Ipotesi di Piattaforma per il rinnovo
del CCNL
Industria Concia 1° novembre 2013
– 31 ottobre 2016
Le organizzazioni sindacali Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil unitamente intendono, sulla
base della presente piattaforma, aprire il confronto con l’UNIC per il rinnovo del CCNL per
gli addetti all'industria della concia per il periodo ottobre 2013 – ottobre 2016, sia per la
parte normativa che economica in coerenza con l'accordo interconfederale del 28 Giugno
2011, attraverso il percorso di coinvolgimento delle lavoratrici, dei lavoratori e delle loro
rappresentanze.
FILCTEM-CGIL
tel. 06.46200940 – fax 06.4824246
FEMCA-CISL
tel. 06.83034415/3 – fax 06.83034414
UILTEC-UIL
tel. 06/88811500 – fax 06.86321905
Premessa
Il prossimo rinnovo contrattuale della concia industria si avvia in una fase molto complessa
della crisi globale che impone l’individuazione di nuovi meccanismi per la crescita
necessaria al suo superamento in direzione di un’economia sostenibile in termini
ambientali, distributivi e sociali.
Occorre ricercare insieme gli strumenti che permettano al settore di mantenere la propria
leadership mondiale attraverso lo sviluppo dell’occupazione, il rafforzamento della qualità
dei prodotti e il rilancio della distrettualità. Il rafforzamento della competitività delle imprese
deve essere obiettivo comune, occorrono politiche industriali mirate al riposizionamento
del comparto sulla strada dell'innovazione, attraverso la valorizzazione degli strumenti
contrattuali e dei diritti già compresi nel CCNL, nei capitoli delle relazioni industriali, in
quelli dedicati allo sviluppo sostenibile e alla sicurezza e ambiente, nonché attraverso
serie economie esterne materiali ed immateriali.
1. Sistema di informazioni, relazioni industriali, partecipazione
Assetti contrattuali
In tale ambito del CCNL riteniamo necessario:
1.1 Qualificare ed irrobustire la contrattazione di secondo livello, assegnando ad essa
funzioni da esercitare nell'ambito delle linee guida definite nel CCNL (salario, formazione,
ambiente e sicurezza, mercato del lavoro, ecc.).
1.2 Aggiungere alla contrattazione aziendale o territoriale, altre forme di contrattazione che
tendano alla ricomposizione delle relazioni (contrattazione di reti d'impresa, filiera, sito).
1.3 Definire una clausola di inscindibilità del 1° e del 2° livello di contrattazione, cioè
garantire che l'adozione del CCNL implichi anche l'applicazione di quanto concordato a
livello territoriale.
Relazioni industriali
In questo quadro il nostro obiettivo non può che essere quello di aumentare il livello di
partecipazione dei lavoratori alla vita delle imprese e delle loro scelte strategiche.
1.4 Vanno definiti nuovi strumenti e rafforzati quelli esistenti al fine di favorire la
partecipazione dei lavoratori e la contrattazione di progetto (per esempio un calendario
con sessione annuale di politica industriale, ecc.).
1.5 Va rafforzato il ruolo dell'Osservatorio Nazionale quale luogo di analisi, confronto,
condivisione di strategie e di azioni utili ad affrontare le difficoltà del settore, anche
attraverso un’azione congiunta più mirata sul tema della formazione.
1.6 Servono azioni concertate a tutela del “Made in Italy”, puntando anche alla tracciabilità
del prodotto, al contrasto della delocalizzazione, al rispetto della legalità, evitando
dumping nel settore.
1.7 Siamo pronti a sostenere interventi congiunti a livello europeo.
FILCTEM-CGIL
tel. 06.46200940 – fax 06.4824246
FEMCA-CISL
tel. 06.83034415/3 – fax 06.83034414
UILTEC-UIL
tel. 06/88811500 – fax 06.86321905
2. Politiche occupazionali, formazione, mercato del lavoro
Politiche per l'occupazione
2.1 Adozione di politiche occupazionali per favorire l'ingresso dei giovani nel mercato del
lavoro e la valorizzazione professionale e la tutela dei lavoratori anziani, anche alla luce
dell'ultima riforma previdenziale.
Formazione
2.2 Riteniamo che si possano incentivare analisi e progetti condivisi nella contrattazione di
2° livello tra Aziende, Rsu e Strutture territoriali delle OO.SS., puntando alla certificazione
dei risultati attraverso il libretto formativo. Va posta una attenzione particolare alla
formazione in materia di ambiente e sicurezza.
2.3 Un obbiettivo importante sono, poi, gli interventi congiunti per il pieno utilizzo degli
strumenti esistenti (Fondimpresa) e per la riqualificazione professionale finalizzata ad
intervenire proattivamente sui segmenti del mercato del lavoro più problematici costituiti da
giovani donne e anziani.
Mercato del lavoro
2.4 Va effettuata una verifica congiunta nel secondo livello dei fabbisogni occupazionali e
la definizione delle modalità di stabilizzazione dei rapporti flessibili.
2.5 In tale ambito va riconosciuto l'apprendistato come forma prioritaria di sviluppo
dell'occupazione giovanile. Codificandone le norme all’interno del CCNL riguardanti
durata, salario, percentuale di conferma e formazione, in riferimento agli ultimi disposti
legislativi.
Classificazioni
2.6 Riteniamo necessario effettuare una ricognizione per verificare la presenza di nuove o
mutate figure professionali, anche nell’ottica di valorizzare la formazione ed il fattore
esperienza (comprese polivalenza e polifunzionalità) nella valutazione della
professionalità.
3. Diritti e salario
Diritti
3.1 Per quanto riguarda il tema dei diritti riteniamo necessario proseguire sulla strada
intrapresa nel precedente rinnovo, sviluppando le questioni relative alla conciliazione vita
lavorativa e personale (con le relative specificità tra donne e uomini, giovani e adulti e
immigrati), attraverso miglioramenti normativi su part-time, formazione, aspettativa,
malattie oncologiche. Chiediamo il recepimento ed il miglioramento della legge sui congedi
parentali.
3.2 Chiediamo la possibilità di utilizzo di lunghi periodi di congedo retribuito cumulando nel
tempo le giornate di riposo contrattualmente previste.
FILCTEM-CGIL
tel. 06.46200940 – fax 06.4824246
FEMCA-CISL
tel. 06.83034415/3 – fax 06.83034414
UILTEC-UIL
tel. 06/88811500 – fax 06.86321905
Welfare Contrattuale
3.4 In questo rinnovo crediamo necessario valutare le modalità per l'adozione nel settore
di una forma di previdenza integrativa, indicando il Welfare contrattuale anche come
materia da 2° livello.
Salario
3.5 Per il triennio 2013-2016 dobbiamo puntare al recupero del potere di acquisto dei
salari tenendo in considerazione in maniera più adeguata la spirale dei prezzi reali dei
prodotti e non meramente statistici. Pertanto riteniamo necessaria la richiesta di un
aumento, al livello D2, di 130 euro.
Firenze, 20/3/13
FILCTEM-CGIL
tel. 06.46200940 – fax 06.4824246
FEMCA-CISL
tel. 06.83034415/3 – fax 06.83034414
UILTEC-UIL
tel. 06/88811500 – fax 06.86321905
Scarica

ipotesi piattaforma ccnl Concia