[email protected] Cerca... domenica 13 aprile 2014 HOME . IL CLICK DI NAPOLICLICK . CONSUMO CRITICO . OPPORTUNITÀ . OPPORTUNITÀ BANCA DEL TEMPO . Vincere senza correre BENESSERE . ALIMENTAZIONE . CUORI IMPAVIDI . INTERVISTE . COSA VEDERE . DORMIRE/MANGIARE . ECO-SHOPPING . MULTIMEDIA . Marcella Stasio è bella, simpatica, piena di vita. E convive da 30 anni con l’artrite reumatoide. Il suo sorriso è la sua vittoria, la sua energia, la speranza che un altro mondo è possibile Un mondo dove i disabili non vengono confinati nel ghetto dell’ignoranza, della mancanza di infrastrutture, delle barriere architettoniche, ma inclusi nella vita di tutti i giorni, trattati come normali cittadini ma nel rispetto della loro disabilità. Ha raccontato la sua storia in un libro prima, in un fumetto poi. Così che il suo messaggio di speranza arrivi davvero a tutti, senza scuse. D. Raccontami di questo fumetto. R. Si tratta di una storia autobiografica. Soffro di artrite reumatoide dall’età di sette anni. E’ una malattia insidiosa, non esistono cure a riguardo, ma solo la possibilità di arrestarne il percorso. Se si incontra un medico giusto, naturalmente, che ti indirizzi in maniera adeguata e ti somministri le cure appropriate, non trattandoti come ‘cavia’ cosa che mi è successa fino ai 16 anni. Da quel momento in poi la malattia ha conosciuto una battuta d’arresto, ma i danni erano ormai fatti: cammino con le stampelle, che nel fumetto diventano dei bastoni dai poteri magici. D. Facciamo un passo indietro, perché scegli di raccontare la tua storia, perché attraverso un fumetto? R. In realtà il fumetto è un passo successivo rispetto ad una mia prima pubblicazione: una sorta di diario dal titolo ‘Un giorno credi’ pubblicato da Albatros nel 2012. Era l’estate dei miei 30 anni, alcune delle protesi con le quali convivo e che mi consentono di stare in piedi si erano rotte e le sale operatorie erano chiuse. Non avevo alternative che stare a letto. E così, in quei giorni di caldo e prigionia ho iniziato a scrivere. La mia storia, le delusioni, le paure, il dolore, la rabbia, la speranza. A distanza di qualche anno ho pensato di indirizzare quelle stesse energie in un prodotto che fosse destinato ai più piccoli, che non solo li avvicinasse a una malattia che è sconosciuta ai più, ma che più in generale li sensibilizzasse sul tema della disabilità. Troppo spesso veniamo etichettati come diversi e la nostra diversità viene enfatizzata dalle mille difficoltà che quotidianamente Inaugura il parco di Via dell’Erba Immerso nel verde, all’ombra delle storiche querce di via Montendonzelli riapre quest’oggi il parco di Via dell’Erba. Una nuova virtuosa realtà della mobilità a Napoli. Campi di basket e piste di pattinaggio nel cuore dell’Arenella. Il parco di via dell’Erba, l’area verde intorno alla stazione Montedonzelli della metropolitana collinare, riapre al pubblico dopo anni di lavori di manutenzione. Una delle prime ad inaugurare, nel 1993, la stazione di Montedonzelli ha aperto da qualche anno anche una stazione su via dell’Erba, in modo che anche gli abitanti di un’area poco felicemente collegata al quartiere, possano facilmente raggiungere il cuore dell’Arenella con tapis roulant e scale mobili. Era il 2006, ma di quel progetto di riqualificazione urbana che regalava agli abitanti della zona un po’ di verde e uno spazio ludico-ricreativo ad hoc, poco o nulla era stato portato a termine. Fino a quando l’Anm non ha iniziato a lavorare per garantire la messa in sicurezza delle opere edili, la ristrutturare i servizi compreso quello riservato ai portatori di handicap- e realizzare non solo nuovi accessi al parco, ma anche mettere in sicurezza quelli preesistenti che ne consentivano l’ingresso. Ci sono voluti solo pochi mesi perché l’intera area, un totale di 800 mq, venisse recuperata al suo antico –ideale- splendore e restituita finalmente ai cittadini. Varia l’offerta per grandi e piccini: si va dai più sportivi per i quali sono messi a disposizione un campo di pallavolo e un campo per giocare a basket, agli amanti delle rotelle, che potranno correre a perdifiato sulla pista di pattinaggio. Grande attenzione è dedicata anche ai bambini, cui è destinata un’intera Tags in Opportunità casa lavica Concorso donne imprese Mezzogiorno impresa agevolazioni fotografia estero Turismo giornalisti pubblicisti Ercolano opportunità agricoltura Agevolazioni finanziamenti Napoli Lavoro San Carlo Arena San Lorenzo Opportunità startup giornalisti professionisti. Domenico Falco Rai San Ferdinando Yalla Salerno Scuola Integrazione regione borse di studio Partenope Giovani Comune di Napoli Radio Siani Cinema concorso Stella Salvatore di Giacomo stage musica Tag: giovani Ordine dei giornalisti della Campania Ordine dei Giornalisti giovani lavoro Università formazione converted by Web2PDFConvert.com dalle mille difficoltà che quotidianamente incontriamo. Dalla assenza di infrastrutture alla mancanza assoluta di rispetto delle regole che ci impediscono lo svolgimento delle attività più banali, ordinarie. D. E perché un fumetto dovrebbe cambiare le cose? R. Perché il suo linguaggio è leggero, immediato, racconta con semplicità il dolore, le difficoltà, le paure. Accanto al personaggio principale –che poi sarei io- e tutti coloro sono con me dall’inizio di questa avventura, c’è anche SUPER H, il mio alter ego: un supereroe in gonnella che aiutandosi con le sue due bacchette magiche (i miei bastoni) invita tutti, grandi e piccini a rispettare le regole del buon vivere quotidiano accanto a noi disabili. D. Qual è la reazione del tuo giovane pubblico? R. Sorpreso, divertito. Vado nelle scuole a proiettare il mio fumetto molto volentieri, i bambini sono il nostro futuro, è necessario investire su di loro. Proprio per questo ho realizzato questo fumetto investendoci forze ed energie. E al termine della proiezione, cui spesso si accompagna anche un piccolo dibattito, distribuisco loro una sorta di vademecum: un libretto che contiene 10 regole, indispensabili da rispettare se si vuole sperare in una integrazione perfetta tra noi e loro. Se l’educazione parte dal basso, magari c’è qualche speranza in più per un futuro migliore. Consiglia Condividi 0 25 Condividi Tweet attenzione è dedicata anche ai bambini, cui è destinata un’intera area protetta perfettamente attrezzata. Università formazione giornalismo Intercultura 0 0 Tags: Marcella Stasio | Super H | Fumetto | Disabilit à | Britstrips | Artride Reumatoide | Categoria: Opportunità napoliclick.it© 2013 | info | privacy policy | crediti converted by Web2PDFConvert.com