PREGEO 9
I nuovi modelli informatizzati
di Roberto Pierini - CNPA
La Direzione Centrale del Catasto dell’Agenzia del Territorio nelle giornate del 14, 16 e 23 marzo
2006 ha tenuto a Roma un incontro formativo ed informativo con i referenti cartografici degli Uffici
Provinciali dell’Agenzia di tutto il territorio nazionale.
Questi tre incontri sono stati coordinati e condotti dall’ing. Flavio Ferrante, referente dell’Area
Cartografia, coadiuvato dalla ing. Nicoletta Pignattelli e, sempre per la Direzione Centrale
dell’Agenzia del Territorio, erano anche presenti responsabili dell’Area Catasto e di OSI; per gli
aspetti informatici era inoltre presente Sogei.
Alle tre sessioni di incontri hanno anche partecipato sei professionisti Periti Agrari, sperimentatori
delle nuove procedure Pregeo 9, in rappresentanza del Collegio Nazionale dei Periti Agrari.
Il momento formativo è servito per aggiornare gli Uffici periferici sul contesto in cui è stata resa
disponibile la nuova versione di Pregeo, che è uno dei tasselli fondamentali di quel ampio progetto
di aggiornamento automatico degli archivi catastali in corso negli ultimi due anni e di cui di seguito
si sintetizzano i passaggi di maggiore rilevanza:
- estratti di mappa in via telematica, con la sperimentazione già in corso;
- Pregeo 9, appunto, e Nuovi Modelli Informatizzati di cui al provvedimento del 23.02.06;
- trasmissione telematica degli atti di aggiornamento dei Terreni, sperimentazione dalla tarda
primavera di quest’anno;
- Firme Digitali, percorso in fase di definizione;
- controlli sul terreno, obbligo di controllare il 3,50 % degli atti, già in corso dall’anno scorso;
- definizione o perfezionamento dei controlli informatici, percorso di analisi in corso e condiviso
con gli Ordini e Collegi Nazionali;
- autodichiarazioni dei Professionisti, per deposito al comune e firme dei titolari dei diritti reali;
- consolidamento coordinate PF, studio e sperimentazione già eseguiti;
- prelievo tributi solo a seguito della registrazione in Banca Dati, come già attualmente per Docfa;
- Pregeo 10, progetto di nuova versione finalizzata a:
o approvazione automatica degli atti di aggiornamento;
o aggiornamento automatico degli archivi.
E’ quindi con il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia del 23.02.06, pubblicato sulla G.U. n. 50
del 01.03.2006, che vengono adottati i nuovi modelli che mandano in pensione, dopo anni di
onorato lavoro, i classici Modelli 51, 51 FTP e 3SPC; questa è certamente una rivoluzione epocale
nella attività professionale del tecnico catastale che andrà ad interessare tutte le tipologie di
documenti di aggiornamento: frazionamento, tipo mappale, tipo particellare.
La decorrenza di applicazione è dal 2 marzo 2006, con un periodo transitorio fino al 31 dicembre
2006 dove si avrà la possibilità di presentare gli atti con i nuovi modelli ma ancora la possibilità di
presentare anche con i vecchi modelli cartacei; dal 1 gennaio 2007 invece, obbligo di utilizzare solo
i nuovi modelli informatizzati.
Con questo provvedimento si adotta altresì la nuova procedura informatica Pregeo 9, questa non
porta però grandi apparenti novità rispetto la versione 8, sono comunque presenti alcuni necessari
perfezionamenti, ma rende possibile attraverso un nuovo menu, alla voce “Servizio\Predisposizione
atto di aggiornamento per la presentazione in ufficio” la redazione di un nuovo file, nel formato
standard PDF, che conterrà tutti gli elementi del tipo di aggiornamento.
In questa nuova funzione si andrà a compilare ogni parte del documento di aggiornamento,
inserendo tutte le informazioni integrative alla parte prettamente tecnica; a partire quindi dal
classico libretto Pregeo .DAT elaborato senza errori, andremo ad inserire:
- il codice fiscale del tecnico redattore ed il numero di iscrizione all’albo professionale;
- i dati dei soggetti possessori, con l’eventuale indicazione di allineamento o meno della banca
dati catastale, e con l’indicazione specifica fra questi dei sottoscrittori o meno del documento,
eventuale segnalazione di lettera di incarico;
- dati generali del libretto, comune, foglio, particelle, ecc. ed i dati del modello censuario,
prelevandoli in automatico dal libretto;
- le informazioni geometriche: tipologia ed estremi dell’estratto di mappa ed inserimento
dell’estratto aggiornato, questo sempre in automatico dal libretto elaborato, con dati
alfanumerici dell’estratto e dell’aggiornamento;
- libretto dei dati e relazione tecnica, sempre in automatico dal libretto elaborato;
- gli allegati grafici di schema del rilievo e di eventuali sviluppi di dettaglio.
Alla fine il libretto sarà approvabile ed esportabile in un file PDF contenente tutte le informazioni
di cui prima, che non sarà solo una mera stampa ma sarà proprio il file codificato, e protetto, di
interscambio dei dati con l’Agenzia del Territorio, dove tutte le pagine sono numerate e riportano il
codice di riscontro per autenticità ed integrità del documento.
La presentazione all’Ufficio sarà quindi effettuata con le sole stampe PDF, sottoscritte in originale
dai possessori e notificate come consueto; la nuova procedura lato Ufficio acquisirà il file e
rilascerà un attestato di approvazione con estratto aggiornato e dati censuari definitivi.
La circolare della Direzione Centrale n. 2/2006 del 9 marzo 2006 ha dato le prime disposizione
operative ed ha chiarito i primi dubbi applicativi, alcuni però restano come resta ancora molto da
perfezionare nel lato informatico della procedura stessa.
Oltre ad alcuni aspetti funzionali, in particolare la parte grafica pone grosse limitazioni di
leggibilità, ad esempio per i tipi particolarmente complessi, ed inoltre viene a mancare una
“immagine” facilmente leggibile dalle parti dell’atto di aggiornamento stesso, vista la mancanza
dell’estratto di mappa vero e proprio con evidenziate le nuove dividenti.
In tutto questo panorama di novità si evidenzia sempre di più un nuovo ruolo del Professionista, già
componente centrale del processo di aggiornamento della Banca Dati Catastale; la nostra categoria,
come i molti nostri colleghi Periti Agrari che operano nel settore catastale, non è certamente
impreparata a queste nuove responsabilità.
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pregeo 9 - Collegio Nazionale dei Periti Agrari