PROVINCIA DI GORIZIA
RASSEGNA STAMPA
MARTEDÌ 7 FEBBRAIO 2012
Rassegna per testata/edizione
N° Titolo
Testata-Edizione
1
Il Piccolo Gorizia/Monfalcone
07-02-2012
Il Piccolo Gorizia/Monfalcone
07-02-2012
Il Piccolo Gorizia/Monfalcone
07-02-2012
Il Piccolo Gorizia/Monfalcone
07-02-2012
Il Piccolo Gorizia/Monfalcone
07-02-2012
Il Piccolo Gorizia/Monfalcone
07-02-2012
Messaggero Veneto Gorizia
07-02-2012
Messaggero Veneto Gorizia
07-02-2012
Aule al freddo al liceo classico
Data
Donatella Gironcoli - Provincia di Gorizia -
2
Abolizione Province, il Pd attacca l'Idv
Donatella Gironcoli - Enrico Gherghetta - Provincia di Gorizia -
3
Piu' assunti che licenziati Nel 2011 la controtendenza
Bianca della Pietra - Enrico Gherghetta - Provincia di Gorizia -
4
Carnevale ronchese
Provincia di Gorizia -
5
I corredi dei longobardi
Provincia di Gorizia -
6
Fuori orario
Musei provinciali - Palazzo Attems -
7
Squarcio nella crisi, assunti in aumento
Bianca della Pietra - Enrico Gherghetta - Provincia di Gorizia -
8
Presentati i progetti che cambieranno Gradisca
Provincia di Gorizia -
7 FEB 2012
Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Cronaca
pagina 21
Quotidiano
tre classi tornano a casa
Aule al freddo al liceo Classico
Riparato subito il guasto
Succede anche nelle abitazioni private. L’impianto di riscaldamento va “in blocco” e i
termosifoni rimangono gelidi. Il problema si è verificato
ieri mattina al Liceo classico.
La temperatura era scesa a 10
gradi centogradi, forse anche
meno. Immediatamente, la
preside Laura Fasiolo ha allertato la Provincia (è l’ente intermedio che si occupa della
manutenzione degli edifici
scolastici). «Tempo un’ora e
l’impianto era nuovamente
attivo - racconta la dirigente
scolastica -. Non ho nulla da
ridire sulla tempestività
dell’ente». Semmai, alla preside non è piaciuta la decisione
di alcuni studenti di lasciare
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
la scuola. «Il sacrificio sarebbe durato lo spazio di un’ora.
E poi, se il riscaldamento non
fosse ripartito, era pronto il
trasferimento alle Magistrali
dove ci sarebbe stato lo spazio per fare lezione regolarmente». Alla fine, hanno lasciato la scuola tre classi su
dieci: a fornire il numero l’assessore provinciale Donatella
Gironcoli. «Semplicemente,
si è registrato un blocco della
caldaia - spiega -. E la temperatura era scesa, complice anche il fatto che c’era la domenica di mezzo. Comunque,
tutto è stato rimesso a posto
velocemente, senza grandi disagi», conclude l’assessore.
(fra.fa.)
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7 FEB 2012
Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Cronaca
pagina 22
Quotidiano
Abolizione Province, il Pd attacca l’Idv
Sale la temperatura fra Idv e
Pd. Nodo del contendere l’ordine del giorno approvato dal
Consiglio provinciale che chiede alla Regione di dare corso
all’annunciata questione di incostituzionalità della legge 214
(riforma Monti) che cancella le
Province. Il documento, com’è
noto, ha registrato i “no” dei dipietristi.
Ed è su questo tema che in-
tervengono il segretario provinciale del Pd Omar Greco e il
capogruppo del Pd in Provincia, Alessandro Zanella. «Nella
conta dei voti della maggioranza in Provincia, se da un lato
non ha stupito la scelta contraria del rappresentante di Rifondazione Comunista, lascia perplessi il voto contrario dei due
consiglieri di Italia dei Valori attacca il Pd -. Certamente esi-
ste una linea nazionale di quel
partito, una linea che non ci vede concordi, dovendo essere
distinto ciò che per noi significa “razionalizzare le Province”
da ciò che per Idv significa dare un colpo di scopa a un importante principio costituzionale: Comuni, Province, Regioni e Stato sono sullo stesso piano, alla base della nostra Repubblica. Stupisce tanto più il
Omar Greco
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
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voto contrario di Idv se aggiungiamo l’esistenza di un rischio
di smembramento della nostra
unità provinciale e la scarsa difesa della specialità regionale.
Riteniamo che questo atteggiamento, portato avanti da un
partito che ha aderito al programma del centrosinistra per
l’elezione del presidente Gherghetta e che oggi riveste responsabilità all’interno della
Giunta, risulti poco comprensibile: le intese programmatiche
costituiscono per noi un legame solido, verso gli elettori e
verso gli alleati. Non abbiamo
dubbi sulla buona fede delle
decisioni prese dai due consiglieri e dal loro segretario provinciale (Donatella Gironcoli)
ma esprimiamo la necessità
che nel mandato amministrativo si sappiano affrontare passaggi difficili senza perdere
mai di vista i comuni obiettivi».
«Auspichiamo, concludono
Greco e Zanella, che incidenti
di questo genere non si verifichino più: chi ricopre posizioni di governo in Provincia non
può slegarsi dal contesto della
discussione. Su questo non si
può scherzare».
(fra.fa.)
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7 FEB 2012
Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Cronaca
pagina 23
Quotidiano
i dati dei centri per l’impiego
Più assunti che licenziati
Nel 2011 la controtendenza
Nel 2011 nell'Isontino ci sono state più assunzioni che
cessazioni di rapporti lavorativi. S'inverte così, almeno secondo i dati raccolti dalla Provincia, la tendenza che negli
ultimi anni aveva visto il numero delle cessazioni sempre più alto rispetto a quello
delle assunzioni. Nello specifico nell'anno appena passato le persone che hanno trovato un nuovo lavoro sono
state 20.148, mentre quelle
che hanno terminato l'esperienza lavorativa, perchè andati in pensione, licenziati o
senza rinnovo di contratto a
tempo determinato, sono state 19.814. Il saldo positivo,
dunque, è di 334 unità. Diversa era la situazione nel 2010,
quando il saldo tra assunzioni e cessazioni era stato ampiamente negativo: -650 circa. Visto che alcuni lavoratori
hanno cambiato più di un attività nel corso dell'anno, le
cifre relative ai singoli contratti variano: si sono aperti
nel 2011 in totale 24.283 nuovi rapporti di lavoro, mentre
se ne sono chiusi 23.539. Anche in questo caso la differenza è a favore delle assunzioni.
Ovviamente parliamo in
gran parte di contratti a tempo determinato (16.638), visto che le assunzioni a tempo
indeterminato sono state solo 3510. I dati – che la Provincia ha pescato dal sistema Ergonet, che raccoglie tutti i
“movimenti” dei contratti in
essere sul territorio provinciale, e non solo quelli relativi
ai Centri per l'Impiego – sono
stati presentati ieri dal presidente della Provincia Enrico
Gherghetta e dall'assessore
Bianca Della Pietra. «La situazione è incoraggiante nella
nostra provincia – ha detto
Gherghetta -, e le cose potrebbero migliorare ulteriormente quest'anno. Nel 2010
il nostro tasso di disoccupazione, nonostante il saldo negativo di cui abbiamo detto,
era pari al 5,4%, ed era sceso
rispetto al 5,7% del 2009. Il risultato per il 2011, allora, dovrebbe essere decisamente
migliore». Prima dei dati sull'
occupazione, però, la Provincia ha illustrato l'ultima iniziativa di comunicazione mirata a favorire la ricerca del lavoro dei suoi cittadini, ed in
particolare delle donne. E'
stato infatti realizzato un pra-
tico libretto tascabile (stampato in 10.500 copie, e distribuito in tutti gli uffici pubblici e nei punti di interesse del
territorio) che riporta in modo semplice ma completo
tutte le informazioni utili a
chi sta cercando un'occupazione, con tanto di mappe ed
indirizzi utili a raggiungere
agenzie interinali, centri per
l'impiego e simili. «Continuiamo a sottolineare quanto sia importante oggi la formazione – ha detto l'assessore Della Pietra -, che permette di implementare il proprio
curriculum, riscoprire nuove
vocazioni ed agevolare la collocazione nel mondo del lavoro. Ai nostri percorsi hanno partecipato circa 200 donne, e molte ci hanno confermato di aver trovato un'occupazione grazie alla nuova formazione ricevuta».
Marco Bisiach
Il centro per l’impiego gestito dalla Provincia di Gorizia
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7 FEB 2012
Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Cronaca
pagina 28
Quotidiano
Carnevale ronchese, già 15 i gruppi iscritti
Sabato 18 il tradizionale corso giunto alla decima edizione. Domenica 19 la festa dei bambini
◗ RONCHI DEI LEGIONARI
La sfilata di Carnevale approda
all’edizione numero 10 e registra già una quindicina di gruppi mascherati provenienti da
tutta la regione. Promossa dalla
Pro loco, con la collaborazione
del Comune e della Provincia, la
tradizionale sfilata dei gruppi
mascherati, inserita nella nona
edizione del Carnevale isontino, è in programma sabato 18
febbraio.
Dieci anni fa la decisione di riproporre a Ronchi dei Legionari
una tradizione che sta prendendo piede e alla quale si aggiungono i diversi appuntamenti nei
locali pubblici e il Carnevale dei
bambini, in programma dome-
nica 19 e giunto alla ventinovesima edizione.
«E' un altro momento di svago e di serena allegria – ha detto
nel corso della presentazione la
presidente della Pro loco, Stefania Cucut – e siamo felici di aver
profuso i nostri sforzi nell’organizzazione per riproporre ancora questa serie di eventi che,
speriamo, possano trovare il
giusto accoglimento da parte
della popolazione».
Il via, com’è ormai tradizione, è fissato alle 14 da piazza
Santo Stefano, nel rione di Vermegliano, da dove i gruppi daranno il via alla sfilata che si svilupperà lungo viale della Serenissima, viale Garibaldi, largo
Petrarca, piazza Oberdan e via
Roma, per arrivare in piazza
Unità, dove sarà all'opera la giuria e dove si svolgeranno anche
le premiazioni. In testa ci sarà la
banda della società filarmonica
“Giuseppe Verdi”.
Alle 15, questa volta al
“Chioscheto dei magnari bisiachi”, tradizionale “Gara de la fritula”. Successivamente la cerimonia di premiazione avrà luogo al palasport, dove si farà festa
con il “Duo Bisiac”.
Le vie attraversate dal corteo
rimarranno chiuse al traffico solo al passaggio dei gruppi. Piazza Unità, come stabilito da
un’ordinanza della Polizia municipale, sarà “off limits” alla circolazione ed alla sosta, nel tratto da via 4 Novembre a via 7 Giu-
gno, dalle 13.30 alle 19.30. Sarà
anche istituito il divieto di accesso, dalle 15 alle 16, in via D’Annunzio, all’incrocio con via San
Lorenzo, all’incrocio tra via dei
Campi e via Manzoni e in quello
tra largo Petrarca e via Mazzini.
Variazioni di percorso anche
per gli autobus. Domenica 19,
alle 14.30, come sempre al Filiput, si terrà il “Carnevale dei
bambini”, con giochi e crostoli
per tutti e premi per i travestimenti più originali.
Sarà festa anche nei locali
pubblici, dove si potranno degustare particolari menù. L'appuntamento è al “Barrio San Lorenzo” (giovedì 16 alle 20), alla
“Tana dell'Orso” e alla
“Locanda del Ficchio” (sabato
18 alle 20) e al “Gm Pub” (lunedì
20 alle 22), ma i menù collegati
al Carnevale ronchese saranno
degustabili per tutto il periodo
alla paninoteca “Boscarol”, alla
pizzeria “Al Gambero” e al
“Ristobar Palmada”.
(lu.pe.)
Un’immagine della sfilata dello scorso anno del Carnevale ronchese
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7 FEB 2012
Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Cronaca
pagina 29
Quotidiano
ROMANS
I corredi dei Longobardi resteranno a Romans
Lo annuncia il vicesindaco Calligaris: a Cividale trasferiti solo i resti ossei
◗ ROMANS
«Non esiste alcuna preoccupazione in merito al trasferimento a Cividale dei resti ossei dei
longobardi di Romans». Ad affermarlo è Michele Calligaris,
vicesindaco del Comune di Romans. Come riportato nei gironi scorsi una ditta specializzata, incaricata dalla Soprintendenza ai beni archeologici del
Friuli Venezia Giulia, ha trasferito i reperti ossei rinvenuti
nella necropoli longobarda
dal deposito di Romans a una
nuova sede di conservazione a
Cividale. «La cosa non deve destare preoccupazioni o allarmi
- afferma l’assessore -, l’operazione rientra in una precisa e
programmata intenzione della Soprintendenza di riunire
tali reperti, di proprietà statale, in un'unica sede adatta alla
conservazione e allo studio da
parte dei ricercatori incaricati.
Il trasferimento non riguarda i
corredi esposti in municipio,
che resteranno a Romans, quale segnale di attenzione al patrimonio rinvenuto in loco».
Calligaris sottolinea che con la
Soprintendenza c’è grande
chiarezza di intenti, come è
emerso in un recente incontro
svoltosi a gennaio (in cui era
stata formalizzata anche la data del trasferimento dei soli resti ossei), oltre che condivisione delle iniziative che l’amministrazione intende persegui-
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
L’assessore Calligaris
re. «Così deve essere se si vogliono realizzare le cose nella
maniera più corretta - ribadisce l’assessore - . Lo dico forte
dei 5 anni di esperienza e delle
2 mostre inaugurate in quel periodo». Nei programmi dell'
amministrazione c'è la terza
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mostra tematica sulla necropoli romanese, per la quale
l'assessore alla cultura ha avviato la ricerca di fondi, e la realizzazione del parco archeologico didattico, finanziato da
Provincia e Comune, che sorgerà nell’area della prima scoperta archeologica. «Verrà pure coinvolto il volontariato e
gli appassionati locali - aggiunge Calligaris -, perché diventi
un luogo di valorizzazione
condivisa del patrimonio locale. Accanto a queste due iniziative, la Soprintendenza guarda
con molto interesse alla progettazione del polo culturale
comunale, con ampi spazi che
vorrebbero dedicati alla necropoli e ai suoi reperti».
(e. c.)
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7 FEB 2012
Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Agenda
pagina 35
Quotidiano
incontri in pinacoteca
“Fuori orario”, dopo Bolaffio arriva Scomparini
Si parlerà dell’opera del pittore Eugenio Scomparini (1845-1913), al quale si deve l’ultima decorazione di quello che fu il Teatro di Società di
Gorizia, nel secondo appuntamento del ciclo di
conferenze “Fuori orario”, organizzato dai Musei Provinciali a Palazzo
Attems-Petzenstein. La
conferenza,
intitolata
“Uno specchio per la borghesia: Eugenio Scomparini fra tradizione e modernità” avrà inizio domani alle 17.30, dopo la chiusura della Pinacoteca.
L’artista verrà presentato Massimo De Grassi,
docente dell’ateneo triestino.
Il primo appuntamento dedicato a Vittorio
Bolaffio e alla sua opera è stato invece presentato la scorsa settimana (nella foto) da Daniele
D’Anza, autore della recente monografia sul
pittore goriziano. I saluti sono stati portati dal-
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la Sovrintendente dei Musei Provinciali Raffaella Sgubin, mentre Alessandro Quinzi, curatore della Pinacoteca, ha rimarcato il valore morale delle opere di Bolaffio esposte nella collezione permanente: si tratta di dipinti che sono
stati donati dai parenti dell’artista, che hanno
affidato all’istituzione museale il compito di
preservarne la memoria.
Bolaffio (1883–1931) credeva pitagoricamente alla metempsicosi, nella possibilità che l’anima del pittore potesse passare nei suoi dipinti.
E proprio dal modo con il quale trattava il colore, che a volte sulla stessa tela alternava pennellate liquide a un colore più pastoso, si è mossa
l’analisi di D’Anza. Una lettura stringente del
dato stilistico, che ha permesso ai molti presenti di addentrarsi nel mondo dell’artista, a partire dal periodo della formazione, tutto consumato negli anni antecedenti la Prima guerra
mondiale, prima a Firenze da Fattori, poi a Parigi, dove ritroverà l’amico Modigliani e dove rimarrà fascinato dalla lezione coloristica di Cezanne, Van Gogh e Matisse.
(c.f.)
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7 FEB 2012
Messaggero Veneto Gorizia Cronaca
pagina 25
Quotidiano
LAVORO I DATI 2011 DEI CENTRI PROVINCIALI PER L’IMPIEGO
»
Squarcio nella crisi, assunti in aumento
Sono stati 20.148 coloro che sono entrati nel mondo produttivo, di cui 3510 con contratti a tempo indeterminato
Nel 2011 nell’Isontino i contratti di assunzione hanno superato le cessazioni: a rivelare
che, contrariamente a quanto
avvenuto nel 2010, lo scorso
anno il saldo è stato positivo
sono i dati dei Centri per l’impiego di Gorizia e Monfalcone,
commentati dal presidente
della Provincia, Enrico Gherghetta, e dall’assessore Bianca
Della Pietra. Per l’esattezza nel
2011, tenendo in considerazione tutta la situazione, ovvero
spaziando dal più piccolo negozio alle aziende, i contratti
sono stati 24.283, mentre le
cessazioni 23.539. Le indicazioni emerse sono quindi confortanti: in totale le persone assunte sono state 20.148, di cui
16.638 con contratti a tempo
determinato di vario tipo,
mentre le altre 3.510 hanno
avuto contratti a tempo indeterminato. Coloro che invece
hanno visto cessare il proprio
rapporto di lavoro sono stati
19.814.
«Nei prossimi giorni con il
Patto per lo sviluppo avvieremo una riflessione sul mondo
del lavoro», ha annunciato
Gherghetta. E, dati alla mano,
ha commentato: «Nel 2011 il
saldo tra assunzioni e cessazioni è risultato positivo, contrariamente al 2010, quando i
contratti chiusi erano stati 650
in più rispetto a quelli sottoscritti. Considerando che le assunzioni lo scorso anno superano le cessazioni, significa
che abbiamo recuperato la differenza e aumentato in positivo, invertendo la tendenza di
un migliaio di lavoratori». Il
presidente ha poi fatto una riflessione prendendo in considerazione le indicazioni sulla
disoccupazione: «Sempre riferendosi al 2010, il tasso di disoccupazione è stato del 5,4
per cento, dato calcolato tenendo conto di una forza attiva di circa 60mila persone. Nel
2009 invece era del 5,7, quindi
evidentemente visto l’incremento dei contratti sottoscritti rispetto a quelli cessati nel
2011 potremo contare su un
dato ancora più positivo. Inoltre la percentuale si riduce visibilmente se si considera la popolazione residente in tutto
l’Isontino, tanto da diventare
un valore quasi strutturale».
Ricordando che a breve è
previsto un incontro con i sindacati per affrontare le situazioni di crisi ancora esistenti
nell’Isontino, seppur alcuni casi come quello della Eaton siano stati risolti nonostante le
premesse tutt’altro che positive, l’assessore Della Pietra ha
posto l’accento sull’importanza del lavoro svolto dai Centri
per l’impiego: «Tramite il rapporto diretto tra la task force e
chi si presenta negli uffici la situazione può essere tenuta sotto controllo. Fondamentale in
questo contesto è la formazione, che significa investire su se
stessi, aggiornarsi e ripensare
le proprie competenze e capacità».
Francesca Santoro
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Nel 2011 il saldo tra assunzioni e cessazioni è risultato positivo
L’INIZIATIVA
Guida aiuta a trovare un’occupazione
Tutte le realtà che possono
aiutare coloro che cercano un
impiego sono indicate le
libricino “Work in Go-Breve
viaggio alla ricerca del lavoro
nella provincia di Gorizia”,
conclusione del progetto “Donne
al lavoro: una corsa a ostacoli.
Corsi… in corso”, promosso dal
servizio Pari opportunità della
Provincia. L’iniziativa è stata
destinata prevalentemente alle
donne tra i 18 e i 64 anni alle
prese con un momento di
transizione lavorativa, ma di
fatto ne possono beneficiare
tutti coloro che desiderano
avvalersi dei servizi dei Centri
per l’impiego, degli enti di
formazione o delle agenzie di
occupazione temporanea, senza
dimenticare l’orientamento per
chi ha appena terminato gli studi
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
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universitari. Le azioni principali
promosse finora nell’ambito del
progetto sono state
l’orientamento e i corsi di
perfezionamento, che hanno
coinvolto complessivamente
200 donne circa più o meno
giovani. Come atto finale è stato
appunto realizzato il libricino,
contenente mappe e
informazioni utili, in un formato
facilmente consultabile e
accattivante. Il punto di
partenza è infatti la
consapevolezza che cercare
lavoro non è facile, in quanto
spesso non si sa a chi rivolgersi o
come muoversi. Anche un’azione
apparentemente semplice come
l’aggiornamento del curriculum
può essere un importante passo
avanti, ma per il quale è utile
farsi dare una mano. (f.s.)
Apertura
7 FEB 2012
Messaggero Veneto Gorizia Provincia
pagina 27
Quotidiano
Presentati i progetti
che cambieranno Gradisca
La vecchia caserma della Gdf demolita per far posto a un ristorante e a una sala
Avveniristico il piano che riguarda l’ex mercato coperto e l’ex mobilificio Piani
◗ GRADISCA
Si guarda al futuro nella città
della fortezza. La sala consiliare di palazzo Torriani, per l’occasione in versione “freezer”,
ha ospitato nel tardo pomeriggio di ieri l’incontro pubblico
di presentazione di alcuni progetti che andranno a ridisegnare il volto del cuore della cittadina. La bassa temperatura (climatizzatore fuori uso) non ha
scoraggiato i gradiscani, che
stavolta, spinti dalla curiosità,
hanno affollato numerosi il municipio di via Ciotti.
Tre le progettualità illustrate, due da finanziare con fondi
pubblici e una di privati. Cominciamo dal Pisus, di cui si è
parlato spesso nei mesi scorsi.
Un elaborato che punta ai fondi europei messi in palio tramite bando regionale: sono giorni
decisivi, dato che la commissione sta valutando le documentazioni delle varie municipalità
del Fvg coinvolte. Si chiama
“Pedalando” il progetto che vede Gradisca nel ruolo di capofila, con la partnership della Provincia di Gorizia e dei Comuni
di Cormòns e Farra d’Isonzo.
La realizzazione di piste ciclabili sul territorio provinciale è il filo conduttore dell’ambizioso
elaborato curato da Veneto progetti con cui si mira a sfruttare
al massimo le potenzialità ambientali, commerciali, turistiche, enogastronomiche e culturali. Ecco quindi che l’area ex
Depollo potrebbe diventare “Il
giardino del mondo–parco della Pimpa” per la gioia dei bambini, ma l’attenzione è stata
Come cambierà l’ex caserma della Finanza: punti d’incontro e un ristorante con una web tv e wi-fi diffuso
gradisca
Domande di rimborso per il “nido”
E’ fissata per mercoledì 14 marzo la
scadenza per presentare al Comune
domanda di rimborso di parte delle
spese sostenute per le rette di
frequenza al nido d'infanzia per
l'anno scolastico 2010/2011. Le
rette di frequenza per le quali si
chiede il beneficio regionale devono
essere documentate ed essere state
integralmente pagate al momento
della presentazione della
domanda. Sono escluse dal
beneficio altre spese, non
direttamente inerenti la fruizione
del servizio o addebitate
separatamente, compresa la quota
versata a titolo di iscrizione al
servizio o associativa.
concentrata in particolare
sull’idea per l’ex caserma della
Gdf.
«La struttura attuale non ha
valore – ha spiegato il progettista – ma la posizione ha un
grande valore paesaggistico».
Da qui la proposta di demolizione per realizzare una strut-
tura polifunzionale con una
rampa esterna e una interna, in
grado di ospitare eventi, un ristorante e punti di incontro.
Ampio spazio alle nuove tecnologie: wi-fi diffuso, applicazioni per smartphone, persino
una web tv a scopo didattico.
Avveniristico il progetto pre-
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
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sentato dall’architetto Alex
Princic per l’ex mobilificio Piani e l’ex Mercato coperto per
conto di Gestim immobiliare.
«Cambierà l’immagine della
città – ha spiegato Tommasini
– spostando sul lato ovest di
piazza Unità, un’area attualmente un po’ preclusa, l’attività commerciale».
In pratica una piazza nella
piazza: un’area pedonale, ideale punto di incontro come quella a poche decine di metri, davanti al teatro. I due immobili
sono destinati a integrarsi fra
loro: palazzo Piani ospiterà alloggi, uffici e negozi, l’ex mercato coperto rimarrà a destinazione commerciale. Infine i giardini pubblici, anch’essi valorizzati come punto d’incontro, tenendo lontane le automobili.
Giuseppe Pisano
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Apertura
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