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GUIDA ALLE OPPORTUNITÀ IN NORD E CENTRO AMERICA
DOVE SI PUÒ LEGGERE LA VOCE IN AMERICA
“Canada Messico Stati Uniti” Recandovi per Opportunita e contatti informazioni e promozioni presso le camere di commercio seguenti
Grazie alla profonda conoscenza dei mercati esteri e del loro tessuto imprenditoriale, le Camere di Commercio di quest’Area costituis-cono degli interlocutori essenziali nel processo di definizione delle strategie di promozione del Made in Italy nel Nord America. A tal scopo, tutti I soggetti, pubblici
e privati, devono essere impegnati nel comune intento di favorire una più ampia proiezione internazionale delle imprese italiane e rendere maggiormente competitivo l’intero sistema paese, La Voce degli italiani d’America e sempre presente per voi affezzionati lettori, nelle seguenti sedi per essere
consultata. Siamo degli alleati per promuovere il “Made in Italy” nel Centro e Nord-America
CAMERA DE COMMERCIO ITALIANA EN MEXICO, A.C.
Ave. Presidente Mazzarik, 490-int 801 Colonia Polanco
11550-Mexico D.F. CITTA DEL MESSICO, MESSICO
Tel. +52 55 52822500 • Fax +152 55 52822500 int. 102
[email protected] / www.camaraitaliana.com.mx
ITALY-AMERICA CHAMBER OF COMMERCE WEST INC.
10350 Santa Monica Blvd. —Suite 210
CA 90025 LOS ANGELES, STATI UNITI
Tel. +1 310-557-3017 • Fax +1 310-557-1217
[email protected] / www.iaccw.net
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DI TORONTO
80 Richmond Street West — Suite 1502
M5H 2A4 TORONTO, ON, CANADA
Tel. +1 416-789-7169 • Fax +1 416-789-7160
[email protected] / www.italchambers.ca
ITALIAN AMERICAN CHAMBER OF COMMERCE MIDWEST
500 North Michigan Avenue—Suite 506
IL 60611 CHICAGO, STATI UNITI
Tel. +1 312-553-9137 • Fax +1 312-553-9142
[email protected] / www.italianchamber.us
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DEL MANITOBA
1055 Wilkes Ave —Unit 113,
R3P 2L7 WINNIPEG, MB, CANADA
Tel. +1 204-487-6323 • Fax +1 204-487-0164
[email protected] / www.iccm.ca
ITALY-AMERICA CHAMBER OF COMMERCE OF TEXAS, INC.
1800 West Loop South — Suite 1120
TX 77027 HOUSTON, STATI UNITI
Tel. +1 713-626-9303 • Fax +1 713-626-9309
[email protected] / www.iacctexas.com
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN CANADA
550 rue Sherbrooke Ouest —Bur. 1150
H3A 1B9 MONTREAL, QC, CANADA
Tel. +1 514-844-4249 • Fax +1 514-844-4875
[email protected] • www.italchamber.qc.ca
ITALY-AMERICA CHAMBER OF COMMERCE SOUTHEAST
2 South Biscayne Blvd.,Suite 1880 FL 33131 MIAMI, STATI UNITI
Tel. +1 305-577-9868 • Fax +1 305-577-3956
[email protected] \ www.iacc-miami.com
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA IN CANADA
VANCOUVER EDMONTON CALGARy
889 W Pender, St., Suite 405
V6C 3B2 VANCOUVER, BC, CANADA
Tel. +(604) 682-1410 • Fax +1 (604) 682-2997
[email protected] /m www.iccbc.com
FLORIDA CROCEVIA NORD/SUD DELLE AMERICHE
AVENTURA Bella Luna Ristorante 19575 Biscayne Blvd., Suite 1097
CORAL GABLES Abbracci Caffè 318 Aragon Ave.
DEERFIELD BEACH Mapei America Inc. 1144 East Newport Center Dr.
DELRAY BEACH Ital UIL USA 660 Linton Blvd., Suite 209
FORT LAUDERDALE Bongusto Ristorante 5640 N. Federal Hway
Tropical Acres Restaurant 2500 Griffin Road
Enasco-Confcommercio 2740 E. Oakland Park Blvd., Ste 102
HALLANDALE BEACH S+AT Medical Center 800 E. Hallandale Beach Blvd.
Nando Trattoria& Piano Bar 2500 Hallandale Beach Blvd.
HOLLYWOOD Doris Italian Market &Bakery 2424 Hollywood Blvd.
Italian American Civic, Leag. of Broward Co. 700 S. Dixie Hwy
Gino King of Meat Market 5729 Hohnson St.
Sheridan Texaco 2000 S. Sheridan St.
La Clinique Soleil 751 S. Federal Hwy.
LAUDERHILL Ristorante Verdi’ s 5521 West Oakland Park Blvd.
The Beacon Council 80 Southwest Eighth St., Suite 2400
MIAMI BEACH Comités Miami 2575 Collins Ave., Suite C-10
Consolato canadese, Italian Market
NORTH MIAMI Laurenzo’ s 16385 Dixie Hwy West
POMPANO BEACH Caffè al Mare 3422 E. Atlantic Blvd.
Caffè Sportivo 2219 E. Atlantic.Blvd.
Caffè Roma 1915 E. Atlantic Blvd.
SUNNY ISLES BEACH Trump Grande Development 18001 Collins Ave.
Ristorante La Terrazza18090 Collins Ave.ù
PRINCIPALI SEDI DIPLOMATICHE E AMBASCIATE NEGLI USA
• ORLANDO, FL:
• ATLANTA
• CHICAGO, IL:
• PUERTO RICO:
• BAHAMAS:
109 Weeping Elm Lane, Longwood
755 Mt. Vernon Highway
Consulate General of Italy 500 N. Michigan Ave, Suite 1850
Calle Interamericana 266 Urb. University Gardens San Juan
24 Logwood Road, Freeport
ALTRE ENTI PUBBLICHE NEGLI STATI UNITI
• WASHINGTON, DC: NIAF 1860 NW 19th St.
• CHICAGO, IL:
Casa Italia 3800 W. Division
• CLIFTON,
NJ: Fed. Nazionale Calabresi del Nord America 75 Rabkin Dr.
• ELIZABETH, NJ:
Ribera Italian American Cultural Center 418 Palmer Street
• ELMWOOD PARK, NJ: -Dorwin Manufacturers 109 Midland Ave.
E&S Food Inc. 37 Midland Ave.
• MASSENA, NY:
Violi’s Restaurant 209 Center St.
• NEW YORK, NY:
Italian Trade Commission 33 East 67th St.
Columbus Citizens Foundation Inc. 8 East, 69th St.
NBS Diamonds Inc. 580 Fifth Ave, Suite 1208
• FLOWER MOUND, TX: COMITES HOUSTON 3513 Hidden Forest Drive
SERVIZI BANCARI IN FLOIRDA
RBC BANK
954.766.6007 Ft-Lauderdale.
561.391.5654 Boca Raton
561.362.7950 Boca Raton
561.443.5400 Boca Raton
954.929.2590 Hollywood
954.958.1080 Pompano Beach
954.958.1080 Cypress Creek
954.322.5080 Miramar
561.752.5061 Boynton Beach
305.918.2880 Sunny Isles
954.627.6670 Waverly
DESJARDINS FEDERAL *SAVING BANK
Hallandale Beach 954.454.1001
Pompano Beach 954.785.7110
Lauderhill 954.578.7328
NATBANK
954.922.9992 Hollywood
954.781.4005 Pompano Beach
La Voce
Quaderno Emigrazione
In questo numero
p. 4
Suplemento al mensile
La Voce no. 264 Volume XXVIII
Primavera 2010
Fondatore-editore
Arturo Tridico
A cura di
Marco Coniglione
Impaginazione
Marco Coniglione
Grafica
David Veng
La Voce
5127 Jean-Talon, Montreal
Quebec H1S 1K8
CANADA
Tel.: (514) 781-2424
Fax: (450) 681-3107
www.lavoce.ca
e-mail: [email protected]
Le opinioni espresso negli articoli firmati
non rispecchiano necessariamente le idee
della direzione o dell’editore, che non
vanno legalmente ritenuti responsabili del
loro contenuto o veridicità.
p. 9
- Seminario sull'in
formazione
italiana nel
mondo
- RAI Italia,
Bucchino: Spariti
in finanziaria 12
milioni di Euro
p. 10 - Documento
finale delle
Federazioni e
Associazioni Italo
-Canadesi
p. 12 - Il nuovo
Passaporto
biometrico
p. 16 - 50° anniversario
Ospedale Santa
Cabrini
p. 18 - L’Italia all’estero
diventa più
italiana
p. 20 - “La nuova
Farnesina a
fianco di chi
vuole competere
all’estero”
p. 22 - Dante Alighieri
p. 32 - Notizie da
Toronto
p. 35 - La IT Card
p. 36 - Opportunità
Sei un’italiano in Nord-America?
Rapresenti una comunità o semplicemente te stesso?
Se vuoi dare il tuo punto di vista sulla realtà dell’emigrazione, esporre qualche problema, o dare visibilità ad eventi,
attività e fenomeni che riguardano il mondo
dell’emigrazione italiana, scrivi a
La Voce all’indirizzo e-mail:
[email protected]
oppure all’indirizzo:
La Voce
5127 Jean-Talon Est St-Leonard, Montreal (Quebec) H1S 2K8 - CANADA
3
La Voce — Quaderno Emigrazione 2010
Seminario di Montreal sull’informazione :
successo di partecipazione e manifesto finale
Pieno successo del sem inario sull’ informazione italiana ne l mondo
promosso a M ontreal dal l ocale C omites e dal C GIE del C anada.
L’incontro si e’ tenuto al Centr o Leonardo Da Vinci, rappresentato
dal suo Presid ente Silv io De Ro se ed è stato co ordinato d al
Presidente del Comites di Montreal Giovanna Giordano. Qualificata
e nu merosa la p artecipazione d all’Italia, dagli Stati Uniti e d al
Canada. E rano presenti t ra gl i a ltri Fra nco Si ddi, Segretario
Nazionale della Federazione Nazionale della Stampa
( FNSI ) e
Presidente della C ommissione I nformazione del C GIE, Luci ano
Neri, Presidente del C entro Relazioni I nternazionali e co mponente
del CGIE, i Co nsiglieri CGIE Norberto Lo mbardi e Carlo
Consiglio, la Presid ente dell’ente gestore Picai, Pia Maria Gau dio,
il sen. R enato Tura no. Importante l a pre senza di Presi denti dei
Comites USA: l’o n. Salv atore Ferrign o ( Philadelphia ), Cesare
Sassi
( Miami ), Carmelo Cicala ( Washington D.c. ),
Vincenzo Arcobelli (Huston ). Nu merosi i d irettori e rap presentanti
degli organi di stam pa : l’ed itore e il d irettore del Co rriere
Canadese, Lori Ab ittan e Pao la Bern ardini, il d irettore d ella rad io
italiana di M ontreal C FMB, Iva na B ombardieri, l’ed itore e il
direttore del Corriere Italiano, Carole Gagliardi e Fabrizio Intravaia,
il d irettore di Insiem e, Mi mmo Fo rte, l’ed itore e il d irettore di
Panoramitalia, Ton i Zara e Filip po Sal vatore, il d irettore del
Cittadino Canadese, Vittorio Giordano, l’editore de La Voce, Arturo
Tridico, l’ed itore de L’Ora di Ottawa, Pao lo Siraco, l’editore de Il
Rincontro, Tony Vellone, e numerosi altri giornalisti e presidenti di
associazioni. Qualificata anche la presenza delle autorita’ italiane e
canadesi : il console
generale d’Italia Giulio
Picheca, il
parlamentare canade se Pablo Ro driguez, il resp onsabile d el
Consiglio Generale dei Fr ancesi all’estero, Fran çois Lubrina,
numerosi Giovani d el COGIC.
Nella relazion e introd uttiva
Giovanni R apanà, C onsigliere del C GI e Consigliere C omunale di
Montreal ha a ffermato che i l Com ites di Montreal e il CGIE del
Canada a vevano pensato questa iniziativa sem inariale com e
momento di analisi e di proposte finalizzato ad avanzare riforme del
settore della c omunicazione italiana all’estero. Poi con i l dec reto
milleproroghe so no arrivati i tagli d el g overno all’ed itoria italiana
all’estero c he colpisce in forma inaccettabile giornali che aveva no
investito sia in ter mini di struttura che di personale. Una scelta ch e
mette a rischio la continuità stessa di alcune testate e che non incide
in nessuna maniera sul problema del recupero delle risorse da parte
dello Stato per far fro nte alla crisi. Alcun
e d elle testat e
giornalistiche all’estero, che avevano avviato la loro attività decenni
fa a p artire dalle p roblematiche d ell’emigrazione tradizio nale,
avevano già accettato la sfida
di na vigare nel m ondo della
globalizzazione, opera ndo in P aesi m ulticulturali e plurilingue e
puntando su una informazione sempre piu’ completa e differenziata,
interattiva e fondata su ll’uso delle p iu’ m oderne tecn ologie
informatiche. E’ i ncomprensibile – ha a ffermato R apanà – c he
mentre tu tti i prin cipali Paesi raffo rzano le l oro pro iezioni n el
mondo, a pa rtire dagli ist ituti dei loro concittadini
resi denti
all’estero, l ’Italia, d opo av er tag liato i servizi co nsolari, i co rsi di
lingua e cultura, e i l sistema Italia nel mondo, approva una serie di
tagli che sono inaccettabili e i mproduttivi. Infine il consigliere del
CGIE C anada, d opo a ver proposto un documento di i niziativa a
termine dei lavori rivolto a tutti gli italiani all’estero, ha chiesto una
unità trasversale tra tutte le componenti finalizzata al ripristino delle
risorse p er la stampa e ad un rinnovato interv ento in favo re delle
nostre co llettività. Du e sp ecifiche relazioni so no segu ite, un a del
segretario nazi onale del la F NSI Franco Siddi e un a d el Pr esidente
del Centro R elazioni Int ernazionali L uciano Ne ri. Siddi ha
affermato che l’informazione e’ un bene pubblico fondamentale da
tutelare e so stenere, no n i n forma assistenziale ma co me risposta
strategica a sostegno di azie nde che offrono informazione in fo rma
professionale e co n l ’impiego di st rutture m oderne e giornalisti
qualificati. Luciano Neri da part e sua ha sottolineato la di fferenza
tra l’Italia e il Canada , Pa ese c he, al c ontrario del nostro, ha
investito sull’economia della conoscenza, sulla valorizzazione della
cultura, della formazione e del l’informazione, ri uscendo c osì a
superare qu alsiasi d ifficoltà d erivante dalla crisi in ternazionale,
quella stessa crisi ch e determina invece effetti p esantissimi in
termini economici ed occupazionali sull’Italia. Al termine dei lavori
e’ stato presentato un d ocumento di
iniziative, ap provato
all’unanimità, che verrà inviato a tutti i parlamentari, agli organismi
istituzionali e associativi dell’emigrazione italiana e ai cittadini.
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La Voce — Quaderno Emigrazione 2010
Seminario su:
Informazione Italiana All’Estero Tra Cancellazione E Rilancio
I partecipanti al Seminario Internazionale sull’Informazione italiana nel Mondo, svoltosi a Montreal il 9
aprile 2010, al Centro Leonardo da Vinci, per iniziativa del Comites e del CGIE Canada hanno approvato
la presente
RISOLUZIONE DI MONTREAL
L’informazione e’ u n bene pubblico essenziale per l a qualita’ della
democrazia per l a convi venza e l a coesi one s ociale e di una
comunita’. A livello in ternazionale assu me p articolare valore la
specificita’ d ei media italiani all’estero qu ale p onte tra cu lture,
identita’ e sviluppo economico nel mondo globalizzato.
Paese.
Il seminario condivide le iniziative, sostenute anche dai due ordini
del gi orno bi partisan votati in Pa rlamento, finalizzate al recupe ro
immediato delle risorse tagliate e chi ede l’avvio contestuale di una
riforma condivisa del settore.
L’italianita’ in questo senso non puo’ essere considerata un concetto
astratto, ma una condizione che deve essere sostenuta e valorizzata
in coerenza con i riconoscimenti sanciti dalla Costituzione.
Non c hiediamo assistenziali smo ne’ co ntributi a pi oggia, m a
sostegno fi nalizzato alla prom ozione di progetti editoriali di
qualita’, capaci di raggiungere i no stri connazionali e so ttoposti ad
accertamento sulla diffusione.
Destano pertanto pr ofonda pr eoccupazione le consegu
enze
provocate dai tagli generalizzati ai finanziamenti all’editoria italiana
nel m ondo decisi poc o piu’ di un m ese fa d al Go verno e r atificati
dalla maggioranza del Parlamento.
Da un l ato gli o rgani di i nformazione com unitaria realmente
presenti nel territorio, dall’altra le aziende editoriali strutturate che,
come n el ca so d ei quo tidiani sto rici, o ffrono in formazione
professionale con l’impiego di p ersonale qualificato e p romuovono
imprenditorialita’ e innovazione di settore.
Il sem inario di Montre al esprim e con chia rezza l’idea che quest o
debba essere il tempo delle regole, della trasparenza e dell’efficacia
degli interventi pubblici, finalizzati a tutelare e valorizzare la ricca e
plurale rete d ell’informazione italian a all’estero come b ene
pubblico.
In q uesta direzione so no urgenti scelte strategic he capaci di
produrre valori immateri ali (co noscenza, istru zione, lin gua,
partecipazione civ ica, m ulticulturalita’) e m ateriali (sv iluppo
economico, made in Italy, turismo, commercio).
E’ insostenibile la retroattivita’ dei tagli sul 2009 che, intervenendo
prima di qual siasi nuo vo q uadro no rmativo, m ettono i n gra nde
difficolta’ e in alcuni casi com promettono la continuita’ di attivita’
storiche editoriali che svolgono un ruolo incisivo verso la comunita’
italiana e n elle relazioni con le istituzioni civili ed economiche dei
Paesi di ospit alita’. La rete dell’inform azione italiana nel mondo
costituisce un b ene ed un vantaggio per l’Italia e p er il siste ma
Tutto ci o’ rich iede co me precond izione il riconoscimento
istituzionale dell’in formazione italian a all’estero , ch e deve essere
coinvolta assieme alle rap presentanze istituzio nali d elle co munità
italiane n el mondo, sia n egli Stati Gen erali dell’ed itoria
ripetutamente an nunciati d alla Presi denza del Consig lio d ei
5
La Voce — Quaderno Emigrazione 2010
Ministri, si a nel l’intero p rocesso di de finizione del la aus picata
riforma.
Chiediamo con urgenza un “tavolo di concertazione” a Palazzo
Chigi che m etta assiem e Dipartim ento d ell’Editoria, Min isteri
dell’Economia e degl i Affa ri Est eri con le R appresentanze
interessate (dei cittad ini italian i e d ella stam pa ital iana
all’Estero) p er rip ristinare le risorse tag liate e riqu alificare g li
interventi pubb lici a so stegno d ell’Informazione italian a n el
Mondo.
Analogamente si chiede il riordi no e la riqualificazione di Ra i
Internazionale affinchè po ssa d iventare un a rete d i q ualita’ n el
sistema della TV pubblica italiana nel m ondo, ca pace anc he di
avviare q uell’informazione d i ri torno ri masta fi nora nel l’album
delle buone intenzioni.
CGIE - DOCUMENTAZIONE
L’intervento i n Plen aria del con sigliere Giov anni Rap anà
(Canada)
si proiettano nel m
ondo globalizzato con strumenti
comunicativi adeguati, l’Italia su questo settore si presenta con
un pro dotto telev isivo d i scarso liv ello qualitativo co me Ra i
Italia. Uno stru mento no n co mpetitivo risp etto ad altre
emittenti dello stesso tipo.
Caro Se gretario ge nerale Caro zza, caro Ministro Zuppetti, cari
colleghi e colleghe,
permettetemi innanzitutto di p orgere a questa Assem blea un
caloroso saluto da pa rte dei Comites del Canada e pe rmettetemi
anche di ringraziare i c olleghi C onsiglio, Di Giovanni, Di
Trolio, Maro zzi, Lizzo la, il Co nsolato Generale d ’Italia a
Montreal, tu tti i p arlamentari e i p artiti p olitici ch e han no
risposto all’i nvito, l o stesso Comites d i Mo ntreal e g li sp onsor
per av er con sentito co n il lo ro con tributo allo sv olgimento d el
primo Seminario sull’Informazione italiana nel mondo tenutosi a
Montreal il 9 aprile scorso.
Il decreto milleproroghe approvato dal Parlamento taglia le già
scarse risorse destinate alla carta stam pata, tog lie riso rse
certamente i mportanti p er i g iornali, ma asso lutamente
irrilevanti nel l’economia general e della fi nanziaria, con
l’impatto sul pi ano eco nomico per l ’Italia equi valente ad una
goccia nel mare. Perché?
A me sono ve nute in mente due risposte: una è com e prodotto
del persistente provincialismo della classe dirigente italiana che
li po rta ad i gnorare i l m ondo e gli i taliani nel m ondo. La
seconda come scelta consapevole per colpire ulteriormente, in
forma d eliberata, gli italian i all’estero con siderato,
erroneamente, un set tore dal qual e n on si ri cavano, l o voglio
dire in fo rma molto esp licita, n é so ldi né v oti. Il tag lio ai
giornali nel m ondo i n pa rticolare c ontenuto nel de creto mille
proroghe non è un evento isolato, arriva dopo i tagli al sistema
dell’insegnamento e della d iffusione del la l ingua e c ultura
italiana, do po l a present azione, di u n p rogetto di l egge, dal
quale il Signore ce ne liberi, perché, di fatto, ridimensionerebbe
in maniera drastica il ruolo dei Comites e del CGIE.
Avevamo pe nsato a questa i niziativa com e ad un m omento di
monitoraggio e d
i
riflessione
sulla prob lematica
dell’informazione italian a all’estero an che co n l’o biettivo d i
individuare proposte di riforma e di innovazione.
Abbiamo voluto fare questo an che nella piena consa pevolezza
che il non fare n iente, in un settore ch e mostra tu tti i limiti
dettati d agli an ni e tu tte le contraddizioni sia d i im postazione
che di gest ione, sareb be st ato peg gio di qual unque ri sultato
avremmo potuto ottenere da questo seminario.
Il non riformare in questo settore potrebbe comportare tagli ben
più co rposi d a part e di chi , per i gnoranza o per scel ta, ha
dimostrato anche in questa materia che st iamo trattando di non
saper app rezzare g li italia ni all’estero e q
uindi nep pure
l’informazione ad essi destinata.
Ho fatto questa panoramica perché credo che l'incomprensione
del si stema dell’informazione nel m ondo a bbia o rigine
nell’ignoranza e nel provincialismo, fo rse m i ri peto, di u na
parte della classe politica e istituzionale italiana.
Io sono dell’avviso che m olto tempo è st ato perso da parte di
tutti nel rimettere profondamente in discussione le n ormative e
il fin anziamento della stampa italian a all’estero co me p revisto
dalla l egge es istente, com e pure i si stemi di ero gazione dei
contributi.
Oggi ci d ispiace p rendere at to d i essere st ati facili p rofeti n el
momento in cui il gov erno co n un atto , formalmente e
sostanzialmente inaccettabile, ha deciso di tagliare il 50% dei
finanziamenti alla sta mpa italiana all’estero, no n so lo per il
2010, m a ad dirittura, con un provv edimento ret roattivo ch e
lascia qualche dubbio sulla costituzionalità, anche per il 2009.
I finanziamenti assegnati con sistemi a pi oggia ad una miriade
di p eriodici, alcu ni dei qu ali sco nosciuti ch e, t utti in sieme,
assorbono com unque ri sorse di una certa entità e c he molto
E così, nel momento in cui tutti i p aesi importanti ed emergenti
6
La Voce — Quaderno Emigrazione 2010
spesso non s volgono m inimamente un ru olo f ormativo e
informativo m oderno per l e n ostre c omunità’ e non offrono
nemmeno un’immagine del l’Italia nel m ondo c ome sarebbe
necessario. Oppure qualche giornale c
he, stra namente, in
concomitanza d elle elezio ni politiche ricevo no au menti
vertiginosi, pur dichiarando meno copie stampate.
Pertanto d obbiamo cert o c hiedere c on f orza i l ri pristino e, se
possibile, l ’aumento dei fi nanziamenti, ma non com e
assistenzialismo che m antenga l’ esistente, b asato su st rani
criteri di a ssegnazione di q ueste riso rse, m a come contributo
dovuto ad es perienze che s ono in grado di for nire, i n f orma
moderna e attualizzata, un’informazione dell’Italia nel mondo e
una al trettanto im portante ch e port i i l mondo i n un’Italia che
rischia altrimenti di essere sempre più povera, culturalmente ed
economicamente, e d
el tu tto irrilev ante su l p iano
internazionale.
Riteniamo ch e il siste ma sia stato g estito in fo rma i mpropria,
incontrollata e d iscrezionale d alla Presid enza d el C onsiglio.
Senza nessuna verifica, s pesso né s ull’esistenza, né sulla
consistenza, né sulla qualità del prodotto.
Grazie per la vostra attenzione. (Giovanni Rapanà)
Poi, co n un ruolo diverso, ci sono i q uotidiani. C orriere
Canadese, America Oggi in Nord America ed altri in giro per
il mondo, in Australia, in America Latin a. Non vi è
dubbio ch e an che questi g iornali, p ur co n tu tti g li
sforzi po sitivi che so no stati fatti, con investi menti
importanti, sia su lle ro tative ch e su l p ersonale,
hanno bisogno di una ridefinizione della mission
per avviare un processo di rilancio che l i renda
sempre più presenti.
Per quest o vorrei evide nziare il caso dei due
principali quotidiani in Nord America appena
citati, che pos siamo pre ndere com e ese mpio
positivo della stam pa ital iana all’estero
perché sono il f
rutto di u n’esperienza
anch’esse pa rtite, com e le altre, dal cuore
dell’emigrazione tradizi onale, m a che oggi
hanno accettato la sfida di com
petere nel
mondo della globalizzazione e parte ndo da un
paese m ulticulturale e p lurilingue co me i l
Canada, e da un paese si mbolo del l’emigrazione
italiana nel m ondo, come gli Stati Uniti, m
a
puntando e ntrambi sul l’informazione di fferenziata,
interattiva e fond ata su ll’uso d elle più moderne
tecnologie informatiche.
In conclusione, con questo mio intervento,
ho vo luto offrire alcun i dei po ssibili
temi di di scussione, i o credo
veramente che l’u tilità d ella
nostra azi one, e l’a uspicata
salvezza dell ’Informazione
italiana n el mondo, derivi
soprattutto dalla
nostra
capacità di m antenere
viva la nostra memoria e
dalla no stra cap acità d i
cambiare, di rimanere al
passo con le realtà che
cambiano, aiutando in
tal modo e al t empo
stesso le
nost
re
collettività all’estero, i
Paesi di acc oglienza,
ma so
prattutto
aiutando l’Italia.
DR.GI
OVANNIRAPANÀ
7
La Voce — Quaderno Emigrazione 2010
V CONGRESSO FUSIE
Il settore dell’informazione all’estero messo a dura prova:
intervengono i direttori dei giornali
ROMA\ aise\ - Al V Co
ngresso della Fed erazione Un itaria
Stampa Italian a all 'Estero (Fu sie), in iziato questa mattina n ella
sede romana del Cnel, hanno portato il proprio contributo anche
i d irettori di quattro g iornali ed iti all’estero : And rea Man tineo
(America Oggi, Usa), Marco Basti (Tribuna Italiana, Argentina),
monsignor Sil vano Rido lfi (Serv izio Mig ranti) e Silv io Forza
(La Voce del Popolo, Fiume). Nei loro in terventi è emersa forte
preoccupazione per i l di mezzamento dei c ontributi deci so c on
effetto retroattivo al 2009 dal dec reto " milleproroghe": una
decurtazione che m ette a rischio la so pravvivenza di q uesti
giornali, da t anti anni p rotagonisti nel m ondo dell’emigrazione
italiana. Preoccupazione accompagnata però anche dalla volontà
di continuare ad essere attori dell’informazione in questo mondo
"vitale" e in continuo cambiamento.
di disimpegno da pa rte del G overno i n particolare, e della
politica italian a in g enerale, n ei rig uardi d elle te matiche ch e
hanno a che vedere c
on gli i taliani all’estero, com presa,
naturalmente, l’in formazione e, sp ecificatamente, la carta
stampata". A nche da B asti dunque, una f erma denu ncia al
dimezzamento dei fondi per la stampa italiana all’estero, fondi
peraltro "i rrisori per i l bi lancio dello S tato" e c he "non
risolvono i numeri dell’economia italiana".
Nel su o in tervento Basti h a so ttolineato anch e la n ecessità d i
considerare attentam ente le rea ltà "d iverse" in cu i o perano i
giornali ed iti all’estero , dovu te al fatto che "og ni co munità è
diversa" e che in Paesi differenti ci sono realtà sociali, culturali,
economiche e po litiche d iverse co n le qu ali con frontarsi. "I
periodici all’estero non vanno dunque giudicati esclusivamente
secondo paramenti ital iani", h a detto il d irettore di Trib una
Italiana. "La s tampa italiana all’estero non ha la pretes
a di
vivere so lo grazie ai con tributi dello Stato italian o, ma la
chiusura di una t estata sareb be una perdita per l a c omunità
italiana alla quale si rivolge e, in fondo, anche per l’Italia".
"America Ogg i", ha sp iegato il d irettore Man tineo, "è un
quotidiano i n lingua i taliana p ubblicato da 2 2 a nni ne gli St ati
Uniti. Viene diffuso sette g iorni la setti mana nelle edicole negli
Stati d ella co sta o rientale d egli Stati Un iti e per abbo namento
negli altri Stati d ell’Unione. Da parecchi anni, in base alla legge
sull’editoria, America Og gi u sufruisce d elle p rovvidenze
governative. Nello sp irito d i tale leg ge", h a con tinuato
Mantineo, "ha utilizzato ta li fo ndi per il miglioram ento della
testata potenziando la redaz ione, a umentando la foliazione e
facendo m aggior uso del c olore, seco ndo quanto richiesto dai
lettori e dagli in serzionisti. Qu esto", ha sp iegato, "ha reso
necessari investimenti importanti, come l’acquisto di una nuova
sede e di una nuova rotativa, da amm ortizzare nel cors o di
parecchi an ni". Il di rettore di Am erica Oggi h a p oi l anciato
l’allarme: "in segu ito alla d ecurtazione del 50 % dei co ntributi
stiamo vive ndo un situazione fina nziaria precaria c he m ette a
rischio la sopravvivenza stessa del giornale".
Rivolgendosi a tu tti gli operatori dell’informazione, giornalisti
ed editori, Basti h a infine evidenziato la n ecessità di far cap ire
allo Stato italian o q uante po ssibilità p ossa offrire
l’informazione italiana all’estero, un mondo "variegato" che ha
bisogno di un’efficace politica generale.
Una Fe derazione della st ampa i taliana al l'estero c he si m uova
su una base più s olida e che abbia una
cassa com une più
adeguata. È questa inve ce la necessita
manifestata da
monsignor Silvano Rido lfi del Serv izio Mig ranti, seco ndo cu i
si av verte o ggi u na "m ancanza d i ch iarezza" n egli ob iettivi
della Fede razione. "Le i dee devono sape r t rovare de naro", ha
affermato il direttore a nnunciando di essere d ’accordo a
presentare u na mozione uni taria contro la decurtazione dei
contributi. (tom.samp.\aise)
Forte preoccupazione è stata espre ssa a nche da Ma rco Basti,
direttore d i Tribu na Italian a, seco ndo cu i, "ald ilà d ella crisi
economico finanziaria innegabile, viviamo oggi in un momento
L’intervento del presidente De Sossi
ROMA\ aise\ - Un app ello all’unità, ma anche al cam biamento
all’interno d i un a Fed erazione “p iccola e povera” ma ch e
comunque è la casa comune
della stam pa italiana edita
all’estero. Co sì Do menico De So ssi, presidente uscente d ella
Fusie, nel s uo i ntervento di questo pomeriggio al V c ongresso
della Fed erazione Unitaria della Stam pa Italian a all’Estero,
iniziato nella sed e ro mana d el Cnel. Un in tervento di sintesi,
quello di De Sossi, dopo 10 an ni al la Pr esidenza, u n t empo
vissuto come “servizio e testi monianza” in cui è stato testim one
di periodi “movimentati e difficili”.
La Fusi e, ha a ggiunto, è “ una fede razione normale e povera,
nata per l’iniziativa congiunta dei patronati e sindacati” che ora
è chiamata a rinnovare il proprio direttivo nella consapevolezza
del difficile periodo che vive l’intero settore dell’editoria.
Anche De Sossi ha richiamato l’ingiustizia dei tagli comminati
dal Millep roroghe che “p er il lo ro effett o retroattivo sono
8
La Voce — Quaderno Emigrazione 2010
costituzionalmente ill egittimi”, così
come l ’operazione
“vigliacca” che ha portato alla eliminazione delle agevolazioni
delle tariffe postali.
di “t rovare m omento di unità”. A c hi si ede i n Parl amento i l
compito di concretizzare idee e proposte che giungono dagli
addetti ai lavori, c osì com e accennat o dal direttore generale
della Fnsi Ta rtaglia, di cui De Sossi ha apprezzato gli “s punti
innovativi”.
Le u ltime mosse d el Governo, ha ag giunto, hanno “tag liato,
forse per poca at tenzione, l a ni cchia più d ebole del la stampa
italiana. Sia mo an che v ittime d i u n clima d i o stilità, a v olte
creato anche da noi stessi e dal clima che c'è tra noi. E questo è
uno spunto di riflessione”.
Sul fu turo d ella sta mpa ita liana all’estero , De So ssi vede
certamente la Fusie c he è “importante e necessaria” perché, ha
spiegato, “rappresenta uno spaccato importante, un pez zo di
storia italiana”. Detto qu esto, la Fe derazione d ovrà es sere
anche “ nuova, innovativa”, una “casa com une della st ampa
italiana all'estero”. Una casa che abbia una sede, ha ribadito De
Sossi t ornando su una delle n ote dolenti della su a pr esidenza,
che sia “istituzionale e funzionale”.
La stam pa ita liana all’estero , ha agg iunto il presid ente, “è
vittima d i u n paradosso: n el 2 004 si stavan o rad doppiando i
fondi, nel 2009 li hanno dimezzati”.
Dopo aver ricordato che la normativa che regge i contributi per
la stam pa itali ana all'estero risale all'8 1, De So ssi ha sosten uto
che “non si può restare fermi” ma “trovare un ampio raggio di
solidarietà e acco rdi fun zionali, rappo rti so lidali con le altre
organizzazioni dell'editoria” affinché la stampa italiana all'estero
“sia pari ficata alla sta mpa italiana” cioè “ richiedere m aggiore
rigore e finanziamenti u guali. Qu esta – ha so ttolineato – è un a
linea in cui la Fusie non può che attestarsi”.
Una federazione attenta al cartaceo, ma anche ai nuovi media,
che favorisca non solo incontri, ma anche “aggregazione” e che
guardi con interesse alle nuove iniziative che gli editori italiani
all’estero riescono a mettere in campo.
“Con me – ha proseguito – finisce un periodo desossi-centrico,
le energie nuove che verranno dopo di me dovranno avere una
visione unitaria del settore, ma soprattutto portare unitarietà nel
settore”. In somma, si
tratta d i “ mantenere viv a
un'organizzazione c he a nche se piccola e povera, ha avut o
meriti ed apprezzamenti”. (aise)
Per f arlo, l a F ederazione avrà bi sogno anche dei pa rlamentari
eletti all’estero cui De Sossi ha chiesto
ON.GI
NO BU
CCHI
NO
9
La Voce — Quaderno Emigrazione 2010
Documento finale delle Federazioni e Associazioni Italo-Canadesi
Relativo al primo Convegno Nazionale
(GRTV) - Ci sono o
ltre 10 .000
associazioni di i taliani di ffuse nel mondo.
Ed è g razie a quest o i mportante t essuto
connettivo ch e son o state po ssibili m olte
conquiste so ciali, eco nomiche e po litiche.
Agli in izi del seco lo sco rso, i nfatti, le
allora soci età di mutuo s occorso hanno
consentito di otten ere m isure p revidenziali
ed assicurative co ntro le malattie e g li
incidenti sul lavoro.
Col te mpo le associazioni sono di ventate
punti d i riferimento i mprescindibili p er
ricostruire m omenti di aggre
gazione
sociale, sportiva, religiosa. Le associazioni
per m olto t empo hanno ri creato nei pae si
d’emigrazione i v illaggi d ella memoria. Il
contributo del
l’associazionismo è
incommensurabile, tan to ch e è im possibile
quantificarne il valore.
Oggi vi viamo momenti im portanti.
All’estero n on ci sono pi ù l e form icolanti
sacche dei qua rtieri dormitorio. Oggi
all’estero le Little Italys si sono trasformate
in bu siness co mmunities. Le
nuove
generazioni no n vivono di n ostalgia, non
hanno con i paesi d’origine lo stess
o
rapporto che hanno avuto per decenni i loro
genitori. È opportuno e forse essen ziale
rivedere i c anoni dell’associazionismo.
Occorre promuovere un’analisi dell’attuale
panorama dell’associazionismo italiano nel
mondo; p rogrammare azi oni di sost egno
all’associazionismo in un’ottica di riforme;
promuovere nu
ove fo
rme di
associazionismo c he sia no più vici ne alle
nuove gen erazioni di itali ani all’estero ;
sviluppare forme di part enariato e di
cooperazione con il
mondo culturale ,
imprenditoriale e istitu zionale fra i diversi
organismi p resenti su l territorio italian o e
quelli operanti all’estero.
È un m ondo c he cam bia, una sfida per le
istituzioni.
Potremmo, allo ra, lan ciare l’id ea d i
costituire grup pi di lav oro, a liv ello d i
circoscrizioni con
solari,
sull’associazionismo d egli italian i in
Canada, nel quadro de gli i mpegni che l e
Istituzioni e le fo
rze po litiche h anno
assunto nei riguardi degli italiani all’estero.
Sotto questo aspetto, diventa fondamentale
il ruolo dei nostri parlamentari eletti.
Personalmente, ritengo che s ia necessa rio
interrogarsi sul ru olo delle asso ciazioni e
sul loro rapporto con l’Italia, so prattutto in
relazione alle nuove ge nerazioni che
rappresentano il vero patrimonio umano su
cui investire per il futuro.
Oggi l’asso ciazionismo riflette la realtà
diversificata degli italiani all’estero, anc he
se le associazioni appaiono legate a scenari
sociali ed
economici c he sem brano
superati. Le associ azioni n on s ono più
chiamate a supplire all’assenza dello Stato,
a mitigare l a nost algia, a ra ppresentare i
bisogni d ella gente co stretta a relazion arsi
con realtà diverse da quelle originarie.
Quante sono le associazioni che
sopravvivono a se stesse ? Quante s ono
quelle che a ncora oggi s ono ris pondenti
alle finalità per cui sono state costituite? E
quante d i quelle fin alità sono ancora
attuali? Qua nte sono le Associazioni c he
vivono in una dimensione aperta al futuro?
È di fficile da re u na ri sposta senza un
impegno di a nalisi e di ri flessione se rio.
Ma è su questo fronte c he bisogna operare
per ridefinire il ruolo dell’associazionismo
nell’immediato fu turo. Son o altre le
priorità, le sfid e. Co me Co mites, ab biamo
avviato una s erie di co nsultazioni co n i
rappresentanti d elle asso ciazioni presen ti
in C anada. È emerso i l bi sogno di an dare
oltre i ruoli tradizionali.
Poiché app are chiaro che qu ello od ierno è
un i ncontro c he de ve esse re visto e i nteso
come m omento altamente cost ruttivo, è
necessario, a questo punto, elencare gli
obiettivi princip ali ch e ci so no stati
indicati:
-il co involgimento d elle n uove
generazioni, con i
ll
oro
inserimento anche a li
vello
dirigenziale;
10
La Voce — Quaderno Emigrazione 2010
-la necessità di s uperare i confini
regionali o
del la pr opria
associazione;
-l’utilità di gemellaggi o di altre forme
di collaborazione fra associa zioni
presenti su
tutto il territo rio
canadese;
-la volontà di conservare e diffondere
la lingua e cult ura italiane accanto
alle d iverse cu lture regionali; i l
bisogno del la comunità di e ssere
rappresentata e sostenuta in modo
efficace e non soltanto a parole;
-iniziative socia li ch e co involgano
l’intera co munità, sup erando i
confini cam panilistici q uando la
portata del
problema o
della
tematica lo richiede.
Bisogna partire d a queste prio rità p er dare
vita ad u n nuovo m odo di i ntendere
l’associazionismo. Il risc hio è quello di
dilapidare u n patrimonio ch e fi nora si è
retto grazie all’ent usiasmo, alla caparbietà
e al coraggi o di poch i. L ’associazionismo
così com’è non ha futuro. Le divisioni sono
sempre st ate d annose e d o ggi ri schiano di
minare o gni p rospettiva futu ra. Bisogn a
guardare avanti e supera re il regionalismo,
cioè la mentalità che si frappone a d ogni
convergenza ope rativa e strategica per
rilanciare le so rti d elle no stre co munità.
Forse è i l m omento di v oltare pagina. D a
soli siam o destin ati a sco mparire. Se
facciamo fronte comune m
olto
probabilmente continue remo ad a vere un
ruolo pe r i nterpretare i nuovi bisogni.
Questo perché siamo noi, in prima istanza,
a dover cercare soluzioni ai nostri problemi
dove risied iamo, riv olgendoci a liv elli
superiori quando t ali s oluzioni es ulino
dalle nostre capacità e competenze.
Infine, u na ri flessione: gli i ncontri c ome
quello od ierno no n po ssono e no n d evono
esaurirsi alla fin e della g iornata, ma
devono ave re un se guito che serva a nche
da v erifica. Per tanto propongo ch e questo
sia sol tanto i l primo C onvegno Nazi onale,
cui ne se guano al tri – c on cadenza, direi,
biennale – o rganizzati di volta in volta dai
diversi Com.It.Es. canadesi.
Detto questo, diventa imperativo formulare
proposte di or dine p ratico i ntese a
realizzare gli obiettivi sopra esposti.
Partiamo dalla considerazione che il grosso
dell’Associazionismo i n Ont ario
è
epressione d ella sto ria e d elle istan ze
materiali e
psicologiche del le pri me
generazioni.
Dei tre p ilastri su cu i essa si fon da segnatamente: a) forte radicamento sociale
e cu lturale con il luog o di origine e degli
anni formativi in Italia; b) vincoli d i
solidarietà fra i membri ra fforzati d alla
comune es perienza em igratoria e dalla
mutua assistenza a cui essa ha dato luogo;
c) ra pporti di pare ntela e comunque di
“familiarità” f ra gli aderenti prove nienti
spesso “a catena” da z one ge ografiche
molto ri strette (spess o p roprio i l paese
d’origine) - so lo il terzo è p arzialmente
condiviso dalle generazioni nate in Canada,
ma in
misura m olto affievo lita. Di
conseguenza l e po ssibilità ch e i Sod alizi
possano essere presi in carico dalle seconde
generazioni e non vedere es aurito i l l oro
ruolo sono remote nell’eventualità che essi
non riesca no a rinnovarsi e a darsi
una
nuova missione in sintonia con il contesto e
le asp ettative in evitabilimente d iversi
rispetto a quel li che ne hanno determ inato
la n ascita. La ch iave essenziale affin ché
questa rivitalizzazione possa aver luogo
risiede in larga pa rte nella ra pida
trasformazione delle Ass ociazioni da a)
enti sostanzial mente chiusi, orientati vers o
il passato (nel senso di conservazione della
eredità co mune) e co n prevalente attiv ità
sociale in b) organismi ap erti, attiv amente
impegnati all’esterno della loro dimensione
associativa per la realizzazione di progetti
concreti so prattutto n el ca mpo d ella
promozione e della diffusione della cultura,
della l ingua e delle t radizioni i taliane. Da
“spazio di
protezione” i n “spazi o di
proiezione”, da en tità “au toreferenziata” a
strumento di namico di
sviluppo dei
rapporti tra Italia e Can ada. È auspicabile e
possibile que sta evol uzione ? E se l a
risposta è affermativa, come ? Innazitutto è
indispensabile che i club a cquisiscano la
volontà e la capacità - attualm ente molto
limitate - d i coo perare fra lo ro per la
realizzazione di obiettivi a
mbiziosi e
condivisi. Sen
za n
ecessariamente
rinunciare alla loro identità individuale ma,
anzi, m ettendo questa al servizio di una
causa com une. C iò perm etterebbe di
compensare con la forz a dell’uni one
l’inevitabile in
debolimento ch
e
l’evoluzione ge nerazionale det ermina.
Ecco al lora al cune proposte operative che
potrebbe valere la pena di approfondire:
a) m essa in opera di nuovi meccanis mi di
comunicazione fra i Sodalizi, quali:
-un se gretariato c omune (a d esem pio,
presso i l C om.It.Es. nel cas o di
Toronto) che possa racc ogliere e
disseminare i nformazioni e
proposte;
-incontri periodici fra i dirigenti;
-sito we b c ondiviso pe r di alogare e
rendere tras parenti le proprie
attività in
dividuali, ch
e
potrebbero essere tu tte inseri te in
un calendario comune;
b) el aborazione di un pr ogramma
interassociativo di attiv ità d a p arte di un
Comitato ad hoc
per rafforzare la
conoscenza e l ’abitudine a stare e ope rare
insieme (ad esempio tornei di varia natura,
scambi di visite ecc.);
c) val orizzazione dei m aggiori punti di
riferimento p er tu tta la co munità (co me il
Columbus Centre nel caso di Toronto) per
incontri e iniziative;
d) giornate di i ncontro c oordinate fra i
Sodalizi, aperte alla p artecipazione di tutta
la com unità per cel ebrare pe rsonaggi
storici e ricono
scere p
ersonalità
contemporanee che han no onorato e dat o
lustro alla com unità e all’It alia, co sì co me
eventi p articolarmente s ignificativi p er
l’identità italiana;
e) c ompartecipazione per l’attuazione di
progetti so ciali, cu lturali, co mmerciali e
politici d i p articolare riliev o e i mpegno,
quali ad esempio,
-creazione di una o pi ù sc uole c on
corsi a credito a forte conte nuto
italiano;
-realizzazione di m ostre di particolare
valore, d
all’Italia, p
resso
istituzioni l ocali prestig iose
(ROM, AGO ecc.),
-valorizzazione e crescita dei m usei
dell’emigrazione (
come
A.M.I.C.I. nel caso di Vaughan)
11
La Voce — Quaderno Emigrazione 2010
quali sp azi d
comune;
ella
memoria
-dono alle m aggiori città can adesi d i
opere di art isti cont emporanei
italiani;
-creazione di fondazioni;
-azioni di lobby concertate per tu telare
gli in teressi d ella com unità
italiana in Canada;
f) impegno forte e comune a sostegno della
nascita di
un a ssociazionismo del le
seconde generazioni tram ite l’appoggio
economico (creazione di
un fondo
“giovani” fi nanziato anc he attravers o
attività co munitarie, fo ndi p ubblici ai
diversi liv elli – gov erno centrale, reg ioni,
province, com uni ...) e incentivi vari
indirizzati allo st udio e al la conosce nza
della lingua italiana (borse di studio, premi,
agevolazioni per soggiorni i n Italia anc he
tramite programmi di scambio).
In sintesi, la risposta al pericolo del declino
dell’associazionismo deve ne cessariamente
risiedere nell’unità d i in tenti, n ella
progettualità e in
meccanismi di
coordinamento nuovi ed efficaci.
Rocco Domenico (Mimmo) Viola Rizzo
Vice Presidente del Com.It.Es. di Toronto
Presidente della Co mmissione Rappo rti
con le Regioni
Coordinatore generale del Convegno
Il Consolato Generale d’Italia a Montreal informa
Uno dei serv izi forn iti dal Co nsolato ai con nazionali residenti
all’estero e regolarmente i scritti all’AIRE (An agrafe degli
Italiani Residenti all’Estero) è il rilascio del passaporto italiano
(Legge 1185/67 e successive modificazioni). Il passaporto è un
documento di v iaggio e di id entità. I p assaporti rilasciati a
partire dal 4 febbraio 2003 hanno u na validità di di eci a nni e
non possono essere rinnovati alla loro scad enza. La validità del
passaporto può essere t uttavia ri dotta a n orma del le
disposizioni i n vi gore o s u d omanda di chi ne ab bia fac oltà a
norma di legge.
Il passaporto biometrico
nell’anagrafe co nsolare può richiedere il rilascio d
el
passaporto, p resentandosi i n C onsolato con l a seg uente
documentazione:
- il passaporto italian o d a so stituire o, se si t ratta d el primo
passaporto, un altr o documento d i r iconoscimento con fo to in
corso di validità;
- due fotografie uguali e recenti, 40-45mm di altezza per 3235mm di larghezza (per le caratteristiche
http://
della fo to v edere i l segu ente lin k :
www.consmontreal.esteri.it/NR/rdonlyres/89C11256
-2126-4FE4-A2023E628354FC35/27895/50DocumentoperAcquisizion
eFotoICAO.pdf);
A decorrere dal 26 marzo 2010 il Consolato Generale d’Italia a
Montreal rilas cia unicam ente passaporti el ettronici di nu ova
generazione, biometrici, d otati di microchip co ntenente – f ra
gli altri dati – an che le im pronte digitali del tito lare. Il co sto
del nu ovo pas saporto, in ra gione del la sofisticata tecnologia
utilizzata, è stato fissato da un dec reto em anato dal Mini stero
dell’Economia in euro 44,66. A ciò va aggiunta la tassa annuale
di co ncessione go vernativa di eur o 4 0,29 c he si de ve pa gare
obbligatoriamente al m omento d el ri lascio e successi vamente,
dopo la sca denza annuale, quando si utilizza il passa porto per
viaggiare. Il pagamento deve essere ef fettuato in contanti e i n
dollari canadesi.
La tassa non si paga se si v iaggia all’in terno dell’Unione
Europea.
- se si è so lo cittadini italiani: Carte de Rés ident Permanent o
Permis de Résidence temporaire;
- se si è cittadin i italo -canadesi: do cumento di riconoscimento
canadese ( Permis d e conduire, Assurance m aladie o Carte
d’identité canadienne);
- busta prepagata assicurata (Purolator, Fedex, Xpresspost) già
compilata con l ’indirizzo del destinatario, qualora l’interes sato
desideri che i l nuovo passaporto emesso gli venga spedito per
posta al suo domicilio (senza qu indi n ecessità d i to rnare al
Consolato Generale per il ritiro).
Nel caso in cui il rich iedente ab bia figli minori occorre ch e
l’altro g enitore rilasci il proprio asse nso al l’emissione del
passaporto. Tale assens o deve ess ere dat o pe rsonalmente i n
Consolato se i l g enitore non è cittad ino co munitario, men tre
può esser e i nviato per posta o per f ax, un itamente alla
fotocopia di u n documento di ri conoscimento, se i l ge nitore è
cittadino italiano o appartenente alla Comunità Europea.
Il ri chiedente del pa ssaporto d ovrà pe rtanto presentarsi
personalmente p resso gli u ffici di q uesto Consolato Generale
per l’apposizione del le p roprie impronte di gitali. Al momento
della presentazione della domanda di rilascio verrà consegnata
al titolare un a n ota informativa ai sen si d elle n orme sulla
protezione dei d ati p ersonali in tesa a garantire il d iritto alla
sicurezza e alla riservatezza.
Sono esclusi dalla rilev azione delle impronte digitali gli utenti
di età inferiore a 12 anni.
Cosa occorre per richieder e il rila scio del
biometrico in favore di un minorenne?
Nulla cambia per i passaporti già emessi. (A questo proposito si
ricorda ch e possono en trare o tr ansitare negli Stati Uniti in
esenzione di visto so lo i titolari d i p assaporto elettron ico, d i
passaporto con foto d igitale rilasciato unicamente dalle
Questure italian e prima del 26 ottobre 2 006 (g li Uffici
Consolari non h anno r ilasciato tale tip o di p assaporto), o d i
passaporto a lettu ra ottica ri lasciato o ri nnovato prima d el 26
ottobre 2005).
Nel caso in cui il richiedente sia minorenne, residente all’estero
e rego larmente iscritto n ell’anagrafe con solare, d ovrà
presentarsi in Consolato, accompagnato da entrambi i genitori
con la seguente documentazione:
- il passaporto italian o d a so stituire o, se si t ratta d el primo
passaporto, un altr o documento d i r iconoscimento con fo to in
corso di validità;
- due fotografie recenti, 40-45mm di altezza per 32-35mm di
larghezza (per le caratteristiche della fot o vede re il seguente
link :
http://www.consmontreal.esteri.it/NR/rdonlyres/89C112562126-4FE4-A2023E628354FC35/27895/50DocumentoperAcquisizioneFotoICA
O.pdf);
- se il m inore è so lo cittad ino italiano : Ca rte de Résident
Permanent o Permis de Résidence temporaire;
- se il
minore è cittad ino italo -canadese: d ocumento d i
riconoscimento ca nadese ( Assurance mal adie o Carte
Si ricorda, ad ogni buon fine, che tutti i cittad ini italiani che si
recano negli Stati
Uniti d’America devono ottene re la
preventiva a utorizzazione a l viag gio registrandosi al sito
(Sistema El ettronico per
https://esta.cbp.dhs.gov
l’Autorizzazione al Viaggio).
Cosa occ orre per ric hiedere rilasci o del pass
biometrico?
passaporto
aporto
Il cittad ino italian o residente all'estero e reg olarmente iscritto
12
La Voce — Quaderno Emigrazione 2010
d’identité canadienne);
- busta prepagata assicurata (Purolator, Fedex, Xpresspost) già
compilata co n l’ind irizzo d el d estinatario, qualora si desideri
che il nuovo passaporto emesso venga spedito per posta (senza
quindi necessità di t ornare al Consolato Generale per il ritiro).
Entrambi i genitori d el m inore, m uniti d i un do cumento di
riconoscimento, d ovranno d are l ’autorizzazione al ri lascio del
passaporto in favore del figlio.
minori m edesimi sono af fidati. La sot toscrizione di t ale
dichiarazione deve essere vi stata dall’autorità com petente al
rilascio del passaporto.
Un citta dino ita liano può richieder e il rila scio del
passaporto presso il Con solato se n on è r esidente nella
circoscrizione consolare ?
Si può rich iedere q uesto servizio un icamente in caso d i reale
necessità. Oc corre però
attendere le a utorizzazioni
(NULLA OST
A
e
DELEGA) dell'
Ufficio
(Questura o C onsolato
Italiano) competente per il
territorio di resi denza
dell’interessato.
A segu ito dell’en trata
in vigore del D L n.
135/2009, a decorrere
dal 25 /11/2009 non è
più possibile iscrivere i
minori sul passaporto
del genitore (o tutore o
altra pe rsona delegata
ad acc ompagnarli). Le
nuove nor me, volute a
livello comunitario per
garantire una maggiore
individuabilità e
quindi sic urezza ai
minori, prevedono che:
Cosa fare in c aso d i
furto o di s marrimento
del passaporto?
Il cittad ino deve spo rgere
denuncia pr
esso le
competenti Aut orità di
Polizia ed in
formare
subito i
lC
onsolato
presentando la d enuncia.
In caso di com provata
urgenza pot rà
essere
rilasciato d al Consolato
un d ocumento di viaggio
esclusivamente per il
rientro In Italia.
a) tutti i minori devono
essere m uniti d i un
passaporto individuale;
b) ond
e po
ter
aggiornare l
a
fotografia d egli av enti
diritto, la v
alidità
temporale del
passaporto per i minori
è dif ferenziato in base
all’età e
specificamente:
Si ricorda infine che …
Il formulario per l a
richiesta del passaport o è
reperibile, olt re che in
Consolato, anche
sul
nostro sito, opp ure p resso
i Patronati (ACLI, ENASCO, INAS, INCA, ITAL/UIL, SIAS).
Il formulario per richiedere il passaporto è anche dichiarazione
sostitutiva di certificazioni in rel azione alla cittadina nza, alla
residenza, ai carichi penali, allo stato civile. Le dichiarazioni in
questione so no rese dal cittad ino ai sensi dell’articolo 76 del
D.P.R. 445 del 28/12/2000 che prevede sanzioni penali in caso
di dichiarazioni non veritiere.
- per i m inori di et à
inferiori a 3 anni , la
validità d el passaporto
è di tre anni;
- per i minori di età compresa tra i 3 e i 18 anni, la validità del
passaporto è di cinque anni.
Il costo del libretto di passaporto per i minori rimane immutato
rispetto a quanto attu almente prev isto (in euro 44,66 per il
libretto più la tassa annuale di concessione governativa di euro
40,29 che si deve pagare obbligatoriamente al m omento del
rilascio e s uccessivamente, dopo la scadenza annuale , quando
si utilizza i l passaporto per vi aggiare). Il pagam ento deve
essere effettuato in contanti e in dollari canadesi. La tassa non
si paga se si viaggia all’interno dell’Unione Europea.
Il cittad ino italian o resid ente all’estero h a l ’obbligo di
comunicare i n C onsolato, ne l pi ù breve t empo possi bile, og ni
cambiamento relativo al la s ua residenza e al su o stato civile
(nascite, m atrimoni, divorzi,
decessi). Una sit
uazione
aggiornata consente di ottenere dal Consolato servizi più rapidi
ed efficaci anche in occasione del rilascio del passaporto.
Per i m inori di età inferi ore ag li an ni quattordici, l ’uso d el
passaporto è subordinato al la co ndizione c he viaggino i n
compagnia di uno dei genitori o di chi ne fa le veci, oppure che
venga m enzionato sul pas saporto o s u una dichiarazione
rilasciata da c hi può dare l’assenso o l’autorizzazione, il nom e
della p ersona, d ell’ente o d ella compagnia di tras porto a cui i
Si coglie l’occasione per ricordare che in caso di necessità, in
occasione di un passa ggio in Italia,
il passaporto potrà
comunque essere richiesto alle Questure italiane.
13
La Voce — Quaderno Emigrazione 2010
Viaggiare sicuri
ROMA – “L' assistenza agli italian i all' estero è un im pegno
primario del M inistero de gli Est eri, che si i ntende assol vere
innanzi t utto sul pi ano del la pre venzione e p romuovendo
l'informazione dei cittadini: presupposti indispensabili affinché
si poss a agire con tem pestività ed efficacia in caso di
emergenza”. Lo sottolinea la Farnesina in una nota con la quale
ricorda ai connazi onali c he inte ndono recarsi all’este ro, i
servizi “Viaggiare Sicuri” e “Dove siamo nel Mondo”.
Sicuri”’ è disponibile a nche a ttraverso la linea telefon ica 06
491115.
La Farnesina fa presente che dopo aver controllato la situazione
del Paese ospitante e a ver deciso di intraprendere il viaggio, è
importante re gistrarsi s ul si to ww w.dovesiamonelmondo.it
indicando generalità, itin erario d el v iaggio ed un numero di
cellulare. Nel pieno rispetto della privacy, tutti i d ati verranno
cancellati autom aticamente due giorni dopo i l ri entro e
verranno utilizzati solo in caso d’emergenza per facilitare, ove
necessario, u n in tervento d a p arte dell’Unità d i Crisi. Chi n on
ha a d isposizione in ternet, pu ò registrarsi an che tra mite
cellulare, i nviando un sms con scritto "?" o "AIUTO" al
numero 3 20 2 043424, o ppure telefonando al numero 0 112219018 e seg uendo le istru zioni. Il servizio è riservato ai
cittadini italiani e la reg istrazione deve essere fatta a partire da
30 giorni prima del viaggio. (Inform)
“Viaggiare si curi” (http://www.viaggiaresicuri.it/ ) fornisce
informazioni aggi ornate su ol tre 2 00 paesi del m ondo:
cliccando s ul Paese c he si i ntende visitare appari rà in prim o
piano u n “ Avviso P articolare” con un ag giornamento s ulla
situazione c orrente: problemi di sicurezza
, fe nomeni
atmosferici, epidemie, calamità naturali, attentati terroristici. È
disponibile anche una “Sc heda in formativa”, che fornisce dati
sulla sicurezza, la situazione sanitaria, viabilità ed indirizzi utili
anche relativ i ag li u ffici d iplomatico co nsolari. “Viagg iare
Cittadinanza e memoria migrante
All'Università di Roma una giornata di studio per inaugurare la mostra
“Fotografia Migrante”
testimonianze d ei n uovi cittad ini (Cristin a Ali Farah ),
l'importanza della memoria fo tografica (Man uela Fugenzi,
Vincenzo Pietropaolo e Maria Zorzon).
La gi ornata si concl uderà c on l 'inaugurazione al le 19 della
mostra fo tografica d al tito lo "Fo tografia migrante" cu rata
proprio dalla Fugenzi con le opere della Zorzon, italo-argentina
di ori gine f riulana, e Pi etropaolo i talo-canadese di o rigine
calabrese.
La p rima, resi dente a B uenos Aires, c on "N osotros l os
Gringos" espone i discendenti della prima emigrazione italiana
in A rgentina; l ’altro, f otografo documentarista a T oronto, con
"Not Paved with Gold" focalizza l’attenzione sull’emigrazione
italiana in Canada. (aise)
ROMA\ aise\ - L'Au la Mag na della Faco ltà d i Lettere e
Filosofia d ell'Università Roma Tre o spiterà v enerdì pro ssimo,
23 aprile, a partire dalle 9.30 la giornata di studio e co nfronto
sul te ma "Ci ttadinanza e Me moria Migrante". Ricerc atori,
docenti, esp erti d elle istitu zioni, fotografi, scrittori e m usicisti
si in terrogheranno, attrav erso le p arole, le i mmagini e la
musica, sulla sfida contem poranea ca ratterizzata dall' intreccio
di d imensioni in terculturali, n uove cittad inanze, nu ove
frontiere formative, memoria identitaria.
Nel co rso dell'incontro verranno a nalizzati i modelli di
integrazione e di cittad inanza in Eu ropa (Nancy L. Green), la
cittadinanza e il contemporaneo (Giacomo Marramao), i flussi
migranti e la memoria storica (Stefano Andretta), le esperienze
sul cam po (Isab ella Pon zi) e istitu zionali (Vin icio Ongini), le
14
La Voce — Quaderno Emigrazione 2010
Assemblea plenaria del C.G.I.E.
Il documento approvato all’unanimità e inviato
ai presidenti di Camera e Senato, al governo, e ai presidenti dei gruppi parlamentari
Preoccupazione per l a deci sione del g overno di ri nviare l e
elezioni di C omites e Cgie . Si c hiede ri pensamento della
decisione e si auspica dialogo più continuo fra Cgie e ministro
degli Esteri
ROMA – “Il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero
affrontata con disagio e preoccupazione la situazione che si è
determinata a seguito della decisione del Governo di rinviare
per decreto le elezioni di rinnovo di Comites e Cgie di altri
due anni;
RESPINGE
SI IMPEGNA
con fermezza la politica dei fatti compiuti,
nella quale rientrano il secondo rinvio
elettorale consecutivo che sposta
complessivamente di 3 anni la scadenza
elettorale naturale, e il taglio dei fondi
destinati alla stampa italiana all’estero;
ad anticipare le Commissioni Continentali
e di coinvolgere nei loro lavori i
rappresentanti dei Comites di ciascun
Paese, gli esponenti dell’associazione e i
giovani affinché sia raccolta e fatta sentire
la voce delle nostre comunità e sia
contrastata concretamente la deriva di
sfiducia e lo spirito di rinuncia che si
stanno diffondendo a seguito dei colpi che
si stanno assestando alle politiche
migratorie e agli istituti di rappresentanza;
CHIEDE
al Ministro degli Esteri di assicurare,
compatibilmente con i suoi alti impegni,
una presenza effettiva e un dialogo più
continuo con il Cgie, come la legge
richiede; di vigilare affinché tra i
rappresentanti diplomatici non si attenui
ma anzi si rafforzi il coinvolgimento dei
rappresentanti dei Comites e del Cgie nelle
iniziative locali; di considerare la
possibilità di riaprire un dialogo costruttivo
con il Cgie disponendo una più opportuna
attribuzione delle deleghe di governo;
DECIDE
di continuare a dare priorità all’esigenza di
monitorare costantemente i risultati degli
interventi pubblici rivolti alle nostre
comunità, con particolare impegno a
promuovere forme di innovazione reali e
non penalizzanti; al proseguimento e al
rafforzamento del dialogo con i giovani;
all’apertura di una prima esperienza di
confronto con i protagonisti della nuova
mobilità internazionale dell’Italia affinché
si saldino e si esaltino tutte le diverse
espressioni della presenza italiana nel
mondo”.
FA APPELLO
al Governo, ai presidenti della Camera e
del Senato, ai Presidenti dei gruppi
Parlamentari, in particolare agli eletti della
Circoscrizione Estero, di adoperarsi per
riconsiderare l’ipotesi del rinvio elettorale
in sede di conversione del decreto legge;
Inform
15
La Voce — Quaderno Emigrazione 2010
L’Ospedale Santa Cabrini rende pubblico il
programma di attività del suo 50° anniversario
Montreal, 15
gennaio
2010 – Il Sig. Emilio B.
Imbriglio, presid ente d el
consiglio
d’amministrazione e l a
Sig.ra Iren e Giann etti,
direttrice g
enerale
dell’Ospedale Sant
a
Cabrini, h
anno
annunciato ufficialm ente
il pr ogramma del le
attività d
el 5
0o
anniversario di
fondazione
dell’istituzione.
Saint-Michel. Cen tro d i
traumatologia d i liv ello
II e desi gnato C entro di
lotta co ntro il cancro n el
2006, l’o spedale r ende
servizio princip almente
alla po polazione del
Nord-Est di M ontreal e
perpetua quei val ori di
rispetto e d i em patia
professati dalle su
e
fondatrici. Ric co di oltre
1 500 im piegati, 233
medici e di num erosi
volontari, l
’Ospedale
Santa C abrini di o ggi
conta 369 po sti letto , ai
quali si ag giungono 103
posti l etto di al loggio al
Centro c ure assistenziali
Dante, qu
est’ultimo
dedicato alla popolazione
anziana della com unità
italiana d i Mon treal.
L’ospedale ri
ceve
annualmente 40 000
pazienti al
pronto
soccorso ed oltre 60 000 alle cliniche ambulatoriali.
L’annuncio è stato dat o
alla presenza di numerosi
invitati e
del Do tt.
Leopoldo Tarant
ino,
medico sp ecialista in
ORL e chirurgo, che ha
consacrato la sua carriera
ed esercita tu ttora la su a
attività p
rofessionale
nell’istituzione e ch
e
agisce com e presi dente
onorario delleattività del 50°.
Il lancio delle festività ha costituito l’occasione per fare i l
bilancio d ei 50 ann i di cu re e serv izi prod igati all a
popolazione e del le g randi tappe c he hanno c ostellato l o
sviluppo dell’ospedale e del Centro Dante.
La direzione dell’ospedale ha espresso la s ua riconoscenza
verso tu tti q uelli ch e hanno con tribuito a
fare
dell’istituzione qu ello ch e è og gi. A loro saran no d irette
numerose attività per tutto l’anno 2010 facendo eco a quello
che Suor Grace Waters, direttrice generale nel 1970, diceva
in m odo qu asi pr ofetico : « Noi cred iamo ch e l ’edificio
potrà ra ggiungere u n gi orno dimensioni pi ù che i mponenti
per l’efficacia ed il ruolo che la nostra istituzione è
chiamata a svolgere nella nostra società ».
È nell’anno 1960 che le Suore Missionarie del Sacro Cuore
gettavano le fondamenta d i qu esto ospedale co munitario
allo sco po di ri spondere a l crescent e bi sogno di c ure
sanitarie tra i membri delle comunità italiana di Montreal, in
un’epoca in cui l’assicurazione universale non
esisteva. Ben presto, la struttura iniziale di 179 posti letto e
di 20 culle per neonati si è rivelata insufficiente e l’ospedale
ha dovuto ingrandire ed ampliare la g amma delle specialità
mediche p er po ter serv ire un a po polazione multietnica i n
continua crescita.
Per ulteriori informazioni :
Irène Giannetti
Direttrice generale
50 ann i dopo, l’istitu zione, ch e ha conserv ato la sua
vocazione c omunitaria, si trova ad esse re un ospe dale di
prima istanza per la rete locale formata dal CSSS di SaintLéonard e Saint-Michel e da tre cliniche-rete che sono il
Policlinico Cab rini, la Clin ica medica Vi au ed il CLSC
Ospedale Santa Cabrini
Tél. 514 252-6400
Fax. 514 252-6453
16
La Voce — Quaderno Emigrazione 2010
Santa Cabrini, 50 anni di storia
Alla sua inaugurazione, l’Ospedale
Santa C abrini p oteva contare già
179 posti letto e 20 cu lle p er
neonati, ripart iti su tre p iani. Per
continuare a rispondere ai bi sogni
della com unità, l ’ospedale ha
continuato ad espa
ndersi
aumentando l a gam ma di cure e
servizi offerti.
Nel 2 010, il San ta Cab rini è
diventato u
n’istituzione
a
vocazione m ultipla, con 369 posti
letto dedicati a cure
generali e
specializzate, nonché 103 posti
letto per l e l unghe degenze presso
il Centro cure assistenziali Dante.
Quest’ultimo ha aperto le sue porte
nel 19 81 pe r veni re i ncontro al le
persone a nziane di origine italiana
e ricreare per loro un am biente di
vita c he of fre qu ello ch e è s tato
chiamato "conforto culturale".
Centro di
traumatologia
secondaria, centro di l otta contro il
cancro e ce ntro di formazione
affiliato all’Université de Mon tréal
per le nuove leve fra cui medici ed
altri p rofessionisti, il
nostro
ospedale è vicino alla sua comunità
ed è aperto a tutte le culture.
Designato " Ospedale di prima
17
La Voce — Quaderno Emigrazione 2010
istanza", l'Osped ale San ta C abrini
collabora st rettamente con i su oi
partners del n ord est di M ontréal,
fra cui il CSSS Saint-L éonard e
Saint-Michel e le cliniche della rete
che sono il Po liclinico Cabrin i, la
Clinica medica Viau ed il CLSC
Saint-Michel.
Avvalendosi d ei suo i 150 0
impiegati, 17 5 m edici, nu merosi
volontari ed o rganismi co munitari
implicati, l’Ospedale Santa Cabrini
ed il suo Ce ntro c ure assiste nziali
Dante mirano ad of frire le migliori
cure e d i migliori ser vizi necessari
a tutti i pazienti e residenti.
L’Italia all’estero diventa più italiana
Intervista a Franco Narducci dal Settimanale “Il Punto”
«Sono necessarie iniziative volte a richiamare in Patria gli italiani
emigrati all’estero mediante il consolidamento del legame affettivo
familiare e la promozione del turismo nel nostro Paese»
ROMA - Gli
italiani che v ivono
all’estero amano l’Italia. App
ena
possono, tornano felicemente a visitare i
luoghi di origine. Vogliono incontrare le
persone c he fanno pa rte della fam iglia
che di venta sem pre pi ù num erosa,
generazione d opo ge nerazione. C hi vive
all’estero sa quanto è gra nde la gioia nel
rivedere i l paesa ggio i taliano e
soprattutto i propri luog hi d i origine.
Siamo una nazione c on uno st erminato
patrimonio artistico e gli italiani emigrati
ne sono fieri e apprezzano i sapori di cibi
e beva nde, di m usica e poesi e, di
emozioni italiane insomma..
Nascono così d
ei p rogetti ch e
sostengono il tu rismo d i ritorno co me
quello l anciato da
un i mprenditore
napoletano, Vin cenzo Sm iraglia, dalle
colonne del n ostro giornale, i n c ui si
ipotizza il confer
imento di un
riconoscimento di
benemerenza al la
memoria d egli italian i e migrati ch e n el
secolo sc orso hanno cerc ato fortuna
all’estero da ndo a nche l ustro al nostro
Paese; in t al modo si po trebbe
incentivare il tu
rismo di rito rno
coinvolgendo i discendenti.
E’ un modo per incoraggiare le forme di
comunicazione trasversali e di sostenere
le leg ittime aspirazioni d egli ital iani
all’estero che si sen tono leg ati al
Belpaese. Ne abbi amo parl ato con u n
profondo c onoscitore del mondo
dell’emigrazione, già segretario generale
del Cg ie (Co nsiglio Generale d egli
Italiani all’Estero ), Fran co Nardu cci,
emigrato 40 anni fa in Svizzera ed eletto
in Parlam ento d agli italian i all’estero,
attualmente Vicepresi
dente della
Commissione Affari esteri della Camera
dei Dep utati e Presid ente d ell’Unaie
(Unione naz ionale assoc iazioni di
emigrazione ed immigrazione) c
he
raggruppa i l m aggior numero di
associazioni reg ionali leg ate agli italian i
all’estero e che è
ent usiasta della
interessante pr oposta di Vi ncenzo
Smiraglia».
che invece proprio in occa sione del 150°
occorre risve gliare anche at traverso un
viaggio nel la m emoria per far vi vere l e
radici del futuro e fa re i n modo c he,
ricordando i padri , i di scendenti
percepiscano anche attra verso m omenti
istituzionali, il loro legame con l’Italia».
Onorevole Na rducci quali sono le s ue
idee in merito al p rogetto, i pu nti di forza
e le pratiche significative?
In che modo?
«L’idea è buona e deve essere coltivata in
maniera d a inn escare un dibattito serio e
proficuo per i l paese e per l e co munità
italiane all’estero . Un titolo ono rifico
dedicato dallo St ato i taliano ai s uoi
cittadini che si sono distinti all’estero per
il lo ro lav oro e le loro
cap acità
imprenditoriali, come è stato proposto, mi
sembra una bu ona i niziativa perc hé
riconosce l ’ingegno e l a l aboriosità del
popolo italiano an che in period i d i fo rti
difficoltà econom iche. In occasione delle
celebrazioni del 1 50° dell’unità d ’Italia è
necessario t rovare i l m odo affi nché i
nostri co ncittadini n el m ondo v ivano le
celebrazioni c ome un m omento forte di
riscoperta del senso di appartene nza ad
una co mune id entità cu lturale ita liana,
nella salv aguardia delle sp ecificità lo cali
che all’estero son o m olto sen tite. Gli
emigrati ital iani, g ià prim a d ella
proclamazione del l’unità d’ Italia, hann o
vissuto la propria condizi one sociale e
umana con un forte senso di appartenenza
ad una identità ancorata ai v alori culturali
della madrepatria, com e è testimoniato
dalla prese nza di num erose soci età di
mutuo socco rso nate ne i Paesi di
emigrazione, in p articolare d ell’America
Latina, non ché le scu ole e g li o spedali
italiani co struiti o vunque. Un p atrimonio
straordinario, che rischia di affievolirsi e
18
La Voce — Quaderno Emigrazione 2010
«Immagino u na m edaglia per a
ver
contribuito allo sviluppo del Paese, come
del rest o ha p roposto Vi ncenzo
Smiraglia, che possa esse re assegnata da
ogni com unità locale attraverso la rete
delle “Pro loco” ed in collaborazione con
la rete co nsolare e g li ist ituti i taliani d i
cultura, nonché c on gli o rganismi di
rappresentanza e dell’associazionism o
italiano o peranti all’estero e in Italia a
livello regionale. In tale occasione si
potrebbe inv itare in Italia u
n
rappresentante d ella co munità emig rata
con alcun i discendenti per ritirare la
medaglia co mmemorativa ed attiv are un
circuito virtuoso in cui la risco perta delle
radici si l ega al la pr omozione del
territorio e, perc hé no, anche alla
formazione, e
qui pe
nso
all’apprendimento d ell’italiano sul p osto
e alla riscop erta d el nostro p atrimonio
culturale immateriale. Purtroppo non tutti
hanno la
possibilità econ omica d i
affrontare il viaggio pertanto secondo me
è importante trovare il modo per re ndere
possibile il so ggiorno degli e migrati molti non hanno case di pr oprietà e
questo sc oraggia i l ri entro – ipotizzando
convenzioni con al
berghi, com presi
quelli d iffusi su l territo rio, o an che
sistemazione in famiglie come avviene in
Gran Bretagna, promuovendo così anche
il dialogo. Inoltre andrebbe incentivato il
rientro con con tributi eco nomici p er le
spese d i v iaggio attiv ando an che le
risorse d elle au tonomie lo cali. Sp esso le
motivazioni forti p er il rien tro so no le
feste religiose e patronali, c he creano un
solido leg ame co n le « radici». Si
potrebbe ipotizzare un c oinvolgimento
diretto co n i percorsi d ell’agriturismo in
tutte le su e v ariazioni, ed attiv are, n ei
territori, un circuito sinergico di cittadini,
ricercatori, associazionismo ed enti locali
che sap pia ri proporre sap ori ant ichi
attraverso la riscop
erta d i ricette
tradizionali p er immerg ersi pienamente
nell’atmosfera del passat o. C iò significa
anche presidiare il territorio, permettendo
che il turista possa
godere sia del
paesaggio ch e del ri cco pat rimonio
enogastronomico trad izionale lo cale.
Inoltre sare bbe im portante organizzare
incontri e manifestazioni in Italia, per fa r
conoscere la nostra cult ura e il nostro
lavoro, p artendo da attiv ità che le n ostre
aziende s volgono nei Pae si d ove vi vono
gli ital iani emig rati. Mette re q uindi in
contatto gli italian i all’este ro con gli
italiani ch e vivono in It alia e n el
contempo dare ri salto a lla nost ra
economia e al nostro turismo. Perché è
giusto ricordare il passato
ma è
altrettanto gi usto e do veroso, pe r u n
Paese, riconoscere le sue eccellenze
produttive attuali».
Lei d escrive un prog etto lu ngimirante,
sulla base di quel lo che ha pr oposto
l’imprenditore napoletano Smiraglia…
«Gli ital iani all’estero am ano l’Italia ma
a vol te c on l a malinconia di u no c he
guarda indietro; ecc o, noi dobbiam o
riuscire a tras formare la malinconia, ove
sia presente , in entusiasm o ed avviare
una grande oper a di prom ozione
sinergica del no stro p atrimonio culturale
nel mondo a nche s fruttando la ret e degli
italiani nel
mondo, una ret e di
collegamento im portantissima per
un
Paese che si è attestato tra le maggiori
potenze economich e
globali. Tale rete è
una risorsa c he va
valorizzata
maggiormente anche
attraverso adeguate
riforme, come quelle
che ho pr oposto in
Parlamento
concernenti l
a
riforma d egli Istituti
Italiani d i Cu ltura
all’estero o la leg ge
per l a p romozione
dell’associazionismo
sociale anche
all’estero o ltre a
quella su lla riform a
della co
siddetta
legge 1
53/’71,
concernente
interventi d
i
formazione
linguistica e
culturale i n favore
dei cittadini italiani e
dei lo ro co ngiunti e
discendenti re sidenti
all’estero, no nché
per l a promozione e
ON.FRANCO NARDUCCI
la di ffusione del la
lingua i taliana nel
mondo. C on queste
proposte, in fatti, h o
cercato di
venire
incontro alle m utate
condizioni
19
La Voce — Quaderno Emigrazione 2010
dell’emigrazione italiana e alla n ecessità
di u n piano di of ferta formativa che si
inserisca nei proces si di globalizzazione
culturale ed econom ica in
maniera
efficace. Ritengo i noltre funzionale al
processo che ho descritto l’istituzione di
borse di stud io, per i fi gli deg li italian i
all’estero, atte
ag
arantire
l’apprendimento dell’italiano nei l uoghi
di orig ine rilascian do lo ro un a
certificazione linguistica di qualità».
Come giudica la situazione attuale in
merito alle p olitiche tese a favo rire la
conoscenza de i l uoghi di or igine de gli
italiani nel mondo?
«Le in iziative messe attu almente in
campo e quelle anc ora da i ntraprendere,
vanno senza dubbio irrobustite attraverso
la ge nerazione di un m aggiore i mpulso
al rich iamo in
Patria, m ediante il
consolidamento del leg ame affettivo
familiare tra essa e c oloro che hanno
s c e l to l ’ e mi g r a z io n e p e r u n
miglioramento d elle cond izioni
economiche e profes sionali. In oltre,
bisogna t enere co nto del fat to c he
quando oggi parliamo di emigrati, spesso
ci vo lgiamo alla second a terza o quarta
generazione, pertan to il ritorn o in Italia
di qu esti so ggetti, d i frequ ente, più ch e
un rito rno è una prim a volta. A vo lte si
tratta di u n d overe, l ’occasione pe r
visitare il lu ogo dove riposano i genitori
o altri membri della famiglia, dunque per
ristabilire il co ntatto con le p
roprie
origini. In
questa d irezione,
fondamentale sarebbe esal
tare le
peculiarità regio nali, add irittura i sapori
e gli odori di una terra d i cui, coloro che
l’hanno amata molto e purtroppo l’hanno
dovuta abb andonare, non avranno
mancato di m agnificarla ai p ropri
discendenti. R itengo che per per seguire
tali risu ltati, sarebb e fondamentale
rafforzare gli interventi formativi a tutti i
livelli, sia ri qualificando gli Istitu ti
Superiori per il Tur ismo, che
implementando la form azione turistica a
livello un iversitario, ch e purtroppo in
Italia è una realtà recente. Inoltre, al
potenziamento form ativo dovrebbe
necessariamente f are segu ito un a
riorganizzazione del sistema turistico
territoriale, in modo tale da gi ungere ad
un’azione di co-pro mozione dei p ropri
siti ma an che dei propri prodo tti
enogastronomici». Fra ncesca Ge novesiIl Punto/Inform
Frattini:
“La nuova Farnesina a fianco di chi
vuole competere all’estero”
ROMA - Mai come in questi giorni abbiamo potuto constatare, nel bene e nel male, come la stabilità
economico-finanziaria, la proliferazione nucleare, il terrorismo, la criminalità transnazionale, la povertà, il
clima, l'energia, abbiano portata davvero globale e richiedano risposte collettive e tempestive.
In un'epoca di incessanti e profondi mutamenti, anche sul piano
internazionale, la trasversalità e l'a mpiezza di questi fenomeni
costituiscono il dato di fondo. Così come lo sono le dimensioni
dei mercati, davve ro gl obali anch'esse, che richiedono, per
vincere la sfida cru ciale d ella co mpetitività, ch e la proiezione
all'estero delle nostre im prese avve nga non is olatamente, m a
nel pi ampio quadro del posi zionamento complessivo del
sistema p aese, n elle su e d imensioni p olitica, cultu rale,
economico-finanziaria, scienti fica e tecnologica.
metodi di lavoro, recependo co n convint a partecipazi one le
riforme che il g overno ha introdotto nel pubblico impiego, fra
cui soprattutt o il “ciclo della performance” e l' enfasi sulla
premialità del merito.
Gestore r esponsabile di u na rete diffusa e ram ificata d i
ambasciate, rap presentanze permanenti, co nsolati, istitu ti d i
cultura, u nità tecniche d i cooperazione, c he rappresenta il suo
vero asset per v eicolare conte nuti propri e p rodotti d a altri
soggetti, istitu zionali e p rivati, la n uova Farn esina si presen ta
come pro dotto n on di u na ri forma st atica, ma di un
cambiamento go vernato, una di namica di adat tamento ad un a
realtà nella quale sono i p rocessi di interazione e la capaci tà di
iniziativa e d i in novazione a ren dere si gnificative an che le
funzioni. Perché in u ltima a nalisi, non lo dimentichiamo, la
cultura di un' organizzazione, il s uo gra do di apertura e di
flessibilità contano forse p iù delle strutture. (Fran co Frattini*Il Sole-24 Ore del 4 maggio 2010)
I cam biamenti ap pena descritti n on possono non av ere
significative ripercussioni sul ruolo che i ministeri degli Esteri
sono c hiamati a svol gere all'interno di ci ascuna st ruttura
statale.
E’ q uindi i mportante sa per adeg uare i l nost ro st rumento
diplomatico alla complessità del mondo contemporaneo, come
hanno fatto i nostri principali partner europei. Il nuovo assetto
del ministero degli affari esteri, che è stato varato dal consi glio
dei m inistri dop o a ver ot tenuto l 'unanime pare re favorevole
delle commissioni parlamentari, trae origine da questa analisi.
Ministro degli Affari Esteri
Con meno direzioni generali (da 13 a 8) basate non più su un
criterio geografico m a dot ate di capa cità di vi sione globale,
ciascuna nel proprio ambito (affari politici e
sicurezza,
mondializzazione e s fide globali, Unione e uropea, oltre che
cooperazione allo sv iluppo e italian i all'estero e po litiche
migratone) e un co nsiglio di am ministrazione chi amato a
esprimere val utazioni sugli i ndirizzi st rategici e sull' azione
complessiva del ministero, la Farnesina si pone come obiettivo
quello di ope rare con acc resciuta efficacia dinanzi alle nuove
realtà.
Per m eglio risp ondere alle esig enze dei cittad ini e d elle
imprese, la creazione di
una Direzione gene rale pe r la
promozione d el si stema paese ri sponde poi al la cresc ente
domanda di un sostegno coordinato, sinergico e strutturato alla
proiezione est erna del nostro sistema econom ico-finanziario e
culturale.
Ma non è tutto. Questa riorga nizzazione è parte di una ri forma
più am pia che at tribuisce a utonomia gest ionale e finanziaria
agli am basciatori e ai c onsoli e accresc e le loro possi bilità di
acquisire fondi anc he da spon sorizzazioni e partenariati
pubblico/privato, c he investe fortem ente nella form azione e
nelle nuove tecnologie, semplifica nelle procedure e innova nei
20
La Voce — Quaderno Emigrazione 2010
A Gualdo Tadino la premiazione del concorso "Memorie Migranti"
Ospite d'onore il regista Pasquale Squitieri
GUALDO TA DINO\ aise\ - Vene rdì 2 3 aprile, si è s volta,
presso i l C inema Teat ro Do n B osco di Gual do Ta dino l a
premiazione del C oncorso Vi deo "M emorie M igranti",
iniziativa n ata d al Mu seo Reg ionale d ell’Emigrazione Pietro
Conti, pe r r ecuperare l a memoria stori ca
dell’emigrazione italiana. Sotto l’Alto Patronato
del Presid ente d ella Rep ubblica Gi orgio
Napolitano, con il Patrocinio del Ministero degli
Affari Esteri , d ella Reg ione Um bria e d ella
Provincia di Perugia, i l co ncorso c ome nel le
precedenti edizioni è stato organizzato in
collaborazione con l'ISUC (Istitu to per la Sto ria
dell’Umbria Contemporanea) e con i l Consiglio
Regionale dell'Emigrazione.
dall’autorevolezza dei patrocini e degli ospiti",
Sindaco Roberto Morroni.
sottolinea il
La manifestazione è st ata co ndotta dal la giornalista ed a utrice
Tiziana Grassi. Tra gli o spiti d ella k ermesse
Daniele R enzoni,
Direttore di
Rai
Internazionale, Franc esca Al derisi, c onduttrice
della trasmissio ne "Gran sp ortello Italia" e
Gianni Daldel lo, produttore discogra fico ed
autore dell’originale volume "The American
dream", un’a vvincente o pera su gli i taloamericani che hanno r accontato il No vecento
con la lo ro mu sica. A lla manifestazione sono
intervenuti il Sin daco Roberto M orroni,
l'Assessore alla Cu ltura Sandra Monacelli, l'On.
Rocco Gi rlanda, l' Assessore Re gionale
all'Istruzione e Fo rmazione M aria Pr odi, i l
Dirigente Re gionale Aless andro Vestrelli e
l'Assessore al la Cu ltura della Pro vincia d i
Perugia Donatella Porzi, che ha espre sso grande soddisfazione
per i tragu ardi raggiunti dall’iniziativa "sostenuta e app rezzata
dalla Prov incia d i Perug ia in qu anto irri nunciabile
appuntamento di crescita e valorizzazione di un patrimonio che
appartiene profondamente alla nostra identità nazionale, ovvero
la memoria storica della nostra emigrazione all’estero".
"Testimonial di que sta sest a edi zione s ono i
giornalisti Pi ero A ngela, Antonio C aprarica ed
il regista partenopeo Pasquale Squitieri", spiega
il Diretto re C atia Mo nacelli. Squ itieri, ospite
attesissimo, regista d’impegno e di denuncia civile, compagno
della g rande attrice Cla udia Card inale, h a trattato d i
criminalità, droga, terrorismo ed emigrazione, con una forza ed
una pregnanza che sono impresse nelle sue pellicole.
"Lo spirito del migrante", racconta il regista pensando alla sua
Napoli, "è in sito nell’anima delle genti meridionali, da sempre
afflitte d alla p recarietà d i una cond izione p erennemente in
bilico, uno statu s riassu nto dal gran de De Filippo ch e
raccomandava fuitevenne a Napule, fuggite da Napoli".
L'iniziativa è stata presieduta da una speciale Giuria chiamata a
premiare i migliori video della categoria Scuole, della categoria
Master e della categoria Andati in onda, oltre a decretare il
vincitore assoluto della VI edizione, ed era composta dagli
esperti Giovanna Chiarilli, Leopoldo Rossano, Alberto Sorbini
ed Antonio Venti. (aise )
"Il prestigio e l’importanza di questo appuntamento, sostenuto
con orgoglio dal Comune di Gualdo Tadino, è confermato dallo
spessore professionale e artistico dei testim
onial e
21
La Voce — Quaderno Emigrazione 2010
Promozione e tutela dell'Italiano all’estero
in una tavola rotonda a Roma promossa dalla Dante Alighieri
ROMA\ aise\ - La p romozione e l a tutela della lingua italiana
all’estero. Questo il te ma d ella tav ola ro tonda ch e si terrà il 6
maggio prossimo a R oma, pr omossa da lla Soci età Dant e
Alighieri e d ai Parlam entari eletti n ella Cir coscrizione Estero ,
con i l Pat rocinio del Senat o della R epubblica e del la C amera
dei Depu tati, p er fare il pu nto della situ azione in sieme a
linguisti ed esponenti delle Istituzioni.
scuole italian e e 42 3 Co mitati d ella So cietà Dan te Alighieri.
Una ret e i mponente di proposte cul turali cui hanno ac cesso
ogni anno migliaia di persone; la domanda da porsi è se quest a
pluralità di strutture sia attre zzata per affrontare le sfide c he il
futuro ci riserv a - in p articolare p er qu anto rigu arda la tu tela
dell’italiano n ella C ommissione e uropea - e per
proporre
soluzioni e p rogrammi che consentano al le nu ove generazioni
di italiani nel mondo di accostarsi alla lingua dei loro padri. Le
altre sfide che ci aspettano riguardano i nuovi m ercati d elle
lingue e l ’apertura di n uove fr ontiere - per esem pio quelle
rivolte all’Oriente -, che si affacciano s ul mondo lingui stico
occidentale di mostrando un ap prezzamento sempre più forte
per la nostra lingua e la nostra cultura, e gli effetti dei fenomeni
migratori, che apro no di cont inuo st rade nu ove s ul fr onte
dell’integrazione e quindi dell’apprendimento linguistico.
Nel co rso del Co nvegno, sarann o resi no ti i risu ltati
dell’indagine svolta dall’Istituto Piepoli sulla percezione degli
italiani su lle strategie d i pro mozione e tutela d ella li ngua
italiana nel mondo.
C’è oggi una po litica lin guistica org anica p er diffondere
l’italiano nel mondo? C hi t utela l ’italiano, c hi ne cu ra l a
promozione, chi p uò o ffrire ri sposte c oncrete al la cresc ente
domanda di l ingua i taliana cui si st a assi stendo negli u ltimi
anni? E a monte, siamo pronti a rispondere alle esigenze di chi
si accosta alla nostra lingua e alla nostra cultura?
A queste domande cercherà di dare risposta nell’incontro del 6
maggio l a Società Dant e Alighieri, i nsieme ai parlamentari
eletti n elle rip artizioni estere, alle Un iversità, e in generale, ai
rappresentanti d egli en ti ch e certificano la lin gua italian a n el
mondo e alle m aggiori Istituzioni ch e si occupano della nostra
lingua. Nel co rso del C onvegno sara nno resi n oti i risultati
dell’indagine sv olta dall’Istituto Piepo li su lla p ercezione degli
italiani sulle strateg ie d i pro mozione e tu tela della lingua
italiana nel mondo. (aise )
Saranno questi gli argomenti centrali del Convegno.
L’Italia è presente nel mondo con rappresentanze diplomatiche
(Ambasciate, Co nsolati, Istitu ti Italian i d i Cu ltura),
rappresentanze istitu zionali (124 Co mites e il Co
nsiglio
Generale d egli ital iani all’e stero), m igliaia d i asso ciazioni,
22
La Voce — Quaderno Emigrazione 2010
Llin a gua e cultura italiana come valore e patrimonio per nuove professionalità nelle
comunità emigrate:
Il nuovo progetto dell'Università per Stranieri di Siena
ROMA\ aise\ - L'Un
iversità p er
Stranieri di Siena è capofila del
progetto FIRB - "Perd
ita,
mantenimento e rec upero dello s pazio
linguistico e culturale nella II e III
generazione di e migrati ita liani n el
mondo: lingua, lingue, ide ntità. La
lingua e cul tura italiana come valore e
patrimonio p er n uove profèssio nalità
nelle co munità e migrate" fin anziato
dal M inistero pe r l ’Istruzione,
l’Università e la Ricerca per g li an ni
2009-2012. I l pr ogetto è st ato
brevemente illu strato dal rettore
dell’Ateneo, Massi mo Ved ovelli,
durante l’ultima plenaria del Cgie.
L'Università senese gu ida u na rete
composta dall'Università degli Studi di
Salerno, dall'Università degl i St udi di
Udine, dall'Università d ella Tu scia,
dall'Università d ella Cala bria, cu i
aggiunge l
a Società
ELEA,
specializzata nella formazione a
distanza.
Il progetto
intende accre scere le
conoscenze su u na m ateria d i g rande rilievo p er la d iffusione
della lin gua e cu ltura italian a nel m ondo e, al tem po stesso ,
fornire un su pporto co noscitivo alle Istituzio ni prep oste alla
elaborazione delle politiche di di ffusione della lingua italiana
nel m ondo, c on particolare at tenzione a lle esi genze delle
giovani generazioni di discendenti di emigrati italiani all'estero.
culturale può
diventare un
capitale che
crea nuove
professionalità basate sulla ri conquista della lingua e c ultura
italiana, cap aci d i testi moniare la creati vità ch e co stituisce
tratto intrinseco della nostra tradizione culturale e dell'identità
italiana come è percepita nel mondo", ha spiegato Vedovelli.
Entro i l pr ogetto sara nno form ate fi gure professionali
innovative, qu ali, ad esem pio, o peratori in lo co della
formazione p er il recup ero dell'identità o riginaria, op eratori
delle attività linguistico-culturali promosse presso le comunità
di origine italiana e rivolte alle giovani generazioni, formatori
di fo rmatori. Ino ltre sarà attiv
ato u n Master in
Industrializzazione della promozione della lingua e cultura
italiana in vista della creazione
di quella che può es sere
considerata la figu ra più innovativa prevista dal progetto: una
figura di snodo, capace di generare im prenditori a fondata
sulla v alorizzazione d el patri monio ling uistico-identitario
originario.
Tre gli obiettivi del progetto: in primo luogo descrivere lo stato
linguistico delle gi ovani g enerazioni di di scendenti degli
emigrati ital iani all'es tero, per m ettere in lu ce le d inamiche
evolutive di contatto dell'italiano e dei dialetti con le lingue d ei
loro Paesi di residenza tramite la raccolta e l' analisi di dati
quantitativi e qualitativi c
on m odalità informatizzate sul
modello d i "Italian o 200 0", di cu i il p rogetto Firb rappresenta
la naturale prosecuzione.
In secondo luogo si m ira ad elaborare e promuovere modelli di
formazione linguistica che sviluppi
no la com
petenza
plurilingue dei giovani di origine italiana all'estero e ch e siano
maggiormente ad erenti all'a ttuale lo ro cond izione, tram ite lo
sviluppo di specifici sillab i e m odelli d i valu tazione ad eguati
alle esigenze linguistico-comunicative delle diverse fasce delle
giovani generazioni di origine italiana.
Il pr ogetto FIRB ha già ot tenuto i l pat rocinio della
Commissione Nazi onale pe r l a Prom ozione del la C ultura
Italiana all’estero del MAE, d ella Reg ione To scana, della
Fondazione Si stema Toscana, della C onfederazione Italiana
Agricoltori Toscana e di altri istituzioni, enti e associazioni di
emigrati italia ni all'estero . Il p rogetto - patrocinato an che d al
Cgie – ha già il suo sito : su www.universoitaliano.it è
possibile trovare i nformazioni su l progetto, sug li En ti
partecipanti, contatti. A breve saranno resi disponibili anche i
materiali di ricerca. (aise)
Infine, il Progetto intende elabora re e prom uovere profili
professionali, press o i gi ovani di scendenti di em igrati i taliani
all'estero, che valorizzino il p atrimonio linguistico-culturale di
origine e lo trasfo rmino in o ggetto d i attiv ità p rofessionale
innovativa. "I n t al modo, il nost ro pat rimonio l inguistico23
La Voce — Quaderno Emigrazione 2010
Dalla NIAF una donazione di 500.000 Dollari
a sostegno del programma di Italiano AP
Soddisfazione dell’Ambasciatore Terzi Di Sant’Agata
WASHINGTON\ aise\ - La Fon dazione
Nazionale Ital o-Americana (NIAF) ha
annunciato che sosterrà il programm a
Advanced Pla cement (AP) di cultura e
lingua italiana per gli studenti di scuola
superiore di t utta la n azione con una
donazione di 500.000 dollari.
coalizione promossa d alla Co nferenza
dei Presi denti d elle Mag giori
Organizzazioni Italo-Am ericane, di cui
la NI AF è un m embro at tivo, nel
lanciare una cam pagna naz ionale per
trovare i fondi necessari a raccogliere il
rimanente milione di d ollari di cui
necessita il comita to. Altri membri d el
comitato sono
OSIA, UNIC O,
Columbus C itizens Found ation e
American Society of the Italian Legions
of Merit.
"Lo st udio della cul tura e della l ingua
italiana co stituisce il cuo
re d ella
missione N IAF di p reservare e
diffondere la nostra ricca e redità" ha
affermato il s egretario NIAF, John F.
Calvelli. "Il comitato dei direttori NIAF è determinato nel dare
agli studenti l’opportunità di ottenere dei crediti universitari per
il l oro l avoro e ha c osì v otato una nimemente i l sost egno a
questo progetto durante l’assemblea del comitato".
Nel 2005 il Comita to ha iniziato ad offrire corsi di italiano AP
ma tre anni dopo ha a ffermato che avrebbe ca ncellato il
programma dopo l `anno acca demico 2008-2009, a nnunciando
una caren za d`in teresse se fo ndi estern i per un to tale di 3
milioni di dollari no n fossero stati messi a di sposizione.
Nonostante un in tenso lav oro all’in terno della co munità italo americana il programma si è concluso nel 2009.
Soddisfatto l’ambasciatore italiano a Washington: "la decisione
del NIAF, dimostrando un impegno di cui sono grato, conferma
l’importanza delle relazio ni di co llaborazione in staurate t ra il
governo italiano e le principali organizzazioni italo-am ericane
per reintegrare l’italian o n el p rogramma A P", h a co mmentato
Giulio Terzi di San t’Agata seco ndo cu i q uello d ella Niaf
"costituisce un i mportante ese mpio ch e, so no cert o, sarà
seguito da altre organizzazioni".
Anche se al cune sc uole s uperiori c ontinuano a d i nsegnare
l’italiano, an che ad un liv ello AP, gli esam i AP non sono più
offerti. Il risu ltato è ch e gli studenti di italian o non possono
ottenere cred iti un iversitari per il lo ro lavoro ; alcu ni vengo no
perciò sco raggiati d allo studiare la lin gua italian a, a favore
dello studio del francese, dello spagnolo, del tedesco o persino
del giapponese, tutte lingue per le quali sono offerti esami AP.
(aise)
Terzi ha quindi assi curato l ’impegno del governo i taliano a
sostegno del programma per 1.5 milioni di dollari in un periodo
di t re a nni. Ambasciata e NI AF si u niscono, co sì, a d una
Ragazzi Italiani e Italo-Americani Ai "Giochi Della Gioventù" Di Imperia
Con Il Coni USA
NEW YORK\ aise\ - Venti ragazzi e ragazze di origine
italiana resid enti n ell’area di New York, New Jersey e
Connecticut faranno parte di una s quadra di at letica l eggera e
di nuoto ch e sarà i nvitata dal 15 al 22 maggio pr ossimi a
gareggiare co n lo ro co etanei d ell’Argentina, d el Brasile, d el
Venezuela, del Canada, della Svizzera e dell’Italia ai Nuovi
G i o c h i S p o r t i v i S t u d e n t e s c h i
(www.giochidellagioventu.coni.it), c he si t erranno nella
cittadina ligure di Imperia.
delle regioni più belle d’Italia ricca di natura, di ambienti
storici, di trad izioni cu linarie tra le p iù salu tari d ella dieta
mediterranea. E di cem entarsi co n l o s pirito del M ovimento
Olimpico e dei dettati comportamentali della Carta Olimpica".
"Un programma – proseguono – che si può inserire facilmente
anche com e "com pito a casa " da to da gli insegnanti ai ragazzi
selezionati, offrendo loro un elemento di forte stimolo a tornare
da questa es perienza c on un a rricchimento del l oro ba gaglio
scolastico, atletico, mentale e sociale".
Una "o pportunità un ica", so ttolineano dal Con i degli Stati
Uniti, "ch e offre ai giovani atleti d elle nostre co munità la
possibilità d i trasco rrere un a lunga setti mana no n so lo a
cimentarsi agonistica mente, ma a c ondividere e sperienze, fa re
pratica nel la l ingua dei l oro genitori e/ o nonni, e splorare una
Sarà il C oni american o a sosten ere le sp ese d i viaggio, vitto
alloggio, program mi e di vise dei ragazzi. In Italia la squadra
sarà gestita da accom pagnatori e allenatori adulti di provata
esperienza e competenza tecnica. (aise )
24
La Voce — Quaderno Emigrazione 2010
Settimana dell’Umbria” a New York con
“Umbria Jazz” e il Festival di Spoleto
NEW YORK – Con un a serata p er la stam pa sp ecializzata,
svoltasi s ulla terrazza c on vista sulla “Sky line” e il fium e
Hudson, della sede R ai di New York, l ’Umbria dei g randi
eventi c ulturali, “Umbria Jaz z” e il “Festival di Spoleto” , si è
presentata an che qu est’anno n ella Grand e Mela – riferisce la
Regione Um bria in suo serv izio - per sosten ere la prop ria
offerta turistica sul mercato americano.
Malcovich; un e vento di grande da nza, i l 3 l uglio, del
coreografo John Neumaier; e i l conce rto fi nale del Fe stival
eseguito dall’Orch estra “ Verdi” c on m usiche di Bernstein e
Mahler. “È u n bel p rogramma – ha dichiarato i l si ndaco di
Spoleto Daniele Ben edetti -, ch e si co lloca su lla lin ea d i
rinascita e d i rafforzamento d el Festiv al dei Du e M ondi, ch e
cerca con succ esso di ri partire e rinnovarsi dopo la sco mparsa
del m aestro Men otti, m ettendo a sistema tu tti g li eventi.
Recuperare la dimensione internazionale di un festival come il
nostro, es portarlo, c ome ‘Um bria Jazz’, in Am erica, dà più
forza alla no stra reg ione ed offre ai tu risti un no tevole valore
aggiunto”.
Promossa e c oordinata dall’Agenzia R egionale di P romozione
Turistica, l’in iziativa p revede fin o all’8 mag gio con certi n ella
“Convent Avenue Baptist Church” del quartiere di Harlem e al
“Birdland Jazz Club” della formazione di Enrico Rava, orfana
del su o “l eader” cost retto a rimanere i n p atria per via d i un
infortunio, e so stituito – ha sp iegato ai maggiori cri tici
americani d el setto re Carlo Pag notta, d irettore artistico d i
“Umbria Jazz” – d
al sasso fonista e clarin ettista Dan
Kinzelman, un americano che vive da molti anni in Italia e che
ha l avorato a lungo a fi anco di R ava, di cui è l ’arrangiatore
musicale personale”.
“L’Umbria espo rta cul tura – ha ri badito i l sindaco di Per ugia
Vladimiro Boccali, presente alla co nferenza-stampa - l’Umb ria
punta sulla qualità e il
‘brand’, e ‘Um bria Jazz’ ne è un
esempio: coniugando musica moderna e sc enari antichi, il jazz
con le mura etrusche e medievali, offre al mo ndo uno scenario
irripetibile”.
Gli altr i co mponenti d el g ruppo sono G ianluca Petr ella,
considerato da molti il numero uno a livello mondiale dei nuovi
talenti nel t rombone, i l pi anista fol ignate Gi ovanni G uidi,
Pietro Le veratto al basso e F abrizio Sferra alla b atteria. Do po
New York, il gruppo proseguirà la s ua “tournée” am ericana a
Chicago, dove sono previsti due concerti, il 10 e l’11 maggio,
al jazz club “Showcase”.
“Il lavoro con gli americani è fondamentale – ha detto St efano
Cimicchi, amm inistratore u nico del l’Agenzia di Pr omozione
Turistica -; i n quest i gi orni si svol geranno ‘workshops’ di
operatori turistici, con il coinvolgimento dell’Enit, a New York
e a Chicago. È un’operazione coordinata e co ntinuativa, tesa a
costruire e ra fforzare l’immagi ne d ell’Umbria tu ristica su
questo im portante mercato”. Prim a del la conferenza-stampa,
Cimicchi e i sindaci di Perugia e Spoleto erano stati ricevuti dal
console ge nerale d’Italia a New York Francesc o Tatò, che
aveva ribadito la necessità di un’azione “coordinata e comune”.
Alla serat a pr esso l a sede Rai – ri feriscono dalla R egione
Umbria - è s tata Alessandra Ferri (com e già aveva fatto
qualche giorno fa a Bru xelles il d irettore artistico della
manifestazione Gi orgio Fe rrara, nel co rso d i una i niziativa di
promozione c ulturale e t uristica or ganizzata dal la R egione
Umbria) ad an ticipare, alla v igilia d ella co nferenza-stampa
nazionale, alcuni contenuti de l p rogramma dell’edizione 2010
del “Festival dei Due Mondi”: uno spettacolo basato su un testo
dello scrittore g iapponese Mishima, p er la reg ia d ello stesso
Ferrara; i “Sonetti” di Shakespeare messi in scena dal “Berliner
Ensemble”; un m onologo in terpretato d all’attore Jo hn
“Proprio con l’Umbria, stasera, su questa terrazza, inauguriamo
ufficialmente l ’apertura dei nostri s pazi p er l a promozione a
New York della cultura italiana – ha detto il responsabile di Rai
Corporation Massimo Magliaro -; è una funzione nuova, con la
quale vogliamo affian care i l lav oro d ell’Istituto Italiano d i
Cultura. Vogliamo che la nostra sede – ha concluso Magliano –
diventi il ‘salotto buono’ dell’Italia a New York”. (Inform)
25
La Voce — Quaderno Emigrazione 2010
Notizie dal
Successo per la visita della delegazione italiana in Quebec
Il 23 , grazie alla d isponibilità d el co ordinatore d ei progetti
della Commissione Sir Wilfred Laurier, Saverio Mirarchi, e del
preside del la Laurier Seni or Hi gh Sc ool, Nicola Pri miano, i
ragazzi ha nno trascors o una giornata con i loro c
oetanei
venendo di rettamente a cont atto co n i l si stema scol astico
quebecchese. A se guito della gi ornata l a del egazione si è
ritrovata p resso il Picco lo T eatro del Centro Leonardo Da
Vinci, dove, si è svolt
a l' VIII edi zione del P remio
Internazionale "Marco & Alberto Ippo lito" e la presentazione
del lib ro "La libertà ru bata" d el do tt. Pasq uale Ippolito, co n
un'eccellente analisi elaborata da l prof. Filippo Sal vatore,
docente alla Università Concordia e Consigliere del Com.It.Es.
Nella sala gremita, in presenza d el direttore della EMSB, prof.
Mario Tirelli, g li stu denti delle scuo le East Hill, Pierre De
Coubertin e Pierre E. Trudeau, che avevano concorso con i loro
elaborati, hanno ricevuto il premio “poesia, racconti e disegno”
e hanno fatto i loro ringraziamenti.
visita a Mo ntreal d ella d elegazione italian a d i stud enti si è
conclusa sabat o 2 4 ap rile con una gita pre sso una "caba ne a u
sucre" nel v illaggio d i Sain te A nne d e Presco tt: lu ogo
tipicamente quebecc hese dove è stato
possibile osse rvare
l'estrazione de l succo d' acero e la produzione del fa moso
sciroppo nonché gustare le pietanze tipiche della cucina locale.
Da so ttolineare, l'acco glienza e la g rande d isponibilità d ella
comunità di Sainte Anne de Prescott e in particolare del gruppo
dei Chevaliers de Colomb.
Un calend ario fitto di ev enti e app untamenti, con certato d al
Com.It.Es. e dal la Federazi one It aliana I nsegnanti, ha fat to si
che i g iovani ita liani ap profittassero ap pieno di q uesta
esperienza.
L'esperienza è iniziata il 22 aprile con la gra nde accoglienza
ricevuta al Parlam ento del Quebec , dove la delegazione,
ricevuta dalla deputata Filomena Rotiroti, ha potuto assistere ad
una se duta e d, i n seg uito, i ncontrare u na fol ta schi era di
ministri e deputati che nel corso della visita hanno tenuto a dare
personalmente il loro benvenuto. Per questa occasi one, il
parlamento ha aperto eccezi onalmente le porte della sala da
pranzo riservata ai parlamentari accogliendo per il pranzo tutti i
membri della delegazione. Il ministro dell’educazione Michelle
Courchesne e l a deputata Filomena Rotiroti hanno pranzato in
compagnia della delegazione e, a term ine del pran zo hanno
ricevuto dei doni dalla FNISM in segno di ringraziamento per
l'eccezionale accoglienza.
La presid ente d ella Fed erazione Nazi onale In segnanti d ella
sezione di Reggio Calabria ha rin graziato sentitamente tutta la
comunità italo-canadese di M ontreal pe r l' accoglienza e la
partecipazione di mostrate e, i n pa rticolare, ha ringraziato i l
presidente del Centro Leonardo Da Vinci, dott. Silvio De Rose
per aver messo a disposizione i locali.
Il Do tt. De Rose h a voluto do nare ai rappresentati d ella
delegazione ed al coordinatore del progetto prof. Leonardo una
medaglia co mmemorativa del la i naugurazione del C entro
Leonardo Da Vinci e nel consegnare questo dono ha ribadito il
piacere di aver accolto l'importante evento e di accogliere tutte
le iniziative che promuovono la vicinanza con l'Italia.
Dopo la visita al Parlamento, approfittando della bella giornata,
i membri del Com.It.Es. hanno accompagnato la delegazione in
una passeggiata per il caratteristico centro storico della città d i
Quebec.
Anche il Co nsole An tonio Po letti, n el su o in tervento
conclusivo, ha manifestato il suo compiacimento per la riuscita
di q uesta m issione e nel c onstatare n uovamente l' importanza
dell'insegnamento del l'Italiano e l'interesse n el m antenimento
delle proprie radici da parte dei giovani studenti italo-canadesi.
Presente alla serata, a c onfermare la partecipazione durante
l'intero svo lgimento d ella visita, il presidente d ella Dan te
Alighieri d i Mo ntreal si è d etto sodd isfatto p er la ri uscita
dell'esperienza.
La Presi dente del C om.It.Es., Gi ovanna Giordano ha es presso
la su a p iena so ddisfazione per il risu ltato positivo con seguito
nel corso delle varie attività della delegazione e ha aggiunto un
ringraziamento a tu tti co loro ch e so no stati co involti e ch e
hanno dat o la loro disponibilità nel supportare la m acchina
organizzativa in ogni momento della visita.
Giovanna Giordano ha i noltre sot tolineato l 'apprezzabile
presenza e i l supporto f ornito dal C .O.G.I.C., c ommissione
giovani del Com.It. Es.
Da sinistra:Giovanna Giordano, presidente del Com.It.Es. di Montreal, Dott. Silvio
De R ose, presidente del Centro Leo nardo Da V inci di Montreal, Nati na Cristiano ,
presidente della FNISM, Dott. Pasquale Ip polito, presidente della Co rte d'Assise
d'appello di Reggio Calabria e autore del libro "La libertà rubata".
26
La Voce — Quaderno Emigrazione 2010
I Giovani del C.O.G.I.C. di
Montreal al Forum Internazionale di discussione 2010
Domenica 21 marzo si è c onclusa una se rie di tre i ncontri
organizzati d al co nsolato tu nisino dal tito lo Fo rum
International de Discussion 2010.
L'inziativa partita da tre ragazzi tunisini, Manel Djemel, Amin
Chaabane e Mourad Aloulou, rientra nel quadro del 2010 Anno
internazionale dei Giov ani, pro clamato d all'ONU su propo sta
della Tunisia. L'evento svolt osi presso l' Espace tunisien de la
Famille, ha riunito attorno ad un tavolo giovani rappresentanti
ben 25 nazioni che han no a ffrontato i nsieme l e t ematiche del
contesto eco nomico mondiale, del l'impiego e del
la
disoccupazione, della sicure zza mondiale e del m antenimento
della p ace e dello sv iluppo ecosostenibile in coi ncidenza con
l'Anno internazionale della Biodiversità.
Alla seri e di i ncontri che ha vi sto a vvicendarsi n umerose
personalità d ella v ita po litica e so cio-economica a li vello
internazionale, l 'Italia h a rap presentato il seco ndo grupp o p iù
importante con ben 5 rapp resentanti: Marco C oniglione,
Angela Di Bendetto, Fi lippo Fe rrara, St efania Sc ordo,
Francesco M azzone. Il g ruppo c ompostao dai m embri del
C.O.G.I.C. (C omitato Orga nizzatore dei Giovani Italia ni in
Canada), sezione giovani del Com.It.Es. di Montreal (Comitato
Italiani all' Estero),oltre a di stinguersi pe r num ero, ha anche
preso parte attiva al d ibattito co n numerosi in terventi
approfittando appieno de ll'occasione di sca mbio multiculturale.
Alla cerim onia di chi usura i ragazzi del C.O.G.I.C hanno
consegnato quattro attestati di ricon oscenza esprimendo il loro
ringraziamento, co sì co me q uello d i t utto il Co m.It.Es. d i
Montreal, al C onsole T unisino Imed Sassi e al comitato
organizzatore, dic hiarando la volontà e la disponibilità nel
proseguire nel percorso iniziato in questa occasione di incontro.
Da sinistra Filippo Ferrara, ra ppresentante del COGIC, Giovanna
Giordano, Presidente del Com.I t.Es. di Montreal, M . Mou ldi S akri,
Ambasciatore della
Tunisia a
Ottawa, An gela Di Ben edetto
rappresentante del COGIC, Dott. Gi ulio Picheca, Console g enerale
d'Italia a Montreal, Marco Coniglione, segretario del Com.It.Es.
Il progetto Raccontami: la lingua italiana e il valore delle tradizioni
Story telling è un progetto che si ripropone ormai da t empo in
molte scuole anglofone montrealesi della commissione EMSB
e consiste nell'avvicinare i bambini alla storia alla cultura.
Quest'anno per l a prim a vol ta i l proget to è st ato ri elaborato e
riproposto dal corso di lingua italiana nelle scuole delle EMSB
dove l’italiano e’ integrato nel programma scolastico.
A coordinare il progetto è stata la dinamica direttrice del scuola
East Hill, Maria Di Pern a, i nsieme co n l'in segnante Giovanna
Giordano che, part endo dal l'idea ori ginale, ha nno creat o u n
ponte concreto tra la cultura locale e quella italiana. Con questa
operazione, infatti, i bambini del corso di lingua italiana hanno
scoperto l'in sieme d ei v alori leg ati all 'apprendimento d ella
lingua come mezzo per trasmettere le esperienze, tramandare le
tradizioni e mantenere il legame con le proprie origini.
“L'opportunità d i v ivere in un a metropoli multiculturale co me
Montreal - dichiara Giovanna Giordano, che è anche presidente
del Com .It.Es. - è una ricchezza inestimabile;
l'accesso a
questo p atrimonio trov a g ià un terreno fertile n el siste ma b ilinguistico ca nadese, m a t utto questo assume un val ore molto
più profondo se ci permette di formare ed esprimere appieno la
nostra identità.
L’attivita’ “Raccontami” ha prodotto una quantità di documenti
dal valore inestimabile.
La rispo sta positiv a ricev uta d ai b ambini e d ai lo ro parenti è
stata molto m otivante ed è
stato c on orgoglio c he, a
conclusione di questo progetto hanno voluto portare i bambini
sul pal co l o s corso 1 9 fe bbraio 2 010, pe r ri compensarli del
lavoro svolto e della passione con cui hanno saputo coinvolgere
i loro parenti più anziani.
“Questa espe rienza ha risc osso m olto entus iasmo da parte dei
bambini “– dichiara la d irettrice Sig nora Maria Di Perna- “il
teatro al centro Leonardo da vinci era colmo di nonni zii, amici
e genitori , mai vista una partecipazione cosi.”
Alla serata erano presenti: il console Antonio Poletti, la dott.ssa
Luisa Fa gian, Gi ovanni R apanà c onsigliere del C .G.I.E., i l
Com.It.Es. di Montreal, il dep utato fed erale Massim o Pacetti,
la deputata Filomena Rotiroti, la sig.ra Ivana Bombardieri della
radio C FMB, il si g. Dominic C usano del gi ornale Acc enti,
Sonia Benedetto e Maria Ciac cia in rappresentanza dei giovani
del C.O.G.I.C. (Comitato Organizzatore dei Giovani italiani in
Canada) e, p er i l C entro Leo nardo Da Vi nci, i l di rettore
Salvatore Andricciola e il presidente Silvio De Rose.
Al di l à di q uesto “m omento di gloria” c he a bbiamo vol uto
regalare ai bambini , resta sicu ramente la sensazione di aver
lanciato u n se gnale forte a que sti uom ini e do nne di domani
verso il risp etto e la v alorizzazione della propria identità e d ei
loro retaggi.
Il dipartimento di pedagogia della commissione EMSB, nelle
persone della sig.ra Sandra Furfaro e della dott.ssa Mazia
Mixhelli, ha espresso la propria fierezza per gli insegnati e i
presidi delle scuole che hanno dedicato il loro tempo a questa
attività per l’amore della lingua italiana.
Da so ttolineare, in fine i co mplimenti d el d irettore del EM SB,
Mario Tirelli, il quale ha espresso il proprio compiacimento per
il risu ltato e per av er m esso in lu ce il ruolo pregn ante della
lingua i taliana e i l s uo c ontributo radicato nella so cietà
montrealese.
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La Voce — Quaderno Emigrazione 2010
Sicilia Mondo: 14ma edizione della “Giornata del Siciliano nel Mondo”
Il tema: “Sicilia Regione di Europa e del mondo”.
A Catania la “Giornata” sarà celebrata lunedì 17 maggio
CATANIA - “Sicilia Regione di Europa e del mondo” è il tema
di q uest’anno della “Gio rnata d el Sicilian o n el Mo ndo” 2010,
organizzata da Sicilia Mondo per cele brare la ricorre nza del
64° Anniversario della Costituzione dello Statuto della Regione
Siciliana, avvenuta il 15 maggio 1946.
essere siciliani e rinnovare l’impegno per una “grande Sicilia”.
Le t estimonianze degli a nni p recedenti ci di cono d i una
manifestazione che si è salda mente istituzi onalizzata, se mpre
più diffusa e sentita per il suo significato istituzionale e motivo
tra i corregionali all’estero.
La Gio rnata, l anciata d a Sicilia Mo ndo n el 1 997 e giunta alla
14ma ed izione, è d ivenuta per m ilioni d i sicilian i sp arsi nelle
varie parti del m ondo - spiega i l p residente M immo Azzi a -,
l’appuntamento a nnuale pe r la gioia di i ncontrarsi, stare
insieme, ripercor rere ricordi, val ori e m omenti magici di
amicizia, d i trad izioni e di festa. Ricord are la n ascita dell a
Regione ed
il cli ma ag gregante d ella sicilian ità. Mai
dimenticata. Ma anche un momento per riscoprire l’orgoglio di
A Catania, la “Giornata del Siciliano nel Mondo” sarà celebrata
lunedì 17 maggio, nel salone della Associazione di Via Renato
Imbriani, 2 53. Sara nno presenti del egazioni p rovenienti
dall’estero. C ome ogni a nno, sarà p resentata l a R assegna
Stampa Sicilia Mondo 2009, presenti all’incontro le Istituzioni
locali, le altre Ass ociazioni, i rappresentanti delle forze s ociali
e la stampa. (Inform)
L’IIC di Vancouver compie 30 anni
La mostra fotografica "Siciliana" di Melo Minnella
dà il via ai festeggiamenti
Nato a Musso meli in Sicilia, Melo Minn ella co mincia ad
interessarsi alla fotografia giovanissimo e fotografa con grande
passione la su a terra: i mo numenti, i siti arch eologici, le
bellezze naturali. Si de
dica anc he ad una m
inuziosa
ricognizione fotogra fica del le feste religiose, nonché
del
folklore sicilian o. Le su e fotografie sono apparse su lle più
importanti riviste n azionali e in ternazionali qu ali "Bell’Italia",
"Bell’Europa", "Airo ne", "Dov e", "Tu ttoturismo", "Ville e
Casali", "Life", "Stern ", "Schweizer Illu strierte", "Casa
Vogue", "Conn aissance des Arts", "l’ Express", e tan te al tre. I
suoi scatti sono confluiti in numerose pubblicazioni nell’arco di
circa 4 0 ann i, quali "Sicilia n egli o cchi" (19 72), con una nota
introduttiva di Leonardo Sciascia; "Viaggio in Sicilia" I (19 87)
e II (1990); "Pane e festa" (1991); "La cucina siciliana" (1992);
"Cattedrali di Sicilia" (2
000); "Palerm o, p asseggiate
d’autore" (200 1); "Pasq ua in Sicilia" (200 3); "Natale in
Sicilia" (2003); "La Sicilia e i suoi sapori" (2005); "Cattedrali e
chiese di Sicilia"
(2008)
ed altre
ancora.
Il 6 m aggio, p resso il "British Co lumbia In stitute of
Technology", il fo tografo Melo Minn ella curerà i noltre un a
presentazione multimediale sull’arte e l’arch itettura barocca in
Sicilia, con fotografie t ratte dal volume "Baro cco in Sicilia",
pubblicato con Maria Giuffré nel 2008 dall’Editore Arsenale di
Verona.
VANCOUVER\ aise\ - Sarà la m ostra fotografica "Siciliana"
di M elo M innella a da re i l vi a og gi, 4 m aggio, ai
festeggiamenti p er i tren t’anni dell’Istituto Italiano d i Cu ltura
di Vancouver.
La mostra, già ospitata nel 2006 a Caen e nel 2007 dal Museo
Archeologico R egionale di Ag rigento, contiene una sce lta di
fotografie in bianco e nero tr a le tan te scattate d a Melo
Minnella nell’arco di alc uni decenni, e rappresenta la gente di
Sicilia co lta in momenti d ella v ita q uotidiana o nei g iorni d i
festa. Lo sg uardo del fot ografo osserva con be nevolenza,
nostalgia e curiosità il gioco dei bambini, il lavoro nei campi o
al mercato, i volti degli artigiani intenti a lavori d’altri tempi, le
chiacchiere degli anziani ne lle piazze e nei vicoli, le
processioni religiose.
Il programma culturale per il trentennale dell’IIC di Vancouver
proseguirà p oi per t utto i l mese di maggio co n c oncerti,
proiezioni di film e docu
mentari, ret rospettive
cinematografiche, p resentazione di l ibri, i n partenariato co n
importanti istitu zioni cu lturali lo cali co n le qu ali l’Istitu to ha
stabilito in questi d ecenni durature e pro ficue co llaborazioni.
(aise )
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La Voce — Quaderno Emigrazione 2010
La Regione Veneto finanzia alcuni progetti dell’ABM
regione del Veneto, di divulgazione e di sensibilizzazione nelle
scuole della Provincia sui temi dell’emigrazione. La riunione si
è conclusa con la p resentazione di alcune importanti iniziative
che l’ABM s ta organizza ndo, nonc hé c on l ’approvazione
dell’assunzione di una nuova figura professionale nell’organico
del personale.
BELLUNO - Gi ovedì 25 m arzo si è riunito il consigli o
direttivo dell’Associazione Bellunesi nel M ondo, che ha
ascoltato e dibattuto alcune relazioni. La prima, da pa rte del
presidente Gioachino B ratti e d el con sigliere Emilio Dalle
Mule, ha aggiornato i presenti sugli ultimi sviluppi del progetto
di realizzazione in Provincia di un Istituto di alta form azione
di manager nel tu rismo. L’iniziativ a, n ata i n seno all’AB M e
attualmente portata avanti dal Co mune e dall’Ass ociazione
Industriali d ella Prov incia, mira a realiz zare nell’area del
Nevegal una scuola d i elevato liv ello n el setto re turistico collegata ad analoghe della Svizzera - rivolta in pa rticolare a
giovani emigrati o discendenti di emigrati italiani nel mondo.
Si segnala inol tre che con recente provvedimento della Gi unta
regionale veneta sono stati finanziati alcuni progetti prese ntati
dall’ABM, i n base al la l egge re gionale n.2 deò 9.1.2003 s ui
“Veneti nel Mondo”. Tra i p rogetti fin anziati u n corso di
formazione alla ristorazione e all’accoglienza alberghiera pe r
giovani di ori gine ve neta del Brasile, uno scam bio di giovani
con il Messico, varie iniziative culturali con comunità bellunesi
all’estero, in Svizzera, Francia e Croazia. (Inform)
La seco nda relazio ne, tenu ta d ai co nsiglieri Iren e Sav aris e
Arrigo Galli e seg uita d a numerosi in terventi, h a illu strato
l’organica in iziativa in co rso, sorretta dal co ntributo della
In Canada il prossimo viaggio organizzato dai
Bellunesi nel mondo
Un “Gran Tour” da Montreal a Vancouver, passando per Toronto, Calgary e Ottawa, in
programma del 7 al 18 luglio 2010
BELLUNO – Il Ca nada è la meta del pros simo viaggi o
organizzato dall’associazione “Bellunesi nel Mondo”, in
collaborazione con la Grizzly Viaggi, in programma dal 7 al 18
luglio 2010.L a partenza da ll’aeroporto di Venezia pre vede
l’arrivo a M ontreal, da dove prenderà via il “Gra n T our” che
proseguirà pe r Ot tawa (i l 9 luglio), To ronto (il 10 lug lio), le
cascate del Niagara (l’11), Calg ary (il 12), Ba nff (il 14 ),
Shuswap Lake (il 15) e Vancouver (dal 16), da dove è previsto
il rientro in Italia.
La qu ota di 3 .300 e uro, per un m inimo di 25 pa rtecipanti,
comprende il viaggio da Belluno all’aeroporto di Venezia (e il
ritorno), i voli con Ai r Can ada previsti, 10 p ernottamenti, g li
spostamenti in loco, la guida locale in lingua italiana, 10 prime
colazioni e d 8 pra nzi, l’assicurazi one m edica e del baga glio.
Un acconto di 1000 euro deve essere versato entro il 10 aprile
2010. Per det tagli e informazioni conta ttare l’ass ociazione
Bellunesi nel mondo al n umero 0 437 941160 o I vano
Pocchiesa al numero 335 6615710. (Inform)
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La Voce — Quaderno Emigrazione 2010
Premiati con l’Oscar gli italo-americani Mauro Fiore e Michael Giacchino
LOS ANGELES – Anc he due italo-americani tra i premiati
con l’Oscar.
Una statuetta se l’è aggiudicata il calabrese Mauro Fiore per la
miglior fotografia per “Avatar”. “Un gran saluto all’Italia. Viva
l’Italia. Un grande abbraccio!” ha urlato dal palco Mauro Fiore
ritirando il p remio. Nel suo discorso di ringraziamento Fiore,
nato nel paese di Marzi nel 19 64, ha res o om aggio “ai m iei
genitori Lorenzo e R omilda, che s ono arrivati in Am erica con
quattro v alige ed u n sogn o”. I g enitori so no r ientrati d opo
alcuni anni in Calabria . Fiore ha invece continuato a vivere e
studiare negli Usa.
L’altro Oscar lo ha vi nto M ichael Giacchi no, pe r la miglior
colonna sonora per “Up”. Giacchino è nato nel New Jersey nel
1967. I suo i n onni sono o riginari d ell’Abruzzo da p arte
materna e della Sicilia da parte paterna. Giacchino ha ottenut o
l’anno scorso la cittad
inanza italian a. “Son o veramente
orgoglioso – ha det to - di a ppartenere al l’Italia e di ave re i n
questo paese l e mie radici e la mia fa miglia. Ho a ncora una
grande quantità di cugini in Italia e p er me è molto importante
sapere da dove vengo” .(Inform)
I premi del "Sicilian Film Festival" di Miami Beach
Miglior film per l a TV " Caravaggio" di An gelo
Longoni, che evidenzia anche i rap porti tra i l Merisi
e la Sicilia. Mig lior attore Alessio Bon i, sempre p er
Caravaggio e miglior at trice C aterina Ve rtova, pe r
"Mio figlio", dove, accan
to a Buzza nca, è la
protagonista del film scelto anche c ome om aggio
all’attore sicilian o premio alla carriera. Mig
lior
cortometraggio "Il rag gio dei sog ni" di Roberto
Damiata, con tema la fascinazione del cinema, che ha
convinto i g iurati. Di p articolare riliev o un ex equo p er i
documentari "M atar es mi d estino" di Gi ovanna M assa e "Il
mare di Joe" di Enzo Incontro. Diverse le men zioni speciali: a
Giordano Petri protagonista del film "Per Sofia", am bientato in
Sardegna (sezi one cu lture del Med iterraneo); a Su lafa Hi jazi
per il film d’a nimazione "Gli Uccell i del Gels omino",
proveniente dalla Siria (Paese ospi te); a Lo renzo Muscoso per
il docum entario "Em otions wi thout B oundaries"; a Si mone
Catania per i l mockumentario (d ocumentario di i nvenzione)
"La leggenda del pesce azzurro" ed a Mario Verger con il corto
d’animazione "Pasolini Re quiem", che ha avut o a nche il
premio della Mia
mi Beach Cinemateque.
Oltre le
affollattissime proiezioni, i momenti culminanti della kermesse
sono stati: l’omaggio al reg ista Elio Petri, v oluto d al d irettore
artistico d ella manifestazione, Salvo Biton ti, alla presen za d el
nipote del re gista, Gi ordano, con una t estimonianza vi deo di
Robert Altman e p rimo n ucleo d i un a retro spettiva d el regista
di "A ciascuno il suo", pensata nel 2011; Il lifetim e Career
Achievement Award (Premio alla Carriera ) a Lando Buz zanca
che, im possibilitato a essere p resente, h a inviato un
messaggio e ri tirerà il p remio in un apposita cerimonia
a R oma a di cembre; l a l ezione del m aestro Giuseppe
Cataldo, gi à di rettore dell’Orchestra Si nfonica
Siciliana, su lla forza ev ocativa d ella musica n el
cinema. Presen tata d al p residente del Festiv al
Emanuele Viscus o, che ha evidenziato i l crescente
successo del Festival e
la possi bilità di un suo
svolgimento itinerante anche in altre città american e, la
cerimonia conclusiva sì e svolta alla presenza dei nomi
più significativi dell’imprenditoria, dell’industria, della
politica e del l’arte a Miami. Ospite d'eccezione la
celebre cantante israeliana Batsheva Ms. Bodega, che si
è esib ita in terpretando canzo ni di Carmen Con soli
come omaggio alla Sicilia. (aise)
MIAMI\ aise\ - Con una grande festa a Villa
Viscuso, sede ufficiale del Festival, e
con la
proclamazione de gli awar ds, si è co nclusa i l 21
aprile scorso la 5 . ed izione d el "Sicilian Fil m
Festival" di Miami Beach, la vetrina a mericana
che, propo nendo il meglio d ella cin ematografia
italiana con riguardo alla Si cilia e alla su a cultura,
promuove i siciliani all’estero e ric orda c he una
consistente parte d elle g randi personalità d i
Hollywood h a una v icina o lontana o rigine siciliana e
italiana.
Il festival, c he anc he quest’anno si è s volto nella cornice
della Mia mi Beach Cinem ateque, ha presentato in 6 giorni,
con c rescente success o di pubblico,
9 film di
lungometraggio, 5 c orti e 6 doc umentari a cui si è gi unti
attraverso una rigorosa selezione.
Il prem io pi ù im portante ( miglior fi lm) è andat o a " La
Terramadre" di Nello La M arca. La gi uria, fo rmata da
Jannette Stark, Dan a Keith, Ed Christin , Marco Ro cca,
Camillo Rico rdi e Clau dio Angelini, co lpita d alla v iolenta
forza poetica delle i mmagini d el film e d al su o p asoliniano
rigore, si è unita in un giudizio unanime.
Il premio per la migliore regia è andato a "Rosso Malpelo" di
Pasquale Scimeca: ancora un cinema autoriale, da un testo di
tradizione, in cui si im pone l’uso della lingua siciliana.
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La Voce — Quaderno Emigrazione 2010
12° Congresso dell’Unione Siciliana Emigrati e Famiglie
Lauricella ed Augello confermati alla guida dell’USEF
PALERMO - Celebrati a Pa lermo, nei gi orni
21-22-23 aprile, i 40 anni di attività dell’USEF
- Un ione Sicilian a Em igrati e Fam iglie - n ata
nel 1970 ad opera di Pompeo Colajanni e di un
gruppo di d eputati e p ersonalità sicil iane. Da
allora, l ’USEF ne ha fat ta di st rada, c ome ha
tenuto a s pecificare nella sua in troduzione il
presidente del l’associazione senatore Angelo
Lauricella. Da un’idea di associazione, nel
corso de gli anni
ha saputo crea re u na
imponente rete di associazioni presenti in tutto
il mondo. Si è saput a aggiornare, scommettere
continuamente, confrontarsi costantemente con
la realtà, co me ha sostento nella conclusioni il
segretario generale Salvatore Augello.
collaborazione data e ricevuta dall’USEF in
varie occasioni e attività. Una c ollaborazione
che è cresciuta negli anni e che da la misura del
metodo usato e del
l avoro s volto dalle
associazioni USEF che operano al’estero.
Oltre tren ta son o stati g li in terventi n el corso
delle du e g iornate, in terventi ch e hanno
affrontato le v arie problematiche o ggi su l
campo, dalla p olitica v erso i g iovani a quello
diretta alle d
onne, dal rin novamento
dell’associazione, all’attenzione da rivol gere
agli an ziani, dalle pr oposte da ela borare e
sottoporre al g overno re gionale per una n uova
politica all’analisi d ei g uasti p rodotti d al governo Berl usconi
ceh con i tag li cerca d i fare chiudere le associazio ni e d i zittire
gli or gani di st ampa che parlano delle pr oblematiche dei
migranti.
Alla celebrazione, a Palazzo dei Normanni, hanno preso parte il
presidente dell’Assemblea Regionale Fra ncesco Cascio, c he si
è co mplimentato p er il lavo ro sv olto e per i serv izi resi ai
siciliani all’est ero, San to To rtorici, che è stato il seco ndo
presidente dell’USEF d al 1 981 al 1 993, Mimm o Azzia
presidente di Sicilia M
ondo in
rappresentanza d el
Coordinamento del le Associazioni regi onali dell’emigrazione
(CARSE), Fabio Porta deputato eletto in America Meridionale.
Intenso il lav oro d elle commiss ioni. Quella eletto rale h a
affrontato il problema d el r innovamento, procedendo ad un a
proposta di Consiglio generale, che tenendo fermo il numero di
componenti de l prece dente c onsiglio, l o ha ri nnovato per u n
terzo, facendo entrare quindici elementi nuovi e giovani. Stessa
serietà è stata dim ostrata dalla co mmissione statut o, c he ha
approntato la proposta di ritocchi al documento statutario, per
renderlo più agile e più scorre
vole, senza inta ccare
minimamente lo sco po at torno al quale l’USEF è nata ed è
cresciuta tutti questi anni.
Il 22 e 23 aprile, i lavori sono proseguiti presso i locali di Villa
Niscemi, messi a di sposizione dall’Amministrazione comunale
di Palermo. Dopo la relazione con la quale Augello ha aperto i
lavori del 12° congresso generale, si son o susseguiti interventi
da p arte d i tutti i rap presentanti d i asso ciazioni pro venienti
dall’estero e dalle altre provin ce siciliane. Presen ti in sala, il
sindaco del Comune bel ga di Sai nt Ni colas Jaque Hel even e
l’assessore del Comune di Chapelle, che hanno testimoniato la
A chiusura del lavori il congresso ha confermato nella carica di
presidente Angelo Lauricella ed in quella di segretario generale
Salvatore Augello. (Inform)
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La Voce — Quaderno Emigrazione 2010
“Spotlight on Italy”, Festival di teatro italiano
presso il Canadian Stage
Un’iniziativa promossa dall’Istituto Italiano di Cultura in occasione delle celebrazioni per il 150°
anniversario dell’Unità d’Italia
TORONTO – Un Festival teatrale italiano v errà o spitato a
Toronto presso il Canadian Stage dal 15 al 26 m arzo 2011, in
occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità
d’Italia.
serie di e venti artistici come
master class e inc ontri di
riflessione sull’orizzonte culturale e artistico contemporaneo.
L’IIC sosterrà il Festiv al an che con un attiv ità d i tip o
promozionale.
La “fin estra” sul teatro italian o con temporaneo si in titolerà
“Spotlight on Italy” ed è p romossa d all’Istituto Italiano di
Cultura di To ronto, il cui d
irettore, Martin Stig lio, è
intervenuto nei gi orni sco rsi al la con ferenza st ampa di
presentazione della stagione teatrale della compagnia canadese
artefice della proposta.
Gli spettacoli in programma sono: “Nunzio” e “La Festa” della
compagnia sicilian a “Sci mone-Sframeli”, dal 15 al 1 9 marzo
2011; “La nat ura delle cose ”, sp ettacolo di teatro-danza della
compagnia Virg ilio Sien i di Firenze, d al 15 al 1 9 marzo;
“Basso Ostinato”, a ncora te atro danza per la com pagnia di
Caterina Sagna di Venezia, dal 22 al 26 marzo.
L’annuncio della programmazione per il 2011 di quello che è il
principale teatro stabile canadese – riferisce in una nota l’IIC di
Toronto – è stato riportato da tutti i media locali.
L’IIC pr omuoverà i noltre un Fest ival gast ronomico i n
concomitanza co n quello t eatrale p resso i l Ge orge B rown
College di Toronto, unica sede in Nord America ad offrire corsi
di alta specializzazione di c ucina italiana. Due settim ane di
assaggi dedicati ai sapori italiani presso il ristorante del College
“The C hef House”, con la po ssibilità p er gli sp ettatori d el
Festival di acquistare un biglietto cumulativo per l o spettacolo
e l’offerta gastronomica.
Le proposte teatrali italian e sono state selezio nate dal direttore
del Canadia n Stage, Matthew J
ocelyn , tra quelle che
maggiormente l o ha nno c olpito nell’ambito eur opeo, i n
particolare lavo ri m ultidisciplinari ch e asso ciano co mponenti
musicali e cinematografiche.
L’Istituto i nfine orga nizzerà co nferenze dedicate al teatro
italiano con osp iti d i liv ello in ternazionale ed ev enti per la
promozione del turismo di qualità in Italia. (Inform)
Il Festiv al d urerà du e setti mane e pre vede la presentazi one di
quattro produzioni di t re c ompagnie i taliane, i nsieme ad u na
Nasce l'Associazione Ricercatori Italiani in Ontario
La finalità è anche quella di creare occasioni di scambio con l'Italia
(GRTV) Il 28 aprile p resso l'Isituto Italian o d i Cultura di
Toronto in Canada è stata presentata l'associazioe ARIO, vale a
dire l'Asso ciazione Ricercat ori Italian i in Ontario. Si tratt a d i
un’associazione fondata con lo scopo di co lmare una l acuna:
l’assenza di una rete d i collegamenti volta ad incoraggiare una
vera cooperaz ione e c ollaborazione tra ricercatori italiani e
professionisti resid enti in Ontario. AR IO si im pegna ad
organizzare varie attività ed iniziative (c onferenze, sem inari,
lezioni, di scussioni) di na tura i nterdisciplinare, spazi ando
dall’arte alle scien ze u mane, d alle scien ze sociali e n aturali a
quelle i nformatiche, e dal
la m edicina al l’ingegneria.
Quest’associazione intende promuovere programmi di scambio
comuni e collaborazi oni rivolte a studenti, ricercat
ori e
professionisti tra l’On tario e l’Italia. Duran
te l’in contro,
l’associazione v errà in trodotta d al Dottor Em anuele Fiore,
addetto scien tifico dell’Ambasciata italian a ad Ottawa. In
seguito, il presid ente dell’ARIO, Pietro Piran i e il
vicepresidente, Fran co Berru ti, presen teranno gli ob iettivi e le
attività dell’associazione ; ed infine, inviteranno i partecipanti a
condividere idee e sugge rimenti e/o ad e ntrar a far parte della
stessa. Il Do tt. Pietro Pirani (Do tt. in Scien ze Politiche
all’Università di Urbino nel 1996 e Ph .D. presso la Un iversity
of Western Ontario nel 2006) è Assistant Professor in Relazioni
Internazionali n el Dip artimento di Scienze Po litiche
all’University of Western Ontario. I s uoi ca mpi di ricerca
includono la politica estera italian a, gli stu di strategici e l o
studio comparato delle politiche estere. Il Dott. Franco Berruti
(Dott. Ing. Po litecnico d i Torino nel 1982m e Ph .D. alla
University of Wat erloo nel 19 86) è un insigne professore di
Ingegneria C himica e Diretto re Gen erale dell’ Institute fo r
Chemicals and Fuels from
Alternative Resources alla
University of Western Ontario. È stato Preside della facoltà d i
Ingegneria alla University of Saskatchewan (1986-2000) e alla
University of Western On tario (2 000-2007). I l Pro f. Ber ruti è
un esperto tecnologico di componenti chimici degli idrocarburi,
delle biomasse e della loro conversione in prodotti biochimici e
biocarburanti. Con più di 300 pubblicazioni tra articoli, saggi e
libri, B erruti r appresenta nel suo cam po di ri cerca u no d egli
autori più prolifici. Il Po rf. Emanuale Fiore, add etto scientifico
alla A mbasciata italian a in Can ada, è docente d i Eco nomia e
Organizzazione Azie ndale press o l’Università di Napoli
Federico II. Fiore è anc he resp onsabile per i p rogetti del
Consiglio Nazio nale d elle Ricerche (CNR) p resso l’Istituto d i
Chimica e Tecnologia dei Polimeri.
32
La Voce — Quaderno Emigrazione 2010
Dal National Congress Of Italian Canadians di Toronto gli appuntamenti
culturali dedicati alla comunità Italo-Canadese
TORONTO\ aise\ - Tan ti, come se mpre, g li ap puntamenti
culturali se gnalati per i prossimi gi orni dal National Congress
of Italian Canadians del distretto di Toronto.
concentrerà sul te mi d ell'identità, d ell'estetica e d ella politica
nelle scrittrici e nelle artiste a ffiliate al g iornale "L'Italia
Futurista" a Firenze tra il 1916 e il 1918.
In primis, "Op era in C oncert" presen ta l'o pera di Vincenzo
Bellini "I Pu ritani", d i scen a il 2 8 marzo p resso St. Lawren ce
Centre f or t he A rts, a T oronto. Ve ro t rionfo a Parigi, l 'opera,
l'ultima di Bellini, resta uno dei lav ori più sofisticati e b rillanti
del pe riodo del bel cant o. La pr oduzione ved rà protagonisti
Colin Ainsworth, Justin Welsh, e Bru ce Kelly co n Mich ael
Rose, direttore m usicale e pianista, l' "Opera i n C oncert
Chorus", e Robert Cooper, direttore del coro.
Paola Sica è profess ore associato ed ex c hair del Dipartimento
di Italianistica al C onnecticut C ollege, n onché m embro di
"Gender and Women Studies and Film Studies". La docente ha
pubblicato il libro "Modernist Forms of Rejuvenation: Eugenio
Montale and T.S. Elio t with Olschki", e numerosi artico li sul
modernismo e sul l'avanguardia i n gi ornali qual i "M odern
Language Notes", "Italica", "Yale Italian Poetry", "Ri vista d i
Studi It aliani", "Jo urnal o f An glo-Italian St udies", " Italian
Quarterly", "Ann ali d 'Italianistica" e
"Forum Italic um".
Attualmente sta lavo rando al la stesur a di un li bro sulle donne
futuriste a Firenze.
In programma per l a com unità italo-canadese anche una s erie
di lezioni. Si co mincia con "Circolazione di modelli culturali e
plurilinguismo n ella Sicilia arag onese" di Fab rizio Tito ne,
Università di Toronto, fi ssata per i l 30 marzo al M adden
Auditorium del St . M ichael's C ollege di T oronto. L'evento è
voluto da Domenico Pietrop aolo, Em ilio Gogg io C hair d i
"Studi Italiani" presso l'Università di Toronto.
Infine, i l Fra nk Iacobucci C entre for Italian C anadian St udies
presenta all'Università di Tor onto u na lezione di An na
Makolkin (Frank Iac obucci C entre) s ul tema "Il pri mo e
secondo fl usso di i mmigrati i taliani i n C anada (o pe rché
Toronto non è di venuta un'altra R oma)" di scena i l 3 1 m arzo
presso il Madd en Auditorium e u n'altra d i An thony Cristian o
(Ryerson University) su l te ma "Neg otiating Cultu ral
Discomfort T hrough t he C inema" in pr ogramma l' 8 apri le
sempre al Madden Auditorium. (aise)
Prevista anche l' ultima lezione della serie dedicata al 100m o
anniversario del Man ifesto Fu turista, in trodotta d al Prof. Luca
Somigli, su l t ema "Scrittrici e artiste d ell'Italia Fu turista",
tenuta dalla Pro f.ssa Pao la Sica, og gi, 25 marzo, all'Istitu to d i
Cultura italian o d i To ronto. In particolare, la Sica si
33
La Voce — Quaderno Emigrazione 2010
Il Viminale migliorerà l'informazione per gli elettori all’estero in occasione
delle elezioni europee
Il sottosegretario Davico risponde all’interrogazione
dell’On. Di Biagio (PDL)
ROMA\ aise\ - All’in domani delle elezioni
europee sv olte l ’anno sc orso, l ’onorevole
Aldo Di Biag io insiem e agli altri tre
deputati d el Pd l eletti all’estero – Angeli,
Picchi e B
erardi –
ha presentat o
un’interrogazione al m inistro dell’Interno
Roberto Maroni per s egnalare lacune nelle
informazioni per gli italian i all’estero nel
portale d el Vimin ale. Nell’in terrogazione,
quindi, i
deputati chi edevano " quali
provvedimenti i ntende predisporre al fine
di co lmare le lacu ne su ssistenti n ella
normativa di r iferimento del decreto l egge
del 27 gennaio 2009, convertito in legge n.
26 del 25 m arzo 2 009 e l ’assenza di u n
adeguato sistema di informazione da part e
del Min istero dell’Interno si a attrav erso il
portale dello stesso, che
attraverso gli
uffici".
A quasi un anno di
distanza, i
l
Sottosegretario all'In terno, Mich elino
Davico, ha ri sposto al l’interrogazione
sostenendo che il Vi minale h a fatto il su o
dovere, ma precisando che, per il fu turo, si
terranno presenti le segnalazio
ni d ei
deputati.
"Nel
quadro
degli
adempimenti
organizzativi conce rnenti l e co nsultazioni
elettorali – spieg a Dav ico – il Vi minale
predispone pubblicazi oni conte nenti sia
istruzioni per
la p resentazione e
l'ammissione delle can didature, allo scop o
di fornire una guida ai competenti organi e
di facilitare il compito dei partiti, gruppi o
movimenti
politici ch e in tendano
partecipare alla competizione elettorale, sia
istruzioni rivolte ai componenti degli uffici
elettorali di sezione. Le edizioni aggiornate
di tali pubblicazioni vengono approntate in
vista di ogni co nsultazione el ettorale o
referendaria, en tro tem pi co mpatibili co n
l'esigenza di recepire e ventuali modifiche
normative ch e d ovessero in tervenire nella
materia d' interesse, c osì co me avve nuto,
per le elezioni del 6 e 7 giugno 2009, con il
decreto-legge 27 ge nnaio 2009, n. 3 ,
convertito, con m odificazioni, dalla legge
25 m arzo 2009, n. 26, e c on l a l egge 2 0
febbraio 2009, n. 10".
"Tali i struzioni –
precisa – ven
gono
divulgate, i n formato cartaceo e i n via
informatica mediante pubblicazione s ul
sito istitu zionale d el ministero. Per qu anto
riguarda nello specifico le operazioni di
voto che si s volgano a nche al di fu ori del
territorio n azionale e le m
odalità d i
svolgimento del le st esse, i l rel ativo
materiale viene fornito al m inistero d egli
affari esteri per
un'eventuale, ulterio re
diffusione at traverso l a ret e di plomaticoconsolare, nei m odi ri tenuti op portuni dal
predetto dicastero. Nell'a mbito d ella
collaborazione istitu zionale fra la
Direzione centrale dei servizi ele
ttorali,
responsabile dell'
organizzazione
complessiva del p rocedimento, e g li Uffici
elettorali circo scrizionali in
funzione
presso le Co rti d'appello d ei cinqu e
capoluoghi di ci rcoscrizione pre visti dalla
normativa che regola le elezioni europee
viene fo rnita a tal
i u ffici tu tta la
modulistica inere nte la verbalizzazione
delle relativ e operazioni, se nza inte rferire
negli aspetti organizzativi e nelle attività di
competenza degli stessi".
"Le liste ch e in tendono partecipare alle
elezioni europee
– riassum e il
sottosegretario – hanno diritto di designare
propri rappresentanti ai sen si d ell'articolo
31 d ella legge 24 g ennaio 19 79, n. 18
ponendo in essere gli adempimenti previsti
dall'articolo 11 , co mma 4 , lettera b ) d ella
medesima l egge, ai fi ni di poter di sporre
un d elegato effettivo e un
delegato
supplente p er ciascu no d egli altri Stat i
membri dell'Unione europea, nonché quelli
previsti dal successivo articolo 12, comma
11, ai fi ni del la desi gnazione dei
rappresentanti d i lista p resso l'Ufficio
elettorale circo scrizionale, g li uffici
elettorali p rovinciali e g li Uffici d i
ciascuna sezione elettorale nel territ orio
italiano. Si precisa, che, i n relazione al
quadro normativo vigente in materia, nella
pubblicazione n. 2, " Istruzioni pe r la
presentazione e l'
ammissione delle
candidature", so no trattati am piamente g li
argomenti in qu estione, co rredati d i ampia
modulistica ri guardante l e procedure pi ù
complesse. Tale modulistica, finora, è stata
ritenuta esa ustiva rispetto alle richieste e
34
La Voce — Quaderno Emigrazione 2010
alle esigenze rapprese ntate dai soggetti
coinvolti nelle predette consultazioni".
"Nella pubblicazione n. 6, " Istruzioni per
le operazi oni degli u ffici cons olari d ella
Repubblica italiana nel territorio degli Stati
membri dell'Unione europea" – puntualizza
Davico – è
stato ul teriormente ri preso
l'argomento re lativo al la des ignazione dei
rappresentanti press o gl i uffici di sezi one
istituiti n ella circo scrizioni con solari.
Entrambe le pubbli cazioni sono state
diffuse in form ato cartace o; la prim a,
inoltre, è stata in
serita anch e su l sito
internet di q uesto m inistero, d ove s ono
disponibili anche la pubbli cazione n. 1,
contenente la raccolta
di leggi
per
l'elezione del Parlam ento europeo, e la
pubblicazione n. 4 relativa alle istruzioni
per l e operazioni degli uf fici el ettorali di
sezione".
Il sottosegretario, poi, riconosce che "non
viene invece approntata alcuna s pecifica
pubblicazione concernente le operazi oni di
scrutinio effettu ate d ai seg gi elettorali
istituiti p resso gli Uffici eletto
rali
circoscrizionali, p er lo scrutin io d ei vo ti
inviati dagl i u ffici con solari articolo 1 del
decreto-legge 24 g iugno 1 994, n . 408,
convertito, con m odificazioni, dall'articolo
1, comma 1, del la legge 3 ag osto 1994, n.
483), in qu anto tali o perazioni si sv olgono
secondo m odalità non difformi da quelle
relative ai v oti esp ressi in Italia e ten gono
conto delle tab elle d i scru tinio e della
sequenza delle ope razioni riportate ne l
verbale. Si ritien
e, p ertanto, ch e le
necessarie in formazioni attin enti al
procedimento eletto rale siano state diffuse
in maniera tempestiva ed efficace anc he in
occasione de lle recenti consultazioni
elettorali".
Concludendo, Davico assicura che "non si
mancherà c omunque di t ener co nto delle
esigenze se gnalate dall' interrogante ai fini
di un eventuale ampliamento del materiale
informativo d a rend ere d isponibile su l sito
in occasione di future consultazioni". (aise)
Consolato Generale D'Italia Toronto
“IT.Card, Carta Di Sconto Per I Cittadini Italiani Residenti All’Estero”.
La “It card” e’ un segno tangibile di attenzione per i cittadini italiani residenti all’estero. Si tratta, infatti, di una carta gratuita che
permette di usufruire di una vasta gamma di servizi a tariffe scontate allo scopo di incentivare la frequenza dei viaggi in Italia da
parte dei nostri connazionali.
Gli interessati residenti in questa Circoscrizione Consolare potranno richiedere la carta, a condizione che siano cittadini italiani
iscritti nello schedario consolare, presentando :
* Lo specifico modulo
* Un documento di identita` con foto
Il formulario potra` essere compilato direttamente in Consolato o anche inviato per posta, allegando
pero` in queesto caso copia della pagina con fotografia e firma di un proprio documento di identita’.
La “It. Card”, ancora in fase sperimentale, ha una durata limitata al 31.12.2012.
Si elencano di seguito le agenzie che aderiscono al programma e che forniscono servizi servizi scontati ai titolari di “It. Card”. Si
indicano altresi` i recapiti ai quali sara` possibile segnalare eventuali disservizi:
- VIAGGIARE
FERROVIE DELLO STATO
Agevolazioni sui trasferimenti :
www.cartaviaggio.trenitalia.com
LINEE AEREE LOW COST
Sconti in più di 100 compagnie aeree :
www.assocral.org/home/vola_gratis.asp
TRAGHETTI
Sconti sulle tratt e del Mediterran eo :
www.assocral.org/home/navionline.asp
HERTZ
Sconti su Autonoleggio in
tutto il mondo :
www.assocral.org/home/
migl_convenz_037_hertz.asp
BUS City SIGHTSEEING Italy
Sconti sui Tour turisti ci nelle maggiori città
d'arte italiane :
www.assocral.org/home/
pp_citysightseeing_italy_acquisto_ticket.asp
TOURING CLUB ITALIANO
Sconti suTe sseramento e Assiste nza Stra dale :
www.assocral.org/home/
pp_touring_club_2006.asp
-ACCOGLIENZA
HOTELS; Strutture Ricettive
Sconti fino al 50% : www. assocral.org/home/
hotels.asp
OSTELLI DELLA GIOVENTÙ
Ingresso se nza te ssera (in Italia
):
www.assocral.org/home/
aig_ostelli_gioventu.asp
FEDERALBERGHI
Agevolazioni su più di 1
.200 strutture
alberghiere in Italia : www.ospitalitasumisura.it
AGRITURISMI
Agevolazioni su
“Turismo Equestr e” :
www.turismoequestre.com
ALPITOUR
Sconti su Catena Alberghiera
World Hotels &
Resorts :
www.alpitourworldhotels.it
- ACQUISTI ON LINE
PIXMANIA
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STORANTI tutta It
alia :
www.assocral.org/home/ristoranti_pizzerie.asp
AUTO GRILL FINIGRILL
Sconti in autostrada : www. assocral.org/home/
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- CULTURA E TEMPO LIBERO
MINISTERO BENI CULTURALI
Ingresso
Agevolato Muse
i:
www.beniculturali.it
TEATRI e Biglietteria Spettacoli
Sconti nell e m aggiori città i
taliane :
www.assocral.org/home/teatri_spettacoli.asp
GARDALAND
Ingresso Agevolato
Parchi gioch i
:
www.assocral.org/home/parchi_attrazioni.asp
ESPRESSO – SOMEDIA
Abbonamenti agevolati : www.assocral.org/
home/pp_somedia.asp
LEONARDO DA VINCI
Libera Accademia e Museo Ideale
Ingresso Agevolato
-VARIE
PRINK
Materiali consumabili per stampanti e macchine
da ufficio
Info lin es pe r even tuali s egnalazioni di
disservizi
Call Center Asso Cral : numero verde
800-126921 [email protected]
Call Center Ferrovie dello Stato :
06. 44101 [email protected]
Call C
enter Feder
[email protected]
alberghi
Info Ministero degli Affari Esteri DGIEPM
www.gov.esteri.it
Si informa che e' entrato in vigore il decreto del Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali che concede ai possessori della It.Card la
riduzione del 20% nell'importo dei biglietti di ingresso nei monumenti, scavi archeologici e musei di Stato.
Per usufruire di tale agevolazione occorrera' esibire la tessa It.Card, completa di firma leggibile del titolare e di un valido documento
di riconoscimento.
35
La Voce — Quaderno Emigrazione 2010
:
OPPORTUNITÀ
La CIBPA Annuncia l'apertura delle iscrizioni alle
Borse di studio per l'anno 2010
Le studentesse e gli studenti universitari a tempo pieno, iscritti
al p rimo o al seco ndo ciclo o al liv ello d el d ottorato, cittad ini
canadesi o residenti riconosciuti della provincia del Quebec, di
origine italiana, sono inv itati a p artecipare al p rogramma d i
borse di studio della CIBPA.
La selezio ne dei cand idati è fatta d al co mitato d i selezio ne,
prendendo i n consi derazione, i n pa rticolare, i l rendi mento
scolastico e i bisogni finanziari dello studente.
I fo ndi per det te borse provengono dal Fo ndo della C IBPA e
dalle d onazioni racc olte p resso gl i uomini d' affari del la
comunità italia na del Que bec attr averso le raccolte annual i di
fondi.
Dalla creazione del programma di borse di studio nel 1961, il
nostro o rganismo è st ato u no dei p rimi a pianificare u n
programma di borse di studio che, fino ad oggi, ha mobilizzato
e assegnat o ol tre 2, 5 m ilioni di dol lari a dei gi ovani i talocanadesi. Nel 2009, grazie ai nostri donatori, abbiamo raccolto
più di 100.000 $; una som ma che ci ha per messo di assegnare
34 borse di studio a degli studenti universitari d'origine italiana
Tutti i can didati ch e d esiderano fare un a domanda di bo rsa d i
studio devono indirizzarsi all'ufficio della nostra associazione
per ot tenere il form ulario di dom anda di bor sa. P er l e
informazioni su pplementari: (514) 254 -4929. d ata limite p er
sottomettere la candidatura: 30 settembre 2010.
Corso di Italiano per i giovani Campani all’estero:
Il bando della Regione Campania
NAPOLI\ aise\ - Risiedere all' estero da alm eno tre anni, avere
tra i 1 8 e i 25 ann i e sop rattutto po ssedere o rigini cam pane.
Questi alcuni requisiti per partecipare alla selezione per il corso
di italian o, di du e settim ane, ch e si sv olgerà a l uglio.
L'iniziativa rien tra tra gli in terventi in dividuati d alle Li nee
guida per i campani all’estero della Regione per il 2010.
Obiettivo del cors o è fa vorire e sostenere l a conosce nza della
lingua e della cultura italiana tra le nuove generazioni residenti
all'estero.
mail all’indirizzo [email protected].
Alla domanda di partecipazione vanno allegati la dichiarazione
di di scendenza cam pana vi dimata dal co nsolato i taliano di
appartenenza o d ocumento di i scrizione a ll’AIRE; l a co pia di
un documento di riconoscimento in corso di validità; il proprio
curriculum scolastico, la co pia del titolo di studio posseduto e
una au todichiarazione d el liv ello d i co noscenza d ella lin gua
italiana.
Nella stesura della graduatoria la Regione terrà conto anche del
Paese d i resi denza, del nu mero delle associazio ni iscritte al
registro regionale e d al nu mero co mplessivo dei so ci iscritti
alle associazioni. (aise)
Per pa rtecipare occorre inviare la p ropria rich iesta en tro il 1 0
maggio a "Reg ione Ca mpania – Assessorato alle Po litiche
Sociali – Servizio Em igrazione - Via Nuova Mari na 19 C –
80133 Napoli – Italia" oppure al fax 0039.081.7963902 o via e-
Terza edizione dell’"Accademia dell’Enogastronomia Pugliese"
Formazione gratuita per i pugliesi nel mondo
ROMA\ aise\ - Partirà a g
iugno, in Puglia, il p rogetto
"Accademia dell’enogastronomia pugliese", un corso formativo
gratuito ri volto a 15 giovani pug liesi resid enti all’estero . Il
progetto è stato appr ovato dall’ Assessorato ai flussi m igratori
della Regione Puglia nell’ambito degli "Interventi in favore dei
Pugliesi nel Mondo" (Legge Regionale 23/2000) e verrà gestito
dal C NIPA - Puglia, o rganismo di fo rmazione sen za sc opo di
lucro accreditato dalla Regi one Puglia e dai competenti organi
a liv ello nazionale non ché iscritto all’Al bo d elle Associazioni
dei Pugliesi nel mondo.
I 15 allievi saranno selezionati in base al p ossesso dei titoli e,
preferibilmente, sulla base di comprovata esperienza nel settore
alberghiero e/o della ristorazione.
L’”Accademia dell’Enogastronomia Pugliese”, giunta alla terza
edizione, è una vera e propria scuola di cultura gastronomica e
36
La Voce — Quaderno Emigrazione 2010
OPPORTUNITÀ
di cucina tipica territoriale. I partecipanti studieranno la storia
della cu cina pugliese, le caratteristich e dei prodo tti tip ici
regionali, i pri ncipi f ondamentali del l’enologia e l e no rme di
sicurezza degli alimenti. Le lezi oni di carattere teorico, tenut e
da do centi q ualificati, sarann o i ntegrate d alla p ratica delle
tecniche di base del
la cuci na, della degu stazione e
dall’abbinamento cibo-vino.
significativo d i i nnovazione nel la prom ozione del t erritorio
pugliese all’estero.
Il cors o si t errà i n Pu glia, dal 19 giugno al 24 l uglio 20 10,
presso stru tture selezionate n
ell’ambito
dell’offerta
enogastronomica e turistica regionale.
Il bando dell’"Accadem ia dell’En ogastronomia Pugliese – 3.
edizione", corredato di dom anda di part ecipazione da inviare
mezzo fax o via e-m ail entro e non oltre il 6
maggio, è
disponibile sul sito www.cnipapuglia.it. (aise)
Inoltre, i partecipanti al progetto formativo seguiranno un minicorso di appre ndimento della lingua italiana, in m odalità elearning. L e precede nti edizioni
dell’” Accademia
dell’enogastronomia pugl iese han no ra ppresentato u n m odello
Dipartimento di italianistica dell’Università di Pisa
Tra i corsi per stranieri un programma speciale riservato agli
studenti di origine toscana residenti all’estero
PISA – Il Dipartimento d i italian istica d ell’Università d i Pisa
segnala i corsi di lingua e c ultura italiana orga nizzati nei m esi
estivi p er i cittadini stranieri ch e vogliano acqu isire u n
panorama della nostra lingua e cultura.
dell’Università agli studenti che abbiano fatto meno di 3 giorni
di assenza dalle l ezioni – i n pr ogramma d al l unedì al sa bato
dalle ore 9 alle 12.
I corsi estivi si svolgono presso l’Istituto comprensivo Darsena
di Viareggio dal 1° al 25 luglio oppure dal 2 al 26 agosto.
Uno speciale programm a è dedicato ai to scani all’estero . Per
informazioni: http://www.hum
net.unipi.it/linguistica/corsi.
(Inform)
I corsi, articolati su vari livelli, comprendono 60 ore di lezione
in lin gua, 10 di cu ltura e 4 g ite – facoltative – nelle cit tà d i
Roma, Siena e S. Giminiano, Venezia e Padova, Cinque Terre.
Al termine, è p revisto un esame ed il ri lascio di un certificato
VI Edizione del
Viaggio Studio in Valle Camonica
Pubblicato il bando per giovani discendenti di emigrati camuni e lombardi
ROMA\ ai se\ - L ’Associazione " Gente C amuna", mentre
continua a m antenere i l egami con qu anti vi vono a ncora
l’esperienza dell’emigrazione, ha a vviato da tem po delle
iniziative a f avore di g iovani d iscendenti di g enitori, nonn i e
bisnonni che vogliono conoscere le terre d’origini dei loro avi.
"Un’esperienza, questa", raccontano dall’associazione, "iniziata
più di d ieci an ni fa con la p roposta di p rogetti co n cu i si
perseguono d iversi ob iettivi: d are an zitutto u na opportunità d i
visitare il Paese e il territo rio v erso il q uale q uesti g iovani si
sentono in tensamente attratti, sv
iluppare
relazioni
interpersonali, stimolare la conoscenza e l’apprendimento della
nostra l ingua, vei colo i ndispensabile pe r essere sem pre pi ù
ambasciatori della nostra cultura e delle nostre tradizioni".
25 anni, sono stati accolti e con tutti loro si è instaurato un forte
rapporto che rimane nel tempo".
Anche quest’anno il periodo prescelto per l’attuazione della 6.
edizione del viaggio è settembre-ottobre, ma le domande, come
previsto dal bando, devono pervenire entro il mese di maggio.
Il n umero di g iovani da ospitare è fissato i n 25, m a 20 p osti
sono riservati a coloro che provengono da Paesi d’oltreoceano.
"Per attenuare le spese di viaggio", i nforma l’ass ociazione, "è
prevista l’ assegnazione di u n con tributo, m entre sono
totalmente g ratuiti il v itto, l’allo ggio e lo svo lgimento delle
tante attività previste".
Sul sito dell’Associazione (www.gentecamuna.it) è disponibile
il bando e il mo dulo di partecipazione che dovrà essere spedito
entro il 31 maggio 2010. (aise)
"Dalla p rima esp erienza d el 19 98", sp iegano an cora
dall’associazione, "ben 150 ragazzi, di età compresa tra i 16 e i
37
La Voce — Quaderno Emigrazione 2010
Seconda edizione del Premio Iww nel Mondo indetto da
Italian Women in The World
Presentazione delle candidature entro il 19 maggio
La cerim onia a Bo logna, il 1 8 settem bre, sarà ap erta d alla
proiezione di “Lo oking f or An gelina” del regi sta i talocanadese
Sergio Navarretta
userfiles/file/premio2010/premio2010BANDOitaok.doc
La prem iazione a Bologna s arà preceduta da un inc ontro tra il
mondo istituzionale, l ’imprenditoria e la cultura per una tavola
rotonda su ll’evoluzione dell’imprenditoria e d ella cu ltura italian a
nel mondo e nei diversi territori italiani.
Seconda ed izione d el Premio “IW W nel Mon do” Il G lobo
Tricolore, indetto da It alian Wom en i n The Wo rld, per
l'assegnazione di 7 ric onoscimenti destinati a profili eccellenti nei
settori dell’Innovazione e della Creatività. La seconda edizione del
Premio, ch e si terrà a Bo logna il 18 settem bre, h a il patrocinio
della R egione Em ilia-Romagna ed è i n c ollaborazione co n
Unioncamere Emilia-Ro magna, Asso camerestero ed Il Resto Del
Carlino/QN.
La ceri monia di prem iazione sarà a perta dal la proi ezione di
“Looking for Angelina” (2005): il reg ista italo can adese Serg io
Navarretta rac conta i l dram ma e la vi olenza vi ssute da Angelina
Napolitano, g iovane italian a e migrata in Canada ag li i nizi d el
1900, che fu uccisa dal marito.
Il Premio è riservato ai connazionali (residenti all’estero e oriundi),
agli italian i ch e op erano “d a e p
er l’ estero” an che
temporaneamente, ai figli o discendenti dei connazionali all’estero,
nelle t re ca tegorie: "D onne", " Uomo", "U nder 25". Il
riconoscimento viene asse gnato a c hi si è di stinto al l’estero nel
settore della innovazione e della creatività e abbia contribuito allo
sviluppo economico e culturale dell’Italia nel mondo.
Il film è stato realizzato sulla sceneggiatura di Alessandra Piccione
e di Frank Canino in sole due settimane, negli stessi luoghi dove dal 1909 al 1 924 - si sv olse la vicenda, le cittad ine di Thessalon e
di Sau lt Ste. Marie in On tario. Acclamato dalla critica e dal
pubblico per come affronta i temi della violenza domestica e della
figura femminile nella società, il film ha vinto il Premio speciale al
Cimameriche Fil m Festiv al, il p remio p er il Mig lior fi lm e l a
Menzione speciale al Quitus Film Festival di Montreal.
Le candidature si saranno accettate fino alle ore 12 del 19 maggio
(il b ando è alla p
agina h ttp://www.italianwomenworld.com/
(Trailer su
(Inform)
http://www.youtube.com/watch?v= TP5yM21Uito )
Siena, 80 borse di studio per docenti stranieri
SIENA – Ottanta borse di studio riservate a docenti stranieri per la
frequenza d i co rsi d i lin gua e cu ltura italia ne e co rsi in d idattica
della lingua italiana sono state bandite dall’Università per Stranieri
di Siena con l’apporto della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.
Il bando è segnalato dal portale toscaninelmondo.org
diplomatiche i taliane all’este ro, u niversità ed ag enzie form ative
convenzionate con l’at eneo. Le pros sime scade nze s ono il 30
giugno 2010 per i co rsi autunnali e il 1 5 settembre 2010 per quelli
invernali.
I can didati da lla ci rcoscrizione di R osario ( Argentina) che non
fanno cap o ad un ’istituzione id onea alla p resentazione d ella
domanda possono mettersi in co ntatto con l’Ufficio scolastico del
proprio Consolato, il quale si è impegnato di inviare all’Università
per st ranieri di Si ena al cune loro ric hieste. (Per bando e
informazioni h
ttp://www.unistrasi.it/articolo.asp?
sez0=10&sez1=0&sez2=0&art=794 ) (Inform)
Le 80 borse, di vari e t ipologie, p ossono c omprendere l e t asse di
iscrizione, l’al loggio i n un a residenza universitaria o il co sto del
biglietto andata-ritorno dal paese di residenza del borsista.
Le domande non possono essere presentate direttamente dai singoli
candidati, m a so lo da en ti rico nosciuti q uali le rappresen tanze
Terza edizione dell’"Accademia dell’Enogastronomia Pugliese"
Formazione gratuita per i pugliesi nel mondo
ROMA\ aise\ - Partirà a g iugno, in Puglia, il progetto "Accademia
dell’enogastronomia pugliese", un corso formativo gratuito rivolto
a 15 gi ovani pu gliesi resi denti al l’estero. Il p rogetto è st ato
approvato dall’Assessorato ai flussi migratori della Regione Puglia
nell’ambito d egli "In terventi in favore d
ei Pug liesi n el
Mondo" (Legge Reg ionale 23 /2000) e v errà g estito dal CNIPA Puglia, organismo di formazione senza scopo di lucro accreditato
dalla Reg ione Puglia e d ai c ompetenti o rgani a liv ello n azionale
nonché iscritto all’Albo delle Associazioni dei Pugliesi nel mondo.
I 15 alliev i saranno selezio nati in b ase al p ossesso dei tito li e,
preferibilmente, sul la base di com provata esperi enza ne l set tore
alberghiero e/o della ristorazione.
L’”Accademia del l’Enogastronomia Pugl iese”, gi unta al la t erza
edizione, è una vera e propria scuola di cultura gastronomica e di
cucina tip ica t erritoriale. I partecipanti st udieranno la st oria della
cucina pug liese, le caratteristich e d ei prodotti tip ici reg ionali, i
principi fonda mentali dell’enol ogia e le norm e di sicurezza degli
alimenti. Le lezio ni d i carattere teorico, tenu
te d a docenti
qualificati, saran no in tegrate d alla p ratica d elle tecn iche d i b ase
della cucina, della degustazione e dall’abbinamento cibo-vino.
36
La Voce — Quaderno Emigrazione 2010
Inoltre, i partecipanti al progetto formativo seguiranno un minicorso di apprendimento della lingua italiana, in modalità elearning.
Le
precedenti
edizioni
dell’”Accademia
dell’enogastronomia pugliese hanno rappresentato un modello
significativo di innovazione nella promozione del territorio
pugliese all’estero.
Il corso si terrà in Puglia, dal 19 giugno al 24 luglio 2010, presso
strutture selezionate nell’ambito dell’offerta enogastronomica e
turistica regionale.
Il bando dell’"Accademia dell’Enogastronomia Pugliese – 3.
Emiliano Romagnoli Nel Mondo: Al Via il Programma Boomerang 2010
Domande di partecipazione entro il 21 maggio
BOLOGNA - Al via il Programma Boomerang 2010, che offre a
giovani di origine emiliano-romagnola residenti all’estero la
possibilità di frequentare uno stage di uno o due mesi presso
aziende ed enti con sede in Emilia-Romagna, per acquisire
competenze professionali nei seguenti settori: architettura e
ingegneria, sport e cura della persona, turismo agriturismo e settore
alberghiero, ristorazione e agroalimentare, commercio estero. La
domanda per partecipare deve essere inviata entro il prossimo 21
maggio.
avuto altre tre edizioni, realizzatesi tutte in Campania, con buoni
risultati in termini di impatto occupazionale ed emotivo. A
quest’ultima edizione ha aderito la Basilicata con un obiettivo tutto
lucano, in attesa che il Dipartimento formazione e lavoro, di
concerto con l’Università di Basilicata, emani i bandi per i corsi
per gli Sportelli. L’obiettivo specifico lucano – spiega il presidente
della Crle - consiste nel promuovere, nei partecipanti, la
consapevolezza dell’importanza della realizzazione di una rete
culturale ed innovativa per la promozione della cultura lucana
all’estero attraverso la determinazione di reti sociali e virtuali con
le proprie identità e radici in modo tale da attivare, nei Paesi di
provenienza, iniziative sociali ed imprenditoriali coerenti con i
bisogni e le necessità presenti ivi presenti”.
Possono partecipare ragazze e ragazzi di età compresa tra i 18 e i
38 anni, residenti all’estero e discendenti di emigrati dall’EmiliaRomagna membri di associazioni iscritte all’elenco regionale,
ovvero interessati a progetti di collaborazione con la Regione che
mettono in comunicazione imprese, enti e comunità emilianoromagnole all’estero.
Per la Commissione dei lucani all’estero, il percorso formativo
rappresenta una buona occasione per far conoscere ai giovani
lucani come è cambiata la propria regione di origine e quali siano
state le attività realizzate in questi anni nei vari settori
dell’ambiente, del turismo e della cultura per promuoverle e/o
trasferirle nei propri territori. “Entrando nel particolare – continua
Simonetti - la settimana lucana, dal 2 al 9 maggio, prevede
testimonianze significative nel settore della cultura, coinvolgendo
la Fondazione Zetema di Matera, nel turismo con l’Apt regionale e
la presenza di docenti universitari e rappresentanti delle istituzioni
locali che si interessano della promozione del settore,
testimonianze nel settore dell’ambiente con la presenza di
presidenti di parchi regionali e nazionali, oltre che
dell’associazionismo ambientale e dell’imprenditoria lucana.
Interverranno, anche, esperti del mondo della comunicazione e
dell’informazione locale. È previsto, inoltre, un seminario su
Rocco Scotellaro, che si svolgerà a Tricarico, per conoscere meglio
il pensiero del ‘giovane sindaco di Tricarico’ che scrisse ‘siamo
entrati in gioco anche noi con i panni e le scarpe che avevamo’,
riferendosi al protagonismo dei giovani contadini del Sud, ma
anche a tutti quei lucani che hanno lasciato la propria terra e che
hanno tentato di esprimere i propri saperi fuori dalla regione”.
Il periodo di svolgimento degli stage va dal 7 giugno al 24 luglio
2010.
La selezione dei partecipanti sarà svolta di comune accordo fra la
Consulta e il Cides di Bologna.
E’ richiesta la conoscenza della lingua italiana, almeno per la
gestione dei rapporti personali. Il programma degli stage prevede
anche l’acquisizione di competenze linguistiche.
bando e scheda di adesione alla
www.emilianoromagnolinelmondo.it/wcm/
emilianoromagnolinelmondo/news/2trim2010/
boomerang_2010.htm ) (Inform)
pagina
http://
Pietro Simonetti, presidente della Commissione regionale dei
lucani all'estero, valuta molto positivamente questa iniziativa
formativa, giunta alla quarta edizione, che vede coinvolti i
discendenti di lucani e campani all’estero e che ha come “obiettivo
prioritario lo sviluppo di conoscenze e di azioni per la
valorizzazione e la promozione nei settori dell’ambiente, del
turismo e della cultura ,attraverso la verifica contestuale dei
proficui rapporti esistenti tra le due regioni, Basilicata e
Campania”. “Durante le attività – riferisce Simonetti - i giovani
partecipanti, di cui 10 campani e 4 lucani, avranno l’opportunità di
conoscere progetti ed attività specifiche da poter trasferire e
implementare successivamente nei contesti nazionali di
provenienza per le attività degli Sportelli”.
“Il progetto – afferma Simonetti - vuole essere l’occasione per
recuperare identità e saperi propri per meglio valorizzarli
attraverso idee imprenditoriali ed attività da implementare, dopo la
fase formativa, nel proprio contesto. Oltre alla fase formativa,
durante la settimana lucana, sono previsti anche momenti di
animazione musicale e cinematografica sul tema dell’identità
lucana. Al termine delle tre settimane formative sarà realizzato un
volume in cui i partecipanti potranno riportare l’esperienza
specifica raccontandosi sul significato dell’esperienza fatta. Il
percorso formativo – conclude - costituisce un altro tassello per
avvicinare i figli di lucani all’estero alle proprie radici culturali,
promuovendoli come agenti di sviluppo del proprio territorio e
della propria cultura ed identità sociale ed antropologica”. (Inform)
“Le attività di progetto – sottolinea Simonetti - oltre alla
formazione, saranno corredate da momenti di riflessione comune
ed individuale su eventuali progetti da sviluppare successivamente.
Il percorso formativo di Agenti di sviluppo dell’emigrazione ha
#
La Voce — Quaderno Emigrazione 2010
316767_MAGGIO2010_nov.dice2009. 5/28/10 9:40 AM Page 2
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Il Consolato Generale d`Italia a Montreal informa