Liceo “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane - Sociopsicopedagogico PORDENONE COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2013-2014 1^B SCIENTIFICO DOCENTE MATERIA DI INSEGNAMENTO ITALIANO – STORIA E GEOGRAFIA BRUNETTA PATRIZIO LATINO FLORA ROSSANA INGLESE GIULIANI CARLA MATEMATICA MARTINO MARIAGRAZIA FISICA CELOTTO DANIELE SCIENZE NATURALI (chim. biol. scienze della terra) COSTANTINO CARLO DISEGNO E STORIA DELL’ARTE ZANELLA ANTONIO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DI IORIO ELISABETTA RELIGIONE TAGLIAPIETRA MARCO COORDINATORE DI CLASSE GIULIANI CARLA VERBALIZZANTE COSTANTINO CARLO STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE PARISI ANNALISA RAVAGNOLO GIACOMO GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE CARNIEL ROMANA (MONISSO) ZANE ANDREA (ZANE) CLASSE 1ªB scientifico Anno scolastico 2013-2014 PREMESSA AL PIANO DI LAVORO SITUAZIONE di PARTENZA della CLASSE La classe 1ª B scientifico è composta da 24 elementi (12 ragazze e 12 ragazzi), di cui quattordici provenienti dalle scuole medie di Pordenone e dintorni (5 Pordenone-centro storico, 3 scuola media Vendramini, 1 da Rorai Cappuccini e 5 da Torre), il restante gruppo dai comuni limitrofi (1 da Porcia, 4 da Pasiano; 1 da Brugnera, 2 da Caneva e Polcenigo, 1 da Aviano e 1 da Fontanafredda). Due allievi sono stranieri, parlano correntemente la lingua italiana, uno vive in Italia da 11 anni, l’altra da 2 anni. Sotto il profilo del percorso scolastico pregresso, tutti i componenti della classe presentano un curriculum regolare, essendo iscritti alla prima classe del liceo scientifico per la prima volta. Dalla lettura delle singole valutazioni finali di promozione all’esame di terza media, la classe si presenta con una situazione di partenza che si attesta su una scala di voti medio alta: voto 10 (sei allievi), 9 (un allievo), 8(otto allievi), 7(otto allievi) e un solo studente con voto 6. La totalità degli allievi alle scuole medie ha studiato l’Inglese, alcuni una seconda lingua comunitaria o hanno usufruito dell’opzione “Inglese potenziato”. Per quanto riguarda l’offerta linguistica formativa del nostro istituto, solo 4 allievi hanno scelto di frequentare lo studio opzionale della seconda lingua (tre studenti faranno Francese e uno Spagnolo); e 8 allievi si sono iscritti al progetto di certificazione europea “IGCSE”. Per quanto riguarda le attività extrascolastici, un terzo degli studenti pratica attività pomeridiane di tipo sportivo o musicale, in particolare 4 allievi sono impegnati in attività sportive di livello agonistico (basket), per questi, dalle rispettive società sportive, sono pervenuti la comunicazione ufficiale di iscrizione e il calendario degli impegni stagionali. Sulla base delle prime attività, nel complesso gli studenti appaiono impegnati, attenti e motivati, hanno per ora dimostrato correttezza e controllo nella partecipazione al dialogo scolastico ed una discreta autonomia nell’esecuzione dei lavori svolti in classe o assegnati per casa, fatte poche eccezioni. Tale positività si è confermata anche attraverso i test di ingresso, svolti in più discipline, che hanno visto la classe attestarsi su un livello medio discreto sotto il profilo delle capacità espressive ma con un divario considerevole tra un gruppo, abbastanza ampio, che dimostra un livello alto di preparazione ed un gruppo più ristretto che presenta carenze significative e critiche in più ambiti disciplinari. Tra questi studenti alcuni si dimostrano ricettivi e disponibili alla fatica del lavoro, altri distratti, passivi e difficilmente coinvolgibili. Per quanto riguarda il comportamento, nel complesso è corretto, solo pochi studenti manifestano una vivacità che deve essere controllata e richiamata ma finora non si è mai espressa in atteggiamenti maleducati o incontrollati. Le relazioni all’interno del gruppo paiono abbastanza amichevoli e basati sul rispetto reciproco con qualche piccola, controllata, manifestazione di disagio in alcune situazioni. Limitatamente ai rapporti coi docenti, il gruppo è, ad oggi, collaborativo ed il clima di classe sereno: gli insegnanti riescono ad ottenere attenzione e partecipazione, anche se non in tutte le materie in egual misura. ATTIVITÀ DIDATTICA E FORMATIVA Per l’attività didattica e formativa si fa riferimento alle “Competenze chiave di Cittadinanza” ed all’ art.8 della Riforma dei licei del febbraio 2010, sintetizzate nel POF dì istituto. Il consiglio di classe,dopo aver valutato la situazione di partenza della classe ha individuato per il corrente anno scolastico le seguenti competenze: 1) Imparare ad imparare -organizzare il proprio apprendimento individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e vari modalità di informazione -consolidare e rendere più proficuo il metodo di studio, -migliorare l’organizzazione del lavoro scolastico e la gestione del quaderno, -abituare all’autonomia nell’utilizzo di strumenti e sussidi didattici, 2) Comunicare -potenziare le competenze espressive insegnando ad organizzare l’esposizione -comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico e scientifico, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) 3) Collaborare e partecipare -interagire in gruppo,comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità e/o diversità e gestendo la conflittualità, 4) Risolvere problemi. -affrontare situazioni problematiche, costruendo e verificando ipotesi, raccogliendo e valutando dati e proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline Per gli obiettivi disciplinari specifici si rimanda ai singoli Piani di Lavoro Annuali programmati da ciascun insegnante ed inseriti nel presente documento. In relazione alle strategie didattiche, gli insegnanti svolgeranno l’ attività didattica, adottando le seguenti modalità operative: - lezione frontale; lezione “dialogata”;; lavoro di gruppo e/o laboratori; lavoro di approfondimento su argomenti specifici o di particolare interesse e/o attualità; - uso di strumenti informatici. Per quanto riguarda gli istrumenti di verifica, compatibilmente con la distribuzione dell’orario curricolare nelle singole discipline, le verifiche saranno frequenti e potranno essere scritte, orali, nonché grafiche e pratiche e potranno essere attuate attraverso diverse tipologie. Per la verifica orale, insieme alla “tradizionale interrogazione” ci si avvarrà dell’esposizione individuale o per gruppi di argomenti assegnati dal docente o scelti dagli studenti. Per i singoli elementi relativi ai criteri di verifica e valutazione, si rimanda a quanto indicato nel POF d’istituto (capitolo VERIFICHE e VALUTAZIONE) e a quanto specificato da ciascun insegnante nel singolo Piano di Lavoro. In linea generale, nella valutazione finale gli insegnanti terranno conto delle seguenti voci: - conseguimento degli obiettivi specifici e generali fissati nella programmazione (anche in relazione al livello di partenza); - impegno; - partecipazione; - completezza ed accuratezza nella tenuta del materiale di studio. UNITÀ’ di APPRENDIMENTO o UDA Il consiglio sulla base delle indicazioni generali del comitato didattico dell’istituto ha discusso e programmato per linee generali la seguente unità di apprendimento: Argomento: “ La Provincia e il suo territorio” Materie coinvolte: Scienze, Italiano, Inglese COMPETENZE trasversali coinvolte Asse dei linguaggi: -Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti;; -Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; -Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. Asse matematico: -Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. Asse scientifico-tecnologico: -Acquisire una sensibilità nei confronti dell'ambiente nel quale si vive, sviluppando una più attenta capacità di osservazione e di analisi degli elementi presenti; -osservare, analizzare, discutere, inizialmente guidati, sugli elementi e i dati raccolti per giungere ad una comprensione più ampia del territorio. PROGETTI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI Il Consiglio ha aderito ai seguenti progetti: - “Alla scoperta degli ambienti del FVG” (Scienze Naturali);; - Giochi di Archimede e Giochi di Anacleto; - “Metodologia della Storia” (uscita didattica ottobre – novembre) - “Incontro sulla sicurezza” (svolto il 28 settembre 2013); - Campionati Sportivi Studenteschi. VISITE GUIDATE E VIAGGIO D’ISTRUZIONE Il Consiglio si riserva di approvare l’eventuale partecipazione degli allievi ad uscite di un giorno o al viaggio d’istruzione qualora si presentino occasioni di rilevanza educativa e/o didattica per la classe. La docente coordinatrice Prof. Carla Giuliani ISIS Leopardi Majorana 1Bs Lingua e letteratura italiana Prof. Brunetta Situazione della classe A livello relazionale la classe dimostra un comportamento alquanto vivace, ma in genere nei limiti della correttezza. I tempi di attenzione sono abbastanza buoni e gli alunni mostrano di saper seguire con interesse e intervenire in modo pertinente, anche se a volte in forme un po' scomposte. La partecipazione è in genere valida, ma limitata a un gruppo di studenti particolarmente attenti e attivi, mentre alcuni alunni dimostrano un atteggiamento molto riservato chiuso, forse per insicurezza o minore motivazione. Le prove d'ingresso hanno evidenziato un livello generale abbastanza buono, ma con differenze anche sensibili e, in qualche caso, hanno fatto emergere carenze significative, soprattutto a livello di correttezza nell'espressione scritta. Un gruppo di alunni ha invece dimostrato un livello piuttosto alto. Complessivamente il quadro della classe è abbastanza positivo. Obiettivi didattici disciplinari Gli obiettivi e i risultati di apprendimento, declinati in competenze, abilità e conoscenze, sono dichiarati sul POF della scuola a cura del Dipartimento di Lettere. Strategie e strumenti Lezione frontale. Lezione dialogata: partecipazione degli studenti, richiamo e consolidamento di concetti e conoscenze già acquisite; invito al commento e al giudizio personale; avvio alla discussione in classe su temi di attualità. Abituare all’utilizzo appropriato dei mezzi di apprendimento (manuali in adozione, materiale integrativo, dizionari, strumenti informatici…) Manuali in adozione; appunti e materiale aggiuntivo, schede, dizionari, articoli di giornale. Contenuti Elementi di GRAMMATICA con particolare approfondimento del verbo e del pronome. Ripasso di ortografia e punteggiatura. a.s. 2013-2014 Elementi di ANALISI LOGICA: soggetto e predicati; analisi dei complementi utili allo studio della lingua latina. Strategie di SCRITTURA: riassunto con diverse tecniche; testo narrativo ed espositivo. Il TESTO NARRATIVO: racconto, novella e romanzo. -Studio degli elementi di narratologia: fabula/intreccio; sequenze; narratore; sistema e caratterizzazione dei personaggi; dimensione spazio – temporale. -Letture antologiche: il genere fantascientifico, horror, psicologico, realistico. -Approfondimento di autore: Luigi Pirandello attraverso le novelle. -Lettura individuale, analisi e commento di alcuni romanzi moderni. EPICA greca: letture da Iliade e Odissea. Modalità di recupero Il recupero sarà svolto in itinere attraverso l’assegnazione di esercizi in classe e a casa, la correzione, ulteriori spiegazioni. Costituirà sostanziale attività di recupero anche la correzione delle prove scritte e il chiarimento di concetti durante le interrogazioni. Modalità di verifica e criteri di valutazione Nel POF sono esplicitate le tipologie e le forme di verifica utilizzate in itinere e i criteri di valutazione adottati al termine di ogni periodo valutativo secondo la normativa vigente. ISIS Leopardi Majorana PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1Bs DISCIPLINA: LATINO Docente: ROSSANA FLORA Presentazione della classe e situazione di partenza: La classe 1Bs è formata da 24 alunni provenienti dalla città e dal territorio della provincia. Gli alunni, disciplinati e corretti, seguono con attenzione e discreta partecipazione lo svolgimento delle lezioni, accolgono ed applicano le indicazioni metodologiche dell’insegnante ed eseguono con costanza e sufficiente ordine i compiti per casa. Dalle prove d’ingresso emerge un quadro soddisfacente della classe: ben otto alunni rivelano un’ottima preparazione di base, una decina si attestano tra il discreto e il sufficiente, mentre tra i rimanenti sei al di sotto della sufficienza, solo due risultano gravemente insufficienti. Programmazione per competenze: I seguenti obiettivi didattici, declinati in competenze, sono stati individuati dal Dipartimento di lettere secondo la normativa vigente (D.M. 139/2007): COMPETENZE -Leggere, comprendere ed interpretare i testi scritti di vario tipo -Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici attraverso il confronto tra epoche e tra aree geografiche e culturali. ABILITA’ -Padroneggiare le strutture della lingua latina -Individuare natura, funzioni e principali scopi comunicativi ed espressivi del testo. -Iniziare a cogliere i caratteri specifici di un testo letterario -Leggere le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie. -Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale. a.s. 2013-2014 CONOSCENZE -Elementi di fonetica e di pronuncia -Trattazione completa della morfologia nominale e verbale -Lessico fondamentale -Uso del dizionario -Sintassi della proposizione -Diverse tipologie di fonti -Periodizzazione fondamentale della storia romana -Lessico fondamentale per argomenti di civiltà latina Durante tutto l’anno si evidenzieranno e tratteranno argomenti di civiltà latina. Lo svolgimento del programma sarà condizionato dalla velocità di apprendimento degli studenti; potranno quindi esserci delle variazioni, soprattutto in relazione alle difficoltà dimostrate. In casi come questo si effettueranno delle pause per il ripasso e per consolidare gli apprendimenti. L’insegnante si riserva di aderire ad eventuali attività proposte dalla scuola o dall’ambito territoriale che saranno ritenute valide per la crescita culturale degli alunni. Strategie didattiche: Saranno utilizzate, di volta in volta, le seguenti strategie didattiche: -Lezione frontale interattiva per stimolare gli alunni alla partecipazione e al confronto. -Esercizi guidati di traduzione -Studio sistematico individuale -Esercitazioni individuali e a coppie -Esposizioni orali alla classe -Creazioni di mappe e schemi di sintesi ISIS Leopardi Majorana Inoltre, in itinere, si farà particolare attenzione alla capacità di analizzare logicamente la frase latina nonché alle procedure per una corretta acquisizione delle abilità che attendono al “saper tradurre”. Strumenti didattici: -Libro di testo -esercizi integrativi presi da altri testi -dizionario -fotocopie Strumenti e criteri di verifica Nel POF sono esplicitate le tipologie e le forme di verifica utilizzate in itinere e i criteri di valutazione adottati al termine di ogni periodo valutativo secondo la normativa vigente. Attività di recupero Le attività di recupero e approfondimento si svolgeranno nel corso dell’anno scolastico con le seguenti modalità: -esercizi supplementari; -correzione ed autocorrezione; -laboratori lessicali; -lavoro tra pari e di gruppo; -corsi di recupero; -attività di sportello. Pordenone, 4 Novembre 2013 L’insegnante: Rossana Flora ISIS Leopardi Majorana CLASSE: 1Bs Storia e geografia prof. Brunetta Situazione della classe A livello relazionale la classe dimostra un comportamento alquanto vivace, ma in genere nei limiti della correttezza. I tempi di attenzione sono abbastanza buoni e gli alunni mostrano di saper seguire con interesse e intervenire in modo pertinente, anche se a volte in forme un po' scomposte. La partecipazione è in genere valida, ma limitata a un gruppo di studenti particolarmente attenti e attivi, mentre alcuni alunni dimostrano un atteggiamento molto riservato chiuso, forse per insicurezza o minore motivazione. I primi riscontri hanno evidenziato differenze anche sensibili nel grado di autonomia e nell'impegno dei singoli studenti. Il quadro complessivo della classe risulta comunque positivo. Obiettivi didattici disciplinari Gli obiettivi e i risultati di apprendimento, declinati in competenze, abilità e conoscenze, sono dichiarati sul POF della scuola a cura del Dipartimento di Lettere. Strategie e strumenti Lezione frontale. Lezione dialogata: partecipazione degli studenti, richiamo e consolidamento di concetti e conoscenze già acquisite; invito al commento e alla riflessione personale. Abituare all’utilizzo appropriato dei mezzi di apprendimento (manuali in adozione, materiale integrativo, strumenti informatici…) Manuali in adozione; appunti e materiale aggiuntivo fornito dal docente, materiali multimediali. Contenuti Le origini dell'umanità La preistoria: Paleolitico e Neolitico Le prime civiltà mesopotamiche e la civiltà egiziana Le civiltà minoica e micenea a.s. 2013-2014 Fenici, Ebrei e Persiani L'antica Grecia: dall'epoca arcaica alle conquiste di Alessandro Magno Le civiltà dell'antica Italia e gli etruschi L'antica Roma: dall'epoca arcaica alla crisi della repubblica Gli argomenti di Geografia saranno costituiti da approfondimenti su varie realtà geografiche attuali, anche legate agli argomenti di storia via via affrontati e a questioni di attualità. Modalità di recupero Il recupero sarà svolto in itinere attraverso l’assegnazione di esercizi in classe e a casa, la correzione, ulteriori spiegazioni. Costituirà sostanziale attività di recupero anche la correzione delle prove scritte e il chiarimento di concetti durante le interrogazioni. Modalità di verifica e criteri di valutazione Nel POF sono esplicitate le tipologie e le forme di verifica utilizzate in itinere e i criteri di valutazione adottati al termine di ogni periodo valutativo secondo la normativa vigente. Piano di lavoro – INGLESEDocente: prof. Carla Giuliani Classe: 1B a.s. 2013/2014 Libri di testo: V.Evans-J.Doodley “Upstream- pre-intermediate B1” Express P. Student’s Book + Workbook. LIVELLI di PARTENZA La classe si dimostra interessata alla disciplina e partecipa in modo attivo e controllato al lavoro di classe. I risultati del test d’ingresso sulle competenze e conoscenze strutturali di base della lingua evidenziano una preparazione abbastanza sicura per un buon gruppo di allievi le cui abilità espressive risultano adeguate ad una prima classe di liceo e sufficientemente sicura per la parte restante. Solo un ristretto gruppo di circa 4 allievi per ora si distingue dagli altri per evidenti difficoltà e scarsi livelli di partenza. Pertanto il primo quadrimestre sarà dedicato al recupero ed esercitazione delle competenze ed abilità di base per cercare di rendere meno marcate le differenze tra i gruppi. Obiettivi generali e specifici della disciplina Generali: si rimanda alla lettura del documento inserito nel Piano dell’Offerta Formativa dell’istituto (P.O.F) elaborato dal Dipartimento di Lingue Straniere sulla base delle indicazioni nazionali per i licei e di quello sugli Assi Culturali dove vengono riportati le finalità e gli obiettivi dello studio della L2 (lingua straniera) nel biennio. Specifici del primo anno: Asse dei linguaggi, competenza 4: utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi relativi a situazioni di vita quotidiana anche attraverso l’uso eventuale di strumenti digitali Abilità : lo studente alla fine del 1° anno dovrà essere in grado di cogliere il senso globale di un semplice messaggio orale e offrire una risposta o una reazione adeguata -descrivere esperienze e avvenimenti riferiti ad argomenti e situazioni familiari -presentarsi e descrivere se stessi -esprimere in modo semplice desideri, sensazioni e speranze -motivare le proprie opinioni -interagire scambiando informazioni semplici e dirette e partecipare a brevi conversazioni su argomenti consueti di interesse personale e familiare -scrivere brevi testi relativi all’ambito personale, sociale o professionale Conoscenze -fonetica di base -lessico delle aree semantiche relative al sé, famiglia, vita quotidiana, attività scolastiche, interessi, sport, viaggi, ambiente, media -formazione delle parole (prefissi e suffissi, parole composte), collocazioni, sinonimi e contrari -formazione dei tempi verbali (presenti, passati e futuri) nelle forme affermativa, negativa, interrogativa -organizzazione del discorso orale -elementi di coesione e coerenza testuale per la produzione di lettere, messaggi brevi, descrizioni, brevi riassunti e resumé -A8 elementi di base di storia, geografia, cultura e tradizione del modo anglosassone e/o anglofono per riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro. METODOLOGIA e STRUMENTI L’attività didattica si baserà su attività comunicative e tecniche che cercheranno di stimolare il coinvolgimento attivo nel processo di apprendimento, sia a livello di gruppo che sul piano personale. In seguito si cercherà di consolidare il processo di apprendimento della lingua anche attraverso la riflessione sulla lingua2 in rapporto alla lingua1 per aiutare il processo di categorizzazione, sistemazione e sintesi di strutture e comportamenti linguistici. Le attività svolte in classe mireranno ad esercitate le seguenti abilità: “Listening – Speaking (nel I quadrimestre con particolare attenzione al gruppo fragile e con bassi livelli di partenza.) - Writing and Reading” (con più regolarità nel II quadrimestre) STRUMENTI • Testi in adozione • Fotocopie di brevi testi autentici da giornali, riviste • Materiale online (MOODLE o registro elettronico) • Registrazioni audio e video, CD rom • Diapositive e illustrazioni varie CONTENUTI Dal libro di testo in adozione si seguirà la scansione delle competenze e delle conoscenze come da indice nelle pagine ii e iii dei “Contents”. A volte l’ordine di presentazione potrà essere modificato in base alle esigenze didattiche. Primo quadrimestre: Modul 1 PEOPLE OF THE WORLD: unit 1 - unit 2 Modul 2 THE BLUE PLANET : unit 3 Secondo quadrimestre: Modul 2 THE BLUE PLANET: unit 4 Modul 3 MOMENTS IN LIFE: unit 5 – unit 6 Modul 4 FEEL GOOD: unit 7 (attività solo fino a pag. 82) Altro materiale preso da siti-web, riviste o altri testi verrà fornito per creare occasioni di “dialogo” (role-playing) e riflessione linguistica. UDA: Unità di apprendimento da svolgere in modo trasversale Per le competenze generali e le abilità individuate dal consiglio si rimanda alla relazione introduttiva, Per quanto riguarda le modalità di verifica e valutazione si rimanda al P.O.F capitolo VERIFICHE E VALUTAZIONE in cui vengono riportati criteri e attribuzione voti. Tipologie di valutazione: 1- verifiche scritte: -prove strutturate di verifica di conoscenza grammaticale, -brevi descrizioni/ dialoghi/messaggi/brevi riassunti -questionari con risposte True/False - Multiple choice – open answer, -esercizi simili a certificazione B1 (livelli di certificazione linguistica europea) ( tre prove nel primo quadrimestre / quattro prove nel secondo ) 2- verifiche orali: -interazione studente/docente e studente/studente (su argomenti unità) -presentazioni individuali su argomenti assegnati. L’impegno, la partecipazione in classe, la regolarità nell’eseguire i compiti assegnati concorreranno a precisare la valutazione finale quadrimestrale. L’insegnante Prof. Carla Giuliani ISIS Leopardi Majorana PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE: 1Bsc DISCIPLINA: MATEMATICA DOCENTE: MARTINO MARIAGRAZIA SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE: A distanza di un mese circa dall’inizio dell’anno scolastico, la classe si presenta con una situazione di partenza eterogenea, sia per conoscenze di base, sia per esperienza scolastica, sia per maturità. La classe appare sufficientemente disciplinata ed attenta, con discreta disponibilità all'ascolto. La partecipazione è attiva, ma un po' disorganizzata. Il test d'ingresso effettuato ha evidenziato delle conoscenze di base mediamente discrete. PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE: Sono di seguito riportati gli obiettivi specifici della disciplina individuati per il biennio in sede di riunione di disciplina in relazione al D. M.n.139 del 2007 che comprende il documento “Saperi e Competenze per il biennio delle superiori”. Competenza 1: Utilizzare le tecniche e procedure di calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. Competenza 2: Confrontare ed analizzare figure geometriche,individuando invarianti e relazioni. Competenza 3: Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. Competenza 4: Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. Unità Titolo Gli insiemi numerici discreti Competenze Conoscenze 1 2 3 4 x x L’insieme numerico N L’insieme numerico Z Le operazioni e le espressioni Multipli e divisori di un numero I numeri primi Le potenze con esponente naturale Le proprietà delle operazioni e delle potenze I sistemi di numerazione con base diversa da dieci Le leggi di monotonia nelle Abilità -Calcolare il valore di un’espressione numerica. -Tradurre una frase in un’espressione e un’espressione in una frase. -Applicare le proprietà delle potenze. -Scomporre un numero naturale in fattori primi. -Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. tra numeri naturali. -Sostituire numeri alle lettere e calcolare il valore di un’espressione letterale. -Applicare le leggi di a.s. 2013-2014 uguaglianze e nelle disuguaglianze 15 ore L’insieme dei x numeri razionali 15 ore Gli insiemi Modulo trasversale La logica Modulo trasversale Relazioni e funzioni 10 ore Monomi e polinomi x monotonia a uguaglianze e disuguaglianze. -Eseguire le operazioni tra frazioni numeriche . -Semplificare espressioni -Tradurre una frase in un’espressione e sostituire numeri razionali alle lettere. -Confronto tra frazioni e rappresentazione sulla retta reale. -Risolvere problemi con percentuali e proporzioni -Trasformare numeri decimali in frazioni. -Scrittura di un numero in notazione scientifica. Determinare l’ordine di grandezza -Rappresentare un insieme Il significato dei simboli e riconoscere i sottoinsiemi utilizzati nella teoria degli di un insieme. insiemi Le operazioni tra insiemi e -Eseguire operazioni tra insiemi. le loro proprietà -Determinare partizioni in un insieme -Riconoscere le proposizioni x x Proposizioni logiche. Connettivi logici -Eseguire operazioni tra Proposizioni e proposizioni logiche, riconoconnettivi logici scendone il valore di verità. Quantificatori -Rappresentare una x Le funzioni funzione e stabilire se è Le funzioni numeriche iniettiva, suriettiva o biiettiva. -Disegnare il grafico di una funzione di proporzionalità diretta, inversa, quadratica e di una funzione lineare. -Sommare algebricamente x x I monomi e i polinomi monomi. Le operazioni e le espressioni con i monomi e -Calcolare prodotti, potenze e quozienti di monomi. i polinomi -Eseguire addizione, I prodotti notevoli sottrazione e moltiplicazione Le funzioni polinomiali x L’insieme numerico Q Le frazioni equivalenti e i numeri razionali Le operazioni e le espressioni Le potenze con esponente intero Le frazioni e le proporzioni I numeri decimali finiti e periodici ISIS Leopardi Majorana Il teorema di Ruffini 25 ore La scomposizione in fattori e le frazioni algebriche x 20 ore Le equazioni lineari 20 ore Dati e previsioni x di polinomi. -Semplificare espressioni con operazioni e potenze di monomi e polinomi. -Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. fra monomi -Applicare i prodotti notevoli. -Eseguire la divisione tra due polinomi. -Applicare la regola di Ruffini. -Scomporre un polinomio in fattori: raccoglimento a fattor comune, riconoscimento di prodotto notevole, metodo di Ruffini -Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. fra polinomi. -Determinare le condizioni di esistenza di una frazione algebrica. -Semplificare frazioni algebriche -Eseguire operazioni e potenze con le frazioni algebriche. -Semplificare espressioni con le frazioni algebriche. -Stabilire se un’uguaglianza x x Le identità è una identità. Le equazioni -Stabilire se un valore è Principi di equivalenza soluzione di una equazione. Equazioni determinate indeterminate e impossibili -Applicare i principi di equivalenza alle equazioni. -Risolvere equazioni intere, fratte, numeriche, letterali. -Utilizzare le equazioni per risolvere problemi. x La scomposizione in fattori dei polinomi Le frazioni algebriche Le operazioni con le frazioni algebriche Le condizioni di esistenza di una frazione algebrica x x I dati statistici La frequenza e la frequenza relativa Media aritmetica,media ponderata,media geometrica,moda e -Raccogliere, organizzare e rappresentare dati statistici. -Leggere e rappresentare grafici. a.s. 2013-2014 mediana. Indici di variabilità Rappresentazione dei dati 7 ore Introduzione alla geometria euclidea x Definizioni,assiomi,teoremi. I punti, le rette, i piani I segmenti Gli angoli Le operazioni con i segmenti e gli angoli La congruenza delle figure x Classificazione dei triangoli. I tre criteri di congruenza. -Eseguire operazioni tra segmenti e tra angoli. -Eseguire costruzioni. -Dimostrare teoremi su segmenti e angoli. x x Rette perpendicolari Rette parallele -Applicare il teorema delle rette parallele e il suo inverso. -Applicare il concetto di perpendicolarità. -Applicare i criteri di congruenza dei triangoli rettangoli. -Dimostrare teoremi sugli angoli dei poligoni. x x Il parallelogramma Il rettangolo Il quadrato Il rombo Il trapezio Il piccolo teorema di Talete -Dimostrare teoremi sui parallelogrammi e le loro proprietà. -Dimostrare teoremi sui trapezi e utilizzare anche le proprietà dei trapezi isosceli. -Dimostrare e applicare il teorema del fascio di rette parallele ed il teorema dei punti medi. x 8 ore I triangoli 15 ore Rette perpendicolari e rette parallele 10 ore Parallelogrammi trapezi 10 ore Informatica x x x Geogebra Excel -Riconoscere gli elementi di un triangolo e le relazioni tra essi. -Applicare i criteri di congruenza. -Utilizzare le proprietà dei triangoli isosceli ed equilateri. -Dimostrare teoremi sui triangoli. Confronto di segmenti Classi di Triangoli Punti notevoli dei triangoli Retta di Eulero e ISIS Leopardi Majorana circonferenza di Eulero Percorsi di minimo nel piano Grafici di funzioni 10 ore Saperi minimi : alla fine del primo anno l’allievo deve: -saper operare in piena autonomia negli insiemi numerici N, Z,Q; -saper operare con i monomi e polinomi ; -saper operare con le frazioni algebriche; -saper riprodurre una semplice dimostrazione geometrica; -saper applicare i teoremi di geometria studiati in situazioni semplici; -saper risolvere equazioni lineari intere e fratte STRATEGIE DIDATTICHE Lo svolgimento del programma avviene per unità didattiche. I temi delle varie unità vengono esposti in generale attraverso una metodologia di tipo induttivo o per problemi. La presentazione dei contenuti si avvale di opportuni esempi introduttivi, sempre concreti e alla portata degli studenti. Gli alunni sono continuamente sollecitati a rilevare quali sono le conoscenze e le abilità acquisite e quelle ancora da acquisire; questo consentirà loro uno studio più mirato e, quindi, più produttivo. Quando possibile, l’inquadramento storico degli argomenti trattati servirà a mettere a fuoco i problemi e le necessità che sono alla base delle diverse teorie matematiche. Verranno proposti piccoli approfondimenti e curiosità matematiche. Le tecnologie informatiche verranno utilizzate per veicolare l’apprendimento della geometria, attraverso il software GEOGEBRA ed attraverso l’uso della piattaforma di e-learning leomajor.org/moodle. Ad ogni lezione verranno assegnati dei compiti da svolgere a casa, dei quali l’insegnante verificherà, a campione, l’effettiva esecuzione ed effettuerà o farà effettuare agli alunni la correzione alla lavagna. Tempi e periodi sono evidenziati nell’elenco degli obiettivi operativi. Si ipotizza un totale di 160 ore annue di lezione. La classe parteciperà al progetto "Olimpiadi della Matematica". MODALITA’ DI VERIFICA Le verifiche avvengono in modo continuo attraverso il dialogo e il lavoro di classe, la correzione degli esercizi svolti per casa, interrogazioni orali e compiti scritti di classe. Le verifiche orali sono così articolate: alcune domande di teoria riguardanti argomenti di algebra e geometria (definizioni, enunciati, dimostrazioni) allo scopo di testare la conoscenza e la comprensione degli argomenti trattati nonché l’utilizzo della terminologia specifica della matematica; uno o più esercizi allo scopo di valutare l’applicazione delle conoscenze acquisite; a.s. 2013-2014 controllo del quaderno per verificare l’esecuzione del lavoro domestico e l’impegno in classe durante le lezioni;; Le prove scritte sono così strutturate: alcune domande relative agli argomenti teorici studiati (tipologia: domande aperte, completamento di frasi, quesiti a scelta multipla) alcuni esercizi applicativi sia di algebra (aritmetica) sia di geometria; Le prove scritte, programmate con anticipo e segnate nel registro di classe, di norma si svolgono in due ore e vengono riconsegnate corrette e valutate dopo circa una settimana;; in tale occasione l’insegnante effettua o fa effettuare la correzione alla lavagna o consegna una copia contenente la correzione del compito, il voto viene riportato nel libretto personale per la firma dei genitori. Qualora le verifiche effettuate evidenziassero il NON raggiungimento degli obiettivi da parte di alcuni allievi si attuerà un recupero in itinere o si indirizzeranno gli allievi verso lo sportello didattico. VALUTAZIONE Verifiche scritte: ogni verifica è predisposta in maniera tale da verificare il conseguimento degli obiettivi didattici prefissati. L’insegnante comunica preventivamente agli allievi l’argomento della verifica, il numero e la tipologia degli esercizi e il tempo previsto per lo svolgimento. Gli elaborati vengono riconsegnati corretti e ciascun allievo, confrontando il proprio compito con la correzione effettuata alla lavagna potrà rendersi conto degli obiettivi non ancora raggiunti. Il voto viene attribuito riportando il punteggio ottenuto su una scala da 1 a 10, secondo una griglia di valutazione che verrà comunicata agli allievi contestualmente al compito; il voto 1 corrisponde ad un compito consegnato in bianco. Verifiche orali: si valuterà la conoscenza dei contenuti della disciplina, la proprietà di linguaggio, le competenze nella fase applicativa, e la capacità di applicare le conoscenze acquisite in esercizi di complessità crescente. L’allievo trascriverà sul libretto il voto riportato. La valutazione dell’allievo sarà il risultato della media aritmetica dei voti conseguiti nelle varie prove, media considerata per difetto o per eccesso tenendo conto degli indicatori positivi o negativi. Si terrà inoltre conto dei seguenti fattori: la progressione nell’apprendimento, l’impegno sia nel lavoro in classe che nel lavoro domestico, il metodo di lavoro, la partecipazione al dialogo educativo. ISIS Leopardi Majorana PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1 B s DISCIPLINA: FISICA Docente: Daniele Celotto Programmazione per competenze: Nel piano di lavoro sono indicate con i numeri da 1 a 5 le competenze specifiche che ciascuna unità didattica concorre a sviluppare, secondo la legenda riportata di seguito. 1. Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie. 2. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse. 3. Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con la consapevolezza della reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica. 4. Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura. 5. Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e sociale. Inoltre sarà favorito lo sviluppo delle seguenti competenze trasversali: Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici per studiare, fare ricerca e comunicare. OBIETTIVI COMPETENZE Conoscenze 12345 Unità 1. Le grandezze x x x Concetto di misura delle grandezze fisiche. Il Sistema Internazionale di Unità: le grandezze fisiche fondamentali. Intervallo di tempo, lunghezza, area, volume, massa, densità. Abilità Comprendere il concetto di definizione operativa di una grandezza fisica. Convertire la misura di una grandezza fisica da un’unità di misura ad un’altra. a.s. 2013-2014 OBIETTIVI COMPETENZE 12345 Conoscenze Abilità Equivalenze di aree, volumi e densità. Utilizzare multipli e sottomultipli di una unità. Unità 2. Strumenti matematici x x I rapporti, le proporzioni, le Effettuare semplici operazioni percentuali. matematiche, impostare I grafici. proporzioni e definire le La proporzionalità diretta e inversa. percentuali. La proporzionalità quadratica diretta e Rappresentare graficamente inversa. le relazioni tra grandezze Lettura e interpretazione di formule e fisiche. grafici. Leggere e interpretare Le potenze di 10. formule e grafici. Le equazioni e i principi di Conoscere e applicare le equivalenza. proprietà delle potenze. Unità 3. La misura x x x Il metodo scientifico. Effettuare misure. Le caratteristiche degli strumenti di Riconoscere i diversi tipi di misura. errore nella misura di una Le incertezze in una misura. grandezza fisica. Gli errori nelle misure dirette e Calcolare gli errori sulle indirette. misure effettuate. La valutazione del risultato di una Esprimere il risultato di una misura. misura con il corretto uso di Le cifre significative. cifre significative. L’ordine di grandezza di un numero. Valutare l’ordine di grandezza La notazione scientifica. di una misura. Calcolare le incertezze nelle misure indirette. Valutare l’attendibilità dei risultati. Unità 4. Le forze xx x L’effetto delle forze. Forze di contatto e azione a distanza. Come misurare le forze. La somma delle forze. I vettori e le operazioni con i vettori. La forza-peso e la massa. Le caratteristiche della forza d’attrito Usare correttamente gli strumenti e i metodi di misura delle forze. Operare con grandezze fisiche scalari e vettoriali. Calcolare il valore della forzapeso, determinare la forza di ISIS Leopardi Majorana OBIETTIVI COMPETENZE 12345 Conoscenze Abilità (statico, dinamico) della forza elastica. attrito al distacco e in La legge di Hooke. movimento. Utilizzare la legge di Hooke per il calcolo delle forze elastiche. Unità 5. L’equilibrio dei solidi xxxx I concetti di punto materiale e corpo rigido. L’equilibrio del punto materiale e l’equilibrio su un piano inclinato. L’effetto di più forze su un corpo rigido. Il momento di una forza e di una coppia di forze. Le leve. Il baricentro. Analizzare situazioni di equilibrio statico, individuando le forze e i momenti applicati. Determinare le condizioni di equilibrio di un corpo su un piano inclinato. Valutare l’effetto di più forze su un corpo. Individuare il baricentro di un corpo. Analizzare i casi di equilibrio stabile, instabile e indifferente. Unità 6. L’equilibrio dei fluidi xxxx Gli stati di aggregazione molecolare. La definizione di pressione e la pressione nei liquidi. La legge di Pascal e la legge di Stevino. La spinta di Archimede. Il galleggiamento dei corpi. La pressione atmosferica e la sua misurazione. Saper calcolare la pressione determinata dall’applicazione di una forza e la pressione esercitata dai liquidi. Applicare le leggi di Pascal, di Stevino e di Archimede nello studio dell’equilibrio dei fluidi. Analizzare le condizioni di galleggiamento dei corpi. Comprendere il ruolo della pressione atmosferica. Strategie e strumenti didattici: Gli argomenti verranno introdotti mediante problemi, attraverso la discussione e l’analisi di situazioni reali, ideali e immaginarie e saranno sviluppati mediante l’uso sistematico del laboratorio. Saranno curati quindi gli aspetti legati alla costruzione del linguaggio specifico e al suo utilizzo, alla capacità di risolvere problemi e di esplorare e descrivere fenomeni. L’acquisizione delle competenze attese sarà raggiunta e consolidata anche tramite un costante e serio studio individuale. a.s. 2013-2014 Gli esperimenti saranno accompagnati da discussione guidata, elaborazione dei dati raccolti, individuazione di relazioni analitiche tra le grandezze osservate e verifica delle ipotesi. Nell’elaborazione dei dati e nella redazione delle relazioni saranno utilizzate anche tecnologie informatiche, come il foglio elettronico. Per lo sviluppo di qualche argomento, si prevede di utilizzare anche metodologia C.L.I.L., che mira all'apprendimento integrato di contenuti disciplinari e di lingua inglese. Strumenti e criteri di verifica e di valutazione Per accertare il raggiungimento degli obiettivi si utilizzeranno verifiche scritte e orali, relazioni relative alle esperienze di laboratorio, esercitazioni individuali e di gruppo e controllo del lavoro domestico. All'allievo si richiederà di risolvere problemi, rispondere a quesiti, formulare definizioni, descrivere fenomeni, discutere ipotesi e situazioni, effettuare misurazioni, organizzare ed elaborare dati, costruire grafici, verificare ipotesi e formulare conclusioni. La valutazione delle prove sarà basata sui seguenti criteri: ▪ livello di conoscenza degli argomenti trattati; ▪ uso corretto del linguaggio e del formalismo; ▪ chiarezza e correttezza nell'esposizione; ▪ capacità di applicare le conoscenze acquisite alla conduzione di esperienze e alla risoluzione di problemi; ▪ capacità di formulare con originalità ipotesi di risoluzione di problemi; ▪ capacità di individuare collegamenti logici e culturali fra diversi contenuti, con altre discipline e con la realtà quotidiana; ▪ lettura critica dei risultati ottenuti. La valutazione finale terrà conto anche di impegno dimostrato, interesse per la disciplina e per le attività didattiche, partecipazione al dialogo educativo, puntualità nelle consegne, autonomia ed organizzazione del lavoro domestico, progressione nell’apprendimento. Attività di recupero. Per favorire il recupero delle situazioni di insufficienza, a ciascun alunno interessato saranno indicati di volta in volta, a partire dall'esito delle prove di verifica, gli elementi su cui deve concentrare il suo lavoro di recupero e il tipo di lavoro da svolgere. Se necessario, il recupero delle carenze sarà effettuato attraverso sportello didattico e corsi di recupero. Il Docente, Daniele Celotto ISIS Leopardi Majorana PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1^B scientifico DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI Docente: Prof. Costantino Carlo Presentazione della classe e situazione di partenza: La Classe, come emerge dalla valutazione dell'attività di questo primo periodo di lavoro, appare costituita da elementi piuttosto eterogenei in quanto a preparazione di base, ma disponibili all’ascolto ed alla interazione didattica; la capacità di concentrazione è positiva, e si rileva in gran parte degli studenti un discreto interesse, sia per l’acquisizione di nuovi strumenti di lavoro, sia per le tematiche di volta in volta trattate in classe. Alcuni studenti evidenziano ancora una certa immaturità nell'atteggiamento in classe, ma si confida in una progressiva assunzione di maggior senso di responsabilità e di collaborazione. Le abilità scientifiche di base sinora rilevate sono ancora poco strutturate, ma il desiderio di apprendere lascia intravedere la possibilità di costruire percorsi di apprendimento efficaci, seppure in tempi non brevi, dal momento che si dovranno riprendere alcune abilità di base e rinforzare il metodo di studio che appare in alcuni casi disorganizzato. Programmazione per competenze: Competenze • Osservare, descrivere ed analizzare i fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità • Analizzare dati ed interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche e di mappe concettuali • Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo (comp. trasversale) Abilità • Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali (fisici, chimici, geologici), la consultazione di testi, manuali, media • Organizzare e rappresentare i dati raccolti a.s. 2013-2014 • Individuare con la guida del docente una possibile interpretazione dei dati in base a semplici modelli • Utilizzare una terminologia scientifica corretta. • Sviluppare le capacità di ascoltare lezioni e stendere appunti • Discutere in modo articolato e formulare domande pertinenti • Iniziare a sviluppare un atteggiamento di riflessione sull'attendibilità dell'informazione fornita dai mezzi di comunicazione. critica Conoscenze • Il metodo scientifico e la sua applicabilità. • Le grandezze fisiche (massa, peso, volume, densità, temperatura, calore) • Gli stati della materia. Le trasformazioni fisiche della materia; sistemi omogenei ed eterogenei e tecniche di separazione, sostanze pure e miscugli, passaggi di stato. • Nozioni generali di chimica: atomi, molecole, elementi, composti, cenni a tavola periodica. • I processi di dinamica esogena: erosione e alterazione superficiale, trasporto, deposito, diagenesi. Alcuni esempi di ambienti sedimentari, tratti anche dal territorio locale: fiumi, acque sotterranee, valli, ecc.. • Cenni ai fenomeni atmosferici; caratteristiche fisico-chimiche; i venti. • struttura dell'atmosfera e sue I principali moti della Terra e le loro conseguenze Strategie didattiche: La materia verrà affrontata nella prima parte dell’anno curando molto la metodologia di lavoro sul testo. Per rafforzare o sviluppare un metodo di lavoro efficiente verrà affrontato insieme lo studio dal testo, l'analisi della struttura, la schematizzazione, la sintesi. Si curerà inoltre la costruzione, volta per volta, di un quaderno di "compendio" dello studente, che raccolga tutte le informazioni desunte dalle diverse fonti (docente, libro di testo, internet, ecc.). Una volta consolidata tale metodologia si cercherà di arrivare all’analisi dei diversi contenuti attraverso la soluzione di problemi di volta in volta presentati agli allievi, cercando di sviluppare il senso critico e la capacità di discutere in gruppo. L’obiettivo principale, in tal senso, sarà quello di raggiungere un apprendimento logico-deduttivo piuttosto che mnemonico. ISIS Leopardi Majorana Strumenti didattici: La lezione frontale, l’analisi di videocassette e di altri sussidi inerenti la materia, la consultazione di siti internet, le visite guidate, l’utilizzo del laboratorio (quando possibile), saranno i mezzi di cui ci si servirà per il conseguimento delle competenze precedentemente citate. Strumenti e criteri di verifica e valutazione Verifiche periodiche verranno effettuate sotto forma di test e questionari a risposta multipla o aperta (almeno uno per quadrimestre) per ottenere un quadro istantaneo dell'andamento della classe anche se verrà dato spazio anche alle interrogazioni orali al fine di abituare gli allievi al colloquio ed alla riflessione dialogata in una materia scientifica. Per la valutazione del livello di apprendimento si terrà conto: - dell'uso di un linguaggio specifico appropriato; - della conoscenza dei singoli argomenti; - della capacità di rielaborare i concetti acquisiti; - della capacità di sintesi e di confronto; - dell’impegno dimostrato - dell’impostazione e aggiornamento costante del “quaderno” di lavoro. Verranno comunque fatti salvi i criteri esposti nella programmazione per materia; in particolare la valutazione dei livelli raggiunti verrà sempre rapportata, oltre che agli obiettivi perseguiti, ai livelli di partenza di ciascun allievo. ! Attività di approfondimento La classe, come tutte le prime dell'Istituto, aderisce al Progetto "Alla scoperta degli ambienti del Friuli Venezia Giulia", al quale si rimanda per gli eventuali approfondimenti. In sintesi, comunque, si tratta di un progetto volto a sensibilizzare gli studenti all'analisi dell'ambiente che li circonda, attraverso un'attenta osservazione di alcuni ambienti tipici scelti e una serie di ragionamenti guidati su quanto osservato. In questo primo anno l'attività, a carattere laboratoriale, sarà concentrata sul territorio di Andreis e Barcis e sull'ambiente dei Magredi. Qui si studieranno le alterazioni morfologiche prodotte dagli agenti esogeni ed endogeni. PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE 2013/14 MATERIA: Disegno e Storia dell’Arte INS.: Antonio ZANELLA CLASSE: 1^B Liceo Sc. OBIETTIVI DIDATTICI E FORMATIVI PER GLI ALUNNI Vengono strutturati sulla base delle competenze chiave di cittadinanza e tradotti nello specifico disciplinare: A. SAPER IMPARARE, scegliendo tra diverse fonti e modalità di informazione per: acquisire le conoscenze specifiche relative ai contenuti programmati; acquisire padronanza dei metodi della ricerca. B. SAPER COMUNICARE, cioè comprendere messaggi di genere e complessità diversa, su supporti diversi (cartaceo, informatico, multimediale), al fine di: riconoscere in un'opera artistica tecniche di rappresentazione, organizzazione spaziale, uso dei linguaggi espressivi, utilizzo (o modifica) della tradizione; analizzare l'opera d'arte in termini iconologici, evidenziandone i significati evidenti e quelli non immediatamente riconoscibili; cogliere di un'opera lo stile e creare opportuni collegamenti fra opere o fra personalità artistiche diverse; analizzare il contesto storico - culturale, il rapporto artista - committente, la destinazione dell'opera d'arte; C. SAPER COMUNICARE, cioè produrre messaggi, utilizzando linguaggi diversi su supporti diversi (cartaceo, informatico, multimediale) e utilizzare correttamente uno specifico lessico tecnico e critico oltre a conoscenze disciplinari diversificate, per rappresentare ciò che si è compreso; conoscere metodi e convenzioni della rappresentazione grafica, con riferimento ai moduli programmati per il Disegno tecnico saper usare con abilità gli strumenti grafici essenziali della disciplina. saper applicare i procedimenti appresi ai tipi di lavoro richiesti. saper risolvere problemi di Assonometria, Proiezioni Ortogonali consolidare le abilità operative nel proporre elaborati grafici come riproduzioni di particolari architettonico - decorativi o elaborazioni personali. D. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE, prestare ascolto, comprendere i diversi punti di vista, partecipare e contribuire all’apprendimento comune ed alle attività proposte, acquisire consapevolezza della necessità di difendere e valorizzare il patrimonio culturale ed artistico del proprio territorio. METODI DIDATTICI Lezioni frontali e lezioni dialogate, con esteso ricorso alle immagini; conduzione di esercitazioni in classe, redazione di mappe concettuali; affidamento a ciascun alunno delle ricerche personali di approfondimento (su testi reperibili in biblioteca e fonti disponibili nella rete); coinvolgimento della classe sui contenuti proposti, sulla rielaborazione e sulle modalità di comunicazione dei lavori presentati dai compagni. Il libro di testo è utilizzato con sistematicità, in quanto strumento necessario da cui partire per costruire una preparazione di base condivisa. Viene però proposto agli studenti lo sviluppo consapevole delle proprie competenze attraverso una didattica attiva e partecipata, fondata sul metodo della ricerca, degli scambi documentativi in rete, dell’apprendimento basato su dinamiche d’interazione tra conoscenza e progettualità della comunicazione. L’utilizzo dell’inglese in alcune limitate attività didattiche ha lo scopo di incentivare gli allievi a ricercare fonti informative più vaste, soprattutto in internet. STRUMENTI A SUPPORTO DELLA DIDATTICA Libro misto multimediale di testo proiettato in classe nello svolgimento delle lezioni, brani di antologia, schede di lavoro su fotocopie, lavagna e videoproiettore, biblioteca d’istituto, risorse multimediali quali presentazioni di power – point e filmati reperibili in rete. MODALITA’ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO Per accertare il livello di padronanza della materia saranno valutati: risposte su schede con prove semi - strutturate (n.4) esposizione delle ricerche personali con presentazioni di Power Point ( 1); valutazione degli elaborati grafici di verifica. CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLO DI APPRENDIMENTO VOTO LIVELLO DI APPRENDIMENTO 4 Mancata acquisizione degli elementi essenziali, gravi errori espressione disorganica 5 Incompletezza e frammentarietà nell'apprendimento - scarsa pertinenza - lacune espressive 6 Apprendimento degli elementi essenziali - espressione sufficientemente corretta e lineare 7 Sicurezza nelle conoscenze e nell'espressione - qualche incertezza non determinante 8 Conoscenze approfondite ed articolate - sicurezza espositiva 9 Conoscenze approfondite e rielaborate - ricchezza espressiva sicurezza espositiva 10 Conoscenze approfondite e rielaborate - ricchezza espressiva sicurezza espositiva - assenza di errori di ogni genere Testo: Il Cricco di Teodoro Itinerario nell'Arte vers. gialla vol. 1, ZANICHELLI Cap. Argomenti di Storia dell’Arte - Primo Quadrimestre Pag. Testimonianze di architettura preistorica: Le palafitte e le 1 11/15 costruzioni megalitiche 2 Le grandi civiltà del vicino Oriente: Tecniche costruttive e la 28/31 Zigurat; La città assire; Gli Egizi: le tombe monumentali, 38/39 Mastabe, piramidi a gradoni, necropoli di Giza. 43/51 3 I Cretesi e le città – palazzo, I Micenei e la città fortezza 83/97 4 La Grecia arcaica: Le tipologie dei templi, l'ordine Dorico, 116/123 l’ordine Ionico, l'ordine Corinzio;; Kouroi e Korai, la scultura 134/137 Attica, la scultura Ionica, il problema della decorazione del 139/149 frontone, la decorazione delle metope 158/167 I segreti della grande piramide (History Channel) Risorse multim. (youtube) I segreti del Partenone, Pericle e il Partenone di Atene 2/2 Libro di testo: S. Sammarone, Disegno e Rappresentazione, ZANICHELLI Disegno geometrico - Primo Quadrimestre A1 Convenzioni generali del disegno tecnici A15/A20 A2 Costruzioni geometriche: Costruzioni geometriche elementari, A33/A44 Poligoni regolari inscritti, Poligoni regolari di lato assegnato, A47/A51 Tangenti, Raccordi, Curve policentriche, Curve coniche Esercitazioni A81, A85 A86, A93 A95 Testo: Il Cricco di Teodoro Itinerario nell'Arte vers. gialla vol. 1, ZANICHELLI Cap. Argomenti Storia dell’Arte - Secondo Quadrimestre Pag. Grecia classica: La statuaria di Policleto e Fidia, il 182/200 5 Partenone L'arte ellenistica: L'architettura ellenistica, l'altare di 224/227 6 Pergamo, il Laocoonte 231/238 246/249 7 Architettura etrusca religiosa e funeraria 264/270 286/287 Arte romana: Tecniche costruttive, Architettura 294/316 8 romana, I templi, Teatri e anfiteatri, La casa e la villa, 320/330 Statuaria 345/348 Risorse Viaggio nella Roma Antica (Passaggio a Nord – ovest), Roma multimed. antica i grandi imperatori di Roma, Roma sotterranea (Insieme (youtube) ad Alberto Angela), Il Foro romano (Ulisse), La colonna Traiana (Ulisse), I segreti del Colosseo, Alberto Angela spiega il Pantheon, Gli acquedotti romani (Discovery); FILMCARDS – Vie consolari romane, Basilica di Massenzio, Colosseo, Foro di Augusto, Foro di Traiano, Roma antica i monumenti Libro di testo: S. Sammarone, Disegno e Rappresentazione, ZANICHELLI Disegno geometrico - Secondo Quadrimestre Proiezioni ortogonali: Cenni di geometria proiettiva, B9/B26 Proiezioni Ortogonali di figure piane e solidi B1 Esercitazioni: dall'assonometria alla proiezione B32/ B34 ortogonale, dalle due viste ricavare la terza B37/B40 B43 ISIS Leopardi Majorana PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE IBS DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Docente:elisabetta di iorio Presentazione della classe e situazione di partenza: Da una prima osservazione da parte dell’insegnante la classe composta da 24 alunni (11 femmine e 13 maschi) si presenta eterogenea per quanto riguarda la preparazione motoria di base, l’interesse e la partecipazione;; la maggior parte della classe pratica sport a livello agonistico, il resto degli alunni non svolge alcuna attività sportiva extrascolastica. Questa prima analisi sarà integrata con test motori di ingresso utili per rilevare i livelli di partenza e il successivo miglioramento delle prestazioni individuali. Questi riguarderanno le capacità motorie condizionali e coordinative e in particolare saranno somministrati: test di resistenza, test di forza di diversi distretti muscolari, test di velocità e percorso di destrezza generale. Programmazione per competenze: Sulla base della Programmazione annuale di Educazione fisica inserita nel P.O.F vengono individuati i seguenti obiettivi didattici: 1. Miglioramento capacità condizionali; in particolare l'alunno al termine del biennio dovrà dimostrare di: • tollerare carichi di lavoro per tempi prolungati • vincere resistenze rappresentate da carico naturale e/o da carico di entità adeguata • eseguire correttamente gli esercizi di mobilità articolare • percorrere una distanza nel più breve tempo possibile 2. Affinamento delle capacità coordinative; in particolare l'alunno al termine del biennio dovrà dimostrare di: • compiere azioni semplici e/o complesse nel più breve tempo possibile; a.s. 2013-2014 • elaborare le principali informazioni spaziali, temporali e corporee per il controllo del movimento • controllare la palla con le varie parti del corpo e in situazioni ambientali variabili 3. Consolidamento del carattere, sviluppo del senso civico e della socialità; in particolare l'alunno al termine del biennio dovrà dimostrare di: • comprendere e rispettare un codice di comportamento in palestra e nel tragitto scuola-palestra • rispettare le regole per l'utilizzo di spazi e attrezzature • rispettare i compagni , insegnanti e collaboratori scolastici • accettare i propri limiti e quelli dei compagni • superare paure verso gesti e attrezzi • contribuire alla crescita motoria e sportiva del gruppo classe, partecipando attivamente e responsabilmente alla riuscita della lezione 4. Conoscenza e pratica di attività sportive; in particolare l'alunno al termine del biennio dovrà dimostrare di: • conoscere e saper eseguire i fondamentali individuali di alcuni giochi sportivi e i gesti sportivi specifici di una disciplina individuale • saper costruire una strategia di gioco collaborando con i compagni • conoscere e rispettare le regole e i regolamenti delle specialità praticate 5. Informazioni sulla tutela della salute e prevenzione degli infortuni e in caso di incidenti; in particolare l'alunno al termine del biennio dovrà dimostrare di: • conoscere le parti fondamentali dell'apparato locomotore • conoscere i principali paramorfismi • rilevare la propria frequenza cardiaca a riposo e sotto sforzo • conoscere i principi alimentari e i meccanismi che producono energia per la contrazione muscolare ISIS Leopardi Majorana • conoscere i principali infortuni e saper indicare i possibili interventi di soccorso • apprendere e seguire norme igieniche connesse al benessere e alla salute Per quanto riguarda le competenze trasversali e di cittadinanza e l’unità di apprendimento condivisa si fa riferimento a quanto indicato nella Premessa del Piano di lavoro di classe. I Quadrimestre: test d’ingresso, condizionamento fisico generale, incremento delle capacità condizionali (forza, velocità, capacità di reazione, resistenza) e capacità coordinative (destrezza, coordinazione ed equilibrio). Preatletica e giochi in preparazione alle specialità sportive di squadra. Norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni in palestra. Cenni di teoria sull’apparato locomotore. II Quadrimestre: incremento e potenziamento delle capacità condizionali e coordinative. Fondamentali di due specialità sportive individuali e di squadra (atletica leggera, pallacanestro, pallavolo, attività in ambiente naturale). Norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni e in caso di incidente. Cenni di teoria sull’apparato cardio-respiratorio. Questi contenuti potranno essere perseguiti in tempi diversi da quelli prestabiliti, eventualmente sostituiti e/o integrati con altri in relazione agli interessi e motivazioni individuali che si individueranno nel corso delle attività e in relazione alle strutture, ai mezzi e spazi a disposizione. Strategie didattiche: Durante le lezioni si cercherà di instaurare un clima tale da stimolare l’interesse, il coinvolgimento, la collaborazione della maggior parte degli alunni anche quelli giustificati ed eventualmente esonerati impegnandoli in attività collaterali tipo arbitraggi, rilevazione dati e assistenza ai compagni e aiuto all'insegnante nella disposizione degli attrezzi e materiali. Ogni esperienza didattica sarà sviluppata secondo un metodo sia globale che analitico differenziando e graduando secondo le capacità medie della classe nel rispetto delle caratteristiche morfologiche, psicologiche individuali e delle differenze oggettive tra maschi e femmine; si procederà da esercizi semplici a a.s. 2013-2014 combinazioni e giochi sempre più complessi consolidando le acquisizioni già possedute. L’insegnante a seconda delle situazioni deciderà quando guidare l’attività e quando intervenire per stimolare correzioni, analisi e risoluzione di problemi. Si prevedono lezioni frontali, esercizi guidati, lavoro a coppie, lavoro di gruppo ed individuale. L’attività pratica sarà supportata contestualmente da informazioni di carattere teorico in modo da favorire l'acquisizione di conoscenze utili per qualsiasi tipo di collegamento interdisciplinare. Strumenti didattici: Uso di strutture a disposizione della scuola, uso di grandi attrezzi e piccoli (codificati e non), di dvd, di schede strutturate e di testi posseduti dall’insegnante e/o dalla scuola. Strumenti di verifica Si verificheranno i risultati raggiunti mediante osservazioni soggettive ed oggettive riproponendo i test d’ingresso, utilizzando prove pratiche, test sulle attività motorie e sportive individuali e di squadra, domande orali e scritte (in particolare per gli alunni esonerati dalla parte pratica). Criteri di verifica e valutazione Le verifiche saranno mensili e/o alla fine di ogni modulo per avere la possibilità di portare eventuali aggiustamenti e modifiche a qualche aspetto del Piano di lavoro annuale. In particolare verranno valutate: le capacità e le abilità motorie, i progressi e le mete raggiunte rispetto ai livelli di partenza, le conoscenze teoriche, la partecipazione attiva, l’interesse, l’impegno e l’attenzione durante le lezioni attraverso l'osservazione sistematica. ISIS Leopardi Majorana Attività di recupero Si potranno attivare, in alcune fasi della lezione stessa, situazioni di recupero e di potenziamento delle capacità motorie e dei gesti tecnici tipici delle discipline sportive suddividendo la classe in gruppi di livello. Attività di approfondimento Attività interne all’Istituto (tornei di diverse discipline sportive ecc.), partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi in diverse discipline sportive individuali e di squadra; attività integrative e progetti in collaborazione con società sportive presenti nel territorio (con utilizzo dei loro spazi, strutture e attrezzi) e con agenzie educative e operatori esterni alla scuola (incontri con esperti, conferenze, spettacoli teatrali su temi fondamentali riguardanti la salute e il benessere degli adolescenti. ISIS Leopardi Majorana PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1 BS DISCIPLINA:RELIGIONE Docente: Marco Tagliapietra Presentazione della classe e situazione di partenza: La classe è composta da 21 alunni che si avvalgono dell’insegnamento dell’ora di religione. Dopo un primo periodo di conoscenza e adattamento, gli alunni hanno socializzato bene e si sono integrati nel nuovo contesto scolastico. La classe appare motivata e interessata alle lezioni. Il presente piano di lavoro, oltre a promuovere la conoscenza degli argomenti specifici della disciplina, nasce e viene sviluppato in base all'esigenza di educare al rispetto della persona umana ed al senso di responsabilità, alla conoscenza di sé e degli altri, di offrire occasioni di sviluppo della personalità, di favorite la possibilità di confrontarsi con valori indispensabili alla crescita umana e sociale, con particolare attenzione all’educazione alla pace, alla giustizia e alla mondialità. Gli studenti saranno inoltre orientati a percepire il contributo dell’Insegnamento della Religione Cattolica all’interno delle finalità della scuola e a confrontarsi con i problemi dell’adolescenza. Si privilegerà soprattutto il rapporto educativo, nella costante tensione tra i contenuti da proporre e le esigenze concrete e vitali dell'alunno. Per quanto qui non specificato, si rimanda al POF d’Istituto. Programmazione per competenze: Competenze del primo biennio: • costruire un'identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa; • valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose; • valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano. a.s. 2013-2014 Conoscenze: • l’IRC nella scuola secondaria di secondo grado: finalità e valenza culturale; la tradizione cristiana cattolica in Italia; le festività religiose e loro significato. • Il valore della vita: desideri, attese e fragilità del mondo adolescenziale, sogni e illusioni, identità personale ed esperienza religiosa. • L’uomo, “immagine e somiglianza” di Dio, persona. • L’accettazione di sé e dell’altro;; le regole;; il conflitto;; la risposta nonviolenta (Martin Luter King e Gandhi). • Legge e libertà: caratteristiche fondamentali della morale cristiana. • La Bibbia, documento fondamentale per la tradizione religiosa ebraicocristiana: metodi di accostamento. • Storia del Popolo d’Israele: dalla chiamata di Abramo alla distruzione del Tempio. Abilità - Riconoscere lo sviluppo della presenza della religione cristiana cattolica nella società e nella cultura italiana. - Cogliere le caratteristiche dell’uomo come persona nella Bibbia e nella riflessione dei cristiani dei primi secoli. - Analizzare nell’Antico e nel Nuovo Testamento le tematiche preminenti, i personaggi più significativi. - Cogliere i significati originari dei segni e dei simboli del cristianesimo. Strategie didattiche: Partecipazione attiva degli alunni alla lezione, lezione frontale, lezione dialogata, lavori di gruppo, lettura di fonti, testi ed articoli; schematizzazione concetti; visione di film e documentari; riflessione personale e di gruppo orale e scritta; ricerca personale di materiali a tema, brainstorming. Strumenti didattici: Uso di tutti gli strumenti possibili nella scuola in particolare: libro di testo e altre fonti, VHS e DVD, internet, LIM, fotocopie, laboratorio di informatica. ISIS Leopardi Majorana Strumenti di verifica Interventi in classe, domande flash, esposizioni di ricerche, riflessioni scritte o orali, questionari. Criteri di verifica e valutazione Interesse alle lezioni e partecipazione al dialogo educativo; risposte adeguate alle domande; interventi liberi; proposte di argomenti o approfondimenti per la riflessione; corretta conservazione del materiale fornito, del libro e del quaderno; dialogo corretto tra compagni e con l’insegnante; esecuzione delle richieste dell'insegnante; collabora alla costruzione di un buon clima di classe; utilizzo di un linguaggio corretto e pertinente; capacità di collaborazione con i compagni; svolgimento dei compiti assegnati. Attività di recupero Inserire le attività di recupero. Attività di approfondimento Inserire le attività di approfondimento.