INDICE Ambiente IL consiglio ''cancella'' la discarica d'amianto 27/04/13 2 Sette Sere Che polveroni! 03/05/13 4 Il Piccolo Faenza Cronaca Schianto con due morti, trattorista senza colpa 04/05/13 5 Il Resto del Carlino Ravenna Cultura e Turismo Lavoratori dekl metallo 27/04/13 6 Sette Sere In treno di Dante 03/05/13 8 Il Piccolo Faenza Ricreazione, formazione in ambito creativo 03/05/13 9 Il Piccolo Faenza Diario di bordo per un tunisino fai da te 03/05/13 10 Il Piccolo Faenza Maggio, mese mariano 03/05/13 11 Il Piccolo Faenza Consegna della parole di Dio 03/05/13 12 Il Piccolo Faenza Un mondo di immagini 03/05/13 13 Il Piccolo Faenza Passione... Mi piace 03/05/13 14 Il Piccolo Faenza ARTE OGGI MOSTRA-EVENTO A PALAZZO SAN GIACOMO 04/05/13 Il Resto del Carlino Ravenna Faenza - Lugo & Terre di Romagna: Gli ‘Hair Long’ in concerto per aiutare Nicolò 04/05/13 Il Resto del Carlino Ravenna Faenza - Lugo & Terre di Romagna: Le emozioni in un click 04/05/13 Il Resto del Carlino Ravenna 15 16 17 Pubblica Amministrazione In secondo piano i punti critici più importanti 04/05/13 18 Il Sole 24 Ore Imu, rata sospesa per 20 milioni di case 04/05/13 19 Il Sole 24 Ore Al Registro domande con la Pec 04/05/13 20 Il Sole 24 Ore Unaiuto per frenare la spesa pubblica 04/05/13 21 Il Sole 24 Ore Fattura elettronica per la Pa 04/05/13 22 Il Sole 24 Ore Bonus Patto con proroga 04/05/13 23 Italia Oggi Locali, il nulla osta non serve 04/05/13 24 Italia Oggi Maggiorazioni Tares, le agevolazioni restano 04/05/13 25 Italia Oggi Ai raggi X gli affi damenti sopra i 40 mila euro 04/05/13 26 Italia Oggi Sale giochi, niente limiti dai comuni 04/05/13 27 Italia Oggi Sanità, sociale, servizi per l'infanzia Incontri sulla salute 03/05/13 28 Il Piccolo Faenza Così diversi.... così uguali 03/05/13 29 Il Piccolo Faenza Pagina 1 di 29 press LinE sette sere Direttore Responsabile: Manuel Poletti 27/04/2013 Periodicità: settimanale Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. RUSSI I Atto viziato, annullata la delibera. Boris Pesci, presidente di Calderana srl: «Faremo ricorso al Tar» Samuele Staffa Continua il tira e molla tra l'amministrazione comunale russiana e la società Calderana srl sul progetto del sito di stoccaggio per il cemento amianto dove una volta, e le tracce sono ben evidenti, la discarica dei rifiuti. Nella seduta del consiglio comunale del 26 di marzo, il Comune Russi ha revocato la sua precedente delibera dell'8 gennaio 2009 che consentiva la realizzazione dell'intervento. A distanza di quattro anni, i vertici di piazza Farini si sono accorti che mancherebbe un importante documento cartografico, una mappa che andava allegata al fascicolo della vecchia delibera, e che con l'accavallarsi di tutti gli strumenti di pianificazione, dal vecchio Prg al Poc al Pae (Piano delle attività estrattive), la stessa variante risulta inoperante. Vizi di legittimità e di merito che, non è un caso, spazzerebbero via ogni dubbio e allontanerebbero una patata bollente che scuote da anni l'amministrazione comunale russiana, contrario al progetto. La discussione portata avanti fino a questo punto, in altre parole, sarebbe stata inutile. «E' paradossale la facilità con cui il Comune di Russi, mediante un semplice 'tratto di penna', possa cancellare e ignorare le migliaia di tonnellate di rifiuti sotterrati dal Il consiglio «cancella» la discarica d'amianto Comune stesso» commenta il presidente di Calderana, Boris Pesci». Il fronte del «no» in seno al consiglio comunale, tutta- via, non appare più compatto. «Valutiamo positivamente - aggiunge Pesci - che alcuni consiglieri abbiano considerato obiettivamente l'incompati- bilità ambientale della delibera che trasforma la discarica in area verde. Il movimento Libera Russi si è astenuto, mentre Noi per Russi ha votato addi- Pagina 14 Il consiglio «cancella» la discarica d'amianto Pagina 2 di 29 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE sette sere Direttore Responsabile: Manuel Poletti 27/04/2013 Periodicità: settimanale Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. rittura contro». La Calderana srl si fa carico da anni dal 2008 del monitoraggio della vecchia discarica comunale chiusa nel 1986. Queste analisi prodotte dall'azienda sottolineano come i valori di almeno 4 parametri superavano i limiti consentiti. Le analisi sono state inviate nel dicembre 2010 a tutti gli enti interessati e in questi giorni ha depositato recentemente la relazione di un ulteriore monitoraggio effettuato oltre il perimetro della ex discarica, come richiesto dalla Provincia di Ravenna, al fine di verificare il reale stato di inquinamento dell'area derivante dalle sacche di percolato ancora esistenti. Calderana impugnerà que st'ultima delibera del Comune di Russi davanti ai giudici amministrativi e attenderà l'esito della Conferenza dei Servizi (prevista per la seconda metà del mese di maggio), quando Provincia, Arpa, Ausl e Comune di Russi saranno chiamati a decidere quale sarà il successivo passo da intraprendere: messa in sicurezza o bonifica del sito. «Quindi in base al concetto che 'chi inquina paga'afferma Pesci - la Provincia dovrà per legge individuare il responsabile dell'inquinamento e di conseguenza il soggetto a cui competeranno le spese di `sistemazione' del sito oltre a quelle sostenute fino ad ora per le indagini ambientali». - Pagina 14 Il consiglio «cancella» - '" Pagina 3 di 29 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 la discarica d'amianto 03/05/2013 pressunE Periodicità: settimanale Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giuseppe Piancastelli Diffusione: n.d. Che gre gymogdocostittopo, : pr e ..:04e4e-:dttk::U::ffiegliu -:,::ffilittìstet:fet: pyiet P9:94-9C9:0#00ffiegOdià. ""abbd P --:-'0 .0k4:00-0::pTuvai:,:ma:q au. strada:&b sèR090:#00-00::, :i:(19:johgv-501)* 1-m.ope4èJeltoii.000:4#41.A:fet c.-;:::$euz:e-: atep:Ve0:"::thespe sso di5: meelitiiMgeAT:: erre : g:Tpy$:01::migiledebEit ......." .gaaer,pj):a:T',weopt5m,:1-6 -0:.#10:d0:6: gs:5-enp:!:#:00W00:pruzzariesdlid.:: - è - Pagina 17 Ricreazione, formazione in ambito caritativo Pagina 4 di 29 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press unE 04/05/2013 il Resto del Carlino RAVENNA Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi S chianto cnianto con due morti, trattorista senza colpa A Villa Prati auto finì contro il rimorchio di un mezzo agricolo condotto da un russiano SONO stati archiviati gli atti relativi alla sciagura avvenuta la sera del 2 agosto 2012 in via Canale Naviglio Inferiore a Villa Prati di Bagnacavallo e nella quale persero la vita due faentini: viaggiavano su un'auto che andò a schiantarsi contro lo spigolo sinistro di un rimorchio trainato da un trattore. Dagli atti dell'indagine preliminare non sono infatti emersi elementi per ritenere fondata l'ipotesi di reato di omicidio colposo nei confronti del conducente del n-attore, Giuseppe sul sedile posteriore. Con loro c'era un amico. I tre avevano trascorso la serata in un capanno da pesca. Nonostante la carreggiata molto stretta, la vettura procedeva a un'andatura sostenuta: il tachimetro fu trovato fermo sui 110 kmh e anche il sopravvissuto, che sedeva a fianco del conducente, testimoniò: «L'avevo detto di andare più piano». In un tratto rettilineo, la parte sinistra dell'auto rimase sventrata dallo spigolo di un rimorchio (sopra c'era un altro mezzo agricolo) quasi si era fermato, in ossequio alla segnaletica che, per la ristrettezza della sede stradale, fa obbligo di far transitare chi procede in senso opposto, cioè verso Bagnacavallo. Irrilevante ai fini dell'incidente è stato ritenuto il fatto che l'autorizzazione del rimorchio, scaduta, non fosse stata rinnovata (si trattava di un semplice timbro). In sintesi l'inchiesta ha accertato che la sciagura è avvenuta per colpa esclusiva del conducente dell'auto. c.r. Montanari, residente a Russi in via Stelloni 6/1. Il pm pertanto ha chiesto l'archiviazione e il gip Antoneila accolta. L'indagato era assistito dall'avvocato Leone Spadoni. trainato da un trattore condotto da Montanari. L'INCHIESTA LE DUE vittime, Sebastiano Baldassarri di 76 anni (abitava ad Albereto di Faenza) e Remo Ballardini, di 63 (via Prosciutta) erano a bordo di una Fiat Grande Punto. Alla guida c'era Baldassarri e Ballardini era LE INDAGINI hanno permesso di accertare che il convoglio agricolo erano provvisto dei dispositivi luminosi e che il veicolo era preceduto da un'auto con la funzione di scorta con tanto di lampeggiante giallo. Inoltre una donna, alla guida di un'auto che seguiva il convoglio, ha testimoniato che il trattorista era completamente a destra e La sc i agura • Avvenne sulla Naviglio La sera del 2 agosto. Vittime furono due faentini reduci da una battuta di pesca in un capanno. L'auto procedeva a forte velocità ,‘,‘,,•z-?n-, • •-\\-% IL trattore e il carrello erano segnatati e per dare strada il convoglio si era fermato. Su richiesta del pm il gip ha archiviato gli atti dell'inchiesta TRAMO La Fa t Gran Punto si chiantò contro il carrello trainato VITTIME L'auto fu sventrata. Morirono il conducente e un passeggero Gd;r,to,due,ncti, Pagina 5 di 29 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 rado, ist, %DM Cdpa press LinE sette sere Direttore Responsabile: Manuel Poletti Federico Savini Assume un significato particolare per tante ragioni il concerto del Primo Maggio che, per il settimo anno consecutivo, l'associazione Pallacorda organizza in piazza Farini a Russi nel giorno della Festa dei Lavoratori. In primis perché l'iniziativa, partita dal basso, come si usa dire, ovvero da un gruppo di ragazzi che ai tempi della prima edizione avevano a mala pena 18 anni, si è negli anni consolidata fino a diventare un punto di riferimento quanto meno in provincia (dove mostra di, reggere assai meglio di manifestazioni contestuali organizzate in piazze ben più blasonate), tanto che quest'anno, oltre al consueto supporto della Bcc e del Comune di Russi, il concerto «Articolo Uno» ha ottenuto anche il beneplacito della Regione (e il suo sostegno concreto) attraverso il progetto «Pace e diritti umani». Il concerto russiano si è poi idealmente gemellato con una manifestazione affine come il ritrovo faentino a Cà di Malanca del 25 aprile, ha dimostrato di saper utilizzare benissimo la rete e i social network (vedi gli oltre duemila voti raccolti on-fine sul blog Rockstart, del set- 27/04/2013 Periodicità: settimanale Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. RUSSI i In piazza Farini il Primo Maggio con otto band hard-rock Lavoratori del metallo timanale sabato sera, per il concorso che porterà a suonare a Russi gli emiliani Fogalord) e continua imperterrito su quella linea del «concerto del Primo Maggio metal» che a molti continua a suonare bizzarra, ma che ha dimostrato coi fatti di essere vincente, radunando in piazza Farini a Russi persone che provengono da tutta l'Italia per un evento che, in effet- uest'anno i ragazzi della Pallacorda, associazione di 17 membri che in occasione di «Articolo Uno» coinvolge una cinquantina di giovanissimi volontari tra il palco e i vari stand, hanno chiamato come headliner del concerto i Folkstone, formazione di punta del folk-metal tricolore, e sulla stessa linea suoneranno anche i romagnoli Diabula Rasa, con ti, non ha concorrenti. bombarde e cornamuse a fronteg- giare un ampio arsenale di chitarre distorte e ritmiche marziali. In fondo è anche un avvicinamento tra l'osservanza metallara del festival e il verbo del folk, da sempre il più utilizzato in contesti di «musica impegnata» e denuncia sociale. Prima dei Folkstone saliranno sul palco i tedeschi Kissin' Dynamite, con il loro tiratissimo revival glam-rock nell'unica data per il Belpaese. Prima ancora; Pagina 2 i..;;;;IZZIZTalQ Pagina 6 di 29 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE sette sere Direttore Responsabile: Manuel Poletti 27/04/2013 Periodicità: settimanale Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. a partire dalle 15, suoneranno i parmensi From the Depht e band locali come Speed Stroke, Rising Dark e Freedom Underground, oltre a Diabula Rasa e Fogalord. «Abbiamo selezionato gruppi del territorio meritevoli e che non avevano mai suonato ad Articolo Uno - spiega Nicola Fabrizio della Pallacorda -. L'attenzione alle band locali per noi viene da lontano, da quando, appena tredicenni, organizzammo un concorso musicale al teatro Jolly. Il resto l'ha fatto la voglia di stare insieme e di lanciàre messaggi in una giornata importante come la Festa dei Lavoratori. Nonostante le difficoltà economiche e quelle climatiche, che ad esempio hanno fatto annullare quattro gruppi l'anno scorso, credo di poter dire che il concerto è cresciuto negli anni, grazie all'iniziativa dei volontari, a chi ci ha sempre sostenuto e a collaboratori preziosi, primo fra tutti il fonico Andrea "Duna" Scardovi, che non si è mai fatto scoraggiare dalle avversità e si è sempre fatto in quattro nel momento del bisogno». Ed è anche grazie a tutto questo che il concerto è, da sempre, a ingresso , °rosami* gr Pagina 2 i..;;;;;i0;75:1;;IIQ Pagina 7 di 29 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 03/05/2013 pressunE Periodicità: settimanale Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giuseppe Piancastelli Diffusione: n.d. Il treno di Dante un pittoresco viaggio sull'APpennino con il' 'Treno di Dante' per una giornata tra ' cultura, acque e boschi è in programma per sabato 4 maggio. Il ritrovo alla stazione di Ravenna e previsto per le 7.20 con partenza alle 7.33; sosta anche a Russi, arrivo e cambio treno a Faenza e ripal tenza con l'accompagnatore del Comitato alle 8.20. Arrivo a Marradi alle ore 9 con il benvenuto delle Autorità nella Sala consiliare, quindi la scoperta dell'antico borgo "Paese di Dino Campana e del Marrone eccellente", con visita al "Centro di documentazione del Castagno", visita a l'Arcipretale, dove sono esposti i dipinti el "Maestro di Marradi"; poi la passeggiata nel borgo con possibilità di acquisto di prodotti tipici come la schiacciata o it pane di Mar radi all'antico e unico forno a legna. Ritorno alla stazione alle ore 12.40 e trasferimento a Crespino del Lamone dove si pranzerà con specialità casalinghe tosco-romagnole. Nel pomeriggio, passeggiata di circa 2 km, alla scoperta di cascate, sorgenti e fontane tra il verde dei boschi, come le cascate di Valbura (foto) e la centenaria Fontana delle Fabbre. L'escursione si conclude con la visita all'abbazia vallombrosana dell'XI secolo con la Tavola di Jacopo del Casentino, allievo di Giotto e la visit a all'Ossar io dell'eccidio nazista del 1944. Ritrovo alla stazione di Crespino e partenza alle 18.46, arrivo a Faenza alle 19.35 e a Ravenna alle 20.05. Pagina 15 Vu? Ascensione: pellegrini fino a Montegianni .0'020,;,2■ ,PC g1.2 Pagina 8 di 29 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 03/05/2013 press unE Periodicità: settimanale Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giuseppe Piancastelli Diffusione: n.d. • La recente riunione dei soci Anspi dell'Oratorio, guidata dal presidente Morena Sansoni e dal parroco don Claudio Bolognesi, sulle attività svolte e che si svolgeranno e sui bilanci 2012 e preventivo 2013 Ricreazione, formazione in ambito caritativo ita Mazzotti, consigliere in ambito 'Formazione' ha parlato della Settimana dell'Educazione di fine gennaio, che fornisce strumenti utili \\ agli educatori locali (catechisti, insegnanti, genitori...) ospitando oratori d'eccezione come Fabio Taroni e don Cazzulari. Il primo col programma Anspi per questo decennio e alcune modalità di trasmissione dei valori tramite il gioco. Il secondo ha invece rapporto molto piacevole; il enfatizzato la necessità di rivalutare doposcuola per gli attuali 35 bambini e l'oratorio come luogo di trasmissione le feste in oratorio, sempre in della fede. Morena Sansoni si è aumento. soffermata sulla Casa della Giovane, Don Francesco ha esposto le attività del debito di 500mila euro che ha la coi ragazzi per la prossima estate: 5 parrocchia per essa, delle attività che settimane di grest, da giugno a inizio avvengono al suo interno (catechismo luglio, per bambini 6 - 11 anni, e di 2 6/8, scuola di Musica, alcuni eventi settimane a metà luglio, per i 12-14. I culturali) e della convenzione col campi estivi saranno tre, uno per i 9-11 Comune che annualmente versa alla nell'Appennino reggiano, uno per i 12parrocchia 5.000 euro. 14 a Caviola di Falcade e uno per i La consigliera Bruna Zanzi ha giovanissimi al Sermig di Torino. Ha spiegato le proposte per i ragazzi sottolineato le due caratteristiche più offerte dall'Oratorio in questo belle di queste attività: l'alta momento. Il judo, che ha visto un partecipazione e il nutrito gruppo di incremento di bambini; il giocosport educatori molto affiatati. (dall'anno 2012-13 si pagano 10€ per Giancarlo Gallegati, consigliere contribuire alle spese di gestione e delegato allo Sport, ha confermato le dell'istruttrice); il teatro, in convenzioni con Olimpia Volley per collaborazione con Librimi, che ha l'uso del tendone e con la Bertolt visto come 'insegnante' una persona Brecht per l'uso del campo da calcio che sa instaurare coi bambini un per svolgere allenamenti. L'US Russi ha invece chiuso la sua convenzione. I soci hanno in seguito votato all'unanimità il cambiamento di 3 articoli dello statuto per poter iscrivere l'Oratorio al registro provinciale delle associazioni con l'eventualità di ricevere sovvenzioni e/o partecipare a bandi e concorsi. Il presidente ha poi esposto, con l'ausilio della grafica, il bilancio 2012. Positivo nel complesso, con un avanzo di circa 6mila euro. Lo stand in occasione della Tira di Sett Dulur' rappresenta l'introito maggiore e nell'anno 2012 il guadagno è stato di circa 33.000 euro destinati alle annuali spese di gestione. Morena Sansoni ha anche sottolineato l'importanza dei tesseramenti, non tanto per far cassa, ma piuttosto per il senso di appartenenza alla comunità che esso determina. Sul bilancio preventivo, oltre all'installazione di un termostato nel salone dell'Oratorio per contenere gli sprechi, si pensa a un investimento sulla casa di Rontana, di proprietà della parrocchia di Brisighella e in gestione alla comunità di Russi. I soci hanno poi deciso d'investire i guadagni della prossima Fira per renderla più fruibile ai ragazzi e alle grandi comitive. La riunione ha soddisfatto i volontari/soci dell'Oratorio che si sono resi conto di quello che si ambito, dal ricreativo al passando per il caritativc Ricreazione,formazione in ambito mitativo Pagina 9 di 29 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 . 03/05/2013 pressunE Periodicità: settimanale Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giuseppe Piancastelli Diffusione: n.d. Diario di bordo per un turismo fai da te n 'amore peri viaggi e una sequenza d'insoliti incontri sono gli ingredienti di un agile libretto scritto da Licia Zannoni e pubblicato da II Girasole di Ravenna, in vendita in libreria a 12 euro. Una sorta di diario di bordo per una famigliola che ha raggiunto Paesi di ogni continente cercando di realizzare una sorta di turismo fai da te. Soluzione che ha garantito incontri simpatici e, talvolta, originali rispetto alla nostra cultura. Dal tipo che in Texas regala i biglietti per un rodeo, alla famiglia della Gold Coast australiana che offre la sua casa per le vacanze di Licia, ma lascia loro tre figli cui 'dare un'occhiata. "Cose dell'altro mondo", recita il titolo di questa novantina di pagine che nonno Leardo ha arricchito dei suoi disegni. Una poesia datata 1997, dedicata alle imprese del pirata di Cesenatico che sui pedali vinse Giro e Tour, chiude i racconti. Una sequenza che si legge d'un fiato, appunti di gratitudine che meritano dawero attenzione. Pagina 17 Ricreazione, formazione in ambito caritativo Pagina 10 di 29 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 03/05/2013 pressunE Periodicità: settimanale Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giuseppe Piancastelli a IO, Diffusione: n.d. mese mariano tipilastrini votivi dedicati alt 0:::La::recEita seta Le :d €:: teure:20;30:13g e: itrevarsitret a -,1 -,0t -é$0,rd,4::--5 leciWepfl: -Otte:Weddiii:ffitk"gRM5sPePezzoo:: : 4i-4, n eda si ::telebbíhkPi.W .:(fià",WthieS"&egelít (edì::ore:20::01£atteble)verieffit -. ex::"Qspediateysabate::01t: , 2ae C: n - Pagina 17 Ricreazione, formazione in ambito caritativo Pagina 11 di 29 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 03/05/2013 pressunE Periodicità: settimanale Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giuseppe Piancastelli Diffusione: n.d. LA CONSEGNA DELLA PAROLA DI DIO A OTTO RAGAllI DI PRIMA SUPERIORE, PER MIRO DI DON FRANCESCO, SI È SVOLTA DOMENICA SCORSA ALLA MESSA DELLE 11. DOPO L'OMELIA, PIETRO, STEFANO, BENEDETTA, MADDALENA, MARGHERITA, STEFANO, LORENZO E PIETRO SI SONO AVVICINATI ALL'ALTARE ACCOGLIENDO DM. SACERDOTE UNA BIBBIA CIASCUNO CHE LI ACCOMPAGNERÀ NEL LORO CAMMINO DI CRISTIANI. NELLA FOTO, I RAGAllI CON DON FRANCESCO E I LORO CATECHISTI. Pagina 17 Ricreazione, formazione in ambito caritativo Pagina 12 di 29 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 03/05/2013 pressunE Periodicità: settimanale Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giuseppe Piancastelli Diffusione: n.d. :1121iyinotiddédfinnlià ktihedy&-ynzgoogmno..:4:, p-O:jMettO5ii00-040::Ndj-OntMeV :400::q.ffit .00:0000.0Mygegffi: 40topommee "TdeChk*z#00- 3t."ktki:00en:d0.4:100:#004 !ffiNgiRipr:pgi9m0:kg1Fgpjp:tiptipgya éU:*:NwUim-tffirtotitidido::0 Pagina 17 Ricreazione, formazione in ambito caritativo Pagina 13 di 29 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 03/05/2013 pressunE Periodicità: settimanale Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giuseppe Piancastelli Diffusione: n.d. PússioRe„.. 19ngeyj! (gfg#F0:#.0 -ii.og.4-60-6::tiéàtibér . :p:5:1:p -01Vdtit:"-tittOkittó"0 34r, 01#1#0000:0§gii***1"--t&"&t& Iresíétitb:Uita&KM .MihgEiVéiírri ---'pOp4T-9.wljté&itUiúírttale , .0jR !p000:04-01-00p:k ei:madm:05to it -otief(ofuo:yeeogi0000t oggfoto,„ gig:poogrot,0440::00 -égèUgt6UT 0.41YgnA0,00:0AW:dgit .06:tió 40(01QM:te::ffitOit#::5000::RiVé ............." foghiimggooí*égàit-w:yhttwil :figg:09::0«.50iti:Oídiità7Q:útWOé : pgge.~.-"-"'"": "'"'dibtoitatnia g40 "r Pagina 17 Ricreazione, formazione in ambito caritativo Pagina 14 di 29 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press unE il Resto del Carlino RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi 04/05/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. ARTE OGGI MOSTRA-EVENTO A PALAZZO SAN GIACOMO Si inaugura oggi, sabato 4 maggio, alle 17, nelle stanze a piano terreno dei seicentesco palazzo San Giacomo, la mostra - evento 'Passione...mi piace', a cura di Martina Liverani, una «mostra che gioca con gli artisti». Seguirà, alle 18.30, la lettura di poesie nella attigua chiesa del palazzo Pagina 9 3d ki,.to »).o. dae tnào,i sta s2n,2 Lolpa 127,1:35 . N 'IN;(9, C4N , Pagina 15 di 29 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press unE 04/05/2013 nza - Lugo \.,sw Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Terre dì Romagna Diffusione: n.d. Direttore Responsabile: Giovanni Morandi RUSSI giovani musicisti salgono sul palco a Marina di Ravenna Gli 'Hair Long' in concerto per aiutare Nicolò RUSSI CONCERTO dei giovanissimi Hair Long per aiutare Nicolò, bimbo ravennate di cinque anni affetto da una rara malattia genetica. Gli Hair Long (foto), band russiana, sono stati fra i protagonisti di alcune puntate del programma televisivo 'Italia got talent' su Canale 5. Michela del bagno 'Tequila Sun Rise' di Marina di Ravenna (dove si svolgerà la serata musicale) ed Erika di ‘Chaos Parrucchieri' organizzano per la sera di domenica 30 giugno una grande festa benefica finalizzata alla raccolta di fondi per sostenere le cure necessarie a Nicolò. «Mio figlio è affetto da una rarissima malattia genetica — spiega la sua mamma — la sindrome di Edwards, un'alterazione del cromosoma i 8, nota come trisomial8 su cui c'è poca conoscenza. Una malattia che può presentarsi totale, ovvero tutti i cromosomi sono colpiti, o in mosaicismo, questo è il caso di Nicolò, per cui ci sono una percentuale di cellule sane e una percentuale di cellule malate. Sono rientrata in Italia con la nascita di Nicolò dove ho l'appoggio della mia famiglia. Nicolò soffre di un ritardo evolutivo, ha subito alcuni interventi salvavita, ma oggi, pur con le terapie, vive la vita serena di un bimbo della sua età, frequenta la scuola materna e ha una grande passione per la musica». Mentre la mamma racconta, il piccolo si intrattiene con Alex Ferro, Luca Giardina e Riccardo Segurini dei Hair Long, Nicolò chiede loro cosa suoneranno alla sua festa e se sarà lui a presentarli sul palco. E loro gli regalano il loro primo ed. Gli Hair Long, 42 anni in tre, sono stati nelle scorse settimane fra i protagonisti di Italia's got talent', il fortunato programma condotto da Maria de Filippi e Gerry Scotti. Pagina 16 di 29 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 cL press unE nza - Lugo Wrerre dì Romagna Direttore Responsabile: Giovanni Morandi Le emozioni in un click Inaugura oggi alle 17, nelle stanze del seicentesco Palazzo San Giacomo, la mostra 'Passione_ Mi piac'. Esibire i desideri, i pensieri nascosti nati da fugaci incontri o longevi legami tra persone e persone, nutrirsi l'uno dell'altro indagando gli spazi delle proprie passioni, questo è lo spirito dell'evento curato da Martina Uverani. Una mostra che 'gioca con gli artisti, i quali oltre a essere partecipanti e protagonisti, dovranno invitare o presentare in tale occasione un loro "compagno", scelto per affinità poetica, empatia o amicizia come in un 'mi piace' da social network. Pagina 17 di 29 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 04/05/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. pressunE s'erld 04/05/2013 CAS Periodicità: Quotidiano Tiratura: 331.753 Direttore Responsabile: Roberto Napoletano In secondo piano i punti critici più importanti on più tardi dell'altro ien. 1 , Ocse ha messo in .1. \ chiaro le urgenze del nostro sistema fiscale: l'Irpef troppo alta sui lavoratori a basso reddito, l'irrazionalità delle agevolazioni Irpef, l'eccessivo cuneo fiscale, la bassa efficienza dell'Iva, le iniquità del Catasto. Sullo stesso registro si esprimeva la Commissione dei dieci saggi nominati da Giorgio Napolitano e, prima ancora, l'Fmi sul progetto di riforma fiscale della scorsa legislatura. In tante analisi non si fa neppure un cenno al rovello della campagna elettorale e di questi primi giorni del nuovo Governo: l'Imu sulla prima casa. Strabismo degli esperti o insensatezze della nostra politica? Se si ascolta chi si batte per abolire l'Imu dell'abitazione principale, c'è chi chiama in causa elementi culturali e simbolici come la sacralità dell'abitazione. Altri sottolineano che la casa è il frutto del risparmio, accumulatosi faticosamente: un comportamento degno di tutela. Anche le spese per l'istruzione possono essere il frutto di molti sacrifici. Perché non solleva la stessa indignazione la tassazione dei frutti di tale investimento, cioè le imposte oggi elevatissime sui maggiori redditi generati dall'istruzione? I problemi dell'Imu sull'abitazione principale esistono, ma sono più circoscritti e concreti. Si tratta dei casi in cui una quota eccessiva del reddito è assorbita dal tributo. Un'imposta patrimoniale deve poter essere pagata dal reddito generato dall'attività Diffusione: 262.360 p atnmornaie colpita.Il reddito di un immobile abitato dal proprietario ha però natura figurativa e l'imposta va soddisfatta attingendo agli altri redditi. Se sono modesti, il peso dell'imposta può risultare esorbitante. Se il problema è la mancanza di liquidità non si tratterebbe di detassare tutte le abitazioni principali, e neppure di alzare per tutti la detrazione, ma si dovrebbe prevedere una detrazione legata al reddito. Questa soluzione ha evidenti controindicazioni, specie nel nostro Paese. Se il riferimento è al reddito dichiarato si aprono le porte a fenomeni elusivi e si favoriscono gli evasori, mentre l'ipotesi di applicare l'Isee al fisco non sembra immediatamente percorribile. Una via di uscita potrebbe essere quella di limitare la detrazione alle categorie per cui sia statisticamente provata un'alta frequenza di casi di sproporzione tra reddito e Imu: tipico il caso dei pensionati con assegni di modesta entità. La crociata in atto contro l'Imu della prima casa ha fatto passare in secondo piano i veri grandi problemi dell'Imu: l'eccessiva tassazione degli immobili dati in locazione e di quelli delle imprese. Per queste categorie, l'aumento del tributo non è stato compensato dall'abolizione dell'Irpef sul reddito fondiario. Non si può ignorare che l'Imu sia uno dei motivi dell'attuale stato di sofferenza delle imprese. La saggia decisione del nuovo governo di darsi tempo per studiare una riforma complessiva dovrebbe consentire di individuare le vere priorità di correzione: si tratta di decidere quante risorse vadano dedicate agli sgravi della prima casa e quante invece andare a beneficio del settore produttivo e del mercato delle locazioni. e RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 18 di 29 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 Pagina 9 press unE 04/05/2013 ll'erld CAS Periodicità: Quotidiano Tiratura: 331.753 Direttore Responsabile: Roberto Napoletano Diffusione: 262.360 Imu, rata sospesa per 20 milio ni di case Per il Pdl vanno stoppati i pagamenti anche per i terreni agricoli, in larga parte già esenti Saverio Fossati Gianni Trovati MILANO Lo stop alla rata di giugno dell'Imu, promessa da Enrico Letta nel discorso per la fiducia in Parlamento e posta dal Pdl come base inevitabile per la tenuta del Governo, riguarda 19,6 milioni di case, in cui abitano più di 45 milioni di italiani. È in questi grandi numeri la ragione principale della centralità dell'Ici prima e dell'Imu poi nel dibattito politico: in un «popolo di proprietari» (1'82% degli italiani possiede almeno una casa, e circa il 73% vive in V.1 NODO Alle abitazioni principali collegati 12,5 milioni di pertinenze che talvolta sono considerate come «altri immobili» una casa di proprietà), l'intervento sull'abitazione principale ha un sicuro dividendo anche dal punto di vista elettorale. Nella sospensione, secondo il Pdl, devono entrare anche i terreni agricoli, che comunque sono già stati in larga parte esentati dai tanti correttivi già intervenuti sull'Imu e secondo le regole attuali pagano l'imposta solo se sono produttivi e collocati in pianura (e non in uno dei Comuni classificati come montani o collinari, che occupano circa 1154% del territorio nazionale) I numeri sono quelli conte- nuti nel rapporto 2012 dell'Agenzia del Territorio, e mostrano che accanto ai 19,6 milioni di abitazioni principali si affollano 12,5 milioni di «pertinenze», cioè di garage, cantine o tettorie collegate alla casa. Qui il discorso si complica, ed è bene che chi studierà le modalità tecniche della proroga ne tenga conto. Le regole dell'Imu, infatti, permettono di considerare «pertinenza», e quindi di trattare allo stesso modo dell'abitazione, solo una unità immobiliare per categoria catastale: questo significa che il proprietario di un'abitazione con due garage distinti dal punto di vista catastale ha dovuto scegliere quale considerare pertinenza e quale escludere, pagando per il secondo l'aliquota prevista per gli «altri immobili» (7,6 per mille standard, più i ritocchi decisi dai Comuni, e senza alcuna detrazione). Se lo stop alla prima rata seguirà le stesse regole, quindi, ci saranno dei proprietari della sola casa in cui vivono che dovranno comunque presentarsi alla cassa per pagare l'imposta sulla pertinenza «di troppo». Per i dettagli tecnici naturalmente è presto, perché finora la discussione si è limitata alle schermaglie politiche e solo la settimana prossima è destinata a entrare nei particolari. Un altro aspetto che dovrà entrare nei pensieri di chi scriverà la norma che blocca la rata di primavera sarà il destino degli immobili di lusso (categorie catastali A/i, A/8 e A/9), n In attesa Sono le abitazioni principali censite in tutti i Comuni italiani. Nelle Regioni del Nord le abitazioni principali sono 9,09 milioni, e nel Comune di Roma sono 848nni1a Pahq ZLe pertinenze Sono i garage, le cantine e le tettoie «collegate» alle abitazioni principali. Secondo la disciplina dell'Imu ogni abitazione principale può avere una sola pertinenza per categoria catastale, per cui i proprietari di case con due garage o due cantine distinte dal punto di vista catastale hanno potuto trattare come la casa solo una delle due. — L'incasso È il valore della prima rata Imu per l'abitazione principale nei Comuni italiani. Il rischio di cassa deve essere evitato con una compensazione della rata che sarà sospesa, ma in genere le compensazioni nazionali vengono calcolate ad aliquota standard per cui non coprono integralmente i mancati incassi nei Comuni che hanno aumentato l'aliquota per l'abitazione principale (per esempio Torino, Roma o Napoli) Pagina 19 di 29 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 cioè di quelle «ville e castelli» entrati nel 2008 nel dibattito sull'Ici. All'epoca infatti le ville e i castelli furono esclusi dall'abolizione dell'imposta sull'abitazione principale, ma con il debutto dell'Imu rientrarono nel 2012 nella loro famiglia d'origine. Ai Comuni è stata lasciata la possibilità di differenziare il conto, prevedendo per esempio l'aliquota del 4 per mille per le case di livello medio e alzando la richiesta al 6 per mille per quelle censite nelle categorie di lusso: ai fini Imu, comunque, sempre di «abitazioni principali» si tratta, per cui uno stop indifferenziato riguarderebbe anche i loro proprietari. Sul piano territoriale, il 50,5% delle abitazioni principali italiane si concentra nelle regioni del Nord e nel Comune di Roma (che da un punto divista immobiliare fa storia a sé rispetto al Lazio e alle altre regioni del Centro), dove si incontrano anche i valori catastali medi più elevati. Proprio per questo arrivano dal Nord le preoccupazioni maggiori dei sindaci sui rischi di cassa cheta sospensione della rata di giugno comporterebbe se non fosse accompagnata da una compensazione equivalente sia nell'importo sia nella tempistica. In cima alla classifica (si veda Il Sole 24 Ore di ieri) ci sono i Comuni di Siena, Roma e Torino, dove la prima rata Imu vale dai 94 ai n7 euro ad abitante, mentre a Crotone e Vibo Valentia non si superano i io euro pro capite. e) RIPRODUZIONE RISERVATA 04/05/2013 pressunE Periodicità: Quotidiano S°Ie rld CAS Tiratura: 331.753 Direttore Responsabile: Roberto Napoletano Al Registro domande con la Pec Alessandro Selmin Il ministero dello Sviluppo economico ha comunicato, con circolare 3660 del 24 aprile, che il Consiglio di Stato si è pronunciato sulle conseguenze a carico delle società che presentano al Registro imprese una domanda senza indicare l'indirizzo di posta elettronica certificata. Il caso non riguarda ovviamente le società che si sono costituite a partire dal 29 novembre 2008 le quali hanno dovuto comunicare l'indirizzo pec nel- la domanda di prima iscrizione. Riguarda quelle iscritte al registro prima ditale data e che devono iscrivere fatti e atti successivi alla costituzione (ad esempio modifica soci di una snc). Attualmente, perciò, soLA PLATEA Il problema dovrebbe riguardare soprattutto le società di persone iscritte prima del 29 novembre 2008 no interessate prevalentemente le società di persone in quanto Spa e Srl attive dovrebbero essere già in regola. La norma introdotta conl'articolo 37 della legge 35/12 dispone che il Registro imprese qualora riceva una domanda dimodifica senza Pec deve sospenderla per tre mesi in attesa che la società la integri con la Pec. Questa sospensione viene effettuata " in luogo" dell'applicazione della sanzione pecuniaria prevista dall'articolo 2630 del Codice civile. Il ministero ha chiesto un parere sul comportamento del Registro nel caso siano trascorsi tre mesi dall'atto di sospensione e la società non abbia ancora comunicato la Pec. Il Consiglio di Stato, dopo aver esaminato più ipotesi interpretative, ritiene che, trascorsi inutilmente i tre mesi, l'ufficio del registro deve respingere la domanda. Sottolinea poi che questa soluzione è già prevista perle imprese individuali obbligate a comunicare la Pec entro il 3o giugno 2013. Diffusione: 262.360 Ma il parere del Consiglio di Stato, a una prima lettura, rischia dimettere in crisi la completezza del sistema della pubblicità legale, perché la domanda respinta contiene dati e atti dell'impresa che hanno un interesse non solo per la stessa ma anche per i terzi, cioè per tutta la comunità. Se questi nonvengono iscritti e resi pubblici la posizione della società non è veritiera. Per evitare questa situazione occorrerebbe che, dopo aver respinto la domanda, si aprisse la procedura di iscrizione d'ufficio che comporta la sanzione prevista dal Codice civile. © RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 17 Pagina 20 di 29 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012 2015 - 04/05/2013 pressunE ll'erld CAS Direttore Responsabile: Roberto Napoletano Periodicità: Quotidiano Tiratura: 331.753 Diffusione: 262.360 Un aiuto per frenare la spesa pubblica di Benedetto Santacroce a notizia della firma del provvedimento ministeA„driale che dà piena attuazione all'obbligo di emissione, trasmissione e conservazione in formato elettronico delle fatture emesse verso la Pa è sicuramente da accogliere con la speranza che questa scelta dia un fattivo aiuto alla digitalizzazione del paese. L'entusiasmo è reso ancora più concreto perché il decreto prevede che entro 12 mesi per i ministeri, le agenzie fiscali ed enti previdenziali e 24 mesi per le altre pubbliche amministrazioni i rapporti con i fornitori saranno, per quanto riguarda la fatturazione, totalmente dematerializzati. Il risultato che si attende dall'entrata in vigore della riforma è duplice: il primo sul piano privato, in quanto la scelta del legislatore avrà l'effetto sicuramente positivo di dare un forte impulso alla digitalizzazione dei processi di fatturazione; il secondo sul piano pubblico perché consentirà alla Ragioneria dello Stato di tenere sotto controllo in modo più tempestivo la formazione della spesa pubblica delle singole amministrazioni. Questi risultati, già importanti a livello nazionale, si inseriscono poi in un piano comunitario che vincola tutti gli Stati membri ad adottare la fattura elettronica quale standard obbligatorio nei rapporti con la Pa entro il 2016 e tra operatori economici entro il 2020. È chiaro che la scelta del legislatore è ancora più importante perché posiziona l'Italia tra i primi paesi che adottano questa forma di fatturazione. Un primato da trasformare in un volano che aiuti la ripresa economica, per il settore direttamente interessato, e in un risparmio di spesa per tutti. O RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 21 di 29 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 Pagina 17 pressunE 04/05/2013 llsIld CAS Periodicità: Quotidiano Tiratura: 331.753 Direttore Responsabile: Roberto Napoletano Diffusione: 262.360 plificasion Firmato il decreto ministeriale che attua il sistema di contabilizzazione verso le pubbliche amministrazioni Fattura elettronica per la Pa L'obbligo scatterà tra 12 mesi per ministeri, agenzie fiscali ed enti di previdenza Alessandro Mastromatteo In dirittura d'arrivo il decreto ministeriale attuativo del sistema di fatturazione elettronica verso le pubbliche amministrazioni: si attende, infatti, unicamente la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dopo la firma a cura dei ministri competenti e la trasmissione alla Corte dei Conti per la registrazione. Siamo quindi alle battute finali di un percorso avviato con la legge 244 del 2007 (Finanziaria 20 o8) e destinato, nelle intenzioni del legislatore, a costituire il volano per la diffusione della fattura elettronica anche nei rapporti tra imprese. A questo proposito l'agenzia delle Entrate, con la circolare ministeriale n. 12/E pubblicata ieri, nel fornire le prime indicazioni circa le modifiche apportate al decreto 633 del 1972, ha evidenziato le semplificazioni introdotte in fase di emissione della fattura elettronica chiarendo che i requisiti di autenticità, integrità e leggibilità possono essere soddisfatti con modalità alternative lasciate alla libera scelta del contribuente. Con l'imminente pubblicazione del decreto ministeriale si realizza, inoltre, uno dei fattori individuati nei giorni scorsi sul manifesto per l'Italia Digitale (si veda Il Sole 24 Ore del 22 aprile 2013). Per le amministrazioni destinatarie vige, infatti, il divieto di accettare le fatture emesse o trasmesse in forma cartacea e di procedere al pagamento, anche parziale, sino all'invio del documento elettronico. I fornitori delle amministrazioni pubbliche dovranno, invece, gestire il proprio ciclo di fatturazione esclusivamente in modalità elettronica, non solo nelle fasi di emissione e trasmissione ma anche in quella di conservazione. Sono state a tal fine individuate misure di supporto per le Pmi, che potranno accedere a un portale elettronico, realizzato dal ministero dell'Economia, per utilizzare servizi e strumenti informatici ai fini della generazione Non si potranno accettare documenti emessi o trasmessi in forma cartacea né procedere al pagamento anche parziale di fatture nel formato richiesto dallo Sdi oltre che per la loro conservazione sostitutiva. Analogamente, l'agenzia per l'Italia Digitale, in collaborazione con Unioncamere, mette a disposizione il supporto per lo sviluppo di strumenti informatici open source. Il perimetro soggettivo delle pubbliche amministrazioni destinatarie di fatture elettroniche ricomprende tutti i soggetti anche autonomi che, a norma dell'articolo 1, comma 2 della legge 196 del 2009, concorrono al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito nazionale e che sono inseriti nel conto economico consolidato ed individuati entro ilio settembre di ciascun anno dall'Istat. Anche le amministrazioni locali sono state vincolate al rispetto delle medesi- me regole applicabili a quelle centrali introducendo così una regolamentazione unitaria a livello nazionale. La trasmissione delle fatture, anche per il tramite di intermediari, avverrà attraverso il sistema di interscambio (Sdi), la cui gestione è stata assegnata, con decreto del 7 marzo 2008, all'agenzia delle Entrate che ha individuato in Sogei il soggetto tecnologico deputato alla sua realizzazione. La decorrenza dell'obbligo di fatturazione elettronica è fissata in 12 mesi dall'entrata in vigore del regolamento per ministeri, agenzie fiscali ed enti nazionali di previdenza e assistenza sociale e in 24 mesi per le altre amministrazioni incluse nell'elenco Istat, ad eccezione delle amministrazioni locali, per le quali la data di decorrenza sarà determinata con un altro decreto. Tuttavia, entro sei mesi dall'entrata in vigore del decreto il sistema di interscambio sarà disponibile alle amministrazioni che intendono avvalersene, volontariamente e sulla base di specifici accordi con tutti i propri fornitori. Come precisato dalla circolare ministeriale 12/E di ieri, è elettronica la fattura emessa e ricevuta in qualunque formato elettronico, previa accettazione del destinatario. La fattura si ha per emessa quando viene messa a disposizione del cessionario o del committente, ad esempio sul sito, sul portale dell'emittente o quando si invia un link di collegamento attraverso un messaggio di posta elettronica. I RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 17 Pagina 22 di 29 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE 04/05/2013 t OPOTIOLINO ECONOSOCO. CIL IIIIIHOD E POLITICO 9 Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi Periodicità: Quotidiano Tiratura: 127.349 Diffusione: 78.822 PAGAMENTI P.A./ La Rgs viene incontro ai tanti enti non in regola Bonus Patto con proroga I ritardatari hanno tempo fino al 6 maggio DI MATTEO BARBERO li enti locali che non sono riusciti a inviare al Mef la richiesta del bonus relativo al Patto 2013 entro il 30 aprile hanno tempo fino a lunedì prossimo per mettersi in regola ed evitare le sanzioni previste dal decreto «sblocca debiti». Lo ha chiarito la Ragioneria generale dello stato, inviando a tutte le amministrazioni che non hanno (ancora) chiesto, ai sensi dell'art. 1, comma 2, del dl 35/2013, l'attribuzione degli spazi finanziari necessari per pagare i debiti al 31/12/2012, una sollecito a provvedere entro il 6 maggio. Invero, il termine del 30 aprile è espressamente qualificato come perentorio dal decreto. Tuttavia, com'era prevedibile, il sovraccaricarsi delle richieste da parte dei circa 6 mila potenziali beneficiari ha mandato il tilt le procedure informatiche. Da qui l'extra time conces- G so dal ministero guidato da Fabrizio Saccomanni agli enti che si siano imbattuti in «difficoltà di colloquio» con il sistema web. Come anticipato da ItaliaOggi del 27 aprile, il problema riguarda soprattutto i comuni fra 1.000 e 5.000 abitanti, che in molti casi non sono ancora accreditati all'applicativo della Rgs per la gestione del Patto, essendo soggetti ai relativi vincoli solo dallo scorso 1° gennaio. Per ovviare a questo inconveniente, è stata predisposta una procedura di accreditamento semplificata. Laddove un ente non abbia mai acceduto né abbia richiesto le credenziali di accesso, occorre comunicare urgentemente all'e-mail rgs.igics. [email protected] nome, cognome, codice fiscale, recapito telefonico e indirizzo di posta elettronica dei soggetti da abilitare. In tal modo, l'utenza verrà creata direttamente dal sistema centrale (non sarà più necessario accedere al link «Richiesta nuova utenza») e si potrà procedere, tramite le credenziali, a inserire la richiesta di spazi Fabrizio Saccomanni finanziari. Per chi, senza giustificato motivo, ometterà di farlo, potrà scattare, su segnalazione dei revisori dell'ente, la prevista sanzione (due mensilità di stipendio) da parte delle sezioni giurisdizionali della Corte dei conti. Nel frattempo, i dati diffusi dall'Ance confermano quanto anticipato da ItaliaOggi del 1° maggio circa la lentezza con la quale le p.a. locali stanno procedendo a registrarsi alla piattaforma telematica per la certificazione dei crediti. Tale adempimento, che avrebbe dovuto essere completato entro il 29 aprile, è stato portato finora a termine solo da 3.800 comuni (su 8.092). Come evidenziato dai costruttori, quindi, «permane la situazione di mancata registrazione di molte amministrazioni e numerose imprese si trovano ancora oggi nell'impossibilità di chiedere la certificazione dei crediti, il cui rilascio è stato reso obbligatorio con la legge di stabilità per il 2012, entrata in vigore 16 mesi fa». Pagina 25 Bonus Pollo con p roroga Pagina 23 di 29 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE t ECIINUSLIED.1:111.11MICII 11: POUTICO 9 az Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi 04/05/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 127.349 Diffusione: 78.822 SENTENZA CDS Locali, il nulla osta non serve DI MARILISA BOMBI La qualificazione del locale come circolo privato o locale pubblico, è attualmente irrilevante ai fini del legittimo esercizio dell'attività di somministrazione essendo sufficiente, per il loro avvio, la comunicazione di inizio attività. Lo ha stabilito il Consiglio di stato, sez. V, con la decisione 2207 del 19 aprile 2013. L'art. 64 del dlgs n. 59/2010, che disciplinava al tempo la materia della somministrazione e che richiedeva l'autorizzazione per l'apertura degli esercizi pubblici, ha precisato la sezione, è stato sostituito dall'art. 2, comma 2, lett. a) del dlgs 147/2012, che ne consente l'avvio a seguito di mera comunicazione di inizio attività. Ne consegue che la qualificazione del locale come circolo privato o locale pubblico, è irrilevante. Pagina 25 Rollos Patto con proroga Pagina 24 di 29 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE t ECIINUSLIED.1:111.11MICII 11: POUTICO 9 az Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi 04/05/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 127.349 Diffusione: 78.822 Maggiorazioni Tares, le agevolazioni restano Il gettito Tares relativo alla maggiorazione standard, nella misura di 0,30 euro al metro quadrato, spetta allo stato. I comuni, inoltre, non hanno più il potere di aumentarla. Tuttavia le agevolazioni stabilite dalla legge o deliberate dalle amministrazioni locali si applicano anche alla maggiorazione. Lo ha precisato il ministero dell'economia con la circolare 1/2013. L'articolo 10 del dl «pagamenti p.a.» (35/2013), infatti, ha stabilito che il gettito della maggiorazione standard è riservato allo stato. Questa addizionale alla tassa rifiuti è dovuta in misura pari a 0,30 euro per metro quadrato e non è più consentito ai comuni di aumentarla fino a 0,10 euro, come previsto prima dell'intervento normativo. Secondo il ministero, però, l'articolo 10 dispone la deroga rispetto alla disciplina Tares, contenuta nell'articolo 14 del dl 201/2011, solo per quanto concerne «la destinazione del gettito della maggiorazione allo stato». Invece, continuano ad applicarsi «alla suddetta maggiorazione le agevolazioni di cui ai commi da 15 a 20 dello stesso art. 14» (per esempio, per mancata raccolta, mancato svolgimento del servizio, rifiuti assimilati). In effetti i comuni hanno il potere di concedere, con regolamento, riduzioni tariffarie per particolari situazioni espressamente individuate dalla legge. Anche i benefici fiscali concessi dal comune si applicano non solo alla tassa, ma anche alla maggiorazione standard. L'articolo 14 riconosce al comune la facoltà di stabilire riduzioni del tributo dovuto in presenza di determinate situazioni in cui si presume che vi sia una minore capacità di produzione di rifiuti. A queste riduzioni viene fissato dalla norma un tetto massimo. La riduzione della tariffa non può superare il limite del 30%. In particolare, questo beneficio può essere concesso per: abitazioni con unico occupante; abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale o altro uso limitato e discontinuo; locali e aree scoperte adibiti a uso stagionale; abitazioni occupate da soggetti che risiedono o hanno la dimora, per più di sei mesi all'anno, all'estero. Le riduzioni tariffarie, anche per le utenze domestiche, si applicano sia sulla parte fissa che sulla parte variabile della tariffa. Per le utenze non domestiche la natura stagionale dell'attività deve essere comprovata dalla licenza. Sergio Trovato Pagina 25 Rollos Patto con prorogo Pagina 25 di 29 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE t ECIINUSLIED.1:111.11MICII 11: POUTICO 9 az Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi 04/05/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 127.349 Diffusione: 78.822 Ai raggi X gli affidamenti sopra i 40 mila euro Le amministrazioni devono trasmettere all'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici i dati di tutti gli affidamenti di importo superiore a 40.000 euro banditi dopo il 1° gennaio 2013. E quanto precisa l'organismo di vigilanza presieduto da Sergio Santoro con il comunicato del 29 aprile 2013 pubblicato sul sito dell'Autorità (www.avcp.it). L'intervento nasce dalla esigenza di fondo di tenere conto sia delle finalità di rilevazione dei dati connesse alle attività sia di vigilanza, sia di quelle di spending review. La materia oggetto del Comunicato è quella della trasmissione dei dati all'Osservatorio dell'Autorità prevista dall'articolo 7 comma 8 del Codice dei contratti il quale prescrive che le stazioni appaltanti e gli enti aggiudicatori sono tenuti a comunicare all'Osservatorio, per contratti di importo superiore a 50.000 euro: entro trenta giorni dalla data dell'aggiudicazione definitiva o di definizione della procedura negoziata, i dati concernenti il contenuto dei bandi, dei verbali di gara, i soggetti invitati, l'importo di aggiudicazione, il nominativo dell'affidatario e del progettista; limitatamente ai settori ordinari, entro sessanta giorni dalla data del loro compimento ed effettuazione, l'inizio, gli stati di avanzamento e l'ultimazione dei lavori, servizi, forniture, l'effettuazione del collaudo, l'importo finale. La norma precisa anche che il soggetto che ometta, senza giustificato motivo, di fornire i dati richiesti è sottoposto, con provvedimento dell'Autorità, alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma fino a euro 25.822, elevabile fino a euro 51.545 se sono forniti dati non veritieri. Il comunicato precisa che per gli appalti pubblicati a far data dal primo gennaio 2013, la soglia dei 150.000 euro è aggiornata al valore di 40.000 euro. In particolare per i contratti di lavori, servizi e forniture, di importo superiore a 40.000, le pubbliche amministrazioni, laddove si tratti di appalti nei cosiddetti «settori ordinari» (diversi dai settori dell'acqua, energia e trasporti), dovranno trasmettere all'Autorità i dati relativi all'intero ciclo di vita dell'appalto; per i settori speciali fino all'aggiudicazione compresa, i dati dovranno essere trasmessi secondo le specifiche indicate nel richiamato Comunicato del 4 aprile 2008. Andrea Mascolini Pagina 25 Rollos Patto con prorogo Pagina 26 di 29 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 pressunE t QINUTIOUNO ECIINU1LIE0.1:111.11MICII 11: POUTICO 9 az Direttore Responsabile: Pierluigi Magnaschi 04/05/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 127.349 Diffusione: 78.822 TAR VENETO Sale giochi, niente limiti dai comuni DI MARILISA BOMBI Nessuna possibilità per i comuni di porre limiti all'apertura delle sale giochi, nemmeno di carattere urbanistico. Ciò in quanto la competenza statale legislativamente stabilita, esclude che pari competenza possa essere esercitata dal comune. È quanto ha sancito il Tar Veneto, con le sentenze 609 e 610 depositate il 22 aprile 2013 disponendo l'annullamento dei provvedimenti adottati dal comune di Vicenza. Tale ente, attraverso uno specifico regolamento per le sale giochi e le norme tecniche di Prg aveva cercato di porre un freno all'apertura di nuove sale giochi, prevedendo un limite di distanza tra le stesse con i luoghi cosiddetti sensibili. Tutto ciò, al fine di contenere il preoccupante aumento della ludopatia. Ma, secondo il tribunale lagunare, dalle più recenti disposizioni statali si ricava il principio che gli strumenti pianificatori di contrasto alla ludopatia devono essere stabiliti a livello nazionale o comunque essere inseriti nel sistema della pianificazione nazionale. Pagina 25 Bonus Patto con proroga Pagina 27 di 29 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 03/05/2013 pressunE Periodicità: settimanale Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giuseppe Piancastelli Diffusione: n.d. sal ute lIgr:pgdì,:ifirnaggity;,,oreb tra. s• 1;, g tari ;: yr.!pheifiték:Aétit iole - ,,,gymprok4f.:4tégbitif tti Pagina 17 Ricreazione, formazione in ambito caritativo Pagina 28 di 29 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 03/05/2013 press LinE Periodicità: settimanale Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Giuseppe Piancastelli Diffusione: n.d. oligoot unta dal Comune con a , o di una sede d ossi ria per comprenderee u t cu Ituratità. D0130 il conce rto del io, mercolaft 8 maggio, al cent te Porta Nova, ore 20cen ai Pagina 17 Ricreazione, formazione in ambito caritativo Pagina 29 di 29 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015