4 / 11 http://www.samaritani.ch Regalare del tempo Reportage A Wikon i Samaritani regalano tempo a persone sole. p. 4 Buono a sapersi Conosciamo un apparecchio per un’autopsia speciale. p.12 Associazione e Sezioni Resoconto e fotografie dell’assemblea ASSTM p.18 affidabili 2408 Generici Mepha – quando il rapporto prestazione e prezzo deve essere giusto. Richiedete i generici Mepha al vostro medico o farmacista. Quelli con l’arcobaleno Sommario Sommario E ditoriale Editoriale Reportage 04 Grazie Dominik e auguri! Regalare attimi di tempo prezioso Nell’Anno del volontariato, l’esempio della Sezione di Wikon che organizza dei momenti e degli eventi particolari per le persone sole, regalando loro tempo e attenzione. Come ogni giornale o rivista, anche «oggi Samaritani» è il risultato, ogni mese, del lavoro di numerose persone. Ognuna di queste persone (dal redattore al fotografo, dalla segretaria al tipografo, ecc) ha un suo preciso compito. Mi piace pensare ad una rivista o a un giornale come ad un puzzle. Un puzzle per completare il quale, però, c’è un preciso termine di tempo. Non è concesso arrivare in ritardo. Se ognuno svolge bene il suo compito, portando in tempo il suo pezzetto di puzzle e sistemandolo in modo corretto, la rivista nasce senza problemi. Da quando mi occupo di «oggi Samaritani», ossia da poco più di 2 anni, tutto è sempre andato bene: ogni mese il puzzle risulta sempre egregiamente composto! Se questo è stato possibile, un grande grazie, per il suo importante compito, lo merita senza dubbio Dominik Senn, giornalista d’esperienza e responsabile della redazione centrale di Olten che lascia il suo incarico a fine mese. Collaborare con lui – persona disponibile e cordiale – e tradurre in italiano i suoi articoli e reportages è sempre stato un piacere per me. Grazie Dominik e auguri per la tua attività futura! MaraZanettiMaestrani 07 Nuove modalità di finanziamento della FSS C’è accordo di base sulle nuove opportunità di finanziamento dell’Organizzazione centrale della FSS. Ne hanno parlato i presidenti cantonali durante la Conferenza di metà marzo a Nottwil. 14 La Giornata per i volontari Il 27 agosto si terrà la grande festa a Berna per tutti i volontari della Croce Rossa svizzera e quindi anche della Federazione svizzera dei Samaritani. Il programma e alcuni dettagli. 16 Sommario Attualità dalla Federazione 03 Formazione in seno alla FSS Ora è la volta di mettere in pratica quanto appreso e di trasmetterlo agli allievi: un nostro servizio vi presenta il «Lavoro pratico» in Sezione svolto da un candidata nella Sezione di Coldrerio. Buono s sapersi 12 Un’autopsia particolare grazie a Virtopsy L’alta tecnologia viene in aiuto alla medicina legale, con strumenti che possono «fotografare» tutto il corpo senza incisioni. Una sorprendente visita a questo impianto robotizzato. Sezioni e Associazione 18 Assemblea cantonale ASSTM ad Acquarossa Sono stati una settantina i delegati che, il 27 marzo, hanno partecipato all’annuale assemblea cantonale. Consegnate le medaglie Henry Dunant a ben 20 Samaritane. Impressum «oggi samaritani» 4/2011 Data di apparizione: 20 aprile 2011 Editore Federazione Svizzera dei Samaritani FSS Martin-Disteli-Strasse 27 Casella postale 4601 Olten Telefono 062 286 02 00 Telefax 062 286 02 02 [email protected] www.samaritani.ch Segretaria centrale: Regina Gorza Abbonamenti, cambiamenti d’indirizzo per scritto all’indirizzo citato Prezzo d’abbonamento Singolo abbonamento per terzi: Fr. 33.– annuali 10 numeri all’anno Tiratura: 5000 copie Redazione Eugen Kiener, Dominik Senn Segretariato: Karin Schmid Telefono 062 286 02 23 Ticino e Moesano Mara Maestrani Casa Vescovi, 6717 Dangio Telefono e fax 091 872 17 47 [email protected] Consegna articoli: entro il 15 di ogni mese Inserzioni Zürichsee Werbe AG Verlag und Annoncen Seestrasse 86 8712 Stäfa Telefono 044 928 56 11 Telefax 044 928 56 00 Impaginazione, stampa, spedizione AVD GOLDACH AG 9403 Goldach oggi samaritani 4/11 La Samaritana Doris Keller porta a passeggio Renate Keller. Regalare tempo prezioso Il tempo è prezioso. Di questo tempo, le Samaritane e alcuni altri volontari di Wikon fanno dono a persone sole e bisognose di aiuto. Foto: Dominik Senn I servizi e le prestazioni a titolo di volontariato offerte dalla Sezione Samaritani di Wikon Foto: Dominik Senn «È proprio una cara persona», ci confessa Leonhard Rudolf von Rohr di Wikon. Il pensionato si riferisce alla Samaritana Monika Hasler che, nel centro del villaggio, ha appena finito di asciugare una panchina per far sedere Leonhard. Egli deve infatti prelevare del denaro dalla vicina banca e poi fare ancora qualche acquisto. Ma... purtroppo ha dimenticato a casa la sua carta EC. È insicuro sulle sue gambe e la memoria spesso fa cilecca... come oggi. E in fatto di spostamenti, serve a poco che la sua compagna Berta lo accompagni sempre e fedelmente. Infatti pure lei, anche se un pochino più giovane, non è più molto in forma. Come sono felici, quindi, di sedere accanto a Monika Hasler che ora chiacchiera tranquillamente con loro affinché possano un po’ riposarsi prima di continuare gli acquisti. L’anziana coppia fa capo alla Samaritana una volta alla settimana. Ci troviamo a Wikon, un paese situato sul confine tra il Canton Lucerna e Argovia. Il comune conta circa 1400 abitanti e offre 800 posti di lavoro. La locale Sezione Samaritani esiste da ben 73 anni e oggi ha 25 membri attivi. «Siamo molto ben ancorati nel comune», ci racconta la presidente della Sezione Barbara Weyermann (classe 1952), socia dal 1991 e presidente da 15 anni, «e il comune ci sostiene in ogni nostra attività e progetto.» Da anni, a Wikon e Dagmersellen, il corso proposto dalla Federazione svizzera dei Samaritani (FSS) «Aiutare con competenza» solleva un grande interesse, afferma Susanne Kaufmann (classe 1948), membro dei Samaritani dal 1983 e dall’inizio degli anni novanta monitrice di corso e di Sezione. «Il corso ci dà la possibilità di metterci in discussione, di testare la nostra motivazione all’aiuto agli altri, di rafforzarla, ci insegna l’ascolto attivo, la comunicazione, il gestire le situazioni di conflitto e altri vari temi. Il corso ci permette così di imparare ad aiutare in modo competente, ossia in modo tale che ci sia equilibrio tra il dare e il ricevere.» Anche Susanne Kaufmann è impegnata oggi pomeriggio nel «donare il suo tempo». Ha infatti... intavolato una partitella a Jass con l’anziana Elisabeth König che, da quando è caduta dalle scale di casa, non esce più da sola. La vedova si occupa da sola della casa, suo figlio vive in Australia con la famiglia. Gioviale e coraggiosa, la signora è una «regina» nel gioco dello Jass: ha vinto la partita alla grande e ringrazia più volte la sua «partner» di gioco dimostrandole riconoscenza per le belle ore di gioco trascorse assieme. La terza volontaria che intervistiamo oggi e che sta «regalando il suo tempo» è Doris Keller (classe 1960), dalla metà degli anni novanta Samaritana e responsabile del materiale della Sezione nonché Assistente FSS dal 2006. Eccola che sta rientrando da una passeggiata con un’anziana signora in carrozzella. Donare quel che manca «Essendo a conoscenza che parecchi abitanti anziani di Wikon vivono da soli e sopportano a fatica questa loro solitudine, siamo giunte all’idea – all’interno della nostra piccola cerchia – di creare un servizio che postesse loro offrire proprio quello che a loro manca: il tempo. Abbiamo così battezzato questa iniziativa: ‹Regalare il tempo›», ci ha spiegato Barbara Weyermann. Il concetto è semplice: si tratta di venire in aiuto, con visite regolari o assistenza, alle persone sole o malate, lasciando da parte ogni burocrazia e intervenendo il più presto possibile. «Ci offriamo per accompagnare Vreni von Arx legge all’attento Ernst Bachmann. le persone a fare una passaggiata, oppure leggiamo loro qualcosa, racconti o giornali, oppure ancora giochiamo a carte o semplicemente li ascoltiamo e parliamo con loro; insomma trascorriamo del tempo con loro», afferma la signora Weyermann. «Chi desidera il nostro servizio, può farne richiesta decidendo se lo vuole una volta alla settimana, una volta ogni 15 giorni o una volta al mese.» Lo scorso anno, questo nostro nuovo servizio si è fatto velocemente conoscere in paese. È stato pure reso noto attraverso il bollettino comunale e pubblicato sugli albi degli istituti sociali. «Abbiamo pure orientato in questo senso i medici di famiglia, i responsabili del Servizio Spitex di Wikon, Reiden e dintorni, il servizio dei pasti a domicilio e l’ufficio sociale del comune affinché ci comunicassero i casi attuali.» Si sono annunciate o sono state segnalate più di una dozzina di persone. Si è trattato quindi di prendere contatto con tutte le persone interessate, fissare un appuntamento e raccogliere le loro desiderata. Per la prima volta, le volontarie vengono accompagnate da noi in questo primo momento di conoscenza. «In seguito le volontarie organizzano le successive visite ed attività in modo indipendente con Reportage di Dominik Senn 05 Leonhard e Berta Rudolf von Rohr con la Samaritana Monika Hasler (al centro) in un attimo di riposo dopo la spesa fatta a Wikon. Elisabeth König gioca una partita a Jass con Susanne Kaufmann. oggi samaritani 4/11 una certa urgenza altri gentili volontari», affermano le tre donne. Accanto alle ore effettive di impiego, il gruppo organizza – su bisogno – delle riunioni per lo scambio di esperienze e di opinioni. Reportage Le Samaritane Doris Keller, Barbara Weyermann (presidente) e Susanne Kaufmann discutono dei loro prossimi impegni nell’iniziativa «Regalare il tempo». 06 l’utente», precisa Susanne Kaufmann; «le volontarie sostengono e cercano di ‹scaricare› un po’ la pressione dei familiari, permettendo loro magari di uscire di casa per una volta tranquilli. E’ importante anche stabilire limiti e competenze, nel rispetto di altre istituzioni sociali o associazioni.» Si cercano «urgentemente» delle volonarie È più difficile, invece, dare sollievo alle Samaritane e «scaricarle» dalle pressioni emotive e fisiche, ciò che sarebbe possibile con un ricambio delle volontarie. «È anche importante che tra la volontaria e l’utente ci sia la ‹chimica giusta›, come si dice, che ci sia intesa», osserva Barbara Weyermann che ci presenta Vreni von Arx – che non è Samaritana – ma che ha risposto spontaneamente all’annuncio apparso all’albo comunale e si mette volentieri a disposizione per delle letture. Proprio per questo è stata presentata ad Ernst Bachmann poiché egli aveva espresso il desiderio delle letture. «Leggere agli altri è molto rilassante ed arricchente; con il signor Bachmann nasono poi sempre interessanti discussioni», ci racconta Vreni von Arx. «Finora sono impegnate sei donne, ancora nessun uomo si è annunciato per fare del volontariato in questa iniziativa. Siamo aperti ad altre persone, ricerchiamo davvero con Le visite sono gratuite Il servizio è gratuito per gli utenti. Tuttavia i volontari hanno qua e là delle spese: «proprio per questo abbiamo fatto capo allo sponsoring», spiega Barbara Weyermann. «Abbiamo spedito 53 lettere di ricerca sponsor e abbiamo ricevuto ben 22 versamenti e/o donazioni e anche il comune ci ha promesso il suo sostegno. In questo modo possiamo coprire certe spese correnti e anche straordinarie. Abbiamo fatto anche dei buoni regalo ‹Regalare il tempo› con le polizze di versamento e li abbiamo distribuitti in paese.» Lavoro volontario individuale «Regalare il tempo» è una forma di volontariato individuale, un po’ diversa dalle abituali forme di volontariato che conosciamo in seno alla Federazione svizzera dei Samaritani, ossia nei Corsi soccorritori e nei corsi per la popolazione come pure nella formazione. Ma il sentimento del «dare» a titolo di volontariato non è molto diverso. Un «dare» incondizionato, e che permette di ricen vere molto a chi dà. «Stima reciproca» «Regalate il vostro tempo» accanto al vostro impegno volotario nella Sezione Samaritana, senza citare ancora il vostro impegno professionale e famigliare. Quale significato ha per voi questo doppio impegno volotario? Barbara Weyermann: «Per me, in prima linea viene la gioia di dare qualcosa agli altri. Penso che il lavoro volontario sia enormemente importante nella nostra società affinché non vadano persi i contatti sociali e il sentimento d’appartenenza ad una comunità. Nella nostra piccola comunità deve poter essere possibile il fatto di prendersi un po’ di tempo per donarlo agli altri e per ascoltare gli altri. Facendo questo, possiamo anche evitare che si installi un certo pericoloso anonimato, cosa che purtroppo si sta verificando pian piano anche nel nostro seppur piccolo paese. Fosse per me, l’iniziativa ‹Regalare il tempo› dovrebbe diventare un’attività fondamentale della Sezione Samaritani, così come lo è il Posto samaritano. Anche i Samaritani un po’ più oggi samaritani 4/11 anziani possono infatti assumere un ruolo importante e prezioso in questa iniziativa, cosa che invece magari nei Posti samaritani risulta loro difficile.» Susanne Kaufmann: «Da questa attività volontaria attingo moltissima energia e forza. Tutto questo mi motiva molto a fare di più e a vivere nuove esperienze. Occuparmi di chi ha bisogno mi rende felice. Credo che la cosa che rende il volontariato così speciale, è la stima reciproca che si prova e percepisce. Non riesco a stare ferma, seduta a non far nulla. E sono convinta che in ogni paese c’è bisogno di questa forma di volontariato. In questa iniziativa, vedo anche un certo risparmio di costi sociali e sanitari, dato che a volte con il nostro intervento evitiamo (o permettiamo di posticipare) l’entrata degli utenti nelle Case per anziani.» Doris Keller: «Ci sono persone affette da demenza che non reagiscono a nessuna manifestazione di affetto. Ma quale gioia profonda nel percepire che, malgrado il loro invalidante handicap, ci hanno riconosciute e/o ci hanno fatto, per un attimo, un sorriso? Allora rientro felice a casa, consapevole di aver dato gioia a qualcuno, fosse solo per pochi attimi o un’ora. Penso anche che, per fare questo lavoro, bisogna sentirsi bene con le persone anziane, e lo dico grazie alla mia esperienza come impiegata in una Casa per persone anziane. Bisogna avere pazienza e non demoralizzarsi se non si vedono progressi.» Echi dalla riunione dei presidenti cantonali di metà marzo a Nottwil Sì alle nuove modalità di finanziamento All’assemblea nazionale del prossimo mese di giugno, la FSS sottoporrà ai delegati un consuntivo 2010 e un budget quadro 2012 con dei deficit. Come noto, è soprattutto il calo derivante dalle minori entrate dei Corsi soccorritori ad incidere in modo marcato sull’andamento finanziario della FSS. Dieter Göldi, contabile ed esperto finanziario della Federazione, ha quantificato questo calo di entrate, dal 2007 in poi, in ben 720 000 franchi annui. Inoltre, purtroppo il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) sta mettendo in discussione le sue prestazioni a favore della formazione. Di questo sostegno di 365 000 franchi annui beneficiava finora la formazione dei quadri delle Sezioni, formazione che poteva venir offerta a prezzi contenuti. Comprensione dalle Associazioni Da anni ormai la FSS si impegna per contrastare questi crescenti cali annui attraverso l’adozione di misure di risparmio. Nel corso delle discussioni, i presidenti cantonali hanno riconosciuto le prestazioni finora fornite dall’Organizzazione centrale, come pure i suoi sforzi di contenimento delle spese. Con vigore, hanno chiesto che non vengano tolte o diminuite altre prestazioni fornite dal Segretariato centrale. I presidenti si sono dichiarati disposti ad individuare nuove idee di finanziamento. Ad esempio, ritengono la tassa dei corsi per le ditte come essere una nuova fonte, e facilmente realizzabile, di finanziamento della FSS. Diverse Associazioni cantonali sarebbero anche favorevoli ad una tassa per i Posti samaritani di eventi organizzati a scopo di lucro, come pure ad una tassa per le Sezioni che non partecipano alla Colletta samaritana (obbligatoria secondo la decisione dell’Assemblea generale dei delegati). Onoreficenze e partenze Nel corso della Conferenza si svolge pure la cerimonia di congedo da quei presidenti cantonali che lasceranno o hanno lasciato la loro carica. La presidente centrale Monika Dusong ha ringraziato e salutato, questa volta, quattro uomini: Hansueli Geisser, dell’Associazione di S.Gallo e del Liechtenstein (21 anni di carica in comitato); Hans Kipfer, per 10 anni alla testa dei Samaritani del canton Berna; Christian Naef, per 3 anni presidente dell’Associazione di Uri e infine Michaël Feusier, 1 anno presidente dell’Associazione di Ginevra. Eugen Kiener Offerta del mese! Ossimetro di polso MD300-C3 Ordinazione Ossimetro di polso, art. 3477 L’ossimetrodipolsoperditainunafoderadinylon,permisurarelasaturazioned’ossigenoelafrequenzadelpolso. Quantitàossimetrodipolso •Allarmeacusticoevisivo•DisplayLCD•2batterieAAA•Istruzioniperl’usoinfrancese etedesco•Misure:58x32x28mm•Garanziadi2anni No. cliente Sezione/Ass. Cognome Nome Strada NPA/Luogo Telefono E-mail Art. 3477 CHF 199.– invece di CHF 237.– Offerta valida fino il 24 maggio 2011. PrezziconIVA,spesedispedizioneCHF9.–perordinazioniinferioriaCHF200.– Inviarea: Federazionesvizzeradeisamaritani Serviziovendità,Casellapostale, 4601 Olten Telefono0622860285 Fax 062 296 03 71 E-mail [email protected] http://shop.samariter.ch Attualità dalla Federazione Le finanze della Federazione svizzera dei Samaritani (FSS) sono purtroppo a tinte rosse: sia nei conti 2010 che nel Budget quadro 2012, le uscite superano chiaramente le entrate. E proprio questo problema del finanziamento dell’Organizzazione centrale è stato il piatto forte della Conferenza dei presidenti degli scorsi 12 e 13 marzo a Nottwil. 07 Assolutamente confortevole – assolutamente resistente I partner della FFS E il cerotto diventa un piacere 08 forte plast: ha un’aderenza molto forte e sopporta ogni tipo di strapazzo. Ideale per attività sportive come pure per la doccia o il bagno. comfort plast: straordinariamente elastico e morbido. Si adatta perfettamente ai movimenti della pelle e dei muscoli. feel GOOD – feel FLAWA. www.flawa.ch Trovate questi articoli e tanti altri su http://shop.samariter.ch imprimés/support publicitaires > articles publicitaires oggi samaritani 4/11 I partner della FFS 09 Protezione viaggi TCS Le molteplici prestazioni del libretto ETI L’assicuratore leader svizzero nell’ambito della protezione viaggi assicura voi e la vostra famiglia all’estero. Ogni anno fornisce supporto a migliaia di soci che si trovano in difficoltà al di fuori dei confini nazionali. Eccovi maggiori informazioni sulle prestazioni del libretto ETI. Assistenza alle persone Vi ammalate poco prima o durante una vacanza e dovete annullare l’intero viaggio, avete urgente bisogno di medicamenti mentre siete lontani da casa oppure dovete addirittura rimpatriare prima del previsto? Il TCS vi sostiene quando vi trovate in una situazione di emergenza: organizza per voi l’assistenza sanitaria in loco o si assume le spese di annullamento del viaggio e ritorno in Svizzera. Queste ultime possono ammontare, a seconda della destinazione, fino a CHF 100 000, ma essendo coperte dal libretto ETI voi non dovrete pagare niente. Assistenza ai veicoli Anche all’estero si possono verificare panne o incidenti, la vostra auto può essere danneggiata o rubata. Grazie alla protezione viaggi per l’estero viene organizzato il soccorso stradale o il trasporto al garage più vicino. Se non è possibile proseguire il viaggio, potrete ritornare a casa col treno o l’aereo. Assistenza legale all’estero In seguito a un incidente o aggressione con lesioni personali, rapina o furto potete godere di assistenza giuridica. Anche in caso di controversie a causa di un contratto concluso, ad esempio un contratto di locazione di un appartamento o di noleggio di un autoveicolo, potete contare sul supporto del TCS. Home-Assistance Il libretto ETI è valido anche in caso di danni elementari alla casa o all’appartamento mentre siete assenti. Il TCS vi aiuta a cercare un artigiano o, se è assolutamente necessaria la vostra presenza, a prenotare il temporaneo ritorno a casa. Dietro le quinte Attualmente sono bel 700 000 i soci in possesso di un libretto ETI per l’Europa. Circa un terzo di questi ha stipulato «l’estensione ETI Mondo» e gode pertanto della copertura a livello mondiale. Ogni anno la centrale d’intervento del TCS riceve circa 120 000 chiamate, con punte massime nei mesi di luglio e agosto (ca. il 40 % delle richieste di intervento). Un’equipe di 35 dipendenti si occupa di evadere tali richieste, coadiuvata da collaboratori a contratto temporaneo nei mesi di alta stagione. La maggioranza dei collaboratori parla il tedesco, il francese, l’italiano e l’inglese. Inoltre, vi sono anche collaboratori che parlano lo spagnolo, il portoghese e altre lingue. Nel 2010 la centrale d’intervento si è occupata di 30 000 casi, e il servizio annullamenti ha eseguito 15 000 rimborsi. Stipula di un libretto ETI Presupposto per poter stipulare un libretto ETI è l’appartenenza al TCS. Il libretto può essere stipulato per una singola persona o per l’intera famiglia per la copertura in Europa o con l’estensione al resto del mondo. Troverete ulteriori informazioni su www.eti.ch. oggi samaritani 4/11 Marketing-Trophy 2011 Posto d’onore per «Sami» Attualità dalla Federazione Solo per poco «Sami» e il programma d’impulso della Federazione svizzera dei Samaritani FSS non ha ricevuto il maggior riconoscimento Marketing della Svizzera. Ma già la nomina all’importante Marketing-Trophy è stata comunque per la FSS un successo davvero inaspettato. 10 Conservare le cose familiari o fare spazio al nuovo? Lo stand dei Samaritani al Teatro KKL di Lucerna durante la giornata del Marketing: da sinistra: la presidente della FSS Monika Dusong e Dieter Zobrist dell’agenzia pubblicitaria «deFacto»; a destra: la segretaria centrale Regina Gorza e Gery Meier. Testo e foto: Eugen Kiener Il giorno del Marketing che ha luogo ogni anno in marzo è l’apputamento più importante del settore svizzero del marketing. Tutto quanto ha a che fare con questo settore si ritrova per questo grande evento al noto KKL (Kultur- und Kongresszentrum) di Lucerna. L’attesa dei presenti era rivolta a quelli che sarebbero stati i vincitori del trofeo nelle quattro categorie previste. E tra i partecipanti c’era anche la FSS! Il programma d’impulso FSS nei migliori tre Ed in effetti, ma in modo del tutto inatteso, il programma d’impulso della Federazione svizzera dei Samaritani è stato qualificato per il trofeo. Questo programma, svolto su più anni, comprende le Giornate d’Impulso, la documentazione e i prospetti, i manuali, il Trophy Samaritano e tutto il materiale pubblicitario per la Colletta samaritana. La FSS è stata sostenuta, in queso progetto, dall’agenzia pubblicitaria argoviese «deFacto». Così a Lucerna, durante la premiazione, sono state presentate le tre migliori campagne pubblicitarie di ogni categoria e l’amato e caratteristico «Sami» ha così fatto la sua apparizione sulla scena del notissimo KKL. Purtroppo però, il premio oggi samaritani 4/11 Trophy nella categoria «Organizzazioni Non-Profit» è stato alla fine assegnato ad un concorrente che dispone di tutt’altre possibilità finanziarie rispetto alla FSS, ossia la Radio Televisione svizzera, per la sua campagna «Ogni franco conta». Le campagne pubblicitarie della FSS sono trendy «La nostra candidatura al premioTrophy aveva due scopi», ci ha spiegato Gery Meier, capo del Settore Marketing della FSS: «Da una parte questo evento nazionale ci ha offerto la possibilità di presentare ad un vasto pubblico i Samaritani e le loro attività; d’altra parte la buona valutazione riservata alla nostra campagna pubblicitaria dal una giuria esperta e competente ci ha piacevolmente confermato che i nostri mezzi di comunicazione e le modalità di pubblicità sono tra i migliori in Svizzera. Questo inaspettato successo ci ha molto motivati e ci ha dato la conferma che siamo sulla strada giusta!» Anche Dieter Zobrist, titolare dell’agenzia pubblicitaria «deFacto» (che impiega una decina di collaboratori) ritiene che questa nomina è molto significativa e dà altri stimoli per fare ancora meglio: «Abbiamo assunto con il cuore questo incarico per i Samaritani e ancora li n accompagneremo!» Il mio sguardo vaga fuori dalla finestra del mio ufficio e si posa sul grande cantiere situato proprio di fronte. Da un paio di settimane si sta lavorando. Ma quel che è più interessante, è che si sta demolendo. Le officine, ormai fuori uso, della ditta accanto a noi stanno per essere abbattute. La vecchia casa d’abitazione che si trovava nell’area dell’officina ha già subìto lo stesso destino qualche tempo fa. Durante le nostre pause-caffé, spesso osserviamo dalla finestra come proseguono i lavori. I muri non vengono semplicemente abbattuti dai grossi macchinari e le macerie non vengono semplicemente ammucchiate e basta. Il tutto viene anzi accuratamente separato, come si fa per i rifiuti. Un buon metodo, insomma, per «lasciar morire» o «far morire» con dignità i vecchi stabili. Abito in questo quartiere da 25 anni. Quando vedo scomparire qualcosa che mi era diventato familiare, abituale, mi prende una sorta di malinconia. Se guardo la cosa realisticamente, però, è chiaro che i vecchi edifici hanno esaurito il loro compito e lasciano spazio a qualcosa di nuovo. Indipendentemente da quello che verrà edificato ex novo, il quartiere avrà un volto nuovo e con il tempo assumerà pure un nuovo carattere. Viviamo cambiamenti simili anche sul lavoro, nella vita privata o nelle Sezioni nelle quali siamo attivi. Sempre e comunque vale la regola del soppesare dove è buona cosa mantenere le cose attuali, o dove è invece opportuno essere aperti al nuovo. Regina Gorza, Segretaria centrale FSS 3domande In breve Doris Wolf «Il lavoro del volontario va apprezzato di più» I Samaritani aiutano la comunità a titolo volontario e spontaneo. Offrono una parte del loro tempo libero e le loro competenze alla collettività, agli altri. E quel che è ancor più sorprendente è il fatto che non pochi Samaritani hanno anche altre specifiche qualità e conoscenze che, sempre come volontari, quindi gratuitamente, mettono a disposizione degli altri, in vari ambiti della vita. Ad esempio i Samaritani di Wikon offrono nuovi servizi (vedi Reportage a p.4), come ha evidenziato Doris Wolf del Settore Formazione e Consulenza del Segretariato centrale. Dominik Senn 1 Lei è impegnata anche a livello personale nel lavoro volontario, ci può raccontare? Da circa venti anni esiste a Huttwil e dintorni un gruppo di accompagnamento di malati gravi e/o terminali. Attualmente siamo 12 donne; ci impegnamo nell’accompagnamento alla morte e nell’affiancare e «alleggerire» la vita quotidiana dei famigliari in questa fase della loro vita. Non si tratta di un’iniziativa dei Samaritani, ma nel gruppo ci sono alcune Samaritane che – come me – hanno risposto «presente» quanto il gruppo cercava ulteriori volontari. Lavoriamo senza percepire nessun compenso e chiediamo alle volontarie una formazione adeguata e aggiornamenti annui. Questa formazione e gli aggiornamenti vengono sostenuti da diversi enti. Nell’aggiornamento sulla tematica e gli aspetti psicologici del volontario, è stato molto utile un corso della Federazione svizzera dei Samaritani. Ciò ha 2 permesso ad ognuno di conoscere i propri limiti. Quali sono – assieme agli esempi di Wikon e Huttwil – altri possibili campi di attività per il volontariato? Ci sono vari campi di attività che mi sembrano particolarmente ideali: dall’assistenza agli utenti di Case per persone anziane, alla formazione di gruppi che rendono visite a domicilio ai bisognosi, oppure ancor l’organizzione di passeggiate o momenti ricreativi come fa per esempio la Sezione Samaritani di Signau (e tante altre), che organizza, conduce ed offre a sue spese la passeggiata o l’evento ricreativo agli anziani. Ci sono anche Sezioni Samaritane che organizzano uscite ed escursioni per persone in sedia a rotelle. 3 Quale significato avrà il volontariato in futuro? L’assistenza medica di base diventerà sempre più cara, l’invecchiamento della popolazione aumenta e ci sono sempre più persone anziane che vivono da sole. Allo stesso tempo i mezzi finanziari sono in calo. Il rischio di isolamento della persona anziana può essere combattuto solamente con delle prestazioni di volontariato. Ma il lavoro di volontariato deve essere valutato meglio a livello legale. E ciò può avvenire solo se l’economia riconosce l’impegno del volontario attraverso indennizzi sotto forma di giorni di libero, disponibilità per seguire dei corsi oppure con il versamento di contrbuti a favore dell’attività di volontariato. Spero che l’Anno del volontariato porti a dei risultati in questo senso. Dominik Senn lascia per la fine di aprile la redazione centrale di Olten della rivista «oggi Samaritani» («Samariter» in tedesco). In tre anni, Dominik Senn ha saputo, come redattore competente, dare la sua impronta alla nuova rivista della Federazione svizzera dei Samaritani. Era responsabile dell’intero nuovo organo di informazione e ha firmato molti reportage, editoriali e interviste. Inoltre ha sempre coordinato e curato i contatti con la tipografia e con le redattrici responsabili delle versioni in lingua francese e italiana della rivista. Senn, che precedentemente aveva già lavorato per molti anni in un giornale regionale, si era ben integrato nel lavoro samaritano guadagnandosi la fiducia e la simpatia dei Samaritani. Ora continuerà la sua sfida professionale più vicino al suo domicilio (Argovia), sempre in un giornale. A lui gli auguri per la sua futura attività. Eugen Kiener Attualità dalla Federazione Una partenza in redazione 11 Basilese Assicurazioni Dal gennaio 2012 la Basilese Assicurzioni sarà il nuovo sponsor della Fedderazione svizzera dei Samaritani (FSS), in luogo del TCS. Al centro di questa nuova collaborazione sarà il tema della sicurezza. CSS partecipa ai costi L’assicurazione svizzera CSS comunica che partecipa ai costi sostenuti dai propri soci per seguire Corsi soccorritori o corsi samaritani proposti da Sezioni Samaritane, dalla Società svizzera delle Truppe sanitarie (SSTS) come pure dalla Croce Rossa svizzera. CSS assume il 50% dei costi fino ad un massimo di 500 franchi, e questo nell’ambito di un apposito «conto della salute» messo a disposizione degli assicurati pervia contratto. Info su: www.css.ch/contodellasalute Biografia di Henry Dunant In occasione degli eventi commemorativi per il Centesimo anniversario dalla morte di Henry Dunant e Gustave Moynier, i due fondatori della Croce Rossa svizzera, l’«Unione Henry Dunant + Gustave Moynier 1910– 2010» ha pubblicato due brevi biografie ottenibili, al prezzo di 19 franchi, presso Roger Durand, chemin des Hutins 47, 1232 Confignon. oggi samaritani 4/11 Immagini: IML, Università Berna Autopsia virtuale – il Virtobot fa luce sui casi criminali difficili. High-tech in medicina legale: l'affascinante funzione della procedura Virtopsy Rilevamento delle impronte, una tecnologia sorprendente High-tech in medicina legale: si chiama «Virtopsy» il promettente sistema di rilevamento delle impronte e di tante altre tracce utili alla Giustizia attraverso un'autopsia virtuale. di Dominik Senn Il nostro fittizio commissario Colombo osserva accuratamente la camera da letto e il cadavere incrostato di sangue. È indeciso. È omicidio? È suicidio? Si tratta di uno delle tante migliaia di casi straordinari di morte che ogni anno in Svizzera finiscono sui tavoli anatomici per l’autopsia. Infatti se la causa del decesso è dubbia, è necessario chiarirla. Circa 300-400 casi vengono sottoposti all’Istituto di Medicina legale (IML) dell’Università di Berna. Sono casi straordinari, come straordinario è il metodo dell’autopsia: è virtuale, il contrario di fisico; il cadavere non viene toccato nemmeno una volta. Autopsia virtuale, appunto, o abbreviato Virtopsy. Virtopsy sta per autopsie che vengono effettuate senza incisioni né tagli, ma solo con l’aiuto della risonanza magnetica per immagini oggi samaritani 4/11 (MRI) e della tomografia computerizzata (TC). Nel laboratorio Virtopsy, Virtobot – lo sviluppo di un robot a braccio articolato industriale – proietta dei fasci di luce sul corpo da esaminare. La forma del cadavere viene fotografata per mezzo di uno speciale apparecchio stereoscopico digitale ad alta risoluzione. Contemporaneamente il robot scannerizza le condizioni della superficie (tessuto) della pelle. In altre parole: il corpo viene rilevato in dettaglio con un laser scanner 3D e scanner radiologici, e dai dati viene creato un modello tridimensionale. La tecnica è stata sviluppata nel 2007 nell’Istituto di Medicina legale dell’Università di Berna dall’allora Direttore dell’Istituto Professor Michael Thali ed il suo team. Non è necessario aprire il cadavere I medici legali hanno un’immagine tridimensionale ad alta precisione del corpo del deceduto, senza dover aprire il cadavere. Con lo scanner, ma anche con la tecnica per immagini, alla fine sono visibili sullo schermo dettagli esterni ed interni del corpo da tutte le angolazioni. In altre parole: viene alla luce ogni piccola cicatrice, scalfittura, nodulo, penetrazione estranea, puntura, e qualsiasi deformazione o lesione all’interno del corpo e sulla pelle. È possibile anche sezionare virtualmente parti delle ossa del cranio oppure ottenere la trasparenza graduale di ossa o tessuti per avere una visione ancora migliore dell’interno. Nuova circolazione sanguigna per il morto Il team di medicina legale si è addirittura spinto oltre: alle arterie e vene nell’inguine del cadavere vengono attaccati i tubi flessibili di una macchina cardio-polmonare e viene creata una circolazione sanguigna Virtualmente nella stanza Il nostro fittizio commissario Colombo risolve però, grazie alla Virtopsy, anche il «nostro» caso della camera da letto rilevando virtualmente in 3D il luogo del delitto e calcolando che, in questo scenario grafico, il proiettile mortale è stato sparato da una distanza e da una Ricostruzione della traiettoria di un proiettile d’arma da fuoco, con esito mortale, con dettagli esterni ed interni del corpo visibili sullo schermo da tutti i punti di vista. posizione precise, che la vittima non avrebbe potuto assumere da sola. Con la ripresa virtuale del corpo rilevato e con gli oggetti animati, è possibile riprodurre anche si- tuazioni d’incidente all’aperto per ricostruire come si siano svolti i fatti oppure per accertare la causa del decesso. Qua sotto Thali spiega i n vantaggi della Virtopsy. Buono a sapersi Immagini: IML, Università Berna artificiale tramite un mezzo di contrasto. Si stenta davvero a crederci, ma viene visualizzata la rete vascolare della persona, e con essa eventuali lesioni, ad esempio quella dovuta ad accoltellamento o a ferita da arma da fuoco. Oppure è possibile accertare una vasocostrizione, che ha portato ad esempio ad un infarto. Anche l’infarto stesso è localizzabile. L’Istituto di Medicina legale però non è solo un obitorio. I bernesi effettuano indagini anche sul corpo vivo. La precisa scansione della superficie permette il raffronto di tracce con armi o oggetti del reato come impronte di scarpe sulla pelle. «Con questo metodo è stato possibile dimostrare la colpevolezza di un uomo nell’aggressione avvenuta a Berna», afferma Thali. 13 «Il cadavere virtuale resta conservato a lungo» sarebbe stata auspicabile per le indagini. Questo ci suggerì l’idea di utilizzare uno scanner 3D per la superficie e, successivamente, tomografi computerizzati anche per scopi medico-legali. «Il futuro della medicina legale sarà il Virtobot», afferma il Professor Michael J. Thali. Professor Thali, da quest’anno dirige l’Istituto di Medicina legale dell’Università di Zurigo. Com’è arrivato al Virtobot? La sua storia risale a 14 anni fa. A quel tempo, per un caso speciale, si scoprì che un’immagine tridimensionale più precisa di una ferita Quali sono i campi d’applicazione in medicina legale? La Virtopsy può essere applicata a qualsiasi campo della medicina legale che presenta problematiche tridimensionali. Viene utilizzata, tra l’altro, in presenza di ferite da morso o da strangolamento, dopo incidenti con azione esterna o per la ricostruzione della traiettoria di un proiettile. Spesso un oggetto di riferimento già scannerizzato viene confrontato con le ferite risultanti. Qual è il vantaggio rispetto all’autopsia tradizionale? Il cadavere virtuale è la copia di quello vero e, al contrario della salma reale, resta conservato a lungo. È possibile riesaminarlo in un secondo tempo. La conservazione digitale del defunto permette, anche a distanza di anni, di esaminare a fondo le cause del decesso se, in un caso irrisolto, venissero fuori nuove conoscenze. Inoltre c’è anche il fattore tempo. I collaboratori impiegavano molto tempo soltanto per rilevare e documentare in dettaglio la superficie di un cadavere. Oggi, per un caso, ci basta solo un’ora e mezza e durante l’esame automatizzata della superficie, i collaboratori possono addirittura fare altre cose. Gli esiti del Virtobot hanno efficacia probatoria legale? Nel frattempo i dati del rilevamento digitale sono stati accettati come prova davanti al tribunale. In quasi tutti i casi, tuttavia, viene effettuata anche un’autopsia tradizionale come validazione. Comunque, sulla base della precisione e dell’efficienza dell’autopsia virtuale, sono convinto che il futuro della medicina legale sarà il Virtobot. oggi samaritani 4/11 Iscriversi ora alla grande festa, di richiamo nazionale, del prossimo 27 agosto a Berna Molte Stars alla festa dei volontari Sina, Kurt Aeschbacher, Monika Kaelin, Massimo Rocchi, Philipp Fankhauser e altre Stars dello spettacolo animeranno la grande festa dei volontari della Croce Rossa svizzera che si terrà a Berna. Tutti i Samaritani potranno entrare gratuitamente nel villaggio della Festa. Panorama FÊTE AU VILLAGE DORFFEST FESTA IN PIAZZA 14 Persönliche einladung zum dorffest für alle Freiwilligen Samstag, 27. August 2011 von 13 bis 20 Uhr auf dem Gelände der BEA bern expo Wir sind dabei: BEA). È allegato pure il programma. La festa inizierà attorno alle 13 e fino alle 20 offrirà una lunga serie di intrattenimenti e divertimenti per ogni fascia di età. Ci saranno giochi, musica, discussioni e attrazioni culinarie. Nel caso in cui, in una stessa famiglia, ci siano più membri di una sola Sezione Samaritana, il formulario di iscrizione può essere copiato più volte. Inoltre le Newsletters per le Sezioni del prossimo 29 aprile conterranno un link con un appossito formulario per l’iscrizione online. REDOG In questa edizione della rivista «oggi Samaritani», tutti i Samaritani ricevono l’invito ufficiale alla grande festa dei volontari che si terrà a livello nazionale il 27 agosto a Berna. Avvolto nella copertura in plastica che accompagna la rivista «oggi Samaritani» di questo mese, tutti Samaritani ricevono una busta con l’invito alla Festa dei volontari del 27 agosto a Berna (zona esposizioni Solo il viaggio è a vostro carico La partecipazione alla grande festa per i volontari è interamente gratuita per tutti i Samaritani, per i salvatori della Società svizzera di Salvataggio (SSS) e per tutti gli affiliati alla Croce Rossa svizzera. Sono quindi comprese tutte le animazioni, lo offerte culinarie, le bibite, ecc. A carico dei partecipanti sono solo le spese del viaggio dal proprio domicilio fino alla BEA di Bena. Le porte del grande villaggio della Festa apri- ranno alle 13. L’inizio ufficiale sarà alle 14; il termine della giornata è previsto attorno alle 19.30. I momenti forti del programma Il programma* è variato per soddisfare tutte le età e i gusti. Ecco alcuni momenti forti della giornata: • concerti all’aria aperta di Philipp Fankhauser, Sina, Myron e di altri musicisti svizzeri • discussioni con diverse personalità, moderate da Kurt Aeschbacher • spettacolo di Massimo Rocchi e di altri comici sul palco Comedy • club di Jazz con il vincitore dello Swiss Jazz Award Robi Weber Quartet e altri musicisti • «stubete» con Monika Kaelin, Säntisfeger e altri interpreti di musica popolare • parco freestyle con dimostrazioni di BMX e skateboard, show di DJ e beatbox con il campione del mondo ZeDe • … e molto altro! *Con riserva di modifiche al programma EugenKiener Giornate per i quadri 2011, tema principale è stato il passaggio corretto del paziente Consegna del paziente ai servizi di soccorso Le Giornate per i quadri 2011 si sono svolte nei giorni 2 e 3 aprile scorsi al Seminarhotel Sempachersee a Nottwil. Gli istruttori e i coordinatori di Sezione FSS – ben 229 in tutto – hanno avuto l’occasione di aggiornarsi e perfezionarsi nel loro campo di attività e di prepararsi alla Formazione continua obbligatoria di quadri della Sezione (FCOQ). Ora svolgeranno la FCOQ nelle loro rispettive Associazioni cantonali. I contenuti delle Giornate per i quadri rispecchiano i desideri e le richieste espressi dai Samaritani. Assieme al Settore Formazione e Consulenza del Segretariato centrale, la Conferenza per la formazione e la formazione continua ha già stabilito le tematiche per la prossima formazione. Nel 2011 sono in programma quattro ore di tecnica specialistica, quattro ore di sviluppo dell’organizzazione e due ore di metodica/didattica. La parte comune di aggiornamento della domenica oggi samaritani 4/11 pomeriggio riguardava il tema della gestione del tempo e della tecnica di lavoro. In prima linea l’assistenza del paziente Un interessante tema tecnico era il passaggio di consegne del paziente ai servizi sanitari professionali (protocollo del paziente, rapporto di consegna, ecc.), il tutto con esempi pratici presentati dal soccorritore professionista Martin Müller, sostituto del capo del settore formazione e formazione continua della Polizia sanitaria di Berna. Il secondo tema tecnico erano gli esempi pratici, valutati pure con l’interessante metodo di formazione «EBAT». Altro tema che ha suscitato molti favori tra i presenti era lo sviluppo dell’organizzazione nelle Sezioni Samaritane. I Samaritani hanno potuto apprendere ad utilizzare in modo proficuo ed utile per la Sezione stessa le informazioni contenute nei loro rapporti annuali. DominikSenn Stephan Guggisberg «I Samaritani sono meravigliosi» ll suo cuore batte per Bienne e per il suo bel lago, ma anche per la fisioterapia e la vita samaritana: Stephan Guggisberg, perfetto bilingue, si candida per il posto lasciato libero nel Comitato centrale della Federazione svizzera dei Samaritani (FSS). «Sono nato accanto al lago e mi sento un vero ‹Bieler›, un cittadino di Bienne fiero di esserlo», osserva Guggisberg, classe 1969, fisioterapista con studio al numero 37 dell’ Unterquai, dietro la stazione della città. Appassionato di roller e di volo (come hobby) è molto facile trovarlo sulle rive del «suo» lago. Non ha mai lasciato Bienne per lungo tempo, né pensa potrebbe mai farlo in futuro. Per la verità, il suo paese d’origine è Zimmerwald, nel canton Berna, ma è nato e cresciuto a Bienne dove ha frequentato tutte le scuole in lingua francese. Suo padre è svizzero tedesco, sua madre romanda… e lui un perfetto bilingue! «Spesso capita di far confusione e di parlare magari le due lingue assieme, una vera ‹Babilonia›», dice Guggisberg ridendo. Nel profondo del suo cuore, però, si sente di più un romando, dalla natura allegra come sua madre, mentre il suo lato svizzero tedesco è quello più razionale. Usa infatti il tedesco prevalentemente sul lavoro; anche i corsi di formazione e di aggiornamento li ha seguiti in lingua tedesca. Una delle pareti del suo Foyer «Cabinet de Physiothérapie» è decorata con i suoi vari diplomi. Dopo aver frequentato la Scuola di fisioterapia di quattro anni a Leukerbad, ha seguito dei corsi di formazione Ritratto di Dominik Senn 15 adoperano per progetti di sviluppo sociale. Ad esempio «Nouvelle planète» ha raccolto, grazie a dei concerti, i finanziamenti necessari per realizzare un ambulatorio medico in Argentina: «è stato indimenticabile – racconta il nostro interlocutore – vedere come gli Indios ci hanno manifestato la loro riconoscenza.» A 17 anni, entra a far parte della Sezione Samaritani di Bienne-Romande, già consapevole della sua futura strada professionale. «Ho sempre pensato che la fisioterapia e la formazione in ambito samaritano si completano in modo ottimale», afferma Stephan. «In effetti, nella mia veste di fisioterapista capisco meglio certi meccanismi dei traumi che si presentano ad esempio al Posto samaritano. Posso intuire subito cosa è successo e cosa sta succedendo. Posso stabilire una diagnosi. E… viceversa, la formazione samaritana mi aiuta molto nella fisioterapia, nel trattamento delle ferite, nell’esecuzione corretta di fasciature e nella cura del paziente.» «Lo si può di nuovo ribadire con fermezza: i corsi proposti dai Samaritani sono di alto livello, multimediali e si basano su un ottimo mate- «Essere soccorritori laici è una cosa che ci fa onore» ed approfondimento in agopuntura e medicina cinese, ippoterapia e altro ancora. Si è anche formato quale istruttore di nordic walking e spinning. Le sue capacità le mette volentieri e gratuitamente a disposizione in occasione dei «viaggi della solidarietà» per giovani (di cui lui è monitore) nei Paesi del Sud. Si tratta in particolare delle associazioni «Nouvelle planète» e «Animation de jeunesse», ossia gruppi romandi che si riale didattico. In pratica tengono conto in modo eccellente sia delle leggi della comunicazione che degli aspetti psicologici», sottolinea Guggisberg. «E la cosa migliore: le nozioni possono essere impiegate e/o sono utili nella vita di tutti i giorni. In qualità di sportivo, durante la corsa di Bienne, il solo vedere il simbolo dei Samaritani, quindi la loro presenza, mi rassicura. So che, in caso di bisogno, posso fidarmi di loro.» Guggisberg è stato attivo anche nel servizio di salvataggio sul lago, ma ha poi dovuto abbandonare questa attività dato che lo studio di fisioterapia assorbe molto del suo tempo. È invece sempre rimasto fedele alla grande famiglia dei Samaritani, come monitore di corso e vicepresidente dell’Associazione cantonale del Giura bernese. E addirittura si sente di dare di più alla causa samaritana, candidandosi per una carica in seno al Comitato centrale della Federazione svizzera dei Samaritani. Sarà l’assemblea generale dei delegati del 18 giugno a decidere in merito. Ma perchè lo fa? «I Samaritani sono fantastici, vantano una buona formazione, sono competenti e si impegnano a titolo volontario per gli altri. È in fondo questo lo scopo della vita: aiutare n gli altri dove c’è bisogno.» oggi samaritani 4/11 Attualità dalla Federazione Mariarosa Baccarin spiega come si effettua il massaggio cardiaco. 16 Il piacere dell’insegnamento emerge durante gli esercizi pratici – quarta tappa della formazione in seno alla Federazione svizzera dei Samaritani (FSS) «Dopo l’esercizio pratico, si guadagna più fiducia nelle proprie capacità» Dopo tanto studio e tante nozioni apprese durante le lezioni degli istruttori, arriva l’importante momento in cui il futuro nuovo monitore si trova non sui banchi ... bensì dall’altra parte come insegnante. Seguiamo un «lavoro pratico» presso la Sezione di Coldrerio. Testo: Mara Zanetti Maestrani Foto: Roberta Zarro I 12 allievi, in maggioranza giovani ragazzi e ragazze del Mendrisiotto, dai 16 anni in su, sono seduti e ascoltano attenti la lezione impartita da Mariarosa Baccarin (46 anni) su cosa bisogna fare in caso di arresto cardiaco. Stiamo seguendo una delle lezioni del Corso soccorritori proposto dalla Sezione di Coldrerio nella sua sede. Mariarosa parla in modo disteso e sicuro, ma sotto nasconde un po’ di agitazione: si tratta infatti del suo «lavoro pratico», la sua prima vera esperienza di insegnamento in un Corso soccorritori. Dopo aver superato con successo il Modulo 1 e il Modulo 2 per diventare monitrice di corso e monitrice di Sezione (vedi precedenti numeri di «oggi Samaritani»), ora è lei – e per la prima volta! – ad essere davanti ad una vera classe e a dover trasmettere in modo corretto ed effioggi samaritani 4/11 cace le nozioni apprese. La sua lezione sulle prime misure di pronto intervento in caso di arresto cardiaco è seguita con attenzione dall’istruttrice Manuela Pestoni (che fornirà una valutazione del lavoro), dal monitore di corsi della Sezione vicina di Castel S. Pietro Walter Grinzato e dall’amica e collega Roberta Zarro che ha tenuto con successo il suo lavoro pratico precedentemente. Per il Corso soccorritori, la lezione deve seguire un preciso schema di insegnamento (e di contenuti) valido e uniforme in tutta la Svizzera. Non c’è dunque spazio per divagare troppo su un tema o sull’altro. Questa lezione del corso ha l’onore di ospitare anche il vice presidente della Federazione svizzera dei Samaritani (FSS) Renato Lampert – che ad inizio serata ha salutato gli allievi sensibilizzandoli sull’importanza di quanto stanno imparando – e la presidente della Sezione di Coldrerio Piermatilde Pelosi. «Ho seguito Mariarosa e Roberta, assieme agli altri candidati, durante i Moduli di formazione 1 e 2 e per me è un piacere, stasera, assistere alla loro lezione», ci dice Renato Lampert. «Il sistema di formazione così come strutturato funziona e è stimolante», aggiunge. Intanto Mariarosa continua la sua lezione: ora gli allievi, divisi in due gruppi, si accovacciano accanto al manichino per praticare il massaggio cardiaco: Roberta segue un gruppo, Mariarosa l’altro, il tutto sempre sotto l’attenta visione dell’istruttrice e del monitore di corso. «È molto faticoso», esclama un simpatico ragazzo dalla lunga chioma che gli scende sul viso, appena ha finito le 30 compressioni. «Continua, poni sempre la tua attenzione al paziente!», lo incita Mariarosa, seguendo e correggendo i suoi movimenti e la sua postura. Intanto scambiamo due chiacchiere con il monitore Walter Grinzato, massaggiatore con studio privato. «Vengo in aiuto con piacere alla vicina Sezione di Coldrerio – ci Come si diventa monitore di corso e monitore di Sezione? Edizione Tipo di formazione Conclusione 10 Riunione orientativa (RO) Conferma di partecipazione alla RO 11/12 Elemento preparatorio tecnico-specialistico Raccomandazione alla formazione 1 Blocco lavoro nella Sezione Conferma di partecipazione al corso 2 Modulo 1 Certificato formatore 1 FSS 3 Modulo 2 Diploma monitore di corso FSS 4 Lavoro pratico: insegnare in un Corso soccorritori (elemento di qualifica) Feedback dell’istruttore assegnato 5 Modulo 3 Diploma monitore di Sezione FSS 6/7 Tenere un esercizio di Sezione (elemento di qualifica) Feedback dell’istruttore assegnato parato la lezione con l’amica Roberta, che ha già avuto modo di effettuare il suo lavoro pratico precedentemente. «Tutto è andato bene – esclama entusiasta – è stato bello e provo un grande desiderio di dare qualcosa alla mia Sezione!» Dal canto suo, l’istruttrice Manuela Pestoni (30 anni) si ritiene «molto soddisfatta della presentazione svolta sia da Mariarosa che da Roberta». «Malgrado il gruppo di ragazzi abbastan- za numeroso e animato – conclude – le due future monitrici hanno saputo gestire molto bene la situazione. Tutte e due erano agitate, ma hanno superato a pieni voti la prova. Sono molto preparate sia a livello didattico che tecnico, e sono sicura che potranno contribuire in modo positivo alla crescita e allo sviluppo della sezione samaritani di Coldrerio. Mi complimento e auguro a loro un fun turo ricco di soddisfazioni». Il gruppo di partecipanti con Roberta, Manuela e Mariarosa. Una ragazza è caduta con il monopattino, cosa fare? Manuela Pestoni, istruttrice, è soddisfatta delle due candidate. La futura monitrice Mariarosa Baccarin ha superato la prova. Attualità dalla Federazione spiega – perché non avevano più un monitore. Presto ci saranno due nuove monitrici, motivate ed entusiaste.» «Per chi non è abituato a parlare con la gente, a rivolgersi ad un gruppo con sicurezza, non è facile insegnare – aggiunge – per me è stato difficile, ma una volta fatto, poi tutto si è sciolto e ora sono molto felice mentre insegno e molto soddisfatto, per questo ringrazio la formazione che ho fatto e la sua struttura che mi ha ‹forzato› ad insegnare!» «L’obiettivo – continua Walter – è in fondo quello di avere fiducia in sé stessi e di saper parlare alla gente.» Sicuramente anche Mariarosa raggiungerà questa sicurezza. A fine lezione le chiediamo com’è andata: «È stato impegnativo – afferma – ma poi piano piano ho visto che le cose funzionavano, certo mi manca un po’ di sicurezza, ma credo che con il tempo arriverà. Insegnare mi piace molto e questa credo sia la premessa fondamentale.» A livello di preparazione, Mariarosa dice che ha letto tanto, studiato, fatto ricerche in internet e ha ripassato le nozioni e pre- 17 oggi samaritani 4/11 Ad Acquarossa la 56esima assemblea dell’Associazione Sezioni Samaritane Ticino e Moesano (ASSTM) Sezioni, Associazione Si è svolta domenica 27 marzo scorso al Cinema-Teatro Blenio di Acquarossa la 56esima assemblea generale ordinaria dell’Associazione Sezioni Samaritane del Ticino e Moesano (ASSTM), assemblea che – alla presenza di una settantina di delegati – ha salutato la nuova Sezione bleniese di Acquarossa-Serravalle, frutto di una recente fusione. Ai lavori è intervenuto anche il presidente uscente del Consiglio di Stato Luigi Pedrazzini, mentre è stato annunciato che nel 2013 il Ticino ospiterà le Gare Samaritane svizzere. Foto: Nadia Forgia 18 Le Samaritane con la medaglia Henry Dunant; a sinistra Renato Lampert, a destra Andrea Rusconi. oggi samaritani 4/11 nuova Sezione di Acquarossa-Serravalle. All’assemblea è poi intervenuto il Consigliere di Stato uscente Pedrazzini che si è pure complimentato per le fusioni sezionali e ha espresso tutto il suo apprezzamento per l’attività svolta dai Samaritani. «Mi emoziona molto il fatto che in Ticino esistono ancora migliaia e migliaia di persone che operano a titolo di volontariato – ha detto – e questo è un grande esempio, per il quale vi ringrazio. Sono convinto che l’anima di questo cantone sia ancora composta da quei cittadini che non fanno notizia in prima pagina sui giornali ma che lavorano per gli altri per pura passione.» Nel suo rapporto, il presidente Rusconi ha passato in rassegna i principali eventi del 2010 tra cui anche la vittoria dell’ASSTM al concorso indetto dalla centrale di Olten e denominato «Trophy Samaritano» che premiava l’azione di reclutamento soci più originale e di maggior impatto. Si è trattato decisamente di un bel riconoscimento ottenuto dal Ticino e Moesano, in particolare per lo svolgimento della «Giornata Samaritana». Ha inoltre ricordato che si sta lavorando al nuovo sito Internet dell’ASSTM. Nel corso dei lavori assembleari, i delegati hanno poi appreso dalle parole della responsabile Janine Hunkeler che nel 2010 la Colletta Foto: Nadia Forgia La nuova Sezione è stata costituita il 3 marzo scorso a Dongio grazie alla fusione della Sezione di Malvaglia con quella di Dongio, che raggruppava anche i Samaritani di Corzoneso e di Leontica. Una fusione ben vista ed approvata con un applauso dall’assemblea dei delegati (65 i presenti, in rappresentanza di 37 Sezioni), e per la quale il presidente cantonale Andrea Rusconi ha avuto parole di elogio, sottolineando il coraggio e il buon senso di una fusione, in luogo di uno scioglimento. Purtroppo, infatti, in tema di chiusure, nel 2010 si è dovuto registrare quella della Sezione di Sorengo, che era attiva da ben 35 anni. Per le due Sezioni Samaritane della Valle di Blenio (la neonata e quella di Blenio per l’Alta Valle) è stato un vero onore ospitare un evento importante come l’assemblea dell’ASSTM, ente che raggruppa le oltre 60 Sezioni attive sul territorio, compresa quella di Campione d’Italia. Il saluto delle Sezioni ospitanti è stato fatto da Dolores Buzzi della Il presidente uscente del Governo è intervenuto all'assemblea. Il ricco spuntino preparato dalle Sezioni bleniesi per il dopo-assembla. brì-Piotta); Verena Bolgiani (Arbedo); Irma Zocchi (Cadro e dintorni); Lucetta Fonti (Caslano); Lucia Albonico (Coldrerio), Adriana Finazzi e Pierangela Finazzi (Lavorgo); Alida Bettosini, Giovanna Bizzozero, Alida Bognuda, Gabriella Bosisio, Elena Erbetta, Giglia Fosanelli, Alba Menini, Dominique Merz, Marina Pasotto tutte della Sezione di S. Antonino; Santina Bellini, An- tonina Donato e Patrizia Castagno della Sezione di Vacallo. Infine i presenti hanno approvato un avvicendamento alla presidenza della Commissione Quadri cantonale: ad Elisabetta Ghirlanda, alla quale sono andati i ringraziamenti dell’assemblea, è subentrato Mirko Hunkeler. L’assemblea cantonale del 2012 sarà organizzata dalla Sezione di Cavergno. m.z Sezioni, Associazione Foto: Nadia Forgia Samaritana ha permesso di raccogliere in Ticino oltre 17 mila franchi (su un totale di oltre 2 milioni di franchi raccolti a livello nazionale). In Ticino torneranno circa 13 mila franchi a favore dell’ASSTM e delle Sezioni. Il ricavato della colletta serve a finanziare l’istruzione e i necessari aggiornamenti. Ha poi preso la parola il vicepresidente della Federazione svizzera dei Samaritani (FSS), il ticinese Renato Lampert che, portando la voce del Comitato centrale, ha annunciato che nel 2013, anno del 125esimo giubileo della FSS, è prevista una festa commemorativa proprio in Ticino, al Centro Sportivo di Tenero, in concomitanza con le Gare samaritane svizzere, che il nostro cantone avrà quindi l’onore di ospitare per la prima volta. I delegati hanno infine approvato all’unanimità i conti del 2010 e i preventivi del 2011, come pure il programma per l’anno in corso. Come da tradizione, l’assemblea è pure stata l’occasione per consegnare le medaglie Henry Dunant; ben 20, quest’anno, le Samaritane meritevoli: si tratta di Daniela Marveggio e Danusia Riva (Sezione Am- 19 Roveredo Successo del pranzo di San Giuseppe Erano circa una novantina i roveredani della «bella età» presenti nella palestra comunale in Riva per il tradizionale pranzo di San Giuseppe offerto dalla Sezione Samaritani di Roveredo. I commensali hanno gustato il menu (la rinfrescante insalata, la squisita polenta con lo spezzatino e il formaggio, il delicato dessert) an- naffiato da un buon bicchiere di vino e concluso dal caffè con le dovute correzioni del caso. Alcuni giri di tombola, la lotteria e i bei canti del Coro Rorè diretto dal maestro Emilio Giudicetti hanno dato all’incontro un piacevole tocco di convivialità. Molto gradita la visita del sindaco Michele Bertossa ed assai ap- prezzate le sue parole di saluto, di ringraziamento e di incoraggiamento. Un grazie grande e di cuore va alla Sezione Samaritani di Roveredo, che una volta di più si è superata per generosità, con un caloroso arrivederci all’anno prossimo. M.T Cavergno Foto: Nadia Forgia Una giornata di «Porte aperte» alla sede samaritana La Sezione Samaritani di Cavergno organizza per domenica 15 maggio (dalle 9 alle 15) una giornata di porte aperte presso la sua sede in occasione dell’inaugurazione della nuova sede del Corpo Pompieri a Cevio; le sedi dei due enti si trovano infatti vicine. La giornata è organizzata con la preziosa collaborazione dei Pompieri. Si tratterà di un simpatico incontro informativo-pratico aperto a tutti, giovani e meno giovani. A tutti i presenti verrà offerto il pranzo, preparato dal gruppo animazione del Corpo pompieri, e sarà a disposizione una fornitissima buvette. Ci saranno intrattenimenti vari nonché numerose possibilità per conoscere sia i Samaritani e le loro svariate attività, sia il Corpo pompieri attraverso un percorso libero che tutti i partecipanti potranno seguire. Un'occasione da non perdere, insomma, per conoscere più da vicino l’importante lavoro svolto da questi due enti, un lavoro prestato con competenza a favore della popolazione. Alla giornata presenzieranno pure i mini pompieri di Maggia. La manifestazione si terrà ugualmente anche in caso di brutto tempo. Vi aspettiamo numerosi!! SezionediCavergno oggi samaritani 4/11 Blenio «Abbiamo tante occasioni per vivere i principi samaritani. Dobbiamo sempre impegnarci per procurarci le necessarie competenze per poter conservare l’ideale samaritano all’interno dell’ambiente in cui viviamo, dove spesso tutto sembra basarsi sulle specializzazioni e sugli ultimi ritrovati della scienza, ma dove la presenza umana, un gesto amico, d’aiuto e solidale assume sempre e ancora un valore d’inestimabile importanza»: con queste parole il segretario della Sezione Samaritani di Blenio (Alta Valle) Giovanni Canepa ha voluto concludere il rapporto – redatto a nome del Comitato della Sezione – presentato ai soci riuniti in assemblea ordinaria a Olivone il 18 marzo scorso. Canepa ha ripercorso i vari appuntamenti importanti e le attività svolte nel 2010, ricordando i numerosi picchetti in occasione, ad esempio, delle importanti gare di sci di fondo in Campra, come pure le azioni di misurazione gratuita della pressione, le azioni di donazione di sangue, la tombola di Pasqua (importante mezzo di finanziamento delle attività sezionali), la promozione dei primi soccorsi nelle scolaresche, la colletta e la Giornata samaritana senza dimenticare una gita per persone anziane al Generoso, i trasporti per le persone bisognose, la festa di carnevale, una conferenza con il dottor Tazio Carlevaro sui disturbi ossessivi compulsivi e tanto altro ancora. Le ore di volontariato prestate dai soci attivi sono state circa 300. A queste attività si aggiungono i corsi, un decina, organizzati durante l’anno dalle 4 monitrici della Sezione: Ausilia, Nelly, Monica e Nadia. Ben 3 sono stati i corsi di BLS-AED organizzati per la popolazione di Aquila e Olivone. Ringraziamenti sono andati al medico di Sezione Brenno Ambrosetti e ai soccorritori professionisti Moreno Urietti e Alex Gianella per la loro disponibilità e professionalità. Nel 2011 sono previsti un Foto: Nadia Forgia 300 ore di volontariato prestate nel 2010 a favore della popolazione Un momento di un esercizio con simulazione di un caso reale. corso soccorritori, un corso samaritani, un corso «Aiutare con competenza» e un corso BLS-AED. Inoltre domenica 24 aprile alle 20.15 nella sala patriziale di Olivone avrà luogo la tradizionale grande tombola pasquale con ricchi premi. m.z Light for the night Huntsman Lite Victorinox AG, Schmiedgasse 57, CH-6438 Ibach-Schwyz, Switzerland, T +41 41 818 12 11, F +41 41 818 15 11, [email protected] SWISS ARMY KNIVES CUTLERY TIMEPIECES TRAVEL GEAR FASHION FRAGRANCES I WWW.VICTORINOX.COM QUANDO L’HOTEL DA VOI RISERVA TO APRIRÀ SOLO NEL 2012. Assisten z a viaggi Il Libretto ETI protegge i soci del TCS, e tutta la loro famiglia, dai tanti possibili rischi di un viaggio per CHF 103.– (Individuale per CHF 75.–) all’anno – in Europa oppure anche in tutto il mondo con l’estensione. Maggiori informazioni sul Libretto ETI o sull’adesione al TCS su: Inf gratuite sormazioni u relativi a i rischi attuali lla vostro via meta del ggio www.tra vel-news su .tcs.ch 0844 888 111 www.eti.tcs.ch LA SIcUREzzA IN VIAggIO. UN ImPEgNO DEL TcS.