14 Martedì 23 ....Settembre 2014 La Voce ADRIA-CAVARZERE www.lavocedirovigo.it e-mail: [email protected] Tel. 0425.200.282 Fax 0425.422584 L’ULTIMO SALUTO L’intera comunità ha partecipato ai funerali del 55enne malato di Sla Luigi Pezzolato, l’addio in piazza Cavour Prima una canzone di Battisti, poi le testimonianze dei sindaci Barbujani e Vitale Luigi Ingegneri ADRIA - Sulle dolci parole di “O mare nero” di Lucio Battisti, è stato dato l’ultimo saluto a Luigi Marcello Pezzolato, deceduto venerdì scorso all’età di 55 anni dopo aver lottato per anni contro la Sla. Il rito si è svolto in un clima surreale, in una città sconvolta dalla tragedia di Ca’ Emo, dove quattro lavoratori hanno perso la vita ed uno è ricoverato in gravi condizioni (vedi il primo piano). Una giornata drammatica riassunta nel volto quasi trasfigurato del sindaco Massimo Barbujani. Il primo cittadino ha ricordato l’amico scomparso tuffandosi quando “con il Caballero scorazzavi per il viale”. Poi, Barbujani ha rivelato che il 30 ottobre dell’anno scorso, in maniera del tutto riservata, gli è stata consegnata la benemerenza “Adria riconoscente” per “il coraggio e la dignità con cui ha affrontato la malattia senza mai perdere la speranza”. L’addio a Pezzolato si è svolto con rito civile in piazza Cavour alla presenza di tantissimi amici che si sono stretti In breve da Adria Scuola / 1 Giornata di benemerenze all’alberghiero “Cipriani” ■ Tutto pronto per la giornata delle benemerenze in programma domani all’istituto alberghiero “Cipriani”. L'incontro è stato rinviato di un giorno a causa di un impegno che ha interessato Arrigo Cipriani, il patron dell'Harry’s bar di Venezia che verrà a consegnare le borse di studio a Michela Passarella, Giorgia Zin e Gianluca Benvegnù che faranno uno stage di tre mesi a New York. Scuola / 2 In tantissimi per l’ultimo saluto a Luigi Marcello Pezzolato attorno alla vedova Katia, al figlio Anteo e agli altri familiari. Presenti nella tradizionale divisa verde gli alpini di cui Luigi ha fatto parte, presente pure una numerosa delegazione di Adrianostra tutti con la t-shirt rossa ufficiale. Un breve saluto anche da parte del sindaco Franco Vitale di Rosolina, comune bassopolesano che ha dato la cittadinanza onoraria a Pezzolato per la sua determinazione nel lottare contro la malattia. Molto toccanti anche le parole di Daniela Fasolo, presidente Asla, per la quale Luigi si è molto speso al punto che “l'associazione non ha dato niente, ma ha ricevuto molto da Luigi”. Così, per volere della famiglia, si chiede che eventuali donazioni siano indirizzate proprio all’Asla impegnata a raccogliere fondi per la ricerca contro “questa brutta bestia”, come la definitiva Luigi. Da parte sua, Matteo Sacchetto ha ricordato come “Luigi abbia saputo interpretare al meglio lo spirito degli alpini”. Quin- di, le emozioni su due ruote raccontate dal motociclista Paolo fino a dire che “non potrò mai dimenticare il giorno in cui con un sguardo gelido mi ha detto di dover vendere la moto”. Lamberto Cavallari, presidente della Croce verde, nel portare i ringraziamenti della famiglia, ha riaffermato che “Luigi è stato una bandiera e un esempio per tutti nel saper lottare contro la malattia”. Poi il viaggio verso il cimitero sulle note di “Signore delle cime”. Matricole al polo tecnico sabato l’accoglienza ■ Sabato prossimo, dalle 9.30, si svolgerà la cerimonia di accoglienza per le matricole e i loro genitori. Il dirigente Antonio Gardin incontrerà all’auditorium Saccenti i genitori degli alunni delle prime per illustrare il piano dell’offerta formativa dell’istituto. Con l’occasione si procederà alla consegna del libretto personale. Anioc Trasferta ad Aosta per il gemellaggio ■ Il presidente dell’Anioc, Luciano Garbin, ricorda che ci sono ancora alcuni posti a disposizione per il viaggio ad Aosta il 25 e 26 ottobre. Per informazioni contattare Francesco al numero 3288496498 o Luciano al 3382118450. ADRIA Convegno di Coldiretti sulle macchine per la trasformazione Pescato pronto alla vendita Un momento del convegno ADRIA - Imprenditori ittici verso la trasformazione e la vendita del pescato. Si è tenuto ad Adria, nella sede della Coldiretti, un convegno formativo e informativo, coordinato dal responsabile di Coldiretti Impresapesca Tonino Giardini, con la presenza di molti operatori del settore ittico, sullo sviluppo futuro della pesca e dell’acquacoltura. Sono stati presentati i risultati di una sperimentazione, eseguita da Coldiretti Impresapesca, diretti ad individuare i macchinari per la lavorazione ed il confezio- namento del pescato, a cura del docente formatore Angelo Guidi, noto esperto del settore. I prototipi da impiegarsi, sia a bordo dei pescherecci che a terra, mirano a compiere, subito dopo la cattura, le lavorazioni come sfilettatura e spolpatura, per raggiungere il consumatore già pronti per la cottura. “Per Coldiretti Impresapesca - afferma Alessandro Faccioli, responsabile del settore - risultano fondamentali la verticalizzazione dell’impresa e la creazione di nuove opportunità occupazionali. In tale contesto, riscoprendo un modello organizzativo tradizionale dell’impresa ittica, dove l’imprenditore stesso era coadiuvato dai propri familiari nell’organizzazione delle attività di trasformazione e/o vendita del prodotto pescato”. I lavori sono proseguiti con la presentazione del vademecum e delle linee guida per l’acquacoltura, predisposte da Coldiretti Impresapesca ed implementata in collaborazione con le principali realtà dell’acquacoltura italiane. GASTRONOMIA Si produce anche nel territorio di Cavarzere Radicchio Igp, c’è il concorso Nicla Sguotti CAVARZERE - Un concorso gastronomico per promuovere il radicchio Igp di Chioggia. E’ questa l’iniziativa promossa dal Consorzio di tutela del radicchio in tutto il territorio in cui esso si produce, che comprende anche Cavarzere. Il radicchio Igp di Chioggia rappresenta una delle eccellenze del territorio sud della provincia di Venezia, la zona in cui esso si può produrre è ben precisa e comprende, oltre a Cavarzere e Chioggia, anche i comuni di Cona, Codevigo, Correzzola, Rosoli- na, Loreo, Porto Viro, Taglio di Po, Ariano Polesine. Il concorso è rivolto a tutti i ristoranti dei dieci comuni in cui il radicchio si produce, esso si svolgerà da ottobre a gennaio e propone di inserire nel menù un piatto caratterizzato dal radicchio. I ristoranti che parteciperanno potranno tentare, con il loro piatto, di aggiudicarsi l’ambito titolo di “Ambasciatore del radicchio di Chioggia Igp”. Nei mesi in cui il concorso si svolge, i componenti della giuria gireranno in incognito per i ristoranti che aderiscono all’iniziativa, al fine di assaggiare i piatti proposti. Una volta terminata la fase di degustazione, sarà stilata una classifica finale, che verrà svelata in una apposita serata di gala. Il concorso prevede anche di provvedere alla pubblicazione di tutte le ricette, in un volume corredato dalle fotografie dei piatti. Tale pubblicazione sarà distribuita in occasione di tutti gli eventi ai quali il Consorzio di tutela del radicchio di Chioggia Igp parteciperà. Inoltre, al volume sarà allegato un dvd nel quale tutti gli chef che hanno partecipato illustreranno il proprio piatto e la sua preparazione. Il radicchio di Chioggia