1 ISTITUTO COMPRENSIVO VICENZA 1 Contra’ Burci, 20 - 36100 Vicenza Tel. 0444/5443976 Fax.0444/544083 e-mail: [email protected] - [email protected] www.istitutocomprensivo1vicenza.it ISTITUTO COMPRENSIVO 1 – VICENZA Anno scolastico 2011/2012 SOMMARIO Premessa Pag. 2 L’Istituto “ 2 La segreteria “ 2 Linee guida “ 3 Atto d’indirizzo “ 5 La formazione “ 5 La Scuola in rete “ 5 Valutazione e verifiche “ 6 Valutazione disciplinare “ 6 Descrittori valutazione comportamento alunni “ 7 Verifiche “ 7 Rapporti scuola-famiglia “ 8 Patto educativo di corresponsabilità “ 9 Regolamento Scuole dell’Infanzia “ 11 Regolamento Scuole Primarie “ 12 Regolamento Scuola Secondaria di 1° grado “ 14 Regolamento disciplinare “ 16 Regolamento alunni per lo svolgimento attività motoria “ 17 Organigramma “ 18 Organizzazione e risorse “ 21 Progetti “ 22 Progetti Sport “ 23 Scuola dell’Infanzia “Casa dei Bambini” a indirizzo montessoriano “ 25 Scuola dell’Infanzia “Burci” “ 26 Scuola Primaria “Vittorino da Feltre” “ 27 Scuola Primaria “Pier Eleonoro Negri” “ 28 Scuola Secondaria di 1° Grado “Francesco Maffei” “ 29 Servizi di supporto “ 30 1 PREMESSA Il Piano dell’Offerta Formativa è il documento che esplicita quanto l’istituzione scolastica intende realizzare per favorire il raggiungimento degli obiettivi educativo-didattici e garantire il successo formativo degli alunni. La sua elaborazione tiene conto delle prescrizioni ministeriali, delle risorse disponibili, delle esigenze e dei bisogni dell’utenza, delle caratteristiche del territorio. In tal senso è uno strumento soggetto a continua verifica e rielaborazione. L’ISTITUTO All’Istituto Comprensivo n. 1 di Vicenza afferiscono le seguenti scuole: Scuola dell’Infanzia “La Casa dei Bambini” ad indirizzo Montessoriano Via Bertolo, 15 - Campedello (Vi) Scuola dell’Infanzia “Burci” Contra’ Burci, 22 – Vicenza Scuola Primaria “P.E. Negri” Via Bertolo,15 - Campedello (Vi) Scuola Primaria “V. da Feltre” Contra’ Burci, 20 - Vicenza Scuola secondaria di 1° grado “F. Maffei” Contra’ S. Caterina, 11 – Vicenza LA SEGRETERIA Sede Contra’ Burci, 20 - Vicenza Orario di apertura al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 12.00 alle ore 13.30 il martedì e giovedì anche dalle ore 15.00 alle ore 16.00 2 LINEE GUIDA La coesistenza dei tre ordini scolastici, infanzia, primaria, secondaria di I grado, comporta una verticalizzazione del curricolo, una continuità e una gradualità delle proposte didattiche. Gli obiettivi formativi, le strategie metodologiche, le proposte progettuali, le scelte organizzative sono finalizzati alla piena valorizzazione delle potenzialità degli alunni e alla loro traduzione in conoscenze, abilità e competenze per la realizzazione del personale progetto di vita. ATTO D’INDIRIZZO Delibera n. 11 del Consiglio d’Istituto del 12.11.2009 Finalità della scuola 1. Garantire a ciascun alunno le irrinunciabili basi culturali, con particolare riguardo all’italiano, alla matematica, alla lingua inglese e alle scienze, attraverso un itinerario di studio e di apprendimenti che rispetti le individualità, riconosca i talenti, promuova la crescita di tutti e di ciascuno. 2. Riaffermare i valori del senso civico, della responsabilità individuale e collettiva, del bene comune, contrastando modelli sociali contraddittori e diseducativi. 3. Individuare e applicare strategie e strumenti di flessibilità volti a creare motivazione e rinforzo nei confronti dello studio e della cultura, anche attraverso il ricorso alle metodologie attive e all’innovazione digitale. 4. Far acquisire un metodo rigoroso di studio e di ricerca, promuovendo il sapere critico, l’analisi, la sintesi, la mediazione culturale, la centralità del soggetto in formazione. 5. Adottare un approccio curricolare verticale, ancorato alla dimensione formativa delle discipline, fortemente significativo, idoneo a sviluppare le competenze indispensabili per continuare ad apprendere sia nel successivo percorso scolastico e formativo, sia lungo tutto l’arco della vita. 6. Adottare metodi e strumenti che consentano la trasparenza e la coerenza nella valutazione degli alunni, l’autovalutazione e il monitoraggio delle varie componenti e dei singoli elementi dell’Istituto. Criteri di carattere generale per la formulazione del POF, per la programmazione e l’attuazione delle attività scolastiche e extrascolastiche 1. Realizzare percorsi e momenti formativi, anche in orario extrascolastico, volti al recupero, al rinforzo, all’approfondimento, al miglioramento della coscienza di sé, alla responsabilizzazione sociale, al supporto orientativo, allo sviluppo delle potenzialità e delle inclinazioni individuali. 2. Far rispettare il regolamento avvalendosi della collaborazione delle famiglie, sottoscrittrici del Patto di Corresponsabilità educativa, e interagendo con le altre agenzie educative. Le azioni sanzionatorie saranno caratterizzate da equità e giustizia e finalizzate al recupero e all’integrazione in una struttura che riconosce le regole come strumento di responsabilizzazione e di crescita sociale. 3. Privilegiare le metodologie attive, la didattica ricorsiva, il metodo laboratoriale, le strategie investigative, quali strumenti a sostegno della motivazione, dell’inclusione, della crescita cognitiva e affettivo-relazionale. 3 4. Incrementare la formazione dei docenti sugli aspetti metodologici e didattici, sulle innovazioni normative, sugli strumenti e sulle tecniche di supporto all’azione di insegnamentoapprendimento. 5. Equilibrare e omogeneizzare le proposte formative all’interno dell’istituto per evitare disparità e scarsa unitarietà del curricolo, in modo che nessuno possa sentirsi escluso o deprivato di occasioni e possibilità. 6. Fornire chiare indicazioni per lo studio a casa, adeguando le richieste alle possibilità di esecuzione, alle esigenze individuali e generali della classe, alle indicazioni del contesto locale, nazionale ed europeo. 7. Attuare un dialogo autentico e una fattiva collaborazione con le famiglie, evitando sovrapposizioni di responsabilità, di ruoli e di compiti, condividendo e realizzando un progetto educativo ad ampio respiro. 8. Porre attenzione all’accoglienza, alle relazioni, al clima della scuola, al benessere degli alunni, alla continuità didattica, quali presupposti per l’efficace svolgimento delle attività e il perseguimento delle finalità della scuola. 9. Fornire rendicontazioni tempestive e dettagliate sull’andamento dei ragazzi, relativamente ai loro apprendimenti e ai loro comportamenti, e coerenti con il percorso formativo realizzato. Procedure di monitoraggio e autovalutazione d’istituto Per valutare l’efficacia dell’azione didattica, dell’organizzazione, dei processi, delle relazioni, l’istituto adotta il CAF (Common Assessment Framework), strumento per: – – – – – – identificare i progressi e i livelli raggiunti; raggiungere coerenza d’indirizzo e consenso su ciò che deve essere fatto per migliorare l’organizzazione; collegare i risultati da raggiungere alle relative pratiche e ai fattori abilitanti (ciò che l’organizzazione fa e adotta per raggiungere i risultati desiderati); coinvolgere il personale e i portatori d’interesse nel processo di miglioramento; promuovere e condividere le buone pratiche; misurare i progressi nel tempo attraverso autovalutazioni periodiche. 4 LA FORMAZIONE “Una scuola che forma e si forma” La formazione dei docenti rappresenta un elemento fondamentale per la crescita professionale e per il miglioramento delle pratiche di insegnamento-apprendimento. Essa è indispensabile in una società in continua trasformazione, nella quale la scuola deve saper integrarsi con altre agenzie educative per condurre i ragazzi a orientarsi nella complessità, a migliorare la conoscenza e la coscienza di sé, a costruire gli strumenti per un apprendimento permanente e per un inserimento attivo nella società. In quest’ottica, il nostro Istituto ha attivato i seguenti interventi di aggiornamento, anche in rete con altre scuole e università, Corso di formazione sulla didattica delle scienze Corsi di formazione sulla didattica e sulla valutazione delle competenze Convegni regionali sul Teatro nella e della scuola Corsi di formazione sull’integrazione scolastica Corsi sulla sicurezza e sulla sua didattica Corsi di formazione sui disturbi specifici dell’apprendimento Corsi di aggiornamento sulla normativa scolastica Corsi di informatica LA SCUOLA IN RETE 1. Rete Scuole In Concerto (SIC) Tutte le scuole ad indirizzo musicale della provincia 2. Rete Intreccio fili colorati, per l’integrazione degli alunni migranti Tutti gli istituti Comprensivi e alcuni Istituti Tecnici e professionali della città 3. CTSS (consorzio per la formazione docenti) Tutti gli Istituti scolastici della città e della periferia 4. SID – Scientiam Inquirendo Discere MIUR Accademia dei Lincei Istituto Veneto 5 VALUTAZIONE E VERIFICHE Valutazione disciplinare In osservanza alla Legge 133/2008, la valutazione nelle singole discipline è espressa con una scala numerica da 1 a 10. A ciascun voto è associato uno specifico livello di prestazione, come riportato nella tabella: VALUTAZIONE LIVELLO 10 Raggiungimento completo e sicuro degli obiettivi disciplinari Rielaborazione personale dei contenuti Metodo di lavoro efficace ed autonomo 9 Raggiungimento completo degli obiettivi disciplinari Rielaborazione dei contenuti Metodo di lavoro autonomo 8 Raggiungimento positivo degli obiettivi disciplinari Conoscenza e comprensione dei contenuti completa Metodo di lavoro autonomo 7 Raggiungimento degli obiettivi disciplinari Conoscenza e comprensione soddisfacente dei contenuti Metodo di lavoro abbastanza efficace 6 Raggiungimento degli obiettivi di base Conoscenza superficiale dei contenuti Metodo di lavoro non sempre efficace ed adeguato 5 Raggiungimento parziale degli obiettivi di base Conoscenza frammentaria dei contenuti Metodo di lavoro poco efficace <4 Mancato raggiungimento degli obiettivi disciplinari Conoscenza lacunosa dei contenuti Parziale padronanza di un metodo di lavoro 6 Valutazione del comportamento Per la valutazione del comportamento vengono considerati gli indicatori e descrittori sotto riportati Indicatore Descrittore a polarità positiva Livello del descrittore 4 Frequenza Impegno Interazione 3 L’alunno partecipa con tenacia e assiduità, si concentra, mantiene l’attenzione, assolve ai compiti assegnati e li esegue con regolarità. L’alunno rispetta l' adulto e i compagni. Si inserisce bene nei gruppi di lavorio. Fa proposte, esprime le proprie opinioni in modo opportuno, si raccorda con gli altri per il successo comune. L’alunno rispetta le regole stabilite dal Regolamento di Istituto. Porta regolarmente il materiale didattico richiesto. Utilizzo delle strutture, degli spazi e dei sussidi didattici L'alunno ha cura degli spazi e dei materiali scolastici e provvede a mantenere l'ordine e la pulizia delle aule. 1 L' alunno avanza giustificazioni non documentate sulle sue assenze e giunge spesso in ritardo. L' alunno giustifica puntualmente le assenze e si presenta regolarmente a scuola in orario. Rispetto delle regole 2 Descrittore a polarità negativa L’alunno è incostante, non interviene né si mostra interessato e attento. Non esegue i compiti assegnati. L’alunno non ha alcun rispetto dei compagni e dell' adulto. Non collabora nel lavoro con gli altri e tende ad imporre le proprie idee, mostrandosi refrattario all' azione comune. L’alunno non rispetta le regole e non controlla il proprio comportamento, assumendo atteggiamenti anticonvenzionali. Dimentica frequentemente il materiale didattico richiesto. L'alunno non rispetta spazi e strutture della scuola; non provvede a mantenere l'ordine e la pulizia delle aule; danneggia ambienti e materiali personali ed altrui. VERIFICHE Le verifiche sono costituite da: prove scritte e/o orali, strutturate o semistrutturate; test oggettivi a risposte aperte e/o chiuse, a completamento, a scelta multipla; esercizi applicativi; prove di competenza. I risultati delle prove orali sono comunicati agli alunni. Per gli alunni con un profitto carente o lacunoso verranno attivati, in base alle risorse a disposizione, specifici percorsi di recupero in orario curricolare e extracurricolare. 7 RAPPORTI SCUOLA – FAMIGLIA La collaborazione tra scuola e famiglia, che ha lo scopo di rendere efficaci ed incisivi gli interventi formativi, viene siglata dalla sottoscrizione del Patto di corresponsabilità educativa Con esso le famiglie sono chiamate a conoscere e condividere i valori ed i principi educativi dell’istituto, a partecipare e interagire con i vari organi di governo della scuola, a collaborare con i docenti, anche attraverso un dialogo comprendente. A tal fine sono previsti: interazioni scuola-famiglia mediante il libretto personale dell’alunno orario di ricevimento settimanale per ciascun docente due momenti (“Visitoni”) di incontro con la presenza di tutti i docenti, nei giorni: Scuole Primarie e dell’Infanzia: 28-29/11/2011 e 28-29/3/2012 Scuola Secondaria 1° grado: 30/11/2011-1/12/2011 e 26-27/3/2012 eventuali assemblee dei genitori nelle quali sia richiesta la presenza dei docenti 8 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ Al fine di favorire la crescita educativa e culturale degli alunni e di guidarli nell’individuazione e realizzazione del personale progetto di vita, costruendo un percorso che porti ognuno a svilupparsi come persona, come individuo responsabile, in grado di elaborare strategie e strumenti per inserirsi produttivamente nella realtà sociale e nei contesti scolastici successivi, SI CONVIENE E SI STIPULA il seguente PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ a.s. 2011/12 Delibera n. 12 del Consiglio d’Istituto del 10 ottobre 2011 9 PUNTUALITÀ ALUNNO - Mi impegno ad andare a letto presto la sera. - Mi impegno a svegliarmi puntuale. GENITORE - Creo le condizioni affinché mio figlio/a arrivi a scuola puntuale. - Mi impegno a rispettare gli orari in entrata e in uscita. DOCENTE Sottolineo l’importanza della puntualità anche con l’esempio. DIRIGENTE Opero affinché quanto stabilito dal patto, in relazione alla puntualità, sia rispettato. MATERIALE ALUNNO - Mi impegno a portare sempre a scuola il materiale. - Mi impegno a rimpiazzare il materiale esaurito. - Mi impegno a mantenere in buono stato il mio materiale e a rispettare quello degli altri. GENITORE - Mi impegno a procurare tempestivamente il materiale scolastico necessario. - Aiuto mio figlio a ricordare sempre il materiale e a tenerlo in ordine e con cura. DOCENTE - Predispongo spazi e strumenti per una gestione ordinata del materiale. - Aiuto gli alunni a gestire in modo gradualmente più autonomo il proprio materiale. DIRIGENTE Opero affinché la scuola possa essere provvista di spazi, strutture e risorse utili a una gestione ordinata dei materiali. RISPETTO DELLE PERSONE ALUNNO - Mi impegno a salutare compagni e adulti che incontro. - Mi impegno a rivolgermi a compagni e adulti in modo educato - Evito di aggredire verbalmente o fisicamente i compagni. GENITORE Mi impegno a dare il buon esempio a mio figlio/a instaurando relazioni positive con docenti e personale della scuola all’insegna del reciproco rispetto e dell’ascolto collaborativo. DOCENTE - Opero affinché il saluto sia la prima forma di rispetto e accoglienza. - Instauro con gli alunni, i colleghi e i genitori relazioni positive, corrette, collaborative. DIRIGENTE Mi rapporto con alunni, genitori, docenti e tutto il personale della scuola, in modo da facilitare il dialogo e il confronto in un’ottica di collaborazione. RISPETTO DELL’AMBIENTE SCUOLA ALUNNO - Mi impegno a muovermi negli spazi, senza correre né spingere i compagni, per non arrecare danno a me e agli altri. - Mi impegno a mantenere con cura gli spazi della scuola e i relativi arredi. GENITORE Educo mio figlio/a a rispettare spazi, strumenti e risorse, facendolo riflettere sul valore del bene comune. DOCENTE Aiuto gli alunni ad acquisire consapevolezza del bene comune e ad assumere comportamenti responsabili anche attraverso l’assegnazione di specifici incarichi. DIRIGENTE Opero affinché gli ambienti scolastici siano dotati di strutture e arredi “adeguati” e sollecito, attraverso le figure responsabili, gli enti preposti in caso di guasti o sostituzione di materiale deteriorato. STUDIO A CASA ALUNNO - Mi impegno a eseguire i compiti assegnati in modo ordinato, rispettando le consegne e i tempi fissati. - In caso di assenza, mi impegno a recuperare dai miei compagni il lavoro svolto. GENITORE Tengo monitorato il percorso scolastico di mio figlio/a: - seguendo, se necessario, l’esecuzione dei compiti per casa - promuovendo l’autonomia. DOCENTE - Nell’assegnazione dei compiti per casa, calibro il carico di lavoro in relazione alle singole esigenze e agli impegni complessivi della classe. - Accolgo le richieste di spiegazioni e chiarimenti, supportando ciascuno. 10 DIRIGENTE Mi attivo affinché siano date indicazioni chiare per lo studio a casa e sia garantita l’effettiva possibilità di esecuzione. REGOLAMENTI SCUOLE DELL’INFANZIA Diritti del bambino (Dalla “Dichiarazione dei Diritti del bambino” approvata dall’ONU il 20.11.59) 1. Diritto alla conoscenza e all’istruzione. 2. Diritto alla pace e a vivere in un clima sereno. 3. Diritto al gioco. 4. Diritto all’eguaglianza senza distinzione o discriminazione di razza, religione, origine, sesso. 5. Diritto ad amore, comprensione, protezione. 6. Diritto ai mezzi che consentono lo sviluppo in modo sano e normale sul piano fisico, intellettuale, morale, spirituale e sociale. Doveri Per garantire il buon funzionamento della scuola è necessario che le famiglie si attengano alle seguenti disposizioni: 1. Rispetto degli orari. Le entrate e le uscite fuori orario sono concesse solo in casi eccezionali e previa richiesta scritta su apposito modulo, disponibile a scuola. 2. Ritiro dei bambini obbligatorio da parte dei genitori. Essi possono comunque delegare per iscritto altre persone di loro fiducia, purché maggiorenni. 3. Comunicazione per iscritto di eventuali assenze programmate per motivi familiari. 4. Divieto di permanenza nei locali scolastici oltre i tempi strettamente necessari. 5. Attenta lettura degli avvisi posti all’ingresso della scuola e sulle porte delle aule o consegnati personalmente dalle insegnanti. 6. Obbligo di usare un adeguato linguaggio all’interno della scuola, rispettoso e moderato nei toni. 7. Cura costante dell’igiene dei bambini. 8. Non portare i bambini a scuola se presentano sintomi di malattia (vomito, dissenteria, tosse, febbre, eruzioni cutanee, congiuntiviti, pediculosi, ecc.) 9. Tempestiva comunicazione di eventuali patologie allergiche o tali da richiedere azioni particolari, con l’obbligo di presentare il certificato medico che le attesti. E’ inoltre richiesta una autorizzazione scritta dei genitori nel caso di somministrazione di farmaci salvavita. 10. Obbligo di avvisare la scuola e l’Assistente Sanitaria in caso di malattie esantematiche e presentazione di certificato medico dopo cinque giorni di assenza per malattia (esclusa la domenica). Obbligo di presentazione del certificato medico dopo assenza per “parassitosi” rilasciato dal Distretto Sanitario di zona di residenza. NORME DA OSSERVARE 1. 2. 3. 4. In occasione di feste per compleanni o altro evitare di portare a scuola cibi di produzione domestica. Non portare a scuola merendine confezionate, succhi di frutti, biscotti ecc. per la colazione o la merenda dei bambini I bambini non devono indossare catenine, braccialetti, orecchini o altri accessori ornamentali che potrebbero provocare ferite, traumi o soffocamento e di cui, peraltro, la scuola non si ritiene responsabile in caso di smarrimento. I bambini accompagnati a scuola dopo l’orario di ingresso devono essere affidati alle collaboratrici presenti, che provvederanno a condurli nelle rispettive aule. 11 SCUOLE PRIMARIE La scuola è luogo di formazione della persona e di educazione. Persegue obiettivi culturali ed educativi adeguati all'evoluzione delle conoscenze e all'inserimento nella vita attiva. Fonda il suo Progetto e la sua azione educativa sulla qualità delle relazioni insegnante-alunnofamiglia. La famiglia collabora con la scuola divenendo partecipe e corresponsabile del progetto educativo. Attenendosi a quanto afferma la Dichiarazione internazionale dei diritti del bambino, ad ogni alunno va garantito: Il diritto all'eguaglianza senza distinzione o discriminazione di razza, religione, origine o sesso Il diritto ai mezzi che consentono lo sviluppo in modo sano e normale sul piano fisico, intellettuale, morale, spirituale e sociale Il diritto ad un nome e ad una nazionalità Il diritto ad una alimentazione sana, alloggio e cure mediche Il diritto a cure speciali in caso di invalidità Il diritto ad amore, comprensione e protezione Il diritto all'istruzione gratuita, attività ricreative e divertimento Il diritto a soccorso immediato in caso di catastrofi Il diritto alla protezione contro qualsiasi forma di negligenza, crudeltà e sfruttamento Il diritto alla protezione contro qualsiasi tipo di discriminazione ed il diritto ad un'istruzione in uno spirito d'amicizia fra i popoli, di pace e di fratellanza Ciò premesso, a scuola gli alunni DEVONO: art. 1. art. 2. art. 3. art. 4. art. 5. Rispettare gli orari scolastici, evitando ogni ritardo. Assumere un comportamento educato nei confronti del Capo di Istituto, dei Docenti, del personale della scuola e dei loro compagni; rivolgere un segno di saluto a tutti come segno di buona educazione e curare la propria persona nell’igiene e nell’abbigliamento (DPR249/98; DL59/04). Rispettare i compagni, evitando di deriderli o aggredirli verbalmente, ma aiutandoli e comprendendoli soprattutto quando sbagliano; intervenire rispettando il proprio turno, secondo le modalità stabilite dal Docente (DPR 249/98; DL 59/04). Aver cura dell’ambiente scolastico, dei suoi arredi e delle sue attrezzature, lasciando in ordine e puliti banco e aula, rispondendone in prima persona e collettivamente (DPR249/98). Essere diligenti e precisi nel portare il materiale scolastico necessario all’attività didattica. Si precisa infatti che non potrà essere recapitato il materiale portato dai genitori in caso di dimenticanza (DPR249/98; DL59/04). 12 art. 6. art. 7. art. 8. art. 9. art. 10 Portare sempre con sé e tenere con cura il libretto scolastico e aggiornare diario e quaderni anche in caso di assenza (DPR249/98). Non portare materiale, di qualsiasi genere, estraneo alle attività scolastiche, senza l’autorizzazione dell’insegnante. Si ribadisce l’assoluto divieto dell’uso del cellulare (Prot. n. 30/dip./segr. Roma, 15 marzo 2007); è sconsigliato portare oggetti di valore o denaro perché la Scuola non ne risponde assolutamente in alcun modo. Eseguire tutti i compiti assegnati in modo ordinato, rispettando consegne e tempi stabiliti (DPR249/98; DL59/04). Spostarsi all’interno dell’ambiente scolastico ordinatamente, sia per andare e tornare dalla palestra o da altre aule, sia per qualsivoglia altro tipo di spostamento, senza correre, spingersi o gridare nel rispetto delle norme di sicurezza (DPR249/98; DL59/04). Ricordare che: a. I bambini della scuola primaria devono essere accompagnati all’ingresso; al suono della prima campanella si entra e ci si dispone nello spazio assegnato alla classe per poi seguire l’insegnante che li condurrà nelle rispettive aule. b. Al suono della campanella del primo intervallo si scende ordinatamente in cortile, tempo permettendo, accompagnati dal proprio insegnante; in caso di cattivo tempo l’intervallo si svolgerà nelle proprie aule e/o nel proprio corridoio se autorizzato dall’insegnante. c. Durante la ricreazione si gioca evitando tutto ciò che può risultare pericoloso per la propria ed altrui incolumità. d. All’ inizio della pausa pranzo, che prevede due turni, coloro che usufruiscono del servizio mensa, accompagnati dall’insegnante incaricato, si recheranno ordinatamente all’ingresso della sala mensa e lì aspetteranno il loro turno. e. All’uscita dalla mensa gli alunni di ciascun turno seguiranno gli insegnanti responsabili raggiungendo gli spazi assegnati. f. Alla fine delle lezioni ci si avvierà in ordine all’uscita principale accompagnati dal proprio insegnante che si assicurerà della presenza del genitore o di un adulto da questi delegato, con comunicazione scritta consegnata al docente della prima ora. g. Si raccomanda vivamente ai genitori di essere puntuali in attesa dell’uscita degli alunni. I minorenni non possono essere delegati a prelevare i bambini. h. Gli alunni della scuola primaria possono essere accompagnati e prelevati dai genitori al di fuori degli orari di entrata e uscita stabiliti dal Consiglio di Istituto, soltanto in caso di assoluta necessità, secondo le modalità previste. i. Dopo ogni assenza, anche breve, gli alunni della scuola primaria devono portare la giustificazione scritta firmata da un genitore o da chi ne fa le veci e presentarla agli insegnanti di classe. Dopo una malattia superiore a 5 giorni l’alunno, per essere riammesso in classe, deve presentare il certificato medico. 13 SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO Gli alunni devono: art. 1. Rispettare gli orari scolastici, evitando ogni ritardo. art. 2. Assumere un comportamento educato nei confronti del capo d’istituto, dei docenti, del personale della scuola e dei loro compagni; rivolgere un segno di saluto a tutti come segno di buona educazione e curare la propria persona nell’igiene e nell’abbigliamento (D.P.R. n. 249/98; DLgs 59/04). art. 3. Rispettare i compagni, evitando di deriderli o aggredirli verbalmente o fisicamente, ma aiutandoli e comprendendoli soprattutto quando sbagliano; intervenire rispettando il proprio turno, secondo le modalità stabilite dal docente (DPR 249/98; DLgs 59/04). art. 4. Aver cura dell’ambiente scolastico, dei suoi arredi e delle sue attrezzature, lasciando in ordine e puliti banchi e aule, rispondendone in prima persona e collettivamente (DPR 249/98). art. 5. Essere diligenti e precisi nel portare il materiale scolastico necessario all’attività didattica. Si precisa che non sarà più consegnato il materiale portato dai genitori in caso di dimenticanza (DPR 249/98; DLgs 59/04). art. 6. Portare sempre con sé e tenere con cura il libretto scolastico e aggiornare diario e quaderni anche in caso di assenza (DPR 249/98) art. 7. Non portare materiale, di qualsiasi genere, estraneo alle attività scolastiche. Si ribadisce l’assoluto divieto dell’uso del cellulare (Prot. n.30/dip./segr. Roma, 15 marzo 2007 e art.3 DPR 24 giugno 1998, n.249); è sconsigliato portare oggetti di valore o denaro perché la scuola non ne risponde in alcun modo. art. 8. Eseguire tutti i compiti assegnati in modo ordinato, rispettando consegne e tempi stabiliti (DPR 249/98; DLgs 59/04). art. 9. Spostarsi all’interno dell’ambiente scolastico ordinatamente, sia per andare che tornare dalla palestra o da altre aule, sia per qualsivoglia altro tipo di spostamento, senza correre, spingersi o gridare e rispettando le norme di sicurezza (DPR 249/98; DLgs 59/04). N.B. In tutte queste occasioni ricordiamo che non viene mai ad interrompersi il rapporto alunnoscuola e pertanto devono essere osservate tutte le norme disciplinari che vigono in ogni altro momento della vita scolastica. Tutti gli articoli trovano ulteriore riferimento normativo nel DPR 24 giugno 1998, n.249: Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria (in GU 29 luglio 1998, n.175). Si ricorda inoltre che: a. Al suono della campanella gli alunni si dispongono nel sottoportico, per poi seguire l’insegnante che li condurrà nelle rispettive aule. b. Al suono della campanella del primo intervallo gli alunni rimangono nelle rispettive aule, uscendone solo per accedere ai servizi. 14 c. Al suono della campanella del secondo intervallo gli alunni scendono ordinatamente in cortile. Durante tale intervallo è possibile accedere ai servizi igienici. In caso di cattivo tempo, l’intervallo viene svolto nei corridoi del piano delle rispettive aule. d. Durante le ricreazioni gli alunni sono tenuti a muoversi in modo tranquillo, evitando azioni e giochi che possano risultare pericolosi per la propria ed altrui incolumità. Non è consentito sostare nel sottoportico. e. Durante i cambi d’ora gli alunni rimangono all’interno dell’aula e mantengono un comportamento corretto. f. Alla fine delle lezioni ci si avvia ordinatamente, accompagnati dal proprio insegnante, verso l’uscita principale. g. L’accesso ai servizi igienici, al di fuori degli intervalli, deve avvenire solo per reali esigenze. Gli alunni portano sempre con sé il libretto scuola-famiglia, tenendolo con cura e aggiornato, al fine di facilitare la consultazione da parte dei genitori e dei docenti. Nella prima pagina del libretto vengono riportate le firme dei genitori o dei tutori. In caso di smarrimento o di esaurimento pagine, i genitori dovranno chiederne per iscritto una seconda copia alla Prof.ssa Fiorenza Piccini, previo pagamento di € 2. 15 REGOLAMENTO DISCIPLINARE INFRAZIONE PROVVEDIMENTO AUTORITA’ COMPETENTE Il ritardo dovrà sempre essere adeguatamente giustificato da un genitore sul libretto personale. Ogni 5 ritardi per quadrimestre avviso alla famiglia con comunicazione scritta sul libretto. Convocazione dei genitori da parte del coordinatore e/o del dirigente. Art.1 Tutti gli insegnanti Il numero dei ritardi e delle assenze non adeguatamente Orario scolastico Coordinatore di classe giustificati inciderà sulla determinazione del voto di condotta. L’insegnante di classe si farà carico del ritardatario, accogliendolo in classe e registrando il nome sul giornale di classe. Tutti gli insegnanti Abbigliamento consono e rispettoso: ogni eccesso (come Coordinatore di classe Art. 2 pantaloni a vita bassa, magliette esageratamente corte, Consiglio di classe Comportamento copricapo di qualsiasi genere) verrà sanzionato. Capo d’Istituto o suo delegato In caso di violazione: richiamo verbale per la prima volta; Tutti gli insegnanti alla reiterazione dell’infrazione avviso alla famiglia con Coordinatore di classe Art. 3 comunicazione sul libretto; nota personale sul registro di Consiglio di classe Rispetto classe; sospensione della ricreazione e convocazione Capo d’Istituto o suo dei genitori; sospensione dalle lezioni *. delegato A seconda della gravità Pulizia del posto e dell’aula. Avviso alla famiglia. del danno: Tutti gli Art. 4 Riparazione o risarcimento del danno. insegnanti Cura ambiente In caso di mancato risarcimento, verrà trasmesso l’atto al Consiglio di classe scolastico Comune. Convocazione dei genitori. Capo d’Istituto o suo delegato Art.5 Richiamo verbale per la prima volta; ogni 5 dimenticanze Tutti gli insegnanti Art.6 per quadrimestre avviso alla famiglia con comunicazione Consiglio di classe Diligenza e cura del scritta sul libretto personale; nota sul registro di classe; materiale convocazione dei genitori. Richiamo verbale per la prima volta; successivamente: richiamo scritto sul libretto personale; se viene usato il Art.7 cellulare, nota personale sul registro di classe; Tutti gli insegnanti Divieto uso materiale convocazione dei genitori. Consiglio di classe extrascolastico e Se il cellulare è utilizzato per foto, riprese o registrazioni, Capo d’Istituto o suo cellulari denuncia all’Autorità competente per le violazioni delegato previste dalla legge, previa informazione alla famiglia. Sospensione dalle lezioni *. Richiamo verbale per la prima volta; ogni 5 dimenticanze Art. 8 Tutti gli insegnanti per quadrimestre avviso alla famiglia con comunicazione Esecuzione Consiglio di classe scritta sul libretto personale; nota personale sul registro consegne di classe; convocazione dei genitori. Richiamo verbale per la prima volta; successivamente: Art. 9 richiamo scritto sul libretto personale; nota personale sul Tutti gli insegnanti Spostamenti a registro di classe; sospensione dalla ricreazione e Consiglio di classe scuola convocazione dei genitori. * La sospensione e/o l’allontanamento verranno preventivamente comunicati alla famiglia. Per quanto contemplato nel presente regolamento, valgono le disposizioni vigenti e le normali regole di buona educazione e di vivere civile. IMPUGNAZIONI Contro le sanzioni che comportano sospensioni da 3 a 15 giorni (artt. 2, 3,7) con allontanamento dalla comunità scolastica è ammesso ricorso da parte dei genitori dell’alunno coinvolto, entro 7 giorni dalla notifica del provvedimento disciplinare, ad un organismo composto da: Capo d’Istituto o collaboratore vicario; responsabile di plesso; due genitori presenti in Consiglio d’Istituto; coordinatore o docente della classe di appartenenza dell’alunno; per eventuale consultazione un alunno della classe. 16 REGOLAMENTO ALUNNI PER LO SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ MOTORIA Scuola Secondaria di 1° grado “F. Maffei” L’alunno si impegna a: accedere agli spogliatoi e ai servizi con il consenso dell’insegnante indossare un vestiario ginnico adeguato e pulito (maglietta, tuta o pantaloncini, calzini di cotone, scarpe da ginnastica esclusive per la palestra) che andrà riportato a casa dopo l’attività liberarsi di oggetti che possano risultare pericolosi (orologi, anelli, collane, fermagli rigidi per capelli, orecchini pendenti, ecc…) non lasciare incustoditi denaro, orologi e oggetti di valore non consumare alimenti e dolciumi negli spogliatoi e nella palestra utilizzare in modo appropriato gli attrezzi e le attrezzature rispettare le norme igieniche informare tempestivamente l’insegnante in caso di infortunio, di malessere anche lieve e di situazioni di salute che possano compromettere il regolare svolgimento delle attività. produrre giustificazione scritta, firmata da un genitore, in caso di impossibilità all’attività pratica se portatore di occhiali, preferire quelli con montatura di plastica e con lenti infrangibili presentare i documenti richiesti per la partecipazione a gare e competizioni entro i tempi indicati Ogni classe nominerà un ragazzo e una ragazza incaricati del controllo degli spogliatoi e dei servizi igienici. Eventuali danneggiamenti o elementi di criticità verranno da essi comunicati tempestivamente all’insegnante. 17 Collaboratori DS Piccini Fiorenza Bruni Roberta Referenti di plesso Scuola dell’Infanzia “Burci” Quatrana Angela Casa dei Bambini Sasso Cinzia Scuola Primaria “V. da Feltre” Schiavon Maria Vittoria Scuola Primaria “P.E. Negri” Fattori Giulia Scuola Sec. 1° grado “F. Maffei” Magnifico Carla Figure Strumentali Sito e Nuove Tecnologie Schiavon Maria Vittoria Migranti Rabito Sonia Disabili Miola Daniela Documenti e strumenti didattici Fraccaro Stefania Orientamento Gemo Elisa Continuità Rubbo Gabriella Coordinatori e verbalizzanti consigli di classe Scuola “V. da Feltre” Scuola “P.E. Negri” 1^A 1^B 2^A 2^B 3^A 4^A 4^B 5^A 5^B 1^A 2^A 3^A 4^A 5^A Fraccaro Stefania Scarrico Giuliana Scanagatta Imelda Zordan Roberta Perdoncin Stefania Bruni Roberta Orlando Marta Salanitri Maria Miola Daniela 18 Magrin Michela Moretta Adalgisa Campoccia Eman. Baciliero Valeria Achille Ornella Coordinatori Consigli classe Maffei 1^A Martini Maria 2^A D’Ercole Anna Pia 3^A Zamperetti M. Lucia 1^B Murgia Renata 2^B Piccini Fiorenza 3^B Magnifico Carla 1^C Rossi Valentina 2^C Ferronato Cristina 3^C Bulla Rina Maria 1^D De Tacchi M. Luisa 2^D Beltramini Laura 3^D Ongaro Alessandra 1^E Spiniello Rossana Verbalizzanti Consigli classe Maffei 1^A Dal Santo Gabriele 2^A Bruni Marta 3^A Valtinoni Giuseppe 1^B Gallio Silvana 2^B Giliberto Andrea 3^B Ronzani Alcide 1^C Alberti Silvia 2^C Gentile Rocco 3^C Pellegrini Gabriella 1^D Lorenzo Mario 2^D Marchese Rosaria 3^D Bruschi Gabriella 1^E Martini Maria Supporto al collegio docenti unitario Bruni Roberta Supporto Consiglio d’Istituto Piccini Fiorenza Tutors docenti in anno di prova Casa dei Bambini Brojanigo Patrizia Scuola “F. Maffei” Alberti Silvia Comitato di valutazione Membri effettivi Membri supplenti Pellegrini, Fraccaro, Carlesso, Lorenzo Bruschi, Martini Incarichi d’Istituto Tipologia Docenti Supporto DS per orario Bruni Roberta, Piccini Fiorenza, Achille Ornella Mercoledì sportivo/Sport Giuliari Elisabetta Anticipo-Posticipo Scanagatta Imelda Studio assistito Maffei Martini Maria Studio assistito Negri Fattori Giulia Commissione Acquisti Staff ristretto Alunni con DSA Bruni Roberta POF e Carta dei servizi Piccini Fiorenza 19 INCARICHI DI PLESSO INCARICHI MAFFEI Smistamento Posta Locali organizzazione e ottimizzazione INCARICHI DA FELTRE Magnifico Smistamento Posta Piccini Locali organizzazione e ottimizzazione Organizzazione uscite didattiche D’Ercole Mensa INVALSI Spiniello INVALSI Organizzazione Corsi recupero INCARICHI NEGRI Mori Smistamento Posta Bruni Locali organizzazione e ottimizzazione Salanitri Zamperetti Organizzazione Corsi recupero Mensa Fattori Campoccia Achille Miola INVALSI Demi Organizzazione Corsi recupero Magrin Libri di testo Fattori Libri di testo Martini Libri di testo Attività teatrale-musicale Piccini Attività teatrale-musicale Referente acquisti Piccini Referente acquisti Referente LIM e aula informatica Murgia Referente LIM e aula informatica Carluccio Referente LIM e aula informatica Achille Referente Palestra Giuliari Referente Palestra Perdoncin Referente Palestra Magrin Referente laboratorio musica Ronzani Referente laboratorio legatoria Scanagatta Referenie laboratorio artistica Pellegrini /Presti Referente laboratorio artistica Malfermoni Referente laboratorio scienze Murgia Referente laboratorio scienze Rubbo Organizzazione visitoni Martini Referente Biblioteca Scarrico Marchese Referente laboratorio Inglese/multimediale Fraccaro Organizzazione visitoni Schiavon Organizzazione sostituzioni Supporto alla tecnologia Gentile Zordan Baciliero Scarrico Mori 20 Attività teatrale-musicale Baciliero Referente acquisti Graziani Scuola n. classi n. cattedre n. coll.scolastici orario settimanale da lunedì a venerdì Scuola dell'Infanzia “Burci” 3 6+2,5 cattedre sostegno + 6 ore religione 2 40 ore 8.00-16.00 Scuola dell’infanzia “Montessori” 2 4 + 4 ore religione 2 40 ore 8.00-16.00 Scuola Primaria “V. da Feltre” 9 18 + 18 ore religione + 3 cattedre sostegno 3 40 ore 8.15-16.15 27 ore classi 1^ e 2^ (rientro pomeridiano martedì) Scuola Primaria “P.E. Negri” 5 6 e 12 ore + 10 ore religione + 1 cattedra e 12 ore sostegno 1,5 30 ore classi 3^ - 4^ - 5^ (rientro pomeridiano martedì e giovedì) 30 ore 7.45-13.45 Scuola Secondaria 1° grado “F.Maffei” 13 21 intere + 53 ore a completamento + 5 cattedre sostegno 3,5 Corso A Ind.musicale 32 ore (rientro pomeridiano mercoledì) L’Istituto Comprensivo 1 dispone dei seguenti spazi e laboratori: Laboratori informatici, Laboratori scientifici, Laboratori artistici , Aule multimediali, Biblioteche, Sala lettura, Palestre, Aule insegnanti, Sale mensa, Auditorium, Aule magne, Spazi verdi. Risorse del territorio I plessi dell’Istituto comprensivo lavorano in stretto contatto tra loro e si avvalgono della collaborazione dei Comitati genitori, delle Circoscrizioni 1 e 2, dei Distretti Socio Sanitari dell’ASL n.6, dei Centri per l’Orientamento, delle Associazioni Industriali ed Artigiani, di alcune Federazioni sportive, di Associazioni culturali, dell’Università di Padova, del Conservatorio “A. Pedrollo”, di alcuni servizi del Comune. 21 Progetti comuni all’Istituto Real Word Alfabetizzazione Recupero Progetti Scuola Secondaria di 1° grado “F. Maffei” Valorizzazione eccellenze Progetti Scuola Primaria “P.E. Negri” 10^ Stagione concertistica Teatro Teatro - Il viaggio Teatro in inglese Il teatro in lingua inglese Pratica psicomotoria Progetti Scuola Primaria “V. da Feltre” Tune into english Novecento Mercoledì sportivo Il degrado della città Biblioteca scolastica Astronomia Teatro in inglese Giochi matematici Teatro –Il giardino segreto Giochi delle Scienze Sperimentali L'acqua e la terra (Il cortile) Progetti Scuola Infanzia “Burci” Progetti Casa dei Bambini Il corpo in movimento Inglese divertente Acquaticità Acquaticità Pratica psicomotoria 22 Scuola Periodo Docenti responsabili Memorial Munich Maffei – 16 alunni selezionati classi 1^ 14/10/11 Giuliari/Tasin Vicenza che corre Maffei - 50 alunni 19/03/11 Giuliari/Tasin/Trevisan Giochi sportivi studenteschi di: campestre, atletica leggera, basket, nuoto, tennis, sci, orientamento Maffei fasi nell’a.s. Giuliari/Tasin/Trevisan Rugby Maffei 3 lezioni gratuite alcune classi prime Giuliari Torneo istituto Maffei – classi 1^ maggio/giugno Giuliari/Tasin/Trevisan Torneo istituto Maffei – classi 2^ maggio/giugno Giuliari/Tasin/Trevisan Torneo istituto Maffei – classi 3^ dicembre Giuliari/Tasin/Trevisan Corso di antiaggressione in orario extrascolastico Maffei 20 – 25 alunni di 2^/3^ gennaio/aprile Esperto esterno Corso di HIP-HOP in orario extrascolastico Maffei 20 - 22 alunni 1^, 2^, 3^ novembre/maggio Esperto esterno Corso di pallavolo Maffei” 15 - 25 alunni 1^, 2^,(3^) novembre/maggio Esperto esterno Nuoto Da Feltre Tutte le classi un trimestre per classe Migliaccio Basket Da Feltre 2^-3^-4^-5^ 10 lezioni per classe Migliaccio Baseball Da Feltre Classi prime 10 lezioni per classe Migliaccio Basket Negri 2^-3^-4^-5^ 4 lezioni 2° quadrimestre Michele Statua Rugby Negri 3^-4^-5^ 4 lezioni 1° quadrimestre Soc. Sportiva Amatori Rugby Negri classe 1^ tre mesi – a.s. Sasso Attività Psicomotricità 23 ATTIVITÀ FASE PERIODO N° ALUNNI 20 ottobre 2011 Tutti alunni scuola Maffei mercoledì (rec. 24/10) Campestre Istituto Campestre Semifinale provinciale 9 novembre 2011 mercoledì Alunni qualificati Campestre Finale provinciale 19 novembre 2011 sabato Da definire Atletica leggera pista Istituto 27 marzo 2012 martedì Tutti alunni scuola Maffei Atletica leggera pista Semifinale provinciale cadetti/e (classi 2e e 3e) 12 aprile 2012 giovedì Alunni qualificati Atletica leggera pista Provinciale atletica cadetti/e 26 aprile 2012 giovedì Atletica leggera pista Zonali atletica ragazzi/e (classi 1e) 16 maggio 2012 mercoledì Alunni qualificati Nuoto Istituto 6 febbraio 2012 lunedì Adesione volontaria Nuoto Provinciali 2 marzo 2012 venerdì Alunni qualificati Basket Torneo provinciale gennaio/marzo Alunni selezionati Tennis Istituto un pomeriggio Adesione volontaria Tennis Provinciali 8 maggio 2012 martedì Alunni qualificati Sci Provinciali 30 gennaio 2012 lunedì Alunni tesserati Orientamento Provinciali 24 marzo 2012 sabato Alunni tesserati Da definire N.B. Le date potranno subire variazioni da parte dell’Ufficio di educazione fisica. 24 SCUOLA DELL’INFANZIA “Casa dei Bambini” ad indirizzo montessoriano SERVIZI Mensa gestita dal Comune di Vicenza SPAZI Salone, una cucina, una sala mensa, un’aula polivalente, una stanza adibita a riposo dei bambini e biblioteca, due aule, due servizi igienici per i bambini, un servizio igienico per i bambini diversamente abili, una palestra, un giardino ampio e coreografico. L’INDIRIZZO Tutto il piano psico-metodologico montessoriano è rivolto al bambino capace di costruire se stesso attraverso attività liberamente scelte e determinate da bisogni inconsci profondi. L’ambiente è un fattore determinante che può favorire o ostacolare l’autoeducazione, è pertanto curato con estrema attenzione per rispondere a reali bisogni di esplorazione e interazione intelligente, di socializzazione, di assimilazione di valori, di autonomia, di competenze specifiche. Il materiale di sviluppo, gli esercizi di vita pratica, gli aiuti alla formazione del linguaggio e quelli alla formazione della mente matematica sono proposti secondo criteri scientifici rispondenti alle domande interiori del bambino. Il materiale montessoriano non è un semplice materiale didattico, ma è un materiale di sviluppo, con difficoltà graduate e isolate, adatto alle varie età e possibilità; rende concreti i concetti astratti e aiuta il bambino a perfezionarsi e a progredire attingendo alle personali risorse psichiche e intellettive. L’AMBIENTE Entrare alla scuola Montessori è come entrare in una casa, con spazi articolati, irregolari, con ”cantucci tranquilli” dove lavorare, pensare, immaginare con i propri tempi e ritmi interiori. L’ambiente è lo strumento essenziale della propri esperienza con arredi e materiale scientificamente pensato per i vari momenti dello sviluppo infantile (periodi sensitivi) a cui ognuno può accedere liberamente. L’INSEGNANTE Il ruolo dell’insegnante nella scuola montessoriana è quello di mediatore prudente e discreto. L’insegnante non impone, né impedisce, ma propone, predispone, stimola ed orienta. Sinteticamente affianca il bambino nella sua crescita. ORGANIZZAZIONE La scuola è composta da due sezioni di età eterogenea ed è aperta dalle ore 8.00 alle ore 16.00. L’entrata e l’uscita dei bambini sono così articolate: dalle ore 8.00 alle ore 9.00 entrata; dalle ore 11.30 alle ore 11.40 uscita prima del pranzo; dalle ore 12.45 alle ore 13.00 prima uscita pomeridiana; dalle ore 15.45 alle ore 16.00 seconda uscita pomeridiana 25 SCUOLA DELL’INFANZIA “Burci” SERVIZI Anticipo e posticipo, gestito dal Comitato Genitori. Mensa gestita dal Comune di Vicenza SPAZI Tre aule, dormitorio, cucina, sala mensa, servizi igienici, un servizio igienico per i bambini diversamente abili, giardino attrezzato con giochi. Possibilità di utilizzo della sala lettura, dei laboratori e della palestra della scuola primaria “V. da Feltre” LINEE GUIDA La scuola dell’infanzia, affiancando l’opera educativa dei genitori e tenendo conto del vissuto di ognuno, promuove la crescita e l’apprendimento. Il bambino si trova a vivere in una struttura intenzionalmente predisposta a soddisfare i bisogni educativi e formativi che riguardano tutte le dimensioni della persona (cognitiva, affettiva, relazionale e sociale, motoria e comportamentale, comunicativa ed espressiva). I percorsi educativi e didattici si inseriscono nei seguenti campi di esperienza: Il sé e l’altro Il corpo in movimento Linguaggi, creatività, espressione I discorsi e le parole La conoscenza del mondo ORGANIZZAZIONE La scuola è composta da tre sezioni di età eterogenea ed è aperta dalle ore 8.00 alle ore 16.00. L’entrata e l’uscita dei bambini sono così articolate: dalle ore 8.00 alle ore 9.00 entrata; dalle ore 11.45 alle ore 12.00 uscita prima del pranzo; dalle ore 12.45 alle ore 13.00 prima uscita pomeridiana; dalle ore 15.45 alle ore 16.00 seconda uscita pomeridiana. 26 SCUOLA PRIMARIA “Vittorino da Feltre” SERVIZI − Anticipo e posticipo (dalle 7.30 alle 8.10 e dalle 16.15 alle 17.30) gestito dal Comitato Genitori − Mensa gestita dal Comune SPAZI 9 aule, aula multimediale e aula di inglese, aula magna con LIM, aula di pittura, laboratori (matematico- scientifico, di legatoria, di informatica), biblioteca, palestra, 3 sale mensa, ampio cortile. UBICAZIONE La scuola è situata in pieno centro storico, all’interno della “Cittadella degli studi”. La felice ubicazione permette il concretizzarsi di numerose iniziative didattico-culturali legate alla vita cittadina, nonché alla fruizione dei beni storico-ambientali presenti nel territorio. LINEE GUIDA La scuola Primaria concorre alla realizzazione delle finalità d'Istituto elaborando percorsi atti a: promuovere il pieno sviluppo della persona acquisire gli alfabeti di base della cultura aiutare l’alunno ad acquisire valori e modelli positivi favorire l'esplicitazione del patrimonio culturale, valoriale e comportamentale aiutare il bambino a tradurre il proprio patrimonio secondo le categorie del sapere ORGANIZZAZIONE Le lezioni si svolgono dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.15 alle ore 16.15, con la seguente organizzazione: 8.10 8.15 8.30-10.05 10.05-10.25 10.25-12.15/12.35 12.15 12.40 fino alle 13.30 13.30-14.15 dalle 14.15 16.15 1^ campanella – apertura porte 2^ campanella – accoglienza in classe Attività curricolare Intervallo Attività curricolare 1^ mensa 2^ mensa Pausa dopo mensa Tempo personale Attività curricolare Uscita alunni 27 SCUOLA PRIMARIA ”Pier Eleonoro Negri” “ SERVIZI Mensa gestita al Comune Trasporto con pullmino comunale per i bambini richiedenti il servizio Studio assistito gestito dal Comitato Genitori, nel pomeriggio di giovedì, per gli alunni delle classi 1^-2^-3^ SPAZI 5 aule, palestra, mensa, laboratorio di informatica, giardino. UBICAZIONE La scuola è situata nella frazione di Campedello, contesto ambientale ricco e suggestivo dal punto di vista naturalistico (Valletta del Silenzio, Oasi, Colli Berici, Bacchiglione, Percorso degli Alpini) ed artistico (Villa Capra “La Rotonda”, Villa Valmarana ai Nani, Basilica di Monte Berico, Villa Guiccioli…) LINEE GUIDA La scuola Primaria concorre alla realizzazione delle finalità d'Istituto elaborando percorsi atti a Promuovere il pieno sviluppo della persona Acquisire gli alfabeti di base della cultura Aiutare l’alunno ad acquisire valori e modelli positivi Favorire l'esplicitazione del patrimonio culturale, valoriale e comportamentale Aiutare il bambino ad esprimere le proprie potenzialità. ORGANIZZAZIONE Le lezioni si svolgono dal lunedì al venerdì, con la seguente organizzazione: Classi 1^, 2^,3^ Classi 4^, 5^ lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì 8.00 – 13.00 martedì 8.00 – 16.00 lunedì, mercoledì, venerdì 8.00 –13.00 martedì, giovedì 8.00 –16.00 Gli alunni delle classi 1^, 2^ e 3^ possono continuare l’attività didattica il giovedì pomeriggio avvalendosi di un servizio esterno a pagamento, attivato dal Comitato Genitori. 28 SCUOLA SECONDARIA di 1° GRADO “F. Maffei” SERVIZI Studio assistito pomeridiano gestito dal Comitato Genitori (da lunedì a venerdì ore 13.45/16.35 con possibilità di prolungamento fino alle 17.30). Possibilità di fruire del servizio mensa gestito dal Comitato Genitori. SPAZI 13 aule, aula sostegno, aula magna, aula di informatica, aule LIM, laboratorio di scienze, due laboratori di arte, due aule di musica e auditorium, sala mensa, sala ricevimento genitori, aula insegnanti, saletta riunioni, guardaroba teatro, ufficio dirigenza e vice-dirigenza, palestra, cortile. UBICAZIONE La scuola è situata nel centro storico, adiacente alla Chiesa di S. Caterina. LINEE GUIDA La scuola secondaria di 1° grado concorre alla realizzazione delle finalità d'Istituto elaborando percorsi atti a: Sviluppare l'autonomia e le capacità personali Costruire una solida preparazione culturale Favorire un ambiente fondato sul reciproco rispetto, sulla tolleranza, sulla capacità di ascolto e dialogo Migliorare la conoscenza di sé in ottica di orientamento ORGANIZZAZIONE Le lezioni iniziano alle ore 7.45 e si concludono alle ore 13.45; il corso ad indirizzo musicale ha un rientro pomeridiano il mercoledì dalle 14.40 alle 15.35. L’orario delle lezioni è il seguente: 7.45 – 8.45 8.45 - 9.40 9.40 – 9.45 9.45 – 10.40 10.40 – 11.35 11.35 – 11.50 11.50 – 12.50 12.50 – 13.45 I ora II ora Primo intervallo III ora IV ora Secondo intervallo V ora VI ora 29 Scuola Secondaria di 1° grado “F.Maffei” Studio assistito pomeridiano con mensa Scuola Primaria “V. da Feltre” Anticipo-Posticipo Scuola dell’Infanzia “Burci” Anticipo-Posticipo Scuola Primaria “P.E. Negri” Studio assistito pomeridiano con mensa 30 da lunedì a venerdì 13.45-17.30 da lunedì a venerdì 7.30-8.15 16.15-17.30 da lunedì a venerdì 7.30-8.00 16.00-17.30 giovedì 13.00-16.00 Il viaggio verso la scoperta non consiste nell’andare alla ricerca di nuove terre, ma nel vedere con occhi nuovi. (M. Proust) 31