«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA PARTE II: «PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI» Perugia 2003 |i| «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» La Facoltà di Lettere e Filosofia, con i suoi 7.000 iscritti, si colloca fra le Facoltà di media grandezza ed offre agli studenti sia il prestigio di una tradizione di ricerca e di didattica, sia una grande apertura alle prospettive attuali di formazione culturale e di professionalità. Erede della tradizione secolare di un Ateneo che si appresta a celebrare i 700 anni dalla fondazione, la Facoltà di Lettere e Filosofia, istituita per iniziativa del Rettore Giuseppe Ermini nel 1957, gode di un incremento costante dei suoi iscritti, fra i quali oltre il 30% proviene, per consuetudine decennale, da fuori regione. Il motivo principale di attrazione è costituito dalla qualificazione del Corpo docente, che ha presentato e presenta personalità autorevolmente inserite nei vari ambiti di ricerca a livello internazionale. Numerosi ed articolati sono i Centri, i Dottorati, gli scambi internazionali, che animano una ricerca scientifica costantemente aperta oltre l’orizzonte nazionale. Intensi sono anche gli scambi di docenti, l’organizzazione di convegni e di conferenze. Nel progressivo sviluppo dell’offerta formativa, che l’ha condotta ad articolarsi in Corsi di Laurea sempre più numerosi e differenziati, la Facoltà ha tenuto fermo il principio secondo cui le specifiche competenze professionali devono rimanere ancorate ad una solida cultura umanistica, nel solco di una tradizione che distingue l’Università italiana da quella di ogni altro paese del mondo. | iii | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» 1. «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» |v| «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» | vi | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» OFFERTA FORMATIVA Alla riforma in atto in tutta l’Università italiana la Facoltà risponde consolidando i propri settori tradizionali ed aprendosi a nuove prospettive in sintonia con le richieste culturali e di professionalità più avanzate. Nell’ambito dei nuovi ordinamenti la Facoltà offre ben 10 corsi di Laurea triennale di primo livello, di cui 4 sono interfacoltà; ha attivato, nell’anno 2002-2003, 6 corsi di Laurea specialistica (confermati anche per l’anno 2003-2004) e ne attiverà altri nei prossimi Anni Accademici; dal 2003-2004 sono attivi due corsi di laurea con insegnamento a distanza. Al tempo stesso mantiene attivi, in esaurimento, i vecchi corsi quadriennali e quinquennali. Tutti i corsi di Laurea di primo livello prevedono la eventuale prosecuzione degli studi in Lauree specialistiche, per consentire agli studenti di completare il loro iter formativo e culturale nel settore prescelto. A – Corsi di laurea di primo livello (triennali) - Corso di laurea in Filosofia appartenente alla classe 29 delle lauree universitarie in Filosofia - Corso di laurea in Lettere appartenente alla classe 5 delle lauree universitarie in Lettere - Corso di laurea in Lingue e Culture Straniere appartenente alla classe 11 delle lauree universitarie in Lingue e Culture Moderne - Corso di laurea in Mediazione Linguistica Applicata appartenente alla classe 3 delle lauree universitarie in Scienze della Mediazione Linguistica (con due curricula attivi a Perugia ed uno a Terni) - Corso di laurea in Scienze dei Beni Archeologici e Antropologici appartenente alla classe 13 delle lauree universitarie in Scienze dei Beni Culturali - Corso di laurea in Scienze dei Beni Storico-artistici, Archivistico librari e Musicali appartenente alla classe 13 delle lauree universitarie in Scienze dei Beni Culturali - Corso di laurea interfacoltà in Comunicazione di massa appartenente alla classe 14 delle lauree universitarie in Scienze della Comunicazione - Corso di laurea interfacoltà in Comunicazione Istituzionale e Relazioni Pubbliche appartenente alla classe 14 delle lauree universitarie in Scienze della Comunicazione - Corso di laurea interfacoltà in Storia della Società, della Cultura e della Politica appartenente alla classe 38 delle lauree universitarie in Scienze Storiche | vii | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» - Corso di laurea interfacoltà in Tecnologie per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali appartenente alla classe 41 delle lauree universitarie in Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali B – Corsi di laurea specialistica (attivi già dall’anno accademico 2002-2003) - Corso di laurea specialistica in Scienze Antropologiche appartenente alla classe 1/S delle lauree specialistiche - Corso di laurea specialistica in Archeologia Preistorica, Classica, Medievale e Topografica appartenente alla classe 2/S delle lauree specialistiche - Corso di laurea specialistica in Filologia e Letterature dell’Antichità appartenente alla classe 15/S delle lauree specialistiche - Corso di laurea specialistica in Filologia Moderna appartenente alla classe 16/S delle lauree specialistiche - Corso di laurea specialistica in Filosofia Teoretica, Morale, Politica ed Estetica appartenente alla classe 18/S delle lauree specialistiche - Corso di laurea specialistica in Storia dell’Arte appartenente alla classe 95/S delle lauree specialistiche C – Corsi di laurea del vecchio ordinamento (quadriennali e quinquennali) Restano attivi, in esaurimento, i seguenti corsi di laurea: - Corso di laurea in Conservazione dei Beni Culturali (anno di corso IV) - Corso di laurea in Filosofia (anno di corso IV) - Corso di laurea in Lettere (anno di corso IV) - Corso di laurea in Lingue e Letterature Straniere (anni di corso III-IV) - Corso di laurea interfacoltà in Scienze della Comunicazione (anni di corso IV-V) D – Corsi di laurea con insegnamento a distanza (Consorzio Nettuno): - Corso di laurea in Scienze della Comunicazione - Corso di laurea in Operatore dei beni culturali | viii | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» STRUTTURE Presidenza della Facoltà Preside Prof. Giorgio Bonamente Vice Preside Prof. Carlo Santini Segretario Sig. Edoardo Berardi Tel. 075 5853070 fax 075 5853065 e-mail [email protected] L’ ufficio di Presidenza e l’ufficio orientamento studenti hanno sede in Palazzo della Sapienza (Palazzo Manzoni), piazza Morlacchi 11 – 06123 Perugia. tel. 075 585.3070 fax 075 5853065 e-mail [email protected] Ufficio orientamento studenti Responsabile Sig.ra Patrizia Migni Tel. 075 5853009 fax 075 5853067 e-mail [email protected] Le pratiche amministrative sono svolte dalla Segreteria studenti, via Elce di Sotto, tel. 075 5855925 5942; e-mail [email protected]. Corso di laurea in Filosofia Presidente Prof. Gianni Dotto tel. 075 5854715 e-mail [email protected] Corso di laurea in Lettere Presidente Prof. Carla Frova tel. 075 5853086 e-mail [email protected] Corsi di laurea in Lingue e culture straniere e in Mediazione linguistica applicata (compreso il Corso di Laurea di Terni) Presidente Prof. Uta Treder tel. 075 5854809 e-mail [email protected] Corso di laurea in Scienze dei Beni archeologici e antropologici Presidente Prof. Giancarlo Baronti tel. 075 5853135 e-mail [email protected] Corso di laurea in Scienze dei Beni Storico-artistici, archivistico librari e musicali Presidente Prof. Giancarlo Gentilini tel. 075 5853031 e-mail [email protected] | ix | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Corsi di laurea interfacoltà in Comunicazione di massa e in Comunicazione istituzionale e relazioni pubbliche Coordinatore Prof. Augusto Ancillotti tel. 075 5853054 e-mail [email protected] Corso di laurea interfacoltà in Storia della società, della cultura e della politica Coordinatore Prof. Gian Biagio Furiozzi tel. 075 5854928 e-mail [email protected] Biblioteca di Studi Umanistici Responsabile Prof. Loriano Zurli tel. 075 5854950 e-mail [email protected] Coordinatrice Dott. Eliana Puccetti tel. 075 5853016, fax 075 5853014, e-mail [email protected] Biblioteca di Scienze filosofiche e psicopedagogiche Responsabile Prof. Luigi Cimmino Direttrice Dott. Elena Antonelli tel. 075 5854704 e-mail [email protected] Laboratorio interfacoltà di informatica Responsabile Prof. Livio Rossetti tel. 075 5854921 e-mail [email protected] Tecnico Dott. Massimo Cimichella tel. 075 5854984 Laboratorio di disegno topografico Responsabile Prof.Maurizio Matteini Chiari tel.075 5853102 e-mail [email protected] Laboratorio di epigrafia Responsabile Prof.ssa Giovanna Pentiti Asdrubali tel. 075 5853113 e-mail [email protected] Laboratorio di geografia e cartografia storica Responsabile Prof. Francesco Prontera tel. 075 5853111 e-mail [email protected] |x| «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» DIPARTIMENTI Dipartimento di Filologia e tradizione greca e latina Direttore Prof. Carlo Santini Segreteria tel. 075 5854907. fax 075 5854952 – 075 5853045 fax 075 5853060 e-mail [email protected] - [email protected] Sedi: via del Verzaro 61; piazza Morlacchi 11(IV piano) Dipartimento di Italianistica Direttore Prof. Giovanni Falaschi Segreteria tel. 075 5854835 fax 075 5854836 e-mail [email protected] Sede: Via degli Offici 14 Dipartimento di Scienze filosofiche, linguistiche, linguistico-letterarie romanze e slave Direttore Prof. Carlo Vinti Segreteria 075 5854711 fax 075 5854712 e-mail [email protected] Sedi: Via Aquilone 8, Via del Verzaro 49, Piazza Morlacchi 11 Dipartimento di Scienze linguistiche filologico letterarie area anglogermanica Direttore Prof. Sergio Rufini Segreteria tel. 075 5854820 fax 075 5854822 e-mail [email protected] Sede: Via degli Offici 14 Dipartimento di Scienze Storiche Direttore Prof.ssa Giacomina Nenci Segreteria (sezione di Lettere) tel. 075 5853004 fax 075 5853001 e-mail [email protected] Sede (sezione di Lettere): Piazza Morlacchi 11 Dipartimento di Scienze Storiche dell’Antichità Direttore Prof. Francesco Prontera Segreteria tel. 075 5853107 fax 075 5853138 e-mail [email protected] Sede: Via Aquilone 5/7 Dipartimento di Studi Paleocristiani tardo-antichi e medievali Direttore Prof. Antonino Isola Segreteria tel. 075 5853015 fax 075 5853090 e-mail [email protected] Sede: Piazza Morlacchi 11 | xi | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Dipartimento di studi storico artistici Direttore Prof. Francesco Federico Mancini Segreteria tel. 075 5854930 e-mail [email protected] Sez. Studi comparati società antiche fax 075 5854941 Sez. Storia dell’arte medievale e moderna fax 075 5853033 Sedi: Via Armonica 3; Piazza Morlacchi 11 Dipartimento Uomo e Territorio Direttore Prof.ssa Cristina Papa Segreteria sez. antropologica tel. 075 5853132 fax 075 5853160 e-mail [email protected] Segreteria sez. geografia tel. 075 5852635 fax 075 5852638 e-mai [email protected] Sedi: Via Aquilone 7; Via del Verzaro 49 Corso di Laurea in Mediazione linguistica applicata. Sede di Terni Direttore Prof. Uta Treder Segretario Sig. Paolo Pagnotta Tel. 0744 432857 0744 432856 fax. 0744 432864 e-mail [email protected] Portineria tel. e fax 0744 432864 Sede: Istituto Leonino – via della Bardesca – 05100 Terni SEDI DELLA FACOLTÀ La Facoltà di Lettere e Filosofia ha la sua sede principale in una serie di palazzi nel centro storico di Perugia, tutti collocati in un’area di particolare pregio (presso il Teatro F. Morlacchi, a meno di cento metri dal Duomo e dal Palazzo dei Priori), e propone agli studenti una specifica esperienza di campus urbano che offre i servizi accentrati in un’area delimitata, nella cornice di un tessuto monumentale e cittadino di livello elevato. Le aule, i Dipartimenti ed i laboratori sono tutti disposti in palazzi storici di recente ristrutturazione, nei quali l’efficienza si coniuga con lo stile. Anche la sede distaccata di Terni (per il curriculum di Mediazione linguistica per l’interpretariato e la traduzione) trova nell’Istituto Leonino una collocazione funzionale e prestigiosa. | xii | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Perugia – Palazzo della Sapienza (Palazzo Manzoni). P.za Morlacchi 11 (Portineria tel. 075 5853074). Sede della Presidenza, dell’Ufficio orientamento per gli studenti, della Biblioteca di Studi umanistici – Italianistica, Linguistica e Filologia romanza, della Biblioteca di Studi umanistici – Storia dell’Arte e della Musica, del Dipartimento di Filologia e tradizione greca e latina (Sezione greca), del Dipartimento di Studi paleocristiani, tardo-antichi e medioevali, del Dipartimento di Scienze filosofiche, linguistiche, linguistico-letterarie romanze e slave (Sezione di Linguistica), del Dipartimento di Scienze storiche (Sezione di Lettere) e del Dipartimento di Studi storico-artistici (Sezione di Storia dell’arte medievale e moderna). Strutture didattiche: Aule I, II, III, IV, V, Aula Magna, Lettorato. Perugia – Palazzo Peiro. Via Aquilone 8. Sede del Dipartimento di Scienze filosofiche, linguistiche, linguisticoletterarie romanze e slave (Sezione di Filosofia), e della Biblioteca di Scienze filosofiche e psicopedagogiche. Strutture didattiche: Aule VIII, IX, X. Perugia – Palazzo Pontani. Via Aquilone 5/7. Sede della Biblioteca di Studi umanistici – Studi classici, della Biblioteca di Studi umanistici – Antrolopologia e Sinologia, del Dipartimento di Scienze storiche dell’antichità e del Dipartimento Uomo e territorio (Sezione antropologica). Strutture didattiche: 2 Aule nel Dipartimento, Gipsoteca Greca, Laboratorio di geografia e cartografia, Laboratorio di epigrafia, Deposito reperti archeologici provenienti dagli scavi. Perugia – Palazzo Meoni. Via del Verzaro 49 (Portineria tel. 075 5854632). Sede della Segreteria SSIS, del Centro di Studi Compostelani, del Dipartimento di Scienze filosofiche, Linguistiche, Linguistico-letterarie romanze e slave (Sezione di Lingue e Letterature Straniere), del Dipartimento Uomo e territorio (Sezione di Geografia) e della Biblioteca di Studi umanistici – Lingue moderne. Strutture didattiche: Aule A, B, C, D, E. Perugia – Palazzo San Bernardo. Via degli Offici 14 (Portineria tel. 075 5854828). Sede del Dipartimento di Italianistica, del Dipartimento di Scienze linguistiche e filologico-letterarie dell’area anglo-germanica e del laboratorio di disegno tipografico. Strutture didattiche: Aule A, B, C, D, E, F, G, H. | xiii | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Perugia – Palazzo Florenzi. Via Armonica 3. Sede del Dipartimento di Studi Storico-Artistici (Sezione di Studi comparati sulle società antiche). Strutture didattiche: Aula del Dipartimento. Perugia – Palazzo Silvi. Via del Verzaro 61. Sede del Dipartimento di Filologia e Tradizione greca e latina e del Laboratorio interfacoltà di informatica (075 5854984). Terni – Istituto Leonino. Via della Bardesca (Portineria 0744 432864). Sede del Corso di Laurea per traduttori ed interpreti (Mediazione linguistica per l’interpretariato e la traduzione). Strutture didattiche: Aule I, II, III, IV, V, Aula multimediale, Laboratorio di traduzione simultanea, Laboratorio di informatica e Biblioteca. | xiv | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» 2. «PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI. ANNO ACCADEMICO 2003-2004» ABBREVIAZIONI: B.A.A.: [Corso di laurea] BENI ARCHEOLOGICI E ANTROPOLOGICI. B.S.A.: [Corso di laurea] BENI STORICO-ARTISTICI, ARCHIVISTICO-LIBRARI E MUSICALI. F.E.: FACOLTÀ DI ECONOMIA. F.S.F.: FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE. F.S.P.: FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE. FIL: [Corso di laurea] FILOSOFIA. L.C.S.: [Corso di laurea] LINGUE E CULTURE STRANIERE. L.L.S.: [Corso di laurea] LINGUE E LETTERATURE STRANIERE. LET: [Corso di laurea] LETTERE. M.L.A.: [Corso di laurea] MEDIAZIONE LINGUISTICA APPLICATA. S.C.: [Corso di laurea] SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE. |1| «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» AGIOGRAFIA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Nuovo e vecchio GIULIANA ITALIANI L-FIL-LET/08 Conservazione dei beni culturali Scienze dei beni storico-artistici, archivistico-librari e musicali Lettere II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Primo modulo: Introduzione allo studio dell’Agiografia. Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Testi di riferimento: La bibliografia sarà indicata nel corso delle lezioni. Secondo modulo: Modelli di santità e iconografia nel Medioevo. Testi di riferimento: La bibliografia sarà indicata nel corso delle lezioni. Terzo modulo: Santità femminile nell’Umbria medievale. Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: I testi saranno forniti nel corso delle lezioni. Lezioni frontali Seminari Frequenza Colloquio orale finale ANALISI DEL LINGUAGGIO POLITICO Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Nuovo VINCENZO SORRENTINO SPS/01 Scienze della Comunicazione I Moduli Crediti I modulo 6 II modulo 3 III modulo |2| Ore 40 20 «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Contenuto del corso Primo modulo: Il linguaggio politico moderno Nel primo modulo, al fine di introdurre gli studenti alla disciplina, sarà fornito un quadro relativo alla struttura e al lessico del linguaggio politico moderno. In un primo momento verranno considerati i principali problemi metodologici concernenti i diversi tipi di approccio al linguaggio politico (ad esempio, l’analisi dei concetti e quella dei discorsi politici), le differenti funzioni del linguaggio politico (ad esempio quella rituale, simbolica o argomentativa), il rapporto tra linguaggio politico e propaganda, nonché la questione delle relazioni esistenti tra linguaggio politico e forme di governo. In un secondo momento l’attenzione verrà spostata sul lessico politico moderno: in tale contesto saranno analizzate le principali categorie del linguaggio politico dalla nascita dello Stato-nazione agli attuali processi di globalizzazione. Testi di riferimento: CEDRONI L. – DELL’ERA T., Il linguaggio politico, Carocci, Roma 2002 - MATTEUCCI N., Lo Stato Moderno. Lessico e percorsi, Il Mulino, Bologna 1997 (escluse le voci: Corporativismo e Nel labirinto dei contrattualismi) Secondo modulo: Comunicazione e politica in Hannah Arendt Nel secondo modulo verrà trattato il tema del nesso tra comunicazione e politica nel pensiero di Hannah Arendt. In particolare l’accento sarà posto, da un lato, sulla correlazione esistente tra azione, discorso e potere e, dall’altro, sull’ analisi arendtiana delle forme, delle tecniche e delle implicazioni sociali della comunicazione politica nei regimi totalitari e nelle democrazie di massa. Testi di riferimento: Un testo a scelta dello studente: Metodi didattici ARENDT H., Le origini del totalitarismo, Edizioni di Comunità, Milano 1967 (e edizioni successive): Parte terza, capitoli 11 e 13 ID., Vita activa, Bompiani, Milano 1964 (e edizioni successive): Prologo e capitoli 1, 2, 5 ID., Sulla rivoluzione, Edizioni di Comunità, Milano 1983 (e edizioni successive): capitolo 6 Lezioni frontali |3| «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Modalità di valutazione Gli studenti dovranno dimostrare la conoscenza dei due testi di riferimento relativi al primo modulo e, per quel che riguarda il secondo modulo, di un testo a scelta tra quelli segnalati. Colloquio orale finale ANTICHITÀ E ISTITUZIONI MEDIEVALI Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre moduli e crediti Vecchio CARLA FROVA M-STO/01 Lettere I Moduli Crediti I modulo 3 II modulo 3 III modulo 3 Equipollente a Storia Medievale (vedi relativo programma) Ore 20 20 20 ANTICHITÀ E ISTITUZIONI MEDIEVALI Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre moduli e crediti Vecchio CLAUDIO REGNI M-STO/01 Lettere II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Equipollente a Storia economica e sociale del Medioevo (vedi relativo programma) |4| «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» ANTICHITÀ GRECHE Ordinamento Nome del docente Settore scientifico disciplinare (sigla) Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti (propedeuticità) Contenuto del corso Vecchio, specialistico MASSIMO NAFISSI L-Ant/02 Scienze dei Beni Culturali (Beni archeologici) e Conservazione dei Beni Culturali II Moduli 3 Crediti 9 Ore 60 Nessuno Primo modulo: Sparta. Lineamenti di storia della città e delle sue istituzioni politiche e sociali. Testi di riferimento: M. Nafissi, La nascita del kósmos. Ricerche sulla storia e la società di Sparta, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli 1991. Secondo modulo: Istituzioni spartane. Testi di riferimento: M. Nafissi, La nascita del kósmos. Ricerche sulla storia e la società di Sparta, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli 1991. Terzo modulo: Culti, riti, istituzioni sociali. Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: A. Brelich, Paides e parthenoi I, Edizioni dell’Ateneo, Roma 1969. Lezioni frontali Frequenza Colloquio orale finale |5| «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» ANTICHITÀ ROMANE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Vecchio, specialistico FILIPPO COARELLI - PAOLO BRACONI L-ANT/03 Scienze dei Beni Archeologici e Antropologici II Moduli 2 Crediti 9 Ore 60 Prerequisiti (propedeuticità) Contenuto del corso Metodi didattici Modalità di valutazione I modulo , (prof. Coarelli), 20 ore, 3 crediti II modulo (dott. Braconi): 40 ore, 6 crediti Storia romana Primo modulo (prof. Coarelli): Territorio e centuriazione nell’Italia romana. Testi di riferimento: Letture da Misurare la terra. Centuriazione e coloni nel mondo romano (3 volumi), Panini, Modena 1984,85. Fotocopie distribuite in aula Secondo modulo (dott. Braconi): Lineamenti di storia dell’agricoltura romana. Testi di riferimento: A. Marcone, Storia dell’agricoltura romana: dal mondo arcaico all’età imperiale, Roma, NIS 1997. Fotocopie distribuite in aula Lezioni frontali Seminario Frequenza Colloquio orale finale Relazione scritta ANTROPOLOGIA CULTURALE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Contenuti del corso Vecchio PAOLO BARTOLI MDEA/01 Lettere, Filosofia, Lingue II Parte istituzionale Oggetti e campi di studio della antropologia culturale Testi di riferimento: Harris Marvin, Antropologia culturale, Bologna, Zanichelli, 1990 |6| «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Cuche Denis, La nozione di cultura nelle scienze sociali, Bologna, il Mulino, 2003 Parte monografica Società indigene e processi di acculturazione nel Messico coloniale Metodi didattici Modalità di valutazione Testo di riferimento: Gruzinski Serge, La colonizzazione dell’immaginario, Torino, Einaudi, 1994 Lezioni frontali Colloquio orale finale ANTROPOLOGIA CULTURALE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo ordinamento PAOLA FALTERI M-DEA/01 Scienze dei beni storico-artistici, archivistico-librari e musicali II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Primo modulo: Introduzione agli oggetti di studio, alle categorie e ai metodi della disciplina Testi di riferimento: Marazzi A., Lo sguardo antropologico, Roma, Carocci Secondo modulo: Il “mondo alla rovescia” come figura retorica e meccanismo dell’immaginario nella cultura folclorica (letteratura, canzoni, iconografia popolari) e nella cultura ufficiale Testi di riferimento: Cocchiara G., Il mondo alla rovescia, Torino, Boringhieri (una parte a scelta) |7| «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Terzo modulo: Antropologia della scrittura: culture orali e scritte, storia della scrittura, i diversi alfabeti (per gli studenti dei Beni archivistico-librari) Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: Cardona G. R., Antropologia della scrittura, Torino, Loescher Lezioni frontali Proiezione di materiali video Frequenza Colloquio orale finale ANTROPOLOGIA CULTURALE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo PIERGIORGIO GIACCHÈ M-DEA/01 Scienze della Comunicazione (triennale) Comunicazione di massa II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo Primo modulo: a) Lineamenti generali dell’oggetto di studio dell’antropologia culturale b) Una prova di lettura come “viaggio antropologico” Testi di riferimento: a) M.HARRIS, Antropologia culturale, Bologna, Zanichelli, 1990 (capitoli I, III, IV, V, VI, VII, IX, X, XII, XIII, Appendice) b) C. ACHEBE, Il crollo, Roma, Edizioni e/o, 2002 Secondo modulo: Dalle società del rito alla società dello spettacolo. La teoria di Victor Turner. Testi di riferimento: V.TURNER, Dal rito al teatro, Bologna, Il Mulino, 1993 Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali Frequenza Colloquio orale finale Eventuale test scritto |8| «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» ANTROPOLOGIA DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Specialistico PIERGIORGIO GIACCHÈ M-DEA/01 Scienze antropologiche (LS) II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo Primo modulo: Dalla società del rito alla società dello spettacolo. Il contributo di Victor Turner. Contenuto del corso Testi di riferimento: V.TURNER, Dal rito al teatro, Bologna, Il Mulino, 1993. Secondo modulo: Antropologie e Teatri: pluralità di definizioni e di relazioni fra scienza antropologica e cultura teatrale. Testi di riferimento: P. GIACCHE’, Una equazione tra antropologia e teatro e altri scritti, Napoli, L’ancora del Mediterraneo, 2003 Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali Eventuali stages o dimostrazioni Frequenza Colloquio orale finale ANTROPOLOGIA E COLONIALISMO Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Specialistico ENRICO CASTELLI M-DEA/01 Scienze antropologiche II Moduli Crediti I modulo 3 II modulo 3 |9| Ore 20 20 «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Contenuto del corso PRIMO MODULO: Per contribuire al processo di comprensione dell’evoluzione della disciplina antropologica è utile analizzare i rapporti alla volta controversi, ambigui e conflittuali che il potere coloniale istituì con l’antropologia: non è difficile individuare, all’interno di molte delle scelte disciplinari il condizionamento costituito dall’ambiente politico e culturale proprio ad ognuna delle potenze coloniali. L’indagine si estenderà nel tempo, prendendo in esame esperienze coloniali francesi, olandesi, inglesi e italiane. Testi di riferimento: J. L. Amselle– E. M’Bokolo (editors), Au coeur de l’ethnie: ethnies, tribalisme et état en Afrique, Ed. la Découverte, Paris, 1999 G. W. Stocking (editor), Colonial Situations: Essays on the Contestualization of Ethnographic Knowledge, University of Wisconsin Press, 1991 V. Lanternari, L'"incivilimento dei barbari" : problemi di etnocentrismo e d'identità, Con un saggio di Augusto De Vincenzo in appendice, Dedalo, Bari, 1983 V. Lanternari, Antropologia e imperialismo e altri saggi, Einaudi, Torino, 1974 S. Lindquist, Sterminate quelle bestie, Ponte alle Grazie, Milano, 2000 SECONDO MODULO: Un altro campo di indagine proficuo per la comprensione del rapporto tra antropologia e colonialismo è l’osservazione delle modalità di rappresentazione dell’alterità: le immagini– prodotte durante la stagione coloniale mettono in luce l’efficacia del pensiero antropologico o la sua marginalità – nei confronti dei contemporanei. In particolare si approfondiranno le modalità di costruzione dell’immaginario coloniale, un efficace sistema mitico che ha permeato generazioni ed è alla base di tutte quelle manifestazioni xenofobe e razziste contemporanee. Testi di riferimento: C. Gallini, Giochi pericolosi, Manifestolibri, Roma, 1996 Permanenze e metamorfosi dell’immaginario coloniale italiano (a cura di E. Castelli e D. Laurenzi), Edizioni Scientifiche italiane, Perugia 2000. E. Said, Orientalismo, Boringhieri, Torino 1991 Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali. Esercitazioni Frequenza. Colloquio orale finale | 10 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» ANTROPOLOGIA ECONOMICA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Il corso intende approfondire tematiche relative all’agire economico nella società contemporanea, con una particolare attenzione alle forme dello scambio e alle problematiche dello “sviluppo”. Metodi didattici Modalità di valutazione Specialistico PAPA CRISTINA M-DEA/01 Scienze antropologiche I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 Primo modulo: Saranno affrontati i temi della produzione di beni di consumo e dello scambio nella società industriale e postindustriale. Testi di riferimento: Papa C., Antropologia dell’impresa, Guerini, 1999. Secondo modulo: Le tematiche affrontate nel primo modulo saranno applicate all’area africana e ai problemi nello “sviluppo”. Testi di riferimento: Meillassoux C., Donne, granai e capitali, Zanichelli, 1983. In alternativa: Latouche S., L’altra Africa, Bollati Boringhieri, 2000. Lezioni frontali. Esercitazioni. Attività seminariali Frequenza. Prova in itinere. Colloquio orale finale ANTROPOLOGIA FILOSOFICA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Numero totale di moduli e crediti Vecchio ROBERTO PERINI M.FIL-01 Filosofia I Moduli I modulo II modulo | 11 | Crediti 3 6 Ore 21 42 «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Contenuto del corso Primo modulo: ISTITUZIONI DI ANTROPOLOGIA FILOSOFICA Testi di riferimento: P.GIUSTINIANI, Antropologia filosofica, ed. PIEMME, Casale Monferrato 1991; A.RIGOBELLO (a cura di) Lessico della persona umana, Studium, Roma 1986; M.T.PANSERA, Antropologia filosofica, Bruno Mondadori, Milano 2001 Secondo modulo: L’ UOMO CARTESIANO. QUESTIONI ANTROPOLOGICHE E METAFISICHE. Testi di riferimento: R.DESCARTES, Opere filosofiche, 2 voll., UTET, Torino 1994; Metodi didattici Modalità di valutazione R.BODEI, La geometria delle passioni, Feltrinelli, Milano 1991; F.BONICALZI, C.STANCATI (a cura di), Passioni e linguaggio nel XVII secolo, Milella, Lecce 2001; S.LANDUCCI, La mente in Cartesio, F.Angeli, Milano 2002; S.NICOLOSI, Il dualismo da Cartesio a Leibniz, Marsilio, Padova 1987; C.SANTINELLO, Mente e corpo. Studi su Cartesio e Spinoza, Quattroventi, Urbino 2000. Lezioni frontali. Esercitazioni Prova in itinere. Colloquio orale finale ANTROPOLOGIA FISICA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo FAUSTO PANARA BIO/08 BAA I I modulo 5 crediti 44 ore unico modulo: Aspetti naturalistici e culturali delle scienze dell’uomo – I principi dell’evoluzionismo darwiniano – L’Antropologia evoluzionistica e molecolare – Il posto dell’uomo nella natura – I primati – Caratteristiche e classificazione dei primati non umani – I principali adattamenti alla vita arboricola – Filogenesi dei primati – I primati si diversificano durante il cenozoico – Il Plesiadapis paleocenico – La comparsa dei Prosimii – La comparsa | 12 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» degli Antrhopoidea – La radiazione degli Hominoidea miocenici – Caratteristiche degli Hominoidea attuali – Le grandi scimmie antropomorfe – Comparsa e affermazione degli Ominini – I più antichi ominidi del Pliocene - Il genere Ardipithecus – Il genere Australopithecus – L’affermazione del bipedismo e della postura eretta - H. habilis inaugura l’età della pietra scheggiata – Il paleolitico – H. erectus africano e asiatico – Le industrie litiche – La comparsa di H. sapiens – L’uomo di Neandertal – H. sapiens sapiens – Dal paleolitico al neolitico - Origine dell’uomo moderno: teorie a confronto – La biologia molecolare può aiutare a dipanare una intrigata matassa – Le grandi linee del popolamento umano – Lingue e popolazioni – La variabilità umana: metodi di studio – variabilità quantitativa e qualitativa - Esistono le razze umane? Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: M. Harris, Antropologia culturale (Fasc. A: Antropologia Fisica, sessualità, etnicità, razza e razzismo), Zanichelli, Bologna (ultima edizione). G. Spedini, Antropologia Evoluzionistica, Piccin, Padova (ultima edizione). Cavalli-Sforza L., Geni ,popoli e lingua, Adelphi, Milano, 1996. Lezioni frontali Esercitazioni Frequenza Colloquio orale finale ANTROPOLOGIA MEDICA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Il corso sarà strutturato in tre parti: 1. Nella prima parte saranno delineati i concetti-oggetti fondamentali della disciplina: il corpo, la salute e la malattia. Nuovo e vecchio GIOVANNI PIZZA MDEA01 Scienze dei beni archeologici e antropologici, Lettere I Moduli2 Crediti 6 Ore 40 (nuovo ordinamento) Moduli 3 (vecchio ordinamento) Primo modulo: Corpo, salute e malattia: esperienze e rappresentazioni Testi di riferimento: Giovanni Pizza, Introduzione all’antropologia medica, Carocci, Roma, 2003. | 13 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» 2. Nella seconda parte saranno affrontati temi e problemi di antropologia critica dei saperi, delle pratiche e delle istituzioni mediche, occidentali e non occidentali. 3. Nella terza parte è dedicata alla pluralità delle tecniche e ai dispositivi della cura con particolare attenzione alla questione dell’efficacia. Secondo modulo: Medicine e istituzioni: saperi, pratiche, politiche Testi di riferimento: Pino Schirripa – Pietro Vulpiani (curatori), L'ambulatorio del guaritore. Forme e pratiche del confronto tra biomedicina e medicine tradizionali in Africa e nelle Americhe, Fondazione Angelo Celli per una Cultura della Salute - Argo Editrice, Lecce, 2000. Terzo modulo: Pluralità dei percorsi di guarigione e dispositivi di efficacia Testi di riferimento: Ernesto de Martino, La terra del rimorso. Contributo a una storia religiosa del Sud, Il Saggiatore, Milano, 1961. Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali Esercitazioni Frequenza Prova in itinere Colloquio orale finale ANTROPOLOGIA TEATRALE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Metodi didattici Modalità di valutazione Vecchio PIERGIORGIO GIACCHÈ M-DEA/01 Conservazione dei Beni Culturali I 60 ore di lavoro complessive Parte istituzionale: Dall’antropologia culturale all’antropologia teatrale. M. HARRIS, Antropologia culturale, Bologna, Zanichelli, 1990 (capitoli I, II, III, XI, XII, XIII) P.GIACCHE’, Una equazione tra antropologia e teatro, e altri scritti, Napoli, L’ancora del mediterraneo, 2003 Parte monografica: Il contributo di Victor Turner dalla Teoria del dramma sociale alla Antropologia performativa. V.TURNER, Dal rito al teatro, Bologna, Il Mulino, 1993 Lezioni frontali Eventuali stages o dimostrazioni Frequenza Colloquio orale finale | 14 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» ANTROPOLOGIA VISUALE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo ENRICO CASTELLI M-DEA/01 BAA II Modulo crediti ore I 3 20 II 3 20 PRIMO MODULO: In questo primo modulo di antropologia visuale verranno prese in considerazione le multiformi intersezioni tra immagini - cinematografiche e fotografiche e antropologia, concentrando l'attenzione da un lato sull'evoluzione delle tecniche e del linguaggio per immagini, dall'altro sulle implicazioni scientifiche derivate dalle intersezioni tra antropologia visuale con altre discipline affini. L'antropologia visuale viene presentata nel suo ruolo di strumento scientifico e culturale di investigazione sull'umanità. Ma la complessità stessa dei panorami visuali entro i quali navighiamo, in mutazione assai più rapida di quanto sia preconizzabile, impongono confini vaghi, permeabili, capaci di accogliere in continuazione nuovi oggetti visuali, nuove forme di comunicazione. Abbiamo usato il termine di comunicazione, è questo aspetto di comunicazione che noi vogliamo investigare nella produzione e nella circolazione delle immagini: partiremo nella prima parte del corso, dall’antropologia delle immagini, al fine di approfondire quegli elementi sintattici e grammaticali che regolano la costruzione delle immagini, e ciò prima ancora della invenzione della scrittura. L’antropologia delle immagini ci porterà a considerare realtà sociali di produzione delle immagini tra le più disparate: dai nostri progenitori che disegnavano nelle caverne e ripari preistorici, alle produzioni di immagini propagandistiche che accompagnarono le conquiste coloniali per giungere sino alle forme contemporanee di comunicazione. | 15 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» L’approfondimento delle teorie relative alla comunicazione visuale completa il programma del modulo: particolare cura sarà dedicata a trovare i punti di contatto tra teoria e prassi, scegliendo nella seconda le oggettivazioni storiche della prima. Testi di riferimento: E. Castelli, Dispense del corso di antropologia visuale P. Chiozzi, Manuale di antropologia visuale, Unicopli, Milano 1993 M. Canevacci, Antropologia della comunicazione visuale, Costa & Nolan, 1995 SECONDO MODULO: Nella seconda parte del corso metteremo in relazione l’antropologia visuale con lo specifico disciplinare dell’antropologia museale. La ridefinizione del ruolo del museo è una imprescindibile necessità per gli studi antropologici contemporanei, dove si misura tutta l’inadeguatezza dell’impianto disciplinare arcaico che caratterizza il museo etno-antropologico: l’arretratezza del dibattito museografico in Italia denuncia lo iato che si registra tra museo e università, esplicitato dalla assenza della stessa disciplina - l’antropologia museale - dai programmi universitari. Le molteplici intersezioni tra antropologia visuale e museale permettono di mettere a fuoco la problematica antropologica contemporanea, necessaria a ridisegnare il ruolo didattico del museo e della disciplina antropologica in una società multiculturale Il corso comprenderà anche visite di istruzione a musei (programma da definire nel corso dell’anno). Testi di riferimento: Musei e identità ( a cura di Karp, Kreamer & Levine), Clueb, Milano 1995 Poetiche e politiche dell’allestimento museale (a cura di Karp & Levine), Clueb,Milano 1995 Permanenze e metamorfosi dell’immaginario coloniale italiano, (a cura di D. Laurenzi e E. Castelli), Perugia 2000 | 16 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Il seminario “Mettere in circolazione oggetti inqui permetterà agli studenti di conoscere direttamente formi livelli e percorsi nei quali si è articolato il disco mico sull'Altro. Esso fa parte integrante del modulo tando i candidati verso una comprensione pratic problematiche legate alla produzione di prodotti vide Testi di riferimento: D.Laurenzi - Mettere in circolazione oggetti inquietanti (Dispense 2001) (Nota bene:I film: Nanook, Videodrome, Allemagne année 90 neuf zero , Medea, Sulla terra del rimorso, Moi, un noir, fanno parte integrante di questo testo d'esame). M. H. Piault, Anthropologie et cinema, Nathan, Paris, 2000 Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali. Esercitazioni. Visite istruzione Frequenza. Colloquio orale finale | 17 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» ANTROPOLOGIA VISUALE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Contenuto del corso Vecchio ENRICO CASTELLI M-DEA/01 Tutti II Il corso si articola in due sezioni: nella prima, a carattere teorico, verranno prese in considerazione le multiformi intersezioni tra immagini - cinematografiche e fotografiche - e antropologia, concentrando l'attenzione sull'evoluzione delle tecniche e del linguaggio per immagini. Nella seconda, a carattere pratico, gli studenti si confronteranno direttamente con le tematiche sviluppate a livello teorico. Corso teorico L'antropologia visuale viene presentata nel suo ruolo di strumento scientifico e culturale di investigazione sull'umanità. Ma la complessità stessa dei panorami visuali entro i quali navighiamo, in mutazione assai più rapida di quanto sia preconizzabile, impongono confini vaghi, permeabili, capaci di accogliere in continuazione nuovi oggetti visuali, nuove forme di comunicazione. Abbiamo usato il termine di comunicazione, è questo aspetto di comunicazione che noi vogliamo investigare nella produzione e nella circolazione delle immagini: partiremo nella prima parte del corso, dall’ antropologia delle immagini, al fine di approfondire quegli elementi sintattici e grammaticali che regolano la costruzione delle immagini, e ciò prima ancora della invenzione della scrittura. L’antropologia delle immagini ci porterà a considerare realtà sociali di produzione delle immagini tra le più disparate: dai nostri progenitori che disegnavano nelle caverne e ripari preistorici, alle produzioni di immagini propagandistiche che accompagnarono le conquiste coloniali. Corso pratico Nella seconda parte del corso metteremo in relazione l’antropologia visuale con lo specifico disciplinare dell’antropologia museale. La ridefinizione del ruolo del museo è una imprescindibile necessità per gli studi antropologici contemporanei, dove si misura tutta l’inadeguatezza | 18 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» dell’impianto disciplinare arcaico che caratterizza il museo etno-antropologico: l’arretratezza del dibattito museografico in Italia denuncia lo iato che si registra tra museo e università, esplicitato dalla assenza della stessa disciplina - l’antropologia museale - dai programmi universitari. Le molteplici intersezioni tra antropologia visuale e museale permettono di mettere a fuoco la problematica antropologica contemporanea, necessaria a ridisegnare il ruolo didattico del museo e della disciplina antropologica in una società multiculturale Il corso comprenderà anche visite di istruzione a musei (programma da definire nel corso dell’anno). Indicazioni bibliografiche: (almeno tre testi da concordare con il docente) Le dispense del corso di antropologia visuale P. Chiozzi, Manuale di antropologia visuale, Unicopli, Milano 1993 M. Canevacci, Antropologia della comunicazione visuale, Costa & Nolan, 1995 Musei e identità ( a cura di Karp, Kreamer & Levine), Clueb, Milano, 1995 Poetiche e politiche dell’allestimento museale (a cura di Karp & Levine), Clueb,Milano 1995 Permanenze e metamorfosi dell’immaginario coloniale italiano (a cura di D. Laurenzi e E. Castelli), Perugia 2000 D. Laurenzi , Mettere in circolazione oggetti inquietanti (Dispense 2001) M. H. Piault, Anthropologie et cinema, Nathan, Paris, 2000 Prerequisiti (propedeuticità) Metodi didattici Modalità di valutazione Il seminario “ Mettere in circolazione oggetti inquietanti “ permetterà agli studenti di conoscere direttamente i multiformi livelli e percorsi nei quali si è articolato il discorso filmico sull'Altro. Esso fa parte integrante del modulo, orientando i candidati verso una comprensione pratica delle problematiche legate alla produzione di prodotti video. (Nota bene: I film: Nanook, Videodrome, Allemagne année 90 neuf zero , Medea, Sulla terra del rimorso, Moi, un noir fanno parte integrante di questo testo d'esame). Il corso è diretto a quegli studenti che hanno seguito negli anni passati, e con profitto, il corso di antropologia culturale Lezioni frontali. Colloquio orale finale | 19 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» ARCHEOLOGIA CRISTIANA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Metodi didattici Modalità di valutazione V-N-S ROBERTO GIORDANI L-ANT/08 BAA-LET I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Primo modulo: Introduzione generale all’Archeologia cristiana Testi di riferimento: P.TESTINI, Archeologia cristiana, Edipuglia, Bari 1981, escluse le pp.327-544. Secondo modulo: Pietro e Paolo a Roma. La storia e le leggende. Testi di riferimento: Le indicazioni bibliografiche verranno fornite nel corso delle lezioni. Terzo modulo: Pietro e Paolo a Roma. L’ideologia e i monumenti. Testi di riferimento: Le indicazioni bibliografiche verranno fornite nel corso delle lezioni. Lezioni frontal Colloquio orale finale ARCHEOLOGIA DELLA MAGNA GRECIA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Contenuto del corso Vecchio/specialistica CONCETTA MASSERIA L-ANT/07 SBC, LETT I Parte istituzionale Testi di riferimento: Michel GRAS, Il Mediterraneo nell'età arcaica, Fondazione Paestum, Paestum 1997 Irad MALKIN, Religion and Colonization in Ancient Greece, Leiden 1987 | 20 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Parte monografica Migrazioni di miti e culti. Testi di riferimento H.A. SHAPIRO, Demeter and Persephone n Western Greece: Migrations of Myth and Cult, in Michael BENNETT - Aaron J.PAUL (edd.), Magna Graecia. Greek Art from South Italy and Sicily, Hudson Hill Press, New York and Manchester 2002, pp. 82-97 Erika SIMON, Criteri per l'esegesi dei pinakes locresi, in Prospettiva 10, 1977, 15-20 Mario TORELLI, I culti di Locri, in Locri Epizefirii (Atti del XVI Convegno di Studi sulla Magna Grecia - Taranto 1976), Napoli1977, 147-184 La scultura arcaica di Selinunte Testi di riferimento: Concetta MASSERIA, Le metope arcaiche di Selinunte, in Ostraka XIII, 2003 (in stampa) Giorgio BEJOR, Problemi di localizzazione di culti in Sicilia, in Annali della Scuola Normale di Pisa VII, 1977, 439-457 Mario TORELLI – Filippo COARELLI, Sicilia (Guide Archeologich Laterza, Roma-Bari 1984, 19912, pp. 72-103 Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali Colloquio orale finale ARCHEOLOGIA DELLE PROVINCIE ROMANE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti (propedeuticità) Nuovo e vecchio GIANNA DAREGGI LANT/07 Lettere (archeologia delle provincie, archeologia romana) Beni Culturali (archeologia delle provincie) I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Conoscenza della storia romana | 21 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Contenuto del corso Metodi didattici Modalità di valutazione Primo modulo: Lineamenti di archeologia e Storia dell’arte romana Testi di riferimento: 1) R. Bianchi Baldinelli, l'arte romana nel centro del potere, Milano, 19069 2) R. Bianchi Baldinelli, M. Torelli, l'arte dell'antichità classica, 2. Etruria e Roma, Utet ,Torino 1976 (parte relativa a Roma) Secondo modulo: Roma e l’impero mediterraneo Testi di riferimento: R. Bianchi Baldinelli, La fine dell'arte antica, Rizzoli, (BUR arte), Milano 1979 Terzo modulo: Le provincie romane Testi di riferimento: S. Rinaldi Tufi, Archeologia delle provincie romane, Carocci, Roma 2000 Lezioni frontali Colloquio orale finale ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE GRECA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Nuovo MAURIZIO GUALTIERI L-ANT/07 Beni culturali I Moduli Crediti Ore I modulo 3 24 II modulo 3 24 III modulo 3 24 Equipollente a Archeologia e storia dell’arte greca e romana I (v.o.) (vedi relativo programma) | 22 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE GRECA I Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo LUIGI SENSI L-ANT/07 Lettere I Moduli Crediti I modulo 3 II modulo 3 III modulo 3 Primo modulo: Dal geometrico all’età severa. Ore 20 20 20 Secondo modulo: L’età classica. Terzo modulo: L’età ellenistica. Testi di riferimento per tutti e tre i moduli: A. GIULIANO, Storia dell’arte greca, Carocci, Roma, 1998; V. SALADINO, Arte e artigianato in Grecia. Dall’età del bronzo alla fine dell’età classica, Firenze 1988; T. HOLSCHER, Immagine dell’identità greca, in S. SETTIS, I Greci, 2, 2, Einaudi, Torino 1997, pp. 191-248 M. SCHMIDT, Iconografia del mito, ibidem, pp. 867-886 | 23 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE GRECA II Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Specialistico LUIGI SENSI L-ANT/07 Filologia e Letterature dell’antichità I Moduli Crediti Ore I modulo II modulo III modulo Primo modulo: La scultura di età ellenistica. Testi di riferimento: P.MORENO, Scultura ellenistica, Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 1994 ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE ROMANA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Nuovo GIANNA DAREGGI L-ANT/07 Lettere I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Equipollente a Archeologia delle Province romane (vedi relativo programma) | 24 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE ROMANA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Metodi didattici Modalità di valutazione Nuovo GIAN LUCA GRASSIGLI L-ANT/07 BAA II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Primo modulo: Per una definizione dell’arte romana. Quante arti romane? Storia delle principali interpretazioni e delle categorie di lettura dell’arte romana. Secondo modulo: Roma, l’Italia e la formazione dell’arte romana. Dall’ellenismo alla formazione dell’impero: linguaggi e significati dell’arte romana. Terzo modulo: L’impero e l’arte romana: dialoghi tra Roma e le province. L’ultimo impero: crisi o rinnovamento dei linguaggi artistici? Testi di riferimento: R. Bianchi Bandinelli-M. Torelli, EtruriaRoma, UTET Si consiglia una lettura critica di T. Hölscher, Il linguaggio del’’arte romana. Un sistema semantico, Einaudi. Eventuali ulteriori approfondimenti bibliografici saranno indicati durante le lezioni. Lezioni frontali Esercitazioni Saranno considerate parti integranti del corso le conferenze via via indicate e le eventuali escursioni didattiche proposte Frequenza Colloquio orale finale | 25 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE ROMANA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Specialistica MARIO TORELLI L-ANT/07 Specialistica Archeologia I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Moduli 1-3 Semantica e messaggi di monumenti di Roma Testi di riferimento: Pierre GROS, Architettura romana, I, Longanesi, Milano 2002 Mario TORELLI, Culto imperiale e spazi urbani in età flavia. Dai rilievi Hartwig all'arco di Tito, in L'Urbs- Espace urbain et histoire (Actes du colloque international. Rome. 8-12 mai 1985), Roma 1987, 563-582 Mario TORELLI, Il modello urbano e l'immagine della città, in S.Settis (ed.), Civiltà dei Romani. I, La città, il territorio, l'impe Milano 1990, 43-64 Mario TORELLI, Da Sparta a Villa Adriana: le terme dell'Arapissa, il ginnasio del Platanistas e il Teatro Marittimo, in Stips Votiva- Papers Presented to C.M.Stibbe, Amsterdam 1991, 225-232 Mario TORELLI, Topografia e iconologia. Arco di Portogallo, 'Ara Pacis', 'Ara Providentiae,' 'Templum Solis', in Ostraka I, 1992, 105-131 Mario TORELLI, L'immagine dell'ideologia augustea nell'agorà di Atene, in Ostraka IV, 1, 1995, 9-31 Mario TORELLI, "Ex his castra, ex his tribus replebuntur": The Marble Panegyric on the Arch of Trajan at Beneventum, in D.Buitron Oliver (ed.), The Interpretation of Architectural Sculpture in Greece and Rome (Studies in the History of Art, 49, National Gallery of Art, Washington, Symposium Paper XXIX), Washington 1997, 145-177 Mario TORELLI, Il culto imperiale a Pompei, in I culti della Campania antica (Atti del Convegno Internazionale di Studi in ricordo di N.Valenza, Napoli 15-17 maggio 1995), Roma 1998, 245-270 Mario TORELLI, Il Chalcidicum. Forma e semantica di un tipo edilizio antico, in Mélanges offerts à Pierre Gros, Aix-en-Provence 2003 (in corso di stampa) | 26 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Metodi didattici Modalità di valutazione Mario TORELLI, Atrium Minervae. Simbologia di un monumento e cerimonialità del congiarium, in Ostraka XIII, 2003 (in corso di stampa) Lezioni frontali Esercitazioni Frequenza Colloquio orale finale ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE GRECA E ROMANA I Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Vecchio MAURIZIO GUALTIERI L-ANT/07 Beni culturali I Moduli Crediti Ore I modulo 3 24 II modulo 3 24 III modulo 3 24 Primo modulo: L’età buia- il periodo orientalizzante- Arte greca di età arcaica. Testi di riferimento: R. BIANCHI BANDINELLI- E. PARIBENI, L’Arte dell’antichità classica. La Grecia, Vol. I Secondo modulo: L’arte di età classica. Testi di riferimento: Idem e dispense del corso. Terzo modulo: L’arte ellenistica. Testi di riferimento: Idem e dispense del corso. ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE GRECA E ROMANA I Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Vecchio LUIGI SENSI L-ANT/07 Lettere | 27 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Semestre I Equipollente a Archeologia e Storia dell’arte greca (n.o.) (vedi relativo programma) ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE GRECA E ROMANA II Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Nuovo GIANNA DAREGGI L-ANT/07 Lettere I Moduli Crediti I modulo 3 II modulo 3 III modulo 3 Equipollente a Archeologia delle Province romane (vedi relativo programma) Ore 20 20 20 ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE GRECA E ROMANA II Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Contenuto del corso Vecchio GIAN LUCA GRASSIGLI L-ANT/07 tutti II Sviluppo e significato storico dell’arte del mondo romano. Per una definizione dell’arte romana. Quante arti romane? Storia delle principali interpretazioni e delle categorie di lettura dell’arte romana. Roma, l’Italia e la formazione dell’arte romana. Dall’ellenismo alla formazione dell’impero: linguaggi e significati dell’arte romana. L’impero e l’arte romana: dialoghi tra Roma e le province. L’ultimo impero: crisi o rinnovamento dei linguaggi artistici? Saranno considerate parti integranti del corso le conferenze via via indicate e le eventuali escursioni didattiche proposte. | 28 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Metodi didattici Modalità di valutazione Indicazioni bibliografiche R. Bianchi Bandinelli-M. Torelli, EtruriaRoma, UTET Si consiglia una lettura critica di T. Hölscher, Il linguaggio dell’arte romana. Un sistema semantico, Einaudi. Eventuali ulteriori approfondimenti bibliografici saranno indicati durante le lezioni. Lezioni frontali Colloquio orale finale ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE GRECA E ROMANA III Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Contenuto del corso Vecchio MARIO TORELLI L-ANT/07 SBAA I Semantica e messaggi di monumenti di Roma Testi di riferimento: Pierre GROS, Architettura romana, I, Longanesi, Milano 2002 Mario TORELLI, Culto imperiale e spazi urbani in età flavia. Dai rilievi Hartwig all'arco di Tito, in L'Urbs- Espace urbain et histoire (Actes du colloque international. Rome. 8-12 mai 1985), Roma 1987, 563-582 Mario TORELLI, Il modello urbano e l'immagine della città, in S.Settis (ed.), Civiltà dei Romani. I, La città, il territorio, l'impero, Milano 1990, 43-64 Mario TORELLI, Da Sparta a Villa Adriana: le terme dell'Arapissa, il ginnasio del Platanistas e il Teatro Marittimo, in Stips Votiva - Papers Presented to C.M.Stibbe, Amsterdam 1991, 225-232 Mario TORELLI, Topografia e iconologia. Arco di Portogallo, 'Ara Pacis', 'Ara Providentiae,' 'Templum Solis', in Ostraka I, 1992, 105-131 Mario TORELLI, L'immagine dell'ideologia augustea nell'agorà di Atene, in Ostraka IV, 1, 1995, 9-31 Mario TORELLI, "Ex his castra, ex his tribus replebuntur": The Marble Panegyric on the Arch of Trajan at Beneventum, in D.Buitron Oliver (ed.), The Interpretation of Architectural Sculpture in Greece and Rome (Studies in the History of Art, 49, National Gallery of Art, Washington, Symposium Paper XXIX), Washington 1997, 145-177 Mario TORELLI, Il culto imperiale a Pompei, in I culti della Campania antica (Atti del Convegno Interna- | 29 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Metodi didattici Modalità di valutazione zionale di Studi in ricordo di N.Valenza, Napoli 15-17 maggio 1995), Roma 1998, 245-270 Mario TORELLI, Il Chalcidicum. Forma e semantica di un tipo edilizio antico, in Mélanges offerts à Pierre Gros, Aix-en-Provence 2003 (in corso di stampa) Mario TORELLI, Atrium Minervae. Simbologia di un monumento e cerimonialità del congiarium, in Ostraka XIII, 2003 (in corso di stampa) Lezioni frontali Esercitazioni Frequenza Colloquio orale finale ARCHEOLOGIA MEDIEVALE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Metodi didattici Modalità di valutazione N-V-S DONATELLA SCORTECCI L-ANT/08 BAA-LET-BSA I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Primo modulo: Aspetti e problematiche dell’Archeologia medievale Testi di riferimento: Le indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso delle lezioni Secondo modulo: Acculturazione e mutamenti. L’Archeologia medievale nel Mediterraneo occidentale: l’apporto di Bisanzio. Testi di riferimento: Le indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso delle lezioni Terzo modulo: Acculturazione e mutamenti. L’Archeologia medievale nel Mediterraneo occidentale: l’apporto della cultura araba. Testi di riferimento: Le indicazioni bibliografiche sanno fornite nel corso delle lezioni Lezioni frontali Colloquio orale finale | 30 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Metodi didattici Modalità di valutazione Nuovo FABRIZIO FIORINI ICAR/15 Scienze dei beni storico artistici, archivistico librari e musicali. II Moduli Crediti I modulo 3 Ore 20 Primo modulo: Lineamenti storici di architettura del paesaggio e dei giardini Testi di riferimento: Luigi Zangheri, Storia del giardino e del paesaggio. Il verde nella cultura occidentale, Olschki, Firenze, 2003. Lezioni frontali Frequenza Colloquio orale finale e prova scritta | 31 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» ARCHIVISTICA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo PATRIZIA ANGELUCCI M-STO/08 Scienze dei Beni storico-artistici, musicali, archivistico-librari (opzionale), Lettere I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Primo modulo istituzionale: Principi e concetti di Archivistica generale Obbiettivi: fornire le conoscenze di base dei principi teorici e dei procedimenti metodologici della disciplina archivistica Contenuti: principi di base dell’archivistica; nozioni di storia degli archivi e dell’archivistica; elementi di legislazione archivistica ; principali tipologie di archivi Testi di riferimento: A.ROMITI, Archivistica generale. Primi elementi, Lucca ( Civita editoriale) 2002 (Del capitolo V studiare solo i seguenti paragrafi: 1.A, 1.B, 1.G; del capitolo XII studiare solo i seguenti par.: 1.A, 1.B, 2.A, 3.A, 4.A, 5.A, 5.D, 6.A, 7.A, 7.D, 7.E, 7.O, 7.Q) P. ANGELUCCI, Breve storia degli archivi e dell’archivistica. Dispense distribuite dalla libreria Morlacchi. Coloro che non potranno frequentare per motivi di lavoro (documentati) devono contattare la docente ed accordarsi per un percorso di studio specifico | 32 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» ARCHIVISTICA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo PATRIZIA ANGELUCCI M-STO/08 Storia della società, della cultura e della politica I Modulo I di base: Temi di carattere istituzionale (2 crediti) Modulo II: esercitazioni di archivistica applicata presso l’archivio di Stato di Perugia (2 crediti) Modulo III di approfondimento: si svolgerà in aula e presso alcuni istituti di conservazione nel contesto di Perugia. Primo modulo: Esercitazioni nell’archivio di Stato Obiettivi: Fornire la conoscenza di base dei principi teorici e dei procedimenti metodologici della disciplina archivistica. Contenuti: principi di base dell’archivistica; nozioni di storia degli archivi e dell’archivistica;elementi di legislazione archivistica; principali tipologie di archivi Tipologia didattica: Lezioni frontali in aula. Secondo modulo: Obiettivi: Far sperimentare le procedure di inventariazione di piccole serie archivistiche, partendo dalle operazioni preliminari di riordinamento e schedatura dei documenti Contenuti: Esame e descrizione del materiale documentario, conservato nell’Archivio di Stato di Perugia; stesura di uh breve inventario Tipologia didattica: 1 o 2 lezioni frontali introduttive; esercitazioni nella sede dell’Archivio di Stato di Perugia (complesso San Domenico, piazza G. Bruno) sotto la guida di un docente e di un funzionario dell’Archivio di Stato. Terzo modulo: Conservazione delle fonti, strumenti per la consultazione e organizzazione dei servizi in alcuni archivi di Perugia. Obiettivi: far prendere visione diretta della documentazione conservata in alcuni archivi locali e degli strumenti per accedere ad essa, ai fini della ricerca storica Contenuti: struttura, organizzazione, servizi in alcune tipologie di archivi nel contesto cittadino con particolare riferimento alle istituzioni che li hanno prodotti, l’accesso alle fonti, i modi di conservazione e gli strumenti di consultazione. | 33 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» ARCHIVISTICA INFORMATICA Ordinamento Nome del docente Settore Corso di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti (propedeuticità) Contenuto del corso Gestione informatica dei flussi documentali: • Protocollo informatico • Fascicolazione dei documenti • Classificazione dei documenti • Manuale di gestione La gestione informatica nell’ordinamento giuridico italiano Informatizzazione degli archivi storici Automazione delle descrizioni archivistiche, banche dati e ricerca Standard e modelli di descrizione archivistica (ISAD(g) e ISAAR(CPF),esperienze di normalizzazione italiane ed internazionali Digitalizzazione dei beni archivistici Sistemi informativi archivistici e l’integrazione con altre banche dati Metodi didattici Modalità di valutazione Nuovo GIOVANNA GIUBBINI M-STO/08 Corso di laurea in Scienze dei Beni storico-archivistico, librari musicali I Moduli 1 Crediti 3 Ore 20 Prima di archivistica informatica si consiglia di sostenere archivistica generale, limitatamente al primo modulo Modulo: l’Informatica applicata agli archivi Testi di riferimento: LINDA GIUVA, Il Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di documentazione amministrativa, in “Rassegna degli Archivi di Stato”, LX (2000), 3, pp. 620-31; PAOLA CARUCCI, L’esperienza della “Guida generale degli Archivi di Stato nell’evoluzione dei criteri di normalizzazione in Italia, in “Archivi e Computer”, II (1992), 1, pp. 13-23; STEFANO VITALI, Modelli di sistemi informativi archivistici nell’ottica delle integrazione con altri universi culturali, in L’informatizzazione degli archivi storici e l’integrazione con altre banche dati culturali, Atti della giornata di studio, Trento 14 dicembre 1998, a cura di L. CRISTOFOLINI, C. CURTOLO, Provincia autonoma di Trento, 2001, pp. 21-34; EURIDE FREGNI, Il “Sistema Informativo Unificato delle Soprintendenze archivistiche (SIUSA) come strumento di tutela e di informazione, in “Bollettino d’informazione della Scuola Normale superiore di Pisa”, XI (2001), 2, pp. 17-22. Inoltre si consiglia L LONDEI, Elementi di archivistica, Roma, Jouvence, 2003, limitatamente alla parte “Archivi e Informatica”, pp. 109-161 I testi delle regole ISAD(G) e ISAAR(CPF) sono consultabili in www.beniculturali.archivi.it; SIUSA in www.cribecu.sns.it/siusa/pub/docs Nel corso delle lezioni sarà fornito materiale didattico. Lezioni frontali; Esercitazioni Visite guidate Colloquio finale | 34 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» ARCHIVISTICA SPECIALE Ordinamento Nome del docente Settore scientifico disciplinare Corso di laurea Nuovo MARIO SQUADRONI M-STO/08 Scienze dei beni storico artistici, archivistico-librari e musicali Semestre I Moduli e crediti Moduli Crediti Ore 2 6 40 (20+20)Prerequisiti (propedeutici- Si consiglia di sostenere archivistica, I mod. tà) Contenuto del corso Primo modulo: Le Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza Il docente predisporrà dell’Umbria. Profili storico istituzionali delle apposite dispense ________________________________________________ in sostituzione dei testi Testi di riferimento: segnalati nei rispettivi Elio Lodolini “Storia delle Istituzioni”e “Archivistica speciale” moduli. in “Le carte e la storia” (Bollettino semestrale della Società Tali dispense dovranno per gli Studi di Storia delle Istituzioni), anno II, n. 2/1996, pp. essere richieste al titolare 14-21; dell’insegnamento, prof. Soprintendenza archivistica per l'Umbria, Le istituzioni pubMario Squadroni che bliche di assistenza e beneficenza dell'Umbria: profili storici provvederà direttamente e censimento degli archivi, a cura di Mario Squadroni, Roalla loro distribuzione ma, 1990 (Ministero per i beni culturali e ambientali, Pubblicazioni degli Archivi di Stato, Strumenti CVIII); Approfondire la lettura delle pp. 11-35; 311-342; 403-428. Secondo modulo: L’organizzazione e la struttura degli archivi delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza dell’Umbria. ________________________________________________ Testi di riferimento: Istituto per la Storia dell'Umbria Contemporanea - Soprintendenza archivistica per l'Umbria, Il fondo archivistico delle Istituzioni pubbliche di assistenza e benficenza del comune di Trevi (1549-1983). Introduzioni storico-istituzionali e inventario, a cura di Mario Squadroni, Perugia 1990; Approfondire la lettura delle pp. 7-43. Mario Squadroni, La memoria scomparsa. L'archivio del monte di pietà di Città di Castello e il lavoro di riordinamento e inventariazione di Domenico Dragoni-Tiroli (1857-58), Perugia, Quattroemme, 1994 (Scaffali senza polvere, 1); Approfondire la lettura delle pp. XI-XXVII. Metodi didattici Lezioni frontali Esercitazioni Modalità di valutazione Frequenza Colloquio orale finale | 35 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» BOTANICA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Metodi didattici Modalità di valutazione Nuovo FORNACIARI DA PASSANO MARCO BSA I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo III modulo Primo modulo: Organismi e ambiente. Biodeteriogeni e fattori determinanti. Meccanismi e fenomenologia del biodeterioramento. Sistematica dei biodeteriogeni. Cause e principali danni del biodeterioramento. Testi di riferimento: Caneva G., Nugari M. P., Salvadori O. L Biologia nel restauro. Nardini Editore, 2002. Lezioni frontali Colloquio orale finale | 36 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» BOTANICA GENERALE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo ALESSANDRO MENGHINI BIO 15 BAA II Moduli 1 – Crediti 3 – Ore 24 Concetto di organismo vegetale – L’organizzazione elementare della materia vivente - Strutture cellulari e loro funzioni – Tracheofite acquatiche e terrestri – Le piante, organismi pionieri dell’ambiente terrestre Informazione ed espressione della biodiversità – Evoluzione e co-evoluzione – L’origine delle specie –- Le risposte ai fattori ambientali e la regolazione dello sviluppo – Cenni di dendrologia - La nutrizione delle piante – La riproduzione delle angiosperme, processi di dispersione dei semi – Interazioni piante-piante e pianteanimali – Le piante e l’uomo - La conoscenza delle proprietà della pianta come evento culturale – Le piante e lo sviluppo economico delle civiltà - L’uso storico- tradizionale delle piante nella pratica quotidiana e nella medicina tradizionale- Cenni di etnobotanica e di botanica economica – La gestione delle risorse vegetali. Testi di riferimento: Le referenze bibliografiche saranno fornite dal docente via via che saranno sviluppati i singoli argomenti. Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali ore18 Esercitazioni ore 6 Colloquio orale finale BOTANICA SISTEMATICA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Specialistico ROBERTO VENANZONI BIO/03 BAA I Moduli 1 – Crediti 3 – Ore 24 | 37 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Contenuto del corso Metodi didattici Modalità di valutazione Quadro panoramico del Regno vegetale, evoluzione delle piante, scopi della botanica sistematica, diversità delle piante, categorie tassonomiche, cenni sulle tallofite, le piante terrestri: briofite, pteridofite, gimnosperme e angiosperme. Le piante e il paesaggio vegetale: nozioni di base di fitogeografia e di studio del paesaggio vegetale. Testi di riferimento: Consultare il docente. Lezioni frontali Colloquio orale finale CHIMICA DELL’AMBIENTE E DEI BENI CULTURALI Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti (propedeuticità) Contenuto del corso Nuovo BRUNETTO GIOVANNI BRUNETTI C03 Scienze dei Beni Archeologici e Antropologici: Curriculum Beni Archeologici: 9 crediti (moduli: 1,2,3) Curriculum Beni Antropologici: 1 credito (modulo 1: generalità su pietra, ceramica, vetro e metallo) Scienze dei Beni Storico-Artistici,ArchivisticoLibrari e Musicali Curriculum Beni Storico-Artistici : 6 crediti (moduli 1,2) Curriculum Beni Archivistici e Librari: 3 crediti (modulo 1) Curriculum di Scienze dei Beni Musicali:6 crediti (moduli1,2) II Moduli Crediti Ore I modulo 3 24 II modulo 3 24 III modulo 3 24 Conoscenze della chimica di base Primo modulo: Materiali archeologici - Generalità sugli oggetti in pietra, ceramica, vetro e metallo. - Materiali costitutivi - Tecniche realizzative - Degrado Testi di riferimento:consultare il docente | 38 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Secondo modulo: Materiali di interesse storicoartistico - Generalita’ sugli affreschi, dipinti su tavola, dipinti su tela. - Materiali costitutivi - Tecniche realizzative - Degrado Testi di riferimento: consultare il docente Terzo modulo: Metodologie analitiche per le indagini diagnostiche - Radiazioni elettromagnetiche e loro proprieta’. - Uso delle radiazioni X nello studio dei materiali: - Principi base della spettroscopia di emissione e - assorbimento UV-VIS - Principi base della spettroscopia IR - Principi base della spettroscopia Raman - Elementi di microscopia ottica - Microscopia elettronica: Microscopia a scansione e a trasmissione - Microanalisi EDs e - WDS - Cenni alle cromatografie - Spettrometria di massa - Datazione dei reperti: - Decadimento radiativo del nucleo atomico e datazioni al radiocarbonio -Termoluminescenza Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento:consultare il docente Lezioni frontali Esercitazioni Test a risposta multipla e colloquio orale CHIMICA FISICA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Nuovo ASSUNTA MORRESI CHIM/02 Beni culturali II Moduli I modulo II modulo III modulo | 39 | Crediti 3 Ore 20 «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Contenuto del corso Primo modulo: Concetti base di termodinamica e cinetica. Introduzione alla spettroscopia. Colore: pigmenti, colorimetria. Materiali: lapidei, ceramici, legno. Proprietà di superficie: superfici liquide, accrescimento e struttura delle superfici solide, grado di adsorbimento, attività catalitica. CHIMICA GENERALE Ordinamento Nome del docente Settore scientifico disciplinare (sigla) Corsi di laurea per i qual viene impartito l’insegnamento Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo BRUNETTO GIOVANNI BRUNETTI C03 Scienze dei Beni Archeologici e Antropologici: Curriculum Beni Archeologici: 3 crediti II Moduli Crediti Ore I modulo 3 24 Atomi e molecole Protoni, elettroni e neutroni. Numero atomico. Numero di massa. Isotopi. Molecole e reazioni chimiche. Significato qualitativo e quantitativo di una reazione chimica. Energia di legame. Legame ionico e covalente. Cenni agli orbitali molecolari. Legame metallico. Polarita' dei legami. Forze di Van der Waals, dipoli permanenti, ponti a idrogeno. Stati di aggregazione della materia. Stato gassoso. proprieta' generali. Cenni alla composizione e proprieta' dell'atmosfera. Stato liquido: proprieta' generali. Cenni alle proprieta’ dell’acqua. Stato solido: proprieta' generali. Solidi cristallini ed amorfi. Cristalli ionici, molecolari, covalenti e metallici. Cenni ai vetri e ai materiali lapidei. Cambiamenti di stato: equilibri fisici. Evaporazione dei liquidi. Pressione di vapore. Soluzioni Processi di solubilizzazione:generalita'. Concentrazione delle soluzioni. Proprieta’ colligative. Cinetica chimica Velocita’ di reazione. Equazione cinetica. Ordine e meccanismo. Energia di attivazione. Catalisi. Equilibrio chimico | 40 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Proprieta’ degli equilibri. Esempi di equilibri in fase gassosa. Equilibri eterogenei. Equilibri di solubilita’. Acidi e basi. Forza degli acidi e delle basi. Prodotto ionico dell'acqua e pH. Tamponi di pH. Misura del pH. Reazioni di neutralizzazione. Reazioni di ossidazione e riduzione Numero di ossidazione. Ossidazione e riduzione. Bilanciamento delle reazioni redox. Pile. Equazione di Nernst. Potenziali standard. Spontaneita’ delle reazioni redox. Corrosione dei metalli. Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: D.Oxtoby, H.P. Gillis, N.H. Nachtrieb, Chimica Moderna, EdiSES, 2001 D.D. Ebbing, Chimica generale, Ed. Grasso, Bologna, 1999 P. Atkins, L. Jones, Principi di Chimica, Zanichelli, 2002-10-10 Lezioni frontali Esercitazioni Test a risposta multipla e colloquio orale CIVILTÀ PRECLASSICHE Ordinamento Nuovo e vecchio Nome del docente GIAN LUIGI CARANCINI Settore L-ANT/01 Corsi di laurea Beni Culturali, Lettere Semestre I Equipollente a Preistoria e Protostoria (vedi relativo programma) CODICOLOGIA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Vecchio, nuovo e specialistico Gli studenti della Laurea specialistica devono concordare con il docente il modulo da seguire. MARIA GRAZIA BISTONI M-STO/09 Lettere e Filosofia-Beni storico-artistici I | 41 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Moduli e crediti Moduli n. 3 Crediti n. 9 Contenuto del corso Competenze codicologiche di base per lo studio della natura, confezione, scritturazione, ornamentazione e legatura del libro antico, medievale ed umanistico. Si intende sviluppare o consolidare un autonomo interesse per ricerche codicologiche e bibliologiche, destinato ad accompagnare attività professionali di operatori culturali e di tutti coloro che sono comunque interessati alla tradizione manoscritta del testo. Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Primo modulo: Elementi generali di Codicologia Testi di riferimento: J. LEMAIRE, Introduction à la codicologie, (Université Catholique de Louvain. Publications de l’Institut d’Etudes Medievales) Louvain-La Neuve 1989. Oppure: P. CANART- A.M. PIAZZONI, Il manoscritto e la sua catalogazione, Biblioteca Apostolica Vaticana, Scuola di Biblioteconomia, Città del Vaticano, 1996. Secondo modulo: La descrizione del manoscritto, i sistemi “classici” di catalogazione, datazione e localizzazione del codice. Testi di riferimento: PETRUCCI, La descrizione del manoscritto. Storia, problemi, modelli, Roma, Carocci ed. 2001 (seconda edizione corretta e aggiornata) M.P. SUPINO MARTINO, Il libro e il tempo, in Scribi e colofoni. Le sottoscrizioni dei copisti dalle origini all’avvento della stampa. Atti del seminario di Erice, X Colloquio del Comité international de Paléographie latine (23-28 ottobre 1993) a cura di EMMA CONDELO e GIUSEPPE DE GREGORIO, Spoleto, Centro Italiano di Studi sull’Alto Medioevo, 1995, 335. Terzo modulo: Dal manoscritto al libro a stampa, dalla Biblioteca cartacea alla Biblioteca digitale. Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: L. BALDACCHINI, Il libro antico, nuova edizione aggiornata, Roma, Carocci ed. 2001, 9-96. P.G. WESTON, Il catalogo elettronico, Roma, Carocci ed. 2001, 135-156. Gli studenti del vecchio ordinamento dovranno integrare il corso dei tre moduli con: G. CAVALLO, Libro e cultura scritta, in Storia di Roma, IV: Caratteri e Morfologie, Torino, Einaudi 1989, 693-734. Lezioni frontali. Esercitazioni. Frequenza: per triennalisti Prova in itinere. Colloquio orale finale. | 42 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» COMPUTER GRAPHIC Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Il corso è un introduzione al moderno settore della computer grafica, ovvero all’uso del computer e di software specialistici per la composizione di immagini pubblicitarie (loghi, depliant, manifesti, etc.). Metodi didattici Modalità di valutazione Nuovo DAVIDE VASTA L-ART/03 [Accademia di Belle Arti] L.C.S. II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 PRIMO MODULO: La comunicazione visiva e il design pubblicitario. Introduzione all’informatica di base. Testi di riferimento: R. WILLIAMS, Design Workshop (Addison Wesley). SECONDO MODULO: Uso del computer e dei softwares di compositing grafico Macromedia Freehand e Adobe Photoshop. Lezioni frontali. Preparazione di bozzetti al computer. FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: in itinere e colloquio orale e progetto finali. COMUNICAZIONE D’IMPRESA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo GIUSEPPE FACCHETTI SPS/08 Comunicazione istituzionale e relazioni pubbliche I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 Finalità e metodologia del corso L’impostazione complessiva del corso sarà caratterizzata dalla descrizione il più possibile completa delle prassi concretamente necessarie a sviluppare con efficacia le attività fondamentali della comunicazione al servizio degli obiettivi dell’impresa. I testi consigliati vanno utilizzati per approfondire le indicazioni teoriche; le lezioni d’aula (corredate da approfondimenti specifici) forniranno le indicazioni pra- | 43 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» tiche e tutti gli stimoli culturali più rilevanti, e costituiranno pertanto l’indispensabile corredo informativo e formativo per sostenere l’esame. Obiettivi A) Facilitare l’individuazione di un percorso adatto alle esigenze di relazione dell’impresa. B) Verificare le precondizioni indispensabili per la preparazione di base di un buon comunicatore professionale. C) Fornire al laureato gli strumenti tecnici e culturali per metterlo in condizione di poter operare in una struttura organizzata di comunicazione, avendo da subito la possibilità di comprenderne le logiche, conoscere la pluralità degli interventi possibili, la loro gerarchia e la loro collocazione in un quadro di comunicazione integrata. Indice sintetico dei temi - Introduzione generale sulle caratteristiche della comunicazione d’impresa L’impresa - Caratteri strutturali della situazione italiana - Cultura e missione dell’impresa in una competizione globale - L’associazionismo d’impresa La comunicazione al servizio degli obiettivi dell’impresa - Ruolo della comunicazione nella società contemporanea - Comunicazione/interpretazione/messaggio - McLuan e il medium-messaggio - Compiti, finalità strategiche, obiettivi finali della comunicazione d’impresa - Informazione/comunicazione/consenso - L’organizzazione aziendale e il ruolo della comunicazione - Relazioni esterne e relazioni interne - La lunga “tastiera” degli strumenti di comunicazione - “Above” e “below” the line La pubblicità - Target - Caratteristiche essenziali - Nozione di creatività - Posizionamento e segmentazione - Rapporto tra marketing e pubblicità Le relazioni pubbliche - Definizioni - Stakeholders e influenti - I 4 modelli delle RP secondo Grunig - Il Gorel e le sue 10 fasi - Il metodo APICE La Comunicazione integrata - Criticità | 44 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» - L’immagine corporate - Analisi di dettaglio delle principali discipline “below” - Il direct - La promozione - Le incentivazioni, il merchandising, il naming ecc. Il piano di comunicazione - Elementi costitutivi - Il brief - L’efficacia “Quanto” comunicare - il problema della “soglia” a seconda dei media impiegati - la comunicazione della piccola impresa Le specializzazioni professionali Nella pubblicità; Nelle relazioni pubbliche focus ufficio stampa focus relazioni istituzionali focus comunicazione ambientale e sociale focus comunicazione di crisi La misurazione dei risultati - Nella pubblicità - Nelle relazioni pubbliche L’etica della comunicazione - I codici di autodisciplina Testi di riferimento Toni Muzi Falconi – “Governare le relazioni” – Edizioni “Il Sole 24 Ore” 2002 Annamaria Testa – “La pubblicità” – Il Mulino 2003 Bibliografia [per integrazioni e approfondimenti] “La comunicazione d’impresa” GianPaolo Fabris - Sperling&Kupfer Editori 2003 “Relazioni pubbliche” vol. 1 e 2 Emanuele Invernizzi McGraw&Hill,2001/2002 “Come fare comunicazione d’impresa” Damascelli-Norsa Sperling&Kupfer 1993 “Cosa è la comunicazione d’impresa” a cura di E. Salem Lupetti&co 1988 Il nuovo libro della pubblicità” Bassat-Livraghi - Edizioni Il Sole 24 Ore 1998 Il marketing secondo Kotler” P: Kotler - Edizioni Il Sole 24 Ore 1999 Gli strumenti del comunicare” M. McLuhan - Il Saggiatore 1997 Nuovo Dizionario illustrato della Pubblicità e comunicazione” a cura di Lupetti e Manfredini – Lupetti&co Siti internet www.ferpi.it | 45 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» (contiene un esauriente elenco di siti da visitare) ORARIO DI RICEVIMENTO DEL PROF. FACCHETTI: Il mercoledì ore 17/18 prima o dopo la lezione. PER COMUNICAZIONI DIRETTE (e possibilmente per preannunciare la richiesta di incontro nell’orario di ricevimento): [email protected] COMUNICAZIONE VISIVA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Contenuto del corso Vecchio GIUSEPPINA BONERBA L-ART/06 Scienze della Comunicazione I Parte Istituzionale Testi di riferimento: R. EUGENI, Analisi semiotica dell’immagine, I.S.U. Milano 1999 J.M. FLOCH, Identità visive, Milano, Angeli, 1995 A. J. GREIMAS, “Semiotica figurativa e semiotica plastica”, in L. Corrain, M. Valenti (a cura di), Leggere l’opera d’arte, Bologna, Esculapio, 1991, pp.33-51. Questo testo è disponibile in fotocopia presso la Libreria Morlacchi) C. LÉVI-STRAUSS, “La struttura dei miti”, in C. Lévi Strauss, Antropologia strutturale, Milano, Il Saggiatore, 1966, pp.230-261 (Questo testo è disponibile in fotocopia presso la Libreria Morlacchi) M. P. POZZATO, Semiotica del testo, Roma, Carocci, 2001 Parte monografica Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: U. ECO, Kant e l’ornitorinco, Milano, Bompiani, 1997 (Il capitolo 1 e le appendici non saranno oggetto d’esame) Oppure, in alternativa, i due testi seguenti: U. Eco U.ECO, “Iconismo e ipoicone”, in Kant e l’ornitorinco, Milano, Bompiani, 1997, pp.295-348.F. CASETTI, F. DI CHIO, Analisi del film, Milano Bompiani, 1990 Lezioni frontali Colloquio orale finale | 46 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» CRITICA LETTERARIA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Vecchio, nouvo e specialistico ISABELLA NARDI L-FIL-LET/14 Lettere I Moduli 4 Crediti 12 Ore 80 I modulo [vecchio e nuovo ordinamento Laurea triennale] II modulo [vecchio e nuovo ordinamento Laurea triennale] III modulo [vecchio e nuovo ordinamento Laurea triennale] IV modulo [Laurea specialistica] Primo modulo: Le principali teorie critiche del '900 Testi di riferimento: -E. Biagini, A. Brettoni, P. Orvieto, Teorie critiche del '900, Roma, Carocci, 2001 ( cap. I-II-III pp.13-188) - I. Nardi, Materiali per lo studio della critica letteraria, Morlacchi editore Secondo modulo: Teorie reader-oriented Testi di riferimento: -E. Biagini, A. Brettoni, P. Orvieto, Teorie critiche del '900,Roma, Carocci, 2001,(capp. IV-V-VI, pp.199-367) - A. Cadioli, La ricezione, Universale Laterza, 1998 (pp1-65) Terzo modulo: L'ipertesto e la critica letteraria Testi di riferimento: G. Gigliozzi, Introduzione all'uso del computer negli studi letterar", Milano, Bruno Mondadori, 2003. Quarto modulo ( Laurea specialistica LS 16- Filologia moderna): Metodi didattici Modalità di valutazione L'iontertestualità Testi di riferimento: G. Genette, Palinsesti, Torino, Einaudi, 1997 Lezioni frontali 60 + 20. Esercitazioni Frequenza Prova in itinere : una prova scritta dopo il II modulo Colloquio orale finale. | 47 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» DEMOGRAFIA SOCIALE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Fornire gli strumenti per analizzare le principali caratteristiche strutturali e dinamiche delle popolazioni umane, dei meccanismi del cambiamento e delle differenze nel comportamento demografico tra i paesi a sviluppo avanzato e quelli in via di sviluppo. Nuovo e Specialistica ODOARDO BUSSINI SECS-S/04 Beni Culturali, Scienze Antropologiche (II semestre) 2 moduli. I Moduli Crediti Ore I modulo 6 40 II modulo 3 20 III modulo I modulo di base (6 crediti) Fondamenti metodologici: Le rilevazioni demografiche e le fonti italiane ed internazionali per lo studio delle popolazioni. Le misure di variazione e le caratteristiche strutturali. Dinamica demografica: i fenomeni del movimento naturale e le misure della loro intensità, cadenza e struttura. Lo schema di Lexis e le tavole di mortalità. Analisi della nuzialità, della fecondità e della mobilità. Lineamenti essenziali delle previsioni demografiche. II modulo (3 crediti) Approfondimenti tematici: linee generali del popolamento della terra. Lo schema teorico della transizione demografica. I meccanismi di crescita dei paesi in via di sviluppo nel XX secolo. Problemi e conseguenze della contrapposizione tra popolazioni del nord e del sud del mondo. Popolazione, sviluppo economico ed ambiente. Testo di riferimento: M. LIVI BACCI, Introduzione alla demografia, Loescher, 1999, pag. 430 (con l’esclusione di alcune parti). Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di approfondimento M. LIVI BACCI – G. ERRERA, Intervista sulla demografia, Etas. 2001, pag. 160. oppure, in alternativa, A. GOLINI, La popolazione del pianeta, Il Mulino, 2003, pag. 141. Gli studenti del vecchio ordinamento devono seguire entrambi i moduli. Gli iscritti ai corsi triennali possono facoltativamente aggiungere il secondo modulo di 3 crediti, dedicato ai più rilevanti temi demografici di attualità. Costituiscono parte integrante del corso le esercitazioni applicative sugli argomenti trattati nel modulo di base. Possibilità di concordare un programma alternativo solo a studenti lavoratori. Modalità di svolgimento dell’esame: scritto e orale. Per gli studenti frequentanti sono previste 2 prove scritte intermedie di accertamento della preparazione, la prima durante la pausa didattica e la seconda alla fine del corso. | 48 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» DESIGN Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso a) Acquisizione di un vocabolario concettuale e strumentale inerente la progettazione e il rapporto tra uomo e ambiente, tra teoria e progetto. b) Elementi di storia del design. c) Teoria della forma nell’età industriale. d) Il progetto seriale e l’artisticità formale. e) La produzione come modello estetico. f) Il linguaggio del design nell’attualità e il rapporto tra forma e funzione. g) Esperienze di sincronia artistica ed estetica tra architettura, design e arti figurative nel contemporaneo. h) Il museo come luogo di relazione. Metodi didattici Modalità di valutazione Nuovo NELLO TEODORI L-ART/03 [Accademia di Belle Arti] L.C.S. II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 PRIMO MODULO: Storia del design. Il design tra forma e funzione. Testi di riferimento: R. DE FUSCO, Storia del design, Laterza, Roma – Bari 2001; A. BRANZI, Introduzione al design italiano, Baldini & Castoldi, Milano 1999; L. MUMFORD, La città nella storia, Etas Kompass Edizioni, Milano 1967; G. C. ARGAN, Walter Gropius e la Bauhaus, Giulio Einaudi Editore, Torino 1951; G. DORFLES, Il disegno industriale e la sua estetica, Cappelli Editore, Bologna 1963; B. MUNARI, Da cosa nasce cosa, Laterza, Bari 1981; P. FOSSATI, Il design in Italia, Giulio Einaudi Editore, Torino 1972. SECONDO MODULO: L’attualità del metodo progettuale e il rapporto tra arte, architettura e design. Esperienze di sincronia artistica. Testi di riferimento: W. BENJAMIN, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Einaudi, Torino1979; H. MARCUSE, L’uomo ad una dimensione, Einaudi, Torino 1991. Riviste specializzate: «Domus», Proprietà Editoriale Domus S.p.A., Milano; «Casabella», Rivista internazionale di architettura, Arnoldo Mondadori Editore, Milano; «Abitare», Editrice Abitare Segesta S.p.A., Milano; «Area», Federico Motta Editore, Milano. Lezioni frontali ed esercitazioni. FREQUENZA: altamente raccomandata. PROVE: colloquio orale finale. | 49 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» DIALETTOLOGIA ITALIANA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti (propedeuticità) Contenuto del corso Vecchio RENZO BRUSCHI L-FIL-LET/12 Lettere (e altri) II Moduli Ore 66 I modulo ore 24 II modulo ore 22 III modulo ore 20 Aver sostenuto l’esame di Storia della lingua italiana (V. O.) o di Linguistica italiana (N. O.) I ANNUALITÀ PARTE ISTITUZIONALE: Primo modulo: Problemi, metodi e fini della dialettologia italiana. Volgari, lingua e dialetti nella storia linguistica dell’area italiana. Testi di riferimento: a) M. CORTELAZZO, Avviamento critico allo studio della dialettologia italiana, vol. I: Problemi e metodi, Pisa, Pacini, 1969, pp. 29-41 (I confini dialettali); pp. 79-102 [II. 11. L’attività lessicografica (pp. 79-95); II. 12. Il problema della grafia (pp. 95102)]; pp. 106-121 [III.14. Atlanti e vocabolari (pp. 106-111); III.15. Tipi di atlanti linguistici (pp. 111-118); III. 16. Inchieste mute e inchieste guidate (pp. 118-121)]; pp. 202-212 [VI. 30. Dialetto e letteratura dialettale (pp. 202-212)] [fotocopie]. b) C. GRASSI - A. A. SOBRERO - T. TELMON, Fondamenti di dialettologia italiana, Bari, Laterza, 1997, pp. V-XV (Premessa); 3-31 (1. Dialettologia generale e dialettologia italiana); 71-127 (3. I dialetti in Italia: 3.1. Criteri di classificazione dei dialetti in Italia [pp. 71-85]; 3.2. Le parlate alloglotte [pp. 8591]; 3.3. I principali fenomeni linguistici) [fotocopie]. c) T. DE MAURO, Storia linguistica dell’Italia unita, Bari, Laterza, 1975, pp. 1-149 (capp. I-III) [fotocopie]. d) G. MORETTI - E. MATTESINI - N. UGOCCIONI, Dialetto e lingua: preliminari ad una esperienza in alcune scuole elementari dell’Umbria, in S. DI CARLO (a cura di), Identità e comunicazione nei processi migratori umbri, vol. I, Perugia, Regione dell’Umbria, 1983, pp. 117-38 [per il testo consultare il docente]. | 50 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Secondo modulo: Fonetica articolatoria, fonematica e grammatica storica dell'italiano e dei principali dialetti (con esercitazioni di trascrizione fonetica) Testi di riferimento: Appunti personali delle lezioni, da integrare obbligatoriamente con lo studio di E. MATTESINI, Dal latino all’italiano. Elementi di fonetica articolatoria e di grammatica storica dell’italiano e dei suoi dialetti [fotocopie]. PARTE MONOGRAFICA: Terzo modulo: Uso letterario del dialetto in area umbra sud-orientale. Testi di riferimento: Appunti personali delle lezioni, da integrare obbligatoriamente con lo studio dei seguenti testi (eventuali altre indicazioni bibliografiche saranno fornite all’inizio del corso): a) G. MORETTI, Umbria, Pisa, Pacini, 1987, pp. 7-26 (Collana “Profilo dei dialetti italiani” a cura di M. Cortelazzo, 5) [fotocopie]. b) R. BRUSCHI Una poco nota versione dialettale del brano manzoniano “Il miracolo delle noci” e l’odierna parlata di Bevagna (Perugia), in “Contributi di filologia dell’Italia mediana”, IV (1990), pp. 127-162 [per il testo consultare il docente]. c) N. UGOCCIONI‚ Il dialetto spellano in una “Passione di questua” tardo-ottocentesca, in “Contributi di filologia dell’Italia mediana”, IV (1990), pp. 163-223 [per il testo consultare il docente].: AVVERTENZA: Gli studenti non frequentanti dovranno inoltre mostrare una buona conoscenza del seguente saggio: N. UGOCCIONI, Due poco noti dialoghi “natalizi” nel dialetto di Trevi e di Sellano (area folignate), in “Contributi di filologia dell’Italia mediana”, IV (1990), pp. 219-254 [per il testo consultare il docente]. II ANNUALITÀ PARTE ISTITUZIONALE: Primo modulo: Problemi, metodi e fini della dialettologia italiana. Volgari, lingua e dialetti nella storia linguistica dell’area italiana. Testi di riferimento: Appunti personali delle lezioni, da integrare con lo studio dei seguenti testi: Per i punti a), b), d) cfr. I Annualità. c) T. DE MAURO, Storia linguistica dell’Italia unita, Bari, Laterza, 1975, pp. 1-149 (capp. I-IV). [fotocopie]. Secondo modulo: Elementi di morfosintassi storica dell’italiano e dei principali dialetti (con esercitazioni di trascrizione fonetica e applicazioni pratiche). | 51 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Testi di riferimento: Oltre alla buona conoscenza degli argomenti studiati per la I Annualità e contenuti in E. MATTESINI‚ Dal latino all’italiano. Elementi di fonetica articolatoria e di grammatica storica dell’italiano e dei suoi dialetti [fotocopie per il I esame]‚ la preparazione dovrà essere svolta su: a) P. TEKAVCIC‚ Grammatica storica dell’italiano. Vol. II. Morfosintassi‚ Il Mulino‚ Bologna, 1972‚ pp. 1-49; 125-142; 230-258; 400-412 [fotocopie]. b) E. MATTESINI, Metodo d’indagine e produttività del questionario dell’ALLI, estr. da G. MORETTI (a cura di), Lingua, storia e vita dei laghi d’Italia. Atti del I Convegno nazionale dell’Atlante Linguistico dei Laghi Italiani (ALLI), Lago Trasimeno, 23-25 settembre 1982, Perugia-Rimini 1984, pp. 179-98 [per il testo consultare il docente]. PARTE MONOGRAFICA: Terzo modulo: Cfr. I annualità. Testi di riferimento: Cfr. I annualità. Metodi didattici Modalità di valutazione AVVERTENZA: Gli studenti non frequentanti dovranno inoltre mostrare una buona conoscenza del seguente saggio: Cfr. I Annualità. Lezioni frontali. Esercitazioni. Frequenza: consigliata, ma non obbligatoria Prova in itinere. Colloquio orale finale. DIDATTICA DEL LATINO Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti TRE MODULI NOVE CREDITI Prerequisiti (propedeuticità) Nuovo, vecchio e specialistico ENZO COLI L-FIL-LET/04 LETTERE II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Agli studenti si consiglia di far precedere la frequenza delle lezioni frontali di Didattica del Latino da quella di Letteratura Latina. | 52 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Contenuto del corso IL LIBRO DI CATULLO. MODELLI LETTERARI. Primo modulo: a) a) Introduzione alla storia della letteratura latina, con particolare riguardo al secolo d’oro: da Silla ad Augusto. b) b) Lettura dei carmi di Catullo Testi di riferimento: -Un manuale di storia della letteratura latina, a scelta dello studente, oppure: -F. CUPAIUOLO, Profilo letterario e antologia di pagine critiche, ed. Le Monnier, Firenze, pp. XLIIICV. -CATULLO, Carmi, Ed. Bompiani, 1986. -CATULLO, I Canti, Bur, introduzione e note di A.TRAINA, 2000. Secondo modulo: Lettura dei carmi di Catullo. Modelli letterari. Testi di riferimento: -A.PERUTELLI, La poesia epica latina. Dalle origini all’età dei Flavi, Carocci ed., 2000, pp. 49-82. -D. PULIGA, Percorsi della cultura latina. Per una didattica sostenibile, Carocci ed., 2003. Terzo modulo: Lettura dei carmi di Catullo. Modelli letterari. Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: -A.PERUTELLI, La poesia epica latina. Dalle origini all’età dei Flavi, Carocci ed., 2000, pp. 49-82. -D. PULIGA, Percorsi della cultura latina. Per una didattica sostenibile, Carocci ed., 2003. -Agli studenti che seguono l’ordinamento quadriennale, per la Didattica del Latino, è indirizzata l’ulteriore indicazione bibliografica: P. POCCETTID.POLI-C.SANTINI, Una storia della lingua latina. Formazione, usi, comunicazione, Carocci ed., 2003, pp. 9-171. Lezioni frontali. Esercitazioni. Seminari Frequenza. Prova in itinere. Colloquio orale finale. | 53 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» DIDATTICA DELLE LINGUE CLASSICHE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Vecchio NICOLETTA NATALUCCI L-FIL-LET./05 Lettere II Moduli Crediti I modulo 3 II modulo 3 III modulo 3 Equipollente a Filologia Classica: (vedi relativo programma) Ore 20 20 20 DIDATTICA GENERALE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Metodi didattici Modalità di valutazione Nuovo e vecchio FLORIANA FALCINELLI M-PED/03 Corso di Laurea in Filosofia I Moduli Crediti Ore I modulo Prof. Mollo II modulo 3 20 III modulo 3 20 Primo modulo: Testi di riferimento: Secondo modulo: Progettazione,organizzazione, valutazione Testi di riferimento: Calidoni Paolo, Progettazione, organizzazione didattica, valutazione, La scuola, Brescia, 1999 Terzo modulo: Le nuove competenze dell’insegnante Testi di riferimento: Perrenoud Philippe, Dieci nuove competenze per insegnare, Anicia, Roma, 2002 Lezioni frontali. Esercitazioni Frequenza. Prova in itinere. Colloquio orale finale | 54 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» DIDATTICA GENERALE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo e vecchio GAETANO MOLLO M09/03 Filosofia - Lingue - Lettere - Beni culturali I Moduli 1 Crediti 3 Ore 20 di lezione Ore 5 di esercitazioni ( a gruppi) Primo modulo: Principi, mezzi e modi dell'insegnamento-apprendimento. Testi di riferimento: G. MOLLO, L'arte dell'insegnamento, Ed. Morlacchi, Perugia 2001. DIPLOMATICA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo e vecchio. RITA STACCINI M STO/09 LETTERE – SCIENZE DEI BENI STORICO ARTISTICI ARCHIVISTICO LIBRARI E MUSICALI I Moduli Crediti Ore I 3 20 II 3 20 III 3 20 Primo modulo: Elementi di Diplomatica generale. Lettura e commento di tavole. Testi di riferimento: A. PRATESI, Genesi e forme del documento medievale, Jouvance, Roma 1979 C. PAOLI, Diplomatica, ed. aggiornata da C. BASCAPE’, Firenze, Le Lettere 1942 ed ed. successive Secondo modulo: Il documento medievale. Lettura e commento di documenti pubblici e privati. Testi di riferimento: F. VALENTI, Il documento medievale, Stem-Mucchi, Modena 1977. E. FALCONI, L’edizione del documento e del manoscritto, Nazionale Tipografia editrice, Parma 1969 Terzo modulo: Arti e mestieri: la documentazione statutaria perugina. Testi di riferimento: Le indicazioni bibliografiche verranno fornite durante il corso. | 55 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali .Esercitazioni Frequenza. Colloquio orale finale DIRITTO AMMINISTRATIVO Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Nuovo e vecchio ALESSANDRA PIOGGIA IUS/10 Scienze della Comunicazione I Moduli Crediti Ore I 9 60 Contenuto del corso Programma del corso Il corso intende fornire Le fonti del diritto amministrativo; interessi e funzioni; il servizio allo studente le conopubblico. L’organizzazione dei pubblici uffici; attribuzione e scenze di base in mate- competenza, uffici, organi e rapporti interorganici. L’introduzione ria di diritto amministra- di elementi privatistici nelle amministrazioni pubbliche; la privativo, approfondendo tizzazione del lavoro pubblico. L’orientamento al risultato: dirialcuni temi centrali per genza, poteri organizzativi e rapporti con la politica. I mezzi: la materia e di interesse personale, mezzi e finanze. Tipologie organizzative delle ammispecifico per gli studen- nistrazioni pubbliche, relazioni intersoggettive. Decentramento ti di Scienze della codi funzioni; federalismo amministrativo. Attività amministrative e municazione. situazioni giuridiche soggettive. La discrezionalità amministrativa e la discrezionalità tecnica. Procedimento amministrativo, partecipazione e semplificazione. La conclusione del procedimento: provvedimenti, accordi silenzio. Procedimento amministrativo di secondo grado. Trasparenza, accesso e privacy. Le responsabilità pubbliche. Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento e/o di approfondimento Il docente si riserva di consigliare il testo all’inizio delle lezioni al fine di suggerire una versione aggiornata dei manuali più idonei a rispondere alle esigenze del corso. L’insegnamento avviene attraverso lezioni frontali in cui vengono esposti e discussi con l’aula i principali temi e problemi del diritto amministrativo. Sono previsti una serie di seminari tematici su argomenti di particolar interesse con riferimento alle esigenze degli studi sulla comunicazione e sull’informazione pubbliche. E’ prevista (per i soli frequentanti e per una sola volta al termine delle lezioni) una prova scritta. Il voto della prova scritta potrà essere confermato con un breve esame orale. Per i non frequentanti e per coloro che, pur avendo frequentato, non intendano sostenere la prova scritta, non la abbiano superata o non siano soddisfatti del voto in essa conseguito è previsto l’esame orale tradizionale. | 56 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Altre informazioni La Prof. Alessandra Pioggia e i suoi collaboratori (Dott. Enrico Carloni, Dott. Enrico Menichetti, Dott. Benedetto Ponti, Dott. Sara Mistichelli) sono disponibili a ricevere gli studenti tutti i lunedì dalle 11.00 presso la sezione giuridica del Dipartimento Istituzioni e Società, via Pascoli, 33. Aggiornamenti e comunicazioni di interesse del corso sono sempre consultabili presso la sezione “tutor on line” della pagina web della Facoltà di Scienze Politiche. DIRITTO DELLE COMUNITÀ EUROPEE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti Contenuto del corso Il corso ha come principale obiettivo quello di fornire gli strumenti culturali e cognitivi di base della disciplina, relativi al contesto giuridico in cui si colloca l’Unione europea e alle caratteristiche generali dello ordinamento comunitario, con particolare riferimento ai fondamenti giuridici e all’apparato istituzionale dell’Unione stessa. Nuovo e vecchio FABIO RASPADORI IUS/14 [F.S.P.] L.L.S. / M.L.A. I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Propedeuticità quanto ai moduli. Il programma sia per il vecchio che per il nuovo ordinamento si articola in tre moduli, di cui il primo suddiviso in due parti: PRIMO MODULO: a) Parte prima [propedeutica]: Prevede lo svolgimento di lezioni nelle quali si forniscono gli elementi di base della materia. In particolare vengono trattati i seguenti argomenti: l’evoluzione dell’idea di Europa e il processo di unificazione; i trattati istitutivi e loro modifiche; i pilastri dell’Unione europea; le competenze della Comunità. b) Parte seconda [sono trattati argomenti il cui studio è necessario per ottenere 3 crediti previsti per i corsi del nuovo ordinamento]: Prevede lo svolgimento di lezioni nelle quali sono trattate le seguenti tematiche: le istituzioni e gli organi dell’Unione, le fonti giuridiche del diritto comunitario, il controllo giurisdizionale diretto e indiretto. SECONDO MODULO [sono trattati argomenti il cui studio è necessario per ottenere ulteriori 3 crediti previsti per i corsi del nuovo ordinamento]: In particolare, sono approfonditi i seguenti argomenti: i rapporti tra diritto comunitario e diritto interno; il finanziamento della CE; le relazioni esterne della comunità europea; la cittadinanza europea ed i diritti umani. TERZO MODULO [sono analizzati argomenti il cui studio è richiesto agli studenti del vecchio ordinamento e per ottenere 9 crediti previsti per i corsi del nuovo ordinamento]: I temi | 57 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» affrontati in questa parte sono: l’allargamento dell’Unione, la Convenzione sul futuro dell’Europa, il semestre di presidenza italiana dell’Unione, la politica di cooperazione allo sviluppo dell’Unione. Testi consigliati ai fini dell’esame orale: – [vecchio ordinamento e nuovo ordinamento per acquisire 9 crediti] F. POCAR, Diritto dell’Unione e delle Comunità europee, Giuffrè, 2002, pp. XXVI-360. – [nuovo ordinamento per acquisire 6 crediti] G. GAJA, Introduzione al diritto comunitario, Laterza, 2003, pp. 190. – [nuovo ordinamento per acquisire 3 crediti] F. POCAR, Diritto dell’Unione e delle Comunità europee, Giuffrè, 2002, pp. XXVI-360 (con esclusione: cap. I, parr. da 12 a 17 ; cap. IV). Si consiglia la consultazione di un codice comunitario, quale: B. NASCIMBENE (a cura di), Comunità e Unione Europea, Codice delle istituzioni, Giappichelli, Torino, 2003; oppure un altro codice aggiornato al Trattato di Nizza. Metodi didattici Modalità di valutazione Le lezioni dei suddetti corsi si terranno nel I Semestre, con una pausa per la didattica in aula durante la quale è previsto lo svolgimento di due prove scritte (un test con risposta a scelta multipla ed una breve nota di commento) e di due seminari di approfondimento. Prima dell’interruzione delle lezioni per le festività natalizie, sono previsti: la presentazione di un breve elaborato e lo svolgimento di un test con risposta a scelta multipla. Al termine del corso si prevede la discussione in aula di dossier predisposti dagli studenti su argomenti oggetto del III modulo. Per partecipare alle prove che si svolgono durante la pausa didattica occorre aver frequentato almeno 20 ore, per le altre prove almeno 40 ore. Per l’esame finale, sono considerati studenti frequentanti il corso: a) gli studenti del vecchio ordinamento e quelli del nuovo ordinamento, per l’acquisizione di 9 crediti, che hanno partecipato ad almeno 45 ore di attività didattica; b) gli studenti del nuovo ordinamento, per l’acquisizione di 6 crediti, che hanno partecipato ad almeno 30 ore di attività didattica; c) gli studenti del nuovo ordinamento, per l’acquisizione di 3 crediti, che hanno partecipato ad almeno 15 ore di attività didattica. La frequenza del corso ed il buon esito delle esercitazioni saranno tenuti in considerazione in sede di esame finale. È prevista la possibilità di concordare un programma alternativo solo per studenti lavoratori. FREQUENZA: v. sopra. PROVE: scritte in itinere e colloquio orale finale. | 58 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» DIRITTO DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Contenuto del corso Vecchio RAFFAELE CHIARELLI IUS/09 Scienze della Comunicazione (V.O) II PROGRAMMA DEL CORSO Le fonti del diritto dell’informazione e della comunicazione. I princìpi costituzionali e le direttive comunitarie. La stampa. La disciplina della concorrenza. I nuovi assetti della multimedialità: la Radiotelevisione. Il sistema delle Telecomunicazioni e la convergenza tecnologica: dal servizio pubblico all’obbligo del servizio universale. Il garante per le Telecomunicazioni ed il Consiglio nazionale degli utenti. La disciplina del teatro e del cinema. La comunicazionee l’informazione nella Pubblica Amministrazione: gli URP e gli uffici stampa delle Pubbliche Amministrazioni. Metodi didattici Modalità di valutazione Testo di riferimento: P. CAPRETTI, Diritto dell’informazione e della comunicazione, Il Mulino, Bologna 2001. Lezioni frontali Seminari Frequenza Prova in itinere Colloquio orale finale DIRITTO DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo FRANCESCO MERLONI IUS/09 Scienze della Comunicazione II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 Profili generali e costituzionali del diritto dell’informazione e della comunicazione. Disciplina costituzionale ed evoluzione dell’ordinamento. Il diritto dell’informazione come diritto della convergenza. La tutela multilivello dei diritti tra Unione Europea, Stato e Regioni. | 59 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Metodi didattici Modalità di valutazione Disposizioni costituzionali e disciplina della stampa. Evoluzione storica del sistema. La professione del giornalista. Diritto di cronaca, critica e satira e loro limiti. Diritti, doveri e responsabilità del giornalista. Le imprese editoriali: finanziamento e limiti anticoncentrazione. La disciplina del sistema radiotelevisivo. Principi costituzionali e loro traduzione legislativa. Il ruolo della Corte Costituzionale. Il servizio pubblico radiotelevisivo: evoluzione, ruolo e funzioni. Pluralismo interno e pluralismo esterno. I soggetti di governo del sistema. Panorama generale del sistema radiotelevisivo. La disciplina della pubblicità. La comunicazione politica ed elettorale. Prospettive e problemi del sistema. Le telecomunicazioni dal servizio pubblico al servizio universale. Liberalizzazione, privatizzazione e regolazione nel mercato delle telecomunicazioni. Telecomunicazioni e comunicazione elettronica. Natura, ruolo e funzioni dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. I Corecom. Informazione e pubbliche amministrazioni. Accesso alle informazioni ed ai documenti ed i suoi limiti: In particolare la tutela della privacy. Le funzioni di informazione e comunicazione. La legge 150 del 2000. Reti civiche ed e_government. Testi di riferimento: Per gli studenti frequentanti: Il testo ed i materiali integrativi saranno indicati dal docente all’inizio delle lezioni. Per gli studenti non frequentanti: P. CARETTI, Diritto dell’informazione e della comunicazione, Bologna, Il Mulino, 2001; ed inoltre i saggi di F. MERLONI, sull’emergere della funzione di informazione nelle pubbliche amministrazioni, in F. MERLONI (a cura di ), l’informazione delle pubbliche amministrazioni, Rimini, 2002; e di G. ARENA, la funzione pubblica di comunicazione, in G. ARENA (a cura di), La funzione fi comunicazione nrllr pubbliche amministrazioni, Rimini, Maggioli, 2001. Lezioni frontali Frequenza Colloquio orale finale; per gli studenti frequentanti è previsto, in alternativa un percorso di prove scritte di valutazione che si terrà durante il corso delle lezioni. | 60 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» DIRITTO INTERNAZIONALE Nome del docente Ordinamento Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Consultare il sito della Facoltà di Lettere e Filosofia (http://www.unipg.it/preslet/start.htm) Nuovo e vecchio IUS/13 L.L.S. / M.L.A. Consultare il sito della Facoltà di Lettere e Filosofia (http://www.unipg.it/preslet/start.htm) Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Consultare il docente DIRITTO PRIVATO Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo e vecchio ALBERTO GIULIO CIANCI IUS/01 Scienze della Comunicazione (M- Z) Comunicazione di Massa II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Parte generale Diritto e diritto privato. Principali sistemi giuridici. Fonti del diritto. Situazioni giuridiche soggettive. Soggetti. Persona fisica e diritti della personalità. Persone giuridiche. Enti collettivi non personificati. Proprietà e diritti reali di godimento e garanzia. Famiglia e successioni. Obbligazioni. Contratti. Responsabilità contrattuale ed extracontrattuale. Tutela dei diritti. Principi generali in tema di impresa e società. Parte speciale Gli ordini di protezione familiare Testi di riferimento: Parte generale G. ALPA, Istituzioni di diritto privato – Nozioni, III ed., Torino, UTET, 2001. Il programma consiste nello studio integrale del manuale indicato Previa approvazione del docente, da richiedersi nell’orario di ricevimento, è consentita la prepara- | 61 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Metodi didattici Modalità di valutazione zione su altri testi di Istituzioni di diritto privato. Parte speciale A. G. CIANCI, Gli ordini di protezione familiare, Milano, Giuffrè, 2003, limitatamente alle parti: Introduzione, Capitoli 1, 2, 4, 5, 6. Per la preparazione dell’esame è indispensabile lo studio diretto su un’edizione aggiornata del codice civile, che dovrà essere portato a lezione Prove di verifica intermedie Gli studenti che, in base alle presenze di metà corso, risultino effettivamente frequentanti, avranno facoltà di sostenere una prova di verifica intermedia scritta, che si terrà nel mese di aprile. Essa si terrà a gruppi di massimo 25 studenti. La prova avrà ad oggetto i seguenti argomenti: Diritto e diritto privato. Principali sistemi giuridici. Fonti del diritto. Situazioni giuridiche soggettive. Soggetti. Persona fisica e diritti della personalità. Persone giuridiche. Enti collettivi non personificati. Proprietà e diritti reali. Tali parti corrispondono, sul testo ALPA, Istituzioni di diritto privato – Nozioni, alle pagine 1 – 253. La prova consisterà in 20 quesiti a risposta multipla e 2 a risposta aperta, da svolgere in 45 minuti. Solo in caso di superamento della prova, si terrà conto della valutazione ai fini dell’esame orale, e gli studenti saranno esonerati dalla parte già oggetto di verifica. Frequenza Colloquio orale finale ECOLOGIA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo MEARELLI MARIO BIO07 Scienze Beni Culturali II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 Primo modulo: Elementi di ecologia generale. Ecosistemi terrestri. Ecosistemi acque interne. Suolo. Atmosfera. Inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo. Nozioni generali di ecologia del paesaggio. Testi di riferimento: Dispense | 62 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali Esercitazioni Altri e-Learning Frequenza Prova in itinere Colloquio orale finale E-learning ECONOMIA AZIENDALE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti (propedeuticità) Contenuto del corso Vecchio - Nuovo MARIA BRIZI SECS-P/07 Scienze della Comunicazione I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 L’AZIENDA. L’attività economica e l’azienda. La classificazione delle aziende. Le aziende di erogazione. Le aziende di produzione o imprese. I SOGGETTI AZIENDALI Il soggetto economico ed il soggetto giuridico. L’impresa individuale. Le forme societarie. I FINANZIAMENTI E GLI INVESTIMENTI Il capitale di rischio e il capitale di credito. Le forme tecniche di finanziamento esterno. Gli investimenti nei fattori della produzione. Gli investimenti di natura finanziaria. LA GESTIONE DI IMPRESA Le strategie d’impresa. Il ciclo della gestione. Il sistema d’impresa e le aree funzionali. IL RISCHIO DI IMPRESA L’impresa e l’ambiente. Il rischio economico e finanziario. Le azioni di fronteggiamento del rischio. Le azioni di contenimento degli effetti del rischio. LE DINAMICHE ECONOMICHE E FINANZIARIE. I costi e ricavi. IL REDDITO DI IMPRESA. Il reddito limite. Il reddito di esercizio. Il reddito economico. Il reddito almeno normale. Gli aspetti qualitativi del reddito di esercizio. La forma ed il contenuto del Conto economico. GLI EQUILIBRI ECONOMICI E FINANZIARI. Le condizioni di equilibrio economico e finanziario. Le equazioni di equilibrio economico e finanziario. LA RILEVAZIONE. La rilevazione aziendale. Il conto. Il metodo della partita doppia. | 63 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Metodi didattici Modalità di valutazione Testo di riferimento: Aa:Vv., Elementi di Economia Aziendale, Giappichelli, Torino, 2002. Dispensa: “Il bilancio d’esercizio”. Lezioni frontali Frequenza Colloquio orale finale ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti (propedeuticità) Contenuto del corso Vecchio PAOLA MUSILE TANZI SECS - P11 II Crediti Ore 9 60 Economia aziendale Il corso intende fornire le conoscenze di base in tema di mercati, di strumenti e di intermediari finanziari. Sarà analizzato l’insieme degli elementi che costituiscono il sistema finanziario ed il sistema di regolamentazione e di vigilanza che lo caratterizza. L’obiettivo è quello di analizzare i connotati strutturali e funzionali dei mercati finanziari, le tipologie di strumenti finanziari in relazione ai bisogni degli utenti e le differenti tipologie di intermediari finanziari sotto il duplice profilo operativo e gestionale. La chiave di interpretazione degli intermediari finanziari è quella della loro evoluzione in una logica di continua innovazione istituzionalale, tecnologica ed organizzativa. Testi di riferimento: FORESTIERI G. - MOTTURA P., Il sistema finanziario, Egea, Milano, 2000, ultima edizione. Metodi didattici Modalità di valutazione FABRIZI P.L. - FORESTIERI G. - MOTTURA P., Gli strumenti finanziari, Milano, Egea, 2000, ultima ed. (limitatamente ai capitoli: 1.4; 1.5; 1.6; 1.7; 1.9; 2.2; 2.3) Lezioni frontali ed esercitazioni E’ prevista una prova in itinere al termine alla prima parte del secondo semestre sulla parte relativa agli strumenti finanziari. L’esame si completa con il sostenimento della prova scritta al termine del corso. | 64 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Vecchio MASSIMO PAOLI SECS-P/07 Scienze della Comunicazione II Moduli Crediti Ore I modulo II modulo III modulo N.B. Il programma può essere suscettibile di alcune variazioni, quindi si consiglia di rivolgersi al Dipartimento di Discipline giuridiche ed aziendali. I. L'Ambiente "costruito" Il Settore: concetti introduttivi e criteri per la definizione (la “Filiera”).. Volpato G.: "Concorrenza, Impresa, Strategie", Il Mulino, 1995, pp. 51-72 e pp. 86-91. Panati G., Golinelli G.: "Tecnica economica industriale e commerciale", NIS, 1988, pag. 306-341. Approfondimenti Ferrucci L.: “Strategie Competitive e Processi di Crescita dell’Impresa” Franco Angeli, 2000, pag. 42-56 e 74-75 Grillo-Silva: "Impresa, concorrenza e organizzazione", NIS, pag 140-146. Le Barriere alla Mobilità delle Imprese Volpato G.: "Concorrenza, Impresa, Strategie", Il Mulino, 1995, pp. 72-78. Panati G., Golinelli G.: "Tecnica economica industriale e commerciale", NIS, 1988, pag. 343-351. a) Le Economie di Scala, di Scopo, di Apprendimento e di Agglomerazione (il concetto di Distretto) Volpato G.: "Concorrenza, Impresa, Strategie", op.cit., pp. 98-122, 135-150. Panati G., Golinelli G.: "Tecnica economica industriale e commerciale", op. cit., pp. 535-560. Approfondimenti Varaldo R., Ferrucci L: "Il Distretto Industriale tra Logiche d'Impresa e Logiche di Sistema", Franco Angeli, Milano, 1997 b) La Differenziazione Volpato G.: "Concorrenza, Impresa, Strategie", op.cit., Cap. 5 (escluso paragrafo 3). Panati G., Golinelli G.: "Tecnica economica industriale e commerciale", 0p. cit., pag. 351-354. | 65 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Approfondimenti Ferrucci L “Strategie Competitive e Processi di Crescita dell'Impresa”, op cit, pag 120-128 e 179-190 Grillo-Silva “Impresa, concorrenza e organizzazione”, NIS, pag 269-294 c) La Concentrazione Orizzontale Volpato G.: "Concorrenza, Impresa, Strategie", op.cit., Cap. 6. Panati G., Golinelli G.: “Tecnica economica industriale e commerciale”, op.cit., pag. 364-376. Approfondimenti Ferrucci L "Strategie Competitive e Processi di Crescita dell'Impresa", op cit, pag 138-152 Jaquemin-De Jong: “Economia e politica industriale”, op cit, 59-153 d) L’Integrazione Verticale e il Decentramento Produttivo Volpato G.: "Concorrenza, Impresa, Strategie", op.cit., Cap. 7 (fino al par. 7 escluso). Panati G., Golinelli G.: "Tecnica economica industriale e commerciale", op. cit., pp. 359-363, pp. 489-500. Approfondimenti Ferrucci L.: "Strategie Competitive e Processi di Crescita dell'Impresa", op. cit., Cap. 6 e 7. Williamson O.: "L'economia dell'organizzazione: il modello dei costi di transazione", in Nacamulli-Rugiadini (Eds.): "Organizzazione e mercato", Il Mulino, pag. 285-316. e) La Diversificazione Produttiva Volpato G.: "Concorrenza, Impresa, Strategie", op. cit., Cap. 8. Panati G., Golinelli G.: "Tecnica economica industriale e commerciale", op. cit., pag. 354-358. Approfondimenti Ferrucci L.: "Strategie Competitive e Processi di Crescita dell'Impresa", op. cit., Cap. 8. f) Le Barriere all'Uscita Volpato G.: "Concorrenza, Impresa, Strategie", op.cit., pag. 83-86. Approfondimenti Ferrucci L.: "Strategie Competitive e Processi di Crescita dell'Impresa", op. cit., pag. 128-l30. Cenni sulla Struttura dei Costi d,Impresa Volpato G. (Ed.): "La gestione d'impresa", CEDAM, 1996, pag. 129-152. II. L'Impresa Organizzazione Le strutture organizzative. Volpato G. (Ed.): "La gestione d'impresa", CEDAM, 1996, Cap.25. Elementi di gestione delle risorse umane Volpato G. (Ed.): "La gestione d'impresa", CEDAM, 1996, Cap. 24. L'organizzazione come sistema di routine | 66 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Narduzzo A., Warglien M.: "La Routine come Competenza Organizzativa", in Lipparini A. (a cura di): "Le Competenze organizzative", Carocci, 1998, pag. 67-90. III. IL Processo Produttivo Il processo produttivo industriale Volpato G. (Ed.): "La gestione d'impresa", CEDAM, 1996 Cap. 17. Lo sviluppo del prodotto e della qualità Volpato G. (Ed.): "La gestione d'impresa", CEDAM, 1996, Cap. 15 e 16. I rapporti di fornitura Volpato G. (Ed.): "La gestione d'impresa", CEDAM, 1996, Cap. 19 e 20. La localizzazione delle imprese e degli impianti industriali Momigliano F.: "Economia industriale e teoria dell'impresa", Il Mulino, 1975, da pag. 467 a 499 (fino al "punto c" ). Approfondimenti ai punti 1-2-3-4 Rullani E, Di Bernardo B: "I1 management e le macchine", Il Mulino, 1990, Cap7, 8, 9 Ohno T: "Lo spirito Toyota", Einaudi, 1993, (Lettura consigliata) Il processo produttivo dei servizi Volpato G. (Ed.): "La gestione d'impresa", CEDAM, 1996, Cap. 18. IV. Elementi di Direzione d'Impresa Strategie competitive & Strategia d'Impresa Prof. Rossana Battistella 1. La Gestione Strategica ed Operativa 2. L'Orientamento Strategico 3. Le Strategie Complessive 4. Le Strategie Competitive Sciarelli S.: Economia e Gestione dell'Impresa, Vol. 1, CEDAM, 2002, Paragrafi 11-12-13-14-15. ECONOMIA POLITICA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Nuovo CARLO ANDREA BOLLINO SECS/P-01 Comunicazione istituzionale II Moduli Crediti I modulo 4,5 II modulo 4,5 | 67 | Ore 34 34 «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Contenuto del corso Metodi didattici Modalità di valutazione Primo modulo: I Teoria della domanda, costi e produzione, forme di mercato, monopolio, oligopolio, teoria dei giochi, l’equilibrio economico generale, il mercato dei fattori, modelli di crescita economica. Testi di riferimento: P. SAMUELSON, W. NORDHAUS, Economia, XVII ed., McGraw-Hill, Milano, 2002. C. A. BOLLINO, Economia Politica (prossima pubblicazione) Secondo modulo: le funzioni macroeconomiche, il ruolo del settore pubblico, il modello AS – AD, inflazione e disoccupazione, il modello IS – LM, politiche monetarie e fiscali, politiche di stabilizzazione, l’interdipendenza internazionale, disavanzo di bilancio e debito pubblico, l’Unione Europea. Testi di riferimento: P. SAMUELSON, W. NORDHAUS, Economia, XVII ed., McGraw-Hill, Milano, 2002. C. A. BOLLINO, Economia Politica (prossima pubblicazione) Lezioni frontali Esercitazioni Prova scritta intermedia Prova scritta finale Colloquio orale finale EPIGRAFIA E ANTICHITÀ CRISTIANE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Vecchio e Specialistico GIANFRANCO BINAZZI L – ANT /08 Scienze dei Beni Archeologici e Antropologici - Lettere I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Primo modulo: Le Fonti letterarie e gli Studi di antichità cristiane. Testi di riferimento: P. Testini, Archeologia Cristiana, Bari 2 1980 (rist. anast.) pp. 3 – 36. G. Bovini, Gli Studi di Archeologia Cristiana, Bologna 1968 (esaurito). | 68 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Secondo modulo: Elementi di epigrafia cristiana. Lettura e analisi di testi epigrafici. Testi di riferimento: C. Carletti, Iscrizioni Cristiane a Roma. Testimonianze di vita Cristiana(secoli III - VII), Firenze 1986 (esaurito). Terzo modulo: Il culto dei martiri a Roma nel IV secolo: le testimonianze epigrafiche. Testi di riferimento: Appunti dalle lezioni Metodi didattici Lezioni frontali con l’ausilio della lavagna luminosa Modalità di valuta- Colloquio orale finale zione EPIGRAFIA GRECA Ordinamento Vecchio Nome del docente MASSIMO NAFISSI Settore L-ANT/02 Corsi di laurea Conservazione dei Beni Culturali Semestre II Equipollente a Antichità greche (vedi relativo programma). EPIGRAFIA LATINA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Nuovo e vecchio ordinamento GIOVANNA ASDRUBALI PENTITI L ANT/03 Lettere, Scienze dei Beni archeologici e antropologici I Moduli Crediti Ore I 3 20 II 3 20 III 3 20 | 69 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Contenuto del corso Primo modulo: Caratteristiche e limiti dell’epigrafia. Funzione e importanza dell’epigrafia per la ricostruzione storica. Produzione, trasmissione e classificazione delle iscrizioni. Il Corpus Inscriptionum Latinarum. Lettura e commento di alcune iscrizioni in fotocopia. Testi di riferimento: 1) I. Calabi Limentani, Epigrafia latina, Cisalpino, Milano 1991, pp. 15-29, 83-124. 2) G. Susini, Epigrafia romana, Jouvenance, Roma 1982, pp. 29-79, 99-140. 3) Testi epigrafici in fotocopie che verranno distribuite nel corso delle lezioni. Secondo modulo: Storia dell’epigrafia fino ai giorni nostri. L’onomastica dei cittadini romani, degli schiavi, dei liberti e delle donne. La titolatura imperiale, la carriera senatoria e la carriera equestre. Testi di riferimento: 1) I. Calabi Limentani, Epigrafia latina, Cisalpino, Milano 1991, pp. 39-83. 2) Lettura e commento di testi epigrafici in fotocopie che verranno distribuite nel corso delle lezioni. Terzo modulo: La “storia locale” di Asisium attraverso la documentazione epigrafica. Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: Lettura e commento di testi epigrafici in fotocopie che verranno distribuite nel corso delle lezioni. Lezioni frontali: 60 ore Esercitazioni: 10 ore 10 ore di tutorato. Frequenza obbligatoria Colloquio orale finale | 70 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» ERMENEUTICA FILOSOFICA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Metodi didattici Modalità di valutazione Vecchio FURIA VALORI M-FIL/01 (Filosofia teoretica) Filosofia, Scienze della professionalità educativa, Scienze dell’educazione II Moduli Ore I modulo 30 II modulo 10 III modulo 20 Primo modulo: I percorsi dell’interpretazione. Dalla ricostruzione alla decostruzione, dalla genealogia alla critica, dal conflitto delle interpretazioni alla integrazione. Testi di riferimento: 1) M. Jung, L’ermeneutica, Il Mulino , Bologna, 2001; 2) testo in preparazione del docente. Secondo modulo: H. G. Gadamer: dalla critica della coscienza estetica alla critica della coscienza storica. Testi di riferimento: H.G. Gadamer, Verità e Metodo, Bompiani, Milano, 2001 Terzo modulo: H. G. Gadamer: La coscienza ermeneutica. Testi di riferimento: H.G. Gadamer, Verità e Metodo, Bompiani, Milano, 2001 Lezioni frontali Esercitazioni Frequenza Prova in itinere Colloquio orale finale ESEGESI DELLE FONTI STORICHE MEDIEVALI Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti (propedeuticità) Contenuto del corso Nuovo e vecchio GIOVANNA CASAGRANDE MSTO/01 Lettere II Moduli 3 Crediti 9 Ore 60 Conoscenza di linee generali di Storia medievale Primo modulo: Tipologia delle fonti per la conoscenza e lo studio della Storia medievale Testi di riferimento: Appunti redatti dalla docente | 71 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Metodi didattici Modalità di valutazione Secondo modulo: Fonti edite. Saggi di fonti narrative Testi di riferimento: Appunti e materiali predisposti dalla docente Terzo modulo: Fonti inedite. Esempi di ricerca d'archivio Testi di riferimento: Appunti e materiali predisposti dalla docente Lezioni frontali Esercitazioni Frequenza Prova in itinere Colloquio orale finale ESTETICA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso La filosofia dell’arte fra ’800 e ’900 Nuovo e vecchio ANNA GIANNATIEMPO M-FIL/04 [FIL] L.L.S. / L.C.S. II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 PRIMO MODULO: L’alienazione dell’uomo e l’arte come forma nuova dell’essere. Testi di riferimento: F. NIETZSCHE, La nascita della tragedia, Adelphi, Milano 1986; H. G. GADAMER, L’attualità del bello, Marietti, Genova 1988 (pp. 113 – 156); F. KAFKA, La metamorfosi, BUR, Milano 1996. SECONDO MODULO: L’espressionismo e il valore assoluto del mondo interiore. Testi di riferimento: L. MITTNER, L’espressionismo, Laterza, Bari 1997 (pp. 3 – 72); W. KANDISKY – F. MARC, Il cavaliere azzurro, SE, Milano 1988 (passi scelti); G. TRAKL, Poesie, Einaudi, Torino 1988. TERZO MODULO: Il principio della necessità interiore: lo spirituale nell’arte (Kandisky, Schoenberg). | 72 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Testi di riferimento: W. KANDISKY, Lo spirituale nell’arte, SE, Milano 1989; TH. W. ADORNO, Arnold Schoenberg, in Prismi, Einaudi, Torino 1972 (pp. 145 – 174); TH. MANN, Doctor Faustus, Mondadori, Milano 1990. Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali e esercitazioni. FREQUENZA OBBLIGATORIA (solo per gli studenti del nuovo ordinamento): 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: colloquio orale finale. ESTETICA MUSICALE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo SAVERIO FRANCHI L-ART/07 [Conservatorio di Musica] L.C.S. II Moduli Crediti I modulo 3 MODULO UNICO Ore 20 [Parte istituzionale] Aspetti e problemi dell'estetica musicale. Storia dell'estetica musicale nell’età moderna, con esempi di analisi di composizioni; [Parte monografica] Caratteri del melodramma nel Settecento, con analisi del Don Giovanni di Mozart. Testi di riferimento: E. FUBINI, L'estetica musicale dall'antichità al Settecento, Torino, Einaudi, 19983; IDEM, L'estetica musicale dal Settecento a oggi, Torino, Einaudi, 19983; D. J. GROUT, Storia dell'opera, Milano, Feltrinelli, 1996; L. DA PONTE, Tre libretti per Mozart, a cura di P. Lecaldano, Milano, Rizzoli, 1999. Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali e esercitazioni. FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: colloquio orale finale. | 73 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» ETNOGRAFIA DEL MESSICO Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuti del corso Metodi didattici Modalità di valutazione Laurea specialistica PAOLO BARTOLI MDEA/01 Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche II Moduli Crediti Ore I 3 20 II 3 20 Primo modulo Società indigene e processi di acculturazione nel Messico coloniale Testo di riferimento Gruzinski Serge, La colonizzazione dell’immaginario, Torino, Einaudi, 1994 Secondo modulo Continuità e cambiamento culturale nel Messico contemporaneo Testi di riferimento Da concordare con il docente Lezioni frontali Altri: relazioni degli studenti di testi concordati con il docente Frequenza Colloquio orale finale ETNOLOGIA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Vecchio CRISTINA PAPA M-DEA/01 Conservazione dei Beni Culturali, Lettere, Filosofia Semestre II Equipollente a Storia dell’Antropologia (1 modulo) e Antropologia economica (2 moduli) (vedi relativi programmi) | 74 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» ETNOLOGIA DELLE CULTURE MEDITERRANEE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Specialistico FIORELLA GIACALONE M-DEA/01 Scienze antropologiche (LS) I Moduli Crediti I modulo 3 II modulo III modulo Prerequisiti (propedeuticità) Contenuto del corso Il corso affronterà alcune tematiche relative alle culture del Maghreb e alla religione islamica. In particolare verranno presi in esame alcuni istituzioni, quali la famiglia, la parentela, il matrimonio; concetti quali hudùd, haram e halal. Aspetti che verranno approfonditi riguarderanno i rituali relativi alla nascita e le cure allevanti delle madri in relazione alla medicina popolare araba, anche attraverso l’esperienza dell’immigrazione. Metodi didattici Modalità di valutazione Ore 20 Primo modulo Testi di riferimento: G.Vercellin, Tra veli e turbanti. Rituali sociali e vita privata nei mondi dell’islam, Venezia, Marsilio, 2000. Altri testi saranno concordati con gli studenti durante il corso. Lezioni frontali Seminari su testi specifici Colloquio orale finale ETNOMUSICOLOGIA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Nuovo, vecchio e specialistico GIANCARLO PALOMBINI L-ART/8 BAA, BSA II Moduli Crediti I modulo 3 II modulo 3 | 75 | Ore 20 20 «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Contenuto del corso Primo modulo: Fondamenti disciplinari, storia degli studi e metodica della ricerca. Le forme e i repertori di tradizione orale diffusi in Italia Testi di riferimento: R. Leydi (a cura), Guida alla musica popolare italiana, Volume 1: Forme e strutture, Volume 2: I repertori, Lucca, LIM, 2001 (con CD allegato). Materiali sonori: D. Carpitella, A. Lomax, Folklore musicale italiano, Vol. 1 e 2 (Pull QLP 107 e 108); R. Leydi, Italia 1 (Albatros VPA 8082) / Italia 2 (Albatros VPA 8088). Note Metodi didattici Modalità di valutazione [I dischi LP non sono più disponibili in commercio. L’ascolto è possibile presso la Fonoteca regionale “O. Trotta”, v. del Verzaro 35 Perugia] Secondo modulo: Le ricerche e gli studi etnomusicologici in Umbria. Testi di riferimento: Fascicolo e CD predisposti per il corso Per il nuovo ordinamento si consiglia di sostenere l’esame di Etnomusicologia dopo aver sostenuto quello di Teorie e tecniche del linguaggio musicale. Per il vecchio ordinamento l’esame di Etnomusicologia può essere sostenuto integrando il programma con le attività di uno stage di ricerca sul terreno riferibile alle discipline demo-etno-antropologiche, oppure concordando con il docente un programma. Lezioni frontali Esercitazioni Stages Frequenza Colloquio orale finale ETRUSCOLOGIA E ARCHEOLOGIA ITALICA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Nuovo, vecchio e specialistico AGNESE MASSI L-Ant. /06 Scienze dei Beni archeologici e antropologici, Lettere, Laurea specialistica in Archeologia Generale e Topografica (Classe 2/S. Archeologia) I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 | 76 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Contenuto del corso Primo modulo: La civiltà etrusca: storia delle scoperte e della disciplina. Lineamenti di storia etrusca. Nozioni di lingua ed epigrafia. Testi di riferimento: M.PALLOTTINO, Etruscologia, Milano, Hoepli, 1984. M.TORELLI, Storia degli Etruschi, Bari, Laterza, 1999. M.CRISTOFANI, Introduzione allo studio dell’etrusco, Firenze ,Olschki,1991. AA.VV.,voce Etruria, in Enciclopedia dell’Arte Antica, Sez.Suppl.1971-1994, II, Roma, 1994, pp.527554. Secondo modulo: L’arte etrusca dal periodo villanoviano alla romanizzazione. Testi di riferimento: R.BIANCHI BANDINELLI,M.TORELLI, L’arte dell’antichità classica. Etruria Roma, II, Utet,Torino 1986 (pp.1-59 e le schede di arte etrusca). M.TORELLI, L’arte degli Etruschi, Bari, Laterza, 1997. Terzo modulo: L’Etruria e le popolazioni dell’Italia preromana nel periodo orientalizzante. Identità e caratteri culturali. Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: Principi etruschi tra Mediterraneo ed Europa, Catalogo Mostra Bologna, Venezia, Marsilio, 2000. M.Torelli,(a cura di), Gli Etruschi, Catalogo Mostra Venezia 2000-2001. Lezioni frontali Esercitazioni Viaggi di studio a musei e siti archeologici Frequenza Colloquio orale finale Verifica scritta | 77 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» FILOLOGIA CLASSICA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti (propedeuticità) Contenuto del corso Nuovo NICOLETTA NATALUCCI L Fil. Lett. 05 Lettere II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Nessuna per il primo modulo. Conoscenza del latino e del greco per il secondo e terzo modulo Primo modulo: Introduzione alla Filologia classica. Lo studio moderno dell’antichità classica. Testi di riferimento: Nicoletta Natalucci, Mondo moderno e mondo classico, ESI, Napoli 2002. Secondo modulo: Composizione, pubblicazione e tradizione dei testi della letteratura greca ed ellenistica. Testi di riferimento: Un’antologia di testi verrà fornita nel corso delle lezioni Terzo modulo: Composizione, pubblicazione e tradizione dei testi della letteratura latina. Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: Un’antologia di testi verrà fornita nel corso delle lezioni. Lezioni frontali Frequenza Prova in itinere: a richiesta degli studenti Colloquio orale finale FILOLOGIA CLASSICA Ordinamento Nuovo Nome del docente LORIANO ZURLI Settore L-FIL-LET/05 Corsi di laurea Lettere Semestre I Equipollente ad un modulo di Filologia latina (vedi relativo programma) | 78 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» FILOLOGIA E CRITICA DANTESCA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Vecchio, nuovo e specialistico. ROSETTA MIGLIORINI FISSI FIL LET 13 LETTERE II Moduli 3: 2 (Laurea triennale)+1 (Laurea Specialistica) Crediti 9 Ore 60 Gli studenti del vecchio ordinamento devono seguire tutti e tre i moduli. I modulo (obbligatorio per studenti del corso di laurea in Lettere) 3 crediti,h.20 II modulo 3 crediti, h. 20 III modulo 3 crediti,h.20 Primo modulo: Dalle Rime alla Commedia Testi di riferimento: R-MIGLIORINI FISSI, Dante, La Nuova Italia Ed., Firenze, 1979 D.ALIGHIERI, Rime, a c. di P.CUDINI, Garzanti, Milano,1995 D.ALIGHIERI, Commedia, a cura di B.GARAVELLI ,con la supervisione di M. CORTI, Bompiani, Milano, 1996 D.ALIGHIERI, Commedia, a cura di E.PASQUINI e A.QUAGLIO, Garzanti, Milano, 1986. (Ulteriori dati relativi ai testi letti durante il modulo saranno indicati e forniti dal docente) Secondo modulo: Temi e personaggi della Commedia :Francesca e Ugolino. Testi di riferimento: Scelta di canti dalle 3 Cantiche (cfr. i commenti consigliati nel primo modulo ) | 79 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Terzo modulo: Avviamento alla critica del testo (con esercizi su codici perugini della Commedia). Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: A.STUSSI, Introduzione agli studi di Filologia Italiana, Il Mulino, Bologna ,2000. C.INGLESE, Come si legge una edizione critica, Carocci, Roma, 1999. (Ulteriori materiali saranno forniti dal docente) Lezioni frontali Eventuali Seminari Frequenza Prova in itinere (Primo Modulo) Colloquio orale finale FILOLOGIA GERMANICA I Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti Contenuto del corso Metodi didattici Modalità di valutazione Nuovo e vecchio LETIZIA VEZZOSI L-FIL-LET/15 L.L.S. / L.C.S. [LET] I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 Propedeuticità quanto al modulo rispetto ai successivi. PRIMO MODULO: Fondamenti di filologia germanica. Testi di riferimento [gli appunti delle lezioni compensano in parte la bibliografia sotto riportata]: Testi base: N. FRANCOVICH ONESTI, Filologia Germanica. Carocci Editore. Roma 1991; J. L. BORGES, Letterature germaniche medievali. Theoria. Roma-Napoli 1984. Testi consigliati – non obbligatori: M. G. SAIBENE, Le Lingue Germaniche Antiche. Cisalpino. Bologna 1996. Lezioni frontali e esercitazioni. FREQUENZA OBBLIGATORIA (solo per gli studenti del nuovo ordinamento): 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: verifica scritta alla fine del modulo. | 80 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Avvertenza VECCHIO ORDINAMENTO: gli studenti del vecchio ordinamento non sono tenuti a sostenere le verifiche scritte a fine modulo. Possono al contrario sostenere l’esame soltanto con la prova orale (relativa ai tre moduli di Filologia Germanica I). I non frequentanti dovranno concordare il programma d’esame con il docente. FILOLOGIA GERMANICA I Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti Contenuto del corso Nuovo e vecchio FRANCO IVAN NUCCIARELLI L-FIL-LET/15 L.L.S. / L.C.S. [LET] I Moduli Crediti Ore II modulo 3 20 III modulo 3 20 Propedeuticità quanto ai moduli. SECONDO MODULO: Cultura orale e cultura scritta. TERZO MODULO: Problemi di critica testuale. Testi di riferimento [gli appunti delle lezioni compensano in parte la bibliografia sotto riportata]: Testi base: P. ZUMTHAOR, La presenza della voce. Il Mulino. Bologna 1987; L. CESARINI-MARTINELLI, La filologia. Sansoni. Firenze 1984. Metodi didattici Modalità di valutazione Avvertenza Lezioni frontali e esercitazioni. FREQUENZA OBBLIGATORIA (solo per gli studenti del nuovo ordinamento): 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: verifica scritta e orale alla fine di ogni modulo VECCHIO ORDINAMENTO: gli studenti del vecchio ordinamento non sono tenuti a sostenere le verifiche a fine modulo. Possono al contrario sostenere l’esame soltanto con la prova orale (relativa ai tre moduli di Filologia Germanica I). I non frequentanti dovranno concordare il programma d’esame con il docente. | 81 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» FILOLOGIA GERMANICA II Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti Contenuto del corso Nuovo e vecchio LETIZIA VEZZOSI L-FIL-LET/15 L.L.S. / L.C.S. I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 Propedeuticità quanto ai moduli e a Filologia germanica I (9 crediti). PRIMO MODULO: Il cambiamento linguistico dal germanico comune all’antico alto tedesco. SECONDO MODULO: Letteratura antico alto tedesca (con lettura e commento di brani poetici e in prosa). Testi di riferimento [gli appunti delle lezioni compensano in parte la bibliografia sotto riportata]: Testi base: P. RAMAT, Introduzione alla linguistica germanica. Il Mulino. Bologna 1986; A.SCAFFIDI ABBATE, Introduzione allo studio dell’antico tedesco e dei suoi documenti letterari. Istituto Italiano di Studi Germanici. Roma 1989; J. K. BOSTOCK, Old High German. Clarendon. Oxford 1976. Testi consigliati – non obbligatori: S. BOSCO COLETSOS, Storia della lingua tedesca. Garzanti. Milano 1988; F. ALBANO LEONI, Introduzione allo studio della lingua tedesca, il Mulino. Bologna 1988. Metodi didattici Modalità di valutazione Avvertenza Lezioni frontali e esercitazioni. FREQUENZA OBBLIGATORIA (solo per gli studenti del nuovo ordinamento): 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: verifica scritta alla fine di ogni modulo. VECCHIO ORDINAMENTO: gli studenti del vecchio ordinamento non sono tenuti a sostenere le verifiche a fine modulo. Possono al contrario sostenere l’esame soltanto con la prova orale (relativa ai tre moduli di Filologia Germanica II). I non frequentanti dovranno concordare il programma d’esame con il docente. | 82 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» FILOLOGIA GERMANICA II (LINGUA NEDERLANDESE) Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti Contenuto del corso Nuovo e vecchio Professore a contratto L-FIL-LET/15 L.L.S. / L.C.S. I Moduli Crediti Ore III modulo 3 20 Propedeuticità quanto ai moduli e a Filologia germanica I (9 crediti). TERZO MODULO: Lingua, cultura e letteratura nederlandese (con letture di brani poetici medio nederlandesi). Testi di riferimento [gli appunti delle lezioni compensano in parte la bibliografia sotto riportata]: Testi base: W. B. LOCKWOOD, An informal history of the German language, with chapters on Dutch and Afrikkans, Frisian ad Yddish. Deutsch. London 1976; C. M. VAN KERCKVOORDE, An introduction to Middle Dutch. Mouton de Gruyter. Berlino 1993. Metodi didattici Modalità di valutazione Avvertenza Lezioni frontali e esercitazioni. FREQUENZA OBBLIGATORIA (solo per gli studenti del nuovo ordinamento): 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: verifica orale alla fine del modulo. VECCHIO ORDINAMENTO: anche gli studenti del vecchio ordinamento sono tenuti a sostenere la verifica orale a fine modulo. I non frequentanti dovranno concordare il programma d’esame con il docente. FILOLOGIA GRECA Ordinamento Nuovo e vecchio Nome del docente SIMONETTA GRANDOLINI Settore L-FIL-LET/02 Corsi di laurea Lettere Semestre I (Modulo A)e II (Moduli B e C) Equipollente a Letteratura greca (A-L) (vedi relativo programma) | 83 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» FILOLOGIA LATINA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Vecchio, nuovo e specialistico LORIANO ZURLI L-FIL-LET/04 Corso di laurea in Lettere, Corso di laurea specialistica in Filologia e Letterature dell’Antichità I Moduli Crediti Ore I 3 20 II 3 20 III 3 20 Primo modulo: Lineamenti di trasmissione e critica del testo (con esempi pratici desunti dagli epigrammi estratti dall’Anthologia Latina, costituenti l’oggetto del corso, che ha per titolo “Raffigurazioni e rivisitazioni del mito in una raccolta epigrammatica di anonimo poeta dell’Anthologia Latina”), accompagnati da elementi di prosodia e metrica (con particolare riguardo alle anomalie prosodiche e metriche testimoniate nei carmi scelti della stessa silloge). Testi di riferimento: S. Mariotti Scritti di filologia classica (Salerno editrice) 2000, pagine scelte Secondo modulo: Profilo storico-letterario della silloge di epigrammi oggetto del corso, e sua collocazione nel panorama della letteratura romanobarbarica d’area africana. Testi di riferimento: G. Polara Letteratura latina tardoantica e altomedievale 1987 (Jouvence), I parte (I regni barbarici nel VI secolo) Terzo modulo: Lettura (con discussione di luoghi dell’apparato critico), traduzione ed interpretazione storico-antiquaria dei carmi mitografici della silloge. Avvertenza: i carmi scelti di Anthologia Latina saranno indicati nel corso delle lezioni, insieme alla specifica bibliografia, anche per ciò si raccomanda vivamente la presenza. Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: Edizioni di riferimento (per tutt’e tre i moduli): A. Riese Anthologia Latina I 1, seconda edizione, Lipsiae 1894 (rist. an. Amsterdam 1964 e successiv.); D. R. Shackleton Bailey Anthologia Latina I 1, Stutgardiae 1982 Lezioni frontali. Esercitazioni Frequenza. Colloquio orale finale | 84 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» FILOLOGIA LATINA MEDIEVALE E UMANISTICA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo e vecchio MAURO DONNINI L-FIL-LET/08 Lettere e Scienze dei Beni storicoartistici,archivistico librari e musicali II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Primo modulo: Introduzione allo studio della Filologia latina medievale e umanistica. Testi di riferimento: La bibliografia sarà fornita nel corso delle lezioni Secondo modulo: La critica del testo. Testi di riferimento: La bibliografia sarà fornita nel corso delle lezioni Terzo modulo: Lettura e commento filologico di testi letterari latini medievali e umanistici. Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: I testi saranno forniti dal docente nel corso delle lezioni Lezioni frontali Seminari Frequenza Colloquio orale finale FILOLOGIA ROMANZA Ordinamento Nuovo e vecchio Nome del docente ENZO MATTESINI Settore L-FIL-LET/09 Corsi di laurea Lettere, Lingue Semestre I Equipollente a Storia della Lingua Italiana (vedi relativo programma) | 85 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» FILOLOGIA SLAVA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti Contenuto del corso Nuovo e vecchio ALDO CANTARINI L-LIN/21 L.L.S. / L.C.S. [LET] II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Propedeuticità quanto ai moduli. PRIMO MODULO: Introduzione a popoli e lingue della Slavia. Partizione in Slavia Orientale, Occidentale e Meridionale. Partizione in Slavia Ortodossa e Cattolica; SECONDO MODULO: La lingua bulgara. Esame contrastivo rispetto al russo e allo slavo ecclesiastico; TERZO MODULO: Lettura e commento linguistico di brani bulgari moderni. Testi di riferimento: [I modulo] A. CANTARINI, Introduzione, in IDEM, Lineamenti di Fonologia Slava, Ed. La Scuola, Brescia 1979; [II modulo] Ibidem, capitoli I-VII; [III modulo] Ibidem, capitoli VIII - XIII. Metodi didattici Modalità di valutazione Avvertenza Lezioni frontali e esercitazioni. FREQUENZA OBBLIGATORIA (solo per gli studenti del nuovo ordinamento): 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: in base all’anno di corso e al tipo di modulo, saranno scritte o orali. Per lo studente del vecchio ordinamento, il singolo modulo non comporterà alcun tipo di verifica o esonero finale. Sosterrà una prova orale unica, con relativo voto, che verterà sugli argomenti dei tre moduli. | 86 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Linee tematiche dello sviluppo della filosofia del linguaggio del XX secolo e approfondimento delle posizioni del “secondo” Wittgenstein e di Richard Rorty Metodi didattici Modalità di valutazione Nuovo e vecchio CARLO VINTI, GIANCARLO MARCHETTI, SIMONA TIBERI M-FIL/05 Filosofia, Lingue, Lettere, scienze della comunicazione e scienze della formazione II Moduli Crediti Ore I modulo 3 CFU 20 II modulo 3 CFU 20 III modulo 3 CFU 20 Primo modulo: Prof. Carlo Vinti La filosofia del linguaggio del XX secolo: temi e problemi Testi di riferimento: F. D’Agostini, Filosofia analitica. Analizzare, tradurre, interpretare, Paravia, Torino 1977 (o successiva Secondo modulo: Dr. Simona Tiberi Gioco linguistico, somiglianze di famiglia, forme di vita: la concezione del linguaggio del secondo Wittgenstein Testi di riferimento: L. Wittgenstein, Ricerche filosofiche, Einaudi, Torino 1999 Terzo modulo: Dr. Giancarlo Marchetti L’antirappresentazionalismo linguistico Testi di riferimento: R. Rorty, La filosofia e lo specchio della natura, Bompiani, Milano, Introduzione e capitoli 1, 7 e 8 R. Rorty, Metodo, scienza sociale e speranza sociale, in R. Rorty, Conseguenze del pragmatismo, Feltrinelli, Milano 1986, pp. 194-210 R. Rorty, La contingenza del linguaggio, in R. Rorty, La filosofia dopo la filosofia, Laterza, Bari 2003, pp. 9-32 R. Rorty, Pragmatismo come antirappresentazionalismo, in J.P. Murphy, Il pragmatismo, Il Mulino, Bologna1997, pp. 9-15. Lezioni frontali Esercitazioni Frequenza obbligatoria Prova in itinere Facoltativa, a libera scelta Colloquio orale finale Si | 87 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» FILOSOFIA DELLA RELIGIONE (V.O.)-FILOSOFIA TEORETICA II (N.O.) Ordinamento Nome del docente Settore scientifico disciplinare (sigla) Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti: 9 CFU Nuovo e vecchio MASSIMO BORGHESI M-FIL/01 Contenuto del corso: LA VIOLENZA E IL SACRO. ANTROPOLOGIA E RELIGIONE IN RENÉ’ GIRARD Metodi didattici Modalità di valutazione FILOSOFIA I Moduli 2 Crediti 9 Ore 60 I modulo 6 CFU II modulo 3 CFU Primo modulo: “SACRO VIOLENTO,CRISTIANESIMO,DEMITIZZAZIONE” Testi di riferimento: R. GIRARD,La violenza e il sacro,Adelphi,Milano 2000. R. GIRARD,Delle cose nascoste sin dalla fondazione del mondo,Adelphi, Milano 1983. R. GIRARD,La vittima e la folla. Violenza del mito e cristianesimo, Santi Quaranta,Treviso 2001. Secondo modulo: “DIONISO E IL CROCIFISSO. GIRARD INTERPRETE DI NIETZSCHE” Testi di riferimento: R. GIRARD – G. FORNARI, Il caso Nietzsche. La ribellione fallita dell’Anticristo, Marietti,Genova-Milano 2002 Lezioni frontali Frequenza Colloquio orale finale FILOSOFIA DELLA STORIA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Nuovo e vecchio RIZZACASA AURELIO M-Fil/03 Filosofia e Lettere II Moduli Crediti I modulo 3 II modulo 6 | 88 | Ore 20 40 «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Contenuto del corso Primo modulo: La filosofia della storia nel suo sviluppo storico: temi, problemi, prospettive La filosofia della storia viene illustrata nella sua genesi e nei suoi sviluppi più significativi, con particolare attenzione ai tre modelli interpretativi: teologico, filosofico e epistemologico, facendo riferimento alle soluzioni filosofiche dei problemi con le impostazioni date ai medesimi nella critica storica Testi di riferimento: - A. RIZZACASA, Filosofia della storia. Temi, problemi, prospettive, Borla, Roma 1993 (per il primo anno di Corso). - A. D’ ORSI, Alla ricerca della storia. Teoria, metodo, storiografia, Scriptorium-Paravia, Torino 1996 (per eventuale secondo anno di Corso). Secondo modulo: Storia e storicità nel pensiero di Giambattista Vico La filosofia della storia viene presa in considerazione nella nuova proposta scientifica formulata da Giambattista Vico nel quadro del rinnovamento metodologico interno al pensiero moderno. In particolare, viene dato spazio ad una lettura critica della Scienza Nuova, rapportandone i suoi contenuti agli sviluppi ulteriori che la disciplina assume nei secoli successivi Testi di riferimento: - G. VICO, Principi di scienza nuova, a cura di F. Nicolini, Oscar Mondadori, 1992. L. AMOROSO, Lettura della Scienza nuova di Vico, Utet, Torino 1998. Per ulteriori approfondimenti si consiglia la lettura di E. Nuzzo, Tra ordine della storia e storicità: saggi sui saperi della storia in Vico, Edizioni di storia e letteratura, Roma 2001; N. Badaloni, Introduzione a Vico, Roma 1999 Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali Esercitazioni Frequenza Colloquio orale finale | 89 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» FILOSOFIA MORALE (V.O.)-FILOSOFIA MORALE II (N.O.) Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso L’analisi della violenza e della menzogna nell’etica contemporanea. Metodi didattici Modalità di valutazione Nuovo e vecchio MARIO MARTINI M-FIL/03 Filosofia I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 6 40 Primo modulo: La considerazione della violenza in alcuni filosofi contemporanei (Weil, Zambrano, Benjamin, Lévinas, Girard). Testi di riferimento: G. PONTARA, Antigone o Creonte, Ed. Riuniti, Roma 1990; C.TURKE,Violenza e tabù , Garzanti, Milano 1991. Secondo modulo: La menzogna come controvirtù nel pensiero morale. Testi di riferimento; F. NIETZSCHE, Verità e menzogna, Newton Compton, Roma 1981; V. JANKELEVITCH, La menzogna e il malinteso, Raffaello Cortina, Milano 2001; A. TAGLIAPIETRA, Filosofia della bugia. Figure della menzogna nella storia del pensiero occidentale, Bruno Mondadori, Milano 2001. Terzo modulo: Testi di riferimento: Lezioni frontali Esercitazioni Frequenza Colloquio orale finale FILOSOFIA POLITICA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Nuovo e vecchio ROBERTO GATTI SPS/01 Filosofia II Moduli I modulo II modulo | 90 | Crediti 20 40 Ore 20-25 40-50 «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Contenuto del corso Primo modulo: LINEAMENTI CONCETTUALI DI STORIA DELIl primo modulo ha come obiettivo di LA FILOSOFIA POLITICA familiarizzare gli studenti con il pen- Testi di riferimento: siero dei principali filosofi politici J.J.CHEVALLIER, Le grandi opere del pensiero della tradizione occidentale e di apolitico, Il Mulino, Bologna (Tutto, con la sola enalizzare alcuni nuclei concettuali sclusione del cap. II della Parte IV). Oppure: particolarmente rilevanti in tale am- S.WOLIN, Politica e visione. Continuità e innovabito storico-culturale. zione nel pensiero politico occidentale, tr.it., Il Entro tale contesto di riferimento si Mulino, Bologna (Tutto, con l’esclusione dal lascia allo studente la possibilità di cap.I). Oppure: concentrare l’attenzione N.MATTEUCCI, Lo Stato moderno. Lessico e sull’evoluzione del pensiero politico percorsi, Il Mulino, Bologna dalla grecità classica ad oggi o, se- Secondo modulo: condo un taglio più specifico, sulla ASSURDO, RIVOLTA, POLITICA: IL “PENSIEmodernità e sulla contemporaneità. RO MERIDIANO” DI ALBERT CAMUS Chi sceglie la prima alternativa deve Testi di riferimento: presentare all’esame il testo di Wo- A.CAMUS, Il mito di Sisifo, tr.it. in Opere, romanlin, mentre chi sceglie la seconda zi, racconti, saggi, Bompiani, Milano. Oppure: deve prepararsi sui testi di ChevalID., L’uomo in rivolta, in Opere…, cit.. Oppure: lier o di Matteucci. ID, La peste, in Opere…, cit. Con il secondo modulo ci si propone di esaminare la dimensione politica dell’opera di Albert Camus sullo sfondo più generale del suo percorso intellettuale e del panorama complessivo dell’esistenzialismo. Si cercherà anche di mostrare le fecondità di un metodo di studio della filosofia che tenga conto della rilevanza che soprattutto tra Ottocento e Novecento ha avuto, per questa disciplina, il confronto con alcune opere letterarie, confronto da cui non è possibile prescindere per la comprensione degli itinerari che la filosofia stessa ha percorso in questo periodo del suo sviluppo. Eventuali approfondimenti, sia del I che del II modulo, potranno essere svolti in tesine facoltative, che andranno concordate con il docente. Metodi didattici Lezioni frontali. Esercitazioni Seminario (l’argomento sarà concordato con gli studenti all’inizio delle lezioni) Modalità di valutazione Frequenza (Lezioni e seminario) Colloquio orale finale. Tesine facoltative All’esame gli studenti dovranno riferire su due testi, uno scelto tra quelli del I modulo e uno scelto tra quelli del II modulo. | 91 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» FILOSOFIA POLITICA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Specialistico ROBERTO GATTI SPS/01 FILOSOFIA II I modulo 20 25 II modulo 40 40 Contenuto del corso Primo modulo: Coerentemente con l’impostazione PER UN’INTRODUZIONE AL PENSIERO POLIspecialistica del secondo biennio, si TICO DI BLAISE PASCAL. ELEMENTI METOintende proporre una riflessione DOLOGICI E CONCETTUALI critica sul pensiero politico di PaTesti di riferimento: scal attraverso la lettura diretta e il -A.BAUSOLA, Introduzione a Pascal, Laterza, commento dei Pensieri. Si tratta di Roma-Bari un argomento sul quale da tempo -L.GOLDMANN, Il Dio nascosto. Studio sulla l’attenzione degli studiosi sia di Pa- concezione tragica nei Pensieri di Pascal e nel scal che della filosofia politica moteatro di Racine, tr.it., Laterza, Roma-Bari derna si è concentrata, individuan-R.GUARDINI, Pascal, tr.it., Morcelliana, Brescia do in questo autore e, più in gene-G.FERREYROLLES, Pascal et la raison du polirale, nel giansenismo un aspetto tique, P.U.F., Paris -P.LAZZERI, Force et justice dans la politique de fondamentale (anche se non sempre in passato approfonditamente Pascal, P.U.F. Paris studiato) per la comprensione dello Secondo modulo: LETTURA DEI “PENSIERI” sviluppo e della interna morfologia Testi di riferimento: del politico moderno. Sarà perciò B.PASCAL, Pensieri, opuscoli e lettere, tr.it. a importante per il corso anche il col- cura di A. Bausola, Rusconi (O, data la difficoltà legamento con altre essenziali edi reperire questo testo, un’edizione critica dei spressioni del pensiero morale e Pensieri da concordare con il docente. E’ possibipolitico nel contesto storicole utilizzare anche l’edizione francese delle Oeuculturale considerato (per esempio, vres complètes a cura di J. Chevalier, Gallimard, Montaigne, Descartes, Hobbes, Paris, o un’altra edizione da concordare con il Locke, Spinoza). docente) Metodi didattici Lezioni frontali. Esercitazioni. Seminario da concordare con gli studenti ad inizio del corso Modalità di valutazione Frequenza. Colloquio orale finale. Eventuale tesina scritta sull’argomento del corso (preferibilmente su alcuni frammenti tratti dai Pensieri, da stabilire con il docente) All’esame gli studenti dovranno riferire, oltre che sui Pensieri, su un testo a scelta tra quelli indicati nel I modulo. | 92 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» FILOSOFIA TEORETICA (V.O.) FILOSOFIA TEORETICA I (ISTITUZ.) (N.O.) Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Nuovo e vecchio ANTONIO PIERETTI M-FIL/01 Filosofia I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Contenuto del corso Primo modulo: La filosofia come ricerca della verità nel pensiero antico Testi di riferimento: PLATONE, La repubblica (Mondadori, Milano 1990) AGOSTINO, Confessioni (Sei,Torino1992) Secondo modulo: La filosofia come ricerca della verità nel pensiero moderno Testi di riferimento: CARTESIO, Meditazioni metafisiche (Bompiani, Milano 2001) KANT, Prolegomeni ad ogni futura metafisica (Rusconi, Milano 1995) Terzo modulo: La filosofia come ricerca della verità nel pensiero contemporaneo Testi di riferimento: HEIDEGGER, L’essenza della verità (Adelphi, Milano 1995) GADAMER, Verità e metodo (Fabbri, Milano1972) Metodi didattici Lezioni frontali Esercitazioni :Gli studenti iscritti al Corso di laurea in Filosofia sono tenuti a seguire il seminario del Dott. G. Marchetti su Nietzsche, La nascita della tragedia (Laterza, Bari 2001). Modalità di valutazione Frequenza Prova in itinere Colloquio orale finale: Ai fini dell’esame gli studenti del Nuovo Ordinamento sono tenuti a rispondere su quattro dei testi indicati scelti secondo il seguente criterio: 2 del primo modulo; 1 tra quelli relativi al secondo modulo e 1 tra quelli relativi al terzo modulo, oltre al testo del seminario. Gli studenti del Vecchio Ordinamento sono tenuti a rispondere su quattro dei testi indicati scelti secondo il seguente criterio: 1tra quelli relativi al primo modulo; 1 tra quelli relativi al secondo modulo e 2 del terzo modulo, oltre al testo del seminario. NOTA: L’insegnamento di Filosofia teoretica del v.o. è equipollente a Filosofia teoretica I (Istituzioni) del n.o. | 93 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» FINANZA AZIENDALE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo Consultare il sito della Facoltà di Lettere e Filosofia (http://www.unipg.it/preslet/start.htm) SECS-P/09 M.L.A. Consultare il sito della Facoltà di Lettere e Filosofia (http://www.unipg.it/preslet/start.htm) Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Consultare il docente FONDAMENTI DI ANTROPOLOGIA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo ordinamento PAOLO BARTOLI MDEA/01 Scienze dei beni archeologici e antropologici Storia della società, della cultura e della politica II Moduli Crediti Ore I 3 20 II 3 20 Primo modulo: I concetti di base della antropologia culturale Testi di riferimento: Cuche Denis, La nozione di cultura nelle scienze sociali, Bologna, il Mulino, 2003 Secondo modulo: Oggetti e campi di studio della antropologia culturale Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: Harris Marvin, Antropologia culturale, Bologna, Zanichelli, 1990 Lezioni frontali Esercitazioni Frequenza Colloquio orale finale | 94 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» FOTOGRAFIA DIGITALE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Il corso è una panoramica nel mondo odierno della fotografia digitale. Attraverso lo studio della tecnica, delle fotocamere digitali odierne e l’uso del computer per la manipolazione delle immagini digitali, lo studente sarà in grado di verificare la propria creatività attraverso una serie di “scatti” fotografici legati a vari soggetti e situazioni. Metodi didattici Modalità di valutazione Nuovo DAVIDE VASTA L-ART/06 [Accademia di Belle Arti] L.C.S. II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 PRIMO MODULO: a) La fotografia chimica e la fotografia digitale: differenze e analogie. b) Il panorama della macchine fotografiche digitali: tipologie. c) Il mondo analogico e il mondo digitale: principi di base. d) Dimensione e qualità dell'immagine: il concetto di pixel e di risoluzione. e) La gestione del colore: RGB, CMYK e scale di grigio. Testi di riferimento: B. LONG, Fotografia digitale. Il manuale (Apogeo 2002). SECONDO MODULO: a) L’archiviazione delle immagini digitali. b) L’elaborazione e il fotorirocco digitale: Adobe Photoshop c) La stampa fotografica digitale: tecnica e tipologie. Lezioni frontali tramite slides e videoproiettore. Esercitazioni pratiche di uso della macchina fotografica digitale. Uso del computer per l’elaborazione delle fotografie digitali. FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: in itinere e risultati e colloquio orale finali. | 95 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» GEOGRAFIA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo e vecchio ALBERTO MELELLI M-GGR/01 A)Lettere B) Conservazione dei Beni Culturali, Scienze dei Beni Culturali, Scienze dei beni archeologici e antropologici, Scienze dei Beni storico-artistici, archivistico-librari e musicali C) Storia della società, della cultura e della politica. I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 PRIMO MODULO: A) Dalla Tabula Peutingeriana ai Sistemi Informativi Geografici. Parte I (secc. IV-XV). B) La carta topografica per la lettura e interpretazione dei paesaggi, con particolare riguardo alle aree montane. Testi di riferimento: A. Lodovisi, S. Torresani, Storia della cartografia, Bologna, Patron, 1996, pp. 13-66; 109-205; 339-358. Altre indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso delle lezioni. SECONDO MODULO: A) Dalla Tabula Peutingeriana ai Sistemi Informativi Geografici. Parte II (secc. XVI-XIX). B) La carta topografica per la lettura e interpretazione dei paesaggi, con particolare riguardo alle aree collinari. Testi di riferimento: A. Lodovisi, S. Torresani, Storia della cartografia, Bologna, Patron, 1996, pp. 67-98; 207-251; 339-358. Altre indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso delle lezioni. TERZO MODULO: A) Dalla Tabula Peutingeriana ai Sistemi Informativi Geografici. Parte III (sec. XX). B) La carta topografica per la lettura e interpretazione dei paesaggi, con particolare riguardo alla pianura. Metodi didattici Testi di riferimento: A. Lodovisi, S. Torresani, Storia della cartografia, Bologna, Patron, 1996, pp. 99-107; 255-337; 339-358. Altre indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso delle lezioni. - Lezioni frontali. - Tutti i moduli saranno affiancati da esercizi pratici su materiale cartografico vario. Sono richiesti approfondimenti sugli argomenti trattati. A tale scopo gli studenti realizzeranno un elaborato di commento ad almeno una carta topografica scelta e concordata con il docente, a cura del quale saranno fornite indicazioni metodologiche, bibliografiche e quanto altro necessario per la redazione. - Visite all’I.G.M.I. e in strutture archivistiche e bibliotecarie della regione Umbria. | 96 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Modalità di valutazione Frequenza. Prova in itinere dopo il I modulo. Colloquio orale finale. Gli studenti con piano di studi impostato sul vecchio ordinamento sono tenuti, per sostenere l’esame di profitto, allo studio di tutti e tre i moduli sopra riportati. Prova scritta al termine di ciascun modulo. | 97 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» GEOGRAFIA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti Contenuto del corso Nuovo e vecchio ALBERTO MELELLI M-GGR/01 L.L.S. / L.C.S. II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 nessuno PRIMO MODULO: Turismo, Ambiente, Paesaggi. SECONDO MODULO: Viaggi e turismo dall’antichità ad oggi. TERZO MODULO: Le regioni turistiche mondiali, con particolare riferimento ai Paesi europei e allo spazio mediterraneo. Testi di riferimento per tutti i moduli: J. M. DEWAILLY, E. FLAMENT, Geografia del turismo e delle attività ricreative, Bologna, CLUEB, ultima ed.; P. INNOCENTI, Geografia del turismo, Roma, NIS, ultima ed. Indicazioni bibliografiche specificamente attinenti ai singoli moduli saranno fornite nel corso delle lezioni. Metodi didattici Modalità di valutazione – Lezioni frontali. – Tutti i moduli saranno affiancati da “esercizi di gruppo” su pubblicazioni geografiche varie (libri, riviste, materiale cartografico ecc.), anche straniere. – Sono richiesti approfondimenti sugli argomenti trattati. A tale scopo lo studente realizzerà: a) un elaborato di sintesi e commento a un testo concordato con il docente; oppure b) una ricerca su un’area di suo particolare interesse, comunque anch’essa scelta dietro accordo con il docente. – Escursioni dirette ad aree e strutture ricettive umbre e delle regioni contermini di particolare rilevanza turistica. FREQUENZA OBBLIGATORIA (solo per gli studenti del nuovo ordinamento): 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: scritte e orali. | 98 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA (A-L) Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Metodi didattici Modalità di valutazione Nuovo ALBERTO MELELLI M-GGR/02 Scienze della Comunicazione II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 Primo modulo: Fondamenti di Geografia economica e politica. Attività umane e consumo delle risorse negli spazi continentali e marittimi. Testi di riferimento: M. Casari, G. Corna Pellegrini, F. Eva, Elementi di geografia economica e politica, Roma, Carocci, 2003. Secondo modulo: Le risorse energetiche. I processi di industrializzazione. I trasporti e le comunicazioni quali fattori di interazione territoriale e di differenziazioni economiche regionali. Casi di studio dai continenti europeo e asiatico. Testi di riferimento: Indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso delle lezioni. - Lezioni frontali. - Esercizi di lettura-interpretazione di materiale geocartografico vario. - Sono richiesti approfondimenti sugli argomenti trattati. A tale scopo gli studenti realizzeranno una tesina, nello studio di uno o più Paesi europei e/o extraeuropei; nel caso di incontri appositamente stabiliti, a cura del docente saranno fornite indicazioni metodologiche, bibliografiche, modalità di redazione del testo ecc. - Frequenza. - Prova in itinere dopo il I modulo. - Colloquio orale finale. | 99 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA (M-Z) Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Metodi didattici Modalità di valutazione Nuovo FABIO FATICHENTI M-GGR/02 Scienze della Comunicazione II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 Primo modulo: Fondamenti di Geografia economica e politica. Organizzazione economica e trasformazione dello spazio geografico. Testi di riferimento: M. Casari, G. Corna Pellegrini, F. Eva, Elementi di geografia economica e politica, Roma, Carocci, 2003. Secondo modulo: La politica economica dell’Unione Europea e i suoi riflessi sul piano ambientale-territoriale. Testi di riferimento: Indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso delle lezioni. - Lezioni frontali. - Esercizi di lettura-interpretazione di materiale geocartografico vario. - Sono richiesti approfondimenti sugli argomenti trattati. A tale scopo gli studenti realizzeranno una tesina per la quale, nel caso di incontri appositamente stabiliti, a cura del docente saranno fornite indicazioni metodologiche, bibliografiche, modalità di redazione del testo ecc. - Frequenza. - Prova in itinere dopo il I modulo. - Colloquio orale finale. GEOGRAFIA POLITICA ED ECONOMICA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Nuovo e vecchio CASTAGNOLI DONATA MGGR/02 Lettere, Lingue e Letterature straniere, Beni Culturali, Scienze della Comunicazione II | 100 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Moduli e crediti Contenuto del corso Moduli 3 Crediti 9 Ore 60 I modulo 20 ore II modulo 20 ore III modulo 20 ore Primo modulo: Risorse e politica internazionale tra sviluppo e tutela ambientale Testi di riferimento: M. Casari, G. Corna Pellegrini, F. Eva, Elementi di geografia economica e politica, Roma, Carocci, 2003. Secondo modulo: L’Europa allargata: l’affermazione politica e la necessità di decisive riforme Testi di riferimento: indicazioni verranno date all’inizio del II semestre Terzo modulo: La Cina e le altre economie emergenti dell’Asia orientale Testi di riferimento: M. Weber, Il miracolo cinese, Bologna Il Mulino, 2003. GEOGRAFIA STORICA DEL MONDO ANTICO Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo e vecchio FRANCESCO PRONTERA L-ANT/02 Lettere I Moduli 3 Crediti 9 Ore 60 I modulo: 3 crediti, 20 ore II modulo: 3 crediti, 20 ore III modulo: 3 crediti, 20 ore Primo modulo: Profilo di storia della geografia e della cartografia antica Testi di riferimento: Geografia e geografi nel mondo antico, a cura di F.Prontera, Laterza Ed., Roma-Bari 1990 (quattro saggi a scelta). G.Aujac, La geografia nel mondo antico, E.S.I. Ed., Napoli 1984. | 101 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Metodi didattici Modalità di valutazione Secondo modulo: Elementi di geografia storica dell’Italia antica: le fonti letterarie. Testi di riferimento: Strabone, L'Italia, a cura di A.M.Biraschi, B.U.R. Milano 1988. L.Polverini, Il primo insegnamento di “geografia antica” in Italia in “Geographia Antiqua”, I, 1992, pp. 5-14. Terzo modulo: La cartografia storica dell’Italia meridionale preromana (carte archeologiche e carte storiche; vecchi problemi e nuove tecnologie: sono previste alcune esercitazioni nel Laboratorio di cartografia storica del Dipart. di Scienze Storiche dell’antichità). Testi di riferimento: L.Gambi, Per un atlante storico d'Italia in Id., Una geografia per la storia , Torino 1973, pp. 180 ss. “Gerografia Antiqua”, X-XI/2001-2002, pp. 59 – 150. M.Baratta-P.Fraccaro-L.Visintin, Atlante storico, De Agostini Ed. (altra bibliografia verrà indicata nel corso delle lezioni). Lezioni frontali 60 ore Esercitazioni 12 ore Seminari settimanali per i laureandi Colloquio orale finale GEOGRAFIA UMANA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti (propedeuticità) Contenuto del corso Nuovo e vecchio GIOVANNI M. P. DE SANTIS M-GGR/01 Lettere, Lingue, Beni Culturali I Moduli Crediti Ore I 3 20 II 3 20 III 3 20 NESSUNO Primo modulo: Caratteri generali della Geoghrafia umana oggi Testi di riferimento: C. Palagiano (a cura di), Linee tematiche di ricerca geografica, Bologna, Pàtron, 2002 | 102 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Metodi didattici Modalità di valutazione Secondo modulo: Il contesto società ambiente nel contesto della globalizzazione Testi di riferimento: C. Palagiano (a cura di), Linee tematiche di ricerca geografica, Bologna, Pàtron, 2002 Terzo modulo: Gli squilibri tra aree forti e aree deboli Testi di riferimento: M. Dinucci, Il sistema globale, Bologna, Zanichelli, u.e. Lezioni frontali Esercitazioni Escursioni di studio Frequenza Prova in itinere Colloquio orale finale GLOTTOLOGIA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti Contenuto del corso Nuovo e vecchio LUCIANO AGOSTINIANI L-LIN/01 [LET] L.L.S. / L.C.S. II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Propedeuticità quanto ai moduli. PRIMO MODULO: Fondamenti di linguistica descrittiva. Semiotica – Comunicazione non linguistica e comunicazione linguistica – La diversità delle lingue – Funzioni del linguaggio e varietà di lingue – Fonetica – Fonologia – Morfosintassi – Semantica lessicale. Testi di riferimento: G. GRAFFI – S. SCALISE, Introduzione alla linguistica, Bologna, Il Mulino 2001: I. Che cos’è il linguaggio? II. Che cos’è una lingua? III. Le lingue del mondo. IV. I suoni delle lingue: fonetica e fonologia. V. La struttura delle parole: morfologia. X. La trasformazione delle lingue: linguistica storica. SECONDO MODULO: Il latino arcaico. Dall’indeuropeo al latino – L’evoluzione del latino attraverso le iscrizioni | 103 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Testi di riferimento: P. MILIZIA, Le lingue indoeuropee, Roma, Carocci 2002. TERZO MODULO: Fondamenti di linguistica storica e comparativa. Fenomenologia del mutamento linguistico – Modelli del mutamento linguistico – La famiglia indoeuropea – L’indoeuropeo ricostruito. Testi di riferimento: G. GRAFFI – S. SCALISE, Introduzione alla linguistica, Bologna, Il Mulino 2001: X. La trasformazione delle lingue: linguistica storica. Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali e esercitazioni. FREQUENZA OBBLIGATORIA (solo per gli studenti del nuovo ordinamento): 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: colloquio orale finale. ICONOGRAFIA E ICONOLOGIA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo e vecchio FRANCO IVAN NUCCIARELLI L-ART/02 L.L.S. / L.C.S. [LET / B.A.A.] I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 PRIMO MODULO: Lineamenti di storia del giardino. Testi di riferimento [gli appunti delle lezioni compensano in massima parte il testo sotto riportato]: A. TAGLIOLINI, Storia del giardino italiano. Gli artisti, l’invenzione, le forme dall’antichità al XIX secolo, La casa Usher. Firenze 1991. SECONDO MODULO: Architettura e paesaggio. La dimora nel giardino. Testi di riferimento [gli appunti delle lezioni compensano in massima parte il testo sotto riportato]: J. S. ACKERMANN, La villa. Forma e ideologia, Giulio Einaudi Editore. Torino 1992. TERZO MODULO: Il giardino come testo artistico. | 104 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Testi di riferimento [gli appunti delle lezioni compensano in massima parte il testo sotto riportato]: D. S. LICHACEV, La poesia dei giardini. Per una semantica degli stili del giardino e dei parchi. Il giardino come testo, Giulio Einaudi Editore. Torino 1996. Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali e esercitazioni. FREQUENZA OBBLIGATORIA (solo per gli studenti del nuovo ordinamento): 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: orali. ICONOLOGIA E ICONOGRAFIA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Contenuto del corso Vecchio ANDREA BERNARDELLI L-ART/02 Scienze della Comunicazione I Parte Istituzionale: Il metodo di interpretazione iconologica Testi di riferimento: E. PANOFSKY, Il significato nelle arti visive, Torino, Einaudi, 1962 (escluse pp. 5-28; 216-224; 269-276; 303-330); FOTOCOPIE dei seguenti saggi (chiedere al docente): A. WARBURG, La Nascita di Venere e la Primavera di Botticelli (1893); A. WARBURG, Arte italiana e astrologia internazionale in Palazzo Schifanoia (1912); F. SAXL, Continuità e variazione nel significato delle immagini (1947); E. PANOFSKY, Il Padre Tempo (1939); E. PANOFSKY, Cupido cieco (1939); C. GINZBURG, Spie. Radici di un paradigma indiziario (1979); W. BENJAMIN, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica (1936). Parte Monografica: La sociosemiotica e le forme della comunicazione per immagini Testi di riferimento: 3. G. MARRONE, Corpi sociali. Processi comunicativi e semiotica del testo, Torino, Einaudi, 2001 (esclusi il cap. III. La scena informativa, pp. 65-136, e cap. V. Dall’opinione pubblica al corpo politico, pp. 215-286); 4. I. PEZZINI (a cura di), Trailer, spot, clip, siti, banner. Le forme brevi della comunicazione audiovisiva, Roma, Mel- | 105 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» temi, 2002 (escluso il saggio di D. Barbieri). Come ausilio allo studio del testo a cura di Isabella Pezzini si consiglia la consultazione dei siti: a) http://web.tiscali.it/pieropolidoro/fb/index2.htm b) http://digilander.libero.it/pieropolidoro (Da Kandinsky al banner. Seminario di semiotica visiva) Metodi didattici Modalità di valutazione Per gli studenti in debito d’esame: Gli studenti che abbiano frequentato il corso nei precedenti anni accademici conservano il programma dell’anno accademico in cui hanno collocato l’esame nel piano di studi (per eventuali dubbi o richieste di variazioni chiedere al docente) Lezioni frontali. Esercitazioni Frequenza Prova in itinere Colloquio orale finale INFORMATICA APPLICATA ALLE SCIENZE UMANE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo LUCIO RICCETTI INF/01 [LET] L.C.S. I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 PRIMO MODULO: Introduzione all’Informatica umanistica: storia, problematiche, statuto epistemologico di una nuova disciplina. Testi di riferimento: Informatica per le scienze umanistiche, a cura di T. Numerico e A. Vespignani, Il Mulino, Bologna, 2003. SECONDO MODULO: Dalla carta al digitale. Problemi e opportunità di Internet nella ricerca umanistica. Testi di riferimento: Mezzo mondo in rete. Internet per gli area studies, a cura di O. Cappelli, Laterza, Roma-Bari, 2003. Metodi didattici Lezioni frontali. Esercitazioni. | 106 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Modalità di valutazione Avvertenza FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: Colloquio orale finale L’insegnamento è impartito solo per il Curriculum LINGUE E CULTURE MODERNE PER LA SOCIETÀ DELL’INFORMAZIONE e, in genere, per lo studente che ha già sostenuto i tre moduli di INFORMATICA GENERALE. INFORMATICA GENERALE (A-L) Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo e vecchio LUCA GAMMAITONI INF/01 L.L.S. / L.C.S. / M.L.A. / FIL II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 PRIMO MODULO: Introduzione (La teoria dell’informazione, L’uso del computer nella societa’ contemporanea, La trasmissione e la codifica dei segnali); Codifica (numerazione binaria ed esadecimale, cenni di logica booleana); Computers (struttura e funzionamento, rassegna: sistemi operativi, ambienti di lavoro, linguaggi di programmazione); Sistemi (l’ambiente windows, cenni sui sistemi Mac OS e linux). Testi di riferimento: L. GAMMAITONI, Introduzione alla Scienza dei Computer (uscita ottobre 2003). SECONDO MODULO: Analisi (algoritmi di base, diagrammi di flusso, esempi: contatore, ordinamento, …); Applicativi (analisi di alcuni fra i piu’ diffusi applicativi per elaborazione dei testi, delle immagini e la gestione di basi di dati). Testi di riferimento: L. GAMMAITONI, Introduzione alla Scienza dei Computer (uscita ottobre 2003). TERZO MODULO: Reti e Internet (cenni di teoria delle reti di computer, Internet: principi di funzionamento, la ricerca di informazioni in Internet, introduzione al linguaggio HTML, introduzione alla redazione e | 107 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» pubblicazione di documenti ipertestuali). Testi di riferimento: L. GAMMAITONI, Introduzione alla Scienza dei Computer (uscita ottobre 2003). CALVO, CIOTTI, RONCAGLIA, ZELA, Internet 2000. Manuale per l'uso della rete. Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali e esercitazioni. FREQUENZA OBBLIGATORIA (solo per gli studenti del nuovo ordinamento): 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: scritte. Altre informazioni sul sito web: www.unipg.it/fisica/gammaitoni/infogen INFORMATICA GENERALE (M-Z) Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo e vecchio ALFREDO MILANI INF/01 L.L.S. / L.C.S. / M.L.A. / FIL II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 PRIMO MODULO: a) Concetti fondamentali, storia e applicazioni dei sistemi di elaborazione e delle tecnologie dell'informazione. Elementi base: elaboratore, algoritmo/programma, compilatore/interprete. b) Il sistema operativo: funzioni e caratteristiche generali. Rappresentazione dell’informazione binaria. Bit/Byte. Codici ASCII. File testo. File RTF. c) Logica booleana espressioni logiche con gli operatori and, or, not. Criteri di selezione. d) Concetti ed operazioni principali del sistema operativo Windows. e) I principali strumenti per l'automazione d'ufficio e la comunicazione. Elaboratori di Testi: caratteristiche generali degli elaboratori di testi attraverso Word. Concetti e proprietà di caratteri, paragrafi, sezioni (stili, tipi caratteri, allineamenti, intestazioni/piè di pagina, note, sommari, immagini, tabelle, simboli etc.). Testi di riferimento: A. MILANI, Informatica Generale, (nuova edizione) Ed. Morlacchi, Perugia, 2003. | 108 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» SECONDO MODULO: a) La comunicazione visuale: elaborazione di immagini e integrazione nelle applicazioni.Le immagini digitali, concetto di pixel, risoluzione formato, tipi di immagini. Operazioni di base di un programma di editing grafico: Paint. Programmi di editino avanzato, funzionalità avanzate. b) Il foglio di calcolo. Concetti di base visti attraverso Excel: celle (stringhe, costanti, formule), riferimenti assoluti/relativi, riferimenti ad aree rettangolari, funzioni, formati standard (tipo carattere, dimensione, etc.) e speciali (valuta, numerici, data etc.). I grafici: tipologie (istogramma, barre, linee, torta etc.) e caratteristiche, singola serie di dati, serie di dati multiple, etichette, titoli e formattazione dei grafici. c) Integrazione e scambio dati tra applicazioni diversi importazione esportazione di immagini, testi, tabelle, e grafici tra Word, Excel, e Paint. d) Sistemi Informativi. Sistemi Informatici. Database. Dati e vincoli. Operazioni sulla struttura e sui dati. Access come sistema per gestione di base di dati. Testi di riferimento: A. MILANI, Informatica Generale, (nuova edizione) Ed. Morlacchi, Perugia, 2003. TERZO MODULO: a) La comunicazione su rete: Reti Informatiche, classificazione delle reti, modalità di comunicazione, dispositivi di comunicazioni. Internet: caratteristiche generali, i servizi TCP/IP, Indirizzi IP e DNS, Email, FTP. Il World Wide Web: Client e server Web, i browser e le principali funzioni, URL, Motori di ricerca. b) Comunicazione e Messaggio: obiettivi comunicativi e modelli di utente. c) Ipertesti e ipermedia, requisiti, caratteristiche, classificazioni e strutture, obiettivi comunicativi, tecniche di realizzazione ed organizzazione. d) Ipertesti su Web. HTML: caratteristiche generali ed editori HTML, dinamicità documenti HTML e principali tag; uploading/download e test. e) Word e gli ipertesti, Word come ipertesto, Word come editore HTML. f) I Content Management Systems (CMS). Caratteristiche, principi, applicazioni. Utilizzo e configurazione di un CMS (nuke). Testi di riferimento: A. MILANI, Informatica Generale, (nuova edizione) Ed. Morlacchi, Perugia, 2003; A. MILANI, G. GIULIANI, Content Management Systems, Ed. Morlacchi, Perugia, 2003. | 109 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Metodi didattici Lezioni frontali. Esercitazioni in laboratorio informatico. Testimonianza, dimostrazione di applicazioni. FREQUENZA OBBLIGATORIA (solo per gli studenti del nuovo ordinamento): 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: in itinere scritte e pratiche su elaboratore con domande sugli argomenti del corso ed utilizzo degli strumenti software; colloquio orale finale. Altre informazioni sul sito web: http://www.dipmat.unipg.it/~milani/SciCom/index.htm Modalità di valutazione ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Metodi didattici Modalità di valutazione Nuovo PAOLO ROSSI JUS/09 Scienze della comunicazione I Moduli Crediti Ore I modulo 6 40 Fonti del diritto. Poteri dello Stato: Governo, Parlamento, Capo dello Stato. Libertà fondamentali. Corte Costituzionale. Pubblica amministrazione. Enti territoriali. Costituzione economica. Sistema normativo della comunicazione. Testi di riferimento: La bibliografia verrà fornita nel corso delle lezioni. Lezioni frontali Seminari Frequenza Prova in itinere Colloquio orale finale | 110 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Metodi didattici Modalità di valutazione Nuovo MARGHERITA MARIA PROCACCINI IUS/09 Storia della società, della cultura e della politica I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo Primo modulo (obbligatorio): L’ordinamento giuridico e il diritto pubblico. Lo Stato e gli altri ordinamenti. Cenni sul costituzionalismo e le costituzioni, forme di stato e forme di governo: profili storici: L’ordinamento costituzionale italiano. Tipologia e sistema delle fonti. Organi costituzionali e pubblici poteri. Le fasi della storia costituzionale repubblicana. Le riforme costituzionale degli anni 2000. Secondo modulo (facoltativo): Ordinamento italiano e peculiarità dell’ordinamento dell’Unione Europea. Le libertà e i diritti fondamentali nello stato moderno. I diritti dello stato sociale. La sovranità popolare e il sistema delle garanzie. Ricerca, lettura e interpretazione in aula di fonti normative e/o istituzionali, in materia funzionale alle specificità del corso di laurea. All’inizio del corso sarà definito il calendario con le tematiche da affrontare nelle singole lezioni, specificando le modalità di utilizzo del testo e delle fonti Testo consigliato: A. BARBERA-C. FUSARO, Corso di diritto pubblico, Blogna Il Mulino, u.e. L’uso di testi alternativi deve essere concordato con il docente. Lezioni frontali Frequenza Prova orale | 111 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» LABORATORIO DI SCRITTURA PROFESSIONALE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti: 4+1 Prerequisiti (propedeuticità) Obiettivi del corso: Capacità di analisi testuale, conoscenza dei caratteri delle diverse tipologie testuali, competenza esecutiva nella scrittura di testi di varia natura, soprattutto funzionali alle PA. Metodi didattici Modalità di valutazione Nuovo AUGUSTO ANCILLOTTI (con il supporto di un collaboratore) L-LIN/01 Comunicazione istituzionale e relazioni pubbliche I Superamento dell’esame di Linguistica generale; buona capacità di scrittura almeno di stampo scolastico. Contenuto del corso Applicazioni pratiche e riconoscimento in testi reali di nozioni come frase, enunciato, testo e paratesto. Applicazioni pratiche delle nozioni di coesione o “non-discontinuità di superficie” e di coerenza o “continuità profonda”. Riconoscimento e applicazioni varie della tipologia che distingue testo narrativo, testo descrittivo, testo argomentativo, testo informativo, testo regolativo. Riconoscimento e applicazioni varie della tipologia che distingue testi con discorso molto vincolante, testi con discorso mediamente vincolante e testi con discorso minimamente vincolante. Siti sulla scrittura professionale, sull’usabilità e sulla scrittura in rete. La scrittura delle Pubbliche Amministrazioni. Esercizi di produzione di testi di varia tipologia. Testi di riferimento: Ancillotti – Baldassarri, Materiali per un corso di scrittura professionale, Morlacchi Editore, Perugia 2003 Dopo 30 ore di insegnamento essenzialmente pratico per i due corsi di laurea in comune, con immediate applicazioni delle nozioni presentate a testi reali, 10 ore di esercizi e di produzione di testi per le PA. Idoneità acquisita con la consegna di almeno quattro degli elaborati prodotti in classe lungo il percorso. | 112 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» LABORATORIO DI SCRITTURA PROFESSIONALE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti (propedeuticità) Obiettivi del corso: Capacità di analisi testuale, conoscenza dei caratteri delle diverse tipologie testuali, competenza esecutiva nella scrittura di testi di varia natura. Metodi didattici Modalità di valutazione Nuovo AUGUSTO ANCILLOTTI (con il supporto di due collaboratori) L-LIN/01 Comunicazione di massa I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 Superamento dell’esame di Linguistica generale; buona capacità di scrittura almeno di stampo scolastico. Contenuto del corso Applicazioni pratiche e riconoscimento in testi reali di nozioni come frase, enunciato, testo e paratesto. Applicazioni pratiche delle nozioni di coesione o “non-discontinuità di superficie” e di coerenza o “continuità profonda”. Riconoscimento e applicazioni varie della tipologia che distingue testo narrativo, testo descrittivo, testo argomentativo, testo informativo, testo regolativo. Riconoscimento e applicazioni varie della tipologia che distingue testi con discorso molto vincolante, testi con discorso mediamente vincolante e testi con discorso minimamente vincolante. Siti sulla scrittura professionale, sull’usabilità e sulla scrittura in rete. La scrittura giornalistica. Esercizi di produzione di testi di varia tipologia. Testi di riferimento: Ancillotti – Baldassarri, Materiali per un corso di scrittura professionale, Morlacchi Editore, Perugia 2003. Dopo 30 ore di insegnamento essenzialmente pratico per i due corsi di laurea in comune, con immediate applicazioni a testi reali delle nozioni presentate, seguono 30 ore di esercizi e di produzione di testi di varia tipologia, soprattutto mirati alla scrittura giornalistica. Idoneità acquisita con la consegna di almeno cinque degli elaborati previsti lungo il percorso. | 113 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» LABORATORIO LINGUISTICO DI LATINO-LIVELLO AVANZATO Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso: L’evoluzione della fonetica, della morfologia e della sintassi della lingua latina. Metodi didattici Modalità di valutazione Nuovo e Vecchio LUCA CARDINALI L-FIL-LET/04 Lettere, Storia della società, della cultura e della politica. I Moduli Crediti Ore I modulo 20 3+1 II modulo 20 Primo modulo: Fonetica e morfologia descrittiva e storica della lingua latina Testi di riferimento: N.SCIVOLETTO, Istituzioni di lingua latina, Calzetti & Mariucci, Perugia, 2001. L.R. PALMER, La lingua latina, ed. a cura di M. Vitta, Einaudi, Torino, 1977. A.TRAINA-G.BERNARDI PERINI, Propedeutica al latino universitario, Patron, Bologna, 1982. A.TRAINA-T.BERTOTTI, Sintassi normativa della lingua latina, Cappelli, Bologna, 1993. G.CAUQUIL-J.Y.GUILLAUMIN, Lessico essenziale di latino, Cappelli, Bologna, 1998. Secondo modulo: Sintassi descrittiva e storica della lingua latina. Testi di riferimento: N.SCIVOLETTO, Istituzioni di lingua latina, Calzetti & Mariucci, Perugia, 2001. L.R. PALMER, La lingua latina, ed. a cura di M. Vitta, Einaudi, Torino, 1977. A.TRAINA-G.BERNARDI PERINI, Propedeutica al latino universitario, Patron, Bologna, 1982. A.TRAINA-T.BERTOTTI, Sintassi normativa della lingua latina, Cappelli, Bologna, 1993. G.CAUQUIL-J.Y.GUILLAUMIN, Lessico essenziale di latino,Cappelli, Bologna, 1998. Lezioni frontali. Esercitazioni.i Frequenza. Test finale a risposta multipla con acclusa breve prova di traduzione dal latino | 114 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» LABORATORIO LINGUISTICO DI LATINO-LIVELLO DI BASE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso: Avviamento alla conoscenza della lingua latina. Metodi didattici Modalità di valutazione Nuovo e Vecchio ANNA RITA CORSINI L-FIL-LET/04 Lettere, Storia della società, della cultura e della politica. I Moduli Crediti Ore I modulo 20 3+1 II modulo 20 Primo modulo: Morfologia descrittiva della lingua latina e nozioni elementari di sintassi (prima parte). Avvio alla traduzione dei testi latini. Testi di riferimento: M. GEYMONAT-L.FORT, Dialogare con il passato, Teoria ed Esercizi (Vol. 1), Zanichelli, Bologna, 1998. Secondo modulo: Morfologia descrittiva della lingua latina e nozioni elementari di sintassi (seconda parte). Avvio alla traduzione dei testi latini. Testi di riferimento: M. GEYMONAT-L.FORT, Dialogare con il passato, Teoria ed Esercizi (Vol. 1), Zanichelli, Bologna, 1998. Lezioni frontali. Esercitazioni. Frequenza. Test finale a risposta multipla con acclusa breve prova di traduzione dal latino. LABORATORIO LINGUISTICO DI LATINO-LIVELLO MEDIO Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Nuovo e Vecchio ANNA RITA CORSINI L-FIL-LET/04 Lettere, Storia della società, della cultura e della politica. I Moduli Crediti Ore I modulo 20 3+1 II modulo 20 | 115 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Contenuto del corso: Approfondimento morfo-sintattico delle strutture della lingua latina. Primo modulo: Sintassi descrittiva della lingua latina (prima parte). Approfondimento della metodologia di traduzione dei testi latini. Testi di riferimento: M. GEYMONAT-L.FORT, Dialogare con il passato, Teoria ed Esercizi (Vol. 2), Zanichelli, Bologna, 1998. Metodi didattici Modalità di valutazione Secondo modulo: Sintassi descrittiva della lingua latina (prima parte). Approfondimento della metodologia di traduzione dei testi latini. Testi di riferimento: M. GEYMONAT-L.FORT, Dialogare con il passato, Teoria ed Esercizi (Vol. 2), Zanichelli, Bologna, 1998. Lezioni frontali. Esercitazioni. Frequenza. Test finale a risposta multipla con acclusa breve prova di traduzione dal latino. | 116 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» LEGISLAZIONE DEI BENI CULTURALI E AMBIENTALI Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti N. 2 moduli (L’attività vincolistica e nozioni di diritto ambientale) N. 6 crediti Contenuto del corso Il corso viene suddiviso in tre parti aventi ad oggetto: A) Parte generale: le fonti del diritto amministrativo; i soggetti; l’attività, con riferimento particolare agli atti ed al procedimento amministrativo; B) Per quanto attiene la materia specifica dei beni culturali: 1) La nozione di bene culturale – Categorie – Forme e modalità della sua tutela; 2) La tutela dei beni archeologici e architettonici – Le aree di rispetto; 3) Mostre ed esposizioni; La circolazione dei beni culturali; 4) Il regime sanzionatorio; 4) L’amministrazione statale preposta alla tutela dei beni culturali e ambientali. Nuovo e vecchio FABRIZIO FIGORILLI IUS(10 Beni culturali I Moduli Crediti I modulo 1 II modulo 1 Ore 8 8 Primo modulo: L’attività vincolistica in materia di beni culturali (vincoli diretti ed indiretti; vincoli storici ed artistici; vincoli paesaggistici; natura dell’attività preposta all’imposizione del vincolo) Testi di riferimento: BARBATI-CAMMELLI-SCIULLO, Il diritto dei beni culturali, Il Mulino, 2003 Secondo modulo: La disciplina giuridica ambientale (nozione giuridica i ambiente; le fonti del diritto ambientale; la legislazione in materia di Parchi ed aree protette e la procedura di VIA) Testi di riferimento:Materiale distribuito nel corso delle lezioni C) Per quanto attiene la materia dei beni ambientali: 1) La nozione di ambiente; 2) La tutela del paesaggio; 3) la disciplina introdotta dalla legge Galasso; 4) la valutazione di impatto ambientale; 4) Cenni sulle varie discipline normative sugli inquinamenti. TESTI CONSIGLIATI: Per gli studenti iscritti alla Facoltà di Lettere : R. TAMIOZZO, La legislazione dei beni culturali a ambientali, Giuffrè, 2001 (Tutti i capitoli tranne i nn. VI eVIII ); Per gli studenti provenienti da altre Facoltà, con riferimento alla parte sub B): | 117 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» coltà, con riferimento alla parte sub B): AA.VV., Legislazione dei beni culturali e ambientali – Ed SIMONE 2001 N.B. Il testo normativo contenente il D.LG. n. 490/99 necessario per lo studio della materia è reperibile nel sito www.unipg.it/preslet Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali ed Esercitazioni Per quanti frequentano verrà ridotto il programma concernente la parte sub A) Frequenza Prova in itinere Colloquio orale finale anche preceduto da prova scritta LEGISLAZIONE DEI BENI CULTURALI E AMBIENTALI Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Specialistico FABRIZIO FIGORILLI IUS/10 Archeologia II Moduli Crediti Ore I modulo 2 16 II modulo 1 8 III modulo Prerequisiti (propedeuticità) Legislazione beni culturali (triennio) Contenuto del corso Primo modulo: Il federalismo amministrativo e la Quale necessario approfondimento materia dei beni culturali delle conoscenze acquisite Materiale da distribuire nel corso delle lezioni nell’ambito dell’insegnamento inse- Secondo modulo: La valorizzazione dei beni culrito nel triennio, la materia dei beni turali, con particolare riferimento alla legislazione culturali necessita di una sostanzia- museale le rivisitazione alla luce della modi- Materiale da distribuire nel corso delle lezioni fica del titolo V della Costituzione e delle riforme c.d. Bassanini concernenti il principio della sussidiarietà Il corso viene suddiviso in due parti aventi ad oggetto: A) La disciplina dei beni culturali alla luce della riforma del titolo V della Costituzione; Metodi didattici Lezioni frontali ed Esercitazioni Modalità di valutazione Frequenza facoltativa Prova in itinere da concordare con gli studenti che frequentano Colloquio orale finale anche preceduto da prova scritta | 118 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» LETTERATURA CINESE I – II – III Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti Contenuto del corso Nuovo ANNA CHANG TUNG L-OR/21 M.L.A. I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 Propedeuticità quanto ai moduli e agli anni di corso. PRIMO MODULO: Introduzione alla civiltà cinese: quadro storico generale. Testo di riferimento [gli appunti delle lezioni compensano in massima parte la bibliografia sotto riportata]: M. SABATINI – P. SANTANGELO, Storia della Cina, Laterza, Roma-Bari, 1986 pp. 40-473 (esistono più edizioni). SECONDO MODULO: Sei temi scelti sulla civiltà cinese. Testo di riferimento [gli appunti delle lezioni compensano in massima parte la bibliografia sotto riportata]: M. SABATINI – P. SANTANGELO, Storia della Cina, Laterza, Roma-Bari, 1986 (esistono più edizioni). Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali e esercitazioni. FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: in itinere e colloquio orale finale. LETTERATURA CRISTIANA ANTICA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Nuovo e vecchio ANTONINO ISOLA L-FIL-LET/06 Lettere; Scienze dei Beni culturali; Scienze dei Beni storico-artistici, archivistico-librari e musicali I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 | 119 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Contenuto del corso Primo modulo: Introduzione alla Letteratura cristiana antica Testo di riferimento: M. Simonetti – E. Prinzivalli, Letteratura cristiana antica, Casale Monferrato, Piemme 2003 Secondo modulo: Il monachesimo cristiano nella legislazione imperiale del IV-V secolo Testo di riferimento G.M. Colombás, Il monachesimo delle origini, Milano, Jaca Book, 1984 (Capp. I e II) Terzo modulo: Spes e Achilleo: due poeti spoletini del V secolo Metodi didattici Modalità di valutazione Testo di riferimento Il testo delle poesie sarà distribuito in aula. Lezioni frontali e qualche seminario Frequenza Colloquio finale LETTERATURA FRANCESE I – II Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti Contenuto del corso Nuovo FRANCESCO DI PILLA L-LIN/03 L.C.S. / M.L.A. [LET] I Moduli Crediti Ore I modulo (I anno) 3 20 II modulo (II anno) 3 20 III modulo (II anno) 3 20 Per sostenere le prove dei due moduli del II anno lo studente deve aver superato tutte quelle di Letteratura francese I e di Lingua francese I. PRIMO MODULO (1B): Narrativa francese del Novecento: Albert Camus, la ricerca della felicità e il problema del male. Testi di riferimento: Testi di base: A. CAMUS, L'Etranger (Paris, Gallimard/Livre de Poche) e La Peste (Paris, Gallimard/Livre de Poche). Testo critico introduttivo: F. DI PILLA, Albert Camus e la città del dialogo, Perugia, Uni- | 120 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» versità degli Studi, 1988. Testi critici di riferimento (disponibili in biblioteca di Lingue): F. DI PILLA, Albert Camus, Lecce, Milella, 1971, 19742; F. DI PILLA, Albert Camus e la critica. Bibliografia internazionale, con un saggio introduttivo, Lecce, Milella, 1973; AA.VV., Albert Camus, une pensée, une oeuvre, Colloque de Lourmarin, 1985, Cadenet. 1986. N. B.: Si avvertono gli studenti che le più importanti opere critiche su Camus, segnalate nella citata Bibliografia internazionale, sono state acquistate dall’Istituto e possono essere consultate e prese in prestito nella Biblioteca di Lingue. Chi desiderasse avere una visione complessiva della critica mondiale su Camus potrà trovarne una sintesi, fino agli Anni Settanta, nelle prime cento pagine del manuale sopra citato (per gli anni successivi si faccia ricorso ai voll. di O. KLAPP, anch’essi presenti nella Biblioteca di Lingue). SECONDO MODULO (2B): Tra letteratura e filosofia: l'assurdo, la rivolta, la concezione della storia e dell'arte nell’epoca dell'Esistenzialismo francese. Testi di riferimento: Testi di base: A. CAMUS, Le Mythe de Sisyphe e L'Homme révolté (Paris, Gallimard). Per il testo introduttivo e per quelli di riferimento, si vedano le indicazioni del punto precedente (modulo 1b). TERZO MODULO (2C) [solo per il curriculum Lingue e letterature straniere del corso di laurea in Lingue e culture straniere]: Il teatro di Albert Camus. Testi di riferimento: Testi di base: A. CAMUS, Caligula e Le Malentendu (Paris, Gallimard/Livre de Poche). Per il testo introduttivo e per quelli di riferimento, si vedano le indicazioni presenti nel modulo 1b. Si aggiunga la consultazione di un'opera critica specifica sul teatro, a scelta fra i tre volumi seguenti: R.GAY-CROISIER, Les envers d'un échec. Etude sur le théâtre d'A. Camus, Paris, Minard, 1967; I. COOMBS, Camus homme de théâtre, Paris, Nizet, 1968: E. FREEMAN, The theatre of A. Camus. A critical study, London, Methuen, 1971. Metodi didattici Modalità di valutazione Avvertenza Lezioni frontali. FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: colloquio orale finale. Si ricorda che, a seconda del curriculum scelto, lo studente deve seguire due o tre moduli (6 o 9 crediti) di Letteratura fran- | 121 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» cese. Per ogni anno di corso i moduli sono indicati in ordine crescente: 1a, 1b, 1c per il primo anno; 2a, 2b, 2c, per il secondo anno… Pertanto lo studente del primo anno il cui curriculum prevede 6 crediti (due moduli) seguirà 1a e 1b; lo studente del secondo anno il cui curriculum prevede 6 crediti (due moduli) seguirà 2a e 2b. Queste indicazioni valgono anche per gli studenti di altri Corsi di Laurea e di altre Facoltà. LETTERATURA FRANCESE II Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Prerequisiti Contenuto del corso Nuovo MARIANGELA MIOTTI L-LIN/03 L.C.S. / M.L.A. I I modulo (II anno) 3 20 Per sostenere le prove del modulo lo studente deve aver superato tutte quelle di Letteratura francese I e di Lingua francese I. PRIMO MODULO (2A): La letteratura francese dal 1549 al 1715: storia, poesia, teatro. Testi: A. RONSARD, Discours des misères de ce temps, éd. établie, annotée, présentée par F. HIGMAN, Paris, Le Livre de poche classique, 1993, pp. 77-95 ; A. D’AUBIGNE, Les Tragiques, I, “Misères”, vv. 1-130, éd. critique par A. GARNIER et J. PLATTARD, Paris, STFM, 1990 ; J. RACINE, Britannicus, éd. de G. FORESTIER, Paris, Gallimard “Folio/Théâtre”, n.° 25, 1995. Testi di riferimento: P. BRUNEL, Storia della letteratura francese, Bologna, Il Delfino, 1974, vol. Dal Medioevo al XVIII secolo; F. HIGMAN, “Introduction” à Discours des misères de ce temps, éd. établie, annotée, présentée par F. HIGMAN, Paris, Le Livre de poche classique, 1993, pp. 5-35 ; H. WEBER, La création poétique au XVIe siècle en France, de Maurice Scève à Agrippa d’Aubigné, Paris, Nizet, 1956, t. II, pp. 559-600 (Ronsard) e pp. 601-696 (A. d’Aubigné) ; G. FORESTIER, “Préface” à Britannicus, éd. de G. FORESTIER, Paris, Gallimard “Folio/Théâtre”, n.° 25, 1995, pp. 7-26. Metodi didattici Modalità di valutazione Avvertenza 1ª Lezioni frontali. FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: colloquio orale finale. Si ricorda che, a seconda del curriculum scelto, lo studente deve seguire due o tre moduli (6 o 9 crediti) di Letteratura francese. Per ogni anno di corso i moduli sono indicati in ordine cre- | 122 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Avvertenza 2ª scente: 1°, 1b, 1c per il primo anno; 2°, 2b, 2c, per il secondo anno… Pertanto lo studente del primo anno il cui curriculum prevede 6 crediti (due moduli) seguirà 1° e 1b; lo studente del secondo anno il cui curriculum prevede 6 crediti (due moduli) seguirà 2° e 2b. Queste indicazioni valgono anche per gli studenti di altri Corsi di Laurea e di altre Facoltà. Si ricorda che per gli studenti del vecchio ordinamento, corso di laurea in Lingue e letterature straniere, è ancora in vigore l’insegnamento di Storia del teatro francese, sempre impartito dalla prof.ssa Mariangela Miotti. Per avere delucidazioni in merito al programma si contatti il docente. LETTERATURA FRANCESE I E III Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti Contenuto del corso Nuovo MARIA FULVI CITTADINI L-LIN/03 L.C.S. / M.L.A. I Moduli Crediti Ore I modulo (I anno) 3 20 II modulo (III anno) 3 20 III modulo (III anno) 3 20 IV modulo (III anno) 3 20 Per sostenere le prove dei tre moduli del III anno lo studente deve aver superato tutte quelle di Letteratura francese II e di Lingua francese II. PRIMO MODULO (1A) [per entrambi i corsi di laurea]: La letteratura francese dal 1715 ai nostri giorni. Testi di riferimento: verranno forniti nel corso delle lezioni. SEDONDO MODULO (3A): L’avventura cavalleresca nel Medio Evo Testi di riferimento: Histoire de la littérature française. Le Moyen Age, par J. C. PAYEN, Flammarion, Paris 1997; E. KÖHLER, L’avventura cavalleresca. Ideale e realtà nei poemi della Tavola rotonda, Il Mulino, Bologna 2001; R. R. BEZZOLA, Le Sens de l’aventure et de l’amour, Champion, Paris 1968; G. DUBY, Le chevalier,la femme et le prêtre. Le mariage dans la France Féodale, Hachette, Paris 1981; CHRETIEN DE TROYES, Érec et Énide, H. Champion, Paris 1992. | 123 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» TERZO MODULO (3B): Spiritualità e Simbolismo nel Medio Evo. Testi di riferimento: Histoire de la littérature française:Le Moyen Age, par J. C. PAYEN, Flammarion, Paris 1997; E. KÖHLER, L’avventura cavalleresca. Ideale e realtà nei poemi della Tavola rotonda, Il Mulino, Bologna 2001; R. R. BEZZOLA, Le Sens de l’aventure et de l’amour, Champion, Paris 1968; G. DUBY, Le chevalier,la femme et le prêtre. Le mariage dans la France Féodale, Hachette, Paris 1981; CHRETIEN DE TROYES, Le Chevalier au lion (Yvain), H. Champion, Paris 1999. QUARTO MODULO (3C) [solo per il curriculum Lingue e letterature straniere del corso di laurea in Lingue e culture straniere]: L’ironia nella letteratura medievale. Testi di riferimento: Histoire de la littérature française. Le Moyen Age, par J. C. PAYEN, Flammarion, Paris 1997; E. KÖHLER, L’avventura cavalleresca. Ideale e realtà nei poemi della Tavola rotonda, Il Mulino, Bologna 2001; R. R. BEZZOLA, Le Sens de l’aventure et de l’amour, Champion, Paris 1968; G. DUBY, Le chevalier,la femme et le prêtre: Le mariage dans la France Féodale, Hachette, Paris 1981; CHRETIEN DE TROYES, Le Chevalier de la charette (Lancelot), H. Champion, Paris 1999. Metodi didattici Modalità di valutazione Avvertenza Lezioni frontali. FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: colloquio orale finale. I tre moduli del III anno sono equipollenti al corso di Storia della cultura francese (vecchio ordinamento corso di laurea in Lingue e letterature straniere). | 124 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» LETTERATURA GRECA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Aspetti e problemi della civiltà e della cultura greca Vecchio PATRIZIA LIVIABELLA L-Fil-Let/02 Scienze dei Beni Culturali I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Primo modulo: a) Letteratura, arte e società nella Grecia antica b) Lettura , traduzione e commento di alcuni passi significativi dell'opera di Pausania Testi di riferimento: a) La civiltà dei Greci. Forme, luoghi, contesti, a cura di M. VETTA, Carocci Editore, Roma 2001 Secondo modulo: a) Lineamenti di storia della letteratura greca b) Lettura e commento di alcuni passi dei romanzi di Longo, Caritone, Luciano, Ps. Callistene Testi di riferimento: a) G.A. PRIVITERA - R. PRETAGOSTINI, Storia e forme della letteratura greca, Einaudi Scuola, Milano 1997 Terzo modulo: a) Donne e società ad Atene nell'età classica b) Lettura, traduzione e commento di alcuni passi significativi dell'orazione di Lisia Per l'uccisione di Eratostene Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: a) LISIA, Apologia per l'uccisione di Eratostene, a cura di L. SUARDI, Milano, Principato, 2002. Lezioni frontali Esercitazioni Frequenza Colloquio orale finale | 125 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» LETTERATURA GRECA I (A-L) Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo e vecchio SIMONETTA GRANDOLINI L-FIL-LET/02 Corso di laurea in Lettere II Moduli 3 Crediti 9 Ore 60 Moduli Crediti I 3 II 3 III 3 Primo modulo: Profilo storico della letteratura greca Ore 20 20 20 Testi di riferimento: G.A. Privitera - R. Pretagostini, Storia e forme della letteratura greca, Einaudi Scuola, Milano 1997. Secondo modulo: Lettura del I libro dell' Iliade Testi di riferimento: Omero, Iliade, con un saggio di W. Schadewaldt, intr. e trad. di G. Cerri, comm. di A. Gostoli, Biblioteca Universale Rizzoli, Milano 1999. R. Cantarella - G. Scarpat, Breve introduzione ad Omero, Società Editrice Dante Alighieri, Città di Castello 1987. NOTA: Gli studenti del vecchio ordinamento dovranno integrare il corso con la lettura di Omero, Odissea, libri 19 e 20. Testo consigliato: Omero, Odissea, trad. di G. A. Privitera, intr. di A. Heubeck, indici a cura di D. Loscalzo, Oscar Mondadori, Milano1991. Terzo modulo: L' Edipo Re di Sofocle Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: Sofocle, Edipo Re, a cura di O. Longo, CLEUP, Padova 1988. NOTA: Gli studenti del vecchio ordinamento dovranno integrare il corso con la lettura di Tucidide, libro 2, 47-65. Lezioni frontali Seminari Frequenza Prova in itinere Colloquio orale finale | 126 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» LETTERATURA GRECA II (A-L) Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo, Vecchio Simonetta GRANDOLINI L-FIL-LET/02 Lettere I (modulo I) II (moduli II e III) I modulo Crediti 3 Ore 20 II modulo Crediti 3 Ore 20 III modulo Crediti 3 Ore 20 Primo modulo: La tradizione dei classici greci dall'antichità ai tempi moderni Testi di riferimento: Indicazioni bibliografiche saranno fornite all'inizio del corso. Secondo modulo: Lettura del I libro dell' Iliade Testi di riferimento: Omero, Iliade, con un saggio di W. Schadewaldt, intr. e trad. di G. Cerri, comm. di A. Gostoli, Biblioteca Universale Rizzoli, Milano 1999. R. Cantarella - G. Scarpat, Breve introduzione ad Omero, Società Editrice Dante Alighieri, Città di Castello 1987. NOTA: Gli studenti del vecchio ordinamento dovranno integrare il corso con la lettura di Omero, Odissea, libri 19 e 20. Testo consigliato: Omero, Odissea, trad. di G. A. Privitera, intr. di A. Heubeck, indici a cura di D. Loscalzo, Oscar Mondadori, Milano1991. Terzo modulo: L' Edipo Re di Sofocle Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: Sofocle, Edipo Re, a cura di O. Longo, CLEUP, Padova 1988. NOTA: Gli studenti del vecchio ordinamento dovranno integrare il corso con la lettura di Tucidide, libro 2, 47-65. Lezioni frontali Seminari Frequenza Prova in itinere Colloquio orale finale | 127 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» LETTERATURA GRECA (M-Z) TEATRO E DRAMMATURGIA DELL’ANTICHITÀ (EQUIPOLLENTE A LETT.GR.) Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti (propedeuticità) Contenuto del corso Nuovo e vecchio. (per Letteratura greca) Vecchio. (per Teatro e drammaturgia) FRANCESCO BENEDETTI L-Fil-Let/02 Corso di laurea in lettere II Moduli 3 Crediti 9 Ore 60 Moduli Crediti Ore I 3 20 II 3 20 III 3 20 Il I° modulo non richiede la conoscenza della lingua greca e quindi può essere frequentato da un più largo pubblico di studenti eventualmente interessati. Per il II° e III° modulo è indispensabile la conoscenza della lingua greca e quindi, per gli studenti non provenienti dal liceo classico o con forti carenze linguistiche, si organizzeranno corsi propedeutici per la cui frequenza è necessario contattare il docente (meglio se già prima dell’inizio del I° semestre). Primo modulo: Profilo della Letteratura greca con particolare riferimento alla drammaturgia. Testi di riferimento: Per gli studenti di Letteratura greca I° o esame unico (vecchio e nuovo ord.): Privitera-Pretagostini, Storia e forme della letteratura greca, Einaudi scuola (i principali autori). Per gli studenti di Letteratura greca II° (vecchio e n. ord.): D.Del Corno, I narcisi di Colono, Cortina ed. Per gli studenti di Teatro e drammaturgia dell’antichità: Di Benedetto-Medda, La tragedia sulla scena, Einaudi. Secondo modulo: L’Edipo Re di Sofocle Testi di riferimento: Sofocle, Edipo Re, a cura di R. Lauriola, Paravia. B.Gentili, La metrica greca, D’Anna. | 128 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Metodi didattici Modalità di valutazione Terzo modulo: Data l’importanza e la complessità della tragedia, 8 lezioni saranno ancora dedicate all’ Edipo Re di Sofocle; le restanti 12 lezioni verteranno su alcuni esempi della ‘riscrittura’ del mito di Edipo, da Emanuele Tesauro a Pier Paolo Pasolini. Testi di riferimento: Alla autonoma (agile) letteura degli studenti sono affidati: Seneca, Edipo (si consiglia la trad. di G.Paduano nella BUR). E.Tesauro, Edipo, a cura di C.Ossola, Marsilio. H.von Hofmannsthal, Edipo e la sfinge, (qualsiasi ediz. economica). U.Molinaro, Giocasta, la regina, Giunti Gli studenti del vecchio ordinamento potranno esimersi dalla lettura del Tesauro e della Molinaro, ma prepareranno: Omero, Odissea, libri V e VI (si consiglia l’ediz. con la traduzione di G.A. Privitera negli Oscar Mondadori). Senofonte, Elleniche, I° libro (qualsiasi ediz. Economica). Cantarella-Scarpat, Breve introduzione ad Omero, Soc.Ed. “Dante Alighieri” (solo la parte di G.Scarpat). Lezioni frontali con alcune esecitazioni legate alla metrica e ad eventuali richieste degli studenti. Frequenza (chi è impossibilitato a frequentare concorderà il programma col docente all’inizio del II° semestre). Prova in itinere o colloquio orale finale (a scelta degli studenti). | 129 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» LETTERATURA INGLESE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Metodi didattici Modalità di valutazione Nuovo ROSANNA CAMERLINGO L/LIN 10 Lettere I Moduli Crediti Ore 20 I 3 Primo modulo: La scena del regicidio in Hamlet e Macbeth di William Shakespeare Testi di riferimento: Amleto, Marsilio. Macbeth, Garzanti Lezioni frontali Esercitazioni Frequenza 75% Prova in itinere 1 Colloquio orale finale 1 LETTERATURA INGLESE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo e vecchio [contratto] L-lin/10 Lettere e Filosofia I Moduli crediti ore I 3 20 II 3 20 Primo modulo: "The absent minded beggar": Amleto nell'Ulisse di Joyce Testi di riferimento: il materiale bibliografico verrà fornito nel corso delle lezion Secondo modulo: "Rosenkrantz and Guilderstern Are Dead" Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: il materiale bibliografico verrà fornito nel corso delle lezioni Lezioni frontali. Esercitazioni: Frequenza. Prova in itinere. Colloquio orale finale. | 130 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» LETTERATURA INGLESE I (A-L) Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo ROSANNA CAMERLINGO L-LIN/10 L.C.S. / M.L.A. I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 PRIMO MODULO: Dalle origini al Cinquecento (“Invidia e gelosia da Chaucer a Shakespeare”). Testi di riferimento: Il materiale bibliografico verrà fornito nel corso delle lezioni. SECONDO MODULO: Il Cinquecento e il Seicento ("Invidia e gelosia da Shakespeare a Milton"). Testi di riferimento: Il materiale bibliografico verrà fornito nel corso delle lezioni. Metodi didattici Modalità di valutazione Avvertenza Lezioni frontali. FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: in itinere e colloquio orale finale. Gli studenti di Lingua e letteratura inglese I (vecchio ordinamento, corso di laurea in Lingue e letterature straniere) per avere delucidazioni sul programma e sullo svolgimento dell’esame, che consta anche di una prova scritta, non propedeutica, contattino il docente. LETTERATURA INGLESE I (M-Z) Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti Contenuto del corso Nuovo ROBERTO DE ROMANIS L-LIN/10 L.C.S. / M.L.A. I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 Nessuno PRIMO MODULO: Aspetti della prosa inglese dal Medioevo al XVII secolo – Le metafore del viaggio. | 131 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Testi di riferimento: Canterbury Tales (G. Chaucer); Unfortunate Traveller (T. Nashe); Pilgrim’s Progress (J. Bunyan). SECONDO MODULO: Aspetti del teatro inglese tra Medioevo ed età moderna – In cerca di una identità. Testi di riferimento: Everyman, Hamlet (W. Shakespeare). Metodi didattici Modalità di valutazione Avvertenza Lezioni frontali. FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: in itinere e colloquio orale finale (in alternativa). Gli studenti di Lingua e letteratura inglese I (vecchio ordinamento, corso di laurea in Lingue e letterature straniere) per avere delucidazioni sul programma e sullo svolgimento dell’esame, che consta anche di una prova scritta, non propedeutica, contattino il docente. LETTERATURA INGLESE II (A-L) Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti Contenuto del corso Nuovo FRANCESCA MONTESPERELLI L-LIN/10 L.C.S. / M.L.A. II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Per sostenere le prove dei tre moduli lo studente deve aver superato tutte quelle di Letteratura inglese I e di Lingua inglese I. PRIMO MODULO: “Immagini in movimento fra fantasmagoria e allucinazione”. Lettura e commento di testi letterari del ‘700 (Defoe, Lewis, Blake, Scott). Testi di riferimento: verranno forniti nel corso delle lezioni. SECONDO MODULO: “Immagini in movimento fra fantasmagoria e fantasma”. Lettura e commento di testi letterari dell’800 (Coleridge, Shelley, Browning, Brontë, Hardy). | 132 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Testi di riferimento: verranno forniti nel corso delle lezioni. TERZO MODULO [solo per il curriculum Lingue e letterature straniere del corso di laurea in Lingue e culture straniere]: “Immagini in movimento dalla fantasmagoria al cinema”. Lettura e commento di testi letterari del ‘900 (Kipling, Conrad, Woolf, Forster, Byatt). Testi di riferimento: verranno forniti nel corso delle lezioni. Metodi didattici Modalità di valutazione Avvertenza Lezioni frontali. FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: in itinere e colloquio orale finale. Gli studenti di Lingua e letteratura inglese II (vecchio ordinamento, corso di laurea in Lingue e letterature straniere) per avere delucidazioni sul programma e sullo svolgimento dell’esame, che consta anche di una prova scritta, non propedeutica, contattino il docente. LETTERATURA INGLESE II (M-Z) Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti Contenuto del corso Nuovo MARINELLA SALARI L-LIN/10 L.C.S. / M.L.A. II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Per sostenere le prove dei tre moduli lo studente deve aver superato tutte quelle di Letteratura inglese I e di Lingua inglese I. PRIMO MODULO: Le forme della paura: il romanzo gotico. Testi di riferimento: Le indicazioni bibliografiche verranno fornite all’inizio delle lezioni. SECONDO MODULO: Le forme della paura: il Romanticismo. Testi di riferimento: Le indicazioni bibliografiche verranno fornite all’inizio delle lezioni. | 133 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» TERZO MODULO [solo per il curriculum Lingue e letterature straniere del corso di laurea in Lingue e culture straniere]: Le forme della paura: il postmoderno. Testi di riferimento: Le indicazioni bibliografiche verranno fornite all’inizio delle lezioni. Metodi didattici Modalità di valutazione Avvertenza Lezioni frontali. FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: in itinere e colloquio orale finale. Gli studenti di Lingua e letteratura inglese II (vecchio ordinamento, corso di laurea in Lingue e letterature straniere) per avere delucidazioni sul programma e sullo svolgimento dell’esame, che consta anche di una prova scritta, non propedeutica, contattino il docente. | 134 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» LETTERATURA INGLESE III Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti Contenuto del corso Nuovo SERGIO RUFINI L-LIN/10 L.C.S. / M.L.A. II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Per sostenere le prove dei tre moduli lo studente deve aver superato tutte quelle di Letteratura inglese II e di Lingua inglese II. PRIMO MODULO: Echi di Narciso nella letteratura inglese dal Medioevo al Rinascimento. Da Spenser a Shakespeare. Testi di riferimento: Testi e materiale critico verranno distribuiti durante il corso. SECONDO MODULO: Echi di Narciso nella letteratura inglese dal Medioevo al Rinascimento. I Metafisici. Testi di riferimento: Testi e materiale critico verranno distribuiti durante il corso. TERZO MODULO [solo per il curriculum Lingue e letterature straniere del corso di laurea in Lingue e culture straniere]: Echi di Narciso nella letteratura inglese dal Medioevo al Rinascimento. John Milton. Testi di riferimento: Testi e materiale critico verranno distribuiti durante il corso. Metodi didattici Modalità di valutazione Avvertenza Lezioni frontali. FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: in itinere e colloquio orale finale. Gli studenti di Lingua e letteratura inglese III (vecchio ordinamento, corso di laurea in Lingue e letterature straniere) per avere delucidazioni sul programma e sullo svolgimento dell’esame, che consta anche di una prova scritta, non propedeutica, contattino il docente. | 135 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» LETTERATURA ITALIANA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti (propedeuticità) Contenuto del corso Nuovo e vecchio M. GIUSEPPINA PALA L-FIL-LET/10 Beni Archeologici e Antropologici Beni Storico-artistici, Archivistico Librari e Musicali I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Notizie generali di storia della letteratura italiana, di metrica e di retorica; medie capacità di lettura e comprensione di un testo letterario. Rudimenti di cultura classica ed europea. Normali capacità di esposizione orale e scritta del proprio pensiero. Primo modulo: Il teatro del Settecento. Lineamenti di storia del teatro moderno. G. GOLDONI, Il teatro comico; METASTASIO, L’olimpiade; V. ALFIERI, Mirra. Testi di riferimento: Il teatro del Settecento. Lineamenti di storia del teatro moderno. Per gli studenti di tutti gli indirizzi: G. GUCCINI, Introduzione a Il teatro italiano nel Settecento, Il Mulino, Bologna 1988, pp. 9-73; S. D’AMICO, Storia del teatro drammatico, edizione ridotta a cura di A. D’AMICO, Bulzoni, Roma 1982, vol. I, pp. 145-307. Lettura integrale, da una qualsiasi edizione, di: C. GOLDONI, Il teatro Comico; V. ALFIERI, Mirra; P. METASTASIO, L’olimpiade. Secondo modulo: La Commedia. C. Goldoni (Il teatro comico, La Locandiera), C. GOZZI (L’Augellino belverde), P. CHIARI (Il Filosofo viniziano). Testi di riferimento: La commedia. Introduzione ai due volumi Il teatro italiano. La commedia del Settecento a cura di R. TURCHI, Einaudi (Gli Struzzi), Torino 1987 e 1988, C. Goldoni, vol. I, pp. VIIXXVII; vol. II, pp. VII-XXXII; Introduzione a Il Teatro italiano. IV. Carlo Goldoni. Teatro, a cura di M. PIERI, Einaudi (Gli Struzzi), Torino 1991, pp. VII-L, F. ANGELINI, “La Locandiera” di Carlo Goldoni, in Letteratura italiana Le Opere II, Einaudi, Torino 1993, pp. 1103-1118. | 136 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Lettura integrale, da una qualsiasi edizione, di: C. GOLDONI, Il teatro comico e La Locandiera; C. GOZZI, L’Augellino belverde; P. CHIARI, Il filosofo viniziano. Terzo modulo: Il Melodramma (obbligatorio per gli studenti dell’indirizzo musicale). P. Metastasio (Semiramide riconosciuta, l’olimpiade, La clemenza di Tito), A. Zeno (Merope). Testi di riferimento: L. BIANCONI, Il teatro d’opera in Italia, (Universale paperbacks), Il Mulino, Bologna 1993, pp. 9-65; G.GRONDA, Il libretto d’opera tra letteratura e teatro, in Libretti d’opera italiani a cura di G. GRONDA e P. FABBRI (I Meridiani) Mondadori, Milano 1997, pp. XI-L; P. FABBRI, La musica è la sorella di quella poesia che vuole assorellarsi seco, ivi, pp. LVII-LXXIX, F. ANGELINI, “La clemenza di Tito” di Pietro Mesastasio, in Letteratura italiana. Le Opere II, Einaudi, Torino 1993, pp. 1039-1052. Metodi didattici Modalità di valutazione Lettera integrale, da una qualsiasi edizione, di: P. METASTASIO, Semiramide riconosciuta, L’olimpiade, La clemenza di Tito; A. ZENO, Merope. Lezioni frontali: 1)Sintesi storico-letteraria sul genere Drammatico; 2) lettura dei testi letterari Prova scritta: primo modulo comune a tutti gli studenti. Qualora questa prova non venga superata, non è possibile sostenere il modulo orale. Prova orale: a scelta dello studente il secondo o il terzo modulo (gli studenti dell’indirizzo musicale porteranno, obbligatoriamente il terzo modulo sul melodramma). LETTERATURA ITALIANA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti (propedeuticità) Nuovo e Vecchio SIDONIA RUGGERI L –FIL–LET/10 Lingue e Culture straniere e Lingue e Letterature straniere I Totale: ( moduli 3); (crediti 9); (ore 60). Per gli studenti del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere (Vecchio Ordinamento) la Prova scritta è propedeutica all’esame orale, mentre invece non | 137 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Contenuto del corso lo è per gli studenti del Corso di Laurea in Lingue e Culture Straniere(Nuovo Ordinamento), anche se si consiglia loro, soprattutto qualora non sia stata sostenuta o superata la prova in itinere. La prova scritta verterà su argomenti trattati durante le lezioni; con essa lo studente dovrà mostrare di scrivere correttamente la lingua italiana, di saper interpretare, collocare, collegare ad altri un testo, di conoscere i problemi fondamentali della storia letteraria. Indicazioni bibliografiche: C.S.NOBILI, Il lavoro della scrittura. Analisi e retorica del testo, Sansoni, Milano. Primo modulo: La poesia comico-realistica . • Scopo del modulo, rivolto agli studenti del Corso di Laurea in Lingue e Culture Straniere (Nuovo Ordinamento) e a quelli del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere (Vecchio Ordinamento), è quello di introdurre, attraverso un’interessante tradizione letteraria, quale è quella comico-realistica, alcune questioni centrali nella storiografia letteraria con particolare riferimento ai generi della poesia e alle poetiche dal Duecento al Cinquecento, nonché di indicare gli strumenti essenziali per la lettura e l’analisi dei testi letterari. Testi di riferimento: R.GUGLIELMINO-H.GROSSER,Il sistema letterario,Principato, Milano, in alternativa C.SEGRE-C.MARTIGNONI, Testi nella storia, Bruno Mondadori, Milano; N.BORSELLINO, Il comico, in AA.VV., Letteratura Italiana.Le Questioni Einaudi, Torino, 1986, V.5, pp.419-457; Le indicazioni di lettura integrale di opere o di scelte antologiche saranno fornite durante il corso. | 138 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Secondo modulo: 1)Cecco Angiolieri: un originale rappresentante della poesia comico-realistica. 2)Pulci e la parodia del mito cavalleresco. • Scopo del modulo, che ha carattere specialistico, rivolto agli studenti del Corso di Laurea in Lingue e Culture Straniere (Nuovo Ordinamento) e a quelli del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere (Vecchio Ordinamento), è quello di incentrare l’attenzione sull’analisi e l’interpretazione di alcuni testi letterari inquadrati nel contesto di generi, cogliendo nel comico, formalizzato nell’epos e nella poesia, la caratterizzazione del suo contenuto ludico e il luogo ermeneutico di una poetica nel suo evolversi. Testi di riferimento: C.ANGIOLIERI, Rime, Mursia, Milano, 1995(una scelta di 20 rime); M.MARTI Cultura e stile nei poeti giocosi del tempo di Dante, NistriLischi, Pisa, 1953,pp.1-40; 83-129; C.GIUNTA, La tradizione comico-realistica, in Versi a un destinatario. Saggio sulla poesia italiana del Medioevo, Il Mulino, Bologna, 2002, pp.267-354; L.PULCI, Morgante, a cura di D.DE ROBERTIS, Sansoni, Firenze, 1962(una scelta di 5 canti); S.CARRAI, Morgante di Luigi Pulci,in AA.VV., Letteratura Italiana.Le Opere. Dalle Origini al Cinquecento, a cura di A.ASOR ROSA, Einaudi, Torino, 1992, v.I°, pp.769-789. Terzo modulo: Pirandello e la poetica dell’umorismo. Scopo del modulo, che ha carattere più specialistico, rivolto agli studenti del Corso di Laurea in Lingue e Culture Straniere (Nuovo Ordinamento) e a quelli del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere (Vecchio Ordinamento), è quello di incentrare l’attenzione sull’analisi e l’interpretazione di alcuni testi pirandelliani, alla luce dei modelli letterari del primo Novecento, inquadrandoli nel contesto storico, letterario e culturale, al fine anche di individuare come la poetica dell’umorismo raccordi gli scritti teorici all’opera creativa di Pirandello, costituendo un programma di cui l’autore trova il riscontro nell’elaborazione testuale. | 139 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Testi di riferimento:L.PIRANDELLO, L’umorismo e altri saggi, a cura di E.GHIDETTI, Giunti, Firenze, 1994 o con introduzione di N.BORSELLINO, prefazione e note di P.MILONE, Garzanti, Milano, 1995; L. PIRANDELLO, Il fu Mattia Pascal, a cura di N.GAZICH, introduzione di P.GIBELLINI, Giunti, Firenze, 1994 o a cura di M.GUGLIELMINETTI e L.NAY, Mondadori, Milano, 1993; N.BORSELLINO,Il fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello, in AA.VV., Letteratura Italiana. Le Opere. Il Novecento. L’età della crisi,a cura di A.ASOR ROSA, Einaudi, Torino, 1995, pp.73-100;M.A.GRIGNANI, Retoriche pirandelliane, Liguori, Napoli, 1993; M.CANTELMO ( a cura di), L’isola che ride. Teoria, poetica e retoriche dell’umorismo pirandelliano,Bulzoni, Roma, 1997, pp.9-29. Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali- 60 ore (venti per ogni modulo). Esercitazioni- 20 ore (corrispondenti ad un quarto modulo) relative alla Divina Commedia per gli studenti del Vecchio Ordinamento. Altri: Seminario- 20 ore (corrispondenti ad un quinto modulo) su La lirica barocca in Italia per gli studenti del Vecchio Ordinamento che dovranno sostenere il secondo esame di Letteratura Italiana. Esami- 180 ore. Altre attività didattiche: (Assistenza per tesi di laurea)- 100 ore TOTALE ORE380 ore Frequenza- La frequenza è obbligatoria. Per poter sostenere gli esami le frequenze non debbono essere inferiori alle 14 ore per ogni modulo (cioè il 70% del totale) Prova in itinere- Dopo il primo modulo si effettuerà una verifica scritta costituita da un test con 5 domande a risposta breve (circa 10 righe) e 2 domande a risposta lunga (di circa 30 righe) relative all’argomento trattato. Colloquio orale finale- Si effettuerà dopo la fine del terzo modulo in uno degli appelli prestabiliti, come da calendario. Per coloro che hanno sostenuto e superato la prova in itinere il colloquio verterà esclusivamente sugli argomenti del secondo e del terzo modulo, a cui gli studenti del Vecchio Ordinamento dovranno aggiungere gli argomenti relativi alla Parte istituzionale. Altre- Si consiglia agli studenti non frequentanti di consultare, ai fini della preparazione dell’esame, il docente. * Gli studenti del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere (Vecchio Ordinamento)dovranno portare, in Aggiunta ai moduli sopraindicati, che per loro costituiranno il Corso monografico, la Parte istituzionale, come di seguito indicato. | 140 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Primo esame: a)Lineamenti storici e principali autori della letteratura italiana dalle Origini al Cinquecento attraverso la lettura e l’analisi dei testi. Nozioni propedeutiche, problemi storicocritici e metodi di ricerca. b)La Divina Commedia. c)Conoscenza delle principali forme metriche italiane e nozioni di retorica e stilistica. Indicazioni bibliografiche: a)Studio in un’antologia della scuola media superiore e con gli opportuni collegamenti storici delle sezioni dedicate ai seguenti temi ed autori: sec.XIII: Scuola Siciliana. Dolce stil novo. La poesia comico-realistica. Sec.XIV: Dante, Rime e Vita Nuova (una scelta antologica). Petrarca, Canzoniere, (10 poesie a scelta); Boccaccio, Decameron. Sec.XV l’Umanesimo e la riscoperta dei classici. La poesia burchiellesca: Burchiello, Rime (scelta antologica).Pulci,Il Morgante(canti I;XVIII;XIX;XX;XXVII). Poliziano, Rime volgari e Stanze (scelta antologica). Il Rinascimento. Machiavelli, La Mandragola. Ariosto, Orlando furioso (1 canti a scelta). Aretino, Ragionamento (scelta antologica). Burleschi e irregolari: Berni, Capitoli e Sonetti (scelta antologica). Folengo, Baldus (scelta antologica). Tasso, Gerusalemme liberata( 1 canto a scelta)Per la preparazione si consiglia, ma solo a titolo esemplificativo, di ricorrere ad una delle seguenti antologie: S.GUGLIELMINO-H. GROSSER, Il sistema letterario, Principato, Milano; C.SEGREC.MARTIGNONI, I testi nella storia, Bruno Mondadori, Milano. b)Lettura di 15 canti a scelta dell’Inferno e 5 della prima metà del Purgatorio, con l’ausilio di uno dei migliori commenti (Sapegno, Chimenz, Bosco-Regio, Pasquini-Quaglio, Garavelli-Corti). c)G.FALASCHI-R.FEDI, Avviamento alla letteratura italiana e manuale di stile, Guerra, Perugia, 1999, pp.95-207. Secondo esame: a)Lineamenti storici e principali autori della letteratura italiana dal Seicento al Novecento attraverso la lettura e l’analisi dei testi. b)La Divina Commedia. c)Conoscenza delle principali forme metriche italiane e nozioni di retorica e stilistica. Indicazioni bibliografiche: a) Studio in un’antologia della scuola media superiore | 141 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» e con gli opportuni collegamenti storici delle sezioni dedicate ai seguenti temi ed autori: secXVII: Burleschi e satirici: Croce, Bertoldo (scelta antologica). Il Barocco. Marino, Lira (scelta antologica). I marinisti (scelta antologica).Tassoni, La secchia rapita (scelta antologica). Arcadia e Illuminismo. Goldoni, Commedie (scelta antologica). Parini, Il giorno (scelta antologica). Sec.XIX: il Neoclassicismo. Foscolo, Ultime lettere di Jacopo Ortis (scelta antologica). Il Romanticismo. Leopardi, Canti (10 poesie a scelta) Le operette morali (10 operette a scelta). Manzoni (scelta antologica). Sec.XX Verga, I Malavoglia. Il Decadentismo. Pascoli e D’Annunzio (scelta antologica). La lirica tra le due guerre. Ungaretti, Allegria (5 poesie a scelta). Montale, Ossi di seppia (5 poesie a scelta). Il romanzo del Novecento. Pirandello, Il fu Mattia Pascal. Per la preparazione si consiglia, ma solo a titolo esemplificativo, di ricorrere ad una delle seguenti antologie: R.GUGLIELMINO-H.GROSSER, Il sistema letterario,Principato, Milano; C.SEGRE-C.MARTIGNONI, Testi nella storia, bruno Mondadori, Milano. b) Lettura di 15 canti a scelta del Paradiso e 5 della seconda metà del Purgatorio con l’ausilio dei migliori commenti (Sapegno, Chimenz, Bosco-Regio, Pasquini-quaglio, Garavelli-Corti). c) G.FALASCHI,-R.FEDI, Avviamento alla letteratura italiana e manuale di stile, Guerra, Perugia, 1999, pp.95-207. LETTERATURA ITALIANA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo ANTONIO GIRARDI L-FIL-LET/10 MEDIAZIONE LINGUISTICA I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Primo modulo: ELEMENTI DI RETORICA Testi di riferimento: B.Mortara Garavelli, Manuale di retorica, Bompiani 1999. G. Falaschi - R. Fedi, Avviamento alla letteratura italiana e manuale di stile, Perugia 1998. | 142 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Secondo modulo: GUIDO GOZZANO: POESIA E POETICA Testi di riferimento: G. B. Squarotti, G. Gozzano: poesie, BUR 1977. C. De Rienzo, Guido Gozzano (Biografia), Rizzoli Milano 1983. E. Sanguineti, Guido Gozzano, Einaudi 1973. Terzo modulo: LA POESIA DI SANDRO PENNA Testi di riferimento: Sandro Penna, Poesie (pref. C. Garboli), Garzanti 1982. L’epifania del desiderio (studi su S.P.), Perugia 1992. G. Debenedetti, Poesia italiana del novecento, Garzanti 1993. Metodi didattici Lezioni frontali Esercitazioni Modalità di valutazione Frequenza Prova in itinere Colloquio orale finale | 143 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» LETTERATURA ITALIANA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Vecchio, nuovo e specialistica GIOVANNI FALASCHI L-FIL-Let/10 Lettere (curriculum 2 e 6 più indirizzo moderno del v.o.), Filosofia II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Modulo A 1) “Dante critico dei contemporanei” (saranno trattati testi delle origini della letteratura italiana e, ovviamente, di Dante. Gli studenti fin dalla prima lezione dovranno portare in classe il Purgatorio. Per gli altri testi poetici sarà allestito un dossier da fotocopiare). Dante, De vulgari eloquentia (in una delle edizioni correnti economiche). G.Calenda, a) I siculo-toscani. b) Altri aspetti della lirica del Duecento. c) Il dolce stil nuovo e Dante, in Manuale di letteratura italiana a c. di F. Brioschi e C. Di Girolamo, Torino, Bollati-Boringhieri, vol.I, pp.311-374. G.Falaschi – R.Fedi, Avviamento alla Letteratura Italiana e manuale di stile, Perugia, Guerra editore (tutto il volume esclusa la parte riguardante il manuale di stile). Dante, Inferno, 5 canti a scelta (solo per gli studenti della seconda annualità. Vedi più sotto l’avviso IMPORTANTE). 2) 3) 4) 5) Modulo B 1) 2) Boccaccio, Decameron (nella prima lezione sarà indicata la scelta delle novelle). M.Baratto, Realtà e stile nel “Decameron”, Roma, Editori Riuniti (i capitoli da leggere saranno indicati nella prima lezione). | 144 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» 3) L.Battaglia Ricci, La peste e la “cultura della penitenza”, in Ragionare nel giardino. Boccaccio e i cicli pittorici del “Trionfo della Morte”, Roma, Salerno editrice, 1987, pp.45-96. 4) Come al punto 4 del Modulo A. Dante, Purgatorio, 5 canti a scelta (solo per gli studenti della seconda annualità. Vedi più soto l’avviso IMPORTANTE) Modulo C 1) Metodi didattici Modalità di valutazione T. Tasso, Gerusalemme liberata (scelta di passi) 2) G.Falaschi, La favola di Rinaldo, Firenze, Le Lettere, 1994. 3) F. Fortini, Dialoghi col Tasso, Torino, Bollati Boringhieri, 1999 (pp.6-72. Inoltre saranno indicate a lezione i passi da leggere nella parte finale del volume). 4) S.Zatti, L’uniforme cristiano e il multiforme pagano, Milano, Il Saggiatore, 1983 (nella prima lezione saranno indicati capitoli da leggere). 5) Come al punto 4 del modulo A. 6) Dante, Paradiso, 5 canti a scelta (solo per gli studenti della seconda annualità. Vedi qui sotto l’avviso IMPORTANTE). IMPORTANTE: Gli studenti della prima annualità (cioè coloro che devono sostenere per la prima volta l’esame su moduli di Letteratura Italiana) sosterranno l’esame soltanto scritto. Gli studenti che invece frequentano la materia per la seconda annualità (cioè che abbiano già sostenuto gli esami su tre moduli) faranno l’esame in due parti: una parte scritta insieme agli studenti della prima annualità, e una parte orale soltanto per i canti della Divina Commedia. Gli studenti stranieri che non parlino correntemente l’italiano sono sconsigliati dal frequentare questi moduli su testi letterari antichi.: Frequenza Colloquio orale finale | 145 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» LETTERATURA ITALIANA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo e vecchio PASQUALE TUSCANO L.FIL.LET/10 Lettere (Curriculum n. 1,3,4,5,7 del N.O. + indirizzo Classico del V.O.) Filosofia (V.O.) I Moduli Crediti Ore I 3 20 II 3 20 III 3 20 Primo modulo: Il romanzo misto di storia ed invenzione: I promessi sposi. Testi di riferimento: I promessi sposi: qualunque edizione. P. Tuscano, Dal Romanticismo al Verismo, ESI Napoli: il cap:VI Secondo modulo: Pirandello novelliere. Testi di riferimento: P. Tuscano, L'identità impossibile. L'opera di L. Pirandello, Loffredo Napoli: i capp. I e V. Terzo modulo: La poesia italiana tra le due guerre: Montale, Ungaretti Quasimodo. Testi di riferimento: P. Tuscano Dal Decadentismo alla Neoavanguardia, ESI Napoli: vol.I capp: VII e XII. P. Tuscano, Poeti italiani del XX secolo, La Scuola, Brescia (le parti riguardanti i poeti trattati). Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali Colloquio orale finale | 146 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» LETTARATURA ITALIANA CONTEMPORANEA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo e vecchio PETRONI FRANCO L-FIL-LET/11 Lettere, Filosofia I Moduli 3 Crediti 9 Ore 60 I modulo (3 crediti; 20 ore) "Verga e le strutture narrative del realismo" II modulo (3 crediti; 20 ore) "Scrittura autobiografica e romanzo nel primo Novecento" III modulo (3 crediti; 20 ore) "Lo sperimentalismo di Carlo Emilio Gadda" Primo modulo: Parte istituzionale Gli studenti dovranno conoscere la storia della letteratura italiana dal 1861 al 1903. Parte monografica Titolo del corso: "Verga e le strutture narrative del realismo" Gli studenti dovranno leggere i seguenti testi narrativi: Giovanni Verga, Novelle rusticane (una scelta); Giovanni Verga, Mastro don Gesualdo Eventuali variazioni del programma saranno comunicate durante lo svolgimento del corso, al termine del quale verrà redatto il programma definitivo. Testi di riferimento: Testo consigliato: R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani, La scrittura e l'interpretazione, edizione rossa, Palumbo, Palermo, volume 3, tomo I (Dal liberalismo all'imperialismo: 1861-1903). I testi critici relativi alla parte monografica saranno indicati durante lo svolgimento del corso e specificati nel programma definitivo. Secondo modulo: Parte istituzionale Gli studenti dovranno conoscere la storia della letteratura italiana dal 1903 al 1925. | 147 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Parte monografica Titolo del corso: "Scrittura autobiografica e romanzo nel primo Novecento" Gli studenti dovranno leggere i seguenti testi narrativi: Scipio Slataper, Il mio Carso; Giovanni Boine, Il peccato. Eventuali variazioni del programma saranno comunicate durante lo svolgimento del corso, al termine del quale verrà redatto il programma definitivo. Testi di riferimento: Testo consigliato: R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani, La scrittura e l'interpretazione, edizione rossa, Palumbo, Palermo, volume 3, tomo II (L'età dell'imperialismo, le avanguardie: 1903-1925). I testi critici relativi alla parte monografica saranno indicati durante lo svolgimento del corso e specificati nel programma definitivo. Metodi didattici Modalità di valutazione Terzo modulo: Parte istituzionale Gli studenti dovranno conoscere la storia della letteratura italiana dal 1925 ai giorni nostri. Parte monografica Titolo del corso: "Lo sperimentalismo di Carlo Emilio Gadda" Gli studenti dovranno leggere i seguenti testi narrativi: Carlo Emilio Gadda, Quer pasticciaccio brutto de via Merulana Carlo Emilio Gadda, Accoppiamenti giudiziosi (alcuni racconti scelti) Eventuali variazioni del programma saranno comunicate durante lo svolgimento del corso, al termine del quale verrà redatto il programma definitivo. Testi di riferimento: Testo consigliato: R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani, La scrittura e l'interpretazione, edizione rossa, Palumbo, Palermo, volume 3, tomo III (Dal Fascismo ad oggi: Ermetismo, Neorealismo, nuove avanguardie e Postmoderno) I testi critici relativi alla parte monografica saranno indicati durante lo svolgimento del corso e specificati nel programma definitivo. Lezioni frontali Esercitazioni Frequenza Colloquio orale finale | 148 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Specialistico PETRONI FRANCO L-FIL-LET/11 Filologia moderna I Moduli 3 Crediti 9 Ore 60 I modulo (3 crediti, 20 ore) "La narrativa d'avanguardia del primo Novecento" II modulo (3 crediti, 20 ore) "Aldo Palazzeschi e il Futurismo" III modulo (3 crediti, 20 ore) "La narrativa della Neoavanguardia" Primo modulo: Parte istituzionale Gli studenti dovranno conoscere la storia della letteratura italiana dal 1861 al 1903. Parte monografica Titolo del corso: "La narrativa d'avanguardia del primo Novecento" Gli studenti dovranno leggere le seguenti opere narrative: Italo Svevo, La novella del buon vecchio e della bella fanciulla; Vino generoso; Una burla riuscita; La madre; Corto viaggio sentimentale; Proditoriamente. Luigi Pirandello, Il fu Mattia Pascal. Eventuali variazioni del programma saranno comunicate durante lo svolgimento del corso, al termine del quale verrà redatto il programma definitivo. Testi di riferimento: Testo consigliato: R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani, La scrittura e l'interpretazione, edizione rossa, Palumbo, Palermo, volume 3, tomo I (Dal liberalismo all'imperialismo: 18611903). I testi critici relativi alla parte monografica saranno indicati durante lo svolgimento del corso e specificati nel programma definitivo. | 149 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Secondo modulo: Parte istituzionale Gli studenti dovranno conoscere la storia della letteratura italiana dal 1903 al 1925. Parte monografica Titolo del corso: "Aldo Palazzeschi e il Futurismo" Gli studenti dovranno leggere i seguenti testi: Aldo Palazzeschi, Tutte le poesie, Mondadori, Milano 2002 (una scelta); Aldo Palazzeschi, Il codice di Perelà. Eventuali variazioni del programma saranno comunicate durante lo svolgimento del corso, al termine del quale verrà redatto il programma definitivo. Testi di riferimento: Testo consigliato: R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani, La scrittura e l'interpretazione, edizione rossa, Palumbo, Palermo, volume 3, tomo II (L'età dell'imperialismo, le avanguardie: 1903-1925). I testi critici relativi alla parte monografica saranno indicati durante lo svolgimento del corso e specificati nel programma definitivo. Terzo modulo: Parte istituzionale Gli studenti dovranno conoscere la storia della letteratura italiana dal 1925 ai giorni nostri. Parte monografica Titolo del corso: "La narrativa della Neoavanguardia" Gli studenti dovranno leggere i seguenti testi narrativi: Franco Lucentini, Notizie degli scavi; Giorgio Manganelli, Hilarotragoedia; Luigi Malerba, La scoperta dell'alfabeto; Luigi Malerba, Il serpente; Luigi Malerba, Salto mortale; Luigi Malerba, Il pataffio. | 150 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Metodi didattici Modalità di valutazione Eventuali variazioni del programma saranno comunicate durante lo svolgimento del corso, al termine del quale verrà redatto il programma definitivo. Testi di riferimento: Testo consigliato: R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani, La scrittura e l'interpretazione, edizione rossa, Palumbo, Palermo, volume 3, tomo III (Dal Fascismo ad oggi: Ermetismo, Neorealismo, nuove avanguardie e Postmoderno) I testi critici relativi alla parte monografica sa ranno indicati durante lo svolgimento del corso e specificati nel programma definitivo. Lezioni frontali Esercitazioni Frequenza Colloquio orale finale LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA (A-L) Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo PASQUALE TUSCANO L-FIL-LET/14 Scienze della Comunicazione II Moduli Crediti Ore I 3 20 II 3 20 Primo modulo: Ungaretti, Montale, Quasimodo e la seconda guerra mondiale. Testi di riferimento: P. Tuscano, Dal Decadentismo alla Neoavanguardia, ESI Napoli: vol. I, i capp. VII e XII. P. Tuscano, Poeti italiani del XX secolo, La Scuola, Brescia(le parti riguardanti i poeti trattati). Secondo modulo: Il teatro di Luigi Pirandello. Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: L. Pirandello: Sei personaggi in cerca d’autore (qualsiasi edizione). P. Tuscano, L’identità impossibile. L’opera di Luigi Pirandello, Loffredo Napoli: i capp: I e VI. Lezioni frontali Colloquio orale finale | 151 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» STUDENTI NON FREQUENTANTI: Secondo quanto stabilito dal Regolamento del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione, gli studenti che, per fondati motivi, non possono frequentare le lezioni, sono tenuti a darne comunicazione al docente all’inizio del corso e a concordare con lui uno specifico programma alternativo. LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA (M-Z) Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo NARDI ISABELLA L-FIL-LET/11 Scienze della comunicazione II Moduli Crediti I 3 II 3 Primo modulo: Ore 20 20 Introduzione ai problemi di definizione della letteratura, analisi critica delle sue strutture e comprensione dei suoi effetti Testi di riferimento: R. Ceserani, Guida breve allo studio della letteratura, Bari, Laterza, 2003 Secondo modulo: Prove generali dell'ipertesto letterario: Calvino, Se una notte d'inverno un viaggiatore e Le città invisibili Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: I. Calvino, Le città invisibili ID., Se una notte d'inverno un viaggiatore Lezioni frontali Prova in itinere Colloquio orale finale | 152 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» LETTERATURA LATINA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti Contenuto del corso Nuovo ALESSANDRA DI PILLA L-FIL-LET/04 Scienze dei beni storico-artistici, archivisticolibrari e musicali (per il solo curriculum ‘Scienze dei beni storico-artistici’) II Moduli 2 (indivisibili) Crediti 6 Ore 40 Conoscenza della lingua latina. Gli studenti che non abbiano studiato il latino nella scuola secondaria devono, prima di frequentare il corso, munirsi delle competenze necessarie ad affrontare la traduzione e l’interpretazione dei testi. Come sostegno alla preparazione linguistica possono seguire i cicli di esercitazioni di primo e secondo livello appositamente istituiti. Primo e secondo modulo: Parte istituzionale: Lineamenti di storia della letteratura latina dalle origini al VI sec. d.C. Testo di riferimento: G. Cipriani, Storia della letteratura latina. Idee, testi e contesti, Einaudi, Torino, 2 voll. Parte monografica: Gli animali nella letteratura latina: fra mito, scienza e allegoria. Itinerario di testi latini tratti da poeti, filosofi e naturalisti di epoca classica e tardoantica, con cenni alla fortuna del tema nella storia della cultura e delle arti. Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: La bibliografia sarà precisata nel corso delle lezioni. Lezioni frontali Frequenza Colloquio orale finale | 153 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» LETTERATURA LATINA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti (propedeuticità) Contenuto del corso Metodi didattici Modalità di valutazione Nuovo, vecchio e specialistico CARLO PELLEGRINO L-FIL-LET/04 Lettere – Storia della società, della Cultura e della Politica II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 LABORATORIO LINGUISTICO DI LATINO Primo modulo: Quadro storico della Letteratura latina, con particolare riferimento alla letteratura augustea. Testi di riferimento: Un manuale di storia della Letteratura latina. Si consigliano (a scelta): G. GARBARINO, Letteratura latina (3 volumi), 2 ed.Paravia, Torino 1996 . G. CIPRIANI, Storia della Letteratura latina (2 volumi), ed. Einaudi, Torino 1999. Secondo modulo: Un esempio di storiografia imperiale: lettura e commento linguistico ed esegetico di Velleio Patercolo. Testi di riferimento: VELLEIO PATERCOLO, Storia Romana, a cura di R. Nuti, ed. BUR, Milano 2001. Per la grammatica: A.DIOTTI, Lexis.Grammatica latina, ed.scolastiche Bruno Mondadori, 1998. Per la sintassi: A. TRAINA – T. BERTOTTI, Sintassi normativa della lingua latina, ed. Cappelli, Bologna 1985 (volume unico). Terzo modulo:Una tipologia di poesia imperiale: valenza ideologica dell’elegia latina. Testi di riferimento: PUBLIO OVIDIO NASONE, Versi e precetti d’amore, introduzione di P.Fedeli, traduzione di G. Leto, ed.Einaudi Tascabili, Torino 1998. Per la metrica: C. PELLEGRINO – A. ARENA, Metri2 ca latina classica, ed. Jama, Perugia 1999 . Lezioni frontali. Esercitazioni. Eventuali uscite didattiche Frequenza. Colloquio orale finale. | 154 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» LETTERATURA LATINA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti (propedeuticità) Contenuto del corso Nuovo e vecchio FANNY DEL CHICCA L-FIL-LET/04 1. Corso di laurea in Scienze dei Beni archeologici e antropologici:-Curriculum in scienze dei Beni archeologici (2 moduli). 2. Corso di Laurea in Scienze dei Beni storico-artistici, archivistico-librari e musicali:-Curriculum in Scienze dei Beni archivistico-librari (3 moduli) - Curriculum in Scienze dei Beni musicali (3 moduli). II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 IImodulo 3 20 III modulo 3 20 Conoscenza della lingua latina. Gli studenti che non abbiano studiato il latino nella scuola secondaria devono, prima di frequentare il corso, munirsi delle competenze necessarie ad affrontare la traduzione e l’interpretazione dei testi. Come sostegno alla preparazione linguistica possono seguire i cicli di esercitazioni di primo e secondo livello appositamente istituiti. Primo modulo: Aspetti della produzione letteraria latina dalle origini all’età augustea. Antologia dei testi (in fotocopie). Testi di riferimento: Letteratura latina a c. di G. Garbarino, 3 voll. + Excursus sui generi letterari, Paravia Torino. Ulteriore bibliografia verrà indicata a lezione. Secondo modulo: Aspetti della produzione letteraria latina nell’età imperiale. Antologia di testi (in fotocopie). Testi di riferimento: v. il primo modulo. Terzo modulo: La vita quotidiana a Roma nella testimonianza di Marziale e Giovenale. Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: La bibliografia specifica sarà indicata a lezione. Lezioni frontali Frequenza obbligatoria Colloquio orale finale | 155 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» LETTERATURA LATINA MEDIEVALE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo e vecchio ENRICO MENESTÒ’ L-FIL-LET/08 Conservazione dei beni culturali Scienze dei beni storico-artistici, archivistico-librari e musicali Lettere I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modu3 20 lo Primo modulo: Introduzione allo studio della letteratura latina medievale. Principî di critica testuale. Testi di riferimento: La bibliografia sarà fornita nel corso delle lezioni. Secondo modulo: Gli scritti e le biografie delle mistiche umbre medievali. Testi di riferimento: La bibliografia sarà fornita nel corso delle lezioni. Terzo modulo: Lettura e commento di brani scelti dagli scritti e dalle biografie delle mistiche umbre medievali. Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: La bibliografia sarà fornita nel corso delle lezioni. Lezioni frontali Seminari Frequenza Colloquio orale finale LETTERATURA RUSSA I Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Nuovo OLGA SIMCIC L-LIN/21 L.C.S. / M.L.A. [LET] II Moduli I modulo II modulo | 156 | Crediti 3 3 Ore 20 20 «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Contenuto del corso PRIMO MODULO: Introduzione alla lettera russa: l’Ottocento. Testi di riferimento [gli appunti delle lezioni compensano solo in parte la bibliografia sotto riportata]: Testi base: AA.VV., Storia della civiltà letteraria russa, volume primo [solo i capitoli riguardanti l’Ottocento], Utet, Torino 1997; L. S. BOSCHIAN, L’Ottocento russo, Studium, Roma 1994. Letture consigliate – almeno 4 testi da leggere a scelta: Lermontov, L’eroe del nostro tempo. Gogol’, Veglie presso la fattoria di Dikan’ka, Racconti di Pietrobrgo, Turgenev, Memorie di un cacciatore, Dostoevskij, Povera gente, Le notti bianche, Tolstoj, Racconti di Sebastopoli, I cosacchi, N. Leskov, un racconto a scelta, I. Gončarov, Oblomov (il capitolo: «Il sogno di Oblomov»). Tutti i libri sono disponibili in diverse edizioni e facilmente reperibili. SECONDO MODULO: A. S .Puškin tra romanticismo e realismo. Testi di riferimento [gli appunti delle lezioni compensano solo in parte la bibliografia sotto riportata]: A. S .PUŠKIN, Racconti di Belkin, Il Cavaliere di Bronzo; Evgenij Onegin (sono disponibili sul mercato varie edizioni) e poesie che saranno lette e commentate in classe. Per i testi critici di riferimento v. primo modulo. Metodi didattici Modalità di valutazione Avvertenza Lezioni frontali. FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: in base all’anno di corso e al tipo di modulo, saranno scritte o orali. Si ricorda che per gli studenti del vecchio ordinamento, corso di laurea in Lingue e letterature straniere, è ancora in vigore l’insegnamento di Storia della cultura russa, sempre impartito dalla prof.ssa Olga Simcic. Per avere delucidazioni in merito al programma si contatti il docente. LETTERATURA RUSSA II – III Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Nuovo MARIA PLIUKHANOVA L-LIN/21 L.C.S. / M.L.A. I | 157 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Moduli e crediti Prerequisiti Contenuto del corso Moduli Crediti Ore I modulo (II anno) 3 20 II modulo (II-III anno) 3 20 III modulo (II-III anno) 3 20 IV modulo (III anno) 3 20 Per sostenere le prove dei moduli del II anno lo studente deve aver superato tutte quelle di Letteratura russa I e di Lingua russa I. Per sostenere le prove dei moduli del III anno lo studente deve aver superato tutte quelle di Letteratura russa II e di Lingua russa II. PRIMO MODULO [II anno: per entrambi i corsi di laurea]: Il Settecento Testi di riferimento: Testi base: E. LO GATTO, Storia della letteratura russa, Firenze 1979 (esistono più edizioni); IDEM, Le più belle pagine della letteratura russa, vol. II, Nuova Accademia Editrice, Milano 1957; N. RIASANOVSKY, Storia della Russia, Bompiani, Milano 1989 (esistono più edizioni). SECONDO MODULO [II e III anno: per entrambi i corsi di laurea]: Le correnti letterarie del Primo Novecento: simbolismo, acmeismo, futurismo, realismo socialista. A. Blok, A. Achmatova, A. Bely, O. Mandelstam, V. Majakovskj, M. Gor’kij. Testi di riferimento: Testi base: R. POGGIOLI, Il fiore del verso russo, Einaudi, Torino 1949; E. LO GATTO, Le più belle pagine della letteratura russa, vol.II, Nuova Accademia Editrice, Milano 1957. AA.VV., Storia della letteratura russa III:Novecento, vol. 1-3, Einaudi,Torino 1989-1991 [Capitoli: G. Nivat, Il simbolismo russo, Vol. I, pp. 75-110; J. Lanne, Il futurismo russo, Vol. I, pp. 627-665; V. Strada, La rivoluzione e la letteratura, Vol. II, pp. 5-33; M. Grygar, L’avanguardia russa e l'avanguardia occidentale, Vol. II, pp. 955-977]. Testi consigliati: L. KOCHAN, Storia della Russia moderna, Einaudi, Torino 1968 (esistono più edizioni). TERZO MODULO [II anno (solo per il curriculum: Lingue e letterature straniere del corso di Laurea in Lingue e culture straniere) e III anno (per entrambi i corsi di laurea)]: L’esperienza tragica del Novecento: Šalamov. La fine del periodo sovietico e il rinnovamento delle tradizioni. Brodskij, Dovlatov, Petruševskaja. Postmodernismo: Ven. Erofeev, Limov, Pelevin. | 158 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Testi di riferimento: Testi base: Il fiore del male russo, a cura di M. Dinelli, Voland, Roma 2001; V. ŠALAMOV, I racconti di Kolyma, voll. I-II, Einaudi, Torino 1999 (tre racconti a scelta); S. DOVLATOV, La valigia, Sellerio, Palermo 1999; V. PELEVIN, La vita degli insetti. Minimum fax, Roma 2000. Saggi critici: A. URUSSOV, Fine dell'utopia: la letteratura russa del periodo post-sovietico, in R. PICCHIO, R. – M. COLUCCI (a cura di), Storia della civiltà letteraria russa. Vol. 2 , UTET, Torino 1997, pp. 487-504. Testi consigliati: G. P. PIRETTO, Il radioso avvenire. Mitologie culturali sovietiche, Einaudi, Torino 2001, pp. 309-332 (capitolo XIV). QUARTO MODULO [III anno: solo per il curriculum Lingue e letterature straniere del corso di laurea in Lingue e culture straniere]: La storia della rivoluzione e della vita letteraria sovietica nelle opere di Bulgakov: tra realismo socialista e realismo fantastico. Testi di riferimento: Testi base: M. BULGAKOV, Il maestro e Margherita, Einaudi, Torino 1967 (esistono più edizioni); N. RIASANOVSKY, Storia della Russia, Bompiani, Milano 1989 (esistono più edizioni). Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali. FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: in base all’anno di corso e al tipo di modulo, saranno scritte o orali. LETTERATURA SPAGNOLA I – II Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Nuovo ANNE-MARIE LIEVENS L-LIN/05 L.C.S. / M.L.A. [LET] I Moduli I modulo (I anno) II modulo (II anno) | 159 | Crediti 3 3 Ore 20 20 «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Prerequisiti Contenuto del corso Per sostenere le prove del modulo del II anno lo studente deve aver superato tutte quelle di Letteratura spagnola I e di Lingua spagnola I. PRIMO MODULO [I anno: per entrambi i corsi di laurea]: Lineamenti di storia e di storia della letteratura spagnola: dalle origini al Seicento incluso. Indicazioni bibliografiche: Il materiale didattico e le indicazioni bibliografiche verranno fornite durante il corso. SECONDO MODULO [II anno: per entrambi i corsi di laurea]: Lineamenti di storia e di storia della letteratura spagnola: dal Settecento al Novecento incluso. Indicazioni bibliografiche: Il materiale didattico e le indicazioni bibliografiche verranno fornite durante il corso. Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali. FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: per il conseguimento, con relativo voto, dei crediti inerenti ai singoli moduli lo studente dovrà sostenere, per ciascuno di essi, una verifica che, in base all’anno di corso e al tipo di modulo, sarà scritta o orale. LETTERATURA SPAGNOLA I – II – III Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti Contenuto del corso Nuovo PAOLO CAUCCI VON SAUCKEN L-LIN/05 L.C.S. / M.L.A. [LET] I Moduli Crediti Ore III modulo (I-II-III anno) 3 20 IV modulo (II-III anno) 3 20 V modulo (III anno) 3 20 Per sostenere le prove dei moduli del II anno lo studente deve aver superato tutte quelle di Letteratura spagnola I e di Lingua spagnola I. Per sostenere le prove dei moduli del III anno lo studente deve aver superato tutte quelle di Letteratura spagnola II e di Lingua spagnola II. TERZO MODULO (I-II-III anno: per entrambi i corsi di laurea): Dalla Ilustración al “Novantotto”. | 160 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Indicazioni bibliografiche: Il materiale didattico e le indicazioni bibliografiche verranno fornite durante il corso. QUARTO MODULO [II anno (solo per il curriculum: Lingue e letterature straniere del corso di laurea in Lingue e culture straniere) e III anno (per entrambi i corsi di laurea)]: La Generazione del ’98: forme e presupposti. Indicazioni bibliografiche: Il materiale didattico e le indicazioni bibliografiche verranno fornite durante il corso. QUINTO MODULO [III anno: solo per il curriculum Lingue e letterature straniere del corso di laurea in Lingue e culture straniere]: La lirica di Antonio Machado. Indicazioni bibliografiche: Il materiale didattico e le indicazioni bibliografiche verranno fornite durante il corso. Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali. FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: per il conseguimento, con relativo voto, dei crediti inerenti ai singoli moduli lo studente dovrà sostenere, per ciascuno di essi, una verifica che, in base all’anno di corso e al tipo di modulo, sarà scritta o orale. LETTERATURA TEDESCA I Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Momenti salienti del Novecento tedesco. Nuovo Professore a contratto L-LIN/13 L.C.S. / M.L.A. [LET] II Moduli Crediti I modulo 3 II modulo 3 PRIMO MODULO: Il fine secolo viennese. Ore 20 20 Testi di riferimento: A. SCHNITZLER, Il sottotenente Gustl, intr. e vers. e cura di G. Farese. Rizzoli, Milano, 1995 2 (=BUR; 465); H. VON HOFMANNSTHAL, Lettera di Lord Chandos, intr. di C. Magris, trad. di M. Vidusso Feriani, Rizzoli, Milano, 19852 (=BUR; 546); R. MUSIL, Il giovane Törless, intr. di A. Chiusano, trad. di A. | 161 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Landolfi. Bibl. Economica Newton, Roma,1995; V. ŽMEGAČ / Z.ŠKREB / L.SEKULIĆ, Breve storia della letteratura tedesca, Einaudi,Torino, 2000, pp. 279-357. SECONDO MODULO: Il secondo dopoguerra: scrittori attorno al Gruppo 47. Testi di riferimento: A. ANDERSCH, Le ciliegie della libertà, trad. di E. Pocar, U. Guanda, Parma, 1998 (=Biblioteca tascabile Guanda); M. FRISCH, Andorra: Commedia in dodici atti, trad. di E. Filippini, Feltrinelli, Milano, 1962 (I narratori di Feltrinelli Teatro); [una selezione di poesie di autori del Gruppo 47 sarà messa a disposizione dal docente] V. ŽMEGAČ / Z.ŠKREB / L.SEKULIĆ, Breve storia della letteratura tedesca, Einaudi,Torino, 2000, pp. 358-461. Metodi didattici Modalità di valutazione Avvertenza Lezioni frontali. FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: scritte in itinere alla fine del I modulo; colloquio orale finale. Gli studenti di Lingua e letteratura tedesca I (vecchio ordinamento) per avere delucidazioni sul programma e sullo svolgimento dell’esame, che consta anche di una prova scritta, non propedeutica, contattino il docente. LETTERATURA TEDESCA II Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti Contenuto del corso La prosa tedesca dell’Ottocento. Nuovo HERMANN DOROWIN L-LIN/13 L.C.S. / M.L.A. I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Per sostenere le prove dei moduli del II anno lo studente deve aver superato tutte quelle di Letteratura tedesca I e di Lingua tedesca I. PRIMO MODULO: I racconti di Heinrich von Kleist. Testi di riferimento: H. VON KLEIST, La marchesa di O., a cura di R. Rossanda, note di M. Fancelli, con testo a fronte, Marsilio, Venezia, 2002; IDEM, Michael Kohlhaas, trad. di P. Capriolo, a cura di H. Dorowin, con testo a fronte, Marsilio, Venezia, 2003; | 162 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» L. MITTNER, Storia della letteratura tedesca, vol. II: «Dal pietismo al romanticismo», Einaudi, Torino, 1964, tomo 3, pp. 866-904; V. ZMEGAC / Z. ŠKREB / L. SEKULIC, Breve storia della letteratura tedesca, Einaudi,Torino, 2000, pp. 151-188. SECONDO MODULO: Vormärz e Biedermeier. Testi di riferimento: G. BÜCHNER, Lenz, a cura di G. Dolfini, Adelphi, Milano, 2003; H. HEINE, Idee. Il libro Le Grand, trad. di M. e E. Linder, introduzione di I. A. Chiusano, premessa di C. Magris, con testo a fronte, Garzanti, Milano, 1984; L. MITTNER, Storia della letteratura tedesca, vol. III*: «Dal realismo alla sperimentazione (1820-1970). Dal Biedermeier al fine secolo (1820-1890)», Einaudi, Torino, 1971, tomo 1, pp. 306-342; V. ZMEGAC / Z. ŠKREB / L. SEKULIC, Breve storia della letteratura tedesca, Einaudi,Torino, 2000, pp. 189-221. TERZO MODULO [solo per il curriculum Lingue e letterature straniere del corso di laurea in Lingue e culture straniere]: Realismo. Testi di riferimento: T. FONTANE, Cécile, introduzione di G. Bevilacqua, prefazione, traduzione e note di L. Biondi Bini, Garzanti, Milano, 1992 (edizione tedesca Reclam, Stuttgart); L. MITTNER, Storia della letteratura tedesca, vol. III*: «Dal realismo alla sperimentazione (1820-1970). Dal Biedermeier al fine secolo (1820-1890)», Einaudi, Torino, 1971, tomo 2, pp. 740-771; V. ZMEGAC / Z. ŠKREB / L. SEKULIC, Breve storia della letteratura tedesca, Einaudi,Torino, 2000, pp. 222-245. Metodi didattici Modalità di valutazione Avvertenza 1ª Avvertenza 2ª Lezioni frontali. FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: scritte in itinere alla fine del I e del II modulo; colloquio orale finale. Gli studenti di Lingua e letteratura tedesca II (vecchio ordinamento) per avere delucidazioni sul programma e sullo svolgimento dell’esame, che consta anche di una prova scritta, non propedeutica, contattino il docente. Si ricorda che per gli studenti del vecchio ordinamento, corso di laurea in Lingue e letterature straniere, è ancora in vigore l’insegnamento di Storia della cultura tedesca, impartito dal prof. Hermann Dorowin, coadiuvato dal prof. Leonardo Tofi. Per avere delucidazioni in merito al programma si contattino i docenti. | 163 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» LETTERATURA TEDESCA III Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Nuovo UTA TREDER L-LIN/13 L.C.S. / M.L.A. I Moduli e crediti Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Per sostenere le prove dei moduli del III anno lo studente deve aver superato tutte quelle di Letteratura tedesca II e di Lingua tedesca II. PRIMO MODULO: Letteratura tedesca dal Medioevo al classicismo. Prerequisiti Contenuto del corso Testi di riferimento: W. VON DER VOGELWEIDE: alcune poesie (v. «Materiale didattico»); A. GRYPHIUS, Notte, lucente notte. Sonetti, a cura di E. De Angelis, Venezia, Marsilio, 1991; J. SPIES, Storia del dottor Faust ben noto mago e negromante, a cura di M. E. D’Agostini, Milano, Garzanti, 2000; V. ZMEGAC / Z. ŠKREB / A. SEKULIC, Breve storia della letteratura tedesca, Torino, Einaudi, 1995, pp. 3-150. SECONDO MODULO: Il Faust di Goethe. Testi di riferimento: J. W. GOETHE, Faust, Milano, Feltrinelli, 1999; L. MITTNER, Storia della letteratura tedesca, vol. II: «Dal pietismo al romanticismo», Torino, Einaudi, 1971, pp. 540-548. TERZO MODULO [solo per il curriculum Lingue e letterature straniere del corso di laurea in Lingue e culture straniere]: La drammaturgia classica di Friedrich Schiller. Testi di riferimento: F. SCHILLER, Wallenstein, tr. it di M. T. Mandalari, Milano, Garzanti, 1995 (esposizione in tedesco della I parte: Wallensteins Lage, Reclam o altre edizioni); L. MITTNER, Storia della letteratura tedesca, vol. II: «Dal pietismo al romanticismo», Torino, Einaudi, 1971, pp. 581-592. Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali. Esercitazioni facoltative (20 ore). FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: scritte in itinere alla fine del I modulo; colloquio orale finale alla fine del III modulo. | 164 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» LETTERATURE COMPARATE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo, vecchio e specialistico FRANCO D'INTINO L-FIL-LET/14 Lettere e Scienze della comunicazione I Moduli 3+1 Crediti 9+3 Ore 80 I modulo nuovo e vecchio ordinamento (Lettere e Sc. della Com.) II modulo nuovo e vecchio ordinamento (Lettere e Sc. della Com.) III modulo nuovo e vecchio ordinamento (Lettere e Sc. della Com.) IV modulo Laurea specialistica Filologia moderna ( Lettere) Primo modulo: Miti moderni -Robinson Crusoe Testi di riferimento: Daniel Defoe, Le avventure di Robinson Crusoe seguite da Le ulteriori avventure e Serie riflessioni, edizione a cura di G. Sertoli, Torino, Einaudi, 1998 (lettura integrale delle sole Avventure) Ian Watt, Le origini del romanzo borghese, Milano, Bompiani, (solo i capp. I-III) Secondo modulo: Miti moderni - Faust I Testi di riferimento: Domenico Cavalca, Vita di Antonio, in Cinque vite di eremiti, a cura di C. Del Corno, Venezia, Marsilio, pp. 96-154. Johann Wolfgang Goethe, Faust, ed. a cura di F. Fortini, Milano, Mondatori (solo il Faust I, contenuto nel primo volume, più l'Introduzione di Franco Fortini). Ian Watt, Miti dell'individualismo borghese, Roma, Donzelli, 1998 (solo i capitoli I, II e VIII) Terzo modulo: Miti moderni - Faust II Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: 1. Alfred de Musset, La confessione di un figlio del secolo, Roma, a cura di Franco D'Intino, Roma, Fazi, 2003 (inclusa la Postfazione) Lezioni frontali Esami finali scritti e/o orali | 165 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» LETTERATURE PORTOGHESE E BRASILIANA I – II – III Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti Contenuto del corso Nuovo BRUNELLO DE CUSATIS L-LIN/09 L.C.S. / M.L.A. [LET] II Moduli Crediti Ore I modulo (I anno) 3 20 II modulo (II anno) 3 20 III modulo (I–II-III anno) 3 20 IV modulo (II-III anno) 3 20 V modulo (III anno) 3 20 Per sostenere le prove dei moduli del II anno lo studente deve aver superato tutte quelle di Letterature portoghese e brasiliana I e di Lingue portoghese e brasiliana I. Per sostenere le prove dei moduli del III anno lo studente deve aver superato tutte quelle di Letterature portoghese e brasiliana II e di Lingue portoghese e brasiliana II. PRIMO MODULO [I anno: per entrambi i corsi di laurea]: Lineamenti di storia e di storia della letteratura portoghese: dalle origini al Seicento incluso. Testi di riferimento [gli appunti delle lezioni compensano in massima parte la bibliografia sotto riportata]: Testi base: G. LANCIANI, Profilo di storia linguistica e letteraria del Portogallo. Dalle origini al Seicento. Bulzoni Editore. Roma 1999; A. H. OLIVEIRA MARQUES, Breve História de Portugal. Editorial Presença. Lisboa (varie edizioni) [capitoli I-VII]. Testi consigliati – non obbligatori: G. C. ROSSI, La civiltà portoghese. Mursia. Milano s.d.; F. PICCOLO, Storia della letteratura portoghese. Sansoni. Milano s.d.; G. RICCIARDI E R. BARCHIESI (a cura di), Antologia della letteratura portoghese. Testi e traduzioni. Tullio Pironti Editore. Napoli 1998; M. E. TARRACHA FERREIRA (a cura di), Antologia Literária Comentada. Ulisseia Editora. Lisboa (ultima ed.ne), 5 voll. A. SÉRGIO, Breve interpretação da história de Portugal. Sá da Costa. Lisboa 1977, 7ª ed. (o ed.ni successive); J. MANUEL GARCIA, História de Portugal. Uma visão global. Editorial Presença. Lisboa 1984, 2ª ed. SECONDO MODULO [II anno: per entrambi i corsi di laurea]: a) Lineamenti di storia e di storia della letteratura portoghese: dal Settecento al Novecento incluso; b) Panoramica culturale e letteraria sul Brasile. Testi di riferimento [gli appunti delle lezioni compensano in massima parte la bibliografia sotto riportata]: Testi base: | 166 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» A. J. SARAIVA – O. LOPES, História da Literatura Portuguesa. Porto Editora. Porto (ultima ed.ne) [5ª, 6ª, 7ª epoca: dall’Illuminismo all’epoca contemporanea]; A. BOSI, História concisa da literatura brasileira. Editora Cultrix. São Paulo (varie edizioni); A. H. OLIVEIRA MARQUES, Breve História de Portugal. Editorial Presença. Lisboa (ultima ed.ne) [capitolo VIII e successivi]. Testi consigliati – non obbligatori: come sopra con l’aggiunta del volume: L. STEGAGNO PICCHIO, Storia della letteratura brasiliana. Einaudi. Torino 1997; TERZO MODULO (I-II-III anno: per entrambi i corsi di laurea): Introduzione a Fernando Pessoa: excursus biografico e visione d’insieme sulla sua opera, in prosa e in versi, ortonima ed eteronima. Testi di riferimento [gli appunti delle lezioni compensano in parte la bibliografia sotto riportata]: Testo base: A. CRESPO, La vita plurale di Fernando Pessoa. A cura di B. De Cusatis. Antonio Pellicani Editore. Roma 1997. Testi consigliati – non obbligatori: J. G. SIMÕES, Vida e obra de Fernando Pessoa. História de uma geração. Libraria Bertrand. Lisboa (varie edizioni); R. BRÉCHON, Estranho estrangeiro. Uma biografia de Fernando Pessoa (tit. orig.: Étrange étrager: une biographie de Fernando Pessoa). Quetzal Editores. Lisboa 1996. QUARTO MODULO [II anno (solo per il curriculum Lingue e letterature straniere del corso di laurea in Lingue e culture straniere) e III anno (per entrambi i corsi di laurea)]: Fernando Pessoa: la poesia mitico-profetica (À memória do Presidente-Rei Sidónio Pais / Mensagem) e il teatro (O Marinheiro / Faust). Testi di riferimento [gli appunti delle lezioni e le fotocopie dei testi pessoani distribuite nel corso delle stesse compensano in parte la bibliografia sotto riportata]: Testi base: F. PESSOA, Alla memoria del Presidente-Re Sidónio Pais. Saggio introduttivo e traduzione di B. De Cusatis. Antonio Pellicani Editore. Roma 1997; IDEM, Una sola moltitudine. 2 voll.. A cura di A. Tabucchi. Adelphi Edizioni (varie edizioni), II [pp. 139-183]; IDEM, Il marinaio. Dramma statico in un quadro. Traduzione di A. Tabucchi. Giulio Einaudi editore. Torino (varie edizioni); IDEM, Faust. Edizione italiana con testo a fronte a cura di M. J. De Lancastre. Giulio Einaudi editore. Torino (varie edizioni); A. CRESPO, La vita plurale di Fernando Pessoa. A cura di B. De Cusatis. Antonio Pellicani Editore. Roma 1997. | 167 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» QUINTO MODULO [III anno: solo per il curriculum Lingue e letterature straniere del corso di laurea in Lingue e culture straniere]: La poesia eteronima di Fernando Pessoa: O Guardador de Rebanhos (Alberto Caeiro); odi varie (Ricardo Reis); Ode Marítima / Lisbon Revisited / Tabacaria (Álvaro de Campos). Testi di riferimento [gli appunti delle lezioni e le fotocopie dei testi pessoani distribuite nel corso delle stesse compensano in parte la bibliografia sotto riportata]: Testi base: F. PESSOA, Una sola moltitudine. 2 voll.. A cura di A. Tabucchi. Adelphi Edizioni (varie edizioni), I [ pp. 262-313, 370385], II [pp. 21-61, 69-135]; A. CRESPO, La vita plurale di Fernando Pessoa. A cura di B. De Cusatis. Antonio Pellicani Editore. Roma 1997. Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali. Esercitazioni, quanto a lettura e traduzioni di testi letterari, tenute dalla dott.ssa Paula de Paiva Limão. FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: per il conseguimento, con relativo voto, dei crediti inerenti ai singoli moduli lo studente dovrà sostenere, per ciascuno di essi, una verifica che, in base all’anno di corso e al tipo di modulo, sarà scritta o orale. LINGUA CINESE I – II – III Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Nuovo ANNA CHANG TUNG L-OR/21 M.L.A. I e II Moduli I ANNO I modulo II modulo III modulo II ANNO I modulo II modulo III modulo III ANNO I modulo II modulo | 168 | Crediti Ore 3 3 3 36 36 36 3 3 3 36 36 36 3 3 36 36 «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Prerequisiti Contenuto del corso Propedeuticità quanto ai moduli all’interno dello stesso anno di corso. Per sostenere le prove dei tre moduli del II anno lo studente deve aver superato tutte quelle di Letteratura cinese I e di Lingua cinese I. Per sostenere le prove dei due moduli del III anno lo studente deve aver superato tutte quelle di Letteratura cinese II e di Lingua cinese II. I ANNO: PRIMO MODULO: PinYin: sistema ufficiale di traslitterazione fonetica. SECONDO MODULO: Lingua cinese – struttura grammaticale di primo livello [I]. TERZO MODULO: Lingua cinese – struttura grammaticale di primo livello [II]. Testi di riferimento: verranno indicati all’inizio del corso. II ANNO: PRIMO MODULO: Lingua cinese – struttura grammaticale di secondo livello. Testo di riferimento: J. BALLASSEN – Z. PENGPENG, A key to chinese speech and writing, Sino lingua, Beijing 1989, vol. I. SECONDO MODULO: Terminologie settoriali. Testi di riferimento: verranno indicati all’inizio del corso. TERZO MODULO: Morfologia e sintassi. Testi di riferimento: verranno indicati all’inizio del corso. III ANNO: PRIMO MODULO: Lingua cinese – struttura grammaticale di terzo livello. Preparazione per gli esami HSK [I]. SECONDO MODULO: Lingua cinese – struttura grammaticale di terzo livello. Preparazione per gli esami HSK [II]. Testi di riferimento: verranno indicati all’inizio del corso. Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali e esercitazioni FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione, e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. Prove: in itinere e colloquio orale finale. | 169 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» LINGUA E LETTERATURA FRANCESE I – II – III – IV Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Articolazione dei corsi Vecchio FRANCESCO DI PILLA L-LIN/03 L.L.S. [LET] I Il corso si articola in tre moduli: PRIMO MODULO (1B): Narrativa francese del Novencento: Albert Camus, la ricerca della felicità e il problema del male. Testi di base: A. CAMUS, L'Etranger (Paris, Gallimard, Livre de Poche) e La Peste (Paris, Gallimard, Livre de Poche). Testo critico introduttivo: F. DI PILLA, Albert Camus e la città del dialogo, Perugia, Università degli Studi, 1988. Testi critici di riferimento (disponibili nella Biblioteca di Lingue): F. DI PILLA, Albert Camus, Lecce, Milella, 1971, 19742; F. DI PILLA, Albert Camus e la critica. Bibliografia internazionale, con saggio introduttivo, Lecce, Milella, 1973; AA.VV., Albert Camus, une pensée, une oeuvre, Colloqiue de Lourmarin, 1985, Cadenet, 1986. N. B.: Si avvertono gli studenti che le più importanti opere critiche su Camus, segnalate nella citata Bibliografia internazionale, sono state acquistate dall'Istituto e possono essere consultate e prese in prestito nella Biblioteca di Lingue. Chi desiderasse avere una visione complessiva della critica mondiale su Camus potrà trovarne una sintesi, fino agli Anni Settanta, nelle prime cento pagine del manuale sopra citato (per gli anni successivi si faccia ricorso ai volumi di O. Klapp, anch'essi presenti nella Biblioteca di Lingue). SECONDO MODULO (2B): Tra letteratura e filosofia: l'assurdo, la rivolta, la concezione della storia e dell'arte nell'epoca dell'Esistenzialismo farncese. Testi di base: A. CAMUS, Le Mythe de Sisyphe e L'Homme révolté (Paris, Gallimard). Per il testo introduttivo e per quelli di riferimento, si vedano le indicazioni del punto precedente (modulo 1b). TERZO MODULO (2c): Il teatro di Alber Camus. Testi di base: A. CAMUS, Caligula e Le Malentendu (Paris, Gallimard, Livre de Poche). Per il testo introduttivo e per quelli di riferimento, si vedano le indicazioni presenti nel mod. 1b. Si aggiunga la consultazione di un'opera critica specifica sul teatro, a sceltafra i tre volumi seguenti: R. GAY-CROSIER, Les envers d'in échec. Etude sur le théâtre d'A. Camus, Paris, Minard, 1967; I. | 170 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» COOMBS, Camus homme de théâtre, Paris, Nizet, 1968; E. FREEMAN, The theatre of A. Camus. A critical study, London, Methuen, 1971. N. B.: Il singolo modulo non comporterà alcun tipo di verifica o esonero finale. Lo studente sosterrà una prova orale unica, con relativo voto, che verterà sugli argomenti dei tre moduli. Per il I esame del corso biennale: 1) Corsi e seminari comuni, con i relativi testi di studio. 2) Storia letteraria: Settecento, Ottocento, Novecento. Per l’inquadramento dei principali movimenti e autori si veda: V. SAULNIER, Storia della letteratura francese, Einaudi, Torino 1964; P. BRUNEL, Histoire de la littérature française, Bordas, Paris, 1972. - Lettura, traduzione e commento: a) delle poesie da Jammes a Toulet in F. DI PILLA, La moderna poesia francese, Università degli Studi, Perugia, nuova ed.; b) di venti brani di prosa, che verranno successivamente indicati, dall’antologia LAGARDE-MICHARD, XIXe siècle, Bordas, Paris. 3) Lettura, con informazione critica, di un romanzo in francese e di altri tre romanzi, anche in traduzione italiana, a scelta fra quelli dei seguenti autori: BALZAC (per es. Eugénie Grandet oppure Le Père Goriot), STENDHAL (per es. Le Rouge et le Noir oppure La Chartreuse de Parme), FLAUBERT (per es. Madame Bovary oppure L’Education sentimentale oppure Bouvard et Pécuchet), ZOLA (per es. Thérèse Raquin oppure Germinal). 4) Lingua: fonetica, morfologia, elementi di sintassi, con esercitazioni di vocabolario e conversazione. Testi consigliati: A. HAMON, Grammaire pratique (Zanichelli, Bologna); il dizionario di R. BOCH, Dizionario francese-italiano (Zanichelli, Bologna) o Dizionario francese-italiano, italiano-francese (Garzanti) e il Dictionnaire de la langue française (PETIT ROBERT). Prove scritte: 1) dettato (prova eliminatoria); 2) traduzione dall’italiano al francese (tempo a disposizione: 3 ore): è consentito l’uso del dizionario monolingue. Per il II esame del corso biennale: 1) Corsi e seminari comuni, con relativi testi di studio. 2) Storia letteraria: dalle origini ai nostri giorni. Per l’inquadramento dei principali movimenti e autori si veda: V. SAULNIER, Storia della letteratura francese, Einaudi, Torino 1964; P. BRUNEL, Histoire de la littérature française, Bordas, Paris, 1972. Per opportuni approfondimenti: | 171 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» G. MACCHIA, L. DE NARDIS, M. COLESANTI, La letteratura francese, Sansoni/Accademia, Firenze/Milano 1970-1974 (3 voll.). - Lettura, traduzione e commento: a) delle poesie da Baudelaire a Verlaine comprese in F. DI PILLA, La moderna poesia francese, Università degli Studi, Perugia, nuova ed.; b) di venti brani di prosa (che verranno successivamente indicati) dall'antologia LAGARDE-MICHARD, XVIIIe siècle, Bordas, Paris. 3) Lettura, traduzione e commento, nel testo francese (qualsiasi edizione, purché integrale), delle seguenti opere: CORNEILLE, Le Cid, oppure Polyeucte; RACINE, Phèdre oppure Andromaque; MOLIÈRE, Tartuffe oppure Dom Juan. 4) Lettura, anche in traduzione italiana, di un’opera di GIDE. Si consiglia: La Porte étroite (qualsiasi edizione) con il corredo critico del seguente testo: F. DI PILLA, Parabola di André Gide (dispense). 5) Lingua: approfondimento della morfologia e studio della sintassi. Testi consigliati: A. HAMON, Grammaire pratique (Zanichelli, Bologna); il dizionario di R. BOCH, Dizionario francese-italiano (Zanichelli, Bologna) o Dizionario francese-italiano, italiano-francese (Garzanti) e il Dictionnaire de la langue française (PETIT ROBERT). Prove scritte: 1) dettato (prova eliminatoria); 2) traduzione dall’italiano al francese (tempo a disposizione: 3 ore): è consentito l’uso del dizionario monolingue. Per il I esame del corso triennale: 1) Corsi e seminari comuni, con relativi testi di studio. 2) Storia letteraria: l’Ottocento e il Novecento. Testo: E. CARAMASCHI, C. ROSSO (a cura di), Storia della letteratura francese, diretta da J. ROGER E CH. PAYEN, ESI, Napoli 1971 (2 voll.). - Lettura, traduzione e commento: a) delle poesie da Jammes a Toulet in F. DI PILLA, La moderna poesia francese, Università degli Studi, Perugia, nuova ed. b) dei brani di prosa (che verranno successivamente indicati) dall’antologia LAGARDE-MICHARD, XIXe siècle, Bordas, Paris. Verrà approfondito lo studio dell’Ottocento, anche attraverso la lettura dei saggi francesi di B. CROCE contenuti nel volume Poesia e non poesia, Laterza, Bari e di altre opere critiche via via consigliate. 3) Lettura, con informazione critica, nel testo francese: di MAUPASSANT, Pierre et Jean, Signorelli, Roma (con relativa “Préface”: Le Roman); di altri tre romanzi, anche in traduzione italiana, a scelta, fra quelli dei seguenti autori: BALZAC (per es. Eugénie Grandet oppure Le Père Goriot), STENDHAL (per es. Le Rouge et le | 172 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Noir oppure La Chartreuse de Parme), FLAUBERT (per es. Madame Bovary oppure L’Education sentimentale oppure Bouvard et Pécuchet), ZOLA (per es. Thérèse Raquin oppure Germinal). 4) Lingua: fonetica, morfologia, elementi di sintassi con esercizio di vocabolario e di conversazione. Testi consigliati: A. HAMON, Grammaire pratique (Zanichelli, Bologna); il dizionario di R. BOCH, Dizionario francese-italiano (Zanichelli, Bologna) o Dizionario francese-italiano, italiano-francese (Garzanti) e il Dictionnaire de la langue française (PETIT ROBERT). Prove scritte: 1) dettato (prova eliminatoria); 2) traduzione dall’italiano al francese (tempo a disposizione: 3 ore): è consentito l’uso del dizionario monolingue. Per il II esame del corso triennale: 1) Corsi e seminari comuni, con relativi testi di studio. 2) Storia letteraria: Settecento, Ottocento e Novecento. Testo: E. CARAMASCHI, C. ROSSO (a cura di ), Storia della letteratura francese, diretta da J. ROGER E CH. PAYEN, ESI, Napoli 1971 (2 voll.). - Lettura, traduzione e commento: a) delle poesie da Baudelaire a Verlaine comprese in F. DI PILLA, La moderna poesia francese, Università degli Studi, Perugia, nuova ed. b) dei brani di prosa (che verranno successivamente indicati) dall’antologia LAGARDE-MICHARD, XVIIIe siècle, Bordas, Paris. Verrà approfondito lo studio del Settecento. 3) Lettura e commento, nel testo francese, delle seguenti opere (qualsiasi edizione, purché integrale): PRÉVOST, Manon Lescaut oppure MONTESQUIEU, Lettres persanes; VOLTAIRE, Zadig oppure Candide; DIDEROT, Jacqu La letteratura francese dal 1549 al 1715: storia, poesia, teatro. es le fataliste oppure Le Neveu de Rameau, oppure MARIVAUX, Le Jeu de l’amour et du hasard, oppure BEAUMARCHAIS, Le Barbier de Séville oppure Le Mariage de Figaro. 4) Lettura, con informazione critica, anche in traduzione italiana, di un’opera di GIDE. Si consiglia: La porte étroite (qualsiasi edizione) con il corredo critico del seguente testo: F. DI PILLA, Parabola di André Gide (dispense). 5) Lingua: approfondimento della morfologia e studio della sintassi. Testi consigliati: A. HAMON, Grammaire pratique (Zanichelli, Bologna); il dizionario di R. BOCH, Dizionario franceseitaliano (Zanichelli, Bologna) o Dizionario francese-italiano, italiano-francese (Garzanti) e il Dictionnaire de la langue française (PETIT ROBERT). Prove scritte: 1) dettato (prova eliminatoria); 2) traduzione dall’italiano al | 173 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» francese (tempo a disposizione: 4 ore): è consentito l’uso del dizionario monolingue. Per il III esame del corso triennale: 1) Corsi e seminari comuni, con relativi testi di studio. 2) Storia letteraria: dalle origini ai nostri giorni. Testi: E. CARAMASCHI, C. ROSSO (a cura di ), Storia della letteratura francese, diretta da J. ROGER E CH. PAYEN, ESI, Napoli 1971 (2 voll.); G. MACCHIA, L. DE NARDIS, M. COLESANTI, La letteratura francese, Sansoni/Accademia, Firenze/Milano 1970-1974 (3 voll.). - Lettura, traduzione e commento: a) delle poesie da Romains a Valéry comprese in F. DI PILLA, La moderna poesia francese, Università degli Studi, Perugia, nuova ed. b) dei brani di prosa (che verranno successivamente indicati) dall’antologia LAGARDE-MICHARD, XVIIe e XXe siècles, Bordas, Paris. 3) Lettura e commento, nel testo francese (qualsiasi edizione, purché integrale) delle seguenti opere: CORNEILLE, Le Cid oppure Polyeucte; RACINE, Phèdre oppure Andromaque; MOLIÈRE, Tartuffe e L’Avare oppure Le Misanthrope e Dom Juan. 4) Lettura delle Satires di BOILEAU e di F. DI PILLA, Traduttori dell’Ottocento: T. Salvadori, le “satires” di Boileau in terza rima, Perugia, 1984. 5) Lettura e commento, nel testo francese (qualsiasi edizione, purché integrale) delle seguenti opere del Novecento: CLAUDEL, L’Annonce faite à Marie, GIDE, La Symphonie pastorale, IONESCO, La Cantatrice chauve oppure La leçon. 6) Lingua: ulteriore approfondimento della morfologia e della sintassi. Testi: l’Expression française, écrite et orale (Flem), Grammaire Larousse du français contemporain. Nozioni di versificazione: M. GRAMMONT, Petit traité de versification française (Colin) e G. BERNARDELLI, La metrica francese (La Scuola ed.). Avviamento alla composizione: HUISMAN-PLAZOLLES, Mémento littéraire (Bordas) e J. PAPPE-D. ROCHE, La Dissertation littéraire(Nathan/Université, Paris 1995). Avviamento al “commentaire de texte”: H. S. AUFFRET, Le Commentaire composé. Dizionari: vedi I anno. Prove scritte: 1) traduzione dall’italiano al francese (tempo a disposizione: 4 ore): è consentito l’uso del dizionario monolingue; 2) tema in lingua (a scelta su argomento di attualità, argomento letterario o “commentaire de texte” (tempo a disposizione: 4 ore): è consentito l’uso del dizionario monolingue. Per il I esame del corso quadriennale: 1) Corsi e seminari comuni, con relativi testi di studio. 2) Storia letteraria: l’Ottocento e il Novecento. Testo: E. CARAMASCHI, C. ROSSO (a cura di), Storia della let- | 174 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» teratura francese, diretta da J. ROGER E CH. PAYEN, ESI, Napoli 1971 (2 voll.). - Lettura, traduzione e commento: a) delle poesie da Jammes a Toulet in F. DI PILLA, La moderna poesia francese, Università degli Studi, Perugia, nuova ed. b) di venti brani di prosa (che verranno successivamente indicati) dall’antologia LAGARDE-MICHARD, XIXe siècle, Bordas, Paris. verrà approfondito lo studio dell’Ottocento, anche attraverso la lettura dei saggi francesi di B. CROCE nel volume Poesia e non poesia, Laterza, Bari e di altre opere critiche consigliate. 3) Lettura, con informazione critica, nel testo francese di: MAUPASSANT, Pierre et Jean, Signorelli, Roma (con relativa “Préface”: Le Roman); di altri tre romanzi, anche in traduzione italiana, a scelta, fra quelli dei seguenti autori: BALZAC (per es. Eugénie Grandet oppure Le Père Goriot), STENDHAL (per es. Le Rouge et le Noir oppure La Chartreuse de Parme), FLAUBERT (per es. Madame Bovary oppure L’Education sentimentale oppure Bouvard et Pécuchet), ZOLA (per es. Thérèse Raquin oppure Germinal). 4) Lingua: fonetica, morfologia, elementi di sintassi con esercizio di vocabolario e di conversazione. Testi consigliati: A. HAMON, Grammaire pratique (Zanichelli, Bologna); il dizionario di R. BOCH, Dizionario franceseitaliano (Zanichelli, Bologna) o Dizionario francese-italiano, italiano-francese (Garzanti) e il Dictionnaire de la langue française (PETIT ROBERT). Prove scritte: 1) dettato (prova eliminatoria); 2) traduzione dall’italiano al francese (tempo a disposizione: 3 ore): è consentito l’uso del dizionario monolingue. Per il II esame del corso quadriennale: 1) Corsi e seminari comuni, con relativi testi di studio. 2) Storia letteraria: Settecento, Ottocento e Novecento. Testi: E. CARAMASCHI, C. ROSSO (a cura di ), Storia della letteratura francese, diretta da J. ROGER E CH. PAYEN, ESI, Napoli 1971 (2 voll.); G. MACCHIA, L. DE NARDIS, M. COLESANTI, La letteratura francese. Dall’Illuminismo al Romanticismo, Sansoni/Accademia, Firenze/Milano 1970-1974, t. III. - Lettura, traduzione e commento: a) delle poesie da Baudelaire a Verlaine comprese in F. DI PILLA, La moderna poesia francese, Università degli Studi, Perugia, nuova ed. b) dei brani di prosa (che verranno successivamente indicati) dall’antologia LAGARDE-MICHARD, XVIIIe siècle, Bordas, Paris. Verrà approfondito lo studio del Settecento anche attraverso la consultazione di opere critiche via via consigliate. 3) Lettura e commento, nel testo francese, delle seguenti opere (qualsiasi edizione, purché integrale): | 175 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» PREVOST, Manon Lescaut oppure MONTESQUIEU, Les Lettres persanes; VOLTAIRE, Zadig oppure Candide; DIDEROT, Jacques le fataliste oppure Le Neveu de Rameau, oppure MARIVAUX, Le Jeu de l’amour et du hasard, oppure BEAUMARCHAIS, Le Barbier de Séville oppure Le Mariage de Figaro. 4) Lettura, con informazione critica, anche in traduzione italiana, di un’opera di GIDE. Si consiglia: La Porte étroite (qualsiasi edizione) con il corredo critico del seguente testo: F. DI PILLA, Parabola di André Gide (dispense). 5) Lingua: approfondimento della morfologia e studio della sintassi. Testi consigliati: A. HAMON, Grammaire pratique (Zanichelli, Bologna); il dizionario di R. BOCH, Dizionario franceseitaliano (Zanichelli, Bologna) o Dizionario francese-italiano, italiano-francese (Garzanti) e il Dictionnaire de la langue française (PETIT ROBERT). Prove scritte: 1) dettato (prova eliminatoria); 2) traduzione dall’italiano al francese (tempo a disposizione: 4 ore): è consentito l’uso del dizionario monolingue. Per il III esame del corso quadriennale: 1) Corsi e seminari comuni, con relativi testi di studio. 2) Storia letteraria: dal Settecento ai nostri giorni. Testi: E. CARAMASCHI, C. ROSSO (a cura di ), Storia della letteratura francese, diretta da J. ROGER E CH. PAYEN, ESI, Napoli 1971 (2 voll.); G. MACCHIA, L. DE NARDIS, M. COLESANTI, La letteratura Sansofrancese. Dal Rinascimento al Classicismo, ni/Accademia, Firenze/Milano 1970-1974, t. II. - Lettura, traduzione e commento: a) delle poesie da Romains a Valéry comprese in F. DI PILLA, La moderna poesia francese, Università degli Studi, Perugia, nuova ed. b) dei brani di prosa (che verranno successivamente indicati) dall’antologia LAGARDE-MICHARD, XVIIe siècle, Bordas, Paris. Verrà approfondito lo studio del Seicento, anche attraverso la consultazione di AA. VV., Précis de littérature française du XVIIe siècle, PUF, Paris 1990 e di opere critiche via via consigliate, ad esempio: J. SCHERER, La Dramaturgie classique en France, Nizet, Paris 1950. 3) Lettura e commento, nel testo francese (qualsiasi edizione, purché integrale) delle seguenti opere: CORNEILLE, Le Cid oppure Polyeucte; RACINE, Phèdre oppure Andromaque; MOLIÈRE, Tartuffe e L’Avare oppure Le Misanthrope e Dom Juan; MME DE LAFAYETTE, La Princesse de Clèves. 4) Lingua: ulteriore approfondimento della morfologia e della sintassi. Testi: l’Expression française, écrite et orale (Flem), Gram- | 176 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» maire Larousse du français contemporain. Nozioni di versificazione: M. GRAMMONT, Petit traité de versification française (Colin) e G. BERNARDELLI, La metrica francese (La Scuola ed.). Avviamento alla composizione: HUISMAN-PLAZOLLES, Mémento littéraire (Bordas) e J. PAPPE-D. ROCHE, La Dissertation littéraire (Nathan/Université, Paris 1995). Avviamento al “commentaire de texte”: H. S. AUFFRET, Le Commentaire composé. Dizionari: vedi I anno. Prove scritte: 1) traduzione dall’italiano al francese (tempo a disposizione: 4 ore): è consentito l’uso del dizionario monolingue; 2) tema in lingua (a scelta su argomento di attualità, argomento letterario o “commentaire de texte” (tempo a disposizione: 4 ore): è consentito l’uso del dizionario monolingue. Per il IV esame del corso quadriennale: 1) Corsi e seminari comuni, con relativi testi di studio. 2) Storia letteraria: dalle origini ai nostri giorni. Testi: E. CARAMASCHI, C. ROSSO (a cura di ), Storia della letteratura francese, diretta da J. ROGER E CH. PAYEN, ESI, Napoli 1971 (2 voll.); G. MACCHIA, L. DE NARDIS, M. COLESANTI, La letteratura Sansofrancese.Dal Rinascimento al Classicismo, ni/Accademia, Firenze/Milano 1970-1974, III voll. - Lettura, traduzione e commento: a) delle poesie in F. DI PILLA, Traduzioni da Mallarmé, Università degli Studi di Perugia, Perugia, nuova Ed. b) Dei passi (che verranno successivamente indicati) dall’antologia LAGARDE-MICHARD, Moyen Age e XVIe siècle, Bordas, Paris 1962. Sarà approfondito lo studio del Medio Evo e del Cinquecento anche attraverso la consultazione di AA. VV. Précis de littérature française du XVIe siècle, PUF, Paris 1991 e di opere critiche via via consigliate: ad esempio H. CHAMARD, Les Origines de la poésie française de la Renaissance, Slatkine reprints, Genève 1973. 3) Lettura e commento, nel testo francese (qualsiasi edizione, purché integrale) delle seguenti opere: VILLON, Oeuvres poétiques; RABELAIS, Pantagruel; MONTAIGNE, Essais; ARTAUD, Le Théâtre et son double; CLAUDEL, L’Annonce faite à Marie; IONESCO, La Cantatrice chauve; BECKETT, En attendant Godot. 4) Lingua: studio completo della morfologia e della sintassi. Testi: l’Expression française, écrite et orale (Flem), Grammaire Larousse du français contemporain; M. GREVISSE, Le Bon usage (Gembloux-Duculot). Si consigliano, oltre ai dizionari segnalati negli anni precedenti, il Dictionnaire des difficultés grammaticales et lexicologiques (Bordas) e il Dictionnaire des synonyymes (id.). Nozioni di storia della lingua: A. DAUZAT, Histoire de la langue française (PUF) e di versificazione: M. GRAMMONT, Petit traité de versification française (Colin) e G. BERNARDELLI, La metrica francese (La Scuola ed.). Per la | 177 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» preparazione alla composizione si consiglia: HUISMANPLAZOLLES, L’art de la dissertation (SEDES) e J. PAPPE-D. ROCHE, La Dissertation littéraire(Nathan/Université, Paris 1995). Dizionari: vedi I anno. Prove scritte: 1) traduzione dall’italiano al francese (tempo a disposizione: 4 ore): è consentito l’uso del dizionario monolingue; 2) tema in lingua (a scelta su argomento di attualità, argomento letterario o “commentaire de texte” (tempo a disposizione: 4 ore): è consentito l’uso del dizionario monolingue. AVVERTENZE GENERALI: 1) Si sottolinea la necessità, per un normale profitto, di una regolare frequenza, in particolare ai seminari e alle esercitazioni linguistiche e di laboratorio, inteso come inscindibile sussidio ai corsi di lingua. Poiché i posti dei laboratori sono limitati, si rende indispensabile l’iscrizione ai vari turni previsti. Per iscriversi e concordare tali turni, gli studenti si rivolgano fin dall’inizio ai Lettori dell’Istituto. Coloro che, per documentati motivi, si trovassero nell’impossibilità di assicurare una regolare presenza, potranno far presente tale impedimento, al fine di concordare un piano di lavoro personale. Al fine di una adeguata preparazione linguistica, gli studenti hanno a disposizione una nutrita serie di esercitazioni differenziate per anno di corso, che vogliono assicurare un servizio articolato in ogni stadio della loro formazione: dalle ore di laboratorio al dettato alla versione, dalla “conversation” alla “explication de texte”, Dal “commentaire” alla “dissertation”. Per ovviare ad alcune disparità iniziali fra i nuovi iscritti che hanno già cognizioni di lingua e coloro che per la prima volta si accostano allo studio della lingua francese, sono istituite anche ore speciali, settimanali, per i principianti. 2. È auspicabile che gli studenti partecipino attivamente alla vita dell’Istituto, nel quadro dei Seminari, di ricerche e lavori di gruppo, di eventuali tirocini didattici che potranno essere verificati dall’esperienza diretta presso i licei di Perugia, ecc. 3. L’Istituto vede con favore la didattica seminariale. Oltre ai seminari già esistenti, anche differenziati per anno di corso (durante l’anno alcune delle ore inizialmente dedicate alla lettura dei testi si trasformano in seminari), altri potranno esserne istituiti, a richiesta di un congruo numero di studenti, su argomenti da concordare. 4. L’argomento di tesi di laurea verrà assegnato agli studenti quadriennalisti che abbiano già superato il secondo esame. Agli aspiranti alla laurea si consiglia di acquisire, in via preliminare, cognizione dei testi seguenti: WELLEK-WARREN, Teoria della letteratura, Il Mulino, Bologna; RAIMONDI-BOTTONI, Teoria della letteratura e metodologia dello studio letterario, Il Mulino, Bologna. 5. Ogni programma d’esame avrà validità per due anni accademici; pertanto, a partire dalla sessione di giugno 2002, solo eccezionalmente saranno accettati i programmi dell’anno 1999/2000. Si ricorda che ogni programma degli anni precedenti va presentato integralmente, così come fu stabilito a suo tempo e ciò indipendentemente dalla strutturazione del programma del | 178 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» corrente anno. 6. Gli studenti sono invitati a prenotarsi a ciascun appello di esame (comprese le prove scritte) almeno una settimana prima, presso l’Istituto. Tale prassi è necessaria al fine di una tempestiva e adeguata organizzazione delle prove di esame. 7. Per gli orari delle lezioni, dei seminari, delle esercitazioni, per gli incontri con i docenti ecc., gli studenti sono pregati di attenersi alle indicazioni comunicate mediante avvisi affissi all’albo dell’Istituto. Prerequisiti Metodi didattici Modalità di valutazione Propedeuticità quanto agli anni di corso. Lezioni frontali. FREQUENZA: non obbligatoria, ma altamente consigliata. PROVE: scritte e orali non propedeutiche. | 179 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» LINGUA E LETTERATURA INGLESE IV Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Lezioni Prerequisiti Contenuto del corso Vecchio ANNA TORTI L-LIN/10 L.L.S. I Corso monografico: 60 ore Propedeuticità: superamento delle prove scritte e orali del III anno. PARTE MONOGRAFICA: Echi di Narciso nella letteratura inglese dal Medioevo al Rinascimento. Testi di riferimento: OVIDIO, Metamorfosi, Libro III, vv. 316-510; E. SPENSER, The Faerie Queene, ed. T. P. Roche, Penguin [oppure] IDEM, Poetical Works, eds. J. C. Smith and E. de Sèlincourt, Oxford U.P.; W. SHAKESPEARE, Richard II, Arden Shakespeare. Testi critici: A. TAGLIAPIETRA, La metafora dello specchio, Milano, Feltrinelli, 1991 (cap. 3); M. BETTINI , E. PELLIZER, Il mito di Narciso, Torino, Einaudi, 2003 (pp. 37-76); L. RITTER SANTINI, «La favola di Eco: Langue e parole», in L. RITTER SANTINI e E. RAIMONDI (a cura di), Retorica e critica letteraria, Bologna, Il Mulino, 1978 (pp. 151-78); A. TORTI, The Glass of Form, Mirroring Structures from Chaucer to Skelton, Cambridge, D. S. Brewer, 1991 (Introduction). Altri testi verranno indicati nel corso delle lezioni. PARTE ISTITUZIONALE: a) Storia letteraria e teoria dei generi – A scelta uno dei seguenti manuali: P. BERTINETTI, Storia della letteratura inglese, Einaudi; D. DAICHES, Storia della letteratura inglese, Garzanti; A. FOWLER, A History of English Literature, Harvard U.P.; F. MARENCO (a cura di), Storia della civiltà letteraria inglese, UTET; – Guide e bibliografie consigliate: F. MARENCO (a cura di) Guida allo studio della lingua e della letteratura inglese, Il Mulino; G. SERTOLI e G. CIANCI (a cura di), Letteratura inglese e americana, Garzanti. – Storia della Gran Bretagna: K. O. MORGAN (ed.), The Oxford History of Britain, Oxford U.P.; A. L. MORTON, Storia del popolo inglese, Officina. – Generi letterari: A. FOWLER, Kinds of Literature, Clarendon P. b) Letture personali | 180 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» – I testi: G. CHAUCER, The Canterbury Tales, Riverside Chaucer, Oxford U.P.; [oppure] Norton Anthology; General Prologue e The Nun's Priest's Prologue, Tale and Epilogue; E. SPENSER, The Faerie Queene, ed. T.P.Roche, Penguin: Book I e The Mutability Cantos; A. ASHFIELD and P. DE BOLLA, eds., The Sublime: A Reader in British Eighteenth Century Aesthetic Theory, Cambridge U.P.; J. JOYCE, Dubliners, Penguin; V. WOOLF, Orlando, Penguin; T. S. ELIOT, Four Quartets, Faber. – Un dramma di Shakespeare: Richard II, Arden Shakespeare. – I contesti: J. A. BURROW , Medieval Writers and Their Work, Oxford U.P.; C. CORTI (a cura di), Il Rinascimento, Il Mulino; D. HEWITT, English Fiction of the Early Modern Period, 1890-1940, Longman. – La critica: G. GENETTE, Figure III, Einaudi; N. FRYE, T.S.Eliot, Il Mulino. Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali. FREQUENZA: non obbligatoria ma altamente raccomandata. PROVE: esame orale finale da integrare con l’esame scritto di Lingua inglese IV, non propedeutico. Per ulteriori informazioni si contatti il docente. | 181 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» LINGUA E LETTERATURA PORTOGHESE I – II – III – IV Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Articolazione dei corsi Vecchio BRUNELLO DE CUSATIS L-LIN/09 L.L.S. [LET] II PARTE MONOGRAFICA: La poesia ortonima ed eteronima di Fernando Pessoa Il corso si articola in tre moduli: PRIMO MODULO: Introduzione a Fernando Pessoa: excursus biografico e visione d’insieme sulla sua opera, in prosa e in versi, ortonima ed eteronima; SECONDO MODULO: Fernando Pessoa: la poesia miticoprofetica (À memória do Presidente-Rei Sidónio Pais / Mensagem) e il teatro (O Marinheiro / Faust); TERZO MODULO: La poesia eteronima di Fernando Pessoa: O Guardador de Rebanhos (Alberto Caeiro); odi varie (Ricardo Reis); Ode Marítima / Lisbon Revisited / Tabacaria (Álvaro de Campos). N. B. Il singolo modulo non comporterà alcun tipo di verifica o esonero finale. Lo studente sosterrà una prova orale unica, con relativo voto, che verterà sugli argomenti dei tre moduli. Testi di riferimento [gli appunti delle lezioni e le fotocopie dei testi pessoani distribuite nel corso delle stesse compensano in parte la bibliografia sotto riportata]: F. PESSOA, Alla memoria del Presidente-Re Sidónio Pais. Saggio introduttivo e traduzione di B. De Cusatis. Antonio Pellicani Editore. Roma 1997; IDEM, Una sola moltitudine. 2 voll.. A cura di A. Tabucchi. Adelphi Edizioni (varie edizioni), I [ pp. 262-313, 370-385], II [pp. 21-61, 69-135, 139-183]; IDEM, Il marinaio. Dramma statico in un quadro. Traduzione di A. Tabucchi. Giulio Einaudi editore. Torino (varie edizioni); IDEM, Faust. Edizione italiana con testo a fronte a cura di M. J. De Lancastre. Giulio Einaudi editore. Torino (varie edizioni); A. CRESPO, La vita plurale di Fernando Pessoa. A cura di B. De Cusatis. Antonio Pellicani Editore. Roma 1997; J. G. SIMÕES, Vida e obra de Fernando Pessoa. História de uma geração. Libraria Bertrand. Lisboa (varie edizioni); R. BRÉCHON, Estranho estrangeiro. Uma biografia de Fernando Pessoa (tit. orig.: Étrange étrager: une biographie de Fernando Pessoa). Quetzal Editores. Lisboa 1996. PARTE ISTITUZIONALE: Lingua, letteratura e cultura portoghese I ANNO: Lingua: Struttura grammaticale del portoghese: la pronuncia, l’accentatura, l’ortografia. Morfologia e nozioni di sintassi. | 182 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Esercitazioni grammaticali: lettura, dettato, traduzione, conversazione. Letteratura: Dalle origini al sec. XVI incluso. La poesia medievale: «cantigas de amigo», «cantigas de amor», «cantigas de escárnio e maldizer». La storiografia del Quattrocento. Fernão Lopes. La poesia cortigiana. Il Cancioneiro Geral di Garcia de Resende. Il teatro di Gil Vicente. L’egloga e la novella di Bernardim Ribeiro. Sá de Miranda e le innovazioni formali italiane. Il teatro di António Ferreira. La storiografia del Cinquecento. Luís de Camões: poesia lirica ed epica. La poesia manierista. La prosa dottrinale religiosa. Cultura: Lineamenti di storia della cultura e principali vicende politiche e sociali del Portogallo relative al periodo letterario sopra indicato. II ANNO: Lingua: Struttura grammaticale del portoghese: revisione e approfondimento della grammatica studiata nel primo anno, con particolare riguardo alla sintassi comparata delle due lingue e ai loro costrutti differenziati. Morfologia. Esercitazioni grammaticali: dettato, traduzione, conversazione su argomenti letterari e culturali. Letteratura: Dal sec. XVII al secolo XIX incluso. Il Barocco. Francisco Manuel de Melo. P. António Vieira. L’Illuminismo. Gli «estrangeirados». Luís António Verney. La «Arcádia Lusitana». Bocage. Il «primo» e il «secondo» Romanticismo. La «generazione del ‘70». Il Realismo. Il Parnassianesimo. Il Simbolismo. Almeida Garrett. Alexandre Herculano. Camilo Castelo Branco. Antero de Quental. Oliveira Martins. Ramalho Ortigão. Eça de Queirós. João de Deus. Cesário Verde. Guerra Junqueiro. Guilherme de Azevedo. António Nóbre. Cultura: Lineamenti di storia della cultura e principali vicende politiche e sociali del Portogallo relative al periodo letterario sopra indicato. III ANNO: Lingua: Sintassi. Stilistica. Studio sistematico della storia della lingua (morfologia). Lettura e traduzione di testi del Seicento e Settecento. Dettato. Conversazione e temi scritti su argomenti storico-culturali e di attualità. Letteratura: Il XX secolo. Neoromanticismo. Decadentismo. Saudosismo. La generazione di «Orpheu». Il Modernismo. La generazione di «Presença». Il Neorealismo. L’Imagismo. Il Surrealismo. La generazione dei «Cadernos de poesia». La generazione della «Távola redonda». Poesia, romanzo e teatro della seconda metà del secolo. Florbela Espanca. Teixeira de Pascoais. Aquilino Ribeiro. Camilo Pessanha. Sá-Carneiro. Fernando Pessoa. José Régio. Miguel Torga. João Gaspar Simões. Manuel da Fonseca. Fernando Namora. Vitorino Nemésio. Ruy Cinatti. Jorge de Sena. Sophia de Melo Breyner Andresen. Eugénio de Andrade. Alexandre O’Neill. Natália Correia. Sebastião da Gama. David Mourão-Ferreira. António Gedeão. Manuel | 183 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Alegre. Herberto Hélder. Pedro Tamen. Vasco Graça Moura. Virgílio Ferreira. Fernanda Botelho. José Cardoso Pires. Augusto Abelaria. Urbano Tavares Rodrigues. José Rentes de Carvalho. José Saramago. Agustina Bessa-Luís. Almeida Faria. Nuno de Bragança. Mário Cláudio. Lídia Jorge. António Lobes Antunes. Bernardo Santareno. Luís de Sttau Monteiro. Cultura: Lineamenti di storia della cultura e principali vicende politiche e sociali del Portogallo relative al periodo letterario sopra indicato. IV ANNO: Lingua: Sintassi. Stilistica storica. Lettura e traduzione di testi medievali. Dettato. Conversazione e temi scritti su argomenti storico-culturali e letterari. Storia, storia della cultura e letteratura (nel corso dell’esame, esposizione in lingua portoghese): Dalle origini fino ai nostri giorni. In particolare, quanto alla produzione letteraria, gli studenti sono tenuti a leggere (in lingua originale) - e quindi ad essere in grado di interpretare e commentare - i seguenti «classici» (già studiati, peraltro, nel corso dei tre anni precedenti): a) Cinque poesie a scelta di RUY CINATTI; b) Un “auto” a scelta di GIL VICENTE; c) Os Lusíadas di LUÍS DE CAMÕES. Inoltre: un romanzo da scegliersi tra quelli scritti da M. DA FONSECA, F. NAMORA, V. FERREIRA, J. CARDOSO PIRES, J. RENTES DE CARVALHO, N. DE BRAGANÇA, J. SARAMAGO, A. BESSA-LUÍS, M. CLAÚDIO, L. JORGE, A. LOBOS ANTUNES; [facoltativo] uno o più romanzi e poesie di altri autori portoghesi moderni e contemporanei. Testi di riferimento: Dizionari, grammatiche e sintassi: G. MEA, Dizionario Italiano-Portoghese / PortogheseItaliano. Porto Editora / Zanichelli. Porto/Bologna 1991, 2 voll.; A. CAMACHO, O nosso dicionário. Didáctica Editora. Lisboa s.d.; G. LANCIANI – G. TAVANI, Grammatica portoghese. Ed. Universitarie. Milano 1993; M. H. ABREU – R. BENAMOR MURTEIRA, Grammatica del portoghese moderno. Teoria / Esercizi. Norma europea / Norma brasiliana. Zanichelli. Bologna 1998; P. CECCUCCI – J. F. DE OLIVEIRA, Lezioni di lingua portoghese. Maggioli. Rimini 1983; I. COIMBRA LEITE – O. MATA COIMBRA, Português Sem Fronteiras. Lidel. Lisboa 1992 (o ed.ni successive), 3 voll.; J. J. NUNES, Compêndio de Gramática Histórica Portuguesa. Livraria Clássica Editora. Lisboa 1975 (o ed.ni successive); C. CUNHA – L. CINTRA, Nova Gramática do Português Contemporâneo. Sá da Costa. Lisboa, s.d.; P. TEYSSIER, História da Língua Portuguesa. Sá da Costa. Lisboa 1982 (o ed.ni successive). Manuali di storia e di letteratura, antologie (testi consigliati): A. H. OLIVEIRA MARQUES, Breve História de Portugal. Edito- | 184 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» rial Presença. Lisboa, 1996, 2ª ed. (esistono più ed.ni); A. SÉRGIO, Breve interpretação da história de Portugal. Sá da Costa. Lisboa 1977, 7ª ed. (o ed.ni successive); J. MANUEL GARCIA, História de Portugal. Uma visão global. Editorial Presença. Lisboa 1984, 2ª ed. G. LANCIANI, Profilo di storia linguistica e letteraria del Portogallo. Dalle origini al Seicento. Bulzoni Editore. Roma 1999; A. J. SARAIVA – O. LOPES, História da Literatura Portuguesa. Porto Editora. Porto (ultima ed.ne); G.C. ROSSI, La civiltà portoghese. Mursia, Milano s.d.; F. PICCOLO, Storia della letteratura portoghese. Sansoni. Milano s.d.; G. RICCIARDI E R. BARCHIESI (a cura di), Antologia della letteratura portoghese. Testi e traduzioni. Tullio Pironti Editore. Napoli 1998; M. E. TARRACHA FERREIRA (a cura di), Antologia Literária Comentada. Ulisseia Editora. Lisboa (ultima ed.ne), 5 voll. Prerequisiti Metodi didattici Modalità di valutazione Avvertenza PROVE SCRITTE (è consentito l’uso del dizionario bilingue): I ANNO: 1ª prova: breve dettato; comprensione di un testo scritto con relativo commento e test linguistico; 2ª prova: comprensione di un testo illustrato con relativo commento e test linguistico; breve traduzione dall’italiano in portoghese. II ANNO: 1ª prova: breve dettato; test linguistico sui verbi irregolari; comprensione di un testo scritto con relativa breve composizione in portoghese; 2ª prova: traduzione dall’italiano in portoghese; comprensione di un testo illustrato con relativo commento e test linguistico. III ANNO: 1ª prova: dettato; traduzione dall’italiano in portoghese e dal portoghese in italiano; 2ª prova: composizione su argomento di attualità. IV ANNO: 1ª prova: dettato; traduzione dall’italiano in portoghese e dal portoghese in italiano. 2ª prova: composizione su argomento storico-culturale e letterario. Propedeuticità quanto agli anni di corso. Lezioni frontali. Esercitazioni (lettura e traduzioni di testi letterari) tenute dalla dott.ssa Paula de Paiva Limão. FREQUENZA: non obbligatoria ma altamente raccomandata. PROVE: scritte e orali non propedeutiche. Si ricorda che per gli studenti del vecchio ordinamento, corso di laurea in Lingue e letterature straniere, è ancora in vigore l’insegnamento di Storia della cultura portoghese, sempre impartito dal prof. Brunello De Cusatis. Per avere delucidazioni in merito al programma si contatti il docente. | 185 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» LINGUA E LETTERATURA RUSSA I – II – III – IV Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Articolazione dei corsi Vecchio MARIA PLIUKHANOVA L-LIN/21 L.L.S. [LET] I PARTE MONOGRAFICA: Dal secolo d’argento ai nostri giorni. Il corso si articola in tre moduli: PRIMO MODULO: Le correnti letterarie del Primo Novecento: Simbolismo, acmeismo, futurismo, realismo socialista. A. Blok, A. Achmatova, A. Bely, O. Mandelstam, V. Majakovskj, M. Gor’kij; SECONDO MODULO: L’esperienza tragica del Novecento: Šalamov. La fine del periodo sovietico e il rinnovamento delle tradizioni. Brodskij, Dovlatov, Petruševskaja. Postmodernismo: Ven. Erofeev, Limov, Pelevin; TERZO MODULO: La storia della rivoluzione e della vita letteraria sovietica nelle opere di Bulgakov: tra realismo socialista e realismo fantastico. N. B. Il singolo modulo non comporterà alcun tipo di verifica o esonero finale. Lo studente sosterrà una prova orale unica, con relativo voto, che verterà sugli argomenti dei tre moduli. Testi di riferimento: R. POGGIOLI, Il fiore del verso russo, Torino, Einaudi, 1949; E. LO GATTO, Le più belle pagine della letteratura russa, Nuova Accademia Editrice, Milano, 1957: vol. II; AA. VV., Il fiore del male russo, a cura di M. Dinelli, Voland, Roma, 2001; V. ŠALAMOV, I racconti di Kolyma. Torino, Einaudi, 1999 (tre racconti a scelta); S. DOVLATOV, La valigia, Palermo, Sellerio, 1999; V. PELEVIN, La vita degli insetti, Roma, Minimum fax, 2000; M. BULGAKOV, Il maestro e Margherita, Einaudi, Torino 1967 (esistono più edizioni); AA. VV. Storia della letteratura russa III: Novecento, 3 voll., Torino, Einaudi, 1989-1991 [Capitoli: G. Nivat, Il simbolismo russo, I, pp. 75-110; J.-L. Lanne, Il futurismo russo, I, pp. 627-665; V. Strada, La rivoluzione e la letteratura, II, pp. 533; M. Grygar, L'avanguardia russa e l'avanguardia occidentale, II, pp. 955-977]; G. P. PIRETTO, Il radioso avvenire. Mitologie culturali sovietiche. Torino, Einaudi, 2001, pp. 309-332; A. URUSSOV, Fine dell'utopia: la letteratura russa del periodo post-sovietico, in R. PICCHIO – M. COLUCCI (a cura di), Storia della civiltà letteraria russa, Torino, UTET, 1997: II, pp. 487504. PARTE ISTITUZIONALE: Lingua, letteratura e cultura russa. Letteratura e cultura: Biennalisti: I Anno: dalla letteratura russa antica alla meta del XIX sec.; | 186 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» II Anno.: dalla meta del XIX sec alla letteratura contemporanea. Triennalisti: I Anno: dalla letteratura russa antica all'epoca di Puskin; II Anno: la seconda meta di XIX sec.; III Anno: la letteratura del XX sec.; Quadriennalisti: I Anno: dalla letteratura russa antica alla fine del XVIII sec.; II Anno: la prima meta del XIX sec.; III Anno: la seconda meta del XIX sec.; IV Anno: la letteratura del XX sec. Testi di riferimento: E. LO GATTO, Storia della letteratura russa, Firenze, 1979 (esistono più edizioni); D. S. MIRSKIJ, Storia della letteratura russa, Milano, 1965 (esistono più edizioni); AA. VV., Storia della civiltà letteraria russa. Voll. 1-2, Torino, UTET, 1997; Picchio, R., Storia della letteratura russa antica, FirenzeMilano 1968 (esistono più edizioni); G. STRUVE, Storia della letteratura sovietica, Milano, Garzanti, 1977; N. RIASANOVSKY, Storia della Russia. Milano, Bompiani, 1989 (esistono più edizioni); L. KOCHAN, Storia della Russia moderna. Einaudi, 1968 (esistono più edizioni); Gli studenti sono tenuti alla lettura delle opere più importanti della letteratura russa del periodo relativo e di alcuni saggi critici. Le liste degli argomenti principali (corrispondenti alle domande degli esami) con gli elenchi dettagliati dei testi e saggi necessari saranno esposti in bacheca. Lingua russa: I ANNO: Introduzione allo studio della lingua russa. Fonetica e fonologia. Basi di morfologia e di sintassi. Sostantivo (genere, numero, casi), pronome, verbo, aggettivo, numerali – conoscenze di base. Il lessico. Sintassi: proposizioni semplici. Esercitazioni scritte e orali. II ANNO: Fonetica: approfondimento delle conoscenze fonetiche e delle regole di pronuncia. Morfologia: generi grammaticali, declinazioni, concordanze. Verbi: aspetti e modi. Verbi di moto, con e senza prefissi (conoscenze elementari). Numerali ordinali e cardinali. Pronomi e avverbi. Preposizioni, congiunzioni, particelle. Esercitazioni scritte e orali. | 187 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» III ANNO: Morfologia: sostantivi particolari; tema e desinenza. Verbi produttivi. Sintassi: proposizioni semplici e composte. Esercitazioni scritte e orali. IV ANNO: Sintassi: costrutti partecipiali e gerundiali. Analisi logica e stilistica del testo letterario. Regole fondamentali della traduzione letteraria. Testi di riferimento: Dizionari e grammatiche: JU. G. OVSIENKO, Il russo. Corso base. Roma, Il punto editoriale, 2002. JU. DOBROVOLSKAJA, Il russo per italiani. Corso pratico, Venezia, Cafoscarina, 2000; J. PETROVA, I gradini della traduzione. Bologna, CLUEB, 2000; IDEM, I segreti della traduzione. Bologna, CLUEB, 2000. V. KOVALEV, Dizionario russo-italiano, italiano-russo, Bologna, Zanichelli, 1995. Dizionario essenziale russo-italiano, italiano-russo, Bologna, Zanichelli, 1994 (esistono più edizioni). Prerequisiti Metodi didattici Modalità di valutazione Propedeuticità quanto agli anni di corso. Lezioni frontali. FREQUENZA: non obbligatoria ma altamente raccomandata. PROVE: scritte e orali non propedeutiche. LINGUA E LETTERATURA SPAGNOLA I – II – III – IV Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Articolazione dei corsi Vecchio PAOLO CAUCCI VON SAUCKEN L-LIN/05 L.L.S. [LET] I PARTE MONOGRAFICA: La Generazione del ’98 ed i suoi esiti lirici. Il corso si articola in tre moduli: PRIMO MODULO: Dalla Ilustración al “Novantotto”; SECONDO MODULO: La Generazione del ’98: forme e presupposti; TERZO MODULO: La lirica di Antonio Machado. N. B. Il singolo modulo non comporterà alcun tipo di verifica o esonero finale. Lo studente sosterrà una prova orale unica, con relativo voto, che verterà sugli argomenti dei tre moduli. | 188 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Indicazioni bibliografiche: Il materiale didattico e le indicazioni bibliografiche verranno fornite durante il corso. PARTE ISTITUZIONALE: a) Lingua: I ANNO: fonetica e morfosintassi. Verbi regolari ed irregolari, compresi gli irregolari assoluti. Esercizi di vocabolario e di conversazione. Dettati e traduzioni. II ANNO: approfondimento della morfologia e studio della sintassi, con particolare riguardo alla sintassi comparata delle lingue spagnolo e italiano e ai loro costrutti differenziati. Conversazione e traduzioni. Esercitazioni pratiche su argomenti di vita familiare e sociale. Comentarios de textos. III ANNO: ulteriore approfondimento della morfologia e della sintassi. Conversazione e traduzioni. Comentarios de textos. IV ANNO: ulteriore approfondimento della morfologia e della sintassi. Conversazione e traduzioni. Comentarios de textos. Dizionari consigliati (indipendentemente dall’anno di corso): L. TAM, Dizionario spagnolo-italiano. Diccionario italianoespañol, Hoepli, Milano, ult. ed.; REAL ACADEMIA ESPAÑOLA, Diccionario de la lengua española, Espasa-Calpe, Madrid, ult. ed.; Diccionario Salamanca de la lengua española, Universidad de Salamanca, 1997; M. MOLINER,, Diccionario de uso del español, 2 voll., Gredos, Madrid, ult. ed.; R. E.. BATCHELOR, L’uso dei sinonimi. Spagnolo. Guida alla scelta delle espressioni e dei registri linguistici, tr. it., A. Vallardi, Milano, 2000; Clave. Diccionario de uso del español actual, SM., Madrid, 2000. b) Storia letteraria: I ANNO: * Studenti quadriennalisti: Dalle origini al Romancero (compreso), privilegiando l’approfondimento delle seguenti tematiche: El Cantar de mio Cid. El mester de Juglaría. La cultura durante il regno di Alfonso il Saggio. El Mester de Clerecía. L’Arciprete de Hita e il Libro de Buen Amor. La prosa dell’infante Juan Manuel. La poesia del Cancionero. Jorge Manrique e le Coplas por la muerte de su padre. Il Romancero: contenuto e problemi critici. Letture obbligatorie (da leggere in lingua originale): J. MANRIQUE, Coplas por la muerte de su padre; Romancero. * Studenti triennalisti: dalle origini al Quattrocento (La Celestina compresa). | 189 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Letture obbligatorie (da leggere in lingua originale): J. MANUEL, El conde Lucanor. * Studenti biennalisti: dalle origini al Seicento (compreso) Letture obbligatorie (da leggere in lingua originale): LOPE DE VEGA, Fuenteovejuna. II ANNO: * Studenti quadriennalisti: Dal teatro profano delle origini alla mistica castigliana (compresa), privilegiando l’approfondimento delle seguenti tematiche: Il teatro: Juan del Encina e Lucas Fernández; Torres Naharro e Gil Vicente; i Pasos di Lope de Rueda. L’epoca dei Re Cattolici. La Celestina. L’Amadigi e la piena fioritura dei “Libros de caballerías”. Il Rinascimento in Spagna. Boscán e Garcilaso. I fratelli Valdés e l’erasmismo. El Lazarillo de Tormes. Fernando de Herrera. Fray Luis de León. La mistica castigliana fino a Santa Teresa e a San Juan de la Cruz. Letture obbligatorie (da leggere in lingua originale): F. DE ROJAS, Tragicomedia de Calisto y Melibea; El Lazarillo de Tormes. * Studenti triennalisti: dal Cinquecento al Settecento (compreso). Letture obbligatorie (da leggere in lingua originale): CERVANTES, Don Quijote de la Mancha. * Studenti biennalisti: dal Settecento al Novecento (compreso). Letture obbligatorie (da leggere in lingua originale): J. VALERA, Pepita Jiménez. III ANNO: * Studenti quadriennalisti: Dalla narrativa picaresca al Neoclassicismo ed Illuminismo (compresi), privilegiando l’approfondimento delle seguenti tematiche: La novela picaresca: esiti letterari e diorama esegetico-critico. Cervantes. El Quijote, problemi storici, critici e bibliografici. L’opera di Góngora e la lirica barocca. Quevedo nella molteplicità della sua opera. Lope de Vega. Tirso de Molina e la leggenda di don Juan. L’opera di Calderón de la Barca. Il “cortigiano” e l’eroe di Gracián. Caratteri generali del Settecento. Letture obbligatorie (da leggere in lingua originale): QUEVEDO, El Buscón; CALDERON DE LA BARCA, La vida es sueño (drama). * Studenti triennalisti: dall’Ottocento al Novecento (compreso). Letture obbligatorie (da leggere in lingua originale): L. ALAS, La Regenta. IV ANNO: * Studenti quadriennalisti: Dal Romanticismo alla letteratura del dopoguerra, privilegiando l’approfondimento delle seguenti tematiche: Romanticismo: il Duque de Rivas, Espronceda, Zorrilla. L’opera di G.A. Bécquer. Forme e ideologia del romanzo (costumbrismo, realismo, naturalismo). Rubén Darío e il Modernismo. La generazione del ‘98. Unamuno. Baroja. Azorín. A. Machado. Maeztu. Dal Modernismo al Novecentismo. Valle-Inclán. J. Ramón | 190 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» ra d’avanguardia. La generazione del ‘27. Diego. Alberti. Lorca. Guillén. Salinas. D. Alonso. Le tendenze del dopoguerra. Letture obbligatorie (da leggere in lingua originale): BECQUER, Leyendas; UNAMUNO, Niebla. Testi consigliati per la storia letteraria (indipendentemente dall’anno di corso): C. SAMONÀ, Profilo di letteratura spagnola, Theoria, RomaNapoli, 1985; Storia della civiltà letteraria spagnola, a c. di F. MEREGALLI, 2 voll., UTET, Torino,1990; F. RICO, Historia crítica de la literatura española, 8 voll., Ariel, Barcelona, ult. ed.; J. ALBORG, Historia de la literatura española, 5 voll., Gredos, Madrid, ult. ed.; J. M. DIEZ-BORQUE, Historia de la literatura española, Taurus, Madrid, ult. ed.; A. VALBUENA PRAT, Historia de la literatura española, 4 voll., G. Gili, Barcelona, ult. ed.; Historia general de las literaturas hispánicas, a c. di G. DIAZPLAJA, 6 voll., Barna, Barcelona, 1949-1957; L’età d’oro delle letteratura spagnola. Il Cinquecento, a cura di M. G. PROFETI, La Nuova Italia Editrice, Firenze, 1998; L’età d’oro delle letteratura spagnola. Il Seicento, a cura di M. G. PROFETI, La Nuova Italia Editrice, Firenze, 1998. Letture generali che si consigliano per una buona conoscenza della civiltà spagnola: A. CASTRO, España en su historia, Crítica, Madrid, ult. ed.; J. H. ELLIOT, La Spagna imperiale (1469-1716), tr. it., Il Mulino, Bologna, 1982; J. L. ABELLAN, Historia crítica del pensamiento español, 3 voll., Espasa-Calpe, Madrid, 1981; J. A. MARAVALL, Estudios de historia del pensamiento español, 3 voll., Cultura Hispánica, Madrid, 1983; J. A. MARAVALL, La cultura del Barroco, Ariel, Barcelona, 1983; J. A. MARAVALL, Teatro y Literatura en la sociedad barroca, Crítica, Barcelona, 1990; R. MENENDEZ PIDAL, El siglo del Quijote. 1580-1680, 2 voll., Espasa, Madrid, 1996; G. FERRACUTI, L’amor scortese. Fanatismo, pulizia etnica, trasgressione nell’epoca dei re cosiddetti cattolici, Edizioni Goliardiche, Trieste-Roma, 1998; J. A. MARAVALL, La letteratura picaresca. Cultura e società nella Spagna del ‘600, a c. di R. Froldi, Marietti, Genova, 1999. PROVE SCRITTE E ORALI: a) Prove scritte: I ANNO: prova di dettato e traduzione dall’italiano in spagnolo (tempo a disposizione: 4 ore); è consentito l’uso del dizionario bilingue. II ANNO: traduzione dall’italiano in spagnolo (tempo a disposizione: 4 ore); un comentario de textos letterario da re- | 191 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Prerequisiti Metodi didattici Modalità di valutazione digere in lingua spagnola (tempo a disposizione: 4 ore). Per entrambe le prove è consentito l’uso del dizionario bilingue. III ANNO: traduzione dall’italiano in spagnolo (tempo a disposizione: 4 ore); comentario de textos letterario da redigere in lingua spagnola o tema su argomenti di storia letteraria da redigere in lingua spagnola (tempo a disposizione: 4 ore). Per entrambe le prove è consentito l’uso del dizionario monolingue. IV ANNO: traduzione dall’italiano in spagnolo (tempo a disposizione: 4 ore); comentario de textos letterario da redigere in lingua spagnola o tema su argomenti di storia letteraria da redigere in lingua spagnola (tempo a disposizione: 4 ore). Per entrambe le prove è consentito l’uso del dizionario monolingue. b) Prove orali: I ANNO: Lingua: lettura e traduzione di un brano, teoria ed applicazione grammaticale, numerali cardinali e ordinali (esposizione in lingua italiana); Storia letteraria: parte relativa al corso di appartenenza (esposizione in lingua italiana); Parte monografica: esposizione in lingua italiana. II ANNO: Lingua: esposizione in lingua spagnola di almeno tre argomenti (a scelta) di sintassi; lettura e traduzione di un brano, teoria ed applicazione grammaticale e sintattica, numerali cardinali e ordinali; Storia letteraria: parte relativa al corso di appartenenza. Esposizione di almeno tre argomenti (a scelta) in lingua spagnola; Parte monografica: esposizione in lingua italiana. III ANNO: Lingua: lettura, traduzione e commento linguistico di un brano; teoria ed applicazione sintattica (esposizione in lingua spagnola); Storia letteraria: parte relativa al corso di appartenenza (esposizione in lingua spagnola); Parte monografica: esposizione in lingua italiana. IV ANNO: Lingua: lettura, traduzione e commento linguistico di un brano; teoria ed applicazione sintattica (esposizione in lingua spagnola); Storia letteraria: parte relativa al corso di appartenenza (esposizione in lingua spagnola); Parte monografica: esposizione in lingua spagnola. Propedeuticità quanto agli anni di corso. Lezioni frontali. FREQUENZA: non obbligatoria ma altamente raccomandata. PROVE: scritte e orali non propedeutiche. | 192 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Avvertenza Si ricorda che per gli studenti del vecchio ordinamento, corso di laurea in Lingue e letterature straniere, è ancora in vigore l’insegnamento di Storia della cultura ispanica, sempre impartito dal prof. Paolo Caucci von Saucken. Per avere delucidazioni in merito al programma si contatti il docente. | 193 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» LINGUA E LETTERATURA TEDESCA III – IV Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Articolazione dei corsi Vecchio UTA TREDER L-LIN/13 L.L.S. I a) PARTE MONOGRAFICA: si articola in tre moduli: PRIMO MODULO: Letteratura tedesca dal Medioevo al classicismo; SECONDO MODULO: Il Faust di Goethe; TERZO MODULO: La drammaturgia classica di Friedrich Schiller. N. B. Il singolo modulo non comporterà alcun tipo di verifica o esonero finale. Lo studente sosterrà una prova orale unica, con relativo voto, che verterà sugli argomenti dei tre moduli. Testi di riferimento: W. VON DER VOGELWEIDE: alcune poesie (v. «Materiale didattico»); A. GRYPHIUS, Notte, lucente notte. Sonetti, a cura di E. De Angelis, Venezia, Marsilio, 1991; J. SPIES, Storia del dottor Faust ben noto mago e negromante, a cura di M. E. D’Agostini, Milano, Garzanti, 2000; J. W. GOETHE, Faust, Milano, Feltrinelli, 1999; F. SCHILLER, Wallenstein, tr. it di M. T. Mandalari, Milano, Garzanti, 1995 (esposizione in tedesco della I parte: Wallensteins Lage, Reclam o altre edizioni); L. MITTNER, Storia della letteratura tedesca, vol. II: «Dal pietismo al romanticismo», Torino, Einaudi, 1971, pp. 540-548 e 581-592; V. ZMEGAC / Z. ŠKREB / A. SEKULIC, Breve storia della letteratura tedesca, Torino, Einaudi, 1995, pp. 3-150. b) PARTE ISTITUZIONALE (da preparare in tedesco): III ANNO: Letteratura: Inquadramento generale della letteratura tedesca dal “fin de siècle” a oggi. Corso di lettura con testi del ‘900 tedesco (dott.ssa Heide Rieder). Indicazioni bibliografiche: F. KAFKA, Ein Landarzt, Reclam; B. BRECHT, Trommeln in der Nacht, Suhrkamp; P. HANDKE, Die linkshändige Frau, Suhrkamp. Manuali di storia letteraria consigliati: V. ZMEGAC, Geschichte der deutschen Literatur vom 18. Jahrhundert bis zur Gegenwart, 3 voll., Königstein, Athenäum, 1984; BEUTIN u. A., Deutsche Literaturgeschichte. Von den Anfängen bis zur Gegenwart, Stuttgart, Metzler, 1992; | 194 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» H. A. FRENZEL e E. FRENZEL, Daten deutscher Dichtung. Chronologischer Abriß der deutschen Literaturgeschichte, 2 voll., München, dtv, 1985; V. MEID, Metzler Literatur Chronik, Stuttgart, Metzler, 1998; B. A. SØRENSEN, Geschichte der deutschen Literatur, 2 voll., München, Beck, 1997; O. F. BEST u. H.-J. SCHMITT (a cura di), Deutsche Literatur. Ein Abriß in Text und Darstellung, 16 voll., Stuttgart, Reclam, 1974 -77 (in particolare, voll. 5-16). Lingua: Approfondimento delle competenze linguistiche nelle 5 abilità (corrispondenti al livello B 2 – Vantage / Independent User – nell’ambito del Quadro comune di riferimento del Consiglio d’Europa); avviamento alla composizione scritta ed alla traduzione scritta; interazione globale. Indicazioni bibliografiche: [grammatica adottata]: G. HELBIG u. J. BUSCHA, Übungsgrammatik Deutsch, Langenscheidt, Leipzig. [grammatiche consigliate, non obbligatorie]: H. DREYER u. R. SCHMITT, Grammatica tedesca con esercizi, Verlag für Deutsch, München; W. RUG u. A. TOMASZEWSKI, Grammatik mit Sinn und Verstand, München (Klett) 1993. IV ANNO: Letteratura: Approfondimento di alcuni testi dell’800 e del ‘900. Corso di lettura (dott.ssa Heide Rieder). Indicazioni bibliografiche: H. V. KLEIST, Die Verlobung in St.Domingo, Reclam; B. STRAUSS, Bekannte Gesichter, gemischte Gefühle, dtv; M. FRISCH, Rip van Winkle, Reclam. Manuali di storia della letteratura tedesca consigliati: come sopra. Lingua: Perfezionamento delle competenze linguistiche nelle 5 abilità (corrispondenti al livello B 2 – Vantage / Independent User – nell’ambito del Quadro comune di riferimento del Consiglio d’Europa); composizione scritta, traduzione scritta; interazione globale. Indicazioni bibliografiche: [grammatica adottata]: W. RUG u. A. TOMASZEWSKI, Grammatik mit Sinn und Verstand, München (Klett) 1993; [grammatiche consigliate, non obbligatorie]: H. DREYER u. R. SCHMITT, Grammatica tedesca con esercizi, Verlag für Deutsch, München; G. HELBIG u. J. BUSCHA, Übungsgrammatik Deutsch, Langenscheidt, Leipzig c) SEMINARI: saranno due (uno solo obbligatorio), entrambi in lingua tedesca: | 195 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» – Il primo sarà tenuto dalla dott.ssa Heide Rieder: Künstlerfiguren in der deutschsprachigen Literatur des 19. und 20. Jahrhunderts. Indicazioni bibliografiche: W. H. WACKENRODER / L. TIECK, Das merkwürdige musikalische Leben des Tonkünstlers Joseph Berglinger, in IDEM, Herzensergießungen eines kunstliebenden Klosterbruders, Reclam; T. MANN, Tonio Kröger, Fischer; TH. BERNHARD, Minetti, in IDEM., Stücke II, Suhrkamp. La critica concernente i testi da analizzare sarà fornita all’inizio del seminario. – Il secondo seminario sarà tenuto, durante il secondo semestre, da un docente ospite. Informazioni più dettagliate verranno date mediante un avviso in bacheca. Prerequisiti Metodi didattici Modalità di valutazione Propedeuticità quanto agli anni di corso. Lezioni frontali. FREQUENZA: non obbligatoria ma altamente raccomandata. PROVE: scritte e orali non propedeutiche. LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA FRANCESE I – II Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti Contenuto del corso Nuovo SYLVIE GIOVINALI L-LIN/04 L.C.S. / M.L.A. [LET / FIL] I e II Moduli Crediti Ore I modulo (I anno) 3 36 II modulo (I anno) 3 36 III modulo (I anno) 3 36 I modulo (II anno) 3 36 II modulo (II anno) 3 36 III modulo (II anno) 3 36 Propedeuticità quanto ai moduli. Per sostenere le prove dei moduli del II anno lo studente deve aver superato tutte quelle di Letteratura francese I e di Lingua francese I. I ANNO: PRIMO MODULO (1A): Introduzione alla fonetica e alla morfologia. Testi di riferimento: M. LEON-P. LEON, La prononciation du français, Paris, Nathan, 1997 ; | 196 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» L. CHARLIAC-A.C. MOTRON, Phonétique progressive du français (débutant), CLE International ; J. BOSCO, Tante Martine, Paris, Gallimard, 1972. Dizionari: BOCH, Dizionario francese-italiano (Zanichelli, Bologna) o Dizionario francese-italiano, italiano-francese (Garzanti) e il Dictionnaire de la langue française (PETIT ROBERT). Si consigliano, oltre ai dizionari segnalati, LAROUSSE, Dictionnaire du français; il Dictionnaire des difficultés grammaticales et lexicologiques (Bordas) e il Dictionnaire des synonymes (id.). Esame: orale. SECONDO MODULO (1B): Approfondimento della morfologia con esercizi e dettato Testi di riferimento: M. RIEGEL, J.C. PELLAT, R. RIOUL, Morphologie grammaticale et lexicale, in Grammaire méthodique du français, Paris, PUF, 1994, pp. 531-553 ; Dizionari: BOCH, Dizionario francese-italiano (Zanichelli, Bologna) o Dizionario francese-italiano, italiano-francese (Garzanti) e il Dictionnaire de la langue française (PETIT ROBERT). Si consigliano, oltre ai dizionari segnalati, LAROUSSE, Dictionnaire du français; il Dictionnaire des difficultés grammaticales et lexicologiques (Bordas) e il Dictionnaire des synonymes (id.). Esame: test scritto di morfologia. TERZO MODULO (1C) [solo per il corso di laurea in Mediazione linguistica applicata e per il curriculum Lingue e letterature straniere del corso di laurea in Lingue e culture straniere]: Approfondimento ulteriore della fonetica con esercizi e dettato. Testi di riferimento: A. RESPAUD, Ecouter, comprendre, écrire, répéter, traduire, Genova, CIDEB (livello débutant). Dizionari: BOCH, Dizionario francese-italiano (Zanichelli, Bologna) o Dizionario francese-italiano, italiano-francese (Garzanti) e il Dictionnaire de la langue française (PETIT ROBERT). Si consigliano, oltre ai dizionari segnalati, LAROUSSE, Dictionnaire du français; il Dictionnaire des difficultés grammaticales et lexicologiques (Bordas) e il Dictionnaire des synonymes (id.). Esame: dettato. Avvertenza: le lezioni sono integrate dalle esercitazioni di lingua. II ANNO: PRIMO MODULO (2A): Approfondimento della morfologia e introduzione alla sintassi. Bibliografia: | 197 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» AA.VV., Grammaire du français. Cours de civilisation française de la Sorbonne, Paris, Hachette, 1991 (Niveau moyen). Dizionari: BOCH, Dizionario francese-italiano (Zanichelli, Bologna) o Dizionario francese-italiano, italiano-francese (Garzanti) e il Dictionnaire de la langue française (PETIT ROBERT). Si consigliano, oltre ai dizionari segnalati, LAROUSSE, Dictionnaire du français; il Dictionnaire des difficultés grammaticales et lexicologiques (Bordas) e il Dictionnaire des synonyymes (id.). Esame: test scritto di morfologia. SECONDO MODULO (2B): Approfondimento della fonetica con esercizi e dettato. Testi di riferimento: A.RESPAUD, Ecouter, comprendre, écrire, répéter, traduire,Genova, CIDEB (livello intermédiaire). VERCORS, Le silence de la mer, Paris, Gallimard/Livre de Poche. Dizionari: BOCH, Dizionario francese-italiano (Zanichelli, Bologna) o Dizionario francese-italiano, italiano-francese (Garzanti) e il Dictionnaire de la langue française (PETIT ROBERT). Si consigliano, oltre ai dizionari segnalati, LAROUSSE, Dictionnaire du français; il Dictionnaire des difficultés grammaticales et lexicologiques (Bordas) e il Dictionnaire des synonymes (id.). Esame: dettato. TERZO MODULO (2C) [solo per il corso di laurea in Mediazione linguistica applicata]: Introduzione alla traduzione. Testi di riferimento: F. BIDEAUD, Exercices de grammaire, Firenze, La Nuova Italia, 1994 ; BESCHERELLE, 3. La grammaire pour tous, Paris, Hatier, 1984 ; BESCHERELLE, 1. L'art de conjuguer , Paris, Hatier, 1980. Dizionari: BOCH, Dizionario francese-italiano (Zanichelli, Bologna) o Dizionario francese-italiano, italiano-francese (Garzanti) e il Dictionnaire de la langue française (PETIT ROBERT). Si consigliano, oltre ai dizionari segnalati, LAROUSSE, Dictionnaire du français; il Dictionnaire des difficultés grammaticales et lexicologiques (Bordas) e il Dictionnaire des synonymes (id.). Esame: prova scritta. Avvertenza: le lezioni sono integrate dalle esercitazioni di lingua. Metodi didattici Lezioni frontali e esercitazioni. | 198 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Modalità di valutazione FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: orale (per il modulo 1a del I anno); scritta per gli altri moduli. Gli studenti che scelgono l’insegnamento come “Lingua straniera 3” (crediti 6+3) dovranno frequentare e/o sostenere: per il primo esame, i moduli 1a e 1b (I Anno); per il secondo esame, il modulo 2a (II anno). Questo vale anche per gli studenti provenienti da altri Corsi di laurea, sia della Facoltà di Lettere e Filosofia sia di altre Facoltà. Si ricorda che per gli studenti del vecchio ordinamento, corso di laurea in Lingue e letterature straniere, è ancora in vigore l’insegnamento di Lingua francese, sempre impartito dalla prof.ssa Sylvie Giovinali. Per avere delucidazioni in merito al programma si contatti il docente. Avvertenza 1ª Avvertenza 2ª LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA FRANCESE III Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti Contenuto del corso Nuovo MARIANGELA MIOTTI L-LIN/04 L.C.S. / M.L.A. I e II Moduli Crediti Ore I modulo 3 36 II modulo 3 36 Propedeuticità quanto ai moduli. Per sostenere le prove dei due moduli lo studente deve aver superato tutte quelle di Letteratura francese II e di Lingua francese II. PRIMO MODULO (3A): La frase (discorso diretto, indiretto, indiretto libero, coerenza e coesione del testo). Testi di riferimento: CH. ABBADIE, B. CHOVELON, M.H. MORSEL, L’expression française écrite et orale, Presses Universitaire de Grenoble, 1994. Dizionari: BOCH, Dizionario francese-italiano (Zanichelli, Bologna) o Dizionario francese-italiano, italiano-francese (Garzanti) e il Dictionnaire de la langue française (PETIT ROBERT). Si consigliano, oltre ai dizionari segnalati, LAROUSSE, Dictionnaire du français; il Dictionnaire des difficultés grammaticales et lexicologiques (Bordas) e il Dictionnaire des synonymes (id.). | 199 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Esame: prova scritta sugli esercizi svolti a lezione e traduzione. SECONDO MODULO (3B): Introduzione alla produzione scritta (Résumé et Explication de textes). Testi di riferimento: CORNAIRE, La production écrite, CLE International. Le résumé de texte, Paris, Hatier, “Profil pratique”, n.° 303/304. Vers le commentaire composé, Paris, Hatier, “Profil pratique”, n.° 417/418. DAVIES, Activités de français sur Internet, CLE International. BESCHERELLE, 3. La grammaire pour tous, Paris, Hatier, 1984. BESCHERELLE, 1. L'art de conjuguer , Paris, Hatier, 1980. Dizionari: BOCH, Dizionario francese-italiano (Zanichelli, Bologna) o Dizionario francese-italiano, italiano-francese (Garzanti) e il Dictionnaire de la langue française (PETIT ROBERT). Si consigliano, oltre ai dizionari segnalati, LAROUSSE, Dictionnaire du français; il Dictionnaire des difficultés grammaticales et lexicologiques (Bordas) e il Dictionnaire des synonymes (id.). Esame: prove scritte e orali: explication de textes et résumé. Avvertenza: le lezioni sono integrate dalle esercitazioni di lingua. Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali e esercitazioni. FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: scritte e orali come indicato nei singoli moduli. LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA INGLESE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti Nuovo YVETTE MARIE MARCHAND L-LIN/12 Lettere, Filosofia, Scienze dei Beni Culturali I e II Moduli 3 (gli studenti possono scegliere di fare 3, 6 o 9 crediti a seconda del loro piano di studio) Ore 36 Crediti 9 I modulo: Linguistica Inglese, storia della lingua II modulo: Reading iin English for the Arts and Humanities III modulo: Translation Techniques Propedeuticità quanto ai moduli. | 200 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Contenuto del corso Il primo modulo traccerà in italiano le linee pù significative della storia della lingua inglese privilegiando una riflessione sui motivi per cui la lingua inglese abbia avuto la “fortuna” di cui gode. Seguiranno esercitazioni di grammatica generale. Il secondo modulo, impartito in inglese, si concentrerà sulle strategie di lettura della lingua madre e come “trasportarle” nella seconda lingua. Sarà insegnato un metodo di lettura nella lingua straniera. Seguiranno esercitazioni sulla lettura e la scrittura. Il terzo modulo, impartito in inglese, avrà come oggetto la traduzione dalla L2 alla L1 e una riflessione sulle tecniche di traduzione in generale. Seguiranno esercitazioni di “Listening” (“ascolto”). Metodi didattici Modalità di valutazione PRIMO MODULO: Linguistica inglese, storia della lingua. Testi di riferimento: dispense tratte da: Nunberg, The Persistence of English, 2000; Loonen, “English in Europe”, English today, 1996; Trudgill, “Standard English...”, Standard English. The widening debate, 1999. English Grammar in Use; English Vocabulary in Use – Pre-intermediate. SECONDO MODULO: Reading in English for the Arts and Humanities. Testi di riferimento: dispense tratte da: Grellet, Developing Reading Skills…, 1981; Marchand, “Reading in English”, Laboratorio di studi linguistici, 1995. English Grammar in Use; English Vocabulary in Use – Pre-intermediate. TERZO MODULO: Translation Techniques Testi di riferimento: dispense tratte da: Agorni, “Translation Studies: la revisione del rapporto traduzione/originale continua, Anglistica e …, 1999; Marchand, “An Experimental Methodology for Teaching of translation”;RTTT, 1998, English Grammar in Use; English Vocabulary in Use – Pre-intermediate. Lezioni frontali 36 Esercitazioni. 72 Frequenza 70% Prova in itinere 3 esoneri scritti Colloquio orale finale per coloro che non abbiano superato le prove in itinere LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA INGLESE I Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti Nuovo Professore a contratto L-LIN/12 L.C.S. / M.L.A. I e II Moduli Crediti I modulo 3 II modulo 3 Propedeuticità quanto ai moduli. | 201 | Ore 36 36 «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Contenuto del corso PRIMO MODULO: Introduzione alle varietà della lingua inglese. Testi di riferimento: M. ALINEI,«Dialetto: un concetto rinascimentale fiorentino. Storia e analisi», Quaderni di Semantica, II, 1, 1981; N. F. BLAKE, J. Moorhead, Introduction to the English Language, Macmillan, 1993, ch. 4; FREEBORN, Varietes of English,Macmillan, 1986, ch. 1-2-3; R. HARLOW , «Some languages are just not good enough», in L. BAUER & P. TRUDGILL, Language Myths, Longman, 1998; P.TRUDGILL, «Standard English: what it isn’t», in T. BEX AND R. WATTS (eds.), Standard English. The widening debate, Routledge, 1999. SECONDO MODULO: Introduzione alla fonetica e fonologia dell’inglese. Testi di riferimento: J. H. ESLING, «Everyone has an accent except me», in L. BAUER & P. TRUDGILL, Language Myths, Longman, 1998; P. ROACH, English Phonetics and Phonology, CUP, 1991 ch. 1-2-3-4-5-6-7 + audiocassettes; D. ROSEWARNE, «Estuary English: tomorrow’s RP?», English Today, 10/1, 1994. Metodi didattici Modalità di valutazione Avvertenza Lezioni frontali e esercitazioni. FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: scritte al termine di ogni modulo; colloquio orale finale solo per coloro che non abbiano sostenuto e superato gli esoneri scritti. Il III modulo del I anno (solo per il corso di laurea in Mediazione linguistica applicata e per il curriculum Lingue e letterature straniere del corso di laurea in Lingue e culture straniere) è tenuto dalla Prof.ssa Carla Vergaro. LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA INGLESE I – II Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Nuovo CARLA VERGARO L-LIN/12 L.C.S. / M.L.A. I e II Moduli III modulo (I anno) I modulo (II anno) II modulo (II anno) III modulo (II anno) | 202 | Crediti 3 3 3 3 Ore 36 36 36 36 «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Prerequisiti Contenuto del corso Propedeuticità quanto ai moduli. Per poter sostenere le prove dei moduli del II anno lo studente deve aver superato tutte quelle di Letteratura inglese I e di Lingua inglese I. I ANNO: TERZO MODULO [solo per il corso di laurea in Mediazione linguistica applicata e per il curriculum Lingue e letterature straniere del corso di laurea in Lingue e culture straniere]: British vs. American English. Testi di riferimento: J. ALGEO, «Two streams: British and American English», Journal of English Linguistics, 19/2, 1986; IDEM, «America is ruining the English language», in L. BAUER & P.TRUDGILL, Language Myths, Longman, 1998; IDEM, «World Englishes: convergence or divergence?», in H. LINDQUIST ET AL., The major varieties of English, Vaxjo: Acta Wexionensia, 1998; S. GREENBAUM, «Good English», in S. Greenbaum, Good English and the Grammarian, Longman, 1988; «The Grammar of American English» (extracts) da G. TOTTIE, An Introduction to American English, Blackwell, 2002. II ANNO: PRIMO MODULO: Pragmatics. Testi di riferimento: M. M. BAKHTIN, «The Problem of Speech Genres» in Speech genres and other late essays, (ed. by C. Emerson and M. Holquist), Austin: University of Texas Press, 1986; J. VERSCHUEREN, Understanding Pragmatics, London: Arnold, 1999. SECONDO MODULO: Pragmatics. Testi di riferimento: D. BLAKEMORE, Understanding Utterances, Oxford: Blackwell, 1992; J. VERSCHUEREN, Understanding Pragmatics, London: Arnold, 1999. TERZO MODULO [solo per il corso di laurea in Mediazione linguistica applicata]: Pragmatics. Testi di riferimento: D. BLAKEMORE, Understanding Utterances, Oxford: Blackwell, 1992; J. VERSCHUEREN, Understanding Pragmatics, London: Arnold, 1999. Metodi didattici Lezioni frontali e esercitazioni. | 203 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Modalità di valutazione Avvertenza FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: scritte al termine di ogni modulo; colloquio orale finale solo per coloro che non abbiano sostenuto e superato gli esoneri scritti. I primi due moduli del II anno sono equipollenti alla prima parte dell’esame di Lingua inglese del vecchio ordinamento – laurea quadriennale. Per ulteriori informazioni si contatti il docente. | 204 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA INGLESE III Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti Contenuto del corso Nuovo YVETTE MARIE MARCHAND L-LIN/12 L.C.S. / M.L.A. I e II Moduli Crediti Ore I modulo 3 36 II modulo 3 36 Propedeuticità quanto ai moduli. Per poter sostenere le prove dei due moduli lo studente deve aver superato tutte quelle di Letteratura inglese II e di Lingua inglese II. PRIMO MODULO: Linguistica inglese. Storia della lingua inglese. Il primo modulo (tenuto in inglese) traccerà le linee più significative della storia della lingua inglese, privilegiando una riflessione sui motivi per cui essa abbia avuto la “fortuna” di cui gode. Seguiranno esercitazioni di grammatica generale. Testi di riferimento: dispense tratte da: PEI, The Story of the English Language, 1967; NUNBERG, The Persistence of English, 2000; English Grammar in Use; English Vocabulary in Use – Intermediate. SECONDO MODULO: Analisi del linguaggio all’epoca di Chaucer e di Shakespeare. Il secondo modulo (tenuto in inglese) si concentrerà sull’evoluzione della lingua inglese dai tempi di Geoffrey Chaucer a quelli di William Shakespeare. Seguiranno esercitazioni sulla lettura, il parlare, la scrittura e l’ascolto. Testi di riferimento: dispense tratte da: BURNLEY, The Language of Chaucer, 1989; BLAKE, Shakespeare’s Language, 1983; KERMODE, Shakespeqre’s Language; English Grammar in Use; English Vocabulary in Use –Intermediate. Metodi didattici Modalità di valutazione Avvertenza Lezioni frontali. Esercitazioni, con gruppi di lavoro, su materiali didattici preparati dal docente, quali appunti e lucidi. FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: scritte al termine di ogni modulo; colloquio orale finale solo per coloro che non abbiano sostenuto e superato gli esoneri scritti. Il primo modulo è equipollente alla seconda parte dell’esame di Lingua inglese del vecchio ordinamento – laurea quadriennale. Per ulteriori informazioni si contatti il docente. | 205 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» LINGUA E TRADUZIONE LINGUE PORTOGHESE E BRASILIANA I – II – III Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti Contenuto dei corsi Nuovo BRUNELLO DE CUSATIS L-LIN/08 L.C.S. / M.L.A. [LET] I e II Moduli Crediti Ore I ANNO: I modulo 3 36 II modulo 3 36 II ANNO: I modulo 3 36 II modulo 3 36 III ANNO: I modulo 3 36 Propedeuticità quanto ai moduli all’interno dello stesso anno di corso. Per sostenere le prove dei due moduli del II anno lo studente deve aver superato tutte quelle di Letterature portoghese e brasiliana I e di Lingue portoghese e brasiliana I. Per sostenere le prove del modulo del III anno lo studente deve aver superato tutte quelle di Letterature portoghese e brasiliana II e di Lingue portoghese e brasiliana II. I ANNO: PRIMO MODULO [solo per il corso di laurea in Mediazione linguistica applicata e per il curriculum Lingue e letterature straniere del corso di laurea in Lingue e culture straniere]: L’evoluzione della lingua portoghese dalle origini ad oggi. SECONDO MODULO: Struttura grammaticale, morfologia e nozioni di sintassi del portoghese. Testi di riferimento: Grammatiche, sintassi e dizionari: G. LANCIANI – G. TAVANI, Grammatica portoghese. Ed. Universitarie. Milano 1993 [testo base]; M. H. ABREU – R. BENAMOR MURTEIRA, Grammatica del portoghese moderno. Teoria / Esercizi. Norma europea / Norma brasiliana. Zanichelli. Bologna 1998 [facoltativo]; P. CECCUCCI – J. F. DE OLIVEIRA, Lezioni di lingua portoghese. Maggioli. Rimini 1983 [facoltativo]; J. J. NUNES, Compêndio de Gramática Histórica Portuguesa. Livraria Clássica Editora. Lisboa 1975 (o ed.ni successive) [facotativo]; C. CUNHA – L. CINTRA, Nova Gramática do Português Contemporâneo. Sá da Costa. Lisboa s.d. [facoltativo]; I. COIMBRA LEITE – O. MATA COIMBRA, Português Sem Fronteiras. Lidel. Lisboa 1992 (o ed.ni successive), 3 voll. [facoltativo]; | 206 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» P. TEYSSIER, História da Língua Portuguesa. Sá da Costa. Lisboa 1982 (o ed.ni successive) [facoltativo]; G. MEA, Dizionario Italiano-Portoghese / Portoghese-Italiano. Porto Editora / Zanichelli. Porto/Bologna, 1991 (o ed.ni successive), 2 voll. [consigliato]; A. CAMACHO, O nosso dicionário. Didáctica Editora. Lisboa s.d. [consigliato]. II ANNO: PRIMO MODULO: Struttura grammaticale, morfologia e sintassi del portoghese, con particolare riguardo a quella comparata delle due lingue (italiano e portoghese) e ai loro costrutti differenziati. SECONDO MODULO: Esercitazioni grammaticali: dettato, traduzione (su testi del Settecento, Ottocento e Novecento), orale e scritta, e conversazione su argomenti di attualità, storicoculturali e letterari [Livello I]. Testi di riferimento: come sopra. III ANNO: PRIMO MODULO: Studio sistematico della storia della lingua portoghese (morfologia), sintassi e stilistica. Testi di riferimento: come sopra. Metodi didattici Modalità di valutazione Avvertenza Lezioni frontali. Esercitazioni tenute dalla dott.ssa Paula de Paiva Limão. FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: per il conseguimento, con relativo voto, dei crediti inerenti ai singoli moduli lo studente dovrà sostenere, per ciascuno di essi, una verifica che, in base all’anno di corso e al tipo di modulo, sarà scritta o orale. Lo studente che sceglie l’insegnamento come “Lingua straniera 3” (crediti 6+3) dovrà frequentare e/o sostenere: per il I esame, il Modulo II (I Anno) e il Modulo III (I Anno) – quest’ultimo impartito dal professore a contratto; per il II esame, il Modulo I (II Anno). Questo vale anche per lo studente proveniente da altri Corsi di laurea, sia della Facoltà di Lettere e Filosofia sia di altre Facoltà. | 207 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» LINGUA E TRADUZIONE LINGUE PORTOGHESE E BRASILIANA I – II – III Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti Contenuto dei corsi Nuovo Professore a contratto L-LIN/08 L.C.S. / M.L.A. [LET] I e II Moduli Crediti Ore I ANNO: III modulo 3 36 II ANNO: III modulo 3 36 III ANNO: II modulo 3 36 Propedeuticità quanto ai moduli all’interno dello stesso anno di corso. Per sostenere le prove del modulo del II anno lo studente deve aver superato tutte quelle di Letterature portoghese e brasiliana I e di Lingue portoghese e brasiliana I. Per sostenere le prove del modulo del III anno lo studente deve aver superamento tutte quelle di Letterature portoghese e brasiliana II e di Lingue portoghese e brasiliana II. I ANNO: TERZO MODULO: Esercitazioni grammaticali: lettura, dettato, traduzione, orale e scritta, conversazione. Testi di riferimento: Grammatiche, sintassi e dizionari: G. LANCIANI – G. TAVANI, Grammatica portoghese. Ed. Universitarie. Milano 199 [testo base]; M. H. ABREU – R. BENAMOR MURTEIRA, Grammatica del portoghese moderno. Teoria / Esercizi. Norma europea / Norma brasiliana. Zanichelli. Bologna 1998 [facoltativo]; P. CECCUCCI – J. F. DE OLIVEIRA, Lezioni di lingua portoghese. Maggioli. Rimini 1983 [facoltativo]; J. J. NUNES, Compêndio de Gramática Histórica Portuguesa. Livraria Clássica Editora. Lisboa 1975 (o ed.ni successive) [facotativo]; C. CUNHA – L. CINTRA, Nova Gramática do Português Contemporâneo. Sá da Costa. Lisboa s.d. [facoltativo]; I. COIMBRA LEITE – O. MATA COIMBRA, Português Sem Fronteiras. Lidel. Lisboa 1992 (o ed.ni successive), 3 voll. [facoltativo]; P. TEYSSIER, História da Língua Portuguesa. Sá da Costa. Lisboa 1982 (o ed.ni successive) [facoltativo]; G. MEA, Dizionario Italiano-Portoghese / Portoghese-Italiano. Porto Editora / Zanichelli. Porto/Bologna, 1991 (o ed.ni successive), 2 voll. [consigliato]; A. CAMACHO, O nosso dicionário. Didáctica Editora. Lisboa s.d. [consigliato]. | 208 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» II ANNO: TERZO MODULO [solo per il corso di laurea in Mediazione linguistica applicata]: Esercitazioni grammaticali: dettato, traduzione (su testi del Settecento, Ottocento e Novecento), orale e scritta, e conversazione su argomenti di attualità, storicoculturali e letterari [Livello II]. Testi di riferimento: come sopra III Anno: SECONDO MODULO: Traduzione (su testi medievali, del Cinquecento e del Seicento), orale e scritta, e conversazione e temi scritti su argomenti di attualità, storico-culturali e letterari. Testi di riferimento: come sopra. Metodi didattici Modalità di valutazione Avvertenza Lezioni frontali. Esercitazioni tenute dalla dott.ssa Paula de Paiva Limão. FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: per il conseguimento, con relativo voto, dei crediti inerenti ai singoli moduli lo studente dovrà sostenere, per ciascuno di essi, una verifica che, in base all’anno di corso e al tipo di modulo, sarà scritta o orale. Lo studente che sceglie l’insegnamento come “Lingua straniera 3” (crediti 6+3) dovrà frequentare e/o sostenere: per il I esame, il Modulo II (I Anno), impartito dal prof. Brunello De Cusatis, e il Modulo III (I Anno); per il II esame, il Modulo I (II Anno), sempre impartito dal prof. Brunello De Cusatis. Questo vale anche per lo studente proveniente da altri Corsi di laurea, sia della Facoltà di Lettere e Filosofia sia di altre Facoltà. | 209 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA RUSSA I – II – III Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti Contenuto del corso Nuovo OLGA SIMCIC L-LIN/21 L.C.S. / M.L.A. I e II Moduli Crediti Ore I ANNO: I modulo 3 36 II ANNO: I modulo 3 36 III ANNO: I modulo 3 36 II modulo 3 36 Propedeuticità quanto ai moduli all’interno dello stesso anno di corso. Per poter sostenere le prove del modulo del II anno lo studente deve aver superato tutte quelle di Letteratura russa I e di Lingua russa I. Per poter sostenere le prove dei due moduli del III anno lo studente deve aver superato tutte quelle di Letteratura russa II e di Lingua russa II. I ANNO: PRIMO MODULO: Fonetica di base, regole di pronuncia e scrittura. Morfologia: sostantivi, aggettivi, verbi. Esercitazioni scritte e orali Testi di riferimento: JU. G. OVSIENKO, Il russo. Corso base. Roma, Il punto editoriale, 2002. II ANNO: PRIMO MODULO: Concordanze di sostantivi e aggettivi. Avverbi, numerali e preposizioni. Esercitazioni scritte e orali Testi di riferimento: JU. G. OVSIENKO, Il russo. Corso base. Roma, Il punto editoriale, 2002. III ANNO: PRIMO MODULO: Sintassi: proposizioni composite, subordinate e relative. Participi e gerundi. Esercitazioni scritte e orali. SECONDO MODULO: Analisi grammaticale e logica. Costrutti partecipiali. Lettura e analisi di testi poetici. Esercitazioni scritte e orali. Testi di riferimento: Per il I modulo: JU. G. OVSIENKO, Il russo. Corso base. Roma, Il punto editoriale, 2002. | 210 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Per il II modulo: PULKINA-ZAKHAVA-NEKRASOVA, Il russo. Grammatica pratica con esercizi, Genova, Edest, 1991. Altri testi saranno forniti dal docente. Metodi didattici Modalità di valutazione Avvertenza Lezioni frontali e esercitazioni. FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: in base all’anno di corso e al tipo di modulo, saranno scritte o orali. Lo studente che sceglie l’insegnamento come “Lingua straniera 3” (crediti 6+3) dovrà frequentare e/o sostenere: per il I esame, i Moduli I e II (I Anno), impartiti rispettivamente dalle prof.sse Olga Simcic e Maria Pliukhanova; per il II esame, il Modulo I (II Anno), impartito dalla prof.ssa Olga Simcic. Questo vale anche per lo studente proveniente da altri Corsi di laurea, sia della Facoltà di Lettere e Filosofia sia di altre Facoltà. | 211 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA RUSSA I – II Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti Contenuto del corso Nuovo MARIA PLIUKHANOVA L-LIN/21 L.C.S. / M.L.A. I e II Moduli Crediti Ore I ANNO: II modulo 3 36 II ANNO: II modulo 3 36 Propedeuticità quanto ai moduli all’interno dello stesso anno di corso. Per poter sostenere le prove del modulo del II anno lo studente deve aver superato tutte quelle di Letteratura russa I e di Lingua russa I. I ANNO: SECONDO MODULO: Morfologia: sostantivi, pronomi, aggettivi, numerali, declinazioni e concordanze. Verbi: aspetti e modi. Esercitazioni scritte e orali. Testi di riferimento: JU. G. OVSIENKO, Il russo. Corso base. Roma, Il punto editoriale, 2002. II ANNO: SECONDO MODULO: Morfologia: verbi di moto. Sintassi: tipi di proposizioni semplici, complementi. Esercitazioni scritte e orali. Testi di riferimento: JU. G. OVSIENKO, Il russo. Corso base. Roma, Il punto editoriale, 2002; JU. DOBROVOL’SKAJA, ll russo per italiani. Corso pratico, Venezia, Cafoscarina, 2001. Metodi didattici Modalità di valutazione Avvertenza Lezioni frontali e esercitazioni. FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: in base all’anno di corso e al tipo di modulo, saranno scritte o orali. Lo studente che sceglie l’insegnamento come “Lingua straniera 3” (crediti 6+3) dovrà frequentare e/o sostenere: per il I esame, i Moduli I e II (I Anno), impartiti rispettivamente dalle prof.sse Olga Simcic e Maria Pliukhanova; per il II esame, il Modulo I (II Anno), impartito dalla prof.ssa Olga Simcic. Questo vale anche per lo studente proveniente da altri Corsi di laurea, sia della Facoltà di Lettere e Filosofia sia di altre Facoltà. | 212 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA RUSSA I – II Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti Contenuto del corso Nuovo ALDO CANTARINI L-LIN/21 L.C.S. / M.L.A. I e II Moduli Crediti Ore I ANNO: III modulo 3 36 II ANNO: III modulo 3 36 Propedeuticità quanto ai moduli all’interno dello stesso anno di corso. Per poter sostenere le prove del modulo del II anno lo studente deve aver superato tutte quelle di Letteratura russa I e di Lingua russa I. I ANNO: TERZO MODULO [solo per il corso di laurea in Mediazione linguistica applicata e per il curriculum Lingue e letterature straniere del corso di laurea in Lingue e culture straniere] : Storia della lingua russa dalle origini ad oggi. Testi di riferimento: B. USPENSKIJ, Storia della lingua letteraria russa. Dall’antica Rus’ a Puskin, Il Mulino, Bologna 1995. II ANNO: TERZO MODULO [solo per il corso di laurea in Mediazione linguistica applicata]: Sintassi: tipi di proposizioni semplici, proposizioni impersonali, discorso diretto / indiretto. Processi fondamentali nel sistema fonetico della lingua russa. Regole di scrittura Testi di riferimento: JU. G. OVSIENKO, Il russo. Corso base, Mosca-Roma, Il punto editoriale 2002; A. CANTARINI, Lineamenti di fonologia slava, La scuola, Brescia 1979. Metodi didattici Modalità di valutazione Avvertenza Lezioni frontali e esercitazioni. FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: in base all’anno di corso e al tipo di modulo, saranno scritte o orali. Lo studente che sceglie l’insegnamento come “Lingua straniera 3” (crediti 6+3) dovrà frequentare e/o sostenere: per il I esame, i Moduli I e II (I Anno), impartiti rispettivamente dalle prof.sse Olga Simcic e Maria Pliukhanova; per il II esame, il Modulo I (II Anno), impartito dalla prof.ssa Olga Simcic. Questo vale anche per lo studente proveniente da altri Corsi di laurea, sia della Facoltà di Lettere e Filosofia sia di altre Facoltà. | 213 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA SPAGNOLA I – II – III Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti Contenuto del corso Nuovo ANNE-MARIE LIEVENS L-LIN/07 L.C.S. / M.L.A. [LET / FIL] I e II Moduli Crediti Ore I ANNO: I modulo 3 36 II modulo 3 36 II ANNO: I modulo 3 36 II modulo 3 36 III ANNO: I modulo 3 36 Propedeuticità quanto ai moduli all’interno dello stesso anno di corso. Per poter sostenere le prove dei due moduli del II anno lo studente deve aver superato tutte quelle di Letteratura spagnola I e di Lingua spagnola I. Per poter sostenere le prove del modulo del III anno lo studente deve aver superato tutte quelle di Letteratura spagnola II e di Lingua spagnola II. I ANNO: PRIMO MODULO: Introduzione alle competenze linguistiche nelle cinque abilità (corrispondenti al livello A2 – Waystage – nell’ambito del Quadro di riferimento del Consiglio d’Europa): Comprensión de lectura; Expresión escrita; Gramática y Vocabulario; Comprensión auditiva; Expresión oral. SECONDO MODULO: Approfondimento delle competenze linguistiche nelle cinque abilità (corrispondenti al livello A2 – Waystage – nell’ambito del Quadro di riferimento del Consiglio d’Europa): Comprensión de lectura; Expresión escrita; Gramática y Vocabulario; Comprensión auditiva; Expresión oral. Bibliografia generale (indicativa / testi facoltativi): J. FERNANDEZ / J. SILES / R. FENTE, Curso intensivo de español. Gramática, Edelsa, Madrid, ult. ed.; G. BELLINI, Grammatica della lingua spagnola, LED, Milano, 1994; O. TAVONI, Grammatica spagnola, Murena Editrice, Cortona, 2001; J. GRANADOS, La lingua spagnola, vol. I, Paravia, Torino, ult. ed.; C. ARNAL, E. RUIZ DE GARIBAY, Hablemos en español, SGEL, Madrid, ult. ed.; A. GONZALES HERMOSO / J. R. CUENOT/ M. SANCHEZ ALFARO, Gramática de español lengua extranjera, Edelsa, Madrid, 19984; | 214 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» S. GILI GAYA, Curso superior de sintaxis española, Bibliograf, Barcelona, ult. ed.; Esbozo de una nueva gramática de la lengua española, a c. de la Real Academia Española, Madrid, ult. ed.; R. LAPESA, Historia de la lengua española, Gredos, Madrid,19839; A. CAVALIERE, Grammatica storica della lingua spagnola, Elia, Roma, 1974; J. BORREGO, J. G. ASENSIO, E. PRIETO, El subjuntivo, SGEL, Madrid, ult. ed.; M. E. BOGLIO - G. GIOVANETTI MUÑOZ, ¡Vamos a ver! Curso de spañol para italianos, Petrini Editore, Torino, 2000; M. FINASSI PAROLO – G. GIOVANETTI MUÑOZ, Gramática de español para italianos, Petrini Editore, Torino-Città di Castello, ult. ed.; REAL ACADEMIA ESPAÑOLA, Ortografía de la lengua española, Espasa, Madrid, 1999; L. TAM, Dizionario spagnolo-italiano. Diccionario italianoespañol, Hoepli, Milano, ult. ed.; REAL ACADEMIA ESPAÑOLA, Diccionario de la lengua española, Espasa-Calpe, Madrid, ult. ed.; Diccionario Salamanca de la lengua española, Universidad de Salamanca, 1997; M. MOLINER, Diccionario de uso del español, 2 voll., Gredos, Madrid, ult. ed.; R. E.. BATCHELOR, L’uso dei sinonimi. Spagnolo. Guida alla scelta delle espressioni e dei registri linguistici, tr. it., A. Vallardi, Milano, 2000; Clave. Diccionario de uso del español actual, SM., Madrid, 2000. I testi base verranno indicati nel corso delle lezioni. II ANNO: PRIMO MODULO: Introduzione alle competenze linguistiche nelle cinque abilità (corrispondenti al livello B1 – Threshold – nell’ambito del Quadro di riferimento del Consiglio d’Europa): Comprensión de lectura; Expresión escrita; Gramática y Vocabulario; Comprensión auditiva; Expresión oral. SECONDO MODULO: Approfondimento delle competenze linguistiche nelle cinque abilità (corrispondenti al livello B1 – Threshold – nell’ambito del Quadro di riferimento del Consiglio d’Europa): Comprensión de lectura; Expresión escrita; Gramática y Vocabulario; Comprensión auditiva; Expresión oral. Bibliografia generale (indicativa / testi facoltativi): Vedi sopra. I testi base verranno indicati nel corso delle lezioni. III ANNO: PRIMO MODULO: Introduzione alle competenze linguistiche nelle cinque abilità (corrispondenti al livello B2 – Vantage/Independent User – nell’ambito del Quadro di riferimento del Consiglio d’Europa): Comprensión de lectura; Expresión | 215 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» escrita; Gramática y Vocabulario; Comprensión auditiva; Expresión oral. Bibliografia generale (indicativa / testi facoltativi): Vedi sopra. I testi base verranno indicati nel corso delle lezioni. Metodi didattici Modalità di valutazione Avvertenza Lezioni frontali e esercitazioni. FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: per il conseguimento, con relativo voto, dei crediti inerenti ai singoli moduli lo studente dovrà sostenere, per ciascuno di essi, una verifica che, in base all’anno di corso e al tipo di modulo, sarà scritta o orale. Lo studente che sceglie l’insegnamento come “Lingua straniera 3” (crediti 6+3) dovrà frequentare e/o sostenere: per il I esame, il Modulo I (I Anno) e il Modulo II (I Anno); per il II esame, il Modulo I (II Anno). Questo vale anche per lo studente proveniente da altri Corsi di laurea, sia della Facoltà di Lettere e Filosofia sia di altre Facoltà. | 216 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA SPAGNOLA I – II – III Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti Contenuto del corso Nuovo PAOLO CAUCCI VON SAUCKEN L-LIN/07 L.C.S. / M.L.A. [LET / FIL] I e II Moduli Crediti Ore I ANNO: III modulo 3 36 II ANNO: III modulo 3 36 III ANNO: I modulo 3 36 Propedeuticità quanto ai moduli all’interno dello stesso anno di corso. Per poter sostenere le prove del modulo del II anno lo studente deve aver superato tutte quelle di Letteratura spagnola I e di Lingua spagnola I. Per poter sostenere le prove del modulo del III anno lo studente deve aver superato tutte quelle di Letteratura spagnola II e di Lingua spagnola II. I ANNO: TERZO MODULO [solo per il corso di laurea in Mediazione linguistica applicata e per il curriculum Lingue e letterature straniere del corso di laurea in Lingue e culture straniere]: Perfezionamento delle competenze linguistiche nelle cinque abilità (corrispondenti al livello A2 – Waystage – nell’ambito del Quadro di riferimento del Consiglio d’Europa): Comprensión de lectura; Expresión escrita; Gramática y Vocabulario; Comprensión auditiva; Expresión oral. Bibliografia generale (indicativa / testi facoltativi): J. FERNANDEZ / J. SILES / R. FENTE, Curso intensivo de español. Gramática, Edelsa, Madrid, ult. ed.; G. BELLINI, Grammatica della lingua spagnola, LED, Milano, 1994; O. TAVONI, Grammatica spagnola, Murena Editrice, Cortona, 2001; J. GRANADOS, La lingua spagnola, vol. I, Paravia, Torino, ult. ed.; C. ARNAL, E. RUIZ DE GARIBAY, Hablemos en español, SGEL, Madrid, ult. ed.; A. GONZALES HERMOSO / J. R. CUENOT/ M. SANCHEZ ALFARO, Gramática de español lengua extranjera, Edelsa, Madrid, 19984; S. GILI GAYA, Curso superior de sintaxis española, Bibliograf, Barcelona, ult. ed.; Esbozo de una nueva gramática de la lengua española, a c. de la Real Academia Española, Madrid, ult. ed.; R. LAPESA, Historia de la lengua española, Gredos, Madrid,19839; | 217 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» A. CAVALIERE, Grammatica storica della lingua spagnola, Elia, Roma, 1974; J. BORREGO, J. G. ASENSIO, E. PRIETO, El subjuntivo, SGEL, Madrid, ult. ed.; M. E. BOGLIO - G. GIOVANETTI MUÑOZ, ¡Vamos a ver! Curso de spañol para italianos, Petrini Editore, Torino, 2000; M. FINASSI PAROLO – G. GIOVANETTI MUÑOZ, Gramática de español para italianos, Petrini Editore, Torino-Città di Castello, ult. ed.; REAL ACADEMIA ESPAÑOLA, Ortografía de la lengua española, Espasa, Madrid, 1999; L. TAM, Dizionario spagnolo-italiano. Diccionario italianoespañol, Hoepli, Milano, ult. ed.; REAL ACADEMIA ESPAÑOLA, Diccionario de la lengua española, Espasa-Calpe, Madrid, ult. ed.; Diccionario Salamanca de la lengua española, Universidad de Salamanca, 1997; M. MOLINER, Diccionario de uso del español, 2 voll., Gredos, Madrid, ult. ed.; R. E.. BATCHELOR, L’uso dei sinonimi. Spagnolo. Guida alla scelta delle espressioni e dei registri linguistici, tr. it., A. Vallardi, Milano, 2000; Clave. Diccionario de uso del español actual, SM., Madrid, 2000. I testi base verranno indicati nel corso delle lezioni. II ANNO: TERZO MODULO [solo per il corso di laurea in Mediazione linguistica applicata]: Esercitazioni di traduzione su argomenti storico-letterari e di attualità. Bibliografia generale (indicativa / testi facoltativi): Vedi sopra. I testi base verranno indicati nel corso delle lezioni. III ANNO: SECONDO MODULO: Esercitazioni di traduzione su argomenti storico-letterari e di attualità. Bibliografia generale (indicativa / testi facoltativi): Vedi sopra. I testi base verranno indicati nel corso delle lezioni. Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali e esercitazioni. FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: per il conseguimento, con relativo voto, dei crediti inerenti ai singoli moduli lo studente dovrà sostenere, per ciascuno di essi, una verifica che, in base all’anno di corso e al tipo di modulo, sarà scritta o orale. | 218 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Avvertenza Lo studente che sceglie l’insegnamento come “Lingua straniera 3” (crediti 6+3) dovrà frequentare e/o sostenere: per il I esame, il Modulo I (I Anno) e il Modulo II (I Anno), impartiti dalla prof.ssa Anne-Marie Lievens; per il II esame, il Modulo I (II Anno), sempre impartito dalla prof.ssa Anne-Marie Lievens. Questo vale anche per lo studente proveniente da altri Corsi di laurea, sia della Facoltà di Lettere e Filosofia sia di altre Facoltà. LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA TEDESCA I – II – III Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti Contenuto del corso Nuovo HERMANN DOROWIN L–LIN/14 L.C.S. / M.L.A. [LET / FIL] I e II Moduli Crediti Ore I modulo 3 36 II modulo 3 36 III modulo 3 36 Propedeuticità quanto ai moduli. PRIMO MODULO: Introduzione alle competenze linguistiche nelle 5 abilità (corrispondenti al livello A2 – Waystage – nell’ambito del Quadro comune di riferimento del Consiglio d’Europa): Comprensione orale e scritta; produzione orale e scritta; interazione globale. Indicazioni bibliografiche: Libro di testo: Delfin, Lehrwerk für Deutsch als Fremdsprache, Max Hueber Verlag, München. Grammatiche consigliate non obbligatorie: B. AHRENHOLZ, Grammatica tedesca per principianti, Schena Editore, Fasano; E. BRUNO u. R. FRANCH, Deutsche Grammatik, il capitello, Torino; U. RITZKE u. E. M. VOLPE, Deutsch heute. Esercizi di lingua tedesca, Canova, Treviso; IDEM, Deutsch heute. Grammatica tedesca, Canova, Treviso; M. WEERNING u. M. MONDELLO, Dies und Das, CIDEB Editrice, Genova. SECONDO MODULO: Approfondimento delle competenze linguistiche nelle 5 abilità (corrispondenti al livello A2 – Waystage – nell’ambito del Quadro comune di riferimento del Consiglio d’Europa): Comprensione orale e scritta; produzione orale e scritta; interazione globale. Indicazioni bibliografiche: | 219 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» vedi Primo modulo. TERZO MODULO [solo per il corso di laurea in Mediazione linguistica applicata e per il curriculum Lingue e letterature straniere del corso di laurea in Lingue e culture straniere]: Perfezionamento delle competenze linguistiche nelle 5 abilità (corrispondenti al livello A2 – Waystage – nell’ambito del Quadro comune di riferimento del Consiglio d’Europa):Comprensione orale e scritta; produzione orale e scritta; interazione globale. Indicazioni bibliografiche: vedi Primo modulo. Corso di lettura: L. TIECK, Der Runenberg, bearbeitet von A. Seiffarth, CIDEB, Genova, 2003 (libro + CD). Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali. Esercitazioni tenute dalla dott.ssa Corista Kernberger. FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: scritte in itinere alla fine del I e del II modulo; prova scritta e colloquio orale finali. | 220 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA TEDESCA II Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti Contenuto del corso Nuovo LEONARDO TOFI L–LIN/14 L.C.S. / M.L.A. I e II Moduli Crediti Ore I modulo 3 36 II modulo 3 36 Propedeuticità quanto ai moduli. Per poter sostenere le prove dei due moduli lo studente deve aver superato tutte quelle di Letteratura tedesca I e di Lingua tedesca I. PRIMO MODULO: Approfondimento delle competenze linguistiche nelle 5 abilità (corrispondenti al livello B 1 – Vantage / Independent User – nell’ambito del Quadro comune di riferimento del Consiglio d’Europa): Comprensione orale e scritta; produzione orale e scritta; interazione globale. Indicazioni bibliografiche: Libro di testo: Delfin, Lehrwerk für Deutsch als Fremdsprache, Max Hueber Verlag, München. Grammatiche consigliate non obbligatorie: B. AHRENHOLZ, Grammatica tedesca per principianti, Schena Editore, Fasano; E. BRUNO u. R. FRANCH, Deutsche Grammatik, il capitello, Torino; U. RITZKE u. E. M. VOLPE, Deutsch heute. Esercizi di lingua tedesca, Canova, Treviso; IDEM, Deutsch heute. Grammatica tedesca, Canova, Treviso; M. WEERNING u. M. MONDELLO, Dies und Das, CIDEB Editrice, Genova. SECONDO MODULO: Approfondimento delle competenze linguistiche nelle 5 abilità (corrispondenti al livello B 1 – Vantage / Independent User – nell’ambito del Quadro comune di riferimento del Consiglio d’Europa): Comprensione orale e scritta; produzione orale e scritta; interazione globale. Indicazioni bibliografiche: vedi Primo modulo. Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali. Esercitazioni tenute dal dott. Meinolf Mertens. FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: scritta in itinere alla fine del I modulo; prova scritta e colloquio orale finali. | 221 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA TEDESCA II – III Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti Contenuto dei corsi Nuovo HEIDE RIEDER L–LIN/14 L.C.S. / M.L.A. I e II Moduli Crediti Ore III modulo (II anno) 3 36 I modulo (III anno) 3 36 II modulo (III anno) 3 36 Propedeuticità quanto ai moduli. Per poter sostenere le prove del III modulo del II anno lo studente deve aver superato tutte quelle di Letteratura tedesca I e di Lingua tedesca I. Per poter sostenere le prove dei due moduli del III anno lo studente deve aver superato tutte quelle di Letteratura tedesca II e di Lingua tedesca II. II ANNO: TERZO MODULO [solo per il corso di laurea in Mediazione linguistica applicata]: Approfondimento delle competenze linguistiche nelle 5 abilità (corrispondenti al livello B 1 – Vantage / Independent User – nell’ambito del Quadro comune di riferimento del Consiglio d’Europa): Comprensione orale e scritta; produzione orale e scritta; interazione globale. Indicazioni bibliografiche: A. VON CHAMISSO, Peter Schlemihls wundersame Geschichte, Klett; B. NOACK, Die Zürcher Verlobung, Klett. III ANNO: PRIMO MODULO: Approfondimento delle competenze linguistiche nelle 5 abilità (corrispondenti al livello B 2 – Vantage / Independent User – nell’ambito del Quadro comune di riferimento del Consiglio d’Europa): Avviamento alla composizione scritta ed alla traduzione scritta; interazione globale. Indicazioni bibliografiche: [grammatica adottata]: G. HELBIG u. J. BUSCHA, Übungsgrammatik Deutsch, Langenscheidt, Leipzig. [grammatiche consigliate, non obbligatorie]: H. DREYER u. R. SCHMITT, Grammatica tedesca con esercizi, Verlag für Deutsch, München; W. RUG u. A. TOMASZEWSKI, Grammatik mit Sinn und Verstand, München (Klett) 1993. Corso di lettura: F. KAFKA, Ein Landarzt, Reclam; B. BRECHT, Trommeln in der Nacht, Suhrkamp. | 222 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» SECONDO MODULO: Approfondimento delle competenze linguistiche nelle 5 abilità (corrispondenti al livello B 2 – Vantage / Independent User – nell’ambito del Quadro comune di riferimento del Consiglio d’Europa): Composizione scritta; traduzione scritta; interazione globale. Indicazioni bibliografiche: vedi Primo modulo. Corso di lettura: P. HANDKE, Die linkshändige Frau, Suhrkamp. Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali e esercitazioni. FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: II anno: prova scritta e colloquio orale finale; III anno: prova scritta in itinere alla fine del I modulo; prova scritta e colloquio orale finali. | 223 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» LINGUA INGLESE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Il corso traccerà in lingua inglese le linee più significative della storia della lingua inglese privilegiando una riflessione sui motivi per cui la lingua inglese abbia avuto la “fortuna” di cui gode poi si concentrerà sui cambiamenti della lingua inglese dai tempi di Geoffrey Chaucer a quelli di William Shakespeare. e infine esaminerà testi letterari inglesi appartenenti a vari periodi storici. Metodi didattici Lezioni tradizionali, materiali didattici preparati dal docente. Modalità di valutazione Esami sia parziali che interi, sia orali che scritti. Vecchio YVETTE MARIE MARCHAND L-LIN12 Lingue e Letterature Straniere I,II Moduli (è un corso non diviso in moduli) Crediti Ore 30 (le rimanenti trenta ore saranno impartite dalla Prof.ssa Vergaro I modulo Contenuti del corso: Diachronic analysis of the English language; Chaucer’s language and Shakespeare’s language Primo modulo: --- (corso unico) Linguistica Inglese, storia della lingua inglese. Analisi del linguaggio nei tempi di Chaucer e di Shakespeare. Testi di riferimento: dispense tratte da: Pei, The Story of the English Language, 1967; Nunberg, The Persistence of English, 2000; Burnley, The Language of Chaucer, 1989; Blake, Shakespeare’s Language, 1983; Kermode, Shakespeqre’s Language; Sir Gawain and the Green Knight, edizioni di J.R.R. Tolkien e E.V. Gordon, di R.A. Waldron e a cura di Christopher Tolkien; Confessio Amantis, edizioni a cura di G.C. Macaulay e di T. Tiller; Piers Plowman, edizioni in versi e in prosa. Lezioni frontali 30 (+ 30 della Prof.ssa Vergaro) Esercitazioni Frequenza non obbligatoria Prova in itinere 2 esoneri scritti (facoltative) Colloquio orale finale per coloro che non abbiano sostenuto o superato le prove in itinere. | 224 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» LINGUA INGLESE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo e vecchio JODI SANDFORD L-LIN/12 Scienze della Comunicazione – Comunicazione di Massa II° Moduli 3 Crediti = 9 Ore = 60 I modulo = 3 crediti 20 ore II modulo = 3 crediti 20ore III modulo= 3 crediti 20ore Primo modulo: Introduction and Basics, Personal Communication Testi di riferimento: Testo unico- dispensa nuovo per il corso 2003-2004 Secondo modulo: Group and Mass Communication Testi di riferimento: Testo unico- dispensa nuovo per il corso 2003-2004 Terzo modulo: Advertising, Promotion and Business Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: Testo unico- dispensa nuovo per il corso 2003-2004 Lezioni frontali = Ogni settimana ci saranno 2 ore di lezioni di: a) Speaking-Listening-Grammar in English (SLG ENG) b) Communication Theory in English (CT ENG) Esercitazioni c) Computer-Internet in English (CI ENG) Frequenza e esercitazioni Prova in itinere alla fine di ogni modulo Colloquio orale finale Verrà fatta una media dei punteggi per il voto finale. Gli studenti che si trovassero impossibilitati a frequentare, o che non abbiano superato gli esoneri, dovranno presentare un progetto di analisi, di 15 pagine, di un esempio di comunicazione( es: Come viene strutturata la pubblicità di un determinato prodotto o marchio,o ancora,quali differenze possono distinguere la pubblicità italiana,o la comunicazione dei media, o gli spettacoli d’intrattenimento televisivo,da quelli di altri paesi Europei e non ). Il progetto può essere scelto secondo il proprio interesse o indirizzo. I progetti/analisi verranno presentati alla fine del corso, prima di accedere alla parte finale dell’esame, che consisterà in una verifica orale. Chi non avesse superato uno o due esoneri, sarà tenuto a sostenere l’esame orale anche sulla parte di programma relativo. Coloro che hanno superato l’esame scritto nell’anno 20002001, 2001-2002,2002-2003, potranno applicarlo a quest’esame. | 225 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» LINGUA INGLESE Ordinamento Nome del docente Settore scientifico disciplinare (sigla) Corsi di laurea Nuovo e Vecchio DAVID MASSEY L-LIN/12 Scienze della Comunicazione Comunicazione di Massa Semestre II Numero totale di moduli e Moduli Crediti Ore crediti I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Contenuto del corso Primo modulo: Introduction and Basics, Personal Communication Testi di riferimento: Testo unico- dispensa nuovo per il corso 2003-2004 Secondo modulo: Institutional Communication & Public Relations Testi di riferimento: Testo unico- dispensa nuovo per il corso 2003-2004 Terzo modulo: Advertising, Promotion and Business Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: Testo unico- dispensa nuovo per il corso 2003-2004 Lezioni frontali: Ogni settimana ci saranno lezioni di: a)Speaking-Listening-Grammar in English (SLG ENG) - 2 ore b) Communication Theory in English (CT ENG) – 2 ore Esercitazioni: c) Computer-Internet in English (CI ENG) – 2 ore Alla fine di ogni modulo verrà dato un esonero scritto, che sarà uguale per entrambi i livelli. Per poter accedere all’esame orale si dovranno superare due esoneri, minimo (18 su 30) x 2 = 36 punti totali. Gli studenti che si trovassero impossibilitati a frequentare, o che non abbiano superato gli esoneri, dovranno presentare un progetto di analisi, di 15 pagine, di un esempio di comunicazione (es: Come viene strutturata la pubblicità di un determinato prodotto o marchio,o ancora,quali differenze possono distinguere la pubblicità italiana,o la comunicazione dei media, o gli spettacoli d’intrattenimento televisivo,da quelli di altri paesi Europei e non). Il progetto può essere scelto secondo il proprio interesse o indirizzo. I progetti/analisi verranno presentati alla fine del | 226 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» corso, prima di accedere alla parte finale dell’esame, che consisterà in una verifica orale. Chi non avesse superato uno o due esoneri, sarà tenuto a sostenere l’esame orale anche sulla parte di programma relativo. Coloro che hanno superato l’esame scritto nell’anno 20002001, 2001-2002,2002-2003, potranno applicarlo a quest’esame. LINGUE E LETTERATURE ANGLOAMERICANE [STORIA DELLA CULTURA NORDAMERICANA] Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti Contenuto del corso Nuovo CLARA BARTOCCI L-LIN/11 L.C.S. / M.L.A. I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Propedeuticità: triennalisti di inglese devono aver superato due esami di Letteratura inglese. All’ultimo anno possono scegliere se frequentare Letteratura inglese III (le cui lezioni si terranno nel II semestre) o Lingue e letterature angloamericane (le cui lezioni si terranno nel primo semestre). PRIMO MODULO: Inquadramento storico-letterario dalle origini coloniali alla prima metà dell’Ottocento. Lettura e commento critico di 10 brani (racconti, poesie, discorsi pubblici): dalla tradizione orale dei Nativi al “Gettysburg Address” di Abraham Lincoln. Testi di riferimento: Dispense tratte da The Heath Anthology of American Literature (in vendita presso la libreria Morlacchi), pp. 1-62. T. PISANTI, Storia della Letteratura Americana, Roma, Newton, 1996; M. TEODORI, Storia degli Stati Uniti, Roma, Newton, 1996. Testo facoltativo raccomandato a chi non può seguire tutte le lezioni: MAUK & OAKLAN, Introduction to American Civilization, London, Routledge, 2001. SECONDO MODULO: Inquadramento storico-letterario dal periodo della Ricostruzione del Sud alla prima Guerra Mondiale. | 227 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Lettura e commento critico di 10 brani (racconti, poesie, saggi): da Nathaniel Hawthorne a Robert Frost. Testi di riferimento: Dispense tratte da The Heath Anthology of American Literature (stesso testo di cui sopra), pp. 62-172. Anche gli altri testi sono gli stessi del primo modulo. TERZO MODULO: Inquadramento storico-letterario dal primo dopoguerra ai giorni nostri. Lettura e commento critico di 10 brani (poesie, saggi, racconti): da Ezra Pound a John Barth. Testi di riferimento: Dispense tratte da The Heath Anthology of American Literature (stesso testo di cui sopra), pp. 173-233. Anche gli altri testi sono gli stessi del primo e secondo modulo. Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali. FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: in itinere e colloquio orale finale. LINGUE E LETTERATURE ANGLOAMERICANE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Contenuto del corso Vecchio MARINA GRADOLI L-LIN/11 L.L.S. [LET] I «They Came Here First»: la cultura Americana a partire dai primi abitanti del continente. Il corso, mutuando il titolo da un fortunato testo di D’Arcy McNickle, propone una analisi della cultura nord-americana a partire dai primi abitanti, “immigrati” essi pure, ma venuti per primi sul suolo americano. L’intento è di illuminare la cultura degli Indiani d’America e al contempo di far luce sul loro apporto alla cultura egemone nell’ottica che siamo tutti immigrati su questa terra, arricchiti da contatti non sempre pacifici o manifesti. L’approfondimento della cultura indiana chiarirà la funzione dello “storytelling” e sarà attraverso la lettura di alcuni brani narrativi o poetici che verrà “raccontata” la vicenda storica americana. Durante il corso verranno inoltre lette e commentate 15 “riflessioni” raccolte nella recente pubblicazione della USIA Writers on America di cui verrà fornito in prestito il testo. È fatto obbligo di familiarizzarsi con un atlante geografico e un | 228 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» profilo di storia e di storia letteraria americana, a partire da un’ottima voce enciclopedica quale quella del Dizionario Enciclopedico Italiano: s.v. «Stati Uniti d’America», vol. XI, pp. 643-657, o Encyclopaedia Britannica: s.v. «Indian, North American», vol. 12, pp. 200-210 (curata da D’Arcy McNickle) o da un manualetto essenziale quale: Massimo Teodori, Storia degli Stati Uniti d’America, Tascabili Economici Newton, 1996 per quanto riguarda la storia e per la letteratura l’altrettanto essenziale T. Pisanti, Storia della letteratura americana, Tascabili Economici Newton, 1996 o il sempre valido Rolando Anzilotti, Storia della letteratura americana, Vallardi, 1957. Testi di riferimento più ponderati e ampi saranno reperibili presso la biblioteca di Via del Verzaro di cui si fornisce indicativamente un elenco qui di seguito, mentre ulteriore materiale didattico proposto durante il corso verrà depositato per la consultazione presso la portineria del Dipartimento. Testi di riferimento: The World of the American Indian, National Geographic Society, 1989; MELVIN I. UROFSKY, ed., Basic Readings in U.S. Democracy, USIA, 1994; Norton’s Anthology of American Literature; Heath Anthology of American Literature; ROD W. HORTON – HERBERT W. EDWARDS, I fondamenti della letteratura Americana, Editori Riuniti, 1992; MALCOLM BRADBURY – HOWARD TEMPERLY, Introduction to American Studies, Longman, 1989 (che segue un criterio di ordine cronologico); NEIL CAMPBELL – ALASDAIR KEAN, An Introduction to American Culture, Routledge, 1997 (che segue un criterio tematico). Metodi didattici Modalità di valutazione Avvertenza Lezioni frontali. FREQUENZA: non obbligatoria, ma altamente raccomandata. PROVE: colloquio orale finale. Il corso è equipollente a quello di Storia della cultura nordamericana, sempre del corso di laurea in Lingue e letterature straniere (vecchio ordinamento). Per maggiori delucidazioni si contatti il docente. | 229 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» LINGUISTICA GENERALE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo ANTONIETTA ALONGE L-LIN/01 Comunicazione Istituzionale e relazioni pubbliche II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Primo modulo: Introduzione alla Linguistica generale. Lingue e linguaggio. Proprietà delle lingue verbali. Le lingue del mondo. I suoni delle lingue: fonetica e fonologia. La struttura delle parole: morfologia. Secondo modulo: Lessico e lessicologia. La combinazione delle parole: sintassi. Il significato delle parole e delle frasi: semantica e pragmatica. Sociolinguistica e dialettologia. Terzo modulo: Introduzione allo studio dell’interazione verbale Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: (per tutti i moduli) 1. Graffi G. e S. Scalise (2002) Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica, Bologna, Il Mulino. 2. Galatolo R. e G. Pallotti (a cura di) (1999) La conversazione. Un’introduzione allo studio dell’interazione verbale. Milano, Raffaello Cortina Editore. Lezioni frontali Si ricorda che la frequenza del corso è obbligatoria. Coloro che non fossero in grado di frequentare le lezioni sono tenuti a contattare il docente per accordi relativi al programma d’esame. In relazione al primo e al secondo modulo sono previsti due esoneri orali (facoltativi e aperti a tutti gli iscritti) che si terranno in una data, che verrà comunicata a lezione, successiva alla fine del ciclo di lezioni dedicato a ciascun modulo. L’esame ufficiale potrà essere sostenuto alla fine del semestre, in uno qualsiasi degli appelli fissati successivamente a tale data. Gli studenti che avranno sostenuto uno o entrambi gli esoneri saranno esentati dalla parte corrispondente dell’esame: il superamento della prova orale ufficiale, infatti, conferisce automaticamente validità alla | 230 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» parte superata con l’esonero. Si noti tuttavia che gli esoneri superati precedentemente costituiscono parte dell’esame solo al momento della prova orale finale, in mancanza della quale essi non hanno validità giuridica (gli esoneri superati, comunque, possono essere utilizzati per l’esame a tempo indeterminato). LINGUISTICA GENERALE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Nuovo AUGUSTO ANCILLOTTI L-Lin/01 Comunicazione di massa Beni Culturali I Moduli 3 Crediti 9 Ore d’aula 60 I modulo: Introduzione. Analisi fonetica. Analisi morfologica II modulo: Linguistica pragmatica. L’unità del testo-discorso. Analisi pragmatica del testo. Prerequisiti (propedeuticità) Contenuto del corso III modulo: L’approccio naturale al linguaggio. Introduzione al cognitivismo. Buona conoscenza dell’analisi logica e delle strutture della grammatica normativa tradizionale; buona conoscenza del lessico italiano. Primo modulo: Introduzione. Analisi fonetica. Analisi morfologica. Testi di riferimento: Augusto Ancillotti (a cura di):Materiali per lo studio della linguistica generale (con capitoli di Augusto Ancillotti, Alberto Calderini, Francesca Pinna), Morlacchi Editore, Perugia 2003. Capitoli 3, 4 e 5. | 231 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Secondo modulo: Linguistica pragmatica. L’unità del testo-discorso. Analisi pragmatica del testo. Testi di riferimento: Augusto Ancillotti (a cura di):Materiali per lo studio della linguistica generale (con capitoli di Augusto Ancillotti, Alberto Calderini, Francesca Pinna), Morlacchi Editore, Perugia 2003. Capitoli 6 e 7. Terzo modulo: L’approccio naturale al linguaggio. Introduzione al cognitivismo. Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: Augusto Ancillotti (a cura di):Materiali per lo studio della linguistica generale (con capitoli di Augusto Ancillotti, Alberto Calderini, Francesca Pinna), Morlacchi Editore, Perugia 2003. Per a) cap. di Calderini; per b) cap. di Pinna. Lezioni frontali comprensive di esercitazioni simultanee Frequenza: obbligatoria, ma non controllata Prova in itinere: 4 possibili esoneri Colloquio orale finale: obbligatorio LINGUISTICA GENERALE I Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti Contenuto del corso Nuovo e vecchio FRANCO LORENZI L-LIN/11 L.L.S. / L.C.S. I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Propedeuticità quanto ai moduli. PRIMO MODULO: Fondamenti di linguistica teorica e applicata. Il modulo presenta lo studio scientifico del linguaggio e delle lingue come sistemi complessi di segni, le problematiche legate agli universali linguistici e sviluppa l’analisi dei livelli foneticofonologico, morfologico e sintattico. Testi di riferimento: R. SIMONE, Fondamenti di linguistica, Laterza, Bari, 2002. 13ª ed. (capitoli 1-8). | 232 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» SECONDO MODULO: L’analisi semantica: la struttura del lessico e la ricerca degli universali concettuali. L’analisi del testo e del discorso: meccanismi di coesione, ‘frames’ e tipologia dei testi. Testi di riferimento: R. SIMONE, Fondamenti di linguistica, Laterza, Bari, 2002. 13ª ed. (capitoli 9-13). TERZO MODULO: Strumenti e risorse per l’insegnamento delle lingue straniere nella società contemporanea. L’uso di Internet e le possibilità di lavoro informatico sui testi. Testi di riferimento: S. Monti, Internet per l’apprendimento delle lingue. Inglese Tedesco Spagnolo Francese, UTET Libreria, Torino, 2000. Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali e esercitazioni. FREQUENZA OBBLIGATORIA (solo per gli studenti del nuovo ordinamento): 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: in itinere e colloquio orale finale. | 233 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» LINGUISTICA GENERALE II Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti Contenuto del corso Nuovo e vecchio FRANCO LORENZI L-LIN/11 L.L.S. / L.C.S. / M.L.A. II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 Propedeuticità: quanto ai moduli e a Linguistica generale I (9 crediti). PRIMO MODULO: Concetti di base dell’informatica linguistica. Codifica di testi in “machine readable form” e basi di dati linguistiche. Gli ipertesti e le applicazioni multimediali. Testi di riferimento: G. GIGLIOZZI, Il testo e il computer. Manuale di informatica per gli studi letterari, Bruno Mondadori, Milano, 1997, pp. 1160. SECONDO MODULO: Internet e le ricerche di informatica linguistica. Il trattamento automatico di testi: indici, frequenze, concordanze. L’analisi del racconto e l’intelligenza artificiale. Testi di riferimento: G. GIGLIOZZI, Il testo e il computer. Manuale di informatica per gli studi letterari, Bruno Mondadori, Milano, 1997, pp. 161-336. Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali e esercitazioni. FREQUENZA OBBLIGATORIA (solo per gli studenti del nuovo ordinamento): 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: in itinere e colloquio orale finale. | 234 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» LINGUISTICA GENERALE II Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti Contenuto del corso Metodi didattici Modalità di valutazione Nuovo e vecchio Professore a contratto L-LIN/11 L.L.S. / L.C.S. / M.L.A. II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 Propedeuticità: quanto ai moduli e a Linguistica generale I (9 crediti). Consultare il docente Lezioni frontali e esercitazioni. FREQUENZA OBBLIGATORIA (solo per gli studenti del nuovo ordinamento): 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: in itinere e colloquio orale finale. LINGUISTICA GENERALE I – II Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti Contenuto del corso Nuovo MARGHERITA CASTELLI L-LIN/11 M.L.A. I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Propedeuticità quanto ai moduli. PRIMO MODULO: Elementi fondamentali di linguistica teorica e applicata. Introduzione allo studio del linguaggio, in relazione con gli altri sistemi cognitivi umani, e alla descrizione delle lingue storico-naturali. L’analisi dei livelli fonetico-fonologico e morfologico. Testi di riferimento: G. GRAFFI – S. SCALISE, Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica, Il Mulino, Bologna, 2003 (capitoli 1-5). SECONDO MODULO: L’analisi del lessico e le ricerche di linguistica cognitiva. La sintassi e gli universali linguistici. La teoria degli atti linguistici e la pragmatica. Elementi di psicolinguistica e sociolinguistica. Il mutamento e la variazione delle lingue. | 235 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Testi di riferimento: G. GRAFFI – S. SCALISE, Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica, Il Mulino, Bologna, 2003 (capitoli 6-10). TERZO MODULO: I concetti di ‘linguaggio settoriale’ e ‘lingua tecnica’. Il rapporto con la lingua di uso comune e il problema del plurilinguismo. L’insegnamento e l’apprendimento di lingue settoriali nella scuola e in ambienti di lavoro. Testi di riferimento: P. E. BALBONI, Le microlingue scientifico-professionali. Natura e insegnamento, UTET Libreria, Torino, 2000. Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali e esercitazioni. FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: in itinere e colloquio orale finale. LINGUISTICA GENERALE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti (propedeuticità) Contenuto del corso Nuovo e vecchio DOMENICO SANTAMARIA L-LIN/01 Lettere e Filosofia II Moduli Crediti Ore I 3 20 II 3 20 III 3 20 Secondo questa successione: prima il 1° modulo, poi il 2° modulo e infine il 3°. Primo modulo: Lingua, linguaggio, dialetti, arbitrarietà del segno, linearità, le 5 articolazioni del linguaggio, il principio di economia, le funzioni, la lingua come sistema; i rapporti sintagmatici e paradigmatici; le unità di base: fonemi, foni e allofoni; morfemi, morfi e allomorfi; lessemi, sintagma o gruppo nominale, sintagma o gruppo verbale, sintagma o gruppo preposizionale; frase, periodo, testo. Testi di riferimento: G. Graffi - S. Scalise, Le lingue e il linguaggio. Il Mulino, Bologna, 2002: capitoli 1-5. Secondo modulo: Estrema complessità del linguaggio; competenza attiva e competenza passiva; competenza linguistica e competen- | 236 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» za comunicativa; varietà della lingua: geografiche, sociali, situazionali e diamesiche. Errori dal basso verso l'alto e dall'alto verso il basso. Meriti e limiti dell'insegnamento tradizionale della lingua. Applicazione della linguistica sincronica e diacronica alla didattica della lingua. Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: G. Graffi - S. Scalise, Le lingue e il linguaggio. Il Mulino, Bologna, 2002: capitoli 7-10 Lezioni frontali: 60 ore Esercitazioni: 7 ore Frequenza Prova in itinere Colloquio orale finale | 237 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» LINGUISTICA ITALIANA (STORIA DELLA LINGUA ITALIANA) Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti (propedeuticità) Contenuto del corso Specialistico ENZO MATTESINI L-FIL-LET/12 Lettere I Moduli 3 Crediti 9 Ore 66 I modulo: ore 24 II modulo: ore 22 III modulo: ore 20 Conoscenza almeno elementare della lingua latina I ANNUALITÀ PARTE ISTITUZIONALE: Primo modulo: La storia della lingua italiana dalle origini al sec. XX. Testi di riferimento: Appunti personali delle lezioni‚ da integrare obbligatoriamente con lo studio dei seguenti testi: a) C. MARAZZINI‚ La lingua italiana. Profilo storico‚ 2 Il Mulino‚ Bologna 1998 (intero volume) [in libreria]. b) F. BRUNI‚ L'Italiano. Elementi di storia della lingua e della cultura‚ UTET‚ Torino 1985 (capitoli IIV) [fotocopie]. c) E. MATTESINI‚ L'Umbria‚ in F. BRUNI (a cura di)‚ L’italiano nelle regioni. Lingua nazionale e identità regionali‚ UTET‚ Torino 1992‚ pp. 507-539 [fotocopie]. d) E. MATTESINI‚ L’Umbria‚ in F. BRUNI (a cura di)‚ L’italiano nelle regioni. Testi e documenti‚ UTET‚ Torino 1994‚ pp. 517-556 [fotocopie]. e) E. MATTESINI‚ L’Umbria‚ in M. CORTELAZZO – C. MARCATO – N. DE BLASI – G. P. CLIVIO (a cura di), I dialetti italiani. Storia, struttura, uso, Torino, UTET, 2002, pp. 485-514. [fotocopie]. N. B. Altra bibliografia sarà fornita nel corso dell’anno. | 238 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Secondo modulo: a) Fonetica articolatoria, fonematica e grammatica storica dell’italiano e dei principali dialetti (con applicazioni pratiche) b) Morfosintassi storica dell’italiano Testi di riferimento: Appunti personali delle lezioni‚ da integrare obbligatoriamente con lo studio di a) MATTESINI‚ Dal latino all’italiano. Elementi di fonetica articolatoria e di grammatica storica dell’italiano e dei suoi dialetti [fotocopie]. b) P. TEKAVCIC‚ Grammatica storica dell’italiano. Vol. II. Morfosintassi‚ Il Mulino‚ Bologna 1972‚ pp. 1-49; 125-142; 230-258; 400-412 [fotocopie]. N. B. Altra bibliografia sarà fornita nel corso dell’anno. PARTE MONOGRAFICA: Terzo modulo: Per una storia linguistica di Perugia e del volgare perugino nei secoli XIV-XVI. Testi di riferimento: Appunti personali delle lezioni‚ da integrare obbligatoriamente con lo studio dei seguenti testi (altre eventuali indicazioni bibliografiche saranno fornite all’inizio del corso): a) F. A. UGOLINI‚ Annali e Cronaca di Perugia in volgare dal 1191 al 1336. Testo, commentario, annotazioni linguistiche, Perugia, Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia I (1963-1964), pp. 143337 [per il testo consultare il docente]. b) I. BALDELLI‚ Storia e storia linguistica di Perugia e dell’Umbria, in «Contributi di filologia dell’Italia mediana», X (1996), pp. 5-29 [per il testo consultare il docente]. c) F. BRUNI, Per un profilo di Perugia medievale e tardomedievale: identità, miti delle origini, funzioni culturali della città, in «Contributi di filologia dell’Italia mediana», X (1996), pp. 31-70 [per il testo consultare il docente]. d) E. MATTESINI, Scrittura femminile e riscrittura notarile nella Perugia del Quattrocento: le due redazioni del testamento di Maddalena Narducci (1476), in «Contributi di filologia dell’Italia mediana», X (1996), pp. 81-167 [per il testo consultare il docente]. | 239 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» e) E. MATTESINI, La lingua dei pellegrini. Appunti su un «Diario di viaggio» a Santiago de Compostela di tre devoti perugini del tardo Cinquecento, in E. MATTESINI (a cura di), Vie di pellegrinaggio medievale attraverso l’Alta Valle del Tevere. Atti del Convegno, Sansepolcro, 27-28 settembre 1996, Città di Castello, Petruzzi, 1998, pp. 377-403 [per il testo consultare il docente]. f) A. STUSSI, Una lettera mercantile in volgare perugino del 1385, in «Contributi di filologia dell’Italia mediana», X (1996), pp. 71-80 [per il testo consultare il docente]. g) F. A. UGOLINI, Amor di Perugia in Pietro Aretino, in «Gli Annali della Università per Stranieri», I (1981), pp. 141-160 [per il testo consultare il docente]. Metodi didattici Modalità di valutazione N. B. Altra bibliografia sarà fornita nel corso dell’anno. Lezioni frontali Esercitazioni Frequenza: Obbligatoria Prova in itinere Colloquio orale finale LINGUISTICA ITALIANA (STORIA DELLA LINGUA ITALIANA) Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti (propedeuticità) Contenuto del corso Nuovo ENZO MATTESINI L-FIL-LET/12 Lettere I Moduli 3 Crediti 9 Ore 66 I modulo: ore 24 II modulo: ore 22 III modulo: ore 20 Conoscenza almeno elementare della lingua latina Primo modulo: Lineamenti di storia della lingua italiana dalle origini al sec. XVI. Testi di riferimento: Appunti personali delle lezioni‚ da integrare obbligatoriamente con lo studio di: C. MARAZZINI‚ La lingua italiana. Profilo storico‚ Il 2 Mulino‚ Bologna 1998 ‚ pp. 5-133; 148-203; 207223; 231-246 [in libreria]. | 240 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Secondo modulo: Fonetica articolatoria, fonematica e grammatica storica dell’italiano (con applicazioni pratiche). Testi di riferimento: Appunti personali delle lezioni‚ da integrare obbligatoriamente con lo studio di a) C. MARAZZINI‚ La lingua italiana. Profilo storico‚ 2 Il Mulino‚ Bologna 1998 ‚ pp. 133-148 [in libreria]. b) E. MATTESINI‚ Dal latino all’italiano. Elementi di fonetica articolatoria e di grammatica storica dell’italiano e dei suoi dialetti [fotocopie]. Nota: Per quanto concerne il Consonantismo e i Fenomeni generali si dovranno studiare solo i fenomeni relativi alla lingua letteraria (sono esclusi cioè gli esiti dei vari dialetti italiani) Terzo modulo: Per una storia linguistica di Perugia e del volgare perugino nei secoli XIV-XVI. Testi di riferimento: Appunti personali delle lezioni‚ da integrare obbligatoriamente con lo studio dei seguenti testi (altre eventuali indicazioni bibliografiche saranno fornite all’inizio del corso): a) F. A. UGOLINI‚ Annali e Cronaca di Perugia in volgare dal 1191 al 1336. Testo, commentario, annotazioni linguistiche, Perugia, Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia I (1963-1964), pp. 143337 (parti da concordare) [per il testo consultare il docente]. b) I. BALDELLI‚ Storia e storia linguistica di Perugia e dell’Umbria, in “Contributi di filologia dell’Italia mediana”, X (1996), pp. 5-29 [per il testo consultare il docente]. c) F. BRUNI, Per un profilo di Perugia medievale e tardomedievale: identità, miti delle origini, funzioni culturali della città, in “Contributi di filologia dell’Italia mediana”, X (1996), pp. 31-70 [per il testo consultare il docente]. d) E. MATTESINI, La lingua dei pellegrini. Appunti su un “Diario di viaggio” a Santiago de Compostela di tre devoti perugini del tardo Cinquecento, in E. MATTESINI (a cura di), Vie di pellegrinaggio medievale attraverso l’Alta Valle del Tevere. Atti del Convegno, Sansepolcro, 27-28 settembre 1996, Città di Castello, Petruzzi, 1998, pp. 377-403 [per il testo consultare il docente]. | 241 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» AVVERTENZA: Gli studenti che intendessero ottenere crediti successivi ai primi 9 in Linguistica italiana dovranno concordare il programma con il titolare della disciplina. Lezioni frontali. Esercitazioni. Metodi didattici Modalità di valutazione Frequenza: obbligatoria Prova in itinere. Colloquio orale finale. LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Nuovo LINO CONTI M-FIL/02 Filosofia I Moduli I modulo Prerequisiti (propedeuticità) Contenuto del corso Elementi di logica e di epistemologia Crediti 9 3 Ore 60 20 Primo modulo: Elementi di logica e di epistemologia Testi di riferimento: E.J. LEMMON, Elementi di logica, Laterza, Bari; E.BELLONE, La stella nuova, Einaudi, Torino, 2003 Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali Esercitazioni Colloquio orale finale MARKETING Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Nuovo Sabina ADDAMIANO (A-L), Luca BALDICCHIA (MZ) SECS-P/08 Scienze della comunicazione I | 242 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Moduli e crediti Contenuto del corso Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 1. Marketing: inquadramento generale e concetti di base Definizioni: marketing, marketing management, approccio e strumenti di marketing Evoluzione dell’approccio di marketing negli Stati Uniti e in Europa Ultimi sviluppi del marketing La ricerca di marketing e le sue funzioni Bisogni / desideri Scambio / relazione Valore, creazione del valore, catena del valore, sistema del valore. Ruolo della comunicazione nella creazione del valore Mercato / ambiente competitivo Prodotto / servizio Consumatore / cliente Il ruolo delle tecnologie e dell’ICT nell’evoluzione del marketing 2. La funzione marketing nell’organizzazione aziendale e nella pianificazione Evoluzione del ruolo e della collocazione della funzione marketing Ultimi sviluppi della funzione marketing in relazione all’orientamento al cliente 3. Marketing strategico: la pianificazione strategica orientata al mercato Le relazioni tra l’organizzazione e l’ambiente La missione e la visione Le forze determinanti dell’ambiente competitivo e le strategie di base L’analisi competitiva: il posizionamento strategico e l'audit strategico Il portafoglio di attività e la sua valutazione in una prospettiva strategica; le matrici BCG e GE Le metodologie di analisi per la pianificazione: la SWOT Analysis (Analisi FDOM) Le strategie di conseguimento e mantenimento del vantaggio competitivo La globalizzazione dei mercati Le strategie di rete (networking) e le reti di imprese 4. La pianificazione delle relazioni con il mercato La segmentazione e la quantificazione della domanda | 243 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» La copertura del mercato e le strategie di posizionamento I processi decisionali e i comportamenti di acquisto Il SIM - Sistema Informativo di Marketing La customer care La soddisfazione del cliente (customer satisfaction) e la sua misurazione Metodi didattici Modalità di valutazione 5. Marketing operativo: il marketing mix 5.1. Il prodotto, il servizio e le loro relazioni La definizione degli attributi materiali e immateriali di un prodotto Prodotto e gamma La marca: elementi e funzioni Il processo di sviluppo di un nuovo prodotto e il ruolo delle tecnologie Il ciclo di vita e le strategie di gestione del prodotto nel tempo 5.2. Il prezzo La determinazione del prezzo Le strategie di prezzo 5.3. La comunicazione di marketing e le strategie di comunicazione integrata Il processo comunicativo e le funzioni della comunicazione come leva di marketing Comunicazione, organizzazione, mercati, prodotti: le relazioni tra comunicazione esterna e interna I pubblici della comunicazione di marketing Le leve della comunicazione di marketing: pubblicità, promozioni, sponsorizzazioni, relazioni pubbliche, direct marketing I media e la costruzione del media mix L’efficacia della comunicazione e la sua misurazione Aspetti sociali, legali ed etici della comunicazione di marketing 5.4. La distribuzione I canali distributivi e le loro caratteristiche La progettazione, la gestione e la valutazione dei sistemi di distribuzione La forza di vendita Intermediazione e disintermediazione: principali problematiche di marketing degli intermediari all’ingrosso e al dettaglio L’evoluzione dei canali distributivi e il trade marketing Lezioni frontali Frequenza Colloquio orale finale | 244 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» MARKETING Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Contenuto del corso Vecchio Michele FIORONI SECS-P/08 Scienze della Comunicazione I 1. Lo scenario di riferimento del marketing 2. Il ruolo del marketing 3. L’orientamento del marketing 4. Il Comportamento del consumatore/cliente 5. La segmentazione di mercato 6. Le nuove frontiere del marketing nelle aziende commerciali a. Il Micromarketing b. Il Category Management 7. Le strategie di marketing 8. Il Piano Strategico di Marketing 9. Lo Sviluppo basato sul lancio di nuovi prodotti 10. Le Strategie di Pricing 11. Le Strategie di distribuzione 12. Le Strategie di comunicazione Testi di riferimento: J.J LAMBIN, Marketing Strategico e Operativo, Metodi didattici Modalità di valutazione McGraw-Hill Cap.:1,2,3(eccetto3.2),4(eccetto 4.5),5(solo5.4),6,7(solo 7.3), 9 (da pag.353 a pag.360 e da pag.367 a pag 382),10, 11, (eccetto da pag. 461 a pag.476), 12, 13 (eccetto 13.7),14,15 M. FIORONI, Le Nuove Frontiere del Marketing delle aziende commerciali, Editore Morlacchi. M. FIORONI, Materiale didattico di lezione disponibile presso la Libreria Morlacchi. Lezioni frontali Attività seminariali nel corso delle quali interverranno esponenti dell’industria e della distribuzione che illustreranno delle case histories aziendali inerenti ai temi trattati a lezione. Frequenza Colloquio orale finale | 245 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» METODI DI VALUTAZIONE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso fornire un quadro di riferimento generale entro cui inquadrare problemi di valutazione istituzionale fornire concetti e principi metodologici di base fornire strumenti statistici elementari Metodi didattici Modalità di valutazione Nuovo GIULIO D’EPIFANIO SECS-P/05 Scienze della Comunicazione I Moduli Crediti I modulo 6 PAROLE CHIAVE E PROGRAMMA Ore 40 Efficienza-Efficacia-Qualità, Sistemi Qualità, Total Quality, ISO 9001, Valutazione comparativa, Standardizzazione dei confronti. Valore della informazione nei processi decisionali: completezza e potenza espressiva. Problematica del campionamento, fenomeni di "auto-selezione" e di "selezione avversa". Rappresentazioni tabellari e grafiche per compendiare ed interpretare dati (distribuzioni di frequenza, diagramma di dispersione, istogramma, etc.). L'uso di "path diagram" per analizzare relazioni causali. La classificazione: problemi e strumenti elementari (alberi di decisione, cenni di "cluster analysis", etc). Tecniche di standardizzazione dei confronti. Lezioni frontali sono previste attività integrative facoltative, da concordare, che saranno riconosciute al fine dell'esame: seminari e lavori di gruppo orientati alla realizzazione di indagini, analisi di casi di studio articoli monografici e appunti saranno proposti dal docente si prevede l'uso del laboratorio di informatica Frequenza Colloquio orale finale | 246 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» METODI E TECNICHE DELLA RICERCA ETNOGRAFICA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Specialistica FILIPPO ZERILLI M-DEA/O1 Specialistica antropologia I Moduli Crediti Ore I 3 20 unico modulo: Coerentemente con quanto previsto dagli obiettivi formativi del corso di laurea, l’insegnamento vuole offrire l’opportunità di riflettere su metodi e tecniche dell’inchiesta etnografica anche mediante l’esperienza diretta delle pratiche di costruzione degli oggetti di ricerca (osservazione, descrizione, conduzione di interviste, elaborazione di progetti di ricerca ecc.). Oltre alle tradizionali lezioni frontali, dedicate alle più recenti riflessioni sullo statuto attuale dell’etnografia, agli studenti verrà richiesto di partecipare ad attività seminariali, esercitazioni pratiche, prove di scrittura e di esposizione orale. Testi di riferimento: Un testo a scelta tra i seguenti: Herzfeld Michael, L’intimità culturale, L’Ancora, Napoli (in corso di stampa). Fabian Johannes, Il tempo e gli altri. La politica del tempo in antropologia, L’Ancora, Napoli, 2000. Marcus George E., Fischer Michael M.J., Antropologia come critica culturale, Meltemi, Roma, 1998. A ciascuno studente verrà inoltre assegnata la lettura di un saggio etnografico recente in una delle lingue dell’Unione Europea. Coloro che per motivi personali non sono in grado di frequentare dovranno invece scegliere due testi tra quelli indicati | 247 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» METODI E TECNICHE DELLA RICERCA ETNOGRAFICA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo FILIPPO ZERILLI M-DEA/O1 SBAA I moduli crediti ore I 3 20 II 3 20 Primo modulo: Il primo modulo illustrerà la specificità dei metodi e delle tecniche etnografiche a partire da esempi classici e contemporanei relativi, in primo luogo, al concetto e alla pratica della “ricerca sul campo” e della “osservazione partecipante”. Si passeranno quindi in rassegna i problemi legati all’impiego delle principali tecniche d’inchiesta etnografica: intervista, questionario, temario, audioregistazione, fotografia e film etnografico, raccolta di oggetti. Testi di riferimento: C. Bianco, Dall’evento al documento. Orientamenti etnografici, CISU, Roma, 1994. Secondo modulo: Il secondo modulo insisterà sull’intreccio tra problemi metodologici e questioni teoriche ed epistemologiche, sottolineando la natura processuale dell’inchiesta etnografica e la costruzione teorica dell’oggetto di ricerca. Verranno messi in luce i problemi etici relativi alla raccolta dei dati e alle relazioni con gli informatori e si fornirà un quadro del dibattito teorico degli anni ‘80 e ‘90, rivolgendo particolare attenzione alle questioni della descrizione e della scrittura etnografica. Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: U. Fabietti - V. Matera (a cura di), Etnografia. Scritture e rappresentazioni dell’antropologia, Carocci, Roma, 1998. B. Palumbo, “You are going really deep”: conflitti, pratica e teoria in etnografia. Alcune riflessioni a partire dal caso nzema, “L’Uomo”, vol. IV, n.s., n. 2, 1991, pp. 235-270. Lezioni frontali Frequenza Colloquio orale finale | 248 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» METODOLOGIA DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Specialistico MAURIZIO GUALTIERI L-ANT/10 Laurea specialistica in Archeologia II Moduli Crediti Ore I modulo 3 24 II modulo 3 24 Primo modulo: I più recenti sviluppi di archeologia del sito e del territorio e problemi di interpretazione della documentazione alla luce del dibattito teorico degli anni ’70 e ’80. Testi di riferimento: A. GUIDI, I metodi della ricerca archeologica, UL, Bari I. HODDER, Leggere il passato, Einaudi, Torino Secondo modulo: Caso di studio: Archeologia dell’organizzazione insediativa. Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: F. CAMBI E N. TERRENATO, Introduzione all’archeologia dei paesaggi M. GUALTIERI- H. FRACCHIA, Roccagloriosa II, Napoli 2002 Più dispense Lezioni frontali Esercitazioni Frequenza Prova in itinere Colloquio orale finale METODOLOGIA DELLO SCAVO E DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea N,V MARGHERITA BERGAMINI L ANT/O3 LETT, SBC Semestre Moduli e crediti II Moduli I modulo II modulo III modulo | 249 | Crediti 3 3 3 Ore 20 20 20 «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Contenuto del corso Primo modulo: Impostazione della ricerca, Ricognizione, Elaborazione dati, Valorizzazione dei siti archeologici. introduzione fonti archeologiche e altre fonti disponibili uso incrociato delle fonti metodi della ricerca archeologica ricognizione e scavo storia della ricerca: sviluppo delle tecniche di scavo, Italia e Gran Bretagna. Studio del terreno: la posizione del sito la documentazione cartografica La ricognizione metodi da applicare sul campo: ricognizione sistematica, ricognizione non sistematica, ricognizione sottosuperficie (le prospezioni geofisiche, carotaggi, sondaggi); la fotografia aerea. Raccolta dei dati: analisi dei campioni gli indicatori di produttività documentazione delle tracce archeologiche ed elaborazione dei dati natura del sito archeologico carte archeologiche Testi di riferimento: B. D’AGOSTINO, Introduzione a P.BARKER, Tecniche dello scavo archeologico, Milano, Longanesi, 1981, pp. 11-26. D. MANACORDA, Cento anni di ricerche archeologiche italiane: il dibattito sul metodo, in Quaderni di Storia 16, 1982, pp. 85-119. F.CAMBI- N.TERRENATO, Introduzione all’archeologia dei paesaggi, Roma, NIS (Carocci ed.), 1994, capitoli 2, 3, 4, 5. T. MANNONI – E. GIANNICHEDDA, Archeologia della produzione, Torino, Einaudi, 1996, capitoli 2 3 (pp. 25-59); e 6 (pp. 169-203). M. BERNABINI, Geofisica per l’archeologia: le risposte del geofisico, in CNR Quaderni dell’ITABC, Roma 1999, pp.11-19. Secondo modulo: Principi di stratigrafia, Lo scavo stratigrafico. geologia e archeologia stratificazione in generale: processi formativi strati naturali e antropici Dalla stratificazione alla stratigrafia. | 250 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Forma dello scavo strategie e procedimenti dello scavo archeologico lo scavo sperimentale e di emergenza. Le unità dello scavo: unità stratigrafiche strati e superfici la numerazione delle azioni sequenza stratigrafica Principi di archeometria Testi di riferimento: C.HARRIS, Principi di stratigrafia archeologica, Roma, NIS (Carocci ed.), 1983, capitoli 1-6. A.CARANDINI, Storie dalla terra. Manuale di scavo archeologico, Torino, Einaudi 1991, capitoli 1 e 2. N. CUOMO DI CAPRIO, La ceramica in archeologia, Roma 1985, parte II: Analisi chimicofisiche di laboratorio (argomenti trattati nell’ambito delle lezioni). Terzo modulo: La documentazione: le schede di documentazione di unità stratigrafica, di saggio archeologico i grafici: sezioni e prospetti la pianta composita e di unità stratigrafica planimetrie e fotografie; I materiali: schede di reperto archeologico classificazione e datazione dei reperti esame delle principali classi di materiali ricostruzioni grafiche. Lo scavo come pratica: organizzazione e gestione del cantiere scelta degli strumenti e loro impiego. Dallo scavo alla musealizzazione. Testi di riferimento: C.HARRIS, Principi di stratigrafia archeologica, Roma, NIS (Carocci ed.), 1983, capitoli 7-10 e Parte terza. A.CARANDINI, Storie dalla terra. Manuale di scavo archeologico, Torino, Einaudi 1991, capitoli 3-5. F. PARISE BADONI- M. RUGGERI GIOVE, Norme per la redazione della scheda del saggio stratigrafico, Roma 1984 | 251 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Metodi didattici Lezioni frontali NOTA. Gli studenti che abbiano frequentato proficuamente il corso potranno partecipare allo scavo archeologico di Scoppieto (TR). Visite di istruzione Modalità di valutazione Frequenza Prova in itinere Colloquio orale finale METODOLOGIA E TECNICA DELLA RICERCA SOCIALE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Il corso si propone di rispondere ad alcuni problemi della metodologia delle scienze sociali per consolidare didatticamente la scienza sociale. Riguarderà inoltre i tipi e i livelli d’analisi empirica dei fenomeni sociali, dalla stratificazione sociale alla struttura dei gruppi, dai sistemi di partecipazione nella società complessa alle forme vecchie e nuove di conflitto sociale, dalle teorie sulla società di massa e postindustriale al ruolo dei mezzi di comunicazione, dai problemi e dall’efficacia delle politiche sociali ai problemi connessi alla modernizzazione e alle relazioni internazionali. Si analizzeranno inoltre le tecniche della ricerca sociale, come da programma. Nuovo e Vecchio M. CATERINA FEDERICI SPS/07 Scienze della Comunicazione II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Il corso si sostanzia di una parte istituzionale e di un Laboratorio di Ricerca Sociale a partire dal mese di Marzo (dott.ssa S. Fornari, dott.ssa R. Garzi). Il laboratorio è volto alla preparazione e allo studio delle fasi della ricerca empirica e alla sua realizzazione. Inoltre sono previsti interventi istituzionali del prof. G. De Rita, fondatore del CENSIS sulle aree problematiche attraverso ipotesi e interventi seminariali secondo il calendario affisso in Dipartimento. Testi di riferimento: P. Corbetta, La ricerca sociale: metodologia e tecniche. Vol. I. I paradigmi di riferimento, Il Mulino, Bologna 2003. M. C. Federici, Imprenditore umbro e formazione: tipologia locale e mercato globale, Morlacchi, Perugia 2002 Antiseri D., Trattato di Metodologia della ricerca sociale, UTET, Torino, 1996. Modalità di assegnazione della tesi Per l’assegnazione della tesi di laurea si consiglia la frequenza del Laboratorio di Ricerca Sociale. La richiesta della tesi dovrà essere effettuata almeno diciotto mesi prima della data prevista per l’esame | 252 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» di laurea. Il candidato potrà proporre un argomento di tesi per iscritto. L’argomento potrà essere scelto anche nell’ambito delle attività seminariali della cattedra. Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali Frequenza Colloquio orale finale | 253 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» METODOLOGIE E TECNICHE DELLA RILEVAZIONE E DOCUMENTAZIONE ANTROPOLOGICA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Contenuto del corso Vecchio FILIPPO ZERILLI M-DEA/O1 BAA I Parte istituzionale La parte istituzionale illustrerà la specificità dei metodi e delle tecniche etnografiche a partire da esempi classici e contemporanei relativi, in primo luogo, al concetto e alla pratica della “ricerca sul campo” e della “osservazione partecipante”. Si passeranno quindi in rassegna i problemi legati all’impiego delle principali tecniche d’inchiesta etnografica: intervista, questionario, temario, audioregistazione, fotografia e film etnografico, raccolta di oggetti Testi di riferimento: C. Bianco, Dall’evento al documento. Orientamenti etnografici, CISU, Roma, 1994. Seconda parte La seconda parte insisterà sull’intreccio tra problemi metodologici e questioni teoriche ed epistemologiche, sottolineando la natura processuale dell’inchiesta etnografica e la costruzione teorica dell’oggetto di ricerca. Verranno messi in luce i problemi etici relativi alla raccolta dei dati e alle relazioni con gli informatori e si fornirà un quadro del dibattito teorico degli anni ‘80 e ‘90, rivolgendo particolare attenzione alle questioni della descrizione e della scrittura etnografica. Testi di riferimento: U. Fabietti - V. Matera (a cura di), Etnografia. Scritture e rappresentazioni dell’antropologia, Carocci, Roma, 1998. B. Palumbo, “You are going really deep”: conflitti, pratica e teoria in etnografia. Alcune riflessioni a partire dal caso nzema, “L’Uomo”, vol. IV, n.s., n. 2, 1991, pp. 235-270. | 254 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Metodi didattici Modalità di valutazione Terza parte Si vuole offrire l’opportunità di riflettere su metodi e tecniche dell’inchiesta etnografica anche mediante l’esperienza diretta delle pratiche di costruzione degli oggetti di ricerca (osservazione, descrizione, conduzione di interviste, elaborazione di progetti di ricerca ecc.). Oltre alle tradizionali lezioni frontali, dedicate alle più recenti riflessioni sullo statuto attuale dell’etnografia, agli studenti verrà richiesto di partecipare ad attività seminariali, esercitazioni pratiche, prove di scrittura e di esposizione orale. Testi di riferimento: Un testo a scelta tra i seguenti: Herzfeld Michael, L’intimità culturale, L’Ancora, Napoli (in corso di stampa). Fabian Johannes, Il tempo e gli altri. La politica del tempo in antropologia, L’Ancora, Napoli, 2000. Marcus George E., Fischer Michael M.J., Antropologia come critica culturale, Meltemi, Roma, 1998. A ciascuno studente verrà inoltre assegnata la lettura di un saggio etnografico recente in una delle lingue dell’Unione Europea. Lezioni frontali Esercitazioni Prova in itinere | 255 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» MIGRAZIONI: PROCESSI E DINAMICHE CULTURALI Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso La migrazione, come fenomeno complesso, ha due facce: emigrazione e immigrazione. La separazione di questi due aspetti è il risultato delle domande che la società di arrivo pone all’immigrato. Alle esigenze delle società di arrivo, i migranti si trovano, in molti casi, a opporre una esistenza sociale e giuridica sostanzialmente negata e che sembra non corrispondere alla loro effettiva esistenza materiale: quali diritti? quali forme di relazione? quali contrattualità sono possibili per persone equiparate a ombre che sembrano non vedersi riconosciuto un corpo politico e giuridico? Il corso svilupperà una riflessione interdisciplinare sui processi e le dinamiche politico-culturali delle migrazioni nel quadro del più recente dibattito antropologico, privilegiando una metodologia critica, sperimentale e riflessiva che ha come obiettivo quello di evidenziare i limiti degli stessi concetti disciplinari. Si avverte ormai l’esigenza di un urgente ripensamento critico degli strumenti adottati per descrivere, elaborare e affrontare le problematiche connesse ai processi migratori e alle opportunità di confronto. Se si prende atto che molti concetti f Specialistico GIOVANNI PIZZA MDEA01 Scienze Antropologiche I Moduli 2 Crediti 6 Ore 40 Primo Modulo: Migrazioni: la “doppia assenza” Testi di riferimento: Abdelmalek SAYAD, La doppia assenza. Dalle illusioni dell’emigrato alle sofferenze dell’immigrato, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2002. René Gallisot – Monder Kilani – Annamaria Rivera, L'imbroglio etnico in quattordici parole-chiave, Dedalo, Bari, 2001. Secondo Modulo: Migranti: diritti e politiche di cittadinanza Testi di riferimento: Tahar BEN JELLOUN, Le pareti della solitudine, Einaudi, Torino, 1990. Annamaria RIVERA, Estranei e nemici, DeriveApprodi, Roma, 2003. Durante il corso verrà fornita dal docente un’ampia bibliografia aggiuntiva in relazione alla quale gli studenti potranno concordare elaborati scritti. | 256 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» utilizzati per comprendere il fenomeno migratorio - ad esempio “cultura”, “etnia”, “identità” – vanno ormai perdendo la loro funzione esplicativa per assumere i caratteri di “oggetti” retoricamente usati nella stessa arena sociale e politica, allora anche lo stretto legame fra i saperi e le pratiche amministrativi e accademici, ivi compreso il rapporto importante fra antropologia e istituzioni in relazione alle “politiche dell’accoglienza”, può essere ripensato e studiato criticamente. Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali Esercitazioni Frequenza Prova in itinere Colloquio orale finale MUSEOLOGIA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo e vecchio CRISTINA GALASSI L-ART/04 Beni culturali, Lettere II Moduli Crediti I modulo 3 II modulo 3 III modulo 3 Primo modulo: Parte Istituzionale Lineamenti di museografia e museologia Ore 20 20 20 Testi di riferimento: C. Forte, Orientamenti di Museografia, Pontecorboli, Firenze 1998. Didattica e standard museali, dispense a cura di F. Marcelli. | 257 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Secondo modulo: Parte Monografica (1) Il patrimonio museale umbro Testi di riferimento: Piccoli musei d’arte in Umbria, a cura di E. Borsellino, con la collaborazione di B. Cirulli, Venezia 2001. Terzo modulo: Parte Monografica (2) La dispersione del patrimonio artistico umbro durante le requisizioni napoleoniche Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: C. GALASSI, La dispersione del patrimonio artistico perugino negli anni della dominazione napoleonica e la fortuna della “scuola” umbra in Francia tra 1797 e 1815, in corso di stampa. Lezioni frontali Esercitazioni Frequenza Prova in itinere Colloquio orale finale NUMISMATICA ANTICA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Vecchi e specialistico MARGHERITA BERGAMINI L ANT/O7 LETT, BC II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Primo modulo: Introduzione allo studio della Numismatica antica; valore della moneta come documento; metalli monetati; tecniche monetarie antiche; tipologie monetali; mezzi di scambio precedenti l’introduzione della moneta; nascita della moneta legale. Testi di riferimento: L.BREGLIA, Numismatica antica. Storia e metodologia, Milano, Feltrinelli, 1964 . Parti da concordare con il docente. M.H.CRAWFORD- E.GABBA- A.SNODGRASS, Le basi documentarie della storia antica, Bologna, Il Mulino, 1984 . Cap. IV: Numismatica. | 258 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Secondo modulo: Aspetti della moneta in campo artistico; aspetto ponderale nel mondo orientale, greco e occidentale; la moneta in età arcaica, classica ed ellenistica; il valore iconografico del ritratto monetale; l’emissione monetale dal punto di vista giuridico e amministrativo; l’inizio della moneta a Roma. Testi di riferimento: L.BREGLIA, Numismatica antica. Storia e metodologia, Milano, Feltrinelli, 1964. Testo completo. M.H.CRAWFORD- E.GABBA- A.SNODGRASS, Le basi documentarie della storia antica, Bologna, Il Mulino, 1984 . Cap. IV: Numismatica. Terzo modulo: La moneta romana dalla sua introduzione alla fine dell’età repubblicana. Elaborazione della scheda numismatica. Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: Le indicazioni bibliografiche relative al terzo modulo verranno fornite nell’ambito delle lezioni. Lezioni frontali Visite di istruzione Frequenza Prova in itinere Colloquio orale finale | 259 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» ORGANIZZAZIONE AZIENDALE Ordinamento Nome del docente Corsi di laure Moduli e crediti Contenuto del corso N.B. Il programma può essere suscettibile di alcune variazioni, quindi si consiglia di rivolgersi al Dipartimento di Discipline giuridiche ed aziendali. Vecchio LUCA FERRUCCI Scienze della Comunicazione Moduli Crediti I modulo 4 II modulo 2 III modulo 3 Primo modulo: Ore Riferimenti al testo Costa/Nacamulli Cap. 3 – Le teorie classiche Cap. 4 – I motivazionalisti Cap. 5 – Le teorie contingenti Cap. 6 – Le teorie fenomenologiche e cognitiviste (da pag. 198 a pag. 211) Cap. 9 – Le teorie neoistituzionaliste Riferimenti al testo Daft Cap. 1 – Organizzazione e teoria organizzativa Cap. 2 – Strategia, progettazione organizzativa ed efficacia Cap. 3 – Elementi fondamentali della struttura organizzativa Cap. 7 – Tecnologie dell’informazione e management della conoscenza. Secondo modulo: Riferimenti al testo Daft Cap. 4 – L’ambiente esterno Cap. 5 – Relazioni interorganizzative Cap. 8 – Dimensioni organizzative, ciclo di vita e controllo Terzo modulo: Riferimenti al testo Daft Cap. 9 – Cultura organizzativa e valori etici Cap. 10 – Innovazione e cambiamento Cap. 11 – Processi decisionali Cap. 12 – Conflitto, potere e politica | 260 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Testi di riferimento: G. Costa, R. Nacamulli, Manuale di organizzazione aziendale, Volume Primo: Le teorie dell’organizzazione, 1996, Utet, Torino R. Daft, Organizzazione aziendale, 2001, Apogeo, Milano NOTA: La parte prima è finalizzata al sostenimento dell’esame da 4 crediti. Le parti prima e seconda sono finalizzate al sostenimento dell’esame da 6 crediti. Le parti prima, seconda e terza sono finalizzate al sostenimento dell’esame da 9 crediti. Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali Esercitazioni Frequenza Prova in itinere Colloquio orale finale ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo e vecchio Consultare il sito della Facoltà di Lettere e Filosofia (http://www.unipg.it/preslet/start.htm) IUS/13 L.L.S. / M.L.A. Consultare il sito della Facoltà di Lettere e Filosofia (http://www.unipg.it/preslet/start.htm) Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Consultare il docente ORGANOLOGIA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Nuovo FRANCHI SAVERIO L-ART/07 Scienze dei Beni Storico-Artistici, ArchivisticoLibrari e Musicali II | 261 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Moduli e crediti Contenuto del corso Metodi didattici Modalità di valutazione Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 Primo modulo: - Gli strumenti musicali: storia, caratteri acustici, funzioni musicali (parte istituzionale); - Storia dell'orchestra dal Rinascimento al XX secolo (parte monografica). Testi di riferimento: - Gli strumenti musicali, a cura del Diagram Group, Milano, Fabbri, 1996²; - CURT SACHS, Storia degli strumenti musicali, Milano, Mondadori, 1980; - PIERO RATTALINO, Gli strumenti d'orchestra, Mila3 no, Ricordi, 1999 ; - fotocopie delle voci di interesse organologico dal DEUMM e dal New Grove. Lezioni frontali Frequenza Colloquio orale finale PALEONTOLOGIA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Metodi didattici Modalità di valutazione Nuovo ROBERTO RETTORI GEO/01 BAA II Moduli Crediti Ore I 3 20 Primo modulo: Introduzione alla Paleontologia, finalità e metodi. Storia della Paleontologia. Tafonomia e processi di fossilizzazione. I fossili come testimoni dell’evoluzione della vita. Le applicazioni della Paleontologia: Biostratigrafia, Paleoecologia, Paleobiogeografia. Archeozoologia ed esempi pratici di riconoscimento dei principali gruppi fossili. Testi di riferimento: Raffi s. & Serpagli E. – Introduzione alla Paleontologia. UTET Prothero D.R. – Bringing fossils to life. McGRAW Hill Lezioni frontali Esercitazioni Colloquio orale finale | 262 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» PALETNOLOGIA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Vecchio e specialistico RITA PAOLA GUERZONI L-ANT/01 Lettere II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Primo modulo: Parte istituzionale Società, ambiente ed economia nel corso della preistoria Testi di riferimento: CAZZELLA, M. MOSCOLONI, Neolitico ed Eneolitico, Popoli e Civiltà dell’Italia antica, XI, Bologna 1992 D. COCCHI GENICK, Manuale di Preistoria, voll. I e II, Firenze 1994 Secondo modulo: Criteri e metodologie della ricerca in archeologia preistorica Testi di riferimento: A. GUIDI, Storia della Paletnologia, Bari 1988 A. CAZZELLA, Manuale di Archeologia. Le società della Preistoria, Laterza 1989, pp.69-199. Terzo modulo: Genesi e sviluppi delle società agro-pastorali tra la fine del Neolitico e gli inizi dell’età dei metalli. I dati provenienti da specifici contesti archeologici di abitato e di necropoli. Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: Bibliografia della parte istituzionale e testi specifici riguardanti determinati contesti archeologici da concordare con il docente. Lezioni frontali Esercitazioni Frequenza Prova in itinere Colloquio orale finale | 263 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» PAPIROLOGIA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti (propedeuticità) Contenuto del corso Metodi didattici Modalità di valutazione Nuovo NICOLETTA NATALUCCI L-ANT/05 Lettere I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 Nessuna. Conoscenza del greco o del latino per chi desidera esercitarsi nella lettura dei papiri. Primo modulo: Introduzione alla Papirologia: storia e metodi. Il libro antico, le biblioteche dell’antichità. L’Egitto greco-romano e la Papirologia documentaria. Nozioni di paleografia dei papiri. Testi di riferimento: I. Gallo, Avviamento alla Papirologia greco-latina, Liguori, Napoli 1983. Lezioni frontali Esercitazioni di lettura dei papir Frequenza Colloquio orale finale PARENTELA E GENERE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Specialistico CRISTINA PAPA - PAOLA FALTERI M-DEA/O1 Scienze antropologiche I Moduli Crediti I 3 II 3 Primo modulo: Temi e problemi della parentela Ore 20 20 Testi di riferimento: Arioti M., Introduzione alla antropologia della parentela, Milano, Unicopli Letture concordate con gli studenti Secondo modulo: La categoria di genere e la valenza differenziale dei sessi nella teoria antropologica e nella pratica etnografica Testi di riferimento: Busoni M., Genere sesso cultura, Roma, Carrocci Letture concordate con gli studenti | 264 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali Esercitazioni Didattica seminariale Frequenza Prova in itinere Colloquio orale finale PEDAGOGIA GENERALE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo e vecchio GAETANO MOLLO M09/01 Filosofia - Lingue - Lettere - Beni culturali II Moduli 3 Crediti 9 Ore 60 di lezione Ore 5 di esercitazioni (a gruppi) Modulo Crediti Ore I 3 20 II 3 20 III 3 20 Primo modulo: Principi, mezzi e modi dell'insegnamento-apprendimento. In particolare: la dinamica dell'apprendimento, i principi della programmazione, l'organizzazione scolastica, le modalità della lezione, la comunicazione educativa. Testi di riferimento: G. MOLLO, La pedagogia fra teoria e prassi, Ed. Morlacchi, Perugia 2001. Secondo modulo: La formazione della coscienza: principi ed aspetti. L'evoluzione, l'identità, l'orientamento, la criticità, la verità e la vita. Testi di riferimento: G. MOLLO La conquista della coscienza, Ed. Morlacchi, Perugia 2001. Terzo modulo: L'educazione dell'uomo planetario. Analisi della complessità. La complessità come paradigma educativo. Testi di riferimento: M. CALLARI GALLI, F. CAMBI, M. CERUTI, Formare alla complessità, Carocci, Roma 2003. | 265 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali Esercitazioni Frequenza Colloquio orale finale PETROLOGIA E PETROGRAFIA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo POLI GIAMPIERO GEO/07 Scienze dei Beni Archeologici e Antropologici I Moduli Crediti Ore I modulo 1 8 II modulo 2 16 Primo modulo: Introduzione alla Mineralogia e Petrografia Questa parte ha lo scopo di fornire le basi teoriche ed i metodi di indagine di Mineralogia e Petrografia da utilizzare negli studi archeometrici di materiali lapidei Composizione mineralogica di crosta terrestre e mantello. Elementi di mineralogia: proprietà, sistematica, metodi di identificazione e classificazione dei minerali. Ambienti genetici dei minerali. Proprietà fisiche e chimiche dei minerali. Elementi di petrografia: Genesi, classificazione e nomenclatura delle rocce ignee, metamorfiche e sedimentarie. Metodi di studio. Ambienti genetici delle rocce. Proprietà tecniche delle rocce. Elementi di Litologia regionale. Testi di riferimento: F. PRESS & R. SIEVER Capire la Terra Zanichelli Bologna 1997. C. D'AMICO, F. INNOCENTI, E P.F. SASSI. Magmatismo e Metamorfismo. Ed. UTET-Collana Scienze della Terra, Torino 1987. F.J. PETTIJOHN. Sedimantary rocks. Ed. Harper & Row, New York 1957. | 266 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Secondo modulo: Archeometria dei materiali lapidei Questa parte ha lo scopo di fornire le basi teoriche ed i metodi di indagine dell’Archeometria di materiali lapidei Definizioni, limiti, tematiche e applicazioni dell’Archeometria. Archeometria Storica e Conservativa Archeometria storica: I principali materiali litoidi usati in ambito archeologico e architettonico: storia d’uso e problemi archeometrici. Metodiche di caratterizzazione di reperti litoidi. Le pietre dell’Italia Centrale come problema archeometrico. Esercitazione: riconoscimento dei principali tipi di rocce usati in ambito archeologico e architettonico; cenni sul loro studio microscopico. Visite a monumenti Umbri. Metodi didattici Modalità di valutazione Archeometria Conservativa Alterazione e degrado di materiali e reperti storici lapidei: cause ed effetti. Metodologie non distruttive per la diagnosi, la conservazione e la tutela. Accertamento dello stato di conservazione: metodi di campionamento dei materiali. Identificazione dell’alterazione e delle forme di degrado. Metodi di protezione. Testi di riferimento: G.P. BERNARDINI. Metodi fisici di analisi mineralogica. Appunti, Firenze 1983. G. BORGHINI ( a cura di). Marmi antichi. De Luca Edizioni D'Arte, Roma 1989. E. CORBELLA, E R. ZINI. Manuale dei Marmi Pietre Graniti. Vallardi, Milano 1989. Regione Toscana. I Marmi Apuani. ERTAG, Firenze 1980. E.M. WINKLER. Stone in architecture: properties, durability. Springer-Verlag, Wien New York 1994. G.G. AMOROSO, E V. FASSINA. Stone decay and conservation. Ed. Elsevier, Amsterdam 1983. L. LAZZARINI, E M.L. TABASSO. Il restauro della pietra. Ed. Cedam, Padova 1986. Lezioni frontali Colloquio orale finale | 267 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» POLITICA ECONOMICA E FINANZIARIA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo Consultare il sito della Facoltà di Lettere e Filosofia (http://www.unipg.it/preslet/start.htm) SECS-P/02 M.L.A. Consultare il sito della Facoltà di Lettere e Filosofia (http://www.unipg.it/preslet/start.htm) Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Consultare il docente PREISTORIA E PROTOSTORIA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti (propedeuticità) Contenuto del corso Dalla preistoria alla protostoria: dalle società indistinte alle società protourbane. Nuovo GIAN LUIGI CARANCINI (I E II MOD) RITA PAOLA GUERZONI (III MOD) L-ANT/01 Beni Culturali, Lettere I Moduli Crediti 3 I modulo II modulo 3 III modulo 3 Ore 20 20 20 Primo modulo: Metodologia della ricerca protostorica. Testi di riferimento: PERONI R., Introduzione alla protostoria italiana, Roma-Bari, 1994 Secondo modulo: Processi verso l’urbanizzazione. Testi di riferimento: PERONI R., Le popolazioni dell’età dei metalli in Archeologia-Culture e civiltà del passato nel mondo europeo ed extra europeo, Milano, I ed. 1978, pp. 139-170; PERONI R., L’Italia alle soglie della storia, Roma-Bari, 1996, Prologo, pp. 3-43 | 268 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Terzo modulo: “Le società antiche preistoriche: caratteri e processi evolutivi” Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: A.GUIDI , M.PIPERNO, a cura di, Italia preistorica, Laterza 1992 A. CAZZELLA, M. MOSCOLONI, Neolitico ed Eneolitico, Popoli e Civiltà dell’Italia antica, XI, Bologna 1992 Lezioni frontali Esercitazioni Frequenza Prova in itinere Colloquio orale finale PROTOSTORIA EUROPEA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Sviluppo dell’articolazione sociale nel corso della protostoria italiana. Corso seminariale incentrato sull’esame di talune fonti archeologiche. Metodi didattici Modalità di valutazione SpecialisticO GIAN LUIGI CARANCINI L-ANT/01 Beni Culturali, Lettere I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Testi di riferimento: COCCHI GENIK, Manuale di Preistoria- III. L’età del rame, Firenze, 1996; PERONI R., Protostoria dell’Italia continentale, Popoli e Civiltà dell’Italia antica, vol. 9, Roma, 1989. Lezioni frontali Esercitazioni Frequenza Prova in itinere Colloquio orale finale | 269 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» PSICOLOGIA GENERALE (A-Z) Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo, vecchio e specialistico PAOLA NICOLINI MPSI01 Filosofia, Lettere, Lingue, Beni culturali, Giurisprudenza* I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Primo modulo: Fondamenti epistemologici della psicologia e principali orientamenti teorici; Le origini: Wundt e Brentano; Il comportamentismo; La Gestalttheorie; La psicoanalisi Testi di riferimento: (uno a scelta tra) ALLEGRETTI A., LOPANE N., NICOLINI P., RITACCO I. (a cura di), Un ipertesto per la storia della psicologia, Morlacchi Editore, Perugia, 2001. MECACCI L., Storia della Psicologia del ‘900, Laterza, Bari, 1992. Secondo modulo: La psicologia analitica; Il cognitivismo; L’approccio storico-culturale; La psicobiologia e l’etologia Testi di riferimento: (uno a scelta tra) ALLEGRETTI A., LOPANE N., NICOLINI P., RITACCO I. (a cura di), Un ipertesto per la storia della psicologia, Morlacchi Editore, Perugia, 2001. MECACCI L., Storia della Psicologia del ‘900, Laterza, Bari, 1992. Terzo modulo: Intelligenza o intelligenze? Testi di riferimento: GARDNER H. (1991), Educare al comprendere. Stereotipi infantili e apprendimento scolastico, trad.it. Feltrinelli, Milano, 1994. Inoltre due a scelta tra i seguenti (solo 1 per gli studenti che hanno partecipato a uno dei gruppi di lavoro): GARDNER H. (1982), Il bambino come artista, trad.it., Anabasi, Milano, 1993. GARDNER H. (1993), L'educazione delle Intelligenze Multiple. Dalla teoria alla prassi pedagogica, trad.it., Anabasi, Milano, 1995. | 270 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» GARDNER H., FELDMAN D.H., KRECHEVSKY M. (a cura di), Cominciare a costruire dalle potenzialità dei bambini, trad.it., Junior, Bergamo, 2001. NICOLINI P., Il racconto di sé. Considerazioni sul pensiero narrativo, Morlacchi, Perugia, 1999. NICOLINI P. (a cura di), Conoscere il corpo, Franco Angeli, 2000. NICOLINI P., (a cura di), Intelligenze in azione, Junior, Bergamo, 2000. NICOLINI P., POJAGHI B., Sentimenti pensieri e pregiudizi, Franco Angeli, Milano, 2000. Metodi didattici Lezioni frontali Esercitazioni Lavori di gruppo (facoltativo, a scelta tra più temi) Modalità di valutazione Frequenza Colloquio orale finale Elaborato scritto per il lavoro di gruppo * Gli studenti di del corso di laurea in Giurisprudenza (VO) hanno invece il programma che segue: PRIMO e SECONDO MODULO: La psicologia giuridica Testi di riferimento (uno a scelta tra i seguenti): QUADRIO A., CLERICI A.M., SIMIONATO M. (a cura di), Psicologia e problemi giuridici, Giuffrè, Milano, 2000. NICOLINI P. (a cura di), Temi di psicologia giuridica, in c.d.s. TERZO MODULO: Strumenti d’interpretazione dei testi Indicazioni bibliografiche: NICOLINI P., Che pensi di te stesso? Autopresentazioni di adolescenti, Franco Angeli, Milano, 1999. NICOLINI P., Mente e linguaggio, Clueb, Bologna, 2000. Nota. All'inizio delle lezioni saranno proposti seminari su tematiche attinenti alla psicologia giuridica. La partecipazione a tali attività potrà essere considerata un credito didattico ai fini della valutazione d’esame. PSICOLOGIA GENERALE (A-L) Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Nuovo PAOLA NICOLINI MPSI01 Scienze della Comunicazione (A-L) I Moduli Crediti I modulo 3 II modulo 3 III modulo 3 | 271 | Ore 20 20 20 «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Contenuto del corso Primo modulo: Fondamenti epistemologici della psicologia e principali orientamenti teorici; Le origini: Wundt e Brentano; Il comportamentismo; La Gestalttheorie; La psicoanalisi Testi di riferimento: (uno a scelta tra) ALLEGRETTI A., LOPANE N., NICOLINI P., RITACCO I. (a cura di), Un ipertesto per la storia della psicologia, Morlacchi Editore, Perugia, 2001. MECACCI L., Storia della Psicologia del ‘900, Laterza, Bari, 1992. Secondo modulo: La psicologia analitica; Il cognitivismo; L’approccio storico-culturale; La psicobiologia e l’etologia Testi di riferimento: (uno a scelta tra) ALLEGRETTI A., LOPANE N., NICOLINI P., RITACCO I. (a cura di), Un ipertesto per la storia della psicologia, Morlacchi Editore, Perugia, 2001. MECACCI L., Storia della Psicologia del ‘900, Laterza, Bari, 1992. Terzo modulo: La cultura giovanile: temi e problemi Testi di riferimento: NICOLINI P., POJAGHI B. (a cura di), Autonoma-mente. Contributi sulla condizione giovanile, Morlacchi, Perugia, 2000. Inoltre due a scelta tra i seguenti (solo 1 per gli studenti che hanno partecipato a uno dei gruppi di lavoro): CAROTENUTO A., Attraversare la vita, Bompiani, Milano, 1999. MISCIOSCIA D., Miti affettivi e cultura giovanile, Franco Angeli, Milano, 1999. NICOLINI P., Il racconto di sé: considerazioni sul pensiero narrativo, Morlacchi, Perugia, 2002. NICOLINI P. (a cura di), Il racconto autobiografico: riflessioni teoriche e commento di storie, Morlacchi, Perugia, 2002. NICOLINI P., Che pensi di te stesso? Autopresentazioni di adolescenti, Franco Angeli, Milano, 1999. RITACCO I., Il mito del Don Giovanni, Morlacchi, Perugia, 2002. Metodi didattici Lezioni frontali Esercitazioni Lavori di gruppo (facoltativo, a scelta tra più temi) | 272 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Modalità di valutazione Frequenza Colloquio orale finale Elaborato scritto per il lavoro di gruppo PSICOLOGIA GENERALE (M-Z) Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Metodi didattici Nuovo e vecchio MARCO MILELLA M-PSI/O1 Scienze della comunicazione I Modulo Crediti Ore I 3 20 II 3 20 III 3 20 Primo modulo: 1.teorie e correnti della storia della psicologia: possibilità e metodi della storiografia psicologica; correnti e sviluppi nell’Ottocento; scuole psicologiche fra Ottocento e Novecento; settori della psicologia del Novecento; sviluppi contemporanei. 2. relazionalità, mimesi, desiderio e trasformazione Testi di riferimento: per il punto 1 il testo: H. E. LÜCK, Breve storia della psicologia, tr. it. Il Mulino, Bologna 2002. per il punto 2 il testo: M. MILELLA, La rete nascosta. Per una relazionalità formativa, C.L.E.U.P., Padova 1998. Secondo modulo: percezione, azione, decisione, narrazione e formazione Testi di riferimento: M. MILELLA, Percorsi tra narrazione e trasformazione, C.L.E.U.P., Padova 2000. Terzo modulo: rivalità, risentimento e innocenza Testi di riferimento: R. GIRARD, Il risentimento. Lo scacco del desiderio nell’uomo contemporaneo, tr. it. Cortina, Milano 1999 (in particolare: da p.VII a p.XI; da p.1 a p.26; da p.153 a p.188) Lezioni frontali Esercitazioni Gruppi seminariali | 273 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Modalità di valutazione Frequenza Prova in itinere Colloquio orale finale Tests subordinati alla partecipazione fattiva a seminari, esercitazioni e gruppi di lavoro organizzati in concomitanza con l’inizio delle lezioni. PSICOLOGIA SOCIALE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo e vecchio PAOLA NICOLINI MPSI05 Scienze della Comunicazione I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Primo modulo: Le origini della psicologia sociale e i principali orientamenti teorici; L’influenza sociale della maggioranza e della minoranza; Le dinamiche di gruppo. Testi di riferimento (per gli studenti di scienze della comunicazione): CASTELLI C., QUADRIO A., VENINI L., Psicologia sociale e dello sviluppo. Vol. 1. Psicologia sociale, Milano, Franco Angeli, 1994. Testi di riferimento (per gli studenti di scienze degli altri corsi di laurea): POJAGHI B., NICOLINI P, (a cura di), Contributi di psicologia sociale nei contesti socio-educativi, Milano, Franco Angeli, in c.d.s. | 274 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Secondo modulo: La comunicazione interpersonale; Il Sé e l’identità; La conoscenza sociale. Testi di riferimento (per gli studenti di scienze della comunicazione): CASTELLI C., QUADRIO A., VENINI L., Psicologia sociale e dello sviluppo. Vol. 1. Psicologia sociale, Milano, Franco Angeli, 1994. Testi di riferimento (per gli studenti di scienze degli altri corsi di laurea): POJAGHI B., NICOLINI P, (a cura di), Contributi di psicologia sociale nei contesti socio-educativi, Milano, Franco Angeli, in c.d.s. Terzo modulo: La ricerca qualitativa: il caso dell’alcolismo Testi di riferimento: NICOLINI P., Io sono la bottiglia che bevo. L’immagine di sé in soggetti alcolisti. Milano, Franco Angeli, 2003. Inoltre due a scelta tra i seguenti (uno per gli studenti che hanno preso parte a uno dei gruppi di lavoro): ARFELLI GALLI A. ET AL., L'evoluzione del Sé: teoria psicologica e prassi educativa, Assisi, Cittadella Editrice, 1995 (consigliato per studenti del corso di laurea in filosofia) CICOGNANI E., Psicologia sociale e ricerca qualitativa, Roma, Carocci, 2002. MAZZARA M.B., Stereotipi e pregiudizi, Bologna, il Mulino, 1997. MUCCHI FAINA A., L’influenza sociale, Bologna, Il Mulino, 1996. POJAGHI B., Il gruppo come strumento di formazione complessa. Il farsi e il disfarsi delle idee, Milano, Franco Angeli, 2000. Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali Esercitazioni Lavori di gruppo (facoltativo, a scelta tra più temi) Frequenza Colloquio orale finale Elaborato scritto per il lavoro di gruppo | 275 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» RELIGIONI DEL MONDO CLASSICO Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti (propedeuticità) Contenuto del corso Metodi didattici Modalità di valutazione Nuovo FILIPPO COARELLI L-ANT/03 Scienze dei Beni Archeologici e Antropologici I Moduli Unico, per eventuali suddivisioni in moduli da 3 crediti, consultare il docente. Crediti 6 Ore 40 Storia romana Il culto a Roma in età repubblicana Testi di riferimento: J. Scheid, La religione a Roma, Roma-Bari (Laterza), 1983. Lezioni frontali Esercitazioni Colloquio orale finale RELIGIONI DEL MONDO CLASSICO Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti (propedeuticità) Contenuto del corso Metodi didattici Modalità di valutazione Specialistica FILIPPO COARELLI L ANT 03 Archeologia I Modulo Unico (eventuali divisioni in moduli da 3 crediti si concordano con il docente) Crediti 9 Ore 60 Storia romana I culti di Ostia Testi di riferimento: Letture da: C. Pavolini, Ostia ( Guide archeologiche Laterza) Roma- Bari 1983; L. Ross Taylor; The cults of Ostia; Bryn Mawr 1912, M. Floriani Squarciapino, I culti orientali di Ostia, Leiden 1912. Fotocopie distribuite in aula. Lezioni frontali Esercitazioni Colloquio orale finale | 276 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» RETORICA E STILISTICA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Metodi didattici Modalità di valutazione Tutti FABRIZIO SCRIVANO M-FIL/04 Scienze della comunicazione, Lettere, Lingue. II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Primo modulo: Elementi di retorica. Questo primo ciclo di lezioni intende discutere gli aspetti teorici, pratici e storici della disciplina e in particolare offrire competenze di base intorno all’uso delle figure e delle argomentazioni e intorno alla struttura e all’ordine degli enunciati. Testi di riferimento: all’inizio delle lezioni sarà indicata la lettura o l’utilizzazione di un manuale da scegliere, secondo gli interessi e le esigenze individuali, tra vari titoli. Secondo modulo: Retorica verbale e retorica visuale. Nella seconda parte di lezioni, che permetteranno un approfondimento di alcuni temi trattati nel primo modulo, si prendono in esame, anche in modo comparativo, gli aspetti retorici nella costruzione dei testi e delle immagini. Testi di riferimento: all’inizio delle lezioni sarà indicata la lettura di alcuni saggi e articoli. Terzo modulo: Retorica del comico e del riso. L’ultimo modulo, nell’affrontare il tema del riso e della comicità, darà spazio tanto all’analisi dei problemi teorici quanto all’analisi dei vari contesti in cui esso si esprime e produce: letteratura, teatro, film. Le lezioni hanno forma di seminario e di laboratorio. E’ prevista la visione di numerosi film e audiovisivi, nonché la partecipazione di alcuni ospiti. Testi di riferimento: Il seminario prevede indicazioni di lettura specifiche per ciascun partecipante a seconda del tema trattato. Lezioni frontali Esercitazioni Frequenza Colloquio orale finale Elaborato scritto facoltativo | 277 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» RILIEVO E ANALISI TECNICA DEI MONUMENTI ANTICHI Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo e vecchio MAURIZIO MATTEINI CHIARI L/ANT-9 Scienze dei Beni Archeologici e Antropologici Corso di Laurea in Lettere II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Primo modulo: Parte istituzionale. Nozioni di base di storia, di metodi e di disegno nel rilevamento architettonico. Nozioni relative ai sistemi statici in architettura, ai materiali ed alla tecnica costruttiva antica. Testi di riferimento: L. CRACCO RUGGINI (a cura di), Storia Antica. Come leggere le fonti. In particolare: G. TRAINA, Geografia e topografia storica (pp. 37-59), Editrice il Mulino, Bologna 2000; C. F. GIULIANI, L’edilizia nell’antichità, Carocci Editore, Roma 1998; M. DOCCI – D. MAESTRI, Il rilevamento architettonico. Storia metodi e disegno, Editori Laterza, Roma-Bari 1984. Durante lo svolgimento del modulo si indicheranno, per ciascuno dei testi in precedenza proposti, le parti oggetto d’esame. Secondo modulo: Seminario e Laboratorio didattico. Esercizio del rilievo sul campo. Procedure. Con particolare riguardo alle situazioni di scavo di San Pietro di Cantoni di Sepino (CB), di Saepinum (regio IV) e di Urvinum Hortense (regio VI) ed alle azioni di ricognizione eseguite nel territorio municipale di Saepinum e nel territorio della Valle Umbra. Analisi e raccolta della documentazione. Le elaborazioni possibili. | 278 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Testi di riferimento: C. F. CAIROLI, Archeologia. Documentazione grafica, De Luca Editore, Roma 1976; C. F. GIULIANI, L’edilizia nell’antichità, Carocci Editore, Roma 1998; M. DOCCI – D. MAESTRI, Il rilevamento architettonico. Storia metodi e disegno, Editori Laterza, Roma-Bari 1984. Altre specifiche segnalazioni bibliografiche saranno fornite agli studenti durante lo svolgimento del modulo. Terzo modulo: Parte monografica. Ambiente urbano e decorazione architettonica nell’Italia antica. Aspetti caratterizzanti e modalità di rappresentazione. Esempi Testi di riferimento: AA. VV. (a cura di M. DE NUCCIO – L. UNGARO), I marmi colorati della Roma imperiale, Marsilio Editori, Venezia 2002. Metodi didattici Modalità di valutazione Altre specifiche segnalazioni bibliografiche saranno fornite agli studenti durante lo svolgimento del modulo. Lezioni frontali Esercitazioni Laboratorio didattico: l’Insegnamento promuove, oltre ad iniziative di survey, lo scavo di un santuario italico in località San Pietro di Cantoni di Sepino (CB) e lo scavo dell’impianto urbano di Urvinum Hortense, Collemancio di Cannara (PG), su concessione del Ministero per i Beni e le Attività culturali. Entrambi gli scavi sono riconosciuti dalla Facoltà di Lettere e Filosofia come laboratorio didattico per gli studenti del Corso di Laurea in Scienze dei Beni Culturali, Indirizzo Archeologico, e del Corso di Laurea in Lettere, Curriculum 3, Storico – Archeologico, e consentono l’acquisizione dei crediti previsti e conseguenti alla “partecipazione a scavi archeologici”. La partecipazione agli scavi ed alle azioni di survey di cui sopra, pur auspicabile, è lasciata alla libera scelta degli studenti. La specificità dell’Insegnamento tuttavia comporta esercitazioni di campo e di laboratorio (attività extramuranee e in sede, anche presso il Laboratorio di Urbanistica e Rilievo, Palazzo San Bernardo, Via degli Offici 14). Tempi e modalità delle esercitazioni, cui seguirà una verifica ai fini della valutazione finale d’esame, si concorderanno con gli studenti. Frequenza Colloquio orale finale Verifica dell’esercizio e delle procedure di rilievo sul campo | 279 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» RITUALI E PRATICHE FESTIVE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo GIANCARLO BARONTI M-DEA/01 BAA II Moduli Crediti Ore I 3 20 II 3 20 Primo modulo: Sarà dedicato all’analisi del ciclo calendariale, alle credenze ed alle pratiche popolari che vi sono connesse, con specifici riferimenti al contesto regionale umbro. Testi di riferimento: A. Van Gennep, Riti di Passaggio, Boringhieri, Torino, 1996 (Introduzione, capitoli: 1, 2, 3, 9,10) A. Di Nola M., Gli aspetti magico-religiosi di una cultura subalterna in Italia, Boringhieri, Torino, 2001 Vecchie segate ed alberi di maggio, a cura di Mariano Fresta, Editori del Grifo, Montepulciano, 1983 Secondo modulo: Sarà dedicata all’analisi del ciclo della vita umana, alle credenze ed alle pratiche popolari che vi sono connesse, con specifici riferimenti al contesto regionale umbro. Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: A. Van Gennep, Riti di Passaggio, Boringhieri, Torino, 1996 (Introduzione, capitoli: 1, 2, 3, 9,10) M. Turci, La dimora dei riti. Nascere, vivere e morire in Romagna, Maggioli, Rimini, 1989 P. Falteri, La quarantana è una cosa sacra. Puerperio, ciclo della vita femminile e mutamento culturale, in S. Pecorelli-R. Avisani, Puerpera, puerperio, assistenza, Spedali Riuniti-Università degli Studi, Brescia Lezioni frontali Frequenza Colloquio orale finale | 280 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» SCENOGRAFIA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo ADRIANO URBANO L-ART/05 [Accademia di Belle Arti] L.C.S. II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 PRIMO MODULO: Il teatro e la scenografia in Grecia e a Roma. Testi di riferimento: A. NEPPI MADONNA, Gli edifici teatrali Greci e Romani. A. NICOLL, Lo spazio scenico. Storia dell’arte teatrale. SECONDO MODULO: L’apparato medievale. Il teatro elisabettiano. Testi di riferimento: J. DRUMEL (a cura di), Il teatro medievale. L. INNOCENTI (a cura di), Il teatro elisabettiano. TERZO MODULO: La scena rinascimentale e barocca in Italia. Testi di riferimento: G. ATTOLINI, Teatro e spettacolo nel rinascimento. F. MAROTTI, Lo spazio scenico. Teoria e tecniche scenografiche in Italia dall’età barocca al settecento. Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali e seminari FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: in itinere; colloquio orale finale; tesina. | 281 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» SEMIOGRAFIA MUSICALE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti Contenuto del corso Nuovo ALA BOTTI CASELLI L-ART/07 [Conservatorio di Musica] L.C.S. II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 Propedeuticità: Teoria e tecniche del linguaggio musicale. MODULO UNICO: a) Conservazione e tutela dei beni musicali in Italia: biblioteche, archivi, musei; b) Le biblioteche dei conservatori di musica; c) Manoscritti e stampe musicali; d) Notazione quadrata e notazione mensurale: semplificazioni ed esercitazioni; e) Intavolature: esemplificazioni ed esercitazioni. f) Introduzione all’edizione critica. Testi di riferimento: Dizionario Enciclopedico Universale della Musica e dei Musicisti, diretto da A. Basso (DEUMM), Torino, UTET, 1983-1990; R. ALLORTO, Antologia di Storia della Musica, Milano, Ricordi, 1983; A. BELLASICH – E. FADINI – M. LINDLEY – E. LESCHIUTTA, Il clavicembalo, Manuali EDT/SIdM, Torino, EDT, 1984; A. BOTTI CASELLI, Biblioteca, arrangiati. Giacimento, giaci. Le biblioteche dei conservatori: ambiguità funzionali, sprechi e sfortune, in «Nuova Rivista Musicale Italiana», 1990, n. 2, pp. 204-220. Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali e esercitazioni. FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: colloquio orale finalePROVE: in itinere e colloquio orale finale. | 282 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» SEMIOTICA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo PIERETTI ANTONIO M-FIL/01 [FIL] L.C.S. II Moduli Crediti I modulo 3 II modulo 3 III modulo 3 PRIMO MODULO: Introduzione alla semiotica. Ore 20 20 20 Testi di riferimento: A. PIERETTI, G. BONERBA, A. BERNARDELLI, Introduzione alla semiotica, Margiacchi-Galeno, Perugia 2001. A. PIERETTI, Il linguaggio, La Scuola, Brescia 1994 (solo l’Introduzione). SECONDO MODULO: Il linguaggio dei mass media e della pubblicità. Testi di riferimento: A. SEMPRINI, Analizzare la comunicazione, Angeli, Milano 1997 [oppure, in alternativa] V. CODELUPPI, La pubblicità, Angeli, Milano 1997. TERZO MODULO: Il linguaggio della televisione. Testi di riferimento: A. PIERETTI, Tv, metafora del postmoderno, La Scuola, Brescia 2000. Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali e esercitazioni. FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: gli studenti sono tenuti a rispondere sui due testi del I modulo, su un testo del II modulo (a scelta) e sul testo del III modulo. Le prove d’esame consisteranno in due esoneri scritti obbligatori che si terranno rispettivamente alla metà e alla conclusione del corso. Allo studente è data la facoltà, dopo il secondo esonero, di sostenere la prova orale che, in tal caso, diventa sostitutiva dei due esoneri. | 283 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» SINOLOGIA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo CHANG ANNA TUNG L-OR/21 Scienze dei beni archeologici e antropologici I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 Primo modulo: Introduzione alla Civiltà Cinese: quadro storico generale Testi di riferimento: M. SABATTINI- P. SANTANGELO, Storia della Cina, Laterza, Roma-Bari, 1986 o ed. succ., pag. 40-473 Secondo modulo: Sei temi scelti Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: stesso Primo modulo Lezioni frontali Proiezioni video Prova in itinere Colloquio orale finale Tesina SINOLOGIA Ordinamento Nome del docente Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Metodi didattici Modalità di valutazione Specialistico CHANG ANNA TUNG Scienze dei beni archeologici e antropologici II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 Primo modulo: L’impatto occidentale nella Cina Moderna e i processi di autonomia nazionale Testi di riferimento: J. OSTERHAMMEL, Storia della Cina moderna. Secoli XVIII-XX, Einaudi, Torino, pag. 160-419 Lezioni frontali Proiezioni Video Colloquio orale finale Tesina | 284 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» SOCIOLOGIA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contentuo del corso Vecchio AMBROGIO SANTAMBROGIO SPS/07 Filosofia I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 30 20 Primo modulo: 1. La sociologia come scienza sociale Cos’è la sociologia; la sociologia e il mondo moderno; la sociologia e le altre scienze sociali; il metodo sociologico; teoria e ricerca sociale. 2. Percorsi teorici della sociologia I teorici classici della sociologia (Durkheim, Marx, Weber, Simmel, Pareto). I modelli teorici contemporanei (funzionalismo, strutturalismo, teoria critica, interazionismo simbolico, sociologia fenomenologica, teorie dell’azione sociale, teorie dei sistemi sociali). Testi di riferimento: F. CRESPI, Il pensiero sociologico, Il Mulino, Bologna 2002 (pp. 1-262, escluse pp. 114-133, 150-155, 169173, 195-207, 250-261) Un testo a scelta tra: K. MARX, F. ENGELS, Il manifesto del partito comunista, Editori Riuniti, Roma 1990 E. DURKHEIM, Per una definizione dei fenomeni religiosi, Armando, Roma 1996 M. WEBER, La scienza come professione, Armando, Roma 1997 G. SIMMEL, La metropoli e la vita dello spirito, Armando, Roma 1995 SCHUTZ, Don Chisciotte e il problema della realtà, Armando, Roma 1995 GARFINKEL, Agnese, Armando, Roma 2000 E. GOFFMAN, L’ordine dell’interazione, Armando, Roma 1998 W. GOLDING, Il Signore delle Mosche, Oscar Mondadori, Milano 1992 | 285 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Secondo modulo: 3. Aspetti metodologici e funzioni della ricerca sociologica Le ipotesi; il problema della validità scientifica della ricerca; il punto di vista specifico della ricerca sociologica; la funzione sociale della ricerca. 4. Un esempio di ricerca sociologica Il concetto di generazione; giovani e generazioni in Italia dal dopoguerra ad oggi. Testi di riferimento: F. CRESPI, Il pensiero sociologico, Il Mulino, Bologna 2002, pp. 263-282 A. SANTAMBROGIO (a cura di), Giovani e generazioni in Italia, Margiacchi, Perugia 2002 Terzo modulo: 5. Rappresentazioni sociali e cultura politica in Italia Il concetto di rappresentazione sociale Cultura politica e cultura civica Le principali culture politiche in Italia Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: F. CRESPI, A. SANTAMBROGIO (a cura di), La cultura politica nell’Italia che cambia, Carocci, Roma 2001 Lezioni frontali Esercitazioni Frequenza Prova in itinere Colloquio orale finale SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Il corso intende introdurre gli studenti alle principali teorie sulle comunicazioni di massa e del Nuovo e vecchio PAOLO MANCINI SPS/08 [F.S.P.] L.L.S. / L.C.S. / M.L.A. II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 PRIMO MODULO: Introduzione al sistema della comunicazione di massa in Italia. SECONDO MODULO: Comunicazione di massa e modernità. TERZO MODULO: Realizzazione di un lavoro di tesina su un argomento trattato nei moduli precedenti. | 286 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» loro rapporto con il concetto di modernità nonché fornire un quadro esaustivo, anche se iniziale, della struttura e del funzionamento del sistema delle comunicazioni di massa in Italia. Testi di riferimento: P. MANCINI (2002), Il sistema fragile, Roma, Carocci. J. THOMPSON (1998), Mezzi di comunicazione e modernità, Bologna, Il Mulino. Metodi didattici Lezioni frontali. Interventi di ospiti esterni. FREQUENZA: altamente raccomandata. PROVE: testo intermedio dopo il primo modulo e tesina scritta; colloquio orale finale. Per coloro che non frequentano l’esame consiste in una prova scritta e una prova orale. Modalità di valutazione SOCIOLOGIA DELL’ORGANIZZAZIONE D’IMPRESA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo GIANCARLA CICOLETTI SPS/09 Comunicazione Istituzionale e Relazioni Pubbliche I Moduli Crediti Ore I 3 24 II 3 24 III 3 12 Il primo modulo,:di caratterte istituzionale, prevede l’analisi e l’evoluzione del concetto di lavoro nell’attività economica organizzata. La nascita e l’evoluzione della sociologia dell’organizzazione, i fattori culturali, sociali, organizzativi e tecnicoproduttivi che l’hanno favorita e caratterizzata nella tradizione nordamericana ed europea. Testi di riferimento: G,Bonazzi Storia del pensiero organizzativo. 1 La questione industriale; Milano, F. Angeli, 2002 Il secondo modulo: è centrato sull’analisi delle nuove forme di organizzazione, del pluralismo organizzativo e delle organizzazioni a legame debole. Si prevede inoltre lo studio del comportamento organizzativo, in particolare verranno affrontate | 287 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» tematiche relative ai processi di comunicazione interna ed esterna ed al comportamento degli attori sociali e dei gruppi all’interno delle organizzazioni. con riferimento ai sistemi sociali, organizzativi e comunicativi coinvolti. Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: G. Bonazzi, Storia del pensiero organizzativo. 2 La questione organizzativa. Milano, F.Angeli, 2002 E.Invernizzi, La comunicazione organizzativa: teorie, modelli, metodi. Giuffré, Milano, 2000 Terzo modulo: Studio di casi Testi di riferimento: Case Study Forniti dal docente Lezioni frontali Studio di casi Prova in itinere: due test scritti durante il corso Colloquio orale finale N.B. Chi non sostiene i test durante il corso dovrà obbligatoriamente sostenere un test complessivo, diviso in due parti, prima dell’esame orale. | 288 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» SOCIOLOGIA E METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Metodi didattici Modalità di valutazione Nuovo CECILIA CRISTOFORI SPS/07 Comunicazione di massa I I modulo 3 crediti 20 ore II modulo 3 crediti 20 ore III modulo 3 crediti 20 ore PRIMO MODULO (3 crediti) 1. La sociologia come scienza sociale Cos’è la sociologia; la sociologia e il mondo moderno; la sociologia e le altre scienze sociali. 2. Percorsi teorici della sociologia I teorici classici della sociologia (Durkheim, Marx, Weber, Simmel, Pareto); i modelli teorici contemporanei (funzionalismo, strutturalismo, teoria critica, interazionismo simbolico, sociologia fenomenologica, teorie dell’azione sociale, teorie dei sistemi sociali) Testi di riferimento 1. Franco Crespi, Il pensiero sociologico, il Mulino, Bologna 2002 (Escluse pp. 114-133, 150-155, 169173, 195-207, 250-282). SECONDO MODULO (3 crediti) 3. Metodologia della ricerca sociale La ricerca come processo; la definizione del problema; la costruzione delle spiegazioni sociologiche; quantità e qualità; la validità e l’attendibilità. 4. Strumenti e tecniche della ricerca sociale L’inchiesta; le interviste; l’osservazione; l’uso dei documenti; l’analisi e l’interpretazione dei dati. Testi di riferimento 1. Kenneth D. Bailey, Metodi della ricerca sociale, il Mulino, Bologna 1995. Capitoli: 1, 2, 3, 5, 6, 8, 10, 12 (del capitolo 3 solo i paragrafi 1-2-3). TERZO MODULO (3 crediti) 5. Giovani e generazioni in Italia Nascita e affermazione dei giovani come soggetto sociale; giovani e ribellione; giovani e disagio sociale; giovani e “stato di moratoria”; giovani e movimenti sociali. Testi di riferimento 1. Cecilia Cristofori, La terra promessa, F.Angeli, Milano, II ed. 2003 Lezioni frontali Esercitazioni Frequenza Prova in itinere Colloquio orale finale | 289 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» SOCIOLOGIA E METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo AMBROGIO SANTAMBROGIO SPS/07 Scienze della comunicazione istituzionale I I modulo 3 crediti 20 ore II modulo 3 crediti 20 ore III modulo 3 crediti 20 ore PRIMO MODULO (3 crediti) 1. La sociologia come scienza sociale Cos’è la sociologia; la sociologia e il mondo moderno; la sociologia e le altre scienze sociali. 2. Percorsi teorici della sociologia I teorici classici della sociologia (Durkheim, Marx, Weber, Simmel, Pareto); i modelli teorici contemporanei (funzionalismo, strutturalismo, teoria critica, interazionismo simbolico, sociologia fenomenologica, teorie dell’azione sociale, teorie dei sistemi sociali) Testi di riferimento 1. Franco Crespi, Il pensiero sociologico, il Mulino, Bologna 2002 (Escluse pp. 114-133, 150-155, 169-173, 195-207, 250282). SECONDO MODULO (3 crediti) 3. Metodologia della ricerca sociale La ricerca come processo; la definizione del problema; la costruzione delle spiegazioni sociologiche; quantità e qualità; la validità e l’attendibilità. 4. Strumenti e tecniche della ricerca sociale L’inchiesta; le interviste; l’osservazione; l’uso dei documenti; l’analisi e l’interpretazione dei dati. Testi di riferimento 1. Kenneth D. Bailey, Metodi della ricerca sociale, il Mulino, Bologna 1995. Capitoli: 1, 2, 3, 5, 6, 8, 10, 12 (del capitolo 3 solo i paragrafi 1-2-3). TERZO MODULO (3 crediti) 5. Giovani e generazioni in Italia Nascita e affermazione dei giovani come soggetto sociale; giovani e ribellione; giovani e disagio sociale; giovani e “stato di moratoria”; giovani e movimenti sociali. Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento 1. Ambrogio Santambrogio (a cura di), Giovani e generazioni in Italia, Margiacchi, Perugia 2002. Lezioni frontali Esercitazioni Frequenza Prova in itinere Colloquio orale finale | 290 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» SOCIOLOGIA POLITICA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Contenuto del corso Fornire le basi teorico-culturali e metodologiche per una conoscenza sistematica del mondo della politica a partire da una prospettiva sociologica. Consentire agli studenti di venire in contatto in modo approfondito delle istituzioni locali e delle relative dinamiche di potere. Metodi didattici Modalità di valutazione Vecchio ROBERTO SEGATORI Scienze della comunicazione II Prima Parte La costruzione dell’ordine sociale e il problema del potere I significati del potere Il potere tra naturalità e artificialità L’oggettivazione del potere nelle strutture: Marx, Parsons, Luhmann, Elias, Foucault Il potere sul piano soggettivo, tra ossessione e libertà La riproduzione sociale del potere: Touraine, Bourdieu, Giddens. Testi di riferimento: R. Segatori, L’ambiguità del potere, Donzelli, Roma, 1999. M. Weber, La politica come professione, in M. Weber, Il lavoro intellettuale come professione, varie edizioni. Seconda Parte La costruzione dell’ordine politico e le forme organizzative della politica a livello locale Le istituzioni e la classe politica locale in Italia (18592003) Testo di riferimento: R. Segatori, I sindaci italiani (titolo provvisorio), Donzelli, 2003. Lezioni frontali Frequenza Per i frequentanti sono previste delle prove di verifica scritte intermedie e finali, con possibilità di ulteriore verifica orale. Esame orale per chi non intende avvalersi delle prove scritte. | 291 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» STORIA BIZANTINA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo e vecchio GIORGIO BONAMENTE L-FIL-LETT/07 Scienze dei beni culturali Lettere II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 Primo modulo: Storia generale dell’Impero di Bisanzio (330-1453). NB: Il dott. Giovanni Riganelli terrà attività didattica integrativa su “Il Corridoio bizantino” (saranno fornite dispense) Testi di riferimento: G. OSTROGORSKI, Storia dell'impero bizantino, trad. ital., Einaudi, Torino 1968. F.CONCA, U. CRISCUOLO, M. MAISANO, Bisanzio: storia e civiltà, LED 1994. M. GALLINA, Potere e società a Bisanzio. Dalla fondazione di Costantinopoli al 1204, Einaudi, Torino 1995. Secondo modulo: L’immagine di Costatino il Grande nell’impero bizantino (saranno fornite dispense) Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: Costantino il Grande dall’Antichità all’Umanesino. Atti del Colloquio sul Cristianesimo nel mondo antico ( Macerata 18-20 dicembre 1990), I-II, Macerata 19921993. Lezioni frontali Esercitazioni Frequenza Prova in itinere Colloquio orale finale | 292 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» STORIA BIZANTINA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Nuovo MARIA CRISTIANA LUNGAROTTI L-FIL-LET/07 Lettere, Beni Culturali II Moduli Crediti Ore III modulo 3 20 Contenuto del corso: La struttu- Terzo modulo: La Donazione di Costantino e la costira del Costitutum Costantini. tuzione del patrimonio di S. Pietro. Origini del falso. La leggenda silvestriana e gli Actus Silvestri. Testi di riferimento: Gli Umanisti e il Costitutum Co- P.DI LEO, Ricerche sui falsi medievali I-Il Costitutum Costantini: compilazione agiografica del sec. VIII, Ed. stantini. Riuniti Meridionali, 1974. L. VALLA, La falsa Donazione di Costantino, a cura di G. PEPE, Ed. TEA Storica. Brani scelti e testi in lingua latina saranno forniti agli studenti durante le lezioni. Metodi didattici Lezioni frontali. Esercitazioni. Modalità di valutazione Frequenza. Colloquio orale finale. STORIA CONTEMPORANEA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo RENATO COVINO M-STO/07 Scienze della Comunicazione I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Primo modulo: Il primo modulo, di carattere istituzionale, sarà dedicato alla individuazione dei fenomeni caratterizzanti l’età contemporanea e allo sviluppo cronologico del periodo. Testi di riferimento: Un buon manuale di scuola media superiore. Si consiglia anche l’uso dell’Atlante storico Garzanti, ultima edizione. | 293 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Secondo modulo: Il secondo modulo, di carattere metodologico, sarà dedicato alle modificazioni della società nell’età contemporanea. Testi di riferimento: P.MACRY, Introduzione alla storia della società moderna e contemporanea, Bologna, Il Mulino, 1980. Terzo modulo: Il terzo modulo, di carattere specialistico, prenderà in considerazione il fenomeno dei totalitarismo ponendoli a confronto tra loro. Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: Nazismo, fascismo, comunismo. Totalitarismo a confronto, a cura di Marcello Flores, Milano, Bruno Mondadori, 1998. Lezioni frontali Frequenza Prova in itinere: dopo il primo e il secondo modulo sono previste due verifiche scritte riguardanti la parte generale e quella metodologica. Colloquio orale finale STORIA CONTEMPORANEA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Nuovo e vecchio GIACOMINA NENCI M-STO/04 [LET] L.L.S. / L.C.S. II Moduli I modulo II modulo III modulo Prerequisiti Il primo e secondo modulo si intendono obbligatori e propedeutici rispetto ad altri successivi. Chi fosse nelle condizioni di usufruire dell’insegnamento di Storia contemporanea solo per tre crediti, è obbligato a scegliere il secondo modulo. Contenuto del corso PRIMO MODULO: Parte istituzionale. L’età contemporanea: il XIX secolo. Crediti 3 3 3 Ore 20 20 20 Testi di riferimento: P. VIOLA, L’Ottocento, Einaudi, Torino 2000 (a partire dal capitolo IV). | 294 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» SECONDO MODULO: Parte istituzionale. L’età contemporanea: il XX secolo. Testi di riferimento: P. VIOLA, Il Novecento, Einaudi, Torino 2000. TERZO MODULO: Parte monografica. La nascita delle nazioni. Testi di riferimento: E. HOBSBAWM, Nazioni e nazionalismo dal 1780, Einaudi, Torino 2002. Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali e esercitazioni. FREQUENZA OBBLIGATORIA (solo per gli studenti del nuovo ordinamento): 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. Prove: in itinere alla fine del I e II modulo; colloquio orale finale STORIA CONTEMPORANEA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo LUIGI BLANDINI M-STO/04 [LET] M.L.A. II Moduli Crediti I modulo 3 II modulo 3 III modulo 3 PRIMO MODULO: Società e politica nel mondo L’identità europea. Ore 20 20 20 ottocentesco. Testi di riferimento: G. SABBATUCCI – V. VIDOTTO, L’Ottocento, Laterza, BariRoma, 2002; H. MIKKELI, Europa. Storia di un’ idea e di un’ identità, Il Mulino, Bologna, 2002. SECONDO MODULO: Politica ed economia nel Novecento. I processi di integrazione europea. Testi di riferimento: G. SABBATUCCI – V. VIDOTTO, Il Novecento, Laterza, BariRoma, 2003; L. RAPONE, Storia dell’integrazione europea, Carocci Editore, Roma, 2001. | 295 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» TERZO MODULO: Alcuni grandi stati nazionali europei. Testi di riferimento – uno a scelta fra i seguenti testi: G. MAMMARELLA, Destini incrociati.Europa e Stati Uniti 19002003, Laterza, Bari-Roma, 2003; D. BARJOT – J. P. CHALINE – A. ENCREVÉ, Storia della Francia nell’Ottocento (1848-1939), Il Mulino, Bologna, 2003; M. FORD, Storia della Gran Bretagna (1832-2002), Laterza, Bari-Roma, 2002; C. VON KROCKOW , Il dramma di una nazione. Germania 1890-1990, Il Mulino, Bologna, 2001. N.B.: Gli studenti possono concordare con il docente la sostituzione del manuale di G. SABBATUCCI – V. VIDOTTO con il testo di: G. GALASSO, Storia d’Europa (Parte terza: Età contemporanea), Laterza, Bari-Roma, 1998. Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali e esercitazioni. FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: in itinere scritte e orali. STORIA CONTEMPORANEA Ordinamento Nome del docente Nuovo GIAN BIAGIO FURIOZZI (I semestre) STEFANIA MAGLIANI (II semestre) Settore M-STO/04 Corsi di laurea Storia della società, della cultura e della politica Semestre I e II Numero totale di moduli Moduli Crediti Ore e crediti I modulo 3 20 II modulo 3 20 Contenuto del corso Titolo del corso: Profilo di storia contemporanea dall’età napoleonica ai giorni nostri. Metodi didattici Modalità di valutazione Testi consigliati: R. VIVARELLI, Profilo di storia contemporanea, Firenze, La Nuova Italia,; G.B. FURIOZZI, Il socialismo liberale, Mandria, Lacaita. Lezioni frontali Frequenza Prova finale | 296 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» STORIA DEGLI INSEDIAMENTI TARDO ANTICHI E MEDIEVALI Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Nuovo e vecchio LUIGI SENSI L-ANT/08 Lettere e Beni culturali II Moduli I modulo II modulo III modulo Primo modulo: I secc. IV e V d. C. Secondo modulo: I secc. VI e VII d. C. Terzo modulo: I secc. VIII e IX sec. d. C. Contenuto del corso Metodi didattici Modalità di valutazione Crediti 3 3 3 Ore 20 20 20 Testi di riferimento per tutti e tre i moduli: A. FRASCHETTI, La conversione. Da Roma Pagana a Roma Cristiana, Laterza, Roma-Bari 1999; B. LANCON, La vita quotidiana a Roma nel tardo impero, Bur, Milano 1999; P.DELOGU, La documentazione materiale, in P.DELOGU, Introduzione allo studio della storia medievale, Il Mulino, Bologna 1996, pp. 233-252 E. ZANINI, Introduzione all’archeologia bizantina, La Nuova Italia Scientifica, Roma 1994 Lezioni frontali Esercitazioni Frequenza. Prova in itinere. Colloquio orale finale STORIA DEGLI STUDI FOLCLORICI Ordinamento Nuovo Nome del docente GIANCARLO BARONTI Settore M-DEA/01 Corsi di laurea Beni Culturali, Lettere Semestre II Equipollente a Storia dell’Antropologia (vedi relativo programma) | 297 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» STORIA DEI TRATTATI E POLITICA INTERNAZIONALE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo e vecchio Consultare il sito della Facoltà di Lettere e Filosofia (http://www.unipg.it/preslet/start.htm) SPS/06 L.L.S. / M.L.A. Consultare il sito della Facoltà di Lettere e Filosofia (http://www.unipg.it/preslet/start.htm) Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Consultare il docente STORIA DEL CRISTIANESIMO Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo LUISA PROIETTI PEDETTA M-STO/07 Storia della società, della cultura e della politica II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Modulo I: Il protestantesimo in Europa e nel mondo (secc. XIX-XX) Modulo II: La Chiesa cattolica tra Concilio e pos-Concilio Modulo III: L’ecumenismo cristiano: divisioni e ricerca dell’unità dei cristiani tra XIX e XX secolo. Testi per l’esame: - Storia del cristianesimo:l’età contemporanea (a cura di G. FILORAMO e D. MENOZZI), Roma-Bari, Laterza, 1997 - G. MENOZZI-M. MASSENZIO-M. RAVERI-P. SCARPARI, Manuale di storia delle religioni, Roma-Bari, Laterza, 1998 Metodi didattici Modalità di valutazione N.B. Agli inizi del corso si forniranno precisazioni sulle parti da studiare con riferimento ai singoli moduli Lezioni frontali Frequenza Colloquio orale finale | 298 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» STORIA DEL CRISTIANESIMO ANTICO Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo e vecchio UBALDO PIZZANI M-STO/07 Lettere II Moduli Crediti I modulo 3 II modulo 3 III modulo 3 Primo modulo: Lineamenti di Storia del Cristianesimo antico Ore 20 20 20 Testi di riferimento: Lettura del volume : G. Jossa, “I cristiani e l’Impero Romano da Tiberio a Marco Aurelio”, Napoli 1991. Per un ilteriore approfondimento potrà essere utile la lettura di P. Siniscalco, “Il cammino di Cristo nell’Impero Romano”, Laterza, quarta edizione, Bari 2000. Secondo modulo: Storia ed escatologia nel pensiero dei padri dalle origini al Concilio di Nicea Testi di riferimento: Le indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso delle lezioni. Terzo modulo: La storia del Cristianesimo antico alla luce del “De civitate Dei di Agostino”. Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: Come testo-base potrà essere utilmente utilizzata l’edizione dell’opera agostiniana a cura di A. Pieretti e D. Gentili, Città Nuova editrice, II edizione, Roma 2000. Potrà essere utilmente consultato la traduzione a cura di L. Alice, attualmente fuori commercio, in Biblioteca. A coloro che hanno una buona conoscenza della lingua latina si consiglia l’edizione bilingue con verisone Italiana di D. Gentili, Città Nuova Editrice II edizione Roma 1990. Lezioni frontali e seminari Colloquio orale finale | 299 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» STORIA DEL DIRITTO ROMANO Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Vecchio e nuovo MARIALUISA NAVARRA IUS 18 Lettere II Moduli 3 Crediti 90 Ore 60 I modulo 30 20 II modulo 30 20 III modulo 30 20 Primo modulo: la comunità primitiva, strutture e poteri del regnum, dal regnum alla res publica, conflitto patrizio-plebeo, assetto costituzionale della res publica (magistrature, senato, assemblee popolari), la repressione criminale e le garanzie del civis, organizzazione dei territori conquistati, crisi della repubblica, le fonti del diritto nel regnum e nella res publica (leges regiae, XII tavole, giurisprudenza pontificale, leges publicae e plebiscita, senatusconsulta, editto del pretore, giurisprudenza laica). Testi di riferimento: G. CRIFÒ, Lezioni di Storia del diritto romano, Monduzzi ed., Bologna, ultima ed., capp. I, II, II, IV, V, VI, VI, VII, VIII. Quale aiuto alla comprensione delle fonti citate nei manuali è consigliabile l’uso del volume Ab urbe condita. Fonti per la storia del diritto romano dall’età regia a Giustiniano (a cura di N. Palazzolo, F. Arcaria, O. Licandro, L. Maggio), Catania 2002. Secondo modulo: fondazione del Principato, poteri di Augusto, il princeps, il problema della successione, organi della costituzione, organizzazione amministrativa dell’impero, la repressione criminale, le fonti del diritto [leggi comiziali, senatusconsulta, costituzioni imperiali, editto perpetuo, giurisprudenza (le scuole, giuristi e potere, la letteratura giuridica, il ragionamento giuridico)]. Testi di riferimento: G. CRIFÒ, Lezioni di Storia del diritto romano, Monduzzi ed., Bologna, ultima ed., capp. IX, X, XI, XII, XIII. Quale aiuto alla comprensione delle fonti citate nei manuali è consigliabile l’uso del volume Ab urbe condita. Fonti per la storia del diritto romano dall’età regia a Giustiniano (a cura di N. Palazzolo, F. Arcaria, O. Licandro, L. Maggio), Catania 2002. | 300 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Terzo modulo: dal Principato al Dominato, l’imperatore, le due partes imperii: Occidente e Oriente, l’amministrazione centrale e periferica, diritto e processo penale, le fonti del diritto (iura et leges, costituzioni imperiali, decadenza della giurisprudenza, leggi romano-barbariche), Giustiniano e la sua opera legislativa. Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: N. PALAZZOLO (sotto la direzione di), Storia giuridica di Roma. Principato e Dominato, Margiacchi-Galeno ed., Perugia 1998, capp. IV, V, VI, VII, VIII. Quale aiuto alla comprensione delle fonti citate nei manuali è consigliabile l’uso del volume Ab urbe condita. Fonti per la storia del diritto romano dall’età regia a Giustiniano (a cura di N. Palazzolo, F. Arcaria, O. Licandro, L. Maggio), Catania 2002. Lezioni frontali Esercitazioni Colloquio orale STORIA DEL GIORNALISMO Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Vecchio e nuovo Dario BIOCCA M-STO/04 Scienze della comunicazione II Moduli Crediti I modulo 3 II modulo 3 III modulo 3 Ore 20 20 20 Il corso ripercorre le principali vicende del giornalismo italiano dal 1860 ai giorni nostri. Particolare attenzione è dedicata alla lettura delle testate, all'ascolto di brani radiofonici e allo studio di programmi televisivi. Testi di riferimento: Metodi didattici P. Murialdi, Storia del giornalismo italiano, Il Mulino, 2000, E. Menduini, Televisione e società, 1975-2000, 2003 G. Gubitosi, Amedeo Nazzari, Il Mulino, 2000 Altro materiale didattico distribuito a lezione. Lezioni frontali E' richiesta la partecipazione a un seminario sulla storia del cinema. | 301 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Modalità di valutazione Frequenza Gli studenti che non frequentano sono tenuti a incontrare il docente per concordare un programma. Colloquio orale finale STORIA DEL PENSIERO SCIENTIFICO Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Nuovo e vecchio LINO CONTI MST0-05 Filosofia, Beni culturali I Moduli 3 Crediti 9 Ore 60 I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Contenuto del corso Primo modulo: Il paradigma evolutivo nella scienza Evoluzione biologica ed evoluzio- contemporanea. Tassonomia e modalità di evolune culturale. Implicazioni bioetiche zione dei sistemi fisici delle biotecnologie Testi di riferimento: F. FACCHINI, Origini dell’uomo ed evoluzione culturale, Jaca Book , Milano, 2002. L. CONTI, La topologia del tempo (dispense) Secondo modulo: Dalla dissociazione tra evoluzione biologica ed evoluzione culturale alla loro intersezione: le biotecnologie come esito dello sviluppo scientificotecnologico Testi di riferimento: G. MORPURGO, L’inizio della fine. Evoluzione culturale ed evoluzione biologica, Sellerio, Editore, Palermo, 1999. M. MORI, Bioetica, Bruno Mondadori, Milano, 2002 Terzo modulo: La dinamica della tecnologia e le sue implicazioni bioetiche Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: H. JONAS, Tecnica, medicina ed etica, Einaudi, Torino, 1997 Lezioni frontali Esercitazioni Colloquio orale finale | 302 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» STORIA DEL RISORGIMENTO Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Nuovo e vecchio Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Si ripercorre il lento processo di costruzione nazionale dell’Italia a cominciare dalla fine del ‘700 per delineare le tappe che portarono all’unificazione e per evidenziare i problemi più evidenti e macroscopici di un paese sorto da fratture e da vari fattori di divisione. Il terzo modulo sarà dedicato ad un un’analisi della questione femminile dall’unità all’età contemporanea. Metodi didattici Modalità di valutazione MO/14 Lettere, Filosofia, Lingue e Conservazione dei beni culturali I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Primo modulo: L’Italia preunitaria Testi di riferimento: G. PECOUT, Il lungo Risorgimento. La nascita dell’Italia contemporanea (1770-1922), Mondadori, pp. 3-19 Secondo modulo: L’Italia dell’unità Testi di riferimento: G. PECOUT, Il lungo Risorgimento., cit., pp. 197421 Terzo modulo: La questione femminile dall’unità ad oggi Testi di riferimento: M. DE GIORGIO, Le italiane dall’unità ad oggi, Laterza ed., 1992 Lezioni frontali Frequenza Prova in itinere STORIA DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Nuovo e vecchio ALESSANDRO TINTERRI L-ART/05 [LET] L.L.S. / L.C.S. II Moduli Crediti I modulo 3 II modulo 3 III modulo 3 | 303 | Ore 20 20 20 «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Prerequisiti Contenuto del corso Propedeuticità: I modulo PRIMO MODULO: Lineamenti generali di storia del teatro e elementi di analisi dello spettacolo. Testi di riferimento: R. ALONGE, R. TESSARI, Manuale di storia del teatro, UTET, Torino, 2001. SECONDO MODULO: William Shakespeare: analisi di alcuni testi shakespeariani, esaminati alla luce della tradizione rappresentativa. Testi di riferimento: J. KOTT, Shakespeare nostro contemporaneo, Feltrinelli, Milano, 2002. Lettura di tre testi a scelta tra i seguenti: La tempesta, Dodicesima notte, Otello, Romeo e Giulietta, Riccardo III, Re Lear, Sogno di una notte di mezza estate. TERZO MODULO: Il teatro di Edoardo Sanguineti. Testi di riferimento: M. D. PESCE, E. Sanguineti e il teatro, Ed. Dell’Orso, Alessandria, 2003. Lettura dei seguenti testi: E. SANGUINETI, Faust, Carocci, Roma 2003; IDEM, Sei Personaggi, Il Melangolo, Genova 2001; IDEM, L’amore delle tre melarance, Il Melangolo, Genova 2001. N. B.: Gli studenti che intendono sostenere l’esame devono aver visto almeno uno spettacolo nel corso della stagione teatrale e saperne riferire in maniera critica, al riguardo un seminario di analisi dello spettacolo sarà tenuto dalla dott.ssa Bianca Maria Ragni del Teatro Stabile dell’Umbria. A tale proposito si segnala l’abbonamento promozionale del teatro stesso, riservato agli studenti di Storia del teatro e dello spettacolo. Le lezioni saranno illustrate da sussidi audiovisivi e dalla visione del video Teatri d’Italia (Università di Firenze). È, inoltre, prevista una visita guidata al Teatro Morlacchi. Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali e esercitazioni FREQUENZA OBBLIGATORIA (solo per gli studenti del nuovo ordinamento): 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: in itinere e colloquio orale finale. STORIA DELL’ANTROPOLOGIA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Specialistica GIANCARLO BARONTI M-DEA/01 Specialistica in Scienze antropologiche | 304 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Metodi didattici Modalità di valutazione II Moduli Crediti Ore I 3 20 unico modulo: I fondamenti teorici dello strutturalismo di Claude Lévi-Strauss individuati nella sua principale monografia etnografica: struttura e storia, natura e cultura, società fredde e società calde. Testi di riferimento: C. Lévi-Strauss, La vita familiare e sociale degli indiani Nambikwara, Einaudi, Torino, 1980 F Remotti, Lévi-Strauss. Struttura e storia, Einaudi, Torino, 1977 Lezioni frontali Esercitazioni Frequenza Colloquio orale finale | 305 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» STORIA DELL’ANTROPOLOGIA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo GIANCARLO BARONTI E CRISTINA PAPA M-DEA/01 BAA II Moduli Crediti Ore I 3 20 II 3 20 Primo modulo: Giancarlo Baronti Sarà fornito un quadro di riferimento generale per orientare gli studenti sulla storia degli studi antropologici e sull'insieme delle categorie interpretative, delle procedure e degli strumenti d’indagine elaborati dalle scienze antropologiche con particolare attenzione alla interpretazione dei fatti folclorici. Testi di riferimento: U. Fabietti, Storia dell’antropologia, seconda edizione, Bologna Zanichelli, 2001 capitoli: 1-2-3-4-5-6-7-8-12-16 con relativi testi esemplari. A. M. Cirese, Dislivelli di cultura ed altri discorsi inattuali; postfazione di Pietro Clemente e Eugenio Testa, Roma, Meltemi, 1997, 210 p. P. Bogatirëv-R. Jakobson, Il folklore come forma di creazione autonoma, “Strumenti Critici”, 1, 1967, pp. 223-240 (edizione originale 1929) Secondo modulo: Cristina Papa Si affronteranno i principali temi delle più recenti teorie etnoantropologiche unitamente all’esame di monografie antropologiche Testi di riferimento: U. Fabietti, Storia dell’antropologia, seconda edizione, Bologna Zanichelli, 2001 capitoli: 9-10-11-13-14-15-17-18-19-20-21-22 con relativi testi esemplari. | 306 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Lettura di uno dei seguenti testi a scelta dello studente: Metodi didattici Modalità di valutazione M. Augé, Storie del presente, Il Saggiatore, Milano, 1997 C. Lévi-Strauss, Tristi Tropici, Il Saggiatore, Milano, 1996 J. Clifford, Scrivere le culture, Meltemi, Roma 2001 V. Crapanzano, Tuhami: ritratto di un uomo del Marocco, Meltemi, Roma, 1995 B. Malinowski, Argonauti del Pacifico occidentale: riti magici e vita quotidiana nella società primitiva, Newton Compton, Roma, 1978 E. De Martino, La terra del rimorso, Il Saggiatore, Milano, 2002 Lezioni frontali Frequenza Prova in itinere Colloquio orale finale STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo e vecchio CATERINA ZAPPIA L-ART/03 [B.S.A.] L.L.S. / L.C.S. I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 PRIMO MODULO: Lineamenti di storia dell’arte italiana ed internazionale dal Neoclassicismo ai nostri giorni. Testi di riferimento: P. DE VECCHI, E. CERCHIARI, Arte nel tempo, vol. 3, tomi I e II, Bompiani ed., Milano, 2000. [approfondire la parte dopo il 1950 su: M. CORGNATI, F. POLI, Dizionario dell’arte del Novecento, Mondadori, Milano; A. VETTESE, Capire l’arte contemporanea, Allemandi]. N. B.:Per la parte relativa a Storia dell’architettura le dispense sono disponibili presso la biblioteca di Storia dell’Arte. SECONDO MODULO: Lineamenti di storia dell’arte italiana ed internazionale dal Neoclassicismo ai nostri giorni [approfondimento sugli argomenti]. Testi di riferimento: Un manuale a scelta fra i sopra indicati, integrandolo con ap- | 307 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» profondimenti dai seguenti testi: C. Maltese, Storia dell’Arte in Italia 1785-1943, Einaudi, Torino; H. HONOUR, Il Neoclassicismo, Einaudi, Torino; AA.VV., La pittura in Italia. L’Ottocento, Electa, Milano; AA.VV., Il primo Ottocento italiano, catalogo mostra, Mazzotta, Milano; AA.VV., Il secondo Ottocento italiano, catalogo mostra, Mazzotta, Milano; AA.VV., I Nazareni a Roma, catalogo mostra, De Luca, Roma; J. REWALD, Storia dell’Impressionismo, Mondadori, Milano; AA.VV., La pittura in Italia. Il Novecento / 1-3, Electa, Milano; AA.VV., Scultura in Italia nel Novecento, Electa, Milano; L. VINCA MASINI, Arte Contemporanea, voll. 1-5, Giunti, Firenze. TERZO MODULO: Picasso e l’Italia. Testi di riferimento: Per la bibliografia consultare il docente. Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali e esercitazioni FREQUENZA OBBLIGATORIA (solo per gli studenti del nuovo ordinamento): 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: colloquio orale finale. STORIA DELL’ARTE MEDIEVALE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo e vecchio CORRADO FRATINI L-ART/01 [F.S.F.] L.L.S. / L.C.S. I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 PRIMO MODULO (parte istituzionale): Lineamenti di storia dell’arte in Italia e in Europa dal VI secolo agli inizi del Quattrocento. Testi di riferimento: Manuali consigliati (almeno uno a scelta tra i seguenti, nell’edizione più aggiornata): E. BAIRATI, A. FINOCCHI, Arte in Italia, Loescher, Torino; C. BERTELLI, G. BRIGANTI, A. GIULIANO, Storia dell’Arte, Electa Bruno Mondadori, Milano; F. NEGRI ARNOLDI, Storia dell'Arte, F.lli Fabbri ed., Milano. | 308 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» N. B.: Ai biennalisti si consiglia di integrare lo studio di questa parte consultando i seguenti testi di approfondimento: P. TOESCA, Il Medioevo, U.T.E.T., Torino 1927, voll. I-II (dal VI al XIII secolo); IDEM, Il Trecento, U.T.E.T., Torino 1951; C. L. RAGGHIANTI, L'arte in Italia, G. Casini ed, Bologna 1969, voll II-III (dal VI al XIII secolo). SECONDO MODULO (corso monografico – prima parte): Le origini della scultura ‘Romanica’ tra Padania e Francia meridionale. Testi di riferimento: «La scultura Romanica tra Italia settentrionale e Francia del sud», dispensa a cura di C. FRATINI E F. MARCELLI. TERZO MODULO (corso monografico – seconda parte): I cantieri di Modena e Tolosa. La Riforma gregoriana e la scultura. Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: «La riforma gregoriana e la scultura a Roma nel Medioevo», dispensa a cura di C. FRATINI E F. MARCELLI. Lezioni frontali. Visite di studio presso monumenti e mostre. FREQUENZA: altamente raccomandata. PROVE: colloquio orale finale. STORIA DELL’ARTE MODERNA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti Contenuto del corso Nuovo e vecchio GIANCARLO GENTILINI L-ART/02 [B.S.A.] L.L.S. / L.C.S. I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Propedeuticità: I e II modulo. PRIMO MODULO: [Parte istituzionale I] Lineamenti di storia dell’arte in Italia, e relativi rapporti con l’Europa, dall’inizio del Quattrocento alla metà del Settecento. Testi di riferimento: un manuale scelto tra i seguenti, nell’edizione più aggiornata: C. BERTELLI, G.BRIGANTI, A.GIULIANO, Storia dell’arte italiana, Electa, Milano; R. SCRIMIERI, L’arte e la storia dell’arte, Minerva Italica, Milano; P. DE VECCHI, E. CERCHIARI, Arte nel tempo, Bompiani, Milano; F. NEGRI ARNOLDI, Storia dell’arte, Fabbri, Milano. | 309 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» N. B: È richiesta la conoscenza degli artisti indicati negli elenchi disponibili presso la Biblioteca di Storia dell’Arte (diversificati per annualisti e biennalisti, e corso di laurea). SECONDO MODULO: [Parte istituzionale II] Esercizi di lettura e riconoscimento di opere d’arte dal Quattrocento al Settecento. Testi di riferimento: Sono richiesti due approfondimenti a scelta, inerenti: artisti (a), centri di produzione (b) o tematiche (c), individuati in epoche e aree geografiche diverse. Si consiglia di utilizzare a discrezione i fascicoli e i volumi delle seguenti collane: a) Art Dossier, Giunti, Firenze; a) I maestri del colore, I maestri della scultura, Fabbri, Milano; a) Classici dell’Arte, Rizzoli, Milano; b) Storia dell’Arte in Italia, Utet, Torino; b/c) La pittura in Italia, Electa, Milano; c) Storia dell’arte italiana, Einaudi, Torino. TERZO MODULO: [Parte monografica] Leonardo giovane e la bottega del Verrocchio, tra pittura e scultura. Testi di riferimento: G. PASSAVANT, Verrocchio. Sculture, pitture e disegni, Alfieri, Venezia, 1969; D. A. BROWN, Leonardo da Vinci. Origini di un genio, Rizzoli, Milano, 1999; G. VASARI, Le vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori (1568): vite di Verrocchio e di Leonardo. N. B.: Durante il corso verranno fornite e commentate ulteriori referenze bibliografiche, e sarà disponibile presso la Biblioteca di Storia dell’Arte una bibliografia integrativa per eventuali approfondimenti facoltataivi. Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali e esercitazioni. Viaggi e visite d’istruzione. FREQUENZA OBBLIGATORIA (solo per gli studenti del nuovo ordinamento): 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: colloquio orale finale. | 310 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» STORIA DELL’ARTE REGIONALE ITALIANA IN ETÀ MODERNA: STORIA DELL’ARTE UMBRA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo e vecchio LAURA TEZA L-ART/02 Corso di laurea in Scienze dei Beni Culturali Corso di laurea in Conservazione dei beni Culturali Corso di laurea in Lettere II Moduli 3 Crediti 9 Ore 60 I modulo 20 II modulo 20 III modulo 20 Primo modulo: Parte istituzionale Lineamenti di storia della pittura umbra in età moderna Testi di riferimento: B. TOSCANO, La pittura in Umbria nel Quattrocento, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, Electa, Milano, 1987, II, pp. 355-383. F. F. MANCINI, La pittura in Umbria nel Cinquecento, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, Electa, Milano, 1988, I, pp. 369-386. B. TOSCANO, La pittura in Umbria nel Seicento, in La pittura in Italia. Il Seicento, Electa, Milano, 1989, I, pp. 361-381. V. CASALE, La pittura del Settecento in Umbria, in La pittura in Italia. Il Settecento, Electa, Milano, 1990, I, pp. 351-370. È obbligatoria la lettura di almeno tre dei saggi citati, la cui scelta è lasciata libera. Per eventuali approfondimenti si consiglia di consultare a discrezione: B. Toscano, Umbria, in Dizionario della pittura e dei pittori, Torino, Giulio Einaudi editore, vol. 6, pp. 12-30. C. FRATINI, Archeologia e arte in Umbria e nei suoi Musei, a cura di F. Coarelli e Corrado Fratini, Regione dell’Umbria, Mondadori-Electa Electa Editori umbri associati, 2001, pp. 75-201. | 311 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Contenuto del corso Primo modulo: Parte istituzionale Lineamenti di storia della pittura umbra in età moderna Testi di riferimento: B. TOSCANO, La pittura in Umbria nel Quattrocento, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, Electa, Milano, 1987, II, pp. 355-383. F. F. MANCINI, La pittura in Umbria nel Cinquecento, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, Electa, Milano, 1988, I, pp. 369-386. B. TOSCANO, La pittura in Umbria nel Seicento, in La pittura in Italia. Il Seicento, Electa, Milano, 1989, I, pp. 361-381. V. CASALE, La pittura del Settecento in Umbria, in La pittura in Italia. Il Settecento, Electa, Milano, 1990, I, pp. 351-370. È obbligatoria la lettura di almeno tre dei saggi citati, la cui scelta è lasciata libera. Per eventuali approfondimenti si consiglia di consultare a discrezione: B. Toscano, Umbria, in Dizionario della pittura e dei pittori, Torino, Giulio Einaudi editore, vol. 6, pp. 12-30. C. FRATINI, Archeologia e arte in Umbria e nei suoi Musei, a cura di F. Coarelli e Corrado Fratini, Regione dell’Umbria, Mondadori-Electa Electa Editori umbri associati, 2001, pp. 75-201. B. TOSCANO, Storia dell’arte e forme della vita religiosa, in Storia dell’arte italiana, L’esperienza dell’antico, dell’Europa, della religiosità, III, Torino, Giulio Einaudi, pp. 271-318. Pittura in Umbria tra il 1480 e il 1540, Electa, Milano, 1983. F.F.Mancini, Miniatura a Perugia tra Cinquecento e Seicento, Electa Editori umbri associati, Perugia, 1987. La pittura nell’Umbria meridionale dal Trecento al Novecento, Provincia di Terni, 1993. Secondo modulo: Parte monografica (1) Pietro Vannucci detto il Perugino. Testi di riferimento: P. Scarpellini, Perugino, Electa Milano, 1991 Pittura in Umbria tra il 1480 e il 1540, Electa, Milano 1983 V. Garibaldi, Perugino: catalogo completo, Firenze, Octavo, 2000 Nota: Durante il corso verranno fornite ulteriori referenze bibliografiche, e potranno essere concordati col docente eventuali approfondimenti (facoltativi). | 312 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Terzo modulo: Parte monografica (2) Riflessioni e approfondimenti su Perugino e bottega nella Cappella Sistina in Vaticano e nel Collegio del Cambio di Perugia. Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: La Cappella Sistina. I primi restauri: la scoperta del colore, Istituto geografico de Agostini, Novara, 1986. Il Collegio del Cambio in Perugia, a cura di P. Scarpellini, Amilcare Pizzi, Milano, 1998. J.M. Cardinal Mejìa, A. Nesselrath, P. N. Pagliara, M. De Luca, The Fiftheenth Century Frescoes in the Sistine Chapel, Città del Vaticano, Musei Vaticani, 2003 Nota. Durante il corso verranno fornite ulteriori referenze bibliografiche, e potranno essere concordati col docente eventuali approfondimenti, consigliati in particolar modo ai biennalisti di storia dell’arte moderna. Lezioni frontali Visite a chiese, musei e altro Colloquio orale finale STORIA DELL’ASIA ORIENTALE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Vecchio, Nuovo, Specialistica FRANCESCO DE NAPOLI SPS/14 Storia della società, della cultura e della politica Beni Culturali Semestre I Equipollente a Storia ed istituzioni dell’Asia (vedi relativo programma) STORIA DELL’EUROPA ORIENTALE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Nuovo ARMANDO PITASSIO M-STO/03 Beni Culturali, Storia della società, della cultura e della politica I Moduli Crediti Ore I modulo 2 40 | 313 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Contenuto del corso Il corso, articolato in due moduli, intende a) fornire allo studente gli strumenti conoscitivi per comprendere le motivazioni storiche dell’attuale assetto dell’Europa Orientale b) introdurlo alla conoscenza specifica delle modalità di decomposizione di una realtà multilinguistica e multireligiosa come l’Impero Ottomano. Metodi didattici Modalità di valutazione Il primo modulo avrà come titolo La costruzione dello stato in Europa Orientale come processo storico e tratterà i seguenti argomenti: a) la realtà geopolitica attuale dell’Europa Orientale, b) dalla Rus’ di Kiev all’Unione Sovietica e alla sua disintegrazione, c) l’area baltica nella sua evoiluzione storica dal Medioevo ai nostri giorni, d) l’Europa centro-orientale dal Medioevo ai nostri giorni: dalla pluralità al dominio asburgico, dal dominio asburgico alla pluralità, e) l’Europa sud-orientale: dall’Impero bizantino e dagli stati slavi medievali all’Impero Ottomano, dall’Impero Ottomano alla pluralità statuale. Il secondo modulo avrà come titolo La crisi dell’Impero Ottomano tra il XVII e il XVIII secolo: cause interne, cause esterne e tratterà dei seguenti argomenti: a) le trasformazioni economiche e sociali dell’Impero Ottomano tra la fine del XVI secolo e il corso del XVII secolo, b) il potere centrale tra crisi e sua riorganizzazione parziale, c) le potenze cristiane e la loro controffensiva tra il XVII e il XVIII secolo, d) le forze centrifughe all’interno dell’Impero Ottomano tra la fine del XVII secolo e il XVIII secolo, e) l’incapacità del potere centrale di controllare la periferia nella seconda metà del XVIII secolo, f) l’Impero Ottomano come “grande ammalato” della politica europea. Testi di riferimento e/o di approfondimento: A. PITASSIO, Corso introduttivo allo studio della storia dell’Europa Orientale dall’Antichità a Versailles, Perugia, Morlacchi Ed., 2000 R. MANDRAN (a cura di), Storia dell’Impero Ottomano, Lecce, Argo, 1997 L’attività didattica sarà di tipo tradizionale, articolata in lezioni e incontri seminariali con letture e discussione di testi. Sono previste verifiche settimanali sull’avanzamento delle conoscenze la cui valutazione determinerà il giudizio finale. Per gli studenti impossibilitati a frequentare per ragioni di lavoro o familiari da certificare sono previsti incontri da fissare nei giorni di ricevimento: questi incontri dovranno mettere in grado lo studente di affrontare l’esame finale scritto e orale. E’ in fase di progettazione un programma di assistenza teledidattica. L’esame finale scritto e orale potrà essere utilizzato anche dagli studenti frequentanti per riparare all’eventuale valutazione negativa o insoddisfacente derivata dall’esito delle verifiche settimanali durante il corso. | 314 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» STORIA DELLA CHIESA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso ”Problemi e questioni di Storia della vita religiosa del Cinquecento”. Nuovo e vecchio MARIA DURANTI M-STO/07 Lettere, Lingue, Filosofia, Beni culturali, Storia della Società, della Cultura e della Politica II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Primo modulo: Genesi e sviluppo del dissenso religioso nell’Italia del secolo XVI Testi di riferimento: M. FIRPO, Riforma protestante ed eresia nell’Italia del Cinquecento, ed. Laterza, Roma-Bari 2001 Secondo modulo: Il Concilio di Trento tra problemi e aspettative di riforma. Testi di riferimento: A. PROSPERI, Il Concilio di Trento: una introduzione storica, Giulio Einaudi editore, Torino 2001 Terzo modulo: Circolazione libraria e vita religiosa. Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: M. INFELISE, I libri proibiti, ed. Laterza, Roma-Bari 2001 Lezioni frontali Colloquio orale finale STORIA DELLA CITTÀ E DEL TERRITORIO Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti (propedeuticità) Nuovo e vecchio RENATO COVINO M-STO/04 Lettere I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Non vi sono particolari propedeuticità, tuttavia si consiglia di frequentare il corso dopo aver sostenuto l’esame di Storia medioevale, Storia moderna, Storia contemporanea, Storia economico e sociale dell’età contemporanea, Geografia. | 315 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Contenuto del corso Primo modulo: Propedeutico: storia della città europea da medioevo ad oggi. Testi di riferimento: P.M. HOHENBERG e L. HOLLE LEES, La città europea dal medioevo a oggi, Roma-Bari, Laterza, 1990. Secondo modulo: Metodologico: abitazioni e villaggi operai in Italia. Testi di riferimento: A. CIUFFETTI, Villaggi operai in Italia (in preparazione) Terzo modulo: Specialistico: il sistema ferroviario in una regione italiana: l’Umbria. Testi di riferimento: S. DE CENZO, La centralità mancata. La questione ferroviaria in Umbria 1845-1927, Perugia, Crace, 2003i. Lezioni frontali Frequenza: Per gli studenti del vecchio ordinamento il corso prevede la frequenza a tutti e tre i moduli. Per i biennalisti il programma di esame sarà concordato con il docente. Colloquio orale finale Metodi didattici Modalità di valutazione STORIA DELLA CRITICA D’ARTE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti 2 moduli – 6 crediti (n.o.) 3 moduli – 9 crediti (v.o.) Vecchio Ordinamento e Nuovo Ordinamento ANTONIO VANNUGLI L-ART/02 Scienze dei Beni Storico-artistici, Archivistico Letterari, Librari e Musicali; Conservazione dei Beni Culturali (v.o.); Lettere I Moduli:3 Crediti:9 Ore:60 I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 | 316 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Contenuto del corso Primo modulo: Introduzione alla storiografia artistiGiulio Mancini e le “Considerazioni ca italiana dall’antichità al Novecento sulla pittura” Testi di riferimento: Luigi GRASSI, Teorici e storia della critica d’arte, I. Dall’Antichità a tutto il Cinquecento, Roma 1985, e II. L’età moderna: il Seicento, Roma 1973 Lionello VENTURI, Storia della critica d’arte, Torino 1964 Secondo modulo: Giulio Mancini e le “Considerazioni sulla pittura” Testi di riferimento: Giulio MANCINI, Considerazioni sulla pittura, ed. a cura di A. Marucchi e L. Salerno, Roma 1956-1957 Ulteriori materiali bibliografici verranno messi a disposizioni degli studenti presso la biblioteca dell’Istituto di Storia dell’arte Terzo modulo: I precedenti cinquecenteschi di Giulio Mancini e la sua fortuna nella critica d’arte del Seicento Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: 1) Lettura e analisi comparata di brani delle considerazioni sulla pittura e di brani dei seguenti autori: Giorgio Vasari, Raffaello Borghini, Giovanni Baglione, Francesco Scannelli, Giovan Pietro Bellori, Luigi Scaramuccia, Giovan Battista Passeri e Filippo Baldinucci Lezioni frontali Colloquio orale finale STORIA DELLA CULTURA ISLAMICA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Nuovo ANNA BALDINETTI SPS/13 Lettere – Beni Culturali I | 317 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Moduli e crediti Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 Contenuto del corso Primo modulo: Introduzione all’Islam. Introdurre lo studente alla conoI precetti di fede; il Corano: interpretazioni di ieri e scenza dell’Islam e alle problema- di oggi. I mondi dell’Islam: definizioni; l’Islam polititiche ad esso connesso nel mondo co; L’Islam dell’immigrazione: continuità e mutacontemporaneo. menti dell’identità religiosa; la condizione della donna. Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: Per gli studenti frequentanti le indicazioni bibliografiche saranno fornite durante le lezioni. Gli studenti non frequentanti sceglieranno alcune letture da una bibliografia che sarà disponibile all’inizio delle lezioni. Lezioni frontali Frequenza Colloquio orale finale STORIA DELLA CULTURA NORDAMERICANA Ordinamento Vecchio Nome del docente MARINA GRADOLI Settore L-LIN/11 Corsi di laurea LLS (Lingue e letterature straniere) Semestre I Equipollente a Lingue e letterature anglo-americane (vedi relativo programma) STORIA DELLA ESEGESI PATRISTICA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Nuovo e vecchio CLARA BURINI L-FIL-LET/06 Lettere II Moduli I modulo II modulo III modulo | 318 | Crediti 3 3 3 Ore 20 20 20 «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Prerequisiti Contenuto del corso Preferibilmente la conoscenza della Letteratura Cristiana Antica Primo modulo: Profilo storico della Esegesi patristica Testo di riferimento: M. Simonetti, Profilo storico dell’esegesi patristica, Roma 1981 (a cura dell’Istituto Patristico Agostiniano) Secondo modulo: Ricchezza e povertà in Origene (testi scelti dal Commento a Matteo) Testo di riferimento M. G. Mara, Ricchezza e povertà nel cristianesimo primitivo, Roma, Città Nuova, 1980 Terzo modulo: Ricchezza e povertà in Ambrogio di Milano (testi scelti dal Commento a Luca e dalla Storia di Naboth) Testo di riferimento M. G. Mara, Ricchezza e povertà nel cristianesimo primitivo, Roma, Città Nuova, 1980 Metodi didattici Modalità di valutazione * I testi originali scelti e commentati durante le lezioni saranno distribuiti dalla docente Lezioni frontali Frequenza Colloquio orale finale STORIA DELLA FILOSOFIA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti Contenuto del corso Nuovo e vecchio ANGELO CAPECCI M-FIL/06 [FIL] L.L.S. / L.C.S. I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Propedeuticità quanto ai moduli PRIMO MODULO: a) La modernità filosofica. Interpretazione della filosofia moderna. b) Temi e problemi della filosofia moderna. 1) Umanesimo e rinascimento: – Cenni generali; – L’idea di classicità; – La dignità dell’uomo; | 319 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» – Riferimenti principali: Cusano, Ficino, Pico. 2) La rivoluzione scientifica: – La critica al sapere contemplativo e l’ideale pratico (Bacone); – La matematizzazione della natura (Keplero, Galilei); – Deduzione ed osservazione (Galilei e Bacone); – Scienza e religione (Galilei); – Il metodo (Bacone, Cartesio). 3) Il razionalismo: – Cartesio: l’evidenza criterio di verità; – Il cogito; – La metafisica: le prove dell’esistenza di Dio; – Il dualismo e il meccanismo; – Spinoza: la sostanza da Cartesio a Spinosa; – Il monismo metafisico. 4) L’empirismo: – Il problema della conoscenza: Hobbes, Locke, Hume; – Il problema politico: Hobbes e Locke. 5) Leibiniz: – La teoria delle monadi (materia e forza; la struttura dell’universo); – La logica; – La teoria della conoscenza; – Il finalismo. 6) L’uomo e la storia: – Pascal (la condizione umana e la critica alla ragione geometrica); – Vico (la conoscenza storica; la “scienza nuova”. Filologia e filosofia, metafisica della mente e le età dell’uomo). 7) L’illuminismo: – Caratteri generali. Testi di riferimento: Le indicazioni bibliografiche verranno fornite nel corso delle lezioni. SECONDO MODULO: a) La filosofia da Kant a Hegel. 1) Kant: – Critica ragion pura (il criticismo, ragion pura e rivoluzione copernicana; il trascendentale, tempo e spazio, categorie, le forme del giudizio, logica trascendentale e dialettica trascendentale); – Critica del giudizio ( il giudizio riflettente; giudizio estetico e giudizio teleologico) – Critica della ragion pratica (la ragion pura pratica; imperativi e norma etica; bene e dovere, formalismo e rigorismo, postulati della ragion pratica). 2) L’Idealismo: – Dal soggetto trascendentale al soggetto assoluto; – La critica al “realismo” e la dottrina della scienza (Fichte); – L’assoluto come ideale estetico (Schelling). 3) Hegel: – Die Differenz (intelletto e ragione; La critica al “cattivo infinito” e all’Assoluto come indifferrenziato); – La Fenomenologia dello Spirito (dalla sensazione alla ragione, le figure della coscienza, sp., servo-padrone); – La Enciclopedia (idealità del finito; Dialettica: immediatezza, | 320 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» negazione – oggettivazione –, superamento; lo spirito e le sue forme). b) Ragione e intelletto in Kant e Hegel: Lettura di pagine di: E. Kant, Introduzione alla Critica della Ragione pura; W. F. Hegel, Introduzione a Fenomenologia dello Spirito. Testi di riferimento: Testo base: un qualunque manuale di Storia della filosofia (dall’Umanesimo a Hegel). Altre indicazioni bibliografiche verranno fornite nel corso delle lezioni. TERZO MODULO: La dialettica in Hegel. Testo base: W. F. HEGEL, La dialettica, a cura di Fabro, La Scuola ed. Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali e esercitazioni FREQUENZA OBBLIGATORIA (solo per gli studenti del nuovo ordinamento): 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: colloquio orale finale. STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Nuovo MASSIMO MANGIABENE M-FIL/07 Filosofia, Lettere I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 Contenuto del corso Primo modulo e secondo modulo: La storia della filosofia occidentale N. ABBAGNANO, Storia della Filosofia, vol. I°, parti I^ e II^. dalle origini al V secolo. Letture - PLATONE, Critone, Fedone. - EPITTETO, Il Manuale. - AGOSTINO D'IPPONA, De Magistro. Approfondimento: "L'Eraclito di Spengler e l'Anassimandro di Heiddeger". | 321 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Metodi didattici Modalità di valutazione Bibliografia essenziale: - O. Spengler, Eraclito, Il Melangolo 1999; - M. Heiddeger, Il detto di Anassimandro, in Sentieri Interrotti, La Nuova Italia. Lezioni frontali Esercitazioni Frequenza Prova in itinere Colloquio orale finale STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Vecchio e nuovo CARLO VINTI M-FIL/01 Filosofia 1 Moduli I modulo II modulo Crediti 6 3 Ore 40 20 Primo modulo: La filosofia contemporanea dal positivismo ad oggi. Temi e problemi. Testi di riferimento: F. D’Agostini, Breve storia della filosofia nel Novecento, Einaudi, Torino 1999. Secondo modulo: L’epistemologia della libertà di Michael Polanyi. Metodi didattici Testi di riferimento: M. Polanyi, La logica della libertà, a cura di C. Vinti, Rubbettino, Soveria Mannelli 2002. Lezioni frontali Esercitazioni Nota: Gli studenti iscritti al Corso di laurea in Filosofia (n. ord.) sono tenuti a seguire il primo modulo. Gli studenti iscritti al Corso di laurea in filosofia (v. ord.) sono tenuti a seguire i due moduli. Le lezioni frontali saranno accompagnate da esercitazioni tenute dal Dr. Antonio Allegra. Modalità di valutazione Frequenza Prova in itinere Colloquio orale finale | 322 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIOEVALE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Finalità del Primo Modulo (6 cfu). Acquisizione di una formazione di base in ordine alla Storia della filosofia nella sua genesi e sviluppo processuale, individuandone teorie, proposizioni e risultati nel contesto socio-culturale definito cronologicamente dal tardo antico (secc. V) sino alle soglie dell’età moderna (secc. XIV). Il Corso intende avviare anche una riflessione critica sul metodo e sugli orientamenti della storiografia medievale. Finalità del Secondo Modulo (3 cfu). L’analisi dei Monita di Abelardo consente un utile approfondimento del dibattito che investe i modelli morali e pedagogici della filosofia del secolo XII. Nuovo e vecchio GIANNI DOTTO M-FIL/08 Corso di Laurea in Filosofia, Lettere. II Moduli Crediti Ore I modulo 6 40 II modulo 3 20 Primo modulo: Lineamenti di Storia della filosofia medievale ( secc. V- XIV/XV). Testi di riferimento: Mt. FUMAGALLI BEONIO BROCCHIERI-M. PARODI, Storia della filosofia medievale, Laterza, Bari 1989; E. GILSON, La filosofia nel Medioevo. Dalle origini patristiche alla fine del XIV secolo, La Nuova Italia, Firenze 1997. NOTA: Un manuale di Storia della filosofia medievale a scelta tra quelli indicati per il I modulo.-Il I modulo ( 6cfu) è rivolto sia agli studenti iscritti al Nuovo Ordinamento del Corso di laurea in filosofia, sia agli studenti di altri Corsi di laurea triennale i quali debbano conseguire 6 cfu in tale settore scientifico-disciplinare. L’insegnamento, nella sua articolazione complessiva (I e II modulo), è rivolto agli studenti del Vecchio Ordinamento sia del Corso di laurea in filosofia, sia di altri Corsi di laurea. Secondo modulo: Logica ed etica nei Monita di Pietro Abelardo. Testi di riferimento: P. ABELARDO, Gli insegnamenti al figlio, a cura di G. Ballanti, Armando Editore, Roma 1984. NOTA: Il II modulo (3 cfu) è rivolto sia agli studenti iscritti al Nuovo Ordinamento del Corso di laurea in filosofia, sia agli studenti di altri Corsi di laurea triennale i quali debbano conseguire 3 cfu in tale settore scientifico disciplinare. Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali Esercitazioni: 10 ore (I modulo), 5 ore (II modulo) Frequenza Colloquio orale finale | 323 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» STORIA DELLA FILOSOFIA MORALE (V.O.) FILOSOFIA MORALE I (ISTIT. N.O.) Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Lo sviluppo della filosofia morale tra Ottocento e Novecento. Nuovo e vecchio MARIO MARTINI M-FIL/03 Filosofia I Moduli Crediti Ore I modulo 6 40 II modulo 3 20 Primo modulo: Il fondamento della morale in Kant e in Schopenhauer Testi di riferimento: A. SCHOPENHAUER, Il fondamento della morale, Laterza, Roma-Bari 1993; F. RAVAGLIOLI, Da Nietzsche a Weber. Studio sulla morale, Armando, Roma 1977. Secondo modulo: Il fondamento etico degli ordinamenti sociali e giuridici. Metodi didattici Modalità di valutazione Testo di riferimento: G. ACOCELLA, Etica sociale, Guida, Napoli 2003. Terzo modulo: Testi di riferimento: Lezioni frontali Esercitazioni Frequenza Colloquio orale finale STORIA DELLA LINGUA ITALIANA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Vecchio ENZO MATTESINI L-FIL-LET/12 Lettere (e altri) I Moduli 3 Crediti 9 Ore 66 I modulo: ore 24 II modulo: ore 22 III modulo: ore 20 | 324 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Prerequisiti (propedeuticità) Contenuto del corso Conoscenza almeno elementare della lingua latina I ANNUALITÀ PARTE ISTITUZIONALE: Primo modulo: Lineamenti di storia della lingua italiana dalle origini al sec. XVI. Testi di riferimento: Appunti personali delle lezioni‚ da integrare obbligatoriamente con lo studio dei seguenti testi: a) C. MARAZZINI‚ La lingua italiana. Profilo storico‚ Il 2 Mulino‚ Bologna 1998 ‚ pp. 5-275 [in libreria]. b) F. BRUNI‚ L'Italiano. Elementi di storia della lingua e della cultura‚ UTET‚ Torino 1985 (capitoli I-III) [fotocopie]. c) E. MATTESINI‚ L'Umbria‚ in F. BRUNI (a cura di)‚ L’italiano nelle regioni. Lingua nazionale e identità regionali‚ UTET‚ Torino 1992‚ pp. 507-539 [fotocopie]. Secondo modulo: Fonetica articolatoria, fonematica e grammatica storica dell’italiano e dei principali dialetti (con applicazioni pratiche). Testi di riferimento: Appunti personali delle lezioni‚ da integrare obbligatoriamente con lo studio di E. MATTESINI‚ Dal latino all’italiano. Elementi di fonetica articolatoria e di grammatica storica dell’italiano e dei suoi dialetti [fotocopie]. PARTE MONOGRAFICA: Terzo modulo: Per una storia linguistica di Perugia e del volgare perugino nei secoli XIV-XVI. Testi di riferimento: Appunti personali delle lezioni‚ da integrare obbligatoriamente con lo studio dei seguenti testi (altre eventuali indicazioni bibliografiche saranno fornite all’inizio del corso): a) F. A. UGOLINI‚ Annali e Cronaca di Perugia in volgare dal 1191 al 1336. Testo, commentario, annotazioni linguistiche, Perugia, Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia I (1963-1964), pp. 143-337 [per il testo consultare il docente]. b) I. BALDELLI‚ Storia e storia linguistica di Perugia e dell’Umbria, in “Contributi di filologia dell’Italia mediana”, X (1996), pp. 5-29 [per il testo consultare il docente]. | 325 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» c) F. BRUNI, Per un profilo di Perugia medievale e tardomedievale: identità, miti delle origini, funzioni culturali della città, in “Contributi di filologia dell’Italia mediana”, X (1996), pp. 31-70 [per il testo consultare il docente]. d) E. MATTESINI, Scrittura femminile e riscrittura notarile nella Perugia del Quattrocento: le due redazioni del testamento di Maddalena Narducci (1476), in “Contributi di filologia dell’Italia mediana”, X (1996), pp. 81167 [per il testo consultare il docente]. e) E. MATTESINI, La lingua dei pellegrini. Appunti su un “Diario di viaggio” a Santiago de Compostela di tre devoti perugini del tardo Cinquecento, in E. MATTESINI (a cura di), Vie di pellegrinaggio medievale attraverso l’Alta Valle del Tevere. Atti del Convegno, Sansepolcro, 27-28 settembre 1996, Città di Castello, Petruzzi, 1998, pp. 377-403 [per il testo consultare il docente]. AVVERTENZA: Gli studenti non frequentanti dovranno completare la loro preparazione sui seguenti saggi: a) A. STUSSI, Una lettera mercantile in volgare perugino del 1385, in “Contributi di filologia dell’Italia mediana”, X (1996), pp. 71-80 [per il testo consultare il docente]. b) F. A. UGOLINI, Amor di Perugia in Pietro Aretino, in “Gli Annali della Università per Stranieri”, I (1981), pp. 141-160 [per il testo consultare il docente]. II ANNUALITÀ PARTE ISTITUZIONALE: Primo modulo: La storia della lingua italiana (con particolare riguardo ai secoli XVII-XX). Testi di riferimento: Appunti personali delle lezioni‚ da integrare obbligatoriamente con lo studio dei seguenti testi: a) C. MARAZZINI‚ La lingua italiana. Profilo storico‚ Il 2 Mulino‚ Bologna 1998 (tutto il vol.‚ con particolare riguardo alle pp. 276-433) [in libreria]. b) F. BRUNI‚ L'Italiano. Elementi di storia della lingua e della cultura‚ UTET‚ Torino 1985 (capitoli I-IV) [fotocopie]. c) E. MATTESINI‚ L’Umbria‚ in F. BRUNI (a cura di)‚ L’italiano nelle regioni. Lingua nazionale e identità regionali‚ UTET‚ Torino 1992‚ pp. 507-539 [fotocopie]. d) E. MATTESINI‚ L’Umbria‚ in F. BRUNI (a cura di)‚ L’italiano nelle regioni. Testi e documenti‚ UTET‚ Torino 1994‚ pp. 517-556 [fotocopie]. | 326 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Secondo modulo: Elementi di morfosintassi storica dell’italiano. Testi di riferimento: Oltre alla buona conoscenza degli argomenti studiati per la I Annualità e contenuti in E. MATTESINI‚ Dal latino all’italiano. Elementi di fonetica articolatoria e di grammatica storica dell’italiano e dei suoi dialetti [fotocopie per il I esame]‚ la preparazione dovrà esere svolta su: a) P. TEKAVCIC‚ Grammatica storica dell’italiano. Vol. II. Morfosintassi‚ Il Mulino‚ Bologna 1972‚ pp. 1-49; 125-142; 230-258; 400-412 [fotocopie]. PARTE MONOGRAFICA: Terzo Modulo: Cfr. I annualità. Testi di riferimento: Cfr. I annualità. AVVERTENZA: Gli studenti non frequentanti dovranno completare la loro preparazione sui seguenti saggi: Cfr. I Annualità. Metodi didattici Lezioni frontali. Esercitazioni. Frequenza: raccomandata, ma non obbligatoria Prova in itinere. Colloquio orale finale. Modalità di valutazione STORIA DELLA LINGUA LATINA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti (propedeuticità) Nuovo, vecchio e specialistico CIPRIANO CONTI L.FIL.LET.04 LETTERE I Moduli Crediti I modulo 3 II modulo 3 III modulo 3 Laboratorio linguistico di latino | 327 | Ore 3 3 3 «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Contenuto del corso: Primo modulo: Lettura e commento di passi scelti dall’Heautontimorumenos di Terenzio. Testi di riferimento: TERENZIO, Le commedie, con testo a fronte, Milano, Garzanti, vol. I. M. DURANTE, Dal latino all’italiano moderno, Bologna, Zanichelli, 1988.[pp. 1-72 Cap. I, Latino classico e volgare] Oppure, a scelta dello studente: P.POCCETTI-D.POLI-C.SANTINI, Storia della lingua latina, Firenze, Carocci, 2003². [un capitolo da concordare con il docente] Secondo modulo: Elementi di prosodia e metrica latina con particolare riferimento alla metrica del senario giambico di Terenzio e con lettura e commento di alcune odi di Orazio e alcuni Carmi di Catullo ad illustrazione di altrettanti sistemi metrici. Testi di riferimento: A.SALVATORE, Prosodia e metrica latina. Storia dei metri e della prosa ritmica latina, Roma, Jouvence, 1983. Oppure: M.LENCHANTIN DE GUBERNATIS, Manuale di prosodia e metrica latina, Milano-Messina, Principato. ORAZIO, Le Opere. Antologia a cura di A. LA PENNA, Firenze, La nuova Italia. CATULLO, Le poesie. Introduzione e traduzione di GUIDO PADUANO, commento di A.GRILLI, Torino, Einaudi. [oppure un altro testo con commento] M. DURANTE, Dal latino all’italiano moderno, Bologna, Zanichelli, 1988.[pp. 1-72 Cap. I, Latino classico e volgare] Oppure, a scelta dello studente: P.POCCETTI-D.POLI-C.SANTINI, Storia della lingua latina, Firenze, Carocci, 2003². [un capitolo da concordare con il docente] | 328 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Metodi didattici Modalità di valutazione Terzo modulo: Fonetica storica del latino. Elementi di formazione del nome latino. Formazione del perfetto latino. Lettura di brevi brani di prosa ciceroniana. Testi di riferimento: V.PISANI, Grammatica latina storica e comparativa, Torino, Rosenberg & Sellier, [pp. 1-78; 85131; 267-280] L’Amicizia, Il Laelius di Cicerone e altri testi, a cura di L.LOMBARDI VALLAURI, Torino, Paravia. [i capp. 1-10 del De Amicitia] M. DURANTE, Dal latino all’italiano moderno, Bologna, Zanichelli, 1988.[pp. 1-72 Cap. I, Latino classico e volgare] Oppure, a scelta dello studente: P.POCCETTI-D.POLI-C.SANTINI, Storia della lingua latina, Firenze, Carocci, 2003². [un capitolo da concordare con il docente] Lezioni frontali. Esercitazioni. Frequenza. Colloquio orale finale. STORIA DELLA LINGUISTICA Ordinamento Vecchio Nome del docente DOMENICO SANTAMARIA Settore L-LIN/01 Corsi di laurea Lettere Semestre II Equipollente a Linguistica generale (n.o.) (vedi relativo programma) | 329 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» STORIA DELLA MUSICA MEDIEVALE E RINASCIMENTALE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo e vecchio MICHELANGELO PASCALE L-ART/07 [LET] L.L.S. / L.C.S. I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 PRIMO MODULO: Monodia sacra e profana fino al XIII secolo – Introduzione alla monodia. Il canto gregoriano. Testi di riferimento: G. CATTIN, La monodia nel medioevo, Torino, EDT, 1991; G. REESE, La musica nel medioevo, Milano, Rusconi, 1990. SECONDO MODULO: Monodia sacra e profana fino al XIII secolo – Il dramma liturgico. I Carmina burana. Le Cantigas de Sancta Maria. La lauda. Testi di riferimento: come sopra TERZO MODULO: Monodia sacra e profana fino al XIII secolo – Trovatori e trovieri. Testi di riferimento: come sopra N. B.: Si richiede per l’esame una conoscenza degli argomenti trattati a lezione corredata dall’ascolto e dall’analisi di almeno 10 composizioni musicali per ogni modulo, scelte tra le opere degli autori o dei periodi presi in esame. Sono necessarie anche una consapevolezza delle fonti e nozioni di paleografia musicale. Il candidato al momento dell’esame consegnerà alla commissione l’elenco dei brani da lui ascoltati. Le composizioni musicali scelte vanno conosciute nella loro totalità e quelle vocali devono essere ascoltate seguendo il testo. Per quanto attiene i brani analizzati si richiede una documentazione sugli autori e sulle forme musicali, attuata attraverso la consultazione delle voci del Dizionario Enciclopedico Universale della Musica e dei Musicisti (Torino, UTET) o di bibliografia specifica. Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali e esercitazioni FREQUENZA OBBLIGATORIA (solo per gli studenti del nuovo ordinamento): 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: colloquio orale finale. | 330 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» STORIA DELLA MUSICA MODERNA E CONTEMPORANEA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo e vecchio BIANCAMARIA BRUMANA L-ART/07 [B.S.A.] L.L.S. / L.C.S. II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 PRIMO MODULO: Il pianoforte da Beethoven agli inizi del Novecento – Lo strumento, la funzione sociale, la letteratura, i metodi, gli interpreti. Testi di riferimento: R. DI BENEDETTO, Romanticismo e scuole nazionali nell’Ottocento, Torino, EDT (esistono varie edizioni e ristampe); P. RATTALINO, Storia del pianoforte, Milano, Il Saggiatore, 1996. SECONDO MODULO: Il pianoforte da Beethoven agli inizi del Novecento – Beethoven, Schubert, Weber, Mendelssohn. Testi di riferimento: P. RATTALINO, Storia del pianoforte, Milano, Il Saggiatore, 1996; altri testi che verranno indicati all’inizio del corso. TERZO MODULO: Il pianoforte da Beethoven agli inizi del Novecento – Chopin, Schumann, Liszt, Debussy, Ravel. Testi di riferimento: P. RATTALINO, Storia del pianoforte, Milano, Il Saggiatore, 1996; altri testi che verranno indicati all’inizio del corso. N. B.: Si richiede per l’esame una conoscenza degli argomenti trattati a lezione corredata dall’ascolto e dall’analisi di 5 composizioni per ogni modulo, il cui elenco dovrà essere consegnato alla commissione al momento dell’esame. Le composizioni devono essere ascoltate nella loro completezza (ad esempio, tutta una sonata e non un solo movimento). Per quanto attiene i brani analizzati si consiglia un approfondimento sull’autore e sulla forma musicale attuato attraverso la consultazione delle voci del Dizionario Enciclopedico Universale della Musica e dei Musicisti (Torino, UTET) o di bibliografia specifica. | 331 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali e esercitazioni in sede e fuori sede. Partecipazione ad un concerto. FREQUENZA OBBLIGATORIA (solo per gli studenti del nuovo ordinamento): 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: colloquio orale finale. STORIA DELLA STORIOGRAFIA MEDIEVALE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti (propedeuticità) Contenuto del corso Nuovo e vecchio ANNA IMELDE GALLETTI M-STO/01 tutti I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Storia medioevale Primo modulo: Lineamenti di storia della storiografia nel Medioevo occidentale Testi di riferimento: B. SMALLEY, Storici nel Medioevo, Napoli, liguori, 1993 Secondo modulo: Le crociate: l'altra prospettiva Testi di riferimento: F. GABRIELI, Storici arabi delle crociate, Torino, Einaudi, 2002 Terzo modulo: Le crociate: un'invenzione per l'Occidente Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: C. TYERMAN, L'invenzione delle crociate, Torino, Einaudi, 2000 Lezioni frontali Colloquio orale finale | 332 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo CLAUDIO FINZI (I MODULO) CARLO CARINI (II E III MODULO) SPS/02 Storia della società, della cultura e della politica Moduli Crediti I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Primo modulo: Prof. Claudio Finzi Ore Lineamenti di storia delle dottrine politiche dalle origini al XVII secolo Testo consigliato e programma d’esame: MARIO D’ADDIO, Storia delle dottrine politiche, Genova, ECIG, vol. I Capitolo I Capitoli 4-11 Capitolo 12, paragrafi 1-12 Capitolo 14, paragrafi 6-10 Capitolo 15, paragrafi 1-9 Capitoli 16-18 Capitolo 20 Capitoli 22-23 Secondo e terzo modulo: Prof. Carlo Carini Il corso ha l’obiettivo di fornire una visione di insieme dei grandi temi del pensiero politico europeo dal Settecento all’Ottocento e di sollecitare gli studenti a svolgere ricerche sui singoli autori. Programma del corso: saranno studiati alcuni dei principali scrittori politici del XVIII e XIX secolo: Montesquieu, Rousseau, Sieyès, Constant, Hegel, Tocqueville, Marx, J. S. Mill.. Gli studenti sono tenuti a svolgere una tesina scritta di ricerca su un autore o un tema da loro scelto. Non sono previste prove intermedie e l’esame di svolge in forma orale, tenendo conto del lavoro complessivo svolto. Possibilità di concordare un programma alternativo di lavoro per gli studenti non frequentanti. Testi di riferimento: non sono previsti manuali specifici. Ogni studente userà una bibliografia concordata con il docente. | 333 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo ALESSANDRO CAMPI SPS/03 Storia della società, della cultura e della politica II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 Primo modulo: I regimi non democratici contemporanei. Storia e tipologia Il corso intende approfondire, con riferimento al secolo XX, lo sviluppo, il funzionamento, la crisi ed il crollo dei regimi politici non democratici, cercando di mostrare le differenze strutturali, politico-ideologiche, istituzionali, socio-economiche tra la variante “autoritaria” (Spagna franchista, Portogallo salazarista, dittature militari) e quella totalitaria (Germania nazista ed Unione sovietica). Testo d’esame: JUAN J. LINZ, Sistemi totalitari e regimi autoritari. Un’ analisi comparativa, Roma, 2004 STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo LORENZO MEDICI SPS/06 Scienze della Comunicazione II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 Obiettivi formativi del corso: Fornire agli studenti le conoscenze di base della storia delle relazioni internazionali del XX secolo. Programma del corso Il corso si divide in una parte generale e in una parte monografica. La parte generale prenderà in esame lo sviluppo delle relazioni internazionali del Novecento, secondo la seguente scansione temporale: le conseguenze della prima guerra mondiale; dalla depressione alla seconda guerra mondiale; l’architettura della guerra fredda; equilibrio del terrore e distensione; crisi del bipolarismo e fine della guerra fredda. La parte monografica prevede l’approfondimento di alcune tematiche trattate nella parte generale. | 334 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: G. Formigoni, Storia della politica internazionale nell’età contemporanea, il Mulino, 2000 (Capitoli V, VI e VII) Testi per la parte monografica: Uno dei seguenti libri a scelta dello studente: S. Pollard, L’economia internazionale dal 1945 a oggi, Laterza, 1999 L. Tosi (a cura di), Politica ed economia delle relazioni internazionali dell’Italia del secondo dopoguerra, Studium, 2002 (Capitoli I, II, III) M.K. Hall, La guerra del Vietnam, il Mulino, 2003 S.H. Lee, La guerra di Corea, il Mulino, 2003 R.F. Betts, La decolonizzazione, il Mulino, 2003 G. Valdevit, Stati Uniti e Medio Oriente dal 1945 a oggi, Carocci, 2003 L. Rapone, Storia dell'integrazione europea, Carocci, 2003 Lezioni frontali È prevista la possibilità di concordare un programma alternativo solo per gli studenti lavoratori. L’esame si svolgerà in forma scritta. L’esame orale potrà servire a migliorare, se necessario, l’esito dell’esame scritto. L’esame orale è obbligatorio per gli studenti che non hanno raggiunto la sufficienza nell’esame scritto, e per coloro che non hanno sostenuto lo stesso. STORIA DELLE RELIGIONI Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Metodi didattici Modalità di valutazione Nuovo Marco PUCCIARINI M-STO/06 Lettere II I modulo Crediti 3 Ore 20 Primo modulo: “Geografia spirituale e viaggio dell’anima nell’escatologia mandaica” Il Corso affronterà alcune tematiche proprie alla religione dei Mandei dell’Iraq, in una prospettiva storico-religiosa attenta alle problematiche dello gnosticismo. Testi di riferimento: E. Lupieri, I Mandei. Gli ultimi gnostici, Brescia, Paideia, 1993. U. Bianchi, Problemi di Storia delle Religioni, Roma, Studium, 1986 Altre indicazioni bibliografiche saranno fornite dal docente nell’ambito del corso. Lezioni frontali Esercitazioni: Lettura di testi mandaici Frequenza Colloquio orale finale | 335 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» STORIA DELLE TECNICHE ARTISTICHE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Vecchio e nuovo G. B. FIDANZA – P. VIRILLI L-ART/04 Scienze dei Beni storico-artistici II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Primo modulo: Pittura murale, su tela e su tavola I supporti nelle arti pittoriche. Storia, tecnica, restauro, a cura di - C. Maltese, Milano, Mursia, 1990 (parte prima: pp. 38-92, 109-119, 317-336; parte seconda: pp. 49-111). - Cennino Cennini, Il libro dell’arte, ed. a cura di F. Brunello, Vicenza, Neri Pozza Editore, 1982, pp. 73-162. Secondo modulo: Le tecniche e i materiali di più frequente impiego nella scultura del medioevo e dell’età moderna (con riferimenti alla trattatistica e alla letteratura storico-tecnica); la xilotarsia rinascimentale; l’ebanisteria Testi di riferimento: - Tecniche di esecuzione e materiali costitutivi. Dipinti murali, mosaici, stucchi (Dimos), parte I – Modulo 1, Roma, Istituto Centrale del Restauro, 1978, pp. 63-85. - E. Formigli, La tecnica di costruzione delle statue di Riace, in “Bollettino d’Arte”, Serie Speciale, 3, I, 1984, pp. 107-142. - Donatello e il restauro della Giuditta, a cura di L. Dolcini, Firenze, Centro Di, 1988, pp. 54-57. - P. Rockwell, Lavorare la pietra, Roma, Carocci, 1992, pp. 15-166. - La scultura in terracotta. Tecniche e conservazione, a cura di M.G. Vaccari, Firenze, Centro Di, 1996, pp. 34-46; 64-116. - Scultura lignea dipinta. I materiali e le tecniche, a cura di C. Baracchini e G. Parmini, Firenze, S.P.E.S., 1996. - Dispense - Passi scelti tratti da: - Giorgio Vasari, Le tecniche artistiche, introduzione e commento di G. Baldwin Brown, Vicenza, Neri Pozza, 1996. - Leon Battista Alberti, De statua, a cura di M. Collareta, Livorno, Sillabe, 1998. - Pomponio Gaurico, De sculptura, a cura di P. Cutolo, Napoli, ESI, 1999. | 336 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Terzo modulo: Per una storia tecnica dell’arte: casi ed esempi di critica e storiografia in Italia nel Novecento Testi di riferimento: - Dispense L’arte come mestiere Bibliografia: - F. Negri Arnoldi, Il mestiere dell’arte, Napoli, Paparo, 2001. Metodi didattici Metodi di valutazione Lezioni frontali Colloquio orale finale STORIA DELLE TRADIZIONI POPOLARI Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Vecchio GIANCARLO BARONTI M-DEA/01 tutti I Parte istituzionale Nella parte introduttiva sarà fornito un quadro di riferimento generale per orientare gli studenti sulla storia degli studi antropologici e sull'insieme delle categorie interpretative, delle procedure e degli strumenti d’indagine elaborati dalle scienze antropologiche per l’interpretazione dei fatti folclorici. Testi di riferimento U. Fabietti, Storia dell’antropologia, seconda edizione, Bologna Zanichelli, 2001 capitoli: 1-2-3-4-5-6-7-8-12-16 con relativi testi esemplari. Contenuto del corso A. M. Cirese, Dislivelli di cultura ed altri discorsi inattuali; postfazione di Pietro Clemente e Eugenio Testa, Roma, Meltemi, 1997, 210 p. P. Bogatirëv-R. Jakobson, Il folklore come forma di creazione autonoma, “Strumenti Critici”, 1, 1967, pp. 223240 (edizione originale 1929) | 337 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Parte monografica Metodi didattici Modalità di valutazione La parte monografica sarà dedicata all’analisi dei cicli calendariale e della vita umana, alle credenze ed alle pratiche popolari che vi sono connesse, con specifici riferimenti al contesto regionale umbro. Testi di riferimento Ar. Van Gennep, Riti di Passaggio, Boringhieri, Torino, 1996 (Introduzione, capitoli: 1, 2, 3, 9,10) A. Di Nola M., Gli aspetti magico-religiosi di una cultura subalterna in Italia, Boringhieri, Torino, 2001 Vecchie segate ed alberi di maggio, a cura di Mariano Fresta, Editori del Grifo, Montepulciano, 1983 M. Turci, La dimora dei riti. Nascere, vivere e morire in Romagna, Maggioli, Rimini, 1989 P. Falteri, La quarantana è una cosa sacra. Puerperio, ciclo della vita femminile e mutamento culturale, in S. Pecorelli-R. Avisani, Puerpera, puerperio, assistenza, Spedali Riuniti-Università degli Studi, Brescia Secondo esame Coloro che sosterranno il secondo esame dovranno sostituire la parte istituzionale con i seguenti testi relativi all’approfondimento della parte monografica: E. De Martino, Sud e magia, Milano, Feltrinelli, 1998 E. De Martino, Morte e pianto rituale, Torino, Einaudi 1997 Lezioni frontali Colloquio orale finale STORIA DI UNA REGIONE IN ETÀ MODERNA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Nuovo e vecchio ERMINIA IRACE M-STO/02 Lettere, Filosofia, Beni culturali I Moduli 3 Crediti 9 Ore 60 | 338 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Contenuto del corso Primo modulo: Libri e lettori nel Settecento Testi di riferimento: Storia della lettura nel mondo occidentale, a cura di G. Cavallo, R. Chartier, Roma-Bari, Laterza, 1995; oppure: Biblioteche nobiliari e circolazione del libro tra Settecento e Ottocento, a cura di G. Tortorelli, Bologna, Pendragon, 2002 Secondo modulo: Editoria e circolazione del libro nell’Italia del Settecento Testi di riferimento: R. Pasta, Editoria e cultura nel Settecento, Firenze, Olschki, 1997; oppure: S. Landi, Il governo delle opinioni. Censura e formazione del consenso nella Toscana del Settecento, Bologna, Il Mulino, 2000; oppure: F. Tarzia, Libri e rivoluzioni. Figure e mentalità nella Roma di fine ancien régime, Milano, Franco Angeli, 2000 Terzo modulo: Annibale Mariotti e l’Illuminismo in Umbria Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: Annibale Mariotti 1738-1801. Cultura scientifica storica e politica nell’Umbria di fine Settecento, Perugia, Deputazione di storia patria per l’Umbria, 2002; i non frequentanti e il vecchio ordinamento devono portare all’esame anche: R. Darnton, Il grande massacro dei gatti e altri episodi della storia culturale francese, Milano, Adelphi, 1988 Lezioni frontali. Esercitazioni. Frequenza. Colloquio orale finale STORIA ECONOMICA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Nuovo Consultare il sito della Facoltà di Lettere e Filosofia (http://www.unipg.it/preslet/start.htm) SECS-P/12 M.L.A. Consultare il sito della Facoltà di Lettere e Filosofia (http://www.unipg.it/preslet/start.htm) | 339 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Moduli e crediti Contenuto del corso Moduli Crediti I modulo 3 II modulo 3 III modulo 3 Consultare il docente Ore 20 20 20 STORIA ECONOMICA E SOCIALE DEL MEDIOEVO Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti (propedeuticità) Contenuto del corso Nuovo e vecchio CLAUDIO REGNI M-STO/01 Lettere, Beni culturali, Lingue, Filosofia II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Storia medievale Primo modulo: Lineamenti di Storia del medioevo italiano ed europeo. Testi di riferimento: M. MONTANARI, Storia medioevale, Roma-Bari, Laterza, 2002 Secondo modulo: Città e campagna in età medioevale: rapporti sociali ed economici. Testi di riferimento: Protesta e rivolta contadina in età medioevale, “Annali dell’Istituto A. Cervi”, 16/1994 (scelta di saggi) Terzo modulo: Protesta e rivolta contadina in Umbria nel Medioevo. Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: Protesta e rivolta contadina in età medioevale, “Annali dell’Istituto A. Cervi”, 16/1994 (scelta di saggi) Lezioni frontali Frequenza Prova in itinere Colloquio orale finale | 340 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» STORIA E CRITICA DEL CINEMA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Federico Fellini: da “8 ½” a “La voce della luna”. Nuovo CESIRA CROCESI L-ART/06 [F.S.F.] L.C.S. I Moduli Crediti I modulo 3 II modulo 3 III modulo 3 PRIMO MODULO: Raccontare l’autore di “8 ½”. Ore 20 20 20 Testi di riferimento: T. KEZICH, Federico, Milano 2002 (visione di cassette). SECONDO MODULO: Rievocare la nascita e la lavorazione dei film. Testi di riferimento: F. FELLINI, Fare un film, Torino 1980. TERZO MODULO: Considerare i rapporti tra il regista, i suoi leggendari produttori e l’ambiente romano ed internazionale in cui ha operato. Testi di riferimento: G. P. BRUNETTA, Cent’anni di cinema italiano, 2 voll., Bari 1998. Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali. Visione dei film. FREQUENZA: altamente raccomandata. PROVE: Colloquio orale finale. | 341 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» STORIA E ISTITUZIONI DELL’AFRICA (STORIA E ISTITUZIONI DEI PAESI AFRO ASIATICI) Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Vecchio ANNA BALDINETTI SPS/13 Beni Culturali I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Contenuto del corso Il corso è strutturato in tre moduli: Introdurre lo studente alla Modulo A: Africa/ Afriche: unità e distinzioni nella conoscenza dei principali storia di un continente. Contenuti: Quadro geopoliproblemi di storia dell'Afri- tico dell'Africa: definizione delle aree geografiche in ca; fornire allo studente funzione della storia, religioni, lingue e culture. Identistrumenti che aiutino a ficazione dei passaggi essenziali della storia contemcomprendere l'attuale real- poranea dell'Africa: il colonialismo, il processo di detà africana e mediocolonizzazione, la crisi dello stato indipendente. orientale. Modulo B: Islàm e laicità, autoritarismo e democrazia nel Maghreb. Contenuti: opposizione politica e fondamentalismi islamici, il ruolo della società civile, i tentativi di democratizzazione, la condizione della donna Modulo C: I fondamentalismi islamici: dai Fratelli Musulmani all’ 11 settembre Contenuti: I Fratelli musulmani. L’assassinio diSadat. L’Arabia Saudita e l’espansione del wahabismo. Il neo fondamentalismo: al-Qaida. Il radicalismo islamico in Europa. Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento e/o di approfondimento: Per gli studenti frequentanti le indicazioni bibliografiche saranno fornite durante il corso. Gli studenti non frequentanti dovranno concordare i testi e il programma, che si differenzierà da quello dei frequentanti, almeno un mese prima dell’appello. Informazioni sull'organizzazione didattica: oltre alle tradizionali lezioni frontali (previste soprattutto nel modulo A) il corso si articolerà in laboratori e seminari che vedranno la partecipazione attiva degli studenti, pertanto si consiglia vivamente la frequenza. Per gli studenti del nuovo ordinamento sono obbligatori i moduli A e B Gli studenti del vecchio ordinamento dovranno frequentare obbligatoriamente tutti e tre i moduli Per i frequentanti: verifiche intermedie, elaborazione di testi scritti durante lo svolgimento del corso, eventuale esame finale orale; per i non frequentanti: esame orale | 342 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» STORIA ED ISTITUZIONI DELL’ASIA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Vecchio, nuovo e Specialistica FRANCESCO DE NAPOLI SPS/14 Storia della società, della cultura e della politica Beni Culturali Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Primo modulo: Tradizione e modernizzazione in Cina. La Cina e l’Asia. Storiografia Cinese. Cicli dinastici. Struttura di governo nella Cina tradizionale. Il ruolo della legge. Le principali ideologie. La nascita dell’impero cinese. Le rivolte contadine. L’impatto con l’occidente. I riformatori ed i rivoluzionari. Sun Yat-sen. La caduta della monarchia. La nascita della repubblica. Testo di riferimento: CORRADINI, P. Cina: Popoli e società in cinque millenni di storia. Giunti 1996. Secondo modulo: La nascita del partito comunista cinese. La guerra civile. I comunisti al potere (1949). La Cina di Mao (1949-1976): Il Grande Balzo. Le comuni. La Rivoluzione culturale. La crisi con l’URSS. Il dopo-Mao e la politica di Deng (1976 – 1995): Le quattro modernizzazioni. Gli avvenimenti di piazza T’ien an Men. La Cina odierna. Testo di riferimento: BERGERE, M.C.: La Repubblica popolare Cinese. Il Mulino, 2000. Terzo modulo: Il Vietnam e la colonizzazione Cinese. L’Indocina francese. Dien Bien Phu (1954). La conferenza di Ginevra. L’intervento americano. I due Vietnam. La caduta di Saigon. La riunificazione. Il conflitto con la Cina. Metodi didattici Modalità di valutazione Testo di riferimento: DE NAPOLI, F. Corso introduttivo alla storia del Vietnam. Morlacchi, 2002. Lezioni frontali Colloquio orale finale | 343 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» STORIA E TECNICA DEL RESTAURO Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo e vecchio PAOLA PASSALACQUA – BERNARDINO SPERANDIO ICAR/19 Scienze dei Beni storico artistici II Moduli 3; Crediti 9; Ore 60 I e II modulo: Ore 40 – Crediti 6 Prof. Paola Passalacqua III modulo: Ore 20 – Crediti 3 Prof. Bernardino Sperandio Primo modulo: Storia e teoria del restauro Testi di riferimento: A.Conti, “Storia del restauro e della conservazione delle opere d’arte”, Electa, Milano, 1988 C.Koster, “Sul restauro degli antichi dipinti ad olio”, a cura di G.Perusini, Forum, Udine, 2001 C.Brandi, “La teoria del restauro”, Einaudi, Torino, 1977 U.Baldini, “Teoria del restauro e unità di metodologia”, Vol. I-II, Nardini, Firenze, 1995 Secondo modulo: Metodologia e tecnica del restauro Testi di riferimento: G.Perusini, “Il restauro dei dipinti e delle sculture lignee. Storia, teoria e tecniche”, Del Bianco, Udine, 1989 DIMOS, parte II, modulo I, “Fattori di deterioramento”, Istituto Centrale del Restauro, Roma, 1979 G.Accardo-G.Vigliano, “Strumenti e materiali del restauro”, Kappa, Roma, 1989 (solo capitoli 4-5) C.Giannini, “Il lessico del restauro”, Nardini, Firenze, 1996 A.Melucco Vaccaro, “Archeologia e restauro. Storia e metodologia del problema”, Viella, Roma, 2000 (solo per l’indirizzo archeologico) Terzo modulo: Interventi di restauro Testi di riferimento: “I lunedì della Galleria. Grandi restauri in Umbria”, atti delle conferenze, 18 ottobre-29 novembre 1999, a cura di V.Garibaldi, Soprintendenza BAAAS dell’Umbria e galleria Nazionale dell’Umbria, Quattroemme, Perugia, 2001 Estratti da pubblicazioni su restauri: -Montefalco: Benozzo Gozzoli -Foligno: Palazzo Trinci -Spoleto: Rocca Albornoz -Orvieto: Teatro Mancinelli -Terni: soffitto del Troppa | 344 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Metodi didattici Modalità di valutazione Testi per approfondimenti facoltativi: C.Brandi, “Il restauro.Teoria e pratica”, a cura di M.Cordaro, Editori Riuniti, Roma, 1999 G.Urbani, “Intorno al restauro”, a cura di B.Zanardi, Skira, 2000 Lezioni frontali e Sopralluoghi Frequenza. Colloquio orale finale | 345 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» STORIA GRECA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo e vecchio ANNA MARIA BIRASCHI L-Ant 02 Lettere, Filosofia, Storia della Società, della Cultura e della Poltica I Moduli Crediti Ore I 3 20 II 3 20 III 3 20 Primo modulo: Introduzione alla storia greca; quadro cronologico, storico-istituzionale, storiografico e geografico Testi di riferimento: Gli studenti possono scegliere uno dei seguenti manuali: D. MUSTI, Storia greca, Laterza, Roma-Bari 2003; D. MUSTI, Introduzione alla storia greca, Laterza, Roma-Bari 2003; C. MOSSE’, A. SCHNAPPGOURBEILLON, Storia dei Greci, La Nuova Italia Scientifica, Firenze 1997; D. LOTZE, Storia greca. Dalle origini all’età ellenistica, Il Mulino, Bologna 1995 (solo per gli studenti non iscritti al corso di Laurea in Lettere). Secondo modulo: Aspetti della storiografia antica e moderna sul mondo greco Testi di riferimento: E’ richiesto lo studio di parti scelte (ca. 100 pagine) da almeno uno dei seguenti testi: A. MOMIGLIANO, La storiografia greca, Einaudi, Torino 1982; K. MEISTER, La storiografia greca, Laterza, Roma-Bari 2000; M.I. FINLEY, Uso e abuso della storia, Einaudi, Torino 1981; M.I. FINLEY, Problemi e metodi di storia antica, Laterza, Roma-Bari 1987; Ch. MEIER, Il mondo della storia, Il Mulino, Bologna 1991; M. BETTALLI (a cura di), Introduzione alla storiografia greca, Carocci, Roma 2001. Inoltre, la lettura in lingua italiana di parti dell’opera di Erodoto e Tucidide (orientativamente un libro per ciascun autore). | 346 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Terzo modulo: La politica nel mondo greco Testi di riferimento (uno a scelta): O. MURRAY, La città greca, Einaudi, Torino 1993; C. AMPOLO, La politica in Grecia, Laterza, Roma-Bari 2 1997 ; G. DAVERIO ROCCHI, Città-stato e stati federali della Grecia classica, C.E.A. di Zanichelli, Milano 1993. Inoltre: Aristotele, La costituzione degli Ateniesi, Oscar Mondadori, Milano 1991 Metodi didattici Modalità di valutazione P.S.(per gli studenti del vecchio ordinamento) Chi intenda biennalizzare l’insegnamento e sostenere l’esame di Storia Greca II è tenuto a frequentare il seminario tenuto insieme con Storia Greca per il corso di Laurea in Beni Culturali e Geografia Storica del Mondo Antico. Il seminario prevede l’approfondimento di temi di storia e storiografia greca. Lo studente dovrà elaborare un testo scritto su un argomento concordato con il docente. Lezioni frontali Esercitazioni Altri: seminario per biennalisti, laureandi e dottorandi Frequenza Colloquio orale finale STORIA GRECA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo e vecchio MASSIMO NAFISSI L-Ant 02 Scienze dei Beni Culturali (Beni Archeologici) e Conservazione dei Beni Culturali I Moduli Crediti Ore I 3 20 II 3 20 III 3 20 Primo modulo: Introduzione alla storia greca: quadro cronologico, storico e geografico. Testi di riferimento: D. MUSTI, Introduzione alla storia greca, Laterza, Roma-Bari 2003; M. BARATTA - P. FRACCARO - L. VISINTIN, Atlante storico, Istituto Geografico De Agostini, Novara. | 347 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Secondo modulo: Lineamenti della storia politica e culturale. Età arcaica e classica. Testi di riferimento: D. MUSTI, Introduzione alla storia greca, Laterza, Roma-Bari 2003; M. BARATTA - P. FRACCARO - L. VISINTIN, Atlante storico, Istituto Geografico De Agostini, Novara; C. AMPOLO, La politica in Grecia, Laterza, Roma-Bari 1997, II ed. È prescritta la lettura di un libro dell'opera di Erodoto. Sarà apprezzata la lettura di un saggio fra quelli indicati durante le lezioni del modulo. Terzo modulo: Lineamenti della storia politica e culturale. Età classica ed ellenistica Testi di riferimento: D. MUSTI, Introduzione alla storia greca, Laterza, Roma-Bari 2003; M. BARATTA - P. FRACCARO - L. VISINTIN, Atlante storico, Istituto Geografico De Agostini, Novara; M. BETTALLI (a cura di), Introduzione alla storiografia greca, Carocci, Roma 2001. È inoltre prescritta la lettura di un libro dell'opera di Tucidide. Sarà apprezzata la lettura di un saggio fra quelli indicati durante le lezioni del modulo. Metodi didattici Modalità di valutazione P.S. (per gli studenti del vecchio ordinamento): chi intenda biennalizzare l’insegnamento e sostenere l’esame di Storia Greca II è tenuto a frequentare il seminario tenuto insieme con Storia Greca per Lettere e Geografia Storica del Mondo Antico. Il seminario prevede l’approfondimento di temi di storia e storiografia greca. Lo studente dovrà elaborare un testo scritto su un argomento concordato con il docente. Lezioni frontali Altri: seminario per biennalisti laureandi e dottorandi Frequenza Colloquio orale finale Relazione scritta per i biennalisti | 348 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» STORIA MEDIEVALE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo e vecchio CARLA FROVA M-STO/01 [LET] L.L.S. / L.C.S. I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 PRIMO MODULO: Lineamenti di storia del medioevo italiano ed europeo. Testo di riferimento: M. MONTANARI, Storia medievale, Roma – Bari, Laterza, 2002. SECONDO MODULO: Migrazione e insediamento dei barbari nell’Europa occidentale (secoli IV-VII). Testo di riferimento: C. AZZARA, Le invasioni barbariche, Bologna, Il Mulino, 2003 (capp. 1-3). TERZO MODULO: Romanità e germanesimo nella storia d’Europa. Testo di riferimento: C. AZZARA, Le invasioni barbariche, Bologna, Il Mulino, 2003 (cap. 4). Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali. Esercitazioni e tirocini. FREQUENZA OBBLIGATORIA (solo per gli studenti del nuovo ordinamento): 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: in itinere: a) scritte dopo il I e dopo il II modulo (le prove sono facoltative e riservate ai frequentanti; chi non abbia sostenuto o non abbia superato la prima prova in itinere è comunque obbligato a sostenere la prova scritta sul I modulo in occasione degli appelli d’esame); b) colloquio orale finale (l’esame sulla parte generale è scritto). | 349 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» STORIA MODERNA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti (propedeuticità) Contenuto del corso Il corso si articola in tre moduli di cui il primo relativo alla parte istituzionale, obbligatoria; il secondo alla parte monografica, pure obbligatoria; ed il terzo alla riflessione storiografica. Per facilitare la frequenza del primo modulo, gli studenti del Corso di studio in Lettere potranno frequentarlo presso la docente di “Storia di una regione in età moderna”. Gli studenti che non potranno frequentare, sono tenuti a scegliere due testi del terzo modulo per nove crediti, oppure uno nel caso debbano raggiungere solo sei crediti. Coloro che intendono biennalizzare l’esame sono tenuti a seguire il secondo e terzo modulo, completando lo studio con il saggio, a scelta, di P. PRODI, Introduzione allo studio della storia moderna, Il Mulino, Bologna 1999 oppure di R. BIZZOCCHI, Guida allo studio della storia moderna, Laterza, RomaBari 2002. Gli studenti iscritti al corso Nuovo, Vecchio CHIACCHELLA RITA M-STO/02 LETTERE, FILOSOFIA, SCIENZE DEI BENI STORICOARTISTICI, ARCHIVISTICI, LIBRARI E MUSICALI I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Si consiglia di sostenere prima l’esame di Storia medievale Primo modulo: Lineamenti di storia moderna dalla scoperta dell’America (1492) alla Restaurazione (1815) Testi di riferimento: C. CAPRA, Età moderna, Le Monnier, Firenze 2000; oppure A. MUSI, Le vie della modernità, Sansoni, Milano 2000; oppure R. ROMANO, Età moderna, Casale Monferrato, Marietti scuola, 1997; oppure M. ROSA e M. VERGA, La storia moderna 1450-1870, Bruno Mondatori, Milano 2003. Secondo modulo: La famiglia in età moderna: affetti, relazioni, condizioni materiali Testi di riferimento: M. BARBAGLI, Storia della famiglia in Europa, Laterza, Roma-Bari 2002 Terzo modulo: Riflessione storiografica del tema proposto come corso monografico attraverso lo studio di uno, a scelta, dei seguenti testi. Testi di riferimento: M. BARBAGLI, Sotto lo stesso tetto: Mutamenti della famiglia dal XV al XX secolo, Il Mulino, Bologna 2000 esclusi i nn. 3, 7, 8, 9); R. BIZZOCCHI, In famiglia: storie d’interessi e affetti nell’Italia moderna, Laterza, Roma-Bari 2001; C. CASANOVA, La famiglia italiana in età moderna: ricerche e modelli, Carocci, Roma 2000; M. DE GIORGIO e CH. KLAPISCH-ZUBER, Storia del matrimonio, Laterza, Roma-Bari 1996 (soltanto la parte seconda); | 350 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» quadriennale dovranno portare i tre moduli e aggiungere lo studio del saggio di PRODI o, a scelta, di BIZZOCCHI sopra indicati. Metodi didattici Modalità di valutazione D. LOMBARDI, Matrimoni di antico regime, Il Mulino, Bologna 2001; R. SARTI, Vita di casa. Abitare, mangiare, vestire nell’Europa moderna, Laterza, Roma-Bari 2003; W. SECCOMBE, Le trasformazioni della famiglia nell’Europa occidentale, La Nuova Italia, Milano 1997. Lezioni frontali Esercitazioni per gli studenti che intendono biennalizzare l’insegnamento e per i laureandi. Frequenza (almeno due terzi delle lezioni) Prova in itinere: colloquio sul primo modulo (per i soli frequentanti). Colloquio orale finale STORIA MODERNA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo e vecchio SILVIA GRASSI M-STO/02 L.L.S. / L.C.S. / M.L.A. II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 PRIMO MODULO: I paradossi della modernità. Si affronteranno alcuni temi connessi alla definizione di modernità in ambito politico e culturale e si esamineranno gli aspetti fondamentali della prima età moderna: dalla fine del XV secolo alle cause della Guerra dei trenta anni. Testi di riferimento: Le indicazioni bibliografiche (ed i materiali per la preparazione della prova d’esame) verranno fornite agli studenti durante lo svolgimento di ciascun modulo. SECONDO MODULO: I progressi della ragione in un secolo di conflitti politici. Si analizzeranno i caratteri fondamentali e gli elementi di innovazione della tradizione intellettuale seicentesca inserendoli nel contesto degli avvenimenti politici e dell’assetto istituzionale dell’Europa nel XVII secolo. Testi di riferimento: Le indicazioni bibliografiche (ed i materiali per la preparazione della prova d’esame) verranno fornite agli studenti durante lo svolgimento di ciascun modulo. TERZO MODULO: Cultura, politica ed economia nell’età delle grandi rivoluzioni. | 351 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Metodi didattici Modalità di valutazione Si esamineranno gli elementi distintivi della società europea del XVIII secolo analizzando i nessi tra l’elaborazione e diffusione di idee, saperi e conoscenze e le trasformazioni sociali, economiche e politiche. Testi di riferimento: Le indicazioni bibliografiche (ed i materiali per la preparazione della prova d’esame) verranno fornite agli studenti durante lo svolgimento di ciascun modulo. Lezioni frontali e esercitazioni. FREQUENZA OBBLIGATORIA (solo per gli studenti del nuovo ordinamento): 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: a) in itinere: alla fine di ogni modulo sarà effettuata una verifica scritta sulla parte istituzionale (manuale) per gli studenti frequentanti e non frequentanti; b) esame finale: negli appelli d’esame fissati dal calendario della Facoltà sarà verificato il grado d’apprendimento della materia mediante: – una prova scritta sulla parte istituzionale (manuale) per gli studenti (frequentanti e non frequentanti) che non hanno sostenuto o superato le prove in itinere alla fine di ciascun modulo; – una prova orale sulla parte speciale (o monografica) che gli studenti potranno sostenere dopo aver superato la verifica sulla parte istituzionale. STORIA MODERNA – PRIMO ANNO Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo ERMINIA IRACE (I MODULO) VITTOR IVO COMPARATO (II MODULO) M-STO/02 Storia della società, della cultura e della politica II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 Primo modulo: Prof.ssa E. Irace Il Cinquecento e la ridefinizione delle identità religiose europee Testi di riferimento: L. SCHORN-SCHUTTE, La Riforma protestante, Bologna, Il Mulino, 1998; E. BONORA, La Controriforma, Roma-Bari, Laterza, 2001 | 352 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Secondo modulo: Prof. V.I. Comparato Il corso si propone di fornire agli studenti le nozioni fondamentali sulla storia europea del XVII secolo, dall’Editto di Nantes alla guerra di successione di Spagna. Argomento del corso: L’Europa tra ‘500 e ‘600 e la Guerra dei Trent’anni. La vita economica e sociale nell’Europa del Seicento. L’Europa fuori d’Europa. L’Inghilterra da Giacomo I alla seconda rivoluzione. La Francia assolutista. La monarchia spagnola dal siglo de oro alla crisi. Gli stati italiani nel secolo XVII. Religione, scienza, arte e cultura nell’età barocca. Sarà sviluppato, inoltre, come tema specifico, “Antropologia di una rivolta: Masaniello nel quadro delle rivolte popolari del ’600”. Metodi didattici Testi di riferimento: Come testo di riferimento per la storia del XVII secolo si consiglia un buon manuale di liceo, ovvero A MUSI, Le vie della modernità, Firenze, Sansoni, 2000, per la parte relativa al Seicento. Sul tema monografico il docente fornirà materiali e indicazioni di studio. Durante il corso si terranno verifiche scritte o orali sulla storia generale e sull’argomento specifico. Gli studenti non frequentanti sosterranno al termine del corso un esame orale sulla sto ria generale e su una lettura critica concordata con il docente. STORIA MODERNA – SECONDO ANNO Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Nuovo RITA CHIACCHELLA MARIO TOSTI M-STO/02 Storia della società, della cultura e della politica I e II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 | 353 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Contenuto del corso Primo modulo: Prof.ssa R. Chiacchella (I semestre) L’età delle rivoluzioni; La Grande Rivoluzione nella recente storiografia Le radici religiose della rivoluzione americana Origini culturali della Rivoluzione francese La Rivoluzione entra in guerra Il regime giacobino: il Terrore La Rivoluzione è congelata: il Termidoro Il giacobinismo italiano Il sistema napoleonico Su tali argomenti saranno forniti di volta in volta materiali di studio e di riflessione N.B. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a par tare in aggiunta il testo di P. PRODI, Introduzione allo studio della storia moderna, Bologna, Il Mulino. Secondo modulo: Prof. M. Tosti (II semestre) Borghesia, borghesie nell’Europa moderna (secc. XVIII-XiX). Obiettivi: Discutere la storia del termine “borghesia” a partire dagli studi sociologici classici Critica del concetto di “borghesia” come non utile alla storiografia Analisi della contraddittorietà del termine Le tesi interpretative di oggi Contenuti: Interpretazioni Il ruolo della donna nella società borghese del XIX secolo La cultura borghese e i suoi ruoli Etica e stili di vita La città industriale simbolo della borghesia Metodi didattici Modalità di valutazione Testi e indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso delle lezioni. Lezioni frontali Esame orale | 354 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» STORIA POLITICA DEL MEDIOEVO Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo, vecchio FRANCESCO FRASCARELLI M-STO/01 tutti I Moduli Crediti Ore 3 20 I 3 20 II 3 20 III Primo modulo: Lineamenti di storia del Medioevo italiano ed europeo Testi di riferimento: M. MONTANARI, Storia medievale, Roma-Bari, Laterza, 2002 Secondo modulo: Il potere e la guerra Testi di riferimento: A. A. SETTIA, Rapine, assedi, battaglie. La guerra nel Medioevo, Roma-Bari, Laterza, 2002 Terzo modulo: Guerre intercomunali in Umbria Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: A.I. GALLETTI, La società comunale di fronte alla guerra nelle fonti perrugine del 1282, “Bollettino della Deputazione di Storia Patria per l’Umbria” LXXI (1974), pp. 35-98 Lezioni frontali Prova in itinere (per il primo modulo) Colloquio orale finale STORIA ROMANA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Moduli e crediti Semestre Nuovo e vecchio SPADONI MARIA CARLA L-ANT/03 Lettere Moduli Crediti I 3 II 3 III 3 II | 355 | Ore 20 20 20 «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Contenuto del corso Primo modulo: Storia politica ed economicosociale di Roma dalla fondazione alla caduta dell’impero romano d’Occidente. Testi di riferimento: (obbligatori): Marcel Le Glay, Jean-Louis Voisin, Yann Le Bohec, Storia romana, trad. it. Il Mulino, Bologna 2002. Secondo modulo: Istituzioni del mondo romano. Fonti per la storia romana. Testi di riferimento: Appunti dalle lezioni. Si forniscono alcune indicazioni bibliografiche, facoltative: H. Bengtson, Introduzione allo studio della storia antica, ed. Il Mulino, Bologna 1990; G. Poma, Le istituzioni politiche del mondo romano, ed. Il Mulino, Bologna 2002. Terzo modulo: La romanizzazione della Cisalpina. Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: Appunti dalle lezioni. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso delle lezioni. Lezioni frontali: 60 ore. Attività didattica integrativa: 12 ore. Frequenza obbligatoria. Colloquio orale finale. STORIA ROMANA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Nuovo e vecchio GIORGIO BONAMENTE L-ANT/03 Beni culturali, Filosofia, Lingue I Moduli Crediti I modulo 3 II modulo 3 III modulo 3 | 356 | Ore 20 20 20 «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Contenuto del corso Primo modulo: Storia generale: storia di Roma dalla fondazione alla fine dell’impero d’Occidente. Storiografia antica. Fonti per la storia romana. (saranno fornite dispense) Testi di riferimento: Testo consigliato: A. Fraschetti, Storia di Roma. Dalle origini alla caduta dell’ Impero Romano d’Occidente, Ed.del Prisma, Catania 2002 Ulteriore bibliografia (consultazione): L. Bessone-R. Scuderi, Manuale di Storia romana, Monduzzi, Bologna 1999 G. Brizzi, Storia di Roma, I: Dalle origini ad Azio, Patron, Bologna 1997 P. Cameron, Il Tardo impero romano, Il Mulino, Bologna 1995 L. Cracco Ruggini, Storia antica. Come leggere le fonti, Il Mulino, Bologna 1996 A. Giardina-A. Schiavone, Storia di Roma, Einaudi, Torino 1999 A. Giardina, Storia di Roma dall’antichità ad oggi, I: Roma antica, Laterza, Roma-Bari 2000 Secondo modulo: Istituzioni del mondo romano. Magistrature. Assemblee elettorali. Titolatura imperiale. (Saranno fornite dispense con i testi) Testi di riferimento: F. Cassola- L. Labruna, Linee di una storia delle istituzioni repubblicane, ESI, Napoli 1991 G. Poma, Le istituzioni politiche del mondo romano, Il Mulino, Bologna 2002 A. Donati, Epigrafia romana. La comunicazione nell’antichità, Il Mulino, Bologna 2002 NB: Per gli studenti del Corso di laurea in Filosofia il secondo modulo riguarderà la storia e i principi della storiografia moderna e contemporanea e la storia della storiografia moderna sul mondo antico. La dott.ssa Silvana Procacci svolgerà una specifica attività di tutor. Anche per questo tema saranno fornite le dispense. | 357 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Terzo modulo: L’Umbria nell’antichità. (Saranno fornite dispense con i testi) Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: W. V. Harris, Rome in Etruria and Umbria, Oxford 1971. L’Umbria meridionale dalla protostoria all’alto medioevo, Terni 1995 G. Bonamente – F. Coarelli (curr.), Assisi e gli Umbri nell’antichità. Atti del Convegno internazionale, Assisi, 18 – 21 dicembre 1991, Assisi, Ed. Minerva, 1996 [1997] G. Binazzi (cur.), L’Umbria meridionale fra tardo antico e alto medioevo. Atti del convegno di studio (Acquasparta 1989), Assisi 1991 G. Bradley, Ancient Umbria, Oxford 2000 Umbria cristiana. Dalla diffusione del culto al culto dei santi (secc. VI-X), Atti del XV Congresso internazionale di studi sull’alto medioevo ( Spoleto 23.28 ottobre 2000), I-II, Spoleto 2001. Lezioni frontali Esercitazioni Frequenza Prova in itinere Colloquio orale finale STORIA ROMANA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Nuovo RITA LIZZI L-ANT/03 Storia della società, della cultura e della politica II Il corso di Storia romana si articola in due parti: I parte di 20 ore dedicata alle fonti (la loro natura, il loro uso, la loro interpretazione) e agli eventi (i principali cambiamenti politico-istituzionali e sociali di Roma arcaica; II parte di 10 ore a carattere monografico su Roma sacra. L’architettura invisibile della cristianizzazione. In questa parte del corso si ricostruirà, attraverso i documenti archeologici e letterari il progresso della religione cristiana nell’Urbe durante il IV-V secolo. | 358 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Contenuto del corso Metodi didattici Modalità di valutazione Parte istituzionale: E’ richiesta la conoscenza della storia del mondo romano dagli Etruschi ad Augusto incluso, condotta su uno dei manuali sottoindicati, a scelta: G. GERACI,- A. MARCONE, Storia romana, Firenze Le Monnier, 2002 G. POMA, Le istituzioni politiche del mondo romano, Bologna, Il Mulino, 2002 Per la conoscenza delle fonti e del loro uso è richiesta a tutti la lettura (approfondita per la parte relativa alle testimonianze in lingua latina) di : I CRACCO RUGGINI (a cura di), Storia antica. Come leggere le fonti, Bologna, Il Mulino, 2000 Parte monografica A coloro che frequentano il corso saranno fornite delle dispense. Gli esonerati per motivi di lavoro potranno studiare la parte prima (pp. 9-127) di: A FRASCHETTI, La conversione. Da Roma pagana a Roma cristiana, Roma-Bari, Laterza, 1999 Lezioni frontali L’esame prevede una prova orale secondo le date stabilite dal calendario accademico. STUDI FRANCESCANI Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo e vecchio STEFANO BRUFANI M-STO/07 Lettere, Beni culturali, Scienze dei Beni Archeologici e Antropologici, Beni Storico-artistici, ArchivisticoLibrari e Musicali, Filosofia, Storia della società, della cultura e della politica. II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Primo modulo: Introduzione alla letteratura agiografica francescana Testi di riferimento: Fontes francescani. Introduzioni critiche, S. Maria degli Angeli-Assisi, Edizioni Porziuncola, 1997. | 359 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Secondo modulo: Lettura antologica di fonti francescane Testi di riferimento: Fonti francescane. Editio minor, Assisi-Padova, Editrici francescane, 2001. Gli studenti non frequentanti dovranno leggere gli scritti di Francesco d’Assisi ed una leggenda agiografica a scelta. Per il I e II modulo gli studenti impossibilitati a frequentare dovranno integrare lo studio con la lettura del seguente testo: Francesco d’Assisi e il primo secolo di storia francescana, Torino, Einaudi, 1997 (capitoli da concordare con il docente a seconda del corso di laurea). Terzo modulo: Gli Scritti di Francesco d’Assisi Testi di riferimento: FRANCESCO D’ASSISI, Scritti, testo latino e traduzione italiana, Padova, Editrice Francescane, 2002 Metodi didattici Modalità di valutazione Per il terzo modulo è prevista la lettura, traduzione e commento dal latino degli Scritti di Francesco d’Assisi; gli studenti del corso di laurea in Lingue sono esonerati dalla traduzione e possono leggere i testi in italiano. Lezioni frontali Seminari Frequenza Prova in itinere. Colloquio orale finale TEATRO E DRAMMATURGIA DELL’ANTICHITÀ Ordinamento Vecchio Nome del docente FRANCESCO BENEDETTI Settore L-FIL-LET/05 Corsi di laurea Lettere Semestre II Equipollente a Letteratura greca (M-Z) (n.o.) (vedi relativo programma) | 360 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» TEORIA E TECNICHE DEI NUOVI MEDIA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo e vecchio MICHELE MEZZA SPS/08 Scienze della Comunicazione, Lettere II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modu3 20 lo I personal media: modelli, linguaggi, e sistemi del processo di individuazione della produzione di comunicazione 1) scenari dell’innovazione: il grande orizzonte della miniaturizzazione 2) il megatrend della connettività: da ognuno secondo le proprie ambizioni 3) la TV al tempo di internet: il browsing trasforma il broadcasting 4) la convergenza di processo: telefonia e infomobilità nella catena del valore della comunicazione pesante 5) il broadcathing: selezionare l’abbondanza come nuovo servizio universale 6) il Deeptimeing: il tempo come fattore dinamico della multimedialità 7) i nuovi editori: territori e istituzioni si fanno impresa 8) l’outsourcing: la caccia ai talenti come modello del decentramento 9) DTT, WiFi e UMTS: grammatiche multimediali a confronto testi di riferimento: - Michele Mezza, Media senza Mediatori, Morlacchi editore (seconda edizione) - Lisa Difeliciantonio, I media della convergenza, Morlacchi editore Metodi didattici Modalità di valutazione - Manuel Castells, galassia Internet, Feltrinelli editore Lezioni frontali Colloquio orale finale | 361 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» TEORIA E TECNICHE DEL LINGUAGGIO CINEMATOGRAFICO Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti Contenuto del corso Nuovo CARLO BOLLI SPS/08 [S.C.] L.C.S. II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo (1ª parte) 1½ 10 Propedeuticità quanto ai moduli PRIMO MODULO e SECONDO MODULO (1ª parte): a) la produzione Come si produce un film: dall’idea alla copia campione. b) la scrittura cinematografica Soggetto – Trattatamento – Sceneggiatura. La scrittura dei generi cinematografici. Analisi di film realizzati. c) la ripresa Le tecniche di ripresa cinematografica. d) Montaggio – Edizione Tecnica e arte del montaggio. Testo di riferimento: F. DI GIAMMATEO, Introduzione al cinema, Bruno Mondatori. Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali. FREQUENZA: altamente raccomandata. PROVE: colloquio orale finale Nome del docente Ordinamento Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti PROF. MORENO BARBONI nuovo SPS/08 [S.C.] L.C.S. II Moduli Crediti II modulo (2ª parte) 1½ III modulo 3 Propedeuticità quanto ai moduli SECONDO MODULO (2ª parte) e TERZO MODULO: Prerequisiti Contenuto del corso Ore 10 20 Le implicazioni comunicative (vedere, sapere, credere) delle quattro principali forme di sguardo (oggettiva, oggettiva irreale, interpellazione, soggettiva) del linguaggio cinematografico, offriranno il punto di vista attraverso il quale rileggere la teoria e la prassi del film sino al cinema contemporaneo. In particolare, verranno esaminate le relazioni con gli altri linguaggi espressivi (sia avanguardie storiche sia neoavanguardie) ed i nuovi media. In seguito, a partire dai modelli enunciazionali di “conversazione | 362 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» testuale” proposti da Bettetini e Casetti si procederà all’analisi dell’interazione simbolica tra film e spettatore in Rebecca, la prima moglie di A. Hitchcock, che sarà oggetto di segmentazione, studio sintagmatico e interpretazione. Testi di riferimento: Testo base per l’esame: F. VANOYE – A. GOLIOT-LÉTÉ, Introduzione all’analisi del film, Torino, Lindau, 1998. Testi di critica: G. BETTETINI, La conversazione audiovisiva. Problemi dell’enunciazione filmica e televisiva, Milano, Bompiani, 1984; F. CASETTI – F. DI CHIO, Analisi del film, Milano, Bompiani, 1990; C. METZ, L’enunciazione impersonale o il luogo del film, Napoli, ESI, 1995; A. NEGRI, Ludici disincanti. Forme e strategie del cinema postmoderno, Roma, Bulzoni, 1996; D. BORDWELL – K. THOMPSON, Cinema come arte. Teoria e prassi del film, Milano, Il Castoro, 2003. Lettura facoltativa di testi di approfondimento tematico. Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali. Visione e analisi in aula di sequenze, film e formati brevi audiovisivi. FREQUENZA: altamente raccomandata. PROVE: breve elaborato scritto di tipo teorico-analitico facoltativo e colloquio orale finale. TEORIE E TECNICHE DEL LINGUAGGIO GIORNALISTICO Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Nuovo e vecchio Federico FIORAVANTI SPS/08 Scienze della Comunicazione I Moduli Crediti I modulo 3 II modulo 3 III modulo 3 | 363 | Ore 20 20 20 «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Contenuto del corso Primo modulo: 1- La struttura dell'informazione - I giornali, mappa e diffusione - L'impresa editoriale - Copie, pubblicità, mercato 2- La nascita della notizia - L'evento - L'articolo: lead, focus, finale - Come si legge un giornale 3- Le fonti - Identificazione e gerarchia - Le agenzie di stampa - Il lavoro del cronista 4-La scrittura giornalistica - Il modello della stampa quotidiana - La televisione ed internet - Il comunicato stampa 5- Le tecniche/1 - La cronaca - Il commento - L'intervista 6- Le tecniche/2 - L'inchiesta - Il generi dell'informazione giornalistica - La titolazione 7- Vestire i giornali - Il formato - La grafica - La fotografia 8) Il linguaggio dei media/1 - Esercitazioni scritte 9) Il linguaggio dei media/2 - Esercitazioni scritte 10) Etica - Diritto di cronaca e diritti della persona - Il codice deontologico - La responsabilità del direttore | 364 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Testi di riferimento: ALBERTO PAPUZZI, Professione giornalista, tecniche e regole di un mestiere, Manuali Donzelli, Roma 2001. VITTORIO ROIDI, La fabbrica delle notizie, Laterza, Roma 2001 TESTI CONSIGLIATI: GIOVANNI GOZZINI, Storia del giornalismo, Bruno Mondadori editore, Milano 2000. CARLO SORRENTINO, Il giornalismo, che cos'è e come funziona, Carrocci editore, Roma 2002. MAURIZIO BOLDRINI, Lezioni di giornalismo, Protagon Editori Toscani, Siena 2001. SERGIO LEPRI, Manuale di linguaggio giornalistico, EtasLibri, Milano 1982. GIORGIO BOCCA, Il padrone in redazione, L'Unità, Roma 1994. FURIO COLOMBO, Ultime notizie sul giornalismo, Laterza, Roma-Bari 1995. PIERO OTTONE, Il buon giornale, Longanesi, Milano 1987. PIERO OTTONE, Preghiera o bordello, Longanesi, Milano 1996. GIAMPAOLO PANSA, Carte false: peccati e peccatori del giornalismo italiano, Rizzoli, Milano, 1986. JADER JACOBELLI, Check up del giornalismo italiano, Laterza, Bari 1995. CARLO DE MARTINO, Dizionario pratico di giornalismo, Mursia editore, 1990 Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali Colloquio orale finale TEORIA E TECNICHE DEL LINGUAGGIO MUSICALE Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Contenuto del corso Nuovo STEFANO BRACCI L-ART/07 [Conservatorio di Musica] L.C.S. I I modulo 3 20 MODULO UNICO: Panoramica sui temi relativi alle caratteristiche del suono, della sintassi musicale, delle forme e degli strumenti. La terminologia musicale e il corretto uso di essa. Testi di riferimento: O. KAROLI, La grammatica della musica, Torino, Einaudi; J. NATTIEZ, Il discorso musicale, Torino, Einaudi. | 365 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali. FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio. PROVE: colloquio orale finale. TEORIA E TECNICHE DEL LINGUAGGIO RADIOTELEVISIVO Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Vecchio e nuovo STEFANO BALASSONE SPS/08 Scienze della Comunicazione I 60 ore d’aula - La TV italiana del bianco nero ala TV commerciale. Ruolo della pubblicità nella evoluzione del sistema (Balassone 1, cap. IV) - I generi della comunicazione in TV (Balassone 2, cap. III) - La qualità e l’efficacia della programmazione: approccio dinamico VS contenutistico ( Balassone 2, cap. II) - L’AUDITEL come feed back - Obiettività VS identità (Balassone 1, cap. II; Balassone 2, cap. II) - Gli equilibri di interessi del sistema italiano (Balassone 1, cap. III) - Palinsesto e prodotti - I Format - Il sistema italiano (Balassone 1, cap. III) - Shakespeare a Hollywood (Balassone 1, cap.I) - Le dinamiche del mercato mondiale della fiction (Balassone 1, cap. III) - Linguaggio visivo: forme (Balassone 2, cap.VI) - Linguaggio visivo: colori (Balassone 2, cap.V) - Il sistema italiano (Balassone 1, cap. III e IV) - La narrazione seriale: trama di plot e passioni - Organizzare una ripresa - Editing - Testi e contesti: i generi della produzione audiovisiva come variazioni del rapporto fra testo e contesto (Balassone 2, cap. IV) - Le immagini e il movimento (Balassone 2, cap. VII) - La comunicazione multimediale (Balassone 1, cap. I) - L’erba del vicino e il villaggio globale - Preparazione dell’esonero | 366 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali Frequenza Prova in itinere: esonero scritto che si terrà a metà dicembre Colloquio orale finale TEORIA E TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE DI MASSA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Nuovo PAOLO MANCINI SPS/08 Comunicazione istituzionale e relazioni pubbliche I Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Contenuto del corso Primo modulo: Il corso intende introdurre Introduzione al sistema della comunicazione di massa in gli studenti alle principali Italia. teorie sulle comunicazioni Secondo modulo: di massa e del loro rappor- Comunicazione di massa e modernità. to con il concetto di moTerzo modulo: dernità nonchè fornire un Realizzazione di un lavoro di tesina su un argomento tratquadro esaustivo, anche tato nei moduli precedenti. se iniziale, della struttura e del funzionamento del siTesti di riferimento per tutti e tre i moduli: stema delle comunicazioni P. Mancini (2002) Il sistema fragile, Roma Carocci di massa in Italia. J. Thompson (1998) Mezzi di comunicazione e modernità, Bologna, Il Mulino Metodi didattici Lezioni frontali Interventi di ospiti esterni Modalità di valutazione Frequenza Testo intermedo dopo il primo modulo e tesina scritta Colloquio orale finale Per coloro che non frequentano l’esame consiste in una prova scritta ed una orale. | 367 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» TEORIA E TECNICHE DELLE COMUNICAZIONI DI MASSA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Prerequisiti (propedeuticità) Contenuto del corso A) Le teorie sulle comunicazioni di massa. B) La televisione. C) Il giornalismo. Nuovo MARINI ROLANDO SPS/08 Comunicazione di massa II Moduli Crediti Ore I modulo 30 II modulo 15 III modulo 15 Storia contemporanea Primo modulo: Le teorie sulle comunicazioni di massa. - La teoria ipodermica come teoria “primitiva” della propaganda politica e della pubblicità. - Processi psicologici e percezione selettiva. Relazioni interpersonali e leadership di opinione: il flusso della comunicaz. a due stadi. Effetti limitati. - Teoria critica e industria culturale. Teoria culturologica e cultura di massa. - Teoria degli “usi e gratificazioni”. - Teorie comunicative: informazionale, semioticoinformazionale e semiotico-testuale. - La prospettiva degli effetti a lungo termine. Media e costruzione sociale della realtà. - L’ipotesi dell’agenda setting. I suoi recenti sviluppi. - Gli studi sulla produzione delle notizie: newsmaking, notiziabilità, routines produttive, fonti. - La ripresa delle teorie dei “media onnipotenti”: la teoria della coltivazione. - La teoria della spirale del silenzio. Testi di riferimento: Wolf M., Teorie delle comunicazioni di massa, Milano, Bompiani, 1985/2001 Secondo modulo: La televisione. - L’avvento del broadcasting e le sue conseguenze sociali. - Il modello europeo e il modello americano di televisione. - La televisione via cavo e il narrowcasting. - Dal servizio al mercato: la commercializzazione del sistema televisivo in Europa. La “neotelevisione”. | 368 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» - La convergenza multimediale e il futuro della televisione. Testi di riferimento: Menduni E., La televisione, Bologna, Il Mulino, 2001. Terzo modulo: Il sistema dei media in Italia. - La stampa tra primato letterario e politica - Il giornalismo italiano: origini storiche; il parallelismo politico - Le radici storiche dell’editoria impura; la diffusione della stampa; la proprietà. - Stato sociale e comunicazione di massa; il servizio pubblico - La televisione prima della commercializzazione. L’avvento del sistema misto. - Le tappe e la logica della televisione commerciale - I mutamenti socio-politici degli anni novanta e il sistema dei mass media. - Le professioni nei mass media e le problematiche della formazione, dell’accesso alla professione e della regolamentazione. - La pubblcità. Il mutamento degli anni ottanta. La stagnazione degli anni novanta. Testi di riferimento: P. Mancini, Il sistema fragile, Roma, Carocci, 2002 (nuova edizione aggiornata) Metodi didattici Modalità di valutazione N.B. Per gli argomenti che sono scritti in corsivo, nel corso delle lezioni verranno segnalati capitoli di altri volumi, da utilizzare in fotocopia, che faranno parte integrante del programma di esame. Lezioni frontali Esercitazioni Frequenza Prova in itinere Colloquio orale finale | 369 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» TEORIA E TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Contenuto del corso Fornire agli studenti un quadro teorico di riferimento sullo sviluppo della comunicazione pubblica e delle teorie politiche a cui essa rimanda. Introdurli quindi alle sue metodologie e regolamentazioni più attuali. Vecchio PAOLO MANCINI SPS/08 Scienze della Comunicazione Lettere II Programma del corso (60 ore totali): Il concetto di società civile e di pubblicità: loro evoluzione storica. Le metodologie della comunicazione pubblica e le sue strutture attuali. La regolamentazione. Testi di riferimento e/o di approfondimento: Metodi didattici Modalità di valutazione P. Mancini (2002), Manuale di comunicazione pubblica, Bari Laterza Dispense “Materiali per lo studio della comunicazione pubblica. Lezioni frontali Frequenza Colloquio orale finale Eventuale svolgimento di lavori seminariali TEORIE E TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Contenuto del corso Vecchio GIUSEPPINA BONERBA STEFANO BALDASSARRI SPS/08 Scienze della Comunicazione Lettere II Parte Istituzionale Testi di riferimento: MARCO LOMBARDI (a cura di), Nuovo manuale di tecniche pubblicitarie, Milano, Angeli, 1999 JACQUES SÉGUÉLA, Hollywood lava più bianco, Milano, Lupetti, 1985 ANNA MARIA TESTA, La parola immaginata, Parma, Pratiche, 1988 | 370 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Parte monografica Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: GIOVANNA GADOTTI, Pubblicità sociale. Lineamenti, esperienze e nuovi sviluppi, Milano, Angeli 1999 Lezioni frontali Prova scritta finale Colloquio orale finale facoltativo TOPOGRAFIA ANTICA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Nuovo MARCELLO GAGGIOTTI L-ANT/09 Scienze BB Archeologici e Antropologici Lettere I Moduli 2 Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 Primo modulo: Ambiti e tematiche generali della Topografia Metodi e strumenti d’indagine Testi di riferimento: Enciclopedia Classica vol. 10 (3,4); appunti dalle lezioni Secondo modulo: Topografia generale di Roma Metodi didattici Modalità di valutazione Testi di riferimento: F. Coarelli, Roma, Guide archeologiche Laterza, RomaBari 1999; E. Rodriguez Almeida, Forma Urbis Marmorea, Roma 1981; appunti dalle lezioni Lezioni frontali. Viaggi d’istruzione Frequenza. Prova in itinere. Colloquio orale finale TOPOGRAFIA ANTICA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Vecchio e specialistico MARCELLO GAGGIOTTI L-ANT/09 Scienze BB Archeologici e Antropologici Specialistica in Arch.Preistorica, Classica, Medievale, Generale e Topografica Lettere | 371 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» Semestre Numero totale di moduli e crediti Contenuto del corso Metodi didattici Modalità di valutazione II Moduli 2 Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Moduli I-III: Roma. Topografia dell’Aventino Testi di riferimento: E.M. Steinby (a c.), Lexicon Topographicum Urbis Romae, voll. 1-6, Roma 1993-2002, s.v. Aventinus, mons e voci connesse, con relativa bibliografia; appunti dalle lezioni Attività seminariali Viaggi d’istruzione Frequenza Prova in itinere Colloquio orale finale TOPOGRAFIA DELL’ITALIA ANTICA Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Moduli e crediti Contenuto del corso Specialistico MAURIZIO MATTEINI CHIARI L/ANT-9 Corso di Laurea in Scienze dei Beni Archeologici e Antropologici Corso di Laurea in Lettere II L’Insegnamento è equivalente al terzo modulo di Urbanistica del mondo classico (Vecchio Ordinamento) e al terzo modulo di Rilievo e analisi tecnica dei monumenti antichi (Vecchio Ordinamento). Ricapitolando: Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 Primo modulo (= terzo modulo di Urbanistica del mondo classico): Insediamento, viabilità, trasporti nell’Italia antica. Il fenomeno del marmo nel mondo romano. Esempi. Testi di riferimento: G. BONORA – P. L. DALL’AGLIO – S. PATITUCCI – G. UGGERI, La topografia antica, Clueb, Bologna 2000; AA. VV. (a cura di M. DE NUCCIO – L. UNGARO), I marmi colorati di Roma imperiale, Marsilio Editori, Venezia 2002. Durante lo svolgimento del modulo si indicheranno agli studenti, per ciascuno dei testi in precedenza proposti, le parti oggetto d’esame e si forniranno altre specifiche indicazioni bibliografiche. | 372 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Secondo modulo (= terzo modulo di Rilievo e analisi tecnica dei monumenti antichi): Ambiente urbano e decorazione architettonica nell’Italia antica. Aspetti caratterizzanti e modalità di rappresentazione. Esempi. Testi di riferimento: AA. VV. (a cura di M. DE NUCCIO – L. UNGARO), I marmi colorati di Roma imperiale, Marsilio Editori, Venezia 2002. Altre specifiche segnalazioni bibliografiche saranno fornite agli studenti durante lo svolgimento del modulo. Metodi didattici Modalità di valutazione Lezioni frontali Esercitazioni Laboratorio didattico: l’Insegnamento promuove, oltre ad iniziative di survey, lo scavo di un santuario italico in località San Pietro di Cantoni di Sepino (CB) e lo scavo dell’impianto urbano di Urvinum Hortense, Collemancio di Cannara (PG), su concessione del Ministero per i Beni e le Attività culturali. Entrambi gli scavi sono riconosciuti dalla Facoltà di Lettere e Filosofia come laboratorio didattico per gli studenti del Corso di Laurea in Scienze dei Beni Culturali, Indirizzo Archeologico, e del Corso di Laurea in Lettere, Curriculum 3, Storico – Archeologico, e consentono l’acquisizione dei crediti previsti e conseguenti alla “partecipazione a scavi archeologici”. La partecipazione agli scavi ed alle azioni di survey di cui sopra, pur auspicabile, è lasciata alla libera scelta degli studenti. L’Insegnamento, che è in parte equivalente all’Insegnamento di Rilievo e analisi tecnica dei monumenti antichi, comporta alcune esercitazioni di campo e di laboratorio (attività extramuranee e in sede, anche presso il Laboratorio di Urbanistica e di Rilevo, Palazzo San Bernardo, Via degli Offici 14). Tempi e modalità delle esercitazioni, cui seguirà una verifica ai fini della valutazione finale d’esame, si concorderanno con gli studenti. Colloquio orale finale Verifica finale esercitazioni | 373 | «GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA» URBANISTICA DEL MONDO CLASSICO Ordinamento Nome del docente Settore Corsi di laurea Semestre Numero totale di moduli e crediti Contenuto del corso Vecchio e Nuovo MAURIZIO MATTEINI CHIARI L/ANT-9 Scienze dei Beni Archeologici e Antropologici Lettere II Moduli Crediti Ore I modulo 3 20 II modulo 3 20 III modulo 3 20 Primo modulo: Parte istituzionale. Nozioni di base di storia dell’urbanistica, di tecnica costruttiva antica, di topografia e di cartografia. Testi di riferimento: L. CRACCO RUGGINI (a cura di), “Storia Antica. Come leggere le fonti”. In particolare: G. TRAINA, “Geografia e topografia storica” (pp. 37-59), Editrice il Mulino, Bologna 2000; P. SOMMELLA, “Italia antica. L’urbanistica romana”, Jouvence Editore, Roma 1987; J. P. ADAM, “L’Arte di costruire presso i Romani”, Longanesi Editore, Milano 1989. Durante lo svolgimento del modulo si indicheranno, per ciascuno dei testi in precedenza proposti, le parti oggetto d’esame. Secondo modulo: Laboratorio didattico. Seminario. “Il fenomeno del marmo nel mondo romano”. L’evidenza dell’archeologia. Progetti e interventi di ricognizione topografica di superficie e di scavo. La raccolta della documentazione. Le elaborazioni possibili. Testi di riferimento: AA. VV. (a cura di M. DE NUCCIO – L. UNGARO), “I marmi colorati della Roma imperiale”, Marsilio Editori, Venezia 2002; F. CAMBI, “Archeologia dei paesaggi antichi: fonti e diagnostica”, Carocci Editore, Roma 2003; F. PICCARRETA – G: CERAUDO, “Manuale di aerofotografia archeologica”, Edipuglia, Bari 2000. Durante lo svolgimento del modulo si indicheranno, per ciascuno dei testi in precedenza proposti, le parti oggetto d’esame. | 374 | «NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ» Metodi didattici Modalità di valutazione Terzo modulo: Parte monografica. Insediamento, viabilità, trasporti nell’Italia antica. Il fenomeno del marmo nel mondo romano. Esempi. Testi di riferimento: G. BONORA – P. L. DALL’AGLIO – S. PATITUCCI – G. UGGERI, “La topografia antica”, Clueb, Bologna 2000; AA. VV. (a cura di M. DE NUCCIO – L. UNGARO), “I marmi colorati di Roma imperiale”, Marsilio Editori, Venezia 2002. Durante lo svolgimento del modulo si indicheranno agli studenti, per ciascuno dei testi in precedenza proposti, le parti oggetto d’esame e si forniranno altre specifiche indicazioni bibliografiche. Lezioni frontali Esercitazioni Laboratorio didattico: l’Insegnamento promuove, oltre ad iniziative di survey, lo scavo di un santuario italico in località San Pietro di Cantoni di Sepino (CB) e lo scavo dell’impianto urbano di Urvinum Hortense, Collemancio di Cannara (PG), entrambi su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Entrambi gli scavi sono riconosciuti dalla Facoltà di Lettere e Filosofia come laboratorio didattico per gli studenti del Corso di Laurea in Scienze dei Beni Culturali, Indirizzo Archeologico, e del Corso di Laurea in Lettere, Curriculum 3, Storico – Archeologico, e consentono l’acquisizione dei crediti previsti e conseguenti alla “partecipazione a scavi archeologici”. Si prevede, altresì, lo svolgimento di attività seminariali e di esercitazioni di campo e di laboratorio (presso il Laboratorio di Urbanistica e Rilievo, Palazzo San Bernardo, Via degli Offici 14) connesse e conseguenti alle iniziative di scavo e di ricognizione in precedenza menzionate. La partecipazione agli scavi di cui sopra, pur auspicabile, è lasciata alla libera scelta degli studenti. Colloquio orale finale. | 375 |