N° Titolo
Testata-Edizione
1
L'Universita' di Udine premia il sito internet della Provincia
Il Piccolo Gorizia
23-09-2007
2
Castegnetti: Assieme alle frontiere si abbattano pure le resistenze
Il Piccolo
ideologiche
Gorizia
23-09-2007
3
Fi: costo spropositato per Casa Olivo
Il Piccolo Gorizia
23-09-2007
4
Elettrodotto a Gradisca, due i progetti
Il Piccolo Gorizia
23-09-2007
5
Il Comune di Doberdo' vuole il Gradina
Il Piccolo Gorizia
23-09-2007
6
Quasi 4 milioni di euro per la bonifica di Terme
Il Piccolo Monfalcone
23-09-2007
7
Il futuro sta nell'educazione alla pace
Messaggero Veneto Gorizia
23-09-2007
8
Depuratore unici: Comune e Provincia a Nuova Gorizia
Messaggero Veneto Gorizia
23-09-2007
9
Partito democratico Arrivano le liste e i candidati
Messaggero Veneto Gorizia
23-09-2007
Messaggero Veneto Gorizia
23-09-2007
11 Il teatro dialettale pronto al via, scatta la campagna per gli abbonamenti
Messaggero Veneto Gorizia
23-09-2007
12 Pd, corsa a quattro per le segreterie in Fvg
Messaggero Veneto Nazionale
23-09-2007
13 Due squadre per Zvech e Moretton in piu' collegi
Messaggero Veneto Nazionale
23-09-2007
10 Castello e caserma al Comune
Data
23 SET 2007
Il Piccolo Gorizia Citta'
pagina 19
L’INDAGINE
L’Università di Udine premia il sito internet
della Provincia. È fra i più interattivi in regione
Il sito internet della Provincia di Gorizia è tra i
più interattivi della Regione. Questo è quanto emerge da una ricerca pubblicata nei giorni scorsi e condotta da un gruppo di lavoro del corso di laurea in
Relazioni pubbliche dell’Università di Udine. Oggetto del monitoraggio, coordinato dal professor
Francesco Pira, sono stati
i siti web delle principali
pubbliche amministrazioni del territorio regionale
e quello della Regione Veneto.
«Il sito ha una usabilità
molto buona - si legge nella ricerca - con un ’giudizio globale buono’ e una
’grafica chiara e ben strutturata’. E si prosegue elogiando l'usabilità del sito,
’garantita dalla presenza
di tutti gli strumenti: dalla mappa, al motore di ricerca, alla presenza costante dei menù di navigazione, alla segnalazione
del percorso effettuato’. E
poi, ’i contenuti mantengono standard qualitativi alti con il supporto di spiegazioni introduttive e approfondimenti presenti per
ogni pagina del sito. Per
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
quanto riguarda infine l'interattività essa appare
ben strutturata offrendo
una serie di possibilità diverse’».
Il monitoraggio, condotto ormai da diversi anni,
nasce da una lunga ricerca effettuata attraverso
mesi di navigazione nel
web da parte del gruppo
di lavoro guidato dal professor Pira. Nell'edizione
di quest'anno, tuttavia,
per la prima volta la ricerca ha esaminato tutte le
Province e i Comuni capoluogo della Regione.
Taglio medio
Il Piccolo Gorizia Citta'
23 SET 2007
pagina 20
L’auspicio del vicepresidente della Camera alla manifestazione indetta da Concordia et Pax
Castagnetti: «Assieme alle frontiere
si abbattano pure le resistenze ideologiche»
Con il presidente
del Parlamento sloveno
ha ricordato il lavoro
nella Commissione
europea quando
la Slovenia entrava nella Ue
«Mi auguro che con l’ingresso della Slovenia, tra pochi
mesi, nel trattato di Schengen, oltre ai confini possano
cadere anche le ultime resistenze ideologiche e si possano chiudere tutte le ferite,
in modo che Gorizia e Nova
Gorica tornino ad essere
un’unica città».
Questo l’auspicio del vicepresidente della Camera,
Pierluigi Castagnetti, che ieri pomeriggio ha partecipato all’incontro intitolato
«Sentieri, memoria e riconciliazione» organizzato da
Concordia et Pax nella chiesa di Cristo Salvatore a Nova Gorica. La manifestazione, che è stata pensata come una riflessione alternativa alle cerimonie ufficiali
dei giorni scorsi sul valore
del 60˚ anniversario della
firma del Trattato di Parigi
con cui Gorizia tornò ad essere italiana, doveva originariamente tenersi nella
cornice simbolica della piazza della Transalpina, ed è
stata invece spostata all’ultimo momento oltreconfine
per problemi tecnici legati
al contemporaneo svolgi-
Il vicepresidente della Camera Pierluigi Castagnetti
mento nella piazza dei concerti di «Go-rock».
All’incontro ha preso parte anche il presidente del
Parlamento sloveno France
Cukjati, con il quale Castagnetti si è intrattenuto brevemente ricordando i suoi
trascorsi nella Commissio-
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
ne europea, quando la Slovenia entrò nell’Ue, ed esprimendo la sua ammirazione
per il percorso di crescita
portato avanti negli ultimi
anni dal governo di Lubiana. Presenti anche gli arcivescovi delle due comunità
a cavallo del confine, il sin-
Taglio medio
23 SET 2007
Il Piccolo Gorizia Citta'
Pubblico presente nella chiesa di Nova Gorica
daco di Nova Gorica Mirko
Brulc, gli assessori Silvana
Romano in rappresentanza
del sindaco Romoli e Marco
Marincic per la Provincia.
Dopo l’esecuzione degli inni nazionali cantati dal coro
Sant’Adalberto di Cormòns
e dai cori parrocchiali della
parte slovena del Goriziano,
spazio alla riflessione storica e sociale, con una serie di
letture che il pubblico ha potuto seguire, in italiano e
sloveno, sul libretto che Concordia et Pax ha stampato
appositamente per l’occasione. Il professor Raoul Pupo,
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
ordinario di storia all’università di Trieste, ha ripercorso la difficile strada dei
territori a cavallo del confine nel secondo dopoguerra,
mentre il professor Renato
Podbersic ha fotografato la
situazione di Gorizia all’indomani della nascita del
pagina 20
confine che l’ha divisa in
due parti.
Infine, il professor Alberto Gasperini, sociologo, ha
analizzato i meccanismi che
si sono innescati nelle genti
a cavallo del confine dopo il
dramma della guerra e quelli che sono destinati a nascere nel prossimo futuro con
le città nuovamente unite.
Commoventi e significative,
poi, anche le letture di una
serie di testimonianze legate alla divisione e al difficile
percorso per ritrovare la pace: da un brano di Celso Macor ad alcune lettere di uomini e donne che hanno vissuto sulla propria pelle la
tragedia della guerra. «L’iniziativa che stiamo vivendo
– ha ricordato ancora Castagnetti nel suo discorso – vuole, attraverso la memoria
del passato, rappresentare
un impegno solenne di pace
per il futuro. L’Europa politica, così come l’avevano
pensata De Gasperi, Adenauer e Schumann, in fondo
è nata proprio dalla spinta
arrivata dalla tragedia della guerra e delle divisioni, e
dalla volontà di premiare la
pace».
Marco Bisiach
Taglio medio
23 SET 2007
Il Piccolo Gorizia Agenda e Taccuino
pagina 22
FI: costo spropositato
per Casa Olivo
Le censure mosse dal
capogruppo dell’Ulivo in
Consiglio provinciale Gennaro Falanga vanno rispedite al mittente. L’abbandono dell’aula consiliare è
infatti fondamentale strumento che ogni opposizione democratica può utilizzare quando si tratta di impedire l’adozione di un
provvedimento
ritenuto
non conforme all’interesse
pubblico generale quale,
nel caso di specie, l’acquisto della casa Olivo che ha
un prezzo e una destinazione che l’opposizione ritiene
inadeguate.
È compito di una maggioranza e specie di una maggioranza «spogliatutto», garantire il numero legale in
Consiglio, cosa che non è
avvenuta per la seconda
volta consecutiva.
In merito ai costi della
politica ricordo a Falanga
che la giunta che egli sostiene, eletta nel 2006, ha
aumentato di 2 assessori
la propria composizione rispetto al numero storico a
differenza di quanto fatto
dal sindaco Romoli che ha
conservato il numero tradizionale a fronte di ben
maggiori impegni del Comune rispetto a quelli della Provincia.
Marino De Grassi
Capogruppo di
Forza Italia
Gorizia
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Breve
23 SET 2007
Il Piccolo Gorizia Isontino
pagina 24
Attesa per la seduta del consiglio comunale di domani, nel corso del quale si parlerà del posizionamento della rete interrata
Elettrodotto a Gradisca, due i progetti
Le ipotesi: il passaggio lungo l’asse del centro cittadino o attraverso la periferia
Il collegamento dovrà unire Gorizia alla stazione
elettrica di Redipuglia provenendo dalla Slovenia:
interesse anche da parte dell’amministrazione regionale
GRADISCA Dove dovrà passare
l’elettrodotto interrato che attraverserà Gradisca per raggiungere la stazione elettrica
di Redipuglia? Se ne discuterà
domani pomeriggio nel corso
della seduta del Consiglio comunale, convocato a Palazzo
Torriani proprio per dare una
«parere sulla proposta di tracciato alternativo concernente i
progetti di elettrodotti di Acegas Aps e KB1909 Spa», come
si legge sull’ordine del giorno.
Il nuovo elettrodotto, che collegherà Gorizia alla centrale
elettrica di Redipuglia, rientra nell’articolazione della rete elettrica transfrontaliera ed
è attualmente in fase di istruttoria, ovvero all’esame della
Regione, intenzionata a rivisitare e potenziare le linee elettriche transfrontaliere con Slovenia e Austria.
Sull’argomento in Consiglio
relazionerà l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Enea
Giuliani. Due le proposte sul
tappeto. La prima è quella del
progetto originario predisposto dall’Acegas che prevede la
conduttora passi per via Gorizia (stradone della Mainizza),
viale Regina Elena, piazza
Unità, viale Trieste e qualche
decina di metri nel tratto terminale di via Udine per imboc-
care poi ponte sull’Isonzo e
quindi dirigersi verso Redipuglia.
La proposta alternativa è
quella avanzata dal presidente della Provincia, Enrico
Gherghetta, favorevole a un
concentramento dei due elettrodotti in prossimità del raccordo autostradale Villesse-Gorizia. Soluzione, questa, che
comporterebbe una conseguente variazione di percorso del
nuovo elettrodotto che dovrebbe attraversare Gradisca. Non
più, quindi, un passaggio nel
pieno centro cittadino, ma un
dirottamento in periferia, con
interessate le vie Roma e Udine.
Questo percorso alleggerirebbe i contraccolpi sulla viabilità in centro, già oggi interessato da diversi cantieri edili e,
soprattutto, per la chiusura di
via Ciotti. Ma il progetto sarà
anche fonte di dibattito perché
l’opposizione consiliare ha già
formulato alcuni dubbi e perplessità. «Su questa tematica
la nostra attenzione sarà massima – ha detto il coordinatore
di Cittadini per il Comune di
Gradisca, Claudio Verdimonti
–, perché intendiamo avere
maggiori e più dettagliate spiegazioni e garanzie precise in
merito alle conseguenze che
un elettrodotto di questa tipologia a ridosso delle case comporterebbe. Stiamo parlando
di problemi di disturbo elettromagnetico, di induzione di correnti galvaniche, senza dimenticare problematiche più genericamente legate all’inquinamento ambientale che inevitabilmente si ripercuotono sulla
città e sulla cittadinanza».
L’assessore Enea Giuliani
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Apertura
23 SET 2007
Il Piccolo Gorizia Provincia
pagina 25
Lo chiede il sindaco Vizintin
Il Comune
di Doberdò
vuole il Gradina
DOBERDÒ Volta pagina, dopo la chiusura di
un anno, la Riserva naturale regionale
dei Laghi di Doberdò e Pietrarossa, che
si estende su una superficie di 726 ettari. Con la riapertura ufficiale, venerdì, è
ora operativo il centro visite «Gradina»,
affidato alla gestione della cooperativa
Rogos, che proporrà approfondimenti storici e naturalistici attraverso strumenti
interattivi, mostre e laboratori. «È un
simbolo del patrimonio carsico, fiore all’occhiello della nostra comunità», ha
spiegato all’inaugurazione la vicepresidente della Rogos, Ana Cernic. Il sindaco Paolo Vizintin ha auspicato che entro
fine anno la Regione conceda la gestione
autonoma della Riserva al Comune. La
vicepresidente della Provincia Roberta
Demartin, da parte sua, ha caldeggiato
la realizzazione del progetto (con la Regione) per la valorizzazione del patrimonio di tutti i Comuni carsici. Tra gli ospiti, gli assessori provinciali Marko Marincic (Affari internazionali) e Mara Cernic
(Ambiente e Comunità montana) e il presidente del parco di San Canziano (Slovenia), Albin Debevec. Una elemento innovativo del «Gradina» è costituito dal museo storico-naturalistico dedicato al fenomeno dei laghi carsici, alla flora e fauna
della zona e agli insediamenti umani nel
Carso. L’esposizione fornisce anche un
percorso tattile e sonoro del legame dell’uomo con il territorio. La particolarità
dell’area, infatti, è data dalla contemporanea presenza sia di ambienti acquatici, che aridi carsici.
Al «Gradina» sarà possibile anche degustare i prodotti tipici della zona, dai
salumi ai formaggi, al miele del Carso.
La prossima settimana è anche previsto
un incontro tra i responsabili della struttura e i gestori degli agriturismi, per avviare una collaborazione. La struttura è
dotata inoltre di bar, ristorante e di una
moderna foresteria, che dispone di 7
stanze per un totale di 20 posti-letto, al
costo di 25 euro a notte per persona. È
previsto infine un percorso didattico per
le scuole regionali e internazionali.
ci. vi.
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23 SET 2007
Il Piccolo Monfalcone Citta'
pagina 20
Accordo Stato-Regione
Quasi 4 milioni di euro
per la bonifica di Terme
e deposito di pneumatici
La bonifica delle aree industriali inquinate di Monfalcone è una priorità anche
per la Regione, che l'ha dimostrato con l'accordo con
lo Stato in cui sono inclusi finanziamenti per l'ex Ekorecuperi e le Terme romane.
Si tratta di uno stanziamento sostanzioso, soprattutto
per quel che riguarda le Terme. L'accordo stanzia 3 milioni 129 mila euro a favore
per la caratterizzazione e la
bonifica delle aree che circonda lo stabilimento termale, cioé la palazzina ora oggetto di recupero da parte
del Comune. Altri 666.600
euro sono destinati invece
alla realizzazione del risanamento dell'ex deposito di
pneumatici usati di via dei
Boschetti, per il quale il
Consorzio industriale aveva
già ricevuto 85 mila euro
dalla Regione. I lavori sono
iniziati comunque alla fine
di agosto, dopo che il Csim
aveva appaltato l'intervento, alla Costruzioni Isonzo
di Gradisca, ancora nell'autunno dello scorso anno.
L'impresa lo scorso mese ha
avviato quindi la cernita dei
materiali stoccati, per stabilire quali possano essere riutilizzati, dopo essere stati
triturati, e quali debbano invece essere inviati in discarica. Gli oltre tre milioni di
euro destinati alla bonifica
dell'area delle Terme romane consentirà di avviare la
pulizia dei 100 mila metri
quadri di terreno che rientrano nel Piano particolareggiato di iniziativa pubblica
elaborato dal Comune per
arrivare al riutilizzo della
fonte e al rilancio dell'area.
Il Consorzio industriale ha
già redatto il progetto di bonifica e sta lavorando per ottenere dalla Provincia l'autorizzazione necessaria ad
attivare un impianto di vagliatura e trattamento del
terreno. Lo stanziamento
della Regione, che si aggiunge a quello già erogato per il
recupero della palazzina storica, consente di dare ancor
più solidità a un progetto
molto complesso e molto ambizioso, visto che al rilancio
della fonte si affianca la realizzazione di una darsena
da 500 posti barca grazie alla compartecipazione di Italia Navigando. Ci sono comunque già dei privati interessati a completare e gestire la struttura termale e di
wellness. Una società locale
si è fatta avanti partecipando al bando di project financing lanciato dal Comune,
che entro fine anno dovrebbe aprire la gara per poi aggiudicare la costruzione e la
gestione della struttura termale.
la. bl.
Il maxi-deposito della ex Ekorecuperi in zona Lisert
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23 SET 2007
Messaggero Veneto Gorizia Cronaca
pagina 2
DON SERGIO AMBROSI
«Il futuro sta nell’educazione alla pace»
Il concerto Gorock alla Transalpina e il trasferimento nella chiesa di Cristo Salvatore
Don Sergio Ambrosi
La ricostruzione di quanto
accadutosessant’anni fae i momenti di riflessione si sono alternati ieri in “Sentieri di memoriaediriconciliazione”,grazie agli interventi dei rappresentanti di varie associazioni
edentidiGoriziaed’Oltreconfine. A fare gli onori di casa è stato monsignor Sergio Ambrosi,
presidentediConcordiaetpax,
che ha ricordato le finalità della manifestazione: «La nostra
iniziativa intende guardare al
futuro, per educare alla pace e
al rispetto della persona, con
un occhio alla memoria e uno
alla profezia. Avremmo dovuto
trovarcinellapiazzadellaTransalpina, il cui mosaico è simbolo di collaborazione, invece siamo in una chiesa, che rappresenta comunque l’unità».
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Dopochel’arcivescovodiGorizia, monsignor Dino De Antoni, e quello di Capodistria, Juri
Bisiak, hanno invitato i presenti a pregare nelle rispettive lingue, sono cominciati gli interventi.
Raoul Pupo, docente di Storia all’Università di Trieste, ha
ricordato che obiettivo dell’iniziativa era di ricordare un trattato: «La pace è sicuramente il
maggioredeibeni,esenzadiessa non possiamo vivere, ma la
formache assume dopo un conflittopuòesserequelladellacatastrofe: è così a esempio che
nell’area giuliana sono stati
percepiti i trattati di pace dopo
laprimaedopolasecondaguerra mondiale, da parte delle diverse componenti della società
locale. Ciò significa che anche
la pace va interpretata e va ge-
stita, cioè deve essere caricata
dei contenuti che permettono
difarne un tempodi speranza e
non di rancore».
Mentre il presidente dell’Isig,AlbertoGasparini,haparlato della situazione dal punto
di vista sociale, dell’inquadramento storico si è occupato Renato Podbersig, che ha concluso:«Conlascomparsadeiconfini politici e con il futuro europeoincomune abbiamo nel Gorizianol’opportunitàdi camminaresullaviadellafiduciareciproca, della collaborazione e
del rispetto. Possiamo solo sperare di saperla sfruttare”.
All’incontro sono intervenuti tra gli altri anche l’assessore
comunaleSilvanaRomano,l’assessore provinciale Marko Marincic e il sindaco di Nuova Gorizia, Mirko Brulc. (f.s.)
Taglio medio
23 SET 2007
Messaggero Veneto Gorizia Cronaca
pagina 2
Il problema del risanamento del Corno
Depuratore unico:
Comune e Provincia
a Nuova Gorizia
Il Comune e la Provincia
incontreranno
insieme
l’amministrazione d’oltreconfine per sapere di più
suiprogrammiperilrisanamento del Corno.
Dopol’assembleapubblica organizzata nei giorni
scorsi dal consiglio circoscrizionale di MontesantoPiazzutta per fare il punto
della situazione sul torrente, l’assessore comunale all’Ambiente, Francesco Del
Sordi, ribadisce l’intenzione d’interpellare Nuova
Goriziaperconoscere la posizione ufficiale in meritoaldepuratore unico. Come già rimarcato nel corso
dell’incontro
sul
Corno,
Del Sordi fa
presente che il Comune di
Gorizianonèmaistatoinformatodelcambiodiprogrammadelleautoritàd’oltreconfine e che neanche l’amministrazione Brancati è stata
informata: «Non abbiamo
maiavutoalcunacomunicazionesulfattochel’amministrazione comunale di Nuova Gorizia abbia deciso di
abbandonare il progetto del
depuratore transfrontaliero per realizzarne uno autonomamente. La meraviglia
che l’assessore provinciale
Marko Marincic ha manifestato nell’assemblea in merito alla nostra ignoranza,
dovrebbe essere estesa anche
all’amministrazione
Brancati, visto che sul concetto di transfrontaliero basava la sua politica e dato
che organizzava assiduamente riunioni ufficiali con
le amministrazioni d’oltreconfine».
Quello che dev’essere
chiarito è il motivo per cui il
Comune di Gorizia non sia
statoinformatoufficialmente: «Pare quantomeno strano che i due amici sindaci
Brancati e Brulc non abbia-
nomaiparlatodiquest’argomento.OBrancatinonsapeva nulla o nulla è stato deciso formalmente. Può essere
che Brancati abbia tenuto
per sé quest’importante notizia? Può essere che Brulc
non abbia detto nulla a
Brancati?FattostacheaGorizia nessuno sapeva alcunché. Oltre a ciò, si consideri
che sulla volontà di costruire il depuratore in Slovenia
non sapeva nulla né l’ingegnerGabrielcic,insigneprofessionista
sloveno intervenuto nel dibattito a Montesanto, né la
commissione
italo-slovena
per l’idroeconomia, ovverol’organodeputatoadisciplinare i rapporti
transfrontalieri su questi temi».
Il Comune intende perciòfarechiarezzaalpiùpresto su quanto deciso oltreconfine:«Hoinvitatol’assessore Marincic a organizzare
un incontro con l’amministrazione slovena e saremo
assolutamente lieti di andare a Nuova Gorizia in delegazioneassiemeallaProvincia. È comunque importante conoscere la reale volontà slovena: per noi non sarà
sufficiente una semplice dichiarazione di buona volontà, vogliamo verificare la
presenza di atti ufficiali. In
alternativa, per noi vale il
pattotransfrontalierofirmato dai tre sindaci nel 2001,
mai cancellato, che prevede la realizzazione di un impianto unico».
Anche Renato Fiorelli,
intervenuto al convegno di
Montesanto come spettatore, vuol fare una precisazione: «Il mio non è stato un intervento polemico, ma
l’ideadiscoperchiareilCorno e di scoprire gli scarichi
abusivi è stata una proposta
progettuale». (fr.sa.)
Del Sordi:
ancora
non è emersa
la posizione
ufficiale
d’Oltreconfine
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23 SET 2007
Messaggero Veneto Gorizia Cronaca
pagina 4
VERSO LE PRIMARIE
Partito democratico
Arrivano le liste
e i candidati
E’ scaduto a mezzanotte il termine
per la presentazione delle liste collegate ai candidati che parteciperanno alle
primarie del 14 ottobre, che eleggerannoiprimisegretarinazionaleeregionale del Partito democratico. Anche nella
provinciadiGoriziac’èstatograndemovimento in previsione di questo appuntamento, soprattutto per il fatto che, comealtrove,sièinpresenzadiunapluralità di posizioni, e di scelte a sostegno
dei vari candidati alla segreteria.
La Slovenska skupnost, peraltro, ha
deciso di presentare una lista autonoma a sostegno di Gianfranco Moretton,
per la segreteria regionale, mantenendo così la sua identità, come è stato richiesto da molti esponenti di vertice
ma anche da gran parte della base. Per
quanto riguarda l’Isontino, la Slovenskahapresentatounalistacon14candidati,chesaràguidatadalconsigliereregionale Mirko Spacapan, seguito dall’assessore provinciale Mara Cernic e
dall’ex assessore comunale Damian
Terpin.
Gli altri nomi sono quelli di Marilka
Korsic, Julijan Caudek, Franka Padovan,BozidarTabaj,MiriamBratina,SilvanPrimosig,ValentinaJarc,JanezPovse, Martina Pahor, Junij Palik e Sara
Devetak. Va ricordato che il percorso
verso le primarie vede, in provincia di
Gorizia,lapartecipazioneanchedimolte persone senza tessera che si sono avvicinate al progetto del Partito democratico pur senza essere militanti in
qualche partito, ma solo perché credono nel nuovo soggetto politico in cui si
fonderanno i Democratici di sinistra e
la Margherita. Una fusione che, questo
èilsentimentocomune,nondovràessere semplicemente la sommatoria di
due forze politiche ma essere estesa alla cosiddetta società civile affinchè il
partitochenasceràsiaespressioneconcreta diquella volontà dirinnovamento
della politica che il popolo del centro
sinistra auspica. (p.a.)
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Spalla sinistra
Messaggero Veneto Gorizia Isontino
23 SET 2007
GRADISCA
D’ISONZO
pagina 8
Il centro-destra ricorda che l’imposizione del centro per gli immigrati
non ha prodotto alcuna valida contropartita a beneficio della popolazione
«Castello e caserma al Comune»
La Cdl: solo in questo modo lo Stato ci risarcirà per il Cpt
GRADISCA. La sdemanializzazione, e il conseguente trasferimento al Comune, del castello e dell’ex caserma “Toti-Bergamas”
comerisarcimentoper ilCpt.A lanciarelapropostaèlaCasadelle
libertàdiGradisca, prontaaricordarecome l’imposizionedelcentroimmigratidapartedelloStatoallacittàdellafortezzanonabbia
prodotto alcuna contropartita per la popolazione.
Un “baratto” di cui più volte
si era parlato negli ultimi anni,
ma che soltanto adesso vede fissato un prezzo, anche alla luce
di un argomento che ha trovato
nuovoimpulsoinseguitoalledichiarazioni del sottosegretario
all’Interno, Ettore Rosato, che,
nel corso del vertice sulla sicurezza del territorio svoltosi venerdì proprio a Gradisca, ha
chiaramente fatto intendere
che la richiesta di chiudere il
Cpt, avanzata congiuntamente
da Regione, Provincia di Gorizia e Comune di Gradisca, non
potrà essere accolta.
«Dopolariunioneconilsottosegretario agli Interni, Ettore
Rosato– hannoricordatoin una
nota iresponsabili delle sezioni
gradiscane di Forza Italia, An e
Udc –, la Cdl prende atto che la
struttura che attualmente ospita il Cpt non verrà chiusa. Anzi,
essendo considerata fra le migliori in Italia ed essendo costata oltre 20 milioni di euro allo
Stato,quindiaicontribuenti,assumeràun’importanza strategica ancor maggiore nella politica nazionale sull’immigrazione. Parole chiare, come ci sembra chiaro ricordare che il tutto
andrà nuovamente a gravare
sulla nostra cittadina. Il sindaco giustamente ha ricordato,
nel corso della riunione, che
Gradiscavivedicommercioedi
turismo, e riteniamo palese che
un Cpt non incentiva né il commercio né tantomeno il turismo, ledendo anzi in maniera
pesante l’immagine della cittadina. Una mazzata tremenda
perunacittàche,comeharicor-
datosempreTommasini,èlacittadinapiùpoveradituttalaprovincia di Gorizia».
Premessa che porta la Cdl
gradiscana a lanciare una proposta precisa: «Se le cose stanno così allora è arrivato il momento di chiedere un’equa contropartitaalloStatochehavoluto, imposto, costruito e ora anche potenziato il Cpt senza tener minimamente conto dei cittadini, chiedendo la sdemanializzazione del castello, con fondi totalmente a carico dello Stato stesso, per la rivalutazione
dell’operaalfinedirestituireai
gradiscaniilbenesimbolodella
città, per rivitalizzare e incrementare il turismo nonché la
sdemanializzazione dell’ex caserma “Toti-Bergamas” di via
Papalina, al fine di rivalutare
unazonastrategicamenteelogisticamente importante con la
costruzione di edifici di edilizia
convenzionata (Ater, ndr), residenzialie commerciali,per cercare di dare a Gradisca quella
svolta di cui necessita».
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
Un’immagine
del castello
di Gradisca
Una proposta accompagnata
daunarichiestaufficialedaparte della Cdl: «Invitiamo l’amministrazionecomunaleadavvalorarelanostrarichiesta,inserendola nell’ordine del giorno del
prossimo consiglio comunale,
al fine di arrivare a una discussione con i rappresentanti dei
cittadini e la successiva stesura
di una richiesta ufficiale da inviare al governo».
Marco Ceci
Apertura
23 SET 2007
Messaggero Veneto Gorizia Isontino
pagina 8
RASSEGNA AMATORIALE
Il teatro dialettale
pronto al via, scatta
la campagna
per gli abbonamenti
GRADISCA. E’ ufficialmente scattata
lacampagnaabbonamentidell’undicesima edizione della rassegna di teatro
amatoriale dialettale “Risate a Gradisca”, organizzata come di consueto dall’associazioneculturale“Gradisca...ilteatro” con la collaborazione del Comune,
della Provincia, della Fondazione Cassa
di risparmio di Gorizia, dell’associazione “Armonia”, dell’associazione teatrale friulana e della Federazione italiana
teatro amatori.
Due le formule di abbonamento proposte dagli organizzatori: quella per tutti e otto gli spettacoli in cartellone, che
prevede il posto numerato eun prezzo di
56 euro per gli interi e di 48 per i ridotti,
oppure quella per quattro spettacoli a
scelta, che prevede il posto numerato e
una tariffa unica di 32 euro: gli abbonamenti si possono sottoscrivere da martedìa sabatoall’ufficio Iatgestito dalla Pro
Gradisca all’enoteca “Serenissima” di
via Battisti (ma si possono prenotare con
recapito a domicilio allo 0481.92022).
Due invece i punti di prevendita dei bigliettiperi singoli spettacoli:oltre all’ufficio Iat (telefono 0481.960624) anche la
libreria“Ilibriealtro”,situatainviaBattisti 37 (telefono 0481.92263). Delle otto
compagnie teatrali che si esibiranno in
salaBergamassonoseiquelle chesicontenderanno il premio del pubblico. Fuori concorso gli spettacoli dell’associazione organizzatrice. (gi.pi.)
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
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23 SET 2007
Messaggero Veneto Nazionale Regione
pagina 8
Pd, 7 liste e 516 candidati
per 4 aspiranti segretari
Tutti i nomi di chi corre
per Zvech, Moretton
Barazza e Russo
UDINE. Sette liste con 516
candidati, a sostegno di quattro aspiranti segretari, Bruno
Zvech, Gianfranco Moretton,
Enzo Barazza e Francesco
Russo:questo ilquadro chesi
è delineato ieri, entro la scadenza della mezzanotte, nei
dieci collegi del Friuli Venezia Giulia per le primarie del
Partitodemocraticochesiterranno il prossimo 14 ottobre.
Unico dubbio le liste Bindi e
BarazzaperilcollegiodiSacile che sarebbero giunte in ritardo. Il comitato dei garanti
si è riservato di decidere.
I SERVIZI A PAGINA 8
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23 SET 2007
Messaggero Veneto Nazionale Regione
Depositati ieri a Udine i nomi
degli aspiranti “costituenti”
pagina 8
la sfida tra i big,
LE PRIMARIE Confermata
ma spunta pure Gawronski
Pd, corsa a quattro per le segreterie in Fvg
In campo 7 liste e 516 candidati. Bindi e Barazza in dubbio per il collegio di Sacile
UDINE.Sette liste con oltre500candidati, a sostegnodi 4 aspiranti segretari, Bruno Zvech, Gianfranco Moretton, Enzo Barazza e
Francesco Russo: questo il quadro che si delineava nei dieci collegi
del Fvg per le primarie del Pd, a pochi minuti dal temine per la
presentazionedelle liste, fissato alla mezzanotte di ieri. La pattuglia
piú consistente di candidati (oltre 190), compresi in 2 liste, è quella
presentata dal segretario regionale dei Ds, Bruno Zvech, a Udine.
Traloro,ilpresidentedelConsiglioregionale,AlessandroTesini, capolista nel collegio collinare, il sottosegretario Milos Budin, il capogruppo della Quercia
in Consiglio regionale, Mauro
Travanut, gli assessori regionali
Roberto Cosolini e Ezio Beltrame e molte, tante, donne. Due liste (per quasi 130 candidati) anche per il vicepresidente della
giuntaregionale,GianfrancoMoretton, della Margherita: una
completa e una, che tiene conto
dell’appoggio
manifestatogli
dall'Unione slovena, presente a
Trieste e Gorizia.
Per l'ex sindaco di Udine, Enzo Barazza, le liste sono due, la
prima con una novantina di candidati, la seconda con poco menodiunadecinatragiovanieimmigrati. Infine per Francesco
Russo, componente dell'esecutivo nazionale della Margherita,
correranno oltre novanta candidati in una lista “mista”, comprendente rappresentanti sia
della Margherita che dei Ds, oltre che della società civile.
Ieri sera a tarda ora il collegio
regionaledeiGarantidelnascen-
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te Pd, presieduto da Bruno Longo, era impegnato in un lavoro
frenetico per registrare le liste
ritardatare.Aconsegnareperultimi sono stati i rappresentanti
delle liste per Rosy Bindi e l’avvocato Enzo Barazza, con una
corsaaperdifiatofinoalloscadere del tempo massimo. Un ritardo giustificato con il fatto che
mancava all’appello un solo collegio, quello di Sacile, dove alla
fine si sono raccolte firme sufficienti. A consegna avvenuta il
collegio dei garanti ha però messo sub-judice le liste solo per Sacile riservandosi di approfondire il caso. Anche per il binomio
Enrico Letta-Francesco Russo,
la corsa alla raccolta delle ultime firme per essere presenti in
tutti i collegi è continuata per
l’interopomeriggiodiieri(aUdine, per la lista del ministro Letta
si è impegnato anche Marco Belviso, che però poi ha declinato
l’invitoaessereanch’eglipresente in lista perché già orientato,
con il suo circolo, a concentrare
il suo impegno per le amministrativediUdine)perconcludersi con un esito positivo.
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23 SET 2007
Messaggero Veneto Nazionale Regione
Rosy Bindi
UDINE. Queste le liste presentate in Friuli Vg a sostegno
diquattrocandidati allasegreteria nazionale: Rosy Bindi,
Piergiorgio Gawronski, Enrico Letta e Walter Veltroni.
Lista “Con Rosy Bindi,
democratici davvero”
Trieste 1
1 Bruna Tam
2 Daniele Villa
3 Bianca Pani
4 Mario Biancorosso
Trieste 2
1 Marisa Zoppolato
2 Gianmarco Scarpa
3 Maria Clotilde Amadori
4 Alessandro Logar
5 Clara Bellon
Gorizia
1 Giuseppe Cingolani
2 Marilena Cernigoi
3 Enrico Masarà
4 Patrizia Corazza
5 Marco Menato
6 Pia Spagnolo
7 Marco Gregori
Bassa friulana
1 Ferrucio Tassin
2 Irene Panozzo
3 Mario Toso
4 Chiara Calabria
5 Gianfranco Padovan
Udine - Tavagnacco
1 Daniele Cortolezzis
2 Carmen Galdi
3 Mamadou Bayla Kane
4 Gabriella D’Andrea
5 Gabriele Di Castri
Gemonese
1 Maria Letizia Burtulo
2 Venanzio Manfreda
3 Roberto Trevisan
4 Massimo Dorigo
Codroipo
1 Vincenzo Orioles
2 Enza Di Giusto
3 Nello Coppetto
4 Loredana Dreosto
Collinare
1 Edgarda Fiorini
2 Franco Quadrifoglio
3 Franca Miani
4 Claudio Cosmaro
Sacile
1 Dino Sandrin
2 Maria Antonia Pili
3 Mario Sedran
Pordenone
1 Carla Paoloni
2 Eugenio Cervesato
3 Agnese Maria Passone
4 Gabriele Fantin
5 Rita Bragatto
6 Carlo Barchitta
Listaper Pier GiorgioGawronski
pagina 8
Pier Gorgio Gawronski
Enrico Letta
Walter Veltroni
Gemonese
Marco Mascanzoni
Olivia Salviati
Antonello Lotronto
Lista per Enrico Letta
Trieste 1
1 Luca Visentin
2 Anna Bonomo Paulucci
3 Giovanni Scarpa
4 Barbara Mastro Simone
Trieste 2
1 Paola Di Biagi
2 Igor Gabrovec
3 Maria Monteleone
4 Ugo Poli
5 Francesca Matteucci
Gorizia
1 Giorgio Brandolin
2 Silvia Altran
3 Vittorio Brancati
4 Martina Tartara
5 Carlo Ranalletta
6 Flavia Moimas
7 Luigi Blasig
Bassa friulana
1 Ivana Battaglia
2 Angelo Viscovich
3 Cinzia Mancini
4 Luigino Zoff
4 Luciana Rigotti
Udine - Tavagnacco
1 Flavio Pressacco
2 Itala Cabai
3 Roberto Bazzaro
4 Eleonora Meloni
5 Roberto Bernardis
Gemonese
1 Adele Cavallari Fazzini
2 Alvio Di Gleria
3 Mirella Contessi
Codroipo
1 Giancarlo Tonutti
2 Vania Zamò
3 Francesco Fontanini
4 Ornella Zucco
Collinare
1 Manuela Castagnara
2 Emilio Domenis
3 Claudia Chiabai
4 Pierino Sebastaniutto
Sacile
1 Hajrije Fetahu
2 Alfonso Colombatti
3 Emilia Cerulli
Pordenone
1 Pier Vincenzo Interlizzi
2 Giuliana Buttignolo
3 Alessandro Infanti
Lista per Walter Veltroni
Trieste 1
1 Ettore Rosato
2 Maria Stella Malafronte
3 Mitja Gialuz
4 Adele Pino
Trieste 2
1 Tamara Blazina
2 Giovanni Cuperlo
3 Ofelia Altomare
4 Corrado Guerzoni
5 Maria Elena Feriotto
Gorizia
1 Alessandro Maran
2 Silvia Caruso
3 Diego Moretti
4 Giorgia Polli
5 Roberto Scarciglia
6 Laura Fasiolo
7 Enrico Gherghetta
Bassa friulana
1 Palmina Mian
2 Ivano Strizzolo
3 Rosella Cosmi
4 Pietro Del Frate
5 Nicoletta Zecchin
Udine - Tavagnacco
1 Carlo Pegorer
2 Silvana Cremaschi
3 Diego Travan
4 Gianna Malisani
5 Enrico Leoncini
Gemonese
1 Patrizia Della Pietra
2 Lorenzo Carnelutti
3 Valentina Pelizzari
4 Daniele Aris
Codroipo
1 Flavio Pertoldi
2 Rita Bertossi
3 Leopoldo Coen
4 Carla Rossi Appiotti
Collinare
1 Ilaria Celledoni
2 Cristiano Shaurli
3 Attilia Marcolongo
4 Diego Sivilotti
Sacile
1 Miriam Davide
2 Antonio Ius
3 Franca Quas
4 Sergio Zaia
Pordenone
1 Sergio Bolzonello
2 Renata Bagatin
3 Walter Manzon
4 Elisabetta Santarossa
5 Renzo Mazzer
6 Dina Benvenuto
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23 SET 2007
Messaggero Veneto Nazionale Regione
pagina 8
Due squadre per Zvech e Moretton in più collegi
Una cordata di giovani si aggancia all’ex sindaco di Udine. Con Russo team “misti” e società civile
UDINE. Dueliste per Moretton,
ZvecheinuncollegioperEnzoBarazza, una lista per Russo. Questo
il quadro definitivo della corsa alla segreteria regionale del Pd.
Liste per Francesco Russo
Trieste 1
1 Walter Godina
2 Barbara Mastro Simone
3 Marcvo Toncelli
4 Clalia Piano
5 Dario Montagnana
6 Enkeleida Shiroka
7 Maurizio Zacchiglia
8 Francesca Cisilin
9 Renzo Fain Binda
Trieste 2
1 Maria Monteleone
2 Igor Gabrovec
3 Stefania Bartolino
4 Salvatore Dore
5 Anna Bonuomo Paolucci
6 Silvano Magnelli
7 Francesca Matteucci
8 Fulvio Macciardi
9 Graziella Nicosanti
10 Omer Leiter
Gorizia
1 Silvia Altran
2 Marco Ghinelli
3 Flavia Moimas
4 Bruno Nardini
5 Rossana Basso
6 Vittorio Brancati
7 Carmela Pevere
8 Mohasin Md. Bhuiyn
9 Laura Musina
10 Franca Giuseppe Marzano
11 Dorina Spangher
12 Stefano Petronio
13 Martina Tartara
14 Giampiero Latorre
Cervignano
1 Pier Paolo Guerra
2 Ivana Battaglia
3 Roberto Tomant
4 Cinzia Mancini
5 Guglielmo Donzella
6 Luciana Rigotti
7 Federico Cecconi
8Mohamed Abdi Segneghi Jasmin
9 Angelo Viscovic
Udine - Tavagnacco
1 Eleonora Meloni
2 Giampaolo Izzo
3 Itala Cabai
4 Roberto Bernardis
5 Monica Bais
6 Roberto Bazzaro
Gemonese
1 Alceo Solari
2 Adele Fazzini Cavallari
3 Lodovico Nevio Puntin
4 Mirella Contessi
5 Luca Bressan
Codroipo
1 Ornella Zucco
2 Andrea Zanin
3 Gabriella Tissino
4 Francesco Fontanini
5 Vania Zamò
6 Alberto Soramel
7 Carmela Vita
8 Romolo Valotti
Collinare
1 Manuela Castagnara Codeluppi
2 Pierino Sebastianutto
3 Claudia Chiabai
4 Emilio Domenis
5 Cesare Costantini
Sacile
1 Emilia Cerulli
2 Alfonso Colombatti
3 Fehtao Hajrije
Pordenone
1 Pier Vincenzo Diterlizzi
2 Giuliana Buttignol
3 Alessandro Infanti
4 Anna Olivetti
5 Davide Martini
Lista“Democraticidavvero: cittadini
protagonisti”, per Enzo Barazza 1
Trieste 1
1 Anna Mozzi
2 Gianluca Balbi
3 Marina Sergi
4 Mario Zecchini
5 Carmen Ceppa
6 Giorgio Umari
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Trieste 2
1 Daniele Villa
2 Gabriella Vaglieri
3 Mario Biancorosso
4 Marina Mai
5 Giovanni Giuffrida
6 Claudia Maggiore
7 Gianmarco Scarpa
Gorizia
1 Majda Bratina
2 Federico Vidic
3 Elisabetta Damianis
4 Walter Klainscek
5 Sandra Masala
6 Franco Miccoli
7 Teresa Candita in Cassese
8 Francesco Portelli
9 Cristina Cocianni
10 Eddy Manzan
11 Irene Panozzo
12 Pier Angelo Venturini
13 Domizia Brandellero
14 Luca Corolli
Bassa friulana
1 Marilena Cernigoi
2 Enrico Masarà
3 Valentina Marcigot
4 Luigino Snidero
5 Chiara Calabria
6 Gianfranco Padovan
7 Annamaria Mirarchi
8 Cesare Augusto Marocco
Udine - Tavagnacco
1 Cinzia Del Torre
2 Duccio Valente
3 Carmen Galdi
4 Gabriele Di Castri
5 Gabriella D’Andrea
6 Flavio Pressacco
7 Anna Maria Chiavatti
8 Claudio Freschi
Gemonese
1 Roberto Trevisan
2 Licia Busolini
3 Massimo Dorigo
4 Jasmina Zivkovic
5 Giovanni Battista Anziutti
6 Debora Candusso
7 Venanzio Manfreda
8 Maria Letizia Burtulo
Codroipo
1 Franco Felci
2 Patrizia Baldassi
3 Vittorino Boem
4 Annamaria Coccolo
5 Vincenzo Orioles
6 Maria Fontanini
7 Nello Coppetto
8 Loredana Dreosto
Collinare
1 Paolo Avanzi
2 Franca Miani
3 Claudio Cosmaro
4 Cristina Pigoni
5 Vittorio Giustina
6 Edgarda Fiorini
Sacile
1 Maria Antonia Pili
2 Mario Sedran
3 Patrizia Corazza
4 Carlo Barchitta
5 Rita Fontanello
6 Dino Sandrin
Pordenone
1 Fausto Tomasello
2 Rita Bragatto
3 Gabriele Fantin
4 Maria Agnese Passone
5 Eugenio Cervesato
6 Anna Maria Ardit
7 Gianluigi Panozzo
8 Pia Spagnol
9 Maurizio Visintini
Lista “Giovani e nuove culture”, per
Enzo Barazza 2
Udine - Tavagnacco
1 Mamadou Baila Kane
2 Claudia Barbiero
3 Saul Roldan Solorzano
4 Adriana Mina Vallejo
5 Etsi Agbodo
Taglio medio
23 SET 2007
Messaggero Veneto Nazionale Regione
pagina 8
Francesco Russo
Enzo Barazza
Gianfranco Moretton
Bruno Zvech
6 Ndiaye Gnagna
7 Giorgio Alessandro Ivaldi
8 Eza Ahoefa
Lista Moretton con i democratici del
Friuli Vg
Trieste 1
1 Piera Montonesi
2 Alessandro Carmi
3 Anna Rina Rusconi
4 Andrea Brandolisio
5 Rita Perrotta Carrino
6 Luciano Kakovic
7 Sabrina Polito
8 Luca Presot
9 Annunziata Burolo
Trieste 2
1 Sergio Lupieri
2 Domiziana Avanzini
3 Alessandro Minisini
4 Mirella Coronica
5 Angelo Salvatore Curreli
6 Loredana Rossi
7 Riccardo Bensi
8 Miriam Cellot
9 Franco Bloccari
10 Sara D’Italia
Gorizia
1 Franco Brussa
2 Roberta Demartin
3 Giulio Mosetti
4 Paola Benes
5 Michele Luise
6 Gianna Grinover
7 Roberto Fontanot
8 Sara Vito
9 Paolo Frittita
10 Fiorella Buccheri
11 Paolo Bressan
12 Caterina Bordon
13 Franco Iurlaro
14 Irene Lesizza
Bassa friulana
1 Luisa De Marco
2 Francesco Martines
3 Rosaria Loprete
4 Rosario Di Maggio
5 Eleonora Rassatti
6 Leonardo Balconi
7 Tiziana Chittaro
8 Leonardo Tognon
9 Ines Mariano
10 Paolo Dean
Udine - Tavagnacco
1 Franco Iacop
2 Diana Barillari
3 Moreno Lirutti
4 Chiara Franceschini
5 Alessandro Venanzi
6 Luciana Perissinotto
7 Massimo Plaino
8 Federica Gomboso
9 Federico Maria Barnaba
Gemonese
1 Isabella De Monte
2 Virgilio Disetti
3 Cecilia Tomat
4 Enzo Marsilio
5 Mara Plozner
6 Lino Canderan
7 Cristiana Bortuzzo
8 Luigino Antoniacomi
Codroipo
1 Giovanna Bassi
2 Arnaldo Scarabelli
3 Sara Beltrame
4 Mario Salvalaggio
5 Giovanna Infanti
6 Tiziano Venturini
7 Francesca Pirioni
8 Ermes Stella
Collinare
1 Giorgio Baiutti
2 Michela Bacchetti
3 Paolo Menis
4 Daniela Briz
5 Mattia Pilosio
6 Rosanna Darú
7 Francesco Sidar
8 Rosa Ilca Fabbro
Sacile
1 Annamaria Poggioli
2 Marino Martini
3 Daniela Pillon
4 Ezio Cesaratto
5 Monica Pase
6 Fabio Santin
7 Loretta Loschi
8 Davide Fregona
9 Michela Vedovato
Pordenone
1 Daniele Gerolin
2 Chiara Mio
3 Alberto Rossi
4 Flora Bomben
5 Orazio Cantiello
6 Francesca Papais
7 Carlo Mucignat
8 Sonia Del Frari
9 Maurizio Bellot
10 Claudia Susanna
11 Claudio Conforti
Lista Slovenci za Morettona (seconda lista per Moretton)
Trieste 1
Igor Svaz
Eva Picur
Peter Mocnik
Maja Lapornik
Boris Slama
Fedora Crevati Leone
Eduard Peter Krapez
Katja Stopper Bizjak
Igor Pavel Merkú
Trieste 2
Fulvia Premolin
Albino Sosic
Jelka Daneu Cvelbar
Marco Milkovic
Sidonja Radetic
Fabio Pahor
Anna Svab
Giovanni Peterlin
Barbara Zivec
Marko Pisani
Gorizia
Mirco Spacapan
Mara Cernic
Damijan Terpin
Maria Korsic
Julijan Caudek
Franka Padovan
Bozidar Tabaj
Mirjam Bratina
Silvestro Primosig
Valentina Jarc
Janez Povse
Martina Pahor
Jurij Paljk
Sara Devetak
Lista per Bruno Zvech
Trieste 1
Lista 1
Maria Grazia Cogliati D.
Stefano Cok
Adriana Merola
Fabio Omero
Narcisa Machel
Matteo Puppi
Elena Pentassuglia
Giovanni Damiani
Gilda Kramarsic
Lista 2
Roberto Cosolini
Renata Brovedani
Giorgio Rossetti
Flavia Dimora Morvay
Corrado Pagliaro
Laura Sardella
Alfredo Oberdan
Marinella Zonta
Roberto Gotter
Trieste 2
Lista 1
Milos Budin
Laura Famulari
Nicola Cicchitti
Eloisa Cignatta
Tarcisio Barbo
Alenka Vazzi
Massimo Veronese
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
Taglio medio
23 SET 2007
Messaggero Veneto Nazionale Regione
Martina Brce
Matej Iscra
Laura Marcucci
Lista 2
Maria Skerk
Nerio Nesladek
Annamaria Vinci
Igor Dolenc
Patrizia Vascotto
Flavio Paoletti
Clara Rossi
Livio Dorigo
Jasna Kosuta
Nicola Furlani
Gorizia
Lista 1
Omar Greco
Cristina Carloni
Mirio Bolzan
Paola Bruni
Stefano Pizzin
Linda Tomasinsig
Silvano Cecotti
Luisa Russo
Alfredo Pascolin
Sahr Fatù
Boris Peric
Giuliana Giannello
Alessandro Chiarion
Elisabetta Pian
Lista 2
Barbara Porcari
David Peterin
Maria Angiola Restaino
Gianfranco Pizzolitto
Stefania Atti
Stefano Vio
Natalizia D’Arco
Marco Rossi
Renata Devetach
Bruno Zamar
Bianca Redivo
Fabio Valencich
Loretta Pettinato
Oliviero Furlan
Bassa Friulana
Lista 1
Mauro Travanut
Daniela Corso
Lorenzo Fabbro
Lisetta Moretti
Alviano Scarel
Angela Giorgione
Carlos Corvino
Caterina Morsut
Daniele Odorico
Ylmenia Rodriguez
Lista 2
Pina Brustolin
Ennio Scridel
Gabriella Brugnolo
Roberto Duz
Cecilia Nassimbeni
Ermilio Taverna
Stefania Fantin
Michele Tibald
Dina Zanin
Ruggero Del Mestre
Udine - Tavagnacco
Lista 1
Debora Serracchiani
William Pezzetta
Ester Iannis
Ferdinando Milano
Francesca Angelici
Paolo Coppola
Cristina Zannier
Enrico Pizza
Maria Pia Tamburlini
Lista 2
Vincenzo Martines
Maria Marion
Gianluca Maiarelli
Ines Domenicali
Alessandro Oria
Rita Maffei
Daniele Picierno
Laura Anticoli
Aziz El Feky
Hosam Elsawy
Gemonese
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
Lista 1
Renzo Petris
Carla Sacchi
Rudi Fasiolo
Giusi Ortis
Fabio Pes
Laura Piussi
Fabio Gardelli
Lista 2
Mariolina Patat
Andrea Plazzotta
Rita Moretti
Giacomo Deperu
Francesca Venzone
Enrico Tonutti
Karen Mazza
Nicola Ricci
Codroipo
Lista 1
Annamaria Menosso
Fabio Ciprian
Sonia Zanello
Andrea Gos
Flavia Della Negra
Alessio Di Dio
Marica Rigo
Giovanni Degano
Lista 2
Ezio Beltrame
Lucia Pagano
Roberto Pascolat
Annamaria Toneatto
Fabrizio Gangi
Sofia Romanese
Angelo Spagnol
Francesca Zanini
Collinare
Lista 1
Alessandro Tesini
Iole Namor
Marco Pascolini
Federica Scotti
Maurizio Malduca
Paola De Giorgi
Mauro Cedarmas
Lena Passera
Lista 2
Cristina Novelli
Piergiorgio Domenis
Elisa De Sabbata
Giuseppe Carlini
Gabriella Martinuzzi
Franco Beccari
Tiziana Novello
Paolo Saccardo
pagina 8
Sacile
Lista 1
Annamaria Spagnol
Nevio Alzetta
Lorella Stefanutto
Renzo Liva
Adriana Del Tedesco
Mirto Renato Monte
Jessica Ferrazzo
Mauro Vita
Francesca Cazorzi
Lista 2
Debora Del Basso
Alessandro Bagnariol
Stefania De Piante
Maurizio Vecchies
Laura Pezzani
Silvio Comparin
Sara Forniz
Luca Dovigo
Elisa Berton
Pordenone
Lista 1
Paolo Pupulin
Serenella Benvenuto
Lodovico Sonego
Gaia Anodal
Antonio Di Bisceglie
Paola Orenti
Rolando Francescut
Laura Vaccher
Nicola Conficoni
Cristina Querin
Gabriele Valdevit
Lista 2
Vincenzo Romor
Francesca Cardin
Ernesto Rorai
Daniela Giust
Giuseppe Carniello
Annalisa Marini
Mario Bianchini
Maria Paola Galante
Nicola Izzo
Emanuele Furlan
Cristiano Zanetti
Taglio medio
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