CAMERA 215 DEI DEPUTATI RESOCONTO SOlMYARlO Martedì 9 novembre 1954 n., 64, sulla soppressione dell’Ufficio nazionale statistico economico de1l’agricoltur.a (Approvata dalla V l l l Commissione permanente d e l Senato) (1196) (Con parere della I Commissione); alla X Commissione (Industria): PBESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE LEONE La sediita comincia alle 16. Provvidenze per la pesca nelle acque interne (Approvato dalla VI11 Commissione permanente del Senato) (1197) (Con parere della I V e della X I Commissione); Provvidenze a favore delle miniere zolfifere che utilizzano minerale a bassa resa di fusione e che hanno in corso 1’installazi.one di moderni impianti di ,arricchimento (Approvato dalla I X Commissione permunente del Senato) (1195) (Con parere della IV Commissione j ; Autorizzazione al Governo a pagare le quote di associazione al :Gruppo internazionale di studio dello stagno (Approvato dalla I X Com.m,issione permanente del Senato) ( 1199) ( C o n parere della I V Commissione); )) (C C E G C H E R I N I , Segretario, legge il processo verbale della .seduta del 30 ottobre 1954, che è approvato. Congedi. IP R E S I D E N T E comunica che hanno chiesto congedo i deputati Bettiol Giuseppe, Caiati, Cavallari Nerino, ,Corona Giacomo, Ferreri, Oitti, IGorini, Lucifero, Martinelli, Menotti e .Bcarascia. (1 congedi sono concessi). )) (( )) nlla X I Commissione (Lavoro): FERAARA DOMENICO e REPOSSI: Assegni familiari per i nipoti ‘a carico non conviventi (1185); Concessione di un contributo sbaordinario a carico dello Stato di venti milioni di lire a favore dell’Ente nazionale casse rurali, agrari.e ed Enti ausiliari (1192) (Con parere della I V Commissione). (Così rimane stabilito). . . (( Deferimento a Commissioni di disegni e di proposte di legge. 1) . 9 R E S I D E N T E , sciogliendo la riserva fatta in precedenti sedute, ritiene che i seguenti disegni e proposte di legge possano essere deferiti all’esame e all’approvazione delle sottoindicate Commissioni permanenti, in sede legislativa : alla l V Commissione (Finanze e tesoro): (1 Approvazione dell’atto 9 gennaio 1954, stipulato presso la prefettura di Chambéry, COI? il quale lo Stato italiano ha alienato allo Stato francese un fabbricato sito al Colle del Piccolo San Bernardo (Approvato dalla V Commissione perman.ente del S e n a t o ) (1194); )) alla V I Co.mmissione (Istruzione): FMNCESCHINI FRANCESCO ed altri : Esonero dall’insegnamento per i presidi dei lic.ci (( scientifici )) (992); alla IS Commissione (Agricoltura): Senatore MENGHI : (1 ICorresponsione agli appartenenti al Corpo forestale dello Stato degli arretrati dalla razione viveri ;(Approvuta dalla VI11 Commissione permanente del Senato) ‘(1195) (Con parere della IV Commissione); Senatori DI Rocco e CARELLI: Modifica dell’articolo 9 della legge 22 febbraio i951, )) (( )) J seguenti altri disegni e propost,e di legge sono, invece, deferiti alle Comiiiissioni sottoindicate, in sede referente : alla 111 Commissione (Giustizia): (C SANSONE: (1 Casi di scioglimento di matrimonio (1159) ( C o n parere della l Commissione) ; Delega al Governo della facoltà di riesame della determinazione del numero dei giudici popolayi (Approvato dal Senato) (1203); )) )) alla IV Commissione (Finanze e tesoro): Convalidazione dei decreti del Presidente della Repubblica 27 marzo 1924, n. 175, 31 marzo 1934, n. 154 e 19 maggio 1954, n. 223, emanati ai sensi dell‘arlicol-o 42 del regio decreto i8 novembre 1923, n. 2440, sulla contabilità generale dello Stato, per prelevamenti dal fondo di riserva per le spese impreviste dell’esercizio finanziario 1953-54 (Approvato dalla V Co?ntiLissione pernaanente del Senato) (1193). )) -2La 1 Commissione permanente (Interni) h a deliberato di chiedere che la proposta di legge del deputato Basile Giuseppe : Sospensione dell’applicazione dei limiti di età previsti dalla legge 28 gennaio 1942, n. 39, per i tenenti e sottotenenti del Corpo delle guardie di pubblica sicurezza (361), ad essa assegnata in sede referente, le sia deferita in sede legislativa. (Cosi rimnne stabilito). (( )) Annunzio di una proposta di legge. P R E S I D E N T E comunica che è stata presentata alla Presidenza una proposta di legge d’iniziativa dei deputati Cappugi e Gui : ((Computo ai fini di pensione del servizio da salariato (1218). )) Sarà stampata e distribuita. A norma dell’articolo 133 del regolamento, poiche essa importa onere S;;anziario, ne sarà fissata in seguito la data di svolgimento. Annunzio di un disegno di legge. IP R E S I D E N T E comunica che i! ministro del tesoro ha presentato alla Presideiiza il disegno di legge: Modifiche in materia di anticipazioni, da parte del Tesoro, a favore del Fondo per il credito ai dipendenti dello Stato (1217). (( )) Sarà stampato, distribuito e trasmesso alla Commissione competente, con riserva di stabilirne la sede. finnunzio di registrazioni con riserva. P R E S I D E N T E informa che il pre- sidente della Corte dei conti ha trasmesso gli elenchi delìe registrazioni effettuate con riserva nella seconda quindicina del mese di ottobre 1954. (Doc. XII, n. i). Saranno trasmessi alle Commissioni competen ti. Comunicazione del Presidente. I) R E S I D E N T E informa che il mi- nistro degli affari esteri - a norma dell’articolo 29 della Costituzione dell’0rganizzazione internazionale del lavoro, che fa obbligo agli Stati membri di sottoporre ai rispettivi organi legislativi tutte le Convenzioni e raccomandazioni adottate a chiusura di ciascuna sessione - ha trasmesso le raccomandazioni nn. 96 e 97 adottate al termine della 36“ Sessione. Gli atti, accompagnati da una relazione illustrativa, sono depositati in Segreteria a disposizione degli onorevoli deputati. Annunzio di risposte scritte ad interrogazioni. P R E S I D E N T E informa che sono pervenute alla Presidenza dai competenti ministeri risposte scritte ad interrogazioni. Saranno pubblicate in allegato al resoconto stenografico della seduta odierna. Svolgimento di proposte di legge. C A iP P U G I svolge la proposta di legge: Istituzione delle matricole transitorie per la sistemazione del personale salariato non di ruolo, in servizio nelle Amministrazioni dello Stato (102). (( )) Sottolinea che la proposta non contempla concessioni di natura eccezionale ma prevede soltanto l’estensione ai salariati di quelle norme giuridichg che nessuno Stato moderno nega oggi al lavoratore pubblico e privato. Trattasi, in sostanza, di concedere anche ai salariati dello Stato quella sistemazione economico-giuridica che è già stata concessa al personale impiegatizio non di ruolo. I1 provvedimento tende ad andare incontro in tal modo alle legittime aspettative di molte decine d i ‘migliaia di onesti lavoratori, che prestano servizio negli arsenali, nelle officine, negli aeroporti, nei Ministeri, meritandosi la stima e il riconoscimento del paese per l’alto grado di capacità professionale. Si augura che la proposta sarà presa in considerazione dalla ‘Camera, dato che essa rappresenta u n contributo fattivo alla riforma della burocrazia, premessa indispensabile della efficace funzionalith dell’apparato statale. IL U C I F R E D I , Sottosegrefario d i Stato alla Presidenza del Consiglio, con le consuete ~ i s e r v e ,non si oppone alla presa in considerazione. IPR E S I D E N T E pone in votazione la presa in considerazione. ( B npproautn). T R U Z Z 1 svolge la proposta di legge: Provvidenze ti favore della produzioi?e della canapa (375). I( 1) Premesso che una grave crisi incombe sulla canapicoltura italiana, a seguito delle difficoltà internazionali degli sbocchi e della riduzione dei consumi tessili, cQn la consepuente contrazione delle superfici coltivate, con ribassi dei prezzi del prodotto e con l’accumularsi di cospicue giacenze, sottolinea la necessità dell’intervento dello Stato, sia per alleggerire l’organizzazione canapicola dal peso delle scorte, sia per attenuare i costi di gestione. All’uopo la proposta di legge prevede appunto il trasferimento a scorta di Stato di parte o di tutta la giacenza di canapa del vecchio raccolto, rimasta invenduta nei magazzini del Consorzio nazionale canapa, nonché l’alleggerimento dei costi dell’ammasso con il parziale concorso dello Stato nel pagamento degli interessi sui finanziamenti del raccolto. P u r senza risolvere il complesso problema campicolo nazionale, i provvedimenti proposti indurranno indubbiamente i coltivatori a resistere sulle posizioni attuali, allontanando così la minaccia di nuove restrizioni della coltnr2 e della prcc?uziene. di L U 1.2I F R E D I , Sottosegretario Stato alla Presidenza del Consiglio, con le consuete riserve, non si oppone alla presa in considerazione. P R E S I D E N T E pone in votazione la presa in considerazione. (Bapprovata). MEZZA MARIA VITTORIA svolge la proposta di legge: c( Soppressione del tCominissariato della Gioventù italiana e devoluzione dei beni dell’ex G.I.L. ai comuni (1014): Sottolinea la necessità di risolvere il problema della assegnazione dei beni clell’ex Gioventù italiana del liltorio, che si va ormai trascinando da oltre dieci anni, minacciando di far diventare peri%aneiite una situazione che doveva essere assolutamente transitoria; e ciò in contrasto con precise ragioni giuridiche, legislative e politiche. In mancanza dell’invocata iniziativa legislativa da parte del Governo, la proposta di legge, nell’intendiniento di mantenere la destinazione naturale di u n complesso di beni che deve essere utilizzato a totale giovamento dei fanciulli e dei giovani, tende a risolvere quattro problemi fondamentali : 10) la soppressione del [Comniissariato; 2.) il rendiconto della sua gestione (sulla quale ritiene che vi sarebbe molto da dire) e dello stato delle attività e passività esistenti; So) la destinazione da parte dei comuni dei beni loro assegnati ad uso dei giovani; 4”) la sistemazione del personale del Commissariato della gioventù italiana. S C A‘G L I A , Sottosegretario d i Stato per la pubblica istruzione, formula le più anipie riserve, a nome dei Governo. IP R E S I D E IL’ T E pone in votazione la presa in considerazione. (B @provata). Avverte che le tre proposte di legge oggi svolte saranno trasmesse alle Commissioni competenti, con la consueta riserva per la sede. Seguito della discussione del disegno di legge: Delega al Governo per l’emanazione delle norme relative al UUQVO statuto degli impiegati civili e degli altri dipendenti dcllo Stato. (1068). I O Z Z E L L I , premesse alcune considerazioni sul valore e sui limiti della leggedelega, passa ad Liii esame siriieiico cielia stessa, sottolineando i meriti e i pregi di alcuni principi fondamentali, quali, ad esempio, l’attribuzione di una specifica responsabilità a ciascun grado o qualifica e il riordinamento delle carriere in base alla natura e all’importanza dei compiti. A tale proposito invita il Governo a seguire con particolare attenzione il problema delle carriere ausiliarie, al fine soprathtto di evitare, nell’ambito del gruppo C, quelle ragioni, di malcontento di carattere morale: o mate: riale, che a tutt’oggi sussistono e che sono fonte di inconvenienti di vario genere. Altra esigenza di particolare riiievo è quella di curare la specializzazione e la preparazione tecnica d,el personale, esigenza tenuta giustamente presente nel disegno d i ’legge in esame, poiché ad essa i? legato il raggiungimento della massima eficienza della pubblica amministrazione. Sarebbe, in proposito, auspicabile la creazione di un apposito istituto - sul tipo di quello già esistente, ad esempio, in’ Inghilterra - preposto alla formazione tecnica e culturale dei funzionari dello Stato, nonché la possibilità di frequenti passaggi di funzionari dall’una all’altra amministrazion’e, ciò che permette al personale di approfondire ed integrare le proprie conoscenze. Schemi artificiosi e classificazioni rigide sono in ogni caso d.a escludere,’ mentre dovrà essere perseguita l’abolizione dei ruoli chiusi, e, nell’ambito .dei ruoli. apert,i, do17rà essere assicurata ai più meritevoli la possibilità di farsi rapidamente starada. Quanto alle note. di qualifica, esse potranno rivestire una concreta utilità solo se ed in quanto vi si fdrmuli un approfondito giudizio sulla capacità e idonei@ alle fun-. zioni del grado superiore. Le sperequazioni di trat.tamento econonii.co s7ann0, poi, assolutamente eliminate, me, diante unii retribuzione che conglobi le attuali svariate voci che costituiscono lo stipendio, e che risponda realmente ai dettami dell’articolo 35 della Costituzione. ;Passa, poi, a trattare in particolare dei problemi del personale insegnante, facendo presente, tm l’altro, la necessiti1 di bandire tempestivamente i necessari concorsi, e di assicurare la libertà dell’insegnnmento e la stabilità dell’impiego. Si augura, concludendo, che la legge in essine possa essere prontamente attuata, con franchezza e decisione. (Applausi (11 centro). S E L V h 6; G I , premesso che a nessuno sfugge la situazione di disagio in cui versano i dipendenti pubblici non solo per motivi economici, ma anche per 1’nrretr;ttezza. e la macchinosita della struttura burocratica dello Stato, afferma che in sostanza dal 1923 ad oggi non si è inai attuata unii riforma della organizzazione dello Stato, per cui i problemi si sono ingigantiti e la loro soluzione è divenuta non ulteriormente procrastinabile. Questa situazione di estrema urgenza, tuttavia, non pub minimamente giustificare la tesi affiorata. in questo dibattito, secondo cui il disegno di legge dovrebbe essere approvalo nel testo del Senato con la maggiore rapidità possibile. Al contrario, è necessario un approfondito esame, l‘atto con scrupolo e senso di responsabilità, che porli all’introduzione, nel testo della legge, di emendamenti tali da dare ai dipendenti pubblici la garanzia che, anche se dovessero sopraggiungere improvvisi, e tutt’altro che impossibili mutamenti di Governo, le linee fondamentali della riforma burocratica non samnno mutate. Non può essere trascurata, ad esempio, la viva preoccupazione dei dipendenti pubblici che i promessi e annunciati adeguanienti economici non corrispondano alle loro aspet iative e a quanto B giusto che sia loro riconosciuto. I funzionari direttivi dell’ainniinistrazione fanno amari confronti con il trattamento economico usato ai dirigenti delle aziende private, mentre i dipendenti dei gradi più bassi sono da anni costretti a vivere di stenti, di prestiti, di espedienti a volte umilianti. La questione di un reale adeguannento del trattamento economico degli siatali alle necessità attuali della vita i! pregiudiziale alla riforma della burocrazia. Solo se il trattamento economico degli statali sarà sensibilmente migliorato si potrh attuare un ordinamento burocratico agile, svecchiato, più efficiente. Vanamente il Governo tende ancora ad appellarsi alle difficoltà finanziiwie de!lo Stato : nessuna categoria di cittadini conosce il hih c i o meglio degli stiitali, i quali sanno benissimo quanti stanziamenti potrebbero essere proficuamente contratti e quilnte spese potrebhew essere rinviate a tempi più lontani. 11 Governo, al contmrio, lwopone una legge n e l h quale non si f a neimneno il pi-ia lontano riferimento alle fonti a cui attingere le soinme necessnrie ai futuri niiglioraineiiti. Poich6 il Governo non può ritenere che gli statali siano sodisfatii del semplice conglobitmento delle varie voci dello stipendio ( I n terruzioni del relatore e del Sottosegreturio Lucifredi), sarebbe fin d’ora necessario indicare la misura dei miglioramenti e la fonte alla quale attingere i fondi occorrenti. R noto che sono state approvate due leggi, unii riguardante le imposte sulle società e un’altra di aumento delle tassazioni dei pubhlici spettacoli, le quali daranno un gettito vicino ai 90 miliardi. Quesla potrebbe essere una prima fonte alla quale attingere per i inigliorainenti agli statali. La cifra di 90 miliardi B ceztnmente inferiore alle necessitk, ma al Governo non iniincano i mezzi per introdurre lievi ritocchi ad alcune imposte o tasse al fine di procurarsi fondi ulteriori per migliorare le condizioni di vita di u n milione e centomila cittadini. I miglioramenti, poi, dovrebbero essere disposti in misura inversamente proporzionale alla posizione gerarchica dei pubblici dipendenti, nel senso che essi dovrebbero essere più consistenti per i gradi minori. Passando ad alcuni argomenti particolari, ritiene necessario estendere ai sottufficiali il trattamento giuridico e gerarchico del personale di gruppo C, cio& la possibilità di arrivare dal grado XIHI al IX. Sotiolinea, poi, la necessità morale di sanare una situazione di disparità creatasi in seguito alla sisteniazione in ruolo a suo tempo avvenuta degli avventizi aventi la qualifica di squadrista, che in questo modo hanno potuto superare molti altri colleghi validissimi. Infine, per quanto si riferisce al grave problema degli ex-combattenti, aff erina che questi benemeriti cittadini si trovano tuttora in una situazione iniqua di disparità, non ceriik!m:ente 1)er collm 1 0 ~ 0 ,11011 avendo p , ~ l ~ l ~ usufruire di lutti i heneAc4 concessi agli inapiegnti dello Stato dal $939 al EEi. All’uopo propone che il personale in possesso di tale qualifica sia lw’onnosso al g r m d ~ supeyioue mediante scrutinio anziche mediante concorso per esami. Conclndendo, sottolinea ]la necessità di dare un’equa sistemazione naomle ed economica ai diiwndenti statali, pePch6 questo 6 ~ ’ U : I ~ C O - 5 modo per attuare una vera e profonda riforma dell’amniinjstrazione e della burocrazia dello Stato. (Applausi a destra). P I E R A [C G I iU I osserva che in Italia un ordinamento veramente democratico della pubblica amministrazione non si è mai avuto, per la tendenza accentratrice manifestatasi sin dalla formazione dello Stato unitario, e mantenutasi, anzi aggravatasi (specialmente nel periodo fascista) fino ai giorni nostri; mentre per risolvere il problema, è essenziale una netta distinzione fra Governo e amministrazione, principio affermato dai liberali fin dal 1880. * Ora, pur non proponendosi la legge delega una riforma completa della pubblica amministrazione, avendo per scopo principale la riforma dello stato giuridico del personale, che ne è uno degli elementi essenziali, vi è da chiedersi come sia possibile risolvere questo problema sganciandolo da tutto il complesso delle riforme che si ritengono necessarie per risolvere il problema generale della pubblica amministrazione. (Interruzione del ministro T u p i n i ) . La legge delega, quindi, in questo senso, i: contradittoria e dà troppo e troppo poco: troppo poco, perché è limitata ad un solo settore; troppo perché i suoi teymini sono eccessivamente elastici e lasciano al Governo u n potere verainente eccessivo. Né sono validi, a suo parere, i motivi che sono stati addotti per giustificare il ricorso alla legge-delega: non la necessità di far presto, perché ormai sono già trascorsi due anni e ne passerà almeno un altro ancora prima della sua attuazione; nk la pretesa difficoltà tecnica di discutere e regolamentare la materia in sede parlamentare. Si è detto che vi li! una questione di fiducia nei confronti del Governo, costretto a lottare contro una preconcetta opposizione politica : sta di fatto, invece, che l’opposizione della sua parte è basata su una serie di considerazioni concrete e di preoccupazioni fondate. I1 progetto tendente a vietare l’esercizio del diritto di sciopero agli statali è caduto con la fine della passata legislatura: ma ne è stata esplicitamente preannunciata la ripresentazione (Interruzione del m i n i s t r o T u p i n i ) , e, nel corso della discussione di questa legge, è stata più volte ribadita la inamniissibilità dello sciopero da parte dei dipendenti statali. T U P I IN I , Ministro senza portufoglio, interrompendo, ricorda che, per la Costituzione, l’esercizio del diritto di sciopero dovrà essere regolato con apposita legge. iP I E R A C C I N I , rispondendo all’interruzione, fa carico al Governo di aver sostenuto e di continuare a sostenere la inammissibilità per gli statali di appoggiare con l’arma dello sciopero le proprie rivendicazioni economiche. Di pih, non è stato finora rispettato neinmeno il voto del Parlamento col quale si chiedeva l’annullamento delle sanzioni adottate in passato a carico degli statali che avevano preso parte a scioperi. -Va il fatto più grave è rappresentato dalle discriniinazioni politiche, che il Governo continua ad attuare nell’ambito del personale statale, segnatamente di quello dipendente dalla amministrazione delle ferrovie, reo di militare, o di ricoprirvi cariche, in partiti 170litici di sinistra. PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MACRELLI Non i: possibile, in simili condizioni, avere fiducia nell’operato dell’attuale Governo, la cui polilica, ispirata a criteri autoritari e gerarchici, potrebbe, alla lunga, condurre al crollo dell’intero sistema democratico e della stessa organizzazione amministrativa dello Stato. Tanto più che tutti gli emendamenti proposti dalla sua parte politica sono stati sistematicamente respinti in Senato e alla Commissione della Camera; e cib è stato sfavorevolmente commentato dalle associazioni sindacali delle categorie interessate. Dopo aver ricordato che la mancanza di una disciplina sindacale che regoli anche l’inquadramento degli statali è stata messa in rilievo dallo stesso relatore di maggioranza, onorevole Bozzi, osserva che la concessione di una delega a lunga scadenza è sconsigliata anche dai sintomi di crisi che si rivelano nella compagine governativa. Critica poi, in dettaglio, i criteri informativi - a suo avviso vuoti di contenuto pratico - elencati nel disegno di legge, e chiede che, quanto meno, siano meglio determinati e chiariti i principi cu1 il Governo dovrà ohbedire nel tradurre in norme giuridiche la delega che sollecita dal Parlamento. ]Passando ai problemi economici, si associa a molte delle osservazioni formulate dall’onorevole Selvaggi, e pone in risalt,o che, di fatto, il Governo non assume alcun preciso impegno sul terreno finanziario. Eppure, il trattamento economico dei dipendenti statali deve essere prontamente migliorato, se si vuole evitare quegli inconvenienti, anche gravi, che influiscono negativamente sul retto funzionamento dell’amministrazione pubblica. I1 cattivo trattamento econoinico non solo influisce negativamente sul ~endimento dei pubblici dipendenti, ma rende sempre pih difficile il rinnovamento dei quadri direttivi. I quadri direttivi, in sostanza, non sono più di 15 mila in tutta l’amministrazione dello Stato. Dal 1948 al 1933 sono stati posti a concorso 5 mila posti di funzionari: ebbene, più del 38 per cento dei posti è rimasto scoperto per mancanza di concorrenti. IPaurosa è la situazione del Ministero dei lavori pubblici, ove su 989 posti di ingegneri ben 376 sono tuttora scoperti e 184 sono coperti da funzionari ormai prossimi ad essere colpiti dai limiti di età. Questi dati dimostrano che il problema della sistemazione economica dei dipendenti pubblici è vitale per l’avvenire stesso dell’amniinistrazione. Non si tratta di beneficare di più o di meno una categoria, si tratta di creare il presupposio perché l’amministrazione pubblica possa rinnovare i suoi quadri, attirare a sè i giovani più preparati e meglio dotati, arrestare il deflusso dei suoi elementi migliori. I1 Governo, quindi, non solo deve far conoscere gli aumenti che intende dare subito, ma ha il dovere di far conoscere al IParlamento quale è il suo piallo per la risoluzione definitiva e permanente del problema del trattamento economico degli statali. I1 Governo, al contrario, non ha voluto inserire nella legge nemmeno un riferiinen to agli aumenti che è disposto o è in grado di concedere subito, nonostctnte che si siano verificate tutte le condizioni ritenute necessarie dal ministro Gava perché fosse indicato nella legge l’ammontare complessivo della spesa per i miglioramenti. Infatti, sono state approvate la legge sulla publslicità, il fondo dei 27 miliardi e la nuova imposta sulle società, provvedimenti questi che, per esplicita dichiarazione del ministro Gava, dovevano garantire il reperimento degli 80 miliardi necessari ai miglioramenti. Anche per quanto concerne i pensionati, che secondo la legislazione vigente hanno diritto ai 9 decimi dello stipendio e che furono defraudati col noto sistema della istituzione di innumerevoli indennità, al posto di aumenti di stipendio, la legge-delega non dB nessuna direttiva precisa, e cib allo scopo evidente di far fare ai pensionati un passo indietro, e cioè di dare loro, una volta attuato il conglobamento, molto meno dei 9 decimi dello stipendio. Significativo i! ?lei lo spostamento dell’articolo concernente l’organizzazione della scuola nella parte successiva all’articolo 6 , CI:.? riaiiarda i dipendenti addetti ai servizi dello tStato, nonostante che il Senato lo abbia approvato in diversa collocazione. Non si tratta solo di una questione formale, m a del fatto che, spostando la scuola dal campo delle funzioni statali a quello dei servizi, si rende possibile la concessione a privati, ad esempio a istituti religiosi, del servizio scolastico, alla stregua di un qualsiasi altro servizio. Non si comprende, poi, la dizione riguardante la libertà di insegnamento, che dovrebbe essere consentita con riguardo ai singoli gradi di istruzione D : in questa espressione B chiara la minaccia alla libertà di insegnamento. Per quanto riguarda, poi, la pretesa governativa di non apportare emendamenti al disegno di legge per evitare che esso ritorni al Senato, invita la maggioranza a meditare sul fatto che questa pretesa offende profondamente lo spirito della hicameralith che è alla base del nostro ordinamento costi tuzionale. Questa pretesa, del resto, non costituisce una prova di forza m a è anzi una dimostrazione dell’intima debolezza del Governo e della maggioranza. Se la discussione sarà seria e profonda sì da permettere che si arrivi a emendare la legge dei suoi difetti principali, si potrii fare u n passo avanti nella soluzione del problema della pubblica amministrazione. Se, invece, il Governo non muterà sistema e insisterà sulla via finora battuta, respingendo tutti gli emendamenti, sappia che la battaglia non finirà qui, perché la resistenza dell’opinione pubblica e delle forze politiche che hanno costruito la [Costituzione repubblicana non permetterà mai che si riporti indietro lo Stato democratico it a1’iano. ( A p p l a u s i a sinistra - Congratulazioni). (( C A V A L L A R I V I N C E N Z O limiterà il suo intervento ad una questione particolare di carattere economico-finanziario, con riflessi di carattere costituzionale che nt tengono direttamente al futuro assestamento della burocrazia italiana. ‘Nella legge in esame manca del tutto l’il!jicazione dei mezzi necessari alla sua attuazione, come prescrive l’articolo 81 della ‘Costituzione: e chiedendosi quale sia la rngione di questa lacuna ritiene che tale ragione sia da ricercarsi in una riserva menta€e da parte del Governo, mirante, in definitiva, a deludere le legittime aspettative dei pubblici dipendenti. NB si pub consentire con la tesi che l’articolo 81 della Costituzione non sarebbe operante, trattandosi di una lepge-delega : altrimenti si verrebbe in tal modo ad offrire al Governo una troppo facile scappatoia, per - 7eludere il preciso disposto costituzionale, in questa e in altre occasioni. Trattasi, evidehtemente, di una spesa che sarebbe posta a carico dello Stato e che non sarebbe mai stata autorizzata dal IParlaniento, in quanto è pacifico - a suo avviso - che i decreti delegati, di attuazione della legge, non verranno sottoposti all’approvazione delle due Camere. I1 Governo viene in ‘questo modo a togliere il perno sul quale ruota tutta l’attività legislativa in merito alla legge delega, cioè l’indicazione della spesa, e priva nello stesso tempo i pubblici dipendenti dalla sola garanzia valida che loro potrebbe essere data: cioè la deterininazione della spesa alla quale il Governo dovrebbe attenersi nell’esercizio dei poteri delegatigli. N é si può sostenere che l’articolo 76 della Costituzione, che determina le modalità con le quali il Parlamento può affidare la delega legislativa al Governo, non prevedendo alcuna limitazione, non richiede l’indicazione della spesa e quindi della copertura, in quanl o evidentemente questa norma non può derogare dal principio generale fissato dall’articolo 81. Conclude auspicando che Governo e magg ioranza p e n d a n o in seria considerazione questo problema fondamentale, affinché ai dipendenti pubblici sia data la necessaria garanzia e il Parlamento non debba rinunciare alla sua precipua e più gelosa prerogativa. (Applausi n sinistra). A N G I O Y , premesso che il provvedimento all’esame della Camera ha un ben definito carattere impegnativo, in quanto mira a modificare la legislazione vigente sull’ordinamento della pubblica amministrazione, 0sserva che il provvedimento stesso giunge tardivamente, e che la discussione al riguardo ji prospetta sotto non favorevoli auspici. Sulla opportunità di adeguare l’organizzazione amministrativa dello Stato moderno alle odierne necessità non può sussistere dubbio. Al disegno di legge delega sono state mosse eccezioni di legittimità, che hanno trovato origine soprattutto in un’impostazione polemica contro la legge 31 gennaio 1926, n. 100, che attribuiva in maniera stabilile al potere esecutivo una sfera nella quale poteva emanare norme giuridiche. In sede di discussione della pregiudiziale, la maggioranza ha invocato il significato letterale della norma della Costituzione, mentre da parte dell’estrema sinistra si è fatto ricorso ad una interpretazione politica. La sua parte ha già riconosciuto che il Governo ha pieno diritto e facoltà di chiedere la delega al Parlamento sulla materia in esame. Vi e , oggi, invero, l’esigenza di distribuire diversnmente l’ambito delle funzioni tra i poteri legislativo ed esecutivo; osserva che, però, il Governo, con la delega richiesta, è venuto ad assumersi una grave e diretta responsabilità impedendo di fatto al Parlamento - attraverso la pregiudiziale di urgenza - di partecipare alla forma7,ione ed all’impostazione generale della legge. Tanto più che la riforma del1’amministi;azione attiva presuppone una riforma degli uffici ed una revisione degli stessi compiti statali, nel quadro, naturalmente, delle disponibiltà finanziarie dello Stato e degli altri enti pubblici. Senza una tale valutazione, non si può uscire dalle strettoi,e dell’empirismo. IGiudica marginali e comunque non fondamentali le riserve di carattere sindacale e sull’entità degli aumenti avanzate dall’opposizione socialcomunista : in realtà quest’ultima non può oggi proporre una sua propria riforma dell’amministrazione statale - la’ quale è tuttavia chiaramente configur.ata nella dottrina e ‘sulla prassi - e persegue la sola finalità di rendere non funzionale qualsiasi a l h a riforma,’ soprattutto ,attraverso la pretesa di CC .democraticizzare l’apparato burocratico statale. La legge-delega non’ può avere di mira soltanto l’elaborazione di una specie di testo unico delle noi;me in vigore; o la modifioazione del rapporto di pubblico impiego.: la sua importanza va molto al di là di questi’ scopi contingenti e marginali. .. I1 disegno di legge, interessa quasi un quinto della intera popolazione : si tratta, quindi, di dare a questo 1.argo settore della vit.a italiana una adeguata sistemazione, anche e soprattutto dal punto di vista politico. I3 noto infatti che, nelle condizioni economiche in cui versano, i dipendenti pubblici possono facilmente cadere preda delle forze di sovversione politica e quindi, da presidio sicuro della cittadella dello Stato, possono trasformarsi in strumenti, consapevoli. o inconsapevoli, dei nemici dello Stato. Posto in questo modo-il problema, è chiaro che la sistemazione economica del personale diviene uno dei cardini‘ di una legge di riordinamento della pubblica amministrazione. Non basta . elaborare un testo legislativamente anche perfetto, per quanto concerne, ad esempio, ,l’attribuzione ai dipendenti dello Stato di precise responsabilità funzionali in ogni grado, perch6 ne consegua un rinnovamento radicale della struttura burocratica; è necessario che all’attribuzione della responsabilità funzionale‘ sia connesso un trattamento economico ..che assicuri al dipendente ’ )) ’ 2 una vita dignitosa, tale da permettere l’assunzione in piena tranquillith di quella responsabilità. La posizione del Governo, che contrasta con queste palesi necessità, non è sostenibile. I1 disegno di legge meritava u n esame assai pih approfondito proprio nella parte concernente le vie per reperire i fondi da destinare al miglioramento delle retribuzioni. Purtroppo la Commissione finanze e tesoro, che aveva dedicato alla C.E.D. settimane di intenso lavoro, ha esaurito l’esame di questo provvedimento in una sola seduta. Esprime l’augurio che la sensazione diffusasi negli ultimi giorni, secondo cui nel seno stesso della maggioranza si sarebbero profilate tendenze volte ad un esame più spregiudicato del provvedimento, rispondano alla realtà e che la ‘Camera possa apportare i necessari emendamenti al disegno di legge. Se ciò non sarà fatto, la responsabilith dello scontento dei pubblici dipendenti ricadrà interamente sul Governo e sulla sua maggioranza. I1 malcontento dei dipendenti si ripercuoterebbe immediatamente sulla stessa funzionalitg dello Stato e potrebbe sfociare in quelle agitazioni, che in questo settore significano la paralisi dell’apparato statale. Conclude affermando che nel momento attuale B particolarmente urgente tutelare e difendere, con le esigenze di vita degli statali, la struttura stessa dello Stato italiano. ( A p plausi a destra). B A R O N T I N I propone il rinvio della discussione a domani. P R E S I D E N T E pone in votazione questa proposta. (8approvata). Annunzio di interrogazioni e di interpellanze. L O N G O N I , Segretmio, legge le seguenti interrogazioni e le interpellanze pewenute alla Presidenza : della valutazione dei danni per i provvedimenti che si esigono. Chiede, altresì, nuovi e più seri acceitamenti a non creare illusioni dannose per la ricostruzione delle zone colpite. (P3i4) DE FALCQ D. (( (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del lavoro e della previdenza sociale, per sapere se siano stati conclusi gli studi da tempo avviati presso il suo Ministero per giungere, attraverso u n apposito pyovvedimento di legge, alla abrogazione delle norme restii ttive di cui al 1)rimo coinma dell’articolo ’i6 del regio decreto-legge 4 ottobre 1953, n. 1827, che non dànno diritto all’indennith di disoccupazione nei periodi di stagione morta p e ~ le litvorazioni soggette a disoccupazione stagionale, indicate nell’elenco annesso al decreto niinisteriale 11 dicembre 1939. In attesa. di tale provvedimento, l’interrogante fa presente l’opportuni18 di emanare disposizioni che escludano la lavomzione di ti2attura della seta dal citato elenco stabilito ai sensi e agli effetti del predetto articolo 76 del regio decreto-legge 1935, n. 1827, esclusione che viene insistentemente anche richies t a dai dipendenti delle filande in relazione alla ciicostanza che essi lavorano in tale attivith per un periodo superiore ai sei mesi iill’anno. In ineri to l’interrogante fa rilevare che il Ministero del lavoro e della previdenza sociale ha giii provveduto con disposizione extra legislativa ad escludere dal succitato elenco le industrie di costruzioni edilizie. §TORCHI 1). (1373 (( (( (( Il sottoscritto chiede d’interrogare il ministro di grazie e giustizia, se - nella valutazione del disastro econoniico delle zone alluvionate del Salernitano - intende, come 1’interrogant.e indispensabile ritiene, prorogare i terniini legali di tutti gli atti giudiziari : pignoramenti, vendite all’asta, ecc. : e proporre adeguata moratoria. I( E ciò considerando anche che la zona era già prima depressa. L’interrogante fa rilevare la brutalith di un procedimento comunque coattivo in qu‘esto particolare non certo breve iwriodo. (1376) DE FALCQ u. (( (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dell’agricoltura e delle foreste, per conoscere in base a quali elementi il sottosegretario Vetrone ha dichiarato che i danni alla agricoltura, nelle zone alluvionate del Sale?nitano, possano calcolarsi sul miliardo. L’interrogante fa presente che nella sola zona di Maiori i danni - in questo settore - si aggirano sul miliardo. I3 comunque poco edificante la dichiarazione fatta da un membro del Governo ai fini (( (( (( (( 11 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dell’interno, per conoscere se non ritenga opportuno ed urgente adottare pyovvediinenti atti ad evitare u n intervento di forza per la soluzione dello sciopero tributario, in atto fin dal 1946, nella frazione di Porciano del coniune di Ferentino (Frosinone). (( -9- Lo sciopero tributario nella predetta frazione ebbe inizio in taie anno per gravi niotivi che furono oggetto di reiterati ricorsi degli abitanti e che lo stesso Ministero delle finanze dovette prendere in considerazione se ritenne di dover soprassedere per lungo tempo ad ogni decisione. Allo stato essi permangono, seriamente aggravati. Gli abitanti di IPorciano, infatti, vivono tuttora in tuguri malsani ed in capanne che servono insieme da abitazioni e da stalle; la frazione è priva di una sorgente di acqua potabile e tale prezioso elemento deve essere trasportato a dorso di muli, dai vicini coniuni di Acuto e di Fiuggi, con dispendio e sacrificio enorme per ciascuna famiglia; la frazione è priva di energia elettrica benché rivierasca del lago di Canterno le cui acque sono sfruttate dalla Società romana di elettricità; la frazione B priva di ogni attrezzatura igienica e sanitaria: manca un ambulatorio medico, difettano le fognature, e le strade interne sono pressoche impraticabili. Manca una strada di comunicazione con il capoluogo del comune, distante 14 chilometri, e l’unica via di accesso alla provinciale Anagni-Fiuggi 8 , per i 4 chilometri del percorso, in assai precarie condizioni di transitabilità. L’interrogante ritiene necessario precisare che, data la vita tremendamente grama che conducono i 600 abitanti della frazione, ben duro problema per loro sarebbe il dover sopportare il peso di otto anni di imposte arretrate. Non si può d’altronde non sentire la necessità ed il dovere morale, prima di pensare a risolvere coattivamente la questione, di mostrare concretamente di voler prendere in seria considerazione il problema dell’approvvigionamento idrico e gli altri ancora essenziali per la frazione, donde potrebbe discendere una pacifica soluzione del problema fiscale, auspicata da tutti gli abitanti, i quali non pretendono di sottrarsi all’adempiinento clell’obbligo tributario m a chiedono soltanto che si voglia riconoscere loro il diritto ad una esistenza decente, negata di fatto a tanta povera gente che è priva di tutto ciò che può rendere sopportabile una vita durissima di lavoro e di stenti. (1377) SILVESTRI 1). I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dei trasporti, per sapere quali provvedimenti saranno presi per sollecitare la sistemazione della stazione di Santa Teresa di Riva (Messina) il cui sviluppo per traffico merci e viaggiatori rende indispensabile e urgente il rimodernamento del fabbricato per adattarlo alle esigenze del servizio e al suo decoro. (1378) BASILEGUIDO (( (( (( (( (( (( )). I1 sottoscritto chiede d’interrogare i ministri dell’industria e commercio e delle finanze, per conoscere se non credono equo di addivenire all’emanazione di un apposito provvedimento per diminuire l’imposta generale sull’entrata sugli sfarinati di pomice, sottoprodotto che, di natura povera, dev’essere estratto e caricato a spalla su velieri e ricaricato su piroscafi per giungere a lontani mercati e sopportare concorrenze esiziali a una lavorazione quanto mai penosa e insalubre - causa di silicosi polmonare - e fatta con mezzi primitivi in un’isola come Lipari senza energia idroelettrica. Se non credano che sarebbe equo applicare per analogia almeno il particolare trattamento fiscale previsto dalla legge 29 dicembre 1949, n. 965, a favore del marino, granito, travertino, ecc. e relativi sottoprodotti in qualsiasi forma e grado di lavorazione. (1379) BASILEGUIDO (( )). (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare i ministri del lavoro e previdenza sociale e degli affari esteri, per sapere quando intendono far conoscere al Parlamento il testo della relazione della ‘Commissione mista d’inchiesta sulle condizioni di lavoro nelle miniere belghe, nelle quali sono occupati circa 45.000 italiani. ( 1350) SANTID. (( (( La sottoscritta chiede d’interrogare l’alto commissario per l’igiene e la sanità pubblica, per sapere: di fronte alla grave crisi idrica di Cagliari e alle drastiche restrizioni imposte nell’erogazione dell’acqua ai 150.000 abitanti del capoluogo della Regione; se è informato delle conseguenze e dei pericoli di tali restrizioni; se conosce almeno i fatti sottoelencati che vengono forniti a titolo di esempio, ma che malauguratamente non sono i soli né forse i più gravi: a ) un’analisi finalmente effettuata nel bacino superiore del Corongiu soltanto negli ultimi giorni, ha accertato la presenza da più di un mese nel bacino stesso di b a c t e r i u m coli, e sebbene in seguito a questo accertamento l’acqua sia stata dichiarata inquinata, essa viene ugualmente distribuita nel rione Castello di ‘Cagliari; b ) l’acqua esce dai rubinetti nelle poche ore al giorno di erogazione, sporca, pesante, lascia un abbondante residuo terroso, spesso contiene vermi e persino sanguisughe; c) l’acqua B stata di molto ridotta negli ospedali con i danni per gli ammalati, facilmente intuibili; (( d ) l’acqua è stata totalmente tolta alle scuole (ad esempio la scuola elementare di via Falzarego) e in alcune di esse viene impedito ai bambini di recarsi nei servizi igienici per paura di infezioni; sembra inoltre che la richiesta della direttrice di essere rifornita a mezzo di autobotti incontrerebbe l’ostilità del comune che non vorrebbe dare l’impressione di una situazione di emergenza; e) in alcuni rioni interi caseggiati sono privi di acqua (vedi ad esempio l’ala sinistra del palazzo Doglio in via Logudoro dove 40 famiglie su 70 non hanno acqua); se inoltre B informato della insufficiente attrezzatura dell’ufficio d’igiene di Cagliari che non B in grado in periodi coine questo, di eccezionale siccità, di accertare tempestivaniente la potabilità dell’acqua della provincia; se infine non intenda adottare provvedimenti di emergenza per fronteggiare la situazione, senza timore di allarmare la opinione pubblica $8 abbastanza indignata per la situazione e per la inefficacità delle misure prese, e ricordando che solo un’azione energica potrà evitare che voci sempre più gravi si diffondano e trovino credito. comuni calabresi i! sprovvista di fognature : 41 in provincia di Cosenza; 59 in provincia di Reggio Calabria; 70 in provincia di Ca- t anzaro. P u r consapevole e lieto di potere dare atto delle fervide opere, in vari settori finora svolte dalla Cassa, e dei gravi problemi e dei giganteschi lavori affrontati, nel breve volger di tempo della sua attività, l’interrogante, mentre compie il dovere d i ripresentare alla vigile attenzione dell’onorevole ministro la necessità urgente ed indilazionabile delle popolazioni interessate, frattanto chiede di conoscere se non creda opportuno, meglio graduando gli interventi dell’Istituto ed eventualmente rivedendo decisioni e programmi, dare l’assoluta priorità - affrettando i iempi burocratici e tecnici - alla costruzione e completamento degli acquedotti suindicati, a soddisfazione del pii1 elementare bisogno di civili, seppure non fortunate collettività. (1383) SENSI (( (( )). I1 sottoscritto chiede d’interrogare il Presidente del Consiglio dei ministri, sui seguenti fatti : I”) se gli risulti che i n data 10novembre GALLICO SPANO ‘NABIA (1381) i954 in occasione di una solenne manifestazione indetta a icantavenna fCasale MonferI1 sottoscrilto chiede d’interrogare il Gorato) per onorare la inenioria di sette contadini caduti sotto la furia dei nazi-fascisti e barverno, per conoscere quali provvedimenti inbaramente trucidati, ad essa parteciparono in tenda adottare per lo sviluppo ed il potenziaforma ufficiale il Governo nella. persona del iiien to dell’industria calabrese - particolarministro Ponti e la Chiesa cattolica nella pernieiite quella media e piccola - la cui crisi sona del Vescovo di Casale Monferrato; investe in modo così grave tutta l’economia 20) se sia al corrente che la Società per della Reg‘ oione. azioni Butan-Gas aveva diramato la circoSi chiede inoltre di conoscere quali provlare n. 3, in data 19 ottobre 1954, a lutti i vedimenti saranno adottati per facilitare la concessionari del Butan-Gas del IPiemonte, iniziativa privata, che è paralizzata ed avvinella quale, dopo aver dato le indicazioni sulla lita dalle lungaggini burocratiche. (1352) FODERARO manifestazione, proseguiva : La cerimonia stessa, e in particolare l’inno espressamente scritto per questa occasione, sono sotto il patronato e l’iniziativa dell’onorevole Giuseppe I1 sottoscritto chiede d’interrogare il miBrusasca e del nostro direttore generale dottor nistro presidente del Comitato dei ministri Costantino Dragan. Data pertanto la parte pev la ‘Cassa del Mezzogiorno, per conoscere di rilievo che la nostra società h a in questa. come intenda ovviare allo stato di permanobile iniziativa, vi preghiamo vivamente di nente e grave disagio delle lwpolazioni della voler intervenire con i vostri automezzi Regione calnbrese, mancanti di im1)ianti idrici Butan-Gas-Butasol alla detta manifestazione e sprovvisti di foynature. che avrà luogo lunedì 10novembre 1954 alle L’interrogante yicords che j n provincia. ore g5. S o n C’è bisogno di attirare la vostra di Cosenza per lo meno 2 i comuni mancano attenzione sulla risonanza pubblicitaria che, di acquedotto, 55 li hanno incoml)leti, insufa parte ogni altra considerazione, la cerimonia ficienti quando non addirittura pressoché in argomento avr$ nella vostra zona; inefficienti; i8 comuni della provincia di Weg3”) quale apln’ezzaniento voglia dare al gio Calabria e 85 della jii20e.inciadi Catanznro con tenuto del discorso pronunciato in quella ne sono del pari sprovvisti; 27 in provincia occasione dal predetto direttore generale della di Reggio Cahhriit e 6& in provincia di CaSocietà U Butan-Gas )>, gib stanipato e diffuso tanzaro sono da completare e rendere sufficienti. Ricorda altresì che la pii1 parte dei , in precedenza fra la popolazione, nel quale (( (( )). (( (( (( )) (( (( (( C( )). )) (( - 11 vi sono espressioni provocatorie ed offensive verso la nazione romena con cui la Republica italiana mantiene normali relazioni diplomatiche; 4”) se non intenda prendese adeguati provvedimenti nei confronti del precitato signor Costantino Dragan e soprattutto coine crede di intervenire per prevenire ulteriori manifestazioni del genere che, con i loro fini provocatori, trasformano ogni lodevole iniziativa di doveroso omaggio alla ineinoria dei caduti per la libertà, in volgari manifestazioni di propaganda commerciale per privati interessi e di intollerabili interventi di cittadini stranieri in dispregio delle vigenti leggi nazionali della stessa Costituzione della Repubo blica italiana. (1384) AUDISIOD. (( I sottoscritti chiedono di interrogare il ministro della pubblica istruzione, per conoscere quali provvedimenti intenda adottare allo scopo di sanare la grave illegalità compiuta dal provveditore agli studi di Modena nei confronti dell’ktituto )San Filippo Neri di Modena, eretto in ente morale con regio decreto 3 aprile 1871. Detto istituto, infatti, che ha tra i suoi fini precipui (c il ricovero, il mantenimento, l’educazione di giovinetti orfani o poveri della provincia, fornendo ad essi l’apprendimento di un’arte o mestiere ed una conveniente educazione 1) (articolo 3 dello statuto dell’ente), come già in anni precedenti, il 3 agosto 1954 avanzava, nelle forine prescritte dall’ordinanza del MinisteYo della pubblica istruzione del 25 giugno 1954, n. 7300/9/SP, richiesta di organizzare u n corso maschile tipo N C di scuola popolare, con finanziamento totale dello Stato, per i propri alunni. Con lettera in data 29 ottobre 1954, il Provveditorato rispondeva negativamente alla richiesta, adducendo motivi speciosi. I1 ritardato parere chiudeva in tal modo al presidente dell’istituto la facoltà di istituire un corso ai sensi dell’articolo 5 della predetta ordinanza, essendo venuto a scadere il termine per la presentazione della relativa domanda. [Già nell’anno precedente, il1 provveditore agli studi di Modena aveva apertamente trasgredito al disposto dell’articolo 8 !(primo comma) dell’ordinanza ininisteriale i5 giugno 1953, n. 55OO/S/SP, che fissava l’inizio dei corsi non oltre il 26 ottobre 1953, evadendo la richiesta dell’istituto soltanto il 10 novembre e nominando altresì, in luogo dell’insegnante prescelto dall’ente, altro insegnante di proprio gradimento. Senonché, la negata autorizzazione per l’anno in corso viene a ledere diritti ed inte(( I )) (( (( (( ressi ben più profondi, che si identificano con le stesse, elevate finalità dell’ente, il quale non può e non deve rinunciare a perseguirle a causa di una decisione del Provveditorato che viola precise norme in materia. (1385) (( MEZZAMARIAVITTORIA,DE LAURO MATERA ANNA,FERRI )I. I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dell’interno, per conoscere, in base a quali ragioni, il questore di Napoli, in data 5 novembre 1954, ha rifiutato l’autorizzazione ad un manifesto del Comitato per la rinascita di Montecalvario, in cui si denunciava che il 23 ottobre 1954 la maggioranza monarchicoinissina del consiglio comunale di Napoli decise di sottrarre sei milioni, già stanziati, ai bambini degli asili infantili e di utilizzarli per spese di viaggi e di rappresentanza degli assessori e dei viceassessori, ed in cui si denunciava, inoltre, lo stato di miseria del quartiere Montecalvario, ove moltissimi fanciulli non vanno a scuola per mancanza di aule scolastiche, centinaia di famiglie dormono nei tuguri e migliaia di disoccupati soffrono la fame. (1388) LA I ~ O C C A (( )). (( Il sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dell’interno, se non intenda aggiornare, secondo il necessario spirito democratico, l’articolo 2 del regio decreto 8 febbraio 1938, che - decentrando dnl1’E.C.A. del comune di Canosa le amministrazioni riunite O.R.A. (Ospedale civile, Ricovero di mendicith, Asilo infantile) - ne affidava la gestione ad una amministrazione unica, composta : di un presidente di nomina del pyefetlo di Bari, di tre membri di nomina del podestà e di un membro di nomina del segretario politico del fascio. In relazione a tale decreto, nell’attuale consiglio di amministrazione, il presidente ed un membro sono di nomina prefettizia e tre membri sono nominati dal Consiglio coniunale, con la conseguenza di un costante regime commissariale per la non funzionalith del Consiglio. Dal sindaco di Canosa di Puglia è stata inviata al Ministero, in data 30 ottobre 1953, la deliberazione n. 352 di quel Consiglio comunale per proporre che i membri flel consiglio di amministrazione siano 5, con mandato quadriennale e che da essi sia eletto il presidente. (L’interrogunte chiede la rispostcc scrittu). (9057) LENOCI (( (( (( (( )). I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dei lavori pubblici, sulla urgenza di prendere in considerazione il progetto dell’ufficio tecnico comunale di Canosa di Puglia (trasmesso al Ministero con nota 4784 del 22 marzo 1964) con il quale si chiede il trasferimento parziale di quella aliquota della popolazione che abita il rione Castello nel quale circa 1100 abitazioni di un sol vano, interrate per circa 3 metri al disotto del livello stradale e dense di abitanti, poggiano. su dl una falda collinosa a carattere instabile e soggetta alla usura delle infiltrazioni da piogge. L’interrogante si riporta alle recenti ed attuali catastrofi del genere per chiedere controlli e decisioni di urgenza. (L’interroynnte chiede I n risposta scritln). (9058) LENOCI )I. (( )), (( (( (( militare Spelta Mario di Aristide e di Angela Fasolino, classe 1915, da Napoli, posizione 14i3562. (L’interrognnte chiede Irr ?’ispost(i scrittu). (9061) SPAMPANATO (( )). I sottoscritti chiedono di interrogare il ministro della pubblica istruzione, per sapere se è a conoscenza della circolare dell’Ispettore scolastico di Verona in data 16 ottobre 1954 (protocollo 22 XXC) con cui si faceva obbligo a tutti i maestri ((( la riunione assume carattere di vero e proprio servizio ))) di partecipare ad una adunanza nel corso della quale il vescovo coadiutore avrebbe parlato s u u n tema che riveste fra l’altro anche interesse didattico mentre per gli alunni si disponeva un orario ridotto, con una passeggiata, escursione, esplorazione, tempo permettendo ; per conoscere, altresì, se circolari di questo tenore siano compatibili con i principi di l i bertii ai quali si ispira la Costituzione della Repubblica. (Gli i n t e r r o y m t i chiedono In risposta scrittu). (9062) SCIORILLI BQRRELLI, DE LAURO MATE% ANNA,h I Z Z A , DELLA SETA (( (( )), (( )) I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quale sia lo stato attuale della pratica di pensione di guerr a relativa a Pisani Carlo fu Giuseppe da Napoli. I1 Pisani, sottoposto a una prima visita medica dalla Commissione medica ospedaliera dell’ospedale principale militare di Napoli in data 9 maggio 1953, e sottoposto a una seconda visi ta presso la Commissione medica per le pensioni di guerra di Napoli in data 29 giugno 1953, fu successivamente invitato a presentarsi al collegio inedico legale in Roma per visita diretta con lettera del 25 marzo 1954, protocollo 5540/53, del Ministero della difesa (Esercito), Direzione generale sanità militare, collegio medico legale. Impossibilitato per il grave stato di salute a spostarsi da Napoli a Roma, il Pisani fu costretto a inviare al predetto collegio medico legale certificato dell’ufficiale sanitario del comune di Napoli, confermante la malattia e attestante la inainovibilità dello stesso. A tutto oggi nessuna liquidazione è stata fatta al Pisani, né egli ha avuto alcuna comunicazione al riguardo. (L’interrogante chiede In rispostn scritto). (9059) SPAMPANATO (( (( (( (( )). 11 sottoscritto chiede d‘interrogare il ministro del tesoro, per conoscere lo stato della pratica relativa alla pensione di guerra dell’ex militare Ferraresi Antonio di Gaetano, da Villanova Marchesana (Rovigo), posizione 1256841/0. (L’interrognnte chiede Ici risposta scritta). (9060) SPAMPANATO D. (( (( (( X. I1 sottoscritto chiede d’interrogare il Presidente del Consiglio dei ministri, per conoscere : se corrisponde a veritii la notizia della nomina di u n nuovo commissario straordinario del1’E.N.A.L. e, in caso affermativo, quale ne è il dine, dato che la gestione commissariale dell’Ente nazionale assistenza lavoratori dura già da circa dieci anni con grave discredito dell’Ente e danno del suo patrimonio costituito coi denari dei lavoratori; se il Governo non creda necessario prendere in seria considerazione la situazione fallimentare del1’E.N.A.L. conseguente alla disastrosa gestione coinmissariale, sull’operato della quale il sottoscritto ebbe a presentare da tempo proposta per una inchiesta parlamen tare ; se non crede infine sia giunto il momento di porre termine alla decennale gestione commissariale e di procedere all’attesa sistemazione legislativa dell’Ente medesimo sulla base delle varie proposte di legge già d a lungo tempo presentate alla Camera da. parte -di deputati appartenenti ai vari settori. ( L ’ i n terrogunte chiede ln rìapostn scrittu). (9063) (C LIZZADRI (( )). La sottoscritta chiede d’interrogare il ministro dei lavori pubhlici, per conoscere se egli intenda sollecitare presso la Direzione generale dell’urhanistica e opere igieniche del (( I1 sottoscritio chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere lo stato della pratica di pensione di guerra relativa all’ex (( - 13 Ministero dei lavori pubblici l’approvazione del progetto e la definizione della pratica relativa alla costruzione del nlattatoio nel comune di Bagheria (Palermo) che ha ottenuto il contributo previsto dalla legge 3 agosto 1949, n. 589, onde soddisfare subito ad una esigenza e dar lavoro agli operai. (La interrogante chiede le risposta scritta). (9064) BONTADE MARGHERITA n. (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del lavoro e della previdenza sociale, per sapere : 1”) se rispondano a verità le voci correnti, secondo cui sarebbe prossimamente attuata una sensibile riduzione del numero dei medici che collaborano con l’I.N.A.M., senza contemporanee misure idonee ad assorbire in altra attività i medici che venissero esclusi dagli elenchi; 20) nell’afferniativa, se l’onorevole ministro non ravvisi la necessità di soprassedere a qualsiasi provvedimento innovativo del genere, per disciplinare tutta la materia nel quadro dell’attesa riorganizzazione generale della previdenza ed assistenza sociale. (L’interroyante chiede la risposta scritta). (9069) CAPACCHIONE (( , La sottoscritta chiede d’interrogare il ministro della pubblica istruzione, per conoscere i niotivi per i quali è stato soppresso il corso di economia domestica nella scuola d’arie di Cefalù (provincia di Palermo), dopo tanti anni che funzionava nella scuola, e se non intenda dare disposizioni perché venga riprisiinato. ( L a interrogante chiede la risposta scritta). (9065). BONTADE MARGHERITA (( (( )). I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro della pubblica istruzione, per conoscerne gli intendimenti e le determinazioni circa le richieste avanzate sin dall’agosto 1954 dagli insegnanti incaricati di educazione fisica che hanno partecipato ai corsi di perfezionamento di Salerno, Napoli e Messina, in ordine alla definizione della loro posizione di stabilità nella scuola. (L’interrogante chiede la risposta scrillci). (9067) CC CAPALOZZA D. I sottoscritti chiedono di interrogare il ministro dei lavori pubblici, per conoscere i motivi che hanno impedito - sino ad oggi - la provincializzazione della strada comunale che congiunge le due nazionali Benevento-Avellino e Benevento-Napoli e le stazioni ferroviarie Chianche Ceppaloni e Arpaise Ceppaoli (ferrovia sovvenzionata). Si tenga presente, in proposito, che il consiglio comunale di Ceppaloni (Benevento) approvò il passaggio della strada dal comune alla provincia, con deliberazione n. 44, sin dal 26 ottobre 1952 e che la provincia di Benevento accolse il provvedimento nel marzo 1953. Poiché si ha notizia che il decreto relativo sarebbe già stato promulgato dalla Presidenza della Repubblica, ed ai numerosi solleciti degli interessati si risponde che si è in attesa della pubblicazione sulla Gazzetta U f ficiale, e poiché - d’altra parte - la pratica è stata trasferita dalla Cassa per il Mezzogiorno al competente ufficio del Ministero dei lavori pubblici, gli interroganti chiedono di conoscere quando si intenda provvedere a dar corso all’importante provvedimento, ansiosamente atteso dalle locali autorità comunali. (Gli interroganti chiedono la risposta scritta). DE FALCO,SPADAZZI (90’70) I sottoscritti chiedono di interrogare il ministro del lavoro e della previdenza sociale, per conoscere gli intendimenti e le determi- . nazioni in ordine alla richiesta dell’erogazione del sussidio straordinario di disoccupazione nel comune di Fossombrone (Pesaro). ( G l i i n terroggnti chiedono l a risposta scritta). (906s) CAPALOZZA,MASSOLA I1 sottoscritto chiede d’interrogare il Governo, per conoscere quali provvedimenti abbia adottato e quali pressioni intenda esercitare per evitare il trasferiinento alla industria straniera di alcune commesse precedentemente assegnate all’Italia dagli Stati Uniti e- più precisamente la costruzione di una nave scorta presso i cantieri Piaggio di Palermo e ordinazioni di munizioni presso le officine (( )). La sottoscritta chiede d’interrogare il ministro dei lavori pubblici, per conoscere quali provvedimenti intende adottare per il completamento dei lavori di riparazione danni bellici iniziati nel Collegio di Maria di Ventimiglia Sicula (provincia di Palermo), da due anni esclusi dal programma predisposto dal Genio civile di Palermo, non potendo più svolgersi regolari corsi d’istruzione in detti locali che si rendono altresì antigienici per la pioggia che filtra dai tetti e per il fango che si forma nei pavimenti siikttonati, durante l’inverno. ( L a interrogante chiede la risposta scritta). (9066) BONTADE MARGHERITA D. (( (( (( (( (( (( (( ’ (( (( )). (( )). - i4 Vittoria di Milano, improvvisamente revocate a causa dell’appartenenza al partito comunista della maggioranza degli operai. L’interrogante chiede inoltre di conoscere quali concrete azioni saranno esplicate perché le commesse in questione siano almeno assegnate ad altre ditte italiane. Per conoscere, infine, come si intenda saggiare la reale situazione politica dei quadri sindacali e per conoscere quali provvedimenti si intendano adottare nei confronti di alcune organizzazioni sindaca1i non estremiste che - per facilitare la concessione di commesse ai loro stabilimenti - cedono tessere in bianco ai dirigenti delle ditte stesse, allo scopo di mostrare, falsamente, una prevalenza di lavoratori non di sinistra, tradendo in tal modo la fiducia della Nazione e quella delle nazioni che ci forniscono le commesse. (L’interrognnte chiede la risposta scrittu). (9071) SPADAZZI I). (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potr& essere definita la pratica di pensione di guerra relativa al signor Longo Francesco di Rocco, da Gioia del Colle (Bari). (L’interrogante chiede la risposta scrittu). (9076) DE MARZIO ERNESTO I ) . (( (( (( (( Il sottoscritto chiede d’interroga1.e il ministro del tesoro, per conoscere i motivi che hanno determinato finora la mancata definizione della pratica di pensione diretta a favore di Ghiani Gaudenzio di Emanuele da Gergei (Nuoro), posizione 11. 1i78998, e quale sia lo stato della pratica stessa. (L’interrogante chiede In risposta scriltci). (9072) LACONI (( (( )). I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere i motivi che anno determinato finora la niaiicata definizione della pratica di pensione indiretta a favore di Manca Antonio Efisio, da Fordongianus (Cagliari), per i1 figlio Antonio Maria, caduto nel 1946 (posizione n. 376891), e quale sia lo stato della pratica stessa. (L’ìnterrogunte chiede In rispostu scritto). (9073) LACONI (( (( )). I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro degli affari esteri, per conoscere avuta conoscenza che la Commissione di inchiesta per la sciagura avvenuta in Belgio il 24 ottobre 1953 nella miniera del Manny avrebbe lerminato i suoi lavori - le conclusioni alle quali la Commissione è pervenuta. (L’inlerrog(intP cIi2‘cdP In risposta scritta). (9074) STORCHI I). (( (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere i motivi per i quali non è stata ancora definita la pratica di pensione di guerra del signor Pracella Domenico di Pasquale da Serracapriola (Foggia). (L’interrogante chiede la risposttc scrìttn). DE MARZIO ERNESTO )I. (9075) (( (( Il sottoscritto chiede d’interrogare i ministri del tesoro e della puhhlica istruzione, per conoscere: dal primo, se non convenga sull’opportunità di mettere a disposizione del Ministero della pubblica istruzione ulteriori fondi per consentire a quel dicastero l’istituzione, nelle zone ove la necessità si è manifestata più viva ed urgente, di un congruo nuinero di scuole inedie governative; dal secondo, se nel piano delle future assegnazioni, la richiesta avanzata fin dall’aprile del 1953 dal comune di Crescentino ed appoggiata dal provveditore agli studi per la provincia di Vercelli, trovi il posto di priorità dovuto alla considerazione che dall’anno scolastico 19451946 vi esiste una scuola media non governativa, legalmente riconosciuta, con una popolazione scolastica di circa 70 allievi distribiti in tre classi e che il comune h a già iniziato la costruzione del nuovo edificio onde dare alla scuola stessa una sede ancora pii1 idonea e degna dell’attuale. (L’interrogante chiede la risposia scritta). (9077) FRANZO ) I . (( (( (c I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dei trasporti, per conoscere la opportunità di porre in atto la elettrificazione della linea ferroviaria Codola-Mercato San Severino-Salerno di chilometri 26. L’interrogante ritiene urgente ed indispensabile, per il t~afficonazionale, l’elettrificazione per detta tratta, in considerazione dei continui franamenti avvenuti sulla linea ferrata Cava-Salerno, dovuti alla natura stessa del terreno, com’è stato constatato e dichiarato da membri del Governo in occasione della recentissima alluvione di Salerno. Fa presente che, proprio per queste circostanze, a suo tempo fu dis1)osla la elettrificazioiie della linea come dimostrano le opere d’arte gi& eseguite ed il materiale che tuttora è abbandonato sullo scalo di Mercato San Severino. (L’interrognnte chiede In risposta scrittu). ,9078) DE FALCO (( (( (( )). I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dell’agricoltura e delle foreste, per sapere se sia edotto che a due riprese nei giorni 12 e 28 maggio 1954 nel comune di Mentana (( - 15 - - disastrosi temporali si siano rovesciati su tale zona recando gravissimi danni ai vigneti e ai frutteti che ne formano la ricchezza; se sia edotto che u n accurato accertamento compiuto a cura dell’ufficio tecnico comunale di Meiitaiia h a potuto stabilire che la superficie danneggiata si aggira sui 500 ettari, con u n danno complessivo che senza esagerazioni )I si calcola in 150 milioni; se intenda, accertata anche dai suoi organi di specifica competenza, l’esattezza di tali rilievi, provvedere adeguatamente e senza ulteriore ritardo al risarcimento dei danni subiti da quelle laboriose popolazioni. (L’interrogante chiede lci T i sposta scritta). (9079) GRAY) I . (( (( I1 sottoscritto chiede di interrogare i ministri dell’agricoltura e foreste e dei lavori pubblici, per conoscere se siano al corrente della grave situazione sociale determinatasi nel comune di Borgo a Mozzano (Lucca), dove, soprattutto nella zona montana, le condizioni degli agricoltori sono disastrose, a causa della mancata sistemazione dei lavori di irrigazione e a causa della deficienza di linee di comunicazione; e dove ancora più disagiata è la situazione dei lavoratori dell’industria, minacciati di licenziamenti su larga scala ( u n solo cotonificio h a gi8 annunziato il licenziamento di 350 donne, 206 delle quali sono state già messe sul laslrico); e per conoscere, in relazione a quanto sopra, quali provvedimenti siano allo studio o stiano per essere adottati. (L’interrogunte chiede l w rispostu scriltu). (9080) ALMIRANTE (( (( )). I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro delle finanze, per conoscere - anche nell’intento di accelerare il risarcimento dei danni di guerra dovuti per legge a coloro che li hanno sofferti, e nel legittimo interesse di tutte le classi sociali - se non intenda, provvido e doveroso intervento del Governo, estendere, per legge, ai danni di guerra la cedibilità del relativo credito alle banche, cedibilith che è attualmente disposta per il eredito derivante dai contributi di ricostruzione. (L’interrogante chiede risposta scritta), (9081) DEGLI OCCHI (( (( >). I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro di grazia e giustizia per sapere se al di 18 di ogni considerazione politica non intenda sottoporre alla generosità ed all’alto senno del Presidente della Repubblica, per una eventuale concessione di grazia, il caso di Giovanni Guareschi, uno dei più noti scrittori italiani del nostro tempo e forse (( Vunico giornalista italiano attualmente imprigionato per reati di stampa in un paese dove le condanne per reati analoghi si succedono, per altro, continue e numerose. (L’interrogante chiede la rispostu scrittu). (9082) ANFUSOI ) . (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del commercio con l’estero, per conoscere se non ritenga opportuno provvedere alla riammissione delle mandorle sgusciate nelle compensazioni private con i paesi dell’America Latina. I motivi che a suo tempo suggerirono l’adozione del provvedimento di esclusione delle mandorle sgusciate dalle citate compensazioni possono, infatti, oggi considerarsi, a giudizio dell’interrogante, superate per la instaurata politica statunitense intesa a sostenere le importazioni di frutta secca. (L’interrogante chiede la rispostu scritta). (9083) BONOMI 1). (( (( (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro della pubblica istruzione, per conoscere se non sia da ritenere zona di rispetto storico-artistico quella immediatamente prossiina alla Fortezza malatestiana di Fano e se siano stati autorizzati dalla competente Sovrintendenza di Ancona, e perché, i lavori di costruzione, testè iniziali, di una casa di civile abitazione quasi a ridosso dell’insigne inonumento di architettura militare quattrocentesca. (L’interrogunte chiede l u rispostu scritta). (9084) CAPALOZZA )I. (( (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro della pubblica istruzione, per conoscere i provvedimenti presi per corrispondere gli arretrati per differenza stipendio spettanti ai direttori didattici incaricati di reggere una circoscrizione ispettiva e ai .maestri incaricati di reggeve una direzione didattica, ai sensi della legge 10 aprile 1954, 11. 164. In applicazione di tale provvedimento di legge, al personale di cui sopra debbono essere corrisposti, con decovrenza 10 luglio 1952, rispettivamente la differenza fra lo stipendio percepito come direttore didattico di ruolo e lo stipendio spettante agli ispettori scolastici di circoscrizione (grado VI iniziale), oppure la differenza fra lo stipendio percepito coine maestri di ruolo e quello percepito dai direttori didattici di prima nomina (grado VI1 iniziale), ai -sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo 25 febbraio 1948, n. 264. L’interrogante gradirebbe conoscere aliche quali provvediinenti si intendano pren(( (( (( dere perché il suddetto personale possa riscuotere le differenze mensili di cui sopra ogni mese, insieme con lo stipendio spettante per il grado effettivo rivestito, anziché a periodi trimestrali, semestrali ed anche annuali, come avvieqe oggi nelle rispettive provincie dove esistono sedi vacanti direttive ed ispettive. (L’interrogante chiede la risposlu scritta). (9085) IOZZELLI )I. (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro della pubblica istruzione, per sapere se non ritenga opportuno, previi accordi con la Direzione delle antichità, predisporre le necessarie opere di restauro nel castello di Itri (Latina) detto, volgarmente, del Diavolo, insigne monumento del settecento e che per il sito incantevole, per la bellezza della sua costruzione, per la sua arte non comune, richiama ogni anno una folCa schiera di turisti italiani e stranieri. (L’interrogante chiede la risposta scritta). (9086) IOZZELLI )I. (( (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro della pubblica istruzione, per sapere se non creda opportuno, per ovvie considerazioni di giustizia, estendere anche al personale degli insegnanti tecnico-pratici delle scuole di avviamento i benefici concessi ad altro personale insegnante con la circolare n. 38, del 4 dicembre 1953, ed avente per oggetto l’applicazione della legge 11 dicembre 1952, numero 2528. (L’interrogante chiede la rispostci scritta). (9087) IOZZELLI D. (( (( I sottoscritti chiedono di interrogare il Presidente del Consiglio dei ministri, il ministro dei lavori pubblici e il ministro presidente del Comitato dei ministri per la Cassa del Mezzogiorno, per conoscere se il pih vivo stato d i allarme e di timore di alluvioni e di straripamenti di corsi d’acqua che si determina in Sardegna all’approssimarsi dell’inverno consiglino di porre finalmente termine alla lunga inerzia dinanzi alla urgente necessità di quelle opere pubbliche più volte reclamate che proteggano vari centri abitati dell’Isola, come Bosa ed altri, e vaste zone delle tre provincie dai gravissinli e periodici disastri, e di provvedere perciò, senza ulteriori indugi, all’esecuzione dei lavori già approvati e all’adempimento di tutti gli impegni assunti in giornate di emergenza, tenendo conto delle i’esponsahilith che si assumono con le interminabili dilazioni. (Gli interToganti chiedono la rispostcc scritto). (9088) BERLINGUEB, ]POLASO, CONCAS 1). (( (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il Governo, per conoscere se non ritenga opportuno predisporre u n provvedimento per una integrazione alla Cassa di previdenza degli avvocati e procuratori nella misura di 300 milioni all’anno, tenuto conto che la Cassa stessa, con il gettito dei contributi percepiti, non è in grado di assolvere alle funzioni e alle provvidenze istituzionali, e che, inoltre, stante le attuali gravi e disagiate condizioni economiche della categoria, non è possibile aumentare i contributi a carico degli iscritti. (L’interrogante chiede l a rispostu scritta). (9089) FODERARO 1). (( (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dell’agricoltura e delle foreste, per conoscere se non ritenga opportuno istituire in Galabria una scuola forestale, che gioverebbe moltissimo al rinnovamento economico e sociale di quella regione montuosa, così provata dalle alluvioni e così soggetta ad inconsulti disboscamenti. (L’interrogante chiede la T i sposta scritta). (9090) FODERARO )I. (( (( Il sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del lavoro e della previdenza sociale, per conoscere quali provvedimenti intenda adottare, quali siano in corso e quali quelli adottati, giusta precedente assicurazione data all’interrogante, per alleviare il carico dei contributi unificati in agricoltura in Calabria, onere che, in atto, gravemente incide sulla economia degli agricoltori calabresi, elimina la possibilità di concreti investimenti produttivi e di miglioramento fondiario, e molte volte determina, in particolare nei piccoli proprietari, la necessità di alienare i terreni. L’interrogante chiede altresì di conoscere con quali criteri vengono effettuati, specie in provincia di Catanzaro, gli accertamenti, ai fini del carico dei contributi unificati, in base al nuovo catasto che non è ancora in conservazione. (L’inlerrogante chiede In risposta scritta). (9091) FODERARO 1). (( (( (( Il sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere i motivi che hanno determinato finora la mancata definizione della pratica di pensione a favore di Rodeano Rino di Giuseppe, classe 1923, da Serramanna (Cagliari), e quale sia lo stato della pratica stessa. (L’interroyuntr chiede 1u TiSpOSt(l S C P i t l ( 1 ) . (9092) LACONI (( (( )). - I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministvo del tesoro, per conoscere i motivi che hanno determinato finora la mancata definizione della pratica di pensione indiretta a fa170re di Pardu Antonio, da Oristano, padre del disperso Giovanni Battista, classe 1920 (posizione n. 91877) e quale sia lo stato della pratica stessa, (L’interrogante chiede l a risposta scritta) . (9093) LACONID. (( (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ininistro del tesoro, per conoscere i motivi che hanno determinato finora la mancata definizione della pratica di riversibilità della pensione a favore di Medda Santina fu Antonio, da Sardara (Cagliari), inadre del defunto peiisionato Tallu Ettore (posizione n. 529818), e quale sia lo stato della pratica stessa. (L’interrogante chiede I n rispostu scritta). (9094) LACONI 1). (( (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministvo del tesoro, per conoscere i motivi che hanno determinato finora la mancata definizione della pratica di pensione indiretta a favore di Selis Francesco fu Francesco, padre del disperso in Russia Selis Pietro, da Palmas Suergiu (Cagliari) e quale sia lo stato della pratica stessa. (L’interrogante chiede la risposta scritta). (9095) LACONI (( (( )). I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ininistro del tesoro, per conoscere i motivi che hanno determinato finora la inancata defiiiizione della pratica di pensione diretta a favore “di Melis Luigi di Giovanni, classe 1929, da Monserrato (Cagliari) e quale sia lo stalo della pratica stessa. (L’interrogunte chiecle la rispostu scritta). (9096) LACONI D. (( (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere i motivi che hanno determinato finora la inancata definizione della pratica di pensione a favore di Biolchini Virgilio fu Giro, classe 1902, da Oristano (Cagliari) e quale sia 10 stato della pratica stessa. (L’interrogante chiede la risposta scritta). (9097) LACONI I). (( (( I1 sottoscritto chiecle d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere i motivi che hanno determinato finora la inancata definizione della pratica di pensione diretta a favore. di Pilloni Giuseppe fu Giovanni Antonio, (( 17 classe 1896, da Gonnosfanadiga (Cagliari), e quale sia lo stato della pratica stessa. (L’interrogante chiede la rispostu scrittu). (9098) LACONI n. (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere i motivi che hanno determinato finora la mancata definizione della pratica di pensione indiretta a favore di Ollargiu Salvatore Giuseppe di Giovanni, da Giba (Cagliari), per il figlio Antonio, della classe 1922, disperso in Russia nel 1942, e quale sia lo stato della pratica stessa. (L’interrogante chiede la risposta scrittu). (9099) LACONI (( (( )). Il sottoscritto chiede d’interrogare il ininistro del tesoro, per conoscere i motivi che hanno determinato finora la mancata definizione della pratica di iivei-sibilità della pensione a favore della signora Medda Maria Delfina fu Raffaele, vedova del pensionato Manca Antioco fu Salvatore, da Narcao (Cagliari) e quale sia lo stato della pratica stessa. (L’interrogante chiede la risposta scn2ta). (9100) LACONI D. (( (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere i motivi che hanno determinato finora la mancata definizione della pratica di pensione diretta a favore di Arru Paolino fu Salvatore, classe 1912, da Sorgono (Nuoro) e quale sia lo stalo della pratica stessa. (L’interrogante chiede la risposta scritta). (9101) LACONI (( (( )). I1 sottoscritto chiede d’interrogare il iniiiistro del tesoro, per sapere se - stante le gravi condizioni di salute della signoya Virginia Masnatu vedova Canali, titolare del libretto di pensione n. 1’724173, certificato di iscrizione n. 5395496 - non ritiene doveroso affrettare la liquidazione dell’assegno di previdenza alla stessli spettante in base alle disposizioiii dell’articolo 72 della legge del 10 agosto 1950, 11. 648. (L’interrogante chiede l a risposta scritta). (9102) FERRARIO CELESTINO) I . (( (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere le ragioni per le quali non si è ancora provveduto alla definiziofie della pratica interessante la signora Ergo Enyichetta di anni 76 da Cassago Brianza; vedova di Zappa Agostino, morto il 26 agosto 1952, al quale, come padre del caduto Bruno, cIasse 19111, disperso in Russia alla fine di dicembre 1942, era stata assegnata la (( - 18 pensione di cui al libretto n. 54082%7, che giunse al beneficiario quando era gih inorto. 11 comune di Cassago, con sua del 2 settembre 1952, rendeva all’Intendenza di finanza. di Como il libretto, mentre, in data 19 maggio 1953, inviava al Ministero del tesoro, direzione generaie pensioni di guerra, regolare doinanda di rivei-sibilitii della pensione stessa a favore della vedova Zappa; alla quale per l’et& raggiunta compete anche la maggiorazione del 30 per cento e l’assegno di previdenza di cui all’articolo 72 della legge del 10 agosto 1950, n. 648. (L’interrogunte chiede I n rispostci scritta). (9103) FERRARIO CELESTINO (( (( )). I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere le ragioni per cui a tutt’oggi non stata definita la pratica di peiisione di guerra, diretta nuova guerra, concernente Marinò Giuseppe di Michele, da Taranto, via DalÒ Alfiere 17. 138, il quale fu sottoposto alla prima visita medica sin dal 26 marzo 1946. L’interessato ha moglie e cinque figli a carico e versa in gravi condizioni fisiche e finanziarie. (L’interrogante chiede la risposta scrittu). (9104) GUADALUPI) I . tè (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare i l ministro del lesoro, per conoscere le ragioni per cui non i? stata ancora liquidata la pensione di guerra al signor Vincenzo De Mitri fu Alessandro, nato a San Donaci (Brindisi) il 12 maggio 1909, ivi residente in via Trento n. 4 , il quale ha perduto il figlio Cosimo, nato il 10 maggio 1937, a seguito dello scoppio di un relitto di guerra il 29 ottobre 1945. L’interessato è stato riconosciuto inabile a qualsiasi lavoro dalla Commissione medica pensioni di guerra di Taranto, nel mese di giugno 1953. (L’interrogante chiede In risposta scritta). (9105) GUADALUPI (( (( )). Il sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dei lavori pubblici, per conoscere quando sar8 emanato il decreto riguardante l’acquedotto di Givoletto {Torino). Tutte le 1)iatiche richieste sono state esperite e completate dall’Amiiiinistrazioiie comunale e la 1)opolazione attende l’opera necessaria. (L’interroyctnle chiede lu .pisposlu SCTittU). (9106) COGGIOLA) I . (( (( al prolungamenlo del cantiere scuola numero 010583/L, in Albidona (Cosenza), i cui elaborati sono stati rimessi al Dicastero del lavoro dall’ufficio provinciale del lavoro di Cosenza. (C Si tratta di una urgente necessità, atteso i1 sensibile aumento della disoccupazione in quel comune. (L’interrogunte chiede la rispostu scritta). (9107) SENSII ) . (( I1 sottoscritto chiede d’intewogare il ministro dell’agricoltura e delle foreste, per sapere se risponde al vero quanto B stato pubblicato dalla stampa a pyoposito di trattative in corso tra il Ministero dell’agricoltura e foreste e le rappresentanze sindacali dei inezzadri delle terre costituenti le tenute di Coltano e di Isola Sacra, le quali sono patrimonio dell’Opera nazionale combattenti ; per sapere se è stato tenuto presente che la tenuta di Coltano fu donata dalla Corona quale mezzo perché tutti i combattenti potessero trovare modo di sistemarsi nella vita civile i n tutti i campi di attività e non solo in quelli agricoli, per cui non si spiegherebbe come essa possa essere ora alienata a vantaggio di pochi; per sapere se non riconosca che con questo sistema si continua a disperdere il capitale di fondazione dell’opera nazionale combattenti, senza alcun risarcimento, dato che non risulta neppure che, in cambio della gi8 avvenuta cessione della tenuta dell’Alberese, sia stato fatto da parte del Ministero dell’agricoltura e foreste qualcosa per risarcire l’Opera del danno recato al suo patrimonio, che è di tutti gli ex combattenti; per sapere altresì se non riconosca che la nuova alienazione di beni patrimoniali verrebbe effettuata dal Ministero, nella sua qualità di organo di vigilanza dell’opera nazionale combattenti, mentre ogni alienazione per essere legittimamente valida dovrebbe essere effettuata dall’organo direttaniente interessato; e per sapere, infine, quale sia il suo atteggiamento dinanzi alla presa di posizione dell’ilssociazione nazionale conibattenti e reduci, la quale ritiene normalmente condannabile e giuridicamente illegale ogni alienazione del patrimonio dell’0l)era nazionale combattenti ordinata dall’orpnno tutorio . e non liberamente predis1)osta dall’Qperii stessa nel quadro inalterabile dei suoi scopi statutari. [L’interrogunte chiede / ( t risposto scritta). ‘9108: VIOLA (( (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del lavoro e della previdenza sociale, per conoscere se non creda intervenire per la solleeita approvazione della pratica relativa (( )). I1 sottoscritto chiede ol‘inteyrog.ure il ininistro dell’agricoltura e delle foreste, per CI)noscere i motivi pei quali il bestiaiiie di razza (( - 19 eletta, ormiti riprodotto ed acclimatato in Sila, non sia ritenuto idoneo al riforninienlo locale di bestiame, favorito dai contributi statali vigenti, al che dalla [Calabria occorre andare a fare gli acquisti nella lontana Valtellina con maggiori rilevanti oneri di trasporto, e col danno evidente dei benemeriti e coraggiosi allevatori calahresi. L’interrogante invoca le provvidenze del caso. (L’interrogante chiede la risposta scritta). :9109) SENSI (( )). I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dell’agricoltura e delle foreste, per conoscere i motivi pei quali i grani genetici e le patate da seme riprodotte egregiainente in Sila non vengano classificati e dichiarati eletti a tutti gli effetti ‘(anche ai fini dei contributi statali in favore dei compratoriagricoltori) quali in realtà sono. L’interrogante chiede che l’onorevole ministro intervenga presso i competenti uffici perché sia provveduto ai procedimenti necessari. (L’interrogante chiede la rispostci scritta). (9110) SENSI (( (( )) I (( (( 11. collegamento di numerosi ed industriali borghi della zona alla rete ferroviaria. (L’interrogcinte chiede la risposta scritta). (9112) SENSI) I . (( Il sottoscritto chiede d’interrogare i ministri della pubblica istruzione e dei lavori pubblici, sulla edilizia scolastica a Torre del Greco (Napoli) che con 7000 abitanti ha due soli edifici scolastici di cui uno in parte pericolante. (L’interrogante chiede la rispostu scritta). (9113) MAGLIETTA D. (( (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del lavoro e della previdenza sociale, sul cantiere scuola n. 014375/L gestito dalla Curia vescovile di ‘Castellammare di Stabia per la costruzione della chiesa di San Michele sul Faito; sul prolungamento del cantiere per le giornate non fatte e sul preinio non erogato. (L’interrogante chiede la risposta scritta). (9114) MAGLIETTA D. (( (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del lavoro e della previdenza sociale, per conoscere le ragioni per le quali la sede di Napoli dell’1.N.P.S. non risponde da anni alle numerose sollecitazioni dell’Istituto di previdenza salariati dipendenti da enti locali in merito alla posizione assicurativa di quei lavoratori che già erano iscritti all’I.N.P.8.; si tratta di centinaia di lavoratori che da 5 o 6 anni non riescono ad avere definita la pensione spettante per legge perché l’I.N.P.S. non comunica la loro situazione; sulla neoessità di obbligare l’I.N.P.S. ad adempiere a questo suo obbligo. (L’interrogante chiede la risposta scritta). (9115) MAGLIE‘TTA H. (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro presidente del Comitato dei ministri per la Cassa del Mezzogiorno e i1 ministro dei trasporti, per conoscere i motivi pei quali il raddoppio del binario, in corso di esecuzione lungo la linea tirrenica inferiore, sia stato escluso nel tratto calabrese Praia MareNicotera, lungo circa 200 chilometri; e per conoscere altresì se non credano giusto intgtavenire perché la lacuna, ingiustificata e pregiudizievole, sia colmata, disponendo la progettazione e l’esecuzione del raddoppio anche nel tratto suindicato. E ciò nell’interesse generale della nazione ed in quello particolare della provincie calabresi, più delle altre bisognevoli di interventi decisivi. (L’interrogante chiede In risposta scritta). (9111) SENSI (( (( )) (( )) (( )). I1 sottoscritto chiede d’interrogare i ministri dei lavori pubblici e dei trasporti, per conoscere se non credano intervenire per 11 completamento della ferrovia Crotone-San Giovanni in Fiore-Camigliatello, e segnatamente per la costruzione del troiico San Giovanni in Fiore-Petilia Policastro, in considerazione che la costruzione di detto tronco (che attraversa una delle plaghe più ricche dell’alt-opiano silano) sarebbe di grande vantaggio per l’economia delle due provincie di ~COsenza e di Catanzaro, consentendo, altresì, il (( (( J1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del lavoro e della previdenza sociale, per conoscere da quale settore assicurativo devono essere tutelate le braccianti ortofrutticole della provincia di Napoli che: raccolgono la frutta nelle campagne per conto di commercianti che l’hanno acquistata sulla pianta; manipolano, selezionano e iinballano detta frutta per conto di comniercianti; per sapere come si interverrà per garanLire a queste lavorat,rici la assicurazione sociale o nel settore bracciantile (elenchi anagrafici) o nel settore commerciale. (L’interrogante chiede I n risposta scritta). (9116) MAGLIETTA )I. (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, sulla necessitd di estendere il carovita al 120 per cento per tutti i comuni dell’isola d’Ischia e non soltanto per un comune; la distinzione non si spie6 oa con condizioni particolari di ciascun comune. (L’inlerrogante chiede la risposta scritta). (9117) MAGLIETTA (( )). (( Il sottoscritto chiede d’interrogare il ministro della difesa, sulla rinnovata richiesta di eliminare il rifugio esistente sul piazzale del Molo Rngioino a Napoli che deturpa la stazione marittima e rappresenta anche un ingombro per il traffico. (L’interrogante chiede la risposta scritta). (9118) MAGLIETTA )I. (( (( 11 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro della marina mercantile, sulla necessità di interpellare le categorie interessate e gli enti preposti al traffico portuale in occasione della ridistribuzione delle linee per le societk di prevalente interesse nazionale; in particolare sulla necessith di ascoltare i desiderata di Napoli. (L’interrogante chiede la risposta scritta). (9119) MAGLIETTA (( (( )). I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dell’interno, per sapere se sia prossimo il pagamento delle soinine dovute a ditte, esercenti, ecc. della provincia di Venezia per forniture di alimentari o di altri beni fatti in occasione clell’alluvione del Polesine. (c L’interrogante fa presente la gravitk del fatto che tali ditte, di cui qualcuna modestissima si trova in grande imbarazzo finanziario, non siano state a distanza di anni ancora pagate e ciò perche nel caso che disgraziatamente altra sciagura dovesse abbattersi sulla regione, l’enorme ed ingiustificato ritardo nel pagamento del dovuto subito da coloro che nel passato risposero con slancio fraterno, sarebbe di reinora e per loro e per gli altri a ripetere il gesto di solidarietà, mentre invece proprio in tali occasioni vi è bisogno dell’aiuto pronto ed immediato dei cittadini (L’interrogctnte chiede la risposta scritta). (9120) GATTOD. veyrebbe considerato come ex militare in servizio. (L’interrogunte chiede la risposta scrittu). (9121) GATTO D. (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscre quando potrk essere definita la pratica di pensione relativa all’ex militare Avino Giuseppe di Raffaele, il quale da tempo h a inoltrato domanda per essere sottoposto a nuovi accertamenti sanitari per aggravamento. Allo stesso, poi, sarebbe stata liquidata la pensione vitalizia di sesta categoria con decreto ininisteriale del I4 gennaio 1953, n. 2344623. I1 ruolo e il certificato di iscrizione, trasmesso all’ufficio provinciale del tesoro di Napoli, per il pagamento in Terzigno, non risultano però pervenuti all’interessalo. (L’interrogante chiede IN rispostu scritta). (9122) GATTO )I. (( (( (( I1 sottoscritlo chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per avere notizie circa la definizione della pratica di pensione relativa all’ex militare Alessandro Ferronato fu Antonio, classe 1916, posizione 11. 1250370/D. (L’interrogante chiede la risposta scritta). (9123) c( GATTOD. (( (( (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando intende definire la pratica di pensione relativa all’ex invalido di guerra civile Cosiantini Erniinio fu Basilio, doiniciliato a Venezia, Castello 535; pratica che era controsegnata dal n. 41497 di posizione e che attualmente porterebbe il 17. 1454280 poiché il Costantiiii stesso (( Il sottoscritto chiede d’inlerrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando p o k 8 essere definita la pratica di pensione relativa all’ex militare Mestriner Secondo fu Giuseppe, doniiciliato nel comune di Quarto d’Altino (Venezia), posizione 1419036. (L’interrogante chiede la risposta scritta). (9124) GAlTO (( (( )). I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrh essere definita la pratica di pensione relativa all’invalido di guerra Da Mosto Mario fu Alessandro, classe 1905, doiniciliato a Venezia, il quale già gode di pensione a vita, sesta categoria, ed è in attesa che gli vengano riconosciute come dipendenti da causa di servizio le inferniitk polmonari e dell’apparato digerente, di cui & stato riconosciuto affetto in sede di visita medica dalla Commissione medica per le pensioni di guerra di Venezia, posizione n. 127801jD. (L’interrogante chiede la rìspostu scritta). (9125) GATTO) I . (( (( c i I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potr8 essere definita la pratica di pensione relativa - 21 all’ex militare Zuliani Mario di Fortunato, classe 1921, domiciliato nel comune di Cinto Caomaggiore (Venezia), posizione n. 1407433. Si desidera far presente che il signor Zuliani viene segnalato come estremamente bisognoso; il caso i! veramente pietoso, basti pensare che ha cinque figli minorenni ed i! d a tempo disoccupato. (L’interrogante chiede l a risposta scrittu). (9126) GATTO (( (( )). I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà essere definita la pratica di pensione relativa all’ex militare Furlanetto Guerrino di Pietro, doiniciliato a Grassaga di San Donà del Piave (Venezia), posizione n. 1412045. (L’interrogante chiede la risposta scritta). (9127) GATTO1). (( (( 11 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà essere definita la pratica di pensione relativa alla corresponsione degli arretrati dell’indennità di accompagnamento all’invalido di guerr a (nuova guerra) Ferdinando Tassetto fu Ernesto, da Campagna Lupia (Venezia). (L’interrogante chiede la risposta scritta). (9128) GATTO (( (( )). La sottoscritta chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà essere definila la pratica di pensione indiretta vecchia guerra riguardante Giusti Domenico fu Marcello, classe 1890, residente a San Damaso (Modena). ( L a interrogante chiede la risposta scritta). (9132) MEZZAMARIAVITTORIA (( (( )). La sottoscritta chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrk essere definita la pratica di pensione diretta vecchia guerra riguardante Chiletti Adeodato fu Nemesio, abitante a Castelvetro (Modena), classe 1897. (La interrogante chiede la risposta scritta). (9133) MEZZAMARIAVITTORIA (( (( )). La sottoscritta chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà essere definita la pratica di pensione diretta vecchia guerra riguardante Leonelli Umberto fu Evaristo, posizione n. 685769. ( L a interrogante chiede la risposta scrittn). (9134) MEZZAMARIAVITTORIA (( (( )). La sottoscritta chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà essere definita la pratica di pensione diretta infortunati civili di guerra riguardante Toiiiolo Giovanni fu Vittorio, posizione n. 123740. ( L a interrogante chiede la risposta scritta). (9135) MEZZAMARIAVITTORIA D. (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per avere notizie circa la definizione della pratica di pensione relativa all’ex militare (nuova guerra) Gobbato Giuseppe di Girolamo, da San Michele al Tagliamento (Venezia), il quale sin dal febbraio 1953 è stato sottoposto ad accertamenti sanitari dalla Commissione medica per le pensioni di guerra di Venezia. (L’knterrogante chiede la risposta scritta). ‘(9129) GATTOD. La soitoscritta chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrk essere definita la pratica di pensione diretta infortunati civili di guerra riguardante Rossi Gina fu Agostino, posizione n. 2018992. ( L a interrogante chiede la risposta scritta). (9136) MEZZAMARIAVITTORIA 1). I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per avere notizie circa la definizione della pratica di pensione relativa all’ex militare Luigi Pivetta fu Luigi, classe 1922, domiciliato ad Annone Veneto (Venezia). (L’interrogante chiede ICLrisposta scritta). GATTO (9130) La sottoscritta chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrh essere definita la pratica di pensione diretta infortunati civili di guerra riguardante Spinelli Celsino, posizione n. 2021924. ( L a intergante chiede la risposta scritta). (9137) MEZZAM A R I A VITTORIA n. La sottoscritta chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrai essere definita la pratica di pensione indiretta vecchia guerra riguardante Venturi Primo fu Leonardo, abitante a Castelvetro (Modena). ( L a interrogante chiede la rispostu scritta). (9131) . ‘.U MEZZAMARIAVITTORIA La sottoscritta chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà essere definita la pratica di pensione nuova guerra riguardante Vergnani Vincenzo di Luigi, posizione n. 2305807. ( L a interrogante chiede lw risposta scritta). , ._ (9138) MEZZA MARIAVITTORIA (( (( C( r . (( )). (( )). (( (( (( (( (( (( (( )). La sottoscritta chiede d‘interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrh essere definita la pratica di pensione nuova guerra riguardante Diainbri Italo fu Onorato, posizione n. 556683. ( L u interrogante chiede la rispostci scritta). MEZZA MARIAVITTORIA 1). (9139) La sottoscritta chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrh essere definita la pratica di pensione nuova guei’ra riguardante Setti Otello f u Boiifiglio, posizione n. 1318813. ( L a interrogante chiede lci rispostcc scritta). (9146) MEZZAMARIAVITTQRIAI ) . La sottoscritta chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potr8 essere definita la pratica di pensione nuova guerra riguardante Putignani Giovanni, 130sizoiie 1250836. (Li/ i n t e r r o g m i e chiede lcc ri.sposta scrittn). M E Z Z A MAlilA VITTORlA n. (9140) La sottoscritta chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà essere definita la pratica di pensione nuova o’uerra n p a r d a n t e Gihellini Wilson di Enh o , posizione n. 118008. (Lcc interrogante chiede lu rispostcc scritta). (9147) MEZZAM ~ R I VITTORIA A D. (( (( (( (( La sottoscritta chiede d’interrogare il mi- nistro del tesoro, per conoscere quando potrh essere definita la pratica di pensione nuova guerra riguardante Rehucci Elvino fu Adalherto, posizione 1395485. ( L n interroyunie chiede la risposta scrittn). (9141) MEZZAMARIAVITTORIAD. (( (( (( (( La sottoscritta chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrk essere definita la pratica di pensione nuova guerra riguardante Manicardi Gin0 fu Edoardo, posizione n. 1330155. (Lu interrogante chiede lci risposta scritlu). (9148) MEZZAMARIAVITTORIA (( (( )). (( La sottoscritta chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando 1mtr;2 La sottoscritta chiede d’iniei~ogareil ministro del tesoro, per conoscere quando p o t ~ & essere definita la pratica di pensione nuova guerra riguardante Sinionini Mario f u Eligio, essere definita la pratica di pensione nuova posizione n. 1338339. ( L a inlerrognnte chiede guerra riguardante Gardoni Dante fu Ferdilu risposin scriitcc). nando, posizione li. 255534. ( L n interrogante (91 49) M E Z Z A MARIAVITTORIA n. cl~iccleIn rispostcc scritta). (9142) MEZZAMARIA VITTORIA n. La sottoscritta chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando p c . 1 ~ 4 La sottoscritta chiede d’interrogare il miessere definita la pratica di pensione nuova nistro del tesoro, per conoscere quando potrà guerra riguardante Reggi ani Narsete f u Carlo, essere definita la pratica di pensione riguarposizione n. 137328. ( L u inierrogunte chiede dante Ricci Bruno di.Arturo, classe 1912, abiTiSpOStU SCTittfl). tante a Savignano sul Panaro, Vignola (Mo(9150) MEZZAR ~ ~ A R IVITTORIA A D. dena), (Ln interroyanle chiede l u risposta .scritta). La sottoscritta chiede d’interrogare il mi(I M E Z Z A MARIAVITTORlA (9143) nistro del tesoro, per conoscere quando yoiril essere definita la pratica di liensione nuova guerra riguardante Neri Guerrino di Vito, l)oLa sottoscritta chiede d’interrogare i1 inisizione n, 287070. ( L n interrogante chiede l(i nislro del tesoro, per conoscere quando polr8 rispostcr scritta). essere definita la prdica di pensione nuova (9151) (C MEZZAMARIAVITTORIA guerra riguardante Pelloni Mendes di Artemio, posizione n. 1216760. (Ln interrogante La solloscritta chiede d’interrogare il michiede la rispostcc scritta). nistro del tesoro, per conoscere quando ootrlt (9144) MEZZA‘MARIAVITTORIA) I . essere definita la pratica di pensione nuova guerra riguardante Zocca Guglielmo fu Xpprendino, posizione n. 1358529. (Lu interroLa sottoscritta chiede d’interrogare il migante chiede I N Pìspos fa scritln\. nistro del tesoro, 1)er conoscere q i a n d o potrà essere definita la pratica di pensione nuova (9152) (c hIE2Z.i 31ARIA YITTORIh D. guerra riguardante Madrigali Aldo di Enrico, posizione n. 1359268. (Lcc inlerroganle chiede La sottoscritta chiede d’interrogare il miI n risposta sci-iitn). nistro del tesoro, per conoscere quando potrA essere definita la pratica di pensione nuova (9145) 3qEZZA MARIA TTITTORIAu. (( (( (( (( (( (( (( )). (( )). (( (( (( (( (( - 23 nuovi accertamenti sanitari in seguito ad aggravamento dell’infermità. (L’intewognnfc chiede In risposta scritto). (9159) RAGLIONT guerra riguardante Buselli Augusto di Vincenzo, posizione n. 1453261. ( L o interrogrinte chiede la risposla scritto). (9153) MEZZAMARIAVITTORIA D. i~ La sottoscritta chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà essere definita la pratica di pensione nuova guerra riguardante Levizzani Leo fu Adeodato, posizione n. 258059. ( L a interrogante chiede la risposta scritta). (9154) MEZZAMARIAVITTORIA D. Il sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per sapere se all’ex motorista civile Rochi Rolando fu Benvenuto, il quale durante la guerra prestò servizio per la Società anonima Piaggio di Pontedera negli aeroporti di Lonate Pozzuolo e Venturina al sewizio del Ministero dell’aeronautica, spetta il riconoscimento di inili larizzato agli effetti di stabilire la competenza del servizio pensioni di guerra per la eventuale liquidazione di assegni per infortunio ivi riportato; e per conoscere quant’altro occorra acquisire agli atti per la definizione della pratica attualmente in istruttoria al servizio pensioni dirette nuova guerra e distinta col numero 1.425.099 di . posizione. (L’znterrogante chiede la risposta scritta). (9160) RAGLIONI (( (( (( La sottoscritta chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà essere definita la pratica di pensione nuova guerra riguardante Baracchi Elio, posizione n. 236766. ( L u interrogante chiede lci risposta scritta). (9155) MEZZAMARIAVITTORIA 1). (( (( La sottoscritta chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà essere definita la pratica di pensione nuova guerra riguardante Panini Luigi fu Giuliano, posizione n. 100967. (La interrogante chiede la rispostu scritta). (9156) MEZZAMARIAVITTORIA I). (( (( ~ La sottoscritta chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando poti% essere definita la pratica di pensione nuova guerra riguardante Ovi Donnino di hdamo, posizione n. 304256. ( L a interrognnte chiede la risposta scrilln) . (9157) MEZZAMARIAVITTORIA (C (( )). La sottoscritta chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà essere definita la pratica di pensione nuova guerra riguardante Russo Sabato fu Pasquale Antonio, posizione n. 1437569. ( L a interrogunte chiede la risposta scrittu). (9158) MEZZAMARIAVITTORIA )I. (( )). (( (( )). La sottoscritta chiede d’interrogare il ministro dell’interno e l’alto conmiissario per l’igiene e la sanith pubblica, per sapere se intendano provvedere alla sistemazione defini tiva degli ufficiali sanitari liberi esercenti con incarico provvisorio e con regolare nomina prefettizia, che da parecchi anni prestano ininterrotto servizio e ciò analogamente a quanto è stato fatto con regio decreto del 29 aprile 1923, n. 1063, dando facoltà ai prefetti di conferinare definitivamente, con dispensa dal concorso e dal periodo di prova, detti ufficiali sanitari. ( L a interrogante chiede la risposta scritte). (9161) BONTADE MARGHERITA (( (( )). (( (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere i motivi per cui non stata definita la pratica di pensione di guerra dell’ex sergente maggiore Amidei Amedeo di Luigi, classe 1909, in istruttoria al servizio pensioni dirette nuova guerra per inabilità contratta a seguito di infortunio in servizio nell’aprile 1941; e per sapere altresì se non ritenga opportuno dare corso alla istanza dell’Ainidei inutilmente e per ben sei volte avanzata dal 1950 per essere sottoposto (( lè Il sottoscritto chiede d’interrogare il ministro della pubblica istruzione, per sapere se non creda di dover impartire disposizioiii al provveditore agli studi di Foggia, affinché questi, a somiglianza di quanto si pratica in tutti gli altri Provveditorati, consenta le supplenze per qualsiasi periodo e non soltanto per i periodi superiori‘ ai due mesi, come fa attualmente. (L’interrogante chiede la risposta scritta). (9162) CAVALIERESTEFANO (( )). (( -2- Il sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà essere definita la pratica di riversibilità della pensione di guerra riguardante la signora Falcone Filomena f u Nicola. da Roseto Val(( - 24 fortore (Foggia), per la morte del niarilo Ca12oh ian co Fili p 13o. (L ‘inlerrogan te chiede 1u rispostu scritta). (9163) CAVALIERESTEFANO )). (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà essere definita la pratica di pensione di guerra riguardante il signor Eliseo Mario di Carlo, da Foggia, servizio dirette nuova guerra. ( L ’ i n t e r r o y m f e chiede la risposto scrittcc) . (9164) CAVALIERE STEFANO (( )). (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrh essere definita la pratica di pensione di guerra riguardante l’ex militare Dodi Nello di Carlo, classe 1915, residente a Fontevivo (Parma). (L’interrogante chiede la rispostcc scritta). (9165) BIGI (( (( )). I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà essere definita la pratica di pensione riguardante l’ex partigiano Toscani Millo fu Armando, classe 1914, residente in Parma, via Guicciardini n. 3. (L’interrognnte chiede la risposta scrittu). (9166) BIGI (( )). I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ininistro del tesoro, per conoscere quando poti-& essere definita la pratica di pensione di guerra riguardante l’ex militare Bonardi Ugo di Giuseppe, classe 1920, residente a Scuraiio (Paima). (L’interrogante chiede la risposta scritta). (9167) BIGI (( (( )). I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà essere definita la pratica di pensione riguardante l’ex partigiano Bia Renato di Luigi, classe 1915, residente in Parma, via Nazario Sauro n. 15. (L’inlerrogmte chi& I n risposla scrittcc). (9168) BIGI (( (( )). I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà essere definita la pratica di pensione di guerra riguardante l’ex militare Marchi Xereo f u Giuseppe, classe 1599, residente a Vighefio San Pancrazio (Parma), posizione n. 1373231. (L’ìnlerroymte chiPde IN rispostn scritto) . (9169) BIGI I ) . (( (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà essere definita la pratica di pensione di guerr a riguardante l’ex militare Rastelli Ennio di Pietro, classe 192G, residente a Priorato di Font,aiiellato (Parma), posizione n . 1359613. (L’interrognnte chiede la risposta scritta). (9170) BIGI n. (( (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà essere definita la pi-atica di pensione di guerra riguardante l’ex militare Ori Ermete f u Ottorino, classe 1921, residente a Soragna, via Diolo n. 22 (Parma). (L’intcrroycrnte chied e la risposta scritta). (9171) BIGI 1). (C (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà essere definita la pratica di pensione riguardante l’ex militare Dall’Aglio Olimpio fu Luca, classe 1921, residente a Ramoscello di Sorholo (Parma). (L’interrogante chiede la risposta scritta). (9172) BIGI (( (( )). I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrh essere definita la pratica di pensione riguardante l’ex militare Mazzotti Gaetaiio di Ottorino, classe 1916, residente in Parma, via Veneto n. 21. (L’interrogante chi‘ede la risposla scritta). (9173) BIGI ),. (( (( CC I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrh essere definita la pratica di pensione riguardante l’ex militare Bertozzi Ferruccio fu Angelo, classe 1915, residente in Parma, Borgo Retto n. 16. ( L ’ i n t e r r o g m t e chiede l n risposto scrittcr). (9174) BIGI D. (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrh essere definita la pratica di pensione riguardante l’ex militare Barezzi Nello fu Guido, classe 1916, residente in Parma, via Corso Corsi n. 40. (L’interroynnle chiede la risposto scritta). (91%) BIGI (( (( )). I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrA essere definita la pratica di pensione riguardante l’ex militare Zuffolari Luigi di Doln(( - 25 bella, classe 1903, residente a Langhirano Miltaleto (Parma). (L’inferrognnte chiede la r i sposta scritta). (9176) BIGI 1). (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del Cesoro, per conoscere quando potrà essere definita la pratica di pensione riguardante l’ex militare Bocchi Ugo di Alfredo, classe 1920, residente a Noceto (Parma). ( L ’ i n terroynnfe chiede la risposta scritta). (9177) BIGI (( (( )). I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà essere definita la pratica di pensione riguardante l’ex militare Allegri Nello fu Emilio, residente a Foiitanellato (Parma). (L’interrogante chiede la risposto scritta). (9178) BIGI ) I . (( (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà essere definita la pratica di pensione riguardante l’ex partigiano Paini Agide fu Flavio, classe 1920, residente a Casaltone di Sorbolo (Parma). (L’interrogante chiede In risposta scritta). (9179) BIGI D. (( (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà essere .definita la pratica di pensione riguardante l’ex militare Lenzi Giulio fu Angelo, classe 1915, residente in Parma, via Olivieri n. 7. (L’interrogante chiede la risposta , scritta). (9180) BIGI (( (( )). I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà essere definita la pratica di pensione riguardante l’ex militare Cainpanini Giuseppe fu Enrico, classe 1912, residente in Parma, via Ruggero li. 18. (L’interrognnte chiede lcc risposla scrittn). (9181) (C BIGI D. (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà essere definita la pratica di pensione riguardante l’ex militare Maini Bruno di Mario, classe 1921, residente a Cangelasio Salsomaggiore (Parma). (L’inlerrogmte chiede la risposta scritta). (9182) BIGI n. (( (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà essere definita. la pratica di pensione riguardante l’ex militare Romanini Paride fu Ennio, classe 1916, residente a Pieve di Carigiiano Fidenza (Parma). (L’interrogante chiede I n rispostcc scritta). (9183) BIGI n. (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà essere definita la pratica di pensione riguarguardante l’ex militare Arduini Aldo di Leone, classe 1914, residente a Piantonia Fornovo (Parma). (L’interrogante chiede la risposta scritta). (9184) BIGI (( (( )). I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà essere definita la pratica di pensione riguardante l’ex partigiano Lolli Alberto fu Angelo, classe 1925, residente in Parma, via Caprazucca n. 1. (L’interrogante chiede la risposta scritta), (9185) BIGI H. (( (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà essere definita la pratica di pensione riguardante l’ex militare Conti Bruno di Conti Giuseppina, classe 1921, residente in Parma, via Massimo d’Azeglio n. 57. (L’inferroganle chiede la risposta scritta). (9186) BIGI (( (( )). I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà essere definita la pratica di pensione di guer1.a riguardante l’ex militare Ferrari Rino di Pietro, classe 1919, residente a Ricò di Fornovo (Parma), posizione n. 332235. (L’interrogante chiede la risposta scritta). (9187) BIGI (( (( )). I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà essere definita la pratica di pensione di guerra riguardante l’ex militare Cavagna Natale di Giuseppe, classe 1927, residente a Pieveottoville Zibello (Parma). (L’inter.r.ogctnte chied e la risposta scritta). (91%) BrGI n. (( ((2 I1 sottoscritto chiede d’interrogare’il ininistro del tesoro, per conoscere quando potrà essere definita la pratica di pensione di guerra riguardante l’ex militare Griffini Orlando (( - 26 di Pietro, residente a Salsomaggiore ( l’arma) , posizione 11. 1324914. (L’interrogante chiede III rìspostci scrittci). (9189) (c BIGI n. I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà essere definita la pratica di pensione di guerra riguardante l’ex militare Pattaccini Nello di Augusto, classe 1914, residente a Valera di Siin Pancrazio (Parma). (L’interrogante chiede la risposta scritto). (9190) BIGI (( )). (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ininistro del tesoro, per conoscere quando potra essere definita la pratica di pensione di guerIYL riguardante l’ex militare Pattini Remo di Mnrcellino, classe 1929, residente a Sicoinonte di Fidenza (Palma). (L’interrogante chiede la rispostcc scriltu). (9191) BIGI H. (( (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ininistro del tesoro, per conoscere quando potrh essere definita la pratica di pensione di guerra riguardante l’ex militare Rotti Celso fu Dante, yesidente a Salsomaggiove Terme (Parma). (L’interrognnte chiede lcc rispostu scritta). (9192) I( BJGI D. (( Il sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrh ?ssere definita la pratica di pensione di guerra riguardante l’ex militare Alfieri Pietro fu Vittorio, classe 1920, residente in Parma, via Deina n. 2. (L’interrogante chiede l a risposta scritta). (9196) BIGI U. (( (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ininistro del tesoro, per sapere quali documenti manchino per completare e definire la prittica di pensione dell’ex militare Bertasi Guido fu Virgilio, classe 1920, posizione 1250125. (L’interrognnte chiede lrc risposta scritta). (9197) NICOLETTO (( (( )). I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per sapere quali documenti manchino per completare e definire la piatica di pensione dell’ex militare Usardi Giovani di Guido, classe 1917, posizione 1269707. (L’interrogante chiede lo risposta scritta). (9198) (C NICOLETTO (( )). I1 sottoscritto chiede d’interrogare il rninistro del tesoro, per sapere quali documenti manchino per completare e definire la pratica di pensione dell’ex militare Cattaneo Giovanni di Giacomo, classe 1912. (L’interrogante chiede la risposta scrittu). (9199) NICOLETTO 1). (( (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrh essere definita la pratica di pensione di guerra riguardante l’ex mili tare Marzolini Paolo fu Giovanni, classe 1924, residente a Salsomaggiore Terme (Parma). (L’interrognnte chiede In risposta scritta). (9193) BIGI D. (( (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per sapere quali documenti manchino per completare e definire la p i i tica di pensione dell’ex militare Nessi Pierino fu Giovanni, classe 1912, posizione 1286558. (L’interrognnfe chiede I n risposta scritta). (9200) NICOLETTO) I . (( (( Il sotloscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando poti% essere definita la pratica di pensione di guerti riguardante l’ex militare Maini Roberto fu Giovanni, classe 1916, residente a Roccalanzone di Medesano (Parma), posizione 1410383. (L’interrognnte chiede 10 rispostn scritta). (9194) BIGI ) I . I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per sapere quali documenti manchino per completare e definire la pratica di pensione dell’ex militare Beltranielli Antonio fu Giovanni, classe 1919, posizione 262146. ( L ’ i n t e r r o g m t e chiede la rispostcc scrittn). (9201) NICOLETTO I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà essere definita la pratica di pensione riguardante l’ex militare F0rniia.i Giacomo fu Giovanni, classe 1899, residente in Parma, via Paolo Baratta n. 7 . lL’interrogcinte chiede lci rispostci scritto). (9195) BIG%n . I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per sapere quali documenti inanchino per completare e definire la piatica di pensione dell’ex militare Cavana X1bino fu Giuseppe, classe 1917, posizione 1328239. (L’interrogante chiede Io risposta scritta). 3202) XICOLETTO (( (( (( (( (( (( 1). (( (( )). - 27 - I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro de! tesoro, per sapere quali documenti manchino per completare e definire la pratica di pensione dell’ex militare Colpano Bernardo fu Giovanni Mari?., classe 1914, posizione 1238921. ( L’interrognnte chiede la rispostcc scritta). (9203) NICOLETTOn. (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il miiiistro del tesoro, per sapere quali documenti manchino per completare e definire la pratica di pensione dell’ex militare Capra Angelo fu Giacomo, classe 1929, posizione 315998. (L’inferrogante chiede l a risposta scrittu) . (9210) NICOLETTO (( (( )). (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per sapere quali documenti manchino per completare e definire la pratica di pensione dell’ex militare Faglia Giovanni di Battista, classe 1924, posizione 299036. (L’interrogante chiede lu risposta scritta) . (9204) NICOLETTOn. (( (C I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per sapere quali documenti manchino per completare e definire la pratica di pensione dell’ex militare Dosseni Giuseppe di Battista, classe 1921, posizione 1342899. (L’interrognntc chiede I n risposta scritta). (9205) NICOLETTO )I. (( I1 sottoscritto chiede d’int,errogare-il ministro del tesoro, per sapere quali documenti manchino per completare e definire la pratica di pensione dell’ex militare Rubagotti Angelo di Battista, classe 1924, posizione 1325435. (L’interrogctntc chiede la risposta scritta). (9211) NICOLETTO1). (( (( I1 sottoscritto chiede d’in terrogare il ministro del tesoro, per sapere quali documenti manchino per completare e definire la pratica di pensione dell’ex militare Chiappi Giuseppe di Carlo, classe 1918, posizione 1206875. (L’interrogantecchiede la risposta scritta). (9212) L NICOLETTOD. (( (( Il sottoscfitto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per sapere quali documenti manchino per completare e definire lii pratica di pensione dell’ex militare Borra Spirito di Antonio, classe 1914, posizione 213390. (L’interrogante chiede In ~ i s p o s t ascritta). (9213) (‘ NICOLETTO (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per sapere quali documenti manchino per completare e definire la pratica di pensione dell’ex militare Treccani Doinenico fu Enrico, classe 1908, posizione 1309063. (L’interrogante chiede la risposta scritta). (9206) NICOLETTOD. (( (( I1 scttoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per sapere quali documenti manchino per completare e definire la pratica di pensione dell’ex militare Trotti Licinio di Filipyo, classe 1907, posizione 187244. (L’interrogante chiede la risposta scritta). (9207) . NICOLETTOn. (( (( )). I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per sapere quali documenti manchino per completare e definire la pratica di pensione dell’ex militare Codenotti Giovanni di Giovanni, classe 1914, posizione 1317262. (L’interrogante chiede le risposta scritta). (92.14) NICOLETTO) I . (( (( I1 sotioscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per sapere quali documenti manchino per completare e definire la pratica di pensione dell’ex militare Veronesi Guglielmo di Albino, classe 1911, posizione 1263331. (L’interrogccnte chiede Icc rispostci scritta). (9215) NICOLETTO) I . (( Il sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per sapere quali documenti manchino per completare e definire la pratica di pensione dell’ex militare Piccinelli Francesco fu Giovanni Ernesto, classe 1909. (L’interrogcinte chiede la risposta scritta). (9208) NICOLETTOn. (( (( (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per sapere quali documenti manchino per completare e definire la pratica di pensione dell’ex militare Micheli Faust,ino di Carlo, classe 1919, posizione 1317270. (L’interrogante chiede la risposta scrittcc). (9209) NICOLETTO (( (( )). I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per sapere quali documenti manchino per completare e definire la pratica di pensione dell’ex militare Bertoloni Faustino di Giovanni, classe 1915, posizione 179048. (L’interrogante chiede la rispostcc scritto). (9216) NICOLETTO) I . (( (( Il sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per sapere quali documepti manchino per completare e definire la pratica di pensione dell’ex militare Franceschetti Giovanni di Luigi, posizione 1.886295. (E’interrogante chiede la risposta scritta). (2217) NICQLETTQD. (( (( 11 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per sapere q~aalidocumenti inanchino per completare e definire la prtktica di pensione inoltrata dall’ex militare Mahellini Pietro di Giuseppe della classe 1920, posizione 314828. ( L ’ i n t e r r o y m t e chiede la rispo.stc1 scrittc1). (9218) MICOLETTQ (( (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ininistro del tesoro, per sapere quali documenti niisnchino per completare e definire la pratica di pensione inoltrata dall’ex militare Farinit Mario fu Angelo della classe 1914, posizione 1395992. (L’interrogcinte chiede la rispostu scritta). (9219) NICQLETTO (( (( )). 11 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro della pubblica istruzione, per conoscere quali agevolazioni intenda adoltare nei confronti di quelli insegnanti che, pur sprovvisti di iitolo legale di abilitazione illi’insegnamento, trovandosi n godere dei requisiti 170luti dal regio decreto 30 settembre 1938, n. 2089, Iscrizione neli’albo professionale degli insegnanti di istituti o scuole di istruzione inedia tecnica liberi non poterono avvalersi di quesle disposizioni perché in quel lieriodo allontanati dalle scuole a seguito della nota campagna ixzziale. (L’interrogante chiede I n rispostu scrìtln). limitando i loro prelevamenti presso le farmacie alle sole richieste di urgenza. L’interrogante fa presenie che dette direzioni hanno risposto alle giusie osservazioni dei presidenti degli Ordirli 1)rovinciali dei farmacisti che tale sistema B stato adottato jn seguito EL precisi ordini del Ministero di grazia e giustizia. L’interrogante chiede quindi di conoscere : lo) se l’alto commissario I ~ Q Kritenga ~ opportuno accertare la esattezza di tale aHermazione, che, se vera, non porterebbe certaniente lwestigio ad un Ministero, le cui attribuzioni specifiche sono proprio quelle di controllare il più assoluio rispetto delle leggi dello Stato; 2”) quali provvedirnen ti intenda prendere per evitare che si perpetui u n sistema, che, oltre ad offendere Il decoro della professione d.el farmacista e ledere i giusti interessi, non garantisce certamente la. salute dei reclusi per la inancanza di quei controlli tecnici della spedizione della ricetta, che solainente il farmacista pub e deve dare. (E’intcrrogunte chiede lu rispostu scritta). (9222) LENZA (( (( (( )). (( (( )), (9220) (( GOZZI n o 11 sottosc.ritto chiede d’interrogore i? ministro dell’inierno, per conoscere coine siano stati ripartiti fra gli E.C.A. della ~>rovincia di Arezzo i fondi assegnati dal Ministero per itssistealzi? generica straordinai5a negli esercizi 1952-53 e 1853-5%.(&’i.~.,ter;.ogcsntc chiedc I n rìspost(i scritta). (( (922f) (( FEiilRI n. Il sottoscritto chiede d‘interrognize l’alto cuinmissario l ~ I ’igiene r e la sitnità pubblica, per sapere se è a siia conoscenza che molte direzioni di ci~sedi wclusione e pena, in dispregio alle disposizioiii dell’ariicolo 122 del testo unico delle leggi sanitarie, si provvedono direttaniente di pcdotii medicinali presso le ditte prudutirici o presso grossisti, (( 11 sotloscritto chiede d’interrogare il ininislro 1)residenle del Comilato dei ministri per lit Cassa del Mezzogiorno, per conoscere per quali s1)ecifici inotivi si indugia n dar corso all’aplmllo e ai lavori per l’immissione del Rio Lanzi nel Savone (a1)ertura allacciamento nord-orientale delle acque alte) il cui progetto risulta gi& approvato dalla Cassa del Mezzogiorno dopo accurate indagini e rielaborazioai sulle quali favorevolmente si è anche espresso il Consiglio superiore dei laeori pubblici; se non ritenga o1)portuno e urgente intervenire onde tranquillizzare i nunierosi agricoltori della zona t m Brezza e Caslelvoliumo i quali giustamente paventano il yinilo\-inrsi di straripainenti e di danni ove detti lavori di1 tempo invocati non siano SUbiio eseguiti. (E’ìntewoyante chiede I n re‘spostu scriltcr). (( (9223) (( SCIACDOXE u. 11 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro della difesii per conoscere per quali motivi il titolo di abilitazione nnagisirale non B stato riten.Jlb sufficiente nei concorsi per il pnssnpgio in servizio pernianente effettivo degli uficiiiii di c o ~ ~ ~ l > l e n nde ~~~cti~tibinieri, ii o 11ie~3ti.esi ritengono validi i diplomi d i periio, geometra, ragioniere. E ci6 in contrasto con un categorico precedenk esiste:ate 3.1 yiguardo p.?r Cui f U hiiH;diCO ajlg)OSitO COl2CQrSO peP (C - 20 gli ufficiali provvisti di abilitazione magislrale onde rilxware alla esclusione da precedenti concorsi, esclusione ora inopinatamente rinnovata; per quali motivi inolire e quanto ai limiti di et& fissati per il cit.c~ t o concorso non sia stato esteso il beneficio dell’aumento degli anni trascorsi in prigionia o in zona di guerra, così come viene di norma effettuato per ogni concorso statale; se e quale provuedimeiito ritenga di adottare onde eliminare le lamentate disparità. (L’interrogante chiede In rispostcc scritta). (9224) SCIAUDOME D. (( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dei trasporti, per conoscere se non ritenga opportuno ribadire con circolare a tutti gli uffici interessati la disposizione relativa al trasporto dei pesci vivi per cui la tassazione va solo applicata all’effettivo peso -dei pesci trasportati e non estesa anche all’acyua dei recipienti in cui i pesci sono contenuti; tale chiarimento i:. oltremodo urgente dato l’approssimarsi delle feste natalizie e in considerazione che qualche ufficio procede a note d’addebito in diff orniith della opportuna e fondata statuizione di cui sopra, ingenerando vive apprensioni e vaste ripercussioni nel. coininexio ittico. (L’interrogunte chiede la risposta scritta). (9225) SCIAUDONE )I. (( (( I1 sottoscr.itto chiede d’interrogare il ministro della pubblica istruzione, per conoscere per quali motivi non si sia ritenuto neanche quest’aniio di istituire una scuola media a ‘Carinola (Caserta), istituzione per la quale il comune di Carinola gik da vari anni va producendo volta per volta I:% documentazione prescritta, corredata da concordi favorevoli parei:i, e per la quale nel 1953 l’allora sottosegretario di Stato alla pubblica istruzione ebbe a comunicare all’interrogante che non essendosi potuto provvedere per quell’anno per limitata disponibilità cli bilancio, si sarebbe provveduto nel 1954; se non ritenga opportuno e urgente far propria la fondata preoccupazione dell’Amniinistrazione civica di Carinola di evitare che centinaia di ragazzi siaiio quotidianamente assoggettati al disagio di percorrere una ventina di chiloinetri con calessi o in bicicletta, mancando convenienti servizi pubblici, per frequentare la scuola media a Sessa Aurunca; se noli ritenga opportuno considerare che il coinuiie di Carinola è uno dei più popolosi della zona (abitanti 15 mila) e che quella Amministrazione civica h a già ,‘da anni approntati appropriati e idonei locali e si è assunta volenterosamente le prestazioni di sua spettanza; se in ordine agli (( elementi di cui innanzi non ritenga di poter dare un concreto affidamento a quella popolazione a riguaydo di tale sua invocata e fondata esigenza. (L’interroyuntr chiede la rispostu scritta). (92%) SCIAUDONE )). (( I1 sottoscritto ‘chiede d’interrogare il ministro dei lavori pubblici, per sapere se non ritenga opportuno disporre che gli Istituti per le case popolari, nelle costruzioni per l’eliminazione delle abitazioni inalsane tengano conto della necessita dei piccoli come dei grandi centri, dei centri agricoli come di quelli industriali, oltre che dell’opportunità di noli affollare ulteriormente le grandissime citth e, quindi, di costruire nei paesi viciniori a queste per. favorire un certo decentranento. (L’interrogante chiede lu ~ i s p o s t ascritta). (( (( )), (9227’) (( COLASANTO )). I1 sottoscritto chiede d’interrogaw il ministro dei lavori pubblici, per sapere se ritiene opportuno riesaminare la ripartizione dei fondi messi a disposizone dalla ‘legge del 9 agosto 1954, n. 640, per elevare ad almeno quattro miliardi l’assegnazione fatta alla Prima Giunta U.N.R.R.A.-Casas per gli esercizi 1934-55 e seguenti. Ciò sia per la garanzia che offre questa organizzazione, elogiata anche dall’onorevole ministro in carica, sia per i lavori da essa programmati, sia per evitare che la ’ stessa debba procedere ad ulteriori licenziamenti di ottimo personale tecnico, dai propri uffici distrettuali, fra cui quello importante di Matela ove si deve costruire quanto prescritto dalla legge sul risanamento dei Sassi. Col carico di lavoro attuale e con le spese generali calcolate in base al tre per cento, la suddetta Giunta potrebbe essere costretta ai temuti licenziamenti. (L’interrogante chiede la risposta scritta). (922s) COLASANTO (( (( (( (C )). I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro della pubblica istruzione, per sapere per quale ragione non si è provveduto ad inviare al Provveditorato agli studi di Cosenza le somme necessarie per la liquidazione delle seguenti competenze : N ) premio presenza bimestre maggiogiugno 1954 per insegnanti scuola istruzione tecnica e avviamento; b ) conguaglio premio presenza periodo 1” luglio 1952-31 ottobre 1953 in applicazione circolare 7178 del 24 novembre 1953 per gli insegnanti scuola istruzione tecnica e avrinmento; (( e ) indennità inissioiie per elezioni politiche (legge n. 400 del 10 aprile 1948) a tutti i professori di ogni ordine. (L’interrogante chiede la rispostu scrittci). (9229) (( MANCINI n. I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per sapere per quale ragione non B stato ancora corrisposto al signor Gaetani Francesco di Antonio, da Cassano al Ionio (Cosenza) quanto a lui spettante a seguito del decreto di pensione in suo favore emesso in data 4 aprile 1953 con il n. 23624; e quali provvedimenti saranno adottali 1)er la sollecita conclusione della pr at’1ca. (L’interroganle chiede la risposta scrittu) . (( (9230) (( MANCINI )). Il sottoscritto chiede d’interrogare il ministro della pubblica istruzione, per conoscere le modalità che regolano la concessione della tredicesima inensilità ai direttori didattici incaricati della scuola elementare. (L’interrogante chiede la rispostcc scritta). (9231) NATTA (( (( )). Il sottoscritto chiede d’interrogare i ministri del tesoro e della difesa, per sapere se è a loro conoscenza che ancora, a dieci anni dalla fine della guerra, presso i distretti militari .di Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria, a causa dell’insufficiente personale impiegato, sono giacenti inevase oltre tremila richieste di fogli matricolari indispensabili per definire le pratiche di pensione di altrettanti cittadini calabresi e per sapere quali immediati ed adeguati provvedimenti intendano adottare per rendere possibile, mediante un rafforzamento del personale dei tre distretti, la sollecita e non più differibile chiusura delle pratiche di pensione. (L’interrogante chiede la risposta scritta). (( (9232) (( MANCINI )). I sottoscritti chiedono di interrogare il ininistro del lavoro e della previdenza sociale, per sapere se non ritenga opportuno disporre una sollecita inchiesta per accertare la regolarith del funzionamento del cantiere di lavoro aperto in data 26 agosto 1 9 X a Cervicati (Cosenza) ed in particolare per verificare l’esattezza delle gravi accuse mosse apertamente nei confronti del collocatore comunale di cui di recente si i: interessata la stampa locale. (Gli interroganti chiedono la Tisposta scTitta). (9233) M.][AXCINI, GULLO ) I . (( C( I sottoscritti chiedono di interrogaye il ministro della pubblica istruzione, per sapere per quale ragione il provveditore agli studi di Alessandria non ha partecipato ai lavori della commissione per gli incarichi e le supplenze nelle scuole secondarie per l’anno scolastico 1954-55, e non h a mai convocato presso di sé i membri della commissione stessa. (Gli interroganti chiedono la risposta scrittu) . (( (9234) (( LOZZA,NATTA )). I sottoscritti chiedono d’interrogare il ministro della pubblica istiuzione, per sapere se è a conoscenza del contrasto sorto fra i Provveditorati agli studi di Savona e Alessandria a proposito della nomina degli incaricati nelle scuole secondarie per l’anno 19541955. (Gli interroganti chiedono la risposta scrittu). (9235) LOZZA,NATTAD. (( (( Il sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dell’agricoltura e delle foreste, per sapere quali provvedimenti siano stati proposti dagli uffici regionali e provinciali agrari della Sardegna per fronteggiare i gravi pericoli che, a causa della persistente siccità, minacciano il bestiame bovino ed ovino della Sardegna, anche per la carenza quasi assoluta di pascoli, distrutti dagli incendi che nella stagione estiva hanno devastato l’Isola. L’interrogante desidera inoltre conoscere quali effettivi ed efficaci interventi siano stati disposti per frenare l’ascesa dei prezzi dei cereali ricercati per mangime al bestiame e se non ritenga di disporre provvidenze atte ad alleviare le gravissime difficolth in cui gli allevatori e pastori si trovano per far fronte alla pericolosa situazione che minaccia il patrimonio zootecnico sardo. Infine, l’interrogante chiede che siano disposti provvedimenti e sanzioni atte ad infrenare, per l’avvenire, l’uso e l’abuso di procedere all’incendio delle stoppie e del fieno dei pascoli, onde evitare che abbiano a ripetersi sia i gravi danni causati alla campagna, sia situazioni pericolose come quella che incombe attualmente sulla vita del bestiame dell’Isola. (L’interrogante chiede In risposta scritta) . (9236) PITZALIS (( (( C( (( )). I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dell’interno, per conoscere : cc) se per decorso periodo, in base alle vigenti disposizioni la questura di Agrigento poteva rifiutare alla sezione del partito socialista italiano di [Campobello di Licata l’autorizzazione di celebrare il 7 novembre 1954 la festa dell’iicnnti; (( C( )) - 31 - b ) se, in omaggio alla libertà riconosciuta al popolo italiano dalla Costituzione della Repubblica, non ritenga modificare le disposizioni impartite. (L’interrogante chiede la risposta scritta). (9237) FIORENTINO )I. sari affinché la popolazione di Monte Barranzone abbia quanto prima la possibilità di avere l’acqua che da anni è rimasta una sola formale promessa. (L’interrogante chiede I n risposta scritta). (9239) CREMASCHI) I . c( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro della difesa, per sapere se è a conoscenza che al personale civile non di ruolo, in servizio presso gli enti periferici dell’aeronautica, non viene pagato il lavoro straordinario per inadeguata assegnazione di fondi rispetto alle esigenze prospettate dai comandi interessati. Siccome ciò crea vivo giustificato malcontento, anche perché si nega sistematicamente ai non di ruolo quello che si concede al personale di ruolo, anche se in misura ridotta, si desidera sapere altresì se e quando potranno darsi disposizioni atte a rendere giustizia a tutti. (L’interrogante chiede la risposta scritta). (9238) COLASANTO I). I1 sottoscritto chiede d’interrogare i ministri dell’interno, dell’agricoltura e foreste e l’alto commissario per l’igiene e la sanità pubblica, per chiedere che sia fatta luce su fatti di estrema gravità e che in sintesi riassume : i”)il comune di Bologna, fin dal %i, richiese a norma di legge l’autorizzazione a creare una centrale del latte di cui era ed B sentita dall’intera cittadinanza l’improrogabile esigenza; 2”) risulta che l’alto commissario per l’igiene, nonché i ministri dell’interno e dell’agricoltura, accolsero la richiesta del comune e in tal senso informarono la prefettura di Bologna; 3) il prefetto avvocato Solimena, attualmente trasferito a Cagliari, nascose al comune l’avvenuta autorizzazione ininisteriale e solo più tardi comunicò una successiva revoca del ministro dell’agricoltura subentrante, mentre restavano fermi i consensi del Ministero dell’interno e dell’alto commissario all’igiene; 4”)risultò poi che l’atteggiamento del ministro dell’agricoltura fu conseguente al parere negativo espresso dall’avvocato Solimena e ciò in contrasto con quanto esposto dal precedente prefetto di Bologna generale n e Simone; 50) poiché tali fntli avvennero senza che il comune fosse stato comunque informato, e siccome lo stesso consiglio comunale di Bologna, nella seduta dél 30 ottobre i954 ebbe ad esprimere con voto unanime la sua volontà di istituire una centrale del latte, riaffermando in tal modo il principio che l’interesse di una parte non deve prevalere su quello della comunità cittadina e delle altre categorie economiche che già in precedenza avevano dato il loro assenso, l’interrogante chiede che sia accolta la richiesta del riesame della questione e sia in pari tempo espresso quel parere favorevole che è nei voti di tutta la cittadinanza bolognese. (L’interrogante chiede la risposta scritta). (9240) TAROZZI (( C( (( 11 sottoscritto chiede d’interrogare i ministri dell’interno e dei lavori pubblici, per conoscere le ragioni per le quali il sindaco di Prignano (Modena) demolisce l’acquedotto di Monte Barranzone costruito nel 1947-48 con il contributo di 7 milioni elargiti dallo Stato esportandone le relative tubazioni nella frazione di Castelvecchio ove si co2truisce un acyuedotto rurale. Poiché a seguito di altre interrogazioni che l’interrogante rivolse al ministro dell’intemo nella legislatura precedente relative alla denuncia del1”ingiustificata costruzione dell’acquedotto su richiamato, in quanto era nota i’assenza assoluta dell’acqua, si ebbe a rispondere che la costruzione dell’acquedotto in questione era stata realizzata in attesa di utilizzarlo allor quando sarebbe stato ultimato l’acquedotto di Varano Montegibio, si chiedono le ragioni pes cui ora che quest’ultimo acquedotto è in via di costruzione si debba distruggere quello sopra cilato allorché pdtrebbe essere unitamente a quello di Varano quanto prima utilizzato. Con l’evidenza dello sciupio conseguito del pubblico denaro sia per l’acquedotto ora posto in deinolizione sia per le spese inerenti alla demolizione stessa che per le false asserzioni che sono state messe volontariamente in atto, si chiede di conoscere i provvedimenti che s’intende adottare nei confronti del sindaco di 9rignano e nei confronti di coloro che col sindaco stesso risultano responsabili di quanto più sopra denunziato e di sapere altresi i p~ovvedimentiche si ravvisano neces(( (( (( (( (( (( )). I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri : i”)sulla necessita di una indagine diretta ad accertare le cause dei disastrosi effetti del nubifragio nel Salernitano e sulla necessità di (( un piano organico di opere rivolte, particcp- ! larinente inediante la sistemazione idraulicoforestale dei hacini montani, a prevenire conseguenze tanto micidiali di un imtltempo, anche eccezionale, sia nelle zone recentemente disastrate e sia nell’intiera pi’ovincia di Salerno; 2”) sulla tempestività, sull’entità e sulle modalità dei soccorsi prestati a quanti sono stati direttamente o indirettamente colpiti dal disastro; 34) sulla. necessità di un sollecito ed intzgrale risai3cimento del danno patito dai privati al fine lweminenle di permettere una celere ripresa della vita economica iielle zone disastrate. (292) thMENDOLA PIETRO, MAllTUSCELLI, GRIPONF, ’VILLANI, AMENDQLX (( GIOXGIO 1). I sottoscritti chiedono di interpellare i1 Presidente del Consiglio dei ministri, sulla necessith che l’assistenza predisposta per gli alluvionati della provincia di Salerno copra le generali esigenze della popolazione duraniente colpi la nel coiiiplesso delle proprie attività e sulla urgenza di un vasto piano di opere volte a garantire la sicurezza della montagna e ad iinhyigliare i torrenti a monte e a sistemarli a valle liberando la provincia dalla ininacciii di nuove calamità. (193) CACCIATORE, NENNIPIETRQ D. (( C( J A G O M E T T I sollecita lo svolgiiiieiito di una sua interpellanza all’attività del questore di Novara. V I L L A N H vorrebbe che la interpellanza Ainendola Pietro e altri su Salerno fosse svolta prima della presentazione del disegno di legge sulle provvideiihe per il Salernitano. B I G H sollecita lo svolgimento della interrogazione che ha presentato il 19 maggio sulla disapplicazione di norme di legge sulle pensioni di guerra. P R E S P H3 E N T E interpellerà i ministri interessati. LS ~ d ~ tcsmim t a anje 20~25. Ordirw del giorno pcir In S P ~ U ~ Cdi I doniuni. - Alle ore 16: i. - Intewogazioni. 2. - SrolgiriTenio delle propojte di legge: !LOSGOed altri : Sull‘assicurazione inralidith, vecchiaia- e superstiti, e BubercoPosi, in favore dei collivaiori diretti. (80Pj: B u z z ~ed altri: Termine di decorrenza del provvedimento di collocamento a riposo degli insegnanti elementari che hanno ragpiunio i limiti massimi di età e di servizio nel periodo dal lo ottobre 1948 al 30 settemhrze 8934. (1173). 3. - Svolginiento d e l l ~discussione del di.wgno di legge: Delega al Governo per l’emanazione delle norme relative nl nuovo statuto degli impiegati civili e degli altri dipendenti dello Stato. (Approvnto dal Sennto). ($068). - RelrcfoTi: Bozzi, p e ~la n ~ o g g i o ~ a n z c Di ~ ; Vittorio e Santi ; Alm irant e, di w?inorcmzci . 4. - Seguito dello diccimione delln proposfn d i legge: VIOLAed altri: Estensione di benefici di natura combattentistica a favore del personale dipendente dagli Istituti e dagli Enti d i diritto pubblico soggetti a vigilanza o a conlrollo dello Stato. (29). - daPINfo7e: Tozzi Condivi. IReB~zioaaipaesen&a&s, Xl Commissione (Lnvoro): CHIARAMELLO : Istituzione della Cassa niizionale di previdenza e assistenza a favore dei geometri (4220) - Relatore : Rnpelli; B w r k e CALVI: Inchiesta parlamentare sulle condizioni dei lavoratori in Italia (655) - Relatore : Rapelli. Rispo.;&esccri&&c9 ad interrogazionai pervenan$e alla Br@5idenaaao Dal Presidente del Consiglio dei Ministri : ai deputati Helfer (8406), Ortona (7463); dal Ministro degli affari esteri: ai depu tati Bettiol Francesco (755i), Mag1ieit:i (5197) (8432), Xicosia (8311), Schiratti (7382) dal Ministro dell’interno : ai deputatl Andò (7590), =hudisio (E260), Belotti (7797), Capslozza (69Ib), ‘Gapra~a;?Sii), Golasantu $229): Colitto (8f66) (8313) jt4it9P), Colognatti {siti omle 12931, Del Vescovo :sfki), Endrich (S&QS),Gelinini :7904) (8355), YiICo13OHli (8139‘,, Leccisi ,8000), Maglietta (7376’ ($I%), Merizzi 8OM), SIusoldno :8170), Pirastu :8238), Sciorilh BccrrelPi ‘78901, Sptadazzi :8320): dal Ministro di grazia P giustizia: ai deputali Rima ,8&Eij., Del Tyeacoro :8508j, Filletrii ;835h), Riccio Stefano (8992:; - 33 dal Ministro del tesoro: ai deputali Baglioni (6299), Bernardi (7550) ;T432), Colitto (7023), Cotellessa (7111) (71i2) (7208) (72lf) (7212) (7218) (7222) (7386) (7389) (739k) (7402), Gatto Caporaso Elena (7831), Giacone ;7233), Laconi (6589) (6593), Lopardi (6471) (6474) (6475) (6626) (6627) (6631) (6637) (6638) (6960), Polano (6947) (6975), Sammartino (6993) (6998) (7120) (7689), Spallone (7146) (‘7148) (7153) (7155) (7150); dal Ministro delle finanze: ai deputati Faralli (7325), Ferri (8198), Pino (77’79), Troisi (5327); dal Ministro della difesa: ai deputati Barbieri (già orale 1049), Del Vescovo (6440); dal Ministro della pubblica istruzione : ai deputati Castellarin (7492), Ceccheiini (80553, Colitto (7510), Musolino (5093), Pino (8490), Rosini (8514), Sensi (8389), Spadazzi (8328). Veronesi (8203); dal Ministro dei lavori pubblisi: ai deputati Amendola IPietro (6915), Angioy (7346), Antoniozzi (6044) (6292) (7033) (7035) (7033) (7074) (7080) (7087) (7088), Baglioni (7095) (7096), Bensi (6863), Berlinguer (7406), Bernardi (4154), Buffone (3882) (4080) (5665), Gapalozza (6855), Cervone (7670), Colitto (5760) (5951) (6027) (6461) (6509) (6539) (6541) (S582j (6648) (6649) (6650) (6714) (6915) (6516) (6871: (6873) (6954) (70204 (7266) (7275) (7299) (7304) (7309), Corbi (6745), Curcio (7019), De Capua (6809), Del Fante (6098), Endrich (5905) (6711), Fanelli (7472), Gaspari (7011), Giacone (6544) (6545), Lopardi (6806) (6861), Lozza (5031) (6931), Mancini (6O17), Miceli (6303) (SSZZ), Micheli (6755), Minasi (8731) (6951), IPigni (6669), IPino (5290) (6794), Sala (iS956), Sanimartino (6048), Sensi (%38), Valandro Gigliola (6957); dal Ministro dell’agricoltura e foreste. ai deputati Angioy (7321), Colitto (8259), Foderaro (7695), Guerrieri Emanuele (7337), Pitzalis (7517), Spadazzi (7594), Sponziello (5106): dal Ministro dei trasporti: ai deputati Antoniozzi (8247), Bogoni (7191), Buffone (8784) (8859), Colitto (8169), Di Giacoino (8059), Galati (8755), Geraci (8742), Maglietta (8409), Nicoletto (8509), Walter (8711); dal Ministro del lavoro e previdenza sociale: ai deputati Colitto (8168), Madia (8002), Miceli (7929), Schiratti (7559); dal Ministro del comercio con l’estero: ai deputati Daniele (7982), Muscariello (7983); dal Ministro della marina mercantile : ai deputati Dante (8525), Maglietta (5192); dal Presidente del Comitato dei Ministri per la Cassa del Mezzogiorno: ai deputati Almirante (S865), Berlinguer (855G), Colitto (8312), Maglietta (8703), Miceli (7718), Sensi (3979) (5040); dall’Alto Comissario per l’igiene e la sanità pubblica: ai deputati Bima (81148), Buffone (‘7‘524), Foderar0 (7693), Scappini (303). CONVOCAZIONE DI CB%WMiSSIBMI I CBRIR~ISSIOMEPERMANENTE (Interni) Mercoledi 10 novembre, ore 10. 1N SEDE HEFERENTE. Parere sulle proposte d i legge: VIOLAed altri: Concessione di una pensione al signor Natale Papini (Urgenza) (633) - (Parere alla Z V Commissione) - Relatore: Gaspari; FABXIANI : Modificazione del secondo comma tlell’articolo 53 del testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775, delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici (1110) - (Parere alla VZZ Commissione) - Relatore : Sensi; BADALONI MARIAed nliri : Riordinamento dell’Ispettorato centrale per l’istruzione elementare (1051) - (Parere alla V I Commissione) - Relatore : Pedini. Esame del disegno d i legge: Norme sullo stato giuridico e sull’avanzamento degli ufficiali del corpo delle guardie di pubblica sicurezza (214) - Relatore: Marotta - (Parere della ZV Corrunissione). Esunae delle proposte d i legge: RICCIO STEFANO ed altri: Finalità e funzionamento della Mostra d’Oltremare e del lavoro nel mondo (524) - Relatore: Bozzi - (Parere della I X e X Commissione); COLITTO: Richiamo in vigore per un triennio della legge 4 novembre 1951, n. 1188, concernente concorsi ospedalieri (697) - Relatore : Riva - (Parere della XZ Commissione). IV COMMISSIONE PERMANENTE (Finanze e tesoro) Mercoledi IO novembre, ore 9. IN SEDE LEGISLATIVA. Seguito della discussione d e i disegni d i legge: Autorizzazione a permutare con l’ospedale civile Santa Croce di Cuneo l’ex (1 Casa del Soldato di quella città, con terreni occupati nel 1941 per la costruzione di casermette (Approvato dalla V Commissione permanenie ))