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Il quotidiano economico-finanziario del Nord Italia
GIOVEDI 7 OTTOBRE 2010 - NUMERO 600 ANNO 14 - QUOTIDIANO ONLINE, VIAFAX E IN EDICOLADAL MARTEDI‘ AL SABATO - DIRETTORE RESPONSABILE: ACHILLE OTTAVIANI
SPED. IN A. P. 45% - ART. 2 COMMA 20/B - LEGGE 662/96 - FILIALE DI VERONA - AUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - EDITORI ONLINE SRL VIALEONCINO, 15 - 37121 VERONA- TELEFONO 045592432 - 0458032280 - FAX 0458020812 - E-MAIL: [email protected] - STAMPAIN PROPRIO - TUTTI I DIRITTI RISERVATI
GRANDI MAGAZZINI
FMI
Debito Italia
Coin cerca miglioracquirente al 118,4
per cento
De Benedetti e Sposito confermano l’interesse per il controllo
del gruppo guidato da Stefano Beraldo. A breve il via all’asta
Dopo le indiscrezioni, arrivano le conferme. I fondi
di private equity Clessidra
e Carlyle hanno messo
nel mirino Coin. Il mese
scorso Pai Parteners e la
famiglia Coin, azionisti di
riferimento del gruppo
grandi magazzini, avevano messo in vendita il
pacchetto di controllo, ed
è subito finito nel mirino
dei fondi. L’interesse dei
fondi Clessidra, guidato
da Claudio Sposito, e
Carlyle, con Marco De
Benedetti responsabile
per l’Italia, era nell’aria,
ma come detto ora sono
arrivate anche le conferme. Sul gruppo Coin,
però, ci sarebbe anche
altri fondi. Come anticipato da Milano e Finanza,
alla gara potrebbero partecipare anche Investindustrial, Apax, Bridgepoint e Bain Capital. Nel
frattempo, molte banche
d’affari come Mediobanca e Merril Lynch, sono
state contattate da Pai per
organizzare l’asta, stilare
la vendor due diligence e
Giulio Tremonti
Stefano Beraldo
predisporre il pacchetto di
finanziamento da offrire a
chi si aggiudicherà l’operazione. E la procedura
dovrebbe partire nelle
prossime settimane. Pai
potrebbe chiedere una
cifra che valorizzi Coin attorno alle otto volte l’ebitda del 2010, che potrebbe rivelarsi migliore delle
attese di 190 milioni. La
decisione di mettere in
vendita Coin è maturata
negli ultimi mesi. Gia dal
2005 però Pai aveva battuto Apax e Clessidra nell’asta per aggiudicarsi la
quota di controllo messa
in vendita dalla famiglia
Coin. Da allora il gruppo è
cresciuto in maniera costante e fino ad oggi Coin
ha investito 400 mln,
comprando le catene Melablu, Magnolia e Upim.
SALE
Giovanni Cavallini
SU
Le vendite nette di Interpump Group nei primi
nove mesi del 2010 sono cresciute del 23%,
pari a 314,8 mln di euro. Le terzo trimestre le
vendite sono state pari a 104,6 mln.
Nel 2010 il il debito italiano si
attesterà al 118,4% del Pil. E' la
stima tracciata dal Fondo monetario internazionale nel Global
Financial Stability Report di ottobre. L'Italia, si legge, è caratterizzata da "un alto livello di debito e
ampi stabilizzatori automatici e
presenta rischi fiscali elevati". Lo
stesso dicasi per la Grecia, il
Belgio e l'Olanda. La posizione
dell'Italia "è molto meno infelice
di altri Paesi" commenta il ministro Tremonti. "Da noi il debito
cresce solo perché è sceso il Pil,
non perché abbiamo fatto politiche di spesa" aggiunge il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti. Secondo il FMI, poi, "il
sistema finanziario resta il tallone
d'Achille della ripresa economica" sottolineando come dall'aprile 2010 "i progressi verso la stabilità finanziaria hanno subito un
rallentamento". Ciò perché "la
ripresa economica procede
accompagnata da una sostenuta volatilità del mercato".
SCENDE
GIU’
Pierfederico Cancarini
Prosegue a singhiozzo il piano di risanamento del gruppo Cf Gomma. Il bilancio
di esercizio 2009 si è chiuso infatti con
una pesante perdita di 11,3 mln.
Industria e Finanza lo puoi leggere online su www.industriaefinanza.com
2 • 7 ottobre 2010
Industria e Finanza
MERCATI ESTERI
Tecnologia italiana perRussia e Svizzera
Sistemi di archiviazione digitale e catalogazione per la gestione degli archivi
Mw-n, azienda con sede a
Padova operante in ambito
audiovisivo e nello sviluppo
di sistemi di archiviazione
digitale, si è aggiudicata di
recente un importante appalto per digitalizzare i sistemi di
archiviazione e catalogazione dei contenuti audio-video
del comune di Mosca, in
Russia. La società ha inoltre
stretto un importante accordo per la fornitura dell'innovativo sistema WonderCube al
Memoriav, istituto svizzero
punto di riferimento a livello
mondiale nell'ambito dell'archiviazione dati. Le due commesse, che hanno un valore
economico complessivo pari
a oltre 400 mila euro, seguono quella per Nta - Nigerian
Television Authority, il più
grande network televisivo
africano. L'operazione per la
fornitura del sistema WonderCube al comune di
Mosca è stata realizzata in
partnership tra Mw-n, Jvc e
Hls, società russa operante
nel settore information technology. La soluzione realizzata ad hoc per il comune di
Mosca è dedicata all'archi-
Ermanno Chasen
viazione dei contenuti audiovideo prodotti in occasione
dei consigli comunali e delle
riunioni di gabinetto. Il
Sistema è stato scelto per le
caratteristiche di sicurezza,
resistenza nel tempo e altissima qualità. La fornitura si
compone si due regie e di
una super regia di controllo e
ha previsto l'analisi approfondita delle esigenze del cliente
e la conseguente implementazione di un soluzione software e hardware su misura
per il cliente che si avvalesse
sia della tecnoclogia BlueRay che di quella server. La
commessa per il Memoriav
svizzero, istituto per l'archiviazione dati che opera per la
salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio audiovisivo svizzero, si caratterizza
per la realizzazione di un
soluzione hardware e software dedicata all'acquisizione e alla catalogazione
audiovisiva dell'ente svizzero, con accesso al Sistema
anche via rete. La soluzione
si compone di un'area di
ingestion, ovvero di cattura
dei file, della struttura di archiviazione, costituita da una
libreria Blue Ray e dai software gestionali, e della piattaforma di consultazione dell'archivio anche via rete.
"Molti gli applicativi software
e le funzioni che ottimizzano
e automatizzano l'utilizzo
della piattaforma rendendola
efficace ed intuitiva anche
per i non addetti ai lavori spiega Ermanno Chasen,
presidente di MW-N -. Il lavoro lo fa il sistema, non l'operatore, con un netto aumento
della qualità, riduzione dei
tempi e conseguente taglio
dei costi”.
DEUTSCHE BANK - MEDIA WORLD
Siglata la prima partnership
L’accordo permette ai clienti di accedere a prodotti e servizi
Deutsche Bank ha siglato un
accordo di collaborazione con
Media World, la più grande
catena di distribuzione in Italia
nel settore dell’elettronica con
87 punti vendita. L’accordo
permette a tutti i clienti Media
World possessori della carta
fedeltà MWm Multicard Media
World (fornita gratuitamente)
di accedere a prodotti e servizi della Banca a condizioni
particolarmente vantaggiose.
L’offerta riguarda il conto corrente db Privilegio e l’investimento in Pronti Contro
Termine. “Questa iniziativa
risponde alla volontà della
Banca di sviluppare e investire sulla multicanalità – commenta Roberto Mancone,
responsabile della rete sportelli di Deutsche Bank in Italia
– con l’obiettivo di proporre
un’offerta bancaria in esclusiva per gli utenti delle aziende
partner, facendo leva sulle
nostre competenze e sulla
vasta gamma di servizi di
risparmio, di investimento e di
finanziamento”. db Privilegio è
un conto corrente che, a fronte di un canone zero, offre una
vasta gamma di servizi, tra
cui: operazioni illimitate, carta
PagoBancomat/Maestro,
libretto assegni, domiciliazione utenze, estratto conto e
bonifici online, internet e
phone banking, rimborso
spese di bollo (per giacenze
superiori a 7.500 Euro), oltre a
condizioni agevolate per prelievi bancomat presso altri
sportelli e per il deposito titoli.
A coloro che sottoscriveranno
il conto db Privilegio entro il 15
aprile 2011 verrà consegnato
un coupon del valore di 50
euro spendibile presso i negozi Media World.
VENEZIA
Nuovo sito per
navigare il porto
Paolo Costa
Il Porto di Venezia, realtà
commerciale fondamentale
per il territorio e punto di
snodo indispensabile per i
traffici della pianura Padana
e del Nordest, presenta il
nuovo sito web realizzato
da Develon, società specializzata nella comunicazione
integrata. La realizzazione
del nuovo sito (www.port.venice.it) si inserisce nel
più ampio progetto di comunicazione intrapreso dall'
Autorità Portuale di Venezia
che ha portato all'elaborazione di una nuova identità
grazie alla revisione del
marchio, alla grafica coordinata, e al conio dello payoff
"Dove la Terra gira intorno
al Mare". Il nuovo portale è
pensato sia per rispondere
alle richieste delle molteplici
realtà che convivono e lavorano all'interno del Porto,
che per raggiungere i potenziali clienti di tutto il mondo. Fin dall'home page,
infatti, è possibile percepire
la suddivisione in molteplici
"sezioni" del menù e dell'intero sito, ciascuna delle
quali si rivolge a pubblici differenti ma complementari.
La prima voce di menù, "Il
Porto", è una sorta di istantanea sul porto di oggi, che
fotografa la situazione attuale lasciando intravedere le
possibilità e potenzialità di
sviluppo e crescita”.
Industria e Finanza
7 ottobre 2010 • 3
VARESE E PROVINCIA
Casa in piazza: prima borsa immobiliare
Dall’8 al 10 ottobre agenzie, costruttori, notai ed esperti incontrano i cittadini
Nasce “La Casa in Piazza”,
la prima Borsa Immobiliare di
Varese e provincia promossa
dalla Camera di Commercio
in collaborazione con le associazioni degli Agenti Immobiliari (Anama, Fiaip e Fimaa) e dei costruttori (Ance).
“Realizzata da Promovarese, azienda speciale della
Camera di Commercio, questa rassegna – sottolinea il
presidente Bruno Amoroso –
si propone di stimolare l’incontro tra chi è interessato ad
acquistare la casa, l’operatore immobiliare professionale
e il sistema finanziario con
l’obiettivo di contribuire al
rilancio dell’economia”. Del
resto, il mondo delle costruzioni nel suo complesso riveste un ruolo strategico per l’economia della provincia di
Varese e la casa rappresenta l’investimento più impor-
GENOVA
Il ruolo del
sistema camerale
La presentazione della manifestazione
tante nell’arco della vita di
una famiglia. Da qui “La Casa in Piazza” che nel fine settimana tra l’8 e il 10 ottobre si
terrà nel palazzo della sede
storica della Camera di Commercio, in quella centralissima piazza Monte Grappa
che rappresenta il “cuore pulsante” di Varese. “Sarà un e-
vento di qualità – riprende il
presidente Amoroso – durante il quale, nei saloni del nostro edificio, i maggiori operatori del settore immobiliare
del territorio varesino presenteranno le più interessanti
opportunità a coloro che
saranno i loro potenziali
clienti”.
LAVORO
Nord-Est, stranieri disoccupati
I senza lavoro stranieri sono un esercito di 47mila persone
Nel NordEst dall’inizio della
crisi il numero di disoccupati
è aumentato di quasi 65mila
unità, di cui 17mila sono stranieri. Questo significa che dei
nuovi disoccupati, il 26,3% è
straniero. Questo uno dei risultati dello studio della FONDAZIONE LEONE MORESSA che ha analizzato le dinamiche occupazionali degli
stranieri nel NordEst dalla
metà del 2008, ossia il periodo da cui si ipotizza l’inizio
della crisi economica. Attualmente il tasso di disoccupazione degli stranieri si attesta
nel NordEst al 13,4%, contro
una media territoriale del
5,5%, quindi poco meno di
dieci punti percentuali in più.
Il Veneto è la regione che
mostra il tasso più contenuto
(12,8%), mentre per Trentino
A.A. e Friuli V.G. si tratta,
Stefano Solari
rispettivamente, del 14,2% e
del 15,5%. Nel corso dell’ultimo biennio il numero dei
nuovi disoccupati è stato di
17 mila unità, di cui oltre
11mila nel solo Veneto, quasi
3mila in Trentino Alto Adige e
2,6mila in Friuli Venezia
Giulia. Questo dato permette
di valutare quanta parte della
nuova disoccupazione sia in
capo agli stranieri: si tratta
addirittura del 40% in Trentino Alto Adige, ma del 25,5%
in Friuli Venezia Giulia e del
24,4% del Veneto. In generale comunque i disoccupati
stranieri sono oltre 47mila in
tutta l’area del NordEst, di cui
quasi 33mila nel solo territorio Veneto. “L’emorragia occupazionale che colpisce soprattutto gli stranieri” affermano i ricercatori della Fondazione Leone Moressa “rischia di pregiudicare la loro
presenza nel nostro territorio,
dal momento che il lavoro è
la condizione necessaria per
il loro regolare soggiorno.
Nonostante tutto, le imprese
nel 2010 continueranno a
richiedere manodopera straniera”.
Oggi, nell’ambito del Salone Nautico 2010, il sistema
camerale ligure organizzerà un workshop intitolato “IL
RUOLO DEL SISTEMA
CAMERALE LIGURE PER
LO SVILUPPO DEL TURISMO NAUTICO E DELL’ECONOMIA NELL’ALTO
MEDITERRANEO”.
Al
workshop parteciperanno i
principali protagonisti della
nautica da diporto ligure
(Assonautiche Provinciali e
porti privati). Si tratta di un
evento programmato nel
contesto del progetto “TPE
– TOURISME PORTS
ENVIRONNEMENT - RETE DEI PORTI TURISTICI
PER LA SOSTENIBILITÀ
AMBIENTALE”, cui partecipano, nell’ambito del programma europeo “ITALIAFRANCIA MARITTIMO
2007-2013”, oltre al sistema
camerale ligure, la Regione
Liguria (quale capofila), la
Regione Sardegna, la
Provincia di Livorno, la
Provincia di Grosseto e la
UPPC (Union des Ports de
Plaisance de Corse). Il progetto TPE prevede il coinvolgimento dei porti turistici
del territorio ligure per la
realizzazione di una serie di
attività finalizzate alla definizione e costituzione di un
“Distretto della Nautica
dell’Alto Tirreno” caratterizzato da una valenza transfrontaliera ed in grado di fornire ai porti ed ai diportisti
che li frequentano un insieme di servizi comuni. Il sistema delle Camere di
Commercio, si pone come
soggetto pubblico in grado
di garantire la realizzazione
delle attività dell’impianto
progettuale e di portarne le
ricadute operative.
4 • 7 ottobre 2010
Industria e Finanza
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