Istituto Tecnico Commerciale Statale
“BLAISE PASCAL”
Con Sperimentazione Brocca e Progetto I.G.E.A.
(Certificazione UNI-EN ISO 9001:2000)
Giaveno – Via Carducci n. 4
Telefono:
Fax:
Tel. Deure:
E-mail :
Sito internet
Portale
1
011/9378193 - 011/9363321
011-9377478
011-9363170
[email protected]
http://www.ica-net.it/pascal
www.scuolevalsangone.it/pascal/
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
PER L’A.S. 2005/2006
Art. 3 del D.P.R 275/99
conto delle proposte e dei pareri formulati dagli
organismi e dalle associazioni dei genitori e, per le
scuole secondarie superiori, degli studenti.
Viene adottato dal Consiglio d’Istituto.
Ogni
istituzione scolastica elabora, con la
partecipazione responsabile di tutte le sue
componenti, un piano dell’offerta formativa che fonda
e rappresenta l’identità culturale e progettuale della
scuola. Il piano coordina in un documento organico
tutte le scelte curricolari ed extracurricolari che le
scuole adottano nell’ambito della loro autonomia.
Il piano dell’offerta formativa, nel riconoscimento delle
diverse opzioni metodologiche, è coerente con le
finalità didattico-formative proprie della scuola e con
gli obiettivi generali dei diversi percorsi di studi
nonché con le esigenze del contesto culturale,
sociale ed economico del territorio.
E’ elaborato dal Collegio dei docenti sulla base degli
indirizzi generali definiti dal Consiglio d’Istituto, tenuto
Il piano è reso pubblico e consegnato agli alunni e alle
famiglie.
Nell’elaborazione del P.O.F. il Collegio docenti
dell’Istituto “Pascal” fa proprie le finalità indicate nell’art.
4 del regolamento sull’autonomia:
•
•
•
articolare la progettazione nel rispetto della
specifica identità dell’Istituto;
realizzare il diritto ad apprendere, alla riuscita
educativa, promuovendo le potenzialità di
ciascuno;
documentare gli obiettivi e gli esiti del processo
formativo per consentire a tutte le componenti
interessate la conoscenza dell’azione educativa
della scuola.
Sviluppa, nell’ordine, i seguenti punti:
Presentazione dell’Istituto
Risorse professionali e strutturali
Finalità formative e progettuali
Corsi di studio attivati
Tematiche caratterizzanti, percorsi e progetti pluriennali
Progetti ed attività dell’anno (orario curricolare ed extracurricolare)
Progetti di rete con altri Istituti del Territorio
Rapporti con il territorio e accordi di rete
Modalità e organizzazione del lavoro
Valutazione degli alunni
Formazione/aggiornamento
Valutazione del servizio
Certificazione ed accreditamento
Struttura organizzativa dell’istituzione scolastica
Figure di riferimento per l’anno sc. 2005 / 2006
Informazioni utili
2
pagina
3
3
3
3
5
8
9
10
10
11
13
14
15
15
16
16
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
L’Istituto, situato nel Distretto 35 con sede a
Giaveno, nato nel 1974 come sezione staccata
dell’I.T.C.G. “G. Galilei” di Avigliana, è divenuto
autonomo dall’a.s. 1982/1983. Comprende
attualmente quattro indirizzi:
scienze e informatica, laboratorio multimediale, sala stampa.
I laboratori grazie al cablaggio interno sono tutti collegati ad Internet. .
Succursale presso l’Istituto “Pacchiotti” dotata di 8 aule e laboratorio
di scienze umane e storia.
FINALITÀ FORMATIVE E PROGETTUALI
Il motto “la scuola nel mondo - il mondo nella scuola”, con cui la
scuola si presenta, sintetizza le finalità formative e progettuali
dell’Istituto.
Infatti, esso si propone di:
Scientifico
Economico/aziendale
Linguistico
I.G.E.A.
•
Dal 1988 la scuola, prima conosciuta come Bus-Tus, è intitolata a
Blaise Pascal - insigne matematico, fisico, filosofo e scrittore
francese del ‘600 - per il suo contributo al pensiero e al sapere
europeo dell’età moderna, per le sue anticipazioni scientifiche che, in
alcuni casi, condussero all’invenzione di validi strumenti di lavoro,
per il suo impegno morale e civile nell’esaminare problematiche della
sua epoca, le quali, data la loro complessità, possono richiamare
quelle della società attuale.
A partire dal 1974, per volontà del M.P.I. ha attivato corsi
sperimentali, prima di biennio unico con opzioni, poi di biennio
unitario. Ha sempre mantenuto il carattere sperimentale, anche
quando, su indicazione della Direzione Tecnica, è passato dalla
sperimentazione autonoma (ex art.3 D.P.R 419/74) alla
sperimentazione coordinata Brocca.
Proprio l’impostazione sperimentale ha favorito lo sviluppo
dell’Istituto in quanto, non essendo soggetto a zonizzazione, ha
potuto
accogliere
studenti
di
fuori
distretto, in particolare
dai distretti 36,25,34.
Nel distretto 35 è l’unico
Istituto
di
scuola
secondaria superiore, e
l’attivazione
di
più
indirizzi ha permesso di
rispondere, almeno in
parte, alle esigenze del
territorio.
Formare il futuro
cittadino,
promuovendone
il
senso
di
responsabilità,
l’impegno personale,
la partecipazione e
la condivisione del
progetto formativo
•
•
•
Fornire all’allievo una solida formazione di base in termini di
conoscenze, competenze ed abilità per permettergli di
proseguire con successo gli studi universitari o di inserirsi
adeguatamente nel mondo del lavoro
Aiutarlo ad acquisire un metodo di studio personale e ad
organizzare il proprio lavoro, sollecitarlo ad un apprendimento
continuo in vista del costante aggiornamento al quale sarà
chiamato nella futura carriera lavorativa
Educarlo all’interculturalità e ad una visione globale del mondo
Sulla base di questo progetto massima importanza verrà attribuita
all’attività didattica curriculare, in quanto essenziale alla formazione
culturale e all’acquisizione degli strumenti del sapere.
Le attività aggiuntive extracurriculari, complementari ed integrative
serviranno ad ampliare interessi, a sviluppare attitudini personali, a
sollecitare la motivazione, a creare senso d’appartenenza al mondo
della scuola.
CORSI DI STUDIO ATTIVATI
LE RISORSE DELLA SCUOLA
Risorse professionali
Dirigente:
Preside di ruolo
Docenti:
78 (di cui 65 a tempo indeterminato)
Personale A.T.A. (amministrativo tecnico ausiliario):
Direttore dei servizi generali ed amministrativi
8 assistenti amministrativi
5 assistenti tecnici di laboratorio
12 collaboratori scolastici
Corso I.G.E.A.
Il Corso consente l’accesso all’Università, fornisce una cultura
economica aziendale solida e durevole nel tempo.
Studenti: all’5/09/2005 – data di inizio delle lezioni – n. 750 così
suddivisi:
Corso I.G.E.A.
Corsi sperimentali
Indirizzo scientifico: garantisce una approfondita formazione in campo
scientifico, adeguata sia al proseguimento degli studi che
all’inserimento nel mondo del lavoro.
Indirizzo economico aziendale: procura una solida formazione
professionale sostenuta da un’ampia cultura umanistica di base
come richiesto dalle moderne professioni
Indirizzo linguistico: fornisce una ricca preparazione culturale in tutte
le discipline e le necessarie competenze linguistiche per proseguire
gli studi o per inserirsi nel mondo del lavoro.
n. 51
n. 354
n. 83
n. 241
E’ intendimento del Collegio Docenti confermare per il prossimo anno
la prosecuzione degli indirizzi attualmente attivati rinnovandoli e
aggiornandoli nei contenuti e nelle metodologie grazie agli spazi
concessi dall’autonomia (dpr 275/99 “compensi del 15%”).
Indirizzo Scientifico Brocca
Indirizzo Ec./aziendale Brocca
Indirizzo Linguistico Brocca
Risorse strutturali
Sede centrale - via Carducci n. 4 - dotata di 34 aule, una biblioteca
(circa 6000 volumi), sala cinema, laboratorio linguistico, due palestre
interne e campi sportivi all’aperto, laboratori di fisica, chimica,
3
L’indirizzo si propone:
CORSO I.G.E.A. - (INDIRIZZO GIURIDICO ECONOMICO
AZIENDALE)
•
L’indirizzo si propone:
•
•
•
•
•
Il conseguimento di una buona cultura generale
L’acquisizione di capacità logico-espressive e logicointerpretative
•
La formazione di una buona conoscenza dei processi che
caratterizzano la gestione aziendale, sotto il profilo
economico, giuridico, organizzativo e contabile
•
L’acquisizione di capacità che permettano di analizzare i
rapporti fra l’azienda e l’ambiente in cui essa opera
•
Il raggiungimento di capacità che mettano in grado di
proporre soluzioni a problemi specifici di economia
aziendale
•
•
Rispetto all’indirizzo economico/aziendale Brocca accentua la
dimensione professionalizzante, soprattutto in vista di inserimento in
tempi medio-brevi nel mondo del lavoro
Titolo di studio conseguito: diploma di superamento dell'Esame di
Stato conclusivo del corso di studio di ragioniere e perito
commerciale
Il raggiungimento di una cultura generale ampia ed
articolata che evidenzi capacità linguistico-espressive e
logico-interpretative e che consenta l’adattamento ad una
molteplicità di situazioni, come richiesto dall’attuale
contesto sociale e lavorativo
Una formazione professionale di base, aperta e flessibile, in
vista del proseguimento degli studi a livello universitario
La conoscenza e l’applicazione di processi che
caratterizzano la gestione aziendale sotto i profili
economico, giuridico, organizzativo e contabile
L’acquisizione di competenze e di abilità orientate all’analisi
e alla risoluzione dei problemi, alla gestione e al controllo
delle informazioni
L’apprendimento di tecniche informatiche per la gestione
della propria attività
Il miglioramento delle abilità relazionali e comunicative che
facilitino un uso efficace ed appropriato dei linguaggi tecnici
e un lavoro organizzativo individuale o di gruppo
Rispetto al corso tradizionale l’indirizzo prevede un rafforzamento
dell’area umanistica, l’introduzione della filosofia, un’impostazione
metodologica più compatta ed organica delle discipline tecniche e
giuridiche.
CORSI SPERIMENTALI
Titolo di studio conseguito:
diploma
di
superamento
dell'Esame di Stato conclusivo
del corso di studio di
ragioniere
e
perito
commerciale
Indirizzo scientifico (progetto Brocca)
L’indirizzo si propone:
•
•
•
•
•
•
L’organizzazione
di
un
percorso
formativo
organicamente strutturato in cui discipline e contenuti,
soprattutto in ambito scientifico, costituiscano una
premessa ad ulteriori approfondimenti a livello
universitario
Una
formazione
logico-razionale,
orientata
scientificamente, ma non tecnico-specialistica, in
rapporto con quella umanistica, che permetta la
crescita delle conoscenze, della capacità di giudizio e lo
sviluppo di una personalità ricca d’interessi culturali
Una formazione che favorisca
l’interpretazione dei fenomeni
la
comprensione
e
L’attribuzione di un ruolo specifico e fondante alla
matematica e alle scienze sperimentali
Un corretto uso della lingua in quanto mediatrice nella
descrizione del reale
Lo studio del latino, non solo in una prospettiva storica
della cultura, ma anche in ragione di una migliore
padronanza del linguaggio grazie alla valenza logicorazionale
Rispetto al corso tradizionale accentua la valenza formativa delle
discipline scientifico-matematiche con un numero maggiore di ore e
con
una
stretta
interazione
di
programmi e metodi.
Titolo
di
studio
conseguito: diploma di
superamento
dell'Esame di Stato
conclusivo del corso di
studio di liceo scientifico
Indirizzo
aziendale (progetto Brocca)
4
economico-
Indirizzo
linguistico
(progetto Brocca)
L’indirizzo si propone
Un’ampia
formazione
nell’ambito delle tre aree di
studio:
•
•
•
Linguistico-letterario- artistica;
Storico-filosofica
matematico-scientifica
Lo sviluppo di conoscenze e competenze atte a consentire
un’adeguata interazione in contesti diversificati, a livello europeo, e a
meglio comprendere le realtà storico-sociali e culturali dell’attuale
società
•
•
•
•
Il possesso di capacità e conoscenza di metodologie che
facilitino in modo autonomo ed originale la comunicazione,
risolvendone le problematiche
Lo studio comparativo e analitico di tre lingue straniere di
area europea
Il collegamento tra le culture straniere con quella del proprio
paese anche per mezzo dello studio dell’italiano, del latino
e delle discipline artistiche e filosofiche
Il riconoscimento del valore culturale e formativo della
matematica e delle scienze sperimentali che contribuiscono
a rendere moderno l’indirizzo
Titolo di studio conseguito: diploma di superamento dell'Esame di
Stato conclusivo del corso di studio di licenza linguistica
Curvatura musicale
Negli indirizzi scientifico e linguistico con l’anno 2004/05 è iniziato un
percorso sperimentale musicale che si propone di attivare una valida
proposta formativa musicale assente nell’ordinamento scolastico
superiore e nel territorio, avvicinando gli studenti al mondo della
musica attraverso interventi diversificati:
•
•
•
•
•
•
•
introduzione della disciplina musica al posto di arte
nel
biennio
attuazione di collegamenti interdisciplinari tra la musica e le
altre discipline
esperienze musicali diverse (musica leggera, lirica e classica)
approfondimento della tecnica strumentale dei ragazzi con i
laboratori pomeridiani in collaborazione con la scuola media
“Gonin” e con la creazione di un’orchestra d’Istituto
percorso didattico realizzato con il CESEDI sulla musica
moderna e contemporanea
collaborazione col teatro Regio
laboratori di musica d’insieme “Pascal” e di coro
TEMATICHE CARATTERIZZANTI, PERCORSI E
PROGETTI PLURIENNALI
Il successo formativo e il diritto ad apprendere degli studenti
vengono favoriti da percorsi personalizzati inseriti nell’orario
curricolare, di ampio respiro o di particolare valenza formativa e
culturale, quali:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Progetto autonomia
•
•
•
•
5
•
•
La suddivisione dell’anno
scolastico in due periodi
con conclusione del primo
quadrimestre
il
23
dicembre
L’unità oraria delle lezioni
di 50 minuti per tutte le ore
L’autonomia didattica riguarda:
•
•
•
•
L’articolazione flessibile dei gruppi classe in particolari
percorsi formativi
L’articolazione modulare del monte ore annuale per chimica
e scienze nel triennio scientifico
Il rafforzamento dell’informatica nel triennio scientifico
Il potenziamento delle tre lingue straniere nel triennio
dell’indirizzo linguistico
•
Il
potenziamento
dell’area
Percorsi personalizzati per alunni disabili
Interventi didattici integrativi (attività di sostegno, recupero,
sportelli)
Progetto di prevenzione e di educazione alla salute
Educazione alla legalità e alla pace
Educazione interculturale e progetti europei
Educazione al rispetto e alla salvaguardia dell’ambiente
Aree di progetto
Stages aziendali
professionalizzante nei trienni amministrativi con stage
aziendali
•
•
Rafforzamento delle competenze di base e dei prerequisiti
nelle classi prime, anche utilizzando compresenze su
discipline portanti
L’attivazione di offerte formative aggiuntive in orario extracurricolare
L’autonomia di sperimentazione riguarda:
Obiettivi:
•
L’autonomia organizzativa riguarda:
•
Il calendario di Istituto (con
distribuzione autonoma dei
periodi di sospensione
delle lezioni)
Progetto accoglienza, continuità, orientamento
Percorsi integrati finalizzati al successo scolastico e
all’obbligo formativo
Progetto “autonomia”
Il progetto “autonomia” intende promuovere e sviluppare processi
d’innovazione, attivare progetti di sperimentazione e flessibilità
nell’organizzazione delle attività scolastiche e un potenziamento
dell’offerta formativa. Il progetto coinvolge tutte le classi dell’Istituto,
ma ha una maggiore incisività didattica nei trienni dei diversi indirizzi.
•
educativi
Integrare in un progetto organico le attività didattiche per
potenziarne l’efficacia ed adeguare l’offerta formativa alla
complessità delle richieste ed alle nuove esigenze di
formazione
Innalzare il livello di successo scolastico, sia sostenendo
gli studenti in difficoltà sia offrendo maggiori spazi di
opportunità formative
Rinnovare l’attività d’insegnamento trovando spazi
progettuali, d’innovazione e di flessibilità (come avviene
per la curvatura musicale)
Incidere
sull’insegnamento
e
sull’apprendimento,
rendendoli più attivi, motivati e motivanti, attraverso l’uso di
strumenti informatici e multimediali nella didattica
curricolare
Innalzare il livello di motivazione e partecipazione di tutto il
personale della scuola e degli utenti
•
•
•
La formazione e l’aggiornamento di tutto il personale
scolastico
L’utilizzo trasversale degli strumenti informatici
didattica delle diverse discipline
nella
La produzione, lo scambio, la diffusione di materiali didattici
(in particolare nelle classi quinte)
Progetto accoglienza, continuità,
orientamento
Il progetto intende offrire sostegno e supporto agli alunni in entrata e
in uscita dalla scuola e favorire una riflessione consapevole sulle
proprie scelte nella convinzione che “l’orientamento costituisce una
parte fondamentale, componente strutturale del processo formativo di
ogni persona…” ed è “parte integrante dei curricoli di studio e, più in
generale, del processo educativo e formativo…”
Questa attività prevede per i due cicli formativi:
Proporsi alle famiglie come agenzia territoriale di servizi
Biennio
•
•
•
•
•
•
•
•
Accoglienza guidata e conoscenza reciproca
Supporto psicologico per alcune classi prime per
promuovere un clima di classe costruttivo e propositivo
volto all’integrazione
Lavoro guidato dei docenti per favorire l’acquisizione di un
metodo di studio
Sostegno e rimotivazione per gli alunni delle classi prime
tenuti all’obbligo formativo
didattica laboratoriale.
Percorso personalizzato per studenti
disabili
Il positivo inserimento degli alunni disabili nel gruppo classe e
nell’Istituto costituisce uno dei compiti educativi della scuola e
rappresenta per tutti un’occasione di arricchimento, di rispetto e di
valorizzazione dell’altro.
I
percorsi
personalizzati in base
al profilo dinamicofunzionale e al P.E.I.
(progetto
educativo
individualizzato)
si
propongono di:
Interventi del C.I.C. (servizio individuale di consulenza e
prevenzione) e consulenza psicologica
Moduli “passerella” per attività di riorientamento interno o
esterno all’Istituto
Collaborazione con le Scuole medie in un progetto di
continuità e di condivisione di obiettivi
Incontri con i genitori su tematiche generali o per piccoli
gruppi
•
Favorire
la
maturazione
personale,
culturale
e
sociale, attraverso il sostegno e il potenziamento delle
abilità del singolo
Triennio
•
Aiuto e sostegno al processo decisionale degli studenti relativo
alle scelte universitarie e professionali
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Eventuali questionari psico-attitudinali per gli alunni delle
classi quarte
Colloqui individuali con il responsabile dell’orientamento o con
esperti per la conferma della scelta universitaria
Incontri con esperti del mondo del lavoro e specialmente con
quelli dei settori emergenti
Adesione all’attività “Infoorienta-Day” di Orbassano
Stages lavorativi come modalità di orientamento per tutti i
trienni
Test d’ingresso on line alle facoltà universitarie
I percorsi si propongono i seguenti obiettivi:
•
•
•
•
Costruire e potenziare le competenze trasversali di base e
favorire una maggiore consapevolezza della personale
esperienza scolastica
Promuovere un’immagine positiva di sé, delle proprie
capacità, della propria autonomia
Orientare o riorientare verso altri percorsi scolastici
potenziando la capacità d’immaginare il proprio futuro per
costruirlo
Accompagnare l’eventuale passaggio degli studenti ad altri
indirizzi interni od esterni all’istituito con curriculi
“passerelle” facilitando lo studente nell’approccio alle
discipline presenti nel nuovo corso. Un colloquio con il
Consiglio di Classe individua le discipline e gli argomenti
che lo studente deve completare e su cui l’Istituto si
impegna a dare supporto
Le modalità organizzative prevedono lo svolgimento di attività in
piccoli sottogruppi, l’attivazione di compresenze di più docenti e una
6
Costruire un progetto personalizzato integrato con il
progetto educativo di classe
Le modalità prevedono alcuni momenti comuni nella classe alternati a
momenti di individualizzazione, l’utilizzo di attività laboratoriali e un
continuo raccordo con le figure professionali dell’A.S.L. (con cui è
stato formalizzando un accordo di programma). Attenzione e
coinvolgimento sono riservati alle famiglie per condividere il progetto
educativo.
All’interno dell’Istituto sono costituiti:
•
•
Riflessione sugli esiti dei test d’ingresso alle varie facoltà degli
ex-allievi della scuola
Percorsi finalizzati all’obbligo formativo e curricoli “passerelle”
I percorsi finalizzati all’obbligo formativo sono rivolti a studenti delle
classi prime tenuti al completamento della formazione di base o ad
alunni che presentano una motivazione debole rispetto alla scelta
attuata.
Promuovere, attraverso il piano individuale, l’acquisizione di
competenze che consentano un adeguato inserimento
sociale
Il gruppo di lavoro e di studio per elaborare strategie e
comportamenti finalizzati a migliorare l’apprendimento, la
socializzazione e l’autonomia dei singoli soggetti;
Il gruppo tecnico operativo finalizzato alla stesura del profilo
dinamico-funzionale e all’elaborazione e realizzazione del
P.E.I.
Interventi didattici integrativi
Nella consapevolezza che il processo di insegnamentoapprendimento non si esaurisce nel rapporto frontale con gli alunni,
ma prevede forme diverse e differenziate volte a recuperare
incertezze e lacune, a consolidare abilità di base o contenuti legati
alle singole discipline, i docenti attivano
nel corso dell’anno
scolastico i seguenti interventi didattici:
•
•
•
•
•
•
•
Attività di consolidamento
e
rafforzamento
delle
conoscenze ad inizio anno
Revisione dei lavori estivi
assegnati per verificare il
recupero
del
“debito”
formativo
Attività di recupero in
itinere a conclusione di
ogni modulo didattico
Tappa
di
verifica
e
revisione del cammino svolto
quadrimestre
Corsi di recupero pomeridiani
Corsi di sostegno pomeridiani
Sportelli pomeridiani
alla
fine
del
primo
•
•
Lezioni e moduli per sostenere ed
preparazione delle “eccellenze”
Corsi di lingua italiana per alunni stranieri
•
Coordinamento di gruppi di studio tra allievi
ampliare
la
Progetto “Educazione alla salute”
Il progetto di educazione alla salute, condotto in collaborazione con
esperti esterni quali psicologi, fisiatri, dietisti ed ostetriche, ha come
finalità il benessere psico-fisico degli studenti, la realizzazione di un
clima favorevole all’apprendimento e alla crescita personale, la
prevenzione di situazioni di rischio e la promozione di atteggiamenti
e comportamenti responsabili.
Gli obiettivi possono essere così sintetizzati:
•
Offrire esempi di vita corretti, fornendo supportui scientifici
e conoscenze tecnologiche per favorire uno sviluppo
armonico della persona
•
•
•
•
•
Condividere azioni educative con altri soggetti nell’extrascuola e coinvolgere la famiglia come partner principale
del processo formativo dei ragazzi
Aiutare la comunicazione tra pari ed insegnanti dei consigli
di classe per facilitare le relazioni e migliorare la vita
scolastica
Arricchire il bagaglio di conoscenze scientifiche specifiche
con incontri e conferenze
Favorire la cultura della sicurezza nei diversi ambiti della
vita quotidiana
Sostenere ed incoraggiare azioni di volontariato
Si prevedono i seguenti interventi:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Educazione all’affettività per gli alunni delle classi prime,
seconde, terze e quarte
Attività di educazione alimentare in collaborazione col
Comune e operatori ASL per le classi prime e seconde
Consulenza e attività del C.I.C.
Attività di sensibilizzazione per la donazione di organi e
tessuti
Corsi di educazione stradale e di promozione ad una guida
corretta e sicura
Conseguimento del “patentino a scuola”
Prevenzione dei traumi cranici (progetto B.I.P.-B.I.P.)
Corsi di primo soccorso e attività di “clowns in corsia”
Attività di sostegno agli anziani e agli studenti in difficoltà:
o
“i pony della solidarietà”;
o
doposcuola presso la “Piazzetta”.
•
Giornata di studio a Candiolo per la sensibilizzazione e
informazione degli alunni sullo stato della ricerca per la
lotta contro i tumori
Continui e costanti saranno i rapporti con i genitori perché famiglie e
scuola costituiscono un binomio inscindibile nel periodo di crescita e
formazione degli adolescenti. Inoltre, per tradizione dell’Istituto, i
genitori costituiscono una risorsa preziosa in molte delle attività
indicate.
Area di progetto
I piani di studio del progetto Brocca e del corso I.G.E.A. prevedono
che sia attuato, nell’arco del triennio, almeno un progetto di ricerca
“interdisciplinare” che affronti un tipico tema della conoscenza o un
problema di carattere pratico. Attraverso la metodologia della ricerca,
gli studenti hanno la possibilità di:
•
Cogliere l’unicità del sapere
•
Ricostruire la struttura di un sistema e l’insieme delle
relazioni tra le sue varie parti
7
•
•
•
Sviluppare l’attitudine ad affrontare problemi nuovi ed a
trasferire le conoscenze in nuovi contesti
Imparare ad usare metodi
documentazione appropriati
di
comunicazione
e
di
Sviluppare alcuni tratti della personalità quali: responsabilità
personale, autonomia, fiducia in sé, capacità di lavorare in
modo cooperativo
A titolo esemplificativo vengono riportate alcune aree di progetto:
5 A: I diritti umani
5 B: “Lo sport non ha frontiere”
5 C: “Che cosa significa essere liberi? Un itinerario filosofico da
Agostino a Nietzsche alla scoperta della libertà”
5 D: Relazione sulle attività di scambio
5 E: Viaggio nel mondo dei diritti umani
5 G: “Le geometrie non euclidee”
“Studio ambientale sulla Val Sangone: caratteristiche
geologiche influsso antropologico”
5 R: “Oltre il confine: analisi critica di film a carattere storico”
Educazione alla legalità e alla pace
Gli avvenimenti che caratterizzano questo nostro tempo inquieto
sollecitano una più attenta riflessione sui grandi fatti internazionali,
sulle problematiche da essi acuite e spingono docenti e alunni ad
acquisire conoscenze più approfondite e critiche sulle questioni
aperte.
La scuola non può rimanere estranea a quanto accade intorno a lei,
ha il compito di fornire strumenti di lettura ed interpretazione della
realtà. Tutto ciò nell’ottica di promuovere comportamenti ed ideali di
pace.
In seno al Collegio Docenti e ai Dipartimenti si è rinnovata la volontà
di lavorare sui temi dell’educazione alla legalità, sui drammi delle
guerre del ‘900 e di questo nuovo inizio secolo, sulle problematiche
connesse alla convivenza interetnica, articolando in modo più
completo e ricco le diverse attività già portate avanti negli anni
passati col progetto “Storia 900”.
Gli obiettivi a cui tendere sono i seguenti:
•
•
•
•
•
•
Avvicinare gli studenti a problematiche di tipo sociale e di
respiro politico
Acquisire conoscenze storiche e consolidare i quadri di
riferimento culturale
Conoscere, attraverso testimonianze letterarie e artistiche il
dramma della violazione dei Diritti Umani nell’ultimo
ventennio in Paesi di diversa cultura e collocazione
geografica
Applicare categorie interpretative degli eventi che affinino la
coscienza civica
Promuovere comportamenti aperti alla società multietnica e
all’integrazione
Favorire scelte culturali e relazioni responsabili e
consapevoli
Tanti i laboratori e i progetti attivati, alcuni dei quali confluiti nelle aree
di progetto:
•
•
•
•
•
I giovani e la memoria (Progetto Storia ‘900 e “Giornata
della memoria”)
“La Memoria delle Alpi”: il caso della Val Sangone (1939 –
1945)
Viaggio nel mondo dei diritti umani: i diritti civili e politici tra
prevenzione e impunità con con Amnesty InternationalCentro studi “Sereno Regis”- Associazione “EmergengyComunità di Sant’Egidio
Educazione alle appartenenze e alla cittadinanza attiva
Educazione alla cittadinanza europea alla solidarietà:
cultura dei diritti umani; cittadinanza europea e sviluppo
sostenibile
giovani di Paesi europei e non, per favorire la conoscenza reciproca e
per promuovere comportamenti di tolleranza e integrazione.
Sono previste due giornate di riflessione con esperti interni ed
esterni sugli avvenimenti attuali.
All’inizio gli scambi, in particolare con la Francia e la Germania, erano
finalizzati all’acquisizione di competenze linguistiche a supporto
dell’insegnamento delle lingue straniere studiate nell’indirizzo
linguistico.
Con l’andar del tempo e con l’allargarsi dei contatti con i paesi del sud
del Mediterraneo, del Nord e dell’Est Europa e, in tempi più recenti,
con il Canada e l’Australia, scambi e progetti sono stati finalizzati
anche e soprattutto ad un’educazione interculturale, e hanno
coinvolto progressivamente tutti e quattro i corsi dell’Istituto
Educazione interculturale e progetti europei
Una delle finalità formative della scuola che il nostro Istituto
persegue da almeno quindici anni è quella di educare i giovani ad
una dimensione interculturale. In questa prospettiva effettua ogni
anno scambi e progetti internazionali, nella ferma convinzione che è
necessario aprirsi a realtà e a culture diverse, ricercare contatti con
P e r i l p r e s e n t e a n no s o n o p r e v i s t i i s e g u e n t i s c a m b i :
Scambio con il liceo Mackillop di Swan Hill (Melborne)
Soggiorno di tre studenti del nostro Istituto nel periodo estivo
Accoglienza di due studentesse australiane nel periodo invernale
Canada
Soggiorno di nostri studenti in estate per stages linguistici
Scambio con il liceo di Solingen: sport amatoriale e professionistico e realtà
5 C -5 D- 5 L dell’indirizzo linguistico
quotidiana
Scambio con il liceo di Augsburg
4 C linguistico 4 D linguistico
Scambio con il liceo “Mendes-France” di Tunisi: Fêtes et folklore
3 D dell’indirizzo linguistico
Scambio con “le lycée de la Vallé di Chevreuse: Ville et cinéma
3C
Australia
linguistico, con possibilità di soggiorni di lavoro all’estero.
Stages aziendali
L’attività di stages da tempo portata avanti nel nostro Istituto intende
perseguire i seguenti obiettivi:
•
•
•
•
•
Acquisire maggiore autonomia personale
Realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro
Agevolare le scelte professionali mediante l’inserimento
nel mondo del lavoro
Favorire la conoscenza dei meccanismi e dei processi
d’impresa
Esercitare “in situazione” le competenze linguistiche
Per gli indirizzi amministrativi il progetto è sviluppato in collaborazione
con realtà aziendali presenti sul territorio, quali enti locali, studi
professionali, imprese private ed istituti di credito.
L’attività, progettata e preparata nel corso dell’anno scolastico, viene
svolta al termine del terzo e/o quarto anno con tre settimane di stage
in giugno e luglio oppure a settembre, a seconda della disponibilità
delle imprese e degli enti esterni. Il periodo di stage viene valutato
congiuntamente dalla scuola e dalle aziende coinvolte e l’esperienza
maturata entra a far parte del credito formativo in vista degli Esami di
Stato.
Per gli indirizzi scientifico e linguistico sono stati coinvolti laboratori
scientifici, ditte specializzate in informatica, enti di promozione
turistica e culturale, studi professionali.
Inizialmente destinata alle classi quarte degli indirizzi economicoaziendale e I.G.E.A., è venuta ad arricchirsi con progetti e iniziative
maggiormente articolati e rivolti anche all’indirizzo scientifico e
PROGETTI ED ATTIVITÀ
DELL'ANNO (ORARIO
CURRICOLARE ED EXTRACURRICOLARE )
Le attività e i progetti in ambito curricolare inseriti nel piano di lavoro
della classe sono proposti da uno o più docenti e sono volti ad
attualizzare, integrare, valorizzare tutto quanto è offerto dalle
discipline di studio.
Attività
Visite e Viaggi d’istruzione
8
Le attività extracurricolari nascono dall’esigenza di superare la
tradizionale opposizione scuola e mondo esterno. Si propongono
pertanto di creare spazi perché i giovani possano, in un contesto
sereno, manifestare le proprie potenzialità e le proprie capacità
creative, anche attraverso il fare o la pluralità di linguaggi.
Per un approfondimento si rimanda alle schede di progetto
consultabili in vicepresidenza.
PIANO DEI PROGETTI E DELLE ATTIVITÀ PER L’ANNO SC. 2005-2006
Finalità
● Integrare sul campo i programmi attraverso un contatto diretto con i fenomeni
storici, artistici e culturali ● Consentire agli allievi di "vivere" la scuola in modo
diverso armonizzando il rapporto tra loro e i docenti ● Insegnare a "viaggiare"
in modo nuovo e costruttivo per "crescere"
Classi interessate
Visite per tutte le classi
Viaggi per le classi 2, 4
e5
"Progetto lingua 2000"
“Ragazzi 2006”
Attività del Gruppo Sportivo
Scolastico”
● Potenziare le competenze linguistiche e finalizzarle al conseguimento di
certificati internazionali per la lingua inglese P.E.T.- K.E.T. – TRINITY- FIRST;
per la lingua tedesca il FIT in Deutsch e il Zertifikat Deutsch del Goethe Institut;
per la lingua francese il D.E.L.F.
● Ampliare l’offerta di corsi con una terza lingua comunitaria: lo spagnolo
● Completare la preparazione dal punto di vista linguistico per le lingue francese
e inglese in vista del volontariato olimpico del 2006
Classi del
biennio e del triennio
Classi di biennio e
triennio
● Valorizzare le attività sportive, in particolare il nuoto, per raggiungere il
benessere psico-fisico
Tutte
● Acquisire la conoscenza del territorio attraverso uscite esterne e attività di
canottaggio • Partecipazione ai giochi studenteschi per pallavolo e basket
Laboratori informatici aperti
“Giornale on-line e linguaggi della
rete”
● Sviluppare competenze e abilità comunicative in campo informatico e
multimediale
Accesso di gruppi di
studenti impegnati nei
diversi progetti.
● Preparare CD e lavori di ricerca o Aree di Progetto e il giornalino d’Istituto
Patente europea del computer ECDL
● Arricchire la preparazione degli allievi in vista della prosecuzione degli studi
o dell’inserimento nel mondo del lavoro
Studenti di tutte le
classi, in particolare
delle classi terminali
● Conseguire la certificazione europea riguardante l’uso degli strumenti
informatici più diffusi.
Il patentino a scuola
● Conseguire il certificato di idoneità per la guida dei ciclomotori, obbligatori
per i minorenni dal 1° luglio 2004
Studenti del biennio
Attività scuola Polo: giornata della
memoria e altre iniziative finalizzate
alla lettura critica della realtà
Diritti civili e politici tra
prevenzione e impunità
● Promuovere nei giovani la conservazione della memoria storica
Tutte le classi
● Favorire l’assunzione di responsabilità individuale sulle violazioni dei diritti
umani in molte aree del mondo.
4 IGEA, 4E, 4H, 5A,
5E,
Educazione alla cittadinanza
europea e alla solidarietà:
cittadinanza europea e sviluppo
sostenibile
•
4 IGEA
● Acquisire e consolidare quadri di riferimento culturale
•
•
Laboratorio di ricerca giuridica ed
economica
•
•
Laboratorio teatrale in
collaborazione on Fabula rasa
•
•
•
Laboratorio Audiovisivi
Letture interpretative di testi
filosofici o bilingue di testi teatrali
"Progetto musica"
•
•
•
•
•
•
•
•
Stages di matematica e
partecipazione a “Giochi di
Archimede” e al concorso Alea
iacta est
Olimpiadi di matematica e di
informatica
Approfondire e consolidare i fondamentali temi del diritto, dell'economia
politica e della storia
Acquisire conoscenza e padronanza delle proprie potenzialità comunicative
attraverso l’uso del corpo e della voce
Allievi del
biennio e del triennio
Sviluppare dinamiche espressive individuali e di gruppo
Rappresentare momenti storici significativi attraverso l’azione scenica
Avviare ad una lettura e ad un’analisi comparativa di testi o di documenti
audiovisivi favorendo competenze di scrittura e di ideazione
4Re1H
Sensibilizzare al linguaggio dei media e alle tecniche audiovisive
Potenziare abilità pratico-manuali
Avviare ad una analisi comparativa di testi e di documenti audiovisivi,
favorendo competenze di scrittura e di ideazione
Educare a diverse esperienze musicali (musica leggera lirica e classica)
Evidenziare i collegamenti interdisciplinari tra musica e le altre discipline
Affinare la tecnica strumentale dei ragazzi con laboratori pomeridiani
•
•
•
Promuovere il confronto su problemi logici
•
Biennio e Triennio
dell’IGEA;
Corso B amministrativo
Utilizzare nuovi metodi e strumenti di ricerca in ambito economico e
giuridico
Potenziare il gruppo di musica d’insieme “Pascal”
Avvio di un coro all’interno del Pascal
Stimolare l’interesse verso la matematica
•
9
Consolidare il senso di appartenenza e di cittadinanza attiva non solo
nazionale, ma europea
Conoscere le problematiche relative alla tutela dei diritti all’ambiente e a
uno sviluppo sostenibile
Sviluppare la solidarietà tra le nuove generazioni dei Paesi europei
Promuovere attività di eccellenza tramite confronto con altri studenti,
verificando competenze
Promuovere il confronto su problemi logici
3C, 3D, 5A, 5E
1 C-2 C – 2 D- 2 H- 1 E2E
Gruppi di ogni indirizzo
“
“
Gruppi di alunni del
biennio e del triennio
scientifico
Alunni di biennio e
triennio
“Nella Val d’Armirolo tra letteratura
e natura”
•
•
Studio, valorizzazione e tutela dei
siti geologico-ambientali dell’Alta
Val Sangone
•
•
•
•
Recuperare la memoria di un uomo come Augusto Monti che ha formato
generazioni di intellettuali torinesi del Novecento
4 B- C- G-H
Attraverso l’opera narrativa Val d’Armirolo ultimo amore ambientata nelle
Valli giavenesi, ricostruire un legame tra storia, letteratura, opaesaggio e
cultura locale
Saper riconoscere semplici strutture geologiche e collegarle con la realtà
idrogeologica della Val Sangone
Conoscere le essenze vegetali più comuni
Saper riconoscere tracce della presenza storica dell’uomo
Far conoscere i problemi connessi con lo spopolamento delle borgate
Classi prime, seconde e
quinte scientifico e 1 B
musicale presenti sul territorio
PROGETTI DI RETE (CON ALTRI ISTITUTI DEL TERRITORIO)
• Accostare
i giovani alla conoscenza della musica, disciplina
assente nell’ordinamento scolastico superiore
• Creare
Nel corso degli ultimi anni si sono sviluppati progetti ed iniziative con
altri istituti del distretto 35 e delle Comunità Montane Val Sangone e
Val Susa volti a creare continuità tra vari ordini di scuola e confronto
sulle reciproche esperienze didattiche in una prospettiva di
condivisione.
Progetto Portale– “Rete Intranet Scuole e Territorio della
Valsangone”
Il progetto è stato elaborato dall’Istituto Pascal, dalla
SMS Gonin, dalle due direzioni didattiche di Giaveno
e dalla Comunità Montana Val Sangone, dai Comuni,
con finanziamenti dagli stessi Istituti ed Enti a cui si
aggiunge un cospicuo contributo della Cassa
di Risparmio di Torino (CRT).
Il progetto si propone i seguenti obiettivi:
• Rafforzare
i collegamenti tre le scuole del distretto 35 di ogni
ordine e grado con i Comuni e la Comunità Montana utilizzando il
Portale www.valsangone.it come linea veloce e dedicata.
• Favorire
la diffusione di servizi, di materiali didattici e risorse,
agevolare la comunicazione interna ed esterna, la condivisione di
dati anche di tipo amministrativo, finalizzati alla cooperazione tra i
singoli soggetti e i gruppi di lavoro.
• Fornire agli studenti un nuovo strumento per il lavoro cooperativo
ed un contenitore multimediale accessibile anche da casa.
• Istituire
ed organizzare una banca-dati e rappresentare un
riferimento per vari progetti (biblioteche in rete)
• Uniformare
gli standard tecnici per favorire e semplificare un
processo di crescita relativamente alle esigenze comunicative e di
scambio dati dei diversi soggetti.
con la musica d’insieme un momento di
aggregazione che sviluppi attitudini personali e
potenzialità
• Realizzare una progettazione che dia un’adeguata
conoscenza in campo musicale, pur mantenendo le caratteristiche
proprie del liceo scientifico e linguistico.
Il progetto, che avrà durata annuale, con prosecuzione negli anni
successivi, prevede lezioni teoriche ed ascolti musicali tenuti
dall’esperto ed armonizzati con il programma concordato e svolto dal
docente che ha aderito al progetto.
RAPPORTI CON IL TERRITORIO E ACCORDI DI RETE
I progetti di rete s’inseriscono, secondo una
tradizione consolidata dell’Istituto, in una politica
scolastica di collaborazione con enti locali,
associazioni, organismi ed imprese del territorio, nella
ferma convinzione che sia necessario uno stretto
raccordo sul piano formativo, progettuale ed organizzativo per
rispondere, in modo coordinato, ai bisogni dei giovani. A sua volta il
Pascal, in quanto unico Istituto superiore della Val Sangone, si pone
come polo culturale forte per le risorse professionali, strumentali e
logistiche di cui dispone.
Accordi di programma e convenzioni sono stati siglati con:
•
•
•
L’Istituto “Pascal”, con le sue risorse logistiche e professionali,
costituisce un sicuro punto di riferimento per tutti gli altri Istituti e può
contare sull’apporto del coordinatore tecnico.
Progetto musica
L’Istituto “B. Pascal” oltre a sviluppare un proprio progetto interno
aderisce al progetto di rete “Laboratorio Musicale” dell’Istituto
comprensivo “Gonin” per quanto riguarda i laboratori pomeridiani di
strumento (pianoforte, clarinetto, viole, flauto traverso, chitarra) e per
la partecipazione al gruppo musica d’insieme della valle. Ha avviato
anche un’orchestra Pascal e si avvale della consulenza di esperti
musicali esterni che ampliano l’offerta formativa (consulenti del
CESEDI, del Teatro Regio).
Le finalità del progetto sono le seguenti:
• Offrire
10
continuità agli allievi delle scuole medie di ordinamento
•
•
•
L’A.S.L. per la programmazione e l’attuazione di un piano di
intervento su tutte le scuole del territorio finalizzato a compiti di
prevenzione della salute
La Comunità Montana per la realizzazione di interventi di
formazione e di stages lavorativi e per il consolidamento di una
rete INTRANET tra scuole e territorio (progetto CRT)
I tre Istituti comprensivi del Distretto, in un’ottica di continuità tra
ordini scolastici e di condivisione di indirizzi generali di politica
scolastica mirata alla formazione congiunta del personale e alla
progettazione di iniziative comuni di offerta formativa (festival
giovani Val Sangone)
L’I.T.C. “Galilei” di Avigliana, il liceo “Norberto Rosa” di Susa –
Bussoleno, l’I.T.I.S. “Ferrari” di Susa, il liceo “Des Ambrois” di
Ulzio e le Comunità montane della Val Sangone e della Bassa e
Alta Val Susa con lo scopo di mettere a disposizione degli
abitanti del territorio delle due valli un’offerta di risorse culturali
ed educative il più possibile ricca articolata e coerente
Tutte le scuole di ogni ordine e grado per assicurare continuità
educativa e per supporto di materiali per gli alunni portatori di
handicap
L’associazione Colle del Lys per progetti mirati alla
perpetuazione dei grandi valori di libertà e di giustizia della
Resistenza e ad attività di formazione dei giovani
•
L’Università degli Studi di Torino per un’attività di
tirocinio che prevede l’inserimento nelle ore
curricolari
e nelle
attività
didattiche
di
specializzandi iscritti alla S.I.S. (Scuola Interateneo di
Specializzazione di Torino per la formazione degli insegnanti
della scuola secondaria). La collaborazione si traduce in un
proficuo scambio di esperienze e competenze a più livelli che
realizzano il collegamento tra ricerca teorica e azione didattica.
•
•
•
L’IRRE per il gruppo di ricerca “Valutazione della professione
docente”
L’Istituto storico della Resistenza di Torino per attività di
formazione del personale docente e per la produzione di
materiali didattici e ricerche storiche
Convenzione quadro tra gli Istituti superiori della Valle di Susa e
Sangone, le Comunità montane e associazioni del territorio per
la costituzione di un patto territoriale di politica educativa e
formativa.
Si evidenziano la stretta collaborazione e condivisione d’intenti che
legano tutte le scuole del territorio, unite da un accordo di
programma già operante a partire dal 1997, favorito dal limitato
ambito territoriale che vede coincidere Distretto scolastico e
Comunità Montana.
MODALITÀ E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
“La scuola è luogo di formazione e di educazione
mediante lo studio, l’acquisizione delle conoscenze
e lo sviluppo della coscienza critica” (dallo “Statuto
delle studentesse e degli studenti”).
In questa prospettiva il Piano dell’Offerta Formativa rivisita e
rielabora il progetto educativo d’Istituto: la scuola è intesa oggi come
una comunità di ricerca e di elaborazione culturale, di esperienza
sociale, di relazioni interpersonali.
Momenti salienti nella costruzione di percorsi educativi e formativi
sono:
•
La programmazione educativa e didattica
•
•
•
La cooperazione tra docenti dello stesso dello stesso
dipartimento o del Consiglio di classe per l’elaborazione di
strategie comuni e per raccordi pluridisciplinari
Il contratto formativo tra docenti e allievi
La collaborazione scuola-famiglia
La programmazione educativa e didattica vede impegnati i
docenti nell’elaborazione dei piani di lavoro individuali e di classe
coerenti con le finalità specifiche dei corsi di studio e correlati con le
situazioni reali delle singole classi. Il percorso formativo viene
elaborato attraverso la definizione degli obiettivi, l’individuazione di
strumenti per l’analisi della situazione di partenza, la scelta di
contenuti fondanti le discipline, la valutazione in itinere dei progressi
del singolo alunno con prove di verifica formative e sommative.
Particolare attenzione è riservata ad alcune classi centrali del
percorso di studio e di crescita culturale e formativa quali:
•
•
•
11
La prima per il fatto che costituisce un momento di passaggio
significativo alla scuola superiore e per cui sono previste
specifiche attività di accoglienza e di supporto metodologico e
dinamico- relazionale
La terza perché rappresenta il passaggio alla specificità del
triennio che richiede un salto qualitativo a livello concettuale e
di approccio alle discipline
La quinta perché conclude il percorso formativo e pone allievi
ed insegnanti di fronte alla verifica dell’Esame di Stato
Nell’elaborazione dei piani di lavoro e dei progetti la scuola è attenta
alle nuove istanze dei giovani e alle occasioni formative che il
territorio offre.
La cooperazione tra docenti si realizza attraverso gli incontri di
Dipartimento, costituito da tutti gli insegnanti della stessa disciplina, e
nei Consigli di classe dove l’elaborazione progettuale diventa più
specifica e mirata.
Nei Dipartimenti i docenti s’ispirano ai criteri dell’essenzialità e della
trasversalità, individuando i nodi concettuali significativi delle singole
discipline, gli argomenti fondanti irrinunciabili a livello disciplinare, i
livelli minimi che tutti gli studenti devono raggiungere. Per realizzare
un’effettiva convergenza di intenti vengono elaborate prove comuni e
compresenze in aula di docenti. Particolare rilievo assumono le
simulazioni delle terze prove e del colloquio in vista dell’Esame di
Stato.
A livello di Consiglio di classe si individuano gli obiettivi trasversali,
sia nell’area del comportamento sia a livello cognitivo, obiettivi a cui
tutti i docenti tendono anche attraverso la valenza formativa delle
singole discipline.
Gli obiettivi educativi si propongono la formazione personale
dell’allievo attraverso l’acquisizione e l’interiorizzazione di regole e
comportamenti per una responsabile convivenza civile e la
costruzione di dinamiche relazionali di classe costruttive e
propositive.
Gli obiettivi cognitivi si propongono la crescita culturale degli studenti
e l’acquisizione di strumenti autonomi, in vista di mete formative a
breve e a lungo termine. Gli obiettivi cognitivi sono proporzionati alle
tappe evolutive di crescita dello studente: maggiormente finalizzati
all’acquisizione di strumenti, metodi e linguaggi di base nel biennio,
più mirati alla specificità dell’indirizzo e alle finalità formative delle
singole discipline nel triennio. Concordati gli obiettivi comuni, questi
sono “curvati” dal Consiglio di Classe e dal docente in base alle
potenzialità effettive dei propri alunni.
Il contratto formativo è la “dichiarazione, esplicita e partecipata,
dell’operato della scuola” e viene stipulato, a partire dall’inizio
dell’anno, tra i docenti e gli alunni, ognuno dei quali è chiamato a
svolgere un ruolo attivo nel processo di insegnamentoapprendimento.
Il docente presenta alla classe la propria programmazione, frutto di un
lavoro concordato a livello di dipartimento e di Consiglio di classe. I
contenuti disciplinari sono selezionati in relazione agli obiettivi
prefissati, a tempi e scadenze da rispettare e a metodologie
didattiche che hanno come punto di riferimento la centralità dello
studente e dei suoi processi cognitivi.
Per controllare sistematicamente l’efficacia dell’azione educativa,
i docenti che sempre riconoscono agli studenti il “diritto ad una
valutazione trasparente e tempestiva” programmano specifiche
procedure di verifica sia per attivare in loro un processo di
autovalutazione che li conduca ad individuare i punti di forza e di
debolezza e a migliorare il proprio rendimento (valutazione formativa),
sia per fare un bilancio alla fine di un percorso didattico completo
(valutazione sommativa).
Le verifiche, frequenti nel tempo, di diversa tipologia, coordinate alle
altre fasi della programmazione, correlate al tipo di lavoro svolto,
devono essere conformi ai metodi e ai contenuti seguiti.
Nella prospettiva di raggiungere la maggiore uniformità dell’offerta
formativa vengono programmate verifiche comuni nelle diverse
sezioni dell’Istituto, specialmente al termine del biennio e in vista
dell’Esame di Stato.
Gli studenti sono chiamati a svolgere un ruolo attivo e a condividere il
progetto formativo attraverso una partecipazione costruttiva e
responsabile al dialogo educativo, alla formulazione di proposte di
attività integrative legate ai loro interessi, al rispetto delle regole e
delle norme fissate nel regolamento di Istituto e alla conservazione
del patrimonio della scuola in quanto res publica.
La collaborazione scuola-famiglia ha costituito nella storia
dell’Istituto un punto di forza ed è auspicata, ricercata ed
incoraggiata dalla presidenza e dai docenti.
Presupposto essenziale
è
un
sistema
di
comunicazione efficace:
i genitori hanno diritto
ad
un’informazione
chiara
sul
funzionamento generale
della scuola, sul piano
di
programmazione
didattica ed educativa,
sui criteri di valutazione e possono prendere visione degli elaborati
scritti. Ad inizio anno vengono comunicati gli orari di ricevimento
degli insegnanti (con disponibilità anche al di fuori della stabilita
previo accordo tramite diario) e del Preside, il calendario dei consigli
di classe, gli orari di apertura degli uffici amministrativi.
Per uno stretto raccordo con le famiglie verranno inviate le
comunicazioni interquadrimestrali destinate a tutti gli alunni, mentre
per quelli del biennio i risultati delle prove scritte e orali saranno
riportati sul libretto. I Consigli di classe sono aperti a tutti i genitori e,
nella seconda parte, dopo aver trattato questioni a carattere generale
sarà lasciato uno spazio per i colloqui dei genitori con i singoli
insegnanti.
La collaborazione della famiglie per il raggiungimento degli obiettivi
prefissati, si esprime promovendo nei propri figli senso di
responsabilità e regolare frequenza alle lezioni, partecipando alle
assemblee di classe, favorendo nei giovani il rispetto nei confronti
degli insegnanti visti come mediatori di cultura e di formazione.
progressivamente
sommative.
•
La capacità di focalizzare gli argomenti trattati
La capacità di comprensione del problema
•
La capacità di applicare le conoscenze ad un nuovo contesto.
Nel triennio invece si tenderà accertare:
•
•
•
•
•
•
•
Raccogliere informazioni e dati circa le prestazioni offerte dagli
studenti e avere sotto controllo il livello medio della classe e i
risultati di ciascun allievo
Promuovere un processo di autovalutazione nello studente e di
crescita personale. Dalla “lettura” della propria situazione
scolastica, attraverso un progressivo senso di consapevolezza,
l’alunno verrà aiutato e sostenuto dai docenti a rimuovere o
superare ostacoli sul suo percorso formativo.
La valutazione è un processo continuo che si realizza prima della
programmazione curricolare per analizzare la situazione di partenza
e definire obiettivi mirati, durante la realizzazione del curricolo per un
controllo in itinere tramite verifiche formative, dopo, a conclusione del
percorso curricolare per “tirare le somme” di quanto si è andato
12
L’esattezza e sicurezza nell’esporre con proprietà i contenuti
La capacità di approfondire l’argomento
La capacità di fare collegamenti e raccordi pluridisciplinari
La capacità di sintesi
La capacità di formulare prime valutazioni personali ragionate e
motivate
Criteri di valutazione
Il Collegio Docenti ha individuato dei criteri generali per
omogeneizzare il più possibile i comportamenti e le deliberazioni finali
dei diversi Consigli di Classe. Ha perciò concordato di tener presenti:
•
•
•
•
Progettare il futuro della programmazione, indicare le linee
direttrici su cui impostare il lavoro didattico, apportare le
necessarie revisioni e i dovuti correttivi in base alle situazioni
reali
verifiche
•
VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
•
tramite
Nel biennio sarà verificato il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
•
L’esattezza dei contenuti
•
L’utilizzo di linguaggio corretto e specifico
•
E’ finalizzata a :
ed elaborando,
Modalità di verifica
Le valutazioni saranno scritte, orali e pratiche a carattere strutturato e
non strutturato.
Esse avranno valenza formativa e sommativa. Le prove sommative
dovranno essere per lo scritto almeno tre nel primo quadrimestre e
tre nel secondo; per l’orale almeno due per ogni quadrimestre.
Prove strutturate, test, questionari scritti contribuiranno anche alla
valutazione orale.
Le prove saranno opportunamente scaglionate e distribuite nel corso
del quadrimestre per evitare, il più possibile, un sovraccarico di lavoro
per gli allievi
Prove comuni saranno programmate per garantire un uniforme livello
di preparazione
Una partecipazione più fattiva e diretta è assicurata sia dai
rappresentati negli organi collegiali o nelle commissioni sia a livello
individuale nell’elaborazione delle offerte formative della scuola e
nella realizzazione di iniziative ed attività.
La valutazione costituisce un momento essenziale dell’attività
didattica anche, e soprattutto, in vista della crescita culturale e
umana dello studente.
costruendo
•
•
•
•
•
Le tassonomie relative agli ambiti cognitivi e gli indicatori relativi
agli aspetti socio-affettivi dell’allievo
I livelli d’apprendimento e il conseguimento degli obiettivi
tassonomici prefissati (conoscenza, comprensione, applicazione
per il biennio), (analisi, sintesi, valutazione per il triennio)
Il progresso rispetto alla situazione iniziale
L’impegno e l’applicazione
La partecipazione al dialogo educativo
Il metodo e la capacità di organizzare, con una certa autonomia,
lo studio
L’esito dei corsi di recupero
Il carattere unitario dei cicli (il biennio con funzione orientativa e
formativa, il triennio maggiormente caratterizzante);
La valenza culturale e professionale di tutte le discipline;
La valutazione delle insufficienze nel quadro globale del profitto.
Ogni Consiglio di Classe poi, coerentemente con quanto sopra
indicato, rispetterà i seguenti parametri:
•
•
•
Il raggiungimento degli obiettivi formativi formulati nel Piano di
Programmazione Annuale
Gli standard minimi a livello cognitivo fissati nelle riunioni di
Dipartimento
Gli esiti di prove comuni e di un congruo numero di verifiche
(almeno 3 prove scritte e 2 orali per ogni quadrimestre)
Nella scala di valutazione, concordata a livello di Collegio Docenti e
comunicata alle famiglie e agli studenti all’inizio dell’anno è riportata
la corrispondenza tra voto decimale e livelli tassonomici sulla base
delle abilità e delle conoscenze acquisite.
Nell’attribuzione del voto si terrà conto dei seguenti elementi:
•
L’acquisizione di conoscenze
•
L’elaborazione delle informazioni
•
La rielaborazione critica dei dati
•
Le abilità linguistiche ed espressive
•
L’uso degli strumenti didattici
1 – 2 = completamente negativo
•
•
le scadenze non vengono rispettate e la partecipazione è
inesistente
totale mancanza di conoscenze
•
grave disorganizzazione nel metodo di lavoro
•
strumenti comunicativi poveri o limitati
•
incapacità ad utilizzare gli ausili didattici
3 = totalmente insufficiente
•
mancanza d’impegno e di partecipazione
•
gravissime lacune nelle informazioni e nelle conoscenze
•
disorganizzazione nel lavoro
•
discorso disorganico o non finalizzato
•
strumenti usati con grande difficoltà
4 = gravemente insufficiente
•
impegno e partecipazione scarsi
•
•
•
gravi lacune nelle informazioni e nelle conoscenze
notevoli difficoltà nell’organizzazione logica dei contenuti
mancanza di autonomia
•
errori che oscurano il significato del discorso
•
strumenti usati con difficoltà
5 = insufficiente
•
•
•
•
•
•
6=
•
•
•
•
•
partecipazione modesta, impegno discontinuo
lacune e conoscenze frammentarie
difficoltà nell’organizzazione logica dei contenuti
comprensione parziale dei problemi
linguaggio non sempre appropriato
incertezze nell’uso degli strumenti
sufficiente
capacità di applicazione di quanto si è appreso, con ancora
qualche imprecisione nell’analisi
una certa capacità di sintesi
esposizione abbastanza chiara ed efficace
una qualche autonomia nell’uso degli strumenti (libri di testo,
appunti, note, schemi, ecc…)
8 = buono
•
•
•
•
•
9=
13
•
•
•
•
•
•
impegno adeguato e partecipazione responsabile
conoscenze organiche ed articolate
capacità di cogliere e collegare concetti
formulazione di sintesi corrette
esposizione chiara ed appropriata
buona autonomia nell’uso degli strumenti
ottimo
completa rispondenza alle proposte didattiche ed iniziative di
supporto e di stimolo alla classe
conoscenze approfondite, anche al di là di quelle proposte
dall’insegnante, con collegamenti multidisciplinari
analisi ampie, organiche e convincenti
sintesi efficaci e valutazioni decisamente personali
esposizione personale ed autonoma
sicura padronanza nell’uso degli strumenti didattici
Debito formativo
L’espressione “debito formativo” indica che l’alunno è stato promosso
alla classe successiva pur con incertezze in qualche disciplina.
Il “debito” deve però essere saldato, con l’impegno personale e con
l’aiuto della scuola entro il primo quadrimestre dell’anno successivo.
E’ opportuno saldare il debito perché non rimangano lacune nella
preparazione che in qualche modo condizionano il percorso
formativo successivo.
Il Consiglio di classe verificherà, attraverso la valutazione delle
consegne estive e dell’esito di due prove scritte entro la fine del
primo quadrimestre, che il debito formativo sia stato colmato.
Credito scolastico e formativo
“Si tratta di un patrimonio di punti che ogni studente costruisce
durante gli ultimi tre anni di corso e che contribuisce per 1/5 a
determinare il punteggio finale dell’Esame di stato. Concorrono a
formare il credito scolastico più elementi di valutazione dello
studente” quali:
•
•
•
•
valutazioni personali e sicura capacità di sintesi
•
esposizione personale
•
autonomia nell’uso degli strumenti didattici
10 = eccellente
capacità di applicazione ed effettuazione di analisi parziali, con
qualche errore
sintesi imprecise, qualche spunto di autonomia
terminologia accettabile
partecipazione costruttiva e capacità d’iniziativa personale
conoscenze ampie ed approfondite
applicazione creativa ed analisi convincenti
•
•
uso corretto degli strumenti (testi, appunti, note, schemi, ….)
7 = discreto
•
impegno e positiva partecipazione
•
conoscenze adeguate nello svolgimento dei compiti
•
•
•
•
partecipazione ed impegno appena adeguati
conoscenze solo essenziali
•
•
•
•
•
La preparazione complessiva dell’alunno espressa in termini di
conoscenze, competenze e capacità
La partecipazione assidua al dialogo educativo
L’apporto personale o di gruppo all’area di progetto
La frequenza di eventuali attività complementari ed integrative
La presenza nel proprio curricolo di debiti formativi.
Concorrono all’attribuzione del punteggio “eventuali esperienze
formative che l’alunno possa aver maturato al di fuori della normale
attività didattica (credito formativo), coerenti con il tipo di corso a cui
si riferisce l’Esame e debitamente documentate” (da Esami di stato,
Un manuale per l’uso, Ministero della Pubblica Istruzione
Formazione /aggiornamento
La formazione in servizio è un diritto-dovere del personale della
scuola, in particolare dei docenti. Il Collegio Docenti delibera ogni
anno il piano delle attività di formazione, sia interne sia esterne.
La formazione è strettamente connessa con la programmazione
didattica, coerente con gli obiettivi che l’organo collegiale si propone e
rispondente ad esigenze comuni. I corsi possono essere a carattere
metodologico-didattico,
di
contenuto
disciplinare,
rivolti
all’acquisizione di nuove tecnologie, o finalizzati alla riflessione sulle
nuove problematiche legate a una scuola in continuo divenire.
La scuola, improntata sull’ autonomia degli istituti, è caratterizzata
dalla complessità dei processi decisionali, organizzativi e gestionali;
richiede uno stretto raccordo tra le diverse componenti operanti
all’interno dell’Istituto e una condivisione delle finalità progettuali e
formative. In quest’ottica tutto il personale della scuola, anche il
personale ATA (amministrativo, tecnico, ausiliario), è coinvolto nelle
attività di formazione che diventano un momento strategico per
l’innovazione e per il miglioramento del servizio.
Piano della formazione in servizio per l’anno scolastico 2005/2006
Progetto
tipologia e
destinatari
Obiettivi
Argomento
Proposte a livello di territorio o corsi esterni
Formazione dello staff
Progetto di rete:
• Formazione dei dirigenti
scolastici
• Formazione dei DSGA
• Formazione dello staff di
Presidenza
• Aggiornare le conoscenze
giuridiche e normative dei
responsabili dell’Istituto
• Confrontarsi su problematiche
complesse e di grande attualità
per attuare comportamenti
comuni
Temi di grande attualità:
• La privacy in ambito
amministrativo e nella gestione
delle reti informatiche
• Il portfolio e le competenze
degli alunni
• L’assegnazione del personale
alle sedi scolastiche e alle
cattedre
Il problema della dislessia
nell’apprendimento
Docenti di tutti gli ordini di scuola
• Fornire conoscenze sul
funzionamento del cervello e sui
disturbi connessi alla dislessia
• Fornire indicazioni operative sui
comportamenti da attuare e sulle
richieste rivolte agli studenti
• Simulazione sulle difficoltà
incontrate dagli alunni dislessici
di fronte a problematiche
associative e cognitive
• Ricerca di modalità operative
che pongano gli studenti
dislessici in situazioni
favorevoli all’apprendimento
• Condividere esperienze di
formazione in ambito didatticometodologico
Sicurezza nella scuola
Docenti e personale ATA
• Aggiornare i docenti e il
personale ATA sulle
problematiche relative alla
sicurezza dei luoghi di lavoro
• Promuovere competenze
generali sia a livello teorico che
pratico.
• .Illustrazione delle norme
vigenti in materia di sicurezza
• Definizione dei compiti del
servizio di prevenzione e del
servizio di primo soccorso
• Definizione dei compiti specifici
dei singoli addetti alla sicurezza
• Esemplificazione e simulazione
di comportamenti in situazione
Progetto Riforma e curricoli
scolastici
Progetto di rete per tutte le Scuole
di ogni ordine e grado del Distretto
• Definire per ogni segmento
formativo le competenze che gli
studenti debbono acquisire al
termine dei ciascun percorso
(competenze trasversali e
competenze disciplinari) in una
linea di continuità
•
Confronto su esperienze
concrete già in atto o da
costruire
• Elaborazione di segmenti di
curricoli
• Attivare gruppi di lavoro sulle
problematiche legate alla
Riforma Moratti
Partecipazione ad iniziative di
aggiornamento e formazione
promosse da Ministero, IRRE o
Enti riconosciuti e certificati
Docenti di tutte le discipline
• Migliorare ed aggiornare
conoscenze e competenze per
una ricaduta didattica
• Tematiche legate alle diverse
discipline
• Gruppo di ricerca sulla
valutazione della professionalità
docente
Progetto
Tipologia e
destinatari
Obiettivi
Proposte interne avanzate dai Dipartimenti
14
Argomento
Corso di storia e letteratura
americana ed inglese
•
Autoformazione dei docenti di
italiano
Docenti di lettere in particolare
delle classi seconde e delle terze
Destinatari: docenti di
inglese e lettere
• Riflettere ed analizzare su eventi • Ciclo di lezioni su autori
storici ed autori della Letteratura
Anglosassone
• Rileggere in modo criticamente
aggiornato alcuni poeti italiani
del Novecento
• Aggiornare il patrimonio di
letture con riferimenti ad autori
che non sempre appartengono al
canone scolastico
significativi e sul loro contesto
storico
• Lezioni su Campana, Gozzano,
Levi, Palazzeschi, Pasolini,
Pavese, Saba…
• Percorso di lettura e scelta di
alcuni testi da sottoporre ad
analisi.
• Confrontare criteri di scelta, di
interpretazione e metodi di
analisi testuale
Patente europea
(per l’uso degli strumenti
informatici)
Destinatari: studenti, personale
docente e non docente
• Conseguire la certificazione
Nuove tecnologie multimediali
Docenti e studenti (aperto anche
agli Assistenti tecnici)
• Acquisire competenze
europea ECDL riguardante l’uso
degli strumenti informatici più
diffusi.
multimediali da trasferire nella
pratica didattica
• Ciclo di attività di formazione e
autoformazione assistita e
simulazione delle prove d’esame
• Lezioni introduttive ed attività
pratiche in laboratorio sotto la
guida di docenti specializzati
• Pervenire alla realizzazione di
Approfondimenti per Economia
Aziendale
Docenti Economia e Diritto
Attività di formazione per l’uso del Docenti di lingue e dell’Area
laboratorio linguistico
umanistica e assistenti tecnici
Formazione tecnica sull’uso dei
laboratori informatici
Assistenti tecnici docenti di
laboratorio e docenti interessati
ipertesti
• Utilizzo del programma Front
Page
Approfondire le conoscenze
sull’ultima normativa per
aggiornare la propria preparazione
Imparare ad utilizzare il nuovo
laboratorio linguistico in tutte le
sue potenzialità
• New Economy
• Vicende dei sistemi
economici
e analisi degli economisti
• Conoscenza di tutte le funzioni
per rispondere alle esigenze di
una didattica aggiornata
• Utilizzo dei programmi connessi
e di Internet
Acquisire competenze ad un livello • Gestione delle reti didattiche
avanzato per ciò che concerne le
• Funzionamento del server e
nuove tecnologie
collegamento al provider
• Gestione del sistema di
Assistenti amministrativi e
assistenti tecnici
Acquisire familiarità sulle funzioni
avanzate di Excel
“Excel e contabilità”
DSGA e assistenti amministrativi
Acquisire maggiore padronanza e
• Esercitazioni su aspetti
sicurezza nella gestione contabile e
contabili e finanziari
finanziaria della scuola tramite il
programma
VALUTAZIONE DEL SERVIZIO

L’introduzione del regolamento dell’autonomia che amplia gli spazi di
decisionalità del singolo Istituto comporta, necessariamente, una
valutazione dell’efficacia e dell’efficienza del servizio offerto, inteso in
primo luogo come sistema formativo.

Finalità


15
videoconferenza
• Esercitazione su fogli gestione
dati e calcolo
Corso avanzato Excel
Promuovere una valutazione sull’andamento del sistema
“scuola” da parte di tutte le sue componenti, sia attraverso una
seria riflessione sul proprio operato, sia utilizzando idonei
strumenti qualitativi e quantitativi
Riscontrare la congruenza tra risultati attesi e risultati effettivi
Recepire il grado di soddisfazione o insoddisfazione che genitori,
studenti e docenti hanno del servizio scolastico
Favorire un miglioramento continuo nei processi chiave sul piano
didattico, organizzativo e gestionale
Modalità di attuazione
Le modalità previste sono tante, alcune già messe in atto da anni,
altre invece vanno meglio definite ed attuate:
•
•
Valutazioni periodiche del Collegio Docenti e dei Consigli di
classe sulla rispondenza delle diverse attività rispetto alle finalità
formative e agli obiettivi didattici prefissati
Somministrazione e valutazione di prove comuni
•
•
•
•
•
Riflessione sui risultati relativi al profitto degli alunni, specie
delle classi d’inizio ciclo
Rilevazione e analisi dei risultati ottenuti dagli studenti diplomati
nel campo del lavoro o degli studi universitari
•
Analisi dei dati emersi da questionari rivolti a genitori, studenti e
docenti per controllare l’efficacia dell’offerta formativa
Costituzione di un centro di documentazione e di raccolta di
materiali didattici
Per valutare l’efficienza delle procedure e degli strumenti
attivati: livello di partecipazione, rispetto delle scadenze,
tempestività e chiarezza delle comunicazioni, funzionalità
dell’orario, funzionalità delle attrezzature, agibilità degli spazi
Per valutare l’efficacia delle iniziative ed il raggiungimento degli
obiettivi: livello di dispersione, risultati dell’apprendimento,
variazione del clima interno all’Istituto, modifiche del rapporto
con l’esterno, livello di qualità della professionalità dei Docenti e
degli A.T.A.
Strumenti
Gli strumenti utilizzati sono di diversa natura:
•
•
•
Test, questionari e loro elaborazione
Protocolli d’osservazione
Discussione nelle sedi istituzionali attraverso gruppi
diversamente articolati (tra insegnanti, tra insegnanti e studenti,
tra insegnanti e genitori, tra insegnati ed operatori esterni)
finalizzata
ad un confronto sui dati elaborati e ad una
valutazione dei principali processi formativi ed organizzativi del
sistema scuola.
Documentazione e servizi
E’ opportuno che la scuola, così ricca di materiali prodotti, conservi
traccia del lavoro svolto e costituisca una memoria “storica” fatta di:
•
•
Protocolli, elaborati, simulazioni di terze prove, verbali,
relazioni, questionari per studenti, genitori, insegnanti, test per
studenti, videotape (v. anche scheda di valutazione dei progetti)
Centro di documentazione specifico o collegato alla biblioteca
d’Istituto, archivio cartaceo, informatico
CERTIFICAZIONE ED ACCREDITAMENTO
L’Istituto ha conseguito in data 12 luglio 2003 la certificazione della
qualità in base alle norme di riferimento (UNI En ISO9001:2000)
L’attività ha consentito l’analisi della realtà organizzativa dell’Istituto,
l’individualizzazione dei processi formativi portanti, la loro sequenza
ed interazione, la messa a punto di procedure gestionali,
l’accertamento di standard di qualità secondo parametri oggettivi,
nell’ottica di giungere a soluzioni che, valorizzando le risorse
esistenti, sviluppino la strategia del miglioramento continuo del
servizio.
Nel presente anno gli obiettivi sono:
-
16
Procedere all’accreditamento in regione come struttura di
formazione
Saranno nuovamente coinvolti sia docenti che ATA: tutto il personale,
con competenze e ruoli diversi, è chiamato a gestire il cambiamento e
la realtà di una scuola in divenire.
Analisi del livello d’integrazione con il territorio e risposta alle
suggestioni provenienti dalla realtà in cui opera la scuola
Sistema di indicatori ed ambiti
Gli indicatori consentono di individuare i requisiti di qualità dei servizi
erogati, di misurare le aree critiche, di consentire le azioni correttive.
Sono previsti in due ambiti:
•
-
Completare il percorso della Certificazione al fine di
sistematizzare i materiali e introdurre nella pratica didattica
e nell’attività amministrativa azioni
continue di
miglioramento
STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA
La struttura organizzativa è composta da:
Dirigente scolastico: rappresenta l’istituzione scolastica ed assicura
la gestione unitaria dell’Istituto nel perseguire gli obiettivi di qualità ed
efficienza del servizio. Promuove e coordina le diverse attività ed
iniziative finalizzate all’attuazione del progetto educativo e del P.O.F..
favorisce i rapporti fra docenti, genitori e allievi. In caso di sua
assenza o impedimento, le funzioni sono assunte dal Collaboratore
Vicario
Consiglio d’Istituto: è l’organo di gestione della scuola, in cui sono
rappresentate tutte le componenti scolastiche. Il Consiglio fissa le
linee d’indirizzo della politica scolastica, delibera il P.O.F. (Piano
dell’Offerta Formativa) e
si
adopera
per
la
dotazione dei sussidi e
delle
attrezzature
necessarie alla didattica
grazie alle risorse a
disposizione dell’Istituto
Collegio
Docenti:
composto da tutti i
Docenti dell’Istituto, è la
sede di elaborazione e
definizione delle scelte
didattiche ed educative,
e delle proposte di
sperimentazione.
Il
Collegio
cura
la
programmazione
dell’azione
didattica,
elabora il P.O.F. e ne
designa
le
funzioni
obiettivo, promuove la
formazione
e
l’aggiornamento,
provvede
all’adozione
dei libri di testo.
Consiglio di Classe: è luogo di programmazione, progettazione e
realizzazione dell’attività didattica ed educativa. Le riunioni del
Consiglio di classe sono suddivise in due tempi: la prima, riservata ai
soli docenti, è finalizzata al coordinamento didattico, la seconda,
aperta a tutti i genitori e agli studenti, ha come obiettivi la
partecipazione, la collaborazione e la condivisione delle proposte
didattiche
Dipartimenti e coordinamenti d’indirizzo: sono gruppi di lavoro di
Docenti della stessa materia o di discipline affini che si riuniscono per
l’elaborazione di percorsi formativi, per la definizione degli standard di
disciplina, per la preparazione di materiali e di prove comuni, per il
confronto dei criteri di valutazione
Comitato
tecnico-scientifico-didattico:
è
l’organo
di
programmazione didattica composto da docenti, genitori e
rappresentanti dell’ente locale. Esso formula proposte, coordina
progetti ed attività di sperimentazione.
Servizi di segreteria: sono finalizzati ad assicurare il funzionamento
della complessa ed articolata attività didattica, contribuiscono al
miglioramento e al potenziamento dell’istituzione scolastica,
favoriscono l’accesso ai diversi uffici da parte dell’utenza assicurando
adeguati orari di apertura degli sportelli anche in orario pomeridiano.
Coordinatore di Progetto
Servizi tecnici e ausiliari: sono articolati in modo funzionale al
P.O.F. per garantire la realizzazione delle diverse attività curricolari
ed extra-curricolari con adeguato supporto tecnico ed organizzativo.
FIGURE DI RIFERIMENTO PER L’A.S.2005/2006
Dirigente scolastico: prof.ssa Maria Laura Tizzani
Direttore dei servizi generali ed amministrativi: geom. Michele
Bellantonio
Collaboratori del Dirigente scolastico: prof.ssa Marina Caser,
prof.ssa Patrizia Truffa
Responsabile della Succursale: prof. Guido Ostorero
Funzioni strumentali al Piano dell’Offerta formativa
Area Accoglienza, Orientamento, Continuità: prof.ssa Maria Cristina
Benedetti
Area collegamento con il Territorio: prof.ssa Patrizia Vannini
Area Qualità dei servizi: prof.ssa Adele Cerri
Area Studenti e Salute: prof.ssa Angela Bruno
Area Nuovo Indirizzo e Sperimentazione musicale: prof.ssa Stafania
Bruno
Area della comunicazione interna ed esterna: prof Elio Pallard
Docenti coordinatori
Coordinatore di classe
Coordinatore dei Dipartimenti
Coordinatore di Commissione
INFORMAZIONI UTILI
Orario di ricevimento del Dirigente scolastico:
tutti i giorni dalle 10 alle 12
Orario di ricevimento dei Docenti:
viene data comunicazione individuale ad ogni genitore ad inizio
anno
Orario di ricevimento del Direttore dei servizi generali ed
amministrativi:
ore 9 – 12 su appuntamento
Sportello dell’orientamento:
sabato: 10:00 – 11:50
Sportello C.I.C.
mercoledì: 10:00 – 11:50
Orario di apertura della Segreteria:
Mattino
Lunedì
9-12
Martedì
9-12
Mercoledì
9-12
Giovedì
9 – 12
Venerdì
9 - 12
Sabato
8 - 12
Pomeriggio
14.30-16.30 Segreteria
amministrativa
14.30-16.30 Segreteria
didattica
Collegamenti garantiti da linee di autobus pubbliche o private:
•
Giaveno - Torino via Orbassano (coincidenze per Rivalta e Piossasco/Cumiana)
•
Giaveno - Avigliana-Ferriere-Rivoli
•
Giaveno - Val di Susa
•
Giaveno - Buttigliera-Rosta
•
Giaveno - Coazze
Orari dei trasporti per gli studenti concordati con la scuola
La scuola costituisce un punto di riferimento per l’elaborazione di progetti europei o in ambito storico; infatti è:
•
Polo DEURE (dimensione europea dell’educazione) per i distretti 25 - 36 - 34 – 35
•
Scuola Polo per il Progetto “Storia ‘900”
17
per il Collegio Docenti:
Il Dirigente Scolastico
prof.ssa Maria Laura Tizzani
18
per il Consiglio d’Istituto:
Il Presidente
Ing. Giuseppe D’Angella
Scarica

POF0506 - Siti web cooperativi per le scuole