ISIS “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane - Sociopsicopedagogico PORDENONE COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2012-2013 1^ C SCIENZE UMANE DOCENTE MATERIA DI INSEGNAMENTO ITALIANO FERRARA ANNA LATINO – STORIA e GEOGRAFIA FALOTICO ANGELA MARIA INGLESE BASSO CLAUDIO SCIENZE UMANE TOFFOLO MARISA DIRITTO-ECONOMIA RIVAROLI MARIA RITA MATEMATICA E INFORMATICA SECOMANDI ANDREA SCIENZE NATURALI (biol. chim. scienze della terra) DEL PIERO ROSA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE AMBROSIO MARINELLA RELIGIONE TAGLIAPIETRA MARCO COORDINATORE DI CLASSE FALOTICO ANGELA MARIA VERBALIZZANTE TOFFOLO MARISA STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE CRISTOFARO GENNY TAGLIARIOL LISA PORRACIN DANILO (PORRACIN) SANTOIANNI SERGIO (SANTOIANNI) GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE CLASSE 1^C u PREMESSA AL PIANO DI LAVORO Anno scolastico 2013-2014 SITUAZIONE DI PARTENZA La classe si compone di 24 alunne di varia provenienza (6 risiedono nella città di Pordenone, le altre nei comuni limitrofi di Cordenons, Porcia, Fiume Veneto, Azzano Decimo, Chions, Sesto al Reghena, San Quirino e Fanna; la più lontana abita a Castelnovo del Friuli). Fino alla fine di ottobre le alunne erano 23;; proprio nell’ultima settimana è stata inserita in classe una nuova ragazza che nei due mesi precedenti ha frequentato l’Istituto “Odorico Matiussi” di Pordenone e per la quale potrà essere necessario attivare dei percorsi integrativi (penso in particolare allo studio del latino). Quattro ripetono l’anno;; di queste, due provengono dal nostro Istituto, una dall’indirizzo scientifico e l’altra da quello di scienze umane; la terza frequentava il Liceo Scientifico “Le Filandiere” di San Vito al Tagliamento (PN), indirizzo delle scienze applicate (in cui è assente l’insegnamento del latino);; la quarta, l’Istituto Tecnico del settore economico “Odorico Matiussi” di Pordenone (dove ha ripetuto due volte il primo anno). A parte le alunne ripetenti, le altre sono tutte nate nel 1999, con l’eccezione di una sola nata nel 2000. Due sono le ragazze straniere: una è nata in Italia, non in provincia di Pordenone, ma si è subito trasferita con la famiglia in Friuli Venezia Giulia; l’altra è nata nel Paese d’origine, l’Albania, e si è trasferita in Italia all’età di circa 5 anni; entrambe, quindi, risultano scolarizzate in Italia. Due sono le allieve che seguono l’insegnamento di una seconda lingua (per entrambe il tedesco). Tre sono le allieve con un impegno sportivo significativo in termini di tempo e impegno ma per il momento non hanno prodotto nessuna documentazione. Infine due sono quelle che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica. Nelle relazioni con gli insegnanti la classe è corretta ed educata ma a volte bisogna richiamare alcune alunne un po’ esuberanti che si distraggono e distraggono le altre chiacchierando con le compagne e vicine di banco. La maggior parte sembra sinceramente motivata ma in alcuni casi l’attenzione è discontinua e la concentrazione ancora debole; spesso è necessario ripetere e il ritmo risulta rallentato. Non mancano domande e interventi di vario tipo, anche se non sempre opportuni o chiaramente formulati, che attestano un interesse sincero e volontà di apprendere. A questo proposito, però, si rileva una divaricazione evidente tra chi si espone in prima persona, esplicitando dubbi ed errori, e chi invece nasconde le proprie difficoltà, per timidezza o forse per timore di palesare lacune pregresse, preoccupata di incorrere in un giudizio negativo. L’atteggiamento prevalente sembra comunque il primo che apre alla costruzione di un clima favorevole alle pratiche d’insegnamento e apprendimento. I rapporti interpersonali all’interno della classe sembrano ancora debolmente sviluppati, benché non si rilevino situazioni di malessere o di isolamento. La maggior parte interagisce con la propria compagna di banco (che quasi sempre proviene dalla stessa scuola media) o con le vicine sedute davanti o dietro, quasi a formare “isole” di 4 o 5 banchi;; qualcuna, meno timida delle altre o più estroversa, ha allacciato rapporti anche con altre compagne “fisicamente” distanti;; al contrario, qualcun’altra pare a disagio e ancora poco integrata, anche perché la sola della sua scuola media a essere stata inserita in questa classe (probabilmente non c’erano altre alunne che avessero scelto questo indirizzo). Sarà utile cambiare la disposizione dei banchi per aprire a nuove conoscenze e favorire un clima di maggiore confronto e scambio. Per quanto riguarda la preparazione di partenza, dagli esiti finali al termine della scuola media, risulta che metà della classe si attesta su un livello medio di conoscenze e competenze (le valutazioni oscillano tra il 7 e l’8;; due i 9);; per alcune si segnalano debolezze diffuse (come evidenziato dalla valutazione in uscita solo sufficiente). Le prove d’ingresso somministrate in alcune materie curricolari (inglese, italiano, storia e geografia), hanno descritto una situazione di partenza disomogenea: mentre alcune allieve dimostrano una preparazione adeguata e solide basi, per una parte della classe sono emerse fragilità e incertezze a volte strutturali, in particolare nelle competenze di lingua italiana (ortografia e punteggiatura, morfosintassi, lessico), che rimandano a basi poco robuste o decisamente deboli e, in qualche caso, a capacità di analisi e comprensione, almeno in entrata, non adeguate a un indirizzo liceale. Sarà quindi necessario, soprattutto nella prima parte dell’anno, lavorare a un recupero almeno parziale delle lacune emerse per ridurre le differenze di preparazione e favorire l’apprendimento dell’intero gruppo classe. A questo proposito, se necessario, verranno attuate attività varie di sostegno e recupero. Al momento si rilevano differenti gradi di autonomia, sia nel lavoro in classe che in quello a casa, e livelli di apprendimento vari: un gruppo ascolta e segue con relativa facilità, dispone di un metodo di studio già adeguato alle richieste (anche se da sviluppare ulteriormente), e dimostra di essersi già orientato verso uno studio esteso e puntuale (per quanto circoscritto e non sempre approfondito); un secondo gruppo, pur impegnato, ha una soglia dell’attenzione più bassa e un atteggiamento per lo più esecutivo, non possiede ancora un metodo di studio personale sufficientemente sviluppato ed è quindi incapace di uno studio ampio e robusto, ma si limita a imparare contenuti ridotti e spesso frammentati; infine, un terzo gruppo di poche persone si distrae facilmente e appare in difficoltà anche nella comprensione di consegne semplici, non ha elaborato un metodo di studio proprio e fatica nell’apprendere contenuti pur ridotti e concettualmente poco impegnativi sul piano cognitivo. Tuttavia, anche nei soggetti più deboli, si segnala un atteggiamento positivo nei confronti della scuola, affrontata con impegno e serietà (a parte i momenti di eccessiva vivacità e le intemperanze riconducibili all’età): tutte sembrano motivate ad apprendere e chiedono e si aspettano di essere guidate e sostenute nella loro formazione sia scolastica che personale. ATTIVITÀ DIDATTICA E FORMATIVA Competenze chiave di cittadinanza Tra le otto Competenze chiave da acquisire al termine del percorso di istruzione obbligatoria, tutte da accogliere e perseguire, il Consiglio di Classe ha scelto di privilegiare quelle elencate di seguito, perché più adeguate a una classe prima e perché meglio rispondenti alle esigenze che si sono evidenziate nella situazione di partenza sopra descritta (rispetto alla dicitura utilizzata nel Documento tecnico, la definizione delle competenze è stata riadattata e semplificata in modo da aderire più concretamente alla fisionomia della classe): Imparare a imparare: costruire il proprio apprendimento utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale e informale), esercitando la capacità di ascolto, prendendo appunti, integrando i contenuti degli appunti e quelli dei manuali in adozione, elaborando un metodo di studio personale; Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico ecc.); produrre messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, di cui cogliere i nuclei concettuali essenziali e apprendere il lessico specifico; Collaborare e partecipare: dimostrare disponibilità nei confronti dei compagni e degli insegnanti aprendosi all’ascolto reciproco, interagire in gruppo comprendendo e rispettando i diversi punti di vista, contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive; Agire in modo autonomo e responsabile: partecipare in modo attivo e consapevole alla vita sociale, riconoscendo e difendendo non solo i propri bisogni e diritti ma anche quelli degli altri, nel rispetto di regole comuni e condivise, anche a tutela di luoghi e strumenti scolastici; Acquisire e interpretare l’informazione: comprendere e accogliere criticamente l’informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi, provando a valutarne l’attendibilità (distinguendo i fatti dalle opinioni) e l’utilità. Assi culturali Rispetto ai quattro Assi culturali sono state selezionate le competenze di base di seguito riportate: Asse dei linguaggi: leggere, comprendere e interpretare testi scritti di varia tipologia; produrre testi di varia tipologia; utilizzare la lingua inglese con finalità pratico-comunicative. Asse matematico: utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico; individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. Asse scientifico-tecnologico: osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità. Asse storico-culturale: comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali; collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondate sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. UNITÀ di APPRENDIMENTO da svolgere nell’anno in modo trasversale Il Consiglio di Classe ha deciso di approfondire una tematica di ampio respiro e quindi particolarmente adatta a declinazioni e sviluppi vari in più materie: la conoscenza e il rispetto del diverso come base irrinunciabile per la convivenza con l’altro. La tematica è stata scelta anche in altre due prime dello stesso indirizzo, la 1^A u e la 1^B u, sia perché risponde a bisogni e attese vicine alla sensibilità e all’esperienza degli adolescenti (la scoperta e il riconoscimento di sé e dell’altro come diverso ma anche come uguale a sé; l’oscillazione dialettica tra negazione/rifiuto e accettazione di sé e dell’altro) sia per la presenza nei Consigli di queste classi di molti insegnanti comuni che, impegnati nella riflessione sulla stessa tematica, potranno approfondirla meglio; tuttavia la convergenza sullo stesso argomento non comporterà necessariamente un uguale percorso di ricerca e lavoro né l’attuazione del medesimo compito di realtà, che prevede la realizzazione di un “prodotto” concreto da decidere non preventivamente, ma insieme alla classe. La tematica è stata proposta dall’insegnante d’italiano che ha tratto spunto dalla prossima presenza a Pordenone dello scrittore Tahar Ben Jelloun, ospite dell’edizione 2014 di Dedica (manifestazione letteraria e culturale in programma proprio a Pordenone dall’8 al 22 marzo). Tra le tematiche care all’autore e da lui affrontate nei suoi testi si trovano la differenza (culturale e religiosa oltre che di genere e tra generazioni) e l’integrazione. La partecipazione a Dedica potrebbe essere parte integrante del percorso di approfondimento ma il Consiglio si riserva di deciderlo dopo la presentazione del Festival prevista a metà novembre. Titolo provvisorio in comune con le altre due classi è Rispetto e convivenza: riflessioni ed esperienze. Al momento sono state individuate solo le competenze di cittadinanza che si intendono perseguire e rafforzare, nello specifico: collaborare e partecipare; agire in modo autonomo e responsabile (per entrambe si rimanda alla descrizione sopra). Quanto agli assi culturali, i più coinvolti risultano essere quello dei linguaggi e quello storico-culturale. Le materie interessate e i loro contributi specifici saranno oggetto di un prossimo confronto tra gli insegnanti del Consiglio, che potranno incontrarsi e discutere sia in momenti informali, durante la normale attività didattica a scuola, sia in occasione dei consigli di classe di novembre in vista dei quali si prevede una definizione più ampia e circostanziata del percorso di ricerca e approfondimento. Il lavoro, al momento, risulta appena abbozzato ma potrebbe essere sviluppato sotto forma di UdA (singola unità di apprendimento). La trasversalità dell’iniziativa richiede il coinvolgimento e la collaborazione dell’intero Consiglio di classe indipendentemente dalla partecipazione o meno, diretta e operativa, al progetto. Trattandosi di un work in progress, tempi e attività specifiche nonché strumenti e modalità di realizzazione verranno decisi in itinere. PROGETTI, PERCORSI CURRICOLARI, ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI Progetto “Invito alla lettura” presso la Biblioteca Civica di Pordenone; laboratorio di storia sulla presenza di tracce preistoriche nel territorio pordenonese nell’ambito del progetto di Metodologia della ricerca storica (10 ore nei mesi di novembre e dicembre); partecipazione all’incontro con Liliam Thuram, ambasciatore dell’Unicef, presso il Teatro Verdi di Pordenone (14 gennaio 2014); partecipazione alla conferenza del Dott. Mazzi, “Le buone pratiche per una corretta gestione dei rifiuti”, promossa dall’ISDE (Associazione Italiana Medici per l’Ambiente) nell’ambito del progetto di Educazione Ambientale; Olimpiadi di matematica; attività sportive organizzate dalla scuola; mercatini di Natale. VISITE GUIDATE - VIAGGIO DI ISTRUZIONE Partecipazione alla 31^ mostra internazionale dell’illustrazione per l’infanzia a Sarmede (TV); Escursione ad Andreis nell’ambito del progetto di Educazione Ambientale, “Alla scoperta degli ambienti naturali del Friuli Venezia Giulia” (nel mese di marzo). Il consiglio di classe si riserva, inoltre, di aderire ad altre iniziative inerenti alle varie discipline di studio, offerte dal nostro territorio. Al momento non si è ancora discusso di un eventuale viaggio d’istruzione che, come previsto dal Regolamento d’Istituto, potrebbe anche essere rimandato al prossimo anno scolastico. ISIS Leopardi Majorana PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE ICU. ITALIANO Docente: Anna Ferrara Presentazione della classe e situazione di partenza Classe tutta femminile, dal punto di vista del comportamento, evidenzia una certa vivacità e una tendenza a distrarsi, soprattutto nei momenti non strutturati (cambio dell’ora) o durante le verifiche orali. Non c’è infatti ancora la consapevolezza che i momenti di verifica orale sono occasione di ripasso e consolidamento dei contenuti utili a tutta la classe: infatti alcune ragazze tendono a chiacchierare e devono essere richiamate. C’è comunque una buona parte della alunne che segue con attenzione e che partecipa alle lezioni attivamente, intervenendo e dimostrando motivazione ed interesse per la materia. Anche dal punto di vista delle capacità espressive, alcune discenti presentano una discreta proprietà di linguaggio, altre hanno un’esposizione a volte stentata con uso di lessico elementare o colloquiale. Per quanto riguarda la produzione scritta, dalle prime prove effettuate, sono emerse alcune situazioni di fragilità inerenti soprattutto l’uso delle strutture morfosintattiche con presenza di errori ortografici, mentre il resto della classe si attesta, perlopiù, sulla sufficienza, con presenza di alcune buone individualità. Particolare attenzione verrà dedicata a migliorare l’organizzazione del metodo di lavoro e quello di studio: a questo proposito si controllerà la cura dei quaderni, lo svolgimento costante e puntuale dei compiti per casa monitorando periodicamente l’area metacognitiva e la rielaborazione scritta ed orale dei contenuti appresi. Programmazione per competenze: Periodo Competenza testuale- Ambito: La scrittura Settembre-giugno Competenze Conoscenze Abilità a.s. 2013-2014 L’alunno sa: produrre testi di vario tipo in relazione a differenti scopi comunicativi Produrre testi corretti sul piano ortografico e morfosintattico e ordinati nel rapporto causa-effetto. Analisi e produzione di testi di vario tipo (descrittivi, espositivi, narrativi, informativi, cronache, recensioni, riassunti, schede-libro, testi creativi). Utilizzare un lessico adeguato al contesto. Individuare gli elementi che caratterizzano un testo. Elaborare schemi, mappe e scalette per la progettazione di un tema o di una cronaca. Competenza linguistica. Ambito: riflessione sulla lingua Ottobre-maggio Competenze Abilità Conoscenze L’alunno sa: Conoscere i meccanismi di formazione delle parole per arricchire il proprio lessico. La struttura della parola Riconoscere ed analizzare le parti variabili ed invariabili del discorso Analisi logica: soggetto, attributo, apposizione, predicato, complemento. produrre testi di vario tipo in relazione a differenti scopi comunicativi Analizzare sul piano logico una frase Ortografia e punteggiatura. Analisi grammaticale: pronome, verbo, avverbio, congiunzioni. ISIS Leopardi Majorana semplice Riconoscere la valenza del verbo sul piano logico e grammaticale Competenza linguistica Ottobre - maggio Ambito: riflessione sulla lingua Competenze Abilità Conoscenze L’alunno sa: Individuare gli elementi caratteristici del testo e coglierne la struttura. Caratteristiche generali del racconto: la struttura (tipi di sequenze), fabula, intreccio, durata, spazio, tempo; sistema dei personaggi, ruolo, funzione; Tecniche narrative: narratore e focalizzazione; modalità del discorso (diretto, indiretto, indiretto libero….) . leggere, comprendere, interpretare testi di vario tipo; produrre testi di vario tipo; utilizzare e produrre testi multimediali. Comprendere il senso globale di un testo. Leggere in modo corretto e fluido. Mettere in relazione le informazioni selezionate Generi: La novella e il racconto. Lettura (varie modalità) di racconti e novelle del libro di testo, con analisi, sia guidata che autonoma. Il romanzo. Lettura di romanzi integrali e di passi tratti dal libro di testo. L’Epica. Lettura e analisi di passi dell’ Iliade e dell’ Odissea. U. d. A. : Rispetto e convivenza: riflessioni, orientamenti, esperienze. a.s. 2013-2014 Strategie didattiche: - Lezione frontale (per introdurre l’argomento);; - lettura del manuale e realizzazione di mappe di sintesi o riassunti; - lezione interattiva; - esposizioni alla classe; - discussione guidata; - ripasso a piccolo gruppo; - lavoro di gruppo e tra pari. Strumenti didattici: - Libro di testo (B. Panebianco, A. Varaldi, Metodi e fantasia, Zanichelli) - Appunti - Fotocopie - Articoli di giornale o riviste - Computer - Proiettore o lavagna luminosa - Film, documentari - Visite guidate - Mostre - Conferenze Strumenti di verifica Le verifiche saranno frequenti, non meno di due scritte ed altrettante orali nel primo quadrimestre; tre scritte e due orali nel secondo. Si adotteranno varie modalità di verifica: scritte, orali, ma anche scritte valide per l’orale. Esse consisteranno in diverse tipologie: temi, riassunti, parafrasi, recensioni, commenti, relazioni; questionari a risposta multipla o aperta, vero o falso, esercizi di completamento. Per la verifica orale si privilegerà la tradizionale ISIS Leopardi Majorana interrogazione, ritenuto un momento fondamentale per lo sviluppo delle abilità espressive del discente e della sua capacità di sintetizzare e di collegare i concetti appresi. Criteri di verifica e valutazione Il voto viene attribuito riportando il punteggio ottenuto dall’allievo da tre a dieci, sia all’orale che allo scritto. Si potranno effettuare delle verifiche di recupero in caso di evidenti difficoltà o lacune da parte degli studenti. La valutazione sarà per quanto possibile trasparente e motivata dall’insegnante;; i voti saranno visibili da parte degli alunni e dei genitori nel registro elettronico. Le prove saranno programmate con un adeguato anticipo, onde evitare la coincidenza di più verifiche nella stessa giornata. Le verifiche saranno consegnate entro un lasso di tempo non superiore alle due settimane dalla data dello svolgimento; si cercherà di predisporre delle tabelle di valutazione che chiariscano all’alunno il voto ottenuto o quanto meno, una spiegazione scritta dall’insegnante. Per la valutazione si terrà conto anche dei seguenti aspetti: - progressi ottenuti rispetto al livello di partenza; - pertinenza delle risposte; - chiarezza e correttezza espositive; - uso appropriato del lessico specifico; - capacità di rielaborazione. Si osserverà anche l’impegno a casa e in classe nei confronti dell’attività didattica, la partecipazione, l’interesse per i contenuti affrontati, la qualità e la puntualità delle consegne, la tenuta e l’ordine dei quaderni, eventuali approfondimenti personali. Attività di recupero Sono previsti momenti di recupero in itinere, con esercizi supplementari o temi supplementari per casa; correzioni in classe ed autocorrezioni di test. Se richiesti, saranno inoltre attivati degli Sportelli. a.s. 2013-2014 Attività di approfondimento Partecipazione a “”Pordenonelegge”: letture a cura del Liceo LeopardiMajorana (Raccontinclasse). Partecipazione a Dedica Festival. Eventuali uscite a Cinemazero; visite a mostre; partecipazione a conferenze su argomenti legati alla didattica e al nostro territorio. U.d.A: Rispetto e convivenza: riflessioni, orientamento, esperienze. L’approfondimento nasce dall’occasione della presenza sul nostro territorio, in occasione di Dedica Festival, dello scrittore marocchino Tar Ben Jellun. Pordenone, 31 ottobre 2013 La docente Anna Ferrara ISIS Leopardi Majorana PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1^ C U DISCIPLINA: LATINO Docente: Angela M. Falotico Presentazione della classe e situazione di partenza: Il livello di partenza della classe è piuttosto disomogeneo: mentre alcune alunne possiedono ampie e solide basi grammaticali, altre hanno evidenziato lacune estese e serie che richiedono la ripresa di concetti fondamentali, prerequisiti irrinunciabili per lo studio del latino (una parte, ad esempio, confonde forma attiva e passiva, predicato nominale e verbale, soggetto e complemento oggetto; qualcuna può incontrare difficoltà addirittura nel riconoscimento del verbo e nella distinzione tra nome e verbo). Tra queste due situazioni estreme si colloca un gruppo numeroso con competenze linguistiche sufficientemente ampie, anche se non prive di incertezze a volte gravi. Al di là della situazione di partenza, condizionata dalle differenze di preparazione a cui si è accennato, la classe dimostra nel suo complesso volontà di capire e imparare; anche gli elementi più deboli sembrano motivati a studiare lavorando per recuperare le lacune pregresse che potrebbero precludere o comunque penalizzare l’apprendimento della lingua. Nel tentativo di ridurre le differenze in entrata e avviare un primo recupero, almeno parziale, delle competenze grammaticali fondamentali, si è scelto di proporre l’insegnamento del latino procedendo molto lentamente, insistendo sui singoli contenuti in modo da esporre la classe a una ripetizione continua e si spera utile. La prima verifica effettuata ha avuto un esito per molte buono o addirittura ottimo, con una ricaduta positiva sull’atteggiamento nei confronti della materia: la valutazione, per parecchie al di sopra delle loro stesse attese, è stata una vera e propria iniezione di fiducia e ha motivato a un maggiore impegno, sia in aula che a casa. Bisogna però dire che la prova era circoscritta a un numero limitato di argomenti (flessione verbale: infinito attivo e passivo; indicativo presente e imperfetto attivi e passivi; pronomi personali soggetto), la prossima verifica permetterà di avere un quadro più attendibile e completo della situazione della classe. Resta comunque ancora debole l’attenzione in aula che penalizza troppo il ritmo, al momento molto lento. Avendo un programma di lingua ampio da svolgere, sarà necessario ISIS Leopardi Majorana accelerare il ritmo, anche se gradualmente, per evitare l’accumularsi di un eccessivo ritardo. Inserire la classe. Programmazione per competenze: Competenze 1. Leggere, comprendere e interpretare testi scritti in lingua latina; 2. comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici attraverso il confronto tra epoche. Abilità 1.1. Leggere correttamente un testo in lingua latina; 1.2. riconoscere e analizzare correttamente gli elementi morfosintattici studiati (v. contenuti); 1.3. comprendere e tradurre correttamente in italiano un testo latino, partendo da frasi minime (predicato e complementi obbligatori) per arrivare a lavorare su testi brevi ma linguisticamente significativi (versioni in cui siano presenti gli elementi morfologici e le strutture sintattiche comprese nel programma del primo anno); 1.4. apprendere il lessico di base (memorizzazione delle voci verbali e nominali a maggiore frequenza); 1.5. utilizzare correttamente il dizionario di lingua latina per ampliare la conoscenza del lessico fondamentale; 2.1. studiare la storia romana per conoscere l’evoluzione di Roma da cittàstato a impero e le maggiori personalità che ne hanno segnato le vicende politico-militari e i cambiamenti socio-culturali; 2.2. considerare alcuni aspetti ed elementi della cultura e della società latine (famiglia, relazioni interpersonali, usi e abitudini, vivere quotidiano, religione, festività, ecc.) e confrontarli con quelli caratteristici della cultura e della società attuali in cui viviamo; 2.3. una volta conosciuti aspetti ed elementi caratterizzanti della cultura e della società latine, comprendere alcuni dei valori fondanti di quella civiltà e confrontarli con quelli alla base della nostra, senza trascurare l’esperienza personale delle alunne il cui vissuto non è sempre sovrapponibile a quello della collettività a cui pure appartengono. Contenuti ISIS Leopardi Majorana Lo studio della lingua latina avrà sempre come punto di partenza e costante riferimento la lingua italiana. Ogni argomento verrà quindi fondato sulle competenze grammaticali nella propria lingua di partenza; qualora queste competenze si rivelino insufficienti o comunque incerte (come di fatto si è già verificato), si provvederà a un loro recupero anteponendo e poi affiancando all’apprendimento del latino il ripasso di contenuti di lingua italiana giudicati indispensabili, con particolare attenzione agli elementi fondamentali di analisi grammaticale e di analisi logica. Elementi di fonetica: l’alfabeto, i dittonghi, la divisione in sillabe, il concetto di quantità, le regole dell’accento. Morfologia verbale: infinito presente attivo e passivo delle quattro coniugazioni regolari e dei verbi a coniugazione mista; indicativo presente, imperfetto e futuro semplice attivi e passivi delle quattro coniugazioni regolari e dei verbi a coniugazione mista; imperativo presente delle quattro coniugazioni regolari e dei verbi a coniugazione mista; verbi irregolari, sum, possum, fero, volo, nolo, malo, eo: infinito attivo e passivo; indicativo presente, imperfetto e futuro semplice attivi e passivi; imperativo presente. Morfologia nominale: pronomi personali; I, II e III declinazione e loro particolarità più significative; aggettivi della I e della II classe; aggettivi possessivi; aggettivi pronominali. Sintassi della frase semplice (principali funzioni logico-sintattiche dei casi latini): soggetto e parte nominale; apposizione e attributo; complementi di denominazione e di specificazione; complemento di termine e dativo di possesso; complemento oggetto; complemento di vocazione; complemento d’agente e di causa efficiente;; determinazioni di luogo: complementi di stato in luogo, moto a luogo, moto per luogo e moto da luogo; complementi di causa, compagnia, mezzo, modo, materia e argomento. ISIS Leopardi Majorana Se i tempi lo consentiranno e se la classe dimostrerà di potere seguire un ritmo più veloce rispetto a quello iniziale, si affronteranno lo studio del tema del perfetto e dei tempi verbali dell’indicativo che si costruiscono partendo dal tema del perfetto (perfetto, piuccheperfetto e futuro anteriore) nonché lo studio della IV e della V declinazione. Strategie didattiche: L’attività didattica avrà come momento centrale la lezione che si articolerà prevalentemente secondo le modalità di seguito elencate: lezione frontale, lezione dialogata, discussione e confronto in classe, esercitazioni ed esposizioni individuali e di gruppo. Strumenti didattici: Punto di riferimento principale sarà il testo in adozione, integrato da materiali supplementari di approfondimento (tratti da altri libri di lingua e cultura latine). Strumenti di verifica Per la verifica del raggiungimento degli obiettivi saranno utilizzati, oltre a indagini informali in itinere, prove strutturate e semistrutturate, verifiche scritte con domande a risposta multipla o aperte, prove di traduzione, interrogazioni orali, esposizioni individuali e di gruppo. Criteri di verifica e valutazione Criteri per la valutazione formativa: nelle verifiche si valuteranno le capacità di riconoscere e analizzare correttamente gli elementi morfosintattici fondamentali e le principali strutture della lingua latina in programma; comprendere il contenuto informativo di un testo; tradurre adeguatamente un testo latino in italiano (con attenzione, in particolare nello scritto, alle competenze dimostrate nella propria lingua madre: correttezza ortografica e morfosintattica; proprietà lessicale); apprendere il lessico latino fondamentale e padroneggiare quello italiano con cui ricercare un confronto continuo; ISIS Leopardi Majorana descrivere aspetti ed elementi caratteristici e fondanti della cultura e della civiltà latine presentandoli oralmente o esponendoli in forma scritta. Criteri per la valutazione sommativa: il raggiungimento degli obiettivi minimi stabiliti per la disciplina (v. P.O.F.); la progressione nell’apprendimento;; l’autonomia e l’impegno a casa;; l’interesse e la partecipazione al dialogo formativo. Attività di recupero Qualora fosse necessario, verranno attivati sportelli e corsi di recupero su contenuti specifici di lingua latina. Si ricorrerà inoltre alla somministrazione di prove aggiuntive oltre a quelle già previste: interrogazioni e verifiche scritte supplementari sulla parte di analisi morfosintattica e sulle abilità traduttive; ricerche e approfondimenti su aspetti specifici della cultura e della civiltà latine, che saranno poi oggetto di esposizione in classe. Attività di approfondimento Al momento non sono previste attività di approfondimento. ISIS Leopardi Majorana PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1^ C U DISCIPLINA: STORIA E GEOGRAFIA Docente: Angela M. Falotico Presentazione della classe e situazione di partenza: La classe si dimostra interessata e interviene con domande e commenti attingendo, a volte, a conoscenze pregresse, anche se recuperate e riferite sotto forma di informazioni approssimative e frammentate. Le civiltà antiche, e in particolare le civiltà fluviali, argomento di questa prima parte dell’anno (v. contenuti), sono state trattate sia nella scuola elementare sia nella scuola media e gli studenti di solito ne conservano memoria. Per una parte della classe l’attenzione è discontinua ma questo non penalizza l’ascolto generale. Poche hanno l’abitudine di prendere appunti e di confrontarli con quanto scritto nel manuale. Rispetto alle prime settimane di scuola sarà ora necessario accelerare il ritmo e procedere più speditamente. Le prime interrogazioni orali hanno evidenziato una situazione di partenza piuttosto disomogenea: alcune alunne dimostrano di essere capaci di uno studio relativamente ampio (esteso a più di un capitolo) e puntuale, sono in grado di selezionare le informazioni utili a soddisfare le domande poste e riescono, più o meno adeguatamente, a organizzarle in un discorso logico-consequenziale; altre invece sono in difficoltà rispetto alle richieste e faticano a organizzare il loro studio a casa in modo efficace. In particolare si rilevano debolezze sul piano linguistico-verbale ed espositivo: rielaborare in modo personale i contenuti e riesporli con chiarezza e precisione organizzandoli autonomamente. Qualcuna manca dell’abitudine a ripetere a voce alta costruendo un discorso compiuto e si dimostra molto a disagio di fronte a domande anche semplici producendo risposte stentate o bloccandosi. Sarà quindi necessario lavorare sulla costruzione di un metodo di studio personale, adeguato alle nuove richieste, ed esercitare le capacità linguistico-espositive curando in particolare il lessico. ISIS Leopardi Majorana Programmazione per competenze: Competenze 1. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche; 2. osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e antropica. Abilità 1.1. Collocare i principali eventi e fenomeni storici secondo le coordinate spazio-temporali che li determinano; 1.2. leggere e integrare fonti differenti (letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche) ricavandone le informazioni necessarie a descrivere eventi e fenomeni storici, ambienti e aree geografiche; 1.3. confrontare epoche differenti e differenti aree geografiche; 1.4. comprendere il concetto di cambiamento e di divenire storico anche in relazione alla propria esperienza personale; 2.1. adottare nella vita quotidiana comportamenti consapevoli e responsabili finalizzati al rispetto e alla tutela dell’ambiente naturale e delle sue risorse; 2.2. raccogliere dati attraverso l’osservazione, la consultazione di testi o dei sistemi informatici; 2.3. riconoscere e definire i principali aspetti di un ecosistema; 2.4. avere la consapevolezza dei possibili impatti sull’ambiente naturale dei modi di produzione e di utilizzazione dell’energia nell’ambito quotidiano. Conoscenze In seguito alle recenti disposizioni ministeriali, lo studio della storia e quello della geografia sono stati accorpati in vista di un’integrazione tra le due materie, i cui contenuti dovrebbero essere proposti e trattati come complementari. I principali eventi e fenomeni storici verranno considerati e discussi sia nella loro dimensione spaziale che temporale e, se possibile, si aprirà qualche “finestra” sulla realtà contemporanea, introducendo la classe a situazioni e problematiche attuali di geopolitica. Il programma di storia si occuperà delle civiltà antiche con particolare attenzione alla civiltà greca e a quella romana. Nello svolgimento di questo programma si inserirà un ISIS Leopardi Majorana percorso tematico che, partendo da alcuni elementi significativi della storia antica – la nascita e lo sviluppo della città e della civiltà urbana – affronti alcuni fenomeni e processi di geografia umana che investono il nostro presente: città e processo di urbanizzazione; demografia e sviluppo sostenibile. Gli inizi della storia e le prime civiltà. Le tappe della preistoria. Il popolamento della terra. Cacciatori e raccoglitori. La trasformazione del Neolitico. Le prime civiltà della Mesopotamia. La città e la scrittura. Le prime formazioni statali. L’antico impero babilonese. L’Egitto dei faraoni. Le origini della civiltà egizia. I tre regni dell’Egitto antico. Religione e società dell’ antico Egitto. Il Vicino Oriente e l’Egeo nel II millennio a.C. Nuovi scenari: il cavallo e il ferro. Cretesi e Micenei. Imperi e popoli marginali nel Vicino Oriente. I Fenici nel Mediterraneo. Il popolo di Israele. Assiri e Babilonesi: gli ultimi imperi mesopotamici. L’impero universale dei Persiani. Il mondo greco. La Grecia della città. Formazione del mondo greco. La grande colonizzazione. L’organizzazione della polis. L’identità comune degli Elleni. I sistemi di governo di Sparta e Atene. Sparta e il Peloponneso. Legislatori e tiranni ad Atene. ISIS Leopardi Majorana La costituzione democratica di Atene. Atene e l’età classica della Grecia. Le poleis contro l’impero persiano. Gli inizi dell’impero ateniese. L’età di Pericle. L’età classica: centralità dell’essere umano e del presente. Conflitti e crisi delle poleis. La guerra del Peloponneso. Frazionamento politico e crisi della polis nel IV secolo a.C. Società e cultura tra V e IV secolo. Alessandro Magno e l’espansione del mondo greco. L’impero universale di Alessandro Magno. I grandi stati territoriali. La civiltà ellenistica. L’Italia antica e il predominio di Roma. L’Italia preromana. Culture dell’età del bronzo. Il mosaico Italia. Greci, Fenici, Celti. Gli Etruschi. Cultura e civiltà degli Etruschi. Roma da monarchia a repubblica. L’antico Lazio e le origini di Roma. Roma diventa una città-stato. La società di Roma arcaica. La conquista romana e l’organizzazione dell’Italia. La repubblica tra V e IV secolo a.C.: guerre e conflitti sociali. Il governo della repubblica. La conquista dell’Italia meridionale. L’organizzazione di uno stato in espansione. L’Impero mediterraneo di Roma. Lo scontro con Cartagine. Dall’egemonia al dominio sul Mediterraneo. La società romana al tempo delle conquiste. Trasformazioni della cultura romana. ISIS Leopardi Majorana Strategie didattiche: L’attività didattica avrà come momento centrale la lezione che si articolerà prevalentemente secondo le modalità di seguito elencate: lezione frontale, lezione dialogata, discussione e confronto in classe, esercitazioni ed esposizioni individuali e di gruppo. Strumenti didattici: Punto di riferimento principale sarà il testo in adozione, integrato da materiali supplementari di approfondimento (tratti da altri libri di storia, giornali e riviste, atlanti). Quando possibile, si ricorrerà all’ausilio del cinema e di altri materiali audiovisivi. Strumenti di verifica Per la verifica del raggiungimento degli obiettivi saranno utilizzati, oltre a indagini informali in itinere, prove strutturate e semistrutturate, questionari con domande a risposta multipla, verifiche scritte con domande aperte, interrogazioni orali, esposizioni individuali e di gruppo. Criteri di verifica e valutazione Criteri per la valutazione formativa: nelle verifiche scritte si terrà conto della comprensione delle consegna e della pertinenza delle risposte, della conoscenza dei contenuti (ampiezza e grado di approfondimento) e della capacità di rielaborarli in modo autonomo e personale, della proprietà lessicale e, non secondariamente, della correttezza linguistica; nelle verifiche orali si terrà conto della comprensione della domanda e della pertinenza delle risposte, della conoscenza dei contenuti (ampiezza e grado di approfondimento) e della capacità di riesporli in modo chiaro, ordinato e preciso, dell’abilità di pianificazione e organizzazione del discorso. Criteri per la valutazione sommativa: il raggiungimento degli obiettivi minimi stabiliti per la disciplina (v. P.O.F.); ISIS Leopardi Majorana la progressione nell’apprendimento;; l’autonomia e l’impegno a casa;; l’interesse e la partecipazione al dialogo formativo. Attività di recupero Qualora fosse necessario si ricorrerà a prove aggiuntive rispetto a quelle già previste: interrogazioni supplementari, ricerche e approfondimenti su aspetti o tematiche specifiche, esposizioni. Attività di approfondimento La classe parteciperà al Progetto d’Istituto di Metodologia della ricerca storica che prevede l’attuazione di un laboratorio, della durata di 10 ore (concentrate nei mesi di novembre e dicembre), sulla presenza di tracce preistoriche e testimonianze di protostoria sul nostro territorio. Il laboratorio si svolgerà in parte a scuola, in parte all’esterno, presso il Museo di Torre (sale di preistoria e protostoria). Al termine del percorso verrà somministrata una verifica, uguale per tutte le classi prime dell’Istituto coinvolte nel progetto, per accertare le conoscenze apprese e le competenze sviluppate. La verifica sarà oggetto di valutazione e concorrerà alla definizione del voto del primo quadrimestre. Inserire le attività di approfondimento. ISIS Leopardi Majorana PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1 CU DISCIPLINA: INGLESE Docente:Claudio Basso Presentazione della classe e situazione di partenza: Per le caratteristiche generali della classe e gli obiettivi educativi comuni si rimanda alla Relazione introduttiva del Piano di lavoro di classe. Per quanto riguarda specificamente la disciplina, nelle attività svolte in questo primo periodo dell'anno la classe ha inoltre dimostrato in generale partecipazione e disponibilità al lavoro. Il livello medio di partenza emerso dalle prove di ingresso e dalle prime osservazioni è sufficiente, e dunque in linea con quello delle classi prime degli anni scorsi, comprese anche le notevoli differenze individuali. Programmazione per competenze: Nel documento comune prodotto dal Dipartimento di Lingue Straniere ed inserito nel P.O.F. di Istituto (elaborato sulla base del Documento sull'obbligo di istruzione, di quello sugli Assi culturali e delle Indicazioni nazionali per i Licei) sono indicati le finalità e gli obiettivi generali dello studio della lingua straniera (L2) nel Biennio, sia per il contributo che essa può dare alla maturazione culturale ed educativa dell'alunno che per le specifiche abilità e competenze da raggiungere. In particolare, vi sono indicati in dettaglio: - competenze trasversali al cui raggiungimento la L2 concorre; - conoscenze, abilità e competenze disciplinari attese; - obiettivi minimi; - metodologie e strumenti; - modalità di verifica; - criteri di valutazione. a.s. 2013-2014 A quel documento si rimanda, mentre in questo Piano è di seguito indicato sinteticamente quanto specificamente riferito alla classe prima: in questa classe si inizia un percorso che si conclude in seconda e che ha funzione di raccordo tra il programma svolto alla Scuola Media e quello più specialistico proprio del Triennio. Asse dei Linguaggi - Competenza n.4: Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi. Abilità: A1 Comprendere i punti principali di messaggi e annunci semplici e chiari su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale A2 Ricercare informazioni all’interno di testi di breve estensione di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale A3 Descrivere in maniera semplice esperienze ed eventi, relativi all’ambito personale e sociale A4 Utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali A5 Interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale A6 Scrivere brevi testi di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale A7 Scrivere correttamente semplici testi su tematiche coerenti con i percorsi di studio A8 Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti multiculturali Conoscenze C1 Lessico di base su argomenti di vita quotidiana, sociale e professionale C2 Uso del dizionario bilingue C3 Regole grammaticali fondamentali ISIS Leopardi Majorana C4 Corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi memorizzate di uso comune - C5 Semplici modalità di scrittura: messaggi brevi, lettera informale C6 Cultura e civiltà dei paesi di cui si studia la lingua Risultati attesi: Compilazione di tabelle, completamento di frasi, risposte a questionari volti ad indagare la comprensione di informazioni generali e dettagliate contenute in conversazioni, annunci e presentazioni orali (abilità e conoscenze attivate: A1, A5, C1, C3 e C5) Compilazione di tabelle, completamento di frasi, risposte a questionari volti ad indagare la comprensione di informazioni generali e dettagliate contenute in testi, annunci, articoli facilitati, lettere e email, brevi messaggi scritti (abilità e conoscenze attivate: A1, A2, C1, C2, C3 e C5) Presentazione di sé, del proprio ambiente, della famiglia d'origine, Partecipazione ad un' interview, sviluppo di una breve presentazione partendo da appunti, gestione di una conversazione in un negozio per acquistare, Descrizione di luoghi persone, situazioni ed immagini, Raccolta e comunicazione di informazioni per l'orientamento spaziale (abilità e conoscenze attivate: A1, A2, A3, A4, A5, C1, C2, C3 e C4) Didascalia, Compilazione modulo, Nota, Testo descrittivo, Email, Lettera (abilità e conoscenze attivate: A2, A3,A4, A6 e A7, C1, C2, C3 e C5) Le esercitazioni, le risorse, i materiali per produrre i risultati attesi sono contenuti nelle prime cinque Unità del libro di testo in adozione: UPSTREAM Pre-Intermediate, Express Publishing. Altro materiale cartaceo, audio, video o dal Web potrà essere utilizzato e sarà, se necessario, riportato nella relazione finale. a.s. 2013-2014 Strategie didattiche: - Approccio comunicativo - Attività interattive con interventi di lezioni frontali - Lavoro a gruppo e a coppie - Brevi presentazioni effettuate dagli studenti - Utilizzo di supporti multimediali e di materiale autentico Si insisterà molto sulle corrette procedure che gli studenti devono tenere in considerazione per seguire le lezioni in modo proficuo e per sviluppare un metodo di studio efficace. Strumenti didattici: - Libro di testo - Altri testi cartacei o digitali (articoli, documenti, schemi, appunti) - Documenti audio o video - Internet Strumenti di verifica Verifiche composizioni scritte: prove strutturate, questionari Si valuteranno: aderenza alla consegna, morfosintattica, lessicale, la comprensione scritta. su correttezza testi, brevi ortografica, Verifiche orali: conversazioni su argomenti trattati, presentazione di lavori o ricerche personali o di gruppo, compiti per casa, domande su argomenti appena svolti. Criteri di verifica e valutazione Anche per questi si fa riferimento alle tabelle inserite nel POF di Istituto e recepite in quello di disciplina. ISIS Leopardi Majorana Si valuteranno: aderenza alla consegna, la ricchezza dei contenuti, l’elaborazione personale, la pronuncia, la fluenza, la correttezza linguistica ed efficacia comunicativa. I voti riportati sul registro potranno essere il frutto di singole prove (interrogazioni o compiti) o la somma conclusiva delle quotidiane osservazioni effettuate su un arco di tempo. L’impegno, la regolarità nell’eseguire i compiti per casa e la partecipazione saranno elementi che concorreranno alla valutazione finale. Attività di recupero Potranno essere attivate in itinere (nel corso dell’attività didattica quotidiana) o con modalità particolari (corsi di recupero o sportelli didattici) in rapporto alle necessità che dovessero emergere. Attività di approfondimento - Report individuali - Partecipazione ad attività integrative di dipartimento - Progetti interdisciplinari del Consiglio di classe. PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1 CU DISCIPLINA: DIRITTO ED ECONOMIA Docente: MARIA RITA RIVAROLI Presentazione della classe e situazione di partenza: La classe è costituita da 24 alunne e si presenta con livelli di partenza piuttosto eterogenei, rilevando, attraverso le prime verifiche orali, un livello complessivo di preparazione quasi discreto, ma con un approccio allo studio di tipo mnemonico. In alcuni casi il livello di preparazione raggiunto è buono, facendo ben sperare per il successivo proseguimento dell’attività didattica. In ogni caso, risulta necessario, nel corso dell’anno scolastico, operare per l’acquisizione di un metodo di studio proficuo che garantisca autonomia di lavoro e che consenta alle allieve di esporre con chiarezza e precisione i contenuti appresi, utilizzando la terminologia specifica della disciplina giuridicoeconomica. Nelle relazioni con gli insegnanti la classe è corretta ed educata ma a volte bisogna richiamare alcune alunne un po’ esuberanti che si distraggono e distraggono le altre chiacchierando con le compagne e vicine di banco. La maggior parte sembra sinceramente motivata ma in alcuni casi l’attenzione è discontinua e la concentrazione ancora debole. Programmazione per competenze: L’ATTIVITA’ ECONOMICA E IL SISTEMA ECONOMICO Periodo I quadrimestre Settembre ottobre Prerequisiti necessari per l’apprendimento Competenze trasversali - Leggere e comprendere il contenuto di un testo. - Ascoltare un messaggio orale cogliendone i concetti chiave. - Individuare ,tra le attività umane, quelle che attengono alla sfera economica. -Competenze comunicative -Competenze logico-critiche Competenze assi Abilità coinvolte Conoscenze Asse storico sociale SS3 -Analizzare le relazioni tra bisogni e attività produttiva -Collocare le attività economiche nei diversi settori dell’economia - Confrontare i sistemi economici presenti nelle diverse epoche storiche individuandone le principali caratteristiche - I bisogni, i beni economici , le loro caratteristiche e le loro classificazioni - I settori produttivi - I tre sistemi economici: liberista, collettivista e ad economia mista Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio Asse dei linguaggi L1 I SOGGETTI DELL’ECONOMIA Periodo Prerequisiti necessari per l’apprendimento Competenze trasversali - Conoscere il concetto di attività economica I quadrimestre Novembre - Individuare e distinguere i diversi tipi di attività economica - Saper distinguere tra beni e servizi Competenze assi Asse storico sociale SS3 - Competenze comunicative -Competenze logico-critiche - Conoscere e distinguere i sistemi economici. Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio Abilità coinvolte -Riconoscere i diversi ruoli e le differenti funzioni svolti dai soggetti economici -Saper descrivere con un modello le relazioni tra gli operatori economici Asse dei linguaggi L1 Conoscenze -Gli operatori del sistema economico -Le funzioni e le scelte dell’operatore “famiglia” -Il ruolo e le diverse tipologie dell’operatore “impresa” Il ruolo dell’operatore Stato Il settore estero Il circuito economico: flussi reali e monetari IL DIRITTO E L’ORGANIZZAZIONE DELLA SOCIETA’ Periodo Prerequisiti necessari per l’apprendimento Competenze trasversali - Leggere e comprendere il contenuto di un testo. I quadrimestre Dicembre Gennaio - Ascoltare un messaggio orale cogliendone i concetti chiave. -Riconoscere l’importanza delle regole nella vita sociale - Competenze comunicative -Competenze logico-critiche Competenze assi Abilità coinvolte Asse storico sociale SS2 -Comprendere la necessità delle norme giuridiche come fondamento della società -Riconoscere gli elementi delle norme giuridiche e saperle classificare -Analizzare i comportamenti umani in relazione alle norme giuridiche -Ordinare le fonti del diritto applicando i criteri previsti dall’ordinamento -Consolidare la cultura della legalità, basando i rapporti interpersonali sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione -Individuare la dimensione giuridica dei rapporti sociali e delle regole che li organizzano -Leggere e interpretare le norme costituzionali riconoscendole come le più importanti fonti di produzione del diritto, e individuare nei Principi fondamentali lo strumento per interpretare lo spirito e i contenuti della Costituzione Asse dei linguaggi L1 Conoscenze - Le funzioni del diritto - I caratteri della norma giuridica - L’ordinamento giuridico - Le fonti del diritto - La Costituzione italiana: origine, carattere, struttura I DIRITTI DELLA PERSONA Periodo Prerequisiti necessari per l’apprendimento Competenze trasversali Competenze assi Asse storico sociale SS2 II quadrimestre Febbraio Marzo -Conoscere la funzione, i caratteri e la classificazione delle norme giuridiche -Conoscere le fonti del diritto e il criterio della gerarchi delle fonti -Conoscere i caratteri e la struttura della Costituzione - Competenze comunicative Competenze logico-critiche Scoprire il valore delle diverse forme di libertà individuale, riconoscendo che la loro concreta attuazione è parte integrante dello sviluppo democratico Riconoscere che la libertà non è solo un fatto individuale e che la Costituzione garantisce le libertà collettive Abilità coinvolte Conoscenze Il soggetto di diritto: capacità Individuare il nesso fra giuridica e cail riconoscimento dei pacità di agire diritti inviolabili e la tuI diritti personatela dei diritti della perlissimi sonalità I diritti di libertà Riconoscere la funzioindividuale ne delle organizzazioni Le persone giucollettive per realizzare ridiche dei fini non raggiungibiIl ruolo della fali individualmente miglia e il maSpiegare perché trimonio l’ordinamento giuridico I doveri del citregolamenta la famiglia tadino e le relazioni fra i suoi membri Asse dei linguaggi L1 LO STATO E LA SUA EVOLUZIONE Periodo Prerequisiti necessari per l’apprendimento Competenze trasversali Competenze assi Asse storico sociale SS2 II quadrimestre Aprile Maggio Giugno -Conoscere il significato di ordinamento giuridico e la partizione del diritto oggettivo -Conoscere il significato di persona giuridica - Competenze comunicative Competenze logico-critiche Riconoscere come un’equilibrata organizzazione di uno Stato costituisca la garanzia della libertà e dello sviluppo civile e sociale di un Paese Asse dei linguaggi L1 Abilità coinvolte -Riconoscere il significato giuridico del concetto di Stato e dei suoi elementi costitutivi -Comprendere il concetto di forma di Stato e l’evoluzione delle principali forme di Stato -Individuare e confrontare le diverse forme di governo Conoscenze - Lo Stato e i suoi elementi costitutivi - Le forme di Stato - I tipi di Stato - Le forme di governo Strategie didattiche: La spiegazione avverrà sia mediante lezione frontale che la scoperta guidata degli argomenti, anche con riferimento alle esperienze personali delle allieve. Saranno utilizzati filmati, estratti da inchieste e notiziari che serviranno per scoprire un po’ alla volta gli argomenti oggetto di studio, rendendoli concreti il più possibile. Strumenti didattici: Si utilizzeranno il libro di testo, altri testi per argomenti particolari e per approfondimenti, la Costituzione, quotidiani e sussidi multimediali. La docente proporrà agli studenti di approfondire alcuni argomenti con ricerche personali che verranno poi esposte a tutta la classe. La correzione delle verifiche in classe potrà servire come ulteriore modalità di ripasso e di spiegazione, anche allo scopo di facilitare il recupero delle carenze evidenziate. Strumenti di verifica Per le verifiche saranno utilizzati prove con quesiti aperti a trattazione sintetica, ma anche test strutturati o semi strutturati, proposti su parti di ciascun modulo. Saranno altresì utilizzate le tradizionali interrogazioni orali (domande, discussioni). Le verifiche sommative per il controllo del profitto ai fini della valutazione saranno proposte al termine di una o più unità didattiche, o parti significative delle stesse e saranno precedute da verifiche formative. Criteri di verifica e valutazione Come criteri di valutazione si terrà conto del livello di partenza di ciascun allievo e del progresso o regresso constatato in termini di chiarezza espositiva, di capacità di analisi e di rielaborazione dei contenuti. Saranno valutati anche l’atteggiamento dimostrato nei confronti della disciplina, l’impegno, l’interesse. Attività di recupero Si prevede il recupero delle discipline in orario curricolare (il cd. Recupero in itinere), nonché la possibilità di attivare il cd. sportello didattico e di effettuare appositi corsi di recupero. Attività di approfondimento La classe approfondirà il tema relativo al rispetto e alla convivenza, analizzando i principali articoli della Costituzione e della Carta dei diritti dell’uomo e del cittadino inerenti il predetto tema. PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1 CU DISCIPLINA: DIRITTO ED ECONOMIA Docente: MARIA RITA RIVAROLI Presentazione della classe e situazione di partenza: La classe è costituita da 24 alunne e si presenta con livelli di partenza piuttosto eterogenei, rilevando, attraverso le prime verifiche orali, un livello complessivo di preparazione quasi discreto, ma con un approccio allo studio di tipo mnemonico. In alcuni casi il livello di preparazione raggiunto è buono, facendo ben sperare per il successivo proseguimento dell’attività didattica. In ogni caso, risulta necessario, nel corso dell’anno scolastico, operare per l’acquisizione di un metodo di studio proficuo che garantisca autonomia di lavoro e che consenta alle allieve di esporre con chiarezza e precisione i contenuti appresi, utilizzando la terminologia specifica della disciplina giuridicoeconomica. Nelle relazioni con gli insegnanti la classe è corretta ed educata ma a volte bisogna richiamare alcune alunne un po’ esuberanti che si distraggono e distraggono le altre chiacchierando con le compagne e vicine di banco. La maggior parte sembra sinceramente motivata ma in alcuni casi l’attenzione è discontinua e la concentrazione ancora debole. Programmazione per competenze: L’ATTIVITA’ ECONOMICA E IL SISTEMA ECONOMICO Periodo I quadrimestre Settembre ottobre Prerequisiti necessari per l’apprendimento Competenze trasversali - Leggere e comprendere il contenuto di un testo. - Ascoltare un messaggio orale cogliendone i concetti chiave. - Individuare ,tra le attività umane, quelle che attengono alla sfera economica. -Competenze comunicative -Competenze logico-critiche Competenze assi Abilità coinvolte Conoscenze Asse storico sociale SS3 -Analizzare le relazioni tra bisogni e attività produttiva -Collocare le attività economiche nei diversi settori dell’economia - Confrontare i sistemi economici presenti nelle diverse epoche storiche individuandone le principali caratteristiche - I bisogni, i beni economici , le loro caratteristiche e le loro classificazioni - I settori produttivi - I tre sistemi economici: liberista, collettivista e ad economia mista Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio Asse dei linguaggi L1 I SOGGETTI DELL’ECONOMIA Periodo Prerequisiti necessari per l’apprendimento Competenze trasversali - Conoscere il concetto di attività economica I quadrimestre Novembre - Individuare e distinguere i diversi tipi di attività economica - Saper distinguere tra beni e servizi Competenze assi Asse storico sociale SS3 - Competenze comunicative -Competenze logico-critiche - Conoscere e distinguere i sistemi economici. Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio Abilità coinvolte -Riconoscere i diversi ruoli e le differenti funzioni svolti dai soggetti economici -Saper descrivere con un modello le relazioni tra gli operatori economici Asse dei linguaggi L1 Conoscenze -Gli operatori del sistema economico -Le funzioni e le scelte dell’operatore “famiglia” -Il ruolo e le diverse tipologie dell’operatore “impresa” Il ruolo dell’operatore Stato Il settore estero Il circuito economico: flussi reali e monetari IL DIRITTO E L’ORGANIZZAZIONE DELLA SOCIETA’ Periodo Prerequisiti necessari per l’apprendimento Competenze trasversali - Leggere e comprendere il contenuto di un testo. I quadrimestre Dicembre Gennaio - Ascoltare un messaggio orale cogliendone i concetti chiave. -Riconoscere l’importanza delle regole nella vita sociale - Competenze comunicative -Competenze logico-critiche Competenze assi Abilità coinvolte Asse storico sociale SS2 -Comprendere la necessità delle norme giuridiche come fondamento della società -Riconoscere gli elementi delle norme giuridiche e saperle classificare -Analizzare i comportamenti umani in relazione alle norme giuridiche -Ordinare le fonti del diritto applicando i criteri previsti dall’ordinamento -Consolidare la cultura della legalità, basando i rapporti interpersonali sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione -Individuare la dimensione giuridica dei rapporti sociali e delle regole che li organizzano -Leggere e interpretare le norme costituzionali riconoscendole come le più importanti fonti di produzione del diritto, e individuare nei Principi fondamentali lo strumento per interpretare lo spirito e i contenuti della Costituzione Asse dei linguaggi L1 Conoscenze - Le funzioni del diritto - I caratteri della norma giuridica - L’ordinamento giuridico - Le fonti del diritto - La Costituzione italiana: origine, carattere, struttura I DIRITTI DELLA PERSONA Periodo Prerequisiti necessari per l’apprendimento Competenze trasversali Competenze assi Asse storico sociale SS2 II quadrimestre Febbraio Marzo -Conoscere la funzione, i caratteri e la classificazione delle norme giuridiche -Conoscere le fonti del diritto e il criterio della gerarchi delle fonti -Conoscere i caratteri e la struttura della Costituzione - Competenze comunicative Competenze logico-critiche Scoprire il valore delle diverse forme di libertà individuale, riconoscendo che la loro concreta attuazione è parte integrante dello sviluppo democratico Riconoscere che la libertà non è solo un fatto individuale e che la Costituzione garantisce le libertà collettive Abilità coinvolte Conoscenze Il soggetto di diritto: capacità Individuare il nesso fra giuridica e cail riconoscimento dei pacità di agire diritti inviolabili e la tuI diritti personatela dei diritti della perlissimi sonalità I diritti di libertà Riconoscere la funzioindividuale ne delle organizzazioni Le persone giucollettive per realizzare ridiche dei fini non raggiungibiIl ruolo della fali individualmente miglia e il maSpiegare perché trimonio l’ordinamento giuridico I doveri del citregolamenta la famiglia tadino e le relazioni fra i suoi membri Asse dei linguaggi L1 LO STATO E LA SUA EVOLUZIONE Periodo Prerequisiti necessari per l’apprendimento Competenze trasversali Competenze assi Asse storico sociale SS2 II quadrimestre Aprile Maggio Giugno -Conoscere il significato di ordinamento giuridico e la partizione del diritto oggettivo -Conoscere il significato di persona giuridica - Competenze comunicative Competenze logico-critiche Riconoscere come un’equilibrata organizzazione di uno Stato costituisca la garanzia della libertà e dello sviluppo civile e sociale di un Paese Asse dei linguaggi L1 Abilità coinvolte -Riconoscere il significato giuridico del concetto di Stato e dei suoi elementi costitutivi -Comprendere il concetto di forma di Stato e l’evoluzione delle principali forme di Stato -Individuare e confrontare le diverse forme di governo Conoscenze - Lo Stato e i suoi elementi costitutivi - Le forme di Stato - I tipi di Stato - Le forme di governo Strategie didattiche: La spiegazione avverrà sia mediante lezione frontale che la scoperta guidata degli argomenti, anche con riferimento alle esperienze personali delle allieve. Saranno utilizzati filmati, estratti da inchieste e notiziari che serviranno per scoprire un po’ alla volta gli argomenti oggetto di studio, rendendoli concreti il più possibile. Strumenti didattici: Si utilizzeranno il libro di testo, altri testi per argomenti particolari e per approfondimenti, la Costituzione, quotidiani e sussidi multimediali. La docente proporrà agli studenti di approfondire alcuni argomenti con ricerche personali che verranno poi esposte a tutta la classe. La correzione delle verifiche in classe potrà servire come ulteriore modalità di ripasso e di spiegazione, anche allo scopo di facilitare il recupero delle carenze evidenziate. Strumenti di verifica Per le verifiche saranno utilizzati prove con quesiti aperti a trattazione sintetica, ma anche test strutturati o semi strutturati, proposti su parti di ciascun modulo. Saranno altresì utilizzate le tradizionali interrogazioni orali (domande, discussioni). Le verifiche sommative per il controllo del profitto ai fini della valutazione saranno proposte al termine di una o più unità didattiche, o parti significative delle stesse e saranno precedute da verifiche formative. Criteri di verifica e valutazione Come criteri di valutazione si terrà conto del livello di partenza di ciascun allievo e del progresso o regresso constatato in termini di chiarezza espositiva, di capacità di analisi e di rielaborazione dei contenuti. Saranno valutati anche l’atteggiamento dimostrato nei confronti della disciplina, l’impegno, l’interesse. Attività di recupero Si prevede il recupero delle discipline in orario curricolare (il cd. Recupero in itinere), nonché la possibilità di attivare il cd. sportello didattico e di effettuare appositi corsi di recupero. Attività di approfondimento La classe approfondirà il tema relativo al rispetto e alla convivenza, analizzando i principali articoli della Costituzione e della Carta dei diritti dell’uomo e del cittadino inerenti il predetto tema. ISIS Leopardi Majorana ! PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1CU DISCIPLINA: SCIENZE UMANE Docente: Marisa Toffolo Presentazione della classe e situazione di partenza: Per le informazioni generali vale quanto riportato nella premessa. La classe appare complessivamente motivata e interessata agli argomenti proposti. Nel corso delle lezioni un discreto numero di allieve partecipa rivelando un apprezzabile livello di curiosità. Altre, ancora non si palesano spontaneamente per timore di esporsi in prima persona. Il primo periodo è stato prevalentemente dedicato all’accoglienza delle studentesse, all’approfondita introduzione delle discipline, alla riflessione e al potenziamento del metodo di studio che, per molte, necessita ancora di essere perfezionato. L’assunzione di un atteggiamento metacognitivo da parte delle studentesse è costantemente sollecitata affinché si trasformi in modalità operativa consolidata. Le occasioni di lavoro di gruppo hanno evidenziato un’iniziale capacità di cooperazione e una discreta autonomia nella gestione del compito e, nel complesso, prodotti finali adeguati alle aspettative. Il gruppo assume atteggiamenti sostanzialmente corretti nei confronti dell’insegnante, raramente, si rende necessario il richiamo all’ordine o all’attenzione da parte della docente. Programmazione per competenze: Premesso che il Consiglio di classe condivide alcune competenze chiave di cittadinanza indicate dettagliatamente nella premessa generale al Piano di lavoro di classe, le competenze attese per la disciplina Scienze Umane sono le seguenti: Asse dei linguaggi Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di carattere psicologico e pedagogico. Produrre individualmente e/o in gruppo testi, anche in formato multimediale, utilizzando la terminologia specifica ! ISIS Leopardi Majorana Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà umana e sociale, riconoscendo nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità Comprendere la specificità della psicologia come disciplina scientifica e conoscere gli aspetti principali del funzionamento mentale, sia nelle sue caratteristiche di base, sia nelle sue dimensioni evolutive e sociali. Asse scientificoAcquisire iniziale consapevolezza delle caratteristiche, tecnologico delle potenzialità e dei limiti dei metodi utilizzati nell’ambito delle scienze umane Cogliere la differenza tra la psicologia scientifica e quella del senso comune, sottolineando le esigenze di verificabilità empirica e di sistematicità teorica cui la prima cerca di adeguarsi. Utilizzare materiale multimediale Comprendere il cambiamento e la diversità dei contesti storico-culturali Asse storicoComprendere, in correlazione con lo studio della storia, lo sociale stretto rapporto tra l'evoluzione delle forme storiche della civiltà e i modelli educativi, familiari, scolastici e sociali Imparare ad imparare Collaborare e partecipare Risolvere problemi Competenze di Progettare cittadinanza Comunicare Agire in modo autonomo e responsabile Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione Area Acquisire gradualmente un metodo di studio sistematico. metodologica Acquisire gradualmente l’abitudine a ragionare con rigore Area logicologico, ad identificare i problemi e ad individuare possibili argomentativa soluzioni. ! ISIS Leopardi Majorana ! Capacità SPECIFICHE (ABILITÀ) I ANNO Individuare la natura, la funzione e gli scopi comunicativi di un testo a carattere psicologico e pedagogico Cogliere i caratteri specifici di un testo psicologico e pedagogico Asse dei linguaggi Comprendere testi di Scienze Umane, individuando in maniera progressivamente più autonoma le informazioni e i riferimenti teorici specifici Produrre individualmente e/o in gruppo testi, anche in formato multimediale, utilizzando la terminologia specifica Raccogliere dati e informazioni attraverso l’osservazione diretta di semplici fenomeni psicologici Individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione di alcuni fenomeni psicologici in base a semplici modelli Asse Utilizzare semplici classificazioni, generalizzazioni e/o schemi scientifico- logici per riconoscere il modello di riferimento tecnologico Iniziare ad applicare le categorie concettuali apprese all’analisi della propria esperienza personale e del proprio vissuto socioculturale Raccogliere dati e informazioni attraverso l’osservazione diretta di semplici fenomeni psicologici Utilizzare materiale multimediale Acquisire iniziale consapevolezza delle caratteristiche, delle potenzialità e dei limiti dei metodi utilizzati nell’ambito delle scienze umane Comprendere il cambiamento e la diversità dei contesti storicoAsse storico- culturali sociale Collocare i più rilevanti fenomeni educativi secondo le necessarie coordinate spazio-temporali e culturali. Identificare gli elementi educativi maggiormente significativi per confrontare aree e periodi geografico-culturali diversi. ISIS Leopardi Majorana ! CONTENUTI PEDAGOGIA CONTENUTI PSICOLOGIA 1 2 2a 2b 2c 2d 3 4 5 6 7 8 9 10 Il metodo di studio La psicologia come scienza: . definizione di psicologia, . origini, . sviluppi in Europa . sviluppi in Europa e negli Stati Uniti Il cervello La mente Il ritardo mentale (caratteri generali) L’apprendimento e le varie interpretazioni teoriche La percezione L’emozione L’autostima e la frustrazione La motivazione all’apprendimento 1 Introduzione alla Pedagogia 2 Le origini della civiltà Le prime forme educative organizzate: a. Mesopotamia, 3 b. Civiltà egizia, c. Popolo ebreo Alle origini delle “scienze umane”: storiografia, filosofia, 4 antropologia 5 L’educazione spartana e ateniese 6 La rivoluzione educativa dei Sofisti 7 L’educazione come dialogo: Socrate 8 Platone e l’educazione alla giustizia 9 Educazione e panellenismo in Isocrate 10 Il modello educativo aristotelico Strategie didattiche: - Lezioni dialogate e discussioni guidate - Spiegazioni con l’ausilio di supporti informatici e multimediali - Brainstorming - Lezioni frontali - Appunti e materiale integrativo forniti dalla docente - Supporto dello studio sul testo - Lavori di gruppo cooperativo ISIS Leopardi Majorana ! - Chiarimenti terminologici Annotazione nel glossario dei termini specifici Incontro con esperti Visite guidate Attività laboratoriale e di ricerca Partecipazione ad iniziative culturali (mostre, conferenze, ecc.) Visione di film, brevi video, documentari, dvd. Previsti: Film “Forrest Gump” o “Mi chiamo Sam” (ritardo mentale) Film: “Billy Elliot” (Motivazione)… ed altri se i tempi lo consentiranno. Scene dal film “La gabbianella e il gatto” (Apprendimento e Imprinting: l’etologia) Dvd: Psiche e la nascita della coscienza occidentale, Umberto Galimberti Dvd: Watson e la psicologia del comportamento, Luciano Mecacci Dvd: Mente, cervello e linguaggio, Andrea Moro Strumenti didattici: Uso dei testi in adozione: G. Mari, V. Turra, “Scienze umane”, volume A. Educazione e cultura, dall’antichità all’XI secolo, volume B. Psicologia. Manuali scolastici ricerche in internet computer videoproiettore, fotocamera. filmati e materiali iconografici Schede di autovalutazione Criteri di verifica e valutazione Verifiche scritte: domande aperte, chiuse, a risposta multipla, test strutturati o semistrutturati, temi, completamento di frasi, soluzioni di problemi, relazioni. Interrogazioni orali Produzione di materiali o attività nei laboratori e lavori in gruppo Esposizione orale di lavori di ricerca individuale e/o di gruppo. La valutazione terrà conto del grado di responsabilità ed autonomia raggiunti e sarà effettuata sulla base di criteri predefiniti: Conoscenza dei contenuti; Chiarezza espositiva, correttezza, comprensibilità, pertinenza; Uso corretto delle terminologie specifiche; ISIS Leopardi Majorana ! - Capacità di superare le difficoltà, trasferibilità; Impegno, costanza e attenzione; Interesse dimostrato verso la specifica disciplina; Partecipazione alle attività didattiche; Puntualità nel portare a termine le consegne; Cura del materiale didattico; Disponibilità al dialogo educativo e alla collaborazione con i compagni; Situazione di partenza / progressione degli apprendimenti. Capacità di cooperazione nei lavori di gruppo Capacità di autovalutarsi Eventuali approfondimenti individuali. Attività di recupero Possono essere realizzata secondo diverse modalità Recupero "in itinere": si realizza attraverso un'ulteriore spiegazione di parti del programma che hanno evidenziato elementi di criticità per gli studenti; lavoro differenziato nella classe per gruppi di livello; Studio individuale: studio autonomo dello studente su indicazioni della docente che assegna compiti specifici e successivamente alla correzione li rivede con gli allievi. Corso di recupero: in orario extracurricolare per gruppi di alunni di livello omogeneo individuati dalla docente; la frequenza è obbligatoria, è prevista verifica finale. Attività di sportello: svolto in orario pomeridiano, offre un sostegno e un’integrazione alle attività scolastiche svolte al mattino. Per l'attività di sportello, svolta su richiesta del singolo studente o su indicazione del Consiglio di Classe, lo studente è libero di rivolgersi sia ai propri insegnanti che ad altri professori del Liceo. Attività di approfondimento Potranno essere proposte attività di approfondimento/laboratoriali come integrazione al normale curricolo al fine di incrementare e valorizzare saperi e competenze delle allieve. La docente Marisa Toffolo ISIS Leopardi Majorana PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1Cu DISCIPLINA: MATEMATICA Docente: Andrea Secomandi Presentazione della classe e situazione di partenza La classe è abbastanza tranquilla, le lezioni si svolgono regolarmente, ma è necessario richiamare spesso ad un lavoro ordinato e proficuo. La capacità di attenzione è discreta. L'interesse è discreto, la partecipazione buona. Le capacità risultano piuttosto eterogenee, con un livello medio più che sufficiente. L'impegno a casa risulta nel complesso non del tutto adeguato; per alcuni è necessario uno studio individuale più continuo, meglio organizzato, più autonomo. Programmazione per competenze Sono di seguito riportati gli obiettivi specifici della disciplina individuati per il biennio in sede di riunione di disciplina in relazione al D.M. n.139 del 2007 che comprende il documento “Saperi e Competenze per il biennio delle superiori”. Competenza 1: Utilizzare le tecniche e procedure di calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. Competenza 2: Confrontare ed analizzare figure geometriche,individuando invarianti e relazioni. Competenza 3: Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. Competenza 4: Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. Inoltre sarà favorito lo sviluppo delle seguenti competenze trasversali: Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici per studiare, fare ricerca e comunicare. Unità Titolo Gli insiemi numerici discreti 18ore Competenze 1 2 3 4 x x Conoscenze L’insieme numerico N L’insieme numerico Z Le operazioni e le espressioni Multipli e divisori di un numero I numeri primi Le potenze con esponente naturale Le proprietà delle operazioni e delle potenze Le leggi di monotonia nelle uguaglianze e nelle disuguaglianze Abilità Calcolare il valore di un’espressione numerica Tradurre una frase in un’espressione e un’espressione in una frase Applicare le proprietà delle potenze Scomporre un numero naturale in fattori primi Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. tra numeri naturali Sostituire numeri alle lettere e calcolare il valore di un’espressione letterale Applicare le leggi di monotonia a uguaglianze e disuguaglianze a.s. 2013-2014 L’insieme dei numeri razionali x x 15 ore Gli insiemi Modulo trasversale La logica x x Modulo trasversale Relazioni e funzioni x 7 ore Le equazioni lineari x x x x x x 8 ore Monomi e polinomi 15 ore La geometria nel piano 8 ore x x L’insieme numerico Q Le frazioni equivalenti e i numeri razionali Le operazioni e le espressioni Le potenze con esponente intero Le frazioni e le proporzioni I numeri decimali finiti e periodici Il significato dei simboli utilizzati nella teoria degli insiemi Le operazioni tra insiemi e le loro proprietà Eseguire addizioni e sottrazioni di frazioni Semplificare espressioni Tradurre una frase in un’espressione e sostituire numeri razionali alle lettere Risolvere problemi con percentuali e proporzioni Trasformare numeri decimali in frazioni Rappresentare un insieme e riconoscere i sottoinsiemi di un insieme Eseguire operazioni tra insiemi Determinare la partizione di un insieme Proposizioni Riconoscere le proposizioni Connettivi logici logiche Proposizioni e Eseguire operazioni tra connettivi logici proposizioni logiche, Quantificatori riconoscendone il valore di verità . Le funzioni numeriche Rappresentare una funzione e stabilire se è iniettiva, suriettiva o biiettiva Disegnare il grafico di una funzione di proporzionalità diretta, inversa, quadratica e di una funzione lineare. Le identità e le equazioni. Riconoscere le equazioni e I principi di identità. classificarle per numero di Equazioni determinate incognite e grado. indeterminate e Applicare i principi di identità. impossibili. Risolvere equazioni intere di primo grado. Utilizzare le equazioni per risolvere problemi. I monomi e i polinomi. Sommare algebricamente Le operazioni e le monomi. espressioni con i monomi Calcolare prodotti, potenze e e i polinomi quozienti di monomi. I prodotti notevoli. Eseguire addizione, sottraz. e Le funzioni polinomiali. moltiplicazione di polinomi Semplificare espressioni con operazioni e potenze di monomi e polinomi. Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. fra monomi. Applicare i prodotti notevoli. I punti, le rette, i piani, i Eseguire operazioni tra segmenti segmenti, gli angoli. e tra angoli Le operazioni con i Eseguire semplici costruzioni segmenti e gli angoli La congruenza delle figure. ISIS Leopardi Majorana I triangoli 15 ore Elementi di informatica x x x Classificazione dei Riconoscere gli elementi di un triangoli. triangolo e le relazioni tra essi. I tre criteri di congruenza. Applicare i criteri di congruenza. Utilizzare le proprietà dei triangoli isosceli ed equilateri. Dimostrare teoremi sui triangoli. La struttura del computer. Saper gestire file e cartelle. File e cartelle. Saper utilizzare un foglio Il foglio elettronico. elettronico. 10 ore Le competenze indicate con i numeri da 1 a 4 sono quelle base che ciascuna unità concorre a sviluppare. Saperi minimi : Alla fine del primo anno l’allievo deve: -saper operare in piena autonomia negli insiemi numerici N, Z,Q; -saper operare con i monomi e polinomi ; -saper riprodurre una semplice dimostrazione geometrica; -saper applicare i teoremi di geometria studiati in situazioni semplici. Strategie e strumenti didattici Esposizione, da parte del docente, degli argomenti oggetto di studio, partendo preferibilmente da problemi, casi pratici ed applicazioni, favorendo e stimolando la partecipazione degli alunni. Analisi del testo. Esposizione di argomenti da parte degli allievi. Lavoro a gruppi. Risoluzione guidata di esercizi e problemi. Per quanto possibile gli argomenti trattati saranno presentati, ripresi o applicati in esercitazioni di laboratorio. Abitualmente saranno assegnati esercizi da svolgere a casa, attività per la quale è bene che gli studenti sviluppino una sempre maggiore autonomia, in un'ottica di crescente consapevolezza della necessità di un lavoro pomeridiano serio, regolare, organizzato. Si cercherà stimolare e favorire l'utilizzo, sia a scuola sia a casa, dei contenuti multimediali aggiuntivi che il libro di testo mette a disposizione. Strumenti e criteri di verifica e valutazione Compiti con domande a risposta aperta e risoluzione di esercizi e problemi, test, questionari. Interrogazioni orali. Valutazione degli interventi e della partecipazione in classe, delle attività in laboratorio, del lavoro a casa, dell’impegno, della progressione nell’apprendimento. Per i criteri si rimanda al Piano dell'Offerta Formativa consultabile anche sul sito dell'istituto. Attività di recupero e approfondimento L’attività di recupero delle lacune e di supporto al superamento delle difficoltà incontrate avverrà prevalentemente “in itinere”, durante il normale orario curricolare. Su richiesta degli studenti l’insegnante è disponibile per attività di “sportello” (a gruppi di almeno tre persone). All’occorrenza si valuterà la possibilità di organizzare corsi mirati di recupero o approfondimento, per gruppi ristretti di studenti. Le interrogazioni orali e la correzione in classe degli elaborati costituiscono un ulteriore momento di spiegazione, chiarimento e approfondimento. Pordenone, 2/11/2013 ISIS Leopardi Majorana PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE: 1^ C su DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI Docente: Del Piero Rosa Presentazione della classe e situazione di partenza: Le prove ed le osservazioni effettuate all’inizio dell’anno scolastico hanno messo in evidenza che la classe ha una preparazione eterogenea; un gruppo possiede buone conoscenze e partecipa alle attività con impegno ed interesse;; alcune alunne devono essere guidate nell’organizzazione del lavoro scolastico, nella comprensione e nella rielaborazione dei contenuti. Programmazione per competenze: Le competenze scientifiche e abilità da sviluppare, in relazione alle competenze trasversali fatte proprie dal consiglio di classe, sono : - individuare informazioni, raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali o la consultazioni di testi o media; - organizzare e rappresentare i dati raccolti; - interpretare i dati, in base a semplici modelli; - comprendere e comunicare un’indagine di tipo scientifico;; - essere capaci di riportare e commentare argomenti inerenti la chimica e le scienze della Terra; - utilizzare correttamente il linguaggio scientifico, anche in forma simbolica e grafica; - operare in ambito scolastico e in ambito naturale nel rispetto delle norme di sicurezza. Contenuti disciplinari Scienze della Terra Atmosfera e precipitazioni. Idrosfera e ciclo dell’acqua. La dinamica esogena e il dissesto idrogeologico. Il pianeta Terra: descrizione, forma, moti di rotazione, di rivoluzione e conseguenze. Chimica Grandezze: massa, volume, densità, temperatura. Stati di aggregazione della materia e trasformazioni. Miscugli e metodi di separazione. Elementi e composti, reazioni chimiche. Introduzione alla tavola periodica degli elementi. a.s. 2013-2014 Strategie e strumenti didattici: Saranno predisposte attività per “fare scienza”, per attuare la dimensione sperimentale della disciplina; saranno utilizzati metodi e strumenti di laboratorio per misurare, osservare, raccogliere dati e informazioni. Si procederà all’analisi e studio guidato di testi, tabelle, grafici, immagini e video, materiali multimediali. Il lavoro sarà organizzato individualmente o in piccoli gruppi al fine di sviluppare la collaborazione e valorizzare le competenze e capacità di ciascuno. La classe partecipa al progetto “Alla scoperta degli ambienti naturali del Friuli Venezia-Giulia” che prevede un’escursione ad Andreis per l’osservazione e l’analisi di fenomeni legati alla geomorfologia fluviale e al carsismo. Criteri di verifica e valutazione Le verifiche saranno utilizzate per valutare il grado di raggiungimento delle abilità e competenze richieste e potranno svolgersi secondo le seguenti modalità: - prove d’ingresso ed indagini informali in itinere, - prove a risposte singola o multipla, - interrogazioni orali, - relazioni scritte e presentazioni multimediali su attività sperimentali. Nella valutazione saranno considerati il livello di partenza, la partecipazione, l’impegno e la puntualità nelle consegne. Attività di recupero Durante tutto l'anno scolastico saranno predisposte attività di recupero per gli alunni che ne avranno la necessità, con esercitazioni in classe oppure con la modalità dello sportello pomeridiano. Attività di approfondimento Gli alunni saranno invitati a svolgere alcuni approfondimenti su argomenti proposti e ad organizzare la presentazione individualmente o in gruppo. ISIS Leopardi Majorana PIANO di LAVORO della Classe 1^CU SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Docente: Marinella Ambrosio Analisi della situazione di partenza La classe presenta situazioni motorie-sportive disomogenee sia per le competenze specifiche acquisite, sia per le conoscenze pregresse; dimostra un livello adeguato di attenzione, partecipazione e interesse verso il lavoro proposto. Le lezioni si svolgono presso l’impianto sportivo di Atletica Leggera, palaindoor, palestra Villanova e Borgomeduna. Programmazione per competenze: utilizzare in modo consapevole gli schemi motori nell’ambito delle capacità coordinative (equilibrio, destrezza, controllo, coordinazione generale e speciale); utilizzare in modo consapevole le capacità condizionali (forza, velocità, resistenza, mobilità); saper valutare le proprie capacità e prestazioni confrontandole con appropriate tabelle di riferimento e saper svolgere attività di diversa durata e intensità, distinguendo le modifiche fisiologiche indotte dalla pratica motoria e sportiva; consolidare le tecniche di base dei giochi sportivi e delle attività pratiche affrontate; acquisire consapevolezza dei progressi compiuti nell’ambito di un percorso educativo; potenziare le capacità di valutazione - risposta e migliorare l’autocontrollo; assumere corretti stili di vita per la tutela della salute in sinergia con l’educazione alla salute, all’affettività, all’ambiente e alla legalità; sviluppare una relazione adeguata con l’ambiente naturale. ISIS Leopardi Majorana Abilità L’alunno : coglie le informazioni spaziali, temporali e corporee per il controllo del movimento; realizza in modo efficace l’azione motoria richiesta; sa utilizzare semplici strategie per il miglioramento delle capacità condizionali; riconosce e applica i principi generali, e le regole base di alcune discipline; adotta nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela delle persone e il rispetto dell’ambiente. Conoscenze L’alunno dovrà conoscere: gli aspetti teorici essenziali legati all’attività pratica svolta; le modificazioni strutturali del corpo in rapporto allo sviluppo ; il linguaggio specifico essenziale della materia; i principi elementari di prevenzione e di attuazione della sicurezza personale in palestra e negli spazi aperti; il proprio livello di tolleranza di un carico di lavoro. Strategie didattiche Il lavoro pratico prevede esercitazioni individuali, a coppie, a piccoli gruppi; a carico naturale; con piccoli attrezzi e attrezzi di riporto; si cercherà di offrire un numero ampio e diversificato di proposte che valorizzino interessi e capacità di ogni studente. Le attività seguiranno una progressiva distribuzione dei carichi e delle difficoltà di esecuzione nel rispetto dei diversi ritmi di apprendimento, permettendo a ciascun alunno il recupero delle capacità motorie ed esperienze carenti, incoraggiandolo a ricercare e maturare nuovi equilibri, per esprimere con crescente consapevolezza le proprie potenzialità. Il lavoro sarà guidato e sollecitato dall'insegnante anche se il raggiungimento di alcune competenze implica la capacità di sapersi organizzare sia in modo autonomo sia in gruppo. ISIS Leopardi Majorana Strumenti didattici Saranno utilizzati tutti gli strumenti, i materiali e le attrezzature a disposizione in modo da rendere pertinente e varia la proposta didattica. Per gli alunni esonerati e per lezioni di approfondimento si farà uso di materiali informativi: testi di scienze motorie, fotocopie, ricerche attraverso internet, filmati. Strumenti di verifica Oltre alle rilevazioni che emergeranno dalla continua osservazione del grado di apprendimento motorio e tecnico degli alunni e della loro partecipazione al dialogo educativo, al termine di ogni UD verranno predisposte prove motorie e psicomotorie di verifica volte a stabilire il percorso effettuato da ogni alunno. Nei casi di esonero o di un numero esiguo di lezioni pratiche effettuate, si utilizzeranno prove scritte e/o orali per la rilevazione delle competenze teoriche e scientifiche apprese. Criteri di verifica e di valutazione La valutazione avviene attraverso l'osservazione sistematica durante tutte le lezioni, comprende il livello tecnico raggiunto nelle diverse attività pratiche realizzate; il miglioramento delle capacità condizionali e coordinative rispetto al livello di partenza; le competenze tecnico-sportive essenziali apprese; la conoscenza teorica di alcuni contenuti pratici; la partecipazione alle lezioni, la continuità dell’impegno, l’interesse e la volontà di ricercare i propri miglioramenti. I risultati metrici e cronometrici rilevati saranno valutati rispetto al livello di partenza individuale e rispetto alla media della classe. Infine, costituiranno elementi utili per la valutazione anche la partecipazione, l'organizzazione e il coinvolgimento degli studenti in attività sportive ed espressive, anche non strettamente curricolari; la collaborazione in ruoli di giuria e supporto organizzativo nelle diverse fasi delle attività sportive scolastiche. ISIS Leopardi Majorana Attività di recupero Le attività di recupero delle competenze avverrà attraverso le attività adattate e individualizzate durante l’attività curriculare. Attività di approfondimento Partecipazione alle attività del C.S.S. comprendente il Progetto “A Scuola di Sport” con le attività sportive individuali, i tornei interni tra classi di pallavolo calcetto e le attività previste dai G.S.S. Possibile intervento di esperti per la trattazione di argomenti specialistici. Iniziative legate all’educazione alla Salute. ISIS Leopardi Majorana PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1 CU DISCIPLINA:RELIGIONE Docente: Marco Tagliapietra Presentazione della classe e situazione di partenza: La classe è composta da 21 alunne che si avvalgono dell’insegnamento dell’ora di religione. Dopo un primo periodo di conoscenza e adattamento, le alunne hanno socializzato bene e si sono integrate nel nuovo contesto scolastico. La classe appare motivata e interessata alle lezioni. Il presente piano di lavoro, oltre a promuovere la conoscenza degli argomenti specifici della disciplina, nasce e viene sviluppato in base all'esigenza di educare al rispetto della persona umana ed al senso di responsabilità, alla conoscenza di sé e degli altri, di offrire occasioni di sviluppo della personalità, di favorite la possibilità di confrontarsi con valori indispensabili alla crescita umana e sociale, con particolare attenzione all’educazione alla pace, alla giustizia e alla mondialità. Gli studenti saranno inoltre orientati a percepire il contributo dell’Insegnamento della Religione Cattolica all’interno delle finalità della scuola e a confrontarsi con i problemi dell’adolescenza. Si privilegerà soprattutto il rapporto educativo, nella costante tensione tra i contenuti da proporre e le esigenze concrete e vitali dell'alunno. Per quanto qui non specificato, si rimanda al POF d’Istituto. Programmazione per competenze: Competenze del primo biennio: • costruire un'identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa; • valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose; • valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano. a.s. 2013-2014 Conoscenze: • l’IRC nella scuola secondaria di secondo grado: finalità e valenza culturale; la tradizione cristiana cattolica in Italia; le festività religiose e loro significato. • Il valore della vita: desideri, attese e fragilità del mondo adolescenziale, sogni e illusioni, identità personale ed esperienza religiosa. • L’uomo, “immagine e somiglianza” di Dio, persona. • L’accettazione di sé e dell’altro;; le regole;; il conflitto;; la risposta nonviolenta (Martin Luter King e Gandhi). • Legge e libertà: caratteristiche fondamentali della morale cristiana. • La Bibbia, documento fondamentale per la tradizione religiosa ebraicocristiana: metodi di accostamento. • Storia del Popolo d’Israele: dalla chiamata di Abramo alla distruzione del Tempio. Abilità - Riconoscere lo sviluppo della presenza della religione cristiana cattolica nella società e nella cultura italiana. - Cogliere le caratteristiche dell’uomo come persona nella Bibbia e nella riflessione dei cristiani dei primi secoli. - Analizzare nell’Antico e nel Nuovo Testamento le tematiche preminenti, i personaggi più significativi. - Cogliere i significati originari dei segni e dei simboli del cristianesimo. Strategie didattiche: Partecipazione attiva degli alunni alla lezione, lezione frontale, lezione dialogata, lavori di gruppo, lettura di fonti, testi ed articoli; schematizzazione concetti; visione di film e documentari; riflessione personale e di gruppo orale e scritta; ricerca personale di materiali a tema, brainstorming. Strumenti didattici: Uso di tutti gli strumenti possibili nella scuola in particolare: libro di testo e altre fonti, VHS e DVD, internet, LIM, fotocopie, laboratorio di informatica. ISIS Leopardi Majorana Strumenti di verifica Interventi in classe, domande flash, esposizioni di ricerche, riflessioni scritte o orali, questionari. Criteri di verifica e valutazione Interesse alle lezioni e partecipazione al dialogo educativo; risposte adeguate alle domande; interventi liberi; proposte di argomenti o approfondimenti per la riflessione; corretta conservazione del materiale fornito, del libro e del quaderno; dialogo corretto tra compagni e con l’insegnante; esecuzione delle richieste dell'insegnante; collabora alla costruzione di un buon clima di classe; utilizzo di un linguaggio corretto e pertinente; capacità di collaborazione con i compagni; svolgimento dei compiti assegnati. Attività di recupero Inserire le attività di recupero. Attività di approfondimento Inserire le attività di approfondimento.