Scuola secondaria di I° grado “P. E. Barsanti” PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI ITALIANO ANNO SCOLASTICO 2012/2013 – CLASSE III^ C Situazione di partenza della classe 1. Numero di alunni: 17 (2 diversamente abili) Femmine: 8 Maschi: 9 I due alunni diversamente abili sono seguiti, nel loro piano di studi personalizzato, dall’insegnante di sostegno e da un educatore. 2. Livello della classe: medio- alto. 3. Tipologia della classe: corretta, nel complesso tranquilla e facile da gestire dal punto di vista disciplinare, anche se vivace. Al rientro dalle vacanze estive alcuni soggetti hanno mostrato più spiccata del solito la tendenza ad assumere atteggiamenti piuttosto infantili: l’intervento immediato e deciso da parte dell’insegnante è però bastato a correggere subito questo atteggiamento, certamente non grave ma non adeguato a una terza media. Il rischio di scivolare in situazioni capaci di distrarre e disturbare la concentrazione andrà monitorato e tenuto sotto controllo durante il corso dell’anno, per evitare che comprometta anche solo in parte l’atmosfera all’interno dell’aula. In genere il gruppo classe è infatti caratterizzato da un buon livello di maturità, che consente di lavorare al suo interno in maniera produttiva e proficua. 4. Partecipazione generale: attiva, vivace e nella maggior parte degli elementi assolutamente spontanea. Rispetto all’anno precedente gli studenti sono più abituati a rispettare il turno di parola e ad autocontrollarsi quando è necessario. Ormai quasi del tutto acquisito il processo di scolarizzazione, reso ancora più consapevole e responsabile grazie alla stesura, da parte degli alunni stessi, di una serie di regole da rispettare in ambiente scolastico. 5. Socializzazione: generalmente buona, anche perché l’insegnante si impegna a scoraggiare la formazione spontanea di microgruppi e facilita la confidenza fra tutti gli alunni grazie a periodici cambiamenti di posto. I due alunni diversamente abili risultano ancora inseriti in maniera abbastanza adeguata, anche se il diverso ritmo di crescita degli altri ha creato un inconscio e sottile processo di allontanamento a cui si cercherà di porre rimedio con opportune strategie. Il gruppo classe appare comunque nel complesso piuttosto omogeneo e ben amalgamato. 6. Interesse e impegno generali: in genere apprezzabile l’interesse, visto che quasi tutti gli alunni rispondono in maniera entusiastica alle proposte di attività che vengono fatte loro. Da monitorare, però, la situazione di certi allievi, che mostrano sempre troppe difficoltà nell’esposizione scritta e orale. Nel complesso è ancora da migliorare l’impegno, soprattutto a livello domestico, dal momento che alcuni ragazzi, pur avendo superato le difficoltà con l’organizzazione del lavoro e l’uso del diario, talvolta eseguono i compiti assegnati con eccessiva superficialità e in maniera frettolosa. Migliorata la capacità di rispettare le scadenze stabilite. Si nota tuttavia che per un discreto numero di alunni lo studio risulta ancora piuttosto mnemonico e poco ragionato. Da potenziare la cura del materiale, visto che certi allievi sono piuttosto disordinati e poco attenti a questo aspetto dell’attività scolastica. 7. Metodo di lavoro: autonomo per n. alunni (4); efficace per n. alunni (6); guidato per n. alunni (2); disordinato per n. alunni (3). 8. Fasce di livello, individuate sulla base di: a) prove d’ingresso; b) griglie di osservazione; c)osservazioni sistematiche; d) informazioni pregresse; e) colloqui con insegnanti della scuola primaria. Prima fascia: (impegno: costante; partecipazione: attiva; metodo di lavoro: autonomo; espressione e comunicazione: sicura; abilità logiche e di organizzazione del pensiero: più che buone) – Numero di alunni: 4. VOTO: 9 -10 Seconda fascia: (impegno: adeguato; partecipazione: attiva; metodo di lavoro: efficace; espressione e comunicazione: generalmente corretta; abilità logiche e di organizzazione del pensiero: buone o più che sufficienti) – Numero di alunni: 6. VOTO: 8-7 Terza fascia: (impegno: superficiale; partecipazione: discontinua; metodo di lavoro: guidato; espressione e comunicazione: incerta; abilità logiche e di organizzazione del pensiero: sufficienti) – Numero di alunni: 2. VOTO: 6 Quarta fascia: (impegno: scarso; partecipazione: assai discontinua; metodo di lavoro: disordinato; espressione e comunicazione: difficoltosa; abilità logiche e di organizzazione del pensiero: scarse o addirittura carenti) – Numero di alunni: 3. VOTO: 5-4 Obiettivi generali Vedi la programmazione generale del Consiglio di Classe. Obiettivi didattici della classe terza 1)Comprensione della lingua orale (ascolto): consolidare la capacità di comprendere messaggi costruiti utilizzando l’espressione verbale orale; consolidare la capacità di mantenere senza cali evidenti un adeguato livello di attenzione; consolidare la capacità di comprendere facilmente la globalità del messaggio e le sue funzioni; consolidare la capacità di comprendere analiticamente il messaggio e le sue funzioni, confrontando con ordine le idee; consolidare la capacità di comprendere il significato di tutti i termini ascoltati; consolidare la capacità di comprendere e memorizzare anche i particolari di quanto ascoltato; consolidare la capacità di distinguere elementi fondamentali e secondari di una comunicazione che presenti terminologia specifica nota; consolidare la capacità di ascoltare testi applicando tecniche di supporto alla comprensione durante l’ascolto ( prendere appunti; segnare le parole – chiave); consolidare la capacità di riconoscere, all’ascolto, alcuni elementi ritmici e sonori del testo poetico. 2)Comprensione della lingua scritta (lettura): consolidare la capacità di leggere con pronuncia, intonazione e ritmo corretti; consolidare la capacità di comprendere il messaggio del testo che si legge; consolidare la capacità di comprendere senza difficoltà terminologie di uso comune; consolidare la capacità di comprendere terminologie e linguaggi specifici; consolidare la capacità di individuare, leggendo, le caratteristiche dei vari testi, letterari e non; consolidare la capacità di adeguare le modalità di lettura allo scopo e al tipo di testo; consolidare la capacità di leggere in modalità silenziosa testi di varia natura e provenienza applicando tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature, note a margine, appunti); consolidare la capacità di leggere in maniera funzionale le varie parti di un manuale di studio (indice, capitoli, titoli, sommari testi, riquadri, immagini didascalie, apparati grafici); consolidare la capacità di possedere il piacere della lettura. 3)Produzione lingua orale (parlato): consolidare la capacità di esporre un messaggio in maniera articolata, sfruttando un ampliamento della conoscenza lessicale; consolidare la capacità di intervenire in una discussione rispettando tempi e turni di parola , comunicando in maniera pertinente e chiara, tenendo conto del destinatario ed eventualmente riformulando il proprio discorso in base alle reazioni altrui; consolidare la capacità di esporre messaggi ricchi di contenuto, comunicandoli con linguaggio specifico; consolidare la capacità di produrre messaggi corretti formalmente e con linguaggio adeguato al contesto in cui ci si trova; consolidare la capacità di raccontare oralmente esperienze personali selezionando informazioni significative in base allo scopo, orinandole su una criterio logico-cronologico, esplicitandole in modo chiaro e usando un registro adeguato all’argomento e alla situazione; consolidare la capacità di esprimere valutazioni personali, iniziando a tener conto della situazione comunicativa per adeguare il registro linguistico. 4)Produzione lingua scritta (scritto): consolidare la capacità di scrivere in modo graficamente leggibile; consolidare la capacità di scrivere messaggi chiari e ricchi di contenuto, rispettando coesione, coerenza e correttezza; consolidare la capacità di scrivere in forma ampia, ricca e articolata; consolidare la capacità di produrre vari tipi di testo; consolidare la capacità di scrivere in maniera corretta dal punto di vista ortografico, morfologico e sintattico; consolidare la capacità di riscrivere e manipolare correttamente testi di vario genere; consolidare la capacità di migliorare, nello scritto, la propria competenza semantica; consolidare la capacità di realizzare forme diverse di scrittura creativa, in prosa e in versi. 5)Conoscenza delle funzioni e della struttura della lingua (grammatica): consolidare la capacità di conoscere la struttura morfologica, sintattica, semantica e fonologica della lingua; consolidare la capacità di conoscere la costruzione della frase complessa (distinguere la principale dalle subordinate) e riconoscere i principali tipi di proposizioni subordinate; consolidare la capacità di analizzare la frase complessa; consolidare la capacità di conoscere funzioni e struttura della lingua anche negli aspetti storico-evolutivi; consolidare la capacità di usare consapevolmente strumenti di consultazione; consolidare la capacità di individuare il latino come radice della lingua italiana. 6)Conoscenza e organizzazione dei contenuti: consolidare la capacità di conoscere, esporre e mettere in sequenza le principali tappe di un’attività svolta. Obiettivi didattici della classe terza a livello minimo 1)Comprensione della lingua orale (ascolto): consolidare la capacità di prestare la dovuta attenzione alle comunicazioni, riuscendo a cogliere almeno le informazioni fondamentali del messaggio e chiedendo delucidazioni se non è stato compreso; consolidare la capacità di comprendere i contenuti fondamentali dei testi letterari di cui si è ascoltata la lettura; consolidare la capacità di partecipare a discussioni guidate, intervenendo in modo pertinente; consolidare la capacità di iniziare a prendere appunti su quanto ascoltato. 2)Comprensione della lingua scritta (lettura): consolidare la capacità di leggere ad alta voce in modo abbastanza scorrevole; consolidare la capacità di riuscire a capire i concetti semplici del messaggio letto riconoscendo le caratteristiche di alcuni tipi di testo; consolidare la capacità di riconoscere le informazioni essenziali di un testo informativo; consolidare la capacità di individuare le parti principali dei testi letterari; consolidare la capacità di ricostruire la trama dei testi narrativi; consolidare la capacità di fare una semplice parafrasi dei testi poetici; consolidare la capacità di leggere in modalità silenziosa testi di varia natura; consolidare la capacità di leggere un manuale di studio riuscendo ad orientarsi al suo interno. 3)Produzione lingua orale (parlato): consolidare la capacità di esporre oralmente un argomento di studio in modo sufficientemente chiaro; consolidare la capacità di attenersi al tema da trattare, riferendo con chiarezza e ordine sufficienti; consolidare la capacità di partecipare a discussioni guidate. 4)Produzione lingua scritta (scrittura): consolidare la capacità di elaborare un breve brano argomentativo di interesse personale o su argomenti di attualità e di studio; consolidare la capacità di produrre semplici testi scritti organizzati in maniera sufficientemente chiara e corretta; consolidare la capacità di sintetizzare per scritto un brano letto; consolidare la capacità di stendere semplici relazioni su argomenti di studio; consolidare la capacità di realizzare semplici forme di scrittura creativa, in prosa e in versi. 5)Conoscenza delle funzioni e della struttura della lingua (grammatica): consolidare la capacità di suddividere il periodo in frasi e di individuare le funzioni logiche più importanti della frase; consolidare la capacità di distinguere principale, coordinate e subordinate. 6)Conoscenza e organizzazione dei contenuti: consolidare la capacità ci comprendere e memorizzare contenuti semplici e argomenti fondamentali della disciplina. Unità di apprendimento U. di a 1: grammatica (riflessioni sulla lingua) Contenuti: Ripasso di analisi logica – Analisi del periodo: il periodo o frase complessa; la proposizione principale; le coordinate; le subordinate; il periodo ipotetico. Scansione temporale: un’ora alla settimana per tutto l’anno scolastico. Obiettivi: Consolidare la capacità di esprimersi oralmente e per scritto in forma chiara, ordinata e corretta – Consolidare la capacità di conoscere l’analisi logica e la struttura del periodo – Consolidare la capacità di eseguire il lavoro secondo le indicazioni date. Obiettivi minimi: Consolidare la capacità di esprimersi oralmente e per scritto in forma sufficientemente chiara e corretta – Consolidare la capacità di conoscere i principali elementi di analisi logica e la struttura del periodo – Consolidare la capacità di eseguire un semplice lavoro secondo le indicazioni date. Abilità osservabili: Si esprime oralmente e per scritto in forma chiara e corretta - Riconosce e analizza i principali complementi – Individua i predicati all’interno di una frase – Sottolinea e riconosce la proposizione principale – Distingue tra coordinate e subordinate –Conosce i diversi tipi di coordinazione – Riconosce le principali subordinate – Individua il periodo ipotetico e ne distingue i vari tipi – Esegue il lavoro secondo le indicazioni date. Strumenti: Grammatica italiana “Le parti e il tutto” (volume B), di Marcello Sensini, Mondadori Scuola Tipo di verifica: Esercizi relativi – Verifiche di controllo. U. di a. 2: Lettura libro narrativa Contenuti: “Ragazzi dentro”, di Pina e Paola Cataldo. Scansione temporale: un’ora alla settimana per tutto l’anno scolastico. Obiettivi: Consolidare la capacità di ricercare e trovare motivi di immediata giustificazione nel saper leggere – Consolidare la capacità di parlare ad alta voce per comunicare all’interno della classe o di un altro contesto – Consolidare la capacità di apprendere e migliorare strategie di lettura (lettura globale, veloce, con attenzione esclusiva al contenuto; lettura mirata, per la ricerca rapida di una particolare informazione; lettura analitica, per l’apprendimento; lettura creativa, per il divertimento, che nasce dal confronto tra il contenuto del testo e la propria esperienza personale). Obiettivi minimi: Consolidare la capacità di trovare qualche motivi di giustificazione nel saper leggere – Consolidare la capacità esprimersi oralmente – Consolidare la capacità di utilizzare le principali strategie di lettura. Abilità osservabili: Individua gli elementi essenziali che costituiscono il messaggio – Adegua il tipo di lettura allo scopo per cui si legge – Illustra verbalmente le caratteristiche del messaggio – Individua analogie e differenze – Espone in maniera chiara e sintetica gli elementi concettuali individuati o appresi. Strumenti: Libro di narrativa. Tipo di verifica: Domande, brevi questionari e proposte di puntualizzazione – Ricerche e approfondimenti anche interdisciplinari (ad esempio con drammatizzazione o riproduzione grafica di alcune scene) – Sintesi orale e scritta di alcuni capitoli – Lavori di arricchimento lessicale – Riflessioni e commenti personali sugli argomenti trattati. U. di a. 3: Lettura libri biblioteca Contenuti: libri scelti singolarmente da ogni alunno. Scansione temporale: un libro al mese per tutto l’anno scolastico. Obiettivi: Consolidare lo sviluppo dell’autocoscienza del proprio rapporto con la lettura: quanto, che cosa, come e perché leggiamo – Consolidare la socializzazione e problematizzazione del rapporto con la lettura – Consolidare la capacità di garantirsi un arricchimento lessicale – Consolidare la capacità di migliorare la competenza tecnica e sintattica. Obiettivi minimi: Consolidare la capacità di migliorare il proprio rapporto con la lettura – Consolidare la capacità di arricchire in maniera sufficiente il proprio bagaglio lessicale – Consolidare la capacità di migliorare in misura accettabile la competenza tecnica e sintattica. Abilità osservabili: Sceglie tra proposte alternative di lettura motivando le proprie scelte -Espone le proprie opinioni relative ai libri scelti confrontandole con quelle altrui – Adegua il tipo di lettura allo scopo per cui legge – Ricorda il significato dei termini specifici incontrati. Strumenti: libri presi in prestito dalla biblioteca della scuola. Tipo di verifica: scheda di lettura o relazione orale. U. di a. 4: Storia della letteratura italiana Contenuti: I principali movimenti letterari italiani -Vita, opere e poetica dei maggiori rappresentanti della letteratura italiana fra Ottocento e Novecento Analisi e commento di opere scelte. Scansione temporale: un’ora alla settimana per tutto l’anno scolastico. Obiettivi: Consolidare la capacità di esprimersi oralmente e per scritto in forma chiara, ordinata e corretta- Consolidare la capacità di orientarsi nel complesso panorama della letteratura italiana – Consolidare la capacità di comprendere ed apprezzare varie tipologie di testo letterario- Consolidare la capacità di accostarsi ai testi “canonici” della letteratura italiana. Obiettivi minimi: Consolidare la capacità di esprimersi, oralmente e per scritto, in forma sufficientemente chiara e corretta – Consolidare la capacità di orientarsi nel panorama della letteratura italiana seguendo le indicazioni dell’insegnante – Consolidare la capacità di individuare le principali tipologie di testo letterario. Abilità osservabili: Conosce il pensiero, la vita e le opere dei principali autori della letteratura italiana – Inserisce un autore e la sua attività nel giusto contesto storico - Analizza e commenta i testi affrontati, in prosa o in poesia – Analizza il lessico e la sintassi dei testi affrontati - Comprende e memorizza i termini meno consueti – Collega i testi letterari con gli eventi storici a cui si riferiscono. Strumenti: Antologia “Impariamo con un progetto”, di M. Carlà (volume apposito). Tipo di verifica: Interrogazioni di tipo tradizionale – Interventi dal posto - Questionari orali e scritti – Analisi e commento (scritto e orale) di poesie o testi in prosa. U. di a. 5: Il testo narrativo – Stare con gli altri: adolescenza. Contenuti: Brani a tema compresi nell’omonima sezione dell’antologia. Scansione temporale: metà settembre - ottobre. Obiettivi: Consolidare la capacità di esprimersi oralmente con proprietà e sicurezza – Consolidare la capacità di esprimersi per scritto con coerenza ed efficacia – Consolidare la capacità di analizzare i testi narrativi ricordando i loro contenuti anche nei particolari – Consolidare la capacità di scoprire nei protagonisti dei brani narrativi le caratteristiche, le esigenze ed i problemi dei preadolescenti – Consolidare la capacità di riconoscersi nei personaggi e confrontarsi con i loro problemi – Consolidare la capacità di analizzare i personaggi e la funzione del narratore – Consolidare la capacità di analizzare il punto di vista della narrazione - Consolidare la capacità di riflettere sui significati impliciti di un testo. Obiettivi minimi: Consolidare la capacità di esprimersi oralmente con sufficiente sicurezza – Consolidare la capacità di esprimersi per scritto con accettabile efficacia – Consolidare la capacità di analizzare i testi narrativi ricordando nel complesso i loro contenuti – Consolidare la capacità di scoprire nei protagonisti dei brani narrativi le caratteristiche dei preadolescenti – Consolidare la capacità di riconoscersi nei personaggi e confrontarsi con i loro problemi – Consolidare la capacità di analizzare le caratteristiche principali dei personaggi e la funzione del narratore – Consolidare la capacità di riflettere sui significati espliciti di un testo. Abilità osservabili: Sa individuare il tema del brano – Sa ricostruire i contenuti del brano, mettendoli in ordine – Sa riconoscere le caratteristiche del brano ed analizzare i rapporti tra i personaggi – Sa riconoscere il narratore e la sua funzione – Sa riconoscere e discutere i problemi dell’adolescenza – Sa riconoscere e analizzare il punto di vista della narrazione – Sa riflettere sul messaggio del testo, analizzandolo in maniera approfondita - Sa ascoltare il brano in maniera attiva e consapevole. Strumenti: Antologia “Impariamo con un progetto”, di M. Carlà. Tipo di verifica: Riassunti orali e scritti – Questionari di comprensione del testo – Esercizi di scrittura creativa. U. di a. 6: Il testo narrativo: luoghi, popoli e culture. Contenuti: brani a tema compresi nell’omonima sezione dell’antologia. Scansione temporale: novembre. Obiettivi: Consolidare la capacità di esprimersi oralmente con proprietà e sicurezza – Consolidare la capacità di esprimersi per scritto con coerenza ed efficacia – Consolidare la capacità di analizzare i testi narrativi ricordando i loro contenuti anche nei particolari - Consolidare la capacità di confrontare culture diverse – Consolidare la capacità di comprendere i valori di ciascuna cultura – Consolidare la capacità di rispettare le diversità di razza, cultura e religione – consolidare la capacità di mostrare tolleranza e cooperazione. Obiettivi minimi: Consolidare la capacità di esprimersi oralmente con sufficiente sicurezza – Consolidare la capacità di esprimersi per scritto con accettabile efficacia – Consolidare la capacità di analizzare i testi narrativi ricordando nel complesso i loro contenuti – Consolidare la capacità di riflettere sulle principali conseguenze delle difficoltà culturali – Consolidare la capacità di mostrare tolleranza e cooperazione. Abilità osservabili: Sa individuare il tema del brano – Sa ricostruire i contenuti del brano, mettendoli in ordine – Sa riconoscere le caratteristiche del brano ed analizzare i rapporti tra i personaggi – Sa stabilire relazioni tra situazioni ambientali e socio-economiche – Sa analizzare e comprendere i valori di ciascuna cultura per non crearsi pregiudizi errati – Sa analizzare e valutare il proprio comportamento verso l’altro, ovvero verso chi è diverso per razza, religione e cultura. Strumenti: Antologia “Impariamo con un progetto”, di M. Carlà. Tipo di verifica: Riassunti orali e scritti – Questionari di comprensione del testo – Esercizi di scrittura creativa. U. di a. 7: Il testo narrativo: giallo e horror Contenuti: brani a tema compresi nell’omonima sezione dell’antologia. Scansione temporale: dicembre – metà gennaio. Obiettivi: Consolidare la capacità di esprimersi oralmente con proprietà e sicurezza – Consolidare la capacità di esprimersi per scritto con coerenza ed efficacia – Consolidare la capacità di analizzare i testi narrativi ricordando i loro contenuti anche nei particolari – Consolidare la capacità di riconoscere le caratteristiche principali e la struttura tipica del racconto giallo e dell’orrore – Consolidare la capacità di conoscere il linguaggio e le tecniche fondamentali del racconto giallo e horror- Consolidare la capacità di distinguere l’ordine nel quale i fatti accadono dall’ordine con il quale vengono presentati – Consolidare la capacità di comprendere il significato delle parole –Consolidare la capacità di riconoscere il ruolo dei personaggi – Consolidare la capacità di comprendere gli stati d’animo e i sentimenti che muovono i personaggi e/o che vengono suscitati nel lettore – Consolidare la capacità di realizzare semplici testi scritti ispirati ai protagonisti e alle situazioni tipiche del racconto dell’orrore e giallo. Obiettivi minimi: Consolidare la capacità di esprimersi oralmente con sufficiente sicurezza – Consolidare la capacità di esprimersi per scritto con accettabile efficacia – Consolidare la capacità di analizzare i testi narrativi ricordando nel complesso i loro contenuti – Consolidare la capacità di riconoscere le caratteristiche principali e la struttura tipica del racconto giallo e dell’orrore – Consolidare la capacità di conoscere il linguaggio e le tecniche fondamentali del racconto giallo e horror- Consolidare la capacità di distinguere l’ordine nel quale i fatti accadono dall’ordine con il quale vengono presentati – Consolidare la capacità di comprendere il significato delle parole –Consolidare la capacità di riconoscere il ruolo dei personaggi – Consolidare la capacità di comprendere gli stati d’animo e i sentimenti che muovono i personaggi e/o che vengono suscitati nel lettore – Consolidare la capacità di realizzare semplici testi scritti ispirati ai protagonisti e alle situazioni tipiche del racconto dell’orrore e giallo. Abilità osservabili: Sa riconoscere le caratteristiche e la struttura narrativa tipiche del racconto giallo (L’enigma, l’indagine, la soluzione) – Sa riconoscere il linguaggio e le tecniche narrative utilizzate (colpi di scena, suspense) – Sa ricostruire le vicende nella loro successione cronologica e concatenazione logica – Sa riconoscere il movente delle azioni e la logica della risoluzione dell’enigma – Sa riconoscere i personaggi, i luoghi, le atmosfere ed il linguaggio tipico del racconto dell’orrore – Sa comprendere le tecniche narrative e lo stile dell’autore – Sa capire stati d’animo e sentimenti dei personaggi – Sa scrivere testi secondo lo stile giallo e horror. Strumenti: Antologia “Impariamo con un progetto”, di M. Carlà. Tipo di verifica: Riassunti orali e scritti – Questionari di comprensione del testo – Esercizi di scrittura creativa. U. di a. 8: Il testo narrativo: fantascienza e fantasy Contenuti: brani a tema compresi nell’omonima sezione dell’antologia. Scansione temporale: metà gennaio – febbraio. Obiettivi: Consolidare la capacità di esprimersi oralmente con proprietà e sicurezza – Consolidare la capacità di esprimersi per scritto con coerenza ed efficacia – Consolidare la capacità di analizzare i testi narrativi ricordando i loro contenuti anche nei particolari – Consolidare la capacità di comprendere come la fantascienza costruisca mondi rispettando determinate regole - Consolidare la capacità di comprendere le tecniche narrative utilizzate dall’autore di fantascienza - Consolidare la capacità di comprendere le regole e le caratteristiche del genere fantasy - Consolidare la capacità di distinguere gli elementi reali da quelli fantastici. Obiettivi minimi: Consolidare la capacità di esprimersi oralmente con sufficiente sicurezza – Consolidare la capacità di esprimersi per scritto con accettabile efficacia – Consolidare la capacità di analizzare i testi narrativi ricordando nel complesso i loro contenuti – Consolidare la capacità di comprendere le principale tecniche narrative del racconto di fantascienza - Consolidare la capacità di comprendere le principali regole e caratteristiche del genere fantasy. Abilità osservabili: Sa distinguere nei racconti di fantascienza il mondo reale da quello irreale – Sa utilizzare i meccanismi narrativi per cui le storie di fantascienza sono efficaci se mantengono in equilibrio l’idea, i personaggi, gli ambienti e gli eventi – Sa produrre un racconto di fantascienza rispettando le tecniche narrative e le regole del genere – Sa raccontare storie usando gli ingredienti caratteristici del genere fantasy – Sa produrre testi narrativi di genere fantasy utilizzando correttamente le regole del genere . Strumenti: Antologia “Impariamo con un progetto”, di M. Carlà. Tipo di verifica: Riassunti orali e scritti – Questionari di comprensione del testo – Esercizi di scrittura creativa. U. di a. 8: Il testo narrativo – Raccontare la storia: la guerra. Contenuti: brani a tema compresi nell’omonima sezione dell’antologia. Scansione temporale: marzo. Obiettivi: Consolidare la capacità di esprimersi oralmente con proprietà e sicurezza – Consolidare la capacità di esprimersi per scritto con coerenza ed efficacia – Consolidare la capacità di analizzare i testi narrativi ricordando i loro contenuti anche nei particolari –Consolidare la capacità di elaborare prove di scrittura ispirate a temi di attualità sociale – Consolidare la capacità di riflettere sulla contrapposizione guerra-pace – Consolidare la capacità di conoscere la narrazione storica per salvarne la memoria - Consolidare la capacità di comprendere il contesto storico di un testo narrativo - Consolidare la capacità di riflettere sul significato della pace e della pacifica coesistenza fra i popoli. Obiettivi minimi: Consolidare la capacità di esprimersi oralmente con sufficiente sicurezza – Consolidare la capacità di esprimersi per scritto con accettabile efficacia – Consolidare la capacità di analizzare i testi narrativi ricordando nel complesso i loro contenuti – Consolidare la capacità di capire il messaggio dell’autore – Consolidare la capacità di scrivere un semplice commento personale di un testo - Consolidare la capacità di riflettere sulla contrapposizione guerra-pace –Consolidare la capacità di esprimersi con sufficiente proprietà il lessico. Abilità osservabili: Sa riconoscere il messaggio dell’autore – Sa utilizzare in maniera appropriata il lessico specifico – Sa ascoltare i testi in maniera attiva e consapevole – Sa scrivere il commento personale di in testo –Sa riflettere consapevolmente sulla contrapposizione tra guerra e pace. Strumenti: Antologia “Impariamo con un progetto”, di M. Carlà. Tipo di verifica: Riassunti orali e scritti – Questionari di comprensione del testo – Esercizi di scrittura creativa. U. di a. 9: Il testo narrativo – Raccontare la memoria: la Shoah. Contenuti: brani a tema compresi nell’omonima sezione dell’antologia. Scansione temporale: aprile. Obiettivi: Consolidare la capacità di esprimersi oralmente con proprietà e sicurezza – Consolidare la capacità di esprimersi per scritto con coerenza ed efficacia – Consolidare la capacità di analizzare i testi narrativi ricordando i loro contenuti anche nei particolari –Consolidare la capacità di elaborare prove di scrittura ispirate a temi di attualità sociale –Consolidare la capacità di tenere viva nella memoria la Shoah con tutte le sue tragiche specificità Consolidare la capacità di individuare nel presente i legami con il passato e ricercare le radici storiche dei fenomeni presi in esame - Consolidare la capacità di promuovere la disponibilità al confronto con l’altro e alla collaborazione. Obiettivi minimi: Consolidare la capacità di esprimersi oralmente con sufficiente sicurezza – Consolidare la capacità di esprimersi per scritto con accettabile efficacia – Consolidare la capacità di analizzare i testi narrativi ricordando nel complesso i loro contenuti – Consolidare la capacità di capire il messaggio dell’autore – Consolidare la capacità di scrivere un semplice commento personale di un testo - Consolidare la capacità di tenere viva nella memoria la Shoah con tutte le sue tragiche specificità – Consolidare la capacità di sviluppare spirito di collaborazione. Abilità osservabili: Sa rafforzare la disponibilità all’ascolto e alla collaborazione nel rispetto della posizione altrui – Sa riflettere autonomamente e in maniera consapevole sugli argomenti trattati. Strumenti: Antologia “Impariamo con un progetto”, di M. Carlà. Tipo di verifica: Riassunti orali e scritti – Questionari di comprensione del testo – Esercizi di scrittura creativa. U. di a.10: La poesia Contenuti: Poesie scelte. Scansione temporale: maggio - metà giugno. Obiettivi: Consolidare la capacità di esprimersi oralmente con aderenza all’argomento – Consolidare la capacità di esprimersi in forma scritta con coerenza,aderenza all’argomento e lessico appropriato – Consolidare la capacità di avere una conoscenza mnemonica di alcune poesie – Consolidare la capacità di individuare gli elementi del testo poetico – Consolidare la capacità di leggere in maniera corretta ed espressiva. Obiettivi minimi: Consolidare la capacità di esprimersi oralmente con sufficiente aderenza all’argomento – Consolidare la capacità di esprimersi in forma scritta con sufficiente chiarezza – Consolidare la capacità di avere una accettabile conoscenza mnemonica di alcune poesie – Consolidare la capacità di individuare gli elementi essenziali del testo poetico – Consolidare la capacità di leggere in maniera sufficientemente corretta ed espressiva. Abilità osservabili: Riconosce la peculiarità della tipologia testuale poetica – Sa analizzare la poesia – E’ in grado di capire il significato dei suoni – Individua il contenuto della poesia – Sa riconoscere gli elementi della poesia (rima e ritmo) – Riconosce le principali figure retoriche - Comprende la funzione delle allitterazioni e delle onomatopee – Memorizza le poesie. Strumenti: Antologia “Impariamo con un progetto”, di M. Carlà. Tipo di verifica: Analisi scritta e orale della poesia – Parafrasi orali e scritte – Commento personalizzato. U. di a. 11: Produzione scritta Contenuti: Varie forme di scrittura creativa - Come si fa un tema – Come si fa una scaletta - Come si racconta – Come si esprimono sentimenti ed esperienze – Come si fa un riassunto – Come si scrive una pagina di diario – Come si fa una relazione – Come si prendono appunti – Tessere bene la trama – Comporre un inizio e un finale efficaci – Costruire personaggi interessanti – Ambientare la storia – Crearsi uno stile personale – Saggio breve – Articolo di giornale – Creazione di testi poetici personali. Scansione temporale: un’ora alla settimana per tutto l’anno scolastico. Obiettivi: Consolidare la capacità di leggere in modo corretto ed espressivo il messaggio scritto, per comprenderlo nella sua globalità – Consolidare la capacità di utilizzare opportunamente adeguati strumenti di consultazione per la piena comprensione del testo – Consolidare la capacità di produrre testi personali – Consolidare la capacità di esprimersi per scritto in maniera chiara e corretta – Consolidare la capacità di sviluppare un proprio stile personale. Obiettivi: Consolidare la capacità di leggere in modo sufficientemente corretto ed espressivo il messaggio scritto, per comprenderlo nella sua globalità – Consolidare la capacità di utilizzare opportunamente adeguati strumenti di consultazione per la piena comprensione del testo – Consolidare la capacità di produrre semplici testi personali – Consolidare la capacità di esprimersi per scritto in maniera sufficientemente chiara. Abilità osservabili: Sa osservare, capire ed analizzare un testo – Produce un testo seguendo una prospettiva stabilita, funzionale allo scopo della comunicazione – Sa usare la scrittura per fissare immagini e/o emozioni – Sa usare la scrittura per descrivere qualcosa e comunicare un problema – Sa usare la scrittura per esternare riflessioni – Sa usare sinonimi - Sa costruire una “scaletta” per fissare le idee – Sa sviluppare la “scaletta” per esporre le idee in forma scritta – Sa scrivere in maniera ortograficamente e graficamente corretta – Sa creare storie interessanti, con trame avvincenti, inizi e finali efficaci, personaggi interessanti – Sa creare testi poetici - Sa sviluppare uno stile personale. Strumenti: Volume C della grammatica italiana “Le parti e il tutto”, di Marcello Sensini – Appunti dettati. Tipo di verifica: Composizione di testi scritti di vario genere in classe e a casa – Svolgimento di compiti in classe d’italiano. Attività Partecipazione ad un progetto di poesia a costo zero per la scuola, realizzato in collaborazione con Giacomo Crott e con lo sponsor Nicola Ghimenti. Il lavoro, che si materializzerà con l’esposizione dei testi poetici realizzati dagli studenti in una bacheca presso la pizzeria Ghimenti, a Pietrasanta, consentirà alla poesia, una forma d’arte visivamente emotiva troppo spesso non vista, di uscire dal chiuso delle scuole o dei libri per comunicare all’animo e al cuore dei passanti, dando voce e parola consapevole al pensiero dei giovani. La manifestazione sarà quindi occasione per stabilire una preziosissima osmosi tra la realtà scolastica e quella cittadina. Strategie formative e didattiche Per raggiungere gli obiettivi stabiliti verranno attuate le seguenti strategie d’intervento: informare l’alunno/a su tempi, modi e contenuti del lavoro scolastico, favorendo e stimolando l’autonomia; favorire la discussione ordinata e serena di tutti i problemi che possono presentarsi; trovare insieme agli alunni strategie d’intervento per risolvere i problemi; sviluppare il dialogo con i ragazzi, creando occasioni per il confronto delle opinioni; stimolare la socialità, la generosità e la collaborazione mediante l’esempio e l’approvazione; incentivare la partecipazione attiva e ordinata degli studenti, sollecitando il contributo di tutti nelle attività didattiche; sottolineare positivamente anche i più lievi progressi; incoraggiare e stimolare, sviluppando negli alunni un atteggiamento positivo nei confronti delle difficoltà da superare; informare sistematicamente e prontamente la famiglia su eventuali progressi e/o regressi; motivare allo studio e suscitare interesse verso gli argomenti trattati; fare agganci e riferimenti alle altre discipline; sviluppare un apprendimento basato sulla comprensione e rielaborazione dei contenuti, evitando procedimenti monotoni, ripetitivi e meccanici; richiedere un’espressione comprensibile, chiara e corretta sia nell’orale che nello scritto, facendo comprendere l’importanza del miglioramento dei mezzi espressivi per il raggiungimento di mete individuali; favorire l’arricchimento lessicale mediante l’uso di una rubrica in cui inserire la spiegazione dei termini non conosciuti; adeguare il lavoro al ritmo di apprendimento della classe. Metodologia Gli obiettivi stabiliti in questa programmazione saranno quindi perseguiti privilegiando le seguenti metodologie: comunicativo-funzionale; della collaborazione; del lavoro individuale e individualizzato; del lavoro di gruppo; del lavoro in “coppie d’aiuto” (tutoring); della trattazione globale dei contenuti; del confronto/comparazione; strutturale (avviamento alla conoscenza delle strutture fondamentali della lingua); espositivo o della comunicazione-spiegazione (lezioni frontali espositive di impostazione); della comunicazione dialogata (per alternare fruizione e produzione); Induttivo (attività di ricerca guidata dalle esperienze ai principi); deduttivo (dai principi alle esperienze). Praticamente, all’inizio di ogni unità di apprendimento verrà effettuata una ricognizione delle preconoscenze e delle conoscenze e abilità acquisite in precedenza. Poi ci sarà una lezione introduttiva per fornire punti di riferimento, chiarire scopi e obiettivi dell’attività proposta, illustrarne i contenuti e descrivere i materiali che verranno utilizzati. Questi ultimi saranno indicati o distribuiti spiegando le attività da svolgere. Gli esercizi verranno sempre corretti, per ragionare in maniera costruttiva sugli errori prima di proporre nuovo materiale con ulteriori attività da svolgere. Al termine dell’unità è prevista una verifica al fine di valutare l’efficacia del lavoro svolto. L’attività didattica potrà essere eseguita con la tecnica del lavoro individuale, in “coppie d’aiuto” (tutoring) o per gruppi (omogenei ed eterogenei). Le attività di gruppo o individuali rappresenteranno la fase conclusiva di ogni unità e saranno finalizzati a riflettere su quanto studiato e sperimentare forme di cooperative learning. Le lezioni frontali saranno alternate a quelle dialogate e a discussioni guidate nelle quali gli allievi potranno risultare interessati e motivati allo studio avendo la possibilità di partire dal proprio vissuto e da conoscenze personali per esprimere valutazioni ed avanzare opinioni. Così i ragazzi vivranno una sana alternanza tra fruizione e produzione durante le ore in classe. Nel corso delle lezioni sarà costantemente ribadita l’importanza di ottimizzare i tempi di studio attraverso il metodo dell’ascolto attivo e l’uso di appunti e schemi riepilogativi con i quali gli alunni, dopo opportune, chiare e sintetiche esemplificazioni, dovranno imparare a catalogare i diversi argomenti trattati. Particolare rilievo sarà inoltre dato allo sviluppo della capacità di individuare e selezionare le informazioni fondamentali e di gestire in maniera ordinata il materiale scolastico, in quanto il quaderno deve essere ritenuto un prezioso bagaglio di conoscenze al quale poter fare ricorso in qualsiasi momento senza incontrare difficoltà nel tentativo di recuperarle. Nell’approfondimento dell’analisi testuale sarà inoltre scelto il metodo della lettura per generi, per avvicinare l’alunno al testo letterario in modo consapevole. Lo studente dovrà arrivare ad avere delle aspettative nei confronti di ciò che si accinge a leggere, riuscendo così a scoprire le strategie narrative, le scelte lessicali e le peculiarità contenutistiche di ogni genere letterario. Gli alunni saranno successivamente stimolati a produrre testi personali, sperimentando tecniche di scrittura creativa anche tramite l’utilizzo di una scaletta preparata per svolgere il più correttamente possibile un tema, un riassunto, una descrizione, una lettera, una pagina di diario o una relazione. Sarà data notevole importanza al testo poetico, sia in forma lirica che epica, per avviare lo sviluppo della capacità interpretativa e fornire conoscenza formali, retoriche e stilistiche. Le poesie saranno inoltre considerate strumenti utili per esercitare la memoria e favorire l’apprendimento di termini inconsueti. All’interno di questa unità di apprendimento sarà inoltre sviluppata la tematica “Emozioni e pensieri tra figurativo e poesia”. L’arricchimento del bagaglio lessicale sarà sviluppato anche attraverso l’uso consapevole del vocabolario e la redazione di una rubrica in cui catalogare le parole più inconsuete. Saranno svolte attività di recupero da programmare in base alle necessità e alle risorse. Strumenti Come strumenti verranno utilizzati: libri di testo attraverso un uso intelligente e selezionato; dizionari e testi di consultazione; testi di narrativa; fotocopie di testi didattici di supporto; materiale visivo o audiovisivo (diapositive, fotografie, film, documentari, CD); semplici supporti come schemi, grafici e cartelloni; ausili occasionali (quotidiani, settimanali, un oggetto particolare, monete, cartoline..); computer. Verifiche Durante lo svolgimento delle unità didattiche sono previste numerose verifiche formative, sia scritte che orali, che non saranno oggetto di valutazione conclusiva ma serviranno a individuare le difficoltà incontrate dagli allievi, le modalità di apprendimento, il possesso delle informazioni, la padronanza dei concetti e delle abilità, l’acquisizione di competenze, l’adeguatezza del lavoro rispetto ai bisogni formativi della classe e dei singoli. Al termine delle unità, dopo eventuali attività di recupero o avanzamento, saranno effettuate le verifiche finali con prove più strutturate (questionari) per le abilità più semplici o più facilmente verificabili (comprensione, analisi, conoscenza) e con prove di tipo aperto (elaborazione di testi e colloqui) per le competenze più complesse da valutare (sintesi, capacità critiche). I voti utilizzati per la valutazione delle verifiche si riferiranno al raggiungimento degli obiettivi sopra indicati. L’insieme dei risultati ottenuti nelle varie prove, tenendo presente la dinamica dei mutamenti di livelli, costituirà uno degli elementi fondamentali per la formulazione del giudizio analitico. Le verifiche saranno quindi effettuate tramite: esercitazioni orali e scritte; interrogazioni di tipo tradizionale; interventi dal posto; prove scritte di tipo soggettivo (temi, relazioni, riassunti); prove scritte di tipo oggettivo (schede; questionari a risposta aperta, a scelta multipla o con vero/falso); relazioni orali; relazioni scritte. Valutazione La valutazione degli alunni sarà effettuata attraverso osservazioni sistematiche del comportamento, dei rapporti interpersonali, della puntualità, della precisione, dell’espletamento dei compiti assegnati,di contenuti appresi ed assimilati, delle competenze acquisite. La valutazione si articolerà nei seguenti momenti: valutazione d’ingresso (situazione di partenza); valutazione formativa (al termine di ogni unità formativa); valutazione sommativa (al termine del quadrimestre); valutazione finale (al termine dell’anno scolastico). La valutazione dovrà essere il più possibile individualizzata, tenendo conto della realtà socio-culturale in cui vive il discente, delle sue effettive capacità, del livello di partenza, dei progressi effettuati e del suo comportamento in ambito scolastico. Essa valuterà il raggiungimento degli obiettivi da parte di ciascun alunno, osservando i miglioramenti registrabili rispetto a interesse, partecipazione, disponibilità, impegno, conoscenza, abilità espressiva, capacità di stabilire relazioni spaziali e temporali, acquisizione del lessico specifico rispetto alla situazione iniziale. Gli obiettivi minimi indicano in modo approssimativo il livello di sufficienza. In particolare per la valutazione si terrà conto di: eventuali ostacoli soggettivi incontrati; grado raggiunto in relazione alla situazione di partenza nella socializzazione, nel comportamento, nella partecipazione, nell’impegno, nel metodo di lavoro e nell’autonomia; livelli raggiunti nei criteri di valutazione disciplinare (conoscenze – abilità – capacità). La valutazione si attuerà in voti espressi in decimi. La valutazione di ogni singola prova scritta e/o orale verrà trascritta sul registro personale dell’insegnante e sul libretto scuola-famiglia. Sarà infatti riservato particolare riguardo alla collaborazione tra la scuola ed i nuclei familiari perché le due entità riescano ad esercitare assieme un’azione e educativa più efficace. A proposito di questa singola disciplina, inoltre, sono stati elaborati a livello di riunione per materie i seguenti criteri di valutazione, adottati e condivisi da tutti gli insegnati d’italiano. ITALIANO Classe 3^ Obiettivi di Ccompetenza Livelli Descrittori di competenza Avanzato Ascolta adottando opportune strategie di attenzione e comprensione Legge in modo fluente ed espressivo Sa quando e come utilizzare le strategie di lettura (selettiva, orientativa, globale) elaborando tecniche di supporto ( mappe, appunti, sintesi..) Riconosce le caratteristiche peculiari e specifiche dei testi: informativi, narrativi, descrittivi, espressivi, argomentativi, regolativi, multimediali Coglie il tema, le informazioni principali ed accessorie, individua le relazioni all’interno di un testo e lo scopo comunicativo Opera le opportune inferenze in relazione al proprio vissuto e alle proprie conoscenze scolastiche Approfondisce i temi attraverso una ricerca autonoma seguendo il proprio gusto personale 1. Comprendere messaggi e testi di diverse tipologie Intermedio Base Ascolta adottando strategie di attenzione e di comprensione Legge in modo fluente Utilizza preferibilmente alcune strategie di lettura (selettiva, orientativa, globale) elaborando delle tecniche di supporto (mappe, appunti, sintesi..) Riconosce le caratteristiche principali dei testi: informativi, narrativi, descrittivi, espressivi, argomentativi, regolativi, multimediali Coglie il tema, le informazioni principali ed accessorie individuando alcune relazioni all’interno del testo e lo scopo comunicativo Opera inferenze in relazione al proprio vissuto Ascolta con sufficiente attenzione Legge in modo corretto rispettando i segni di interpunzione e non sillabando; Applica, guidato, delle strategie di lettura Riconosce alcune caratteristiche dei testi: informativo, descrittivo, narrativo, espressivo, multimediale, regolativo Coglie le informazioni e individua alcune relazioni all’interno del testo. 3 Avanzato 2. Produrre testi in relazione a diversi scopi comunicativi (orale e scritto) Intermedio Base Produce per scopi diversi e in modo efficace testi di tipo: espositivo, descrittivo, espressivo, argomentativo, regolativo, multimediale. Controlla autonomamente il processo di scrittura dalla ideazione alla revisione Produce in modo originale e creativo testi ortograficamente e morfosintatticamente corretti, coerenti, coesi, pertinenti Utilizza un lessico ricco e appropriato allo scopo comunicativo Rielabora in modo personale informazioni, dati, concetti per realizzare diverse forma di sintesi Produce per scopi diversi testi di tipo: espositivo, descrittivo, espressivo, regolativo, multimediale Controlla il processo di scrittura dalla ideazione alla revisione Produce testi ortograficamente e morfosintatticamente corretti, coerenti, pertinenti, con proprietà lessicale Rielabora informazioni, dati, concetti per realizzare diverse forme di sintesi Produce testi di tipo: informativo, narrativo, descrittivo, espressivo Controlla alcune fasi del processo di scrittura Produce testi comprensibili, globalmente corretti, coerenti e pertinenti, con un lessico semplice e chiaro 4 Avanzato 3. Utilizzare le conoscenze delle funzioni e della struttura della lingua nella comprensione e produzione di testi Intermedio Base Individua e classifica con precisione le parti del discorso, la struttura della frase semplice e complessa Utilizza in modo efficace e vario il lessico Usa con padronanza la paratassi e l’ipotassi Adatta con sicurezza il registro linguistico alla situazione e allo scopo comunicativo Individua e classifica le parti del discorso, la struttura della frase semplice e complessa Utilizza un lessico appropriato Usa la paratassi e l’ipotassi Adatta il registro linguistico alla situazione e allo scopo comunicativo Individua le parti del discorso, la struttura essenziale della frase semplice e complessa. Utilizza un registro linguistico semplice, ma adeguato alla situazione comunicativa. Usa la paratassi in forma semplice VALUTAZIONE: Il raggiungimento del LIVELLO BASE di competenze corrisponderà ad una VALUTAZIONE di 6 (SEI); il LIVELLO INTERMEDIO comporterà una VALUTAZIONE fra 7 e 8 (SETTE e OTTO); il LIVELLO AVANZATO comporterà una VALUTAZIONE fra 9 e 10 (NOVE e DIECI). Pietrasanta L’insegnante Scuola secondaria di I° grado “P. E. Barsanti” PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA ANNO SCOLASTICO 2012/2013 – CLASSE III^ C Situazione di partenza della classe 1. Numero di alunni: 17 (2 diversamente abili) Femmine: 8 Maschi: 9 I due alunni diversamente abili sono seguiti, nel loro piano di studi personalizzato, dall’insegnante di sostegno e da un educatore. 2.Livello della classe: medio- alto. 3. Tipologia della classe: corretta, nel complesso tranquilla e facile da gestire dal punto di vista disciplinare, anche se vivace. Al rientro dalle vacanze estive alcuni soggetti hanno mostrato più spiccata del solito la tendenza ad assumere atteggiamenti piuttosto infantili: l’intervento immediato e deciso da parte dell’insegnante è però bastato a correggere subito questo atteggiamento, certamente non grave ma non adeguato a una terza media. Il rischio di scivolare in situazioni capaci di distrarre e disturbare la concentrazione andrà monitorato e tenuto sotto controllo durante il corso dell’anno, per evitare che comprometta anche solo in parte l’atmosfera all’interno dell’aula. In genere il gruppo classe è infatti caratterizzato da un buon livello di maturità, che consente di lavorare al suo interno in maniera produttiva e proficua. 4. Partecipazione generale: attiva, vivace e nella maggior parte degli elementi assolutamente spontanea. Rispetto all’anno precedente gli studenti sono più abituati a rispettare il turno di parola e ad autocontrollarsi quando è necessario. Ormai quasi del tutto acquisito il processo di scolarizzazione, reso ancora più consapevole e responsabile grazie alla stesura, da parte degli alunni stessi, di una serie di regole da rispettare in ambiente scolastico. 5. Socializzazione: generalmente buona, anche perché l’insegnante si impegna a scoraggiare la formazione spontanea di microgruppi e facilita la confidenza fra tutti gli alunni grazie a periodici cambiamenti di posto. I due alunni diversamente abili risultano ancora inseriti in maniera abbastanza adeguata, anche se il diverso ritmo di crescita degli altri ha creato un inconscio e sottile processo di allontanamento a cui si cercherà di porre rimedio con opportune strategie. Il gruppo classe appare comunque nel complesso piuttosto omogeneo e ben amalgamato. 6. Interesse e impegno generali: più che soddisfacente l’interesse, visto che quasi tutti gli alunni rispondono in maniera entusiastica alle proposte di attività che vengono fatte loro, soprattutto se si tratta di lavori creativi e motivanti. Davvero apprezzabile la capacità di gestire e organizzare lavori di gruppo. Attenzione e curiosità restano comunque deste anche durante le lezioni tradizionali, nel corso delle quali il frequente utilizzo di schemi accompagnati dalla spiegazione dell’insegnante riesce a tenere impegnati più o meno tutti, catturando sia gli studenti con stile di apprendimento visivo sia quelli che prediligono l’approccio uditivo. Alcuni elementi devono comunque essere stimolati e coinvolti in maniera diretta nello studio degli argomenti storici per evitare che si distraggano. Nel complesso è ancora da migliorare l’impegno, soprattutto a livello domestico, dal momento che alcuni ragazzi, pur avendo superato le difficoltà con l’organizzazione del lavoro, talvolta eseguono i compiti assegnati con eccessiva superficialità, in maniera frettolosa e poco precisa. Migliorata la capacità di rispettare le scadenze stabilite. Da potenziare la cura del materiale e l’uso degli strumenti specifici della disciplina, visto che certi allievi sono piuttosto disordinati e poco attenti a questi aspetti dell’attività scolastica. 7. Metodo di lavoro: autonomo per n. alunni (5); efficace per n. alunni (8); guidato per n. alunni (1); disordinato per n. alunni (1). 8. Fasce di livello, individuate sulla base di: a) prove d’ingresso; b) griglie di osservazione; c)osservazioni sistematiche; d) informazioni pregresse; e) colloqui con insegnanti della scuola primaria. Prima fascia: (impegno: costante; partecipazione: attiva; metodo di lavoro: autonomo; espressione e comunicazione: sicura; abilità logiche e di organizzazione del pensiero: più che buone) – Numero di alunni: 5. VOTO: 9 -10 Seconda fascia: (impegno: adeguato; partecipazione: attiva; metodo di lavoro: efficace; espressione e comunicazione: generalmente corretta; abilità logiche e di organizzazione del pensiero: buone o più che sufficienti) – Numero di alunni: 8. VOTO: 8-7 Terza fascia: (impegno: superficiale; partecipazione: discontinua; metodo di lavoro: guidato; espressione e comunicazione: incerta; abilità logiche e di organizzazione del pensiero: sufficienti) – Numero di alunni: 1. VOTO: 6 Quarta fascia: (impegno: scarso; partecipazione: assai discontinua; metodo di lavoro: disordinato; espressione e comunicazione: difficoltosa; abilità logiche e di organizzazione del pensiero: scarse o addirittura carenti) – Numero di alunni: 1. VOTO: 5-4 Obiettivi generali della classe terza Vedi la programmazione generale del Consiglio di Classe. Obiettivi didattici della classe terza 1) Conoscenza degli eventi storici: sviluppare la capacità di individuare e analizzare gli elementi di trasformazione politica, economica, culturale, sociale e artistica del periodo della storia contemporanea; consolidare la capacità di collocare gli eventi storici nello spazio e nel tempo; consolidare la capacità di conoscere nozioni e concetti della storiografia e delle scienze sociali ad essa legate inerenti a istituzioni ed elementi della vita sociale del nostro tempo. 2) Capacità di stabilire relazioni tra fatti storici: consolidare la capacità di stabilire rapporti di causa/effetto, prima/dopo, analogia/differenza tra eventi storici; consolidare la capacità di stabilire semplici confronti tra fatti storici e indicare cause e conseguenze; sviluppare la capacità di confrontare e valutare situazioni, vicende e trasformazioni all’interno della storia contemporanea; sviluppare la capacità di comprendere caratteristiche della società storica contemporanea rapportandole a quella circostante. 3) Comprensione e uso dei linguaggi e degli strumenti specifici: consolidare la capacità di individuare i termini specifici della disciplina, comprendendoli (anche con l’ausilio del dizionario), facendoli propri ed utilizzandoli quindi correttamente; sviluppare la capacità di selezionare e raccogliere gli elementi fondamentali di un argomento di storia contemporanea e di esporli in forma coerente; sviluppare la capacità di esprimersi oralmente e per scritto in forma chiara su argomenti di storia contemporanea; consolidare la capacità di riferire i fatti storici in corretta successione cronologica; consolidare la capacità di usare documenti scritti, iconografici e filmati; consolidare la capacità di usare e produrre in maniera autonoma grafici, tabelle e cartine. Obiettivi didattici a livello minimo 1) Conoscenza degli eventi storici: sviluppare la capacità di ricordare nozioni fondamentali della storia contemporanea; consolidare la capacità di ricordare nozioni principali relative agli argomenti di educazione civica trattati. 2) Capacità di stabilire relazioni tra fatti storici: consolidare la capacità di individuare le principali cause e conseguenze dei fenomeni studiati (anche utilizzando schemi predisposti) e di esporle con una terminologia sufficientemente appropriata; consolidare la capacità di inserire gli avvenimenti ed i fenomeni storici più importanti in corretta successione cronologica utilizzando semplici confronti. 3) Comprensione e uso dei linguaggi e degli strumenti specifici: consolidare la capacità di narrare in ordine cronologico le principali vicende di un avvenimento storico utilizzando un linguaggio sufficientemente chiaro e preciso; consolidare la capacità di rintracciare le informazioni fondamentali dal libro di testo e da altre fonti di diversa tipologia (cartine, grafici ed altro), comprendendone il linguaggio con accettabile chiarezza; consolidare la capacità di elaborare una breve relazione orale e/o scritta utilizzando materiali opportunamente scelti. Unità di apprendimento U. di a. 1: Il Risorgimento. Contenuti: Ripasso di Napoleone - La Restaurazione – Il ’48 e la Prima guerra d’Indipendenza – La Seconda guerra d’Indipendenza – Verso l’unità – Civiltà contadina e civiltà industriale in Italia. Scansione temporale: metà settembre – metà novembre. Obiettivi: Consolidare la capacità di esprimersi oralmente con aderenza all’argomento e con linguaggio specifico – Consolidare la capacità di esprimersi in forma scritta con coerenza, aderenza all’argomento e lessico appropriato, elaborando testi finalizzati ad organizzare le informazioni e i concetti – Consolidare la capacità di ricostruire il contesto per imparare a collocare correttamente un evento nel tempo – Consolidare la capacità di memorizzare le informazioni e le date – Far acquisire la capacità di ricostruire il contesto a partire da un documento - Consolidare la capacità di confrontare documenti appartenenti a generi diversi – Consolidare la capacità di leggere, comprendere e sintetizzare testi storici – Consolidare la capacità di usare e costruire autonomamente schemi - Consolidare la capacità di leggere e interpretare cartine, statistiche, tabelle, grafici, quadri e foto – Consolidare la capacità di riflettere consapevolmente su eventi storici riuscendo ad esprimere con linguaggio appropriato le proprie opinioni personali in proposito – Consolidare la capacità di percepire il passato come elemento determinante per la comprensione del presente. Obiettivi minimi: Consolidare la capacità di riferire oralmente un argomento in maniera sufficientemente chiara e corretta – Consolidare la capacità di esprimersi per scritto in maniera coerente e con linguaggio accettabile – Consolidare la capacità di collocare un evento nel tempo con sufficiente sicurezza - Consolidare la capacità di memorizzare almeno le informazioni e le date fondamentali – Consolidare la capacità di leggere e comprendere il significato fondamentale di testi storici – Consolidare la capacità di leggere e costruire semplici schemi - Consolidare la capacità di ricavare le informazioni principali da cartine, statistiche, tabelle, grafici, quadri e foto – Consolidare la capacità di partecipare a discussioni guidate su importanti eventi storici – Consolidare la capacità di stabilire semplici confronti tra il passato e il presente. Abilità osservabili: Sa comprendere il linguaggio specifico della storia – Sa parlare e scrivere con padronanza di linguaggio su argomenti storici – Sa conoscere gli eventi storici e collocarli nel tempo e nello spazio – Sa analizzare e comprendere documenti storici – Sa confrontare fatti e fenomeni per comprendere analogie e differenze – Sa utilizzare gli strumenti della disciplina – Sa comprendere i principi fondanti del Congresso di Vienna – Sa conoscere il nuovo assetto geopolitico dell’Europa – Sa comprendere il concetto di Restaurazione e collocarlo nel tempo – Sa memorizzare gli eventi dei moti del ’20 e del ’30 individuandone analogie e differenze - Sa comprendere e memorizzare le caratteristiche dei moti mazziniani – Sa comprendere i diversi obiettivi di Mazzini, Gioberti, Cattaneo e Cavour – Sa seguire in modo cronologicamente corretto l’effetto domino delle rivoluzioni del ’48 – Sa ricordare gli eventi della Prima guerra d’indipendenza – Sa registrare le sconfitte delle rivoluzioni in Italia e in Europa – Sa comprendere l’azione di Cavour e la sua strategia – Sa ricordare gli eventi della Seconda guerra d’indipendenza – Sa comprendere i nessi di causa e effetto che portarono all’unità d’Italia – Sa individuare le radici del brigantaggio – Sa registrare i legami di causa effetto tra guerre prussiane e azioni italiane per la realizzazione delle rispettive unificazioni – Sa individuare le caratteristiche della civiltà contadina e della civiltà industriale in Italia. Strumenti: manuale di storia “Scambi tra civiltà”, di Vittoria Calvani; schemi di supporto; materiale visivo; cartine geografiche e storiche; fotocopie di testi integrativi; audiovisivi. Tipo di verifica: interventi dal posto; interrogazioni di tipo tradizionale; verifiche scritte (questionari, stesura testi) – Lavori interdisciplinari – Ricerche e relazioni orali degli alunni. U. di a. 2: La svolta dell’Ottocento. Contenuti: La Seconda rivoluzione industriale – Il primato degli Stati Uniti – Colonialismo e imperialismo – La civiltà operaia. Scansione temporale: metà novembre – metà dicembre. Obiettivi: Consolidare la capacità di esprimersi oralmente con aderenza all’argomento e con linguaggio specifico – Consolidare la capacità di esprimersi in forma scritta con coerenza, aderenza all’argomento e lessico appropriato, elaborando testi finalizzati ad organizzare le informazioni e i concetti – Consolidare la capacità di ricostruire il contesto per imparare a collocare correttamente un evento nel tempo – Consolidare la capacità di memorizzare le informazioni e le date – Far acquisire la capacità di ricostruire il contesto a partire da un documento – Consolidare la capacità di confrontare documenti appartenenti a generi diversi – Consolidare la capacità di leggere, comprendere e sintetizzare testi storici – Consolidare la capacità di usare e costruire autonomamente schemi - Consolidare la capacità di leggere e interpretare cartine, statistiche, tabelle, grafici, quadri e foto – Consolidare la capacità di riflettere consapevolmente su eventi storici riuscendo ad esprimere con linguaggio appropriato le proprie opinioni personali in proposito - Consolidare la capacità di percepire il passato come elemento determinante per la comprensione del presente. Obiettivi minimi: Consolidare la capacità di riferire oralmente un argomento in maniera sufficientemente chiara e corretta – Consolidare la capacità di esprimersi per scritto in maniera coerente e con linguaggio accettabile – Consolidare la capacità di collocare un evento nel tempo con sufficiente sicurezza - Consolidare la capacità di memorizzare almeno le informazioni e le date fondamentali – Consolidare la capacità di leggere e comprendere il significato fondamentale di testi storici – Consolidare la capacità di leggere e costruire semplici schemi - Consolidare la capacità di ricavare le informazioni principali da cartine, statistiche, tabelle, grafici, quadri e foto – Consolidare la capacità di partecipare a discussioni guidate su importanti eventi storici Consolidare la capacità di stabilire semplici confronti tra il passato e il presente. Abilità osservabili: Sa comprendere il linguaggio specifico della storia – Sa parlare e scrivere con padronanza di linguaggio su argomenti storici – Sa conoscere gli eventi storici e collocarli nel tempo e nello spazio – Sa analizzare e comprendere documenti storici – Sa confrontare fatti e fenomeni per comprendere analogie e differenze – Sa utilizzare gli strumenti della disciplina –Sa individuare le caratteristiche che rendono la Seconda rivoluzione industriale diversa dalla Prima – Sa individuare scoperte e invenzioni legate all’elettricità, al petrolio e alla chimica – Sa riconoscere le caratteristiche fisiche del Far West – Sa comprendere le conseguenze della “febbre dell’oro” rispetto all’economia americana e allo sterminio degli indiani – Sa riconoscere i caratteri della schiavitù – sa memorizzare gli eventi della Guerra di secessione e le sue conseguenze – Sa individuare le cause e le forme dell’imperialismo – Sa seguire lo sviluppo dell’imperialismo degli Usa e del Giappone - Sa individuare caratteristiche, valori e dinamiche della civiltà operaia. Strumenti: manuale di storia “Scambi tra civiltà”, di Vittoria Calvani; schemi di supporto; materiale visivo; cartine geografiche e storiche; fotocopie di testi integrativi; audiovisivi. Tipo di verifica: interventi dal posto; interrogazioni di tipo tradizionale; verifiche scritte (questionari, stesura testi) – Lavori interdisciplinari – Ricerche e relazioni orali degli alunni. U. di a. 3: La Belle èpoque. Contenuti: La società di massa – La Prima guerra mondiale – Il dopoguerra – Il sonno della civiltà. Scansione temporale: metà dicembre – gennaio. Obiettivi: Consolidare la capacità di esprimersi oralmente con aderenza all’argomento e con linguaggio specifico – Consolidare la capacità di esprimersi in forma scritta con coerenza, aderenza all’argomento e lessico appropriato, elaborando testi finalizzati ad organizzare le informazioni e i concetti – Consolidare la capacità di ricostruire il contesto per imparare a collocare correttamente un evento nel tempo – Consolidare la capacità di memorizzare le informazione e le date – Far acquisire la capacità di ricostruire il contesto a partire da un documento – Consolidare la capacità di confrontare documenti appartenenti a generi diversi – Consolidare la capacità di leggere, comprendere e sintetizzare testi storici – Consolidare la capacità di usare e costruire autonomamente schemi - Consolidare la capacità di leggere e interpretare cartine, statistiche, tabelle, grafici, quadri e foto – Consolidare la capacità di riflettere consapevolmente su eventi storici riuscendo ad esprimere con linguaggio appropriato le proprie opinioni personali in proposito - Consolidare la capacità di percepire il passato come elemento determinante per la comprensione del presente. Obiettivi minimi: Consolidare la capacità di riferire oralmente un argomento in maniera sufficientemente chiara e corretta – Consolidare la capacità di esprimersi per scritto in maniera coerente e con linguaggio accettabile – Consolidare la capacità di collocare un evento nel tempo con sufficiente sicurezza - Consolidare la capacità di memorizzare almeno le informazioni e le date fondamentali – Consolidare la capacità di leggere e comprendere il significato fondamentale di testi storici – Consolidare la capacità di leggere e costruire semplici schemi - Consolidare la capacità di ricavare le informazioni principali da cartine, statistiche, tabelle, grafici, quadri e foto – Consolidare la capacità di partecipare a discussioni guidate su importanti eventi storici Consolidare la capacità di stabilire semplici confronti tra il passato e il presente. Abilità osservabili: Sa comprendere il linguaggio specifico della storia – Sa parlare e scrivere con padronanza di linguaggio su argomenti storici – Sa conoscere gli eventi storici e collocarli nel tempo e nello spazio – Sa analizzare e comprendere documenti storici – Sa confrontare fatti e fenomeni per comprendere analogie e differenze – Sa utilizzare gli strumenti della disciplina –Sa cosa si intende per società di massa – Sa comprendere le grandi trasformazioni del capitalismo – Sa conoscere le applicazioni del taylorismo – Sa individuare le dinamiche della battaglie delle donne per il voto – Sa individuare i nessi di causa ed effetto nello scoppio della Prima guerra mondiale – Sa memorizzare e comprendere gli eventi bellici – Sa comprendere i motivi che trasformarono la Grande Guerra in Guerra mondiale – Sa comprendere la gravità delle clausole del trattato di Versailles – Sa comprendere il significato del termine “razzismo” e seguire il suo espandersi nel mondo – Sa conoscere le lotte politiche del 1919 e comprenderne il motivo – Sa comprendere le conseguenze economiche della guerra e l’inasprimento dello sfruttamento delle colonie – Sa comprendere le caratteristiche e le dinamiche della civiltà durante la Prima guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra. Strumenti: manuale di storia “Scambi tra civiltà”, di Vittoria Calvani; schemi di supporto; materiale visivo; cartine geografiche e storiche; fotocopie di testi integrativi; film e documentari; audiovisivi. Tipo di verifica: interventi dal posto; interrogazioni di tipo tradizionale; verifiche scritte (questionari, stesura testi) – Lavori interdisciplinari – Ricerche e relazioni orali degli alunni. U. di a. 4: L’Europa senza pace. Contenuti: La rivoluzione sovietica – Il fascismo – Il totalitarismo di Stalin – Il nazismo – La Seconda guerra mondiale – La guerra dell’Italia – La nonciviltà dei razzismi. Scansione temporale: febbraio – metà aprile. Obiettivi: Consolidare la capacità di esprimersi oralmente con aderenza all’argomento e con linguaggio specifico – Consolidare la capacità di esprimersi in forma scritta con coerenza, aderenza all’argomento e lessico appropriato, elaborando testi finalizzati ad organizzare le informazioni e i concetti – Consolidare la capacità di ricostruire il contesto per imparare a collocare correttamente un evento nel tempo – Consolidare la capacità di memorizzare le informazione e le date – Consolidare la capacità di ricostruire il contesto a partire da un documento – Consolidare la capacità di confrontare documenti appartenenti a generi diversi – Consolidare la capacità di leggere, comprendere e sintetizzare testi storici – Consolidare la capacità di usare e costruire autonomamente schemi - Consolidare la capacità di leggere e interpretare cartine, statistiche, tabelle, grafici, quadri e foto – Consolidare la capacità di riflettere consapevolmente su eventi storici e problematiche importanti riuscendo ad esprimere con linguaggio appropriato le proprie opinioni personali in proposito - Consolidare la capacità di percepire il passato come elemento determinante per la comprensione del presente. Obiettivi minimi: Consolidare la capacità di riferire oralmente un argomento in maniera sufficientemente chiara e corretta – Consolidare la capacità di esprimersi per scritto in maniera coerente e con linguaggio accettabile – Consolidare la capacità di collocare un evento nel tempo con sufficiente sicurezza - Consolidare la capacità di memorizzare almeno le informazioni e le date fondamentali – Consolidare la capacità di leggere e comprendere il significato fondamentale di testi storici – Consolidare la capacità di leggere e costruire semplici schemi - Consolidare la capacità di ricavare le informazioni principali da cartine, statistiche, tabelle, grafici, quadri e foto – Consolidare la capacità di partecipare a discussioni guidate su eventi storici problematiche importanti - Consolidare la capacità di stabilire semplici confronti tra il passato e il presente. Abilità osservabili: Sa comprendere il linguaggio specifico della storia – Sa parlare e scrivere con padronanza di linguaggio su argomenti storici – Sa conoscere gli eventi storici e collocarli nel tempo e nello spazio – Sa analizzare e comprendere documenti storici – Sa confrontare fatti e fenomeni per comprendere analogie e differenze – Sa utilizzare gli strumenti della disciplina –Sa individuare la situazione della Russia zarista – Sa ricostruire gli eventi del 1917 – Sa comprendere le caratteristiche date da Lenin allo Stato sovietico – Sa comprendere il passaggio dalla Guerra civile alla Nep – Sa comprendere il concetto di “vittoria mutilata” – sa seguire le vicende del Biennio rosso – Sa seguire l’ascesa di Mussolini – Sa comprendere le “leggi fascistissime” e le loro conseguenze – Sa seguire lo sviluppo del regime fino alla Guerra d’Etiopia – Sa collegare il decollo industriale alla repressione dei kulaki – Sa comprendere la scelta staliniana del Terrore – Sa seguire la trasformazione dell’Urss in Stato totalitario – Sa comprendere le conseguenze del Trattato di Versailles sulla Germania – Sa porre la teoria della razza ariana alla base del programma di Hitler – Sa comprendere la nazificazione della Germania – Sa comprendere la teoria dello “spazio vitale” – Sa collegare le Leggi razziali di Mussolini alle Leggi di Norimberga – sa memorizzare gli eventi europei del 1939 – Sa seguire gli eventi della Seconda guerra mondiale sui diversi fronti e riconoscere il 1943 come l’anno della svolta – sa seguire gli eventi dell’Italia all’interno della Seconda guerra mondiale e riconoscere nell’8 settembre 1943 una data cruciale – sa comprendere la Resistenza – Sa comprendere i concetti di razza e di razzismo. Strumenti: manuale di storia “Scambi tra civiltà”, di Vittoria Calvani; schemi di supporto; materiale visivo; cartine geografiche e storiche; fotocopie di testi integrativi; film e documentari; audiovisivi. Tipo di verifica: interventi dal posto; interrogazioni di tipo tradizionale; verifiche scritte (questionari, stesura testi) – Lavori interdisciplinari – Ricerche e relazioni orali degli alunni. U. di a. 5: Il mondo attuale. Contenuti: L’Europa divisa – L’Italia repubblicana – L’Unione europea – Il Terzo e il Quarto mondo – Il mondo islamico – La civiltà globale e l’ambiente. Scansione temporale: metà aprile – maggio. Obiettivi: Consolidare la capacità di esprimersi oralmente con aderenza all’argomento e con linguaggio specifico – Consolidare la capacità di esprimersi in forma scritta con coerenza, aderenza all’argomento e lessico appropriato, elaborando testi finalizzati ad organizzare le informazioni e i concetti – Consolidare la capacità di ricostruire il contesto per imparare a collocare correttamente un evento nel tempo – Consolidare la capacità di memorizzare le informazione e le date – Consolidare la capacità di ricostruire il contesto a partire da un documento – Consolidare la capacità di confrontare documenti appartenenti a generi diversi – Consolidare la capacità di leggere, comprendere e sintetizzare testi storici – Consolidare la capacità di usare e costruire autonomamente schemi - Consolidare la capacità di leggere e interpretare cartine, statistiche, tabelle, grafici, quadri e foto – Consolidare la capacità di riflettere consapevolmente su fenomeni e problematiche della realtà attuale riuscendo ad esprimere con linguaggio appropriato le proprie opinioni personali in proposito - Consolidare la capacità di percepire il passato come elemento determinante per la comprensione del presente. Obiettivi minimi: Consolidare la capacità di riferire oralmente un argomento in maniera sufficientemente chiara e corretta – Consolidare la capacità di esprimersi per scritto in maniera coerente e con linguaggio accettabile – Consolidare la capacità di collocare un evento nel tempo con sufficiente sicurezza - Consolidare la capacità di memorizzare almeno le informazioni e le date fondamentali – Consolidare la capacità di leggere e comprendere il significato fondamentale di testi storici – Consolidare la capacità di leggere e costruire semplici schemi - Consolidare la capacità di ricavare le informazioni principali da cartine, statistiche, tabelle, grafici, quadri e foto – Consolidare la capacità di partecipare a discussioni guidate su importanti fenomeni e problematiche della realtà attuale - Consolidare la capacità di stabilire semplici confronti tra il passato e il presente. Abilità osservabili: Sa comprendere il linguaggio specifico della storia – Sa parlare e scrivere con padronanza di linguaggio su argomenti storici – Sa conoscere gli eventi storici e collocarli nel tempo e nello spazio – Sa analizzare e comprendere documenti storici – Sa confrontare fatti e fenomeni per comprendere analogie e differenze – Sa utilizzare gli strumenti della disciplina – Sa confrontare la situazione degli Stati Uniti con quella dell’unione Sovietica alla fine della Seconda guerra mondiale – Sa conoscere l’assetto del mondo dopo le conferenze di Yalta e Postdam – Sa comprendere le modalità della formazione degli Stati satelliti dell’Unione Sovietica – Sa comprendere motivazioni e conseguenze del piano Marshall – sa conoscere le conseguenze della “guerra fredda” – Sa riconoscere i principi su cui si basò la “coesistenza pacifica” – Sa ricostruire la storia del Muro di Berlino – Sa comprendere il concetto di “globalizzazione” – Sa ricostruire gli eventi del 1946 in Italia – Sa ricostruire gli eventi che portarono al “miracolo economico” – Sa comprendere gli eventi degli anni 1968 – 1973 – Sa confrontare il terrorismo nero con quello rosso – Sa comprendere le ragioni che portarono a credere nell’Europa unita – Sa ripercorrere le tappe che hanno portato all’Europa dei 25 – Sa comprendere i vantaggi tangibili dell’Unione europea – Sa comprendere il significato dei termini “decolonizzazione e “Terzo mondo” - Sa confrontare il sistema di lotta di Gandhi con quello di Mao Zedong – Sa definire la situazione attuale di India e Cina – Sa seguire le fasi della decolonizzazione in Vietnam – Sa comprendere in generale i caratteri della decolonizzazione – Sa individuare i problemi attuali dei Paesi subsahariani e del Sudafrica – Sa comprendere le origini del problema israelopalestinese – Sa individuare le tre vie della resistenza palestinese –Sa definire e comprendere il concetto di “integralismo” – Sa comprendere i caratteri della rivoluzione iraniana e le sue conseguenze – Sa orientarsi nei drammatici avvenimenti mondiali dal 2001 a oggi – Sa comprendere il concetto di civiltà globale e l’importanza dell’ambiente. Strumenti: manuale di storia “Scambi tra civiltà”, di Vittoria Calvani; schemi di supporto; materiale visivo; cartine geografiche e storiche; fotocopie di testi integrativi; film e documentari; giornali e riviste; audiovisivi. Tipo di verifica: interventi dal posto; interrogazioni di tipo tradizionale; verifiche scritte (questionari, stesura testi) – Lavori interdisciplinari – Ricerche e relazioni orali degli alunni. U. di a. 6: Ed. alla convivenza Contenuti: Tasse dirette e indirette – L’emigrazione italiana tra Ottocento e Novecento – L’emigrazione da e per l’Italia – Conoscere la Costituzione – Lo statuto albertino e la Costituzione (alcuni confronti) - Lo Stato e le sue forme – Il meccanismo della democrazia: elezioni e referendum – I diritti e i doveri del cittadino – L’ordinamento dello Stato – Problemi di attualità. Scansione temporale: attività da svolgere durante il lavoro di storia, ogni volta in cui il tema permetterà un collegamento. Obiettivi: Consolidare la capacità di conoscere le caratteristiche della società contemporanea – Consolidare la capacità di riflettere consapevolmente sui diritti umani e comprendere la loro importanza – Consolidare la capacità di esporre in maniera chiara e coerente le proprie opinioni personali, anche su questioni di attualità – Consolidare la capacità di ragionare autonomamente sulle questioni trattate. Obiettivi minimi: Consolidare la capacità di conoscere le caratteristiche fondamentali della società contemporanea – Consolidare la capacità di riflettere sui più importanti diritti umani –Consolidare la capacità di esporre in maniera sufficientemente chiara le proprie opinioni, anche su questioni di attualità – Consolidare la capacità di partecipare a discussioni guidate sulle questioni trattate. Abilità osservabili: Sa esprimersi oralmente e per scritto con linguaggio specifico sugli argomenti trattati - Sa distinguere fra tasse dirette e indirette – Sa riflettere sul fenomeno dell’emigrazione nel suo complesso – Sa conoscere i passaggi fondamentali della Costituzione – Sa riconoscere le forme dello Stato – Sa comprendere il meccanismo delle elezioni e dei referendum – Sa individuare diritti e doveri del cittadino – Sa riconoscere l’ordinamento dello Stato. Strumenti: manuale di storia “Scambi tra civiltà”, di Vittoria Calvani; schemi di supporto; materiale visivo; fotocopie di testi integrativi; film e documentari; giornali e riviste; audiovisivi. Tipo di verifica: interventi dal posto; interrogazioni di tipo tradizionale; verifiche scritte (questionari, stesura testi) – Lavori interdisciplinari – Ricerche e relazioni orali degli alunni. Strategie formative e didattiche Per raggiungere gli obiettivi stabiliti verranno attuate le seguenti strategie d’intervento: informare l’alunno/a su tempi, modi e contenuti del lavoro scolastico, favorendo e stimolando l’autonomia; favorire la discussione ordinata e serena di tutti i problemi che possono presentarsi; trovare insieme agli alunni strategie d’intervento per risolvere i problemi; sviluppare il dialogo con i ragazzi, creando occasioni per il confronto delle opinioni; stimolare la socialità, la generosità e la collaborazione mediante l’esempio e l’approvazione; incentivare la partecipazione attiva e ordinata degli studenti, sollecitando il contributo di tutti nelle attività didattiche; sottolineare positivamente anche i più lievi progressi; incoraggiare e stimolare, sviluppando negli alunni un atteggiamento positivo nei confronti delle difficoltà da superare; informare sistematicamente e prontamente la famiglia su eventuali progressi e/o regressi; motivare allo studio e suscitare interesse verso gli argomenti trattati; fare agganci e riferimenti alle altre discipline; sviluppare un apprendimento basato sulla comprensione e rielaborazione dei contenuti, evitando procedimenti monotoni, ripetitivi e meccanici; richiedere un’espressione comprensibile, chiara e corretta sia nell’orale che nello scritto, facendo comprendere l’importanza del miglioramento dei mezzi espressivi per il raggiungimento di mete individuali; favorire l’arricchimento lessicale, anche relativamente al linguaggio specifico della disciplina, mediante l’uso di una rubrica in cui inserire la spiegazione dei termini non conosciuti; adeguare il lavoro al ritmo di apprendimento della classe. Metodologia Prima di tutto si cercherà di far acquisire agli alunni la consapevolezza dei metodi, delle operazioni e del linguaggio che sono propri del lavoro storiografico, sviluppando in particolare il gusto della ricerca attraverso questo percorso: - reperimento e consultazione delle fonti; - formulazione di ipotesi; - selezione di dati; - analisi dei documenti. Ciascuna unità didattica seguirà un preciso schema operativo: 1.lezione introduttiva finalizzata a verificare le preconoscenze, far sorgere dubbi, precisare problemi, fornire punti di riferimento, chiarire scopi e obiettivi, illustrare i materiali che saranno utilizzati; 2.indicazione o distribuzione del materiale, degli esercizi e brevi spiegazioni relative ai nodi concettuali o problematici dei contenuti da affrontare con le consegne relative alle attività da svolgere; 3.esecuzione in classe o a casa delle attività (lavoro individuale, lavoro di gruppo, discussioni guidate) finalizzate a: rintracciare informazioni, dati e notizie; raggruppare e classificare ciò che è stato trovato; correlare le informazioni tra loro; confrontare le informazioni con le ipotesi formulate, se il lavoro era stato impostato sulla base della verifica di un’ipotesi; correzione degli esercizi (verifica formativa) e proposta di nuovo materiale con ulteriori attività da svolgere; nuova correzione degli esercizi fino ad esaurimento del materiale previsto (in ogni fase, nel caso si presentassero alunni con difficoltà di apprendimento, saranno svolte attività di recupero “in itinere” utilizzando strumenti e materiali differenziati); discussione finale per sistematizzare le conoscenze e per collegarle a quanto già emerso come preconoscenza; verifica finale al termine dell’unità. Le lezioni frontali verranno alternate a discussioni guidate (fruizione/produzione). I lavori individuali e di gruppo costituiranno la fase conclusiva di ogni unità e saranno finalizzati a riflettere su quanto studiato e, per quanto riguarda quelli di gruppo, a sperimentare forme di cooperative learning. Sarà effettuato un uso guidato del libro di testo, di altri manuali e di atlanti storici. Sarà inoltre richiesto di prendere appunti anche durante le interrogazioni e si pretenderà che gli alunni raccolgano ordinatamente in un quaderno annotazioni, schemi ed esercitazioni. collegamenti interdisciplinari, in special modo con la geografia. Particolare importanza sarà infine data ai Strumenti Come strumenti verranno utilizzati: il libro di testo e l’eserciziario di storia attraverso un uso intelligente e selezionato; fotocopie di testi didattici di supporto; materiale visivo o audiovisivo (diapositive, fotografie, film, documentari..); atlante storico e geografico; semplici supporti come schemi, grafici e cartelloni; ausili occasionali (quotidiani, settimanali, un oggetto particolare, monete, cartoline..); visite d’istruzione. Verifiche Durante lo svolgimento delle unità didattiche sono previste numerose verifiche formative, sia scritte che orali, che non saranno oggetto di valutazione conclusiva ma serviranno a individuare le difficoltà incontrate dagli allievi, le modalità di apprendimento, il possesso delle informazioni, la padronanza dei concetti e delle abilità, l’acquisizione di competenze, l’adeguatezza del lavoro rispetto ai bisogni formativi della classe e dei singoli. Al termine delle unità, dopo eventuali attività di recupero o avanzamento, saranno effettuate le verifiche finali con prove più strutturate (questionari) per le abilità più semplici o più facilmente verificabili (comprensione, analisi, conoscenza) e con prove di tipo aperto (elaborazione di testi e colloqui) per le competenze più complesse da valutare (sintesi, capacità critiche). I voti utilizzati per la valutazione delle verifiche si riferiranno al raggiungimento degli obiettivi sopra indicati. L’insieme dei risultati ottenuti nelle varie prove, tenendo presente la dinamica dei mutamenti di livelli, costituirà uno degli elementi fondamentali per la formulazione del giudizio analitico. Le verifiche saranno quindi effettuate tramite: esercitazioni orali e scritte; interrogazioni di tipo tradizionale; interventi dal posto; questionari con domande del tipo V/F, a scelta multipla o a risposta aperta; stesura di brevi testi; compilazione di schemi riassuntivi; relazioni orali. Valutazione La valutazione degli alunni sarà effettuata attraverso osservazioni sistematiche del comportamento, dei rapporti interpersonali, della puntualità, della precisione, dell’espletamento dei compiti assegnati,di contenuti appresi ed assimilati, delle competenze acquisite. La valutazione si articolerà nei seguenti momenti: valutazione d’ingresso (situazione di partenza); valutazione formativa (al termine di ogni unità formativa); valutazione sommativa (al termine del quadrimestre); valutazione finale (al termine dell’anno scolastico). La valutazione dovrà essere il più possibile individualizzata, tenendo conto della realtà socio-culturale in cui vive il discente, delle sue effettive capacità, del livello di partenza, dei progressi effettuati e del suo comportamento in ambito scolastico. Essa valuterà il raggiungimento degli obiettivi da parte di ciascun alunno, osservando i miglioramenti registrabili rispetto a interesse, partecipazione, disponibilità, impegno, conoscenza, abilità espressiva, capacità di stabilire relazioni spaziali e temporali, acquisizione del lessico specifico rispetto alla situazione iniziale. Gli obiettivi minimi indicano in modo approssimativo il livello di sufficienza. In particolare per la valutazione si terrà conto di: eventuali ostacoli soggettivi incontrati; grado raggiunto in relazione alla situazione di partenza nella socializzazione, nel comportamento, nella partecipazione, nell’impegno, nel metodo di lavoro e nell’autonomia; livelli raggiunti nei criteri di valutazione disciplinare (conoscenze – abilità – capacità). La valutazione si attuerà in voti espressi in decimi. La valutazione di ogni singola prova scritta e/o orale verrà trascritta sul registro personale dell’insegnante e sul libretto scuola-famiglia. Sarà infatti riservato particolare riguardo alla collaborazione tra la scuola ed i nuclei familiari perché le due entità riescano ad esercitare assieme un’azione e educativa più efficace. A proposito di questa singola disciplina, inoltre, sono stati elaborati a livello di riunione per materie i seguenti criteri di valutazione, adottati e condivisi da tutti gli insegnati di storia. STORIA Classe 3 Obiettivi di competenza Livelli Descrittori di competenza Avanzato Conosce in modo approfondito le vicende storiche, anche in relazione al patrimonio culturale italiano e dell’umanità Seleziona, scheda ed organizza in modo autonomo le informazioni con mappe, schemi, tabelle e grafici 1. Organizzare le conoscenze storiche acquisite Intermedio Conosce le vicende storiche Seleziona, scheda ed organizza le informazioni con mappe, schemi, tabelle e grafici Conosce le principali vicende storiche Guidato, seleziona ed organizza le informazioni essenziali con mappe, schemi, tabelle e grafici Base Avanzato 2. Stabilire collegamenti Intermedio e relazioni Base Individua in modo autonomo i nessi causali dei fatti storici, collocandoli nella corretta dimensione spazio-temporale Utilizza le conoscenze apprese per analizzare e valutare criticamente problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile Individua i principali nessi causali dei fatti storici, collocandoli nella corretta dimensione spazio-temporale Utilizza le conoscenze apprese per analizzare problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile Guidato , individua i principali nessi causali dei fatti storici, collocandoli nella dimensione spazio-temporale Guidato, utilizza le conoscenze apprese per riferire in modo semplice problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile 12 3. Utilizzare gli strumenti ed il linguaggio propri della disciplina Avanzato Ha acquisito un metodo di studio personale e lo applica efficacemente; ricava in modo autonomo informazioni storiche; utilizza con proprietà la terminologia specifica della disciplina Intermedio Ha elaborato un efficace metodo di studio; ricava in modo autonomo informazioni storiche; utilizza la terminologia specifica della disciplina Base Applica meccanicamente le procedure di studio; se guidato, ricava semplici informazioni; utilizza la terminologia essenziale della disciplina VALUTAZIONE: Il raggiungimento del LIVELLO BASE di competenze corrisponderà ad una VALUTAZIONE di 6 (SEI); il LIVELLO INTERMEDIO comporterà una VALUTAZIONE fra 7 e 8 (SETTE e OTTO); il LIVELLO AVANZATO comporterà una VALUTAZIONE fra 9 e 10 (NOVE e DIECI). Pietrasanta L’insegnante Scuola secondaria di I° grado “P. E. Barsanti” PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI GEOGRAFIA ANNO SCOLASTICO 2012/2013 – CLASSE III^ C Situazione di partenza della classe 1. Numero di alunni: 17 (2 diversamente abili) Femmine: 8 Maschi: 9 I due alunni diversamente abili sono seguiti, nel loro piano di studi personalizzato, dall’insegnante di sostegno e da un educatore. 2.Livello della classe: medio- alto. 3. Tipologia della classe: corretta, nel complesso tranquilla e facile da gestire dal punto di vista disciplinare, anche se vivace. Al rientro dalle vacanze estive alcuni soggetti hanno mostrato più spiccata del solito la tendenza ad assumere atteggiamenti piuttosto infantili: l’intervento immediato e deciso da parte dell’insegnante è però bastato a correggere subito questo atteggiamento, certamente non grave ma non adeguato a una terza media. Il rischio di scivolare in situazioni capaci di distrarre e disturbare la concentrazione andrà monitorato e tenuto sotto controllo durante il corso dell’anno, per evitare che comprometta anche solo in parte l’atmosfera all’interno dell’aula. In genere il gruppo classe è infatti caratterizzato da un buon livello di maturità, che consente di lavorare al suo interno in maniera produttiva e proficua. 4. Partecipazione generale: attiva, vivace e nella maggior parte degli elementi assolutamente spontanea. Rispetto all’anno precedente gli studenti sono più abituati a rispettare il turno di parola e ad autocontrollarsi quando è necessario. Ormai quasi del tutto acquisito il processo di scolarizzazione, reso ancora più consapevole e responsabile grazie alla stesura, da parte degli alunni stessi, di una serie di regole da rispettare in ambiente scolastico. 5. Socializzazione: generalmente buona, anche perché l’insegnante si impegna a scoraggiare la formazione spontanea di microgruppi e facilita la confidenza fra tutti gli alunni grazie a periodici cambiamenti di posto. I due alunni diversamente abili risultano ancora inseriti in maniera abbastanza adeguata, anche se il diverso ritmo di crescita degli altri ha creato un inconscio e sottile processo di allontanamento a cui si cercherà di porre rimedio con opportune strategie. Il gruppo classe appare comunque nel complesso piuttosto omogeneo e ben amalgamato. 6. Interesse e impegno generali: più che soddisfacente l’interesse, visto che quasi tutti gli alunni rispondono in maniera entusiastica alle proposte di attività che vengono fatte loro, soprattutto se si tratta di lavori creativi e motivanti. Davvero apprezzabile la capacità di gestire e organizzare lavori di gruppo. Attenzione e curiosità restano comunque deste anche durante le lezioni tradizionali, nel corso delle quali il frequente utilizzo di schemi accompagnati dalla spiegazione dell’insegnante riesce a tenere impegnati più o meno tutti, catturando sia gli studenti con stile di apprendimento visivo sia quelli che prediligono l’approccio uditivo. Alcuni elementi devono comunque essere stimolati e coinvolti in maniera diretta nello studio degli argomenti geografici per evitare che si distraggano. Nel complesso è ancora da migliorare l’impegno, soprattutto a livello domestico, dal momento che alcuni ragazzi, pur avendo superato le difficoltà con l’organizzazione del lavoro, talvolta eseguono i compiti assegnati con eccessiva superficialità, in maniera frettolosa e poco precisa. Migliorata la capacità di rispettare le scadenze stabilite. Da potenziare la cura del materiale e l’uso degli strumenti specifici della disciplina, visto che certi allievi sono piuttosto disordinati e poco attenti a questi aspetti dell’attività scolastica. 7. Metodo di lavoro: autonomo per n. alunni (4); efficace per n. alunni (7); guidato per n. alunni (3); disordinato per n.alunni (1). 8. Fasce di livello, individuate sulla base di: a) prove d’ingresso; b) griglie di osservazione; c)osservazioni sistematiche; d) informazioni pregresse; e) colloqui con insegnanti della scuola primaria. Prima fascia: (impegno: costante; partecipazione: attiva; metodo di lavoro: autonomo; espressione e comunicazione: sicura; abilità logiche e di organizzazione del pensiero: più che buone) – Numero di alunni: 4. VOTO: 9 -10 Seconda fascia: (impegno: adeguato; partecipazione: attiva; metodo di lavoro: efficace; espressione e comunicazione: generalmente corretta; abilità logiche e di organizzazione del pensiero: buone o più che sufficienti) – Numero di alunni: 7. VOTO: 8-7 Terza fascia: (impegno: superficiale; partecipazione: discontinua; metodo di lavoro: guidato; espressione e comunicazione: incerta; abilità logiche e di organizzazione del pensiero: sufficienti) – Numero di alunni: 3. VOTO: 6 Quarta fascia: (impegno: scarso; partecipazione: assai discontinua; metodo di lavoro: disordinato; espressione e comunicazione: difficoltosa; abilità logiche e di organizzazione del pensiero: scarse o addirittura carenti) – Numero di alunni: 1. VOTO: 5-4 Obiettivi generali della classe terza Vedi la programmazione generale del Consiglio di Classe. Obiettivi didattici della classe terza 1) Conoscenza dell’ambiente fisico e umano: consolidare la capacità di conoscere nozioni e concetti che riguardano lo studio degli ambienti fisici, umani e dei loro rapporti; sviluppare la capacità di osservare gli elementi geografici, fisici, economici, antropici e politici dei diversi continenti e dei Paesi extraeuropei con metodo scientifico (individuare, classificare, rappresentare, memorizzare); sviluppare la capacità di conoscere le principali località dei Paesi extra-europei e le loro caratteristiche; sviluppare la capacità di conoscere le principali problematiche socio-economiche su scala mondiale. 2) Comprensione delle relazioni tra situazioni ambientali, culturali, socio-politiche ed economiche: sviluppare la capacità di mettere in relazione le principali caratteristiche fisiche e umane dei Paesi extra-europei; consolidare la capacità di analizzare la morfologia dei diversi territori mettendoli a confronto; sviluppare la capacità di confrontare razze, lingue, religioni ordinamenti politici e insediamenti umani dei vari Paesi extra-europei; sviluppare la capacità di confrontare diversità e problematiche mondiali secondo lo spirito di tolleranza; sviluppare la capacità di confrontare i diversi tipi di sviluppo dei Paesi extra-europei partendo dallo studio di climi, ambienti e risorse economiche; consolidare la capacità di rapportare fenomeni complessi (conflitti/sottosviluppo) alla propria realtà. 3) Comprensione e uso dei linguaggi e degli strumenti specifici: sviluppare la capacità di descrivere un Paese extra-europeo o una problematica geografica mondiale con un linguaggio specifico; consolidare la capacità di selezionare e raccogliere gli elementi fondamentali di un argomento geografico, ripetendolo in maniera coerente; sviluppare la capacità di esprimersi oralmente e per scritto in forma chiara su argomenti geografici di interesse mondiale; consolidare la capacità di usare strumenti utili all’analisi geografica; consolidare la capacità di usare carte geografiche e tematiche; consolidare la capacità di usare libro di testo, atlante, tabelle e grafici riuscendo a ricavarne le informazioni essenziali; consolidare la capacità di interpretare e decodificare materiale iconografico. Obiettivi didattici a livello minimo 1) Conoscenza dell’ambiente fisico e umano : sviluppare la capacità di ricordare nozioni fondamentali della geografia mondiale; sviluppare la capacità di rintracciare le principali località extra-europee su vari tipi di carte; sviluppare la capacità di avere un’idea sufficientemente chiara delle più importanti caratteristiche delle maggiori località extra-europee. 2) Comprensione delle relazioni tra situazioni ambientali, culturali, socio-politiche ed economiche: sviluppare la capacità di cogliere le principali relazioni tra fattori diversi in ambito extra-europeo, distinguendone con sufficiente chiarezza le cause e le conseguenze; consolidare la capacità di individuare in testi geografici cause ed effetti utilizzando schemi predisposti; sviluppare la capacità di individuare, leggendo testi, possibili spiegazioni di un fenomeno sociale di rilevanza mondiale. 3) Comprensione e uso dei linguaggi e degli strumenti specifici: consolidare la capacità di rintracciare informazioni fondamentali di un argomento geografico utilizzando diversi tipi di fonte; consolidare la capacità di elaborare una breve relazione orale e/o scritta su un argomento di studio utilizzando materiali opportunamente scelti; consolidare la capacità di usare con accettabile padronanza strumenti utili all’analisi geografica. Unità di apprendimento U. di a. 1: Conoscere il mondo Contenuti: L’uomo conquista il mondo – L’uomo conquista lo spazio – Disegnare il mondo – Nuovi strumenti geografici – La Terra come sistema – L’ambiente polare – L’ambiente sub-polare - Gli ambienti temperati – Gli ambienti tropicali – L’ambiente equatoriale – La realtà demografica mondiale – Le lingue – Le religioni. Scansione temporale: seconda metà do settembre – ottobre. Obiettivi: Consolidare la capacità di esprimersi oralmente con aderenza all’argomento e linguaggio specifico – Consolidare la capacità di esprimersi per scritto con coerenza, aderenza all’argomento e linguaggio appropriato – Consolidare la capacità di collocare correttamente un elemento nello spazio Consolidare la capacità di memorizzare le informazioni – Consolidare la capacità di leggere, comprendere e sintetizzare testi geografici – Consolidare la capacità di leggere e costruire autonomamente schemi – Consolidare la capacità di leggere e interpretare cartine, statistiche, tabelle, grafici e foto Sviluppare la capacità di riflettere consapevolmente a proposito di fenomeni su scala mondiale riuscendo a valutare le loro conseguenze ed esprimere con linguaggio appropriato le proprie opinioni personali in proposito –Conoscere il mondo attraverso gli strumenti geografici nei suoi aspetti naturali e culturali. Obiettivi minimi: Consolidare la capacità di riferire oralmente un argomento in maniera sufficientemente chiara e corretta – Consolidare la capacità di esprimersi per scritto in maniera coerente e con linguaggio accettabile – Consolidare la capacità di collocare correttamente un elemento nello spazio Consolidare la capacità di memorizzare almeno le informazioni fondamentali – Consolidare la capacità di leggere e comprendere il significato fondamentale di testi geografici – Consolidare la capacità di leggere e costruire semplici schemi - Consolidare la capacità di ricavare le informazioni principali da cartine, statistiche, tabelle, grafici e foto - Sviluppare la capacità di partecipare a discussioni guidate su problematiche di interesse mondiale. Abilità osservabili: Sa comprendere il linguaggio specifico della geografia – Sa parlare e scrivere con padronanza di linguaggio su argomenti geografici – Sa conoscere e utilizzare i nuovi strumenti della geografia - Sa conoscere gli elementi che costituiscono il clima e i fattori che lo modificano – Sa individuare le caratteristiche delle diverse aree climatiche presenti sulla Terra – Sa leggere, interpretare e descrivere le carte tematiche del clima – Sa padroneggiare termini e concetti relativi al clima e agli ambienti – Sa conoscere le principali che dei diversi ambienti della Terra nei loro ambienti naturali e culturali – Sa esprimere le proprie opinioni personali sulle questioni trattate. Strumenti: manuale di geografia “La rosa dei venti”, di Corradini e Morazzoni (volume 3); schemi di supporto; materiale visivo; cartine geografiche; mappamondo computerizzato; Atlante delle risorse. Tipo di verifica: interventi dal posto; interrogazioni di tipo tradizionale; verifiche scritte (questionari, stesura testi) – Lavori interdisciplinari – Ricerche e relazioni orali degli alunni. U. di a. 2: Le grandi questioni dell’attualità. Contenuti: La globalizzazione – Le diverse forme della globalizzazione – La mondializzazione delle migrazioni – Le organizzazioni internazionali: l’ONU – Le agenzie dell’ONU – Altre organizzazioni internazionali – “Nord” e “Sud” del mondo – Gli indicatori dello sviluppo – Le cause del sottosviluppo – Conflitti e aree di crisi – L’attività agricola – La produzione e il commercio agricolo mondiale - L’agricoltura tradizionale – L’agricoltura capitalistica – L’agricoltura di piantagione – Allevamento, risorse ittiche e forestali – Localizzazione e delocalizzazione dell’attività industriale – Le aree di nuova industrializzazione – Il terziario nel mondo – Collegamenti e reti di trasporto mondiali – Il commercio mondiale – Le telecomunicazioni – L’impatto ambientale - L’impoverimento delle risorse – Crescita economica e sostenibilità – Il Protocollo di Kyoto. Scansione temporale: novembre. Obiettivi: Consolidare la capacità di esprimersi oralmente con aderenza all’argomento e linguaggio specifico – Consolidare la capacità di esprimersi per scritto con coerenza, aderenza all’argomento e linguaggio appropriato – Consolidare la capacità di collocare correttamente un elemento nello spazio Consolidare la capacità di memorizzare le informazioni – Consolidare la capacità di leggere, comprendere e sintetizzare testi geografici – Consolidare la capacità di leggere e costruire autonomamente schemi – Consolidare la capacità di leggere e interpretare cartine, statistiche, tabelle, grafici e foto – Sviluppare la capacità di riflettere consapevolmente su problematiche di interesse mondiale riuscendo ad esprimere con linguaggio appropriato le proprie opinioni personali in proposito – Conoscere la situazione mondiale in relazione ai diversi livelli della qualità della vita e al rapporto uomo-ambiente. Obiettivi minimi: Consolidare la capacità di riferire oralmente un argomento in maniera sufficientemente chiara e corretta – Consolidare la capacità di esprimersi per scritto in maniera coerente e con linguaggio accettabile – Consolidare la capacità di collocare correttamente un elemento nello spazio Consolidare la capacità di memorizzare almeno le informazioni fondamentali – Consolidare la capacità di leggere e comprendere il significato fondamentale di testi geografici – Consolidare la capacità di leggere e costruire semplici schemi - Consolidare la capacità di ricavare le informazioni principali da cartine, statistiche, tabelle, grafici e foto – Sviluppare la capacità di partecipare a discussioni guidate su problematiche di interesse mondiale – Sa riconoscere le principali caratteristiche della situazione mondiale ai diversi livelli della qualità della vita e al rapporto uomo-ambiente. Abilità osservabili: Sa comprendere il linguaggio specifico della geografia – Sa parlare e scrivere con padronanza di linguaggio su argomenti geografici – Sa conoscere ed utilizzare gli strumenti della disciplina - Sa comprendere il significato di termini specifici come mondializzazione e globalizzazione – Sa comprendere il fenomeno della globalizzazione e le sue conseguenze – Sa riflettere sul fenomeno della globalizzazione ed esprimere opinioni personali in proposito – Sa cosa si intende per sviluppo sostenibile – Sa comprendere i concetti di sviluppo e sottosviluppo – Sa riconoscere le caratteristiche dell’economia nel mondo - Sa riflettere consapevolmente sulle questioni trattate – Sa esprimere le proprie opinioni sulle questioni trattate. Strumenti: manuale di geografia “La rosa dei venti”, di Corradini e Morazzoni (volume 3); schemi di supporto; materiale visivo; cartine geografiche; mappamondo computerizzato; Atlante delle risorse. Tipo di verifica: interventi dal posto; interrogazioni di tipo tradizionale; verifiche scritte (questionari, stesura testi) – Lavori interdisciplinari – Ricerche e relazioni orali degli alunni. U. di a. 3: Le Americhe. Contenuti: Stati Uniti – Canada – Messico – Brasile – Perù – Argentina. Scansione temporale: dicembre – gennaio. Obiettivi: Consolidare la capacità di esprimersi oralmente con aderenza all’argomento e linguaggio specifico – Consolidare la capacità di esprimersi per scritto con coerenza, aderenza all’argomento e linguaggio appropriato – Consolidare la capacità di collocare correttamente un elemento nello spazio Consolidare la capacità di memorizzare le informazioni – Consolidare la capacità di leggere, comprendere e sintetizzare testi geografici – Consolidare la capacità di leggere e costruire autonomamente schemi – Consolidare la capacità di leggere e interpretare cartine, statistiche, tabelle, grafici e foto – Sviluppare la capacità di riflettere consapevolmente su problematiche di interesse mondiale riuscendo ad esprimere con linguaggio appropriato le proprie opinioni personali in proposito – Sviluppare la capacità di conoscere elementi fisico-climatici, storici e antropici del continente americano e di alcuni suoi Stati. Obiettivi minimi: Consolidare la capacità di riferire oralmente un argomento in maniera sufficientemente chiara e corretta – Consolidare la capacità di esprimersi per scritto in maniera coerente e con linguaggio accettabile – Consolidare la capacità di collocare correttamente un elemento nello spazio Consolidare la capacità di memorizzare almeno le informazioni fondamentali – Consolidare la capacità di leggere e comprendere il significato fondamentale di testi geografici – Consolidare la capacità di leggere e costruire semplici schemi - Far acquisire la capacità di ricavare le informazioni principali da cartine, statistiche, tabelle, grafici e foto – Sviluppare la capacità di partecipare a discussioni guidate su problematiche di interesse mondiale – Sviluppare la capacità di conoscere gli elementi fondamentali relativi al continente americano e ad alcuni suoi Stati. Abilità osservabili: Sa comprendere il linguaggio specifico della geografia – Sa parlare e scrivere con padronanza di linguaggio su argomenti geografici – Sa conoscere ed utilizzare gli strumenti della disciplina - Sa conoscere almeno alcuni degli elementi fondamentali relativi al continente americano e a certi suoi Stati - Sa esprimere le proprie opinioni sulle questioni trattate. Strumenti: manuale di geografia “La rosa dei venti”, di Corradini e Morazzoni (volume 3); schemi di supporto; materiale visivo; cartine geografiche; mappamondo computerizzato; Atlante delle risorse. Tipo di verifica: interventi dal posto; interrogazioni di tipo tradizionale; verifiche scritte (questionari, stesura testi) – Lavori interdisciplinari – Ricerche e relazioni orali degli alunni. U. di a. 4: L’Africa. Contenuti: Il Nord Africa (Egitto – Marocco); l’Africa sub-sahariana (Senegal – Nigeria – Kenya – Sudafrica) Scansione temporale: febbraio. Obiettivi: Consolidare la capacità di esprimersi oralmente con aderenza all’argomento e linguaggio specifico – Consolidare la capacità di esprimersi per scritto con coerenza, aderenza all’argomento e linguaggio appropriato – Consolidare la capacità di collocare correttamente un elemento nello spazio Consolidare la capacità di memorizzare le informazioni – Far acquisire la capacità di leggere, comprendere e sintetizzare testi geografici – Consolidare la capacità di leggere e costruire autonomamente schemi – Consolidare la capacità di leggere e interpretare cartine, statistiche, tabelle, grafici e foto – Sviluppare la capacità di conoscere elementi fisico-climatici, storici e antropici del continente africano e di alcuni suoi Stati. Obiettivi minimi: Consolidare la capacità di riferire oralmente un argomento in maniera sufficientemente chiara e corretta – Consolidare la capacità di esprimersi per scritto in maniera coerente e con linguaggio accettabile – Consolidare la capacità di collocare correttamente un elemento nello spazio Consolidare la capacità di memorizzare almeno le informazioni fondamentali – Consolidare la capacità di leggere e comprendere il significato fondamentale di testi geografici – Consolidare la capacità di leggere e costruire semplici schemi - Consolidare la capacità di ricavare le informazioni principali da cartine, statistiche, tabelle, grafici e foto - Sa conoscere almeno alcuni degli elementi fondamentali relativi al continente africano e a certi suoi Stati - Sa esprimere le proprie opinioni sulle questioni trattate. Abilità osservabili: Sa comprendere il linguaggio specifico della geografia – Sa parlare e scrivere con padronanza di linguaggio su argomenti geografici – Sa conoscere ed utilizzare gli strumenti della disciplina - Sa conoscere almeno alcuni degli elementi fondamentali relativi al continente africano e a certi suoi Stati - Sa esprimere le proprie opinioni sulle questioni trattate. Strumenti: manuale di geografia “La rosa dei venti”, di Corradini e Morazzoni (volume 3); schemi di supporto; materiale visivo; cartine geografiche; mappamondo computerizzato; Atlante delle risorse. Tipo di verifica: interventi dal posto; interrogazioni di tipo tradizionale; verifiche scritte (questionari, stesura testi) – Lavori interdisciplinari – Ricerche e relazioni orali degli alunni. U. di a. 5: L’Asia. Contenuti: Il Medio Oriente (Arabia Saudita – Israele); l’Asia centrale (Iran); Il subcontinente indiano (India); Il Sud-Est asiatico (Thailandia – Indonesia); l’Estremo Oriente (Cina – Giappone). Scansione temporale: marzo – aprile. Obiettivi: Consolidare la capacità di esprimersi oralmente con aderenza all’argomento e linguaggio specifico – Consolidare la capacità di esprimersi per scritto con coerenza, aderenza all’argomento e linguaggio appropriato – Consolidare la capacità di collocare correttamente un elemento nello spazio Consolidare la capacità di memorizzare le informazioni – Consolidare la capacità di leggere, comprendere e sintetizzare testi geografici – Consolidare la capacità di leggere e costruire autonomamente schemi – Consolidare la capacità di leggere e interpretare cartine, statistiche, tabelle, grafici e foto Sviluppare la capacità di riflettere consapevolmente a proposito di fenomeni su scala mondiale riuscendo a valutare le loro conseguenze ed esprimere con linguaggio appropriato le proprie opinioni personali in proposito - Sviluppare la capacità di conoscere elementi fisico-climatici, storici e antropici del continente asiatico e di alcuni suoi Stati. Obiettivi minimi: Consolidare la capacità di riferire oralmente un argomento in maniera sufficientemente chiara e corretta – Consolidare la capacità di esprimersi per scritto in maniera coerente e con linguaggio accettabile – Consolidare la capacità di collocare correttamente un elemento nello spazio Consolidare la capacità di memorizzare almeno le informazioni fondamentali – Consolidare la capacità di leggere e comprendere il significato fondamentale di testi geografici – Consolidare la capacità di leggere e costruire semplici schemi - Consolidare la capacità di ricavare le informazioni principali da cartine, statistiche, tabelle, grafici e foto - Sviluppare la capacità di partecipare a discussioni guidate su problematiche di interesse mondiale Sa conoscere almeno alcuni degli elementi fondamentali relativi al continente africano e a certi suoi Stati - Sa esprimere le proprie opinioni sulle questioni trattate. Abilità osservabili: Sa comprendere il linguaggio specifico della geografia – Sa parlare e scrivere con padronanza di linguaggio su argomenti geografici – Sa conoscere ed utilizzare gli strumenti della disciplina - Sa conoscere almeno alcuni degli elementi fondamentali relativi al continente africano e a certi suoi Stati - Sa esprimere le proprie opinioni sulle questioni trattate. Strumenti: manuale di geografia “La rosa dei venti”, di Corradini e Morazzoni (volume 3); schemi di supporto; materiale visivo; cartine geografiche; mappamondo computerizzato; Atlante delle risorse. Tipo di verifica: interventi dal posto; interrogazioni di tipo tradizionale; verifiche scritte (questionari, stesura testi) – Lavori interdisciplinari – Ricerche e relazioni orali degli alunni. U. di a. 6: L’Oceania e le terre polari. Scansione temporale: maggio. Contenuti: L’Oceania (Australia) – Le terre polari. Scansione temporale: maggio. Obiettivi: Consolidare la capacità di esprimersi oralmente con aderenza all’argomento e linguaggio specifico – Consolidare la capacità di esprimersi per scritto con coerenza, aderenza all’argomento e linguaggio appropriato – Consolidare la capacità di collocare correttamente un elemento nello spazio Consolidare la capacità di memorizzare le informazioni – Consolidare la capacità di leggere, comprendere e sintetizzare testi geografici – Consolidare la capacità di leggere e costruire autonomamente schemi – Consolidare la capacità di leggere e interpretare cartine, statistiche, tabelle, grafici e foto Sviluppare la capacità di riflettere consapevolmente a proposito di fenomeni su scala mondiale riuscendo a valutare le loro conseguenze ed esprimere con linguaggio appropriato le proprie opinioni personali in proposito - Sviluppare la capacità di conoscere elementi fisico-climatici, storici e antropici dell’Oceania e delle terre polari. Obiettivi minimi: Consolidare la capacità di riferire oralmente un argomento in maniera sufficientemente chiara e corretta – Consolidare la capacità di esprimersi per scritto in maniera coerente e con linguaggio accettabile – Consolidare la capacità di collocare correttamente un elemento nello spazio Consolidare la capacità di memorizzare almeno le informazioni fondamentali – Consolidare la capacità di leggere e comprendere il significato fondamentale di testi geografici – Consolidare la capacità di leggere e costruire semplici schemi - Consolidare la capacità di ricavare le informazioni principali da cartine, statistiche, tabelle, grafici e foto - Sviluppare la capacità di partecipare a discussioni guidate su problematiche di interesse mondiale Sa conoscere almeno alcuni degli elementi fondamentali relativi all’Oceania e alle terre polari - Sa esprimere le proprie opinioni sulle questioni trattate. Abilità osservabili: Sa comprendere il linguaggio specifico della geografia – Sa parlare e scrivere con padronanza di linguaggio su argomenti geografici – Sa conoscere ed utilizzare gli strumenti della disciplina - Sa individuare sulla carta le fasce temperate – Sa memorizzare le caratteristiche che contraddistinguono le fasce temperate – Sa riconoscere da una foto paesaggi tipici dei climi temperati – Sa descriverli con terminologia appropriata – Sa distinguere gli ecosistemi delle coste, delle pianure e della montagna tipici dei climi caldi – Sa riflettere sui rischi corsi attualmente da questi ecosistemi – Sa esprimere le proprie opinioni personali in proposito - Sa conoscere almeno alcuni degli elementi fondamentali relativi all’Oceania e alle terre polari - Sa esprimere le proprie opinioni sulle questioni trattate. Strumenti: manuale di geografia “La rosa dei venti”, di Corradini e Morazzoni (volume 3); schemi di supporto; materiale visivo; cartine geografiche; mappamondo computerizzato; Atlante delle risorse. Tipo di verifica: interventi dal posto; interrogazioni di tipo tradizionale; verifiche scritte (questionari, stesura testi) – Lavori interdisciplinari – Ricerche e relazioni orali degli alunni. Strategie formative e didattiche Per raggiungere gli obiettivi stabiliti verranno attuate le seguenti strategie d’intervento: informare l’alunno/a su tempi, modi e contenuti del lavoro scolastico, favorendo e stimolando l’autonomia; favorire la discussione ordinata e serena di tutti i problemi che possono presentarsi; trovare insieme agli alunni strategie d’intervento per risolvere i problemi; sviluppare il dialogo con i ragazzi, creando occasioni per il confronto delle opinioni; stimolare la socialità, la generosità e la collaborazione mediante l’esempio e l’approvazione; incentivare la partecipazione attiva e ordinata degli studenti, sollecitando il contributo di tutti nelle attività didattiche; sottolineare positivamente anche i più lievi progressi; incoraggiare e stimolare, sviluppando negli alunni un atteggiamento positivo nei confronti delle difficoltà da superare; informare sistematicamente e prontamente la famiglia su eventuali progressi e/o regressi; motivare allo studio e suscitare interesse verso gli argomenti trattati; fare agganci e riferimenti alle altre discipline; sviluppare un apprendimento basato sulla comprensione e rielaborazione dei contenuti, evitando procedimenti monotoni, ripetitivi e meccanici; richiedere un’espressione comprensibile, chiara e corretta sia nell’orale che nello scritto, facendo comprendere l’importanza del miglioramento dei mezzi espressivi per il raggiungimento di mete individuali; favorire l’arricchimento lessicale, anche relativamente al linguaggio specifico della disciplina, mediante l’uso di una rubrica in cui inserire la spiegazione dei termini non conosciuti; adeguare il lavoro al ritmo di apprendimento della classe. Metodologia Prima di tutto si cercherà di far acquisire agli alunni la consapevolezza dei metodi, delle operazioni e del linguaggio che sono propri del lavoro geografico, sviluppando in particolare il gusto della ricerca attraverso questo percorso: - formulazione di ipotesi; - selezione di dati; - analisi dei documenti. Ciascuna unità didattica seguirà un preciso schema operativo: 1.lezione introduttiva finalizzata a verificare le preconoscenze, far sorgere dubbi, precisare problemi, fornire punti di riferimento, chiarire scopi e obiettivi, illustrare i materiali che saranno utilizzati; 2.indicazione o distribuzione del materiale, degli esercizi e brevi spiegazioni relative ai nodi concettuali o problematici dei contenuti da affrontare con le consegne relative alle attività da svolgere; 3.esecuzione in classe o a casa delle attività (lavoro individuale, lavoro di gruppo, discussioni guidate) finalizzate a: rintracciare informazioni, dati e notizie; raggruppare e classificare ciò che è stato trovato; correlare le informazioni tra loro; confrontare le informazioni con le ipotesi formulate, se il lavoro era stato impostato sulla base della verifica di un’ipotesi; correzione degli esercizi (verifica formativa) e proposta di nuovo materiale con ulteriori attività da svolgere; nuova correzione degli esercizi fino ad esaurimento del materiale previsto (in ogni fase, nel caso si presentassero alunni con difficoltà di apprendimento, saranno svolte attività di recupero “in itinere” utilizzando strumenti e materiali differenziati); discussione finale per sistematizzare le conoscenze e per collegarle a quanto già emerso come preconoscenza; verifica finale al termine dell’unità. Le lezioni frontali verranno alternate a discussioni guidate (fruizione/produzione). I lavori individuali e di gruppo costituiranno la fase conclusiva di ogni unità e saranno finalizzati a riflettere su quanto studiato e, per quanto riguarda quelli di gruppo, a sperimentare forme di cooperative learning. Sarà effettuato un uso guidato del libro di testo, di altri manuali e di atlanti geografici. Sarà inoltre richiesto di prendere appunti anche durante le interrogazioni e si pretenderà che gli alunni raccolgano ordinatamente in un quaderno annotazioni, schemi ed esercitazioni. Particolare importanza sarà infine data ai collegamenti interdisciplinari, in special modo con la storia. Strumenti Come strumenti verranno utilizzati: il libro di testo e l’eserciziario di geografia attraverso un uso intelligente e selezionato; fotocopie di testi didattici di supporto; materiale visivo o audiovisivo (diapositive, fotografie, film, documentari..); atlante geografico; semplici supporti come schemi, grafici e cartelloni; ausili occasionali (quotidiani, settimanali, un oggetto particolare, monete, cartoline..); visite d’istruzione. Verifiche Durante lo svolgimento delle unità didattiche sono previste numerose verifiche formative, sia scritte che orali, che non saranno oggetto di valutazione conclusiva ma serviranno a individuare le difficoltà incontrate dagli allievi, le modalità di apprendimento, il possesso delle informazioni, la padronanza dei concetti e delle abilità, l’acquisizione di competenze, l’adeguatezza del lavoro rispetto ai bisogni formativi della classe e dei singoli. Al termine delle unità, dopo eventuali attività di recupero o avanzamento, saranno effettuate le verifiche finali con prove più strutturate (questionari) per le abilità più semplici o più facilmente verificabili (comprensione, analisi, conoscenza) e con prove di tipo aperto (elaborazione di testi e colloqui) per le competenze più complesse da valutare (sintesi, capacità critiche). I voti utilizzati per la valutazione delle verifiche si riferiranno al raggiungimento degli obiettivi sopra indicati. L’insieme dei risultati ottenuti nelle varie prove, tenendo presente la dinamica dei mutamenti di livelli, costituirà uno degli elementi fondamentali per la formulazione del giudizio analitico. Le verifiche saranno quindi effettuate tramite: esercitazioni orali e scritte; interrogazioni di tipo tradizionale; interventi dal posto; questionari con domande del tipo V/F, a scelta multipla o a risposta aperta; stesura di brevi testi; compilazione di schemi riassuntivi; relazioni orali. Valutazione La valutazione degli alunni sarà effettuata attraverso osservazioni sistematiche del comportamento, dei rapporti interpersonali, della puntualità, della precisione, dell’espletamento dei compiti assegnati,di contenuti appresi ed assimilati, delle competenze acquisite. La valutazione si articolerà nei seguenti momenti: valutazione d’ingresso (situazione di partenza); valutazione formativa (al termine di ogni unità formativa); valutazione sommativa (al termine del quadrimestre); valutazione finale (al termine dell’anno scolastico). La valutazione dovrà essere il più possibile individualizzata, tenendo conto della realtà socio-culturale in cui vive il discente, delle sue effettive capacità, del livello di partenza, dei progressi effettuati e del suo comportamento in ambito scolastico. Essa valuterà il raggiungimento degli obiettivi da parte di ciascun alunno, osservando i miglioramenti registrabili rispetto a interesse, partecipazione, disponibilità, impegno, conoscenza, abilità espressiva, capacità di stabilire relazioni spaziali e temporali, acquisizione del lessico specifico rispetto alla situazione iniziale. Gli obiettivi minimi indicano in modo approssimativo il livello di sufficienza. In particolare per la valutazione si terrà conto di: eventuali ostacoli soggettivi incontrati; grado raggiunto in relazione alla situazione di partenza nella socializzazione, nel comportamento, nella partecipazione, nell’impegno, nel metodo di lavoro e nell’autonomia; livelli raggiunti nei criteri di valutazione disciplinare (conoscenze – abilità – capacità). La valutazione si attuerà in voti espressi in decimi. La valutazione di ogni singola prova scritta e/o orale verrà trascritta sul registro personale dell’insegnante e sul libretto scuola-famiglia. Sarà infatti riservato particolare riguardo alla collaborazione tra la scuola ed i nuclei familiari perché le due entità riescano ad esercitare assieme un’azione e educativa più efficace. A proposito di questa singola disciplina, inoltre, sono stati elaborati a livello di riunione per materie i seguenti criteri di valutazione, adottati e condivisi da tutti gli insegnati di geografia. GEOGRAFIA Classe 3 Obiettivi di competenza 1. Organizzare le conoscenze geografiche acquisite dell’ambito fisico ed antropico Livelli Avanzato Descrittori di competenza Individua correttamente gli elementi fisici e socioeconomici di un’area geografica, organizzandoli autonomamente in un quadro di riferimento dato Intermedio Individua correttamente la maggior parte degli elementi fisici e socioeconomici di un’area geografica e li organizza in un quadro di riferimento dato Base Individua alcuni elementi fisici e socioeconomici di un’area geografica esaminata e guidato con informazioni essenziali e supporti quali schemi, tabelle e grafici, li organizza in un quadro di riferimento dato Avanzato Comprende i processi evolutivi e di trasformazione di un territorio, rilevando e in modo corretto cause e conseguenze Comprende e rileva problematiche ambientali, interculturali e di convivenza civile anche attraverso le conoscenze apprese in altre discipline 2. Stabilire collegamenti e relazioni tra situazioni ambientali, culturali, sociopolitiche ed economiche Intermedio Comprende alcuni processi evolutivi e di trasformazione di un territorio, Base rilevandone cause e conseguenze Utilizza, in parte, le conoscenze apprese in altre discipline per la comprensione di problematiche ambientali, interculturali e di convivenza civile Se guidato con informazioni essenziali e supporti di documentazione, comprende alcune trasformazioni del territorio, rilevando semplici nessi di causalità Sa riconoscere alcuni problemi ambientali, interculturali e di convivenza civile 14 Avanzato 3. Utilizzare gli strumenti ed il linguaggio propri della disciplina Si orienta autonomamente nello spazio circostante e sulle carte geografiche Utilizza correttamente e con proprietà gli strumenti propri della disciplina e la terminologia specifica Intermedio Si orienta con una certa sicurezza nello spazio circostante e sulle carte geografiche Base Utilizza in modo generalmente corretto il linguaggio e gli strumenti propri della disciplina Se guidato, si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche Utilizza alcuni strumenti e i più comuni termini del linguaggio geografico VALUTAZIONE: Il raggiungimento del LIVELLO BASE di competenze corrisponderà ad una VALUTAZIONE di 6 (SEI); il LIVELLO INTERMEDIO comporterà una VALUTAZIONE fra 7 e 8 (SETTE e OTTO); il LIVELLO AVANZATO comporterà una VALUTAZIONE fra 9 e 10 (NOVE e DIECI). Pietrasanta L’insegnante