ISIS “G. Leopardi - E. Majorana”
Classico - Scientifico – Scienze Umane - Sociopsicopedagogico
PORDENONE
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
A.S. 2012-2013
1^ C SCIENZE UMANE
DOCENTE
MATERIA DI INSEGNAMENTO
ITALIANO
FERRARA ANNA
LATINO – STORIA e GEOGRAFIA
FALOTICO ANGELA MARIA
INGLESE
BASSO CLAUDIO
SCIENZE UMANE
TOFFOLO MARISA
DIRITTO-ECONOMIA
RIVAROLI MARIA RITA
MATEMATICA E INFORMATICA
SECOMANDI ANDREA
SCIENZE NATURALI (biol. chim. scienze della terra)
DEL PIERO ROSA
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
AMBROSIO MARINELLA
RELIGIONE
TAGLIAPIETRA MARCO
COORDINATORE DI CLASSE
FALOTICO ANGELA MARIA
VERBALIZZANTE
TOFFOLO MARISA
STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE
CRISTOFARO GENNY
TAGLIARIOL LISA
PORRACIN DANILO (PORRACIN)
SANTOIANNI SERGIO (SANTOIANNI)
GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE
CLASSE 1^C u
PREMESSA AL PIANO DI LAVORO
Anno scolastico 2013-2014
SITUAZIONE DI PARTENZA
La classe si compone di 24 alunne di varia provenienza (6 risiedono nella
città di Pordenone, le altre nei comuni limitrofi di Cordenons, Porcia, Fiume
Veneto, Azzano Decimo, Chions, Sesto al Reghena, San Quirino e Fanna; la
più lontana abita a Castelnovo del Friuli). Fino alla fine di ottobre le alunne
erano 23;; proprio nell’ultima settimana è stata inserita in classe una nuova
ragazza che nei due mesi precedenti ha frequentato l’Istituto “Odorico Matiussi” di Pordenone e per la quale potrà essere necessario attivare dei
percorsi integrativi (penso in particolare allo studio del latino). Quattro
ripetono l’anno;; di queste, due provengono dal nostro Istituto, una
dall’indirizzo scientifico e l’altra da quello di scienze umane; la terza
frequentava il Liceo Scientifico “Le Filandiere” di San Vito al Tagliamento
(PN), indirizzo delle scienze applicate (in cui è assente l’insegnamento del latino);; la quarta, l’Istituto Tecnico del settore economico “Odorico Matiussi” di Pordenone (dove ha ripetuto due volte il primo anno). A parte le alunne
ripetenti, le altre sono tutte nate nel 1999, con l’eccezione di una sola nata nel 2000. Due sono le ragazze straniere: una è nata in Italia, non in provincia
di Pordenone, ma si è subito trasferita con la famiglia in Friuli Venezia Giulia;
l’altra è nata nel Paese d’origine, l’Albania, e si è trasferita in Italia all’età di circa 5 anni; entrambe, quindi, risultano scolarizzate in Italia. Due sono le
allieve che seguono l’insegnamento di una seconda lingua (per entrambe il tedesco). Tre sono le allieve con un impegno sportivo significativo in termini
di tempo e impegno ma per il momento non hanno prodotto nessuna
documentazione. Infine due sono quelle che non si avvalgono
dell’insegnamento della religione cattolica.
Nelle relazioni con gli insegnanti la classe è corretta ed educata ma a volte
bisogna richiamare alcune alunne un po’ esuberanti che si distraggono e
distraggono le altre chiacchierando con le compagne e vicine di banco. La
maggior parte sembra sinceramente motivata ma in alcuni casi l’attenzione è
discontinua e la concentrazione ancora debole; spesso è necessario ripetere
e il ritmo risulta rallentato. Non mancano domande e interventi di vario tipo,
anche se non sempre opportuni o chiaramente formulati, che attestano un
interesse sincero e volontà di apprendere. A questo proposito, però, si rileva
una divaricazione evidente tra chi si espone in prima persona, esplicitando
dubbi ed errori, e chi invece nasconde le proprie difficoltà, per timidezza o
forse per timore di palesare lacune pregresse, preoccupata di incorrere in un
giudizio negativo. L’atteggiamento prevalente sembra comunque il primo che
apre alla costruzione di un clima favorevole alle pratiche d’insegnamento e apprendimento.
I rapporti interpersonali all’interno della classe sembrano ancora debolmente
sviluppati, benché non si rilevino situazioni di malessere o di isolamento. La
maggior parte interagisce con la propria compagna di banco (che quasi
sempre proviene dalla stessa scuola media) o con le vicine sedute davanti o
dietro, quasi a formare “isole” di 4 o 5 banchi;; qualcuna, meno timida delle altre o più estroversa, ha allacciato rapporti anche con altre compagne
“fisicamente” distanti;; al contrario, qualcun’altra pare a disagio e ancora poco
integrata, anche perché la sola della sua scuola media a essere stata inserita
in questa classe (probabilmente non c’erano altre alunne che avessero scelto
questo indirizzo). Sarà utile cambiare la disposizione dei banchi per aprire a
nuove conoscenze e favorire un clima di maggiore confronto e scambio.
Per quanto riguarda la preparazione di partenza, dagli esiti finali al termine
della scuola media, risulta che metà della classe si attesta su un livello medio
di conoscenze e competenze (le valutazioni oscillano tra il 7 e l’8;; due i 9);; per alcune si segnalano debolezze diffuse (come evidenziato dalla
valutazione in uscita solo sufficiente). Le prove d’ingresso somministrate in
alcune materie curricolari (inglese, italiano, storia e geografia), hanno
descritto una situazione di partenza disomogenea: mentre alcune allieve
dimostrano una preparazione adeguata e solide basi, per una parte della
classe sono emerse fragilità e incertezze a volte strutturali, in particolare nelle
competenze di lingua italiana (ortografia e punteggiatura, morfosintassi,
lessico), che rimandano a basi poco robuste o decisamente deboli e, in
qualche caso, a capacità di analisi e comprensione, almeno in entrata, non
adeguate a un indirizzo liceale. Sarà quindi necessario, soprattutto nella
prima parte dell’anno, lavorare a un recupero almeno parziale delle lacune
emerse per ridurre le differenze di preparazione e favorire l’apprendimento dell’intero gruppo classe. A questo proposito, se necessario, verranno attuate
attività varie di sostegno e recupero.
Al momento si rilevano differenti gradi di autonomia, sia nel lavoro in classe
che in quello a casa, e livelli di apprendimento vari: un gruppo ascolta e
segue con relativa facilità, dispone di un metodo di studio già adeguato alle
richieste (anche se da sviluppare ulteriormente), e dimostra di essersi già
orientato verso uno studio esteso e puntuale (per quanto circoscritto e non
sempre approfondito); un secondo gruppo, pur impegnato, ha una soglia
dell’attenzione più bassa e un atteggiamento per lo più esecutivo, non possiede ancora un metodo di studio personale sufficientemente sviluppato
ed è quindi incapace di uno studio ampio e robusto, ma si limita a imparare
contenuti ridotti e spesso frammentati; infine, un terzo gruppo di poche
persone si distrae facilmente e appare in difficoltà anche nella comprensione
di consegne semplici, non ha elaborato un metodo di studio proprio e fatica
nell’apprendere contenuti pur ridotti e concettualmente poco impegnativi sul
piano cognitivo. Tuttavia, anche nei soggetti più deboli, si segnala un
atteggiamento positivo nei confronti della scuola, affrontata con impegno e
serietà (a parte i momenti di eccessiva vivacità e le intemperanze riconducibili
all’età): tutte sembrano motivate ad apprendere e chiedono e si aspettano di
essere guidate e sostenute nella loro formazione sia scolastica che
personale.
ATTIVITÀ DIDATTICA E FORMATIVA
Competenze chiave di cittadinanza
Tra le otto Competenze chiave da acquisire al termine del percorso di
istruzione obbligatoria, tutte da accogliere e perseguire, il Consiglio di Classe
ha scelto di privilegiare quelle elencate di seguito, perché più adeguate a una
classe prima e perché meglio rispondenti alle esigenze che si sono
evidenziate nella situazione di partenza sopra descritta (rispetto alla dicitura
utilizzata nel Documento tecnico, la definizione delle competenze è stata
riadattata e semplificata in modo da aderire più concretamente alla fisionomia
della classe):
Imparare a imparare: costruire il proprio apprendimento utilizzando
varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale,
non formale e informale), esercitando la capacità di ascolto, prendendo
appunti, integrando i contenuti degli appunti e quelli dei manuali in
adozione, elaborando un metodo di studio personale;
Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano,
letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi
utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico
ecc.); produrre messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario,
tecnico, scientifico) e di complessità diversa, utilizzando linguaggi
diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico ecc.) e diverse
conoscenze disciplinari, di cui cogliere i nuclei concettuali essenziali e
apprendere il lessico specifico;
Collaborare e partecipare: dimostrare disponibilità nei confronti dei
compagni e degli insegnanti aprendosi all’ascolto reciproco, interagire
in gruppo comprendendo e rispettando i diversi punti di vista,
contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive;
Agire in modo autonomo e responsabile: partecipare in modo attivo
e consapevole alla vita sociale, riconoscendo e difendendo non solo i
propri bisogni e diritti ma anche quelli degli altri, nel rispetto di regole
comuni e condivise, anche a tutela di luoghi e strumenti scolastici;
Acquisire e interpretare l’informazione: comprendere e accogliere
criticamente l’informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi, provando a valutarne l’attendibilità (distinguendo i fatti dalle opinioni) e l’utilità.
Assi culturali
Rispetto ai quattro Assi culturali sono state selezionate le competenze di
base di seguito riportate:
Asse dei linguaggi:
leggere, comprendere e interpretare testi scritti di varia tipologia;
produrre testi di varia tipologia;
utilizzare la lingua inglese con finalità pratico-comunicative.
Asse matematico:
utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico;
individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
Asse scientifico-tecnologico:
osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà
naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema
e di complessità.
Asse storico-culturale:
comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una
dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e in una
dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e
culturali;
collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondate sul
reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela
della persona, della collettività e dell’ambiente.
UNITÀ di APPRENDIMENTO da svolgere nell’anno in modo trasversale
Il Consiglio di Classe ha deciso di approfondire una tematica di ampio respiro
e quindi particolarmente adatta a declinazioni e sviluppi vari in più materie: la
conoscenza e il rispetto del diverso come base irrinunciabile per la
convivenza con l’altro. La tematica è stata scelta anche in altre due prime
dello stesso indirizzo, la 1^A u e la 1^B u, sia perché risponde a bisogni e
attese vicine alla sensibilità e all’esperienza degli adolescenti (la scoperta e il
riconoscimento di sé e dell’altro come diverso ma anche come uguale a sé;
l’oscillazione dialettica tra negazione/rifiuto e accettazione di sé e dell’altro)
sia per la presenza nei Consigli di queste classi di molti insegnanti comuni
che, impegnati nella riflessione sulla stessa tematica, potranno approfondirla
meglio; tuttavia la convergenza sullo stesso argomento non comporterà
necessariamente un uguale percorso di ricerca e lavoro né l’attuazione del
medesimo compito di realtà, che prevede la realizzazione di un “prodotto” concreto da decidere non preventivamente, ma insieme alla classe. La
tematica è stata proposta dall’insegnante d’italiano che ha tratto spunto dalla
prossima presenza a Pordenone dello scrittore Tahar Ben Jelloun, ospite
dell’edizione 2014 di Dedica (manifestazione letteraria e culturale in
programma proprio a Pordenone dall’8 al 22 marzo). Tra le tematiche care all’autore e da lui affrontate nei suoi testi si trovano la differenza (culturale e
religiosa oltre che di genere e tra generazioni) e l’integrazione. La
partecipazione a Dedica potrebbe essere parte integrante del percorso di
approfondimento ma il Consiglio si riserva di deciderlo dopo la presentazione
del Festival prevista a metà novembre. Titolo provvisorio in comune con le
altre due classi è Rispetto e convivenza: riflessioni ed esperienze. Al
momento sono state individuate solo le competenze di cittadinanza che si
intendono perseguire e rafforzare, nello specifico: collaborare e partecipare;
agire in modo autonomo e responsabile (per entrambe si rimanda alla
descrizione sopra). Quanto agli assi culturali, i più coinvolti risultano essere
quello dei linguaggi e quello storico-culturale. Le materie interessate e i loro
contributi specifici saranno oggetto di un prossimo confronto tra gli insegnanti
del Consiglio, che potranno incontrarsi e discutere sia in momenti informali,
durante la normale attività didattica a scuola, sia in occasione dei consigli di
classe di novembre in vista dei quali si prevede una definizione più ampia e
circostanziata del percorso di ricerca e approfondimento. Il lavoro, al
momento, risulta appena abbozzato ma potrebbe essere sviluppato sotto
forma di UdA (singola unità di apprendimento). La trasversalità dell’iniziativa richiede il coinvolgimento e la collaborazione dell’intero Consiglio di classe indipendentemente dalla partecipazione o meno, diretta e operativa, al
progetto. Trattandosi di un work in progress, tempi e attività specifiche
nonché strumenti e modalità di realizzazione verranno decisi in itinere.
PROGETTI, PERCORSI CURRICOLARI, ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI
Progetto “Invito alla lettura” presso la Biblioteca Civica di Pordenone;
laboratorio di storia sulla presenza di tracce preistoriche nel territorio
pordenonese nell’ambito del progetto di Metodologia della ricerca
storica (10 ore nei mesi di novembre e dicembre);
partecipazione all’incontro con Liliam Thuram, ambasciatore dell’Unicef,
presso il Teatro Verdi di Pordenone (14 gennaio 2014);
partecipazione alla conferenza del Dott. Mazzi, “Le buone pratiche per una corretta gestione dei rifiuti”, promossa dall’ISDE (Associazione
Italiana Medici per l’Ambiente) nell’ambito del progetto di Educazione
Ambientale;
Olimpiadi di matematica;
attività sportive organizzate dalla scuola;
mercatini di Natale.
VISITE GUIDATE - VIAGGIO DI ISTRUZIONE
Partecipazione alla 31^ mostra internazionale dell’illustrazione per
l’infanzia a Sarmede (TV);
Escursione ad Andreis nell’ambito del progetto di Educazione
Ambientale, “Alla scoperta degli ambienti naturali del Friuli Venezia
Giulia” (nel mese di marzo).
Il consiglio di classe si riserva, inoltre, di aderire ad altre iniziative inerenti alle
varie discipline di studio, offerte dal nostro territorio.
Al momento non si è ancora discusso di un eventuale viaggio d’istruzione che, come previsto dal Regolamento d’Istituto, potrebbe anche essere
rimandato al prossimo anno scolastico.
ISIS Leopardi Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE ICU.
ITALIANO
Docente: Anna Ferrara
Presentazione della classe e situazione di partenza
Classe tutta femminile, dal punto di vista del comportamento, evidenzia una
certa vivacità e una tendenza a distrarsi, soprattutto nei momenti non
strutturati (cambio dell’ora) o durante le verifiche orali. Non c’è infatti ancora la consapevolezza che i momenti di verifica orale sono occasione di ripasso e
consolidamento dei contenuti utili a tutta la classe: infatti alcune ragazze
tendono a chiacchierare e devono essere richiamate. C’è comunque una buona parte della alunne che segue con attenzione e che partecipa alle
lezioni attivamente, intervenendo e dimostrando motivazione ed interesse per
la materia. Anche dal punto di vista delle capacità espressive, alcune discenti
presentano una discreta proprietà di linguaggio, altre hanno un’esposizione a volte stentata con uso di lessico elementare o colloquiale. Per quanto
riguarda la produzione scritta, dalle prime prove effettuate, sono emerse
alcune situazioni di fragilità inerenti soprattutto l’uso delle strutture morfosintattiche con presenza di errori ortografici, mentre il resto della classe
si attesta, perlopiù, sulla sufficienza, con presenza di alcune buone
individualità.
Particolare attenzione verrà dedicata a migliorare l’organizzazione del metodo di lavoro e quello di studio: a questo proposito si controllerà la cura
dei quaderni, lo svolgimento costante e puntuale dei compiti per casa
monitorando periodicamente l’area metacognitiva e la rielaborazione scritta
ed orale dei contenuti appresi.
Programmazione per competenze:
Periodo
Competenza testuale- Ambito: La
scrittura
Settembre-giugno
Competenze
Conoscenze
Abilità
a.s. 2013-2014
L’alunno sa:
produrre testi di
vario tipo in
relazione a
differenti scopi
comunicativi
Produrre testi corretti
sul piano ortografico e
morfosintattico e
ordinati nel rapporto
causa-effetto.
Analisi e produzione di testi di vario
tipo (descrittivi, espositivi, narrativi,
informativi, cronache, recensioni,
riassunti, schede-libro, testi creativi).
Utilizzare un lessico
adeguato al contesto.
Individuare gli
elementi che
caratterizzano un
testo.
Elaborare schemi,
mappe e scalette per
la progettazione di un
tema o di una
cronaca.
Competenza
linguistica.
Ambito:
riflessione sulla
lingua
Ottobre-maggio
Competenze
Abilità
Conoscenze
L’alunno sa:
Conoscere i
meccanismi di
formazione delle
parole per arricchire il
proprio lessico.
La struttura della parola
Riconoscere ed
analizzare le parti
variabili ed invariabili
del discorso
Analisi logica: soggetto, attributo,
apposizione, predicato, complemento.
produrre testi di
vario tipo in
relazione a
differenti scopi
comunicativi
Analizzare sul piano
logico una frase
Ortografia e punteggiatura.
Analisi grammaticale: pronome, verbo,
avverbio, congiunzioni.
ISIS Leopardi Majorana
semplice
Riconoscere la
valenza del verbo sul
piano logico e
grammaticale
Competenza
linguistica
Ottobre - maggio
Ambito:
riflessione sulla
lingua
Competenze
Abilità
Conoscenze
L’alunno sa:
Individuare gli
elementi caratteristici
del testo e coglierne la
struttura.
Caratteristiche generali del racconto:
la struttura (tipi di sequenze), fabula,
intreccio, durata, spazio, tempo;
sistema dei personaggi, ruolo,
funzione; Tecniche narrative:
narratore e focalizzazione; modalità
del discorso (diretto, indiretto, indiretto
libero….) .
leggere,
comprendere,
interpretare testi di
vario tipo;
produrre testi di
vario tipo;
utilizzare e
produrre testi
multimediali.
Comprendere il senso
globale di un testo.
Leggere in modo
corretto e fluido.
Mettere in relazione le
informazioni
selezionate
Generi: La novella e il racconto.
Lettura (varie modalità) di racconti e
novelle del libro di testo, con analisi,
sia guidata che autonoma.
Il romanzo. Lettura di romanzi
integrali e di passi tratti dal libro di
testo.
L’Epica. Lettura e analisi di passi dell’ Iliade e dell’ Odissea.
U. d. A. : Rispetto e convivenza:
riflessioni, orientamenti, esperienze.
a.s. 2013-2014
Strategie didattiche:
- Lezione frontale (per introdurre l’argomento);; - lettura del manuale e realizzazione di mappe di sintesi o riassunti;
- lezione interattiva;
- esposizioni alla classe;
- discussione guidata;
- ripasso a piccolo gruppo;
- lavoro di gruppo e tra pari.
Strumenti didattici:
- Libro di testo (B. Panebianco, A. Varaldi, Metodi e fantasia, Zanichelli)
- Appunti
- Fotocopie
- Articoli di giornale o riviste
- Computer
- Proiettore o lavagna luminosa
- Film, documentari
- Visite guidate
- Mostre
- Conferenze
Strumenti di verifica
Le verifiche saranno frequenti, non meno di due scritte ed altrettante orali nel
primo quadrimestre; tre scritte e due orali nel secondo. Si adotteranno varie
modalità di verifica: scritte, orali, ma anche scritte valide per l’orale. Esse consisteranno in diverse tipologie: temi, riassunti, parafrasi, recensioni,
commenti, relazioni; questionari a risposta multipla o aperta, vero o falso,
esercizi di completamento. Per la verifica orale si privilegerà la tradizionale
ISIS Leopardi Majorana
interrogazione, ritenuto un momento fondamentale per lo sviluppo delle abilità
espressive del discente e della sua capacità di sintetizzare e di collegare i
concetti appresi.
Criteri di verifica e valutazione
Il voto viene attribuito riportando il punteggio ottenuto dall’allievo da tre a dieci, sia all’orale che allo scritto. Si potranno effettuare delle verifiche di recupero in caso di evidenti difficoltà o lacune da parte degli studenti. La
valutazione sarà per quanto possibile trasparente e motivata dall’insegnante;; i voti saranno visibili da parte degli alunni e dei genitori nel registro
elettronico. Le prove saranno programmate con un adeguato anticipo, onde
evitare la coincidenza di più verifiche nella stessa giornata. Le verifiche
saranno consegnate entro un lasso di tempo non superiore alle due
settimane dalla data dello svolgimento; si cercherà di predisporre delle tabelle
di valutazione che chiariscano all’alunno il voto ottenuto o quanto meno, una
spiegazione scritta dall’insegnante.
Per la valutazione si terrà conto anche dei seguenti aspetti:
-
progressi ottenuti rispetto al livello di partenza;
-
pertinenza delle risposte;
-
chiarezza e correttezza espositive;
-
uso appropriato del lessico specifico;
-
capacità di rielaborazione.
Si osserverà anche l’impegno a casa e in classe nei confronti dell’attività didattica, la partecipazione, l’interesse per i contenuti affrontati, la qualità e la puntualità delle consegne, la tenuta e l’ordine dei quaderni, eventuali approfondimenti personali.
Attività di recupero
Sono previsti momenti di recupero in itinere, con esercizi supplementari o
temi supplementari per casa; correzioni in classe ed autocorrezioni di test. Se
richiesti, saranno inoltre attivati degli Sportelli.
a.s. 2013-2014
Attività di approfondimento
Partecipazione a “”Pordenonelegge”: letture a cura del Liceo LeopardiMajorana (Raccontinclasse).
Partecipazione a Dedica Festival.
Eventuali uscite a Cinemazero; visite a mostre; partecipazione a conferenze
su argomenti legati alla didattica e al nostro territorio.
U.d.A: Rispetto e convivenza: riflessioni, orientamento, esperienze.
L’approfondimento nasce dall’occasione della presenza sul nostro territorio,
in occasione di Dedica Festival, dello scrittore marocchino Tar Ben Jellun.
Pordenone, 31 ottobre 2013
La docente
Anna Ferrara
ISIS Leopardi Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1^ C U
DISCIPLINA: LATINO
Docente: Angela M. Falotico
Presentazione della classe e situazione di partenza:
Il livello di partenza della classe è piuttosto disomogeneo: mentre alcune
alunne possiedono ampie e solide basi grammaticali, altre hanno evidenziato
lacune estese e serie che richiedono la ripresa di concetti fondamentali,
prerequisiti irrinunciabili per lo studio del latino (una parte, ad esempio,
confonde forma attiva e passiva, predicato nominale e verbale, soggetto e
complemento oggetto; qualcuna può incontrare difficoltà addirittura nel
riconoscimento del verbo e nella distinzione tra nome e verbo). Tra queste
due situazioni estreme si colloca un gruppo numeroso con competenze
linguistiche sufficientemente ampie, anche se non prive di incertezze a volte
gravi. Al di là della situazione di partenza, condizionata dalle differenze di
preparazione a cui si è accennato, la classe dimostra nel suo complesso
volontà di capire e imparare; anche gli elementi più deboli sembrano motivati
a studiare lavorando per recuperare le lacune pregresse che potrebbero
precludere o comunque penalizzare l’apprendimento della lingua. Nel tentativo di ridurre le differenze in entrata e avviare un primo recupero,
almeno parziale, delle competenze grammaticali fondamentali, si è scelto di
proporre l’insegnamento del latino procedendo molto lentamente, insistendo
sui singoli contenuti in modo da esporre la classe a una ripetizione continua e
si spera utile. La prima verifica effettuata ha avuto un esito per molte buono o
addirittura ottimo, con una ricaduta positiva sull’atteggiamento nei confronti della materia: la valutazione, per parecchie al di sopra delle loro stesse
attese, è stata una vera e propria iniezione di fiducia e ha motivato a un
maggiore impegno, sia in aula che a casa. Bisogna però dire che la prova era
circoscritta a un numero limitato di argomenti (flessione verbale: infinito attivo
e passivo; indicativo presente e imperfetto attivi e passivi; pronomi personali
soggetto), la prossima verifica permetterà di avere un quadro più attendibile e
completo della situazione della classe. Resta comunque ancora debole
l’attenzione in aula che penalizza troppo il ritmo, al momento molto lento.
Avendo un programma di lingua ampio da svolgere, sarà necessario
ISIS Leopardi Majorana
accelerare il ritmo, anche se gradualmente, per evitare l’accumularsi di un eccessivo ritardo. Inserire la classe.
Programmazione per competenze:
Competenze
1. Leggere, comprendere e interpretare testi scritti in lingua latina;
2. comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici attraverso il
confronto tra epoche.
Abilità
1.1. Leggere correttamente un testo in lingua latina;
1.2. riconoscere e analizzare correttamente gli elementi morfosintattici
studiati (v. contenuti);
1.3. comprendere e tradurre correttamente in italiano un testo latino,
partendo da frasi minime (predicato e complementi obbligatori) per
arrivare a lavorare su testi brevi ma linguisticamente significativi
(versioni in cui siano presenti gli elementi morfologici e le strutture
sintattiche comprese nel programma del primo anno);
1.4. apprendere il lessico di base (memorizzazione delle voci verbali e
nominali a maggiore frequenza);
1.5. utilizzare correttamente il dizionario di lingua latina per ampliare la
conoscenza del lessico fondamentale;
2.1. studiare la storia romana per conoscere l’evoluzione di Roma da cittàstato a impero e le maggiori personalità che ne hanno segnato le
vicende politico-militari e i cambiamenti socio-culturali;
2.2. considerare alcuni aspetti ed elementi della cultura e della società latine
(famiglia, relazioni interpersonali, usi e abitudini, vivere quotidiano,
religione, festività, ecc.) e confrontarli con quelli caratteristici della
cultura e della società attuali in cui viviamo;
2.3. una volta conosciuti aspetti ed elementi caratterizzanti della cultura e
della società latine, comprendere alcuni dei valori fondanti di quella
civiltà e confrontarli con quelli alla base della nostra, senza trascurare
l’esperienza personale delle alunne il cui vissuto non è sempre
sovrapponibile a quello della collettività a cui pure appartengono.
Contenuti
ISIS Leopardi Majorana
Lo studio della lingua latina avrà sempre come punto di partenza e
costante riferimento la lingua italiana. Ogni argomento verrà quindi fondato
sulle competenze grammaticali nella propria lingua di partenza; qualora
queste competenze si rivelino insufficienti o comunque incerte (come di fatto
si è già verificato), si provvederà a un loro recupero anteponendo e poi
affiancando all’apprendimento del latino il ripasso di contenuti di lingua
italiana giudicati indispensabili, con particolare attenzione agli elementi
fondamentali di analisi grammaticale e di analisi logica.
Elementi di fonetica: l’alfabeto, i dittonghi, la divisione in sillabe, il concetto di quantità, le regole dell’accento.
Morfologia verbale:
infinito presente attivo e passivo delle quattro coniugazioni regolari e
dei verbi a coniugazione mista;
indicativo presente, imperfetto e futuro semplice attivi e passivi delle
quattro coniugazioni regolari e dei verbi a coniugazione mista;
imperativo presente delle quattro coniugazioni regolari e dei verbi a
coniugazione mista;
verbi irregolari, sum, possum, fero, volo, nolo, malo, eo: infinito attivo e
passivo; indicativo presente, imperfetto e futuro semplice attivi e
passivi; imperativo presente.
Morfologia nominale:
pronomi personali;
I, II e III declinazione e loro particolarità più significative;
aggettivi della I e della II classe;
aggettivi possessivi;
aggettivi pronominali.
Sintassi della frase semplice (principali funzioni logico-sintattiche dei
casi latini):
soggetto e parte nominale; apposizione e attributo;
complementi di denominazione e di specificazione;
complemento di termine e dativo di possesso;
complemento oggetto;
complemento di vocazione;
complemento d’agente e di causa efficiente;;
determinazioni di luogo: complementi di stato in luogo, moto a luogo,
moto per luogo e moto da luogo;
complementi di causa, compagnia, mezzo, modo, materia e argomento.
ISIS Leopardi Majorana
Se i tempi lo consentiranno e se la classe dimostrerà di potere seguire un
ritmo più veloce rispetto a quello iniziale, si affronteranno lo studio del
tema del perfetto e dei tempi verbali dell’indicativo che si costruiscono partendo dal tema del perfetto (perfetto, piuccheperfetto e futuro anteriore)
nonché lo studio della IV e della V declinazione.
Strategie didattiche:
L’attività didattica avrà come momento centrale la lezione che si articolerà prevalentemente secondo le modalità di seguito elencate: lezione frontale,
lezione dialogata, discussione e confronto in classe, esercitazioni ed
esposizioni individuali e di gruppo.
Strumenti didattici:
Punto di riferimento principale sarà il testo in adozione, integrato da materiali
supplementari di approfondimento (tratti da altri libri di lingua e cultura latine).
Strumenti di verifica
Per la verifica del raggiungimento degli obiettivi saranno utilizzati, oltre a
indagini informali in itinere, prove strutturate e semistrutturate, verifiche scritte
con domande a risposta multipla o aperte, prove di traduzione, interrogazioni
orali, esposizioni individuali e di gruppo.
Criteri di verifica e valutazione
Criteri per la valutazione formativa:
nelle verifiche si valuteranno le capacità di
riconoscere e analizzare correttamente gli elementi morfosintattici
fondamentali e le principali strutture della lingua latina in programma;
comprendere il contenuto informativo di un testo;
tradurre adeguatamente un testo latino in italiano (con attenzione, in
particolare nello scritto, alle competenze dimostrate nella propria lingua
madre: correttezza ortografica e morfosintattica; proprietà lessicale);
apprendere il lessico latino fondamentale e padroneggiare quello
italiano con cui ricercare un confronto continuo;
ISIS Leopardi Majorana
descrivere aspetti ed elementi caratteristici e fondanti della cultura e
della civiltà latine presentandoli oralmente o esponendoli in forma
scritta.
Criteri per la valutazione sommativa:
il raggiungimento degli obiettivi minimi stabiliti per la disciplina (v.
P.O.F.);
la progressione nell’apprendimento;;
l’autonomia e l’impegno a casa;;
l’interesse e la partecipazione al dialogo formativo.
Attività di recupero
Qualora fosse necessario, verranno attivati sportelli e corsi di recupero su
contenuti specifici di lingua latina. Si ricorrerà inoltre alla somministrazione di
prove aggiuntive oltre a quelle già previste: interrogazioni e verifiche scritte
supplementari sulla parte di analisi morfosintattica e sulle abilità traduttive;
ricerche e approfondimenti su aspetti specifici della cultura e della civiltà
latine, che saranno poi oggetto di esposizione in classe.
Attività di approfondimento
Al momento non sono previste attività di approfondimento.
ISIS Leopardi Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1^ C U
DISCIPLINA: STORIA E GEOGRAFIA
Docente: Angela M. Falotico
Presentazione della classe e situazione di partenza:
La classe si dimostra interessata e interviene con domande e commenti
attingendo, a volte, a conoscenze pregresse, anche se recuperate e riferite
sotto forma di informazioni approssimative e frammentate. Le civiltà antiche,
e in particolare le civiltà fluviali, argomento di questa prima parte dell’anno (v. contenuti), sono state trattate sia nella scuola elementare sia nella scuola
media e gli studenti di solito ne conservano memoria. Per una parte della
classe l’attenzione è discontinua ma questo non penalizza l’ascolto generale.
Poche hanno l’abitudine di prendere appunti e di confrontarli con quanto
scritto nel manuale. Rispetto alle prime settimane di scuola sarà ora
necessario accelerare il ritmo e procedere più speditamente. Le prime
interrogazioni orali hanno evidenziato una situazione di partenza piuttosto
disomogenea: alcune alunne dimostrano di essere capaci di uno studio
relativamente ampio (esteso a più di un capitolo) e puntuale, sono in grado di
selezionare le informazioni utili a soddisfare le domande poste e riescono, più
o meno adeguatamente, a organizzarle in un discorso logico-consequenziale;
altre invece sono in difficoltà rispetto alle richieste e faticano a organizzare il
loro studio a casa in modo efficace. In particolare si rilevano debolezze sul
piano linguistico-verbale ed espositivo: rielaborare in modo personale i
contenuti e riesporli con chiarezza e precisione organizzandoli
autonomamente. Qualcuna manca dell’abitudine a ripetere a voce alta costruendo un discorso compiuto e si dimostra molto a disagio di fronte a
domande anche semplici producendo risposte stentate o bloccandosi. Sarà
quindi necessario lavorare sulla costruzione di un metodo di studio personale,
adeguato alle nuove richieste, ed esercitare le capacità linguistico-espositive
curando in particolare il lessico.
ISIS Leopardi Majorana
Programmazione per competenze:
Competenze
1. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una
dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e in una
dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche;
2. osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà
naturale e antropica.
Abilità
1.1. Collocare i principali eventi e fenomeni storici secondo le coordinate
spazio-temporali che li determinano;
1.2. leggere e integrare fonti differenti (letterarie, iconografiche,
documentarie, cartografiche) ricavandone le informazioni necessarie
a descrivere eventi e fenomeni storici, ambienti e aree geografiche;
1.3. confrontare epoche differenti e differenti aree geografiche;
1.4. comprendere il concetto di cambiamento e di divenire storico anche
in relazione alla propria esperienza personale;
2.1. adottare nella vita quotidiana comportamenti consapevoli e
responsabili finalizzati al rispetto e alla tutela dell’ambiente naturale e delle sue risorse;
2.2. raccogliere dati attraverso l’osservazione, la consultazione di testi o dei sistemi informatici;
2.3. riconoscere e definire i principali aspetti di un ecosistema;
2.4. avere la consapevolezza dei possibili impatti sull’ambiente naturale dei modi di produzione e di utilizzazione dell’energia nell’ambito quotidiano.
Conoscenze
In seguito alle recenti disposizioni ministeriali, lo studio della storia e quello
della geografia sono stati accorpati in vista di un’integrazione tra le due materie, i cui contenuti dovrebbero essere proposti e trattati come
complementari. I principali eventi e fenomeni storici verranno considerati e
discussi sia nella loro dimensione spaziale che temporale e, se possibile, si
aprirà qualche “finestra” sulla realtà contemporanea, introducendo la classe a situazioni e problematiche attuali di geopolitica. Il programma di storia si
occuperà delle civiltà antiche con particolare attenzione alla civiltà greca e a
quella romana. Nello svolgimento di questo programma si inserirà un
ISIS Leopardi Majorana
percorso tematico che, partendo da alcuni elementi significativi della storia
antica – la nascita e lo sviluppo della città e della civiltà urbana – affronti
alcuni fenomeni e processi di geografia umana che investono il nostro
presente: città e processo di urbanizzazione; demografia e sviluppo
sostenibile.
Gli inizi della storia e le prime civiltà.
Le tappe della preistoria.
Il popolamento della terra.
Cacciatori e raccoglitori.
La trasformazione del Neolitico.
Le prime civiltà della Mesopotamia.
La città e la scrittura.
Le prime formazioni statali.
L’antico impero babilonese.
L’Egitto dei faraoni.
Le origini della civiltà egizia.
I tre regni dell’Egitto antico.
Religione e società dell’ antico Egitto.
Il Vicino Oriente e l’Egeo nel II millennio a.C.
Nuovi scenari: il cavallo e il ferro.
Cretesi e Micenei.
Imperi e popoli marginali nel Vicino Oriente.
I Fenici nel Mediterraneo.
Il popolo di Israele.
Assiri e Babilonesi: gli ultimi imperi mesopotamici.
L’impero universale dei Persiani.
Il mondo greco.
La Grecia della città.
Formazione del mondo greco.
La grande colonizzazione.
L’organizzazione della polis.
L’identità comune degli Elleni.
I sistemi di governo di Sparta e Atene.
Sparta e il Peloponneso.
Legislatori e tiranni ad Atene.
ISIS Leopardi Majorana
La costituzione democratica di Atene.
Atene e l’età classica della Grecia.
Le poleis contro l’impero persiano.
Gli inizi dell’impero ateniese.
L’età di Pericle.
L’età classica: centralità dell’essere umano e del presente.
Conflitti e crisi delle poleis.
La guerra del Peloponneso.
Frazionamento politico e crisi della polis nel IV secolo a.C.
Società e cultura tra V e IV secolo.
Alessandro Magno e l’espansione del mondo greco.
L’impero universale di Alessandro Magno.
I grandi stati territoriali.
La civiltà ellenistica.
L’Italia antica e il predominio di Roma.
L’Italia preromana.
Culture dell’età del bronzo.
Il mosaico Italia.
Greci, Fenici, Celti.
Gli Etruschi.
Cultura e civiltà degli Etruschi.
Roma da monarchia a repubblica.
L’antico Lazio e le origini di Roma.
Roma diventa una città-stato.
La società di Roma arcaica.
La conquista romana e l’organizzazione dell’Italia.
La repubblica tra V e IV secolo a.C.: guerre e conflitti sociali.
Il governo della repubblica.
La conquista dell’Italia meridionale.
L’organizzazione di uno stato in espansione.
L’Impero mediterraneo di Roma.
Lo scontro con Cartagine.
Dall’egemonia al dominio sul Mediterraneo.
La società romana al tempo delle conquiste.
Trasformazioni della cultura romana.
ISIS Leopardi Majorana
Strategie didattiche:
L’attività didattica avrà come momento centrale la lezione che si articolerà prevalentemente secondo le modalità di seguito elencate: lezione frontale,
lezione dialogata, discussione e confronto in classe, esercitazioni ed
esposizioni individuali e di gruppo.
Strumenti didattici:
Punto di riferimento principale sarà il testo in adozione, integrato da materiali
supplementari di approfondimento (tratti da altri libri di storia, giornali e riviste,
atlanti). Quando possibile, si ricorrerà all’ausilio del cinema e di altri materiali audiovisivi.
Strumenti di verifica
Per la verifica del raggiungimento degli obiettivi saranno utilizzati, oltre a
indagini informali in itinere, prove strutturate e semistrutturate, questionari
con domande a risposta multipla, verifiche scritte con domande aperte,
interrogazioni orali, esposizioni individuali e di gruppo.
Criteri di verifica e valutazione
Criteri per la valutazione formativa:
nelle verifiche scritte si terrà conto della comprensione delle consegna
e della pertinenza delle risposte, della conoscenza dei contenuti
(ampiezza e grado di approfondimento) e della capacità di rielaborarli in
modo autonomo e personale, della proprietà lessicale e, non
secondariamente, della correttezza linguistica;
nelle verifiche orali si terrà conto della comprensione della domanda e
della pertinenza delle risposte, della conoscenza dei contenuti
(ampiezza e grado di approfondimento) e della capacità di riesporli in
modo chiaro, ordinato e preciso, dell’abilità di pianificazione e organizzazione del discorso.
Criteri per la valutazione sommativa:
il raggiungimento degli obiettivi minimi stabiliti per la disciplina (v.
P.O.F.);
ISIS Leopardi Majorana
la progressione nell’apprendimento;;
l’autonomia e l’impegno a casa;;
l’interesse e la partecipazione al dialogo formativo.
Attività di recupero
Qualora fosse necessario si ricorrerà a prove aggiuntive rispetto a quelle già
previste: interrogazioni supplementari, ricerche e approfondimenti su aspetti o
tematiche specifiche, esposizioni.
Attività di approfondimento
La classe parteciperà al Progetto d’Istituto di Metodologia della ricerca storica
che prevede l’attuazione di un laboratorio, della durata di 10 ore (concentrate nei mesi di novembre e dicembre), sulla presenza di tracce preistoriche e
testimonianze di protostoria sul nostro territorio. Il laboratorio si svolgerà in
parte a scuola, in parte all’esterno, presso il Museo di Torre (sale di preistoria e protostoria). Al termine del percorso verrà somministrata una verifica,
uguale per tutte le classi prime dell’Istituto coinvolte nel progetto, per accertare le conoscenze apprese e le competenze sviluppate. La verifica
sarà oggetto di valutazione e concorrerà alla definizione del voto del primo
quadrimestre. Inserire le attività di approfondimento.
ISIS Leopardi Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1 CU
DISCIPLINA: INGLESE
Docente:Claudio Basso
Presentazione della classe e situazione di partenza:
Per le caratteristiche generali della classe e gli obiettivi educativi comuni si
rimanda alla Relazione introduttiva del Piano di lavoro di classe.
Per quanto riguarda specificamente la disciplina, nelle attività svolte in questo
primo periodo dell'anno la classe ha inoltre dimostrato in generale
partecipazione e disponibilità al lavoro.
Il livello medio di partenza emerso dalle prove di ingresso e dalle prime
osservazioni è sufficiente, e dunque in linea con quello delle classi prime
degli anni scorsi, comprese anche le notevoli differenze individuali.
Programmazione per competenze:
Nel documento comune prodotto dal Dipartimento di Lingue Straniere ed
inserito nel P.O.F. di Istituto (elaborato sulla base del Documento sull'obbligo
di istruzione, di quello sugli Assi culturali e delle Indicazioni nazionali per i
Licei) sono indicati le finalità e gli obiettivi generali dello studio della lingua
straniera (L2) nel Biennio, sia per il contributo che essa può dare alla
maturazione culturale ed educativa dell'alunno che per le specifiche abilità e
competenze da raggiungere.
In particolare, vi sono indicati in dettaglio:
-
competenze trasversali al cui raggiungimento la L2 concorre;
-
conoscenze, abilità e competenze disciplinari attese;
-
obiettivi minimi;
-
metodologie e strumenti;
-
modalità di verifica;
-
criteri di valutazione.
a.s. 2013-2014
A quel documento si rimanda, mentre in questo Piano è di seguito indicato
sinteticamente quanto specificamente riferito alla classe prima: in questa
classe si inizia un percorso che si conclude in seconda e che ha funzione di
raccordo tra il programma svolto alla Scuola Media e quello più specialistico
proprio del Triennio.
Asse dei Linguaggi - Competenza n.4:
Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi.
Abilità:
A1 Comprendere i punti principali di messaggi e annunci semplici e chiari su
argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale
A2 Ricercare informazioni all’interno di testi di breve estensione di interesse
personale, quotidiano, sociale o professionale
A3 Descrivere in maniera semplice esperienze ed eventi, relativi all’ambito
personale e sociale
A4 Utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali
A5 Interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale,
quotidiano, sociale o professionale
A6 Scrivere brevi testi di interesse personale, quotidiano, sociale o
professionale
A7 Scrivere correttamente semplici testi su tematiche coerenti con i percorsi
di studio
A8 Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti
multiculturali
Conoscenze
C1 Lessico di base su argomenti di vita quotidiana, sociale e professionale
C2 Uso del dizionario bilingue
C3 Regole grammaticali fondamentali
ISIS Leopardi Majorana
C4 Corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi memorizzate di uso
comune
-
C5 Semplici modalità di scrittura: messaggi brevi, lettera informale
C6 Cultura e civiltà dei paesi di cui si studia la lingua
Risultati attesi:
Compilazione di tabelle, completamento di frasi, risposte a questionari volti
ad indagare la comprensione di informazioni generali e dettagliate contenute
in conversazioni, annunci e presentazioni orali
(abilità e conoscenze attivate: A1, A5, C1, C3 e C5)
Compilazione di tabelle, completamento di frasi, risposte a questionari volti
ad indagare la comprensione di informazioni generali e dettagliate contenute
in testi, annunci, articoli facilitati, lettere e email, brevi messaggi scritti
(abilità e conoscenze attivate: A1, A2, C1, C2, C3 e C5)
Presentazione di sé, del proprio ambiente, della famiglia d'origine,
Partecipazione ad un' interview, sviluppo di una breve presentazione
partendo da appunti, gestione di una conversazione in un negozio per
acquistare, Descrizione di luoghi persone, situazioni ed immagini, Raccolta e
comunicazione di informazioni per l'orientamento spaziale
(abilità e conoscenze attivate: A1, A2, A3, A4, A5, C1, C2, C3 e C4)
Didascalia, Compilazione modulo, Nota, Testo descrittivo, Email, Lettera
(abilità e conoscenze attivate: A2, A3,A4, A6 e A7, C1, C2, C3 e C5)
Le esercitazioni, le risorse, i materiali per produrre i risultati attesi sono
contenuti nelle prime cinque Unità del libro di testo in adozione:
UPSTREAM Pre-Intermediate, Express Publishing.
Altro materiale cartaceo, audio, video o dal Web potrà essere utilizzato e
sarà, se necessario, riportato nella relazione finale.
a.s. 2013-2014
Strategie didattiche:
-
Approccio comunicativo
-
Attività interattive con interventi di lezioni frontali
-
Lavoro a gruppo e a coppie
-
Brevi presentazioni effettuate dagli studenti
-
Utilizzo di supporti multimediali e di materiale autentico
Si insisterà molto sulle corrette procedure che gli studenti devono
tenere in considerazione per seguire le lezioni in modo proficuo e per
sviluppare un metodo di studio efficace.
Strumenti didattici:
-
Libro di testo
-
Altri testi cartacei o digitali (articoli, documenti, schemi, appunti)
-
Documenti audio o video
-
Internet
Strumenti di verifica
Verifiche
composizioni
scritte:
prove
strutturate,
questionari
Si valuteranno: aderenza alla consegna,
morfosintattica, lessicale, la comprensione scritta.
su
correttezza
testi,
brevi
ortografica,
Verifiche orali: conversazioni su argomenti trattati, presentazione di
lavori o ricerche personali o di gruppo, compiti per casa, domande su
argomenti appena svolti.
Criteri di verifica e valutazione
Anche per questi si fa riferimento alle tabelle inserite nel POF di Istituto e
recepite in quello di disciplina.
ISIS Leopardi Majorana
Si valuteranno: aderenza alla consegna, la ricchezza dei contenuti,
l’elaborazione personale, la pronuncia, la fluenza, la correttezza linguistica ed
efficacia comunicativa.
I voti riportati sul registro potranno essere il frutto di singole prove
(interrogazioni o compiti) o la somma conclusiva delle quotidiane
osservazioni effettuate su un arco di tempo.
L’impegno, la regolarità nell’eseguire i compiti per casa e la partecipazione
saranno elementi che concorreranno alla valutazione finale.
Attività di recupero
Potranno essere attivate in itinere (nel corso dell’attività didattica quotidiana)
o con modalità particolari (corsi di recupero o sportelli didattici) in rapporto
alle necessità che dovessero emergere.
Attività di approfondimento
-
Report individuali
-
Partecipazione ad attività integrative di dipartimento
-
Progetti interdisciplinari del Consiglio di classe.
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE
1 CU
DISCIPLINA: DIRITTO ED ECONOMIA
Docente: MARIA RITA RIVAROLI
Presentazione della classe e situazione di partenza:
La classe è costituita da 24 alunne e si presenta con livelli di partenza piuttosto eterogenei, rilevando, attraverso le prime verifiche orali, un livello complessivo di preparazione quasi discreto, ma con un approccio allo studio di tipo mnemonico. In alcuni casi il livello di preparazione raggiunto è buono, facendo ben sperare per il successivo proseguimento dell’attività didattica. In ogni caso, risulta necessario, nel corso dell’anno scolastico, operare per l’acquisizione di un metodo di studio proficuo che garantisca autonomia di lavoro e che consenta alle allieve di esporre con chiarezza e precisione i contenuti appresi, utilizzando la terminologia specifica della disciplina giuridicoeconomica.
Nelle relazioni con gli insegnanti la classe è corretta ed educata ma a volte
bisogna richiamare alcune alunne un po’ esuberanti che si distraggono e distraggono le altre chiacchierando con le compagne e vicine di banco. La
maggior parte sembra sinceramente motivata ma in alcuni casi l’attenzione è discontinua e la concentrazione ancora debole.
Programmazione per competenze:
L’ATTIVITA’ ECONOMICA E IL SISTEMA ECONOMICO
Periodo
I quadrimestre
Settembre
ottobre
Prerequisiti
necessari per
l’apprendimento
Competenze
trasversali
- Leggere e comprendere il contenuto di un testo.
- Ascoltare un messaggio orale cogliendone i concetti
chiave.
- Individuare ,tra le
attività
umane,
quelle
che
attengono alla sfera
economica.
-Competenze
comunicative
-Competenze
logico-critiche
Competenze assi
Abilità coinvolte
Conoscenze
Asse storico sociale
SS3
-Analizzare le relazioni
tra bisogni e attività
produttiva
-Collocare le attività
economiche nei diversi
settori dell’economia
- Confrontare i sistemi
economici
presenti
nelle diverse epoche
storiche
individuandone
le
principali
caratteristiche
- I bisogni, i beni
economici , le
loro caratteristiche e le loro
classificazioni
- I settori produttivi
- I tre sistemi
economici:
liberista,
collettivista e ad
economia mista
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per
orientarsi nel tessuto produttivo del
proprio territorio
Asse dei linguaggi
L1
I SOGGETTI DELL’ECONOMIA
Periodo
Prerequisiti
necessari per
l’apprendimento
Competenze
trasversali
- Conoscere il concetto di attività economica
I quadrimestre
Novembre
- Individuare e distinguere i diversi
tipi di attività economica
- Saper distinguere
tra beni e servizi
Competenze assi
Asse storico sociale
SS3
- Competenze
comunicative
-Competenze
logico-critiche
- Conoscere e distinguere i sistemi
economici.
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per
orientarsi nel tessuto produttivo del
proprio territorio
Abilità coinvolte
-Riconoscere i diversi
ruoli e le differenti funzioni svolti dai soggetti
economici
-Saper descrivere con
un modello le relazioni
tra gli operatori economici
Asse dei linguaggi
L1
Conoscenze
-Gli operatori del
sistema economico
-Le funzioni e le
scelte
dell’operatore “famiglia”
-Il ruolo e le diverse tipologie
dell’operatore “impresa”
Il ruolo
dell’operatore Stato
Il settore estero
Il circuito economico:
flussi
reali e monetari
IL DIRITTO E L’ORGANIZZAZIONE DELLA SOCIETA’
Periodo
Prerequisiti
necessari per
l’apprendimento
Competenze
trasversali
- Leggere e comprendere il contenuto di un testo.
I quadrimestre
Dicembre
Gennaio
- Ascoltare un messaggio orale cogliendone i concetti
chiave.
-Riconoscere
l’importanza
delle
regole nella vita sociale
- Competenze
comunicative
-Competenze
logico-critiche
Competenze assi
Abilità coinvolte
Asse storico sociale
SS2
-Comprendere la necessità delle norme
giuridiche come fondamento della società
-Riconoscere gli elementi delle norme giuridiche e saperle classificare
-Analizzare i comportamenti umani in relazione alle norme giuridiche
-Ordinare le fonti del
diritto applicando i criteri
previsti
dall’ordinamento
-Consolidare la cultura
della legalità, basando
i rapporti interpersonali
sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione
-Individuare la dimensione giuridica
dei rapporti sociali e
delle regole che li
organizzano
-Leggere e interpretare le norme costituzionali riconoscendole come le
più importanti fonti
di produzione del
diritto, e individuare
nei Principi fondamentali lo strumento
per interpretare lo
spirito e i contenuti
della Costituzione
Asse dei linguaggi
L1
Conoscenze
- Le funzioni del
diritto
- I caratteri della
norma giuridica
- L’ordinamento giuridico
- Le fonti del diritto
- La Costituzione italiana: origine, carattere,
struttura
I DIRITTI DELLA PERSONA
Periodo
Prerequisiti
necessari per
l’apprendimento
Competenze
trasversali
Competenze assi
Asse storico sociale
SS2
II
quadrimestre
Febbraio
Marzo
-Conoscere la funzione, i caratteri e la
classificazione delle
norme giuridiche
-Conoscere le fonti
del diritto e il criterio
della gerarchi delle
fonti
-Conoscere i caratteri e la struttura della Costituzione
- Competenze
comunicative
Competenze
logico-critiche
Scoprire il valore
delle diverse forme
di libertà individuale,
riconoscendo che la
loro concreta attuazione è parte integrante dello sviluppo
democratico
Riconoscere che la
libertà non è solo un
fatto individuale e
che la Costituzione
garantisce le libertà
collettive
Abilità coinvolte
Conoscenze
Il soggetto di
diritto: capacità
Individuare il nesso fra
giuridica e cail riconoscimento dei
pacità di agire
diritti inviolabili e la tuI diritti personatela dei diritti della perlissimi
sonalità
I diritti di libertà
Riconoscere la funzioindividuale
ne delle organizzazioni
Le persone giucollettive per realizzare
ridiche
dei fini non raggiungibiIl ruolo della fali individualmente
miglia e il maSpiegare
perché
trimonio
l’ordinamento giuridico I doveri del citregolamenta la famiglia
tadino
e le relazioni fra i suoi
membri
Asse dei linguaggi
L1
LO STATO E LA SUA EVOLUZIONE
Periodo
Prerequisiti
necessari per
l’apprendimento
Competenze
trasversali
Competenze assi
Asse storico sociale
SS2
II
quadrimestre
Aprile
Maggio
Giugno
-Conoscere il
significato di
ordinamento
giuridico e la
partizione del diritto
oggettivo
-Conoscere il
significato di
persona giuridica
- Competenze
comunicative
Competenze
logico-critiche
Riconoscere come
un’equilibrata organizzazione di uno
Stato costituisca la
garanzia della libertà e dello sviluppo
civile e sociale di un
Paese
Asse dei linguaggi
L1
Abilità coinvolte
-Riconoscere il significato giuridico del concetto di Stato e dei suoi
elementi costitutivi
-Comprendere il concetto di forma di Stato
e l’evoluzione delle principali forme di Stato
-Individuare e confrontare le diverse forme di
governo
Conoscenze
- Lo Stato e i
suoi elementi
costitutivi
- Le forme di
Stato
- I tipi di Stato
- Le forme di
governo
Strategie didattiche:
La spiegazione avverrà sia mediante lezione frontale che la scoperta guidata
degli argomenti, anche con riferimento alle esperienze personali delle allieve.
Saranno utilizzati filmati, estratti da inchieste e notiziari che serviranno per
scoprire un po’ alla volta gli argomenti oggetto di studio, rendendoli concreti il più possibile.
Strumenti didattici:
Si utilizzeranno il libro di testo, altri testi per argomenti particolari e per
approfondimenti, la Costituzione, quotidiani e sussidi multimediali. La docente
proporrà agli studenti di approfondire alcuni argomenti con ricerche personali
che verranno poi esposte a tutta la classe.
La correzione delle verifiche in classe potrà servire come ulteriore modalità di
ripasso e di spiegazione, anche allo scopo di facilitare il recupero delle
carenze evidenziate.
Strumenti di verifica
Per le verifiche saranno utilizzati prove con quesiti aperti a trattazione
sintetica, ma anche test strutturati o semi strutturati, proposti su parti di
ciascun modulo. Saranno altresì utilizzate le tradizionali interrogazioni orali
(domande, discussioni). Le verifiche sommative per il controllo del profitto ai
fini della valutazione saranno proposte al termine di una o più unità
didattiche, o parti significative delle stesse e saranno precedute da verifiche
formative.
Criteri di verifica e valutazione
Come criteri di valutazione si terrà conto del livello di partenza di ciascun
allievo e del progresso o regresso constatato in termini di chiarezza
espositiva, di capacità di analisi e di rielaborazione dei contenuti. Saranno
valutati anche l’atteggiamento dimostrato nei confronti della disciplina, l’impegno, l’interesse.
Attività di recupero
Si prevede il recupero delle discipline in orario curricolare (il cd. Recupero in
itinere), nonché la possibilità di attivare il cd. sportello didattico e di effettuare
appositi corsi di recupero.
Attività di approfondimento
La classe approfondirà il tema relativo al rispetto e alla convivenza, analizzando i principali articoli della Costituzione e della Carta dei diritti dell’uomo e del cittadino inerenti il predetto tema.
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE
1 CU
DISCIPLINA: DIRITTO ED ECONOMIA
Docente: MARIA RITA RIVAROLI
Presentazione della classe e situazione di partenza:
La classe è costituita da 24 alunne e si presenta con livelli di partenza piuttosto eterogenei, rilevando, attraverso le prime verifiche orali, un livello complessivo di preparazione quasi discreto, ma con un approccio allo studio di tipo mnemonico. In alcuni casi il livello di preparazione raggiunto è buono, facendo ben sperare per il successivo proseguimento dell’attività didattica. In ogni caso, risulta necessario, nel corso dell’anno scolastico, operare per l’acquisizione di un metodo di studio proficuo che garantisca autonomia di lavoro e che consenta alle allieve di esporre con chiarezza e precisione i contenuti appresi, utilizzando la terminologia specifica della disciplina giuridicoeconomica.
Nelle relazioni con gli insegnanti la classe è corretta ed educata ma a volte
bisogna richiamare alcune alunne un po’ esuberanti che si distraggono e distraggono le altre chiacchierando con le compagne e vicine di banco. La
maggior parte sembra sinceramente motivata ma in alcuni casi l’attenzione è discontinua e la concentrazione ancora debole.
Programmazione per competenze:
L’ATTIVITA’ ECONOMICA E IL SISTEMA ECONOMICO
Periodo
I quadrimestre
Settembre
ottobre
Prerequisiti
necessari per
l’apprendimento
Competenze
trasversali
- Leggere e comprendere il contenuto di un testo.
- Ascoltare un messaggio orale cogliendone i concetti
chiave.
- Individuare ,tra le
attività
umane,
quelle
che
attengono alla sfera
economica.
-Competenze
comunicative
-Competenze
logico-critiche
Competenze assi
Abilità coinvolte
Conoscenze
Asse storico sociale
SS3
-Analizzare le relazioni
tra bisogni e attività
produttiva
-Collocare le attività
economiche nei diversi
settori dell’economia
- Confrontare i sistemi
economici
presenti
nelle diverse epoche
storiche
individuandone
le
principali
caratteristiche
- I bisogni, i beni
economici , le
loro caratteristiche e le loro
classificazioni
- I settori produttivi
- I tre sistemi
economici:
liberista,
collettivista e ad
economia mista
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per
orientarsi nel tessuto produttivo del
proprio territorio
Asse dei linguaggi
L1
I SOGGETTI DELL’ECONOMIA
Periodo
Prerequisiti
necessari per
l’apprendimento
Competenze
trasversali
- Conoscere il concetto di attività economica
I quadrimestre
Novembre
- Individuare e distinguere i diversi
tipi di attività economica
- Saper distinguere
tra beni e servizi
Competenze assi
Asse storico sociale
SS3
- Competenze
comunicative
-Competenze
logico-critiche
- Conoscere e distinguere i sistemi
economici.
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per
orientarsi nel tessuto produttivo del
proprio territorio
Abilità coinvolte
-Riconoscere i diversi
ruoli e le differenti funzioni svolti dai soggetti
economici
-Saper descrivere con
un modello le relazioni
tra gli operatori economici
Asse dei linguaggi
L1
Conoscenze
-Gli operatori del
sistema economico
-Le funzioni e le
scelte
dell’operatore “famiglia”
-Il ruolo e le diverse tipologie
dell’operatore “impresa”
Il ruolo
dell’operatore Stato
Il settore estero
Il circuito economico:
flussi
reali e monetari
IL DIRITTO E L’ORGANIZZAZIONE DELLA SOCIETA’
Periodo
Prerequisiti
necessari per
l’apprendimento
Competenze
trasversali
- Leggere e comprendere il contenuto di un testo.
I quadrimestre
Dicembre
Gennaio
- Ascoltare un messaggio orale cogliendone i concetti
chiave.
-Riconoscere
l’importanza
delle
regole nella vita sociale
- Competenze
comunicative
-Competenze
logico-critiche
Competenze assi
Abilità coinvolte
Asse storico sociale
SS2
-Comprendere la necessità delle norme
giuridiche come fondamento della società
-Riconoscere gli elementi delle norme giuridiche e saperle classificare
-Analizzare i comportamenti umani in relazione alle norme giuridiche
-Ordinare le fonti del
diritto applicando i criteri
previsti
dall’ordinamento
-Consolidare la cultura
della legalità, basando
i rapporti interpersonali
sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione
-Individuare la dimensione giuridica
dei rapporti sociali e
delle regole che li
organizzano
-Leggere e interpretare le norme costituzionali riconoscendole come le
più importanti fonti
di produzione del
diritto, e individuare
nei Principi fondamentali lo strumento
per interpretare lo
spirito e i contenuti
della Costituzione
Asse dei linguaggi
L1
Conoscenze
- Le funzioni del
diritto
- I caratteri della
norma giuridica
- L’ordinamento giuridico
- Le fonti del diritto
- La Costituzione italiana: origine, carattere,
struttura
I DIRITTI DELLA PERSONA
Periodo
Prerequisiti
necessari per
l’apprendimento
Competenze
trasversali
Competenze assi
Asse storico sociale
SS2
II
quadrimestre
Febbraio
Marzo
-Conoscere la funzione, i caratteri e la
classificazione delle
norme giuridiche
-Conoscere le fonti
del diritto e il criterio
della gerarchi delle
fonti
-Conoscere i caratteri e la struttura della Costituzione
- Competenze
comunicative
Competenze
logico-critiche
Scoprire il valore
delle diverse forme
di libertà individuale,
riconoscendo che la
loro concreta attuazione è parte integrante dello sviluppo
democratico
Riconoscere che la
libertà non è solo un
fatto individuale e
che la Costituzione
garantisce le libertà
collettive
Abilità coinvolte
Conoscenze
Il soggetto di
diritto: capacità
Individuare il nesso fra
giuridica e cail riconoscimento dei
pacità di agire
diritti inviolabili e la tuI diritti personatela dei diritti della perlissimi
sonalità
I diritti di libertà
Riconoscere la funzioindividuale
ne delle organizzazioni
Le persone giucollettive per realizzare
ridiche
dei fini non raggiungibiIl ruolo della fali individualmente
miglia e il maSpiegare
perché
trimonio
l’ordinamento giuridico I doveri del citregolamenta la famiglia
tadino
e le relazioni fra i suoi
membri
Asse dei linguaggi
L1
LO STATO E LA SUA EVOLUZIONE
Periodo
Prerequisiti
necessari per
l’apprendimento
Competenze
trasversali
Competenze assi
Asse storico sociale
SS2
II
quadrimestre
Aprile
Maggio
Giugno
-Conoscere il
significato di
ordinamento
giuridico e la
partizione del diritto
oggettivo
-Conoscere il
significato di
persona giuridica
- Competenze
comunicative
Competenze
logico-critiche
Riconoscere come
un’equilibrata organizzazione di uno
Stato costituisca la
garanzia della libertà e dello sviluppo
civile e sociale di un
Paese
Asse dei linguaggi
L1
Abilità coinvolte
-Riconoscere il significato giuridico del concetto di Stato e dei suoi
elementi costitutivi
-Comprendere il concetto di forma di Stato
e l’evoluzione delle principali forme di Stato
-Individuare e confrontare le diverse forme di
governo
Conoscenze
- Lo Stato e i
suoi elementi
costitutivi
- Le forme di
Stato
- I tipi di Stato
- Le forme di
governo
Strategie didattiche:
La spiegazione avverrà sia mediante lezione frontale che la scoperta guidata
degli argomenti, anche con riferimento alle esperienze personali delle allieve.
Saranno utilizzati filmati, estratti da inchieste e notiziari che serviranno per
scoprire un po’ alla volta gli argomenti oggetto di studio, rendendoli concreti il più possibile.
Strumenti didattici:
Si utilizzeranno il libro di testo, altri testi per argomenti particolari e per
approfondimenti, la Costituzione, quotidiani e sussidi multimediali. La docente
proporrà agli studenti di approfondire alcuni argomenti con ricerche personali
che verranno poi esposte a tutta la classe.
La correzione delle verifiche in classe potrà servire come ulteriore modalità di
ripasso e di spiegazione, anche allo scopo di facilitare il recupero delle
carenze evidenziate.
Strumenti di verifica
Per le verifiche saranno utilizzati prove con quesiti aperti a trattazione
sintetica, ma anche test strutturati o semi strutturati, proposti su parti di
ciascun modulo. Saranno altresì utilizzate le tradizionali interrogazioni orali
(domande, discussioni). Le verifiche sommative per il controllo del profitto ai
fini della valutazione saranno proposte al termine di una o più unità
didattiche, o parti significative delle stesse e saranno precedute da verifiche
formative.
Criteri di verifica e valutazione
Come criteri di valutazione si terrà conto del livello di partenza di ciascun
allievo e del progresso o regresso constatato in termini di chiarezza
espositiva, di capacità di analisi e di rielaborazione dei contenuti. Saranno
valutati anche l’atteggiamento dimostrato nei confronti della disciplina, l’impegno, l’interesse.
Attività di recupero
Si prevede il recupero delle discipline in orario curricolare (il cd. Recupero in
itinere), nonché la possibilità di attivare il cd. sportello didattico e di effettuare
appositi corsi di recupero.
Attività di approfondimento
La classe approfondirà il tema relativo al rispetto e alla convivenza, analizzando i principali articoli della Costituzione e della Carta dei diritti dell’uomo e del cittadino inerenti il predetto tema.
ISIS Leopardi Majorana
!
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1CU
DISCIPLINA: SCIENZE UMANE
Docente: Marisa Toffolo
Presentazione della classe e situazione di partenza:
Per le informazioni generali vale quanto riportato nella premessa.
La classe appare complessivamente motivata e interessata agli argomenti proposti.
Nel corso delle lezioni un discreto numero di allieve partecipa rivelando un
apprezzabile livello di curiosità. Altre, ancora non si palesano spontaneamente per
timore di esporsi in prima persona.
Il primo periodo è stato prevalentemente dedicato all’accoglienza delle studentesse,
all’approfondita introduzione delle discipline, alla riflessione e al potenziamento del
metodo di studio che, per molte, necessita ancora di essere perfezionato.
L’assunzione di un atteggiamento metacognitivo da parte delle studentesse è
costantemente sollecitata affinché si trasformi in modalità operativa consolidata.
Le occasioni di lavoro di gruppo hanno evidenziato un’iniziale capacità di
cooperazione e una discreta autonomia nella gestione del compito e, nel
complesso, prodotti finali adeguati alle aspettative.
Il gruppo assume atteggiamenti sostanzialmente corretti nei confronti
dell’insegnante, raramente, si rende necessario il richiamo all’ordine o all’attenzione
da parte della docente.
Programmazione per competenze:
Premesso che il Consiglio di classe condivide alcune competenze chiave di
cittadinanza indicate dettagliatamente nella premessa generale al Piano di lavoro di
classe, le competenze attese per la disciplina Scienze Umane sono le seguenti:
Asse dei
linguaggi
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi
indispensabili per gestire l’interazione comunicativa
verbale in vari contesti.
Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di
carattere psicologico e pedagogico.
Produrre individualmente e/o in gruppo testi, anche in
formato multimediale, utilizzando la terminologia specifica
!
ISIS Leopardi Majorana
Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti
alla realtà umana e sociale, riconoscendo nelle sue varie
forme i concetti di sistema e complessità
Comprendere la specificità della psicologia come
disciplina scientifica e conoscere gli aspetti principali del
funzionamento mentale, sia nelle sue caratteristiche di
base, sia nelle sue dimensioni evolutive e sociali.
Asse scientificoAcquisire iniziale consapevolezza delle caratteristiche,
tecnologico
delle potenzialità e dei limiti dei metodi utilizzati
nell’ambito delle scienze umane
Cogliere la differenza tra la psicologia scientifica e quella
del senso comune, sottolineando le esigenze di
verificabilità empirica e di sistematicità teorica cui la prima
cerca di adeguarsi.
Utilizzare materiale multimediale
Comprendere il cambiamento e la diversità dei contesti
storico-culturali
Asse storicoComprendere, in correlazione con lo studio della storia, lo
sociale
stretto rapporto tra l'evoluzione delle forme storiche della
civiltà e i modelli educativi, familiari, scolastici e sociali
Imparare ad imparare
Collaborare e partecipare
Risolvere problemi
Competenze di Progettare
cittadinanza
Comunicare
Agire in modo autonomo e responsabile
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire ed interpretare l’informazione
Area
Acquisire gradualmente un metodo di studio sistematico.
metodologica
Acquisire gradualmente l’abitudine a ragionare con rigore
Area logicologico, ad identificare i problemi e ad individuare possibili
argomentativa
soluzioni.
!
ISIS Leopardi Majorana
!
Capacità SPECIFICHE (ABILITÀ) I ANNO
Individuare la natura, la funzione e gli scopi comunicativi di un
testo a carattere psicologico e pedagogico
Cogliere i caratteri specifici di un testo psicologico e
pedagogico
Asse dei
linguaggi Comprendere testi di Scienze Umane, individuando in maniera
progressivamente più autonoma le informazioni e i riferimenti
teorici specifici
Produrre individualmente e/o in gruppo testi, anche in formato
multimediale, utilizzando la terminologia specifica
Raccogliere dati e informazioni attraverso l’osservazione
diretta di semplici fenomeni psicologici
Individuare, con la guida del docente, una possibile
interpretazione di alcuni fenomeni psicologici in base a
semplici modelli
Asse
Utilizzare semplici classificazioni, generalizzazioni e/o schemi
scientifico- logici per riconoscere il modello di riferimento
tecnologico Iniziare ad applicare le categorie concettuali apprese all’analisi
della propria esperienza personale e del proprio vissuto socioculturale
Raccogliere dati e informazioni attraverso l’osservazione
diretta di semplici fenomeni psicologici
Utilizzare materiale multimediale
Acquisire iniziale consapevolezza delle caratteristiche, delle
potenzialità e dei limiti dei metodi utilizzati nell’ambito delle
scienze umane
Comprendere il cambiamento e la diversità dei contesti storicoAsse
storico- culturali
sociale Collocare i più rilevanti fenomeni educativi secondo le
necessarie coordinate spazio-temporali e culturali.
Identificare gli elementi educativi maggiormente significativi
per confrontare aree e periodi geografico-culturali diversi.
ISIS Leopardi Majorana
!
CONTENUTI PEDAGOGIA
CONTENUTI PSICOLOGIA
1
2
2a
2b
2c
2d
3
4
5
6
7
8
9
10
Il metodo di studio
La psicologia come scienza:
. definizione di psicologia,
. origini,
. sviluppi in Europa
. sviluppi in Europa e negli Stati Uniti
Il cervello
La mente
Il ritardo mentale (caratteri generali)
L’apprendimento e le varie interpretazioni teoriche
La percezione
L’emozione
L’autostima e la frustrazione
La motivazione all’apprendimento
1 Introduzione alla Pedagogia
2 Le origini della civiltà
Le prime forme educative organizzate:
a. Mesopotamia,
3
b. Civiltà egizia,
c. Popolo ebreo
Alle origini delle “scienze umane”: storiografia, filosofia,
4
antropologia
5 L’educazione spartana e ateniese
6 La rivoluzione educativa dei Sofisti
7 L’educazione come dialogo: Socrate
8 Platone e l’educazione alla giustizia
9 Educazione e panellenismo in Isocrate
10 Il modello educativo aristotelico
Strategie didattiche:
- Lezioni dialogate e discussioni guidate
- Spiegazioni con l’ausilio di supporti informatici e multimediali
- Brainstorming
- Lezioni frontali
- Appunti e materiale integrativo forniti dalla docente
- Supporto dello studio sul testo
- Lavori di gruppo cooperativo
ISIS Leopardi Majorana
!
-
Chiarimenti terminologici
Annotazione nel glossario dei termini specifici
Incontro con esperti
Visite guidate
Attività laboratoriale e di ricerca
Partecipazione ad iniziative culturali (mostre, conferenze, ecc.)
Visione di film, brevi video, documentari, dvd.
Previsti:
Film “Forrest Gump” o “Mi chiamo Sam” (ritardo mentale)
Film: “Billy Elliot” (Motivazione)… ed altri se i tempi lo consentiranno.
Scene dal film “La gabbianella e il gatto” (Apprendimento e Imprinting:
l’etologia)
Dvd: Psiche e la nascita della coscienza occidentale, Umberto Galimberti
Dvd: Watson e la psicologia del comportamento, Luciano Mecacci
Dvd: Mente, cervello e linguaggio, Andrea Moro
Strumenti didattici:
Uso dei testi in adozione:
G. Mari, V. Turra, “Scienze umane”, volume A. Educazione e cultura, dall’antichità
all’XI secolo, volume B. Psicologia.
Manuali scolastici
ricerche in internet
computer
videoproiettore, fotocamera.
filmati e materiali iconografici
Schede di autovalutazione
Criteri di verifica e valutazione
Verifiche scritte: domande aperte, chiuse, a risposta multipla, test strutturati o
semistrutturati, temi, completamento di frasi, soluzioni di problemi, relazioni.
Interrogazioni orali
Produzione di materiali o attività nei laboratori e lavori in gruppo
Esposizione orale di lavori di ricerca individuale e/o di gruppo.
La valutazione terrà conto del grado di responsabilità ed autonomia raggiunti
e sarà effettuata sulla base di criteri predefiniti:
Conoscenza dei contenuti;
Chiarezza espositiva, correttezza, comprensibilità, pertinenza;
Uso corretto delle terminologie specifiche;
ISIS Leopardi Majorana
!
-
Capacità di superare le difficoltà, trasferibilità;
Impegno, costanza e attenzione;
Interesse dimostrato verso la specifica disciplina;
Partecipazione alle attività didattiche;
Puntualità nel portare a termine le consegne;
Cura del materiale didattico;
Disponibilità al dialogo educativo e alla collaborazione con i compagni;
Situazione di partenza / progressione degli apprendimenti.
Capacità di cooperazione nei lavori di gruppo
Capacità di autovalutarsi
Eventuali approfondimenti individuali.
Attività di recupero
Possono essere realizzata secondo diverse modalità
Recupero "in itinere": si realizza attraverso un'ulteriore spiegazione di parti del
programma che hanno evidenziato elementi di criticità per gli studenti; lavoro
differenziato nella classe per gruppi di livello;
Studio individuale: studio autonomo dello studente su indicazioni della docente
che assegna compiti specifici e successivamente alla correzione li rivede con
gli allievi.
Corso di recupero: in orario extracurricolare per gruppi di alunni di livello
omogeneo individuati dalla docente; la frequenza è obbligatoria, è prevista
verifica finale.
Attività di sportello: svolto in orario pomeridiano, offre un sostegno e
un’integrazione alle attività scolastiche svolte al mattino. Per l'attività di
sportello, svolta su richiesta del singolo studente o su indicazione del Consiglio
di Classe, lo studente è libero di rivolgersi sia ai propri insegnanti che ad
altri professori del Liceo.
Attività di approfondimento
Potranno essere proposte attività di approfondimento/laboratoriali come
integrazione al normale curricolo al fine di incrementare e valorizzare saperi e
competenze delle allieve.
La docente
Marisa Toffolo
ISIS Leopardi Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1Cu
DISCIPLINA: MATEMATICA
Docente: Andrea Secomandi
Presentazione della classe e situazione di partenza
La classe è abbastanza tranquilla, le lezioni si svolgono regolarmente, ma è necessario richiamare
spesso ad un lavoro ordinato e proficuo. La capacità di attenzione è discreta. L'interesse è
discreto, la partecipazione buona. Le capacità risultano piuttosto eterogenee, con un livello medio
più che sufficiente.
L'impegno a casa risulta nel complesso non del tutto adeguato; per alcuni è necessario uno studio
individuale più continuo, meglio organizzato, più autonomo.
Programmazione per competenze
Sono di seguito riportati gli obiettivi specifici della disciplina individuati per il biennio in sede di
riunione di disciplina in relazione al D.M. n.139 del 2007 che comprende il documento “Saperi e
Competenze per il biennio delle superiori”.
Competenza 1: Utilizzare le tecniche e procedure di calcolo aritmetico ed algebrico,
rappresentandole anche sotto forma grafica.
Competenza 2: Confrontare ed analizzare figure geometriche,individuando invarianti e relazioni.
Competenza 3: Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
Competenza 4: Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi
anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e
le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
Inoltre sarà favorito lo sviluppo delle seguenti competenze trasversali:
 Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo.
 Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.
 Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici per studiare, fare
ricerca e comunicare.
Unità
Titolo
Gli insiemi numerici
discreti
18ore
Competenze
1 2 3 4
x
x
Conoscenze
L’insieme numerico N
L’insieme numerico Z
Le operazioni e le
espressioni
Multipli e divisori di un
numero
I numeri primi
Le potenze con
esponente naturale
Le proprietà delle
operazioni e delle
potenze
Le leggi di monotonia
nelle uguaglianze e nelle
disuguaglianze
Abilità
Calcolare il valore di
un’espressione numerica
Tradurre una frase in
un’espressione e un’espressione
in una frase
Applicare le proprietà delle
potenze
Scomporre un numero naturale in
fattori primi
Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. tra
numeri naturali
Sostituire numeri alle lettere e
calcolare il valore di
un’espressione letterale
Applicare le leggi di monotonia a
uguaglianze e disuguaglianze
a.s. 2013-2014
L’insieme dei numeri
razionali
x
x
15 ore
Gli insiemi
Modulo trasversale
La logica
x
x
Modulo trasversale
Relazioni e funzioni
x
7 ore
Le equazioni lineari
x
x
x
x
x
x
8 ore
Monomi e polinomi
15 ore
La geometria nel
piano
8 ore
x
x
L’insieme numerico Q
Le frazioni equivalenti e i
numeri razionali
Le operazioni e le
espressioni
Le potenze con
esponente intero
Le frazioni e le
proporzioni
I numeri decimali finiti e
periodici
Il significato dei simboli
utilizzati nella teoria degli
insiemi
Le operazioni tra insiemi
e le loro proprietà
Eseguire addizioni e sottrazioni di
frazioni
Semplificare espressioni
Tradurre una frase in
un’espressione e sostituire
numeri razionali alle lettere
Risolvere problemi con
percentuali e proporzioni
Trasformare numeri decimali in
frazioni
Rappresentare un insieme e
riconoscere i sottoinsiemi di un
insieme
Eseguire operazioni tra insiemi
Determinare la partizione di un
insieme
Proposizioni
Riconoscere le proposizioni
Connettivi logici
logiche
Proposizioni e
Eseguire operazioni tra
connettivi logici
proposizioni logiche,
Quantificatori
riconoscendone il valore di
verità .
Le funzioni numeriche
Rappresentare una funzione e
stabilire se è iniettiva, suriettiva o
biiettiva
Disegnare il grafico di una
funzione di proporzionalità
diretta, inversa, quadratica e di
una funzione lineare.
Le identità e le equazioni. Riconoscere le equazioni e
I principi di identità.
classificarle per numero di
Equazioni determinate
incognite e grado.
indeterminate e
Applicare i principi di identità.
impossibili.
Risolvere equazioni intere di
primo grado.
Utilizzare le equazioni per
risolvere problemi.
I monomi e i polinomi.
Sommare algebricamente
Le operazioni e le
monomi.
espressioni con i monomi Calcolare prodotti, potenze e
e i polinomi
quozienti di monomi.
I prodotti notevoli.
Eseguire addizione, sottraz. e
Le funzioni polinomiali.
moltiplicazione di polinomi
Semplificare espressioni con
operazioni e potenze di monomi
e polinomi.
Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. fra
monomi.
Applicare i prodotti notevoli.
I punti, le rette, i piani, i
Eseguire operazioni tra segmenti
segmenti, gli angoli.
e tra angoli
Le operazioni con i
Eseguire semplici costruzioni
segmenti e gli angoli
La congruenza delle
figure.
ISIS Leopardi Majorana
I triangoli
15 ore
Elementi di
informatica
x
x
x
Classificazione dei
Riconoscere gli elementi di un
triangoli.
triangolo e le relazioni tra essi.
I tre criteri di congruenza. Applicare i criteri di congruenza.
Utilizzare le proprietà dei triangoli
isosceli ed equilateri.
Dimostrare teoremi sui triangoli.
La struttura del computer. Saper gestire file e cartelle.
File e cartelle.
Saper utilizzare un foglio
Il foglio elettronico.
elettronico.
10 ore
Le competenze indicate con i numeri da 1 a 4 sono quelle base che ciascuna unità concorre a
sviluppare.
Saperi minimi :
Alla fine del primo anno l’allievo deve:
-saper operare in piena autonomia negli insiemi numerici N, Z,Q;
-saper operare con i monomi e polinomi ;
-saper riprodurre una semplice dimostrazione geometrica;
-saper applicare i teoremi di geometria studiati in situazioni semplici.
Strategie e strumenti didattici
Esposizione, da parte del docente, degli argomenti oggetto di studio, partendo preferibilmente da
problemi, casi pratici ed applicazioni, favorendo e stimolando la partecipazione degli alunni. Analisi
del testo. Esposizione di argomenti da parte degli allievi. Lavoro a gruppi. Risoluzione guidata di
esercizi e problemi. Per quanto possibile gli argomenti trattati saranno presentati, ripresi o applicati
in esercitazioni di laboratorio. Abitualmente saranno assegnati esercizi da svolgere a casa, attività
per la quale è bene che gli studenti sviluppino una sempre maggiore autonomia, in un'ottica di
crescente consapevolezza della necessità di un lavoro pomeridiano serio, regolare, organizzato.
Si cercherà stimolare e favorire l'utilizzo, sia a scuola sia a casa, dei contenuti multimediali
aggiuntivi che il libro di testo mette a disposizione.
Strumenti e criteri di verifica e valutazione
Compiti con domande a risposta aperta e risoluzione di esercizi e problemi, test, questionari.
Interrogazioni orali. Valutazione degli interventi e della partecipazione in classe, delle attività in
laboratorio, del lavoro a casa, dell’impegno, della progressione nell’apprendimento.
Per i criteri si rimanda al Piano dell'Offerta Formativa consultabile anche sul sito dell'istituto.
Attività di recupero e approfondimento
L’attività di recupero delle lacune e di supporto al superamento delle difficoltà incontrate avverrà
prevalentemente “in itinere”, durante il normale orario curricolare. Su richiesta degli studenti
l’insegnante è disponibile per attività di “sportello” (a gruppi di almeno tre persone).
All’occorrenza si valuterà la possibilità di organizzare corsi mirati di recupero o approfondimento,
per gruppi ristretti di studenti.
Le interrogazioni orali e la correzione in classe degli elaborati costituiscono un ulteriore momento
di spiegazione, chiarimento e approfondimento.
Pordenone, 2/11/2013
ISIS Leopardi Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE: 1^ C su
DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI
Docente: Del Piero Rosa
Presentazione della classe e situazione di partenza:
Le prove ed le osservazioni effettuate all’inizio dell’anno scolastico hanno messo in evidenza che la classe ha una preparazione eterogenea;
un gruppo possiede buone conoscenze e partecipa alle attività con impegno
ed interesse;; alcune alunne devono essere guidate nell’organizzazione del lavoro scolastico, nella comprensione e nella rielaborazione dei contenuti.
Programmazione per competenze:
Le competenze scientifiche e abilità da sviluppare, in relazione alle
competenze trasversali fatte proprie dal consiglio di classe, sono :
- individuare informazioni, raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali o la consultazioni di testi o media;
- organizzare e rappresentare i dati raccolti;
- interpretare i dati, in base a semplici modelli;
- comprendere e comunicare un’indagine di tipo scientifico;; - essere capaci di riportare e commentare argomenti inerenti la chimica e le
scienze della Terra;
- utilizzare correttamente il linguaggio scientifico, anche in forma simbolica e
grafica;
- operare in ambito scolastico e in ambito naturale nel rispetto delle norme di
sicurezza.
Contenuti disciplinari
Scienze della Terra
Atmosfera e precipitazioni.
Idrosfera e ciclo dell’acqua. La dinamica esogena e il dissesto idrogeologico.
Il pianeta Terra: descrizione, forma, moti di rotazione, di rivoluzione e
conseguenze.
Chimica
Grandezze: massa, volume, densità, temperatura.
Stati di aggregazione della materia e trasformazioni.
Miscugli e metodi di separazione.
Elementi e composti, reazioni chimiche.
Introduzione alla tavola periodica degli elementi.
a.s. 2013-2014
Strategie e strumenti didattici:
Saranno predisposte attività per “fare scienza”, per attuare la dimensione sperimentale della disciplina; saranno utilizzati metodi e strumenti
di laboratorio per misurare, osservare, raccogliere dati e informazioni.
Si procederà all’analisi e studio guidato di testi, tabelle, grafici, immagini e video, materiali multimediali. Il lavoro sarà organizzato individualmente o in
piccoli gruppi al fine di sviluppare la collaborazione e valorizzare le
competenze e capacità di ciascuno.
La classe partecipa al progetto “Alla scoperta degli ambienti naturali del Friuli Venezia-Giulia” che prevede un’escursione ad Andreis per l’osservazione e l’analisi di fenomeni legati alla geomorfologia fluviale e al carsismo.
Criteri di verifica e valutazione
Le verifiche saranno utilizzate per valutare il grado di raggiungimento delle
abilità e competenze richieste e potranno svolgersi secondo le seguenti
modalità:
- prove d’ingresso ed indagini informali in itinere, - prove a risposte singola o multipla,
- interrogazioni orali,
- relazioni scritte e presentazioni multimediali su attività sperimentali.
Nella valutazione saranno considerati il livello di partenza, la partecipazione,
l’impegno e la puntualità nelle consegne.
Attività di recupero
Durante tutto l'anno scolastico saranno predisposte attività di recupero per gli
alunni che ne avranno la necessità, con esercitazioni in classe oppure con la
modalità dello sportello pomeridiano.
Attività di approfondimento
Gli alunni saranno invitati a svolgere alcuni approfondimenti su argomenti
proposti e ad organizzare la presentazione individualmente o in gruppo.
ISIS Leopardi Majorana
PIANO di LAVORO della Classe 1^CU
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Docente: Marinella Ambrosio
Analisi della situazione di partenza
La classe presenta situazioni motorie-sportive disomogenee sia per le
competenze specifiche acquisite, sia per le conoscenze pregresse; dimostra
un livello adeguato di attenzione, partecipazione e interesse verso il lavoro
proposto. Le lezioni si svolgono presso l’impianto sportivo di Atletica Leggera, palaindoor, palestra Villanova e Borgomeduna.
Programmazione per competenze:
utilizzare in modo consapevole gli schemi motori nell’ambito delle capacità coordinative (equilibrio, destrezza, controllo, coordinazione
generale e speciale);
utilizzare in modo consapevole le capacità condizionali (forza, velocità,
resistenza, mobilità);
saper valutare le proprie capacità e prestazioni confrontandole con
appropriate tabelle di riferimento e saper svolgere attività di diversa durata
e intensità, distinguendo le modifiche fisiologiche indotte dalla pratica
motoria e sportiva;
consolidare le tecniche di base dei giochi sportivi e delle attività pratiche
affrontate;
acquisire consapevolezza dei progressi compiuti nell’ambito di un percorso educativo;
potenziare le capacità di valutazione - risposta e migliorare l’autocontrollo;
assumere corretti stili di vita per la tutela della salute in sinergia con
l’educazione alla salute, all’affettività, all’ambiente e alla legalità;
sviluppare una relazione adeguata con l’ambiente naturale. ISIS Leopardi Majorana
Abilità
L’alunno :
coglie le informazioni spaziali, temporali e corporee per il controllo del
movimento;
realizza in modo efficace l’azione motoria richiesta;
sa utilizzare semplici strategie per il miglioramento delle capacità
condizionali;
riconosce e applica i principi generali, e le regole base di alcune
discipline;
adotta nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela delle
persone e il rispetto dell’ambiente. Conoscenze
L’alunno dovrà conoscere:
gli aspetti teorici essenziali legati all’attività pratica svolta;
le modificazioni strutturali del corpo in rapporto allo sviluppo ;
il linguaggio specifico essenziale della materia;
i principi elementari di prevenzione e di attuazione della sicurezza
personale in palestra e negli spazi aperti;
il proprio livello di tolleranza di un carico di lavoro.
Strategie didattiche
Il lavoro pratico prevede esercitazioni individuali, a coppie, a piccoli gruppi; a
carico naturale; con piccoli attrezzi e attrezzi di riporto; si cercherà di offrire
un numero ampio e diversificato di proposte che valorizzino interessi e
capacità di ogni studente.
Le attività seguiranno una progressiva
distribuzione dei carichi e delle difficoltà di esecuzione nel rispetto dei diversi
ritmi di apprendimento, permettendo a ciascun alunno il recupero delle
capacità motorie ed esperienze carenti, incoraggiandolo a ricercare e
maturare nuovi equilibri, per esprimere con crescente consapevolezza le
proprie potenzialità. Il lavoro sarà guidato e sollecitato dall'insegnante anche
se il raggiungimento di alcune competenze implica la capacità di sapersi
organizzare sia in modo autonomo sia in gruppo.
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Strumenti didattici
Saranno utilizzati tutti gli strumenti, i materiali e le attrezzature a disposizione
in modo da rendere pertinente e varia la proposta didattica. Per gli alunni
esonerati e per lezioni di approfondimento si farà uso di materiali informativi:
testi di scienze motorie, fotocopie, ricerche attraverso internet, filmati.
Strumenti di verifica
Oltre alle rilevazioni che emergeranno dalla continua osservazione del grado
di apprendimento motorio e tecnico degli alunni e della loro partecipazione al
dialogo educativo, al termine di ogni UD verranno predisposte prove motorie
e psicomotorie di verifica volte a stabilire il percorso effettuato da ogni
alunno.
Nei casi di esonero o di un numero esiguo di lezioni pratiche
effettuate, si utilizzeranno prove scritte e/o orali per la rilevazione delle
competenze teoriche e scientifiche apprese.
Criteri di verifica e di valutazione
La valutazione avviene attraverso l'osservazione sistematica durante tutte le
lezioni, comprende il livello tecnico raggiunto nelle diverse attività pratiche
realizzate; il miglioramento delle capacità condizionali e coordinative rispetto
al livello di partenza; le competenze tecnico-sportive essenziali apprese; la
conoscenza teorica di alcuni contenuti pratici; la partecipazione alle lezioni, la
continuità dell’impegno, l’interesse e la volontà di ricercare i propri miglioramenti. I risultati metrici e cronometrici rilevati saranno valutati rispetto
al livello di partenza individuale e rispetto alla media della classe.
Infine, costituiranno elementi utili per la valutazione anche la partecipazione,
l'organizzazione e il coinvolgimento degli studenti in attività sportive ed
espressive, anche non strettamente curricolari; la collaborazione in ruoli di
giuria e supporto organizzativo nelle diverse fasi delle attività sportive
scolastiche.
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Attività di recupero
Le attività di recupero delle competenze avverrà attraverso le attività adattate
e individualizzate durante l’attività curriculare.
Attività di approfondimento
Partecipazione alle attività del C.S.S. comprendente il Progetto “A Scuola di Sport” con le attività sportive individuali, i tornei interni tra classi di pallavolo calcetto e le attività previste dai G.S.S.
Possibile intervento di esperti per la trattazione di argomenti specialistici.
Iniziative legate all’educazione alla Salute.
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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1 CU
DISCIPLINA:RELIGIONE
Docente: Marco Tagliapietra
Presentazione della classe e situazione di partenza:
La classe è composta da 21 alunne che si avvalgono dell’insegnamento dell’ora di religione. Dopo un primo periodo di conoscenza e adattamento, le
alunne hanno socializzato bene e si sono integrate nel nuovo contesto
scolastico. La classe appare motivata e interessata alle lezioni.
Il presente piano di lavoro, oltre a promuovere la conoscenza degli argomenti
specifici della disciplina, nasce e viene sviluppato in base all'esigenza di
educare al rispetto della persona umana ed al senso di responsabilità, alla
conoscenza di sé e degli altri, di offrire occasioni di sviluppo della personalità,
di favorite la possibilità di confrontarsi con valori indispensabili alla crescita
umana e sociale, con particolare attenzione all’educazione alla pace, alla giustizia e alla mondialità. Gli studenti saranno inoltre orientati a percepire il
contributo dell’Insegnamento della Religione Cattolica all’interno delle finalità della scuola e a confrontarsi con i problemi dell’adolescenza. Si privilegerà
soprattutto il rapporto educativo, nella costante tensione tra i contenuti da
proporre e le esigenze concrete e vitali dell'alunno. Per quanto qui non
specificato, si rimanda al POF d’Istituto.
Programmazione per competenze:
Competenze del primo biennio:
• costruire un'identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel
confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione
della Chiesa;
• valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo
della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose;
• valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza
della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il
significato del linguaggio religioso cristiano.
a.s. 2013-2014
Conoscenze:
• l’IRC nella scuola secondaria di secondo grado: finalità e valenza culturale;
la tradizione cristiana cattolica in Italia; le festività religiose e loro significato.
• Il valore della vita: desideri, attese e fragilità del mondo adolescenziale,
sogni e illusioni, identità personale ed esperienza religiosa.
• L’uomo, “immagine e somiglianza” di Dio, persona.
• L’accettazione di sé e dell’altro;; le regole;; il conflitto;; la risposta nonviolenta (Martin Luter King e Gandhi).
• Legge e libertà: caratteristiche fondamentali della morale cristiana.
• La Bibbia, documento fondamentale per la tradizione religiosa ebraicocristiana: metodi di accostamento.
• Storia del Popolo d’Israele: dalla chiamata di Abramo alla distruzione del
Tempio.
Abilità
- Riconoscere lo sviluppo della presenza della religione cristiana cattolica
nella società e nella cultura italiana.
- Cogliere le caratteristiche dell’uomo come persona nella Bibbia e nella riflessione dei cristiani dei primi secoli.
- Analizzare nell’Antico e nel Nuovo Testamento le tematiche preminenti, i
personaggi più significativi.
- Cogliere i significati originari dei segni e dei simboli del cristianesimo.
Strategie didattiche:
Partecipazione attiva degli alunni alla lezione, lezione frontale, lezione
dialogata, lavori di gruppo, lettura di fonti, testi ed articoli; schematizzazione
concetti; visione di film e documentari; riflessione personale e di gruppo orale
e scritta; ricerca personale di materiali a tema, brainstorming.
Strumenti didattici:
Uso di tutti gli strumenti possibili nella scuola in particolare: libro di testo e
altre fonti, VHS e DVD, internet, LIM, fotocopie, laboratorio di informatica.
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Strumenti di verifica
Interventi in classe, domande flash, esposizioni di ricerche, riflessioni scritte o
orali, questionari.
Criteri di verifica e valutazione
Interesse alle lezioni e partecipazione al dialogo educativo; risposte adeguate
alle domande; interventi liberi; proposte di argomenti o approfondimenti per la
riflessione; corretta conservazione del materiale fornito, del libro e del
quaderno; dialogo corretto tra compagni e con l’insegnante; esecuzione delle
richieste dell'insegnante; collabora alla costruzione di un buon clima di
classe; utilizzo di un linguaggio corretto e pertinente; capacità di
collaborazione con i compagni; svolgimento dei compiti assegnati.
Attività di recupero
Inserire le attività di recupero.
Attività di approfondimento
Inserire le attività di approfondimento.
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ANNO SCOLASTICO 1999/2000 CLASSE 1A