Liceo “G. Leopardi - E. Majorana”
Classico - Scientifico – Scienze Umane - Sociopsicopedagogico
PORDENONE
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
A.S. 2013-2014
1^B SCIENTIFICO
DOCENTE
MATERIA DI INSEGNAMENTO
ITALIANO – STORIA E GEOGRAFIA
BRUNETTA PATRIZIO
LATINO
FLORA ROSSANA
INGLESE
GIULIANI CARLA
MATEMATICA
MARTINO MARIAGRAZIA
FISICA
CELOTTO DANIELE
SCIENZE NATURALI (chim. biol. scienze della terra)
COSTANTINO CARLO
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
ZANELLA ANTONIO
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
DI IORIO ELISABETTA
RELIGIONE
TAGLIAPIETRA MARCO
COORDINATORE DI CLASSE
GIULIANI CARLA
VERBALIZZANTE
COSTANTINO CARLO
STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE
PARISI ANNALISA
RAVAGNOLO GIACOMO
GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE
CARNIEL ROMANA (MONISSO)
ZANE ANDREA (ZANE)
CLASSE 1ªB scientifico
Anno scolastico 2013-2014
PREMESSA AL PIANO DI LAVORO
SITUAZIONE di PARTENZA della CLASSE
La classe 1ª B scientifico è composta da 24 elementi (12 ragazze e 12 ragazzi),
di cui quattordici provenienti dalle scuole medie di Pordenone e dintorni (5
Pordenone-centro storico, 3 scuola media Vendramini, 1 da Rorai Cappuccini e 5
da Torre), il restante gruppo dai comuni limitrofi (1 da Porcia, 4 da Pasiano; 1 da
Brugnera, 2 da Caneva e Polcenigo, 1 da Aviano e 1 da Fontanafredda). Due allievi
sono stranieri, parlano correntemente la lingua italiana, uno vive in Italia da 11 anni,
l’altra da 2 anni. Sotto il profilo del percorso scolastico pregresso, tutti i componenti della classe
presentano un curriculum regolare, essendo iscritti alla prima classe del liceo
scientifico per la prima volta. Dalla lettura delle singole valutazioni finali di
promozione all’esame di terza media, la classe si presenta con una situazione di
partenza che si attesta su una scala di voti medio alta: voto 10 (sei allievi), 9 (un
allievo), 8(otto allievi), 7(otto allievi) e un solo studente con voto 6. La totalità degli
allievi alle scuole medie ha studiato l’Inglese, alcuni una seconda lingua comunitaria
o hanno usufruito dell’opzione “Inglese potenziato”. Per quanto riguarda l’offerta linguistica formativa del nostro istituto, solo 4 allievi hanno scelto di frequentare lo
studio opzionale della seconda lingua (tre studenti faranno Francese e uno
Spagnolo); e 8 allievi si sono iscritti al progetto di certificazione europea “IGCSE”. Per quanto riguarda le attività extrascolastici, un terzo degli studenti pratica attività
pomeridiane di tipo sportivo o musicale, in particolare 4 allievi sono impegnati in
attività sportive di livello agonistico (basket), per questi, dalle rispettive società
sportive, sono pervenuti la comunicazione ufficiale di iscrizione e il calendario degli
impegni stagionali.
Sulla base delle prime attività, nel complesso gli studenti appaiono impegnati,
attenti e motivati, hanno per ora dimostrato correttezza e controllo nella
partecipazione al dialogo scolastico ed una discreta autonomia nell’esecuzione dei lavori svolti in classe o assegnati per casa, fatte poche eccezioni. Tale positività si è
confermata anche attraverso i test di ingresso, svolti in più discipline, che hanno
visto la classe attestarsi su un livello medio discreto sotto il profilo delle capacità
espressive ma con un divario considerevole tra un gruppo, abbastanza ampio, che
dimostra un livello alto di preparazione ed un gruppo più ristretto che presenta
carenze significative e critiche in più ambiti disciplinari. Tra questi studenti alcuni si
dimostrano ricettivi e disponibili alla fatica del lavoro, altri distratti, passivi e
difficilmente coinvolgibili.
Per quanto riguarda il comportamento, nel complesso è corretto, solo pochi
studenti manifestano una vivacità che deve essere controllata e richiamata ma
finora non si è mai espressa in atteggiamenti maleducati o incontrollati. Le relazioni
all’interno del gruppo paiono abbastanza amichevoli e basati sul rispetto reciproco
con qualche piccola, controllata, manifestazione di disagio in alcune situazioni.
Limitatamente ai rapporti coi docenti, il gruppo è, ad oggi, collaborativo ed il clima di
classe sereno: gli insegnanti riescono ad ottenere attenzione e partecipazione,
anche se non in tutte le materie in egual misura.
ATTIVITÀ DIDATTICA E FORMATIVA
Per l’attività didattica e formativa si fa riferimento alle “Competenze chiave di
Cittadinanza” ed all’ art.8 della Riforma dei licei del febbraio 2010, sintetizzate nel
POF dì istituto. Il consiglio di classe,dopo aver valutato la situazione di partenza
della classe ha individuato per il corrente anno scolastico le seguenti competenze:
1) Imparare ad imparare
-organizzare il proprio apprendimento individuando, scegliendo ed
utilizzando varie fonti e vari modalità di informazione
-consolidare e rendere più proficuo il metodo di studio,
-migliorare l’organizzazione del lavoro scolastico e la gestione del quaderno,
-abituare all’autonomia nell’utilizzo di strumenti e sussidi didattici, 2) Comunicare
-potenziare le competenze espressive insegnando ad organizzare
l’esposizione
-comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, scientifico)
e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale,
matematico e scientifico, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e
multimediali)
3) Collaborare e partecipare
-interagire in gruppo,comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le
proprie e le altrui capacità e/o diversità e gestendo la conflittualità,
4) Risolvere problemi.
-affrontare situazioni problematiche, costruendo e verificando ipotesi,
raccogliendo e valutando dati e proponendo soluzioni utilizzando, secondo il
tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline
Per gli obiettivi disciplinari specifici si rimanda ai singoli Piani di Lavoro Annuali
programmati da ciascun insegnante ed inseriti nel presente documento. In relazione
alle strategie didattiche, gli insegnanti svolgeranno l’ attività didattica, adottando le
seguenti modalità operative:
-
lezione frontale;
lezione “dialogata”;;
lavoro di gruppo e/o laboratori;
lavoro di approfondimento su argomenti specifici o di particolare interesse
e/o attualità;
- uso di strumenti informatici.
Per quanto riguarda gli istrumenti di verifica, compatibilmente con la
distribuzione dell’orario curricolare nelle singole discipline, le verifiche saranno
frequenti e potranno essere scritte, orali, nonché grafiche e pratiche e potranno
essere attuate attraverso diverse tipologie. Per la verifica orale, insieme alla
“tradizionale interrogazione” ci si avvarrà dell’esposizione individuale o per gruppi di
argomenti assegnati dal docente o scelti dagli studenti.
Per i singoli elementi relativi ai criteri di verifica e valutazione, si rimanda a
quanto indicato nel POF d’istituto (capitolo VERIFICHE e VALUTAZIONE) e a
quanto specificato da ciascun insegnante nel singolo Piano di Lavoro. In linea
generale, nella valutazione finale gli insegnanti terranno conto delle seguenti voci:
- conseguimento degli obiettivi specifici e generali fissati nella
programmazione (anche in relazione al livello di partenza);
- impegno;
- partecipazione;
- completezza ed accuratezza nella tenuta del materiale di studio.
UNITÀ’ di APPRENDIMENTO o UDA
Il consiglio sulla base delle indicazioni generali del comitato didattico dell’istituto ha discusso e programmato per linee generali la seguente unità di apprendimento:
Argomento: “ La Provincia e il suo territorio”
Materie coinvolte: Scienze, Italiano, Inglese
COMPETENZE trasversali coinvolte
Asse dei linguaggi:
-Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale in vari contesti;; -Leggere, comprendere ed
interpretare testi scritti di vario tipo; -Produrre testi di vario tipo in relazione ai
differenti scopi comunicativi.
Asse matematico:
-Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
Asse scientifico-tecnologico:
-Acquisire una sensibilità nei confronti dell'ambiente nel quale si vive, sviluppando
una più attenta capacità di osservazione e di analisi degli elementi presenti;
-osservare, analizzare, discutere, inizialmente guidati, sugli elementi e i dati raccolti
per giungere ad una comprensione più ampia del territorio.
PROGETTI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
Il Consiglio ha aderito ai seguenti progetti:
- “Alla scoperta degli ambienti del FVG” (Scienze Naturali);;
- Giochi di Archimede e Giochi di Anacleto;
- “Metodologia della Storia” (uscita didattica ottobre – novembre)
- “Incontro sulla sicurezza” (svolto il 28 settembre 2013);
- Campionati Sportivi Studenteschi.
VISITE GUIDATE E VIAGGIO D’ISTRUZIONE
Il Consiglio si riserva di approvare l’eventuale partecipazione degli allievi ad
uscite di un giorno o al viaggio d’istruzione qualora si presentino occasioni di
rilevanza educativa e/o didattica per la classe.
La docente coordinatrice
Prof. Carla Giuliani
ISIS Leopardi Majorana
1Bs
Lingua e letteratura italiana
Prof. Brunetta
Situazione della classe
A livello relazionale la classe dimostra un comportamento alquanto vivace,
ma in genere nei limiti della correttezza. I tempi di attenzione sono
abbastanza buoni e gli alunni mostrano di saper seguire con interesse e
intervenire in modo pertinente, anche se a volte in forme un po' scomposte.
La partecipazione è in genere valida, ma limitata a un gruppo di studenti
particolarmente attenti e attivi, mentre alcuni alunni dimostrano un
atteggiamento molto riservato chiuso, forse per insicurezza o minore
motivazione. Le prove d'ingresso hanno evidenziato un livello generale
abbastanza buono, ma con differenze anche sensibili e, in qualche caso,
hanno fatto emergere carenze significative, soprattutto a livello di correttezza
nell'espressione scritta. Un gruppo di alunni ha invece dimostrato un livello
piuttosto alto.
Complessivamente il quadro della classe è abbastanza positivo.
Obiettivi didattici disciplinari
Gli obiettivi e i risultati di apprendimento, declinati in competenze, abilità e
conoscenze, sono dichiarati sul POF della scuola a cura del Dipartimento di
Lettere.
Strategie e strumenti
Lezione frontale.
Lezione dialogata: partecipazione degli studenti, richiamo e consolidamento
di concetti e conoscenze già acquisite; invito al commento e al giudizio
personale; avvio alla discussione in classe su temi di attualità.
Abituare all’utilizzo appropriato dei mezzi di apprendimento (manuali in adozione, materiale integrativo, dizionari, strumenti informatici…)
Manuali in adozione; appunti e materiale aggiuntivo, schede, dizionari, articoli
di giornale.
Contenuti
Elementi di GRAMMATICA con particolare approfondimento del verbo e del
pronome. Ripasso di ortografia e punteggiatura.
a.s. 2013-2014
Elementi di ANALISI LOGICA: soggetto e predicati; analisi dei complementi
utili allo studio della lingua latina.
Strategie di SCRITTURA: riassunto con diverse tecniche; testo
narrativo ed espositivo.
Il TESTO NARRATIVO: racconto, novella e romanzo.
-Studio degli elementi di narratologia: fabula/intreccio; sequenze; narratore;
sistema e caratterizzazione dei personaggi; dimensione spazio – temporale.
-Letture antologiche: il genere fantascientifico, horror, psicologico, realistico.
-Approfondimento di autore: Luigi Pirandello attraverso le novelle.
-Lettura individuale, analisi e commento di alcuni romanzi moderni.
EPICA greca: letture da Iliade e Odissea.
Modalità di recupero
Il recupero sarà svolto in itinere attraverso l’assegnazione di esercizi in classe e a casa, la correzione, ulteriori spiegazioni. Costituirà sostanziale
attività di recupero anche la correzione delle prove scritte e il chiarimento di
concetti durante le interrogazioni.
Modalità di verifica e criteri di valutazione
Nel POF sono esplicitate le tipologie e le forme di verifica utilizzate in itinere e
i criteri di valutazione adottati al termine di ogni periodo valutativo secondo la
normativa vigente.
ISIS Leopardi Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1Bs
DISCIPLINA: LATINO
Docente: ROSSANA FLORA
Presentazione della classe e situazione di partenza:
La classe 1Bs è formata da 24 alunni provenienti dalla città e dal territorio
della provincia. Gli alunni, disciplinati e corretti, seguono con attenzione e
discreta partecipazione lo svolgimento delle lezioni, accolgono ed applicano
le indicazioni metodologiche dell’insegnante ed eseguono con costanza e sufficiente ordine i compiti per casa. Dalle prove d’ingresso emerge un quadro soddisfacente della classe: ben otto alunni rivelano un’ottima preparazione di base, una decina si attestano tra il discreto e il sufficiente,
mentre tra i rimanenti sei al di sotto della sufficienza, solo due risultano
gravemente insufficienti.
Programmazione per competenze:
I seguenti obiettivi didattici, declinati in competenze, sono stati individuati dal
Dipartimento di lettere secondo la normativa vigente (D.M. 139/2007):
COMPETENZE
-Leggere, comprendere ed interpretare i testi scritti di vario tipo
-Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici attraverso il
confronto tra epoche e tra aree geografiche e culturali.
ABILITA’
-Padroneggiare le strutture della lingua latina
-Individuare natura, funzioni e principali scopi comunicativi ed espressivi del
testo.
-Iniziare a cogliere i caratteri specifici di un testo letterario
-Leggere le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie.
-Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere
quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale.
a.s. 2013-2014
CONOSCENZE
-Elementi di fonetica e di pronuncia
-Trattazione completa della morfologia nominale e verbale
-Lessico fondamentale
-Uso del dizionario
-Sintassi della proposizione
-Diverse tipologie di fonti
-Periodizzazione fondamentale della storia romana
-Lessico fondamentale per argomenti di civiltà latina
Durante tutto l’anno si evidenzieranno e tratteranno argomenti di civiltà latina. Lo svolgimento del programma sarà condizionato dalla velocità di
apprendimento degli studenti; potranno quindi esserci delle variazioni,
soprattutto in relazione alle difficoltà dimostrate. In casi come questo si
effettueranno delle pause per il ripasso e per consolidare gli apprendimenti.
L’insegnante si riserva di aderire ad eventuali attività proposte dalla scuola o
dall’ambito territoriale che saranno ritenute valide per la crescita culturale degli alunni.
Strategie didattiche:
Saranno utilizzate, di volta in volta, le seguenti strategie didattiche:
-Lezione frontale interattiva per stimolare gli alunni alla partecipazione e al
confronto.
-Esercizi guidati di traduzione
-Studio sistematico individuale
-Esercitazioni individuali e a coppie
-Esposizioni orali alla classe
-Creazioni di mappe e schemi di sintesi
ISIS Leopardi Majorana
Inoltre, in itinere, si farà particolare attenzione alla capacità di analizzare
logicamente la frase latina nonché alle procedure per una corretta
acquisizione delle abilità che attendono al “saper tradurre”.
Strumenti didattici:
-Libro di testo
-esercizi integrativi presi da altri testi
-dizionario
-fotocopie
Strumenti e criteri di verifica
Nel POF sono esplicitate le tipologie e le forme di verifica utilizzate in itinere e
i criteri di valutazione adottati al termine di ogni periodo valutativo secondo la
normativa vigente.
Attività di recupero
Le attività di recupero e approfondimento si svolgeranno nel corso dell’anno scolastico con le seguenti modalità:
-esercizi supplementari;
-correzione ed autocorrezione;
-laboratori lessicali;
-lavoro tra pari e di gruppo;
-corsi di recupero;
-attività di sportello.
Pordenone, 4 Novembre 2013 L’insegnante: Rossana Flora
ISIS Leopardi Majorana
CLASSE: 1Bs
Storia e geografia
prof. Brunetta
Situazione della classe
A livello relazionale la classe dimostra un comportamento alquanto vivace,
ma in genere nei limiti della correttezza. I tempi di attenzione sono
abbastanza buoni e gli alunni mostrano di saper seguire con interesse e
intervenire in modo pertinente, anche se a volte in forme un po' scomposte.
La partecipazione è in genere valida, ma limitata a un gruppo di studenti
particolarmente attenti e attivi, mentre alcuni alunni dimostrano un
atteggiamento molto riservato chiuso, forse per insicurezza o minore
motivazione. I primi riscontri hanno evidenziato differenze anche sensibili nel
grado di autonomia e nell'impegno dei singoli studenti.
Il quadro complessivo della classe risulta comunque positivo.
Obiettivi didattici disciplinari
Gli obiettivi e i risultati di apprendimento, declinati in competenze, abilità e
conoscenze, sono dichiarati sul POF della scuola a cura del Dipartimento di
Lettere.
Strategie e strumenti
Lezione frontale.
Lezione dialogata: partecipazione degli studenti, richiamo e consolidamento
di concetti e conoscenze già acquisite; invito al commento e alla riflessione
personale.
Abituare all’utilizzo appropriato dei mezzi di apprendimento (manuali in adozione, materiale integrativo, strumenti informatici…)
Manuali in adozione; appunti e materiale aggiuntivo fornito dal docente,
materiali multimediali.
Contenuti
Le origini dell'umanità
La preistoria: Paleolitico e Neolitico
Le prime civiltà mesopotamiche e la civiltà egiziana
Le civiltà minoica e micenea
a.s. 2013-2014
Fenici, Ebrei e Persiani
L'antica Grecia: dall'epoca arcaica alle conquiste di Alessandro Magno
Le civiltà dell'antica Italia e gli etruschi
L'antica Roma: dall'epoca arcaica alla crisi della repubblica
Gli argomenti di Geografia saranno costituiti da approfondimenti su varie
realtà geografiche attuali, anche legate agli argomenti di storia via via
affrontati e a questioni di attualità.
Modalità di recupero
Il recupero sarà svolto in itinere attraverso l’assegnazione di esercizi in
classe e a casa, la correzione, ulteriori spiegazioni. Costituirà sostanziale
attività di recupero anche la correzione delle prove scritte e il chiarimento di
concetti durante le interrogazioni.
Modalità di verifica e criteri di valutazione
Nel POF sono esplicitate le tipologie e le forme di verifica utilizzate in itinere e
i criteri di valutazione adottati al termine di ogni periodo valutativo secondo la
normativa vigente.
Piano di lavoro – INGLESEDocente: prof. Carla Giuliani Classe: 1B
a.s. 2013/2014
Libri di testo: V.Evans-J.Doodley “Upstream- pre-intermediate B1” Express P.
Student’s Book + Workbook.
LIVELLI di PARTENZA
La classe si dimostra interessata alla disciplina e partecipa in modo attivo e
controllato al lavoro di classe. I risultati del test d’ingresso sulle competenze e
conoscenze strutturali di base della lingua evidenziano una preparazione
abbastanza sicura per un buon gruppo di allievi le cui abilità espressive risultano
adeguate ad una prima classe di liceo e sufficientemente sicura per la parte
restante. Solo un ristretto gruppo di circa 4 allievi per ora si distingue dagli altri
per evidenti difficoltà e scarsi livelli di partenza. Pertanto il primo quadrimestre
sarà dedicato al recupero ed esercitazione delle competenze ed abilità di base
per cercare di rendere meno marcate le differenze tra i gruppi.
Obiettivi generali e specifici della disciplina
Generali: si rimanda alla lettura del documento inserito nel Piano
dell’Offerta Formativa dell’istituto (P.O.F) elaborato dal Dipartimento di Lingue
Straniere sulla base delle indicazioni nazionali per i licei e di quello sugli Assi
Culturali dove vengono riportati le finalità e gli obiettivi dello studio della L2
(lingua straniera) nel biennio.
Specifici del primo anno:
Asse dei linguaggi, competenza 4: utilizzare una lingua straniera per i principali
scopi comunicativi relativi a situazioni di vita quotidiana anche attraverso l’uso eventuale di strumenti digitali
Abilità : lo studente alla fine del 1° anno dovrà essere in grado di cogliere il
senso globale di un semplice messaggio orale e offrire una risposta o una
reazione adeguata
-descrivere esperienze e avvenimenti riferiti ad argomenti e situazioni familiari
-presentarsi e descrivere se stessi
-esprimere in modo semplice desideri, sensazioni e speranze
-motivare le proprie opinioni
-interagire scambiando informazioni semplici e dirette e partecipare a brevi
conversazioni su argomenti consueti di interesse personale e familiare
-scrivere brevi testi relativi all’ambito personale, sociale o professionale
Conoscenze
-fonetica di base
-lessico delle aree semantiche relative al sé, famiglia, vita quotidiana, attività
scolastiche, interessi, sport, viaggi, ambiente, media
-formazione delle parole (prefissi e suffissi, parole composte), collocazioni,
sinonimi e contrari
-formazione dei tempi verbali (presenti, passati e futuri) nelle forme affermativa,
negativa, interrogativa
-organizzazione del discorso orale
-elementi di coesione e coerenza testuale per la produzione di lettere, messaggi
brevi, descrizioni, brevi riassunti e resumé
-A8 elementi di base di storia, geografia, cultura e tradizione del modo
anglosassone e/o anglofono per riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto
all’altro.
METODOLOGIA e STRUMENTI
L’attività didattica si baserà su attività comunicative e tecniche che cercheranno
di stimolare il coinvolgimento attivo nel processo di apprendimento, sia a livello
di gruppo che sul piano personale. In seguito si cercherà di consolidare il
processo di apprendimento della lingua anche attraverso la riflessione sulla
lingua2 in rapporto alla lingua1 per aiutare il processo di categorizzazione,
sistemazione e sintesi di strutture e comportamenti linguistici.
Le attività svolte in classe mireranno ad esercitate le seguenti abilità: “Listening – Speaking (nel I quadrimestre con particolare attenzione al gruppo fragile e con bassi livelli
di partenza.) - Writing and Reading” (con più regolarità nel II quadrimestre)
STRUMENTI
• Testi in adozione • Fotocopie di brevi testi autentici da giornali, riviste • Materiale online (MOODLE o registro elettronico)
• Registrazioni audio e video, CD rom • Diapositive e illustrazioni varie
CONTENUTI
Dal libro di testo in adozione si seguirà la scansione delle competenze e delle
conoscenze come da indice nelle pagine ii e iii dei “Contents”. A volte l’ordine di presentazione potrà essere modificato in base alle esigenze didattiche.
Primo quadrimestre:
Modul 1 PEOPLE OF THE WORLD: unit 1 - unit 2
Modul 2 THE BLUE PLANET : unit 3
Secondo quadrimestre:
Modul 2 THE BLUE PLANET: unit 4
Modul 3 MOMENTS IN LIFE: unit 5 – unit 6
Modul 4 FEEL GOOD: unit 7 (attività solo fino a pag. 82)
Altro materiale preso da siti-web, riviste o altri testi verrà fornito per creare
occasioni di “dialogo” (role-playing) e riflessione linguistica.
UDA: Unità di apprendimento da svolgere in modo trasversale
Per le competenze generali e le abilità individuate dal consiglio si rimanda alla
relazione introduttiva,
Per quanto riguarda le modalità di verifica e valutazione si rimanda al P.O.F
capitolo VERIFICHE E VALUTAZIONE in cui vengono riportati criteri e
attribuzione voti.
Tipologie di valutazione:
1- verifiche scritte:
-prove strutturate di verifica di conoscenza grammaticale,
-brevi descrizioni/ dialoghi/messaggi/brevi riassunti
-questionari con risposte True/False - Multiple choice – open answer,
-esercizi simili a certificazione B1 (livelli di certificazione linguistica
europea)
( tre prove nel primo quadrimestre / quattro prove nel secondo )
2- verifiche orali:
-interazione studente/docente e studente/studente (su argomenti unità)
-presentazioni individuali su argomenti assegnati.
L’impegno, la partecipazione in classe, la regolarità nell’eseguire i compiti assegnati concorreranno a precisare la valutazione finale quadrimestrale.
L’insegnante
Prof. Carla Giuliani
ISIS Leopardi Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE: 1Bsc
DISCIPLINA: MATEMATICA
DOCENTE: MARTINO MARIAGRAZIA
SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE:
A distanza di un mese circa dall’inizio dell’anno scolastico, la classe si presenta con una situazione di partenza eterogenea, sia per conoscenze di
base, sia per esperienza scolastica, sia per maturità. La classe appare
sufficientemente disciplinata ed attenta, con discreta disponibilità all'ascolto.
La partecipazione è attiva, ma un po' disorganizzata. Il test d'ingresso
effettuato ha evidenziato delle conoscenze di base mediamente discrete.
PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE:
Sono di seguito riportati gli obiettivi specifici della disciplina individuati
per il biennio in sede di riunione di disciplina in relazione al D. M.n.139 del
2007 che comprende il documento “Saperi e Competenze per il biennio delle superiori”.
Competenza 1: Utilizzare le tecniche e procedure di calcolo aritmetico ed
algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.
Competenza 2: Confrontare ed analizzare figure geometriche,individuando
invarianti e relazioni.
Competenza 3: Individuare le strategie appropriate per la soluzione di
problemi.
Competenza 4: Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e
ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche,
usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da
applicazioni specifiche di tipo informatico.
Unità
Titolo
Gli insiemi
numerici
discreti
Competenze
Conoscenze
1 2 3 4
x
x L’insieme numerico N
L’insieme numerico Z
Le operazioni e le
espressioni
Multipli e divisori di un
numero
I numeri primi
Le potenze con esponente
naturale
Le proprietà delle
operazioni e delle potenze
I sistemi di numerazione
con base diversa da dieci
Le leggi di monotonia nelle
Abilità
-Calcolare il valore di
un’espressione numerica.
-Tradurre una frase in
un’espressione e un’espressione in una frase. -Applicare le proprietà delle
potenze.
-Scomporre un numero
naturale in fattori primi.
-Calcolare il M.C.D. e il
m.c.m. tra numeri naturali.
-Sostituire numeri alle
lettere e calcolare il valore di
un’espressione letterale.
-Applicare le leggi di
a.s. 2013-2014
uguaglianze e nelle
disuguaglianze
15 ore
L’insieme
dei x
numeri razionali
15 ore
Gli insiemi
Modulo trasversale
La logica
Modulo trasversale
Relazioni e
funzioni
10 ore
Monomi e
polinomi
x
monotonia a uguaglianze e
disuguaglianze.
-Eseguire le operazioni tra
frazioni numeriche .
-Semplificare espressioni
-Tradurre una frase in
un’espressione e sostituire numeri razionali alle lettere.
-Confronto tra frazioni e
rappresentazione sulla retta
reale.
-Risolvere problemi con
percentuali e proporzioni
-Trasformare numeri
decimali in frazioni.
-Scrittura di un numero in
notazione scientifica.
Determinare l’ordine di grandezza
-Rappresentare un insieme
Il significato dei simboli
e riconoscere i sottoinsiemi
utilizzati nella teoria degli
di un insieme.
insiemi
Le operazioni tra insiemi e -Eseguire operazioni tra
insiemi.
le loro proprietà
-Determinare partizioni in un
insieme
-Riconoscere le proposizioni
x x Proposizioni
logiche.
Connettivi logici
-Eseguire operazioni tra
Proposizioni e
proposizioni logiche, riconoconnettivi logici
scendone il valore di verità.
Quantificatori
-Rappresentare una
x Le funzioni
funzione e stabilire se è
Le funzioni numeriche
iniettiva, suriettiva o
biiettiva.
-Disegnare il grafico di una
funzione di proporzionalità
diretta, inversa, quadratica e
di una funzione lineare.
-Sommare algebricamente
x x I monomi e i polinomi
monomi.
Le operazioni e le
espressioni con i monomi e -Calcolare prodotti, potenze
e quozienti di monomi.
i polinomi
-Eseguire addizione,
I prodotti notevoli
sottrazione e moltiplicazione
Le funzioni polinomiali
x L’insieme numerico Q
Le frazioni equivalenti e i
numeri razionali
Le operazioni e le
espressioni
Le potenze con esponente
intero
Le frazioni e le proporzioni
I numeri decimali finiti e
periodici
ISIS Leopardi Majorana
Il teorema di Ruffini
25 ore
La
scomposizione
in fattori
e le frazioni
algebriche
x
20 ore
Le equazioni
lineari
20 ore
Dati e previsioni
x
di polinomi.
-Semplificare espressioni
con operazioni e potenze di
monomi e polinomi.
-Calcolare il M.C.D. e il
m.c.m. fra monomi
-Applicare i prodotti notevoli.
-Eseguire la divisione tra
due polinomi.
-Applicare la regola di
Ruffini.
-Scomporre un polinomio in
fattori: raccoglimento a fattor
comune, riconoscimento di
prodotto notevole, metodo di
Ruffini
-Calcolare il M.C.D. e il
m.c.m. fra polinomi.
-Determinare le condizioni di
esistenza di una frazione
algebrica.
-Semplificare frazioni
algebriche
-Eseguire operazioni e
potenze con le frazioni
algebriche.
-Semplificare espressioni
con le frazioni algebriche.
-Stabilire se un’uguaglianza x x Le identità
è una identità.
Le equazioni
-Stabilire se un valore è
Principi di equivalenza
soluzione di una equazione.
Equazioni determinate
indeterminate e impossibili -Applicare i principi di
equivalenza alle equazioni.
-Risolvere equazioni intere,
fratte, numeriche, letterali.
-Utilizzare le equazioni per
risolvere problemi.
x La scomposizione in fattori
dei polinomi
Le frazioni algebriche
Le operazioni con le
frazioni algebriche
Le condizioni di esistenza
di una frazione algebrica
x x
I dati statistici
La frequenza e la
frequenza relativa
Media aritmetica,media
ponderata,media
geometrica,moda e
-Raccogliere, organizzare e
rappresentare dati statistici.
-Leggere e rappresentare
grafici.
a.s. 2013-2014
mediana.
Indici di variabilità
Rappresentazione dei dati
7 ore
Introduzione
alla geometria
euclidea
x Definizioni,assiomi,teoremi.
I punti, le rette, i piani
I segmenti
Gli angoli
Le operazioni con i
segmenti e gli angoli
La congruenza delle figure
x Classificazione dei
triangoli.
I tre criteri di congruenza.
-Eseguire operazioni tra
segmenti e tra angoli.
-Eseguire costruzioni.
-Dimostrare teoremi su
segmenti e angoli.
x
x Rette perpendicolari
Rette parallele
-Applicare il teorema delle
rette parallele e il suo
inverso.
-Applicare il concetto di
perpendicolarità.
-Applicare i criteri di
congruenza dei triangoli
rettangoli.
-Dimostrare teoremi sugli
angoli dei poligoni.
x
x Il parallelogramma
Il rettangolo
Il quadrato
Il rombo
Il trapezio
Il piccolo teorema di Talete
-Dimostrare teoremi sui
parallelogrammi e le loro
proprietà.
-Dimostrare teoremi sui
trapezi e utilizzare anche le
proprietà dei trapezi isosceli.
-Dimostrare e applicare il
teorema del fascio di rette
parallele ed il teorema dei
punti medi.
x
8 ore
I triangoli
15 ore
Rette
perpendicolari e
rette parallele
10 ore
Parallelogrammi
trapezi
10 ore
Informatica
x
x x Geogebra
Excel
-Riconoscere gli elementi di
un triangolo e le relazioni tra
essi.
-Applicare i criteri di
congruenza.
-Utilizzare le proprietà dei
triangoli isosceli ed
equilateri.
-Dimostrare teoremi sui
triangoli.
Confronto di segmenti
Classi di Triangoli
Punti notevoli dei triangoli
Retta di Eulero e
ISIS Leopardi Majorana
circonferenza di Eulero
Percorsi di minimo nel piano
Grafici di funzioni
10 ore
Saperi minimi :
alla fine del primo anno l’allievo deve:
-saper operare in piena autonomia negli insiemi numerici N, Z,Q;
-saper operare con i monomi e polinomi ;
-saper operare con le frazioni algebriche;
-saper riprodurre una semplice dimostrazione geometrica;
-saper applicare i teoremi di geometria studiati in situazioni semplici;
-saper risolvere equazioni lineari intere e fratte
STRATEGIE DIDATTICHE
Lo svolgimento del programma avviene per unità didattiche. I temi delle varie
unità vengono esposti in generale attraverso una metodologia di tipo induttivo
o per problemi. La presentazione dei contenuti si avvale di opportuni esempi
introduttivi, sempre concreti e alla portata degli studenti. Gli alunni sono
continuamente sollecitati a rilevare quali sono le conoscenze e le abilità
acquisite e quelle ancora da acquisire; questo consentirà loro uno studio più
mirato e, quindi, più produttivo. Quando possibile, l’inquadramento storico degli argomenti trattati servirà a mettere a fuoco i problemi e le necessità che
sono alla base delle diverse teorie matematiche. Verranno proposti piccoli
approfondimenti e curiosità matematiche. Le tecnologie informatiche
verranno utilizzate per veicolare l’apprendimento della geometria, attraverso il software GEOGEBRA ed attraverso l’uso della piattaforma di e-learning
leomajor.org/moodle.
Ad ogni lezione verranno assegnati dei compiti da svolgere a casa, dei quali
l’insegnante verificherà, a campione, l’effettiva esecuzione ed effettuerà o farà effettuare agli alunni la correzione alla lavagna.
Tempi e periodi sono evidenziati nell’elenco degli obiettivi operativi. Si ipotizza un totale di 160 ore annue di lezione. La classe parteciperà al
progetto "Olimpiadi della Matematica".
MODALITA’ DI VERIFICA
Le verifiche avvengono in modo continuo attraverso il dialogo e il lavoro di
classe, la correzione degli esercizi svolti per casa, interrogazioni orali e
compiti scritti di classe.
Le verifiche orali sono così articolate:
alcune domande di teoria riguardanti argomenti di algebra e geometria
(definizioni, enunciati, dimostrazioni) allo scopo di testare la conoscenza e
la comprensione degli argomenti trattati nonché l’utilizzo della terminologia specifica della matematica;
uno o più esercizi allo scopo di valutare l’applicazione delle conoscenze
acquisite;
a.s. 2013-2014
controllo del quaderno per verificare l’esecuzione del lavoro domestico e l’impegno in classe durante le lezioni;;
Le prove scritte sono così strutturate:
alcune domande relative agli argomenti teorici studiati (tipologia: domande
aperte, completamento di frasi, quesiti a scelta multipla)
alcuni esercizi applicativi sia di algebra (aritmetica) sia di geometria;
Le prove scritte, programmate con anticipo e segnate nel registro di classe, di
norma si svolgono in due ore e vengono riconsegnate corrette e valutate
dopo circa una settimana;; in tale occasione l’insegnante effettua o fa effettuare la correzione alla lavagna o consegna una copia contenente la
correzione del compito, il voto viene riportato nel libretto personale per la
firma dei genitori.
Qualora le verifiche effettuate evidenziassero il NON raggiungimento degli
obiettivi da parte di alcuni allievi si attuerà un recupero in itinere o si
indirizzeranno gli allievi verso lo sportello didattico.
VALUTAZIONE
Verifiche scritte: ogni verifica è predisposta in maniera tale da verificare il
conseguimento degli obiettivi didattici prefissati. L’insegnante comunica preventivamente agli allievi l’argomento della verifica, il numero e la tipologia degli esercizi e il tempo previsto per lo svolgimento. Gli elaborati vengono
riconsegnati corretti e ciascun allievo, confrontando il proprio compito con la
correzione effettuata alla lavagna potrà rendersi conto degli obiettivi non
ancora raggiunti. Il voto viene attribuito riportando il punteggio ottenuto su
una scala da 1 a 10, secondo una griglia di valutazione che verrà comunicata
agli allievi contestualmente al compito; il voto 1 corrisponde ad un compito
consegnato in bianco.
Verifiche orali: si valuterà la conoscenza dei contenuti della disciplina, la
proprietà di linguaggio, le competenze nella fase applicativa, e la capacità di
applicare le conoscenze acquisite in esercizi di complessità crescente.
L’allievo trascriverà sul libretto il voto riportato.
La valutazione dell’allievo sarà il risultato della media aritmetica dei voti conseguiti nelle varie prove, media considerata per difetto o per eccesso
tenendo conto degli indicatori positivi o negativi.
Si terrà inoltre conto dei seguenti fattori: la progressione nell’apprendimento,
l’impegno sia nel lavoro in classe che nel lavoro domestico, il metodo di lavoro, la partecipazione al dialogo educativo.
ISIS Leopardi Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1 B s
DISCIPLINA: FISICA
Docente: Daniele Celotto
Programmazione per competenze:
Nel piano di lavoro sono indicate con i numeri da 1 a 5 le competenze
specifiche che ciascuna unità didattica concorre a sviluppare, secondo la
legenda riportata di seguito.
1. Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e
utilizzare modelli e analogie.
2. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a
individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni
quantitative tra esse.
3. Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con
la consapevolezza della reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e
ricerca scientifica.
4. Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il
Sistema Internazionale delle unità di misura.
5. Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro
contesto storico e sociale.
Inoltre sarà favorito lo sviluppo delle seguenti competenze trasversali:
 Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo.
 Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.
 Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed
operativi.
 Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici
per studiare, fare ricerca e comunicare.
OBIETTIVI
COMPETENZE
Conoscenze
12345
Unità 1. Le grandezze
x x x Concetto di misura delle grandezze
fisiche.
Il Sistema Internazionale di Unità: le
grandezze fisiche fondamentali.
Intervallo di tempo, lunghezza, area,
volume, massa, densità.
Abilità
 Comprendere il concetto di
definizione operativa di una
grandezza fisica.
 Convertire la misura di una
grandezza fisica da un’unità di
misura ad un’altra.
a.s. 2013-2014
OBIETTIVI
COMPETENZE
12345
Conoscenze
Abilità
Equivalenze di aree, volumi e densità. Utilizzare multipli e
sottomultipli di una unità.
Unità 2. Strumenti matematici
x
x I rapporti, le proporzioni, le
 Effettuare semplici operazioni
percentuali.
matematiche, impostare
I grafici.
proporzioni e definire le
La proporzionalità diretta e inversa. percentuali.
La proporzionalità quadratica diretta e  Rappresentare graficamente
inversa.
le relazioni tra grandezze
Lettura e interpretazione di formule e fisiche.
grafici.
 Leggere e interpretare
Le potenze di 10.
formule e grafici.
Le equazioni e i principi di
 Conoscere e applicare le
equivalenza.
proprietà delle potenze.
Unità 3. La misura
x x x Il metodo scientifico.
 Effettuare misure.
Le caratteristiche degli strumenti di  Riconoscere i diversi tipi di
misura.
errore nella misura di una
Le incertezze in una misura.
grandezza fisica.
Gli errori nelle misure dirette e
 Calcolare gli errori sulle
indirette.
misure effettuate.
La valutazione del risultato di una
 Esprimere il risultato di una
misura.
misura con il corretto uso di
Le cifre significative.
cifre significative.
L’ordine di grandezza di un numero.  Valutare l’ordine di grandezza
La notazione scientifica.
di una misura.
 Calcolare le incertezze nelle
misure indirette.
 Valutare l’attendibilità dei
risultati.
Unità 4. Le forze
xx
x
L’effetto delle forze.
Forze di contatto e azione a distanza.
Come misurare le forze.
La somma delle forze.
I vettori e le operazioni con i vettori.
La forza-peso e la massa.
Le caratteristiche della forza d’attrito
 Usare correttamente gli
strumenti e i metodi di misura
delle forze.
 Operare con grandezze
fisiche scalari e vettoriali.
 Calcolare il valore della forzapeso, determinare la forza di
ISIS Leopardi Majorana
OBIETTIVI
COMPETENZE
12345
Conoscenze
Abilità
(statico, dinamico) della forza elastica. attrito al distacco e in
La legge di Hooke.
movimento.
 Utilizzare la legge di Hooke
per il calcolo delle forze
elastiche.
Unità 5. L’equilibrio dei solidi
xxxx
I concetti di punto materiale e corpo
rigido.
L’equilibrio del punto materiale e
l’equilibrio su un piano inclinato.
L’effetto di più forze su un corpo
rigido.
Il momento di una forza e di una
coppia di forze.
Le leve.
Il baricentro.
 Analizzare situazioni di
equilibrio statico, individuando
le forze e i momenti applicati.
 Determinare le condizioni di
equilibrio di un corpo su un
piano inclinato.
 Valutare l’effetto di più forze
su un corpo.
 Individuare il baricentro di un
corpo.
 Analizzare i casi di equilibrio
stabile, instabile e indifferente.
Unità 6. L’equilibrio dei fluidi
xxxx
Gli stati di aggregazione molecolare.
La definizione di pressione e la
pressione nei liquidi.
La legge di Pascal e la legge di
Stevino.
La spinta di Archimede.
Il galleggiamento dei corpi.
La pressione atmosferica e la sua
misurazione.
 Saper calcolare la pressione
determinata dall’applicazione di
una forza e la pressione
esercitata dai liquidi.
 Applicare le leggi di Pascal, di
Stevino e di Archimede nello
studio dell’equilibrio dei fluidi.
 Analizzare le condizioni di
galleggiamento dei corpi.
 Comprendere il ruolo della
pressione atmosferica.
Strategie e strumenti didattici:
Gli argomenti verranno introdotti mediante problemi, attraverso la discussione
e l’analisi di situazioni reali, ideali e immaginarie e saranno sviluppati
mediante l’uso sistematico del laboratorio. Saranno curati quindi gli aspetti
legati alla costruzione del linguaggio specifico e al suo utilizzo, alla capacità
di risolvere problemi e di esplorare e descrivere fenomeni. L’acquisizione
delle competenze attese sarà raggiunta e consolidata anche tramite un
costante e serio studio individuale.
a.s. 2013-2014
Gli esperimenti saranno accompagnati da discussione guidata, elaborazione
dei dati raccolti, individuazione di relazioni analitiche tra le grandezze
osservate e verifica delle ipotesi. Nell’elaborazione dei dati e nella redazione
delle relazioni saranno utilizzate anche tecnologie informatiche, come il foglio
elettronico. Per lo sviluppo di qualche argomento, si prevede di utilizzare
anche metodologia C.L.I.L., che mira all'apprendimento integrato di contenuti
disciplinari e di lingua inglese.
Strumenti e criteri di verifica e di valutazione
Per accertare il raggiungimento degli obiettivi si utilizzeranno verifiche scritte
e orali, relazioni relative alle esperienze di laboratorio, esercitazioni individuali
e di gruppo e controllo del lavoro domestico.
All'allievo si richiederà di risolvere problemi, rispondere a quesiti, formulare
definizioni, descrivere fenomeni, discutere ipotesi e situazioni, effettuare
misurazioni, organizzare ed elaborare dati, costruire grafici, verificare ipotesi
e formulare conclusioni.
La valutazione delle prove sarà basata sui seguenti criteri:
▪ livello di conoscenza degli argomenti trattati;
▪ uso corretto del linguaggio e del formalismo;
▪ chiarezza e correttezza nell'esposizione;
▪ capacità di applicare le conoscenze acquisite alla conduzione di esperienze e alla risoluzione di problemi;
▪ capacità di formulare con originalità ipotesi di risoluzione di problemi;
▪ capacità di individuare collegamenti logici e culturali fra diversi contenuti,
con altre discipline e con la realtà quotidiana;
▪ lettura critica dei risultati ottenuti.
La valutazione finale terrà conto anche di impegno dimostrato, interesse per
la disciplina e per le attività didattiche, partecipazione al dialogo educativo,
puntualità nelle consegne, autonomia ed organizzazione del lavoro
domestico, progressione nell’apprendimento.
Attività di recupero.
Per favorire il recupero delle situazioni di insufficienza, a ciascun alunno
interessato saranno indicati di volta in volta, a partire dall'esito delle prove di
verifica, gli elementi su cui deve concentrare il suo lavoro di recupero e il tipo
di lavoro da svolgere. Se necessario, il recupero delle carenze sarà effettuato
attraverso sportello didattico e corsi di recupero.
Il Docente, Daniele Celotto
ISIS Leopardi Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1^B scientifico
DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI
Docente: Prof. Costantino Carlo
Presentazione della classe e situazione di partenza:
La Classe, come emerge dalla valutazione dell'attività di questo primo
periodo di lavoro, appare costituita da elementi piuttosto eterogenei in quanto
a preparazione di base, ma disponibili all’ascolto ed alla interazione didattica;
la capacità di concentrazione è positiva, e si rileva in gran parte degli studenti
un discreto interesse, sia per l’acquisizione di nuovi strumenti di lavoro, sia
per le tematiche di volta in volta trattate in classe. Alcuni studenti evidenziano
ancora una certa immaturità nell'atteggiamento in classe, ma si confida in
una progressiva assunzione di maggior senso di responsabilità e di
collaborazione. Le abilità scientifiche di base sinora rilevate sono ancora
poco strutturate, ma il desiderio di apprendere lascia intravedere la possibilità
di costruire percorsi di apprendimento efficaci, seppure in tempi non brevi, dal
momento che si dovranno riprendere alcune abilità di base e rinforzare il
metodo di studio che appare in alcuni casi disorganizzato.
Programmazione per competenze:
Competenze
•
Osservare, descrivere ed analizzare i fenomeni appartenenti alla realtà
naturale ed artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema
e di complessità
•
Analizzare dati ed interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti
sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche e di mappe
concettuali
•
Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo (comp.
trasversale)
Abilità
•
Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali
(fisici, chimici, geologici), la consultazione di testi, manuali, media
•
Organizzare e rappresentare i dati raccolti
a.s. 2013-2014
•
Individuare con la guida del docente una possibile interpretazione dei
dati in base a semplici modelli
•
Utilizzare una terminologia scientifica corretta.
•
Sviluppare le capacità di ascoltare lezioni e stendere appunti
•
Discutere in modo articolato e formulare domande pertinenti
•
Iniziare a sviluppare un atteggiamento di riflessione
sull'attendibilità dell'informazione fornita dai mezzi di comunicazione.
critica
Conoscenze
•
Il metodo scientifico e la sua applicabilità.
•
Le grandezze fisiche (massa, peso, volume, densità, temperatura,
calore)
•
Gli stati della materia. Le trasformazioni fisiche della materia; sistemi
omogenei ed eterogenei e tecniche di separazione, sostanze pure e miscugli,
passaggi di stato.
•
Nozioni generali di chimica: atomi, molecole, elementi, composti, cenni
a tavola periodica.
•
I processi di dinamica esogena: erosione e alterazione superficiale,
trasporto, deposito, diagenesi. Alcuni esempi di ambienti sedimentari, tratti
anche dal territorio locale: fiumi, acque sotterranee, valli, ecc..
•
Cenni ai fenomeni atmosferici;
caratteristiche fisico-chimiche; i venti.
•
struttura
dell'atmosfera
e
sue
I principali moti della Terra e le loro conseguenze
Strategie didattiche:
La materia verrà affrontata nella prima parte dell’anno curando molto la
metodologia di lavoro sul testo. Per rafforzare o sviluppare un metodo di
lavoro efficiente verrà affrontato insieme lo studio dal testo, l'analisi della
struttura, la schematizzazione, la sintesi. Si curerà inoltre la costruzione, volta
per volta, di un quaderno di "compendio" dello studente, che raccolga tutte le
informazioni desunte dalle diverse fonti (docente, libro di testo, internet, ecc.).
Una volta consolidata tale metodologia si cercherà di arrivare all’analisi dei
diversi contenuti attraverso la soluzione di problemi di volta in volta presentati
agli allievi, cercando di sviluppare il senso critico e la capacità di discutere in
gruppo. L’obiettivo principale, in tal senso, sarà quello di raggiungere un
apprendimento logico-deduttivo piuttosto che mnemonico.
ISIS Leopardi Majorana
Strumenti didattici:
La lezione frontale, l’analisi di videocassette e di altri sussidi inerenti la
materia, la consultazione di siti internet, le visite guidate, l’utilizzo del
laboratorio (quando possibile), saranno i mezzi di cui ci si servirà per il
conseguimento delle competenze precedentemente citate.
Strumenti e criteri di verifica e valutazione
Verifiche periodiche verranno effettuate sotto forma di test e questionari a
risposta multipla o aperta (almeno uno per quadrimestre) per ottenere un
quadro istantaneo dell'andamento della classe anche se verrà dato spazio
anche alle interrogazioni orali al fine di abituare gli allievi al colloquio ed alla
riflessione dialogata in una materia scientifica.
Per la valutazione del livello di apprendimento si terrà conto:
- dell'uso di un linguaggio specifico appropriato;
- della conoscenza dei singoli argomenti;
- della capacità di rielaborare i concetti acquisiti;
- della capacità di sintesi e di confronto;
- dell’impegno dimostrato
- dell’impostazione e aggiornamento costante del “quaderno” di lavoro.
Verranno comunque fatti salvi i criteri esposti nella programmazione per
materia; in particolare la valutazione dei livelli raggiunti verrà sempre
rapportata, oltre che agli obiettivi perseguiti, ai livelli di partenza di ciascun
allievo.
!
Attività di approfondimento
La classe, come tutte le prime dell'Istituto, aderisce al Progetto "Alla scoperta
degli ambienti del Friuli Venezia Giulia", al quale si rimanda per gli eventuali
approfondimenti. In sintesi, comunque, si tratta di un progetto volto a
sensibilizzare gli studenti all'analisi dell'ambiente che li circonda, attraverso
un'attenta osservazione di alcuni ambienti tipici scelti e una serie di
ragionamenti guidati su quanto osservato. In questo primo anno l'attività, a
carattere laboratoriale, sarà concentrata sul territorio di Andreis e Barcis e
sull'ambiente dei Magredi. Qui si studieranno le alterazioni morfologiche
prodotte dagli agenti esogeni ed endogeni.
PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE 2013/14
MATERIA: Disegno e Storia dell’Arte
INS.: Antonio ZANELLA
CLASSE: 1^B Liceo Sc.
OBIETTIVI DIDATTICI E FORMATIVI PER GLI ALUNNI
Vengono strutturati sulla base delle competenze chiave di cittadinanza
e tradotti nello specifico disciplinare:
A. SAPER IMPARARE, scegliendo tra diverse fonti e modalità di
informazione per:
acquisire le conoscenze specifiche relative ai contenuti programmati;
acquisire padronanza dei metodi della ricerca.
B. SAPER COMUNICARE, cioè comprendere messaggi di genere e
complessità diversa, su supporti diversi (cartaceo, informatico,
multimediale), al fine di:
riconoscere in un'opera artistica tecniche di rappresentazione,
organizzazione spaziale, uso dei linguaggi espressivi, utilizzo (o modifica)
della tradizione;
analizzare l'opera d'arte in termini iconologici, evidenziandone i significati
evidenti e quelli non immediatamente riconoscibili;
cogliere di un'opera lo stile e creare opportuni collegamenti fra opere o fra
personalità artistiche diverse;
analizzare il contesto storico - culturale, il rapporto artista - committente, la
destinazione dell'opera d'arte;
C. SAPER COMUNICARE, cioè produrre messaggi, utilizzando linguaggi
diversi su supporti diversi (cartaceo, informatico, multimediale) e
utilizzare correttamente uno specifico lessico tecnico e critico oltre a
conoscenze disciplinari diversificate, per rappresentare ciò che si è
compreso;
conoscere metodi e convenzioni della rappresentazione grafica, con
riferimento ai moduli programmati per il Disegno tecnico
saper usare con abilità gli strumenti grafici essenziali della disciplina.
saper applicare i procedimenti appresi ai tipi di lavoro richiesti.
saper risolvere problemi di Assonometria, Proiezioni Ortogonali
consolidare le abilità operative nel proporre elaborati grafici come
riproduzioni di particolari architettonico - decorativi o elaborazioni
personali.
D. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE,
prestare ascolto, comprendere i diversi punti di vista, partecipare e
contribuire all’apprendimento comune ed alle attività proposte,
acquisire consapevolezza della necessità di difendere e valorizzare il
patrimonio culturale ed artistico del proprio territorio.
METODI DIDATTICI
Lezioni frontali e lezioni dialogate, con esteso ricorso alle immagini;
conduzione di esercitazioni in classe, redazione di mappe concettuali;
affidamento a ciascun alunno delle ricerche personali di approfondimento
(su testi reperibili in biblioteca e fonti disponibili nella rete);
coinvolgimento della classe sui contenuti proposti, sulla rielaborazione e
sulle modalità di comunicazione dei lavori presentati dai compagni.
Il libro di testo è utilizzato con sistematicità, in quanto strumento necessario
da cui partire per costruire una preparazione di base condivisa. Viene però
proposto agli studenti lo sviluppo consapevole delle proprie competenze
attraverso una didattica attiva e partecipata, fondata sul metodo della ricerca,
degli scambi documentativi in rete, dell’apprendimento basato su dinamiche d’interazione tra conoscenza e progettualità della comunicazione. L’utilizzo dell’inglese in alcune limitate attività didattiche ha lo scopo di incentivare gli allievi a ricercare fonti informative più vaste, soprattutto in internet.
STRUMENTI A SUPPORTO DELLA DIDATTICA
Libro misto multimediale di testo proiettato in classe nello svolgimento delle
lezioni, brani di antologia, schede di lavoro su fotocopie, lavagna e
videoproiettore, biblioteca d’istituto, risorse multimediali quali presentazioni di power – point e filmati reperibili in rete.
MODALITA’ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO
Per accertare il livello di padronanza della materia saranno valutati:
risposte su schede con prove semi - strutturate (n.4)
esposizione delle ricerche personali con presentazioni di Power Point ( 1);
valutazione degli elaborati grafici di verifica.
CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLO DI APPRENDIMENTO
VOTO LIVELLO DI APPRENDIMENTO
4
Mancata acquisizione degli elementi essenziali, gravi errori espressione disorganica
5
Incompletezza e frammentarietà nell'apprendimento - scarsa pertinenza
- lacune espressive
6
Apprendimento degli elementi essenziali - espressione sufficientemente
corretta e lineare
7
Sicurezza nelle conoscenze e nell'espressione - qualche incertezza non
determinante
8
Conoscenze approfondite ed articolate - sicurezza espositiva
9
Conoscenze approfondite e rielaborate - ricchezza espressiva sicurezza espositiva
10 Conoscenze approfondite e rielaborate - ricchezza espressiva sicurezza espositiva - assenza di errori di ogni genere
Testo: Il Cricco di Teodoro Itinerario nell'Arte vers. gialla vol. 1, ZANICHELLI
Cap.
Argomenti di Storia dell’Arte - Primo Quadrimestre
Pag.
Testimonianze di architettura preistorica: Le palafitte e le
1
11/15
costruzioni megalitiche
2
Le grandi civiltà del vicino Oriente: Tecniche costruttive e la
28/31
Zigurat; La città assire; Gli Egizi: le tombe monumentali,
38/39
Mastabe, piramidi a gradoni, necropoli di Giza.
43/51
3
I Cretesi e le città – palazzo, I Micenei e la città fortezza
83/97
4
La Grecia arcaica: Le tipologie dei templi, l'ordine Dorico,
116/123
l’ordine Ionico, l'ordine Corinzio;; Kouroi e Korai, la scultura 134/137
Attica, la scultura Ionica, il problema della decorazione del
139/149
frontone, la decorazione delle metope
158/167
I segreti della grande piramide (History Channel)
Risorse multim.
(youtube)
I segreti del Partenone, Pericle e il Partenone di Atene 2/2
Libro di testo: S. Sammarone, Disegno e Rappresentazione, ZANICHELLI
Disegno geometrico - Primo Quadrimestre
A1 Convenzioni generali del disegno tecnici
A15/A20
A2 Costruzioni geometriche: Costruzioni geometriche elementari,
A33/A44
Poligoni regolari inscritti, Poligoni regolari di lato assegnato,
A47/A51
Tangenti, Raccordi, Curve policentriche, Curve coniche
Esercitazioni A81, A85 A86, A93 A95
Testo: Il Cricco di Teodoro Itinerario nell'Arte vers. gialla vol. 1, ZANICHELLI
Cap. Argomenti Storia dell’Arte - Secondo Quadrimestre
Pag.
Grecia classica: La statuaria di Policleto e Fidia, il
182/200
5
Partenone
L'arte ellenistica: L'architettura ellenistica, l'altare di
224/227
6
Pergamo, il Laocoonte
231/238 246/249
7
Architettura etrusca religiosa e funeraria
264/270 286/287
Arte romana: Tecniche costruttive, Architettura
294/316
8
romana, I templi, Teatri e anfiteatri, La casa e la villa,
320/330
Statuaria
345/348
Risorse
Viaggio nella Roma Antica (Passaggio a Nord – ovest), Roma
multimed.
antica i grandi imperatori di Roma, Roma sotterranea (Insieme
(youtube)
ad Alberto Angela), Il Foro romano (Ulisse), La colonna Traiana
(Ulisse), I segreti del Colosseo, Alberto Angela spiega il
Pantheon, Gli acquedotti romani (Discovery); FILMCARDS – Vie
consolari romane, Basilica di Massenzio, Colosseo, Foro di
Augusto, Foro di Traiano, Roma antica i monumenti
Libro di testo: S. Sammarone, Disegno e Rappresentazione, ZANICHELLI
Disegno geometrico - Secondo Quadrimestre
Proiezioni ortogonali: Cenni di geometria proiettiva,
B9/B26
Proiezioni Ortogonali di figure piane e solidi
B1
Esercitazioni: dall'assonometria alla proiezione
B32/ B34
ortogonale, dalle due viste ricavare la terza
B37/B40 B43
ISIS Leopardi Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE IBS
DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Docente:elisabetta di iorio
Presentazione della classe e situazione di partenza:
Da una prima osservazione da parte dell’insegnante la classe composta da 24 alunni (11 femmine e 13 maschi) si presenta eterogenea per quanto
riguarda la preparazione motoria di base, l’interesse e la partecipazione;; la maggior parte della classe pratica sport a livello agonistico, il resto degli
alunni non svolge alcuna attività sportiva extrascolastica.
Questa prima analisi sarà integrata con test motori di ingresso utili per
rilevare i livelli di partenza e il successivo miglioramento delle prestazioni
individuali. Questi riguarderanno le capacità motorie condizionali e
coordinative e in particolare saranno somministrati: test di resistenza, test di
forza di diversi distretti muscolari, test di velocità e percorso di destrezza
generale.
Programmazione per competenze:
Sulla base della Programmazione annuale di Educazione fisica inserita nel
P.O.F vengono individuati i seguenti obiettivi didattici:
1.
Miglioramento capacità condizionali; in particolare l'alunno al termine
del biennio dovrà dimostrare di:
•
tollerare carichi di lavoro per tempi prolungati
•
vincere resistenze rappresentate da carico naturale e/o da carico di
entità adeguata
•
eseguire correttamente gli esercizi di mobilità articolare
•
percorrere una distanza nel più breve tempo possibile
2.
Affinamento delle capacità coordinative; in particolare l'alunno al
termine del biennio dovrà dimostrare di:
•
compiere azioni semplici e/o complesse nel più breve tempo possibile;
a.s. 2013-2014
•
elaborare le principali informazioni spaziali, temporali e corporee per il
controllo del movimento
•
controllare la palla con le varie parti del corpo e in situazioni ambientali
variabili
3.
Consolidamento del carattere, sviluppo del senso civico e della
socialità; in particolare l'alunno al termine del biennio dovrà dimostrare di:
•
comprendere e rispettare un codice di comportamento in palestra e nel
tragitto scuola-palestra
•
rispettare le regole per l'utilizzo di spazi e attrezzature
•
rispettare i compagni , insegnanti e collaboratori scolastici
•
accettare i propri limiti e quelli dei compagni
•
superare paure verso gesti e attrezzi
•
contribuire alla crescita motoria e sportiva del gruppo classe,
partecipando attivamente e responsabilmente alla riuscita della lezione
4.
Conoscenza e pratica di attività sportive; in particolare l'alunno al
termine del biennio dovrà dimostrare di:
•
conoscere e saper eseguire i fondamentali individuali di alcuni giochi
sportivi e i gesti sportivi specifici di una disciplina individuale
•
saper costruire una strategia di gioco collaborando con i compagni
•
conoscere e rispettare le regole e i regolamenti delle specialità praticate
5.
Informazioni sulla tutela della salute e prevenzione degli infortuni e in
caso di incidenti; in particolare l'alunno al termine del biennio dovrà
dimostrare di:
•
conoscere le parti fondamentali dell'apparato locomotore
•
conoscere i principali paramorfismi
•
rilevare la propria frequenza cardiaca a riposo e sotto sforzo
•
conoscere i principi alimentari e i meccanismi che producono energia
per la contrazione muscolare
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•
conoscere i principali infortuni e saper indicare i possibili interventi di
soccorso
•
apprendere e seguire norme igieniche connesse al benessere e alla
salute
Per quanto riguarda le competenze trasversali e di cittadinanza e l’unità di apprendimento condivisa si fa riferimento a quanto indicato nella Premessa
del Piano di lavoro di classe.
I Quadrimestre: test d’ingresso, condizionamento fisico generale, incremento delle capacità condizionali (forza, velocità, capacità di reazione, resistenza) e
capacità coordinative (destrezza, coordinazione ed equilibrio). Preatletica e
giochi in preparazione alle specialità sportive di squadra. Norme di
comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni in palestra. Cenni di
teoria sull’apparato locomotore.
II Quadrimestre: incremento e potenziamento delle capacità condizionali e
coordinative. Fondamentali di due specialità sportive individuali e di squadra
(atletica leggera, pallacanestro, pallavolo, attività in ambiente naturale).
Norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni e in caso di
incidente. Cenni di teoria sull’apparato cardio-respiratorio.
Questi contenuti potranno essere perseguiti in tempi diversi da quelli
prestabiliti, eventualmente sostituiti e/o integrati con altri in relazione agli
interessi e motivazioni individuali che si individueranno nel corso delle attività
e in relazione alle strutture, ai mezzi e spazi a disposizione.
Strategie didattiche:
Durante le lezioni si cercherà di instaurare un clima tale da stimolare
l’interesse, il coinvolgimento, la collaborazione della maggior parte degli alunni anche quelli giustificati ed eventualmente esonerati impegnandoli in
attività collaterali tipo arbitraggi, rilevazione dati e assistenza ai compagni e
aiuto all'insegnante nella disposizione degli attrezzi e materiali.
Ogni esperienza didattica sarà sviluppata secondo un metodo sia globale che
analitico differenziando e graduando secondo le capacità medie della classe
nel rispetto delle caratteristiche morfologiche, psicologiche individuali e delle
differenze oggettive tra maschi e femmine; si procederà da esercizi semplici a
a.s. 2013-2014
combinazioni e giochi sempre più complessi consolidando le acquisizioni già
possedute. L’insegnante a seconda delle situazioni deciderà quando guidare l’attività e quando intervenire per stimolare correzioni, analisi e risoluzione di problemi. Si prevedono lezioni frontali, esercizi guidati, lavoro a coppie,
lavoro di gruppo ed individuale.
L’attività pratica sarà supportata contestualmente da informazioni di carattere teorico in modo da favorire l'acquisizione di conoscenze utili per qualsiasi tipo
di collegamento interdisciplinare.
Strumenti didattici:
Uso di strutture a disposizione della scuola, uso di grandi attrezzi e piccoli
(codificati e non), di dvd, di schede strutturate e di testi posseduti
dall’insegnante e/o dalla scuola.
Strumenti di verifica
Si verificheranno i risultati raggiunti mediante osservazioni soggettive ed
oggettive riproponendo i test d’ingresso, utilizzando prove pratiche, test sulle attività motorie e sportive individuali e di squadra, domande orali e scritte (in
particolare per gli alunni esonerati dalla parte pratica).
Criteri di verifica e valutazione
Le verifiche saranno mensili e/o alla fine di ogni modulo per avere la
possibilità di portare eventuali aggiustamenti e modifiche a qualche aspetto
del Piano di lavoro annuale.
In particolare verranno valutate: le capacità e le abilità motorie, i progressi e
le mete raggiunte rispetto ai livelli di partenza, le conoscenze teoriche, la
partecipazione attiva, l’interesse, l’impegno e l’attenzione durante le lezioni attraverso l'osservazione sistematica.
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Attività di recupero
Si potranno attivare, in alcune fasi della lezione stessa, situazioni di recupero
e di potenziamento delle capacità motorie e dei gesti tecnici tipici delle
discipline sportive suddividendo la classe in gruppi di livello.
Attività di approfondimento
Attività interne all’Istituto (tornei di diverse discipline sportive ecc.), partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi in diverse discipline sportive
individuali e di squadra; attività integrative e progetti in collaborazione con
società sportive presenti nel territorio (con utilizzo dei loro spazi, strutture e
attrezzi) e con agenzie educative e operatori esterni alla scuola (incontri con
esperti, conferenze, spettacoli teatrali su temi fondamentali riguardanti la
salute e il benessere degli adolescenti.
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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1 BS
DISCIPLINA:RELIGIONE
Docente: Marco Tagliapietra
Presentazione della classe e situazione di partenza:
La classe è composta da 21 alunni che si avvalgono dell’insegnamento dell’ora di religione. Dopo un primo periodo di conoscenza e adattamento, gli
alunni hanno socializzato bene e si sono integrati nel nuovo contesto
scolastico. La classe appare motivata e interessata alle lezioni.
Il presente piano di lavoro, oltre a promuovere la conoscenza degli argomenti
specifici della disciplina, nasce e viene sviluppato in base all'esigenza di
educare al rispetto della persona umana ed al senso di responsabilità, alla
conoscenza di sé e degli altri, di offrire occasioni di sviluppo della personalità,
di favorite la possibilità di confrontarsi con valori indispensabili alla crescita
umana e sociale, con particolare attenzione all’educazione alla pace, alla giustizia e alla mondialità. Gli studenti saranno inoltre orientati a percepire il
contributo dell’Insegnamento della Religione Cattolica all’interno delle finalità della scuola e a confrontarsi con i problemi dell’adolescenza. Si privilegerà
soprattutto il rapporto educativo, nella costante tensione tra i contenuti da
proporre e le esigenze concrete e vitali dell'alunno. Per quanto qui non
specificato, si rimanda al POF d’Istituto.
Programmazione per competenze:
Competenze del primo biennio:
• costruire un'identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel
confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione
della Chiesa;
• valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo
della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose;
• valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza
della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il
significato del linguaggio religioso cristiano.
a.s. 2013-2014
Conoscenze:
• l’IRC nella scuola secondaria di secondo grado: finalità e valenza culturale;
la tradizione cristiana cattolica in Italia; le festività religiose e loro significato.
• Il valore della vita: desideri, attese e fragilità del mondo adolescenziale,
sogni e illusioni, identità personale ed esperienza religiosa.
• L’uomo, “immagine e somiglianza” di Dio, persona.
• L’accettazione di sé e dell’altro;; le regole;; il conflitto;; la risposta nonviolenta (Martin Luter King e Gandhi).
• Legge e libertà: caratteristiche fondamentali della morale cristiana.
• La Bibbia, documento fondamentale per la tradizione religiosa ebraicocristiana: metodi di accostamento.
• Storia del Popolo d’Israele: dalla chiamata di Abramo alla distruzione del
Tempio.
Abilità
- Riconoscere lo sviluppo della presenza della religione cristiana cattolica
nella società e nella cultura italiana.
- Cogliere le caratteristiche dell’uomo come persona nella Bibbia e nella riflessione dei cristiani dei primi secoli.
- Analizzare nell’Antico e nel Nuovo Testamento le tematiche preminenti, i
personaggi più significativi.
- Cogliere i significati originari dei segni e dei simboli del cristianesimo.
Strategie didattiche:
Partecipazione attiva degli alunni alla lezione, lezione frontale, lezione
dialogata, lavori di gruppo, lettura di fonti, testi ed articoli; schematizzazione
concetti; visione di film e documentari; riflessione personale e di gruppo orale
e scritta; ricerca personale di materiali a tema, brainstorming.
Strumenti didattici:
Uso di tutti gli strumenti possibili nella scuola in particolare: libro di testo e
altre fonti, VHS e DVD, internet, LIM, fotocopie, laboratorio di informatica.
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Strumenti di verifica
Interventi in classe, domande flash, esposizioni di ricerche, riflessioni scritte o
orali, questionari.
Criteri di verifica e valutazione
Interesse alle lezioni e partecipazione al dialogo educativo; risposte adeguate
alle domande; interventi liberi; proposte di argomenti o approfondimenti per la
riflessione; corretta conservazione del materiale fornito, del libro e del
quaderno; dialogo corretto tra compagni e con l’insegnante; esecuzione delle
richieste dell'insegnante; collabora alla costruzione di un buon clima di
classe; utilizzo di un linguaggio corretto e pertinente; capacità di
collaborazione con i compagni; svolgimento dei compiti assegnati.
Attività di recupero
Inserire le attività di recupero.
Attività di approfondimento
Inserire le attività di approfondimento.
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piano 1bs - Liceo Leopardi