ISIS “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane - Sociopsicopedagogico PORDENONE COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2013-2014 1^ D SCIENZE UMANE DOCENTE MATERIA DI INSEGNAMENTO ITALIANO LATINO - STORIA e GEOGRAFIA GIACON ELISA TRAMONTIN MARIA PIERA INGLESE BASSO CLAUDIO SCIENZE UMANE TOFFOLO MARISA DIRITTO-ECONOMIA RIVAROLI MARIA RITA MATEMATICA E INFORMATICA LOVISA ANNA SCIENZE NATURALI (biol. chim. scienze della terra) DEL PIERO ROSA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ETRARI PAOLA RELIGIONE TAGLIAPIETRA MARCO COORDINATORE DI CLASSE GIACON ELISA VERBALIZZANTE LOVISA ANNA STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE FORAMITI THEA CARLOTTA SANTIN PAOLA CECONI MARINA (PERIN) FRANCESCUTTI CARLO (FRANCESCUTTI) GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE ISIS Leopardi Majorana Classe 1^ sez. D Liceo delle Scienze Umane Premessa comune ai Piani di lavoro Anno scolastico 2013/2014 SITUAZIONE DI PARTENZA La classe 1^ sez. D del Liceo delle Scienze Umane è costituita da 23 studentesse. E’ stata inserita in questi giorni una nuova allieva, proveniente da una IV ginnasio del nostro Istituto. Le allieve provengono da Pordenone (7), Cordenons (3), Porcia (1), Azzano X (1), Chions (1), Fiume Veneto (3), San Giorgio della Richinvelda (1) Aviano (3), Maniago (1), Montereale (1) e Sesto al Reghena (1). Dal punto di vista anagrafico le allieve sono quasi tutte del 1999, ad eccezione di tre nate nel 1998, delle quali due sono ripetenti (una proveniente dallo stesso indrizzo, una proveniente dal Liceo artistico). Sono presenti quattro studentesse straniere di cui tre scolarizzate in Italia fin dalla scuola materna e quindi con piena padronanza della lingua italiana; l’altra, in Italia dal 2007, ha ancora alcune difficoltà nel reperire il lessico adeguato e nell’esposizione fluida dei contenuti. Le valutazioni finali di promozione, riportate all’esame di terza media, sono eterogenee e non coprono tutta la gamma dei voti: 6 (cinque allieve), 7 (sei allieve), 8 (sei allieve), 9 (quattro allieve). Una porzione minima di classe ha scelto lo studio opzionale della seconda lingua (1 tedesco, 2 spagnolo, 2 francese). La maggior parte del gruppo ha optato per l’insegnamento della religione cattolica (cinque rinunce). Risultano impegnate in attività sportive, con tre allenamenti a settimana, una allieva nel pattinaggio corsa, una nel pattinaggio artistico, una nella pallavolo, una nel nuoto, una nell’atletica. Fino ad oggi sono pervenuti solo tre certificati che attestano l’attività agonistica. Due allieve prendono lezioni di musica. Il Consiglio di classe mette in atto strategie di didattica inclusiva per i casi di allievi con Disturbi Specifici dell'Apprendimento. I test d’ingresso (italiano, matematica, inglese, storia e geografia) hanno dato esito mediamente sufficiente ma hanno evidenziato fragilità diffuse per un gruppetto di allieve. Il livello di partenza delle conoscenze nelle varie discipline è piuttosto eterogeneo con alcuni elementi che spiccano in positivo e una parte più numerosa che evidenzia lacune pregresse in molte discipline. a.s. 2013-2014 Le capacità espressive sia allo scritto che all’orale risultano mediamente appena sufficienti: molte allieve non si esprimono ancora in maniera corretta, faticano ad esporre i contenuti, hanno difficoltà nell’uso del lessico specifico; solo un gruppo esiguo di alunne è in grado di rielaborare in maniera autonoma i contenuti. Alcune studentesse devono ancora acquisire un metodo di studio efficace a casa e una tecnica di redazione scritta degli appunti in classe. L’approccio alla vita scolastica è tuttavia positivo: la partecipazione e gli interventi non mancano, anche se non sempre c’è entusiasmo per le proposte didattiche. Per quanto riguarda le relazioni interpersonali, il clima in classe è improntato al dialogo e alla collaborazione sia tra compagne che tra allieve e docenti. Il comportamento, fin’ora, è stato corretto. ATTIVITA’ DIDATTICA E FORMATIVA In seguito dell’analisi della classe e all’individuazione delle caratteristiche del gruppo, i docenti si impegnano a rivolgere la propria azione didattica e formativa verso le seguenti competenze di cittadinanza: * imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione, anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio; comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali); agire in modo corretto, autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole e le responsabilità; e competenze degli Assi culturali: dall’ASSE DEI LINGUAGGI: Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo (padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi, individuare natura, funzioni e scopi comunicativi di un testo, cogliere i caratteri specifici di un testo); dall’ASSE SCIENTIFICO – TECNOLOGICO: ISIS Leopardi Majorana Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale (raccogliere dati, organizzare e rappresentare i dati, individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione dei dati, utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici). Dall’ASSE STORICO – SOCIALE: Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali (riconoscere i principali fenomeni storici, leggere le differenti fonti, comprendere il concetto di cambiamento anche in relazione alla propria esperienza). UNITA’ DI APPRENDIMENTO Le competenze individuate saranno acquisite sia attraverso la normale attività didattica sia per mezzo dello sviluppo di un’Unità di apprendimento multidisciplinare che vedrà coinvolti tutti i docenti del Consiglio di classe. Dato che, nel secondo quadrimestre, è prevista un’uscita ad Andreis come parte del Progetto del POF “Alla scoperta degli ambienti del Friuli Venezia Giulia”, si intende costruire l’UDA a partire da questa esperienza. Tale lavoro sarà implementato e monitorato nei prossimi consigli di classe con l’indicazione di materiali e strumenti, tempi e prodotti. PROGETTI E PERCORSI CURRICOLARI Progetto “Metodologia della storia”. Il progetto prevede la realizzazione di una serie di interventi didattici ed attività riferite al programma, in collaborazione con il Museo Archeologico del Friuli Occidentale. A queste attività verranno affiancati dei “laboratori” legati agli aspetti di localizzazione dei siti e di elaborazione cartografica degli stessi (circa 9 ore nel primo quadrimestre); Adesione al progetto contenuto nel POF “Alla scoperta degli ambienti naturali del Friuli Venezia Giulia”. E’ prevista un’escursione ad Andreis (marzo); È in via di definizione un incontro in lingua inglese con un docente madrelingua sul tema della musica; Visita guidata alla mostra di illustrazioni per l’infanzia a Sarmede (Tv) (gennaio); partecipazione ai Campionati sportivi studenteschi; a.s. 2013-2014 in relazione alle proposte territoriali, in itinere saranno decise attività integrative quali visione di film, spettacoli teatrali, partecipazione a conferenze, mostre o altro, su eventuali proposte dei singoli docenti e/o allievi. La coordinatrice del Consiglio di classe Prof.ssa Elisa Giacon ISIS Leopardi Majorana PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1DU Italiano Docente: Elisa Giacon Analisi della situazione di partenza Per la presentazione della classe si rimanda alla Premessa comune ai piani di lavoro. In riferimento alla materia, in questo primo periodo di scuola, le allieve sono apparse interessate anche se, in alcuni momenti, hanno dovuto essere sollecitate ad intervenire. Il test d’ingresso (grammatica e comprensione del testo) ha dato esito mediamente sufficiente. Le prime verifiche scritte sono mediamente più che sufficienti. Le fragilità emergono, per la maggior parte delle alunne, nell’esposizione orale dei contenuti: difficoltà ad esprimere in maniera corretta i concetti, lentezza nel reperire il lessico opportuno, poca disinvoltura nella rielaborazione personale degli argomenti. Il clima in classe è positivo e improntato al dialogo. Il comportamento è stato, fin’ora, corretto. Programmazione per Competenze Al termine del biennio l’allievo dovrà saper: Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa: - esporre in modo chiaro, logico e coerente i contenuti; - riconoscere all’interno di un testo i diversi tipi di registri comunicativi;; - comprendere il messaggio contenuto in un testo; - esporre in modo logico e coerente esperienze vissute, testi letti o ascoltati. Leggere, comprendere ed interpretare testi di vario tipo: - Padroneggiare le strutture della lingua usata nei testi; - Individuare natura, funzione e scopi comunicativi di un testo; - Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario e non letterario. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi: - Individuare e selezionare informazioni utili alla produzione di testi; - Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni; - Rielaborare le informazioni acquisite; - Produrre testi corretti, coerenti e adeguati alle diverse situazioni comunicative. In riferimento all’Unità Didattica trasversale che il Consiglio di classe sta elaborando sul tema “Alla scoperta degli ambienti del Friuli Venezia”, si intende contribuire con la produzione scritta (elaborazione e revisione) del materiale che costituirà il prodotto finale. Strategie didattiche Correzione in classe degli esercizi assegnati per casa; lezione frontale sempre accompagnata da schemi alla lavagna; a.s. 2013-2014 lezione partecipata e a ruoli invertiti; analisi guidate e non di testi in poesia e in prosa; laboratorio di scrittura creativa (con realizzazione di Presentazioni in Power Point) in cooperative learning; discussioni/analisi guidate sui romanzi letti individualmente. Strumenti didattici Libri di testo (Antologia: B.Panebianco, A.Varani, Metodi e fantasia, Zanichelli; grammatica: E.Daina, C.Savigliano, Il buon uso delle parole, Garzanti Scuola); Dizionario di italiano; Dizionario etimologico; Articoli tratti da riviste e/o quotidiani (per le discussioni guidate); Lavagna tradizionale; Mezzi audiovisivi e multimediali. Strumenti di Verifica e criteri di Valutazione Le verifiche scritte, diversificate per tipologia, saranno due nel primo quadrimestre e quattro (più una eventuale di recupero) nel secondo, con cadenza mensile. Le valutazioni orali saranno numerose. Saranno valutati anche la partecipazione alle discussioni, i lavori di gruppo, i compiti assegnati per casa, la tenuta del materiale didattico . Nelle verifiche scritte si terrà conto della capacità di organizzare razionalmente le nozioni, dell’adeguatezza del testo allo scopo, all’argomento e alla situazione comunicativa, dell’organizzazione testuale, della correttezza ortografica e morfosintattica, della proprietà lessicale, del livello di rielaborazione personale;; per l’orale del livello di conoscenza dei contenuti, dell’adeguatezza delle risposte, della chiarezza espositiva, del livello di rielaborazione personale. La valutazione finale terrà invece conto dei seguenti indicatori: - raggiungimento degli obiettivi; - chiarezza e correttezza espositiva; - impegno dimostrato; - interesse per la materia; - partecipazione alla vita di classe; - tenuta del materiale didattico; - puntualità nelle consegne; - autonomia e organizzazione del lavoro in particolare di quello svolto a casa; - progressione nell’apprendimento;; - correttezza del comportamento. I risultati delle verifiche sia scritte che orali saranno registrati dalla docente nel registro elettronico, pertanto si invitano i genitori a consultarlo regolarmente. Qualora un genitore fosse impossibilitato a consultare il ISIS Leopardi Majorana registro elettronico può chiedere alla docente, tramite libretto personale, di segnalare le valutazioni anche sul libretto personale. ATTIVITA’ DI RECUPERO Per gli allievi in difficoltà si provvederà al recupero in classe; qualora questo non dovesse dare esiti positivi si attueranno dei corsi di recupero o degli “Sportelli didattici”. Contenuti e scansione temporale I Quadrimestre Grammatica: il verbo, ripasso di analisi logica Epica : analisi di miti, Iliade, Odissea Letture individuali di romanzi con analisi e discussione guidata in classe. In base agli spunti emersi dagli argomenti suindicati, produzione scritta di riassunti, lettere, ritratti, relazioni, temi, articoli di cronaca, recensioni, parafrasi, commenti e racconti. II Quadrimestre Grammatica: ripasso di analisi logica, analisi del periodo Analisi del testo narrativo Letture individuali di romanzi con analisi e discussione guidata in classe In base agli spunti emersi dagli argomenti suindicati, produzione scritta di riassunti, lettere, ritratti, relazioni, temi, articoli di cronaca, recensioni, parafrasi, commenti e racconti. Prof.ssa Elisa Giacon ISIS Leopardi Majorana PIANO DI LAVORO DELLA 1DU DISCIPLINA: LATINO DOCENTE: Maria Piera Tramontin Presentazione della classe e situazione di partenza La classe si presenta come tranquilla e rispettosa delle regole; la maggior parte delle alunne è sufficientemente precisa ed autonoma nello studio, il ritmo di lavoro è adeguato alle richieste. Dalla prova d’ingresso e dalla prima verifica, sia scritta che orale, le competenze linguistiche risultano acquisite in modo disomogeneo, ma è prevalente un atteggiamento propositivo rispetto a quello vittimistico o rinunciatario. Programmazione per competenze Alla fine dell’anno le alunne dovranno: Competenze Leggere, comprendere e tradurre testi in lingua latina Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici, in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e tra aree geografiche e culturali Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire l’interazione verbale Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi Abilità e conoscenze saper comprendere il significato complessivo di un testo saper tradurre adeguatamente testi dal latino all’italiano conoscere la fonetica latina e applicare le regole di lettura del latino conoscere i principali aspetti della morfologia e della sintassi latina conoscere il lessico di base della lingua latina saper riconoscere somiglianze e differenze storico-culturali tra italiano e latino conoscere il contesto storico e culturale di riferimento esprimersi in modo chiaro, logico e corretto saper utilizzare adeguatamente il vocabolario saper utilizzare una corretta procedura per la comprensione e la traduzione di frasi e testi a.s. 2013-2014 Organizzazione dei contenuti Primo quadrimestre Unità 1-7 Fonetica Cenni sul sistema fonetico latino e sulle regole della pronuncia. Morfologia Il verbo: le quattro coniugazioni regolari, i verbi della coniugazione mista, i verbi sum e possum, i verbi irregolari fero, volo, nolo, malo, eo (indicativo presente e imperfetto, infinito presente). Il nome: prima e seconda declinazione. L’aggettivo: aggettivi della prima classe. Sintassi Principali funzioni logiche: soggetto, attributo, apposizione, complemento oggetto, di specificazione, di termine, d’agente/causa efficiente, di mezzo, di modo, di compagnia/unione, di causa, di luogo; predicato verbale e nominale. Lessico Acquisizione del lessico di base. Secondo quadrimestre Unità 8-15 Morfologia Il verbo: le quattro coniugazioni regolari, i verbi della coniugazione mista, i verbi sum e possum, i verbi irregolari fero, volo, nolo, malo, eo (indicativo futuro, il tema del perfetto: indicativo perfetto, piuccheperfetto, futuro anteriore). Il nome: terza, quarta, quinta declinazione. L’aggettivo: aggettivi della seconda classe. I pronomi: i pronomi personali, possessivi, il pronome determinativo is, ea, id, il pronome relativo. Sintassi Il complemento predicativo del soggetto e dell’oggetto, determinazioni di luogo e di tempo, le proposizioni temporali e causali. Lessico Acquisizione del lessico di base. Strategie didattiche Nella presentazione degli argomenti prevarrà la lezione frontale ponendo particolare cura all’acquisizione precisa del lessico specifico della disciplina; si procederà poi con frequenti esercizi di memorizzazione delle strutture linguistiche del latino e con la ripresa della grammatica italiana per svolgere un costante confronto tra le due lingua; si svolgeranno esercizi di analisi logica in italiano;; verrà fornita una procedura per l’analisi e la traduzione ISIS Leopardi Majorana prima di frasi poi di testi dal latino all’italiano;; si chiederà un costante studio del lessico di base latino;; si svolgeranno esercitazioni guidate sull’uso del vocabolario. Strumenti didattici Sarà utilizzato prevalentemente il testo scolastico, affiancato dal dizionario bilingue. Strumenti di verifica Per verificare il processo di insegnamento/apprendimento si ricorrerà prevalentemente agli strumenti tradizionali dell’interrogazione e delle verifiche scritte che potranno essere esercizi di analisi logica in italiano, esercizi su declinazioni, coniugazioni, lessico di base, traduzione (con analisi) di frasi, traduzioni di semplici versioni. Le verifiche saranno continue e frequenti, almeno due orali e almeno tre scritte in entrambi i quadrimestri. Criteri di verifica e valutazione Le alunne verranno informate sui criteri adottati per la valutazione delle prove, al fine di renderle consapevoli riguardo a competenze, abilità, contenuti richiesti e per favorire il processo di autovalutazione. Oltre al raggiungimento degli obiettivi propri della disciplina, verranno presi in considerazione la continuità del lavoro svolto, l’impegno e la responsabilità nell’assunzione dei propri doveri, la progressione nell’apprendimento, la frequenza regolare e attiva alle lezioni. Attività di recupero Tale attività potrà essere in parte svolta in classe, con ulteriori esercizi e spiegazioni; se sarà necessario, le alunne potranno ricorrere all’attività di sportello ed eventualmente ad un corso di recupero. ISIS Leopardi Majorana PIANO DI LAVORO DELLA 1DU DISCIPLINA: STORIA E GEOGRAFIA DOCENTE: Maria Piera Tramontin Presentazione della classe e situazione di partenza La classe si presenta come tranquilla e corretta nel comportamento, rispettosa delle richieste dell’insegnante, e di tempi e modalità della disciplina. Dalla prova d’ingresso e dalla prima verifica orale, le competenze risultano non completamente acquisite e piuttosto disomogenee, sia quelle degli assi culturali, sia quelle di cittadinanza; in particolare si rilevano alcune difficoltà nelle competenze “comunicare” e “imparare ad imparare”, tuttavia l’atteggiamento di fronte ad eventuali insuccessi sembra essere propositivo e non rinunciatario. Programmazione per competenze Alla fine dell’anno le alunne dovranno: Competenze Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici, in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche, e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. Comprendere fenomeni appartenenti alla realtà geografica (naturale e antropica) Abilità e conoscenze Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio-tempo Saper descrivere con un linguaggio appropriato e saper analizzare i fenomeni storici Leggere - anche in modalità multimediale - le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche ricavandone informazioni su eventi storici di diverse epoche e differenti aree geografiche Saper collegare il concetto di cambiamento e di divenire storico anche alla propria esperienza personale Saper osservare gli elementi della realtà naturale e antropica Saper utilizzare in maniera adeguata gli strumenti propri della a.s. 2013-2014 geografia e della storia, come atlanti, carte, grafici ed altre forme di rappresentazione sinottica Saper descrivere con un linguaggio geografico appropriato e analizzare gli elementi della realtà naturale e antropica Saper istituire collegamenti tra i singoli fenomeni geografici e cogliere relazioni tra uomo e ambiente Acquisire l’abitudine alla collocazione geografica delle varie informazioni incontrate nello studio della storia e anche delle altre discipline Organizzazione dei contenuti Storia Primo quadrimestre Nucleo tematico: la preistoria. Le origini dell’ umanità e il Paleolitico. Il Neolitico e l’inizio della storia. Nucleo tematico: le antiche civiltà della Mezzaluna fertile. Le civiltà della Mesopotamia. La civiltà egiziana. Ittiti, Assiri e Persiani. Fenici ed Ebrei. Nucleo tematico: le origini del mondo greco. Le civiltà minoica e micenea. Le origini della polis. Secondo quadrimestre Nucleo tematico: le origini del mondo greco. Il mondo greco oltre i confini della polis. Sparta e Atene. Due modelli politici alternativi di città-stato. Nucleo tematico: splendore e crisi del mondo greco. Le guerre persiane. L’età classica. La guerra del Peloponneso. L’arretramento della Grecia e l’ascesa della Macedonia. ISIS Leopardi Majorana L’epopea di Alessandro Magno. L’ellenismo. Nucleo tematico: la penisola italica e lo sviluppo di Etruschi e Romani. Gli Etruschi. La fondazione di Roma e l’età dei re. Società, economia e cultura nella Roma arcaica. L’Italia diventa romana. Nucleo tematico: la Roma repubblicana. La società romana nei primi secoli della repubblica. Le guerre puniche e l’espansione nel Mediterraneo. Le trasformazioni della società romana nel II secolo a.C. La prima guerra civile: Mario e Silla. Geografia Primo quadrimestre Geografia fisica e antropica di alcuni stati moderni sorti nei luoghi delle antiche civiltà studiate in storia. Secondo quadrimestre Geografia fisica ed antropica di alcuni stati moderni sorti nei luoghi delle antiche civiltà studiate in storia. Interventi di approfondimento a cura del prof. Riva sulla primavera araba (due incontri). Attività di approfondimento Importante attività di approfondimento è la partecipazione al progetto “Metodologia della storia”: si tratta di alcuni incontri (a scuola o al castello di Torre) che hanno l’obiettivo di dare agli studenti gli strumenti base di metodo storico; tali incontri sono gestiti da esperti esterni e per tutte le prime si svolgono nel primo quadrimestre. Inoltre è stato richiesto l’intervento del prof. Riva sulla “primavera araba” (due incontri nel secondo quadrimestre). Strategie didattiche La presentazione degli argomenti di storia avverrà con l’ausilio di presentazioni in power point e, su eventuale richiesta delle alunne, a partire dal testo (lettura e segnalazione degli snodi concettuali più importanti); verranno inoltre forniti alcuni documenti a integrazione degli argomenti svolti. Verranno utilizzati lavori di gruppo e presentazioni delle studentesse in geografia e, su richiesta delle alunne, eventualmente anche in storia. a.s. 2013-2014 Strumenti didattici Saranno utilizzati prevalentemente PPT e il testo scolastico in uso; potranno essere utilizzati strumenti multimediali e altri materiali (grafici, tabelle, carte geografiche) sia per geografia, sia per storia. Strumenti di verifica Per verificare il processo di insegnamento/apprendimento si ricorrerà prevalentemente agli strumenti tradizionali dell’interrogazione e delle verifiche a risposta aperta (almeno due per quadrimestre); si terrà conto anche di interventi pertinenti e significativi in classe. Criteri di verifica e valutazione Le alunne verranno informate sui criteri adottati per la valutazione delle prove, al fine di renderle consapevoli riguardo a competenze, abilità, contenuti richiesti e per favorire il processo di autovalutazione. Oltre al raggiungimento degli obiettivi propri della disciplina, verranno presi in considerazione la continuità del lavoro svolto, l’impegno e la responsabilità nell’assunzione dei propri doveri, la progressione nell’apprendimento, la frequenza regolare e attiva alle lezioni. Attività di recupero Tale attività, se necessaria, sarà svolta in classe attraverso l’ulteriore spiegazione o il ripasso degli argomenti trattati. ISIS Leopardi Majorana PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1 DU DISCIPLINA: INGLESE Docente:Claudio Basso Presentazione della classe e situazione di partenza: Per le caratteristiche generali della classe e gli obiettivi educativi comuni si rimanda alla Relazione introduttiva del Piano di lavoro di classe. Per quanto riguarda specificamente la disciplina, nelle attività svolte in questo primo periodo dell'anno la classe ha inoltre dimostrato in generale partecipazione e disponibilità al lavoro. Il livello medio di partenza emerso dalle prove di ingresso e dalle prime osservazioni è sufficiente, e dunque in linea con quello delle classi prime degli anni scorsi, comprese anche le notevoli differenze individuali. Programmazione per competenze: Nel documento comune prodotto dal Dipartimento di Lingue Straniere ed inserito nel P.O.F. di Istituto (elaborato sulla base del Documento sull'obbligo di istruzione, di quello sugli Assi culturali e delle Indicazioni nazionali per i Licei) sono indicati le finalità e gli obiettivi generali dello studio della lingua straniera (L2) nel Biennio, sia per il contributo che essa può dare alla maturazione culturale ed educativa dell'alunno che per le specifiche abilità e competenze da raggiungere. In particolare, vi sono indicati in dettaglio: - competenze trasversali al cui raggiungimento la L2 concorre; - conoscenze, abilità e competenze disciplinari attese; - obiettivi minimi; - metodologie e strumenti; - modalità di verifica; - criteri di valutazione. a.s. 2013-2014 A quel documento si rimanda, mentre in questo Piano è di seguito indicato sinteticamente quanto specificamente riferito alla classe prima: in questa classe si inizia un percorso che si conclude in seconda e che ha funzione di raccordo tra il programma svolto alla Scuola Media e quello più specialistico proprio del Triennio. Asse dei Linguaggi - Competenza n.4: Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi. Abilità: A1 Comprendere i punti principali di messaggi e annunci semplici e chiari su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale A2 Ricercare informazioni all’interno di testi di breve estensione di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale A3 Descrivere in maniera semplice esperienze ed eventi, relativi all’ambito personale e sociale A4 Utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali A5 Interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale A6 Scrivere brevi testi di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale A7 Scrivere correttamente semplici testi su tematiche coerenti con i percorsi di studio A8 Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti multiculturali Conoscenze C1 Lessico di base su argomenti di vita quotidiana, sociale e professionale C2 Uso del dizionario bilingue C3 Regole grammaticali fondamentali ISIS Leopardi Majorana C4 Corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi memorizzate di uso comune - C5 Semplici modalità di scrittura: messaggi brevi, lettera informale C6 Cultura e civiltà dei paesi di cui si studia la lingua Risultati attesi: Compilazione di tabelle, completamento di frasi, risposte a questionari volti ad indagare la comprensione di informazioni generali e dettagliate contenute in conversazioni, annunci e presentazioni orali (abilità e conoscenze attivate: A1, A5, C1, C3 e C5) Compilazione di tabelle, completamento di frasi, risposte a questionari volti ad indagare la comprensione di informazioni generali e dettagliate contenute in testi, annunci, articoli facilitati, lettere e email, brevi messaggi scritti (abilità e conoscenze attivate: A1, A2, C1, C2, C3 e C5) Presentazione di sé, del proprio ambiente, della famiglia d'origine, Partecipazione ad un' interview, sviluppo di una breve presentazione partendo da appunti, gestione di una conversazione in un negozio per acquistare, Descrizione di luoghi persone, situazioni ed immagini, Raccolta e comunicazione di informazioni per l'orientamento spaziale (abilità e conoscenze attivate: A1, A2, A3, A4, A5, C1, C2, C3 e C4) Didascalia, Compilazione modulo, Nota, Testo descrittivo, Email, Lettera (abilità e conoscenze attivate: A2, A3,A4, A6 e A7, C1, C2, C3 e C5) Le esercitazioni, le risorse, i materiali per produrre i risultati attesi sono contenuti nelle prime cinque Unità del libro di testo in adozione: UPSTREAM Pre-Intermediate, Express Publishing. Altro materiale cartaceo, audio, video o dal Web potrà essere utilizzato e sarà, se necessario, riportato nella relazione finale. a.s. 2013-2014 Strategie didattiche: - Approccio comunicativo - Attività interattive con interventi di lezioni frontali - Lavoro a gruppo e a coppie - Brevi presentazioni effettuate dagli studenti - Utilizzo di supporti multimediali e di materiale autentico Si insisterà molto sulle corrette procedure che gli studenti devono tenere in considerazione per seguire le lezioni in modo proficuo e per sviluppare un metodo di studio efficace. Strumenti didattici: - Libro di testo - Altri testi cartacei o digitali (articoli, documenti, schemi, appunti) - Documenti audio o video - Internet Strumenti di verifica Verifiche composizioni scritte: prove strutturate, questionari Si valuteranno: aderenza alla consegna, morfosintattica, lessicale, la comprensione scritta. su correttezza testi, brevi ortografica, Verifiche orali: conversazioni su argomenti trattati, presentazione di lavori o ricerche personali o di gruppo, compiti per casa, domande su argomenti appena svolti. Criteri di verifica e valutazione Anche per questi si fa riferimento alle tabelle inserite nel POF di Istituto e recepite in quello di disciplina. ISIS Leopardi Majorana Si valuteranno: aderenza alla consegna, la ricchezza dei contenuti, l’elaborazione personale, la pronuncia, la fluenza, la correttezza linguistica ed efficacia comunicativa. I voti riportati sul registro potranno essere il frutto di singole prove (interrogazioni o compiti) o la somma conclusiva delle quotidiane osservazioni effettuate su un arco di tempo. L’impegno, la regolarità nell’eseguire i compiti per casa e la partecipazione saranno elementi che concorreranno alla valutazione finale. Attività di recupero Potranno essere attivate in itinere (nel corso dell’attività didattica quotidiana) o con modalità particolari (corsi di recupero o sportelli didattici) in rapporto alle necessità che dovessero emergere. Attività di approfondimento - Report individuali - Partecipazione ad attività integrative di dipartimento - Progetti interdisciplinari del Consiglio di classe. PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1 DU DISCIPLINA: DIRITTO ED ECONOMIA Docente: MARIA RITA RIVAROLI Presentazione della classe e situazione di partenza: La classe è costituita da 22 alunne e si presenta con livelli di partenza piuttosto eterogenei, rilevando, attraverso le prime verifiche orali, un livello complessivo di preparazione più che sufficiente, ma con un approccio allo studio di tipo mnemonico. In alcuni casi il livello di preparazione raggiunto è buono, facendo ben sperare per il successivo proseguimento dell’attività didattica. In ogni caso, risulta necessario, nel corso dell’anno scolastico, operare per l’acquisizione di un metodo di studio proficuo che garantisca autonomia di lavoro e che consenta alle allieve di esporre con chiarezza e precisione i contenuti appresi, utilizzando la terminologia specifica della disciplina giuridicoeconomica. Il rapporto delle studentesse con i docenti risulta rispettoso ed educato. Per ora la classe mostra come punti di forza una socializzazione positiva (non si registrano situazioni conflittuali gravi) e un buon interesse, a volte addirittura entusiasmo, per le attività. Programmazione per competenze: L’ATTIVITA’ ECONOMICA E IL SISTEMA ECONOMICO Periodo I quadrimestre Settembre ottobre Prerequisiti necessari per l’apprendimento Competenze trasversali - Leggere e comprendere il contenuto di un testo. - Ascoltare un messaggio orale cogliendone i concetti chiave. - Individuare ,tra le attività umane, quelle che attengono alla sfera economica. -Competenze comunicative -Competenze logico-critiche Competenze assi Abilità coinvolte Conoscenze Asse storico sociale SS3 -Analizzare le relazioni tra bisogni e attività produttiva -Collocare le attività economiche nei diversi settori dell’economia - Confrontare i sistemi economici presenti nelle diverse epoche storiche individuandone le principali caratteristiche - I bisogni, i beni economici , le loro caratteristiche e le loro classificazioni - I settori produttivi - I tre sistemi economici: liberista, collettivista e ad economia mista Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio Asse dei linguaggi L1 I SOGGETTI DELL’ECONOMIA Periodo Prerequisiti necessari per l’apprendimento Competenze trasversali - Conoscere il concetto di attività economica I quadrimestre Novembre - Individuare e distinguere i diversi tipi di attività economica - Saper distinguere tra beni e servizi Competenze assi Asse storico sociale SS3 - Competenze comunicative -Competenze logico-critiche - Conoscere e distinguere i sistemi economici. Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio Abilità coinvolte -Riconoscere i diversi ruoli e le differenti funzioni svolti dai soggetti economici -Saper descrivere con un modello le relazioni tra gli operatori economici Asse dei linguaggi L1 Conoscenze -Gli operatori del sistema economico -Le funzioni e le scelte dell’operatore “famiglia” -Il ruolo e le diverse tipologie dell’operatore “impresa” Il ruolo dell’operatore Stato Il settore estero Il circuito economico: flussi reali e monetari IL DIRITTO E L’ORGANIZZAZIONE DELLA SOCIETA’ Periodo Prerequisiti necessari per l’apprendimento Competenze trasversali - Leggere e comprendere il contenuto di un testo. I quadrimestre Dicembre Gennaio - Ascoltare un messaggio orale cogliendone i concetti chiave. -Riconoscere l’importanza delle regole nella vita sociale - Competenze comunicative -Competenze logico-critiche Competenze assi Abilità coinvolte Asse storico sociale SS2 -Comprendere la necessità delle norme giuridiche come fondamento della società -Riconoscere gli elementi delle norme giuridiche e saperle classificare -Analizzare i comportamenti umani in relazione alle norme giuridiche -Ordinare le fonti del diritto applicando i criteri previsti dall’ordinamento -Consolidare la cultura della legalità, basando i rapporti interpersonali sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione -Individuare la dimensione giuridica dei rapporti sociali e delle regole che li organizzano -Leggere e interpretare le norme costituzionali riconoscendole come le più importanti fonti di produzione del diritto, e individuare nei Principi fondamentali lo strumento per interpretare lo spirito e i contenuti della Costituzione Asse dei linguaggi L1 Conoscenze - Le funzioni del diritto - I caratteri della norma giuridica - L’ordinamento giuridico - Le fonti del diritto - La Costituzione italiana: origine, carattere, struttura I DIRITTI DELLA PERSONA Periodo Prerequisiti necessari per l’apprendimento Competenze trasversali Competenze assi Asse storico sociale SS2 II quadrimestre Febbraio Marzo -Conoscere la funzione, i caratteri e la classificazione delle norme giuridiche -Conoscere le fonti del diritto e il criterio della gerarchi delle fonti -Conoscere i caratteri e la struttura della Costituzione - Competenze comunicative Competenze logico-critiche Scoprire il valore delle diverse forme di libertà individuale, riconoscendo che la loro concreta attuazione è parte integrante dello sviluppo democratico Riconoscere che la libertà non è solo un fatto individuale e che la Costituzione garantisce le libertà collettive Abilità coinvolte Conoscenze Il soggetto di diritto: capacità Individuare il nesso fra giuridica e cail riconoscimento dei pacità di agire diritti inviolabili e la tuI diritti personatela dei diritti della perlissimi sonalità I diritti di libertà Riconoscere la funzioindividuale ne delle organizzazioni Le persone giucollettive per realizzare ridiche dei fini non raggiungibiIl ruolo della fali individualmente miglia e il maSpiegare perché trimonio l’ordinamento giuridico I doveri del citregolamenta la famiglia tadino e le relazioni fra i suoi membri Asse dei linguaggi L1 LO STATO E LA SUA EVOLUZIONE Periodo Prerequisiti necessari per l’apprendimento Competenze trasversali Competenze assi Asse storico sociale SS2 II quadrimestre Aprile Maggio Giugno -Conoscere il significato di ordinamento giuridico e la partizione del diritto oggettivo -Conoscere il significato di persona giuridica - Competenze comunicative Competenze logico-critiche Riconoscere come un’equilibrata organizzazione di uno Stato costituisca la garanzia della libertà e dello sviluppo civile e sociale di un Paese Asse dei linguaggi L1 Abilità coinvolte -Riconoscere il significato giuridico del concetto di Stato e dei suoi elementi costitutivi -Comprendere il concetto di forma di Stato e l’evoluzione delle principali forme di Stato -Individuare e confrontare le diverse forme di governo Conoscenze - Lo Stato e i suoi elementi costitutivi - Le forme di Stato - I tipi di Stato - Le forme di governo Strategie didattiche: La spiegazione avverrà sia mediante lezione frontale che la scoperta guidata degli argomenti, anche con riferimento alle esperienze personali delle allieve. Saranno utilizzati filmati, estratti da inchieste e notiziari che serviranno per scoprire un po’ alla volta gli argomenti oggetto di studio, rendendoli concreti il più possibile. Strumenti didattici: Si utilizzeranno il libro di testo, altri testi per argomenti particolari e per approfondimenti, la Costituzione, quotidiani e sussidi multimediali. La docente proporrà agli studenti di approfondire alcuni argomenti con ricerche personali che verranno poi esposte a tutta la classe. La correzione delle verifiche in classe potrà servire come ulteriore modalità di ripasso e di spiegazione, anche allo scopo di facilitare il recupero delle carenze evidenziate. Strumenti di verifica Per le verifiche saranno utilizzati prove con quesiti aperti a trattazione sintetica, ma anche test strutturati o semi strutturati, proposti su parti di ciascun modulo. Saranno altresì utilizzate le tradizionali interrogazioni orali (domande, discussioni). Le verifiche sommative per il controllo del profitto ai fini della valutazione saranno proposte al termine di una o più unità didattiche, o parti significative delle stesse e saranno precedute da verifiche formative. Criteri di verifica e valutazione Come criteri di valutazione si terrà conto del livello di partenza di ciascun allievo e del progresso o regresso constatato in termini di chiarezza espositiva, di capacità di analisi e di rielaborazione dei contenuti. Saranno valutati anche l’atteggiamento dimostrato nei confronti della disciplina, l’impegno, l’interesse. Attività di recupero Si prevede il recupero delle discipline in orario curricolare (il cd. Recupero in itinere), nonché la possibilità di attivare il cd. sportello didattico e di effettuare appositi corsi di recupero. Attività di approfondimento La classe approfondirà il tema relativo al rispetto e alla convivenza, analizzando i principali articoli della Costituzione e della Carta dei diritti dell’uomo e del cittadino inerenti il predetto tema. ISIS Leopardi Majorana ! PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1DU DISCIPLINA: SCIENZE UMANE Docente: Marisa Toffolo Presentazione della classe e situazione di partenza: Per le informazioni generali vale quanto riportato nella premessa. La classe appare complessivamente motivata all’apprendimento e positivamente interessata agli argomenti proposti. Nel corso delle lezioni un discreto numero di allieve partecipa attivamente rivelando un apprezzabile livello di curiosità e attitudine al dibattito. Altre, ancora non si palesano spontaneamente per timore di esporsi in prima persona. Qualcuna dimostra minor grado di coinvolgimento. Il primo periodo è stato prevalentemente dedicato all’accoglienza delle studentesse, all’approfondita introduzione delle discipline, alla riflessione e al potenziamento del metodo di studio che, per molte, necessita ancora di essere perfezionato. L’assunzione di un atteggiamento metacognitivo da parte delle studentesse è costantemente sollecitata affinché si trasformi in modalità operativa consolidata. Le occasioni di lavoro di gruppo hanno evidenziato un’iniziale capacità di cooperazione e una discreta autonomia nella gestione del compito e, nel complesso, prodotti finali adeguati alle aspettative. Il gruppo assume atteggiamenti sostanzialmente corretti nei confronti dell’insegnante. Programmazione per competenze: Premesso che il Consiglio di classe condivide alcune competenze chiave di cittadinanza indicate dettagliatamente nella premessa generale al Piano di lavoro di classe, le competenze attese per la disciplina Scienze Umane sono le seguenti: Asse dei linguaggi Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di carattere psicologico e pedagogico. Produrre individualmente e/o in gruppo testi, anche in formato multimediale, utilizzando la terminologia specifica ISIS Leopardi Majorana ! Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà umana e sociale, riconoscendo nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità Comprendere la specificità della psicologia come disciplina scientifica e conoscere gli aspetti principali del funzionamento mentale, sia nelle sue caratteristiche di base, sia nelle sue dimensioni evolutive e sociali. Asse scientificoAcquisire iniziale consapevolezza delle caratteristiche, tecnologico delle potenzialità e dei limiti dei metodi utilizzati nell’ambito delle scienze umane Cogliere la differenza tra la psicologia scientifica e quella del senso comune, sottolineando le esigenze di verificabilità empirica e di sistematicità teorica cui la prima cerca di adeguarsi. Utilizzare materiale multimediale Comprendere il cambiamento e la diversità dei contesti storico-culturali Asse storicoComprendere, in correlazione con lo studio della storia, lo sociale stretto rapporto tra l'evoluzione delle forme storiche della civiltà e i modelli educativi, familiari, scolastici e sociali Imparare ad imparare Collaborare e partecipare Risolvere problemi Competenze di Progettare cittadinanza Comunicare Agire in modo autonomo e responsabile Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione Area Acquisire gradualmente un metodo di studio sistematico. metodologica Acquisire gradualmente l’abitudine a ragionare con rigore Area logicologico, ad identificare i problemi e ad individuare possibili argomentativa soluzioni. ! ISIS Leopardi Majorana ! Capacità SPECIFICHE (ABILITÀ) I ANNO Individuare la natura, la funzione e gli scopi comunicativi di un testo a carattere psicologico e pedagogico Cogliere i caratteri specifici di un testo psicologico e pedagogico Asse dei Comprendere testi di Scienze Umane, individuando in maniera linguaggi progressivamente più autonoma le informazioni e i riferimenti teorici specifici Produrre individualmente e/o in gruppo testi, anche in formato multimediale, utilizzando la terminologia specifica Raccogliere dati e informazioni attraverso l’osservazione diretta di semplici fenomeni psicologici Individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione di alcuni fenomeni psicologici in base a semplici modelli Utilizzare semplici classificazioni, generalizzazioni e/o schemi Asse scientifico- logici per riconoscere il modello di riferimento tecnologico Iniziare ad applicare le categorie concettuali apprese all’analisi della propria esperienza personale e del proprio vissuto socioculturale Raccogliere dati e informazioni attraverso l’osservazione diretta di semplici fenomeni psicologici Utilizzare materiale multimediale Acquisire iniziale consapevolezza delle caratteristiche, delle potenzialità e dei limiti dei metodi utilizzati nell’ambito delle scienze umane Comprendere il cambiamento e la diversità dei contesti storicoAsse storico- culturali sociale Collocare i più rilevanti fenomeni educativi secondo le necessarie coordinate spazio-temporali e culturali. Identificare gli elementi educativi maggiormente significativi per confrontare aree e periodi geografico-culturali diversi. ! ISIS Leopardi Majorana ! CONTENUTI PEDAGOGIA CONTENUTI PSICOLOGIA 1 2 2a 2b 2c 2d 3 4 5 6 7 8 9 10 Il metodo di studio La psicologia come scienza: . definizione di psicologia, . origini, . sviluppi in Europa . sviluppi in Europa e negli Stati Uniti Il cervello La mente Il ritardo mentale (caratteri generali) L’apprendimento e le varie interpretazioni teoriche La percezione L’emozione L’autostima e la frustrazione La motivazione all’apprendimento 1 Introduzione alla Pedagogia 2 Le origini della civiltà Le prime forme educative organizzate: a. Mesopotamia, 3 b. Civiltà egizia, c. Popolo ebreo Alle origini delle “scienze umane”: storiografia, filosofia, 4 antropologia 5 L’educazione spartana e ateniese 6 La rivoluzione educativa dei Sofisti 7 L’educazione come dialogo: Socrate 8 Platone e l’educazione alla giustizia 9 Educazione e panellenismo in Isocrate 10 Il modello educativo aristotelico Strategie didattiche: - Lezioni dialogate e discussioni guidate Spiegazioni con l’ausilio di supporti informatici e multimediali Brainstorming Lezioni frontali Appunti e materiale integrativo forniti dalla docente ISIS Leopardi Majorana ! - Supporto dello studio sul testo Lavori di gruppo cooperativo Chiarimenti terminologici Annotazione nel glossario dei termini specifici Incontro con esperti Visite guidate Attività laboratoriale e di ricerca Partecipazione ad iniziative culturali (mostre, conferenze, ecc.) Visione di film, brevi video, documentari, dvd. Previsti: Film “Forrest Gump” o “Mi chiamo Sam” (ritardo mentale) Film: “Billy Elliot” (Motivazione)… ed altri se i tempi lo consentiranno. Scene dal film “La gabbianella e il gatto” (Apprendimento e Imprinting: l’etologia) Dvd: Psiche e la nascita della coscienza occidentale, Umberto Galimberti Dvd: Watson e la psicologia del comportamento, Luciano Mecacci Dvd: Mente, cervello e linguaggio, Andrea Moro Strumenti didattici: Uso dei testi in adozione: G. Mari, V. Turra, “Scienze umane”, volume A. Educazione e cultura, dall’antichità all’XI secolo, volume B. Psicologia. Manuali scolastici ricerche in internet computer videoproiettore, fotocamera. filmati e materiali iconografici Schede di autovalutazione Criteri di verifica e valutazione Verifiche scritte: domande aperte, chiuse, a risposta multipla, test strutturati o semistrutturati, temi, completamento di frasi, soluzioni di problemi, relazioni. Interrogazioni orali Produzione di materiali o attività nei laboratori e lavori in gruppo Esposizione orale di lavori di ricerca individuale e/o di gruppo. La valutazione terrà conto del grado di responsabilità ed autonomia raggiunti e sarà effettuata sulla base di criteri predefiniti: Conoscenza dei contenuti; Chiarezza espositiva, correttezza, comprensibilità, pertinenza; Uso corretto delle terminologie specifiche; Capacità di superare le difficoltà, trasferibilità; Impegno, costanza e attenzione; Interesse dimostrato verso la specifica disciplina; Partecipazione alle attività didattiche; ISIS Leopardi Majorana ! - Puntualità nel portare a termine le consegne; Cura del materiale didattico; Disponibilità al dialogo educativo e alla collaborazione con i compagni; Situazione di partenza / progressione degli apprendimenti. Capacità di cooperazione nei lavori di gruppo Capacità di autovalutarsi Eventuali approfondimenti individuali. Attività di recupero Possono essere realizzata secondo diverse modalità Recupero "in itinere": si realizza attraverso un'ulteriore spiegazione di parti del programma che hanno evidenziato elementi di criticità per gli studenti; lavoro differenziato nella classe per gruppi di livello; Studio individuale: studio autonomo dello studente su indicazioni della docente che assegna compiti specifici e successivamente alla correzione li rivede con gli allievi. Corso di recupero: in orario extracurricolare per gruppi di alunni di livello omogeneo individuati dalla docente; la frequenza è obbligatoria, è prevista verifica finale. Attività di sportello: svolto in orario pomeridiano, offre un sostegno e un’integrazione alle attività scolastiche svolte al mattino. Per l'attività di sportello, svolta su richiesta del singolo studente o su indicazione del Consiglio di Classe, lo studente è libero di rivolgersi sia ai propri insegnanti che ad altri professori del Liceo. Attività di approfondimento Potranno essere proposte attività di approfondimento/laboratoriali come integrazione al normale curricolo al fine di incrementare e valorizzare saperi e competenze delle allieve. La docente Marisa Toffolo ISIS Leopardi Majorana PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1 DU DISCIPLINA: MATEMATICA Docente:Lovisa Anna Presentazione della classe e situazione di partenza: A distanza di un mese circa dall’inizio dell’anno scolastico, la classe si presenta con una situazione di partenza eterogenea, mentre alcuni elementi dimostrano di possedere oltre ad uno scarso interesse per lo studi, anche una preparazione di base incerta e lacunosa, altri spiccano per volontà e per capacità. La classe appare sufficientemente disciplinata ed attenta, con discreta disponibilità all'ascolto. La partecipazione è attiva, ma un po' disorganizzata. Il test d'ingresso effettuato ha evidenziato delle conoscenze di base mediamente sufficienti. Programmazione per competenze: Sono di seguito riportati gli obiettivi specifici della disciplina individuati per il biennio in sede di riunione di disciplina in relazione al D.M. n.139 del 2007 che comprende il documento “Saperi e Competenze per il biennio delle superiori”. Competenza 1. Utilizzare le tecniche e procedure di calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. Competenza 2. Confrontare ed analizzare figure geometriche,individuando invarianti e relazioni. Competenza 3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. Competenza 4. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. PROGRAMMAZIONE DEI CONTENUTI UNITA' Titolo Gli insiemi numerici discreti COMPETENZE CONOSCENZE 1 2 3 4 x x L’insieme numerico N. L’insieme numerico ABILITA' Calcolare il valore di un’espressione numerica. a.s. 2013-2014 Z. Le operazioni e le espressioni. Multipli e divisori di un numero. I numeri primi. Le potenze con esponente naturale. Le proprietà delle operazioni e delle potenze. Le leggi di monotonia nelle uguaglianze e nelle disuguaglianze. 18 ore L’insieme dei numeri razionali x x 15 ore Gli insiemi Modulo trasversale La logica x x Tradurre una frase in un’espressione e un’espressione in una frase. Applicare le proprietà delle potenze. Scomporre un numero naturale in fattori primi. Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. tra numeri naturali. Sostituire numeri alle lettere e calcolare il valore di un’espressione letterale. Applicare le leggi di monotonia a uguaglianze e disuguaglianze. L’insieme numerico Eseguire addizioni e Q. sottrazioni di frazioni. Le frazioni equivalenti Semplificare e i numeri razionali. espressioni. Le operazioni e le Tradurre una frase in espressioni. un’espressione e Le potenze con sostituire numeri esponente intero. razionali alle lettere. Le frazioni e le Risolvere problemi con proporzioni. percentuali e I numeri decimali finiti proporzioni. e periodici. Trasformare numeri decimali in frazioni. Il significato dei Rappresentare un simboli utilizzati nella insieme e riconoscere i teoria degli insiemi. sottoinsiemi di un Le operazioni tra insieme. insiemi e le loro Eseguire le operazioni proprietà. tra insiemi. Determinare la partizione di un insieme. Proposizioni. Riconoscere le Connettivi logici. proposizioni logiche. ISIS Leopardi Majorana Proposizioni e connettivi logici. Quantificatori. Modulo trasversale Relazioni e funzioni 8 ore Monomi e polinomi 15 ore Le equazioni lineari 10 ore x Le funzioni numeriche x x x I monomi e i polinomi. Le operazioni e le espressioni con i monomi e i polinomi. I prodotti notevoli. Le funzioni polinomiali x x x Le identità e le equazioni. I principi di identità. Equazioni determinate, indeterminate e impossibili. Eseguire operazioni tra proposizioni logiche, riconoscendone il valore di verità. Rappresentare una funzione e stabilire se è iniettiva, suriettiva o biiettiva. Disegnare il grafico di una funzione di proporzionalità diretta, inversa, quadratica e di una funzione lineare. Sommare algebricamente monomi. Calcolare prodotti, potenze e quozienti di monomi. Eseguire addizione, sottrazione e moltiplicazione di polinomi. Semplificare espressioni con operazioni e potenze di monomi e polinomi. Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. fra monomi. Applicare i prodotti notevoli. Riconoscere le equazioni e classificarle per numero di incognite e grado. Applicare i principi di identità. Risolvere equazioni intere di primo grado. Utilizzare le equazioni per risolvere problemi. a.s. 2013-2014 La geometria nel piano 8 ore I triangoli x x I punti, le rette, i piani, i segmenti, gli angoli. Le operazioni con i segmenti e gli angoli. La congruenza delle figure. Eseguire operazioni tra segmenti e tra angoli. Eseguire semplici costruzioni. x x Classificazione dei triangoli. I tre criteri di congruenza. x La struttura del computer. File e cartelle. Il foglio elettronico Riconoscere gli elementi di un triangolo e le relazioni tra essi. Applicare i criteri di congruenza. Utilizzare le proprietà dei triangoli isosceli ed equilateri. Dimostrare teoremi sui triangoli. Saper gestire file e cartelle. Saper utilizzare un foglio elettronico. 15 ore Elementi di Informatica 10 ore Le competenze indicate con i numeri da 1 a 4 sono quelle base che ciascuna unità concorre a sviluppare. Saperi minimi: alla fine del primo anno l’allievo deve: -saper operare in piena autonomia negli insiemi numerici N, Z, Q; -saper operare con i monomi e polinomi; -saper riprodurre una semplice dimostrazione geometrica; -saper applicare i teoremi di geometria studiati in situazioni semplici. Strategie didattiche: Saranno adottate diverse metodologie didattiche e si cercherà di scegliere quelle più idonee all’argomento trattato, alle diverse fasi di apprendimento ed alle competenze da sviluppare. L’approccio alle argomentazioni sarà di tipo modulare per fare in modo che l’organizzazione del percorso didattico possa essere di volta in volta adattato alle esigenze degli studenti ed alle scelte del docente. Gli allievi lavoreranno sia da soli che in gruppo in modo da sviluppare in loro la riflessione, il confronto ed il controllo autonomo del livello di apprendimento raggiunto. Di preferenza si propenderà per i metodi ISIS Leopardi Majorana induttivi. Gli argomenti saranno presentati attraverso specifici problemi che dovranno essere analizzati dagli allievi. I dati emersi dal lavoro di ricerca della classe saranno poi raccolti e sistematizzati attraverso una lezione frontale. Per aiutare la memorizzazione e la sintesi, alla fine di ogni unità, o parte definita di essa, si provvederà a riassumere con scalette, schemi e/o algoritmi. Gli allievi lavoreranno spesso in gruppo. Ciò per favorire la riflessione, il confronto e il controllo autonomo del livello d’apprendimento. Per ogni modulo sono indicati i tempi espressi in numero di ore. Il numero stimato comprende anche le ore necessarie per le verifiche e relative correzioni. Inoltre sono state prese in considerazione anche le ore destinate ad eventuali assemblee ed attività extracurricolari. Strumenti didattici: Per lo svolgimento dell’attività didattica verrà utilizzato principalmente il libro di testo in adozione: Nuova matematica a colori - Edizione azzurra - Algebra e geometria 1 Leonardo Sasso - Petrini Alcuni argomenti potranno essere approfonditi con appunti dell'insegnante e schede tratte da altri libri di testo. Strumenti di verifica Per verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati si utilizzeranno: verifiche scritte, che verteranno su risoluzione di esercizi e problemi, dimostrazioni di teoremi, test a risposta chiusa, domande aperte; verifiche orali formali e non, per potere valutare la profondità delle nozioni acquisite da ciascun allievo, nonché le capacità logiche e la proprietà di linguaggio; controllo e correzione del lavoro domestico; esercitazioni individuali o di gruppo, per approfondire alcuni concetti o per colmare le lacune riscontrate. Le verifiche, destinate al controllo del raggiungimento delle finalità che l'insegnamento della matematica promuove, verranno eseguite, in itinere alla fine di ciascuna unità didattica. Nel corso dell’anno scolastico saranno somministrate almeno due prove scritte nel I quadrimestre ed almeno tre nel II quadrimestre. Gli allievi saranno avvisati in anticipo della data delle verifiche scritte e degli argomenti su cui verteranno. A queste si potranno affiancare costanti controlli dello svolgimento dei compiti assegnati per casa, test e domande scritte e/o orali aventi l’intento di verificare la continuità della preparazione degli allievi anche in fase di completamento di un'unità didattica in modo da monitorare il processo di a.s. 2013-2014 apprendimento, al fine di ottenere tempestivamente le informazioni circa il processo di sviluppo dell’allievo necessarie per adattare in modo efficace l’azione didattica alle esigenze individuali e per attivare, ove si renda necessario, le opportune attività di recupero. Criteri di verifica e valutazione La valutazione delle prove sarà basata sui seguenti criteri: livello di conoscenza degli argomenti trattati; uso corretto del linguaggio e del formalismo; chiarezza, precisione e completezza della procedura utilizzata; chiarezza e correttezza nell'esposizione orale e scritta; capacità di applicare le conoscenze acquisite allo svolgimento di esercizi, consegne varie e alla risoluzione di problemi; capacità di formulare con originalità ipotesi di risoluzione di problemi; capacità di individuare collegamenti fra diversi contenuti, con altre discipline e con la realtà quotidiana; lettura critica dei risultati ottenuti. La valutazione finale terrà conto anche di: metodo di studio; puntualità nelle consegne; impegno dimostrato; partecipazione al dialogo educativo; interesse per la disciplina e per le attività didattiche; autonomia ed organizzazione del lavoro domestico; progressione nell’apprendimento. Attività di recupero Per favorire il recupero delle situazioni di insufficienza, a ciascun alunno interessato saranno indicati di volta in volta, a partire dall'esito delle prove di verifica, gli elementi su cui deve concentrare il suo lavoro di recupero e il tipo di lavoro da svolgere. Si metteranno in atto interventi di recupero in itinere tramite esercitazioni e ripasso in classe. Se necessario, il recupero delle carenze sarà effettuato anche attraverso sportello didattico e corsi di recupero. ISIS Leopardi Majorana PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE: 1^ D su DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI Docente: Del Piero Rosa Presentazione della classe e situazione di partenza: Le prove ed le osservazioni effettuate all’inizio dell’anno scolastico hanno messo in evidenza che la classe ha una preparazione eterogenea; un gruppo possiede buone conoscenze e partecipa alle attività con impegno ed interesse;; alcune alunne devono essere guidate nell’organizzazione del lavoro scolastico, nella comprensione e nella rielaborazione dei contenuti. Programmazione per competenze: Le competenze scientifiche e abilità da sviluppare, in relazione alle competenze trasversali fatte proprie dal consiglio di classe, sono : - individuare informazioni, raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali o la consultazioni di testi o media; - organizzare e rappresentare i dati raccolti; - interpretare i dati, in base a semplici modelli; - comprendere e comunicare un’indagine di tipo scientifico;; - essere capaci di riportare e commentare argomenti inerenti la chimica e le scienze della Terra; - utilizzare correttamente il linguaggio scientifico, anche in forma simbolica e grafica; - operare in ambito scolastico e in ambito naturale nel rispetto delle norme di sicurezza. Contenuti disciplinari Scienze della Terra Atmosfera e precipitazioni. Idrosfera e ciclo dell’acqua. La dinamica esogena e il dissesto idrogeologico. Il pianeta Terra: descrizione, forma,moti di rotazione, di rivoluzione e conseguenze. Chimica Grandezze: massa, volume, densità, temperatura. Stati di aggregazione della materia e trasformazioni. Miscugli e metodi di separazione. Elementi e composti, reazioni chimiche. Introduzione alla tavola periodica degli elementi. a.s. 2013-2014 Strategie e strumenti didattici: Saranno predisposte attività per “fare scienza”, per attuare la dimensione sperimentale della disciplina; saranno utilizzati metodi e strumenti di laboratorio per misurare, osservare, raccogliere dati e informazioni. Si procederà all’analisi e studio guidato di testi, tabelle, grafici, immagini e video, materiali multimediali. Il lavoro sarà organizzato individualmente o in piccoli gruppi al fine di sviluppare la collaborazione e valorizzare le competenze e capacità di ciascuno. La classe partecipa al progetto “Alla scoperta degli ambienti naturali del Friuli Venezia-Giulia” che prevede un’escursione ad Andreis per l’osservazione e l’analisi di fenomeni legati alla geomorfologia fluviale e al carsismo. Criteri di verifica e valutazione Le verifiche saranno utilizzate per valutare il grado di raggiungimento delle abilità e competenze richieste e potranno svolgersi secondo le seguenti modalità: - prove d’ingresso ed indagini informali in itinere, - prove a risposte singola o multipla, - interrogazioni orali, - relazioni scritte e presentazioni multimediali su attività sperimentali. Nella valutazione saranno considerati il livello di partenza, la partecipazione, l’impegno e la puntualità nelle consegne. Attività di recupero Durante tutto l'anno scolastico saranno predisposte attività di recupero per gli alunni che ne avranno la necessità, con esercitazioni in classe oppure con la modalità dello sportello pomeridiano. Attività di approfondimento Gli alunni saranno invitati a svolgere alcuni approfondimenti su argomenti proposti e ad organizzare la presentazione individualmente o in gruppo. ISIS Leopardi Majorana PIANO di LAVORO della Classe 1Du SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Docente: Paola Etrari Analisi della situazione di partenza La classe presenta una composizione abbastanza diversificata sia per le competenze specifiche acquisite, che per le conoscenze pregresse; buona appare nel complesso la disponibilità ad apprendere. Le lezioni si svolgono presso la palestra di B.Meduna, di Villanova, il campo di atletica e gli spazi esterni disponibili. Programmazione per competenze: Al termine del biennio lo studente deve essere in grado di: padroneggiare i propri movimenti ed esprimersi in modo naturale. utilizzare in modo consapevole gli schemi motori nell’ambito delle capacità coordinative (equilibrio, destrezza, controllo, ecc.) utilizzare in modo consapevole le capacità condizionali (forza, velocità, resistenza, mobilità). padroneggiare le tecniche di base dei giochi sportivi affrontati. assumere corretti stili di vita per la tutela della salute. sviluppare una relazione adeguata con l’ambiente naturale. Abilità L’alunno : coglie le informazioni spaziali, temporali e corporee per il controllo del movimento. realizza in modo efficace l’azione motoria richiesta sa utilizzare semplici strategie per il miglioramento delle capacità condizionali riconosce e applica i principi generali e le regole base di alcune discipline. si relaziona positivamente mettendo in atto comportamenti corretti e collaborativi ISIS Leopardi Majorana adotta nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela delle persone e il rispetto dell’ambiente. Conoscenze L’alunno conosce: gli aspetti teorici legati all’attività pratica svolta le modificazioni strutturali del corpo in rapporto allo sviluppo il linguaggio specifico della materia i principi elementari di prevenzione e di attuazione della sicurezza personale in palestra e negli spazi aperti Strategie didattiche Il lavoro viene svolto attraverso esercitazioni pratiche individuali, a coppie, a piccoli gruppi, a gruppi di interesse e a gruppi "obbligati". Si cercherà di offrire un numero ampio e diversificato di proposte che vengano incontro agli interessi e alle capacità di ogni studente. Il lavoro sarà guidato e sollecitato dall'insegnante anche se il raggiungimento di alcune competenze implica la capacità di sapersi organizzare in modo autonomo e in gruppo. Strumenti didattici Saranno utilizzati tutti gli strumenti, i materiali e le attrezzature a disposizione in modo da rendere pertinente e varia la proposta didattica. Per gli alunni esonerati, o quando giudicato opportuno, si farà uso di materiali informativi (riviste specializzate, testi di ed. fisica ecc.), internet, foto, filmati, questionari e ricerche. Strumenti di verifica Al termine di ogni UD viene predisposta un’esercitazione pratica di verifica volta a stabilire il percorso effettuato da ogni alunno. Nei casi di esonero o di un numero esiguo di lezioni pratiche effettuate si utilizzeranno prove scritte e/o orali. Criteri di verifica e di valutazione La valutazione avviene attraverso l'osservazione costante durante tutte le ore di lezione e tiene conto dell'interesse e dell'impegno dimostrati da ogni alunno. Viene quindi preso in considerazione il percorso individuale effettuato da ogni studente, rispetto alla propria personale situazione di partenza, nei ISIS Leopardi Majorana diversi ambiti affrontati. Anche la partecipazione, l'organizzazione e il coinvolgimento da parte degli studenti ad attività sportive ed espressive, anche non strettamente curricolari, costituiranno elementi utili per la valutazione. Attività di recupero Non sono previste attività di recupero in quanto si ritiene che le competenze minime possano essere raggiunte da tutti gli alunni seguendo le indicazioni dell'insegnante e con un lavoro mirato a casa. Attività di approfondimento Partecipazione individuale al C.S.S. - Progetto “A Scuola di Sport”, ai G.S.S. (se organizzati), e come gruppo-classe ai tornei interni di pallavolo e calcetto. Possibile intervento di istruttori qualificati o di esperti per la trattazione di argomenti specifici. Uscita "sportiva" in ambiente naturale (Claut, Piancavallo o Sile) ISIS Leopardi Majorana PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1 DU DISCIPLINA:RELIGIONE Docente: Marco Tagliapietra Presentazione della classe e situazione di partenza: La classe è composta da 18 alunne che si avvalgono dell’insegnamento dell’ora di religione. Dopo un primo periodo di conoscenza e adattamento, le alunne hanno socializzato bene e si sono integrate nel nuovo contesto scolastico. La classe appare motivata e interessata alle lezioni. Il presente piano di lavoro, oltre a promuovere la conoscenza degli argomenti specifici della disciplina, nasce e viene sviluppato in base all'esigenza di educare al rispetto della persona umana ed al senso di responsabilità, alla conoscenza di sé e degli altri, di offrire occasioni di sviluppo della personalità, di favorite la possibilità di confrontarsi con valori indispensabili alla crescita umana e sociale, con particolare attenzione all’educazione alla pace, alla giustizia e alla mondialità. Gli studenti saranno inoltre orientati a percepire il contributo dell’Insegnamento della Religione Cattolica all’interno delle finalità della scuola e a confrontarsi con i problemi dell’adolescenza. Si privilegerà soprattutto il rapporto educativo, nella costante tensione tra i contenuti da proporre e le esigenze concrete e vitali dell'alunno. Per quanto qui non specificato, si rimanda al POF d’Istituto. Programmazione per competenze: Competenze del primo biennio: • costruire un'identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa; • valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose; • valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano. a.s. 2013-2014 Conoscenze: • l’IRC nella scuola secondaria di secondo grado: finalità e valenza culturale; la tradizione cristiana cattolica in Italia; le festività religiose e loro significato. • Il valore della vita: desideri, attese e fragilità del mondo adolescenziale, sogni e illusioni, identità personale ed esperienza religiosa. • L’uomo, “immagine e somiglianza” di Dio, persona. • L’accettazione di sé e dell’altro;; le regole;; il conflitto;; la risposta nonviolenta (Martin Luter King e Gandhi). • Legge e libertà: caratteristiche fondamentali della morale cristiana. • La Bibbia, documento fondamentale per la tradizione religiosa ebraicocristiana: metodi di accostamento. • Storia del Popolo d’Israele: dalla chiamata di Abramo alla distruzione del Tempio. Abilità - Riconoscere lo sviluppo della presenza della religione cristiana cattolica nella società e nella cultura italiana. - Cogliere le caratteristiche dell’uomo come persona nella Bibbia e nella riflessione dei cristiani dei primi secoli. - Analizzare nell’Antico e nel Nuovo Testamento le tematiche preminenti, i personaggi più significativi. - Cogliere i significati originari dei segni e dei simboli del cristianesimo. Strategie didattiche: Partecipazione attiva degli alunni alla lezione, lezione frontale, lezione dialogata, lavori di gruppo, lettura di fonti, testi ed articoli; schematizzazione concetti; visione di film e documentari; riflessione personale e di gruppo orale e scritta; ricerca personale di materiali a tema, brainstorming. Strumenti didattici: Uso di tutti gli strumenti possibili nella scuola in particolare: libro di testo e altre fonti, VHS e DVD, internet, LIM, fotocopie, laboratorio di informatica. ISIS Leopardi Majorana Strumenti di verifica Interventi in classe, domande flash, esposizioni di ricerche, riflessioni scritte o orali, questionari. Criteri di verifica e valutazione Interesse alle lezioni e partecipazione al dialogo educativo; risposte adeguate alle domande; interventi liberi; proposte di argomenti o approfondimenti per la riflessione; corretta conservazione del materiale fornito, del libro e del quaderno; dialogo corretto tra compagni e con l’insegnante; esecuzione delle richieste dell'insegnante; collabora alla costruzione di un buon clima di classe; utilizzo di un linguaggio corretto e pertinente; capacità di collaborazione con i compagni; svolgimento dei compiti assegnati. Attività di recupero Inserire le attività di recupero. Attività di approfondimento Inserire le attività di approfondimento.