ISIS “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane - Sociopsicopedagogico PORDENONE COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2013-2014 1^ A SCIENTIFICO DOCENTE MATERIA DI INSEGNAMENTO ITALIANO GIACON ELISA LATINO/STORIA E GEOGRAFIA FLORA ROSSANA INGLESE GIULIANI CARLA MATEMATICA MARTINO MARIAGRAZIA FISICA PILOSIO SUSI SCIENZE NATURALI (chim. biol. scienze della terra) COSTANTINO CARLO DISEGNO E STORIA DELL’ARTE MORO DARIA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE GARGANI MAURIZIO RELIGIONE TAGLIAPIETRA MARCO COORDINATORE DI CLASSE FLORA ROSSANA VERBALIZZANTE MARTINO MARIAGRAZIA STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE COLOMBO DAVIDE CORAN PIER FRANCESCO GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE AMADIO MAURO PAOLO (AMADIO) PAVAN ELENA (VIANELLO) CLASSE 1As PREMESSA AL PIANO DI LAVORO Anno scolastico 2013-2014 SITUAZIONE DI PARTENZA La classe 1As è costituita da 24 studenti, equamente divisi in 12 maschi e 12 femmine, provenienti in gran parte dalla città ( oltre una decina ) e dal territorio della provincia ( Azzano, Montereale, S. Martino, Maniago, Fanna, Zoppola e Porcia ). Un’allieva è di origine straniera, serba, da più di un anno in Italia, residente prima a S. Michele al Tagliamento ed ora a Pordenone. Non ha particolari problemi di comunicazione, ma presenta molte lacune di natura grammaticale e sintattica e nella preparazione di base in generale. Tutti gli studenti risultano iscritti per la prima volta ad una prima superiore e tutti, tranne l’alunna straniera, sono nati nel 1999. Gli esiti dell’esame di terza media ( tre 10, cinque 9, dieci 8, tre 7, due 6 ) indicherebbero un livello di profitto medio alto, ma i risultati delle prove d’ingresso e quelli delle prime verifiche effettuate riportano un quadro più modesto, mediamente appena al di sopra della sufficienza pur con qualche elemento di spicco. La classe inoltre si è segnalata, fin dalla prima settimana di scuola, per l’eccessiva vivacità del comportamento che, unita all’incapacità diffusa di autocontrollo, sconfina fatalmente nell’indisciplina e nella scorrettezza tanto da richiedere da subito interventi e strategie di correzione. Le dinamiche che stanno alla base di questo comportamento sono quelle consuete : pochi elementi istigatori, irriducibili e sordi a qualsiasi richiamo, trascinano la classe in un clima ludico di divertimento immotivato e non consono con l’ambiente in cui si trovano, generando una deleteria deconcentrazione che ritarda e ostacola il normale svolgimento dell’attività scolastica. Si possono tuttavia escludere da questo quadro alcuni allievi che, per maturità o per un personale senso di rispetto e di dovere, sembrano immuni a queste provocazioni e potrebbero così costituire dei punti di forza su cui far leva per migliorare la situazione generale. Nonostante questa realtà poco confortante, si intravede, nei momenti in cui si ottiene l’attenzione della classe, anche qui quella positiva voglia di apprendere, quella sana curiosità di imparare cose nuove che deve accompagnare ogni percorso scolastico. Per completare il profilo della classe si deve aggiungere che quasi tutti gli alunni dichiarano di essere impegnati in attività extrascolastiche: corsi di musica, danza e la pratica di sport anche a livello agonistico ma fino ad oggi è pervenuta solo una certificazione ufficiale. Tre allievi non si avvalgono dello studio della religione cattolica, mentre sette hanno aderito allo studio di una seconda lingua straniera. ATTIVITA’ DIDATTICA E FORMATIVA OBIETTIVI EDUCATIVI, CULTURALI, COMPORTAMENTALI SPECIFICI Da questa prima analisi della classe emerge la necessità di impegno del consiglio di classe di lavorare in modo trasversale per il conseguimento, da parte degli alunni, di un corretto comportamento da tenere in classe, basato sul rispetto delle regole e di un valido ed efficace metodo di studio. Nell’attività didattica e formativa, si farà costante riferimento alle “Competenze di Cittadinanza” e alle indicazioni del POF. In particolare, partendo dall’analisi della situazione di classe, gli insegnanti hanno deciso di dedicare particolare attenzione al perseguimento delle seguenti competenze: -IMPARARE AD IMPARARE: organizzare il proprio apprendimento individuando e utilizzando varie modalità di informazione e di formazione anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. -COMUNICARE: comprendere messaggi di genere diversi (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico ) di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi ( verbale, matematico, simbolico, scientifico ecc. ) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali ). Favorire la capacità di esprimere in modo chiaro il proprio pensiero, principi e concetti, norme, stati d’animo, emozioni, utilizzando linguaggi diversi, diverse conoscenze disciplinari e mediante diversi supporti. -AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelle altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. Ogni docente con la propria materia contribuirà allo sviluppo di queste competenze con le modalità diversificate, coerenti con le esigenze didattiche di ogni singola disciplina, in conformità con la programmazione per “ Assi culturali”. Nel dettaglio i docenti si propongono di: -EDUCARE alla civile convivenza, alla tolleranza, ad un atteggiamento di rispetto verso gli altri, verso le attrezzature e gli ambienti. -Promuovere la consapevolezza di sé riconoscendo i propri limiti e correggendo i propri difetti. -Migliorare l’organizzazione del lavoro scolastico e domestico. -Apprendere o consolidare, rendendole più proficue, le tecniche di annotazione degli appunti ed il metodo di studio affinando capacità di sintesi e di rappresentazione schematica. -Colmare le lacune di tipo espressivo con particolare riguardo alla scorrettezza morfosintattica e alla genericità lessicale. OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI Per gli obiettivi disciplinari, si rimanda a quanto indicato da ciascun insegnante nei rispettivi piani di lavoro curricolari. UNITÀ di APPRENDIMENTO da svolgere nell’anno in modo trasversale E’ stato individuato come tema per l’UDA “ LA PROVINCIA E IL SUO TERRITORIO”, di cui sono state indicate competenze : -imparare ad osservare e interpretare il territorio in cui viviamo; e abilità:- saper leggere dati, tabelle, grafici relativi al territorio; saper reperire fonti per ricostruire il passato del nostro territorio. Il tema individuato si presta ad essere affrontato in più ambiti disciplinari. PROGETTI E PERCORSI CURRICOLARI Gli insegnanti in rispetto ad una didattica orientata alle competenze intendono svolgere attività in classe adottando le seguenti modalità operative: lezione frontale, lavori individuali, lavori di gruppo, approfondimenti individuali e/o di gruppo, uso di laboratori, uso degli strumenti informatici, uso della lettura di quotidiani, riviste specialistiche, uso della biblioteca, visione di film, teatro, partecipazione ad incontri, convegni, visite guidate, mostre, organizzati nel territorio o nelle vicinanze, di particolare interesse culturale e formativo per la classe. Per dare uniformità all’azione educativa i docenti del C. di classe si impegnano a rispettare quando segue: -sollecitare al rispetto delle regole, degli orari, delle scadenze e delle consegne per una maggiore responsabilizzazione; -dare indicazioni sul metodo di studio ed incoraggiare gli allievi ad applicarsi per ottenere risultati scolastici positivi; -indicare per tempo la data delle verifiche scritte cercando di evitare che gli allievi siano sottoposti a più di una prova scritta nel medesimo giorno; -comunicare agli alunni i criteri di valutazione oltre che i risultati conseguiti. ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI Il Consiglio di classe intende coinvolgere gli alunni nella partecipazione alle seguenti iniziative: -Progetto “Metodologia della storia” -Progetto “Adotta uno spettacolo” -Progetto “Alla scoperta degli ambienti del F.V.G:” -Partecipazione individuale alle olimpiadi della matematica e della fisica -Attività sportive proposte dalla scuola. Il consiglio di classe si riserva di valutare la partecipazione della classe ad altre iniziative culturali ed educative nel corso dell’anno scolastico. PORDENONE, 4 NOVEMBRE 2013 L’insegnante Rossana Flora ISIS Leopardi Majorana PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1AS Italiano Docente: Elisa Giacon Analisi della situazione di partenza La classe si è caratterizzata da subito per l’eccessiva esuberanza e vivacità di un cospicuo numero di allievi, che dovranno necessariamente incanalare più proficuamente le proprie energie. In questo primo mese di scuola le continue interruzioni alle attività didattiche, causate da interventi disordinati e non pertinenti degli alunni, hanno rallentato e reso frammentario il lavoro in classe anche a causa dei continui richiami all’attenzione e alla concentrazione. In alcuni casi il comportamento di alcuni elementi è stato addirittura maleducato sia nei confronti dei compagni che della docente. Per quanto riguarda le conoscenze pregresse, il test d’ingresso (grammatica e comprensione del testo) ha evidenziato un livello mediamente sufficiente. Le prime verifiche scritte sui nuovi contenuti sono mediamente più che sufficienti. Le capacità espressive orali sono discrete per un esiguo gruppo di studenti, già in grado di rielaborare in autonomia i contenuti proposti. La restante parte presenta ancora fragilità nell’esposizione corretta e chiara degli argomenti. Una potenzialità della classe è sicuramente la partecipazione attiva di quasi tutti gli allievi alle proposte didattiche. In questo contesto spiccano ancor di più alcuni studenti fortemente motivati, interessati, curiosi, dotati di un proficuo metodo di studio e impegnati sia nell’attività scolastica che in quella sportiva. Programmazione per competenze Al termine del biennio l’allievo dovrà saper: Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa: - esporre in modo chiaro logico e coerente i contenuti; - riconoscere all’interno di un testo i diversi tipi di registri comunicativi; - comprendere il messaggio contenuto in un testo; - esporre in modo logico e coerente esperienze vissute, testi letti o ascoltati. Leggere, comprendere ed interpretare testi di vario tipo: - Padroneggiare le strutture della lingua usata nei testi; - Individuare natura, funzione e scopi comunicativi di un testo; - Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario e non letterario. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi: - Individuare e selezionare informazioni utili alla produzione di testi; - Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni; - Rielaborare le informazioni acquisite; a.s. 2013-2014 - Produrre testi corretti, coerenti e adeguati alle diverse situazioni comunicative. In riferimento all’Unità Didattica trasversale che il Consiglio di classe sta elaborando sul tema “La provincia e il suo territorio” (di cui sono state indicate competenze: - imparare ad osservare e interpretare il territorio in cui viviamo; e abilità: - saper leggere dati, tabelle, grafici relativi al territorio; saper reperire fonti per ricostruire il passato del nostro territorio) si intende contribuire con la produzione scritta (elaborazione e revisione) del materiale che costituirà il prodotto finale. Strategie didattiche Correzione in classe degli esercizi assegnati per casa; lezione frontale sempre accompagnata da schemi alla lavagna; lezione partecipata e a ruoli invertiti; analisi guidate e non di testi in poesia e in prosa; laboratorio di scrittura creativa (con realizzazione di Presentazioni in Power Point) in cooperative learning; discussioni/analisi guidate sui romanzi letti individualmente. Strumenti didattici Libri di testo (Antologia: B.Panebianco, A.Varani, Metodi e fantasia, Zanichelli; grammatica: E.Daina, C.Savigliano, Il buon uso delle parole, Garzanti Scuola); Dizionario di italiano; Dizionario etimologico; Articoli tratti da riviste e/o quotidiani (per le discussioni guidate); Lavagna tradizionale; Mezzi audiovisivi e multimediali. Strumenti di Verifica e criteri di Valutazione Le verifiche scritte, diversificate per tipologia, saranno due nel primo quadrimestre e quattro (più una eventuale di recupero) nel secondo, con cadenza mensile. Le valutazioni orali saranno numerose. Saranno valutati anche la partecipazione alle discussioni, i lavori di gruppo, i compiti assegnati per casa, la tenuta del materiale didattico . Nelle verifiche scritte si terrà conto della capacità di organizzare razionalmente le nozioni, dell’adeguatezza del testo allo scopo, all’argomento e alla situazione comunicativa, dell’organizzazione testuale, della correttezza ortografica e morfosintattica, della proprietà lessicale, del livello di rielaborazione personale;; per l’orale del livello di conoscenza dei contenuti, dell’adeguatezza delle risposte, della chiarezza espositiva, del livello di rielaborazione personale. La valutazione finale terrà invece conto dei seguenti indicatori: - raggiungimento degli obiettivi; - chiarezza e correttezza espositiva; - impegno dimostrato; - interesse per la materia; - partecipazione alla vita di classe; ISIS Leopardi Majorana - tenuta del materiale didattico; - puntualità nelle consegne; - autonomia e organizzazione del lavoro in particolare di quello svolto a casa; - progressione nell’apprendimento;; - correttezza del comportamento. I risultati delle verifiche sia scritte che orali saranno registrati dalla docente nel registro elettronico, pertanto si invitano i genitori a consultarlo regolarmente. Qualora un genitore fosse impossibilitato a consultare il registro elettronico può chiedere alla docente, tramite libretto personale, di segnalare le valutazioni anche sul libretto personale. Attività di recupero Per gli allievi in difficoltà si provvederà al recupero in classe; qualora questo non dovesse dare esiti positivi si attueranno dei corsi di recupero o degli “Sportelli didattici”. Attività aggiuntive Partecipazione al Progetto “Adotta uno spettacolo”. Lo spettacolo che gli studenti hanno adottato è: Il Don Giovanni di e con Filippo Timi, in scena al Teatro Verdi di Pordenone il 17 gennaio 2014, alle ore 20:45. Contenuti e scansione temporale I Quadrimestre Grammatica: il verbo, ripasso di analisi logica Epica : analisi di miti, Iliade, Odissea Letture individuali di romanzi con analisi e discussione guidata in classe. In base agli spunti emersi dagli argomenti suindicati, produzione scritta di riassunti, lettere, ritratti, relazioni, temi, articoli di cronaca, recensioni, parafrasi, commenti e racconti. II Quadrimestre Preparazione del Progetto “Adotta uno spettacolo”: analisi del testo teatrale, realizzazione della locandina dello spettacolo e produzione della recensione Grammatica: ripasso di analisi logica, analisi del periodo Analisi del testo narrativo Letture individuali di romanzi con analisi e discussione guidata in classe In base agli spunti emersi dagli argomenti suindicati, produzione scritta di riassunti, lettere, ritratti, relazioni, temi, articoli di cronaca, recensioni, parafrasi, commenti e racconti. ISIS Leopardi Majorana PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1As DISCIPLINA: LATINO Docente :FLORA ROSSANA Presentazione della classe e situazione di partenza: La classe 1As è composta da 24 alunni. Per quanto riguarda l’aspetto comportamentale, si conferma quanto affermato nella premessa al piano di lavoro. Per quanto riguarda invece i prerequisiti necessari per affrontare lo studio del latino, dalle prove d’ingresso effettuate emerge la seguente situazione: 6 alunni dimostrano una buona preparazione di base, sia per quanto riguarda le conoscenze grammaticali che per quelle sintattiche; 5 alunni si attestano su livelli discreti riguardo l’analisi grammaticale e quasi buoni per quella logica; tre alunni hanno conseguito risultati sufficienti in entrambi i campi; ben dieci alunni si rivelano al di sotto del livello di sufficienza, di cui almeno la metà appaiono gravemente insufficienti. Questa situazione è stata confermata anche dalla prima verifica effettuata, incentrata esclusivamente nell’analisi e traduzione di voci verbali latine, nonostante il lavoro di oltre un mese di ripasso della grammatica italiana, complice il clima di distrazione e deconcentrazione spesso imperante nella classe. Per questo si intende lavorare con tutte le energie per l’acquisizione di un efficace metodo di studio che punti anche sull’ordine e la precisione nell’esecuzione dei compiti, sul rigore nei percorsi logici e sul rispetto delle indicazioni date. Sarà inoltre richiesto uno studio accurato e puntuale dei contenuti proposti, nonché lo svolgimento preciso e costante delle consegne domestiche. Se la classe lo permetterà, si intende in prospettiva adottare anche strategie diverse di apprendimento quali l’attività laboratoriale e il lavoro tra pari (tutoring). Programmazione per competenze: I seguenti obiettivi didattici, declinati in competenze, sono stati individuati dal Dipartimento di lettere secondo la normativa vigente (D.M. 139/2007): COMPETENZE a.s. 2013-2014 -Leggere, comprendere ed interpretare i testi scritti di vario tipo -Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici attraverso il confronto tra epoche e tra aree geografiche e culturali. ABILITA’ -Padroneggiare le strutture della lingua latina -Individuare natura, funzioni e principali scopi comunicativi ed espressivi del testo. -Iniziare a cogliere i caratteri specifici di un testo letterario -Leggere le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie. -Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale. CONOSCENZE -Elementi di fonetica e di pronuncia -Trattazione completa della morfologia nominale e verbale -Lessico fondamentale -Uso del dizionario -Sintassi della proposizione -Diverse tipologie di fonti -Periodizzazione fondamentale della storia romana -Lessico fondamentale per argomenti di civiltà latina Durante tutto l’anno si evidenzieranno e tratteranno argomenti di civiltà latina. Lo svolgimento del programma sarà condizionato dalla velocità di apprendimento degli studenti; potranno quindi esserci delle variazioni, soprattutto in relazione alle difficoltà dimostrate. In casi come questo si effettueranno delle pause per il ripasso e per consolidare gli apprendimenti. L’insegnante si riserva di aderire ad eventuali attività proposte dalla scuola o dall’ambito territoriale che saranno ritenute valide per la crescita culturale degli alunni. ISIS Leopardi Majorana Strategie didattiche: Saranno utilizzate, di volta in volta, le seguenti strategie didattiche: -Lezione frontale interattiva per stimolare gli alunni alla partecipazione e al confronto. -Esercizi guidati di traduzione -Studio sistematico individuale -Esercitazioni individuali e a coppie -Esposizioni orali alla classe -Creazioni di mappe e schemi di sintesi Inoltre, in itinere, si farà particolare attenzione alla capacità di analizzare logicamente la frase latina nonché alle procedure per una corretta acquisizione delle abilità che attendono al “saper tradurre”. Strumenti didattici: -Libro di testo -esercizi integrativi presi da altri testi -dizionario -fotocopie Strumenti di verifica Nel POF sono esplicitate le tipologie e le forme di verifica utilizzate in itinere e i criteri di valutazione adottati al termine di ogni periodo valutativo secondo la normativa vigente. Criteri di verifica e valutazione Nel POF sono esplicitate le tipologie e le forme di verifica utilizzate in itinere e i criteri di valutazione adottati al termine di ogni periodo valutativo secondo la normativa vigente. a.s. 2013-2014 Attività di recupero -esercizi supplementari; -correzione ed autocorrezione; -laboratori lessicali; -lavoro tra pari e di gruppo; -corsi di recupero; -attività di sportello. Attività di approfondimento Come approfondimento e contributo disciplinare alla UDA individuata per la classe “ LA PROVINCIA E IL TERRITORIO”, si intende proporre un’indagine toponomastica di luoghi, vie, quartieri con particolare riferimento alla loro origine latina. Pordenone, 4 novembre 2013 L’insegnante Rossana Flora ISIS Leopardi Majorana PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1As DISCIPLINA: STORIA E GEOGRAFIA Docente: ROSSANA FLORA Presentazione della classe e situazione di partenza: La classe 1As è formata da 24 alunni, tutti provenienti dalla città e dal territorio della provincia. Per quanto riguarda il profilo comportamentale si rimanda a quanto espresso nella premessa al piano di lavoro della classe. A ciò si aggiunge che gli alunni , dimostrando un maggiore interesse per queste discipline, riescono a mantenere un maggiore autocontrollo durante le lezioni, cosa che permette di svolgere l’attività scolastica in un clima più sereno e collaborativo. Per quanto riguarda la preparazione di base, dalle prove d’ingresso emerge una discreta capacità di orientamento spazio-temporale per buona parte della classe mentre più diffusa appare l’incertezza e la vaghezza nell’uso della terminologia specifica. Il lavoro in classe sarà volto a potenziare in particolare le competenze comunicative nella produzione orale e l’acquisizione di un metodo adeguato di studio che parta dall’attenzione in classe, dalla pratica di prendere appunti, rielaborarli con ordine e dall’abitudine di ripetere ad alta voce. Programmazione per competenze La programmazione annuale di storia e geografia sarà rivolta in primo luogo a sottolineare il legame tra le due materie. Per lavorare contemporaneamente su obiettivi comuni sul doppio binario della dimensione spazio-temporale si cercherà di innestare, sul percorso storico tradizionale del primo anno, tutti i possibili riferimenti agli aspetti geografici e geopolitici del nostro tempo. Si partirà quindi dalla dimensione temporale e spaziale di ogni evento, tenendo conto anche del legame che quest’ultimo istituisce con la situazione geopolitica che ospita. A conclusione del percorso didattico gli studenti avranno acquisito le seguenti competenze: -comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche; a.s. 2013-2014 -collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondate sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente;; -osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e antropica. ABILITA’ -Riconoscere i principali fenomeni storici e le coordinate spazio-temporali che li determinano attraverso l’osservazione di eventi storici e di aree geografiche. -Cogliere gli elementi di continuità fra passato e presente. -Leggere documenti, fonti differenti (letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche) ricavandone le informazioni principali per confrontare le diverse epoche e aree geografiche differenti. -Rielaborare le informazioni per costruire mappe concettuali e tabelle. -Relazionare su eventi storici, organizzando il proprio lavoro e utilizzando il linguaggio specifico in modo adeguato. CONTENUTI E CONOSCENZE Le tappe della preistoria (storia) Il popolamento del pianeta (geografia) Le prime civiltà della mesopotamia (storia) Le lingue (geografia) La civiltà egizia (storia) Il corso del fiume Nilo (geografia) Cretesi e Micenei, Assiri e babilonesi, Fenici ed Ebrei; la civiltà greca arcaica; la democrazia ateniese; le democrazie moderne (geografia); le guerre persiane e l’età classica;; la crisi dello stato e l’impero di Alessandro Magno;; gli inizi di Roma;; l’espansione di Roma in Italia e nel Mediterraneo; il continente europeo (geografia) Strategie didattiche Lezione frontale, lezione dialogata per coinvolgere gli studenti in una breve ricapitolazione della lezione precedente. Lettura di testimonianze e analisi di ISIS Leopardi Majorana documenti, carte geografiche, grafici, costruzione di mappe concettuali, relazioni schematizzate, tabelle riassuntive, lavoro a coppie o piccoli gruppi. Strumenti didattici: Manuale in adozione eventualmente integrato da materiale in fotocopia. Materiale visivo, materiale bibliografico e specialistico. Utilizzo di un quaderno di appunti. Strumenti di verifica Lezione dialogata, mappe concettuali, colloqui. Interrogazioni, interventi dal posto, esposizioni, relazioni scritte e test strutturati, letture di documenti e carte tematiche. Criteri di verifica e valutazione La valutazione formativa sarà finalizzata a verificare il raggiungimento degli obiettivi in termini di competenze, abilità e conoscenze: non si effettueranno rigide medie matematiche. Si cercherà inoltre di condurre gli studenti verso l’acquisizione di competenze e di strumenti cognitivi sempre più complessi. La valutazione sommativa terrà conto del livello raggiunto nelle specifiche competenze rispetto ai livelli di partenza, del ritmo di apprendimento, della partecipazione al dialogo educativo, dell’impegno e del senso di responsabilità dimostrati nel lavoro scolastico. Attività di recupero Per favorire il recupero di studenti in difficoltà si utilizzerà la metodologia del tutoring o cooperative learning. Attività di approfondimento La classe parteciperà al progetto d’istituto “ Metodologia della ricerca storica “ Pordenone, 4 Novembre 2013 L’insegnante Rossana Flora Piano di lavoro – INGLESEDocente: prof. Carla Giuliani Classe: 1A a.s. 2013/2014 Libri di testo: V.Evans-J.Doodley “Upstream- pre-intermediate B1” Express P. Student’s Book + Workbook. LIVELLI di PARTENZA Nel complesso gli allievi si dimostrano motivati ed interessati alla disciplina ma la partecipazione al dialogo di classe è poco controllata e con interventi non sempre coerenti alla situazione. I risultati del test d’ingresso sulle competenze e conoscenze strutturali e lessicali di base della lingua evidenziano una preparazione sicura per un ristretto gruppo di allievi le cui abilità espressive risultano adeguate ad una prima classe di liceo, ma insufficienti e carenti per la parte restante. Tra questi, un ristretto gruppo di circa 4 allievi, per ora, si distingue per evidenti difficoltà e scarsi livelli di partenza. Pertanto il primo quadrimestre sarà dedicato al recupero ed esercitazione delle competenze ed abilità di base per cercare di rendere meno marcate le differenze tra gli studenti e costruire i requisiti necessari per una didattica interattiva. Obiettivi generali e specifici della disciplina Generali: si rimanda alla lettura del documento inserito nel Piano dell’Offerta Formativa dell’istituto (P.O.F) elaborato dal Dipartimento di Lingue Straniere sulla base delle indicazioni nazionali per i licei e di quello sugli Assi Culturali dove vengono riportati le finalità e gli obiettivi dello studio della L2 (lingua straniera) nel biennio. Specifici del primo anno: Asse dei linguaggi, competenza 4: utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi relativi a situazioni di vita quotidiana anche attraverso l’uso eventuale di strumenti digitali Abilità : lo studente alla fine del 1° anno dovrà essere in grado di cogliere il senso globale di un semplice messaggio orale e offrire una risposta o una reazione adeguata -descrivere esperienze e avvenimenti riferiti ad argomenti e situazioni familiari -presentarsi e descrivere se stessi -esprimere in modo semplice desideri, sensazioni e speranze -motivare le proprie opinioni -interagire scambiando informazioni semplici e dirette e partecipare a brevi conversazioni su argomenti consueti di interesse personale e familiare -scrivere brevi testi relativi all’ambito personale, sociale o professionale Conoscenze -fonetica di base -lessico delle aree semantiche relative al sé, famiglia, vita quotidiana, attività scolastiche, interessi, sport, viaggi, ambiente, media -formazione delle parole (prefissi e suffissi, parole composte), collocazioni, sinonimi e contrari -formazione dei tempi verbali (presenti, passati e futuri) nelle forme affermativa, negativa, interrogativa -organizzazione del discorso orale -elementi di coesione e coerenza testuale per la produzione di lettere, messaggi brevi, descrizioni, brevi riassunti e resumé -A8 elementi di base di storia, geografia, cultura e tradizione del modo anglosassone e/o anglofono per riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro. METODOLOGIA e STRUMENTI L’attività didattica si baserà su attività comunicative e tecniche che cercheranno di stimolare il coinvolgimento attivo nel processo di apprendimento, sia a livello di gruppo che sul piano personale. In seguito si cercherà di consolidare il processo di apprendimento della lingua anche attraverso la riflessione sulla lingua2 in rapporto alla lingua1 per aiutare il processo di categorizzazione, sistemazione e sintesi di strutture e comportamenti linguistici. Le attività svolte in classe mireranno ad esercitate le seguenti abilità: “Listening – Speaking (nel I quadrimestre con particolare attenzione al gruppo fragile e con bassi livelli di partenza.) - Writing and Reading” (con più regolarità nel II quadrimestre) STRUMENTI • Testi in adozione • Fotocopie di brevi testi autentici da giornali, riviste • Materiale online (MOODLE o registro elettronico) • Registrazioni audio e video, CD rom • Diapositive e illustrazioni varie CONTENUTI Dal libro di testo in adozione si seguirà la scansione delle competenze e delle conoscenze come da indice nelle pagine ii e iii dei “Contents”. A volte l’ordine di presentazione potrà essere modificato in base alle esigenze didattiche. Primo quadrimestre: Modul 1 PEOPLE OF THE WORLD: unit 1 - unit 2 Modul 2 THE BLUE PLANET : unit 3 Secondo quadrimestre: Modul 2 THE BLUE PLANET: unit 4 Modul 3 MOMENTS IN LIFE: unit 5 – unit 6 Modul 4 FEEL GOOD: unit 7 (attività solo fino a pag. 82) Altro materiale preso da siti-web, riviste o altri testi verrà fornito per creare occasioni di “dialogo” (role-playing) e riflessione linguistica. Per quanto riguarda le modalità di verifica e valutazione si rimanda al P.O.F capitolo VERIFICHE E VALUTAZIONE in cui vengono riportati criteri e l’attribuzione voti. Tipologie di valutazione: 1- verifiche scritte: -prove strutturate di verifica di conoscenza grammaticale, -brevi descrizioni/ dialoghi/messaggi/brevi riassunti -questionari con risposte True/False - Multiple choice – open answer, -esercizi simili a certificazione B1 (livelli di certificazione linguistica europea) ( tre prove nel primo quadrimestre / quattro prove nel secondo ) 2- verifiche orali: -interazione studente/docente e studente/studente (su argomenti unità) -presentazioni individuali su argomenti assegnati. L’impegno, la partecipazione in classe, la regolarità nell’eseguire i compiti assegnati concorreranno a precisare la valutazione finale quadrimestrale. L’insegnante Prof. Carla Giuliani ISIS Leopardi Majorana PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1Asc DISCIPLINA: MATEMATICA DOCENTE: MARTINO MARIAGRAZIA Situazione iniziale della classe: A distanza di un mese circa dall’inizio dell’anno scolastico, la classe si presenta con una situazione di partenza eterogenea, sia per conoscenze di base, sia per esperienza scolastica, sia per maturità. La classe non appare ancora sufficientemente disciplinata ed attenta; la capacità di concentrazione deve essere migliorata. La partecipazione allo svolgimento dell’attività didattica è attiva ma alquanto disorganizzata. Il test d'ingresso effettuato ha evidenziato delle conoscenze di base mediamente quasi sufficienti. Programmazione per competenze: Sono di seguito riportati gli obiettivi specifici della disciplina individuati per il biennio in sede di riunione di disciplina in relazione al D. M.n.139 del 2007 che comprende il documento “Saperi e Competenze per il biennio delle superiori”. Competenza 1: Utilizzare le tecniche e procedure di calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. Competenza 2: Confrontare ed analizzare figure geometriche,individuando invarianti e relazioni. Competenza 3: Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. Competenza 4: Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. PROGRAMMAZIONE DEL PERCORSO DIDATTICO Unità Competenze Conoscenze Titolo 1 2 3 4 Gli insiemi x x L’insieme numerico N numerici L’insieme numerico Z discreti Le operazioni e le espressioni Multipli e divisori di un numero I numeri primi Le potenze con esponente naturale Le proprietà delle operazioni e delle potenze I sistemi di numerazione Abilità -Calcolare il valore di un’espressione numerica. -Tradurre una frase in un’espressione e un’espressione in una frase. -Applicare le proprietà delle potenze. -Scomporre un numero naturale in fattori primi. -Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. tra numeri naturali. -Sostituire numeri alle lettere e calcolare il valore di a.s. 2013-2014 con base diversa da dieci Le leggi di monotonia nelle uguaglianze e nelle disuguaglianze 15 ore L’insieme dei x numeri razionali 15 ore Gli insiemi Modulo trasversale La logica Modulo trasversale Relazioni e funzioni 10 ore Monomi e polinomi x un’espressione letterale. -Applicare le leggi di monotonia a uguaglianze e disuguaglianze. -Eseguire le operazioni tra frazioni numeriche . -Semplificare espressioni -Tradurre una frase in un’espressione e sostituire numeri razionali alle lettere. -Confronto tra frazioni e rappresentazione sulla retta reale. -Risolvere problemi con percentuali e proporzioni -Trasformare numeri decimali in frazioni. -Scrittura di un numero in notazione scientifica. Determinare l’ordine di grandezza -Rappresentare un insieme Il significato dei simboli e riconoscere i sottoinsiemi utilizzati nella teoria degli di un insieme. insiemi Le operazioni tra insiemi e -Eseguire operazioni tra insiemi. le loro proprietà -Determinare partizioni in un insieme -Riconoscere le proposizioni x x Proposizioni logiche. Connettivi logici -Eseguire operazioni tra Proposizioni e proposizioni logiche, riconoconnettivi logici scendone il valore di verità. Quantificatori -Rappresentare una x Le funzioni funzione e stabilire se è Le funzioni numeriche iniettiva, suriettiva o biiettiva. -Disegnare il grafico di una funzione di proporzionalità diretta, inversa, quadratica e di una funzione lineare. -Sommare algebricamente x x I monomi e i polinomi monomi. Le operazioni e le espressioni con i monomi e -Calcolare prodotti, potenze e quozienti di monomi. i polinomi x L’insieme numerico Q Le frazioni equivalenti e i numeri razionali Le operazioni e le espressioni Le potenze con esponente intero Le frazioni e le proporzioni I numeri decimali finiti e periodici ISIS Leopardi Majorana I prodotti notevoli Le funzioni polinomiali Il teorema di Ruffini 25 ore La scomposizione in fattori e le frazioni algebriche x 20 ore Le equazioni lineari 20 ore Dati e previsioni x -Eseguire addizione, sottrazione e moltiplicazione di polinomi. -Semplificare espressioni con operazioni e potenze di monomi e polinomi. -Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. fra monomi -Applicare i prodotti notevoli. -Eseguire la divisione tra due polinomi. -Applicare la regola di Ruffini. -Scomporre un polinomio in fattori: raccoglimento a fattor comune, riconoscimento di prodotto notevole, metodo di Ruffini -Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. fra polinomi. -Determinare le condizioni di esistenza di una frazione algebrica. -Semplificare frazioni algebriche -Eseguire operazioni e potenze con le frazioni algebriche. -Semplificare espressioni con le frazioni algebriche. -Stabilire se un’uguaglianza x x Le identità è una identità. Le equazioni -Stabilire se un valore è Principi di equivalenza soluzione di una equazione. Equazioni determinate indeterminate e impossibili -Applicare i principi di equivalenza alle equazioni. -Risolvere equazioni intere, fratte, numeriche, letterali. -Utilizzare le equazioni per risolvere problemi. x La scomposizione in fattori dei polinomi Le frazioni algebriche Le operazioni con le frazioni algebriche Le condizioni di esistenza di una frazione algebrica x x I dati statistici La frequenza e la frequenza relativa Media aritmetica,media -Raccogliere, organizzare e rappresentare dati statistici. -Leggere e rappresentare grafici. a.s. 2013-2014 ponderata,media geometrica,moda e mediana. Indici di variabilità Rappresentazione dei dati 7 ore Introduzione alla geometria euclidea x Definizioni,assiomi,teoremi. I punti, le rette, i piani I segmenti Gli angoli Le operazioni con i segmenti e gli angoli La congruenza delle figure x Classificazione dei triangoli. I tre criteri di congruenza. -Eseguire operazioni tra segmenti e tra angoli. -Eseguire costruzioni. -Dimostrare teoremi su segmenti e angoli. x x Rette perpendicolari Rette parallele -Applicare il teorema delle rette parallele e il suo inverso. -Applicare il concetto di perpendicolarità. -Applicare i criteri di congruenza dei triangoli rettangoli. -Dimostrare teoremi sugli angoli dei poligoni. x x Il parallelogramma Il rettangolo Il quadrato Il rombo Il trapezio Il piccolo teorema di Talete -Dimostrare teoremi sui parallelogrammi e le loro proprietà. -Dimostrare teoremi sui trapezi e utilizzare anche le proprietà dei trapezi isosceli. -Dimostrare e applicare il teorema del fascio di rette parallele ed il teorema dei punti medi. x 8 ore I triangoli 15 ore Rette perpendicolari e rette parallele 10 ore Parallelogrammi trapezi 10 ore Informatica x x x Geogebra Excel -Riconoscere gli elementi di un triangolo e le relazioni tra essi. -Applicare i criteri di congruenza. -Utilizzare le proprietà dei triangoli isosceli ed equilateri. -Dimostrare teoremi sui triangoli. Confronto di segmenti Classi di Triangoli ISIS Leopardi Majorana Punti notevoli dei triangoli Retta di Eulero e circonferenza di Eulero Percorsi di minimo nel piano Grafici di funzioni 10 ore Saperi minimi : alla fine del primo anno l’allievo deve: -saper operare in piena autonomia negli insiemi numerici N, Z,Q; -saper operare con i monomi e polinomi ; -saper operare con le frazioni algebriche; -saper riprodurre una semplice dimostrazione geometrica; -saper applicare i teoremi di geometria studiati in situazioni semplici; -saper risolvere equazioni lineari intere e fratte Strategie didattiche Lo svolgimento del programma avviene per unità didattiche. I temi delle varie unità vengono esposti in generale attraverso una metodologia di tipo induttivo o per problemi. La presentazione dei contenuti si avvale di opportuni esempi introduttivi, sempre concreti e alla portata degli studenti. Gli alunni sono continuamente sollecitati a rilevare quali sono le conoscenze e le abilità acquisite e quelle ancora da acquisire; questo consentirà loro uno studio più mirato e, quindi, più produttivo. Quando possibile, l’inquadramento storico degli argomenti trattati servirà a mettere a fuoco i problemi e le necessità che sono alla base delle diverse teorie matematiche. Verranno proposti piccoli approfondimenti e curiosità matematiche. Le tecnologie informatiche verranno utilizzate per veicolare l’apprendimento della geometria, attraverso il software GEOGEBRA ed attraverso l’uso della piattaforma di e-learning leomajor.org/moodle. Ad ogni lezione verranno assegnati dei compiti da svolgere a casa, dei quali l’insegnante verificherà, a campione, l’effettiva esecuzione ed effettuerà o farà effettuare agli alunni la correzione alla lavagna. Tempi e periodi sono evidenziati nell’elenco degli obiettivi operativi. Si ipotizza un totale di 160 ore annue di lezione. MODALITA’ DI VERIFICA Le verifiche avvengono in modo continuo attraverso il dialogo e il lavoro di classe, la correzione degli esercizi svolti per casa, interrogazioni orali e compiti scritti di classe. Le verifiche orali sono così articolate: alcune domande di teoria riguardanti argomenti di algebra e geometria (definizioni, enunciati, dimostrazioni) allo scopo di testare la conoscenza e la comprensione degli argomenti trattati nonché l’utilizzo della terminologia specifica della matematica; uno o più esercizi allo scopo di valutare l’applicazione delle conoscenze acquisite; a.s. 2013-2014 controllo del quaderno per verificare l’esecuzione del lavoro domestico e l’impegno in classe durante le lezioni;; Le prove scritte sono così strutturate: alcune domande relative agli argomenti teorici studiati (tipologia: domande aperte, completamento di frasi, quesiti a scelta multipla) alcuni esercizi applicativi sia di algebra (aritmetica) sia di geometria; Le prove scritte, programmate con anticipo e segnate nel registro di classe, di norma si svolgono in due ore e vengono riconsegnate corrette e valutate dopo circa una settimana;; in tale occasione l’insegnante effettua o fa effettuare la correzione alla lavagna o consegna una copia contenente la correzione del compito, il voto viene riportato nel libretto personale per la firma dei genitori. Qualora le verifiche effettuate evidenziassero il NON raggiungimento degli obiettivi da parte di alcuni allievi si attuerà un recupero in itinere o si indirizzeranno gli allievi verso lo sportello didattico. VALUTAZIONE Verifiche scritte: ogni verifica è predisposta in maniera tale da verificare il conseguimento degli obiettivi didattici prefissati. L’insegnante comunica preventivamente agli allievi l’argomento della verifica, il numero e la tipologia degli esercizi e il tempo previsto per lo svolgimento. Gli elaborati vengono riconsegnati corretti e ciascun allievo, confrontando il proprio compito con la correzione effettuata alla lavagna potrà rendersi conto degli obiettivi non ancora raggiunti. Il voto viene attribuito riportando il punteggio ottenuto su una scala da 1 a 10, secondo una griglia di valutazione che verrà comunicata agli allievi contestualmente al compito; il voto 1 corrisponde ad un compito consegnato in bianco. Verifiche orali: si valuterà la conoscenza dei contenuti della disciplina, la proprietà di linguaggio, le competenze nella fase applicativa, e la capacità di applicare le conoscenze acquisite in esercizi di complessità crescente. L’allievo trascriverà sul libretto il voto riportato. La valutazione dell’allievo sarà il risultato della media aritmetica dei voti conseguiti nelle varie prove, media considerata per difetto o per eccesso tenendo conto degli indicatori positivi o negativi. Si terrà inoltre conto dei seguenti fattori: la progressione nell’apprendimento, l’impegno sia nel lavoro in classe che nel lavoro domestico, il metodo di lavoro, la partecipazione al dialogo educativo. ISIS Leopardi Majorana PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE: IA SCIENTIFICO DISCIPLINA: FISICA Docente: Pilosio Susi Presentazione della classe e situazione di partenza: L’attività didattica di questo primo periodo dell’anno scolastico è stata fortemente condizionata dalle problematiche descritte nella Premessa a questo Piano di Lavoro. E’ stato costantemente necessario arginare l’eccessiva vitalità e il disimpegno di un gruppo di alunni per creare spazi adeguati per gli studenti più riservati e interessati all’attività didattica. Ancora oggi molti studenti, nonostante i richiami, si distraggono con facilità ed evidenziano difficoltà nel prendere appunti in modo preciso e completo. Lo studio individuale è stato per un gruppo di alunni superficiale e discontinuo e in diversi casi decisamente scarso. In questo contesto va comunque evidenziata la presenza di un gruppo di studenti che segue l’attività didattica con interesse e impegno, intervenendo con domande pertinenti e utili, si comporta in modo corretto in laboratorio, svolge i compiti assegnati con regolarità e studia in modo adeguato, cercando di superare le eventuali difficoltà incontrate. Programmazione per competenze: Le competenze specifiche che l’insegnamento di questa disciplina concorre a sviluppare nel primo biennio sono: 1. Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie. 2. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse. 3. Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con la consapevolezza della reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica. 4. Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura. 5. Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e sociale. ISIS Leopardi Majorana Argomento 1. Le grandezze Competenze Conoscenze/Contenuti disciplinari 1,2,4,5 Argomento Concetto di misura delle grandezze fisiche. Il Sistema Internazionale di Unità: le grandezze fisiche fondamentali. Intervallo di tempo, lunghezza, area, volume, massa, densità. Equivalenze di aree, volumi e densità 2. Strumenti matematici Competenze Conoscenze/Contenuti disciplinari 1,2,4,5 Argomento I rapporti, le proporzioni, le percentuali. I grafici. La proporzionalità diretta e inversa. La proporzionalità quadratica diretta e inversa. Lettura e interpretazione di formule e grafici. Le potenze di 10. Le equazioni e i principi di equivalenza. 3. La misura Competenze Conoscenze/Contenuti disciplinari 1,2,4 Argomento Il metodo scientifico. Le caratteristiche degli strumenti di misura. Le incertezze in una misura. Gli errori nelle misure dirette e indirette. La valutazione del risultato di una misura. Le cifre significative. L’ordine di grandezza di un numero. La notazione scientifica. Comprendere il concetto di definizione operativa di una grandezza fisica. Convertire la misura di una grandezza fisica da un’unità di misura ad un’altra. Utilizzare multipli e sottomultipli di una unità. Competenze Effettuare semplici operazioni matematiche, impostare proporzioni e definire le percentuali. Rappresentare graficamente le relazioni tra grandezze fisiche. Leggere e interpretare formule e grafici. Conoscere e applicare le proprietà delle potenze. Abilità Effettuare misure. Riconoscere i diversi tipi di errore nella misura di una grandezza fisica. Calcolare gli errori sulle misure effettuate. Esprimere il risultato di una misura con il corretto uso di cifre significative. Valutare l’ordine di grandezza di una misura. Calcolare le incertezze nelle misure indirette. Valutare l’attendibilità dei risultati. 4. Le forze Competenze Conoscenze/Contenuti disciplinari 1,2,4,5 Competenze Competenze Usare correttamente gli strumenti e L’effetto delle forze. i metodi di misura delle forze. Forze di contatto e azione a distanza. Operare con grandezze fisiche Come misurare le forze. scalari e vettoriali. La somma delle forze. Calcolare il valore della forza-peso, I vettori e le operazioni con i vettori. ISIS Leopardi Majorana Argomento determinare la forza di attrito al La forza-peso e la massa. Le caratteristiche della forza d’attrito distacco e in movimento. Utilizzare la legge di Hooke per il (statico, dinamico) della forza elastica. calcolo delle forze elastiche. La legge di Hooke. 5. L’equilibrio dei solidi Competenze Conoscenze/Contenuti disciplinari Competenze 1,2,3,4,5 I concetti di punto materiale e corpo rigido. L’equilibrio del punto materiale e l’equilibrio su un piano inclinato. L’effetto di più forze su un corpo rigido. Il momento di una forza e di una coppia di forze. Le leve. Il baricentro. Analizzare situazioni di equilibrio statico, individuando le forze e i momenti applicati. Determinare le condizioni di equilibrio di un corpo su un piano inclinato. Valutare l’effetto di più forze su un corpo. Individuare il baricentro di un corpo. Analizzare i casi di equilibrio stabile, instabile e indifferente. Argomento 6. L’equilibrio dei fluidi Competenze Conoscenze/Contenuti disciplinari 1,2,3,4,5 Gli stati di aggregazione molecolare. La definizione di pressione e la pressione nei liquidi. La legge di Pascal e la legge di Stevino. La spinta di Archimede. Il galleggiamento dei corpi. La pressione atmosferica e la sua misurazione. Competenze Saper calcolare la pressione determinata dall’applicazione di una forza e la pressione esercitata dai liquidi. Applicare le leggi di Pascal, di Stevino e di Archimede nello studio dell’equilibrio dei fluidi. Analizzare le condizioni di galleggiamento dei corpi. Comprendere il ruolo della pressione atmosferica. Strategie didattiche: Gli argomenti verranno spesso introdotti mediante problemi, attraverso la discussione e l’analisi di situazioni reali, ideali e immaginarie e saranno sviluppati mediante l’uso del laboratorio, sviluppando così la capacità di esplorare e descrivere fenomeni (competenze 1 e 2). Gli esperimenti saranno accompagnati da discussione guidata, elaborazione dei dati raccolti, individuazione di relazioni analitiche tra le grandezze osservate e verifica delle ipotesi. Nell’elaborazione dei dati e nella redazione delle relazioni saranno utilizzate anche tecnologie informatiche, come il foglio elettronico. I nuovi argomenti saranno formalizzati sfruttando la lezione frontale o dialogata, seguendo il metodo deduttivo con vari esempi esplicativi ed applicativi e stimolando il ricordo dei necessari prerequisiti; le definizioni ed i ISIS Leopardi Majorana teoremi saranno enunciati in modo formale, curando gli aspetti legati alla costruzione del linguaggio specifico e al suo utilizzo. La trattazione teorica dei vari argomenti sarà affiancata dalla risoluzione di varie tipologie di problemi, tratti da testi diversi, che permettano il consolidamento delle conoscenze acquisite e delle diverse procedure risolutive. La risoluzione di nuovi esercizi proposti in classe o la correzione di quelli assegnati per casa stimola da un lato una attenta ed attiva partecipazione degli alunni all’attività didattica e dall’altro contribuisce a sviluppare la capacità di formalizzare un problema e risolverlo (competenza 4). La traccia di alcuni esercizi sarà presentata anche in lingua inglese. Quando sarà possibile si collocheranno le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e sociale, avvicinando gli studenti alla biografia di alcuni grandi scienziati e avviandoli a comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vivono (competenze 3 e 5) Non è superfluo sottolineare che l’acquisizione delle competenze attese sarà raggiunta e consolidata solo tramite un costante e adeguato impegno e studio personale. Strumenti didattici: Le attività didattiche si potranno svolgere in classe e nei laboratori di fisica e di informatica. Gli strumenti utilizzati saranno: libri di testo in adozione presentazioni in power-point materiali/documenti forniti dagli insegnanti (appunti integrativi, schede di laboratorio, tracce di problemi tratti da altri libri); computer ed altri mezzi multimediali filmati, animazioni materiale presente nel laboratorio di fisica uso di software come World, Excel Strumenti di verifica Per accertare il raggiungimento degli obiettivi si utilizzeranno verifiche scritte (domande aperte e chiuse, test a risposta multipla, questionari vero/falso, esercizi e problemi) e orali, relazioni relative alle esperienze di laboratorio, esercitazioni individuali e controllo del lavoro domestico. ISIS Leopardi Majorana Criteri di verifica e valutazione La valutazione delle prove sarà basata sui seguenti criteri: livello di conoscenza degli argomenti trattati; uso corretto del linguaggio e del formalismo specifico della disciplina; chiarezza e correttezza nell'esposizione; capacità di applicare le conoscenze acquisite alla conduzione di esperienze e alla risoluzione di problemi; capacità di matematizzare un problema di fisica e risolverlo, con una lettura critica dei risultati ottenuti capacità di individuare collegamenti fra i diversi argomenti, con altre discipline e con la realtà quotidiana La valutazione globale, secondo le indicazioni generali del P.O.F, si baserà sui risultati delle prove di verifica, tenendo conto anche dell’interesse e dell’impegno profuso in classe, in laboratorio e nello studio domestico (partecipazione al dialogo educativo, puntualità nelle consegne e costanza nello studio, autonomia ed organizzazione del lavoro personale), dei miglioramenti fatti nel corso dell’anno in base al livello di partenza e di eventuali approfondimenti personali Attività di recupero Le attività di recupero si svolgeranno per quanto possibile nell’orario curriculare, precisando a ciascun alunno interessato gli elementi su cui deve concentrare il proprio lavoro di recupero e il tipo di lavoro da svolgere. E’ importante ricordare che anche le interrogazioni, la correzione degli esercizi assegnati per casa e delle verifiche rappresentano momenti significativi per la revisione ed il chiarimento degli argomenti svolti. Ulteriori attività di recupero potranno essere svolte in orario pomeridiano con attività di sportello, su richiesta degli studenti stessi. Attività di approfondimento Il tema individuato per l’UDA “ LA PROVINCIA E IL SUO TERRITORIO” , le competenze (imparare ad osservare e interpretare il territorio in cui viviamo) e le abilità (saper leggere dati, tabelle, grafici relativi al territorio) concordate dal CdC si prestano ad essere affrontato anche in questo ambito disciplinare. Le conoscenze specifiche della disciplina sono presenti negli Argomenti 1,2 e 3. Le conoscenze relative al tema scelto, le azioni di docenti e studenti, i prodotti realizzati nella suddetta unità didattica saranno concordati in itinere con gli studenti e con gli altri insegnanti del CdC. ISIS Leopardi Majorana PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1^A scientifico DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI Docente: Prof. Costantino Carlo Presentazione della classe e situazione di partenza: La Classe, come emerge dalla valutazione dell'attività di questo primo periodo di lavoro, appare costituita da elementi piuttosto eterogenei in quanto a preparazione di base, ma abbastanza disponibili all'interazione didattica; la capacità di concentrazione è ancora piuttosto saltuaria, e nonostante si rilevi in gran parte degli studenti un discreto interesse, è ancora piuttosto difficoltoso coordinare gli interventi a causa di una carente attitudine all'ascolto. Durante la prima fase si cercherà dunque di sviluppare l'acquisizione degli indispensabili strumenti di lavoro, necessari per le tematiche che verranno trattate in classe. Alcuni studenti evidenziano ancora una certa immaturità nell'atteggiamento a scuola, ma si confida in una progressiva assunzione di maggior senso di responsabilità e di collaborazione. Le abilità scientifiche di base sinora rilevate sono ancora poco strutturate, e andranno rafforzate, facendo leva sul desiderio di apprendere evidenziato da un buon numero di allievi. Il metodo di studio appare in alcuni casi disorganizzato, il che lascia supporre tempi non brevi per il raggiungimento di un apprendimento significativo. Programmazione per competenze: Competenze • Osservare, descrivere ed analizzare i fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità • Analizzare dati ed interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche e di mappe concettuali • Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo (comp. trasversale) Abilità • Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali (fisici, chimici, geologici), la consultazione di testi, manuali, media a.s. 2013-2014 • Organizzare e rappresentare i dati raccolti • Individuare con la guida del docente una possibile interpretazione dei dati in base a semplici modelli • Utilizzare una terminologia scientifica corretta. • Sviluppare le capacità di ascoltare lezioni e stendere appunti • Discutere in modo articolato e formulare domande pertinenti • Iniziare a sviluppare un atteggiamento di riflessione sull'attendibilità dell'informazione fornita dai mezzi di comunicazione. critica Conoscenze • Il metodo scientifico e la sua applicabilità. • Le grandezze fisiche (massa, peso, volume, densità, temperatura, calore) • Gli stati della materia. Le trasformazioni fisiche della materia; sistemi omogenei ed eterogenei e tecniche di separazione, sostanze pure e miscugli, passaggi di stato. • Nozioni generali di chimica: atomi, molecole, elementi, composti, cenni a tavola periodica. • I processi di dinamica esogena: erosione e alterazione superficiale, trasporto, deposito, diagenesi. Alcuni esempi di ambienti sedimentari, tratti anche dal territorio locale: fiumi, acque sotterranee, valli, ecc.. • Cenni ai fenomeni atmosferici; caratteristiche fisico-chimiche; i venti. • struttura dell'atmosfera e sue I principali moti della Terra e le loro conseguenze Strategie didattiche: La materia verrà affrontata nella prima parte dell’anno curando molto la metodologia di lavoro sul testo. Per rafforzare o sviluppare un metodo di lavoro efficiente verrà affrontato insieme lo studio dal testo, l'analisi della struttura, la schematizzazione, la sintesi. Si curerà inoltre la costruzione, volta per volta, di un quaderno di "compendio" dello studente, che raccolga tutte le informazioni desunte dalle diverse fonti (docente, libro di testo, internet, ecc.). Una volta consolidata tale metodologia si cercherà di arrivare all’analisi dei diversi contenuti attraverso la soluzione di problemi di volta in volta presentati agli allievi, cercando di sviluppare il senso critico e la capacità di discutere in ISIS Leopardi Majorana gruppo. L’obiettivo principale, in tal senso, sarà quello di raggiungere un apprendimento logico-deduttivo piuttosto che mnemonico. Strumenti didattici: La lezione frontale, l’analisi di videocassette e di altri sussidi inerenti la materia, la consultazione di siti internet, le visite guidate, l’utilizzo del laboratorio (quando possibile), saranno i mezzi di cui ci si servirà per il conseguimento delle competenze precedentemente citate. Strumenti e criteri di verifica e valutazione Verifiche periodiche verranno effettuate sotto forma di test e questionari a risposta multipla o aperta (almeno uno per quadrimestre) per ottenere un quadro istantaneo dell'andamento della classe anche se verrà dato spazio anche alle interrogazioni orali al fine di abituare gli allievi al colloquio ed alla riflessione dialogata in una materia scientifica. Per la valutazione del livello di apprendimento si terrà conto: - dell'uso di un linguaggio specifico appropriato; - della conoscenza dei singoli argomenti; - della capacità di rielaborare i concetti acquisiti; - della capacità di sintesi e di confronto; - dell’impegno dimostrato - dell’impostazione e aggiornamento costante del “quaderno” di lavoro. Verranno comunque fatti salvi i criteri esposti nella programmazione per materia; in particolare la valutazione dei livelli raggiunti verrà sempre rapportata, oltre che agli obiettivi perseguiti, ai livelli di partenza di ciascun allievo. Inserire'i'criteri'di'verifica'e'valutazione. Inserire'le'attività'di'recupero.Attività di approfondimento La classe, come tutte le prime dell'Istituto, aderisce al Progetto "Alla scoperta degli ambienti del Friuli Venezia Giulia", al quale si rimanda per gli eventuali approfondimenti. In sintesi, comunque, si tratta di un progetto volto a sensibilizzare gli studenti all'analisi dell'ambiente che li circonda, attraverso un'attenta osservazione di alcuni ambienti tipici scelti e una serie di ragionamenti guidati su quanto osservato. In questo primo anno l'attività, a carattere laboratoriale, sarà concentrata sul territorio di Andreis e Barcis e a.s. 2013-2014 sull'ambiente dei Magredi. Qui si studieranno le alterazioni morfologiche prodotte dagli agenti esogeni ed endogeni. PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE 2013/14 MATERIA: Disegno e Storia dell’Arte INS.: Daria MORO CLASSE: 1^A Liceo Sc. OBIETTIVI DIDATTICI E FORMATIVI PER GLI ALUNNI Vengono strutturati sulla base delle competenze chiave di cittadinanza e tradotti nello specifico disciplinare: A. SAPER IMPARARE, scegliendo tra diverse fonti e modalità di informazione per: acquisire le conoscenze specifiche relative ai contenuti programmati; acquisire padronanza dei metodi della ricerca. B. SAPER COMUNICARE, cioè comprendere messaggi di genere e complessità diversa, su supporti diversi (cartaceo, informatico, multimediale), al fine di: riconoscere in un'opera artistica tecniche di rappresentazione, organizzazione spaziale, uso dei linguaggi espressivi, utilizzo (o modifica) della tradizione; analizzare l'opera d'arte in termini iconologici, evidenziandone i significati evidenti e quelli non immediatamente riconoscibili; cogliere di un'opera lo stile e creare opportuni collegamenti fra opere o fra personalità artistiche diverse; analizzare il contesto storico - culturale, il rapporto artista - committente, la destinazione dell'opera d'arte; C. SAPER COMUNICARE, cioè produrre messaggi, utilizzando linguaggi diversi su supporti diversi (cartaceo, informatico, multimediale) e utilizzare correttamente uno specifico lessico tecnico e critico oltre a conoscenze disciplinari diversificate, per rappresentare ciò che si è compreso; conoscere metodi e convenzioni della rappresentazione grafica, con riferimento ai moduli programmati per il Disegno tecnico saper usare con abilità gli strumenti grafici essenziali della disciplina. saper applicare i procedimenti appresi ai tipi di lavoro richiesti. saper risolvere problemi di Assonometria, Proiezioni Ortogonali consolidare le abilità operative nel proporre elaborati grafici come riproduzioni di particolari architettonico - decorativi o elaborazioni personali. D. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE, prestare ascolto, comprendere i diversi punti di vista, partecipare e contribuire all’apprendimento comune ed alle attività proposte, acquisire consapevolezza della necessità di difendere e valorizzare il patrimonio culturale ed artistico del proprio territorio. METODI DIDATTICI Lezioni frontali e lezioni dialogate, con esteso ricorso alle immagini; conduzione di esercitazioni in classe, redazione di mappe concettuali; affidamento a ciascun alunno delle ricerche personali di approfondimento (su testi reperibili in biblioteca e fonti disponibili nella rete); coinvolgimento della classe sui contenuti proposti, sulla rielaborazione e sulle modalità di comunicazione dei lavori presentati dai compagni. Il libro di testo è utilizzato con sistematicità, in quanto strumento necessario da cui partire per costruire una preparazione di base condivisa. Viene però proposto agli studenti lo sviluppo consapevole delle proprie competenze attraverso una didattica attiva e partecipata, fondata sul metodo della ricerca, degli scambi documentativi in rete, dell’apprendimento basato su dinamiche d’interazione tra conoscenza e progettualità della comunicazione. L’utilizzo dell’inglese in alcune limitate attività didattiche ha lo scopo di incentivare gli allievi a ricercare fonti informative più vaste, soprattutto in internet. STRUMENTI A SUPPORTO DELLA DIDATTICA Libro misto multimediale di testo proiettato in classe nello svolgimento delle lezioni, brani di antologia, schede di lavoro su fotocopie, lavagna e videoproiettore, biblioteca d’istituto, risorse multimediali quali presentazioni di power – point e filmati reperibili in rete. MODALITA’ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO Per accertare il livello di padronanza della materia saranno valutati: risposte su schede con prove semi - strutturate (n.4) esposizione delle ricerche personali con presentazioni di Power Point ( 1); valutazione degli elaborati grafici di verifica. CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLO DI APPRENDIMENTO VOTO LIVELLO DI APPRENDIMENTO 4 Mancata acquisizione degli elementi essenziali, gravi errori espressione disorganica 5 Incompletezza e frammentarietà nell'apprendimento - scarsa pertinenza - lacune espressive 6 Apprendimento degli elementi essenziali - espressione sufficientemente corretta e lineare 7 Sicurezza nelle conoscenze e nell'espressione - qualche incertezza non determinante 8 Conoscenze approfondite ed articolate - sicurezza espositiva 9 Conoscenze approfondite e rielaborate - ricchezza espressiva sicurezza espositiva 10 Conoscenze approfondite e rielaborate - ricchezza espressiva sicurezza espositiva - assenza di errori di ogni genere Testo: Il Cricco di Teodoro Itinerario nell'Arte vers. gialla vol. 1, ZANICHELLI Cap. Argomenti di Storia dell’Arte - Primo Quadrimestre Pag. Testimonianze di architettura preistorica: Le palafitte e le 1 11/15 costruzioni megalitiche 2 Le grandi civiltà del vicino Oriente: Tecniche costruttive e la 28/31 Zigurat; La città assire; Gli Egizi: le tombe monumentali, 38/39 Mastabe, piramidi a gradoni, necropoli di Giza. 43/51 3 I Cretesi e le città – palazzo, I Micenei e la città fortezza 83/97 4 La Grecia arcaica: Le tipologie dei templi, l'ordine Dorico, 116/123 l’ordine Ionico, l'ordine Corinzio;; Kouroi e Korai, la scultura 134/137 Attica, la scultura Ionica, il problema della decorazione del 139/149 frontone, la decorazione delle metope 158/167 I segreti della grande piramide (History Channel) Risorse multim. (youtube) I segreti del Partenone, Pericle e il Partenone di Atene 2/2 Libro di testo: S. Sammarone, Disegno e Rappresentazione, ZANICHELLI Disegno geometrico - Primo Quadrimestre A1 Convenzioni generali del disegno tecnici A15/A20 A2 Costruzioni geometriche: Costruzioni geometriche elementari, A33/A44 Poligoni regolari inscritti, Poligoni regolari di lato assegnato, A47/A51 Tangenti, Raccordi, Curve policentriche, Curve coniche Esercitazioni A81, A85 A86, A93 A95 Testo: Il Cricco di Teodoro Itinerario nell'Arte vers. gialla vol. 1, ZANICHELLI Cap. Argomenti Storia dell’Arte - Secondo Quadrimestre Pag. Grecia classica: La statuaria di Policleto e Fidia, il 182/200 5 Partenone L'arte ellenistica: L'architettura ellenistica, l'altare di 224/227 6 Pergamo, il Laocoonte 231/238 246/249 7 Architettura etrusca religiosa e funeraria 264/270 286/287 Arte romana: Tecniche costruttive, Architettura 294/316 8 romana, I templi, Teatri e anfiteatri, La casa e la villa, 320/330 Statuaria 345/348 Risorse Viaggio nella Roma Antica (Passaggio a Nord – ovest), Roma multimed. antica i grandi imperatori di Roma, Roma sotterranea (Insieme (youtube) ad Alberto Angela), Il Foro romano (Ulisse), La colonna Traiana (Ulisse), I segreti del Colosseo, Alberto Angela spiega il Pantheon, Gli acquedotti romani (Discovery); FILMCARDS – Vie consolari romane, Basilica di Massenzio, Colosseo, Foro di Augusto, Foro di Traiano, Roma antica i monumenti Libro di testo: S. Sammarone, Disegno e Rappresentazione, ZANICHELLI Disegno geometrico - Secondo Quadrimestre Proiezioni ortogonali: Cenni di geometria proiettiva, B9/B26 Proiezioni Ortogonali di figure piane e solidi B1 Esercitazioni: dall'assonometria alla proiezione B32/ B34 ortogonale, dalle due viste ricavare la terza B37/B40 B43 ISIS Leopardi Majorana PIANO di LAVORO della Classe 1^ As SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Docente: Maurizio Gargani Analisi della situazione di partenza La classe dimostra un comportamento molto vivace, un buon interesse verso la materia e ottime capacità in alcuni elementi. Le lezioni si svolgono presso la palestra di B.Meduna, di Villanova, il campo di atletica e gli spazi esterni disponibili. Programmazione per competenze: Al termine del biennio lo studente deve essere in grado di: padroneggiare i propri movimenti ed esprimersi in modo naturale. utilizzare in modo consapevole gli schemi motori nell’ambito delle capacità coordinative (equilibrio, destrezza, controllo, ecc.) utilizzare in modo consapevole le capacità condizionali (forza, velocità, resistenza, mobilità). padroneggiare le tecniche di base dei giochi sportivi e delle attività affrontate. assumere corretti stili di vita per la tutela della salute. sviluppare una relazione adeguata con l’ambiente naturale. Abilità L’alunno : coglie le informazioni spaziali, temporali e corporee per il controllo del movimento. realizza in modo efficace l’azione motoria richiesta sa utilizzare semplici strategie per il miglioramento delle capacità condizionali ISIS Leopardi Majorana riconosce e applica i principi generali e le regole base di alcune discipline. si relaziona positivamente mettendo in atto comportamenti corretti e collaborativi adotta nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela delle persone e il rispetto dell’ambiente. Conoscenze L’alunno conosce: gli aspetti teorici legati all’attività pratica svolta le modificazioni strutturali del corpo in rapporto allo sviluppo il linguaggio specifico della materia i principi elementari di prevenzione e di attuazione della sicurezza personale in palestra e negli spazi aperti Strategie didattiche Il lavoro viene svolto attraverso esercitazioni pratiche individuali, a coppie, a piccoli gruppi, a gruppi di interesse e a gruppi "obbligati". Si cercherà di offrire un numero ampio e diversificato di proposte che vengano incontro agli interessi e alle capacità di ogni studente. Il lavoro sarà guidato e sollecitato dall'insegnante anche se il raggiungimento di alcune competenze implica la capacità di sapersi organizzare sia in modo autonomo che in gruppo. Strumenti didattici Saranno utilizzati tutti gli strumenti, i materiali e le attrezzature a disposizione in modo da rendere pertinente e varia la proposta didattica. Per gli alunni esonerati, o quando giudicato opportuno, si farà uso di materiali informativi (riviste specializzate, testi di ed. fisica ecc.), internet, foto, filmati, tabelle ecc. Strumenti di verifica Al termine di ogni UD viene predisposta un’esercitazione pratica di verifica volta a stabilire il percorso effettuato da ogni alunno. Nei casi di esonero o di un numero esiguo di lezioni pratiche effettuate si utilizzeranno anche prove scritte e/o orali. Criteri di verifica e di valutazione ISIS Leopardi Majorana La valutazione avviene attraverso l'osservazione costante durante tutte le ore di lezione e tiene conto dell'interesse e dell'impegno dimostrati da ogni alunno. Prende poi in considerazione il percorso individuale effettuato da ogni studente nei diversi ambiti affrontati, rispetto alla propria situazione di partenza. Infine anche la partecipazione, l'organizzazione e il coinvolgimento da parte degli studenti ad attività sportive ed espressive, anche non strettamente curricolari, costituiranno elementi utili per la valutazione. Attività di recupero Non sono previste attività di recupero in quanto si ritiene che le competenze minime possano essere raggiunte da tutte le alunne seguendo le indicazioni dell'insegnante e con un lavoro mirato "a casa". Attività di approfondimento Partecipazione individuale al C.S.S. - Progetto “A Scuola di Sport”, ai G.S.S. (se organizzati), e come gruppo-classe al torneo interno di pallavolo e di calcetto. Possibile intervento di istruttori qualificati o di esperti per la trattazione di argomenti specifici. Uscita "sportiva" in ambiente naturale (Piancavallo o Sile). ISIS Leopardi Majorana PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1 AS DISCIPLINA:RELIGIONE Docente: Marco Tagliapietra Presentazione della classe e situazione di partenza: La classe è composta da 21 alunni che si avvalgono dell’insegnamento dell’ora di religione. Dopo un primo periodo di conoscenza e adattamento, gli alunni hanno socializzato bene e si sono integrati nel nuovo contesto scolastico. La classe appare motivata e interessata alle lezioni. Il presente piano di lavoro, oltre a promuovere la conoscenza degli argomenti specifici della disciplina, nasce e viene sviluppato in base all'esigenza di educare al rispetto della persona umana ed al senso di responsabilità, alla conoscenza di sé e degli altri, di offrire occasioni di sviluppo della personalità, di favorite la possibilità di confrontarsi con valori indispensabili alla crescita umana e sociale, con particolare attenzione all’educazione alla pace, alla giustizia e alla mondialità. Gli studenti saranno inoltre orientati a percepire il contributo dell’Insegnamento della Religione Cattolica all’interno delle finalità della scuola e a confrontarsi con i problemi dell’adolescenza. Si privilegerà soprattutto il rapporto educativo, nella costante tensione tra i contenuti da proporre e le esigenze concrete e vitali dell'alunno. Per quanto qui non specificato, si rimanda al POF d’Istituto. Programmazione per competenze: Competenze del primo biennio: • costruire un'identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa; • valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose; • valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano. a.s. 2013-2014 Conoscenze: • l’IRC nella scuola secondaria di secondo grado: finalità e valenza culturale; la tradizione cristiana cattolica in Italia; le festività religiose e loro significato. • Il valore della vita: desideri, attese e fragilità del mondo adolescenziale, sogni e illusioni, identità personale ed esperienza religiosa. • L’uomo, “immagine e somiglianza” di Dio, persona. • L’accettazione di sé e dell’altro;; le regole;; il conflitto;; la risposta nonviolenta (Martin Luter King e Gandhi). • Legge e libertà: caratteristiche fondamentali della morale cristiana. • La Bibbia, documento fondamentale per la tradizione religiosa ebraicocristiana: metodi di accostamento. • Storia del Popolo d’Israele: dalla chiamata di Abramo alla distruzione del Tempio. Abilità - Riconoscere lo sviluppo della presenza della religione cristiana cattolica nella società e nella cultura italiana. - Cogliere le caratteristiche dell’uomo come persona nella Bibbia e nella riflessione dei cristiani dei primi secoli. - Analizzare nell’Antico e nel Nuovo Testamento le tematiche preminenti, i personaggi più significativi. - Cogliere i significati originari dei segni e dei simboli del cristianesimo. Strategie didattiche: Partecipazione attiva degli alunni alla lezione, lezione frontale, lezione dialogata, lavori di gruppo, lettura di fonti, testi ed articoli; schematizzazione concetti; visione di film e documentari; riflessione personale e di gruppo orale e scritta; ricerca personale di materiali a tema, brainstorming. Strumenti didattici: Uso di tutti gli strumenti possibili nella scuola in particolare: libro di testo e altre fonti, VHS e DVD, internet, LIM, fotocopie, laboratorio di informatica. ISIS Leopardi Majorana Strumenti di verifica Interventi in classe, domande flash, esposizioni di ricerche, riflessioni scritte o orali, questionari. Criteri di verifica e valutazione Interesse alle lezioni e partecipazione al dialogo educativo; risposte adeguate alle domande; interventi liberi; proposte di argomenti o approfondimenti per la riflessione; corretta conservazione del materiale fornito, del libro e del quaderno; dialogo corretto tra compagni e con l’insegnante; esecuzione delle richieste dell'insegnante; collabora alla costruzione di un buon clima di classe; utilizzo di un linguaggio corretto e pertinente; capacità di collaborazione con i compagni; svolgimento dei compiti assegnati. Attività di recupero Inserire le attività di recupero. Attività di approfondimento Inserire le attività di approfondimento.