ANNO I I
N. 3 - 2012
Maggio-Giugno
NOTIZIARIO DEI FRATI CAPPUCCINI DEL TRIVENETO
Curia Provinciale: 30172 Mestre -Venezia - P.tta S. Carlo 2 - tel. 041.950744 • fax 041.951952 e-mail [email protected]
Curia Provinciale: 38121 Trento - Piazza Cappuccini 1 - tel. 0461.982672 • fax 0461.230635 e-mail [email protected]
Sabato 16 giugno 2012: nella chiesa parrocchiale di
Pettorazza Grimani (RO) ordinazione sacerdotale di fra
Gianfranco Tinello per l’imposizione delle mani e la
preghiera consacratoria di P. Flavio Roberto Carraro,
vescovo emerito di Verona.
Frascati 17 - 22 giugno 2012: 125a Assemblea
CIMP Cap.
Domenica 1 luglio 2012: nel duomo di Conegliano
(TV) ordinazione sacerdotale di fra Massimo Ezio Putano per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di mons. Corrado Pizziolo, vescovo di Vittorio
Veneto.
Re (VB) 23 - 28 luglio: XIV Convocazione Fraterna
Nazionale degli Studenti e Postnovizi Cappuccini.
Roma 20 agosto - 22 settembre 2012: celebrazione
dell’84° Capitolo generale del nostro Ordine.
Attività di Pastorale Giovanile Vocazionale - Estate 2012
Campi vocazionali a Posina:
dal 18 al 24 giugno
per i ragazzi delle elementari
dal 02 al 08 luglio
per i ragazzi delle elementari-medie
dal 09 al 15 luglio
per i ragazzi delle medie
dal 16 al 26 luglio
per i ragazzi delle medie
Gruppo David (ragazzi delle medie) a Posina:
dal 06 al 12 agosto
5. elementare-1. media misto
dal 13 al 19 agosto
1. media-2. media misto
dal 20 al 26 agosto
2. media-3. media misto
Campo missionario in Angola: in luglio per i giovani dai 18 ai 35 anni (numero chiuso).
Campo Gifra ad Assisi: dal 30 luglio al 05 agosto per i giovani delle superiori (giovanissimi).
Campo Gifra ad Assisi: dal 06 al 12 agosto per i giovani dai 18 ai 35 anni.
Campi vocazionali interprovinciali all’Eremo San Leopoldo:
6 – 13 Agosto: Settimana di Eremo a contatto con la natura e nella fraternità per giovani dai 18 ai 30 anni.
Evangelizzazione
Il Centro di evangelizzazione di Portogruaro ha programmato i seguenti impegni:
– Bertiolo (UD), Santuario della Beata Vergine di Screncis (7-15 settembre 2012) – Settimana di predicazione e evangelizzazione per la festa del Santuario.
– Arcore (MB), unità pastorale di 5 parrocchie (13-28 ottobre 2012) – Missione al popolo. La Missione è in
collaborazione con i frati della Lombardia.
– Villanova di Fossalta (VE), Parrocchia S. Margherita (18-23 febbraio 2013) - Esercizi spirituali ai laici.
– Manzano (UD), unità pastorale di 5 parrocchie (3-17 marzo 2013) – Missione al popolo. Già attivata la fase
di preparazione.
– Rosegaferro (VR), Parrocchia di S. Girolamo (aprile 2013) – Missione al popolo. Già attivata la fase di preparazione.
– Gorizia, Parrocchie dei Salesiani (2014 / data da definire) – Missione al popolo. Fase di preparazione in attivazione.
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▓▓▓▓▓Trasferimenti ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓
Fr. Cherubino Bernard dal 16 maggio si trova
nell’infermeria di Rovereto, dove avrà modo di godere di
cure più attente.
▓▓▓▓▓Il
bollettino medico▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓
Fra Camillo Dallafior è stato ricoverato per esami dal
16 al 21 maggio.
Fra Contardo Zeni dal 14 al 25 maggio è stato ricoverato all’ospedale S. Chiara per calcoli biliari.
Fra Fedele Bertolini è stato ricoverato all’ospedale S.
Chiara il 27 maggio 2012 per un malore.
A tutti gli ammalati il nostro ricordo.
▓▓▓▓▓Sorella
morte▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓
Rovereto (TN):
Il 13.04.2012: muore fra Daniele (Celestino) Stanchina
da Terzolas di anni 88.
Dopo l’ordinazione sacerdotale
viene destinato come precettore e
poi padre spirituale nei nostri seminari di Trento Cervara e di Ala.
Nel 1959 parte per la missione del
Mozambico: i frati missionari e la
gente mozambicana lo ricordano
con affetto, come un fratello che,
soprattutto durante la guerra civile,
si è prodigato per il bene della popolazione inerme.
Causa malattia, nel 2003 ritorna in Provincia destinato al
convento di Terzolas, per trasferirsi poi ad Ala dove viene ricordato per la disponibilità al ministero delle confessioni. L’ultimo tratto di vita lo vive in infermeria, attendendo nella preghiera e nella meditazione della Parola di
Dio sorella morte.
Muore nell’infermeria provinciale il 13 aprile 2012 ed è
sepolto nel cimitero di Rovereto.
Baselga di Pinè (TN):
Il 07.05.2012: è mancata all’affetto dei familiari la signora Rosa Mattivi, di anni 89, sorella del confratello fra
Rosario Mattivi. Solidali con il confratello, hanno partecipato alle esequie alcuni frati della fraternità di Rovereto e di Trento. A lei e famiglia il nostro ricordo.
▓▓▓▓▓
Centro Missionario▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓
Arrivi e partenze:
Fra Piergiorgio Armellini: arrivato a Trento dalla mis-
sione l’11 febbraio, dopo un check-up è ritornato Mozambico il 29.04.2012.
Incontro dei Consigli dei Centri missionari delle
Province del Nord
Fra Bernardo Maines e fra Mariano Birti hanno partecipato all’incontro dei Consigli dei Centri missionari
delle Province del Nord a Padova, 21-22 marzo 2012
e hanno presentato le attività svolte dal nostro Centro.
“L’Africa in Trentino”: Trento, 19 aprile 2012
Il Centro missioni Cappuccini di Trento, che promuove progetti in Mozambico, partecipa all’iniziativa
L’Africa in Trentino.
Ghana, Tanzania, Uganda, Mozambico, Benin, Burundi, Kenya, Etiopia, Senegal, Repubblica democratica
araba Saharawi, Togo, Eritrea, Marocco, Somalia, Costa d'Avorio: questi i paesi rappresentati dagli Ambasciatori africani in Italia, verso i quali maggiore è l'impegno della solidarietà trentina. Nella mattina del 19
aprile si è tenuta a Trento, presso la Sala Grande del
Castello del Buonconsiglio, una seduta plenaria aperta
al pubblico con gli Ambasciatori per incontrare le Istituzioni provinciali e le Associazioni impegnate nella
solidarietà internazionale. Nel pomeriggio sono stati
organizzati dei “salotti” in cui ogni Ambasciatore poteva dialogare con le Associazioni impegnate nel Paese da lui rappresentato.
"L'Africa in Trentino", questo il nome dell'iniziativa,
non ha avuto precedenti per un'amministrazione regionale, ed è stata significativa perché aperta a tutta la
popolazione. L'occasione - come spiegato dall'Assessore alla solidarietà internazionale e convivenza Lia
Giovanazzi Beltrami - ha consentito a tutti i partecipanti al Forum di confrontarsi con un'Africa "nuova",
più stabile sul piano istituzionale rispetto al passato e
che cresce anche economicamente, elaborando nuovi
piani di sviluppo nei quali possono trovare una loro
collocazione anche i progetti trentini. Un'Africa, in
definitiva, orgogliosa di sé, della sua storia, della sua
cultura.
Un centinaio di Associazioni trentine operano a favore
della solidarietà in Africa, insieme ad altrettanti missionari e volontari presenti sul suolo africano, senza
contare i numerosi sostenitori che dal Trentino contribuiscono per rendere concreti i vari progetti. Questa
solidarietà, sostenuta dalla Provincia autonoma, dagli
enti locali, dalle scuole e altre realtà istituzionali è
“ormai matura”, ha affermato l'Assessore Beltrami, “e
dunque pronta a confrontarsi anche con soggetti istituzionali, per rilanciare il suo impegno anche nell'ambito dei piani di sviluppo elaborati a livello nazionale”.
Continua l’Assessore: “L'iniziativa, nata senza clamo-
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re, è destinata a lasciare un segno. L'Africa, oggi, non
può essere più vista come il Continente minaccioso,
pronto ad invaderci con orde di immigrati. Ci sono paesi
che hanno fatto passi da gigante, anche sul piano economico come il Ghana, l'Etiopia… Naturalmente abbiamo
qui Ambasciatori di realtà che vivono fra loro rapporti
difficili o conflittuali, come il popolo Saharawi e il Marocco, o l'Etiopia e l'Eritrea, ma anche questo è importante per confrontarsi serenamente sulle prospettive future e
sull'aiuto che ad esse può arrivare anche da una piccola
realtà come quella del Trentino”.
La bandiera del Mozambico per la Pace: Rovereto,
21 aprile 2012
Campana dei Caduti Maria Dolens - Colle di Miravalle,
Rovereto: fr. Giorgio Valentini, in rappresentanza dei
Frati cappuccini trentini, partecipa alla solenne cerimonia di adesione e consegna della bandiera da parte della
delegazione della Repubblica del Mozambico. La presenza al Colle di Miravalle della bandiera di uno Stato o
di un popolo, ne sancisce l’adesione ufficiale alla missione della Fondazione: diffondere nel mondo un messaggio
di pace, il “suono-messaggio” della Campana dei Caduti.
La Repubblica del Mozambico eleva a 90 il numero dei
paesi aderenti.
Il Dormitorio per i poveri: “Emergenza freddo”
«Con il sopraggiungere della bella stagione si è chiusa
l’iniziativa umanitaria denominata “emergenza freddo”,
patrocinata dal Comune, cofinanziata e gestita dalla Comunità dei frati cappuccini di Trento.
Nell’arco di quattro mesi di apertura quotidiana sono
transitate di lì centinaia di persone povere, in gravi difficoltà non solo economiche, per trascorrere qualche ora
riparate dai rigori della stagione invernale: gente che generalmente dorme sotto i ponti o nei pericolosi stabili
dismessi e insalubri. È una liturgia che si ripete ogni anno, almeno da quando, 15 anni fa circa, i Cappuccini si
son fatti iniziatori, protagonisti e artefici di quel difficile
servizio di dare un tetto ai disperati di turno, gente senza
casa, senza famiglia, senza lavoro, senza futuro e senza
speranza, pur consapevoli che altri, i più poveri dei poveri, rimangono ancora senza un letto caldo, impossibilitati
a passare dal dormitorio, sconosciuti agli assistenti sociali e a quanti detengono l’ordine e la sicurezza.
A Trento operano molteplici realtà assistenziali. Il piano
dormitori per l’accoglienza invernale contempla in città
la presenza di due case dall’apertura permanente:
l’Opera Bonomelli per uomini (che gestisce tutta
l’accoglienza) e la Casa della Giovane per donne. Accanto a queste esistono altri luoghi per la cosiddetta emergenza: la Casa Briamasco di via Lungadige, la Casa
Al Sentiero di via Saluga, la Casa Belvedere di Ravina,
la Casa ex Piffer di via Brennero e i 25 posti di Atas disponibili per un’accoglienza strutturata, per un totale
complessivo di 184 posti. L’iniziativa è stata portata avanti con la preziosa e insostituibile disponibilità del vo-
lontariato: volontari dell’accoglienza, volontari della
notte, volontari del tè, giovani e anziani insieme, sensibili ai bisogni di gente povera e disperata. Oltre a queste presenze, l’iniziativa ha potuto avere buon esito per
il costante controllo delle Forze dell’ordine che ogni
sera garantivano la sicurezza e la protezione.
L’iniziativa umanitaria ha potuto realizzarsi grazie
all’apporto di tutte queste realtà dedicate. Questo però
non ci solleva dal compito di esprimere qualche riflessione proprio in merito alla stabilità dell’emergenza e
all’impossibilità di attenuarne il disagio. Questi poveri
non hanno futuro perché non hanno speranze. Una realtà che esiste anche nella nostra città e deve servire a far
capire all’amministrazione e alle altre agenzie assistenziali che c’è bisogno di pianificazione e conoscenza,
solo così si potrà intervenire strutturalmente sul problema e risolverlo, e a tal proposito crediamo che sia indispensabile ripetere l’esperienza di monitoraggio portata
avanti qualche anno fa. Si potrebbe monitorare con più
decisione il nostro territorio per evitare o prevenire situazioni di crisi e indicare vie condivise di sostegno e
tutela, contro logiche di degenerazione dei rapporti sociali. In questo modo vanno riproposti modi, già discussi in sede di colloquio comunitario e garantiti dall’ente
pubblico, per migliorare un percorso del lavoro qualificato attraverso strumenti come la formazione professionale, anche per adulti disponibili ad un percorso formativo, e altri soggetti bisognosi di un accompagnamento
al lavoro, piani di azione individuale, riqualificazione,
mobilità virtuosa verso un’occupazione qualificata e
stabile. Gli interventi spot non servono a nulla e vanno
ad aggravare le già problematiche situazioni dei poveri.
Da queste pagine un grande “grazie” a tutti coloro, e
sono tanti (Protezione civile, Nu.vol.A, Croce Rossa,
Gruppi giovanili…), che si son fatti compagni di strada
nell’accompagnamento notturno per una minima, ma
importante realtà che rappresenta e subisce il disagio,
soprattutto quello dell’emarginazione».
(fra Giorgio Valentini)
▓▓▓▓Viceprovincia
di Mozambico ▓▓▓▓▓
Mozambico - Postnoviziato di Pretoria (Sud Africa)
Con l’annuncio ufficiale del 3
marzo u.s., fra Mariano Araújo
(Mozambico), completati gli studi a
Roma, è stato nominato Guardiano
della Fraternità Padre Pio
dell’Istituto in Pretoria, per la gioia
degli studenti. Fra Mariano sostituisce fra Kase; nel contempo, al tanzaniano fra Kiago è
stato conferito il compito di maestro degli studenti in
sostituzione del congolese fra Germain Kpakafi.
Congratulazioni e buon lavoro!
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▓▓▓▓▓ Incontri
Interprovinciali ▓▓▓▓▓▓▓▓▓
Primo Meeting dei Guardiani delle Province di Venezia e Trento: Thiene, 17 maggio 2012
Una trentina i frati presenti al primo incontro interprovinciale dei Guardiani.
Convocato dalla Commissione per l'unificazione guidata
da fra Massimo Lorandini e da fra Dario Zardo, l'incontro,
animato anche dai rispettivi Ministri provinciali, aveva lo
scopo di informare e coinvolgere i Superiori locali del
cammino fatto dalla Commissione dopo la nomina nel
novembre 2011. La mattinata è stata dedicata ad un breve
intervento di fra Dario sui vari aspetti da affrontare connessi all’unificazione (aspetto giuridico, economico…) e
alla presentazione di una statistica preparata da fra Massimo per offrire alcuni spunti sull’andamento demografico
delle due Province, con proiezioni sul futuro, al fine di
prendere atto della situazione attuale per riflettere sul ridimensionamento e lo stile di vita dei nostri luoghi.
Lo scopo non era solo informare i Superiori, ma interessare tutte le realtà locali tramite di essi. Per tale motivo è
stata consegnata loro una scheda di presentazione della
fraternità da compilare insieme alla propria comunità entro fine settembre 2012. I risultati verranno raccolti in un
unico libretto che permetterà ai frati di avere una fotografia più chiara delle nostre realtà. Dopo l’indagine, nel
prossimo autunno, due membri della Commissione (uno
per Provincia) saranno disponibili ad incontrare le fraternità per ascoltare le proposte e incentivare il dialogo su
alcuni aspetti inerenti la prossima unificazione, quali ad
esempio il nome della nuova Provincia, il Santo protettore, la sede della Curia etc. Non è mancato il confronto tra i
Superiori, i rappresentanti della Commissione e i Ministri.
Nel pomeriggio, i Superiori locali si sono ritrovati con i
rispettivi Provinciali.
Vogliamo esprimere gratitudine alla fraternità di Thiene
per la calorosa e servizievole accoglienza.
Assemblea interprovinciale sul “Progetto Formativo
dei Frati Minori Cappuccini italiani”
Il 2-3 maggio 2011 un centinaio di frati si sono trovati nel
convento dei Cappuccini a Padova, per la presentazione
del Progetto formativo dei Frati Minori Cappuccini italiani.
Dopo la preghiera iniziale, fra Angelo Borghino, Prefetto
degli Studi del Laurentianum di Venezia, ha presentato il
Progetto, in due incontri successivi.
Nella prima parte il relatore ha presentato in maniera sintetica e chiara alcune linee guida che sono state tenute presenti nell’elaborazione del Progetto: centralità formativa
della fraternità, nesso formazione permanente e formazione iniziale, dimensione teologica e spirituale
della vita consacrata, identità carismatica e percorso
formativo in prospettiva di iniziazione. Nella seconda parte, dopo alcune osservazioni introduttive, fra
Angelo ha presentato lo sviluppo del testo.
Dopo la celebrazione eucaristica nel santuario di S.
Leopoldo, presieduta da fra Roberto Tadiello, Vicario provinciale, l’assemblea si è conclusa con un
pranzo a buffet, offerto dalla fraternità locale, in fraterna allegria.
Altri due giorni sullo stesso argomento si sono realizzati a Varese il 9-10 maggio.
Incontro dei Consigli dei Centri missionari delle Province del Nord
Fra Roberto Donà, vicesegretario nazionale
dell’evangelizzazione, con fra Claudio Matraxia di
Torino del Consiglio nazionale, ha organizzato per il
21-22 marzo 2012 a Padova l’incontro dei Consigli
dei Centri missionari delle Province del Nord: Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino, Emilia Romagna e Liguria, con la partecipazione e intervento di
fra Helmut Rakowski (Segretario generale per
l’animazione missionaria) che ha cercato di dare ai
nostri centri missionari un “volto” sempre più in sintonia con la Chiesa e l’Ordine. La partecipazione è
stata totale e si è sentita l’esigenza di camminare insieme e di maggiormente curare rapporti di collaborazione e di formazione reciproca.
“Siamo in una società in continua accelerazione e
con forti contrasti… Non bisogna curare solo il proprio orticello, ma lavorare insieme e condividere:
lavorare in rete!”.
In aprile e in maggio ci sono stati gli altri incontri per
il Centro e per il Sud. In ottobre ci sarà l’assemblea
programmatica a Roma, con la presenza di tutti i segretari dei Centri missionari cappuccini d’Italia. Gli
incontri zonali hanno favorito certamente la conoscenza reciproca e la voglia di progettare e camminare insieme.
XXVIII Convocazione nazionale dei Novizi
«Mercoledì 18 aprile al primo sorgere del sole, allacciate le cinture del nostro ormai mitico Ducato “a
vapore”, siamo partiti da Lovere per partecipare alla
XXVIII Convocazione nazionale dei Novizi Cappuccini, ad Assisi presso la Domus Laetitiae.
Eravamo trenta novizi provenienti dai quattro noviziati interprovinciali d’Italia: sei da Lovere (BG) accompagnati dal maestro fra Adriano e dal vicemae-
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stro fra Ugo; nove da Santarcangelo di Romagna (RN)
guidati dal maestro fra Lorenzo; sette da Camerino
(MC) al seguito del maestro fra Gianni e del vicemaestro fra Marco; otto da Morano Calabro (CS) più il maestro fra Bruno.
Titolo del convegno: “Dono di libertà”. Questo è stato
il leitmotiv delle conferenze cui abbiamo preso parte!
Per l’occasione sono intervenuti come relatori, nelle
quattro giornate di studio, il salesiano don Mario Llanus che ci ha parlato della Castità, i cappuccini fra Piero Vivoli (Provincia Toscana) e fra Dino Dozzi
(Provincia Emilia-Romagna) rispettivamente sui temi
dell’Obbedienza e della Povertà e il diocesano don Felice Accrocca sulla Fraternità. L’ascolto delle lezioni, i
gruppi di studio e il dialogo con i relatori ci hanno permesso di conoscere meglio alcuni aspetti dei consigli
evangelici che ci stiamo preparando a professare, del
carisma del nostro Ordine religioso e della concreta
vita quotidiana in convento nelle relazioni fraterne.
La settimana di convegno è stata innanzitutto una significativa esperienza di vita fraterna, di confronto, di
Chiesa e, in secondo luogo, anche se non meno importante, di studio e approfondimento.
Esempio emblematico è stata la giornata passata a Camerino, sede del noviziato del Centro Italia, ospiti della
fraternità che vive nello storico primo convento dei
cappuccini, occasione per fare memoria delle nostre
origini e trascorrere un bel momento di convivialità!
Non vanno dimenticate le celebrazioni eucaristiche
svolte presso Santa Maria Maggiore e la cappella del
Crocifisso in Santa Chiara; la visita guidata alla biblioteca del Sacro Convento; l’incontro con le Clarisse di
Camerino; le serate di presentazione ed animazione dei
Novizi; la partita a calcio.
Giovedì 26 mattina, abbiamo terminato la settimana ad
Assisi nel migliore dei modi: celebrando Messa alla
Porziuncola, in Santa Maria degli Angeli! Dopo gli
ultimi saluti, siamo partiti per fare ritorno a casa, a Lovere, non senza deviare di un poco il tragitto e fare una
capatina a la Verna…così, per chiudere in bellezza!».
(I Novizi di Lovere)
▓▓▓▓▓▓ OFS ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓
Incontro Ministri Provinciali delle tre famiglie
francescane con gli assistenti regionali dell’OFS
Giovedì 22 marzo, nel convento di san Leopoldo in
Padova, si sono riuniti i tre Provinciali francescani
del Veneto e Friuli V. Giulia, vale a dire il Provinciale dei Conventuali, dei Minori e dei Cappuccini, con
gli assistenti regionali dell’OFS delle tre famiglie, del
Veneto e del Friuli.
L’incontro, promosso dal Ministro provinciale, fra
Roberto Genuin, aveva lo scopo di presentare il momento attuale dell’OFS del Veneto e del Friuli, in se
stesso e come assistenza spirituale. Gli assistenti hanno fatto conoscere tutto quello che si sta attuando,
come formazione e come cammino di assistenza del
Primo Ordine. Si è riflettuto sulle problematiche emerse e si sono ascoltati i suggerimenti dati dai Provinciali stessi. Si è messo in evidenza, soprattutto,
come si debbano formare sempre meglio e di più i
frati lungo il cammino formativo, per favorire maggior conoscenza dell’OFS stesso e amore per
l’assistenza, vista come uno dei principali ministeri
del frate stesso verso la propria famiglia.
L’incontro dei Ministri provinciali e assistenti è continuato con il pranzo, assieme alla fraternità di san
Leopoldo, e concluso con una foto d’insieme.
Assemblea assistenti OFS
Il 10 maggio 2012 si sono riuniti in assemblea, a Noventa Padovana, gli assistenti dell’Ordine Francescano Secolare del Veneto dei tre Ordini. È la seconda
assemblea dopo quella di novembre. La partecipazione è stata molto buona, circa 24 frati assistenti, tra cui
i responsabili della formazione dei tre Ordini: il tema
dell’incontro riguardava “La formazione dei religiosi
alla conoscenza dell’OFS e della GIFRA”. Ognuno
ha comunicato quanto si fa nelle fraternità locali per
formarsi alla conoscenza all’OFS, e ne è risultato che
noi cappuccini siamo abbastanza fortunati perché nello Studio Teologico è inserito proprio un corso speci-
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fico. La giornata è stata assai partecipata e i frati hanno
discusso molto e avanzato qualche proposta, per esempio quella di un questionario da divulgare tra i frati per
capire quanto si conosce l’OFS e cosa fare perché tutti
conoscano questa componente essenziale della nostra
Famiglia Francescana. Si è concluso il tutto con il pranzo offerto dai frati conventuali del Villaggio
Sant’Antonio di Noventa.
▓▓▓Convegno
su S. Veronica Giuliani▓▓▓
Foligno/Città di Castello - 24/26 maggio 2012
Dal 24 al 26 maggio sei frati della Provincia Veneta
hanno partecipato al Convegno organizzato dal Segretariato Nazionale della Comunione Francescana su S.
Veronica Giuliani, a 350 anni dalla nascita, a Foligno e
a Città di Castello (PG).
Il giorno 25 maggio a Foligno si sono susseguiti diversi
relatori che hanno messo in risalto l’esperienza
spirituale/mistica di S. Veronica, partendo dalla conoscenza di lei in particolare dal suo poderoso diario
(22.000 pagine): i relatori hanno presentato una lettura
antropologica e una analisi grafologica, da dove è emersa la sua dimensione umana. La sua esperienza spirituale è stata vista alla luce della Parola di Dio. Sono stati
presi in esame anche l’aspetto psicologico e alcuni studi
su particolari tratti di S. Veronica. Ne è poi seguita una
interessante tavola rotonda con altri studiosi, guidata
da fra Antonio Toffanelli, Provinciale dell’Umbria e
Presidente della Cimp Cap.
Il giorno 26 maggio i convegnisti si sono trasferiti a
Città di Castello, dove è stata celebrata l’Eucarestia presieduta dal nostro Ministro generale fra Mauro Jöhri
sulla tomba della Santa e hanno incontrato le monache
del monastero. L’esperienza ha visto la partecipazione
di altri frati provenienti un po’ da tutta Italia e di alcuni
laici. Bella l’esperienza fraterna.
▓▓▓▓▓ Padova ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓
Inaugurato l’Anno Leopoldiano nel 70° della morte del Santo
A Padova, la festa di San Leopoldo Mandić, 12 maggio,
è stata celebrata solennemente nell’omonimo santuario.
Grande l’afflusso di pellegrini, non solo da Padova e
dintorni, ma anche da regioni lontane e dalla Croazia.
La festa è stata preparata dalla novena, dal 3 all’11
maggio, animata delle varie parrocchie del Vicariato di
Conselve (PD).
Il momento clou della festa è stata la celebrazione eucaristica delle ore 19.00 presieduta da mons. Eugenio Ravignani, vescovo emerito di Trieste. Il vescovo ha dichiarato aperto l’“Anno Leopoldiano” alla presenza di
autorità religiose, civili e militari, tra cui il primo cittadino di Padova Flavio Zanonato, i sindaci del Vicariato
di Conselve, che hanno offerto l’olio per la lampada votiva, l’assessore provinciale Enrico Pavanetto, il generale
di brigata Sabino Cavaliere, comandante della legione
carabinieri "Veneto", salutati dal rettore del santuario p.
Flaviano G. Gusella. Nel corso di tale Anno – indetto
per celebrare i 70 anni dalla morte del santo (avvenuta a
Padova il 30 luglio 1942) e che si chiuderà il 12 maggio
del 2013, nel 30° anno della canonizzazione – saranno
proposte diverse iniziative, sul versante religioso e culturale, per approfondire ulteriormente l’eredità spirituale di
San Leopoldo, con un’attenzione particolare al suo duplice carisma: quello di ministro del perdono divino nella
confessione e quello di uomo profondamente ecumenico,
promotore di un cristianesimo aperto, arricchito
dall’incontro dell’anima latina con l’anima orientale e
slava.
Il vescovo mons. Ravignani, alla fine della celebrazione,
ha benedetto l’antico portale di legno, sottoposto ad un
profondo restauro e rivestito nella parte esterna con una
lamina di bronzo, riproducente l’albero della vita con
una serie di santi e beati cappuccini veneti, che simboleggia la fecondità spirituale del francescanesimo (Cf. Il
mattino di Padova, 09.05.2012; Il Gazzettino, ed. Padova,
13.05.2012).
Incontro dell’Associazione “Amici di S. Francesco”
Sabato 19 maggio u.s. si sono incontrati a Padova i Volontari “Amici di san Francesco” per l’annuale assemblea ordinaria dei soci. I partecipanti erano circa 150 provenienti da parecchi conventi del Veneto. Durante
l’assemblea, dopo la relazione del Presidente fra Silvano
Galuppi, si sono approvati il bilancio consuntivo del
2011 e il bilancio preventivo del 2012. Dal 7 marzo 2012
l’Associazione ha un nuovo Statuto adeguato a quello
della Regione Veneto per le Associazioni di volontariato;
per questo durante l’assemblea il Presidente ha reso noto
le modifiche da apportare al regolamento interno circa la
sospensione da volontario per chi, dopo un anno non partecipa più dell’Associazione senza motivo valido.
L’Assemblea è continuata con la Santa Messa in Santuario presieduta da fra Flaviano Gusella, già presidente
dell’Associazione e poi con un momento conviviale offerto dal Convento di Padova.
Mission Day
Sabato 9 giugno 2012 presso il convento "San Leopoldo"
il Centro missionario di Padova ha organizzato l’annuale
appuntamento della Mission Day, con la partecipazione
di missionari, volontari, giovani del gruppo Pem
(preparazione esperienza missionaria), gruppi missionari,
i parenti dei missionari, amici e benefattori che aiutano il
nostro Centro: quasi 300 persone.
La prima parte dell’incontro si è svolta nella sala teatro:
dopo il saluto del Ministro provinciale, fra Roberto Genuin, il Segretario, fra Roberto Donà, ha presentato il
programma del Centro e il lavoro fatto dai volontari a
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Luanda e a Mbanza Congo, illustrato con alcune diapositive. Sono susseguite diverse testimonianze, parteci-
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Canal Grande) dei Cappuccini della Giudecca non poteva mancare. Infatti da oltre vent’anni i frati del Redentore partecipano a questa manifestazione non competitiva
attraverso i canali di Venezia con la illustre “Caorlina”:
una barca che ha oltre cento anni di vita e che non ha
simili in Venezia. Invece della quota d’iscrizione, secondo un antico accordo, i frati dovevano intercedere per
avere il bel tempo e per la buona realizzazione
dell’evento (Cf. Il Gazzettino, ed. Venezia, 28.05.2012; Gente Veneta, 26.05.2012).
▓▓▓▓▓Portogruaro ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓
Ritiro provinciale di Pasqua
Fra Roberto Donà con i due angolani fra Joaquim Mateus Barata e
fra Antonio Dalton Kemalandwa mentre presentano la loro esperienza vocazionale.
pate con molta attenzione dal pubblico.
Alle 12.00 la celebrazione eucaristica, presieduta dal
Provinciale. All’omelia, fra Roberto Donà, facendo riferimento al brano evangelico di Gv 4,5-42, ha orientato l’attenzione verso l’icona della Samaritana, perché è
stata la prima missionaria che ha parlato di Gesù dopo
averlo incontrato al pozzo, dimenticando perfino
l’anfora. La festa è continuata con il pranzo fraterno,
preparato all’aperto dai volontari, in serenità e allegria
francescana.
▓▓▓▓▓Venezia ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓
38ª Vogalonga: i frati cappuccini rematori di eccezione
Anche quest’anno nel giorno di Pentecoste, domenica
27 maggio 2012, si è realizzata a Venezia la tradizionale Vogalonga, la passeggiata sull’acqua più famosa del
mondo.
Alla partenza in Bacino di San Marco c'erano 1802 barche e 7720 vogatori, provenienti non solo da tutta Europa (per la prima volta con forte presenza dai Paesi
dell'Est), ma persino da diversi continenti, fino alla California e alla Nuova Zelanda.
Anche la celebre “Caorlina” (qui ripresa all’inizio del
Lunedì 23 aprile 2012 si è tenuto a Portogruaro, nel convento dei Cappuccini, il
ritiro provinciale. Dopo
la celebrazione delle
Lodi nel santuario di N.
S. di Fatima, suor Chiara Amata, clarissa del
monastero di Bienno
(BS), ha dettato una
meditazione, dal titolo
“Chiara d'Assisi, vita di
una cristiana: la corsa
lieve della fedeltà”, seguita da un tempo di
adorazione e riflessione
personale. Alle 12.15 è
stata
celebrata
l’Eucaristia, presieduta
dal Ministro provinciale, fra Roberto Genuin, con accanto il guardiano del convento e i confratelli che ricordavano il compleanno e
l’onomastico. La fraternità locale ha poi offerto un
buffet, consumato in letizia francescana.
Evangelizzazione: Arzergrande (PD), Parrocchia
dell’Annunciazione. Due giorni di introduzione alla
Settimana Santa
Il Centro dell’Annuncio della Parola di Portogruaro (VE)
ha tenuto Due giorni di introduzione alla Settimana Santa (2-3 aprile 2012) nella parrocchia di Arzergrande
(PD).
Il servizio è consistito nell’animazione dell’adorazione
eucaristica, confessioni e due celebrazioni di preghiera
dopo cena. Inoltre, visita agli ammalati e incontro con
bambini, ragazzi e adolescenti.
Hanno partecipato: fra Gianni De Rossi, fra Silvano Scolaro, fra Andrea Marchioro e fra Gianluca Volpato, chiamati dal parroco che aveva chiesto di animare la Missione al popolo nella sua precedente parrocchia di Due Carrare (marzo 2009).
La fraternità in-forma 8
3/2012
▓▓▓▓▓▓▓ Thiene ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓
▓▓▓▓▓Mestre ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓
Una festa per i frati e per i giovani "Coloriamoci di
Visita simpatica dal Brasile
Nei giorni 31 maggio – 3 giugno 2012 sono stati nostri
ospiti, a Mestre, ff. Darci Roberto Catafesta, Mauro
César Nogueira e Vanderlei Sanches, confratelli cappuccini della Provincia del Paraná - S. Catarina, accompagnati da fra José Gislon, Definitore generale (che
mercoledì 6 giugno è stato nominato da Papa Benedetto
XVI vescovo di Erexim - Brasile). Dopo aver partecipato a Frascati al corso di formazione permanente per i
frati di lingua portoghese, hanno desiderato visitare la
Provincia madre del Veneto. Rimanendo per pochi giorni nel nostro convento di Mestre, hanno potuto visitare i
santuari di S. Leopoldo e S. Antonio a Padova, i conventi di Venezia, Thiene, Bassano del Grappa, Asolo e
Conegliano. Si sono poi imbarcati per il Portogallo, per
visitare soprattutto il santuario mariano di Fatima, prima di ritornare nella loro Provincia.
Spirito"
Thiene - Madonna dell’Olmo: 26-27 maggio. In occasione della Pentecoste, la Commissione di Pastorale Giovanile e Vocazionale ha organizzato Una festa per i frati e
per i giovani della Provincia, dal titolo significativo
“Coloriamoci di Spirito”.
“Questa festa serve per aprire gli occhi e vivere momenti
di conoscenza, di fraternità e di preghiera per una crescita per tutti i giovani per vedere le mille espressioni del
vivere il carisma di Francesco”.
L’incontro è iniziato alle 17 del 26 maggio, con lo spettacolo “Mille colori e un solo Spirito”. Si sono presentate poi varie testimonianze familiari. Alle 21.00: Veglia
di Pentecoste.
Domenica 27 maggio: alle 9.00 celebrazione delle Lodi e
Testimonianza; alle 12.00 Eucaristia.
La festa è terminata con il pranzo e i saluti.
▓▓▓▓▓Mestre
▓▓▓▓▓Rovigo ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓
Ordinazioni diaconali
I Frati Minori Cappuccini della Provincia Veneta hanno
tre nuovi diaconi: fra Giovanni Fontolan, fra Davide
Campesan e fra Luigi Carlea.
L’ordinazione diaconale dei nostri tre giovani frati è stata
conferita dal vescovo di Adria-Rovigo mons. Lucio Soravito De Franceschi sabato 19 maggio 2012, nel Duomo
- Concattedrale di Rovigo, durante la messa festiva della
solennità dell’Ascensione del Signore. Oltre ai nostri
confratelli sono stati ordinati anche tre diaconi permanenti e un seminarista diocesano in cammino per il sacerdozio. Per la diocesi è stato un evento importantissimo e
il vescovo ha rimarcato che da molti anni non si vedeva
un’ordinazione diaconale con così tanti candidati, che
ricorda quasi quella dei primi sette diaconi della Chiesa
nascente; peraltro sono i primi tre diaconi permanenti
della diocesi.
La celebrazione è iniziata puntualmente alle ore 16.00,
con la processione d’entrata, accolta dal “Cantate Domino” delle corali riunite della città di Rovigo, che hanno
animato il rito. Numerosi ministranti ed accoliti, una
ventina di diaconi tra ordinati e ordinandi, una cinquantina tra religiosi e presbiteri e un vescovo africano hanno
attraversato la navata centrale della chiesa gremita di
fedeli, parenti e amici degli ordinandi. La celebrazione è
stata vissuta intensamente, partecipata con attenzione e
fede da parte di tutti.
Un ringraziamento particolare ai frati e ai volontari della
fraternità di Rovigo, che con gioia hanno aperto il convento e allestito un rinfresco eccezionale, mettendo a
proprio agio tutti i convenuti.
- Arco ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓
La fraternità di Mestre visita la fraternità di Arco
Lunedì 7 maggio la fraternità di Mestre ha fatto visita
alla fraternità più interprovinciale del Trentino: quattro
frati veneti, due trentini e un lombardo. Arrivati verso
le 10 al convento, siamo stati accolti francescanamente
dai nostri fratelli, primo fra tutti dal guardiano, fra Massimo, e accompagnati a vedere il convento (foto
nell’antico chiostro del convento) e l’orto. Il convento
da alcuni anni è Centro di pastorale giovanile e vocazionale per la Provincia trentina. Abbiamo riservato
anche un’ora alla meditazione (fra Paolo Costa, vicario
del convento e viceresponsabile della pastorale giovanile e vocazionale di TN-VE ci ha offerto un’interessante
riflessione sul tema “L’autenticità”, partendo dai brani
biblici: Lc 15,11-32 e Gen 25-33) e alla preghiera
dell’ora media, raccolti in coro.
Ci siamo poi ritrovati con tutti i frati per il pranzo, preparato con la solita arte da fra Remigio Piva. Al pomeriggio, nel poco tempo a disposizione, seduti all’ombra,
abbiamo potuto respirare l’aria pura proveniente dal
Garda. Al ritorno non è mancata una fugace visita al
La fraternità in-forma 9
vicino convento di Ala e un saluto ai quei nostri confratelli.
▓▓▓▓▓▓▓ Asolo ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓
È morto Erminio Nani
Il 3 maggio 2012 , all’età di 96 anni, è morto Erminio
Nani. Da una decina di giorni era ricoverato presso
l’ospedale di Castelfranco Veneto.
Ad Asolo era conosciuto e benvoluto da tutti. Aveva lavorato come
agricoltore e preso parte alla guerra
in Etiopia e alla II guerra mondiale. Subito dopo il conflitto mondiale, assieme ai fratelli, era emigrato
in Argentina in cerca di fortuna,
rimanendovi alcuni anni.
Dopo la morte dei genitori, decise
di donare la sua casa a sostegno delle opere della Provincia veneta dei Cappuccini (Casa A. Giuliati di Pagnano
d'Asolo), ritirandosi, all’inizio degli anni ’90, nel convento dei Cappuccini di Asolo. Nel 1993 gli è stata concessa la "fratellanza cappuccina".
«Era una persona di fede, dal carattere determinato - racconta padre Fabio Squizzato - ...umile e generoso, ha
sempre aiutato chi ne aveva bisogno» (Cf. La tribuna di Treviso, 5 maggio 2012).
▓▓▓▓Beato
Marco d’Aviano▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓
Il Papa benedice la statua
Domenica 22 aprile 2012, dopo la preghiera del Regina
Coeli, il Papa ha benedetto l’immagine in pietra del cappuccino Padre Marco d’Aviano realizzata dallo scultore
di Cimolais, Marcello Martini.
Benedetto XVI si è rivolto con affetto alla delegazione di
Pordenone: ''in particolare - ha detto - … la delegazione
di Pordenone, per la quale benedico la statua del beato
Marco d'Aviano. A tutti - ha concluso - auguro una buona domenica''.
Due anni fa, il Comitato Padre Marco d’Aviano aveva
commissionato a Marcello Martini una scultura del beato
da inviare in Africa (Burundi). L’artista non solo aveva
accettato questo lavoro, ma quando ha saputo che in vita
padre Marco non era mai stato a Roma, ha detto: «Lo
porterò io in spalla». Infatti ha preso a petto l’opera e in
due anni l’ha condotta a termine. Lui stesso ha trasportato la statua a piedi dalla Valcellina al Vaticano. Ha spinto per 720 chilometri un carretto con a bordo un manufatto di quasi un quintale e mezzo: il viaggio è durato 4
settimane, monitorato a distanza dal sindaco di Cimolais,
Rita Bressa e da alcuni amici.
Sul suo cammino sono stati tanti, e molto spesso singolari, gli incontri e i contatti: si fermava a pernottare in luoghi preannunciati, case religiose (ha pernottato anche nei
3/2012
nostri luoghi di Mestre e Chioggia).
Insieme a lui, in quella domenica in piazza San Pietro,
c’erano anche i sindaci di Cimolais, Rita Bressa, e di
Erto e Casso, Luciano Pezzin, alcuni residenti dell’Alta
Valcellina e il nostro fra Florio Tessari, postulatore generale, che ha sottolineato: “Questo saluto è di grande
auspicio” per la causa del beato cappuccino.
Ora l’immagine di Padre Marco d’Aviano è stata spedita a padre Ernesto Tomè da Maniago, missionario a
Kamenge, una poverissima parrocchia del Burundi (Cf. Il
Messaggero veneto, 23 aprile 2012; Il popolo, 15 e 29 aprile 2012).
▓▓▓▓ Fra
Tommaso da Olera ▓▓▓▓▓▓▓▓
Sarà proclamato “Beato”
Sarà proclamato beato fra Tommaso da Olera, il frate
mistico nato nella frazione di Alzano Lombardo e vissuto tra il 1563 e il 1631: giovedì 10 maggio Benedetto
XVI ha promulgato il decreto che riconosce il
«miracolo, attribuito all'intercessione del Venerabile
Servo di Dio Tommaso da Olera (al secolo: Tommaso
Acerbis), laico professo dell'Ordine dei Frati Minori
Cappuccini, nato ad Olera (Italia) sul finire del 1563 e
morto a Innsbruck (Austria) il 3 maggio 1631».
«Alla fine del secolo scorso, quella del venerabile Tommaso da Olera sembrava una causa senza sbocco: il cosiddetto "miracolo di Thiene" non riusciva a decollare.
All'inizio di questo secolo, invece, - afferma fra Rodolfo Saltarin, vicepostulatore della causa - si è giunti, dopo otto anni di quotidiano lavoro, al traguardo tanto
atteso. A fatica terminata, non c'è che da ringraziare
Dio, che ha voluto glorificare (cioè mettere sul candelabro) quest'umile suo servo, frate della questua e mistico
del Cuore di Gesù, frate di vita quotidiana ed ora destinato a dare una luce nuova (con i suoi esempi
di santità e con i suoi carismi messi a frutto) ai frati
di quattro Province cappuccine, perché lombardo di
nascita, veneto di formazione, trentino di adozione e
tirolese di missione. Il prossimo anno, la sua glorificazione ufficiale nel duomo di Bergamo in data da stabilirsi; il prossimo anno, 50° della sua santa causa (19632013) e 450° della sua nascita (1563-2013). Gaudeamus in Domino.
Ad maiora!».
Disegno a matita del
maestro
Francesco
Parimbelli da Bergamo: un'interpretazione del dipinto (olio su
tela, particolare), presente nella chiesa di
Volders (Tirolo), la
Karlskiche.
La fraternità in-forma 10
3/2012
▓▓▓▓▓Nomine ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓
Fra Giovanni Grossele è stato nominato rappresentante dei frati cappuccini italiani presso l’Associazione
Italiana Pastorale Sanitaria.
Al Capitolo generale (20 agosto - 22 settembre
2012), oltre al nostro Ministro provinciale, parteciperanno:
* fra Luciano Pastorello, eletto Delegato della Provincia veneta,
* fra Massimo Rosina e fra Luigi Siviero, nominati
dal Defintorio generale, rispettivamente Addetto
all’Ufficio della Comunicazione-Internet e Addetto ai
Servizi fraterni.
▓▓▓▓▓Impegni
vari ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓
Fra Gianluigi Pasquale
1. Presso il Teatro Cittadino «Bellariva Marebello» in Rimini, venerdì 5 maggio 2012 fra Gianluigi Pasquale ha tenuto
una conferenza sul tema «Chiara d’Assisi, sguardo femminile
del Francescanesimo ottocento anni dopo». Tra il pubblico,
oltre ai membri dell’OFS convenuti nella Città dalla riviera
romagnola, ai confratelli francescani e a molte «Suore Francescane Missionarie di Cristo in Rimini», vi era anche il Prof.
Nevio Genghini, il quale, ha poi presentato il libro “Chiara
d’Assisi donna di luce” (Edizioni Lindau, Torino 2012) che
ha fra Gianluigi Pasquale per Autore.
2. Alquanto partecipata è stata la “Presentazione” della Miscellanea di Studi «Ritorno ad Atene» (Carocci Editore, Roma 2012) pubblicata in occasione del 70º genetliaco del Prof.
Umberto Galimberti, lo scorso 10 maggio nell’Aula Magna
«Ca’ Dolfin» dell’Università degli Studi «Ca’ Foscari» in
Venezia. Al solenne Atto Accademico ha presenziato l’intero
Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali, mentre tra i Relatori figuravano i Proff. Guy Laval (Parigi), Massimo Donà
(Milano), Luigi Perissinotto (Venezia), Giuseppe Goisis
(Venezia) e fra Gianluigi Pasquale che è anche il Curatore
del ponderoso volume di oltre 600 pagine (Cf. Il Gazzettino
del 10 maggio 2012).
La seconda “Presentazione”, con altri cinque diversi Relatori,
si è svolta il 24 Maggio 2012 in Milano presso il Centro
Francescano Culturale Artistico «Rosetum».
3. La sera di sabato 12 maggio 2012, in uno stipato «Teatro
alle Stimate» in Verona, la Compagnia teatrale «Le Petits
Pas» si è esibita in un piacevole spettacolo di danza in onore
della poetessa Alda Merini (1931-2009), dal titolo: «Nuda
Unica Terra». Sul palco, tra i protagonisti, vi erano la Dr.ssa
Luisella Vèroli, biografa della poetessa scomparsa, e fra
Gianluigi Pasquale, il quale ha rievocato in una performance
in prosa gli ultimi momenti trascorsi assieme, prima della
morte sopraggiunta il 1º novembre 2009 (Cf. L’Arena del 12
maggio 2012).
4. Alla Fiera Internazionale del Libro di Torino, nel tardo
pomeriggio di domenica 13 Maggio 2012 è stata ufficialmente presentata al pubblico la nuova Collana «Filosofi Italiani
del Novecento» (FIN), diretta e fondata dal Prof. Calogero
Caltagirone e da fra Gianluigi Pasquale nel 2011.
All’inaugurazione hanno preso parte, oltre ai due fondatori,
anche il Dr. Marco Cardinali, Direttore della «Lateran
University Press» (Città del Vaticano), e un folto pubblico
accorso allo “stand”.
5. «Padre Pio nell’anno della fede»: è il titolo della conferenza
che fra Gianluigi Pasquale ha tenuto nel pomeriggio di domenica 20 maggio 2012 alla Direzione diocesana dei «Gruppi di
Preghiera di Padre Pio» riunitasi presso il Centro Polifunzionale della Parrocchia di Pescincanna (PN). Oltre a numerosi sacerdoti assistenti dei vari Gruppi, all’incontro era presente
anche S.E.R. Mons. Giuseppe Pellegrini, vescovo della Diocesi di Concordia-Pordenone.
6. All’interno della Scuola di «Formazione e Spiritualità Francescana» organizzata presso la Casa di Spiritualità dei Santuari
Antoniani di Camposampiero (PD), sabato 26 maggio 2012 fr.
Gianluigi Pasquale ha tenuto una conferenza agli operatori
pastorali della Diocesi di Padova dal titolo «Tentativi recenti e
nuovi di attualizzazione del carisma francescano. Quando soffia lo Spirito».
▓▓▓▓▓Arrivi
e partenze▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓
Arrivi.
Dall’Angola: fra Mariano Demeneghi
(13.04.2012); fra Roberto Donà (10.05.2012); ff. Giampaolo Pegoraro e António Dalton Kemalandwa
(05.06.2012). Dalla Grecia: fra Giorgio Basso
(17.04.2012); ff. Roberto Genuin e Francesco Daniel
(04.05.2012); fra Giacomo Manfrin (12.05.2012), fra
Luca Romani (30.05.2012). Da Gerusalemme: fra Eugenio Scalco (11.04.2012); fra Roberto Genuin
(05.06.2012).
Partenze. Per l’Angola: fra Giuseppe Priante
(13.04.2012). Per la Grecia: ff. Roberto Genuin, Francesco Daniel e Giorgio Basso (28.04.2012); fra Giacomo
Manfrin (23.05.2012). Per Gerusalemme: fra Eugenio
Scalco (29.05.2012); fra Roberto Genuin (31.05.2012).
▓▓▓▓▓Il
bollettino medico▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓
Il bollettino medico registra il ricovero ospedaliero di
fra Francisco Bimpa (“Borgo Trento” in Verona - Reparto di Nefrologia).
▓▓▓▓▓“Sorella
morte corporale”▓▓▓▓▓▓▓
Sono ritornati alla casa del Padre: fra Giuseppe Martino Toniolo (Santorso-ospedale, 07.04.2012) di anni 89;
fra Onorato (Settimo) Lazzarin (Conegliano-infermeria,
10.05.2012) di anni 86; fra Andrea (Costantino) Brustolin (Conegliano-ospedale civile, 16.05.2012) di anni 84;
Eugénio Tati Mateus (morto il 29.04.2012 a Cabinda) di
anni 69, papà di fra Miguel Silva Zovo Mateus, novizio
angolano; Corentino Cipriano (morto a Lubango-Angola
il 09.06.2012), papà del defunto fra Rosário Corentino
Nicolau.
La fraternità in-forma 11
▓▓▓▓▓Cultura ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓
Titoli accademici
Baccalaureato al “Laurentianum”
Venerdì 11 maggio tre nostri studenti dello Studio Teologico
Interprovinciale «Laurentianum» hanno concluso il sessennio
di studi filosofico-teologici con l’esame orale di Baccalaureato, conseguendo così il grado accademico di Baccalaureato in
Sacra Theologia. Si tratta di fra Luigi Carlea (magna cum
laude), fra Massimo Ezio Putano (summa cum laude) e Davide Carraro, seminarista del Patriarcato di Venezia (magna
cum laude). L’esame orale è avvenuto durante la visita ufficiale svolta dal Prof. Bogusz Matuła, OFM, Delegato della
Pontificia Università “Antonianum”, in occasione dell’iter di
rinnovo dell’affiliazione del nostro Studio alla Facoltà di
Teologia dell’Antonianum. Tale visita ha visto impegnato lo
Studio Teologico nelle sue diverse componenti per alcuni
giorni, sia nella sede di Venezia che in quella di Milano. La
Commissione esaminatrice, presieduta dallo stesso p. Bogusz, con la presenza del Ministro provinciale, Moderatore
dello Studio Teologico, ha espresso soddisfazione, congratulandosi con i nostri tre studenti per i risultati conseguiti in
sede di esame finale, come pure per le dissertazioni scritte
elaborate in vista del conseguimento del titolo. Ora i tre nuovi baccellieri attendono ognuno la propria nuova destinazione, mentre lo Studio Teologico si prepara per il prossimo
anno ad accompagnare alla conclusione degli studi altri dieci
studenti; ma di questi se ne parlerà a suo tempo.
Il 22 aprile 2012 fra Giuliano F. Franzan, OFMCap., ha
concluso con successo il Master in Psicosessuologia presso
l’Istituto di Psicopraxis a Padova.
Segnalazioni editoriali
LAZZARA GIOVANNI (priredio), 365 dana sa Svetim
Leopoldom, Veritas, Zagreb 2012, pp. 232. Edizione in croato di: ID., (a cura), 365 giorni con San Leopoldo alla luce
della Parola di Dio, Edizioni San Leopoldo, Padova 2011.
PASQUALE GIANLUIGI, ed., Ritorno ad Atene. Studi
in onore di Umberto Galimberti, Prefazione e Nota bibliografica di Gianluigi Pasquale, (Biblioteca di Testi e Studi. Filosofia 732), Carocci Editore, Roma 2012, 618 pp. Cartonato
con copertina rigida e a colori.
ID., L’occhio del testimone. Filosofia di Umberto Galimberti, in ID., ed., Ritorno ad Atene. Studi in onore di Umberto
Galimberti, (Biblioteca di Testi e Studi. Filosofia 732), Carocci Editore, Roma 2012, pp. 37-59.
PICOTTI ALBERTO, Testimonianze Friulane. Fatti e
personaggi friulani che hanno illustrato il Friuli nel mondo,
Revisione e coordinamento a cura di Antonio Fregona, La
Madonna di Castelmonte, Castelmonte (UD) 2012, 295 pp.,
ill. [Si tratta della raccolta di una settantina dei migliori articoli del poeta-scrittore friulano Alberto Picotti pubblicati
nella rivista-bollettino del Santuario nel corso degli ultimi 30
anni].
3/2012
▓▓▓▓ Delegazione
di Ungheria ▓▓▓▓▓▓▓▓▓
Da Budapest
a cura di fra Alberto Demeneghi
Quest’anno abbiamo vissuto una Settimana Santa e una
Pasqua un po’ particolari. Sua Ecc.za il Nunzio apostolico in Ungheria, mons. Alberto Bottari De Castello la presieduto nella nostra chiesa la santa Messa per gli italiani
nella domenica delle Palme. Poi è ritornato tra noi a presiedere il sacro Triduo Pasquale. E ha completato la sua
presenza nel giorno di Pasqua presiedendo la Messa per
gli italiani. Dopo essersi intrattenuto con gli italiani, è
stato nostro ospite a pranzo.
Il 9 aprile festeggiamo Pasquetta in fraternità. Nel pomeriggio accogliamo i fratelli di Mòr, che hanno modo
di osservare l’avanzamento dei lavori di ristrutturazione
del vecchio convento. Segue una cena in fraterna letizia,
preparata con grande passione da ff. Stefano e Claudio.
Il 30 aprile: giornata di fraternità della Delegazione.
Tutti serenamente in gita a Esztergom. Al mattino arrivano i fratelli di Mòr. Raggiungiamo Esztergom con i mezzi pubblici. Proseguiamo a piedi per la città. Visitiamo il
Keresztény Múseum, che custodisce un interessante patrimonio di arte sacra dal XIII secolo ad oggi. Dopo il
pranzo, consumato in una trattoria, saliamo sul colle dove si alza imponente la Basilica di Esztergom, la chiesa
madre di tutte le chiese ungheresi. Ci dedichiamo alla
visita delle memorie storiche e a metà pomeriggio saliamo sulla motonave. Per tre ore navighiamo sul Danubio
fino a Budapest. Arriviamo mentre scende la sera, sazi di
sole e di bellezze naturali, storiche e artistiche.
La sera del 20 maggio grande cena assieme ai fratelli di
Mòr. Festeggiamo fra Claudio Pattaro al termine della
sua permanenza nella fraternità di Budapest. La cena,
preparata quasi totalmente dal festeggiato, è stata un momento di belle emozioni.
E il mattino del 24 accompagnato da fra Stefano, fra
Claudio è tornato a Milano tra i suoi confratelli del terzo
anno di postnoviziato. Era arrivato a metà dello scorso
ottobre per fare un’esperienza come contemplato nell’iter
della formazione iniziale. Però l’esperienza positiva ce
l’ha fatta fare a noi. Se vivere la fraternità significa celebrare il dono che è ogni frate per gli altri, la presenza di
fra Claudio ce l’ha fatto vedere concretamente.
Il volo per Milano quasi si intreccia con il volo che portava fra Sergio Tellan a Dubrovnik per l’incontro della
CECOC, la Conferenza dei nostri superiori maggiori
dell’area dell’Est europeo.
Accoglienza vocazionale. Ci sono due sacerdoti che desiderano verificare i segni della vocazione alla nostra
vita. Uno ha già chiesto al Primate il consenso a lasciare
la parrocchia e venire tra noi per iniziare la formazione
iniziale. Gli ha risposto di attendere ancora un anno. Un
giovane, dopo l’ultima breve convivenza fra noi, ha ma-
La fraternità in-forma 12
3/2012
nifestato la decisione di lasciare tutto e iniziare la formazione iniziale al nostro Ordine. Dai primi di maggio
vive con noi un giovane di 19 anni proveniente dalla
Bielorussia, che nel convento di Minsk ha già iniziato
la formazione iniziale. Un altro ha iniziato brevi esperienze di convivenza tra noi.
Il 30 maggio, a Budapest, incontro di verifica annuale
della Delegazione. La responsabilità dell’accoglienza
vocazionale ci ha sollecitato a una maggior consapevolezza della grazia donataci e a elaborare modi e strumenti che permettano la maturazione di vocazioni al
nostro Ordine in terra d’Ungheria.
Mentre fervono gli ultimi lavori di ripristino del nostro
vecchio convento, siamo provocati a vivere la nostra
vita evangelica in modo tale da accompagnare efficacemente quelli che sono chiamati da Dio.
▓▓▓▓ Delegazione
di Grecia ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓
a cura di fra Luca Romani
Corfù
Nel suo peregrinare apostolico a Pasqua fra Giacomo
Manfrin raggiunge Zakintos e, proprio grazie alla sua
presenza, finalmente, dopo 30 anni la comunità cattolica ha avuto la grazia del triduo pasquale!
Nel secondo semestre dell’anno accademico in corso
fra Paolino Zilio è dedito all’insegnamento nello Studio Teologico Laurentianum di Venezia. Risiedendo
stabilmente in Provincia, la vita comunitaria a Corfù
prosegue “a due”...
Syros
Nel pomeriggio di domenica 25 marzo l’appuntamento
per i cattolici dell’isola è stata la Via crucis, che, a differenza degli altri anni, a motivo dei lavori di consolidamento e restauro iniziati nella cattedrale, si è conclusa nell’ex chiesa dei Gesuiti dedicata alla Vergine di
Lourdes.
Dal 2 al 4 aprile nella nostra chiesa di San Giovanni si
sono svolti gli esercizi spirituali in preparazione alla
Pasqua. Fra Stefano Armakollas, Igumeno del convento, ha animato questo momento di spiritualità, offrendo,
durante l’adorazione eucaristica, una catechesi quaresimale.
La festa di San Giorgio a Syros non passa inosservata
dato che è il patrono dell’isola. Si inizia tre giorni prima
con il triduo per concludersi con il solenne pontificale e
la caratteristica processione che si snoda per le viuzze
strette e anguste di Ano Syros.
Nella settimana dell’ottava di Pasqua, da venerdì 20 a
domenica 22 aprile, si sono svolte le Panellinie, un incontro dei giovani cattolici greci che si ripete annualmente in un luogo differente del Paese. È una sorta di
GMG a tiratura nazionale che si prefigge lo scopo di
animare e di incoraggiare le realtà di aggregazione giovanile. I giovani presenti erano circa un centinaio, tra i
quali un gruppo proveniente dalle nostre parrocchie ateniesi, accompagnato da fra Luca e un gruppetto da Canea
(Creta), accompagnato da fra Nicola.
Fra Giorgio Basso dal 18 al 27 aprile si è recato in Italia
per consultazioni all’Archivio provinciale necessarie a
completare la revisione del Necrologio provinciale, attività alla quale si sta dedicando da tempo. Trovandosi in
Patria ha poi potuto celebrare con i propri familiari il 30°
anniversario della sua ordinazione sacerdotale che è ricorso il 24 aprile.
Il 28 aprile la fraternità di Syros ha avuto la gioia e
l’onore di accogliere il Ministro provinciale, fra Roberto
Genuin con il Definitore Francesco Daniel, giunti a
Syros per i festeggiamenti del 50° di sacerdozio del vescovo cappuccino di Syros, mons. Francesco Papamanolis. Il Delegato, Gabriele Righetto, invece, ha raggiunto i
confratelli domenica mattina. Dovendo ripartire tutti
(confratelli della fraternità e illustri ospiti) per essere
presenti all’assemblea di maggio ad Atene, non hanno
avuto altra possibilità che viaggiare con l’unica nave
disponibile, che partiva alle tre del mattino. Nonostante
l’ora proibitiva, pur non incontrando nessuno lungo la
via, la notizia della “fuga notturna” dei monaci si era già
diramata molto più in là della stessa Syros...
Il 29 aprile ricorreva il 50° di sacerdozio del nostro vescovo di Syros, mons. Francesco Papamanolis. La concelebrazione si è tenuta
nella chiesa più spaziosa dell’isola, quella di
Vari, con una folta presenza di autorità e fedeli. Non sono mancati i
sei vescovi della conferenza episcopale di Grecia, il Nunzio con il
primo addetto alla nunziatura di Grecia, il Ministro provinciale, fra
Roberto Genuin con il
Definitore Francesco
Daniel, il Delegato, fra
Gabriele Righetto, la
fraternità di Syros, i sacerdoti diocesani di Syros, i religiosi e le religiose. Erano altresì presenti il vescovo ortodosso Doroteus, le massime autorità politiche e militari
dell’isola, e moltissimi fedeli cattolici e ortodossi.
Atene
Il 2 aprile tutta la fraternità si è portata a Kifissia, presso
una comunità religiosa di monache, per vivere una giornata di ritiro in preparazione alla Pasqua. La cosa è stata
molto semplice ma allo stesso tempo proficua per staccare dalla routine e animarci spiritualmente.
Dal 5 al 21 aprile fra Jesmond si è recato a Corfù per
aiutare i cattolici della diaspora prestando il suo servizio
ministeriale.
Dal 5 al 20 aprile sono stati con noi fra Pavel e fra
La fraternità in-forma 13
Cornelio, due giovani frati della Custodia di Romania.
Si sono prestati per un servizio ai loro connazionali presenti nella nostra parrocchia e per vivere giorni di comunione fraterna.
Quest’anno la Pasqua, seguendo il calendario orientale, si è celebrata il 15 aprile, una settimana dopo rispetto all’occidente. Le ristrettezze economiche hanno limitato di molto gli spostamenti pasquali e hanno così portato qualche presenza in più alle funzioni liturgiche.
Il 27 aprile il Provinciale, Roberto Genuin e il Definitore, Francesco Daniel, sono arrivati ad Atene per la
visita canonica alla Delegazione.
Dal 30 aprile al 4 maggio si è tenuta ad Atene
l’Assemblea della Delegazione. Con il Provinciale e
un Definitore presenti si è colto l’occasione per un ag-
giornamento sul cammino di unificazione con la Provincia di Trento e sulle cooperazioni interprovinciali
che sono in atto a più livelli. Fra Paolino Zilio è tornato
appositamente da Venezia per offrirci una rilettura teologica di ciò che sta accadendo e il suo intervento è
risultato molto stimolante. Arrivato poi tra noi, il 2
maggio, anche il Definitore generale, fra Peter Rodgers,
la nostra assemblea è stata impreziosita dal suo contributo sulla situazione dell’Ordine a livello mondiale.
Terminata l’Assemblea ha voluto visitare tutte le nostre
fraternità greche, rimanendo in terra ellenica fino al 10
maggio. Per realizzare questa visita ha effettuato un
vero e proprio tour de force, viaggiando per cielo, terra
e mare. La fatica probabilmente si è fatta un po’ sentire.
Nonostante ciò, la sua presenza fraterna, discreta e gioviale è stata apprezzata da tutti.
Dal 7 al 11 maggio ci hanno fatto visita il Ministro provinciale di Malta e fra Franco, uno dei Definitori. Per
loro è stata l’occasione per trascorrere un po’ di tempo
con la fraternità e soprattutto con fra Jesmond.
Dal 14 al 18 maggio il Delegato è stato ad Assisi per
l’incontro dell’ASMEN.
Il 20 maggio, nella nostra parrocchia di Aghii Anarghiri, ci sono state le prime comunioni. Ben 31 bambini si
sono accostati per la prima volta al sacramento
dell’Eucaristia. Non si ha memoria di un gruppo così
numeroso.
Il 21 maggio purtroppo abbiamo dovuto ricoverare
3/2012
un’altra volta fra Josif. Problemi di natura intestinale
hanno compromesso il suo stato di salute già precario.
Come si dice in greco: perastikà!
Il 28 maggio fra Luca parte per l’Italia da Patrasso, insieme con la Punto della fraternità. Dopo anni di onorato
servizio sembra giunto il momento della rottamazione…
▓▓▓▓ Casa
di Gerusalemme ▓▓▓▓▓▓▓▓▓
a cura di fra Eugenio Scalco
Il Provinciale a Gerusalemme
Dal 31 maggio al 5 giugno 2012 il Provinciale, fra Roberto Genuin, è stato tra noi per una visita fraterna ai
confratelli del Centro “Io sono la Luce del Mondo”.
Tra quotidiani e mirati incontri, anche con singoli frati,
fra Roberto ha potuto accertarsi sulla ‘svolta’ che la fraternità di Gerusalemme è stata chiamata a compiere, da
un anno a questa parte, con l'erezione del Centro “Io sono la Luce del Mondo”. Ne ha potuto apprezzare l'impegno nonostante, in termini di gestione, la distanza sia
ancora grande, prima di un adeguamento alle necessità
del neonato Centro.
La prima cosa urgente e necessaria è costituire un nucleo
di frati a composizione internazionale, la cosiddetta
“famiglia stabile”, con l'impegno di custodire - a nome
dell'Ordine - l'anima più vera del Centro, perché abbia le
proprietà di un tessuto robusto e durevole... È a partire da
questo presupposto poi che va messa a fuoco ogni altra
presenza nel Centro, Suore comprese.
Fra Roberto ha ben colto, inoltre, come il Centro possa (e
debba) rendere un prezioso servizio all'Ordine: dai giovani confratelli studenti di materie bibliche (molti ed
assai evidenti sono i vantaggi che provengono dallo studio della Bibbia in terreno biblico!) a quanti applicano
un programma di formazione permanente. A quest'ultimo
proposito, per una felice concomitanza, egli ha avuto la
gioia di assistere ad un tentativo riuscito, al punto che lo
si può prendere a modello: una sessione organizzata dalla
nuova Provincia di Spagna, una trentina di frati ospitati
nel Centro per una decina di giorni.
A fra Roberto, infine, non è mancata l'occasione di una
rinnovata immersione in alcuni luoghi santi (Gerusalemme, Nazareth-Lago di Galilea, Gerico) come pure in
alcuni siti di interesse archeologico nella zona del Mar
Morto.
Consapevole che per vivere a Gerusalemme ci è chiesta
una buona dose di fede, fra Roberto ci ha lasciati con
l'intento di farsi promotore presso i Superiori Maggiori
perché si allarghi il consenso ed il sostegno a favore della fraternità di Gerusalemme, chiamata a vivere in piena
conformità con la vocazione universale ed ecumenica
della città santa (Cfr. l'omelia di Benedetto XVI nella
valle di Giosafat il 12 maggio 2009).
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Attività di Pastorale Giovanile Vocazionale