Club Alpino Italiano
sez. di Verona
COMMISSIONE ESCURSIONISMO
Gita sociale del 11 settembre 2011
Parco Nazionale Bassa Engadina (Svizzera)
La Gola Uina – (E)
Affascinante escursione da Slingia in val Venosta a SurEn in Engadina Bassa (Svizzera) passando per il rifugio
Sesvenna e nella lucente-selvaggia Val d'Uina, dove si trova l'omonima imponente e impressionante gola, la via
dei contrabbandieri, una antica via di comunicazione e contrabbando aperta all'inizio del 1900, scavata nella
roccia per 900 metri di una parete alta 800 metri.
Programma
Il percorso inizia da Slingia (m.1738) per la valle verso nord su stradina che porta prima alla Malga di Slingia e prosegue
poi verso la Croda Nera, una barriera naturale che tronca la valle. Si sale sulla destra lungo il largo sentiero che in
prossimità della Croda Nera si fa un po' più ripido. Poi segue nuovamente un tratto pianeggiante dove si intravede già il
vicino rifugio Sesvenna (m.2256). Dal rifugio verso nord si segue le indicazioni per la gola Uina percorrendo il
pianeggiante sentiero 18 che dal rifugio in poco meno di mezz'ora porta al Passo di Slingia (m.2311), il confine di stato
fra Italia e Svizzera. Il Passo di Slingia costituisce anche il naturale spartiacque dove si può osservare il destino
dell'acqua: da una parte va verso l'Adige e l'Adriatico, dall'altra finisce nell'Inn e nel Mar Nero. Sulla sinistra c'è una delle
più grandi torbiere alpine dell'Alto Adige. Dal Passo di Slingia il sentiero scende verso il "Gross Lager/Sursass" a circa
(m.2150), la valle si chiude fra le rocce dove inizia il sentiero della gola Uina, scavato nella roccia per 900 metri di una
parete alta 800 metri, all'ombra, imponente e impressionante, il tutto accompagnato dal roboante frastuono del torrente
in fondo al dirupo. Il sentiero abbastanza largo è provvisto di un cavo d'acciaio, si prosegue in direzione del chiaro
dell'apertura della gola sul versante svizzero. Si passa ancora per due brevi gallerie e davanti si schiude la lucente e
selvaggia Val d'Uina, una valle laterale nell'Engadina Bassa. Si prosegue e si arriva al maso Uina Dadaint (m.1772) ai
piedi dell'imponente Piz S-chalambert. Si prosegue in direzione dell'uscita della valle delimitata da nuove rocce, superata
questa piccola gola (m.1405), si apre la larga valle dell'Engadina Bassa e si arriva a Sur En (m.1112) sulle rive dell'Inn.
Pranzo al sacco.
Partenza:
Arrivo:
Dislivello:
Difficoltà:
Tempo previsto:
Attrezzatura:
Altre:
Capigita:
Prossime gite:
N.B.
ore 6.00 da Porta Vescovo
ore 6.15 dal parcheggio di Verona sud
ore 22.00 circa
salita 600 m - discesa 1200 m
Escursionistica
6 ore
giacca a vento e scarponi
carta d’Identità
Costantini Lorenzo (347-2258508) - Bressan Zoe (348-8945087)
17-18 settembre
25 settembre
2 ottobre
Passo S.Pellegrino-Passo Rolle (E)
Monte Specie (E)
Presanella - Rifugio Denza (E)
La quota di partecipazione dovrà essere interamente versata all’atto dell’iscrizione. I partecipanti, con l’iscrizione, accettano e si
impegnano a rispettare il regolamento gite, come da estratto pubblicato nel libretto: “Attività sezionale” del C.A.I. di Verona.
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Gita sociale del 9 settembre 2001