L’ECO DI BERGAMO
MERCOLEDÌ 22 NOVEMBRE 2006
il centenario
41
dell’Atalanta
Lezioni di sport: mille bambini allo stadio
Presentata la sesta edizione dell’iniziativa che porta le scolaresche in visita al Comunale
Bonaccorso: «Già 4 mila scolari hanno partecipato, con questa stagione vogliamo arrivare a 5 mila»
È cominciata con
un’invasione di ragazzini
la sesta edizione de «La
scuola allo stadio», la fortunata iniziativa ideata da
Stefano Bonaccorso (allenatore degli Allievi regionali dell’Atalanta) e Lucia
Castelli (psicopedagogista del vivaio nerazzurro)
e consolidata nel corso
degli anni grazie all’Atalanta e alle istituzioni locali.
La presentazione è avvenuta ieri mattina nella sala ricevimenti dello
stadio, dove sono intervenuti il presidente dell’Atalanta Ivan Ruggeri (solo una toccata e fuga prima della conferenza), Roberto Selini (consigliere
delegato al vivaio dell’Atalanta), l’assessore allo
Sport e alle
Politiche
giovanili del
Comune
Fabio Rustico, l’assessore all’Istruzione
Silvana Nespoli, l’assessore
provinciale
alla Cultura, al TuriStefano Bonaccorso
smo e allo
Sport Tecla
«L’obiettivo è
Rondi, il viceprefetto
consentire ai ragazzi
Ludi visitare la struttura vicario
cio Marote nello stesso tempo
ta, il questore Salvadi parlare con loro
tore Longo,
dei temi più delicati
il vicecolegati al calcio
mandante
e allo sport in genere» dei carabinieri
di
Bergamo
Gregorio Paissan e Giovanni Licini, presidente
del comitato del Centenario.
Ospite graditissimo Marino Defendi, il «gioiello»
per Selini, semplicemente l’idolo per i 130 bambini delle classi quinte delle elementari di Nembro
che hanno riempito il Comunale con le loro urla
gioiose e il loro imprevedibile dinamismo goliardico. Non fosse stato per
l’allenamento pomeridiano, il buon Marino sarebbe ancora lì a firmare autografi a quei «marmocchi» che spuntavano e
sembravano moltiplicarsi come funghi. L’attaccante dell’Atalanta è stato volentieri al gioco, sorridente e divertito: prima
ha consegnato i premi ai
vincitori del concorso
«Atalanta, mitologia del
nome» della scorsa edizione (i ragazzi delle ex quinte elementari di Nembro
e Gavarno), poi ha risposto a tutte le domande degli studenti che hanno dimostrato una naturale
propensione al giornalismo. «Anche se la domanda più divertente è stata
quella di un bambino che
ha alzato la mano e mi ha
chiesto l’autografo» sorride Defendi che aggiunge:
«Quando ero piccolo io
non c’erano iniziative del
genere. Io sono riuscito a
realizzare il mio sogno,
auguro a tutti questi ragazzi di realizzare il loro».
Per molti già un piccolo sogno s’è concretizzato, quello di vedere da vicino il loro idolo. Una fortuna che avranno molti
altri ragazzi nei prossimi
incontri in programma
nella prossima primavera. «L’obiettivo è coinvolgere quest’anno almeno
mille bambini delle varie
scuole» ha spiegato un
soddisfattissimo Bonaccorso che grazie a questa
iniziativa in cinque anni
è riuscito a portare allo
stadio quattromila studenti delle scuole elementari e medie di Bergamo e
provincia. «L’obiettivo - ha
concluso il tecnico atalantino - è consentire a
questi ragazzi di visitare
lo stadio, dal campo agli
spogliatoi, dalla sala vip
alla tribuna stampa, e nel
frattempo riflettere su alcuni dei temi legati al
mondo del calcio e dello
sport». La «Scuola allo
stadio» è appena cominciata, ma si profila anche
stavolta un successo.
Guido Maconi
[ lo spillo ]
L’ASSESSORA, FACCHETTI E L’ATALANTA
Gli ospiti della presentazione: da sinistra Nespoli, Defendi, Selini, Paissan, Marotta, Rondi, Longo e Licini (foto Magni)
Marino Defendi mentre distribuisce gadgets
Ieri mattina, durante l’incontro con le scolaresche allo stadio, l’assessore provinciale alla
Cultura, Tecla Rondi, presentando l’Atalanta
ha detto ai 150 bambini presenti: «Questa è
una società che alleva e lancia giovani campioni. Ne è un esempio Giacinto Facchetti, recentemente scomparso». Peccato che Facchetti abbia sempre vestito altri colori nerazzurri.
Nulla di grave, per carità. Anche perché i politici che si occupano di sport e di giovani sono
sempre encomiabili. Ma forse sarebbe meglio
se, quando non conoscono la materia, si limitassero ai saluti. O, in alternativa, se - trattandosi di calcio - chiedessero prima ai bambini.
La sala conferenze dello stadio ha ospitato ieri mattina la presentazione de «La scuola allo stadio». Hanno partecipato 130 scolari
Dalla mitologia al calcio: lo spettacolo racconta
Tra le iniziative legate al Centenario anche una rappresentazione teatrale dal mese di marzo per i bambini dagli 8 ai 12 anni
L’Atalanta
in azione
Nel 1919
Non sembrerà vero, ma la fotografia pubblicata qui a fianco ha 87
anni. Sì, quest’immagine è del 1919,
per la precisione del 12 ottobre 1919
e documenta la gara Atalanta-Ausonia Pro Gorla 2-0. Quel giorno si giocava la prima giornata dei campionati regionali di calcio del 1919-1920,
e l’Atalanta cominciò la sua seconda
stagione nei campionati ufficiali della Figc ospitando i milanesi di Gorla Primo sul campo della Clementina: fu la prima gara ufficiale nel nuovo stadio. La partita era valida per il
1° turno del Girone B della 1.a Categoria lombarda. Si consideri che allora i campionati si giocavano su base regionale, poi le vincenti partecipavano a semifinali e finali nazionali. L’Atalanta si piazzò terza, passavano al turno successivo le prime due
squadre (Milan ed Enotria Goliardo).
Di quella prima partita sino ad oggi
non è stato possibile trovare il tabellino (e i marcatori), ma questa è la foto di un tiro in porta dell’Atalanta. Impossibile sapere se è un gol.
Invitate anche Ajax, Real Madrid e AlbinoLeffe. Alla competizione dilettantistica trenta squadre bergamasche. Finali allo stadio a fine aprile
Giovanili, al Torneo Lombardini già sicure Inter, Milan e Juve
Le giovanili dell’Atalanta mentre si allenano sui campi del centro Bortolotti a Zingonia
Comincia a prendere concretamente
corpo il torneo internazionale dedicato alle giovanili che l’Atalanta sta organizzando all’interno delle celebrazioni per il Centenario.
L’iniziativa prenderà il nome di «Torneo Lombardini» che
sarà diviso in due
gruppi: uno professionistico e uno dilettantistico.
Il torneo professionistico sarà a carattere internazionale e si
disputerà nei giorni
27, 28 e 29 aprile tivo. Inoltre, è molto
2007 e parteciperan- probabile la partecino 8 squadre di cui al- pazione dell’AlbinoLefcune
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Tutte le squadre
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Le partite a Telgate,
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Il sesicure partecipanti. condo torneo, a caratReal Madrid e Ajax so- tere dilettantistico,
no state invitate e so- avrà un primo girone
no vicine all’ok defini- di qualifica a gennaio
2007 e la fase finale
verrà disputata anche
in questo caso il 27,
28 e 29 aprile. A questo torneo parteciperanno una trentina di
squadre della nostra
provincia.
I tornei saranno riservati alla categoria
giovanissimi B (anno
di nascita 1993) e si
svolgeranno su alcuni campi della provincia. Le finali saranno
disputate allo stadio
Comunale di Bergamo, con sfilata conclusiva sul Sentierone.
L’Atalanta nell’ambito
delle iniziative per la celebrazione del Centenario
ha predisposto tre progetti educativi e culturali: La
scuola allo stadio, lo spettacolo teatrale «Il mio nome è Atalanta», la Blufarm
Family Stand.
«Il mio nome è Atalanta»
Lo spettacolo teatrale
sarà messo in scena dalla
compagnia delle Ali in collaborazione con la Sezione Aurea e il Lab 80 di
Bergamo all’Auditorium di
Bergamo durante il prossimo mese di marzo. Si
tratta di uno spettacolo rivolto ai bambini dagli otto ai dodici anni, in cui
viene narrata la storia di
Atalanta, la figura della
mitologia greca, considerata pressochè imbattibile nella corsa) che ha ispirato il nome ai fondatori
della società nerazzurra,
quando nel 1907 decisero
di dare vita alla squadra
di calcio che subito entrò
nel cuore dei bergamaschi. Lo spettacolo racconta di un filo che corre dai
boschi custoditi da Diana
(la dea della caccia, secondo la leggenda, ma anche
della fertilità), allo stadio
dove fa da arbitro Venere,
la dea dell’amore. Un destino complicato e meraviglioso, dalla culla al primo bacio.
Blufarm family stand
Si tratta di un’iniziativa
sportivo-educativa per i
giovani organizzata in collaborazione con Bergamo
Sport e col patrocinio del
Comune di Bergamo e dell’ufficio scolastico provinciale. I ragazzi delle società
calcistiche e delle scuole
primarie e secondarie di 1°
grado sono invitati allo
stadio di Bergamo per assistere gratuitamente alle
partite casalinghe dell’Atalanta, in un settore dello stadio completamente
dedicato a loro. Duecento
posti sono riservati agli
studenti e duecento sono
assegnati ai calciatori delle varie associazioni sportive.
Gli obiettivi sono quelli
di rendere lo stadio un
luogo d’incontro e non di
scontro; educare i giovani
tifosi a fruire civilmente
dello spettacolo sportivo;
dimostrare che si può tifare correttamente.
Ogni allenatore o insegnante discuterà con i
suoi allievi i temi relativi
a: chi è il tifoso corretto, lo
stadio come luogo d’incontro, come si può tifare
correttamente.
Gli educatori
avranno a
disposizione
degli strumenti contenuti in un
libretto, distribuito a
ogni ragazzo. Quindi
inviteranno
Il presidente Ruggeri
i ragazzi a
produrre
In corso la Blufarm
slogan corFamily stand:
retti, che
verranno
i ragazzi delle scuole
gridati dudi Bergamo invitati
rante le partite.
Gli
allo stadio
adulti osper assistere
serveranno
gratuitamente alle
i comportamenti dei
partite dei nerazzurri
ragazzi ed
interverranno attivamente quando le
circostanze lo richiederanno.
I ragazzi, inoltre, potranno partecipare a due
concorsi: «Il nostro slogan
corretto» e «Ti racconto la
partita». I dieci migliori slogan verranno premiati con
abbigliamento e/o materiale sportivo. Fra i partecipanti ai concorsi verranno sorteggiati venti tra ragazzi e ragazze, ai quali
verrà fatta disputare una
partita in anteprima in occasione di una gara casalinga dell’Atalanta.
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Lezioni di sport: mille bambini allo stadio