RISULTATI NGT OPERATORI SUDDIVISI PER AZIENDA ULSS 2 – FELTRE (n. partecipanti: 10 soggetti) Qual è il peso delle DIFFICOLTÀ che l’operatore incontra nell’affrontare i genitori che rifiutano in parte o in toto le vaccinazioni: 1. incontrare genitori chiusi al dialogo con l’operatore (scarsa collaborazione al colloquio, genitori che non permettono il confronto, non danno spazio ad approfondimenti, non mettono in discussione la loro convinzione) 2. Superare diffidenza e sfiducia del genitore nei confronti dell’operatore sanitario e delle sue competenze professionali 3. Superare la scarsa fiducia nel Sistema Sanitario dovuto agli scandali della sanità 4. Superare il sospetto di conflitto di interessi con le case farmaceutiche (business) 5. Affrontare il rifiuto di ogni contatto con gli operatori da parte dei genitori rifiutanti 6. Far percepire la pericolosità e la gravità delle malattie a fronte di una maggior percezione di rischi conseguenti alle vaccinazioni 7. Spiegare che la contiguità temporale non costituisce necessariamente un nesso causale tra la vaccinazione ed eventuali eventi patologici (è successo dopo e quindi a causa di…) 8. Intervenire a fronte di una scarsa conoscenza di ciò che significa prevenzione 9. Affrontare la disinformazione dei genitori sulle vaccinazioni (meccanismo d’azione, benefici, effetti indesiderati) 10. Affrontare la disinformazione dei genitori sulla gravità e la pericolosità malattie infettive 11. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da eventi raccontati da familiari e amici 12. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da informazioni recuperate da fonti non istituzionali (internet, libri, conferenze, ecc.) 1 13. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da informazioni ricevute da gruppi contrari alle vaccinazioni 14. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare dall’enfasi dei Media che evidenziano soprattutto i danni, anche se solo presunti, da vaccinazione 15. Affrontare situazioni di non concordanza di opinioni sulle vaccinazioni da parte di operatori sanitari diversi cui i genitori si sono rivolti (servizi vaccinali, pediatri, ostetriche, medici di base) 16. Far capire che la vaccinazione ha lo scopo di tutelare la salute non solo del figlio ma della comunità intera 17. Far capire che la sospensione dell’obbligo vaccinale non va interpretato come segnale che i vaccini non servono più 18. Ridotto tempo lavorativo degli operatori destinato al contatto con i genitori Solo per i rifiuti totali: 19. Rispondere alla pretesa dei genitori della garanzia assoluta che non ci saranno reazioni gravi al vaccino 20. Tenere insieme l’esigenza delle vaccinazioni e il rispetto di motivazioni religiose Solo per i rifiuti parziali: 21. Far capire l'importanza di tutte le vaccinazioni, renderli consapevoli che la prevenzione delle malattie infettive non può essere parziale ( non ci sono malattie più o meno "importanti" di altre) 22. Far fronte alla mancanza di informazioni sulle vaccinazioni all’atto della somministrazione del vaccino 2 media= 3,7 3 4 media= 3,0 media= 3,0 media= 3,7 5 media Rifiuti totali media delle medie 3,7 13. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da informazioni ricevute da gruppi contrari alle vaccinazioni 4,9 19. (solo Totali) Rispondere alla pretesa dei genitori della garanzia assoluta che non ci saranno reazioni gravi al vaccino 4,6 5. Affrontare il rifiuto di ogni contatto con gli operatori da parte dei genitori rifiutanti 4,5 1. Incontrare genitori chiusi al dialogo con l'operatore (scarsa collaborazione al colloquio, genitori che non permettono il confronto, non danno spazio ad approfondimenti, non mettono in discussione la loro convinzione) 4,4 12. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da informazioni recuperate da fonti non 4,4 istituzionali (internet, libri, conferenze, ecc.) 14. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare dall'enfasi dei Media che evidenziano soprattutto i danni, anche se solo presunti, da vaccinazione 4,2 11. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da eventi raccontati da familiari e amici 4,1 15. Affrontare situazioni di non concordanza di opinioni sulle vaccinazioni da parte di operatori sanitari diversi cui i genitori si sono rivolti (servizi vaccinali, pediatri, ostetriche, medici di base) 4,0 18. Ridotto tempo lavorativo degli operatori destinato al contatto con i genitori 4,0 10. Affrontare la disinformazione dei genitori sulla gravita' e la pericolosita' malattie infettive 3,9 6. Far percepire la pericolosita' e la gravita' delle malattie a fronte di una maggior percezione di rischi conseguenti alle vaccinazioni 3,8 7. Spiegare che la contiguita' temporale non costituisce necessariamente un nesso causale tra la vaccinazione ed eventuali eventi patologici (e' successo dopo e quindi a causa di ...) 3,8 9. Affrontare la disinformazione dei genitori sulle vaccinazioni (meccanismo d'azione, benefici, effetti indesiderati) 3,7 4. Superare il sospetto di conflitto di interessi con le case farmaceutiche (business) 3,6 2. Superare diffidenza e sfiducia del genitore nei confronti dell'operatore sanitario e delle sue competenze professionali 3,6 16. Far capire che la vaccinazione ha lo scopo di tutelare la salute non solo del figlio ma della comunita' intera 3,3 8. Intervenire a fronte di una scarsa conoscenza di cio' che significa prevenzione 3,2 20. (solo Totali) Tenere insieme l'esigenza delle vaccinazioni e il rispetto di motivazioni religiose 2,8 3. Superare la scarsa fiducia nel Sistema Sanitario dovuto agli scandali della sanita' 1,8 17. Far capire che la sospensione dell'obbligo vaccinale non va interpretato come segnale che i vaccini non servono piu' 1,8 21. (solo Parziali) Far capire l'importanza di tutte le vaccinazioni, renderli consapevoli che la prevenzione delle malattie infettive non puo' essere parziale ( non ci sono malattie piu' o meno 'importanti' di altre) 22. (solo Parziali) Far fronte alla mancanza di informazioni sulle vaccinazioni all'atto della somministrazione del vaccino - * valore superiore alla media delle medie media Rifiuti parziali 3,0 3,5 2,8 3,5 3,0 3,5 3,4 3,7 3,4 3,0 3,2 3,4 2,5 3,1 2,7 3,0 2,5 2,3 1,9 3,4 2,4 6 ULSS 3 – BASSANO (n. partecipanti: 11 soggetti) Qual è il peso delle difficoltà che l’operatore si trova a dover superare con i genitori che rifiutano in parte o in toto le vaccinazioni: 23. incontrare genitori chiusi al dialogo con l’operatore (scarsa collaborazione al colloquio, genitori che non permettono il confronto, non danno spazio ad approfondimenti, non mettono in discussione la loro convinzione) 24. Superare diffidenza e sfiducia del genitore nei confronti dell’operatore sanitario e delle sue competenze professionali 25. Superare la scarsa fiducia nel Sistema Sanitario dovuto agli scandali della sanità 26. Superare il sospetto di conflitto di interessi con le case farmaceutiche (business) 27. Affrontare il rifiuto di contatto con gli operatori da parte dei genitori rifiutanti 28. Far percepire la pericolosità e la gravità delle malattie a fronte di una maggior percezione di rischi conseguenti alle vaccinazioni 29. Spiegare che la contiguità temporale non costituisce necessariamente un nesso causale tra la vaccinazione ed eventuali eventi patologici (è successo dopo e quindi a causa di…) 30. Intervenire a fronte di una scarsa conoscenza di ciò che significa prevenzione 31. Affrontare la disinformazione dei genitori sulle vaccinazioni (meccanismo d’azione, benefici, effetti indesiderati) 32. Affrontare la disinformazione dei genitori sulla gravità e la pericolosità malattie infettive 33. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da eventi raccontati da familiari e amici 34. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da informazioni recuperate da fonti non istituzionali (internet, libri, conferenze, ecc.) 35. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da informazioni ricevute da gruppi contrari alle vaccinazioni 7 36. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare dall’enfasi dei Media che evidenziano soprattutto i danni, anche se solo presunti, da vaccinazione 37. Affrontare situazioni di non concordanza di opinioni sulle vaccinazioni da parte di operatori sanitari diversi cui i genitori si sono rivolti (servizi vaccinali, pediatri, ostetriche, medici di base) 38. Far capire che la vaccinazione ha lo scopo di tutelare la salute non solo del figlio ma della comunità intera 39. Far capire che la sospensione dell’obbligo vaccinale non va interpretato come segnale che i vaccini non servono più 40. Ridotto tempo lavorativo degli operatori destinato al contatto con i genitori 41. Rispondere alla pretesa dei genitori della garanzia assoluta che non ci saranno reazioni gravi al vaccino solo per i rifiuti totali: 42. Tenere insieme l’esigenza delle vaccinazioni e il rispetto di motivazioni religiose solo per i rifiuti parziali: 43. Far capire l'importanza di tutte le vaccinazioni, renderli consapevoli che la prevenzione delle malattie infettive non può essere parziale ( non ci sono malattie più o meno "importanti" di altre) 44. Far fronte alla mancanza di informazioni sulle vaccinazioni all’atto della somministrazione del vaccino 8 media= 3,6 9 media= 3,1 10 media= 3,1 media= 3,6 11 * valore superiore alla media delle medie media delle medie 1. Incontrare genitori chiusi al dialogo con l'operatore (scarsa collaborazione al colloquio, genitori che non permettono il confronto, non danno spazio ad approfondimenti, non mettono in discussione la loro convinzione) 13. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da informazioni ricevute da gruppi contrari alle vaccinazioni 4. Superare il sospetto di conflitto di interessi con le case farmaceutiche (business) 16. Far capire che la vaccinazione ha lo scopo di tutelare la salute non solo del figlio ma della comunità intera 12. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da informazioni recuperate da fonti non istituzionali (internet, libri, conferenze, ecc. ) 11. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da eventi raccontati da familiari e amici 6. Far percepire la pericolosità e la gravità delle malattie a fronte di una maggior percezione di rischi conseguenti alle vaccinazioni 15. Affrontare situazioni di non concordanza di opinioni sulle vaccinazioni da parte di operatori sanitari diversi cui i genitori si sono rivolti (servizi vaccinali, pediatri, ostetriche, medici di base) 7. Spiegare che la contiguità temporale non costituisce necessariamente un nesso causale tra la vaccinazione ed eventuali eventi patologici (e' successo dopo e quindi a causa di ...) 14. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare dall'enfasi dei Media che evidenziano soprattutto i danni, anche se solo presunti, da vaccinazione 5. Affrontare il rifiuto di contatto con gli operatori da parte dei genitori rifiutanti 18. Ridotto tempo lavorativo degli operatori destinato al contatto con i genitori 10. Affrontare la disinformazione dei genitori sulla gravità e la pericolosità malattie infettive 19. Rispondere alla pretesa dei genitori della garanzia assoluta che non ci saranno reazioni gravi al vaccino 3. Superare la scarsa fiducia nel Sistema Sanitario dovuto agli scandali della sanità 2. Superare diffidenza e sfiducia del genitore nei confronti dell'operatore sanitario e delle sue competenze professionali 9. Affrontare la disinformazione dei genitori sulle vaccinazioni (meccanismo d'azione, benefici, effetti indesiderati) 17. Far capire che la sospensione dell'obbligo vaccinale non va interpretato come segnale che i vaccini non servono più 8. Intervenire a fronte di una scarsa conoscenza di ciò che significa prevenzione 20. (solo Totali) Tenere insieme l'esigenza delle vaccinazioni e il rispetto di motivazioni religiose 21. (solo Parziali) Far capire l'importanza di tutte le vaccinazioni, renderli consapevoli che la prevenzione delle malattie infettive non può essere parziale ( non ci sono malattie più o meno 'importanti' di altre) 22. (solo Parziali) Far fronte alla mancanza di informazioni sulle vaccinazioni all'atto della somministrazione del vaccino media Rifiuti totali media Rifiuti parziali 3,6 3,1 4,6 3,5 4,2 3,4 4,2 4,1 3,2 3,5 4,0 3,1 4,0 3,8 3,0 2,9 3,7 4,0 3,7 3,1 3,6 3,0 3,6 3,5 3,5 3,5 3,5 3,4 3,3 3,1 2,9 1,9 2,6 3,5 2,7 3,4 2,8 2,6 2,7 2,9 2,6 - - 3,8 - 3,0 12 ULSS 4 – THIENE (n. partecipanti: 10 soggetti) Qual è il peso delle difficoltà che l’operatore si trova a dover superare con i genitori che rifiutano in parte o in toto le vaccinazioni: 45. incontrare genitori chiusi al dialogo con l’operatore (scarsa collaborazione al colloquio, genitori che non permettono il confronto, non danno spazio ad approfondimenti, non mettono in discussione la loro convinzione) 46. Superare diffidenza e sfiducia del genitore nei confronti dell’operatore sanitario e delle sue competenze professionali 47. Superare la scarsa fiducia nel Sistema Sanitario dovuto agli scandali della sanità 48. Superare il sospetto di conflitto di interessi con le case farmaceutiche (business) 49. Affrontare il rifiuto di ogni contatto con gli operatori da parte dei genitori rifiutanti 50. Far percepire la pericolosità e la gravità delle malattie a fronte di una maggior percezione di rischi conseguenti alle vaccinazioni 51. Spiegare che la contiguità temporale non costituisce necessariamente un nesso causale tra la vaccinazione ed eventuali eventi patologici (è successo dopo e quindi a causa di…) 52. Intervenire a fronte di una scarsa conoscenza di ciò che significa prevenzione 53. Affrontare la disinformazione dei genitori sulle vaccinazioni (meccanismo d’azione, benefici, effetti indesiderati) 54. Affrontare la disinformazione dei genitori sulla gravità e la pericolosità malattie infettive 55. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da eventi raccontati da familiari e amici 56. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da informazioni recuperate da fonti non istituzionali (internet, libri, conferenze, ecc.) 57. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da informazioni ricevute da gruppi contrari alle vaccinazioni 13 58. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare dall’enfasi dei Media che evidenziano soprattutto i danni, anche se solo presunti, da vaccinazione 59. Affrontare situazioni di non concordanza di opinioni sulle vaccinazioni da parte di operatori sanitari diversi cui i genitori si sono rivolti (servizi vaccinali, pediatri, ostetriche, medici di base) 60. Far capire che la vaccinazione ha lo scopo di tutelare la salute non solo del figlio ma della comunità intera 61. Far capire che la sospensione dell’obbligo vaccinale non va interpretato come segnale che i vaccini non servono più 62. Ridotto tempo lavorativo degli operatori destinato al contatto con i genitori 63. Rispondere alla pretesa dei genitori della garanzia assoluta che non ci saranno reazioni gravi al vaccino solo per i rifiuti totali: 64. Tenere insieme l’esigenza delle vaccinazioni e il rispetto di motivazioni religiose solo per i rifiuti parziali: 65. Far capire l'importanza di tutte le vaccinazioni, renderli consapevoli che la prevenzione delle malattie infettive non può essere parziale ( non ci sono malattie più o meno "importanti" di altre) 66. Far fronte alla mancanza di informazioni sulle vaccinazioni all’atto della somministrazione del vaccino 14 media= 3,5 15 media= 3,5 16 media= 3,5 media= 3,5 17 * valore superiore alla media delle medie media delle medie 1. Incontrare genitori chiusi al dialogo con l'operatore (scarsa collaborazione al colloquio, genitori che non permettono il confronto, non danno spazio ad approfondimenti, non mettono in discussione la loro convinzione) 13. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da informazioni ricevute da gruppi contrari alle vaccinazioni 15. Affrontare situazioni di non concordanza di opinioni sulle vaccinazioni da parte di operatori sanitari diversi cui i genitori si sono rivolti (servizi vaccinali, pediatri, ostetriche, medici di base) 19. Rispondere alla pretesa dei genitori della garanzia assoluta che non ci saranno reazioni gravi al vaccino 12. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da informazioni recuperate da fonti non istituzionali (internet, libri, conferenze, ecc, ) 11. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da eventi raccontati da familiari e amici 5. Affrontare il rifiuto di ogni contatto con gli operatori da parte dei genitori rifiutanti 9. Affrontare la disinformazione dei genitori sulle vaccinazioni (meccanismo d'azione, benefici, effetti indesiderati) 14. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare dall'enfasi dei Media che evidenziano soprattutto i danni, anche se solo presunti, da vaccinazione 7. Spiegare che la contiguità temporale non costituisce necessariamente un nesso causale tra la vaccinazione ed eventuali eventi patologici (e' successo dopo e quindi a causa di ,,,) 10. Affrontare la disinformazione dei genitori sulla gravità e la pericolosità malattie infettive 16. Far capire che la vaccinazione ha lo scopo di tutelare la salute non solo del figlio ma della comunità intera 6. Far percepire la pericolosità e la gravità delle malattie a fronte di una maggior percezione di rischi conseguenti alle vaccinazioni 2. Superare diffidenza e sfiducia del genitore nei confronti dell'operatore sanitario e delle sue competenze professionali 4. Superare il sospetto di conflitto di interessi con le case farmaceutiche (business) 8. Intervenire a fronte di una scarsa conoscenza di ciò che significa prevenzione 18. Ridotto tempo lavorativo degli operatori destinato al contatto con i genitori 3. Superare la scarsa fiducia nel Sistema Sanitario dovuto agli scandali della sanità 17. Far capire che la sospensione dell'obbligo vaccinale non va interpretato come segnale che i vaccini non servono più 20. (solo Totali) Tenere insieme l'esigenza delle vaccinazioni e il rispetto di motivazioni religiose 21. (solo Parziali) Far capire l'importanza di tutte le vaccinazioni, renderli consapevoli che la prevenzione delle malattie infettive non può essere parziale ( non ci sono malattie più o meno 'importanti' di altre) 22. (solo Parziali) Far fronte alla mancanza di informazioni sulle vaccinazioni all'atto della somministrazione del vaccino media Rifiuti totali media Rifiuti parziali 3,5 3,55 4,5 4,9 4,3 4,3 4,3 4,2 4,1 4,3 4 3,8 3,9 3,9 3,8 3,4 3,5 3,6 3,7 3,7 3,6 3,3 3,6 3,6 3,5 3,3 3,2 3,1 3 2,9 2,4 1,1 3,5 3,5 3,2 3,2 3,5 3 2,9 3,5 2,7 - - 3,3 - 2,6 18 ULSS 6 – VICENZA (n. partecipanti: 11 soggetti) Qual è il peso delle difficoltà che l’operatore si trova a dover superare con i genitori che rifiutano in parte o in toto le vaccinazioni: 67. incontrare genitori chiusi al dialogo con l’operatore (scarsa collaborazione al colloquio, genitori che non permettono il confronto, non danno spazio ad approfondimenti, non mettono in discussione la loro convinzione) 68. Superare diffidenza e sfiducia del genitore nei confronti dell’operatore sanitario e delle sue competenze professionali 69. Superare la scarsa fiducia nel Sistema Sanitario dovuto agli scandali della sanità 70. Superare il sospetto di conflitto di interessi con le case farmaceutiche (business) 71. Affrontare il rifiuto di ogni contatto con gli operatori da parte dei genitori rifiutanti 72. Far percepire la pericolosità e la gravità delle malattie a fronte di una maggior percezione di rischi conseguenti alle vaccinazioni 73. Spiegare che la contiguità temporale non costituisce necessariamente un nesso causale tra la vaccinazione ed eventuali eventi patologici (è successo dopo e quindi a causa di…) 74. Intervenire a fronte di una scarsa conoscenza di ciò che significa prevenzione 75. Affrontare e modificare la disinformazione dei genitori sulle vaccinazioni (meccanismo d’azione, benefici, effetti indesiderati) 76. Affrontare e modificare la disinformazione dei genitori sulla gravità e la pericolosità malattie infettive 77. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da eventi raccontati da familiari e amici 78. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da informazioni recuperate da fonti non istituzionali (internet, libri, ecc.) 79. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da informazioni ricevute da gruppi contrari alle vaccinazioni 19 80. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare dall’enfasi dei Media che evidenziano soprattutto i danni, anche se solo presunti, da vaccinazione 81. Affrontare situazioni di non concordanza di opinioni sulle vaccinazioni da parte di operatori sanitari diversi cui i genitori si sono rivolti (servizi vaccinali, pediatri, ostetriche, medici di base) 82. Far capire che la vaccinazione ha lo scopo di tutelare la salute non solo del figlio ma della comunità intera 83. Far capire che la sospensione dell’obbligo vaccinale non va interpretato come segnale che i vaccini non servono più 84. Ridotto tempo lavorativo degli operatori destinato al contatto con i genitori 85. Rispondere alla pretesa dei genitori della garanzia assoluta che non ci saranno reazioni gravi al vaccino solo per i rifiuti totali: 86. Tenere insieme l’esigenza delle vaccinazioni e il rispetto di motivazioni religiose solo per i rifiuti parziali: 87. Far capire l'importanza di tutte le vaccinazioni, renderli consapevoli che la prevenzione delle malattie infettive non può essere parziale ( non ci sono malattie più o meno "importanti" di altre) 88. Far fronte alla mancanza di informazioni sulle vaccinazioni all’atto della somministrazione del vaccino 20 21 media=2,8 22 media= 2,8 media= 3,4 23 * valore superiore alla media delle medie media delle medie 1. Incontrare genitori chiusi al dialogo con l'operatore (scarsa collaborazione al colloquio, genitori che non permettono il confronto, non danno spazio ad approfondimenti, non mettono in discussione la loro convinzione) 5. Affrontare il rifiuto di contatto con gli operatori da parte dei genitori rifiutanti 13. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da informazioni ricevute da gruppi contrari alle vaccinazioni 16. Far capire che la vaccinazione ha lo scopo di tutelare la salute non solo del figlio ma della comunità intera 12. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da informazioni recuperate da fonti non istituzionali (internet, libri, ecc. ) 2. Superare diffidenza e sfiducia del genitore nei confronti dell'operatore sanitario e delle sue competenze professionali 3. Superare la scarsa fiducia nel Sistema Sanitario dovuto agli scandali della sanità 11. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da eventi raccontati da familiari e amici 6. Far percepire la pericolosità e la gravità delle malattie a fronte di una maggior percezione di rischi conseguenti alle vaccinazioni 15. Affrontare situazioni di non concordanza di opinioni sulle vaccinazioni da parte di operatori sanitari diversi cui i genitori si sono rivolti (servizi vaccinali, pediatri, ostetriche, medici di base) 14. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare dall'enfasi dei Media che evidenziano soprattutto i danni, anche se solo presunti, da vaccinazione 4. Superare il sospetto di conflitto di interessi con le case farmaceutiche (business) 7. Spiegare che la contiguità temporale non costituisce necessariamente un nesso causale tra la vaccinazione ed eventuali eventi patologici (e' successo dopo e quindi a causa di ...) 9. Affrontare e modificare la disinformazione dei genitori sulle vaccinazioni (meccanismo d'azione, benefici, effetti indesiderati) 19. Rispondere alla pretesa dei genitori della garanzia assoluta che non ci saranno reazioni gravi al vaccino 10. Affrontare e modificare la disinformazione dei genitori sulla gravità e la pericolosità malattie infettive 8. Intervenire a fronte di una scarsa conoscenza di ciò che significa prevenzione 17. Far capire che la sospensione dell'obbligo vaccinale non va interpretato come segnale che i vaccini non servono più 18. Ridotto tempo lavorativo degli operatori destinato al contatto con i genitori 20. (solo Totali) Tenere insieme l'esigenza delle vaccinazioni e il rispetto di motivazioni religiose 21. (solo Parziali) Far capire l'importanza di tutte le vaccinazioni, renderli consapevoli che la prevenzione delle malattie infettive non può essere parziale ( non ci sono malattie più o meno 'importanti' di altre) 22. (solo Parziali) Far fronte alla mancanza di informazioni sulle vaccinazioni all'atto della somministrazione del vaccino media Rifiuti totali media Rifiuti parziali 3,4 2,8 4,7 3,4 4,3 2,6 4,1 3,0 3,9 2,9 3,8 2,9 3,6 3,6 3,5 3,5 3,3 2,6 3,0 2,8 3,4 3,5 3,4 2,8 3,4 2,5 3,3 2,7 3,3 3,1 3,0 2,9 2,6 2,4 2,3 2,6 3,5 2,3 2,6 2,4 2,3 - - 3,4 - 2,5 24 ULSS 8 – ASOLO (n. partecipanti: 12 soggetti) Qual è il peso delle difficoltà che l’operatore si trova a dover superare con i genitori che rifiutano in parte o in toto le vaccinazioni: 89. incontrare genitori chiusi al dialogo con l’operatore (scarsa collaborazione al colloquio, genitori che non permettono il confronto, non danno spazio ad approfondimenti, non mettono in discussione la loro convinzione) 90. Superare diffidenza e sfiducia del genitore nei confronti dell’operatore sanitario e delle sue competenze professionali 91. Superare la scarsa fiducia nel Sistema Sanitario dovuto agli scandali della sanità 92. Superare il sospetto di conflitto di interessi con le case farmaceutiche (business) 93. Affrontare il rifiuto di ogni contatto con gli operatori da parte dei genitori rifiutanti 94. Far percepire la pericolosità e la gravità delle malattie a fronte di una maggior percezione di rischi conseguenti alle vaccinazioni 95. Spiegare che la contiguità temporale non costituisce necessariamente un nesso causale tra la vaccinazione ed eventuali eventi patologici (è successo dopo e quindi a causa di…) 96. Intervenire a fronte di una scarsa conoscenza di ciò che significa prevenzione 97. Affrontare e modificare la disinformazione dei genitori sulle vaccinazioni (meccanismo d’azione, benefici, effetti indesiderati) 98. Affrontare e modificare la disinformazione dei genitori sulla gravità e la pericolosità malattie infettive 99. Intervenire sulle convinzioni di genitori che si lasciano condizionare da eventi raccontati da familiari e amici 100. Intervenire sulle convinzioni di genitori che si lasciano condizionare da informazioni recuperate da fonti non istituzionali (internet, libri, ecc.) 101. Intervenire sulle convinzioni di genitori che si lasciano condizionare da informazioni ricevute da gruppi contrari alle vaccinazioni 25 102. Intervenire sulle convinzioni di genitori che si lasciano condizionare dall’enfasi dei Media che evidenziano soprattutto i danni, anche se solo presunti, da vaccinazione 103. Affrontare situazioni di non concordanza di opinioni sulle vaccinazioni da parte di operatori sanitari diversi cui i genitori si sono rivolti (servizi vaccinali, pediatri, ostetriche, medici di base) 104. Far capire che la vaccinazione ha lo scopo di tutelare la salute non solo del figlio ma della comunità intera 105. Far capire che la sospensione dell’obbligo vaccinale non va interpretato come segnale che i vaccini non servono più 106. Ridotto tempo lavorativo degli operatori destinato al contatto con i genitori 107. Rispondere alla pretesa dei genitori della garanzia assoluta che non ci saranno reazioni gravi al vaccino solo per i rifiuti totali: 108. Tenere insieme l’esigenza delle vaccinazioni e il rispetto di motivazioni religiose solo per i rifiuti parziali: 109. Far capire l'importanza di tutte le vaccinazioni, renderli consapevoli che la prevenzione delle malattie infettive non può essere parziale ( non ci sono malattie più o meno "importanti" di altre) 110. Far fronte alla mancanza di informazioni sulle vaccinazioni all’atto della somministrazione del vaccino 26 media= 3,5 27 media=2,8 28 media= 2,8 media= 3,5 29 * valore superiore alla media delle medie media delle medie 13. Intervenire sulle convinzioni di genitori che si lasciano condizionare da informazioni ricevute da gruppi contrari alle vaccinazioni 1. Incontrare genitori chiusi al dialogo con l'operatore (scarsa collaborazione al colloquio, genitori che non permettono il confronto, non danno spazio ad approfondimenti, non mettono in discussione la loro convinzione) 14. Intervenire sulle convinzioni di genitori che si lasciano condizionare dall'enfasi dei Media che evidenziano soprattutto i danni, anche se solo presunti, da vaccinazione 11. Intervenire sulle convinzioni di genitori che si lasciano condizionare da eventi raccontati da familiari e amici 12. Intervenire sulle convinzioni di genitori che si lasciano condizionare da informazioni recuperate da fonti non istituzionali (internet, libri, ecc. ) 15. Affrontare situazioni di non concordanza di opinioni sulle vaccinazioni da parte di operatori sanitari diversi cui i genitori si sono rivolti (servizi vaccinali, pediatri, ostetriche, medici di base) 5. Affrontare il rifiuto di contatto con gli operatori da parte dei genitori rifiutanti 6. Far percepire la pericolosità e la gravità delle malattie a fronte di una maggior percezione di rischi conseguenti alle vaccinazioni 9. Affrontare e modificare la disinformazione dei genitori sulle vaccinazioni (meccanismo d'azione, benefici, effetti indesiderati) 19. Rispondere alla pretesa dei genitori della garanzia assoluta che non ci saranno reazioni gravi al vaccino 7. Spiegare che la contiguità temporale non costituisce necessariamente un nesso causale tra la vaccinazione ed eventuali eventi patologici (e' successo dopo e quindi a causa di ...) 4. Superare il sospetto di conflitto di interessi con le case farmaceutiche (business) 3. Superare la scarsa fiducia nel Sistema Sanitario dovuto agli scandali della sanità 2. Superare diffidenza e sfiducia del genitore nei confronti dell'operatore sanitario e delle sue competenze professionali 10. Affrontare e modificare la disinformazione dei genitori sulla gravità e la pericolosità malattie infettive 16. Far capire che la vaccinazione ha lo scopo di tutelare la salute non solo del figlio ma della comunità intera 18. Ridotto tempo lavorativo degli operatori destinato al contatto con i genitori 8. Intervenire a fronte di una scarsa conoscenza di ciò che significa prevenzione 17. Far capire che la sospensione dell'obbligo vaccinale non va interpretato come segnale che i vaccini non servono più 20. (solo Totali) Tenere insieme l'esigenza delle vaccinazioni e il rispetto di motivazioni religiose 21. (solo Parziali) Far capire l'importanza di tutte le vaccinazioni, renderli consapevoli che la prevenzione delle malattie infettive non può essere parziale ( non ci sono malattie più o meno 'importanti' di altre) 22. (solo Parziali) Far fronte alla mancanza di informazioni sulle vaccinazioni all'atto della somministrazione del vaccino media Rifiuti totali media Rifiuti parziali 3,5 4,7 2,8 3,3 4,6 3,6 4,3 3,2 4,2 2,8 4,1 2,9 3,9 3,7 3,9 3,8 3,8 3,7 3,3 2,6 2,3 3,3 3,6 2,7 3,5 3,4 3,4 3,3 3,0 2,9 2,8 2,7 1,2 2,8 3,2 2,7 2,2 2,6 2,7 2,3 2,2 - - 3,3 - 2,5 30 ULSS 20 – VERONA (n. partecipanti: 9 soggetti) Qual è il peso delle difficoltà che l’operatore si trova a dover superare con i genitori che rifiutano in parte o in toto le vaccinazioni: 111. incontrare genitori chiusi al dialogo con l’operatore (scarsa collaborazione al colloquio, genitori che non permettono il confronto, non danno spazio ad approfondimenti, non mettono in discussione la loro convinzione) 112. Superare diffidenza e sfiducia del genitore nei confronti dell’operatore sanitario e delle sue competenze professionali 113. Superare la scarsa fiducia nel Sistema Sanitario dovuto agli scandali della sanità 114. Superare il sospetto di conflitto di interessi con le case farmaceutiche (business) 115. Affrontare il rifiuto di contatto con gli operatori da parte dei genitori rifiutanti 116. Far percepire la pericolosità e la gravità delle malattie a fronte di una maggior percezione di rischi conseguenti alle vaccinazioni 117. Spiegare che la contiguità temporale non costituisce necessariamente un nesso causale tra la vaccinazione ed eventuali eventi patologici (è successo dopo e quindi a causa di…) 118. Intervenire a fronte di una scarsa conoscenza di ciò che significa prevenzione 119. Affrontare e modificare la disinformazione dei genitori sulle vaccinazioni (meccanismo d’azione, benefici, effetti indesiderati) 120. Affrontare e modificare la disinformazione dei genitori sulla gravità e la pericolosità malattie infettive 121. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da eventi raccontati da familiari e amici 122. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da informazioni recuperate da fonti non istituzionali (internet, libri, ecc.) 123. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da informazioni ricevute da gruppi contrari alle vaccinazioni 31 124. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare dall’enfasi dei Media che evidenziano soprattutto i danni, anche se solo presunti, da vaccinazione 125. Affrontare situazioni di non concordanza di opinioni sulle vaccinazioni da parte di operatori sanitari diversi cui i genitori si sono rivolti (servizi vaccinali, pediatri, ostetriche, medici di base) 126. Far capire che la vaccinazione ha lo scopo di tutelare la salute non solo del figlio ma della comunità intera 127. Far capire che la sospensione dell’obbligo vaccinale non va interpretato come segnale che i vaccini non servono più 128. Ridotto tempo lavorativo degli operatori destinato al contatto con i genitori 129. Rispondere alla pretesa dei genitori della garanzia assoluta che non ci saranno reazioni gravi al vaccino solo per i rifiuti totali: 130. Tenere insieme l’esigenza delle vaccinazioni e il rispetto di motivazioni religiose solo per i rifiuti parziali: 131. Far capire l'importanza di tutte le vaccinazioni, renderli consapevoli che la prevenzione delle malattie infettive non può essere parziale ( non ci sono malattie più o meno "importanti" di altre) 132. Far fronte alla mancanza di informazioni sulle vaccinazioni all’atto della somministrazione del vaccino 32 media= 3,6 33 media= 2,9 34 media= 2,9 media= 3,6 35 * valore superiore alla media delle medie media delle medie 1. Incontrare genitori chiusi al dialogo con l'operatore (scarsa collaborazione al colloquio, genitori che non permettono il confronto, non danno spazio ad approfondimenti, non mettono in discussione la loro convinzione) 19. Rispondere alla pretesa dei genitori della garanzia assoluta che non ci saranno reazioni gravi al vaccino 15. Affrontare situazioni di non concordanza di opinioni sulle vaccinazioni da parte di operatori sanitari diversi cui i genitori si sono rivolti (servizi vaccinali, pediatri, ostetriche, medici di base) 13. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da informazioni ricevute da gruppi contrari alle vaccinazioni 16. Far capire che la vaccinazione ha lo scopo di tutelare la salute non solo del figlio ma della comunita' intera 9. Affrontare e modificare la disinformazione dei genitori sulle vaccinazioni (meccanismo d'azione, benefici, effetti indesiderati) 10. Affrontare e modificare la disinformazione dei genitori sulla gravita' e la pericolosita' malattie infettive 14. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare dall'enfasi dei Media che evidenziano soprattutto i danni, anche se solo presunti, da vaccinazione 11. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da eventi raccontati da familiari e amici 12. Intervenire sulle convinzioni di genitori indecisi e confusi che si lasciano condizionare da informazioni recuperate da fonti non istituzionali (internet, libri, ecc. ) 21. (solo Parziali) Far capire l'importanza di tutte le vaccinazioni, renderli consapevoli che la prevenzione delle malattie infettive non puo' essere parziale ( non ci sono malattie piu' o meno 'importanti' di altre) 18. Ridotto tempo lavorativo degli operatori destinato al contatto con i genitori 5. Affrontare il rifiuto di contatto con gli operatori da parte dei genitori rifiutanti 7. Spiegare che la contiguita' temporale non costituisce necessariamente un nesso causale tra la vaccinazione ed eventuali eventi patologici (e' successo dopo e quindi a causa di ...) 8. Intervenire a fronte di una scarsa conoscenza di cio' che significa prevenzione 4. Superare il sospetto di conflitto di interessi con le case farmaceutiche (business) 6. Far percepire la pericolosita' e la gravita' delle malattie a fronte di una maggior percezione di rischi conseguenti alle vaccinazioni 22. (solo Parziali) Far fronte alla mancanza di informazioni sulle vaccinazioni all'atto della somministrazione del vaccino 2. Superare diffidenza e sfiducia del genitore nei confronti dell'operatore sanitario e delle sue competenze professionali 3. Superare la scarsa fiducia nel Sistema Sanitario dovuto agli scandali della sanita' 17. Far capire che la sospensione dell'obbligo vaccinale non va interpretato come segnale che i vaccini non servono piu' 20. (solo Totali) Tenere insieme l'esigenza delle vaccinazioni e il rispetto di motivazioni religiose media Rifiuti totali media Rifiuti parziali 3,6 2,9 4,6 3,3 4,3 3,3 4,2 3,9 4,2 2,9 4,0 4,0 4,0 3,1 2,8 2,5 3,9 3,3 3,9 3,0 3,9 2,4 - 3,7 3,6 3,6 3,4 2,7 3,6 2,6 3,4 3,4 3,4 3,0 3,0 2,6 1,5 3,0 2,7 2,4 3,1 2,8 2,2 2,4 - 36 ULSS 2 – FELTRE (n. partecipanti: 10 soggetti) IN BASE ALLA VOSTRA ESPERIENZA PROFESSIONALE QUANTO PESANO LE SEGUENTI MOTIVAZIONI SUL RIFIUTO TOTALE O PARZIALE DELLE VACCINAZIONI ( 1 = per nulla, 5= molto) 1. 2. 3. 4. 5. 6. Effetti collaterali gravi a breve termine sul bambino dovuti al vaccino Effetti collaterali a lungo termine (malattie auto immunitarie, allergiche, tumorali, autismo, ecc.) sul bambino dovuti al vaccino Convinzione che la malattia per la quale ci si vaccina sia meno pericolosa del vaccino Mancata percezione della pericolosità delle malattie prevenibili con la vaccinazione Fiducia nell’intervento medico e farmacologico nel curare eventuali malattie prevenibili con vaccino. Convinzione che le malattie per le quali si prevede il vaccino sono state debellate o molto rare (mancata percezione del rischio di contrarre la malattia) 7. Mancanza di garanzie sull’efficacia del vaccino sul bambino 8. Mancanza di garanzie sull’assoluta innocuità del vaccino sul bambino (evitare reazioni avverse) 9. Timore dei componenti del vaccino (conservanti, eccipienti, ...) 10. Adesione a medicine non convenzionali (omeopatia, rifiuto degli antibiotici, …) 11. Adesioni a stili di vita naturalistici (es. alimentazione biologica, vegetariani, ..) 12. Attenzione all’integrità dell’equilibrio dell’organismo del bambino (non introdurre sostanze estranee o tossiche nell’organismo) 13. Convinzione sull’autosufficienza dell’organismo nel difendersi dagli agenti patogeni: la malattia è un evento naturale che rinforza l’organismo 14. Esperienza diretta o indiretta di vicissitudini negative dovute alle vaccinazioni 15. Il contatto con persone contrarie alle vaccinazioni (parenti, amici, gruppi contrari alle vaccinazioni, ...) 16. Accesso a fonti informative alternative a quelle ufficiali (internet, libri, conferenze,ecc.) 17. Possesso di informazioni false e/o di parte 37 18. Possesso di informazioni imprecise e/o incomplete 19. Non conoscenza del meccanismo di azione del vaccino 20. Scarsa conoscenza dell’epidemiologia delle malattie infettive prevenibili con le vaccinazioni 21. Mancato riconoscimento dell’effetto di protezione di massa dei vaccinati anche su i non vaccinati (Prevalenza dell’interesse del singolo rispetto all’importanza della protezione della comunità) 22. Scarsa informazione ricevuta da parte degli operatori sanitari 23. Scarsa preparazione/aggiornamento degli operatori sanitari 24. Scarsa capacità comunicativa degli operatori sanitari 25. Scarsa fiducia nel SSN in generale 26. Interessi economici delle case farmaceutiche (business) 27. Interessi economici di tutti i soggetti che si occupano di prevenzione delle malattie infettive (enti governativi, pediatri, operatori vaccinali, …) 28. Convinzione che vengano nascosti e/o non associati gli effetti collaterali, spesso gravissimi, delle vaccinazioni 29. Comportamento / atteggiamento di diffidenza verso i vaccini da parte degli stessi operatori sanitari 30. La sospensione dell’obbligo vaccinale fa credere le vaccinazioni siano meno necessarie 31. Maggior senso di responsabilità in caso di eventuali effetti dannosi conseguenti al vaccino rispetto al senso di responsabilità legato alle conseguenze dell’eventuale malattia 32. Conferma della pericolosità dei vaccini vista la presenza di risarcimenti di danni da vaccino da parte del tribunale 38 Solo per i rifiuti totali: 33. Rispetto di motivazioni religiose Solo per i rifiuti parziali: 34. Numero elevato di vaccini in una unica somministrazione 35. Numero troppo elevato di vaccinazioni 36. Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni al momento del reale bisogno (es. epatite B, ..) 37. Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni a quando il sistema immunitario è più maturo (proposto a bambini ancora troppo piccoli) 38. Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni alla fine dell’allattamento materno (immunità passiva) 39. Percezione di una maggiore sicurezza solo per le vaccinazione ex obbligatorie 40. I genitori percepiscono le vaccinazioni un tempo facoltative come un ulteriore impegno di decisione che non vogliono affrontare 39 media= 3,1 40 media= 2,8 41 media= 2,8 media= 3,1 42 media= 3,1 43 media= 2,8 44 media= 2,8 media= 3,1 45 media Rifiuti totali media della medie 3,1 4. Mancata percezione della pericolosità delle malattie prevenibili con la vaccinazione 4,3 8. Mancanza di garanzie sull'assoluta innocuità del vaccino sul bambino (evitare reazioni avverse) 4,3 2. Effetti collaterali a lungo termine (malattie auto immunitarie, allergiche, tumorali, autismo, ecc.) sul bambino dovuti al vaccino 4,3 3. Convinzione che la malattia per la quale ci si vaccina sia meno pericolosa del vaccino 4,1 21. Mancato riconoscimento dell'effetto di protezione di massa dei vaccinati anche su i non vaccinati (Prevalenza dell'interesse del singolo rispetto all'importanza della protezione della comunità) 4,1 6. Convinzione che le malattie per le quali si prevede il vaccino sono state debellate o molto rare (mancata 4,0 percezione del rischio di contrarre la malattia) 15. Il contatto con persone contrarie alle vaccinazioni (parenti, amici, gruppi contrari alle vaccinazioni, ...) 4,0 28. Convinzione che vengano nascosti e/o non associati gli effetti collaterali, spesso gravissimi, delle vaccinazioni 4,0 11. Adesioni a stili di vita naturalistici (es. alimentazione biologica, vegetariani, ...) 3,9 12. Attenzione all'integrità dell'equilibrio dell'organismo del bambino (non introdurre sostanze estranee o tossiche nell'organismo) 3,9 20. Scarsa conoscenza dell'epidemiologia delle malattie infettive prevenibili con le vaccinazioni 3,8 13. Convinzione sull'autosufficienza dell'organismo nel difendersi dagli agenti patogeni: la malattia e' un evento naturale che rinforza l'organismo 3,7 18. Possesso di informazioni imprecise e/o incomplete 3,5 10. Adesione a medicine non convenzionali (omeopatia, rifiuto degli antibiotici, ...) 3,5 9. Timore dei componenti del vaccino (conservanti, eccipienti, ...) 3,4 26. Interessi economici delle case farmaceutiche (business) 3,3 16. Accesso a fonti informative alternative a quelle ufficiali (internet, libri, conferenze, ...) 3,2 17. Possesso di informazioni false e/o di parte 3,2 31. Maggior senso di responsabilità in caso di eventuali effetti dannosi conseguenti al vaccino rispetto al senso di 3,1 * valore superiore alla media delle medie media Rifiuti parziali 2,8 4,3 3,8 3,6 3,6 3,5 3,8 3,6 2,9 3,1 2,8 3,2 3,0 3,3 2,6 3,6 3,6 2,8 2,8 2,9 46 responsabilità legato alle conseguenze dell'eventuale malattia 24. Scarsa capacità comunicativa degli operatori sanitari 29. Comportamento / atteggiamento di diffidenza verso i vaccini da parte degli stessi operatori sanitari 14. Esperienza diretta o indiretta di vicissitudini negative dovute alle vaccinazioni 1. Effetti collaterali gravi a breve termine sul bambino dovuti al vaccino 5. Fiducia nell'intervento medico e farmacologico nel curare eventuali malattie prevenibili con vaccino 7. Mancanza di garanzie sull'efficacia del vaccino sul bambino 22. Scarsa informazione ricevuta da parte degli operatori sanitari 23. Scarsa preparazione/aggiornamento degli operatori sanitari 19. Non conoscenza del meccanismo di azione del vaccino 25. Scarsa fiducia nel SSN in generale 27. Interessi economici di tutti i soggetti che si occupano di prevenzione delle malattie infettive (enti governativi, pediatri, operatori vaccinali, ...) 30. La sospensione dell'obbligo vaccinale fa credere le vaccinazioni siano meno necessarie 32.Conferma della pericolosità dei vaccini vista la presenza di risarcimenti di danni da vaccino da parte del tribunale 33. (solo Totali) Rispetto di motivazioni religiose 37. (solo Parziali) Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni a quando il sistema immunitario è più maturo (proposto a bambini ancora troppo piccoli) 35. (solo Parziali) Numero troppo elevato di vaccinazioni 36. (solo Parziali) Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni al momento del reale bisogno (es. epatite B, ..) 34. (solo Parziali) Numero elevato di vaccini in una unica somministrazione 39. (solo Parziali) Percezione di una maggiore sicurezza solo per le vaccinazione ex obbligatorie 40. (solo Parziali) I genitori percepiscono le vaccinazioni un tempo facoltative come un ulteriore impegno di decisione che non vogliono affrontare 38. (solo Parziali) Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni alla fine dell'allattamento materno (immunità passiva) 2,9 2,9 2,7 2,7 2,3 2,2 2,0 1,9 1,9 1,7 3,3 2,7 3,6 3,3 2,6 2,3 2,2 2,2 2,0 1,6 1,6 1,5 1,5 1,3 1,4 1,6 1,4 - - 3,8 3,0 3,0 2,7 2,1 - 1,8 - 1,5 47 ULSS 3 – BASSANO (n. partecipanti: 11 soggetti) IN BASE ALLA VOSTRA ESPERIENZA PROFESSIONALE QUANTO PESANO LE SEGUENTI MOTIVAZIONI SUL RIFIUTO TOTALE O PARZIALE DELLE VACCINAZIONI ( 1 = per nulla, 5= molto) 41. Effetti collaterali gravi a breve termine sul bambino dovuti al vaccino 42. Effetti collaterali a lungo termine (malattie auto immunitarie, allergiche, tumorali, autismo, ecc.) sul bambino dovuti al vaccino 43. Convinzione che la malattia per la quale ci si vaccina sia meno pericolosa del vaccino 44. Mancata percezione della pericolosità delle malattie prevenibili con la vaccinazione 45. Fiducia nell’intervento medico e farmacologico nel curare eventuali malattie prevenibili con vaccino. 46. Convinzione che le malattie per le quali si prevede il vaccino sono state debellate o molto rare (mancata percezione del rischio di contrarre la malattia) 47. Mancanza di garanzie sull’efficacia del vaccino sul bambino 48. Mancanza di garanzie sull’assoluta innocuità del vaccino sul bambino (evitare reazioni avverse) 49. Timore dei componenti del vaccino (conservanti, eccipienti, ...) 50. Adesione a medicine non convenzionali (omeopatia, rifiuto degli antibiotici, …) 51. Adesioni a stili di vita naturalistici (es. alimentazione biologica, vegetariani, ..) 52. Attenzione all’integrità dell’equilibrio dell’organismo del bambino (non introdurre sostanze estranee o tossiche nell’organismo) 53. Convinzione sull’autosufficienza dell’organismo nel difendersi dagli agenti patogeni: la malattia è un evento naturale che rinforza l’organismo 54. Esperienza diretta o indiretta di vicissitudini negative dovute o attribuite alle vaccinazioni 55. Il contatto con persone contrarie alle vaccinazioni (parenti, amici, gruppi contrari alle vaccinazioni, ...) 56. Accesso a fonti informative alternative a quelle ufficiali (internet, libri, conferenze,ecc.) 57. Possesso di informazioni false e/o di parte 48 58. Possesso di informazioni imprecise e/o incomplete 59. Non conoscenza del meccanismo di azione del vaccino 60. Scarsa conoscenza dell’epidemiologia delle malattie infettive prevenibili con le vaccinazioni 61. Prevalenza dell’interesse per la salute individuale del proprio bambino rispetto all’interesse per i benefici della salute collettiva 62. Scarsa informazione ricevuta da parte degli operatori sanitari 63. Scarsa preparazione/aggiornamento degli operatori sanitari 64. Scarsa capacità comunicativa degli operatori sanitari 65. Scarsa fiducia nel SSN in generale 66. Interessi economici delle case farmaceutiche (business) 67. Interessi economici di tutti i soggetti che si occupano di prevenzione delle malattie infettive (enti governativi, pediatri, operatori vaccinali, …) 68. Convinzione che vengano nascosti e/o non associati gli effetti collaterali, spesso gravissimi, delle vaccinazioni 69. Comportamento / atteggiamento di diffidenza verso i vaccini da parte di alcuni operatori sanitari 70. La sospensione dell’obbligo vaccinale fa credere le vaccinazioni siano meno necessarie 71. Maggior senso di responsabilità in caso di eventuali effetti dannosi conseguenti al vaccino rispetto al senso di responsabilità legato alle conseguenze dell’eventuale malattia 72. Conferma della pericolosità dei vaccini vista la presenza di risarcimenti di danni da vaccino da parte del tribunale 49 Solo per i rifiuti totali: 73. Rispetto di motivazioni religiose Solo per i rifiuti parziali: 74. Numero elevato di vaccini in una unica somministrazione 75. Numero troppo elevato di vaccinazioni 76. Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni al momento del reale bisogno (es. epatite B, ..) 77. Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni a quando il sistema immunitario è più maturo (proposto a bambini ancora troppo piccoli) 78. Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni alla fine dell’allattamento materno (immunità passiva) 79. Percezione di una maggiore sicurezza solo per le vaccinazione ex obbligatorie 80. I genitori percepiscono le vaccinazioni un tempo facoltative come un ulteriore impegno di decisione che non vogliono affrontare 50 media= 3,4 51 media= 3,3 52 media= 3,3 media= 3,4 53 media= 3,4 54 media= 3,3 55 media= 3,3 media= 3,4 56 * valore superiore alla media delle medie media della medie 10. Adesione a medicine non convenzionali (omeopatia, rifiuto degli antibiotici, ... ) 15. Il contatto con persone contrarie alle vaccinazioni (parenti, amici, gruppi contrari alle vaccinazioni, ...) 26. Interessi economici delle case farmaceutiche (business) 8. Mancanza di garanzie sull'assoluta innocuità del vaccino sul bambino (evitare reazioni avverse) 2. Effetti collaterali a lungo termine (malattie auto immunitarie, allergiche, tumorali, autismo, ecc.) sul bambino dovuti al vaccino 6. Convinzione che le malattie per le quali si prevede il vaccino sono state debellate o molto rare (mancata percezione del rischio di contrarre la malattia) 9. Timore dei componenti del vaccino (conservanti, eccipienti, ...) 16. Accesso a fonti informative alternative a quelle ufficiali (internet, libri, conferenze, ...) 12. Attenzione all'integrità dell'equilibrio dell'organismo del bambino (non introdurre sostanze estranee o tossiche nell'organismo) 11. Adesioni a stili di vita naturalistici (es. alimentazione biologica, vegetariani, ...) 21. Prevalenza dell'interesse per la salute individuale del proprio bambino rispetto all'interesse per i benefici della salute collettiva 4. Mancata percezione della pericolosità delle malattie prevenibili con la vaccinazione 13. Convinzione sull'autosufficienza dell'organismo nel difendersi dagli agenti patogeni: la malattia e' un evento naturale che rinforza l'organismo 28. Convinzione che vengano nascosti e/o non associati gli effetti collaterali, spesso gravissimi, delle vaccinazioni 17. Possesso di informazioni false e/o di parte 31. Maggior senso di responsabilità in caso di eventuali effetti dannosi conseguenti al vaccino rispetto al senso di responsabilità legato alle conseguenze dell'eventuale malattia 20. Scarsa conoscenza dell'epidemiologia delle malattie infettive prevenibili con le vaccinazioni 18. Possesso di informazioni imprecise e/o incomplete 27. Interessi economici di tutti i soggetti che si occupano di prevenzione delle malattie infettive (enti governativi, pediatri, operatori vaccinali, ...) 30. La sospensione dell'obbligo vaccinale fa credere le vaccinazioni siano meno necessarie 3. Convinzione che la malattia per la quale ci si vaccina sia meno pericolosa del vaccino 25. Scarsa fiducia nel SSN in generale 14. Esperienza diretta o indiretta di vicissitudini negative dovute o attribuite alle vaccinazioni 1. Effetti collaterali gravi a breve termine sul bambino dovuti al vaccino 32.Conferma della pericolosità dei vaccini vista la presenza di risarcimenti di danni da vaccino da parte del tribunale 7. Mancanza di garanzie sull'efficacia del vaccino sul bambino 29. Comportamento / atteggiamento di diffidenza verso i vaccini da parte di alcuni operatori sanitari media Rifiuti totali 3,4 media Rifiuti parziali 3,3 4,5 4,5 4,5 4,4 4,4 2,7 3,6 3,5 4,2 3,5 4,2 4,0 4,2 4,2 4,2 4,1 4,0 3,9 3,4 3,2 2,6 3,0 4,5 4,0 3,9 3,4 3,9 3,5 2,8 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,4 3,3 3,5 2,5 3,4 3,4 3,3 2,8 2,8 2,8 2,7 2,6 4,2 3,6 2,6 3,5 2,7 2,6 3,3 3,8 57 24. Scarsa capacità comunicativa degli operatori sanitari 22. Scarsa informazione ricevuta da parte degli operatori sanitari 5. Fiducia nell'intervento medico e farmacologico nel curare eventuali malattie prevenibili con vaccino 23. Scarsa preparazione/aggiornamento degli operatori sanitari 19. Non conoscenza del meccanismo di azione del vaccino 33. (solo Totali) Rispetto di motivazioni religiose 37. (solo Parziali) Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni a quando il sistema immunitario e' più maturo (proposto a bambini ancora troppo piccoli) 35. (solo Parziali) Numero troppo elevato di vaccinazioni 34. (solo Parziali) Numero elevato di vaccini in una unica somministrazione 36. (solo Parziali) Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni al momento del reale bisogno (es. epatite B, ...) 40. (solo Parziali) I genitori percepiscono le vaccinazioni un tempo facoltative come un ulteriore impegno di decisione che non vogliono affrontare 39. (solo Parziali) Percezione di una maggiore sicurezza solo per le vaccinazione ex obbligatorie 38. (solo Parziali) Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni alla fine dell'allattamento materno (immunità passiva) 2,5 2,5 2,2 2,2 2,0 1,7 3,2 2,7 2,4 2,3 2,0 - - 4,4 - 4,2 4,0 4,0 - 3,5 - 3,2 2,4 58 ULSS 4 – THIENE (n. partecipanti: 11 soggetti) IN BASE ALLA VOSTRA ESPERIENZA PROFESSIONALE QUANTO PESANO LE SEGUENTI MOTIVAZIONI SUL RIFIUTO TOTALE O PARZIALE DELLE VACCINAZIONI ( 1 = per nulla, 5= molto) 81. Effetti collaterali gravi a breve termine sul bambino dovuti al vaccino 82. Effetti collaterali a lungo termine (malattie auto immunitarie, allergiche, tumorali, autismo, ecc.) sul bambino dovuti al vaccino 83. Convinzione che la malattia per la quale ci si vaccina sia meno pericolosa del vaccino 84. Mancata percezione della pericolosità delle malattie prevenibili con la vaccinazione 85. Fiducia nell’intervento medico e farmacologico nel curare eventuali malattie prevenibili con vaccino. 86. Convinzione che le malattie per le quali si prevede il vaccino sono state debellate o molto rare (mancata percezione del rischio di contrarre la malattia) 87. Mancanza di garanzie sull’efficacia del vaccino sul bambino 88. Mancanza di garanzie sull’assoluta innocuità del vaccino sul bambino (evitare reazioni avverse) 89. Timore dei componenti del vaccino (conservanti, eccipienti, ...) 90. Adesione a medicine non convenzionali (omeopatia, rifiuto degli antibiotici, …) 91. Adesioni a stili di vita naturalistici (es. alimentazione biologica, vegetariani, ..) 92. Attenzione all’integrità dell’equilibrio dell’organismo del bambino (non introdurre sostanze estranee o tossiche nell’organismo) 93. Convinzione sull’autosufficienza dell’organismo nel difendersi dagli agenti patogeni: la malattia è un evento naturale che rinforza l’organismo 94. Esperienza diretta o indiretta di vicissitudini negative dovute alle vaccinazioni 95. Il contatto con persone contrarie alle vaccinazioni (parenti, amici, gruppi contrari alle vaccinazioni, ...) 96. Accesso a fonti informative alternative a quelle ufficiali (internet, libri, conferenze,ecc.) 97. Possesso di informazioni false e/o di parte 59 98. Possesso di informazioni imprecise e/o incomplete 99. Non conoscenza del meccanismo di azione del vaccino 100. Scarsa conoscenza dell’epidemiologia delle malattie infettive prevenibili con le vaccinazioni 101. Prevalenza dell’interesse per la salute individuale del proprio bambino rispetto all’interesse per i benefici della salute collettiva 102. 103. 104. Scarsa informazione ricevuta da parte degli operatori sanitari Scarsa preparazione/aggiornamento degli operatori sanitari Scarsa capacità comunicativa degli operatori sanitari 105. Scarsa fiducia nel SSN in generale 106. Interessi economici delle case farmaceutiche (business) 107. Interessi economici di tutti i soggetti che si occupano di prevenzione delle malattie infettive (enti governativi, pediatri, operatori vaccinali, …) 108. Convinzione che vengano nascosti e/o non associati gli effetti collaterali, spesso gravissimi, delle vaccinazioni 109. Comportamento / atteggiamento di diffidenza verso i vaccini da parte degli stessi operatori sanitari 110. La sospensione dell’obbligo vaccinale fa credere le vaccinazioni siano meno necessarie 111. Maggior senso di responsabilità in caso di eventuali effetti dannosi conseguenti al vaccino rispetto al senso di responsabilità legato alle conseguenze dell’eventuale malattia 112. Conferma della pericolosità dei vaccini vista la presenza di risarcimenti di danni da vaccino da parte del tribunale 60 Solo per i rifiuti totali: 113. Rispetto di motivazioni religiose Solo per i rifiuti parziali: 114. Numero elevato di vaccini in una unica somministrazione 115. Numero troppo elevato di vaccinazioni 116. Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni al momento del reale bisogno (es. epatite B, ..) 117. Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni a quando il sistema immunitario è più maturo (proposto a bambini ancora troppo piccoli) 118. Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni alla fine dell’allattamento materno (immunità passiva) 119. Percezione di una maggiore sicurezza solo per le vaccinazione ex obbligatorie 120. I genitori percepiscono le vaccinazioni un tempo facoltative come un ulteriore impegno di decisione che non vogliono affrontare 61 media= 3,4 62 63 media= 3,3 64 media= 3,3 media= 3,4 65 media= 3,4 66 media= 3,3 67 media= 3,3 media= 3,4 68 * valore superiore alla media delle medie media della medie 15. Il contatto con persone contrarie alle vaccinazioni (parenti, amici, gruppi contrari alle vaccinazioni, ...) 8. Mancanza di garanzie sull'assoluta innocuità del vaccino sul bambino (evitare reazioni avverse) 2. Effetti collaterali a lungo termine (malattie auto immunitarie, allergiche, tumorali, autismo, ecc.) sul bambino dovuti al vaccino 4. Mancata percezione della pericolosità delle malattie prevenibili con la vaccinazione 10. Adesione a medicine non convenzionali (omeopatia, rifiuto degli antibiotici, ... ) 9. Timore dei componenti del vaccino (conservanti, eccipienti, ...) 1. Effetti collaterali gravi a breve termine sul bambino dovuti al vaccino 11. Adesioni a stili di vita naturalistici (es. alimentazione biologica, vegetariani, ...) 21. Prevalenza dell'interesse per la salute individuale del proprio bambino rispetto all'interesse per i benefici della salute collettiva 6. Convinzione che le malattie per le quali si prevede il vaccino sono state debellate o molto rare (mancata percezione del rischio di contrarre la malattia) 12. Attenzione all'integrità dell'equilibrio dell'organismo del bambino (non introdurre sostanze estranee o tossiche nell'organismo) 17. Possesso di informazioni false e/o di parte 16. Accesso a fonti informative alternative a quelle ufficiali (internet, libri, conferenze, ...) 18. Possesso di informazioni imprecise e/o incomplete 3. Convinzione che la malattia per la quale ci si vaccina sia meno pericolosa del vaccino 13. Convinzione sull'autosufficienza dell'organismo nel difendersi dagli agenti patogeni: la malattia e' un evento naturale che rinforza l'organismo 28. Convinzione che vengano nascosti e/o non associati gli effetti collaterali, spesso gravissimi, delle vaccinazioni 14. Esperienza diretta o indiretta di vicissitudini negative dovute alle vaccinazioni 32.Conferma della pericolosità dei vaccini vista la presenza di risarcimenti di danni da vaccino da parte del tribunale 26. Interessi economici delle case farmaceutiche (business) 31. Maggior senso di responsabilità in caso di eventuali effetti dannosi conseguenti al vaccino rispetto al senso di responsabilità legato alle conseguenze dell'eventuale malattia media Rifiuti totali 3,4 4,7 4,5 media Rifiuti parziali 3,3 4,4 4,3 4,4 4,0 4,4 4,4 4,3 4,3 4,1 4,0 3,3 3,8 3,6 3,2 4,1 4,0 4,1 3,8 3,9 3,6 3,8 3,8 3,7 3,6 3,8 3,6 3,5 3,5 3,5 3,6 3,5 3,4 3,2 3,1 3,5 3,3 2,6 3,4 3,1 3,1 69 7. Mancanza di garanzie sull'efficacia del vaccino sul bambino 20. Scarsa conoscenza dell'epidemiologia delle malattie infettive prevenibili con le vaccinazioni 27. Interessi economici di tutti i soggetti che si occupano di prevenzione delle malattie infettive (enti governativi, pediatri, operatori vaccinali, ...) 5. Fiducia nell'intervento medico e farmacologico nel curare eventuali malattie prevenibili con vaccino 29. Comportamento / atteggiamento di diffidenza verso i vaccini da parte degli stessi operatori sanitari 19. Non conoscenza del meccanismo di azione del vaccino 24. Scarsa capacità comunicativa degli operatori sanitari 30. La sospensione dell'obbligo vaccinale fa credere le vaccinazioni siano meno necessarie 25. Scarsa fiducia nel SSN in generale 22. Scarsa informazione ricevuta da parte degli operatori sanitari 23. Scarsa preparazione/aggiornamento degli operatori sanitari 33. (solo Totali) Rispetto di motivazioni religiose 35. (solo Parziali) Numero troppo elevato di vaccinazioni 34. (solo Parziali) Numero elevato di vaccini in una unica somministrazione 37. (solo Parziali) Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni a quando il sistema immunitario e' più maturo (proposto a bambini ancora troppo piccoli) 36. (solo Parziali) Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni al momento del reale bisogno (es. epatite B, ...) 39. (solo Parziali) Percezione di una maggiore sicurezza solo per le vaccinazione ex obbligatorie 40. (solo Parziali) I genitori percepiscono le vaccinazioni un tempo facoltative come un ulteriore impegno di decisione che non vogliono affrontare 38. (solo Parziali) Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni alla fine dell'allattamento materno (immunità passiva) 3,1 3,0 2,7 3,0 3,0 2,9 2,8 2,6 2,6 2,6 2,5 2,1 1,9 1,8 1,4 - 2,4 2,9 2,7 2,6 2,5 2,1 1,9 1,8 4,6 4,5 - 4,3 - 4,1 3,1 - 2,6 - 2,6 70 ULSS 6 – VICENZA (n. partecipanti: 11 soggetti) IN BASE ALLA VOSTRA ESPERIENZA PROFESSIONALE QUANTO PESANO LE SEGUENTI MOTIVAZIONI SUL RIFIUTO TOTALE O PARZIALE DELLE VACCINAZIONI ( 1 = per nulla, 5= molto) 121. Effetti collaterali gravi a breve termine sul bambino dovuti al vaccino 122. Effetti collaterali a lungo termine (malattie auto immunitarie, allergiche, tumorali, autismo, ecc.) sul bambino dovuti al vaccino 123. Convinzione che la malattia per la quale ci si vaccina sia meno pericolosa del vaccino 124. Mancata percezione della pericolosità delle malattie prevenibili con la vaccinazione 125. Fiducia nell’intervento medico e farmacologico nel curare eventuali malattie prevenibili con vaccino. 126. Convinzione che le malattie per le quali si prevede il vaccino sono state debellate o molto rare (mancata percezione del rischio di contrarre la malattia) 127. Mancanza di garanzie sull’efficacia del vaccino sul bambino 128. Mancanza di garanzie sull’assoluta innocuità del vaccino sul bambino (evitare reazioni avverse) 129. Timore dei componenti del vaccino (conservanti, eccipienti, ...) 130. Adesione a medicine non convenzionali (omeopatia, rifiuto degli antibiotici, …) 131. Adesioni a stili di vita naturalistici (es. alimentazione biologica, vegetariani, ..) 132. Attenzione all’integrità dell’equilibrio dell’organismo del bambino (non introdurre sostanze estranee o tossiche nell’organismo) 133. Convinzione sull’autosufficienza dell’organismo nel difendersi dagli agenti patogeni: la malattia è un evento naturale che rinforza l’organismo 134. 135. 136. Esperienza diretta o indiretta di vicissitudini negative dovute alle vaccinazioni Il contatto con persone contrarie alle vaccinazioni (parenti, amici, gruppi contrari alle vaccinazioni, ...) Accesso a fonti informative alternative a quelle ufficiali (internet, libri, ecc.) 137. Possesso di informazioni false e/o di parte 71 138. Possesso di informazioni imprecise e/o incomplete 139. Non conoscenza del meccanismo di azione del vaccino 140. Scarsa conoscenza dell’epidemiologia delle malattie infettive prevenibili con le vaccinazioni 141. 142. 143. 144. Prevalenza dell’interesse per la salute individuale del proprio bambino rispetto all’interesse per i benefici della salute collettiva Scarsa informazione ricevuta da parte degli operatori sanitari Scarsa preparazione/aggiornamento degli operatori sanitari Scarsa capacità comunicativa degli operatori sanitari 145. Scarsa fiducia nel SSN in generale 146. Interessi economici delle case farmaceutiche (business) 147. Interessi economici di tutti i soggetti che si occupano di prevenzione delle malattie infettive (enti governativi, pediatri, operatori vaccinali, …) 148. Convinzione che vengano nascosti e/o non associati gli effetti collaterali, spesso gravissimi, delle vaccinazioni 149. Comportamento / atteggiamento di diffidenza verso i vaccini da parte degli stessi operatori sanitari 150. La sospensione dell’obbligo vaccinale fa credere che le vaccinazioni siano meno necessarie 151. Maggior senso di responsabilità in caso di eventuali effetti dannosi conseguenti al vaccino rispetto al senso di responsabilità legato alle conseguenze dell’eventuale malattia 152. Conferma della pericolosità dei vaccini vista la presenza di risarcimenti di danni da vaccino da parte del tribunale Solo per i rifiuti totali: 72 153. Rispetto di motivazioni religiose Solo per i rifiuti parziali: 154. Numero elevato di vaccini in una unica somministrazione 155. Numero troppo elevato di vaccinazioni 156. Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni al momento del reale bisogno (es. epatite B, ..) 157. Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni a quando il sistema immunitario è più maturo (proposto a bambini ancora troppo piccoli) 158. Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni alla fine dell’allattamento materno (immunità passiva) 159. Percezione di una maggiore sicurezza solo per le vaccinazione ex obbligatorie 160. I genitori percepiscono le vaccinazioni un tempo facoltative come un ulteriore impegno di decisione che non vogliono affrontare 73 media= 3,0 74 media= 3,0 75 media= 2,98 media= 3,02 76 media= 3,0 77 78 media= 3,0 79 80 * valore superiore alla media delle medie media della medie media= 2,98 media= 3,02 media Rifiuti totali 3,02 8. Mancanza di garanzie sull'assoluta innocuità del vaccino sul bambino (evitare reazioni avverse) 9. Timore dei componenti del vaccino (conservanti, eccipienti, ...) 6. Convinzione che le malattie per le quali si prevede il vaccino sono state debellate o molto rare (mancata percezione del rischio di contrarre la malattia) 4. Mancata percezione della pericolosità delle malattie prevenibili con la vaccinazione 17. Possesso di informazioni false e/o di parte 2. Effetti collaterali a lungo termine (malattie auto immunitarie, allergiche, tumorali, autismo, ecc.) sul bambino dovuti al vaccino 21. Prevalenza dell'interesse per la salute individuale del proprio bambino rispetto all'interesse per i benefici della salute collettiva 3. Convinzione che la malattia per la quale ci si vaccina sia meno pericolosa del vaccino 16. Accesso a fonti informative alternative a quelle ufficiali (internet, libri, ...) 10. Adesione a medicine non convenzionali (omeopatia, rifiuto degli antibiotici, ... ) 13. Convinzione sull'autosufficienza dell'organismo nel difendersi dagli agenti patogeni: la malattia e' un evento naturale che rinforza l'organismo 28. Convinzione che vengano nascosti e/o non associati gli effetti collaterali, spesso gravissimi, delle vaccinazioni 15. Il contatto con persone contrarie alle vaccinazioni (parenti, amici, gruppi contrari alle vaccinazioni, ...) 12. Attenzione all'integrita' dell'equilibrio dell'organismo del bambino (non introdurre sostanze estranee o tossiche nell'organismo) 26. Interessi economici delle case farmaceutiche (business) 18. Possesso di informazioni imprecise e/o incomplete 27. Interessi economici di tutti i soggetti che si occupano di prevenzione delle malattie infettive (enti governativi, pediatri, operatori vaccinali, ...) 11. Adesioni a stili di vita naturalistici (es. alimentazione biologica, vegetariani, ...) 1. Effetti collaterali gravi a breve termine sul bambino dovuti al vaccino 7. Mancanza di garanzie sull'efficacia del vaccino sul bambino 31. Maggior senso di responsabilità in caso di eventuali effetti dannosi conseguenti al vaccino rispetto al senso di responsabilità legato alle conseguenze dell'eventuale malattia 14. Esperienza diretta o indiretta di vicissitudini negative dovute o attribuite alle vaccinazioni 19. Non conoscenza del meccanismo di azione del vaccino 29. Comportamento / atteggiamento di diffidenza verso i vaccini da parte di alcuni operatori sanitari media Rifiuti parziali 2,98 4,5 4,3 3,6 4,3 4,2 3,9 4,1 4,1 4,0 3,9 3,5 3,5 3,9 3,5 3,7 3,6 3,6 3,6 2,9 2,5 3,5 3,5 3,5 3,4 2,7 3,1 3,4 2,9 3,4 3,0 2,6 3,9 3,0 2,4 2,8 2,7 2,6 2,5 3,3 3,1 2,6 2,5 2,5 2,5 2,5 3,1 2,4 2,6 81 20. Scarsa conoscenza dell'epidemiologia delle malattie infettive prevenibili con le vaccinazioni 25. Scarsa fiducia nel SSN in generale 24. Scarsa capacità comunicativa degli operatori sanitari 32.Conferma della pericolosità dei vaccini vista la presenza di risarcimenti di danni da vaccino da parte del tribunale 22. Scarsa informazione ricevuta da parte degli operatori sanitari 5. Fiducia nell'intervento medico e farmacologico nel curare eventuali malattie prevenibili con vaccino 23. Scarsa preparazione/aggiornamento degli operatori sanitari 30. La sospensione dell'obbligo vaccinale fa credere che le vaccinazioni siano meno necessarie 33. (solo Totali) Rispetto di motivazioni religiose 34. (solo Parziali) Numero elevato di vaccini in una unica somministrazione 37. (solo Parziali) Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni a quando il sistema immunitario e' piu' maturo (proposto a bambini ancora troppo piccoli) 35. (solo Parziali) Numero troppo elevato di vaccinazioni 36. (solo Parziali) Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni al momento del reale bisogno (es. epatite B, ...) 38. (solo Parziali) Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni alla fine dell'allattamento materno (immunità passiva) 40. (solo Parziali) I genitori percepiscono le vaccinazioni un tempo facoltative come un ulteriore impegno di decisione che non vogliono affrontare 39. (solo Parziali) Percezione di una maggiore sicurezza solo per le vaccinazione ex obbligatorie 2,4 2,4 2,1 2,1 2,0 1,9 1,9 1,8 1,7 - 2,5 1,9 2,3 2,2 2,2 2,2 2,0 2,9 4,3 - 4,2 - 3,6 3,6 2,5 - 2,2 - 1,9 82 ULSS 8 – ASOLO (n. partecipanti: 12 soggetti) IN BASE ALLA VOSTRA ESPERIENZA PROFESSIONALE QUANTO PESANO LE SEGUENTI MOTIVAZIONI SUL RIFIUTO TOTALE O PARZIALE DELLE VACCINAZIONI ( 1 = per nulla, 5= molto) 161. Effetti collaterali gravi a breve termine sul bambino dovuti al vaccino 162. Effetti collaterali a lungo termine (malattie auto immunitarie, allergiche, tumorali, autismo, ecc.) sul bambino dovuti al vaccino 163. Convinzione che la malattia per la quale ci si vaccina sia meno pericolosa del vaccino 164. Mancata percezione della pericolosità delle malattie prevenibili con la vaccinazione 165. Fiducia nell’intervento medico e farmacologico nel curare eventuali malattie prevenibili con vaccino. 166. Convinzione che le malattie per le quali si prevede il vaccino sono state debellate o molto rare (mancata percezione del rischio di contrarre la malattia) 167. Mancanza di garanzie sull’efficacia del vaccino sul bambino 168. Mancanza di garanzie sull’assoluta innocuità del vaccino sul bambino (evitare reazioni avverse) 169. Timore dei componenti del vaccino (conservanti, eccipienti, ...) 170. Adesione a medicine non convenzionali (omeopatia, rifiuto degli antibiotici, …) 171. Adesioni a stili di vita naturalistici (es. alimentazione biologica, vegetariani, ..) 172. Attenzione all’integrità dell’equilibrio dell’organismo del bambino (non introdurre sostanze estranee o tossiche nell’organismo) 173. Convinzione sull’autosufficienza dell’organismo nel difendersi dagli agenti patogeni: la malattia è un evento naturale che rinforza l’organismo 174. 175. 176. Esperienza diretta o indiretta di vicissitudini negative dovute o attribuite alle vaccinazioni Il contatto con persone contrarie alle vaccinazioni (parenti, amici, gruppi contrari alle vaccinazioni, ...) Accesso a fonti informative alternative a quelle ufficiali (internet, libri, ecc.) 177. Possesso di informazioni false e/o di parte 83 178. Possesso di informazioni imprecise e/o incomplete 179. Non conoscenza del meccanismo di azione del vaccino 180. Scarsa conoscenza dell’epidemiologia delle malattie infettive prevenibili con le vaccinazioni 181. Prevalenza dell’interesse per la salute individuale del proprio bambino rispetto all’interesse per i benefici della salute collettiva 182. 183. 184. Scarsa informazione ricevuta da parte degli operatori sanitari Scarsa preparazione/aggiornamento degli operatori sanitari Scarsa capacità comunicativa degli operatori sanitari 185. Scarsa fiducia nel SSN in generale 186. Interessi economici delle case farmaceutiche (business) 187. Interessi economici di tutti i soggetti che si occupano di prevenzione delle malattie infettive (enti governativi, pediatri, operatori vaccinali, …) 188. Convinzione che vengano nascosti e/o non associati gli effetti collaterali, spesso gravissimi, delle vaccinazioni 189. Comportamento / atteggiamento di diffidenza verso i vaccini da parte di alcuni operatori sanitari 190. La sospensione dell’obbligo vaccinale fa credere che le vaccinazioni siano meno necessarie 191. Maggior senso di responsabilità in caso di eventuali effetti dannosi conseguenti al vaccino rispetto al senso di responsabilità legato alle conseguenze dell’eventuale malattia 192. Conferma della pericolosità dei vaccini vista la presenza di risarcimenti di danni da vaccino da parte del tribunale 84 Solo per i rifiuti totali: 193. Rispetto di motivazioni religiose Solo per i rifiuti parziali: 194. Numero elevato di vaccini in una unica somministrazione 195. Numero troppo elevato di vaccinazioni 196. Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni al momento del reale bisogno (es. epatite B, ..) 197. Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni a quando il sistema immunitario è più maturo (proposto a bambini ancora troppo piccoli) 198. Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni alla fine dell’allattamento materno (immunità passiva) 199. Percezione di una maggiore sicurezza solo per le vaccinazione ex obbligatorie 200. I genitori percepiscono le vaccinazioni un tempo facoltative come un ulteriore impegno di decisione che non vogliono affrontare 85 media= 3,2 86 media= 3,0 87 88 media= 3,0 media= 3,2 media= 3,2 89 media= 3,0 90 media= 3,0 media= 3,2 91 * valore superiore alla media delle medie media della medie 2. Effetti collaterali a lungo termine (malattie auto immunitarie, allergiche, tumorali, autismo, ecc.) sul bambino dovuti al vaccino 8. Mancanza di garanzie sull'assoluta innocuita' del vaccino sul bambino (evitare reazioni avverse) 15. Il contatto con persone contrarie alle vaccinazioni (parenti, amici, gruppi contrari alle vaccinazioni, ...) 28. Convinzione che vengano nascosti e/o non associati gli effetti collaterali, spesso gravissimi, delle vaccinazioni 10. Adesione a medicine non convenzionali (omeopatia, rifiuto degli antibiotici, ... ) 4. Mancata percezione della pericolosita' delle malattie prevenibili con la vaccinazione 16. Accesso a fonti informative alternative a quelle ufficiali (internet, libri, ...) 9. Timore dei componenti del vaccino (conservanti, eccipienti, ...) 6. Convinzione che le malattie per le quali si prevede il vaccino sono state debellate o molto rare (mancata percezione del rischio di contrarre la malattia) 17. Possesso di informazioni false e/o di parte 3. Convinzione che la malattia per la quale ci si vaccina sia meno pericolosa del vaccino 12. Attenzione all'integrita' dell'equilibrio dell'organismo del bambino (non introdurre sostanze estranee o tossiche nell'organismo) 26. Interessi economici delle case farmaceutiche (business) 13. Convinzione sull'autosufficienza dell'organismo nel difendersi dagli agenti patogeni: la malattia e' un evento naturale che rinforza l'organismo 29. Comportamento / atteggiamento di diffidenza verso i vaccini da parte di alcuni operatori sanitari 11. Adesioni a stili di vita naturalistici (es. alimentazione biologica, vegetariani, ...) 14. Esperienza diretta o indiretta di vicissitudini negative dovute o attribuite alle vaccinazioni 21. Prevalenza dell'interesse per la salute individuale del proprio bambino rispetto all'interesse per i benefici della salute collettiva 18. Possesso di informazioni imprecise e/o incomplete 25. Scarsa fiducia nel SSN in generale 27. Interessi economici di tutti i soggetti che si occupano di prevenzione delle malattie infettive (enti governativi, pediatri, operatori vaccinali, ...) 7. Mancanza di garanzie sull'efficacia del vaccino sul bambino 32.Conferma della pericolosita' dei vaccini vista la presenza di risarcimenti di danni da vaccino da parte del tribunale 24. Scarsa capacita' comunicativa degli operatori sanitari 31. Maggior senso di responsabilita' in caso di eventuali effetti dannosi conseguenti al vaccino rispetto al senso di responsabilita' legato alle conseguenze dell'eventuale malattia media Rifiuti totali 3,2 media Rifiuti parziali 3,0 4,6 4,4 4,3 4,3 4,3 4,3 4,2 4,2 3,5 3,8 3,3 3,1 2,6 3,5 3,5 3,4 4,1 3,5 3,9 3,9 3,9 3,5 3,9 2,4 3,8 2,8 3,6 3,2 3,6 3,5 3,4 3,6 2,7 2,9 3,2 3,3 3,0 3,0 3,7 2,3 2,8 1,8 2,6 2,5 2,5 2,3 1,8 3,4 2,4 3,4 92 20. Scarsa conoscenza dell'epidemiologia delle malattie infettive prevenibili con le vaccinazioni 22. Scarsa informazione ricevuta da parte degli operatori sanitari 1. Effetti collaterali gravi a breve termine sul bambino dovuti al vaccino 30. La sospensione dell'obbligo vaccinale fa credere che le vaccinazioni siano meno necessarie 23. Scarsa preparazione/aggiornamento degli operatori sanitari 19. Non conoscenza del meccanismo di azione del vaccino 5. Fiducia nell'intervento medico e farmacologico nel curare eventuali malattie prevenibili con vaccino 33. (solo Totali) Rispetto di motivazioni religiose 34. (solo Parziali) Numero elevato di vaccini in una unica somministrazione 35. (solo Parziali) Numero troppo elevato di vaccinazioni 37. (solo Parziali) Volonta' di procrastinare alcune vaccinazioni a quando il sistema immunitario e' piu' maturo (proposto a bambini ancora troppo piccoli) 36. (solo Parziali) Volonta' di procrastinare alcune vaccinazioni al momento del reale bisogno (es. epatite B, ...) 39. (solo Parziali) Percezione di una maggiore sicurezza solo per le vaccinazione ex obbligatorie 40. (solo Parziali) I genitori percepiscono le vaccinazioni un tempo facoltative come un ulteriore impegno di decisione che non vogliono affrontare 38. (solo Parziali) Volonta' di procrastinare alcune vaccinazioni alla fine dell'allattamento materno (immunita' passiva) 2,4 2,4 2,4 2,3 2,3 2,0 1,8 1,3 - 2,9 2,6 2,0 3,1 2,3 2,3 1,8 4,2 4,1 - 3,8 - 3,5 2,0 - 2,0 - 1,8 93 ULSS 20 – VERONA (n. partecipanti: 11 soggetti) IN BASE ALLA VOSTRA ESPERIENZA PROFESSIONALE QUANTO PESANO LE SEGUENTI MOTIVAZIONI SUL RIFIUTO TOTALE O PARZIALE DELLE VACCINAZIONI ( 1 = per nulla, 5= molto) 201. Effetti collaterali gravi a breve termine sul bambino dovuti al vaccino 202. Effetti collaterali a lungo termine (malattie auto immunitarie, allergiche, tumorali, autismo, ecc.) sul bambino dovuti al vaccino 203. Convinzione che la malattia per la quale ci si vaccina sia meno pericolosa del vaccino 204. Mancata percezione della pericolosità delle malattie prevenibili con la vaccinazione 205. Fiducia nell’intervento medico e farmacologico nel curare eventuali malattie prevenibili con vaccino. 206. Convinzione che le malattie per le quali si prevede il vaccino sono state debellate o molto rare (mancata percezione del rischio di contrarre la malattia) 207. Mancanza di garanzie sull’efficacia del vaccino sul bambino 208. Mancanza di garanzie sull’assoluta innocuità del vaccino sul bambino (evitare reazioni avverse) 209. Timore dei componenti del vaccino (conservanti, eccipienti, ...) 210. Adesione a medicine non convenzionali (omeopatia, rifiuto degli antibiotici, …) 211. Adesioni a stili di vita naturalistici (es. alimentazione biologica, vegetariani, ..) 212. Attenzione all’integrità dell’equilibrio dell’organismo del bambino (non introdurre sostanze estranee o tossiche nell’organismo) 213. Convinzione sull’autosufficienza dell’organismo nel difendersi dagli agenti patogeni: la malattia è un evento naturale che rinforza l’organismo 214. 215. 216. Esperienza diretta o indiretta di vicissitudini negative dovute o attribuite alle vaccinazioni Il contatto con persone contrarie alle vaccinazioni (parenti, amici, gruppi contrari alle vaccinazioni, ...) Accesso a fonti informative alternative a quelle ufficiali (internet, libri, ecc.) 217. Possesso di informazioni false e/o di parte 94 218. Possesso di informazioni imprecise e/o incomplete 219. Non conoscenza del meccanismo di azione del vaccino 220. Scarsa conoscenza dell’epidemiologia delle malattie infettive prevenibili con le vaccinazioni 221. Prevalenza dell’interesse per la salute individuale del proprio bambino rispetto all’interesse per i benefici della salute collettiva 222. 223. 224. Scarsa informazione ricevuta da parte degli operatori sanitari Scarsa preparazione/aggiornamento degli operatori sanitari Scarsa capacità comunicativa degli operatori sanitari 225. Scarsa fiducia nel SSN in generale 226. Interessi economici delle case farmaceutiche (business) 227. Interessi economici di tutti i soggetti che si occupano di prevenzione delle malattie infettive (enti governativi, pediatri, operatori vaccinali, …) 228. Convinzione che vengano nascosti e/o non associati gli effetti collaterali, spesso gravissimi, delle vaccinazioni 229. Comportamento / atteggiamento di diffidenza verso i vaccini da parte di alcuni operatori sanitari 230. La sospensione dell’obbligo vaccinale fa credere che le vaccinazioni siano meno necessarie 231. Maggior senso di responsabilità in caso di eventuali effetti dannosi conseguenti al vaccino rispetto al senso di responsabilità legato alle conseguenze dell’eventuale malattia 232. Conferma della pericolosità dei vaccini vista la presenza di risarcimenti di danni da vaccino da parte del tribunale 95 Solo per i rifiuti totali: 233. Rispetto di motivazioni religiose Solo per i rifiuti parziali: 234. Numero elevato di vaccini in una unica somministrazione 235. Numero troppo elevato di vaccinazioni 236. Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni al momento del reale bisogno (es. epatite B, ..) 237. Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni a quando il sistema immunitario è più maturo (proposto a bambini ancora troppo piccoli) 238. Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni alla fine dell’allattamento materno (immunità passiva) 239. Percezione di una maggiore sicurezza solo per le vaccinazione ex obbligatorie 240. I genitori percepiscono le vaccinazioni un tempo facoltative come un ulteriore impegno di decisione che non vogliono affrontare 96 media= 3,3 97 media= 3,1 98 media= 3,1 media= 3,3 99 media= 3,3 100 101 media= 3,1 102 media= 3,1 media= 3,3 103 * valore superiore alla media delle medie media della medie 16. Accesso a fonti informative alternative a quelle ufficiali (internet, libri, conferenze, ...) 11. Adesioni a stili di vita naturalistici (es. alimentazione biologica, vegetariani, ...) 8. Mancanza di garanzie sull'assoluta innocuità del vaccino sul bambino (evitare reazioni avverse) 15. Il contatto con persone contrarie alle vaccinazioni (parenti, amici, gruppi contrari alle vaccinazioni, ...) 4. Mancata percezione della pericolosità delle malattie prevenibili con la vaccinazione 10. Adesione a medicine non convenzionali (omeopatia, rifiuto degli antibiotici, ... ) 26. Interessi economici delle case farmaceutiche (business) 2. Effetti collaterali a lungo termine (malattie auto immunitarie, allergiche, tumorali, autismo, ecc.) sul bambino dovuti al vaccino 3. Convinzione che la malattia per la quale ci si vaccina sia meno pericolosa del vaccino 21. Prevalenza dell'interesse per la salute individuale del proprio bambino rispetto all'interesse per i benefici della salute collettiva 12. Attenzione all'integrità dell'equilibrio dell'organismo del bambino (non introdurre sostanze estranee o tossiche nell'organismo) 14. Esperienza diretta o indiretta di vicissitudini negative dovute o attribuite alle vaccinazioni 20. Scarsa conoscenza dell'epidemiologia delle malattie infettive prevenibili con le vaccinazioni 17. Possesso di informazioni false e/o di parte 9. Timore dei componenti del vaccino (conservanti, eccipienti, ...) 31. Maggior senso di responsabilità in caso di eventuali effetti dannosi conseguenti al vaccino rispetto al senso di responsabilità legato alle conseguenze dell'eventuale malattia 18. Possesso di informazioni imprecise e/o incomplete 6. Convinzione che le malattie per le quali si prevede il vaccino sono state debellate o molto rare (mancata percezione del rischio di contrarre la malattia) 24. Scarsa capacità comunicativa degli operatori sanitari 7. Mancanza di garanzie sull'efficacia del vaccino sul bambino 13. Convinzione sull'autosufficienza dell'organismo nel difendersi dagli agenti patogeni: la malattia e' un evento naturale che rinforza l'organismo 29. Comportamento / atteggiamento di diffidenza verso i vaccini da parte di alcuni operatori sanitari 28. Convinzione che vengano nascosti e/o non associati gli effetti collaterali, spesso gravissimi, delle vaccinazioni 1. Effetti collaterali gravi a breve termine sul bambino dovuti al vaccino 27. Interessi economici di tutti i soggetti che si occupano di prevenzione delle malattie infettive (enti governativi, pediatri, operatori vaccinali, ...) media Rifiuti totali 3,3 media Rifiuti parziali 3,1 4,4 4,4 4,3 4,3 4,3 4,3 4,1 4,1 3,9 3,4 3,2 3,8 3,4 3,7 3,2 2,9 3,7 3,7 3,9 3,3 3,9 2,7 3,8 3,8 3,7 3,7 3,9 3,6 3,1 3,0 3,5 3,2 3,4 3,4 3,3 3,4 3,2 3,2 3,3 2,8 3,2 2,2 3,0 3,0 2,9 3,5 2,9 3,1 2,8 2,1 104 19. Non conoscenza del meccanismo di azione del vaccino 32.Conferma della pericolosità dei vaccini vista la presenza di risarcimenti di danni da vaccino da parte del tribunale 22. Scarsa informazione ricevuta da parte degli operatori sanitari 30. La sospensione dell'obbligo vaccinale fa credere che le vaccinazioni siano meno necessarie 23. Scarsa preparazione/aggiornamento degli operatori sanitari 25. Scarsa fiducia nel SSN in generale 5. Fiducia nell'intervento medico e farmacologico nel curare eventuali malattie prevenibili con vaccino 33. (solo Totali) Rispetto di motivazioni religiose 35. (solo Parziali) Numero troppo elevato di vaccinazioni 37. (solo Parziali) Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni a quando il sistema immunitario e' più maturo (proposto a bambini ancora troppo piccoli) 34. (solo Parziali) Numero elevato di vaccini in una unica somministrazione 36. (solo Parziali) Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni al momento del reale bisogno (es. epatite B, ...) 40. (solo Parziali) I genitori percepiscono le vaccinazioni un tempo facoltative come un ulteriore impegno di decisione che non vogliono affrontare 39. (solo Parziali) Percezione di una maggiore sicurezza solo per le vaccinazione ex obbligatorie 38. (solo Parziali) Volontà di procrastinare alcune vaccinazioni alla fine dell'allattamento materno (immunità passiva) 2,6 2,6 2,4 2,3 2,1 2,0 1,9 1,3 - 2,7 1,6 2,8 2,4 2,4 2,3 2,4 3,8 - 3,8 - 3,7 3,5 - 3,1 - 2,7 1,6 105 Analisi dei risultati dell’indagine sui genitori dell’ULSS 2, confronto con i dati generali provenienti dalle 6 ULSS di progetto ULSS 2 – Feltre N. questionari totali: 185 Ulss 2 Punti vaccinali Web Pediatri Totale n. rispondenti 164 3 18 185 % 88,6% 1,6% 9,7% 100% Ulss 2 Vaccinatori totali Vaccinatori parziali Non vaccinatori Totale n.i. n. rispondenti 154 15 6 175 10 Rispondenti suddivisi per tipologia e provenienza Val. assoluto Vaccinatori totali Punti vaccinali 145 Web 3 Pediatri 6 Valore % Punti vaccinali Web Pediatri Vaccinatori totali 94,2% 1,9% 3,9% % 88,0% 8,6% 3,4% 100% Generale n. rispondenti 2017 197 177 2391 Generale n. rispondenti 1896 159 185 2240 151 Ulss 2 Vaccinatori parziali 8 7 Non vaccinatori 1 5 Ulss 2 Vaccinatori parziali 53,5% 46,7% Non vaccinatori 16,7% 83,3% % 84,4% 8,2% 7,4% 100% % 84,6% 7,1% 8,3% 100% Vaccinatori totali 1769 99 28 Generale Vaccinatori parziali 101 11 47 Non vaccinatori 12 65 108 Vaccinatori totali 93,3% 5,2% 1,5% Generale Vaccinatori parziali 63,5% 6,9% 29,6% Non vaccinatori 6,5% 35,1% 58,4% 106 Totale 100% 100% 100% 100% 100% 100% Vaccinatori totali 5,3% 19,0% 36,7% 30,7% 8,1% 0,2% Generale Vaccinatori parziali 4,0% 16,6% 33,8% 27,2% 16,6% 2,0% Non vaccinatori 1,6% 12,1% 36,3% 31,9% 15,9% 2,2% Vaccinatori totali 1,9% 9,9% 27,1% 36,7% 17,7% 6,7% Generale Vaccinatori parziali 0,7% 5,3% 26,7% 36,7% 20,7% 10,0% Non vaccinatori 0,5% 2,7% 30,8% 34,6% 24,2% 7,1% Vaccinatori totali 87,2% 5,4% 7,4% Generale Vaccinatori parziali 87,0% 6,5% 6,5% Non vaccinatori 97,8% 1,1% 1,1% Caratteristiche socio-demografiche dei genitori rispondenti e dei figli Età dei genitori Madre Meno di 25 anni 26-30 anni 31-35 anni 36-40 anni 41-45 anni Oltre i 46 anni Padre Meno di 25 anni 26-30 anni 31-35 anni 36-40 anni 41-45 anni Oltre i 46 anni Cittadinanza Madre Italiana Europea Extra-europea Ulss 2 Vaccinatori parziali 13,3% 20,0% 53,3% 6,7% 6,7% Vaccinatori totali 5,4% 20,8% 32,9% 28,2% 12,8% * Differenze non statisticamente significative Ulss 2 Vaccinatori parziali 33,3% 33,3% 13,3% 20,0% Vaccinatori totali 3,4% 8,7% 22,1% 36,2% 20,1% 9,4% * Differenze non statisticamente significative Ulss 2 Vaccinatori parziali 93,3% 6,7% Vaccinatori totali 92,7% 2,7% 4,7% * Differenze non statisticamente significative Non vaccinatori 16,7% 33,3% 16,7% 33,3% - Non vaccinatori 33,3% 16,7% 16,7% 16,7% 16,7% Non vaccinatori 100% - 107 Padre Italiana Europea Extra-europea Ulss 2 Vaccinatori totali Vaccinatori parziali 94,0% 93,3% 3,4% 2,7% 6,7% * Differenze non statisticamente significative Titolo di studio Madre Licenza elementare Licenza media inferiore Licenza media superiore Titolo universitario Padre Licenza elementare Licenza media inferiore Licenza media superiore Titolo universitario Ulss 2 Vaccinatori parziali 6,7% 86,7% 6,7% Vaccinatori totali 0,7% 14,1% 62,4% 22,8% * Differenze non statisticamente significative Ulss 2 Vaccinatori totali Vaccinatori parziali 0,7% 6,7% 24,2% 13,3% 61,7% 73,3% 13,4% 6,7% * Differenze non statisticamente significative Professione in ambito sanitario Madre Si Vaccinatori totali 17,3% Ulss 2 Vaccinatori parziali 26,7% Vaccinatori totali 89,3% 4,2% 6,5% Generale Vaccinatori parziali 87,5% 4,6% 7,9% Non vaccinatori 98,4% 0,5% 1,1% Non vaccinatori 16,7% 33,3% 50,0% Vaccinatori totali 1,1% 14,2% 55,0% 29,7% Generale Vaccinatori parziali 0,6% 6,5% 61,3% 31,6% Non vaccinatori 7,1% 47,0% 45,9% Non vaccinatori 16,7% 83,3% - Vaccinatori totali 1,3% 22,8% 55,6% 20,3% Generale Vaccinatori parziali 1,3% 18,8% 57,1% 22,7% Non vaccinatori 0,5% 15,8% 50,8% 32,8% Vaccinatori totali 15,4% Generale Vaccinatori parziali 14,4% Non vaccinatori 19,0% Non vaccinatori 100% - Non vaccinatori 16,7% 108 No 82,7% 73,3% 83,3% * Differenze non statisticamente significative Padre Si No 84,6% 85,6% 81,0% * Differenze non statisticamente significative Ulss 2 Vaccinatori totali Vaccinatori parziali 5,6% 94,4% 100% * Differenze non statisticamente significative Non vaccinatori 100% Generale Vaccinatori totali Vaccinatori parziali 7,3% 11,4% 92,7% 88,6% * Differenze non statisticamente significative Non vaccinatori 6,1% 93,9% Ulss 2 Vaccinatori totali Vaccinatori parziali 46,4% 46,7% 53,6% 53,3% * Differenze non statisticamente significative Non vaccinatori 50,0% 50,0% Generale Vaccinatori totali Vaccinatori parziali 48,5% 52,8% 51,5% 47,2% * Differenze non statisticamente significative Non vaccinatori 62,2% 37,8% Ha altri figli? Si no Chi ha compilato il questionario Madre Padre Vaccinatori totali 78,7% 21,3% Ulss 2 Vaccinatori parziali 80,0% 20,0% Vaccinatori totali 85,1% 10,4% 4,5% Ulss 2 Vaccinatori parziali 40,0% 33,3% 26,7% Non vaccinatori 16,7% 83,3% Vaccinatori totali 82,5% 17,5% Generale Vaccinatori parziali 83,1% 16,9% Non vaccinatori 70,3% 29,7% Vaccinatori totali 85,6% 9,6% 4,6% Generale Vaccinatori parziali 40,9% 23,9% 35,2% Non vaccinatori 21,1% 35,1% 43,8% Età del minore Meno di 6 mesi Da 7 a 18 mesi Da 19 mesi a 6 anni Non vaccinatori 16,7% 33,3% 50,0% 109 Informazioni sulle vaccinazioni Intende vaccinare in futuro suo figlio? Si, per tutte le vaccinazioni proposte Si, ma solo alcune delle vaccinazioni proposte Non ho ancora deciso No Vaccinatori totali Ulss 2 Vaccinatori parziali Non vaccinatori Vaccinatori totali Generale Vaccinatori parziali Non vaccinatori 77,8% 21,4% - 85,1% 28,6% 3,3% 13,7% 64,3% - 8,0% 43,5% 28,8% 7,8% 0,7% 7,1% 7,1% 83,3% 16,7% 6,4% 0,5% 16,2% 11,7% 32,1% 35,9% Vaccinatori totali Ulss 2 Vaccinatori parziali Non vaccinatori Vaccinatori totali Generale Vaccinatori parziali Non vaccinatori 100% 73,3% 83,3% 88,6% 83,2% 73,2% - 20,0% - 4,9% 8,4% 1,1% - 6,7% 16,7% 6,5% 8,4% 25,7% Ha ricevuto il libretto informativo sulle vaccinazioni? Si, prima della prima vaccinazione Si, ma dopo la prima vaccinazione No, non l’ho ricevuto Il Pediatra ha parlato ai genitori delle vaccinazioni previste per il bambino? 110 Si No Ulss 2 Vaccinatori parziali 66,7% 33,3% Vaccinatori totali 76,6% 23,4% * Differenze non statisticamente significative Non vaccinatori 83,3% 16,7% Generale Vaccinatori parziali 75,8% 24,2% Vaccinatori totali 72,3% 27,7% * Differenze non statisticamente significative Non vaccinatori 73,0% 27,0% Il Pediatra ha fornito informazioni su (% risposte affermative): i benefici delle vaccinazioni Vacc. totali 93% Ulss 2 Vacc. parziali 80% Non vacc. 100% 85% 70% 89% 74% le caratteristiche delle malattie prevenute con le vaccinazioni i possibili effetti collaterali delle vaccinazioni i rischi di ammalarsi in particolare di alcune malattie in caso di rinvio della vaccinazione Vacc. totali 93% Generale Vacc. parziali 90% Non vacc. 94% 80% 80% 79% 75% 60% 40% 85% 66% 31% 60% 60% 69% 68% 66% Il Pediatra ha consigliato tutte le vaccinazioni proposte? Sì, tutte No, solo alcune Ulss 2 Vaccinatori parziali 100% - Vaccinatori totali 94,3% 5,7% * Differenze non statisticamente significative Non vaccinatori 75,0% 25,0% Vaccinatori totali 95,4% 4,6% Generale Vaccinatori parziali 84,6% 15,4% Non vaccinatori 85,3% 14,7% Ha ricevuto informazioni sulle vaccinazioni anche da altre fonti? Ulss 2 Generale 111 Si No Vaccinatori totali Vaccinatori parziali 66% 73% 34% 27% * Differenze non statisticamente significative Non vaccinatori 100% - Vaccinatori totali 67% 33% Vaccinatori parziali 79% 21% Non vaccinatori 97% 3% Se si, Quali altre fonti? (% di risposte affermative) Operatori vaccinali Internet Medico di fiducia esterno al SSN Corso pre-parto Passaparola Libretto informativo sulle vaccinazioni fornito dalla sua Asl Mass-media Associazioni contrarie alle vaccinazioni Vacc. totali 42% 23% 8% 18% 32% 74% 18% 4% Influenza dei genitori sulla decisione di vaccinare o meno il figlio Ulss 2 Vaccinatori totali Vaccinatori parziali influenza madre = influenza 87% 62% padre Ulss 2 Vacc. parziali 46% 39% 8% 8% 31% 46% 15% 23% Non vacc. 83% 83% 50% 67% 83% 33% 50% Vacc. totali 32% 28% 10% 28% 43% 58% 15% 8% Generale Vacc. parziali 34% 55% 25% 24% 60% 53% 28% 45% Non vaccinatori Vaccinatori totali Generale Vaccinatori parziali 67% 87% 77% Non vacc. 36% 69% 46% 28% 77% 58% 38% 84% Non vaccinatori 61% 112 madre ha maggior influenza padre ha maggior influenza 9% 4% 31% 8% 33% - 10% 3% 17% 6% 27% 11% Esperienza personale Ulss 2 Ho trovato discordanza di opinioni sulle vaccinazioni da parte di operatori sanitari diversi Vaccinatori totali Vaccinatori parziali Non vaccinatori Si 13,7% 33,3% 83,3% No 86,3% 66,7% 16,7% Ho avuto esperienza diretta o indiretta con bambini danneggiati da vaccini Si 20,4% 40,0% 83,3% No 79,6% 60,0% 16,7% Ho avuto contatto con persone che non hanno vaccinato i propri figli Si 43,5% 86,7% 100% No 56,5% 13,3% - Generale Vaccinatori totali 15,5% 84,5% Vaccinatori parziali 40,5% 59,5% Non vaccinatori 71,7% 28,3% 22,6% 77,4% 50,0% 50,0% 81,3% 18,7% 54,4% 45,6% 73,3% 26,7% 94,6% 5,4% Fattore 1. Percezione del rischio della vaccinazione: valori medi del grado di accordo alle singole domande su scala 1 ( per nulla d’accordo), 5 (molto d’accordo) Ulss 2 Generale Vacc. totali Vacc. parziali Non vacc. Vacc. totali Vacc. parziali Non vacc. 3,3 3,7 4,0 Ho paura delle reazioni avverse subito dopo la vaccinazione 3,4 4,1 4,3 Spesso gli effetti collaterali gravi dovuti al vaccino vengono 2,9 3,9 4,7 3,0 3,7 5,0 tenuti nascosti Gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale danno 2,9 3,8 4,6 2,6 3,4 4,5 informazioni solo sui benefici delle vaccinazioni e non sui rischi 2,7 4,0 4,7 2,5 3,7 3,7 Vengono fatte troppe vaccinazioni in un'unica soluzione Chi non vaccina viene colpevolizzato dagli operatori del Sistema 2,4 3,3 4,0 2,2 2,7 4,2 Sanitario Nazionale Temo che le reazioni avverse al vaccino possano presentarsi 2,4 3,3 4,2 2,2 3,1 4,3 anche molto tempo dopo la vaccinazione I vaccini per l'infanzia sono soprattutto un business economico 2,4 3,5 4,5 2,3 3,8 4,2 delle case farmaceutiche 113 Le vaccinazioni vengono effettuate su bambini troppo piccoli, bisognerebbe farle quando sono un po' più grandi 2,0 3,5 4,2 2,3 3,6 4,6 Fattore 2. Percezione del valore protettivo della vaccinazione: valori medi del grado di accordo alle singole domande su scala 1 ( per nulla d’accordo), 5 (molto d’accordo) Ulss 2 Generale Vacc. totali Vacc. parziali Non vacc. Vacc. totali Vacc. parziali Non vacc. E' importante vaccinare i bambini perché le malattie che si 4,6 3,5 2,2 4,4 3,8 2,2 prevengono possono avere effetti molto gravi Se si smettesse di vaccinare molte malattie oggi rarissime 4,3 3,4 2,3 4,4 3,4 2,5 potrebbero tornare in circolazione Ho paura che il bambino contragga le malattie se non viene 4,2 3,1 2,0 4,1 3,2 2,0 vaccinato Gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale sono preparati ed 4,1 3,5 2,4 4,2 3,7 1,6 aggiornati sulle vaccinazioni 3,7 3,1 2,7 Le reazioni avverse gravi al vaccino sono molto rare 3,6 2,9 2,7 Sicuramente chi si vaccina non contrarrà la malattia per la 3,1 2,2 1,6 3,0 2,1 1,7 quale è stato vaccinato I vaccini per l'infanzia sono soprattutto un business economico 2,4 3,5 4,5 2,3 3,8 4,2 delle case farmaceutiche Fattore 3. Percezione del valore protettivo degli stili di vita naturalistici: : valori medi del grado di accordo alle singole domande su scala 1 ( per nulla d’accordo), 5 (molto d’accordo) Ulss 2 Generale Vacc. totali Vacc. parziali Non vacc. Vacc. totali Vacc. parziali Non vacc. Chi non vaccina viene colpevolizzato dagli operatori del Sistema 2,4 3,3 4,0 2,2 2,7 4,2 Sanitario Nazionale I vaccini per l'infanzia sono soprattutto un business economico 2,4 3,5 4,5 2,3 3,8 4,2 delle case farmaceutiche Ho più fiducia nei consigli di sanitari al di fuori del Sistema 2,2 2,9 3,4 2,0 3,1 3,3 Sanitario Nazionale Gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale hanno un 2,1 2,9 3,4 2,1 3,5 2,8 interesse economico nelle vaccinazioni infantili 114 La malattia per la quale ci si vaccina è meno pericolosa del vaccino stesso Seguendo stili di vita sani si possono evitare le malattie senza necessità di vaccinare il bambino Il fatto che le vaccinazioni non sono più obbligatorie significa che non sono più necessarie 1,8 2,1 2,7 2,0 2,7 3,5 1,7 2,3 3,5 1,7 2,5 3,4 1,6 2,1 2,8 1,7 2,3 2,7 Fattore 4. Percezione dell’organizzazione sanitaria: : valori medi del grado di accordo alle singole domande su scala 1 ( per nulla d’accordo), 5 (molto d’accordo) Ulss 2 Generale Vacc. totali Vacc. parziali Non vacc. Vacc. totali Vacc. parziali Non vacc. Gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale sono preparati ed 4,1 3,5 2,4 4,2 3,7 1,6 aggiornati sulle vaccinazioni In genere gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale sono 4,0 3,2 2,5 4,2 3,5 2,2 disponibili ad affrontare dubbi o perplessità sulle vaccinazioni L'organizzazione sanitaria è flessibile nel modificare tempi e 3,6 3,3 2,8 3,7 3,4 2,7 modi delle vaccinazioni su richiesta dei genitori Chi non vaccina viene colpevolizzato dagli operatori del Sistema 2,4 3,3 4,0 2,2 2,7 4,2 Sanitario Nazionale 115 Analisi dei risultati dell’indagine sui genitori dell’ULSS 3, confronto con i dati generali provenienti dalle 6 ULSS di progetto ULSS 3– Bassano del Grappa N. questionari totali: 302 Ulss 3 Punti vaccinali Web Pediatri Totale n. rispondenti 263 12 27 302 % 87,1% 4,0% 8,9% 100% Ulss 3 Vaccinatori totali Vaccinatori parziali Non vaccinatori Totale n.i. n. rispondenti 230 28 21 279 23 Rispondenti suddivisi per tipologia e provenienza Val. assoluto Vaccinatori totali Punti vaccinali 223 Web 7 Pediatri Valore % Punti vaccinali Web Pediatri Vaccinatori totali 97,0% 3,0% % 82,4% 10,0% 7,5% 100% Generale n. rispondenti 2017 197 177 2391 Generale n. rispondenti 1896 159 185 2240 151 Ulss 3 Vaccinatori parziali 20 8 Non vaccinatori 1 5 15 Ulss 3 Vaccinatori parziali 71,4% 28,6% - Non vaccinatori 4,8% 71,4% 23,8% % 84,4% 8,2% 7,4% 100% % 84,6% 7,1% 8,3% 100% Vaccinatori totali 1769 99 28 Generale Vaccinatori parziali 101 11 47 Non vaccinatori 12 65 108 Vaccinatori totali 93,3% 5,2% 1,5% Generale Vaccinatori parziali 63,5% 6,9% 29,6% Non vaccinatori 6,5% 35,1% 58,4% 116 Totale 100% 100% 100% 100% 100% 100% Non vaccinatori 4,8% 9,5% 47,6% 28,6% 4,8% 4,8% Vaccinatori totali 5,3% 19,0% 36,7% 30,7% 8,1% 0,2% Generale Vaccinatori parziali 4,0% 16,6% 33,8% 27,2% 16,6% 2,0% Non vaccinatori 1,6% 12,1% 36,3% 31,9% 15,9% 2,2% Ulss 3 Vaccinatori totali Vaccinatori parziali 2,7% 11,3% 3,7% 28,5% 18,5% 35,7% 44,4% 17,6% 18,5% 4,1% 14,8% * Differenze non statisticamente significative Non vaccinatori 4,8% 42,9% 42,9% 9,5% - Vaccinatori totali 1,9% 9,9% 27,1% 36,7% 17,7% 6,7% Generale Vaccinatori parziali 0,7% 5,3% 26,7% 36,7% 20,7% 10,0% Non vaccinatori 0,5% 2,7% 30,8% 34,6% 24,2% 7,1% Ulss 3 Vaccinatori totali Vaccinatori parziali 89,3% 88,9% 4,0% 3,7% 6,7% 7,4% * Differenze non statisticamente significative Non vaccinatori 100% - Vaccinatori totali 87,2% 5,4% 7,4% Generale Vaccinatori parziali 87,0% 6,5% 6,5% Non vaccinatori 97,8% 1,1% 1,1% Caratteristiche socio-demografiche dei genitori rispondenti e dei figli Età dei genitori Madre Meno di 25 anni 26-30 anni 31-35 anni 36-40 anni 41-45 anni Oltre i 46 anni Padre Meno di 25 anni 26-30 anni 31-35 anni 36-40 anni 41-45 anni Oltre i 46 anni Cittadinanza Madre Italiana Europea Extra-europea Vaccinatori totali 5,4% 18,8% 42,2% 27,8% 5,8% - Ulss 3 Vaccinatori parziali 14,8% 40,7% 25,9% 18,5% - 117 Padre Italiana Europea Extra-europea Ulss 3 Vaccinatori totali Vaccinatori parziali 88,8% 96,3% 5,4% 5,8% 3,7% * Differenze non statisticamente significative Titolo di studio Madre Licenza elementare Licenza media inferiore Licenza media superiore Titolo universitario Padre Licenza elementare Licenza media inferiore Licenza media superiore Titolo universitario Ulss 3 Vaccinatori parziali 14,8% 66,7% 18,5% Vaccinatori totali 1,4% 14,0% 60,4% 24,3% * Differenze non statisticamente significative Ulss 3 Vaccinatori totali Vaccinatori parziali 1,4% 25,3% 25,9% 56,6% 59,3% 16,7% 14,8% * Differenze non statisticamente significative Professione in ambito sanitario Madre Si Vaccinatori totali 13,9% Ulss 3 Vaccinatori parziali 14,8% Vaccinatori totali 89,3% 4,2% 6,5% Generale Vaccinatori parziali 87,5% 4,6% 7,9% Non vaccinatori 98,4% 0,5% 1,1% Non vaccinatori 4,8% 57,1% 38,1% Vaccinatori totali 1,1% 14,2% 55,0% 29,7% Generale Vaccinatori parziali 0,6% 6,5% 61,3% 31,6% Non vaccinatori 7,1% 47,0% 45,9% Non vaccinatori 14,3% 57,1% 28,6% Vaccinatori totali 1,3% 22,8% 55,6% 20,3% Generale Vaccinatori parziali 1,3% 18,8% 57,1% 22,7% Non vaccinatori 0,5% 15,8% 50,8% 32,8% Vaccinatori totali 15,4% Generale Vaccinatori parziali 14,4% Non vaccinatori 19,0% Non vaccinatori 100% - Non vaccinatori 28,6% 118 No 86,1% 85,2% 71,4% * Differenze non statisticamente significative Padre Si No Vaccinatori totali 8,0% 92,0% Ulss 3 Vaccinatori parziali 25,9% 74,1% 84,6% 85,6% 81,0% * Differenze non statisticamente significative Non vaccinatori 10,0% 90,0% Generale Vaccinatori totali Vaccinatori parziali 7,3% 11,4% 92,7% 88,6% * Differenze non statisticamente significative Non vaccinatori 6,1% 93,9% Non vaccinatori 61,9% 381,% Generale Vaccinatori totali Vaccinatori parziali 48,5% 52,8% 51,5% 47,2% * Differenze non statisticamente significative Non vaccinatori 62,2% 37,8% Ha altri figli? Si no Ulss 3 Vaccinatori totali Vaccinatori parziali 45,2% 57,1% 54,8% 42,9% * Differenze non statisticamente significative Chi ha compilato il questionario Madre Padre Ulss 3 Vaccinatori parziali 61,5% 38,5% Non vaccinatori 76,2% 23,8% Ulss 3 Vaccinatori parziali 39,3% 39,3% 21,4% Non vaccinatori 19,0% 28,6% 52,4% Vaccinatori totali 81,4% 18,6% * Differenze non statisticamente significative Vaccinatori totali 82,5% 17,5% Generale Vaccinatori parziali 83,1% 16,9% Non vaccinatori 70,3% 29,7% Vaccinatori totali 85,6% 9,6% 4,6% Generale Vaccinatori parziali 40,9% 23,9% 35,2% Non vaccinatori 21,1% 35,1% 43,8% Età del minore Meno di 6 mesi Da 7 a 18 mesi Da 19 mesi a 6 anni Vaccinatori totali 82,6% 15,2% 2,2% 119 Informazioni sulle vaccinazioni Intende vaccinare in futuro suo figlio? Si, per tutte le vaccinazioni proposte Si, ma solo alcune delle vaccinazioni proposte Non ho ancora deciso No Vaccinatori totali Ulss 3 Vaccinatori parziali Vaccinatori totali Generale Vaccinatori parziali Non vaccinatori Non vaccinatori 86,0% 29,6% - 85,1% 28,6% 3,3% 5,7% 44,4% 23,8% 8,0% 43,5% 28,8% 7,9% 0,4% 18,5% 7,4% 42,9% 33,3% 6,4% 0,5% 16,2% 11,7% 32,1% 35,9% Vaccinatori totali Ulss 3 Vaccinatori parziali Non vaccinatori Vaccinatori totali Generale Vaccinatori parziali Non vaccinatori 82,1% 85,7% 73,7% 88,6% 83,2% 73,2% 12,7% 7,1% - 4,9% 8,4% 1,1% 5,2% 7,1% 26,3% 6,5% 8,4% 25,7% Ha ricevuto il libretto informativo sulle vaccinazioni? Si, prima della prima vaccinazione Si, ma dopo la prima vaccinazione No, non l’ho ricevuto Il Pediatra ha parlato ai genitori delle vaccinazioni previste per il bambino? Ulss 3 Generale 120 Si No Vaccinatori totali Vaccinatori parziali 67,5% 78,6% 32,5% 21,4% * Differenze non statisticamente significative Non vaccinatori 66,7% 33,3% Vaccinatori totali Vaccinatori parziali 72,3% 75,8% 27,7% 24,2% * Differenze non statisticamente significative Non vaccinatori 73,0% 27,0% Il Pediatra ha fornito informazioni su (% risposte affermative): i benefici delle vaccinazioni Vacc. totali 99% Ulss 3 Vacc. parziali 100% Non vacc. 92% Vacc. totali 93% Generale Vacc. parziali 90% Non vacc. 94% 86% 94% 100% 80% 79% 75% 92% 78% 42% 85% 66% 31% 81% 82% 67% 69% 68% 66% le caratteristiche delle malattie prevenute con le vaccinazioni i possibili effetti collaterali delle vaccinazioni i rischi di ammalarsi in particolare di alcune malattie in caso di rinvio della vaccinazione Il Pediatra ha consigliato tutte le vaccinazioni proposte? Sì, tutte No, solo alcune Vaccinatori totali 98,6% 1,4% Ulss 3 Vaccinatori parziali 73,7% 26,3% Non vaccinatori 92,3% 7,7% Vaccinatori totali 95,4% 4,6% Generale Vaccinatori parziali 84,6% 15,4% Non vaccinatori 85,3% 14,7% Vaccinatori totali 67% Generale Vaccinatori parziali 79% Non vaccinatori 97% Ha ricevuto informazioni sulle vaccinazioni anche da altre fonti? Si Vaccinatori totali 74,0% Ulss 3 Vaccinatori parziali 78,6% Non vaccinatori 95,2% 121 No 26,0% 21,4% * Differenze non statisticamente significative 4,8% 33% 21% 3% Se si, Quali altre fonti? (% di risposte affermative) Operatori vaccinali Internet Medico di fiducia esterno al SSN Corso pre-parto Passaparola Libretto informativo sulle vaccinazioni fornito dalla sua Asl Mass-media Associazioni contrarie alle vaccinazioni Vacc. totali 28,7% 30,3% 10,9% 38,3% 48,6% 56,3% 13,7% 8,0% Influenza dei genitori sulla decisione di vaccinare o meno il figlio Ulss 3 Vaccinatori totali Vaccinatori parziali influenza madre = influenza 85,2% 77,8% padre madre ha maggior influenza 12,8% 11,1% Ulss 3 Vacc. parziali 30,4% 56,5% 17,4% 17,4% 47,8% 69,6% 13,0% 43,5% Non vacc. 5,9% 61,1% 41,2% 18,8% 78,9% 52,9% 38,9% 83,3% Vacc. totali 32% 28% 10% 28% 43% 58% 15% 8% Generale Vacc. parziali 34% 55% 25% 24% 60% 53% 28% 45% Non vacc. 36% 69% 46% 28% 77% 58% 38% 84% Non vaccinatori Vaccinatori totali Generale Vaccinatori parziali 80,0% 87% 77% 61% 15,0% 10% 17% 27% Non vaccinatori 122 padre ha maggior influenza 2,0% 11,1% * Differenze non statisticamente significative 5,0% 3% 6% 11% Esperienza personale Ulss 3 Ho trovato discordanza di opinioni sulle vaccinazioni da parte di operatori sanitari diversi Vaccinatori totali Vaccinatori parziali Non vaccinatori Si 13,1% 40,7% 61,9% No 86,9% 59,3% 38,1% Ho avuto esperienza diretta o indiretta con bambini danneggiati da vaccini Si 26,7% 48,1% 85,7% No 73,3% 51,9% 14,3% Ho avuto contatto con persone che non hanno vaccinato i propri figli Si 70,6% 77,8% 100% No 29,4% 22,2% - Generale Vaccinatori totali 15,5% 84,5% Vaccinatori parziali 40,5% 59,5% Non vaccinatori 71,7% 28,3% 22,6% 77,4% 50,0% 50,0% 81,3% 18,7% 54,4% 45,6% 73,3% 26,7% 94,6% 5,4% Fattore 1. Percezione del rischio della vaccinazione: valori medi del grado di accordo alle singole domande su scala 1 ( per nulla d’accordo), 5 (molto d’accordo) Ulss 3 Generale Vacc. totali Vacc. parziali Non vacc. Vacc. totali Vacc. parziali Non vacc. 3,3 3,7 4,0 Ho paura delle reazioni avverse subito dopo la vaccinazione 3,4 3,9 3,9 Spesso gli effetti collaterali gravi dovuti al vaccino vengono 2,9 3,9 4,7 2,9 3,8 4,7 tenuti nascosti Gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale danno 2,9 3,8 4,6 2,8 3,9 4,7 informazioni solo sui benefici delle vaccinazioni e non sui rischi 2,7 4,0 4,7 2,8 4,0 4,9 Vengono fatte troppe vaccinazioni in un'unica soluzione Chi non vaccina viene colpevolizzato dagli operatori del Sistema 2,4 3,3 4,0 2,4 3,3 3,6 Sanitario Nazionale Temo che le reazioni avverse al vaccino possano presentarsi 2,4 3,3 4,2 2,5 3,0 4,1 anche molto tempo dopo la vaccinazione I vaccini per l'infanzia sono soprattutto un business economico 2,4 3,5 4,5 2,3 3,4 4,4 delle case farmaceutiche 123 Le vaccinazioni vengono effettuate su bambini troppo piccoli, bisognerebbe farle quando sono un po' più grandi 2,5 3,6 4,8 2,3 3,6 4,6 Fattore 2. Percezione del valore protettivo della vaccinazione: valori medi del grado di accordo alle singole domande su scala 1 ( per nulla d’accordo), 5 (molto d’accordo) Ulss 3 Generale Vacc. totali Vacc. parziali Non vacc. Vacc. totali Vacc. parziali Non vacc. E' importante vaccinare i bambini perché le malattie che si 4,6 3,5 2,2 4,5 3,8 2,3 prevengono possono avere effetti molto gravi Se si smettesse di vaccinare molte malattie oggi rarissime 4,3 3,4 2,3 4,4 3,9 2,3 potrebbero tornare in circolazione Ho paura che il bambino contragga le malattie se non viene 4,2 3,1 2,0 4,2 3,2 1,8 vaccinato Gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale sono preparati ed 4,1 3,5 2,4 4,1 3,7 2,3 aggiornati sulle vaccinazioni 3,7 3,1 2,7 Le reazioni avverse gravi al vaccino sono molto rare 3,7 3,1 2,5 Sicuramente chi si vaccina non contrarrà la malattia per la 3,1 2,2 1,6 2,9 2,5 2,0 quale è stato vaccinato I vaccini per l'infanzia sono soprattutto un business economico 2,4 3,5 4,5 2,3 3,4 4,4 delle case farmaceutiche Fattore 3. Percezione del valore protettivo degli stili di vita naturalistici: : valori medi del grado di accordo alle singole domande su scala 1 ( per nulla d’accordo), 5 (molto d’accordo) Ulss 3 Generale Vacc. totali Vacc. parziali Non vacc. Vacc. totali Vacc. parziali Non vacc. Chi non vaccina viene colpevolizzato dagli operatori del Sistema 2,4 3,3 4,0 2,4 3,3 3,6 Sanitario Nazionale I vaccini per l'infanzia sono soprattutto un business economico 2,4 3,5 4,5 2,3 3,4 4,4 delle case farmaceutiche Ho più fiducia nei consigli di sanitari al di fuori del Sistema 2,2 2,9 3,4 2,4 2,9 3,5 Sanitario Nazionale Gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale hanno un 2,1 2,9 3,4 2,1 3,1 4,0 interesse economico nelle vaccinazioni infantili 124 La malattia per la quale ci si vaccina è meno pericolosa del vaccino stesso Seguendo stili di vita sani si possono evitare le malattie senza necessità di vaccinare il bambino Il fatto che le vaccinazioni non sono più obbligatorie significa che non sono più necessarie 2,0 2,6 3,7 2,0 2,7 3,5 1,8 1,9 3,8 1,7 2,5 3,4 1,6 1,9 3,3 1,7 2,3 2,7 Fattore 4. Percezione dell’organizzazione sanitaria: : valori medi del grado di accordo alle singole domande su scala 1 ( per nulla d’accordo), 5 (molto d’accordo) Ulss 3 Generale Vacc. totali Vacc. parziali Non vacc. Vacc. totali Vacc. parziali Non vacc. Gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale sono preparati ed 4,1 3,5 2,4 4,1 3,7 2,3 aggiornati sulle vaccinazioni In genere gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale sono 4,0 3,2 2,5 4,0 3,6 2,4 disponibili ad affrontare dubbi o perplessità sulle vaccinazioni L'organizzazione sanitaria è flessibile nel modificare tempi e 3,6 3,3 2,8 3,8 3,4 2,6 modi delle vaccinazioni su richiesta dei genitori Chi non vaccina viene colpevolizzato dagli operatori del Sistema 2,4 3,3 4,0 2,4 3,3 3,6 Sanitario Nazionale 125 Analisi dei risultati dell’indagine sui genitori dell’ULSS 4, confronto con i dati generali provenienti dalle 6 ULSS di progetto ULSS 4 – Alto Vicentino N. questionari totali: 454 Ulss 4 Punti vaccinali Web Pediatri Totale n. rispondenti 413 22 19 454 % 91,0% 4,8% 4,2% 100% Ulss 4 Vaccinatori totali Vaccinatori parziali Non vaccinatori Totale n.i. n. rispondenti 368 29 22 419 35 Rispondenti suddivisi per tipologia e provenienza Val. assoluto Vaccinatori totali Punti vaccinali 355 Web 12 Pediatri 1 Valore % Punti vaccinali Web Pediatri Vaccinatori totali 96,5% 3,3% 0,3% % 87,8% 6,9% 5,3% 100% Generale n. rispondenti 2017 197 177 2391 Generale n. rispondenti 1896 159 185 2240 151 Ulss 4 Vaccinatori parziali 22 7 Non vaccinatori 2 9 11 Ulss 4 Vaccinatori parziali 75,9% 24,1% Non vaccinatori 9,1% 40,9% 50,0% % 84,4% 8,2% 7,4% 100% % 84,6% 7,1% 8,3% 100% Vaccinatori totali 1769 99 28 Generale Vaccinatori parziali 101 11 47 Non vaccinatori 12 65 108 Vaccinatori totali 93,3% 5,2% 1,5% Generale Vaccinatori parziali 63,5% 6,9% 29,6% Non vaccinatori 6,5% 35,1% 58,4% 126 Totale 100% 100% 100% 100% 100% 100% Non vaccinatori 18,2% 27,3% 31,8% 18,2% 4,5% Vaccinatori totali 5,3% 19,0% 36,7% 30,7% 8,1% 0,2% Generale Vaccinatori parziali 4,0% 16,6% 33,8% 27,2% 16,6% 2,0% Non vaccinatori 1,6% 12,1% 36,3% 31,9% 15,9% 2,2% Ulss 4 Vaccinatori totali Vaccinatori parziali 1,4% 9,8% 26,1% 33,3% 38,5% 41,7% 15,7% 16,7% 8,4% 8,3% * Differenze non statisticamente significative Non vaccinatori 40,9% 22,7% 31,8% 4,5% Vaccinatori totali 1,9% 9,9% 27,1% 36,7% 17,7% 6,7% Generale Vaccinatori parziali 0,7% 5,3% 26,7% 36,7% 20,7% 10,0% Non vaccinatori 0,5% 2,7% 30,8% 34,6% 24,2% 7,1% Ulss 4 Vaccinatori totali Vaccinatori parziali 87,3% 88,5% 6,2% 7,7% 6,5% 3,8% * Differenze non statisticamente significative Non vaccinatori 100% - Vaccinatori totali 87,2% 5,4% 7,4% Generale Vaccinatori parziali 87,0% 6,5% 6,5% Non vaccinatori 97,8% 1,1% 1,1% Caratteristiche socio-demografiche dei genitori rispondenti e dei figli Età dei genitori Madre Meno di 25 anni 26-30 anni 31-35 anni 36-40 anni 41-45 anni Oltre i 46 anni Padre Meno di 25 anni 26-30 anni 31-35 anni 36-40 anni 41-45 anni Oltre i 46 anni Cittadinanza Madre Italiana Europea Extra-europea Vaccinatori totali 4,2% 21,9% 38,2% 28,4% 7,3% - Ulss 4 Vaccinatori parziali 4,0% 16,0% 28,0% 36,0% 8,0% 8,0% 127 Padre Italiana Europea Extra-europea Ulss 4 Vaccinatori totali Vaccinatori parziali 89,6% 92,0% 5,1% 4,0% 5,4% 4,0% * Differenze non statisticamente significative Titolo di studio Madre Licenza elementare Licenza media inferiore Licenza media superiore Titolo universitario Padre Licenza elementare Licenza media inferiore Licenza media superiore Titolo universitario Ulss 4 Vaccinatori parziali 69,2% 30,8% Vaccinatori totali 1,1% 15,2% 54,1% 29,6% * Differenze non statisticamente significative Ulss 4 Vaccinatori totali Vaccinatori parziali 2,0% 20,8% 24,0% 60,0% 48,0% 17,2% 28,0% * Differenze non statisticamente significative Professione in ambito sanitario Madre Si Vaccinatori totali 16,8% Ulss 4 Vaccinatori parziali 13,0% Vaccinatori totali 89,3% 4,2% 6,5% Generale Vaccinatori parziali 87,5% 4,6% 7,9% Non vaccinatori 98,4% 0,5% 1,1% Non vaccinatori 4,5% 45,5$ 50,0% Vaccinatori totali 1,1% 14,2% 55,0% 29,7% Generale Vaccinatori parziali 0,6% 6,5% 61,3% 31,6% Non vaccinatori 7,1% 47,0% 45,9% Non vaccinatori 31,8% 40,9% 27,3% Vaccinatori totali 1,3% 22,8% 55,6% 20,3% Generale Vaccinatori parziali 1,3% 18,8% 57,1% 22,7% Non vaccinatori 0,5% 15,8% 50,8% 32,8% Vaccinatori totali 15,4% Generale Vaccinatori parziali 14,4% Non vaccinatori 19,0% Non vaccinatori 100% - Non vaccinatori 19,0% 128 No 83,2% 87,0% 81,0% * Differenze non statisticamente significative Padre Si No Ulss 4 Vaccinatori totali Vaccinatori parziali 6,5% 8,3% 93,5% 91,7% * Differenze non statisticamente significative 84,6% 85,6% 81,0% * Differenze non statisticamente significative Non vaccinatori 14,3% 85,7% Generale Vaccinatori totali Vaccinatori parziali 7,3% 11,4% 92,7% 88,6% * Differenze non statisticamente significative Non vaccinatori 6,1% 93,9% Non vaccinatori 68,2% 31,8% Generale Vaccinatori totali Vaccinatori parziali 48,5% 52,8% 51,5% 47,2% * Differenze non statisticamente significative Non vaccinatori 62,2% 37,8% Ha altri figli? Vaccinatori totali 49,6% 50,4% Ulss 4 Vaccinatori parziali 69,0% 31,0% Vaccinatori totali 83,5% 16,5% Ulss 4 Vaccinatori parziali 100% - Vaccinatori totali 92,1% 5,4% 2,4% Ulss 4 Vaccinatori parziali 31,0% 24,1% 44,8% Si no Chi ha compilato il questionario Madre Padre Non vaccinatori 50,0% 50,0% Vaccinatori totali 82,5% 17,5% Generale Vaccinatori parziali 83,1% 16,9% Non vaccinatori 70,3% 29,7% Vaccinatori totali 85,6% 9,6% 4,6% Generale Vaccinatori parziali 40,9% 23,9% 35,2% Non vaccinatori 21,1% 35,1% 43,8% Età del minore Meno di 6 mesi Da 7 a 18 mesi Da 19 mesi a 6 anni Non vaccinatori 27,3% 18,2% 54,5% 129 Informazioni sulle vaccinazioni Intende vaccinare in futuro suo figlio? Si, per tutte le vaccinazioni proposte Si, ma solo alcune delle vaccinazioni proposte Non ho ancora deciso No Vaccinatori totali Ulss 4 Vaccinatori parziali Vaccinatori totali Generale Vaccinatori parziali Non vaccinatori Non vaccinatori 80,7% 25,0% 4,5% 85,1% 28,6% 3,3% 10,9% 39,3% 27,3% 8,0% 43,5% 28,8% 8,2% 0,3% 17,9% 17,9% 9,1% 59,1% 6,4% 0,5% 16,2% 11,7% 32,1% 35,9% Vaccinatori totali Ulss 4 Vaccinatori parziali Non vaccinatori Vaccinatori totali Generale Vaccinatori parziali Non vaccinatori 97,5% 89,3% 95,2% 88,6% 83,2% 73,2% 2,5% 3,6% - 4,9% 8,4% 1,1% - 7,1% 4,8% 6,5% 8,4% 25,7% Ha ricevuto il libretto informativo sulle vaccinazioni? Si, prima della prima vaccinazione Si, ma dopo la prima vaccinazione No, non l’ho ricevuto Il Pediatra ha parlato ai genitori delle vaccinazioni previste per il bambino? Ulss 4 Generale 130 Si No Vaccinatori totali Vaccinatori parziali 74,8% 67,9% 25,2% 32,1% * Differenze non statisticamente significative Non vaccinatori 77,3% 22,7% Vaccinatori totali Vaccinatori parziali 72,3% 75,8% 27,7% 24,2% * Differenze non statisticamente significative Non vaccinatori 73,0% 27,0% Il Pediatra ha fornito informazioni su (% risposte affermative): i benefici delle vaccinazioni Vacc. totali 93,3% Ulss 4 Vacc. parziali 88,2% Non vacc. 100% Vacc. totali 93% Generale Vacc. parziali 90% Non vacc. 94% 80,7% 66,7% 64,7% 80% 79% 75% 84,8% 58,8% 5,9% 85% 66% 31% 65,3% 76,5% 50,0% 69% 68% 66% le caratteristiche delle malattie prevenute con le vaccinazioni i possibili effetti collaterali delle vaccinazioni i rischi di ammalarsi in particolare di alcune malattie in caso di rinvio della vaccinazione Il Pediatra ha consigliato tutte le vaccinazioni proposte? Sì, tutte No, solo alcune Ulss 4 Vaccinatori parziali 88,2% 11,8% Vaccinatori totali 93,4% 6,6% * Differenze non statisticamente significative Non vaccinatori 93,8% 6,3% Vaccinatori totali 95,4% 4,6% Generale Vaccinatori parziali 84,6% 15,4% Non vaccinatori 85,3% 14,7% Vaccinatori totali Generale Vaccinatori parziali Non vaccinatori Ha ricevuto informazioni sulle vaccinazioni anche da altre fonti? Vaccinatori totali Ulss 4 Vaccinatori parziali Non vaccinatori 131 Si No 67,0% 33,0% 82,8% 17,2% 100% - 67% 33% 79% 21% 97% 3% Se si, Quali altre fonti? (% di risposte affermative) Operatori vaccinali Internet Medico di fiducia esterno al SSN Corso pre-parto Passaparola Libretto informativo sulle vaccinazioni fornito dalla sua Asl Mass-media Associazioni contrarie alle vaccinazioni Vacc. totali 36% 31% 8% 26% 51% 70% 14% 9% Influenza dei genitori sulla decisione di vaccinare o meno il figlio Ulss 4 Vaccinatori totali Vaccinatori parziali influenza madre = influenza 87% 71% padre madre ha maggior influenza 10% 29% Ulss 4 Vacc. parziali 29% 58% 38% 25% 71% 54% 17% 58% Non vacc. 33% 82% 61% 29% 88% 53% 36% 100% Vacc. totali 32% 28% 10% 28% 43% 58% 15% 8% Generale Vacc. parziali 34% 55% 25% 24% 60% 53% 28% 45% Non vacc. 36% 69% 46% 28% 77% 58% 38% 84% Non vaccinatori Vaccinatori totali Generale Vaccinatori parziali 73% 87% 77% 61% 23% 10% 17% 27% Non vaccinatori 132 padre ha maggior influenza 3% - 4% 3% 6% 11% Esperienza personale Ulss 4 Ho trovato discordanza di opinioni sulle vaccinazioni da parte di operatori sanitari diversi Vaccinatori totali Vaccinatori parziali Non vaccinatori Si 15,8% 44,0% 72,7% No 84,2% 56,0% 27,3% Ho avuto esperienza diretta o indiretta con bambini danneggiati da vaccini Si 25,9% 53,8% 86,4% No 74,1% 46,2% 13,6% Ho avuto contatto con persone che non hanno vaccinato i propri figli Si 61,4% 76,0% 100% No 38,6% 24,0% - Generale Vaccinatori totali 15,5% 84,5% Vaccinatori parziali 40,5% 59,5% Non vaccinatori 71,7% 28,3% 22,6% 77,4% 50,0% 50,0% 81,3% 18,7% 54,4% 45,6% 73,3% 26,7% 94,6% 5,4% Fattore 1. Percezione del rischio della vaccinazione: valori medi del grado di accordo alle singole domande su scala 1 ( per nulla d’accordo), 5 (molto d’accordo) Ulss 4 Generale Vacc. totali Vacc. parziali Non vacc. Vacc. totali Vacc. parziali Non vacc. 3,3 3,7 4,0 Ho paura delle reazioni avverse subito dopo la vaccinazione Spesso gli effetti collaterali gravi dovuti al vaccino vengono 2,9 3,9 4,7 2,9 4,3 4,8 tenuti nascosti Gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale danno 2,9 3,8 4,6 2,9 4,0 4,8 informazioni solo sui benefici delle vaccinazioni e non sui rischi 2,7 4,0 4,7 2,8 4,2 4,5 Vengono fatte troppe vaccinazioni in un'unica soluzione Chi non vaccina viene colpevolizzato dagli operatori del Sistema 2,4 3,3 4,0 2,4 3,5 4,1 Sanitario Nazionale Temo che le reazioni avverse al vaccino possano presentarsi 2,4 3,3 4,2 2,3 3,9 4,2 anche molto tempo dopo la vaccinazione I vaccini per l'infanzia sono soprattutto un business economico 2,4 3,5 4,5 2,3 3,5 4,4 delle case farmaceutiche 2,3 3,6 4,6 2,4 3,7 4,6 Le vaccinazioni vengono effettuate su bambini troppo piccoli, 133 bisognerebbe farle quando sono un po' più grandi Fattore 2. Percezione del valore protettivo della vaccinazione: valori medi del grado di accordo alle singole domande su scala 1 ( per nulla d’accordo), 5 (molto d’accordo) Ulss 4 Generale Vacc. totali Vacc. parziali Non vacc. Vacc. totali Vacc. parziali Non vacc. E' importante vaccinare i bambini perché le malattie che si 4,6 3,5 2,2 4,6 3,4 2,1 prevengono possono avere effetti molto gravi Se si smettesse di vaccinare molte malattie oggi rarissime 4,3 3,4 2,3 4,4 3,3 2,1 potrebbero tornare in circolazione Ho paura che il bambino contragga le malattie se non viene 4,2 3,1 2,0 4,3 3,0 1,9 vaccinato Gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale sono preparati ed 4,1 3,5 2,4 4,2 3,3 2,1 aggiornati sulle vaccinazioni 3,7 3,1 2,7 Le reazioni avverse gravi al vaccino sono molto rare 3,8 2,9 2,8 Sicuramente chi si vaccina non contrarrà la malattia per la 3,1 2,2 1,6 3,1 2,3 1,4 quale è stato vaccinato I vaccini per l'infanzia sono soprattutto un business economico 2,4 3,5 4,5 2,3 3,5 4,4 delle case farmaceutiche Fattore 3. Percezione del valore protettivo degli stili di vita naturalistici: : valori medi del grado di accordo alle singole domande su scala 1 ( per nulla d’accordo), 5 (molto d’accordo) Ulss 4 Generale Vacc. totali Vacc. parziali Non vacc. Vacc. totali Vacc. parziali Non vacc. Chi non vaccina viene colpevolizzato dagli operatori del Sistema 2,4 3,3 4,0 2,4 3,5 4,1 Sanitario Nazionale I vaccini per l'infanzia sono soprattutto un business economico 2,4 3,5 4,5 2,3 3,5 4,4 delle case farmaceutiche Ho più fiducia nei consigli di sanitari al di fuori del Sistema 2,2 2,9 3,4 2,1 2,9 3,4 Sanitario Nazionale Gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale hanno un 2,1 2,9 3,4 2,2 2,6 3,2 interesse economico nelle vaccinazioni infantili 2,0 2,7 3,5 La malattia per la quale ci si vaccina è meno pericolosa del 2,0 3,0 3,6 134 vaccino stesso Seguendo stili di vita sani si possono evitare le malattie senza necessità di vaccinare il bambino Il fatto che le vaccinazioni non sono più obbligatorie significa che non sono più necessarie 1,7 3,2 3,1 1,7 2,5 3,4 1,6 2,5 3,0 1,7 2,3 2,7 Fattore 4. Percezione dell’organizzazione sanitaria: : valori medi del grado di accordo alle singole domande su scala 1 ( per nulla d’accordo), 5 (molto d’accordo) Ulss 4 Generale Vacc. totali Vacc. parziali Non vacc. Vacc. totali Vacc. parziali Non vacc. Gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale sono preparati ed 4,1 3,5 2,4 4,2 3,3 2,1 aggiornati sulle vaccinazioni In genere gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale sono 4,0 3,2 2,5 4,0 3,5 2,0 disponibili ad affrontare dubbi o perplessità sulle vaccinazioni L'organizzazione sanitaria è flessibile nel modificare tempi e 3,6 3,3 2,8 3,7 3,6 2,2 modi delle vaccinazioni su richiesta dei genitori Chi non vaccina viene colpevolizzato dagli operatori del Sistema 2,4 3,3 4,0 2,4 3,5 4,1 Sanitario Nazionale 135 Analisi dei risultati dell’indagine sui genitori dell’ULSS 6, confronto con i dati generali provenienti dalle 6 ULSS di progetto ULSS 6 – Vicenza N. questionari totali: 414 Ulss 6 Punti vaccinali Web Pediatri Totale n. rispondenti 352 34 28 414 % 85,0% 8,2% 6,8% 100% Ulss 6 Vaccinatori totali Vaccinatori parziali Non vaccinatori Totale n.i. n. rispondenti 333 24 33 390 24 Rispondenti suddivisi per tipologia e provenienza Val. assoluto Vaccinatori totali Punti vaccinali 311 Web 17 Pediatri 5 Valore % Punti vaccinali Web Pediatri Vaccinatori totali 93,4% 5,1% 1,5% % 85,4% 6,2% 8,5% 100% Generale n. rispondenti 2017 197 177 2391 Generale n. rispondenti 1896 159 185 2240 151 Ulss 6 Vaccinatori parziali 17 2 5 Non vaccinatori 1 15 17 Ulss 6 Vaccinatori parziali 70,8% 8,3% 20,8% Non vaccinatori 3,0% 45,5% 51,5% % 84,4% 8,2% 7,4% 100% % 84,6% 7,1% 8,3% 100% Vaccinatori totali 1769 99 28 Generale Vaccinatori parziali 101 11 47 Non vaccinatori 12 65 108 Vaccinatori totali 93,3% 5,2% 1,5% Generale Vaccinatori parziali 63,5% 6,9% 29,6% Non vaccinatori 6,5% 35,1% 58,4% 136 Totale 100% 100% 100% 100% 100% 100% Vaccinatori totali 5,3% 19,0% 36,7% 30,7% 8,1% 0,2% Generale Vaccinatori parziali 4,0% 16,6% 33,8% 27,2% 16,6% 2,0% Non vaccinatori 1,6% 12,1% 36,3% 31,9% 15,9% 2,2% Non vaccinatori 0,5% 2,7% 30,8% 34,6% 24,2% 7,1% Non vaccinatori 97,8% 1,1% 1,1% Caratteristiche socio-demografiche dei genitori rispondenti e dei figli Età dei genitori Madre Meno di 25 anni 26-30 anni 31-35 anni 36-40 anni 41-45 anni Oltre i 46 anni Ulss 6 Vaccinatori parziali 16,7% 50,0% 25,0% 8,3% - Vaccinatori totali 6,7% 19,0% 34,7% 32,2% 6,7% 0,6% * Differenze non statisticamente significative Vaccinatori totali 1,2% 12,0% 24,6% 38,5% 17,5% 6,2% Ulss 6 Vaccinatori parziali 16,7% 25,0% 41,7% 12,5% 4,2% Non vaccinatori 3,0% 21,2% 30,3% 45,5% - Vaccinatori totali 1,9% 9,9% 27,1% 36,7% 17,7% 6,7% Generale Vaccinatori parziali 0,7% 5,3% 26,7% 36,7% 20,7% 10,0% Vaccinatori totali 86,0% 4,0% 10,0% Ulss 6 Vaccinatori parziali 87,5% 12,5% - Non vaccinatori 97,0% 3,0% Vaccinatori totali 87,2% 5,4% 7,4% Generale Vaccinatori parziali 87,0% 6,5% 6,5% Padre Meno di 25 anni 26-30 anni 31-35 anni 36-40 anni 41-45 anni Oltre i 46 anni Cittadinanza Madre Italiana Europea Extra-europea Non vaccinatori 3,0% 9,1% 33,3% 36,4% 18,2% - 137 Padre Italiana Europea Extra-europea Ulss 6 Vaccinatori totali Vaccinatori parziali 90,5% 87,0% 2,1% 8,7% 7,3% 4,3% * Differenze non statisticamente significative Titolo di studio Madre Licenza elementare Licenza media inferiore Licenza media superiore Titolo universitario Padre Licenza elementare Licenza media inferiore Licenza media superiore Titolo universitario Ulss 6 Vaccinatori parziali 8,3% 50,0% 41,7% Vaccinatori totali 0,3% 13,7% 54,7% 31,3% * Differenze non statisticamente significative Ulss 6 Vaccinatori totali Vaccinatori parziali 0,6% 24,7% 20,8% 52,1% 41,7% 22,6% 37,5% * Differenze non statisticamente significative Professione in ambito sanitario Madre Si Vaccinatori totali 8,4% Ulss 6 Vaccinatori parziali 4,3% Vaccinatori totali 89,3% 4,2% 6,5% Generale Vaccinatori parziali 87,5% 4,6% 7,9% Non vaccinatori 98,4% 0,5% 1,1% Non vaccinatori 9,1% 30,3% 60,6% Vaccinatori totali 1,1% 14,2% 55,0% 29,7% Generale Vaccinatori parziali 0,6% 6,5% 61,3% 31,6% Non vaccinatori 7,1% 47,0% 45,9% Non vaccinatori 21,2% 33,3% 45,5% Vaccinatori totali 1,3% 22,8% 55,6% 20,3% Generale Vaccinatori parziali 1,3% 18,8% 57,1% 22,7% Non vaccinatori 0,5% 15,8% 50,8% 32,8% Vaccinatori totali 15,4% Generale Vaccinatori parziali 14,4% Non vaccinatori 19,0% Non vaccinatori 97,0% 3,0% Non vaccinatori 6,1% 138 No 91,6% 95,7% 93,9% * Differenze non statisticamente significative Padre Si No Ulss 6 Vaccinatori totali Vaccinatori parziali 15,1% 9,1% 84,9% 90,9% * Differenze non statisticamente significative 84,6% 85,6% 81,0% * Differenze non statisticamente significative Non vaccinatori 13,8% 86,2% Generale Vaccinatori totali Vaccinatori parziali 7,3% 11,4% 92,7% 88,6% * Differenze non statisticamente significative Non vaccinatori 6,1% 93,9% Non vaccinatori 72,7% 27,3% Generale Vaccinatori totali Vaccinatori parziali 48,5% 52,8% 51,5% 47,2% * Differenze non statisticamente significative Non vaccinatori 62,2% 37,8% Ha altri figli? Vaccinatori totali 44,4% 55,6% Ulss 6 Vaccinatori parziali 37,5% 62,5% Vaccinatori totali 83,2% 16,8% Ulss 6 Vaccinatori parziali 100% - Vaccinatori totali 91,3% 3,9% 4,8% Ulss 6 Vaccinatori parziali 45,8% 33,3% 20,8% Si no Chi ha compilato il questionario Madre Padre Non vaccinatori 75,8% 24,2% Vaccinatori totali 82,5% 17,5% Generale Vaccinatori parziali 83,1% 16,9% Non vaccinatori 70,3% 29,7% Vaccinatori totali 85,6% 9,6% 4,6% Generale Vaccinatori parziali 40,9% 23,9% 35,2% Non vaccinatori 21,1% 35,1% 43,8% Età del minore Meno di 6 mesi Da 7 a 18 mesi Da 19 mesi a 6 anni Non vaccinatori 15,2% 36,4% 48,5% 139 Informazioni sulle vaccinazioni Intende vaccinare in futuro suo figlio? Si, per tutte le vaccinazioni proposte Si, ma solo alcune delle vaccinazioni proposte Non ho ancora deciso No Vaccinatori totali Ulss 6 Vaccinatori parziali Vaccinatori totali Generale Vaccinatori parziali Non vaccinatori Non vaccinatori 88,0% 33,3% 9,4% 85,1% 28,6% 3,3% 6,6% 41,7% 12,5% 8,0% 43,5% 28,8% 5,1% 0,3% 25,0% - 37,5% 40,6% 6,4% 0,5% 16,2% 11,7% 32,1% 35,9% Vaccinatori totali Ulss 6 Vaccinatori parziali Non vaccinatori Vaccinatori totali Generale Vaccinatori parziali Non vaccinatori 95,8% 82,5% 75,8% 88,6% 83,2% 73,2% 2,1% 4,3% 3,0% 4,9% 8,4% 1,1% 2,1% 13,0% 21,2% 6,5% 8,4% 25,7% Ha ricevuto il libretto informativo sulle vaccinazioni? Si, prima della prima vaccinazione Si, ma dopo la prima vaccinazione No, non l’ho ricevuto Il Pediatra ha parlato ai genitori delle vaccinazioni previste per il bambino? Ulss 6 Generale 140 Si No Vaccinatori totali Vaccinatori parziali 67,2% 75,0% 32,8% 25,0% * Differenze non statisticamente significative Non vaccinatori 72,7% 27,3% Vaccinatori totali Vaccinatori parziali 72,3% 75,8% 27,7% 24,2% * Differenze non statisticamente significative Non vaccinatori 73,0% 27,0% Il Pediatra ha fornito informazioni su (% risposte affermative): i benefici delle vaccinazioni Vacc. totali 94,1% Ulss 6 Vacc. parziali 82,4% Non vacc. 100% Vacc. totali 93% Generale Vacc. parziali 90% Non vacc. 94% 79,3% 82,4% 78,3% 80% 79% 75% 84,9% 64,7% 40,9% 85% 66% 31% 68,9% 52,9% 82,6% 69% 68% 66% le caratteristiche delle malattie prevenute con le vaccinazioni i possibili effetti collaterali delle vaccinazioni i rischi di ammalarsi in particolare di alcune malattie in caso di rinvio della vaccinazione Il Pediatra ha consigliato tutte le vaccinazioni proposte? Sì, tutte No, solo alcune Ulss 6 Vaccinatori parziali 86,7% 13,3% Vaccinatori totali 92,4% 7,6% * Differenze non statisticamente significative Non vaccinatori 82,6% 17,4% Vaccinatori totali 95,4% 4,6% Generale Vaccinatori parziali 84,6% 15,4% Non vaccinatori 85,3% 14,7% Vaccinatori totali Generale Vaccinatori parziali Non vaccinatori Ha ricevuto informazioni sulle vaccinazioni anche da altre fonti? Vaccinatori totali Ulss 6 Vaccinatori parziali Non vaccinatori 141 Si No 71,3% 28,7% 82,6% 17,4% 93,9% 6,1% 67% 33% 79% 21% 97% 3% Se si, Quali altre fonti? (% di risposte affermative) Operatori vaccinali Internet Medico di fiducia esterno al SSN Corso pre-parto Passaparola Libretto informativo sulle vaccinazioni fornito dalla sua Asl Mass-media Associazioni contrarie alle vaccinazioni Vacc. totali 52,4% 32,9% 9,8% 21,1% 43,4% 61,8% 15,6% 11,9% Influenza dei genitori sulla decisione di vaccinare o meno il figlio Ulss 6 Vaccinatori totali Vaccinatori parziali influenza madre = influenza 87,1% 78,3% padre madre ha maggior influenza 10,3% 3,0% Ulss 6 Vacc. parziali 27,8% 63,2% 5,6% 16,7% 88,9% 50,0% 55,6% 44,4% Non vacc. 65,2% 77,8% 60,9% 35,0% 72,0% 79,2% 42,1% 92,3% Vacc. totali 32% 28% 10% 28% 43% 58% 15% 8% Generale Vacc. parziali 34% 55% 25% 24% 60% 53% 28% 45% Non vacc. 36% 69% 46% 28% 77% 58% 38% 84% Non vaccinatori Vaccinatori totali Generale Vaccinatori parziali 51,5% 87% 77% 61% 27,3% 10% 17% 27% Non vaccinatori 142 padre ha maggior influenza 2,6% 8,7% 21,2% 3% 6% 11% Esperienza personale Ulss 6 Ho trovato discordanza di opinioni sulle vaccinazioni da parte di operatori sanitari diversi Vaccinatori totali Vaccinatori parziali Non vaccinatori Si 15,3% 25,0% 69,7% No 84,7% 75,0% 30,3% Ho avuto esperienza diretta o indiretta con bambini danneggiati da vaccini Si 20,2% 50,0% 78,1% No 79,8% 50,0% 21,9% Ho avuto contatto con persone che non hanno vaccinato i propri figli Si 58,6% 79,2% 87,9% No 41,4% 20,8% 12,1% Generale Vaccinatori totali 15,5% 84,5% Vaccinatori parziali 40,5% 59,5% Non vaccinatori 71,7% 28,3% 22,6% 77,4% 50,0% 50,0% 81,3% 18,7% 54,4% 45,6% 73,3% 26,7% 94,6% 5,4% Fattore 1. Percezione del rischio della vaccinazione: valori medi del grado di accordo alle singole domande su scala 1 ( per nulla d’accordo), 5 (molto d’accordo) Ulss 6 Generale Vacc. totali Vacc. parziali Non vacc. Vacc. totali Vacc. parziali Non vacc. 3,3 3,7 4,0 Ho paura delle reazioni avverse subito dopo la vaccinazione 3,2 3,6 3,9 Spesso gli effetti collaterali gravi dovuti al vaccino vengono 2,9 3,9 4,7 2,8 3,9 4,6 tenuti nascosti Gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale danno 2,9 3,8 4,6 2,8 3,9 4,4 informazioni solo sui benefici delle vaccinazioni e non sui rischi 2,7 4,0 4,7 2,7 4,0 4,6 Vengono fatte troppe vaccinazioni in un'unica soluzione Chi non vaccina viene colpevolizzato dagli operatori del Sistema 2,4 3,3 4,0 2,5 3,0 4,2 Sanitario Nazionale Temo che le reazioni avverse al vaccino possano presentarsi 2,4 3,3 4,2 2,4 2,9 3,8 anche molto tempo dopo la vaccinazione I vaccini per l'infanzia sono soprattutto un business economico 2,4 3,5 4,5 2,3 3,5 4,2 delle case farmaceutiche 2,3 3,6 4,6 2,4 3,5 4,3 Le vaccinazioni vengono effettuate su bambini troppo piccoli, 143 bisognerebbe farle quando sono un po' più grandi Fattore 2. Percezione del valore protettivo della vaccinazione: valori medi del grado di accordo alle singole domande su scala 1 ( per nulla d’accordo), 5 (molto d’accordo) Ulss 6 Generale Vacc. totali Vacc. parziali Non vacc. Vacc. totali Vacc. parziali Non vacc. E' importante vaccinare i bambini perché le malattie che si 4,6 3,5 2,2 4,6 3,6 2,2 prevengono possono avere effetti molto gravi Se si smettesse di vaccinare molte malattie oggi rarissime 4,3 3,4 2,3 4,4 3,5 2,5 potrebbero tornare in circolazione Ho paura che il bambino contragga le malattie se non viene 4,2 3,1 2,0 4,3 3,2 2,3 vaccinato Gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale sono preparati ed 4,1 3,5 2,4 4,2 3,4 2,5 aggiornati sulle vaccinazioni 3,7 3,1 2,7 Le reazioni avverse gravi al vaccino sono molto rare 3,7 3,4 2,9 Sicuramente chi si vaccina non contrarrà la malattia per la 3,1 2,2 1,6 3,1 2,5 1,4 quale è stato vaccinato I vaccini per l'infanzia sono soprattutto un business economico 2,4 3,5 4,5 2,3 3,5 4,2 delle case farmaceutiche Fattore 3. Percezione del valore protettivo degli stili di vita naturalistici: : valori medi del grado di accordo alle singole domande su scala 1 ( per nulla d’accordo), 5 (molto d’accordo) Ulss 6 Generale Vacc. totali Vacc. parziali Non vacc. Vacc. totali Vacc. parziali Non vacc. Chi non vaccina viene colpevolizzato dagli operatori del Sistema 2,4 3,3 4,0 2,5 3,0 4,2 Sanitario Nazionale I vaccini per l'infanzia sono soprattutto un business economico 2,4 3,5 4,5 2,3 3,5 4,2 delle case farmaceutiche Ho più fiducia nei consigli di sanitari al di fuori del Sistema 2,2 2,9 3,4 2,2 2,5 3,4 Sanitario Nazionale Gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale hanno un 2,1 2,9 3,4 2,0 2,8 3,3 interesse economico nelle vaccinazioni infantili 2,0 2,7 3,5 La malattia per la quale ci si vaccina è meno pericolosa del 2,1 2,8 3,2 144 vaccino stesso Seguendo stili di vita sani si possono evitare le malattie senza necessità di vaccinare il bambino Il fatto che le vaccinazioni non sono più obbligatorie significa che non sono più necessarie 1,7 2,3 2,8 1,7 2,5 3,4 1,7 2,3 2,4 1,7 2,3 2,7 Fattore 4. Percezione dell’organizzazione sanitaria: : valori medi del grado di accordo alle singole domande su scala 1 ( per nulla d’accordo), 5 (molto d’accordo) Ulss 6 Generale Vacc. totali Vacc. parziali Non vacc. Vacc. totali Vacc. parziali Non vacc. Gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale sono preparati ed 4,1 3,5 2,4 4,2 3,4 2,5 aggiornati sulle vaccinazioni In genere gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale sono 4,0 3,2 2,5 4,1 2,9 2,4 disponibili ad affrontare dubbi o perplessità sulle vaccinazioni L'organizzazione sanitaria è flessibile nel modificare tempi e 3,6 3,3 2,8 3,5 3,0 2,7 modi delle vaccinazioni su richiesta dei genitori Chi non vaccina viene colpevolizzato dagli operatori del Sistema 2,4 3,3 4,0 2,5 3,0 4,2 Sanitario Nazionale 145 Analisi dei risultati dell’indagine sui genitori dell’ULSS 8, confronto con i dati generali provenienti dalle 6 ULSS di progetto ULSS 8 – Asolo N. questionari totali: 344 Ulss 8 Punti vaccinali Web Pediatri Totale n. rispondenti 261 47 36 344 % 75,9% 13,7% 10,5% 100% Ulss 8 Vaccinatori totali Vaccinatori parziali Non vaccinatori Totale n.i. n. rispondenti 266 18 48 332 12 Rispondenti suddivisi per tipologia e provenienza Val. assoluto Vaccinatori totali Punti vaccinali 234 Web 30 Pediatri 2 Valore % Punti vaccinali Web Pediatri Vaccinatori totali 88,0% 11,3% 0,8% % 80,1% 5,4% 14,5% 100% Generale n. rispondenti 2017 197 177 2391 Generale n. rispondenti 1896 159 185 2240 151 Ulss 8 Vaccinatori parziali 10 1 7 Non vaccinatori 5 16 27 Ulss 8 Vaccinatori parziali 55,6% 5,6% 38,9% Non vaccinatori 10,4% 33,3% 56,3% % 84,4% 8,2% 7,4% 100% % 84,6% 7,1% 8,3% 100% Vaccinatori totali 1769 99 28 Generale Vaccinatori parziali 101 11 47 Non vaccinatori 12 65 108 Vaccinatori totali 93,3% 5,2% 1,5% Generale Vaccinatori parziali 63,5% 6,9% 29,6% Non vaccinatori 6,5% 35,1% 58,4% 146 Totale 100% 100% 100% 100% 100% 100% Vaccinatori totali 5,3% 19,0% 36,7% 30,7% 8,1% 0,2% Generale Vaccinatori parziali 4,0% 16,6% 33,8% 27,2% 16,6% 2,0% Non vaccinatori 1,6% 12,1% 36,3% 31,9% 15,9% 2,2% Vaccinatori totali 1,9% 9,9% 27,1% 36,7% 17,7% 6,7% Generale Vaccinatori parziali 0,7% 5,3% 26,7% 36,7% 20,7% 10,0% Non vaccinatori 0,5% 2,7% 30,8% 34,6% 24,2% 7,1% Vaccinatori totali 87,2% 5,4% 7,4% Generale Vaccinatori parziali 87,0% 6,5% 6,5% Non vaccinatori 97,8% 1,1% 1,1% Caratteristiche socio-demografiche dei genitori rispondenti e dei figli Età dei genitori Madre Meno di 25 anni 26-30 anni 31-35 anni 36-40 anni 41-45 anni Oltre i 46 anni Ulss 8 Vaccinatori parziali 11,1% 11,1% 16,7% 27,8% 33,3% - Vaccinatori totali 6,7% 14,3% 38,1% 31,3% 9,1% 0,4% * Differenze non statisticamente significative Ulss 8 Vaccinatori parziali 5,6% 22,2% 27,8% 33,3% 11,1% Padre Meno di 25 anni 26-30 anni 31-35 anni 36-40 anni 41-45 anni Oltre i 46 anni Vaccinatori totali 2,0% 5,9% 28,9% 41,1% 16,6% 5,5% * Differenze non statisticamente significative Cittadinanza Madre Italiana Europea Extra-europea Vaccinatori totali 88,2% 3,9% 7,8% Ulss 8 Vaccinatori parziali 72,2% 16,7% 11,1% Non vaccinatori 2,1% 10,4% 29,2% 41,7% 16,7% - Non vaccinatori 25,0% 45,8% 14,6% 14,6% Non vaccinatori 100% - 147 Padre Vaccinatori totali 89,8% 3,9% 6,3% Italiana Europea Extra-europea Titolo di studio Madre Licenza elementare Licenza media inferiore Licenza media superiore Titolo universitario Ulss 8 Vaccinatori parziali 11,1% 61,1% 27,8% Vaccinatori totali 1,6% 16,9% 58,4% 23,1% * Differenze non statisticamente significative Padre Licenza elementare Licenza media inferiore Licenza media superiore Titolo universitario Vaccinatori totali 10,8% Non vaccinatori 97,9% 2,1% Non vaccinatori 8,3% 56,3% 35,4% Vaccinatori totali 89,3% 4,2% 6,5% Generale Vaccinatori parziali 87,5% 4,6% 7,9% Non vaccinatori 98,4% 0,5% 1,1% Vaccinatori totali 1,1% 14,2% 55,0% 29,7% Generale Vaccinatori parziali 0,6% 6,5% 61,3% 31,6% Non vaccinatori 7,1% 47,0% 45,9% Non vaccinatori 0,5% 15,8% 50,8% 32,8% Non vaccinatori 19,0% Ulss 8 Vaccinatori parziali 27,8% 50,0% 22,2% Non vaccinatori 18,8% 56,3% 25,0% Vaccinatori totali 1,3% 22,8% 55,6% 20,3% Generale Vaccinatori parziali 1,3% 18,8% 57,1% 22,7% Ulss 8 Vaccinatori parziali 37,5% Non vaccinatori 15,2% Vaccinatori totali 15,4% Generale Vaccinatori parziali 14,4% Vaccinatori totali 1,2% 29,0% 54,5% 15,3% * Differenze non statisticamente significative Professione in ambito sanitario Madre Si Ulss 8 Vaccinatori parziali 72,2% 16,7% 11,1% 148 No 89,2% 62,5% 84,8% 84,6% 85,6% 81,0% * Differenze non statisticamente significative Padre Si No Vaccinatori totali 5,0% 95,0% Ulss 8 Vaccinatori parziali 31,3% 68,8% Non vaccinatori 2,1% 97,9% Generale Vaccinatori totali Vaccinatori parziali 7,3% 11,4% 92,7% 88,6% * Differenze non statisticamente significative Non vaccinatori 6,1% 93,9% Non vaccinatori 56,3% 43,8% Generale Vaccinatori totali Vaccinatori parziali 48,5% 52,8% 51,5% 47,2% * Differenze non statisticamente significative Non vaccinatori 62,2% 37,8% Ha altri figli? Si no Ulss 8 Vaccinatori totali Vaccinatori parziali 50,8% 55,6% 49,2% 44,4% * Differenze non statisticamente significative Chi ha compilato il questionario Madre Padre Ulss 8 Vaccinatori parziali 77,8% 22,2% Non vaccinatori 81,3% 18,8% Ulss 8 Vaccinatori parziali 50,0% 50,0% Non vaccinatori 20,8% 39,6% 39,6% Vaccinatori totali 87,9% 12,1% * Differenze non statisticamente significative Vaccinatori totali 82,5% 17,5% Generale Vaccinatori parziali 83,1% 16,9% Non vaccinatori 70,3% 29,7% Vaccinatori totali 85,6% 9,6% 4,6% Generale Vaccinatori parziali 40,9% 23,9% 35,2% Non vaccinatori 21,1% 35,1% 43,8% Età del minore Meno di 6 mesi Da 7 a 18 mesi Da 19 mesi a 6 anni Vaccinatori totali 73,3% 15,4% 11,3% 149 Informazioni sulle vaccinazioni Intende vaccinare in futuro suo figlio? Si, per tutte le vaccinazioni proposte Si, ma solo alcune delle vaccinazioni proposte Non ho ancora deciso No Vaccinatori totali Ulss 8 Vaccinatori parziali Vaccinatori totali Generale Vaccinatori parziali Non vaccinatori Non vaccinatori 83,8% 25,0% 2,1% 85,1% 28,6% 3,3% 7,9% 37,5% 45,8% 8,0% 43,5% 28,8% 7,5% 0,8% 12,5% 25,0% 25,0% 27,1% 6,4% 0,5% 16,2% 11,7% 32,1% 35,9% Vaccinatori totali Ulss 8 Vaccinatori parziali Non vaccinatori Vaccinatori totali Generale Vaccinatori parziali Non vaccinatori 76,7% 70,6% 66,0% 88,6% 83,2% 73,2% 6,6% 5,9% - 4,9% 8,4% 1,1% 16,7% 23,5% 34,0% 6,5% 8,4% 25,7% Ha ricevuto il libretto informativo sulle vaccinazioni? Si, prima della prima vaccinazione Si, ma dopo la prima vaccinazione No, non l’ho ricevuto Il Pediatra ha parlato ai genitori delle vaccinazioni previste per il bambino? Ulss 8 Generale 150 Si No Vaccinatori totali Vaccinatori parziali 56,7% 61,1% 43,3% 38,9% * Differenze non statisticamente significative Non vaccinatori 62,5% 37,5% Vaccinatori totali Vaccinatori parziali 72,3% 75,8% 27,7% 24,2% * Differenze non statisticamente significative Non vaccinatori 73,0% 27,0% Il Pediatra ha fornito informazioni su (% risposte affermative): i benefici delle vaccinazioni Vacc. totali 90,3% Ulss 8 Vacc. parziali 83,3% Non vacc. 89,7% Vacc. totali 93% Generale Vacc. parziali 90% Non vacc. 94% 71,3% 57,1% 70,0% 80% 79% 75% 76,0% 50,0% 26,7% 85% 66% 31% 62,3% 42,9% 48,3% 69% 68% 66% le caratteristiche delle malattie prevenute con le vaccinazioni i possibili effetti collaterali delle vaccinazioni i rischi di ammalarsi in particolare di alcune malattie in caso di rinvio della vaccinazione Il Pediatra ha consigliato tutte le vaccinazioni proposte? Sì, tutte No, solo alcune Vaccinatori totali 97,9% 2,1% Ulss 8 Vaccinatori parziali 84,6% 15,4% Non vaccinatori 82,8% 17,2% Vaccinatori totali 95,4% 4,6% Generale Vaccinatori parziali 84,6% 15,4% Non vaccinatori 85,3% 14,7% Vaccinatori totali 67% Generale Vaccinatori parziali 79% Non vaccinatori 97% Ha ricevuto informazioni sulle vaccinazioni anche da altre fonti? Si Vaccinatori totali 66,0% Ulss 8 Vaccinatori parziali 76,5% Non vaccinatori 95,8% 151 No 34,0% 23,5% 4,2% 33% 21% 3% Se si, Quali altre fonti? (% di risposte affermative) Operatori vaccinali Internet Medico di fiducia esterno al SSN Corso pre-parto Passaparola Libretto informativo sulle vaccinazioni fornito dalla sua Asl Mass-media Associazioni contrarie alle vaccinazioni Vacc. totali 25% 29% 11% 33% 51% 59% 17% 8% Influenza dei genitori sulla decisione di vaccinare o meno il figlio Ulss 8 Vaccinatori totali Vaccinatori parziali influenza madre = influenza 86% 71% padre madre ha maggior influenza 11% 18% Ulss 8 Vacc. parziali 40% 53% 33% 33% 60% 20% 27% 33% Non vacc. 31% 55% 29% 13% 83% 54% 37% 73% Vacc. totali 32% 28% 10% 28% 43% 58% 15% 8% Generale Vacc. parziali 34% 55% 25% 24% 60% 53% 28% 45% Non vacc. 36% 69% 46% 28% 77% 58% 38% 84% Non vaccinatori Vaccinatori totali Generale Vaccinatori parziali 54% 87% 77% 61% 39% 10% 17% 27% Non vaccinatori 152 padre ha maggior influenza 3% 12% 7% 3% 6% 11% Esperienza personale Ulss 8 Ho trovato discordanza di opinioni sulle vaccinazioni da parte di operatori sanitari diversi Vaccinatori totali Vaccinatori parziali Non vaccinatori Si 20,6% 57,1% 75,0% No 79,4% 42,9% 25,0% Ho avuto esperienza diretta o indiretta con bambini danneggiati da vaccini Si 21,4% 53,3% 75,0% No 78,6% 46,7% 25,0% Ho avuto contatto con persone che non hanno vaccinato i propri figli Si 62,2% 78,6% 93,8% No 37,8% 21,4% 6,3% Generale Vaccinatori totali 15,5% 84,5% Vaccinatori parziali 40,5% 59,5% Non vaccinatori 71,7% 28,3% 22,6% 77,4% 50,0% 50,0% 81,3% 18,7% 54,4% 45,6% 73,3% 26,7% 94,6% 5,4% Fattore 1. Percezione del rischio della vaccinazione: valori medi del grado di accordo alle singole domande su scala 1 ( per nulla d’accordo), 5 (molto d’accordo) Ulss 8 Generale Vacc. totali Vacc. parziali Non vacc. Vacc. totali Vacc. parziali Non vacc. 3,3 3,7 4,0 Ho paura delle reazioni avverse subito dopo la vaccinazione 3,4 3,8 3,9 Spesso gli effetti collaterali gravi dovuti al vaccino vengono 2,9 3,9 4,7 3,1 3,8 4,6 tenuti nascosti Gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale danno 2,9 3,8 4,6 3,2 3,9 4,5 informazioni solo sui benefici delle vaccinazioni e non sui rischi 2,7 4,0 4,7 3,1 4,1 4,6 Vengono fatte troppe vaccinazioni in un'unica soluzione Chi non vaccina viene colpevolizzato dagli operatori del Sistema 2,4 3,3 4,0 2,3 3,5 3,7 Sanitario Nazionale Temo che le reazioni avverse al vaccino possano presentarsi 2,4 3,3 4,2 2,5 3,6 4,2 anche molto tempo dopo la vaccinazione I vaccini per l'infanzia sono soprattutto un business economico 2,4 3,5 4,5 2,6 3,4 4,6 delle case farmaceutiche 2,3 3,6 4,6 2,6 3,4 4,6 Le vaccinazioni vengono effettuate su bambini troppo piccoli, 153 bisognerebbe farle quando sono un po' più grandi Fattore 2. Percezione del valore protettivo della vaccinazione: valori medi del grado di accordo alle singole domande su scala 1 ( per nulla d’accordo), 5 (molto d’accordo) Ulss 8 Generale Vacc. totali Vacc. parziali Non vacc. Vacc. totali Vacc. parziali Non vacc. E' importante vaccinare i bambini perché le malattie che si 4,6 3,5 2,2 4,5 3,0 2,4 prevengono possono avere effetti molto gravi Se si smettesse di vaccinare molte malattie oggi rarissime 4,3 3,4 2,3 4,3 2,9 2,6 potrebbero tornare in circolazione Ho paura che il bambino contragga le malattie se non viene 4,2 3,1 2,0 4,2 2,7 2,1 vaccinato Gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale sono preparati ed 4,1 3,5 2,4 3,9 3,2 2,7 aggiornati sulle vaccinazioni 3,7 3,1 2,7 Le reazioni avverse gravi al vaccino sono molto rare 3,6 3,1 2,8 Sicuramente chi si vaccina non contrarrà la malattia per la 3,1 2,2 1,6 2,9 2,1 1,6 quale è stato vaccinato I vaccini per l'infanzia sono soprattutto un business economico 2,4 3,5 4,5 2,6 3,4 4,6 delle case farmaceutiche Fattore 3. Percezione del valore protettivo degli stili di vita naturalistici: : valori medi del grado di accordo alle singole domande su scala 1 ( per nulla d’accordo), 5 (molto d’accordo) Ulss 8 Generale Vacc. totali Vacc. parziali Non vacc. Vacc. totali Vacc. parziali Non vacc. Chi non vaccina viene colpevolizzato dagli operatori del Sistema 2,4 3,3 4,0 2,3 3,5 3,7 Sanitario Nazionale I vaccini per l'infanzia sono soprattutto un business economico 2,4 3,5 4,5 2,6 3,4 4,6 delle case farmaceutiche Ho più fiducia nei consigli di sanitari al di fuori del Sistema 2,2 2,9 3,4 2,3 3,0 3,4 Sanitario Nazionale Gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale hanno un 2,1 2,9 3,4 2,3 2,5 3,4 interesse economico nelle vaccinazioni infantili 2,0 2,7 3,5 La malattia per la quale ci si vaccina è meno pericolosa del 2,2 2,9 3,5 154 vaccino stesso Seguendo stili di vita sani si possono evitare le malattie senza necessità di vaccinare il bambino Il fatto che le vaccinazioni non sono più obbligatorie significa che non sono più necessarie 1,9 2,4 3,3 1,7 2,5 3,4 1,8 2,1 2,4 1,7 2,3 2,7 Fattore 4. Percezione dell’organizzazione sanitaria: : valori medi del grado di accordo alle singole domande su scala 1 ( per nulla d’accordo), 5 (molto d’accordo) Ulss 8 Generale Vacc. totali Vacc. parziali Non vacc. Vacc. totali Vacc. parziali Non vacc. Gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale sono preparati ed 4,1 3,5 2,4 3,9 3,2 2,7 aggiornati sulle vaccinazioni In genere gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale sono 4,0 3,2 2,5 3,8 2,2 3,0 disponibili ad affrontare dubbi o perplessità sulle vaccinazioni L'organizzazione sanitaria è flessibile nel modificare tempi e 3,6 3,3 2,8 3,6 3,3 3,3 modi delle vaccinazioni su richiesta dei genitori Chi non vaccina viene colpevolizzato dagli operatori del Sistema 2,4 3,3 4,0 2,3 3,5 3,7 Sanitario Nazionale 155 Analisi dei risultati dell’indagine sui genitori dell’ULSS 20, confronto con i dati generali provenienti dalle 6 ULSS di progetto ULSS 20 – Verona N. questionari totali: 658 Ulss 20 Punti vaccinali Web Pediatri Totale n. rispondenti 564 59 35 658 % 85,7% 9,0% 5,3% 100% Ulss 20 Vaccinatori totali Vaccinatori parziali Non vaccinatori Totale n.i. n. rispondenti 539 39 36 614 44 Rispondenti suddivisi per tipologia e provenienza Val. assoluto Vaccinatori totali Punti vaccinali 501 Web 30 Pediatri 8 Valore % Punti vaccinali Web Pediatri Vaccinatori totali 92,9% 5,6% 1,5% % 87,8% 6,4% 5,9% 100% Generale n. rispondenti 2017 197 177 2391 Generale n. rispondenti 1896 159 185 2240 151 Ulss 20 Vaccinatori parziali 24 8 7 Non vaccinatori 2 20 14 Ulss 20 Vaccinatori parziali 61,5% 20,5% 17,9% Non vaccinatori 5,6% 55,6% 38,9% % 84,4% 8,2% 7,4% 100% % 84,6% 7,1% 8,3% 100% Vaccinatori totali 1769 99 28 Generale Vaccinatori parziali 101 11 47 Non vaccinatori 12 65 108 Vaccinatori totali 93,3% 5,2% 1,5% Generale Vaccinatori parziali 63,5% 6,9% 29,6% Non vaccinatori 6,5% 35,1% 58,4% 156 Totale 100% 100% 100% 100% 100% 100% Non vaccinatori 11,4% 51,4% 17,1% 17,1% 2,9% Vaccinatori totali 5,3% 19,0% 36,7% 30,7% 8,1% 0,2% Generale Vaccinatori parziali 4,0% 16,6% 33,8% 27,2% 16,6% 2,0% Non vaccinatori 1,6% 12,1% 36,3% 31,9% 15,9% 2,2% Ulss 20 Vaccinatori totali Vaccinatori parziali 1,9% 10,4% 7,7% 29,6% 30,8% 32,8% 30,8% 18,6% 28,2% 6,7% 2,6% * Differenze non statisticamente significative Non vaccinatori 2,9% 34,3% 25,7% 25,7% 11,4% Vaccinatori totali 1,9% 9,9% 27,1% 36,7% 17,7% 6,7% Generale Vaccinatori parziali 0,7% 5,3% 26,7% 36,7% 20,7% 10,0% Non vaccinatori 0,5% 2,7% 30,8% 34,6% 24,2% 7,1% Ulss 20 Vaccinatori totali Vaccinatori parziali 84,7% 87,2% 7,8% 2,6% 7,4% 10,3% * Differenze non statisticamente significative Non vaccinatori 97,1% 2,9% Vaccinatori totali 87,2% 5,4% 7,4% Generale Vaccinatori parziali 87,0% 6,5% 6,5% Non vaccinatori 97,8% 1,1% 1,1% Caratteristiche socio-demografiche dei genitori rispondenti e dei figli Età dei genitori Madre Meno di 25 anni 26-30 anni 31-35 anni 36-40 anni 41-45 anni Oltre i 46 anni Padre Meno di 25 anni 26-30 anni 31-35 anni 36-40 anni 41-45 anni Oltre i 46 anni Cittadinanza Madre Italiana Europea Extra-europea Vaccinatori totali 4,6% 18,9% 35,6% 32,3% 8,6% - Ulss 20 Vaccinatori parziali 2,6% 20,5% 25,6% 30,8% 20,5% - 157 Padre Italiana Europea Extra-europea Titolo di studio Madre Licenza elementare Licenza media inferiore Licenza media superiore Titolo universitario Ulss 20 Vaccinatori totali Vaccinatori parziali 86,8% 82,1% 5,0% 2,6% 8,2% 15,4% * Differenze non statisticamente significative Non vaccinatori 97,1% 2,9% - Vaccinatori totali 89,3% 4,2% 6,5% Generale Vaccinatori parziali 87,5% 4,6% 7,9% Non vaccinatori 98,4% 0,5% 1,1% Ulss 20 Vaccinatori totali Vaccinatori parziali 1,3% 2,6% 13,0% 2,6% 49,3% 48,7% 36,3% 46,2% * Differenze non statisticamente significative Non vaccinatori 2,9% 40,0% 57,1% Vaccinatori totali 1,1% 14,2% 55,0% 29,7% Generale Vaccinatori parziali 0,6% 6,5% 61,3% 31,6% Non vaccinatori 7,1% 47,0% 45,9% Vaccinatori totali 1,3% 18,3% 53,5% 26,9% Ulss 20 Vaccinatori parziali 2,6% 5,1% 69,2% 23,1% Non vaccinatori 2,9% 54,3% 42,9% Vaccinatori totali 1,3% 22,8% 55,6% 20,3% Generale Vaccinatori parziali 1,3% 18,8% 57,1% 22,7% Non vaccinatori 0,5% 15,8% 50,8% 32,8% Vaccinatori totali 16,7% Ulss 20 Vaccinatori parziali 5,4% Non vaccinatori 21,2% Vaccinatori totali 15,4% Generale Vaccinatori parziali 14,4% Non vaccinatori 19,0% Padre Licenza elementare Licenza media inferiore Licenza media superiore Titolo universitario Professione in ambito sanitario Madre Si 158 No 83,3% 94,6% 78,8% * Differenze non statisticamente significative Padre Si No 84,6% 85,6% 81,0% * Differenze non statisticamente significative Ulss 20 Vaccinatori totali Vaccinatori parziali 8,4% 5,3% 91,6% 94,7% * Differenze non statisticamente significative Non vaccinatori 8,6% 91,4% Generale Vaccinatori totali Vaccinatori parziali 7,3% 11,4% 92,7% 88,6% * Differenze non statisticamente significative Non vaccinatori 6,1% 93,9% Ulss 20 Vaccinatori totali Vaccinatori parziali 50,7% 51,3% 49,3% 48,7% * Differenze non statisticamente significative Non vaccinatori 50,0% 50,0% Generale Vaccinatori totali Vaccinatori parziali 48,5% 52,8% 51,5% 47,2% * Differenze non statisticamente significative Non vaccinatori 62,2% 37,8% Ha altri figli? Si no Chi ha compilato il questionario Madre Padre Ulss 20 Vaccinatori parziali 87,2% 12,8% Non vaccinatori 73,5% 26,5% Ulss 20 Vaccinatori parziali 48,7% 17,9% 33,3% Non vaccinatori 30,6% 41,7% 27,8% Vaccinatori totali 80,8% 19,2% * Differenze non statisticamente significative Vaccinatori totali 82,5% 17,5% Generale Vaccinatori parziali 83,1% 16,9% Non vaccinatori 70,3% 29,7% Vaccinatori totali 85,6% 9,6% 4,6% Generale Vaccinatori parziali 40,9% 23,9% 35,2% Non vaccinatori 21,1% 35,1% 43,8% Età del minore Meno di 6 mesi Da 7 a 18 mesi Da 19 mesi a 6 anni Vaccinatori totali 86,6% 10,2% 3,2% 159 Informazioni sulle vaccinazioni Intende vaccinare in futuro suo figlio? Si, per tutte le vaccinazioni proposte Si, ma solo alcune delle vaccinazioni proposte Non ho ancora deciso No Vaccinatori totali Ulss 20 Vaccinatori parziali Vaccinatori totali Generale Vaccinatori parziali Non vaccinatori Non vaccinatori 89,4% 35,9% - 85,1% 28,6% 3,3% 6,2% 43,6% 31% 8,0% 43,5% 28,8% 4,3% 0,2% 15,4% 5,1% 34% 34% 6,4% 0,5% 16,2% 11,7% 32,1% 35,9% Vaccinatori totali Ulss 20 Vaccinatori parziali Non vaccinatori Vaccinatori totali Generale Vaccinatori parziali Non vaccinatori 83,7% 89,5% 60,0% 88,6% 83,2% 73,2% 5,6% 7,9% - 4,9% 8,4% 1,1% 10,7% 2,6% 40,0% 6,5% 8,4% 25,7% Ha ricevuto il libretto informativo sulle vaccinazioni? Si, prima della prima vaccinazione Si, ma dopo la prima vaccinazione No, non l’ho ricevuto Il Pediatra ha parlato ai genitori delle vaccinazioni previste per il bambino? Ulss 20 Generale 160 Si No Vaccinatori totali Vaccinatori parziali 82,2% 86,8% 17,8% 13,2% * Differenze non statisticamente significative Non vaccinatori 86,1% 13,9% Vaccinatori totali Vaccinatori parziali 72,3% 75,8% 27,7% 24,2% * Differenze non statisticamente significative Non vaccinatori 73,0% 27,0% Il Pediatra ha fornito informazioni su (% risposte affermative): i benefici delle vaccinazioni Vacc. totali 89,4% Ulss 20 Vacc. parziali 92,3% Non vacc. 87,1% Vacc. totali 93% Generale Vacc. parziali 90% Non vacc. 94% 78,6% 85,2% 72,4% 80% 79% 75% 86,3% 76,9% 32,1% 85% 66% 31% 68,8% 73,1% 75,9% 69% 68% 66% le caratteristiche delle malattie prevenute con le vaccinazioni i possibili effetti collaterali delle vaccinazioni i rischi di ammalarsi in particolare di alcune malattie in caso di rinvio della vaccinazione Il Pediatra ha consigliato tutte le vaccinazioni proposte? Sì, tutte No, solo alcune Vaccinatori totali 96,4% 3,6% Ulss 20 Vaccinatori parziali 82,8% 17,2% Non vaccinatori 80,6% 19,4% Vaccinatori totali 95,4% 4,6% Generale Vaccinatori parziali 84,6% 15,4% Non vaccinatori 85,3% 14,7% Vaccinatori totali 67% Generale Vaccinatori parziali 79% Non vaccinatori 97% Ha ricevuto informazioni sulle vaccinazioni anche da altre fonti? Si Vaccinatori totali 60,8% Ulss 20 Vaccinatori parziali 74,4% Non vaccinatori 97,2% 161 No 39,2% 25,6% 2,8% 33% 21% 3% Se si, Quali altre fonti? (% di risposte affermative) Operatori vaccinali Internet Medico di fiducia esterno al SSN Corso pre-parto Passaparola Libretto informativo sulle vaccinazioni fornito dalla sua Asl Mass-media Associazioni contrarie alle vaccinazioni Vacc. totali 21,2% 21,6% 8,7% 28,6% 34,3% 45,1% 14,0% 5,9% Influenza dei genitori sulla decisione di vaccinare o meno il figlio Ulss 20 Vaccinatori totali Vaccinatori parziali influenza madre = influenza 89,0% 89,5% padre madre ha maggior influenza 8,3% 10,5% Ulss 20 Vacc. parziali 34,5% 50,0% 41,4% 34,5% 48,4% 63,3% 28,6% 45,2% Non vacc. 31,6% 73,1% 70,4% 40,0% 78,3% 45,0% 38,9% 86,7% Vacc. totali 32% 28% 10% 28% 43% 58% 15% 8% Generale Vacc. parziali 34% 55% 25% 24% 60% 53% 28% 45% Non vacc. 36% 69% 46% 28% 77% 58% 38% 84% Non vaccinatori Vaccinatori totali Generale Vaccinatori parziali 61,8% 87% 77% 61% 29,4% 10% 17% 27% Non vaccinatori 162 padre ha maggior influenza 2,6% - 8,8% 3% 6% 11% Esperienza personale Ulss 20 Ho trovato discordanza di opinioni sulle vaccinazioni da parte di operatori sanitari diversi Vaccinatori totali Vaccinatori parziali Non vaccinatori Si 13,8% 36,8% 71,4% No 86,2% 63,2% 28,6% Ho avuto esperienza diretta o indiretta con bambini danneggiati da vaccini Si 21,0% 43,6% 85,3% No 79,0% 56,4% 14,7% Ho avuto contatto con persone che non hanno vaccinato i propri figli Si 39,1% 53,8% 94,3% No 60,9% 46,2% 5,7% Generale Vaccinatori totali 15,5% 84,5% Vaccinatori parziali 40,5% 59,5% Non vaccinatori 71,7% 28,3% 22,6% 77,4% 50,0% 50,0% 81,3% 18,7% 54,4% 45,6% 73,3% 26,7% 94,6% 5,4% Fattore 1. Percezione del rischio della vaccinazione: valori medi del grado di accordo alle singole domande su scala 1 ( per nulla d’accordo), 5 (molto d’accordo) Ulss 20 Generale Vacc. totali Vacc. parziali Non vacc. Vacc. totali Vacc. parziali Non vacc. 3,3 3,7 4,0 Ho paura delle reazioni avverse subito dopo la vaccinazione 3,2 3,7 3,9 Spesso gli effetti collaterali gravi dovuti al vaccino vengono 2,9 3,9 4,7 2,9 3,6 4,6 tenuti nascosti Gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale danno 2,9 3,8 4,6 3,0 3,5 4,6 informazioni solo sui benefici delle vaccinazioni e non sui rischi 2,7 4,0 4,7 2,6 3,9 4,8 Vengono fatte troppe vaccinazioni in un'unica soluzione Chi non vaccina viene colpevolizzato dagli operatori del Sistema 2,4 3,3 4,0 2,4 3,3 4,0 Sanitario Nazionale Temo che le reazioni avverse al vaccino possano presentarsi 2,4 3,3 4,2 2,3 3,1 4,2 anche molto tempo dopo la vaccinazione I vaccini per l'infanzia sono soprattutto un business economico 2,4 3,5 4,5 2,3 3,4 4,6 delle case farmaceutiche 2,3 3,6 4,6 2,1 3,5 4,6 Le vaccinazioni vengono effettuate su bambini troppo piccoli, 163 bisognerebbe farle quando sono un po' più grandi Fattore 2. Percezione del valore protettivo della vaccinazione: valori medi del grado di accordo alle singole domande su scala 1 ( per nulla d’accordo), 5 (molto d’accordo) Ulss 20 Generale Vacc. totali Vacc. parziali Non vacc. Vacc. totali Vacc. parziali Non vacc. E' importante vaccinare i bambini perché le malattie che si 4,6 3,5 2,2 4,6 3,7 1,9 prevengono possono avere effetti molto gravi Se si smettesse di vaccinare molte malattie oggi rarissime 4,3 3,4 2,3 4,3 3,5 1,9 potrebbero tornare in circolazione Ho paura che il bambino contragga le malattie se non viene 4,2 3,1 2,0 4,2 3,3 1,8 vaccinato Gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale sono preparati ed 4,1 3,5 2,4 4,1 3,6 2,3 aggiornati sulle vaccinazioni 3,7 3,1 2,7 Le reazioni avverse gravi al vaccino sono molto rare 3,6 3,3 2,6 Sicuramente chi si vaccina non contrarrà la malattia per la 3,1 2,2 1,6 3,1 2,1 1,4 quale è stato vaccinato I vaccini per l'infanzia sono soprattutto un business economico 2,4 3,5 4,5 2,3 3,4 4,6 delle case farmaceutiche Fattore 3. Percezione del valore protettivo degli stili di vita naturalistici: : valori medi del grado di accordo alle singole domande su scala 1 ( per nulla d’accordo), 5 (molto d’accordo) Ulss 20 Generale Vacc. totali Vacc. parziali Non vacc. Vacc. totali Vacc. parziali Non vacc. Chi non vaccina viene colpevolizzato dagli operatori del Sistema 2,4 3,3 4,0 2,4 3,3 4,0 Sanitario Nazionale I vaccini per l'infanzia sono soprattutto un business economico 2,4 3,5 4,5 2,3 3,4 4,6 delle case farmaceutiche Ho più fiducia nei consigli di sanitari al di fuori del Sistema 2,2 2,9 3,4 2,2 2,9 3,4 Sanitario Nazionale Gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale hanno un 2,1 2,9 3,4 2,0 2,6 3,3 interesse economico nelle vaccinazioni infantili 2,0 2,7 3,5 La malattia per la quale ci si vaccina è meno pericolosa del 2,0 2,5 3,8 164 vaccino stesso Seguendo stili di vita sani si possono evitare le malattie senza necessità di vaccinare il bambino Il fatto che le vaccinazioni non sono più obbligatorie significa che non sono più necessarie 1,6 2,4 3,7 1,7 2,5 3,4 1,7 2,3 2,5 1,7 2,3 2,7 Fattore 4. Percezione dell’organizzazione sanitaria: : valori medi del grado di accordo alle singole domande su scala 1 ( per nulla d’accordo), 5 (molto d’accordo) Ulss 20 Generale Vacc. totali Vacc. parziali Non vacc. Vacc. totali Vacc. parziali Non vacc. Gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale sono preparati ed 4,1 3,5 2,4 4,1 3,6 2,3 aggiornati sulle vaccinazioni In genere gli operatori del Sistema Sanitario Nazionale sono 4,0 3,2 2,5 3,9 3,4 2,3 disponibili ad affrontare dubbi o perplessità sulle vaccinazioni L'organizzazione sanitaria è flessibile nel modificare tempi e 3,6 3,3 2,8 3,3 3,5 2,5 modi delle vaccinazioni su richiesta dei genitori Chi non vaccina viene colpevolizzato dagli operatori del Sistema 2,4 3,3 4,0 2,4 3,3 4,0 Sanitario Nazionale 165