TRIBUNALE DI LANCIANO FALLIMENTO N° 11/07 R.F. ORDINANZA DI VENDITA DI IMMOBILI SENZA INCANTO Il Giudice Delegato, letta l’istanza presentata in data 04.11.2008 dal curatore fallimentare, con la quale è stato richiesto di procedere alla vendita senza incanto di beni immobili acquisiti all’attivo fallimentare; visto il parere del comitato dei creditori; ritenuto che appare opportuno procedere alla vendita senza incanto, con eventuale gara tra più offerenti; visti gli artt. 108 L.F. e 569 ss c.p.c. ORDINA la vendita senza incanto dei seguenti beni immobili: Lotto unico: Complesso industriale sito in Roccascalegna, C.da Solagne “Zona D1 per Insediamenti Produttivi”, consistente in un opificio industriale della superficie utile di circa mq. 1985 sviluppantesi su due livelli, composto da locale lavorazione, servizi igienici, spogliatoi, ingresso, scala ed uffici, con annessa area su cui insiste e circostante, realizzato sul lotto di terreno della superficie di mq. 4.325 sito all’interno del piano P.A.P., contraddistinto con il numero 1. Confina con: a più lati con terreni di proprietà del Comune di Roccascalegna, terreno di proprietà della Acea spa, salvo se altri. In N.C.E.U. al foglio 19, particella 4523, cat. D/1, piano terra e primo, rendita € 12.920,00. In N.C.T. al foglio 19, particella 4523, qualità ente urbano, superficie are 43,25, redditi pari a zero. Prezzo base € 800.000,00 – oltre imposte dovute per legge È costituito in favore del Comune di Roccascalegna diritto di prelazione sia sul terreno che sullo stabilimento edificato, con obbligo di comunicare, con almeno due mesi di anticipo, la proposta di alienazione. Parte dell’opificio è locato con contratto stipulato dalla curatela con decorrenza 1.3.2008, e con clausola risolutiva in caso di vendita forzata. Nei termini ed alle condizioni seguenti: 1) Entro le ore 12 del giorno precedente la vendita ciascun interessato può presentare offerta di acquisto (indicando il prezzo offerto, il tempo ed il modo di pagamento) in busta chiusa presso la Cancelleria Fallimentare e versare in cancelleria il 10% per cauzione ed il 20% a titolo di fondo spese del prezzo base, mediante assegni circolari non trasferibili intestati a “Cancelleria Fallimentare – Tribunale Lanciano”. 2) Fissa all’uopo l’udienza del 22.04.2009 alle ore 12, per la deliberazione sull’offerta o, in caso di pluralità di offerte, per la gara tra gli offerenti, che avverrà sull’offerta più alta, il rilancio minimo accettato è pari ad € 10.000,00. 3) L’aggiudicatario entro 60 giorni da quando l’aggiudicazione diverrà definitiva, dovrà versare il prezzo residuo, dedotta la cauzione, sul libretto postale c/o l’Ufficio Postale di Lanciano. 4) In caso di mancato tempestivo pagamento del residuo prezzo troverà applicazione l’art. 587 c.p.c. che prevede la dichiarazione di decadenza dell’acquirente, la perdita della cauzione a titolo di multa e l’obbligo dell’inadempiente di versare la eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione ricavato dal successivo incanto, unito alla cauzione confiscata, e quella della vendita precedente. 5) Le spese relative alla vendita, al passaggio di proprietà e alla cancellazione di ipoteche saranno poste a carico dell’aggiudicatario. 6) Gli immobili sono venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, con tutte le pertinenze, accessione, servitù attive e passive eventuali. 7) La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale della relazione di stima. Nel caso in cui non siano proposte offerte di acquisto entro il termine sopra indicato ovvero le offerte presentate non siano efficaci o non abbia luogo la gara tra i più offerenti, si procederà a vendita con incanto secondo le modalità e alle condizioni di seguito riportate, dei lotti sopra descritti che siano rimasti invenduti. L’incanto avrà luogo davanti al giudice delegato il giorno 08.07.2009 alle ore 12 (NdR almeno 60 gg. dopo l’udienza di deliberazione sulle offerte). Condizioni di vendita a) Per ciascun lotto ogni concorrente, entro le ore 12.00 del giorno precedente l’incanto, deve presentare nella Cancelleria Fallimentare del Tribunale domanda di partecipazione in carta legale e depositare in Cancelleria il 10% (per cauzione) ed il 20% a titolo di 2 fondo spese del prezzo base, mediante assegni circolari non trasferibili intestati a Cancelleria Fallimentare Tribunale di Lanciano. b) Nel caso di mancata partecipazione all’incanto senza documentato o giustificato motivo, la cauzione verrà restituita nella misura dei 9/10 e, il restante decimo, verrà trattenuto come somma riveniente dalla vendita forzata si sensi dell’art. 580 c.p.c.. c) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad € 10.000,00. d) L’aggiudicazione è soggetta all’aumento del quinto ex art. 584 c.p.c.. A tal fine, nel termine perentorio di dieci giorni successivi all’aggiudicazione, potranno essere fatte offerte di acquisto per un prezzo superiore di almeno un quinto a quello di aggiudicazione. e) Il prezzo di acquisto dedotta la cauzione dovrà essere versato entro il termine di gg. 40 dall’aggiudicazione sul libretto postale deposito giudiziario. f) In caso di mancato tempestivo pagamento del residuo prezzo troverà applicazione l’art. 587 c.p.c. che prevede la dichiarazione di decadenza dell’acquirente, la perdita della cauzione a titolo di multa e l’obbligo dell’inadempiente di versare la eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione ricavato dal successivo incanto, unito alla cauzione confiscata, e quella della vendita precedente. g) Tutte le spese per il trasferimento degli immobili ed accessori per la cancellazione di trascrizione ed iscrizioni pregiudizievoli sono a completo carico dell’aggiudicatario. Adempimenti Pubblicitari Della presente ordinanza verrà dato dal cancelliere avviso, avente il contenuto prescritto dall’art. 570 c.p.c.. Tale avviso dovrà essere: - affisso per 3 giorni consecutivi nell’Albo di questo Tribunale; - pubblicato per estratto e per una sola volta sul quotidiano “Il Messaggero d’Abruzzo” almeno 45 gg. prima della scadenza del termine per la presentazione delle offerte; - divulgato a mezzo Internet sul sito del suddetto quotidiano: www.legalmente.net; - divulgazione a mezzo manifesti da affiggersi nei Comuni di Lanciano e Roccascalegna almeno 15 gg. prima della scadenza del termine per la presentazione delle offerte; - copia dell’ordinanza sarà notificata a ciascuno dei creditori ammessi al passivo con diritto di prelazione sull’immobile posto in vendita, nonché ai creditori ipotecari iscritti. I suddetti adempimenti informativi e pubblicitari verranno rinnovati, nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo, in relazione alle modalità e condizioni della 3 vendita con incanto come sopra fissate, almeno 45 giorni prima della data fissata per l’incanto. Dette incombenze sono da compiersi la prima a cura della Cancelleria e le altre ad opera del Curatore. Il Curatore è altresì autorizzato a procedere ad ulteriori forme di pubblicità, anche attraverso la divulgazione su altri siti internet, che non comportino spese per la procedura. Lanciano, lì Il Cancelliere C1 Maria Teresa Ucci Il Giudice Delegato Dr. Paola De Nisco 4