P .O. F. 2013 / 2014 – pag. 1 /. 23 Istituto Professionale Servizi per l’ Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “Carlo Porta” MIRH02000X Via Uruguay 26/2 - 20151 Milano - Tel. 02.38.00.36.86 r.a. - Fax 02.30.84.472 sito web www.carloportamilano.it - e-mail: [email protected] PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a. s. 2013 / 2014 P .O. F. 2013 / 2014 – pag. 2 /. 23 ELEMENTI CARATTERIZZANTI L’ISTITUTO ED IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA LO STUDENTE AL CENTRO DI TUTTO IL SISTEMA EDUCATIVO L’Istituto “C. Porta” si è caratterizzato, fin dall’inizio, per la volontà di accogliere, se non addirittura precorrere in alcuni casi, le istanze innovative poste alla scuola dalla società, avviando tutte le sperimentazioni più idonee a migliorare la qualità dell’offerta formativa. Il P.O.F. è, prima ancora che un documento, il frutto di un’attività di progettazione orientata a uno scopo preciso: il successo formativo dei singoli alunni. Non esiste quindi un modello di Piano “buono una volta per tutte” e applicabile a tutti i contesti. L’Offerta Formativa di ogni scuola è quindi il risultato di un processo complesso, nel quale interagiscono molti fattori e si integrano dimensioni diverse: didattica, disciplinare, organizzativa, amministrativa e finanziaria. Azioni e metodologie, tempi e ritmi, luoghi e gruppi, contenuti e obiettivi, rapporti, scambi e servizi, risorse umane e finanziarie, dovrebbero mettere ogni alunno in condizione di costruire il proprio successo formativo e porre il nostro istituto nella condizione di progettare iniziative didattiche e formative che contribuiscano a realizzare un’azione educativa più ampia, flessibile, articolata ed efficace e, quindi, creare le condizioni per una drastica riduzione della dispersione scolastica e per il successo formativo. Il successo formativo consiste nella piena corrispondenza tra le capacità di ciascuno e i traguardi conseguiti. Ogni ragazzo ha un suo successo formativo da individuare e da raggiungere, diverso da quello di tutti gli altri ma perfettamente ritagliato sulle sue specifiche potenzialità. Anche l’alunno in situazione di handicap ha un successo formativo da conquistare, esattamente proporzionato alle sue possibilità. E’ indispensabile adeguare l’offerta formativa ai modi e ai ritmi di apprendimento dei giovani, è necessario che i docenti programmino itinerari, strumenti e tempi d’insegnamento sulla base delle caratteristiche degli allievi a cui si rivolgono perché raggiungano gli standard e obiettivi nazionali comuni. Ma non basta. Altro obiettivo fondamentale è quello di offrire una formazione culturale e professionale adeguata alle esigenze della società e del mondo del lavoro. Il raggiungimento di tale obiettivo prevede forme d'intervento diversificate in relazione alla tipologia degli studente e della classe frequentata. La progettazione del P.O.F. deve tener conto anche di un quadro più generale: della domanda delle famiglie, dello specifico contesto culturale sociale ed economico in cui la scuola si colloca e delle risorse umane e finanziarie a disposizione. L’offerta formativa del “Carlo Porta” deve continuare ad essere il risultato di un rapporto costante e sempre più intenso con famiglie, enti, istituzioni e associazioni che operano sul territorio e con il mondo del lavoro locale. L’istituto ha saputo infatti inserirsi in modo efficace nel rispettivo ambito sociale, intessendo proficui rapporti di collaborazione ed integrazione con gli enti locali e servizi socio-sanitari, di cui sono testimonianza i progetti con la ASL, i tirocini formativi e stage che si effettuano, oltre che in ambito europeo, attraverso scambi culturali con omologhi istituti di Francia, Belgio e Portogallo ed anche di Paesi extraeuropei. Il nostro istituto deve puntare sulla qualità dell’apprendimento per tutti: una qualità in grado di affermarsi sia sostenendo difficoltà e disagi sia valorizzando potenzialità ed eccellenze. Al centro di tutto il sistema educativo si pone quindi lo studente. SCOPI DELL’OPERARE PEDAGOGICO E FINALITA’ EDUCATIVE L’Istituto Alberghiero “Carlo Porta si propone di formare non solo soggetti in grado di interagire efficacemente con la realtà lavorativa, ma anche individui coscienti di sé e del proprio patrimonio culturale. P .O. F. 2013 / 2014 – pag. 3 /. 23 La configurazione attuale delle aziende private e degli enti pubblici richiede personale in grado di gestire operativamente dati e procedure complesse, di comunicare adeguatamente con un bacino di utenza allargato all’intera Comunità Europea, di padroneggiare anche gli aspetti concettuali e organizzativi del lavoro, di aggiornarsi professionalmente e allargare i propri orizzonti mentali. Scopo ultimo di tutto l’operare pedagogico è perciò la costruzione di menti aperte, capaci di impostare e svolgere in maniera metodica i problemi, di operare efficacemente in contesti sempre più mutevoli per raggiungere i propri obiettivi; ma anche la formazione di personalità originali, equilibrate, capaci di analizzarsi e di arricchirsi, disponibili al nuovo criticamente e/o con creatività. L’Istituto Alberghiero “Carlo Porta ” persegue quindi le seguenti finalità: • definire gli obiettivi della scuola in termini di conoscenza, capacità e competenza, per indirizzare gli allievi verso comportamenti “positivi” e prevenire situazioni di disagio, di disinteresse, di abbandono degli studi. • progettare percorsi didattici che sappiano coniugare il rispetto dell’identità del particolare corso di studi con il rigore metodologico e la salvaguardia degli obiettivi cognitivi delle discipline. • adottare iniziative e strumenti didattici personalizzati, adattando l’insegnamento alle differenziate caratteristiche ed esigenze degli allievi. • portare a conoscenza degli allievi le finalità, gli obiettivi educativi e didattici relativi ai diversi percorsi curricolari. • esplicitare le metodologie didattiche prescelte, i criteri di valutazione, le modalità di recupero, secondo il principio della trasparenza. • favorire la partecipazione e la socializzazione degli allievi per renderli protagonisti, attraverso il dialogo educativo e la specifica offerta formativa, di una società sempre più complessa ed articolata che necessita di competenze specifiche. Le attività didattiche mirano, conseguentemente, a garantire un' acquisizione sicura delle conoscenze di base, ed una solida competenza specifica nei settori lavorativi in cui gli allievi andranno ad operare. • favorire il successo formativo attraverso un miglioramento della qualità dell’offerta, innovata non soltanto sul piano dei contenuti, ma anche attraverso offerte aggiuntive sul piano della didattica, al fine sia di sostenere difficoltà e disagi, sia di valorizzare potenzialità ed eccellenze. • prevenire la dispersione rafforzando l’offerta scolastica e formativa, in termini di accrescimento della qualità e della quantità delle opportunità di supporto alla transizione scuola/lavoro, attraverso interventi formativi quali il raccordo tra formazione, informazione, orientamento; la terza area di professionalizzazione; lo stage e il tirocinio; la simulazione d’azienda e la formazione in situazione. • promuovere e consolidare nel vissuto degli studenti la percezione della scuola come istituzione educativa e formativa anche al di fuori dell’ambito strettamente disciplinare, non solo in classe. • rispondere ai bisogni formativi e professionali degli studenti nel settore turistico alberghiero e della ristorazione mediante il miglioramento dei piani di studio, dei metodi, degli strumenti, degli impianti e l'adeguamento costante alle reali esigenze del tessuto economico sociale e contemporaneo. • attuare modalità di apprendimento flessibili che colleghino i due mondi formativi, quello pedagogico e quello esperienziale, incentivando nei giovani processi di autostima e capacità di auto-progettazione personale. • creare un legame di confronto tra le teorie apprese nelle discipline scolastiche e l’esperienza lavorativa, riconoscendo il valore conoscitivo del lavoro che non si limita ad utilizzare le competenze e le conoscenze, ma le produce. IL PERCORSO FORMATIVO DELL’ISTITUTO “CARLO PORTA” L’insieme degli interventi normativi noti come Riforma Gelmini ha introdotto tre anni fa considerevoli cambiamenti anche nell’universo degli istituti professionali (Riordino 04/02/2010). Dai precedenti 5 settori, articolati in ben 27 indirizzi diversi, si è passati a 2 soli macrosettori per un totale di 6 indirizzi, come mostra la tabella seguente. Macrosettori Indirizzi Settore dei servizi Agricoltura e sviluppo rurale Socio-sanitario P .O. F. Settore industria e artigianato 2013 / 2014 – pag. 4 /. 23 Enogastronomia e ospitalità alberghiera Servizi commerciali Produzioni artigianali e industriali Manutenzione e assistenza tecnica Come si vede, la denominazione dell’istituto alberghiero passa da Istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione (vecchio ordinamento) ad I.P.S.E.O.A. - Istituto professionale per i servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera (nuovo ordinamento). Al cambiamento di denominazione corrispondono importanti mutamenti organizzativi. Il percorso di studi perde la vecchia articolazione in due step (conseguimento della Qualifica al terzo anno e poi eventualmente del Diploma di maturità al quinto anno) e diventa, al pari delle altre scuole secondarie di secondo grado, un iter di durata quinquennale (articolato in un primo biennio, un secondo biennio ed un monoennio finale). Il quadro orario subisce un notevole ridimensionamento, passando dalle precedenti 36 ore alle 32 ore attuali. Vengono anche introdotte, al biennio iniziale, nuove materie quali Fisica e Chimica. Inoltre si modifica l’assetto della cosiddetta Terza area che viene sostituita dalla formula della Alternanza scuola-lavoro, di cui si dirà più avanti. Ci sono poi interventi trasversali che riguardano ogni ordine e grado di suola, come il ripristino dei 60 minuti effettivi di ogni ora di lezione, la reintroduzione della educazione civica nell’ambito della disciplina di Storia, con la denominazione di Cittadinanza e Costituzione, gli interventi relativi al peso attribuito al voto di condotta ecc. La riforma ha preso avvio nell' a.s. 2010-2011. E’ importante sottolineare che essa attualmente interessa solo le classi prime, seconde, terze e quarte (e quindi andrà a regime per tutte le classi solo nell’anno scolastico 2014-2015). Ciò significa che le attuali classi quinte continueranno secondo il vecchio ordinamento. E’ per questa ragione che sul sito internet della scuola rimarrà anche il testo del Piano dell’offerta formativa dell'a.s. 2009-2010 (ultimo prima della riforma) al quale si rinvia il lettore per tutto ciò che concerne il vecchio ordinamento. Riportiamo invece di seguito il quadro orario del nuovo ordinamento, che si articola in tre percorsi distinti: Enogastronomia, Servizi di sala e di vendita e Accoglienza turistica. DISCIPLINE COMUNI a tutti i professionali Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Matematica Diritto ed economia Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) Scienze motorie e sportive Religione Cattolica o attività alternative Totale ore discipline d’indirizzo (vedi più avanti) Tot complessivo ore settimanali DISCIPLINE D’INDIRIZZO NEL Scienze integrate (fisica) Scienze integrate (chimica) Scienza degli alimenti Laboratorio dei servizi enogastronomici – cucina ORE SETTIMANALI Primo biennio Secondo biennio 1^ classe 2^classe 3^classe 4^classe 4 4 4 4 3 3 3 3 2 2 2 2 4 4 3 3 2 2 Monoennio 5^ classe 4 3 2 3 2 2 2 1 2 1 2 1 2 1 2 1 20 12 32 20 12 32 15 17 32 15 17 32 15 17 32 ...PRIMO BIENNIO 2 2 2 2 2 2 P .O. F. Laboratorio dei servizi enogastronomici – sala e vendita Laboratorio dei servizi di accoglienza turistica Seconda lingua straniera 2 2 2 2 2 2 2013 / 2014 – pag. 3 3 DISCIPLINE D’INDIRIZZO NEL ...TRIENNIO : ENOGASTRONOMIA (generale) Scienza e cultura dell’alimentazione 4 3 di cui in compresenza 1 1 Diritto e tecniche amministrative della 4 5 struttura ricettiva Laboratorio dei servizi enogastronomici 6 4 – cucina Laboratorio dei servizi enogastronomici 2 – sala e vendita 5 /. 23 3 3 5 4 2 DISCIPLINE D’INDIRIZZO NEL ...TRIENNIO : ENOGASTRONOMIA: prodotti dolciari Scienza e cultura dell’alimentazione 3 3 3 Diritto e tecniche amministrative della 2 2 struttura ricettiva Laboratorio dei servizi enogastronomici: 9 3 3 settore pasticceria Analisi e controlli chimici dei prodotti 3 2 alimentari Tecniche di organizzazione e gestione 2 3 4 dei processi produttivi DISCIPLINE D’INDIRIZZO NEL ...TRIENNIO : Scienza e cultura dell’alimentazione di cui in compresenza Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva Laboratorio dei servizi enogastronomici – cucina Laboratorio dei servizi enogastronomici – sala e vendita SERVIZI DI SALA E VENDITA 4 3 3 1 1 4 6 5 5 2 2 4 4 DISCIPLINE D’INDIRIZZO NEL ...TRIENNIO: ACCOGLIENZA TURISTICA Scienza e cultura dell’alimentazione 4 3 di cui in compresenza 1 1 Diritto e tecniche amministrative della 4 5 struttura ricettiva Tecniche di comunicazione 2 Laboratorio di servizi di accoglienza 6 4 turistica Totale ore 12 12 17 17 di cui in compresenza 2 3 5 2 4 17 La Riforma prevede anche l’implementazione, nell’ambito degli istituti professionali, di corsi di formazione professionale di durata triennale, con l’obiettivo di fornire esclusivamente competenze di tipo pratico e manuale atte all’esercizio di un mestiere. Anche per il corrente anno scolastico, tuttavia, il numero esiguo di domande d’iscrizione pervenute alla scuola, non ha consentito nemmeno la formazione P .O. F. 2013 / 2014 – pag. 6 /. 23 di una classe di corso professionale, e pertanto tale opzione non fa parte attualmente dell’offerta formativa del Carlo Porta. Una parte rilevante degli scritti al Carlo Porta era orientata, negli anni passati, al solo conseguimento del titolo di Qualifica, che consentiva, alla fine dei primi tre anni, l’immediato ingresso nel mondo del lavoro. Tale aspettativa non può più essere soddisfatta con il nuovo ordinamento, che, come detto, prevede solo un percorso quinquennale con il conseguimento finale del Diploma di maturità. E’ ancora difficile stabilire la ricaduta di questa nuova prospettiva sulle caratteristiche dell’utenza dell’Istituto professionale e quali saranno le ricadute didattiche, anche in presenza di un aumento delle materie di studio, unito ad una riduzione delle ore di lezione settimanale per varie discipline, ivi comprese le ore di laboratorio. Solo in un secondo tempo sarà possibile tentare un’analisi degli effetti provocati dalla Riforma per tarare il Piano dell’Offerta formativa sui nuovi bisogni e sulle nuove caratteristiche dell’utenza. In questa fase, pertanto, il POF si limita a recepire le modifiche del nuovo ordinamento, con tutti gli aggiustamenti anche organizzativi che tali modifiche comportano. DALLA TERZA AREA ALL’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO L’alternanza scuola-lavoro viene ad essere normata dal D. L. n. 77 del 15 aprile 2005. La sua finalità di fondo è quella di “assicurare ai giovani, oltre alle competenze di base, l’acquisizione di competenze spendibili nel mondo del lavoro”, attraverso una “alternanza di periodi di studio e di lavoro, sotto la responsabilità dell’istituzione scolastica o formativa”. Ciò deve essere attuato per mezzo di apposite convenzioni, a titolo gratuito, tra le istituzioni scolastiche (singolarmente o in rete) e le imprese ricettive disponibili ad accogliere gli studenti per periodi di apprendimento in situazione lavorativa. Le imprese devono però possedere idonei requisiti, “con particolare riferimento all’osservanza delle norme vigenti in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro”, all’apporto formativo nei confronti degli studenti, al livello d’innovazione dei processi produttivi e dei prodotti. I percorsi di alternanza hanno una struttura flessibile, articolandosi in periodi di formazione in aula e periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro, e possono essere svolti anche in periodi diversi da quelli previsti dal calendario delle lezioni. La funzione tutoriale viene personalizzata e svolta sia da un tutor interno (alla scuola) sia da un tutor esterno (presso l’azienda ospitante), il quale ultimo deve favorire l’inserimento dello studente nel contesto operativo, assisterlo nel percorso di formazione sul lavoro e fornire all’istituzione scolastica ogni elemento atto a verificare e valutare le attività dello studente e l’efficacia dei processi formativi. Le istituzioni scolastiche rilasciano, a conclusione dei percorsi di alternanza, una certificazione relativa alle competenze acquisite nei periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro. Rispetto alla cosiddetta Terza Area degli anni passati, pur in presenza di analoghe finalità formative, il monte ore annuo di base, relativo al biennio finale del corso di studi (classe IV e V) cala drasticamente. L'attività della Commissione alternanza scuola-lavoro si articola, nell'Istituto, in quattro fasi: individuazione della aziende interessate (settembre-ottobre); assegnazione dell'azienda agli allievi (settembre-maggio); azione di tutoraggio (ottobre-settembre successivo); verifica dei risultati (maggiosettembre). Quanto all’esperienza dell’alternanza scuola-lavoro, mentre andiamo in stampa valgono le seguenti indicazioni. Le classi terze di cucina svolgono esperienze lavorative in due giorni alla settimana, presso aziende ricettive di vario tipo, a piccoli gruppi di studenti. Il programma curricolare delle lezioni viene svolto a rotazione, in maniera che tutti gli studenti impegnati in stage possano prima o poi effettuare le parti svolte nei giorni in cui non sono stati presenti a scuola. Il monte orario annuo per alunno è di circa 120 ore. Stesso monte orario vale anche per le classi terze di sala e segreteria, che però effettuano lo stage (mezza classe per volta) in tre settimane consecutive tra febbraio e marzo. Le classi quarte e quinte (di tutti e tre gli indirizzi) effettuano due periodi di stage, più uno specifico progetto di alternanza durante l’anno scolastico. I periodi di stage si svolgono l’uno nel periodo 8 giugno – 20 luglio (240 ore alunno) e l’altro all’inizio della classe quinta, nel periodo 3 – 15 settembre (80 ore alunno). Il progetto di alternanza, invece, si svolge presso aziende della grande distribuzione (corner vini di ipermercati, settori gastronomia o forno delle aziende che preparano esse stesse i freschi per la vendita) o presso associazioni come il FAI (per l’indirizzo segreteria). Di norma sono però interessate dalle attività di alternanza scuola-lavoro aziende come bar, ristoranti, alberghi, ristorazione collettiva e simili. P .O. F. 2013 / 2014 – pag. 7 /. 23 Anche alle classi seconde dell’istituto è offerta la possibilità di effettuare un periodo di stage presso aziende ristorative o alberghiere. L’adesione a tale iniziativa è tuttavia per gli studenti facoltativa e non obbligatoria e curricolare. D'altro canto, potranno avvalersi di tale opportunità, sulla base di una specifica delibera del Collegio docenti, solamente gli alunni che avranno riportato tutte valutazioni almeno sufficienti nella seconda scheda interquadrimestrale di valutazione (pagellino di aprile). Gli stage si terranno nei periodi di giugno-luglio e di settembre, per una durata complessiva di 200 ore (40 ore settimanali per 5 settimane). ATTIVITÀ FORMATIVE DEGLI INSEGNANTI La qualità dell’offerta formativa del docente si fonda, in primo luogo, sulla costante revisione della conoscenza della propria disciplina, e, contemporaneamente, sulla competenza di trasmissione nell’azione didattica, sul coordinamento, sulla ricerca e sulla sperimentazione di strategie metodologiche volte ad affrontare e superare il disagio dell’insuccesso scolastico degli allievi. Programmazione di materia In questa sede i docenti elaborano un curricolo disciplinare che prevede la definizione di obiettivi in termini di conoscenza, competenza, capacità, esplicitano la metodologia didattica, i tempi previsti per l’acquisizione e quindi il raggiungimento di quanto prefissato. I docenti possono modificare e correggere quanto sia stato progettato all’inizio dell’anno scolastico, valutando l’evoluzione della situazione, avvalendosi del principio di flessibilità insito nel concetto di programmazione curricolare. I docenti inoltre discutono i criteri di valutazione, che tutti si impegnano a rispettare, e predispongono specifiche griglie di valutazione delle prove scritte e delle prove orali. Per ciascuna disciplina, al fine di favorire il collegamento e la trasmissione di indicazioni educative e didattiche, per migliorare la qualità dell’insegnamento e rendere omogenea l’offerta disciplinare, è prevista la figura del Coordinatore di Materia , il quale: • procede al controllo ed alla revisione della programmazione curricolare nella sua efficacia • aggiorna una “banca dati” relativa alle verifiche ed alla documentazione da sottoporre agli allievi • comunica alla Presidenza eventuali convocazioni di riunioni straordinarie: Programmazione dei consigli di classe In questa sede ciascun docente: • presenta articolatamente la propria programmazione curricolare, • valuta eventuali possibili collegamenti interdisciplinari, • confronta e definisce i criteri di valutazione, • predispone interventi di recupero disciplinare, • verifica gli obiettivi formativi e curricolari raggiunti, • progetta percorsi individualizzati di recupero “in itinere”, mirati al superamento di difficoltà e lacune non gravi evidenziate dal singolo studente. Il Coordinatore di classe è il docente che ha la visione chiara ed esauriente della partecipazione di ogni studente al dialogo educativo della scuola e della programmazione di ogni disciplina. Egli pertanto: • coordina l’attività didattica, disciplinare, pluridisciplinare, para ed extra scolastica • comunica la programmazione al Capo di Istituto, agli studenti, ai genitori • accoglie operativamente i nuovi docenti e comunica loro la programmazione del C.d.C. • convoca i genitori degli alunni con particolari difficoltà P .O. F. • • • 2013 / 2014 – pag. 8 /. 23 informa il Capo di Istituto su eventuali problemi della classe predispone il documento di classe per l’Esame di Stato raccoglie le valutazioni intermedie, quadrimestrali e finali Attività progettuali del consiglio di classe L’Istituto intende offrire un servizio adeguato a tutti gli studenti, indistintamente, mediante la progettazione, la promozione ed il sostegno di tutte le iniziative sotto elencate, che hanno lo scopo di consentire agli allievi di trarre vantaggio dalle attività formative di affiancamento per raggiungere le finalità previste dal curricolo scolastico. ♦ Attività di accoglienza Durante la prima settimana di lezione, le classi prime imparano a conoscere, guidate da alcuni docenti della classe, gli spazi, le attrezzature, i laboratori, gli uffici della segreteria didattica e della Dirigenza. Gli allievi vengono inoltre a conoscenza del Regolamento di Istituto. ♦ Attività di RECUPERO Vengono istituiti, a seguito delle segnalazioni di difficoltà disciplinari degli alunni, emerse al termine del primo quadrimestre, interventi di recupero miranti al rafforzamento delle competenze di base e quindi al superamento del debito scolastico, utilizzando, oltre a quelle tradizionali, eventualmente anche metodologie didattiche che si avvalgono di supporti multimediali. Il Collegio dei Docenti, vista l’O.M. n° 92 del 2007, considerate le esperienze dello scorso anno scolastico, in accordo con il POF, ha stabilito per il corrente a. s. la seguente modalità di recupero: recupero in itinere. L'esperienza dello scorso anno, in cui l'attività didattica ordinaria veniva interrotta per una settimana (fermo restando l'orario delle lezioni stabilito all'inizio dell'anno scolastico) con il cosiddetto "stop didattico", si è infatti rivelata poco produttiva soprattutto per la esiguità del tempo destinato al recupero, ove si consideri che la maggior parte delle materie hanno poche ore di lezione alla settimana. Si ritiene viceversa più produttiva un'attività di ripasso, riepilogo degli argomenti e ripresa delle abilità principali che sia svolta "in itinere", cioè in corso d'anno, tutte le volte che se ne ravvisi la necessità a seconda delle classe e delle discipline. Tali "stop" possono verificarsi sia nell'ambito di una sola ora di lezione, sia dedicando, di tanto in tanto, un'intera ora di lezione a tale attività. Si tratta di una prassi di fatto già esistente nella nostra scuola, che va solo consolidata e registrata dal singolo insegnante tra le sue normali attività didattiche. Si ritiene viceversa che i corsi pomeridiani di recupero, che si svolgano in coda al normale orario delle lezioni quotidiane, non siano plausibili in una scuola di tipo professionale, dove il carico orario è considerevole e le lezioni giornaliere spesso terminano alle ore 14 o 15. Non è pensabile a quel punto della giornata sovraccaricare gli studenti di ulteriori ore di lezione, stanti le intuibilmente ridotte capacità di attenzione e concentrazione. Si consideri inoltre che una rilevante parte della nostra utenza risiede fuori Milano e deve affrontare un lunghi viaggi di andata e ritorno tra casa e scuola. Per le classi V le attività di sostegno saranno soprattutto di rinforzo in funzione dell’Esame di Stato. Dopo lo scrutinio finale di giugno, per gli studenti nei cui confronti sarà deliberata la sospensione del giudizio, saranno attivati corsi di recupero per un massimo di due discipline per alunno, sulla base delle indicazioni del Collegio dei docenti. Anche tali attività saranno subordinate alla disponibilità delle risorse finanziarie. I tempi di svolgimento e le modalità delle verifiche finali saranno oggetto di successive comunicazioni (consultare il sito della scuola in homepage nei giorni successivi alla consegna della pagella finale). Si ricorda infine che l’O.M. anzidetta non ripristina gli esami di riparazione ma introduce un sistema di recupero e verifica dei debiti scolastici che inizia alla fine del I quadrimestre e termina entro l’ inizio del successivo anno scolastico P .O. F. 2013 / 2014 – pag. 9 /. 23 ♦ Progetto integrazione e potenziamento formativo degli studenti stranieri. Elaborato per facilitare il percorso d’integrazione a chi proviene da un altro paese, e con lo scopo di sensibilizzare i docenti su queste problematiche, il progetto si avvale della collaborazione di un gruppo di docenti e si propone di : favorire lo scambio interculturale fra le diverse componenti della scuola (studenti di classi ed età diverse) attraverso specifiche attività di studio assistito; facilitare l’apprendimento della lingua italiana per migliorare la preparazione culturale e professionale, creando le condizioni per il superamento delle difficoltà emerse nelle varie discipline legate alla incerta conoscenza ed uso della lingua italiana. Fra le attività previste: a) un laboratorio linguistico b) sportello “help” c) aiuto allo studio ♦ Trasparenza della valutazione e modalità della sua comunicazione alle famiglie (v. a tale proposito anche più sotto alla voce “Registro elettronico”) In merito alla trasparenza delle valutazioni e alle modalità di comunicazione delle stesse alle famiglie degli alunni, il Collegio Docenti ha approvato il 5 ottobre di quest'anno 2011 la seguente delibera. 1. La valutazione delle verifiche orali viene comunicata allo studente contestualmente alla verifica, cioè al termine dell’interrogazione, e solo eccezionalmente può essere comunicata nei giorni immediatamente successivi; la valutazione delle verifiche scritte va comunicata allo studente subito dopo la correzione, che di norma deve essere effettuata al massimo entro tre settimane dallo svolgimento della prova stessa. 2. gli studenti sono tenuti a scrivere sul diario personale la valutazione riportata (materia, tipo di prova, data e voto numerico), siglata dal docente, in modo che in qualunque momento le famiglie possano prenderne visione. 3. I docenti s’impegnano a destinare almeno due ore fisse al mese al colloquio con i genitori, a condizione che di volta in volta il genitore si prenoti per l’incontro (tramite il diario personale dell'alunno o il libretto delle giustificazioni). 4. In occasione delle riunioni per la consegna ai genitori delle valutazioni intermedie (novembre ed aprile) e di quelle finali di entrambi i quadrimestri (secondo assegnazioni per classi), tutti i docenti sono inoltre a disposizione per brevi colloqui in orario pomeridiano. 5. In via del tutto eccezionale, e comunque a loro discrezione, i docenti si rendono anche disponibili per colloqui in orari diversi (previo accordo con il genitore) o per colloqui telefonici con le famiglie, in presenza di particolari urgenze e/o di gravi impedimenti da parte del genitore rispetto all’orario di ricevimento, fermo restando che i colloqui telefonici non possono sostituire del tutto il periodico incontro de visu con l’insegnante. RISORSE UMANE E PROGETTI DI ISTITUTO Coerentemente con le finalità concordate, il P.O.F. si fonda sulla centralità della figura dell’allievo, che viene ad essere il destinatario di interventi educativi, formativi, professionalizzanti, progettati, elaborati e realizzati sinergicamente dalle diverse componenti che operano nell’Istituto: o DIRIGENTE SCOLASTICO o COLLABORATORI DEL DIRIGENTE o FUNZIONI STRUMENTALI P .O. F. 2 0 1 3 / 2 0 1 4 – p a g . 10 /. 23 o COMMISSIONI DI PROGETTO o COORDINATORI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO I COLLABORATORI coordinano: • il funzionamento della sede • i rapporti con gli alunni ed i permessi di entrata e di uscita • i rapporti con i docenti • l’organizzazione e gli esiti dei corsi di recupero • l’organizzazione e gli esiti delle ore di flessibilità • i progetti approvati dal CD Con il nuovo regime dell’autonomia a potenziare le attività d’Istituto si sono istituite le FUNZIONI STRUMENTALI, PROGETTI E COMMISSIONI SPECIFICHE che supportano le iniziative d’Istituto, dei collaboratori e dei docenti al fine di realizzare e potenziare le attività del P.O.F. Caratteristiche principali: sono docenti che, a domanda, vengono designati dal collegio docenti per coordinare le attività relative a specifiche aree di intervento per la realizzazione delle finalità istituzionali della scuola in regime di autonomia, (art.30 del CCNL 2002-2005) In particolare, tale coordinamento riguarda le seguenti aree: 1) il coordinamento del Piano dell'Offerta Formativa e dell’area della valutazione e della certificazione di qualità (prof. I. Zùnica) 2) il coordinamento delle attività relative all’orientamento in entrata ed all'orientamento interno (prof.ssa L. Comolo) ; 3) il coordinamento delle attività, contatti e rapporti con Enti ed Istituzioni e mondo del lavoro, organizzazione stage classi (prof. R. Brilli); 4) il coordinamento area studenti DSA, con disturbi specifici dell'apprendimento quali dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia e simili (prof.ssa G. Cavallo Guzzo). 5) il coordinamento delle attività e degli insegnanti dedicati agli alunni DVA in situazione di handicap (prof.ssa G. De Blasis) Le singole COMMISSIONI, designate dal collegio docenti, agiscono in autonomia anche se con interazioni con il dirigente, i collaboratori, le funzioni strumentali e gli altri docenti, al fine di realizzare e potenziare le attività del P.O.F. e per realizzare le finalità istituzionali della scuola in regime di autonomia. Per l’anno scolastico in corso le Funzioni Strumentali, i Progetti e le Commissioni sono le seguenti. P .O. F. /. 23 PROF.SSA MATTIA CON FUNZIONI VICARIE PROF.SSA ROSSI Elena COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SUPPORTO ORGANIZZATIVO AL D.S. COMMISSIONE ORARIO DENOMINAZIONE COMMISSIONE 1 POF - Piano dell'Offerta Formativa COMMISSIONE QUALITA' 2 autonomia, valutazione sistema 2 0 1 3 / 2 0 1 4 – p a g . 11 BRILLI, CAVALLO G. ZUNICA - F.S. ROSSI E., ORTENZIO, CAPORARELLO, COMOLO COMPONENTI DELLA COMMISSIONE (F. S. = Funzione Strumentale) CAVALLO M. ZUNICA, FRANCO, LOTTI, AMENTA REFERENTE CIC - PROGETTO GIOVANI SALUTE - PREVENZIONE MALATTIE MONTI L. DI MARCO, ADAMI, BOZZA, CAPORARELLO, RADAELLI, CORVAGLIA, BRILLI, CRIBIU', GRILLO, VITALE CAMUSSONE MONTI L. MALOCCO 6 COMMISSIONE STRANIERI RIPALDI 7 COMMISSIONE ELETTORALE 8 GLH DE BLASIS F.S. 9 10 COMMISSIONE CULTURA FORMAZIONE CLASSI TIROCINIO, ALTERNANZA, APPRENDISTATO, PLACEMENT VIAGGI D'ISTRUZIONE PRONTO SOCCORSO SERVIZI INTERNI ED ESTERNI F&B INDAGINE ESITO OCCUPAZIONALE EX STUDENTI OLIMPIADI DELLA MATEMATICA FRONT OFFICE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA' PREVENZIONE DEL DISAGIO PROGETTO P.I.M.E. ALUNNI D.S.A. (disturbi specifici dell'apprendimento) GRUPPO DI LAVORO SUI B.E.S. - BISOGNI EDCATIVI SPECIALI PER L'INCLUSIONE PROGETTO "STARS" (per favorire l'uso della mobilità in bicicletta) PROGETTO "FAST FOREWARD" (livellamento conoscenze alunni classi prime - inglese) CERTIFICAZIONE LINGUA STRANIERA - P.E.T. E K.E.T. PATENTE B1 - LINGUA INGLESE per adulti (insegnanti e personale ATA) PROGETTO C.L.I.L. (Content & Language Interacted Learning) GRUPPO SPORTIVO PER I DIVERSAMENTE ABILI (piscina) PROGETTO FLESSIBILITA' CLASSI IV LAVEZZINI COMOLO LABORATORIO TEATRALE OPEN BAR 3 4 5 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 ORIENTAMENTO E ACCOGLIENZA studenti COMOLO - F.S. MALAVOLTA MALOCCO MALAVOLTA, LAPREA, ANTONIOLI, MONCIARDINI, BIGI, MASSARO, PISANI ANTONIOLI, POLIMENI CAMUSSONE, MASSARO, VERONESI, LAROCCA, UNFER, ERNANI, GRILLO, CIPOLLA R., BOZZA, CRIBIU', VARANO, ELEKES OLIVERI, MONTI A. MATTIA, CAVALLO G. CASATI, SANTERONI, MALAVOLTA, CAPORARELLO, DI MARCO, ADAMI, COMOLO GENTILE, CALEGARI, ANTONIOLI, MASSARO PEDRAZZI, RISI, OLIVA VARANO CAPORARELLO, CASATI, CIPOLLA CASATI CARRESE ADAMI ROSSI A. CASATI CARRESE SIMULA MONTI A. GARBINI, PISANI, CASATI, ROSSI E. CAVALLO G., ANTONIOLI, MANTOVANI, MUOIO BRILLI - F.S. CAVALLO G. F.S. DE BLASIS (GLH) - CAVALLO G. (DSA) - SIMULA (PREVENZIONE DISAGIO) - RIPALDI (STRANIERI) ELEKES UNFER, ESPOSITO, SCRIBANI MANTOVANI DE NITTO, LAVEZZINI, MAMMINI MANTOVANI DE NITTO USUELLI ZEN, OLIVA UNFER RISI CAGGIANO ORTENZIO, ROSSI E. PATERNOSTER CIPOLLA DE BLASIS, CUTRUPI, BOZZA, CAPORARELLO DI MARCO, GRILLO P .O. F. 2 0 1 3 / 2 0 1 4 – p a g . 12 /. 23 P.O.F. - Commissione QUALITÀ –valutazione del sistema Continua ad essere presente ed operativa la Commissione che si occupa di la realizzazione del Sistema di Gestione della Qualità in Istituto il miglioramento del Sistema stesso il raggiungimento degli obiettivi annuali per la Qualità Essa opera di conserva con il responsabile del Piano dell’Offerta Formativa. Organizzazione e supporto all'attività didattica Il lavoro di questo gruppo riguarda la sostituzione del D. S. tutte le volte che ciò si renda necessario, la cura dei rapporti con gli studenti e tra la scuola e le famiglie, la stesura l’organizzazione e la supervisione dell’orario scolastico delle lezioni, l’organizzazione del piano di assistenza durante gli intervalli, l’organizzazione dell’attività didattica negli sdoppiamenti delle classi, l’organizzazione delle ore di materia alternativa alla religione cattolica. In particolare, alcuni insegnanti sono attivi nella collaborazione con l'ufficio di presidenza, per attività quali la sostituzione del Dirigente Scolastico, i rapporti con studenti e famiglie, il supporto organizzativo al D.S., la supervisione dell'orario scolastico. Un gruppo di docenti si occupa della formazione delle classi prime, seconde, terze, quarte e quinte, applicando i criteri stabiliti dal Collegio. Sono confermati i criteri dello scorso anno. Commissione ORIENTAMENTO – accoglienza alunni Elaborato inizialmente per facilitare l'inserimento nella nuova realtà scolastica degli alunni delle classi prime, la commissione si propone attualmente di: promuovere e favorire il raccordo con le scuole medie del territorio; promuovere iniziative per far conoscere l’offerta formativa del “Carlo Porta”( Campus Scuole Medie e incontro di presentazione dell’Offerta formativa del Porta ); promuovere attività di orientamento per gli alunni delle classi prime; promuovere attività ed iniziative di orientamento per gli allievi delle classi seconde, terze e quarte; promuovere attività di orientamento in uscita per le classi quinte; L’azione della commissione si articola quindi nelle seguenti attività. Orientamento in entrata: si effettua tramite • la partecipazione ad incontri di orientamento delle scuole medie; • uno “sportello” di orientamento; • un incontro di presentazione dell’offerta formativa del "C. Porta"; • stage orientativi per alunni delle scuole medie. Orientamento classi seconde: • incontri di presentazione dei tre indirizzi di qualifica. Ri-orientamento in entrata e in uscita: effettuato mediante • colloqui con alunni del “Porta” demotivati ed intenzionati a cambiare indirizzo; • colloqui con alunni di altri istituti intenzionati a passare al “Porta”. Orientamento alunni classi terze e quarte: incontri con “maestri del lavoro” e informazioni su sbocchi occupazionali post-qualifica. Orientamento alunni classi quinte: • diffusione materiali informativi su sbocchi universitari; • incontri con esperti del mondo del lavoro e dell’università Accoglienza per le classi prime P .O. F. 2 0 1 3 / 2 0 1 4 – p a g . 13 /. 23 La prima settimana di scuola delle classi prime è dedicata ad una serie di attività che hanno lo scopo di familiarizzare gli alunni con il nuovo tipo di scuola, intesa sia nel senso dell’offerta formativa complessiva del “C. Porta”, sia nel senso degli spazi fisici dell’istituto e, ove possibile, del territorio circostante. Tali attività sono peraltro ispirate ai seguenti criteri guida: gradualità delle attività stesse, selezione delle informazioni fornite, attenzione alla motivazione degli alunni, varietà delle informazioni introduttive, circolarità nella presentazione delle informazioni. In particolare, le attività anzidette si articolano nel modo che segue (fatte salve le differenti scansioni discrezionalmente adottate dagli insegnanti, anche in relazione al diverso quadro orario delle classi). 1° giorno: - accoglienza in aula delle classi prime; - presentazione degli indirizzi, delle materie curriculari, della struttura e del quadro orario; - presentazione del regolamento di istituto; - somministrazione della “scheda per la conoscenza delle nuove alunne e dei nuovi alunni”; - prime indicazioni sui materiali didattici disciplinari (libri di testo confermati, quaderni di lavoro, strumentazioni specifiche occorrenti) e sulla normativa vigente in fatto di sicurezza; 2° giorno - richiamo della parte svolta del regolamento di istituto; illustrazione delle rimanenti parti con particolare attenzione alle modalità delle giustificazioni di assenze e ritardi, come pure della richiesta di uscite anticipate; - presentazione degli organi collegiali; - indicazioni sull'ubicazione dei principali uffici di riferimento della scuola; - controllo della comprensione dei materiali didattici indicati, ed eventuali altre indicazioni di partenza; - somministrazione e svolgimento del “questionario per la conoscenza delle nuove studentesse e dei nuovi studenti”; 3° e 4° giorno - intervento dei docenti delle discipline di indirizzo per la presentazione delle attività dei laboratori; - test d’ingresso; - ultimazione delle attività dei giorni precedenti; 5° giorno - normativa vigente in materia di sicurezza; - ultimazione delle attività dei giorni precedenti. Commissione CIC Giovani / Prevenzione del disagio Gli studenti che s’indirizzano a questo ciclo di studi sono portatori di motivazioni spesso contrastanti per cui, ad un generico desiderio di essere avviati ad un lavoro, non corrisponde una precisa informazione; a volte si tratta di scelte residuali formatesi per successive esperienze negative, mentre in alcuni casi il Porta è la prima scuola superiore che si offre a strati di popolazione culturalmente emarginati rispetto al resto della società. Questo duplice processo di scelta di percorso fa sì che, in modo particolare nella classe prima, i processi di selezione rimandati e mai risolti nella scuola media di primo grado, esplodano in tutta la loro gravità tutte le volte che a determinati studenti vengono a mancare adeguati supporti culturali e sociali sinergici all’azione svolta dalla scuola. L’Istituto è perciò impegnato nella realizzazione di opportunità formative adeguate a contrastare l’insuccesso scolastico. L’attuazione di tale obiettivo prevede la realizzazione di interventi mirati a stimolare la motivazione allo studio, anche attraverso contatti con operatori esterni qualificati, ed avviando gruppi di discussione tra gli allievi. Progetto Educazione alla salute Si propone di favorire la cultura della sanità del vivere sia a livello personale che sociale, di prevenire i rischi nell’ambito dei rapporti sessuali, di conoscere e superare gli aspetti riguardanti i fenomeni del bullismo. In particolare il progetto si articola in quattro voci d’intervento: P .O. F. 2 0 1 3 / 2 0 1 4 – p a g . 14 /. 23 - lo Sportello psicologico, al servizio di quegli alunni che dovessero avvertire, in una certa fase della loro crescita, la necessità di un supporto e di un’interlocuzione per difficoltà legate alla propria evoluzione interiore e/o alla relazione con i pari o con gli adulti; viene garantita la massima riservatezza; - L’iniziativa “Educatori tra pari”, in cui studenti più grandi delle classi quarte e quinte, col supporto formativo di esperti della struttura socio-sanitaria locale, affrontano, coi compagni più giovani delle classi seconde, tematiche legate all’educazione sessuale, nonché alle situazioni a rischio in ordine soprattutto ai comportamenti devianti e alle tossicodipendenze. Il corso è biennale. - Educazione sessuale per le classi quarte, realizzata attraverso il supporto e l’intervento diretto di operatori di un Consultorio familiare; prevede interventi di due ore ciascuno, in cui vengono trattate tematiche riguardanti l’affettività e gli aspetti relazionali - Prevenzione delle malattie e stili di vita Progetto giornalino scolastico Ha lo scopo di favorire l’incontro tra studenti di classi diverse, attraverso la realizzazione di un giornalino scolastico; Progetto prevenzione del disagio nel biennio E’ mirato a prevenire e contrastare il problema del disagio scolastico in età adolescenziale; prevede tra l’altro incontri iniziali e intermedi con un supervisore Asl, nonché la gestione di una casella mail con risposte ai genitori. N.B. Un Dispositivo d’Istituto per la prevenzione del bullismo è stato adottato dal C. Porta con l’approvazione del Collegio docenti. Il documento di base, cui s’ispira tale attività di prevenzione e al quale si rinvia, fornisce indicazioni articolate in merito ai seguenti aspetti: Definizione di “bullismo” Risorse e strumenti per informarsi sul bullismo, e per contrastarlo, a disposizione dei docenti del “C. Porta” Suggerimenti per la prevenzione del bullismo e per la gestione degli episodi non accertati Procedura per la gestione di episodi accertati. Commissione studenti STRANIERI Il numero crescente di alunni di origine straniera, la cui scarsa familiarità con la lingua del paese ospitante può essere la prima causa d’insuccesso scolastico nelle varie discipline, fa sì che questa commissione acquisti un’importanza crescente e rende auspicabile un progressivo aumento dei suoi componenti. Gli obiettivi preminenti della commissioni sono i seguenti. • Favorire l’integrazione degli studenti stranieri attraverso la conoscenza e l’accoglienza • Favorire l’educazione interculturale • Potenziare la conoscenza della lingua italiana parlata e scritta • Sviluppare la conoscenza della lingua italiana dello studio • Creare le condizioni per il successo formativo degli allievi Nel corrente a.s. 2013/2014 il laboratorio per stranieri sarà aperto per due giorni alla settimana, il mercoledì e il venerdì, e avrà la durata di due ore, dalle 14,30. Commissione ELETTORALE La Commissione elettorale è attiva e opera anche quest’anno secondo le procedure previste dalla vigente normativa per la realizzazione di tutte le scadenze elettorali di rito. Un gruppo di docenti si occupa di organizzare: □ lo svolgimento delle elezioni per gli Organi Collegiali in tutte le loro componenti, ad eccezione della componente Docenti, e quindi dei rappresentanti degli studenti nei consigli di Classe e nella Consulta provinciale; □ la realizzazione di tutte le operazioni finalizzate all’elezione dei rappresentanti degli studenti, dei genitori e del personale A.T.A. nel Consiglio di Istituto. P .O. F. 2 0 1 3 / 2 0 1 4 – p a g . 15 /. 23 Commissione GLH - programmazione interventi e attività di sostegno per alunni disabili E’ presente, all’interno dell’Istituto, il GLH, di cui fanno parte, oltre agli insegnanti di sostegno, anche altri docenti interessati al problema e rappresentanti dei genitori e degli studenti, con l’obiettivo di coordinare e promuovere attività relative alla questione handicap. Il gruppo degli insegnanti di sostegno operante nell’Istituto, inserito operativamente nei diversi Consigli di Classe, si propone di: − favorire l’integrazione degli alunni diversamente abile nel gruppo classe − programmare l’accoglienza dei nuovi iscritti − promuovere modalità di intervento educativo e didattico sulla base delle potenzialità dell’allievo − consolidare e sviluppare le abilità di base dell’allievo − promuovere le abilità operative e trasversali necessarie per un futuro inserimento nell’ambito lavorativo in stretto collegamento con le famiglie, con gli operatori dell’ASL, con gli insegnanti della scuola Media di provenienza, per procedere alla stesura di un PEP equipollente o differenziato rispetto alla classe. − monitorare i risultati del servizio − promuovere progetti − individuare nuovi acquisti Commissione AGGIORNAMENTO docenti Per quel che riguarda l’Aggiornamento dei docenti, la commissione si costituisce per dar vita ad iniziative che consentano l’approfondimento di argomenti sugli specifici disciplinari, favoriscano la conoscenza di tematiche legate alla contemporaneità, facilitino uno scambio di esperienze tra i docenti e supportino il miglioramento del rapporto docente-allievo. Gli interventi formativi potranno essere sia di valenza espressamente didattica (a titolo d’esempio: strategie di approccio per alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento, quali dislessia, disortografia, discalculia e simili; alfabetizzazione informatica a livello avanzato e simili) sia di carattere generale e trasversale alle discipline, ad esempio sui temi della legalità o su quelli delle dipendenze tra preadolescenti e adolescenti. E' in particolare prevista, per il corrente anno scolastico, l'attivazione di un corso d'aggiornamento per i docenti e il personale ATA, avente come obiettivo il conseguimento delle "certificazione inglese B1" (v. più avanti “Patente di lingua inglese per adulti”) Mentre andiamo in stampa non si è ancora costituita una commissione apposita. Sono tuttavia comunque programmate dallo scorso anno e in corso attualmente diverse attività di aggiornamento docenti, tra cui quelle di seguito elencate, a titolo d’esempio. o Corso sul bon ton “Galateo e cerimoniale”, in svolgimento (mentre andiamo in stampa) presso l’Istituto, indirizzato soprattutto (ma non solo) agli insegnanti delle discipline professionali e delle lingue straniere, che prevede il rilascio finale di un attestato di frequenza e che verte su temi quali: protocollo e galateo in Italia e all’estero, gli inviti, gli appellativi, presentazioni e saluti, le precedenze ecc.) o Corso per Maestri Gelatai offerto alla scuola dalla Bravo S.p.A. Gli insegnanti della scuola ricevono inoltre tempestive segnalazioni su corsi di aggiornamento quali (per citare i più recenti): il convegno “scuola-lavoro” organizzato dalla Federazione Maestri del Lavoro; il meeting “Science for peace 2013” della Fondazione Umberto Veronesi; “Food Waste – da sperpero a ricchezza (per una filiera alimentare sostenibile)” ; “Il sistema nazionale di valutazione”, organizzato da ANP con il patrocinio di USP Lombardia; ecc. P .O. F. 2 0 1 3 / 2 0 1 4 – p a g . 16 /. 23 Commissione CULTURA Per quel che riguarda le iniziative legate alla Cultura, la commissione ha i seguenti obiettivi. Promuovere e sostenere lo sviluppo qualitativo dell’offerta formativa Promuovere attività culturali a livello di Istituto e di Consigli di Classe Sviluppare le conoscenze in ambito culturale Sviluppare il senso critico in ambito culturale Motivare gli studenti ad amare le varie espressioni artistiche perché ne facciano, poi, delle scelte personali. Sviluppare la socializzazione in ambiente extrascolastico Il gruppo di docenti è impegnato in attività di selezione delle opere teatrali e cinematografiche, mostre e rassegne artistiche previste nel corrente anno scolastico, che siano rispondenti e coerenti nei contenuti con le esigenze ed i bisogni formativi degli allievi, ed offre la disponibilità ad occuparsi delle relative prenotazioni per docenti e studenti che ne facessero richiesta. La commissione si occupa dell'organizzazione di eventi ed incontri sia in Istituto che fuori, prendendo contatti con esperti, relatori ecc. Commissione FORMAZIONE CLASSI Si occupa della formazione delle classi, su mandato del Collegio Docenti e sulla base delle specifiche e dei criteri fissati dallo stesso collegio. Si avvale inoltre della collaborazione dei Coordinatori di classe al fine di tener conto di tutte le informazioni utili (relative al profitto e al comportamento) al fine di creare classi equilibrate. Per la formazione della classi prime si avvale delle informazioni ottenute dalla scuola media, ove possibile. Progetto Stage /alternanza scuola-lavoro / Tirocinio / Placement (v. più avanti anche Progetto FIxO) Il progetto fa capo alla relativa Funzione strumentale e prevede sia l’organizzazione degli stage per le classi 2e, 3e, 4e e 5e, sia il mantenimento dei rapporti con le aziende ristorative e alberghiere coinvolte dall’iniziativa. L’attività verrà sviluppata secondo i seguenti step: 1. individuazione dei periodi di stage; 2. reperimento delle aziende disponibili e interessate; 3. illustrazione alle classi del regolamento dello stage; 4. definizione delle destinazioni per alunno; 5. tutoraggio degli allievi in stage; 6. monitoraggio dei risultati. Per ciò che riguarda specificamente le classi seconde, a seguito del venir meno per queste classi, dall’a. s. 2008/09 delle cosiddette ore di Approfondimento, lo stage ha assunto la fisionomia professionalmente qualificante di un’esperienza a carattere volontario e non più obbligatorio, cioè non è più mero completamento dell’orario curricolare, bensì una opportunità ulteriore di svolgere un’importante esperienza formativa presso aziende di livello medio-alto. Per questa ragione (oltre che per motivi di tempistica) esso sarà riservato esclusivamente agli alunni che avranno conseguito un profitto almeno sufficiente in tutte le materie nelle scheda di valutazione interquadrimestrale (pagellino) del secondo quadrimestre (aprile). Per quel che riguarda l'alternanza scuola-lavoro (i cui obiettivi sono di organizzare le esperienze di alternanza per le classi dalla II alla V, organizzare servizi ed eventi con strutture del settore ristorativo turistico, mantenere i rapporti con le relative strutture) si rinvia al relativo progetto riportato nel Verbale delle riunioni della Commissione. P .O. F. 2 0 1 3 / 2 0 1 4 – p a g . 17 /. 23 Progetto VIAGGI D’ISTRUZIONE L’Istituto organizza per le classi terze, quarte e quinte, viaggi di studio (anche all’estero per le quinte) con l’obiettivo di ampliare la conoscenza del patrimonio culturale e linguistico straniero. La commissione ha l’obiettivo di - fornire ai Consigli di Classe le informazioni necessarie per deliberare eventuali viaggi - coordinare l’organizzazione dei viaggi stabiliti - raccogliere le relazioni dei docenti responsabili delle diverse iniziative per fornire valutazioni e suggerimenti di miglioramento. Educazione alla Salute e PRONTO SOCCORSO (Tutela sanitaria e ambientale) Si occupa di • intervenire in caso di malessere o incidenti scolastici degli alunni; • valutare l’opportunità di richiedere l’intervento del pronto soccorso; • riorganizzare i materiali d’infermeria centrale e costituire una dotazione di pronto soccorso e controllo della temperatura corporea per ogni piano; • promuovere, insieme al referente per la salute, interventi informativi/formativi contro diabete, fumo, sostanze psicotrope (alcool, droghe, stimolanti ecc.) E' previsto per gli alunni maggioreni delle classi quinte l'attivazione, nel corrente anno scolastico, di un progetto per abituare i ragazzi a diventare donatori di sangue. E' anche prevista la partecipazione ad un'indagine dell'Ospedale Policlinico Ca' Granda per la ricerca del meningococco di tipo B, su un campione di 300 studenti massimo, attraverso un semplice tampone oro-faringeo. Si prevede altresì di analizzare l'offerta di snack e bibite delle macchine distributrici di merende, al fine di mettere a punto un mix di prodotti più in linea con una corretta alimentazione. Viene inoltre attivato un corso pomeridiano, rivolto agli insegnanti e al personale della scuola che ne faccia richiesta, per apprendere l'utilizzo del defibrillatore automatico portatile. Il corso si articola in tre incontri di 3 ore ciascuno. Servizi interni ed esterni – "FOOD & BEVERAGE" Veri momenti formativi, inseriti nell’area di indirizzo, sono i servizi di accoglienza e di ristorazione interni ed esterni in occasione di manifestazioni, convegni e congressi. Il progetto ha come destinatari preferibilmente gli alunni delle classi terze di tutti e tre i settori di qualifica e delle classi prime e seconde del biennio comune. L’idea di partenza è quella di ampliare il processo di insegnamento con interventi formativi in simulazione d’azienda ma in situazione operativa reale, attraverso l’organizzazione e la prestazione di servizi “all included” in convegni e congressi interni ed esterni all’Istituto, con i seguenti soggetti con cui si intende collaborare in convenzione: MIUR; USR Lombardia, CSA Milano, Regione Lombardia, Provincia, Comune, Consiglio di Zona, Istituti scolastici, Enti pubblici vari, Associazioni senza scopo di lucro. L’intervento di apprendimento in situazione lavorativa reale, se pur di azienda simulata, tende al consolidamento di conoscenze, abilità e competenze, atteggiamenti professionali, al rafforzamento della motivazione nei confronti del percorso formativo curricolare ed extracurricolare, ed al recupero degli studenti in difficoltà. Tale intervento è finalizzato ad aumentare l’attrattività della scuola, a stimolare l’interesse e la partecipazione, a perseguire la rimotivazione ed il recupero degli allievi in difficoltà, anche attraverso azioni individualizzate, nonché a realizzare attività che sostengano tali azioni e che possano costituire anche un servizio per il territorio. P .O. F. 2 0 1 3 / 2 0 1 4 – p a g . 18 /. 23 Indagine sull’ ESITO OCCUPAZIONALE degli studenti qualificati e diplomati L’Istituto si propone di conoscere l’esito occupazionale degli studenti nel breve termine a conclusione del ciclo di studi, esaminando un campione significativo di studenti diplomati nell’anno scolastico 2009/10 ed elaborando un questionario da consegnare agli studenti che saranno ammessi all’esame nel corrente anno scolastico. Vincoli previsti per l’attendibilità del sondaggio: almeno il 60% degli studenti promossi dovranno essere intervistati e almeno il 60% degli studenti contattati dovrà rispondere al questionario. E’ prevista la modalità dell’intervista telefonica o telematica. “ OLIMPIADI della MATEMATICA “ Anche quest’anno 2010/2011 la suola aderisce all’iniziativa di carattere nazionale che si propone di mettere gli studenti a contatto con problematiche logico-matematiche che stimolino le loro capacità logicointuitive e logico-razionali, inserendoli nelle attività che riguardano tutte le scuole milanesi, attraverso la partecipazione degli studenti che mostrano più attitudine per la disciplina ai “ Giochi di Archimede” e di una rappresentanza alla fase provinciale. Progetto “FRONT OFFICE” d’istituto Consiste nel programmare e nello svolgere l’attività di reception dell’istituto, ed in particolare si occupa di • organizzare il servizio di front office all’interno dell’istituto; • sovrintendere al lavoro degli studenti impegnati a turno in tale servizio; • controllare l’attività svolta dagli studenti ed intervenire in caso di criticità; • occuparsi, quando richiesto, dell’accoglienza ed assistenza di visitatori ed ospiti in occasione di meeting e simili. Sotto la guida di docenti di ricevimento di segreteria, svolgono tale servizio studenti del terzo, quarto e quinto anno, nonché studenti del secondo anno che abbiano già optato per la prosecuzione degli studi nel corso di segreteria. Commissione EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ Il gruppo di lavoro si ripromette di promuovere lo sviluppo della cultura della legalità tra gli studenti e gli insegnanti e anche di fornire consulenze sia ai minori sia agli insegnanti (in relazione alla loro funzione docente) tramite lo “sportello giuridico”, creando uno strumento per rendere chiara e mostrare conveniente la corrispondenza tra diritti e doveri, al fine di un’educazione civica atta a sviluppare lo spirito di collaborazione nel gruppo. PREVENZIONE DISAGIO - "Benessere a scuola" La commissione persegue i seguenti obiettivi generali. • Promuovere il benessere a scuola; • individuare e rimuovere gli ostacoli che impediscono il raggiungimento degli obiettivi formativi della persona; • individuare e rimuovere gli ostacoli di natura emotiva e psicologica che rallentano o impediscono l'apprendimento; • educare all'emotività per favorire la buona relazione con se stessi e col gruppo classe; • favorire l'autostima; • favorire a competenza comunicativa, attraverso la capacità di risolvere i conflitti tra pari, tra studenti e docenti e tra le varie componenti che svolgono la propria funzione all'interno del sistema scolastico; • promuovere la consapevolezza del valore della persona, individuando e rimuovendo i comportamenti lesivi e/o offensivi. P .O. F. 2 0 1 3 / 2 0 1 4 – p a g . 19 /. 23 In particolare, quest'anno, la Commissione opera in contatto con l'Associazione "Open Eyes". Open Eyes è un centro studi e ricerche sull’uso/abuso giovanile della rete informatica, sul bullismo giovanile on line e sullo studio dello stalking giovanile e del cyberstalking. Vengono progettate e realizzate ricerche sul campo in scuole campione site a Milano e provincia, per conoscere la diffusione, la natura e le conseguenze di queste condotte. Progetto P.I.M.E. - Expo@giovani Il progetto Expo@giovani è un progetto educativo rivolto a tutti gli istituti superiori della Provincia di Milano, promosso da Fondazione Pime Onlus e finanziato dalla Provincia di Milano. La finalità del progetto è quella di formare gli alunni sui temi di Expo 2015 ed in particolare sui seguenti argomenti: l'alimentazione sana-sicura-sostenibile; lo sviluppo sostenibile; il consumo responsabile; il rapporto locale-globale; la cittadinanza attiva. Quanto alle modalità di svolgimento del corso, vale quanto segue: ogni classe aderente, anche quest'anno scolastico 2013-2014, parteciperà a 3 incontri in classe da 2h ciascuno, con un formatore Pime. Gli incontri saranno gratuiti. DSA - disturbi specifici dell'apprendimento Nell'ambito dell'attenzione riservata nel nostro Istituto alle situazioni di svantaggio, anche quest'anno è attivo un progetto espressamente indirizzato agli alunni con deficit legati alla lettura, alla scrittura, alla grafia e al calcolo, cioè dislessici, disgrafici, disortografici, discalculici, disprassici ecc. I suoi obiettivi sono essenzialmente quelli di monitorare, le difficoltà, i progressi, le incomprensioni che possono sorgere nel corso dell'anno sulla situazione spesso delicata di questi alunni, che possono presentare accanto a capacità cognitive anche eccellenti dei ritardi specificamente connessi alle abilità di automatismo nella lettura e nella scrittura oppure nel calcolo. In particolare il progetto si propone di: - diffondere tra i docenti la conoscenza della normativa sui DSA; - coordinare le attività dei Consigli di classe per alunni con DSA; - organizzare e tenere aggiornata la documentazione sui DSA; - monitorare l'andamento scolastico degli alunni DSA. Gruppo di lavoro sui B.E.S. – Bisogni educativi speciali Si rinvia, per questo, al paragrafo successivo, intitolato “Novità istituzionali” Progetto “Fast Foreward” E' inoltre in essere il Progetto "Fast Forward" indirizzato agli alunni della classi prime che sono risultati insufficienti all'inizio dell'anno (test d'ingresso e prime interrogazioni) per consolidare i prerequisiti e cercare di colmare lo svantaggio iniziale. I corsi sono a carico della scuola. Progetto certificazioni di eccellenza nelle lingue straniere Il progetto prevede l’attivazione di corsi di eccellenza per alunni particolarmente meritevoli e motivati, al fine dell’ottenimento di un attestato che possa essere rilasciato da un ente extrascolastico e certifichi il conseguimento di un livello superiore di conoscenze e competenze in una lingua straniera. I corsi vengono destinati ad alunni di varie classi seconde. Sono attualmente attivati i corsi di lingua inglese, a pagamento, con durata complessiva di 30 ore, che si svolgono con cadenza settimanale nel periodo da novembre a maggio, e preparano agli esami per la Certificazione Internazionale per i livelli KET (A2) , PET (B1) e FIRST (B2). P .O. F. 2 0 1 3 / 2 0 1 4 – p a g . 20 /. 23 Patente di lingua inglese per adulti Vedi più sopra in "Commissione Aggiornamento". Progetto C.L.I.L. Il progetto denominato Content & Language Interacted Learning è destinato solo alle ultime classi del corso di studi e prevede lo svolgimento di alcune ore di lezione in lingua inglese, da parte d'insegnanti abilitati ad effettuare tali lezioni. Nell'anno in corso sono coinvolte due docenti, l'una di matematica, l'altra di scienza dell'alimentazione. Progetto “STARS” E' inteso a favorire la mobilità alternativa ai mezzi di trasporto a motore alimentati da carburante. In particolare quest'anno il progetto è incentrato sull'utilizzo della bicicletta nei trasferimenti casa-scuola. Gruppo sportivo GLH A ragazzi con programmazione differenziata, in quanto diversamente abili, è destinato tale progetto, mirante a migliorare le loro abilità motorie, a favorire l'acquisizione di specifici schemi motori propri di ciascuna disciplina, nonché a promuovere forme di maggiore autonomia ed a favorire l'integrazione tra pari. Progetti di attività sportive in regime di flessibilità oraria – classi quarte I docenti di Educazione Fisica organizzano, in regime di flessibilità oraria, attività sportive esterne e Gare sportive che si tengono all’interno dell’Istituto. L’obiettivo è il miglioramento dell’offerta formativa attraverso attività che si svolgono in ambiente naturale e/o in strutture sportive organizzate esterne alla scuola. Il progetto è destinato alle classi quarte e prevede, quali possibili attività, sport come trecking, canottaggio, arrampicata, sci alpino, canoa, tiro con l’arco, ecc. Si segnala inoltre un Progetto di educazione motoria per l'attività di Nuoto, destinato a classi terze e quinte, con l'obiettivo di migliorare la coordinazione motoria in acqua. Viene inoltre attivato un progetto denominato "Giochi sportivi" e destinato a tutti gli alunni interessati dell'istituto. Si ripropone, come obiettivi principali: lo sviluppo e il rinforzo della coordinazione e degli schemi motori di base; il miglioramento dell'integrazione e della socializzazione tra gli studenti della scuola; l'integrazione tra sport maschili e femminili; la diffusione della cultura sportiva (in particolare del rispetto delle regole e del senso civico). Comitato di valutazione Opera, come gli anni passati, secondo quanto disposto dalla normativa vigente, per valutare l’attività didattica degli insegnanti che effettuano il primo anno cosiddetto di prova dopo l’entrata in ruolo. Laboratorio teatrale – “Ciak, al Porta si va in scena” Il progetto, approvato dal Collegio Docenti nello scorso giugno, ha preso le mosse a novembre di quest’anno. Si tratta essenzialmente di un corso di recitazione destinato ad un numero limitato di alunni scelti tra quelli che si dichiareranno interessati, che si concluderà con un saggio di fine anno, cioè con la rappresentazione del “Sogno di una notte di mezza estate” di W. Shakespeare. Il corso, come l’allestimento dello spettacolo, sarà seguito da 3 insegnanti della scuola e diretto dall’attrice e regista P .O. F. 2 0 1 3 / 2 0 1 4 – p a g . 21 /. 23 Laura Moruzzi. Sono previsti incontri per circa 35 ore. Svariati e facilmente intuibili gli obiettivi didattici ed eduativi, che riguardano sia la sfera personale e della consapevolezza di sé, delle proprie potenzialità e della propria corporeità, sia la sfera della relazione con gli altri e soprattutto con i propri pari. OPEN BAR L'attività prevista dal progetto ha le caratteristiche di un'esercitazione pratica in presenza di clientela effettiva. Viene svolta dagli allievi della terza e quarta del corso di sala bar e vendita, e consiste nel fornire un servizio di caffetteria e pasticceria (ivi compresa l'erogazione di bibite e bevande analcoliche) al personale docente e al personale non docente. Il servizio si svolge durante le ore di esercitazioni di laboratorio, dalle 8,30 alle 14,30. E' coordinato da un docente della materia che provvede anzitutto alla adeguata turnazione degli allievi, onde evitare disservizi alla clientela. Un collaboratore tecnico cura la richiesta delle derrate occorrenti, i prelevamenti giornalieri e la resa. Gli studenti di turno provvedono al controllo ed alla pulizia della macchina da caffè, alla mise en place, alla vendita-compilazione dei buoni di scarico del bar. *** NOVITA’ ISTITUZIONALI : il Registro Elettronico e i B.E.S. La recente normativa scolastica ha introdotto, a partire dal corrente anno scolastico, due importanti novità, che sono state tempestivamente recepite dall’Istituto Carlo Porta: il Registro elettronico e i B.E.S., entrambi di seguito illustrati. Registro elettronico L’introduzione di questo strumento informatico comporta la dematerializzazione di molte delle procedure amministrative cartacee. Il Registro elettronico viene infatti a sostituire sia il giornale di classe cartaceo sia il registro personale dei singoli insegnanti. I dati immessi dall’insegnante in aula durante la lezione (o in qualunque altro momento e da qualunque ubicazione) nel sistema digitale confluiscono automaticamente nel registro di classe e nel registro personale del docente. Si tratta di dati quali le valutazioni (i voti numerici), le assenze (ma anche i ritardi e le uscite anticipate), l’argomento delle lezioni, le annotazioni sul comportamento, la registrazione in un ambiente denominato “Agenda” delle circolari lette agli studenti e indirizzate a loro e/o alle famiglie, nonché di qualunque altra comunicazione relativa alla classe. Le potenzialità dello strumento sono enormi. L’Istituto Carlo Porta si è attrezzato in tal senso tra la fine dello scorso anno e i primissimi giorni di settembre 2013, sia con le attrezzature necessarie sia con corsi di preparazione destinati ad insegnanti e al personale di segreteria. All’inizio dell’anno scolastico in corso lo strumento era già operativo e sono state incontrate solo piccole difficoltà e contrattempi legati alla fase di rodaggio. Poche settimane dopo l’inizio della scuola sono stati installati anche appositi “totem” (che sono situati in vari punti d’ingresso della scuola) mediante i quali ciascuno studente, utilizzando un badge personale, registra la propria presenza (che viene poi comunque verificata dall’insegnante in aula). Il sistema consente sia un controllo in tempo reale di tutte le varie situazioni delle classi all'ufficio di presidenza (e ai coordinatori per ciò che attiene alle classi che essi coordinano) sia soprattutto un’informazione costante delle famiglie (che sono state munite dalla scuola di apposita password per il collegamento on-line) sulla situazione di profitto, di frequenza e di condotta dei propri figli. La scuola ipotizza peraltro di munirsi anche di stazioni di computer per quei genitori che fossero sprovvisti di terminale, o di collegamento internet, o delle capacità di accedere al sistema. Naturalmente tale potentissimo canale di comunicazione (ovviamente il sistema è consultabile in ogni momento del giorno e della notte) non comporta affatto il venir meno della necessità di un rapporto diretto tra famiglia e scuola ed in particolare dei colloqui con gli insegnanti, perché solo il dialogo può P .O. F. 2 0 1 3 / 2 0 1 4 – p a g . 22 /. 23 integrare adeguatamente le informazioni apprese dai genitori via internet e perché non esiste alcun automatismo tra tali informazioni (segnatamente i voti) e la valutazione dell’alunno che resta sempre e comunque una responsabilità del docente. Già a due mesi dall’implementazione del sistema, tuttavia, si registrano ricadute positive. Gli insegnanti sono indotti, dal sistema stesso, ad una compilazione accurata del Registro elettronico, mentre le famiglie risultano essere generalmente già bene informate sulla situazione dei figli al momento dei colloqui. B.E.S. – Bisogni Educativi Speciali La normativa ha di recente introdotto tale nuova categoria. In essa sono compresi tutti gli alunni che presentano una situazione di svantaggio, ai quali va garantito il diritto allo studio attraverso la predisposizione di un apposito PDP (piano didattico personalizzato) condiviso dall’intero Consiglio di classe e concordato (nei limiti del possibile e di ciò che la legge consente) con le famiglie stesse, che lo sottoscrivono. Tale nuova categoria dei B.E.S. viene a riunire, come si diceva, tutti gli alunni che presentano difficoltà o svantaggi di cui va tenuto conto nella predisposizione del curricolo. Essa comprende pertanto: gli alunni disabili DVA, gli alunni DSA (disturbi specifici dell’apprendimento, quali dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia, disprassia e simili); gli alunni ADHD (deficit dell’attenzione e iperattivi); ma anche gli alunni STRANIERI (con serie ed evidenti difficoltà nelle lingua italiana) e i casi di DISAGIO SOCIALE. Tutte queste affezioni e/o situazioni di svantaggio andranno ovviamente certificate in modo adeguato, ed è precisamente a tale fine che si è costituito in istituto quest’anno un GRUPPO di LAVORO B.E.S. , del quale per il momento fanno parte i responsabili e i referenti delle funzioni e commissioni interessate, e precisamente: la Funzione Strumentale DSA (prof.ssa G. Cavallo Guzzo), la Funzione Strumentale GLH – alunni disabili (prof.ssa G. De Blasis), la referente della Commissione Disagio (prof.ssa Simula), la referente della Commissione Stranieri (prof.ssa Ripaldi). *** ALTRE INIZIATIVE QUALIFICANTI del “C.Porta” Nell’anno scolastico passato e in quello in corso sono state avviate altre iniziative importanti che distinguono il Carlo Porta come scuola pilota in vari settori. Progetto FIxO - placement Nell’ambito del programma nazionale denominato FIxO (Formazione e Innovazione per l’Occupazione) – “Scuola & Università”, finanziato dal Ministero del Lavoro e realizzato da Italia Lavoro in collegamento anche con le scuole secondarie superiori, il Carlo Porta si colloca con una sua precisa fisionomia. L’Istituto Alberghiero è infatti capofila di una rete di scuole che operano in Lombardia. Il programma prevede di attivare in Italia 30mila tirocini formativi, promuovere 5mila contratti di alto apprendistato per giovani qualificati e cercare lavoro a 1.900 tra laureati e dottori di ricerca e a 55mila diplomati. Il suo scopo è infatti realizzare e migliorare i servizi di collocamento (placement) per gli studenti diplomati e diplomandi, con l’intenzione di ridurne i tempi d’ingresso nel mercato del lavoro e di aumentarne la possibilità di trovare un’occupazione in linea con gli studi effettuati. L’attività è rivolta, per gli aa.ss. 2012-2013 e 2013-2014 ad un massimo di 150 studenti per Istituto o per rete di scuole. Essendo il Carlo Porta capofila di una rete di scuole, è stato coinvolto un numero di 80 studenti: 30 studenti diplomandi nell’a.s. 2012-2013 (attualmente diplomati) e 50 studenti delle classi quarte dell’a.s. 2012-2013 (attualmente frequentanti la classe quinta). L’attività, avviata nel febbraio 2013, prevede un percorso in varie fasi: accoglienza dell’utente, stesura di P .O. F. 2 0 1 3 / 2 0 1 4 – p a g . 23 /. 23 un documento per l’analisi dei suoi bisogni, stesura di un Patto di servizio, di un Piano individualizzato e quindi di un’attività di scouting aziendale e ricerca attiva del lavoro. Parallelamente a ciò viene condotta anche un’attività mirante a dare visibilità ai Curriculum Vitae su piattaforme del Ministero del Lavoro. Progetto “Brasile” In vista dell’Expo 2015, è stato sottoscritto nel settembre di quest’anno un protocollo d’intesa triennale a Recife-Pernanbuco (uno dei 26 stati del Brasile) tra il brasiliano SENAC-PE (Servizio nazionale apprendistato nazionale) e l’Istituto Carlo Porta. Tale progetto prevede anzitutto, entro il dicembre 2013, la presentazione, da parte di studenti del Carlo Porta e del SENAC, di 9 menù elaborati con prodotti del territorio di appartenenza e corredati da schede di approfondimento in più lingue e realizzazione di un filmato, con informazioni sui costi di preparazione, la caratteristiche organolettiche e nutrizionali dei piatti preparati, gli aspetti storici, sociali e culturali delle aree di provenienza delle ricette, l’elenco delle materie prime utilizzate ecc. Obiettivo ultimo, replicare tale presentazione all’Expo 2015. Per la realizzazione del progetto sono peraltro previste (in parte già attuate) videoconferenze, confronti su Skype, e aggiornamenti sulle rispettive pagine Facebook. Inoltre il progetto contempla anche “scambi di classe” tra le scuole dei due Paesi. E’ anche prevista l’attivazione di un “corso alberghiero internazionale” con duemila ore di formazione e con sede al Carlo Porta. Il suo avvio è previsto per il settembre 2014. Il Porta dovrebbe poi fungere anche da istituto coordinatore di una rete di scuole locali, con l’intenzione di rilanciare il progetto anche a livello nazionale. Progetto “Australia” Due classi quinte della scuola, con le rispettive insegnanti di lingua inglese, hanno partecipato ad un bando della provincia di Milano avente per oggetto uno scambio culturale e linguistico tra scuole italiane e scuole australiane. E’ stato quindi steso, al Carlo Porta, un “piano di accoglienza”, redatto in inglese e in italiano, per lo scambio tra studenti italiani e studenti australiani. Il piano concerne tra l’altro la permanenza presso di noi di un gruppo di studenti australiani. Nel mese di novembre si è svolto un incontro cui hanno partecipato, tra gli altri, esponenti delle istituzioni e del governo australiano. A marzo 5 studenti trascorreranno un periodo tra Sidney e Byron Bay, frequentando la scuola e vivendo in famiglia. L’esperienza sarà ripetuta nel 2014. Progetto “Norvegia” Si è svolto nell’a.s. 2012-2013 e ha comportato l’accoglienza e l’ospitalità ad una delegazione norvegese presso il Carlo Porta. L’interesse suscitato presso gli ospiti ha dato luogo alla proposta, da parte della delegazione scandinava, di ospitare per un periodo una rappresentanza di nostri studenti in Norvegia. Progetto “Cina” Sebbene attualmente ancora in fase progettuale, sono in corso contatti al fine di porre in esser una forma di scambio culturale e scolastico con la Cina.