VADEMECUM DELL’ ALUNNO
DIREZIONE
VIA DELLE SPINELLE N°24
74011 CASTELLANETA (TA)
Tel./Fax 099-8497256
e-mail sms. [email protected]
http://www.filipposurico.eu
DIRIGENTE SCOLASTICO
PROF. ANTONIO LUDOVICO
UFFICI
Apertura al pubblico degli Uffici di Segreteria:
dal lunedì al sabato : 10.00 / 12.00
Il Dirigente Scolastico
Prof. Antonio Ludovico
Finalità della Scuola
La scuola ha come fine la formazione dell'uomo e del cittadino, opera per la
comprensione e la cooperazione con gli altri popoli, promuove la prima
alfabetizzazione culturale, opera per garantire il pieno sviluppo della persona.
L’Istituto comprensivo statale “F. Surico” opera, in particolare, affinché ogni
alunno possa perseguire obiettivi come:
LA SOCIALIZZAZIONE intesa come capacità di stabilire rapporti
positivi con i compagni e con i docenti, come capacità di cooperare
nella esecuzione dei compiti affidati e nella risoluzione dei problemi
comuni della classe;
IL RISPETTO di sé e degli altri, inteso come capacità di rispettare
regole socialmente condivise, tenere un comportamento adeguato alla
situazione e all’ambiente;
LA PARTECIPAZIONE, intesa come capacità di prestare attenzione
e di intervenire attivamente nelle diverse attività che si svolgono a
scuola;
L’INTEGRAZIONE tra diverse culture, etnie, religioni, intesa come
“risorsa” ed occasione di crescita per tutti e per ognuno
Calendario Scolastico
⋅
12 settembre 2013, inizio attività didattica
⋅
9 giugno 2014, termine attività didattica
⋅
28 giugno 2014, termine attività educativa (nelle scuole d’infanzia)
⋅
1 novembre 2013, festa di tutti i Santi;
⋅
6 dicembre 2013, ricorrenza del Santo Patrono
⋅
7 dicembre 2013, ponte tra l'Immacolata e San Nicola
8 dicembre 2013, Immacolata Concezione;
⋅
25 dicembre 2013, Natale;
⋅
26 dicembre 2013, S. Stefano;
⋅
1 gennaio2014, Capodanno;
⋅
6 gennaio2014, Epifania;
⋅
4-5 marzo2014, vacanze di Carnevale
⋅
lunedì dopo Pasqua (Pasquetta);
⋅
23/24 aprile2014 , ponte tra Festività Pasquali e il 25 aprile.
⋅
25 aprile2014, anniversario della liberazione;
⋅
1 maggio2014, festa del Lavoro;
⋅
2 giugno2014, festa nazionale della Repubblica
Festività Natalizie: dal 23 dicembre 2013 al 6 gennaio 2014
Festività Pasquali: dal 17 aprile 2014 al 22 aprile 2014
Altre Festività: dal primo novembre al 3 novembre 2013 (ponte di Ognissanti);
dal 25 aprile 2014 al 27 aprile 2014 (ponte del XXV aprile)
INCONTRI SCUOLA-FAMIGLIA
La famiglia, parte integrante del processo formativo dell’alunno, esplica la propria funzione
con la partecipazione ai seguenti organi collegiali:
1-Consiglio d’Istituto, eletto ogni tre anni.
2-Consiglio d’Interclasse composto dai docenti e rappresentanti di ogni sezione/classe eletti
ogni anno ( per la Scuola dell’Infanzia e Primaria).
3- Consigli e assemblee di classe composti dai docenti e dai genitori, si riuniscono almeno
due volte all’anno.
Nella Scuola dell’Infanzia, sono previsti incontri al momento dell’inserimento del bambino
nella realtà scolastica per acquisire informazioni utili alla conoscenza ed alla predisposizione
del percorso educativo.
I rapporti con le famiglie si distinguono secondo le seguenti forme:
A) collegiali (3 incontri con i genitori di ogni sezione/classe della Scuola dell’Infanzia,
Primaria e Secondaria di I grado);
B) individuali.
OTTOBRE - assemblea per l’elezione dei rappresentanti dei genitori
FEBBRAIO - illustrazione e consegna ai genitori dei documenti di valutazione e verifica
dell’attività svolta nel 1° quadrimestre. (Scuola Primaria e Secondaria di I grado ):
GIUGNO - illustrazione e consegna ai genitori dei documenti di valutazione e valutazione
dell’attività svolta durante il corrente anno scolastico. (Scuola Primaria e Secondaria di I
grado ):
B) per i rapporti individuali con le famiglie nella Scuola Primaria sono previsti incontri
quadrimestrali di tre ore a partire dal mese di dicembre.
I docenti si rendono disponibili a colloqui per situazioni urgenti e di gravità particolari
secondo un calendario concordato tra i docenti e trasmesso alle famiglie.
Nella Scuola Secondaria i colloqui individuali con i genitori sono previsti, da Ottobre a
Maggio, nell’ora di ricevimento settimanale, comunicata dal docente alle famiglie. In caso di
particolari esigenze (su richiesta dei docenti o dei genitori) potrà essere
concordato un incontro al di fuori delle date programmate. I colloqui vengono fissati previa
comunicazione scritta.
MODALITA’ DI COMUNICAZIONE
Nella Scuola dell’Infanzia le comunicazioni alle famiglie vengono fornite tramite avvisi affissi
all’ingresso dell’edificio e/o di ogni singola sezione, se il caso lo richiede, viene dato ai
genitori o all’accompagnatore dello scuolabus, un messaggio individuale. Nella Scuola
Primaria e Secondaria di I grado le comunicazioni
avvengono tramite il diario, il libretto delle giustificazioni Questi sono da considerarsi
documenti ufficiali, per tanto devono essere visionati quotidianamente dalle famiglie e
firmati qualora sia richiesto. Costituiscono inoltre parte integrante del materiale scolastico
ed è dovere degli averne cura e rispetto.
REGOLAMENTO DI ISTITUTO
Il regolamento di Istituto approvato dai competenti Organi Collegiali è affisso all'albo della
scuola, è consultabile presso l'ufficio di Segreteria , è pubblicato nel nostro sito-web
(http://www.filipposurico.eu)
MATERIALE SCOLASTICO PER ALUNNI E USO DEI CELLULARI
All’inizio dell’anno scolastico sarà comunicato alle famiglie l’elenco del materiale occorrente.
Ogni allievo deve avere tutto il necessario per la giornata, secondo l’orario stabilito e fatto
pervenire alle famiglie.
E’ inopportuno portare materiale scolastico non necessario all’attività della giornata; al fine
di evitare il trasporto quotidiano di pesi eccessivi, gli alunni possono lasciare in classe i
materiali autorizzati dagli insegnanti..I docenti verificano periodicamente il carico degli zaini
E’ fatto divieto di portare a scuola materiale che non riguarda le attività scolastiche; per la
scuola dell’infanzia anche giochi. I genitori sono invitati a non fornire oggetti di valore ai
bambini: il personale della scuola non è responsabile dell’eventuale smarrimento degli
stessi.
Non è consentito l’uso del telefono cellulare che, pertanto, non deve essere utilizzato a
scuola. In caso di ripetute inosservanze del divieto, il telefono viene ritirato all’alunno e
consegnato al genitore.
Per necessità di comunicazione con la famiglia, gli alunni devono rivolgersi all’Ufficio di
segreteria o ai docenti del proprio plesso.
Solo in caso di impossibilità di comunicazione tramite la Segreteria, è consentito, in via
eccezionale l’uso del telefono cellulare privato. E’ fatto, però, assoluto divieto dell’uso del
telefono cellulare con funzione di fotocamera e/o videocamera.
INTERVALLO DI RICREAZIONE
Per la scuola primaria , a metà mattinata è garantito un intervallo di 15 minuti. Per ragioni di
sicurezza gli alunni si trattengono nella propria aula sotto la sorveglianza del docente in
servizio alla terza ora di lezione.
E’ consentito un breve momento di festa tra alunni e docenti in relazione ai compleanni.
Nell’occasione di feste a scuola si sceglierà sempre tra cibi confezionati dolci o salati (con
etichetta di data di scadenza e ingredienti).
Nelle Scuole dell’Infanzia e Primaria è opportuno non dare, ai bambini, gomme da masticare,
dolciumi, merendine, caramelle per motivi di igiene alimentare, educativi e pratici.
Per la scuola secondaria di 1° grado, a metà mattinata (11,05/11,15) è garantito un intervallo
di 10 minuti, che deve essere gestito con particolare attenzione. Gli alunni, sotto la stretta
sorveglianza del docente in servizio in quel momento e dei collaboratori scolastici possono
far colazione e trattenersi a chiacchierare in aula senza creare disturbo e confusione. In caso
di inadempienze o intemperanze, gli alunni possono essere trattenuti seduti in classe sotto
la sorveglianza di un docente, per uno o più giorni con decisione dei docenti di classe.
PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
La scuola persegue, tra i suoi principali obiettivi educativi, l’acquisizione di un
comportamento rispettoso di se stessi, degli altri e delle cose, il rafforzamento
dell’autocontrollo e del senso di responsabilità. La scuola, inoltre, come ogni sistema
complesso, presuppone l’esistenza e il rispetto di un insieme di regole organizzative e di
rapporti interpersonali, che costituisce la base di una convivenza civile e formativa.
All’interno di questo contesto gli alunni devono essere stimolati a prendere
progressivamente coscienza dei doveri che la convivenza impone e tale opera di
interiorizzazione costituisce parte integrante e significativa del progetto formativo
SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI
A scuola non possono essere somministrati medicinali.
Solo nel caso in cui la medicina debba essere somministrata in fasce orarie tali da non
poterla assumere a casa, i genitori saranno autorizzati ad entrare
nella scuola per la somministrazione del farmaco. In casi eccezionali (ad esempio farmaci
salvavita) si concorderà con la famiglia ed il medico curante, alla presenza del Dirigente
Scolastico, il comportamento da assumere.
Per la scuola dell’infanzia, durante la permanenza a scuola non è consentito somministrare
medicinali di alcun genere ai bambini né dal personale della scuola né dai genitori.
NORME SANITARIE
Per la tutela e il rispetto della vita comunitaria, gli alunni sono tenuti ad aver cura della
persona e dell’igiene personale, tanto nella normale attività didattica quanto, in particolare,
nell’attività motoria e sportiva.
Si raccomanda, pertanto, di osservare le principali norme igieniche:
· pulizia dei capelli
· pulizia della persona
· pulizia degli indumenti.
ABBIGLIAMENTO
Per la scuola dell’infanzia, quotidianamente si consiglia un abbigliamento comodo e pratico
in modo che il bambino possa muoversi liberamente ed essere autonomo quando si reca in
bagno (si eviti di far indossare cinture o bretelle).
Gli alunni della scuola primaria indossano un grembiule blu con colletto bianco ed eventuale
distintivo adottato dai docenti della classe.
Per l’attività motoria e sportiva gli alunni indosseranno tuta e scarpe da ginnastica.
Per gli alunni della secondaria di 1° grado si richiede che l’abbigliamento quotidiano sia
consono all’ambiente, evitando vestiti sconvenienti o inadatti. Per l’attività motoria e
sportiva è obbligatorio indossare l’abbigliamento adeguato e calzare scarpe da ginnastica .
ASSEMBLEA SINDACALE E SCIOPERO
In caso di sciopero la famiglia sarà tempestivamente avvisata dell’iniziativa sindacale. Si
ricorda che i lavoratori non sono tenuti a comunicare le loro intenzioni di adesione, pertanto
le famiglie dovranno accertarsi del regolare funzionamento delle attività scolastiche. In
nessun caso verrà fatto uscire dalla scuola un alunno senza l’autorizzazione dei genitori. Se
la famiglia riterrà opportuno tenere a casa il proprio figlio, l’assenza dovrà essere
giustificata. In caso di assemblea sindacale, verrà comunicato l’orario d’ingresso e di uscita
nelle varie classi
ASSICURAZIONE
Il Consiglio d’Istituto ogni anno delibera la sottoscrizione di una polizza assicurativa,alla
quale ogni famiglia deve aderire a meno che dimostri che l’alunno è già coperto da
assicurazione personale. Questa assicurazione ha lo scopo di tutelare la sicurezza degli
alunni, durante l’attività scolastica, nel percorso casa-scuola e in tutte le iniziative
extrascolastiche, compresi i viaggi e le visite d’istruzione.
RACCOLTA FONDI
Sono ammesse contribuzioni volontarie di genitori, privati, associazioni, enti e istituzioni per
il conseguimento degli obiettivi propri dell’istituzione scolastica e per la realizzazione del
P.O.F. (polizza assicurativa, effettuazione di visite guidate e viaggi d’istruzione, acquisto di
materiali,ecc.). I contributi sono acquisiti in bilancio e gestiti secondo le istruzioni
amministrativo – contabili e le norme vigenti. I servizi offerti da terzi sono regolati da
specifici contratti d’opera sottoscritti e firmati dal fornitore e dal rappresentante legale
dell’Istituto.
INFORTUNI
In caso di infortunio durante l’attività didattica, il docente in servizio deve intervenire
prontamente, provvedere ad avvertire l’Addetto al primo soccorso, il Responsabile
organizzativo di plesso, la famiglia, il Dirigente Scolastico per decidere le iniziative più
opportune. In caso di estrema necessità il docente potrà chiedere l’intervento del servizio di
pronto soccorso. Il docente in questione, appena possibile, redige una relazione
sull’accaduto, nella quale vengono descritti i fatti, evidenziate eventuali responsabilità e
dichiarati i provvedimenti adottati. Sulla base della relazione e di eventuali referti medici
prodotti dai genitori, il Dirigente Scolastico provvede ad attivarsi nei confronti di eventuali
responsabili e ad inoltrare, a seconda dei casi, le comunicazioni d’ufficio all’INAIL,
all’Assicurazione, all’Autorità locale.
GITE SCOLASTICHE
Le uscite e le visite d’istruzione sono normali ore di lezione, programmate e previste dal
piano di lavoro del Consiglio d’intersezione/classe/interclasse e autorizzate dal C.d.I. Per le
uscite sul territorio sarà distribuito apposito modulo per la richiesta del consenso dei
genitori; resta inteso che le famiglie verranno informate di volta in volta delle diverse
iniziative e delle modalità con cui verranno svolte. Per i viaggi d’istruzione di uno o più
giorni è necessaria la maggioranza del gruppo classe. Tutti i partecipanti ai viaggi e alle visite
sono assicurati contro gli infortuni. La firma del genitore sul modulo di autorizzazione
all’uscita, vincola la famiglia al pagamento delle spese fisse (es. trasporto, pagamento guide,
pernottamento) che pertanto dovranno essere sostenute anche in caso di rinuncia. Il
numero dei docenti accompagnatori non potrà essere inferiore al rapporto di uno a 15
rispetto al numero degli alunni.
Gli alunni che assumono comportamenti scorretti e che non svolgono con senso di
responsabilità i loro doveri scolastici, possono essere esclusi dalla gita con decisione del
Consiglio di Classe/ Interclasse.
ENTRATA, USCITA, TRASPORTI E SORVEGLIANZA
1. L'ingresso e l'uscita dagli alunni avviene in base agli orari stabiliti per ciascun plesso in
relazione alla tipologia di funzionamento delle sezioni /classi.
2. Gli orari devono essere portati a conoscenza dei genitori all'inizio di ciascun anno
scolastico.
3. Gli alunni ritardatari saranno accolti dai Collaboratori scolastici e dagli stessi accompagnati
in classe. Gli insegnanti, ove il ritardo si ripetesse, avvertiranno personalmente o per iscritto
i genitori sulla necessità di rispettare gli orari fissati. Qualora fosse necessario, per il ripetersi
sistematico dei ritardi, verrà avvertito il Dirigente scolastico che richiamerà i genitori al
rispetto della puntualità e, se necessario, segnalerà il caso ai servizi sociali e di vigilanza sui
minori.
4. I docenti in servizio all’ultima ora accompagneranno, ordinatamente all’uscita, gli alunni
della propria classe e si accerteranno che nessun alunno rimanga incustodito. In presenza di
alunni in attesa dei propri genitori o dello scuolabus comunicheranno, nel tempo massimo di
5 minuti, tale situazione al collaboratore scolastico.
5. Il personale ausiliario, in presenza di alunni della scuola dell’Infanzia e della scuola
Primaria in prolungata attesa dei familiari o dello scuolabus, verifica che non rimangano
incustoditi. Trascorsi, massimo, 15 minuti informerà l’Ufficio amministrativo il quale, a sua
volta, avvertirà telefonicamente la famiglia e, in caso di mancata risposta, se necessario, si
rivolgerà all’Ufficio di Polizia municipale (in caso di impossibilità a contattare l’Ufficio
amministrativo il personale
provvede autonomamente). Si chiarisce che per quanto attiene alle responsabilità connesse
al compito di vigilanza, sono escluse responsabilità del personale in assenza di dolo o colpa
grave (art. 61, L. 312/1980)
6. Durante l’intervallo il docente, in servizio in quel momento, assicura la vigilanza degli
alunni con l’aiuto dei collaboratori scolastici.
7. Nell’alternarsi tra una classe e l’altra i docenti effettueranno lo scambio nel più breve
tempo possibile e lasceranno la scolaresca solo dopo che questa sarà assicurata alla vigilanza
del collega o del collaboratore scolastico.
8. E’ fatto divieto di uscire e di lasciare incustodita la classe durante l’ora di lezione, per casi
urgenti si chiederà il supporto del collaboratore per lo stretto tempo necessario
9. Durante l'orario scolastico, gli alunni possono uscire dalla scuola solo per validi motivi
personali, prelevati dai genitori o da persona maggiorenne delegata per iscritto dai genitori.
10. I genitori, ove non possano provvedere personalmente a ritirare i propri figli da scuola,
devono delegare in forma scritta persona maggiorenne da loro autorizzata.
MENSA SCOLASTICA.
Per le scuole Mater Christi, Spineto P. Valentino e De Amicis (Castellaneta Marina) il servizio
mensa è gestito direttamente dall’Amministrazione Comunale. Gli alimenti sono cucinati e
distribuiti in base alle tabelle dietetiche indicate dalla A.S.L.
Per la regolamentazione delle diete speciali si fa riferimento alle indicazioni fornite dalla
famiglia
OBBLIGO SCOLASTICO, ASSENZE, RITARDI, ESONERI ... E GIUSTIFICAZIONI
Gli alunni in ritardo devono sempre essere accolti a scuola. Gli alunni della scuola Primaria e
Secondaria di I grado sono ammessi in classe con il permesso del docente dell’ora in cui
avviene l’ingresso, il quale annoterà il ritardo sul Giornale di classe o sul Registro di classe
annotando una R. Il ritardo, se non giustificato al
momento dal genitore, deve essere segnalato sul diario o sul libretto personale e giustificato
successivamente. Nel caso in cui il ritardo sia abituale, il Coordinatore di classe o
d’interclasse provvede ad avvertire il Dirigente scolastico per successivi provvedimenti.
Per le richieste di uscita anticipata, è indispensabile che l’alunno sia prelevato da un genitore
o da persona maggiorenne espressamente delegata, che firmerà su apposito modello. In
caso di malessere improvviso, l’alunno chiederà di poter informare i genitori con il tramite
dell’Ufficio amministrativo nel plesso centrale o del docente interessato negli altri plessi.
Eventuali permessi permanenti, sia per entrata ritardata sia per uscita anticipata, devono
essere richiesti personalmente dai genitori al Dirigente Scolastico, il quale darà
comunicazione al Responsabile organizzativo di plesso interessato dell’avvenuta
concessione.
ASSENZE
La regolarità della frequenza da parte degli alunni è premessa necessaria per assicurare una
positiva ed ottimale esperienza educativa, oltre che un corretto funzionamento della scuola.
Ai sensi della normativa vigente, per assenze superiori ai cinque giorni per motivi di salute,
sabato e domenica inclusi, non si accetterà
il rientro dei bambini senza certificato medico. I genitori sono tenuti a presentare certificato
medico il giorno stesso del ritorno a scuola dell’alunno e comunque prima che lo stesso sia
accolto dalla scuola. Se l’assenza è dovuta a motivi familiari e supera i cinque giorni è
necessario che i genitori avvertano preventivamente le insegnanti, preferibilmente per
iscritto. Per la Scuola secondaria di 1° grado, le assenze devono essere sempre giustificate
per iscritto sul libretto personale o, in mancanza, sul diario, dai genitori o da chi ne fa le veci.
La firma deve corrispondere a quella apposta nel risvolto di copertina del libretto personale
all’inizio dell’anno scolastico. Le assenze vanno giustificate il giorno del rientro a scuola. In
caso di dimenticanza, l’alunno sarà ammesso in classe con riserva, registrata sul giornale di
classe (per la Scuola secondaria di 1°grado), e dovrà giustificare l’assenza il giorno
successivo. In caso contrario l’assenza è considerata ingiustificata e l’alunno sarà riammesso
in classe solo se accompagnato da un genitore che ne regolarizzerà la posizione. Se ciò non
dovesse avvenire, il docente in classe avvertirà la famiglia e accoglierà comunque l’alunno.
Eventuali assenze di più giorni per motivi di famiglia devono avere il carattere di
eccezionalità ed essere comunicate con anticipo , nei limiti del possibile, ai docenti e
motivate al dirigente scolastico. L’alunno che si assenta per malattia per più di cinque giorni
dovrà presentarsi a scuola munito di giustificazione scritta e del relativo certificato medico in
carta semplice nel quale sia chiaramente attestato che può rientrare a scuola essendo
perfettamente guarito.
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