ANNO XVIII — GENNAIO 2008 — N. 1 — SPED IN A. P. D.L. 353/03 (CONV. IN LEGGE 27/02/04 N. 46) ART. 1 C. 2 DCB BO All’Ippodromo Arcoveggio, Marchigiani e Bolognesi Festeggiano il Natale e la Tradizione Con questo spirito abbiamo celebrato la tradizionale Festa degli Auguri all’Arcoveggio di Bologna incontrando i concittadini bolognesi che hanno potuto individuare alcune tipicità agro-alimentari marchigiane riferite ad altrettanti centri marchigiani a cui erano state dedicate in successione le gare ippiche in programma. B enché ogni tempo possa restituire vita al passato attraverso una rievocazione o una memoria, il Natale è l’occasione più sentita per riscoprire il “piacere del ricordo” e recuperare consuetudini locali o di famiglia. Il Natale, dunque, può rappresentare la grande rievocazione della storia non solo religiosa di un popolo e l’occasione che più esalta ricordi e antiche tradizioni. Il tutto per affermare che le Festività di fine Anno, quasi a conclusione di un percorso, offrono spazio per rivalutare iniziative che in tante parti delle Marche, e altrove, si portano avanti per non perdere i valori che volontà, intuizione e tenacia di antenati hanno realizzato in altri tempi e su cui una frettolosa riflessione potrebbe stendere un’ingrata venatura di oblio. La volontà di migliorare la sopravvivenza ha stimolato nel corso dei secoli, un grande interesse per le problematiche alimentari e ha valorizzato al meglio i prodotti della terra (spontanei e/o a braccio), da utilizzare come tali o dopo virtuosa elaborazione. *** 16 dicembre 2007 Ippodromo Arcoveggio Bologna. Luciano Cellini, Duccio Campagnoli assessore regionale, Silvio Ferri e Claudio Malagoli professore universitario In via preliminare era stata individuata una serie di piccoli centri marchigiani che, in omaggio alla tradizione, dedicano particolare attenzione ad alcune tipicità proprie del loro territorio. Quest’anno si è dato particolare risalto a Serra De’ Conti (prov. Ancona) riferendo sulle peculiarità della poco nota Cicerchia: legume che acquisisce, per le caratteristiche ambientali del luogo e per le tecniche plurisecolari di coltura e selezione, un altissimo interesse culinario e di dottrina da meritare localmente una importante celebrazione annuale. Come sottolineato dall’esperto prof. Claudio Ma16 dicembre 2007 Ippodromo Arcoveggio Bologna. lagoli, invitato per l’occaVista della gradinata e del pubblico sione, gli alimenti da OGM o da Agricoltura guidata o integrata o bioguidata o altro avranno anche in futuro molti termini di confronto con cibi aventi pregio di tipicità. Oggi che temiamo il tramonto dei cibi “naturali” ci difendiamo con “l’etica della alimentazione” e col proteggere i prodotti Nel frattempo, Buon Natale e Buon Anno a tutti. “tipici”, che cioè si ottengono ancora con tecniche di antica Silvio Ferri tradizione e su terreni dalle caratteristiche esclusive. 2 COMUNITA’ MARCHIGIANI DI BOLOGNA LA CERQUA Presepe moderno dei frati a Bologna I l Natale 2007 è oramai alle Sono rappresentate diverse spalle. Centinaia di presepi e scene e fatti di cronaca di una miriade di natività hanno vita quotidiana: poliziotto animato le chiese e gli angoli più di quartiere, incendi di bocaratteristici di Bologna dimoschi, avvelenamenti di anistrando un risveglio culturale e la mali, situazione di room e passione per la tradizione. estracomunitari, poveri del Tra i presepi artistici più originali lungo Reno, pollo tempo fà e interessanti anche quest’anno in alla ribalta per l’influenza posizione preminente quello alleaviaria, vittorie della Ducati stito nell’atrio del convento frane della Ferrari, ecc. ed una cescano di San Giuseppe, in via Natività ben realizzata con Bellinzona n. 6, di un artista marpezzi curiosi di livello artichigiano di grande fantasia e abistico e di raffinata eleganza. lità il capuccino frà Giancarlo Un presepio originale che si Luigi Ciccioni di Sant’Agata Felcolloca nella categoria dei Frà Giancarlo Luigi Ciccioni e il suo Presepe tria (PU), di cui hanno parlato “presepi simbolici” e che anche i giornali locali. Un presepio, senza luminarie, senza vogliono lasciare un segno ed inviare messaggi di attualità a suoni in un ambiente povero e naturale, realizzato con materiaquanti lo visitano e lo sanno apprezzare. li di uso comune: cemento, rami, sassi, carta, rete metallica, Luciana Bigonzi polvere di laterizio macinato, colla, ecc. Arte e fotografie Natale pensieri e ricordi* alla Taverna dei Lords Caldo è il pensiero quando la mia ragione ancora intatta, si rifugiava in quella atmosfera che di mistero e gioia era velata. Quando scendeva sopra noi mortali la Vergine “creatura Immacolata” posandosi sul cuore della terra ancora intatta, ancora innamorata. Quando . . . e il pensiero ritorna ancora indietro al primo amore, ai primi sentimenti, a quel profano “io t’amo tanto, da oggi mi appartieni”. Quando . . . mio Dio la calza che pendeva di quei Natali andati da quel camino che non ha più mattoni ci lusingava, il cuore ci prendeva “la vecchia la riempiva di illusioni”. Quando . . . quel giorno che non torna più, che è stato, era, che appartiene al fu. Giuseppe Galeazzi di Cupra Montana (AN) P roseguendo la consuetudine di mettere in mostra le opere di artisti marchigiani presso il ristorante “La Taverna dei Lords”, in via Nazario Sauro n. 12 a Bologna, dopo i quadri e le pitture di Raf Sparvieri e le fotografie di Graziano Marinelli, a marzo nelle pareti del locale faranno da cornice e ornamento le fotografie artistiche di Emanuela Sforza, nata a Senigallia (An) e bolognese di adozione. Saranno esposte per alcuni mesi fotografie molto interessanti e belle di dodici incontri con altrettanti artisti famosi marchigiani ripresi come “un compagno di viaggio, discreto e silenzioso” nei loro ambienti di lavoro per carpirne i sentimenti, le gioie, le angosce. I dodici artisti sono: Arnoldo Ciarrocchi, Eliseo Mattiacci, Magdalo Mussio, Tullio Pericoli, Oscar Piattella, Arnaldo Pomodoro, Loreno Sguanci, Valeriano Trubbiani, Wladimiro Tulli, Giuseppe Uncini, Walter Valentini e Giuliano Vanci. Un momento interessante sarà l’inaugurazione dell’esposizione che avverrà sabato 1° marzo alle ore 12 alla “Taverna dei Lords”con un brindisi di augurio e la presenza dell’artista Emanuela Sforza. Sono tutti invitati. * dal libro di poesie “NATALE pensieri e ricordi” con la presentazione e disegni di Paolo Zauli. Ave e Sergio Fanfoni NOZZE D’ORO F esteggiano il 10 febbraio a Bologna il loro cinquantesimo anniversario di matrimonio Ave Coriolani e Sergio Fanfoni. Ave nata a Pollenza (Mc) e Sergio nato a Pola è profugo dalmato e grande esperto e collezionista di filatelia. Un abbraccio affettuoso dagli amici marchigiani e non che li conoscono e li stimano. Auguroni e tanti anniversari ancora! Urbino LA CERQUA COMUNITA’ MARCHIGIANI DI BOLOGNA 3 Viaggio di fine anno e capodanno nelle Marche e nell’Umbria S i è concluso da poco il viaggio di fine anno e capodanno nella “marca anconetana” facendo tappa all’Hotel Klass di Castelfidardo. Un buon successo ottenuto con la partecipazione numerosa di aderenti alla Comunità Marchigiani e al Movimento Italiano delle Casalinghe provenienti da Bologna, Ravenna e Cesena. Durante il tour dal 30 dicembre al 3 gennaio 2008 ammirato luoghi bellissimi e visitato paesi interessanti: Castelfidardo, Abbadia di Osimo, Osimo, Offagna, Le Fonti del Clitunno, Cascata delle Marmore, Agugliano, Parco del Conero, Numana, Sirolo, Monte Conero, Portonovo, Riviera del Conero. Sono state incontrate molte persone e constatata ovunque una grande accoglienza e squisita gentilezza dove anche i sindaci e gli assessori hanno spesso portato alla comitiva il benvenuto ed il saluto della città. Una bella iniziativa che si ripete con successo da diversi anni cambiando ogni volta provincia e luoghi da vedere. “Memento” marchigiano E ’ confortante quell’austera penombra del tempio di San Giacomo Maggiore in Bologna, dove ci rifugiamo puntualmente ogni anno in novembre per ricordare i nostri “fratelli” marchigiani defunti. Celebrante la funzione religiosa, per consuetudine e per ‘jus loci’ è un altro marchigiano: l’agostiniano Padre Marziano Rondina, che, con il suo dire colto ci parla sui misteri della vita e della morte. La sua bella voce tenorile, tipicamente marchigiana, (non è forse la nostra, la terra di Beniamino Gigli, di Franco Corelli, Renata Tebaidi ecc. ?!) intona sovrastante i canti che allietano la liturgia. E’ un piacere ascoltarlo. Pensieri vaganti ci portano a passare in fugace rassegna la lunga teoria – come processione – delle anime che sempre più numerose ci hanno precedute nell’ingresso alla Casa del Padre. E’ un momento di riflessione sul significato della nostra esistenza su questa terra. Dove le radici ci tengono strettamente ancorati a quei luoghi nativi: porto di partenza e di approdo di viaggi iniziati tanto tempo fa e che ci rendono un po’ tutti assomiglianti. “L’infanzia è l’unico luogo che non riusciamo mai ad abbandonare.” Sentenziava Ennio Flaiano, confermando ciò che aveva già intuito il grande Sant’Agostino: “Noi abitiamo lì dove abbiamo il cuore”. Anche di questi pensieri ogni tanto abbiamo bisogno. E ci auguriamo che tale sentita tradizione continui nel tempo: ci fa davvero bene a tutti. Vinicio Giuliodori Al Passetto di Ancona SANTA MESSA PER I DEFUNTI nella Basilica di San Giacomo Maggiore a Bologna D omenica 24 novembre 2007 con una numerosa partecipazione la Comunità Marchigiani ha ricordato i propri Defunti con una Santa Messa presso la Basilica di San Giacomo Maggiore a Bologna. In modo particolare ha ricordato quelli più vicini alla Comunità deceduti durante l’ultimo anno e precisamente: Giorgini Tacchi Rosaria, Silvana Scacchetti Masia e Paolo Vergari e tanti amici e conoscenti che involontariamente al momento non si ricorda il nome. Una chiesa gremita ed ha celebrato il padre priore Marziano Rondina, fanese d’origine, che con belle parole ha ricordato la ragione importante del ritrovo in Chiesa per mantenere vivo nella fede il ricordo di chi ci ha lasciato e ci ha amato. Lutto I l primo gennaio è venuto improvvisamente a mancare a Bologna il dott. Mario Forchielli originario di Urbino e fratello di Alfonso nostro consigliere. Con affetto e sincera amicizia la Comunità Marchigiani è vicina ai familiari e partecipa al loro dolore ricordando le doti di grande umanità dello scomparso. INVITO AL TESSERAMENTO C aro Socio e caro Amico, la nostra associazione con la sua funzione di aggregazione, di promozione, di scambio iniziative, ecc. favorisce la crescita di amicizie e di simpatia tra i Marchigiani e non. Ringraziamo tutti coloro che dimostrando fiducia e stima hanno sempre provveduto al pagamento della quota annuale associativa. Anche per il 2008 la tessera costa: Socio ordinario € 30,00; Socio sostenitore € 40,00. Versando la quota è un segno di amicizia, si sostiene l’associazione e si ha diritto a ricevere il periodico “La Cerqua” con le notizie, le iniziative, i programmi, gli sconti, le agevolazioni, ecc. Per dare l’adesione puoi farlo direttamente durante i nostri incontri oppure versando la quota servendoti del bollettino di C/C postale nr. 23399405 intestato alla comunità Marchigiani di Bologna. La tessera ti sarà inviata per posta. Cordiali saluti. Il Consiglio Direttivo. 4 COMUNITA’ MARCHIGIANI DI BOLOGNA LA CERQUA 4 francobolli ricordano personaggi famosi e le marche Il trascorso 2007 è stato prodigo a ricordare Marche e Marchigiani con la filatelia I 1 5 gennaio é stato emesso un bellissimo francobollo (cosa non frequente in Italia)per ricordare il 1° centenario della prima casa dei bambini di Maria Montessori, “la famosa pedagogista di fama internazionale”, nata a Chiaravalle di Ancona nel 1870 e morta a Noordwijk (Olanda) nel 1952. In passato già ricordata dal Pakistan e dall'Italia con emissioni filateliche. I l 18 ottobre nel foglietto emesso per i grandi dello spettacolo sono stati ricordati Amedeo Nazzari, Maria Callas e Beniamino Gigli, il grande tenore nato a Recanati nel 1890 e morto a Roma nel 1957, che debuttò nella Gioconda a Rovigo nel 1914 (come la Callas a Verona con la stessa opera nel 1947). Trionfò al Metropolitan di N.York con L'Andrea Chenier che con la Manon e l'Elisir d'amore erano i Suoi cavalli di battaglia. Nel francobollo in retrospettiva è anche indicato in costume per i Pagliacci. Recanati e la Regione Marche hanno festeggiato solennemente a novembre il cinquantenario della scomparsa. I l 16 marzo per la serie tematica delle regioni d'Italia é stato emesso un francobollo che oltre il profilo della Regione Marche in centro, evidenzia a sinistra una veduta di Ascoli Piceno e a destra un particolare dei Bronzi dorati di Cartoceto di Pergola. M a nel 2007 nell'emissione serba di 3 scienziati con il grande chimico Dmitrij Ivanovic Mendelejev e il fisico matematico Lord Kelvin William Thomson c'è pure il fisico -Dusepe Okjalini alias Occhialini Giuseppe nato a Fossombrone nel 1907 e morto a Parigi nel 1993. Dal 1949 professore di Fisica Superiore all'Università di Milano. Scopri i mesoni (1947). Socio dell'Accademia dei Licei dal 1958. Ebbe il premio internazionale delle Scienze Fisiche della Fondazione Feltrinelli nel 1956. Sergio Fanfoni Babbo Natale col mal di schiena U n grazioso libretto “Il mal di schiena di Babbo Natale” è stato presentato in dicembre a Pesaro nella sala del Consiglio provinciale con la partecipazione di tanti bambini e la presenza del presidente della provincia sen. Palmiro Ucchielli e dell’assessore attività culturali Simonetta Romagna. Un libro simpatico scritto dalla giornalista Giovanna Renzini da leggere tutto di un fiato che racconta la disavventure di Babbo Natale vecchio e ammalato con tanti acciacchi che, con Lappy la sua renna fedele, cerca la sostituzione per portare i doni ai bambini la notte di Natale senza però riuscirci. Ristorante “Taverna dei Lords” via Nazario Sauro n. 12/b a Bologna Per mangiare prodotti con piatti e portate della cucina marchigiana basta telefonare al titolare Giovanni (di Fermo) al numero 051. 221 043 Provare per credere e... buon appetito! LA CERQUA COMUNITA’ MARCHIGIANI DI BOLOGNA Ateneo di Ancona A Cessapalombo Offresi occupazione certa Farfalle anche d’autunno! E ’ un messaggio promozionale con cui l’Università Politecnica delle Marche si presenta alla popolazione studentesca che ha appena conquistato la fatidica Maturità. Lo fa con importanti dati alla mano offerti dai rilievi del Censis che vogliono l’Università di Ancona al primo posto sia tra gli atenei marchigiani e sia tra quelli nazionali di medie dimensioni. Il medesimo ateneo risulta poi al secondo posto nella graduatoria di merito tra tutte le 58 Università pubbliche italiane. Ma non finisce qui il capitale qualitativo della “Politecnica” marchigiana: basta scorrere i dati Istat relativi al tasso di occupazione di chi esce dalle Facoltà di Ingegneria, Economia ed Agraria dell’Ateneo dorico. Ebbene, a tre anni dal conseguimento del titolo di studio era occupato il 92.7% degli ingegneri, l’89.8 % degli economisti e il 77% dei laureati in Agraria. Questi risultati giustificano e premiano gli sforzi condotti dal corpo accademico diretto dal rettore Marco Pacetti nel dare alla “occupabilità” una strategia specifica. I risultati giustificano in modo sintetico ed esplicito quanto l’Ateneo di Ancona promette al grande pubblico della scuola. Complimenti! 5 S ì è proprio vero, nell’appena inaugurato Giardino delle Farfalle di Cessapalombo (Mc) si possono ammirare varie e numerose specie di farfalle ondeggianti nell’aria pura e fresca dei Monti Sibillini. Tutto ciò grazie alle specie vegetali impiantate nel “giardino” che attirano e fanno moltiplicare le farfalle. Il giardino è situato alle pendici del castello di Montalto che domina il territorio comunale e vigila su di esso. Nelle vicinanze c’è il restaurato Palazzo Simonelli sede di numerose attività e di un ostello. Dal giardino inoltre si dipartono tutti i numerosi sentieri naturalistici lungo i quali oltre alle immancabili farfalle si possono vedere le ‘ncotte’, i tradizionali “mucchi di legna” dai quali si produce il carbone che è l’elemento tradizionale per cuocere alla brace la carne che la Pro-loco prepara nelle numerose iniziative. Ricordiamo che Cessapalombo è un centro dell’alto maceratese all’interno del Parco Nazionale dei Sibillini, finora conosciuto e ricordato da molti per via della strage che si è compiuta il 22 marzo 1944, costata la vita a numerosi giovani maceratesi. Gianvittorio Antenucci La storia dell’automobilismo sportivo Piloti marchigiani alla “corte” di Enzo Ferrari U n bellissimo libro di 220 pagine con centinaia di fotografie (tantissime molto rare e bellissime) tratte da musei e archivi privati raccontano le gesta sportive e la vita di sei piloti marchigiani famosi che hanno fatto parte della “scuderia” di Enzo Ferrari dai tempi eroici delle corse automobilistiche dei primi del novecento a giorni nostri. Essi sono: Piero Bucci (Senigallia), Luigi Scarfiotti (Potenza Picena - Porto Recanati), Luigi Fagioli (Osimo), Dorino Serafini (Pesaro), Ludovico Scarfiotti figlio di Luigi (Potenza Picena - Porto Recanati) e Gianni Morbidelli (Pesaro). Il titolo: “I piloti marchigiani della Scuderia Ferrari – nella storia dell’automobilismo sportivo” e l’autore: Franco Andreatini, pesarese, giornalistapubblicista collaboratore di riviste specializzate e quotidiani. Non si tratta di una semplice raccolta di biografie e imprese. Il libro ha infatti il grande merito di narrare le vicende dei sei campioni con continui riferimenti alla storia e costumi del nostro Paese. Si passa dalle strade polverose e facce sporche d’olio di Bucci e Scarfiotti Luigi, alle grandi vittorie e trionfi mondiali di Fagioli e Serafini, fino ai più recenti successi di Scarfiotti Ludovico e Morbidelli. Ricco di episodi curiosi la lettura è piacevole per tutti e può interessare anche chi non è appassionato del mondo dei motori e delle corse. Si parla di un‘ Italia vincente che ha insegnato al mondo come si costruiscono le vetture da competizione. Nel 1923 sul rettilineo del circuito di Monza, una vettura Fiat viene lanciata a “folle velocità” e raggiunge i 160 Km /h (ancora non c’era la Ferrari che debutta nel 1947!). E, per finire, c’è spazio anche per tanti aneddoti spiritosi come quello legato alla Mille Miglia del 1948 quando Nuvolari perse il cofano della sua Ferrari a causa di un contraccolpo su un passaggio a livello sull’adriatica a Pesaro. Per chi fosse interessato all’acquisto (prezzo scontato per la Comunità Marchigiani) il costo è di 35 euro e può rivolgersi direttamente all’autore. Franco Adreatini: e-mail [email protected]. tel. 338 763 5138. Stefano Cellini 6 COMUNITA’ MARCHIGIANI DI BOLOGNA LA CERQUA Almanacco delle principali iniziative del 2007 GENNAIO MAGGIO Viaggio per le Feste di fine anno e capodanno nelle Marche e in Umbria con soggiorno Hotel Villa Quiete di Montecassiano. Visitato le città di: Loreto, Macerata, S. Angelo in Pontano, Montecassiano, Recanati, Cingoli, Foligno, Spello, Assisi. Si ripete ogni anno il successo della Festa Marchigiana di Primavera a Villa Orsi – Centergross di Bologna giunta alla 37^ edizione. C’è stata anche la partecipazione del gruppo “Insieme per l’Arte” di Recanati ed il Consorzio Artigiani di Macerata che hanno presentato i prodotti e le specialità marchigiane. Gli scavi Amiternum la città dei Sabini. GIUGNO Inaugurazione mostra di quadri alla Taverna dei Lords di Bologna del pittore Raf (Raffaele) Sparvieri artista bolognese di origine ascolana. AGOSTO Recanati Bona Cellini e Elisa Cingolani responsabile Moica regione marche MARZO Ritrovo alla Taverna dei Lords per la festa di compleanno di Mara Eleuteri Numerosa partecipazione all’Assemblea Ordinaria dei Soci presso il Circolo Mcl di Bologna con la partecipazione del Consorzio Artigiani della provincia di Macerata. Al termine la degustazione di prodotti e specialità marchigiane Veduta sotto il portico D. Petri, L. Cellini, S. Brocca, A. Camporesi, G. Vanni , B. Cellini Viaggio meraviglioso in Abruzzo e Molise “dove natura, arte e cultura s’incontrano”. Paesaggi straordinari e località stupende visitate: Isola del Gran Sasso, Santuario dell’Addolorata, Castelli, L’Aquila, Campo Imperatore, L’Aquila, S. Stefano di Sessanio, Balascio, S. Demetrio né Vestini, Bominaco, Scanno, Sulmona, Isernia, Castelpetroso, Campobasso, Sepino-Altilia, Agnone, Roccavivara, Pescara. L’Aquila le Cento cannelle Veduta della sala in prima fila Alvaro e Laura Camporesi. Straordinario successo a Fano per il XVII Convegno delle Associazioni dei Marchigiani fuori r e g i o n e . Oltre 200 presenze e numerose delegazioni dall’Italia e dall’estero. Il sindaco Stefano Aguzzi, Gabriele Nepi, Rossana Vaudetti, assessore Francesco Cavalieri, Silvio Ferri. Foto sotto: gruppo di partecipanti “Al pesce Azzurro”. LA CERQUA Visita alla città di Pesaro, incontro alla sera presso l’ Hotel Napoleon. COMUNITA’ MARCHIGIANI DI BOLOGNA OTTOBRE Viaggio stupendo in pullman e aereo in Spagna e la visita a città famose e bellissime: Barcellona, Saragozza, Madrid, Avila, Escorial, Alcazar, Toledo, Valencia. 7 Come è consuetudine e tradizione anche quest’anno nella Basilica San Giacomo Maggiore a Bologna c’è stata la Santa Messa per ricordare tutti i Defunti ma in modo particolare quelli scomparsi durante l’anno. Ha celebrato il priore padre Marziano Rondina. DICEMBRE All’Ippodromo Arcoveggio di Bologna si è svolta la Festa e Pranzo degli Auguri di Natale e Anno Nuovo. Numerosa la partecipazione e al pomeriggio le gare di trotto e la Coppa della Comunità Marchigiani al vincitore. Giorgio Girelli Ambasciatore e presidente del Conservatorio Rossini di Pesaro, Saby D’Amico presidente dell’associazione Marchigiani di New York e Noris De Stefani cantante milanese nata a Pesaro Saragozza piazza del Pilar “i putti” e Anna Maria Arbizzani Gita a Sant’Angelo in Vado (PU) e visita ai monumenti e ai Mosaici romani in occasione della Mostra nazionale del tartufo. Enrico Fiore, Mariangelo Pacetti, Giampaolo Bettamio, Silvio Ferri, Claudio Malagoli Viaggio per le Feste di fine anno e capodanno nelle Marche e in Umbria con soggiorno Hotel Klass di Castelfidardo. Visitato le città di: Ancona, Castelfidardo, Osimo, Offagna, Camerino, Numana, Sirolo, Portonovo, Agugliano, Fonti del Clitunno, Cascata delle Marmore, Terni. Cristina Morbidoni fotografa, Susanna Brocca consigliere della Comunità e Saby D’Amico SETTEMBRE Inaugurazione “Monumento al brutto” a Piobbico (PU) voluto dal presidente Telesforo Jacobelli scomparso un anno fà. Palazzo Mercuri il sindaco Settimio Bravi, Luciano Cellini, Carlo Amadori e Edma Boschi NOVEMBRE Inaugurazione mostra di fotografie alla Taverna dei Lords di Graziano Marinelli, nato ad Arcevia (AN) e bolognese di adozione. Il gruppo a Sirolo in visita alla Riviera del Conero. Davanti alle stele l’autore prof. Augusto Ranocchi e dietro il dott. Dino Petri G. Marinelli, Bona e Luciano Cellini 8 COMUNITA’ MARCHIGIANI DI BOLOGNA LA CERQUA Località marchigiane in evidenza nel 2007 P robabilmente molte località, oltre a quelle indicate, potranno considerasi in evidenza: purtroppo non sempre si riesce a seguire il succedersi degli avvenimenti o ad apprezzarne l’importanza. Vogliate scusare. Iniziamo con: Appignano del Tronto (AP): strage di 4 ragazzi e condanna “ai domiciliari” per il rom che li aveva travolti guidando in stato di ubriachezza. Ascoli Piceno: una delegazione altamente qualificata propone la città come sede per XVIII Incontro delle Associazioni di Marchigiani fuori Regione in occasione delle celebrazioni in onore del generale ing. Luigi Stipa, Medaglia d’Oro al merito Aeronautico. Cagli (PU): centro dalle molte opportunità turistico-culturali, ha materializzato con la “Mostra su l’arte francescana” l’interesse dei fautori del “piccolo è bello” che ben si integra con il concetto di Museo Diffuso che viene utilizzato per definire le Marche. Caldarola (MC): organizza la mostra dei De Magistris (chiusura procrastinata a novembre) e si propone all’attenzione ed ammirazione di un gran flusso di visitatori. Campofilone (AP): località già nota per i “maccheroncini”, compare ancora su tanti giornali per l’iniziativa singolare portata avanti dal concittadino/imprenditore Enzo Rossi di rivoluzionare i rapporti fra imprenditoria e prestazione d’o- Campofilone (AP) Cagli (PU) pera aumentando in modo significativo, spontaneamente e con risultati lusinghieri, il salario dei dipendenti del proprio pastificio. Civitanova Marche (MC): organizza una Mostra sull’opera grafica di Marc Chagall e Joan Mirò e ne ottiene un grande successo. Festeggia inoltre il V centenario della nascita di Annibal Caro. Fano: ospita con ottima accoglienza il XVII Incontro delle Associazioni di Marchigiani fuori Regione. Molti gli intervenuti. Loreto (AN): accoglie con entusiasmo incredibile il Papa e i 500 mila fedeli giunti sulla piana di Montorso per l’Agorà dei Giovani. Pergola (PU): il cui nome gira il mondo assieme ai suoi Bronzi Dorati; al momento i Bronzi fanno bella mostra di se presso il Museo di Belle Arti di Montreal per l’occasione della Giornata delle Marche in Canada. La mostra “Archeologia in Festa” (ancora aperta) ha migliorato ulteriormente la notorietà di questa città. Piobbico (PU): per aver voluto un Monumento al Brutto; tema unico nel suo genere, sviluppato dall’artista marchigiano Augusto Ranocchi con l’intento di assecondare (a un anno dalla sua scomparsa) uno dei desideri dell’indimenticabile Lelè Jacobelli animatore “buono” e assai brillante in ogni iniziativa riguardante i Brutti e non solo questi. (S.F.) Orgoglio Marchigiano nel campo delle Scienze Fisiche e Matematiche T ra i primi in Italia per longevità, per il minor bisogno di Case di Riposo, per produttività e valore delle esportazioni, per arte e cultura, i marchigiani primeggiano anche nel campo delle Scienze Fisiche e Matematiche; ne ricordiamo alcuni. E’ recentissima la comparsa di un volume dedicato al centenario della nascita a Fossombrone (PU) di Giuseppe Occhialini (1907-1993) a cui è dedicata una Fondazione diretta dal prof. Antonio Vitale ordinario di Fisica Sperimentale nell’Università di Bologna. Il testo redatto dal Prof. Vitale riporta altresì memorie a firma del Nobel Carlo Rubbia e di numerosi altri fisici e accademici italiani di fama internazionale. L’occasione, di cui va dato grande merito alla ben nota fama del prof. Vitale, ci riporta a sottolineare il valore dei contributi, mai molto pubblicizzati, dati alle scienze fisiche e matematiche da parte di numerosi scienziati nati nelle Marche. Andando a ritroso, e dopo aver ricordato le autorevoli figure dei nostri giorni come i fisici pesaresi Antonio Vitale, Giorgio Giacomelli e Giuseppe Occhialini titolari di importanti incarichi e di riconoscimenti scientifici prestigiosi, è doveroso men- zionare anche Augusto Occhialini (padre di Giuseppe) e Angelo Battelli (Macerata Feltria) molto noti sul piano accademico ma anche per meriti sociali e parlamentari. A fronte di questa fioritura di cervelli pesaresi, il Piceno (vedi gli anni a cavallo fra ‘800 e ‘900) risponde con Temistocle Calzecchi Onesti (Lapedona) e con Oreste Murani (Monterubbiano) i cui meriti eccelsi scaturiscono per entrambi dalla frequentazione del celebre istituto Montani di Fermo. Tra i due, il primo rese possibili con un suo dispositivo i primi esperimenti di Marconi e il secondo, oltre agli specifici meriti, ha quello di essere stato co-fondatore della ancor oggi attivissima Società Italiana di Fisica. In periodo analogo hanno dato un rilevante lustro agli studi fisico-matematici il cingolano Corrado Ciamberlini e l’anconitano Vito Volterra. In sostanza oltre a pittori, poeti, musicisti, architetti, …. sportivi illustri, ecc., ecc., sarà bene ricordare per le Marche anche quotatissimi fisici e matematici. Silvio Ferri LA CERQUA COMUNITA’ MARCHIGIANI DI BOLOGNA 9 Personalità marchigiane in evidenza nel 2007 P me “Marchigiano dell’anno”. robabilmente sono tante di più le personalità che hanno ottenuto riconoscimenti di particolare rilievo nel corso dell’anno, ma non tutte hanno avuto la buona sorte di stimolare la nostra migliore attenzione e ce ne scusiamo. Esordiamo con: -Giovanni Allevi, pianista e compositore di notorietà internazionale; protagonista alla III giornata delle Marche di Montreal e Ascoli (premio Presidente Regione); suo l’Inno delle Marche; esibizioni applauditissime a Loreto (Agorà giovani), Imola e Bologna (ottobre u.s.). -Adriano Gamberini, mette in Mostra a Pesaro Fotografie da un Altro Mondo in una esposizione ideata e presentata dal premio Nobel Dario Fo. -Beniamino Gigli: celebrazioni per il 50.mo della scomparsa. -Riz Ortolani, artista pesarese già celebrato da importantissimi riconoscimenti internazionali e nazionali, è stato il protagonista di eccellenza nell’assegnazione del premio Frontino-Montefeltro 2007; grande successo a Venezia per la prima mondiale del musical “Il principe della Gioventù”. B. Gigli -Marisa Barth Ferretti, ascolana approdata in Canada dopo varie esperienze all’estero, è senatrice al parlamento Canadese per nomina governativa in riconoscimento della grande attività spesa su temi sociali specialmente rivolti verso la terza età. E’ stata la madrina della grande manifestazione iniziata a Montreal come preambolo al programma della Giornata delle Marche che si è conclusa ad Ascoli il 10 dicembre, presente la senatrice Marisa Ferretti. -Francesco Bellini, ascolano emigrato giovanissimo in Canada, è diventato personaggio di grande successo come fondatore, direttore e quindi presidente di una prestigiosa multinazionale farmaceutica. Risiede a Montreal ove in segno di omaggio verso le Marche ha finanziato nel luglio u.s., gran parte della organizzazione della Giornata delle Marche svoltasi nella sua città. -Filippo Magnini: con un tempo da finale mondiale negli Assoluti Invernali a Riccione, conferma di non temere rivali nei 100 s.l. e di avere rosee prospettive per un podio anche alle Olimpiadi in Cina dopo aver già conquistato due titoli mondiali. -Maria Montessori: francobollo commemorativo a un secolo dalla nascita in Roma della prima “Casa per bambini”. -Igino Straffi (Gualdo – Mc) papà delle fatine Winx note in tutti i cinque Continenti; premio “Picchio d’Oro 2007” nel corso della Giornata delle Marche ad Ascoli. -Domenico Svampa, maceratese cardinale a Bologna degno della celebrità dei Murri, Marconi, Carducci, Pascoli, Respighi ecc, già onorato a Monte-Bruno Bruni, pittore pesarese tanto affermato in granaro (e prossimamente a Bologna) per l’anniverV. Vezzali e G. Trillini Germania da guadagnare l’amicizia del cancelliesario dei cento anni dalla sua scomparsa nel 1907. re G. Scroheder , si conferma di successo alla L’Avvenire nel mese di agosto gli ha dedicato un ampio servimostra organizzatagli nella città natale. zio. -Dante Ferretti, maceratese già consacrato artisticamente da -Valentina Vezzali e Giovanna Trillini (jesine): a coronamenun crescendo di riconoscimenti fino all’assegnazione dell’Oscar to di una lunga serie di titoli mondiali e olimpionici di fioretto, per la scenografia del film “Aviator”, è stato nuovamente riprosi ripropongono ancora ai vertici mondiali con una magica danposto all’attenzione del pubblico al recente Festival del Cinema za che le alterna sui gradini del podio. (S.F.) di Venezia e poco prima in Campidoglio, dulcis in fundo, co- Messer Filippo… poverin marchisano Il Fantasma della Torre di Spilamberto N el corso dei lavori di consolidamento del Torrione Medievale di Spilamberto danneggiato durante il secondo conflitto mondiale, fu scoperta sotto l’ultima rampa di scale una cella di appena 2 mq con le pareti interamente ricoperte da iscrizioni e disegni rossastri, come in un fumetto. Era l’angusta prigione di messer Filippo, ignota fino ad allora, a cui il prigioniero aveva affidato la sua triste storia d’amore. Parlava la leggenda di un giovane, giunto non si sa come a Spilamberto, che aveva poi conosciuto la bella castellana del luogo (già promessa) con la quale era nato un amore che aveva prodotto incontri fugaci e proibiti conclusi dal concepimento di un figlio. Scoperti, il severo padre costrinse la castellana in convento, mentre messer Filippo venne gettato nella cella più segreta del Castello. Il prigioniero, nell’attesa del supplizio finale e tra un lamento e l’altro, scrisse con il sangue sui muri delle piccola prigione la storia ancora leggibile della sua vita infelice: “ … io a nessuno mai male già feci …”; in altre parti si definiva poverin marchisano e, in altre, firmano cioè di Fermo, città che all’epoca (1528 ca) dipendeva da Camerino. Da allora, racconta la leggenda, Filippo non cessa di lamentarsi, ma solo poche ragazze romantiche, nelle sere d’estate, lo possono udire. Leggenda a parte, Filippo è stato un personaggio vero. Si trovava a Camerino: caduto prima nelle tresche amorose di Caterina da Varano e poi allontanato, avrebbe potuto svelare segreti nefasti per il ducato dei Da Varano; sicché era stato affidato per una crudele condanna ai cugini regnanti in Ferrara e che governavano anche il Castello di Spilamberto. Recentemente uno studio disposto dal Comune modenese sulla conservazione e valorizzazione della cella stessa ed esteso ai simboli, frasi e immagini ivi riscontrate e recuperatte, ha fatto concludere che la gran parte degli elementi esaminati ben si addice alle reali vicende storiche di quell’epoca. Silvio Ferri 10 COMUNITA’ MARCHIGIANI DI BOLOGNA LA CERQUA I 65 anni della Standa ad Ancona Ricordi … e il buon lavoro di tre Commesse T eresa, Milvia e Valentina nell’andare in pensione hanno voluto trasmettere ai concittadini del Capoluogo marchigiano le loro esperienze lavorative presso l’importante catena di vendita, giusto al momento in cui il marchio chiudeva anche ad Ancona ogni attività; protrattasi per 2/3 di secolo. Il volume che ne è venuto fuori, è un diario dal titolo Frammenti/Racconti (Humana ed., Ancona) che riporta piccoli fatti, esperienze e sensazioni di vita vissuta che a fatica avrebbero potuto attrarre la tiepida curiosità di un quartiere. Invece non è stato così. Sono già indicative del libro le spontanee presentazioni sottoscritte da molte ottime firme: tra chi vi legge un elogio ad un tempio della modernità e del benessere e chi vede nella quotidianità del lavoro un soffio di poesia che le Autrici autonomamente hanno saputo cogliere con meravigliosa spontaneità e ancora chi vede in quella organizzazione del lavoro tempi, ritmi e opportunità d’incontro che hanno dato una speciale condivisione di intenti a donne che vivevano in città diverse e lontane. Ebbene la lettura del libro (di cui vorremmo consigliarvi, a caso, i racconti a pag. 38, 64, 101, 139 e altri) dice tanto di più. Infatti, i molti messaggi che vi si colgono sono una anticipazione (ancor più esplicita) rispetto a quanto si è dibattuto, poco dopo la stampa del volume, in un convegno tenutosi a Lugano nel febbraio 2004 tra esperti internazionali sul tema Economy, Society & Justice. Free Market:Means or End?. In quella sede si definì “buon lavoro” (pari a quello esercitato da Teresa, Mil- La città dei Callarà E ’ opinione comune che il nome di Force (comune del Piceno) derivi da “forca” luogo di passaggio tra la valle dell’Aso del Tesino e la valle del Tronto e che la sua origine risalga al V secolo d.C. quando le popolazioni delle pianure vicine vi si stanziarono per sfuggire alle invasioni barbariche di Goti e Longobardi. Nel X secolo, Force venne in soggezione ai monaci Farfensi, che vi fondarono conventi e favorirono lo sviluppo dell’agricoltura e della piccola proprietà. Nel 1272 si insediò nel territorio di Force una comunità di Francescani che vi rimase fino all’arrivo di Napoleone. Force, uno dei tanti balconi naturali delle Marche da cui si possono godere magnifici scenari e paesaggi fantastici deve la propria notorietà alla presenza di ben cinque tavole del De Magistris (Museo di Palazzo Canestrari) oltre che all'artigianato arti“La Cerqua”: periodico bi-trimestrale della Comunità Marchigiani di Bologna Reg. Trib. Bo N. 5866 del 6/6/1990 Amministrazione: via Ferrara 8 Bologna Direttore responsabile: Paolo Zauli Segreteria: via Leoncavallo 18 Casaleccchio di Reno—BO Tel. e fax: 051 754 644 Stampa in proprio via e Valentina) il comportamento di chi ripudia sia impostazioni carrieristiche (nocive per la costruzione di relazioni positive con tutti) sia impostazioni di “minimo impegno” (contraltare della massimizzazione del tempo di “non lavoro”) e sposa invece l’etica del lavoro volta alla ricerca di una “felicità di crescita” (Teilhard de Cardin, 1943) che si motiva e si accumula nel mettere a frutto l’insieme di attitudini e qualità di cui si è dotati e nel riuscire a “crescere in umanità, valere di più, essere di più” come indicato nell’enciclica di Paolo VI Populorun Progressio,1967. Un doppio commento a margine di quanto sopra esposto. Il messaggio forte che emerge dalla lettura del libro è il magnifico elogio della operosità di cui le Autrici sono testimonianza e della cui straordinaria importanza neppure, forse, se ne sono rese conto. Elogio, ripeto, del cosiddetto “sistema del valore” e cioè della “triangolazione” che lega: “1-soddisfazione dei clienti, 2- soddisfazione e valorizzazione dei dipendenti, 3- creazione di valore per l’imprenditore”. Sistema che si pone in palese contraddizione rispetto a modelli e stili di leadership del tipo “comando e controllo”; imperversanti, purtroppo, oggi più che mai. Il secondo commento è di compiacimento e gratitudine per queste concittadine per avere fatto indirettamente il più straordinario encomio di tutta la “buona marchigianità” di cui sia loro che noi “de fora” (con tanti altri!) cerchiamo orgogliosamente di esserne parte attiva e integrante. Silvio Ferri stico del rame che vi ha prosperato fino ai tempi recenti. Oggi possiamo ammirare alcuni dei migliori oggetti di uso pratico od ornamentale nel Museo lavorazione del Rame allestito nella chiesa di S. Biagio. L’opinione di alcuni è che l’arte del battirame arrivò a Force nel ‘500 con un gruppo di nomadi artigiani. Altri sostengono che furono i farfensi a intraprendere questo tipo di attività e a divulgarla. La cosa certa è che a Force risiedette un grande maestro spoletino, Felice Rosati, che aprì una tra le più grandi botteghe artigiane, dove impararono il mestiere un grande numero di calderai la cui arte e maestria è arrivata fino ai nostri giorni. Si racconta che i calderai nel trattare tra di loro usavano parlare secondo un vocabolario per addetti che era il “baccaiamento” da cui derivò il nome “callarà”, cioè calderaio. Dal che se vuoi cercare una calderaio a Force (titolo nobiliare di città dal 1799) devi chiedere del Callarà. I NOSTRI INDIRIZZI SEGRETARIO Luciano Cellini Via Leoncavallo, 18 Casalecchio di Reno (BO) Tel. e fax: 051.754.644 [email protected] PRESIDENTE Silvio Ferri Via C. Boldrini, 16 40121 Bologna Tel e fax 051.249.196 [email protected] LA CERQUA COMUNITA’ MARCHIGIANI DI BOLOGNA 11 Dal 26 al 31 maggio 2008 in pullman (6 giorni/5 notti) Viaggio in FRANCIA in BORGOGNA e CASTELLI della LOIRA 1° giorno Bologna – Aosta – Monte Bianco – Digione (km 800) Partenza ore 6.30 da Bologna stazione F. S. (davanti Mc Donald’s) 2° giorno Digione – Beaune – Orleans (km 350) 3° giorno Orleans – Chartres – Tours (km 230) 4° giorno Tours – Amboise – Blois – Chambord - Tours (km 200) 5° giorno Tours – Bourges – Chenonceaux – Chambery (km 550) 6° giorno Chambery – Frejus – Torino – Bologna (km 540) Arrivo ore 21 circa a Bologna stazione F. S. (davanti Mc Donald’s) La QUOTA di partecipazione € 700,00 p. p. camera doppia (quota non soci € 750,00 - supplemento singola/5 notti € 200,00) Pagamento ACCONTO € 150,00 entro il 10 aprile p. v. e il SALDO entro il 20 maggio p. v. Per informazioni, PROGRAMMA e PRENOTAZIONI telefonare in Segreteria al nr. 051 754 644 Le storie marchigiane di Valentino Rocchi Q uelli come noi che amano la propria terra, non possono ignorare l’avvincente opera di Valentino Rocchi, scrittore pesarese che alle Marche ha dedicato il suoi libri migliori: “Una storia di Castelvecchio”, “L’Eredità di Venanzio”, “Gli uomini di Bluma”, “La saggezza di Toni”, “Notte all’Hostaria La Guercia”. Nei suoi lavori, Rocchi pensa spesso all’ambiente marchigiano, che dimostra di conoscere senza incertezza. I personaggi che egli descrive e le vicende che egli racconta non sembrano usciti da una fertile fantasia, ma da episodi di vita vissuta. Tanto è precisa l’indicazione delle circostanze, tanto acuta è l’analisi psicologica dei protagonisti che più volte anima un dialogo dove le espressioni tipiche della nostra parlata assumono valore letterario. L’ultima fatica di Rocchi ha per titolo “La Magia del fuoco”. Vi si narra di un giovane Benvenuto, o semplicemente Nuto, che riesce a superare la condizione di umile figlio illegittimo grazie alla sua tenace volontà ed al suo talento di artista. Tutto si svolge in un piccolo centro della campagna di Pesaro, ben familiare a Rocchi, mentre passano anni indefiniti, forse anteguerra o subito dopo. Dobbiamo essere grati a Rocchi, attento divulgatore delle nostre tradizioni! Alfonso Forchielli Mutua Sanitaria Integrativa da 50 anni Insieme tuteliamo Meglio la nostra salute Dal 1958 la CAMPA è una delle più efficaci Mutue Sanitarie Integrative aperta a tutti . • • • • • • • • Offre diverse formule di copertura sanitaria per soddisfare ogni esigenza di cura, salute e prevenzione. Garantisce il rimborso di tutte le spese sanitarie per ricoveri, interventi chirurgici, parto, visite specialistiche, accertamenti diagnostici, terapie fisiche, ticket, cure odontoiatriche. Ha una rete di centri sanitari convenzionati, dove effettuare le prestazioni senza anticipo della spesa, o a costi ridotti e senza liste di attesa. Non richiede visite preventive per essere ammessi. La prima iscrizione è possibile entro il 70° anno di età, ma anche oltre se avviene con familiari più giovani di 70 anni. Non cessa mai la copertura: gli associati possono godere dell'assistenza per tutta la vita. Permette di risparmiare, perché non avendo scopo di lucro, i contributi associativi versati sono fiscalmente detraibili dalle imposte. Per informazioni >Sede Centrale 40122 Bologna, Via Luigi Calori 2/G Tel. 051/ 230.967 – 269.967 - Fax 051/222.387 www.campa.it info@campa Grazie alla speciale Convenzione ai Soci della Comunità Marchigiani verrà riservato uno sconto del 50% sulla quota una tantum d’iscrizione. 12 COMUNITA’ MARCHIGIANI DI BOLOGNA LA CERQUA Prossimi appuntamenti CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ORDINARIA dei SOCI e ELEZIONI per il rinnovo delle CARICHE SOCIALI triennio 2008 - 2010 prima convocazione venerdì 14 marzo 2008 alle ore 06,00 e seconda convocazione SABATO 15 MARZO 2008 ALLE ORE 15,00 presso il Circolo MCL “MARVELLI” (g.c.) in via Ferrara 18/a a Bologna (autobus 19, 27B, 94, 101 e possibilità di parcheggio) In agenda: - presentazione, discussione, approvazione bilancio consuntivo 2007; - presentazione, discussione, approvazione bilancio di previsione 2008; - varie ed eventuali; e a seguire: - consegna scheda votazione alla commissione elettorale; - spoglio delle schede e risultati; - scambio auguri pasquali e brindisi. ****** Nota importante per le elezioni: tutti i soci in regola con il pagamento della quota 2007 riceveranno una busta, una scheda e le istruzioni per votare. Il Consiglio direttivo Celebrazioni in onore di DOMENICO SVAMPA Cardinale marchigiano di Bologna Nel centenario della scomparsa In collaborazione con Istituzioni Religiose e Civili bolognesi e marchigiane Sabato 29 marzo presso Istituto Salesiano, via J. Della Quercia, 1 Ore 15,30: registrazione, accoglienza Ore 16,00: saluti autorità, conferenza, coffee break Ore 18,30: S. Messa solenne nella Chiesa del Sacro Cuore e visita-omaggio alla tomba del Pastore nella cripta Domenica 18 maggio 2008 38^ FESTA MARCHIGIANA “Incontro di Primavera” a “VILLA ORSI” CENTERGROSS - Funo di Argelato – Bologna viale della Mercanzia, n. 20 - tel. 051 664 7882 (Km 9 dall’uscita n. 6 e n. 7 bis della tangenziale) ore 10,00 ore 11,00 ore 12,45 ore 13,15 pomeriggio ore 19,00 PROGRAMMA DI MASSIMA accoglienza e S. Messa saluti delegazioni e ospiti, incontro dibattito buffet brindisi aperitivo seduta conviviale tavolata marchigiana festa insieme nel parco: musica, giochi, sorprese commiato e . . . arrivederci al 2009! La QUOTA di partecipazione alla Festa e al Pranzo € 35,00 p. p. Per chiarimenti, informazioni e prenotazioni telefonare in Segreteria al nr. 051 754 644