Sulla strada – Rassegna stampa 9 gennaio 2014 PRIMO PIANO Incidenti stradali in calo del 14% nel 2013 1.791 vittime, 2,1 milioni di infrazioni Oltre trentatremila persone sorprese alla guida in stato di ebbrezza o sotto l'influenza di sostanze stupefacenti: è il bilancio di un anno di attività della polizia stradale 09.01.2014 - Meno vittime e meno incidenti stradali rispetto al 2012, più controlli, oltre trentatremila persone sorprese alla guida in stato di ebbrezza o sotto l'influenza di sostanze stupefacenti: è il bilancio di un anno di attività della polizia stradale. INCIDENTI E VITTIME: nel 2013 gli incidenti stradali sono diminuiti del 2,4%, passando dagli 82.385 rilevati da polizia stradale e carabinieri nel 2012 agli 80.387 dell'anno appena concluso. Il calo è però maggiore se si considerano soltanto i sinistri con esisto mortale: in questo caso si è passati infatti dai 1906 del 2012 ai 1.616 del 2013, con una flessione percentuale del 15,2%. Il numero delle vittime è invece sceso del 14%: dalle 2082 del 2012 alle 1791 dell'anno scorso. 2,1 MILIONI INFRAZIONI A CODICE STRADA: Complessivamente, polizia e carabinieri hanno schierato 4.576.861 pattuglie di vigilanza stradale e contestato 2.180.825 infrazioni al codice della strada. Sono stati invece 2.354.942 i punti patente complessivamente decurtati nel 2013. Potenziati anche i controlli nel settore dell'autotrasporto con 241.024 veicoli controllati e l'accertamento di 72.418 infrazioni. TUTOR E VERGILUS: Con 2.900 km di rete autostradale vigilata, il sistema Tutor ha funzionato per 439.725 ore e si è registrata una diminuzione del 12,43% delle violazioni accertata. Tra l'altro, nelle tratte in cui il Tutor è attivo da più tempo, la mortalità è stata abbattuta del 51% e il numero dei feriti del 27%. Il sistema Vergilus - che controlla la velocità media sulle strade statali - ha invece registrato 31.450 violazioni in 10.901 ore di funzionamento (quasi il doppio rispetto all'anno precedente), con una riduzione delle violazioni di circa il 10%. ALCOL E DROGA: Nel 2013 sono stati controllati con etilometri e/o precursori 1.716.437 conducenti, 31.205 dei quali sono stati sanzionati per guida in stato di ebbrezza e 2.416 per guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Sequestrati complessivamente 994 veicoli. STRAGI SABATO SERA: I conducenti controllati per prevenire il fenomeno sono stati 303.464, 16.848 dei quali sono risultati in stato di ebbrezza, dato che tradotto in termini percentuali indica che circa il 6% di loro è risultato positivo all'alcoltest. SICUREZZA ALIMENTARE: La polizia stradale ha organizzato una serie di operazioni volte a contrastare comportamenti illeciti nel trasporto di animali vivi: 770 pattuglie della Polstrada hanno controllato nel 2013 circa 2200 veicoli, portando all'accertamento di 1400 violazioni ed a 604mila euro di sanzioni amministrative. Fonte della notizia: motori.ilgazzettino.it NOTIZIE DALLA STRADA Carceri, ok della Camera alla riforma delle custodie cautelari. Ecco tutte le novità Con 290 sì, 13 no e 95 astenuti la Camera ha approvato le modifiche al codice di procedura penale in materia di misure cautelari personali ROMA, 9 gennaio 2014 - Stop alle 'manette facili' per chi è in attesa di giudizio. Con 290 sì , 13 no e 95 astenuti l' aula della Camera ha approvato le modifiche al codice di procedura penale in penale in materia di misure cautelari personali. Il testo ora passa al Senato per la seconda lettura. La Camera interviene sul carcere preventivo modificando le norme sulle misure cautelari. L'obiettivo è restituire natura di 'extrema ratio' alla carcerazione preventiva, rendendo più stringenti i presupposti e le motivazioni e ampliando al contrario le misure alternative. Niente prigione, ad esempio, se in corso di processo basteranno il divieto di esercitare una professione e il ritiro del passaporto o l'obbligo di dimora. Ecco le principali novità: CARCERE EXTREMA RATIO - Saltano gli attuali automatismi applicativi: la custodia cautelare potra’ essere disposta soltanto quando siano inadeguate le altre misure coercitive o interdittive. Tali misure, a differenza di quanto è oggi, potranno però applicarsi cumulativamente. Carcere o arresti domiciliari off-limits, invece, quando si ritiene di concedere la condizionale o la sospensione dell’esecuzione della pena. GIRO DI VITE SU PRESUPPOSTI - Per giustificare il carcere e le altre misure cautelari il pericolo di fuga o di reiterazione del reato non dovrà essere soltanto concreto (come è oggi) ma anche 'attuale'. VALUTAZIONE STRINGENTE - Il giudice non potrà più desumere il pericolo solo dalla semplice gravità del delitto. Per privare della libertà una persona, oltre che su modalità e circostanze della condotta, l'accertamento dovrà basarsi sugli elementi che qualificano la personalità dell’imputato o indagato, quali i precedenti, i comportamenti antecedenti e susseguenti, etc. MOTIVAZIONE ARTICOLATA - Gli obblighi di motivazione si intensificano. Il giudice che dispone la cautela non potrà infatti più limitarsi a richiamare 'per relationem' gli atti del pm ma dovrà dare conto con autonoma motivazione delle ragioni per cui anche gli argomenti della difesa sono stati disattesi. MISURE INTERDITTIVE PIU' EFFICACI - Aumentano (dagli attuali 2 mesi) a 12 mesi i termini di durata delle misure interdittive (come la sospensione della potesta’ dei genitori o il divieto di esercitare attivita’ professionali) per consentirne un effettivo utilizzo quale alternativa alla custodia cautelare in carcere. REATI GRAVI E DI MAFIA - Per i delitti di mafia e associazione terroristica resta la presunzione assoluta di idoneità della misura carceraria. Per gli altri delitti gravi (omicidio ad esempio, violenza sessuale, prostituzione minorile, sequestro di persona per estorsione, etc.) vale invece una presunzione relativa: si applica il carcere a meno che non si dimostri che le esigenze cautelari possono essere soddisfatte con misure meno afflittive. CONTROLLI RAFFORZATI - Cambia in profondità la disciplina del riesame delle misure cautelari personali. Il tribunale del riesame avrà 30 giorni di tempo per le motivazioni a pena di perdita di efficacia della misura cautelare. Dovrà inoltre annullare l’ordinanza liberando l'accusato (e non come oggi integrarla) quando il giudice non abbia motivato il provvedimento cautelare o non abbia valutato autonomamente tutti gli elementi. Tempi più certi anche in sede di appello cautelare e in caso di annullamento con rinvio da parte della cassazione. MONITORAGGIO PARLAMENTO - Ogni anno, entro fine gennaio, il governo presenterà alle Camere una relazione arricchita da statistiche sull’applicazione delle misure cautelari personali. Fonte della notizia: qn.quotidiano.net Napoli. Statale «killer» del Vesuvio, in arrivo il «sorpassometro» di Maurizio Cerino 09.01.2014 - Statale del Vesuvio, la famigerata 268, ribattezzata «strada della morte»: se n’è parlato ieri all’incontro dell’osservatorio sull’incidentalità in Prefettura. Una riunione tecnica, fissata prima dell’ultimo tragico incidente, nel quale hanno perso la vita quattro persone, due ragazzi e due polacchi, mamma e figlio, mentre una 23enne rimasta ferita in modo grave. La ricetta individuata per la statale del Vesuvio è l’installazione dei «sorpassometri», strumento in grado di inchiodare i comportamenti ad alto rischio degli automobilisti. Non solo 268, ma un’analisi a 360 gradi per la «incidentalità» di tutte le maggiori arterie in territorio della provincia di Napoli. Con il prefetto Musolino, il responsabile della poltrada Napoli, Maurizio Casamassima, l’assessore regionale ai trasporti Sergio Petrella, il presidente dell’Aci Napoli Antonio Coppola, rappresentanti dei carabinieri e della guardia di finanza, della Provincia di Napoli. «L’attività di monitoraggio dell’Osservatorio ci ha consentito di avere un quadro organico della pericolosità della rete ”grandi arterie viarie” della provincia, prendendo consapevolezza dei punti di maggior rischio presenti - ha commentato il prefetto Francesco Antonio Musolino - grazie all’attuazione di politiche di contrasto l’obiettivo della diminuzione degli incidenti è stato raggiunto anche se non si è registrata una sensibile diminuzione delle vittime della strada. Un dato nel quale concorrono elementi diversti tra loro, il primo sicuramente comportamentale, ma non può essere escluso quello strutturale - ha proseguito il prefetto - dove si scontano problematiche di fondo. Il verbo ”attendere” non va bene, e la questione è stata esaminata con l’assessore Petrella: non si può aspettare che le cose maturino da sole. I finanziamenti possono anche giungere dal 50% di quanto incassato dalle sanzioni pecuniare». Il tema proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni del codice della strada rivelano due aspetti preoccupanti, come ha sottolineato nella relazione tecnica il presidente di Aci-Napoli, Antonio Coppola: «Il primo, riguarda l’elevata percentuale di Comuni che non hanno fornito informazioni: ben il 43% (ovvero 40 su 92), nonostante le sollecitazioni, non ha dato risposte. Il secondo, concerne l’esigua somma destinata alle attività mirate alla sicurezza stradale. L’articolo 208 del codice stradale - spiega Coppola - obbliga gli enti locali a destinare almeno il 50% dei proventi delle multe a iniziative e interventi mirati a migliorare la sicurezza stradale. Purtroppo, senza una sanzione, le Pubbliche amministrazioni hanno violato tali disposizioni, distraendo somme da impiegare nella prevenzione incidenti in altre voci di bilancio. È importante - conclude Coppola - che i Comuni mutino approccio verso l’incidentalità stradale, fenomeno che può e deve essere ridimensionato: si tenga conto che dal 1971 ad oggi le vittime della strada in Italia passate da 10104 a 3653, con una diminuzione del 63,8%, grazie a opportuni interventi programmati». Restano sul tappeto tutti i nodi della 268, dal fallimento dell’impresa all’Anas che parla di inizio lavori nel 2015. Di fronte all’empasse una soluzione concreta giunge dalla polstrada, che ha chiesto la messo in opera dei sorpassometri come prima misura concreta deterrente nei confronti dei pessimi comportamenti degli automobilisti. Sul fronte politico locale, alle 10 di domenica, consiglio comunale a Ottaviano monotematico sulla statale, aperto a tutti i comuni interessati. Intanto il deputato Marcello Taglialatela ha indirizzato una lettera a ciascun sindaco dei territori attraversati dalla 268, chiedendo l’impegno di controlli continui con pattuglie di polizia municipale. Fonte della notizia: ilmattino.it Motociclista a velocità folle: 276 km all'ora dove il limite è novanta; arriva maximulta All'uomo è stata anche sospesa la patente, a cui sono stati tolti tra l'altro dieci punti GROSSETO, 9 gennaio 2014 - Credeva forse di essere su un circuito e non in strada. Ma ora avrà diversi grattacapi. Un centauro e' stato fermato mentre sull'Aurelia andava a 276 chilometri all'ora dove c'era il limite di 90. Grazie al servizio di autovelox al motociclista e' stata recapitata una multa di circa mille euro; la sua patente, da cui sono stati decurtati 10 punti, e' stata pure sospesa. A rendere noto il caso la Provincia di Grosseto attiva sul tema della sicurezza stradale, con azioni di sensibilizzazione e di prevenzione con un progetto rivolto ai ragazzi neo patentati. Fonte della notizia: lanazione.it Senza patente forza due volte il posto di blocco: due anni e 10 mesi Manovra spericolata in auto di un imbanchino 42enne: lo stesso agente alleggerisce la sua posizione in aula PADOVA 09.01.2014 - Aveva soltanto compiuto una manovra azzardata per sottrarsi al controllo della polizia. Non c’è stato alcun tentativo di investimento del poliziotto. E' stata la parte offesa, un agente in servizio alla Polstrada di Rovigo, a ridimensionare in aula la portata delle accuse a carico di Matteo Forza, 42enne imbianchino di Cavarzere. Inizialmente accusato di tentato omicidio, l’uomo, difeso dall’avvocato Antonio Ametis, è stato condannato con rito abbreviato a due anni e dieci mesi di reclusione per resistenza a pubblico ufficiale. Il gup Cristina Cavaggion gli ha inflitto una pena superiore alla richiesta del pubblico ministero Orietta Canova che aveva concluso la sua requisitoria sollecitando una pena di due anni e sei mesi. Il fatto risaliva al 10 giugno di tre anni fa. Attorno alle tre di notte Matteo Forza era incappato nel posto di blocco di una pattuglia della sottosezione dell'A13 della Polstrada di Rovigo al casello di Padova zona industriale. L'imbianchino era alla guida di un'Audi A4 station wagon. Inizialmente avrebbe rallentato per poi accelerare all’improvviso, sorpassare il posto di blocco e da corso Stati Uniti dirigersi a tutta velocità sulla provinciale 15, in direzione Saonara. L'auto della Polstrada l’aveva tallonato fino a superarlo. I poliziotti si erano messi di traverso sulla sede stradale bloccandone la fuga. Il capopattuglia era sceso per andare ad identificare il conducente. Forza aveva improvvisamente innestato la marcia ed era entrato in un vicolo laterale sulla propria sinistra. Poi aveva compiuto una retromarcia puntando direttamente l'auto della Stradale. Il poliziotto aveva compiuto un grande balzo per evitare di essere urtato dalla macchina di servizio. Nella spericolata manovra l’imbianchino aveva distrutto il paraurti posteriore dell'auto di pattuglia prima di darsi alla fuga. A quel punto il poliziotto aveva estratto la pistola sparando un colpo in direzione delle ruote dell'Audi. Ne aveva colpita una che si era subito afflosciata. Il conducente era riuscito comunque a dileguarsi approfittando di una serie di stradine interne. Matteo Forza era stato rintracciato a casa soltanto l’indomani mattina. Stava ancora dormendo. Interrogato, aveva raccontato di essere scappato in quanto senza patente. Gli era stata sospesa dalla Prefettura di Padova per guida in stato di ebbrezza e dopo aver assunto stupefacenti. Fonte della notizia: ilgazzettino.it Ubriaco al volante assolto: non gli dissero che poteva chiamare un legale TREVISO 09.01.2014 - Ubriaco al volante con un tasso alcolico 4 volte superiore al limite di legge (1,97 g/l), era stato assolto perchè il fatto non sussiste. Ora la procura generale di Venezia ha deciso di impugnare quella sentenza. In primo grado venne assolto perchè, prima di sottoporre un automobilista all'alcoltest, le forze dell'ordine sono tenute ad avvertire la persona fermata che può avvalersi della presenza di un avvocato. Cosa che non era stata fatta. Per cui il giudice, accogliendo l'eccezione sollevata dall'avvocato Cristiana Pollesel, aveva deciso di assolvere l'imputato revocando non solo il decreto penale di condanna da 23.500 euro, ma anche la sospensione della patente di guida per 2 anni. Per la procura generale di Venezia però l'eccezione alle forze dell'ordine dovrebbe essere sollevata immediatamente, e quindi dalla parte offesa anche in assenza del legale. Di certo c'è che il processo d'appello, non ancora fissato, promette battaglia su entrambi i fronti. I fatti contestati risalivano all'alba del 1. novembre 2011. Fonte della notizia: ilgazzettino.it Truffe con falsi incidenti 72 richieste giudizio BRINDISI 08.01.2014 – Il procuratore aggiunto di Brindisi Nicolangelo Ghizzardi e il pm Milto Stefano De Nozza hanno chiesto il rinvio a giudizio per 72 persone nelle ultime due tranche di un procedimento nel quale sono coinvolti complessivamente 196 imputati per truffe ai danni delle compagnie assicurative con la simulazione di incidenti con lesioni. Nella lista vi sono anche tre avvocati, alcuni medici e numerosi carrozzieri che – secondo l’accusa – avrebbero contribuito alla realizzazione delle messinscene in grado di fruttare diverse centinaia di euro di indennizzi liquidati dalle assicurazioni. Le accuse a vario titolo sono di associazione per delinquere e fraudolenta distruzione di cose o menomazione della propria persona. I fatti risalgono al 2009 e 2010. In 108 avevano preso parte all’incidente probatorio che si è svolto tra luglio e ottobre 2012, consistito nell’audizione di due indagati che hanno ammesso gli addebiti. La maxi inchiesta è stata divisa in quattro parti, le udienze preliminari dinanzi al gup Giuseppe Licci si terranno il 16, 23 e 30 gennaio e il 6 febbraio prossimi. Tra le parti offese ci sono quasi tutte le compagnie assicurative presenti sul territorio brindisino. Gli imputati sono per la gran parte di Brindisi, altri risiedono in provincia, nel Barese ma anche in Campania e in Lombardia. Fonte della notizia: lagazzettadelmezzogiorno.it SCRIVONO DI NOI Sequestrata sostanza usata per gas nervini LA SPEZIA 09.01.2014 - L’Agenzia delle dogane della Spezia ha sequestrato all’interno del porto mercantile della Spezia un container contenente 200 kg di bifluoruro di ammonio destinata in Algeria e esportati da una società italiana. La sostanza chimica, comunemente utilizzata in numerosi processi industriali, è il precursore per la fabbricazione del Soman, un particolare gas asfissiante appartenente alla categoria dei nervini e potenzialmente letale in circa 15 minuti dalla sua inalazione. A far scattare il sequestro, l’assenza dell’autorizzazione ministeriale. I responsabili della società italiana sono stati denunciati procura spezzina. Fonte della notizia: ilsecoloxix.it Nuovo maxi sequestro cocaina nel porto di Gioia Intercettati 230 chili, valore di 46 milioni La guardia di finanza, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia, ha individuato il carico nell'ambito dei controlli sulle merci in arrivo e in partenza nello scalo portuale. La cocaina purissima è stata posta sotto sequestro con due provvedimenti GIOIA TAURO 09.01.2014 - Sequestro di cocaina al Porto di Gioia Tauro. I Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria, Sezione G.O.A. del G.I.C.O. di Reggio Calabria e del Gruppo di Gioia Tauro, con i Funzionari dell’Agenzia delle Dogane coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, hanno rinvenuto durante le festività natalizie circa 230 chili di cocaina purissima per valore di 46 milioni di euro al dettaglio. La sostanza stupefacente è stata sequestrata con due distinti provvedimenti. Entrambi i carichi erano partiti dal Cile ed erano diretti, il primo in Arabia Saudita ed il secondo in Spagna. Le operazioni di controllo, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria in stretta e costante collaborazione con la Procura di Palmi, sono scattate dopo una serie di incroci documentali e successivi controlli eseguiti su numerosi container in transito nel porto di Gioia Tauro, realizzati anche attraverso l’impiego di apparecchiature scanner in uso alla Dogana. I sospetti degli investigatori sono scaturiti dalla comparazione tra la documentazione doganale e le caratteristiche fisiche dei carichi. Complessivamente sono stati trovati complessivamente sette borsoni contenenti in totale 195 panetti di cocaina, del peso di 227,44 chili che messa sul mercato avrebbe fruttato 46 milioni di euro. Fonte della notizia: ilquotidianoweb.it Sicurezza, furti e rapine in villa: sgominata banda 08.01.2014 - Nella serata di ieri gli agenti della squadra di polizia giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale Lazio, dopo mesi di indagini, dirette da Marcello Monteleone e coordinate da Franco Ionta, hanno eseguito le ordinanze di custodia cautelare in carcere di tre cittadini albanesi G.I. di anni 39, M.S. di anni 34 e T.A. di anni 32, per i reati di associazione per delinquere finalizzata al furto, alla ricettazione e al porto di esplosivo. Un'associazione criminale specializzata in attività predatoria in ville e in appartamenti di Lazio, Umbria e Toscana, ma specializzata anche in esplosioni di casse continue di esercizi commerciali delle aree di servizio autostradali. Precisi, metodici e perfettamente sincronizzati, i "moderni predoni della strada" in pochi mesi avevano messo a segno numerosi colpi, dimostrando una capillare conoscenza del territorio e degli obiettivi da prendere di mira. La tecnica era consolidata. In poco tempo entravano nelle abitazioni prescelte alla ricerca delle chiavi delle auto di grossa cilindrata, che avrebbero poi utilizzato per compiere i reati, si impossessavano delle chiavi dei veicoli e, se restava tempo, svaligiavano l'immobile; poi, individuata la cassa continua da colpire, in pochi minuti saturavano l'interno della cassaforte con gas acetilenico e poi, con una miccia pirica, ne facevano saltare lo sportello; infine recuperavano gli attrezzi e s'impossessavano delle banconote. La fuga, però, era quasi più pericolosa delle stesse esplosioni, perché i malviventi si allontanavano sulle potenti auto rubate ad oltre 200 km/h sulle strade e autostrade dell'Italia centrale con a bordo le bombole e la miccia esplosiva. I tre cittadini albanesi erano stati già arrestati lo scorso mese di luglio dalla squadra di polizia giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale Lazio per aver fatto esplodere la cassa continua di un distributore di carburante di Prato. In quella circostanza, i reati contestati furono tentato furto aggravato, ricettazione e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. (omniroma.it) Fonte della notizia: roma.repubblica.it Patente falsa per la polizia locale Nei guai 42enne di Sotto il Monte alla guida del furgone aziendale 08.01.2014 - E' incappato in un normale controllo di polizia stradale, C.S, milanese del 1971, residente a Sotto il Monte. Alla guida del furgone di proprietà della ditta di pulizie per la quale lavora, ieri pomeriggio intorno alle 16, alla richiesta di documenti esibiva una patente di circolazione che presentava una scadenza nel 2005. Gli agenti richiedevano alla centrale operativa del Comando un controllo presso la Motorizzazione civile, con il risultato che il numero di patente indicato non era in archivio, nè risultava alcuna patente a nome del soggetto fermato. Un ulteriore controllo sul numero seriale del documento evidenziava una denuncia di smarrimento presentata nel 1999 alla Questura di Alessandria. Il responsabile nulla riferiva in merito, riservandosi di farlo nelle sedi opportune.Veniva denunciato per guida senza patente, nonché per falso materiale commesso da privato in certificati o autorizzazioni e ricettazione. Il documento è stato sequestrato per la perizia ed il veicolo affidato al proprietario. Fonte della notizia: giornaledibergamo.com Si presenta in Comune con il passaporto falso e viene arrestato dalla municipale Un 34enne di nazionalità nigeriana, residente a Verona, si è recato in ufficio pubblico con il documento ma un agente si è accorto delle inesattezze presenti e lo ha accompagnato al Comando dove è stato tratto in arresto in flagranza di reato 08.01.2014 – La Polizia municipale ha arrestato ieri un 34enne di nazionalità nigeriana, residente a Verona, perché in possesso di un passaporto falso. L’arresto è stato convalidato questa mattina dal giudice Marzio Bruno Guidorizzi, che ha rinviato l’udienza accogliendo la richiesta della difesa e rimettendo l’imputato in libertà. L’uomo si era recato nel pomeriggio, per il disbrigo di alcune pratiche amministrative, all’interno di un ufficio comunale dove aveva esibito ad un agente il passaporto, poi risultato falso nella pagina contenente i dati personali. Accompagnato al Comando per accertamenti, è stato tratto in arresto in flagranza di reato, considerato che il passaporto gli ha permesso di restare sul territorio nazionale senza averne titolo. Il passaporto falsificato e un permesso di soggiorno sono stati sequestrati. La Polizia municipale di Verona si è specializzata negli ultimi tempi nell’analisi di documenti, italiani e stranieri, con lo scopo di individuare falsificazioni e contraffazioni, sempre più diffuse, anche in collaborazione con altre forze dell’ordine tra le quali la Polizia Provinciale di Verona e le Polizie municipali di Venezia e Milano. Fonte della notizia: veronasera.it Non aveva mai avuto la patente, se la “fabbrica” grazie a photoshop” Un 35enne straniero è stato denunciato a San Donà di Piave dalla polizia municipale. Andava tranquillamente in giro con una licenza falsa. 08.01.2014 - Non aveva mai superato l’esame di guida ma andava tranquillamente in giro con una patente falsificata con un comune programma di fotoritocco. Si muoveva per fare la spesa o per qualsiasi altra incombenza. Finché, per sfortuna di un 35enne residente a Musile di Piave, l’automobilista improvvisato non è incappato in un controllo di una pattuglia della polizia municipale di San Donà. L’uomo è stato fermato domenica scorsa in via 13 Martiri a bordo della sua Ford Ka. “Patente e libretto”, la richiesta dell’agente di turno, “fresco” di corsi specifici come per i colleghi sulle falsificazioni. Una volta avuta in mano la licenza di guida, il vigile si è accorto che qualcosa non andava tra gli elementi anticontraffazione che avrebbero dovuto caratterizzare la patente, rilasciata in un Paese straniero e riconosciuta in Italia. La riproduzione era comunque simile all’originale, per cui senza un occhio allenato il raggiro avrebbe potuto anche non essere scoperto. Per il 35enne, che ha ammesso di aver costruito la patente al computer, inevitabile una denuncia a piede libero per falso materiale, ricettazione e guida senza patente. La Ford Ka, di proprietà, è stata sottoposta a un fermo amministrativo di tre mesi. “Complimenti alla preparazione dei nostri agenti, formati con un recente corso sul falso materiale tenuto da esperti della polizia di Stato – commenta il vicesindaco e assessore alla Polizia municipale Oliviero Leo – In questi aggiornamenti è stata sviluppata anche una specifica competenza sui documenti esteri”. Fonte della notizia: veneziatoday.it NO COMMENT… Traffico di cocaina dalla Spagna: condanne per gli investigatori antidroga Dure condanne per i carabinieri Umberto Solvi e Luigi Cecere: facevano parte di un'organizzazione criminale che importava droga nell'Isola. 09.01.2014 - Tutti condannati. Umberto Solvi a 13 anni e quattro mesi di reclusione, Luigi Cecere a 15 anni e sette mesi, Gianluca Columbu a 8 anni e sei mesi, Sergio Ulzega a 14 anni e quattro mesi, Angelo Pinna otto anni, Ornella Desogus 9 anni e tre mesi, Valter Careddu 2 anni e otto mesi, Stefani Lobina un anno, Gianluca Crispu. Sono le condanne pronunciate dai giudici della prima sezione penale del Tribunale nei confronti del luogotenente dei carabinieri ed ex responsabile dell'antidroga della Procura di Cagliari, Umberto Solvi - assolto dall'accusa di associazione a delinquere - e per il suo diretto collaboratore, l'appuntato Luigi Cecere, e dei componenti di un'organizzazione criminale specializzata nel traffico e nello spaccio di droga. I due ex carabinieri, che sono stati condannati anche a pagare un risarcimento danni di 100 mila euro al Ministero della Difesa, secondo l'accusa, sarebbero stati coinvolti in un traffico di droga che vedeva coinvolta un'organizzazione criminale nella zona di Is Mirrionis. Il pubblico ministero Danilo Tronci a luglio aveva sollecitato pesanti condanne per i due carabinieri: 24 anni per Solvi e 23 per Cecere. Erano stati chiesti, invece, cinque anni per Ornella Desogus che secondo gli inquirenti sarebbe stati il vertice di una delle organizzazioni criminali coinvolte nello spaccio, tredici anni di reclusione per Sergio Ulzega e Angelo Pinna che secondo l'accusa sarebbero stati i trafficanti di droga, come Gianluca Colombu per il quale erano stati richiesti 7 anni e due mesi di reclusione. L'accusa aveva sollecitato la condanna a sette anni anche per il corriere nigeriano Isaac Exinya, che oggi è stato assolto. Fonte della notizia: unionesarda.it PIRATERIA STRADALE Terni, uccisa mentre attraversa sulle strisce. E' caccia al pirata della strada Donna di 83 anni investita da un'automobile poi fuggita a gran velocità, ricerche a tappeto del pirata da parte dei carabinieri che chiedono collaborazione ai cittadini TERNI, 9 gennaio 2014 - Tragedia in città. Una donna di 83 anni è morta oggi pomeriggio a Terni dopo essere stata investita in via Narni mentre attraversava sulle strisce pedonali. A prenderla in pieno un'automobile grigia la cui descrizione pare essere stata fornita ai carabinieri da alcuni testimoni oculari. Il conducente, infatti, subito dopo l'incidente non si è fermato a prestare i necessari soccorsi e si è dileguato. I carabinieri stanno cercando il pirata della strada in tutta la città. Fonte della notizia: lanazione.it Investe ciclista e lo abbandona in strada svenuto: caccia al pirata Incidente a Cogollo del Cengio, l'auto era una Y10 L'appello dei carabinieri: chi ha visto qualcosa ci contatti COGOLLO DEL CENGIO 08.01.2014 - Domenica sera i carabinieri della compagnia di Schio hanno aperto la caccia a un pirata della strada e invitano eventuali testimoni a contattarli, anche telefonicamente per risalire alla sua identità e procedere a termini di Legge. L'incidente stradale, senza feriti gravi, è accaduto alle 19 circa di domenica nella centrale via Roma. Un ragazzo 21enne, del posto, in bicicletta è stato urtato da un'auto, quasi sicuramente una Y10, ed è stato caricato su parti del mezzo per ricadere pesantemente a terra. Con il ragazzo svenuto a terra, l'auto ha proseguito la sua corsa fino a dileguarsi. I pochi testimoni in strada (era buio e pioveva) non sono riusciti a rilevare la targa dell'auto, probabilmente una Y10, con a bordo una persona, forse anziana. I sanitari del Suem intervenuti sul posto hanno trasportato il ferito al pronto soccorso dell'ospedale di Santorso, medicato e dimesso con una prognosi di 5 giorni. Fonte della notizia: gazzettino.it CONTROMANO In contromano su ss16 Cerignola-Foggia: scontro e 2 feriti di Orsola Tasso CERIGNOLA 09.01.2014 – Scontro frontale tra 2 auto sulla ss 16bis Cerignola-Foggia. Una delle 2 autovetture percorreva il tratto stradale contromano, inevitabile l’impatto. Un impatto violento si è verificato nella prima serata di ieri, intorno alle 20, lungo la strada statale 16bis che collega Cerignola a Foggia. Uno scontro frontale tra una Fiat Punto e una Bmw, nonostante la dinamica un po’ ‘sui generis’ non ha recato gravi conseguenze ai conducenti per un bilancio di 2 feriti. Da una prima ricostruzione pare che uno dei 2 conducenti stesse percorrendo la strada in questione contromano, quello che non è chiaro è come mai si trovavesse nel verso opposto: inesperienza? distrazione? Sui conducenti, per ora, non sono state diffuse informazioni. Sul posto il corpo sanitario del 118, i vigili del fuoco e gli uomini della Polstrada che hanno bloccato il traffico nel tratto interessato fino alla rimozione, con l’aiuto di una gru, dei 2 veicoli e il ripristino del traffico qualche ora dopo. Fonte della notizia: foggia.ilquotidianoitaliano.it Viterbo, settantasettenne contromano sulla supestrada: due feriti, uno grave VITERBO 08.01.2014 - Due persone ferite in uno spettacolare incidente avvenuto questa mattina sulla supestrada, prima dell'uscita in strada Bagni alle porte di Viterbo. La carreggiata in direzione Civitavecchia della strada statale 675 “Umbro Laziale” è stata chiusa tra Viterbo Nord e Viterbo Centro: sulla stessa carreggiata è rimasto provvisoriamente chiuso, in entrata e in uscita, anche le svincolo di Viterbo Nord. L’Anas informa che l'incidente è stato causato da una autovettura che ha imboccato contromano la statale, scontrandosi con un’altra vettura. Nello scontro, due persone sono rimaste ferite. Sul posto sono presenti le squadre dell’Anas e della Polizia Stradale per indicare le deviazioni al traffico, effettuare i rilievi del caso e consentire la riapertura del tratto stradale nel più breve tempo possibile. L'auto che arrivava dalla corsia opposta non è riuscita a evitarla. Le due persone alla guida sono rimaste ferite. Immediati i soccorsi: uno dei guidatori, quello dell'auto contromano (un uomo di 77 anni) è stato trasferito con codice rosso in ospedale dagli operatori del 118. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco del comando provinciale e la polizia stradale. Il tratto della strada statale 675 in direzione Civitavecchia (dal km 59,250 al km 62,000) e lo svincolo di Viterbo Nord sono stati riaperti al traffico in tarda mattinata. Fonte della notizia: ilmessaggero.it INCIDENTI STRADALI Auto contro guardrail, muore a 27 anni Anche ferito in incidente vicino a svincolo tangenziale Napoli POZZUOLI (NAPOLI), 9 GEN - Un giovane di 27 anni è morto e un'altra persona è rimasta ferita in un incidente stradale avvenuto all'alba a Pozzuoli (Napoli), vicino lo svincolo di via Campana della tangenziale Est Ovest della città. L'auto, proveniente dalla direzione Quarto, è finita prima violentemente contro lo spartitraffico del rondeau della tangenziale e dopo un volo di una decina metri contro il muro laterale. Sull'accaduto sta indagando la Polizia. Fonte della notizia: ansa.it Via Paleocapa, camion sbanda Travolto e ucciso un 43enne 09.01.2014 - Tragico schianto in via Paleocapa a Bergamo. Attorno alle 5 di questa mattina un mezzo pesante è uscito di strada finendo sul marciapiede e travolgendo alle spalle un pedone che è morto sul colpo. La vittima è Abdenabi Badi, un 43enne, originario del Sudan, residente a Cene. Traffico paralizzato su tutta via Angelo Mai. Sul posto, Polizia Stradale, vigili urbani e vigili del fuoco. La tragedia si è consumata in pochi istanti. Secondo una prima ricostruzione, un camionista di 52 anni - al volante di un mezzo pesante della Ecosviluppo, cooperativa sociale con sede a Stezzano - stava procedendo su via Paleocapa . Aveva ormai ultimato il servizio notturno di spazzamento delle strade e stava tornando in sede. Superato l’incrocio con via Paglia, il mezzo ha sbandato sulla sinistra finendo sul marciapiede e urtando prima un’auto e travolgendo poi alle spalle un pedone, un 43enne straniero, che è morto sul colpo. Nell’uscita di strada il camion ha inoltre abbattuto una recinzione del civico 12 e un palo dell’energia elettrica. Sul posto è giunta immediatamente un’ambulanza, ma l’uomo era già deceduto. All’origine dell’uscita di strada del mezzo pesante, un malore del conducente. Ad accorgersene è stato infatti il collega di lavoro seduto sul sedile di fianco che ha visto l’uomo come accasciarsi sul volante. Il 52enne è stato portato all’Ospedale Papa Giovanni per accertamenti e trattenuto in osservazione. L’incidente ha causato incolonnamenti e ingorghi su tutta via Angelo Mai e via Paleocapa con inevitabili ripercussioni anche su via Bonomelli e delle vie centrali. Per i rilievi e per regolamentare il traffico sono intervenuti gli agenti della Polizia Stradale e della Polizia Locale. I vigili del fuoco con autogru di una ditta priva hanno provveduto a rimuovere il mezzo pesante. Fonte della notizia: ecodibergamo.it Investito con lo scooter a Torre Pellice, 55enne perde la vita al Cto L'incidente era avvenuto il giorno dell'Epifania, intorno all'una e mezza di notte. La vittima, Giancarlo Berton, è stato trasportato in condizioni disperate prima all'ospedale di Pinerolo e poi a Torino 09.01.2014 – Era stato investito con il suo scooter il giorno dell'Epifania intorno all'una e mezza di notte. Quello scontro, avvenuto all'una e mezza di notte in corso Lombardini a Torre Pellice, è risultato fatale per Giancarlo Berton, un uomo di 55 anni residente a Villar Pellice. Dopo l'incidente stradale avuto con l'auto guidata da un ventiseienne, Giancarlo è stato trasportato d'urgenza prima all'ospedale di Pinerolo e poi, viste le gravi condizioni, al Cto di Torino. Dopo due giorni di agonia e tentativi disperati di salvargli la vita da parte dei medici, il cinquantacinquenne si è spento. Fonte della notizia: torinotoday.it Cerda, ottantenne muore travolta da un'auto dopo aver assistito alla Messa L'anziana, che era appena uscita dalla Chieda Madre, dopo la celebrazione, stava percorrendo a piedi la strada statale 120 per fare ritorno a casa 09.01.2014 - Una donna di 80 anni, Calogera Dolce, originaria di Aliminusa, è morta ieri sera a Cerda, investita da un'auto sulla strada statale 120 mentre tornava a casa dopo aver assistito alla Santa Messa nella Chiesa Madre del paese. A travolgerla è stata una Mercedes Classe A guidata da un uomo di Montemaggiore Belsito. La donna è morta nell'Ospedale Cimino di Termini Imerese, dove era stata trasportata. Fonte della notizia: ilsitodipalermo.it Incidente stradale sulla Ss 107 Silana: ragazza 19enne investita, è in coma 09.01.2014 - Un altro gravissimo incidente sulle strade della Calabria: A Rende, nel cosentino, esattamente sulla Statale 107 Silana-Crotonese, una ragazza di 19 anni è stata investita da un’auto condotta da un giovane poco più grande della vittima. La donna, ricoverata in codice rosso all’Annunziata di Cosenza, è ora in coma e la prognosi, naturalmente, riservata. C’è ancora poca chiarezza sulla dinamica dell’incidente e da quanto si è appreso pare che la giovane stesse attraversando la strada, come tra l’altro accade spesso sull’arteria dove non vi sono presenti strisce pedonali. Il ragazzo alla guida dell’auto investitrice, nonostante sotto shock, si è subito fermato per prestare i soccorsi: si stava immettendo sulla statale e forse per questo, attento ad osservare se giungevano auto dall'incrocio, potrebbe non aver visto la 19enne che era sulla strada. Colpita dal mezzo la ragazza è stata balzata in aria e nel ricadere ha battuto violentemente la testa perdendo conoscenza. All’arrivo dei sanitari aveva perso anche molto sangue. Il tratto interessato dall’incidente è solitamente molto trafficato: oltre ai numerosi veicoli in transito è qui che fanno sosta, ad esempio, anche gli autobus che collegano i diversi centri della provincia con il capoluogo. Una situazione, evidentemente, che crea elementi di pericolosità per quanto riguarda la sosta lungo il tratto della statale. Quest’ultimo è il quarto incidente grave che si registra nel cosentino dall'inizio dell'anno. Il conteggio totale è finora di tre morti e di una decina di feriti in poco più di una settimana. Fonte della notizia: cn24tv.it Rudiano: spettacolare carambola furgone-automobile, 5 i feriti Ricoverati in ospedale a seguito di un incidente sulla Provinciale di Rudiano: furgone e auto si scontrano sulla carreggiata, finendo ribaltati. A bordo delle vetture cinque persone, tutte trasportate in ospedale 09.01.2014 – Incidente per fortuna più spettacolare che pericoloso quello andato in scena ieri sera, quando era già buio, sulla Provinciale che collega Rudiano e Chiari. Una donna, infermiera a fine turno di rientro dall’ospedale, non ha rispettato lo stop in uscita da una carreggiata laterale, finendo per essere letteralmente travolta da un furgone di passaggio. Le due macchine si sono prese in pieno: il ‘muso’ del furgone ha colpito la fiancata destra dell’utilitaria, poi ribaltata dall’altra parte della strada fino a raggiungere un canalone laterale. Il furgone, a seguito dell’impatto, si è girato su un lato e si è trascinato sull’asfalto, per qualche decina di metri. Tanta paura e l’immediato intervento dei sanitari del 118. Sia la donna che i quattro operai seduti sul furgone sono stati trasferiti in ospedale: ferite e qualche brutta contusione, ma tutto sommato solo un grande spavento; tanti disagi invece al traffico, con la strada rimasta chiusa per più di un’ora. Fonte della notizia: bresciatoday.it Scontro tra auto, un ferito: bloccato il traffico sulla Statale Sorrentina Per consentire l'intervento dei mezzi di soccorso e dell'Anas il traffico è provvisoriamente bloccato al km 15,200 della strada statale 145 e viene deviato sulla viabilità locale 09.01.2014 – Incidente stradale lungo la strada statale Sorrentina, in direzione di Sorrento: una persona è rimasta ferita nello scontro tra due auto. Per consentire l'intervento dei mezzi di soccorso e dell'Anas il traffico è provvisoriamente bloccato al km 15,200 della strada statale 145 ''Sorrentina'', in direzione Sorrento. Sul posto sono intervenuti il personale Anas, la Polizia stradale e la Polizia Municipale di Sorrento per gli accertamenti della dinamica e per la gestione della viabilità. Il traffico viene deviato sulla viabilità locale. Fonte della notizia: napolitoday.it Con l'auto dentro un giardino per evitare un cane di Laura Rotoloni 09.01.2014 - Con l'auto dentro il giardino di una palazzina per evitare un cane. Brutto episodio in via Manzoni. E' finita con la macchina in un giardino di una palazzina sterzando per evitare un cane. Brutto epilogo per una donna, mercoledì sera, intorno alle 19 in via Manzoni. E' nell'imprevisto, infatti, che la signora in questione ha perso il controllo del mezzo. A farne le spese una signora anconetana che proveniva da via Ungaretti. Fortunatamente nulla di grave. Sul posto necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco che hanno provveduto a sgombrare il giardino dal mezzo. Fonte della notizia: vivereancona.it Brescia: bimbo di 8 anni investito davanti al Freccia Rossa Il piccolo, portato in ambulanza all'ospedale Civile, ha riportato fratture multiple a una gamba. Per i rilievi sono intervenuti gli agenti della Locale 08.01.2014 – Un bambino di otto anni è stato investito mercoledì pomeriggio in via Fratelli Ugoni a Brescia. Verso le 13, mentre attraversava la strada all'altezza del centro commerciale Freccia Rossa, il piccolo è stato urtato da un Suv, che lo ha scaraventato violentemente a terra. Sul posto sono subito intervenuti gli uomini del 118. Bloccato l'arto e caricato il bambino sull'ambulanza, lo hanno trasportato all'ospedale Civile. Da un primo accertamento, sono state riscontrate fratture multiple: saranno necessari diversi mesi prima che il piccolo possa tornare a camminare normalmente.“ Fonte della notizia: bresciatoday.it Incidente stradale alle prime ore del giorno, grave un 72enne FORLI' 08.01.2014 - Prime luci dell’alba, sono le 5,06 del mattino, chiamata improvvisa al centralino del 118, un’auto è finita fuori strada. I soccorsi si precipitano immediatamente in via Decio Raggi, in località Carpena e trovano una vettura rovesciata sul lato della strada: al volante un uomo di 72 anni che appare grave fin dal principio. I sanitari coadiuvati dai Vigili del Fuoco riescono ad estrarre l’anziano dall’abitacolo. Il personale di primo intervento cerca di stabilizzarlo sul posto, verificandone i parametri vitali e poi via, la corsa verso il Centro Trauma di Cesena dove il paziente sarà sottoposto agli accertamenti del caso prima di essere ricoverato in qualche reparto. Sul luogo del sinistro interviene anche una pattuglia dei Carabinieri che, oltre a mettere in sicurezza l’area interessata dall’incidente e a regolare il traffico, cerca di raccogliere elementi utili per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti, per spiegare il perché di questo grave incidente che vede ora un uomo di 72 anni lottare tra la vita e la morte. Fonte della notizia: forli24ore.it ESTERI Usa, investì e uccise la neosposa Alice Gruppioni: 17 i capi d'accusa La vittima, 32 anni, era in luna di miele con il marito a Venice Beach, in California. Tra i reati contestati a Nathan Louis Campbell anche l'omissione di soccorso 08.01.2014 - Sarà processato con l'accusa di omicidio l'uomo che investì in California, uccidendola, una turista italiana in luna di miele, la 32enne Alice Gruppioni di Bologna. Lo ha stabilito il giudice della contea di Los Angeles, che nei confronti di Nathan Louis Campbell, 38 anni, ha emesso 17 capi di accusa, compresa l'omissione di soccorso. I fatti risalgono al 3 agosto, quando Campbell invase con un suv a tutta velocità l'affollato lungomare di Venice. Investì e uccise la 32enne che era in compagnia del marito, e ferì altre 17 persone. L'uomo, dopo essere fuggito, si costituì poche ore dopo presso una stazione di polizia di Santa Monica. FAMIGLIA GRUPPIONI: Atto dovuto - La famiglia di Alice Gruppioni, contattata per un commento sulla decisione del giudice di Los Angeles, ha fatto sapere che preferisce non rilasciare dichiarazioni. Una persona vicina alla famiglia di imprenditori di Pianoro - il padre, Valerio, guida l'azienda Sira Group di cui Alice era dirigente e in passato è stato vicepresidente del Bologna Calcio - ha detto che il rinvio a giudizio per Nathan Campbell viene ritenuto un atto dovuto e scontato. E che è intenzione della famiglia andare avanti nei processi, civile e penale. Fonte della notizia: tgcom24.mediaset.it SBIRRI PIKKIATI Denunciati un egiziano ed un libico per oltraggio e resistenza alla polizia SIRACUSA 08.01.2014 – Tentavano di entrare, di notte, nel Centro di temporanea accoglienza “Umberto I” di Siracusa, dove sono ospitati i migranti sbarcati sulle coste siracusane, due giovani, un egiziano ed un libico, G.H.K.H., di 24 anni, e M.L.H., di 31 anni, opponendo una forte resistenza agli agenti della Polizia intervenuto. I due sono stati pertanto denunciati per resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale. Ad Augusta, la Polizia ha denunciato un giovane di 23 anni per guida senza patente. Fonte della notizia: giornaledisiracusa.it