NUMERO 1526 DI
LUNEDI
16 NOVEMBRE
2015
A CURA
DELLA
SEGRETERIA
GENERALE
AD
USO
INTERNO
APERTO AL CONTRIBUTO DÌ TUTTI
AL.SI.P.PE ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA VIA DEGLI ARCELLI 00164 (ROMA) TELEFONO 3931383562 EMAIL [email protected] SITO INTERNET WWW.ALSIPPE.IT AFFILIATI O.S.A.P.P _
Agente penitenziario muore
in un incidente stradale
Due agenti di Polizia
penitenziaria aggrediti da
due detenuti
_
L’altro giorno a Modena furto in un
abitazione di proprietà di un agente
penitenziario , i ladri sono entrati dal
balcone prelevando tutto cio’ che hanno
trovato nell’abitazione oro e altri oggetti
tra cui la pistola d’ordinanza in dotazione
all’agente .
Segreteria Generale
Bus
della
Polizia
penitenziaria in panne
crea problemi di viabilita'
Un assistente Capo di Polizia penitenziaria
in servizio nel carcere di Velletri ha perso
la vita questa notte in un incidente
stradale
nei
pressi
di
Firenze
. L’assistente Capo 46enne originiario del
casertano, risiedeva in provincia di
Firenze con la famiglia, a cui vanno le
condoglianze da parte della Segreteria
Generale Alsippe
Segreteria Generale
Nota
unitaria
delle
Organizzazioni Sindacali al
ministro
Orlando
su
riordino delle carriere
La Polizia penitenziaria del reparto del
carcere Lo Russo e Cotugno di Torino ha
rinvenuto in una cella un telefono
cellulare , abilmente occultato tra la
biancheria di due detenuti stranieri , i
due detenuti si sono opposti al sequestro
del te lefono cellulare aggredendo con
spintoni e pugni e calci due agenti
penitenziari in servizio nel reparto che
hanno effettuato il ritrovamento.Gli
agenti per le ferite riportate durante i
momenti concitati dell’aggressione hanno
dovuto far ricorso alle cure dell’ ospedale
cittadino.Ai due agenti ricoverati in
ospedale va la solidarieta’ e la vicinanza
della Segreteria Generale Alsippe che
invia anche gli auguri di una pronta
guarigione agli stessi
Segreteria Generale
Furto in abitazione di un
agente
penitenziario,
rubata
la
pistola
d’ordinanza
Segreteria Generale
Bus della polizia penitenziaria in panne
crea problemi su viale Crotone, quartiere
Lido a Catanzaro . Il pullman occupa
interamente la carreggiata causando
disagi al traffico in entrambi i sensi di
marcia.
Segreteria Generale
Biella
,
polizia
penitenziaria
effettua
dopo
quello
dell’altro
giorno
un
altro
rinvenimento di sostanza
stupefacente
Carcere: trovata una seconda cartolina
“farcita” di droga .Stava per essere
consegnata a un detenuto quando un
Assistente Capo della Penitenziaria si è
insospettito, l’ha tastata e ha scoperto lo
stupefacente .La cartolina era quasi
giunta nelle mani del destinatario, un
recluso della Casa Circondariale di Biella,
quando è stata intercettata da un
Assistente Capo della Penitenziaria.
-----------------------------------------------ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA-------------------------------------------
Ancora una volta, come nel recente
passato, era stata “farcita” con della droga,
prima di essere spedita. E’ la seconda,
nell’arco di una settimana. La cartolina
aveva praticamente superato tutti i
controlli del sistema di rilevamento
organico ed era arrivata nel reparto
detentivo per la consegna al detenuto,
quando un Assistente Capo della Polpen,
insospettito, l’ha presa tra le mani. E’
bastato tastarla, per scoprire che qualcosa
non andava. Sotto alla pellicola illustrata,
c’era infatti nascosta della cocaina.
Agenti
della
Polizia
penitenziaria rinvengono
proiettile in cella
soprattutto come è arrivato il proiettile e
chi lo ha inviato o consegnato, oltre che
per capire quale uso ne doveva fare chi lo
deteneva. Un proiettile di solito serve per
sparare, ma è necessaria un'arma e gli
agenti non l'hanno trovata nonostante
abbiano setacciato a dovere la cella dopo
aver scoperto il proiettile.
Hanno sospettato subito che potesse
esserci anche una pistola o comunque un
attrezzo in grado di sparare, quindi
hanno compiuto controlli accurati e non
solo nella cella del detenuto in questione.
Ma una pistola, anche se smontata, non è
facile da far passare, a meno che non vi
sia la collaborazione di uno o più agenti.
Nel
carcere
di
Padova
è
venuta alla luce una vera e propria banda
composta anche da agenti che riusciva a
far entrare di tutto nelle celle, ma a
Venezia non è così e ora gli inquirenti
sperano con le indagini di scoprire come
sia riuscito il detenuto ad avere e
nascondere un proiettile inesploso(La
Nuova Venezia)
Mi senti?» Colloqui a cielo
aperto
detenuti-parenti
fuori
dal
carcere
di
Bergamo
Venezia: trovato proiettile in cella,
nascosto
da
un
detenuto
.Gli
del carcere maschile lo hanno scoperto
dentro
un
calzino
durante
una
perquisizione di routine. Indagini della
Procura. Durante una perquisizione di
routine
gli
agenti
della
Polizia
penitenziaria di Santa Maria Maggiore,
nella cella di un detenuto, hanno trovato
un proiettile.
Era nascosto all'interno di un calzino e
naturalmente non avrebbe dovuto passare
i controlli ai quali viene sottoposto ogni
pacco
inviato
dai
familiari.
Lo stesso vale per coloro che fanno visita a
un detenuto: vengono perquisiti prima
dell'incontro. Eppure quel proiettile,
ancora da esplodere, è passato indenne,
nonostante verifiche e accertamenti, ma si
sa che quando scattano ogni giorno non
sempre l'attenzione quotidiana è al
massimo. Comunque, alla fine, gli agenti
hanno scovato egualmente il proiettile
quando era già arrivato a destinazione: il
detenuto, infatti, lo aveva ricevuto e lo
aveva nascosto tra i suoi indumenti.
Che poteva farsene il detenuto di un
proiettile? Perché lo ha ricevuto? Sono
domande alle quali dovrà rispondere
l'indagine aperta dal pubblico ministero di
turno, che intanto ha aperto un fascicolo
nei confronti del detenuto per detenzione
illegale di una parte di un' arma.
La
legge,
infatti,
prevede
quest'imputazione non soltanto quando il
soggetto in questione possiede un'arma
completa e funzionante, ma pure quando
ne possiede una parte, un pezzo, anche un
unico proiettile. Presumibilmente il pm lo
chiederà al detenuto che lo aveva nascosto
senza, però, avere grande speranza che
voglia rispondere.
Naturalmente, il magistrato chiederà
accertamenti e verifiche per stabilire
«Ah Beppe, me sentiii?». «Sì, te sento».
«Te vojo beneee, amò». Colloquio
surreale ai margini della città. Di là
l’alveare dei detenuti, di qua un campo di
rovi e un prato spelacchiato. In mezzo
una
barriera
metallica.
Limite
invalicabile.
Ma non per le voci.Quella di un carcerato
e quella di un familiare. Via Daste e
Spalenga: il «parlatorio all’aperto» è qui,
dove scorre la roggia Morlana, fra uno
scroscio di acque e il rumore di un’auto
che corre sull’acciottolato.
La scena si ripete, senza una data e un’ora
precisa, ma più spesso nei weekend. Chi
abita nelle vicinanze ormai quasi non ci fa
più caso. Per chi passa in bici o lancia uno
sguardo
incuriosito
dal
finestrino
dell’auto non è una sorpresa. In loro, la
normalità ha preso il sopravvento.
Succedeva e forse succede ancora in altre
latitudini carcerarie, dall’Ucciardone a
San Vittore, a Regina Coeli, ma al Gleno
quelle voci urlate di madri e fidanzate,
bambini e amici dei carcerati, hanno
decibel mai avvertiti prima.
Gli agenti di polizia penitenziaria chissà
se lo sanno, ma i carcerati - dovrebbero
essere quelli della settima sezione - sono
accorti per non farsi sorprendere. La
pratica non è lecita, anzi è vietata.(Eco di
Bergamo)
Scorrimento graduatorie
concorsuali
presentato
emendamento nella legge
di stabilita’ per sbloccare
turn over
Legge
stabilita':
presentato
mio
emendamento per sbloccare turn over
nella p.a. "E’ in discussione in
Commissione
Bilancio
un
mio
emendamento alla Stabilità che deroga
all’applicazione del blocco del turn over
per quelle amministrazioni pubbliche che
presentino graduatorie di concorso i cui
vincitori sono ancora oggi, e spesso da
anni, in attesa di assunzione. E' una
questione che riguarda migliaia di
cittadini e che va risolta" Lo dice il
senatore del PD Vincenzo Cuomo, eletto
in Campania. "La misura contenuta nella
legge di stabilità relativa alla stretta sul
turn over, che scenderebbe al 25% spiega Cuomo - non sembra coerente con
il percorso legislativo fin qui intrapreso
dalle Camere e dal Governo. Qualche
mese fa fu approvata al Senato la legge di
riforma della Pa con un mio
emendamento che delegava il governo ad
individuare norme transitorie per
l'assunzione dei vincitori di concorsi
pubblici. La previsione della stabilità
evidentemente
va
in
direzione
esattamente opposta. Sarebbe un grave
errore
paralizzare
il
ricambio
generazionale
nella
Pubblica
amministrazione".
"La
Pubblica
amministrazione italiana - continua
ancora Cuomo - ha vitale necessità di
servirsi di nuove e buone energie per
affrontare la sfida dell’innovazione e della
competitività. Se cresce in efficienza,
efficacia e competenza la Pa è un valore
aggiunto enorme per il rilancio e la
crescita che questo Paese finalmente sta
tornando a vedere: bisogna mettere il
segno più anche su questa materia. Per
questo motivo anche l’ANCI ed altri
colleghi senatori si sono espressi nella
direzione di modificare il testo, per
definire in tempi brevi l’assunzione dei
circa 4 mila vincitori di concorso che
attendono da anni il riconoscimento di un
diritto soggettivo. Sono fiducioso conclude Cuomo - che questa proposta
possa essere accolta dal Governo".
Di seguito l’emendamento presentato dal
Senatore Vincenzo Cuomo
ORDINI DEL GIORNO ED EMENDAMENTI AL
DISEGNO DI LEGGE
N. 2111
16.86 (testo 2)
CUOMO
Al comma 8 sostituire il primo periodo
con il seguente: «Le amministrazioni
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----------------------------------------------- ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA -------------------------------------------
pubbliche che hanno graduatorie di
concorso pubblicate con relativi vincitori
in attesa di assunzione, alla data di
entrata in vigore della presente legge,
procedono all'assunzione di tutti i
vincitori di concorso ancora non assunti,
al di là dei limiti previsti dal decreto-legge
24 giugno 2014, n. 90»;
Conseguentemente:
all'articolo 33, comma 34, sostituire le
parole: "300 milioni di euro annui a
decorrere dall'anno 2016" con le seguenti:
"233 milioni di euro per l'anno 2016, di 87
milioni di euro per l'anno 2017 e di 50
milioni di euro a decorrere dall'anno
2018";
all'articolo 48, comma 1, sostituire le
parole: "15 per cento" con le seguenti:
"16 per cento".
Concorso interno per la
nomina alla qualifica di
Ispettore superiore ruolo
maschile Corpo di Polizia
penitenziaria
previa presentazione credenziale e tessera
di
riconoscimento
attestante
l'appartenenza Ministero della Giustizia Dipartimento
dell'Amministrazione
Penitenziaria.
Contattare
per
informazioni
il Call Center Uffici
passeggeri al numero di telefono n.
892.123
Segreteria Generale
Alitalia
,nuove
tariffe
agevolate per la Polizia
Penitenziaria
Graduatorie del concorso
per ruoli tecnici nel Corpo
di Polizia penitenziaria
Le graduatorie dei concorsi pubblicati
nella Gazzetta Ufficiale n. 9 del 31 gennaio
2014 - 4^ serie speciale per il
reclutamento di
n. 4 posti di vice revisore tecnico del ruolo
dei revisori tecnici
n. 5 posti di allievo agente tecnico del
ruolo degli operatori tecnicidel Corpo di
polizia penitenziaria per il laboratorio
centrale per la banca dati nazionale del
DNA con sede a Roma, saranno pubblicate
nel Bollettino Ufficiale del Ministero della
giustizia n. 21 del 15 novembre 2015.
Segreteria Generale
Circolari ministeriali e
note D.A.P. novembre 2015
Con d.d. 21 ottobre 2015 è indetto un
concorso interno per titoli di servizio ed
esame, consistente in una prova scritta ed
in un colloquio, per complessivi 25 posti
per la nomina alla qualifica di Ispettore
superiore del ruolo maschile del Corpo di
polizia penitenziaria. Le domande di
partecipazione al concorso devono essere
presentate, direttamente o a mezzo
raccomandata
con
avviso
di
ricevimento,alla direzione dell’istituto di
appartenenza, entro il termine perentorio
di trenta giorni, che decorre dal giorno
successivo dalla data della pubblicazione
del d.d. nel sito istituzionale del
Ministero
della
Giustizia.
►Il d.d. 21 ottobre 2015
►La scheda del concorso
Convenzioni
Tirrenia
Navigazione con Ministero
della
GiustiziaDipartimento
dell'Amministrazione
Penitenziaria
Sconto del 20% su tariffe passeggeri,
auto, ... (esclusi i diritti di prenotazione)
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----------------------------------------------- ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA -------------------------------------------
Alitalia propone le proprie nuove tariffe
agevolate per Militari e Polizia, dedicata a
tutti i militari e agli appartenenti alle forze
di polizia, in servizio (Arma dei
Carabinieri,
Esercito,
Aeronautica,
Marina, Guardia di Finanza, Polizia di
Stato, Polizia Penitenziaria e Vigili del
Fuoco), che viaggiano per motivi personali
e per vacanza. La tariffa, informa Alitalia,
e' valida su tutti i voli diretti nazionali
(esclusi quelli in continuità territoriale
da/per la Sardegna perche' soggetti alle
norme dettate dal bando della Regione
con tariffe gia' dedicate) e tutti i voli
diretti internazionali (Europa e Nord
Africa, esclusi i voli da/per Francia e
Olanda) operati da Alitalia (sono pertanto
esclusi i voli operati da Air One Smart
Carrier e dalle compagnie partner). Qui di
seguito il link per ulteriori informazioni:
6) Documento di riconoscimento
Nel caso in cui sia un familiare
intestatario
della
polizza
un
autocertificazione che ne attesti la
parentela ai sensi della normativa
vigente, per altre informazioni contattare
l’ufficio ai numeri indicati sopra
Alleanza Sindacale Polizia
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Delega d’iscrizione Alsippe
2016
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La Segreteria Generale Alsippe ha definito
con la Allianz una convenzione per la
stipula di polizze assicurative RC auto e
moto per gli iscritti Alsippe ed i propri
familiari. Per eventuali preventivi e
ulteriori informazioni chiamare al numero
di telefono 081 0139841 oppure inviare la
documentazione
direttamente
all’indirizzo mail [email protected]
oppure
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fax 081
0139841
la
documentazione richiesta sotto.
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/offertemilitari/index.htm
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Documenti richiesti per il preventivo
1)Fotocopia del libretto di circolazione
fronte e retro
2)Fotocopia dell’attestato di rischio
3)Certificato di proprieta’ dell’auto da
assicurare
4)Attestato di Servizio e fotocopia del
tesserino di riconoscimento del Corpo di
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5) Codice fiscale
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