Centro ricerca e formazione sulla sicurezza stradale Mauro Velardocchia Torino, dicembre 2009 Proposta Torino e il Piemonte presentano noti punti di forza culturali e imprenditoriali nell’ambito del tema della mobilità, nonché una indubbia predisposizione delle Istituzioni e degli Enti pubblici a integrare le proprie funzioni e competenze per progetti di ampio respiro. Allo stesso tempo, l’Italia presenta una delle situazioni maggiormente gravi a livello mondiale nell’ambito della sicurezza stradale. L’idea centrale della presente proposta è di costituire nell’area di Mirafiori un Centro di ricerca e formazione sulla sicurezza stradale pubblico-privato, dedicato a polarizzare le attività di ricerca nel settore in ottica europea e a formare i giovani prossimi al conseguimento della patente a un comportamento di guida maggiormente sicuro. Il centro può integrare le attività sulla sicurezza stradale con quelle di ricerca e formazione sui temi energetici e ambientali legati ai mezzi di trasporto Ambito e finalità Ambiti – Formazione permanente alla guida sicura, specie di giovani in fase di apprendimento della guida e delle regole di comportamento in strada, – Prevenzione incidenti e costi sociali connessi; – Formazione di gruppi di giovani con funzione di tutor di giovani studenti sul tema della sicurezza stradale – Creazione di free-zone per imprese che costruiscano, investano e assumano in attività di ricerca applicata alla sicurezza stradale; – Sviluppo di laboratori per il settore dei veicoli, delle strade e dell’ICT – Supporto alla costituzione di consorzi per progetti di ricerca europei nell’ambito della mobilità – Coinvolgimento di privati per il finanziamento, la gestione e l’utilizzo del Centro Finalità – Rendere disponibile a Torino piste principalmente per formare ragazzi alla guida sicura preventivamente alla concessione della patente; – Integrare le competenze per competere su scala europea per il reperimento di fondi europei – Costituzione di una rete di laboratori pubblici e privati per supporto alla ricerca e all’innovazione dei settori coinvolti – Contribuire alla formazione degli operatori degli Enti e Istituzioni coinvolte (PolStrada, Polizia Municipale, Vigili del Fuoco, CRI, ecc.) Potenziali proponenti Enti locali Polizia della Strada Vigili del Fuoco, Croce Rossa Italiana Associazioni senza fini di lucro (ad es. Ass. Vittime della strada) Provveditorati agli Studi Atenei piemontesi Industrie attive nella sicurezza stradale (veicoli e infrastrutture) e negli ambiti energetici propri dei mezzi di trasporto 4/5 Priorità di intervento • Disponibilità di ventimila m2 ‘urbanizzati’ in presenza di capannoni vuoti da riutilizzare; • Disponibilità di competenze di Enti pubblici e privati che abbiano un chiaro interesse a essere coinvolte nella proposta • Potenziale coinvolgimento di privati nel finanziamento e nell’utilizzo del progetto; • Ampia utenza (in questo caso valutabile in non meno di diecimila giovani /anno coinvolgibili) • Ricadute positive evidenti sulla comunità • Ricadute occupazionali • Risparmi indotti dall’iniziativa sulla spesa pubblica • Valutazione dei costi e dei possibili finanziamenti • …….