“Pregeo 10: approvazione automatica degli
atti di aggiornamento del catasto terreni”
Le ragioni del cambiamento
Reggio Emilia, 14 maggio 2010
Salvatore Scarpino
Direzione regionale dell’Emilia Romagna – Via Sant’Isaia 1 – Bologna
I temi della presentazione
• Il contesto
• Prima di Pregeo
• Le tappe del cambiamento
• Le ragioni del cambiamento
• Pregeo 10
pag. 2
Il contesto
pag. 3
Gli obiettivi dell’Agenzia
Miglioramento della qualità del servizio
• Consiste nella completa trattazione degli atti pervenuti, nel rispetto dei
tempi previsti, incrementando l’utilizzo del canale telematico
nell’erogazione dei servizi istituzionali
• Tende al miglioramento ed alla omogeneizzazione dei livelli definiti dalla
Carta della qualità
pag. 4
Gli obiettivi dell’Agenzia
Miglioramento della qualità dei dati
• Consiste nello sviluppo del sistema informativo territoriale integrato del
patrimonio immobiliare mediante l’aggiornamento, la completezza e la
coerenza delle informazioni catastali e la loro integrazione con le
informazioni della pubblicità immobiliare, ai fini della realizzazione della
Banca Dati Integrata
• Persegue la finalità di incrementare la qualità delle informazioni contenute
nelle banche dati attraverso la cooperazione amministrativa con altri Enti
e l’interazione con le categorie professionali ed i cittadini utenti
pag. 5
Il ruolo delle categorie professionali
Si esplica in riferimento ai seguenti presupposti:
•
L’adozione di nuove procedure impatta sull’operatività dei professionisti
che sono i protagonisti principali del processo di aggiornamento degli
archivi catastali
•
Il corretto accatastamento, nel rispetto dei principi deontologici,
scaturisce dall’ esigenza sociale di una coerente inventariazione
dell’edificato, in modo che venga assicurato il rapporto di
corrispondenza tra:
edificato
assentito
accatastato
pag. 6
Prima di Pregeo
pag. 7
Prima di Pregeo
Formazione del Catasto Terreni
Conservazione del Catasto Terreni
1886
1956
1969
1972
1984
L. 1° marzo 1886
n. 3682
Conclusione delle
operazioni
L. 1°ottobre 1969
n. 679
DPR 26 ottobre 1972
n. 650
Circolare n. 2/1984
pag. 8
La formazione
“Le operazioni di formazione sono state oltremodo
laboriose e ciò sia per la vastità del territorio in
buona parte montuoso, sia per la complessità e
molteplicità dei compiti da svolgere.
Tale grande opera è stata giudicata un
monumento di saggezza civile e fiscale, nonché
una miniera di notizie preziose.“
La formazione
“Io da assai tempo sono persuaso che il
Catasto è una grande gloria italiana e che il
nostro Catasto è all’avanguardia di quello di
molti Paesi.”
Luigi Einaudi – 30 aprile 1946
La conservazione
Le principali criticità:
• L’ingente patrimonio di informazioni
• Il mancato puntuale aggiornamento delle informazioni
• La gestione dei dati attraverso procedure prevalentemente manuali
• La raccolta e la tenuta dei dati su supporti cartacei
• L’archivio non statico ma estremamente dinamico
pag. 11
La conservazione
Le principali criticità:
• I beni immobili legati alle attività di una società caratterizzata da
trasformazioni sempre più rapide
• Un’amministrazione gravata sempre più da compiti nuovi e non capace
di fronteggiare le necessità
pag. 12
Prima di Pregeo
Gli interventi principali emanati:
• La legge 1° ottobre 1969, n. 679
Semplificazione del sistema catastale
• La circolare n. 66 del 7 dicembre 1970
Conservazione della mappa catastale – Determinazione dei punti
stabili di riferimento
pag. 13
Prima di Pregeo
Gli interventi principali emanati:
• Il decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 650
Norme per il perfezionamento e la revisione del sistema catastale
• La circolare n. 2 del 20 gennaio 1984
Assunzione nell’archivio catastale delle informazioni relative agli
immobili urbani di nuova costruzione
pag. 14
LE TAPPE DEL CAMBIAMENTO
pag. 15
Le tappe del cambiamento
L’era di Pregeo
1987
1988
1993
2003
2006
2009
I PUNTI FIDUCIALI
LE NUOVE
PROCEDURE
PREGEO
PREGEO 7
PREGEO 8
PREGEO 9
PREGEO 10
pag. 16
I punti stabili di riferimento
Circolare n. 66/1970
• Conservazione della mappa catastale
• Determinazione dei punti stabili di riferimento
pag. 17
I punti fiduciali
Circolare n. 2/1987
• Nuove procedure per il trattamento automatizzato degli aggiornamenti
cartografici
• Disposizioni inerenti il lavoro preparatorio degli Uffici provinciali
pag. 18
I punti fiduciali
• Le nuove procedure per il trattamento automatizzato degli
aggiornamenti cartografici prevedono una maglia d’inquadramento
univocamente individuata e geometricamente definibile alla quale
riferire le misure di aggiornamento
• In tale senso si è pervenuti alla raccolta organizzata dei particolari
topocartografici idonei ad essere utilizzati come ossatura di appoggio
e riferimento per tutti i rilievi topografici finalizzati all’aggiornamento
catastale
pag. 19
La circolare 2/1988
Circolare n. 2/1988
• Nuove procedure per il trattamento automatizzato degli aggiornamenti
cartografici
• Disposizioni per la gestione degli atti geometrici di aggiornamento
Istruzione 19 Gennaio 1988
• Rilievo catastale di aggiornamento
pag. 20
La circolare 2/1988
I principi ispiratori della Circolare n. 2/1988
• Porre fine al degrado della mappa
• Distinguere punti, linee e poligoni dell’impianto rispetto a quelle di
•
•
•
•
aggiornamento
Gestire informaticamente gli atti di aggiornamento
Standardizzare i processi e le modalità di aggiornamento
Conservare in formato digitale le misure assunte “sul terreno”
Inquadrare i rilievi attraverso punti stabili univocamente definiti
(Punti Fiduciali)
pag. 21
La circolare 2/1988
I principi ispiratori della Circolare n. 2/1988
• Recupero della precisione metrica della mappa attraverso i rilievi di
aggiornamento
• Distinguere le responsabilità nell’aggiornamento catastale –
indipendenza del rilievo dal contesto cartografico:
9 Tecnico professionista: misure
9 Catasto: inquadramento cartografico
• Estrinsecare il concetto di “buona tecnica” (art. 6 D.P.R. 650/1972)
pag. 22
La duplice valenza degli atti di aggiornamento
VALENZA GIURIDICA
(PROBATORIETA’ OGGETTIVA)
Misure assunte sul terreno e
identificazione dei punti di appoggio
VALENZA CATASTALE
(FISCALE)
‰
Certificazione delle misure da parte
del professionista con firma dell’atto
di aggiornamento
Trasposizione delle misure in oggetti
rilevati ed inquadramento cartografico
‰
‰
Controllo e conservazione delle
misure originarie nella banca dati
catastale senza alcuna modifica
‰
Proposta di aggiornamento da parte
del professionista
‰
Controllo e conservazione in banca
dati previo eventuale miglior inquadramento
‰
pag. 23
Le integrazioni alla circolare 2/1988
•
•
•
Circolare n. 11/1988
Disposizioni integrative alla circolare n. 2/1988
Circolare n. 5/1989
Nuove procedure per il trattamento automatizzato degli
aggiornamenti cartografici
Disposizioni e chiarimenti integrativi all’istruzione per il rilievo
catastale di aggiornamento ed alle circolari n. 2/1987, n. 2/1988 e
n. 11/1988
pag. 24
L’era di Pregeo
PREGEO 7
Lettera circolare 7 maggio 1993
•
Chiarimenti operativi e procedurali inerenti
la normativa relativa al trattamento degli
atti
PREGEO
8
geometrici di aggiornamento
Provvedimento del 3 dicembre 2003
• Attivazione procedura “PREGEO
7.00”
• Attivazione
procedura “PREGEO 8.00”
PREGEO 9
• Disposizione operativa
Provvedimento del 23 febbraio 2006
• Istruzione
• Attivazione procedura “PREGEO 9.00”
• Approvazione delle nuove specifiche tecniche
• Circolare 2/2006
PREGEO 7
Finalità della versione Pregeo 7
• Meccanismo per evitare la creazione di
arretrato
• Gestione dei dati censuari tramite il modello
integrato
Novità della versione Pregeo 7
• Introduzione della riga 9 nel libretto delle
misure
• Nuova vettorizzazione dei contorni
PREGEO 8
Finalità della versione Pregeo 8
• Trasmissione telematica degli atti di aggiornamento
• Meccanismo per evitare la creazione di arretrato
• Controlli tecnici demandati alla procedura
• Rendere completamente automatico il processo di
aggiornamento della cartografia
• Normare l’impiego delle nuove tecnologie per il
Novità della versione Pregeo 8
rilievo (GPS)
• Introdurre l’informazione altimetrica nelle mappe • Proposta di aggiornamento
catastali
• Modello tecnico organizzativo
• GPS
• Altimetria
• Procedura elaborativa : Pregeo 8
PREGEO 9
Finalità della versione Pregeo 9
• Semplificazione delle procedure operative
interne ed esterne all’Agenzia
• Dematerializzazione degli atti catastali
• Trasmissione telematica degli atti di
aggiornamento del Catasto Terreni
Novità della versione Pregeo 9
•Sostituzione dei modelli cartacei
•Adozione dei nuovi modelli informatizzati
•Trasmissione telematica dell’Estratto di Mappa
•Nuove tipologie degli atti di aggiornamento
Il file Pregeo
• Al fine di concentrare in un unico file i dati di aggiornamento
degli archivi, il file Pregeo è stato integrato con ulteriori
elaborati oltre il libretto delle misure.
• Il file Pregeo è costituito da 4 sezioni distinte:
¾ Libretto delle misure
¾ Relazione tecnica
¾ Modello integrato
¾ Proposta di aggiornamento cartografico
LE RAGIONI DEL CAMBIAMENTO
pag. 30
Le principali ragioni
Le principali ragioni del cambiamento:
• Implementazione di nuovi controlli sulla componente topografica,
•
•
•
•
•
•
cartografica e censuaria
Maggiore trasparenza nella trattazione degli atti di aggiornamento
Aggiornamento automatico della cartografia e dell’archivio
censuario del Catasto Terreni
Ulteriore e più consistente coinvolgimento dei professionisti
Necessità di omogeneizzazione e uniformità su tutto il territorio
nazionale del contenuto delle variazioni apportate
Registrabilità dell’atto di aggiornamento presso lo studio del
professionista
Totale oggettività ed imparzialità nell’esame tecnico degli atti di
aggiornamento
pag. 31
Analisi atti di aggiornamento dal 1989 al 2006
Classificazione sulla base del numero di particelle
Numero particelle
Numero atti
Percentuale
1 particella
1.869.823
29%
2 particelle
1.423.266
23%
Più di 2 particelle
2.555.973
40%
Modesta Entità
511.659
8%
Totale
6.370.721
100%
Classificazione sulla base del numero di particelle
3.000.000
40%
2.500.000
2.000.000
29%
23%
1.500.000
N.ro Part.
1.000.000
8%
500.000
0
1 Part.
2 Part.
> 2 Part.
M.E.
Analisi atti di aggiornamento dal 1989 al 2006
Classificazione sulla base del numero di Punti Fiduciali
Numero dei PF
Percentuale
3 PF
51%
4 PF
16%
5 PF
3%
Più di 5 PF
2%
Senza PF
28%
Totale
100%
Classificazione sulla base del numero dei PF
3.500.000
51%
3.000.000
2.500.000
28%
2.000.000
N.ro PF
1.500.000
16%
1.000.000
500.000
3%
2%
5 PF
> 5 PF
0
3 PF
4 PF
Senza PF
PREGEO 10
pag. 36
Le finalità
Finalità della versione Pregeo 10
9 Approvazione
automatica degli atti di aggiornamento del
Catasto Terreni
9
Contestuale aggiornamento degli archivi catastali
pag. 37
Le novità
Novità della versione Pregeo 10
9
9
9
9
9
9
9
Nuovo Estratto di mappa
Tipologie codificate
Generazione automatica del modello censuario in riferimento alle
tipologie codificate
Relazione Strutturata
Nuovo tipo di riga 9
Integrazione della riga 8 con l’indicazione del Punto Ausiliario
Nuova interfaccia di Pregeo
pag. 38
I provvedimenti della procedura Pregeo 10
Provvedimento
del Direttore
dell’Agenzia del Territorio
del 1°ottobre 2009
Circolare n. 3 del 16 ottobre 2009
p
Di
ro
m
ssi
m
ae
i
ne
o
i
ss
Procedura Operativa
I componenti della procedura Pregeo 10
Modello censuario
Estratto di mappa
Relazione tecnica strutturata
Proposta di aggiornamento
Tipologie atti di aggiornamento
Procedura Pregeo 10
Il nuovo Estratto di Mappa rilasciato dall’Ufficio
• Limitatamente alle particelle richieste, con il nuovo EDM viene fornita
al professionista l’intera banca dati cartografica, topografica e
censuaria del catasto terreni
• Garanzia del completo allineamento degli archivi (Servizio di
eccellenza - P.O. in corso di emanazione)
• Sulla base del nuovo EDM la procedura Pregeo 10 (per i
professionisti) esegue tutti i controlli (compresi quelli sulla banca dati
catastale) e determina, direttamente presso lo studio del
professionista, l’approvabilità dell’atto di aggiornamento
Il nuovo Estratto di Mappa rilasciato dall’Ufficio
• L’EDM rilasciato dall’Ufficio è vincolante per l’approvazione automatica
• A partire dal 1°Giugno 2010, per la redazione degli atti di aggiornamento
è obbligatorio l’EDM rilasciato dall’Ufficio (Provvedimento Direttore
Agenzia Territorio 1° Ottobre 2009)
• Gli atti di aggiornamento possono essere redatti su estratti di mappa
autoallestiti, esclusivamente nei seguenti casi:
¾ mappa catastale conservata unicamente su supporto cartaceo
¾ tipo mappale per passaggio al Catasto Fabbricati di immobili già
correttamente rappresentati in mappa (tipologie n. 2 e n. 22)
Estratto di Mappa sostitutivo rilasciato dall’Ufficio
• In cambio di un estratto di mappa già pagato, ma non utilizzabile perché
non aggiornato o perché il relativo file risulta corrotto, è possibile
richiedere un estratto di mappa “sostitutivo”
• L’estratto di mappa sostitutivo viene rilasciato in esenzione di tributi
• Il richiedente deve indicare il protocollo dell’estratto di mappa di cui si
richiede la sostituzione
Indice di affidabilità della mappa
• Ai fini dell’aggiornamento della cartografia catastale in modalità
automatica, è stato definito un indice numerico di qualità da associare
alla mappa catastale, indicato come “indice di affidabilità della
mappa”
• Tale indice rappresenta il valore di soglia rispetto al quale la procedura
Pregeo 10 determina la modalità di aggiornamento della mappa,
automatica oppure interattiva
• L’indice è unico per ciascuna scala di rappresentazione e per ciascuna
provincia
• Viene fornito al professionista tramite il nuovo estratto di mappa
Le informazioni aggiuntive dell’EDM
La richiesta dell’EDM
pag. 46
Le tipologie degli atti di aggiornamento
• Ai fini del completo automatismo nella trattazione degli atti di
aggiornamento, si è reso necessario classificare e codificare le varie
tipologie di atti
• Di conseguenza, la predisposizione dell’atto di aggiornamento,
nonché la serie di controlli per l’approvazione e registrazione dello
stesso, risulta in stretto riferimento alla tipologia considerata
• Al momento sono state classificate e codificate, per l’approvazione
automatica, le 34 più frequenti tipologie di atti di aggiornamento
pag. 47
Le tipologie degli atti di aggiornamento
• Attualmente, sono escluse dalla trattazione automatica, le seguenti
tipologie di atti:
1.
2.
3.
4.
5.
Tipi particellari
Atti di aggiornamento riguardanti variazioni di Acque e Strade
Atti di aggiornamento presentati in esenzione di tributi
Atti di aggiornamento interessanti particelle demaniali
Atti di aggiornamento che non sono riferibili ad alcuna delle
tipologie codificate
• La predisposizione di tali atti viene eseguita comunque con la
procedura Pregeo 10 e viene sottoposta alla trattazione tradizionale
da parte dell’ufficio
pag. 48
Il modello censuario
• Ai fini della gestione e dell’interpretabilità dei dati censuari, si è
provveduto ad individuare un’unica ed esclusiva modalità di
compilazione del modello censuario per ciascuna delle 34 tipologie di
atti di aggiornamento
• All’interno della procedura Pregeo 10 è presente la funzionalità che
genera in modo automatico il modello censuario, attraverso le
informazioni contenute nell’estratto di mappa rilasciato dall’ufficio e
nella proposta di aggiornamento
• Al riguardo, si precisa che alcuni dati censuari del modello generato in
modo automatico, sono modificabili
pag. 49
Le tipologie ed il modello censuario
• Le attuali 34 tipologie della procedura Pregeo 10 sono state
illustrate nell’apposito allegato della circolare n. 3, mediante una
tabella sintetica e mediante schede esemplificative recanti, per
ciascuna tipologia, tutte le informazioni e gli elementi che
caratterizzano l’atto di aggiornamento
pag. 50
La relazione tecnica strutturata
• All’interno della procedura Pregeo 10, si è reso indispensabile
codificare le informazioni della relazione tecnica in modo strutturato e
tale da poter essere interpretate da una procedura informatica
• E’ stata, quindi, predisposta una tabella contenente le dichiarazioni
predefinite, finalizzate a motivare e giustificare l’impossibilità del pieno
rispetto delle disposizioni previste per la redazione degli atti di
aggiornamento
pag. 51
La relazione tecnica strutturata
La relazione tecnica strutturata
Nuova interfaccia grafica
• Al fine di rendere più organiche le funzionalità per la predisposizione
della proposta di aggiornamento, l’interfaccia grafica per la gestione
della componente cartografica è stata migliorata attraverso
l’implementazione di nuove funzionalità
• La nuova interfaccia consente al redattore dell’atto di aggiornamento
di introdurre sull’estratto di mappa le nuove entità cartografiche
rilevate, predisponendo così la proposta di aggiornamento con
l’ausilio di tutti i dati utili
• La figura illustrativa della nuova interfaccia grafica è riportata
nell’apposito allegato della circolare n. 3
Nuova interfaccia grafica
Codici di annotazione di particelle
• Al fine di uniformare i testi delle annotazioni derivanti dalle variazioni
delle particelle, le dizioni esplicative delle diverse operazioni di
registrazione sono state codificate
• Le codifiche sono riportate nell’apposito allegato della circolare n. 3
• Conseguentemente, non possono essere utilizzate ulteriori tipologie
di annotazioni
Codici di annotazione di particelle
I controlli
pag. 58
I controlli della procedura Pregeo 10
9
Controlli formali
Controlli di conformità (codice di riscontro, autocertificazioni,
autodichiarazioni etc.)
9
Controlli di completezza (presenza di tutti gli elaborati)
9
Controlli di consistenza
Controlli sulla registrabilità dell’atto
pag. 59
I controlli della procedura Pregeo 10
Controlli di coerenza (confronto tra i dati dell’atto e la banca dati
catastale)
9 Cartografici
9 Censuari (superfici, etc.)
Controlli tecnici
9 Sulla metodologia operativa (schema del rilievo, GPS, collegamento
stazioni etc.)
pag. 60
I controlli della procedura Pregeo 10
Controlli topografici
9
9
Confronto con omologhe distanze desunte da atti precedenti
| d – D | < tolleranza
OK
| d – D | > tolleranza
OK con dichiarazione esplicita
| d – D | > tolleranza
NO OK senza dichiarazione esplicita
Confronto con omologhe distanze desunte da Collaudo Agenzia
| d – D | < tolleranza
OK
| d – D | > tolleranza
NO OK – ULTERIORE VERIFICA
I controlli della procedura Pregeo 10
Controlli topografici
9
I valori delle tolleranze sono stabiliti nella “Istruzione per il rilievo
catastale di aggiornamento” del 19 gennaio 1988 ed assumono la
forma:
tolleranza = a + b*d (mt)
tolleranza = c
(mt)
9
(per d < 300 mt)
(per d > 300 mt)
Dove a, b, c sono coefficienti che cambiano con la zona del rilievo
I controlli della procedura Pregeo 10
Controlli sulla precisione
SEMIASSE MAGGIORE ELLISSE DI ERRORE < 10 cm
OK
SEMIASSE MAGGIORE ELLISSE DI ERRORE > 10 cm
NO OK – ULTERIORE VERIFICA
Il limite definito ha il solo scopo di stabilire se l’aggiornamento avverrà
in modo automatico o in modo interattivo
Non rappresenta un limite di tolleranza per l’approvazione dell’atto
pag. 63
I controlli della procedura Pregeo 10
Controlli di congruenza cartografica
Deformazione massima entità cartografiche < indice affidabilità mappa
OK
Deformazione massima entità cartografiche > indice affidabilità mappa
NO OK – ULTERIORE VERIFICA
Il limite definito ha il solo scopo di stabilire se l’aggiornamento avverrà
in modo automatico o in modo interattivo
Non rappresenta un limite di tolleranza per l’approvazione dell’atto
pag. 64
Controlli eseguiti da pregeo 10
Criteri di approvazione
Tutti i controlli
positivi
APPROVAZIONE
AUTOMATICA
Alcuni controlli negativi
con
dichiarazione nella
Relazione Tecnica Strutturata
Criteri di approvazione
Alcuni controlli negativi
senza
dichiarazione nella
Relazione Tecnica Strutturata
IL PDF NON VIENE
GENERATO
Criteri di approvazione
|d – D| > t
D = collaudo
Casi previsti
per
ulteriori Verifiche
s.m.ellisse > 10cm
Deformazione max
entità cart. > indice
affidabiltà mappa
Criteri di approvazione
Verifica
POSITIVA
APPROVAZIONE
TRADIZIONALE
Verifica
NEGATIVA
ATTO INIDONEO
ALLA
APPROVAZIONESOSPESO
Casi previsti
per
ulteriori verifiche
Tipo “inidoneo all’approvazione” o “sospeso”
9
Se l’atto è presentato in modalità telematica si parla di
“inidoneità all’approvazione”, mentre se è presentato in frot-office
si parla di “sospensione”
9
In entrambi i casi, qualora dopo una prima sospensione, si
dovessero ripetere le anomalie che impediscono l’approvazione
dell’atto di aggiornamento, il tipo va ripresentato con la
corresponsione di nuovi tributi
pag. 70
La scheda di sospensione del tipo
pag. 71
Il processo di aggiornamento
Fine processo
Inizio processo
Processo di Aggiornamento degli archivi del Catasto Terreni e della Cartografia
Produzione dell’Estratto di mappa digitale
Utente
front- office
Personale incaricato
alla postazione di
Cassa
Personale incaricato
alla postazione
Pregeo/Wegis
Approvazione degli atti di aggiornamento di Catasto
terreni e aggiornamento dell’archivio censuario
Richiesta di Personale incaricato
Personale incaricato aggiornamento
alla postazione di
alla postazione di
degli atti di
Cassa
Cassa
Catasto terreni
Personale incaricato
alla postazione Pregeo/Wegis
Personale incaricato
alla postazione di
Cassa
Trattazione automatica
INPUT 1
Accettazione della
richiesta di EDM
Controllo formale
Protocollo
Riscossione
tributi
OUTPUT 1
Controllo
Allineamenti Disallineamenti
Trattazione pregressi
Produzione file
Consegna file
dell’estratto
di mappa
INPUT 2
Controlli
formali
Protocollo
Riscossione
tributi
Inserimento file
a sistema
Controllo
sostanziale
e di merito
Verifica
Validazione
registra
Approvazione
zione
Aggiornamento
in
archivi
banca
dati
Restituzione
copia dell’atto
Attestato di
Approvazione
OUTPUT 2
Secondo
originale
Trattazione non automatica
Utente
telematico
Sister centrale
Sistema locale
Personale incaricato
alla postazione
Pregeo/ Wegis
Sister centrale
Sistema locale
Richiesta telematica
di aggiornamento
degli atti di Catasto
terreni
Sister centrale
Sistema locale
Personale incaricato
alla postazione Pregeo/Wegis
Sister centrale
Sistema locale
pag. 72
Processo di aggiornamento
0|11 02200 3|519|T 1B C|0 630|6,7,8,10|TU CCIO M AU RO |GEOMET R A|R EGGIO CAL ABR IA|
9|470|10|20|-3429|8.00-G|FR |S TA ZI ON E T O TALE TR IM B LE 5603 + AU TO LO C K |
1|100|1.50|PICCH E TTO IN FER R O |
2|PF04/0630|288.9777|109.2246|127.098|1.57|S PIGO LO F AB B RIC ATO |
2|101|294.8748|132.607|SP IGO L O F ABB R IC A TO |
2|200|290.6977|109.8517|122.660|1.57|PIC C HETTO IN FER R O |
2|PF05/0630|0.00|115.4216|292.874|1.57|S PIG OL O FAB B R IC AT O|
2|102|1.5151|285.908|SPIGO LO F AB B RIC A TO |
2|103|83.1502|30.205|SPIGO LO F AB B RIC A TO |
2|104|99.0975|21.229|SPIGO LO F AB B RIC A TO |
2|105|118.5907|18.418|SP IGOL O F AB B R IC AT O |
2|106|136.9471|19.57|SPIGO LO F AB B RIC A TO |
2|107|170.8145|19.246|SP IGOL O F AB B R IC AT O |
2|108|178.5664|90.7473|14.552|1.57|S PIGO L O F AB B RIC ATO |
2|109|222.629|32.167|SPIGO LO F AB B RIC A TO |
2|110|219.7428|29.063|SP IGOL O F AB B R IC AT O |
2|111|215.771|34.052|SPIGO LO F AB B RIC A TO |
2|112|209.2043|32.145|SP IGOL O F AB B R IC AT O |
2|113|237.1178|33.534|PALO R E C IN ZION E |
2|114|228.8041|40.894|PALO R E C IN ZION E |
2|115|220.8439|53.41|PALO R EC IN ZI ON E |
2|116|188.8557|32.973|PIC CH E TTO IN LE G NO |
2|117|214.8225|55.926|PALO R E C IN ZION E |
2|118|77.3065|55.962|PICC H E TTO IN LEG N O |
2|119|59.3432|48.989|PICC H E TTO IN LEG N O |
2|120|82.8277|39.343|SEGN O C ON M IN I O|
2|300|132.4670|69.1260|78.786|1.57|P IC C HETTO IN FE R R O |
1|200|1.56|PICCH E TTO IN FER R O |
2|100|1.5173|90.0927|122.672|1.57|P IC C H E TTO IN FER R O |
Estratto di Mappa Digitale
Attivazione processo
Controllo
Topografico e Cartografico
Pregeo 10
BD
Terreni
Pregeo8 hybrid solution
Operazioni di campagna
BD
Fabbricati
BD
Topografico
Cartografico
Controlli a valle della registrazione dell’atto
• I controlli automatici della procedura si ritengono sufficienti a garantire
la necessaria affidabilità dei processi di aggiornamento delle banche
dati catastali
• Comunque, nella fase di avvio delle nuove modalità operative e fino a
nuove disposizioni, si ritiene che siano effettuati controlli sistematici
su tutti gli atti, a valle del processo di aggiornamento
• Restano ferme le disposizioni impartite agli Uffici per quanto riguarda
gli atti da sottoporre a verifica sopralluogo
Controlli a valle della registrazione dell’atto
Atto correttamente redatto
Correzioni d’Ufficio
ai fini del risultato atteso
Aggiornamento non conforme
al risultato atteso
Segnalazione dell’Ufficio:
• DC CC
• DC SI
Controlli a valle della registrazione dell’atto
Atto non correttamente redatto
Ripristino nelle BD
situazione precedente con
apposizione di annotazione
di stadio
Notifica al tecnico redattore
ed alle parti interessate
Aggiornamento effettuato
Segnalazione dell’Ufficio:
• DC CC
• DC SI
Controlli a valle della registrazione dell’atto
Tipo mappale
non correttamente redatto
Ripristino nelle BD
situazione precedente con
apposizione di annotazione
di stadio
Notifica al tecnico redattore
ed alle parti interessate
Aggiornamento effettuato
Con la notifica, richiesta
di nuovo accatastamento
Art. 1 comma 277 L. 244/07
Controlli a valle della registrazione dell’atto
Con la ripresentazione dell’atto di aggiornamento al Catasto
Terreni
9
L’atto sarà liquidato senza corresponsione di ulteriori tributi
9
La ricevuta del nuovo atto dovrà riportare nei “riferimenti” gli
estremi di quello precedente
9
Nel campo “altri dati” sia della ricevuta dell’estratto di mappa che
del nuovo atto dovrà essere apposta opportuna annotazione
pag. 78
Ulteriori elementi di prassi operativa
Rilievo con metodologia
GPS
Schema poligonometrico
PF non inseriti in mappa
Gestione particelle con
superfici reali
Punti Ausiliari
Controlli sulle ditte per i
tipi mappali
CONCLUSIONI
pag. 80
La carta della Qualità
Per il 2010 gli indicatori della
Carta della Qualità relativi al
processo di aggiornamento del
catasto terreni si arricchiscono
ulteriormente.
Rilascio estratto di
mappa
Percentuale di estratti di mappa
digitali rilasciati in giornata (80%)
Tempi di rilascio estratti di mappa
digitali (3°giorno lavorativo
successivo alla presentazione)
Percentuale di atti di aggiornamento
Pregeo approvati in giornata (80%)
Tempi di approvazione atti di
aggiornamento (3°giorno lavorativo
successivo alla presentazione)
Approvazione atto
di aggiornamento
Riconsegna atto
approvato
Tempi di restituzione del
secondo originale del tipo
frazionamento approvato e
firmato (2° giorno lavorativo
successivo alla registrazione)
pag. 81
Le informazioni del sito dell’Agenzia
Il sito internet dell’Agenzia riporta le seguenti informazioni:
Presentazione
9 Novità
9 Caratteristiche tecniche
9
Il sito internet dell’Agenzia fornisce il Download del
software :
9 Programma Pregeo 10 (aggiornamento 1° marzo 2010)
9 Aggiornamento Pregeo 10 ( 1° marzo 2010)
9Guida operativa di Pregeo
pag. 82
La documentazione del sito dell’Agenzia
Il sito internet dell’Agenzia rende disponibile un’esauriente
documentazione didattica e normativa
9
“L’approvazione degli atti di aggiornamento del Catasto Terreni
ed il contestuale aggiornamento degli archivi”
(a cura di Nicoletta Pignattelli e Demetrio Poma)
9
“Esempi” (a cura di Francesco Polimeni)
9
La Circolare n. 3 e relativi allegati
pag. 83
Decorrenza
‰ Art. 4 Provvedimento 1°ottobre 2009
15 ottobre
2009
2007
2007
Pregeo 10
sperimentale
1° giugno
2010
Pregeo 10
facoltativo
Pregeo 10 e EDM
obbligatori
Monitoraggio estratti di mappa
• Al fine della verifica dell’efficacia delle azioni intraprese per richieste
degli estratti di mappa rilasciati dall’Ufficio provinciale, sono stati resi
disponibili, in forma grafica, i report dai quali è possibile ricavare le
seguenti informazioni:
9 percentuale di estratti di mappa rilasciati entro 3 giorni dalla richiesta
9 percentuale di atti di aggiornamento predisposti con l’utilizzo di
estratti rilasciati dall’Ufficio
9 percentuale di atti di aggiornamento predisposti con l’utilizzo di
estratti autoallestiti
9 andamento estratti di mappa autoallestiti dal mese di novembre 2009
al mese corrente
Alcune considerazioni finali
• Cambiamento a normativa invariata
• Il sistema di aggiornamento del catasto è partecipato dai Professionisti
• Efficienza: i professionisti aggiornano dal proprio studio la banca dati
catastale
• La soluzione è efficace: i dati del catasto sono costantemente aggiornati
Alcune considerazioni finali
• La fase di controllo è completamente trasparente perché eseguita da una
procedura informatica
• L’Agenzia esercita comunque il controllo (anche sul terreno) ma a valle
dell’approvazione e registrazione
• Con l’adozione del nuovo sistema di aggiornamento l’Agenzia e gli Ordini
Professionali hanno segnato una nuova tappa di civiltà amministrativa
• Il nuovo sistema di aggiornamento può rappresentare un modello
organizzativo da proporre ad altri comparti della Pubblica
Amministrazione
GRAZIE DELL’ATTENZIONE!
pag. 88
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Pregeo 10 - Geometri della Provincia di Reggio Emilia