Sulla strada – Rassegna stampa 1 lug 2012 PRIMO PIANO Positivo all'alcoltest, gli tolgono la patente. Poliziotto si uccide Ai vigili aveva detto: «Se lo fate mi sparo» di Massimo Numa TORINO 01.07.2012 - Una giornata qualunque. Un poliziotto fuori servizio s'incontra con un paio amici, per una serata di svago. Un aperitivo, i soliti discorsi, poi a casa. Alla guida della sua auto, imbocca un controviale, poche decine di metri, non si accorge di essere in contromano. Una pattuglia dei vigili urbani incrocia per caso l'auto e la blocca. La responsabile è una donna. Solita procedura, patente, libretto. Il poliziotto ha 27 anni e da pochi mesi è in servizio in un commissariato di Torino. Si qualifica, ammette di aver commesso l'infrazione ma - anche se in casi come questo non è obbligatorio - il vigile gli impone l'esame dell'etilometro. Il responso non lascia dubbi: 1, cioè lo 0.5 in più dei limite consentito. I vigili gli sequestrano la patente. Lui è disperato, teme conseguenze disciplinari. I testimoni raccontano che letteralmente implora i vigili di non togliergli la patente. E poi avrebbe (sono ancora in corso accertamenti) detto una frase inquietante: «Se procedete, mi uccido». I vigili, a questo punto, con l'esame dell'etilometro già acquisito non possono far altro che procedere. Il poliziotto, figlio di un agente in pensione, è in preda allo sconforto, tanto che questa parola compare persino nella relazione dei vigili urbani. Che avrebbero cercato di tranquillizzarlo, in merito alle conseguenze dell'infrazione. Il poliziotto torna in commissariato, informa immediatamente i superiori, che - a loro volta - tentano di riportare l'episodio a un fatto antipatico, sì, ma niente che possa pregiudicare la carriera del giovane poliziotto, dal brillante stato di servizio. Anche i colleghi di una sigla sindacale lo confortano, gli confermano che, dalla vicenda, ne uscirà senza danni. Certo, ci sarà un intervento della «disciplina», un atto dovuto (visto l'episodio tutt'altro che grave, alla fine aveva bevuto solo un aperitivo, non era in stato di ubriachezza) e per un mese niente auto di servizio. L'indomani, di nuovo in commissariato. Una mattinata tranquilla, appare calmo e sereno. Ma a un certo punto scatta qualcosa di indefinibile. Invia un Sms ai familiari, che non abitano in Piemonte, in cui annuncia il proposito di «farla finita». Subito. Pochi minuti, in un ufficio del commissariato, si spara un colpo in testa. Morto sul colpo. I colleghi restano sotto choc e impietriti dal dolore. L'operato dei vigili urbani viene giudicato, nel contesto di una nota sindacale del Siulp, troppo «severo e intransigente». Per i vertici della questura, quella multa (con la relativa sospensione della patente) potrebbe essere stato solo l'elemento scatenante di uno stato di disagio provocato da altri fattori, non noti a nessuno. Il comportamento dei vigili viene dunque considerato corretto. Ineccepibile. Ma alcuni agenti, che conoscono ogni aspetto di una vicenda davvero tragica e per certi versi assurda, non sono affatto convinti: «Quando un poliziotto, che sai armato di pistola, anche se non ha formalmente ragione, ti dice che intende "uccidersi", chi opera deve da una parte egualmente procedere nel rilevare l'infrazione ma dall'altra agire per tutelarne la sicurezza, avvertendo il 118 e la centrale della questura. Se questo protocollo fosse stato seguito, in base soprattutto al buon senso, forse il nostro collega sarebbe ancora tra noi. Speriamo che l'inchiesta faccia luce sulle responsabilità, ammesso che ci siano». Fonte della notizia: lastampa.it NOTIZIE DALLA STRADA "Vogliamo 2 euro": a Lido di Classe ecco i parcheggiatori abusivi "Controlliamo le vostre auto fino alle 16, al prezzo di 2 euro". I parcheggiatori abusivi arrivano anche a Lido di Classe. Nell'area verde di fianco a via Amerigo Vespucci 01.07.2012 - "Controlliamo le vostre auto fino alle 16, al prezzo di 2 euro". I parcheggiatori abusivi arrivano anche a Lido di Classe. Nell'area verde di fianco a via Amerigo Vespucci, la strada a due carreggiate parallela al lungomare in cui parcheggiano tutti i weekend centinaia e centinaia di auto, due persone hanno iniziato a 'gestire' la sosta che normalmente sarebbe completamente gratuita, con la possibilità di parcheggiare il proprio mezzo a cinque minuti a piedi dal mare. La richiesta è di 2 euro, per controllare l'auto fino alle 16.00. Quando qualcuno fa notare loro che quello che stanno facendo non è giusto, loro si giustificano così: "A Milano Marittima ci sono i rumeni che la fanno da padrone e danneggiano le auto. Noi contro la crisi dobbiamo trovarci un lavoro". Chi parla è un uomo di mezza età, alto, pelato e con occhiali da sole. A spalleggiarlo un uomo basso che, nonostante i quasi 40 gradi, è completamente vestito di nero. Lido di Classe è una delle mete più ambite dai bagnanti, sia perché gode di una spiaggia ampia, sia perché proprio nell'area verde compresa tra via Vespucci e piazza Esplorazioni vi sono centinaia di parcheggi completamente gratuiti. A quanto pare le forze dell'ordine sono già state allertate. Fonte della notizia: ravennatoday.it SCRIVONO DI NOI Evasori fiscali: la Finanza in autostrada ferma i conducenti di Porsche e Bentley Operazione "Setaccio" ai caselli, soprattutto di Monselice e Terme Euganee. Molte auto risultavano intestate alle ditte di Marco Aldighieri PADOVA 01.07.2012 - Caccia aperta a Padova ai "furbetti" dell’evasione fiscale. Posti di blocco in autostrada con l’unico obiettivo di fermare e controllare i conducenti di auto di lusso e di grossa cilindrata. È scattata venerdì l’operazione "Setaccio", organizzata dalla Guardia di Finanza e dalla Polstrada. Sono stati impegnati oltre 50 uomini, supportati da un automezzo della motorizzazione civile. In particolare gli uomini delle Fiamme Gialle e i poliziotti hanno monitorato i caselli padovani (in tutto sei) presenti sulle autostrade A13 e A4. Un occhio di riguardo è stato dato ai caselli di Monselice e Terme Euganee. Così dalle 4 di notte di venerdì fino a metà mattinata di ieri sono state fermate 120 vetture. Quasi tutte Porsche, ma anche due Bentley. Auto che non vanno mai sotto i 150 mila euro. Lo scopo dei finanzieri è avviare approfondimenti di natura tributaria per verificare la posizione dei proprietari delle auto nei confronti del Fisco. Nei prossimi giorni le fiamme gialle valuteranno le posizioni dei singoli, incrociando una serie di dati. Non tutti sono risultati essere proprietari del bolide sui cui viaggiavano, perchè la macchina è risultata essere intestata a una ditta. I finanzieri e gli agenti della Polstrada hanno fermato anche 100 veicoli industriali. Hanno bloccato e denunciato un camionista, che già dal primo mattino è risultato essere ubriaco. Ma il caso più eclatante è quello di un padovano quarantatrenne di Cadoneghe conducente di un furgone. I cani antidroga hanno fiutato della cocaina. L’uomo disperato ha ammesso: «L’ho appena consumata. Di giorno lavoro come operaio e di notte faccio consegne. Prendo la cocaina per tenermi sveglio più ore del previsto e fare quindi più consegne di quelle richieste dal mio datore di lavoro». Anche in questo caso il padovano è stato denunciato e gli è stata ritirata la patente. Fonte della notizia: ilgazzettino.it Controlli nella movida, multati due locali a piazza Magione Nel corso delle verifiche amministrative e igienico sanitarie dei carabinieri, due attività sono state sanzionate per circa tremila euro a causa di alcune irregolarità PALERMO 01.07.2012 - Proseguono i controlli nel cuore della movida palermitana. I Carabinieri della compagnia di piazza Verdi, insieme con i Nas, hanno controllato numerosi locali di ristorazione e di ritrovo a piazza Magione, per verificare la regolarità delle autorizzazioni amministrative ed il rispetto delle norme igienico sanitarie. Nel corso dei controlli sono stati sanzionati due locali per un totale di circa tremila euro: uno per la mancanza della certificazione di autocontrollo Haccp e l'altro per la mancanza di registrazione della dichiarazione di inizio attività. Fonte della notizia: palermotoday.it Movida estiva: controlli a tappeto sul lungolago di Castel Gandolfo Con l'avvio della stagione estiva aumentano i controlli dei carabinieri nelle zone della movida notturna dei Castelli Romani: il lungolago di Castel Gandolfo in particolare è stato posto sotto l'attenzione dei militari 01.07.2012 - Con l'avvio della stagione estiva si intensificano i controlli dei carabinieri nelle principali zone della movida notturna dei Castelli Romani. Durante la scorsa notte i Carabinieri di Castel Gandolfo hanno posto la loro attenzione sulle strade di Ciampino, Morena e del Lago Albano, uno dei più gettonati luoghi di aggregazione giovanile. Nei controlli a tappetto sono stati impegnati venti militari e dieci automezzi e a fine serata il bilancio dei denunciati è considerevole: cinquanta automobili sottoposte a controllo e dieci contravvenzioni elevate, tre persone trovate alla guida senza patente e due beccati alla guida in stato di ebbrezza. Uno di questi aveva un tasso alcolemico ben 4 volte superiore ai limiti di legge. Per i guidatori senza patente e ubriachi è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura di Velletri. Fonte della notizia: castelli.romatoday.it Movida, ancora controlli da parte della Polizia Muncipale CASERTA 01.07.2012 - Significativo esito, ancora una volta, per i controlli svolti dalla Polizia Municipale durante la notte di venerdì. In azione cinque pattuglie automontate e una pattuglia in abiti civili a bordo di moto civetta, coordinate dai commissari Michele De Crescenzo, Massimo D'Alessio e Lucio Barbato, in servizio dalle ore 22 alle ore 3 di sabato, che hanno svolto controlli di polizia stradale, di polizia commerciale e polizia ambientale. Oltre che nel centro storico, in particolare nella ztl, i controlli di polizia stradale sono stati effettuati in piazza Andolfato e piazza Amico. Ripetuti passaggi sono stati effettuati anche nell'area del Parco Gabriella, dove la situazione traffico è risultata normale. La ztl in via Mazzini e traverse è stata prorogata fino alle ore 01.30. Sono stati controllate 6 attività commerciali e sanzionati 3 esercizi pubblici per occupazione di suolo pubblico senza autorizzazione e per emissione di musica oltre l'orario consentito. Il report dei controlli di polizia stradale (sosta irregolare, uso delle cinture di sicurezza, guida con telefonino, mancanza di documenti di circolazione): 40 veicoli controllati; 136 verbali elevati per sosta irregolare, transito e sosta nella ztl senza autorizzazione; 3 verbali elevati ai sensi dell'art. 193 del CdS (conducente sprovvisto dell'assicurazione obbligatoria) con relativo sequestro amministrativo dei veicoli; 3 verbali elevati ai sensi dell'art. 180 del CdS (dimenticanza di documenti di circolazione); 1 verbale elevato ai sensi dell'art. 116 del CdS (guida senza patente) con relativo fermo amministrativo del veicolo; 1 verbale elevato ai sensi dell'art. 97 del CdS (ciclomotore sprovvisto di targa) con relativo fermo amministrativo del veicolo. Alle ore 00.35 circa, una pattuglia ha rilevato un sinistro stradale con feriti all'incrocio di viale Beneduce con via Patturelli, che ha visto coinvolto una vettura e il conducente di un motociclo, ricoverato presso l'ospedale di Caserta, che ha subito la frattura del femore ed escoriazioni sul corpo. Fonte della notizia: casertanews.it Sicurezza stradale: 11 patenti sospese da Polstrada Veneto Controllati 202 automobilisti tra le province Venezia e Padova VENEZIA, 1 LUG - La Polstrada del Veneto ha sospeso la patente ad 11 automobilisti durante i controlli tra il padovano e il veneziano che hanno interessato 202 automobilisti. Tra le patenti sospese, 5 per un tasso alcolemico tra lo 0,5 g/l e lo 0,8 g/l (-10 punti a patente sospesa per un periodo da 3 a 6 mesi. Altre 5 persone con un tasso tra 0,81 e 1,5 g/l (ammenda tra 8003200 euro), arresto fino a 6 mesi e sospensione patente da 6 mesi ad 1 anno e meno 10 punti. In un caso tasso oltre 1,5 g/l: ammenda da 1.500 a 6.000 euro, arresto da 6 mesi ad 1 anno, sospensione patente da 1 a 2 anni. Fonte della notizia: ansa.it La Stradale lo ferma, lui non ha la patente 01.07.2012 - Magari era uno stratagemma per non farsi ritirare la patente, ma in ogni caso non ha funzionato. Tra le persone controllate dalla Stradale sabato notte nella zona del Garda, c’era anche un automobilista del tutto sprovvisto di patente. Risultato? Gli è stata sequestrata la carta di circolazione e di conseguenza anche l’auto. Oltre a lui sono stati pizzicati e sanzionati tre uomini col tasso alcolemico troppo elevato nel sangue. In tutto, la Polizia stradale ha controllato 75 vetture e identificato 90 persone. Fonte della notizia: giornaledibrescia.it SALVATAGGI Natante in avaria, salvati due polacchi nell'Adriatico Operazione capitaneria porto ravenna, stranieri stanno bene RAVENNA, 1 LUG - Due polacchi sono stati tratti in salvo dalla capitaneria di porto di Ravenna, nella tarda serata di ieri. Da diverse ore si trovavano a bordo di un natante in avaria a causa di un gusto al motore. Le operazioni di ricerca sono state condotte via mare e via cielo. L'imbarcazione alla deriva e' stata individuata nel mare di fronte a Marina di Ravenna. I due polacchi sono in buone condizioni di salute nonostante abbiano trascorso diverse ore sotto il sole cocente. Fonte della notizia: ansa.it PIRATERIA STRADALE È caccia aperta al pirata dell'incidente di Valeggio L'uomo che ha provocato l'incidente se n'è andato senza prestare soccorso. La polizia stradale sta cercando elementi utili per la sua identificazione VERONA 01.07.2012 - La polizia stradale è alla caccia del pirata della strada che l'altra sera a Valeggio sul Mincio ha provocato l'incidente costato la vita a Marco Pasquato, 45enne di Legnago. L'uomo viaggiava sul sedile posteriore dell'auto condotta da un marocchino 26enne che sulla superstrada di Valeggio si è improvvisamente trovato di fronte l'auto pirata che ha invaso la corsia opposta. Per evitare lo scontro frontale la macchina su cui viaggiava lo chef è finita fuoristrada. L'auto che ha causato l'incidente si è allontanata e la Polizia stradale sta raccogliendo elementi che consentano di identificare il pirata. Fonte della notizia: veronasera.it Cinisello, scooter pirata C'è una traccia per gli inquirenti Indagini in corso E' ancora grave la bimba investita in via Dante. Testimoni e filmati al setaccio per trovare i due fuggitivi di Patrizia Longo CINISELLO BALSAMO, 1 luglio 2012 - Mentre la piccola egiziana di otto anni investita l’altro pomeriggio da un motorino mentre giocava spensierata con la sua mamma è ancora grave in ospedale, è caccia ai due pirati della strada. Al Niguarda di Milano, la preoccupazione dei sanitari è un tutt’uno con la speranza. La bambina, che in un primo tempo era stata trasportata al Bassini per una frattura alla gamba e poi trasferita per le conseguenze di un trauma alla testa, è ora ricoverata in Terapia intensiva. Con il passare delle ore, infatti, il colpo subìto si è rivelato in tutta la sua gravità, sotto forma di un grande ematoma. Stabilizzate le condizioni della giovanissima paziente, il personale medico spera di scongiurare l’intervento chirurgico, che però potrebbe rendersi necessario per alleviare la pressione intracranica. E mentre tutti fanno il tifo per la piccola egiziana, al Comando di via Gozzano la Polizia locale è impegnata nella ricerca dei due ragazzi che, incuranti dell’investimento, si sono dati alla fuga, preoccupandosi anche di coprire la targa del motorino. Con un grande spiegamento di forze, i ghisa sono riusciti a ricostruire dei tasselli importanti dell’incidente accaduto in via Dante poco prima delle 16 di venerdì. Innanzitutto, la tipologia dello scooter nero: nell’impatto, infatti, il motorino ha perso dei pezzi che, grazie a un paziente lavoro di ricerca, sono stati sufficienti a risalire alla casa di produzione e al modello. Sono state passate in rassegna, poi, tutte le telecamere della zona: i filmati saranno visionati, uno per uno, in cerca di un fotogramma che possa aver immortalato i due pirati della strada. Infine, ma non ultimo, sono in corso accertamenti su tutte le segnalazioni che arrivano al Comando. Già immediatamente dopo l’incidente, un automobilista si era lanciato all’inseguimento dei due pirati della strada, che erano riusciti a fuggire in un dedalo di sensi unici. Alcuni testimoni hanno contribuito a ricostruire l’accaduto. E altri stanno rispondendo all’appello di segnalare scooter neri incidentati o abbandonati. C’è anche la speranza che i due ragazzi si facciano avanti prima di essere identificati, evitandosi l’arresto per omissione di soccorso. Fonte della notizia: ilgiorno.it VIOLENZA STRADALE Lite alla guida, tira fuori pistola giocattolo: denunciato 22enne Nei guai giovane leccese che stamani, su viale Rossini, dopo una lite con un altro automobilista ha esibito l'arma. Raggiunto dalla Mobile dovrà rispondere di minaccia aggravata e porto abusivo di arma giocattolo alterata LECCE 01.07.2012 - Sarà tutta colpa di "Caronte", l'anticiclone di origine africana che ha stretto sotto la canicola il Salento e che annebbia la mente di quanti si trovano per strada, oppure la solita arroganza di chi si mette alla guida della propria auto credendo di essere dio in terra, o semplicemente inciviltà, da qualsiasi angolatura si voglia vedere la cosa. Il gesto è grave e lo ha compiuto un 22enne leccese, denunciato questa mattina dagli agenti della Mobile per minaccia aggravata e porto abusivo di arma giocattolo alterata. Il ragazzo ha scambiato forse viale Rossini, per una strada sterrata tipica delle ambientazione care a Sergio Leone, "C'era una volta il West", per sempio. Al posto del pistolero in sella a cavallo, F.L., le iniziali del ragazzo denunciato, e al posto del cavallo la sua auto. Che si incrocia con un'altra vettura. Per motivi futili, i due automobilisti questa mattina iniziano a litigare e cosa fa il 22enne? Minacciava il rivale mostrandogli una pistola, per poi allontanarsi a bordo della propria auto. Titoli di coda. Solo che il finale ad effetto il 22enne se lo poteva risparmiare, anche perché gli è poi costato la denuncia. Velocissime le indagini condotte dalla polizia, che hanno consentito di rintracciare in poco tempo l'automobilista "pistolero", incensurato, e che, a seguito di un controllo da parte degli investigatori, è stato trovato in possesso di una pistola giocattolo, priva di tappo rosso. Non c'è sta stare molto allegri per quel che sta succedendo in città tra gli automobilisti spacconi. Qualche giorno fa un altro soggetto sui generis, alla guida di una Renault Guido, ha preso a ceffoni una persona che lo aveva spazientito perché stava impiegando più del dovuto a fare scendere dalla sua auto una persona disabile. Fate un po' voi. Fonte della notizia: lecceprima.it Le dà un passaggio e poi la molesta, denunciato il padre della sua amica Un incontro casuale all'Auchan tra una 16enne e un operaio di Marghera, che nega tutte le accuse, e poi l'offerta di uno strappo fino a casa. Poi i palpeggiamenti e le avances sessuali VENEZIA 01.07.2012 - Un incontro casuale tra gli scaffali del centro commerciale Auchan. Due chiacchiere, come si confà tra una 16enne e il padre di una sua amica. Tutto in regola, tutto normale. Poi la domanda, lì per lì scambiata per un gesto di cortesia: "Se vuoi ti riaccompagno a casa". Così sarebbe iniziata, secondo la versione fornita dalla giovane, una serata che di normale avrebbe avuto molto poco. L'uomo, un operaio residente a Marghera sulla cinquantina, a un certo punto avrebbe svoltato all'interno di una via isolata e buia, con la 16enne sul lato passeggero. Dopodiché, sempre secondo la giovane, avrebbe iniziato a toccarla dappertutto, tentando di baciarla. Si sarebbe anche calato i pantaloni, cercando di forzare la ragazza a un rapporto orale. Richiesta rispedita al mittente con sdegno. I fatti sarebbero accaduti all'inizio dell'anno. Il giorno seguente, dopo essersi confidata con un'amica, la 16enne ha sporto denuncia alla polizia. Ora l'operaio, con qualche precedente per fatti di droga, risulta indagato per violenza sessuale dal pubblico ministero Alessia Tavarnesi. Nei giorni scorsi la giovane è stata sentita in audizione protetta in una saletta apposita della Procura di recente inaugurazione. Ad assistere al colloquio con il gip e con il consulente psicologico, in cui la versione di inizio anno sarebbe stata confermata, l'avvocato della ragazza Alessandra Collenea Isernia. L'indagato, invece, come affermano i suoi legali Giorgio Pietramala e Stefania Pattarello, nega tutte le accuse. Fonte della notizia: veneziatoday.it Tenta rapina a prostituta, lei usa spray al peperoncino E' accaduto a Livorno. Donna minacciata con coltello LIVORNO, 01 LUG - Tenta di rapinare una prostituta venticinquenne di origine romena minacciandola con un coltello da cucina, ma la donna si difende spruzzandogli in faccia uno spray al peperoncino. Il fatto e' accaduto nella notte a Livorno. Quando l'uomo, che la ragazza ha definito forse di origine albanese, dopo aver consumato una prestazione, invece di pagare ha tirato fuori un coltello da cucina intimando alla donna di consegnargli la borsetta, la prostituta, non si e' persa d'animo: ha estratto dalla borsa uno spray al peperoncino spruzzandolo in faccia al rapinatore. Fonte della notizia: ansa.it Incendiata auto capogruppo maggioranza Comune Monasterace Dopo attentati sindaco dimessa, per poi tornare su decisione MONASTERACE (REGGIO CALABRIA), 1 LUG - Persone non identificate hanno incendiato a Monasterace, l'auto di Clelia Raspa, capogruppo della maggioranza che sostiene al Comune il sindaco Maria Carmela Lanzetta, che si era dimessa a marzo, a seguito di una serie di intimidazioni, e poi aveva deciso di rimanere in carica. La vettura Alfa Romeo Mito era parcheggiata nelle vicinanze dell'abitazione della donna che e' medico e lavora nella sede Asp di Locri. Indagano i carabinieri. Fonte della notizia: ansa.it INCIDENTI STRADALI Tragico schianto in A14: un morto e due feriti E' di un morto e due feriti gravi il tragico bilancio di un incidente stradale verificatosi domenica mattina, poco prima delle 7, nel tratto cesenate dell'autostrada A14 Bologna-Taranto 01.07.2012 - E' di un morto e due feriti gravi il tragico bilancio di un incidente stradale verificatosi domenica mattina, poco prima delle 7, nel tratto cesenate dell'autostrada A14 Bologna-Taranto. Per cause ancora al vaglio agli agenti della polizia Autostradale di Forlì, il conducente di un'auto ha perso il controllo del mezzo all'altezza del chilometro 107 sud, schiantandosi fuori strada. Nell'impatto ha perso la vita una donna. Altre due persone sono rimaste ferite: si tratta di un 75enne e di una ragazzina di 14 anni, entrambi trasportati in ambulanza al trauma center dell'ospedale "Maurizio Bufalini" di Cesena. Sul posto, oltre alla PolStrada per i rilievi di legge, anche il personale del "118" con due ambulanze e l'auto col medico a bordo. Fonte della notizia: cesenatoday.it Fuori strada a Gropparello, centauro grave a Parma 01.07.2012 - Grave incidente questa mattina nei pressi di Gropparello (Piacenza). Vittima un centauro stava partecipando ad un motoraduno nella zona; intorno alle 11, mentre a bordo di una Ktm procedeva lungo la provinciale, all’altezza della frazione di Castellana ha perso il controllo della due ruote, uscita di strada e finita contro il muretto di un’abitazione. Il motociclista, un 40enne piacentino, è stato sbalzato a terra. L'uomo è rimasto cosciente, ma lamentava difficoltà respiratorie; immediatamente soccorso dai sanitari del 118 che gli hanno prestato le prime cure, per lo sfortunato centauro è stato richiesto l’intervento dell’eliambulanza, che lo ha trasportato all’ospedale di Parma dove si trova ricoverato in serie condizioni. Ancora da chiarire l’esatta dinamica di quanto accaduto, ora al vaglio dei carabinieri. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Fiorenzuola, che hanno messo in sicurezza una tubatura del gas danneggiata a seguito dell’incidente. Fonte della notizia: piacenzasera.it Incidente a Pescara in via della Bonifica: morta 24enne Una 24enne di Pescara, M.J.S, è morta la notte scorsa a seguito di un tragico incidente stradale avvenuto lungo via della Bonifica. La ragazza è finita con la sua auto contro un albero 01.07.2012 - Una 24enne, M.J.S, è morta a seguito di un incidente stradale avvenuto nella notte lungo via della Bonifica. La ragazza, che viaggiava a bordo della sua Opel Corsa, per circostanze ancora da chiarire (probabile l'ipotesi di un malore o colpo di sonno) è finita contro un albero. Sul posto sono arrivati i soccorsi del 118 ma la ragazza è morta prima di arrivare in ospedale. I rilievi sono stati eseguiti dalla polizia Stradale. Fonte della notizia: ilpescara.it Investita e uccisa dalla sua auto di Sondra Coggio LA SPEZIA 01.07.2012 - Rientrava dalle vacanze. Ha raggiunto l’abitazione del fidanzato, nella zona verde di Montebello, a Bolano di Ceparana. Ha parcheggiato la macchina, ed è scesa. Pochi minuti dopo, era praticamente già morta, travolta dalle ruote. C’è una leggera salita, accanto alla casa del fidanzato di Carla Maria Maggiari, morta ieri sera a 34 anni, sotto la sua stessa macchina. L’auto l’aveva parcheggiata con il muso rivolto verso l’alto. Quando si è messa a tirar fuori dal bagagliaio alcune borse, l’utilitaria è partita, e l’ha travolta. Carla Maria aveva appena poco più di trent’anni. Forse ha cercato di fermare la macchina. Forse non ha avuto il tempo materiale di capire, di spostarsi, di porsi in salvo. La tragedia, terribile, s’è consumata in pochi istanti. Sono stati alcuni passanti a sentire le sue urla: si sono precipitati da lei, per aiutarla. E’ stato chiesto aiuto al 118, la donna non è mai stata lasciata sola, e in tempi strettissimi è intervenuta la pubblica assistenza di Ceparana. Maria è stata rianimata per quasi un’ora. Ma non ce l’ha fatta: «Era così giovane - sussurrava ieri un volontario - ma non poteva essere abbastanza forte da superare i traumi che aveva subito». Morire così, in questo modo, a 30 anni appena, è un’eventualità che sfugge a ogni umana logica. Chissà quante volte la Maggiari aveva fermato la macchina su quella salita. Eppure, questa volta, è accaduto l’impensabile: è possibile che il freno a mano non fosse stato tirato correttamente, forse la marcia non era stata inserita. Ai dubbi risponderanno le indagini dei carabinieri. Cambierà ben poco, perché per la giovane spezzina non c’è stato alcun miracolo. Sconvolto, il centro di Montebello, frazione di Bolano, in cui sorgono tante piccole case, con il giardino e tanto verde attorno: è una zona residenziale, ci si conosce tutti. La notizia della tragedia ha suscitato immediato cordoglio. Anche perché a Ceparana, solo qualche giorno fa, era morto Mattia, un ragazzo di 21 anni , finito fuori strada con la sua auto al ritorno dalla discoteca. Due tragedie una dietro l’altra, due giovani vite recise, senza una ragione. Fonte della notizia: ilsecoloxix.it Schianto su 125, indagata l'automobilista Testimone l'ha vista nella corsia opposta Non verrà effettuata l'autopsia sul corpo di Giovanni Fois e Carla Speziale, la coppia (lui avvocato, lei psicoterapeuta) morta tragicamente in moto venerdì mattina in un incidente sulla nuova 125, a Solanas. 01.07.2012 - Indagata per omicidio colposo Alessandra Sestu, la giovane che alla guida della Ford Ka ha invaso l'altra corsia scontrandosi con la moto dei due centauri. Un atto dovuto, in attesa che si chiarisca meglio l'esatta dinamica e le reali responsabilità dell'incidente. La Polstrada, che ha effettuato i rilievi di legge subito dopo lo schianto, ha interrogato l'unico testimone che avrebbe visto l'auto sbandare e finire sulla Honda. Ma solo dopo una consulenza di un esperto si potrà valutare la velocità a cui stava andando la giovane in auto e avere tutti i chiarimenti del caso sul tragico episodio. Probabilmente i funerali delle due vittime si terranno domani. Fonte della notizia: unionesarda.it Incidente nella notte in Viale San Bartolomeo, scontro tra auto e furgone LA SPEZIA 01.07.2012 - Due persone sono rimaste lievemente ferite nell'incidente avvenuto questa notte alle 3.15 all'incrocio tra Viale San Bartolomeo e Corso Nazionale. Lo scontro ha interessato un furgone e un'auto. Sul posto si è recata l'automedica Delta 1 del 118, una ambulanza della Pubblica assistenza della Spezia e una della Pubblica assistenza di Pitelli. Fonte della notizia: cittadellaspezia.com ESTERI Francia, allontanato da discoteca spara e uccide due persone Nella notte a Lille. Anche quattro feriti LILLE 01.07.2012 - Notte di sangue in una discoteca a Lille, nel nord della Francia. Un uomo furioso per essere stato allontanato dai buttafuori di un locale - e' tornato sui suoi passi ed ha aperto il fuoco all'interno della discoteca uccidendo un addetto al guardaroba e un cliente e ferendo altre quattro persone. La prefettura ha fatto sapere che l' uomo, ''già noto alle forze dell'ordine'', e' attivamente ricercato. Al momento della sparatoria all'interno del ''Theatro'' discoteca nel centro di Lille che gode la reputazione di locale tranquillo - c'erano ''tra le 200 e le 300 persone'', ha raccontato Jeremy, uno dei ragazzi che stava ballando quando l'uomo ha aperto il fuoco. ''Inizialmente ho creduto fosse scoppiato un petardo. Sono andato all'entrata del locale a vedere cosa era successo e mi sono trovato davanti un uomo steso a terra in un bagno di sangue'', ha raccontato ancora il giovane. Fonte della notizia: ansa.it Un pedaggio al San Gottardo? Secondo Doris Leuthard molti grossi progetti potrebbero essere finanziati così BERNA 01.07.2012 - Il Consiglio federale sta studiando la possibilità di introdurre un pedaggio al tunnel autostradale del San Gottardo. Vi sono «diversi progetti costosi, per i quali tali tasse potrebbero essere proposte come finanziamento», ha spiegato la ministra dei trasporti Doris Leuthard in un'intervista al domenicale svizzerotedesco «Sonntag». Tra le idee menzionate, figura per esempio un ponte per l'attraversamento del Lago Lemano a Ginevra. «Un pedaggio potrebbe essere il primo passo in direzione di una Mobility Pricing, ovvero una partecipazione ai costi della mobilità», ha precisato la Leuthard. Il Consiglio federale si è finora sempre pronunciato contro tali tasse. Occorre infatti prendere in considerazione la convenzione sul traffico terrestre con l'UE. Quest'ultima fissa il limite massimo di un'eventuale pedaggio a 325 franchi per camion. Con la Tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP), in vigore dal 2001, questo limite è già quasi raggiunto e il margine di manovra è di conseguenza molto ridotto. Fonte della notizia: cdt.ch SBIRRI PIKKIATI Manomette contatore e aggredisce i carabinieri che lo controllano Scattano le manette per un uomo di 42 anni che aveva alterato la lettura dell'energia elettrica in modo da ottenere corrente senza che venisse contabilizzata. Di fronte alle forze dell'ordine che ispezionavano lo strumento l'homo ha reagito con calci e pugni ed è stato arrestato VIBO VALENTIA 01.07.2012 – Aveva manomesso il contatore dell’energia elettrica per fare in modo di ottenere energia senza che questa venisse contabilizzata dalla società erogatrice: un operatore ecologico, Rosario Pisano, di 42 anni, è stato arrestato dai carabinieri a Vibo Valentia per furto di energia e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo, un operatore ecologico, ha avuto infatti una reazione spropositata davanti ai controlli dei carabinieri: quando i militari dell'Arma sono andati a controllare il corretto allaccio della corrente alla rete del gestore, ha dato in escandescenze tentando di colpire i carabinieri con calci e pugni. Ne è nata una colluttazione, senza conseguenze per gli uomini delle forze dell'ordine, ma quando l’uomo è stato immobilizzato per lui sono scattate anche le manette. Fonte della notizia: ilquotidianoweb.it