«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
GUIDA ALLA FACOLTÀ
DI LETTERE E FILOSOFIA
PARTE II:
«PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI»
Perugia 2003
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«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
La Facoltà di Lettere e Filosofia, con i suoi 7.000 iscritti, si colloca
fra le Facoltà di media grandezza ed offre agli studenti sia il prestigio
di una tradizione di ricerca e di didattica, sia una grande apertura alle
prospettive attuali di formazione culturale e di professionalità.
Erede della tradizione secolare di un Ateneo che si appresta a celebrare i 700 anni dalla fondazione, la Facoltà di Lettere e Filosofia, istituita per iniziativa del Rettore Giuseppe Ermini nel 1957, gode di un
incremento costante dei suoi iscritti, fra i quali oltre il 30% proviene,
per consuetudine decennale, da fuori regione.
Il motivo principale di attrazione è costituito dalla qualificazione
del Corpo docente, che ha presentato e presenta personalità autorevolmente inserite nei vari ambiti di ricerca a livello internazionale.
Numerosi ed articolati sono i Centri, i Dottorati, gli scambi internazionali, che animano una ricerca scientifica costantemente aperta oltre l’orizzonte nazionale. Intensi sono anche gli scambi di docenti,
l’organizzazione di convegni e di conferenze.
Nel progressivo sviluppo dell’offerta formativa, che l’ha condotta
ad articolarsi in Corsi di Laurea sempre più numerosi e differenziati,
la Facoltà ha tenuto fermo il principio secondo cui le specifiche competenze professionali devono rimanere ancorate ad una solida cultura
umanistica, nel solco di una tradizione che distingue l’Università italiana da quella di ogni altro paese del mondo.
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«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
1.
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE
SULLA FACOLTÀ»
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«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
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«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
OFFERTA FORMATIVA
Alla riforma in atto in tutta l’Università italiana la Facoltà risponde consolidando i propri settori tradizionali ed aprendosi a nuove prospettive in sintonia con
le richieste culturali e di professionalità più avanzate. Nell’ambito dei nuovi ordinamenti la Facoltà offre ben 10 corsi di Laurea triennale di primo livello, di cui 4
sono interfacoltà; ha attivato, nell’anno 2002-2003, 6 corsi di Laurea specialistica
(confermati anche per l’anno 2003-2004) e ne attiverà altri nei prossimi Anni Accademici; dal 2003-2004 sono attivi due corsi di laurea con insegnamento a distanza. Al tempo stesso mantiene attivi, in esaurimento, i vecchi corsi quadriennali e quinquennali.
Tutti i corsi di Laurea di primo livello prevedono la eventuale prosecuzione
degli studi in Lauree specialistiche, per consentire agli studenti di completare il
loro iter formativo e culturale nel settore prescelto.
A – Corsi di laurea di primo livello (triennali)
- Corso di laurea in Filosofia appartenente alla classe 29 delle lauree universitarie in Filosofia
- Corso di laurea in Lettere appartenente alla classe 5 delle lauree universitarie
in Lettere
- Corso di laurea in Lingue e Culture Straniere appartenente alla classe 11 delle lauree universitarie in Lingue e Culture Moderne
- Corso di laurea in Mediazione Linguistica Applicata appartenente alla classe
3 delle lauree universitarie in Scienze della Mediazione Linguistica (con due
curricula attivi a Perugia ed uno a Terni)
- Corso di laurea in Scienze dei Beni Archeologici e Antropologici appartenente alla classe 13 delle lauree universitarie in Scienze dei Beni Culturali
- Corso di laurea in Scienze dei Beni Storico-artistici, Archivistico librari e
Musicali appartenente alla classe 13 delle lauree universitarie in Scienze dei
Beni Culturali
- Corso di laurea interfacoltà in Comunicazione di massa appartenente alla
classe 14 delle lauree universitarie in Scienze della Comunicazione
- Corso di laurea interfacoltà in Comunicazione Istituzionale e Relazioni
Pubbliche appartenente alla classe 14 delle lauree universitarie in Scienze della Comunicazione
- Corso di laurea interfacoltà in Storia della Società, della Cultura e della
Politica appartenente alla classe 38 delle lauree universitarie in Scienze Storiche
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«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
- Corso di laurea interfacoltà in Tecnologie per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali appartenente alla classe 41 delle lauree universitarie in
Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali
B – Corsi di laurea specialistica (attivi già dall’anno accademico 2002-2003)
- Corso di laurea specialistica in Scienze Antropologiche appartenente alla
classe 1/S delle lauree specialistiche
- Corso di laurea specialistica in Archeologia Preistorica, Classica, Medievale e Topografica appartenente alla classe 2/S delle lauree specialistiche
- Corso di laurea specialistica in Filologia e Letterature dell’Antichità appartenente alla classe 15/S delle lauree specialistiche
- Corso di laurea specialistica in Filologia Moderna appartenente alla classe
16/S delle lauree specialistiche
- Corso di laurea specialistica in Filosofia Teoretica, Morale, Politica ed Estetica appartenente alla classe 18/S delle lauree specialistiche
- Corso di laurea specialistica in Storia dell’Arte appartenente alla classe 95/S
delle lauree specialistiche
C – Corsi di laurea del vecchio ordinamento (quadriennali e quinquennali)
Restano attivi, in esaurimento, i seguenti corsi di laurea:
- Corso di laurea in Conservazione dei Beni Culturali (anno di corso IV)
- Corso di laurea in Filosofia (anno di corso IV)
- Corso di laurea in Lettere (anno di corso IV)
- Corso di laurea in Lingue e Letterature Straniere (anni di corso III-IV)
- Corso di laurea interfacoltà in Scienze della Comunicazione (anni di corso
IV-V)
D – Corsi di laurea con insegnamento a distanza
(Consorzio Nettuno):
- Corso di laurea in Scienze della Comunicazione
- Corso di laurea in Operatore dei beni culturali
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«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
STRUTTURE
Presidenza della Facoltà
Preside Prof. Giorgio Bonamente
Vice Preside Prof. Carlo Santini
Segretario Sig. Edoardo Berardi
Tel. 075 5853070 fax 075 5853065 e-mail [email protected]
L’ ufficio di Presidenza e l’ufficio orientamento studenti hanno sede in Palazzo
della Sapienza (Palazzo Manzoni), piazza Morlacchi 11 – 06123 Perugia.
tel. 075 585.3070 fax 075 5853065 e-mail [email protected]
Ufficio orientamento studenti
Responsabile Sig.ra Patrizia Migni
Tel. 075 5853009 fax 075 5853067 e-mail [email protected]
Le pratiche amministrative sono svolte dalla Segreteria studenti, via Elce di Sotto, tel. 075 5855925 5942; e-mail [email protected].
Corso di laurea in Filosofia
Presidente Prof. Gianni Dotto
tel. 075 5854715 e-mail [email protected]
Corso di laurea in Lettere
Presidente Prof. Carla Frova
tel. 075 5853086 e-mail [email protected]
Corsi di laurea in Lingue e culture straniere e in
Mediazione linguistica applicata
(compreso il Corso di Laurea di Terni)
Presidente Prof. Uta Treder
tel. 075 5854809 e-mail [email protected]
Corso di laurea in Scienze dei Beni archeologici e antropologici
Presidente Prof. Giancarlo Baronti
tel. 075 5853135 e-mail [email protected]
Corso di laurea in Scienze dei Beni Storico-artistici, archivistico librari e musicali
Presidente Prof. Giancarlo Gentilini
tel. 075 5853031 e-mail [email protected]
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«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Corsi di laurea interfacoltà in Comunicazione di massa e in
Comunicazione istituzionale e relazioni pubbliche
Coordinatore Prof. Augusto Ancillotti
tel. 075 5853054 e-mail [email protected]
Corso di laurea interfacoltà in Storia della società, della cultura e della politica
Coordinatore Prof. Gian Biagio Furiozzi
tel. 075 5854928 e-mail [email protected]
Biblioteca di Studi Umanistici
Responsabile Prof. Loriano Zurli tel. 075 5854950 e-mail [email protected]
Coordinatrice Dott. Eliana Puccetti tel. 075 5853016, fax 075 5853014, e-mail
[email protected]
Biblioteca di Scienze filosofiche e psicopedagogiche
Responsabile Prof. Luigi Cimmino
Direttrice Dott. Elena Antonelli tel. 075 5854704 e-mail [email protected]
Laboratorio interfacoltà di informatica
Responsabile Prof. Livio Rossetti tel. 075 5854921 e-mail [email protected]
Tecnico Dott. Massimo Cimichella tel. 075 5854984
Laboratorio di disegno topografico
Responsabile Prof.Maurizio Matteini Chiari tel.075 5853102
e-mail [email protected]
Laboratorio di epigrafia
Responsabile Prof.ssa Giovanna Pentiti Asdrubali tel. 075 5853113
e-mail [email protected]
Laboratorio di geografia e cartografia storica
Responsabile Prof. Francesco Prontera tel. 075 5853111
e-mail [email protected]
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«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
DIPARTIMENTI
Dipartimento di Filologia e tradizione greca e latina
Direttore Prof. Carlo Santini
Segreteria tel. 075 5854907. fax 075 5854952 – 075 5853045 fax 075
5853060 e-mail [email protected] - [email protected]
Sedi: via del Verzaro 61; piazza Morlacchi 11(IV piano)
Dipartimento di Italianistica
Direttore Prof. Giovanni Falaschi
Segreteria tel. 075 5854835 fax 075 5854836 e-mail [email protected]
Sede: Via degli Offici 14
Dipartimento di Scienze filosofiche, linguistiche, linguistico-letterarie romanze e slave
Direttore Prof. Carlo Vinti
Segreteria 075 5854711 fax 075 5854712 e-mail [email protected]
Sedi: Via Aquilone 8, Via del Verzaro 49, Piazza Morlacchi 11
Dipartimento di Scienze linguistiche filologico letterarie area anglogermanica
Direttore Prof. Sergio Rufini
Segreteria tel. 075 5854820 fax 075 5854822 e-mail [email protected]
Sede: Via degli Offici 14
Dipartimento di Scienze Storiche
Direttore Prof.ssa Giacomina Nenci
Segreteria (sezione di Lettere) tel. 075 5853004 fax 075 5853001 e-mail
[email protected]
Sede (sezione di Lettere): Piazza Morlacchi 11
Dipartimento di Scienze Storiche dell’Antichità
Direttore Prof. Francesco Prontera
Segreteria tel. 075 5853107 fax 075 5853138 e-mail [email protected]
Sede: Via Aquilone 5/7
Dipartimento di Studi Paleocristiani tardo-antichi e medievali
Direttore Prof. Antonino Isola
Segreteria tel. 075 5853015 fax 075 5853090 e-mail [email protected]
Sede: Piazza Morlacchi 11
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«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Dipartimento di studi storico artistici
Direttore Prof. Francesco Federico Mancini
Segreteria tel. 075 5854930 e-mail [email protected]
Sez. Studi comparati società antiche fax 075 5854941
Sez. Storia dell’arte medievale e moderna fax 075 5853033
Sedi: Via Armonica 3; Piazza Morlacchi 11
Dipartimento Uomo e Territorio
Direttore Prof.ssa Cristina Papa
Segreteria sez. antropologica tel. 075 5853132 fax 075 5853160 e-mail
[email protected]
Segreteria sez. geografia tel. 075 5852635 fax 075 5852638 e-mai
[email protected]
Sedi: Via Aquilone 7; Via del Verzaro 49
Corso di Laurea in Mediazione linguistica applicata. Sede di Terni
Direttore Prof. Uta Treder
Segretario Sig. Paolo Pagnotta
Tel. 0744 432857 0744 432856 fax. 0744 432864 e-mail [email protected]
Portineria tel. e fax 0744 432864
Sede: Istituto Leonino – via della Bardesca – 05100 Terni
SEDI DELLA FACOLTÀ
La Facoltà di Lettere e Filosofia ha la sua sede principale in una serie di
palazzi nel centro storico di Perugia, tutti collocati in un’area di particolare
pregio (presso il Teatro F. Morlacchi, a meno di cento metri dal Duomo e dal
Palazzo dei Priori), e propone agli studenti una specifica esperienza di
campus urbano che offre i servizi accentrati in un’area delimitata, nella cornice di un tessuto monumentale e cittadino di livello elevato. Le aule, i Dipartimenti ed i laboratori sono tutti disposti in palazzi storici di recente ristrutturazione, nei quali l’efficienza si coniuga con lo stile.
Anche la sede distaccata di Terni (per il curriculum di Mediazione linguistica per l’interpretariato e la traduzione) trova nell’Istituto Leonino una collocazione funzionale e prestigiosa.
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«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Perugia – Palazzo della Sapienza (Palazzo Manzoni). P.za Morlacchi 11
(Portineria tel. 075 5853074).
Sede della Presidenza, dell’Ufficio orientamento per gli studenti, della
Biblioteca di Studi umanistici – Italianistica, Linguistica e Filologia romanza,
della Biblioteca di Studi umanistici – Storia dell’Arte e della Musica, del Dipartimento di Filologia e tradizione greca e latina (Sezione greca), del Dipartimento di Studi paleocristiani, tardo-antichi e medioevali, del Dipartimento
di Scienze filosofiche, linguistiche, linguistico-letterarie romanze e slave (Sezione di Linguistica), del Dipartimento di Scienze storiche (Sezione di Lettere) e del Dipartimento di Studi storico-artistici (Sezione di Storia dell’arte
medievale e moderna).
Strutture didattiche: Aule I, II, III, IV, V, Aula Magna, Lettorato.
Perugia – Palazzo Peiro. Via Aquilone 8.
Sede del Dipartimento di Scienze filosofiche, linguistiche, linguisticoletterarie romanze e slave (Sezione di Filosofia), e della Biblioteca di Scienze
filosofiche e psicopedagogiche.
Strutture didattiche: Aule VIII, IX, X.
Perugia – Palazzo Pontani. Via Aquilone 5/7.
Sede della Biblioteca di Studi umanistici – Studi classici, della Biblioteca
di Studi umanistici – Antrolopologia e Sinologia, del Dipartimento di Scienze
storiche dell’antichità e del Dipartimento Uomo e territorio (Sezione antropologica).
Strutture didattiche: 2 Aule nel Dipartimento, Gipsoteca Greca, Laboratorio di geografia e cartografia, Laboratorio di epigrafia, Deposito reperti
archeologici provenienti dagli scavi.
Perugia – Palazzo Meoni. Via del Verzaro 49 (Portineria tel. 075 5854632).
Sede della Segreteria SSIS, del Centro di Studi Compostelani, del Dipartimento di Scienze filosofiche, Linguistiche, Linguistico-letterarie romanze e
slave (Sezione di Lingue e Letterature Straniere), del Dipartimento Uomo e
territorio (Sezione di Geografia) e della Biblioteca di Studi umanistici – Lingue moderne.
Strutture didattiche: Aule A, B, C, D, E.
Perugia – Palazzo San Bernardo. Via degli Offici 14 (Portineria tel. 075
5854828).
Sede del Dipartimento di Italianistica, del Dipartimento di Scienze linguistiche e filologico-letterarie dell’area anglo-germanica e del laboratorio di
disegno tipografico.
Strutture didattiche: Aule A, B, C, D, E, F, G, H.
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«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Perugia – Palazzo Florenzi. Via Armonica 3.
Sede del Dipartimento di Studi Storico-Artistici (Sezione di Studi comparati sulle società antiche).
Strutture didattiche: Aula del Dipartimento.
Perugia – Palazzo Silvi. Via del Verzaro 61.
Sede del Dipartimento di Filologia e Tradizione greca e latina e del Laboratorio interfacoltà di informatica (075 5854984).
Terni – Istituto Leonino. Via della Bardesca (Portineria 0744 432864).
Sede del Corso di Laurea per traduttori ed interpreti (Mediazione linguistica per l’interpretariato e la traduzione).
Strutture didattiche: Aule I, II, III, IV, V, Aula multimediale, Laboratorio
di traduzione simultanea, Laboratorio di informatica e Biblioteca.
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«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
2.
«PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI.
ANNO ACCADEMICO 2003-2004»
ABBREVIAZIONI:
B.A.A.: [Corso di laurea] BENI ARCHEOLOGICI E ANTROPOLOGICI.
B.S.A.: [Corso di laurea] BENI STORICO-ARTISTICI, ARCHIVISTICO-LIBRARI E MUSICALI.
F.E.: FACOLTÀ DI ECONOMIA.
F.S.F.: FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE.
F.S.P.: FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE.
FIL: [Corso di laurea] FILOSOFIA.
L.C.S.: [Corso di laurea] LINGUE E CULTURE STRANIERE.
L.L.S.: [Corso di laurea] LINGUE E LETTERATURE STRANIERE.
LET: [Corso di laurea] LETTERE.
M.L.A.: [Corso di laurea] MEDIAZIONE LINGUISTICA APPLICATA.
S.C.: [Corso di laurea] SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE.
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«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
AGIOGRAFIA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Nuovo e vecchio
GIULIANA ITALIANI
L-FIL-LET/08
Conservazione dei beni culturali
Scienze dei beni storico-artistici,
archivistico-librari e musicali
Lettere
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Primo modulo:
Introduzione allo studio dell’Agiografia.
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto
del corso
Testi di riferimento:
La bibliografia sarà indicata nel corso
delle lezioni.
Secondo modulo:
Modelli di santità e iconografia nel Medioevo.
Testi di riferimento:
La bibliografia sarà indicata nel corso
delle lezioni.
Terzo modulo:
Santità femminile nell’Umbria medievale.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento:
I testi saranno forniti nel corso delle lezioni.
Lezioni frontali
Seminari
Frequenza
Colloquio orale finale
ANALISI DEL LINGUAGGIO POLITICO
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Nuovo
VINCENZO SORRENTINO
SPS/01
Scienze della Comunicazione
I
Moduli
Crediti
I modulo
6
II modulo
3
III modulo
|2|
Ore
40
20
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Contenuto del corso
Primo modulo:
Il linguaggio politico moderno
Nel primo modulo, al fine di introdurre gli studenti alla
disciplina, sarà fornito un quadro relativo alla struttura
e al lessico del linguaggio politico moderno. In un primo momento verranno considerati i principali problemi
metodologici concernenti i diversi tipi di approccio al
linguaggio politico (ad esempio, l’analisi dei concetti e
quella dei discorsi politici), le differenti funzioni del linguaggio politico (ad esempio quella rituale, simbolica o
argomentativa), il rapporto tra linguaggio politico e
propaganda, nonché la questione delle relazioni esistenti tra linguaggio politico e forme di governo. In un
secondo momento l’attenzione verrà spostata sul lessico politico moderno: in tale contesto saranno analizzate le principali categorie del linguaggio politico dalla
nascita dello Stato-nazione agli attuali processi di globalizzazione.
Testi di riferimento:
CEDRONI L. – DELL’ERA T., Il linguaggio politico,
Carocci, Roma 2002
- MATTEUCCI N., Lo Stato Moderno. Lessico e percorsi, Il Mulino, Bologna 1997 (escluse le voci: Corporativismo e Nel labirinto dei contrattualismi)
Secondo modulo:
Comunicazione e politica in Hannah Arendt
Nel secondo modulo verrà trattato il tema del nesso tra comunicazione e politica nel pensiero di
Hannah Arendt. In particolare l’accento sarà posto,
da un lato, sulla correlazione esistente tra azione,
discorso e potere e, dall’altro, sull’ analisi arendtiana delle forme, delle tecniche e delle implicazioni
sociali della comunicazione politica nei regimi
totalitari e nelle democrazie di massa.
Testi di riferimento:
Un testo a scelta dello studente:
Metodi didattici
ARENDT H., Le origini del totalitarismo, Edizioni di
Comunità, Milano 1967 (e edizioni successive):
Parte terza, capitoli 11 e 13
ID., Vita activa, Bompiani, Milano 1964 (e edizioni
successive): Prologo e capitoli 1, 2, 5
ID., Sulla rivoluzione, Edizioni di Comunità, Milano
1983 (e edizioni successive): capitolo 6
Lezioni frontali
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«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Modalità di valutazione
Gli studenti dovranno dimostrare la conoscenza dei
due testi di riferimento relativi al primo modulo e,
per quel che riguarda il secondo modulo, di un testo a scelta tra quelli segnalati.
Colloquio orale finale
ANTICHITÀ E ISTITUZIONI MEDIEVALI
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
moduli e crediti
Vecchio
CARLA FROVA
M-STO/01
Lettere
I
Moduli
Crediti
I modulo
3
II modulo
3
III modulo
3
Equipollente a Storia Medievale (vedi relativo programma)
Ore
20
20
20
ANTICHITÀ E ISTITUZIONI MEDIEVALI
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
moduli e crediti
Vecchio
CLAUDIO REGNI
M-STO/01
Lettere
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Equipollente a Storia economica e sociale del Medioevo (vedi relativo programma)
|4|
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
ANTICHITÀ GRECHE
Ordinamento
Nome del docente
Settore scientifico
disciplinare (sigla)
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti (propedeuticità)
Contenuto del corso
Vecchio, specialistico
MASSIMO NAFISSI
L-Ant/02
Scienze dei Beni Culturali
(Beni archeologici)
e Conservazione dei Beni Culturali
II
Moduli 3
Crediti 9
Ore 60
Nessuno
Primo modulo:
Sparta. Lineamenti di storia
della città e delle sue istituzioni
politiche e sociali.
Testi di riferimento:
M. Nafissi, La nascita del kósmos.
Ricerche sulla storia e la società di Sparta,
Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli 1991.
Secondo modulo:
Istituzioni spartane.
Testi di riferimento:
M. Nafissi, La nascita del kósmos.
Ricerche sulla storia e la società di Sparta,
Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli 1991.
Terzo modulo:
Culti, riti, istituzioni sociali.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Testi di riferimento:
A. Brelich, Paides e parthenoi I,
Edizioni dell’Ateneo, Roma 1969.
Lezioni frontali
Frequenza
Colloquio orale finale
|5|
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
ANTICHITÀ ROMANE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Vecchio, specialistico
FILIPPO COARELLI - PAOLO BRACONI
L-ANT/03
Scienze dei Beni Archeologici e Antropologici
II
Moduli 2
Crediti 9
Ore 60
Prerequisiti (propedeuticità)
Contenuto del corso
Metodi didattici
Modalità di valutazione
I modulo , (prof. Coarelli), 20 ore, 3 crediti
II modulo (dott. Braconi): 40 ore, 6 crediti
Storia romana
Primo modulo (prof. Coarelli):
Territorio e centuriazione nell’Italia romana.
Testi di riferimento:
Letture da Misurare la terra. Centuriazione e
coloni
nel mondo romano (3 volumi), Panini, Modena
1984,85.
Fotocopie distribuite in aula
Secondo modulo (dott. Braconi):
Lineamenti di storia dell’agricoltura romana.
Testi di riferimento:
A. Marcone, Storia dell’agricoltura romana:
dal mondo arcaico all’età imperiale, Roma, NIS
1997.
Fotocopie distribuite in aula
Lezioni frontali
Seminario
Frequenza
Colloquio orale finale
Relazione scritta
ANTROPOLOGIA CULTURALE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Contenuti del corso
Vecchio
PAOLO BARTOLI
MDEA/01
Lettere, Filosofia, Lingue
II
Parte istituzionale
Oggetti e campi di studio della antropologia culturale
Testi di riferimento:
Harris Marvin, Antropologia culturale,
Bologna, Zanichelli, 1990
|6|
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Cuche Denis, La nozione di cultura nelle scienze
sociali,
Bologna, il Mulino, 2003
Parte monografica
Società indigene e processi di acculturazione
nel Messico coloniale
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testo di riferimento:
Gruzinski Serge, La colonizzazione
dell’immaginario,
Torino, Einaudi, 1994
Lezioni frontali
Colloquio orale finale
ANTROPOLOGIA CULTURALE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo ordinamento
PAOLA FALTERI
M-DEA/01
Scienze dei beni storico-artistici,
archivistico-librari e musicali
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Primo modulo:
Introduzione agli oggetti di studio,
alle categorie e ai metodi della disciplina
Testi di riferimento:
Marazzi A.,
Lo sguardo antropologico, Roma, Carocci
Secondo modulo: Il “mondo alla rovescia” come
figura retorica e meccanismo dell’immaginario nella
cultura folclorica (letteratura, canzoni, iconografia
popolari) e nella cultura ufficiale
Testi di riferimento:
Cocchiara G., Il mondo alla rovescia,
Torino, Boringhieri (una parte a scelta)
|7|
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Terzo modulo: Antropologia della scrittura: culture
orali e scritte, storia della scrittura, i diversi alfabeti
(per gli studenti dei Beni archivistico-librari)
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento:
Cardona G. R., Antropologia della scrittura,
Torino, Loescher
Lezioni frontali
Proiezione di materiali video
Frequenza
Colloquio orale finale
ANTROPOLOGIA CULTURALE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo
PIERGIORGIO GIACCHÈ
M-DEA/01
Scienze della Comunicazione (triennale)
Comunicazione di massa
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
Primo modulo:
a) Lineamenti generali dell’oggetto di studio
dell’antropologia culturale
b) Una prova di lettura come “viaggio antropologico”
Testi di riferimento:
a) M.HARRIS, Antropologia culturale, Bologna, Zanichelli, 1990 (capitoli I, III, IV, V, VI, VII, IX, X,
XII, XIII, Appendice)
b) C. ACHEBE, Il crollo, Roma, Edizioni e/o, 2002
Secondo modulo:
Dalle società del rito alla società dello spettacolo. La teoria
di Victor Turner.
Testi di riferimento:
V.TURNER, Dal rito al teatro, Bologna, Il Mulino, 1993
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Lezioni frontali
Frequenza
Colloquio orale finale
Eventuale test scritto
|8|
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
ANTROPOLOGIA DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Specialistico
PIERGIORGIO GIACCHÈ
M-DEA/01
Scienze antropologiche (LS)
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
Primo modulo:
Dalla società del rito alla società dello spettacolo. Il contributo di Victor Turner.
Contenuto del corso
Testi di riferimento:
V.TURNER, Dal rito al teatro, Bologna, Il Mulino, 1993.
Secondo modulo:
Antropologie e Teatri: pluralità di definizioni e di relazioni fra
scienza antropologica e cultura teatrale.
Testi di riferimento:
P. GIACCHE’, Una equazione tra antropologia e teatro e
altri scritti, Napoli, L’ancora del Mediterraneo, 2003
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Lezioni frontali
Eventuali stages o dimostrazioni
Frequenza
Colloquio orale finale
ANTROPOLOGIA E COLONIALISMO
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Specialistico
ENRICO CASTELLI
M-DEA/01
Scienze antropologiche
II
Moduli
Crediti
I modulo
3
II modulo
3
|9|
Ore
20
20
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Contenuto del corso
PRIMO MODULO:
Per contribuire al processo di comprensione dell’evoluzione
della disciplina antropologica è utile analizzare i rapporti
alla volta controversi, ambigui e conflittuali che il potere
coloniale istituì con l’antropologia: non è difficile individuare, all’interno di molte delle scelte disciplinari il condizionamento costituito dall’ambiente politico e culturale proprio ad
ognuna delle potenze coloniali.
L’indagine si estenderà nel tempo, prendendo in esame
esperienze coloniali francesi, olandesi, inglesi e italiane.
Testi di riferimento:
J. L. Amselle– E. M’Bokolo (editors), Au coeur de l’ethnie:
ethnies, tribalisme et état en Afrique, Ed. la Découverte,
Paris, 1999
G. W. Stocking (editor), Colonial Situations: Essays on the
Contestualization of Ethnographic Knowledge, University of
Wisconsin Press, 1991
V. Lanternari, L'"incivilimento dei barbari" : problemi di etnocentrismo e d'identità, Con un saggio di Augusto De Vincenzo in appendice, Dedalo, Bari, 1983
V. Lanternari, Antropologia e imperialismo e altri saggi, Einaudi, Torino, 1974
S. Lindquist, Sterminate quelle bestie, Ponte alle Grazie,
Milano, 2000
SECONDO MODULO:
Un altro campo di indagine proficuo per la comprensione del
rapporto tra antropologia e colonialismo è l’osservazione
delle modalità di rappresentazione dell’alterità: le immagini–
prodotte durante la stagione coloniale mettono in luce
l’efficacia del pensiero antropologico o la sua marginalità –
nei confronti dei contemporanei. In particolare si approfondiranno le modalità di costruzione dell’immaginario coloniale,
un efficace sistema mitico che ha permeato generazioni ed
è alla base di tutte quelle manifestazioni xenofobe e razziste
contemporanee.
Testi di riferimento:
C. Gallini, Giochi pericolosi, Manifestolibri, Roma, 1996
Permanenze e metamorfosi dell’immaginario coloniale italiano (a cura di E. Castelli e D. Laurenzi), Edizioni Scientifiche italiane, Perugia 2000.
E. Said, Orientalismo, Boringhieri, Torino 1991
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Lezioni frontali. Esercitazioni
Frequenza. Colloquio orale finale
| 10 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
ANTROPOLOGIA ECONOMICA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Il corso intende approfondire tematiche relative
all’agire economico nella
società contemporanea,
con una particolare attenzione alle forme dello
scambio e alle problematiche dello “sviluppo”.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Specialistico
PAPA CRISTINA
M-DEA/01
Scienze antropologiche
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
Primo modulo:
Saranno affrontati i temi della produzione di beni di consumo e dello scambio nella società industriale e postindustriale.
Testi di riferimento:
Papa C., Antropologia dell’impresa, Guerini, 1999.
Secondo modulo:
Le tematiche affrontate nel primo modulo saranno applicate all’area africana e ai problemi nello “sviluppo”.
Testi di riferimento:
Meillassoux C., Donne, granai e capitali, Zanichelli, 1983.
In alternativa:
Latouche S., L’altra Africa, Bollati Boringhieri, 2000.
Lezioni frontali. Esercitazioni. Attività seminariali
Frequenza. Prova in itinere. Colloquio orale finale
ANTROPOLOGIA FILOSOFICA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Numero totale di moduli
e crediti
Vecchio
ROBERTO PERINI
M.FIL-01
Filosofia
I
Moduli
I modulo
II modulo
| 11 |
Crediti
3
6
Ore
21
42
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Contenuto del corso
Primo modulo:
ISTITUZIONI DI ANTROPOLOGIA FILOSOFICA
Testi di riferimento:
P.GIUSTINIANI, Antropologia filosofica, ed. PIEMME,
Casale Monferrato 1991;
A.RIGOBELLO (a cura di) Lessico della persona umana, Studium, Roma 1986;
M.T.PANSERA, Antropologia filosofica, Bruno Mondadori, Milano 2001
Secondo modulo:
L’ UOMO CARTESIANO. QUESTIONI ANTROPOLOGICHE E METAFISICHE.
Testi di riferimento:
R.DESCARTES, Opere filosofiche, 2 voll., UTET, Torino 1994;
Metodi didattici
Modalità di valutazione
R.BODEI, La geometria delle passioni, Feltrinelli, Milano 1991;
F.BONICALZI, C.STANCATI (a cura di), Passioni e linguaggio nel XVII secolo, Milella, Lecce 2001;
S.LANDUCCI, La mente in Cartesio, F.Angeli, Milano
2002;
S.NICOLOSI, Il dualismo da Cartesio a Leibniz, Marsilio, Padova 1987;
C.SANTINELLO, Mente e corpo. Studi su Cartesio e
Spinoza, Quattroventi, Urbino 2000.
Lezioni frontali. Esercitazioni
Prova in itinere. Colloquio orale finale
ANTROPOLOGIA FISICA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto
del corso
Nuovo
FAUSTO PANARA
BIO/08
BAA
I
I
modulo
5
crediti
44
ore
unico modulo:
Aspetti naturalistici e culturali delle scienze dell’uomo – I principi dell’evoluzionismo darwiniano – L’Antropologia evoluzionistica e molecolare – Il posto dell’uomo nella natura – I primati
– Caratteristiche e classificazione dei primati non umani – I
principali adattamenti alla vita arboricola – Filogenesi dei primati – I primati si diversificano durante il cenozoico – Il Plesiadapis paleocenico – La comparsa dei Prosimii – La comparsa
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«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
degli Antrhopoidea – La radiazione degli Hominoidea miocenici – Caratteristiche degli Hominoidea attuali – Le grandi scimmie antropomorfe – Comparsa e affermazione degli Ominini –
I più antichi ominidi del Pliocene - Il genere Ardipithecus – Il
genere Australopithecus – L’affermazione del bipedismo e della postura eretta - H. habilis inaugura l’età della pietra scheggiata – Il paleolitico – H. erectus africano e asiatico – Le industrie litiche – La comparsa di H. sapiens – L’uomo di Neandertal – H. sapiens sapiens – Dal paleolitico al neolitico - Origine
dell’uomo moderno: teorie a confronto – La biologia molecolare può aiutare a dipanare una intrigata matassa – Le grandi
linee del popolamento umano – Lingue e popolazioni – La variabilità umana: metodi di studio – variabilità quantitativa e
qualitativa - Esistono le razze umane?
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Testi di riferimento:
M. Harris, Antropologia culturale (Fasc. A: Antropologia Fisica,
sessualità, etnicità, razza e razzismo), Zanichelli, Bologna (ultima edizione).
G. Spedini, Antropologia Evoluzionistica, Piccin, Padova (ultima edizione).
Cavalli-Sforza L., Geni ,popoli e lingua, Adelphi, Milano, 1996.
Lezioni frontali
Esercitazioni
Frequenza
Colloquio orale finale
ANTROPOLOGIA MEDICA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Il corso sarà strutturato in tre parti:
1. Nella prima parte saranno delineati i concetti-oggetti fondamentali della disciplina: il corpo, la salute e la malattia.
Nuovo e vecchio
GIOVANNI PIZZA
MDEA01
Scienze dei beni archeologici e antropologici, Lettere
I
Moduli2 Crediti 6 Ore 40 (nuovo ordinamento)
Moduli 3 (vecchio ordinamento)
Primo modulo:
Corpo, salute e malattia: esperienze e rappresentazioni
Testi di riferimento: Giovanni Pizza, Introduzione
all’antropologia medica, Carocci, Roma, 2003.
| 13 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
2. Nella seconda parte saranno
affrontati temi e problemi di antropologia critica dei saperi, delle pratiche e delle istituzioni mediche,
occidentali e non occidentali.
3. Nella terza parte è dedicata alla
pluralità delle tecniche e ai dispositivi della cura con particolare attenzione alla questione
dell’efficacia.
Secondo modulo:
Medicine e istituzioni: saperi, pratiche, politiche
Testi di riferimento: Pino Schirripa – Pietro Vulpiani
(curatori), L'ambulatorio del guaritore. Forme e
pratiche del confronto tra biomedicina e medicine
tradizionali in Africa e nelle Americhe, Fondazione
Angelo Celli per una Cultura della Salute - Argo
Editrice, Lecce, 2000.
Terzo modulo:
Pluralità dei percorsi di guarigione e dispositivi di
efficacia
Testi di riferimento: Ernesto de Martino, La terra
del rimorso. Contributo a una storia religiosa del
Sud, Il Saggiatore, Milano, 1961.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Lezioni frontali
Esercitazioni
Frequenza
Prova in itinere
Colloquio orale finale
ANTROPOLOGIA TEATRALE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Vecchio
PIERGIORGIO GIACCHÈ
M-DEA/01
Conservazione dei Beni Culturali
I
60 ore di lavoro complessive
Parte istituzionale:
Dall’antropologia culturale all’antropologia teatrale.
M. HARRIS, Antropologia culturale, Bologna, Zanichelli,
1990 (capitoli I, II, III, XI, XII, XIII)
P.GIACCHE’, Una equazione tra antropologia e teatro, e
altri scritti, Napoli, L’ancora del mediterraneo, 2003
Parte monografica:
Il contributo di Victor Turner dalla Teoria del dramma
sociale alla Antropologia performativa.
V.TURNER, Dal rito al teatro, Bologna, Il Mulino, 1993
Lezioni frontali
Eventuali stages o dimostrazioni
Frequenza
Colloquio orale finale
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«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
ANTROPOLOGIA VISUALE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo
ENRICO CASTELLI
M-DEA/01
BAA
II
Modulo
crediti
ore
I
3
20
II
3
20
PRIMO MODULO:
In questo primo modulo di antropologia visuale verranno prese in considerazione le multiformi intersezioni tra immagini - cinematografiche e fotografiche e antropologia, concentrando l'attenzione da un lato
sull'evoluzione delle tecniche e del linguaggio per
immagini, dall'altro sulle implicazioni scientifiche
derivate dalle intersezioni tra antropologia visuale
con altre discipline affini.
L'antropologia visuale viene presentata nel suo
ruolo di strumento scientifico e culturale di investigazione sull'umanità.
Ma la complessità stessa dei panorami visuali
entro i quali navighiamo, in mutazione assai più
rapida di quanto sia preconizzabile, impongono
confini vaghi, permeabili, capaci di accogliere in
continuazione nuovi oggetti visuali, nuove forme
di comunicazione.
Abbiamo usato il termine di comunicazione, è questo aspetto di comunicazione che noi vogliamo investigare nella produzione e nella circolazione delle
immagini: partiremo nella prima parte del corso,
dall’antropologia delle immagini, al fine di approfondire quegli elementi sintattici e grammaticali che
regolano la costruzione delle immagini, e ciò prima
ancora della invenzione della scrittura.
L’antropologia delle immagini ci porterà a considerare realtà sociali di produzione delle immagini tra
le più disparate: dai nostri progenitori che disegnavano nelle caverne e ripari preistorici, alle produzioni di immagini propagandistiche che accompagnarono le conquiste coloniali per giungere sino
alle forme contemporanee di comunicazione.
| 15 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
L’approfondimento delle teorie relative alla comunicazione visuale completa il programma del modulo: particolare cura sarà dedicata a trovare i
punti di contatto tra teoria e prassi, scegliendo nella seconda le oggettivazioni storiche della prima.
Testi di riferimento:
E. Castelli, Dispense del corso di antropologia visuale
P. Chiozzi, Manuale di antropologia visuale, Unicopli, Milano 1993
M. Canevacci, Antropologia della comunicazione
visuale, Costa & Nolan, 1995
SECONDO MODULO:
Nella seconda parte del corso metteremo in relazione l’antropologia visuale con lo specifico disciplinare dell’antropologia museale.
La ridefinizione del ruolo del museo è una imprescindibile necessità per gli studi antropologici contemporanei, dove si misura tutta l’inadeguatezza
dell’impianto disciplinare arcaico che caratterizza il
museo etno-antropologico: l’arretratezza del dibattito museografico in Italia denuncia lo iato che si
registra tra museo e università, esplicitato dalla
assenza della stessa disciplina - l’antropologia
museale - dai programmi universitari.
Le molteplici intersezioni tra antropologia visuale e
museale permettono di mettere a fuoco la problematica antropologica contemporanea, necessaria
a ridisegnare il ruolo didattico del museo e della
disciplina antropologica in una società multiculturale
Il corso comprenderà anche visite di istruzione a
musei (programma da definire nel corso dell’anno).
Testi di riferimento:
Musei e identità ( a cura di Karp, Kreamer & Levine), Clueb, Milano 1995
Poetiche e politiche dell’allestimento museale (a
cura di Karp & Levine), Clueb,Milano 1995
Permanenze e metamorfosi dell’immaginario coloniale italiano, (a cura di D. Laurenzi e E. Castelli),
Perugia 2000
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«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Il seminario “Mettere in circolazione oggetti inqui
permetterà agli studenti di conoscere direttamente
formi livelli e percorsi nei quali si è articolato il disco
mico sull'Altro. Esso fa parte integrante del modulo
tando i candidati verso una comprensione pratic
problematiche legate alla produzione di prodotti vide
Testi di riferimento:
D.Laurenzi - Mettere in circolazione oggetti inquietanti (Dispense 2001)
(Nota bene:I film: Nanook, Videodrome, Allemagne année 90 neuf zero , Medea, Sulla terra del
rimorso, Moi, un noir, fanno parte integrante di
questo testo d'esame).
M. H. Piault, Anthropologie et cinema, Nathan,
Paris, 2000
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Lezioni frontali.
Esercitazioni.
Visite istruzione
Frequenza.
Colloquio orale finale
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«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
ANTROPOLOGIA VISUALE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Contenuto del corso
Vecchio
ENRICO CASTELLI
M-DEA/01
Tutti
II
Il corso si articola in due sezioni: nella prima, a carattere teorico, verranno prese in considerazione le multiformi intersezioni tra immagini - cinematografiche e
fotografiche - e antropologia, concentrando l'attenzione sull'evoluzione delle tecniche e del linguaggio
per immagini.
Nella seconda, a carattere pratico, gli studenti si confronteranno direttamente con le tematiche sviluppate
a livello teorico.
Corso teorico
L'antropologia visuale viene presentata nel suo ruolo
di strumento scientifico e culturale di investigazione
sull'umanità.
Ma la complessità stessa dei panorami visuali entro i
quali navighiamo, in mutazione assai più rapida di
quanto sia preconizzabile, impongono confini vaghi,
permeabili, capaci di accogliere in continuazione
nuovi oggetti visuali, nuove forme di comunicazione.
Abbiamo usato il termine di comunicazione, è questo
aspetto di comunicazione che noi vogliamo investigare nella produzione e nella circolazione delle immagini: partiremo nella prima parte del corso, dall’ antropologia delle immagini, al fine di approfondire quegli
elementi sintattici e grammaticali che regolano la costruzione delle immagini, e ciò prima ancora della
invenzione della scrittura.
L’antropologia delle immagini ci porterà a considerare
realtà sociali di produzione delle immagini tra le più
disparate: dai nostri progenitori che disegnavano nelle caverne e ripari preistorici, alle produzioni di immagini propagandistiche che accompagnarono le
conquiste coloniali.
Corso pratico
Nella seconda parte del corso metteremo in relazione
l’antropologia visuale con lo specifico disciplinare
dell’antropologia museale.
La ridefinizione del ruolo del museo è una imprescindibile necessità per gli studi antropologici contemporanei, dove si misura tutta l’inadeguatezza
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«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
dell’impianto disciplinare arcaico che caratterizza il
museo etno-antropologico: l’arretratezza del dibattito
museografico in Italia denuncia lo iato che si registra
tra museo e università, esplicitato dalla assenza della
stessa disciplina - l’antropologia museale - dai programmi universitari.
Le molteplici intersezioni tra antropologia visuale e
museale permettono di mettere a fuoco la problematica antropologica contemporanea, necessaria a ridisegnare il ruolo didattico del museo e della disciplina
antropologica in una società multiculturale
Il corso comprenderà anche visite di istruzione a musei (programma da definire nel corso dell’anno).
Indicazioni bibliografiche:
(almeno tre testi da concordare con il docente)
Le dispense del corso di antropologia visuale
P. Chiozzi, Manuale di antropologia visuale, Unicopli,
Milano 1993
M. Canevacci, Antropologia della comunicazione visuale, Costa & Nolan, 1995
Musei e identità ( a cura di Karp, Kreamer & Levine),
Clueb, Milano, 1995
Poetiche e politiche dell’allestimento museale (a cura
di Karp & Levine), Clueb,Milano 1995
Permanenze e metamorfosi dell’immaginario coloniale italiano (a cura di D. Laurenzi e E. Castelli), Perugia 2000
D. Laurenzi , Mettere in circolazione oggetti inquietanti (Dispense 2001)
M. H. Piault, Anthropologie et cinema, Nathan, Paris,
2000
Prerequisiti
(propedeuticità)
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Il seminario “ Mettere in circolazione oggetti inquietanti “ permetterà agli studenti di conoscere direttamente i multiformi livelli e percorsi nei quali si è articolato il discorso filmico sull'Altro. Esso fa parte integrante del modulo, orientando i candidati verso una
comprensione pratica delle problematiche legate alla
produzione di prodotti video. (Nota bene: I film: Nanook, Videodrome, Allemagne année 90 neuf zero ,
Medea, Sulla terra del rimorso, Moi, un noir fanno
parte integrante di questo testo d'esame).
Il corso è diretto a quegli studenti che hanno seguito
negli anni passati, e con profitto, il corso di antropologia culturale
Lezioni frontali.
Colloquio orale finale
| 19 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
ARCHEOLOGIA CRISTIANA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Metodi didattici
Modalità di valutazione
V-N-S
ROBERTO GIORDANI
L-ANT/08
BAA-LET
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Primo modulo:
Introduzione generale all’Archeologia cristiana
Testi di riferimento:
P.TESTINI, Archeologia cristiana, Edipuglia, Bari
1981,
escluse le pp.327-544.
Secondo modulo:
Pietro e Paolo a Roma. La storia e le leggende.
Testi di riferimento:
Le indicazioni bibliografiche verranno fornite
nel corso delle lezioni.
Terzo modulo:
Pietro e Paolo a Roma. L’ideologia e i monumenti.
Testi di riferimento:
Le indicazioni bibliografiche verranno fornite nel corso delle lezioni.
Lezioni frontal
Colloquio orale finale
ARCHEOLOGIA DELLA MAGNA GRECIA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Contenuto
del corso
Vecchio/specialistica
CONCETTA MASSERIA
L-ANT/07
SBC, LETT
I
Parte istituzionale
Testi di riferimento:
Michel GRAS, Il Mediterraneo nell'età arcaica,
Fondazione Paestum, Paestum 1997
Irad MALKIN, Religion and Colonization
in Ancient Greece, Leiden 1987
| 20 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Parte monografica
Migrazioni di miti e culti.
Testi di riferimento
H.A. SHAPIRO, Demeter and Persephone
n Western Greece: Migrations of Myth and Cult,
in Michael BENNETT - Aaron J.PAUL (edd.),
Magna Graecia. Greek Art from South Italy
and Sicily, Hudson Hill Press, New York
and Manchester 2002, pp. 82-97
Erika SIMON, Criteri per l'esegesi dei pinakes
locresi, in Prospettiva 10, 1977, 15-20
Mario TORELLI, I culti di Locri, in Locri Epizefirii
(Atti del XVI Convegno di Studi
sulla Magna Grecia - Taranto 1976),
Napoli1977, 147-184
La scultura arcaica di Selinunte
Testi di riferimento:
Concetta MASSERIA, Le metope arcaiche di Selinunte,
in Ostraka XIII, 2003 (in stampa)
Giorgio BEJOR, Problemi di localizzazione di culti in Sicilia,
in Annali della Scuola Normale di Pisa VII, 1977, 439-457
Mario TORELLI – Filippo COARELLI, Sicilia (Guide Archeologich
Laterza, Roma-Bari 1984, 19912, pp. 72-103
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Lezioni frontali
Colloquio orale finale
ARCHEOLOGIA DELLE PROVINCIE ROMANE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti
(propedeuticità)
Nuovo e vecchio
GIANNA DAREGGI
LANT/07
Lettere (archeologia delle provincie, archeologia romana) Beni Culturali (archeologia delle provincie)
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Conoscenza della storia romana
| 21 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Contenuto del corso
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Primo modulo: Lineamenti di archeologia e Storia
dell’arte romana
Testi di riferimento: 1) R. Bianchi Baldinelli, l'arte romana nel centro del potere, Milano, 19069 2) R.
Bianchi Baldinelli, M. Torelli, l'arte dell'antichità classica, 2. Etruria e Roma, Utet ,Torino 1976 (parte relativa a Roma)
Secondo modulo: Roma e l’impero mediterraneo
Testi di riferimento: R. Bianchi Baldinelli, La fine dell'arte antica, Rizzoli, (BUR arte), Milano 1979
Terzo modulo: Le provincie romane
Testi di riferimento: S. Rinaldi Tufi, Archeologia delle
provincie romane, Carocci, Roma 2000
Lezioni frontali
Colloquio orale finale
ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE GRECA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Nuovo
MAURIZIO GUALTIERI
L-ANT/07
Beni culturali
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
24
II modulo
3
24
III modulo
3
24
Equipollente a Archeologia e storia dell’arte greca e romana I (v.o.) (vedi relativo programma)
| 22 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE GRECA I
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto
del corso
Nuovo
LUIGI SENSI
L-ANT/07
Lettere
I
Moduli
Crediti
I modulo
3
II modulo
3
III modulo
3
Primo modulo:
Dal geometrico all’età severa.
Ore
20
20
20
Secondo modulo:
L’età classica.
Terzo modulo:
L’età ellenistica.
Testi di riferimento per tutti e tre i moduli:
A. GIULIANO, Storia dell’arte greca, Carocci, Roma, 1998;
V. SALADINO, Arte e artigianato in Grecia. Dall’età
del bronzo alla fine dell’età classica, Firenze 1988;
T. HOLSCHER, Immagine dell’identità greca, in S.
SETTIS, I Greci, 2, 2, Einaudi, Torino 1997, pp.
191-248
M. SCHMIDT, Iconografia del mito, ibidem, pp.
867-886
| 23 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE GRECA II
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Specialistico
LUIGI SENSI
L-ANT/07
Filologia e Letterature dell’antichità
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
II modulo
III modulo
Primo modulo:
La scultura di età ellenistica.
Testi di riferimento:
P.MORENO, Scultura ellenistica, Roma, Istituto Poligrafico
e Zecca dello Stato, 1994
ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE ROMANA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Nuovo
GIANNA DAREGGI
L-ANT/07
Lettere
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Equipollente a Archeologia delle Province romane (vedi relativo programma)
| 24 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE ROMANA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Nuovo
GIAN LUCA GRASSIGLI
L-ANT/07
BAA
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Primo modulo:
Per una definizione dell’arte romana.
Quante arti romane?
Storia delle principali interpretazioni e
delle categorie di lettura dell’arte romana.
Secondo modulo:
Roma, l’Italia e la formazione dell’arte
romana.
Dall’ellenismo alla formazione
dell’impero: linguaggi e significati
dell’arte romana.
Terzo modulo:
L’impero e l’arte romana: dialoghi tra
Roma e le province.
L’ultimo impero: crisi o rinnovamento dei
linguaggi artistici?
Testi di riferimento:
R. Bianchi Bandinelli-M. Torelli, EtruriaRoma, UTET
Si consiglia una lettura critica di T. Hölscher, Il linguaggio del’’arte romana. Un
sistema semantico, Einaudi.
Eventuali ulteriori approfondimenti bibliografici saranno indicati durante le
lezioni.
Lezioni frontali
Esercitazioni
Saranno considerate parti integranti del
corso le conferenze via via indicate e le
eventuali escursioni didattiche proposte
Frequenza
Colloquio orale finale
| 25 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE ROMANA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Specialistica
MARIO TORELLI
L-ANT/07
Specialistica Archeologia
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Moduli 1-3
Semantica e messaggi di monumenti di Roma
Testi di riferimento:
Pierre GROS, Architettura romana, I, Longanesi,
Milano 2002
Mario TORELLI, Culto imperiale e spazi urbani
in età flavia. Dai rilievi Hartwig all'arco di Tito,
in L'Urbs- Espace urbain et histoire
(Actes du colloque international. Rome. 8-12 mai 1985),
Roma 1987, 563-582
Mario TORELLI, Il modello urbano e l'immagine della città,
in S.Settis (ed.), Civiltà dei Romani. I, La città, il territorio, l'impe
Milano 1990, 43-64
Mario TORELLI, Da Sparta a Villa Adriana: le terme
dell'Arapissa, il ginnasio del Platanistas
e il Teatro Marittimo,
in Stips Votiva- Papers Presented to C.M.Stibbe,
Amsterdam 1991, 225-232
Mario TORELLI, Topografia e iconologia.
Arco di Portogallo, 'Ara Pacis', 'Ara Providentiae,'
'Templum Solis', in Ostraka I, 1992, 105-131
Mario TORELLI, L'immagine dell'ideologia augustea
nell'agorà di Atene, in Ostraka IV, 1, 1995, 9-31
Mario TORELLI, "Ex his castra, ex his tribus replebuntur":
The Marble Panegyric on the Arch of Trajan
at Beneventum, in D.Buitron Oliver (ed.),
The Interpretation of Architectural Sculpture
in Greece and Rome
(Studies in the History of Art, 49, National Gallery of Art,
Washington,
Symposium Paper XXIX), Washington 1997, 145-177
Mario TORELLI, Il culto imperiale a Pompei,
in I culti della Campania antica
(Atti del Convegno Internazionale di Studi in ricordo
di N.Valenza, Napoli 15-17 maggio 1995), Roma 1998,
245-270
Mario TORELLI, Il Chalcidicum. Forma e semantica
di un tipo edilizio antico,
in Mélanges offerts à Pierre Gros, Aix-en-Provence
2003 (in corso di stampa)
| 26 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Mario TORELLI, Atrium Minervae. Simbologia di un monumento e cerimonialità del congiarium,
in Ostraka XIII, 2003 (in corso di stampa)
Lezioni frontali
Esercitazioni
Frequenza
Colloquio orale finale
ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE GRECA E ROMANA I
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto
del corso
Vecchio
MAURIZIO GUALTIERI
L-ANT/07
Beni culturali
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
24
II modulo
3
24
III modulo
3
24
Primo modulo:
L’età buia- il periodo orientalizzante- Arte greca di
età arcaica.
Testi di riferimento:
R. BIANCHI BANDINELLI- E. PARIBENI, L’Arte
dell’antichità classica. La Grecia, Vol. I
Secondo modulo:
L’arte di età classica.
Testi di riferimento:
Idem e dispense del corso.
Terzo modulo:
L’arte ellenistica.
Testi di riferimento:
Idem e dispense del corso.
ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE GRECA E ROMANA I
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Vecchio
LUIGI SENSI
L-ANT/07
Lettere
| 27 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Semestre
I
Equipollente a
Archeologia e Storia dell’arte greca (n.o.) (vedi relativo programma)
ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE GRECA E ROMANA II
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Nuovo
GIANNA DAREGGI
L-ANT/07
Lettere
I
Moduli
Crediti
I modulo
3
II modulo
3
III modulo
3
Equipollente a Archeologia delle Province romane (vedi relativo programma)
Ore
20
20
20
ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE GRECA E ROMANA II
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Contenuto
del corso
Vecchio
GIAN LUCA GRASSIGLI
L-ANT/07
tutti
II
Sviluppo e significato storico dell’arte del
mondo romano.
Per una definizione dell’arte romana.
Quante arti romane?
Storia delle principali interpretazioni e delle
categorie di lettura dell’arte romana.
Roma, l’Italia e la formazione dell’arte romana.
Dall’ellenismo alla formazione dell’impero:
linguaggi e significati dell’arte romana.
L’impero e l’arte romana: dialoghi tra Roma
e le province.
L’ultimo impero: crisi o rinnovamento dei
linguaggi artistici?
Saranno considerate parti integranti del
corso le conferenze via via indicate e le eventuali escursioni didattiche proposte.
| 28 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Indicazioni bibliografiche
R. Bianchi Bandinelli-M. Torelli, EtruriaRoma, UTET
Si consiglia una lettura critica di T. Hölscher, Il linguaggio dell’arte romana. Un
sistema semantico, Einaudi.
Eventuali ulteriori approfondimenti bibliografici saranno indicati durante le lezioni.
Lezioni frontali
Colloquio orale finale
ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE GRECA E ROMANA III
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Contenuto del corso
Vecchio
MARIO TORELLI
L-ANT/07
SBAA
I
Semantica e messaggi di monumenti di Roma
Testi di riferimento:
Pierre GROS, Architettura romana, I,
Longanesi, Milano 2002
Mario TORELLI, Culto imperiale e spazi urbani in età flavia.
Dai rilievi Hartwig all'arco di Tito, in L'Urbs- Espace urbain
et histoire (Actes du colloque international. Rome. 8-12 mai
1985), Roma 1987, 563-582
Mario TORELLI, Il modello urbano e l'immagine della città, in
S.Settis (ed.), Civiltà dei Romani. I, La città, il territorio, l'impero, Milano 1990, 43-64
Mario TORELLI, Da Sparta a Villa Adriana: le terme dell'Arapissa, il ginnasio del Platanistas e il Teatro Marittimo, in
Stips Votiva - Papers Presented to C.M.Stibbe, Amsterdam
1991, 225-232
Mario TORELLI, Topografia e iconologia. Arco di Portogallo,
'Ara Pacis', 'Ara Providentiae,' 'Templum Solis', in Ostraka I,
1992, 105-131
Mario TORELLI, L'immagine dell'ideologia augustea
nell'agorà di Atene, in Ostraka IV, 1, 1995, 9-31
Mario TORELLI, "Ex his castra, ex his tribus replebuntur":
The Marble Panegyric on the Arch of Trajan at Beneventum,
in D.Buitron Oliver (ed.), The Interpretation of Architectural
Sculpture in Greece and Rome (Studies in the History of
Art, 49, National Gallery of Art, Washington, Symposium
Paper XXIX), Washington 1997, 145-177
Mario TORELLI, Il culto imperiale a Pompei,
in I culti della Campania antica (Atti del Convegno Interna-
| 29 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Metodi didattici
Modalità di valutazione
zionale di Studi in ricordo di N.Valenza, Napoli 15-17 maggio 1995), Roma 1998, 245-270
Mario TORELLI, Il Chalcidicum. Forma e semantica
di un tipo edilizio antico, in Mélanges offerts à Pierre Gros,
Aix-en-Provence 2003 (in corso di stampa)
Mario TORELLI, Atrium Minervae. Simbologia
di un monumento e cerimonialità del congiarium,
in Ostraka XIII, 2003 (in corso di stampa)
Lezioni frontali
Esercitazioni
Frequenza
Colloquio orale finale
ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Metodi didattici
Modalità di valutazione
N-V-S
DONATELLA SCORTECCI
L-ANT/08
BAA-LET-BSA
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Primo modulo:
Aspetti e problematiche dell’Archeologia medievale
Testi di riferimento:
Le indicazioni bibliografiche saranno fornite nel
corso delle lezioni
Secondo modulo:
Acculturazione e mutamenti. L’Archeologia
medievale nel Mediterraneo occidentale:
l’apporto di Bisanzio.
Testi di riferimento:
Le indicazioni bibliografiche saranno fornite nel
corso delle lezioni
Terzo modulo:
Acculturazione e mutamenti. L’Archeologia
medievale nel Mediterraneo occidentale:
l’apporto della cultura araba.
Testi di riferimento:
Le indicazioni bibliografiche sanno fornite nel
corso delle lezioni
Lezioni frontali
Colloquio orale finale
| 30 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Nuovo
FABRIZIO FIORINI
ICAR/15
Scienze dei beni storico artistici,
archivistico librari e musicali.
II
Moduli
Crediti
I modulo
3
Ore
20
Primo modulo:
Lineamenti storici di architettura del paesaggio e dei giardini
Testi di riferimento:
Luigi Zangheri, Storia del giardino e del paesaggio. Il verde nella cultura occidentale, Olschki, Firenze, 2003.
Lezioni frontali
Frequenza
Colloquio orale finale e prova scritta
| 31 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
ARCHIVISTICA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo
PATRIZIA ANGELUCCI
M-STO/08
Scienze dei Beni storico-artistici,
musicali, archivistico-librari (opzionale),
Lettere
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Primo modulo istituzionale:
Principi e concetti di Archivistica generale
Obbiettivi: fornire le conoscenze di base dei
principi teorici e dei procedimenti metodologici
della disciplina archivistica
Contenuti: principi di base dell’archivistica; nozioni di storia degli archivi e dell’archivistica;
elementi di legislazione archivistica ; principali
tipologie di archivi
Testi di riferimento:
A.ROMITI, Archivistica generale. Primi elementi, Lucca ( Civita editoriale) 2002 (Del capitolo V studiare solo i seguenti paragrafi: 1.A,
1.B, 1.G; del capitolo XII studiare solo i seguenti par.: 1.A, 1.B, 2.A, 3.A, 4.A, 5.A, 5.D,
6.A, 7.A, 7.D, 7.E, 7.O, 7.Q)
P. ANGELUCCI, Breve storia degli archivi e
dell’archivistica. Dispense distribuite dalla libreria Morlacchi.
Coloro che non potranno frequentare per motivi di lavoro (documentati) devono contattare la
docente ed accordarsi per un percorso di studio specifico
| 32 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
ARCHIVISTICA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo
PATRIZIA ANGELUCCI
M-STO/08
Storia della società, della cultura e della politica
I
Modulo I di base: Temi di carattere istituzionale (2
crediti)
Modulo II: esercitazioni di archivistica applicata
presso l’archivio di Stato di Perugia (2 crediti)
Modulo III di approfondimento: si svolgerà in aula e
presso alcuni istituti di conservazione nel contesto
di Perugia.
Primo modulo:
Esercitazioni nell’archivio di Stato
Obiettivi: Fornire la conoscenza di base dei principi
teorici e dei procedimenti metodologici della disciplina archivistica.
Contenuti: principi di base dell’archivistica; nozioni
di storia degli archivi e dell’archivistica;elementi di
legislazione archivistica; principali tipologie di archivi
Tipologia didattica: Lezioni frontali in aula.
Secondo modulo:
Obiettivi: Far sperimentare le procedure di inventariazione di piccole serie archivistiche, partendo dalle operazioni preliminari di riordinamento e schedatura dei documenti
Contenuti: Esame e descrizione del materiale documentario, conservato nell’Archivio di Stato di Perugia; stesura di uh breve inventario
Tipologia didattica: 1 o 2 lezioni frontali introduttive;
esercitazioni nella sede dell’Archivio di Stato di Perugia (complesso San Domenico, piazza G. Bruno)
sotto la guida di un docente e di un funzionario
dell’Archivio di Stato.
Terzo modulo:
Conservazione delle fonti, strumenti per la consultazione e organizzazione dei servizi in alcuni archivi di Perugia.
Obiettivi: far prendere visione diretta della documentazione conservata in alcuni archivi locali e degli strumenti per accedere ad essa, ai fini della ricerca storica
Contenuti: struttura, organizzazione, servizi in alcune tipologie di archivi nel contesto cittadino con
particolare riferimento alle istituzioni che li hanno
prodotti, l’accesso alle fonti, i modi di conservazione e gli strumenti di consultazione.
| 33 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
ARCHIVISTICA INFORMATICA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corso di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti (propedeuticità)
Contenuto del corso
Gestione informatica dei flussi documentali:
•
Protocollo informatico
•
Fascicolazione dei documenti
•
Classificazione dei documenti
•
Manuale di gestione
La gestione informatica nell’ordinamento
giuridico italiano
Informatizzazione degli archivi storici
Automazione delle descrizioni archivistiche, banche dati e ricerca
Standard e modelli di descrizione archivistica (ISAD(g) e ISAAR(CPF),esperienze
di normalizzazione italiane ed internazionali
Digitalizzazione dei beni archivistici
Sistemi informativi archivistici e
l’integrazione con altre banche dati
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Nuovo
GIOVANNA GIUBBINI
M-STO/08
Corso di laurea in Scienze dei Beni storico-archivistico, librari musicali
I
Moduli 1 Crediti 3 Ore 20
Prima di archivistica informatica si consiglia di sostenere archivistica generale, limitatamente al primo modulo
Modulo: l’Informatica applicata agli archivi
Testi di riferimento:
LINDA GIUVA, Il Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di documentazione amministrativa, in “Rassegna degli
Archivi di Stato”, LX (2000), 3, pp. 620-31;
PAOLA CARUCCI, L’esperienza della “Guida
generale degli Archivi di Stato
nell’evoluzione dei criteri di normalizzazione in Italia, in “Archivi e Computer”, II
(1992), 1, pp. 13-23;
STEFANO VITALI, Modelli di sistemi informativi archivistici nell’ottica delle integrazione
con altri universi culturali, in
L’informatizzazione degli archivi storici e
l’integrazione con altre banche dati culturali, Atti della giornata di studio, Trento 14
dicembre 1998, a cura di L. CRISTOFOLINI,
C. CURTOLO, Provincia autonoma di Trento, 2001, pp. 21-34;
EURIDE FREGNI, Il “Sistema Informativo
Unificato delle Soprintendenze archivistiche (SIUSA) come strumento di tutela e di
informazione, in “Bollettino d’informazione
della Scuola Normale superiore di Pisa”,
XI (2001), 2, pp. 17-22.
Inoltre si consiglia L LONDEI, Elementi di
archivistica, Roma, Jouvence, 2003, limitatamente alla parte “Archivi e Informatica”,
pp. 109-161
I testi delle regole ISAD(G) e ISAAR(CPF)
sono consultabili in
www.beniculturali.archivi.it;
SIUSA in
www.cribecu.sns.it/siusa/pub/docs
Nel corso delle lezioni sarà fornito materiale didattico.
Lezioni frontali; Esercitazioni
Visite guidate
Colloquio finale
| 34 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
ARCHIVISTICA SPECIALE
Ordinamento
Nome del docente
Settore scientifico disciplinare
Corso di laurea
Nuovo
MARIO SQUADRONI
M-STO/08
Scienze dei beni storico artistici, archivistico-librari e musicali
Semestre
I
Moduli e crediti
Moduli
Crediti
Ore
2
6
40 (20+20)Prerequisiti (propedeutici- Si consiglia di sostenere archivistica, I mod.
tà)
Contenuto del corso
Primo modulo:
Le Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza
Il docente predisporrà
dell’Umbria. Profili storico istituzionali
delle apposite dispense
________________________________________________
in sostituzione dei testi
Testi di riferimento:
segnalati nei rispettivi
Elio Lodolini “Storia delle Istituzioni”e “Archivistica speciale”
moduli.
in “Le carte e la storia” (Bollettino semestrale della Società
Tali dispense dovranno
per gli Studi di Storia delle Istituzioni), anno II, n. 2/1996, pp.
essere richieste al titolare 14-21;
dell’insegnamento, prof.
Soprintendenza archivistica per l'Umbria, Le istituzioni pubMario Squadroni che
bliche di assistenza e beneficenza dell'Umbria: profili storici
provvederà direttamente e censimento degli archivi, a cura di Mario Squadroni, Roalla loro distribuzione
ma, 1990 (Ministero per i beni culturali e ambientali, Pubblicazioni degli Archivi di Stato, Strumenti CVIII); Approfondire
la lettura delle pp. 11-35; 311-342; 403-428.
Secondo modulo:
L’organizzazione e la struttura degli archivi delle istituzioni
pubbliche di assistenza e beneficenza dell’Umbria.
________________________________________________
Testi di riferimento:
Istituto per la Storia dell'Umbria Contemporanea - Soprintendenza archivistica per l'Umbria, Il fondo archivistico delle
Istituzioni pubbliche di assistenza e benficenza del comune
di Trevi (1549-1983). Introduzioni storico-istituzionali e inventario, a cura di Mario Squadroni, Perugia 1990; Approfondire la lettura delle pp. 7-43.
Mario Squadroni, La memoria scomparsa. L'archivio del
monte di pietà di Città di Castello e il lavoro di riordinamento
e inventariazione di Domenico Dragoni-Tiroli (1857-58), Perugia, Quattroemme, 1994 (Scaffali senza polvere, 1); Approfondire la lettura delle pp. XI-XXVII.
Metodi didattici
Lezioni frontali
Esercitazioni
Modalità di valutazione
Frequenza
Colloquio orale finale
| 35 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
BOTANICA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Nuovo
FORNACIARI DA PASSANO MARCO
BSA
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
III modulo
Primo modulo: Organismi e ambiente. Biodeteriogeni e fattori determinanti. Meccanismi e fenomenologia del biodeterioramento. Sistematica dei biodeteriogeni. Cause e
principali danni del biodeterioramento.
Testi di riferimento: Caneva G., Nugari M.
P., Salvadori O. L Biologia nel restauro.
Nardini Editore, 2002.
Lezioni frontali
Colloquio orale finale
| 36 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
BOTANICA GENERALE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo
ALESSANDRO MENGHINI
BIO 15
BAA
II
Moduli 1 – Crediti 3 – Ore 24
Concetto di organismo vegetale –
L’organizzazione elementare della materia vivente - Strutture cellulari e loro funzioni – Tracheofite acquatiche e terrestri – Le piante, organismi pionieri dell’ambiente terrestre Informazione ed espressione della biodiversità –
Evoluzione e co-evoluzione – L’origine delle
specie –- Le risposte ai fattori ambientali e la
regolazione dello sviluppo – Cenni di dendrologia - La nutrizione delle piante – La riproduzione delle angiosperme, processi di dispersione
dei semi – Interazioni piante-piante e pianteanimali – Le piante e l’uomo - La conoscenza
delle proprietà della pianta come evento culturale – Le piante e lo sviluppo economico delle
civiltà - L’uso storico- tradizionale delle piante
nella pratica quotidiana e nella medicina tradizionale- Cenni di etnobotanica e di botanica
economica – La gestione delle risorse vegetali.
Testi di riferimento: Le referenze bibliografiche
saranno fornite dal docente via via che saranno
sviluppati i singoli argomenti.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Lezioni frontali ore18
Esercitazioni ore 6
Colloquio orale finale
BOTANICA SISTEMATICA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Specialistico
ROBERTO VENANZONI
BIO/03
BAA
I
Moduli 1 – Crediti 3 – Ore 24
| 37 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Contenuto del corso
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Quadro panoramico del Regno vegetale, evoluzione delle piante, scopi della botanica sistematica, diversità delle piante, categorie
tassonomiche, cenni sulle tallofite, le piante
terrestri: briofite, pteridofite, gimnosperme e
angiosperme.
Le piante e il paesaggio vegetale: nozioni di
base di fitogeografia e di studio del paesaggio
vegetale.
Testi di riferimento:
Consultare il docente.
Lezioni frontali
Colloquio orale finale
CHIMICA DELL’AMBIENTE E DEI BENI CULTURALI
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti (propedeuticità)
Contenuto del corso
Nuovo
BRUNETTO GIOVANNI BRUNETTI
C03
Scienze dei Beni Archeologici e Antropologici:
Curriculum Beni Archeologici: 9 crediti (moduli:
1,2,3)
Curriculum Beni Antropologici: 1 credito (modulo
1: generalità su pietra, ceramica, vetro e metallo)
Scienze dei Beni Storico-Artistici,ArchivisticoLibrari e Musicali
Curriculum Beni Storico-Artistici : 6 crediti (moduli
1,2)
Curriculum Beni Archivistici e Librari: 3 crediti
(modulo 1)
Curriculum di Scienze dei Beni Musicali:6 crediti
(moduli1,2)
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
24
II modulo
3
24
III modulo
3
24
Conoscenze della chimica di base
Primo modulo: Materiali archeologici
- Generalità sugli oggetti in pietra, ceramica, vetro
e metallo.
- Materiali costitutivi
- Tecniche realizzative
- Degrado
Testi di riferimento:consultare il docente
| 38 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Secondo modulo: Materiali di interesse storicoartistico
- Generalita’ sugli affreschi, dipinti su tavola, dipinti su tela.
- Materiali costitutivi
- Tecniche realizzative
- Degrado
Testi di riferimento: consultare il docente
Terzo modulo: Metodologie analitiche per le indagini diagnostiche
- Radiazioni elettromagnetiche e loro proprieta’.
- Uso delle radiazioni X nello studio dei materiali:
- Principi base della spettroscopia di emissione e
- assorbimento UV-VIS
- Principi base della spettroscopia IR
- Principi base della spettroscopia Raman
- Elementi di microscopia ottica
- Microscopia elettronica: Microscopia a scansione e a trasmissione
- Microanalisi EDs e
- WDS
- Cenni alle cromatografie
- Spettrometria di massa
- Datazione dei reperti:
- Decadimento radiativo del nucleo atomico e datazioni al radiocarbonio
-Termoluminescenza
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento:consultare il docente
Lezioni frontali
Esercitazioni
Test a risposta multipla e colloquio orale
CHIMICA FISICA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Nuovo
ASSUNTA MORRESI
CHIM/02
Beni culturali
II
Moduli
I modulo
II modulo
III modulo
| 39 |
Crediti
3
Ore
20
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Contenuto del corso
Primo modulo:
Concetti base di termodinamica e cinetica.
Introduzione alla spettroscopia.
Colore: pigmenti, colorimetria.
Materiali: lapidei, ceramici, legno.
Proprietà di superficie: superfici liquide, accrescimento
e struttura delle superfici solide, grado di adsorbimento,
attività catalitica.
CHIMICA GENERALE
Ordinamento
Nome del docente
Settore scientifico
disciplinare (sigla)
Corsi di laurea per i qual
viene impartito
l’insegnamento
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo
BRUNETTO GIOVANNI BRUNETTI
C03
Scienze dei Beni Archeologici e Antropologici:
Curriculum Beni Archeologici: 3 crediti
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
24
Atomi e molecole
Protoni, elettroni e neutroni. Numero atomico. Numero
di massa. Isotopi. Molecole e reazioni chimiche.
Significato qualitativo e quantitativo di una reazione
chimica.
Energia di legame. Legame ionico e covalente. Cenni
agli orbitali molecolari. Legame metallico. Polarita' dei
legami.
Forze di Van der Waals, dipoli permanenti, ponti a idrogeno.
Stati di aggregazione della materia.
Stato gassoso. proprieta' generali. Cenni alla composizione e proprieta' dell'atmosfera. Stato liquido: proprieta' generali. Cenni alle proprieta’ dell’acqua. Stato solido: proprieta' generali. Solidi cristallini ed amorfi. Cristalli ionici, molecolari, covalenti e metallici. Cenni ai
vetri e ai materiali lapidei.
Cambiamenti di stato: equilibri fisici. Evaporazione dei
liquidi. Pressione di vapore.
Soluzioni
Processi di solubilizzazione:generalita'. Concentrazione
delle soluzioni. Proprieta’ colligative.
Cinetica chimica
Velocita’ di reazione. Equazione cinetica. Ordine e
meccanismo. Energia di attivazione. Catalisi.
Equilibrio chimico
| 40 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Proprieta’ degli equilibri. Esempi di equilibri in fase
gassosa. Equilibri eterogenei.
Equilibri di solubilita’.
Acidi e basi. Forza degli acidi e delle basi. Prodotto
ionico dell'acqua e pH. Tamponi di pH. Misura del pH.
Reazioni di neutralizzazione.
Reazioni di ossidazione e riduzione
Numero di ossidazione. Ossidazione e riduzione. Bilanciamento delle reazioni redox. Pile. Equazione di
Nernst. Potenziali standard. Spontaneita’ delle reazioni
redox. Corrosione dei metalli.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento:
D.Oxtoby, H.P. Gillis, N.H. Nachtrieb, Chimica Moderna, EdiSES, 2001
D.D. Ebbing, Chimica generale, Ed. Grasso, Bologna,
1999
P. Atkins, L. Jones, Principi di Chimica, Zanichelli,
2002-10-10
Lezioni frontali
Esercitazioni
Test a risposta multipla e colloquio orale
CIVILTÀ PRECLASSICHE
Ordinamento
Nuovo e vecchio
Nome del docente
GIAN LUIGI CARANCINI
Settore
L-ANT/01
Corsi di laurea
Beni Culturali, Lettere
Semestre
I
Equipollente a Preistoria e Protostoria (vedi relativo programma)
CODICOLOGIA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Vecchio, nuovo e specialistico
Gli studenti della Laurea specialistica devono concordare con il docente il modulo da seguire.
MARIA GRAZIA BISTONI
M-STO/09
Lettere e Filosofia-Beni storico-artistici
I
| 41 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Moduli e crediti
Moduli n. 3
Crediti n. 9
Contenuto del corso
Competenze codicologiche di
base per lo studio della natura,
confezione, scritturazione, ornamentazione e legatura del libro
antico, medievale ed umanistico.
Si intende sviluppare o consolidare un autonomo interesse per
ricerche codicologiche e bibliologiche, destinato ad accompagnare attività professionali di operatori culturali e di tutti coloro che
sono comunque interessati alla
tradizione manoscritta del testo.
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Primo modulo: Elementi generali di Codicologia
Testi di riferimento:
J. LEMAIRE, Introduction à la codicologie, (Université Catholique de Louvain. Publications de l’Institut
d’Etudes Medievales) Louvain-La Neuve 1989.
Oppure:
P. CANART- A.M. PIAZZONI, Il manoscritto e la sua
catalogazione, Biblioteca Apostolica Vaticana,
Scuola di Biblioteconomia, Città del Vaticano, 1996.
Secondo modulo: La descrizione del manoscritto, i
sistemi “classici” di catalogazione, datazione e localizzazione del codice.
Testi di riferimento:
PETRUCCI, La descrizione del manoscritto. Storia,
problemi, modelli, Roma, Carocci ed. 2001 (seconda edizione corretta e aggiornata)
M.P. SUPINO MARTINO, Il libro e il tempo, in Scribi
e colofoni. Le sottoscrizioni dei copisti dalle origini
all’avvento della stampa. Atti del seminario di Erice,
X Colloquio del Comité international de Paléographie latine (23-28 ottobre 1993) a cura di EMMA
CONDELO e GIUSEPPE DE GREGORIO, Spoleto,
Centro Italiano di Studi sull’Alto Medioevo, 1995, 335.
Terzo modulo: Dal manoscritto al libro a stampa,
dalla Biblioteca cartacea alla Biblioteca digitale.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento:
L. BALDACCHINI, Il libro antico, nuova edizione
aggiornata, Roma, Carocci ed. 2001, 9-96.
P.G. WESTON, Il catalogo elettronico, Roma, Carocci ed. 2001, 135-156.
Gli studenti del vecchio ordinamento dovranno integrare il corso dei tre moduli con:
G. CAVALLO, Libro e cultura scritta, in Storia di
Roma, IV: Caratteri e Morfologie, Torino, Einaudi
1989, 693-734.
Lezioni frontali. Esercitazioni.
Frequenza: per triennalisti
Prova in itinere. Colloquio orale finale.
| 42 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
COMPUTER GRAPHIC
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Il corso è un introduzione al moderno settore della computer grafica, ovvero all’uso del
computer e di software
specialistici per la composizione di immagini
pubblicitarie (loghi, depliant, manifesti, etc.).
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Nuovo
DAVIDE VASTA
L-ART/03
[Accademia di Belle Arti] L.C.S.
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
PRIMO MODULO: La comunicazione visiva e il design pubblicitario. Introduzione all’informatica di base.
Testi di riferimento:
R. WILLIAMS, Design Workshop (Addison Wesley).
SECONDO MODULO: Uso del computer e dei softwares di
compositing grafico Macromedia Freehand e Adobe Photoshop.
Lezioni frontali.
Preparazione di bozzetti al computer.
FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione.
Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute
o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: in itinere e colloquio orale e progetto finali.
COMUNICAZIONE D’IMPRESA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo
GIUSEPPE FACCHETTI
SPS/08
Comunicazione istituzionale e relazioni pubbliche
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
Finalità e metodologia del corso
L’impostazione complessiva del corso sarà caratterizzata
dalla descrizione il più possibile completa delle prassi concretamente necessarie a sviluppare con efficacia le attività
fondamentali della comunicazione al servizio degli obiettivi
dell’impresa. I testi consigliati vanno utilizzati per approfondire le indicazioni teoriche; le lezioni d’aula (corredate
da approfondimenti specifici) forniranno le indicazioni pra-
| 43 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
tiche e tutti gli stimoli culturali più rilevanti, e costituiranno
pertanto l’indispensabile corredo informativo e formativo
per sostenere l’esame.
Obiettivi
A) Facilitare l’individuazione di un percorso adatto alle esigenze di relazione dell’impresa.
B) Verificare le precondizioni indispensabili per la preparazione di base di un buon comunicatore professionale.
C) Fornire al laureato gli strumenti tecnici e culturali per
metterlo in condizione di poter operare in una struttura organizzata di comunicazione, avendo da subito la possibilità di comprenderne le logiche, conoscere la pluralità degli
interventi possibili, la loro gerarchia e la loro collocazione
in un quadro di comunicazione integrata.
Indice sintetico dei temi
- Introduzione generale sulle caratteristiche della comunicazione d’impresa
L’impresa
- Caratteri strutturali della situazione italiana
- Cultura e missione dell’impresa in una competizione globale
- L’associazionismo d’impresa
La comunicazione al servizio degli obiettivi dell’impresa
- Ruolo della comunicazione nella società contemporanea
- Comunicazione/interpretazione/messaggio
- McLuan e il medium-messaggio
- Compiti, finalità strategiche, obiettivi finali della comunicazione d’impresa
- Informazione/comunicazione/consenso
- L’organizzazione aziendale e il ruolo della comunicazione
- Relazioni esterne e relazioni interne
- La lunga “tastiera” degli strumenti di comunicazione
- “Above” e “below” the line
La pubblicità
- Target
- Caratteristiche essenziali
- Nozione di creatività
- Posizionamento e segmentazione
- Rapporto tra marketing e pubblicità
Le relazioni pubbliche
- Definizioni
- Stakeholders e influenti
- I 4 modelli delle RP secondo Grunig
- Il Gorel e le sue 10 fasi
- Il metodo APICE
La Comunicazione integrata
- Criticità
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«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
- L’immagine corporate
- Analisi di dettaglio delle principali discipline “below”
- Il direct
- La promozione
- Le incentivazioni, il merchandising, il naming ecc.
Il piano di comunicazione
- Elementi costitutivi
- Il brief
- L’efficacia
“Quanto” comunicare
- il problema della “soglia” a seconda dei media impiegati
- la comunicazione della piccola impresa
Le specializzazioni professionali
Nella pubblicità;
Nelle relazioni pubbliche
focus ufficio stampa
focus relazioni istituzionali
focus comunicazione ambientale e sociale
focus comunicazione di crisi
La misurazione dei risultati
- Nella pubblicità
- Nelle relazioni pubbliche
L’etica della comunicazione
- I codici di autodisciplina
Testi di riferimento
Toni Muzi Falconi – “Governare le relazioni” – Edizioni “Il
Sole 24 Ore” 2002
Annamaria Testa – “La pubblicità” – Il Mulino 2003
Bibliografia [per integrazioni e approfondimenti]
“La comunicazione d’impresa” GianPaolo Fabris - Sperling&Kupfer Editori 2003
“Relazioni pubbliche” vol. 1 e 2 Emanuele Invernizzi McGraw&Hill,2001/2002
“Come fare comunicazione d’impresa” Damascelli-Norsa Sperling&Kupfer 1993
“Cosa è la comunicazione d’impresa” a cura di E. Salem Lupetti&co 1988
Il nuovo libro della pubblicità” Bassat-Livraghi - Edizioni Il
Sole 24 Ore 1998
Il marketing secondo Kotler” P: Kotler - Edizioni Il Sole 24
Ore 1999
Gli strumenti del comunicare” M. McLuhan - Il Saggiatore
1997
Nuovo Dizionario illustrato della Pubblicità e comunicazione” a cura di Lupetti e Manfredini – Lupetti&co
Siti internet
www.ferpi.it
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«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
(contiene un esauriente elenco di siti da visitare)
ORARIO DI RICEVIMENTO DEL PROF. FACCHETTI:
Il mercoledì ore 17/18 prima o dopo la lezione.
PER COMUNICAZIONI DIRETTE (e possibilmente per
preannunciare la richiesta di incontro nell’orario di ricevimento): [email protected]
COMUNICAZIONE VISIVA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Contenuto del corso
Vecchio
GIUSEPPINA BONERBA
L-ART/06
Scienze della Comunicazione
I
Parte Istituzionale
Testi di riferimento:
R. EUGENI, Analisi semiotica dell’immagine, I.S.U. Milano 1999
J.M. FLOCH, Identità visive, Milano, Angeli, 1995
A. J. GREIMAS, “Semiotica figurativa e semiotica plastica”, in L. Corrain, M. Valenti (a cura di), Leggere l’opera
d’arte, Bologna, Esculapio, 1991, pp.33-51.
Questo testo è disponibile in fotocopia presso la Libreria
Morlacchi)
C. LÉVI-STRAUSS, “La struttura dei miti”, in C. Lévi
Strauss, Antropologia strutturale, Milano, Il Saggiatore,
1966, pp.230-261
(Questo testo è disponibile in fotocopia presso la Libreria
Morlacchi)
M. P. POZZATO, Semiotica del testo, Roma, Carocci,
2001
Parte monografica
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento:
U. ECO, Kant e l’ornitorinco, Milano, Bompiani, 1997
(Il capitolo 1 e le appendici non saranno oggetto
d’esame)
Oppure, in alternativa, i due testi seguenti:
U. Eco U.ECO, “Iconismo e ipoicone”, in Kant e
l’ornitorinco, Milano, Bompiani, 1997, pp.295-348.F. CASETTI, F. DI CHIO, Analisi del film, Milano Bompiani,
1990
Lezioni frontali
Colloquio orale finale
| 46 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
CRITICA LETTERARIA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Vecchio, nouvo e specialistico
ISABELLA NARDI
L-FIL-LET/14
Lettere
I
Moduli 4
Crediti
12
Ore
80
I modulo [vecchio e nuovo ordinamento Laurea triennale]
II modulo [vecchio e nuovo ordinamento Laurea triennale]
III modulo [vecchio e nuovo ordinamento Laurea
triennale]
IV modulo [Laurea specialistica]
Primo modulo:
Le principali teorie critiche del '900
Testi di riferimento:
-E. Biagini, A. Brettoni, P. Orvieto, Teorie critiche del
'900, Roma, Carocci, 2001 ( cap. I-II-III pp.13-188)
- I. Nardi, Materiali per lo studio della critica letteraria,
Morlacchi editore
Secondo modulo:
Teorie reader-oriented
Testi di riferimento:
-E. Biagini, A. Brettoni, P. Orvieto, Teorie critiche del
'900,Roma, Carocci, 2001,(capp. IV-V-VI, pp.199-367)
- A. Cadioli, La ricezione, Universale Laterza, 1998
(pp1-65)
Terzo modulo:
L'ipertesto e la critica letteraria
Testi di riferimento:
G. Gigliozzi, Introduzione all'uso del computer negli studi letterar", Milano, Bruno Mondadori, 2003.
Quarto modulo ( Laurea specialistica LS 16- Filologia
moderna):
Metodi didattici
Modalità di valutazione
L'iontertestualità
Testi di riferimento:
G. Genette, Palinsesti, Torino, Einaudi, 1997
Lezioni frontali 60 + 20. Esercitazioni
Frequenza
Prova in itinere : una prova scritta dopo il II modulo
Colloquio orale finale.
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«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
DEMOGRAFIA SOCIALE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Fornire gli strumenti per
analizzare le principali
caratteristiche strutturali
e dinamiche delle popolazioni umane, dei meccanismi del cambiamento e delle differenze nel
comportamento demografico tra i paesi a sviluppo avanzato e quelli
in via di sviluppo.
Nuovo e Specialistica
ODOARDO BUSSINI
SECS-S/04
Beni Culturali, Scienze Antropologiche (II semestre) 2
moduli.
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
6
40
II modulo
3
20
III modulo
I modulo di base (6 crediti) Fondamenti metodologici: Le
rilevazioni demografiche e le fonti italiane ed internazionali
per lo studio delle popolazioni. Le misure di variazione e le
caratteristiche strutturali. Dinamica demografica: i fenomeni
del movimento naturale e le misure della loro intensità, cadenza e struttura. Lo schema di Lexis e le tavole di mortalità. Analisi della nuzialità, della fecondità e della mobilità.
Lineamenti essenziali delle previsioni demografiche.
II modulo (3 crediti) Approfondimenti tematici: linee generali
del popolamento della terra. Lo schema teorico della transizione demografica. I meccanismi di crescita dei paesi in via
di sviluppo nel XX secolo. Problemi e conseguenze della
contrapposizione tra popolazioni del nord e del sud del
mondo. Popolazione, sviluppo economico ed ambiente.
Testo di riferimento:
M. LIVI BACCI, Introduzione alla demografia, Loescher,
1999, pag. 430 (con l’esclusione di alcune parti).
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di approfondimento
M. LIVI BACCI – G. ERRERA, Intervista sulla demografia,
Etas. 2001, pag. 160.
oppure, in alternativa,
A. GOLINI, La popolazione del pianeta, Il Mulino, 2003, pag.
141.
Gli studenti del vecchio ordinamento devono seguire entrambi i moduli. Gli iscritti ai corsi triennali possono facoltativamente aggiungere il secondo modulo di 3 crediti, dedicato
ai più rilevanti temi demografici di attualità.
Costituiscono parte integrante del corso le esercitazioni applicative sugli argomenti trattati nel modulo di base.
Possibilità di concordare un programma alternativo solo a
studenti lavoratori.
Modalità di svolgimento dell’esame: scritto e orale.
Per gli studenti frequentanti sono previste 2 prove scritte
intermedie di accertamento della preparazione, la prima durante la pausa didattica e la seconda alla fine del corso.
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«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
DESIGN
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
a) Acquisizione di un vocabolario concettuale e
strumentale inerente la
progettazione e il rapporto
tra uomo e ambiente, tra
teoria e progetto.
b) Elementi di storia del
design.
c) Teoria della forma
nell’età industriale.
d) Il progetto seriale e
l’artisticità formale.
e) La produzione come
modello estetico.
f) Il linguaggio del design
nell’attualità e il rapporto
tra forma e funzione.
g) Esperienze di sincronia
artistica ed estetica tra
architettura, design e arti
figurative nel contemporaneo.
h) Il museo come luogo di
relazione.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Nuovo
NELLO TEODORI
L-ART/03
[Accademia di Belle Arti] L.C.S.
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
PRIMO MODULO: Storia del design. Il design tra forma e funzione.
Testi di riferimento:
R. DE FUSCO, Storia del design, Laterza, Roma – Bari 2001;
A. BRANZI, Introduzione al design italiano, Baldini & Castoldi,
Milano 1999;
L. MUMFORD, La città nella storia, Etas Kompass Edizioni,
Milano 1967;
G. C. ARGAN, Walter Gropius e la Bauhaus, Giulio Einaudi
Editore, Torino 1951;
G. DORFLES, Il disegno industriale e la sua estetica, Cappelli
Editore, Bologna 1963;
B. MUNARI, Da cosa nasce cosa, Laterza, Bari 1981;
P. FOSSATI, Il design in Italia, Giulio Einaudi Editore, Torino
1972.
SECONDO MODULO: L’attualità del metodo progettuale e il
rapporto tra arte, architettura e design. Esperienze di sincronia artistica.
Testi di riferimento:
W. BENJAMIN, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Einaudi, Torino1979;
H. MARCUSE, L’uomo ad una dimensione, Einaudi, Torino
1991.
Riviste specializzate:
«Domus», Proprietà Editoriale Domus S.p.A., Milano;
«Casabella», Rivista internazionale di architettura, Arnoldo Mondadori Editore, Milano;
«Abitare», Editrice Abitare Segesta S.p.A., Milano;
«Area», Federico Motta Editore, Milano.
Lezioni frontali ed esercitazioni.
FREQUENZA: altamente raccomandata.
PROVE: colloquio orale finale.
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«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
DIALETTOLOGIA ITALIANA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti
(propedeuticità)
Contenuto
del corso
Vecchio
RENZO BRUSCHI
L-FIL-LET/12
Lettere (e altri)
II
Moduli
Ore 66
I
modulo ore 24
II
modulo ore 22
III
modulo ore 20
Aver sostenuto l’esame di Storia della lingua italiana (V. O.) o
di Linguistica italiana (N. O.)
I ANNUALITÀ
PARTE ISTITUZIONALE:
Primo modulo: Problemi, metodi e fini della dialettologia italiana. Volgari, lingua e dialetti nella storia linguistica dell’area
italiana.
Testi di riferimento:
a) M. CORTELAZZO, Avviamento critico allo studio della dialettologia italiana, vol. I: Problemi e metodi, Pisa, Pacini, 1969,
pp. 29-41 (I confini dialettali); pp. 79-102 [II. 11. L’attività lessicografica (pp. 79-95); II. 12. Il problema della grafia (pp. 95102)]; pp. 106-121 [III.14. Atlanti e vocabolari (pp. 106-111);
III.15. Tipi di atlanti linguistici (pp. 111-118); III. 16. Inchieste
mute e inchieste guidate (pp. 118-121)]; pp. 202-212 [VI. 30.
Dialetto e letteratura dialettale (pp. 202-212)] [fotocopie].
b) C. GRASSI - A. A. SOBRERO - T. TELMON, Fondamenti di
dialettologia italiana, Bari, Laterza, 1997, pp. V-XV (Premessa); 3-31 (1. Dialettologia generale e dialettologia italiana);
71-127 (3. I dialetti in Italia: 3.1. Criteri di classificazione dei
dialetti in Italia [pp. 71-85]; 3.2. Le parlate alloglotte [pp. 8591]; 3.3. I principali fenomeni linguistici) [fotocopie].
c) T. DE MAURO, Storia linguistica dell’Italia unita, Bari, Laterza, 1975, pp. 1-149 (capp. I-III) [fotocopie].
d) G. MORETTI - E. MATTESINI - N. UGOCCIONI, Dialetto e lingua: preliminari ad una esperienza in alcune scuole elementari dell’Umbria, in S. DI CARLO (a cura di), Identità e comunicazione nei processi migratori umbri, vol. I, Perugia, Regione
dell’Umbria, 1983, pp. 117-38 [per il testo consultare il docente].
| 50 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Secondo modulo: Fonetica articolatoria, fonematica e
grammatica storica dell'italiano e dei principali dialetti (con
esercitazioni di trascrizione fonetica)
Testi di riferimento:
Appunti personali delle lezioni, da integrare obbligatoriamente con lo studio di E. MATTESINI, Dal latino all’italiano.
Elementi di fonetica articolatoria e di grammatica storica
dell’italiano e dei suoi dialetti [fotocopie].
PARTE MONOGRAFICA:
Terzo modulo: Uso letterario del dialetto in area umbra
sud-orientale.
Testi di riferimento:
Appunti personali delle lezioni, da integrare obbligatoriamente con lo studio dei seguenti testi (eventuali altre indicazioni bibliografiche saranno fornite all’inizio del corso):
a) G. MORETTI, Umbria, Pisa, Pacini, 1987, pp. 7-26 (Collana “Profilo dei dialetti italiani” a cura di M. Cortelazzo, 5)
[fotocopie].
b) R. BRUSCHI Una poco nota versione dialettale del brano
manzoniano “Il miracolo delle noci” e l’odierna parlata di
Bevagna (Perugia), in “Contributi di filologia dell’Italia mediana”, IV (1990), pp. 127-162 [per il testo consultare il
docente].
c) N. UGOCCIONI‚ Il dialetto spellano in una “Passione di
questua” tardo-ottocentesca, in “Contributi di filologia
dell’Italia mediana”, IV (1990), pp. 163-223 [per il testo
consultare il docente].:
AVVERTENZA: Gli studenti non frequentanti dovranno
inoltre mostrare una buona conoscenza del seguente saggio:
N. UGOCCIONI, Due poco noti dialoghi “natalizi” nel dialetto
di Trevi e di Sellano (area folignate), in “Contributi di filologia dell’Italia mediana”, IV (1990), pp. 219-254 [per il testo consultare il docente].
II ANNUALITÀ
PARTE ISTITUZIONALE:
Primo modulo: Problemi, metodi e fini della dialettologia
italiana. Volgari, lingua e dialetti nella storia linguistica
dell’area italiana.
Testi di riferimento:
Appunti personali delle lezioni, da integrare con lo studio
dei seguenti testi:
Per i punti a), b), d) cfr. I Annualità.
c) T. DE MAURO, Storia linguistica dell’Italia unita, Bari, Laterza, 1975, pp. 1-149 (capp. I-IV). [fotocopie].
Secondo modulo: Elementi di morfosintassi storica
dell’italiano e dei principali dialetti (con esercitazioni di trascrizione fonetica e applicazioni pratiche).
| 51 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Testi di riferimento:
Oltre alla buona conoscenza degli argomenti studiati per la
I Annualità e contenuti in E. MATTESINI‚ Dal latino
all’italiano. Elementi di fonetica articolatoria e di grammatica storica dell’italiano e dei suoi dialetti [fotocopie per il I
esame]‚ la preparazione dovrà essere svolta su:
a) P. TEKAVCIC‚ Grammatica storica dell’italiano. Vol. II.
Morfosintassi‚ Il Mulino‚ Bologna, 1972‚ pp. 1-49; 125-142;
230-258; 400-412 [fotocopie].
b) E. MATTESINI, Metodo d’indagine e produttività del questionario dell’ALLI, estr. da G. MORETTI (a cura di), Lingua,
storia e vita dei laghi d’Italia. Atti del I Convegno nazionale
dell’Atlante Linguistico dei Laghi Italiani (ALLI), Lago Trasimeno, 23-25 settembre 1982, Perugia-Rimini 1984, pp.
179-98 [per il testo consultare il docente].
PARTE MONOGRAFICA:
Terzo modulo: Cfr. I annualità.
Testi di riferimento:
Cfr. I annualità.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
AVVERTENZA: Gli studenti non frequentanti dovranno
inoltre mostrare una buona conoscenza del seguente saggio:
Cfr. I Annualità.
Lezioni frontali.
Esercitazioni.
Frequenza: consigliata, ma non obbligatoria
Prova in itinere.
Colloquio orale finale.
DIDATTICA DEL LATINO
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
TRE MODULI
NOVE CREDITI
Prerequisiti (propedeuticità)
Nuovo, vecchio e specialistico
ENZO COLI
L-FIL-LET/04
LETTERE
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Agli studenti si consiglia di far precedere la frequenza delle lezioni frontali di Didattica del Latino
da quella di Letteratura Latina.
| 52 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Contenuto del corso
IL LIBRO DI CATULLO. MODELLI
LETTERARI.
Primo modulo:
a) a) Introduzione alla storia della letteratura latina, con particolare riguardo al secolo d’oro: da Silla ad Augusto.
b) b) Lettura dei carmi di Catullo
Testi di riferimento:
-Un manuale di storia della letteratura latina, a
scelta dello studente, oppure:
-F. CUPAIUOLO, Profilo letterario e antologia di
pagine critiche, ed. Le Monnier, Firenze, pp. XLIIICV.
-CATULLO, Carmi, Ed. Bompiani, 1986.
-CATULLO, I Canti, Bur, introduzione e note di
A.TRAINA, 2000.
Secondo modulo: Lettura dei carmi di Catullo. Modelli letterari.
Testi di riferimento:
-A.PERUTELLI, La poesia epica latina. Dalle origini
all’età dei Flavi, Carocci ed., 2000, pp. 49-82.
-D. PULIGA, Percorsi della cultura latina. Per una
didattica sostenibile, Carocci ed., 2003.
Terzo modulo: Lettura dei carmi di Catullo. Modelli
letterari.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento:
-A.PERUTELLI, La poesia epica latina. Dalle origini
all’età dei Flavi, Carocci ed., 2000, pp. 49-82.
-D. PULIGA, Percorsi della cultura latina. Per una
didattica sostenibile, Carocci ed., 2003.
-Agli studenti che seguono l’ordinamento quadriennale, per la Didattica del Latino, è indirizzata
l’ulteriore indicazione bibliografica: P. POCCETTID.POLI-C.SANTINI, Una storia della lingua latina.
Formazione, usi, comunicazione, Carocci ed.,
2003, pp. 9-171.
Lezioni frontali.
Esercitazioni.
Seminari
Frequenza.
Prova in itinere.
Colloquio orale finale.
| 53 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
DIDATTICA DELLE LINGUE CLASSICHE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Vecchio
NICOLETTA NATALUCCI
L-FIL-LET./05
Lettere
II
Moduli
Crediti
I modulo
3
II modulo
3
III modulo
3
Equipollente a Filologia Classica: (vedi relativo programma)
Ore
20
20
20
DIDATTICA GENERALE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Nuovo e vecchio
FLORIANA FALCINELLI
M-PED/03
Corso di Laurea in Filosofia
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
Prof.
Mollo
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Primo modulo:
Testi di riferimento:
Secondo modulo: Progettazione,organizzazione, valutazione
Testi di riferimento: Calidoni Paolo, Progettazione,
organizzazione didattica, valutazione, La scuola,
Brescia, 1999
Terzo modulo: Le nuove competenze dell’insegnante
Testi di riferimento: Perrenoud Philippe, Dieci nuove
competenze per insegnare, Anicia, Roma, 2002
Lezioni frontali. Esercitazioni
Frequenza. Prova in itinere. Colloquio orale finale
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«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
DIDATTICA GENERALE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
GAETANO MOLLO
M09/03
Filosofia - Lingue - Lettere - Beni culturali
I
Moduli 1
Crediti 3
Ore 20 di lezione
Ore 5 di esercitazioni ( a gruppi)
Primo modulo: Principi, mezzi e modi dell'insegnamento-apprendimento.
Testi di riferimento: G. MOLLO, L'arte dell'insegnamento, Ed. Morlacchi, Perugia 2001.
DIPLOMATICA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio.
RITA STACCINI
M STO/09
LETTERE – SCIENZE DEI BENI STORICO ARTISTICI ARCHIVISTICO LIBRARI E MUSICALI
I
Moduli
Crediti
Ore
I
3
20
II
3
20
III
3
20
Primo modulo: Elementi di Diplomatica generale.
Lettura e commento di tavole.
Testi di riferimento: A. PRATESI, Genesi e forme
del documento medievale, Jouvance, Roma 1979
C. PAOLI, Diplomatica, ed. aggiornata da C. BASCAPE’, Firenze, Le Lettere 1942 ed ed. successive
Secondo modulo: Il documento medievale. Lettura
e commento di documenti pubblici e privati.
Testi di riferimento: F. VALENTI, Il documento
medievale, Stem-Mucchi, Modena 1977.
E. FALCONI, L’edizione del documento e del manoscritto, Nazionale Tipografia editrice, Parma
1969
Terzo modulo: Arti e mestieri: la documentazione
statutaria perugina.
Testi di riferimento: Le indicazioni bibliografiche
verranno fornite durante il corso.
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«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Lezioni frontali .Esercitazioni
Frequenza. Colloquio orale finale
DIRITTO AMMINISTRATIVO
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Nuovo e vecchio
ALESSANDRA PIOGGIA
IUS/10
Scienze della Comunicazione
I
Moduli
Crediti Ore
I
9
60
Contenuto del corso
Programma del corso
Il corso intende fornire
Le fonti del diritto amministrativo; interessi e funzioni; il servizio
allo studente le conopubblico. L’organizzazione dei pubblici uffici; attribuzione e
scenze di base in mate- competenza, uffici, organi e rapporti interorganici. L’introduzione
ria di diritto amministra- di elementi privatistici nelle amministrazioni pubbliche; la privativo, approfondendo
tizzazione del lavoro pubblico. L’orientamento al risultato: dirialcuni temi centrali per
genza, poteri organizzativi e rapporti con la politica. I mezzi:
la materia e di interesse personale, mezzi e finanze. Tipologie organizzative delle ammispecifico per gli studen- nistrazioni pubbliche, relazioni intersoggettive. Decentramento
ti di Scienze della codi funzioni; federalismo amministrativo. Attività amministrative e
municazione.
situazioni giuridiche soggettive. La discrezionalità amministrativa e la discrezionalità tecnica. Procedimento amministrativo,
partecipazione e semplificazione. La conclusione del procedimento: provvedimenti, accordi silenzio. Procedimento amministrativo di secondo grado. Trasparenza, accesso e privacy. Le
responsabilità pubbliche.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento e/o di approfondimento
Il docente si riserva di consigliare il testo all’inizio delle lezioni al
fine di suggerire una versione aggiornata dei manuali più idonei
a rispondere alle esigenze del corso.
L’insegnamento avviene attraverso lezioni frontali in cui vengono esposti e discussi con l’aula i principali temi e problemi del
diritto amministrativo. Sono previsti una serie di seminari tematici su argomenti di particolar interesse con riferimento alle esigenze degli studi sulla comunicazione e sull’informazione pubbliche.
E’ prevista (per i soli frequentanti e per una sola volta al termine
delle lezioni) una prova scritta. Il voto della prova scritta potrà
essere confermato con un breve esame orale. Per i non frequentanti e per coloro che, pur avendo frequentato, non intendano sostenere la prova scritta, non la abbiano superata o non
siano soddisfatti del voto in essa conseguito è previsto l’esame
orale tradizionale.
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«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Altre informazioni
La Prof. Alessandra Pioggia e i suoi collaboratori (Dott. Enrico Carloni, Dott. Enrico Menichetti, Dott. Benedetto Ponti, Dott. Sara Mistichelli) sono disponibili a ricevere gli studenti
tutti i lunedì dalle 11.00 presso la sezione giuridica del Dipartimento Istituzioni e Società,
via Pascoli, 33.
Aggiornamenti e comunicazioni di interesse del corso sono sempre consultabili presso la
sezione “tutor on line” della pagina web della Facoltà di Scienze Politiche.
DIRITTO DELLE COMUNITÀ EUROPEE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti
Contenuto del corso
Il corso ha come principale obiettivo quello di
fornire gli strumenti culturali e cognitivi di base
della disciplina, relativi
al contesto giuridico in
cui si colloca l’Unione
europea e alle caratteristiche generali dello
ordinamento comunitario, con particolare riferimento ai fondamenti
giuridici e all’apparato
istituzionale dell’Unione
stessa.
Nuovo e vecchio
FABIO RASPADORI
IUS/14
[F.S.P.] L.L.S. / M.L.A.
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Propedeuticità quanto ai moduli.
Il programma sia per il vecchio che per il nuovo ordinamento
si articola in tre moduli, di cui il primo suddiviso in due parti:
PRIMO MODULO:
a) Parte prima [propedeutica]: Prevede lo svolgimento di lezioni nelle quali si forniscono gli elementi di base della materia. In particolare vengono trattati i seguenti argomenti:
l’evoluzione dell’idea di Europa e il processo di unificazione; i
trattati istitutivi e loro modifiche; i pilastri dell’Unione europea; le competenze della Comunità.
b) Parte seconda [sono trattati argomenti il cui studio è necessario per ottenere 3 crediti previsti per i corsi del nuovo
ordinamento]: Prevede lo svolgimento di lezioni nelle quali
sono trattate le seguenti tematiche: le istituzioni e gli organi
dell’Unione, le fonti giuridiche del diritto comunitario, il controllo giurisdizionale diretto e indiretto.
SECONDO MODULO [sono trattati argomenti il cui studio è necessario per ottenere ulteriori 3 crediti previsti per i corsi del
nuovo ordinamento]: In particolare, sono approfonditi i seguenti argomenti: i rapporti tra diritto comunitario e diritto
interno; il finanziamento della CE; le relazioni esterne della
comunità europea; la cittadinanza europea ed i diritti umani.
TERZO MODULO [sono analizzati argomenti il cui studio è richiesto agli studenti del vecchio ordinamento e per ottenere
9 crediti previsti per i corsi del nuovo ordinamento]: I temi
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«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
affrontati in questa parte sono: l’allargamento dell’Unione, la
Convenzione sul futuro dell’Europa, il semestre di presidenza italiana dell’Unione, la politica di cooperazione allo sviluppo dell’Unione.
Testi consigliati ai fini dell’esame orale:
– [vecchio ordinamento e nuovo ordinamento per acquisire 9
crediti]
F. POCAR, Diritto dell’Unione e delle Comunità europee,
Giuffrè, 2002, pp. XXVI-360.
– [nuovo ordinamento per acquisire 6 crediti]
G. GAJA, Introduzione al diritto comunitario, Laterza, 2003,
pp. 190.
– [nuovo ordinamento per acquisire 3 crediti]
F. POCAR, Diritto dell’Unione e delle Comunità europee,
Giuffrè, 2002, pp. XXVI-360 (con esclusione: cap. I, parr. da
12 a 17 ; cap. IV).
Si consiglia la consultazione di un codice comunitario, quale:
B. NASCIMBENE (a cura di), Comunità e Unione Europea,
Codice delle istituzioni, Giappichelli, Torino, 2003; oppure un
altro codice aggiornato al Trattato di Nizza.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Le lezioni dei suddetti corsi si terranno nel I Semestre, con una
pausa per la didattica in aula durante la quale è previsto lo
svolgimento di due prove scritte (un test con risposta a scelta
multipla ed una breve nota di commento) e di due seminari di
approfondimento. Prima dell’interruzione delle lezioni per le
festività natalizie, sono previsti: la presentazione di un breve
elaborato e lo svolgimento di un test con risposta a scelta
multipla. Al termine del corso si prevede la discussione in aula
di dossier predisposti dagli studenti su argomenti oggetto del
III modulo.
Per partecipare alle prove che si svolgono durante la pausa
didattica occorre aver frequentato almeno 20 ore, per le altre
prove almeno 40 ore.
Per l’esame finale, sono considerati studenti frequentanti il
corso: a) gli studenti del vecchio ordinamento e quelli del nuovo ordinamento, per l’acquisizione di 9 crediti, che hanno partecipato ad almeno 45 ore di attività didattica; b) gli studenti
del nuovo ordinamento, per l’acquisizione di 6 crediti, che
hanno partecipato ad almeno 30 ore di attività didattica; c) gli
studenti del nuovo ordinamento, per l’acquisizione di 3 crediti,
che hanno partecipato ad almeno 15 ore di attività didattica.
La frequenza del corso ed il buon esito delle esercitazioni
saranno tenuti in considerazione in sede di esame finale.
È prevista la possibilità di concordare un programma alternativo solo per studenti lavoratori.
FREQUENZA: v. sopra.
PROVE: scritte in itinere e colloquio orale finale.
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«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
DIRITTO DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Contenuto del corso
Vecchio
RAFFAELE CHIARELLI
IUS/09
Scienze della Comunicazione (V.O)
II
PROGRAMMA DEL CORSO
Le fonti del diritto dell’informazione e della comunicazione. I princìpi costituzionali e le direttive comunitarie. La stampa. La disciplina della concorrenza. I
nuovi assetti della multimedialità: la Radiotelevisione. Il sistema delle Telecomunicazioni e la convergenza tecnologica: dal servizio pubblico all’obbligo
del servizio universale. Il garante per le Telecomunicazioni ed il Consiglio nazionale degli utenti. La disciplina del teatro e del cinema. La comunicazionee
l’informazione nella Pubblica Amministrazione: gli
URP e gli uffici stampa delle Pubbliche Amministrazioni.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testo di riferimento:
P. CAPRETTI, Diritto dell’informazione e della comunicazione, Il Mulino, Bologna 2001.
Lezioni frontali
Seminari
Frequenza
Prova in itinere
Colloquio orale finale
DIRITTO DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo
FRANCESCO MERLONI
IUS/09
Scienze della Comunicazione
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
Profili generali e costituzionali del diritto
dell’informazione e della comunicazione. Disciplina costituzionale ed evoluzione
dell’ordinamento. Il diritto dell’informazione come
diritto della convergenza. La tutela multilivello
dei diritti tra Unione Europea, Stato e Regioni.
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«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Disposizioni costituzionali e disciplina della
stampa. Evoluzione storica del sistema. La professione del giornalista. Diritto di cronaca, critica
e satira e loro limiti. Diritti, doveri e responsabilità del giornalista. Le imprese editoriali: finanziamento e limiti anticoncentrazione. La disciplina
del sistema radiotelevisivo. Principi costituzionali
e loro traduzione legislativa. Il ruolo della Corte
Costituzionale. Il servizio pubblico radiotelevisivo: evoluzione, ruolo e funzioni. Pluralismo interno e pluralismo esterno. I soggetti di governo
del sistema. Panorama generale del sistema
radiotelevisivo. La disciplina della pubblicità. La
comunicazione politica ed elettorale. Prospettive
e problemi del sistema. Le telecomunicazioni dal
servizio pubblico al servizio universale. Liberalizzazione, privatizzazione e regolazione nel
mercato delle telecomunicazioni. Telecomunicazioni e comunicazione elettronica. Natura, ruolo
e funzioni dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. I Corecom. Informazione e pubbliche amministrazioni. Accesso alle informazioni
ed ai documenti ed i suoi limiti: In particolare la
tutela della privacy. Le funzioni di informazione e
comunicazione. La legge 150 del 2000. Reti civiche ed e_government.
Testi di riferimento: Per gli studenti frequentanti:
Il testo ed i materiali integrativi saranno indicati
dal docente all’inizio delle lezioni.
Per gli studenti non frequentanti:
P. CARETTI, Diritto dell’informazione e della
comunicazione, Bologna, Il Mulino, 2001; ed inoltre i saggi di F. MERLONI, sull’emergere della
funzione di informazione nelle pubbliche amministrazioni, in F. MERLONI (a cura di ),
l’informazione delle pubbliche amministrazioni,
Rimini, 2002; e di G. ARENA, la funzione pubblica di comunicazione, in G. ARENA (a cura di),
La funzione fi comunicazione nrllr pubbliche
amministrazioni, Rimini, Maggioli, 2001.
Lezioni frontali
Frequenza
Colloquio orale finale; per gli studenti frequentanti è previsto, in alternativa un percorso di prove scritte di valutazione che si terrà durante il
corso delle lezioni.
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«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
DIRITTO INTERNAZIONALE
Nome del docente
Ordinamento
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Consultare il sito della Facoltà di Lettere e Filosofia
(http://www.unipg.it/preslet/start.htm)
Nuovo e vecchio
IUS/13
L.L.S. / M.L.A.
Consultare il sito della Facoltà di Lettere e Filosofia
(http://www.unipg.it/preslet/start.htm)
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Consultare il docente
DIRITTO PRIVATO
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
ALBERTO GIULIO CIANCI
IUS/01
Scienze della Comunicazione (M- Z)
Comunicazione di Massa
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Parte generale
Diritto e diritto privato. Principali sistemi giuridici.
Fonti del diritto. Situazioni giuridiche soggettive.
Soggetti. Persona fisica e diritti della personalità.
Persone giuridiche. Enti collettivi non personificati.
Proprietà e diritti reali di godimento e garanzia.
Famiglia e successioni. Obbligazioni. Contratti.
Responsabilità contrattuale ed extracontrattuale.
Tutela dei diritti. Principi generali in tema di impresa e società.
Parte speciale
Gli ordini di protezione familiare
Testi di riferimento:
Parte generale
G. ALPA, Istituzioni di diritto privato – Nozioni, III
ed., Torino, UTET, 2001.
Il programma consiste nello studio integrale del
manuale indicato
Previa approvazione del docente, da richiedersi
nell’orario di ricevimento, è consentita la prepara-
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«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Metodi didattici
Modalità di valutazione
zione su altri testi di Istituzioni di diritto privato.
Parte speciale
A. G. CIANCI, Gli ordini di protezione familiare,
Milano, Giuffrè, 2003, limitatamente alle parti: Introduzione, Capitoli 1, 2, 4, 5, 6.
Per la preparazione dell’esame è indispensabile lo
studio diretto su un’edizione aggiornata del codice
civile, che dovrà essere portato a lezione
Prove di verifica intermedie
Gli studenti che, in base alle presenze di metà corso, risultino effettivamente frequentanti, avranno
facoltà di sostenere una prova di verifica intermedia scritta, che si terrà nel mese di aprile. Essa si
terrà a gruppi di massimo 25 studenti.
La prova avrà ad oggetto i seguenti argomenti:
Diritto e diritto privato. Principali sistemi giuridici.
Fonti del diritto. Situazioni giuridiche soggettive.
Soggetti. Persona fisica e diritti della personalità.
Persone giuridiche. Enti collettivi non personificati.
Proprietà e diritti reali. Tali parti corrispondono, sul
testo ALPA, Istituzioni di diritto privato – Nozioni,
alle pagine 1 – 253.
La prova consisterà in 20 quesiti a risposta multipla e 2 a risposta aperta, da svolgere in 45 minuti.
Solo in caso di superamento della prova, si terrà
conto della valutazione ai fini dell’esame orale, e
gli studenti saranno esonerati dalla parte già oggetto di verifica.
Frequenza
Colloquio orale finale
ECOLOGIA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo
MEARELLI MARIO
BIO07
Scienze Beni Culturali
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
Primo modulo:
Elementi di ecologia generale. Ecosistemi terrestri.
Ecosistemi acque interne. Suolo. Atmosfera. Inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo. Nozioni
generali di ecologia del paesaggio.
Testi di riferimento: Dispense
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«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Lezioni frontali
Esercitazioni
Altri e-Learning
Frequenza
Prova in itinere
Colloquio orale finale
E-learning
ECONOMIA AZIENDALE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti (propedeuticità)
Contenuto del corso
Vecchio - Nuovo
MARIA BRIZI
SECS-P/07
Scienze della Comunicazione
I
Moduli
Crediti Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo 3
20
L’AZIENDA. L’attività economica e l’azienda. La
classificazione delle aziende. Le aziende di erogazione. Le aziende di produzione o imprese. I
SOGGETTI AZIENDALI Il soggetto economico ed
il soggetto giuridico. L’impresa individuale. Le forme societarie. I FINANZIAMENTI E GLI INVESTIMENTI Il capitale di rischio e il capitale di credito.
Le forme tecniche di finanziamento esterno. Gli
investimenti nei fattori della produzione. Gli investimenti di natura finanziaria. LA GESTIONE DI
IMPRESA Le strategie d’impresa. Il ciclo della gestione. Il sistema d’impresa e le aree funzionali. IL
RISCHIO DI IMPRESA L’impresa e l’ambiente. Il
rischio economico e finanziario. Le azioni di fronteggiamento del rischio. Le azioni di contenimento
degli effetti del rischio. LE DINAMICHE ECONOMICHE E FINANZIARIE. I costi e ricavi. IL REDDITO DI IMPRESA. Il reddito limite. Il reddito di
esercizio. Il reddito economico. Il reddito almeno
normale. Gli aspetti qualitativi del reddito di esercizio. La forma ed il contenuto del Conto economico.
GLI EQUILIBRI ECONOMICI E FINANZIARI. Le
condizioni di equilibrio economico e finanziario. Le
equazioni di equilibrio economico e finanziario. LA
RILEVAZIONE. La rilevazione aziendale. Il conto.
Il metodo della partita doppia.
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«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testo di riferimento: Aa:Vv., Elementi di Economia
Aziendale, Giappichelli, Torino, 2002.
Dispensa: “Il bilancio d’esercizio”.
Lezioni frontali
Frequenza
Colloquio orale finale
ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti (propedeuticità)
Contenuto del corso
Vecchio
PAOLA MUSILE TANZI
SECS - P11
II
Crediti
Ore
9
60
Economia aziendale
Il corso intende fornire le conoscenze di base in
tema di mercati, di strumenti e di intermediari
finanziari. Sarà analizzato l’insieme degli elementi
che costituiscono il sistema finanziario ed il sistema di regolamentazione e di vigilanza che lo
caratterizza. L’obiettivo è quello di analizzare i
connotati strutturali e funzionali dei mercati finanziari, le tipologie di strumenti finanziari in relazione ai bisogni degli utenti e le differenti tipologie di
intermediari finanziari sotto il duplice profilo operativo e gestionale. La chiave di interpretazione
degli intermediari finanziari è quella della loro evoluzione in una logica di continua innovazione
istituzionalale, tecnologica ed organizzativa.
Testi di riferimento:
FORESTIERI G. - MOTTURA P.,
Il sistema
finanziario, Egea, Milano, 2000, ultima edizione.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
FABRIZI P.L. - FORESTIERI G. - MOTTURA P.,
Gli strumenti finanziari, Milano, Egea, 2000, ultima ed. (limitatamente ai capitoli: 1.4; 1.5; 1.6;
1.7; 1.9; 2.2; 2.3)
Lezioni frontali ed esercitazioni
E’ prevista una prova in itinere al termine alla
prima parte del secondo semestre sulla parte relativa agli strumenti finanziari. L’esame si completa con il sostenimento della prova scritta al termine del corso.
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«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Vecchio
MASSIMO PAOLI
SECS-P/07
Scienze della Comunicazione
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
II modulo
III modulo
N.B. Il programma può essere suscettibile di alcune variazioni, quindi si consiglia di rivolgersi al Dipartimento di Discipline
giuridiche ed aziendali.
I. L'Ambiente "costruito"
Il Settore: concetti introduttivi e criteri per la definizione (la “Filiera”)..
Volpato G.: "Concorrenza, Impresa, Strategie", Il Mulino, 1995, pp. 51-72 e pp.
86-91.
Panati G., Golinelli G.: "Tecnica economica industriale e commerciale", NIS, 1988,
pag. 306-341.
Approfondimenti
Ferrucci L.: “Strategie Competitive e Processi di Crescita dell’Impresa” Franco Angeli,
2000, pag. 42-56 e 74-75
Grillo-Silva: "Impresa, concorrenza e organizzazione", NIS, pag 140-146.
Le Barriere alla Mobilità delle Imprese
Volpato G.: "Concorrenza, Impresa, Strategie", Il Mulino, 1995, pp. 72-78.
Panati G., Golinelli G.: "Tecnica economica industriale e commerciale", NIS, 1988,
pag. 343-351.
a) Le Economie di Scala, di Scopo, di Apprendimento e di Agglomerazione (il
concetto di Distretto)
Volpato G.: "Concorrenza, Impresa, Strategie", op.cit., pp. 98-122, 135-150.
Panati G., Golinelli G.: "Tecnica economica industriale e commerciale", op. cit.,
pp. 535-560.
Approfondimenti
Varaldo R., Ferrucci L: "Il Distretto Industriale tra Logiche d'Impresa e Logiche di Sistema", Franco Angeli, Milano, 1997
b) La Differenziazione
Volpato G.: "Concorrenza, Impresa, Strategie", op.cit., Cap. 5 (escluso paragrafo
3).
Panati G., Golinelli G.: "Tecnica economica industriale e commerciale", 0p. cit.,
pag. 351-354.
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«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Approfondimenti
Ferrucci L “Strategie Competitive e Processi di Crescita dell'Impresa”, op cit, pag
120-128 e 179-190
Grillo-Silva “Impresa, concorrenza e organizzazione”, NIS, pag 269-294
c) La Concentrazione Orizzontale
Volpato G.: "Concorrenza, Impresa, Strategie", op.cit., Cap. 6.
Panati G., Golinelli G.: “Tecnica economica industriale e commerciale”, op.cit.,
pag. 364-376.
Approfondimenti
Ferrucci L "Strategie Competitive e Processi di Crescita dell'Impresa", op cit, pag
138-152
Jaquemin-De Jong: “Economia e politica industriale”, op cit, 59-153
d) L’Integrazione Verticale e il Decentramento Produttivo
Volpato G.: "Concorrenza, Impresa, Strategie", op.cit., Cap. 7 (fino al par. 7 escluso).
Panati G., Golinelli G.: "Tecnica economica industriale e commerciale", op. cit.,
pp. 359-363, pp. 489-500.
Approfondimenti
Ferrucci L.: "Strategie Competitive e Processi di Crescita dell'Impresa", op. cit., Cap. 6 e
7.
Williamson O.: "L'economia dell'organizzazione: il modello dei costi di transazione", in
Nacamulli-Rugiadini (Eds.): "Organizzazione e mercato", Il Mulino, pag. 285-316.
e) La Diversificazione Produttiva
Volpato G.: "Concorrenza, Impresa, Strategie", op. cit., Cap. 8.
Panati G., Golinelli G.: "Tecnica economica industriale e commerciale", op. cit.,
pag. 354-358.
Approfondimenti
Ferrucci L.: "Strategie Competitive e Processi di Crescita dell'Impresa", op. cit., Cap. 8.
f) Le Barriere all'Uscita
Volpato G.: "Concorrenza, Impresa, Strategie", op.cit., pag. 83-86.
Approfondimenti
Ferrucci L.: "Strategie Competitive e Processi di Crescita dell'Impresa", op. cit., pag.
128-l30.
Cenni sulla Struttura dei Costi d,Impresa
Volpato G. (Ed.): "La gestione d'impresa", CEDAM, 1996, pag. 129-152.
II. L'Impresa Organizzazione
Le strutture organizzative.
Volpato G. (Ed.): "La gestione d'impresa", CEDAM, 1996, Cap.25.
Elementi di gestione delle risorse umane
Volpato G. (Ed.): "La gestione d'impresa", CEDAM, 1996, Cap. 24.
L'organizzazione come sistema di routine
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«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Narduzzo A., Warglien M.: "La Routine come Competenza Organizzativa", in Lipparini A. (a cura di): "Le Competenze organizzative", Carocci, 1998, pag. 67-90.
III. IL Processo Produttivo
Il processo produttivo industriale
Volpato G. (Ed.): "La gestione d'impresa", CEDAM, 1996 Cap. 17.
Lo sviluppo del prodotto e della qualità
Volpato G. (Ed.): "La gestione d'impresa", CEDAM, 1996, Cap. 15 e 16.
I rapporti di fornitura
Volpato G. (Ed.): "La gestione d'impresa", CEDAM, 1996, Cap. 19 e 20.
La localizzazione delle imprese e degli impianti industriali
Momigliano F.: "Economia industriale e teoria dell'impresa", Il Mulino, 1975, da
pag. 467 a 499 (fino al "punto c" ).
Approfondimenti ai punti 1-2-3-4
Rullani E, Di Bernardo B: "I1 management e le macchine", Il Mulino, 1990, Cap7, 8, 9
Ohno T: "Lo spirito Toyota", Einaudi, 1993, (Lettura consigliata)
Il processo produttivo dei servizi
Volpato G. (Ed.): "La gestione d'impresa", CEDAM, 1996, Cap. 18.
IV. Elementi di Direzione d'Impresa
Strategie competitive & Strategia d'Impresa
Prof. Rossana Battistella
1. La Gestione Strategica ed Operativa
2. L'Orientamento Strategico
3. Le Strategie Complessive
4. Le Strategie Competitive
Sciarelli S.: Economia e Gestione dell'Impresa, Vol. 1, CEDAM, 2002, Paragrafi
11-12-13-14-15.
ECONOMIA POLITICA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Nuovo
CARLO ANDREA BOLLINO
SECS/P-01
Comunicazione istituzionale
II
Moduli
Crediti
I modulo
4,5
II modulo
4,5
| 67 |
Ore
34
34
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Contenuto del corso
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Primo modulo:
I Teoria della domanda, costi e produzione, forme
di mercato, monopolio, oligopolio, teoria dei giochi,
l’equilibrio economico generale, il mercato dei fattori, modelli di crescita economica.
Testi di riferimento:
P. SAMUELSON, W. NORDHAUS, Economia,
XVII ed., McGraw-Hill, Milano, 2002.
C. A. BOLLINO, Economia Politica (prossima pubblicazione)
Secondo modulo:
le funzioni macroeconomiche, il ruolo del settore
pubblico, il modello AS – AD, inflazione e disoccupazione, il modello IS – LM, politiche monetarie e
fiscali, politiche di stabilizzazione,
l’interdipendenza internazionale, disavanzo di bilancio e debito pubblico, l’Unione Europea.
Testi di riferimento:
P. SAMUELSON, W. NORDHAUS, Economia,
XVII ed., McGraw-Hill, Milano, 2002.
C. A. BOLLINO, Economia Politica (prossima pubblicazione)
Lezioni frontali
Esercitazioni
Prova scritta intermedia
Prova scritta finale
Colloquio orale finale
EPIGRAFIA E ANTICHITÀ CRISTIANE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Vecchio e Specialistico
GIANFRANCO BINAZZI
L – ANT /08
Scienze dei Beni Archeologici e Antropologici - Lettere
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Primo modulo: Le Fonti letterarie e gli Studi di antichità cristiane.
Testi di riferimento: P. Testini, Archeologia Cristiana, Bari
2
1980 (rist. anast.) pp. 3 – 36.
G. Bovini, Gli Studi di Archeologia Cristiana,
Bologna 1968 (esaurito).
| 68 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Secondo modulo: Elementi di epigrafia cristiana. Lettura e
analisi di testi epigrafici.
Testi di riferimento: C. Carletti, Iscrizioni Cristiane a Roma.
Testimonianze di vita Cristiana(secoli III - VII), Firenze 1986
(esaurito).
Terzo modulo: Il culto dei martiri a Roma nel IV secolo: le testimonianze epigrafiche.
Testi di riferimento: Appunti dalle lezioni
Metodi didattici
Lezioni frontali con l’ausilio della lavagna luminosa
Modalità di valuta- Colloquio orale finale
zione
EPIGRAFIA GRECA
Ordinamento
Vecchio
Nome del docente
MASSIMO NAFISSI
Settore
L-ANT/02
Corsi di laurea
Conservazione dei Beni Culturali
Semestre
II
Equipollente a Antichità greche (vedi relativo programma).
EPIGRAFIA LATINA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Nuovo e vecchio ordinamento
GIOVANNA ASDRUBALI PENTITI
L ANT/03
Lettere, Scienze dei Beni archeologici e antropologici
I
Moduli
Crediti
Ore
I
3
20
II
3
20
III
3
20
| 69 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Contenuto del corso
Primo modulo:
Caratteristiche e limiti dell’epigrafia. Funzione e
importanza dell’epigrafia per la ricostruzione storica. Produzione, trasmissione e classificazione delle iscrizioni. Il Corpus Inscriptionum Latinarum.
Lettura e commento di alcune iscrizioni in fotocopia.
Testi di riferimento:
1) I. Calabi Limentani, Epigrafia latina, Cisalpino,
Milano 1991, pp. 15-29, 83-124.
2) G. Susini, Epigrafia romana, Jouvenance, Roma
1982, pp. 29-79, 99-140.
3) Testi epigrafici in fotocopie che verranno distribuite nel corso delle lezioni.
Secondo modulo:
Storia dell’epigrafia fino ai giorni nostri.
L’onomastica dei cittadini romani, degli schiavi, dei
liberti e delle donne. La titolatura imperiale, la carriera senatoria e la carriera equestre.
Testi di riferimento:
1) I. Calabi Limentani, Epigrafia latina, Cisalpino, Milano 1991, pp. 39-83.
2) Lettura e commento di testi epigrafici in fotocopie che verranno distribuite nel corso delle
lezioni.
Terzo modulo:
La “storia locale” di Asisium attraverso la documentazione epigrafica.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento:
Lettura e commento di testi epigrafici in fotocopie
che verranno distribuite nel corso delle lezioni.
Lezioni frontali: 60 ore
Esercitazioni: 10 ore
10 ore di tutorato.
Frequenza obbligatoria
Colloquio orale finale
| 70 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
ERMENEUTICA FILOSOFICA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Vecchio
FURIA VALORI
M-FIL/01 (Filosofia teoretica)
Filosofia, Scienze della professionalità educativa, Scienze
dell’educazione
II
Moduli
Ore
I modulo
30
II modulo
10
III modulo
20
Primo modulo: I percorsi dell’interpretazione. Dalla ricostruzione alla decostruzione, dalla genealogia alla critica, dal conflitto
delle interpretazioni alla integrazione.
Testi di riferimento: 1) M. Jung, L’ermeneutica, Il Mulino , Bologna, 2001; 2) testo in preparazione del docente.
Secondo modulo: H. G. Gadamer: dalla critica della coscienza
estetica alla critica della coscienza storica.
Testi di riferimento: H.G. Gadamer, Verità e Metodo, Bompiani,
Milano, 2001
Terzo modulo: H. G. Gadamer: La coscienza ermeneutica.
Testi di riferimento: H.G. Gadamer, Verità e Metodo, Bompiani,
Milano, 2001
Lezioni frontali
Esercitazioni
Frequenza
Prova in itinere
Colloquio orale finale
ESEGESI DELLE FONTI STORICHE MEDIEVALI
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti (propedeuticità)
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
GIOVANNA CASAGRANDE
MSTO/01
Lettere
II
Moduli 3
Crediti 9
Ore 60
Conoscenza di linee generali di Storia medievale
Primo modulo:
Tipologia delle fonti per la conoscenza e lo studio
della Storia medievale
Testi di riferimento:
Appunti redatti dalla docente
| 71 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Secondo modulo:
Fonti edite. Saggi di fonti narrative
Testi di riferimento:
Appunti e materiali predisposti dalla docente
Terzo modulo:
Fonti inedite. Esempi di ricerca d'archivio
Testi di riferimento:
Appunti e materiali predisposti dalla docente
Lezioni frontali
Esercitazioni
Frequenza
Prova in itinere
Colloquio orale finale
ESTETICA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
La filosofia dell’arte fra
’800 e ’900
Nuovo e vecchio
ANNA GIANNATIEMPO
M-FIL/04
[FIL] L.L.S. / L.C.S.
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
PRIMO MODULO: L’alienazione dell’uomo e l’arte come forma
nuova dell’essere.
Testi di riferimento:
F. NIETZSCHE, La nascita della tragedia, Adelphi, Milano
1986;
H. G. GADAMER, L’attualità del bello, Marietti, Genova 1988
(pp. 113 – 156);
F. KAFKA, La metamorfosi, BUR, Milano 1996.
SECONDO MODULO: L’espressionismo e il valore assoluto del
mondo interiore.
Testi di riferimento:
L. MITTNER, L’espressionismo, Laterza, Bari 1997 (pp. 3 –
72);
W. KANDISKY – F. MARC, Il cavaliere azzurro, SE, Milano 1988
(passi scelti);
G. TRAKL, Poesie, Einaudi, Torino 1988.
TERZO MODULO: Il principio della necessità interiore: lo spirituale nell’arte (Kandisky, Schoenberg).
| 72 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Testi di riferimento:
W. KANDISKY, Lo spirituale nell’arte, SE, Milano 1989;
TH. W. ADORNO, Arnold Schoenberg, in Prismi, Einaudi,
Torino 1972 (pp. 145 – 174);
TH. MANN, Doctor Faustus, Mondadori, Milano 1990.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Lezioni frontali e esercitazioni.
FREQUENZA OBBLIGATORIA (solo per gli studenti del nuovo ordinamento): 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: colloquio orale finale.
ESTETICA MUSICALE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo
SAVERIO FRANCHI
L-ART/07
[Conservatorio di Musica] L.C.S.
II
Moduli
Crediti
I modulo
3
MODULO UNICO
Ore
20
[Parte istituzionale] Aspetti e problemi dell'estetica musicale.
Storia dell'estetica musicale nell’età moderna, con esempi di
analisi di composizioni;
[Parte monografica] Caratteri del melodramma nel Settecento, con analisi del Don Giovanni di Mozart.
Testi di riferimento:
E. FUBINI, L'estetica musicale dall'antichità al Settecento, Torino, Einaudi, 19983;
IDEM, L'estetica musicale dal Settecento a oggi, Torino, Einaudi, 19983;
D. J. GROUT, Storia dell'opera, Milano, Feltrinelli, 1996;
L. DA PONTE, Tre libretti per Mozart, a cura di P. Lecaldano,
Milano, Rizzoli, 1999.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Lezioni frontali e esercitazioni.
FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione.
Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o
di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: colloquio orale finale.
| 73 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
ETNOGRAFIA DEL MESSICO
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuti del corso
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Laurea specialistica
PAOLO BARTOLI
MDEA/01
Corso di laurea specialistica in Scienze antropologiche
II
Moduli
Crediti
Ore
I
3
20
II
3
20
Primo modulo
Società indigene e processi di acculturazione nel
Messico coloniale
Testo di riferimento
Gruzinski Serge, La colonizzazione
dell’immaginario, Torino, Einaudi, 1994
Secondo modulo
Continuità e cambiamento culturale nel Messico
contemporaneo
Testi di riferimento
Da concordare con il docente
Lezioni frontali
Altri: relazioni degli studenti di testi concordati con
il docente
Frequenza
Colloquio orale finale
ETNOLOGIA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Vecchio
CRISTINA PAPA
M-DEA/01
Conservazione dei Beni Culturali, Lettere, Filosofia
Semestre
II
Equipollente a Storia dell’Antropologia (1 modulo) e Antropologia economica (2
moduli)
(vedi relativi programmi)
| 74 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
ETNOLOGIA DELLE CULTURE MEDITERRANEE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Specialistico
FIORELLA GIACALONE
M-DEA/01
Scienze antropologiche (LS)
I
Moduli
Crediti
I modulo
3
II modulo
III modulo
Prerequisiti (propedeuticità)
Contenuto del corso
Il corso affronterà alcune tematiche
relative alle culture del Maghreb e
alla religione islamica. In particolare verranno presi in esame alcuni
istituzioni, quali la famiglia, la parentela, il matrimonio; concetti quali
hudùd, haram e halal. Aspetti che
verranno approfonditi riguarderanno i rituali relativi alla nascita e le
cure allevanti delle madri in relazione alla medicina popolare araba,
anche attraverso l’esperienza
dell’immigrazione.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Ore
20
Primo modulo
Testi di riferimento:
G.Vercellin, Tra veli e turbanti. Rituali sociali e vita
privata nei mondi dell’islam, Venezia, Marsilio,
2000.
Altri testi saranno concordati con gli studenti durante il corso.
Lezioni frontali
Seminari su testi specifici
Colloquio orale finale
ETNOMUSICOLOGIA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Nuovo, vecchio e specialistico
GIANCARLO PALOMBINI
L-ART/8
BAA, BSA
II
Moduli
Crediti
I modulo
3
II modulo
3
| 75 |
Ore
20
20
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Contenuto del corso
Primo modulo: Fondamenti disciplinari, storia degli studi e metodica della ricerca. Le forme e i repertori di tradizione orale diffusi in Italia
Testi di riferimento: R. Leydi (a cura), Guida alla
musica popolare italiana, Volume 1: Forme e strutture, Volume 2: I repertori, Lucca, LIM, 2001 (con
CD allegato).
Materiali sonori: D. Carpitella, A. Lomax, Folklore
musicale italiano, Vol. 1 e 2 (Pull QLP 107 e 108);
R. Leydi, Italia 1 (Albatros VPA 8082) / Italia 2 (Albatros VPA 8088).
Note
Metodi didattici
Modalità di valutazione
[I dischi LP non sono più disponibili in commercio.
L’ascolto è possibile presso la Fonoteca regionale
“O. Trotta”, v. del Verzaro 35 Perugia]
Secondo modulo: Le ricerche e gli studi etnomusicologici in Umbria.
Testi di riferimento: Fascicolo e CD predisposti per
il corso
Per il nuovo ordinamento si consiglia di sostenere
l’esame di Etnomusicologia dopo aver sostenuto
quello di Teorie e tecniche del linguaggio musicale.
Per il vecchio ordinamento l’esame di Etnomusicologia può essere sostenuto integrando il programma con le attività di uno stage di ricerca sul terreno
riferibile alle discipline demo-etno-antropologiche,
oppure concordando con il docente un programma.
Lezioni frontali
Esercitazioni
Stages
Frequenza
Colloquio orale finale
ETRUSCOLOGIA E ARCHEOLOGIA ITALICA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Nuovo, vecchio e specialistico
AGNESE MASSI
L-Ant. /06
Scienze dei Beni archeologici e antropologici, Lettere, Laurea specialistica in Archeologia Generale e
Topografica (Classe 2/S. Archeologia)
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
| 76 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Contenuto del corso
Primo modulo:
La civiltà etrusca: storia delle scoperte e della disciplina. Lineamenti di storia etrusca. Nozioni di
lingua ed epigrafia.
Testi di riferimento:
M.PALLOTTINO, Etruscologia, Milano, Hoepli,
1984.
M.TORELLI, Storia degli Etruschi, Bari, Laterza,
1999.
M.CRISTOFANI, Introduzione allo studio
dell’etrusco, Firenze ,Olschki,1991.
AA.VV.,voce Etruria, in Enciclopedia dell’Arte Antica, Sez.Suppl.1971-1994, II, Roma, 1994, pp.527554.
Secondo modulo:
L’arte etrusca dal periodo villanoviano alla romanizzazione.
Testi di riferimento:
R.BIANCHI BANDINELLI,M.TORELLI, L’arte
dell’antichità classica. Etruria Roma, II, Utet,Torino
1986 (pp.1-59 e le schede di arte etrusca).
M.TORELLI, L’arte degli Etruschi, Bari, Laterza,
1997.
Terzo modulo:
L’Etruria e le popolazioni dell’Italia preromana nel
periodo orientalizzante. Identità e caratteri culturali.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento:
Principi etruschi tra Mediterraneo ed Europa, Catalogo Mostra Bologna, Venezia, Marsilio, 2000.
M.Torelli,(a cura di), Gli Etruschi, Catalogo Mostra
Venezia 2000-2001.
Lezioni frontali
Esercitazioni
Viaggi di studio a musei e siti archeologici
Frequenza
Colloquio orale finale
Verifica scritta
| 77 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
FILOLOGIA CLASSICA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti (propedeuticità)
Contenuto del corso
Nuovo
NICOLETTA NATALUCCI
L Fil. Lett. 05
Lettere
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Nessuna per il primo modulo. Conoscenza del
latino e del greco per il secondo e terzo modulo
Primo modulo: Introduzione alla Filologia classica.
Lo studio moderno dell’antichità classica.
Testi di riferimento: Nicoletta Natalucci, Mondo
moderno e mondo classico, ESI, Napoli 2002.
Secondo modulo: Composizione, pubblicazione e
tradizione dei testi della letteratura greca ed ellenistica.
Testi di riferimento: Un’antologia di testi verrà fornita nel corso delle lezioni
Terzo modulo: Composizione, pubblicazione e tradizione dei testi della letteratura latina.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento: Un’antologia di testi verrà fornita nel corso delle lezioni.
Lezioni frontali
Frequenza
Prova in itinere: a richiesta degli studenti
Colloquio orale finale
FILOLOGIA CLASSICA
Ordinamento
Nuovo
Nome del docente
LORIANO ZURLI
Settore
L-FIL-LET/05
Corsi di laurea
Lettere
Semestre
I
Equipollente ad un modulo di Filologia latina (vedi relativo programma)
| 78 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
FILOLOGIA E CRITICA DANTESCA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Vecchio, nuovo e specialistico.
ROSETTA MIGLIORINI FISSI
FIL LET 13
LETTERE
II
Moduli 3: 2 (Laurea triennale)+1 (Laurea Specialistica)
Crediti 9
Ore 60
Gli studenti del vecchio ordinamento devono seguire tutti e tre i moduli.
I modulo
(obbligatorio per studenti del corso di laurea in Lettere)
3 crediti,h.20
II modulo
3 crediti, h. 20
III modulo
3 crediti,h.20
Primo modulo:
Dalle Rime alla Commedia
Testi di riferimento:
R-MIGLIORINI FISSI, Dante, La Nuova Italia Ed.,
Firenze, 1979
D.ALIGHIERI, Rime, a c. di P.CUDINI, Garzanti,
Milano,1995
D.ALIGHIERI, Commedia, a cura di B.GARAVELLI
,con la supervisione di M. CORTI, Bompiani, Milano, 1996
D.ALIGHIERI, Commedia, a cura di E.PASQUINI e
A.QUAGLIO, Garzanti, Milano, 1986.
(Ulteriori dati relativi ai testi letti durante il modulo
saranno indicati e forniti dal docente)
Secondo modulo:
Temi e personaggi della Commedia :Francesca e
Ugolino.
Testi di riferimento:
Scelta di canti dalle 3 Cantiche (cfr. i commenti
consigliati nel primo modulo )
| 79 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Terzo modulo:
Avviamento alla critica del testo (con esercizi su
codici perugini della Commedia).
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento:
A.STUSSI, Introduzione agli studi di Filologia Italiana, Il Mulino, Bologna ,2000.
C.INGLESE, Come si legge una edizione critica,
Carocci, Roma, 1999.
(Ulteriori materiali saranno forniti dal docente)
Lezioni frontali
Eventuali Seminari
Frequenza
Prova in itinere (Primo Modulo)
Colloquio orale finale
FILOLOGIA GERMANICA I
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti
Contenuto del corso
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Nuovo e vecchio
LETIZIA VEZZOSI
L-FIL-LET/15
L.L.S. / L.C.S. [LET]
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
Propedeuticità quanto al modulo rispetto ai successivi.
PRIMO MODULO: Fondamenti di filologia germanica.
Testi di riferimento [gli appunti delle lezioni compensano in
parte la bibliografia sotto riportata]:
Testi base:
N. FRANCOVICH ONESTI, Filologia Germanica. Carocci Editore. Roma 1991;
J. L. BORGES, Letterature germaniche medievali. Theoria.
Roma-Napoli 1984.
Testi consigliati – non obbligatori:
M. G. SAIBENE, Le Lingue Germaniche Antiche. Cisalpino. Bologna 1996.
Lezioni frontali e esercitazioni.
FREQUENZA OBBLIGATORIA (solo per gli studenti del nuovo
ordinamento): 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti
impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro
devono presentare idonea certificazione e concordare con il
docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: verifica scritta alla fine del modulo.
| 80 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Avvertenza
VECCHIO ORDINAMENTO: gli studenti del vecchio ordinamento
non sono tenuti a sostenere le verifiche scritte a fine modulo.
Possono al contrario sostenere l’esame soltanto con la prova
orale (relativa ai tre moduli di Filologia Germanica I). I non
frequentanti dovranno concordare il programma d’esame con
il docente.
FILOLOGIA GERMANICA I
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
FRANCO IVAN NUCCIARELLI
L-FIL-LET/15
L.L.S. / L.C.S. [LET]
I
Moduli
Crediti
Ore
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Propedeuticità quanto ai moduli.
SECONDO MODULO: Cultura orale e cultura scritta.
TERZO MODULO: Problemi di critica testuale.
Testi di riferimento [gli appunti delle lezioni compensano in parte
la bibliografia sotto riportata]:
Testi base:
P. ZUMTHAOR, La presenza della voce. Il Mulino. Bologna
1987;
L. CESARINI-MARTINELLI, La filologia. Sansoni. Firenze 1984.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Avvertenza
Lezioni frontali e esercitazioni.
FREQUENZA OBBLIGATORIA (solo per gli studenti del nuovo
ordinamento): 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti
impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro
devono presentare idonea certificazione e concordare con il
docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: verifica scritta e orale alla fine di ogni modulo
VECCHIO ORDINAMENTO: gli studenti del vecchio ordinamento
non sono tenuti a sostenere le verifiche a fine modulo. Possono al contrario sostenere l’esame soltanto con la prova
orale (relativa ai tre moduli di Filologia Germanica I). I non
frequentanti dovranno concordare il programma d’esame
con il docente.
| 81 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
FILOLOGIA GERMANICA II
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
LETIZIA VEZZOSI
L-FIL-LET/15
L.L.S. / L.C.S.
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
Propedeuticità quanto ai moduli e a Filologia germanica I (9
crediti).
PRIMO MODULO: Il cambiamento linguistico dal germanico
comune all’antico alto tedesco.
SECONDO MODULO: Letteratura antico alto tedesca (con lettura e commento di brani poetici e in prosa).
Testi di riferimento [gli appunti delle lezioni compensano in parte
la bibliografia sotto riportata]:
Testi base:
P. RAMAT, Introduzione alla linguistica germanica. Il Mulino.
Bologna 1986;
A.SCAFFIDI ABBATE, Introduzione allo studio dell’antico tedesco e dei suoi documenti letterari. Istituto Italiano di Studi
Germanici. Roma 1989;
J. K. BOSTOCK, Old High German. Clarendon. Oxford
1976.
Testi consigliati – non obbligatori:
S. BOSCO COLETSOS, Storia della lingua tedesca. Garzanti.
Milano 1988;
F. ALBANO LEONI, Introduzione allo studio della lingua tedesca, il Mulino. Bologna 1988.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Avvertenza
Lezioni frontali e esercitazioni.
FREQUENZA OBBLIGATORIA (solo per gli studenti del nuovo
ordinamento): 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti
impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro
devono presentare idonea certificazione e concordare con il
docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: verifica scritta alla fine di ogni modulo.
VECCHIO ORDINAMENTO: gli studenti del vecchio ordinamento
non sono tenuti a sostenere le verifiche a fine modulo. Possono al contrario sostenere l’esame soltanto con la prova
orale (relativa ai tre moduli di Filologia Germanica II). I non
frequentanti dovranno concordare il programma d’esame
con il docente.
| 82 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
FILOLOGIA GERMANICA II (LINGUA NEDERLANDESE)
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
Professore a contratto
L-FIL-LET/15
L.L.S. / L.C.S.
I
Moduli
Crediti
Ore
III modulo
3
20
Propedeuticità quanto ai moduli e a Filologia germanica I (9
crediti).
TERZO MODULO: Lingua, cultura e letteratura nederlandese
(con letture di brani poetici medio nederlandesi).
Testi di riferimento [gli appunti delle lezioni compensano in parte
la bibliografia sotto riportata]:
Testi base:
W. B. LOCKWOOD, An informal history of the German language, with chapters on Dutch and Afrikkans, Frisian ad
Yddish. Deutsch. London 1976;
C. M. VAN KERCKVOORDE, An introduction to Middle Dutch.
Mouton de Gruyter. Berlino 1993.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Avvertenza
Lezioni frontali e esercitazioni.
FREQUENZA OBBLIGATORIA (solo per gli studenti del nuovo
ordinamento): 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti
impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro
devono presentare idonea certificazione e concordare con il
docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: verifica orale alla fine del modulo.
VECCHIO ORDINAMENTO: anche gli studenti del vecchio ordinamento sono tenuti a sostenere la verifica orale a fine modulo. I non frequentanti dovranno concordare il programma
d’esame con il docente.
FILOLOGIA GRECA
Ordinamento
Nuovo e vecchio
Nome del docente
SIMONETTA GRANDOLINI
Settore
L-FIL-LET/02
Corsi di laurea
Lettere
Semestre
I (Modulo A)e II (Moduli B e C)
Equipollente a Letteratura greca (A-L) (vedi relativo programma)
| 83 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
FILOLOGIA LATINA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Vecchio, nuovo e specialistico
LORIANO ZURLI
L-FIL-LET/04
Corso di laurea in Lettere, Corso di laurea specialistica in Filologia e Letterature dell’Antichità
I
Moduli
Crediti
Ore
I
3
20
II
3
20
III
3
20
Primo modulo:
Lineamenti di trasmissione e critica del testo (con
esempi pratici desunti dagli epigrammi estratti
dall’Anthologia Latina, costituenti l’oggetto del corso,
che ha per titolo “Raffigurazioni e rivisitazioni del
mito in una raccolta epigrammatica di anonimo poeta dell’Anthologia Latina”), accompagnati da elementi di prosodia e metrica (con particolare riguardo
alle anomalie prosodiche e metriche testimoniate
nei carmi scelti della stessa silloge).
Testi di riferimento:
S. Mariotti Scritti di filologia classica (Salerno editrice) 2000, pagine scelte
Secondo modulo:
Profilo storico-letterario della silloge di epigrammi
oggetto del corso, e sua collocazione nel panorama
della letteratura romanobarbarica d’area africana.
Testi di riferimento:
G. Polara Letteratura latina tardoantica e altomedievale 1987 (Jouvence), I parte (I regni barbarici nel
VI secolo)
Terzo modulo:
Lettura (con discussione di luoghi dell’apparato critico), traduzione ed interpretazione storico-antiquaria
dei carmi mitografici della silloge.
Avvertenza: i carmi scelti di Anthologia Latina saranno indicati nel corso delle lezioni, insieme alla
specifica bibliografia, anche per ciò si raccomanda
vivamente la presenza.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento:
Edizioni di riferimento (per tutt’e tre i moduli): A.
Riese Anthologia Latina I 1, seconda edizione, Lipsiae 1894 (rist. an. Amsterdam 1964 e successiv.);
D. R. Shackleton Bailey Anthologia Latina I 1, Stutgardiae 1982
Lezioni frontali. Esercitazioni
Frequenza. Colloquio orale finale
| 84 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
FILOLOGIA LATINA MEDIEVALE E UMANISTICA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
MAURO DONNINI
L-FIL-LET/08
Lettere e Scienze dei Beni storicoartistici,archivistico librari e musicali
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Primo modulo: Introduzione allo studio della Filologia latina medievale e umanistica.
Testi di riferimento: La bibliografia sarà fornita nel
corso delle lezioni
Secondo modulo: La critica del testo.
Testi di riferimento: La bibliografia sarà fornita nel
corso delle lezioni
Terzo modulo: Lettura e commento filologico di
testi letterari latini medievali e umanistici.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento: I testi saranno forniti dal docente nel corso delle lezioni
Lezioni frontali
Seminari
Frequenza
Colloquio orale finale
FILOLOGIA ROMANZA
Ordinamento
Nuovo e vecchio
Nome del docente
ENZO MATTESINI
Settore
L-FIL-LET/09
Corsi di laurea
Lettere, Lingue
Semestre
I
Equipollente a Storia della Lingua Italiana (vedi relativo programma)
| 85 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
FILOLOGIA SLAVA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
ALDO CANTARINI
L-LIN/21
L.L.S. / L.C.S. [LET]
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Propedeuticità quanto ai moduli.
PRIMO MODULO: Introduzione a popoli e lingue della Slavia.
Partizione in Slavia Orientale, Occidentale e Meridionale.
Partizione in Slavia Ortodossa e Cattolica;
SECONDO MODULO: La lingua bulgara. Esame contrastivo rispetto al russo e allo slavo ecclesiastico;
TERZO MODULO: Lettura e commento linguistico di brani bulgari moderni.
Testi di riferimento:
[I modulo] A. CANTARINI, Introduzione, in IDEM, Lineamenti di
Fonologia Slava, Ed. La Scuola, Brescia 1979;
[II modulo] Ibidem, capitoli I-VII;
[III modulo] Ibidem, capitoli VIII - XIII.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Avvertenza
Lezioni frontali e esercitazioni.
FREQUENZA OBBLIGATORIA (solo per gli studenti del nuovo ordinamento): 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: in base all’anno di corso e al tipo di modulo, saranno
scritte o orali.
Per lo studente del vecchio ordinamento, il singolo modulo
non comporterà alcun tipo di verifica o esonero finale. Sosterrà una prova orale unica, con relativo voto, che verterà sugli
argomenti dei tre moduli.
| 86 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Linee tematiche dello sviluppo
della filosofia del linguaggio del
XX secolo e approfondimento
delle posizioni del “secondo” Wittgenstein e di Richard Rorty
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Nuovo e vecchio
CARLO VINTI, GIANCARLO MARCHETTI, SIMONA TIBERI
M-FIL/05
Filosofia, Lingue, Lettere, scienze della comunicazione e scienze della formazione
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3 CFU
20
II modulo
3 CFU
20
III modulo
3 CFU
20
Primo modulo: Prof. Carlo Vinti
La filosofia del linguaggio del XX secolo: temi e
problemi
Testi di riferimento:
F. D’Agostini, Filosofia analitica. Analizzare, tradurre, interpretare, Paravia, Torino 1977 (o successiva
Secondo modulo: Dr. Simona Tiberi
Gioco linguistico, somiglianze di famiglia, forme di
vita: la concezione del linguaggio del secondo Wittgenstein
Testi di riferimento:
L. Wittgenstein, Ricerche filosofiche, Einaudi, Torino 1999
Terzo modulo: Dr. Giancarlo Marchetti
L’antirappresentazionalismo linguistico
Testi di riferimento:
R. Rorty, La filosofia e lo specchio della natura,
Bompiani, Milano, Introduzione e capitoli 1, 7 e 8
R. Rorty, Metodo, scienza sociale e speranza sociale, in R. Rorty, Conseguenze del pragmatismo, Feltrinelli, Milano 1986, pp. 194-210
R. Rorty, La contingenza del linguaggio, in R. Rorty,
La filosofia dopo la filosofia, Laterza, Bari 2003, pp.
9-32
R. Rorty, Pragmatismo come antirappresentazionalismo, in J.P. Murphy, Il pragmatismo, Il Mulino, Bologna1997, pp. 9-15.
Lezioni frontali
Esercitazioni
Frequenza obbligatoria
Prova in itinere Facoltativa, a libera scelta
Colloquio orale finale Si
| 87 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
FILOSOFIA DELLA RELIGIONE (V.O.)-FILOSOFIA TEORETICA II (N.O.)
Ordinamento
Nome del docente
Settore scientifico
disciplinare (sigla)
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti: 9 CFU
Nuovo e vecchio
MASSIMO BORGHESI
M-FIL/01
Contenuto del corso:
LA VIOLENZA E IL SACRO.
ANTROPOLOGIA E RELIGIONE IN RENÉ’ GIRARD
Metodi didattici
Modalità di valutazione
FILOSOFIA
I
Moduli 2
Crediti
9
Ore
60
I modulo 6 CFU
II modulo 3 CFU
Primo modulo:
“SACRO VIOLENTO,CRISTIANESIMO,DEMITIZZAZIONE”
Testi di riferimento:
R. GIRARD,La violenza e il sacro,Adelphi,Milano
2000.
R. GIRARD,Delle cose nascoste sin dalla fondazione
del mondo,Adelphi, Milano 1983.
R. GIRARD,La vittima e la folla. Violenza del mito e
cristianesimo, Santi Quaranta,Treviso 2001.
Secondo modulo:
“DIONISO E IL CROCIFISSO. GIRARD INTERPRETE DI NIETZSCHE”
Testi di riferimento:
R. GIRARD – G. FORNARI, Il caso Nietzsche. La
ribellione fallita dell’Anticristo, Marietti,Genova-Milano
2002
Lezioni frontali
Frequenza
Colloquio orale finale
FILOSOFIA DELLA STORIA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Nuovo e vecchio
RIZZACASA AURELIO
M-Fil/03
Filosofia e Lettere
II
Moduli
Crediti
I modulo
3
II modulo
6
| 88 |
Ore
20
40
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Contenuto del corso
Primo modulo: La filosofia della storia nel suo sviluppo storico:
temi, problemi, prospettive
La filosofia della storia viene illustrata nella sua
genesi e nei suoi sviluppi più significativi, con particolare attenzione ai tre modelli interpretativi: teologico, filosofico e epistemologico, facendo riferimento alle soluzioni filosofiche dei problemi con le
impostazioni date ai medesimi nella critica storica
Testi di riferimento: - A. RIZZACASA, Filosofia
della storia. Temi, problemi, prospettive, Borla,
Roma 1993 (per il primo anno di Corso).
- A. D’ ORSI, Alla ricerca della storia. Teoria, metodo, storiografia, Scriptorium-Paravia, Torino
1996 (per eventuale secondo anno di Corso).
Secondo modulo:
Storia e storicità nel pensiero di Giambattista Vico
La filosofia della storia viene presa in considerazione nella nuova proposta scientifica formulata da
Giambattista Vico nel quadro del rinnovamento
metodologico interno al pensiero moderno. In particolare, viene dato spazio ad una lettura critica
della Scienza Nuova, rapportandone i suoi contenuti agli sviluppi ulteriori che la disciplina assume
nei secoli successivi
Testi di riferimento: - G. VICO, Principi di scienza
nuova, a cura di F. Nicolini, Oscar Mondadori,
1992.
L. AMOROSO, Lettura della Scienza
nuova di Vico, Utet, Torino 1998.
Per ulteriori approfondimenti si consiglia la
lettura di E. Nuzzo, Tra ordine della storia e
storicità: saggi sui saperi della storia in Vico,
Edizioni di storia e letteratura, Roma 2001; N.
Badaloni, Introduzione a Vico, Roma 1999
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Lezioni frontali
Esercitazioni
Frequenza
Colloquio orale finale
| 89 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
FILOSOFIA MORALE (V.O.)-FILOSOFIA MORALE II (N.O.)
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
L’analisi della violenza
e della menzogna nell’etica contemporanea.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Nuovo e vecchio
MARIO MARTINI
M-FIL/03
Filosofia
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
6
40
Primo modulo:
La considerazione della violenza in alcuni filosofi
contemporanei (Weil, Zambrano, Benjamin, Lévinas, Girard).
Testi di riferimento: G. PONTARA, Antigone o
Creonte, Ed. Riuniti, Roma 1990;
C.TURKE,Violenza e tabù , Garzanti, Milano 1991.
Secondo modulo:
La menzogna come controvirtù nel pensiero morale.
Testi di riferimento; F. NIETZSCHE, Verità e menzogna, Newton Compton, Roma 1981; V. JANKELEVITCH, La menzogna e il malinteso, Raffaello
Cortina, Milano 2001; A. TAGLIAPIETRA, Filosofia
della bugia. Figure della menzogna nella storia del
pensiero occidentale, Bruno Mondadori, Milano
2001.
Terzo modulo:
Testi di riferimento:
Lezioni frontali
Esercitazioni
Frequenza
Colloquio orale finale
FILOSOFIA POLITICA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Nuovo e vecchio
ROBERTO GATTI
SPS/01
Filosofia
II
Moduli
I modulo
II modulo
| 90 |
Crediti
20
40
Ore
20-25
40-50
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Contenuto del corso
Primo modulo:
LINEAMENTI CONCETTUALI DI STORIA DELIl primo modulo ha come obiettivo di LA FILOSOFIA POLITICA
familiarizzare gli studenti con il pen- Testi di riferimento:
siero dei principali filosofi politici
J.J.CHEVALLIER, Le grandi opere del pensiero
della tradizione occidentale e di apolitico, Il Mulino, Bologna (Tutto, con la sola enalizzare alcuni nuclei concettuali
sclusione del cap. II della Parte IV). Oppure:
particolarmente rilevanti in tale am- S.WOLIN, Politica e visione. Continuità e innovabito storico-culturale.
zione nel pensiero politico occidentale, tr.it., Il
Entro tale contesto di riferimento si
Mulino, Bologna (Tutto, con l’esclusione dal
lascia allo studente la possibilità di
cap.I). Oppure:
concentrare l’attenzione
N.MATTEUCCI, Lo Stato moderno. Lessico e
sull’evoluzione del pensiero politico percorsi, Il Mulino, Bologna
dalla grecità classica ad oggi o, se- Secondo modulo:
condo un taglio più specifico, sulla
ASSURDO, RIVOLTA, POLITICA: IL “PENSIEmodernità e sulla contemporaneità. RO MERIDIANO” DI ALBERT CAMUS
Chi sceglie la prima alternativa deve Testi di riferimento:
presentare all’esame il testo di Wo- A.CAMUS, Il mito di Sisifo, tr.it. in Opere, romanlin, mentre chi sceglie la seconda
zi, racconti, saggi, Bompiani, Milano. Oppure:
deve prepararsi sui testi di ChevalID., L’uomo in rivolta, in Opere…, cit.. Oppure:
lier o di Matteucci.
ID, La peste, in Opere…, cit.
Con il secondo modulo ci si propone di esaminare la dimensione politica dell’opera di Albert Camus sullo sfondo più generale del suo percorso
intellettuale e del panorama complessivo
dell’esistenzialismo. Si cercherà anche di mostrare le fecondità di un metodo di studio della filosofia che tenga conto della rilevanza che soprattutto tra Ottocento e Novecento ha avuto, per questa disciplina, il confronto con alcune opere letterarie, confronto da cui non è possibile prescindere per la comprensione degli itinerari che la filosofia stessa ha percorso in questo periodo del
suo sviluppo.
Eventuali approfondimenti, sia del I che del II
modulo, potranno essere svolti in tesine facoltative, che andranno concordate con il docente.
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Esercitazioni
Seminario (l’argomento sarà concordato con gli
studenti all’inizio delle lezioni)
Modalità di valutazione
Frequenza (Lezioni e seminario)
Colloquio orale finale.
Tesine facoltative
All’esame gli studenti dovranno riferire su due
testi, uno scelto tra quelli del I modulo e uno scelto tra quelli del II modulo.
| 91 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
FILOSOFIA POLITICA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Specialistico
ROBERTO GATTI
SPS/01
FILOSOFIA
II
I modulo
20
25
II modulo
40
40
Contenuto del corso
Primo modulo:
Coerentemente con l’impostazione PER UN’INTRODUZIONE AL PENSIERO POLIspecialistica del secondo biennio, si TICO DI BLAISE PASCAL. ELEMENTI METOintende proporre una riflessione
DOLOGICI E CONCETTUALI
critica sul pensiero politico di PaTesti di riferimento:
scal attraverso la lettura diretta e il
-A.BAUSOLA, Introduzione a Pascal, Laterza,
commento dei Pensieri. Si tratta di
Roma-Bari
un argomento sul quale da tempo
-L.GOLDMANN, Il Dio nascosto. Studio sulla
l’attenzione degli studiosi sia di Pa- concezione tragica nei Pensieri di Pascal e nel
scal che della filosofia politica moteatro di Racine, tr.it., Laterza, Roma-Bari
derna si è concentrata, individuan-R.GUARDINI, Pascal, tr.it., Morcelliana, Brescia
do in questo autore e, più in gene-G.FERREYROLLES, Pascal et la raison du polirale, nel giansenismo un aspetto
tique, P.U.F., Paris
-P.LAZZERI, Force et justice dans la politique de
fondamentale (anche se non sempre in passato approfonditamente
Pascal, P.U.F. Paris
studiato) per la comprensione dello Secondo modulo: LETTURA DEI “PENSIERI”
sviluppo e della interna morfologia
Testi di riferimento:
del politico moderno. Sarà perciò
B.PASCAL, Pensieri, opuscoli e lettere, tr.it. a
importante per il corso anche il col- cura di A. Bausola, Rusconi (O, data la difficoltà
legamento con altre essenziali edi reperire questo testo, un’edizione critica dei
spressioni del pensiero morale e
Pensieri da concordare con il docente. E’ possibipolitico nel contesto storicole utilizzare anche l’edizione francese delle Oeuculturale considerato (per esempio, vres complètes a cura di J. Chevalier, Gallimard,
Montaigne, Descartes, Hobbes,
Paris, o un’altra edizione da concordare con il
Locke, Spinoza).
docente)
Metodi didattici
Lezioni frontali. Esercitazioni. Seminario da concordare con gli studenti ad inizio del corso
Modalità di valutazione
Frequenza. Colloquio orale finale.
Eventuale tesina scritta sull’argomento del corso
(preferibilmente su alcuni frammenti tratti dai
Pensieri, da stabilire con il docente)
All’esame gli studenti dovranno riferire, oltre che
sui Pensieri, su un testo a scelta tra quelli indicati
nel I modulo.
| 92 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
FILOSOFIA TEORETICA (V.O.)
FILOSOFIA TEORETICA I (ISTITUZ.) (N.O.)
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Nuovo e vecchio
ANTONIO PIERETTI
M-FIL/01
Filosofia
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Contenuto del corso
Primo modulo: La filosofia come ricerca della verità
nel pensiero antico
Testi di riferimento: PLATONE, La repubblica
(Mondadori, Milano 1990)
AGOSTINO, Confessioni (Sei,Torino1992)
Secondo modulo: La filosofia come ricerca della
verità nel pensiero moderno
Testi di riferimento: CARTESIO, Meditazioni metafisiche (Bompiani, Milano 2001)
KANT, Prolegomeni ad ogni futura metafisica (Rusconi, Milano 1995)
Terzo modulo: La filosofia come ricerca della verità
nel pensiero contemporaneo
Testi di riferimento: HEIDEGGER, L’essenza della
verità (Adelphi, Milano 1995)
GADAMER, Verità e metodo (Fabbri, Milano1972)
Metodi didattici
Lezioni frontali
Esercitazioni :Gli studenti iscritti al Corso di laurea
in Filosofia sono tenuti a seguire il seminario del
Dott. G. Marchetti su Nietzsche, La nascita della
tragedia (Laterza, Bari 2001).
Modalità di valutazione
Frequenza
Prova in itinere
Colloquio orale finale: Ai fini dell’esame gli studenti
del Nuovo Ordinamento sono tenuti a rispondere
su quattro dei testi indicati scelti secondo il seguente criterio: 2 del primo modulo; 1 tra quelli relativi al secondo modulo e 1 tra quelli relativi al
terzo modulo, oltre al testo del seminario.
Gli studenti del Vecchio Ordinamento sono tenuti a
rispondere su quattro dei testi indicati scelti secondo il seguente criterio: 1tra quelli relativi al primo
modulo; 1 tra quelli relativi al secondo modulo e 2
del terzo modulo, oltre al testo del seminario.
NOTA: L’insegnamento di Filosofia teoretica del v.o. è equipollente a Filosofia teoretica
I (Istituzioni) del n.o.
| 93 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
FINANZA AZIENDALE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo
Consultare il sito della Facoltà di Lettere e Filosofia
(http://www.unipg.it/preslet/start.htm)
SECS-P/09
M.L.A.
Consultare il sito della Facoltà di Lettere e Filosofia
(http://www.unipg.it/preslet/start.htm)
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Consultare il docente
FONDAMENTI DI ANTROPOLOGIA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo ordinamento
PAOLO BARTOLI
MDEA/01
Scienze dei beni archeologici e antropologici
Storia della società, della cultura e della politica
II
Moduli
Crediti
Ore
I
3
20
II
3
20
Primo modulo:
I concetti di base della antropologia culturale
Testi di riferimento:
Cuche Denis, La nozione di cultura nelle scienze
sociali, Bologna, il Mulino, 2003
Secondo modulo:
Oggetti e campi di studio della antropologia culturale
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento:
Harris Marvin, Antropologia culturale, Bologna,
Zanichelli, 1990
Lezioni frontali
Esercitazioni
Frequenza
Colloquio orale finale
| 94 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
FOTOGRAFIA DIGITALE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Il corso è una panoramica nel mondo odierno della fotografia digitale.
Attraverso lo studio
della tecnica, delle fotocamere digitali odierne e l’uso del computer
per la manipolazione
delle immagini digitali,
lo studente sarà in grado di verificare la propria creatività attraverso una serie di
“scatti” fotografici legati
a vari soggetti e situazioni.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Nuovo
DAVIDE VASTA
L-ART/06
[Accademia di Belle Arti] L.C.S.
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
PRIMO MODULO:
a) La fotografia chimica e la fotografia digitale: differenze
e analogie.
b) Il panorama della macchine fotografiche digitali: tipologie.
c) Il mondo analogico e il mondo digitale: principi di base.
d) Dimensione e qualità dell'immagine: il concetto di
pixel e di risoluzione.
e) La gestione del colore: RGB, CMYK e scale di grigio.
Testi di riferimento:
B. LONG, Fotografia digitale. Il manuale (Apogeo 2002).
SECONDO MODULO:
a) L’archiviazione delle immagini digitali.
b) L’elaborazione e il fotorirocco digitale: Adobe Photoshop
c) La stampa fotografica digitale: tecnica e tipologie.
Lezioni frontali tramite slides e videoproiettore.
Esercitazioni pratiche di uso della macchina fotografica digitale.
Uso del computer per l’elaborazione delle fotografie digitali.
FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione.
Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o
di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: in itinere e risultati e colloquio orale finali.
| 95 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
GEOGRAFIA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
ALBERTO MELELLI
M-GGR/01
A)Lettere B) Conservazione dei Beni Culturali, Scienze dei
Beni Culturali, Scienze dei beni archeologici e antropologici,
Scienze dei Beni storico-artistici, archivistico-librari e musicali
C) Storia della società, della cultura e della politica.
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
PRIMO MODULO: A) Dalla Tabula Peutingeriana ai Sistemi Informativi Geografici. Parte I (secc. IV-XV). B) La carta topografica per la lettura e interpretazione dei paesaggi, con particolare riguardo alle aree montane.
Testi di riferimento:
A. Lodovisi, S. Torresani, Storia della cartografia, Bologna,
Patron, 1996, pp. 13-66; 109-205; 339-358. Altre indicazioni
bibliografiche saranno fornite nel corso delle lezioni.
SECONDO MODULO: A) Dalla Tabula Peutingeriana ai Sistemi
Informativi Geografici. Parte II (secc. XVI-XIX). B) La carta
topografica per la lettura e interpretazione dei paesaggi, con
particolare riguardo alle aree collinari.
Testi di riferimento:
A. Lodovisi, S. Torresani, Storia della cartografia, Bologna,
Patron, 1996, pp. 67-98; 207-251; 339-358. Altre indicazioni
bibliografiche saranno fornite nel corso delle lezioni.
TERZO MODULO: A) Dalla Tabula Peutingeriana ai Sistemi Informativi Geografici. Parte III (sec. XX). B) La carta topografica per la lettura e interpretazione dei paesaggi, con particolare riguardo alla pianura.
Metodi didattici
Testi di riferimento:
A. Lodovisi, S. Torresani, Storia della cartografia, Bologna,
Patron, 1996, pp. 99-107; 255-337; 339-358. Altre indicazioni
bibliografiche saranno fornite nel corso delle lezioni.
- Lezioni frontali.
- Tutti i moduli saranno affiancati da esercizi pratici su materiale
cartografico vario.
Sono richiesti approfondimenti sugli argomenti trattati. A tale
scopo gli studenti realizzeranno un elaborato di commento ad
almeno una carta topografica scelta e concordata con il docente, a cura del quale saranno fornite indicazioni metodologiche,
bibliografiche e quanto altro necessario per la redazione.
- Visite all’I.G.M.I. e in strutture archivistiche e bibliotecarie
della regione Umbria.
| 96 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Modalità
di valutazione
Frequenza.
Prova in itinere dopo il I modulo.
Colloquio orale finale.
Gli studenti con piano di studi impostato sul vecchio ordinamento sono tenuti, per sostenere l’esame di profitto, allo studio di tutti e tre i moduli sopra riportati.
Prova scritta al termine di ciascun modulo.
| 97 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
GEOGRAFIA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
ALBERTO MELELLI
M-GGR/01
L.L.S. / L.C.S.
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
nessuno
PRIMO MODULO: Turismo, Ambiente, Paesaggi.
SECONDO MODULO: Viaggi e turismo dall’antichità ad oggi.
TERZO MODULO: Le regioni turistiche mondiali, con particolare
riferimento ai Paesi europei e allo spazio mediterraneo.
Testi di riferimento per tutti i moduli:
J. M. DEWAILLY, E. FLAMENT, Geografia del turismo e delle attività ricreative, Bologna, CLUEB, ultima ed.;
P. INNOCENTI, Geografia del turismo, Roma, NIS, ultima ed.
Indicazioni bibliografiche specificamente attinenti ai singoli moduli
saranno fornite nel corso delle lezioni.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
– Lezioni frontali.
– Tutti i moduli saranno affiancati da “esercizi di gruppo” su
pubblicazioni geografiche varie (libri, riviste, materiale cartografico ecc.), anche straniere.
– Sono richiesti approfondimenti sugli argomenti trattati. A
tale scopo lo studente realizzerà: a) un elaborato di sintesi e
commento a un testo concordato con il docente; oppure b)
una ricerca su un’area di suo particolare interesse, comunque
anch’essa scelta dietro accordo con il docente.
– Escursioni dirette ad aree e strutture ricettive umbre e delle
regioni contermini di particolare rilevanza turistica.
FREQUENZA OBBLIGATORIA (solo per gli studenti del nuovo ordinamento): 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: scritte e orali.
| 98 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA (A-L)
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Nuovo
ALBERTO MELELLI
M-GGR/02
Scienze della Comunicazione
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
Primo modulo:
Fondamenti di Geografia economica e politica. Attività umane e consumo delle risorse negli spazi
continentali e marittimi.
Testi di riferimento:
M. Casari, G. Corna Pellegrini, F. Eva, Elementi di
geografia economica e politica, Roma, Carocci,
2003.
Secondo modulo:
Le risorse energetiche. I processi di industrializzazione. I trasporti e le comunicazioni quali fattori di
interazione territoriale e di differenziazioni economiche regionali. Casi di studio dai continenti europeo e asiatico.
Testi di riferimento:
Indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso
delle lezioni.
- Lezioni frontali.
- Esercizi di lettura-interpretazione di materiale geocartografico vario.
- Sono richiesti approfondimenti sugli argomenti
trattati. A tale scopo gli studenti realizzeranno una
tesina, nello studio di uno o più Paesi europei e/o
extraeuropei; nel caso di incontri appositamente
stabiliti, a cura del docente saranno fornite indicazioni metodologiche, bibliografiche, modalità di redazione del testo ecc.
- Frequenza.
- Prova in itinere dopo il I modulo.
- Colloquio orale finale.
| 99 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA (M-Z)
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Nuovo
FABIO FATICHENTI
M-GGR/02
Scienze della Comunicazione
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
Primo modulo:
Fondamenti di Geografia economica e politica. Organizzazione economica e trasformazione dello
spazio geografico.
Testi di riferimento:
M. Casari, G. Corna Pellegrini, F. Eva, Elementi di
geografia economica e politica, Roma, Carocci,
2003.
Secondo modulo:
La politica economica dell’Unione Europea e i suoi
riflessi sul piano ambientale-territoriale.
Testi di riferimento:
Indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso
delle lezioni.
- Lezioni frontali.
- Esercizi di lettura-interpretazione di materiale geocartografico vario.
- Sono richiesti approfondimenti sugli argomenti
trattati. A tale scopo gli studenti realizzeranno una
tesina per la quale, nel caso di incontri appositamente stabiliti, a cura del docente saranno fornite
indicazioni metodologiche, bibliografiche, modalità
di redazione del testo ecc.
- Frequenza.
- Prova in itinere dopo il I modulo.
- Colloquio orale finale.
GEOGRAFIA POLITICA ED ECONOMICA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Nuovo e vecchio
CASTAGNOLI DONATA
MGGR/02
Lettere, Lingue e Letterature straniere, Beni Culturali, Scienze della Comunicazione
II
| 100 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Moduli 3
Crediti 9
Ore 60
I modulo 20 ore
II modulo 20 ore
III modulo 20 ore
Primo modulo:
Risorse e politica internazionale tra sviluppo e
tutela ambientale
Testi di riferimento:
M. Casari, G. Corna Pellegrini, F. Eva, Elementi di
geografia economica e politica, Roma, Carocci,
2003.
Secondo modulo:
L’Europa allargata: l’affermazione politica e la necessità di decisive riforme
Testi di riferimento:
indicazioni verranno date all’inizio del II semestre
Terzo modulo:
La Cina e le altre economie emergenti dell’Asia
orientale
Testi di riferimento:
M. Weber, Il miracolo cinese, Bologna Il Mulino,
2003.
GEOGRAFIA STORICA DEL MONDO ANTICO
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
FRANCESCO PRONTERA
L-ANT/02
Lettere
I
Moduli 3
Crediti 9 Ore 60
I modulo: 3 crediti, 20 ore
II modulo: 3 crediti, 20 ore
III modulo: 3 crediti, 20 ore
Primo modulo:
Profilo di storia della geografia e della cartografia
antica
Testi di riferimento:
Geografia e geografi nel mondo antico, a cura di
F.Prontera, Laterza Ed., Roma-Bari 1990 (quattro
saggi a scelta).
G.Aujac, La geografia nel mondo antico, E.S.I.
Ed., Napoli 1984.
| 101 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Secondo modulo:
Elementi di geografia storica dell’Italia antica: le
fonti letterarie.
Testi di riferimento:
Strabone, L'Italia, a cura di A.M.Biraschi, B.U.R.
Milano 1988.
L.Polverini, Il primo insegnamento di “geografia
antica” in Italia in “Geographia Antiqua”, I, 1992,
pp. 5-14.
Terzo modulo:
La cartografia storica dell’Italia meridionale preromana (carte archeologiche e carte storiche;
vecchi problemi e nuove tecnologie: sono previste
alcune esercitazioni nel Laboratorio di cartografia
storica del Dipart. di Scienze Storiche
dell’antichità).
Testi di riferimento:
L.Gambi, Per un atlante storico d'Italia in Id., Una
geografia per la storia , Torino 1973, pp. 180 ss.
“Gerografia Antiqua”, X-XI/2001-2002, pp. 59 –
150.
M.Baratta-P.Fraccaro-L.Visintin, Atlante storico,
De Agostini Ed.
(altra bibliografia verrà indicata nel corso delle lezioni).
Lezioni frontali 60 ore
Esercitazioni 12 ore
Seminari settimanali per i laureandi
Colloquio orale finale
GEOGRAFIA UMANA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti (propedeuticità)
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
GIOVANNI M. P. DE SANTIS
M-GGR/01
Lettere, Lingue, Beni Culturali
I
Moduli
Crediti
Ore
I
3
20
II
3
20
III
3
20
NESSUNO
Primo modulo:
Caratteri generali della Geoghrafia umana oggi
Testi di riferimento:
C. Palagiano (a cura di), Linee tematiche di ricerca
geografica, Bologna, Pàtron, 2002
| 102 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Secondo modulo:
Il contesto società ambiente nel contesto della
globalizzazione
Testi di riferimento:
C. Palagiano (a cura di), Linee tematiche di ricerca
geografica, Bologna, Pàtron, 2002
Terzo modulo:
Gli squilibri tra aree forti e aree deboli
Testi di riferimento:
M. Dinucci, Il sistema globale, Bologna, Zanichelli,
u.e.
Lezioni frontali
Esercitazioni
Escursioni di studio
Frequenza
Prova in itinere
Colloquio orale finale
GLOTTOLOGIA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
LUCIANO AGOSTINIANI
L-LIN/01
[LET] L.L.S. / L.C.S.
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Propedeuticità quanto ai moduli.
PRIMO MODULO: Fondamenti di linguistica descrittiva.
Semiotica – Comunicazione non linguistica e comunicazione
linguistica – La diversità delle lingue – Funzioni del linguaggio
e varietà di lingue – Fonetica – Fonologia – Morfosintassi –
Semantica lessicale.
Testi di riferimento:
G. GRAFFI – S. SCALISE, Introduzione alla linguistica, Bologna,
Il Mulino 2001:
I. Che cos’è il linguaggio? II. Che cos’è una lingua?
III. Le lingue del mondo. IV. I suoni delle lingue: fonetica
e fonologia. V. La struttura delle parole: morfologia.
X. La trasformazione delle lingue: linguistica storica.
SECONDO MODULO: Il latino arcaico.
Dall’indeuropeo al latino – L’evoluzione del latino attraverso le
iscrizioni
| 103 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Testi di riferimento:
P. MILIZIA, Le lingue indoeuropee, Roma, Carocci 2002.
TERZO MODULO: Fondamenti di linguistica storica e comparativa.
Fenomenologia del mutamento linguistico – Modelli del mutamento linguistico – La famiglia indoeuropea –
L’indoeuropeo ricostruito.
Testi di riferimento:
G. GRAFFI – S. SCALISE, Introduzione alla linguistica, Bologna,
Il Mulino 2001:
X. La trasformazione delle lingue: linguistica storica.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Lezioni frontali e esercitazioni.
FREQUENZA OBBLIGATORIA (solo per gli studenti del nuovo ordinamento): 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: colloquio orale finale.
ICONOGRAFIA E ICONOLOGIA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
FRANCO IVAN NUCCIARELLI
L-ART/02
L.L.S. / L.C.S. [LET / B.A.A.]
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
PRIMO MODULO: Lineamenti di storia del giardino.
Testi di riferimento [gli appunti delle lezioni compensano in massima parte il testo sotto riportato]:
A. TAGLIOLINI, Storia del giardino italiano. Gli artisti,
l’invenzione, le forme dall’antichità al XIX secolo, La casa
Usher. Firenze 1991.
SECONDO MODULO: Architettura e paesaggio. La dimora nel
giardino.
Testi di riferimento [gli appunti delle lezioni compensano in massima parte il testo sotto riportato]:
J. S. ACKERMANN, La villa. Forma e ideologia, Giulio Einaudi
Editore. Torino 1992.
TERZO MODULO: Il giardino come testo artistico.
| 104 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Testi di riferimento [gli appunti delle lezioni compensano in massima parte il testo sotto riportato]:
D. S. LICHACEV, La poesia dei giardini. Per una semantica
degli stili del giardino e dei parchi. Il giardino come testo, Giulio Einaudi Editore. Torino 1996.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Lezioni frontali e esercitazioni.
FREQUENZA OBBLIGATORIA (solo per gli studenti del nuovo ordinamento): 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: orali.
ICONOLOGIA E ICONOGRAFIA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Contenuto del corso
Vecchio
ANDREA BERNARDELLI
L-ART/02
Scienze della Comunicazione
I
Parte Istituzionale:
Il metodo di interpretazione iconologica
Testi di riferimento:
E. PANOFSKY, Il significato nelle arti visive, Torino, Einaudi,
1962 (escluse pp. 5-28; 216-224; 269-276; 303-330);
FOTOCOPIE dei seguenti saggi (chiedere al docente):
A. WARBURG, La Nascita di Venere e la Primavera di
Botticelli (1893);
A. WARBURG, Arte italiana e astrologia internazionale in
Palazzo Schifanoia (1912);
F. SAXL, Continuità e variazione nel significato delle immagini (1947);
E. PANOFSKY, Il Padre Tempo (1939);
E. PANOFSKY, Cupido cieco (1939);
C. GINZBURG, Spie. Radici di un paradigma indiziario
(1979);
W. BENJAMIN, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica (1936).
Parte Monografica:
La sociosemiotica e le forme della comunicazione per immagini
Testi di riferimento:
3. G. MARRONE, Corpi sociali. Processi comunicativi e
semiotica del testo, Torino, Einaudi, 2001 (esclusi il cap.
III. La scena informativa, pp. 65-136, e cap. V.
Dall’opinione pubblica al corpo politico, pp. 215-286);
4. I. PEZZINI (a cura di), Trailer, spot, clip, siti, banner. Le
forme brevi della comunicazione audiovisiva, Roma, Mel-
| 105 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
temi, 2002 (escluso il saggio di D. Barbieri).
Come ausilio allo studio del testo a cura di Isabella Pezzini
si consiglia la consultazione dei siti:
a) http://web.tiscali.it/pieropolidoro/fb/index2.htm
b) http://digilander.libero.it/pieropolidoro (Da Kandinsky al
banner. Seminario di semiotica visiva)
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Per gli studenti in debito d’esame:
Gli studenti che abbiano frequentato il corso nei precedenti
anni accademici conservano il programma dell’anno accademico in cui hanno collocato l’esame nel piano di studi
(per eventuali dubbi o richieste di variazioni chiedere al
docente)
Lezioni frontali. Esercitazioni
Frequenza
Prova in itinere
Colloquio orale finale
INFORMATICA APPLICATA ALLE SCIENZE UMANE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo
LUCIO RICCETTI
INF/01
[LET] L.C.S.
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
PRIMO MODULO: Introduzione all’Informatica umanistica: storia, problematiche, statuto epistemologico di una nuova disciplina.
Testi di riferimento:
Informatica per le scienze umanistiche, a cura di T. Numerico e A. Vespignani, Il Mulino, Bologna, 2003.
SECONDO MODULO: Dalla carta al digitale. Problemi e opportunità di Internet nella ricerca umanistica.
Testi di riferimento:
Mezzo mondo in rete. Internet per gli area studies, a cura di
O. Cappelli, Laterza, Roma-Bari, 2003.
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Esercitazioni.
| 106 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Modalità
di valutazione
Avvertenza
FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione.
Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o
di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: Colloquio orale finale
L’insegnamento è impartito solo per il Curriculum LINGUE E
CULTURE MODERNE PER LA SOCIETÀ DELL’INFORMAZIONE e, in
genere, per lo studente che ha già sostenuto i tre moduli di
INFORMATICA GENERALE.
INFORMATICA GENERALE (A-L)
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
LUCA GAMMAITONI
INF/01
L.L.S. / L.C.S. / M.L.A. / FIL
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
PRIMO MODULO:
Introduzione (La teoria dell’informazione, L’uso del computer
nella societa’ contemporanea, La trasmissione e la codifica dei
segnali);
Codifica (numerazione binaria ed esadecimale, cenni di logica
booleana);
Computers (struttura e funzionamento, rassegna: sistemi
operativi, ambienti di lavoro, linguaggi di programmazione);
Sistemi (l’ambiente windows, cenni sui sistemi Mac OS e linux).
Testi di riferimento:
L. GAMMAITONI, Introduzione alla Scienza dei Computer (uscita
ottobre 2003).
SECONDO MODULO:
Analisi (algoritmi di base, diagrammi di flusso, esempi:
contatore, ordinamento, …);
Applicativi (analisi di alcuni fra i piu’ diffusi applicativi per
elaborazione dei testi, delle immagini e la gestione di basi di
dati).
Testi di riferimento:
L. GAMMAITONI, Introduzione alla Scienza dei Computer (uscita
ottobre 2003).
TERZO MODULO:
Reti e Internet (cenni di teoria delle reti di computer, Internet:
principi di funzionamento, la ricerca di informazioni in Internet,
introduzione al linguaggio HTML, introduzione alla redazione e
| 107 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
pubblicazione di documenti ipertestuali).
Testi di riferimento:
L. GAMMAITONI, Introduzione alla Scienza dei Computer (uscita
ottobre 2003).
CALVO, CIOTTI, RONCAGLIA, ZELA, Internet 2000. Manuale per
l'uso della rete.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Lezioni frontali e esercitazioni.
FREQUENZA OBBLIGATORIA (solo per gli studenti del nuovo ordinamento): 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: scritte.
Altre informazioni sul sito web:
www.unipg.it/fisica/gammaitoni/infogen
INFORMATICA GENERALE (M-Z)
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
ALFREDO MILANI
INF/01
L.L.S. / L.C.S. / M.L.A. / FIL
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
PRIMO MODULO:
a) Concetti fondamentali, storia e applicazioni dei sistemi
di elaborazione e delle tecnologie dell'informazione. Elementi base: elaboratore, algoritmo/programma, compilatore/interprete.
b) Il sistema operativo: funzioni e caratteristiche generali. Rappresentazione dell’informazione binaria. Bit/Byte.
Codici ASCII. File testo. File RTF.
c) Logica booleana espressioni logiche con gli operatori
and, or, not. Criteri di selezione.
d) Concetti ed operazioni principali del sistema operativo
Windows.
e) I principali strumenti per l'automazione d'ufficio e la comunicazione. Elaboratori di Testi: caratteristiche generali degli
elaboratori di testi attraverso Word. Concetti e proprietà di
caratteri, paragrafi, sezioni (stili, tipi caratteri, allineamenti, intestazioni/piè di pagina, note, sommari, immagini, tabelle,
simboli etc.).
Testi di riferimento:
A. MILANI, Informatica Generale, (nuova edizione) Ed. Morlacchi, Perugia, 2003.
| 108 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
SECONDO MODULO:
a) La comunicazione visuale: elaborazione di immagini e
integrazione nelle applicazioni.Le immagini digitali, concetto di pixel, risoluzione formato, tipi di immagini. Operazioni di base di un programma di editing grafico: Paint.
Programmi di editino avanzato, funzionalità avanzate.
b) Il foglio di calcolo. Concetti di base visti attraverso Excel: celle (stringhe, costanti, formule), riferimenti assoluti/relativi, riferimenti ad aree rettangolari, funzioni, formati
standard (tipo carattere, dimensione, etc.) e speciali (valuta, numerici, data etc.). I grafici: tipologie (istogramma,
barre, linee, torta etc.) e caratteristiche, singola serie di
dati, serie di dati multiple, etichette, titoli e formattazione
dei grafici.
c) Integrazione e scambio dati tra applicazioni diversi importazione esportazione di immagini, testi, tabelle, e grafici tra Word, Excel, e Paint.
d) Sistemi Informativi. Sistemi Informatici. Database. Dati
e vincoli. Operazioni sulla struttura e sui dati. Access
come sistema per gestione di base di dati.
Testi di riferimento:
A. MILANI, Informatica Generale, (nuova edizione) Ed. Morlacchi, Perugia, 2003.
TERZO MODULO:
a) La comunicazione su rete: Reti Informatiche, classificazione delle reti, modalità di comunicazione, dispositivi
di comunicazioni. Internet: caratteristiche generali, i servizi TCP/IP, Indirizzi IP e DNS, Email, FTP. Il World Wide
Web: Client e server Web, i browser e le principali funzioni, URL, Motori di ricerca.
b) Comunicazione e Messaggio: obiettivi comunicativi e
modelli di utente.
c) Ipertesti e ipermedia, requisiti, caratteristiche, classificazioni e strutture, obiettivi comunicativi, tecniche di realizzazione ed organizzazione.
d) Ipertesti su Web. HTML: caratteristiche generali ed editori HTML, dinamicità documenti HTML e principali tag;
uploading/download e test.
e) Word e gli ipertesti, Word come ipertesto, Word come
editore HTML.
f) I Content Management Systems (CMS). Caratteristiche, principi, applicazioni. Utilizzo e configurazione di un
CMS (nuke).
Testi di riferimento:
A. MILANI, Informatica Generale, (nuova edizione) Ed. Morlacchi, Perugia, 2003;
A. MILANI, G. GIULIANI, Content Management Systems, Ed.
Morlacchi, Perugia, 2003.
| 109 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Esercitazioni in laboratorio informatico.
Testimonianza, dimostrazione di applicazioni.
FREQUENZA OBBLIGATORIA (solo per gli studenti del nuovo ordinamento): 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti
impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro
devono presentare idonea certificazione e concordare con il
docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: in itinere scritte e pratiche su elaboratore con domande sugli argomenti del corso ed utilizzo degli strumenti
software; colloquio orale finale.
Altre informazioni sul sito web:
http://www.dipmat.unipg.it/~milani/SciCom/index.htm
Modalità
di valutazione
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Nuovo
PAOLO ROSSI
JUS/09
Scienze della comunicazione
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
6
40
Fonti del diritto. Poteri dello Stato: Governo, Parlamento, Capo dello Stato. Libertà fondamentali.
Corte Costituzionale. Pubblica amministrazione.
Enti territoriali. Costituzione economica. Sistema
normativo della comunicazione.
Testi di riferimento:
La bibliografia verrà fornita nel corso delle lezioni.
Lezioni frontali
Seminari
Frequenza
Prova in itinere
Colloquio orale finale
| 110 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Nuovo
MARGHERITA MARIA PROCACCINI
IUS/09
Storia della società, della cultura e della politica
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
Primo modulo (obbligatorio):
L’ordinamento giuridico e il diritto pubblico. Lo Stato
e gli altri ordinamenti. Cenni sul costituzionalismo e
le costituzioni, forme di stato e forme di governo:
profili storici: L’ordinamento costituzionale italiano.
Tipologia e sistema delle fonti. Organi costituzionali
e pubblici poteri. Le fasi della storia costituzionale
repubblicana. Le riforme costituzionale degli anni
2000.
Secondo modulo (facoltativo):
Ordinamento italiano e peculiarità dell’ordinamento
dell’Unione Europea. Le libertà e i diritti fondamentali
nello stato moderno. I diritti dello stato sociale. La
sovranità popolare e il sistema delle garanzie. Ricerca, lettura e interpretazione in aula di fonti normative
e/o istituzionali, in materia funzionale alle specificità
del corso di laurea.
All’inizio del corso sarà definito il calendario con le
tematiche da affrontare nelle singole lezioni, specificando le modalità di utilizzo del testo e delle fonti
Testo consigliato:
A. BARBERA-C. FUSARO, Corso di diritto pubblico,
Blogna Il Mulino, u.e.
L’uso di testi alternativi deve essere concordato con
il docente.
Lezioni frontali
Frequenza
Prova orale
| 111 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
LABORATORIO DI SCRITTURA PROFESSIONALE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti: 4+1
Prerequisiti (propedeuticità)
Obiettivi del corso: Capacità di analisi testuale, conoscenza dei
caratteri delle diverse tipologie testuali, competenza esecutiva nella
scrittura di testi di varia natura,
soprattutto funzionali alle PA.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Nuovo
AUGUSTO ANCILLOTTI (con il supporto di un
collaboratore)
L-LIN/01
Comunicazione istituzionale e relazioni pubbliche
I
Superamento dell’esame di Linguistica generale;
buona capacità di scrittura almeno di stampo scolastico.
Contenuto del corso
Applicazioni pratiche e riconoscimento in testi reali
di nozioni come frase, enunciato, testo e paratesto. Applicazioni pratiche delle nozioni di coesione
o “non-discontinuità di superficie” e di coerenza o
“continuità profonda”. Riconoscimento e applicazioni varie della tipologia che distingue testo narrativo, testo descrittivo, testo argomentativo, testo
informativo, testo regolativo. Riconoscimento e
applicazioni varie della tipologia che distingue testi
con discorso molto vincolante, testi con discorso
mediamente vincolante e testi con discorso minimamente vincolante. Siti sulla scrittura professionale, sull’usabilità e sulla scrittura in rete. La scrittura delle Pubbliche Amministrazioni. Esercizi di
produzione di testi di varia tipologia.
Testi di riferimento:
Ancillotti – Baldassarri, Materiali per un corso di
scrittura professionale, Morlacchi Editore, Perugia
2003
Dopo 30 ore di insegnamento essenzialmente pratico per i due corsi di laurea in comune, con immediate applicazioni delle nozioni presentate a
testi reali, 10 ore di esercizi e di produzione di testi
per le PA.
Idoneità acquisita con la consegna di almeno
quattro degli elaborati prodotti in classe lungo il
percorso.
| 112 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
LABORATORIO DI SCRITTURA PROFESSIONALE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti (propedeuticità)
Obiettivi del corso: Capacità di
analisi testuale, conoscenza dei
caratteri delle diverse tipologie testuali, competenza esecutiva nella
scrittura di testi di varia natura.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Nuovo
AUGUSTO ANCILLOTTI (con il supporto di due
collaboratori)
L-LIN/01
Comunicazione di massa
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
Superamento dell’esame di Linguistica generale;
buona capacità di scrittura almeno di stampo scolastico.
Contenuto del corso
Applicazioni pratiche e riconoscimento in testi reali
di nozioni come frase, enunciato, testo e paratesto. Applicazioni pratiche delle nozioni di coesione
o “non-discontinuità di superficie” e di coerenza o
“continuità profonda”. Riconoscimento e applicazioni varie della tipologia che distingue testo narrativo, testo descrittivo, testo argomentativo, testo
informativo, testo regolativo. Riconoscimento e
applicazioni varie della tipologia che distingue testi
con discorso molto vincolante, testi con discorso
mediamente vincolante e testi con discorso minimamente vincolante. Siti sulla scrittura professionale, sull’usabilità e sulla scrittura in rete. La scrittura giornalistica. Esercizi di produzione di testi di
varia tipologia.
Testi di riferimento:
Ancillotti – Baldassarri, Materiali per un corso di
scrittura professionale, Morlacchi Editore, Perugia
2003.
Dopo 30 ore di insegnamento essenzialmente pratico per i due corsi di laurea in comune, con immediate applicazioni a testi reali delle nozioni presentate, seguono 30 ore di esercizi e di produzione di
testi di varia tipologia, soprattutto mirati alla scrittura giornalistica.
Idoneità acquisita con la consegna di almeno cinque degli elaborati previsti lungo il percorso.
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«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
LABORATORIO LINGUISTICO
DI LATINO-LIVELLO AVANZATO
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso:
L’evoluzione della fonetica,
della morfologia e della sintassi della lingua latina.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Nuovo e Vecchio
LUCA CARDINALI
L-FIL-LET/04
Lettere, Storia della società, della cultura e della politica.
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
20
3+1
II modulo
20
Primo modulo: Fonetica e morfologia descrittiva e storica
della lingua latina
Testi di riferimento:
N.SCIVOLETTO, Istituzioni di lingua latina, Calzetti & Mariucci, Perugia, 2001.
L.R. PALMER, La lingua latina, ed. a cura di M. Vitta, Einaudi, Torino, 1977.
A.TRAINA-G.BERNARDI PERINI, Propedeutica al latino
universitario, Patron, Bologna, 1982.
A.TRAINA-T.BERTOTTI, Sintassi normativa della lingua
latina, Cappelli, Bologna, 1993.
G.CAUQUIL-J.Y.GUILLAUMIN, Lessico essenziale di latino, Cappelli, Bologna, 1998.
Secondo modulo: Sintassi descrittiva e storica della lingua
latina.
Testi di riferimento:
N.SCIVOLETTO, Istituzioni di lingua latina, Calzetti & Mariucci, Perugia, 2001.
L.R. PALMER, La lingua latina, ed. a cura di M. Vitta, Einaudi, Torino, 1977.
A.TRAINA-G.BERNARDI PERINI, Propedeutica al latino
universitario, Patron, Bologna, 1982.
A.TRAINA-T.BERTOTTI, Sintassi normativa della lingua
latina, Cappelli, Bologna, 1993.
G.CAUQUIL-J.Y.GUILLAUMIN, Lessico essenziale di latino,Cappelli, Bologna, 1998.
Lezioni frontali.
Esercitazioni.i
Frequenza.
Test finale a risposta multipla con acclusa breve prova di
traduzione dal latino
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«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
LABORATORIO LINGUISTICO
DI LATINO-LIVELLO DI BASE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso: Avviamento
alla conoscenza della lingua latina.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Nuovo e Vecchio
ANNA RITA CORSINI
L-FIL-LET/04
Lettere, Storia della società, della cultura e della
politica.
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
20
3+1
II modulo
20
Primo modulo: Morfologia descrittiva della lingua
latina e nozioni elementari di sintassi (prima parte).
Avvio alla traduzione dei testi latini.
Testi di riferimento:
M. GEYMONAT-L.FORT, Dialogare con il passato,
Teoria ed Esercizi (Vol. 1), Zanichelli, Bologna,
1998.
Secondo modulo: Morfologia descrittiva della lingua latina e nozioni elementari di sintassi (seconda
parte). Avvio alla traduzione dei testi latini.
Testi di riferimento:
M. GEYMONAT-L.FORT, Dialogare con il passato,
Teoria ed Esercizi (Vol. 1), Zanichelli, Bologna,
1998.
Lezioni frontali.
Esercitazioni.
Frequenza.
Test finale a risposta multipla con acclusa breve
prova di traduzione dal latino.
LABORATORIO LINGUISTICO
DI LATINO-LIVELLO MEDIO
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Nuovo e Vecchio
ANNA RITA CORSINI
L-FIL-LET/04
Lettere, Storia della società, della cultura e della
politica.
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
20
3+1
II modulo
20
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«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Contenuto del corso: Approfondimento morfo-sintattico delle strutture della lingua latina.
Primo modulo: Sintassi descrittiva della lingua latina (prima parte). Approfondimento della metodologia di traduzione dei testi latini.
Testi di riferimento:
M. GEYMONAT-L.FORT, Dialogare con il passato,
Teoria ed Esercizi (Vol. 2), Zanichelli, Bologna,
1998.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Secondo modulo: Sintassi descrittiva della lingua
latina (prima parte). Approfondimento della metodologia di traduzione dei testi latini.
Testi di riferimento:
M. GEYMONAT-L.FORT, Dialogare con il passato,
Teoria ed Esercizi (Vol. 2), Zanichelli, Bologna,
1998.
Lezioni frontali.
Esercitazioni.
Frequenza.
Test finale a risposta multipla con acclusa breve
prova di traduzione dal latino.
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«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
LEGISLAZIONE DEI BENI CULTURALI E AMBIENTALI
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
N. 2 moduli (L’attività vincolistica e nozioni di diritto ambientale)
N. 6 crediti
Contenuto del corso
Il corso viene suddiviso in tre parti aventi ad oggetto:
A) Parte generale: le fonti del diritto
amministrativo; i soggetti; l’attività, con
riferimento particolare agli atti ed al
procedimento amministrativo;
B) Per quanto attiene la materia specifica dei beni culturali:
1) La nozione di bene culturale – Categorie – Forme e modalità della sua tutela; 2) La tutela dei beni archeologici e
architettonici – Le aree di rispetto; 3)
Mostre ed esposizioni; La circolazione
dei beni culturali; 4) Il regime sanzionatorio; 4) L’amministrazione statale preposta alla tutela dei beni culturali e
ambientali.
Nuovo e vecchio
FABRIZIO FIGORILLI
IUS(10
Beni culturali
I
Moduli
Crediti
I modulo
1
II modulo
1
Ore
8
8
Primo modulo: L’attività vincolistica in materia
di beni culturali (vincoli diretti ed indiretti; vincoli storici ed artistici; vincoli paesaggistici;
natura dell’attività preposta all’imposizione del
vincolo)
Testi di riferimento:
BARBATI-CAMMELLI-SCIULLO, Il diritto dei
beni culturali, Il Mulino, 2003
Secondo modulo: La disciplina giuridica ambientale (nozione giuridica i ambiente; le fonti
del diritto ambientale; la legislazione in materia di Parchi ed aree protette e la procedura di
VIA)
Testi di riferimento:Materiale distribuito nel
corso delle lezioni
C) Per quanto attiene la materia dei
beni ambientali:
1) La nozione di ambiente; 2) La tutela
del paesaggio; 3) la disciplina introdotta dalla legge Galasso; 4) la valutazione di impatto ambientale; 4) Cenni sulle varie discipline normative sugli inquinamenti.
TESTI CONSIGLIATI:
Per gli studenti iscritti alla Facoltà di
Lettere :
R. TAMIOZZO, La legislazione dei beni
culturali a ambientali, Giuffrè, 2001
(Tutti i capitoli tranne i nn. VI eVIII );
Per gli studenti provenienti da altre Facoltà, con riferimento alla parte sub B):
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«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
coltà, con riferimento alla parte sub B):
AA.VV., Legislazione dei beni culturali
e ambientali – Ed SIMONE 2001
N.B. Il testo normativo contenente il
D.LG. n. 490/99 necessario per lo studio della materia è reperibile nel sito
www.unipg.it/preslet
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Lezioni frontali ed Esercitazioni
Per quanti frequentano verrà ridotto il programma concernente la parte sub A)
Frequenza
Prova in itinere
Colloquio orale finale anche preceduto da
prova scritta
LEGISLAZIONE DEI BENI CULTURALI E AMBIENTALI
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Specialistico
FABRIZIO FIGORILLI
IUS/10
Archeologia
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
2
16
II modulo
1
8
III modulo
Prerequisiti (propedeuticità)
Legislazione beni culturali (triennio)
Contenuto del corso
Primo modulo: Il federalismo amministrativo e la
Quale necessario approfondimento materia dei beni culturali
delle conoscenze acquisite
Materiale da distribuire nel corso delle lezioni
nell’ambito dell’insegnamento inse- Secondo modulo: La valorizzazione dei beni culrito nel triennio, la materia dei beni turali, con particolare riferimento alla legislazione
culturali necessita di una sostanzia- museale
le rivisitazione alla luce della modi- Materiale da distribuire nel corso delle lezioni
fica del titolo V della Costituzione e
delle riforme c.d. Bassanini concernenti il principio della sussidiarietà
Il corso viene suddiviso in due parti
aventi ad oggetto:
A) La disciplina dei beni culturali
alla luce della riforma del titolo V
della Costituzione;
Metodi didattici
Lezioni frontali ed Esercitazioni
Modalità di valutazione
Frequenza facoltativa
Prova in itinere da concordare con gli studenti che
frequentano
Colloquio orale finale anche preceduto da prova
scritta
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«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
LETTERATURA CINESE I – II – III
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti
Contenuto del corso
Nuovo
ANNA CHANG TUNG
L-OR/21
M.L.A.
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
Propedeuticità quanto ai moduli e agli anni di corso.
PRIMO MODULO: Introduzione alla civiltà cinese: quadro storico
generale.
Testo di riferimento [gli appunti delle lezioni compensano in massima parte la bibliografia sotto riportata]:
M. SABATINI – P. SANTANGELO, Storia della Cina, Laterza,
Roma-Bari, 1986 pp. 40-473 (esistono più edizioni).
SECONDO MODULO: Sei temi scelti sulla civiltà cinese.
Testo di riferimento [gli appunti delle lezioni compensano in massima parte la bibliografia sotto riportata]:
M. SABATINI – P. SANTANGELO, Storia della Cina, Laterza,
Roma-Bari, 1986 (esistono più edizioni).
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Lezioni frontali e esercitazioni.
FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione.
Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o
di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: in itinere e colloquio orale finale.
LETTERATURA CRISTIANA ANTICA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Nuovo e vecchio
ANTONINO ISOLA
L-FIL-LET/06
Lettere;
Scienze dei Beni culturali;
Scienze dei Beni storico-artistici, archivistico-librari
e musicali
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
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«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Contenuto del corso
Primo modulo: Introduzione alla Letteratura cristiana antica
Testo di riferimento:
M. Simonetti – E. Prinzivalli, Letteratura cristiana
antica, Casale Monferrato, Piemme 2003
Secondo modulo:
Il monachesimo cristiano nella legislazione imperiale del IV-V secolo
Testo di riferimento
G.M. Colombás, Il monachesimo delle origini, Milano, Jaca Book, 1984 (Capp. I e II)
Terzo modulo:
Spes e Achilleo: due poeti spoletini del V secolo
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testo di riferimento
Il testo delle poesie sarà distribuito in aula.
Lezioni frontali e qualche seminario
Frequenza
Colloquio finale
LETTERATURA FRANCESE I – II
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti
Contenuto del corso
Nuovo
FRANCESCO DI PILLA
L-LIN/03
L.C.S. / M.L.A. [LET]
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo (I anno)
3
20
II modulo (II anno)
3
20
III modulo (II anno)
3
20
Per sostenere le prove dei due moduli del II anno lo studente
deve aver superato tutte quelle di Letteratura francese I e di
Lingua francese I.
PRIMO MODULO (1B): Narrativa francese del Novecento: Albert
Camus, la ricerca della felicità e il problema del male.
Testi di riferimento:
Testi di base:
A. CAMUS, L'Etranger (Paris, Gallimard/Livre de Poche) e La
Peste (Paris, Gallimard/Livre de Poche).
Testo critico introduttivo:
F. DI PILLA, Albert Camus e la città del dialogo, Perugia, Uni-
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«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
versità degli Studi, 1988.
Testi critici di riferimento (disponibili in biblioteca di Lingue):
F. DI PILLA, Albert Camus, Lecce, Milella, 1971, 19742;
F. DI PILLA, Albert Camus e la critica. Bibliografia internazionale, con un saggio introduttivo, Lecce, Milella, 1973;
AA.VV., Albert Camus, une pensée, une oeuvre, Colloque de
Lourmarin, 1985, Cadenet. 1986.
N. B.: Si avvertono gli studenti che le più importanti opere
critiche su Camus, segnalate nella citata Bibliografia internazionale, sono state acquistate dall’Istituto e possono essere
consultate e prese in prestito nella Biblioteca di Lingue. Chi
desiderasse avere una visione complessiva della critica
mondiale su Camus potrà trovarne una sintesi, fino agli Anni
Settanta, nelle prime cento pagine del manuale sopra citato
(per gli anni successivi si faccia ricorso ai voll. di O. KLAPP,
anch’essi presenti nella Biblioteca di Lingue).
SECONDO MODULO (2B): Tra letteratura e filosofia: l'assurdo,
la rivolta, la concezione della storia e dell'arte nell’epoca dell'Esistenzialismo francese.
Testi di riferimento:
Testi di base:
A. CAMUS, Le Mythe de Sisyphe e L'Homme révolté (Paris,
Gallimard).
Per il testo introduttivo e per quelli di riferimento, si vedano le
indicazioni del punto precedente (modulo 1b).
TERZO MODULO (2C) [solo per il curriculum Lingue e letterature straniere del corso di laurea in Lingue e culture straniere]:
Il teatro di Albert Camus.
Testi di riferimento:
Testi di base:
A. CAMUS, Caligula e Le Malentendu (Paris, Gallimard/Livre
de Poche).
Per il testo introduttivo e per quelli di riferimento, si vedano le
indicazioni presenti nel modulo 1b. Si aggiunga la consultazione di un'opera critica specifica sul teatro, a scelta fra i tre
volumi seguenti: R.GAY-CROISIER, Les envers d'un échec.
Etude sur le théâtre d'A. Camus, Paris, Minard, 1967; I.
COOMBS, Camus homme de théâtre, Paris, Nizet, 1968: E.
FREEMAN, The theatre of A. Camus. A critical study, London,
Methuen, 1971.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Avvertenza
Lezioni frontali.
FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione.
Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o
di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: colloquio orale finale.
Si ricorda che, a seconda del curriculum scelto, lo studente
deve seguire due o tre moduli (6 o 9 crediti) di Letteratura fran-
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«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
cese. Per ogni anno di corso i moduli sono indicati in ordine
crescente: 1a, 1b, 1c per il primo anno; 2a, 2b, 2c, per il secondo anno… Pertanto lo studente del primo anno il cui curriculum prevede 6 crediti (due moduli) seguirà 1a e 1b; lo studente del secondo anno il cui curriculum prevede 6 crediti (due
moduli) seguirà 2a e 2b. Queste indicazioni valgono anche per
gli studenti di altri Corsi di Laurea e di altre Facoltà.
LETTERATURA FRANCESE II
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Prerequisiti
Contenuto del corso
Nuovo
MARIANGELA MIOTTI
L-LIN/03
L.C.S. / M.L.A.
I
I modulo (II anno)
3
20
Per sostenere le prove del modulo lo studente deve aver superato tutte quelle di Letteratura francese I e di Lingua francese I.
PRIMO MODULO (2A): La letteratura francese dal 1549 al 1715:
storia, poesia, teatro.
Testi:
A. RONSARD, Discours des misères de ce temps, éd. établie,
annotée, présentée par F. HIGMAN, Paris, Le Livre de poche
classique, 1993, pp. 77-95 ;
A. D’AUBIGNE, Les Tragiques, I, “Misères”, vv. 1-130, éd. critique par A. GARNIER et J. PLATTARD, Paris, STFM, 1990 ;
J. RACINE, Britannicus, éd. de G. FORESTIER, Paris, Gallimard
“Folio/Théâtre”, n.° 25, 1995.
Testi di riferimento:
P. BRUNEL, Storia della letteratura francese, Bologna, Il Delfino,
1974, vol. Dal Medioevo al XVIII secolo;
F. HIGMAN, “Introduction” à Discours des misères de ce temps,
éd. établie, annotée, présentée par F. HIGMAN, Paris, Le Livre
de poche classique, 1993, pp. 5-35 ;
H. WEBER, La création poétique au XVIe siècle en France, de
Maurice Scève à Agrippa d’Aubigné, Paris, Nizet, 1956, t. II,
pp. 559-600 (Ronsard) e pp. 601-696 (A. d’Aubigné) ;
G. FORESTIER, “Préface” à Britannicus, éd. de G. FORESTIER,
Paris, Gallimard “Folio/Théâtre”, n.° 25, 1995, pp. 7-26.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Avvertenza 1ª
Lezioni frontali.
FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli
studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di
lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare
con il docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: colloquio orale finale.
Si ricorda che, a seconda del curriculum scelto, lo studente deve seguire due o tre moduli (6 o 9 crediti) di Letteratura francese. Per ogni anno di corso i moduli sono indicati in ordine cre-
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«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Avvertenza 2ª
scente: 1°, 1b, 1c per il primo anno; 2°, 2b, 2c, per il secondo
anno… Pertanto lo studente del primo anno il cui curriculum
prevede 6 crediti (due moduli) seguirà 1° e 1b; lo studente del
secondo anno il cui curriculum prevede 6 crediti (due moduli)
seguirà 2° e 2b. Queste indicazioni valgono anche per gli studenti di altri Corsi di Laurea e di altre Facoltà.
Si ricorda che per gli studenti del vecchio ordinamento, corso di
laurea in Lingue e letterature straniere, è ancora in vigore
l’insegnamento di Storia del teatro francese, sempre impartito
dalla prof.ssa Mariangela Miotti. Per avere delucidazioni in merito al programma si contatti il docente.
LETTERATURA FRANCESE I E III
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti
Contenuto del corso
Nuovo
MARIA FULVI CITTADINI
L-LIN/03
L.C.S. / M.L.A.
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo (I anno)
3
20
II modulo (III anno)
3
20
III modulo (III anno)
3
20
IV modulo (III anno)
3
20
Per sostenere le prove dei tre moduli del III anno lo studente
deve aver superato tutte quelle di Letteratura francese II e di
Lingua francese II.
PRIMO MODULO (1A) [per entrambi i corsi di laurea]:
La letteratura francese dal 1715 ai nostri giorni.
Testi di riferimento:
verranno forniti nel corso delle lezioni.
SEDONDO MODULO (3A): L’avventura cavalleresca nel Medio
Evo
Testi di riferimento:
Histoire de la littérature française. Le Moyen Age, par J. C.
PAYEN, Flammarion, Paris 1997;
E. KÖHLER, L’avventura cavalleresca. Ideale e realtà nei poemi della Tavola rotonda, Il Mulino, Bologna 2001;
R. R. BEZZOLA, Le Sens de l’aventure et de l’amour, Champion, Paris 1968;
G. DUBY, Le chevalier,la femme et le prêtre. Le mariage dans
la France Féodale, Hachette, Paris 1981;
CHRETIEN DE TROYES, Érec et Énide, H. Champion, Paris
1992.
| 123 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
TERZO MODULO (3B): Spiritualità e Simbolismo nel Medio Evo.
Testi di riferimento:
Histoire de la littérature française:Le Moyen Age, par J. C.
PAYEN, Flammarion, Paris 1997;
E. KÖHLER, L’avventura cavalleresca. Ideale e realtà nei poemi della Tavola rotonda, Il Mulino, Bologna 2001;
R. R. BEZZOLA, Le Sens de l’aventure et de l’amour, Champion, Paris 1968;
G. DUBY, Le chevalier,la femme et le prêtre. Le mariage dans
la France Féodale, Hachette, Paris 1981;
CHRETIEN DE TROYES, Le Chevalier au lion (Yvain), H. Champion, Paris 1999.
QUARTO MODULO (3C) [solo per il curriculum Lingue e letterature straniere del corso di laurea in Lingue e culture straniere]: L’ironia nella letteratura medievale.
Testi di riferimento:
Histoire de la littérature française. Le Moyen Age, par J. C.
PAYEN, Flammarion, Paris 1997;
E. KÖHLER, L’avventura cavalleresca. Ideale e realtà nei poemi della Tavola rotonda, Il Mulino, Bologna 2001;
R. R. BEZZOLA, Le Sens de l’aventure et de l’amour, Champion, Paris 1968;
G. DUBY, Le chevalier,la femme et le prêtre: Le mariage dans
la France Féodale, Hachette, Paris 1981;
CHRETIEN DE TROYES, Le Chevalier de la charette (Lancelot),
H. Champion, Paris 1999.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Avvertenza
Lezioni frontali.
FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione.
Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o
di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: colloquio orale finale.
I tre moduli del III anno sono equipollenti al corso di Storia
della cultura francese (vecchio ordinamento corso di laurea
in Lingue e letterature straniere).
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«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
LETTERATURA GRECA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Aspetti e problemi della
civiltà e della cultura greca
Vecchio
PATRIZIA LIVIABELLA
L-Fil-Let/02
Scienze dei Beni Culturali
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Primo modulo:
a) Letteratura, arte e società nella Grecia antica
b) Lettura , traduzione e commento di alcuni passi
significativi dell'opera di Pausania
Testi di riferimento:
a) La civiltà dei Greci. Forme, luoghi, contesti, a
cura di M. VETTA, Carocci Editore, Roma 2001
Secondo modulo:
a) Lineamenti di storia della letteratura greca
b) Lettura e commento di alcuni passi dei romanzi
di Longo, Caritone, Luciano, Ps. Callistene
Testi di riferimento:
a) G.A. PRIVITERA - R. PRETAGOSTINI, Storia e
forme della letteratura greca, Einaudi Scuola,
Milano 1997
Terzo modulo:
a) Donne e società ad Atene nell'età classica
b) Lettura, traduzione e commento di alcuni passi
significativi dell'orazione di Lisia Per l'uccisione
di Eratostene
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento:
a) LISIA, Apologia per l'uccisione di Eratostene, a
cura di L. SUARDI, Milano, Principato, 2002.
Lezioni frontali
Esercitazioni
Frequenza
Colloquio orale finale
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«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
LETTERATURA GRECA I (A-L)
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
SIMONETTA GRANDOLINI
L-FIL-LET/02
Corso di laurea in Lettere
II
Moduli
3
Crediti
9
Ore
60
Moduli
Crediti
I
3
II
3
III
3
Primo modulo:
Profilo storico della letteratura greca
Ore
20
20
20
Testi di riferimento:
G.A. Privitera - R. Pretagostini, Storia e forme della letteratura greca, Einaudi Scuola, Milano 1997.
Secondo modulo:
Lettura del I libro dell' Iliade
Testi di riferimento:
Omero, Iliade, con un saggio di W. Schadewaldt,
intr. e trad. di G. Cerri, comm. di A. Gostoli, Biblioteca Universale Rizzoli, Milano 1999.
R. Cantarella - G. Scarpat, Breve introduzione ad
Omero, Società Editrice Dante Alighieri, Città di
Castello 1987.
NOTA: Gli studenti del vecchio ordinamento dovranno integrare il corso con la lettura di Omero,
Odissea, libri 19 e 20.
Testo consigliato: Omero, Odissea, trad. di G. A.
Privitera, intr. di A. Heubeck, indici a cura di D.
Loscalzo, Oscar Mondadori, Milano1991.
Terzo modulo:
L' Edipo Re di Sofocle
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento:
Sofocle, Edipo Re, a cura di O. Longo, CLEUP,
Padova 1988.
NOTA: Gli studenti del vecchio ordinamento dovranno integrare il corso con la lettura di Tucidide,
libro 2, 47-65.
Lezioni frontali
Seminari
Frequenza
Prova in itinere
Colloquio orale finale
| 126 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
LETTERATURA GRECA II (A-L)
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo, Vecchio
Simonetta GRANDOLINI
L-FIL-LET/02
Lettere
I (modulo I) II (moduli II e III)
I modulo
Crediti 3
Ore 20
II modulo
Crediti 3
Ore 20
III modulo
Crediti 3
Ore 20
Primo modulo:
La tradizione dei classici greci dall'antichità ai tempi moderni
Testi di riferimento:
Indicazioni bibliografiche saranno fornite all'inizio
del corso.
Secondo modulo:
Lettura del I libro dell' Iliade
Testi di riferimento:
Omero, Iliade, con un saggio di W. Schadewaldt,
intr. e trad. di G. Cerri, comm. di A. Gostoli, Biblioteca Universale Rizzoli, Milano 1999.
R. Cantarella - G. Scarpat, Breve introduzione ad
Omero, Società Editrice Dante Alighieri, Città di
Castello 1987.
NOTA: Gli studenti del vecchio ordinamento dovranno integrare il corso con la lettura di Omero,
Odissea, libri 19 e 20.
Testo consigliato: Omero, Odissea, trad. di G. A.
Privitera, intr. di A. Heubeck, indici a cura di D.
Loscalzo, Oscar Mondadori, Milano1991.
Terzo modulo:
L' Edipo Re di Sofocle
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento:
Sofocle, Edipo Re, a cura di O. Longo, CLEUP,
Padova 1988.
NOTA: Gli studenti del vecchio ordinamento dovranno integrare il corso con la lettura di Tucidide,
libro 2, 47-65.
Lezioni frontali
Seminari
Frequenza
Prova in itinere
Colloquio orale finale
| 127 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
LETTERATURA GRECA (M-Z)
TEATRO E DRAMMATURGIA DELL’ANTICHITÀ
(EQUIPOLLENTE A LETT.GR.)
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti (propedeuticità)
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio. (per Letteratura greca)
Vecchio. (per Teatro e drammaturgia)
FRANCESCO BENEDETTI
L-Fil-Let/02
Corso di laurea in lettere
II
Moduli
3
Crediti
9
Ore
60
Moduli
Crediti
Ore
I
3
20
II
3
20
III
3
20
Il I° modulo non richiede la conoscenza della lingua greca e quindi può essere frequentato da un
più largo pubblico di studenti eventualmente interessati.
Per il II° e III° modulo è indispensabile la conoscenza della lingua greca e quindi, per gli studenti
non provenienti dal liceo classico o con forti carenze linguistiche, si organizzeranno corsi propedeutici per la cui frequenza è necessario contattare il
docente (meglio se già prima dell’inizio del I° semestre).
Primo modulo:
Profilo della Letteratura greca con particolare riferimento alla drammaturgia.
Testi di riferimento:
Per gli studenti di Letteratura greca I° o esame
unico (vecchio e nuovo ord.):
Privitera-Pretagostini, Storia e forme della letteratura greca, Einaudi scuola (i principali autori).
Per gli studenti di Letteratura greca II° (vecchio e
n. ord.):
D.Del Corno, I narcisi di Colono, Cortina ed.
Per gli studenti di Teatro e drammaturgia
dell’antichità:
Di Benedetto-Medda, La tragedia sulla scena, Einaudi.
Secondo modulo:
L’Edipo Re di Sofocle
Testi di riferimento:
Sofocle, Edipo Re, a cura di R. Lauriola, Paravia.
B.Gentili, La metrica greca, D’Anna.
| 128 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Terzo modulo:
Data l’importanza e la complessità della tragedia, 8 lezioni saranno ancora dedicate all’
Edipo Re di Sofocle;
le restanti 12 lezioni verteranno su alcuni
esempi della ‘riscrittura’ del mito di Edipo, da
Emanuele Tesauro a Pier Paolo Pasolini.
Testi di riferimento:
Alla autonoma (agile) letteura degli studenti sono
affidati:
Seneca, Edipo (si consiglia la trad. di G.Paduano
nella BUR).
E.Tesauro, Edipo, a cura di C.Ossola, Marsilio.
H.von Hofmannsthal, Edipo e la sfinge, (qualsiasi
ediz. economica).
U.Molinaro, Giocasta, la regina, Giunti
Gli studenti del vecchio ordinamento potranno esimersi dalla lettura del Tesauro e della Molinaro,
ma prepareranno:
Omero, Odissea, libri V e VI (si consiglia l’ediz.
con la traduzione di G.A. Privitera negli Oscar
Mondadori).
Senofonte, Elleniche, I° libro (qualsiasi ediz. Economica).
Cantarella-Scarpat, Breve introduzione ad Omero,
Soc.Ed. “Dante Alighieri” (solo la parte di
G.Scarpat).
Lezioni frontali con alcune esecitazioni legate alla
metrica e ad eventuali richieste degli studenti.
Frequenza (chi è impossibilitato a frequentare
concorderà il programma col docente all’inizio del
II° semestre).
Prova in itinere o colloquio orale finale (a scelta
degli studenti).
| 129 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
LETTERATURA INGLESE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Nuovo
ROSANNA CAMERLINGO
L/LIN 10
Lettere
I
Moduli
Crediti
Ore
20
I
3
Primo modulo:
La scena del regicidio in Hamlet e Macbeth di William
Shakespeare
Testi di riferimento: Amleto, Marsilio.
Macbeth, Garzanti
Lezioni frontali
Esercitazioni
Frequenza 75%
Prova in itinere 1
Colloquio orale finale 1
LETTERATURA INGLESE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
[contratto]
L-lin/10
Lettere e Filosofia
I
Moduli
crediti
ore
I
3
20
II
3
20
Primo modulo: "The absent minded beggar": Amleto nell'Ulisse di Joyce
Testi di riferimento: il materiale bibliografico verrà
fornito nel corso delle lezion
Secondo modulo: "Rosenkrantz and Guilderstern
Are Dead"
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento: il materiale bibliografico verrà
fornito nel corso delle lezioni
Lezioni frontali.
Esercitazioni:
Frequenza.
Prova in itinere.
Colloquio orale finale.
| 130 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
LETTERATURA INGLESE I (A-L)
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo
ROSANNA CAMERLINGO
L-LIN/10
L.C.S. / M.L.A.
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
PRIMO MODULO: Dalle origini al Cinquecento (“Invidia e gelosia da Chaucer a Shakespeare”).
Testi di riferimento:
Il materiale bibliografico verrà fornito nel corso delle lezioni.
SECONDO MODULO: Il Cinquecento e il Seicento ("Invidia e
gelosia da Shakespeare a Milton").
Testi di riferimento:
Il materiale bibliografico verrà fornito nel corso delle lezioni.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Avvertenza
Lezioni frontali.
FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione.
Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o
di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: in itinere e colloquio orale finale.
Gli studenti di Lingua e letteratura inglese I (vecchio ordinamento, corso di laurea in Lingue e letterature straniere) per
avere delucidazioni sul programma e sullo svolgimento
dell’esame, che consta anche di una prova scritta, non propedeutica, contattino il docente.
LETTERATURA INGLESE I (M-Z)
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti
Contenuto del corso
Nuovo
ROBERTO DE ROMANIS
L-LIN/10
L.C.S. / M.L.A.
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
Nessuno
PRIMO MODULO: Aspetti della prosa inglese dal Medioevo al
XVII secolo – Le metafore del viaggio.
| 131 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Testi di riferimento:
Canterbury Tales (G. Chaucer);
Unfortunate Traveller (T. Nashe);
Pilgrim’s Progress (J. Bunyan).
SECONDO MODULO: Aspetti del teatro inglese tra Medioevo ed
età moderna – In cerca di una identità.
Testi di riferimento:
Everyman, Hamlet (W. Shakespeare).
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Avvertenza
Lezioni frontali.
FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione.
Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o
di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: in itinere e colloquio orale finale (in alternativa).
Gli studenti di Lingua e letteratura inglese I (vecchio ordinamento, corso di laurea in Lingue e letterature straniere) per
avere delucidazioni sul programma e sullo svolgimento
dell’esame, che consta anche di una prova scritta, non propedeutica, contattino il docente.
LETTERATURA INGLESE II (A-L)
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti
Contenuto del corso
Nuovo
FRANCESCA MONTESPERELLI
L-LIN/10
L.C.S. / M.L.A.
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Per sostenere le prove dei tre moduli lo studente deve aver
superato tutte quelle di Letteratura inglese I e di Lingua inglese I.
PRIMO MODULO: “Immagini in movimento fra fantasmagoria e
allucinazione”. Lettura e commento di testi letterari del ‘700
(Defoe, Lewis, Blake, Scott).
Testi di riferimento:
verranno forniti nel corso delle lezioni.
SECONDO MODULO: “Immagini in movimento fra fantasmagoria e fantasma”. Lettura e commento di testi letterari dell’800
(Coleridge, Shelley, Browning, Brontë, Hardy).
| 132 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Testi di riferimento:
verranno forniti nel corso delle lezioni.
TERZO MODULO [solo per il curriculum Lingue e letterature
straniere del corso di laurea in Lingue e culture straniere]:
“Immagini in movimento dalla fantasmagoria al cinema”. Lettura e commento di testi letterari del ‘900 (Kipling, Conrad,
Woolf, Forster, Byatt).
Testi di riferimento:
verranno forniti nel corso delle lezioni.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Avvertenza
Lezioni frontali.
FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione.
Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o
di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: in itinere e colloquio orale finale.
Gli studenti di Lingua e letteratura inglese II (vecchio ordinamento, corso di laurea in Lingue e letterature straniere) per
avere delucidazioni sul programma e sullo svolgimento
dell’esame, che consta anche di una prova scritta, non propedeutica, contattino il docente.
LETTERATURA INGLESE II (M-Z)
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti
Contenuto del corso
Nuovo
MARINELLA SALARI
L-LIN/10
L.C.S. / M.L.A.
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Per sostenere le prove dei tre moduli lo studente deve aver
superato tutte quelle di Letteratura inglese I e di Lingua inglese I.
PRIMO MODULO: Le forme della paura: il romanzo gotico.
Testi di riferimento:
Le indicazioni bibliografiche verranno fornite all’inizio delle
lezioni.
SECONDO MODULO: Le forme della paura: il Romanticismo.
Testi di riferimento:
Le indicazioni bibliografiche verranno fornite all’inizio delle
lezioni.
| 133 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
TERZO MODULO [solo per il curriculum Lingue e letterature
straniere del corso di laurea in Lingue e culture straniere]: Le
forme della paura: il postmoderno.
Testi di riferimento:
Le indicazioni bibliografiche verranno fornite all’inizio delle
lezioni.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Avvertenza
Lezioni frontali.
FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione.
Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o
di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: in itinere e colloquio orale finale.
Gli studenti di Lingua e letteratura inglese II (vecchio ordinamento, corso di laurea in Lingue e letterature straniere) per
avere delucidazioni sul programma e sullo svolgimento
dell’esame, che consta anche di una prova scritta, non propedeutica, contattino il docente.
| 134 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
LETTERATURA INGLESE III
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti
Contenuto del corso
Nuovo
SERGIO RUFINI
L-LIN/10
L.C.S. / M.L.A.
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Per sostenere le prove dei tre moduli lo studente deve aver
superato tutte quelle di Letteratura inglese II e di Lingua inglese II.
PRIMO MODULO: Echi di Narciso nella letteratura inglese dal
Medioevo al Rinascimento. Da Spenser a Shakespeare.
Testi di riferimento:
Testi e materiale critico verranno distribuiti durante il corso.
SECONDO MODULO: Echi di Narciso nella letteratura inglese
dal Medioevo al Rinascimento. I Metafisici.
Testi di riferimento:
Testi e materiale critico verranno distribuiti durante il corso.
TERZO MODULO [solo per il curriculum Lingue e letterature
straniere del corso di laurea in Lingue e culture straniere]:
Echi di Narciso nella letteratura inglese dal Medioevo al Rinascimento. John Milton.
Testi di riferimento:
Testi e materiale critico verranno distribuiti durante il corso.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Avvertenza
Lezioni frontali.
FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione.
Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o
di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: in itinere e colloquio orale finale.
Gli studenti di Lingua e letteratura inglese III (vecchio ordinamento, corso di laurea in Lingue e letterature straniere) per
avere delucidazioni sul programma e sullo svolgimento
dell’esame, che consta anche di una prova scritta, non propedeutica, contattino il docente.
| 135 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
LETTERATURA ITALIANA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti (propedeuticità)
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
M. GIUSEPPINA PALA
L-FIL-LET/10
Beni Archeologici e Antropologici
Beni Storico-artistici, Archivistico Librari e Musicali
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Notizie generali di storia della letteratura italiana,
di metrica e di retorica; medie capacità di lettura e
comprensione di un testo letterario. Rudimenti di
cultura classica ed europea. Normali capacità di
esposizione orale e scritta del proprio pensiero.
Primo modulo: Il teatro del Settecento. Lineamenti
di storia del teatro moderno.
G. GOLDONI, Il teatro comico;
METASTASIO, L’olimpiade;
V. ALFIERI, Mirra.
Testi di riferimento: Il teatro del Settecento. Lineamenti di storia del teatro moderno. Per gli studenti
di tutti gli indirizzi: G. GUCCINI, Introduzione a Il
teatro italiano nel Settecento, Il Mulino, Bologna
1988, pp. 9-73; S. D’AMICO, Storia del teatro
drammatico, edizione ridotta a cura di A.
D’AMICO, Bulzoni, Roma 1982, vol. I, pp. 145-307.
Lettura integrale, da una qualsiasi edizione, di: C.
GOLDONI, Il teatro Comico; V. ALFIERI, Mirra; P.
METASTASIO, L’olimpiade.
Secondo modulo: La Commedia.
C. Goldoni (Il teatro comico, La Locandiera), C.
GOZZI (L’Augellino belverde), P. CHIARI (Il Filosofo viniziano).
Testi di riferimento: La commedia. Introduzione ai
due volumi Il teatro italiano. La commedia del Settecento a cura di R. TURCHI, Einaudi (Gli Struzzi),
Torino 1987 e 1988, C. Goldoni, vol. I, pp. VIIXXVII; vol. II, pp. VII-XXXII; Introduzione a Il Teatro italiano. IV. Carlo Goldoni. Teatro, a cura di M.
PIERI, Einaudi (Gli Struzzi), Torino 1991, pp. VII-L,
F. ANGELINI, “La Locandiera” di Carlo Goldoni, in
Letteratura italiana Le Opere II, Einaudi, Torino
1993, pp. 1103-1118.
| 136 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Lettura integrale, da una qualsiasi edizione, di: C.
GOLDONI, Il teatro comico e La Locandiera; C.
GOZZI, L’Augellino belverde; P. CHIARI, Il filosofo
viniziano.
Terzo modulo: Il Melodramma (obbligatorio per gli
studenti dell’indirizzo musicale). P. Metastasio
(Semiramide riconosciuta, l’olimpiade, La clemenza di Tito), A. Zeno (Merope).
Testi di riferimento: L. BIANCONI, Il teatro d’opera
in Italia, (Universale paperbacks), Il Mulino, Bologna 1993, pp. 9-65; G.GRONDA, Il libretto d’opera
tra letteratura e teatro, in Libretti d’opera italiani a
cura di G. GRONDA e P. FABBRI (I Meridiani)
Mondadori, Milano 1997, pp. XI-L; P. FABBRI, La
musica è la sorella di quella poesia che vuole assorellarsi seco, ivi, pp. LVII-LXXIX, F. ANGELINI,
“La clemenza di Tito” di Pietro Mesastasio, in Letteratura italiana. Le Opere II, Einaudi, Torino 1993,
pp. 1039-1052.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Lettera integrale, da una qualsiasi edizione, di: P.
METASTASIO, Semiramide riconosciuta,
L’olimpiade, La clemenza di Tito; A. ZENO, Merope.
Lezioni frontali: 1)Sintesi storico-letteraria sul genere Drammatico; 2) lettura dei testi letterari
Prova scritta: primo modulo comune a tutti gli studenti. Qualora questa prova non venga superata,
non è possibile sostenere il modulo orale.
Prova orale: a scelta dello studente il secondo o il
terzo modulo (gli studenti dell’indirizzo musicale
porteranno, obbligatoriamente il terzo modulo sul
melodramma).
LETTERATURA ITALIANA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti (propedeuticità)
Nuovo e Vecchio
SIDONIA RUGGERI
L –FIL–LET/10
Lingue e Culture straniere e Lingue e Letterature straniere
I
Totale: ( moduli 3);
(crediti 9);
(ore 60).
Per gli studenti del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere (Vecchio Ordinamento) la Prova scritta è propedeutica all’esame orale, mentre invece non
| 137 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Contenuto del corso
lo è per gli studenti del Corso di Laurea in Lingue e
Culture Straniere(Nuovo Ordinamento), anche se si
consiglia loro, soprattutto qualora non sia stata sostenuta o superata la prova in itinere. La prova scritta
verterà su argomenti trattati durante le lezioni; con
essa lo studente dovrà mostrare di scrivere correttamente la lingua italiana, di saper interpretare, collocare, collegare ad altri un testo, di conoscere i problemi
fondamentali della storia letteraria.
Indicazioni bibliografiche: C.S.NOBILI, Il lavoro della
scrittura. Analisi e retorica del testo, Sansoni, Milano.
Primo modulo: La poesia comico-realistica .
•
Scopo del modulo, rivolto agli studenti del Corso
di Laurea in Lingue e Culture Straniere (Nuovo
Ordinamento) e a quelli del Corso di Laurea in
Lingue e Letterature Straniere (Vecchio Ordinamento), è quello di introdurre, attraverso un’interessante tradizione letteraria, quale è quella comico-realistica, alcune questioni centrali nella
storiografia letteraria con particolare riferimento
ai generi della poesia e alle poetiche dal Duecento al Cinquecento, nonché di indicare gli strumenti essenziali per la lettura e l’analisi dei testi letterari.
Testi di riferimento: R.GUGLIELMINO-H.GROSSER,Il
sistema letterario,Principato, Milano, in alternativa
C.SEGRE-C.MARTIGNONI, Testi nella storia, Bruno
Mondadori, Milano; N.BORSELLINO, Il comico, in AA.VV., Letteratura Italiana.Le Questioni Einaudi, Torino, 1986, V.5, pp.419-457;
Le indicazioni di lettura integrale di opere o di scelte
antologiche saranno fornite durante il corso.
| 138 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Secondo modulo: 1)Cecco Angiolieri: un originale rappresentante della poesia comico-realistica. 2)Pulci e la
parodia del mito cavalleresco.
•
Scopo del modulo, che ha carattere specialistico,
rivolto agli studenti del Corso di Laurea in Lingue
e Culture Straniere (Nuovo Ordinamento) e a
quelli del Corso di Laurea in Lingue e Letterature
Straniere (Vecchio Ordinamento), è quello di incentrare l’attenzione sull’analisi e l’interpretazione di alcuni testi letterari inquadrati nel contesto di generi, cogliendo nel comico, formalizzato nell’epos e nella poesia, la caratterizzazione
del suo contenuto ludico e il luogo ermeneutico di
una poetica nel suo evolversi.
Testi di riferimento: C.ANGIOLIERI, Rime, Mursia,
Milano, 1995(una scelta di 20 rime); M.MARTI Cultura
e stile nei poeti giocosi del tempo di Dante, NistriLischi, Pisa, 1953,pp.1-40; 83-129; C.GIUNTA, La tradizione comico-realistica, in Versi a un destinatario.
Saggio sulla poesia italiana del Medioevo, Il Mulino,
Bologna, 2002, pp.267-354; L.PULCI, Morgante, a
cura di D.DE ROBERTIS, Sansoni, Firenze, 1962(una
scelta di 5 canti); S.CARRAI, Morgante di Luigi Pulci,in AA.VV., Letteratura Italiana.Le Opere. Dalle Origini al Cinquecento, a cura di A.ASOR ROSA, Einaudi,
Torino, 1992, v.I°, pp.769-789.
Terzo modulo: Pirandello e la poetica dell’umorismo.
Scopo del modulo, che ha carattere più specialistico,
rivolto agli studenti del Corso di Laurea in Lingue e Culture Straniere (Nuovo Ordinamento) e a quelli del Corso
di Laurea in Lingue e Letterature Straniere (Vecchio
Ordinamento), è quello di incentrare l’attenzione sull’analisi e l’interpretazione di alcuni testi pirandelliani, alla
luce dei modelli letterari del primo Novecento, inquadrandoli nel contesto storico, letterario e culturale, al fine
anche di individuare come la poetica dell’umorismo raccordi gli scritti teorici all’opera creativa di Pirandello,
costituendo un programma di cui l’autore trova il riscontro nell’elaborazione testuale.
| 139 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Testi di riferimento:L.PIRANDELLO, L’umorismo e altri
saggi, a cura di E.GHIDETTI, Giunti, Firenze, 1994 o
con introduzione di N.BORSELLINO, prefazione e note di P.MILONE, Garzanti, Milano, 1995; L. PIRANDELLO, Il fu Mattia Pascal, a cura di N.GAZICH, introduzione di P.GIBELLINI, Giunti, Firenze, 1994 o a cura di M.GUGLIELMINETTI e L.NAY, Mondadori, Milano, 1993; N.BORSELLINO,Il fu Mattia Pascal di Luigi
Pirandello, in AA.VV., Letteratura Italiana. Le Opere. Il
Novecento. L’età della crisi,a cura di A.ASOR ROSA,
Einaudi, Torino, 1995, pp.73-100;M.A.GRIGNANI, Retoriche
pirandelliane,
Liguori,
Napoli,
1993;
M.CANTELMO ( a cura di), L’isola che ride. Teoria,
poetica e retoriche dell’umorismo pirandelliano,Bulzoni, Roma, 1997, pp.9-29.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Lezioni frontali- 60 ore (venti per ogni modulo).
Esercitazioni- 20 ore (corrispondenti ad un quarto
modulo) relative alla Divina Commedia per gli studenti
del Vecchio Ordinamento.
Altri: Seminario- 20 ore (corrispondenti ad un quinto
modulo) su La lirica barocca in Italia per gli studenti
del Vecchio Ordinamento che dovranno sostenere il
secondo esame di Letteratura Italiana.
Esami- 180 ore.
Altre attività didattiche:
(Assistenza per tesi di laurea)- 100 ore
TOTALE ORE380 ore
Frequenza- La frequenza è obbligatoria. Per poter sostenere gli esami le frequenze non debbono essere
inferiori alle 14 ore per ogni modulo (cioè il 70% del
totale)
Prova in itinere- Dopo il primo modulo si effettuerà una
verifica scritta costituita da un test con 5 domande a
risposta breve (circa 10 righe) e 2 domande a risposta
lunga (di circa 30 righe) relative all’argomento trattato.
Colloquio orale finale- Si effettuerà dopo la fine del
terzo modulo in uno degli appelli prestabiliti, come da
calendario. Per coloro che hanno sostenuto e superato la prova in itinere il colloquio verterà esclusivamente
sugli argomenti del secondo e del terzo modulo, a cui
gli studenti del Vecchio Ordinamento dovranno aggiungere gli argomenti relativi alla Parte istituzionale.
Altre- Si consiglia agli studenti non frequentanti di
consultare, ai fini della preparazione dell’esame, il docente.
* Gli studenti del Corso di Laurea in Lingue e Letterature
Straniere (Vecchio Ordinamento)dovranno portare, in
Aggiunta ai moduli sopraindicati, che per loro costituiranno il Corso monografico, la Parte istituzionale, come di seguito indicato.
| 140 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Primo esame:
a)Lineamenti storici e principali autori della letteratura
italiana dalle Origini al Cinquecento attraverso la
lettura e
l’analisi dei testi. Nozioni propedeutiche, problemi
storicocritici e metodi di ricerca.
b)La Divina Commedia.
c)Conoscenza delle principali forme metriche italiane e
nozioni di retorica e stilistica.
Indicazioni bibliografiche:
a)Studio in un’antologia della scuola media superiore
e con gli opportuni collegamenti storici delle sezioni
dedicate ai seguenti temi ed autori: sec.XIII: Scuola
Siciliana. Dolce stil novo. La poesia comico-realistica.
Sec.XIV: Dante, Rime e Vita Nuova (una scelta antologica). Petrarca, Canzoniere, (10 poesie a scelta);
Boccaccio, Decameron. Sec.XV l’Umanesimo e la riscoperta dei classici. La poesia burchiellesca: Burchiello, Rime (scelta antologica).Pulci,Il Morgante(canti I;XVIII;XIX;XX;XXVII). Poliziano, Rime volgari
e Stanze (scelta antologica).
Il Rinascimento. Machiavelli, La Mandragola. Ariosto,
Orlando furioso (1 canti a scelta). Aretino, Ragionamento (scelta antologica). Burleschi e irregolari: Berni,
Capitoli e Sonetti (scelta antologica). Folengo, Baldus
(scelta antologica). Tasso, Gerusalemme liberata( 1
canto a scelta)Per la preparazione si consiglia, ma
solo a titolo esemplificativo, di ricorrere ad una delle
seguenti antologie: S.GUGLIELMINO-H. GROSSER, Il
sistema letterario, Principato, Milano; C.SEGREC.MARTIGNONI, I testi nella storia, Bruno Mondadori,
Milano.
b)Lettura di 15 canti a scelta dell’Inferno e 5 della prima metà del Purgatorio, con l’ausilio di uno dei migliori
commenti (Sapegno, Chimenz, Bosco-Regio, Pasquini-Quaglio, Garavelli-Corti).
c)G.FALASCHI-R.FEDI, Avviamento alla letteratura
italiana e manuale di stile, Guerra, Perugia, 1999,
pp.95-207.
Secondo esame:
a)Lineamenti storici e principali autori della letteratura
italiana dal Seicento al Novecento attraverso la lettura
e l’analisi dei testi.
b)La Divina Commedia.
c)Conoscenza delle principali forme metriche italiane e
nozioni di retorica e stilistica.
Indicazioni bibliografiche:
a) Studio in un’antologia della scuola media superiore
| 141 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
e con gli opportuni collegamenti storici delle sezioni
dedicate ai seguenti temi ed autori: secXVII: Burleschi
e satirici: Croce, Bertoldo (scelta antologica). Il Barocco. Marino, Lira (scelta antologica). I marinisti (scelta
antologica).Tassoni, La secchia rapita (scelta antologica). Arcadia e Illuminismo. Goldoni, Commedie
(scelta antologica). Parini, Il giorno (scelta antologica).
Sec.XIX: il Neoclassicismo. Foscolo, Ultime lettere di
Jacopo Ortis (scelta antologica). Il Romanticismo. Leopardi, Canti (10 poesie a scelta) Le operette morali
(10 operette a scelta). Manzoni (scelta antologica).
Sec.XX Verga, I Malavoglia. Il Decadentismo. Pascoli
e D’Annunzio (scelta antologica). La lirica tra le due
guerre. Ungaretti, Allegria (5 poesie a scelta). Montale,
Ossi di seppia (5 poesie a scelta). Il romanzo del Novecento. Pirandello, Il fu Mattia Pascal. Per la preparazione si consiglia, ma solo a titolo esemplificativo, di
ricorrere
ad
una
delle
seguenti
antologie:
R.GUGLIELMINO-H.GROSSER, Il sistema letterario,Principato, Milano; C.SEGRE-C.MARTIGNONI,
Testi nella storia, bruno Mondadori, Milano.
b) Lettura di 15 canti a scelta del Paradiso e 5 della
seconda metà del Purgatorio con l’ausilio dei migliori
commenti (Sapegno, Chimenz, Bosco-Regio, Pasquini-quaglio, Garavelli-Corti).
c) G.FALASCHI,-R.FEDI, Avviamento alla letteratura
italiana e manuale di stile, Guerra, Perugia, 1999,
pp.95-207.
LETTERATURA ITALIANA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo
ANTONIO GIRARDI
L-FIL-LET/10
MEDIAZIONE LINGUISTICA
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Primo modulo: ELEMENTI DI RETORICA
Testi di riferimento: B.Mortara Garavelli, Manuale di
retorica, Bompiani 1999.
G. Falaschi - R. Fedi, Avviamento alla letteratura italiana e manuale di stile, Perugia 1998.
| 142 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Secondo modulo: GUIDO GOZZANO: POESIA E
POETICA
Testi di riferimento: G. B. Squarotti, G. Gozzano: poesie, BUR 1977.
C. De Rienzo, Guido Gozzano (Biografia), Rizzoli
Milano 1983.
E. Sanguineti, Guido Gozzano, Einaudi 1973.
Terzo modulo: LA POESIA DI SANDRO PENNA
Testi di riferimento: Sandro Penna, Poesie (pref. C.
Garboli), Garzanti 1982.
L’epifania del desiderio (studi su S.P.), Perugia 1992.
G. Debenedetti, Poesia italiana del novecento, Garzanti 1993.
Metodi didattici
Lezioni frontali
Esercitazioni
Modalità di valutazione
Frequenza
Prova in itinere
Colloquio orale finale
| 143 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
LETTERATURA ITALIANA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Vecchio, nuovo e specialistica
GIOVANNI FALASCHI
L-FIL-Let/10
Lettere (curriculum 2 e 6 più indirizzo moderno del
v.o.), Filosofia
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Modulo A
1)
“Dante critico dei contemporanei” (saranno trattati testi delle origini della letteratura italiana e, ovviamente, di Dante.
Gli studenti fin dalla prima lezione dovranno portare in classe il Purgatorio.
Per gli altri testi poetici sarà allestito un
dossier da fotocopiare).
Dante, De vulgari eloquentia (in una delle edizioni correnti economiche).
G.Calenda, a) I siculo-toscani. b) Altri
aspetti della lirica del Duecento. c) Il dolce stil nuovo e Dante, in Manuale di letteratura italiana a c. di F. Brioschi e C.
Di Girolamo, Torino, Bollati-Boringhieri,
vol.I, pp.311-374.
G.Falaschi – R.Fedi, Avviamento alla
Letteratura Italiana e manuale di stile,
Perugia, Guerra editore (tutto il volume
esclusa la parte riguardante il manuale
di stile).
Dante, Inferno, 5 canti a scelta (solo per
gli studenti della seconda annualità.
Vedi più sotto l’avviso IMPORTANTE).
2)
3)
4)
5)
Modulo B
1)
2)
Boccaccio, Decameron (nella prima lezione sarà indicata la scelta delle novelle).
M.Baratto, Realtà e stile nel “Decameron”, Roma, Editori Riuniti (i capitoli da
leggere saranno indicati nella prima lezione).
| 144 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
3)
L.Battaglia Ricci, La peste e la “cultura
della penitenza”, in Ragionare nel giardino. Boccaccio e i cicli pittorici del
“Trionfo della Morte”, Roma, Salerno
editrice, 1987, pp.45-96.
4) Come al punto 4 del Modulo A.
Dante, Purgatorio, 5 canti a scelta (solo per gli
studenti della seconda annualità. Vedi più soto
l’avviso IMPORTANTE)
Modulo C
1)
Metodi didattici
Modalità di valutazione
T. Tasso, Gerusalemme liberata (scelta
di passi)
2) G.Falaschi, La favola di Rinaldo, Firenze, Le Lettere, 1994.
3) F. Fortini, Dialoghi col Tasso, Torino,
Bollati Boringhieri, 1999 (pp.6-72. Inoltre
saranno indicate a lezione i passi da
leggere nella parte finale del volume).
4) S.Zatti, L’uniforme cristiano e il multiforme pagano, Milano, Il Saggiatore,
1983 (nella prima lezione saranno indicati capitoli da leggere).
5) Come al punto 4 del modulo A.
6) Dante, Paradiso, 5 canti a scelta (solo
per gli studenti della seconda annualità. Vedi qui sotto l’avviso IMPORTANTE).
IMPORTANTE: Gli studenti della prima annualità
(cioè coloro che devono sostenere per la prima
volta l’esame su moduli di Letteratura Italiana) sosterranno l’esame soltanto scritto. Gli studenti che
invece frequentano la materia per la seconda annualità (cioè che abbiano già sostenuto gli esami
su tre moduli) faranno l’esame in due parti: una
parte scritta insieme agli studenti della prima annualità, e una parte orale soltanto per i canti della
Divina Commedia.
Gli studenti stranieri che non parlino correntemente l’italiano sono sconsigliati dal frequentare questi
moduli su testi letterari antichi.:
Frequenza
Colloquio orale finale
| 145 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
LETTERATURA ITALIANA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
PASQUALE TUSCANO
L.FIL.LET/10
Lettere (Curriculum n. 1,3,4,5,7 del N.O. + indirizzo
Classico del V.O.)
Filosofia (V.O.)
I
Moduli
Crediti
Ore
I
3
20
II
3
20
III
3
20
Primo modulo:
Il romanzo misto di storia ed invenzione: I promessi sposi.
Testi di riferimento: I promessi sposi: qualunque
edizione.
P. Tuscano, Dal Romanticismo al Verismo, ESI
Napoli: il cap:VI
Secondo modulo:
Pirandello novelliere.
Testi di riferimento: P. Tuscano, L'identità impossibile. L'opera di L. Pirandello, Loffredo Napoli: i
capp. I e V.
Terzo modulo:
La poesia italiana tra le due guerre: Montale, Ungaretti Quasimodo.
Testi di riferimento: P. Tuscano Dal Decadentismo
alla Neoavanguardia, ESI Napoli: vol.I capp: VII e
XII.
P. Tuscano, Poeti italiani del XX secolo, La Scuola, Brescia (le parti riguardanti i poeti trattati).
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Lezioni frontali
Colloquio orale finale
| 146 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
LETTARATURA ITALIANA CONTEMPORANEA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
PETRONI FRANCO
L-FIL-LET/11
Lettere, Filosofia
I
Moduli 3 Crediti 9 Ore 60
I modulo (3 crediti; 20 ore)
"Verga e le strutture narrative del realismo"
II modulo (3 crediti; 20 ore)
"Scrittura autobiografica e romanzo nel primo Novecento"
III modulo (3 crediti; 20 ore)
"Lo sperimentalismo di Carlo Emilio Gadda"
Primo modulo:
Parte istituzionale
Gli studenti dovranno conoscere la storia della letteratura italiana dal 1861 al 1903.
Parte monografica
Titolo del corso: "Verga e le strutture narrative del
realismo"
Gli studenti dovranno leggere i seguenti testi narrativi:
Giovanni Verga, Novelle rusticane (una scelta);
Giovanni Verga, Mastro don Gesualdo
Eventuali variazioni del programma saranno comunicate durante lo svolgimento del corso, al termine del quale verrà redatto il programma definitivo.
Testi di riferimento:
Testo consigliato: R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani, La scrittura e l'interpretazione, edizione
rossa, Palumbo, Palermo, volume 3, tomo I (Dal
liberalismo all'imperialismo: 1861-1903).
I testi critici relativi alla parte monografica saranno
indicati durante lo svolgimento del corso e specificati nel programma definitivo.
Secondo modulo:
Parte istituzionale
Gli studenti dovranno conoscere la storia della letteratura italiana dal 1903 al 1925.
| 147 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Parte monografica
Titolo del corso:
"Scrittura autobiografica e romanzo nel primo Novecento"
Gli studenti dovranno leggere i seguenti testi narrativi:
Scipio Slataper, Il mio Carso;
Giovanni Boine, Il peccato.
Eventuali variazioni del programma saranno comunicate durante lo svolgimento del corso, al termine del quale verrà redatto il programma definitivo.
Testi di riferimento:
Testo consigliato: R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani, La scrittura e l'interpretazione, edizione
rossa, Palumbo, Palermo, volume 3, tomo II (L'età
dell'imperialismo, le avanguardie: 1903-1925).
I testi critici relativi alla parte monografica saranno
indicati durante lo svolgimento del corso e specificati nel programma definitivo.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Terzo modulo:
Parte istituzionale
Gli studenti dovranno conoscere la storia della letteratura italiana dal 1925 ai giorni nostri.
Parte monografica
Titolo del corso: "Lo sperimentalismo di Carlo Emilio Gadda"
Gli studenti dovranno leggere i seguenti testi narrativi:
Carlo Emilio Gadda, Quer pasticciaccio brutto de
via Merulana
Carlo Emilio Gadda, Accoppiamenti giudiziosi (alcuni racconti scelti)
Eventuali variazioni del programma saranno comunicate durante lo svolgimento del corso, al termine del quale verrà redatto il programma definitivo.
Testi di riferimento:
Testo consigliato: R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani, La scrittura e l'interpretazione, edizione
rossa, Palumbo, Palermo, volume 3, tomo III (Dal
Fascismo ad oggi: Ermetismo, Neorealismo, nuove avanguardie e Postmoderno)
I testi critici relativi alla parte monografica saranno
indicati durante lo svolgimento del corso e specificati nel programma definitivo.
Lezioni frontali
Esercitazioni
Frequenza
Colloquio orale finale
| 148 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Specialistico
PETRONI FRANCO
L-FIL-LET/11
Filologia moderna
I
Moduli 3 Crediti 9 Ore 60
I modulo (3 crediti, 20 ore)
"La narrativa d'avanguardia del primo Novecento"
II modulo (3 crediti, 20 ore)
"Aldo Palazzeschi e il Futurismo"
III modulo (3 crediti, 20 ore)
"La narrativa della Neoavanguardia"
Primo modulo:
Parte istituzionale
Gli studenti dovranno conoscere la storia della letteratura italiana dal 1861 al 1903.
Parte monografica
Titolo del corso: "La narrativa d'avanguardia
del primo Novecento"
Gli studenti dovranno leggere le seguenti opere narrative:
Italo Svevo, La novella del buon vecchio e
della bella fanciulla; Vino generoso; Una burla riuscita; La madre; Corto viaggio sentimentale; Proditoriamente.
Luigi Pirandello, Il fu Mattia Pascal.
Eventuali variazioni del programma saranno
comunicate durante lo svolgimento del corso,
al termine del quale verrà redatto il programma definitivo.
Testi di riferimento:
Testo consigliato: R. Luperini, P. Cataldi, L.
Marchiani, La scrittura e l'interpretazione, edizione rossa, Palumbo, Palermo, volume 3,
tomo I (Dal liberalismo all'imperialismo: 18611903).
I testi critici relativi alla parte monografica saranno indicati durante lo svolgimento del corso e specificati nel programma definitivo.
| 149 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Secondo modulo:
Parte istituzionale
Gli studenti dovranno conoscere la storia della letteratura italiana dal 1903 al 1925.
Parte monografica
Titolo del corso: "Aldo Palazzeschi e il Futurismo"
Gli studenti dovranno leggere i seguenti testi:
Aldo Palazzeschi, Tutte le poesie, Mondadori,
Milano 2002 (una scelta);
Aldo Palazzeschi, Il codice di Perelà.
Eventuali variazioni del programma saranno
comunicate durante lo svolgimento del corso,
al termine del quale verrà redatto il programma definitivo.
Testi di riferimento:
Testo consigliato: R. Luperini, P. Cataldi, L.
Marchiani, La scrittura e l'interpretazione, edizione rossa, Palumbo, Palermo, volume 3,
tomo II (L'età dell'imperialismo, le avanguardie: 1903-1925).
I testi critici relativi alla parte monografica saranno indicati durante lo svolgimento del corso e specificati nel programma definitivo.
Terzo modulo:
Parte istituzionale
Gli studenti dovranno conoscere la storia della letteratura italiana dal 1925 ai giorni nostri.
Parte monografica
Titolo del corso: "La narrativa della Neoavanguardia"
Gli studenti dovranno leggere i seguenti testi
narrativi:
Franco Lucentini, Notizie degli scavi;
Giorgio Manganelli, Hilarotragoedia;
Luigi Malerba, La scoperta dell'alfabeto;
Luigi Malerba, Il serpente;
Luigi Malerba, Salto mortale;
Luigi Malerba, Il pataffio.
| 150 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Eventuali variazioni del programma saranno
comunicate durante lo svolgimento del corso,
al termine del quale verrà redatto il programma definitivo.
Testi di riferimento:
Testo consigliato: R. Luperini, P. Cataldi, L.
Marchiani, La scrittura e l'interpretazione, edizione rossa, Palumbo, Palermo, volume 3,
tomo III (Dal Fascismo ad oggi: Ermetismo,
Neorealismo, nuove avanguardie e Postmoderno)
I testi critici relativi alla parte monografica sa
ranno indicati durante lo svolgimento del corso e specificati nel programma definitivo.
Lezioni frontali
Esercitazioni
Frequenza
Colloquio orale finale
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA (A-L)
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo
PASQUALE TUSCANO
L-FIL-LET/14
Scienze della Comunicazione
II
Moduli
Crediti
Ore
I
3
20
II
3
20
Primo modulo:
Ungaretti, Montale, Quasimodo e la seconda guerra mondiale.
Testi di riferimento: P. Tuscano, Dal Decadentismo
alla Neoavanguardia, ESI Napoli: vol. I, i capp. VII
e XII.
P. Tuscano, Poeti italiani del XX secolo, La Scuola, Brescia(le parti riguardanti i poeti trattati).
Secondo modulo:
Il teatro di Luigi Pirandello.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento: L. Pirandello: Sei personaggi
in cerca d’autore (qualsiasi edizione).
P. Tuscano, L’identità impossibile. L’opera di Luigi
Pirandello, Loffredo Napoli: i capp: I e VI.
Lezioni frontali
Colloquio orale finale
| 151 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
STUDENTI NON FREQUENTANTI: Secondo
quanto stabilito dal Regolamento del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione, gli studenti
che, per fondati motivi, non possono frequentare le
lezioni, sono tenuti a darne comunicazione al
docente all’inizio del corso e a concordare con
lui uno specifico programma alternativo.
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA (M-Z)
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo
NARDI ISABELLA
L-FIL-LET/11
Scienze della comunicazione
II
Moduli
Crediti
I
3
II
3
Primo modulo:
Ore
20
20
Introduzione ai problemi di definizione della letteratura, analisi critica delle sue strutture e comprensione dei suoi effetti
Testi di riferimento:
R. Ceserani, Guida breve allo studio della letteratura, Bari, Laterza, 2003
Secondo modulo:
Prove generali dell'ipertesto letterario: Calvino, Se
una notte d'inverno un viaggiatore e Le città invisibili
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento:
I. Calvino, Le città invisibili
ID., Se una notte d'inverno un viaggiatore
Lezioni frontali
Prova in itinere
Colloquio orale finale
| 152 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
LETTERATURA LATINA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti
Contenuto del corso
Nuovo
ALESSANDRA DI PILLA
L-FIL-LET/04
Scienze dei beni storico-artistici, archivisticolibrari e musicali (per il solo curriculum ‘Scienze
dei beni storico-artistici’)
II
Moduli 2 (indivisibili)
Crediti 6
Ore 40
Conoscenza della lingua latina. Gli studenti che
non abbiano studiato il latino nella scuola secondaria devono, prima di frequentare il corso, munirsi delle competenze necessarie ad affrontare
la traduzione e l’interpretazione dei testi. Come
sostegno alla preparazione linguistica possono
seguire i cicli di esercitazioni di primo e secondo
livello appositamente istituiti.
Primo e secondo modulo:
Parte istituzionale:
Lineamenti di storia della letteratura latina dalle
origini al VI sec. d.C.
Testo di riferimento:
G. Cipriani, Storia della letteratura latina. Idee,
testi e contesti, Einaudi, Torino, 2 voll.
Parte monografica:
Gli animali nella letteratura latina: fra mito, scienza e allegoria. Itinerario di testi latini tratti da poeti, filosofi e naturalisti di epoca classica e tardoantica, con cenni alla fortuna del tema nella storia
della cultura e delle arti.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento:
La bibliografia sarà precisata nel corso delle lezioni.
Lezioni frontali
Frequenza
Colloquio orale finale
| 153 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
LETTERATURA LATINA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti (propedeuticità)
Contenuto del corso
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Nuovo, vecchio e specialistico
CARLO PELLEGRINO
L-FIL-LET/04
Lettere – Storia della società, della Cultura e della
Politica
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
LABORATORIO LINGUISTICO DI LATINO
Primo modulo: Quadro storico della Letteratura latina,
con particolare riferimento alla letteratura augustea.
Testi di riferimento:
Un manuale di storia della Letteratura latina. Si consigliano (a scelta):
G. GARBARINO, Letteratura latina (3 volumi),
2
ed.Paravia, Torino 1996 .
G. CIPRIANI, Storia della Letteratura latina (2 volumi), ed. Einaudi, Torino 1999.
Secondo modulo: Un esempio di storiografia imperiale: lettura e commento linguistico ed esegetico di Velleio Patercolo.
Testi di riferimento:
VELLEIO PATERCOLO, Storia Romana, a cura di R.
Nuti, ed. BUR, Milano 2001.
Per la grammatica: A.DIOTTI, Lexis.Grammatica latina, ed.scolastiche Bruno Mondadori, 1998.
Per la sintassi: A. TRAINA – T. BERTOTTI, Sintassi
normativa della lingua latina, ed. Cappelli, Bologna
1985 (volume unico).
Terzo modulo:Una tipologia di poesia imperiale: valenza ideologica dell’elegia latina.
Testi di riferimento:
PUBLIO OVIDIO NASONE, Versi e precetti d’amore,
introduzione di P.Fedeli, traduzione di G. Leto,
ed.Einaudi Tascabili, Torino 1998.
Per la metrica: C. PELLEGRINO – A. ARENA, Metri2
ca latina classica, ed. Jama, Perugia 1999 .
Lezioni frontali.
Esercitazioni.
Eventuali uscite didattiche
Frequenza.
Colloquio orale finale.
| 154 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
LETTERATURA LATINA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti
(propedeuticità)
Contenuto
del corso
Nuovo e vecchio
FANNY DEL CHICCA
L-FIL-LET/04
1.
Corso di laurea in Scienze dei Beni archeologici e antropologici:-Curriculum in scienze dei Beni archeologici (2
moduli).
2.
Corso di Laurea in Scienze dei Beni storico-artistici, archivistico-librari e musicali:-Curriculum in Scienze dei Beni
archivistico-librari (3 moduli)
- Curriculum in Scienze dei Beni musicali (3 moduli).
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
IImodulo
3
20
III modulo
3
20
Conoscenza della lingua latina. Gli studenti che non abbiano studiato
il latino nella scuola secondaria devono, prima di frequentare il corso,
munirsi delle competenze necessarie ad affrontare la traduzione e
l’interpretazione dei testi.
Come sostegno alla preparazione linguistica possono seguire i cicli di
esercitazioni di primo e secondo livello appositamente istituiti.
Primo modulo:
Aspetti della produzione letteraria latina dalle origini all’età augustea.
Antologia dei testi (in fotocopie).
Testi di riferimento:
Letteratura latina a c. di G. Garbarino, 3 voll. + Excursus sui generi letterari, Paravia Torino.
Ulteriore bibliografia verrà indicata a lezione.
Secondo modulo:
Aspetti della produzione letteraria latina nell’età imperiale.
Antologia di testi (in fotocopie).
Testi di riferimento:
v. il primo modulo.
Terzo modulo:
La vita quotidiana a Roma nella testimonianza di Marziale e Giovenale.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento:
La bibliografia specifica sarà indicata a lezione.
Lezioni frontali
Frequenza obbligatoria
Colloquio orale finale
| 155 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
LETTERATURA LATINA MEDIEVALE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
ENRICO MENESTÒ’
L-FIL-LET/08
Conservazione dei beni culturali
Scienze dei beni storico-artistici, archivistico-librari e musicali
Lettere
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modu3
20
lo
Primo modulo:
Introduzione allo studio della letteratura latina medievale.
Principî di critica testuale.
Testi di riferimento:
La bibliografia sarà fornita nel corso delle lezioni.
Secondo modulo:
Gli scritti e le biografie delle mistiche umbre medievali.
Testi di riferimento:
La bibliografia sarà fornita nel corso delle lezioni.
Terzo modulo:
Lettura e commento di brani scelti dagli scritti e dalle biografie delle mistiche umbre medievali.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento:
La bibliografia sarà fornita nel corso delle lezioni.
Lezioni frontali
Seminari
Frequenza
Colloquio orale finale
LETTERATURA RUSSA I
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Nuovo
OLGA SIMCIC
L-LIN/21
L.C.S. / M.L.A. [LET]
II
Moduli
I modulo
II modulo
| 156 |
Crediti
3
3
Ore
20
20
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Contenuto del corso
PRIMO MODULO: Introduzione alla lettera russa: l’Ottocento.
Testi di riferimento [gli appunti delle lezioni compensano solo in
parte la bibliografia sotto riportata]:
Testi base:
AA.VV., Storia della civiltà letteraria russa, volume primo [solo
i capitoli riguardanti l’Ottocento], Utet, Torino 1997;
L. S. BOSCHIAN, L’Ottocento russo, Studium, Roma 1994.
Letture consigliate – almeno 4 testi da leggere a scelta:
Lermontov, L’eroe del nostro tempo. Gogol’, Veglie presso la
fattoria di Dikan’ka, Racconti di Pietrobrgo, Turgenev, Memorie di un cacciatore, Dostoevskij, Povera gente, Le notti bianche, Tolstoj, Racconti di Sebastopoli, I cosacchi, N. Leskov,
un racconto a scelta, I. Gončarov, Oblomov (il capitolo: «Il
sogno di Oblomov»).
Tutti i libri sono disponibili in diverse edizioni e facilmente reperibili.
SECONDO MODULO: A. S .Puškin tra romanticismo e realismo.
Testi di riferimento [gli appunti delle lezioni compensano solo in
parte la bibliografia sotto riportata]:
A. S .PUŠKIN, Racconti di Belkin, Il Cavaliere di Bronzo; Evgenij Onegin (sono disponibili sul mercato varie edizioni) e
poesie che saranno lette e commentate in classe.
Per i testi critici di riferimento v. primo modulo.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Avvertenza
Lezioni frontali.
FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione.
Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o
di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: in base all’anno di corso e al tipo di modulo, saranno
scritte o orali.
Si ricorda che per gli studenti del vecchio ordinamento, corso
di laurea in Lingue e letterature straniere, è ancora in vigore
l’insegnamento di Storia della cultura russa, sempre impartito dalla prof.ssa Olga Simcic. Per avere delucidazioni in
merito al programma si contatti il docente.
LETTERATURA RUSSA II – III
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Nuovo
MARIA PLIUKHANOVA
L-LIN/21
L.C.S. / M.L.A.
I
| 157 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Moduli e crediti
Prerequisiti
Contenuto del corso
Moduli
Crediti
Ore
I modulo (II anno)
3
20
II modulo (II-III anno)
3
20
III modulo (II-III anno)
3
20
IV modulo (III anno)
3
20
Per sostenere le prove dei moduli del II anno lo studente deve aver superato tutte quelle di Letteratura russa I e di Lingua russa I.
Per sostenere le prove dei moduli del III anno lo studente
deve aver superato tutte quelle di Letteratura russa II e di
Lingua russa II.
PRIMO MODULO [II anno: per entrambi i corsi di laurea]: Il Settecento
Testi di riferimento:
Testi base:
E. LO GATTO, Storia della letteratura russa, Firenze 1979 (esistono più edizioni);
IDEM, Le più belle pagine della letteratura russa, vol. II, Nuova Accademia Editrice, Milano 1957;
N. RIASANOVSKY, Storia della Russia, Bompiani, Milano 1989
(esistono più edizioni).
SECONDO MODULO [II e III anno: per entrambi i corsi di laurea]: Le correnti letterarie del Primo Novecento: simbolismo,
acmeismo, futurismo, realismo socialista. A. Blok, A. Achmatova, A. Bely, O. Mandelstam, V. Majakovskj, M. Gor’kij.
Testi di riferimento:
Testi base:
R. POGGIOLI, Il fiore del verso russo, Einaudi, Torino 1949;
E. LO GATTO, Le più belle pagine della letteratura russa,
vol.II, Nuova Accademia Editrice, Milano 1957.
AA.VV., Storia della letteratura russa III:Novecento, vol. 1-3,
Einaudi,Torino 1989-1991 [Capitoli: G. Nivat, Il simbolismo
russo, Vol. I, pp. 75-110; J. Lanne, Il futurismo russo, Vol. I,
pp. 627-665; V. Strada, La rivoluzione e la letteratura, Vol. II,
pp. 5-33; M. Grygar, L’avanguardia russa e l'avanguardia
occidentale, Vol. II, pp. 955-977].
Testi consigliati:
L. KOCHAN, Storia della Russia moderna, Einaudi, Torino
1968 (esistono più edizioni).
TERZO MODULO [II anno (solo per il curriculum: Lingue e letterature straniere del corso di Laurea in Lingue e culture straniere) e III anno (per entrambi i corsi di laurea)]: L’esperienza
tragica del Novecento: Šalamov. La fine del periodo sovietico
e il rinnovamento delle tradizioni. Brodskij, Dovlatov, Petruševskaja. Postmodernismo: Ven. Erofeev, Limov, Pelevin.
| 158 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Testi di riferimento:
Testi base:
Il fiore del male russo, a cura di M. Dinelli, Voland, Roma
2001;
V. ŠALAMOV, I racconti di Kolyma, voll. I-II, Einaudi, Torino
1999 (tre racconti a scelta);
S. DOVLATOV, La valigia, Sellerio, Palermo 1999;
V. PELEVIN, La vita degli insetti. Minimum fax, Roma 2000.
Saggi critici:
A. URUSSOV, Fine dell'utopia: la letteratura russa del periodo
post-sovietico, in R. PICCHIO, R. – M. COLUCCI (a cura di),
Storia della civiltà letteraria russa. Vol. 2 , UTET, Torino
1997, pp. 487-504.
Testi consigliati:
G. P. PIRETTO, Il radioso avvenire. Mitologie culturali sovietiche, Einaudi, Torino 2001, pp. 309-332 (capitolo XIV).
QUARTO MODULO [III anno: solo per il curriculum Lingue e
letterature straniere del corso di laurea in Lingue e culture
straniere]: La storia della rivoluzione e della vita letteraria
sovietica nelle opere di Bulgakov: tra realismo socialista e
realismo fantastico.
Testi di riferimento:
Testi base:
M. BULGAKOV, Il maestro e Margherita, Einaudi, Torino 1967
(esistono più edizioni);
N. RIASANOVSKY, Storia della Russia, Bompiani, Milano 1989
(esistono più edizioni).
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Lezioni frontali.
FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione.
Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o
di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: in base all’anno di corso e al tipo di modulo, saranno
scritte o orali.
LETTERATURA SPAGNOLA I – II
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Nuovo
ANNE-MARIE LIEVENS
L-LIN/05
L.C.S. / M.L.A. [LET]
I
Moduli
I modulo (I anno)
II modulo (II anno)
| 159 |
Crediti
3
3
Ore
20
20
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Prerequisiti
Contenuto del corso
Per sostenere le prove del modulo del II anno lo studente
deve aver superato tutte quelle di Letteratura spagnola I e di
Lingua spagnola I.
PRIMO MODULO [I anno: per entrambi i corsi di laurea]: Lineamenti di storia e di storia della letteratura spagnola: dalle
origini al Seicento incluso.
Indicazioni bibliografiche:
Il materiale didattico e le indicazioni bibliografiche verranno
fornite durante il corso.
SECONDO MODULO [II anno: per entrambi i corsi di laurea]:
Lineamenti di storia e di storia della letteratura spagnola: dal
Settecento al Novecento incluso.
Indicazioni bibliografiche:
Il materiale didattico e le indicazioni bibliografiche verranno
fornite durante il corso.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Lezioni frontali.
FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione.
Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o
di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: per il conseguimento, con relativo voto, dei crediti
inerenti ai singoli moduli lo studente dovrà sostenere, per
ciascuno di essi, una verifica che, in base all’anno di corso e
al tipo di modulo, sarà scritta o orale.
LETTERATURA SPAGNOLA I – II – III
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti
Contenuto del corso
Nuovo
PAOLO CAUCCI VON SAUCKEN
L-LIN/05
L.C.S. / M.L.A. [LET]
I
Moduli
Crediti
Ore
III modulo (I-II-III anno)
3
20
IV modulo (II-III anno)
3
20
V modulo (III anno)
3
20
Per sostenere le prove dei moduli del II anno lo studente deve aver superato tutte quelle di Letteratura spagnola I e di
Lingua spagnola I.
Per sostenere le prove dei moduli del III anno lo studente
deve aver superato tutte quelle di Letteratura spagnola II e di
Lingua spagnola II.
TERZO MODULO (I-II-III anno: per entrambi i corsi di laurea):
Dalla Ilustración al “Novantotto”.
| 160 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Indicazioni bibliografiche:
Il materiale didattico e le indicazioni bibliografiche verranno
fornite durante il corso.
QUARTO MODULO [II anno (solo per il curriculum: Lingue e
letterature straniere del corso di laurea in Lingue e culture
straniere) e III anno (per entrambi i corsi di laurea)]: La Generazione del ’98: forme e presupposti.
Indicazioni bibliografiche:
Il materiale didattico e le indicazioni bibliografiche verranno
fornite durante il corso.
QUINTO MODULO [III anno: solo per il curriculum Lingue e letterature straniere del corso di laurea in Lingue e culture straniere]: La lirica di Antonio Machado.
Indicazioni bibliografiche:
Il materiale didattico e le indicazioni bibliografiche verranno
fornite durante il corso.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Lezioni frontali.
FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione.
Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o
di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: per il conseguimento, con relativo voto, dei crediti
inerenti ai singoli moduli lo studente dovrà sostenere, per
ciascuno di essi, una verifica che, in base all’anno di corso e
al tipo di modulo, sarà scritta o orale.
LETTERATURA TEDESCA I
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Momenti salienti del
Novecento tedesco.
Nuovo
Professore a contratto
L-LIN/13
L.C.S. / M.L.A. [LET]
II
Moduli
Crediti
I modulo
3
II modulo
3
PRIMO MODULO: Il fine secolo viennese.
Ore
20
20
Testi di riferimento:
A. SCHNITZLER, Il sottotenente Gustl, intr. e vers. e cura di G.
Farese. Rizzoli, Milano, 1995 2 (=BUR; 465);
H. VON HOFMANNSTHAL, Lettera di Lord Chandos, intr. di C.
Magris, trad. di M. Vidusso Feriani, Rizzoli, Milano, 19852
(=BUR; 546);
R. MUSIL, Il giovane Törless, intr. di A. Chiusano, trad. di A.
| 161 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Landolfi. Bibl. Economica Newton, Roma,1995;
V. ŽMEGAČ / Z.ŠKREB / L.SEKULIĆ, Breve storia della letteratura tedesca, Einaudi,Torino, 2000, pp. 279-357.
SECONDO MODULO: Il secondo dopoguerra: scrittori attorno al
Gruppo 47.
Testi di riferimento:
A. ANDERSCH, Le ciliegie della libertà, trad. di E. Pocar, U.
Guanda, Parma, 1998 (=Biblioteca tascabile Guanda);
M. FRISCH, Andorra: Commedia in dodici atti, trad. di E. Filippini, Feltrinelli, Milano, 1962 (I narratori di Feltrinelli Teatro);
[una selezione di poesie di autori del Gruppo 47 sarà messa
a disposizione dal docente]
V. ŽMEGAČ / Z.ŠKREB / L.SEKULIĆ, Breve storia della letteratura tedesca, Einaudi,Torino, 2000, pp. 358-461.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Avvertenza
Lezioni frontali.
FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione.
Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o
di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: scritte in itinere alla fine del I modulo; colloquio orale
finale.
Gli studenti di Lingua e letteratura tedesca I (vecchio ordinamento) per avere delucidazioni sul programma e sullo
svolgimento dell’esame, che consta anche di una prova scritta, non propedeutica, contattino il docente.
LETTERATURA TEDESCA II
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti
Contenuto del corso
La prosa tedesca
dell’Ottocento.
Nuovo
HERMANN DOROWIN
L-LIN/13
L.C.S. / M.L.A.
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Per sostenere le prove dei moduli del II anno lo studente deve aver superato tutte quelle di Letteratura tedesca I e di Lingua tedesca I.
PRIMO MODULO: I racconti di Heinrich von Kleist.
Testi di riferimento:
H. VON KLEIST, La marchesa di O., a cura di R. Rossanda,
note di M. Fancelli, con testo a fronte, Marsilio, Venezia,
2002;
IDEM, Michael Kohlhaas, trad. di P. Capriolo, a cura di H. Dorowin, con testo a fronte, Marsilio, Venezia, 2003;
| 162 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
L. MITTNER, Storia della letteratura tedesca, vol. II: «Dal pietismo al romanticismo», Einaudi, Torino, 1964, tomo 3, pp.
866-904;
V. ZMEGAC / Z. ŠKREB / L. SEKULIC, Breve storia della letteratura tedesca, Einaudi,Torino, 2000, pp. 151-188.
SECONDO MODULO: Vormärz e Biedermeier.
Testi di riferimento:
G. BÜCHNER, Lenz, a cura di G. Dolfini, Adelphi, Milano,
2003;
H. HEINE, Idee. Il libro Le Grand, trad. di M. e E. Linder, introduzione di I. A. Chiusano, premessa di C. Magris, con testo a fronte, Garzanti, Milano, 1984;
L. MITTNER, Storia della letteratura tedesca, vol. III*: «Dal
realismo alla sperimentazione (1820-1970). Dal Biedermeier
al fine secolo (1820-1890)», Einaudi, Torino, 1971, tomo 1,
pp. 306-342;
V. ZMEGAC / Z. ŠKREB / L. SEKULIC, Breve storia della letteratura tedesca, Einaudi,Torino, 2000, pp. 189-221.
TERZO MODULO [solo per il curriculum Lingue e letterature
straniere del corso di laurea in Lingue e culture straniere]:
Realismo.
Testi di riferimento:
T. FONTANE, Cécile, introduzione di G. Bevilacqua, prefazione, traduzione e note di L. Biondi Bini, Garzanti, Milano,
1992 (edizione tedesca Reclam, Stuttgart);
L. MITTNER, Storia della letteratura tedesca, vol. III*: «Dal
realismo alla sperimentazione (1820-1970). Dal Biedermeier
al fine secolo (1820-1890)», Einaudi, Torino, 1971, tomo 2,
pp. 740-771;
V. ZMEGAC / Z. ŠKREB / L. SEKULIC, Breve storia della letteratura tedesca, Einaudi,Torino, 2000, pp. 222-245.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Avvertenza 1ª
Avvertenza 2ª
Lezioni frontali.
FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione.
Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o
di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: scritte in itinere alla fine del I e del II modulo; colloquio orale finale.
Gli studenti di Lingua e letteratura tedesca II (vecchio ordinamento) per avere delucidazioni sul programma e sullo
svolgimento dell’esame, che consta anche di una prova scritta, non propedeutica, contattino il docente.
Si ricorda che per gli studenti del vecchio ordinamento, corso
di laurea in Lingue e letterature straniere, è ancora in vigore
l’insegnamento di Storia della cultura tedesca, impartito dal
prof. Hermann Dorowin, coadiuvato dal prof. Leonardo Tofi.
Per avere delucidazioni in merito al programma si contattino i
docenti.
| 163 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
LETTERATURA TEDESCA III
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Nuovo
UTA TREDER
L-LIN/13
L.C.S. / M.L.A.
I
Moduli e crediti
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Per sostenere le prove dei moduli del III anno lo studente
deve aver superato tutte quelle di Letteratura tedesca II e di
Lingua tedesca II.
PRIMO MODULO: Letteratura tedesca dal Medioevo al classicismo.
Prerequisiti
Contenuto del corso
Testi di riferimento:
W. VON DER VOGELWEIDE: alcune poesie (v. «Materiale didattico»);
A. GRYPHIUS, Notte, lucente notte. Sonetti, a cura di E. De
Angelis, Venezia, Marsilio, 1991;
J. SPIES, Storia del dottor Faust ben noto mago e negromante, a cura di M. E. D’Agostini, Milano, Garzanti, 2000;
V. ZMEGAC / Z. ŠKREB / A. SEKULIC, Breve storia della letteratura tedesca, Torino, Einaudi, 1995, pp. 3-150.
SECONDO MODULO: Il Faust di Goethe.
Testi di riferimento:
J. W. GOETHE, Faust, Milano, Feltrinelli, 1999;
L. MITTNER, Storia della letteratura tedesca, vol. II: «Dal pietismo al romanticismo», Torino, Einaudi, 1971, pp. 540-548.
TERZO MODULO [solo per il curriculum Lingue e letterature straniere del corso di laurea in Lingue e culture straniere]: La drammaturgia classica di Friedrich Schiller.
Testi di riferimento:
F. SCHILLER, Wallenstein, tr. it di M. T. Mandalari, Milano,
Garzanti, 1995 (esposizione in tedesco della I parte: Wallensteins Lage, Reclam o altre edizioni);
L. MITTNER, Storia della letteratura tedesca, vol. II: «Dal pietismo al romanticismo», Torino, Einaudi, 1971, pp. 581-592.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Lezioni frontali.
Esercitazioni facoltative (20 ore).
FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione.
Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o
di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: scritte in itinere alla fine del I modulo; colloquio orale
finale alla fine del III modulo.
| 164 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
LETTERATURE COMPARATE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo, vecchio e specialistico
FRANCO D'INTINO
L-FIL-LET/14
Lettere e Scienze della comunicazione
I
Moduli 3+1
Crediti 9+3
Ore 80
I
modulo
nuovo e vecchio ordinamento
(Lettere e Sc. della Com.)
II
modulo
nuovo e vecchio ordinamento
(Lettere e Sc. della Com.)
III
modulo
nuovo e vecchio ordinamento
(Lettere e Sc. della Com.)
IV
modulo
Laurea specialistica Filologia moderna ( Lettere)
Primo modulo: Miti moderni -Robinson Crusoe
Testi di riferimento:
Daniel Defoe, Le avventure di Robinson Crusoe
seguite da Le ulteriori avventure e Serie riflessioni,
edizione a cura di G. Sertoli, Torino, Einaudi, 1998
(lettura integrale delle sole Avventure)
Ian Watt, Le origini del romanzo borghese, Milano,
Bompiani, (solo i capp. I-III)
Secondo modulo: Miti moderni - Faust I
Testi di riferimento:
Domenico Cavalca, Vita di Antonio, in Cinque vite
di eremiti, a cura di C. Del Corno, Venezia, Marsilio, pp. 96-154.
Johann Wolfgang Goethe, Faust, ed. a cura di F.
Fortini, Milano, Mondatori (solo il Faust I, contenuto nel primo volume, più l'Introduzione di Franco
Fortini).
Ian Watt, Miti dell'individualismo borghese, Roma,
Donzelli, 1998 (solo i capitoli I, II e VIII)
Terzo modulo: Miti moderni - Faust II
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento:
1. Alfred de Musset, La confessione di un figlio
del secolo, Roma, a cura di Franco D'Intino,
Roma, Fazi, 2003 (inclusa la Postfazione)
Lezioni frontali
Esami finali scritti e/o orali
| 165 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
LETTERATURE PORTOGHESE E BRASILIANA I – II – III
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti
Contenuto del corso
Nuovo
BRUNELLO DE CUSATIS
L-LIN/09
L.C.S. / M.L.A. [LET]
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo (I anno)
3
20
II modulo (II anno)
3
20
III modulo (I–II-III anno)
3
20
IV modulo (II-III anno)
3
20
V modulo (III anno)
3
20
Per sostenere le prove dei moduli del II anno lo studente
deve aver superato tutte quelle di Letterature portoghese e
brasiliana I e di Lingue portoghese e brasiliana I.
Per sostenere le prove dei moduli del III anno lo studente
deve aver superato tutte quelle di Letterature portoghese e
brasiliana II e di Lingue portoghese e brasiliana II.
PRIMO MODULO [I anno: per entrambi i corsi di laurea]: Lineamenti di storia e di storia della letteratura portoghese: dalle
origini al Seicento incluso.
Testi di riferimento [gli appunti delle lezioni compensano in massima parte la bibliografia sotto riportata]:
Testi base:
G. LANCIANI, Profilo di storia linguistica e letteraria del Portogallo. Dalle origini al Seicento. Bulzoni Editore. Roma
1999;
A. H. OLIVEIRA MARQUES, Breve História de Portugal. Editorial Presença. Lisboa (varie edizioni) [capitoli I-VII].
Testi consigliati – non obbligatori:
G. C. ROSSI, La civiltà portoghese. Mursia. Milano s.d.;
F. PICCOLO, Storia della letteratura portoghese. Sansoni. Milano s.d.;
G. RICCIARDI E R. BARCHIESI (a cura di), Antologia della letteratura portoghese. Testi e traduzioni. Tullio Pironti Editore.
Napoli 1998;
M. E. TARRACHA FERREIRA (a cura di), Antologia Literária
Comentada. Ulisseia Editora. Lisboa (ultima ed.ne), 5 voll.
A. SÉRGIO, Breve interpretação da história de Portugal. Sá
da Costa. Lisboa 1977, 7ª ed. (o ed.ni successive);
J. MANUEL GARCIA, História de Portugal. Uma visão global.
Editorial Presença. Lisboa 1984, 2ª ed.
SECONDO MODULO [II anno: per entrambi i corsi di laurea]: a)
Lineamenti di storia e di storia della letteratura portoghese:
dal Settecento al Novecento incluso; b) Panoramica culturale e letteraria sul Brasile.
Testi di riferimento [gli appunti delle lezioni compensano in massima parte la bibliografia sotto riportata]:
Testi base:
| 166 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
A. J. SARAIVA – O. LOPES, História da Literatura Portuguesa.
Porto Editora. Porto (ultima ed.ne) [5ª, 6ª, 7ª epoca:
dall’Illuminismo all’epoca contemporanea];
A. BOSI, História concisa da literatura brasileira. Editora
Cultrix. São Paulo (varie edizioni);
A. H. OLIVEIRA MARQUES, Breve História de Portugal. Editorial Presença. Lisboa (ultima ed.ne) [capitolo VIII e successivi].
Testi consigliati – non obbligatori:
come sopra con l’aggiunta del volume:
L. STEGAGNO PICCHIO, Storia della letteratura brasiliana. Einaudi. Torino 1997;
TERZO MODULO (I-II-III anno: per entrambi i corsi di laurea):
Introduzione a Fernando Pessoa: excursus biografico e visione d’insieme sulla sua opera, in prosa e in versi, ortonima
ed eteronima.
Testi di riferimento [gli appunti delle lezioni compensano in parte
la bibliografia sotto riportata]:
Testo base:
A. CRESPO, La vita plurale di Fernando Pessoa. A cura di B.
De Cusatis. Antonio Pellicani Editore. Roma 1997.
Testi consigliati – non obbligatori:
J. G. SIMÕES, Vida e obra de Fernando Pessoa. História de
uma geração. Libraria Bertrand. Lisboa (varie edizioni);
R. BRÉCHON, Estranho estrangeiro. Uma biografia de
Fernando Pessoa (tit. orig.: Étrange étrager: une biographie
de Fernando Pessoa). Quetzal Editores. Lisboa 1996.
QUARTO MODULO [II anno (solo per il curriculum Lingue e
letterature straniere del corso di laurea in Lingue e culture
straniere) e III anno (per entrambi i corsi di laurea)]: Fernando Pessoa: la poesia mitico-profetica (À memória do Presidente-Rei Sidónio Pais / Mensagem) e il teatro (O Marinheiro / Faust).
Testi di riferimento [gli appunti delle lezioni e le fotocopie dei
testi pessoani distribuite nel corso delle stesse compensano in
parte la bibliografia sotto riportata]:
Testi base:
F. PESSOA, Alla memoria del Presidente-Re Sidónio Pais.
Saggio introduttivo e traduzione di B. De Cusatis. Antonio
Pellicani Editore. Roma 1997;
IDEM, Una sola moltitudine. 2 voll.. A cura di A. Tabucchi.
Adelphi Edizioni (varie edizioni), II [pp. 139-183];
IDEM, Il marinaio. Dramma statico in un quadro. Traduzione
di A. Tabucchi. Giulio Einaudi editore. Torino (varie edizioni);
IDEM, Faust. Edizione italiana con testo a fronte a cura di M.
J. De Lancastre. Giulio Einaudi editore. Torino (varie edizioni);
A. CRESPO, La vita plurale di Fernando Pessoa. A cura di B.
De Cusatis. Antonio Pellicani Editore. Roma 1997.
| 167 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
QUINTO MODULO [III anno: solo per il curriculum Lingue e letterature straniere del corso di laurea in Lingue e culture
straniere]: La poesia eteronima di Fernando Pessoa: O
Guardador de Rebanhos (Alberto Caeiro); odi varie (Ricardo
Reis); Ode Marítima / Lisbon Revisited / Tabacaria (Álvaro
de Campos).
Testi di riferimento [gli appunti delle lezioni e le fotocopie dei
testi pessoani distribuite nel corso delle stesse compensano in
parte la bibliografia sotto riportata]:
Testi base:
F. PESSOA, Una sola moltitudine. 2 voll.. A cura di A. Tabucchi. Adelphi Edizioni (varie edizioni), I [ pp. 262-313, 370385], II [pp. 21-61, 69-135];
A. CRESPO, La vita plurale di Fernando Pessoa. A cura di B.
De Cusatis. Antonio Pellicani Editore. Roma 1997.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Lezioni frontali.
Esercitazioni, quanto a lettura e traduzioni di testi letterari,
tenute dalla dott.ssa Paula de Paiva Limão.
FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione.
Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute
o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: per il conseguimento, con relativo voto, dei crediti
inerenti ai singoli moduli lo studente dovrà sostenere, per
ciascuno di essi, una verifica che, in base all’anno di corso e
al tipo di modulo, sarà scritta o orale.
LINGUA CINESE I – II – III
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Nuovo
ANNA CHANG TUNG
L-OR/21
M.L.A.
I e II
Moduli
I ANNO
I modulo
II modulo
III modulo
II ANNO
I modulo
II modulo
III modulo
III ANNO
I modulo
II modulo
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Crediti
Ore
3
3
3
36
36
36
3
3
3
36
36
36
3
3
36
36
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Prerequisiti
Contenuto del corso
Propedeuticità quanto ai moduli all’interno dello stesso anno
di corso.
Per sostenere le prove dei tre moduli del II anno lo studente
deve aver superato tutte quelle di Letteratura cinese I e di
Lingua cinese I.
Per sostenere le prove dei due moduli del III anno lo studente deve aver superato tutte quelle di Letteratura cinese II e
di Lingua cinese II.
I ANNO:
PRIMO MODULO: PinYin: sistema ufficiale di traslitterazione
fonetica.
SECONDO MODULO: Lingua cinese – struttura grammaticale di
primo livello [I].
TERZO MODULO: Lingua cinese – struttura grammaticale di
primo livello [II].
Testi di riferimento:
verranno indicati all’inizio del corso.
II ANNO:
PRIMO MODULO: Lingua cinese – struttura grammaticale di
secondo livello.
Testo di riferimento:
J. BALLASSEN – Z. PENGPENG, A key to chinese speech and
writing, Sino lingua, Beijing 1989, vol. I.
SECONDO MODULO: Terminologie settoriali.
Testi di riferimento:
verranno indicati all’inizio del corso.
TERZO MODULO: Morfologia e sintassi.
Testi di riferimento:
verranno indicati all’inizio del corso.
III ANNO:
PRIMO MODULO: Lingua cinese – struttura grammaticale di
terzo livello. Preparazione per gli esami HSK [I].
SECONDO MODULO: Lingua cinese – struttura grammaticale di
terzo livello. Preparazione per gli esami HSK [II].
Testi di riferimento:
verranno indicati all’inizio del corso.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Lezioni frontali e esercitazioni
FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione.
Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute
o di lavoro devono presentare idonea certificazione, e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio.
Prove: in itinere e colloquio orale finale.
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«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
LINGUA E LETTERATURA FRANCESE I – II – III – IV
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Articolazione
dei corsi
Vecchio
FRANCESCO DI PILLA
L-LIN/03
L.L.S. [LET]
I
Il corso si articola in tre moduli:
PRIMO MODULO (1B): Narrativa francese del Novencento: Albert Camus, la ricerca della felicità e il problema del male.
Testi di base:
A. CAMUS, L'Etranger (Paris, Gallimard, Livre de Poche) e La
Peste (Paris, Gallimard, Livre de Poche).
Testo critico introduttivo:
F. DI PILLA, Albert Camus e la città del dialogo, Perugia, Università degli Studi, 1988.
Testi critici di riferimento (disponibili nella Biblioteca di Lingue):
F. DI PILLA, Albert Camus, Lecce, Milella, 1971, 19742;
F. DI PILLA, Albert Camus e la critica. Bibliografia internazionale, con saggio introduttivo, Lecce, Milella, 1973;
AA.VV., Albert Camus, une pensée, une oeuvre, Colloqiue
de Lourmarin, 1985, Cadenet, 1986.
N. B.: Si avvertono gli studenti che le più importanti opere
critiche su Camus, segnalate nella citata Bibliografia internazionale, sono state acquistate dall'Istituto e possono essere
consultate e prese in prestito nella Biblioteca di Lingue. Chi
desiderasse avere una visione complessiva della critica
mondiale su Camus potrà trovarne una sintesi, fino agli Anni
Settanta, nelle prime cento pagine del manuale sopra citato
(per gli anni successivi si faccia ricorso ai volumi di O. Klapp,
anch'essi presenti nella Biblioteca di Lingue).
SECONDO MODULO (2B): Tra letteratura e filosofia: l'assurdo,
la rivolta, la concezione della storia e dell'arte nell'epoca dell'Esistenzialismo farncese.
Testi di base:
A. CAMUS, Le Mythe de Sisyphe e L'Homme révolté (Paris,
Gallimard).
Per il testo introduttivo e per quelli di riferimento, si vedano le
indicazioni del punto precedente (modulo 1b).
TERZO MODULO (2c): Il teatro di Alber Camus.
Testi di base:
A. CAMUS, Caligula e Le Malentendu (Paris, Gallimard, Livre
de Poche).
Per il testo introduttivo e per quelli di riferimento, si vedano le
indicazioni presenti nel mod. 1b. Si aggiunga la consultazione di un'opera critica specifica sul teatro, a sceltafra i tre volumi seguenti: R. GAY-CROSIER, Les envers d'in échec.
Etude sur le théâtre d'A. Camus, Paris, Minard, 1967; I.
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«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
COOMBS, Camus homme de théâtre, Paris, Nizet, 1968; E.
FREEMAN, The theatre of A. Camus. A critical study, London,
Methuen, 1971.
N. B.: Il singolo modulo non comporterà alcun tipo di verifica o
esonero finale. Lo studente sosterrà una prova orale unica, con
relativo voto, che verterà sugli argomenti dei tre moduli.
Per il I esame del corso biennale:
1) Corsi e seminari comuni, con i relativi testi di studio.
2) Storia letteraria: Settecento, Ottocento, Novecento.
Per l’inquadramento dei principali movimenti e autori
si veda:
V. SAULNIER, Storia della letteratura francese, Einaudi, Torino 1964;
P. BRUNEL, Histoire de la littérature française, Bordas, Paris,
1972.
- Lettura, traduzione e commento:
a) delle poesie da Jammes a Toulet in F. DI PILLA, La moderna poesia francese, Università degli Studi, Perugia, nuova ed.;
b) di venti brani di prosa, che verranno successivamente indicati, dall’antologia LAGARDE-MICHARD, XIXe siècle, Bordas,
Paris.
3) Lettura, con informazione critica, di un romanzo in francese e di altri tre romanzi, anche in traduzione italiana, a scelta
fra quelli dei seguenti autori:
BALZAC (per es. Eugénie Grandet oppure Le Père Goriot),
STENDHAL (per es. Le Rouge et le Noir oppure La Chartreuse
de Parme), FLAUBERT (per es. Madame Bovary oppure
L’Education sentimentale oppure Bouvard et Pécuchet), ZOLA (per es. Thérèse Raquin oppure Germinal).
4) Lingua: fonetica, morfologia, elementi di sintassi, con esercitazioni di vocabolario e conversazione.
Testi consigliati:
A. HAMON, Grammaire pratique (Zanichelli, Bologna); il dizionario di R. BOCH, Dizionario francese-italiano (Zanichelli,
Bologna) o Dizionario francese-italiano, italiano-francese
(Garzanti) e il Dictionnaire de la langue française (PETIT ROBERT).
Prove scritte:
1) dettato (prova eliminatoria);
2) traduzione dall’italiano al francese (tempo a disposizione:
3 ore): è consentito l’uso del dizionario monolingue.
Per il II esame del corso biennale:
1) Corsi e seminari comuni, con relativi testi di studio.
2) Storia letteraria: dalle origini ai nostri giorni.
Per l’inquadramento dei principali movimenti e autori si veda:
V. SAULNIER, Storia della letteratura francese, Einaudi, Torino 1964;
P. BRUNEL, Histoire de la littérature française, Bordas, Paris,
1972. Per opportuni approfondimenti:
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«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
G. MACCHIA, L. DE NARDIS, M. COLESANTI, La letteratura
francese, Sansoni/Accademia, Firenze/Milano 1970-1974 (3
voll.).
- Lettura, traduzione e commento:
a) delle poesie da Baudelaire a Verlaine comprese in F. DI
PILLA, La moderna poesia francese, Università degli Studi,
Perugia, nuova ed.;
b) di venti brani di prosa (che verranno successivamente indicati) dall'antologia LAGARDE-MICHARD, XVIIIe siècle, Bordas, Paris.
3) Lettura, traduzione e commento, nel testo francese (qualsiasi edizione, purché integrale), delle seguenti opere:
CORNEILLE, Le Cid, oppure Polyeucte; RACINE, Phèdre oppure Andromaque; MOLIÈRE, Tartuffe oppure Dom Juan.
4) Lettura, anche in traduzione italiana, di un’opera di GIDE.
Si consiglia: La Porte étroite (qualsiasi edizione) con il corredo critico del seguente testo: F. DI PILLA, Parabola di André
Gide (dispense).
5) Lingua: approfondimento della morfologia e studio della
sintassi.
Testi consigliati:
A. HAMON, Grammaire pratique (Zanichelli, Bologna); il dizionario di R. BOCH, Dizionario francese-italiano (Zanichelli,
Bologna) o Dizionario francese-italiano, italiano-francese
(Garzanti) e il Dictionnaire de la langue française (PETIT ROBERT).
Prove scritte:
1) dettato (prova eliminatoria);
2) traduzione dall’italiano al francese (tempo a disposizione:
3 ore): è consentito l’uso del dizionario monolingue.
Per il I esame del corso triennale:
1) Corsi e seminari comuni, con relativi testi di studio.
2) Storia letteraria: l’Ottocento e il Novecento.
Testo: E. CARAMASCHI, C. ROSSO (a cura di), Storia della letteratura francese, diretta da J. ROGER E CH. PAYEN, ESI, Napoli 1971 (2 voll.).
- Lettura, traduzione e commento:
a) delle poesie da Jammes a Toulet in F. DI PILLA, La moderna poesia francese, Università degli Studi, Perugia, nuova ed.
b) dei brani di prosa (che verranno successivamente indicati)
dall’antologia LAGARDE-MICHARD, XIXe siècle, Bordas, Paris.
Verrà approfondito lo studio dell’Ottocento, anche attraverso
la lettura dei saggi francesi di B. CROCE contenuti nel volume
Poesia e non poesia, Laterza, Bari e di altre opere critiche
via via consigliate.
3) Lettura, con informazione critica, nel testo francese:
di MAUPASSANT, Pierre et Jean, Signorelli, Roma (con relativa “Préface”: Le Roman);
di altri tre romanzi, anche in traduzione italiana, a scelta, fra
quelli dei seguenti autori: BALZAC (per es. Eugénie Grandet
oppure Le Père Goriot), STENDHAL (per es. Le Rouge et le
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«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Noir oppure La Chartreuse de Parme), FLAUBERT (per es.
Madame Bovary oppure L’Education sentimentale oppure
Bouvard et Pécuchet), ZOLA (per es. Thérèse Raquin oppure
Germinal).
4) Lingua: fonetica, morfologia, elementi di sintassi con esercizio di vocabolario e di conversazione.
Testi consigliati:
A. HAMON, Grammaire pratique (Zanichelli, Bologna); il dizionario di R. BOCH, Dizionario francese-italiano (Zanichelli,
Bologna) o Dizionario francese-italiano, italiano-francese
(Garzanti) e il Dictionnaire de la langue française (PETIT
ROBERT).
Prove scritte:
1) dettato (prova eliminatoria);
2) traduzione dall’italiano al francese (tempo a disposizione:
3 ore): è consentito l’uso del dizionario monolingue.
Per il II esame del corso triennale:
1) Corsi e seminari comuni, con relativi testi di studio.
2) Storia letteraria: Settecento, Ottocento e Novecento.
Testo: E. CARAMASCHI, C. ROSSO (a cura di ), Storia della letteratura francese, diretta da J. ROGER E CH. PAYEN, ESI, Napoli 1971 (2 voll.).
- Lettura, traduzione e commento:
a) delle poesie da Baudelaire a Verlaine comprese in F. DI
PILLA, La moderna poesia francese, Università degli Studi,
Perugia, nuova ed.
b) dei brani di prosa (che verranno successivamente indicati)
dall’antologia LAGARDE-MICHARD, XVIIIe siècle, Bordas, Paris. Verrà approfondito lo studio del Settecento.
3) Lettura e commento, nel testo francese, delle seguenti
opere (qualsiasi edizione, purché integrale):
PRÉVOST, Manon Lescaut oppure MONTESQUIEU, Lettres persanes; VOLTAIRE, Zadig oppure Candide; DIDEROT, Jacqu La
letteratura francese dal 1549 al 1715: storia, poesia, teatro.
es le fataliste oppure Le Neveu de Rameau, oppure MARIVAUX, Le Jeu de l’amour et du hasard, oppure BEAUMARCHAIS, Le Barbier de Séville oppure Le Mariage de Figaro.
4) Lettura, con informazione critica, anche in traduzione italiana, di un’opera di GIDE.
Si consiglia: La porte étroite (qualsiasi edizione) con il corredo critico del seguente testo: F. DI PILLA, Parabola di André
Gide (dispense).
5) Lingua: approfondimento della morfologia e studio della
sintassi.
Testi consigliati: A. HAMON, Grammaire pratique (Zanichelli,
Bologna); il dizionario di R. BOCH, Dizionario franceseitaliano (Zanichelli, Bologna) o Dizionario francese-italiano,
italiano-francese (Garzanti) e il Dictionnaire de la langue française (PETIT ROBERT).
Prove scritte:
1) dettato (prova eliminatoria); 2) traduzione dall’italiano al
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«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
francese (tempo a disposizione: 4 ore): è consentito l’uso del
dizionario monolingue.
Per il III esame del corso triennale:
1) Corsi e seminari comuni, con relativi testi di studio.
2) Storia letteraria: dalle origini ai nostri giorni.
Testi:
E. CARAMASCHI, C. ROSSO (a cura di ), Storia della letteratura
francese, diretta da J. ROGER E CH. PAYEN, ESI, Napoli 1971
(2 voll.);
G. MACCHIA, L. DE NARDIS, M. COLESANTI, La letteratura
francese, Sansoni/Accademia, Firenze/Milano 1970-1974 (3
voll.).
- Lettura, traduzione e commento:
a) delle poesie da Romains a Valéry comprese in F. DI PILLA,
La moderna poesia francese, Università degli Studi, Perugia,
nuova ed.
b) dei brani di prosa (che verranno successivamente indicati)
dall’antologia LAGARDE-MICHARD, XVIIe e XXe siècles, Bordas, Paris.
3) Lettura e commento, nel testo francese (qualsiasi edizione,
purché integrale) delle seguenti opere:
CORNEILLE, Le Cid oppure Polyeucte; RACINE, Phèdre oppure Andromaque; MOLIÈRE, Tartuffe e L’Avare oppure Le Misanthrope e Dom Juan.
4) Lettura delle Satires di BOILEAU e di F. DI PILLA, Traduttori
dell’Ottocento: T. Salvadori, le “satires” di Boileau in terza rima,
Perugia, 1984.
5) Lettura e commento, nel testo francese (qualsiasi edizione, purché integrale) delle seguenti opere del Novecento:
CLAUDEL, L’Annonce faite à Marie, GIDE, La Symphonie pastorale, IONESCO, La Cantatrice chauve oppure La leçon.
6) Lingua: ulteriore approfondimento della morfologia e della
sintassi.
Testi: l’Expression française, écrite et orale (Flem), Grammaire Larousse du français contemporain. Nozioni di versificazione: M. GRAMMONT, Petit traité de versification française
(Colin) e G. BERNARDELLI, La metrica francese (La Scuola
ed.). Avviamento alla composizione: HUISMAN-PLAZOLLES,
Mémento littéraire (Bordas) e J. PAPPE-D. ROCHE, La Dissertation littéraire(Nathan/Université, Paris 1995). Avviamento
al “commentaire de texte”: H. S. AUFFRET, Le Commentaire
composé. Dizionari: vedi I anno.
Prove scritte:
1) traduzione dall’italiano al francese (tempo a disposizione:
4 ore): è consentito l’uso del dizionario monolingue;
2) tema in lingua (a scelta su argomento di attualità, argomento letterario o “commentaire de texte” (tempo a disposizione: 4 ore): è consentito l’uso del dizionario monolingue.
Per il I esame del corso quadriennale:
1) Corsi e seminari comuni, con relativi testi di studio.
2) Storia letteraria: l’Ottocento e il Novecento.
Testo: E. CARAMASCHI, C. ROSSO (a cura di), Storia della let-
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«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
teratura francese, diretta da J. ROGER E CH. PAYEN, ESI, Napoli 1971 (2 voll.).
- Lettura, traduzione e commento:
a) delle poesie da Jammes a Toulet in F. DI PILLA, La moderna poesia francese, Università degli Studi, Perugia, nuova ed.
b) di venti brani di prosa (che verranno successivamente indicati) dall’antologia LAGARDE-MICHARD, XIXe siècle, Bordas,
Paris. verrà approfondito lo studio dell’Ottocento, anche attraverso la lettura dei saggi francesi di B. CROCE nel volume
Poesia e non poesia, Laterza, Bari e di altre opere critiche
consigliate.
3) Lettura, con informazione critica, nel testo francese di:
MAUPASSANT, Pierre et Jean, Signorelli, Roma (con relativa “Préface”: Le Roman);
di altri tre romanzi, anche in traduzione italiana, a scelta, fra quelli dei seguenti autori: BALZAC (per es. Eugénie Grandet oppure
Le Père Goriot), STENDHAL (per es. Le Rouge et le Noir oppure
La Chartreuse de Parme), FLAUBERT (per es. Madame Bovary
oppure L’Education sentimentale oppure Bouvard et Pécuchet),
ZOLA (per es. Thérèse Raquin oppure Germinal).
4) Lingua: fonetica, morfologia, elementi di sintassi con esercizio di vocabolario e di conversazione.
Testi consigliati: A. HAMON, Grammaire pratique (Zanichelli,
Bologna); il dizionario di R. BOCH, Dizionario franceseitaliano (Zanichelli, Bologna) o Dizionario francese-italiano,
italiano-francese (Garzanti) e il Dictionnaire de la langue française (PETIT ROBERT).
Prove scritte:
1) dettato (prova eliminatoria);
2) traduzione dall’italiano al francese (tempo a disposizione:
3 ore): è consentito l’uso del dizionario monolingue.
Per il II esame del corso quadriennale:
1) Corsi e seminari comuni, con relativi testi di studio.
2) Storia letteraria: Settecento, Ottocento e Novecento.
Testi:
E. CARAMASCHI, C. ROSSO (a cura di ), Storia della letteratura
francese, diretta da J. ROGER E CH. PAYEN, ESI, Napoli 1971
(2 voll.);
G. MACCHIA, L. DE NARDIS, M. COLESANTI, La letteratura
francese. Dall’Illuminismo al Romanticismo, Sansoni/Accademia, Firenze/Milano 1970-1974, t. III.
- Lettura, traduzione e commento:
a) delle poesie da Baudelaire a Verlaine comprese in F. DI
PILLA, La moderna poesia francese, Università degli Studi,
Perugia, nuova ed.
b) dei brani di prosa (che verranno successivamente indicati)
dall’antologia LAGARDE-MICHARD, XVIIIe siècle, Bordas, Paris. Verrà approfondito lo studio del Settecento anche attraverso la consultazione di opere critiche via via consigliate.
3) Lettura e commento, nel testo francese, delle seguenti
opere (qualsiasi edizione, purché integrale):
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«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
PREVOST, Manon Lescaut oppure MONTESQUIEU, Les Lettres
persanes; VOLTAIRE, Zadig oppure Candide; DIDEROT, Jacques le fataliste oppure Le Neveu de Rameau, oppure MARIVAUX, Le Jeu de l’amour et du hasard, oppure BEAUMARCHAIS, Le Barbier de Séville oppure Le Mariage de Figaro.
4) Lettura, con informazione critica, anche in traduzione italiana, di un’opera di GIDE.
Si consiglia: La Porte étroite (qualsiasi edizione) con il corredo critico del seguente testo: F. DI PILLA, Parabola di André
Gide (dispense).
5) Lingua: approfondimento della morfologia e studio della
sintassi.
Testi consigliati: A. HAMON, Grammaire pratique (Zanichelli,
Bologna); il dizionario di R. BOCH, Dizionario franceseitaliano (Zanichelli, Bologna) o Dizionario francese-italiano,
italiano-francese (Garzanti) e il Dictionnaire de la langue française (PETIT ROBERT).
Prove scritte:
1) dettato (prova eliminatoria);
2) traduzione dall’italiano al francese (tempo a disposizione:
4 ore): è consentito l’uso del dizionario monolingue.
Per il III esame del corso quadriennale:
1) Corsi e seminari comuni, con relativi testi di studio.
2) Storia letteraria: dal Settecento ai nostri giorni.
Testi:
E. CARAMASCHI, C. ROSSO (a cura di ), Storia della letteratura
francese, diretta da J. ROGER E CH. PAYEN, ESI, Napoli 1971
(2 voll.);
G. MACCHIA, L. DE NARDIS, M. COLESANTI, La letteratura
Sansofrancese. Dal Rinascimento al Classicismo,
ni/Accademia, Firenze/Milano 1970-1974, t. II.
- Lettura, traduzione e commento:
a) delle poesie da Romains a Valéry comprese in F. DI PILLA,
La moderna poesia francese, Università degli Studi, Perugia,
nuova ed.
b) dei brani di prosa (che verranno successivamente indicati)
dall’antologia LAGARDE-MICHARD, XVIIe siècle, Bordas, Paris.
Verrà approfondito lo studio del Seicento, anche attraverso
la consultazione di AA. VV., Précis de littérature française du
XVIIe siècle, PUF, Paris 1990 e di opere critiche via via
consigliate, ad esempio: J. SCHERER, La Dramaturgie classique en France, Nizet, Paris 1950.
3) Lettura e commento, nel testo francese (qualsiasi edizione, purché integrale) delle seguenti opere:
CORNEILLE, Le Cid oppure Polyeucte; RACINE, Phèdre oppure Andromaque; MOLIÈRE, Tartuffe e L’Avare oppure Le Misanthrope e Dom Juan; MME DE LAFAYETTE, La Princesse de
Clèves.
4) Lingua: ulteriore approfondimento della morfologia e della
sintassi.
Testi: l’Expression française, écrite et orale (Flem), Gram-
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«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
maire Larousse du français contemporain. Nozioni di versificazione: M. GRAMMONT, Petit traité de versification française
(Colin) e G. BERNARDELLI, La metrica francese (La Scuola
ed.). Avviamento alla composizione: HUISMAN-PLAZOLLES,
Mémento littéraire (Bordas) e J. PAPPE-D. ROCHE, La Dissertation littéraire (Nathan/Université, Paris 1995). Avviamento
al “commentaire de texte”: H. S. AUFFRET, Le Commentaire
composé. Dizionari: vedi I anno.
Prove scritte:
1) traduzione dall’italiano al francese (tempo a disposizione:
4 ore): è consentito l’uso del dizionario monolingue;
2) tema in lingua (a scelta su argomento di attualità, argomento letterario o “commentaire de texte” (tempo a disposizione: 4 ore): è consentito l’uso del dizionario monolingue.
Per il IV esame del corso quadriennale:
1) Corsi e seminari comuni, con relativi testi di studio.
2) Storia letteraria: dalle origini ai nostri giorni.
Testi:
E. CARAMASCHI, C. ROSSO (a cura di ), Storia della letteratura
francese, diretta da J. ROGER E CH. PAYEN, ESI, Napoli 1971
(2 voll.);
G. MACCHIA, L. DE NARDIS, M. COLESANTI, La letteratura
Sansofrancese.Dal Rinascimento al Classicismo,
ni/Accademia, Firenze/Milano 1970-1974, III voll.
- Lettura, traduzione e commento:
a) delle poesie in F. DI PILLA, Traduzioni da Mallarmé, Università
degli Studi di Perugia, Perugia, nuova Ed.
b) Dei passi (che verranno successivamente indicati)
dall’antologia LAGARDE-MICHARD, Moyen Age e XVIe siècle,
Bordas, Paris 1962. Sarà approfondito lo studio del Medio
Evo e del Cinquecento anche attraverso la consultazione di
AA. VV. Précis de littérature française du XVIe siècle, PUF,
Paris 1991 e di opere critiche via via consigliate: ad esempio
H. CHAMARD, Les Origines de la poésie française de la
Renaissance, Slatkine reprints, Genève 1973.
3) Lettura e commento, nel testo francese (qualsiasi edizione, purché integrale) delle seguenti opere:
VILLON, Oeuvres poétiques; RABELAIS, Pantagruel; MONTAIGNE, Essais; ARTAUD, Le Théâtre et son double; CLAUDEL,
L’Annonce faite à Marie; IONESCO, La Cantatrice chauve;
BECKETT, En attendant Godot.
4) Lingua: studio completo della morfologia e della sintassi.
Testi:
l’Expression française, écrite et orale (Flem), Grammaire Larousse du français contemporain; M. GREVISSE, Le Bon
usage (Gembloux-Duculot). Si consigliano, oltre ai dizionari
segnalati negli anni precedenti, il Dictionnaire des difficultés
grammaticales et lexicologiques (Bordas) e il Dictionnaire
des synonyymes (id.). Nozioni di storia della lingua: A. DAUZAT, Histoire de la langue française (PUF) e di versificazione:
M. GRAMMONT, Petit traité de versification française (Colin) e
G. BERNARDELLI, La metrica francese (La Scuola ed.). Per la
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«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
preparazione alla composizione si consiglia: HUISMANPLAZOLLES, L’art de la dissertation (SEDES) e J. PAPPE-D.
ROCHE, La Dissertation littéraire(Nathan/Université, Paris
1995). Dizionari: vedi I anno.
Prove scritte:
1) traduzione dall’italiano al francese (tempo a disposizione:
4 ore): è consentito l’uso del dizionario monolingue;
2) tema in lingua (a scelta su argomento di attualità, argomento letterario o “commentaire de texte” (tempo a disposizione: 4 ore): è consentito l’uso del dizionario monolingue.
AVVERTENZE GENERALI:
1) Si sottolinea la necessità, per un normale profitto, di una regolare frequenza, in particolare ai seminari e alle esercitazioni linguistiche e di laboratorio, inteso come inscindibile sussidio ai
corsi di lingua. Poiché i posti dei laboratori sono limitati, si rende
indispensabile l’iscrizione ai vari turni previsti. Per iscriversi e
concordare tali turni, gli studenti si rivolgano fin dall’inizio ai Lettori dell’Istituto. Coloro che, per documentati motivi, si trovassero
nell’impossibilità di assicurare una regolare presenza, potranno
far presente tale impedimento, al fine di concordare un piano di
lavoro personale.
Al fine di una adeguata preparazione linguistica, gli
studenti hanno a disposizione una nutrita serie di esercitazioni
differenziate per anno di corso, che vogliono assicurare un servizio articolato in ogni stadio della loro formazione: dalle ore di
laboratorio al dettato alla versione, dalla “conversation” alla “explication de texte”, Dal “commentaire” alla “dissertation”. Per
ovviare ad alcune disparità iniziali fra i nuovi iscritti che hanno già
cognizioni di lingua e coloro che per la prima volta si accostano
allo studio della lingua francese, sono istituite anche ore speciali,
settimanali, per i principianti.
2. È auspicabile che gli studenti partecipino attivamente alla vita dell’Istituto, nel quadro dei Seminari, di ricerche e lavori di gruppo, di eventuali tirocini didattici che potranno essere
verificati dall’esperienza diretta presso i licei di Perugia, ecc.
3. L’Istituto vede con favore la didattica seminariale.
Oltre ai seminari già esistenti, anche differenziati per anno di
corso (durante l’anno alcune delle ore inizialmente dedicate alla
lettura dei testi si trasformano in seminari), altri potranno esserne
istituiti, a richiesta di un congruo numero di studenti, su argomenti da concordare.
4. L’argomento di tesi di laurea verrà assegnato agli
studenti quadriennalisti che abbiano già superato il secondo esame. Agli aspiranti alla laurea si consiglia di acquisire, in via
preliminare, cognizione dei testi seguenti:
WELLEK-WARREN, Teoria della letteratura, Il Mulino, Bologna;
RAIMONDI-BOTTONI, Teoria della letteratura e metodologia
dello studio letterario, Il Mulino, Bologna.
5. Ogni programma d’esame avrà validità per due anni
accademici; pertanto, a partire dalla sessione di giugno 2002,
solo eccezionalmente saranno accettati i programmi dell’anno
1999/2000. Si ricorda che ogni programma degli anni precedenti
va presentato integralmente, così come fu stabilito a suo tempo e
ciò indipendentemente dalla strutturazione del programma del
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«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
corrente anno.
6. Gli studenti sono invitati a prenotarsi a ciascun appello di esame (comprese le prove scritte) almeno una settimana
prima, presso l’Istituto. Tale prassi è necessaria al fine di una
tempestiva e adeguata organizzazione delle prove di esame.
7. Per gli orari delle lezioni, dei seminari, delle esercitazioni, per gli incontri con i docenti ecc., gli studenti sono pregati
di attenersi alle indicazioni comunicate mediante avvisi affissi
all’albo dell’Istituto.
Prerequisiti
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Propedeuticità quanto agli anni di corso.
Lezioni frontali.
FREQUENZA: non obbligatoria, ma altamente consigliata.
PROVE: scritte e orali non propedeutiche.
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«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
LINGUA E LETTERATURA INGLESE IV
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Lezioni
Prerequisiti
Contenuto del corso
Vecchio
ANNA TORTI
L-LIN/10
L.L.S.
I
Corso monografico: 60 ore
Propedeuticità: superamento delle prove scritte e orali del III
anno.
PARTE MONOGRAFICA: Echi di Narciso nella letteratura inglese dal Medioevo al Rinascimento.
Testi di riferimento:
OVIDIO, Metamorfosi, Libro III, vv. 316-510;
E. SPENSER, The Faerie Queene, ed. T. P. Roche, Penguin
[oppure]
IDEM, Poetical Works, eds. J. C. Smith and E. de Sèlincourt,
Oxford U.P.;
W. SHAKESPEARE, Richard II, Arden Shakespeare.
Testi critici:
A. TAGLIAPIETRA, La metafora dello specchio, Milano, Feltrinelli, 1991 (cap. 3);
M. BETTINI , E. PELLIZER, Il mito di Narciso, Torino, Einaudi,
2003 (pp. 37-76);
L. RITTER SANTINI, «La favola di Eco: Langue e parole», in L.
RITTER SANTINI e E. RAIMONDI (a cura di), Retorica e critica
letteraria, Bologna, Il Mulino, 1978 (pp. 151-78);
A. TORTI, The Glass of Form, Mirroring Structures from
Chaucer to Skelton, Cambridge, D. S. Brewer, 1991 (Introduction).
Altri testi verranno indicati nel corso delle lezioni.
PARTE ISTITUZIONALE:
a) Storia letteraria e teoria dei generi
– A scelta uno dei seguenti manuali:
P. BERTINETTI, Storia della letteratura inglese, Einaudi;
D. DAICHES, Storia della letteratura inglese, Garzanti;
A. FOWLER, A History of English Literature, Harvard U.P.;
F. MARENCO (a cura di), Storia della civiltà letteraria inglese,
UTET;
– Guide e bibliografie consigliate:
F. MARENCO (a cura di) Guida allo studio della lingua e della
letteratura inglese, Il Mulino;
G. SERTOLI e G. CIANCI (a cura di), Letteratura inglese e
americana, Garzanti.
– Storia della Gran Bretagna:
K. O. MORGAN (ed.), The Oxford History of Britain, Oxford
U.P.;
A. L. MORTON, Storia del popolo inglese, Officina.
– Generi letterari:
A. FOWLER, Kinds of Literature, Clarendon P.
b) Letture personali
| 180 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
– I testi:
G. CHAUCER, The Canterbury Tales, Riverside Chaucer, Oxford U.P.;
[oppure]
Norton Anthology; General Prologue e The Nun's Priest's
Prologue, Tale and Epilogue;
E. SPENSER, The Faerie Queene, ed. T.P.Roche, Penguin:
Book I e The Mutability Cantos;
A. ASHFIELD and P. DE BOLLA, eds., The Sublime: A Reader
in British Eighteenth Century Aesthetic Theory, Cambridge
U.P.;
J. JOYCE, Dubliners, Penguin;
V. WOOLF, Orlando, Penguin;
T. S. ELIOT, Four Quartets, Faber.
– Un dramma di Shakespeare:
Richard II, Arden Shakespeare.
– I contesti:
J. A. BURROW , Medieval Writers and Their Work, Oxford
U.P.;
C. CORTI (a cura di), Il Rinascimento, Il Mulino;
D. HEWITT, English Fiction of the Early Modern Period,
1890-1940, Longman.
– La critica:
G. GENETTE, Figure III, Einaudi;
N. FRYE, T.S.Eliot, Il Mulino.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Lezioni frontali.
FREQUENZA: non obbligatoria ma altamente raccomandata.
PROVE: esame orale finale da integrare con l’esame scritto
di Lingua inglese IV, non propedeutico. Per ulteriori informazioni si contatti il docente.
| 181 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
LINGUA E LETTERATURA PORTOGHESE I – II – III – IV
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Articolazione
dei corsi
Vecchio
BRUNELLO DE CUSATIS
L-LIN/09
L.L.S. [LET]
II
PARTE MONOGRAFICA: La poesia ortonima ed eteronima
di Fernando Pessoa
Il corso si articola in tre moduli:
PRIMO MODULO: Introduzione a Fernando Pessoa: excursus
biografico e visione d’insieme sulla sua opera, in prosa e in
versi, ortonima ed eteronima;
SECONDO MODULO: Fernando Pessoa: la poesia miticoprofetica (À memória do Presidente-Rei Sidónio Pais /
Mensagem) e il teatro (O Marinheiro / Faust);
TERZO MODULO: La poesia eteronima di Fernando Pessoa: O
Guardador de Rebanhos (Alberto Caeiro); odi varie (Ricardo
Reis); Ode Marítima / Lisbon Revisited / Tabacaria (Álvaro
de Campos).
N. B. Il singolo modulo non comporterà alcun tipo di verifica o
esonero finale. Lo studente sosterrà una prova orale unica, con
relativo voto, che verterà sugli argomenti dei tre moduli.
Testi di riferimento [gli appunti delle lezioni e le fotocopie dei
testi pessoani distribuite nel corso delle stesse compensano in
parte la bibliografia sotto riportata]:
F. PESSOA, Alla memoria del Presidente-Re Sidónio Pais.
Saggio introduttivo e traduzione di B. De Cusatis. Antonio
Pellicani Editore. Roma 1997;
IDEM, Una sola moltitudine. 2 voll.. A cura di A. Tabucchi.
Adelphi Edizioni (varie edizioni), I [ pp. 262-313, 370-385], II
[pp. 21-61, 69-135, 139-183];
IDEM, Il marinaio. Dramma statico in un quadro. Traduzione
di A. Tabucchi. Giulio Einaudi editore. Torino (varie edizioni);
IDEM, Faust. Edizione italiana con testo a fronte a cura di M.
J. De Lancastre. Giulio Einaudi editore. Torino (varie edizioni);
A. CRESPO, La vita plurale di Fernando Pessoa. A cura di B.
De Cusatis. Antonio Pellicani Editore. Roma 1997;
J. G. SIMÕES, Vida e obra de Fernando Pessoa. História de
uma geração. Libraria Bertrand. Lisboa (varie edizioni);
R. BRÉCHON, Estranho estrangeiro. Uma biografia de
Fernando Pessoa (tit. orig.: Étrange étrager: une biographie
de Fernando Pessoa). Quetzal Editores. Lisboa 1996.
PARTE ISTITUZIONALE: Lingua, letteratura e cultura portoghese
I ANNO:
Lingua: Struttura grammaticale del portoghese: la pronuncia,
l’accentatura, l’ortografia. Morfologia e nozioni di sintassi.
| 182 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Esercitazioni grammaticali: lettura, dettato, traduzione, conversazione.
Letteratura: Dalle origini al sec. XVI incluso. La poesia
medievale: «cantigas de amigo», «cantigas de amor»,
«cantigas de escárnio e maldizer». La storiografia del Quattrocento. Fernão Lopes. La poesia cortigiana. Il Cancioneiro
Geral di Garcia de Resende. Il teatro di Gil Vicente. L’egloga
e la novella di Bernardim Ribeiro. Sá de Miranda e le innovazioni formali italiane. Il teatro di António Ferreira. La storiografia del Cinquecento. Luís de Camões: poesia lirica ed
epica. La poesia manierista. La prosa dottrinale religiosa.
Cultura: Lineamenti di storia della cultura e principali vicende
politiche e sociali del Portogallo relative al periodo letterario
sopra indicato.
II ANNO:
Lingua: Struttura grammaticale del portoghese: revisione e
approfondimento della grammatica studiata nel primo anno,
con particolare riguardo alla sintassi comparata delle due
lingue e ai loro costrutti differenziati. Morfologia. Esercitazioni grammaticali: dettato, traduzione, conversazione su argomenti letterari e culturali.
Letteratura: Dal sec. XVII al secolo XIX incluso. Il Barocco.
Francisco Manuel de Melo. P. António Vieira. L’Illuminismo.
Gli «estrangeirados». Luís António Verney. La «Arcádia
Lusitana». Bocage. Il «primo» e il «secondo» Romanticismo.
La «generazione del ‘70». Il Realismo. Il Parnassianesimo. Il
Simbolismo. Almeida Garrett. Alexandre Herculano. Camilo
Castelo Branco. Antero de Quental. Oliveira Martins.
Ramalho Ortigão. Eça de Queirós. João de Deus. Cesário
Verde. Guerra Junqueiro. Guilherme de Azevedo. António
Nóbre.
Cultura: Lineamenti di storia della cultura e principali vicende
politiche e sociali del Portogallo relative al periodo letterario
sopra indicato.
III ANNO:
Lingua: Sintassi. Stilistica. Studio sistematico della storia
della lingua (morfologia). Lettura e traduzione di testi del
Seicento e Settecento. Dettato. Conversazione e temi scritti
su argomenti storico-culturali e di attualità.
Letteratura: Il XX secolo.
Neoromanticismo. Decadentismo. Saudosismo. La generazione di «Orpheu». Il Modernismo. La generazione di «Presença». Il Neorealismo.
L’Imagismo. Il Surrealismo. La generazione dei «Cadernos
de poesia». La generazione della «Távola redonda». Poesia, romanzo e teatro della seconda metà del secolo. Florbela Espanca. Teixeira de Pascoais. Aquilino Ribeiro. Camilo
Pessanha. Sá-Carneiro. Fernando Pessoa. José Régio.
Miguel Torga. João Gaspar Simões. Manuel da Fonseca.
Fernando Namora. Vitorino Nemésio. Ruy Cinatti. Jorge de
Sena. Sophia de Melo Breyner Andresen. Eugénio de
Andrade. Alexandre O’Neill. Natália Correia. Sebastião da
Gama. David Mourão-Ferreira. António Gedeão. Manuel
| 183 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Alegre. Herberto Hélder. Pedro Tamen. Vasco Graça Moura.
Virgílio Ferreira. Fernanda Botelho. José Cardoso Pires.
Augusto Abelaria. Urbano Tavares Rodrigues. José Rentes
de Carvalho. José Saramago. Agustina Bessa-Luís. Almeida
Faria. Nuno de Bragança. Mário Cláudio. Lídia Jorge.
António Lobes Antunes. Bernardo Santareno. Luís de Sttau
Monteiro.
Cultura: Lineamenti di storia della cultura e principali vicende
politiche e sociali del Portogallo relative al periodo letterario
sopra indicato.
IV ANNO:
Lingua: Sintassi. Stilistica storica. Lettura e traduzione di
testi medievali. Dettato. Conversazione e temi scritti su argomenti storico-culturali e letterari.
Storia, storia della cultura e letteratura (nel corso dell’esame,
esposizione in lingua portoghese): Dalle origini fino ai nostri
giorni. In particolare, quanto alla produzione letteraria, gli
studenti sono tenuti a leggere (in lingua originale) - e quindi
ad essere in grado di interpretare e commentare - i seguenti
«classici» (già studiati, peraltro, nel corso dei tre anni precedenti): a) Cinque poesie a scelta di RUY CINATTI; b) Un “auto” a scelta di GIL VICENTE; c) Os Lusíadas di LUÍS DE CAMÕES. Inoltre: un romanzo da scegliersi tra quelli scritti da M.
DA FONSECA, F. NAMORA, V. FERREIRA, J. CARDOSO PIRES, J.
RENTES DE CARVALHO, N. DE BRAGANÇA, J. SARAMAGO, A.
BESSA-LUÍS, M. CLAÚDIO, L. JORGE, A. LOBOS ANTUNES; [facoltativo] uno o più romanzi e poesie di altri autori portoghesi
moderni e contemporanei.
Testi di riferimento:
Dizionari, grammatiche e sintassi:
G. MEA, Dizionario Italiano-Portoghese / PortogheseItaliano. Porto Editora / Zanichelli. Porto/Bologna 1991, 2
voll.;
A. CAMACHO, O nosso dicionário. Didáctica Editora. Lisboa
s.d.;
G. LANCIANI – G. TAVANI, Grammatica portoghese. Ed. Universitarie. Milano 1993;
M. H. ABREU – R. BENAMOR MURTEIRA, Grammatica del portoghese moderno. Teoria / Esercizi. Norma europea / Norma brasiliana. Zanichelli. Bologna 1998;
P. CECCUCCI – J. F. DE OLIVEIRA, Lezioni di lingua portoghese. Maggioli. Rimini 1983;
I. COIMBRA LEITE – O. MATA COIMBRA, Português Sem
Fronteiras. Lidel. Lisboa 1992 (o ed.ni successive), 3 voll.;
J. J. NUNES, Compêndio de Gramática Histórica
Portuguesa. Livraria Clássica Editora. Lisboa 1975 (o ed.ni
successive);
C. CUNHA – L. CINTRA, Nova Gramática do Português
Contemporâneo. Sá da Costa. Lisboa, s.d.;
P. TEYSSIER, História da Língua Portuguesa. Sá da Costa.
Lisboa 1982 (o ed.ni successive).
Manuali di storia e di letteratura, antologie (testi consigliati):
A. H. OLIVEIRA MARQUES, Breve História de Portugal. Edito-
| 184 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
rial Presença. Lisboa, 1996, 2ª ed. (esistono più ed.ni);
A. SÉRGIO, Breve interpretação da história de Portugal. Sá
da Costa. Lisboa 1977, 7ª ed. (o ed.ni successive);
J. MANUEL GARCIA, História de Portugal. Uma visão global.
Editorial Presença. Lisboa 1984, 2ª ed.
G. LANCIANI, Profilo di storia linguistica e letteraria del Portogallo. Dalle origini al Seicento. Bulzoni Editore. Roma 1999;
A. J. SARAIVA – O. LOPES, História da Literatura Portuguesa.
Porto Editora. Porto (ultima ed.ne);
G.C. ROSSI, La civiltà portoghese. Mursia, Milano s.d.;
F. PICCOLO, Storia della letteratura portoghese. Sansoni. Milano s.d.;
G. RICCIARDI E R. BARCHIESI (a cura di), Antologia della letteratura portoghese. Testi e traduzioni. Tullio Pironti Editore.
Napoli 1998;
M. E. TARRACHA FERREIRA (a cura di), Antologia Literária
Comentada. Ulisseia Editora. Lisboa (ultima ed.ne), 5 voll.
Prerequisiti
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Avvertenza
PROVE SCRITTE (è consentito l’uso del dizionario bilingue):
I ANNO:
1ª prova: breve dettato; comprensione di un testo scritto con
relativo commento e test linguistico;
2ª prova: comprensione di un testo illustrato con relativo
commento e test linguistico; breve traduzione dall’italiano in
portoghese.
II ANNO:
1ª prova: breve dettato; test linguistico sui verbi irregolari;
comprensione di un testo scritto con relativa breve composizione in portoghese;
2ª prova: traduzione dall’italiano in portoghese; comprensione di un testo illustrato con relativo commento e test linguistico.
III ANNO:
1ª prova: dettato; traduzione dall’italiano in portoghese e dal
portoghese in italiano;
2ª prova: composizione su argomento di attualità.
IV ANNO:
1ª prova: dettato; traduzione dall’italiano in portoghese e dal
portoghese in italiano.
2ª prova: composizione su argomento storico-culturale e
letterario.
Propedeuticità quanto agli anni di corso.
Lezioni frontali.
Esercitazioni (lettura e traduzioni di testi letterari) tenute dalla dott.ssa Paula de Paiva Limão.
FREQUENZA: non obbligatoria ma altamente raccomandata.
PROVE: scritte e orali non propedeutiche.
Si ricorda che per gli studenti del vecchio ordinamento, corso di laurea in Lingue e letterature straniere, è ancora in vigore l’insegnamento di Storia della cultura portoghese,
sempre impartito dal prof. Brunello De Cusatis. Per avere
delucidazioni in merito al programma si contatti il docente.
| 185 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
LINGUA E LETTERATURA RUSSA I – II – III – IV
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Articolazione
dei corsi
Vecchio
MARIA PLIUKHANOVA
L-LIN/21
L.L.S. [LET]
I
PARTE MONOGRAFICA: Dal secolo d’argento ai nostri giorni.
Il corso si articola in tre moduli:
PRIMO MODULO: Le correnti letterarie del Primo Novecento:
Simbolismo, acmeismo, futurismo, realismo socialista. A.
Blok, A. Achmatova, A. Bely, O. Mandelstam, V. Majakovskj,
M. Gor’kij;
SECONDO MODULO: L’esperienza tragica del Novecento:
Šalamov. La fine del periodo sovietico e il rinnovamento delle tradizioni. Brodskij, Dovlatov, Petruševskaja. Postmodernismo: Ven. Erofeev, Limov, Pelevin;
TERZO MODULO: La storia della rivoluzione e della vita letteraria sovietica nelle opere di Bulgakov: tra realismo socialista e realismo fantastico.
N. B. Il singolo modulo non comporterà alcun tipo di verifica o
esonero finale. Lo studente sosterrà una prova orale unica, con
relativo voto, che verterà sugli argomenti dei tre moduli.
Testi di riferimento:
R. POGGIOLI, Il fiore del verso russo, Torino, Einaudi, 1949;
E. LO GATTO, Le più belle pagine della letteratura russa,
Nuova Accademia Editrice, Milano, 1957: vol. II;
AA. VV., Il fiore del male russo, a cura di M. Dinelli, Voland,
Roma, 2001;
V. ŠALAMOV, I racconti di Kolyma. Torino, Einaudi, 1999 (tre
racconti a scelta);
S. DOVLATOV, La valigia, Palermo, Sellerio, 1999;
V. PELEVIN, La vita degli insetti, Roma, Minimum fax, 2000;
M. BULGAKOV, Il maestro e Margherita, Einaudi, Torino 1967
(esistono più edizioni);
AA. VV. Storia della letteratura russa III: Novecento, 3 voll.,
Torino, Einaudi, 1989-1991 [Capitoli: G. Nivat, Il simbolismo
russo, I, pp. 75-110; J.-L. Lanne, Il futurismo russo, I, pp.
627-665; V. Strada, La rivoluzione e la letteratura, II, pp. 533; M. Grygar, L'avanguardia russa e l'avanguardia occidentale, II, pp. 955-977];
G. P. PIRETTO, Il radioso avvenire. Mitologie culturali sovietiche. Torino, Einaudi, 2001, pp. 309-332;
A. URUSSOV, Fine dell'utopia: la letteratura russa del periodo
post-sovietico, in R. PICCHIO – M. COLUCCI (a cura di), Storia
della civiltà letteraria russa, Torino, UTET, 1997: II, pp. 487504.
PARTE ISTITUZIONALE: Lingua, letteratura e cultura russa.
Letteratura e cultura:
Biennalisti:
I Anno: dalla letteratura russa antica alla meta del XIX sec.;
| 186 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
II Anno.: dalla meta del XIX sec alla letteratura
contemporanea.
Triennalisti:
I Anno: dalla letteratura russa antica all'epoca di
Puskin;
II Anno: la seconda meta di XIX sec.;
III Anno: la letteratura del XX sec.;
Quadriennalisti:
I Anno: dalla letteratura russa antica alla fine del
XVIII sec.;
II Anno: la prima meta del XIX sec.;
III Anno: la seconda meta del XIX sec.;
IV Anno: la letteratura del XX sec.
Testi di riferimento:
E. LO GATTO, Storia della letteratura russa, Firenze, 1979
(esistono più edizioni);
D. S. MIRSKIJ, Storia della letteratura russa, Milano, 1965
(esistono più edizioni);
AA. VV., Storia della civiltà letteraria russa. Voll. 1-2, Torino,
UTET, 1997;
Picchio, R., Storia della letteratura russa antica, FirenzeMilano 1968 (esistono più edizioni);
G. STRUVE, Storia della letteratura sovietica, Milano, Garzanti, 1977;
N. RIASANOVSKY, Storia della Russia. Milano, Bompiani,
1989 (esistono più edizioni);
L. KOCHAN, Storia della Russia moderna. Einaudi, 1968
(esistono più edizioni);
Gli studenti sono tenuti alla lettura delle opere più importanti
della letteratura russa del periodo relativo e di alcuni saggi critici.
Le liste degli argomenti principali (corrispondenti alle domande
degli esami) con gli elenchi dettagliati dei testi e saggi necessari
saranno esposti in bacheca.
Lingua russa:
I ANNO:
Introduzione allo studio della lingua russa. Fonetica e fonologia. Basi di morfologia e di sintassi. Sostantivo (genere,
numero, casi), pronome, verbo, aggettivo, numerali – conoscenze di base. Il lessico. Sintassi: proposizioni semplici.
Esercitazioni scritte e orali.
II ANNO:
Fonetica: approfondimento delle conoscenze fonetiche e
delle regole di pronuncia. Morfologia: generi grammaticali,
declinazioni, concordanze. Verbi: aspetti e modi. Verbi di
moto, con e senza prefissi (conoscenze elementari). Numerali ordinali e cardinali. Pronomi e avverbi. Preposizioni,
congiunzioni, particelle. Esercitazioni scritte e orali.
| 187 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
III ANNO:
Morfologia: sostantivi particolari; tema e desinenza. Verbi
produttivi. Sintassi: proposizioni semplici e composte. Esercitazioni scritte e orali.
IV ANNO:
Sintassi: costrutti partecipiali e gerundiali. Analisi logica e
stilistica del testo letterario. Regole fondamentali della traduzione letteraria.
Testi di riferimento:
Dizionari e grammatiche:
JU. G. OVSIENKO, Il russo. Corso base. Roma, Il punto editoriale, 2002.
JU. DOBROVOLSKAJA, Il russo per italiani. Corso pratico, Venezia, Cafoscarina, 2000;
J. PETROVA, I gradini della traduzione. Bologna, CLUEB,
2000;
IDEM, I segreti della traduzione. Bologna, CLUEB, 2000.
V. KOVALEV, Dizionario russo-italiano, italiano-russo, Bologna, Zanichelli, 1995.
Dizionario essenziale russo-italiano, italiano-russo, Bologna,
Zanichelli, 1994 (esistono più edizioni).
Prerequisiti
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Propedeuticità quanto agli anni di corso.
Lezioni frontali.
FREQUENZA: non obbligatoria ma altamente raccomandata.
PROVE: scritte e orali non propedeutiche.
LINGUA E LETTERATURA SPAGNOLA I – II – III – IV
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Articolazione
dei corsi
Vecchio
PAOLO CAUCCI VON SAUCKEN
L-LIN/05
L.L.S. [LET]
I
PARTE MONOGRAFICA: La Generazione del ’98 ed i suoi
esiti lirici.
Il corso si articola in tre moduli:
PRIMO MODULO: Dalla Ilustración al “Novantotto”;
SECONDO MODULO: La Generazione del ’98: forme e presupposti;
TERZO MODULO: La lirica di Antonio Machado.
N. B. Il singolo modulo non comporterà alcun tipo di verifica o
esonero finale. Lo studente sosterrà una prova orale unica, con
relativo voto, che verterà sugli argomenti dei tre moduli.
| 188 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Indicazioni bibliografiche:
Il materiale didattico e le indicazioni bibliografiche verranno
fornite durante il corso.
PARTE ISTITUZIONALE:
a) Lingua:
I ANNO: fonetica e morfosintassi. Verbi regolari ed irregolari,
compresi gli irregolari assoluti. Esercizi di vocabolario e di
conversazione. Dettati e traduzioni.
II ANNO: approfondimento della morfologia e studio della
sintassi, con particolare riguardo alla sintassi comparata delle lingue spagnolo e italiano e ai loro costrutti differenziati.
Conversazione e traduzioni. Esercitazioni pratiche su argomenti di vita familiare e sociale. Comentarios de textos.
III ANNO: ulteriore approfondimento della morfologia e della
sintassi. Conversazione e traduzioni. Comentarios de textos.
IV ANNO: ulteriore approfondimento della morfologia e della
sintassi. Conversazione e traduzioni. Comentarios de textos.
Dizionari consigliati (indipendentemente dall’anno di corso):
L. TAM, Dizionario spagnolo-italiano. Diccionario italianoespañol, Hoepli, Milano, ult. ed.;
REAL ACADEMIA ESPAÑOLA, Diccionario de la lengua
española, Espasa-Calpe, Madrid, ult. ed.;
Diccionario Salamanca de la lengua española, Universidad
de Salamanca, 1997;
M. MOLINER,, Diccionario de uso del español, 2 voll., Gredos,
Madrid, ult. ed.;
R. E.. BATCHELOR, L’uso dei sinonimi. Spagnolo. Guida alla
scelta delle espressioni e dei registri linguistici, tr. it., A. Vallardi, Milano, 2000;
Clave. Diccionario de uso del español actual, SM., Madrid,
2000.
b) Storia letteraria:
I ANNO:
* Studenti quadriennalisti: Dalle origini al Romancero (compreso), privilegiando l’approfondimento delle seguenti tematiche: El Cantar de mio Cid. El mester de Juglaría. La cultura durante il regno di Alfonso il Saggio. El Mester de
Clerecía. L’Arciprete de Hita e il Libro de Buen Amor. La
prosa dell’infante Juan Manuel. La poesia del Cancionero.
Jorge Manrique e le Coplas por la muerte de su padre. Il
Romancero: contenuto e problemi critici.
Letture obbligatorie (da leggere in lingua originale):
J. MANRIQUE, Coplas por la muerte de su padre;
Romancero.
* Studenti triennalisti: dalle origini al Quattrocento (La Celestina compresa).
| 189 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Letture obbligatorie (da leggere in lingua originale):
J. MANUEL, El conde Lucanor.
* Studenti biennalisti: dalle origini al Seicento (compreso)
Letture obbligatorie (da leggere in lingua originale):
LOPE DE VEGA, Fuenteovejuna.
II ANNO:
* Studenti quadriennalisti: Dal teatro profano delle origini alla
mistica
castigliana
(compresa),
privilegiando
l’approfondimento delle seguenti tematiche: Il teatro: Juan
del Encina e Lucas Fernández; Torres Naharro e Gil Vicente; i Pasos di Lope de Rueda. L’epoca dei Re Cattolici. La
Celestina. L’Amadigi e la piena fioritura dei “Libros de caballerías”. Il Rinascimento in Spagna. Boscán e Garcilaso. I
fratelli Valdés e l’erasmismo. El Lazarillo de Tormes.
Fernando de Herrera. Fray Luis de León. La mistica castigliana fino a Santa Teresa e a San Juan de la Cruz.
Letture obbligatorie (da leggere in lingua originale):
F. DE ROJAS, Tragicomedia de Calisto y Melibea; El Lazarillo
de Tormes.
* Studenti triennalisti: dal Cinquecento al Settecento (compreso).
Letture obbligatorie (da leggere in lingua originale):
CERVANTES, Don Quijote de la Mancha.
* Studenti biennalisti: dal Settecento al Novecento (compreso).
Letture obbligatorie (da leggere in lingua originale):
J. VALERA, Pepita Jiménez.
III ANNO:
* Studenti quadriennalisti: Dalla narrativa picaresca al Neoclassicismo ed Illuminismo (compresi), privilegiando
l’approfondimento delle seguenti tematiche: La novela picaresca: esiti letterari e diorama esegetico-critico. Cervantes.
El Quijote, problemi storici, critici e bibliografici. L’opera di
Góngora e la lirica barocca. Quevedo nella molteplicità della
sua opera. Lope de Vega. Tirso de Molina e la leggenda di
don Juan. L’opera di Calderón de la Barca. Il “cortigiano” e
l’eroe di Gracián. Caratteri generali del Settecento.
Letture obbligatorie (da leggere in lingua originale):
QUEVEDO, El Buscón; CALDERON DE LA BARCA, La vida es
sueño (drama).
* Studenti triennalisti: dall’Ottocento al Novecento (compreso).
Letture obbligatorie (da leggere in lingua originale):
L. ALAS, La Regenta.
IV ANNO:
* Studenti quadriennalisti: Dal Romanticismo alla letteratura
del dopoguerra, privilegiando l’approfondimento delle seguenti tematiche: Romanticismo: il Duque de Rivas,
Espronceda, Zorrilla. L’opera di G.A. Bécquer. Forme e
ideologia
del
romanzo
(costumbrismo,
realismo,
naturalismo). Rubén Darío e il Modernismo. La generazione
del ‘98. Unamuno. Baroja. Azorín. A. Machado. Maeztu. Dal
Modernismo al Novecentismo. Valle-Inclán. J. Ramón
| 190 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
ra d’avanguardia. La generazione del ‘27. Diego. Alberti.
Lorca. Guillén. Salinas. D. Alonso. Le tendenze del dopoguerra.
Letture obbligatorie (da leggere in lingua originale):
BECQUER, Leyendas; UNAMUNO, Niebla.
Testi consigliati per la storia letteraria (indipendentemente
dall’anno di corso):
C. SAMONÀ, Profilo di letteratura spagnola, Theoria, RomaNapoli, 1985;
Storia della civiltà letteraria spagnola, a c. di F. MEREGALLI, 2
voll., UTET, Torino,1990;
F. RICO, Historia crítica de la literatura española, 8 voll.,
Ariel, Barcelona, ult. ed.;
J. ALBORG, Historia de la literatura española, 5 voll., Gredos,
Madrid, ult. ed.;
J. M. DIEZ-BORQUE, Historia de la literatura española, Taurus,
Madrid, ult. ed.;
A. VALBUENA PRAT, Historia de la literatura española, 4 voll.,
G. Gili, Barcelona, ult. ed.;
Historia general de las literaturas hispánicas, a c. di G. DIAZPLAJA, 6 voll., Barna, Barcelona, 1949-1957;
L’età d’oro delle letteratura spagnola. Il Cinquecento, a cura
di M. G. PROFETI, La Nuova Italia Editrice, Firenze, 1998;
L’età d’oro delle letteratura spagnola. Il Seicento, a cura di
M. G. PROFETI, La Nuova Italia Editrice, Firenze, 1998.
Letture generali che si consigliano per una buona conoscenza
della civiltà spagnola:
A. CASTRO, España en su historia, Crítica, Madrid, ult. ed.;
J. H. ELLIOT, La Spagna imperiale (1469-1716), tr. it., Il Mulino, Bologna, 1982;
J. L. ABELLAN, Historia crítica del pensamiento español, 3
voll., Espasa-Calpe, Madrid, 1981;
J. A. MARAVALL, Estudios de historia del pensamiento
español, 3 voll., Cultura Hispánica, Madrid, 1983;
J. A. MARAVALL, La cultura del Barroco, Ariel, Barcelona,
1983;
J. A. MARAVALL, Teatro y Literatura en la sociedad barroca,
Crítica, Barcelona, 1990;
R. MENENDEZ PIDAL, El siglo del Quijote. 1580-1680, 2 voll.,
Espasa, Madrid, 1996;
G. FERRACUTI, L’amor scortese. Fanatismo, pulizia etnica,
trasgressione nell’epoca dei re cosiddetti cattolici, Edizioni
Goliardiche, Trieste-Roma, 1998;
J. A. MARAVALL, La letteratura picaresca. Cultura e società
nella Spagna del ‘600, a c. di R. Froldi, Marietti, Genova,
1999.
PROVE SCRITTE E ORALI:
a) Prove scritte:
I ANNO: prova di dettato e traduzione dall’italiano in spagnolo (tempo a disposizione: 4 ore); è consentito l’uso del dizionario bilingue.
II ANNO: traduzione dall’italiano in spagnolo (tempo a disposizione: 4 ore); un comentario de textos letterario da re-
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«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Prerequisiti
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
digere in lingua spagnola (tempo a disposizione: 4 ore). Per
entrambe le prove è consentito l’uso del dizionario bilingue.
III ANNO: traduzione dall’italiano in spagnolo (tempo a disposizione: 4 ore); comentario de textos letterario da redigere in lingua spagnola o tema su argomenti di storia letteraria
da redigere in lingua spagnola (tempo a disposizione: 4 ore).
Per entrambe le prove è consentito l’uso del dizionario monolingue.
IV ANNO: traduzione dall’italiano in spagnolo (tempo a disposizione: 4 ore); comentario de textos letterario da redigere in lingua spagnola o tema su argomenti di storia letteraria
da redigere in lingua spagnola (tempo a disposizione: 4 ore).
Per entrambe le prove è consentito l’uso del dizionario monolingue.
b) Prove orali:
I ANNO:
Lingua: lettura e traduzione di un brano, teoria ed applicazione grammaticale, numerali cardinali e ordinali (esposizione in lingua italiana);
Storia letteraria: parte relativa al corso di appartenenza (esposizione in lingua italiana);
Parte monografica: esposizione in lingua italiana.
II ANNO:
Lingua: esposizione in lingua spagnola di almeno tre argomenti (a scelta) di sintassi; lettura e traduzione di un brano,
teoria ed applicazione grammaticale e sintattica, numerali
cardinali e ordinali;
Storia letteraria: parte relativa al corso di appartenenza. Esposizione di almeno tre argomenti (a scelta) in lingua spagnola;
Parte monografica: esposizione in lingua italiana.
III ANNO:
Lingua: lettura, traduzione e commento linguistico di un brano; teoria ed applicazione sintattica (esposizione in lingua
spagnola);
Storia letteraria: parte relativa al corso di appartenenza (esposizione in lingua spagnola);
Parte monografica: esposizione in lingua italiana.
IV ANNO:
Lingua: lettura, traduzione e commento linguistico di un brano; teoria ed applicazione sintattica (esposizione in lingua
spagnola);
Storia letteraria: parte relativa al corso di appartenenza (esposizione in lingua spagnola);
Parte monografica: esposizione in lingua spagnola.
Propedeuticità quanto agli anni di corso.
Lezioni frontali.
FREQUENZA: non obbligatoria ma altamente raccomandata.
PROVE: scritte e orali non propedeutiche.
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«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Avvertenza
Si ricorda che per gli studenti del vecchio ordinamento, corso di laurea in Lingue e letterature straniere, è ancora in vigore l’insegnamento di Storia della cultura ispanica, sempre impartito dal prof. Paolo Caucci von Saucken. Per avere
delucidazioni in merito al programma si contatti il docente.
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«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
LINGUA E LETTERATURA TEDESCA III – IV
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Articolazione
dei corsi
Vecchio
UTA TREDER
L-LIN/13
L.L.S.
I
a) PARTE MONOGRAFICA: si articola in tre moduli:
PRIMO MODULO: Letteratura tedesca dal Medioevo al classicismo;
SECONDO MODULO: Il Faust di Goethe;
TERZO MODULO: La drammaturgia classica di Friedrich Schiller.
N. B. Il singolo modulo non comporterà alcun tipo di verifica o
esonero finale. Lo studente sosterrà una prova orale unica, con
relativo voto, che verterà sugli argomenti dei tre moduli.
Testi di riferimento:
W. VON DER VOGELWEIDE: alcune poesie (v. «Materiale didattico»);
A. GRYPHIUS, Notte, lucente notte. Sonetti, a cura di E. De
Angelis, Venezia, Marsilio, 1991;
J. SPIES, Storia del dottor Faust ben noto mago e negromante, a cura di M. E. D’Agostini, Milano, Garzanti, 2000;
J. W. GOETHE, Faust, Milano, Feltrinelli, 1999;
F. SCHILLER, Wallenstein, tr. it di M. T. Mandalari, Milano,
Garzanti, 1995 (esposizione in tedesco della I parte: Wallensteins Lage, Reclam o altre edizioni);
L. MITTNER, Storia della letteratura tedesca, vol. II: «Dal pietismo al romanticismo», Torino, Einaudi, 1971, pp. 540-548
e 581-592;
V. ZMEGAC / Z. ŠKREB / A. SEKULIC, Breve storia della letteratura tedesca, Torino, Einaudi, 1995, pp. 3-150.
b) PARTE ISTITUZIONALE (da preparare in tedesco):
III ANNO:
Letteratura: Inquadramento generale della letteratura tedesca dal “fin de siècle” a oggi. Corso di lettura con testi del
‘900 tedesco (dott.ssa Heide Rieder).
Indicazioni bibliografiche:
F. KAFKA, Ein Landarzt, Reclam;
B. BRECHT, Trommeln in der Nacht, Suhrkamp;
P. HANDKE, Die linkshändige Frau, Suhrkamp.
Manuali di storia letteraria consigliati:
V. ZMEGAC, Geschichte der deutschen Literatur vom 18.
Jahrhundert bis zur Gegenwart, 3 voll., Königstein, Athenäum, 1984;
BEUTIN u. A., Deutsche Literaturgeschichte. Von den Anfängen bis zur Gegenwart, Stuttgart, Metzler, 1992;
| 194 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
H. A. FRENZEL e E. FRENZEL, Daten deutscher Dichtung.
Chronologischer Abriß der deutschen Literaturgeschichte, 2
voll., München, dtv, 1985;
V. MEID, Metzler Literatur Chronik, Stuttgart, Metzler, 1998;
B. A. SØRENSEN, Geschichte der deutschen Literatur, 2 voll.,
München, Beck, 1997;
O. F. BEST u. H.-J. SCHMITT (a cura di), Deutsche Literatur.
Ein Abriß in Text und Darstellung, 16 voll., Stuttgart, Reclam, 1974 -77 (in particolare, voll. 5-16).
Lingua: Approfondimento delle competenze linguistiche nelle
5 abilità (corrispondenti al livello B 2 – Vantage / Independent User – nell’ambito del Quadro comune di riferimento
del Consiglio d’Europa); avviamento alla composizione scritta ed alla traduzione scritta; interazione globale.
Indicazioni bibliografiche:
[grammatica adottata]:
G. HELBIG u. J. BUSCHA, Übungsgrammatik Deutsch, Langenscheidt, Leipzig.
[grammatiche consigliate, non obbligatorie]:
H. DREYER u. R. SCHMITT, Grammatica tedesca con esercizi,
Verlag für Deutsch, München;
W. RUG u. A. TOMASZEWSKI, Grammatik mit Sinn und
Verstand, München (Klett) 1993.
IV ANNO:
Letteratura: Approfondimento di alcuni testi dell’800 e del
‘900. Corso di lettura (dott.ssa Heide Rieder).
Indicazioni bibliografiche:
H. V. KLEIST, Die Verlobung in St.Domingo, Reclam;
B. STRAUSS, Bekannte Gesichter, gemischte Gefühle, dtv;
M. FRISCH, Rip van Winkle, Reclam.
Manuali di storia della letteratura tedesca consigliati:
come sopra.
Lingua: Perfezionamento delle competenze linguistiche nelle
5 abilità (corrispondenti al livello B 2 – Vantage / Independent User – nell’ambito del Quadro comune di riferimento
del Consiglio d’Europa); composizione scritta, traduzione
scritta; interazione globale.
Indicazioni bibliografiche:
[grammatica adottata]:
W. RUG u. A. TOMASZEWSKI, Grammatik mit Sinn und
Verstand, München (Klett) 1993;
[grammatiche consigliate, non obbligatorie]:
H. DREYER u. R. SCHMITT, Grammatica tedesca con esercizi,
Verlag für Deutsch, München;
G. HELBIG u. J. BUSCHA, Übungsgrammatik Deutsch, Langenscheidt, Leipzig
c) SEMINARI: saranno due (uno solo obbligatorio), entrambi
in lingua tedesca:
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«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
– Il primo sarà tenuto dalla dott.ssa Heide Rieder:
Künstlerfiguren in der deutschsprachigen Literatur des 19. und
20. Jahrhunderts.
Indicazioni bibliografiche:
W. H. WACKENRODER / L. TIECK, Das merkwürdige musikalische Leben des Tonkünstlers Joseph Berglinger, in IDEM,
Herzensergießungen eines kunstliebenden Klosterbruders,
Reclam;
T. MANN, Tonio Kröger, Fischer;
TH. BERNHARD, Minetti, in IDEM., Stücke II, Suhrkamp.
La critica concernente i testi da analizzare sarà fornita
all’inizio del seminario.
– Il secondo seminario sarà tenuto, durante il secondo semestre,
da un docente ospite. Informazioni più dettagliate verranno date
mediante un avviso in bacheca.
Prerequisiti
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Propedeuticità quanto agli anni di corso.
Lezioni frontali.
FREQUENZA: non obbligatoria ma altamente raccomandata.
PROVE: scritte e orali non propedeutiche.
LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA FRANCESE I – II
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti
Contenuto del corso
Nuovo
SYLVIE GIOVINALI
L-LIN/04
L.C.S. / M.L.A. [LET / FIL]
I e II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo (I anno)
3
36
II modulo (I anno)
3
36
III modulo (I anno)
3
36
I modulo (II anno)
3
36
II modulo (II anno)
3
36
III modulo (II anno)
3
36
Propedeuticità quanto ai moduli.
Per sostenere le prove dei moduli del II anno lo studente deve aver superato tutte quelle di Letteratura francese I e di
Lingua francese I.
I ANNO:
PRIMO MODULO (1A): Introduzione alla fonetica e alla morfologia.
Testi di riferimento:
M. LEON-P. LEON, La prononciation du français, Paris, Nathan, 1997 ;
| 196 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
L. CHARLIAC-A.C. MOTRON, Phonétique progressive du français (débutant), CLE International ;
J. BOSCO, Tante Martine, Paris, Gallimard, 1972.
Dizionari:
BOCH, Dizionario francese-italiano (Zanichelli, Bologna) o Dizionario francese-italiano, italiano-francese (Garzanti) e il
Dictionnaire de la langue française (PETIT ROBERT). Si consigliano, oltre ai dizionari segnalati, LAROUSSE, Dictionnaire du
français; il Dictionnaire des difficultés grammaticales et lexicologiques (Bordas) e il Dictionnaire des synonymes (id.).
Esame: orale.
SECONDO MODULO (1B): Approfondimento della morfologia
con esercizi e dettato
Testi di riferimento:
M. RIEGEL, J.C. PELLAT, R. RIOUL, Morphologie grammaticale
et lexicale, in Grammaire méthodique du français, Paris,
PUF, 1994, pp. 531-553 ;
Dizionari:
BOCH, Dizionario francese-italiano (Zanichelli, Bologna) o Dizionario francese-italiano, italiano-francese (Garzanti) e il
Dictionnaire de la langue française (PETIT ROBERT). Si consigliano, oltre ai dizionari segnalati, LAROUSSE, Dictionnaire du
français; il Dictionnaire des difficultés grammaticales et lexicologiques (Bordas) e il Dictionnaire des synonymes (id.).
Esame: test scritto di morfologia.
TERZO MODULO (1C) [solo per il corso di laurea in Mediazione
linguistica applicata e per il curriculum Lingue e letterature
straniere del corso di laurea in Lingue e culture straniere]: Approfondimento ulteriore della fonetica con esercizi e dettato.
Testi di riferimento:
A. RESPAUD, Ecouter, comprendre, écrire, répéter, traduire,
Genova, CIDEB (livello débutant).
Dizionari:
BOCH, Dizionario francese-italiano (Zanichelli, Bologna) o Dizionario francese-italiano, italiano-francese (Garzanti) e il
Dictionnaire de la langue française (PETIT ROBERT). Si consigliano, oltre ai dizionari segnalati, LAROUSSE, Dictionnaire du
français; il Dictionnaire des difficultés grammaticales et lexicologiques (Bordas) e il Dictionnaire des synonymes (id.).
Esame: dettato.
Avvertenza: le lezioni sono integrate dalle esercitazioni di lingua.
II ANNO:
PRIMO MODULO (2A): Approfondimento della morfologia e introduzione alla sintassi.
Bibliografia:
| 197 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
AA.VV., Grammaire du français. Cours de civilisation française de la Sorbonne, Paris, Hachette, 1991 (Niveau
moyen).
Dizionari:
BOCH, Dizionario francese-italiano (Zanichelli, Bologna) o Dizionario francese-italiano, italiano-francese (Garzanti) e il
Dictionnaire de la langue française (PETIT ROBERT). Si consigliano, oltre ai dizionari segnalati, LAROUSSE, Dictionnaire du
français; il Dictionnaire des difficultés grammaticales et lexicologiques (Bordas) e il Dictionnaire des synonyymes (id.).
Esame: test scritto di morfologia.
SECONDO MODULO (2B): Approfondimento della fonetica con
esercizi e dettato.
Testi di riferimento:
A.RESPAUD, Ecouter, comprendre, écrire, répéter, traduire,Genova, CIDEB (livello intermédiaire).
VERCORS, Le silence de la mer, Paris, Gallimard/Livre de
Poche.
Dizionari:
BOCH, Dizionario francese-italiano (Zanichelli, Bologna) o Dizionario francese-italiano, italiano-francese (Garzanti) e il
Dictionnaire de la langue française (PETIT ROBERT). Si consigliano, oltre ai dizionari segnalati, LAROUSSE, Dictionnaire du
français; il Dictionnaire des difficultés grammaticales et lexicologiques (Bordas) e il Dictionnaire des synonymes (id.).
Esame: dettato.
TERZO MODULO (2C) [solo per il corso di laurea in Mediazione
linguistica applicata]: Introduzione alla traduzione.
Testi di riferimento:
F. BIDEAUD, Exercices de grammaire, Firenze, La Nuova Italia, 1994 ;
BESCHERELLE, 3. La grammaire pour tous, Paris, Hatier,
1984 ;
BESCHERELLE, 1. L'art de conjuguer , Paris, Hatier, 1980.
Dizionari:
BOCH, Dizionario francese-italiano (Zanichelli, Bologna) o Dizionario francese-italiano, italiano-francese (Garzanti) e il
Dictionnaire de la langue française (PETIT ROBERT). Si consigliano, oltre ai dizionari segnalati, LAROUSSE, Dictionnaire du
français; il Dictionnaire des difficultés grammaticales et lexicologiques (Bordas) e il Dictionnaire des synonymes (id.).
Esame: prova scritta.
Avvertenza: le lezioni sono integrate dalle esercitazioni di lingua.
Metodi didattici
Lezioni frontali e esercitazioni.
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«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Modalità
di valutazione
FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione.
Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o
di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: orale (per il modulo 1a del I anno); scritta per gli altri
moduli.
Gli studenti che scelgono l’insegnamento come “Lingua straniera 3” (crediti 6+3) dovranno frequentare e/o sostenere:
per il primo esame, i moduli 1a e 1b (I Anno); per il secondo
esame, il modulo 2a (II anno). Questo vale anche per gli studenti provenienti da altri Corsi di laurea, sia della Facoltà di
Lettere e Filosofia sia di altre Facoltà.
Si ricorda che per gli studenti del vecchio ordinamento, corso
di laurea in Lingue e letterature straniere, è ancora in vigore
l’insegnamento di Lingua francese, sempre impartito dalla
prof.ssa Sylvie Giovinali. Per avere delucidazioni in merito al
programma si contatti il docente.
Avvertenza 1ª
Avvertenza 2ª
LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA FRANCESE III
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti
Contenuto del corso
Nuovo
MARIANGELA MIOTTI
L-LIN/04
L.C.S. / M.L.A.
I e II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
36
II modulo
3
36
Propedeuticità quanto ai moduli.
Per sostenere le prove dei due moduli lo studente deve aver
superato tutte quelle di Letteratura francese II e di Lingua
francese II.
PRIMO MODULO (3A): La frase (discorso diretto, indiretto, indiretto libero, coerenza e coesione del testo).
Testi di riferimento:
CH. ABBADIE, B. CHOVELON, M.H. MORSEL, L’expression
française écrite et orale, Presses Universitaire de Grenoble,
1994.
Dizionari:
BOCH, Dizionario francese-italiano (Zanichelli, Bologna) o
Dizionario francese-italiano, italiano-francese (Garzanti) e il
Dictionnaire de la langue française (PETIT ROBERT). Si
consigliano, oltre ai dizionari segnalati, LAROUSSE, Dictionnaire du français; il Dictionnaire des difficultés grammaticales et lexicologiques (Bordas) e il Dictionnaire des synonymes (id.).
| 199 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Esame: prova scritta sugli esercizi svolti a lezione e traduzione.
SECONDO MODULO (3B): Introduzione alla produzione scritta
(Résumé et Explication de textes).
Testi di riferimento:
CORNAIRE, La production écrite, CLE International.
Le résumé de texte, Paris, Hatier, “Profil pratique”, n.°
303/304.
Vers le commentaire composé, Paris, Hatier, “Profil pratique”, n.° 417/418.
DAVIES, Activités de français sur Internet, CLE International.
BESCHERELLE, 3. La grammaire pour tous, Paris, Hatier,
1984.
BESCHERELLE, 1. L'art de conjuguer , Paris, Hatier, 1980.
Dizionari:
BOCH, Dizionario francese-italiano (Zanichelli, Bologna) o
Dizionario francese-italiano, italiano-francese (Garzanti) e il
Dictionnaire de la langue française (PETIT ROBERT). Si
consigliano, oltre ai dizionari segnalati, LAROUSSE, Dictionnaire du français; il Dictionnaire des difficultés grammaticales et lexicologiques (Bordas) e il Dictionnaire des synonymes (id.).
Esame: prove scritte e orali: explication de textes et résumé.
Avvertenza: le lezioni sono integrate dalle esercitazioni di lingua.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Lezioni frontali e esercitazioni.
FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione.
Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o
di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: scritte e orali come indicato nei singoli moduli.
LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA INGLESE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti
Nuovo
YVETTE MARIE MARCHAND
L-LIN/12
Lettere, Filosofia, Scienze dei Beni Culturali
I e II
Moduli 3 (gli studenti possono scegliere di fare 3, 6 o
9 crediti a seconda del loro piano di studio)
Ore 36
Crediti 9
I modulo: Linguistica Inglese, storia della lingua
II modulo: Reading iin English for the Arts and Humanities
III modulo: Translation Techniques
Propedeuticità quanto ai moduli.
| 200 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Contenuto del corso
Il primo modulo traccerà in italiano le linee pù significative
della storia della lingua inglese
privilegiando una riflessione sui
motivi per cui la lingua inglese
abbia avuto la “fortuna” di cui
gode. Seguiranno esercitazioni
di grammatica generale.
Il secondo modulo, impartito in
inglese, si concentrerà sulle
strategie di lettura della lingua
madre e come “trasportarle”
nella seconda lingua. Sarà insegnato un metodo di lettura
nella lingua straniera. Seguiranno esercitazioni sulla lettura
e la scrittura.
Il terzo modulo, impartito in
inglese, avrà come oggetto la
traduzione dalla L2 alla L1 e
una riflessione sulle tecniche di
traduzione in generale. Seguiranno esercitazioni di “Listening” (“ascolto”).
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
PRIMO MODULO: Linguistica inglese, storia della lingua.
Testi di riferimento: dispense tratte da: Nunberg, The
Persistence of English, 2000; Loonen, “English in
Europe”, English today, 1996; Trudgill, “Standard English...”, Standard English. The widening debate, 1999.
English Grammar in Use; English Vocabulary in Use –
Pre-intermediate.
SECONDO MODULO: Reading in English for the Arts
and Humanities.
Testi di riferimento: dispense tratte da: Grellet, Developing Reading Skills…, 1981; Marchand, “Reading
in English”, Laboratorio di studi linguistici, 1995. English Grammar in Use; English Vocabulary in Use –
Pre-intermediate.
TERZO MODULO: Translation Techniques
Testi di riferimento: dispense tratte da: Agorni, “Translation Studies: la revisione del rapporto traduzione/originale continua, Anglistica e …, 1999; Marchand, “An Experimental Methodology for Teaching
of translation”;RTTT, 1998, English Grammar in Use;
English Vocabulary in Use – Pre-intermediate.
Lezioni frontali 36
Esercitazioni. 72
Frequenza 70%
Prova in itinere 3 esoneri scritti
Colloquio orale finale per coloro che non abbiano
superato le prove in itinere
LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA INGLESE I
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti
Nuovo
Professore a contratto
L-LIN/12
L.C.S. / M.L.A.
I e II
Moduli
Crediti
I modulo
3
II modulo
3
Propedeuticità quanto ai moduli.
| 201 |
Ore
36
36
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Contenuto del corso
PRIMO MODULO: Introduzione alle varietà della lingua inglese.
Testi di riferimento:
M. ALINEI,«Dialetto: un concetto rinascimentale fiorentino.
Storia e analisi», Quaderni di Semantica, II, 1, 1981;
N. F. BLAKE, J. Moorhead, Introduction to the English Language, Macmillan, 1993, ch. 4;
FREEBORN, Varietes of English,Macmillan, 1986, ch. 1-2-3;
R. HARLOW , «Some languages are just not good enough», in
L. BAUER & P. TRUDGILL, Language Myths, Longman, 1998;
P.TRUDGILL, «Standard English: what it isn’t», in T. BEX AND
R. WATTS (eds.), Standard English. The widening debate,
Routledge, 1999.
SECONDO MODULO: Introduzione alla fonetica e fonologia
dell’inglese.
Testi di riferimento:
J. H. ESLING, «Everyone has an accent except me», in L.
BAUER & P. TRUDGILL, Language Myths, Longman, 1998;
P. ROACH, English Phonetics and Phonology, CUP, 1991 ch.
1-2-3-4-5-6-7 + audiocassettes;
D. ROSEWARNE, «Estuary English: tomorrow’s RP?», English
Today, 10/1, 1994.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Avvertenza
Lezioni frontali e esercitazioni.
FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione.
Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o
di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: scritte al termine di ogni modulo; colloquio orale finale solo per coloro che non abbiano sostenuto e superato gli
esoneri scritti.
Il III modulo del I anno (solo per il corso di laurea in Mediazione linguistica applicata e per il curriculum Lingue e letterature straniere del corso di laurea in Lingue e culture straniere) è tenuto dalla Prof.ssa Carla Vergaro.
LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA INGLESE I – II
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Nuovo
CARLA VERGARO
L-LIN/12
L.C.S. / M.L.A.
I e II
Moduli
III modulo (I anno)
I modulo (II anno)
II modulo (II anno)
III modulo (II anno)
| 202 |
Crediti
3
3
3
3
Ore
36
36
36
36
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Prerequisiti
Contenuto del corso
Propedeuticità quanto ai moduli.
Per poter sostenere le prove dei moduli del II anno lo studente deve aver superato tutte quelle di Letteratura inglese I e di
Lingua inglese I.
I ANNO:
TERZO MODULO [solo per il corso di laurea in Mediazione linguistica applicata e per il curriculum Lingue e letterature
straniere del corso di laurea in Lingue e culture straniere]:
British vs. American English.
Testi di riferimento:
J. ALGEO, «Two streams: British and American English»,
Journal of English Linguistics, 19/2, 1986;
IDEM, «America is ruining the English language», in L. BAUER
& P.TRUDGILL, Language Myths, Longman, 1998;
IDEM, «World Englishes: convergence or divergence?», in H.
LINDQUIST ET AL., The major varieties of English, Vaxjo: Acta
Wexionensia, 1998;
S. GREENBAUM, «Good English», in S. Greenbaum, Good
English and the Grammarian, Longman, 1988;
«The Grammar of American English» (extracts) da G. TOTTIE, An Introduction to American English, Blackwell, 2002.
II ANNO:
PRIMO MODULO: Pragmatics.
Testi di riferimento:
M. M. BAKHTIN, «The Problem of Speech Genres» in Speech
genres and other late essays, (ed. by C. Emerson and M.
Holquist), Austin: University of Texas Press, 1986;
J. VERSCHUEREN, Understanding Pragmatics, London: Arnold, 1999.
SECONDO MODULO: Pragmatics.
Testi di riferimento:
D. BLAKEMORE, Understanding Utterances, Oxford: Blackwell, 1992;
J. VERSCHUEREN, Understanding Pragmatics, London: Arnold, 1999.
TERZO MODULO [solo per il corso di laurea in Mediazione linguistica applicata]: Pragmatics.
Testi di riferimento:
D. BLAKEMORE, Understanding Utterances, Oxford: Blackwell, 1992;
J. VERSCHUEREN, Understanding Pragmatics, London: Arnold, 1999.
Metodi didattici
Lezioni frontali e esercitazioni.
| 203 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Modalità
di valutazione
Avvertenza
FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione.
Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o
di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: scritte al termine di ogni modulo; colloquio orale finale solo per coloro che non abbiano sostenuto e superato gli
esoneri scritti.
I primi due moduli del II anno sono equipollenti alla prima
parte dell’esame di Lingua inglese del vecchio ordinamento
– laurea quadriennale. Per ulteriori informazioni si contatti il
docente.
| 204 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA INGLESE III
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti
Contenuto del corso
Nuovo
YVETTE MARIE MARCHAND
L-LIN/12
L.C.S. / M.L.A.
I e II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
36
II modulo
3
36
Propedeuticità quanto ai moduli.
Per poter sostenere le prove dei due moduli lo studente deve
aver superato tutte quelle di Letteratura inglese II e di Lingua
inglese II.
PRIMO MODULO: Linguistica inglese. Storia della lingua inglese.
Il primo modulo (tenuto in inglese) traccerà le linee più significative
della storia della lingua inglese, privilegiando una riflessione sui
motivi per cui essa abbia avuto la “fortuna” di cui gode. Seguiranno
esercitazioni di grammatica generale.
Testi di riferimento:
dispense tratte da:
PEI, The Story of the English Language, 1967;
NUNBERG, The Persistence of English, 2000;
English Grammar in Use;
English Vocabulary in Use – Intermediate.
SECONDO MODULO: Analisi del linguaggio all’epoca di Chaucer
e di Shakespeare.
Il secondo modulo (tenuto in inglese) si concentrerà sull’evoluzione
della lingua inglese dai tempi di Geoffrey Chaucer a quelli di William Shakespeare. Seguiranno esercitazioni sulla lettura, il parlare,
la scrittura e l’ascolto.
Testi di riferimento:
dispense tratte da:
BURNLEY, The Language of Chaucer, 1989;
BLAKE, Shakespeare’s Language, 1983;
KERMODE, Shakespeqre’s Language;
English Grammar in Use;
English Vocabulary in Use –Intermediate.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Avvertenza
Lezioni frontali.
Esercitazioni, con gruppi di lavoro, su materiali didattici preparati dal docente, quali appunti e lucidi.
FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli
studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di
lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare
con il docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: scritte al termine di ogni modulo; colloquio orale finale
solo per coloro che non abbiano sostenuto e superato gli esoneri scritti.
Il primo modulo è equipollente alla seconda parte dell’esame di
Lingua inglese del vecchio ordinamento – laurea quadriennale. Per ulteriori informazioni si contatti il docente.
| 205 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
LINGUA E TRADUZIONE
LINGUE PORTOGHESE E BRASILIANA I – II – III
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti
Contenuto dei corsi
Nuovo
BRUNELLO DE CUSATIS
L-LIN/08
L.C.S. / M.L.A. [LET]
I e II
Moduli
Crediti
Ore
I ANNO:
I modulo
3
36
II modulo
3
36
II ANNO:
I modulo
3
36
II modulo
3
36
III ANNO:
I modulo
3
36
Propedeuticità quanto ai moduli all’interno dello stesso anno
di corso.
Per sostenere le prove dei due moduli del II anno lo studente
deve aver superato tutte quelle di Letterature portoghese e
brasiliana I e di Lingue portoghese e brasiliana I.
Per sostenere le prove del modulo del III anno lo studente
deve aver superato tutte quelle di Letterature portoghese e
brasiliana II e di Lingue portoghese e brasiliana II.
I ANNO:
PRIMO MODULO [solo per il corso di laurea in Mediazione linguistica applicata e per il curriculum Lingue e letterature straniere del corso di laurea in Lingue e culture straniere]:
L’evoluzione della lingua portoghese dalle origini ad oggi.
SECONDO MODULO: Struttura grammaticale, morfologia e nozioni di sintassi del portoghese.
Testi di riferimento:
Grammatiche, sintassi e dizionari:
G. LANCIANI – G. TAVANI, Grammatica portoghese. Ed. Universitarie. Milano 1993 [testo base];
M. H. ABREU – R. BENAMOR MURTEIRA, Grammatica del portoghese moderno. Teoria / Esercizi. Norma europea / Norma
brasiliana. Zanichelli. Bologna 1998 [facoltativo];
P. CECCUCCI – J. F. DE OLIVEIRA, Lezioni di lingua portoghese. Maggioli. Rimini 1983 [facoltativo];
J. J. NUNES, Compêndio de Gramática Histórica Portuguesa.
Livraria Clássica Editora. Lisboa 1975 (o ed.ni successive)
[facotativo];
C. CUNHA – L. CINTRA, Nova Gramática do Português
Contemporâneo. Sá da Costa. Lisboa s.d. [facoltativo];
I. COIMBRA LEITE – O. MATA COIMBRA, Português Sem
Fronteiras. Lidel. Lisboa 1992 (o ed.ni successive), 3 voll.
[facoltativo];
| 206 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
P. TEYSSIER, História da Língua Portuguesa. Sá da Costa.
Lisboa 1982 (o ed.ni successive) [facoltativo];
G. MEA, Dizionario Italiano-Portoghese / Portoghese-Italiano.
Porto Editora / Zanichelli. Porto/Bologna, 1991 (o ed.ni successive), 2 voll. [consigliato];
A. CAMACHO, O nosso dicionário. Didáctica Editora. Lisboa
s.d. [consigliato].
II ANNO:
PRIMO MODULO: Struttura grammaticale, morfologia e sintassi
del portoghese, con particolare riguardo a quella comparata
delle due lingue (italiano e portoghese) e ai loro costrutti differenziati.
SECONDO MODULO: Esercitazioni grammaticali: dettato, traduzione (su testi del Settecento, Ottocento e Novecento), orale
e scritta, e conversazione su argomenti di attualità, storicoculturali e letterari [Livello I].
Testi di riferimento:
come sopra.
III ANNO:
PRIMO MODULO: Studio sistematico della storia della lingua
portoghese (morfologia), sintassi e stilistica.
Testi di riferimento:
come sopra.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Avvertenza
Lezioni frontali.
Esercitazioni tenute dalla dott.ssa Paula de Paiva Limão.
FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione.
Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o
di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: per il conseguimento, con relativo voto, dei crediti inerenti ai singoli moduli lo studente dovrà sostenere, per ciascuno di essi, una verifica che, in base all’anno di corso e al tipo di
modulo, sarà scritta o orale.
Lo studente che sceglie l’insegnamento come “Lingua straniera 3” (crediti 6+3) dovrà frequentare e/o sostenere: per il I
esame, il Modulo II (I Anno) e il Modulo III (I Anno) –
quest’ultimo impartito dal professore a contratto; per il II esame, il Modulo I (II Anno). Questo vale anche per lo studente proveniente da altri Corsi di laurea, sia della Facoltà di Lettere e Filosofia sia di altre Facoltà.
| 207 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
LINGUA E TRADUZIONE
LINGUE PORTOGHESE E BRASILIANA I – II – III
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti
Contenuto dei corsi
Nuovo
Professore a contratto
L-LIN/08
L.C.S. / M.L.A. [LET]
I e II
Moduli
Crediti
Ore
I ANNO:
III modulo
3
36
II ANNO:
III modulo
3
36
III ANNO:
II modulo
3
36
Propedeuticità quanto ai moduli all’interno dello stesso anno
di corso.
Per sostenere le prove del modulo del II anno lo studente
deve aver superato tutte quelle di Letterature portoghese e
brasiliana I e di Lingue portoghese e brasiliana I.
Per sostenere le prove del modulo del III anno lo studente
deve aver superamento tutte quelle di Letterature portoghese
e brasiliana II e di Lingue portoghese e brasiliana II.
I ANNO:
TERZO MODULO: Esercitazioni grammaticali: lettura, dettato,
traduzione, orale e scritta, conversazione.
Testi di riferimento:
Grammatiche, sintassi e dizionari:
G. LANCIANI – G. TAVANI, Grammatica portoghese. Ed. Universitarie. Milano 199 [testo base];
M. H. ABREU – R. BENAMOR MURTEIRA, Grammatica del portoghese moderno. Teoria / Esercizi. Norma europea / Norma
brasiliana. Zanichelli. Bologna 1998 [facoltativo];
P. CECCUCCI – J. F. DE OLIVEIRA, Lezioni di lingua portoghese. Maggioli. Rimini 1983 [facoltativo];
J. J. NUNES, Compêndio de Gramática Histórica Portuguesa.
Livraria Clássica Editora. Lisboa 1975 (o ed.ni successive)
[facotativo];
C. CUNHA – L. CINTRA, Nova Gramática do Português
Contemporâneo. Sá da Costa. Lisboa s.d. [facoltativo];
I. COIMBRA LEITE – O. MATA COIMBRA, Português Sem
Fronteiras. Lidel. Lisboa 1992 (o ed.ni successive), 3 voll.
[facoltativo];
P. TEYSSIER, História da Língua Portuguesa. Sá da Costa.
Lisboa 1982 (o ed.ni successive) [facoltativo];
G. MEA, Dizionario Italiano-Portoghese / Portoghese-Italiano.
Porto Editora / Zanichelli. Porto/Bologna, 1991 (o ed.ni successive), 2 voll. [consigliato];
A. CAMACHO, O nosso dicionário. Didáctica Editora. Lisboa
s.d. [consigliato].
| 208 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
II ANNO:
TERZO MODULO [solo per il corso di laurea in Mediazione linguistica applicata]: Esercitazioni grammaticali: dettato, traduzione (su testi del Settecento, Ottocento e Novecento), orale
e scritta, e conversazione su argomenti di attualità, storicoculturali e letterari [Livello II].
Testi di riferimento:
come sopra
III Anno:
SECONDO MODULO: Traduzione (su testi medievali, del Cinquecento e del Seicento), orale e scritta, e conversazione e
temi scritti su argomenti di attualità, storico-culturali e letterari.
Testi di riferimento:
come sopra.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Avvertenza
Lezioni frontali.
Esercitazioni tenute dalla dott.ssa Paula de Paiva Limão.
FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli
studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di
lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare
con il docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: per il conseguimento, con relativo voto, dei crediti inerenti ai singoli moduli lo studente dovrà sostenere, per ciascuno di essi, una verifica che, in base all’anno di corso e al tipo di
modulo, sarà scritta o orale.
Lo studente che sceglie l’insegnamento come “Lingua straniera 3” (crediti 6+3) dovrà frequentare e/o sostenere: per il I
esame, il Modulo II (I Anno), impartito dal prof. Brunello De
Cusatis, e il Modulo III (I Anno); per il II esame, il Modulo I (II
Anno), sempre impartito dal prof. Brunello De Cusatis. Questo vale anche per lo studente proveniente da altri Corsi di
laurea, sia della Facoltà di Lettere e Filosofia sia di altre Facoltà.
| 209 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA RUSSA I – II – III
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti
Contenuto del corso
Nuovo
OLGA SIMCIC
L-LIN/21
L.C.S. / M.L.A.
I e II
Moduli
Crediti
Ore
I ANNO:
I modulo
3
36
II ANNO:
I modulo
3
36
III ANNO:
I modulo
3
36
II modulo
3
36
Propedeuticità quanto ai moduli all’interno dello stesso anno
di corso.
Per poter sostenere le prove del modulo del II anno lo studente deve aver superato tutte quelle di Letteratura russa I e
di Lingua russa I.
Per poter sostenere le prove dei due moduli del III anno lo
studente deve aver superato tutte quelle di Letteratura russa
II e di Lingua russa II.
I ANNO:
PRIMO MODULO: Fonetica di base, regole di pronuncia e scrittura. Morfologia: sostantivi, aggettivi, verbi. Esercitazioni
scritte e orali
Testi di riferimento:
JU. G. OVSIENKO, Il russo. Corso base. Roma, Il punto editoriale, 2002.
II ANNO:
PRIMO MODULO: Concordanze di sostantivi e aggettivi. Avverbi, numerali e preposizioni. Esercitazioni scritte e orali
Testi di riferimento:
JU. G. OVSIENKO, Il russo. Corso base. Roma, Il punto editoriale, 2002.
III ANNO:
PRIMO MODULO: Sintassi: proposizioni composite, subordinate
e relative. Participi e gerundi. Esercitazioni scritte e orali.
SECONDO MODULO: Analisi grammaticale e logica. Costrutti
partecipiali. Lettura e analisi di testi poetici. Esercitazioni
scritte e orali.
Testi di riferimento:
Per il I modulo:
JU. G. OVSIENKO, Il russo. Corso base. Roma, Il punto editoriale, 2002.
| 210 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Per il II modulo: PULKINA-ZAKHAVA-NEKRASOVA, Il russo.
Grammatica pratica con esercizi, Genova, Edest, 1991.
Altri testi saranno forniti dal docente.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Avvertenza
Lezioni frontali e esercitazioni.
FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione.
Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o
di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: in base all’anno di corso e al tipo di modulo, saranno
scritte o orali.
Lo studente che sceglie l’insegnamento come “Lingua straniera 3” (crediti 6+3) dovrà frequentare e/o sostenere: per il I
esame, i Moduli I e II (I Anno), impartiti rispettivamente dalle
prof.sse Olga Simcic e Maria Pliukhanova; per il II esame, il
Modulo I (II Anno), impartito dalla prof.ssa Olga Simcic. Questo vale anche per lo studente proveniente da altri Corsi di
laurea, sia della Facoltà di Lettere e Filosofia sia di altre Facoltà.
| 211 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA RUSSA I – II
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti
Contenuto del corso
Nuovo
MARIA PLIUKHANOVA
L-LIN/21
L.C.S. / M.L.A.
I e II
Moduli
Crediti
Ore
I ANNO:
II modulo
3
36
II ANNO:
II modulo
3
36
Propedeuticità quanto ai moduli all’interno dello stesso anno
di corso.
Per poter sostenere le prove del modulo del II anno lo studente deve aver superato tutte quelle di Letteratura russa I e
di Lingua russa I.
I ANNO:
SECONDO MODULO: Morfologia: sostantivi, pronomi, aggettivi,
numerali, declinazioni e concordanze. Verbi: aspetti e modi.
Esercitazioni scritte e orali.
Testi di riferimento:
JU. G. OVSIENKO, Il russo. Corso base. Roma, Il punto editoriale, 2002.
II ANNO:
SECONDO MODULO: Morfologia: verbi di moto. Sintassi: tipi di
proposizioni semplici, complementi. Esercitazioni scritte e
orali.
Testi di riferimento:
JU. G. OVSIENKO, Il russo. Corso base. Roma, Il punto editoriale, 2002;
JU. DOBROVOL’SKAJA, ll russo per italiani. Corso pratico, Venezia, Cafoscarina, 2001.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Avvertenza
Lezioni frontali e esercitazioni.
FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione.
Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o
di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: in base all’anno di corso e al tipo di modulo, saranno
scritte o orali.
Lo studente che sceglie l’insegnamento come “Lingua straniera 3” (crediti 6+3) dovrà frequentare e/o sostenere: per il I
esame, i Moduli I e II (I Anno), impartiti rispettivamente dalle
prof.sse Olga Simcic e Maria Pliukhanova; per il II esame, il
Modulo I (II Anno), impartito dalla prof.ssa Olga Simcic.
Questo vale anche per lo studente proveniente da altri Corsi
di laurea, sia della Facoltà di Lettere e Filosofia sia di altre
Facoltà.
| 212 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA RUSSA I – II
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti
Contenuto del corso
Nuovo
ALDO CANTARINI
L-LIN/21
L.C.S. / M.L.A.
I e II
Moduli
Crediti
Ore
I ANNO:
III modulo
3
36
II ANNO:
III modulo
3
36
Propedeuticità quanto ai moduli all’interno dello stesso anno di
corso.
Per poter sostenere le prove del modulo del II anno lo studente
deve aver superato tutte quelle di Letteratura russa I e di Lingua russa I.
I ANNO:
TERZO MODULO [solo per il corso di laurea in Mediazione linguistica applicata e per il curriculum Lingue e letterature straniere
del corso di laurea in Lingue e culture straniere] : Storia della
lingua russa dalle origini ad oggi.
Testi di riferimento:
B. USPENSKIJ, Storia della lingua letteraria russa. Dall’antica
Rus’ a Puskin, Il Mulino, Bologna 1995.
II ANNO:
TERZO MODULO [solo per il corso di laurea in Mediazione linguistica applicata]: Sintassi: tipi di proposizioni semplici, proposizioni impersonali, discorso diretto / indiretto. Processi fondamentali nel sistema fonetico della lingua russa. Regole di scrittura
Testi di riferimento:
JU. G. OVSIENKO, Il russo. Corso base, Mosca-Roma, Il punto
editoriale 2002;
A. CANTARINI, Lineamenti di fonologia slava, La scuola, Brescia
1979.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Avvertenza
Lezioni frontali e esercitazioni.
FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli
studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di
lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare
con il docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: in base all’anno di corso e al tipo di modulo, saranno
scritte o orali.
Lo studente che sceglie l’insegnamento come “Lingua straniera
3” (crediti 6+3) dovrà frequentare e/o sostenere: per il I esame,
i Moduli I e II (I Anno), impartiti rispettivamente dalle prof.sse
Olga Simcic e Maria Pliukhanova; per il II esame, il Modulo I (II
Anno), impartito dalla prof.ssa Olga Simcic. Questo vale anche
per lo studente proveniente da altri Corsi di laurea, sia della
Facoltà di Lettere e Filosofia sia di altre Facoltà.
| 213 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA SPAGNOLA I – II – III
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti
Contenuto del corso
Nuovo
ANNE-MARIE LIEVENS
L-LIN/07
L.C.S. / M.L.A. [LET / FIL]
I e II
Moduli
Crediti
Ore
I ANNO:
I modulo
3
36
II modulo
3
36
II ANNO:
I modulo
3
36
II modulo
3
36
III ANNO:
I modulo
3
36
Propedeuticità quanto ai moduli all’interno dello stesso anno
di corso.
Per poter sostenere le prove dei due moduli del II anno lo
studente deve aver superato tutte quelle di Letteratura spagnola I e di Lingua spagnola I.
Per poter sostenere le prove del modulo del III anno lo studente deve aver superato tutte quelle di Letteratura spagnola
II e di Lingua spagnola II.
I ANNO:
PRIMO MODULO: Introduzione alle competenze linguistiche
nelle cinque abilità (corrispondenti al livello A2 – Waystage –
nell’ambito del Quadro di riferimento del Consiglio d’Europa):
Comprensión de lectura; Expresión escrita; Gramática y Vocabulario; Comprensión auditiva; Expresión oral.
SECONDO MODULO: Approfondimento delle competenze linguistiche nelle cinque abilità (corrispondenti al livello A2 –
Waystage – nell’ambito del Quadro di riferimento del Consiglio d’Europa): Comprensión de lectura; Expresión escrita;
Gramática y Vocabulario; Comprensión auditiva; Expresión
oral.
Bibliografia generale (indicativa / testi facoltativi):
J. FERNANDEZ / J. SILES / R. FENTE, Curso intensivo de
español. Gramática, Edelsa, Madrid, ult. ed.;
G. BELLINI, Grammatica della lingua spagnola, LED, Milano,
1994;
O. TAVONI, Grammatica spagnola, Murena Editrice, Cortona,
2001;
J. GRANADOS, La lingua spagnola, vol. I, Paravia, Torino, ult.
ed.;
C. ARNAL, E. RUIZ DE GARIBAY, Hablemos en español, SGEL,
Madrid, ult. ed.;
A. GONZALES HERMOSO / J. R. CUENOT/ M. SANCHEZ ALFARO,
Gramática de español lengua extranjera, Edelsa, Madrid,
19984;
| 214 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
S. GILI GAYA, Curso superior de sintaxis española, Bibliograf,
Barcelona, ult. ed.;
Esbozo de una nueva gramática de la lengua española, a c.
de la Real Academia Española, Madrid, ult. ed.;
R. LAPESA, Historia de la lengua española, Gredos,
Madrid,19839;
A. CAVALIERE, Grammatica storica della lingua spagnola, Elia, Roma, 1974;
J. BORREGO, J. G. ASENSIO, E. PRIETO, El subjuntivo, SGEL,
Madrid, ult. ed.;
M. E. BOGLIO - G. GIOVANETTI MUÑOZ, ¡Vamos a ver! Curso
de spañol para italianos, Petrini Editore, Torino, 2000;
M. FINASSI PAROLO – G. GIOVANETTI MUÑOZ, Gramática de
español para italianos, Petrini Editore, Torino-Città di Castello, ult. ed.;
REAL ACADEMIA ESPAÑOLA, Ortografía de la lengua española,
Espasa, Madrid, 1999;
L. TAM, Dizionario spagnolo-italiano. Diccionario italianoespañol, Hoepli, Milano, ult. ed.;
REAL ACADEMIA ESPAÑOLA, Diccionario de la lengua
española, Espasa-Calpe, Madrid, ult. ed.;
Diccionario Salamanca de la lengua española, Universidad
de Salamanca, 1997;
M. MOLINER, Diccionario de uso del español, 2 voll., Gredos,
Madrid, ult. ed.;
R. E.. BATCHELOR, L’uso dei sinonimi. Spagnolo. Guida alla
scelta delle espressioni e dei registri linguistici, tr. it., A. Vallardi, Milano, 2000;
Clave. Diccionario de uso del español actual, SM., Madrid,
2000.
I testi base verranno indicati nel corso delle lezioni.
II ANNO:
PRIMO MODULO: Introduzione alle competenze linguistiche
nelle cinque abilità (corrispondenti al livello B1 – Threshold –
nell’ambito del Quadro di riferimento del Consiglio d’Europa):
Comprensión de lectura; Expresión escrita; Gramática y Vocabulario; Comprensión auditiva; Expresión oral.
SECONDO MODULO: Approfondimento delle competenze linguistiche nelle cinque abilità (corrispondenti al livello B1 –
Threshold – nell’ambito del Quadro di riferimento del Consiglio d’Europa): Comprensión de lectura; Expresión escrita;
Gramática y Vocabulario; Comprensión auditiva; Expresión
oral.
Bibliografia generale (indicativa / testi facoltativi):
Vedi sopra.
I testi base verranno indicati nel corso delle lezioni.
III ANNO:
PRIMO MODULO: Introduzione alle competenze linguistiche
nelle cinque abilità (corrispondenti al livello B2 – Vantage/Independent User – nell’ambito del Quadro di riferimento
del Consiglio d’Europa): Comprensión de lectura; Expresión
| 215 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
escrita; Gramática y Vocabulario; Comprensión auditiva; Expresión oral.
Bibliografia generale (indicativa / testi facoltativi):
Vedi sopra.
I testi base verranno indicati nel corso delle lezioni.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Avvertenza
Lezioni frontali e esercitazioni.
FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione.
Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o
di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: per il conseguimento, con relativo voto, dei crediti
inerenti ai singoli moduli lo studente dovrà sostenere, per
ciascuno di essi, una verifica che, in base all’anno di corso e
al tipo di modulo, sarà scritta o orale.
Lo studente che sceglie l’insegnamento come “Lingua straniera 3” (crediti 6+3) dovrà frequentare e/o sostenere: per il I
esame, il Modulo I (I Anno) e il Modulo II (I Anno); per il II
esame, il Modulo I (II Anno). Questo vale anche per lo studente proveniente da altri Corsi di laurea, sia della Facoltà di
Lettere e Filosofia sia di altre Facoltà.
| 216 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA SPAGNOLA I – II – III
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti
Contenuto del corso
Nuovo
PAOLO CAUCCI VON SAUCKEN
L-LIN/07
L.C.S. / M.L.A. [LET / FIL]
I e II
Moduli
Crediti
Ore
I ANNO:
III modulo
3
36
II ANNO:
III modulo
3
36
III ANNO:
I modulo
3
36
Propedeuticità quanto ai moduli all’interno dello stesso anno
di corso.
Per poter sostenere le prove del modulo del II anno lo studente deve aver superato tutte quelle di Letteratura spagnola
I e di Lingua spagnola I.
Per poter sostenere le prove del modulo del III anno lo studente deve aver superato tutte quelle di Letteratura spagnola
II e di Lingua spagnola II.
I ANNO:
TERZO MODULO [solo per il corso di laurea in Mediazione linguistica applicata e per il curriculum Lingue e letterature straniere del corso di laurea in Lingue e culture straniere]: Perfezionamento delle competenze linguistiche nelle cinque abilità
(corrispondenti al livello A2 – Waystage – nell’ambito del
Quadro di riferimento del Consiglio d’Europa): Comprensión
de lectura; Expresión escrita; Gramática y Vocabulario;
Comprensión auditiva; Expresión oral.
Bibliografia generale (indicativa / testi facoltativi):
J. FERNANDEZ / J. SILES / R. FENTE, Curso intensivo de
español. Gramática, Edelsa, Madrid, ult. ed.;
G. BELLINI, Grammatica della lingua spagnola, LED, Milano,
1994;
O. TAVONI, Grammatica spagnola, Murena Editrice, Cortona,
2001;
J. GRANADOS, La lingua spagnola, vol. I, Paravia, Torino, ult.
ed.;
C. ARNAL, E. RUIZ DE GARIBAY, Hablemos en español, SGEL,
Madrid, ult. ed.;
A. GONZALES HERMOSO / J. R. CUENOT/ M. SANCHEZ ALFARO,
Gramática de español lengua extranjera, Edelsa, Madrid,
19984;
S. GILI GAYA, Curso superior de sintaxis española, Bibliograf,
Barcelona, ult. ed.;
Esbozo de una nueva gramática de la lengua española, a c.
de la Real Academia Española, Madrid, ult. ed.;
R. LAPESA, Historia de la lengua española, Gredos,
Madrid,19839;
| 217 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
A. CAVALIERE, Grammatica storica della lingua spagnola, Elia, Roma, 1974;
J. BORREGO, J. G. ASENSIO, E. PRIETO, El subjuntivo, SGEL,
Madrid, ult. ed.;
M. E. BOGLIO - G. GIOVANETTI MUÑOZ, ¡Vamos a ver! Curso
de spañol para italianos, Petrini Editore, Torino, 2000;
M. FINASSI PAROLO – G. GIOVANETTI MUÑOZ, Gramática de
español para italianos, Petrini Editore, Torino-Città di Castello, ult. ed.;
REAL ACADEMIA ESPAÑOLA, Ortografía de la lengua española,
Espasa, Madrid, 1999;
L. TAM, Dizionario spagnolo-italiano. Diccionario italianoespañol, Hoepli, Milano, ult. ed.;
REAL ACADEMIA ESPAÑOLA, Diccionario de la lengua
española, Espasa-Calpe, Madrid, ult. ed.;
Diccionario Salamanca de la lengua española, Universidad
de Salamanca, 1997;
M. MOLINER, Diccionario de uso del español, 2 voll., Gredos,
Madrid, ult. ed.;
R. E.. BATCHELOR, L’uso dei sinonimi. Spagnolo. Guida alla
scelta delle espressioni e dei registri linguistici, tr. it., A. Vallardi, Milano, 2000;
Clave. Diccionario de uso del español actual, SM., Madrid,
2000.
I testi base verranno indicati nel corso delle lezioni.
II ANNO:
TERZO MODULO [solo per il corso di laurea in Mediazione linguistica applicata]: Esercitazioni di traduzione su argomenti
storico-letterari e di attualità.
Bibliografia generale (indicativa / testi facoltativi):
Vedi sopra.
I testi base verranno indicati nel corso delle lezioni.
III ANNO:
SECONDO MODULO: Esercitazioni di traduzione su argomenti
storico-letterari e di attualità.
Bibliografia generale (indicativa / testi facoltativi):
Vedi sopra.
I testi base verranno indicati nel corso delle lezioni.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Lezioni frontali e esercitazioni.
FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli
studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di
lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare
con il docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: per il conseguimento, con relativo voto, dei crediti inerenti ai singoli moduli lo studente dovrà sostenere, per ciascuno di essi, una verifica che, in base all’anno di corso e al tipo di
modulo, sarà scritta o orale.
| 218 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Avvertenza
Lo studente che sceglie l’insegnamento come “Lingua straniera 3” (crediti 6+3) dovrà frequentare e/o sostenere: per il I
esame, il Modulo I (I Anno) e il Modulo II (I Anno), impartiti
dalla prof.ssa Anne-Marie Lievens; per il II esame, il Modulo I
(II Anno), sempre impartito dalla prof.ssa Anne-Marie Lievens. Questo vale anche per lo studente proveniente da altri
Corsi di laurea, sia della Facoltà di Lettere e Filosofia sia di
altre Facoltà.
LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA TEDESCA I – II – III
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti
Contenuto del corso
Nuovo
HERMANN DOROWIN
L–LIN/14
L.C.S. / M.L.A. [LET / FIL]
I e II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
36
II modulo
3
36
III modulo
3
36
Propedeuticità quanto ai moduli.
PRIMO MODULO: Introduzione alle competenze linguistiche
nelle 5 abilità (corrispondenti al livello A2 – Waystage –
nell’ambito del Quadro comune di riferimento del Consiglio
d’Europa): Comprensione orale e scritta; produzione orale e
scritta; interazione globale.
Indicazioni bibliografiche:
Libro di testo:
Delfin, Lehrwerk für Deutsch als Fremdsprache, Max Hueber
Verlag, München.
Grammatiche consigliate non obbligatorie:
B. AHRENHOLZ, Grammatica tedesca per principianti, Schena
Editore, Fasano;
E. BRUNO u. R. FRANCH, Deutsche Grammatik, il capitello,
Torino;
U. RITZKE u. E. M. VOLPE, Deutsch heute. Esercizi di lingua
tedesca, Canova, Treviso;
IDEM, Deutsch heute. Grammatica tedesca, Canova, Treviso;
M. WEERNING u. M. MONDELLO, Dies und Das, CIDEB Editrice, Genova.
SECONDO MODULO: Approfondimento delle competenze linguistiche nelle 5 abilità (corrispondenti al livello A2 – Waystage – nell’ambito del Quadro comune di riferimento del
Consiglio d’Europa): Comprensione orale e scritta; produzione orale e scritta; interazione globale.
Indicazioni bibliografiche:
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«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
vedi Primo modulo.
TERZO MODULO [solo per il corso di laurea in Mediazione linguistica applicata e per il curriculum Lingue e letterature
straniere del corso di laurea in Lingue e culture straniere]:
Perfezionamento delle competenze linguistiche nelle 5 abilità
(corrispondenti al livello A2 – Waystage – nell’ambito del
Quadro
comune
di
riferimento
del
Consiglio
d’Europa):Comprensione orale e scritta; produzione orale e
scritta; interazione globale.
Indicazioni bibliografiche:
vedi Primo modulo.
Corso di lettura:
L. TIECK, Der Runenberg, bearbeitet von A. Seiffarth, CIDEB,
Genova, 2003 (libro + CD).
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Lezioni frontali.
Esercitazioni tenute dalla dott.ssa Corista Kernberger.
FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione.
Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o
di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: scritte in itinere alla fine del I e del II modulo; prova
scritta e colloquio orale finali.
| 220 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA TEDESCA II
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti
Contenuto del corso
Nuovo
LEONARDO TOFI
L–LIN/14
L.C.S. / M.L.A.
I e II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
36
II modulo
3
36
Propedeuticità quanto ai moduli.
Per poter sostenere le prove dei due moduli lo studente deve
aver superato tutte quelle di Letteratura tedesca I e di Lingua
tedesca I.
PRIMO MODULO: Approfondimento delle competenze linguistiche nelle 5 abilità (corrispondenti al livello B 1 – Vantage /
Independent User – nell’ambito del Quadro comune di riferimento del Consiglio d’Europa): Comprensione orale e scritta;
produzione orale e scritta; interazione globale.
Indicazioni bibliografiche:
Libro di testo:
Delfin, Lehrwerk für Deutsch als Fremdsprache, Max Hueber
Verlag, München.
Grammatiche consigliate non obbligatorie:
B. AHRENHOLZ, Grammatica tedesca per principianti, Schena
Editore, Fasano;
E. BRUNO u. R. FRANCH, Deutsche Grammatik, il capitello,
Torino;
U. RITZKE u. E. M. VOLPE, Deutsch heute. Esercizi di lingua
tedesca, Canova, Treviso;
IDEM, Deutsch heute. Grammatica tedesca, Canova, Treviso;
M. WEERNING u. M. MONDELLO, Dies und Das, CIDEB Editrice, Genova.
SECONDO MODULO: Approfondimento delle competenze linguistiche nelle 5 abilità (corrispondenti al livello B 1 – Vantage / Independent User – nell’ambito del Quadro comune di
riferimento del Consiglio d’Europa): Comprensione orale e
scritta; produzione orale e scritta; interazione globale.
Indicazioni bibliografiche:
vedi Primo modulo.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Lezioni frontali.
Esercitazioni tenute dal dott. Meinolf Mertens.
FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione.
Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o
di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: scritta in itinere alla fine del I modulo; prova scritta e
colloquio orale finali.
| 221 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA TEDESCA II – III
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti
Contenuto dei corsi
Nuovo
HEIDE RIEDER
L–LIN/14
L.C.S. / M.L.A.
I e II
Moduli
Crediti
Ore
III modulo (II anno)
3
36
I modulo (III anno)
3
36
II modulo (III anno)
3
36
Propedeuticità quanto ai moduli.
Per poter sostenere le prove del III modulo del II anno
lo studente deve aver superato tutte quelle di Letteratura tedesca I e di Lingua tedesca I.
Per poter sostenere le prove dei due moduli del III anno lo
studente deve aver superato tutte quelle di Letteratura tedesca II e di Lingua tedesca II.
II ANNO:
TERZO MODULO [solo per il corso di laurea in Mediazione linguistica applicata]: Approfondimento delle competenze linguistiche nelle 5 abilità (corrispondenti al livello B 1 – Vantage / Independent User – nell’ambito del Quadro comune di
riferimento del Consiglio d’Europa): Comprensione orale e
scritta; produzione orale e scritta; interazione globale.
Indicazioni bibliografiche:
A. VON CHAMISSO, Peter Schlemihls wundersame Geschichte, Klett;
B. NOACK, Die Zürcher Verlobung, Klett.
III ANNO:
PRIMO MODULO: Approfondimento delle competenze linguistiche nelle 5 abilità (corrispondenti al livello B 2 – Vantage /
Independent User – nell’ambito del Quadro comune di riferimento del Consiglio d’Europa): Avviamento alla composizione scritta ed alla traduzione scritta; interazione globale.
Indicazioni bibliografiche:
[grammatica adottata]:
G. HELBIG u. J. BUSCHA, Übungsgrammatik Deutsch, Langenscheidt, Leipzig.
[grammatiche consigliate, non obbligatorie]:
H. DREYER u. R. SCHMITT, Grammatica tedesca con esercizi,
Verlag für Deutsch, München;
W. RUG u. A. TOMASZEWSKI, Grammatik mit Sinn und
Verstand, München (Klett) 1993.
Corso di lettura:
F. KAFKA, Ein Landarzt, Reclam;
B. BRECHT, Trommeln in der Nacht, Suhrkamp.
| 222 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
SECONDO MODULO: Approfondimento delle competenze linguistiche nelle 5 abilità (corrispondenti al livello B 2 – Vantage / Independent User – nell’ambito del Quadro comune di
riferimento del Consiglio d’Europa): Composizione scritta;
traduzione scritta; interazione globale.
Indicazioni bibliografiche:
vedi Primo modulo.
Corso di lettura:
P. HANDKE, Die linkshändige Frau, Suhrkamp.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Lezioni frontali e esercitazioni.
FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione.
Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o
di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE:
II anno: prova scritta e colloquio orale finale;
III anno: prova scritta in itinere alla fine del I modulo; prova
scritta e colloquio orale finali.
| 223 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
LINGUA INGLESE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Il corso traccerà in lingua inglese le linee più
significative della storia
della lingua inglese privilegiando una riflessione sui motivi per cui la
lingua inglese abbia
avuto la “fortuna” di cui
gode poi si concentrerà
sui cambiamenti della
lingua inglese dai tempi
di Geoffrey Chaucer a
quelli di William Shakespeare. e infine esaminerà testi letterari inglesi appartenenti a vari
periodi storici.
Metodi didattici
Lezioni tradizionali, materiali didattici preparati
dal docente.
Modalità di valutazione
Esami sia parziali che
interi, sia orali che scritti.
Vecchio
YVETTE MARIE MARCHAND
L-LIN12
Lingue e Letterature Straniere
I,II
Moduli (è un corso non diviso in moduli)
Crediti Ore 30 (le rimanenti trenta ore saranno impartite dalla
Prof.ssa Vergaro
I modulo
Contenuti del corso: Diachronic analysis of the English language; Chaucer’s language and Shakespeare’s language
Primo modulo: --- (corso unico)
Linguistica Inglese, storia della lingua inglese. Analisi del linguaggio nei tempi di Chaucer e di Shakespeare.
Testi di riferimento: dispense tratte da: Pei, The Story of the
English Language, 1967; Nunberg, The Persistence of English, 2000; Burnley, The Language of Chaucer, 1989; Blake,
Shakespeare’s Language, 1983; Kermode, Shakespeqre’s
Language; Sir Gawain and the Green Knight, edizioni di
J.R.R. Tolkien e E.V. Gordon, di R.A. Waldron e a cura di
Christopher Tolkien; Confessio Amantis, edizioni a cura di
G.C. Macaulay e di T. Tiller; Piers Plowman, edizioni in versi
e in prosa.
Lezioni frontali 30 (+ 30 della Prof.ssa Vergaro)
Esercitazioni
Frequenza non obbligatoria
Prova in itinere 2 esoneri scritti (facoltative)
Colloquio orale finale per coloro che non abbiano sostenuto o
superato le prove in itinere.
| 224 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
LINGUA INGLESE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
JODI SANDFORD
L-LIN/12
Scienze della Comunicazione – Comunicazione di Massa
II°
Moduli 3
Crediti = 9
Ore = 60
I modulo = 3 crediti 20 ore
II modulo = 3 crediti 20ore
III modulo= 3 crediti 20ore
Primo modulo:
Introduction and Basics, Personal Communication
Testi di riferimento:
Testo unico- dispensa nuovo per il corso 2003-2004
Secondo modulo:
Group and Mass Communication
Testi di riferimento:
Testo unico- dispensa nuovo per il corso 2003-2004
Terzo modulo:
Advertising, Promotion and Business
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento:
Testo unico- dispensa nuovo per il corso 2003-2004
Lezioni frontali = Ogni settimana ci saranno 2 ore di lezioni
di:
a) Speaking-Listening-Grammar in English (SLG ENG)
b) Communication Theory in English (CT ENG)
Esercitazioni
c) Computer-Internet in English (CI ENG)
Frequenza e esercitazioni
Prova in itinere alla fine di ogni modulo
Colloquio orale finale
Verrà fatta una media dei punteggi per il voto finale.
Gli studenti che si trovassero impossibilitati a frequentare, o
che non abbiano superato gli esoneri, dovranno presentare un
progetto di analisi, di 15 pagine, di un esempio di comunicazione( es: Come viene strutturata la pubblicità di un determinato prodotto o marchio,o ancora,quali differenze possono distinguere la pubblicità italiana,o la comunicazione dei media, o gli
spettacoli d’intrattenimento televisivo,da quelli di altri paesi Europei e non ). Il progetto può essere scelto secondo il proprio
interesse o indirizzo. I progetti/analisi verranno presentati alla
fine del corso, prima di accedere alla parte finale dell’esame,
che consisterà in una verifica orale.
Chi non avesse superato uno o due esoneri, sarà tenuto a sostenere l’esame orale anche sulla parte di programma relativo.
Coloro che hanno superato l’esame scritto nell’anno 20002001, 2001-2002,2002-2003, potranno applicarlo a
quest’esame.
| 225 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
LINGUA INGLESE
Ordinamento
Nome del docente
Settore scientifico disciplinare (sigla)
Corsi di laurea
Nuovo e Vecchio
DAVID MASSEY
L-LIN/12
Scienze della Comunicazione
Comunicazione di Massa
Semestre
II
Numero totale di moduli e Moduli
Crediti
Ore
crediti
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Contenuto del corso
Primo modulo:
Introduction and Basics, Personal Communication
Testi di riferimento:
Testo unico- dispensa nuovo per il corso 2003-2004
Secondo modulo:
Institutional Communication & Public Relations
Testi di riferimento:
Testo unico- dispensa nuovo per il corso 2003-2004
Terzo modulo:
Advertising, Promotion and Business
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento:
Testo unico- dispensa nuovo per il corso 2003-2004
Lezioni frontali: Ogni settimana ci saranno lezioni di:
a)Speaking-Listening-Grammar in English (SLG ENG) - 2
ore
b) Communication Theory in English (CT ENG) – 2 ore
Esercitazioni: c) Computer-Internet in English (CI ENG) – 2
ore
Alla fine di ogni modulo verrà dato un esonero scritto, che
sarà uguale per entrambi i livelli. Per poter accedere
all’esame orale si dovranno superare due esoneri, minimo
(18 su 30) x 2 = 36 punti totali.
Gli studenti che si trovassero impossibilitati a frequentare, o
che non abbiano superato gli esoneri, dovranno presentare
un progetto di analisi, di 15 pagine, di un esempio di comunicazione (es: Come viene strutturata la pubblicità di un
determinato prodotto o marchio,o ancora,quali differenze
possono distinguere la pubblicità italiana,o la comunicazione dei media, o gli spettacoli d’intrattenimento televisivo,da
quelli di altri paesi Europei e non).
Il progetto può essere scelto secondo il proprio interesse o
indirizzo. I progetti/analisi verranno presentati alla fine del
| 226 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
corso, prima di accedere alla parte finale dell’esame, che
consisterà in una verifica orale.
Chi non avesse superato uno o due esoneri, sarà tenuto a
sostenere l’esame orale anche sulla parte di programma
relativo.
Coloro che hanno superato l’esame scritto nell’anno 20002001, 2001-2002,2002-2003, potranno applicarlo a
quest’esame.
LINGUE E LETTERATURE ANGLOAMERICANE
[STORIA DELLA CULTURA NORDAMERICANA]
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti
Contenuto del corso
Nuovo
CLARA BARTOCCI
L-LIN/11
L.C.S. / M.L.A.
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Propedeuticità: triennalisti di inglese devono aver superato
due esami di Letteratura inglese. All’ultimo anno possono
scegliere se frequentare Letteratura inglese III (le cui lezioni
si terranno nel II semestre) o Lingue e letterature angloamericane (le cui lezioni si terranno nel primo semestre).
PRIMO MODULO: Inquadramento storico-letterario dalle origini
coloniali alla prima metà dell’Ottocento.
Lettura e commento critico di 10 brani (racconti, poesie, discorsi
pubblici): dalla tradizione orale dei Nativi al “Gettysburg Address”
di Abraham Lincoln.
Testi di riferimento:
Dispense tratte da The Heath Anthology of American Literature (in vendita presso la libreria Morlacchi), pp. 1-62.
T. PISANTI, Storia della Letteratura Americana, Roma,
Newton, 1996;
M. TEODORI, Storia degli Stati Uniti, Roma, Newton, 1996.
Testo facoltativo raccomandato a chi non può seguire tutte le
lezioni:
MAUK & OAKLAN, Introduction to American Civilization, London, Routledge, 2001.
SECONDO MODULO: Inquadramento storico-letterario dal periodo della Ricostruzione del Sud alla prima Guerra Mondiale.
| 227 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Lettura e commento critico di 10 brani (racconti, poesie, saggi):
da Nathaniel Hawthorne a Robert Frost.
Testi di riferimento:
Dispense tratte da The Heath Anthology of American Literature (stesso testo di cui sopra), pp. 62-172.
Anche gli altri testi sono gli stessi del primo modulo.
TERZO MODULO: Inquadramento storico-letterario dal primo
dopoguerra ai giorni nostri.
Lettura e commento critico di 10 brani (poesie, saggi, racconti):
da Ezra Pound a John Barth.
Testi di riferimento:
Dispense tratte da The Heath Anthology of American Literature (stesso testo di cui sopra), pp. 173-233.
Anche gli altri testi sono gli stessi del primo e secondo modulo.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Lezioni frontali.
FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione.
Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o
di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: in itinere e colloquio orale finale.
LINGUE E LETTERATURE ANGLOAMERICANE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Contenuto del corso
Vecchio
MARINA GRADOLI
L-LIN/11
L.L.S. [LET]
I
«They Came Here First»: la cultura Americana a partire dai
primi abitanti del continente.
Il corso, mutuando il titolo da un fortunato testo di D’Arcy McNickle, propone una analisi della cultura nord-americana a partire
dai primi abitanti, “immigrati” essi pure, ma venuti per primi sul
suolo americano. L’intento è di illuminare la cultura degli Indiani
d’America e al contempo di far luce sul loro apporto alla cultura
egemone nell’ottica che siamo tutti immigrati su questa terra, arricchiti da contatti non sempre pacifici o manifesti. L’approfondimento della cultura indiana chiarirà la funzione dello “storytelling” e sarà attraverso la lettura di alcuni brani narrativi o poetici che verrà “raccontata” la vicenda storica americana. Durante il
corso verranno inoltre lette e commentate 15 “riflessioni” raccolte
nella recente pubblicazione della USIA Writers on America di cui
verrà fornito in prestito il testo.
È fatto obbligo di familiarizzarsi con un atlante geografico e un
| 228 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
profilo di storia e di storia letteraria americana, a partire da
un’ottima voce enciclopedica quale quella del Dizionario Enciclopedico Italiano: s.v. «Stati Uniti d’America», vol. XI, pp. 643-657,
o Encyclopaedia Britannica: s.v. «Indian, North American», vol.
12, pp. 200-210 (curata da D’Arcy McNickle) o da un manualetto
essenziale quale: Massimo Teodori, Storia degli Stati Uniti
d’America, Tascabili Economici Newton, 1996 per quanto riguarda la storia e per la letteratura l’altrettanto essenziale T. Pisanti,
Storia della letteratura americana, Tascabili Economici Newton,
1996 o il sempre valido Rolando Anzilotti, Storia della letteratura
americana, Vallardi, 1957. Testi di riferimento più ponderati e
ampi saranno reperibili presso la biblioteca di Via del Verzaro di
cui si fornisce indicativamente un elenco qui di seguito, mentre
ulteriore materiale didattico proposto durante il corso verrà depositato per la consultazione presso la portineria del Dipartimento.
Testi di riferimento:
The World of the American Indian, National Geographic Society, 1989;
MELVIN I. UROFSKY, ed., Basic Readings in U.S. Democracy,
USIA, 1994;
Norton’s Anthology of American Literature;
Heath Anthology of American Literature;
ROD W. HORTON – HERBERT W. EDWARDS, I fondamenti della
letteratura Americana, Editori Riuniti, 1992;
MALCOLM BRADBURY – HOWARD TEMPERLY, Introduction to
American Studies, Longman, 1989 (che segue un criterio di
ordine cronologico);
NEIL CAMPBELL – ALASDAIR KEAN, An Introduction to American
Culture, Routledge, 1997 (che segue un criterio tematico).
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Avvertenza
Lezioni frontali.
FREQUENZA: non obbligatoria, ma altamente raccomandata.
PROVE: colloquio orale finale.
Il corso è equipollente a quello di Storia della cultura nordamericana, sempre del corso di laurea in Lingue e letterature straniere (vecchio ordinamento). Per maggiori delucidazioni si contatti il docente.
| 229 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
LINGUISTICA GENERALE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo
ANTONIETTA ALONGE
L-LIN/01
Comunicazione Istituzionale e relazioni pubbliche
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Primo modulo:
Introduzione alla Linguistica generale. Lingue e
linguaggio. Proprietà delle lingue verbali. Le lingue
del mondo. I suoni delle lingue: fonetica e fonologia. La struttura delle parole: morfologia.
Secondo modulo:
Lessico e lessicologia. La combinazione delle parole: sintassi. Il significato delle parole e delle frasi:
semantica e pragmatica. Sociolinguistica e
dialettologia.
Terzo modulo:
Introduzione allo studio dell’interazione verbale
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento: (per tutti i moduli)
1. Graffi G. e S. Scalise (2002) Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica, Bologna,
Il Mulino.
2. Galatolo R. e G. Pallotti (a cura di) (1999) La
conversazione. Un’introduzione allo studio
dell’interazione verbale. Milano, Raffaello Cortina Editore.
Lezioni frontali
Si ricorda che la frequenza del corso è obbligatoria. Coloro che non fossero in grado di frequentare
le lezioni sono tenuti a contattare il docente per
accordi relativi al programma d’esame.
In relazione al primo e al secondo modulo sono
previsti due esoneri orali (facoltativi e aperti a tutti
gli iscritti) che si terranno in una data, che verrà
comunicata a lezione, successiva alla fine del ciclo
di lezioni dedicato a ciascun modulo.
L’esame ufficiale potrà essere sostenuto alla fine
del semestre, in uno qualsiasi degli appelli fissati
successivamente a tale data. Gli studenti che avranno sostenuto uno o entrambi gli esoneri saranno esentati dalla parte corrispondente dell’esame: il superamento della prova orale ufficiale,
infatti, conferisce automaticamente validità alla
| 230 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
parte superata con l’esonero. Si noti tuttavia che
gli esoneri superati precedentemente costituiscono
parte dell’esame solo al momento della prova
orale finale, in mancanza della quale essi non
hanno validità giuridica (gli esoneri superati, comunque, possono essere utilizzati per l’esame a
tempo indeterminato).
LINGUISTICA GENERALE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Nuovo
AUGUSTO ANCILLOTTI
L-Lin/01
Comunicazione di massa
Beni Culturali
I
Moduli 3 Crediti 9 Ore d’aula 60
I modulo:
Introduzione.
Analisi fonetica.
Analisi morfologica
II modulo:
Linguistica pragmatica.
L’unità del testo-discorso.
Analisi pragmatica del testo.
Prerequisiti (propedeuticità)
Contenuto del corso
III modulo:
L’approccio naturale al linguaggio.
Introduzione al cognitivismo.
Buona conoscenza dell’analisi logica e delle strutture della grammatica normativa tradizionale; buona conoscenza del lessico italiano.
Primo modulo:
Introduzione.
Analisi fonetica.
Analisi morfologica.
Testi di riferimento:
Augusto Ancillotti (a cura di):Materiali per lo studio
della linguistica generale (con capitoli di Augusto
Ancillotti, Alberto Calderini, Francesca Pinna),
Morlacchi Editore, Perugia 2003. Capitoli 3, 4 e 5.
| 231 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Secondo modulo:
Linguistica pragmatica.
L’unità del testo-discorso.
Analisi pragmatica del testo.
Testi di riferimento:
Augusto Ancillotti (a cura di):Materiali per lo studio
della linguistica generale (con capitoli di Augusto
Ancillotti, Alberto Calderini, Francesca Pinna),
Morlacchi Editore, Perugia 2003. Capitoli 6 e 7.
Terzo modulo:
L’approccio naturale al linguaggio.
Introduzione al cognitivismo.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento:
Augusto Ancillotti (a cura di):Materiali per lo studio
della linguistica generale (con capitoli di Augusto
Ancillotti, Alberto Calderini, Francesca Pinna),
Morlacchi Editore, Perugia 2003. Per a) cap. di
Calderini; per b) cap. di Pinna.
Lezioni frontali comprensive di esercitazioni simultanee
Frequenza: obbligatoria, ma non controllata
Prova in itinere: 4 possibili esoneri
Colloquio orale finale: obbligatorio
LINGUISTICA GENERALE I
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
FRANCO LORENZI
L-LIN/11
L.L.S. / L.C.S.
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Propedeuticità quanto ai moduli.
PRIMO MODULO: Fondamenti di linguistica teorica e applicata.
Il modulo presenta lo studio scientifico del linguaggio e delle lingue come sistemi complessi di segni, le problematiche legate agli
universali linguistici e sviluppa l’analisi dei livelli foneticofonologico, morfologico e sintattico.
Testi di riferimento:
R. SIMONE, Fondamenti di linguistica, Laterza, Bari, 2002.
13ª ed. (capitoli 1-8).
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«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
SECONDO MODULO: L’analisi semantica: la struttura del lessico e la ricerca degli universali concettuali. L’analisi del testo
e del discorso: meccanismi di coesione, ‘frames’ e tipologia
dei testi.
Testi di riferimento:
R. SIMONE, Fondamenti di linguistica, Laterza, Bari, 2002.
13ª ed. (capitoli 9-13).
TERZO MODULO: Strumenti e risorse per l’insegnamento delle
lingue straniere nella società contemporanea. L’uso di Internet e le possibilità di lavoro informatico sui testi.
Testi di riferimento:
S. Monti, Internet per l’apprendimento delle lingue. Inglese
Tedesco Spagnolo Francese, UTET Libreria, Torino, 2000.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Lezioni frontali e esercitazioni.
FREQUENZA OBBLIGATORIA (solo per gli studenti del nuovo
ordinamento): 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti
impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro
devono presentare idonea certificazione e concordare con il
docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: in itinere e colloquio orale finale.
| 233 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
LINGUISTICA GENERALE II
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
FRANCO LORENZI
L-LIN/11
L.L.S. / L.C.S. / M.L.A.
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
Propedeuticità: quanto ai moduli e a Linguistica generale I (9
crediti).
PRIMO MODULO: Concetti di base dell’informatica linguistica.
Codifica di testi in “machine readable form” e basi di dati linguistiche. Gli ipertesti e le applicazioni multimediali.
Testi di riferimento:
G. GIGLIOZZI, Il testo e il computer. Manuale di informatica
per gli studi letterari, Bruno Mondadori, Milano, 1997, pp. 1160.
SECONDO MODULO: Internet e le ricerche di informatica linguistica. Il trattamento automatico di testi: indici, frequenze,
concordanze. L’analisi del racconto e l’intelligenza artificiale.
Testi di riferimento:
G. GIGLIOZZI, Il testo e il computer. Manuale di informatica
per gli studi letterari, Bruno Mondadori, Milano, 1997, pp.
161-336.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Lezioni frontali e esercitazioni.
FREQUENZA OBBLIGATORIA (solo per gli studenti del nuovo
ordinamento): 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti
impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro
devono presentare idonea certificazione e concordare con il
docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: in itinere e colloquio orale finale.
| 234 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
LINGUISTICA GENERALE II
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti
Contenuto del corso
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Nuovo e vecchio
Professore a contratto
L-LIN/11
L.L.S. / L.C.S. / M.L.A.
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
Propedeuticità: quanto ai moduli e a Linguistica generale I (9
crediti).
Consultare il docente
Lezioni frontali e esercitazioni.
FREQUENZA OBBLIGATORIA (solo per gli studenti del nuovo
ordinamento): 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti
impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro
devono presentare idonea certificazione e concordare con il
docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: in itinere e colloquio orale finale.
LINGUISTICA GENERALE I – II
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti
Contenuto del corso
Nuovo
MARGHERITA CASTELLI
L-LIN/11
M.L.A.
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Propedeuticità quanto ai moduli.
PRIMO MODULO: Elementi fondamentali di linguistica teorica e
applicata. Introduzione allo studio del linguaggio, in relazione
con gli altri sistemi cognitivi umani, e alla descrizione delle
lingue storico-naturali. L’analisi dei livelli fonetico-fonologico
e morfologico.
Testi di riferimento:
G. GRAFFI – S. SCALISE, Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica, Il Mulino, Bologna, 2003 (capitoli 1-5).
SECONDO MODULO: L’analisi del lessico e le ricerche di linguistica cognitiva. La sintassi e gli universali linguistici. La teoria degli atti linguistici e la pragmatica. Elementi di psicolinguistica e sociolinguistica. Il mutamento e la variazione delle
lingue.
| 235 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Testi di riferimento:
G. GRAFFI – S. SCALISE, Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica, Il Mulino, Bologna, 2003 (capitoli 6-10).
TERZO MODULO: I concetti di ‘linguaggio settoriale’ e ‘lingua
tecnica’. Il rapporto con la lingua di uso comune e il problema
del plurilinguismo. L’insegnamento e l’apprendimento di lingue settoriali nella scuola e in ambienti di lavoro.
Testi di riferimento:
P. E. BALBONI, Le microlingue scientifico-professionali. Natura e insegnamento, UTET Libreria, Torino, 2000.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Lezioni frontali e esercitazioni.
FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione.
Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o
di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: in itinere e colloquio orale finale.
LINGUISTICA GENERALE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti (propedeuticità)
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
DOMENICO SANTAMARIA
L-LIN/01
Lettere e Filosofia
II
Moduli
Crediti
Ore
I
3
20
II
3
20
III
3
20
Secondo questa successione: prima il 1°
modulo, poi il 2° modulo e infine il 3°.
Primo modulo: Lingua, linguaggio, dialetti,
arbitrarietà del segno, linearità, le 5 articolazioni del linguaggio, il principio di economia,
le funzioni, la lingua come sistema; i rapporti
sintagmatici e paradigmatici; le unità di base:
fonemi, foni e allofoni; morfemi, morfi e allomorfi; lessemi, sintagma o gruppo nominale,
sintagma o gruppo verbale, sintagma o gruppo preposizionale; frase, periodo, testo.
Testi di riferimento: G. Graffi - S. Scalise, Le
lingue e il linguaggio. Il Mulino, Bologna,
2002: capitoli 1-5.
Secondo modulo: Estrema complessità del
linguaggio; competenza attiva e competenza
passiva; competenza linguistica e competen-
| 236 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
za comunicativa; varietà della lingua: geografiche, sociali, situazionali e diamesiche. Errori
dal basso verso l'alto e dall'alto verso il basso. Meriti e limiti dell'insegnamento tradizionale della lingua. Applicazione della linguistica sincronica e diacronica alla didattica della
lingua.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento: G. Graffi - S. Scalise, Le
lingue e il linguaggio. Il Mulino, Bologna,
2002: capitoli 7-10
Lezioni frontali:
60 ore
Esercitazioni:
7 ore
Frequenza
Prova in itinere
Colloquio orale finale
| 237 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
LINGUISTICA ITALIANA (STORIA DELLA LINGUA ITALIANA)
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti (propedeuticità)
Contenuto del corso
Specialistico
ENZO MATTESINI
L-FIL-LET/12
Lettere
I
Moduli 3
Crediti 9
Ore 66
I modulo: ore 24
II modulo: ore 22
III modulo: ore 20
Conoscenza almeno elementare della lingua latina
I ANNUALITÀ
PARTE ISTITUZIONALE:
Primo modulo: La storia della lingua italiana dalle
origini al sec. XX.
Testi di riferimento:
Appunti personali delle lezioni‚ da integrare
obbligatoriamente con lo studio dei seguenti testi:
a) C. MARAZZINI‚ La lingua italiana. Profilo storico‚
2
Il Mulino‚ Bologna 1998 (intero volume) [in libreria].
b) F. BRUNI‚ L'Italiano. Elementi di storia della lingua e della cultura‚ UTET‚ Torino 1985 (capitoli IIV) [fotocopie].
c) E. MATTESINI‚ L'Umbria‚ in F. BRUNI (a cura di)‚
L’italiano nelle regioni. Lingua nazionale e identità
regionali‚ UTET‚ Torino 1992‚ pp. 507-539 [fotocopie].
d) E. MATTESINI‚ L’Umbria‚ in F. BRUNI (a cura di)‚
L’italiano nelle regioni. Testi e documenti‚ UTET‚
Torino 1994‚ pp. 517-556 [fotocopie].
e) E. MATTESINI‚ L’Umbria‚ in M. CORTELAZZO – C.
MARCATO – N. DE BLASI – G. P. CLIVIO (a cura di), I
dialetti italiani. Storia, struttura, uso, Torino, UTET,
2002, pp. 485-514. [fotocopie].
N. B. Altra bibliografia sarà fornita nel corso
dell’anno.
| 238 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Secondo modulo: a) Fonetica articolatoria, fonematica e grammatica storica dell’italiano e dei
principali dialetti (con applicazioni pratiche) b) Morfosintassi storica dell’italiano
Testi di riferimento:
Appunti personali delle lezioni‚ da integrare obbligatoriamente con lo studio di
a) MATTESINI‚ Dal latino all’italiano. Elementi di fonetica articolatoria e di grammatica storica
dell’italiano e dei suoi dialetti [fotocopie].
b) P. TEKAVCIC‚ Grammatica storica dell’italiano.
Vol. II. Morfosintassi‚ Il Mulino‚ Bologna 1972‚ pp.
1-49; 125-142; 230-258; 400-412 [fotocopie].
N. B. Altra bibliografia sarà fornita nel corso
dell’anno.
PARTE MONOGRAFICA:
Terzo modulo: Per una storia linguistica di Perugia
e del volgare perugino nei secoli XIV-XVI.
Testi di riferimento:
Appunti personali delle lezioni‚ da integrare
obbligatoriamente con lo studio dei seguenti testi
(altre eventuali indicazioni bibliografiche saranno
fornite all’inizio del corso):
a) F. A. UGOLINI‚ Annali e Cronaca di Perugia
in volgare dal 1191 al 1336. Testo, commentario,
annotazioni linguistiche, Perugia, Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia I (1963-1964), pp. 143337 [per il testo consultare il docente].
b) I. BALDELLI‚ Storia e storia linguistica di Perugia e dell’Umbria, in «Contributi di filologia
dell’Italia mediana», X (1996), pp. 5-29 [per il testo
consultare il docente].
c) F. BRUNI, Per un profilo di Perugia medievale e tardomedievale: identità, miti delle origini, funzioni culturali della città, in «Contributi di filologia
dell’Italia mediana», X (1996), pp. 31-70 [per il testo consultare il docente].
d) E. MATTESINI, Scrittura femminile e riscrittura notarile nella Perugia del Quattrocento: le due
redazioni del testamento di Maddalena Narducci
(1476), in «Contributi di filologia dell’Italia mediana», X (1996), pp. 81-167 [per il testo consultare il
docente].
| 239 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
e) E. MATTESINI, La lingua dei pellegrini. Appunti su un «Diario di viaggio» a Santiago de
Compostela di tre devoti perugini del tardo Cinquecento, in E. MATTESINI (a cura di), Vie di pellegrinaggio medievale attraverso l’Alta Valle del Tevere. Atti del Convegno, Sansepolcro, 27-28 settembre 1996, Città di Castello, Petruzzi, 1998, pp.
377-403 [per il testo consultare il docente].
f) A. STUSSI, Una lettera mercantile in volgare
perugino del 1385, in «Contributi di filologia
dell’Italia mediana», X (1996), pp. 71-80 [per il testo consultare il docente].
g) F. A. UGOLINI, Amor di Perugia in Pietro
Aretino, in «Gli Annali della Università per Stranieri», I (1981), pp. 141-160 [per il testo consultare il
docente].
Metodi didattici
Modalità di valutazione
N. B. Altra bibliografia sarà fornita nel corso
dell’anno.
Lezioni frontali
Esercitazioni
Frequenza: Obbligatoria
Prova in itinere
Colloquio orale finale
LINGUISTICA ITALIANA (STORIA DELLA LINGUA ITALIANA)
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti (propedeuticità)
Contenuto del corso
Nuovo
ENZO MATTESINI
L-FIL-LET/12
Lettere
I
Moduli 3
Crediti 9
Ore 66
I
modulo: ore 24
II
modulo: ore 22
III
modulo: ore 20
Conoscenza almeno elementare della lingua latina
Primo modulo: Lineamenti di storia della lingua
italiana dalle origini al sec. XVI.
Testi di riferimento:
Appunti personali delle lezioni‚ da integrare obbligatoriamente con lo studio di:
C. MARAZZINI‚ La lingua italiana. Profilo storico‚ Il
2
Mulino‚ Bologna 1998 ‚ pp. 5-133; 148-203; 207223; 231-246 [in libreria].
| 240 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Secondo modulo: Fonetica articolatoria, fonematica e grammatica storica dell’italiano (con applicazioni pratiche).
Testi di riferimento:
Appunti personali delle lezioni‚ da integrare obbligatoriamente con lo studio di
a) C. MARAZZINI‚ La lingua italiana. Profilo storico‚
2
Il Mulino‚ Bologna 1998 ‚ pp. 133-148 [in libreria].
b) E. MATTESINI‚ Dal latino all’italiano. Elementi di
fonetica articolatoria e di grammatica storica
dell’italiano e dei suoi dialetti [fotocopie].
Nota: Per quanto concerne il Consonantismo e i
Fenomeni generali si dovranno studiare solo i fenomeni relativi alla lingua letteraria (sono esclusi
cioè gli esiti dei vari dialetti italiani)
Terzo modulo: Per una storia linguistica di Perugia
e del volgare perugino nei secoli XIV-XVI.
Testi di riferimento:
Appunti personali delle lezioni‚ da integrare obbligatoriamente con lo studio dei seguenti testi (altre
eventuali indicazioni bibliografiche saranno fornite
all’inizio del corso):
a) F. A. UGOLINI‚ Annali e Cronaca di Perugia in
volgare dal 1191 al 1336. Testo, commentario,
annotazioni linguistiche, Perugia, Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia I (1963-1964), pp. 143337 (parti da concordare) [per il testo consultare
il docente].
b) I. BALDELLI‚ Storia e storia linguistica di Perugia
e dell’Umbria, in “Contributi di filologia dell’Italia
mediana”, X (1996), pp. 5-29 [per il testo consultare il docente].
c) F. BRUNI, Per un profilo di Perugia medievale e
tardomedievale: identità, miti delle origini, funzioni
culturali della città, in “Contributi di filologia
dell’Italia mediana”, X (1996), pp. 31-70 [per il testo consultare il docente].
d) E. MATTESINI, La lingua dei pellegrini. Appunti
su un “Diario di viaggio” a Santiago de Compostela
di tre devoti perugini del tardo Cinquecento, in E.
MATTESINI (a cura di), Vie di pellegrinaggio medievale attraverso l’Alta Valle del Tevere. Atti del
Convegno, Sansepolcro, 27-28 settembre 1996,
Città di Castello, Petruzzi, 1998, pp. 377-403 [per
il testo consultare il docente].
| 241 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
AVVERTENZA: Gli studenti che intendessero ottenere crediti successivi ai primi 9 in Linguistica italiana
dovranno concordare il programma con il titolare
della disciplina.
Lezioni frontali.
Esercitazioni.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Frequenza: obbligatoria
Prova in itinere.
Colloquio orale finale.
LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Nuovo
LINO CONTI
M-FIL/02
Filosofia
I
Moduli
I modulo
Prerequisiti (propedeuticità)
Contenuto del corso
Elementi di logica e di epistemologia
Crediti 9
3
Ore 60
20
Primo modulo:
Elementi di logica e di epistemologia
Testi di riferimento:
E.J. LEMMON, Elementi di logica, Laterza, Bari;
E.BELLONE, La stella nuova, Einaudi, Torino,
2003
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Lezioni frontali
Esercitazioni
Colloquio orale finale
MARKETING
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Nuovo
Sabina ADDAMIANO (A-L), Luca BALDICCHIA (MZ)
SECS-P/08
Scienze della comunicazione
I
| 242 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
1. Marketing: inquadramento generale e concetti
di base
Definizioni: marketing, marketing management,
approccio e strumenti di marketing
Evoluzione dell’approccio di marketing negli Stati Uniti e in Europa
Ultimi sviluppi del marketing
La ricerca di marketing e le sue funzioni
Bisogni / desideri
Scambio / relazione
Valore, creazione del valore, catena del valore,
sistema del valore. Ruolo della comunicazione
nella creazione del valore
Mercato / ambiente competitivo
Prodotto / servizio
Consumatore / cliente
Il ruolo delle tecnologie e dell’ICT nell’evoluzione
del marketing
2. La funzione marketing nell’organizzazione aziendale e nella pianificazione
Evoluzione del ruolo e della collocazione della
funzione marketing
Ultimi sviluppi della funzione marketing in relazione all’orientamento al cliente
3. Marketing strategico: la pianificazione strategica orientata al mercato
Le relazioni tra l’organizzazione e l’ambiente
La missione e la visione
Le forze determinanti dell’ambiente competitivo
e le strategie di base
L’analisi competitiva: il posizionamento strategico e l'audit strategico
Il portafoglio di attività e la sua valutazione in
una prospettiva strategica; le matrici BCG e GE
Le metodologie di analisi per la pianificazione:
la SWOT Analysis (Analisi FDOM)
Le strategie di conseguimento e mantenimento
del vantaggio competitivo
La globalizzazione dei mercati
Le strategie di rete (networking) e le reti di imprese
4. La pianificazione delle relazioni con il mercato
La segmentazione e la quantificazione della
domanda
| 243 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
La copertura del mercato e le strategie di
posizionamento
I processi decisionali e i comportamenti di acquisto
Il SIM - Sistema Informativo di Marketing
La customer care
La soddisfazione del cliente (customer satisfaction) e la sua misurazione
Metodi didattici
Modalità di valutazione
5. Marketing operativo: il marketing mix
5.1. Il prodotto, il servizio e le loro relazioni
La definizione degli attributi materiali e immateriali di un prodotto
Prodotto e gamma
La marca: elementi e funzioni
Il processo di sviluppo di un nuovo prodotto e il
ruolo delle tecnologie
Il ciclo di vita e le strategie di gestione del prodotto nel tempo
5.2. Il prezzo
La determinazione del prezzo
Le strategie di prezzo
5.3. La comunicazione di marketing e le strategie
di comunicazione integrata
Il processo comunicativo e le funzioni della comunicazione come leva di marketing
Comunicazione, organizzazione, mercati, prodotti: le relazioni tra comunicazione esterna e interna
I pubblici della comunicazione di marketing
Le leve della comunicazione di marketing: pubblicità, promozioni, sponsorizzazioni, relazioni
pubbliche, direct marketing
I media e la costruzione del media mix
L’efficacia della comunicazione e la sua misurazione
Aspetti sociali, legali ed etici della comunicazione di marketing
5.4. La distribuzione
I canali distributivi e le loro caratteristiche
La progettazione, la gestione e la valutazione
dei sistemi di distribuzione
La forza di vendita
Intermediazione e disintermediazione: principali
problematiche di marketing degli intermediari
all’ingrosso e al dettaglio
L’evoluzione dei canali distributivi e il trade marketing
Lezioni frontali
Frequenza
Colloquio orale finale
| 244 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
MARKETING
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Contenuto del corso
Vecchio
Michele FIORONI
SECS-P/08
Scienze della Comunicazione
I
1. Lo scenario di riferimento del marketing
2. Il ruolo del marketing
3. L’orientamento del marketing
4. Il Comportamento del consumatore/cliente
5. La segmentazione di mercato
6. Le nuove frontiere del marketing nelle aziende commerciali
a. Il Micromarketing
b. Il Category Management
7. Le strategie di marketing
8. Il Piano Strategico di Marketing
9. Lo Sviluppo basato sul lancio di nuovi prodotti
10. Le Strategie di Pricing
11. Le Strategie di distribuzione
12. Le Strategie di comunicazione
Testi di riferimento:
J.J LAMBIN, Marketing Strategico e Operativo,
Metodi didattici
Modalità di valutazione
McGraw-Hill
Cap.:1,2,3(eccetto3.2),4(eccetto
4.5),5(solo5.4),6,7(solo 7.3), 9 (da pag.353 a pag.360
e da pag.367 a pag 382),10, 11, (eccetto da pag. 461
a pag.476), 12, 13 (eccetto 13.7),14,15
M. FIORONI, Le Nuove Frontiere del Marketing delle
aziende
commerciali,
Editore Morlacchi.
M. FIORONI, Materiale didattico di lezione disponibile
presso la Libreria Morlacchi.
Lezioni frontali
Attività seminariali nel corso delle quali interverranno
esponenti dell’industria e della distribuzione che illustreranno delle case histories aziendali inerenti ai temi trattati a lezione.
Frequenza
Colloquio orale finale
| 245 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
METODI DI VALUTAZIONE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
fornire un quadro di riferimento
generale entro cui inquadrare problemi di valutazione istituzionale
fornire concetti e principi metodologici di base
fornire strumenti statistici elementari
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Nuovo
GIULIO D’EPIFANIO
SECS-P/05
Scienze della Comunicazione
I
Moduli
Crediti
I modulo
6
PAROLE CHIAVE E PROGRAMMA
Ore
40
Efficienza-Efficacia-Qualità, Sistemi Qualità, Total
Quality, ISO 9001, Valutazione comparativa, Standardizzazione dei confronti.
Valore della informazione nei processi decisionali:
completezza e potenza espressiva. Problematica
del campionamento, fenomeni di "auto-selezione"
e di "selezione avversa". Rappresentazioni tabellari e grafiche per compendiare ed interpretare dati
(distribuzioni di frequenza, diagramma di dispersione, istogramma, etc.). L'uso di "path diagram"
per analizzare relazioni causali. La classificazione:
problemi e strumenti elementari (alberi di decisione, cenni di "cluster analysis", etc). Tecniche di
standardizzazione dei confronti.
Lezioni frontali
sono previste attività integrative facoltative, da
concordare, che saranno riconosciute al fine dell'esame: seminari e lavori di gruppo orientati alla
realizzazione di indagini, analisi di casi di studio
articoli monografici e appunti saranno proposti dal
docente
si prevede l'uso del laboratorio di informatica
Frequenza
Colloquio orale finale
| 246 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
METODI E TECNICHE DELLA RICERCA ETNOGRAFICA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Specialistica
FILIPPO ZERILLI
M-DEA/O1
Specialistica antropologia
I
Moduli
Crediti
Ore
I
3
20
unico modulo:
Coerentemente con quanto previsto dagli obiettivi
formativi del corso di laurea, l’insegnamento vuole
offrire l’opportunità di riflettere su metodi e tecniche dell’inchiesta etnografica anche mediante
l’esperienza diretta delle pratiche di costruzione
degli oggetti di ricerca (osservazione, descrizione,
conduzione di interviste, elaborazione di progetti di
ricerca ecc.). Oltre alle tradizionali lezioni frontali,
dedicate alle più recenti riflessioni sullo statuto
attuale dell’etnografia, agli studenti verrà richiesto
di partecipare ad attività seminariali, esercitazioni
pratiche, prove di scrittura e di esposizione orale.
Testi di riferimento:
Un testo a scelta tra i seguenti:
Herzfeld Michael, L’intimità culturale, L’Ancora,
Napoli (in corso di stampa).
Fabian Johannes, Il tempo e gli altri. La politica del
tempo in antropologia, L’Ancora, Napoli, 2000.
Marcus George E., Fischer Michael M.J., Antropologia come critica culturale, Meltemi, Roma, 1998.
A ciascuno studente verrà inoltre assegnata la lettura di un saggio etnografico recente in una delle
lingue dell’Unione Europea.
Coloro che per motivi personali non sono in grado
di frequentare dovranno invece scegliere due testi
tra quelli indicati
| 247 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
METODI E TECNICHE DELLA RICERCA ETNOGRAFICA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo
FILIPPO ZERILLI
M-DEA/O1
SBAA
I
moduli
crediti
ore
I
3
20
II
3
20
Primo modulo:
Il primo modulo illustrerà la specificità dei metodi
e delle tecniche etnografiche a partire da esempi
classici e contemporanei relativi, in primo luogo, al
concetto e alla pratica della “ricerca sul campo” e
della “osservazione partecipante”. Si passeranno
quindi in rassegna i problemi legati all’impiego delle principali tecniche d’inchiesta etnografica: intervista, questionario, temario, audioregistazione,
fotografia e film etnografico, raccolta di oggetti.
Testi di riferimento:
C. Bianco, Dall’evento al documento. Orientamenti
etnografici, CISU, Roma, 1994.
Secondo modulo:
Il secondo modulo insisterà sull’intreccio tra problemi metodologici e questioni teoriche ed epistemologiche, sottolineando la natura processuale
dell’inchiesta etnografica e la costruzione teorica
dell’oggetto di ricerca. Verranno messi in luce i
problemi etici relativi alla raccolta dei dati e alle
relazioni con gli informatori e si fornirà un quadro
del dibattito teorico degli anni ‘80 e ‘90, rivolgendo
particolare attenzione alle questioni della descrizione e della scrittura etnografica.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento:
U. Fabietti - V. Matera (a cura di), Etnografia. Scritture e rappresentazioni dell’antropologia, Carocci,
Roma, 1998.
B. Palumbo, “You are going really deep”: conflitti,
pratica e teoria in etnografia. Alcune riflessioni a
partire dal caso nzema, “L’Uomo”, vol. IV, n.s., n.
2, 1991, pp. 235-270.
Lezioni frontali
Frequenza
Colloquio orale finale
| 248 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
METODOLOGIA DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Specialistico
MAURIZIO GUALTIERI
L-ANT/10
Laurea specialistica in Archeologia
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
24
II modulo
3
24
Primo modulo:
I più recenti sviluppi di archeologia del sito e del territorio e problemi di interpretazione della documentazione alla luce del dibattito teorico degli anni ’70 e ’80.
Testi di riferimento:
A. GUIDI, I metodi della ricerca archeologica, UL, Bari
I. HODDER, Leggere il passato, Einaudi, Torino
Secondo modulo:
Caso di studio: Archeologia dell’organizzazione insediativa.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento:
F. CAMBI E N. TERRENATO, Introduzione all’archeologia dei
paesaggi
M. GUALTIERI- H. FRACCHIA, Roccagloriosa II, Napoli 2002
Più dispense
Lezioni frontali
Esercitazioni
Frequenza
Prova in itinere
Colloquio orale finale
METODOLOGIA DELLO SCAVO E DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
N,V
MARGHERITA BERGAMINI
L ANT/O3
LETT, SBC
Semestre
Moduli e crediti
II
Moduli
I modulo
II modulo
III modulo
| 249 |
Crediti
3
3
3
Ore
20
20
20
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Contenuto del corso
Primo modulo: Impostazione della ricerca, Ricognizione, Elaborazione dati, Valorizzazione dei siti
archeologici.
introduzione
fonti archeologiche e altre fonti disponibili
uso incrociato delle fonti
metodi della ricerca archeologica
ricognizione e scavo
storia della ricerca: sviluppo delle tecniche di scavo, Italia e Gran Bretagna.
Studio del terreno:
la posizione del sito
la documentazione cartografica
La ricognizione
metodi da applicare sul campo: ricognizione sistematica, ricognizione non sistematica, ricognizione
sottosuperficie (le prospezioni geofisiche, carotaggi, sondaggi); la fotografia aerea.
Raccolta dei dati:
analisi dei campioni
gli indicatori di produttività
documentazione delle tracce archeologiche ed
elaborazione dei dati
natura del sito archeologico
carte archeologiche
Testi di riferimento: B. D’AGOSTINO, Introduzione
a P.BARKER, Tecniche dello scavo archeologico,
Milano, Longanesi, 1981, pp. 11-26.
D. MANACORDA, Cento anni di ricerche archeologiche italiane: il dibattito sul metodo, in Quaderni
di Storia 16, 1982, pp. 85-119.
F.CAMBI- N.TERRENATO, Introduzione
all’archeologia dei paesaggi, Roma, NIS (Carocci
ed.), 1994, capitoli 2, 3, 4, 5.
T. MANNONI – E. GIANNICHEDDA, Archeologia
della produzione, Torino, Einaudi, 1996, capitoli 2 3 (pp. 25-59); e 6 (pp. 169-203).
M. BERNABINI, Geofisica per l’archeologia: le risposte del geofisico, in CNR Quaderni dell’ITABC,
Roma 1999, pp.11-19.
Secondo modulo:
Principi di stratigrafia, Lo scavo stratigrafico.
geologia e archeologia
stratificazione in generale: processi formativi
strati naturali e antropici
Dalla stratificazione alla stratigrafia.
| 250 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Forma dello scavo
strategie e procedimenti dello scavo archeologico
lo scavo sperimentale e di emergenza.
Le unità dello scavo:
unità stratigrafiche
strati e superfici
la numerazione delle azioni
sequenza stratigrafica
Principi di archeometria
Testi di riferimento: C.HARRIS, Principi di
stratigrafia archeologica, Roma, NIS (Carocci ed.),
1983, capitoli 1-6.
A.CARANDINI, Storie dalla terra. Manuale di scavo archeologico, Torino, Einaudi 1991, capitoli 1 e
2.
N. CUOMO DI CAPRIO, La ceramica in archeologia, Roma 1985, parte II: Analisi chimicofisiche di laboratorio (argomenti trattati
nell’ambito delle lezioni).
Terzo modulo:
La documentazione:
le schede di documentazione di unità stratigrafica,
di saggio archeologico
i grafici: sezioni e prospetti
la pianta composita e di unità stratigrafica
planimetrie e fotografie;
I materiali:
schede di reperto archeologico
classificazione e datazione dei reperti
esame delle principali classi di materiali
ricostruzioni grafiche.
Lo scavo come pratica:
organizzazione e gestione del cantiere
scelta degli strumenti e loro impiego.
Dallo scavo alla musealizzazione.
Testi di riferimento:
C.HARRIS, Principi di stratigrafia archeologica,
Roma, NIS (Carocci ed.), 1983, capitoli 7-10 e Parte terza.
A.CARANDINI, Storie dalla terra. Manuale di scavo archeologico, Torino, Einaudi 1991, capitoli 3-5.
F. PARISE BADONI- M. RUGGERI GIOVE, Norme
per la redazione della scheda del saggio stratigrafico, Roma 1984
| 251 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Metodi didattici
Lezioni frontali
NOTA. Gli studenti che abbiano frequentato proficuamente il corso potranno partecipare allo scavo
archeologico di Scoppieto (TR).
Visite di istruzione
Modalità di valutazione
Frequenza
Prova in itinere
Colloquio orale finale
METODOLOGIA E TECNICA DELLA RICERCA SOCIALE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Il corso si propone di rispondere
ad alcuni problemi della metodologia delle scienze sociali per consolidare didatticamente la scienza
sociale.
Riguarderà inoltre i tipi e i livelli
d’analisi empirica dei fenomeni
sociali, dalla stratificazione sociale
alla struttura dei gruppi, dai sistemi
di partecipazione nella società
complessa alle forme vecchie e
nuove di conflitto sociale, dalle
teorie sulla società di massa e postindustriale al ruolo dei mezzi di
comunicazione, dai problemi e
dall’efficacia delle politiche sociali
ai problemi connessi alla modernizzazione e alle relazioni internazionali. Si analizzeranno inoltre le
tecniche della ricerca sociale, come da programma.
Nuovo e Vecchio
M. CATERINA FEDERICI
SPS/07
Scienze della Comunicazione
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Il corso si sostanzia di una parte istituzionale e di
un Laboratorio di Ricerca Sociale a partire dal mese di Marzo (dott.ssa S. Fornari, dott.ssa R. Garzi).
Il laboratorio è volto alla preparazione e allo studio
delle fasi della ricerca empirica e alla sua realizzazione.
Inoltre sono previsti interventi istituzionali del prof.
G. De Rita, fondatore del CENSIS sulle aree problematiche attraverso ipotesi e interventi seminariali secondo il calendario affisso in Dipartimento.
Testi di riferimento:
P. Corbetta, La ricerca sociale: metodologia e tecniche. Vol. I. I paradigmi di riferimento, Il Mulino,
Bologna 2003.
M. C. Federici, Imprenditore umbro e formazione:
tipologia locale e mercato globale, Morlacchi, Perugia 2002
Antiseri D., Trattato di Metodologia della ricerca
sociale, UTET, Torino, 1996.
Modalità di assegnazione della tesi
Per l’assegnazione della tesi di laurea si consiglia
la frequenza del Laboratorio di Ricerca Sociale. La
richiesta della tesi dovrà essere effettuata almeno
diciotto mesi prima della data prevista per l’esame
| 252 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
di laurea. Il candidato potrà proporre un argomento
di tesi per iscritto. L’argomento potrà essere scelto
anche nell’ambito delle attività seminariali della
cattedra.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Lezioni frontali
Frequenza
Colloquio orale finale
| 253 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
METODOLOGIE E TECNICHE DELLA RILEVAZIONE
E DOCUMENTAZIONE ANTROPOLOGICA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Contenuto del corso
Vecchio
FILIPPO ZERILLI
M-DEA/O1
BAA
I
Parte istituzionale
La parte istituzionale illustrerà la specificità dei
metodi e delle tecniche etnografiche a partire da
esempi classici e contemporanei relativi, in primo
luogo, al concetto e alla pratica della “ricerca sul
campo” e della “osservazione partecipante”. Si
passeranno quindi in rassegna i problemi legati
all’impiego delle principali tecniche d’inchiesta etnografica: intervista, questionario, temario, audioregistazione, fotografia e film etnografico, raccolta
di oggetti
Testi di riferimento:
C. Bianco, Dall’evento al documento. Orientamenti
etnografici, CISU, Roma, 1994.
Seconda parte
La seconda parte insisterà sull’intreccio tra problemi metodologici e questioni teoriche ed epistemologiche, sottolineando la natura processuale
dell’inchiesta etnografica e la costruzione teorica
dell’oggetto di ricerca. Verranno messi in luce i
problemi etici relativi alla raccolta dei dati e alle
relazioni con gli informatori e si fornirà un quadro
del dibattito teorico degli anni ‘80 e ‘90, rivolgendo
particolare attenzione alle questioni della descrizione e della scrittura etnografica.
Testi di riferimento:
U. Fabietti - V. Matera (a cura di), Etnografia. Scritture e rappresentazioni dell’antropologia, Carocci,
Roma, 1998.
B. Palumbo, “You are going really deep”: conflitti,
pratica e teoria in etnografia. Alcune riflessioni a
partire dal caso nzema, “L’Uomo”, vol. IV, n.s., n.
2, 1991, pp. 235-270.
| 254 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Terza parte
Si vuole offrire l’opportunità di riflettere su metodi e
tecniche dell’inchiesta etnografica anche mediante
l’esperienza diretta delle pratiche di costruzione
degli oggetti di ricerca (osservazione, descrizione,
conduzione di interviste, elaborazione di progetti di
ricerca ecc.). Oltre alle tradizionali lezioni frontali,
dedicate alle più recenti riflessioni sullo statuto
attuale dell’etnografia, agli studenti verrà richiesto
di partecipare ad attività seminariali, esercitazioni
pratiche, prove di scrittura e di esposizione orale.
Testi di riferimento:
Un testo a scelta tra i seguenti:
Herzfeld Michael, L’intimità culturale, L’Ancora,
Napoli (in corso di stampa).
Fabian Johannes, Il tempo e gli altri. La politica del
tempo in antropologia, L’Ancora, Napoli, 2000.
Marcus George E., Fischer Michael M.J., Antropologia come critica culturale, Meltemi, Roma, 1998.
A ciascuno studente verrà inoltre assegnata la lettura di un saggio etnografico recente in una delle
lingue dell’Unione Europea.
Lezioni frontali
Esercitazioni
Prova in itinere
| 255 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
MIGRAZIONI: PROCESSI E DINAMICHE CULTURALI
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
La migrazione, come fenomeno
complesso, ha due facce: emigrazione e immigrazione. La separazione di questi due aspetti è il
risultato delle domande che la società di arrivo pone all’immigrato.
Alle esigenze delle società di arrivo, i migranti si trovano, in molti
casi, a opporre una esistenza sociale e giuridica sostanzialmente
negata e che sembra non corrispondere alla loro effettiva esistenza materiale: quali diritti? quali
forme di relazione? quali contrattualità sono possibili per persone
equiparate a ombre che sembrano
non vedersi riconosciuto un corpo
politico e giuridico? Il corso svilupperà una riflessione interdisciplinare sui processi e le dinamiche politico-culturali delle migrazioni nel
quadro del più recente dibattito
antropologico, privilegiando una
metodologia critica, sperimentale e
riflessiva che ha come obiettivo
quello di evidenziare i limiti degli
stessi concetti disciplinari. Si avverte ormai l’esigenza di un urgente ripensamento critico degli strumenti adottati per descrivere, elaborare e affrontare le problematiche connesse ai processi migratori
e alle opportunità di confronto. Se
si prende atto che molti concetti
f
Specialistico
GIOVANNI PIZZA
MDEA01
Scienze Antropologiche
I
Moduli
2
Crediti
6
Ore
40
Primo Modulo:
Migrazioni: la “doppia assenza”
Testi di riferimento:
Abdelmalek SAYAD, La doppia assenza. Dalle illusioni dell’emigrato alle sofferenze dell’immigrato,
Raffaello Cortina Editore, Milano, 2002.
René Gallisot – Monder Kilani – Annamaria Rivera, L'imbroglio etnico in quattordici parole-chiave,
Dedalo, Bari, 2001.
Secondo Modulo:
Migranti: diritti e politiche di cittadinanza
Testi di riferimento:
Tahar BEN JELLOUN, Le pareti della solitudine, Einaudi, Torino, 1990.
Annamaria RIVERA, Estranei e nemici, DeriveApprodi, Roma, 2003.
Durante il corso verrà fornita dal docente un’ampia
bibliografia aggiuntiva in relazione alla quale gli
studenti potranno concordare elaborati scritti.
| 256 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
utilizzati per comprendere il fenomeno migratorio - ad esempio “cultura”, “etnia”, “identità” – vanno
ormai perdendo la loro funzione
esplicativa per assumere i caratteri
di “oggetti” retoricamente usati
nella stessa arena sociale e politica, allora anche lo stretto legame
fra i saperi e le pratiche amministrativi e accademici, ivi compreso
il rapporto importante fra antropologia e istituzioni in relazione alle
“politiche dell’accoglienza”, può
essere ripensato e studiato criticamente.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Lezioni frontali
Esercitazioni
Frequenza
Prova in itinere
Colloquio orale finale
MUSEOLOGIA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
CRISTINA GALASSI
L-ART/04
Beni culturali, Lettere
II
Moduli
Crediti
I modulo
3
II modulo
3
III modulo
3
Primo modulo:
Parte Istituzionale
Lineamenti di museografia e museologia
Ore
20
20
20
Testi di riferimento:
C. Forte, Orientamenti di Museografia, Pontecorboli,
Firenze 1998.
Didattica e standard museali, dispense a cura di F.
Marcelli.
| 257 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Secondo modulo:
Parte Monografica (1)
Il patrimonio museale umbro
Testi di riferimento:
Piccoli musei d’arte in Umbria, a cura di E. Borsellino,
con la collaborazione di B. Cirulli, Venezia 2001.
Terzo modulo:
Parte Monografica (2)
La dispersione del patrimonio artistico umbro durante
le requisizioni napoleoniche
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento:
C. GALASSI, La dispersione del patrimonio artistico
perugino negli anni della dominazione napoleonica e
la fortuna della “scuola” umbra in Francia tra 1797 e
1815, in corso di stampa.
Lezioni frontali
Esercitazioni
Frequenza
Prova in itinere
Colloquio orale finale
NUMISMATICA ANTICA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Vecchi e specialistico
MARGHERITA BERGAMINI
L ANT/O7
LETT, BC
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Primo modulo:
Introduzione allo studio della Numismatica antica; valore della
moneta come documento; metalli monetati; tecniche monetarie
antiche; tipologie monetali; mezzi di scambio precedenti
l’introduzione della moneta; nascita della moneta legale.
Testi di riferimento: L.BREGLIA, Numismatica antica. Storia e
metodologia, Milano, Feltrinelli, 1964 .
Parti da concordare con il docente.
M.H.CRAWFORD- E.GABBA- A.SNODGRASS, Le basi documentarie della storia antica, Bologna, Il Mulino, 1984 . Cap. IV:
Numismatica.
| 258 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Secondo modulo:
Aspetti della moneta in campo artistico; aspetto ponderale nel
mondo orientale, greco e occidentale; la moneta in età arcaica,
classica ed ellenistica; il valore iconografico del ritratto monetale; l’emissione monetale dal punto di vista giuridico e amministrativo; l’inizio della moneta a Roma.
Testi di riferimento: L.BREGLIA, Numismatica antica. Storia e
metodologia, Milano, Feltrinelli, 1964. Testo completo.
M.H.CRAWFORD- E.GABBA- A.SNODGRASS, Le basi documentarie della storia antica, Bologna, Il Mulino, 1984 . Cap. IV:
Numismatica.
Terzo modulo: La moneta romana dalla sua introduzione alla
fine dell’età repubblicana.
Elaborazione della scheda numismatica.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento: Le indicazioni bibliografiche relative al terzo
modulo verranno fornite nell’ambito delle lezioni.
Lezioni frontali
Visite di istruzione
Frequenza
Prova in itinere
Colloquio orale finale
| 259 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
Ordinamento
Nome del docente
Corsi di laure
Moduli e crediti
Contenuto del corso
N.B. Il programma può essere suscettibile di alcune
variazioni, quindi si consiglia di rivolgersi al Dipartimento di Discipline giuridiche ed aziendali.
Vecchio
LUCA FERRUCCI
Scienze della Comunicazione
Moduli
Crediti
I modulo
4
II modulo
2
III modulo
3
Primo modulo:
Ore
Riferimenti al testo Costa/Nacamulli
Cap. 3 – Le teorie classiche
Cap. 4 – I motivazionalisti
Cap. 5 – Le teorie contingenti
Cap. 6 – Le teorie fenomenologiche e cognitiviste (da
pag. 198 a pag. 211)
Cap. 9 – Le teorie neoistituzionaliste
Riferimenti al testo Daft
Cap. 1 – Organizzazione e teoria organizzativa
Cap. 2 – Strategia, progettazione organizzativa ed efficacia
Cap. 3 – Elementi fondamentali della struttura organizzativa
Cap. 7 – Tecnologie dell’informazione e management della conoscenza.
Secondo modulo:
Riferimenti al testo Daft
Cap. 4 – L’ambiente esterno
Cap. 5 – Relazioni interorganizzative
Cap. 8 – Dimensioni organizzative, ciclo di vita e controllo
Terzo modulo:
Riferimenti al testo Daft
Cap. 9 – Cultura organizzativa e valori etici
Cap. 10 – Innovazione e cambiamento
Cap. 11 – Processi decisionali
Cap. 12 – Conflitto, potere e politica
| 260 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Testi di riferimento:
G. Costa, R. Nacamulli, Manuale di organizzazione aziendale, Volume Primo: Le teorie dell’organizzazione,
1996, Utet, Torino
R. Daft, Organizzazione aziendale, 2001, Apogeo, Milano
NOTA:
La parte prima è finalizzata al sostenimento
dell’esame da 4 crediti.
Le parti prima e seconda sono finalizzate al sostenimento dell’esame da 6 crediti.
Le parti prima, seconda e terza sono finalizzate al sostenimento dell’esame da 9 crediti.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Lezioni frontali
Esercitazioni
Frequenza
Prova in itinere
Colloquio orale finale
ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
Consultare il sito della Facoltà di Lettere e Filosofia
(http://www.unipg.it/preslet/start.htm)
IUS/13
L.L.S. / M.L.A.
Consultare il sito della Facoltà di Lettere e Filosofia
(http://www.unipg.it/preslet/start.htm)
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Consultare il docente
ORGANOLOGIA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Nuovo
FRANCHI SAVERIO
L-ART/07
Scienze dei Beni Storico-Artistici, ArchivisticoLibrari e Musicali
II
| 261 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
Primo modulo:
- Gli strumenti musicali: storia, caratteri acustici,
funzioni musicali (parte istituzionale);
- Storia dell'orchestra dal Rinascimento al XX secolo (parte monografica).
Testi di riferimento:
- Gli strumenti musicali, a cura del Diagram Group,
Milano, Fabbri, 1996²;
- CURT SACHS, Storia degli strumenti musicali, Milano, Mondadori, 1980;
- PIERO RATTALINO, Gli strumenti d'orchestra, Mila3
no, Ricordi, 1999 ;
- fotocopie delle voci di interesse organologico dal
DEUMM e dal New Grove.
Lezioni frontali
Frequenza
Colloquio orale finale
PALEONTOLOGIA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Nuovo
ROBERTO RETTORI
GEO/01
BAA
II
Moduli
Crediti
Ore
I
3
20
Primo modulo:
Introduzione alla Paleontologia, finalità e metodi.
Storia della Paleontologia. Tafonomia e processi di
fossilizzazione. I fossili come testimoni
dell’evoluzione della vita. Le applicazioni della Paleontologia: Biostratigrafia, Paleoecologia, Paleobiogeografia. Archeozoologia ed esempi pratici di
riconoscimento dei principali gruppi fossili.
Testi di riferimento:
Raffi s. & Serpagli E. – Introduzione alla Paleontologia. UTET
Prothero D.R. – Bringing fossils to life. McGRAW
Hill
Lezioni frontali
Esercitazioni
Colloquio orale finale
| 262 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
PALETNOLOGIA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Vecchio e specialistico
RITA PAOLA GUERZONI
L-ANT/01
Lettere
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Primo modulo:
Parte istituzionale
Società, ambiente ed economia nel corso della preistoria
Testi di riferimento:
CAZZELLA, M. MOSCOLONI, Neolitico ed Eneolitico, Popoli e
Civiltà dell’Italia antica, XI, Bologna 1992
D. COCCHI GENICK, Manuale di Preistoria, voll. I e II, Firenze
1994
Secondo modulo:
Criteri e metodologie della ricerca in archeologia preistorica
Testi di riferimento:
A. GUIDI, Storia della Paletnologia, Bari 1988
A. CAZZELLA, Manuale di Archeologia. Le società della Preistoria, Laterza 1989, pp.69-199.
Terzo modulo:
Genesi e sviluppi delle società agro-pastorali tra la fine del
Neolitico e gli inizi dell’età dei metalli. I dati provenienti da
specifici contesti archeologici di abitato e di necropoli.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento:
Bibliografia della parte istituzionale e testi specifici riguardanti
determinati contesti archeologici da concordare con il docente.
Lezioni frontali
Esercitazioni
Frequenza
Prova in itinere
Colloquio orale finale
| 263 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
PAPIROLOGIA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti (propedeuticità)
Contenuto del corso
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Nuovo
NICOLETTA NATALUCCI
L-ANT/05
Lettere
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
Nessuna. Conoscenza del greco o del latino per
chi desidera esercitarsi nella lettura dei papiri.
Primo modulo: Introduzione alla Papirologia: storia
e metodi. Il libro antico, le biblioteche dell’antichità.
L’Egitto greco-romano e la Papirologia documentaria. Nozioni di paleografia dei papiri.
Testi di riferimento: I. Gallo, Avviamento alla Papirologia greco-latina, Liguori, Napoli 1983.
Lezioni frontali
Esercitazioni di lettura dei papir
Frequenza
Colloquio orale finale
PARENTELA E GENERE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Specialistico
CRISTINA PAPA - PAOLA FALTERI
M-DEA/O1
Scienze antropologiche
I
Moduli
Crediti
I
3
II
3
Primo modulo:
Temi e problemi della parentela
Ore
20
20
Testi di riferimento:
Arioti M., Introduzione alla antropologia della parentela, Milano, Unicopli
Letture concordate con gli studenti
Secondo modulo: La categoria di genere e la valenza differenziale dei sessi nella teoria antropologica e nella pratica etnografica
Testi di riferimento:
Busoni M., Genere sesso cultura, Roma, Carrocci
Letture concordate con gli studenti
| 264 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Lezioni frontali
Esercitazioni
Didattica seminariale
Frequenza
Prova in itinere
Colloquio orale finale
PEDAGOGIA GENERALE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
GAETANO MOLLO
M09/01
Filosofia - Lingue - Lettere - Beni culturali
II
Moduli 3
Crediti 9
Ore 60 di lezione
Ore 5 di esercitazioni (a gruppi)
Modulo
Crediti
Ore
I
3
20
II
3
20
III
3
20
Primo modulo: Principi, mezzi e modi dell'insegnamento-apprendimento. In particolare: la dinamica dell'apprendimento, i principi della programmazione, l'organizzazione scolastica, le modalità
della lezione, la comunicazione educativa.
Testi di riferimento: G. MOLLO, La pedagogia fra
teoria e prassi, Ed. Morlacchi, Perugia 2001.
Secondo modulo: La formazione della coscienza:
principi ed aspetti. L'evoluzione, l'identità, l'orientamento, la criticità, la verità e la vita.
Testi di riferimento: G. MOLLO La conquista della
coscienza, Ed. Morlacchi, Perugia 2001.
Terzo modulo: L'educazione dell'uomo planetario.
Analisi della complessità. La complessità come
paradigma educativo.
Testi di riferimento: M. CALLARI GALLI, F. CAMBI, M. CERUTI, Formare alla complessità, Carocci,
Roma 2003.
| 265 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Lezioni frontali
Esercitazioni
Frequenza
Colloquio orale finale
PETROLOGIA E PETROGRAFIA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo
POLI GIAMPIERO
GEO/07
Scienze dei Beni Archeologici e Antropologici
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
1
8
II modulo
2
16
Primo modulo:
Introduzione alla Mineralogia e Petrografia
Questa parte ha lo scopo di fornire le basi teoriche
ed i metodi di indagine di Mineralogia e Petrografia
da utilizzare negli studi archeometrici di materiali
lapidei
Composizione mineralogica di crosta terrestre e
mantello.
Elementi di mineralogia: proprietà, sistematica,
metodi di identificazione e classificazione dei minerali. Ambienti genetici dei minerali. Proprietà fisiche
e chimiche dei minerali.
Elementi di petrografia: Genesi, classificazione e
nomenclatura delle rocce ignee, metamorfiche e
sedimentarie. Metodi di studio. Ambienti genetici
delle rocce. Proprietà tecniche delle rocce. Elementi di Litologia regionale.
Testi di riferimento:
F. PRESS & R. SIEVER Capire la Terra Zanichelli
Bologna 1997.
C. D'AMICO, F. INNOCENTI, E P.F. SASSI. Magmatismo e Metamorfismo. Ed. UTET-Collana
Scienze della Terra, Torino 1987.
F.J. PETTIJOHN. Sedimantary rocks. Ed. Harper
& Row, New York 1957.
| 266 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Secondo modulo:
Archeometria dei materiali lapidei
Questa parte ha lo scopo di fornire le basi teoriche
ed i metodi di indagine dell’Archeometria di materiali lapidei
Definizioni, limiti, tematiche e applicazioni
dell’Archeometria. Archeometria Storica e Conservativa
Archeometria storica: I principali materiali litoidi
usati in ambito archeologico e architettonico: storia
d’uso e problemi archeometrici. Metodiche di
caratterizzazione di reperti litoidi. Le pietre
dell’Italia Centrale come problema archeometrico.
Esercitazione: riconoscimento dei principali tipi di
rocce usati in ambito archeologico e architettonico;
cenni sul loro studio microscopico. Visite a
monumenti Umbri.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Archeometria Conservativa Alterazione e degrado
di materiali e reperti storici lapidei: cause ed effetti.
Metodologie non distruttive per la diagnosi, la conservazione e la tutela. Accertamento dello stato di
conservazione: metodi di campionamento dei materiali. Identificazione dell’alterazione e delle forme
di degrado. Metodi di protezione.
Testi di riferimento:
G.P. BERNARDINI. Metodi fisici di analisi mineralogica. Appunti, Firenze 1983.
G. BORGHINI ( a cura di). Marmi antichi. De Luca
Edizioni D'Arte, Roma 1989.
E. CORBELLA, E R. ZINI. Manuale dei Marmi Pietre Graniti. Vallardi, Milano 1989.
Regione Toscana. I Marmi Apuani. ERTAG, Firenze 1980.
E.M. WINKLER. Stone in architecture: properties,
durability. Springer-Verlag, Wien New York 1994.
G.G. AMOROSO, E V. FASSINA. Stone decay
and conservation. Ed. Elsevier, Amsterdam 1983.
L. LAZZARINI, E M.L. TABASSO. Il restauro della
pietra. Ed. Cedam, Padova 1986.
Lezioni frontali
Colloquio orale finale
| 267 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
POLITICA ECONOMICA E FINANZIARIA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo
Consultare il sito della Facoltà di Lettere e Filosofia
(http://www.unipg.it/preslet/start.htm)
SECS-P/02
M.L.A.
Consultare il sito della Facoltà di Lettere e Filosofia
(http://www.unipg.it/preslet/start.htm)
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Consultare il docente
PREISTORIA E PROTOSTORIA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti (propedeuticità)
Contenuto del corso
Dalla preistoria alla protostoria: dalle società indistinte
alle società protourbane.
Nuovo
GIAN LUIGI CARANCINI (I E II MOD)
RITA PAOLA GUERZONI (III MOD)
L-ANT/01
Beni Culturali, Lettere
I
Moduli
Crediti
3
I modulo
II modulo
3
III modulo
3
Ore
20
20
20
Primo modulo:
Metodologia della ricerca protostorica.
Testi di riferimento: PERONI R., Introduzione alla protostoria italiana, Roma-Bari, 1994
Secondo modulo:
Processi verso l’urbanizzazione.
Testi di riferimento: PERONI R., Le popolazioni dell’età
dei metalli in Archeologia-Culture e civiltà del passato
nel mondo europeo ed extra europeo, Milano, I ed.
1978, pp. 139-170;
PERONI R., L’Italia alle soglie della storia, Roma-Bari,
1996, Prologo, pp. 3-43
| 268 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Terzo modulo:
“Le società antiche preistoriche: caratteri e processi
evolutivi”
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento:
A.GUIDI , M.PIPERNO, a cura di, Italia preistorica, Laterza 1992
A. CAZZELLA, M. MOSCOLONI, Neolitico ed Eneolitico, Popoli e Civiltà dell’Italia antica, XI, Bologna 1992
Lezioni frontali
Esercitazioni
Frequenza
Prova in itinere
Colloquio orale finale
PROTOSTORIA EUROPEA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Sviluppo dell’articolazione sociale
nel corso della protostoria italiana.
Corso seminariale incentrato
sull’esame di talune fonti archeologiche.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
SpecialisticO
GIAN LUIGI CARANCINI
L-ANT/01
Beni Culturali, Lettere
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Testi di riferimento:
COCCHI GENIK, Manuale di Preistoria- III. L’età
del rame, Firenze, 1996;
PERONI R., Protostoria dell’Italia continentale,
Popoli e Civiltà dell’Italia antica, vol. 9, Roma,
1989.
Lezioni frontali
Esercitazioni
Frequenza
Prova in itinere
Colloquio orale finale
| 269 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
PSICOLOGIA GENERALE (A-Z)
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo, vecchio e specialistico
PAOLA NICOLINI
MPSI01
Filosofia, Lettere, Lingue, Beni culturali, Giurisprudenza*
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Primo modulo: Fondamenti epistemologici della
psicologia e principali orientamenti teorici; Le origini: Wundt e Brentano; Il comportamentismo; La
Gestalttheorie; La psicoanalisi
Testi di riferimento: (uno a scelta tra)
ALLEGRETTI A., LOPANE N., NICOLINI P., RITACCO I. (a cura di), Un ipertesto per la storia della psicologia, Morlacchi Editore, Perugia, 2001.
MECACCI L., Storia della Psicologia del ‘900, Laterza, Bari, 1992.
Secondo modulo: La psicologia analitica; Il cognitivismo; L’approccio storico-culturale; La psicobiologia e l’etologia
Testi di riferimento: (uno a scelta tra)
ALLEGRETTI A., LOPANE N., NICOLINI P., RITACCO I. (a cura di), Un ipertesto per la storia della psicologia, Morlacchi Editore, Perugia, 2001.
MECACCI L., Storia della Psicologia del ‘900, Laterza, Bari, 1992.
Terzo modulo: Intelligenza o intelligenze?
Testi di riferimento:
GARDNER H. (1991), Educare al comprendere.
Stereotipi infantili e apprendimento scolastico,
trad.it. Feltrinelli, Milano, 1994.
Inoltre due a scelta tra i seguenti (solo 1 per gli
studenti che hanno partecipato a uno dei gruppi di lavoro):
GARDNER H. (1982), Il bambino come artista,
trad.it., Anabasi, Milano, 1993.
GARDNER H. (1993), L'educazione delle Intelligenze Multiple. Dalla teoria alla prassi pedagogica,
trad.it., Anabasi, Milano, 1995.
| 270 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
GARDNER H., FELDMAN D.H., KRECHEVSKY
M. (a cura di), Cominciare a costruire dalle potenzialità dei bambini, trad.it., Junior, Bergamo, 2001.
NICOLINI P., Il racconto di sé. Considerazioni sul
pensiero narrativo, Morlacchi, Perugia, 1999.
NICOLINI P. (a cura di), Conoscere il corpo, Franco Angeli, 2000.
NICOLINI P., (a cura di), Intelligenze in azione,
Junior, Bergamo, 2000.
NICOLINI P., POJAGHI B., Sentimenti pensieri e
pregiudizi, Franco Angeli, Milano, 2000.
Metodi didattici
Lezioni frontali
Esercitazioni
Lavori di gruppo (facoltativo, a scelta tra più temi)
Modalità di valutazione
Frequenza
Colloquio orale finale
Elaborato scritto per il lavoro di gruppo
* Gli studenti di del corso di laurea in Giurisprudenza (VO) hanno invece il programma
che segue:
PRIMO e SECONDO MODULO: La psicologia giuridica
Testi di riferimento (uno a scelta tra i seguenti):
QUADRIO A., CLERICI A.M., SIMIONATO M. (a cura di), Psicologia e problemi giuridici, Giuffrè, Milano, 2000.
NICOLINI P. (a cura di), Temi di psicologia giuridica, in c.d.s.
TERZO MODULO: Strumenti d’interpretazione dei testi
Indicazioni bibliografiche:
NICOLINI P., Che pensi di te stesso? Autopresentazioni di adolescenti, Franco Angeli,
Milano, 1999.
NICOLINI P., Mente e linguaggio, Clueb, Bologna, 2000.
Nota. All'inizio delle lezioni saranno proposti seminari su tematiche attinenti alla psicologia giuridica. La partecipazione a tali attività potrà essere considerata un credito didattico ai fini della valutazione d’esame.
PSICOLOGIA GENERALE (A-L)
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Nuovo
PAOLA NICOLINI
MPSI01
Scienze della Comunicazione (A-L)
I
Moduli
Crediti
I modulo
3
II modulo
3
III modulo
3
| 271 |
Ore
20
20
20
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Contenuto del corso
Primo modulo: Fondamenti epistemologici della psicologia e principali orientamenti teorici; Le origini: Wundt e
Brentano; Il comportamentismo; La Gestalttheorie; La
psicoanalisi
Testi di riferimento: (uno a scelta tra)
ALLEGRETTI A., LOPANE N., NICOLINI P., RITACCO
I. (a cura di), Un ipertesto per la storia della psicologia,
Morlacchi Editore, Perugia, 2001.
MECACCI L., Storia della Psicologia del ‘900, Laterza,
Bari, 1992.
Secondo modulo: La psicologia analitica; Il cognitivismo;
L’approccio storico-culturale; La psicobiologia e
l’etologia
Testi di riferimento: (uno a scelta tra)
ALLEGRETTI A., LOPANE N., NICOLINI P., RITACCO
I. (a cura di), Un ipertesto per la storia della psicologia,
Morlacchi Editore, Perugia, 2001.
MECACCI L., Storia della Psicologia del ‘900, Laterza,
Bari, 1992.
Terzo modulo: La cultura giovanile: temi e problemi
Testi di riferimento:
NICOLINI P., POJAGHI B. (a cura di), Autonoma-mente.
Contributi sulla condizione giovanile, Morlacchi, Perugia,
2000.
Inoltre due a scelta tra i seguenti (solo 1 per gli studenti
che hanno partecipato a uno dei gruppi di lavoro):
CAROTENUTO A., Attraversare la vita, Bompiani, Milano, 1999.
MISCIOSCIA D., Miti affettivi e cultura giovanile, Franco
Angeli, Milano, 1999.
NICOLINI P., Il racconto di sé: considerazioni sul pensiero narrativo, Morlacchi, Perugia, 2002.
NICOLINI P. (a cura di), Il racconto autobiografico: riflessioni teoriche e commento di storie, Morlacchi, Perugia, 2002.
NICOLINI P., Che pensi di te stesso? Autopresentazioni
di adolescenti, Franco Angeli, Milano, 1999.
RITACCO I., Il mito del Don Giovanni, Morlacchi, Perugia, 2002.
Metodi didattici
Lezioni frontali
Esercitazioni
Lavori di gruppo (facoltativo, a scelta tra più temi)
| 272 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Modalità di valutazione
Frequenza
Colloquio orale finale
Elaborato scritto per il lavoro di gruppo
PSICOLOGIA GENERALE (M-Z)
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Metodi didattici
Nuovo e vecchio
MARCO MILELLA
M-PSI/O1
Scienze della comunicazione
I
Modulo
Crediti
Ore
I
3
20
II
3
20
III
3
20
Primo modulo:
1.teorie e correnti della storia della psicologia:
possibilità e metodi della storiografia psicologica;
correnti e sviluppi nell’Ottocento; scuole psicologiche fra Ottocento e Novecento; settori della psicologia del Novecento; sviluppi contemporanei.
2. relazionalità, mimesi, desiderio e trasformazione
Testi di riferimento:
per il punto 1 il testo:
H. E. LÜCK, Breve storia della psicologia, tr. it. Il
Mulino, Bologna 2002.
per il punto 2 il testo:
M. MILELLA, La rete nascosta. Per una relazionalità formativa, C.L.E.U.P., Padova 1998.
Secondo modulo:
percezione, azione, decisione, narrazione e formazione
Testi di riferimento:
M. MILELLA, Percorsi tra narrazione e trasformazione, C.L.E.U.P., Padova 2000.
Terzo modulo:
rivalità, risentimento e innocenza
Testi di riferimento:
R. GIRARD, Il risentimento. Lo scacco del desiderio nell’uomo contemporaneo, tr. it. Cortina, Milano
1999 (in particolare: da p.VII a p.XI; da p.1 a p.26;
da p.153 a p.188)
Lezioni frontali
Esercitazioni
Gruppi seminariali
| 273 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Modalità di valutazione
Frequenza
Prova in itinere
Colloquio orale finale
Tests subordinati alla partecipazione fattiva a seminari, esercitazioni e gruppi di lavoro organizzati
in concomitanza con l’inizio delle lezioni.
PSICOLOGIA SOCIALE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
PAOLA NICOLINI
MPSI05
Scienze della Comunicazione
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Primo modulo: Le origini della psicologia sociale e i
principali orientamenti teorici; L’influenza sociale
della maggioranza e della minoranza; Le dinamiche di gruppo.
Testi di riferimento (per gli studenti di scienze della
comunicazione):
CASTELLI C., QUADRIO A., VENINI L., Psicologia
sociale e dello sviluppo. Vol. 1. Psicologia sociale,
Milano, Franco Angeli, 1994.
Testi di riferimento (per gli studenti di scienze degli
altri corsi di laurea):
POJAGHI B., NICOLINI P, (a cura di), Contributi di
psicologia sociale nei contesti socio-educativi, Milano, Franco Angeli, in c.d.s.
| 274 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Secondo modulo: La comunicazione interpersonale; Il Sé e l’identità; La conoscenza sociale.
Testi di riferimento (per gli studenti di scienze della
comunicazione):
CASTELLI C., QUADRIO A., VENINI L., Psicologia
sociale e dello sviluppo. Vol. 1. Psicologia sociale,
Milano, Franco Angeli, 1994.
Testi di riferimento (per gli studenti di scienze degli
altri corsi di laurea):
POJAGHI B., NICOLINI P, (a cura di), Contributi di
psicologia sociale nei contesti socio-educativi, Milano, Franco Angeli, in c.d.s.
Terzo modulo: La ricerca qualitativa: il caso
dell’alcolismo
Testi di riferimento:
NICOLINI P., Io sono la bottiglia che bevo.
L’immagine di sé in soggetti alcolisti. Milano, Franco Angeli, 2003.
Inoltre due a scelta tra i seguenti (uno per gli studenti che hanno preso parte a uno dei gruppi di
lavoro):
ARFELLI GALLI A. ET AL., L'evoluzione del Sé:
teoria psicologica e prassi educativa, Assisi, Cittadella Editrice, 1995 (consigliato per studenti del
corso di laurea in filosofia)
CICOGNANI E., Psicologia sociale e ricerca qualitativa, Roma, Carocci, 2002.
MAZZARA M.B., Stereotipi e pregiudizi, Bologna, il
Mulino, 1997.
MUCCHI FAINA A., L’influenza sociale, Bologna, Il
Mulino, 1996.
POJAGHI B., Il gruppo come strumento di formazione complessa. Il farsi e il disfarsi delle idee, Milano, Franco Angeli, 2000.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Lezioni frontali
Esercitazioni
Lavori di gruppo (facoltativo, a scelta tra più temi)
Frequenza
Colloquio orale finale
Elaborato scritto per il lavoro di gruppo
| 275 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
RELIGIONI DEL MONDO CLASSICO
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti (propedeuticità)
Contenuto del corso
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Nuovo
FILIPPO COARELLI
L-ANT/03
Scienze dei Beni Archeologici e Antropologici
I
Moduli Unico, per eventuali suddivisioni in moduli
da 3 crediti, consultare il docente.
Crediti 6
Ore 40
Storia romana
Il culto a Roma in età repubblicana
Testi di riferimento: J. Scheid, La religione a Roma, Roma-Bari (Laterza), 1983.
Lezioni frontali
Esercitazioni
Colloquio orale finale
RELIGIONI DEL MONDO CLASSICO
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti (propedeuticità)
Contenuto del corso
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Specialistica
FILIPPO COARELLI
L ANT 03
Archeologia
I
Modulo Unico (eventuali divisioni in moduli da 3
crediti si concordano con il docente)
Crediti 9
Ore 60
Storia romana
I culti di Ostia
Testi di riferimento: Letture da:
C. Pavolini, Ostia ( Guide archeologiche Laterza)
Roma- Bari 1983; L. Ross Taylor; The cults of Ostia; Bryn Mawr 1912, M. Floriani Squarciapino, I
culti orientali di Ostia, Leiden 1912.
Fotocopie distribuite in aula.
Lezioni frontali
Esercitazioni
Colloquio orale finale
| 276 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
RETORICA E STILISTICA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Tutti
FABRIZIO SCRIVANO
M-FIL/04
Scienze della comunicazione, Lettere, Lingue.
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Primo modulo: Elementi di retorica. Questo primo
ciclo di lezioni intende discutere gli aspetti teorici,
pratici e storici della disciplina e in particolare offrire competenze di base intorno all’uso delle figure e
delle argomentazioni e intorno alla struttura e
all’ordine degli enunciati.
Testi di riferimento: all’inizio delle lezioni sarà indicata la lettura o l’utilizzazione di un manuale da
scegliere, secondo gli interessi e le esigenze individuali, tra vari titoli.
Secondo modulo: Retorica verbale e retorica
visuale. Nella seconda parte di lezioni, che permetteranno un approfondimento di alcuni temi trattati nel primo modulo, si prendono in esame, anche in modo comparativo, gli aspetti retorici nella
costruzione dei testi e delle immagini.
Testi di riferimento: all’inizio delle lezioni sarà indicata la lettura di alcuni saggi e articoli.
Terzo modulo: Retorica del comico e del riso.
L’ultimo modulo, nell’affrontare il tema del riso e
della comicità, darà spazio tanto all’analisi dei problemi teorici quanto all’analisi dei vari contesti in
cui esso si esprime e produce: letteratura, teatro,
film. Le lezioni hanno forma di seminario e di laboratorio. E’ prevista la visione di numerosi film e
audiovisivi, nonché la partecipazione di alcuni ospiti.
Testi di riferimento: Il seminario prevede indicazioni di lettura specifiche per ciascun partecipante a
seconda del tema trattato.
Lezioni frontali
Esercitazioni
Frequenza
Colloquio orale finale
Elaborato scritto facoltativo
| 277 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
RILIEVO E ANALISI TECNICA DEI MONUMENTI ANTICHI
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
MAURIZIO MATTEINI CHIARI
L/ANT-9
Scienze dei Beni Archeologici e Antropologici
Corso di Laurea in Lettere
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Primo modulo:
Parte istituzionale.
Nozioni di base di storia, di metodi e di disegno nel rilevamento architettonico. Nozioni relative ai sistemi statici in
architettura, ai materiali ed alla tecnica costruttiva antica.
Testi di riferimento:
L. CRACCO RUGGINI (a cura di), Storia Antica. Come
leggere le fonti. In particolare: G. TRAINA, Geografia e
topografia storica (pp. 37-59), Editrice il Mulino, Bologna
2000;
C. F. GIULIANI, L’edilizia nell’antichità, Carocci Editore,
Roma 1998;
M. DOCCI – D. MAESTRI, Il rilevamento architettonico.
Storia metodi e disegno, Editori Laterza, Roma-Bari 1984.
Durante lo svolgimento del modulo si indicheranno, per
ciascuno dei testi in precedenza proposti, le parti oggetto
d’esame.
Secondo modulo:
Seminario e Laboratorio didattico.
Esercizio del rilievo sul campo. Procedure. Con particolare
riguardo alle situazioni di scavo di San Pietro di Cantoni di
Sepino (CB), di Saepinum (regio IV) e di Urvinum Hortense (regio VI) ed alle azioni di ricognizione eseguite nel territorio municipale di Saepinum e nel territorio della Valle
Umbra.
Analisi e raccolta della documentazione. Le elaborazioni
possibili.
| 278 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Testi di riferimento:
C. F. CAIROLI, Archeologia. Documentazione grafica, De
Luca Editore, Roma 1976;
C. F. GIULIANI, L’edilizia nell’antichità, Carocci Editore,
Roma 1998;
M. DOCCI – D. MAESTRI, Il rilevamento architettonico.
Storia metodi e disegno, Editori Laterza, Roma-Bari 1984.
Altre specifiche segnalazioni bibliografiche saranno fornite
agli studenti durante lo svolgimento del modulo.
Terzo modulo:
Parte monografica.
Ambiente urbano e decorazione architettonica nell’Italia
antica. Aspetti caratterizzanti e modalità di rappresentazione. Esempi
Testi di riferimento:
AA. VV. (a cura di M. DE NUCCIO – L. UNGARO), I marmi
colorati della Roma imperiale, Marsilio Editori, Venezia
2002.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Altre specifiche segnalazioni bibliografiche saranno fornite
agli studenti durante lo svolgimento del modulo.
Lezioni frontali
Esercitazioni
Laboratorio didattico: l’Insegnamento promuove, oltre ad
iniziative di survey, lo scavo di un santuario italico in località San Pietro di Cantoni di Sepino (CB) e lo scavo
dell’impianto urbano di Urvinum Hortense, Collemancio di
Cannara (PG), su concessione del Ministero per i Beni e le
Attività culturali. Entrambi gli scavi sono riconosciuti dalla
Facoltà di Lettere e Filosofia come laboratorio didattico per
gli studenti del Corso di Laurea in Scienze dei Beni Culturali, Indirizzo Archeologico, e del Corso di Laurea in Lettere, Curriculum 3, Storico – Archeologico, e consentono
l’acquisizione dei crediti previsti e conseguenti alla “partecipazione a scavi archeologici”.
La partecipazione agli scavi ed alle azioni di survey di cui
sopra, pur auspicabile, è lasciata alla libera scelta degli
studenti.
La specificità dell’Insegnamento tuttavia comporta esercitazioni di campo e di laboratorio (attività extramuranee e in
sede, anche presso il Laboratorio di Urbanistica e Rilievo,
Palazzo San Bernardo, Via degli Offici 14). Tempi e modalità delle esercitazioni, cui seguirà una verifica ai fini della
valutazione finale d’esame, si concorderanno con gli studenti.
Frequenza
Colloquio orale finale
Verifica dell’esercizio e delle procedure di rilievo sul campo
| 279 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
RITUALI E PRATICHE FESTIVE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo
GIANCARLO BARONTI
M-DEA/01
BAA
II
Moduli
Crediti
Ore
I
3
20
II
3
20
Primo modulo:
Sarà dedicato all’analisi del ciclo calendariale, alle
credenze ed alle pratiche popolari che vi sono
connesse, con specifici riferimenti al contesto regionale umbro.
Testi di riferimento:
A. Van Gennep, Riti di Passaggio, Boringhieri, Torino, 1996
(Introduzione, capitoli: 1, 2, 3, 9,10)
A. Di Nola M., Gli aspetti magico-religiosi di una
cultura subalterna in Italia, Boringhieri, Torino,
2001
Vecchie segate ed alberi di maggio, a cura di Mariano Fresta, Editori del Grifo, Montepulciano,
1983
Secondo modulo:
Sarà dedicata all’analisi del ciclo della vita umana,
alle credenze ed alle pratiche popolari che vi sono
connesse, con specifici riferimenti al contesto regionale umbro.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento:
A. Van Gennep, Riti di Passaggio, Boringhieri, Torino, 1996
(Introduzione, capitoli: 1, 2, 3, 9,10)
M. Turci, La dimora dei riti. Nascere, vivere e morire in Romagna, Maggioli, Rimini, 1989
P. Falteri, La quarantana è una cosa sacra. Puerperio, ciclo della vita femminile e mutamento culturale, in S. Pecorelli-R. Avisani, Puerpera, puerperio, assistenza, Spedali Riuniti-Università degli
Studi, Brescia
Lezioni frontali
Frequenza
Colloquio orale finale
| 280 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
SCENOGRAFIA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo
ADRIANO URBANO
L-ART/05
[Accademia di Belle Arti] L.C.S.
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
PRIMO MODULO: Il teatro e la scenografia in Grecia e a Roma.
Testi di riferimento:
A. NEPPI MADONNA, Gli edifici teatrali Greci e Romani.
A. NICOLL, Lo spazio scenico. Storia dell’arte teatrale.
SECONDO MODULO: L’apparato medievale. Il teatro elisabettiano.
Testi di riferimento:
J. DRUMEL (a cura di), Il teatro medievale.
L. INNOCENTI (a cura di), Il teatro elisabettiano.
TERZO MODULO: La scena rinascimentale e barocca in Italia.
Testi di riferimento:
G. ATTOLINI, Teatro e spettacolo nel rinascimento.
F. MAROTTI, Lo spazio scenico. Teoria e tecniche scenografiche in Italia dall’età barocca al settecento.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Lezioni frontali e seminari
FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione.
Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o
di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: in itinere; colloquio orale finale; tesina.
| 281 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
SEMIOGRAFIA MUSICALE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti
Contenuto del corso
Nuovo
ALA BOTTI CASELLI
L-ART/07
[Conservatorio di Musica] L.C.S.
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
Propedeuticità: Teoria e tecniche del linguaggio
musicale.
MODULO UNICO:
a) Conservazione e tutela dei beni musicali in Italia:
biblioteche, archivi, musei;
b) Le biblioteche dei conservatori di musica;
c) Manoscritti e stampe musicali;
d) Notazione quadrata e notazione mensurale: semplificazioni ed esercitazioni;
e) Intavolature: esemplificazioni ed esercitazioni.
f) Introduzione all’edizione critica.
Testi di riferimento:
Dizionario Enciclopedico Universale della Musica e dei
Musicisti, diretto da A. Basso (DEUMM), Torino, UTET,
1983-1990;
R. ALLORTO, Antologia di Storia della Musica, Milano,
Ricordi, 1983;
A. BELLASICH – E. FADINI – M. LINDLEY – E. LESCHIUTTA,
Il clavicembalo, Manuali EDT/SIdM, Torino, EDT, 1984;
A. BOTTI CASELLI, Biblioteca, arrangiati. Giacimento,
giaci. Le biblioteche dei conservatori: ambiguità funzionali, sprechi e sfortune, in «Nuova Rivista Musicale Italiana», 1990, n. 2, pp. 204-220.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Lezioni frontali e esercitazioni.
FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: colloquio orale finalePROVE: in itinere e colloquio orale finale.
| 282 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
SEMIOTICA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo
PIERETTI ANTONIO
M-FIL/01
[FIL] L.C.S.
II
Moduli
Crediti
I modulo
3
II modulo
3
III modulo
3
PRIMO MODULO: Introduzione alla semiotica.
Ore
20
20
20
Testi di riferimento:
A. PIERETTI, G. BONERBA, A. BERNARDELLI, Introduzione alla
semiotica, Margiacchi-Galeno, Perugia 2001.
A. PIERETTI, Il linguaggio, La Scuola, Brescia 1994 (solo
l’Introduzione).
SECONDO MODULO: Il linguaggio dei mass media e della pubblicità.
Testi di riferimento:
A. SEMPRINI, Analizzare la comunicazione, Angeli, Milano
1997
[oppure, in alternativa]
V. CODELUPPI, La pubblicità, Angeli, Milano 1997.
TERZO MODULO: Il linguaggio della televisione.
Testi di riferimento:
A. PIERETTI, Tv, metafora del postmoderno, La Scuola, Brescia 2000.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Lezioni frontali e esercitazioni.
FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione.
Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o
di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: gli studenti sono tenuti a rispondere sui due testi del I
modulo, su un testo del II modulo (a scelta) e sul testo del III
modulo. Le prove d’esame consisteranno in due esoneri
scritti obbligatori che si terranno rispettivamente alla metà e
alla conclusione del corso. Allo studente è data la facoltà,
dopo il secondo esonero, di sostenere la prova orale che, in
tal caso, diventa sostitutiva dei due esoneri.
| 283 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
SINOLOGIA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo
CHANG ANNA TUNG
L-OR/21
Scienze dei beni archeologici e antropologici
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
Primo modulo: Introduzione alla Civiltà Cinese: quadro
storico generale
Testi di riferimento: M. SABATTINI- P. SANTANGELO,
Storia della Cina, Laterza, Roma-Bari, 1986 o ed. succ.,
pag. 40-473
Secondo modulo: Sei temi scelti
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento: stesso Primo modulo
Lezioni frontali
Proiezioni video
Prova in itinere
Colloquio orale finale
Tesina
SINOLOGIA
Ordinamento
Nome del docente
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Specialistico
CHANG ANNA TUNG
Scienze dei beni archeologici e antropologici
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
Primo modulo: L’impatto occidentale nella Cina Moderna e i processi di autonomia nazionale
Testi di riferimento: J. OSTERHAMMEL, Storia della
Cina moderna. Secoli XVIII-XX, Einaudi, Torino, pag.
160-419
Lezioni frontali
Proiezioni Video
Colloquio orale finale
Tesina
| 284 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
SOCIOLOGIA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contentuo del corso
Vecchio
AMBROGIO SANTAMBROGIO
SPS/07
Filosofia
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
30
20
Primo modulo:
1. La sociologia come scienza sociale
Cos’è la sociologia; la sociologia e il mondo moderno;
la sociologia e le altre scienze sociali; il metodo sociologico; teoria e ricerca sociale.
2. Percorsi teorici della sociologia
I teorici classici della sociologia (Durkheim, Marx,
Weber, Simmel, Pareto).
I modelli teorici contemporanei (funzionalismo, strutturalismo, teoria critica, interazionismo simbolico, sociologia fenomenologica, teorie dell’azione sociale, teorie
dei sistemi sociali).
Testi di riferimento:
F. CRESPI, Il pensiero sociologico, Il Mulino, Bologna
2002 (pp. 1-262, escluse pp. 114-133, 150-155, 169173, 195-207, 250-261)
Un testo a scelta tra:
K. MARX, F. ENGELS, Il manifesto del partito comunista, Editori Riuniti, Roma 1990
E. DURKHEIM, Per una definizione dei fenomeni religiosi, Armando, Roma 1996
M. WEBER, La scienza come professione, Armando,
Roma 1997
G. SIMMEL, La metropoli e la vita dello spirito, Armando, Roma 1995
SCHUTZ, Don Chisciotte e il problema della realtà,
Armando, Roma 1995
GARFINKEL, Agnese, Armando, Roma 2000
E. GOFFMAN, L’ordine dell’interazione, Armando,
Roma 1998
W. GOLDING, Il Signore delle Mosche, Oscar Mondadori, Milano 1992
| 285 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Secondo modulo:
3. Aspetti metodologici e funzioni della ricerca sociologica
Le ipotesi; il problema della validità scientifica della
ricerca; il punto di vista specifico della ricerca sociologica; la funzione sociale della ricerca.
4. Un esempio di ricerca sociologica
Il concetto di generazione; giovani e generazioni in
Italia dal dopoguerra ad oggi.
Testi di riferimento:
F. CRESPI, Il pensiero sociologico, Il Mulino, Bologna
2002, pp. 263-282
A. SANTAMBROGIO (a cura di), Giovani e generazioni in Italia, Margiacchi, Perugia 2002
Terzo modulo:
5. Rappresentazioni sociali e cultura politica in Italia
Il concetto di rappresentazione sociale
Cultura politica e cultura civica
Le principali culture politiche in Italia
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento:
F. CRESPI, A. SANTAMBROGIO (a cura di), La cultura politica nell’Italia che cambia, Carocci, Roma 2001
Lezioni frontali
Esercitazioni
Frequenza
Prova in itinere
Colloquio orale finale
SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Il corso intende introdurre gli studenti alle principali teorie sulle comunicazioni di massa e del
Nuovo e vecchio
PAOLO MANCINI
SPS/08
[F.S.P.] L.L.S. / L.C.S. / M.L.A.
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
PRIMO MODULO: Introduzione al sistema della comunicazione
di massa in Italia.
SECONDO MODULO: Comunicazione di massa e modernità.
TERZO MODULO: Realizzazione di un lavoro di tesina su un
argomento trattato nei moduli precedenti.
| 286 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
loro rapporto con il concetto di modernità nonché fornire un quadro
esaustivo, anche se iniziale, della struttura e del
funzionamento del sistema delle comunicazioni di massa in Italia.
Testi di riferimento:
P. MANCINI (2002), Il sistema fragile, Roma, Carocci.
J. THOMPSON (1998), Mezzi di comunicazione e modernità,
Bologna, Il Mulino.
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Interventi di ospiti esterni.
FREQUENZA: altamente raccomandata.
PROVE: testo intermedio dopo il primo modulo e tesina scritta; colloquio orale finale. Per coloro che non frequentano
l’esame consiste in una prova scritta e una prova orale.
Modalità di valutazione
SOCIOLOGIA DELL’ORGANIZZAZIONE D’IMPRESA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo
GIANCARLA CICOLETTI
SPS/09
Comunicazione Istituzionale e Relazioni Pubbliche
I
Moduli
Crediti
Ore
I
3
24
II
3
24
III
3
12
Il primo modulo,:di caratterte istituzionale, prevede
l’analisi e l’evoluzione del concetto di lavoro
nell’attività economica organizzata. La nascita e
l’evoluzione della sociologia dell’organizzazione, i
fattori culturali, sociali, organizzativi e tecnicoproduttivi che l’hanno favorita e caratterizzata nella tradizione nordamericana ed europea.
Testi di riferimento: G,Bonazzi Storia del pensiero
organizzativo. 1 La questione industriale; Milano,
F. Angeli, 2002
Il secondo modulo: è centrato sull’analisi delle
nuove forme di organizzazione, del pluralismo organizzativo e delle organizzazioni a legame debole. Si prevede inoltre lo studio del comportamento
organizzativo, in particolare verranno affrontate
| 287 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
tematiche relative ai processi di comunicazione
interna ed esterna ed al comportamento degli attori sociali e dei gruppi all’interno delle organizzazioni. con riferimento ai sistemi sociali, organizzativi
e comunicativi coinvolti.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento:
G. Bonazzi, Storia del pensiero organizzativo. 2 La
questione organizzativa. Milano, F.Angeli, 2002
E.Invernizzi, La comunicazione organizzativa: teorie, modelli, metodi. Giuffré, Milano, 2000
Terzo modulo:
Studio di casi
Testi di riferimento: Case Study Forniti dal docente
Lezioni frontali
Studio di casi
Prova in itinere: due test scritti durante il corso
Colloquio orale finale
N.B. Chi non sostiene i test durante il corso dovrà
obbligatoriamente sostenere un test complessivo,
diviso in due parti, prima dell’esame orale.
| 288 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
SOCIOLOGIA E METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Nuovo
CECILIA CRISTOFORI
SPS/07
Comunicazione di massa
I
I modulo
3 crediti
20 ore
II modulo
3 crediti
20 ore
III modulo
3 crediti
20 ore
PRIMO MODULO (3 crediti)
1. La sociologia come scienza sociale
Cos’è la sociologia; la sociologia e il mondo moderno;
la sociologia e le altre scienze sociali.
2. Percorsi teorici della sociologia
I teorici classici della sociologia (Durkheim, Marx,
Weber, Simmel, Pareto); i modelli teorici contemporanei (funzionalismo, strutturalismo, teoria critica, interazionismo simbolico, sociologia fenomenologica, teorie
dell’azione sociale, teorie dei sistemi sociali)
Testi di riferimento
1. Franco Crespi, Il pensiero sociologico, il Mulino,
Bologna 2002 (Escluse pp. 114-133, 150-155, 169173, 195-207, 250-282).
SECONDO MODULO (3 crediti)
3. Metodologia della ricerca sociale
La ricerca come processo; la definizione del problema;
la costruzione delle spiegazioni sociologiche; quantità
e qualità; la validità e l’attendibilità.
4. Strumenti e tecniche della ricerca sociale
L’inchiesta; le interviste; l’osservazione; l’uso dei documenti; l’analisi e l’interpretazione dei dati.
Testi di riferimento
1. Kenneth D. Bailey, Metodi della ricerca sociale, il
Mulino, Bologna 1995. Capitoli: 1, 2, 3, 5, 6, 8, 10, 12
(del capitolo 3 solo i paragrafi 1-2-3).
TERZO MODULO (3 crediti)
5. Giovani e generazioni in Italia
Nascita e affermazione dei giovani come soggetto sociale; giovani e ribellione; giovani e disagio sociale;
giovani e “stato di moratoria”; giovani e movimenti sociali.
Testi di riferimento
1. Cecilia Cristofori, La terra promessa, F.Angeli, Milano, II ed. 2003
Lezioni frontali
Esercitazioni
Frequenza
Prova in itinere
Colloquio orale finale
| 289 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
SOCIOLOGIA E METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo
AMBROGIO SANTAMBROGIO
SPS/07
Scienze della comunicazione istituzionale
I
I modulo
3 crediti
20 ore
II modulo
3 crediti
20 ore
III modulo
3 crediti
20 ore
PRIMO MODULO (3 crediti)
1. La sociologia come scienza sociale
Cos’è la sociologia; la sociologia e il mondo moderno; la sociologia e le altre scienze sociali.
2. Percorsi teorici della sociologia
I teorici classici della sociologia (Durkheim, Marx, Weber,
Simmel, Pareto); i modelli teorici contemporanei (funzionalismo, strutturalismo, teoria critica, interazionismo simbolico,
sociologia fenomenologica, teorie dell’azione sociale, teorie
dei sistemi sociali)
Testi di riferimento
1. Franco Crespi, Il pensiero sociologico, il Mulino, Bologna
2002 (Escluse pp. 114-133, 150-155, 169-173, 195-207, 250282).
SECONDO MODULO (3 crediti)
3. Metodologia della ricerca sociale
La ricerca come processo; la definizione del problema; la costruzione delle spiegazioni sociologiche; quantità e qualità; la
validità e l’attendibilità.
4. Strumenti e tecniche della ricerca sociale
L’inchiesta; le interviste; l’osservazione; l’uso dei documenti;
l’analisi e l’interpretazione dei dati.
Testi di riferimento
1. Kenneth D. Bailey, Metodi della ricerca sociale, il Mulino,
Bologna 1995. Capitoli: 1, 2, 3, 5, 6, 8, 10, 12 (del capitolo 3
solo i paragrafi 1-2-3).
TERZO MODULO (3 crediti)
5. Giovani e generazioni in Italia
Nascita e affermazione dei giovani come soggetto sociale;
giovani e ribellione; giovani e disagio sociale; giovani e “stato
di moratoria”; giovani e movimenti sociali.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento
1. Ambrogio Santambrogio (a cura di), Giovani e generazioni
in Italia, Margiacchi, Perugia 2002.
Lezioni frontali
Esercitazioni
Frequenza
Prova in itinere
Colloquio orale finale
| 290 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
SOCIOLOGIA POLITICA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Contenuto del corso
Fornire le basi teorico-culturali
e metodologiche per una conoscenza sistematica del
mondo della politica a partire
da una prospettiva sociologica.
Consentire agli studenti di venire in contatto in modo approfondito delle istituzioni locali e
delle relative dinamiche di potere.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Vecchio
ROBERTO SEGATORI
Scienze della comunicazione
II
Prima Parte
La costruzione dell’ordine sociale e il problema del
potere
I significati del potere
Il potere tra naturalità e artificialità
L’oggettivazione del potere nelle strutture: Marx, Parsons,
Luhmann, Elias, Foucault
Il potere sul piano soggettivo, tra ossessione e libertà
La riproduzione sociale del potere: Touraine, Bourdieu,
Giddens.
Testi di riferimento: R. Segatori, L’ambiguità del potere, Donzelli, Roma, 1999.
M. Weber, La politica come professione, in M. Weber,
Il lavoro intellettuale come professione, varie edizioni.
Seconda Parte
La costruzione dell’ordine politico e le forme organizzative della politica a livello locale
Le istituzioni e la classe politica locale in Italia (18592003)
Testo di riferimento:
R. Segatori, I sindaci italiani (titolo provvisorio), Donzelli, 2003.
Lezioni frontali
Frequenza
Per i frequentanti sono previste delle prove di verifica
scritte intermedie e finali, con possibilità di ulteriore
verifica orale. Esame orale per chi non intende avvalersi delle prove scritte.
| 291 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
STORIA BIZANTINA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
GIORGIO BONAMENTE
L-FIL-LETT/07
Scienze dei beni culturali
Lettere
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
Primo modulo:
Storia generale dell’Impero di Bisanzio (330-1453).
NB: Il dott. Giovanni Riganelli terrà attività didattica
integrativa su “Il Corridoio bizantino”
(saranno fornite dispense)
Testi di riferimento:
G. OSTROGORSKI, Storia dell'impero bizantino, trad.
ital., Einaudi, Torino 1968.
F.CONCA, U. CRISCUOLO, M. MAISANO, Bisanzio: storia
e civiltà, LED 1994.
M. GALLINA, Potere e società a Bisanzio. Dalla fondazione di Costantinopoli al 1204, Einaudi, Torino 1995.
Secondo modulo:
L’immagine di Costatino il Grande nell’impero bizantino
(saranno fornite dispense)
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento:
Costantino il Grande dall’Antichità all’Umanesino. Atti
del Colloquio sul Cristianesimo nel mondo antico (
Macerata 18-20 dicembre 1990), I-II, Macerata 19921993.
Lezioni frontali
Esercitazioni
Frequenza
Prova in itinere
Colloquio orale finale
| 292 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
STORIA BIZANTINA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Nuovo
MARIA CRISTIANA LUNGAROTTI
L-FIL-LET/07
Lettere, Beni Culturali
II
Moduli
Crediti
Ore
III modulo
3
20
Contenuto del corso: La struttu- Terzo modulo: La Donazione di Costantino e la costira del Costitutum Costantini.
tuzione del patrimonio di S. Pietro.
Origini del falso. La leggenda
silvestriana e gli Actus Silvestri. Testi di riferimento:
Gli Umanisti e il Costitutum Co- P.DI LEO, Ricerche sui falsi medievali I-Il Costitutum
Costantini: compilazione agiografica del sec. VIII, Ed.
stantini.
Riuniti Meridionali, 1974.
L. VALLA, La falsa Donazione di Costantino, a cura di
G. PEPE, Ed. TEA Storica.
Brani scelti e testi in lingua latina saranno forniti agli
studenti durante le lezioni.
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Esercitazioni.
Modalità di valutazione
Frequenza.
Colloquio orale finale.
STORIA CONTEMPORANEA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo
RENATO COVINO
M-STO/07
Scienze della Comunicazione
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Primo modulo:
Il primo modulo, di carattere istituzionale, sarà
dedicato alla individuazione dei fenomeni caratterizzanti l’età contemporanea e allo sviluppo
cronologico del periodo.
Testi di riferimento:
Un buon manuale di scuola media superiore. Si
consiglia anche l’uso dell’Atlante storico Garzanti, ultima edizione.
| 293 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Secondo modulo:
Il secondo modulo, di carattere metodologico,
sarà dedicato alle modificazioni della società
nell’età contemporanea.
Testi di riferimento:
P.MACRY, Introduzione alla storia della società
moderna e contemporanea, Bologna, Il Mulino,
1980.
Terzo modulo:
Il terzo modulo, di carattere specialistico, prenderà in considerazione il fenomeno dei totalitarismo ponendoli a confronto tra loro.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento:
Nazismo, fascismo, comunismo. Totalitarismo a
confronto, a cura di Marcello Flores, Milano,
Bruno Mondadori, 1998.
Lezioni frontali
Frequenza
Prova in itinere: dopo il primo e il secondo modulo sono previste due verifiche scritte riguardanti la parte generale e quella metodologica.
Colloquio orale finale
STORIA CONTEMPORANEA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Nuovo e vecchio
GIACOMINA NENCI
M-STO/04
[LET] L.L.S. / L.C.S.
II
Moduli
I modulo
II modulo
III modulo
Prerequisiti
Il primo e secondo modulo si intendono obbligatori e propedeutici
rispetto ad altri successivi. Chi fosse nelle condizioni di usufruire
dell’insegnamento di Storia contemporanea solo per tre crediti, è
obbligato a scegliere il secondo modulo.
Contenuto del corso
PRIMO MODULO: Parte istituzionale. L’età contemporanea: il
XIX secolo.
Crediti
3
3
3
Ore
20
20
20
Testi di riferimento:
P. VIOLA, L’Ottocento, Einaudi, Torino 2000 (a partire dal capitolo IV).
| 294 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
SECONDO MODULO: Parte istituzionale. L’età contemporanea:
il XX secolo.
Testi di riferimento:
P. VIOLA, Il Novecento, Einaudi, Torino 2000.
TERZO MODULO: Parte monografica. La nascita delle nazioni.
Testi di riferimento:
E. HOBSBAWM, Nazioni e nazionalismo dal 1780, Einaudi, Torino 2002.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Lezioni frontali e esercitazioni.
FREQUENZA OBBLIGATORIA (solo per gli studenti del nuovo
ordinamento): 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti
impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro
devono presentare idonea certificazione e concordare con il
docente uno specifico itinerario di studio.
Prove: in itinere alla fine del I e II modulo; colloquio orale
finale
STORIA CONTEMPORANEA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo
LUIGI BLANDINI
M-STO/04
[LET] M.L.A.
II
Moduli
Crediti
I modulo
3
II modulo
3
III modulo
3
PRIMO MODULO: Società e politica nel mondo
L’identità europea.
Ore
20
20
20
ottocentesco.
Testi di riferimento:
G. SABBATUCCI – V. VIDOTTO, L’Ottocento, Laterza, BariRoma, 2002;
H. MIKKELI, Europa. Storia di un’ idea e di un’ identità, Il Mulino, Bologna, 2002.
SECONDO MODULO: Politica ed economia nel Novecento. I
processi di integrazione europea.
Testi di riferimento:
G. SABBATUCCI – V. VIDOTTO, Il Novecento, Laterza, BariRoma, 2003;
L. RAPONE, Storia dell’integrazione europea, Carocci Editore,
Roma, 2001.
| 295 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
TERZO MODULO: Alcuni grandi stati nazionali europei.
Testi di riferimento – uno a scelta fra i seguenti testi:
G. MAMMARELLA, Destini incrociati.Europa e Stati Uniti 19002003, Laterza, Bari-Roma, 2003;
D. BARJOT – J. P. CHALINE – A. ENCREVÉ, Storia della Francia
nell’Ottocento (1848-1939), Il Mulino, Bologna, 2003;
M. FORD, Storia della Gran Bretagna (1832-2002), Laterza,
Bari-Roma, 2002;
C. VON KROCKOW , Il dramma di una nazione. Germania
1890-1990, Il Mulino, Bologna, 2001.
N.B.: Gli studenti possono concordare con il docente la sostituzione del manuale di G. SABBATUCCI – V. VIDOTTO con il testo di:
G. GALASSO, Storia d’Europa (Parte terza: Età contemporanea), Laterza, Bari-Roma, 1998.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Lezioni frontali e esercitazioni.
FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione.
Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o
di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: in itinere scritte e orali.
STORIA CONTEMPORANEA
Ordinamento
Nome del docente
Nuovo
GIAN BIAGIO FURIOZZI (I semestre)
STEFANIA MAGLIANI (II semestre)
Settore
M-STO/04
Corsi di laurea
Storia della società, della cultura e della politica
Semestre
I e II
Numero totale di moduli Moduli
Crediti
Ore
e crediti
I modulo
3
20
II modulo
3
20
Contenuto del corso
Titolo del corso: Profilo di storia contemporanea dall’età napoleonica ai giorni nostri.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi consigliati: R. VIVARELLI, Profilo di storia contemporanea,
Firenze, La Nuova Italia,; G.B. FURIOZZI, Il socialismo liberale,
Mandria, Lacaita.
Lezioni frontali
Frequenza
Prova finale
| 296 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
STORIA DEGLI INSEDIAMENTI TARDO ANTICHI E MEDIEVALI
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Nuovo e vecchio
LUIGI SENSI
L-ANT/08
Lettere e Beni culturali
II
Moduli
I modulo
II modulo
III modulo
Primo modulo:
I secc. IV e V d. C.
Secondo modulo:
I secc. VI e VII d. C.
Terzo modulo:
I secc. VIII e IX sec. d. C.
Contenuto del corso
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Crediti
3
3
3
Ore
20
20
20
Testi di riferimento per tutti e tre i moduli:
A. FRASCHETTI, La conversione. Da Roma Pagana a Roma
Cristiana, Laterza, Roma-Bari 1999;
B. LANCON, La vita quotidiana a Roma nel tardo impero, Bur,
Milano 1999;
P.DELOGU, La documentazione materiale, in P.DELOGU,
Introduzione allo studio della storia medievale, Il Mulino, Bologna 1996, pp. 233-252
E. ZANINI, Introduzione all’archeologia bizantina, La Nuova
Italia Scientifica, Roma 1994
Lezioni frontali
Esercitazioni
Frequenza. Prova in itinere. Colloquio orale finale
STORIA DEGLI STUDI FOLCLORICI
Ordinamento
Nuovo
Nome del docente
GIANCARLO BARONTI
Settore
M-DEA/01
Corsi di laurea
Beni Culturali, Lettere
Semestre
II
Equipollente a Storia dell’Antropologia (vedi relativo programma)
| 297 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
STORIA DEI TRATTATI E POLITICA INTERNAZIONALE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
Consultare il sito della Facoltà di Lettere e Filosofia
(http://www.unipg.it/preslet/start.htm)
SPS/06
L.L.S. / M.L.A.
Consultare il sito della Facoltà di Lettere e Filosofia
(http://www.unipg.it/preslet/start.htm)
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Consultare il docente
STORIA DEL CRISTIANESIMO
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo
LUISA PROIETTI PEDETTA
M-STO/07
Storia della società, della cultura e della politica
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Modulo I: Il protestantesimo in Europa e nel mondo
(secc. XIX-XX)
Modulo II: La Chiesa cattolica tra Concilio e pos-Concilio
Modulo III: L’ecumenismo cristiano: divisioni e ricerca
dell’unità dei cristiani tra XIX e XX secolo.
Testi per l’esame:
- Storia del cristianesimo:l’età contemporanea
(a cura di G. FILORAMO e D. MENOZZI), Roma-Bari, Laterza, 1997
- G. MENOZZI-M. MASSENZIO-M. RAVERI-P. SCARPARI, Manuale di storia delle religioni, Roma-Bari, Laterza,
1998
Metodi didattici
Modalità di valutazione
N.B. Agli inizi del corso si forniranno precisazioni sulle parti
da studiare con riferimento ai singoli moduli
Lezioni frontali
Frequenza
Colloquio orale finale
| 298 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
STORIA DEL CRISTIANESIMO ANTICO
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
UBALDO PIZZANI
M-STO/07
Lettere
II
Moduli
Crediti
I modulo
3
II modulo
3
III modulo
3
Primo modulo:
Lineamenti di Storia del Cristianesimo antico
Ore
20
20
20
Testi di riferimento:
Lettura del volume : G. Jossa, “I cristiani e l’Impero Romano da Tiberio a Marco Aurelio”, Napoli 1991. Per un
ilteriore approfondimento potrà essere utile la lettura di
P. Siniscalco, “Il cammino di Cristo nell’Impero Romano”, Laterza, quarta edizione, Bari 2000.
Secondo modulo:
Storia ed escatologia nel pensiero dei padri dalle origini
al Concilio di Nicea
Testi di riferimento:
Le indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso
delle lezioni.
Terzo modulo:
La storia del Cristianesimo antico alla luce del “De
civitate Dei di Agostino”.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento:
Come testo-base potrà essere utilmente utilizzata
l’edizione dell’opera agostiniana a cura di A. Pieretti e D.
Gentili, Città Nuova editrice, II edizione, Roma 2000.
Potrà essere utilmente consultato la traduzione a cura di
L. Alice, attualmente fuori commercio, in Biblioteca.
A coloro che hanno una buona conoscenza della lingua
latina si consiglia l’edizione bilingue con verisone Italiana di D. Gentili, Città Nuova Editrice II edizione Roma
1990.
Lezioni frontali e seminari
Colloquio orale finale
| 299 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
STORIA DEL DIRITTO ROMANO
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Vecchio e nuovo
MARIALUISA NAVARRA
IUS 18
Lettere
II
Moduli 3
Crediti 90
Ore 60
I modulo
30
20
II modulo
30
20
III modulo
30
20
Primo modulo:
la comunità primitiva, strutture e poteri del regnum, dal
regnum alla res publica, conflitto patrizio-plebeo, assetto
costituzionale della res publica (magistrature, senato, assemblee popolari), la repressione criminale e le garanzie
del civis, organizzazione dei territori conquistati, crisi della
repubblica, le fonti del diritto nel regnum e nella res publica (leges regiae, XII tavole, giurisprudenza pontificale,
leges publicae e plebiscita, senatusconsulta, editto del
pretore, giurisprudenza laica).
Testi di riferimento:
G. CRIFÒ, Lezioni di Storia del diritto romano, Monduzzi
ed., Bologna, ultima ed., capp. I, II, II, IV, V, VI, VI, VII,
VIII.
Quale aiuto alla comprensione delle fonti citate nei manuali è consigliabile l’uso del volume Ab urbe condita.
Fonti per la storia del diritto romano dall’età regia a Giustiniano (a cura di N. Palazzolo, F. Arcaria, O. Licandro,
L. Maggio), Catania 2002.
Secondo modulo:
fondazione del Principato, poteri di Augusto, il princeps, il
problema della successione, organi della costituzione,
organizzazione amministrativa dell’impero, la repressione
criminale, le fonti del diritto [leggi comiziali, senatusconsulta, costituzioni imperiali, editto perpetuo, giurisprudenza (le scuole, giuristi e potere, la letteratura giuridica, il
ragionamento giuridico)].
Testi di riferimento:
G. CRIFÒ, Lezioni di Storia del diritto romano, Monduzzi
ed., Bologna, ultima ed., capp. IX, X, XI, XII, XIII.
Quale aiuto alla comprensione delle fonti citate nei manuali è consigliabile l’uso del volume Ab urbe condita.
Fonti per la storia del diritto romano dall’età regia a Giustiniano (a cura di N. Palazzolo, F. Arcaria, O. Licandro,
L. Maggio), Catania 2002.
| 300 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Terzo modulo:
dal Principato al Dominato, l’imperatore, le due partes
imperii: Occidente e Oriente, l’amministrazione centrale e
periferica, diritto e processo penale, le fonti del diritto (iura
et leges, costituzioni imperiali, decadenza della giurisprudenza, leggi romano-barbariche), Giustiniano e la sua
opera legislativa.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento:
N. PALAZZOLO (sotto la direzione di), Storia giuridica di
Roma. Principato e Dominato, Margiacchi-Galeno ed.,
Perugia 1998, capp. IV, V, VI, VII, VIII.
Quale aiuto alla comprensione delle fonti citate nei manuali è consigliabile l’uso del volume Ab urbe condita.
Fonti per la storia del diritto romano dall’età regia a Giustiniano (a cura di N. Palazzolo, F. Arcaria, O. Licandro,
L. Maggio), Catania 2002.
Lezioni frontali
Esercitazioni
Colloquio orale
STORIA DEL GIORNALISMO
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del
corso
Vecchio e nuovo
Dario BIOCCA
M-STO/04
Scienze della comunicazione
II
Moduli
Crediti
I modulo
3
II modulo
3
III modulo
3
Ore
20
20
20
Il corso ripercorre le principali vicende del giornalismo italiano dal
1860 ai giorni nostri. Particolare attenzione è dedicata alla lettura
delle testate, all'ascolto di brani radiofonici e allo studio di programmi televisivi.
Testi di riferimento:
Metodi didattici
P. Murialdi, Storia del giornalismo italiano, Il Mulino, 2000,
E. Menduini, Televisione e società, 1975-2000, 2003
G. Gubitosi, Amedeo Nazzari, Il Mulino, 2000
Altro materiale didattico distribuito a lezione.
Lezioni frontali
E' richiesta la partecipazione a un seminario sulla storia del cinema.
| 301 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Modalità di valutazione
Frequenza
Gli studenti che non frequentano sono tenuti a incontrare il docente
per concordare un programma.
Colloquio orale finale
STORIA DEL PENSIERO SCIENTIFICO
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Nuovo e vecchio
LINO CONTI
MST0-05
Filosofia, Beni culturali
I
Moduli 3
Crediti 9
Ore 60
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Contenuto del corso
Primo modulo: Il paradigma evolutivo nella scienza
Evoluzione biologica ed evoluzio- contemporanea. Tassonomia e modalità di evolune culturale. Implicazioni bioetiche zione dei sistemi fisici
delle biotecnologie
Testi di riferimento: F. FACCHINI, Origini dell’uomo
ed evoluzione culturale, Jaca Book , Milano, 2002.
L. CONTI, La topologia del tempo (dispense)
Secondo modulo:
Dalla dissociazione tra evoluzione biologica ed
evoluzione culturale alla loro intersezione: le biotecnologie come esito dello sviluppo scientificotecnologico
Testi di riferimento: G. MORPURGO, L’inizio della
fine. Evoluzione culturale ed evoluzione biologica,
Sellerio, Editore, Palermo, 1999.
M. MORI, Bioetica, Bruno Mondadori, Milano, 2002
Terzo modulo: La dinamica della tecnologia e le
sue implicazioni bioetiche
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento: H. JONAS, Tecnica, medicina
ed etica, Einaudi, Torino, 1997
Lezioni frontali
Esercitazioni
Colloquio orale finale
| 302 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
STORIA DEL RISORGIMENTO
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Nuovo e vecchio
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Si ripercorre il lento processo di
costruzione nazionale dell’Italia a
cominciare dalla fine del ‘700 per
delineare le tappe che portarono
all’unificazione e per evidenziare i
problemi più evidenti e macroscopici di un paese sorto da fratture e
da vari fattori di divisione. Il terzo
modulo sarà dedicato ad un
un’analisi della questione femminile dall’unità all’età contemporanea.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
MO/14
Lettere, Filosofia, Lingue e Conservazione dei beni
culturali
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Primo modulo:
L’Italia preunitaria
Testi di riferimento:
G. PECOUT, Il lungo Risorgimento. La nascita
dell’Italia contemporanea (1770-1922), Mondadori,
pp. 3-19
Secondo modulo:
L’Italia dell’unità
Testi di riferimento:
G. PECOUT, Il lungo Risorgimento., cit., pp. 197421
Terzo modulo:
La questione femminile dall’unità ad oggi
Testi di riferimento:
M. DE GIORGIO, Le italiane dall’unità ad oggi, Laterza ed., 1992
Lezioni frontali
Frequenza
Prova in itinere
STORIA DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Nuovo e vecchio
ALESSANDRO TINTERRI
L-ART/05
[LET] L.L.S. / L.C.S.
II
Moduli
Crediti
I modulo
3
II modulo
3
III modulo
3
| 303 |
Ore
20
20
20
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Prerequisiti
Contenuto del corso
Propedeuticità: I modulo
PRIMO MODULO: Lineamenti generali di storia del teatro e elementi di analisi dello spettacolo.
Testi di riferimento:
R. ALONGE, R. TESSARI, Manuale di storia del teatro, UTET,
Torino, 2001.
SECONDO MODULO: William Shakespeare: analisi di alcuni testi
shakespeariani, esaminati alla luce della tradizione rappresentativa.
Testi di riferimento:
J. KOTT, Shakespeare nostro contemporaneo, Feltrinelli, Milano, 2002.
Lettura di tre testi a scelta tra i seguenti: La tempesta, Dodicesima notte, Otello, Romeo e Giulietta, Riccardo III, Re Lear,
Sogno di una notte di mezza estate.
TERZO MODULO: Il teatro di Edoardo Sanguineti.
Testi di riferimento:
M. D. PESCE, E. Sanguineti e il teatro, Ed. Dell’Orso, Alessandria, 2003.
Lettura dei seguenti testi:
E. SANGUINETI, Faust, Carocci, Roma 2003;
IDEM, Sei Personaggi, Il Melangolo, Genova 2001;
IDEM, L’amore delle tre melarance, Il Melangolo, Genova 2001.
N. B.: Gli studenti che intendono sostenere l’esame devono aver
visto almeno uno spettacolo nel corso della stagione teatrale e saperne riferire in maniera critica, al riguardo un seminario di analisi
dello spettacolo sarà tenuto dalla dott.ssa Bianca Maria Ragni del
Teatro Stabile dell’Umbria. A tale proposito si segnala
l’abbonamento promozionale del teatro stesso, riservato agli studenti di Storia del teatro e dello spettacolo. Le lezioni saranno illustrate da sussidi audiovisivi e dalla visione del video Teatri d’Italia
(Università di Firenze). È, inoltre, prevista una visita guidata al Teatro Morlacchi.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Lezioni frontali e esercitazioni
FREQUENZA OBBLIGATORIA (solo per gli studenti del nuovo ordinamento): 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono
presentare idonea certificazione e concordare con il docente
uno specifico itinerario di studio.
PROVE: in itinere e colloquio orale finale.
STORIA DELL’ANTROPOLOGIA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Specialistica
GIANCARLO BARONTI
M-DEA/01
Specialistica in Scienze antropologiche
| 304 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Metodi didattici
Modalità di valutazione
II
Moduli
Crediti
Ore
I
3
20
unico modulo:
I fondamenti teorici dello strutturalismo di Claude
Lévi-Strauss individuati nella sua principale monografia etnografica: struttura e storia, natura e cultura, società fredde e società calde.
Testi di riferimento:
C. Lévi-Strauss, La vita familiare e sociale degli
indiani Nambikwara, Einaudi, Torino, 1980
F Remotti, Lévi-Strauss. Struttura e storia, Einaudi,
Torino, 1977
Lezioni frontali
Esercitazioni
Frequenza
Colloquio orale finale
| 305 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
STORIA DELL’ANTROPOLOGIA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo
GIANCARLO BARONTI E CRISTINA PAPA
M-DEA/01
BAA
II
Moduli
Crediti
Ore
I
3
20
II
3
20
Primo modulo: Giancarlo Baronti
Sarà fornito un quadro di riferimento generale per
orientare gli studenti sulla storia degli studi antropologici e sull'insieme delle categorie interpretative, delle procedure e degli strumenti d’indagine
elaborati dalle scienze antropologiche con particolare attenzione alla interpretazione dei fatti folclorici.
Testi di riferimento:
U. Fabietti, Storia dell’antropologia, seconda edizione, Bologna Zanichelli, 2001
capitoli: 1-2-3-4-5-6-7-8-12-16 con relativi testi esemplari.
A. M. Cirese, Dislivelli di cultura ed altri discorsi
inattuali; postfazione di Pietro Clemente e Eugenio
Testa, Roma, Meltemi, 1997, 210 p.
P. Bogatirëv-R. Jakobson, Il folklore come forma di
creazione autonoma, “Strumenti Critici”, 1, 1967,
pp. 223-240 (edizione originale 1929)
Secondo modulo: Cristina Papa
Si affronteranno i principali temi delle più recenti
teorie etnoantropologiche unitamente all’esame di
monografie antropologiche
Testi di riferimento:
U. Fabietti, Storia dell’antropologia, seconda edizione, Bologna Zanichelli, 2001
capitoli: 9-10-11-13-14-15-17-18-19-20-21-22 con
relativi testi esemplari.
| 306 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Lettura di uno dei seguenti testi a scelta dello studente:
Metodi didattici
Modalità di valutazione
M. Augé, Storie del presente, Il Saggiatore, Milano, 1997
C. Lévi-Strauss, Tristi Tropici, Il Saggiatore, Milano, 1996
J. Clifford, Scrivere le culture, Meltemi, Roma 2001
V. Crapanzano, Tuhami: ritratto di un uomo del
Marocco, Meltemi, Roma, 1995
B. Malinowski, Argonauti del Pacifico occidentale:
riti magici e vita quotidiana nella società primitiva,
Newton Compton, Roma, 1978
E. De Martino, La terra del rimorso, Il Saggiatore,
Milano, 2002
Lezioni frontali
Frequenza
Prova in itinere
Colloquio orale finale
STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
CATERINA ZAPPIA
L-ART/03
[B.S.A.] L.L.S. / L.C.S.
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
PRIMO MODULO: Lineamenti di storia dell’arte italiana ed internazionale dal Neoclassicismo ai nostri giorni.
Testi di riferimento:
P. DE VECCHI, E. CERCHIARI, Arte nel tempo, vol. 3, tomi I e II,
Bompiani ed., Milano, 2000.
[approfondire la parte dopo il 1950 su:
M. CORGNATI, F. POLI, Dizionario dell’arte del Novecento,
Mondadori, Milano;
A. VETTESE, Capire l’arte contemporanea, Allemandi].
N. B.:Per la parte relativa a Storia dell’architettura le dispense sono disponibili presso la biblioteca di Storia dell’Arte.
SECONDO MODULO: Lineamenti di storia dell’arte italiana ed
internazionale dal Neoclassicismo ai nostri giorni [approfondimento sugli argomenti].
Testi di riferimento:
Un manuale a scelta fra i sopra indicati, integrandolo con ap-
| 307 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
profondimenti dai seguenti testi:
C. Maltese, Storia dell’Arte in Italia 1785-1943, Einaudi, Torino;
H. HONOUR, Il Neoclassicismo, Einaudi, Torino;
AA.VV., La pittura in Italia. L’Ottocento, Electa, Milano;
AA.VV., Il primo Ottocento italiano, catalogo mostra, Mazzotta, Milano;
AA.VV., Il secondo Ottocento italiano, catalogo mostra, Mazzotta, Milano;
AA.VV., I Nazareni a Roma, catalogo mostra, De Luca, Roma;
J. REWALD, Storia dell’Impressionismo, Mondadori, Milano;
AA.VV., La pittura in Italia. Il Novecento / 1-3, Electa, Milano;
AA.VV., Scultura in Italia nel Novecento, Electa, Milano;
L. VINCA MASINI, Arte Contemporanea, voll. 1-5, Giunti, Firenze.
TERZO MODULO: Picasso e l’Italia.
Testi di riferimento:
Per la bibliografia consultare il docente.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Lezioni frontali e esercitazioni
FREQUENZA OBBLIGATORIA (solo per gli studenti del nuovo
ordinamento): 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti
impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro
devono presentare idonea certificazione e concordare con il
docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: colloquio orale finale.
STORIA DELL’ARTE MEDIEVALE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
CORRADO FRATINI
L-ART/01
[F.S.F.] L.L.S. / L.C.S.
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
PRIMO MODULO (parte istituzionale): Lineamenti di storia
dell’arte in Italia e in Europa dal VI secolo agli inizi del Quattrocento.
Testi di riferimento:
Manuali consigliati (almeno uno a scelta tra i seguenti,
nell’edizione più aggiornata):
E. BAIRATI, A. FINOCCHI, Arte in Italia, Loescher, Torino;
C. BERTELLI, G. BRIGANTI, A. GIULIANO, Storia dell’Arte, Electa Bruno Mondadori, Milano;
F. NEGRI ARNOLDI, Storia dell'Arte, F.lli Fabbri ed., Milano.
| 308 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
N. B.: Ai biennalisti si consiglia di integrare lo studio di questa
parte consultando i seguenti testi di approfondimento:
P. TOESCA, Il Medioevo, U.T.E.T., Torino 1927, voll. I-II (dal
VI al XIII secolo);
IDEM, Il Trecento, U.T.E.T., Torino 1951;
C. L. RAGGHIANTI, L'arte in Italia, G. Casini ed, Bologna 1969,
voll II-III (dal VI al XIII secolo).
SECONDO MODULO (corso monografico – prima parte): Le origini della scultura ‘Romanica’ tra Padania e Francia meridionale.
Testi di riferimento:
«La scultura Romanica tra Italia settentrionale e Francia del
sud», dispensa a cura di C. FRATINI E F. MARCELLI.
TERZO MODULO (corso monografico – seconda parte): I cantieri di Modena e Tolosa. La Riforma gregoriana e la scultura.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Testi di riferimento:
«La riforma gregoriana e la scultura a Roma nel Medioevo»,
dispensa a cura di C. FRATINI E F. MARCELLI.
Lezioni frontali.
Visite di studio presso monumenti e mostre.
FREQUENZA: altamente raccomandata.
PROVE: colloquio orale finale.
STORIA DELL’ARTE MODERNA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
GIANCARLO GENTILINI
L-ART/02
[B.S.A.] L.L.S. / L.C.S.
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Propedeuticità: I e II modulo.
PRIMO MODULO: [Parte istituzionale I] Lineamenti di storia
dell’arte in Italia, e relativi rapporti con l’Europa, dall’inizio del
Quattrocento alla metà del Settecento.
Testi di riferimento:
un manuale scelto tra i seguenti, nell’edizione più aggiornata:
C. BERTELLI, G.BRIGANTI, A.GIULIANO, Storia dell’arte italiana,
Electa, Milano;
R. SCRIMIERI, L’arte e la storia dell’arte, Minerva Italica, Milano;
P. DE VECCHI, E. CERCHIARI, Arte nel tempo, Bompiani, Milano;
F. NEGRI ARNOLDI, Storia dell’arte, Fabbri, Milano.
| 309 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
N. B: È richiesta la conoscenza degli artisti indicati negli elenchi disponibili presso la Biblioteca di Storia dell’Arte (diversificati per annualisti e biennalisti, e corso di laurea).
SECONDO MODULO: [Parte istituzionale II] Esercizi di lettura e
riconoscimento di opere d’arte dal Quattrocento al Settecento.
Testi di riferimento:
Sono richiesti due approfondimenti a scelta, inerenti: artisti
(a), centri di produzione (b) o tematiche (c), individuati in epoche e aree geografiche diverse.
Si consiglia di utilizzare a discrezione i fascicoli e i volumi
delle seguenti collane:
a) Art Dossier, Giunti, Firenze;
a) I maestri del colore, I maestri della scultura, Fabbri, Milano;
a) Classici dell’Arte, Rizzoli, Milano;
b) Storia dell’Arte in Italia, Utet, Torino;
b/c) La pittura in Italia, Electa, Milano;
c) Storia dell’arte italiana, Einaudi, Torino.
TERZO MODULO: [Parte monografica] Leonardo giovane e la
bottega del Verrocchio, tra pittura e scultura.
Testi di riferimento:
G. PASSAVANT, Verrocchio. Sculture, pitture e disegni, Alfieri,
Venezia, 1969;
D. A. BROWN, Leonardo da Vinci. Origini di un genio, Rizzoli,
Milano, 1999;
G. VASARI, Le vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori (1568): vite di Verrocchio e di Leonardo.
N. B.: Durante il corso verranno fornite e commentate ulteriori referenze bibliografiche, e sarà disponibile presso la Biblioteca di Storia dell’Arte una bibliografia integrativa per eventuali approfondimenti facoltataivi.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Lezioni frontali e esercitazioni.
Viaggi e visite d’istruzione.
FREQUENZA OBBLIGATORIA (solo per gli studenti del nuovo
ordinamento): 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti
impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro
devono presentare idonea certificazione e concordare con il
docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: colloquio orale finale.
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«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
STORIA DELL’ARTE REGIONALE ITALIANA IN ETÀ MODERNA: STORIA
DELL’ARTE UMBRA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
LAURA TEZA
L-ART/02
Corso di laurea in Scienze dei Beni Culturali
Corso di laurea in Conservazione dei beni Culturali
Corso di laurea in Lettere
II
Moduli 3
Crediti 9
Ore 60
I modulo 20
II modulo 20
III modulo 20
Primo modulo: Parte istituzionale
Lineamenti di storia della pittura umbra in età moderna
Testi di riferimento:
B. TOSCANO, La pittura in Umbria nel Quattrocento, in La
pittura in Italia. Il Quattrocento, Electa, Milano, 1987, II,
pp. 355-383.
F. F. MANCINI, La pittura in Umbria nel Cinquecento, in
La pittura in Italia. Il Cinquecento, Electa, Milano, 1988,
I, pp. 369-386.
B. TOSCANO, La pittura in Umbria nel Seicento, in La
pittura in Italia. Il Seicento, Electa, Milano, 1989, I, pp.
361-381.
V. CASALE, La pittura del Settecento in Umbria, in La
pittura in Italia. Il Settecento, Electa, Milano, 1990, I, pp.
351-370.
È obbligatoria la lettura di almeno tre dei saggi citati, la
cui scelta è lasciata libera.
Per eventuali approfondimenti si consiglia di consultare
a discrezione:
B. Toscano, Umbria, in Dizionario della pittura e dei pittori, Torino, Giulio Einaudi editore, vol. 6, pp. 12-30.
C. FRATINI, Archeologia e arte in Umbria e nei suoi Musei, a cura di F. Coarelli e Corrado Fratini, Regione
dell’Umbria, Mondadori-Electa Electa Editori umbri associati, 2001, pp. 75-201.
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«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Contenuto del corso
Primo modulo: Parte istituzionale
Lineamenti di storia della pittura umbra in età moderna
Testi di riferimento:
B. TOSCANO, La pittura in Umbria nel Quattrocento, in La
pittura in Italia. Il Quattrocento, Electa, Milano, 1987, II,
pp. 355-383.
F. F. MANCINI, La pittura in Umbria nel Cinquecento, in
La pittura in Italia. Il Cinquecento, Electa, Milano, 1988,
I, pp. 369-386.
B. TOSCANO, La pittura in Umbria nel Seicento, in La
pittura in Italia. Il Seicento, Electa, Milano, 1989, I, pp.
361-381.
V. CASALE, La pittura del Settecento in Umbria, in La
pittura in Italia. Il Settecento, Electa, Milano, 1990, I, pp.
351-370.
È obbligatoria la lettura di almeno tre dei saggi citati, la
cui scelta è lasciata libera.
Per eventuali approfondimenti si consiglia di consultare
a discrezione:
B. Toscano, Umbria, in Dizionario della pittura e dei pittori, Torino, Giulio Einaudi editore, vol. 6, pp. 12-30.
C. FRATINI, Archeologia e arte in Umbria e nei suoi Musei, a cura di F. Coarelli e Corrado Fratini, Regione
dell’Umbria, Mondadori-Electa Electa Editori umbri associati, 2001, pp. 75-201.
B. TOSCANO, Storia dell’arte e forme della vita religiosa,
in Storia dell’arte italiana, L’esperienza dell’antico,
dell’Europa, della religiosità, III, Torino, Giulio Einaudi,
pp. 271-318.
Pittura in Umbria tra il 1480 e il 1540, Electa, Milano,
1983.
F.F.Mancini, Miniatura a Perugia tra Cinquecento e Seicento, Electa Editori umbri associati, Perugia, 1987. La
pittura nell’Umbria meridionale dal Trecento al Novecento, Provincia di Terni, 1993.
Secondo modulo:
Parte monografica (1)
Pietro Vannucci detto il Perugino.
Testi di riferimento:
P. Scarpellini, Perugino, Electa Milano, 1991
Pittura in Umbria tra il 1480 e il 1540, Electa, Milano
1983
V. Garibaldi, Perugino: catalogo completo, Firenze, Octavo, 2000
Nota:
Durante il corso verranno fornite ulteriori referenze bibliografiche, e potranno essere concordati col docente
eventuali approfondimenti (facoltativi).
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«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Terzo modulo:
Parte monografica (2)
Riflessioni e approfondimenti su Perugino e bottega nella Cappella Sistina in Vaticano e nel Collegio del Cambio di Perugia.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento:
La Cappella Sistina. I primi restauri: la scoperta del colore, Istituto geografico de Agostini, Novara, 1986.
Il Collegio del Cambio in Perugia, a cura di P. Scarpellini, Amilcare Pizzi, Milano, 1998.
J.M. Cardinal Mejìa, A. Nesselrath, P. N. Pagliara, M.
De Luca, The Fiftheenth Century Frescoes in the Sistine
Chapel, Città del Vaticano, Musei Vaticani, 2003
Nota. Durante il corso verranno fornite ulteriori referenze bibliografiche, e potranno essere concordati col docente eventuali approfondimenti, consigliati in particolar
modo ai biennalisti di storia dell’arte moderna.
Lezioni frontali
Visite a chiese, musei e altro
Colloquio orale finale
STORIA DELL’ASIA ORIENTALE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Vecchio, Nuovo, Specialistica
FRANCESCO DE NAPOLI
SPS/14
Storia della società, della cultura e della politica
Beni Culturali
Semestre
I
Equipollente a Storia ed istituzioni dell’Asia (vedi relativo programma)
STORIA DELL’EUROPA ORIENTALE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Nuovo
ARMANDO PITASSIO
M-STO/03
Beni Culturali, Storia della società, della cultura e della
politica
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
2
40
| 313 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Contenuto del corso
Il corso, articolato in due
moduli, intende a) fornire
allo studente gli strumenti
conoscitivi per comprendere le motivazioni storiche dell’attuale assetto
dell’Europa Orientale b)
introdurlo alla conoscenza
specifica delle modalità di
decomposizione di una
realtà multilinguistica e
multireligiosa come
l’Impero Ottomano.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Il primo modulo avrà come titolo La costruzione dello
stato in Europa Orientale come processo storico e tratterà i seguenti argomenti: a) la realtà geopolitica attuale
dell’Europa Orientale, b) dalla Rus’ di Kiev all’Unione Sovietica e alla sua disintegrazione, c) l’area baltica nella sua
evoiluzione storica dal Medioevo ai nostri giorni, d)
l’Europa centro-orientale dal Medioevo ai nostri giorni: dalla pluralità al dominio asburgico, dal dominio asburgico alla
pluralità, e) l’Europa sud-orientale: dall’Impero bizantino e
dagli stati slavi medievali all’Impero Ottomano, dall’Impero
Ottomano alla pluralità statuale. Il secondo modulo avrà
come titolo La crisi dell’Impero Ottomano tra il XVII e il
XVIII secolo: cause interne, cause esterne e tratterà dei
seguenti argomenti: a) le trasformazioni economiche e sociali dell’Impero Ottomano tra la fine del XVI secolo e il
corso del XVII secolo, b) il potere centrale tra crisi e sua
riorganizzazione parziale, c) le potenze cristiane e la loro
controffensiva tra il XVII e il XVIII secolo, d) le forze centrifughe all’interno dell’Impero Ottomano tra la fine del XVII
secolo e il XVIII secolo, e) l’incapacità del potere centrale
di controllare la periferia nella seconda metà del XVIII secolo, f) l’Impero Ottomano come “grande ammalato” della
politica europea.
Testi di riferimento e/o di approfondimento:
A. PITASSIO, Corso introduttivo allo studio della storia
dell’Europa Orientale dall’Antichità a Versailles, Perugia,
Morlacchi Ed., 2000
R. MANDRAN (a cura di), Storia dell’Impero Ottomano, Lecce, Argo, 1997
L’attività didattica sarà di tipo tradizionale, articolata in
lezioni e incontri seminariali con letture e discussione di
testi. Sono previste verifiche settimanali
sull’avanzamento delle conoscenze la cui valutazione
determinerà il giudizio finale.
Per gli studenti impossibilitati a frequentare per ragioni
di lavoro o familiari da certificare sono previsti incontri
da fissare nei giorni di ricevimento: questi incontri dovranno mettere in grado lo studente di affrontare
l’esame finale scritto e orale. E’ in fase di progettazione
un programma di assistenza teledidattica.
L’esame finale scritto e orale potrà essere utilizzato anche dagli studenti frequentanti per riparare all’eventuale
valutazione negativa o insoddisfacente derivata
dall’esito delle verifiche settimanali durante il corso.
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«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
STORIA DELLA CHIESA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
”Problemi e questioni di Storia
della vita religiosa del Cinquecento”.
Nuovo e vecchio
MARIA DURANTI
M-STO/07
Lettere, Lingue, Filosofia, Beni culturali, Storia della
Società, della Cultura e della Politica
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Primo modulo: Genesi e sviluppo del dissenso religioso nell’Italia del secolo XVI
Testi di riferimento: M. FIRPO, Riforma protestante
ed eresia nell’Italia del Cinquecento, ed. Laterza,
Roma-Bari 2001
Secondo modulo: Il Concilio di Trento tra problemi
e aspettative di riforma.
Testi di riferimento: A. PROSPERI, Il Concilio di
Trento: una introduzione storica, Giulio Einaudi
editore, Torino 2001
Terzo modulo: Circolazione libraria e vita religiosa.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento: M. INFELISE, I libri proibiti, ed.
Laterza, Roma-Bari 2001
Lezioni frontali
Colloquio orale finale
STORIA DELLA CITTÀ E DEL TERRITORIO
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti (propedeuticità)
Nuovo e vecchio
RENATO COVINO
M-STO/04
Lettere
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Non vi sono particolari propedeuticità, tuttavia si
consiglia di frequentare il corso dopo aver sostenuto l’esame di Storia medioevale, Storia moderna,
Storia contemporanea, Storia economico e sociale
dell’età contemporanea, Geografia.
| 315 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Contenuto del corso
Primo modulo:
Propedeutico: storia della città europea da medioevo ad oggi.
Testi di riferimento:
P.M. HOHENBERG e L. HOLLE LEES, La città
europea dal medioevo a oggi, Roma-Bari, Laterza,
1990.
Secondo modulo:
Metodologico: abitazioni e villaggi operai in Italia.
Testi di riferimento:
A. CIUFFETTI, Villaggi operai in Italia (in preparazione)
Terzo modulo:
Specialistico: il sistema ferroviario in una regione
italiana: l’Umbria.
Testi di riferimento:
S. DE CENZO, La centralità mancata. La questione ferroviaria in Umbria 1845-1927, Perugia, Crace, 2003i.
Lezioni frontali
Frequenza: Per gli studenti del vecchio ordinamento il corso prevede la frequenza a tutti e tre i moduli.
Per i biennalisti il programma di esame sarà concordato con il docente.
Colloquio orale finale
Metodi didattici
Modalità di valutazione
STORIA DELLA CRITICA D’ARTE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
2 moduli – 6 crediti (n.o.)
3 moduli – 9 crediti (v.o.)
Vecchio Ordinamento e Nuovo Ordinamento
ANTONIO VANNUGLI
L-ART/02
Scienze dei Beni Storico-artistici, Archivistico Letterari, Librari e Musicali; Conservazione dei Beni
Culturali (v.o.); Lettere
I
Moduli:3
Crediti:9
Ore:60
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
| 316 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Contenuto del corso
Primo modulo: Introduzione alla storiografia artistiGiulio Mancini e le “Considerazioni ca italiana dall’antichità al Novecento
sulla pittura”
Testi di riferimento:
Luigi GRASSI, Teorici e storia della critica d’arte, I.
Dall’Antichità a tutto il Cinquecento, Roma 1985, e
II. L’età moderna: il Seicento, Roma 1973
Lionello VENTURI, Storia della critica d’arte, Torino 1964
Secondo modulo: Giulio Mancini e le “Considerazioni sulla pittura”
Testi di riferimento:
Giulio MANCINI, Considerazioni sulla pittura, ed. a
cura di A. Marucchi e L. Salerno, Roma 1956-1957
Ulteriori materiali bibliografici verranno messi a
disposizioni degli studenti presso la biblioteca
dell’Istituto di Storia dell’arte
Terzo modulo: I precedenti cinquecenteschi di Giulio Mancini e la sua fortuna nella critica d’arte del
Seicento
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento:
1) Lettura e analisi comparata di brani delle considerazioni sulla pittura e di brani dei seguenti autori:
Giorgio Vasari, Raffaello Borghini, Giovanni Baglione, Francesco Scannelli, Giovan Pietro Bellori,
Luigi Scaramuccia, Giovan Battista Passeri e Filippo Baldinucci
Lezioni frontali
Colloquio orale finale
STORIA DELLA CULTURA ISLAMICA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Nuovo
ANNA BALDINETTI
SPS/13
Lettere – Beni Culturali
I
| 317 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Moduli e crediti
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
Contenuto del corso
Primo modulo: Introduzione all’Islam.
Introdurre lo studente alla conoI precetti di fede; il Corano: interpretazioni di ieri e
scenza dell’Islam e alle problema- di oggi. I mondi dell’Islam: definizioni; l’Islam polititiche ad esso connesso nel mondo co; L’Islam dell’immigrazione: continuità e mutacontemporaneo.
menti dell’identità religiosa; la condizione della
donna.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento: Per gli studenti frequentanti le
indicazioni bibliografiche saranno fornite durante le
lezioni. Gli studenti non frequentanti sceglieranno
alcune letture da una bibliografia che sarà disponibile all’inizio delle lezioni.
Lezioni frontali
Frequenza
Colloquio orale finale
STORIA DELLA CULTURA NORDAMERICANA
Ordinamento
Vecchio
Nome del docente
MARINA GRADOLI
Settore
L-LIN/11
Corsi di laurea
LLS (Lingue e letterature straniere)
Semestre
I
Equipollente a Lingue e letterature anglo-americane (vedi relativo programma)
STORIA DELLA ESEGESI PATRISTICA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Nuovo e vecchio
CLARA BURINI
L-FIL-LET/06
Lettere
II
Moduli
I modulo
II modulo
III modulo
| 318 |
Crediti
3
3
3
Ore
20
20
20
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Prerequisiti
Contenuto del corso
Preferibilmente la conoscenza della Letteratura
Cristiana Antica
Primo modulo:
Profilo storico della Esegesi patristica
Testo di riferimento:
M. Simonetti, Profilo storico dell’esegesi patristica,
Roma 1981 (a cura dell’Istituto Patristico Agostiniano)
Secondo modulo:
Ricchezza e povertà in Origene (testi scelti dal
Commento a Matteo)
Testo di riferimento
M. G. Mara, Ricchezza e povertà nel cristianesimo
primitivo, Roma, Città Nuova, 1980
Terzo modulo:
Ricchezza e povertà in Ambrogio di Milano (testi
scelti dal Commento a Luca e dalla Storia di Naboth)
Testo di riferimento
M. G. Mara, Ricchezza e povertà nel cristianesimo
primitivo, Roma, Città Nuova, 1980
Metodi didattici
Modalità di valutazione
* I testi originali scelti e commentati durante le lezioni saranno distribuiti dalla docente
Lezioni frontali
Frequenza
Colloquio orale finale
STORIA DELLA FILOSOFIA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
ANGELO CAPECCI
M-FIL/06
[FIL] L.L.S. / L.C.S.
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Propedeuticità quanto ai moduli
PRIMO MODULO:
a) La modernità filosofica. Interpretazione della filosofia moderna. b) Temi e problemi della filosofia moderna.
1) Umanesimo e rinascimento:
– Cenni generali;
– L’idea di classicità;
– La dignità dell’uomo;
| 319 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
– Riferimenti principali: Cusano, Ficino, Pico.
2) La rivoluzione scientifica:
– La critica al sapere contemplativo e l’ideale pratico (Bacone);
– La matematizzazione della natura (Keplero, Galilei);
– Deduzione ed osservazione (Galilei e Bacone);
– Scienza e religione (Galilei);
– Il metodo (Bacone, Cartesio).
3) Il razionalismo:
– Cartesio: l’evidenza criterio di verità;
– Il cogito;
– La metafisica: le prove dell’esistenza di Dio;
– Il dualismo e il meccanismo;
– Spinoza: la sostanza da Cartesio a Spinosa;
– Il monismo metafisico.
4) L’empirismo:
– Il problema della conoscenza: Hobbes, Locke, Hume;
– Il problema politico: Hobbes e Locke.
5) Leibiniz:
– La teoria delle monadi (materia e forza; la struttura
dell’universo);
– La logica;
– La teoria della conoscenza;
– Il finalismo.
6) L’uomo e la storia:
– Pascal (la condizione umana e la critica alla ragione geometrica);
– Vico (la conoscenza storica; la “scienza nuova”. Filologia e filosofia, metafisica della mente e le età dell’uomo).
7) L’illuminismo:
– Caratteri generali.
Testi di riferimento:
Le indicazioni bibliografiche verranno fornite nel corso delle lezioni.
SECONDO MODULO:
a) La filosofia da Kant a Hegel.
1) Kant:
– Critica ragion pura (il criticismo, ragion pura e rivoluzione copernicana; il trascendentale, tempo e spazio, categorie, le forme
del giudizio, logica trascendentale e dialettica trascendentale);
– Critica del giudizio ( il giudizio riflettente; giudizio estetico e giudizio teleologico)
– Critica della ragion pratica (la ragion pura pratica; imperativi e
norma etica; bene e dovere, formalismo e rigorismo, postulati della ragion pratica).
2) L’Idealismo:
– Dal soggetto trascendentale al soggetto assoluto;
– La critica al “realismo” e la dottrina della scienza (Fichte);
– L’assoluto come ideale estetico (Schelling).
3) Hegel:
– Die Differenz
(intelletto e ragione; La critica al “cattivo infinito” e all’Assoluto come indifferrenziato);
– La Fenomenologia dello Spirito (dalla sensazione alla ragione,
le figure della coscienza, sp., servo-padrone);
– La Enciclopedia (idealità del finito; Dialettica: immediatezza,
| 320 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
negazione – oggettivazione –, superamento; lo spirito e le sue
forme).
b) Ragione e intelletto in Kant e Hegel:
Lettura di pagine di: E. Kant, Introduzione alla Critica della Ragione pura; W. F. Hegel, Introduzione a Fenomenologia dello
Spirito.
Testi di riferimento:
Testo base: un qualunque manuale di Storia della filosofia
(dall’Umanesimo a Hegel).
Altre indicazioni bibliografiche verranno fornite nel corso delle lezioni.
TERZO MODULO: La dialettica in Hegel.
Testo base:
W. F. HEGEL, La dialettica, a cura di Fabro, La Scuola ed.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Lezioni frontali e esercitazioni
FREQUENZA OBBLIGATORIA (solo per gli studenti del nuovo
ordinamento): 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti
impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro
devono presentare idonea certificazione e concordare con il
docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: colloquio orale finale.
STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Nuovo
MASSIMO MANGIABENE
M-FIL/07
Filosofia, Lettere
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
Contenuto del corso
Primo modulo e secondo modulo:
La storia della filosofia occidentale N. ABBAGNANO, Storia della Filosofia, vol. I°, parti
I^ e II^.
dalle origini al V secolo.
Letture
- PLATONE, Critone, Fedone.
- EPITTETO, Il Manuale.
- AGOSTINO D'IPPONA, De Magistro.
Approfondimento:
"L'Eraclito di Spengler e l'Anassimandro di Heiddeger".
| 321 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Bibliografia essenziale:
- O. Spengler, Eraclito, Il Melangolo 1999;
- M. Heiddeger, Il detto di Anassimandro, in Sentieri Interrotti, La Nuova Italia.
Lezioni frontali
Esercitazioni
Frequenza
Prova in itinere
Colloquio orale finale
STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Vecchio e nuovo
CARLO VINTI
M-FIL/01
Filosofia
1
Moduli
I modulo
II modulo
Crediti
6
3
Ore
40
20
Primo modulo: La filosofia contemporanea dal positivismo
ad oggi. Temi e problemi.
Testi di riferimento: F. D’Agostini, Breve storia della filosofia
nel Novecento, Einaudi, Torino 1999.
Secondo modulo: L’epistemologia della libertà di Michael
Polanyi.
Metodi didattici
Testi di riferimento: M. Polanyi, La logica della libertà, a
cura di C. Vinti, Rubbettino, Soveria Mannelli 2002.
Lezioni frontali
Esercitazioni
Nota: Gli studenti iscritti al Corso di laurea in Filosofia (n.
ord.) sono tenuti a seguire il primo modulo. Gli studenti iscritti al Corso di laurea in filosofia (v. ord.) sono tenuti a
seguire i due moduli. Le lezioni frontali saranno accompagnate da esercitazioni tenute dal Dr. Antonio Allegra.
Modalità di valutazione
Frequenza
Prova in itinere
Colloquio orale finale
| 322 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIOEVALE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Finalità del Primo Modulo (6 cfu).
Acquisizione di una formazione di
base in ordine alla Storia della filosofia nella sua genesi e sviluppo
processuale, individuandone teorie,
proposizioni e risultati nel contesto
socio-culturale definito cronologicamente dal tardo antico (secc. V)
sino alle soglie dell’età moderna
(secc. XIV). Il Corso intende avviare anche una riflessione critica sul
metodo e sugli orientamenti della
storiografia medievale.
Finalità del Secondo Modulo (3
cfu). L’analisi dei Monita di Abelardo consente un utile approfondimento del dibattito che investe i
modelli morali e pedagogici della
filosofia del secolo XII.
Nuovo e vecchio
GIANNI DOTTO
M-FIL/08
Corso di Laurea in Filosofia, Lettere.
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
6
40
II modulo
3
20
Primo modulo:
Lineamenti di Storia della filosofia medievale (
secc. V- XIV/XV).
Testi di riferimento:
Mt. FUMAGALLI BEONIO BROCCHIERI-M. PARODI, Storia della filosofia medievale, Laterza,
Bari 1989; E. GILSON, La filosofia nel Medioevo.
Dalle origini patristiche alla fine del XIV secolo, La
Nuova Italia, Firenze 1997.
NOTA: Un manuale di Storia della filosofia medievale a scelta tra quelli indicati per il I modulo.-Il I
modulo ( 6cfu) è rivolto sia agli studenti iscritti al
Nuovo Ordinamento del Corso di laurea in filosofia, sia agli studenti di altri Corsi di laurea triennale
i quali debbano conseguire 6 cfu in tale settore
scientifico-disciplinare.
L’insegnamento, nella sua articolazione complessiva (I e II modulo), è rivolto agli studenti del Vecchio Ordinamento sia del Corso di laurea in filosofia, sia di altri Corsi di laurea.
Secondo modulo:
Logica ed etica nei Monita di Pietro Abelardo.
Testi di riferimento:
P. ABELARDO, Gli insegnamenti al figlio, a cura
di G. Ballanti, Armando Editore, Roma 1984.
NOTA: Il II modulo (3 cfu) è rivolto sia agli studenti
iscritti al Nuovo Ordinamento del Corso di laurea
in filosofia, sia agli studenti di altri Corsi di laurea
triennale i quali debbano conseguire 3 cfu in tale
settore scientifico disciplinare.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Lezioni frontali
Esercitazioni: 10 ore (I modulo), 5 ore (II modulo)
Frequenza
Colloquio orale finale
| 323 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
STORIA DELLA FILOSOFIA MORALE (V.O.)
FILOSOFIA MORALE I (ISTIT. N.O.)
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Lo sviluppo della filosofia morale
tra Ottocento e Novecento.
Nuovo e vecchio
MARIO MARTINI
M-FIL/03
Filosofia
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
6
40
II modulo
3
20
Primo modulo:
Il fondamento della morale in Kant e in Schopenhauer
Testi di riferimento: A. SCHOPENHAUER, Il fondamento della morale, Laterza, Roma-Bari 1993; F.
RAVAGLIOLI, Da Nietzsche a Weber. Studio sulla
morale, Armando, Roma 1977.
Secondo modulo:
Il fondamento etico degli ordinamenti sociali e giuridici.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testo di riferimento: G. ACOCELLA, Etica sociale,
Guida, Napoli 2003.
Terzo modulo:
Testi di riferimento:
Lezioni frontali
Esercitazioni
Frequenza
Colloquio orale finale
STORIA DELLA LINGUA ITALIANA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Vecchio
ENZO MATTESINI
L-FIL-LET/12
Lettere (e altri)
I
Moduli 3
Crediti 9
Ore 66
I modulo: ore 24
II modulo: ore 22
III modulo: ore 20
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«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Prerequisiti (propedeuticità)
Contenuto del corso
Conoscenza almeno elementare della lingua latina
I ANNUALITÀ
PARTE ISTITUZIONALE:
Primo modulo: Lineamenti di storia della lingua italiana
dalle origini al sec. XVI.
Testi di riferimento:
Appunti personali delle lezioni‚ da integrare obbligatoriamente con lo studio dei seguenti testi:
a) C. MARAZZINI‚ La lingua italiana. Profilo storico‚ Il
2
Mulino‚ Bologna 1998 ‚ pp. 5-275 [in libreria].
b) F. BRUNI‚ L'Italiano. Elementi di storia della lingua
e della cultura‚ UTET‚ Torino 1985 (capitoli I-III) [fotocopie].
c) E. MATTESINI‚ L'Umbria‚ in F. BRUNI (a cura di)‚
L’italiano nelle regioni. Lingua nazionale e identità
regionali‚ UTET‚ Torino 1992‚ pp. 507-539 [fotocopie].
Secondo modulo: Fonetica articolatoria, fonematica e
grammatica storica dell’italiano e dei principali dialetti
(con applicazioni pratiche).
Testi di riferimento:
Appunti personali delle lezioni‚ da integrare obbligatoriamente con lo studio di E. MATTESINI‚ Dal latino
all’italiano. Elementi di fonetica articolatoria e di
grammatica storica dell’italiano e dei suoi dialetti
[fotocopie].
PARTE MONOGRAFICA:
Terzo modulo: Per una storia linguistica di Perugia e del
volgare perugino nei secoli XIV-XVI.
Testi di riferimento:
Appunti personali delle lezioni‚ da integrare obbligatoriamente con lo studio dei seguenti testi (altre eventuali indicazioni bibliografiche saranno fornite all’inizio
del corso):
a) F. A. UGOLINI‚ Annali e Cronaca di Perugia in
volgare dal 1191 al 1336. Testo, commentario, annotazioni linguistiche, Perugia, Annali della Facoltà di Lettere
e Filosofia I (1963-1964), pp. 143-337 [per il testo consultare il docente].
b) I. BALDELLI‚ Storia e storia linguistica di Perugia e
dell’Umbria, in “Contributi di filologia dell’Italia mediana”,
X (1996), pp. 5-29 [per il testo consultare il docente].
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«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
c) F. BRUNI, Per un profilo di Perugia medievale e
tardomedievale: identità, miti delle origini, funzioni culturali della città, in “Contributi di filologia dell’Italia mediana”, X (1996), pp. 31-70 [per il testo consultare il docente].
d) E. MATTESINI, Scrittura femminile e riscrittura notarile nella Perugia del Quattrocento: le due redazioni
del testamento di Maddalena Narducci (1476), in “Contributi di filologia dell’Italia mediana”, X (1996), pp. 81167 [per il testo consultare il docente].
e) E. MATTESINI, La lingua dei pellegrini. Appunti su
un “Diario di viaggio” a Santiago de Compostela di tre
devoti perugini del tardo Cinquecento, in E. MATTESINI (a
cura di), Vie di pellegrinaggio medievale attraverso l’Alta
Valle del Tevere. Atti del Convegno, Sansepolcro, 27-28
settembre 1996, Città di Castello, Petruzzi, 1998, pp.
377-403 [per il testo consultare il docente].
AVVERTENZA: Gli studenti non frequentanti dovranno completare la loro preparazione sui seguenti
saggi:
a) A. STUSSI, Una lettera mercantile in volgare perugino del 1385, in “Contributi di filologia dell’Italia mediana”, X (1996), pp. 71-80 [per il testo consultare il docente].
b) F. A. UGOLINI, Amor di Perugia in Pietro Aretino,
in “Gli Annali della Università per Stranieri”, I (1981), pp.
141-160 [per il testo consultare il docente].
II ANNUALITÀ
PARTE ISTITUZIONALE:
Primo modulo: La storia della lingua italiana (con particolare riguardo ai secoli XVII-XX).
Testi di riferimento:
Appunti personali delle lezioni‚ da integrare obbligatoriamente con lo studio dei seguenti testi:
a) C. MARAZZINI‚ La lingua italiana. Profilo storico‚ Il
2
Mulino‚ Bologna 1998 (tutto il vol.‚ con particolare riguardo alle pp. 276-433) [in libreria].
b) F. BRUNI‚ L'Italiano. Elementi di storia della lingua
e della cultura‚ UTET‚ Torino 1985 (capitoli I-IV) [fotocopie].
c) E. MATTESINI‚ L’Umbria‚ in F. BRUNI (a cura di)‚
L’italiano nelle regioni. Lingua nazionale e identità regionali‚ UTET‚ Torino 1992‚ pp. 507-539 [fotocopie].
d) E. MATTESINI‚ L’Umbria‚ in F. BRUNI (a cura di)‚
L’italiano nelle regioni. Testi e documenti‚ UTET‚ Torino
1994‚ pp. 517-556 [fotocopie].
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«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Secondo modulo: Elementi di morfosintassi storica
dell’italiano.
Testi di riferimento:
Oltre alla buona conoscenza degli argomenti studiati per la I Annualità e contenuti in E. MATTESINI‚ Dal
latino all’italiano. Elementi di fonetica articolatoria e di
grammatica storica dell’italiano e dei suoi dialetti [fotocopie per il I esame]‚ la preparazione dovrà esere svolta su:
a) P. TEKAVCIC‚ Grammatica storica dell’italiano.
Vol. II. Morfosintassi‚ Il Mulino‚ Bologna 1972‚ pp. 1-49;
125-142; 230-258; 400-412 [fotocopie].
PARTE MONOGRAFICA:
Terzo Modulo: Cfr. I annualità.
Testi di riferimento:
Cfr. I annualità.
AVVERTENZA: Gli studenti non frequentanti dovranno completare la loro preparazione sui seguenti
saggi:
Cfr. I Annualità.
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Esercitazioni.
Frequenza: raccomandata, ma non obbligatoria
Prova in itinere.
Colloquio orale finale.
Modalità di valutazione
STORIA DELLA LINGUA LATINA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti (propedeuticità)
Nuovo, vecchio e specialistico
CIPRIANO CONTI
L.FIL.LET.04
LETTERE
I
Moduli
Crediti
I modulo
3
II modulo
3
III modulo
3
Laboratorio linguistico di latino
| 327 |
Ore
3
3
3
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Contenuto del corso:
Primo modulo: Lettura e commento di passi
scelti dall’Heautontimorumenos di Terenzio.
Testi di riferimento:
TERENZIO, Le commedie, con testo a fronte,
Milano, Garzanti, vol. I.
M. DURANTE, Dal latino all’italiano moderno,
Bologna, Zanichelli, 1988.[pp. 1-72 Cap. I, Latino classico e volgare]
Oppure, a scelta dello studente:
P.POCCETTI-D.POLI-C.SANTINI, Storia della
lingua latina, Firenze, Carocci, 2003². [un
capitolo da concordare con il docente]
Secondo modulo: Elementi di prosodia e metrica
latina con particolare riferimento alla metrica del
senario giambico di Terenzio e con lettura e
commento di alcune odi di Orazio e alcuni Carmi
di Catullo ad illustrazione di altrettanti sistemi
metrici.
Testi di riferimento:
A.SALVATORE, Prosodia e metrica latina. Storia dei metri e della prosa ritmica latina, Roma,
Jouvence, 1983.
Oppure:
M.LENCHANTIN DE GUBERNATIS, Manuale di
prosodia e metrica latina, Milano-Messina, Principato.
ORAZIO, Le Opere. Antologia a cura di A. LA
PENNA, Firenze, La nuova Italia.
CATULLO, Le poesie. Introduzione e traduzione
di GUIDO PADUANO, commento di A.GRILLI,
Torino, Einaudi. [oppure un altro testo con commento]
M. DURANTE, Dal latino all’italiano moderno,
Bologna, Zanichelli, 1988.[pp. 1-72 Cap. I, Latino classico e volgare]
Oppure, a scelta dello studente:
P.POCCETTI-D.POLI-C.SANTINI, Storia della
lingua latina, Firenze, Carocci, 2003². [un
capitolo da concordare con il docente]
| 328 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Terzo modulo: Fonetica storica del latino. Elementi di formazione del nome latino. Formazione
del perfetto latino. Lettura di brevi brani di prosa
ciceroniana.
Testi di riferimento:
V.PISANI, Grammatica latina storica e comparativa, Torino, Rosenberg & Sellier, [pp. 1-78; 85131; 267-280]
L’Amicizia, Il Laelius di Cicerone e altri testi, a
cura di L.LOMBARDI VALLAURI, Torino, Paravia. [i capp. 1-10 del De Amicitia]
M. DURANTE, Dal latino all’italiano moderno,
Bologna, Zanichelli, 1988.[pp. 1-72 Cap. I, Latino classico e volgare]
Oppure, a scelta dello studente:
P.POCCETTI-D.POLI-C.SANTINI, Storia della
lingua latina, Firenze, Carocci, 2003². [un
capitolo da concordare con il docente]
Lezioni frontali.
Esercitazioni.
Frequenza.
Colloquio orale finale.
STORIA DELLA LINGUISTICA
Ordinamento
Vecchio
Nome del docente
DOMENICO SANTAMARIA
Settore
L-LIN/01
Corsi di laurea
Lettere
Semestre
II
Equipollente a Linguistica generale (n.o.) (vedi relativo programma)
| 329 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
STORIA DELLA MUSICA MEDIEVALE E RINASCIMENTALE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
MICHELANGELO PASCALE
L-ART/07
[LET] L.L.S. / L.C.S.
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
PRIMO MODULO: Monodia sacra e profana fino al XIII secolo –
Introduzione alla monodia. Il canto gregoriano.
Testi di riferimento:
G. CATTIN, La monodia nel medioevo, Torino, EDT, 1991;
G. REESE, La musica nel medioevo, Milano, Rusconi, 1990.
SECONDO MODULO: Monodia sacra e profana fino al XIII secolo – Il dramma liturgico. I Carmina burana. Le Cantigas de
Sancta Maria. La lauda.
Testi di riferimento:
come sopra
TERZO MODULO: Monodia sacra e profana fino al XIII secolo –
Trovatori e trovieri.
Testi di riferimento:
come sopra
N. B.: Si richiede per l’esame una conoscenza degli argomenti
trattati a lezione corredata dall’ascolto e dall’analisi di almeno 10
composizioni musicali per ogni modulo, scelte tra le opere degli
autori o dei periodi presi in esame. Sono necessarie anche una
consapevolezza delle fonti e nozioni di paleografia musicale. Il
candidato al momento dell’esame consegnerà alla commissione
l’elenco dei brani da lui ascoltati. Le composizioni musicali scelte
vanno conosciute nella loro totalità e quelle vocali devono essere
ascoltate seguendo il testo. Per quanto attiene i brani analizzati si
richiede una documentazione sugli autori e sulle forme musicali,
attuata attraverso la consultazione delle voci del Dizionario Enciclopedico Universale della Musica e dei Musicisti (Torino, UTET)
o di bibliografia specifica.
Metodi didattici
Modalità di
valutazione
Lezioni frontali e esercitazioni
FREQUENZA OBBLIGATORIA (solo per gli studenti del nuovo
ordinamento): 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti
impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro
devono presentare idonea certificazione e concordare con il
docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: colloquio orale finale.
| 330 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
STORIA DELLA MUSICA MODERNA E CONTEMPORANEA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
BIANCAMARIA BRUMANA
L-ART/07
[B.S.A.] L.L.S. / L.C.S.
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
PRIMO MODULO: Il pianoforte da Beethoven agli inizi del Novecento – Lo strumento, la funzione sociale, la letteratura, i
metodi, gli interpreti.
Testi di riferimento:
R. DI BENEDETTO, Romanticismo e scuole nazionali
nell’Ottocento, Torino, EDT (esistono varie edizioni e ristampe);
P. RATTALINO, Storia del pianoforte, Milano, Il Saggiatore,
1996.
SECONDO MODULO: Il pianoforte da Beethoven agli inizi del
Novecento – Beethoven, Schubert, Weber, Mendelssohn.
Testi di riferimento:
P. RATTALINO, Storia del pianoforte, Milano, Il Saggiatore,
1996;
altri testi che verranno indicati all’inizio del corso.
TERZO MODULO: Il pianoforte da Beethoven agli inizi del Novecento – Chopin, Schumann, Liszt, Debussy, Ravel.
Testi di riferimento:
P. RATTALINO, Storia del pianoforte, Milano, Il Saggiatore,
1996;
altri testi che verranno indicati all’inizio del corso.
N. B.: Si richiede per l’esame una conoscenza degli argomenti trattati a lezione corredata dall’ascolto e dall’analisi di 5
composizioni per ogni modulo, il cui elenco dovrà essere
consegnato alla commissione al momento dell’esame. Le
composizioni devono essere ascoltate nella loro completezza
(ad esempio, tutta una sonata e non un solo movimento).
Per quanto attiene i brani analizzati si consiglia un approfondimento sull’autore e sulla forma musicale attuato attraverso
la consultazione delle voci del Dizionario Enciclopedico Universale della Musica e dei Musicisti (Torino, UTET) o di bibliografia specifica.
| 331 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Lezioni frontali e esercitazioni in sede e fuori sede.
Partecipazione ad un concerto.
FREQUENZA OBBLIGATORIA (solo per gli studenti del nuovo
ordinamento): 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti
impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro
devono presentare idonea certificazione e concordare con il
docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: colloquio orale finale.
STORIA DELLA STORIOGRAFIA MEDIEVALE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti (propedeuticità)
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
ANNA IMELDE GALLETTI
M-STO/01
tutti
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Storia medioevale
Primo modulo: Lineamenti di storia della storiografia nel Medioevo occidentale
Testi di riferimento: B. SMALLEY, Storici nel Medioevo, Napoli, liguori, 1993
Secondo modulo: Le crociate: l'altra prospettiva
Testi di riferimento: F. GABRIELI, Storici arabi delle
crociate, Torino, Einaudi, 2002
Terzo modulo: Le crociate: un'invenzione per l'Occidente
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento: C. TYERMAN, L'invenzione
delle crociate, Torino, Einaudi, 2000
Lezioni frontali
Colloquio orale finale
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«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo
CLAUDIO FINZI (I MODULO)
CARLO CARINI (II E III MODULO)
SPS/02
Storia della società, della cultura e della politica
Moduli
Crediti
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Primo modulo: Prof. Claudio Finzi
Ore
Lineamenti di storia delle dottrine politiche dalle origini al XVII
secolo
Testo consigliato e programma d’esame: MARIO D’ADDIO,
Storia delle dottrine politiche, Genova, ECIG, vol. I
Capitolo I
Capitoli 4-11
Capitolo 12, paragrafi 1-12
Capitolo 14, paragrafi 6-10
Capitolo 15, paragrafi 1-9
Capitoli 16-18
Capitolo 20
Capitoli 22-23
Secondo e terzo modulo: Prof. Carlo Carini
Il corso ha l’obiettivo di fornire una visione di insieme dei grandi temi del pensiero politico europeo dal Settecento
all’Ottocento e di sollecitare gli studenti a svolgere ricerche sui
singoli autori.
Programma del corso: saranno studiati alcuni dei principali
scrittori politici del XVIII e XIX secolo: Montesquieu, Rousseau,
Sieyès, Constant, Hegel, Tocqueville, Marx, J. S. Mill..
Gli studenti sono tenuti a svolgere una tesina scritta di ricerca
su un autore o un tema da loro scelto. Non sono previste prove intermedie e l’esame di svolge in forma orale, tenendo conto del lavoro complessivo svolto. Possibilità di concordare un
programma alternativo di lavoro per gli studenti non frequentanti.
Testi di riferimento: non sono previsti manuali specifici. Ogni
studente userà una bibliografia concordata con il docente.
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«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo
ALESSANDRO CAMPI
SPS/03
Storia della società, della cultura e della politica
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
Primo modulo:
I regimi non democratici contemporanei. Storia e tipologia
Il corso intende approfondire, con riferimento al secolo XX, lo
sviluppo, il funzionamento, la crisi ed il crollo dei regimi politici
non democratici, cercando di mostrare le differenze strutturali,
politico-ideologiche, istituzionali, socio-economiche tra la variante “autoritaria” (Spagna franchista, Portogallo salazarista, dittature militari) e quella totalitaria (Germania nazista ed Unione
sovietica).
Testo d’esame: JUAN J. LINZ, Sistemi totalitari e regimi autoritari. Un’ analisi comparativa, Roma, 2004
STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo
LORENZO MEDICI
SPS/06
Scienze della Comunicazione
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
Obiettivi formativi del corso:
Fornire agli studenti le conoscenze di base della storia
delle relazioni internazionali del XX secolo.
Programma del corso
Il corso si divide in una parte generale e in una parte
monografica. La parte generale prenderà in esame lo
sviluppo delle relazioni internazionali del Novecento,
secondo la seguente scansione temporale: le conseguenze della prima guerra mondiale; dalla depressione
alla seconda guerra mondiale; l’architettura della guerra
fredda; equilibrio del terrore e distensione; crisi del bipolarismo e fine della guerra fredda.
La parte monografica prevede l’approfondimento di alcune tematiche trattate nella parte generale.
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«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento:
G. Formigoni, Storia della politica internazionale nell’età
contemporanea, il Mulino, 2000 (Capitoli V, VI e VII)
Testi per la parte monografica:
Uno dei seguenti libri a scelta dello studente:
S. Pollard, L’economia internazionale dal 1945 a oggi,
Laterza, 1999
L. Tosi (a cura di), Politica ed economia delle relazioni
internazionali dell’Italia del secondo dopoguerra, Studium, 2002 (Capitoli I, II, III)
M.K. Hall, La guerra del Vietnam, il Mulino, 2003
S.H. Lee, La guerra di Corea, il Mulino, 2003
R.F. Betts, La decolonizzazione, il Mulino, 2003
G. Valdevit, Stati Uniti e Medio Oriente dal 1945 a oggi,
Carocci, 2003
L. Rapone, Storia dell'integrazione europea, Carocci,
2003
Lezioni frontali
È prevista la possibilità di concordare un programma
alternativo solo per gli studenti lavoratori.
L’esame si svolgerà in forma scritta. L’esame orale potrà servire a migliorare, se necessario, l’esito dell’esame
scritto. L’esame orale è obbligatorio per gli studenti che
non hanno raggiunto la sufficienza nell’esame scritto, e
per coloro che non hanno sostenuto lo stesso.
STORIA DELLE RELIGIONI
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Nuovo
Marco PUCCIARINI
M-STO/06
Lettere
II
I modulo
Crediti 3
Ore 20
Primo modulo:
“Geografia spirituale e viaggio dell’anima nell’escatologia mandaica”
Il Corso affronterà alcune tematiche proprie alla religione dei
Mandei dell’Iraq, in una prospettiva storico-religiosa attenta alle
problematiche dello gnosticismo.
Testi di riferimento:
E. Lupieri, I Mandei. Gli ultimi gnostici, Brescia, Paideia, 1993.
U. Bianchi, Problemi di Storia delle Religioni, Roma, Studium,
1986
Altre indicazioni bibliografiche saranno fornite dal docente
nell’ambito del corso.
Lezioni frontali
Esercitazioni: Lettura di testi mandaici
Frequenza
Colloquio orale finale
| 335 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
STORIA DELLE TECNICHE ARTISTICHE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Vecchio e nuovo
G. B. FIDANZA – P. VIRILLI
L-ART/04
Scienze dei Beni storico-artistici
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Primo modulo: Pittura murale, su tela e su tavola
I supporti nelle arti pittoriche. Storia, tecnica, restauro, a cura di
- C. Maltese, Milano, Mursia, 1990
(parte prima: pp. 38-92, 109-119, 317-336; parte seconda: pp.
49-111).
- Cennino Cennini, Il libro dell’arte, ed. a cura di F. Brunello,
Vicenza,
Neri Pozza Editore, 1982, pp. 73-162.
Secondo modulo:
Le tecniche e i materiali di più frequente impiego nella scultura del medioevo e dell’età moderna (con riferimenti alla trattatistica e alla letteratura storico-tecnica); la xilotarsia rinascimentale; l’ebanisteria
Testi di riferimento:
- Tecniche di esecuzione e materiali costitutivi. Dipinti murali,
mosaici, stucchi (Dimos), parte I – Modulo 1, Roma, Istituto
Centrale del Restauro, 1978, pp. 63-85.
- E. Formigli, La tecnica di costruzione delle statue di Riace,
in “Bollettino d’Arte”, Serie Speciale, 3, I, 1984, pp. 107-142.
- Donatello e il restauro della Giuditta, a cura di L. Dolcini,
Firenze, Centro Di, 1988, pp. 54-57.
- P. Rockwell, Lavorare la pietra, Roma, Carocci, 1992, pp.
15-166.
- La scultura in terracotta. Tecniche e conservazione, a cura
di M.G. Vaccari, Firenze, Centro Di, 1996, pp. 34-46; 64-116.
- Scultura lignea dipinta. I materiali e le tecniche, a cura di C.
Baracchini e G. Parmini, Firenze, S.P.E.S., 1996.
- Dispense
- Passi scelti tratti da:
- Giorgio Vasari, Le tecniche artistiche, introduzione e commento di G. Baldwin Brown, Vicenza, Neri Pozza, 1996.
- Leon Battista Alberti, De statua, a cura di M. Collareta, Livorno, Sillabe, 1998.
- Pomponio Gaurico, De sculptura, a cura di P. Cutolo, Napoli, ESI, 1999.
| 336 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Terzo modulo:
Per una storia tecnica dell’arte: casi ed esempi di critica e
storiografia in Italia nel Novecento
Testi di riferimento:
- Dispense
L’arte come mestiere
Bibliografia:
- F. Negri Arnoldi, Il mestiere dell’arte, Napoli, Paparo, 2001.
Metodi didattici
Metodi di valutazione
Lezioni frontali
Colloquio orale finale
STORIA DELLE TRADIZIONI POPOLARI
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Vecchio
GIANCARLO BARONTI
M-DEA/01
tutti
I
Parte istituzionale
Nella parte introduttiva sarà fornito un quadro di riferimento generale per orientare gli studenti sulla storia
degli studi antropologici e sull'insieme delle categorie
interpretative, delle procedure e degli strumenti
d’indagine elaborati dalle scienze antropologiche per
l’interpretazione dei fatti folclorici.
Testi di riferimento
U. Fabietti, Storia dell’antropologia, seconda edizione,
Bologna Zanichelli, 2001
capitoli: 1-2-3-4-5-6-7-8-12-16 con relativi testi esemplari.
Contenuto del corso
A. M. Cirese, Dislivelli di cultura ed altri discorsi inattuali;
postfazione di Pietro Clemente e Eugenio Testa, Roma,
Meltemi, 1997, 210 p.
P. Bogatirëv-R. Jakobson, Il folklore come forma di creazione autonoma, “Strumenti Critici”, 1, 1967, pp. 223240 (edizione originale 1929)
| 337 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Parte monografica
Metodi didattici
Modalità di valutazione
La parte monografica sarà dedicata all’analisi dei cicli
calendariale e della vita umana, alle credenze ed alle
pratiche popolari che vi sono connesse, con specifici
riferimenti al contesto regionale umbro.
Testi di riferimento
Ar. Van Gennep, Riti di Passaggio, Boringhieri, Torino,
1996
(Introduzione, capitoli: 1, 2, 3, 9,10)
A. Di Nola M., Gli aspetti magico-religiosi di una cultura
subalterna in Italia, Boringhieri, Torino, 2001
Vecchie segate ed alberi di maggio, a cura di Mariano
Fresta, Editori del Grifo, Montepulciano, 1983
M. Turci, La dimora dei riti. Nascere, vivere e morire in
Romagna, Maggioli, Rimini, 1989
P. Falteri, La quarantana è una cosa sacra. Puerperio,
ciclo della vita femminile e mutamento culturale, in S.
Pecorelli-R. Avisani, Puerpera, puerperio, assistenza,
Spedali Riuniti-Università degli Studi, Brescia
Secondo esame
Coloro che sosterranno il secondo esame dovranno sostituire la parte istituzionale con i seguenti testi relativi
all’approfondimento della parte monografica:
E. De Martino, Sud e magia, Milano, Feltrinelli, 1998
E. De Martino, Morte e pianto rituale, Torino, Einaudi
1997
Lezioni frontali
Colloquio orale finale
STORIA DI UNA REGIONE IN ETÀ MODERNA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Nuovo e vecchio
ERMINIA IRACE
M-STO/02
Lettere, Filosofia, Beni culturali
I
Moduli 3
Crediti 9
Ore 60
| 338 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Contenuto del corso
Primo modulo:
Libri e lettori nel Settecento
Testi di riferimento:
Storia della lettura nel mondo occidentale, a cura di G.
Cavallo, R. Chartier, Roma-Bari, Laterza, 1995; oppure: Biblioteche nobiliari e circolazione del libro tra Settecento e Ottocento, a cura di G. Tortorelli, Bologna,
Pendragon, 2002
Secondo modulo:
Editoria e circolazione del libro nell’Italia del Settecento
Testi di riferimento:
R. Pasta, Editoria e cultura nel Settecento, Firenze,
Olschki, 1997; oppure: S. Landi, Il governo delle opinioni. Censura e formazione del consenso nella Toscana del Settecento, Bologna, Il Mulino, 2000; oppure: F. Tarzia, Libri e rivoluzioni. Figure e mentalità nella Roma di fine ancien régime, Milano, Franco Angeli,
2000
Terzo modulo:
Annibale Mariotti e l’Illuminismo in Umbria
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento:
Annibale Mariotti 1738-1801. Cultura scientifica storica
e politica nell’Umbria di fine Settecento, Perugia, Deputazione di storia patria per l’Umbria, 2002; i non frequentanti e il vecchio ordinamento devono portare
all’esame anche: R. Darnton, Il grande massacro dei
gatti e altri episodi della storia culturale francese, Milano, Adelphi, 1988
Lezioni frontali.
Esercitazioni.
Frequenza.
Colloquio orale finale
STORIA ECONOMICA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Nuovo
Consultare il sito della Facoltà di Lettere e Filosofia
(http://www.unipg.it/preslet/start.htm)
SECS-P/12
M.L.A.
Consultare il sito della Facoltà di Lettere e Filosofia
(http://www.unipg.it/preslet/start.htm)
| 339 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Moduli
Crediti
I modulo
3
II modulo
3
III modulo
3
Consultare il docente
Ore
20
20
20
STORIA ECONOMICA E SOCIALE DEL MEDIOEVO
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti (propedeuticità)
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
CLAUDIO REGNI
M-STO/01
Lettere, Beni culturali, Lingue, Filosofia
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Storia medievale
Primo modulo:
Lineamenti di Storia del medioevo italiano ed europeo.
Testi di riferimento:
M. MONTANARI, Storia medioevale, Roma-Bari,
Laterza, 2002
Secondo modulo:
Città e campagna in età medioevale: rapporti sociali
ed economici.
Testi di riferimento:
Protesta e rivolta contadina in età medioevale, “Annali dell’Istituto A. Cervi”, 16/1994 (scelta di saggi)
Terzo modulo:
Protesta e rivolta contadina in Umbria nel Medioevo.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento:
Protesta e rivolta contadina in età medioevale, “Annali dell’Istituto A. Cervi”, 16/1994 (scelta di saggi)
Lezioni frontali
Frequenza
Prova in itinere
Colloquio orale finale
| 340 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
STORIA E CRITICA DEL CINEMA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Federico Fellini: da “8
½” a “La voce della luna”.
Nuovo
CESIRA CROCESI
L-ART/06
[F.S.F.] L.C.S.
I
Moduli
Crediti
I modulo
3
II modulo
3
III modulo
3
PRIMO MODULO: Raccontare l’autore di “8 ½”.
Ore
20
20
20
Testi di riferimento:
T. KEZICH, Federico, Milano 2002 (visione di cassette).
SECONDO MODULO: Rievocare la nascita e la lavorazione dei
film.
Testi di riferimento:
F. FELLINI, Fare un film, Torino 1980.
TERZO MODULO: Considerare i rapporti tra il regista, i suoi
leggendari produttori e l’ambiente romano ed internazionale
in cui ha operato.
Testi di riferimento:
G. P. BRUNETTA, Cent’anni di cinema italiano, 2 voll., Bari
1998.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Lezioni frontali.
Visione dei film.
FREQUENZA: altamente raccomandata.
PROVE: Colloquio orale finale.
| 341 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
STORIA E ISTITUZIONI DELL’AFRICA
(STORIA E ISTITUZIONI DEI PAESI AFRO ASIATICI)
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Vecchio
ANNA BALDINETTI
SPS/13
Beni Culturali
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Contenuto del corso
Il corso è strutturato in tre moduli:
Introdurre lo studente alla Modulo A: Africa/ Afriche: unità e distinzioni nella
conoscenza dei principali
storia di un continente. Contenuti: Quadro geopoliproblemi di storia dell'Afri- tico dell'Africa: definizione delle aree geografiche in
ca; fornire allo studente
funzione della storia, religioni, lingue e culture. Identistrumenti che aiutino a
ficazione dei passaggi essenziali della storia contemcomprendere l'attuale real- poranea dell'Africa: il colonialismo, il processo di detà africana e mediocolonizzazione, la crisi dello stato indipendente.
orientale.
Modulo B: Islàm e laicità, autoritarismo e democrazia nel Maghreb. Contenuti: opposizione politica
e fondamentalismi islamici, il ruolo della società civile,
i tentativi di democratizzazione, la condizione della
donna
Modulo C: I fondamentalismi islamici: dai Fratelli
Musulmani all’ 11 settembre Contenuti: I Fratelli
musulmani. L’assassinio diSadat. L’Arabia Saudita e
l’espansione del wahabismo. Il neo fondamentalismo:
al-Qaida. Il radicalismo islamico in Europa.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento e/o di approfondimento: Per gli
studenti frequentanti le indicazioni bibliografiche saranno fornite durante il corso.
Gli studenti non frequentanti dovranno concordare i
testi e il programma, che si differenzierà da quello dei
frequentanti, almeno un mese prima dell’appello.
Informazioni sull'organizzazione didattica: oltre
alle tradizionali lezioni frontali (previste soprattutto nel
modulo A) il corso si articolerà in laboratori e seminari
che vedranno la partecipazione attiva degli studenti,
pertanto si consiglia vivamente la frequenza.
Per gli studenti del nuovo ordinamento sono obbligatori i moduli A e B
Gli studenti del vecchio ordinamento dovranno frequentare obbligatoriamente tutti e tre i moduli
Per i frequentanti: verifiche intermedie, elaborazione
di testi scritti durante lo svolgimento del corso, eventuale esame finale orale; per i non frequentanti: esame orale
| 342 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
STORIA ED ISTITUZIONI DELL’ASIA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Vecchio, nuovo e Specialistica
FRANCESCO DE NAPOLI
SPS/14
Storia della società, della cultura e della politica
Beni Culturali
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Primo modulo: Tradizione e modernizzazione in Cina.
La Cina e l’Asia. Storiografia Cinese. Cicli dinastici. Struttura di governo nella Cina tradizionale. Il ruolo della legge.
Le principali ideologie. La nascita dell’impero cinese. Le
rivolte contadine. L’impatto con l’occidente. I riformatori ed
i rivoluzionari. Sun Yat-sen. La caduta della monarchia. La
nascita della repubblica.
Testo di riferimento: CORRADINI, P. Cina: Popoli e società in cinque millenni di storia. Giunti 1996.
Secondo modulo: La nascita del partito comunista cinese.
La guerra civile. I comunisti al potere (1949). La Cina di
Mao (1949-1976): Il Grande Balzo. Le comuni. La Rivoluzione culturale. La crisi con l’URSS. Il dopo-Mao e la politica di Deng (1976 – 1995): Le quattro modernizzazioni. Gli
avvenimenti di piazza T’ien an Men. La Cina odierna.
Testo di riferimento: BERGERE, M.C.: La Repubblica popolare Cinese. Il Mulino, 2000.
Terzo modulo: Il Vietnam e la colonizzazione Cinese.
L’Indocina francese. Dien Bien Phu (1954). La conferenza
di Ginevra. L’intervento americano. I due Vietnam. La caduta di Saigon. La riunificazione. Il conflitto con la Cina.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testo di riferimento: DE NAPOLI, F. Corso introduttivo alla
storia del Vietnam. Morlacchi, 2002.
Lezioni frontali
Colloquio orale finale
| 343 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
STORIA E TECNICA DEL RESTAURO
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
PAOLA PASSALACQUA – BERNARDINO SPERANDIO
ICAR/19
Scienze dei Beni storico artistici
II
Moduli 3; Crediti 9; Ore 60
I e II modulo: Ore 40 – Crediti 6
Prof. Paola Passalacqua
III modulo: Ore 20 – Crediti 3
Prof. Bernardino Sperandio
Primo modulo:
Storia e teoria del restauro
Testi di riferimento:
A.Conti, “Storia del restauro e della conservazione delle
opere d’arte”, Electa, Milano, 1988
C.Koster, “Sul restauro degli antichi dipinti ad olio”, a cura
di G.Perusini, Forum, Udine, 2001
C.Brandi, “La teoria del restauro”, Einaudi, Torino, 1977
U.Baldini, “Teoria del restauro e unità di metodologia”, Vol.
I-II, Nardini, Firenze, 1995
Secondo modulo:
Metodologia e tecnica del restauro
Testi di riferimento:
G.Perusini, “Il restauro dei dipinti e delle sculture lignee.
Storia, teoria e tecniche”, Del Bianco, Udine, 1989
DIMOS, parte II, modulo I, “Fattori di deterioramento”, Istituto Centrale del Restauro, Roma, 1979
G.Accardo-G.Vigliano, “Strumenti e materiali del restauro”,
Kappa, Roma, 1989 (solo capitoli 4-5)
C.Giannini, “Il lessico del restauro”, Nardini, Firenze, 1996
A.Melucco Vaccaro, “Archeologia e restauro. Storia e metodologia del problema”, Viella, Roma, 2000 (solo per
l’indirizzo archeologico)
Terzo modulo:
Interventi di restauro
Testi di riferimento:
“I lunedì della Galleria. Grandi restauri in Umbria”, atti delle
conferenze, 18 ottobre-29 novembre 1999, a cura di
V.Garibaldi, Soprintendenza BAAAS dell’Umbria e galleria
Nazionale dell’Umbria, Quattroemme, Perugia, 2001
Estratti da pubblicazioni su restauri:
-Montefalco: Benozzo Gozzoli
-Foligno: Palazzo Trinci
-Spoleto: Rocca Albornoz
-Orvieto: Teatro Mancinelli
-Terni: soffitto del Troppa
| 344 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi per approfondimenti facoltativi:
C.Brandi, “Il restauro.Teoria e pratica”, a cura di
M.Cordaro, Editori Riuniti, Roma, 1999
G.Urbani, “Intorno al restauro”, a cura di B.Zanardi, Skira,
2000
Lezioni frontali e Sopralluoghi
Frequenza. Colloquio orale finale
| 345 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
STORIA GRECA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
ANNA MARIA BIRASCHI
L-Ant 02
Lettere, Filosofia, Storia della Società, della Cultura e
della Poltica
I
Moduli
Crediti
Ore
I
3
20
II
3
20
III
3
20
Primo modulo: Introduzione alla storia greca; quadro
cronologico, storico-istituzionale, storiografico e geografico
Testi di riferimento:
Gli studenti possono scegliere uno dei seguenti manuali:
D. MUSTI, Storia greca, Laterza, Roma-Bari 2003;
D. MUSTI, Introduzione alla storia greca, Laterza,
Roma-Bari 2003; C. MOSSE’, A. SCHNAPPGOURBEILLON, Storia dei Greci, La Nuova Italia
Scientifica, Firenze 1997;
D. LOTZE, Storia greca. Dalle origini all’età ellenistica,
Il Mulino, Bologna 1995 (solo per gli studenti non iscritti al corso di Laurea in Lettere).
Secondo modulo: Aspetti della storiografia antica e
moderna sul mondo greco
Testi di riferimento:
E’ richiesto lo studio di parti scelte (ca. 100 pagine) da
almeno uno dei seguenti testi:
A. MOMIGLIANO, La storiografia greca, Einaudi, Torino 1982; K. MEISTER, La storiografia greca, Laterza,
Roma-Bari 2000; M.I. FINLEY, Uso e abuso della storia, Einaudi, Torino 1981; M.I. FINLEY, Problemi e metodi di storia antica, Laterza, Roma-Bari 1987; Ch.
MEIER, Il mondo della storia, Il Mulino, Bologna 1991;
M. BETTALLI (a cura di), Introduzione alla storiografia
greca, Carocci, Roma 2001.
Inoltre, la lettura in lingua italiana di parti dell’opera di
Erodoto e Tucidide (orientativamente un libro per ciascun autore).
| 346 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Terzo modulo: La politica nel mondo greco
Testi di riferimento (uno a scelta):
O. MURRAY, La città greca, Einaudi, Torino 1993;
C. AMPOLO, La politica in Grecia, Laterza, Roma-Bari
2
1997 ; G. DAVERIO ROCCHI, Città-stato e stati federali della Grecia classica, C.E.A. di Zanichelli, Milano
1993.
Inoltre: Aristotele, La costituzione degli Ateniesi, Oscar Mondadori, Milano 1991
Metodi didattici
Modalità di valutazione
P.S.(per gli studenti del vecchio ordinamento)
Chi intenda biennalizzare l’insegnamento e sostenere
l’esame di Storia Greca II è tenuto a frequentare il seminario tenuto insieme con Storia Greca per il corso di
Laurea in Beni Culturali e Geografia Storica del Mondo
Antico. Il seminario prevede l’approfondimento di temi
di storia e storiografia greca. Lo studente dovrà elaborare un testo scritto su un argomento concordato con il
docente.
Lezioni frontali
Esercitazioni
Altri: seminario per biennalisti, laureandi e dottorandi
Frequenza
Colloquio orale finale
STORIA GRECA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
MASSIMO NAFISSI
L-Ant 02
Scienze dei Beni Culturali (Beni Archeologici) e Conservazione dei Beni Culturali
I
Moduli
Crediti
Ore
I
3
20
II
3
20
III
3
20
Primo modulo:
Introduzione alla storia greca: quadro cronologico, storico e geografico.
Testi di riferimento:
D. MUSTI, Introduzione alla storia greca, Laterza, Roma-Bari 2003;
M. BARATTA - P. FRACCARO - L. VISINTIN, Atlante
storico, Istituto Geografico De Agostini, Novara.
| 347 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Secondo modulo:
Lineamenti della storia politica e culturale. Età arcaica e
classica.
Testi di riferimento:
D. MUSTI, Introduzione alla storia greca, Laterza, Roma-Bari 2003;
M. BARATTA - P. FRACCARO - L. VISINTIN, Atlante
storico, Istituto Geografico De Agostini, Novara;
C. AMPOLO, La politica in Grecia, Laterza, Roma-Bari
1997, II ed.
È prescritta la lettura di un libro dell'opera di Erodoto.
Sarà apprezzata la lettura di un saggio fra quelli indicati
durante le lezioni del modulo.
Terzo modulo:
Lineamenti della storia politica e culturale. Età classica
ed ellenistica
Testi di riferimento:
D. MUSTI, Introduzione alla storia greca, Laterza, Roma-Bari 2003;
M. BARATTA - P. FRACCARO - L. VISINTIN, Atlante
storico, Istituto Geografico De Agostini, Novara;
M. BETTALLI (a cura di), Introduzione alla storiografia
greca, Carocci, Roma 2001.
È inoltre prescritta la lettura di un libro dell'opera di Tucidide. Sarà apprezzata la lettura di un saggio fra quelli
indicati durante le lezioni del modulo.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
P.S. (per gli studenti del vecchio ordinamento):
chi intenda biennalizzare l’insegnamento e sostenere
l’esame di Storia Greca II è tenuto a frequentare il seminario tenuto insieme con Storia Greca per Lettere e Geografia Storica del Mondo Antico. Il seminario prevede
l’approfondimento di temi di storia e storiografia greca.
Lo studente dovrà elaborare un testo scritto su un argomento concordato con il docente.
Lezioni frontali
Altri: seminario per biennalisti laureandi e dottorandi
Frequenza
Colloquio orale finale
Relazione scritta per i biennalisti
| 348 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
STORIA MEDIEVALE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
CARLA FROVA
M-STO/01
[LET] L.L.S. / L.C.S.
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
PRIMO MODULO: Lineamenti di storia del medioevo italiano ed
europeo.
Testo di riferimento:
M. MONTANARI, Storia medievale, Roma – Bari, Laterza, 2002.
SECONDO MODULO: Migrazione e insediamento dei barbari
nell’Europa occidentale (secoli IV-VII).
Testo di riferimento:
C. AZZARA, Le invasioni barbariche, Bologna, Il Mulino, 2003
(capp. 1-3).
TERZO MODULO: Romanità e germanesimo nella storia
d’Europa.
Testo di riferimento:
C. AZZARA, Le invasioni barbariche, Bologna, Il Mulino, 2003
(cap. 4).
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Lezioni frontali.
Esercitazioni e tirocini.
FREQUENZA OBBLIGATORIA (solo per gli studenti del nuovo
ordinamento): 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti
impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro
devono presentare idonea certificazione e concordare con il
docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: in itinere: a) scritte dopo il I e dopo il II modulo (le
prove sono facoltative e riservate ai frequentanti; chi non abbia sostenuto o non abbia superato la prima prova in itinere è
comunque obbligato a sostenere la prova scritta sul I modulo
in occasione degli appelli d’esame); b) colloquio orale finale
(l’esame sulla parte generale è scritto).
| 349 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
STORIA MODERNA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti (propedeuticità)
Contenuto del corso
Il corso si articola in tre moduli di cui il primo relativo alla
parte istituzionale, obbligatoria; il secondo alla parte monografica, pure obbligatoria;
ed il terzo alla riflessione storiografica.
Per facilitare la frequenza del
primo modulo, gli studenti del
Corso di studio in Lettere
potranno frequentarlo presso
la docente di “Storia di una
regione in età moderna”.
Gli studenti che non potranno frequentare, sono tenuti
a scegliere due testi del terzo modulo per nove crediti,
oppure uno nel caso debbano raggiungere solo sei crediti.
Coloro che intendono biennalizzare l’esame sono tenuti a seguire il secondo e terzo
modulo, completando lo studio con il saggio, a scelta, di
P. PRODI, Introduzione allo
studio della storia moderna,
Il Mulino, Bologna 1999 oppure di R. BIZZOCCHI, Guida allo studio della storia
moderna, Laterza, RomaBari 2002.
Gli studenti iscritti al corso
Nuovo, Vecchio
CHIACCHELLA RITA
M-STO/02
LETTERE, FILOSOFIA, SCIENZE DEI BENI STORICOARTISTICI, ARCHIVISTICI, LIBRARI E MUSICALI
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Si consiglia di sostenere prima l’esame di Storia medievale
Primo modulo:
Lineamenti di storia moderna dalla scoperta
dell’America (1492) alla Restaurazione (1815)
Testi di riferimento:
C. CAPRA, Età moderna, Le Monnier, Firenze 2000;
oppure A. MUSI, Le vie della modernità, Sansoni, Milano 2000; oppure R. ROMANO, Età moderna, Casale
Monferrato, Marietti scuola, 1997; oppure M. ROSA e
M. VERGA, La storia moderna 1450-1870, Bruno Mondatori, Milano 2003.
Secondo modulo:
La famiglia in età moderna: affetti, relazioni, condizioni
materiali
Testi di riferimento:
M. BARBAGLI, Storia della famiglia in Europa, Laterza,
Roma-Bari 2002
Terzo modulo:
Riflessione storiografica del tema proposto come corso
monografico attraverso lo studio di uno, a scelta, dei
seguenti testi.
Testi di riferimento:
M. BARBAGLI, Sotto lo stesso tetto: Mutamenti della
famiglia dal XV al XX secolo, Il Mulino, Bologna 2000
esclusi i nn. 3, 7, 8, 9);
R. BIZZOCCHI, In famiglia: storie d’interessi e affetti
nell’Italia moderna, Laterza, Roma-Bari 2001;
C. CASANOVA, La famiglia italiana in età moderna: ricerche e modelli, Carocci, Roma 2000;
M. DE GIORGIO e CH. KLAPISCH-ZUBER, Storia del
matrimonio, Laterza, Roma-Bari 1996 (soltanto la parte
seconda);
| 350 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
quadriennale dovranno portare i tre moduli e aggiungere lo studio del saggio di
PRODI o, a scelta, di BIZZOCCHI sopra indicati.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
D. LOMBARDI, Matrimoni di antico regime, Il Mulino,
Bologna 2001;
R. SARTI, Vita di casa. Abitare, mangiare, vestire
nell’Europa moderna, Laterza, Roma-Bari 2003;
W. SECCOMBE, Le trasformazioni della famiglia
nell’Europa occidentale, La Nuova Italia, Milano 1997.
Lezioni frontali
Esercitazioni per gli studenti che intendono biennalizzare l’insegnamento e per i laureandi.
Frequenza (almeno due terzi delle lezioni)
Prova in itinere: colloquio sul primo modulo (per i soli
frequentanti).
Colloquio orale finale
STORIA MODERNA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
SILVIA GRASSI
M-STO/02
L.L.S. / L.C.S. / M.L.A.
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
PRIMO MODULO: I paradossi della modernità.
Si affronteranno alcuni temi connessi alla definizione di modernità in ambito politico e culturale e si esamineranno gli aspetti fondamentali della prima età moderna: dalla fine del XV secolo alle
cause della Guerra dei trenta anni.
Testi di riferimento:
Le indicazioni bibliografiche (ed i materiali per la preparazione
della prova d’esame) verranno fornite agli studenti durante lo
svolgimento di ciascun modulo.
SECONDO MODULO: I progressi della ragione in un secolo di conflitti politici.
Si analizzeranno i caratteri fondamentali e gli elementi di innovazione della tradizione intellettuale seicentesca inserendoli nel
contesto degli avvenimenti politici e dell’assetto istituzionale
dell’Europa nel XVII secolo.
Testi di riferimento:
Le indicazioni bibliografiche (ed i materiali per la preparazione
della prova d’esame) verranno fornite agli studenti durante lo
svolgimento di ciascun modulo.
TERZO MODULO: Cultura, politica ed economia nell’età delle grandi rivoluzioni.
| 351 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Si esamineranno gli elementi distintivi della società europea del
XVIII secolo analizzando i nessi tra l’elaborazione e diffusione di
idee, saperi e conoscenze e le trasformazioni sociali, economiche e politiche.
Testi di riferimento:
Le indicazioni bibliografiche (ed i materiali per la preparazione
della prova d’esame) verranno fornite agli studenti durante lo
svolgimento di ciascun modulo.
Lezioni frontali e esercitazioni.
FREQUENZA OBBLIGATORIA (solo per gli studenti del nuovo ordinamento): 70% minimo delle ore di lezione. Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno
specifico itinerario di studio.
PROVE:
a) in itinere: alla fine di ogni modulo sarà effettuata una verifica
scritta sulla parte istituzionale (manuale) per gli studenti frequentanti e non frequentanti;
b) esame finale: negli appelli d’esame fissati dal calendario della
Facoltà sarà verificato il grado d’apprendimento della materia
mediante:
– una prova scritta sulla parte istituzionale (manuale) per gli
studenti (frequentanti e non frequentanti) che non hanno sostenuto o superato le prove in itinere alla fine di ciascun modulo;
– una prova orale sulla parte speciale (o monografica) che gli
studenti potranno sostenere dopo aver superato la verifica
sulla parte istituzionale.
STORIA MODERNA – PRIMO ANNO
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo
ERMINIA IRACE (I MODULO)
VITTOR IVO COMPARATO (II MODULO)
M-STO/02
Storia della società, della cultura e della politica
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
Primo modulo: Prof.ssa E. Irace
Il Cinquecento e la ridefinizione delle identità religiose europee
Testi di riferimento: L. SCHORN-SCHUTTE, La Riforma protestante, Bologna, Il Mulino, 1998; E. BONORA, La Controriforma, Roma-Bari, Laterza, 2001
| 352 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Secondo modulo: Prof. V.I. Comparato
Il corso si propone di fornire agli studenti le nozioni fondamentali sulla storia europea del XVII secolo, dall’Editto di Nantes alla
guerra di successione di Spagna.
Argomento del corso: L’Europa tra ‘500 e ‘600 e la Guerra dei
Trent’anni. La vita economica e sociale nell’Europa del Seicento. L’Europa fuori d’Europa. L’Inghilterra da Giacomo I alla seconda rivoluzione. La Francia assolutista. La monarchia spagnola dal siglo de oro alla crisi. Gli stati italiani nel secolo XVII.
Religione, scienza, arte e cultura nell’età barocca.
Sarà sviluppato, inoltre, come tema specifico, “Antropologia di
una rivolta: Masaniello nel quadro delle rivolte popolari del
’600”.
Metodi didattici
Testi di riferimento:
Come testo di riferimento per la storia del XVII secolo si consiglia un buon manuale di liceo, ovvero A MUSI, Le vie della modernità, Firenze, Sansoni, 2000, per la parte relativa al Seicento. Sul tema monografico il docente fornirà materiali e indicazioni di studio.
Durante il corso si terranno verifiche scritte o orali sulla storia
generale e sull’argomento specifico. Gli studenti non frequentanti sosterranno al termine del corso un esame orale sulla sto
ria generale e su una lettura critica concordata con il docente.
STORIA MODERNA – SECONDO ANNO
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Nuovo
RITA CHIACCHELLA
MARIO TOSTI
M-STO/02
Storia della società, della cultura e della politica
I e II
Moduli
Crediti Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
| 353 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Contenuto del corso
Primo modulo: Prof.ssa R. Chiacchella (I semestre)
L’età delle rivoluzioni;
La Grande Rivoluzione nella recente storiografia
Le radici religiose della rivoluzione americana
Origini culturali della Rivoluzione francese
La Rivoluzione entra in guerra
Il regime giacobino: il Terrore
La Rivoluzione è congelata: il Termidoro
Il giacobinismo italiano
Il sistema napoleonico
Su tali argomenti saranno forniti di volta in volta materiali di studio e di riflessione
N.B. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a par tare
in aggiunta il testo di P. PRODI, Introduzione allo studio della storia moderna, Bologna, Il Mulino.
Secondo modulo: Prof. M. Tosti (II semestre)
Borghesia, borghesie nell’Europa moderna (secc.
XVIII-XiX).
Obiettivi:
Discutere la storia del termine “borghesia” a partire dagli studi sociologici classici
Critica del concetto di “borghesia” come non utile alla
storiografia
Analisi della contraddittorietà del termine
Le tesi interpretative di oggi
Contenuti:
Interpretazioni
Il ruolo della donna nella società borghese del XIX secolo
La cultura borghese e i suoi ruoli
Etica e stili di vita
La città industriale simbolo della borghesia
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi e indicazioni bibliografiche saranno fornite nel
corso delle lezioni.
Lezioni frontali
Esame orale
| 354 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
STORIA POLITICA DEL MEDIOEVO
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo, vecchio
FRANCESCO FRASCARELLI
M-STO/01
tutti
I
Moduli
Crediti
Ore
3
20
I
3
20
II
3
20
III
Primo modulo: Lineamenti di storia del Medioevo
italiano ed europeo
Testi di riferimento: M. MONTANARI, Storia medievale, Roma-Bari, Laterza, 2002
Secondo modulo: Il potere e la guerra
Testi di riferimento: A. A. SETTIA, Rapine, assedi,
battaglie. La guerra nel Medioevo, Roma-Bari, Laterza, 2002
Terzo modulo: Guerre intercomunali in Umbria
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento: A.I. GALLETTI, La società comunale di fronte alla guerra nelle fonti perrugine
del 1282, “Bollettino della Deputazione di Storia
Patria per l’Umbria” LXXI (1974), pp. 35-98
Lezioni frontali
Prova in itinere (per il primo modulo)
Colloquio orale finale
STORIA ROMANA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Moduli e crediti
Semestre
Nuovo e vecchio
SPADONI MARIA CARLA
L-ANT/03
Lettere
Moduli
Crediti
I
3
II
3
III
3
II
| 355 |
Ore
20
20
20
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Contenuto del corso
Primo modulo: Storia politica ed economicosociale di Roma dalla fondazione alla caduta
dell’impero romano d’Occidente.
Testi di riferimento: (obbligatori): Marcel Le Glay,
Jean-Louis Voisin, Yann Le Bohec, Storia romana,
trad. it. Il Mulino, Bologna 2002.
Secondo modulo: Istituzioni del mondo romano.
Fonti per la storia romana.
Testi di riferimento: Appunti dalle lezioni.
Si forniscono alcune indicazioni bibliografiche, facoltative:
H. Bengtson, Introduzione allo studio della storia
antica, ed. Il Mulino, Bologna 1990;
G. Poma, Le istituzioni politiche del mondo romano, ed. Il Mulino, Bologna 2002.
Terzo modulo: La romanizzazione della Cisalpina.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento: Appunti dalle lezioni.
Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite
nel corso delle lezioni.
Lezioni frontali: 60 ore.
Attività didattica integrativa: 12 ore.
Frequenza obbligatoria.
Colloquio orale finale.
STORIA ROMANA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Nuovo e vecchio
GIORGIO BONAMENTE
L-ANT/03
Beni culturali, Filosofia, Lingue
I
Moduli
Crediti
I modulo
3
II modulo
3
III modulo
3
| 356 |
Ore
20
20
20
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Contenuto del corso
Primo modulo:
Storia generale: storia di Roma dalla fondazione
alla fine dell’impero d’Occidente. Storiografia antica. Fonti per la storia romana.
(saranno fornite dispense)
Testi di riferimento:
Testo consigliato: A. Fraschetti, Storia di Roma.
Dalle origini alla caduta dell’ Impero Romano
d’Occidente, Ed.del Prisma, Catania 2002
Ulteriore bibliografia (consultazione):
L. Bessone-R. Scuderi, Manuale di Storia romana,
Monduzzi, Bologna 1999
G. Brizzi, Storia di Roma, I: Dalle origini ad Azio,
Patron, Bologna 1997
P. Cameron, Il Tardo impero romano, Il Mulino,
Bologna 1995
L. Cracco Ruggini, Storia antica. Come leggere le
fonti, Il Mulino, Bologna 1996
A. Giardina-A. Schiavone, Storia di Roma, Einaudi,
Torino 1999
A. Giardina, Storia di Roma dall’antichità ad oggi, I:
Roma antica, Laterza, Roma-Bari 2000
Secondo modulo:
Istituzioni del mondo romano. Magistrature. Assemblee elettorali. Titolatura imperiale.
(Saranno fornite dispense con i testi)
Testi di riferimento:
F. Cassola- L. Labruna, Linee di una storia delle
istituzioni repubblicane, ESI, Napoli 1991
G. Poma, Le istituzioni politiche del mondo romano, Il Mulino, Bologna 2002
A. Donati, Epigrafia romana. La comunicazione
nell’antichità, Il Mulino, Bologna 2002
NB: Per gli studenti del Corso di laurea in Filosofia
il secondo modulo riguarderà la storia e i principi
della storiografia moderna e contemporanea e la
storia della storiografia moderna sul mondo antico.
La dott.ssa Silvana Procacci svolgerà una specifica
attività di tutor. Anche per questo tema saranno
fornite le dispense.
| 357 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Terzo modulo:
L’Umbria nell’antichità.
(Saranno fornite dispense con i testi)
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento:
W. V. Harris, Rome in Etruria and Umbria, Oxford
1971.
L’Umbria meridionale dalla protostoria all’alto medioevo, Terni 1995
G. Bonamente – F. Coarelli (curr.), Assisi e gli Umbri nell’antichità. Atti del Convegno internazionale,
Assisi, 18 – 21 dicembre 1991, Assisi, Ed. Minerva,
1996 [1997]
G. Binazzi (cur.), L’Umbria meridionale fra tardo
antico e alto medioevo. Atti del convegno di studio
(Acquasparta 1989), Assisi 1991
G. Bradley, Ancient Umbria, Oxford 2000
Umbria cristiana. Dalla diffusione del culto al culto
dei santi (secc. VI-X), Atti del XV Congresso internazionale di studi sull’alto medioevo ( Spoleto
23.28 ottobre 2000), I-II, Spoleto 2001.
Lezioni frontali
Esercitazioni
Frequenza
Prova in itinere
Colloquio orale finale
STORIA ROMANA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Nuovo
RITA LIZZI
L-ANT/03
Storia della società, della cultura e della politica
II
Il corso di Storia romana si articola in due parti:
I parte di 20 ore dedicata alle fonti (la loro natura, il loro
uso, la loro interpretazione) e agli eventi (i principali
cambiamenti politico-istituzionali e sociali di Roma
arcaica;
II parte di 10 ore a carattere monografico su Roma sacra. L’architettura invisibile della cristianizzazione. In
questa parte del corso si ricostruirà, attraverso i documenti archeologici e letterari il progresso della religione
cristiana nell’Urbe durante il IV-V secolo.
| 358 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Contenuto del corso
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Parte istituzionale: E’ richiesta la conoscenza della storia del mondo romano dagli Etruschi ad Augusto incluso,
condotta su uno dei manuali sottoindicati, a scelta:
G. GERACI,- A. MARCONE, Storia romana, Firenze Le
Monnier, 2002
G. POMA, Le istituzioni politiche del mondo romano,
Bologna, Il Mulino, 2002
Per la conoscenza delle fonti e del loro uso è richiesta a
tutti la lettura (approfondita per la parte relativa alle testimonianze in lingua latina) di :
I CRACCO RUGGINI (a cura di), Storia antica. Come
leggere le fonti, Bologna, Il Mulino, 2000
Parte monografica
A coloro che frequentano il corso saranno fornite delle
dispense. Gli esonerati per motivi di lavoro potranno
studiare la parte prima (pp. 9-127) di:
A FRASCHETTI, La conversione. Da Roma pagana a
Roma cristiana, Roma-Bari, Laterza, 1999
Lezioni frontali
L’esame prevede una prova orale secondo le date stabilite dal calendario accademico.
STUDI FRANCESCANI
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
STEFANO BRUFANI
M-STO/07
Lettere, Beni culturali, Scienze dei Beni Archeologici
e Antropologici, Beni Storico-artistici, ArchivisticoLibrari e Musicali, Filosofia, Storia della società, della
cultura e della politica.
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Primo modulo: Introduzione alla letteratura agiografica francescana
Testi di riferimento:
Fontes francescani. Introduzioni critiche, S. Maria
degli Angeli-Assisi, Edizioni Porziuncola, 1997.
| 359 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Secondo modulo: Lettura antologica di fonti francescane
Testi di riferimento:
Fonti francescane. Editio minor, Assisi-Padova, Editrici francescane, 2001.
Gli studenti non frequentanti dovranno leggere gli
scritti di Francesco d’Assisi ed una leggenda agiografica a scelta.
Per il I e II modulo gli studenti impossibilitati a frequentare dovranno integrare lo studio con la lettura
del seguente testo: Francesco d’Assisi e il primo secolo di storia francescana, Torino, Einaudi, 1997 (capitoli da concordare con il docente a seconda del corso di laurea).
Terzo modulo: Gli Scritti di Francesco d’Assisi
Testi di riferimento: FRANCESCO D’ASSISI, Scritti, testo
latino e traduzione italiana, Padova, Editrice Francescane, 2002
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Per il terzo modulo è prevista la lettura, traduzione e
commento dal latino degli Scritti di Francesco
d’Assisi; gli studenti del corso di laurea in Lingue sono esonerati dalla traduzione e possono leggere i testi in italiano.
Lezioni frontali
Seminari
Frequenza
Prova in itinere.
Colloquio orale finale
TEATRO E DRAMMATURGIA DELL’ANTICHITÀ
Ordinamento
Vecchio
Nome del docente
FRANCESCO BENEDETTI
Settore
L-FIL-LET/05
Corsi di laurea
Lettere
Semestre
II
Equipollente a Letteratura greca (M-Z) (n.o.) (vedi relativo programma)
| 360 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
TEORIA E TECNICHE DEI NUOVI MEDIA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo e vecchio
MICHELE MEZZA
SPS/08
Scienze della Comunicazione, Lettere
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modu3
20
lo
I personal media: modelli, linguaggi, e sistemi del processo di
individuazione della produzione di comunicazione
1) scenari dell’innovazione: il grande orizzonte della miniaturizzazione
2) il megatrend della connettività: da ognuno secondo le proprie ambizioni
3) la TV al tempo di internet: il browsing trasforma il
broadcasting
4) la convergenza di processo: telefonia e infomobilità nella
catena del valore della comunicazione pesante
5) il broadcathing: selezionare l’abbondanza come nuovo
servizio universale
6) il Deeptimeing: il tempo come fattore dinamico della multimedialità
7) i nuovi editori: territori e istituzioni si fanno impresa
8) l’outsourcing: la caccia ai talenti come modello del decentramento
9) DTT, WiFi e UMTS: grammatiche multimediali a confronto
testi di riferimento:
- Michele Mezza, Media senza Mediatori, Morlacchi editore
(seconda edizione)
- Lisa Difeliciantonio, I media della convergenza, Morlacchi
editore
Metodi didattici
Modalità di valutazione
- Manuel Castells, galassia Internet, Feltrinelli editore
Lezioni frontali
Colloquio orale finale
| 361 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
TEORIA E TECNICHE DEL LINGUAGGIO CINEMATOGRAFICO
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti
Contenuto del corso
Nuovo
CARLO BOLLI
SPS/08
[S.C.] L.C.S.
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo (1ª parte)
1½
10
Propedeuticità quanto ai moduli
PRIMO MODULO e SECONDO MODULO (1ª parte):
a) la produzione
Come si produce un film: dall’idea alla copia campione.
b) la scrittura cinematografica
Soggetto – Trattatamento – Sceneggiatura. La scrittura dei
generi cinematografici. Analisi di film realizzati.
c) la ripresa
Le tecniche di ripresa cinematografica.
d) Montaggio – Edizione
Tecnica e arte del montaggio.
Testo di riferimento:
F. DI GIAMMATEO, Introduzione al cinema, Bruno Mondatori.
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Lezioni frontali.
FREQUENZA: altamente raccomandata.
PROVE: colloquio orale finale
Nome del docente
Ordinamento
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
PROF. MORENO BARBONI
nuovo
SPS/08
[S.C.] L.C.S.
II
Moduli
Crediti
II modulo (2ª parte)
1½
III modulo
3
Propedeuticità quanto ai moduli
SECONDO MODULO (2ª parte) e TERZO MODULO:
Prerequisiti
Contenuto del corso
Ore
10
20
Le implicazioni comunicative (vedere, sapere, credere) delle
quattro principali forme di sguardo (oggettiva, oggettiva irreale,
interpellazione, soggettiva) del linguaggio cinematografico, offriranno il punto di vista attraverso il quale rileggere la teoria e la
prassi del film sino al cinema contemporaneo. In particolare, verranno esaminate le relazioni con gli altri linguaggi espressivi (sia
avanguardie storiche sia neoavanguardie) ed i nuovi media.
In seguito, a partire dai modelli enunciazionali di “conversazione
| 362 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
testuale” proposti da Bettetini e Casetti si procederà all’analisi
dell’interazione simbolica tra film e spettatore in Rebecca, la prima moglie di A. Hitchcock, che sarà oggetto di segmentazione,
studio sintagmatico e interpretazione.
Testi di riferimento:
Testo base per l’esame:
F. VANOYE – A. GOLIOT-LÉTÉ, Introduzione all’analisi del film,
Torino, Lindau, 1998.
Testi di critica:
G. BETTETINI, La conversazione audiovisiva. Problemi
dell’enunciazione filmica e televisiva, Milano, Bompiani,
1984;
F. CASETTI – F. DI CHIO, Analisi del film, Milano, Bompiani,
1990;
C. METZ, L’enunciazione impersonale o il luogo del film, Napoli, ESI, 1995;
A. NEGRI, Ludici disincanti. Forme e strategie del cinema postmoderno, Roma, Bulzoni, 1996;
D. BORDWELL – K. THOMPSON, Cinema come arte. Teoria e
prassi del film, Milano, Il Castoro, 2003.
Lettura facoltativa di testi di approfondimento tematico.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Lezioni frontali. Visione e analisi in aula di sequenze, film e
formati brevi audiovisivi.
FREQUENZA: altamente raccomandata.
PROVE: breve elaborato scritto di tipo teorico-analitico facoltativo e colloquio orale finale.
TEORIE E TECNICHE DEL LINGUAGGIO GIORNALISTICO
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Nuovo e vecchio
Federico FIORAVANTI
SPS/08
Scienze della Comunicazione
I
Moduli
Crediti
I modulo
3
II modulo
3
III modulo
3
| 363 |
Ore
20
20
20
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Contenuto del corso
Primo modulo:
1- La struttura dell'informazione
- I giornali, mappa e diffusione
- L'impresa editoriale
- Copie, pubblicità, mercato
2- La nascita della notizia
- L'evento
- L'articolo: lead, focus, finale
- Come si legge un giornale
3- Le fonti
- Identificazione e gerarchia
- Le agenzie di stampa
- Il lavoro del cronista
4-La scrittura giornalistica
- Il modello della stampa quotidiana
- La televisione ed internet
- Il comunicato stampa
5- Le tecniche/1
- La cronaca
- Il commento
- L'intervista
6- Le tecniche/2
- L'inchiesta
- Il generi dell'informazione giornalistica
- La titolazione
7- Vestire i giornali
- Il formato
- La grafica
- La fotografia
8) Il linguaggio dei media/1
- Esercitazioni scritte
9) Il linguaggio dei media/2
- Esercitazioni scritte
10) Etica
- Diritto di cronaca e diritti della persona
- Il codice deontologico
- La responsabilità del direttore
| 364 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Testi di riferimento:
ALBERTO PAPUZZI, Professione giornalista, tecniche e regole
di un mestiere, Manuali Donzelli, Roma 2001.
VITTORIO ROIDI, La fabbrica delle notizie, Laterza, Roma 2001
TESTI CONSIGLIATI:
GIOVANNI GOZZINI, Storia del giornalismo, Bruno Mondadori editore,
Milano
2000.
CARLO SORRENTINO, Il giornalismo, che cos'è e come funziona,
Carrocci
editore, Roma 2002.
MAURIZIO BOLDRINI, Lezioni di giornalismo, Protagon Editori Toscani, Siena
2001.
SERGIO LEPRI, Manuale di linguaggio giornalistico, EtasLibri, Milano
1982.
GIORGIO BOCCA, Il padrone in redazione, L'Unità, Roma 1994.
FURIO COLOMBO, Ultime notizie sul giornalismo, Laterza, Roma-Bari
1995.
PIERO OTTONE, Il buon giornale, Longanesi, Milano 1987.
PIERO OTTONE, Preghiera o bordello, Longanesi, Milano 1996.
GIAMPAOLO PANSA, Carte false: peccati e peccatori del giornalismo
italiano,
Rizzoli, Milano, 1986.
JADER JACOBELLI, Check up del giornalismo italiano, Laterza, Bari
1995.
CARLO DE MARTINO, Dizionario pratico di giornalismo, Mursia editore, 1990
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Lezioni frontali
Colloquio orale finale
TEORIA E TECNICHE DEL LINGUAGGIO MUSICALE
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Contenuto del corso
Nuovo
STEFANO BRACCI
L-ART/07
[Conservatorio di Musica] L.C.S.
I
I modulo
3
20
MODULO UNICO: Panoramica sui temi relativi alle caratteristiche del suono, della sintassi musicale, delle forme e degli
strumenti. La terminologia musicale e il corretto uso di essa.
Testi di riferimento:
O. KAROLI, La grammatica della musica, Torino, Einaudi;
J. NATTIEZ, Il discorso musicale, Torino, Einaudi.
| 365 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Metodi didattici
Modalità
di valutazione
Lezioni frontali.
FREQUENZA OBBLIGATORIA: 70% minimo delle ore di lezione.
Gli studenti impossibilitati a frequentare per motivi di salute o
di lavoro devono presentare idonea certificazione e concordare con il docente uno specifico itinerario di studio.
PROVE: colloquio orale finale.
TEORIA E TECNICHE DEL LINGUAGGIO RADIOTELEVISIVO
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Vecchio e nuovo
STEFANO BALASSONE
SPS/08
Scienze della Comunicazione
I
60 ore d’aula
- La TV italiana del bianco nero ala TV commerciale. Ruolo della pubblicità nella evoluzione del
sistema (Balassone 1, cap. IV)
- I generi della comunicazione in TV (Balassone
2, cap. III)
- La qualità e l’efficacia della programmazione:
approccio dinamico VS contenutistico ( Balassone
2, cap. II)
- L’AUDITEL come feed back
- Obiettività VS identità (Balassone 1, cap. II; Balassone 2, cap. II)
- Gli equilibri di interessi del sistema italiano
(Balassone 1, cap. III)
- Palinsesto e prodotti
- I Format
- Il sistema italiano (Balassone 1, cap. III)
- Shakespeare a Hollywood (Balassone 1, cap.I)
- Le dinamiche del mercato mondiale della fiction
(Balassone 1, cap. III)
- Linguaggio visivo: forme (Balassone 2, cap.VI)
- Linguaggio visivo: colori (Balassone 2, cap.V)
- Il sistema italiano (Balassone 1, cap. III e IV)
- La narrazione seriale: trama di plot e passioni
- Organizzare una ripresa
- Editing
- Testi e contesti: i generi della produzione audiovisiva come variazioni del rapporto fra testo e contesto (Balassone 2, cap. IV)
- Le immagini e il movimento (Balassone 2, cap.
VII)
- La comunicazione multimediale (Balassone 1,
cap. I)
- L’erba del vicino e il villaggio globale
- Preparazione dell’esonero
| 366 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Lezioni frontali
Frequenza
Prova in itinere: esonero scritto che si terrà a metà
dicembre
Colloquio orale finale
TEORIA E TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE DI MASSA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Nuovo
PAOLO MANCINI
SPS/08
Comunicazione istituzionale e relazioni pubbliche
I
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Contenuto del corso
Primo modulo:
Il corso intende introdurre Introduzione al sistema della comunicazione di massa in
gli studenti alle principali
Italia.
teorie sulle comunicazioni Secondo modulo:
di massa e del loro rappor- Comunicazione di massa e modernità.
to con il concetto di moTerzo modulo:
dernità nonchè fornire un
Realizzazione di un lavoro di tesina su un argomento tratquadro esaustivo, anche
tato nei moduli precedenti.
se iniziale, della struttura e
del funzionamento del siTesti di riferimento per tutti e tre i moduli:
stema delle comunicazioni P. Mancini (2002) Il sistema fragile, Roma Carocci
di massa in Italia.
J. Thompson (1998) Mezzi di comunicazione e modernità,
Bologna, Il Mulino
Metodi didattici
Lezioni frontali
Interventi di ospiti esterni
Modalità di valutazione
Frequenza
Testo intermedo dopo il primo modulo e tesina scritta
Colloquio orale finale
Per coloro che non frequentano l’esame consiste in una
prova scritta ed una orale.
| 367 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
TEORIA E TECNICHE DELLE COMUNICAZIONI DI MASSA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Prerequisiti (propedeuticità)
Contenuto del corso
A) Le teorie sulle comunicazioni di
massa.
B) La televisione.
C) Il giornalismo.
Nuovo
MARINI ROLANDO
SPS/08
Comunicazione di massa
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
30
II modulo
15
III modulo
15
Storia contemporanea
Primo modulo:
Le teorie sulle comunicazioni di massa.
- La teoria ipodermica come teoria “primitiva” della
propaganda politica e della pubblicità.
- Processi psicologici e percezione selettiva. Relazioni interpersonali e leadership di opinione: il flusso della comunicaz. a due stadi. Effetti limitati.
- Teoria critica e industria culturale. Teoria culturologica e cultura di massa.
- Teoria degli “usi e gratificazioni”.
- Teorie comunicative: informazionale, semioticoinformazionale e semiotico-testuale.
- La prospettiva degli effetti a lungo termine. Media
e costruzione sociale della realtà.
- L’ipotesi dell’agenda setting. I suoi recenti sviluppi.
- Gli studi sulla produzione delle notizie: newsmaking, notiziabilità, routines produttive, fonti.
- La ripresa delle teorie dei “media onnipotenti”: la
teoria della coltivazione.
- La teoria della spirale del silenzio.
Testi di riferimento:
Wolf M., Teorie delle comunicazioni di massa, Milano, Bompiani, 1985/2001
Secondo modulo:
La televisione.
- L’avvento del broadcasting e le sue conseguenze
sociali.
- Il modello europeo e il modello americano di televisione.
- La televisione via cavo e il narrowcasting.
- Dal servizio al mercato: la commercializzazione
del sistema televisivo in Europa. La “neotelevisione”.
| 368 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
- La convergenza multimediale e il futuro della televisione.
Testi di riferimento:
Menduni E., La televisione, Bologna, Il Mulino,
2001.
Terzo modulo:
Il sistema dei media in Italia.
- La stampa tra primato letterario e politica
- Il giornalismo italiano: origini storiche; il parallelismo politico
- Le radici storiche dell’editoria impura; la diffusione della stampa; la proprietà.
- Stato sociale e comunicazione di massa; il servizio pubblico
- La televisione prima della commercializzazione.
L’avvento del sistema misto.
- Le tappe e la logica della televisione commerciale
- I mutamenti socio-politici degli anni novanta e il
sistema dei mass media.
- Le professioni nei mass media e le problematiche
della formazione, dell’accesso alla professione e
della regolamentazione.
- La pubblcità. Il mutamento degli anni ottanta. La
stagnazione degli anni novanta.
Testi di riferimento:
P. Mancini, Il sistema fragile, Roma, Carocci, 2002
(nuova edizione aggiornata)
Metodi didattici
Modalità di valutazione
N.B. Per gli argomenti che sono scritti in corsivo,
nel corso delle lezioni verranno segnalati capitoli di
altri volumi, da utilizzare in fotocopia, che faranno
parte integrante del programma di esame.
Lezioni frontali
Esercitazioni
Frequenza
Prova in itinere
Colloquio orale finale
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«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
TEORIA E TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Contenuto del corso
Fornire agli studenti un quadro teorico di riferimento sullo sviluppo della comunicazione pubblica e delle
teorie politiche a cui essa rimanda.
Introdurli quindi alle sue metodologie e regolamentazioni più attuali.
Vecchio
PAOLO MANCINI
SPS/08
Scienze della Comunicazione
Lettere
II
Programma del corso (60 ore totali):
Il concetto di società civile e di pubblicità: loro
evoluzione storica.
Le metodologie della comunicazione pubblica e
le sue strutture attuali.
La regolamentazione.
Testi di riferimento e/o di approfondimento:
Metodi didattici
Modalità di valutazione
P. Mancini (2002), Manuale di comunicazione
pubblica, Bari Laterza
Dispense “Materiali per lo studio della comunicazione pubblica.
Lezioni frontali
Frequenza
Colloquio orale finale
Eventuale svolgimento di lavori seminariali
TEORIE E TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Contenuto del corso
Vecchio
GIUSEPPINA BONERBA
STEFANO BALDASSARRI
SPS/08
Scienze della Comunicazione
Lettere
II
Parte Istituzionale
Testi di riferimento:
MARCO LOMBARDI (a cura di), Nuovo manuale
di tecniche pubblicitarie, Milano, Angeli, 1999
JACQUES SÉGUÉLA, Hollywood lava più bianco, Milano, Lupetti, 1985
ANNA MARIA TESTA, La parola immaginata,
Parma, Pratiche, 1988
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«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Parte monografica
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento:
GIOVANNA GADOTTI, Pubblicità sociale. Lineamenti, esperienze e nuovi sviluppi, Milano, Angeli 1999
Lezioni frontali
Prova scritta finale
Colloquio orale finale facoltativo
TOPOGRAFIA ANTICA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Nuovo
MARCELLO GAGGIOTTI
L-ANT/09
Scienze BB Archeologici e Antropologici
Lettere
I
Moduli 2
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
Primo modulo: Ambiti e tematiche generali della Topografia
Metodi e strumenti d’indagine
Testi di riferimento:
Enciclopedia Classica vol. 10 (3,4); appunti dalle lezioni
Secondo modulo: Topografia generale di Roma
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Testi di riferimento:
F. Coarelli, Roma, Guide archeologiche Laterza, RomaBari 1999; E. Rodriguez Almeida, Forma Urbis Marmorea, Roma 1981; appunti dalle lezioni
Lezioni frontali. Viaggi d’istruzione
Frequenza. Prova in itinere. Colloquio orale finale
TOPOGRAFIA ANTICA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Vecchio e specialistico
MARCELLO GAGGIOTTI
L-ANT/09
Scienze BB Archeologici e Antropologici
Specialistica in Arch.Preistorica, Classica, Medievale, Generale e Topografica
Lettere
| 371 |
«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
Semestre
Numero totale di moduli e crediti
Contenuto del corso
Metodi didattici
Modalità di valutazione
II
Moduli 2
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Moduli I-III: Roma. Topografia dell’Aventino
Testi di riferimento: E.M. Steinby (a c.), Lexicon
Topographicum Urbis Romae, voll. 1-6, Roma
1993-2002, s.v. Aventinus, mons e voci connesse,
con relativa bibliografia; appunti dalle lezioni
Attività seminariali
Viaggi d’istruzione
Frequenza
Prova in itinere
Colloquio orale finale
TOPOGRAFIA DELL’ITALIA ANTICA
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Moduli e crediti
Contenuto del corso
Specialistico
MAURIZIO MATTEINI CHIARI
L/ANT-9
Corso di Laurea in Scienze dei Beni Archeologici e Antropologici
Corso di Laurea in Lettere
II
L’Insegnamento è equivalente al terzo modulo di Urbanistica
del mondo classico (Vecchio Ordinamento) e al terzo modulo di
Rilievo e analisi tecnica dei monumenti antichi (Vecchio Ordinamento). Ricapitolando:
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
Primo modulo (= terzo modulo di Urbanistica del mondo classico):
Insediamento, viabilità, trasporti nell’Italia antica. Il fenomeno
del marmo nel mondo romano. Esempi.
Testi di riferimento:
G. BONORA – P. L. DALL’AGLIO – S. PATITUCCI – G. UGGERI, La topografia antica, Clueb, Bologna 2000;
AA. VV. (a cura di M. DE NUCCIO – L. UNGARO), I marmi colorati di Roma imperiale, Marsilio Editori, Venezia 2002.
Durante lo svolgimento del modulo si indicheranno agli studenti,
per ciascuno dei testi in precedenza proposti, le parti oggetto
d’esame e si forniranno altre specifiche indicazioni bibliografiche.
| 372 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Secondo modulo (= terzo modulo di Rilievo e analisi tecnica dei
monumenti antichi):
Ambiente urbano e decorazione architettonica nell’Italia antica.
Aspetti caratterizzanti e modalità di rappresentazione. Esempi.
Testi di riferimento:
AA. VV. (a cura di M. DE NUCCIO – L. UNGARO), I marmi colorati di Roma imperiale, Marsilio Editori, Venezia 2002.
Altre specifiche segnalazioni bibliografiche saranno fornite agli
studenti durante lo svolgimento del modulo.
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Lezioni frontali
Esercitazioni
Laboratorio didattico: l’Insegnamento promuove, oltre ad iniziative di survey, lo scavo di un santuario italico in località San Pietro di Cantoni di Sepino (CB) e lo scavo dell’impianto urbano di
Urvinum Hortense, Collemancio di Cannara (PG), su concessione del Ministero per i Beni e le Attività culturali. Entrambi gli
scavi sono riconosciuti dalla Facoltà di Lettere e Filosofia come
laboratorio didattico per gli studenti del Corso di Laurea in
Scienze dei Beni Culturali, Indirizzo Archeologico, e del Corso
di Laurea in Lettere, Curriculum 3, Storico – Archeologico, e
consentono l’acquisizione dei crediti previsti e conseguenti alla
“partecipazione a scavi archeologici”.
La partecipazione agli scavi ed alle azioni di survey di cui sopra,
pur auspicabile, è lasciata alla libera scelta degli studenti.
L’Insegnamento, che è in parte equivalente all’Insegnamento di
Rilievo e analisi tecnica dei monumenti antichi, comporta alcune
esercitazioni di campo e di laboratorio (attività extramuranee e
in sede, anche presso il Laboratorio di Urbanistica e di Rilevo,
Palazzo San Bernardo, Via degli Offici 14). Tempi e modalità
delle esercitazioni, cui seguirà una verifica ai fini della valutazione finale d’esame, si concorderanno con gli studenti.
Colloquio orale finale
Verifica finale esercitazioni
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«GUIDA ALLA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA»
URBANISTICA DEL MONDO CLASSICO
Ordinamento
Nome del docente
Settore
Corsi di laurea
Semestre
Numero totale di moduli e
crediti
Contenuto del corso
Vecchio e Nuovo
MAURIZIO MATTEINI CHIARI
L/ANT-9
Scienze dei Beni Archeologici e Antropologici
Lettere
II
Moduli
Crediti
Ore
I modulo
3
20
II modulo
3
20
III modulo
3
20
Primo modulo:
Parte istituzionale.
Nozioni di base di storia dell’urbanistica, di tecnica costruttiva antica, di topografia e di cartografia.
Testi di riferimento:
L. CRACCO RUGGINI (a cura di), “Storia Antica. Come
leggere le fonti”. In particolare: G. TRAINA, “Geografia e
topografia storica” (pp. 37-59), Editrice il Mulino, Bologna 2000;
P. SOMMELLA, “Italia antica. L’urbanistica romana”,
Jouvence Editore, Roma 1987;
J. P. ADAM, “L’Arte di costruire presso i Romani”, Longanesi Editore, Milano 1989.
Durante lo svolgimento del modulo si indicheranno, per
ciascuno dei testi in precedenza proposti, le parti oggetto d’esame.
Secondo modulo:
Laboratorio didattico. Seminario.
“Il fenomeno del marmo nel mondo romano”. L’evidenza
dell’archeologia. Progetti e interventi di ricognizione topografica di superficie e di scavo. La raccolta della documentazione. Le elaborazioni possibili.
Testi di riferimento:
AA. VV. (a cura di M. DE NUCCIO – L. UNGARO), “I
marmi colorati della Roma imperiale”, Marsilio Editori,
Venezia 2002;
F. CAMBI, “Archeologia dei paesaggi antichi: fonti e
diagnostica”, Carocci Editore, Roma 2003;
F. PICCARRETA – G: CERAUDO, “Manuale di aerofotografia archeologica”, Edipuglia, Bari 2000.
Durante lo svolgimento del modulo si indicheranno, per
ciascuno dei testi in precedenza proposti, le parti oggetto d’esame.
| 374 |
«NOTIZIE DI CARATTERE GENERALE SULLA FACOLTÀ»
Metodi didattici
Modalità di valutazione
Terzo modulo:
Parte monografica.
Insediamento, viabilità, trasporti nell’Italia antica. Il fenomeno del marmo nel mondo romano. Esempi.
Testi di riferimento:
G. BONORA – P. L. DALL’AGLIO – S. PATITUCCI – G.
UGGERI, “La topografia antica”, Clueb, Bologna 2000;
AA. VV. (a cura di M. DE NUCCIO – L. UNGARO), “I
marmi colorati di Roma imperiale”, Marsilio Editori, Venezia 2002.
Durante lo svolgimento del modulo si indicheranno agli
studenti, per ciascuno dei testi in precedenza proposti,
le parti oggetto d’esame e si forniranno altre specifiche
indicazioni bibliografiche.
Lezioni frontali
Esercitazioni
Laboratorio didattico: l’Insegnamento promuove, oltre
ad iniziative di survey, lo scavo di un santuario italico in
località San Pietro di Cantoni di Sepino (CB) e lo scavo
dell’impianto urbano di Urvinum Hortense, Collemancio
di Cannara (PG), entrambi su concessione del Ministero
per i Beni e le Attività Culturali. Entrambi gli scavi sono
riconosciuti dalla Facoltà di Lettere e Filosofia come
laboratorio didattico per gli studenti del Corso di Laurea
in Scienze dei Beni Culturali, Indirizzo Archeologico, e
del Corso di Laurea in Lettere, Curriculum 3, Storico –
Archeologico, e consentono l’acquisizione dei crediti
previsti e conseguenti alla “partecipazione a scavi archeologici”.
Si prevede, altresì, lo svolgimento di attività seminariali
e di esercitazioni di campo e di laboratorio (presso il
Laboratorio di Urbanistica e Rilievo, Palazzo San Bernardo, Via degli Offici 14) connesse e conseguenti alle
iniziative di scavo e di ricognizione in precedenza menzionate.
La partecipazione agli scavi di cui sopra, pur auspicabile, è lasciata alla libera scelta degli studenti.
Colloquio orale finale.
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Guida alla Facoltà - Facoltà di Lettere e Filosofia