CAPITOLATO DESCRITTIVO FINITURE
RESIDENZA
LE TERRAZZE SUL PARCO
RONCELLO (MB) – VIA PAPA GIOVANNI PAOLO II
CLASSE ENERGETICA B
I NOSTRI PUNTI FERMI ………………
RISPARMIO ENERGETICO
Come la convenienza di un auto si misura dal consumo di
carburante, così l’economicità di una casa si misura dal
consumo energetico.
Considerando che il consumo medio delle case in cui
abitualmente viviamo, è mediamente stimato in 175
Kwh/mqa, le nostre case consumano circa l’ 80% in meno.
Inoltre consumano notevolmente meno anche rispetto a
quanto imposto dalle legislazioni e normative attualmente
vigenti.
Grande risparmio energetico, grande rispetto per l’ambiente
e grande risparmio economico.
Le nostre case saranno certificate a basso consumo energetico e
grazie ai valori di risparmio ottenuti si collocano in CLASSE B, un
eccellente risultato se paragonato alla classe G in cui
mediamente si classifica il patrimonio edilizio esistente.
NOTA:
I consumi e le percentuali di risparmio energetico sopraindicate sono frutto di calcoli termotecnici, riferiti ad alcuni alloggi campione e rappresentano quindi una media dell’iniziativa
immobiliare; pertanto potranno esserci scostamenti tra le singole unità abitative del complesso
residenziale (anche in relazione al loro orientamento).
I dati indicati sono calcolati in fase di pre-certificazione e potranno subire variazioni entro un’alea
del 10-15% in fase di certificazione definitiva a lavori ultimati (Fascia di efficienza energetica
considerata sui parametri del CENED ente certificatore dell’ efficienza energetica di Regione
Lombardia).
ECOSOSTENIBILITA’ E SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE
Un alto risparmio energetico significa di
conseguenza ottenere eccellenti risultati riguardo
alle emissioni di anidride carbonica (Co2)
nell’atmosfera.
I nostri Edifici emettono l’ 80% in meno di
emissioni, pertanto possiamo affermare che le
nostre case hanno a cuore il nostro pianeta.
SICUREZZA
Al giorno d’oggi tutti noi siamo potenziali vittime del crimine, i rischi d’intrusione in casa da
parte di malintenzionati sono veramente dietro l’angolo.
I nostri edifici sono costruiti con accorgimenti volti a salvaguardare maggiormente
l’aspetto della sicurezza dell’abitare, impedendo o comunque rendendo più difficile la vita
ai malviventi.
Scegliere un portoncino blindato significa far dormire sonni tranquilli a chi abita la casa,
impedendo l’accesso ai malintenzionati.
La caratteristica, ai fini della sicurezza, indubbiamente più importante per un portoncino
blindato è quindi la sua resistenza alle effrazioni.
Le normative vigenti hanno classificato i portoncini blindati secondo le seguenti classi:
Classe 1 – è la più bassa ed indica quindi un grado di antieffrazione non troppo efficiente,
infatti una porta in classe 1 resiste al malintenzionato che utilizza esclusivamente la forza
fisica per tentare di scassinarla.
Classe 2 – un portoncino blindato di classe 2 è in grado di resistere ai tentativi di scasso
eseguiti da malintenzionati occasionali che utilizzano per lo scopo anche solo cacciaviti,
tenaglie ecc.
Classe 3 – un portoncino blindato in classe 3 è in grado di resistere ad attacchi di
malviventi esperti che impiegano per lo scopo anche un piede di porco.
La nostra grande sensibilità verso un tema importante come quello della sicurezza nel
vivere le case ci ha portati a non limitarci a fornire una porta con un grado minimo di
sicurezza (classe 1), oggi impiegata nella stragrande maggioranza del nuovo parco
immobiliare, ma bensì di eccedere verso la soddisfazione dei nostri clienti equipaggiando
gli Edifici Evoluti con portoncini blindati in Classe 2, offrendo un eccellente grado di
sicurezza.
COSTRUIRE IN MODO RESPONSABILE VIVERE IN MODO CONFORTEVOLE
Già dall’esterno le nostre case si pongono ad un livello superiore rispetto al resto del
mercato immobiliare, ma ciò che ci porta ad un livello di eccellenza si cela all’interno
dell’involucro, dove troverete :
ISOLAMENTO TERMICO
Gli isolamenti impiegati nelle nostre costruzioni hanno spessori di circa il 45/50 % superiori
alla media del mercato immobiliare; ad esempio impieghiamo nei perimetrali isolanti di
spessore superiore alla concorrenza.
Tutti gli isolanti impiegati nelle nostre case sono fibre naturali, di vetro o di roccia e per
questo hanno grande rispetto per l’ambiente.
ISOLAMENTO ACUSTICO
I materiali isolanti impiegati nelle nostre case attenuano considerevolmente i rumori di
calpestio tra i vari piani, oltre che quelli aerei provenienti dall’esterno e dagli altri alloggi,
ottemperando a quanto prescritto dalle severe normative e permettendovi un comfort
acustico a livelli eccellenti.
Per contribuire all’isolamento acustico i serramenti che vi offriamo sono equipaggiati con
vetri composti da doppia lastra in grado di abbattere notevolmente i rumori aerei
provenienti dall’esterno.
Particolare cura viene riposta anche nella realizzazione degli impianti di scarico che sono
realizzati con particolari tubazioni silenziate e fissaggi alle murature realizzati in gomma
per evitare di percepire i fastidiosissimi rumori prodotti dagli scarichi dei bagni.
ISOLAMENTO ACUSTICO TRA PARETI E SOLAI
Troppo spesso i requisiti rimangono sulla carta, il nostro impegno ci ha portato con anni
di ricerca ad impiegare isolanti e tecniche di posa che ci permettono l’ottenimento di
risultati eccellenti.
Sappiamo tutti quanto è fondamentale la tranquillità negli ambienti di casa, mentre non
tutti sanno che i rumori non si trasmettono solo per via aerea (ad es. sento parlare, sento
la televisione del vicino), ma anche attraverso le murature che “trasportano” il rumore
lungo le strutture a loro collegate (ad es. collegamento tra solai e pareti).
Per questo motivo, al di sotto di tutte le pareti dell’unità abitativa, nonché di tutte le
pareti perimetrali esterne, verranno poste in opera delle bandelle in polietilene, che
separano le pareti dal solaio evitando così la trasmissione dei rumori da impatto tra le
varie strutture.
ISOLAMENTO TERMO-ACUSTICO SOLAIO PIANO TERRA
Il piano interrato normalmente nasconde due nemici per chi abita al piano soprastante, il
freddo ed il rumore veicolare, le nostre case, grazie ad un’attenta progettazione e messa in
opera, utilizzano all’interno del solaio, a copertura del piano interrato, l’isolamento ideale
che combina l’efficacia termica ed acustica, necessaria a farvi vivere nel pieno comfort.
Con questo sistema i rumori provenienti dalle autorimesse vengono assorbiti e smorzati
dal pannello in polistirene espanso e dalle bandelle in polietilene, nel rispetto dei limiti di
legge, garantendo un ideale comfort acustico (percepire poco rumore = una vita più
tranquilla = meno stress.)
ISOLAMENTO TERMO-ACUSTICO SOLAI INTERPIANO
Un oggetto che accidentalmente cade, i passi di chi cammina, sappiamo bene quanto
questi rumori, provenienti dai diversi piani della casa possano disturbare.
Con il nostro sistema, i rumori da impatto e da calpestio sulla pavimentazione vengono
assorbiti e smorzati dal materassino in polietilene/poliestere e dalle bandelle in
polietilene, nel rispetto dei limiti di legge, garantendo un ideale comfort acustico
(percepire poco rumore = una vita più tranquilla = meno stress.)
Le colonne di scarico, realizzate in materiale silenziato, sono posate all’interno delle
murature e fissate a mezzo di collarini in gomma antivibrante che attenuano ulteriormente
i rumori.
Inoltre, sempre per evitare trasmissioni di rumore, tutte le colonne di scarico vengono, in
corrispondenza del loro passaggio nei solai, fasciate con materiale isolante acusticamente
al fine di “staccare” gli scarichi dalle strutture ed evitare la trasmissione e la propagazione
dei rumori.
TUBAZIONE DI DRENAGGIO
Al piede delle fondazioni per raccogliere l’acqua in eccedenza dovuta alle piogge,
evitando che ristagni con possibilità di infiltrazioni, verrà posta in opera una tubazione
microforata drenante (protetta con tessuto per evitare che si sporchi di terra) che
convoglierà le acque raccolte entro un pozzo di sollevamento e le conferirà, mediante
pompa elettrica o per caduta naturale, nelle condotte fognarie.
LA VOSTRA CASA ………….
1. PREMESSE GENERALI
La costruzione sarà realizzata con il sistema chiavi in mano comprendendo in pratica tutte
le opere, le prestazioni e tutto quanto si renda necessario per completare totalmente,
internamente ed esternamente, l’edificio e i passaggi pedonali e carrali.
Sarà possibile effettuare varianti all’interno delle U.I. salvo l’approvazione della D.L.,
sempre che le stesse non pregiudichino l’avanzamento dei lavori, il buon funzionamento
degli impianti, non ledano altre proprietà o strutture portanti del fabbricato e non siano in
contrasto con il Permesso di costruire.
Per tale aspetto farà esclusivamente fede quanto indicato nel contratto di vendita.
L’inserimento e il posizionamento dei pilastri, travi, impianti, cassonetti, canne fumarie e
simili, saranno a discrezione del progettista e direttore lavori dell’opera.
Gli acquirenti non potranno in nessun caso pretendere la modifica della loro posizione,
anche se passanti nella proprietà, così come non potranno pretendere lo spostamento
delle tubazioni per lo smaltimento delle acque nere e bianche e degli allacciamenti, anche
se non indicate o raffigurate nelle tavole progettuali.
Le nostre case saranno certificate a basso consumo energetico dal CENED (ente
certificatore della Regione Lombardia) e grazie ai valori di risparmio ottenuti si collocano in
CLASSE B, un eccellente risultato se paragonato alla classe G in cui mediamente si classifica
il patrimonio edilizio esistente.
2. STRUTTURE – INVOLUCRO PERIMETRALE – ISOLAMENTI
La struttura portante sarà costituita da elementi in cemento armato gettato in opera.
Le murature del piano interrato saranno in cemento armato gettato a vista mentre quelle dei
piani superiori, dal piano terra al piano sottotetto, saranno realizzate nel rispetto, delle norme
e prescrizioni della normativa termica e acustica vigente, (legge n. 311 del 29/12/2006 e legge
n. 447/95 modificata dalla l.r. 13/2001) come meglio specificato alle singole voci del presente
capitolato, dove è riportata la stratigrafia degli elementi costruttivi a partire dalla facciata
interna dell’edificio.
La committenza potrà valutare soluzioni alternative a quelle indicate purché queste
garantiscano il rispetto delle normative vigenti.
PARETI PERIMETRALI ESTERNE
Intonaco di cemento e sabbia sp. 15 mm
Poroton serie P.800 F45 incastro 250x190x200 sp. 250 mm
Intonaco di calce e sabbia sp. 10 mm
Polistirene espanso estruso con pelle sp. 100 mm
Intonaco plastico per cappotto sp. 5 mm
Il piano interrato nella zona taverne, sarà isolato come da Legge 10, oltre alla creazione di
vespaio areato con elementi in pvc riciclato (igloo) e massetto superiore in calcestruzzo, al fine
di creare una camera d’aria che eviti il manifestarsi del fenomeno definito ”umidità di
risalita”, la finitura degli stessi è riportata al punto 6.
La soletta di copertura del piano interrato sarà realizzata con lastre prefabbricate in
calcestruzzo tipo predalles, con intradosso piano e stratigrafia isolante come indicato dalla
vigente normativa:
SOLETTA TRA PIANO INTERRATO E PIANO TERRA
Pavimentazione sp. 20 mm
Massetto ripartitore in calcestruzzo e rete sp. 50 mm
Isolamento acustico tipo fonostop duo o similare sp. 8 mm
Pannello tipo isover o similare o polistirene espanso (28 Kg/mc) sp. 70 mm
Cls cellulare 400 autoclavato espanso sp. 80 mm
Solaio tipo predalles sp. 240 mm
Per quanto concerne la soletta di copertura del corsello box si seguirà la sezione indicata di
seguito (gli spessori saranno indicati in fase di costruzione dalla D.L.):
Terreno di coltivo;
Strato di ghiaia drenante;
Tessuto non tessuto;
Massetto ripartitore in cls e rete;
Guaina impermeabilizzazione
Cls armato
Solaio tipo predalles
Le solette dei piani intermedi saranno realizzate come sotto evidenziato, con un minor
carico isolante rispetto al primo solaio in considerazione delle valutazioni di trasmittanza
termica:
SOLETTE INTERPIANO
Piastrelle in ceramica sp. 20 mm
Caldana additivata per pannelli sp. 67 mm
Tubo del pannello – h20 sp. 0 mm
Polistirene espanso per COVER sp. 20 mm
Pannello fonoassorbente TOPSILENTDUO sp. 9 mm
Sottofondo di cemento magro sp. 70 mm
Calcestruzzo in genere sp. 40 mm
Soletta in laterizio spessore 16 interasse 50 sp. 200 mm
Intonaco di cemento e sabbia sp. 10 mm
In presenza di elementi a sbalzo nella struttura (balconi/tettoie) è prevista l’interposizione
di blocchi isolanti a taglio termico.
Le pareti con presenza di aperture (porte-finestre) saranno trattate con materiale isolante
(Gasbeton) posto sotto il punto di appoggio della soglia.
La struttura primaria della copertura (travi portanti) sarà in legno lamellare e la secondaria
in travetti di legno KWH; il pacchetto isolante, del tipo ventilato è il seguente:
PACCHETTO COPERTURA
Copertura inclinata
Alluminio sp. 1 mm
Polistirene espanso estruso con pelle sp. 60 mm
Calcestruzzo in genere sp. 60 mm
Intercapedine debolmente ventilata av=1000 mm²/m sp. 50 mm
Sottofondo di cemento magro sp. 60 mm
Polistirene espanso estruso con pelle sp. 80 mm
Legno di abete flusso perpendicolare alle fibre sp. 20 mm
Copertura con ghiaia
Ghiaia grossa senza argilla (um. 5%) sp. 60 mm
Impermeabilizzazione in bitume e sabbia sp. 8 mm
Calcestruzzo in genere sp. 60 mm
Intercapedine debolmente ventilata av=1000 mm²/m sp. 50 mm
Sottofondo di cemento magro sp. 60 mm
Polistirene espanso estruso con pelle sp. 120 mm
Legno di abete flusso perpendicolare alle fibre sp. 20 mm
Tutte le strutture portanti saranno eseguite secondo i calcoli predisposti da un ingegnere
calcolatore abilitato.
La D.L. in accordo con la committenza potrà utilizzare, a sua discrezione soluzioni
strutturali alternative, che comunque non modifichino il livello qualitativo dell’edificio.
3. MANTO DI COPERTURA E LATTONERIE
Il manto di copertura delle villette centrali è previsto in pannelli di alluminio coibentati su
sottostante struttura ventilata; il manto di copertura delle due mansarde di testa è
previsto con struttura ventilata orizzontale con soprastante ghiaietto drenante.
Tutte le lattonerie (canali di gronda, scossaline, converse, pluviali) saranno realizzate in
lamiera preverniciata.
La Direzione Lavori si riserva di adottare sistemi costruttivi differenti, mantenendo lo
standard qualitativo dell'immobile ai medesimi livelli.
4. MURATURE INTERNE – INTONACI – ISOLAMENTI
Le diverse unità immobiliari saranno isolate termicamente e acusticamente nel rispetto
delle norme e prescrizioni della normativa vigente legge n. 311 del 29/12/2006 e legge n.
447/95 modificata dalla l.r. 13/2001.
La committenza potrà valutare soluzioni alternative a quelle indicate purché queste
garantiscano il rispetto delle normative vigenti.
I tavolati interni saranno realizzati con laterizi forati dello spessore di cm 8. A discrezione
della D.L. potranno essere utilizzati laterizi forati dello spessore di cm 12 qualora le
circostanze lo richiedano.
Gli elementi divisori tra unità immobiliari e quelli posti al piano interrato a protezione delle
rampe di accesso agli appartamenti, saranno realizzati con sezione come segue, al fine di
garantire gli standard qualitativi richiesti dalla normativa:
DIVISORI TRA UNITA’ IMMOBILIARI
Intonaco di cemento e sabbia sp. 15 mm
Mattone forato sp. 120 mm
Intonaco di cemento e sabbia sp. 10 mm
Pannello fonoassorbente TOPSILENTDUO sp. 9 mm
Pannello rigido in lana di roccia senza rivestimento sp. 80 mm
Intercapedine non ventilata sp. 50 mm
Mattone forato sp. 120 mm
Intonaco di cemento e sabbia sp. 15 mm
La stratigrafia standard già descritta sarà modificata come di seguito, al fine di evitare il
formarsi di ponti termici, in prossimità dei componeti opachi dell’edificio (struttura in c.a.
In sovrapposizione alle strutture in laterizio) collocati all’interno delle unità immobiliari e
più precisamente:
STRUTTURE INTERNE C.A. PIANI INTERMEDI
Intonaco di cemento e sabbia sp. 15 mm
Tavellone strutture orizzontali sp. 40 mm
Pannello rigido in lana di roccia senza rivestimento sp. 20 mm
Pannello fonoassorbente TOPSILENTDUO sp. 9 mm
Calcestruzzo con massa volumica media sp. 250 mm
Pannello fonoassorbente TOPSILENTDUO sp. 9 mm
Pannello rigido in lana di roccia senza rivestimento sp. 20 mm
Tavellone strutture orizzontali sp. 40 mm
Intonaco di cemento e sabbia sp. 15 mm
Le murature divisorie interne del piano interrato (autorimesse) saranno realizzate con
blocchi cavi di calcestruzzo a faccia vista REI 120.
Tutti i locali di abitazione e i locali del piano sottotetto saranno rasati con intonaco
premiscelato a base cementizia e finitura a gesso, ad esclusione dei bagni e delle cucine
che verranno intonacati a civile.
Le autorimesse al piano interrato saranno consegnate con i solai a lastre, le murature in
cemento armato e/o in blocchi di calcestruzzo faccia vista senza nessun’altra finitura.
Le facciate esterne saranno rifinite con il sistema denominato “cappotto”, come si evince
dalle stratigrafie sopra citate, e in particolare la sezione inerente le murature perimetrali.
La finitura esterna sarà realizzata con intonaci adatti al materiale posto in opera e dove
previsto dalle tavole di progetto, saranno realizzati rivestimenti decorativi in pietra
ricostruita o paramano a discrezione della D.L..
I colori delle facciate saranno a insindacabile giudizio della Direzione dei Lavori nel rispetto
delle normative locali.
5. IMPERMEABILIZZAZIONI
L’impermeabilizzazione delle pareti verticali interrate sarà realizzata con guaina
impermeabilizzante protetta da idoneo telo bugnato antistrappo; le solette orizzontali e le
scale saranno ricoperte da materiale impermeabilizzante protetta da massetto di sabbia e
cemento.
Tutti i balconi saranno impermeabilizzati con guaina liquida tipo mapelastic o similare.
6. PAVIMENTI IN CALCESTRUZZO
I pavimenti di tutti i locali al piano interrato (escluse le taverne) saranno realizzati in
calcestruzzo tipo industriale con strato superiore trattato con indurenti al quarzo e lisciato
a macchina, armati con rete elettrosaldata.
I pavimenti dei corselli carrali saranno rifiniti come sopra descritto; le rampe di accesso
avranno finitura superficiale scanalata a lisca di pesce.
7. PAVIMENTI E RIVESTIMENTI IN PIASTRELLE
I pavimenti degli alloggi (cucine, soggiorni, ripostigli, servizi igienici) saranno realizzati con
piastrelle di gres ceramico, dimensioni cm 30x30, 33x33 o similare, posate in diagonale fugate su
sottofondo in calcestruzzo o su letto di sabbia e cemento (prezzo listino € 30,00 /mq comprensivo
di fornitura materiali e posa), mentre nella zona notte e relativo disimpegno sarà posato parquet
essenze tipo rovere o iroko posato dritto a correre (formato standard).
I servizi igienici degli alloggi e le cucine avranno rivestimento in piastrelle di gres ceramico,
dimensioni cm 20x20 o similare (prezzo listino € 30,00/mq comprensivo di fornitura materiali e
posa).
I rivestimenti saranno posati con idonei collanti e fino all’altezza di m 2,20 per i bagni e m 1,60 per
le cucine.
Non sono previste piastrelle decorate, listelli e simili.
Per gli appartamenti al piano terra è prevista anche la finitura delle taverne con piastrelle di gres
ceramico (€ 25,00/mq comprensivo di fornitura materiali e posa).
I pavimenti dei balconi saranno realizzati con piastrelle di gres antigelivo cm. 15x15 o 20x20 per
esterni, posate su letto di sabbia e cemento.
Le pareti verticali dei balconi saranno dotate al piede di zoccolino battiscopa del medesimo
materiale.
In tutti i locali degli alloggi sarà posato uno zoccolino in MDF o similare, sezione mm 60x7, fissato
con chiodi di acciaio, in tinta con le porte da capitolato.
8. RIVESTIMENTI SCALE, SOGLIE E DAVANZALI
Le scale esterne saranno in c.a. gettato in opera rivestite in pietra naturale (Granito Serizzo o Rosa
Beta) con pedata spessore cm 3 e alzata spessore cm 2, con spigoli smussati e superfici levigate.
La Direzione Lavori potrà valutare, al fine di migliorare l'aspetto dell'immobile, altri rivestimenti in
pietra naturale (es. Quarzite).
Sulle scale esterne saranno posati zoccolini in pietra naturale, sezione cm 8x1 o similare.
Le scale interne saranno in c.a. gettato in opera rivestite in pietra naturale (Granito Serizzo, Rosa
Beta) con pedata spessore cm 3 e alzata spessore cm 2, con spigoli smussati e superfici lucidate.
I parapetti delle scale interne, al piano interrato e al piano primo di accesso al sottotetto, saranno
realizzati con tavolato in laterizi, spessore cm 8, intonacato sui due lati o in alternativa con barriere
di ferro a disegno semplice, verniciate con antiruggine e finitura ferro micacea.
I davanzali esterni delle finestre e porte finestre saranno realizzati in pietra naturale (Granito
Serizzo o Rosa Beta o Quarzite) con spessore di cm 3, superficie levigata e lucidata, spigoli
smussati, provviste di idoneo gocciolatoio.
I vialetti di ingresso e i camminamenti delle unità abitative al piano terra saranno rivestiti in
porfido a spacco naturale posato "opus incertum". La Direzione Lavori potrà valutare altre
soluzioni senza ridurre lo standard qualitativo dell'abitazione.
9. MANUFATTI IN FERRO
I manufatti in ferro previsti da progetto saranno realizzati come segue:
Barriere balconi, barriere scale, sportelli contatori con profili in ferro a disegno semplice, verniciati
antiruggine e finitura ferro micacea e smalto con colori a scelta definiti dalla D.L.;
Cancelli pedonali e carrali e inferriata di recinzione con prefabbricati con disegno a scelta della
D.L..
10. SERRAMENTI
Le finestre e le porte finestre saranno realizzate in legno Pino Lamellare verniciati all’acqua con
colorazione a discrezione della D.L. (presumibilmente sbiancati o di colore grigio); le loro
caratteristiche dovranno garantire il rispetto delle normative vigenti in materia di isolamenti
termo – acustici, legge n. 311 del 29/12/2006 e legge n. 447/95 modificata dalla l.r. 13/2001.
Le portefinestre con larghezza uguale o superiore ai 2. 10 m lineari saranno di tipo scorrevole, con
un battente fisso e munite di veneziana manuale esterna al vetro.
Le finestre e le porte finestre sui prospetti principali saranno munite di oscuramenti, tipo persiana
a stecca tonda o scuroni (a discrezione della D.L.), tinti e verniciati all’acqua, con ferramenta in
metallo.
Tutti i serramenti saranno in legno, compresi quelli al piano interrato, i colori saranno a
discrezione della D.L. e saranno inoltre provvisti di vetrate termoisolanti come da progetto Legge
10.
La Direzione Lavori, potrà valutare come valida alternativa, l'impiego di serramenti in PVC, dotati
di tapparelle elettriche a scomparsa e idonei telai specifici, atti ad abbattere il ponte termico tra
muratura e serramento stesso.
Le colorazione e la tipologia (battente, scorrevole, basculante, etc.) rimarranno a discrezione della
Direzione Lavori.
Le porte interne degli alloggi saranno di tipo tamburato con telaio fisso e anta cieca liscia saranno
a battente unico, complete di coprifili, ferramenta di movimento e maniglie in Ottone o Acciaio
satinato, colore a scelta tra Noce Nazionale, Ciliegio, Rovere tinto Wengè, Rovere sbiancato o
Laccato bianco.
Ogni unità immobiliare sarà dotata di n. 1 porta a scomparsa da posizionarsi a scelta del cliente,
nel rispetto delle esigenze strutturali dell’immobile.
Il portoncino d’ingresso degli alloggi sarà blindato per esterni, con telaio e contro telaio in acciaio,
anta con struttura scatolare in lamiera d’acciaio rivestita sul lato interno con pannello del colore
delle porte interne da capitolato e sul lato esterno con pannello pantografato colore legno o a
scelta della D.L., completo di guarnizioni, serratura di sicurezza, ferramenta di movimento in
acciaio, spioncino grandangolare, pomolo esterno e maniglia interna in ottone o cromo-satinato a
discrezione della D.L.
Tutti i portoncini blindati saranno corredati di Kit anti-pioggia, specifico accorgimento posto sul
lato inferiore del blindato a contatto con la soglia, atto a proteggere le infiltrazioni di acqua anche
in caso di forti piogge e venti.
11. SERRAMENTI IN METALLO
Le porte dislocate nelle parti comuni del piano interrato saranno realizzate con profili metallici
tubolari tinteggiati con antiruggine.
Le porte basculanti delle autorimesse saranno realizzate con lamiera di acciaio zincato stampata e
profilata, saranno complete di serratura, maniglia, fori regolamentari di aerazione.
Le porte di divisione tra taverna e autorimessa saranno del tipo tagliafuoco omologate classe REI
120.
12. CANNE FUMARIE E FOGNATURE
Gli alloggi saranno provvisti di canna di esalazione per vapori cucina, conformi alla normativa
vigente, con collegamento ai relativi comignoli in copertura.
In ogni cucina sarà realizzata una presa d’aria di adeguato diametro, con griglia interna ed esterna.
L’impianto di fognatura sarà realizzato con una doppia rete distinta per le acque chiare
(meteoriche) e per le acque nere.
Le acque nere saranno smaltite nella pubblica fognatura, se necessario anche mediante l’ausilio di
pompe elettriche.
Le acque chiare saranno smaltite in un pozzo perdente di dimensione adeguata, dotato di pompa
sollevamento acque per troppo pieno, e in ogni caso è da prevedersi sin da ora l’eventualità di
posare vasche di prima pioggia da porsi in opera, se richiesto dalla normativa, come da elaborato
grafico fornito dalla D.L.
Le tubazioni verticali e orizzontali saranno in pvc ad alta resistenza, complete di ispezioni, sifoni,
inguainate con materiale isolante e quanto altro necessario per garantire il rispetto delle
normative vigenti.
Le tubazioni per lo smistamento degli impianti elettrici all’esterno degli alloggi saranno in pvc
flessibile corrugato.
I pozzetti, le caditoie e le canalette di raccolta delle acque pluviali saranno realizzati con manufatti
prefabbricati in calcestruzzo vibro compresso; chiusini e griglie forate nei percorsi carrali saranno
in ghisa sferoidale a norme UNI EN 124; chiusini e griglie nei percorsi pedonali saranno in
calcestruzzo vibro compresso o in plastica.
13. SISTEMAZIONI ESTERNE
I vialetti delle parti comuni saranno rivestiti in porfido a spacco naturale posato "opus incertum".
La Direzione Lavori potrà valutare altre soluzioni senza ridurre lo standard qualitativo del
complesso. La recinzione del lotto sarà realizzata con muretto in calcestruzzo e sovrastante
inferriata prefabbricata in ferro a disegno semplice.
Le recinzioni di divisione tra le varie unità immobiliari saranno realizzate con rete metallica
plastificata o inferriata prefabbricata a discrezione della D.L..
Il giardino sarà consegnato con il terreno spianato e livellato alle quote del progetto approvato, ad
esclusione delle opere di giardinaggio.
In ciascun giardino saranno installate prese d’acqua con idonei pozzetti e rubinetti di chiusura
collegati alla rete idrica dell’alloggio con il seguente criterio:
per gli appartamenti con giardino fronte/retro installazione n. 2 prese acqua
per gli appartamenti con giardino unico installazione n. 1 presa acqua
per gli appartamenti senza giardino n. 0 presa acqua
Saranno previsti anche punti luminosi con il seguente criterio:
per gli appartamenti con giardino fronte/retro installazione n. 2 punti luminosi (lampioncino)
per gli appartamenti con giardino unico o area piastrellata n.1 punto luminoso (lampioncino)
14. IMPIANTO GAS METANO
L’impianto del gas metano sarà costituito da un gruppo di contatori centralizzato contenuti in
apposito armadio metallico o vano murario posto all’ingresso pedonale generale, con reti di
alimentazione distinte per ogni unità immobiliare; le tubazioni esterne in polietilene ad alta
densità saranno interrate, mentre le tubazioni esterne di facciata rimarranno in vista e potranno
essere in acciaio verniciato o in rame.
Per ogni alloggio è previsto il collegamento per l’alimentazione del fornello.
Al fine di rispettare le normative sugli impianti a gas e quelle in materia acustica, gli alloggi
saranno dotati di prese d’aria, prefabbricate e certificate per l’areazione naturale dei locali cucina
e/o soggiorno/cottura, con una sezione aerante massima pari a 100 cm q (unica dimensione
commercializzata).
S’informa che tale sezione aerante obbliga l’installazione, a carico della parte dell’acquirente, di
apparecchi di cottura (fornelli) dotati di dispositivo di sicurezza (termocoppia) che interrompe
l’erogazione del gas in caso di spegnimento della fiamma.
15. IMPIANTO DI RISCALDAMENTO
L’impianto di riscaldamento sarà eseguito in conformità alla Legge 46/1990 e nel rispetto delle
disposizioni del D. Lgs 29 dicembre 2006 n. 311.
La produzione dell’acqua calda sanitaria avverrà tramite le caldaie a condensazione con accumulo
solare integrato (murali a gas metano a condensazione marca Beretta o similare), una per ogni
singola unità immobiliare.
L’impianto di riscaldamento sarà del tipo radiante a pavimento con tubazione in PE-PEX, completo
di barra di fissaggio per l’ancoraggio delle tubazioni, striscia isolante di bordo e n. 2 raccordi per
giunzione della tubazione con interasse di cm 30 circa. Il pannello sarà in polistirene estruso,
fornito in lastre di densità 35 kg/mc, autoestinguente classe 1, completo di foglio protettivo in
polietilene spessore mm 0,18.
In ogni alloggio sarà installato un termostato ambiente per ogni piano con programmazione
settimanale per garantire la suddivisione a zone.
L’impianto sarà dimensionato secondo il progetto esecutivo redatto da un termo tecnico abilitato.
L’impianto di riscaldamento sarà eseguito in conformità alla Legge 46/1990 e nel rispetto delle
disposizioni del D. Lgs... 29 dicembre 2006 n. 311, e anche in conformità del Regolamento Edilizio
comunale di Roncello approvato definitivamente con delibera n. 91 del 03 ottobre 2011.
In tutte le unità sarà prevista la predisposizione per l’impianto di condizionamento con il seguente
criterio:
Penta-locali predisposizione per n. 5 split (soggiorno + 4 camere) e predisposizione motore
Quadri-locali predisposizione per n. 4 split (soggiorno + 3 camere) e predisposizione motore
Tri-locali predisposizione per n. 3 split (soggiorno + 2 camere) e predisposizione motore
Bi-locali predisposizione per n. 2 split (soggiorno + 1 camera) e predisposizione motore
16. IMPIANTO IDRICO SANITARIO
La rete di distribuzione dell’acqua, sia calda sia fredda, sarà realizzata con tubature in
polietilene ad alta densità, con saracinesche di intercettazione e isolamento adeguato.
Verrà realizzato impianto a pannelli solari come prescritto dalla Legge 10/91 – DLgs 29
dicembre 2006 n. 311 per soddisfare il fabbisogno pari al 50% dell’acqua sanitaria calda.
È prevista l’installazione dei seguenti apparecchi:
Cucina
n. 2 punti acqua fredda (lavello e lavastoviglie)
n. 1 punto acqua calda (lavello)
n. 2 punti di scarico (lavello e lavastoviglie)
Bagno
n. 1 vaso con cassetta di scarico ad incasso con doppio comando
n. 1 bidet
n. 1 lavabo con colonna o semicolonna o da incasso
n. 1 vasca da cm 170x70 in vetroresina o doccia cm. 80x80
n. 1 attacco per lavatrice
Lavanderia
n. 1 attacco per lavatrice
n. 1 vaschetta a lavare standard
Bagno di servizio locali sottotetto
n. 1 vaso con cassetta di scarico a incasso con doppio comando
n. 1 bidet
n. 1 lavabo con colonna o semicolonna o da incasso
n. 1 vasca da cm 170x70 in vetroresina o doccia cm. 80x80
Saranno installati sanitari marca Ideal Standard serie Tesi colore bianco, con rubinetti monoforo a miscelatore marca
Ideal Standard serie Ceraplan, provvisti di tutti gli accessori necessari per il perfetto funzionamento.
La descrizione di cui sopra è solo orientativa; il capitolato definitivo dell’impianto idro-termo-sanitario verrà fornito
Direttamente dall’installatore al momento dei tracciamenti di ogni singola unità immobiliare.
17. IMPIANTO ELETTRICO
L’impianto elettrico sarà realizzato a norma della Legge 46/1990, con tubazioni sottotraccia in pvc
e scatole da incasso rettangolari con allocazione standard per tre frutti; l’impianto sarà dotato di
idonea rete di messa a terra realizzata con conduttori in corda di rame isolata in pvc.
Saranno installati comandi BTicino serie Living light, finitura tonda o quadra, con placca e tasti di
colore bianco o nero.
In ogni unità immobiliare sarà posto in opera un quadro a incasso da 24 moduli con portello di tipo
modulare. Il quadro conterrà 2 interruttori differenziali puri 25A 30 ma (salva vita), 2 interruttori
magnetotermici 16A per
linea forza motrice principale, un interruttore magnetotermico 10A per linea caldaia e un
interruttore 10A per linea illuminazione.
L’impianto elettrico e di illuminazione prevede:
Cucina
n. 1 punto luce interrotto a soffitto
n. 1 punto luce interrotto a parete
n. 5 prese di lavoro
n. 1 presa per collegamento caldaia
Ingresso - soggiorno
n. 1 punto luce deviato
n. 1 punto luce invertito a tre comandi
n. 4 prese di lavoro
n. 1 pulsante porta nome con suoneria
Disimpegno
n. 1 punto luce invertito a due comandi
n. 1 presa di lavoro
Camera matrimoniale
n. 1 punto luce invertito a tre comandi
n. 4 prese di lavoro
Cameretta
n. 1 punto luce deviato a due comandi
n. 3 prese di lavoro
Bagno
n. 1 punto luce interrotto a soffitto
n. 1 punto luce semplice per specchiera
n. 2 prese di lavoro
n. 1 tirante con suoneria
Bagno di servizio (locale sottotetto o quadrilocale)
n. 1 punto luce interrotto a soffitto
n. 1 punto luce semplice per specchiera
n. 2 prese di lavoro
n. 1 tirante con suoneria
Vano scala interno (dove previsto)
n. 1 punto luce deviato a due comandi
Cantina (o altro locale al piano interrato, impianti eseguiti con tubazioni a vista)
n. 1 punto luce deviato a due comandi
n. 1 presa di lavoro
Autorimessa (impianti eseguiti con tubazioni a vista)
n. 1 punto luce deviato a due comandi
n. 1 presa di lavoro
Taverna (unità al piano terra)
n. 1 punto luce deviato
n. 1 punto luce invertito a tre comandi
n. 4 prese di lavoro
La descrizione di cui sopra è solo orientativa; il capitolato definitivo dell’impianto elettrico verrà
fornito direttamente dall’installatore al momento dei tracciamenti di ogni singola unità
immobiliare.
Ogni alloggio sarà dotato di lampade murali esterne installate sopra i portoncini d’ingresso per le
facciate principali e dove indicato dalla D.L. per l’illuminazione di scale esterne e balconi (almeno
un punto luce per ogni balcone e scala esterna).
L’impianto videocitofonico sarà composto da un punto di chiamata posizionato in prossimità del
cancello pedonale con idonea telecamera e pulsantiera a tasti porta nome illuminata e da un punto di
ricezione posto all’ingresso dell’alloggio.
L’impianto telefonico prevede complessivamente n. 4 prese a muro per ciascun alloggio,
posizionate in soggiorno, camera matrimoniale e cameretta.
L’impianto per la ricezione del segnale TV prevede il montaggio dell’antenna in copertura con n. 4
prese a muro nell’alloggio, posizionate in soggiorno, cucina, camera matrimoniale e cameretta, di
cui n.1 presa per l’impianto satellitare.
Tutte le unità immobiliari saranno dotate di predisposizione per l’impianto anti intrusione
perimetrale.
LA RECENTE NORMATIVA IN MERITO ALL' IMPIANTO ELETTRICO, PREVEDE L'INSTALLAZIONE DI
UN NUMERO MINIMO DI PRESE ELETTRICHE ALL'INTERNO DI OGNI LOCALE DELL' UNITA'
IMMOBILIARE, A SECONDA DELLA TIPOLOGIA. OGNI LOCALE DOVRA' DUNQUE AVERE UNA
DOTAZIONE MINIMA NON DEROGABILE.
18. IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE DELLE PARTI COMUNI
L’impianto elettrico delle parti comuni sarà realizzato con le stesse caratteristiche di quello degli
alloggi.
È prevista l’installazione di un quadro esterno con contatore separato comprendente n. 1
interruttore differenziale, n. 3 valvole automatiche, n. 1 sonda crepuscolare per l’accensione delle
luci ed un numero adeguato di corpi illuminanti per il cancello carrale, per la rampa di accesso e
per il corsello.
Il cancello carrale sarà motorizzato e verrà fornito n.1 telecomando di controllo per ogni unità
immobiliare.
19. FINITURA TAVERNE PIANO INTERRATO
Le taverne verranno realizzate complete di intonaci, impianto elettrico, Impianto di riscaldamento,
sottofondi, piastrelle e serramenti con capitolato pari a quanto riportato per le zone soggiorno dei
locali abitativi.
20. FINITURA LOCALI MANSARDA
I locali del sottotetto saranno realizzati come da disegni allegati, intonacati al civile, completi di
impianto elettrico, idraulico, piastrelle e rivestimenti.
21. VARIANTI
Eventuali varianti interne dovranno essere richieste alla parte venditrice prima dell’inizio dei
lavori.
In ogni caso e per qualsiasi variante richiesta, la parte venditrice farà riferimento anche al parere
in merito della Direzione dei Lavori. I lavori saranno autorizzati ed eseguiti solo dopo la verifica
dell’insussistenza di vincoli di carattere normativo; tali lavori e il relativo importo economico
dovranno essere accettati per iscritto da parte dell’acquirente. Le varianti vanno comunicate in
concomitanza dell'avanzamento lavori. L'assenso o il dissenso rispetto a tali varianti sarà dunque
legato allo stato dei lavori al momento della richiesta.
22. MODIFICHE NELLA COSTRUZIONE
La parte venditrice si riserva la facoltà di modificare i dati riportati nella presente descrizione dei
lavori per esigenze tecnico-progettuali, per l’introduzione di nuove norme legislative o per
eventuali cambiamenti dei regolamenti locali, senza comunque variare il livello qualitativo
generale della costruzione.
Le modifiche saranno comunicate agli acquirenti in occasione degli incontri periodici di cui al
punto successivo.
23. INCONTRI IN UFFICIO
La parte acquirente sarà invitata periodicamente presso l’ufficio di Ponte San Pietro (BG) in via
Vittorio Emanuele II n. 63, per tracciamenti tavolati e impianti, scelta rivestimenti interni, ecc.
In queste occasioni saranno indicati i relativi showroom per le scelte definitive.
Nella fase di tracciamento tavolati e impianti, avremo il piacere di consigliar Vi al meglio in
merito alle scelte da effettuare, rimanendo comunque non responsabili, in nessun modo, delle
scelte finali da parte acquirente.
Si consiglia infatti, per tali scelte, l'ausilio di un architetto d'interni a carico del cliente.
Si raccomanda inoltre di rispettare le date che Vi verranno consegnate in fase di tracciamento in
merito ai tavolati e agli impianti, piuttosto che alla scelte di sanitari, porte, rivestimenti,
placchette elettriche e marmi scala presso i nostri fornitori. Gli eventuali ritardi potrebbero
provocare anche danni economici, dovuti alla consegna dell'immobile. In tal caso, tali danni,
verranno quantificati e addebitati interamente all'acquirente.
24. VISITE IN CANTIERE
Saranno consentite visite in cantiere soltanto se accompagnati da un responsabile dell’impresa,
preventivamente avvisato. Si specifica che per osservare la rigida legislazione in merito alla
sicurezza nei cantieri, le visite saranno ridotte ed eseguite solo se ritenute indispensabili.
PER TUTTE LE STRATIGRAFIE E PARTICOLARI COSTRUTTIVI SPECIFICI FARE RIFERIMENTO ALLA
LEGGE 10 E RELATIVA RELAZIONE ACUSTICA
NOTE GENERALI:
Si intende escluso tutto quanto non espressamente riportato nella presente descrizione.
Le fotografie contenute nella presente descrizione hanno il solo scopo illustrativo dei materiali che
verranno impiegati, che non sono in ogni modo vincolanti ai fini realizzativi.
Tutte le opere in variante che l’acquirente ritenesse di apportare, dovranno essere
preventivamente concordate e definite con l’ufficio varianti sia per quanto attiene la modalità di
esecuzione che di pagamento.
Saranno a carico dell’acquirente le spese notarili conseguenti all'acquisto dell'alloggio, la denuncia
catastale, l'I.V.A. e gli oneri per gli allacciamenti
VERBALE DI CONSEGNA
Al termine dei lavori, sarete chiamati ad effettuare opportuno verbale di consegna con un nostro
tecnico, durante il quale Vi sarà data la possibilità di rimanere nel Vostro appartamento per 2/3
ore e verificare Voi stessi che le opere siano state eseguite a regola d'arte e che le Vostre richieste,
fatte in fase di preliminare e preventivate successivamente, siano state eseguite. Nello stesso
momento il Vostro appartamento sarà chiuso con le chiavi definitive (mappatura), in modo che
nessuno potrà più accedervi. Le eventuali opere che risulteranno incompiute o difettose verranno
elencate nel verbale e ultimate entro data specifica concordata in loco.
Sarete contattati personalmente da un referente dell'impresa, per l'accesso all'appartamento e la
relativa sistemazione delle suddette opere, nel caso in cui le chiavi siano già in Vostro possesso
dopo l'atto notarile. Ultimate le opere verbalizzate dovrete compilare un documento, che vi sarà
opportunamente consegnato, che attesterà l'effettiva fine lavori e la manleva da parte della
società e dell'impresa costruttrice.
ELENCO DOCUMENTAZIONE PER ATTO NOTARILE
I documenti che Vi verranno consegnati in fase di rogito saranno i seguenti:
Copia chiavi unità abitativa e box;
Copia fatture;
Copia schede catastali;
Copia Fine lavori;
Copia Richiesta agibilità;
Modulistica per usufruire del recupero Irpef del 50% sul costo di costruzione del box di pertinenza;
Copia certificazione energetica (l’originale sarà allegato all’atto notarile);
Certificazioni di conformità degli impianti elettrico e idrico-sanitario;
Modulistica per la posa e/o attivazione dei contatori;
Copia regolamento condominiale e tabelle millesimali;
Libretto di manutenzione immobile;
Disegni tracciamenti impianto idraulico e elettrico
LA PARTE VENDITRICE
LA PARTE ACQUIRENTE
TEAM PROFESSIONISTI AL VOSTRO SERVIZIO
Certi di farvi cosa gradita, per la chiarezza dei rapporti che vogliamo garantire a tutti i
nostri clienti, riportiamo di seguito gli estremi dei professionisti incaricati della
pianificazione preventiva e della successiva fase di Direzione Lavori del Vostro edificio, con
i quali vi verrà richiesto di collaborare intensamente nel corso della costruzione della
Vostra casa, al fine di raggiungere il miglior risultato possibile in termini di qualità
costruttiva, design ed efficienza energetica
PROGETTISTA ARCHIETTONICO Arch. TASSI BRUNO
Via Roma n. 23
24050 Mozzanica (BG)
DIRETTORE LAVORI Arch. TASSI BRUNO
Via Roma n. 23
24050 Mozzanica (BG)
PROGETTISTA STRUTTURE Dott. Ing. TADINI MARCO
STUDIO INGEGNERIA
Via M.K. Gandhi n. 34
24040 Pagazzano (BG)
DIRETTORE LAVORI STRUTTURE Dott. Ing. TADINI MARCO
STUDIO INGEGNERIA
Via M.K. Gandhi n. 34
RESPONSABILE SICUREZZA CANTIERE
PROGETTO IMPIANTI Arch. TASSI BRUNO
Via Roma n. 23
Mozzanica (BG)
PROGETTO ISOLAMENTO TERMICO Arch. TASSI BRUNO
Via Roma n. 23
Mozzanica (BG)
PROGETTO ISOLAMENTO ACUSTICO Dott. Ing. BELLINI MASSIMO
STUDIO INGEGNERIA BELLINI e ASSOCIATI
Progettazione Impianti tecnologici
Via Papa Giovanni XXIII n. 3A
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REALIZZAZIONE SIMULAZIONI 3D Dott. Ing. MIGLIOZZI MARCO
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