La gestione del rischio cardiovascolare:
il Modello GIANO
CONCLUSIONI
GIANO
Un modello professionale che può incidere sulla salute
Torino, 18 febbraio 2004
Dati più importanti evidenziati con GIANO
Facilita l’individuazione degli ipertesi:
47% di ipertesi nella popolazione visitata.
Attualmente si riesce a compensare con terapia
farmacologica e non
mediamente il 64%
verso il 30-35% dei centri specialisti
e della MdF tradizionale
I medici che lavorano al Progetto GIANO dal 1999
compensano il 69% della loro popolazione
I pazienti seguiti con regolarità fin dal 1999
hanno un compenso di oltre il 75%
La mortalità per malattie cardiovascolari
nella popolazione seguita con
il Progetto GIANO
si dimezza rispetto alla popolazione
che non si sottopone alle procedure preventive,
diagnostiche, terapeutiche messe
in campo dal Progetto
Non esistono differenze di compenso pressorio
significative tra i diversi ceti sociali e culturali che
hanno usufruito del modello Giano
Se ciascun medico di famiglia in servizio
riuscisse a compensare
il 64% dei suoi pazienti ipertesi
si potrebbero evitare 1,7 “eventi maggiori”
(morte, infarto, ictus)
ogni 1.000 assistiti
I cittadini maggiorenni assistiti in Piemonte
sono circa 3.800.000;
se GIANO si diffondesse a tutto il territorio
piemontese si potrebbero evitare
6500 eventi maggiori cardiovascolari/anno !
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