ISTITUTO TECNICO AGRARIO “O. Munerati” C.F. 80004570299 Via Cappello,10 45100 S. Apollinare-RO Tel. 0425 492404 Dir. 0425 499000 Fax. 0425 492583 e-mail: [email protected] [email protected] web: www.agrariorovigo.it ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. Bernini” Corso del Popolo, 274 45100 Rovigo Tel. 0425 25801 Fax 0425 422256 e-mail: [email protected] web: www.itsgberninirovigo.it DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V B “Progetto Cinque” a.s. 2011/2012 INDICE Materia Pagine 9– 12 Lingua e letteratura italiana Storia 13 – 14 Costruzioni 15 – 18 Diritto 19 – 22 Educazione Fisica 23 – 26 Disegno e Progettazione 27 – 30 Estimo 31 – 34 Impianti 35 – 39 Lingua e civiltà inglese 40 – 46 Matematica Religione 47– 49 50 – 51 Topografia e Fotogrammetria 52 – 55 Griglie di valutazione 56 – 63 Nodi pluridisciplinari 64- 70 Pagina 1 di 70 ISTITUTO TECNICO AGRARIO “O. Munerati” C.F. 80004570299 ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI “A. Bernini” Via Cappello,10 45100 S. Apollinare-RO Tel. 0425 492404 Dir. 0425 499000 Fax. 0425 492583 e-mail: [email protected] [email protected] web: www.agrariorovigo.it Corso del Popolo, 274 45100 Rovigo Tel. 0425 25801 Fax 0425 422256 e-mail: [email protected] web: www.itsgberninirovigo.it DOCUMENTO DI CLASSE A.S. 2011 - 2012 CLASSE 5^ sez. B Corso " Progetto Cinque" Composizione del Consiglio di classe: Dirigente scolastico: Maria Grazia prof.ssa Faganello Coordinatore di classe: Gianni prof. Lavezzi prof. ssa Brigo Maria Rosa docente di estimo prof. Chiozzi Umberto docente di disegno e progettazione prof.ssa Rizzieri Maria Adele suppl. Polese Letizia docente di lingua e lettere italiane prof.ssa Rizzieri Maria Adele suppl.Polese Letizia docente di storia prof. Pigato Claudio docente di topografia e fotogrammetria prof. Lavezzi Gianni docente di costruzioni prof. Mason Oscar docente di religione prof. Novaco Giampaolo docente di impianti prof.ssa Prearo Alessia docente di diritto ed economia prof. Rossi Angelo docente di educazione fisica prof. Brusco Lores ITP disegno progettazione/costruzioni prof.ssa Cattozzo Alessandra docente di lingua straniera (inglese) prof.ssa Rossato Maria Cristina docente di matematica ed informatica prof.ssa Zennaro Silvia ITP topografia e fotogrammetria IL DIRIGENTE SCOLASTICO -Prof.ssa M. Grazia FaganelloPagina 2 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 1) Presentazione della classe La classe è composta di 20 alunni, 8 femmine e 12 maschi tra i quali una alunna straniera, che nonostante l’impegno e la partecipazione dimostrati presenta ancora difficoltà comprensione ed esposizione in lingua italiana. Nel corso dell’anno scolastico si è ritirato dalla frequenza un ragazzo. Il contesto socio - culturale di provenienza risulta abbastanza omogeneo. Mediamente non c’è stata stabilità degli insegnanti Quasi tutti gli allievi hanno partecipato a stage estivi nelle classi terze e quarte presso aziende private. La classe si è dimostrata interessata all’apprendimento e all’approfondimento delle tematiche svolte. E’ stata puntuale nella consegna rispettando i termini delle scadenze. Dai verbali dei consigli di classe si estrae quanto sotto riportato: Comportamento Propositivo Impegno rispetto ai doveri scolastici regolare Interesse della classe verso le discipline evidente Partecipazione al dialogo educativo vivace ed attenta Metodo di lavoro e di studio organizzato Frequenza alle lezioni regolare 2) Situazione di partenza della classe All'inizio del corrente anno scolastico gli insegnanti hanno riscontrato una situazione di partenza nel complesso più che accettabile fatta eccezione per alcuni che dimostravano di non avere acquisito strumenti sufficienti per affrontare con una certa autonomia e capacità di orientamento il lavoro scolastico. Complessivamente la classe si sempre rivelata sin disponibile al dialogo educativo e solidale al proprio interno. Gli allievi hanno utilizzato in modo sporadico lo sportello didattico attuato dall'Istituto e deliberato dal Collegio Docenti. 3) Obiettivi generali OBIETTIVI / COMPETENZE EDUCATIVI E DIDATTICI TRASVERSALI Tenendo conto della situazione della classe, degli obiettivi generali stabiliti nel P.O.F. ed avendo presente quello che dovrebbe essere il profilo dello studente alla fine del percorso scolastico, il Consiglio della Classe formula i seguenti obiettivi educativi e didattici trasversali: Pagina 3 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 Obiettivi educativi Descrittori di comportamento e di competenza 1. Assumere un atteggiamento positivo - Pone domande significative originate dai contenuti nei confronti dell’attività scolastica disciplinari. vissuta come percorso. - Coglie la connessione tra sapere scolastico e le proprie esperienze. - Rispetta le consegne. 2. Rafforzare il rispetto delle consegne - Formula proposte. acquisendo autonomia di lavoro e di - Porta puntualmente a compimento gli impegni assunti. giudizio. - Esprime opinioni motivate. - Ascolta gli altri e sa gestire le proprie reazioni emotive. 3. Potenziare la consapevolezza di - Presenta le sue idee in modo chiaro e pertinente. essere parte integrante del gruppo classe - Riconosce l’efficacia della pluralità dei contenuti. e di una comunità di istituto - Assume iniziative e responsabilità. esercitando autodisciplina nella - Si informa sulle attività di Istituto. partecipazione delle attività comuni. - Offre la propria partecipazione - Svolge il proprio ruolo nei vari momenti dell’attività scolastica. - Chiarisce e giustifica il senso delle proprie azioni. 4. Sviluppare la propria personalità - Provvede alle proprie esigenze con le risorse personali. come processo di maturazione - Fissa i propri obiettivi e si impegna a realizzarli. dell’identità e della progettualità - Usa abilità personali anche a vantaggio degli altri. individuale. - Stabilisce un rapporto positivo con il proprio corpo e agisce per un sano sviluppo fisico. Obiettivi didattici trasversali 1. Ampliare e consolidare le competenze linguistiche, potenziando l’uso dei linguaggi delle discipline e della lingua straniera. 2. Conoscere i contenuti specifici di ogni disciplina. 3. Potenziare il metodo di studio e di lavoro rendendolo autonomo, sistematico, ed efficace. 4. Sviluppare le capacità logiche di analisi e sintesi. Descrittori di competenza - Comprende l’importanza dello strumento linguistico. - Comprende e utilizza i lessici specifici delle aree disciplinari. - Acquisisce termini sempre più pertinenti e vari. - Comprende la molteplicità delle situazioni comunicative. - Utilizza registri differenziati. - Conosce i contenuti fondamentali delle vari discipline - Comprende la necessità di non accumulare lacune per non pregiudicare il proseguimento degli studi. - Ha consapevolezza dell’argomento da studiare. - Identifica le varie fonti da cui trarre le conoscenze. - Utilizza gli strumenti, acquisisce, memorizza dati, concetti, procedure. - Ordina sequenzialmente quanto appreso. - Confronta e approfondisce, fondando le nuove conoscenze su quanto già appreso. - Riconosce la struttura e le parti di ogni situazione conoscitiva e ne individua gli aspetti essenziali, cogliendone il significato. Pagina 4 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 5. Sviluppare le capacità logiche di valutazione e critica. 6. Acquisire consapevolezza del proprio processo di apprendimento, sviluppando capacità di autovalutazione. - Riconosce analogie ed effettua opportuni collegamenti. - Riconosce i problemi e li formula in modo corretto. - Formula ipotesi ed elabora semplici modelli di ragionamento. - Applica le conoscenze acquisite in situazioni nuove e, almeno in parte, complesse. - Riconosce le tappe del proprio percorso di crescita - Sa collocare i propri risultati in relazione agli obiettivi definiti. Pagina 5 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 4) Risposta della classe: Rispetto agli obiettivi concordati dal Consiglio di Classe e che ciascun docente ha organizzato all’interno del proprio piano individuale, si può affermare che la classe ha risposto alle aspettative degli insegnanti raggiungendo livelli mediamente discreti con alcune punte di eccellenza. In generale si è riscontrato un adeguato interesse. Solo qualche allievo ha evidenziato poca puntualità negli impegni scolastici in certe discipline. Le sollecitazioni dei docenti e la partecipazione ad interventi di recupero hanno consentito un sostanziale miglioramento. La maggior parte degli studenti ha raggiunto, di conseguenza, un discreto grado di preparazione. Nella trattazione degli argomenti si è proceduto con un ritmo abbastanza regolare. Alla luce di quanto sopra, al fine della correzione delle prove scritte il Consiglio di Classe definisce le seguenti aree disciplinari: UMANISTICA (LINGUISTICO-STORICO-LETTERARIA): Italiano, Storia , Inglese, Diritto TECNICA: Matematica, Estimo, Disegno e Progettazione,Costruzioni,Topografia. 5) conoscenze, competenze e abilità: Tenuto conto della situazione generale della classe precedentemente descritta, il Consiglio di Classe concorda che: a) le conoscenze acquisite in termini di contenuti, si devono considerare nel complesso mediamente discrete, con qualche punta di eccellenza, anche se la classe presenta una certa variabilità all'interno delle aree disciplinari a seconda degli interessi e delle attitudini via via manifestate dagli alunni, come emerge dalle relazioni dei singoli docenti. b) le competenze, cioè saper fare e utilizzare in concreto le conoscenze, risultano acquisite in modo più che sufficiente dalla maggioranza della classe, non mancano tuttavia alcune situazioni di alunni con lievi fragilità. c) le abilità elaborative, logiche e critiche appaiono nel complesso mediamente buone con alcune punte di eccellenza. In ogni caso per quanto riguarda il livello delle conoscenze, competenze e abilità conseguite dagli alunni in ciascuna disciplina, si rimanda alle relazioni dei docenti. 6) Attività: Nel corso dell'anno scolastico gli alunni hanno partecipato alle seguenti attività: - visita aziendale a IGM di Firenze (nov 2011); - partecipazione ai “I giochi di Archimede” ITG “Bernini” (22.11.2011); - visita alla mostra sulla bioedilizia; - “Progetto Orientamento”: visita al CUR di Rovigo (19.11.2011); - viaggio di istruzione a Praga (marzo 2012); - visita aziendale a “Ilcea prefabbricati “ S. Sisto Rovigo (aprile 2012); Pagina 6 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 7) Criteri strumenti di valutazione - Valutazione formativa: attraverso la quale si sono controllate di volta in volta le acquisizioni, i progressi nell'apprendimento attraverso domande, quesiti, conversazioni brevi, revisione e controllo dei lavori assegnati a casa che permettono tra l'altro di stabilire quanto e come lo studente stia seguendo la materia. - Valutazione sommativa: mediante la quale si sono accertati, al termine di una unità didattica, tematica o modulo, i livelli di conoscenza, competenza e capacità di applicazione delle conoscenze, nonché, di analisi e sintesi con attribuzione di voto (scritto, orale, grafico, pratico) motivato e con eventuali suggerimenti relativi alle modalità o possibilità di recupero. Nell'ambito di ciascuna programmazione e dei criteri di valutazione definiti dal POF, il C. di C. ha stabilito la griglia di valutazione nei voti che vanno da 1 (uno) a 10 (dieci): uno viene attribuito solo a casi eccezionali nel caso di rifiuto della verifica, dieci va dato in caso di eccezionale preparazione, approfondita e critica. Pagina 7 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 GRIGLIA DI VALUTAZIONE Giudizio sintetico 1 Voto - Non ricorda - Non riesce ad applicare nessuna sua conoscenza - Non riesce a produrre comunicazioni comprensibili 1-3 Livello Totalmente insufficiente 2 - Ricorda in modo molto frammentario - Applica le sue conoscenze commettendo molteplici errori e/o gravi errori - Produce comunicazioni non sempre comprensibili, si esprime con lessico povero e terminologia impropria 4 3 - Riferisce in modo superficiale - Applica le sue conoscenze commettendo errori non gravi, ma diffusi oppure alcuni errori di rilievo - Formula comunicazioni comprensibili, ma prive talvolta di ordine logico e/o non sempre lessicalmente corrette 5 4 - Riferisce in modo completo gli aspetti essenziali - Sa utilizzare le conoscenze per la risoluzione dei problemi proposti pur commettendo imperfezioni e/o qualche errore di non grave di rilievo - Formula comunicazioni semplici e sufficientemente chiare anche se utilizza una terminologia non sempre o non del tutto appropriata 6 Sufficiente 5 - Riferisce in modo completo e abbastanza coordinato - Sa applicare le conoscenze in maniera discretamente organizzata anche con alcune imperfezioni o incompletezze marginali - Espone con discreta chiarezza le sue conoscenze utilizzando una terminologia nel complesso appropriata 7 Discreto 8 Buono 9/10 Ottimo / Eccellente 6 7 - Informa in modo completo coordinato e ampio - Sa applicare le sue conoscenze in maniera corretta, ben articolata ed organizzata - Elabora comunicazioni corrette e ben articolate, con terminologia appropriata ed efficace - Informa in modo completo, coordinato, approfondito e preciso - Sa applicare le sue conoscenze in situazioni nuove / complesse, stabilendo nessi e relazioni con autonomia e sicurezza - Formula giudizi motivati e personali e si esprime in modo chiaro, appropriato, corretto e fluido Pagina 8 di 70 Gravemente insufficiente Insufficiente Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 Il Consiglio di Classe in merito alla simulazione delle prove dell'Esame di Stato precisa quanto segue: Italiano - è stata svolta una simulazione in data 19.04.2012 con la proposta di tutte le tracce della prima prova scritta di Italiano dell’Esame di Stato 2011. Topografia: sono state svolte due simulazioni: la prima il 26 MARZO.2012, e la seconda programmata per fine maggio della durata di 5 ore ambedue Terza prova dell'Esame di Stato: sono state effettuate due simulazioni: 1. la prima di tipologia B (2 2 . 0 3 . 2012) materie coinvolte diritto, inglese, estimo, costruzioni; 2. la seconda di tipologia B (programmata per 16.5.2012), materie coinvolte diritto, inglese, estimo, costruzioni. Per entrambe le prove il tempo concesso è stato di 150 minuti Colloquio Esame di Stato: è stata programmata una simulazione per la prima settimana del mese di giugno. Il Dirigente scolastico Prof.ssa Maria Grazia Faganello …………………………………………….. Il Coordinatore di classe Prof. Gianni lavezzi ………………………………………………. Rovigo lì, 9 maggio 2012 Pagina 9 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 Il Consiglio di Classe : Docente Materia/e prof. Maria Rosa Brigo Estimo prof. Umberto Chiozzi Disegno e progettazione Lingua e lettere italiane prof.ssa Letizia Polese Storia prof. Claudio pigato Topografia prof. Gianni Lavezzi Costruzioni prof. Mason Oscar Religione prof. Giampaolo Novaco Impianti prof.ssa Prearo Alessia Diritto ed economia prof. Angelo Rossi Educazione fisica prof. Lores Brusco I.T.P. di costruzioni e disegno e progettazione prof.ssa Alessandra Cattozzo Inglese Prof.ssa Maria Cristina Rossato Matematica e informatica Prof.ssa Silvia Zennaro I.T.P. di topografia Pagina 10 di 70 Firma Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA : Lingua e lettere italiane. Anno scolastico: 2011-2012. Classe V sezione B L’insegnante desidera, innanzitutto, far presente di aver preso in consegna la classe in due distinti momenti dell’anno scolastico (dicembre 2011 e marzo-giugno 2012). In entrambi i casi, l’espletamento del normale iter burocratico, per il reperimento di un supplente temporaneo, ha comportato un certo disagio per gli studenti ed un’effettiva perdita di ore di lezione. Malgrado ciò i ragazzi si sono mostrati collaborativi, interessati e comunque sempre rispettosi nei confronti della docente subentrata. Nello svolgimento dell’attività didattica, è emersa una discreta capacità degli allievi di effettuare collegamenti, di cogliere i nessi tra concetti e di esporre i contenuti acquisiti in modo sufficientemente chiaro e coerente. Obiettivi perseguiti. Dopo aver effettuato uno scrupoloso ripasso, sin dall’inizio dell’anno scolastico, si è puntato al raggiungimento di obiettivi basilari miranti a: - conseguire un efficace metodo di studio; - padroneggiare la lingua italiana; - sviluppare la capacità di porre in essere collegamenti e confronti. Metodologia e tecniche di insegnamento Il lavoro di insegnamento-apprendimento è stato svolto ricorrendo alle seguenti modalità: 1. l’insegnante ha inviato stimoli (conoscenze, informazioni) ed ha cercato di motivare gli allievi attraverso la problematizzazione della questione in esame; 2. l’insegnante ha guidato la lettura di testi , orientando la produzione degli alunni, ne ha costantemente sollecitato gli interventi; 3. gli studenti dovevano intervenire, discutere, proporre ipotesi, cercare soluzioni e risposte. L’insegnamento della letteratura italiana è stato impostato mettendo a confronto tendenze, autori, movimenti, eventi storici dell’uno e dell’altro secolo, per arrivare a stabilire una significativa comparazione. I testi esaminati non dovevano essere letti per se stessi, ma contestualizzati e posti a confronto con altri. Materiali didattici Si è privilegiato l’uso dei manuali, per abituare gli allievi a lavorare con testi anche in maniera autonoma, nonché di altri testi proposti dall’insegnante; sono stati altresì forniti lavori di sintesi e altro materiale che permettesse una migliore assimilazione dei contenuti. Pagina 11 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 Criteri di verifica Si sono distinte la verifica formativa, attuata durante tutto l’anno per saggiare il grado di apprendimento degli alunni attraverso per lo più controlli orali, e la verifica sommativa, posta in essere al termine della trattazione di una tematica o comunque dopo una sequenza significativa del processo didattico. Per la valutazione si è tenuto conto della situazione di partenza, dell’interesse, dell’impegno dimostrato e dell’evoluzione evidenziatasi durante l’anno in relazione agli obiettivi prefissati. I criteri di valutazione delle prove hanno tenuto conto delle seguenti voci: 1. pertinenza 2. coerenza 3. conoscenza 4. chiarezza espositiva 5. competenza lessicale. I parametri di valutazione delle prove sono stati i seguenti: - gravemente insufficiente (conoscenze nulle o scarse) 3– 4 - insufficiente (esposizione informativa non adeguata) 5 - sufficiente (esposizione informativa adeguata) 6 - discreto (più capacità logiche discrete) 7 - buono (più capacità logiche critiche buone) 8 - ottimo (ottimo livello delle conoscenze e/o delle abilità) 9 - eccellente (eccezionali le conoscenze, le capacità logiche e la rielaborazione critica) 10 Risposta della classe Nel corso dell’intero anno scolastico, l’atteggiamento della classe è stato appagante in quanto i ragazzi hanno evidenziato una motivazione allo studio e capacità ad affrontare collegamenti o più semplicemente ad effettuare riferimenti fra autori e contesti culturali e/o storici. Il primo quadrimestre è stato in parte dedicato ad un intenso recupero di alcuni momenti ed autori particolarmente significativi ed indispensabili per lo svolgimento del programma e ad un lavoro di recupero di autostima personale degli allievi. La partecipazione della classe al dialogo educativo è stata omogenea; l’interesse per le attività proposte ha accomunato la totalità dei ragazzi, sebbene con modalità diverse. La maggioranza degli allievi ha in gran parte interiorizzato gli insegnamenti e gli incoraggiamenti dell’insegnante e ha risposto alle attese e agli obiettivi fissati dalla programmazione annuale, perché costante nell’impegno e nell’applicazione del metodo e delle tecniche di studio, conseguendo una preparazione incoraggiante. Pagina 12 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 A fronte di ciò, si fa presente che sussistono alcuni casi con quadro scolastico non pienamente positivo, a causa di un impegno saltuario nello studio o di persistenti difficoltà nell’utilizzo e nella comprensione della lingua. In relazione alla programmazione curricolare e a quanto sopra esposto, sono stati raggiunti i seguenti obiettivi in termini di: conoscenze: la classe nel suo complesso ha conseguito un livello di preparazione discreto in termini di conoscenza dei contenuti. Gli alunni più motivati e più studiosi riescono ad orientarsi nell’ambito disciplinare. Permangono in taluni conoscenze un po’ frammentarie e difficoltà espressive. Competenze: l’utilizzo in concreto dei contenuti acquisiti è, nella generalità della classe, mediamente discreto. Gli studenti sono in grado, se opportunamente guidati, di applicare correttamente le conoscenze. Pochi incontrano serie difficoltà nella gestione dei dati appresi. Abilità: l’uso delle conoscenze e delle competenze in situazioni interattive è fatto proprio da un gruppo ristretto di allievi, sia perché capaci di rielaborare in modo logico e critico sia perché costanti nell’impegno e nello studio. Contenuti disciplinari: 1) recupero del programma: l’atmosfera preromantica, il Neoclassicismo e Ugo Foscolo. 2) Romanticismo: Leopardi e Manzoni. 3) Secondo Ottocento: Positivismo, Verismo. 4) Decadentismo: Pascoli, D’Annunzio. 5) Il nuovo romanzo: Svevo, Pirandello. 6) Le avanguardie, la poesia pura, l’Ermetismo (Ungaretti, Montale ). 7) Il Neorealismo (cenni). PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERE ITALIANE EFFETTIVAMENTE SVOLTO - L’atmosfera preromantica e il Neoclassicismo. - Ugo Foscolo: la vita , le opere, la personalità, la visione del mondo, l’ideologia. Testi: Ultime lettere di Jacopo Ortis ( pagine scelte). Poesie: All’amica risanata, Alla sera, A Zacinto, In morte del fratello Giovanni. Dei Sepolcri (passi più significativi). - Il Romanticismo. - Alessandro Manzoni: la vita, le opere, l’ideologia, la poetica. Testi: Marzo 1821. - Il romanzo storico e riflessioni su I Promessi Sposi. Pagina 13 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 - Giacomo Leopardi: la vita le opere, la personalità, la poetica. Testi: Il passero solitario, L’infinito, A Silvia, Il sabato del villaggio, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia. Dialogo della Natura. A se stesso. - Il Naturalismo e il Verismo. Giovanni Verga: la vita, le opere, la poetica. Testi: Novelle: Nedda, Rosso Malpelo. Romanzi: I Malavoglia (passi scelti), Mastro Don Gesualdo (passi scelti). - Il Decadentismo: - Giovanni Pascoli: la vita, le opere, la poetica. Testi: Lavandare, Novembre, X agosto, Temporale, Il lampo, Il tuono. Il Fanciullino - Gabriele D’Annunzio: la vita, le opere, la poetica. Da Alcione: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto. Da Il piacere: Il verso è tutto; Una guarigione incerta. - Il nuovo romanzo. Italo Svevo: la vita, le opere, l’ideologia. Testi: dai romanzi (pagine scelte). - Luigi Pirandello: la vita, le opere, l’ideologia, il teatro. Novelle: Ciaula scopre la luna, La carriola, La patente, Il treno ha fischiato. Romanzi: Il fu Mattia Pascal (pagine scelte); Uno, nessuno, centomila (pagine scelte). - Le avanguardie: Futurismo, Crepuscolarismo. - La poesia pura e L’Ermetismo. - Giuseppe Ungaretti: la vita, le opere, la poetica. Testi: Veglia, Il porto sepolto, Sono una creatura, San Martino del Carso, Mattina, I fiumi. Soldati, Fratelli. - Eugenio Montale: la vita, le opere, la poetica. Da Ossi di seppia: I limoni, Meriggiare pallido e assorto, Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere ho incontrato. Da Occasioni: Non recidere forbice. - Il Neorealismo: autori più significativi (cenni). Rovigo, 09 maggio 2012 L’insegnante Gli alunni Pagina 14 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA: STORIA CLASSE V B A.S. 2011-2012 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: L’Ottocento: dal Risorgimento alla Destra e Sinistra storica. Il Novecento: l’età giolittiana, la Prima Guerra Mondiale, le dittature, la Seconda Guerra Mondiale, la “guerra fredda”e il disgelo. COMPETENZE: saper produrre relazioni tra i contenuti dell’apprendimento con sufficiente proprietà di linguaggio e organicità concettuale. ABILITA’: 1. Capacità di esposizione sufficientemente corretta e fluida. 2. Capacità di analisi e sintesi, arricchita dalla rielaborazione personale. 3. Capacità di valutazione personale, adeguatamente motivata, per i più bravi. Le conoscenze, le competenze e le abilità sopra elencate sono state discretamente raggiunte dalla maggioranza degli allievi. METODOLOGIE: la metodologia seguita è stata principalmente quella della lezione frontale. Nell’impostare il lavoro didattico si è cercato di trattare i diversi argomenti procedendo con gradualità dai concetti più semplici ai più complessi, di usare un linguaggio chiaro e di facile comprensione, sollecitando i collegamenti e tentando di coinvolgere la classe in discussioni sulle tematiche trattate. MATERIALI DIDATTICI: Testo in adozione e materiale prodotto dall’insegnante. Pagina 15 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 1- CONTENUTI DISCIPLINARI: UNITA’ DIDATTICHE IL RISORGIMENTO LA DESTRA E LA SINISTRA STORICA L’ETA’ GIOLITTIANA LA PRIMA GUERRA MONDIALE IL LUNGO DOPOGUERRA I TOTALITARISMI LA SECONDA GUERRA MONDIALE LA GUERRA FREDDA E IL DISGELO. Rovigo, 09 maggio 2012 L’insegnante Gli alunni Pagina 16 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 ALL. “A” RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA: COSTRUZIONI DOCENTE: LAVEZZI GIANNI Presentazione della classe Questa classe ha cambiato ogni anno insegnante di costruzioni. Gli ho avuti la prima volta quest’anno. Il comportamento è stato corretto. A casa, mediamente, non si sono approfonditi i concetti esposti in classe, quindi si è dovuto, in classe, riproporre i concetti principali dei vari argomenti trattati. La parte grafica si è ridotta alle poche tavole indicate nel programma. La preparazione per una buona parte della classe è di solito è finalizzata alle scadenze delle prove sia scritte che orali. Alla fine la classe ha conseguito una preparazione complessivamente quasi discreta. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE : La classe ha raggiunto mediamente più che sufficienti conoscenze sulla funzionalità statica degli elementi strutturali al fine di progettarli e dimensionarli correttamente e sulle principali caratteristiche meccaniche dei materiali da costruzione e le tecniche esecutive per poter adottare le soluzioni più valide nei diversi interventi strutturali riguardanti ad esempio fondazioni e solai. La classe conosce le linee essenziali della attuale normativa tecnica inerente alla stabilità delle costruzioni in legno, acciaio e calcestruzzo armato. Possiede pure conoscenze basilari nel campo delle norme antisismiche riferite agli edifici in muratura e delle norme relative alla sicurezza dei cantieri. COMPETENZE : la classe sa orientarsi nel campo delle strutture edilizie, estrapolando gli schemi statici più elementari. E’ in grado di usare vari materiali (calcestruzzo, legno e acciaio) con i quali, nel corso dei tre anni, si è esercitata, partendo dalle strutture di copertura, solai, murature, pilastri e fondazioni, ecc. ABILITA’ : La classe sa disegnare, leggere e interpretare correttamente le rappresentazioni esecutive di elementi strutturali,. Sa valutare un’opera progettata, apprestando gli elaborati economici necessari( computo metrico estimativo preventivo e consuntivo). Sa controllare e verificare la rispondenza delle opere eseguite ai requisiti fissati dal progetto o previsti dalla normativa La classe sa presentare un progetto definitivo corredato di tutti gli elaborati grafico-progettuali, è in grado di eseguire disegni esecutivi di alcuni elementi strutturali preventivamente calcolati, compilare delle relazioni di calcolo. Per l’esecuzione delle tavole grafiche, la classe è in grado di usare, sia il computer, sia i tavoli da disegno, avendo utilizzato durante il triennio ambedue queste metodologie . Pagina 17 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER : Unità Didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti Contenuti disciplinari PERIODO ORE ottobre 6 Teorie sulla spinta delle terre novembre 6 Verifiche muri di sostegno a gravità novembre 6 Muri di sostegno in c.a. gennaio 6 Normative antisismiche. febbraio 4 Marzo 6 Calcolo fondazioni dicembre 4 Contabilità lavori aprile 4 maggio 4 U.D. – MODULO – PERCORSO FORMATIVO – APPROFONDIMENTO Ripasso travi in cemento armato Computi metrici-estimativi Normative sicurezza cantieri Compiti in classe 10 Interrogazioni e ripasso 9 Esercitazioni in aula CAD 26 TOTALE ORE 91 Pagina 18 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 METODOLOGIE ( lezione frontale , gruppi , processi individualizzati , attività di recupero-sostegno e integrazione , ecc ) : Si è applicato il metodo tradizionale della lezione frontale come primo approccio alla materia. Si è lasciato spazio, sia nelle esercitazioni, sia nelle applicazioni ai processi di formazione individuali coinvolgendo in tempi successivi tutta la classe nella risoluzione di casi particolari. E’ stato attivato uno sportello didattico nei pomeriggi del giovedì per sostenere alunni in difficoltà. Si sono tenuti anche dei corsi di recupero per tutta la classe. Durante l’anno scolastico si sono svolte verifiche sia orali che scritte e valutazioni sugli elaborati grafici. MATERIALI DIDATTICI ( testo adottato, orario settimanale di laboratorio ,attrezzature , spazi , biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali , ecc ) : Testo adottato: Di pasquale- Messina-Paolini-Furiozzi :Corso di COSTRUZIONI Vol. 5° e 6° - Ed. Le Monnier - FI Appunti dalle lezioni. Utilizzo sia dei tavoli da disegno che dei computer nelle due ore settimanali di esercitazione. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: ( prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova , prove grafiche , prove di laboratorio , ecc ) : - compiti scritti quadrimestrali; - elaborati grafici svolti sia al tavolo da disegno, che al computer. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle Verifiche effettuate: prove scritte ; test ; rappresentazioni grafiche di elementi costruttivi. CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Si sono distinte la verifica formativa attuata durante tutto l'anno per saggiare il grado di apprendimento degli alunni attraverso per lo più controlli orali e la verifica sommativa fatta al termine di una tematica o comunque dopo una sequenza significativa del processo didattico. Per la valutazione si è tenuto conto della situazione di partenza, dell'interesse, dell'impegno dimostrato e dell'evoluzione evidenziatasi durante l'anno in relazione agli obiettivi prefissati. Il Docente Prof. Gianni Lavezzi Rovigo, 9 maggio 2012 Pagina 19 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO NELLA CLASSE 5 B MATERIA: COSTRUZIONI La spinta delle terre. La spinta della terra con superficie orizzontale su paramento verticale. La teoria di Coulomb. I sovraccarichi. La teoria di Rankine. Verifiche a ribaltamento, scorrimento e schiacciamento di un muro di sostegno. Calcolo di un muro di sostegno a gravità e di un muro di sostegno in cemento armato. Calcolo e verifica di plinti, di fondazioni continue. Calcolo armatura solai in c.a. .Contabilità dei lavori per le opere pubbliche. Norme principali contenute nella Legge 109/94 e relativo regolamento. Elenco prezzi. Criteri di misurazione. Computo metrico. Computo metrico estimativo. Modi di appalto. Cronoprogramma. Libretto delle misure. Norme principali sulla sicurezza cantieri previste nel Testo Unico del 2008. Normativa antisismica riferita in particolare agli edifici in muratura e conseguente verifica semplificata. Nelle ore di esercitazioni si sono svolti i seguenti progetti: - calcoli e disegni armature di una trave a tre campate in c.a. - calcoli e disegni delle fondazioni della civile abitazione progettata al terzo anno; - calcoli e disegni dei solai della civile abitazione; - progetto armatura muro in c.a.; Testo adottato: AA.VV. Appunti dalle lezioni. –Corso di Costruzioni vol. 5° e 6°- Ed. I rappresentanti di classe Le Monnier- Il Docente Prof. Gianni Lavezzi ___________________________ …………………………………….. ___________________________ L’insegnante Teorico Pratico geom. Lores Brusco …………………………………….. Rovigo, 9 maggio 2012 Pagina 20 di 70 FI Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof.ssa Alessia Prearo MATERIA: DIRITTO CLASSE : VB A.S.: 2011/2012 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Le conoscenze acquisite, rispetto al programma preventivato, sono più che sufficienti per circa metà della classe e molto buone per circa cinque ragazzi. Per il resto della classe esse risultano parziarie su alcuni argomenti quali gli organi dell’attività amministrativa e l’esproprio. Sufficiente è per tutti gli alunni la parte relativa alle successioni ereditarie, argomento che riscuote sempre interesse. COMPETENZE: il lavoro con gli studenti durante tutti i cinque anni di corso è stato indirizzato alla individuazione dei collegamenti tra le unità didattiche trattate in Diritto all’applicazione a semplici casi concreti della normativa appresa; all’inquadramento storico degli istituti giuridici via via studiati al raggiungimento di una esposizione semplice e corretta; alla maturazione del codice linguistico proprio della disciplina; Detti obiettivi sono stati raggiunti in modo più che sufficiente da circa metà degli studenti e in modo più che buono da un quarto di essi, da coloro, cioè, che hanno mantenuto nel corso degli anni uno impegno costante e una disponibilità al coinvolgimento nel dialogo. Il resto della classe ha acquisito delle conoscenze anche accettabili, ma schematiche. CAPACITA’: la rielaborazione individuale ed autonoma degli argomenti appresi ,la comprensione dell’evoluzione storica e politica di alcune normative, l’individuazione della normativa da applicare a situazioni concrete proposte la capacità di sostenere un colloquio attraverso uno scambio di osservazioni e valutazioni personali con padronanza della lingua, sono abilità conseguite in modo più che buono da cinque - sei studenti , che nel corso del quinquennio di studi hanno lavorato con metodo e consapevolezza. Per il resto della classe l’obiettivo è stato raggiunto ad un livello sufficiente. Pagina 21 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 1-CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER : Moduli Ripasso(nelle prime lezioni) Settembre Diritto amministrativo Diritto amministrativo Ottobre/Novembre Le successioni ereditarie Dicembre/Gennaio Espropriazione per pubblica utilità Febbraio/Marzo Il contratto d’appalto privato Esecuzione di opere pubbliche Aprile/Maggio 2-METODOLOGIE La metodologia prevalentemente usata è stata la lezione frontale soprattutto per impostare gli argomenti nei loro aspetti fondamentali e la lezione dialogata per gli approfondimenti. L’attività di recupero è stata fatta con interventi curriculari. 3-MATERIALI DIDATTICI Testo in uso: Compendio di diritto Autore Zagrebelsky ed altri Editore Le Monnier Il Codice civile Il T.U 327/2001 4-TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Per le verifiche sono state utilizzate prove orali ed esercitazioni scritte secondo la tipologia b della terza prova. Pagina 22 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 A.S. 2011/2012 PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO CLASSE 5°B DIRITTO AMMINISTRATIVO I Principi e l’organizzazione della pubblica amministrazione I compiti amministrativi dello Stato I principi costituzionali della P.A. L’amministrazione diretta e indiretta (enti pubblici economici) L’amministrazione statale Consiglio di Stato e Corte dei conti Gli atti amministrativi Definizione I provvedimenti: nozione e caratteri I contratti della P.A. Il procedimento amministrativo Validità dell’atto amministrativo:nullità e annullabilità Tutela nei confronti degli atti illegittimi Licenza edilizia-concessione edilizia- permesso di costruire: analisi della vicenda storica dei tre provvedimenti amministrativi IL DIRITTO DELLE SUCCESSIONI Il fenomeno giuridico della successione in generale La successione per causa di morte I soggetti della successione ereditaria; capacità di succedere e indegnità Delazione successiva Accettazione dell’eredita Accettazione col beneficio di inventario Rinunzia all’eredità Successione legittima Successione testamentaria Successione necessaria Comunione ereditaria- Divisione- Collazione Pagina 23 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 LEGISLAZIONE SPECIALE L’espropriazione per pubblica utilità Nozione e fonti normative Procedimento espropriativo Indennità di esproprio Occupazione d’urgenza e temporanea Il contratto di Appalto di Opere Pubbliche: Nozione di opere e lavori pubblici Modalità di esecuzione delle opere pubbliche Procedimento per l’esecuzione delle Opere pubbliche La scelta dell’appaltatore Esecuzione e collaudo dell’opera I rappresentanti di classe .............................................. Il docente ...................................... .............................................. Rovigo Pagina 24 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA:EDUCAZIONE FISICA CLASSE : 5^ SEZIONE “B” A.S.: 2011/2012 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE : Gli alunni nel corso dell’anno scolastico hanno acquisito sicura conoscenza e padronanza della propria corporeità e dei propri mezzi, una discreta cultura motoria e sportiva, dovuta all’approccio con richieste e fondamentali fisici delle varie discipline sportive. Sanno adattarsi alle diverse situazioni ambientali e coordinarsi adeguatamente tra di loro. COMPETENZE e ABILITA’ : Al termine del triennio sono in grado di : - compiere attività di resistenza, forze, velocità e particolarità; - coordinare azioni efficaci in situazioni semplici e/o complesse; utilizzare le proprie qualità fisiche e neuromuscolari in modo adeguato alle diverse ai vari contenuti tecnici; esperienze e motivare le attività sportive svolte durante l’anno scolastico (pallavolo, calcetto) utilizzando i principali fondamentali individuali e di squadra; - organizzare e realizzare progetti operativi finalizzati (riscaldamento,shetching, ecc.. 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER : Unità Didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti Pagina 25 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 - Conoscenza della classe,allungamento muscolare settembre n°6 Esercizi di attivazione generale ,esercizi di preatletica g. - - - Esercizi con piccoli attrezzi. palloni,coni. Ottobre- - attività sportive di squadra:pallavolo,calcio a 5 novembre n°10 Esercizi con grandi attrezzi :spalliera, circuiti Dicembre -Gennaio - attività sportive di squadra:pallavolo,calcio a 5 n°10 - Esercitazioni di equilibrio in condizioni dinamiche ( salti )- attività sportive di squadra:pallavolo,calcio a 5 Attività sportive di squadra (pallavolo tecnica) - Attività sportive di squadra : (calcetto tecnica) - Tornei sportivi scolastici : pallavolo, calcetto. - Metodologia di allenamento : riscaldamento, stretching, - Conoscenze relative all’organizzazione di attività sportive e Febbraio-Marzo n°10 Aprile n°6 Maggio n°8 Giugno n°2 di arbitraggio. La storia e l’evoluzione delle attività motorie , ed in particolare la storia delle olimpiadi e del periodo fascista Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico: n° 52 METODOLOGIE ( lezione frontale , gruppi , processi individualizzati , attività di recupero- Sostegno e integrazione , ecc ) : A. B. C. D. Adeguamento dove possibile, della didattica alle caratteristiche individuali. Richiesta di consapevolezza e finalizzazione dei procedimenti didattici. Allievo “in situazione” da stimolare all’individuazione dell’errore e della connessione. Coinvolgere l’allievo nelle fasi di organizzazione delle attività. lezione frontale : 1) Fase di riscaldamento; 2) Utilizzo di spiegazioni tecniche; 3) dimostrazioni pratiche; 4) momento ludico-sportivo; 5) fase defatigante La maggior parte delle attività è stata effettuata con suddivisione degli alunni in gruppi di lavoro ed a coppie. Pagina 26 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 1. MATERIALI DIDATTICI ( testo adottato, orario settimanale di laboratorio ,attrezzature , spazi , biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali , ecc ) : A. Attrezzature dell’impianto scolastico (piccoli e grandi attrezzi). B. Misuratori normali ed elettrici : cronometri, corda metrica, materiale di consumo. C. Fotocopie. TESTO ADOTTATO : non è stato adottato alcun libro di testo 2. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Pratiche ( anche con percorsi e/o circuiti) e prove orali effettuate con test scritti in sostituzione dell’orale. 3. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER :Unità Didattiche Il Docente Angelo Rossi Pagina 27 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 PROGRAMMA DELLA CLASSE 5^ SEZIONE “B” - attività ed esercizi a carico naturale; - attività ed esercizi in opposizione e resistenza; - attività ai grandi attrezzi : spalliera; circuiti e percorsi ginnastici; - attività ed esercizi di rilassamento e di allungamento muscolare ; - attività ed esercizi eseguiti in varietà d’ampiezza , di ritmo , in situazioni spazio-temporali variate ; - attività sportive di squadra: calcetto,pallavolo , pallacanestro ;base ball; conoscenza relative all’organizzazione di attività sportive e di arbitraggio ; Gli interventi idonei ed opportuni in caso di infortunistica , prevalentemente sportiva La storia e l’evoluzione delle attività motorie , ed in particolare la storia delle olimpiadi e del periodo fascista. Rovigo , 08/05/2012 IL DOCENTE Angelo Rossi Pagina 28 di 70 ALLEGATO A Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia: disegno e progettazione Prof. Chiozzi Umberto Classe: V° B A.S. 2011/2012 La componente classe è ora formata da 12 maschi e 8 femmina, presentano tipologie diverse di capacità d’apprendimento, interesse, partecipazione e motivazione allo studio. Complessivamente sono attenti ed interessati in classe. Diversi allievi hanno dimostrato un impegno costante ed un metodo di lavoro adeguato, che li ha portati a risultati buoni, e molto buoni. Per alcuni l’interesse è stato limitato anche per il peso complessivo delle materie . Il grado di preparazione finale risulta mediamente discreto. La partecipazione all’attività didattica in classe è sempre stata attiva. Gli obiettivi cognitivi, in ordine anche alle competenze e capacità, sono ad un livello discreto. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE : dato il livello di partenza mediamente più che sufficiente, la conoscenza della materia risulta eterogenea, in alcuni casi è più che buona, in altri discreta, per alcuni solo sufficiente. COMPETENZE : l'obiettivo dell'utilizzazione delle conoscenze acquisite, per la risoluzione di situazioni progettuali, è stato raggiunto da buona parte degli gli alunni in modo completo. ABILITA’ : pochi alunni hanno raggiunto pienamente l’abilità di trasferire le competenze e i contenuti da un campo all'altro o meglio il saper correlare le varie tematiche alle esigenze globali del progetto e della sua realizzazione. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: UNITA’ DIDATTICHE e/o MODULI e/o PERCORSI FORMATIVI ED EVENTUALI APPROFONDIMENTI U.D. – Modulo – Percorso Formativo – Approfondimento Edilizia residenziale Edilizia pubblica Periodo - Ore 6 ore 6 ore Pagina 29 di 70 Storia dell’architettura Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 8 ore Barriere architettoniche 4 ore Elementi di storia dell’urbanistica 4 ore Elementi di tecnica urbanistica 6 ore Normativa urbanistica: 8 testo unico L. 380/81, L.R. 11/2004, Progetto residenziale 30 ore Contabilità lavori 6 Sicurezza nei cantieri 10 Interventi di recupero strutturale negli elementi costruttivi in relazione al materiale: 8 fondazioni, murature, solai in legno e laterocemento, pilastri e travi in conglomerato cementizio armato. Impianti civili 6 N° totale 96 ore Testo adottato: Corso di Tecnologia delle Costruzioni Koenig – Furiozzi Terzo volume nuova edizione modulare Editrice “Le Monnier” – Firenze Fotocopie di normativa METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati,attività di recupero e integrazione, ecc): Tenuta presente la materia di studio, si è fatto uso di: - lezioni frontali per inquadrare un argomento e fornire informazioni specifiche, - elaborazioni grafiche, - esposizioni e colloqui orali . Quale attività di recupero è stato adottato lo studio individuale. Pagina 30 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 MATERIALI DIDATTICI (testo adottato,orario settimanale di laboratorio, attrezzature spazi, biblioteca, tecnologie audio visive e/o multimediali, fotocopie di normativa). Il docente si è avvalso del libro di testo in dotazione. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (specificare:prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche) Tipologie di verifiche orali: - commento orale dell’argomento in esame. - colloqui orali individuali. Tipologie di verifiche grafiche: - realizzazioni di elaborati grafici. Si sono utilizzate verifiche orali e prove grafiche. Queste ultime sono consistite in un progetto grafico di fabbricato residenziale. Rovigo 09/05/2012 L’insegnante _____________________________ Pagina 31 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 LINEE ESSENZIALI DI SVILUPPO DELLA DISCIPLINA. Architettura della rivoluzione industriale : La nascita della società contemporanea; tecniche costruttive e concezione spaziale; L’architettura dell’Art Nouveau : Il primo stile industriale; tecniche costruttive e concezione spaziale; La nuova architettura negli Stati Uniti : Tradizione e normalizzazione; tecniche costruttive e concezione spaziale; L’architettura europea tra le due guerre : Razionalismo; tecniche costruttive e concezione spaziale; L’architettura europea nella seconda metà del XX secolo : Il nuovo rapporto fra il territorio e l’edificio; tecniche costruttive e concezione spaziale; L’architettura italiana del XX secolo: Tra razionalismo e organicismo; tecniche costruttive e concezione spaziale; Tipi edilizi : edifici residenziali; cenni agli edifici di carattere pubblico Normative tecniche : Le barriere architettoniche. Leggi urbanistiche statali e regionali La sicurezza negli ambienti di lavoro Il progetto e la contabilità Lavori Storia e tecnica dell’urbanistica : Elementi di storia dell’urbanistica; elementi di tecnica urbanistica. Progettazione architettonica : Progetto di unità residenziale; Rovigo 09/05/2012 L’insegnante _____________________________ Pagina 32 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA: ESTIMO CLASSE : 5° B A.S.: 2011-2012 La classe, che conosco dal terzo anno, ha mantenuto nel corso del triennio una certa uniformità sia per quanto riguarda il comportamento e il profitto, sia per quanto riguarda il numero di alunni. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE : un buon gruppo di alunni si è impegnato con responsabilità ed interesse adeguati e costanti nel tempo, tanto da raggiungere conoscenze pressoché complete ed un profitto discreto; un secondo gruppo, è formato sia da alunni che pur sforzandosi in modo regolare hanno incontrato qualche difficoltà , sia da studenti che si sono impegnati in modo discontinuo, raggiungendo tuttavia in entrambi i casi un profitto e conoscenze appena sufficienti. COMPETENZE : Un primo gruppo di studenti si dimostra in grado di risolvere autonomamente problemi estimativi di tipo pratico – professionale, riuscendo a collegare con una certa sicurezza le conoscenze della materia con quelle di altre discipline. Un secondo gruppo necessita di essere guidato ed orientato ABILITA’ Le abilità organizzative, logiche e critiche sono buone per una parte di studenti, quasi sufficienti-sufficienti per un secondo gruppo. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER UNITA’ DIDATTICHE PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO Settembre Breve ripasso di matematica finanziaria METODO ESTIMATIVO Gli aspetti economici di stima La comparazione e il principio dell’ordinarietà Procedimenti di stima sintetici e analitici Ottobre –novembre ESTIMO CIVILE Pagina 33 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 STIMA DEI FABBRICATI CIVILI Generalità; il più probabile valore di mercato, del costo di costruzione, di trasformazione e complementare. dicembre STIMA DELLE AREE EDIFICABILI Le condizioni e i fattori che ne influenzano il valore; metodo sintetico e analitico di stima. STIMA DI PICCOLI APPEZZAMENTI (cenni) STIMA DEI CONDOMINI Tabella millesimale di proprietà generale e d’uso; riparto spese comuni; diritto e indennità di sopraelevazione Gennaio febbraio STIMA DEI FABBRICATI RURALI. ESTIMO LEGALE STIMA DEI DANNI Contratto di assicurazione , danni da incendio. ESPROPRIAZIONI PER PUBBLICA UTILITA’ L’iter espropriativo, i soggetti dell’espropriazione,le fasi dell’espropriazione. L’indennità di esproprio. Indennità provvisoria, cessione volontaria, indennità definitiva, indennità aggiuntive per il coltivatore diretto. Occupazione temporanea. STIME INERENTI ALL’USUFRUTTO Valore del diritto dell’usufruttuario Valore del diritto del nudo proprietario DIRITTO DI SUPERFICIE Valore del diritto del superficiario Valore del diritto del concedente Marzo aprile SERVITU’ PREDIALI COATTIVE Indennità per passaggio coattivo, acquedotto coattivo, scarico e somministrazione coattiva di acque ad un fondo, elettrodotto coattivo. Pagina 34 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 SUCCESSIONI EREDITARIE Generalità; aspetti giuridici Tipi di successione Asse ereditario Quote di diritto e quote di fatto CATASTO TERRENI Breve rassegna storica Formazione :operazioni topografiche , operazioni estimative Calcolo del RD e RA La revisione degli estimi Pubblicazione e attivazione Conservazione: variazioni soggettive e oggettive Pregeo: elaborati tecnici e modello censuario maggio CATASTO FABBRICATI Breve rassegna storica Formazione : rilievo geometrico,operazioni estimative,formazione delle tariffe e delle rendite catastali, pubblicazione e attivazione. Conservazione : variazioni soggettive e dichiarazione di unità immobiliare urbana ( modello DOCFA) ESTIMO AMBIENTALE I beni pubblici Il valore d’uso sociale Metodi monetari : Analisi Costi Benefici (VAN e SRI ) Metodi non monetari: Valutazione Ambientale Strategica , Valutazione di Impatto Ambientale Autorizzazione Integrata Ambientale Dopo il 15 di maggio L’attività professionale del perito estimatore 2)METODOLOGIE La metodologia principalmente seguita si è basata sulla lezione frontale con continui esempi e riferimenti a casi pratici professionali riscontrabili nella realtà attraverso la risoluzione di quesiti estimativi. 3)MATERIALI DIDATTICI -Testo in adozione “Corso di Economia ed Estimo” di S. Amicabile Edizione HOEPLI Eserciziario di estimo HOEPLI -Pubblicazioni e aggiornamenti -Modulistica. Pagina 35 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 4)TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: Prove scritte inerenti a stime di fabbricati civili, aree edificabili, millesimi condominiali, esproprio E’stata somministrata una simulazione di terza prova ( in allegato il testo) una seconda simulazione verrà somministrata il 16 maggio. Colloqui orali volti a verificare la conoscenza dei contenuti, le abilità nell’ esporre e contestualizzare. Nella valutazione si sono considerati i contenuti, la partecipazione, l'impegno, il potenziamento delle capacità espressive ed il metodo di lavoro e di studio. Sono allegate le relative griglie di valutazione. Rovigo 9 maggio 2012 L’insegnante M. Rosa Brigo Pagina 36 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 MATERIA: IMPIANTI TECNICI NELL’EDILIZIA E NEL TERRITORIO CLASSE :V B PROGETTO CINQUE A.S.: 2011/2012 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE : La classe ha risposto con adeguatezza alle richieste dell’insegnante per quanto riguarda attenzione ed impegno, conseguendo delle conoscenze complessivamente pienamente sufficienti. Purtroppo le ore a disposizione sono da considerarsi appena sufficienti per svolgere argomenti che, per essere adeguatamente approfonditi, avrebbero necessitato di un maggior numero di ore, per questo la formazione degli allievi è piuttosto essenziale. Nonostante la media della classe è più che sufficiente, si rileva però che per un ridotto numero di allievi, persistono difficoltà nello sviluppo di argomenti che fondano su conoscenze di base, come Fisica, Chimica, Matematica non adeguatamente acquisite nel corso degli anni, questo al fine di conseguirne una adeguata padronanza della materia. L’applicazione per quasi tutti gli allievi è stata regolare e consona al fine di conseguire una sufficiente capacità di condurre autonomamente gli argomenti della materia. Per questo motivo si può affermare che la quasi totalità degli allievi hanno raggiunto gli obiettivi minimi necessari e una idonea conoscenza delle norme specifiche nel settore impiantistico, le leggi per il corretto svolgimento di un progetto e le varie metodologie da utilizzarsi per progettare semplici impianti utilizzati nel settore civile. COMPETENZE : Gli allievi riescono a progettare semplici sistemi per la distribuzione idrica sanitaria e della raccolta delle acque usate all’interno di edifici civili. Sono in grado di dimensionare impianti domestici per il riscaldamento determinando le dispersioni e applicano le norme al fine di verificarne la rispondenza. Per quanto sopra evidenziato quasi tutti gli allievi riescono a raggiungere con sufficiente competenza tali obbiettivi, anche se talvolta si innescano difficoltà per quanto riguarda la conoscenza trasversale di altre materie correlate. La produzione grafica non è stata adeguatamente affinata, rimanendo sempre su una elaborazione alquanto schematica, peraltro idonea ai tempi disponibili per lo svolgimento delle esercitazioni. Pagina 37 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 ABILITÀ: Gli allievi sono in grado di risolvere semplici problemi impiantistici, anche se talvolta per qualche allievo si riscontrano difficoltà di autonomia nell’assumere, con capacità critica, i dati mancanti per la progettazione. Dal punto di vista della capacità di reggere un dialogo con autorevolezza, si lamentano difficoltà di organizzazione, scorrevolezza e talvolta dei necessari approfondimenti personali degli argomenti, per questo è spesso utile intervenire per sostenere l’allievo nel pianificare gli argomenti esposti. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER : Unità Didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti UNITA DIDATTICA E MODULI PERIODO / ORE DIMENSIONAMENTO DI UNA RETE DI DISTRIBUZIONE DI ACQUA Nov.- Dic. 10 ore PER USI IGIENICO SANITARI: Analisi e dimensionamento di una rete di distribuzione idrica secondo le normative UNI 9182 (definizioni e metodologie di calcolo). DIMENSIONAMENTOI DI UNA RETE DI RACCOLTA DELLE ACQUE Gen. 14 ore USATE: generalità, dimensionamento e analisi di un sistema di distribuzione di abitazioni civili secondo UNI 12056 RISCALDAMENTO E RELATIVA NORMATIVA: Cenni sul calcolo e Feb. Mar. Apr. 10 verifica delle dispersioni termiche secondo la legge n° 10 del 09/01/91 (cenni ore ex legge n°373 del 30/04/76 e DPR n° 1052 del 28/06/1977). Articoli DPR 412 del 26 agosto 1993 ossia regolamento di applicazione legge n° 10 del 09/01/1991 e D.Lgs. 192/2005 e CALCOLO DISPERSIONI TERMICHE: Normativa UNI 7357 e relativi aggiornamenti per il calcolo delle dispersioni per edifici civili. APPROFONDIMENTI nella progettazione antincendio con particolare interesse per CENTRALI TERMICHE, e applicazione della norma generale per la prevenzione contenuta nel D.M. 10/03/98311/2006 IMPIANTI TERMICI: Impianti termici per il riscaldamento: generalità Magg. 6 ore costruttive e progettuali; Centrali termiche: Sistemi di sicurezza in 01/12/’75, raccolta R ISPESL ex A.N.C.C. ottemperanza del Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico: n° Pagina 38 di 70 D.M. Magg.Giug. 6 ore _______76________ Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 METODOLOGIE ( lezione frontale , gruppi , processi individualizzati , attività di recuperoSostegno e integrazione , ecc ) : La metodologia utilizzata con gli allievi e stata preminentemente la lezione frontale, che però è sempre stata arricchita con discussioni di casi particolari e valutazioni di esempi pratici. Talvolta si sono utilizzati i modelli presenti nel Laboratorio di Impianti con lo scopo di porre gli studenti di fronte a particolari di impianti reali. Eventuali attività di recupero sono state sviluppate con interventi curricolari in quanto si ritiene indispensabile coinvolgere tutta la classe per tali attività sia per la ripresa che per il ripasso e l’approfondimento degli argomenti trattati. MATERIALI DIDATTICI ( testo adottato, orario settimanale di laboratorio ,attrezzature , spazi , biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali , ecc ) : Testo in uso: S.P.I. De Felice - “IMPIANTI TECNICI IN EDILIZIA E TERRITORIO” ed inoltre fotocopie di norme e decreti utilizzati per approfondimenti inerenti agli argomenti trattati. Normative, Leggi e decreti, Fotocopie di tabelle, Diagrammi e altro materiale integrativo dei libri di testo. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare : ( prove scritte, verifiche orali , test oggettivi come previsti dalla terza prova , prove grafiche , prove di laboratorio , ecc ) : Per le verifiche si sono utilizzate prove orali, esercitazioni scritte, test di verifica a risposta aperta e test a risposta multipla. In itinere spesso si sono utilizzate prove di verifica formativa con lo scopo di controllare lo stato di preparazione della classe. Nelle verifiche sommative si è cercato di far sviluppare le competenze in termini di analisi e sintesi ed un adeguato senso critico. Pagina 39 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DIMENSIONAMENTO DI UNA RETE DI DISTRIBUZIONE DELL’ACQUA CALDA E FREDDA PER SCOPI IGIENICO - SANITARI Analisi della contemporaneità d’uso per impianti idrico sanitari secondo la normativa UNI 9182 con dimensionamento delle tubazioni e verifica (App. N) della pressione di alimentazione a monte della linea. Argomenti trattati: Definizioni, Simboli, Indicazioni preliminari (obbligo di un sistema di distribuzione dell’acqua per utilizzo sanitario), Composizione del sistema, Requisiti (osservanza delle norme di igiene per la distribuzione dell’acqua potabile, pulizia e disinfezione, provvedimenti contro la contaminazione, pressione nei punti di erogazione), Sistemi di sopraelevazione della pressione (impianto autoclave), Portate d’acqua (unità di carico, disponibilità delle portate, portata massima contemporanea), Pressioni di esercizio, Criteri di progettazione (principi di funzionamento, criteri di dimensionamento), Prescrizioni per l’esecuzione e posa, Materiali e componenti (valvolame ed accessori), Trasmissione del rumore e vibrazioni, Elaborati grafici e collaudi, Criteri di gestione e manutenzione. Appendici alla norma B - D - E - F - G - N - R. DIMENSIONAMENTO DI UNA RETE DI RACCOLTA ACQUE USATE Analisi e dimensionamento di una rete fognaria per la raccolta delle acqua usate secondo la normativa UNI EN 12056 (Impianti per acque reflue, progettazione e calcolo). Generalità, acque reflue domestiche (nere e grigie), configurazioni dei sistemi di raccolta (tipologie con ventilazione primaria, con ventilazione secondaria e con diramazioni senza e con ventilazione). Parti costituenti gli impianti e loro caratteristiche. Unità di scarico, calcolo delle portate, coefficiente di frequenza, portata totale, regole progettuali per il calcolo. Dimensionamenti delle: colonne, diramazioni e collettori mediante l’uso delle tabelle di normativa e uso dell’appendice B per la determinazione delle portate dei collettori. RISCALDAMENTO E RELATIVA NORMATIVA Calcolo e verifica delle dispersioni termiche secondo la legge n° 10 del 09/01/91 (richiami ex legge n°373 del 30/04/76 e DPR n° 1052 del 28/06/1977). DPR 412 del 26 agosto 1993 ossia regolamento di applicazione legge n° 10 del 09/01/199, Decreti legislativi n° 192/2005, 311/2006 e D.M. 19/02/2007. Implicazioni a livello costruzioni in edilizia e certificazione degli edifici. Zone climatiche e relativi valori climatologici di normativa, (allegato A); Classificazione degli edifici per categorie e valori delle temperature massime relative. Rendimenti: Rendimento medio stagionale, rendimento di Pagina 40 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 produzione, rendimento regolazione, rendimento di distribuzione, rendimento di emissione, rendimento di produzione medio stagionale, temperatura dell’acqua per usi igienico sanitari, rendimento dei generatori (rendimento termico utile, rendimento di combustione); Termoregolazione e contabilizzazione del calore; Calcolo del fabbisogno di energia primaria, Fabbisogno energetico normalizzato per la climatizzazione, limite di legge e calcolato (FEN), fabbisogno energetico convenzionale. Indice di prestazione energetica (EPI); valori limite della trasmittanza, verifica alla formazione della condensa (verifica termoigrometrica), utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili (cenni utilizzo impianti fotovoltaici e solare termico per la produzione di acqua calda per usi igienico sanitari). Reti di distribuzione del calore: determinazione dello spessore d’isolante per le tubazioni a norma di legge;Portate aria di rinnovo verifica necessità del recupero di calore. CALCOLO DISPERSIONI TERMICHE Normativa UNI 7357 e relativi aggiornamenti per il calcolo delle dispersioni per edifici civili: Formula generale, temperatura interna, temperatura esterna, secondo le norme UNI 5364 e relative correzioni; temperatura dei locali non riscaldati calcolata, adduttanze unitarie pareti esterne, temperatura operante. Calcolo della trasmittanza unitaria di pareti uniformi costituite da uno o più strati di spessore costante; Trasmittanza unitaria di pareti uniformi con uno o più strati di spessore variabile (caso del sottotetto); Trasmittanza di pareti addossate al terreno; Trasmittanza di pavimenti posati sul terreno; Correzione delle potenze disperse per esposizione; Calcolo del calore di ventilazione e rinnovo dell'aria sia in locali ordinari che in locali con particolari affollamenti (scuole, bar, negozi ...); Ponti termici strutturali. IMPIANTI TERMICI Impianti termici per il riscaldamento: generalità costruttive e progettuali; determinazione delle perdite di carico continue ed accidentali (metodo dei carichi cinetici) uso dei diagrammi e delle tabelle, metodo delle lunghezze equivalenti; dimensionamento e verifica idraulica di impianti a due tubi in acciaio, impianti monotubo, impianti a due tubi MODUL, criteri di bilanciamento dei circuiti, scelta delle, dimensionamento dei corpi scaldanti utilizzati nella pratica corrente secondo la normativa UNI. CENTRALI TERMICHE Sistemi di sicurezza in ottemperanza del D.M. 01/12/’75, raccolta R ISPESL ex A.N.C.C., centrali con vaso di espansione aperto e chiuso, organi di sicurezza e controllo; brevi cenni procedure per la denuncia delle centrali termiche agli enti competenti (ISPESL, VVF). Costruzione delle centrali termiche a gas secondo il D.M. 12/04/1996. Gli allievi Il Docente Pagina 41 di 70 “ALL.A” Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA:INGLESE CLASSE: 5B A.S.: 2011/12 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Gli alunni hanno acquisito, nella quasi totalità dei casi una conoscenza complessivamente discreta dei contenuti disciplinari riferiti ad argomenti di carattere specifico all’indirizzo di studio e specificatamente hanno acquisito conoscenze relative ai principali materiali da costruzione,ai principali elementi della costruzione e a significativi aspetti della civiltà e dell’architettura britannica, così come specificato nel piano di lavoro . COMPETENZE Quasi tutti gli alunni sanno utilizzare tecniche di lettura adeguate alla comprensione di testi, soprattutto di carattere tecnico, per ricavarne informazioni e per rispondere a domande di tipo referenziale, pur se si notano ancora imprecisioni di tipo strutturale(concordanza, word order, corretta scelta del tempo verbale)sia nella produzione scritta che ,ed ancor più,in quella orale. La produzione orale è infatti, da sempre, la più penalizzata tra le abilità, sia perché richiederebbe più tempo per essere coltivata in classe, sia perché, per dare risultati soddisfacenti, avrebbe bisogno di uno studio domestico costante , ragionato e regolare. Esso risulta invece essere frettoloso e superficiale , per un discreto numero gli alunni; altri, al contrario, hanno dimostrato di aver ben organizzato il lavoro domestico e di aver tratto beneficio dai consigli dell’insegnante. Pertanto quasi tutti gli studenti riescono a portare a compimento una conversazione di carattere tecnico,e/o a descrivere processi, con sufficiente chiarezza logica, espositiva e con un adeguato bagaglio lessicale, solo un esiguo numero dimostra di possedere una padronanza strutturale e lessicale più sviluppata . Per quanto riguarda la produzione scritta, gli studenti sono, nella maggior parte dei casi, in grado di produrre testi scritti di carattere tecnico, relativi al settore specifico e sanno,inoltre, rispondere a quesiti di varia tipologia su argomenti di carattere tecnico,con discreta pertinenza e coerenza. ABILITÀ Solo alcuni allievi hanno raggiunto una buona capacità di rielaborazione personale e critica dei contenuti proposti ;quasi tutti sanno comunque esprimersi con chiarezza sufficiente a veicolare un messaggio, anche se in modo non sempre corretto dal punto di vista formale e, a volte, con alcune imprecisioni lessicali. La situazione finale della classe è nel complesso discreta. Pagina 42 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Unità Didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti Ripasso:the human impact on the environment, timber,stone Settembre- 3h Bricks, building blocks, mortars Ottobre –Novembre-3h Novembre-2h Cement and concrete ;blocks of cinder Reinforced concrete Novembre-1h Metals Dicembre-1h Glass and glass making techniques Dicembre-1h Iron and glass in architecture and the iron and glass combination Gennaio-3h Health and Safety Gennaio- Febbraio-3h Design and planning Marzo-1h Photogrammetry Marzo-1h AutoCAD and 3D(cenni) Marzo-30’ Town Planning and Master Plan Marzo-2h Restoration MarzoAprile-2h Foundations Aprile-1h The Industrial Revolution and the Victorian Age Aprile-2h Walls, floors and roofs Maggio-1.30h Gothic style, Gothic revival, Neoclassicism Maggio-1h Twentieth Century Architecture and Great Modern Architects Maggio-2h Ripasso e approfondimenti giugno Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico: 61 ore Pagina 43 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 2 METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.): Gli obiettivi sono stati perseguiti attraverso le seguenti fasi: 1. presentazione e sviluppo di nuovi argomenti attraverso lezioni frontali, sempre tenendo presente i bisogni e le esigenze dello studente nel suo percorso formativo; 2. verifica della comprensione attraverso attività svolte in classe e controllo del lavoro domestico; 3.schematizzazioni dei contenuti da apprendere. Gli alunni con risultati insufficienti alla fine del primo quadrimestre hanno partecipato ad un corso di recupero della durata di 8 ore. 3 MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): Libro di testo in uso:”Room to live” di James Peters- Agnese Tocchella. Fotocopie integrative per alcuni argomenti che hanno richiesto ampliamenti e/o spiegazioni semplificate rispetto a quanto proposto dal testo o ancora per trattazioni di temi non presenti nel testo stesso . 4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Gli alunni sono stati sottoposti alle seguenti prove: -prove scritte costituite da prove di comprensione su testo dato con risposte aperte, a completamento risposta guidata, di vero/falso con correzione della risposta sbagliata, trattazione sintetica di argomenti;questionari e simulazioni di terza prova con tipologia B; oa -prove orali tendenti ad accertare la conoscenza e competenza relative agli argomenti trattati e le competenze linguistiche raggiunte , prove di comprensione dell’ascolto e dettati. L’Insegnante Pagina 44 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B – a.s. 2011-2012 PROGRAMMA SVOLTO (A) (A) UNITÀ N° (A) CONTENUTI/ARGOMENTI DI PERCORSO e UdA PERIODO (Parte di dettaglio a discrezione del singolo docente) Timber 1 Modulo di ripasso 2 Building Materials\; Settembre The human impact on the evironment Stone Masonry Settembre Cement and Concrete Concrete 3 masonry units Portland cement OttobreNovembre Concrete blocks and building bricks Reinforced concrete Qualities of metals Metals in 4 building Alloys construction Steel Glass and 5 Metals Dicembre Glass ang glass making techniques Dicembre Gennaio Iron and glass in architecture; The iron and glass combination 6 Design and Mapping MarzoPagina 45 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B – a.s. 2011-2012 Planning Photogrammetry Aprile AutoCAD and 3D Town Planning Restoration Foundations Walls Building 7 elements Floor and methods Roofs 8 AprileMaggio The building Health and Safety site The 10 Industrial Revolution Gennaio_ Febbraio Queen Victoria And the Victorian Age Aprile Positive and negative aspects of the Industrial Revolution Gothic buildings The gothic Revival and Neoclassicism 11 History of The Modern Movement: Gropius, Le Corbusier, F.L.Wright Architecture Maggio Contemporary trends: R. Rogers Houses in modern Britain Rovigo, lì 9/05/12 Docente: Cattozzo Alessandra Firma ………………………………… Pagina 46 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B – a.s. 2011-2012 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATEMATICA E INFORMATICA MATERIA : Matematica e informatica A.S.: 2011/2012 CLASSE : 5a B In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE : -La classe è divisa in due parti: un gruppo ha acquisito le conoscenze ad un livello base, mentre circa metà della classe (5 dei quali a livelli eccellenti) ha acquisito in modo completo le conoscenze, riuscendo ad approfondire ed ampliare quelle degli anni passati. Solo tre alunni dimostrano difficoltà. COMPETENZE : - Quasi, tutti gli alunni sanno applicare le conoscenze in modo corretto e alcuni anche organizzato, sanno esporre con sufficiente proprietà di linguaggio, utilizzando termini appropriati per formulare concetti e definizioni e sanno operare con il simbolismo matematico. ABILITA’ : -utilizzare consapevolmente il calcolo differenziale e nell’applicare quanto appreso nelle discipline tecnico-professionali, tranne tre alunni che sono in grado di orientarsi in modo autonomo. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Unità Didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed eventuali approfondimenti UNITA’ DIDATTICHE Periodo/ore Richiami su insieme d’esistenza di funzioni algebriche, trascendenti. Intervalli di positività. Limiti notevoli. Richiami sulle disequazioni. Le derivate. Derivate di funzioni composte Settembre Ottobre Studio del grafico di una funzione: dominio, positività, limiti notevoli, asintoti obliqui, asintoti orizzontali e verticali. I teoremi di de l’Hospital Novembre Dicembre Crescenza e decrescenza. Teoremi sul calcolo differenziale. Massimi e minimi. Concavità di una funzione. Grafico di una funzione. Gli asintoti obliqui. Gli integrali indefiniti immediati, cenni sull’integrazione per parti Pagina 47 di 70 Gennaio Febbraio Marzo Aprilemaggio 10 14 14 10 Documento del Consiglio della Classe 5^ B – a.s. 2011-2012 Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico: n° 55 (fino al giorno 9 maggio) METODOLOGIE (lezione frontale , gruppi , processi individualizzati , attività di recupero-Sostegno e integrazione , ecc) : Il metodo seguito è stato quello della lezione frontale: ho cercato di affrontare i contenuti in modo semplice e chiaro, approfondendo qualche argomento più importante. Per rendere l’esposizione più snella, di molti teoremi ho ritenuto opportuno dare solo l’enunciato. Molti sono stati gli esercizi svolti in classe, soprattutto dagli alunni. Per ciò che riguarda l’informatica, purtroppo in quest’anno scolastico, non ho fatto uso del laboratorio sia per l’esiguo numero d’ore a disposizione, sia perché nel primo periodo dell’anno scolastico, la comprensione della classe e la verifica delle conoscenze di base, ha richiesto molto tempo. MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, orario settimanale di laboratorio attrezzature, spazi , biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali , ecc) : Purtroppo l’esiguità del numero di ore a disposizione e il fatto di dover valutare gli alunni sia allo scritto che all’orale, non ha reso possibile l’utilizzo del laboratorio di informatica Testo seguito: Argomenti di Analisi matematica di M. Scovenna edizioni CEDAM TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (prove scritte, verifiche orali , test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche , prove di laboratorio , ecc) : Prove scritte e verifiche orali. Test oggettivo del tipo a prova strutturata A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle Verifiche effettuate : Testi verifiche scritte Il Docente Rovigo 9 maggio 2012 Pagina 48 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B – a.s. 2011-2012 PROGRAMMA DI MATEMATICA CLASSE 5^B Anno scolastico 2011/2012 Ripasso delle derivate: derivate di funzioni composte. Teoremi fondamentali del calcolo differenziale: Teoremi di de l’Hospital nel rapporto tra due infiniti e tra due infinitesimi. Artifici nel caso di zero per infinitesimo. Studio di funzione: ripasso e approfondimenti.. Il dominio, la positività, le intersezioni con gli assi, gli asintoti obliqui, verticali e orizzontali. Studio delle derivate di una funzione: la derivata prima per la crescenza. Massimi e minimi relativi e assoluti. La derivata seconda per lo studio della concavità, flessi. Il calcolo integrale. Definizione di Primitive. Gli integrali indefiniti: integrazione immediata, semplici casi di integrazione per parti. Rovigo, 9 maggio 2012 L’insegnante ________________________________ I rappresentanti di classe ______________________________________ ______________________________________ Pagina 49 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B – a.s. 2011-2012 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia: Religione Classe V B Anno scolastico 2011-2012 La classe è composta da 20 studenti e tutti si avvalgono dell’insegnamento della Religione Cattolica. Il gruppo appare coeso e fortemente motivato e collaborativo. La partecipazione e l’interesse hanno contribuito ad un risultato ottimo per la maggior parte degli alunni. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: a –Conoscenze: lo studente è in grado di riconoscere le molteplici questioni e problematiche legate al dato religioso ed etico (tematiche affrontate nel corso dell’anno) b- Competenze: Lo studente sa riflettere e argomentare, con una certa razionalità e personalità attorno alle questioni evidenziate. Sa inoltre rapportarsi con buona dialettica e confronto nelle discussioni in classe e partecipare con rispetto e dialogo con il docente. c- Abilità: Lo studente con maggiore sicurezza alle sollecitazioni del mondo esterno attorno alle grandi questioni sociali, etico e morali, considerando la prospettiva religiosa intrinseca nelle questioni stesse. 1 – Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione Il programma di lavoro per le classi quinte è stato distinto in successive fasi di lavoro tali da consentire lo organico del percorso ipotizzato nella programmazione iniziale. Non si è trattato di vere e proprie unità didattiche, ma di successive fasi di sviluppo di un unico piano di lavoro. Le fasi di sviluppo del lavoro Periodo/ore La vita e il suo destino: dono – relazione - comunicazione Settembre / Ottobre I pilastri dell’agire morale: coscienza, libertà, legge. Novembre / Dicembre Tematiche di bioetica attraverso approfondimenti e lavori in gruppo con successiva esposizione. Gennaio / Marzo Etica sociale, gestione del conflitti, mafia e politica, etica e finanza. Aprile /Maggio Ore effettivamente svolte nell’intero anno scolastico 30 ore Pagina 50 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B – a.s. 2011-2012 2 – Metodologia Lezioni frontali si sono alternate a lavori di gruppo e a discussioni in classe 3) Materiali didattici Ogni gruppo si è organizzato nel reperire informazioni e documenti utili a sviluppare il tema. Ci si è avvalsi di internet, articoli del giornale, testo in dotazione e video che potessero introdurre o approfondire il tema trattato. L’esposizione in classe del lavoro dei singoli gruppi, oltre all’interesse e la partecipazione alle discussioni sono state le principali modalità di verifica e valutazione adottate. Rovigo 9 Maggio 2012 L’insegnante Prof. Mason Oscar Pagina 51 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B – a.s. 2011-2012 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof. Claudio Pigato ITP Prof.ssa Silvia Zennaro MATERIA: TOPOGRAFIA E FOTOGRAMMETRIA CLASSE : V B A.S.: 2011-12 Presentazione della classe La classe ha manifestato sin dal quarto anno una buona motivazione ed interesse nei confronti della materia. Pur riscontrando in certi casi alcune carenze nella preparazione matematica di base, la maggioranza degli allievi ha raggiunto una buona preparazione, che talvolta è anche andata oltre la programmazione. Il lavoro a casa è stato abbastanza regolare, anche se spesso doveva essere spronato dal docente. Il programma è stato svolto regolarmente, tralasciando solo alcuni argomenti secondari ormai obsoleti, che avrebbero contribuito a diminuire l’interesse per la materia. Nelle verifiche orali gli allievi sono mediamente in grado di orientarsi nella materia, anche se talvolta devono essere opportunamente guidati nella trattazione. Nell’ultimo periodo dell’anno alcuni allievi hanno manifestato il desiderio di approfondire alcuni argomenti peculiari, per la successiva trattazione nella prima parte del colloquio. Nella parte grafica la classe ha sempre lavorato seriamente e con maggiore impegno, e tutti gli allievi hanno portato a termine la progettazione stradale, con risultati complessivamente ottimi. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE : La classe ha raggiunto risultati mediamente buoni. Gli allievi conoscono le principali applicazioni della topografia nella progettazione di infrastrutture: determinazione di superfici agrarie, problemi di riconfinamento e frazionamento, aerofotogrammetria, spianamenti e progettazione stradale. COMPETENZE : Gli allievi hanno complessivamente sviluppato buone capacità di utilizzare e valutare l'attività topografica finalizzata agli scopi tecnici, usando una terminologia appropriata. ABILITA’ : Gli allievi sono in grado di applicare le conoscenze e le competenze acquisite in alcuni settori della progettazione e, se opportunamente guidati, sono talvolta in grado di valutare le metodologie appropriate e di fare collegamenti con altre discipline. La classe sa presentare un progetto definitivo corredato di tutti gli elaborati grafico-progettuali. Per l’esecuzione delle tavole grafiche, la classe è in grado di usare sia il disegno manuale che quello assistito dal computer, avendo utilizzato durante il triennio ambedue queste metodologie. Pagina 52 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B – a.s. 2011-2012 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE U.D. – MODULO – PERCORSO FORMATIVO – APPROFONDIMENTO PERIODO ORE Sett. / Ott. 8 Ottobre 6 Febb./Marzo 8 Strade: picchettamenti, clotoide Maggio/Giugno 4* Strade: progetto di un tronco stradale Da sett. a marzo 12 Fotogrammetria e aerofotogrammetria Ottobre 4 Nov. /Dic. / Gen. 6 Teoria degli errori sulle misure indirette, derivate parziali Dicembre 4 Computo metrico estimativo febbraio 4 Frazionamenti e rettifica dei confini, Pregeo Gen., feb., mar. 10 Spianamenti Aprile/Maggio 5* Strade: studio delle curve circolari e del tracciato Strade: elementi altimetrici, analisi traffico, clotoide Strade: clotoide, sezioni tipo, movimenti terra Agrimensura Compiti in classe e simulazioni II prova 16* Interrogazioni e ripasso 16* Esercitazioni in aula CAD 8 * considerate anche le lezioni previste, successive al presente documento METODOLOGIE ( lezione frontale , gruppi , processi individualizzati , attività di recuperoSostegno e integrazione , ecc ) : Si è applicato il metodo tradizionale della lezione frontale come primo approccio alla materia. Si è lasciato spazio, sia nelle esercitazioni, sia nelle applicazioni ai processi di formazione individuali coinvolgendo in tempi successivi tutta la classe nella risoluzione di casi particolari. A febbraio/marzo è stato effettuato un corso di recupero, tenuto dal prof. Vignaga, cui hanno partecipato quasi tutti gli allievi. Durante l’anno scolastico si sono svolte verifiche sia orali che scritte e valutazioni sugli elaborati grafici. Pagina 53 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B – a.s. 2011-2012 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE 1. AGRIMENSURA Misura delle aree: metodi numerici (formule di Gauss, per mezzo delle coordinate polari, formula di camminamento per il triangolo e il quadrilatero con dimostrazione, per il poligono qualunque senza dimostrazione), metodi grafici (integrazione grafica, trasformazione di un poligono in un triangolo equivalente), metodi grafo-numerici: Bezout e Cavalieri-Simpson. Divisione di aree: divisione di triangoli con metodi numerici, con dividenti uscenti da un vertice o da un punto su un lato, parallele ad un lato, perpendicolari ad un lato. Problema del trapezio. Spostamento e rettifica di confini: spostamento di un confine rettilineo con uno uscente da un vertice assegnato o parallelo ad una direzione assegnata. Rettifica di confini bilateri e poligonali con confini rettilinei uscenti da un vertice assegnato o paralleli ad una direzione assegnata. 2. SPIANAMENTI Formule dei volumi del prismoide e del prisma generico. Formula delle sezioni ragguagliate. Spianamenti orizzontali su piani quotati e piani a curve di livello, a quota assegnata e di compenso tra sterri e riporti. Argomento non ancora svolto al 9/05/12, in programmazione: Richiami delle proiezioni quotate, rappresentazione di piani inclinati, piano passante per tre punti. Spianamenti con piani inclinati. 3. STRADE Generalità: La sede stradale. Analisi del traffico: traffico della XXX ora di punta, traffico di progetto. Determinazione del raggio minimo delle curve circolari. Tracciamento dei tornanti. Geometria delle curve circolari: determinazione del raggio, tangente, corda, saetta, bisettrice, angoli al centro e al vertice, sviluppo, partendo da due elementi noti, di cui almeno uno metrico. Curve circolari condizionate: tangenti a tre rettifili, passanti per un punto assegnato, passanti per tre punti. Le curve a raggio variabile: la clotoide. Sviluppo del progetto: Studio del tracciato planimetrico: il tracciolino e la poligonale d’asse. Profilo longitudinale, livellette. Calcolo analitico delle aree delle sezioni trasversali, diagramma delle aree e dei volumi, paleggio trasversale. Costo del trasporto dei cantieri di compenso. Distanza media di trasporto. Argomento non ancora svolto al 9/05/12, in programmazione: Tracciamento: picchettamenti per ordinate alla corda e alla tangente, ad archi uguali ed ad archi assegnati, picchettamento per ordinate ai prolungamenti delle corde successive. 4. AEROFOTOGRAMMETRIA Principio fondamentale della fotogrammetria, piano di volo. Scala del fotogramma, determinazione del numero di strisciate e di foto per strisciata. Ricoprimenti longitudinale e trasversale. 5. DISEGNO ED ATTIVITA' PRATICHE Tutti gli allievi hanno realizzato un progetto di un breve tronco stradale in zona collinare (Colli Euganei) comprendente Pagina 54 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B – a.s. 2011-2012 i seguenti elaborati minimi: planimetria, profilo longitudinale, sezioni trasversali, profilo delle aree, profilo delle aree depurato dai paleggi, profilo dei volumi eccedenti, zona di occupazione, relazione tecnica con preventivo di massima. Il progetto stradale è stato effettuato in parte anche mediante l'ausilio di CAD. Alcuni allievi hanno integrato il progetto con cantieri di compenso. Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico: 110 5. MATERIALI DIDATTICI Testo adottato: C. Pigato, Quadrante vol. 3 Laboratorio: 2 ore settimanali, utilizzate prevalentemente per la progettazione stradale in aula CAD e di disegno. 6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Prove scritte Verifiche orali Prove grafiche Simulazione della seconda prova scritta degli esami (la seconda è programmata per fine maggio) A disposizione della Commissione sono depositati in Segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: compiti scritti progetto stradale 2 simulazioni della seconda prova Rovigo, 9 maggio 2012 I DOCENTI Pagina 55 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B – a.s. 2011-2012 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTO – GRAFICA All. ______________________________ Classe _____________ 1 Non comprende il tema proposto Comprensione del testo e del problema da risolvere 2 Comprende solo parzialmente gli argomenti 3 Aderente alla traccia, con lievi errori di comprensione 4-5 Aderente alla traccia, completo 1-2 Errori di calcolo 3 Corretto o con lievi errori di arrotondamento 1-2 Assente o scarsa 4/15 3-4 Completa e corretta, con uso appropriato della simbologia catastale Presentazione dell’elaborato 0-1 Scarsa 2/15 2 Chiara ed ordinata, professionale. Punti: 5/15 Correttezza dei risultati Punti: 4/15 Rappresentazione grafica Punti: Punti: Punteggio totale: ______ / 15 Pagina 56 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B – a.s. 2011-2012 Griglie di valutazione - Verifiche scritte - Inglese Indicatore Descrittore Livello Punti/10 Non risponde ad alcuna richiesta Inesistente Gravemente insufficiente 1 Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo Inesistente 2 2,5 3- 3,5 4 0 Gravemente insufficiente 1 Insufficiente 1,5 Sufficiente Buono 2 3 – 3,5 Ottimo 4 Inesistente Insufficiente 0 1 Sufficiente Buono 1,5 2 Risponde con contenuti non pertinenti o parziali Conoscenza dei contenuti e pertinenza alla domanda Correttezza linguistica e uso dei linguaggi specifici Capacità di elaborazione e/o di sintesi Risponde con contenuti limitati Risponde con sufficiente pertinenza alle domande Risponde con piena pertinenza alle richieste Risponde in modo completo e approfondito Risposta assente o molto limitata L’espressione presenta gravi e/o numerose scorrettezze linguistiche e ortografiche che compromettono la comprensione; terminologia specifica assente Sono presenti diversi errori ortografici e/o linguistici che rendono difficile la comprensione; la terminologia specifica non è usata adeguatamente Si esprime in maniera comprensibile, pur con errori ortografici e/o linguistici e una terminologia non del tutto appropriata Si esprime in modo complessivamente corretto ed usa una terminologia per lo più appropriata Si esprime in modo decisamente corretto, con proprietà linguistica e terminologia specifica Non c’è risposta Riporta i contenuti solo mnemonicamente Evidenzia sufficienti capacità di sintesi anche se riporta i contenuti in forma per lo più mnemonica Dimostra buone capacità di elaborazione personale e di sintesi Voto ____________ /10 Pagina 57 di 70 1,5 Documento del Consiglio della Classe 5^ B – a.s. 2011-2012 Griglie di valutazione - Verifiche scritte - Inglese Indicatore Conoscenza dei contenuti e pertinenza alla domanda Descrittore Non risponde ad alcuna richiesta Livello Inesistente Punti/15 1 Risponde con contenuti non pertinenti o solo parziali Gravemente insufficiente 2 Risponde con contenuti limitati Insufficiente Risponde con sufficiente pertinenza alle domande Sufficiente 4 Buono 5 Ottimo 6 Inesistente 1 Gravemente insufficiente 2 Insufficiente 3 Sufficiente 4 Buono 5 Ottimo 6 Insufficiente 1 Sufficiente 2 Buono 3 Risponde con piena pertinenza alle richieste Risponde in modo completo e approfondito Risposta assente o molto limitata Correttezza linguistica e uso dei linguaggi specifici Capacità di elaborazione e/o di sintesi L’espressione presenta gravi e/o numerose scorrettezze linguistiche e ortografiche che compromettono la comprensione; terminologia specifica assente Sono presenti diversi errori ortografici e/o linguistici che rendono difficile la comprensione; la terminologia specifica non è usata adeguatamente Si esprime in maniera comprensibile, pur con errori ortografici e/o linguistici e una terminologia non del tutto appropriata Si esprime in modo complessivamente corretto ed usa una terminologia per lo più appropriata Si esprime in modo decisamente corretto, con proprietà linguistica e terminologia specifica Riporta i contenuti mnemonicamente Evidenzia sufficienti capacità di sintesi anche se riporta i contenuti in forma per lo più mnemonica Dimostra buone capacità di elaborazione personale e di sintesi Pagina 58 di 70 3 Documento del Consiglio della Classe 5^ B – a.s. 2011-2012 Griglia di valutazione della prova scritta di Italiano (tipologie B C D) Classe…………………………… Alunno/a…………………………… Indicatori Punteggio massimo attribuibile all'indicatore Descrittori Aderenza e documentazione scarse Aderenza parziale e documentazione lacunosa 1 2 3 Aderenza alla traccia Correttezza grammaticale e proprietà linguistica Organizzazione logica del contenuto e coerenza del testo Aderenza e documentazione sufficienti 5 (3) Aderenza e documentazione discrete 4 3 (2) 3,25 (1,5) 4 (2) Aderenza e documentazione ottime 5 (3) 1 (0,5) 1,5 (1,25) 2,75 (1,75) Presenta un lessico discretamente appropriato e periodi discretamente ordinati 3,25 (2) Presenta un lessico preciso e periodi ordinati e scorrevoli 3,75 (2,25) Presenta un lessico ricco e originale e una forma scorrevole e godibile 4 (2,5) Manca di articolazione, coesione e coerenza 1 (0,5) L'elaborato è sufficientemente articolato, poco coeso, a volte incoerente 1,75 (1) 2,25 (1,5) L'elaborato è discretamente articolato, coeso e coerente 2,5 (2) L'elaborato è ben articolato, coeso e coerente 2,75 (2,25) L'elaborato è ottimamente articolato, coeso e coerente Capacità di rielaborazione critica 2 (1) 4,5 (2,5) L'elaborato è sufficientemente articolato, coeso e coerente 3 (2,5) 1 (0,5) Aderenza e documentazione buone Presenta gravi errori grammaticali, gravi imprecisioni lessicali e periodi sconnessi Presenta qualche errore grammaticale, alcune imprecisioni lessicali e periodi non sempre precisi Correttezza e proprietà linguistica sufficienti 4 (2,5) Punteggio corrispondente ai diversi livelli in quindicesimi (in decimi) 3 (2,5) Estrema povertà di idee 0,5 (0,25) Rielaborazione minima o superficiale delle idee 1,25 (0,75) Sufficiente rielaborazione delle idee 1,75 (1,25) Discreta rielaborazione delle idee Buona rielaborazione delle idee Esprime ottimi spunti critici e spiccata autonomia di giudizio 2 (1,5) 2,5 (1,75) 3 (2) PUNTI Pagina 59 di 70 /15 Documento del Consiglio della Classe 5^ B – a.s. 2011-2012 Griglia di valutazione della prova scritta di Italiano (tipologie A) Alunno/a…………………………… Indicatori Punteggio massimo attribuibile all'indicatore Classe…………………………… Descrittori Punteggio corrispondente ai diversi livelli in quindicesimi (in decimi) Comprensione e analisi scarse Comprensione parziale e analisi insufficiente 1 Comprensione e analisi Comprensione e analisi sufficienti 5 (3) Comprensione e analisi discrete Comprensione e analisi buone Comprensione e analisi ottime Approfondimento scarso e inadeguato 2 3 Approfondime nti Correttezza grammatical e e proprietà linguistica 3 (2) 4 (2,5) 4 3,25 (1,5) 4(2) 4,5 ( 2,5 ) 5(3) 0,5( 0,75 ) 1,25 ( 0,25 ) Approfondimento sufficiente 1,75 ( 1,25 ) Approfondimento discreto 2 ( 1,5 ) Approfondimento buono 2,5 ( 1,75 ) Approfondimento ampio, circonstanziato, contenente valide interpretazioni 3( 2 ) Presenta gravi errori grammaticali, gravi imprecisioni lessicali e periodi sconnessi 1 ( 0,5 ) Presenta qualche errori grammaticale, alcune imprecisioni lessicali e periodi non sempre chiari 1,5 ( 1,25 ) Correttezza e proprietà linguistica sufficienti 2,75 (1,75) Presenta un lessico discretamente appropriato e periodi discretamente ordinati 3 (2,5) 2 (1) Approfondimento minimo o superficiale Presenta un lessico preciso e periodi ordinati e scorrevoli Organizzazio ne logica del contenuto e coerenza del testo 1 ( 0,5 ) 3,25 ( 2 ) 3,75 ( 2,25 ) Presenta un lessico ricco e originale e una forma scorrevole e godibile 4 ( 2,5 ) Manca di articolazione, coesione e coerenza 1 ( 0,5 ) L'elaborato è insufficiente articolato, poco coeso, a volte incoerente 1,75 ( 1 ) L'elaborato è sufficiente articolato, coeso, e coerente L'elaborato è discretamente articolato, coeso, e coerente 2,25 ( 1,5 ) L'elaborato è ben articolato, coeso, e coerente 2,75 ( 2,25 ) L'elaborato è ottimamente articolato, coeso, e coerente 3 ( 2,5 ) Pagina 60 di 70 2 ,5 ( 2 ) PUNTI PUNTI /15 /10 Documento del Consiglio della Classe 5^ B – a.s. 2011-2012 A.s. 2011- 2012 Classe : 5^ B Data: Durata: ore Allievo /a Simulazione terza prova Tipologia B INDICATORI CONOSCENZE Si valuta: il grado di possesso dei dati, delle definizioni e la correttezza e completezza dei contenuti 7,00 DESCRITTORI Conoscenze ampie e approfondite PUNTI 7,00 Conoscenze essenziali e corrette 6,00 Conoscenze semplici ma corrette 5,00 Conoscenze lacunose, non sempre corrette 4,00 Conoscenze molto scarse 3,00 Voto CONOSCENZE Esposizione ordinata e corretta dei dati, risposta completamente aderente e pertinente a quanto richiesto, proprietà linguistica 5,00 Esposizione abbastanza ordinata e corretta, discreta aderenza e pertinenza a quanto richiesto, proprietà linguistica Si valutano: esposizione dei dati, aderenza o Esposizione sufficientemente ordinata e corretta, pertinenza alla domanda, collegamento tra sufficienti aderenza e pertinenza a quanto richiesto contenuti, proprietà linguistica Esposizione disordinata e scorretta, anche se pertinente a quanto richiesto 4,00 COMPETENZE 3,50 2,50 Esposizione disordinata e scorretta, non sempre aderente a quanto richiesto 5,00 1,50 Voto COMPETENZE Ampia utilizzazione dei contenuti, possiede buone capacità di analisi e sintesi e sa fare valutazioni e rielaborazione autonome e personali Corretta individuazione dei contenuti chiave e sintesi adeguata ABILITA' Corretta esplicitazione dei contenuti principali, ma Si valuta: l’individuazione dei contenuti sintesi parzialmente semplicistica chiave e la capacità di sintesi, di approfondimento critico ed apporti personali Individuazione parziale dei concetti chiave e sintesi minima Mancata individuazione dei concetti chiave e assenza o quasi di sintesi 3,00 Voto ABILITA' 15,00 VOTO FINALE Rovigo, …………………………. 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00 Il docente Pagina 61 di 70 VOTO Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 INDICATORI DESCRITTORI CONOSCENZE Conoscenze ampie e approfondite Si valuta: il grado di possesso 2011-2012 Classe: 5^ B Durata: ore 2.30 deiA.s. dati, delle Data: Terza Prova n. 02 definizioni e la Tipologia “B” correttezza e completezza dei Conoscenze essenziali e corrette contenuti Conoscenze semplici ma corrette COMPETENZE Si valutano: esposizione dei dati, aderenza o pertinenza alla domanda, collegamento tra contenuti, proprietà linguistica PUNTI Voto 6,00 Allievo ………………………………… 4,00 Conoscenze lacunose, non sempre corrette 3,00 Conoscenze scarse 2,00 Conoscenze molto scarse 1,00 Esposizione ordinata e corretta dei dati, risposta completamente aderente e pertinente a quanto richiesto, proprietà linguistica 5,00 Esposizione abbastanza ordinata e corretta, discreta aderenza e pertinenza a quanto richiesto, proprietà linguistica 4,00 Esposizione sufficientemente ordinata e corretta, sufficienti aderenza e pertinenza a quanto richiesto 3,50 Esposizione disordinata e parzialmente corretta, anche se pertinente a quanto richiesto 2,50 Esposizione disordinata e scorretta, non sempre aderente a quanto richiesto 1,50 Esposizione disordinata e scorretta, non aderente a quanto richiesto ABILITA' Si valuta: l’individuazione dei contenuti chiave e la capacità di sintesi, di approfondimento critico ed apporti personali 5,00 0,00 Ampia utilizzazione dei contenuti, possiede buone capacità di analisi e sintesi e sa fare valutazioni e rielaborazione autonome e personali 4,00 Corretta individuazione dei contenuti chiave e sintesi adeguata 3,00 Corretta esplicitazione dei contenuti principali, ma sintesi parzialmente semplicistica 2,50 Individuazione parziale dei concetti chiave e sintesi minima 2,00 Mancata individuazione dei concetti chiave e assenza o quasi di sintesi 1,00 Mancata individuazione dei concetti chiave e assenza o quasi di sintesi 0,00 VOTO FINALE Rovigo, …………………………. I Commissari Pagina 62 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 Griglia di valutazione del colloquio (valutazione in 30/esimi) Alunno/a…………………………… INDICATORI 1) Conoscenza 2) Competenze 3) Capacità PUNTEGGI O MASSIMO punti 11/30 punti 8/30 punti 5/30 Prima prova punti 2/30 4) Discussione degli elaborati Seconda prova punti 2/30 Terza prova punti 2/30 Classe…………………………… PUNTEGGIO AI DIVERSI LIVELLI DESCRITTO RI 3 - Non conosce gli argomenti. 5 - conosce solo parzialmente gli argomenti. 7 - Conosce gli elementi fondamentali delle discipline pur con qualche incertezza 9 - Conosce gli argomenti fondamentali delle discipline. 11 - Conosce gli argomenti in maniera ampia. 2 -Non comprende i problemi e i temi proposti. 4 - Comprende con difficoltà i problemi proposti e non è in grado di risolverli. 6 - Comprende i problemi proposti e li risolve se opportunamente guidato. 7 - Comprende i problemi proposti, li risolve e li contestualizza se opportunamente guidato . 8 - Comprende, sa risolvere e rielaborare i problemi proposti . 2 - Non sa analizzare e sintetizzare, espone in modo stentato e scorretto. 3 - Espone in maniera imprecisa, ha difficoltà di analizzare e sintetizzare. 4 5 - Espone in modo semplice, incerto il lessico tecnico, sa effettuare semplici sintesi e analisi se opportunamente guidato. - espone in modo chiaro, corretto e consequenziale usando lessico appropriato. Sa analizzare e sintetizzare. 0 - Non sa correggere e/o fornire spiegazioni 1 - Corregge ma non approfondisce 2 - Sa auto correggersi, fornire spiegazioni e/o approfondire 0 - Non sa correggere e/o fornire spiegazioni 1 - Corregge ma non approfondisce 1 - Sa auto correggersi, fornire spiegazioni e/o approfondire 0 - Non sa correggere e/o fornire spiegazioni 1 - Corregge ma non approfondisce 2 - Sa auto correggersi, fornire spiegazioni e/o approfondire La sufficienza equivale al voto 20/30 Voto complessivo attribuito alla prova: /30. Pagina 63 di 70 Rovigo lì................................. ............... Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI Allegato B NODO MULTIDISCIPLINARE AREA UMANISTICA (1) TITOLO DEL PERCORSO MATERIE COINVOLTE Salute e malattia: la mente e il corpo come segno di conflitto tra individuo e massa nella società del primo Novecento. Italiano Storia Educazione fisica Motivazione della scelta del percorso: Attraverso l’esaltazione della sanità e del corpo la cultura borghese tende alla costruzione di un modello sociale sano, robusto, solido che troverà nei regimi totalitari la sua piena realizzazione. La malattia, invece, diventa una metafora dell’intellettuale moderno, della sua estraneità ai meccanismi sociali ed economici dominanti. MATERIA CONTENUTI Italiano - Svevo Pirandello Storia - Fascismo Nazismo - Educazione fisica al tempo del fascismo L’alimentazione Le diete Educazione fisica Pagina 64 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 Allegato B NODO MULTIDISCIPLINARE AREA UMANISTICA (2) TITOLO DEL PERCORSO MATERIE COINVOLTE L’esilio e l’idea di libertà, patria, nazione. Italiano Storia Motivazione della scelta del percorso E’ questo un tema che ha animato molti intellettuali: è il rimpianto per il paese d’origine irrimediabilmente perduto che si mescola alla amara delusione dell’esilio; è il ritratto dolente di una nazione i cui abitanti prendono consapevolezza della loro condizione servile; è il problema politico che si traduce essenzialmente, in aspirazione alla pace e alla libertà. MATERIA CONTENUTI Italiano - Foscolo: A. Zacinto Il sacrificio della patria - Manzoni: Dagli atri muscosi, dai forti cadenti… Marzo 1821 - Ungaretti: Veglia - Risorgimento italiano Antifascismo Resistenza Storia Pagina 65 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 Allegato B NODO MULTIDISCIPLINARE AREA UMANISTICA (3) TITOLO DEL PERCORSO MATERIE COINVOLTE La certezza del reale Italiano Storia Motivazione della scelta del percorso Nella seconda metà dell’ottocento, il credo romantico è ormai esausto e privo di significati appaganti; l’artista avverte quindi la necessità di una conoscenza fondata sui “fatti positivi”, cioè osservabili nella realtà, rifiutati nella prima metà di questo secolo. MATERIA CONTENUTI - Positivismo. - Naturalismo – Emile Zola. - Verismo – Giovanni Verga. Storia - Seconda rivoluzione industriale. Inglese - La rivoluzione industriale Italiano Pagina 66 di 70 Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 Allegato B NODO MULTIDISCIPLINARE AREA TECNICA (4) TITOLO DEL PERCORSO MATERIE COINVOLTE La progettazione edilizia: aspetti tecnico progettuali, urbanistici e normativi. Estimo Disegno e progettazione Topografia Matematica ed informatica Motivazione della scelta del percorso La preparazione specifica del diplomato geometra si basa prevalentemente sul possesso: - di capacità grafico progettuali, relative ai settori della progettazione edilizia di fabbricati e alla struttura portante; di concrete conoscenze inerenti il permesso di costruire; alla capacità di valutazione dell’area e dell’opera stessa; al calcolo della superficie del lotto. MATERIA CONTENUTI - La valutazione dell’area edificabile. Analisi di mercato delle aree edificabili. Determinazione del più probabile trasformazione. - Formazione e contenuti del P.R.G. Regolamento edilizio e N.T.A. - Calcolo delle superfici. Divisione dei terreni. Spianamenti Accatastamento dei fabbricati - studio di funzioni, massimi e minimi integrali permesso di costruire: natura del provvedimento. Procedimento per il rilascio del permesso di costruire Estimo valore Disegno e progettazione Topografia Matematica ed informatica Diritto Pagina 67 di 70 di Allegato B Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 NODO MULTIDISCIPLINARE AREA TECNICA (5) TITOLO DEL PERCORSO MATERIE COINVOLTE Il progetto stradale Topografia Elementi di diritto Estimo Costruzioni Matematica Motivazione della scelta del percorso La preparazione specifica del diplomato geometra si basa sul possesso di capacità grafico progettuali, tra queste rientrano quelle relative all’ambito topografico. La trasformazione del territorio passa attraverso considerazioni tecnico-progettuali e amministrative. MATERIA CONTENUTI Topografia - Elementi di diritto - Procedimento di esproprio e di occupazione temporanea - Calcolo dell’indennità espropriativi per l’acquisizione delle aree - Verifiche statiche di un muro di sostegno per un terrapieno, in prossimità di un’area o slargo stradale Studio di un breve tronco stradale, completo di tutti gli elaborati. - Clotoide Estimo Costruzioni Pagina 68 di 70 Allegato B Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 NODO MULTIDISCIPLINARE AREA TECNICA (6) TITOLO DEL PERCORSO MATERIE COINVOLTE La successione ereditaria Diritto Estimo Topografia Motivazione della scelta del percorso La preparazione specifica del geometra si basa sulle conoscenze legislative del diritto e l’applicazione di queste in contesti reali quali le successioni. MATERIA CONTENUTI Diritto - La successione Estimo - La valutazione dell’asse ereditario Topografia - La divisione delle aree Frazionamenti e rettifica dei confini Pagina 69 di 70 Allegato B Documento del Consiglio della Classe 5^ B - a.s. 2011-2012 NODO MULTIDISCIPLINARE AREA TECNICA (7) TITOLO DEL PERCORSO MATERIE COINVOLTE calcolo dell’indennità di espropriazione per pubblica utilità Estimo Elementi di diritto Motivazione della scelta del percorso La preparazione specifica del diplomato geometra richiede la capacità di descrivere in maniera sufficientemente appropriata le diverse modalità di calcolo dell’indennità di esproprio. MATERIA CONTENUTI Estimo - Calcolo dell’indennità di esproprio per pubblica utilità Elementi di diritto - Aspetti legislativi dell’indennità di esproprio TERMINE DOCUMENTO Pagina 70 di 70