CAMERA
215
DEI DEPUTATI
RESOCONTO SOlMYARlO
Martedì 9 novembre 1954
n., 64, sulla soppressione dell’Ufficio nazionale
statistico economico de1l’agricoltur.a (Approvata dalla V l l l Commissione permanente d e l
Senato) (1196) (Con parere della I Commissione);
alla X Commissione (Industria):
PBESIDENZA
DEL VICEPRESIDENTE
LEONE
La sediita comincia alle 16.
Provvidenze per la pesca nelle acque interne (Approvato dalla VI11 Commissione
permanente del Senato) (1197) (Con parere
della I V e della X I Commissione);
Provvidenze a favore delle miniere zolfifere che utilizzano minerale a bassa resa di
fusione e che hanno in corso 1’installazi.one di
moderni impianti di ,arricchimento (Approvato dalla I X Commissione permunente del Senato) (1195) (Con parere della IV Commissione j ;
Autorizzazione al Governo a pagare le
quote di associazione al :Gruppo internazionale
di studio dello stagno (Approvato dalla I X
Com.m,issione permanente del Senato) ( 1199)
( C o n parere della I V Commissione);
))
(C
C E G C H E R I N I , Segretario, legge il
processo verbale della .seduta del 30 ottobre
1954, che è approvato.
Congedi.
IP R E S I D E N T E comunica che hanno
chiesto congedo i deputati Bettiol Giuseppe,
Caiati, Cavallari Nerino, ,Corona Giacomo,
Ferreri, Oitti, IGorini, Lucifero, Martinelli,
Menotti e .Bcarascia.
(1 congedi sono concessi).
))
((
))
nlla X I Commissione (Lavoro):
FERAARA
DOMENICO
e REPOSSI: Assegni familiari per i nipoti ‘a carico non conviventi
(1185);
Concessione di un contributo sbaordinario a carico dello Stato di venti milioni di
lire a favore dell’Ente nazionale casse rurali,
agrari.e ed Enti ausiliari (1192) (Con parere
della I V Commissione).
(Così rimane stabilito).
.
.
((
Deferimento a Commissioni
di disegni e di proposte di legge.
1)
.
9 R E S I D E N T E , sciogliendo la riserva fatta in precedenti sedute, ritiene che i
seguenti disegni e proposte di legge possano
essere deferiti all’esame e all’approvazione
delle sottoindicate Commissioni permanenti,
in sede legislativa :
alla l V Commissione (Finanze e tesoro):
(1 Approvazione
dell’atto 9 gennaio 1954,
stipulato presso la prefettura di Chambéry,
COI? il quale lo Stato italiano ha alienato allo
Stato francese un fabbricato sito al Colle del
Piccolo San Bernardo
(Approvato dalla
V Commissione perman.ente del S e n a t o ) (1194);
))
alla V I Co.mmissione (Istruzione):
FMNCESCHINI
FRANCESCO
ed altri : Esonero dall’insegnamento per i presidi dei lic.ci
((
scientifici
))
(992);
alla IS Commissione (Agricoltura):
Senatore MENGHI
: (1 ICorresponsione agli
appartenenti al Corpo forestale dello Stato
degli arretrati dalla razione viveri ;(Approvuta dalla VI11 Commissione permanente del
Senato) ‘(1195) (Con parere della IV Commissione);
Senatori DI Rocco e CARELLI: Modifica
dell’articolo 9 della legge 22 febbraio i951,
))
((
))
J seguenti altri disegni e propost,e di legge
sono, invece, deferiti alle Comiiiissioni sottoindicate, in sede referente :
alla 111 Commissione (Giustizia):
(C SANSONE:
(1 Casi di scioglimento di matrimonio
(1159) ( C o n parere della l Commissione) ;
Delega al Governo della facoltà di riesame della determinazione del numero dei
giudici popolayi
(Approvato dal Senato)
(1203);
))
))
alla IV Commissione (Finanze e tesoro):
Convalidazione dei decreti del Presidente
della Repubblica 27 marzo 1924, n. 175, 31
marzo 1934, n. 154 e 19 maggio 1954, n. 223,
emanati ai sensi dell‘arlicol-o 42 del regio decreto i8 novembre 1923, n. 2440, sulla contabilità generale dello Stato, per prelevamenti
dal fondo di riserva per le spese impreviste
dell’esercizio finanziario 1953-54 (Approvato
dalla V Co?ntiLissione pernaanente del Senato)
(1193).
))
-2La 1 Commissione permanente (Interni) h a
deliberato di chiedere che la proposta di legge del deputato Basile Giuseppe : Sospensione dell’applicazione dei limiti di età previsti dalla legge 28 gennaio 1942, n. 39, per
i tenenti e sottotenenti del Corpo delle guardie
di pubblica sicurezza (361), ad essa assegnata
in sede referente, le sia deferita in sede legislativa.
(Cosi rimnne stabilito).
((
))
Annunzio di una proposta di legge.
P R E S I D E N T E comunica che è stata
presentata alla Presidenza una proposta di
legge d’iniziativa dei deputati Cappugi e Gui :
((Computo ai fini di pensione del servizio
da salariato (1218).
))
Sarà stampata e distribuita. A norma dell’articolo 133 del regolamento, poiche essa
importa onere S;;anziario, ne sarà fissata in
seguito la data di svolgimento.
Annunzio di un disegno di legge.
IP R E S I D E N T E comunica che i! ministro del tesoro ha presentato alla Presideiiza il disegno di legge:
Modifiche in materia di anticipazioni, da
parte del Tesoro, a favore del Fondo per il
credito ai dipendenti dello Stato (1217).
((
))
Sarà stampato, distribuito e trasmesso alla
Commissione competente, con riserva di stabilirne la sede.
finnunzio di registrazioni con riserva.
P R E S I D E N T E informa che il pre-
sidente della Corte dei conti ha trasmesso gli
elenchi delìe registrazioni effettuate con riserva nella seconda quindicina del mese di
ottobre 1954. (Doc. XII, n. i).
Saranno trasmessi alle Commissioni competen ti.
Comunicazione del Presidente.
I) R E S I D E N T E informa che il mi-
nistro degli affari esteri - a norma dell’articolo 29 della Costituzione dell’0rganizzazione
internazionale del lavoro, che fa obbligo agli
Stati membri di sottoporre ai rispettivi organi
legislativi tutte le Convenzioni e raccomandazioni adottate a chiusura di ciascuna sessione
- ha trasmesso le raccomandazioni nn. 96
e 97 adottate al termine della 36“ Sessione.
Gli atti, accompagnati da una relazione illustrativa, sono depositati in Segreteria a disposizione degli onorevoli deputati.
Annunzio di risposte scritte ad interrogazioni.
P R E S I D E N T E informa che sono
pervenute alla Presidenza dai competenti ministeri risposte scritte ad interrogazioni.
Saranno pubblicate in allegato al resoconto
stenografico della seduta odierna.
Svolgimento di proposte di legge.
C A iP P U G I svolge la proposta di legge:
Istituzione delle matricole transitorie per
la sistemazione del personale salariato non di
ruolo, in servizio nelle Amministrazioni dello
Stato (102).
((
))
Sottolinea che la proposta non contempla
concessioni di natura eccezionale ma prevede
soltanto l’estensione ai salariati di quelle
norme giuridichg che nessuno Stato moderno
nega oggi al lavoratore pubblico e privato.
Trattasi, in sostanza, di concedere anche ai
salariati dello Stato quella sistemazione economico-giuridica che è già stata concessa al
personale impiegatizio non di ruolo. I1 provvedimento tende ad andare incontro in tal modo alle legittime aspettative di molte decine d i
‘migliaia di onesti lavoratori, che prestano
servizio negli arsenali, nelle officine, negli
aeroporti, nei Ministeri, meritandosi la stima
e il riconoscimento del paese per l’alto grado
di capacità professionale.
Si augura che la proposta sarà presa in
considerazione dalla ‘Camera, dato che essa
rappresenta u n contributo fattivo alla riforma
della burocrazia, premessa indispensabile
della efficace funzionalith dell’apparato statale.
IL U C I F R E D I ,
Sottosegrefario d i
Stato alla Presidenza del Consiglio, con le
consuete ~ i s e r v e ,non si oppone alla presa in
considerazione.
IPR E S I D E N T E pone in votazione la
presa in considerazione.
( B npproautn).
T R U Z Z 1 svolge la proposta di legge:
Provvidenze ti favore della produzioi?e
della canapa (375).
I(
1)
Premesso che una grave crisi incombe
sulla canapicoltura italiana, a seguito delle
difficoltà internazionali degli sbocchi e della
riduzione dei consumi tessili, cQn la consepuente contrazione delle superfici coltivate,
con ribassi dei prezzi del prodotto e con l’accumularsi di cospicue giacenze, sottolinea la
necessità dell’intervento dello Stato, sia per
alleggerire l’organizzazione canapicola dal
peso delle scorte, sia per attenuare i costi di
gestione.
All’uopo la proposta di legge prevede appunto il trasferimento a scorta di Stato di
parte o di tutta la giacenza di canapa del
vecchio raccolto, rimasta invenduta nei magazzini del Consorzio nazionale canapa, nonché l’alleggerimento dei costi dell’ammasso
con il parziale concorso dello Stato nel pagamento degli interessi sui finanziamenti del
raccolto.
P u r senza risolvere il complesso problema
campicolo nazionale, i provvedimenti proposti indurranno indubbiamente i coltivatori a
resistere sulle posizioni attuali, allontanando
così la minaccia di nuove restrizioni della coltnr2 e della prcc?uziene.
di
L U 1.2I F R E D I , Sottosegretario
Stato alla Presidenza del Consiglio, con le
consuete riserve, non si oppone alla presa in
considerazione.
P R E S I D E N T E pone in votazione la
presa in considerazione.
(Bapprovata).
MEZZA MARIA VITTORIA
svolge la proposta di legge:
c( Soppressione
del tCominissariato della
Gioventù italiana e devoluzione dei beni
dell’ex G.I.L. ai comuni (1014):
Sottolinea la necessità di risolvere il problema della assegnazione dei beni clell’ex Gioventù italiana del liltorio, che si va ormai
trascinando da oltre dieci anni, minacciando
di far diventare peri%aneiite una situazione
che doveva essere assolutamente transitoria;
e ciò in contrasto con precise ragioni giuridiche, legislative e politiche.
In mancanza dell’invocata iniziativa legislativa da parte del Governo, la proposta di
legge, nell’intendiniento di mantenere la destinazione naturale di u n complesso di beni
che deve essere utilizzato a totale giovamento
dei fanciulli e dei giovani, tende a risolvere
quattro problemi fondamentali : 10) la soppressione del [Comniissariato; 2.) il rendiconto
della sua gestione (sulla quale ritiene che vi
sarebbe molto da dire) e dello stato delle attività e passività esistenti; So) la destinazione da
parte dei comuni dei beni loro assegnati ad
uso dei giovani; 4”) la sistemazione del personale del Commissariato della gioventù italiana.
S C A‘G L I A , Sottosegretario d i Stato
per la pubblica istruzione, formula le più
anipie riserve, a nome dei Governo.
IP R E S I D E IL’ T E pone in votazione la
presa in considerazione.
(B @provata).
Avverte che le tre proposte di legge oggi
svolte saranno trasmesse alle Commissioni
competenti, con la consueta riserva per la
sede.
Seguito della discussione del disegno di legge:
Delega al Governo per l’emanazione delle
norme relative al UUQVO statuto degli impiegati civili e degli altri dipendenti dcllo
Stato. (1068).
I O Z Z E L L I , premesse alcune considerazioni sul valore e sui limiti della leggedelega, passa ad Liii esame siriieiico cielia
stessa, sottolineando i meriti e i pregi di
alcuni principi fondamentali, quali, ad esempio, l’attribuzione di una specifica responsabilità a ciascun grado o qualifica e il riordinamento delle carriere in base alla natura
e all’importanza dei compiti.
A tale proposito invita il Governo a seguire
con particolare attenzione il problema delle
carriere ausiliarie, al fine soprathtto di evitare, nell’ambito del gruppo C, quelle ragioni,
di malcontento di carattere morale: o mate:
riale, che a tutt’oggi sussistono e che sono
fonte di inconvenienti di vario genere.
Altra esigenza di particolare riiievo è quella di curare la specializzazione e la preparazione tecnica d,el personale, esigenza tenuta
giustamente presente nel disegno d i ’legge in
esame, poiché ad essa i? legato il raggiungimento della massima eficienza della pubblica
amministrazione.
Sarebbe, in proposito, auspicabile la creazione di un apposito istituto - sul tipo di
quello già esistente, ad esempio, in’ Inghilterra - preposto alla formazione tecnica e
culturale dei funzionari dello Stato, nonché
la possibilità di frequenti passaggi di funzionari dall’una all’altra amministrazion’e,
ciò che permette al personale di approfondire
ed integrare le proprie conoscenze.
Schemi artificiosi e classificazioni rigide
sono in ogni caso d.a escludere,’ mentre dovrà
essere perseguita l’abolizione dei ruoli chiusi,
e, nell’ambito .dei ruoli. apert,i, do17rà essere
assicurata ai più meritevoli la possibilità di
farsi rapidamente starada.
Quanto alle note. di qualifica, esse potranno rivestire una concreta utilità solo se
ed in quanto vi si fdrmuli un approfondito
giudizio sulla capacità e idonei@ alle fun-.
zioni del grado superiore.
Le sperequazioni di trat.tamento econonii.co
s7ann0, poi, assolutamente eliminate, me,
diante unii retribuzione che conglobi le attuali svariate voci che costituiscono lo stipendio, e che risponda realmente ai dettami
dell’articolo 35 della Costituzione.
;Passa, poi, a trattare in particolare dei
problemi del personale insegnante, facendo
presente, tm l’altro, la necessiti1 di bandire
tempestivamente i necessari concorsi, e di assicurare la libertà dell’insegnnmento e la stabilità dell’impiego.
Si augura, concludendo, che la legge in
essine possa essere prontamente attuata, con
franchezza e decisione. (Applausi (11 centro).
S E L V h 6; G I , premesso che a nessuno
sfugge la situazione di disagio in cui versano
i dipendenti pubblici non solo per motivi economici, ma anche per 1’nrretr;ttezza. e la macchinosita della struttura burocratica dello
Stato, afferma che in sostanza dal 1923 ad
oggi non si è inai attuata unii riforma della
organizzazione dello Stato, per cui i problemi si sono ingigantiti e la loro soluzione
è divenuta non ulteriormente procrastinabile.
Questa situazione di estrema urgenza, tuttavia, non pub minimamente giustificare la
tesi affiorata. in questo dibattito, secondo cui
il disegno di legge dovrebbe essere approvalo nel testo del Senato con la maggiore rapidità possibile.
Al contrario, è necessario un approfondito
esame, l‘atto con scrupolo e senso di responsabilità, che porli all’introduzione, nel testo
della legge, di emendamenti tali da dare ai
dipendenti pubblici la garanzia che, anche
se dovessero sopraggiungere improvvisi, e tutt’altro che impossibili mutamenti di Governo,
le linee fondamentali della riforma burocratica non samnno mutate.
Non può essere trascurata, ad esempio, la
viva preoccupazione dei dipendenti pubblici
che i promessi e annunciati adeguanienti economici non corrispondano alle loro aspet iative e a quanto B giusto che sia loro riconosciuto. I funzionari direttivi dell’ainniinistrazione fanno amari confronti con il trattamento
economico usato ai dirigenti delle aziende private, mentre i dipendenti dei gradi più bassi
sono da anni costretti a vivere di stenti, di
prestiti, di espedienti a volte umilianti.
La questione di un reale adeguannento del
trattamento economico degli siatali alle necessità attuali della vita i! pregiudiziale alla
riforma della burocrazia. Solo se il trattamento economico degli statali sarà sensibilmente migliorato si potrh attuare un ordinamento burocratico agile, svecchiato, più efficiente.
Vanamente il Governo tende ancora ad appellarsi alle difficoltà finanziiwie de!lo Stato :
nessuna categoria di cittadini conosce il hih c i o meglio degli stiitali, i quali sanno benissimo quanti stanziamenti potrebbero essere
proficuamente contratti e quilnte spese potrebhew essere rinviate a tempi più lontani.
11 Governo, al contmrio, lwopone una legge
n e l h quale non si f a neimneno il pi-ia lontano
riferimento alle fonti a cui attingere le soinme
necessnrie ai futuri niiglioraineiiti.
Poich6 il Governo non può ritenere che gli
statali siano sodisfatii del semplice conglobitmento delle varie voci dello stipendio ( I n terruzioni del relatore e del Sottosegreturio
Lucifredi), sarebbe fin d’ora necessario indicare la misura dei miglioramenti e la fonte
alla quale attingere i fondi occorrenti.
R noto che sono state approvate due leggi,
unii riguardante le imposte sulle società e
un’altra di aumento delle tassazioni dei pubhlici spettacoli, le quali daranno un gettito
vicino ai 90 miliardi.
Quesla potrebbe essere una prima fonte
alla quale attingere per i inigliorainenti agli
statali. La cifra di 90 miliardi B ceztnmente
inferiore alle necessitk, ma al Governo non
iniincano i mezzi per introdurre lievi ritocchi
ad alcune imposte o tasse al fine di procurarsi fondi ulteriori per migliorare le condizioni di vita di u n milione e centomila cittadini.
I miglioramenti, poi, dovrebbero essere disposti in misura inversamente proporzionale
alla posizione gerarchica dei pubblici dipendenti, nel senso che essi dovrebbero essere
più consistenti per i gradi minori.
Passando ad alcuni argomenti particolari,
ritiene necessario estendere ai sottufficiali il
trattamento giuridico e gerarchico del personale di gruppo C, cio& la possibilità di arrivare dal grado XIHI al IX.
Sotiolinea, poi, la necessità morale di sanare una situazione di disparità creatasi in
seguito alla sisteniazione in ruolo a suo tempo
avvenuta degli avventizi aventi la qualifica
di squadrista, che in questo modo hanno potuto superare molti altri colleghi validissimi.
Infine, per quanto si riferisce al grave problema degli ex-combattenti, aff erina che questi benemeriti cittadini si trovano tuttora in
una situazione iniqua di disparità, non ceriik!m:ente 1)er collm 1 0 ~ 0 ,11011 avendo p , ~ l ~ l ~
usufruire di lutti i heneAc4 concessi agli inapiegnti dello Stato dal $939 al EEi.
All’uopo propone che il personale in possesso di tale qualifica sia lw’onnosso al g r m d ~
supeyioue mediante scrutinio anziche mediante concorso per esami.
Conclndendo, sottolinea ]la necessità di dare
un’equa sistemazione naomle ed economica ai
diiwndenti statali, pePch6 questo 6 ~ ’ U : I ~ C O
- 5 modo per attuare una vera e profonda riforma
dell’amniinjstrazione e della burocrazia dello
Stato. (Applausi a destra).
P I E R A [C G I iU I osserva che in Italia
un ordinamento veramente democratico della
pubblica amministrazione non si è mai avuto,
per la tendenza accentratrice manifestatasi
sin dalla formazione dello Stato unitario, e
mantenutasi, anzi aggravatasi (specialmente
nel periodo fascista) fino ai giorni nostri; mentre per risolvere il problema, è essenziale una
netta distinzione fra Governo e amministrazione, principio affermato dai liberali fin dal
1880.
*
Ora, pur non proponendosi la legge delega
una riforma completa della pubblica amministrazione, avendo per scopo principale la
riforma dello stato giuridico del personale, che
ne è uno degli elementi essenziali, vi è da
chiedersi come sia possibile risolvere questo
problema sganciandolo da tutto il complesso
delle riforme che si ritengono necessarie per
risolvere il problema generale della pubblica
amministrazione. (Interruzione del ministro
T u p i n i ) . La legge delega, quindi, in questo
senso, i: contradittoria e dà troppo e troppo
poco: troppo poco, perché è limitata ad un
solo settore; troppo perché i suoi teymini sono
eccessivamente elastici e lasciano al Governo
u n potere verainente eccessivo.
Né sono validi, a suo parere, i motivi che
sono stati addotti per giustificare il ricorso
alla legge-delega: non la necessità di far presto, perché ormai sono già trascorsi due anni
e ne passerà almeno un altro ancora prima
della sua attuazione; nk la pretesa difficoltà
tecnica di discutere e regolamentare la materia in sede parlamentare.
Si è detto che vi li! una questione di fiducia nei confronti del Governo, costretto a
lottare contro una preconcetta opposizione
politica : sta di fatto, invece, che l’opposizione
della sua parte è basata su una serie di considerazioni concrete e di preoccupazioni fondate.
I1 progetto tendente a vietare l’esercizio
del diritto di sciopero agli statali è caduto
con la fine della passata legislatura: ma ne
è stata esplicitamente preannunciata la ripresentazione (Interruzione del m i n i s t r o T u p i n i ) , e, nel corso della discussione di questa legge, è stata più volte ribadita la inamniissibilità dello sciopero da parte dei dipendenti statali.
T U P I IN I , Ministro senza portufoglio,
interrompendo, ricorda che, per la Costituzione, l’esercizio del diritto di sciopero dovrà
essere regolato con apposita legge.
iP I E R A C C I N I , rispondendo all’interruzione, fa carico al Governo di aver sostenuto e di continuare a sostenere la inammissibilità per gli statali di appoggiare con
l’arma dello sciopero le proprie rivendicazioni
economiche.
Di pih, non è stato finora rispettato neinmeno il voto del Parlamento col quale si chiedeva l’annullamento delle sanzioni adottate
in passato a carico degli statali che avevano
preso parte a scioperi.
-Va il fatto più grave è rappresentato dalle
discriniinazioni politiche, che il Governo continua ad attuare nell’ambito del personale statale, segnatamente di quello dipendente dalla
amministrazione delle ferrovie, reo di militare, o di ricoprirvi cariche, in partiti 170litici di sinistra.
PRESIDENZA
DEL VICEPRESIDENTE
MACRELLI
Non i: possibile, in simili condizioni, avere
fiducia nell’operato dell’attuale Governo, la
cui polilica, ispirata a criteri autoritari e gerarchici, potrebbe, alla lunga, condurre al
crollo dell’intero sistema democratico e della
stessa organizzazione amministrativa dello
Stato.
Tanto più che tutti gli emendamenti proposti dalla sua parte politica sono stati sistematicamente respinti in Senato e alla Commissione della Camera; e cib è stato sfavorevolmente commentato dalle associazioni sindacali delle categorie interessate.
Dopo aver ricordato che la mancanza di
una disciplina sindacale che regoli anche l’inquadramento degli statali è stata messa in rilievo dallo stesso relatore di maggioranza,
onorevole Bozzi, osserva che la concessione
di una delega a lunga scadenza è sconsigliata
anche dai sintomi di crisi che si rivelano
nella compagine governativa.
Critica poi, in dettaglio, i criteri informativi - a suo avviso vuoti di contenuto pratico - elencati nel disegno di legge, e chiede
che, quanto meno, siano meglio determinati
e chiariti i principi cu1 il Governo dovrà ohbedire nel tradurre in norme giuridiche la delega che sollecita dal Parlamento.
]Passando ai problemi economici, si associa
a molte delle osservazioni formulate dall’onorevole Selvaggi, e pone in risalt,o che, di fatto,
il Governo non assume alcun preciso impegno
sul terreno finanziario. Eppure, il trattamento
economico dei dipendenti statali deve essere
prontamente migliorato, se si vuole evitare quegli inconvenienti, anche gravi, che
influiscono negativamente sul retto funzionamento dell’amministrazione pubblica.
I1 cattivo trattamento econoinico non solo
influisce negativamente sul ~endimento dei
pubblici dipendenti, ma rende sempre pih difficile il rinnovamento dei quadri direttivi.
I quadri direttivi, in sostanza, non sono
più di 15 mila in tutta l’amministrazione dello
Stato. Dal 1948 al 1933 sono stati posti a concorso 5 mila posti di funzionari: ebbene, più
del 38 per cento dei posti è rimasto scoperto
per mancanza di concorrenti.
IPaurosa è la situazione del Ministero dei
lavori pubblici, ove su 989 posti di ingegneri
ben 376 sono tuttora scoperti e 184 sono coperti da funzionari ormai prossimi ad essere
colpiti dai limiti di età.
Questi dati dimostrano che il problema
della sistemazione economica dei dipendenti
pubblici è vitale per l’avvenire stesso dell’amniinistrazione. Non si tratta di beneficare di
più o di meno una categoria, si tratta di
creare il presupposio perché l’amministrazione pubblica possa rinnovare i suoi quadri,
attirare a sè i giovani più preparati e meglio dotati, arrestare il deflusso dei suoi elementi migliori.
I1 Governo, quindi, non solo deve far conoscere gli aumenti che intende dare subito,
ma ha il dovere di far conoscere al IParlamento quale è il suo piallo per la risoluzione
definitiva e permanente del problema del
trattamento economico degli statali.
I1 Governo, al contrario, non ha voluto inserire nella legge nemmeno un riferiinen to
agli aumenti che è disposto o è in grado di
concedere subito, nonostctnte che si siano verificate tutte le condizioni ritenute necessarie
dal ministro Gava perché fosse indicato nella
legge l’ammontare complessivo della spesa
per i miglioramenti. Infatti, sono state approvate la legge sulla publslicità, il fondo dei
27 miliardi e la nuova imposta sulle società,
provvedimenti questi che, per esplicita dichiarazione del ministro Gava, dovevano garantire il reperimento degli 80 miliardi necessari ai miglioramenti.
Anche per quanto concerne i pensionati,
che secondo la legislazione vigente hanno diritto ai 9 decimi dello stipendio e che furono defraudati col noto sistema della istituzione di innumerevoli indennità, al posto di
aumenti di stipendio, la legge-delega non dB
nessuna direttiva precisa, e cib allo scopo evidente di far fare ai pensionati un passo indietro, e cioè di dare loro, una volta attuato
il conglobamento, molto meno dei 9 decimi
dello stipendio.
Significativo i! ?lei lo spostamento dell’articolo concernente l’organizzazione della
scuola nella parte successiva all’articolo 6 ,
CI:.? riaiiarda i dipendenti addetti ai servizi
dello tStato, nonostante che il Senato lo abbia
approvato in diversa collocazione. Non si
tratta solo di una questione formale, m a del
fatto che, spostando la scuola dal campo delle
funzioni statali a quello dei servizi, si rende
possibile la concessione a privati, ad esempio a istituti religiosi, del servizio scolastico,
alla stregua di un qualsiasi altro servizio.
Non si comprende, poi, la dizione riguardante la libertà di insegnamento, che dovrebbe essere consentita con riguardo ai singoli gradi di istruzione D : in questa espressione B chiara la minaccia alla libertà di insegnamento.
Per quanto riguarda, poi, la pretesa governativa di non apportare emendamenti al
disegno di legge per evitare che esso ritorni
al Senato, invita la maggioranza a meditare
sul fatto che questa pretesa offende profondamente lo spirito della hicameralith che è
alla base del nostro ordinamento costi tuzionale.
Questa pretesa, del resto, non costituisce
una prova di forza m a è anzi una dimostrazione dell’intima debolezza del Governo e
della maggioranza. Se la discussione sarà seria e profonda sì da permettere che si arrivi
a emendare la legge dei suoi difetti principali, si potrii fare u n passo avanti nella soluzione del problema della pubblica amministrazione. Se, invece, il Governo non muterà sistema e insisterà sulla via finora battuta, respingendo tutti gli emendamenti, sappia che la battaglia non finirà qui, perché la
resistenza dell’opinione pubblica e delle forze
politiche che hanno costruito la [Costituzione
repubblicana non permetterà mai che si riporti indietro lo Stato democratico it a1’iano.
( A p p l a u s i a sinistra - Congratulazioni).
((
C A V A L L A R I V I N C E N Z O limiterà il suo intervento ad una questione
particolare di carattere economico-finanziario,
con riflessi di carattere costituzionale che nt
tengono direttamente al futuro assestamento
della burocrazia italiana.
‘Nella legge in esame manca del tutto l’il!jicazione dei mezzi necessari alla sua attuazione, come prescrive l’articolo 81 della
‘Costituzione: e chiedendosi quale sia la rngione di questa lacuna ritiene che tale ragione sia da ricercarsi in una riserva menta€e da parte del Governo, mirante, in definitiva, a deludere le legittime aspettative dei
pubblici dipendenti.
NB si pub consentire con la tesi che l’articolo 81 della Costituzione non sarebbe operante, trattandosi di una lepge-delega : altrimenti si verrebbe in tal modo ad offrire al
Governo una troppo facile scappatoia, per
- 7eludere il preciso disposto costituzionale, in
questa e in altre occasioni. Trattasi, evidehtemente, di una spesa che sarebbe posta a carico dello Stato e che non sarebbe mai stata
autorizzata dal IParlaniento, in quanto è pacifico - a suo avviso - che i decreti delegati, di attuazione della legge, non verranno
sottoposti all’approvazione delle due Camere.
I1 Governo viene in ‘questo modo a togliere
il perno sul quale ruota tutta l’attività legislativa in merito alla legge delega, cioè l’indicazione della spesa, e priva nello stesso tempo i
pubblici dipendenti dalla sola garanzia valida
che loro potrebbe essere data: cioè la deterininazione della spesa alla quale il Governo
dovrebbe attenersi nell’esercizio dei poteri delegatigli.
N é si può sostenere che l’articolo 76 della
Costituzione, che determina le modalità con le
quali il Parlamento può affidare la delega legislativa al Governo, non prevedendo alcuna limitazione, non richiede l’indicazione
della spesa e quindi della copertura, in quanl o evidentemente questa norma non può derogare dal principio generale fissato dall’articolo 81.
Conclude auspicando che Governo e magg ioranza p e n d a n o in seria considerazione
questo problema fondamentale, affinché ai dipendenti pubblici sia data la necessaria garanzia e il Parlamento non debba rinunciare
alla sua precipua e più gelosa prerogativa.
(Applausi n sinistra).
A N G I O Y , premesso che il provvedimento all’esame della Camera ha un ben definito carattere impegnativo, in quanto mira
a modificare la legislazione vigente sull’ordinamento della pubblica amministrazione, 0sserva che il provvedimento stesso giunge tardivamente, e che la discussione al riguardo
ji prospetta sotto non favorevoli auspici.
Sulla opportunità di adeguare l’organizzazione amministrativa dello Stato moderno alle
odierne necessità non può sussistere dubbio.
Al disegno di legge delega sono state mosse
eccezioni di legittimità, che hanno trovato origine soprattutto in un’impostazione polemica
contro la legge 31 gennaio 1926, n. 100, che
attribuiva in maniera stabilile al potere esecutivo una sfera nella quale poteva emanare
norme giuridiche.
In sede di discussione della pregiudiziale,
la maggioranza ha invocato il significato letterale della norma della Costituzione, mentre
da parte dell’estrema sinistra si è fatto ricorso
ad una interpretazione politica.
La sua parte ha già riconosciuto che il Governo ha pieno diritto e facoltà di chiedere la
delega al Parlamento sulla materia in esame.
Vi e , oggi, invero, l’esigenza di distribuire
diversnmente l’ambito delle funzioni tra i poteri legislativo ed esecutivo; osserva che, però,
il Governo, con la delega richiesta, è venuto
ad assumersi una grave e diretta responsabilità impedendo di fatto al Parlamento - attraverso la pregiudiziale di urgenza - di partecipare alla forma7,ione ed all’impostazione
generale della legge.
Tanto più che la riforma del1’amministi;azione attiva presuppone una riforma degli uffici ed una revisione degli stessi compiti statali, nel quadro, naturalmente, delle disponibiltà finanziarie dello Stato e degli altri enti
pubblici.
Senza una tale valutazione, non si può
uscire dalle strettoi,e dell’empirismo.
IGiudica marginali e comunque non fondamentali le riserve di carattere sindacale e sull’entità degli aumenti avanzate dall’opposizione socialcomunista : in realtà quest’ultima
non può oggi proporre una sua propria riforma dell’amministrazione statale - la’ quale
è tuttavia chiaramente configur.ata nella dottrina e ‘sulla prassi - e persegue la sola finalità di rendere non funzionale qualsiasi a l h a
riforma,’ soprattutto ,attraverso la pretesa di
CC .democraticizzare
l’apparato burocratico
statale.
La legge-delega non’ può avere di mira soltanto l’elaborazione di una specie di testo
unico delle noi;me in vigore; o la modifioazione del rapporto di pubblico impiego.: la sua
importanza va molto al di là di questi’ scopi
contingenti e marginali.
..
I1 disegno di legge, interessa quasi un
quinto della intera popolazione : si tratta,
quindi, di dare a questo 1.argo settore della
vit.a italiana una adeguata sistemazione, anche e soprattutto dal punto di vista politico.
I3 noto infatti che, nelle condizioni economiche in cui versano, i dipendenti pubblici
possono facilmente cadere preda delle forze
di sovversione politica e quindi, da presidio
sicuro della cittadella dello Stato, possono trasformarsi in strumenti, consapevoli. o inconsapevoli, dei nemici dello Stato.
Posto in questo modo-il problema, è chiaro
che la sistemazione economica del personale
diviene uno dei cardini‘ di una legge di riordinamento della pubblica amministrazione.
Non basta . elaborare un testo legislativamente anche perfetto, per quanto concerne,
ad esempio, ,l’attribuzione ai dipendenti dello
Stato di precise responsabilità funzionali in
ogni grado, perch6 ne consegua un rinnovamento radicale della struttura burocratica;
è necessario che all’attribuzione della responsabilità funzionale‘ sia connesso un trattamento economico ..che assicuri al dipendente
’
))
’
2
una vita dignitosa, tale da permettere l’assunzione in piena tranquillith di quella responsabilità.
La posizione del Governo, che contrasta
con queste palesi necessità, non è sostenibile.
I1 disegno di legge meritava u n esame assai
pih approfondito proprio nella parte concernente le vie per reperire i fondi da destinare
al miglioramento delle retribuzioni. Purtroppo la Commissione finanze e tesoro, che
aveva dedicato alla C.E.D. settimane di intenso lavoro, ha esaurito l’esame di questo
provvedimento in una sola seduta.
Esprime l’augurio che la sensazione diffusasi negli ultimi giorni, secondo cui nel seno
stesso della maggioranza si sarebbero profilate tendenze volte ad un esame più spregiudicato del provvedimento, rispondano alla
realtà e che la ‘Camera possa apportare i necessari emendamenti al disegno di legge.
Se ciò non sarà fatto, la responsabilith
dello scontento dei pubblici dipendenti ricadrà interamente sul Governo e sulla sua maggioranza.
I1 malcontento dei dipendenti si ripercuoterebbe immediatamente sulla stessa funzionalitg dello Stato e potrebbe sfociare in quelle
agitazioni, che in questo settore significano la
paralisi dell’apparato statale.
Conclude affermando che nel momento attuale B particolarmente urgente tutelare e difendere, con le esigenze di vita degli statali,
la struttura stessa dello Stato italiano. ( A p plausi a destra).
B A R O N T I N I propone il rinvio della
discussione a domani.
P R E S I D E N T E pone in votazione
questa proposta.
(8approvata).
Annunzio di interrogazioni
e di interpellanze.
L O N G O N I , Segretmio, legge le seguenti interrogazioni e le interpellanze pewenute alla Presidenza :
della valutazione dei danni per i provvedimenti che si esigono.
Chiede, altresì, nuovi e più seri acceitamenti a non creare illusioni dannose per la
ricostruzione delle zone colpite.
(P3i4)
DE FALCQ
D.
((
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del lavoro e della previdenza sociale,
per sapere se siano stati conclusi gli studi da
tempo avviati presso il suo Ministero per
giungere, attraverso u n apposito pyovvedimento di legge, alla abrogazione delle norme
restii ttive di cui al 1)rimo coinma dell’articolo
’i6 del regio decreto-legge 4 ottobre 1953,
n. 1827, che non dànno diritto all’indennith
di disoccupazione nei periodi di stagione
morta p e ~
le litvorazioni soggette a disoccupazione stagionale, indicate nell’elenco annesso al decreto niinisteriale 11 dicembre 1939.
In attesa. di tale provvedimento, l’interrogante fa presente l’opportuni18 di emanare
disposizioni che escludano la lavomzione di
ti2attura della seta dal citato elenco stabilito
ai sensi e agli effetti del predetto articolo 76
del regio decreto-legge 1935, n. 1827, esclusione che viene insistentemente anche richies t a dai dipendenti delle filande in relazione
alla ciicostanza che essi lavorano in tale attivith per un periodo superiore ai sei mesi
iill’anno. In ineri to l’interrogante fa rilevare
che il Ministero del lavoro e della previdenza
sociale ha giii provveduto con disposizione
extra legislativa ad escludere dal succitato
elenco le industrie di costruzioni edilizie.
§TORCHI 1).
(1373
((
((
((
Il sottoscritto chiede d’interrogare il ministro di grazie e giustizia, se - nella valutazione del disastro econoniico delle zone alluvionate del Salernitano - intende, come
1’interrogant.e indispensabile ritiene, prorogare i terniini legali di tutti gli atti giudiziari : pignoramenti, vendite all’asta, ecc. : e
proporre adeguata moratoria.
I( E ciò considerando anche che la zona era
già prima depressa.
L’interrogante fa rilevare la brutalith di
un procedimento comunque coattivo in qu‘esto
particolare non certo breve iwriodo.
(1376)
DE FALCQ u.
((
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dell’agricoltura e delle foreste, per conoscere in base a quali elementi il sottosegretario Vetrone ha dichiarato che i danni alla
agricoltura, nelle zone alluvionate del Sale?nitano, possano calcolarsi sul miliardo.
L’interrogante fa presente che nella sola
zona di Maiori i danni - in questo settore
- si aggirano sul miliardo.
I3 comunque poco edificante la dichiarazione fatta da un membro del Governo ai fini
((
((
((
((
11 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dell’interno, per conoscere se non ritenga opportuno ed urgente adottare pyovvediinenti atti ad evitare u n intervento di forza
per la soluzione dello sciopero tributario, in
atto fin dal 1946, nella frazione di Porciano
del coniune di Ferentino (Frosinone).
((
-9-
Lo sciopero tributario nella predetta frazione ebbe inizio in taie anno per gravi niotivi che furono oggetto di reiterati ricorsi degli abitanti e che lo stesso Ministero delle finanze dovette prendere in considerazione se
ritenne di dover soprassedere per lungo tempo ad ogni decisione.
Allo stato essi permangono, seriamente
aggravati. Gli abitanti di IPorciano, infatti,
vivono tuttora in tuguri malsani ed in capanne
che servono insieme da abitazioni e da stalle;
la frazione è priva di una sorgente di acqua
potabile e tale prezioso elemento deve essere
trasportato a dorso di muli, dai vicini coniuni
di Acuto e di Fiuggi, con dispendio e sacrificio enorme per ciascuna famiglia; la frazione è priva di energia elettrica benché rivierasca del lago di Canterno le cui acque
sono sfruttate dalla Società romana di elettricità; la frazione B priva di ogni attrezzatura igienica e sanitaria: manca un ambulatorio medico, difettano le fognature, e le
strade interne sono pressoche impraticabili.
Manca una strada di comunicazione con il capoluogo del comune, distante 14 chilometri,
e l’unica via di accesso alla provinciale Anagni-Fiuggi 8 , per i 4 chilometri del percorso,
in assai precarie condizioni di transitabilità.
L’interrogante ritiene necessario precisare che, data la vita tremendamente grama
che conducono i 600 abitanti della frazione,
ben duro problema per loro sarebbe il dover
sopportare il peso di otto anni di imposte arretrate. Non si può d’altronde non sentire la
necessità ed il dovere morale, prima di pensare a risolvere coattivamente la questione, di
mostrare concretamente di voler prendere in
seria considerazione il problema dell’approvvigionamento idrico e gli altri ancora essenziali per la frazione, donde potrebbe discendere una pacifica soluzione del problema fiscale, auspicata da tutti gli abitanti, i quali
non pretendono di sottrarsi all’adempiinento
clell’obbligo tributario m a chiedono soltanto
che si voglia riconoscere loro il diritto ad una
esistenza decente, negata di fatto a tanta povera gente che è priva di tutto ciò che può
rendere sopportabile una vita durissima di lavoro e di stenti.
(1377)
SILVESTRI
1).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dei trasporti, per sapere quali provvedimenti saranno presi per sollecitare la sistemazione della stazione di Santa Teresa di
Riva (Messina) il cui sviluppo per traffico
merci e viaggiatori rende indispensabile
e urgente il rimodernamento del fabbricato
per adattarlo alle esigenze del servizio e al
suo decoro.
(1378)
BASILEGUIDO
((
((
((
((
((
((
)).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare i ministri dell’industria e commercio e delle finanze, per conoscere se non credono equo
di addivenire all’emanazione di un apposito
provvedimento per diminuire l’imposta generale sull’entrata sugli sfarinati di pomice,
sottoprodotto che, di natura povera, dev’essere
estratto e caricato a spalla su velieri e ricaricato su piroscafi per giungere a lontani mercati e sopportare concorrenze esiziali a una
lavorazione quanto mai penosa e insalubre
- causa di silicosi polmonare - e fatta con
mezzi primitivi in un’isola come Lipari senza
energia idroelettrica. Se non credano che sarebbe equo applicare per analogia almeno il
particolare trattamento fiscale previsto dalla
legge 29 dicembre 1949, n. 965, a favore del
marino, granito, travertino, ecc. e relativi sottoprodotti in qualsiasi forma e grado di lavorazione.
(1379)
BASILEGUIDO
((
)).
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare i ministri del lavoro e previdenza sociale e degli
affari esteri, per sapere quando intendono far
conoscere al Parlamento il testo della relazione della ‘Commissione mista d’inchiesta
sulle condizioni di lavoro nelle miniere belghe, nelle quali sono occupati circa 45.000 italiani.
( 1350)
SANTID.
((
((
La sottoscritta chiede d’interrogare l’alto
commissario per l’igiene e la sanità pubblica,
per sapere:
di fronte alla grave crisi idrica di Cagliari e alle drastiche restrizioni imposte nell’erogazione dell’acqua ai 150.000 abitanti del
capoluogo della Regione;
se è informato delle conseguenze e dei
pericoli di tali restrizioni;
se conosce almeno i fatti sottoelencati che
vengono forniti a titolo di esempio, ma che
malauguratamente non sono i soli né forse
i più gravi:
a ) un’analisi finalmente effettuata nel
bacino superiore del Corongiu soltanto negli
ultimi giorni, ha accertato la presenza da più
di un mese nel bacino stesso di b a c t e r i u m
coli, e sebbene in seguito a questo accertamento l’acqua sia stata dichiarata inquinata,
essa viene ugualmente distribuita nel rione
Castello di ‘Cagliari;
b ) l’acqua esce dai rubinetti nelle poche ore al giorno di erogazione, sporca, pesante, lascia un abbondante residuo terroso,
spesso contiene vermi e persino sanguisughe;
c) l’acqua B stata di molto ridotta negli ospedali con i danni per gli ammalati, facilmente intuibili;
((
d ) l’acqua è stata totalmente tolta alle
scuole (ad esempio la scuola elementare di
via Falzarego) e in alcune di esse viene impedito ai bambini di recarsi nei servizi igienici per paura di infezioni; sembra inoltre
che la richiesta della direttrice di essere rifornita a mezzo di autobotti incontrerebbe
l’ostilità del comune che non vorrebbe dare
l’impressione di una situazione di emergenza;
e) in alcuni rioni interi caseggiati sono
privi di acqua (vedi ad esempio l’ala sinistra
del palazzo Doglio in via Logudoro dove 40
famiglie su 70 non hanno acqua);
se inoltre B informato della insufficiente
attrezzatura dell’ufficio d’igiene di Cagliari
che non B in grado in periodi coine questo, di
eccezionale siccità, di accertare tempestivaniente la potabilità dell’acqua della provincia;
se infine non intenda adottare provvedimenti di emergenza per fronteggiare la situazione, senza timore di allarmare la opinione pubblica $8 abbastanza indignata per
la situazione e per la inefficacità delle misure prese, e ricordando che solo un’azione
energica potrà evitare che voci sempre più
gravi si diffondano e trovino credito.
comuni calabresi i! sprovvista di fognature :
41 in provincia di Cosenza; 59 in provincia
di Reggio Calabria; 70 in provincia di Ca-
t anzaro.
P u r consapevole e lieto di potere dare
atto delle fervide opere, in vari settori finora
svolte dalla Cassa, e dei gravi problemi e
dei giganteschi lavori affrontati, nel breve
volger di tempo della sua attività, l’interrogante, mentre compie il dovere d i ripresentare alla vigile attenzione dell’onorevole ministro la necessità urgente ed indilazionabile
delle popolazioni interessate, frattanto chiede
di conoscere se non creda opportuno, meglio
graduando gli interventi dell’Istituto ed eventualmente rivedendo decisioni e programmi,
dare l’assoluta priorità - affrettando i iempi
burocratici e tecnici - alla costruzione e completamento degli acquedotti suindicati, a soddisfazione del pii1 elementare bisogno di civili, seppure non fortunate collettività.
(1383)
SENSI
((
((
)).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il Presidente del Consiglio dei ministri, sui seguenti
fatti :
I”)
se gli risulti che i n data 10novembre
GALLICO SPANO ‘NABIA
(1381)
i954 in occasione di una solenne manifestazione indetta a icantavenna fCasale MonferI1 sottoscrilto chiede d’interrogare il Gorato) per onorare la inenioria di sette contadini caduti sotto la furia dei nazi-fascisti e barverno, per conoscere quali provvedimenti inbaramente trucidati, ad essa parteciparono in
tenda adottare per lo sviluppo ed il potenziaforma ufficiale il Governo nella. persona del
iiien to dell’industria calabrese - particolarministro Ponti e la Chiesa cattolica nella pernieiite quella media e piccola - la cui crisi
sona del Vescovo di Casale Monferrato;
investe in modo così grave tutta l’economia
20) se sia al corrente che la Società per
della Reg‘
oione.
azioni Butan-Gas aveva diramato la circoSi chiede inoltre di conoscere quali provlare n. 3, in data 19 ottobre 1954, a lutti i
vedimenti saranno adottati per facilitare la
concessionari del Butan-Gas del IPiemonte,
iniziativa privata, che è paralizzata ed avvinella quale, dopo aver dato le indicazioni sulla
lita dalle lungaggini burocratiche.
(1352)
FODERARO manifestazione, proseguiva : La cerimonia
stessa, e in particolare l’inno espressamente
scritto per questa occasione, sono sotto il patronato e l’iniziativa dell’onorevole Giuseppe
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il miBrusasca e del nostro direttore generale dottor
nistro presidente del Comitato dei ministri
Costantino Dragan. Data pertanto la parte
pev la ‘Cassa del Mezzogiorno, per conoscere
di rilievo che la nostra società h a in questa.
come intenda ovviare allo stato di permanobile iniziativa, vi preghiamo vivamente di
nente e grave disagio delle lwpolazioni della
voler intervenire con i vostri automezzi
Regione calnbrese, mancanti di im1)ianti idrici
Butan-Gas-Butasol alla detta manifestazione
e sprovvisti di foynature.
che avrà luogo lunedì 10novembre 1954 alle
L’interrogante yicords che j n provincia.
ore g5. S o n C’è bisogno di attirare la vostra
di Cosenza per lo meno 2 i comuni mancano
attenzione sulla risonanza pubblicitaria che,
di acquedotto, 55 li hanno incoml)leti, insufa parte ogni altra considerazione, la cerimonia
ficienti quando non addirittura pressoché
in argomento avr$ nella vostra zona;
inefficienti; i8 comuni della provincia di Weg3”) quale apln’ezzaniento voglia dare al
gio Calabria e 85 della jii20e.inciadi Catanznro
con
tenuto
del discorso pronunciato in quella
ne sono del pari sprovvisti; 27 in provincia
occasione
dal
predetto direttore generale della
di Reggio Cahhriit e 6& in provincia di CaSocietà U Butan-Gas )>, gib stanipato e diffuso
tanzaro sono da completare e rendere sufficienti. Ricorda altresì che la pii1 parte dei , in precedenza fra la popolazione, nel quale
((
((
)).
((
((
((
))
((
((
((
C(
)).
))
((
- 11 vi sono espressioni provocatorie ed offensive
verso la nazione romena con cui la Republica
italiana mantiene normali relazioni diplomatiche;
4”) se non intenda prendese adeguati
provvedimenti nei confronti del precitato
signor Costantino Dragan e soprattutto coine
crede di intervenire per prevenire ulteriori
manifestazioni del genere che, con i loro fini
provocatori, trasformano ogni lodevole iniziativa di doveroso omaggio alla ineinoria dei
caduti per la libertà, in volgari manifestazioni
di propaganda commerciale per privati interessi e di intollerabili interventi di cittadini
stranieri in dispregio delle vigenti leggi nazionali della stessa Costituzione della Repubo
blica italiana.
(1384)
AUDISIOD.
((
I sottoscritti chiedono di interrogare il
ministro della pubblica istruzione, per conoscere quali provvedimenti intenda adottare
allo scopo di sanare la grave illegalità compiuta dal provveditore agli studi di Modena
nei confronti dell’ktituto )San Filippo Neri di
Modena, eretto in ente morale con regio decreto 3 aprile 1871. Detto istituto, infatti, che
ha tra i suoi fini precipui (c il ricovero, il mantenimento, l’educazione di giovinetti orfani o
poveri della provincia, fornendo ad essi l’apprendimento di un’arte o mestiere ed una
conveniente educazione 1) (articolo 3 dello statuto dell’ente), come già in anni precedenti,
il 3 agosto 1954 avanzava, nelle forine prescritte dall’ordinanza del MinisteYo della
pubblica istruzione del 25 giugno 1954,
n. 7300/9/SP, richiesta di organizzare u n corso
maschile tipo N C di scuola popolare, con
finanziamento totale dello Stato, per i propri
alunni.
Con lettera in data 29 ottobre 1954, il
Provveditorato rispondeva negativamente alla
richiesta, adducendo motivi speciosi. I1 ritardato parere chiudeva in tal modo al presidente
dell’istituto la facoltà di istituire un corso ai
sensi dell’articolo 5 della predetta ordinanza,
essendo venuto a scadere il termine per la
presentazione della relativa domanda.
[Già nell’anno precedente, il1 provveditore agli studi di Modena aveva apertamente
trasgredito al disposto dell’articolo 8 !(primo
comma) dell’ordinanza ininisteriale i5 giugno 1953, n. 55OO/S/SP, che fissava l’inizio dei
corsi non oltre il 26 ottobre 1953, evadendo la
richiesta dell’istituto soltanto il 10 novembre
e nominando altresì, in luogo dell’insegnante
prescelto dall’ente, altro insegnante di proprio gradimento.
Senonché, la negata autorizzazione per
l’anno in corso viene a ledere diritti ed inte((
I
))
((
((
((
ressi ben più profondi, che si identificano con
le stesse, elevate finalità dell’ente, il quale non
può e non deve rinunciare a perseguirle a
causa di una decisione del Provveditorato che
viola precise norme in materia.
(1385)
((
MEZZAMARIAVITTORIA,DE LAURO
MATERA
ANNA,FERRI
)I.
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dell’interno, per conoscere, in base a
quali ragioni, il questore di Napoli, in data
5 novembre 1954, ha rifiutato l’autorizzazione
ad un manifesto del Comitato per la rinascita
di Montecalvario, in cui si denunciava che il
23 ottobre 1954 la maggioranza monarchicoinissina del consiglio comunale di Napoli decise di sottrarre sei milioni, già stanziati, ai
bambini degli asili infantili e di utilizzarli
per spese di viaggi e di rappresentanza degli
assessori e dei viceassessori, ed in cui si denunciava, inoltre, lo stato di miseria del quartiere Montecalvario, ove moltissimi fanciulli
non vanno a scuola per mancanza di aule scolastiche, centinaia di famiglie dormono nei
tuguri e migliaia di disoccupati soffrono la
fame.
(1388)
LA I ~ O C C A
((
)).
((
Il sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dell’interno, se non intenda aggiornare,
secondo il necessario spirito democratico, l’articolo 2 del regio decreto 8 febbraio 1938, che
- decentrando dnl1’E.C.A. del comune di Canosa le amministrazioni riunite O.R.A. (Ospedale civile, Ricovero di mendicith, Asilo infantile) - ne affidava la gestione ad una amministrazione unica, composta : di un presidente di nomina del pyefetlo di Bari, di tre
membri di nomina del podestà e di un membro di nomina del segretario politico del
fascio.
In relazione a tale decreto, nell’attuale
consiglio di amministrazione, il presidente ed
un membro sono di nomina prefettizia e tre
membri sono nominati dal Consiglio coniunale, con la conseguenza di un costante regime commissariale per la non funzionalith
del Consiglio.
Dal sindaco di Canosa di Puglia è stata
inviata al Ministero, in data 30 ottobre 1953,
la deliberazione n. 352 di quel Consiglio comunale per proporre che i membri flel consiglio di amministrazione siano 5, con mandato quadriennale e che da essi sia eletto il
presidente. (L’interrogunte chiede la rispostcc
scrittu).
(9057)
LENOCI
((
((
((
((
)).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dei lavori pubblici, sulla urgenza di
prendere in considerazione il progetto dell’ufficio tecnico comunale di Canosa di Puglia (trasmesso al Ministero con nota 4784 del
22 marzo 1964) con il quale si chiede il trasferimento parziale di quella aliquota della popolazione che abita il rione Castello
nel
quale circa 1100 abitazioni di un sol vano, interrate per circa 3 metri al disotto del livello
stradale e dense di abitanti, poggiano. su dl
una falda collinosa a carattere instabile e soggetta alla usura delle infiltrazioni da piogge.
L’interrogante si riporta alle recenti ed
attuali catastrofi del genere per chiedere controlli e decisioni di urgenza. (L’interroynnte
chiede I n risposta scritln).
(9058)
LENOCI
)I.
((
)),
((
((
((
militare Spelta Mario di Aristide e di Angela
Fasolino, classe 1915, da Napoli, posizione
14i3562. (L’interrognnte chiede Irr ?’ispost(i
scrittu).
(9061)
SPAMPANATO
((
)).
I sottoscritti chiedono di interrogare il
ministro della pubblica istruzione, per sapere
se è a conoscenza della circolare dell’Ispettore
scolastico di Verona in data 16 ottobre 1954
(protocollo 22 XXC) con cui si faceva obbligo a tutti i maestri ((( la riunione assume
carattere di vero e proprio servizio ))) di partecipare ad una adunanza nel corso della quale
il vescovo coadiutore avrebbe parlato s u u n
tema che riveste fra l’altro anche interesse
didattico mentre per gli alunni si disponeva
un orario ridotto, con una passeggiata, escursione, esplorazione, tempo permettendo ; per
conoscere, altresì, se circolari di questo tenore siano compatibili con i principi di l i bertii ai quali si ispira la Costituzione della
Repubblica. (Gli i n t e r r o y m t i chiedono In risposta scrittu).
(9062)
SCIORILLI
BQRRELLI,
DE LAURO
MATE% ANNA,h I Z Z A , DELLA SETA
((
((
)),
((
))
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quale sia lo
stato attuale della pratica di pensione di guerr a relativa a Pisani Carlo fu Giuseppe da
Napoli.
I1 Pisani, sottoposto a una prima visita
medica dalla Commissione medica ospedaliera
dell’ospedale principale militare di Napoli in
data 9 maggio 1953, e sottoposto a una seconda visi ta presso la Commissione medica
per le pensioni di guerra di Napoli in data 29
giugno 1953, fu successivamente invitato a
presentarsi al collegio inedico legale in Roma
per visita diretta con lettera del 25 marzo
1954, protocollo 5540/53, del Ministero della
difesa (Esercito), Direzione generale sanità
militare, collegio medico legale. Impossibilitato per il grave stato di salute a spostarsi da
Napoli a Roma, il Pisani fu costretto a inviare
al predetto collegio medico legale certificato
dell’ufficiale sanitario del comune di Napoli,
confermante la malattia e attestante la inainovibilità dello stesso.
A tutto oggi nessuna liquidazione è stata
fatta al Pisani, né egli ha avuto alcuna comunicazione al riguardo. (L’interrogante chiede
In rispostn scritto).
(9059)
SPAMPANATO
((
((
((
((
)).
11 sottoscritto chiede d‘interrogare il ministro del tesoro, per conoscere lo stato della
pratica relativa alla pensione di guerra dell’ex militare Ferraresi Antonio di Gaetano, da
Villanova Marchesana (Rovigo), posizione
1256841/0. (L’interrognnte chiede Ici risposta
scritta).
(9060)
SPAMPANATO
D.
((
((
((
X.
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il Presidente del Consiglio dei ministri, per conoscere :
se corrisponde a veritii la notizia della
nomina di u n nuovo commissario straordinario del1’E.N.A.L. e, in caso affermativo, quale
ne è il dine, dato che la gestione commissariale dell’Ente nazionale assistenza lavoratori
dura già da circa dieci anni con grave discredito dell’Ente e danno del suo patrimonio
costituito coi denari dei lavoratori;
se il Governo non creda necessario prendere in seria considerazione la situazione fallimentare del1’E.N.A.L. conseguente alla disastrosa gestione coinmissariale, sull’operato
della quale il sottoscritto ebbe a presentare
da tempo proposta per una inchiesta parlamen tare ;
se non crede infine sia giunto il momento di porre termine alla decennale gestione commissariale e di procedere all’attesa
sistemazione legislativa dell’Ente medesimo
sulla base delle varie proposte di legge già d a
lungo tempo presentate alla Camera da. parte
-di deputati appartenenti ai vari settori. ( L ’ i n terrogunte chiede ln rìapostn scrittu).
(9063)
(C LIZZADRI
((
)).
La sottoscritta chiede d’interrogare il ministro dei lavori pubhlici, per conoscere se
egli intenda sollecitare presso la Direzione generale dell’urhanistica e opere igieniche del
((
I1 sottoscritio chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere lo stato della
pratica di pensione di guerra relativa all’ex
((
- 13 Ministero dei lavori pubblici l’approvazione
del progetto e la definizione della pratica relativa alla costruzione del nlattatoio nel comune di Bagheria (Palermo) che ha ottenuto
il contributo previsto dalla legge 3 agosto
1949, n. 589, onde soddisfare subito ad una
esigenza e dar lavoro agli operai. (La interrogante chiede le risposta scritta).
(9064)
BONTADE
MARGHERITA
n.
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del lavoro e della previdenza sociale,
per sapere :
1”) se rispondano a verità le voci correnti, secondo cui sarebbe prossimamente attuata una sensibile riduzione del numero dei
medici che collaborano con l’I.N.A.M., senza
contemporanee misure idonee ad assorbire in
altra attività i medici che venissero esclusi
dagli elenchi;
20) nell’afferniativa, se l’onorevole ministro non ravvisi la necessità di soprassedere
a qualsiasi provvedimento innovativo del genere, per disciplinare tutta la materia nel quadro dell’attesa riorganizzazione generale della
previdenza ed assistenza sociale. (L’interroyante chiede la risposta scritta).
(9069)
CAPACCHIONE
((
,
La sottoscritta chiede d’interrogare il ministro della pubblica istruzione, per conoscere
i niotivi per i quali è stato soppresso il corso
di economia domestica nella scuola d’arie di
Cefalù (provincia di Palermo), dopo tanti anni
che funzionava nella scuola, e se non intenda
dare disposizioni perché venga riprisiinato.
( L a interrogante chiede la risposta scritta).
(9065).
BONTADE
MARGHERITA
((
((
)).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro della pubblica istruzione, per conoscerne
gli intendimenti e le determinazioni circa le
richieste avanzate sin dall’agosto 1954 dagli
insegnanti incaricati di educazione fisica che
hanno partecipato ai corsi di perfezionamento
di Salerno, Napoli e Messina, in ordine alla
definizione della loro posizione di stabilità
nella scuola. (L’interrogante chiede la risposta scrillci).
(9067)
CC CAPALOZZA
D.
I sottoscritti chiedono di interrogare il
ministro dei lavori pubblici, per conoscere i
motivi che hanno impedito - sino ad oggi
- la provincializzazione della strada comunale che congiunge le due nazionali Benevento-Avellino e Benevento-Napoli e le stazioni ferroviarie Chianche Ceppaloni e Arpaise Ceppaoli (ferrovia sovvenzionata).
Si tenga presente, in proposito, che il
consiglio comunale di Ceppaloni (Benevento)
approvò il passaggio della strada dal comune
alla provincia, con deliberazione n. 44, sin
dal 26 ottobre 1952 e che la provincia di Benevento accolse il provvedimento nel marzo
1953.
Poiché si ha notizia che il decreto relativo sarebbe già stato promulgato dalla Presidenza della Repubblica, ed ai numerosi solleciti degli interessati si risponde che si è in
attesa della pubblicazione sulla Gazzetta U f ficiale, e poiché - d’altra parte - la pratica è stata trasferita dalla Cassa per il Mezzogiorno al competente ufficio del Ministero
dei lavori pubblici, gli interroganti chiedono
di conoscere quando si intenda provvedere a
dar corso all’importante provvedimento, ansiosamente atteso dalle locali autorità comunali. (Gli interroganti chiedono la risposta
scritta).
DE FALCO,SPADAZZI
(90’70)
I sottoscritti chiedono di interrogare il
ministro del lavoro e della previdenza sociale,
per conoscere gli intendimenti e le determi- .
nazioni in ordine alla richiesta dell’erogazione
del sussidio straordinario di disoccupazione
nel comune di Fossombrone (Pesaro). ( G l i i n terroggnti chiedono l a risposta scritta).
(906s)
CAPALOZZA,MASSOLA
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il Governo, per conoscere quali provvedimenti abbia adottato e quali pressioni intenda esercitare per evitare il trasferiinento alla industria straniera di alcune commesse precedentemente assegnate all’Italia dagli Stati Uniti
e- più precisamente la costruzione di una nave
scorta presso i cantieri Piaggio di Palermo
e ordinazioni di munizioni presso le officine
((
)).
La sottoscritta chiede d’interrogare il ministro dei lavori pubblici, per conoscere
quali provvedimenti intende adottare per il
completamento dei lavori di riparazione danni
bellici iniziati nel Collegio di Maria di Ventimiglia Sicula (provincia di Palermo), da
due anni esclusi dal programma predisposto
dal Genio civile di Palermo, non potendo più
svolgersi regolari corsi d’istruzione in detti
locali che si rendono altresì antigienici per
la pioggia che filtra dai tetti e per il fango
che si forma nei pavimenti siikttonati, durante l’inverno. ( L a interrogante chiede la risposta scritta).
(9066)
BONTADE
MARGHERITA
D.
((
((
((
((
((
((
((
’
((
((
)).
((
)).
- i4 Vittoria di Milano, improvvisamente revocate
a causa dell’appartenenza al partito comunista della maggioranza degli operai.
L’interrogante chiede inoltre di conoscere
quali concrete azioni saranno esplicate perché
le commesse in questione siano almeno assegnate ad altre ditte italiane.
Per conoscere, infine, come si intenda
saggiare la reale situazione politica dei quadri sindacali e per conoscere quali provvedimenti si intendano adottare nei confronti di
alcune organizzazioni sindaca1i non estremiste che - per facilitare la concessione di
commesse ai loro stabilimenti - cedono tessere in bianco ai dirigenti delle ditte stesse,
allo scopo di mostrare, falsamente, una prevalenza di lavoratori non di sinistra, tradendo
in tal modo la fiducia della Nazione e quella
delle nazioni che ci forniscono le commesse.
(L’interrognnte chiede la risposta scrittu).
(9071)
SPADAZZI
I).
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potr&
essere definita la pratica di pensione di guerra
relativa al signor Longo Francesco di Rocco,
da Gioia del Colle (Bari). (L’interrogante
chiede la risposta scrittu).
(9076)
DE MARZIO ERNESTO I ) .
((
((
((
((
Il sottoscritto chiede d’interroga1.e il ministro del tesoro, per conoscere i motivi che
hanno determinato finora la mancata definizione della pratica di pensione diretta a favore di Ghiani Gaudenzio di Emanuele da
Gergei (Nuoro), posizione 11. 1i78998, e quale
sia lo stato della pratica stessa. (L’interrogante chiede In risposta scriltci).
(9072)
LACONI
((
((
)).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere i motivi che
anno determinato finora la niaiicata definizione della pratica di pensione indiretta a favore di Manca Antonio Efisio, da Fordongianus (Cagliari), per i1 figlio Antonio Maria,
caduto nel 1946 (posizione n. 376891), e quale
sia lo stato della pratica stessa. (L’ìnterrogunte chiede In rispostu scritto).
(9073)
LACONI
((
((
)).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro degli affari esteri, per conoscere avuta conoscenza che la Commissione di inchiesta per la sciagura avvenuta in Belgio il
24 ottobre 1953 nella miniera del Manny
avrebbe lerminato i suoi lavori - le conclusioni alle quali la Commissione è pervenuta.
(L’inlerrog(intP cIi2‘cdP In risposta scritta).
(9074)
STORCHI
I).
((
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere i motivi per i
quali non è stata ancora definita la pratica di
pensione di guerra del signor Pracella Domenico di Pasquale da Serracapriola (Foggia).
(L’interrogante chiede la risposttc scrìttn).
DE MARZIO ERNESTO
)I.
(9075)
((
((
Il sottoscritto chiede d’interrogare i ministri del tesoro e della puhhlica istruzione,
per conoscere: dal primo, se non convenga
sull’opportunità di mettere a disposizione del
Ministero della pubblica istruzione ulteriori
fondi per consentire a quel dicastero l’istituzione, nelle zone ove la necessità si è manifestata più viva ed urgente, di un congruo nuinero di scuole inedie governative; dal secondo, se nel piano delle future assegnazioni,
la richiesta avanzata fin dall’aprile del 1953
dal comune di Crescentino ed appoggiata dal
provveditore agli studi per la provincia di
Vercelli, trovi il posto di priorità dovuto alla
considerazione che dall’anno scolastico 19451946 vi esiste una scuola media non governativa, legalmente riconosciuta, con una popolazione scolastica di circa 70 allievi distribiti in tre classi e che il comune h a già iniziato la costruzione del nuovo edificio onde
dare alla scuola stessa una sede ancora pii1
idonea e degna dell’attuale. (L’interrogante
chiede la risposia scritta).
(9077)
FRANZO ) I .
((
((
(c I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dei trasporti, per conoscere la opportunità di porre in atto la elettrificazione della
linea ferroviaria Codola-Mercato San Severino-Salerno di chilometri 26.
L’interrogante ritiene urgente ed indispensabile, per il t~afficonazionale, l’elettrificazione per detta tratta, in considerazione
dei continui franamenti avvenuti sulla linea
ferrata Cava-Salerno, dovuti alla natura stessa
del terreno, com’è stato constatato e dichiarato
da membri del Governo in occasione della recentissima alluvione di Salerno.
Fa presente che, proprio per queste circostanze, a suo tempo fu dis1)osla la elettrificazioiie della linea come dimostrano le opere
d’arte gi& eseguite ed il materiale che tuttora
è abbandonato sullo scalo di Mercato San Severino. (L’interrognnte chiede In risposta
scrittu).
,9078)
DE FALCO
((
((
((
)).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dell’agricoltura e delle foreste, per sapere se sia edotto che a due riprese nei giorni
12 e 28 maggio 1954 nel comune di Mentana
((
- 15 -
-
disastrosi temporali si siano rovesciati su tale
zona recando gravissimi danni ai vigneti e
ai frutteti che ne formano la ricchezza; se sia
edotto che u n accurato accertamento compiuto a cura dell’ufficio tecnico comunale di
Meiitaiia h a potuto stabilire che la superficie
danneggiata si aggira sui 500 ettari, con u n
danno complessivo che senza esagerazioni )I
si calcola in 150 milioni; se intenda, accertata
anche dai suoi organi di specifica competenza, l’esattezza di tali rilievi, provvedere
adeguatamente e senza ulteriore ritardo al risarcimento dei danni subiti da quelle laboriose popolazioni. (L’interrogante chiede lci T i sposta scritta).
(9079)
GRAY) I .
((
((
I1 sottoscritto chiede di interrogare i ministri dell’agricoltura e foreste e dei lavori
pubblici, per conoscere se siano al corrente
della grave situazione sociale determinatasi
nel comune di Borgo a Mozzano (Lucca), dove,
soprattutto nella zona montana, le condizioni
degli agricoltori sono disastrose, a causa della
mancata sistemazione dei lavori di irrigazione
e a causa della deficienza di linee di comunicazione; e dove ancora più disagiata è la situazione dei lavoratori dell’industria, minacciati
di licenziamenti su larga scala ( u n solo cotonificio h a gi8 annunziato il licenziamento di
350 donne, 206 delle quali sono state già messe sul laslrico); e per conoscere, in relazione a
quanto sopra, quali provvedimenti siano allo
studio o stiano per essere adottati. (L’interrogunte chiede l w rispostu scriltu).
(9080)
ALMIRANTE
((
((
)).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro delle finanze, per conoscere - anche
nell’intento di accelerare il risarcimento dei
danni di guerra dovuti per legge a coloro che
li hanno sofferti, e nel legittimo interesse di
tutte le classi sociali - se non intenda, provvido e doveroso intervento del Governo,
estendere, per legge, ai danni di guerra la
cedibilità del relativo credito alle banche, cedibilith che è attualmente disposta per il eredito derivante dai contributi di ricostruzione.
(L’interrogante chiede
risposta scritta),
(9081)
DEGLI OCCHI
((
((
>).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro di grazia e giustizia per sapere se al di 18 di ogni considerazione politica non intenda sottoporre alla generosità ed
all’alto senno del Presidente della Repubblica,
per una eventuale concessione di grazia, il
caso di Giovanni Guareschi, uno dei più noti
scrittori italiani del nostro tempo e forse
((
Vunico giornalista italiano attualmente imprigionato per reati di stampa in un paese
dove le condanne per reati analoghi si succedono, per altro, continue e numerose. (L’interrogante chiede la rispostu scrittu).
(9082)
ANFUSOI ) .
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del commercio con l’estero, per conoscere se non ritenga opportuno provvedere
alla riammissione delle mandorle sgusciate
nelle compensazioni private con i paesi dell’America Latina.
I motivi che a suo tempo suggerirono
l’adozione del provvedimento di esclusione
delle mandorle sgusciate dalle citate compensazioni possono, infatti, oggi considerarsi, a
giudizio dell’interrogante, superate per la instaurata politica statunitense intesa a sostenere le importazioni di frutta secca. (L’interrogante chiede la rispostu scritta).
(9083)
BONOMI
1).
((
((
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro della pubblica istruzione, per conoscere se non sia da ritenere zona di rispetto
storico-artistico quella immediatamente prossiina alla Fortezza malatestiana di Fano e se
siano stati autorizzati dalla competente Sovrintendenza di Ancona, e perché, i lavori di
costruzione, testè iniziali, di una casa di civile abitazione quasi a ridosso dell’insigne
inonumento di architettura militare quattrocentesca. (L’interrogunte chiede l u rispostu
scritta).
(9084)
CAPALOZZA
)I.
((
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro della pubblica istruzione, per conoscere i provvedimenti presi per corrispondere
gli arretrati per differenza stipendio spettanti
ai direttori didattici incaricati di reggere una
circoscrizione ispettiva e ai .maestri incaricati
di reggeve una direzione didattica, ai sensi
della legge 10 aprile 1954, 11. 164.
In applicazione di tale provvedimento di
legge, al personale di cui sopra debbono
essere corrisposti, con decovrenza 10 luglio
1952, rispettivamente la differenza fra lo stipendio percepito come direttore didattico di
ruolo e lo stipendio spettante agli ispettori
scolastici di circoscrizione (grado VI iniziale),
oppure la differenza fra lo stipendio percepito coine maestri di ruolo e quello percepito
dai direttori didattici di prima nomina (grado VI1 iniziale), ai -sensi dell’articolo 3 del
decreto legislativo 25 febbraio 1948, n. 264.
L’interrogante gradirebbe conoscere aliche quali provvediinenti si intendano pren((
((
((
dere perché il suddetto personale possa riscuotere le differenze mensili di cui sopra
ogni mese, insieme con lo stipendio spettante
per il grado effettivo rivestito, anziché a periodi trimestrali, semestrali ed anche annuali,
come avvieqe oggi nelle rispettive provincie
dove esistono sedi vacanti direttive ed ispettive. (L’interrogante chiede la risposlu
scritta).
(9085)
IOZZELLI
)I.
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro della pubblica istruzione, per sapere
se non ritenga opportuno, previi accordi con
la Direzione delle antichità, predisporre le
necessarie opere di restauro nel castello di
Itri (Latina) detto, volgarmente, del Diavolo,
insigne monumento del settecento e che per il
sito incantevole, per la bellezza della sua
costruzione, per la sua arte non comune, richiama ogni anno una folCa schiera di turisti
italiani e stranieri. (L’interrogante chiede la
risposta scritta).
(9086)
IOZZELLI
)I.
((
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro della pubblica istruzione, per sapere se
non creda opportuno, per ovvie considerazioni
di giustizia, estendere anche al personale degli insegnanti tecnico-pratici delle scuole di
avviamento i benefici concessi ad altro personale insegnante con la circolare n. 38, del
4 dicembre 1953, ed avente per oggetto l’applicazione della legge 11 dicembre 1952, numero 2528. (L’interrogante chiede la rispostci
scritta).
(9087)
IOZZELLI
D.
((
((
I sottoscritti chiedono di interrogare il
Presidente del Consiglio dei ministri, il ministro dei lavori pubblici e il ministro presidente del Comitato dei ministri per la Cassa
del Mezzogiorno, per conoscere se il pih vivo
stato d i allarme e di timore di alluvioni e di
straripamenti di corsi d’acqua che si determina in Sardegna all’approssimarsi dell’inverno consiglino di porre finalmente termine
alla lunga inerzia dinanzi alla urgente necessità di quelle opere pubbliche più volte reclamate che proteggano vari centri abitati dell’Isola, come Bosa ed altri, e vaste zone delle
tre provincie dai gravissinli e periodici disastri, e di provvedere perciò, senza ulteriori
indugi, all’esecuzione dei lavori già approvati e all’adempimento di tutti gli impegni
assunti in giornate di emergenza, tenendo
conto delle i’esponsahilith che si assumono con
le interminabili dilazioni. (Gli interToganti
chiedono la rispostcc scritto).
(9088)
BERLINGUEB,
]POLASO, CONCAS 1).
((
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il Governo, per conoscere se non ritenga opportuno
predisporre u n provvedimento per una integrazione alla Cassa di previdenza degli avvocati e procuratori nella misura di 300 milioni
all’anno, tenuto conto che la Cassa stessa, con
il gettito dei contributi percepiti, non è in
grado di assolvere alle funzioni e alle provvidenze istituzionali, e che, inoltre, stante le
attuali gravi e disagiate condizioni economiche della categoria, non è possibile aumentare
i contributi a carico degli iscritti. (L’interrogante chiede l a rispostu scritta).
(9089)
FODERARO
1).
((
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dell’agricoltura e delle foreste, per conoscere se non ritenga opportuno istituire in
Galabria una scuola forestale, che gioverebbe
moltissimo al rinnovamento economico e sociale di quella regione montuosa, così provata
dalle alluvioni e così soggetta ad inconsulti
disboscamenti. (L’interrogante chiede la T i sposta scritta).
(9090)
FODERARO
)I.
((
((
Il sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del lavoro e della previdenza sociale,
per conoscere quali provvedimenti intenda
adottare, quali siano in corso e quali quelli
adottati, giusta precedente assicurazione data
all’interrogante, per alleviare il carico dei
contributi unificati in agricoltura in Calabria,
onere che, in atto, gravemente incide sulla
economia degli agricoltori calabresi, elimina
la possibilità di concreti investimenti produttivi e di miglioramento fondiario, e molte
volte determina, in particolare nei piccoli proprietari, la necessità di alienare i terreni.
L’interrogante chiede altresì di conoscere
con quali criteri vengono effettuati, specie in
provincia di Catanzaro, gli accertamenti, ai
fini del carico dei contributi unificati, in base
al nuovo catasto che non è ancora in conservazione. (L’inlerrogante chiede In risposta
scritta).
(9091)
FODERARO
1).
((
((
((
Il sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere i motivi che
hanno determinato finora la mancata definizione della pratica di pensione a favore di
Rodeano Rino di Giuseppe, classe 1923, da
Serramanna (Cagliari), e quale sia lo stato
della pratica stessa. (L’interroyuntr chiede 1u
TiSpOSt(l S C P i t l ( 1 ) .
(9092)
LACONI
((
((
)).
-
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministvo del tesoro, per conoscere i motivi che
hanno determinato finora la mancata definizione della pratica di pensione indiretta a fa170re di Pardu Antonio, da Oristano, padre del
disperso Giovanni Battista, classe 1920 (posizione n. 91877) e quale sia lo stato della pratica stessa, (L’interrogante chiede l a risposta
scritta) .
(9093)
LACONID.
((
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ininistro del tesoro, per conoscere i motivi che
hanno determinato finora la mancata definizione della pratica di riversibilità della pensione a favore di Medda Santina fu Antonio,
da Sardara (Cagliari), inadre del defunto peiisionato Tallu Ettore (posizione n. 529818), e
quale sia lo stato della pratica stessa. (L’interrogante chiede I n rispostu scritta).
(9094)
LACONI
1).
((
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministvo del tesoro, per conoscere i motivi che
hanno determinato finora la mancata definizione della pratica di pensione indiretta a favore di Selis Francesco fu Francesco, padre
del disperso in Russia Selis Pietro, da Palmas
Suergiu (Cagliari) e quale sia lo stato della
pratica stessa. (L’interrogante chiede la risposta scritta).
(9095)
LACONI
((
((
)).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ininistro del tesoro, per conoscere i motivi che
hanno determinato finora la inancata defiiiizione della pratica di pensione diretta a favore “di Melis Luigi di Giovanni, classe 1929,
da Monserrato (Cagliari) e quale sia lo stalo
della pratica stessa. (L’interrogunte chiecle la
rispostu scritta).
(9096)
LACONI
D.
((
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere i motivi che
hanno determinato finora la inancata definizione della pratica di pensione a favore di
Biolchini Virgilio fu Giro, classe 1902, da Oristano (Cagliari) e quale sia 10 stato della pratica stessa. (L’interrogante chiede la risposta
scritta).
(9097)
LACONI
I).
((
((
I1 sottoscritto chiecle d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere i motivi che
hanno determinato finora la inancata definizione della pratica di pensione diretta a favore. di Pilloni Giuseppe fu Giovanni Antonio,
((
17 classe 1896, da Gonnosfanadiga (Cagliari), e
quale sia lo stato della pratica stessa. (L’interrogante chiede la rispostu scrittu).
(9098)
LACONI
n.
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere i motivi che
hanno determinato finora la mancata definizione della pratica di pensione indiretta a favore di Ollargiu Salvatore Giuseppe di Giovanni, da Giba (Cagliari), per il figlio Antonio, della classe 1922, disperso in Russia
nel 1942, e quale sia lo stato della pratica stessa. (L’interrogante chiede la risposta scrittu).
(9099)
LACONI
((
((
)).
Il sottoscritto chiede d’interrogare il ininistro del tesoro, per conoscere i motivi che
hanno determinato finora la mancata definizione della pratica di iivei-sibilità della pensione a favore della signora Medda Maria Delfina fu Raffaele, vedova del pensionato Manca
Antioco fu Salvatore, da Narcao (Cagliari) e
quale sia lo stato della pratica stessa. (L’interrogante chiede la risposta scn2ta).
(9100)
LACONI
D.
((
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere i motivi che
hanno determinato finora la mancata definizione della pratica di pensione diretta a favore di Arru Paolino fu Salvatore, classe 1912,
da Sorgono (Nuoro) e quale sia lo stalo della
pratica stessa. (L’interrogante chiede la risposta scritta).
(9101)
LACONI
((
((
)).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il iniiiistro del tesoro, per sapere se - stante le
gravi condizioni di salute della signoya Virginia Masnatu vedova Canali, titolare del libretto di pensione n. 1’724173, certificato di
iscrizione n. 5395496 - non ritiene doveroso
affrettare la liquidazione dell’assegno di previdenza alla stessli spettante in base alle disposizioiii dell’articolo 72 della legge del
10 agosto 1950, 11. 648. (L’interrogante chiede
l a risposta scritta).
(9102)
FERRARIO
CELESTINO) I .
((
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere le ragioni per
le quali non si è ancora provveduto alla definiziofie della pratica interessante la signora
Ergo Enyichetta di anni 76 da Cassago Brianza; vedova di Zappa Agostino, morto il 26 agosto 1952, al quale, come padre del caduto
Bruno, cIasse 19111, disperso in Russia alla
fine di dicembre 1942, era stata assegnata la
((
- 18 pensione di cui al libretto n. 54082%7, che
giunse al beneficiario quando era gih inorto.
11 comune di Cassago, con sua del 2 settembre 1952, rendeva all’Intendenza di finanza. di Como il libretto, mentre, in data
19 maggio 1953, inviava al Ministero del tesoro, direzione generaie pensioni di guerra,
regolare doinanda di rivei-sibilitii della pensione stessa a favore della vedova Zappa;
alla quale per l’et& raggiunta compete anche
la maggiorazione del 30 per cento e l’assegno
di previdenza di cui all’articolo 72 della legge del 10 agosto 1950, n. 648. (L’interrogunte
chiede I n rispostci scritta).
(9103)
FERRARIO
CELESTINO
((
((
)).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere le ragioni per
cui a tutt’oggi non stata definita la pratica
di peiisione di guerra, diretta nuova guerra,
concernente Marinò Giuseppe di Michele, da
Taranto, via DalÒ Alfiere 17. 138, il quale fu
sottoposto alla prima visita medica sin dal
26 marzo 1946. L’interessato ha moglie e cinque figli a carico e versa in gravi condizioni
fisiche e finanziarie. (L’interrogante chiede la
risposta scrittu).
(9104)
GUADALUPI) I .
tè
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare i l ministro del lesoro, per conoscere le ragioni per
cui non i? stata ancora liquidata la pensione
di guerra al signor Vincenzo De Mitri fu
Alessandro, nato a San Donaci (Brindisi) il
12 maggio 1909, ivi residente in via Trento
n. 4 , il quale ha perduto il figlio Cosimo, nato
il 10 maggio 1937, a seguito dello scoppio di
un relitto di guerra il 29 ottobre 1945. L’interessato è stato riconosciuto inabile a qualsiasi lavoro dalla Commissione medica pensioni di guerra di Taranto, nel mese di giugno 1953. (L’interrogante chiede In risposta
scritta).
(9105)
GUADALUPI
((
((
)).
Il sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dei lavori pubblici, per conoscere
quando sar8 emanato il decreto riguardante
l’acquedotto di Givoletto {Torino). Tutte le
1)iatiche richieste sono state esperite e completate dall’Amiiiinistrazioiie comunale e la
1)opolazione attende l’opera necessaria. (L’interroyctnle chiede lu .pisposlu SCTittU).
(9106)
COGGIOLA) I .
((
((
al prolungamenlo del cantiere scuola numero 010583/L, in Albidona (Cosenza), i cui
elaborati sono stati rimessi al Dicastero del
lavoro dall’ufficio provinciale del lavoro di
Cosenza.
(C Si tratta di una urgente necessità, atteso
i1 sensibile aumento della disoccupazione in
quel comune. (L’interrogunte chiede la rispostu scritta).
(9107)
SENSII ) .
((
I1 sottoscritto chiede d’intewogare il ministro dell’agricoltura e delle foreste, per sapere se risponde al vero quanto B stato pubblicato dalla stampa a pyoposito di trattative
in corso tra il Ministero dell’agricoltura e foreste e le rappresentanze sindacali dei inezzadri delle terre costituenti le tenute di Coltano e di Isola Sacra, le quali sono patrimonio
dell’Opera nazionale combattenti ; per sapere
se è stato tenuto presente che la tenuta di Coltano fu donata dalla Corona quale mezzo perché tutti i combattenti potessero trovare modo
di sistemarsi nella vita civile i n tutti i campi
di attività e non solo in quelli agricoli, per
cui non si spiegherebbe come essa possa essere
ora alienata a vantaggio di pochi; per sapere
se non riconosca che con questo sistema si
continua a disperdere il capitale di fondazione
dell’opera nazionale combattenti, senza alcun
risarcimento, dato che non risulta neppure
che, in cambio della gi8 avvenuta cessione
della tenuta dell’Alberese, sia stato fatto da
parte del Ministero dell’agricoltura e foreste
qualcosa per risarcire l’Opera del danno recato al suo patrimonio, che è di tutti gli ex
combattenti; per sapere altresì se non riconosca che la nuova alienazione di beni patrimoniali verrebbe effettuata dal Ministero, nella sua qualità di organo di vigilanza dell’opera nazionale combattenti, mentre ogni
alienazione per essere legittimamente valida
dovrebbe essere effettuata dall’organo direttaniente interessato; e per sapere, infine, quale
sia il suo atteggiamento dinanzi alla presa
di posizione dell’ilssociazione nazionale conibattenti e reduci, la quale ritiene normalmente
condannabile e giuridicamente illegale ogni
alienazione del patrimonio dell’0l)era nazionale combattenti ordinata dall’orpnno tutorio .
e non liberamente predis1)osta dall’Qperii stessa nel quadro inalterabile dei suoi scopi statutari. [L’interrogunte chiede / ( t risposto
scritta).
‘9108:
VIOLA
((
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del lavoro e della previdenza sociale,
per conoscere se non creda intervenire per la
solleeita approvazione della pratica relativa
((
)).
I1 sottoscritto chiede ol‘inteyrog.ure il ininistro dell’agricoltura e delle foreste, per CI)noscere i motivi pei quali il bestiaiiie di razza
((
- 19 eletta, ormiti riprodotto ed acclimatato in Sila,
non sia ritenuto idoneo al riforninienlo locale di bestiame, favorito dai contributi statali vigenti, al che dalla [Calabria occorre andare a fare gli acquisti nella lontana Valtellina con maggiori rilevanti oneri di trasporto,
e col danno evidente dei benemeriti e coraggiosi allevatori calahresi. L’interrogante invoca le provvidenze del caso. (L’interrogante
chiede la risposta scritta).
:9109)
SENSI
((
)).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dell’agricoltura e delle foreste, per conoscere i motivi pei quali i grani genetici e le
patate da seme riprodotte egregiainente in
Sila non vengano classificati e dichiarati
eletti a tutti gli effetti ‘(anche ai fini dei
contributi statali in favore dei compratoriagricoltori) quali in realtà sono.
L’interrogante chiede che l’onorevole ministro intervenga presso i competenti uffici
perché sia provveduto ai procedimenti necessari. (L’interrogante chiede la rispostci
scritta).
(9110)
SENSI
((
((
))
I
((
((
11.
collegamento di numerosi ed industriali
borghi della zona alla rete ferroviaria. (L’interrogcinte chiede la risposta scritta).
(9112)
SENSI) I .
((
Il sottoscritto chiede d’interrogare i ministri della pubblica istruzione e dei lavori
pubblici, sulla edilizia scolastica a Torre del
Greco (Napoli) che con 7000 abitanti ha due
soli edifici scolastici di cui uno in parte pericolante. (L’interrogante chiede la rispostu
scritta).
(9113)
MAGLIETTA
D.
((
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del lavoro e della previdenza sociale,
sul cantiere scuola n. 014375/L gestito dalla
Curia vescovile di ‘Castellammare di Stabia
per la costruzione della chiesa di San Michele
sul Faito; sul prolungamento del cantiere per
le giornate non fatte e sul preinio non erogato.
(L’interrogante chiede la risposta scritta).
(9114)
MAGLIETTA
D.
((
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del lavoro e della previdenza sociale,
per conoscere le ragioni per le quali la sede
di Napoli dell’1.N.P.S. non risponde da anni
alle numerose sollecitazioni dell’Istituto di
previdenza salariati dipendenti da enti locali
in merito alla posizione assicurativa di quei
lavoratori che già erano iscritti all’I.N.P.8.;
si tratta di centinaia di lavoratori che da 5
o 6 anni non riescono ad avere definita la pensione spettante per legge perché l’I.N.P.S. non
comunica la loro situazione; sulla neoessità di
obbligare l’I.N.P.S. ad adempiere a questo suo
obbligo. (L’interrogante chiede la risposta
scritta).
(9115)
MAGLIE‘TTA
H.
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro presidente del Comitato dei ministri
per la Cassa del Mezzogiorno e i1 ministro dei
trasporti, per conoscere i motivi pei quali il
raddoppio del binario, in corso di esecuzione lungo la linea tirrenica inferiore, sia
stato escluso nel tratto calabrese Praia MareNicotera, lungo circa 200 chilometri; e per
conoscere altresì se non credano giusto intgtavenire perché la lacuna, ingiustificata e pregiudizievole, sia colmata, disponendo la progettazione e l’esecuzione del
raddoppio
anche nel tratto suindicato. E ciò nell’interesse generale della nazione ed in quello particolare della provincie calabresi, più delle
altre bisognevoli di interventi decisivi. (L’interrogante chiede In risposta scritta).
(9111)
SENSI
((
((
))
((
))
((
)).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare i ministri dei lavori pubblici e dei trasporti, per
conoscere se non credano intervenire per 11
completamento della ferrovia Crotone-San
Giovanni in Fiore-Camigliatello, e segnatamente per la costruzione del troiico San Giovanni in Fiore-Petilia Policastro, in considerazione che la costruzione di detto tronco (che
attraversa una delle plaghe più ricche dell’alt-opiano silano) sarebbe di grande vantaggio
per l’economia delle due provincie di ~COsenza e di Catanzaro, consentendo, altresì, il
((
((
J1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del lavoro e della previdenza sociale,
per conoscere da quale settore assicurativo
devono essere tutelate le braccianti ortofrutticole della provincia di Napoli che:
raccolgono la frutta nelle campagne per
conto di commercianti che l’hanno acquistata
sulla pianta;
manipolano, selezionano e iinballano
detta frutta per conto di comniercianti;
per sapere come si interverrà per garanLire a queste lavorat,rici la assicurazione sociale o nel settore bracciantile (elenchi anagrafici) o nel settore commerciale. (L’interrogante chiede I n risposta scritta).
(9116)
MAGLIETTA
)I.
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, sulla necessitd di estendere
il carovita al 120 per cento per tutti i comuni dell’isola d’Ischia e non soltanto per un
comune; la distinzione non si spie6
oa con condizioni particolari di ciascun comune. (L’inlerrogante chiede la risposta scritta).
(9117)
MAGLIETTA
((
)).
((
Il sottoscritto chiede d’interrogare il ministro della difesa, sulla rinnovata richiesta
di eliminare il rifugio esistente sul piazzale
del Molo Rngioino a Napoli che deturpa la
stazione marittima e rappresenta anche un
ingombro per il traffico. (L’interrogante
chiede la risposta scritta).
(9118)
MAGLIETTA
)I.
((
((
11 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro della marina mercantile, sulla necessità di interpellare le categorie interessate e
gli enti preposti al traffico portuale in occasione della ridistribuzione delle linee per le
societk di prevalente interesse nazionale; in
particolare sulla necessith di ascoltare i desiderata di Napoli. (L’interrogante chiede la risposta scritta).
(9119)
MAGLIETTA
((
((
)).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dell’interno, per sapere se sia prossimo
il pagamento delle soinine dovute a ditte, esercenti, ecc. della provincia di Venezia per forniture di alimentari o di altri beni fatti in
occasione clell’alluvione del Polesine.
(c L’interrogante fa presente la gravitk del
fatto che tali ditte, di cui qualcuna modestissima si trova in grande imbarazzo finanziario, non siano state a distanza di anni ancora pagate e ciò perche nel caso che disgraziatamente altra sciagura dovesse abbattersi
sulla regione, l’enorme ed ingiustificato ritardo nel pagamento del dovuto subito da coloro
che nel passato risposero con slancio fraterno,
sarebbe di reinora e per loro e per gli altri
a ripetere il gesto di solidarietà, mentre invece
proprio in tali occasioni vi è bisogno dell’aiuto pronto ed immediato dei cittadini
(L’interrogctnte chiede la risposta scritta).
(9120)
GATTOD.
veyrebbe considerato come ex militare in servizio. (L’interrogunte chiede la risposta
scrittu).
(9121)
GATTO
D.
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscre quando potrk
essere definita la pratica di pensione relativa
all’ex militare Avino Giuseppe di Raffaele,
il quale da tempo h a inoltrato domanda per
essere sottoposto a nuovi accertamenti sanitari per aggravamento.
Allo stesso, poi, sarebbe stata liquidata
la pensione vitalizia di sesta categoria con
decreto ininisteriale del I4 gennaio 1953,
n. 2344623. I1 ruolo e il certificato di iscrizione, trasmesso all’ufficio provinciale del tesoro di Napoli, per il pagamento in Terzigno,
non risultano però pervenuti all’interessalo.
(L’interrogante chiede IN rispostu scritta).
(9122)
GATTO
)I.
((
((
((
I1 sottoscritlo chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per avere notizie circa la
definizione della pratica di pensione relativa
all’ex militare Alessandro Ferronato fu Antonio, classe 1916, posizione 11. 1250370/D.
(L’interrogante chiede la risposta scritta).
(9123)
c( GATTOD.
((
((
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando intende definire la pratica di pensione relativa
all’ex invalido di guerra civile Cosiantini Erniinio fu Basilio, doiniciliato a Venezia, Castello 535; pratica che era controsegnata dal
n. 41497 di posizione e che attualmente porterebbe il 17. 1454280 poiché il Costantiiii stesso
((
Il sottoscritto chiede d’inlerrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando p o k 8
essere definita la pratica di pensione relativa
all’ex militare Mestriner Secondo fu Giuseppe, doniiciliato nel comune di Quarto d’Altino
(Venezia), posizione 1419036. (L’interrogante
chiede la risposta scritta).
(9124)
GAlTO
((
((
)).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrh
essere definita la pratica di pensione relativa
all’invalido di guerra Da Mosto Mario fu Alessandro, classe 1905, doiniciliato a Venezia, il
quale già gode di pensione a vita, sesta categoria, ed è in attesa che gli vengano riconosciute come dipendenti da causa di servizio
le inferniitk polmonari e dell’apparato digerente, di cui & stato riconosciuto affetto in sede
di visita medica dalla Commissione medica
per le pensioni di guerra di Venezia, posizione n. 127801jD. (L’interrogante chiede la
rìspostu scritta).
(9125)
GATTO) I .
((
((
c i I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potr8
essere definita la pratica di pensione relativa
- 21 all’ex militare Zuliani Mario di Fortunato,
classe 1921, domiciliato nel comune di Cinto
Caomaggiore (Venezia), posizione n. 1407433.
Si desidera far presente che il signor Zuliani viene segnalato come estremamente bisognoso; il caso i! veramente pietoso, basti
pensare che ha cinque figli minorenni ed i!
d a tempo disoccupato. (L’interrogante chiede
l a risposta scrittu).
(9126)
GATTO
((
((
)).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà
essere definita la pratica di pensione relativa
all’ex militare Furlanetto Guerrino di Pietro,
doiniciliato a Grassaga di San Donà del Piave (Venezia), posizione n. 1412045. (L’interrogante chiede la risposta scritta).
(9127)
GATTO1).
((
((
11 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà
essere definita la pratica di pensione relativa
alla corresponsione degli arretrati dell’indennità di accompagnamento all’invalido di guerr a (nuova guerra) Ferdinando Tassetto fu
Ernesto, da Campagna Lupia (Venezia).
(L’interrogante chiede la risposta scritta).
(9128)
GATTO
((
((
)).
La sottoscritta chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà
essere definila la pratica di pensione indiretta
vecchia guerra riguardante Giusti Domenico
fu Marcello, classe 1890, residente a San Damaso (Modena). ( L a interrogante chiede la
risposta scritta).
(9132)
MEZZAMARIAVITTORIA
((
((
)).
La sottoscritta chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrk
essere definita la pratica di pensione diretta
vecchia guerra riguardante Chiletti Adeodato
fu Nemesio, abitante a Castelvetro (Modena),
classe 1897. (La interrogante chiede la risposta scritta).
(9133)
MEZZAMARIAVITTORIA
((
((
)).
La sottoscritta chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà
essere definita la pratica di pensione diretta
vecchia guerra riguardante Leonelli Umberto
fu Evaristo, posizione n. 685769. ( L a interrogante chiede la risposta scrittn).
(9134)
MEZZAMARIAVITTORIA
((
((
)).
La sottoscritta chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà
essere definita la pratica di pensione diretta
infortunati civili di guerra riguardante Toiiiolo Giovanni fu Vittorio, posizione n. 123740.
( L a interrogante chiede la risposta scritta).
(9135)
MEZZAMARIAVITTORIA
D.
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per avere notizie circa la
definizione della pratica di pensione relativa
all’ex militare (nuova guerra) Gobbato Giuseppe di Girolamo, da San Michele al Tagliamento (Venezia), il quale sin dal febbraio
1953 è stato sottoposto ad accertamenti sanitari dalla Commissione medica per le pensioni
di guerra di Venezia. (L’knterrogante chiede
la risposta scritta).
‘(9129)
GATTOD.
La soitoscritta chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrk
essere definita la pratica di pensione diretta
infortunati civili di guerra riguardante Rossi
Gina fu Agostino, posizione n. 2018992. ( L a
interrogante chiede la risposta scritta).
(9136)
MEZZAMARIAVITTORIA
1).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per avere notizie circa la
definizione della pratica di pensione relativa
all’ex militare Luigi Pivetta fu Luigi, classe
1922, domiciliato ad Annone Veneto (Venezia).
(L’interrogante chiede ICLrisposta scritta).
GATTO
(9130)
La sottoscritta chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrh
essere definita la pratica di pensione diretta
infortunati civili di guerra riguardante Spinelli Celsino, posizione n. 2021924. ( L a intergante chiede la risposta scritta).
(9137)
MEZZAM A R I A VITTORIA n.
La sottoscritta chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrai
essere definita la pratica di pensione indiretta
vecchia guerra riguardante Venturi Primo
fu Leonardo, abitante a Castelvetro (Modena).
( L a interrogante chiede la rispostu scritta).
(9131) .
‘.U MEZZAMARIAVITTORIA
La sottoscritta chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà
essere definita la pratica di pensione nuova
guerra riguardante Vergnani Vincenzo di
Luigi, posizione n. 2305807. ( L a interrogante
chiede lw risposta scritta). ,
._
(9138)
MEZZA MARIAVITTORIA
((
((
C(
r
.
((
)).
((
)).
((
((
((
((
((
((
((
)).
La sottoscritta chiede d‘interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrh
essere definita la pratica di pensione nuova
guerra riguardante Diainbri Italo fu Onorato,
posizione n. 556683. ( L u interrogante chiede la
rispostci scritta).
MEZZA MARIAVITTORIA 1).
(9139)
La sottoscritta chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrh
essere definita la pratica di pensione nuova
guei’ra riguardante Setti Otello f u Boiifiglio,
posizione n. 1318813. ( L a interrogante chiede
lci rispostcc scritta).
(9146)
MEZZAMARIAVITTQRIAI ) .
La sottoscritta chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potr8
essere definita la pratica di pensione nuova
guerra riguardante Putignani Giovanni, 130sizoiie 1250836. (Li/ i n t e r r o g m i e chiede lcc ri.sposta scrittn).
M E Z Z A MAlilA VITTORlA n.
(9140)
La sottoscritta chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà
essere definita la pratica di pensione nuova
o’uerra n p a r d a n t e Gihellini Wilson di Enh o , posizione n. 118008. (Lcc interrogante
chiede lu rispostcc scritta).
(9147)
MEZZAM ~ R I VITTORIA
A
D.
((
((
((
((
La sottoscritta chiede d’interrogare il mi-
nistro del tesoro, per conoscere quando potrh
essere definita la pratica di pensione nuova
guerra riguardante Rehucci Elvino fu Adalherto, posizione 1395485. ( L n interroyunie
chiede la risposta scrittn).
(9141)
MEZZAMARIAVITTORIAD.
((
((
((
((
La sottoscritta chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrk
essere definita la pratica di pensione nuova
guerra riguardante Manicardi Gin0 fu Edoardo, posizione n. 1330155. (Lu interrogante
chiede lci risposta scritlu).
(9148)
MEZZAMARIAVITTORIA
((
((
)).
((
La sottoscritta chiede d’interrogare il ministro
del tesoro, per conoscere quando 1mtr;2
La sottoscritta chiede d’iniei~ogareil ministro del tesoro, per conoscere quando p o t ~ & essere definita la pratica di pensione nuova
guerra riguardante Sinionini Mario f u Eligio,
essere definita la pratica di pensione nuova
posizione n. 1338339. ( L a inlerrognnte chiede
guerra riguardante Gardoni Dante fu Ferdilu
risposin scriitcc).
nando, posizione li. 255534. ( L n interrogante
(91
49)
M E Z Z A MARIAVITTORIA n.
cl~iccleIn rispostcc scritta).
(9142)
MEZZAMARIA VITTORIA n.
La sottoscritta chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando p c . 1 ~ 4
La sottoscritta chiede d’interrogare il miessere definita la pratica di pensione nuova
nistro del tesoro, per conoscere quando potrà
guerra riguardante Reggi ani Narsete f u Carlo,
essere definita la pratica di pensione riguarposizione n. 137328. ( L u inierrogunte chiede
dante Ricci Bruno di.Arturo, classe 1912, abiTiSpOStU SCTittfl).
tante a Savignano sul Panaro, Vignola (Mo(9150)
MEZZAR ~ ~ A R IVITTORIA
A
D.
dena), (Ln interroyanle chiede l u risposta
.scritta).
La sottoscritta chiede d’interrogare il mi(I M E Z Z A MARIAVITTORlA
(9143)
nistro del tesoro, per conoscere quando yoiril
essere definita la pratica di liensione nuova
guerra riguardante Neri Guerrino di Vito, l)oLa sottoscritta chiede d’interrogare i1 inisizione n, 287070. ( L n interrogante chiede l(i
nislro del tesoro, per conoscere quando polr8
rispostcr scritta).
essere definita la prdica di pensione nuova
(9151)
(C MEZZAMARIAVITTORIA
guerra riguardante Pelloni Mendes di Artemio, posizione n. 1216760. (Ln interrogante
La solloscritta chiede d’interrogare il michiede la rispostcc scritta).
nistro del tesoro, per conoscere quando ootrlt
(9144)
MEZZA‘MARIAVITTORIA) I .
essere definita la pratica di pensione nuova
guerra riguardante Zocca Guglielmo fu Xpprendino, posizione n. 1358529. (Lu interroLa sottoscritta chiede d’interrogare il migante chiede I N Pìspos fa scritln\.
nistro del tesoro, 1)er conoscere q i a n d o potrà
essere definita la pratica di pensione nuova
(9152)
(c hIE2Z.i 31ARIA YITTORIh D.
guerra riguardante Madrigali Aldo di Enrico,
posizione n. 1359268. (Lcc inlerroganle chiede
La sottoscritta chiede d’interrogare il miI n risposta sci-iitn).
nistro del tesoro, per conoscere quando potrA
essere definita la pratica di pensione nuova
(9145)
3qEZZA MARIA TTITTORIAu.
((
((
((
((
((
((
((
)).
((
)).
((
((
((
((
((
- 23 nuovi accertamenti sanitari in seguito ad
aggravamento dell’infermità. (L’intewognnfc
chiede In risposta scritto).
(9159)
RAGLIONT
guerra riguardante Buselli Augusto di Vincenzo, posizione n. 1453261. ( L o interrogrinte
chiede la risposla scritto).
(9153)
MEZZAMARIAVITTORIA
D.
i~
La sottoscritta chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà
essere definita la pratica di pensione nuova
guerra riguardante Levizzani Leo fu Adeodato, posizione n. 258059. ( L a interrogante
chiede la risposta scritta).
(9154)
MEZZAMARIAVITTORIA
D.
Il sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per sapere se all’ex motorista civile Rochi Rolando fu Benvenuto, il
quale durante la guerra prestò servizio per
la Società anonima Piaggio di Pontedera negli aeroporti di Lonate Pozzuolo e Venturina
al sewizio del Ministero dell’aeronautica,
spetta il riconoscimento di inili larizzato agli
effetti di stabilire la competenza del servizio
pensioni di guerra per la eventuale liquidazione di assegni per infortunio ivi riportato;
e per conoscere quant’altro occorra acquisire
agli atti per la definizione della pratica attualmente in istruttoria al servizio pensioni
dirette nuova guerra e distinta col numero 1.425.099 di . posizione. (L’znterrogante
chiede la risposta scritta).
(9160)
RAGLIONI
((
((
((
La sottoscritta chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà
essere definita la pratica di pensione nuova
guerra riguardante Baracchi Elio, posizione
n. 236766. ( L u interrogante chiede lci risposta
scritta).
(9155)
MEZZAMARIAVITTORIA
1).
((
((
La sottoscritta chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà
essere definita la pratica di pensione nuova
guerra riguardante Panini Luigi fu Giuliano,
posizione n. 100967. (La interrogante chiede la
rispostu scritta).
(9156)
MEZZAMARIAVITTORIA
I).
((
((
~
La sottoscritta chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando poti%
essere definita la pratica di pensione nuova
guerra riguardante Ovi Donnino di hdamo,
posizione n. 304256. ( L a interrognnte chiede la
risposta scrilln) .
(9157)
MEZZAMARIAVITTORIA
(C
((
)).
La sottoscritta chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà
essere definita la pratica di pensione nuova
guerra riguardante Russo Sabato fu Pasquale
Antonio, posizione n. 1437569. ( L a interrogunte
chiede la risposta scrittu).
(9158)
MEZZAMARIAVITTORIA
)I.
((
)).
((
((
)).
La sottoscritta chiede d’interrogare il ministro dell’interno e l’alto conmiissario per
l’igiene e la sanith pubblica, per sapere se
intendano provvedere alla sistemazione defini tiva degli ufficiali sanitari liberi esercenti
con incarico provvisorio e con regolare nomina prefettizia, che da parecchi anni prestano
ininterrotto servizio e ciò analogamente a
quanto è stato fatto con regio decreto del
29 aprile 1923, n. 1063, dando facoltà ai prefetti di conferinare definitivamente, con dispensa dal concorso e dal periodo di prova,
detti ufficiali sanitari. ( L a interrogante chiede la risposta scritte).
(9161)
BONTADE
MARGHERITA
((
((
)).
((
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere i motivi per
cui non stata definita la pratica di pensione
di guerra dell’ex sergente maggiore Amidei
Amedeo di Luigi, classe 1909, in istruttoria
al servizio pensioni dirette nuova guerra per
inabilità contratta a seguito di infortunio in
servizio nell’aprile 1941; e per sapere altresì
se non ritenga opportuno dare corso alla
istanza dell’Ainidei inutilmente e per ben sei
volte avanzata dal 1950 per essere sottoposto
((
lè
Il sottoscritto chiede d’interrogare il ministro della pubblica istruzione, per sapere
se non creda di dover impartire disposizioiii
al provveditore agli studi di Foggia, affinché
questi, a somiglianza di quanto si pratica in
tutti gli altri Provveditorati, consenta le supplenze per qualsiasi periodo e non soltanto
per i periodi superiori‘ ai due mesi, come
fa attualmente. (L’interrogante chiede la risposta scritta).
(9162)
CAVALIERESTEFANO
((
)).
((
-2-
Il sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà
essere definita la pratica di riversibilità della
pensione di guerra riguardante la signora
Falcone Filomena f u Nicola. da Roseto Val((
- 24 fortore (Foggia), per la morte del niarilo Ca12oh ian co Fili p 13o. (L ‘inlerrogan te chiede 1u
rispostu scritta).
(9163)
CAVALIERESTEFANO
)).
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà
essere definita la pratica di pensione di guerra riguardante il signor Eliseo Mario di Carlo, da Foggia, servizio dirette nuova guerra.
( L ’ i n t e r r o y m f e chiede la risposto scrittcc) .
(9164)
CAVALIERE
STEFANO
((
)).
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrh
essere definita la pratica di pensione di guerra riguardante l’ex militare Dodi Nello di
Carlo, classe 1915, residente a Fontevivo
(Parma). (L’interrogante chiede la rispostcc
scritta).
(9165)
BIGI
((
((
)).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà
essere definita la pratica di pensione riguardante l’ex partigiano Toscani Millo fu Armando, classe 1914, residente in Parma, via
Guicciardini n. 3. (L’interrognnte chiede la risposta scrittu).
(9166)
BIGI
((
)).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ininistro del tesoro, per conoscere quando poti-&
essere definita la pratica di pensione di guerra riguardante l’ex militare Bonardi Ugo di
Giuseppe, classe 1920, residente a Scuraiio
(Paima). (L’interrogante chiede la risposta
scritta).
(9167)
BIGI
((
((
)).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà
essere definita la pratica di pensione riguardante l’ex partigiano Bia Renato di Luigi,
classe 1915, residente in Parma, via Nazario
Sauro n. 15. (L’inlerrogmte chi& I n risposla
scrittcc).
(9168)
BIGI
((
((
)).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà
essere definita la pratica di pensione di guerra riguardante l’ex militare Marchi Xereo f u
Giuseppe, classe 1599, residente a Vighefio
San Pancrazio (Parma), posizione n. 1373231.
(L’ìnlerroymte chiPde IN rispostn scritto) .
(9169)
BIGI I ) .
((
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà
essere definita la pratica di pensione di guerr a riguardante l’ex militare Rastelli Ennio di
Pietro, classe 192G, residente a Priorato di
Font,aiiellato (Parma), posizione n . 1359613.
(L’interrognnte chiede la risposta scritta).
(9170)
BIGI n.
((
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà
essere definita la pi-atica di pensione di guerra riguardante l’ex militare Ori Ermete f u
Ottorino, classe 1921, residente a Soragna,
via Diolo n. 22 (Parma). (L’intcrroycrnte chied e la risposta scritta).
(9171)
BIGI 1).
(C
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà
essere definita la pratica di pensione riguardante l’ex militare Dall’Aglio Olimpio fu
Luca, classe 1921, residente a Ramoscello di
Sorholo (Parma). (L’interrogante chiede la
risposta scritta).
(9172)
BIGI
((
((
)).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrh
essere definita la pratica di pensione riguardante l’ex militare Mazzotti Gaetaiio di Ottorino, classe 1916, residente in Parma, via Veneto n. 21. (L’interrogante chi‘ede la risposla
scritta).
(9173)
BIGI ),.
((
((
CC I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrh
essere definita la pratica di pensione riguardante l’ex militare Bertozzi Ferruccio fu Angelo, classe 1915, residente in Parma, Borgo
Retto n. 16. ( L ’ i n t e r r o g m t e chiede l n risposto
scrittcr).
(9174)
BIGI D.
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrh
essere definita la pratica di pensione riguardante l’ex militare Barezzi Nello fu Guido,
classe 1916, residente in Parma, via Corso
Corsi n. 40. (L’interroynnle chiede la risposto
scritta).
(91%)
BIGI
((
((
)).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrA
essere definita la pratica di pensione riguardante l’ex militare Zuffolari Luigi di Doln((
- 25 bella, classe 1903, residente a Langhirano Miltaleto (Parma). (L’inferrognnte chiede la r i sposta scritta).
(9176)
BIGI 1).
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del Cesoro, per conoscere quando potrà
essere definita la pratica di pensione riguardante l’ex militare Bocchi Ugo di Alfredo,
classe 1920, residente a Noceto (Parma). ( L ’ i n terroynnfe chiede la risposta scritta).
(9177)
BIGI
((
((
)).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà
essere definita la pratica di pensione riguardante l’ex militare Allegri Nello fu Emilio,
residente a Foiitanellato (Parma). (L’interrogante chiede la risposto scritta).
(9178)
BIGI ) I .
((
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà
essere definita la pratica di pensione riguardante l’ex partigiano Paini Agide fu Flavio,
classe 1920, residente a Casaltone di Sorbolo (Parma). (L’interrogante chiede In risposta scritta).
(9179)
BIGI D.
((
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà
essere .definita la pratica di pensione riguardante l’ex militare Lenzi Giulio fu Angelo,
classe 1915, residente in Parma, via Olivieri n. 7. (L’interrogante chiede la risposta
, scritta).
(9180)
BIGI
((
((
)).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà
essere definita la pratica di pensione riguardante l’ex militare Cainpanini Giuseppe fu
Enrico, classe 1912, residente in Parma, via
Ruggero li. 18. (L’interrognnte chiede lcc risposla scrittn).
(9181)
(C BIGI D.
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà
essere definita la pratica di pensione riguardante l’ex militare Maini Bruno di Mario,
classe 1921, residente a Cangelasio Salsomaggiore (Parma). (L’inlerrogmte chiede la risposta scritta).
(9182)
BIGI n.
((
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà
essere definita. la pratica di pensione riguardante l’ex militare Romanini Paride fu Ennio, classe 1916, residente a Pieve di Carigiiano Fidenza (Parma). (L’interrogante chiede I n rispostcc scritta).
(9183)
BIGI n.
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà
essere definita la pratica di pensione riguarguardante l’ex militare Arduini Aldo di Leone, classe 1914, residente a Piantonia Fornovo (Parma). (L’interrogante chiede la risposta scritta).
(9184)
BIGI
((
((
)).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà
essere definita la pratica di pensione riguardante l’ex partigiano Lolli Alberto fu Angelo,
classe 1925, residente in Parma, via Caprazucca n. 1. (L’interrogante chiede la risposta
scritta),
(9185)
BIGI H.
((
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà
essere definita la pratica di pensione riguardante l’ex militare Conti Bruno di Conti Giuseppina, classe 1921, residente in Parma, via
Massimo d’Azeglio n. 57. (L’inferroganle
chiede la risposta scritta).
(9186)
BIGI
((
((
)).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà
essere definita la pratica di pensione di guer1.a riguardante l’ex militare Ferrari Rino di
Pietro, classe 1919, residente a Ricò di Fornovo (Parma), posizione n. 332235. (L’interrogante chiede la risposta scritta).
(9187)
BIGI
((
((
)).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà
essere definita la pratica di pensione di guerra riguardante l’ex militare Cavagna Natale
di Giuseppe, classe 1927, residente a Pieveottoville Zibello (Parma). (L’inter.r.ogctnte chied e la risposta scritta).
(91%)
BrGI n.
((
((2
I1 sottoscritto chiede d’interrogare’il ininistro del tesoro, per conoscere quando potrà
essere definita la pratica di pensione di guerra riguardante l’ex militare Griffini Orlando
((
- 26
di Pietro, residente a Salsomaggiore ( l’arma) ,
posizione 11. 1324914. (L’interrogante chiede
III rìspostci scrittci).
(9189)
(c BIGI n.
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà
essere definita la pratica di pensione di guerra riguardante l’ex militare Pattaccini Nello
di Augusto, classe 1914, residente a Valera di
Siin Pancrazio (Parma). (L’interrogante chiede la risposta scritto).
(9190)
BIGI
((
)).
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ininistro del tesoro, per conoscere quando potra
essere definita la pratica di pensione di guerIYL riguardante l’ex militare Pattini Remo di
Mnrcellino, classe 1929, residente a Sicoinonte
di Fidenza (Palma). (L’interrogante chiede
la rispostcc scriltu).
(9191)
BIGI H.
((
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ininistro del tesoro, per conoscere quando potrh
essere definita la pratica di pensione di guerra riguardante l’ex militare Rotti Celso fu
Dante, yesidente a Salsomaggiove Terme
(Parma). (L’interrognnte chiede lcc rispostu
scritta).
(9192)
I( BJGI D.
((
Il sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrh
?ssere definita la pratica di pensione di guerra riguardante l’ex militare Alfieri Pietro fu
Vittorio, classe 1920, residente in Parma, via
Deina n. 2. (L’interrogante chiede l a risposta
scritta).
(9196)
BIGI U.
((
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ininistro del tesoro, per sapere quali documenti
manchino per completare e definire la prittica di pensione dell’ex militare Bertasi Guido fu Virgilio, classe 1920, posizione 1250125.
(L’interrognnte chiede lrc risposta scritta).
(9197)
NICOLETTO
((
((
)).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per sapere quali documenti
manchino per completare e definire la piatica di pensione dell’ex militare Usardi Giovani di Guido, classe 1917, posizione 1269707.
(L’interrogante chiede lo risposta scritta).
(9198)
(C NICOLETTO
((
)).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il rninistro del tesoro, per sapere quali documenti
manchino per completare e definire la pratica di pensione dell’ex militare Cattaneo Giovanni di Giacomo, classe 1912. (L’interrogante
chiede la risposta scrittu).
(9199)
NICOLETTO
1).
((
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrh
essere definita la pratica di pensione di guerra riguardante l’ex mili tare Marzolini Paolo
fu Giovanni, classe 1924, residente a Salsomaggiore Terme (Parma). (L’interrognnte
chiede In risposta scritta).
(9193)
BIGI D.
((
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per sapere quali documenti
manchino per completare e definire la p i i tica di pensione dell’ex militare Nessi Pierino fu Giovanni, classe 1912, posizione
1286558. (L’interrognnfe chiede I n risposta
scritta).
(9200)
NICOLETTO) I .
((
((
Il sotloscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando poti%
essere definita la pratica di pensione di guerti riguardante l’ex militare Maini Roberto fu
Giovanni, classe 1916, residente a Roccalanzone di Medesano (Parma), posizione 1410383.
(L’interrognnte chiede 10 rispostn scritta).
(9194)
BIGI ) I .
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per sapere quali documenti
manchino per completare e definire la pratica di pensione dell’ex militare Beltranielli Antonio fu Giovanni, classe 1919, posizione 262146. ( L ’ i n t e r r o g m t e chiede la rispostcc scrittn).
(9201)
NICOLETTO
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per conoscere quando potrà
essere definita la pratica di pensione riguardante l’ex militare F0rniia.i Giacomo fu Giovanni, classe 1899, residente in Parma, via
Paolo Baratta n. 7 . lL’interrogcinte chiede lci
rispostci scritto).
(9195)
BIG%n .
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per sapere quali documenti
inanchino per completare e definire la piatica di pensione dell’ex militare Cavana X1bino fu Giuseppe, classe 1917, posizione
1328239. (L’interrogante chiede Io risposta
scritta).
3202)
XICOLETTO
((
((
((
((
((
((
1).
((
((
)).
-
27 -
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro de! tesoro, per sapere quali documenti
manchino per completare e definire la pratica di pensione dell’ex militare Colpano Bernardo fu Giovanni Mari?., classe 1914, posizione 1238921. ( L’interrognnte chiede la rispostcc scritta).
(9203)
NICOLETTOn.
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il miiiistro del tesoro, per sapere quali documenti
manchino per completare e definire la pratica di pensione dell’ex militare Capra Angelo
fu Giacomo, classe 1929, posizione 315998.
(L’inferrogante chiede l a risposta scrittu) .
(9210)
NICOLETTO
((
((
)).
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per sapere quali documenti
manchino per completare e definire la pratica di pensione dell’ex militare Faglia Giovanni di Battista, classe 1924, posizione 299036.
(L’interrogante chiede lu risposta scritta) .
(9204)
NICOLETTOn.
((
(C
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per sapere quali documenti
manchino per completare e definire la pratica di pensione dell’ex militare Dosseni Giuseppe di Battista, classe 1921, posizione
1342899. (L’interrognntc chiede I n risposta
scritta).
(9205)
NICOLETTO
)I.
((
I1 sottoscritto chiede d’int,errogare-il ministro del tesoro, per sapere quali documenti
manchino per completare e definire la pratica di pensione dell’ex militare Rubagotti
Angelo di Battista, classe 1924, posizione
1325435. (L’interrogctntc chiede la risposta
scritta).
(9211)
NICOLETTO1).
((
((
I1 sottoscritto chiede d’in terrogare il ministro del tesoro, per sapere quali documenti
manchino per completare e definire la pratica di pensione dell’ex militare Chiappi Giuseppe di Carlo, classe 1918, posizione 1206875.
(L’interrogantecchiede la risposta scritta).
(9212)
L NICOLETTOD.
((
((
Il sottoscfitto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per sapere quali documenti
manchino per completare e definire lii pratica di pensione dell’ex militare Borra Spirito
di Antonio, classe 1914, posizione 213390.
(L’interrogante chiede In ~ i s p o s t ascritta).
(9213)
(‘ NICOLETTO
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per sapere quali documenti
manchino per completare e definire la pratica di pensione dell’ex militare Treccani Doinenico fu Enrico, classe 1908, posizione
1309063. (L’interrogante chiede la risposta
scritta).
(9206)
NICOLETTOD.
((
((
I1 scttoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per sapere quali documenti
manchino per completare e definire la pratica di pensione dell’ex militare Trotti Licinio
di Filipyo, classe 1907, posizione 187244.
(L’interrogante chiede la risposta scritta).
(9207) .
NICOLETTOn.
((
((
)).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per sapere quali documenti
manchino per completare e definire la pratica di pensione dell’ex militare Codenotti
Giovanni di Giovanni, classe 1914, posizione
1317262. (L’interrogante chiede le risposta
scritta).
(92.14)
NICOLETTO) I .
((
((
I1 sotioscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per sapere quali documenti
manchino per completare e definire la pratica di pensione dell’ex militare Veronesi Guglielmo di Albino, classe 1911, posizione
1263331. (L’interrogccnte chiede Icc rispostci
scritta).
(9215)
NICOLETTO) I .
((
Il sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per sapere quali documenti
manchino per completare e definire la pratica di pensione dell’ex militare Piccinelli
Francesco fu Giovanni Ernesto, classe 1909.
(L’interrogcinte chiede la risposta scritta).
(9208)
NICOLETTOn.
((
((
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per sapere quali documenti
manchino per completare e definire la pratica di pensione dell’ex militare Micheli Faust,ino di Carlo, classe 1919, posizione 1317270.
(L’interrogante chiede la risposta scrittcc).
(9209)
NICOLETTO
((
((
)).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per sapere quali documenti
manchino per completare e definire la pratica di pensione dell’ex militare Bertoloni
Faustino di Giovanni, classe 1915, posizione
179048. (L’interrogante chiede la rispostcc
scritto).
(9216)
NICOLETTO) I .
((
((
Il sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per sapere quali documepti
manchino per completare e definire la pratica di pensione dell’ex militare Franceschetti
Giovanni di Luigi, posizione 1.886295. (E’interrogante chiede la risposta scritta).
(2217)
NICQLETTQD.
((
((
11 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per sapere q~aalidocumenti
inanchino per completare e definire la prtktica di pensione inoltrata dall’ex militare Mahellini Pietro di Giuseppe della classe 1920,
posizione 314828. ( L ’ i n t e r r o y m t e chiede la rispo.stc1 scrittc1).
(9218)
MICOLETTQ
((
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ininistro del tesoro, per sapere quali documenti
niisnchino per completare e definire la pratica di pensione inoltrata dall’ex militare Farinit Mario fu Angelo della classe 1914, posizione 1395992. (L’interrogcinte chiede la rispostu scritta).
(9219)
NICQLETTO
((
((
)).
11 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro della pubblica istruzione, per conoscere
quali agevolazioni intenda adoltare nei confronti di quelli insegnanti che, pur sprovvisti
di iitolo legale di abilitazione illi’insegnamento, trovandosi n godere dei requisiti 170luti dal regio decreto 30 settembre 1938,
n. 2089, Iscrizione neli’albo professionale
degli insegnanti di istituti o scuole di istruzione inedia tecnica liberi
non poterono
avvalersi di quesle disposizioni perché in
quel lieriodo allontanati dalle scuole a seguito
della nota campagna ixzziale. (L’interrogante
chiede I n rispostu scrìtln).
limitando i loro prelevamenti presso le farmacie alle sole richieste di urgenza.
L’interrogante fa presenie che dette direzioni hanno risposto alle giusie osservazioni
dei presidenti degli Ordirli 1)rovinciali dei
farmacisti che tale sistema B stato adottato jn
seguito EL precisi ordini del Ministero di grazia e giustizia.
L’interrogante chiede quindi di conoscere :
lo)
se l’alto commissario I ~ Q Kritenga
~
opportuno accertare la esattezza di tale aHermazione, che, se vera, non porterebbe certaniente lwestigio ad un Ministero, le cui attribuzioni specifiche sono proprio quelle di controllare il più assoluio rispetto delle leggi
dello Stato;
2”) quali provvedirnen ti intenda prendere per evitare che si perpetui u n sistema,
che, oltre ad offendere Il decoro della professione d.el farmacista e ledere i giusti interessi, non garantisce certamente la. salute dei
reclusi per la inancanza di quei controlli tecnici della spedizione della ricetta, che solainente il farmacista pub e deve dare. (E’intcrrogunte chiede lu rispostu scritta).
(9222)
LENZA
((
((
((
)).
((
((
)),
(9220)
((
GOZZI n o
11 sottosc.ritto chiede d’interrogore i? ministro dell’inierno, per conoscere coine siano
stati ripartiti fra gli E.C.A. della ~>rovincia
di Arezzo i fondi assegnati dal Ministero per
itssistealzi? generica straordinai5a negli esercizi 1952-53 e 1853-5%.(&’i.~.,ter;.ogcsntc
chiedc
I n rìspost(i scritta).
((
(922f)
((
FEiilRI n.
Il sottoscritto chiede d‘interrognize l’alto
cuinmissario l ~ I ’igiene
r
e la sitnità pubblica,
per sapere se è a siia conoscenza che molte
direzioni di ci~sedi wclusione e pena, in dispregio alle disposizioiii dell’ariicolo 122 del
testo unico delle leggi sanitarie, si provvedono direttaniente di pcdotii medicinali
presso le ditte prudutirici o presso grossisti,
((
11 sotloscritto chiede d’interrogare il ininislro 1)residenle del Comilato dei ministri
per lit Cassa del Mezzogiorno, per conoscere
per quali s1)ecifici inotivi si indugia n dar
corso all’aplmllo e ai lavori per l’immissione
del Rio Lanzi nel Savone (a1)ertura allacciamento nord-orientale delle acque alte) il cui
progetto risulta gi& approvato dalla Cassa
del Mezzogiorno dopo accurate indagini e rielaborazioai sulle quali favorevolmente si è
anche espresso il Consiglio superiore dei laeori pubblici; se non ritenga o1)portuno e urgente intervenire onde tranquillizzare i nunierosi agricoltori della zona t m Brezza e Caslelvoliumo i quali giustamente paventano il
yinilo\-inrsi di straripainenti e di danni ove
detti lavori di1 tempo invocati non siano SUbiio eseguiti. (E’ìntewoyante chiede I n re‘spostu scriltcr).
((
(9223)
((
SCIACDOXE u.
11 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro della difesii per conoscere per quali motivi il titolo di abilitazione nnagisirale non B
stato riten.Jlb sufficiente nei concorsi per il
pnssnpgio in servizio pernianente effettivo degli uficiiiii di c o ~ ~ ~ l > l e n nde ~~~cti~tibinieri,
ii o
11ie~3ti.esi ritengono validi i diplomi d i periio,
geometra, ragioniere. E ci6 in contrasto con
un categorico precedenk esiste:ate 3.1 yiguardo p.?r Cui f U hiiH;diCO ajlg)OSitO COl2CQrSO peP
(C
- 20 gli ufficiali provvisti di abilitazione magislrale onde rilxware alla esclusione da precedenti concorsi, esclusione ora inopinatamente
rinnovata; per quali motivi inolire e quanto
ai limiti di et& fissati per il cit.c~ t o concorso
non sia stato esteso il beneficio dell’aumento
degli anni trascorsi in prigionia o in zona di
guerra, così come viene di norma effettuato
per ogni concorso statale; se e quale provuedimeiito ritenga di adottare onde eliminare
le lamentate disparità. (L’interrogante chiede
In rispostcc scritta).
(9224)
SCIAUDOME
D.
((
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dei trasporti, per conoscere se non ritenga opportuno ribadire con circolare a tutti
gli uffici interessati la disposizione relativa al
trasporto dei pesci vivi per cui la tassazione
va solo applicata all’effettivo peso -dei pesci
trasportati e non estesa anche all’acyua dei
recipienti in cui i pesci sono contenuti; tale
chiarimento i:. oltremodo urgente dato l’approssimarsi delle feste natalizie e in considerazione che qualche ufficio procede a note
d’addebito in diff orniith della opportuna e
fondata statuizione di cui sopra, ingenerando
vive apprensioni e vaste ripercussioni nel.
coininexio ittico. (L’interrogunte chiede la risposta scritta).
(9225)
SCIAUDONE
)I.
((
((
I1 sottoscr.itto chiede d’interrogare il ministro della pubblica istruzione, per conoscere
per quali motivi non si sia ritenuto neanche
quest’aniio di istituire una scuola media a
‘Carinola (Caserta), istituzione per la quale il
comune di Carinola gik da vari anni va producendo volta per volta I:% documentazione
prescritta, corredata da concordi favorevoli
parei:i, e per la quale nel 1953 l’allora sottosegretario di Stato alla pubblica istruzione
ebbe a comunicare all’interrogante che non
essendosi potuto provvedere per quell’anno
per limitata disponibilità cli bilancio, si sarebbe provveduto nel 1954; se non ritenga opportuno e urgente far propria la fondata preoccupazione dell’Amniinistrazione civica di
Carinola di evitare che centinaia di ragazzi
siaiio quotidianamente assoggettati al disagio
di percorrere una ventina di chiloinetri con
calessi o in bicicletta, mancando convenienti
servizi pubblici, per frequentare la scuola media a Sessa Aurunca; se noli ritenga opportuno considerare che il coinuiie di Carinola è
uno dei più popolosi della zona (abitanti 15
mila) e che quella Amministrazione civica h a
già ,‘da anni approntati appropriati e idonei
locali e si è assunta volenterosamente le prestazioni di sua spettanza; se in ordine agli
((
elementi di cui innanzi non ritenga di poter
dare un concreto affidamento a quella popolazione a riguaydo di tale sua invocata e fondata esigenza. (L’interroyuntr chiede la rispostu scritta).
(92%)
SCIAUDONE
)).
((
I1 sottoscritto ‘chiede d’interrogare il ministro dei lavori pubblici, per sapere se non
ritenga opportuno disporre che gli Istituti per
le case popolari, nelle costruzioni per l’eliminazione delle abitazioni inalsane
tengano conto della necessita dei piccoli come dei
grandi centri, dei centri agricoli come di
quelli industriali, oltre che dell’opportunità
di noli affollare ulteriormente le grandissime
citth e, quindi, di costruire nei paesi viciniori
a queste per. favorire un certo decentranento.
(L’interrogante chiede lu ~ i s p o s t ascritta).
((
((
)),
(9227’)
((
COLASANTO
)).
I1 sottoscritto chiede d’interrogaw il ministro dei lavori pubblici, per sapere se ritiene opportuno riesaminare la ripartizione
dei fondi messi a disposizone dalla ‘legge del
9 agosto 1954, n. 640, per elevare ad almeno
quattro miliardi l’assegnazione fatta alla Prima Giunta U.N.R.R.A.-Casas per gli esercizi
1934-55 e seguenti.
Ciò sia per la garanzia che offre questa
organizzazione, elogiata anche dall’onorevole
ministro in carica, sia per i lavori da essa
programmati, sia per evitare che la ’ stessa
debba procedere ad ulteriori licenziamenti di
ottimo personale tecnico, dai propri uffici distrettuali, fra cui quello importante di Matela ove si deve costruire quanto prescritto
dalla legge sul risanamento dei Sassi.
Col carico di lavoro attuale e con le spese generali calcolate in base al tre per cento,
la suddetta Giunta potrebbe essere costretta
ai temuti licenziamenti. (L’interrogante chiede la risposta scritta).
(922s)
COLASANTO
((
((
((
(C
)).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro della pubblica istruzione, per sapere
per quale ragione non si è provveduto ad inviare al Provveditorato agli studi di Cosenza
le somme necessarie per la liquidazione delle
seguenti competenze :
N ) premio presenza bimestre maggiogiugno 1954 per insegnanti scuola istruzione
tecnica e avviamento;
b ) conguaglio premio presenza periodo
1” luglio 1952-31 ottobre 1953 in applicazione
circolare 7178 del 24 novembre 1953 per gli
insegnanti scuola istruzione tecnica e avrinmento;
((
e ) indennità inissioiie per elezioni politiche (legge n. 400 del 10 aprile 1948) a tutti
i professori di ogni ordine. (L’interrogante
chiede la rispostu scrittci).
(9229)
((
MANCINI
n.
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro del tesoro, per sapere per quale ragione non B stato ancora corrisposto al signor
Gaetani Francesco di Antonio, da Cassano
al Ionio (Cosenza) quanto a lui spettante a
seguito del decreto di pensione in suo favore emesso in data 4 aprile 1953 con il
n. 23624; e quali provvedimenti saranno adottali 1)er la sollecita conclusione della pr at’1ca.
(L’interroganle chiede la risposta scrittu) .
((
(9230)
((
MANCINI
)).
Il sottoscritto chiede d’interrogare il ministro della pubblica istruzione, per conoscere le modalità che regolano la concessione
della tredicesima inensilità ai direttori didattici incaricati della scuola elementare. (L’interrogante chiede la rispostcc scritta).
(9231)
NATTA
((
((
)).
Il sottoscritto chiede d’interrogare i ministri del tesoro e della difesa, per sapere se
è a loro conoscenza che ancora, a dieci anni
dalla fine della guerra, presso i distretti militari .di Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria, a causa dell’insufficiente personale impiegato, sono giacenti inevase oltre tremila richieste di fogli matricolari indispensabili per
definire le pratiche di pensione di altrettanti
cittadini calabresi e per sapere quali immediati ed adeguati provvedimenti intendano
adottare per rendere possibile, mediante un
rafforzamento del personale dei tre distretti,
la sollecita e non più differibile chiusura delle
pratiche di pensione. (L’interrogante chiede
la risposta scritta).
((
(9232)
((
MANCINI
)).
I sottoscritti chiedono di interrogare il
ininistro del lavoro e della previdenza sociale,
per sapere se non ritenga opportuno disporre
una sollecita inchiesta per accertare la regolarith del funzionamento del cantiere di lavoro aperto in data 26 agosto 1 9 X a Cervicati (Cosenza) ed in particolare per verificare l’esattezza delle gravi accuse mosse apertamente nei confronti del collocatore comunale di cui di recente si i: interessata la
stampa locale. (Gli interroganti chiedono la
Tisposta scTitta).
(9233)
M.][AXCINI,
GULLO ) I .
((
C(
I sottoscritti chiedono di interrogaye il
ministro della pubblica istruzione, per sapere
per quale ragione il provveditore agli studi
di Alessandria non ha partecipato ai lavori
della commissione per gli incarichi e le supplenze nelle scuole secondarie per l’anno scolastico 1954-55, e non h a mai convocato presso
di sé i membri della commissione stessa. (Gli
interroganti chiedono la risposta scrittu) .
((
(9234)
((
LOZZA,NATTA
)).
I sottoscritti chiedono d’interrogare il ministro della pubblica istiuzione, per sapere
se è a conoscenza del contrasto sorto fra i
Provveditorati agli studi di Savona e Alessandria a proposito della nomina degli incaricati nelle scuole secondarie per l’anno 19541955. (Gli interroganti chiedono la risposta
scrittu).
(9235)
LOZZA,NATTAD.
((
((
Il sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dell’agricoltura e delle foreste, per sapere quali provvedimenti siano stati proposti
dagli uffici regionali e provinciali agrari della
Sardegna per fronteggiare i gravi pericoli che,
a causa della persistente siccità, minacciano
il bestiame bovino ed ovino della Sardegna,
anche per la carenza quasi assoluta di pascoli, distrutti dagli incendi che nella stagione
estiva hanno devastato l’Isola.
L’interrogante desidera inoltre conoscere
quali effettivi ed efficaci interventi siano stati
disposti per frenare l’ascesa dei prezzi dei cereali ricercati per mangime al bestiame e se
non ritenga di disporre provvidenze atte ad
alleviare le gravissime difficolth in cui gli
allevatori e pastori si trovano per far fronte
alla pericolosa situazione che minaccia il patrimonio zootecnico sardo.
Infine, l’interrogante chiede che siano
disposti provvedimenti e sanzioni atte ad infrenare, per l’avvenire, l’uso e l’abuso di procedere all’incendio delle stoppie e del fieno
dei pascoli, onde evitare che abbiano a ripetersi sia i gravi danni causati alla campagna, sia situazioni pericolose come quella che
incombe attualmente sulla vita del bestiame
dell’Isola. (L’interrogante chiede In risposta
scritta) .
(9236)
PITZALIS
((
((
C(
((
)).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dell’interno, per conoscere :
cc) se per decorso periodo, in base alle
vigenti disposizioni la questura di Agrigento
poteva rifiutare alla sezione del partito socialista italiano di [Campobello di Licata l’autorizzazione di celebrare il 7 novembre 1954 la
festa dell’iicnnti;
((
C(
))
- 31
-
b ) se, in omaggio alla libertà riconosciuta al popolo italiano dalla Costituzione
della Repubblica, non ritenga modificare le
disposizioni impartite. (L’interrogante chiede
la risposta scritta).
(9237)
FIORENTINO
)I.
sari affinché la popolazione di Monte Barranzone abbia quanto prima la possibilità di
avere l’acqua che da anni è rimasta una sola
formale promessa. (L’interrogante chiede I n
risposta scritta).
(9239)
CREMASCHI) I .
c( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro della difesa, per sapere se è a conoscenza che al personale civile non di ruolo,
in servizio presso gli enti periferici dell’aeronautica, non viene pagato il lavoro straordinario per inadeguata assegnazione di fondi
rispetto alle esigenze prospettate dai comandi
interessati.
Siccome ciò crea vivo giustificato malcontento, anche perché si nega sistematicamente ai non di ruolo quello che si concede
al personale di ruolo, anche se in misura
ridotta, si desidera sapere altresì se e quando
potranno darsi disposizioni atte a rendere giustizia a tutti. (L’interrogante chiede la risposta scritta).
(9238)
COLASANTO
I).
I1 sottoscritto chiede d’interrogare i ministri dell’interno, dell’agricoltura e foreste e
l’alto commissario per l’igiene e la sanità
pubblica, per chiedere che sia fatta luce su
fatti di estrema gravità e che in sintesi riassume :
i”)il comune di Bologna, fin dal %i,
richiese a norma di legge l’autorizzazione a
creare una centrale del latte di cui era ed B
sentita dall’intera cittadinanza l’improrogabile esigenza;
2”) risulta che l’alto commissario per
l’igiene, nonché i ministri dell’interno e dell’agricoltura, accolsero la richiesta del comune e in tal senso informarono la prefettura
di Bologna;
3) il prefetto avvocato Solimena, attualmente trasferito a Cagliari, nascose al comune
l’avvenuta autorizzazione ininisteriale e solo
più tardi comunicò una successiva revoca del
ministro dell’agricoltura subentrante, mentre
restavano fermi i consensi del Ministero dell’interno e dell’alto commissario all’igiene;
4”)risultò poi che l’atteggiamento del ministro dell’agricoltura fu conseguente al parere negativo espresso dall’avvocato Solimena
e ciò in contrasto con quanto esposto dal precedente prefetto di Bologna generale n e Simone;
50) poiché tali fntli avvennero senza che
il comune fosse stato comunque informato, e
siccome lo stesso consiglio comunale di Bologna, nella seduta dél 30 ottobre i954 ebbe
ad esprimere con voto unanime la sua volontà di istituire una centrale del latte, riaffermando in tal modo il principio che l’interesse di una parte non deve prevalere su
quello della comunità cittadina e delle altre
categorie economiche che già in precedenza
avevano dato il loro assenso, l’interrogante
chiede che sia accolta la richiesta del riesame
della questione e sia in pari tempo espresso
quel parere favorevole che è nei voti di tutta
la cittadinanza bolognese. (L’interrogante
chiede la risposta scritta).
(9240)
TAROZZI
((
C(
((
11 sottoscritto chiede d’interrogare i ministri dell’interno e dei lavori pubblici, per
conoscere le ragioni per le quali il sindaco di
Prignano (Modena) demolisce l’acquedotto di
Monte Barranzone costruito nel 1947-48 con
il contributo di 7 milioni elargiti dallo Stato
esportandone le relative tubazioni nella frazione di Castelvecchio ove si co2truisce un acyuedotto rurale.
Poiché a seguito di altre interrogazioni
che l’interrogante rivolse al ministro dell’intemo nella legislatura precedente relative
alla denuncia del1”ingiustificata costruzione
dell’acquedotto su richiamato, in quanto era
nota i’assenza assoluta dell’acqua, si ebbe a
rispondere che la costruzione dell’acquedotto
in questione era stata realizzata in attesa di
utilizzarlo allor quando sarebbe stato ultimato
l’acquedotto di Varano Montegibio, si chiedono le ragioni pes cui ora che quest’ultimo
acquedotto è in via di costruzione si debba distruggere quello sopra cilato allorché pdtrebbe
essere unitamente a quello di Varano quanto
prima utilizzato.
Con l’evidenza dello sciupio conseguito
del pubblico denaro sia per l’acquedotto ora
posto in deinolizione sia per le spese inerenti
alla demolizione stessa che per le false asserzioni che sono state messe volontariamente
in atto, si chiede di conoscere i provvedimenti
che s’intende adottare nei confronti del sindaco di 9rignano e nei confronti di coloro che
col sindaco stesso risultano responsabili di
quanto più sopra denunziato e di sapere altresi i p~ovvedimentiche si ravvisano neces((
((
((
((
((
((
)).
I sottoscritti chiedono di interpellare il
Presidente del Consiglio dei ministri :
i”)sulla necessita di una indagine diretta
ad accertare le cause dei disastrosi effetti del
nubifragio nel Salernitano e sulla necessità di
((
un piano organico di opere rivolte, particcp- !
larinente inediante la sistemazione idraulicoforestale dei hacini montani, a prevenire conseguenze tanto micidiali di un imtltempo, anche eccezionale, sia nelle zone recentemente
disastrate e sia nell’intiera pi’ovincia di Salerno;
2”) sulla tempestività, sull’entità e sulle
modalità dei soccorsi prestati a quanti sono
stati direttamente o indirettamente colpiti dal
disastro;
34) sulla. necessità di un sollecito ed intzgrale risai3cimento del danno patito dai privati al fine lweminenle di permettere una celere ripresa della vita economica iielle zone
disastrate.
(292)
thMENDOLA PIETRO,
MAllTUSCELLI,
GRIPONF, ’VILLANI, AMENDQLX
((
GIOXGIO
1).
I sottoscritti chiedono di interpellare i1
Presidente del Consiglio dei ministri, sulla
necessith che l’assistenza predisposta per gli
alluvionati della provincia di Salerno copra
le generali esigenze della popolazione duraniente colpi la nel coiiiplesso delle proprie attività e sulla urgenza di un vasto piano di
opere volte a garantire la sicurezza della montagna e ad iinhyigliare i torrenti a monte e a
sistemarli a valle liberando la provincia dalla
ininacciii di nuove calamità.
(193)
CACCIATORE,
NENNIPIETRQ
D.
((
C(
J A G O M E T T I sollecita lo svolgiiiieiito di una sua interpellanza all’attività del
questore di Novara.
V I L L A N H vorrebbe che la interpellanza Ainendola Pietro e altri su Salerno fosse
svolta prima della presentazione del disegno
di legge sulle provvideiihe per il Salernitano.
B I G H sollecita lo svolgimento della interrogazione che ha presentato il 19 maggio
sulla disapplicazione di norme di legge sulle
pensioni di guerra.
P R E S P H3 E N T E interpellerà i ministri interessati.
LS ~
d ~ tcsmim
t a
anje 20~25.
Ordirw del giorno pcir In
S P ~ U ~ Cdi
I
doniuni.
-
Alle ore 16:
i. - Intewogazioni.
2. - SrolgiriTenio delle propojte di legge:
!LOSGOed altri : Sull‘assicurazione inralidith, vecchiaia- e superstiti, e BubercoPosi,
in favore dei collivaiori diretti. (80Pj:
B u z z ~ed altri: Termine di decorrenza
del provvedimento di collocamento a riposo
degli insegnanti elementari che hanno ragpiunio i limiti massimi di età e di servizio nel
periodo dal lo
ottobre 1948 al 30 settemhrze
8934. (1173).
3. - Svolginiento d e l l ~discussione del di.wgno di legge:
Delega al Governo per l’emanazione delle
norme relative nl nuovo statuto degli impiegati civili e degli altri dipendenti dello Stato.
(Approvnto dal Sennto). ($068). - RelrcfoTi:
Bozzi, p e ~la n ~ o g g i o ~ a n z c Di
~ ; Vittorio e
Santi ; Alm irant e, di w?inorcmzci .
4. - Seguito dello diccimione delln proposfn d i legge:
VIOLAed altri: Estensione di benefici di
natura combattentistica a favore del personale dipendente dagli Istituti e dagli Enti d i
diritto pubblico soggetti a vigilanza o a conlrollo dello Stato. (29). - daPINfo7e: Tozzi
Condivi.
IReB~zioaaipaesen&a&s,
Xl Commissione (Lnvoro):
CHIARAMELLO
: Istituzione della Cassa niizionale di previdenza e assistenza a favore dei
geometri (4220) - Relatore : Rnpelli;
B w r k e CALVI: Inchiesta parlamentare
sulle condizioni dei lavoratori in Italia (655)
- Relatore : Rapelli.
Rispo.;&esccri&&c9
ad interrogazionai
pervenan$e alla Br@5idenaaao
Dal Presidente del Consiglio dei Ministri :
ai deputati Helfer (8406), Ortona (7463);
dal Ministro degli affari esteri: ai depu tati Bettiol Francesco (755i), Mag1ieit:i
(5197) (8432), Xicosia (8311), Schiratti (7382)
dal Ministro dell’interno : ai deputatl
Andò (7590), =hudisio (E260), Belotti (7797),
Capslozza (69Ib), ‘Gapra~a;?Sii), Golasantu
$229): Colitto (8f66) (8313) jt4it9P), Colognatti
{siti omle 12931, Del Vescovo :sfki), Endrich
(S&QS),Gelinini :7904) (8355), YiICo13OHli (8139‘,,
Leccisi ,8000), Maglietta (7376’ ($I%), Merizzi
8OM), SIusoldno :8170), Pirastu :8238), Sciorilh BccrrelPi ‘78901, Sptadazzi :8320):
dal Ministro di grazia P giustizia: ai
deputali Rima ,8&Eij., Del Tyeacoro :8508j, Filletrii ;835h), Riccio Stefano (8992:;
- 33 dal Ministro del tesoro: ai deputali Baglioni (6299), Bernardi (7550) ;T432), Colitto
(7023), Cotellessa (7111) (71i2) (7208) (72lf)
(7212) (7218) (7222) (7386) (7389) (739k) (7402),
Gatto Caporaso Elena (7831), Giacone ;7233),
Laconi (6589) (6593), Lopardi (6471) (6474)
(6475) (6626) (6627) (6631) (6637) (6638) (6960),
Polano (6947) (6975), Sammartino (6993) (6998)
(7120) (7689), Spallone (7146) (‘7148) (7153)
(7155) (7150);
dal Ministro delle finanze: ai deputati
Faralli (7325), Ferri (8198), Pino (77’79),
Troisi (5327);
dal Ministro della difesa: ai deputati
Barbieri (già orale 1049), Del Vescovo (6440);
dal Ministro della pubblica istruzione :
ai deputati Castellarin (7492), Ceccheiini
(80553, Colitto (7510), Musolino (5093), Pino
(8490), Rosini (8514), Sensi (8389), Spadazzi
(8328). Veronesi (8203);
dal Ministro dei lavori pubblisi: ai deputati Amendola IPietro (6915), Angioy (7346),
Antoniozzi (6044) (6292) (7033) (7035) (7033)
(7074) (7080) (7087) (7088), Baglioni (7095)
(7096), Bensi (6863), Berlinguer (7406), Bernardi (4154), Buffone (3882) (4080) (5665), Gapalozza (6855), Cervone (7670), Colitto (5760)
(5951) (6027) (6461) (6509) (6539) (6541) (S582j
(6648) (6649) (6650) (6714) (6915) (6516) (6871:
(6873) (6954) (70204 (7266) (7275) (7299) (7304)
(7309), Corbi (6745), Curcio (7019), De Capua
(6809), Del Fante (6098), Endrich (5905) (6711),
Fanelli (7472), Gaspari (7011), Giacone (6544)
(6545), Lopardi (6806) (6861), Lozza (5031)
(6931), Mancini (6O17), Miceli (6303) (SSZZ),
Micheli (6755), Minasi (8731) (6951), IPigni
(6669), IPino (5290) (6794), Sala (iS956), Sanimartino (6048), Sensi (%38), Valandro Gigliola (6957);
dal Ministro dell’agricoltura e foreste.
ai deputati Angioy (7321), Colitto (8259), Foderaro (7695), Guerrieri Emanuele (7337), Pitzalis (7517), Spadazzi (7594), Sponziello (5106):
dal Ministro dei trasporti: ai deputati
Antoniozzi (8247), Bogoni (7191), Buffone
(8784) (8859), Colitto (8169), Di Giacoino
(8059), Galati (8755), Geraci (8742), Maglietta
(8409), Nicoletto (8509), Walter (8711);
dal Ministro del lavoro e previdenza sociale: ai deputati Colitto (8168), Madia (8002),
Miceli (7929), Schiratti (7559);
dal Ministro del comercio con l’estero:
ai deputati Daniele (7982), Muscariello (7983);
dal Ministro della marina mercantile :
ai deputati Dante (8525), Maglietta (5192);
dal Presidente del Comitato dei Ministri
per la Cassa del Mezzogiorno: ai deputati Almirante (S865), Berlinguer (855G), Colitto
(8312), Maglietta (8703), Miceli (7718), Sensi
(3979) (5040);
dall’Alto Comissario per l’igiene e la sanità pubblica: ai deputati Bima (81148), Buffone (‘7‘524), Foderar0 (7693), Scappini (303).
CONVOCAZIONE DI CB%WMiSSIBMI
I CBRIR~ISSIOMEPERMANENTE
(Interni)
Mercoledi 10 novembre, ore 10.
1N SEDE
HEFERENTE.
Parere sulle proposte d i legge:
VIOLAed altri: Concessione di una pensione al signor Natale Papini (Urgenza) (633)
- (Parere alla Z V Commissione) - Relatore:
Gaspari;
FABXIANI
: Modificazione del secondo comma tlell’articolo 53 del testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775, delle leggi sulle acque e
sugli impianti elettrici (1110) - (Parere alla
VZZ Commissione) - Relatore : Sensi;
BADALONI
MARIAed nliri : Riordinamento
dell’Ispettorato centrale per l’istruzione elementare (1051) - (Parere alla V I Commissione) - Relatore : Pedini.
Esame del disegno d i legge:
Norme sullo stato giuridico e sull’avanzamento degli ufficiali del corpo delle guardie
di pubblica sicurezza (214) - Relatore: Marotta - (Parere della ZV Corrunissione).
Esunae delle proposte d i legge:
RICCIO STEFANO
ed altri: Finalità e funzionamento della Mostra d’Oltremare e del
lavoro nel mondo (524) - Relatore: Bozzi
- (Parere della I X e X Commissione);
COLITTO: Richiamo in vigore per un triennio della legge 4 novembre 1951, n. 1188, concernente concorsi ospedalieri (697) - Relatore : Riva - (Parere della XZ Commissione).
IV COMMISSIONE PERMANENTE
(Finanze e tesoro)
Mercoledi IO novembre, ore 9.
IN SEDE LEGISLATIVA.
Seguito della discussione d e i disegni d i
legge:
Autorizzazione a permutare con l’ospedale
civile Santa Croce di Cuneo l’ex (1 Casa del
Soldato di quella città, con terreni occupati nel 1941 per la costruzione di casermette
(Approvato dalla V Commissione permanenie
))
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1-33 - Legislature precedenti