Roma 25 Gennaio 2014 Donato Notarfrancesco La chirurgia protesica deve garantire al meglio la sopravvivenza dell’impianto, il recupero funzionale e predisporre a interventi di revisione attraverso il rispetto dei tessuti La biomeccanica ideale deve essere accuratamente ripristinata in quanto l’usura dei materiali ne dipende in modo inversamente proporzionale Rimuovere il dolore Ristabilire la funzione articolare Deambulazione corretta con integrazione della protesi nello schema corporeo del movimento COMPLICANZE Lussazione Fallimento asettico Usura Infezione Resistere alla fatica meccanica Avere delle superfici articolari resistenti all’usura Biocompatibilità dei materiali Garantire la stabilità meccanica Trasmissione del carico articolare attraverso le strutture biologiche metadiafisarie (steli convenzionali) o epifisarie (resurfacing) Il carico viene trasmesso direttamente o indirettamente (cemento) all’0sso diafisario o spongioso in funzione di un equilibrio tra forze muscolari, escursione articolare e forze applicate (gravita’,inerzia) Condizione prioritaria: STABILITA’ ARTICOLARE Riposizionamento del CDR Restauro dei parametri geometrici dell’anca (femoral off-set, cup off-set, Lever arm, anteversione del collo) Riordino del sistema muscolo-tendineo per ottimizzare la distribuzione delle forze INTEGRANDO I COMPONENTI IN UNA OTTIMALE CONGRUENZA SI PUO’ RISTABILIRE UNA EFFICIENZA DELLE FORZE CHE ENTRANO IN GIOCO DURANTE LA DEAMBULAZIONE Bilancia di Pauwels Muscoli verticali (glutei, , ileo-psoas, adduttori, retto quadricipite) LUSSANTI Muscoli trasversali (pelvi-trocanterici) STABILIZZANTI GEOMETRIA FUNZIONALITÀ STABILITA’ LONGEVITÀ Cer- UHMWPE Met- UHMWPE Cer-Met Cer-Cer Met-Met wear dislocation Edge-loading • • • • • Centro di rotazione Angolo cervico-diafisario Femoral offset Cup offset Abductor lever arm Total hip acetabular component position affects component loosening rates. YODER SA; BRAND RA; PEDERSEN DR; O ’GORMANN TW. Clinical Orthopedics & Releated Research : 1988 - 228 ; 79 - 87. RICERCA DEI RIFERIMENTI centro di rotazione offset angolo cervico-diafisario CALCOLO DELLA POSIZIONE DEL CDR CRITERI DI PIERCHON E A A E = { 0,20 M (0,11 - 0,29) 0,18 F (0,08 - 0,29) C D D C = { 0,30 M 0,25 F …+/- 0,1 a) Altezza del bacino dalla bisischiatica alla porzione più craniale dell’ala iliaca. b) Linea inter-teardrop. c) Segmento perpendicolare a (b) tracciato 5 mm lateralmente al teardrop, pari al 20% di (a). d) Parallela all’inter-teardrop che interseca (c) a 90°. Il punto medio della ipotenusa del triangolo rettangolo costituito da C e D rappresenta il CRF ideale. CRF sec. PAGNANO-RANAWAT d c b 2° PUNTO STUDIO DELLA MORFOLOGIA PROSSIMALE DEL FEMORE LA SCELTA DELLO STELO DEVE TENERE CONTO DELLA MORFOMETRIA PROSSIMALE DEL FEMORE E’ FONDAMENTALE CONOSCERE LA ANATOMIA DEL FEMORE PROSSIMALE Piano FRONTALE CCD Canal Flare Index Diametro ML Piano SAGITTALE Diametro AP Piano assiale Anteversione ++ Elitorsione ++ Perché un chirurgo esperto con risultati clinici eccellenti sceglie una procedura… Più complessa Più costosa Maggior durata Maggior morbidità Più rischi Stereometrica Biomeccanica difficile da accertare e la posizione della pelvi non può essere determinata accuratamente dal chirurgo sul tavolo o p e r a t o r i o le guide di allineamento meccanico determinano un inaccettabile allineamento in più del 50% dei casi Di Gioia AM: Comparison of a mechanical alignment giude with computer placement of the socket. J. Arthroplasty 2002 Hassan DM: Accuracy of intraoperative assestment of acetabular prostesis placement. J Arthroplasty 1998 Anatomic and functional plane Inclinazione 40° (+- 15°) Antiversione 15° (+- 10°) ANATOMIC RESTORATION (c.o.r.,limb lenght,offset) PRECISE COMPONENT ALIGNMENT RELIABILITY REDUCTION OF OUTLIERS Surgery Time Surgeon Skillness Long learning curve Equipment cost Invasive reference markers for registration Modificare l’ordine dei fattori può far cambiare i risultati! Deve essere sempre tenuto presente che è difficile riprodurre un’anatomia corretta la protesi ideale è…l’anca sana ? grazie