AUTORAMA Settimanale d’informazione e cultura del mondo dei motori HUB COMUNICAZIONE FONDATO NEL 1958 n.640 / 14 Dicembre 2015 SU ITALIA 53 Digitale terrestre: canale 53 Satellite:canale 937 SKY www.hubcomunicazione.it/yellow ASAPRESS.NET LA PRIMA AGENZIA STAMPA AUTOMOBILISTICA ITALIANA 9.000 EURO SPESI BENE KIA PICANTO LOOK RINNOVATO, ALLESTIMENTO COMPLETO, FINITURE CURATE E, FINO ALLA FINE DELL’ANNO, SUPERPREZZO DI LANCIO FIAT TIPO TORNA UN NOME NOTO PER UN NUOVO CONCETTO DI AUTO: L’AMMIRAGLIA A PORTATA DI TUTTI NEWS 2 AUTORAMA 14 DICEMBRE 2015 TORNA LA CITROËN MEHARI, MA SARÀ SOLO ELETTRICA Mehari torna 47 anni dopo ed è elettrica. Si chiama E-Mehari ed è una cabrio a 4 posti lunga 3,81 metri, frutto della collaborazione con il Gruppo Bolloré. La vettura propone quattro diverse livree per la carrozzeria (blu, arancione, giallo e il classico beige. Il tetto in tela può essere nero o rosso arancio e l’alternativa per gli interni è beige e rosso arancio. La capote removibile ha ampie superfici trasparenti e può venire aperta anche parzialmente. La carrozzeria termoformata in materiale plastico è anticorrosione e resiste ai piccoli urti grazie alla sua elasticità. La batteria al litio da 30 kWh alimenta un motore da 50 kW (68 CV) che permette una velocità di 110 km/h e l’autonomia nel ciclo urbano è di 200 km. La ricarica completa richiede da 8 a 13 ore. La commercializzazione comincerà nella prossima primavera. ESPERIMENTO TEDESCO: LIMITE DI VELOCITÀ A 120 KM/H PER 4 ANNI Il Land del Baden-Württemberg - dove hanno sede Mercedes e Porsche - sperimenterà il limite dei 120 km/h sulle autostrade A81 e A96. La prima, tra l’altro, è amata dagli stessi costruttori che la impiegano per i test con le auto “camuffate”. In realtà, già ora, malgrado ciò che si pensa, su almeno il 40% della rete autostradale tedesca esistono limiti: fissi, legati ai cantieri o a condizioni meteo o orari. Il land, l’unico in Germania con governatore espresso dai Verdi (Winfried Kretschmann), ha deciso di introdurre il limite dei 120 km/h a partire da maggio sulla A96 tra Wangen e Aitrach e sulla A81 tra il crocevia di Hegau e Bad Dürrheim. La sperimentazione durerà 4 anni, ben oltre il periodo di legislatura. NUOVA MERCEDES CLASSE: ECCO COM’É FATTA DENTRO La nuova Mercedes Classe E debutterà al Salone di Detroit 2016, che aprirà l’11 gennaio prossimo, ma ci siamo già saliti e la prima sensazione è che i designer abbiano preso qualche spunto sia dalla Classe C, sia dalla Classe S. Dalla prima deriva la parte bassa della plancia disegnata attorno alle gambe di chi guida, mentre dalla seconda arrivano i due grandi display TFT da 12,3 pollici e da 1920×720 pixel di risoluzione. Il tutto, si integra perfettamente con un elemento legato alla tradizione della Classe E: la linea sinuosa che movimenta pannelli portiere e plancia all’altezza del petto e che fa “sentire a casa” chi scende da una una qualsiasi Mercedes Classe E precedente. Le tente funzionalità dello schermo centrale, poi, si possono gestire in diversi modi: tramite i nuovi comandi “touch” sul volante, la manopola sul tunnel o il touchpad a sfioramento. Nuova è anche la “scenografia”: si può scegliere tra tre ambienti (Classic, Sport, Progressiv) indipendentemente dall’allestimento di carrozzeria e abitacolo, che si differenziano per la tipologia di informazioni visualizzate, per il colore della strumentazione e illuminazione notturna dell’abitacolo. I materiali sono ineccepibili, mentre il comfort promette molto bene. Una valutazione accurata la si potrà fare solo su strada, ma il guidatore gode di regolazioni ampie e precise per sedile e volante, dietro si sta comodi anche oltre i 180 cm di altezza e i sedili sembrano adatti ad accogliere ma anche a contenere saldamente pure le taglie XXL. Che dire poi delle portiere? L’apertura è leggerissima ma anche consistente: sembra quasi che un motorino elettrico aiuti l’apertura/chiusura. AUTORAMA N. 640 / 14 Dicembre 2015 DIRETTORE RESPONSABILE Cristina Altieri [email protected] DIRETTORE EDITORIALE Saverio Villa [email protected] CONSULENTE DI DIREZIONE Paolo Altieri CRISTINA ALTIERI SAVERIO VILLA REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE Viale dei Partigiani, 118/c 20092 Cinisello Balsamo (MI) Tel. 02.22472162 - Fax 02.700430623 [email protected] SEDE LEGALE Via Stresa, 15 - 20125 Milano Manoscritti e fotografie non richiesti non si restituiscono. Tutti i diritti riservati © by AUTORAMA. PAOLO ALTIERI ANDREA RAPELLI ADRIANO TOSI MATTIA ECCHELI 30 DICEMBRE NOVEMBRE2015 2015 14 AUTORAMA 3 DIECI CONSIGLI PER GODERSI LE VACANZE IN AUTO SULLA NEVE Temperature basse, neve e ghiaccio. L’inverno è una stagione molto insidiosa per le auto e per chi è al volante. Non solo in vista delle vacanze natalizie, ma durante tutti i mesi freddi, infatti, occorre adottare particolari accorgimenti per affrontare in tutta sicurezza gli spostamenti. Per aiutare gli automobilisti, RiparAutOnline (www.riparautonline.com), portale che mette a confronto i preventivi delle officine per far risparmiare i consumatori, dà dieci consigli utili per affrontare l’inverno, stilati con l’aiuto delle 5.500 officine aderenti al portale PNEUMATICI E CATENE DA NEVE Le gomme invernali sono molto utili alle basse temperature e possono generalmente sostituire le catene (salvo casi estremi in cui quest’ultime sono l’unica soluzione). Su molte strade italiane vige l’obbligo di queste dotazioni. Laddove non sia presente questa prescrizione, tuttavia, la scelta di cambiare i pneumatici va tenuta in considerazione in base alla località, all’andamento stagionale e alle temperature. EQUIPAGGIAMENTO DELL’AUTO Oltre alla dotazione d’emergenza (giubba, triangolo…) e alle catene a bordo, è necessario avere con sé alcuni strumenti utili come un raschiavetro e anche una trocia elettrica e i guanti per il montaggio della catene. CONTROLLO DEL LIQUIDO ANTIGELO In genere va sostituito ogni 3 o 4 anni (oppure ogni 100-120 mila km) in quanto è soggetto a degradamento con il passare del tempo. Per le tempistiche di sostituzione bisogna far riferimento al libretto di uso e manutenzione del veicolo. PROTEZIONE DEL PARABREZZA Possono essere presi alcuni accorgimenti, come un telo antighiaccio. Se tuttavia ci troviamo ad dover “raschiare” il parabrezza è opportuno farlo con l’apposito strumento, evitando contenitori cd, carte plastificate o altri oggetti, che possono graffiare il cristallo. MANTENIMENTO DEL CLIMATIZZATORE PROVA MONTAGGIO DELLE CATENE Per evitare sorprese sotto la neve, è consigliabile esercitarsi con il loro montaggio. Un paio d’ore di pratica - o anche meno - aiuteranno a svolgere l’operazione con maggiore efficacia e velocità al momento opportuno. STILE DI GUIDA Le strade con clima rigido o neve sono piene di insidie, anche in città. Durante la stagione invernale mezzi e uomini cospargono di sale vie e marciapiedi per evitare la formazione del ghiaccio. Tuttavia, le parti in ombra di una carreggiata possono nascondere delle vere e proprie “trappole” con lastre di ghiaccio che mettono a repentaglio la stabilità del veicolo. Per affrontare queste situazioni è indispensabile adottare uno stile di guida attento: velocità moderata (soprattutto con la neve), distanza di sicurezza adeguata, utilizzo del freno motore, piede leggero sul pedale del freno, partenze e fermate progressive per evitare slittamenti. VERIFICA DELLE SPAZZOLE TERGICRISTALLI E DEGLI SPRUZZATORI D’inverno occorre mettere l’additivo anticongelante nella vaschetta per evitare otturazioni o rotture da ghiaccio. In linea generale, l’utilizzo degli spruzzatori migliora la pulizia del vetro anteriore senza usurare le spazzole ed evita di congelare il parabrezza mentre si è in movimento. Va usato periodicamente per prevenire la formazione di muffe e odori. D’inverno potrebbe verificarsi la fuoriuscita di vapore dalle bocchette per il congelamento della sonda: nel caso occorre aumentare la velocità del ventilatore e ad alzare la temperatura. UN’OCCHIATA ALLA BATTERIA Per non correre il rischio di trovare la batteria a terra, è meglio fare un check-up ed eventualmente sostituirla. PULIZIA GENERALE Oltre al parabrezza e alle luci, in modo da assicurare la massima visibilità, particolare attenzione va riservata al lavaggio generale del mezzo: il sale presente sulle strade ha un effetto corrosivo per il telaio, la carrozzeria e gli pneumatici. 4 AUTORAMA 14 DICEMBRE 2015 LaPROVA Fiat Tipo 1.6Mjt Opening Edition Plus www.fiat.it VIDEO CON CHI SE LA GIOCA* FIAT TIPO da 14.500 euro (senza offerta lancio) DACIA DUSTER da 11.900 euro OPEL ASTRA 4p da 17.850 euro SKODA ROOMSTER da 13.330 euro *PREZZI D’INGRESSO ALLA GAMMA UNO STRANO “TIPO” DI AMMIRAGLIA Torna la Tipo ma stavolta è una grande tre volumi che punta, oltre che su razionalità e spazio, su un rapporto molto interessante tra prezzo, dimensioni e dotazione Torino - La Tipo dà un’idea abbastanza precisa dell’indirizzo che Sergio Marchionne vuole dare al marchio Fiat (anche se da questa visione sembra esulare la nuovissima 124 Spider), destinato ad incrementare la sua connotazione popolare, fermandosi poco prima del confine col pianeta low cost. Nonostante sia grande, grossa e ben equipaggiata, infatti, la nuova vettura ha un prezzo d’attacco di soli 12.500 euro. La cifra, per la verità, rientra nell’offerta di lancio ed è destinata a crescere a 14.500 euro entro poco, ma anche allora la nuova Tipo continuerà a rappresentare una delle proposte più intriganti in questa fascia dimensionale. Perché, anche se non sembra dalle foto, gli ingombri sono simili a quelle di una vera ammiraglia come era la prima Lancia Thema, sebbene il pianale derivi dalla 500L. La linea massiccia e anche piut- PERCHÉ VALE LA PENA DI PENSARCI Offre molto spazio per gli occupanti e anche per i bagagli e ha il “fisico” dell’ammiraglia, ma non il prezzo. Che è molto basso se ci si accontenta della versione a benzina. La turbodiesel, poi, ha un motore tra i più moderni ed efficienti della categoria. tosto elaborata nel muso e nella fanaleria posteriore dà una notevole fisicità e la scelta di partire con la carrozzeria “sedan” è stata dettata dal fatto che la vettura è destinata ad essere venduta in oltre 40 nazioni, tra cui anche molti mercati in Medio Oriente e Africa, dove questa formula viene molto apprezzata. L’abitacolo è molto spazioso e anche dietro c’è spazio abbondante per gambe e testa e si sta bene anche in tre. Il bagagliaio, poi, ha una capacità di 520 litri, ampliabile abbattendo lo schienale posteriore. Plastiche e rivestimenti sono di tipo economico ma il design di plancia e cruscotto è curato. L’allestimento base Opening Edi- tion è già completo e comprende climatizzatore automatico monozona, sensori di parcheggio posteriori, radio con Bluetooth e comandi al volante, cerchi in lega da 16” e alzacristalli elettrici anche dietro. Però, quando viene abbinato al 1.400 aspirato a benzina da 95 CV permette di arrivare al prezzo d’attacco di cui sopra. Per gli amanti del gasolio, poi, c’è il ben più moderno turbodiesel 1.6 Multijet II da 120 CV, con turbo a geometria variabile, che eleva il prezzo a 18.700 euro. E solo a questo motore si può far corrispondere l’allestimento top di gamma Opening Edition Plus, che aggiunge navigatore con schermo touch da 5 pollici, AUTORAMA 5 LA SCHEDA TIPO 1.6 MJT OPENING EDITION PLUS PREZZO 19.900 euro ALIMENTAZIONE diesel, turbo MOTORE 4 cilindri in linea CILINDRATA 1.598 cc POTENZA 88 kW/120 CV COPPIA 320 Nm CAMBIO manuale a 6 marce TRAZIONE anteriore DIMENSIONI 4,53/1,79/1,50 metri VOLUME BAGAGLIAIO 520 litri 0/100 KM/H 9,7 secondi VELOCITÀ 199 km/h CONSUMO COMBINATO 4,2 l/100 km EMISSIONI CO2 110 g/km Materiali e rivestimenti sono di tipo economico, ma l’aspetto interno è complessivamente gradevole. La versione Plus offre di serie anche il navigatore satellitare e i sensori di parcheggio posteriori. La Tipo è prodotta in Turchia e, sul mercato locale, viene venduta come Aegea sistema audio più performante, telecamera posteriore, cerchi in lega da 17” e cruise control per 19.900 euro. Proprio quest’ultima versione è stata l’oggetto della nostra prima prova. Il motore non rappresenta una novità: è ricco di coppia, regolare, sempre disponibile e ha la potenza che serve per garantire prestazioni brillanti. Diventa un po’ rumoroso oltre i 3.500 giri, ma è un regime ben al di sotto di quello necessario per le andature autostradali. Ed è ben coadiuvato da un cambio manuale a sei marce abbastanza rapido e preciso. In curva la Tipo è composta, stabile e offre una guida rilassante, anche se lo sterzo manca un po’ sensibilità. Saverio Villa (@saveriovilla) FAMIGLIA IN EVOLUZIONE: IN ARRIVO ANCHE DUE VOLUMI E SW La Tipo a tre volumi è il primo modello di una famiglia che potrebbe ridare alla Fiat un posto di rilievo nel segmento C. Al prossimo Salone di Ginevra (3-13 marzo) verranno infatti presentate le versioni 2 volumi/5porte e station wagon, che andranno in vendita nella seconda parte dell’anno. Sono due formule di carrozzeria di maggiore impatto in Italia e in Europa, dove raccoglieranno sicuramente più estimatori. Secondo le indiscrezioni, avranno anche interni più curati e, sebbene la base meccanica e parte della carrozzeria siano le stesse, non è sicuro che mantengano la denominazione Tipo. La gamma motori, poi, si arricchirà di un 1300 turbodiesel da 95 CV e arriverà anche il cambio automatico a doppia frizione. 6 AUTORAMA 14 DICEMBRE 2015 Kia Picanto 1.0 12V LaPROVA www.kia.com/it VIDEO TRA CUORE E PORTAFOGLIO Il restyling l’ha resa più giovane e coinvolgente nell’aspetto e i prezzi sono sempre molto interessanti rispetto ai contenuti. In più, fino a fine anno, c’è un’offerta da non perdere Milano - 10 mila e 500 euro come prezzo d’attacco che scendono, fino a fine anno, a 8.950 (e chi lo desidera può usufruire anche di un finanziamento senza interessi). Tutto questo per un allestimento “nudo&crudo”, come si usa oggi per attirare clienti in concessionaria? Macché. La Kia Picanto City Limited è sì la versione base, però ha già di serie sei airbag, climatizzatore, radio/CD, sedile posteriore sdoppiato e prese Usb/Aux che, per una citycar, rappresentano una dotazione più che soddisfacente, senza necessità di integrazioni. Oltre, naturalmente, ai 7 anni di garanzia (o 150 mila km) che solo la Kia offre e che rappresentano forse l’“accessorio” più stuzzicante. Kia Italia sa benissimo che nel nostro Paese il segmento A è quasi “off limits” per la presenza ingombrante delle Fiat Panda e 500 che, da sole, coprono oltre la metà del settore, ciononostante vuole spingere il suo modello più piccolo per cavalcare la ripresa del mercato e arrivare a venderne 7/8 mila all’anno. Le modifiche apportate dal restyling di mezz’età (l’attuale generazione della Kia Picanto è stata presentata L’abitacolo è realizzato con attenzione, anche se, ovviamente, i materiali sono di tipo economico. Nel 2016 arriveranno anche touch screen e navigatore 14 DICEMBRE 2015 AUTORAMA 7 PERCHÉ VALE LA PENA DI PENSARCI Di solito le citycar sono razionali o aspirazionali. La Picanto unisce queste due anime, perché è economica e pratica, ma ha uno stile e possibilità di personalizzazione che toccano le corde anche di chi bada all’immagine CON CHI SE LA GIOCA* KIA PICANTO da 10.500 euro (senza offerta lancio) FIAT PANDA da 10.950 euro OPEL KARL da 9.900 euro RENAULT TWINGO da 9.950 euro *PREZZI D’INGRESSO ALLA GAMMA nel 2011) sono di dettaglio, ma danno più carattere all’esterno: prese d’aria anteriori vistose, paraurti posteriore con un design che evoca gli estrattori delle auto sportive e poco altro. Dentro, invece, c’è qualche cornice cromata in più e una consolle ridisegnata per ospitare il nuovo sistema di infotainment con touch screen e navigatore che, però sarà disponibile solo l’anno prossimo. L’abitacolo è sempre realizzato con materiali economici ma solidi, ben trattati e di bell’aspetto, anche se il design non ha molta personalità. La Kia Picanto è omologata per cinque occupanti, anche se, in realtà, dietro viaggia- Le prese d’aria anteriori più ampie e il paraurti posteriore con un motivo che richiama un profilo estrattore danno un tono quasi sportivo no accettabilmente comodi solo due adulti. Si tratta comunque di un’opportunità utile nelle emergenze. La capacità del bagagliaio varia da 200 a 870 litri (quest’ultimo è lo stesso valore dichiarato dalla più voluminosa Panda) e si tratta di un livello niente affatto male, considerando che la Kia Picanto supera a malapena i 3,5 metri di lunghezza. L’unico motore disponibile è il tre cilindri di 998 cc da 66 CV a quattro valvole per cilindro che, ovviamente, passa all’Euro 6. È piacevolmente brillante, grazie anche al peso contenuto dell’auto, vivace ai bassi regimi, sale di giri con disinvoltura ed è anche piuttosto ben insonorizzato, quindi il timbro metallico dei motori con questo frazionamento non è così avvertibile. La guidabilità è notevole sia in città, sia fuori, e il merito va anche allo sterzo abbastanza pronto e al cambio a 5 marce più preciso e rapido rispetto alla media delle citycar. Non c’è il diesel, il cui adeguamento all’Euro 6 è troppo dispendioso per un’auto che deve essere soprattutto economica, ma il gas sì. La versione Eco-Gpl ha un impianto montato direttamente in fabbrica in Corea e costa 1.300 euro in più. La presenza della “bombola” riduce la capacità del vano bagagli a 151/821 litri, ma le prestazioni rimangono sostanzialmente invariate (la potenza di questa versione è addirittura lievemente superiore: 67 CV nel funzionamento a Gpl e 69 a benzina) e, secondo Kia, per percorrere 300 km bastano meno di 10 euro di gas. Saverio Villa (@saveriovilla) LA SCHEDA KIA PICANTO 1.0 12V CITY LIMITED PREZZO 8.950 euro ALIMENTAZIONE benzina MOTORE 3 cilindri in linea CILINDRATA 998 cc POTENZA 51 kW/69 CV COPPIA 95 Nm CAMBIO manuale a 5 marce TRAZIONE anteriore DIMENSIONI 3,60/1,60/1,48 metri VOLUME BAGAGLIAIO 200/870 litri 0/100 KM/H 14,4 secondi VELOCITÀ 153 km/h CONSUMO COMBINATO 4,5 l/100 km EMISSIONI CO2 105 g/km PERÒ KIA SA FARE ANCHE LE AMMIRAGLIE In Italia, il top di gamma Kia è la grande suv Sorento. Ma la Casa coreana anche produce vere e proprie ammiraglie che, quando l’Europa sarà pronta ad accettare modelli di lusso prodotti da marchi “alternativi”, arriveranno anche da noi. Recentemente Kia ha rivisitato la K7 (Cadenza, fuori dalla Corea), una generosa tre volumi di circa 5 metri. Il debutto è previsto per l’anno prossimo, probabilmente nella seconda metà del 2016. Considerati i tempi, l’ipotesi di un debutto mondiale al Salone di Detroit 2016 (NAIAS) potrebbe essere verosimile. Le linee – ispirate sempre da Peter Shreyer – confermano l’evoluzione del design di Kia, più raffinato, anche se non si può parlare certo di una rivoluzione. A parte un paio si scatti, di Kia Cadenza non si altro, se non che il suo mercato sarà quasi planetario, perché verrà commercializzata anche in USA, Cina, Oceania, una parte dell’Asia, America Latina e Africa: praticamente ovunque tranne che in Europa.