====== INVESTIRE INFORMATI ================
Informazione sulla gestione del risparmio.
Edito da ADUC, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori.
Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze
URL: http://investire.aduc.it
A cura di:
- Alessandro Pedone, pianificatore finanziario
- Giuseppe D'Orta, consulente finanziario indipendente
Sede Aduc Investire Informati di Napoli
Viale Albino Albini 22, 80127 Napoli
Email: [email protected]
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Archivio dal 19-04-2012 al 09-05-2012
2012-08
EDITORIALI
- Crescita senza abbandonare il rigore: una soluzione radicale
http://investire.aduc.it/editoriale/crescita+senza+abbandonare+rigore+soluzione_20310.php
ARTICOLI
- Conti deposito - aggiornamento maggio 2012
http://investire.aduc.it/articolo/conti+deposito+aggiornamento+maggio+2012_20298.php
- Conti deposito - aggiornamento
http://investire.aduc.it/articolo/conti+deposito+aggiornamento_20255.php
COMUNICATI
- Aduc in web. Ci risiamo con gli hacker. Nuovo blocco per i forum online. Non abbiamo i mezzi per garantire
il servizio....
http://investire.aduc.it/comunicato/aduc+web+ci+risiamo+hacker+nuovo+blocco+forum_20277.php
- Aduc in web e liberta' espressione. Riattivati i forum sotto attacco informatico
http://investire.aduc.it/comunicato/aduc+web+liberta+espressione+riattivati+forum+sotto_20273.php
- Aduc in web. Il caro prezzo della liberta' di espressione. Truffatori all'attacco
http://investire.aduc.it/comunicato/aduc+web+caro+prezzo+della+liberta+espressione_20265.php
NOTIZIE
- U.E./Risparmi delle famiglie in crescita
http://investire.aduc.it/notizia/risparmi+famiglie+crescita_125321.php
- ITALIA/Parmalat. Condanne in appello per Tanzi e Tonna
http://investire.aduc.it/notizia/parmalat+condanne+appello+tanzi+tonna_125285.php
LETTERE
- Cancellazione ipoteca vecchio mutuo
http://investire.aduc.it/lettera/cancellazione+ipoteca+vecchio+mutuo_246699.php
- Ostruzionismo chiusura conto corrente
http://investire.aduc.it/lettera/ostruzionismo+chiusura+conto+corrente_246697.php
- Recupero soldi
http://investire.aduc.it/lettera/recupero+soldi_246696.php
- Europension Tax Benefit
http://investire.aduc.it/lettera/europension+tax+benefit_246694.php
- apertura conto deposito si conto di banca sistema
http://investire.aduc.it/lettera/apertura+conto+deposito+si+conto+banca+sistema_246692.php
- Libretto postale dormiente
http://investire.aduc.it/lettera/libretto+postale+dormiente_246689.php
- Fondo Pensione
http://investire.aduc.it/lettera/fondo+pensione_246597.php
- investimento
http://investire.aduc.it/lettera/investimento_246596.php
- Fip e TFR
http://investire.aduc.it/lettera/fip+tfr_246574.php
- bollo su cc bancario sotto i 5000 euro
http://investire.aduc.it/lettera/bollo+cc+bancario+sotto+5000+euro_246573.php
- mutuo e dati accatastamento
http://investire.aduc.it/lettera/mutuo+dati+accatastamento_246539.php
- azioni finmatica
http://investire.aduc.it/lettera/azioni+finmatica_246418.php
- Titoli Greci
http://investire.aduc.it/lettera/titoli+greci_246414.php
- Assicurazione in un prestito bancario
http://investire.aduc.it/lettera/assicurazione+prestito+bancario_246390.php
- Imposta fiscale su polizza vita
http://investire.aduc.it/lettera/imposta+fiscale+polizza+vita_246377.php
- Riscatto o sospensione ASPECTA
http://investire.aduc.it/lettera/riscatto+sospensione+aspecta_246368.php
- Cambio Fondo pensione
http://investire.aduc.it/lettera/cambio+fondo+pensione_246366.php
- Mancata rinegoziazione per mutuo cartolarizzato
http://investire.aduc.it/lettera/mancata+rinegoziazione+mutuo+cartolarizzato_246362.php
- reclamo ricorso alla ombdusman
http://investire.aduc.it/lettera/reclamo+ricorso+alla+ombdusman_246361.php
- Estinzione Seven Stars Invest.
http://investire.aduc.it/lettera/estinzione+seven+stars+invest_246356.php
- Ristrutturazione Lehman Brothers
http://investire.aduc.it/lettera/ristrutturazione+lehman+brothers_246354.php
- Europension Tax Benefit Mediolanum
http://investire.aduc.it/lettera/europension+tax+benefit+mediolanum_246353.php
- Assegno ritrovato
http://investire.aduc.it/lettera/assegno+ritrovato_246352.php
- banca
http://investire.aduc.it/lettera/banca_246350.php
- Tax Benefit New Mediolanum
http://investire.aduc.it/lettera/tax+benefit+new+mediolanum_246349.php
- Trasferimento tra dossier diversamente intestati
http://investire.aduc.it/lettera/trasferimento+dossier+diversamente+intestati_246348.php
- Mutuo prima casa e polizze assicurative
http://investire.aduc.it/lettera/mutuo+prima+casa+polizze+assicurative_246347.php
- conti deposito
http://investire.aduc.it/lettera/conti+deposito_246332.php
- Azioni BPB
http://investire.aduc.it/lettera/azioni+bpb_246244.php
------------------------------------------EDITORIALI
09-05-2012 15:41
Crescita senza abbandonare il rigore: una soluzione radicale
Il problema dei problemi che sta affrontando l'Europa è come dare una forte spinta
alla crescita economica senza allentare il rigore che deve portare a diminuire lo stock di debito pubblico.
Una soluzione esiste, ma (come per la proposta che abbiamo fatto per la riforma del sistema fiscale: “Una
riforma radicale del fisco”) è troppo radicale per poter essere presa in considerazione dalla politica.
La soluzione, che naturalmente andrebbe concordata a livello europeo, è quella di consentire alle nazioni
che lo desiderano di affiancare all'Euro un sistema di pagamento alternativo basato su una moneta
decrementale elettronica.
Vediamo, in maniera estremamente semplificata, come potrebbe funzionare.
In primo luogo si dovrebbe emanare una legge che istituisce un sistema di pagamento elettronico, gestito
dallo Stato, basato su una moneta esclusivamente elettronica e decrementale. Ciò significa creare una
infrastruttura pubblica per la gestione dei pagamenti effettuati con questa moneta elettronica. Ogni cittadino
dovrebbe essere dotato di un portafoglio elettronico. Un modello base di tale portafoglio elettronico dovrebbe
essere messo a disposizione gratuitamente dallo Stato (vedremo poi l'aspetto delle risorse da reperire).
Naturalmente, la legge darebbe valore legale ai pagamenti effettuati attraverso questa moneta. Tutti i prezzi
continuerebbero ad essere espressi in Euro, ma potrebbero essere saldati indifferentemente in Euro o nella
nuova moneta.
La nuova moneta dovrebbe essere decrementale. Ciò significa che ogni giorno dovrebbe perdere un po' del
suo valore e quindi sarebbe conveniente spenderla. Una ipotesi potrebbe essere quella di fargli perdere 0,35
millesimi del suo valore al giorno, pari a circa il 12% annuo. Il fatto che la moneta sia decrementale è
l'aspetto centrale di tutta la soluzione.
Una moneta decrementale non crea problemi di debito pubblico perché si estingue da sola nel tempo. Al
tasso decrementale sopra indicato, dopo circa 5 anni e mezzo, la metà della moneta emessa non sarebbe
più in circolazione.
Dopo l'istituzione della moneta elettronica decrementale, lo Stato potrebbe pagare una quota consistente dei
suoi impegni interni (quindi stipendi, pensioni, ecc.) con la nuova moneta decrementale. Diciamo, per
iniziare, che un 50% degli stipendi e pensioni verrebbero pagati in Euro e l'altro 50% verrebbero pagati nella
nuova moneta decrementale. Questo ridurrebbe drasticamente il fabbisogno in Euro dello Stato, nell'ordine
di centinaia di miliardi e immetterebbe nel sistema economico nuova liquidità che avrebbe un tasso di
circolazione molto più alto dell'Euro e quindi in grado di stimolare molto di più l'economia.
La nuova moneta sarebbe esclusivamente elettronica e ciò favorirebbe notevolmente la lotta all'evasione.
Chiunque disponga di questa moneta avrebbe un notevole incentivo a pagare con questa moneta e non con
gli Euro che sarebbero una moneta da preferire per l'accumulo del denaro e non per il suo utilizzo.
La doppia moneta richiede la gestione da parte della Banca Centrale Nazionale (BCN, per l'Italia, la Banca
d'Italia) del cambio, che non dovrebbe essere libero e potrebbe non essere paritetico. Ad esempio gli euro
potrebbero essere convertiti nella nuova moneta ad un tasso favorevole pari a 1,05, mentre la nuova moneta
potrebbe essere convertita in euro ad un tasso sfavorevole pari a 0,9. Così ogni 100 euro si otterrebbero 105
nella nuova moneta ed ogni 100 della nuova moneta si otterrebbero 90 euro.
La gestione del cambio da parte della BCN dovrebbe essere una delle leve della politica monetaria volta a
controllare l'inflazione ed a favorire la crescita economica.
La moneta decrementale è stata teorizzata in maniera piuttosto approfondita dall'economista Silvio Gesell
(come ho scritto nell'articolo: “La radice dei problemi economici-finanziari” ) e in alcune realtà locali è stata
sperimentata con grande successo (come ho scritto nell'articolo, oggi più attuale di ieri: “Da tragedia greca
ad esempio per il mondo” ). Si tratta di rivoluzionare completamente il paradigma economico moderno,
passando da una economia di mercato capitalista ad una economia di mercato non capitalistica.
Il tasso d'interesse negativo è un concetto economico totalmente rivoluzionario che purtroppo, nell'attuale
contesto culturale, rimarrà una utopia.
Alessandro Pedone
------------------------------------------ARTICOLI
04-05-2012 12:23
Conti deposito - aggiornamento maggio 2012
Non si arresta il nervosismo sui mercati finanziari i quali, a causa della situazione di crisi economica globale
che ormai si protrae da diversi mesi, ancora alternano momenti di forte rialzo e di forte ribasso senza
prendere una ben precisa direzionalità.
Gli istituti di credito non sono di certo immuni da questa tempesta e si trovano quindi a dover far fronte
comunque alle proprie esigenze di cassa. Nonostante, infatti, l'ingente iniezione di liquidità che la Banca
Centrale Europea ha elargito a tassi agevolati a favore degli istituiti di credito europei, la diffidenza fra i vari
intermediari la fa ancora da padrone ed il mercato interbancario continua ad essere contratto. Per reperire,
quindi, fondi e disponibilità liquide, l'alternativa per le banche, soprattutto per quelle che non sono in grado di
emettere nuove obbligazioni, è di rivolgersi alle famiglie proponendo prodotti allettanti e competitivi per
attrarre nuova clientela.
Di contro, i risparmiatori si trovano a dover compiere scelte di investimento in un contesto poco chiaro. Come
scritto nella scorsa pubblicazione, la parola d'ordine per gli italiani intenti a decidere come impiegare i propri
risparmi rimane “sicurezza” e proprio i conti di deposito vengono ritenuti i prodotti bancari maggiormente in
grado di soddisfare questa esigenza.
Ricordiamo infatti che, in caso di default di un istituto di credito, il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi,
garantisce una copertura fino a 100.000 euro per ogni depositante.
Nonostante la tendenza di questi mesi sia stata improntata verso un taglio dei rendimenti, sono ancora
presenti offerte che garantiscono ai nuovi sottoscrittori tassi di rendimento interessanti e ad oggi più
competitivi rispetto ad altri investimenti di liquidità alternativi. Com'è possibile vedere in tabella ad esempio, il
rendimento netto dei conti di deposito ad un anno è superiore rispetto a quello dei Bot di uguale scadenza,
diversamente da quanto accaduto invece negli ultimi mesi del 2011, quando la situazione era infatti ribaltata.
Il conto deposito più attraente del momento in termini di rendimento rimane SiConto di Banca Sistema che
per vincoli ad un anno corrisponde un rendimento del 4,80% lordo. Da tenere inoltre presente che Banca
Sistema continua ad essere uno dei pochi istituti che si fa carico dell'imposta di bollo gravante sul deposito.
Accattivante anche il nuovo conto di IwBank, IwPower Special 4ever il quale, presenta sì la ormai
consolidata formula che somma un rendimento base certo ad una remunerazione bonus, corrisposta nel
caso in cui si tengano vincolate le somme per tutto il periodo, ma a questo aggiunge un ulteriore “Super
bonus” che riceveranno i nuovi clienti che aprono un conto IW e vi accreditano stipendio o pensione. Nel
dettaglio, tenendo vincolate le somme per un anno si ottiene, oltre al tasso base dell'1% (accreditato
mensilmente) la remunerazione bonus del 3%, la quale verrà corrisposta in due tranche, la prima dopo sei
mesi, dando così la possibilità di avere “un'uscita di sicurezza”, e la seconda allo scadere del vincolo. Con
l'accredito della pensione o delle stipendio invece si ottiene un ulteriore bonus finale dell'1%, che fa così
arrivare il rendimento ad un anno del conto al 5% lordo (4% netto).
Per quanto riguarda invece gli altri istituti di credito, i più hanno lasciato invariate le offerte, altri invece hanno
apportato ulteriori tagli ai rendimenti dei propri conti come Unipol e Banca Sella: i rendimenti dei rispettivi
Time Deposit e Deposito WebSella si sono ridotti dal 4% al 3,5% per i depositi con durata annuale.
Controtendenza invece Fineco, che dopo avere effettuato nette riduzioni nei mesi scorsi ha deciso di
aumentare la remunerazione di Cash Park sia vincolato (12 mesi dal 2,25% al 2,75%) che svincolabile (12
mesi dall'1,75% al 2,25%).
Invariata invece la situazione per i conti di deposito liberi, dove il rendimento migliore rimane quello offerto
Barbara Auricchio
------------------------------------------COMUNICATI
28-04-2012 11:23
Aduc in web. Ci risiamo con gli hacker. Nuovo blocco per i forum online. Non abbiamo i mezzi per
garantire il servizio....
Dopo la riattivazione dei forum “Di' la tua” presi di mira da hacker che avevano bloccato
tutto il nostro sito web, l'attacco e' ripreso. Da ieri pomeriggio il sito e' stato inaccessibile e solo in questi
momenti (tarda mattinata di sabato 28 aprile) comincia a rifunzionare ma col solito alto prezzo da pagare alla
delinquenza informatica: abbiamo dovuto sospendere l'accesso ai forum.
Si tratta di richieste di accesso in contemporanea da parte di milioni di finti utenti che, di fatto, mandano in tilt
tutto il sito. Finti utenti la cui richiesta parte da centinaia di server sparsi in tutto il mondo che riusciamo a
tamponare rendendo irraggiungibile gli specifici indirizzi a cui chiedono di collegarsi, i forum “Di' la tua” per
l'appunto. Mezzi tecnici piu' “raffinati” ci sarebbero, ma sono molto al di fuori della portata economica di
un'associazione come la nostra, che vive dei contributi volontari dei cittadini.
Per cui, al momento la situazione e' questa.
L'azione di hackeraggio e' orchestrata da aziende la cui professionalita' e' messa in discussione nei vari
forum da parte di utenti insoddisfatti o truffati dalle stesse. Aziende che talvolta ci hanno anche portato in
giudizio per mettere il bavaglio a questi spazi liberi, ma le nostre ragioni sulle liberta' di espressione ed
opinione hanno sempre avuto il sopravvento sulle loro richieste censorie. Aziende che poi, impagate per il
loro prurito censorio su tutto cio' che le riguarda, si sono poi rivolte al mercato dei delinquenti della Rete.
Abbiamo forti sospetti su alcune aziende di Firenze, Bari, Bergamo e Rovigo e per questo abbiamo fatto
denuncia presso la Polizia Postale.
Nel frattempo ci scusiamo coi navigatori del nostro web di non essere in grado di garantire questo
importante servizio di liberta' e di liberazione che e' “Di' la tua”. Cogliamo l'occasione per fare appello a
chiunque perche' ci aiuti, anche economicamente, per essere protetti contro i delinquenti del web.
Il nostro web sta lentamente riprendendo a funzionare con tutti gli altri servizi di informazione, consulenza e
assistenza.
Qui come contribuire all'Aduc
Qui i precedenti comunicati sulla vicenda: 1 - 2 -
27-04-2012 11:58
Aduc in web e liberta' espressione. Riattivati i forum sotto attacco informatico
Sono stati riattivati stamane i forum di discussione “Di'La tua” presenti sul web dell'Aduc. Forum
che nei giorni scorsi erano stati presi di mira da attacchi informatici ad opera di sconosciuti, attacchi che
avevano bloccato l'intero sito per una giornata e a cui abbiamo rimediato con l'immediata chiusura
temporanea dei forum stessi. Si tratta di attacchi che noi crediamo fossero stati orchestrati da una delle
diverse aziende che, proprio su questi forum, sono prese di mira da consumatori insoddisfatti o truffati che
esternano li' le loro ragioni. Abbiamo per questo provveduto anche a depositare una denuncia presso la
Polizia Postale.
Nei forum -non moderati e non censurati- si discute civilmente di vari argomenti. Il nostro intervento si limita
ad evitare che, nell'interlocuzione, sia violato il codice penale. Tutte le volte che alcune aziende ci hanno
portato in giudizio per presunta diffamazione, le nostre ragioni sulla liberta' d'espressione e di opinione
hanno sempre prevalso sulle loro. Ma evidentemente non tutti si attengono ai dettami dei comportamenti
civici e civili, per cui qualcuna ha pensato di rivolgersi ai delinquenti del web per cercare di bloccare la nostra
presenza in Rete. Aziende che non tollerano qualsivoglia espressione che metta in dubbio la loro onesta’ e
professionalita’. Secondo questi soggetti, la liberta’ di espressione dovrebbe limitarsi ad esprimere solo
commenti favorevoli: una teoria troglodita secondo cui il parlar continuamente bene di qualcuno -anche in
modo stucchevole e pacchiano, magari attraverso l’inserzione di finti elogi nei nostri forum- possa giovare al
loro business.
Ora il nostro web e' di nuovo a pieno regime. A disposizione di chiunque per confrontarsi e per attingere
informazioni sui propri diritti di consumatori e utenti.
24-04-2012 12:20
Aduc in web. Il caro prezzo della liberta' di espressione. Truffatori all'attacco
Da ieri mattina il sito web dell'Aduc è sotto attacco informatico: la concentrazione in
contemporanea di milioni di richieste di accesso rendono il sito inaccessibile. In particolare, sono stati presi
di mira i forum “Di' la tua”, dove i navigatori dibattono fra di loro sui vari temi, senza censura e senza
moderazione. Forum per i quali piu' volte siamo finiti in tribunale perché querelati da aziende che si
ritenevano diffamate per il solo fatto che alcuni loro clienti raccontavano esperienze negative. I giudici hanno
sempre accolto le nostre argomentazioni a tutela della libertà di espressione, ma evidentemente qualche
azienda non si è rassegnata e sta ora tentando di oscurare con metodi criminali l’intero sito
dell’Associazione.
Le aziende che agiscono per censurare lo spazio di libertà che l’Associazione mette a disposizione dei
consumatori, con notevoli costi di tempo e denaro, non tollerano qualsivoglia espressione che metta in
dubbio la loro onesta’ e professionalita’. Secondo questi soggetti, la liberta’ di espressione dovrebbe limitarsi
ad esprimere solo commenti favorevoli: una teoria troglodita secondo cui il parlar continuamente bene di
qualcuno -anche in modo stucchevole e pacchiano, magari attraverso l’inserzione di finti elogi nei nostri
forum- possa giovare al loro business. Ed è certamente una di queste aziende che in questi giorni si è rivolta
a qualche delinquente informatico per evitare che i commenti sul loro operato -espressi in modo civile e
senza violare alcuna legge- siano visibili sul web.
Al momento siamo riusciti a porre un freno, ma ad un prezzo per noi altissimo: abbiamo temporaneamente
chiuso i forum “Di' la tua” verso cui è indirizzato l’attacco. Una parte fondamentale del nostro essere sul web
e' ora ferma. Ma il resto del sito, pur se con difficolta', e' ora nuovamente accessibile a chi vuole ricevere
informazioni sui propri diritti e porre domande.
Abbiamo alcuni sospetti e stamane abbiamo sporto querela presso la Polizia postale, che in parallelo con i
nostri esperti informatici, sta avviando le necessarie contromisure e indagini.
Ai 50/70 mila navigatori che mediamente frequentano ogni giorno il nostro web, chiediamo pazienza,
comprensione e sostegno.
------------------------------------------NOTIZIE
30-04-2012 11:13 U.E./Risparmi delle famiglie in crescita
Sale il tasso di risparmio delle famiglie europee: secondo l'ultimo dato Eurostat, nell'ultimo trimestre 2011 e'
ammontato a 13,7% nell'Eurozona (13,5% nel periodo precedente) e all'11,8% nell'Ue a 27 paesi (11,3% nel
terzo trimestre), mentre continua a diminuire il reddito disponibile, -0,4% in termini reali dopo un calo dello
0,3% nel trimestre precedente.
23-04-2012 17:31 ITALIA/Parmalat. Condanne in appello per Tanzi e Tonna
La corte di appello di Bologna ha condannato a 17 anni e 10 mesi Calisto Tanzi per il crac della Parmalat.
Per Fausto Tonna, ex direttore finanziario del gruppo, la condanna e' a nove anni e 11 mesi. In primo grado
Tanzi era stato condannato a 18 anni. Annunciato ricorso in Cassazione.
------------------------------------------LETTERE
08-05-2012 00:00 Cancellazione ipoteca vecchio mutuo
Contratto mutuo nel 1994 ed estinto nel 1999 ed ho già a mie mani lettera della Banca (BPM) che da
assenso alla cancellazione ipoteca in quanto il debito è stato pagato.Non c'era ancora la legge Bersani e siccome non era mia intenzione vendere entro i 20 anni non ho fatto
alcuna pratica notarile.Ora ho deciso di vendere e mi chiedo se la Banca,in virtù della sopravvenuta legge Bersani. è tenuta a
procedere direttamente per la cancellazione con lettera agli Uffici competenti
Gianluigi, da Milano (MI)
Risposta:
La banca deve farlo ma, essendo un mutuo estinto prima dell'entrata in vigore della legge, deve essere il
cliente a farne esplicita richiesta.
------------------08-05-2012 00:00 Ostruzionismo chiusura conto corrente
Buongiorno: la mia banca non vuole estinguere conto corrente adducendo come scusa che pur avendo
consegnato carte bancomat credito, assegni, spostato domiciliazioni etc.. etc..rimane la questione legata a
una polizza scoppio incendio a tutela dell'immobile da noi acquistato tramite concessione del mutuo prima
casa da parte loro. Praticamente la polizza veniva pagata il 29 giugno di ogni anno. Lo stesso è avvenuto il
29 giugno 2011 e quindi la Banca dovrebbe essere protetta fino al 28 giugno 2012. Il problema è che
ritengono non si possa chiudere conto corrente in essere perchè con l'estinzione di questo si estinguerebbe
anche polizza a loro favore. Per sicurezza il 2 aprile scorso ne ho stipulata anche un'altra, sempre a loro
favore, ma stanno vagliando..
Io avevo lasciato credito sufficiente per coprire spese canone e imposta bollo per gennaio e febbraio. La
chiusura è stata richiesta il 14 febbraio, ma le carte, domiciliazioni etc.. erano state consegnate già mesi
prima.15 giorni per chiudere un conto mi sembravano ragionevoli.
Ora mi chiedo, visto che sono passati mesi, e credito non ce n'è più..possono venirmi a chiedere canoni di
5€ al mese per marzoaprile/maggio e tutti i mesi in cui non verrà chiuso il conto?
Idem per imposta di bollo? Magari anche interessi passivi perchè non c'è più nulla sul conto corrente.
Io ho avuto fitta corrispondenza via mail in cui sollecitavo chiusura,ribadivo che avrei pagato spese solo fino
febbraio etc..etc..
Ma soprattutto possono non procedere a chiusura per il fatto che se chiudono conto decade polizza? Mi
sembra assurdo e poco legale oltre che improbabile.
Silvia, da Casorate Sempione
Risposta:
Il rapporto di conto corrente non c'entra con la polizza, il premio della quale è possibile pagare anche
mediante altre forme. Incredebile dover addirittura accendere una seconda polizza, poi. Può rivolgersi
all'arbitro bancario finanziario http://sosonline.aduc.it/scheda/arbitro+bancario+finanziario_16598.php
------------------08-05-2012 00:00 Recupero soldi
E' possibile recuperare dei soldi su un conto corrente aperto nel 1961?
Maurizio, da Cuneo (CU)
Risposta:
Dipende dalla data di ultima movimentazione del rapporto, che immaginiamo comunque molto antica.
Se non è stato estinto d'ufficio, come molto probabile, il saldo (se superiore a 100 euro) è stato trasferito al
Fondo dei rapporti dormienti. Può verificarlo nel sito della Consap www.consap.it
Altrimenti non vi è modo per tornare in possesso della somma.
------------------08-05-2012 00:00 Europension Tax Benefit
Salve, ho letto in vari messaggi che grazie ad un decreto e' possibile recuperare i costi iniziali sostenuti
nell'apertura di una pensione integrativa nel caso di trasferimento verso altro fondo.
Potreste dirmi a che decreto/legge devo appellarmi? Grazie
Stefano, da Reggio Emilia
Risposta:
Trova indicazioni in questo articolo
http://investire.aduc.it/articolo/trasferimento+della+posizione+previdenziale+fip_9477.php
------------------08-05-2012 00:00 apertura conto deposito si conto di banca sistema
Buongiorno
sono un piccolo investitore che ha sempre investito in buoni fruttiferi.
Leggendo i vostri articoli ho scoperto l'esistenza dei conto deposito e vedo che quello più conveniente è
SiConto di banca sistema. Io ho 5000 euro da investire e posso bloccarli per due anni. la scelta conto
deposito è la migliore in questo momento? banca sistema è affidabile? sul loro sito sembra tutto semplice
ma siete a conoscenza di rogne dietro?
grazie tante per la collaborazione e le informazioni
Orazio
Risposta:
per il momento non ci sono state segnalate "rogne" e Banca Sistema è un Istituto regolarmente iscritto al
FITD (fondo interbancario) che garantisce ad ogni depositante una copertura fino a 100 mila euro in caso di
fallimento dell'istituto. Il tasso garantito oggi è uno dei più alti e inoltre, nel caso sia dovuto, la banca si
accolla anche il pagamento del bollo annuo.
Vedi articolo: http://investire.aduc.it/articolo/conti+deposito+aggiornamento+maggio+2012_20298.php
---------------Ha risposto Filippo Sgherri: http://investire.aduc.it/info/sgherri.php
------------------08-05-2012 00:00 Libretto postale dormiente
Salve, mia madre ha trovato un suo libretto postale aperto nel 1963 con 5.000 lire, ho fatto varie telefonate e
mi è stato risposto che il libretto non essendo stato mai movimentato è caduto in prescrizione, ma questo
non è vero, come mi devo muovere? a chi mi devo rivolgere
Emanuela, da Roma (RM)
Risposta:
I rapporti con saldo superiore a 100 euro sono stati girati al Fondo dei rapporti dormienti, può verificarlo
tramite la Consap che lo gestisce. Trova indicazioni nel sito www.consap.it
------------------04-05-2012 00:00 Fondo Pensione
Salve, desideravo sapere cosa ne pensate del prodotto di Postaprevidenza Valore - Fondo Pensione delle
poste italiane? sarà conveniente assicurarsi sul futuro con loro?
Grazie e buon lavoro.
Giuseppe, da Taranto (TA)
Risposta:
Postaprevidenza Valore come indicato nel prospetto informativo e un Piano Individuale Pensionistico ovvero
una polizza vita che rispetta in tutto e per tutto la normativa previdenziale così da rendere deducibili i premi
versati dall'assicurato. Postaprevidenza seppur meno oneroso rispetto ad altri P.I.P. risulta assai più costoso
rispetto a molti Fondi Pensioni. Consideri che l'indice ISC (Indice Sintetico dei Costi) a 10 anni del
Postaprevidenza è pari all'1,30% ovvero un costo medio annuo dell'1,30%. Nel panorama dei Fondi
Pensione esistono prodotti come il Secondapensione di Amundi che ha un ISC medio a 10 anni pari allo
0,60%.
E' da osservare che nel mondo della finanza il rapporto fra costo e rendimento è inverso, quindi più spendo e
minore sarà il mio rendimento. Minore sarà il rendimento annuo, minore sarà il montante finale (capitale
accumulato e rivalutato) su cui verrà calcolata la mia pensione.
---------------Ha risposto Filippo Sgherri: http://investire.aduc.it/info/sgherri.php
------------------04-05-2012 00:00 investimento
che ne pensate come investimento alle poste del (programma garantito primula). grazie saluti
Giuseppe, da Bronte (CT)
Risposta:
il prodotto Primula di Poste Vita fa parte di quei prodotti che noi normalmente non consigliamo perche'
complessi, costosi poco trasparenti e che immobilizzano il capitale.
Leggendo il prospetto informativo, che troviamo online sul sito di Poste Vita, rileviamo immediatamente che il
prodotto in analisi prevede costi impliciti pari al 6,20% (5,40% caricamenti e 0,80% costi assicurativi) del
versato, quindi su un ipotetico versamento di 10.000 euro ne vengono realmente investiti 9.380,00.
La cosa però che deve maggiormente far riflettere è la tabella degli scenari probabilistici, anch'essa presente
sul prospetto informativo redatto dalla compagnia, cioè il confronto fra il probabile rendimento a scadenza
del prodotto assicurativo di Poste Vita rispetto ad uno strumento privo di rischio, a parità di durata. Bene, il
sottoscrittore della polizza Primula otterrà un rendimento superiore ad un'attività finanziaria priva di rischio
nell'8% dei casi mentre nel 92% dei casi otterrà un rendimento pari o inferiore.
Conclusione: paghiamo subito un bel salasso (6,20% di costi) per trovarci quasi sicuramente con un pugno
di mosche alla scadenza.
---------------Ha risposto Filippo Sgherri: http://investire.aduc.it/info/sgherri.php
------------------04-05-2012 00:00 Fip e TFR
Gentile ADUC, dal 2002 sono titolare di un fip di CNP Unicredit Vita la cui performance è sempre stata
pessima. Vorrei perciò spostare questo denaro presso il fondo di categoria dell'azienda per cui lavoro. Il mio
dubbio è: a valle di questo spostamento, cosa succederà al mio TFR che attualmente conservo in azienda?
Se non sbaglio l'adesione al fondo di categoria esclude la possibilità di mantenere il TFR in azienda...
Grazie.
Stefano, da 20021, Bollate (milano) (MI)
Risposta:
Il lavoratore dipendente può contribuire al fondo pensione versando:
- il TFR maturando;
- i contributi a carico del lavoratore;
- contributi a carico del datore di lavoro, laddove previsto dagli accordi collettivi.
E' facoltà del dipendente versare nel fondo negoziale il TFR maturato o pregresso sempre però con il
consenso del datore di lavoro.
---------------Ha risposto Filippo Sgherri: http://investire.aduc.it/info/sgherri.php
------------------04-05-2012 00:00 bollo su cc bancario sotto i 5000 euro
Gentilissimi, la mia banca mi ha fatto pagare il bollo sul cc anche se è ben al di sotto dei 5000 euro, dicendo
che non c'è ancora il decreto attuativo. E' Così? Grazie per il chiarimento
Ines, da Novafeltria (RN)
Risposta:
purtroppo non essendoci ancora i decreti attuativi la maggior parte delle banche addebita il bollo trimestrale
8,55 euro a prescindere dalla giacenza media. Alcune banche come Fineco hanno stornato l'addebito di 8,55
euro . Questa dovrebbe essere la procedura corretta in quanto il Decreto Salva Italia, con riferimento al bollo
parla di giacenza media annua inferiore ai 5000 euro. Va da se che al primo trimestre nessuna banca potrà
mai verificare se tale giacenza media è superiore o inferiore ai 5000 euro.
Ha risposto Roberto Cappiello
------------------02-05-2012 00:00 mutuo e dati accatastamento
Carissimi, Ho bisogno di capire se la banca ci sta prendendo in giro o meno…
A dicembre io e mio marito abbiamo trovato una casa da comprare come prima casa, con un mutuo che
supera di poco i 200mila: immobile in costruzione e in consegna per giugno.
Ci siamo rivolti alla banca in cui mio padre è andato in pensione, per avere le sue agevolazioni e
chiaramente sanno che non ci conviene cambiare banca.
Il primo incontro con la raccolta di tutta la documentazione è avvenuto ai primi di gennaio, soprattutto perché
l’impresa costruttrice ci faceva fretta per poter procedere con scelte extra-capitolato.
Da gennaio a metà aprile, nei rapporti con l’agenzia di banca (o meglio con il direttore che avesse potere
decisionale) è stato un susseguirsi di appuntamenti telefonici e di persona non rispettati, di richiami per firme
o documenti mancanti (un giorno si accorgevano che mancava una cosa, il giorno dopo altro…), ecc… tanto
che ad oggi siamo innervositi e preoccupati. Abbiamo provato a cambiare agenzia, ma il direttore ha avuto il
coraggio di richiamarci definendoci poco professionali… ne siamo disgustati e non capiamo se è lui
totalmente inaffidabile o se è solo schiavo della burocrazia, senza alcuna possibilità di autonomia….
Qualche settimana fa finalmente SOLO A VOCE il direttore dice che abbiamo tutto in ordine per procedere
con la perizia per avere in qualche settimana la delibera di quanto richiesto. Abbiamo or ora scoperto che la
perizia è bloccata perché manca un documento del notaio, ma soprattutto i dati di accatastamento
dell’immobile.Il costruttore ci ha informati che l’accatastamento verrà fatto solo a ridosso del rogito perché
non intendono avere prima i costi relativi…
Quindi ci ritroviamo a dover mantenere il fiato sospeso senza avere nulla in mano fino all’ultimo… è normale
questo? La banca ci sta tirando un brutto scherzo? Sarà sufficiente la domanda di accatastamento? o
quanto dovremo aspettare per avere l'accatastamento nella forma che serve alla banca?
Maria, da Bologna (BO)
Risposta:
succede anche questo in alcune filiali di varie banche, soprattutto da quando hanno accentrato e delegato a
società terze la perizia di stima del valore dell'immobile. Non mi esprimo sulla possibilità che la banca possa
non concedervi il mutuo perché non conosco il vostro merito creditizio e non dispongo di elementi utili, posso
solo rassicurarvi sul fatto che l'accatastamento dell'immobile è un'operazione necessaria per il
perfezionamento dell'operazione di mutuo in quanto consente l'individuazione dell'immobile ai fini
dell'iscrizione ipotecaria.
In alcuni casi si baipassa questo problema se l'impresa venditrice si presta a fare da terzo datore di ipoteca
a favore della banca. E' comunque una prassi non sempre gradita.
Ha risposto Roberto Cappiello
------------------27-04-2012 00:00 azioni finmatica
Salve. Sono uno dei tanti gabbati azionisti finmatica. Volevo sapere se e in che modo è possibile recuperare,
almeno una parte, dei soldi spesi per l'acquisto delle azioni finmatica. Grazie
Elio, da Messina (ME)
Risposta:
gli azionisti Finmatica non rivedranno un euro del proprio investimento e non c'è modo di "recuperare
qualcosa".
Mi spiace darle una simile risposta ma credo sia la cosa giusta anziché creare false aspettative.
---------------Ha risposto Filippo Sgherri: http://investire.aduc.it/info/sgherri.php
------------------27-04-2012 00:00 Titoli Greci
Sono un risparmiatore che ha acquistato titoli Greci nel 2006 a quel tempo con rating A di S&P e mi sento
truffato. Mi chiedevo se, come associazione dei consumatori stavate valutando una qualche iniziativa tipo
class action. Ho visto su internet che si è formato un comitato risparmiatori titoli Grecia
http://risparmiatorigrecia.blogspot.it oggetto anche di un servizio su TG5, confesso che sono un po'
perplesso da questa iniziativa e mi sentirei più tranquillo se partecipasse un'associazione di consumatori.
Credo che riguardi parecchie persone e che probabilmente non tutte sono informate della situazione.
Ringrazio per l'attenzione. Cordiali saluti.
Massimiliano, da Reggio Emilia
Risposta:
la invitiamo a leggere l'editoriale pubblicato lo scorso 14 marzo:
http://www.aduc.it/editoriale/obbligazione+della+grecia+ma+non+fate+nulla_20110.php
---------------Ha risposto Filippo Sgherri: http://investire.aduc.it/info/sgherri.php
------------------25-04-2012 00:00 Assicurazione in un prestito bancario
Buongiorno, avevo un prestito bancario con conseguente assicurazione.
A metà della scadenza ho chiesto un nuovo prestito, quindi ho estinto il primo e il Direttore mi ha assicurato
che la parte rimanente dell'assicurazione stipulata mi veniva restituita, in quanto,pur non obbligatoria per
legge, ho "dovuto" farne un'altra perchè altrimenti "il prestito non mi veniva concesso".
Ora, dopo la firma, mi viene detto dal Direttore che l'istituto bancario, per la cronaca la CRVeneto, mi
restituiva solo una parte della somma assicurativa spettante, infatti dopo un mese circa mi trovo un bonifico
bancario di qualche decina di euro, a fronte di circa 300€ spettanti.
Mi posso muovere legalmente?
Andrea, da Auronzo Di Cadore (BL)
Risposta:
Se la quota-parte di premio assicurativo pagata in anticipo e non goduta non corrisponde a ciò che è stato
accreditato può presentare reclamo e poi eventualmente rivolgersi all'Arbitro Bancario Finanziario:
http://sosonline.aduc.it/scheda/arbitro+bancario+finanziario_16598.php
Ci sono già dei precedenti basati su sentenze di Cassazione:
http://investire.aduc.it/lettera/rimborso+parte+premio+polizza+mutuo+non+goduto_231396.php
------------------25-04-2012 00:00 Imposta fiscale su polizza vita
Buongiorno,
vorrei chiedere un chiarimento sulla imposizione fiscale spettante su polizza vita. Nel dicembre 2000 ho
sottoscritto una polizza vita a capitale differito rivalutabile a premio periodico della durata di 20 anni,
denominata BNL Conto sicuro più. Recentemente ho interrogato la società Assicurativa per chiedere il valore
di riscatto (eventuale) della polizza alla data del 31/05/2012 e relativamente alla tassazione fiscale da
applicare sulle plusvalenze maturate mi è stato risposto che la normativa vigente prevede l'applicazione
dell'imposta visentini del 12,5% sulla parte di plusvalenza maturata fino al 31/12/2011 e della nuova imposta
del 20% sulla parte di plusvalenza maturata dal 1/1/2012.
Vorrei chiedervi se devo ritenere corretta l'applicazione della tassa del 20% trattandosi in ogni caso di un
contratto assicurativo sottoscritto nel lontano anno 2000. Grazie.
Concetta, da Bologna
Risposta:
La risposta è corretta. E ricordiamo che i titoli di Stato ed assimilati contenuti nella gestione assicurativa
continuano a scontare l'imposta del 12.5% anche adesso.
------------------25-04-2012 00:00 Riscatto o sospensione ASPECTA
Ho contratto, in agosto 2007, una polizza
Aspecta su FPS Moderate Growth Fund con versamento di €100 mensili.
Solo ora mi sono accorto dell'enorme sbaglio fatto in considerazione degli alti costi di gestione.
Volevo chiedervi se posso immediatamente annullare il Rid bancario e contestualmente inviare la
raccomandata per sospendere il versamento mensile oppure se mandare solo la raccomandata e aspettare
che si attivino loro. In alternativa a ciò, mi consigliate di riscattare la polizza e quindi rimetterci o sarebbe
preferibile "congelare" la mia posizione aspettando la naturale scadenza del contratto?
Giuseppe, da Roma (RM)
Risposta:
Può eliminare il RID senza doverlo comunicare alla compagnia. Può estinguere la polizza, data la situazione
specifica è inutile anche attendere la scadenza. Attenzione solo al fatto che dopo il quinto anno esatto
risparmia qualcosa sulla penale di estinzione anticipata.
------------------25-04-2012 00:00 Cambio Fondo pensione
Buongiorno, ho sottoscritto un Pip nel 2001 con Banca Mediolanum (Europension Tax Benefit). Ho
conosciuto un consulente finanziario che mi ha subito consigliato di cambiare il Pip e passare ad un fondo
pensione aperto (Previgen Valore delle Generali). Vorrei una vostra valutazione sul cambio investimento
pensione (perderò i Bonus a scadenza)e sull'ammontare dei costi del nuovo fondo (esiste un costo dell'1 per
mille annuo sul capitale?). L'ammontare ad oggi dei versamenti effettuati è di € 70.000.Vi ringrazio cordiali
saluti Fernanda
Alessandra, da Vicenza
Risposta:
Certamente è una scelta che suggeriamo. Cambiare fondo le consente anche di recuperare una parte dei
costi pre-contati pagati all'inizio e riferiti all'intero piano. Vero che perde i bonus a scadenza, ma la perdita è
abbondantemente coperta dalla maggiore efficienza del prodotto in cui inizia a versare. Se proprio desidera
essere sicura, può stimare l'impatto della perdita dei bonus a scadenza, che sono indicati nella
documentazione che la società rilascia.
------------------25-04-2012 00:00 Mancata rinegoziazione per mutuo cartolarizzato
Ho acceso un mutuo circa 6 anni fa ed oggi sono andato in banca per poter vedere come sospenderlo per
sopraggiunte difficoltà. La banca in oggetto mi ha detto che ha fatto la cartolarizzazione del mio mutuo e
quindi a questo punto non si poteva fare più nulla. Si può fare questa cartolarizzazione senza avvertire il
cliente? e se sì come bisogna comportarsi? In attesa di un Vostro cortese cenno di riscontro invio distinti
saluti ed ossequi.
Vasco, da Ciampino
Risposta:
Non occorre avvisare ogni singolo cliente della cartolarizzazione, ovvero della cessione del credito, essendo
sufficiente un avviso in Gazzetta Ufficiale. Ma è del tutto falso che il mutuo non possa essere rinegoziato. Se
proprio non ne vogliono sapere, cerchi e trovi un mutuo migliore.
------------------25-04-2012 00:00 reclamo ricorso alla ombdusman
in data 7 ottobre 2009 ho inviato regolare reclamo ricorso relativo ad un modulo di sottoscrizione per titoli
pictet funds. Sono in possesso della ricevuta di ritorno della R.R.
Nonostante solleciti nessuna decisione mi è stata ancora notificata.
Poichè sta per prescriversi il diritto di adire l'autorità giudiziaria cosa debbo fare?
Se non mi arriva nulla posso citare l'ombudsman per danni?
Domenico, da Bordighera (IM)
Risposta:
Appare davvero strano che in due anni e mezzo non sia arrivata la decisione. Davvero si potrebbe prendere
in considerazione di ricorrere contro quello che è un organismo a tutela dei clienti. Il diritto ad agire
ulteriormente non si è prescritto, in quanto il ricorso all'ombudsman lo ha interrotto. Se desidera esserne
ulteriormente certo, invii una apposita dichiarazione alla controparte, con cui interrompe i termini.
------------------25-04-2012 00:00 Estinzione Seven Stars Invest.
Ho sottoscritto una polizza ASPECTA, assicurazione sulla vita legata a fondi aspecta italia unit linked con
decorrenza 1/12/2006, 1/12/2041 con fondo/basket SEVEN STARS INVEST.IT.
Ieri, dopo solleciti, mi e' stato recapitato l'estratto conto al 31/12/2011 e son rimasto sconvolto dai costi di
gestione applicati dalla Aspecta. A tutt'oggi ho versato 6100euro per una controparte di
24,882215 quote del valore attuale di 2487,23 euro. Per una quota mensile di 100 euro da me versati mi
vengono investiti 86,54 euro con trattenuta, per spese, all'origine di ben 13,46 euro. Questa trattenuta e'
riferita al solo anno 2011 poiche' negli anni precedenti era di gran lunga superiore superando, addirittura, l'80
%. Ora chiedo a voi cosa e' piu' logico fare. Proseguire sperando che il valore delle quote salga a valori
iperbolici tanto da poter rientrare, almeno in parte del capitale investito? Estinguere il tutto onde evitare di
precipitare ancor piu' nel baratro e perdendo circa 4000 euro della differenza che a oggi risulta tra
versamento e quota maturata? C'e' da considerare anche che costoro si tratterranno ulteriore quota per
estinzione anticipata.
Una ultima considerazione. Accesa assicurazione su consiglio di amici.(che amici). L'intermediario e', da
tempo, irreperibile. Le comunicazioni con Aspecta difficoltose o quasi inesistenti.
Ho altri investimenti che, oltre a rendere quanto promesso, sono chiari, semplici e facilmente consultabili.
Seven stars invest. non riesco piu' a seguirli su nessun sito e dove trovo non sono aggiornati.
Sono deluso, confuso e non so cosa fare. Me lo dite voi?
Bruno, da Rovato (BS)
Risposta:
Prima ne esce, meglio è. I costi sono talmente elevati che è impossibile ipotizzare seriamente un recupero.
------------------25-04-2012 00:00 Ristrutturazione Lehman Brothers
Sto cercando di capire come è andata a finire con il piano di ristrutturazione Lehman. La banca a riguardo
non sa ancora rispondere.
Ho trovato sul conto una valorizzazione delle obbligazioni Lehman 4.75% scad 2014 (tit. XS0183944643) la
scorsa settimana a 28€. Oggi vedo un prezzo di 24 €. In banca mi hanno detto solo che si possono vendere.
Conviene farlo ora? cambia qualcosa aspettando la scadenza? Il valore in base a cosa è determinato in
questo periodo? Le cedole non verranno piu' riconosciute?
Claudio, da Fiorano Modenese (MO)
Risposta:
Lehman Brothers ha iniziato a rimborsare i creditori dal 17 aprile con un primo riparto cui ne seguiranno altri
a settembre e nei due anni successivi. Il piano prevede che la Lehman Brothers Treasury,controllata
olandese del gruppo eroghi in tutto il 27% grazie al fatto i suoi titoli sono considerati debito senior e non
subordinato. Ai bond emessi negli Usa andrà invece il 21,1%. Altri riparti potrebbero arrivare nel caso in cui
la procedura riuscisse ad incamerare altro danaro.
------------------25-04-2012 00:00 Europension Tax Benefit Mediolanum
Ho sottoscritto nell'anno 2001 la pensione in oggetto e mi erano stati nascosti i costi iniziali. Vorrei trasferire
tutto verso un prodotto piu' economico e chiedo:
1) posso recuperare i costi iniziali? come?
2) dove mi conviene trasferire? mi hanno parlato del fondo Arti e
mestieri e genertel.
Stefano, da Reggio Emilia
Risposta:
Ha sottoscritto prima del 1 settembre 2005, quindi il meccanismo di recupero è parziale e non totale. Segue
il dettato di un provvedimento Covip, può chiedere dettagli sullo specifico caso alla società. Dove investire è
un discorso personalizzato, di sicuro i fondi di categoria e quelli aperti sono -nell'ordine- generalmente da
preferire.
------------------25-04-2012 00:00 Assegno ritrovato
Salve, ho trovato un assegno bancario a me intestato del 2002 ma non riesco a ricordare chi me lo ha fatto.
Posso ugualmente metterlo in pagamento in banca o ci possono essere problemi?
L'assegno è della Banca CooperBanca che mi risulta non esista più è vero??
Luca, da Trento (TR)
Risposta:
Se non sono trascorsi più di dieci anni dalla data di emissione, è ancora possibile versare l'assegno sul
proprio conto per la presentazione all'incasso. In caso contrario deve contattare chi lo ha emesso, quindi
dovrà cercare di risalire alla persona che lo ha consegnato, e se non vorrà onorare il proprio debito potrà
agire facendo causa. La Cooperbanca è stata rilevata dalla Banca Agricola Mantovana a sua volta
incorporata dal Monte dei Paschi di Siena.
------------------25-04-2012 00:00 banca
In data 07/04/2012 mi accingevo ad effettuare un prelevamento da uno sportello bancomat di una filiale
affiliata alla mia banca, constatando uno scoperto bancario a seguito di non meglio precisate "competenze di
chiusura" direttamente prelevate dalla banca. Contattato l'ufficio bancario mi comunicavano che per un
errore sono stati detratti € 368, poi regolarmente restituitemi (dopo 10 giorni).
Vista la difficoltà economica ed il danno ricevuto, ho possibilità di avanzare qualche richiesta?
Faccio presente che il conto corrente è privo di depositi importanti vista la difficoltà e il costo enorme della
vita.
Elisabetta, da Corato
Risposta:
Deve però dimostrare il danno. In tal caso presenti reclamo e poi eventualmente si rivolga all'Arbitro
Bancario Finanziario: http://sosonline.aduc.it/scheda/arbitro+bancario+finanziario_16598.php
------------------25-04-2012 00:00 Tax Benefit New Mediolanum
Spett.le ADUC
due anni e mezzo fa ho sottoscritto il contratto per il taxbenefit new. Il mio FB mi ha messo la scadenza di
"30 anni" senza chiedermi nulla... a questo punto, visto che sono passati due anni e posso trasferire il fondo
(di circa 4.000,00 euro), vorrei sapere se ciò è possibile, cambiare prodotto e abbreviare i tempi... lui dice di
NO.
Monica, da Morlupo (RM)
Risposta:
In realtà, la scadenza non è nemmeno 30 anni ma è la data in cui si ottiene il diritto alla pensione di
vecchiaia. Ciò vale per tutti i prodotti.
E' invece possibile, e lo suggeriamo, cambiare prodotto previdenziale essendo appunto trascorsi oltre due
anni dalla sottoscrizione.
------------------25-04-2012 00:00 Trasferimento tra dossier diversamente intestati
Presso la mia banca nel 2010 ho trasferito obbligazioni/azioni e fondi comuni da un dossier intestato a me,
ad un dossier intestato ai miei 2 figli.
Ora, per esigenze ns di famiglia, ho necessità di reintestarli a me.
Nel frattempo, dal 2010 al 2012 le quotazioni di obbligazioni bancarie/btp e azioni sono scesi.
Chiedo:
reintestandoli a me, i miei figli matureranno una minusvalenza?
ed io pagherò invece una plusvalenza alla scadenza delle obbligazioni/btp o se venderò le azioni/fondi a
prezzi più alti di quelli attuali?
Massimo, da Alfonsine (RA)
Risposta:
Il trasferimento tra soggetti non perfettamente uguali è assimilato dal fisco ad una vendita. Chi acquisisce i
titoli lo fa al prezzo ufficiale di mercato del giorno precedente. Se ora i prezzi sono inferiori alle quotazioni
alla data del precedente trasferimento, i suoi figli matureranno una minus e, nella ipotesi esposta, lei un
capital gain su cui pagare l'imposta. Il calcolo delle plus e minus è personale e non sono ammesse
compensazioni tra soggetti diversi.
-------------------
25-04-2012 00:00 Mutuo prima casa e polizze assicurative
Ho fatto richiesta di un mutuo presso due banche (in realtà a diverse, ma ho abbandonato subito l'idea non
appena mi hanno offerto degli spread improbabili) ed entrambe mi hanno dato il benestare alla concessione,
ma pongono come condizione all'erogazione la stipula della polizza loro infortuni, vita e disoccupazione che
ha dei costi altissimi (una 6000 e l'altra addirittura 12.000 euro su un mutuo da 160.000). Mi risulta che il
decreto salva italia abbia posto dei precisi paletti circa la questione delle polizze, ma entrambe le banche
non cambiano posizione su questo vincolo nonostante le mie rimostranze. Come ci si deve comportare in
questi casi?
Matteo, da Sospiro (CR)
Risposta:
Se proprio non riesce a risolvere, ricordi che ha 30 giorni per esercitare il diritto di ripensamento dalla
sottoscrizione della polizza. Non è il massimo, ma a mali estremi, estremi rimedi. Attenzione solo al fatto che
ora le banche e le finanziarie si stanno attrezzando anche contro ciò, ad esempio prevedendo nel contratto
l'aumento del tasso nel caso in cui la polizza venga a decadere, o addirittura la sospensione del beneficio
del termine, vale a dire la possibilità da parte del creditore di chiedere l'immediato pagamento della somma
residua del mutuo.
------------------24-04-2012 00:00 conti deposito
gradirei avere informazioni sui seguenti conti deposito:
banca marche vincolo 6 mesi
banca sistema vincolo 6 mesi
Raimondo, da Pomigliano D'arco
Risposta:
Con cadenza quindicinale, sul nostro sito, nella sezione investire, pubblichiamo un articolo sul tema dei conti
di deposito. A questo indirizzo http://investire.aduc.it/articolo/conti+deposito+aggiornamento_20255.php può
trovare l'ultimo aggiornamento pubblicato dove sono riportate informazioni relative ai conti oggetto della sua
domanda.
---------------Ha risposto Barbara Auricchio: http://investire.aduc.it/info/auricchio.php
------------------20-04-2012 00:00 Azioni BPB
Cara ADUC, sono proprietario di azioni della Banca Popolare di Bari. Al momento della sottoscrizione mi fu
assicurato che in caso di bisogno mi sarebbero state rimborsate nel giro di 3-4 giorni, perché sarebbero state
ricomprate dalla banca stessa. Son oramai sei mesi che ho fatto richiesta di rimborso e non ho avuto niente.
Mi si adducono sempre scuse. Cosa posso fare per obbligarli a vendere e rimborsarmi, mantenendo fede
alle promesse fatte al momento dell'acquisto? Grazie
Giuseppe, da Jelsi (PR)
Risposta:
le azioni della Popolare di Bari, infatti, non sono liberamente vendibili in quanto non quotate. La regola dei tre
giorni indicatale a suo tempo dal dipendente vale esclusivamente per le azioni e i titoli quotati. Infatti nel suo
caso e' la stessa banca che si occupa di fare da mediatrice nelle transazioni tra clienti ed il prezzo - come
spesso avviene in questi casi - è fissato dal CdA in occasione dell'approvazione del bilancio annuale o in
occasione di eventi particolari. In genere queste cessioni sono relativamente agevoli, evidentemente la
banca si trova a gestire numerosissime richieste di disinvestimento e pochissime richieste di acquisto. Da qui
le difficoltà a riscontrare le richieste della clientela.
La procedura era sicuramente indicata nel prospetto informativo che avrebbero dovuto consegnarle prima
della sottoscrizione, e che probabilmente ha dichiarato di aver ricevuto e letto quando ha sottoscritto le
azioni.
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(N.B. il carattere a sé stante è la lettera O e non la cifra zero)
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