SOCIETA’ SAN VINCENZO DE PAOLI
FEDERAZIONE NAZIONALE ITALIANA
VERBALE DELL’ASSEMBLEA DEI SOCI
Roma, Casa tra noi
sabato 16 e domenica 17 marzo 2013
Soci presenti:
ACC1 Abruzzo Meridionale: Antola Maria Antonietta, Presidente
ACC Abruzzo Settentrionale: Leonzi Pasquale, Presidente
ACC Acireale: Carmeni Rita, Delega
ACC Alcamo: Lo Presti Antonino, Presidente
ACC Aosta: Castellani Arturo, Presidente
ACC Ascoli Piceno: Muscella Giuseppe, Presidente
ACC Asti: Bonvicino Lorenzo, Presidente
ACC Bari e Castellaneta: Di Fonzo Francesco, Presidente
ACC Bergamo: Marcassoli Gianpietro, Presidente
ACC Biella: Platinetti Osvaldo, Delega
ACC Bologna: Susco Raffaella, Presidente
ACC Brescia: Milanesi Giuseppe, Presidente
ACC Brianza: Cristofaro Graziella, Delega
ACC Busto Arsizio: Marangoni Silvana, Presidente
ACC Cagliari: Granitzia Rosanna, Vicepresidente f. f.
ACC Caltagirone: Turturice Giovanni, Presidente
ACC Capri: Staiano Maria, Presidente
ACC Carpi: Tosatti Claudia, Delega
ACC Casale Monferrato: Orlandi Massimiliano, Delega
ACC Cesena: Pieri Vincenzo, Delega
ACC Como: Antonini Ambrogio, Presidente
ACC Crema: Bisicchia Augusto, Presidente
ACC Cremona: Pluderi Angela, Presidente
ACC Cuneo: Prato Mario, Delega
ACC Ferrara: Dall’Ara Luigi, Delega
ACC Firenze: Maestrini Emilio, Presidente
ACC Foraneo del Lazio: Di Folco Umberto, Presidente
ACC Forlì: Valzania Adriano, Presidente
ACC Genova: Caserta Lucia, Presidente
ACC Imola: Raffelini Stefano, Presidente
ACC Irpinia, Sannio e Vulture: Filetto Antonio, Presidente
ACC Ivrea: Tirassa Romano, Presidente
ACC Jesi Senigallia e Ancona: Spuri Cirilli Maria Teresa, Presidente
ACC La Spezia: Pesalovo Federico, Presidente
ACC Lecco: Cima Dubini Isabella, Presidente
ACC Legnano: Scarpa Antonietta, Delega
ACC Lingua slovena: Anna Ivica Švab, Presidente
ACC Livorno e Grosseto: Messina Claudio, Presidente
ACC Lodi: Sani zanotti Carla, Presidente
ACC Mantova: De Rocchis Ernesto, Presidente
ACC Massa Carrara - Pontremoli: Mazzoni Fernando, Presidente
ACC Modena: Tosatti Claudia, Presidente
ACC Monza: Capellini Roberto, Presidente
ACC Napoli: Arcopinto Concettina, Presidente
ACC Padova: Sanguin Galdino, Presidente
ACC Palermo: Lo Santo Franco, Presidente
ACC Parma: Burani Mauro, Delega
ACC Piacenza: Poisetti Jolanda, Presidente
ACC Pisa: Casarosa Leandro, Presidente
ACC Pordenone: Pillot Tatiana, Presidente
ACC Prato: Gori Andrea, Delega
ACC Quartu Sant’Elena: Pisu Efisio, Delega
ACC Ragusa: Turturice Giovanni, Delega
1
Associazione Consiglio Centrale
1
ACC Randazzo: Pitinzano Maria Catena, Delega
ACC Reggio Calabria: Gangemi Gabriella, Presidente
ACC Reggio Emilia – Guastalla: Dall’Ara Luigi, Delega
ACC Rho Magenta: Milanesi Giuseppe, Delega
ACC Roma: Fattorini Roberto, Presidente
ACC Rovigo: Bozzi Stefano, Delega
ACC Savona: Donini Cesare, Presidente
ACC Siena: Lorenzetti Giuliano, Presidente
ACC Siracusa: Biondo Camillo, Presidente
ACC Termini Imerese: Testa Nicolò, Presidente
ACC Terni: Catanzani Antonella, Presidente
ACC Torino: Cerruti Alberto, Presidente
ACC Trento: Bertotti Paolo Giuseppe, Presidente
ACC Treviso: Bozzo Teresa, Presidente
ACC Trieste: Fragiacomo Franco, Presidente
ACC Udine: Cantarutti Maria Rita, Presidente
ACC Varese: Fasolo Germana, Presidente
ACC Venezia: Bozzi Stefano, Presidente
ACC Vercelli: Grolla Giovanni, Delega
ACC Verona: Cavaggioni Adriana, Presidente
ACC Vicenza: Bagarella Annunziata, Delega
ACC Vigevano: Cenci Beatrice, Presidente
ACC Vittoria: Turturice Giovanni, Delega
ACC Vittorio Veneto: Da Ros Paola, Presidente
Soci assenti:
ACC Agrigento, ACC Alessandria, ACC Belluno – Feltre, ACC Bolzano, ACC Campobasso, ACC Fabriano, ACC Imperia,
ACC Lucca, ACC Milano, ACC Ribera, ACC Verbano Cusio Ossola e Novara.
Membri del Comitato Direttivo presenti:
Arrigo Salvatore (Coordinatore Sicilia), Baldeschi Laura (Coordinatore Toscana), Bergesio Padre Giovanni Battista
(Assistente Spirituale Nazionale), Bertiato Maria (Delegato Nazionale Giovani), Bersani Marco (Rappresentante c/o Famiglia
Vincenziana), Ceste Maurizio (Membro GE), Dall’Ara Luigi (Coordinatore Emilia Romagna), Di Iullo Davide (Coordinatore
Abruzzo e Molise), Floris Alessandro (Vicepresidente Federazione Nazionale), Fontanive Giuseppe (Coordinatore CR Veneto
e Trentino), Galdo Monica (membro GE), Gianfico Antonio (Opere Speciali), Mirabella Salvatore (Coordinatore Marche),
Montiferrari Maria Pia (Rapporti con il Terzo Settore), Nodari Claudia (Presidente Federazione Nazionale), Orlandi
Massimiliano (Coordinatore Piemonte e Valle d’Aosta), Passeri Enzo (Coordinatore Lazio e Umbria), Passeroni Francesca
(Membro GE), Ponzone Laura (Segretaria Federazione Nazionale), Rigon Annunziata (Responsabile Settore Solidarietà e
Gemellaggi nel Mondo), Ruggiero Fortunato (Coordinatore Campania e Basilicata), Sanguinetti Emo (Coordinatore Liguria),
Semplici Leonardo (Tesoriere Federazione Nazionale), Suraci Antonino (Delegato Nazionale Giovani), Toia Angela
(Coordinatore Lombardia), Vecchio Adriana (Membro GE).
Redazione Rivista Nazionale:
Bosio Laura (ACC Cremona), Merlone Piercarlo (ACC Torino).
Altri presenti:
Alaggia Enzo (Conferenza L’Aquila), Albricci Mara (ACC Brianza), Albricci Marta (ACC Brianza), Albricci Mario (ACC
Brianza), Aletti Carla (ACC Varese), Angeli Maria Grazia (Siena), Bacchereti Gabriele (ACC Pisa), Balbo Franca (ACC
Padova), Baldi Maria Luisa (Vigevano), Bonera Luisa (ACC Udine), Capaldi Mariella (Conferenza L’Aquila), Cassarà
Giuseppe (ACC Alcamo), Costamagna Michele (Cuneo), Castelli Dina (ACC Varese), De Martino Carmela (ACC Capri),
Delvecchio Marco (ACC Bergamo), Di natale Elda (ACC Varese), Facincani Fabrizio (ACC Verona), Fidanzia Rosa (ACC
Trieste), Fiumara Chiara (Segreteria Sede Nazionale), Fozzard Carla (ACC Pisa), Fusi Anna (ACC Varese), Gagliani Guido
(ACC Modena), Gerola Urbano (ACC Brescia), Ghidetti Erminia (ACC Mantova), Ghirlandi Don Paolo (Consigliere
Spirituale FR Lombardia), Gianotti Luigi Lucio (ACC Ivrea), Gipponi Alberto (ACC Brescia), Gorghini Francesca (ACC Bari
e Castellaneta), Gramaglia Gianfrancesco (ACC Torino), La Rocca Giuseppa (ACC Termini Imerese), Lorenzoni Mario
(Prato), Manca Riccardo (ACC Roma), Marangoni Graziella (ACC Busto Arsizio), Marzetta Maria Rosa (ACC Varese), Nava
Iole (ACC Cremona), Paggetti Daniela (ACC Udine), Parise Antonietta (ACC Biella), Pastore Adolfo (ACC Busto
Arsizio),Pavan Bianca (ACC Treviso), Perini Mariella (Brescia), Pesando Claudia (ACC Torino), Provera Anna Maria (ACC
Varese), Pucci Pierluigi (ACC Livorno e Grosseto), Rizzi Rosanna (ACC Brescia), Rondi Srena (ACC Bergamo), Rossi Bassi
Laura (ACC Lodi), Rozzi Eugenia (ACC Cremona), Ruini Don Francesco (ACC Crema), Sani Zanotti Carla (ACC Lodi),
Santerini Maria Luisa (ACC Pisa), Sassi Marina (ACC Forlì), Scalvini Fabio (ACC Bergamo), Schiattarella Maria (ACC
Napoli), Seregni Niccolò), Taliente Anna (ACC Milano), Tengattini Paolo (ACC Brescia), Tomasi Andrea (ACC Trento),
Versellini Anna (ACC Parma), Villa Roberto (ACC Brianza), Vinciguerra Iole (ACC Vittorio veneto), Zambelli Bais Pia
(ACC Vittorio Veneto), Ziprandi Anna Nadia.
2
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Ordine del giorno:
1) Comunicazioni della Presidente e introduzione ai lavori,
2) Approvazione bilancio consuntivo 2012 della Federazione Nazionale,
3) Approvazione bilancio preventivo 2013 della Federazione Nazionale,
4) Quote 2014,
5) Calendario riunioni 2013-2014,
6) Nomina Comitato di Conciliazione,
7) Rendiconti e funzionalità del database della Federazione Nazionale,
8) Settore Giovanile,
9) Progetto Abruzzo,
10) Percorsi ed esperienze formative della San Vincenzo in Italia,
11) Iniziative per il Bicentenario,
12) Spazio confronto - diamo voce alle ACC,
13) Campagna Nazionale – Concorso scolastico,
14) Ruolo sociopolitico,
15) Comunicazioni Responsabili di Settore,
16) Varie ed eventuali.
L’Assemblea dei soci inizia alle ore 10.00 del sabato subito dopo la celebrazione della S. Messa.
Mentre i partecipanti prendono posto, si diffonde in sottofondo l’Inno della SV nella versione in italiano, incisa su
indicazioni del CGI che, per la riunione della Commissione permanente, che si terrà qui a Roma nel prossimo mese
di giugno, ha chiesto di reperire un coro affinché lo canti.
Si consegnerà ai Presidenti un CD contenente la base musicale, l’Inno cantato in italiano e lo spartito.
Si procede poi a trattare i vari punti dell’O.d.G.
1) Comunicazioni della Presidente e introduzione ai lavori
‰ Nell’incontro del CD che si è svolto questa mattina è stata ammessa a far parte della FN l’ACC di Palermo,
che è qui rappresentata dal Presidente Santo Lo Franco.
Nei mesi scorsi inoltre si sono svolte le elezioni per il rinnovo delle cariche in alcuni Coordinamenti ed in
alcune ACC, e precisamente:
ƒ Emo Sanguinetti è stato rieletto Coordinatore regionale della Liguria
ƒ Salvatore Arrigo è il nuovo Coordinatore regionale della Sicilia
ƒ Angela Toia è stata rieletta Presidente della FR Lombardia
ƒ Romano Tirassa è il nuovo Presidente dell’ACC di Ivrea
ƒ Roberto Capellini è stato rieletto Presidente dell’ACC di Monza
ƒ Anna Ivica Svab è la nuova Presidente dell’ACC di Lingua slovena
ƒ Fernando Mazzoni è stato rieletto Presidente dell’ACC Massa Carrara – Pontremoli
ƒ Carmela Novara è la nuova Presidente dell’ACC di Agrigento
ƒ Giuseppe Muscella è stato eletto Presidente dell’ACC di Ascoli Piceno
ƒ Maria Antonietta Antola è stata confermata Presidente dell’ACC dell’Abruzzo meridionale
ƒ Alberto Cerruti è stato rieletto Presidente dell’ACC di Torino
ƒ Augusto Bisicchia è stato rieletto Presidente dell’ACC di Crema
ƒ Pasquale Leonzi è il nuovo Presidente dell’ACC Abruzzo settentrionale
ƒ Francesco Di Fonzo è stato eletto Presidente dell’ACC Bari – Castellaneta
ƒ Emilio Maestrini è stato eletto Presidente dell’ACC di Firenze
ƒ Germana Fasolo è la nuova Presidente dell’ACC di Varese
ƒ Carla Zanotti Sani è stata eletta Presidente dell’ACC di Lodi
ƒ Silvana Marangoni è stata rieletta Presidente dell’ACC di Busto Arsizio
ƒ Jolanda Poisetti è stata rieletta Presidente dell’ACC di Piacenza.
L’Assemblea ringrazia tutte queste persone che si sono rese disponibili a ricoprire tali cariche con un
caloroso applauso.
‰ In occasione del Bicentenario della nascita di Federico Ozanam, il Presidente della Repubblica Giorgio
Napolitano, ha inviato una Targa commemorativa insieme ai suoi auguri per le iniziative in programma. Tale
targa è disponibile per essere mostrata in occasione delle manifestazioni organizzate dalle ACC.
‰ La GE ha in programma la realizzazione di un video sull’attività della SV, pertanto si consegna ai Presidenti
un modulo per comunicare l’esistenza di eventuali filmati che descrivono le realtà locali, al fine di realizzare
un prodotto il più possibile rappresentativo della SV italiana.
3
‰ La Direzione Generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione ha allestito un Portale Integrazione
Migranti, rivolto a tutti gli stranieri ed a coloro che si occupano di immigrazione, con lo scopo di favorire
l’accesso ai servizi presenti sul territorio. Siccome vi collabora anche il Ministero dell’istruzione, hanno
interpellato la SV per pubblicare il Concorso scolastico, che è in linea con il loro ambito di intervento, ed
hanno chiesto di segnalare le iniziative a favore degli stranieri. Si trasmette l’invito alle ACC, pregando di
segnalare le attività alla Segreteria Nazionale
‰ Si invitano le ACC a controllare che le Conferenze non abbiano più un Codice Fiscale, in quanto a fine 2012
l’ISTAT ha sollecitato alla nostra Segreteria la compilazione dei relativi moduli.
Si ricorda che il nostro Statuto non permette che le Conferenze abbiano un Codice Fiscale. Se esso è
collegato al Conto corrente bancario, si suggerisce di aprire i Conti correnti a nome dell’ACC, con delega ad
operare ai Presidenti/Tesorieri delle Conferenze.
‰ Alla scorsa Assemblea era stato annunciato il progetto di trasformazione dell’Ente Morale da Associazione in
Fondazione, ma i lavori sono stati sospesi in seguito a due sentenze, rispettivamente del TAR della Toscana e
del TAR del Piemonte, che hanno decretato il divieto per un’associazione di trasformarsi in Fondazione.
Anche se il provvedimento si riferiva alle associazioni non riconosciute (l’Ente Morale è riconosciuta), le
Prefetture hanno avviato una riflessione sull’argomento. Si attende pertanto che la situazione si sblocchi, e
che venga consentito (come sembra nelle intenzioni) alle sole associazioni dotate di personalità giuridica
(come l’Ente Morale) di trasformarsi in Fondazione.
‰ E’ stato avviato da tempo un lavoro di riordino delle Opere Speciali, ad iniziare da quelle con Statuto
autonomo che, pur non essendo parte della SV, possono essere collegate all’associazione se ne condividono
lo spirito e gli intenti, pur mantenendo la loro autonomia gestionale. Sono state contattate tutte ed è stato
chiesto ai responsabili se intendono mantenere tale collegamento, dopodiché sono stati controllati gli Statuti
per verificare che fossero coerenti con questo. Nel frattempo è stato contattato il CGI che ha fornito le Linee
guida da far rispettare, pertanto è stato preparato un Protocollo d’intesa che, firmato dalla Presidente
nazionale, sarà sottoposto alla firma del legale rappresentante di ciascuna Opera: secondo l’art.1.12 dello
Statuto della Confederazione Internazionale, tali Opere potranno essere riconosciute come Opere Speciali
Associate alla Società, e potranno utilizzare il logo e la denominazione della Società. Al momento il
Protocollo è stato firmato dall’Associazione Dormitorio San Vincenzo di Brescia e dal Centro Ozanam di
Sant’Antimo (NA).
Occorrerà prestare attenzione affinché quelle che non accettano il Protocollo non utilizzino in maniera
impropria il nome della SV.
‰ Lo scorso anno era stata espressa l’esigenza di stipulare un’assicurazione per la tutela legale dei Presidenti di
ACC.
In Lombardia è stata stipulata una Polizza di questo tipo, esclusivamente per le spese legali, che copre sino ad
un massimo di € 50.000
ƒ le spese legali giudiziali ed extragiudiziali in materia di controversie civili (comprese quelle di controparte
in caso di sconfitta) e comprese quelle per arbitri e periti;
ƒ le spese legali penali per delitti colposi o reati contravvenzionali;
ƒ le spese legali penali per delitti dolosi, solo in caso di assoluzione.
E’ stata interpellata anche la Zurigo, che ci fornisce l’assicurazione per i Confratelli, che per le stesse
condizioni ci chiede il pagamento di un premio di € 96 all’anno per ogni Presidente assicurato, con un
minimo di 50 assicurati.
Coloro che intendessero avvalersene, sono pregati di comunicarlo in Segreteria.
‰ Riguardo al prospettato taglio dei fondi per i prodotti alimentari AGEA, si segnala che anche le industrie
casearie si stanno ribellando, perché patiscono la riduzione del contributo per le eccedenze. A tal proposito la
Presidente parteciperà ad un incontro organizzato dal Consorzio Provolone Valpadana per parlare
dell’importanza degli aiuti alimentari in un momento di grave crisi.
‰ Pochi giorni fa Maurizio Ceste è intervenuto in un programma sui Santi e Beati trasmesso da TV2000. E’
stato il primo risultato di un incontro di Claudia Nodari con la giornalista Lucia Ascione, che ha promesso di
realizzare nel prossimo futuro altri interventi sulla SV. Sembra anche che, a seguito dell’intervista, siano
giunte all’emittente diverse telefonate di richiesta di informazioni.
‰ Durante i lavori di sistemazione dei locali di via della Pigna, sono state rinvenute molte pubblicazioni
interessanti, fatte preparare e stampare parte dalla FN, parte dal CI Lazio-Umbria, parte dalla Fondazione
Federico Ozanam-Vincenzo de Paoli. Sono a disposizione ad offerta libera.
2) Approvazione bilancio consuntivo 2012 della Federazione Nazionale.
Intervengono il Tesoriere Leonardo Semplici, la dott.ssa Pamela Olivieri ed il Confratello Andrea Tomasi,
Revisore dei conti.
La Presidente legge la Relazione al Bilancio, che è stato inviato preventivamente ai presenti:
4
ƒ
ƒ
quello della FN si chiude con un attivo di € 1.000, ed è quindi abbastanza in linea con la previsione
si rileva l’incasso del Contributo del 5 per mille relativo al 2010 (€ 20773.62) che sarà stanziato a copertura
del Bilancio preventivo 2013
ƒ è stato incassato un acconto di € 70.000 relativo al Progetto “TRA – Tessitori di Rel-Azioni” pervenuto dalla
Fondazione per il Sud, e che sarà utilizzato nel 2013
ƒ sono stati capitalizzati gli interessi del “Fondo Terremoto Abruzzo”
ƒ in un nuovo Centro di costo è stata inserita la rendicontazione dei 6 Coordinamenti che hanno aderito
all’invito della FN ed hanno aperto altrettanti Conti correnti bancari ad essa intestati
ƒ il Bilancio del Settore Solidarietà-gemellaggi invece si chiude con un disavanzo di gestione di circa € 16.000
assorbito dagli attivi delle annate precedenti.
Il Revisore Andrea Tomasi interviene per ribadire il giudizio positivo sul Bilancio, come si evince dalla
Relazione appena letta.
Il Tesoriere sottopone a votazione il Bilancio Consuntivo: si approva all’unanimità.
3) Approvazione bilancio preventivo 2013 della Federazione Nazionale
La Presidente legge la Relazione al Bilancio di previsione 2013, preparato in conformità con quello precedente.
Si rileva che:
ƒ saranno utilizzati i fondi che erano stati accantonati nel 2012 rispettivamente per la sistemazione del sito
internet e per le iniziative del bicentenario, in quanto entrambe le attività sono ancora in corso di
realizzazione
ƒ arriverà un’eredità di oltre € 200.000 da parte dell’ex-Presidente nazionale Umberto Pototschnig, ed è stato
deciso di utilizzarne subito una parte (€ 50.000) per finanziare dei progetti innovativi delle ACC sul tema
della Campagna nazionale
ƒ per il Settore Solidarietà-gemellaggi anche quest’anno occorrerà trattenere dalle offerte (tranne quelle
destinate alle Emergenze) la somma di € 122.500 a copertura delle spese di gestione.
Si chiede l’autorizzazione per destinare € 50.000 dell’eredità Pototschnig per i progetti delle ACC. L’Assemblea
approva.
Interviene Massimiliano Orlandi con alcune osservazioni:
i) per quanto riguarda il Settore giovanile, chiede perché è cambiata la voce da Campo Albania a Missione
all’estero
ii) lo stanziamento per il costo di struttura del Settore gemellaggi desta preoccupazione, in quanto c’è mancanza
di trasparenza verso i benefattori, perché si chiedono soldi per il Terzo mondo e poi da questi si storna una
cifra notevole per sostenere l’organizzazione
iii) riguardo al contributo per i Coordinamenti, ricorda che in una passata riunione si era ragionato per far sì che
dappertutto ci fosse una compartecipazione dei Confratelli, ed era stata anche ipotizzata una quota pro-capite;
chiede che si riprenda tale idea, o in alternativa si preveda un fondo di compensazione, in modo che tutti i
Coordinatori possano disporre di una somma per le attività
iv) per quanto riguarda la creazione di una banca-dati informatica, chiede se si può stanziare una somma per
questo.
Riguardo al secondo punto, Leonardo Semplici fa notare che l’incidenza dei costi di struttura è pari al 18 % delle
Entrate (escluse quelle per le Emergenze), e risulta più che ammissibile, se confrontata con quella di altre
associazioni.
Riguardo al quarto punto, la Presidente risponde che non c’è stato ancora lo stanziamento, perché non è ancora
stata definita la richiesta, pertanto si provvederà usufruendo dell’autorizzazione data alla Presidenza per
effettuare spese al di sotto del tetto di € 5.000.
Il Tesoriere sottopone il Bilancio preventivo all’approvazione dei soci: si approva a maggioranza, con un
astenuto (Leandro Casarosa, Presidente ACC di Pisa).
4) Quote 2014.
Le Quote associative per il 2014 restano invariate.
5) Calendario riunioni 2013-2014
Il calendario dei prossimi incontri è il seguente:
ƒ 25-26 maggio 2013: CD a Napoli
ƒ 9-10 novembre2013: CD a Roma – Casa tra noi
ƒ 15-16 marzo 2014: Assemblea a Roma – Casa tra noi
6) Nomina Comitato di Conciliazione
Si propone la nomina dei seguenti Confratelli:
5
ƒ
membri effettivi – Monica Traversa, avvocato di Torino; Antonio Maria Strambi, ex-Presidente nazionale;
Ernesto Gorga, ex-Presidente ACC di Bari-Castellaneta
ƒ membri supplenti – Carla Sandroni Aletti (ACC di Varese), Rosario Russo (ACC di Acireale).
Si approva all’unanimità.
La Presidente ringrazia i Confratelli appena incaricati per la loro disponibilità, e si augura che non occorra
ricorrere alla loro opera così tanto come è successo recentemente.
7) Rendiconti e funzionalità del database della Federazione Nazionale
Laura Ponzone comunica che quest’anno i Rendiconti delle ACC sono arrivati in Segreteria con più puntualità: al
momento mancano ancora quelli delle ACC di Bologna, Bolzano, Ferrara, La Spezia, Napoli, Parma, Venezia,
Verona. (n.d.r. – Il Rendiconto dell’ACC di Parma viene consegnato nel corso dell’Assemblea)
Il Rendiconto finanziario è stato nel complesso compilato in modo più preciso, forse grazie al servizio di
supporto che il gruppo di lavoro sta svolgendo, aiutando coloro che si trovano in difficoltà nella stesura. Nei
contatti con i Tesorieri e i Presidenti emerge che è difficile mantenere un unico schema, con non troppe voci, che
sia adatto per tutte le ACC: l’attività della SV nelle diverse parti d’Italia è molto varia, pertanto talvolta non è
semplice registrare in modo corretto i movimenti di denaro. Tuttavia si intende, fin quando è possibile, non
aggiungere altre voci al modulo del Rendiconto finanziario, per non renderlo troppo complesso.
La Segretaria comunica poi alcuni dati, estrapolati dal Rendiconto consolidato nazionale dell’attività del 2011
delle Conferenze di79 ACC (su 88):
ƒ ENTRATE
Collette e offerte da Confratelli
Quota associativa
Offerte varie
Contributi da Conferenze/ACC
Interessi c/c
Lasciti ed eredità
Convenzioni con Enti pubblici
Contributi 5 per mille anni 2008 – 2009
Altre entrate
TOTALE ENTRATE
€ 1.361.948,12
“ 313.648,00
“ 8.160.974,42
“ 199.528,44
“
84.269,06
“ 1.352.961,57
“ 770.898,45
“ 184.743,15
“ 1.747.446,14
€ 14.176.417,35
ƒ USCITE
Assistenza diretta
Quote associative
Attività commerciali e produttive marginali
Contributi a Conferenze e ACC
Altre iniziative assistenziali
Formazione / attività associativa
Spese amministrative e gestionali
Altre uscite
TOTALE USCITE
€ 8.801.256,97
“ 309.597,32
“ 316.342,93
“ 209.659,72
“ 1.533.034,38
“
90.144,46
“ 851.425,15
“ 1.082.008,45
€ 13.031.484,28
Per quanto riguarda le persone assistite, esse risultano essere 120.231, di 34.274 famiglie.
Claudia Nodari comunica che il Totale delle entrate del 2011 supera quello dell’anno precedente: ciò significa
che anche in un momento di crisi, la credibilità della SV non è venuta meno.
Interviene Roberto Capellini di Monza, per riferire che a livello nazionale è stato quantificato che il 5 % delle
persone assistite da Enti e Associazioni riesce ad uscire dallo stato di povertà, e desidererebbe sapere se la SV
conferma questa percentuale; si rimanda ad una prossima lettura, raccomandando una maggior precisione nella
compilazione di ogni parte del modulo.
Marco Bersani si associa alla richiesta, perché quel dato dovrebbe portare ad un cambiamento sistemico, cioè a
non fare solo assistenza, ma ad utilizzare le risorse per far uscire le persone dallo stato di povertà.
Andrea Gori di Prato lamenta la difficoltà di ciascuna ACC a compilare il quadro statistico sui Confratelli, che
non ha riscontro nei moduli delle Conferenze, se non quando vengono inserite le informazioni per la prima volta.
Chiara Fiumara interviene ricordando che, per chi compila il modulo on-line, se i dati erano stati inseriti, i totali
vengono calcolati in automatico.
Comunica anche che si sta ampliando il sistema on-line di accesso ai dati, con altre funzionalità che permettono
sia di effettuare ricerche avanzate, per conoscere dati raggruppati in modo automatico, sia di stampare indirizzi
selezionati con diversi criteri.
Si invierà prossimamente una comunicazione alle ACC con tutte le spiegazioni.
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8) Settore Giovanile
Intervengono i due nuovi Delegati nazionali Maria Bertiato e Antonino Suraci, eletti nello scorso mese di
settembre.
Riferiscono di aver suddiviso il loro programma di lavoro in 4 passi:
1 – Capire la situazione
Dai Rendiconti risultano iscritte 469 persone di età inferiore ai 35 anni, dei quali 324 sono soci e 145 sono
collaboratori, ma i collaboratori rappresentano una potenzialità, perché sono persone che sono state coinvolte
dal punto di vista operativo, ma potrebbero diventare Vincenziani.
La distribuzione è prevalentemente nel nord, tuttavia non c’è alcuna regione totalmente priva di giovani.
2 – Conoscere
Agli incontri del CNG hanno invitato non solo i Delegati regionali (presenti solo in Piemonte e Lombardia),
ma anche i Delegati delle ACC, che sono presenti a Torino, Bergamo, Cremona, Belluno, Padova, Reggio
Calabria, Casalbordino (CH), Napoli, Quartu S.Elena (CA), Bologna.
3 – Capire e analizzare come i giovani partecipano
Dalla lettura dei Rendiconti e dai contatti con i Delegati locali hanno saputo che molti giovani vincenziani
fanno parte di Conferenze-giovani dove in alcuni casi sono entrati in tenera età, altri sono inseriti in
Conferenze miste.
4 – Camminare insieme
E’ stato programmato un incontro a Milano per il 6-7 aprile, in occasione del CNG, dal titolo “Fai sentire la
tua voce!”, nel quale si conosceranno i giovani, sia iscritti sia vicini alla SV, per capire cosa si aspettano dalla
SV; si chiederà a coloro che interverranno di raccontare la propria esperienza di servizio.
In occasione del Bicentenario della nascita di Federico Ozanam, quest’anno il Campo Ozanam sarà itinerante, e
permetterà di conoscere i luoghi frequentati da Federico, quindi Antignano, Livorno, Pisa, per sviluppare il senso
di appartenenza.
Per quanto riguarda la Missione all’estero, è stato nuovamente programmato il Campo in Albania, ma nei
prossimi anni si intende allargare l’esperienza anche verso altre destinazioni.
Antonino chiede di diffondere l’invito per queste iniziative.
Nicola Testa di Termini Imerese comunica che la Conferenza di Montemaggiore Belsito ha rinnovato il suo
Presidente, al quale si può fare riferimento, perché vi è un nutrito gruppo di giovani.
Mario Prato di Cuneo chiede se i giovani sono tutti maggiorenni. Maria risponde che sono prevalentemente
maggiorenni: in particolare la Missione in Albania è riservata ai maggiorenni, mentre al Campo Ozanam
partecipano giovani a partire dai 16 anni, per gli altri incontri non ci sono limiti di età.
Don Francesco di Crema riferisce che, durante un incontro della Conferenza Episcopale Lombarda, il Card. Scola
di Milano ha chiesto alle associazioni di fornire ai giovani del post-Cresima delle opportunità che si
caratterizzino anche per un forte senso di appartenenza: chiede se la SV potrebbe essere un possibile itinerario.
Maria Bertiato risponde in modo affermativo, specificando che dipende però da come la Conferenza locale riesce
a costruire un cammino e a far crescere il senso di appartenenza. Secondo Antonino dipende anche da come il
singolo si approccia al mondo del volontariato. Entrambi i Delegati sono entrati in SV nel periodo del postCresima.
Claudia Nodari partecipa quasi sempre agli incontri dei giovani, per mantenere puntuali contatti e vicinanza.
La Presidente raccomanda ancora una volta agli adulti di accogliere bene i giovani, che sono una risorsa per le
Conferenze, perché la mancanza dei giovani dipende anche dagli adulti.
9) Progetto Abruzzo
La Presidente dà il benvenuto a Enzo Alaggia e Mariella Capaldi, rispettivamente Presidente e Vicepresidente
della Conferenza de L’Aquila, che assistono per la prima volta ad una parte della nostra Assemblea: il terremoto
ha fatto sì che si riallacciassero infatti i rapporti con una Conferenza che lavorava da tempo attivamente ma che
era piuttosto isolata dal resto della SV.
Per quanto riguarda il progetto di costruzione dell’immobile, lo scorso anno abbiamo atteso a lungo
l’autorizzazione formale ad avviare i lavori, poi il 4 ottobre u.s., senza dare alcuna informazione alla SV, è
comparso un articolo sul Messaggero Abruzzo in cui si comunicava il cambio del sito a noi assegnato, e si
annunciava la costruzione di un edificio contenente anche una sala fitness. Siamo subito rimasti molto urtati dalla
diffusione di queste notizie false. La questione è stata quindi discussa nell’incontro del CD del 10-11 novembre
2012 ed è stato deciso di recedere dall’impegno assunto. Inoltre, a causa della lungaggine delle trattative e del
momento di crisi, gli sponsor che si erano offerti di aiutarci non erano più disponibili a farlo.
Così, per rispettare l’impegno preso con i benefattori, si sono cercate soluzioni alternative e, dopo aver
considerato alcune proposte che alla Presidente stessa ed alla GE non sembravano adatte, è stata elaborata
un’ipotesi di progetto, attuabile con i fondi accantonati (€ 214.561,21 raccolti dalla FN e € 117.650 accantonati a
Parigi dal CGI). Si tratta di acquistare ed attrezzare un immobile da adibire in parte a foresteria per studenti
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universitari residenti fuori città, in parte a sede della Conferenza locale, che dovrebbe occuparsi della gestione
della foresteria.
E’ una soluzione che riteniamo rispetti le finalità del progetto iniziale, anche se in dimensioni ridotte. Sono già
stati interpellati i Confratelli locali, con i quali si elaborerà un Regolamento ed un Bando per l’accesso alla
foresteria, cosicché si offrirà la possibilità a ragazzi desiderosi di studiare di recarsi a L’Aquila ed eventualmente
di essere seguiti dalla SV. Inoltre è una soluzione che possiamo attuare senza interpellare il Comune.
Si chiede all’Assemblea di dare mandato alla Presidente ed alla GE di individuare e procedere all’acquisto
dell’immobile, che sarà intestato all’Ente Morale e intitolato “Casa Ozanam San Vincenzo: Francesco Maria
Esposito – Angela Antonia Cruciano”, due dei ragazzi scomparsi nel tragico crollo della Casa dello Studente, uno
dei quali figlio di un Vincenziano.
L’Assemblea approva con un applauso.
Claudia Tosatti di Modena suggerisce di assicurarsi che la nuova struttura sia antisismica.
Graziella Pozzi di Carugo (MB) chiede informazioni sulla Conferenza locale. Claudia Nodari spiega che si tratta
di una Conferenza composta da 20 Confratelli che assistono 170 famiglie, e nel 2012 hanno elargito € 70.000 per
l’assistenza; attualmente la loro sede è in un container.
La Presidente precisa che ancora oggi la FN non ha ricevuto nessuna comunicazione ufficiale riguardo alla
modifica del progetto iniziale, e che è stata presente sul sito internet del Comune de L’Aquila la delibera di
assegnazione del terreno con allegato un Protocollo d’intesa che apparentemente è quello firmato il 29 ottobre
2010, ma che invece ha subito delle variazioni e non riporta le firme di nessuno, soprattutto quella della
Presidente della SV, e la data.
10) Percorsi ed esperienze formative della San Vincenzo in Italia
Nell’ultimo anno Alessandro Floris ha continuato a tenere incontri formativi in molte parti d’Italia.
A tal proposito tre Confratelli di altrettante ACC del Veneto (una delle regioni-pilota) relazioneranno sulla
propria esperienza.
Iole Vinciguerra di Vittorio Veneto racconta che nella sua ACC hanno deciso di intraprendere il cammino di
formazione dopo aver esaminato i questionari compilati dai Confratelli, che avevano evidenziato una certa
carenza. Hanno pertanto suddiviso le Conferenze in tre gruppi, ognuno dei quali ha partecipato a tre incontri su
tre temi, che poi hanno ulteriormente approfondito singolarmente utilizzando le tracce per la riflessione
appositamente preparate. Quindi, in un incontro assembleare, hanno condiviso quanto emerso, aiutati anche da un
sacerdote, che ha parlato sul tema “Un percorso di accompagnamento: la relazione di aiuto”. Di tutti questi
incontri hanno riferito puntualmente a Floris che, insieme al Referente regionale per la formazione, ha coordinato
tutto. Il loro giudizio su tale esperienza è positivo, anche se i partecipanti non sono stati molti.
Galdino Sanguin di Padova riferisce invece di aver trovato un’opposizione iniziale quando ha presentato il
progetto, soprattutto da parte dei Confratelli meno giovani, che solo in seguito hanno capito l’utilità del percorso.
Hanno scelto un unico tema comune “Federico Ozanam: il pensiero e l’opera”, che hanno sviluppato a livello di
Conferenza o di coppie di Conferenze, utilizzando le schede fornite da Floris. Il percorso si è concluso con un
incontro di condivisione.
Teresa Bozzo di Treviso invece ha proposto il percorso alle Conferenze, che risultavano carenti su questo aspetto,
cosicché ognuna lo ha sviluppato singolarmente, con l’aiuto dell’Assistente spirituale, e utilizzando le schede
fornite da Floris.
Francesca Trischitta si compiace che da questi interventi emerga che il percorso formativo ha prodotto un certo
cambiamento nei Confratelli.
Floris ricorda che è bene recuperare lo spirito vincenziano attraverso la formazione, per non ridursi a dei gruppi
di volontariato che fanno assistenza se non assistenzialismo, e non ci si deve scoraggiare, ma si può procedere a
piccoli passi.
Questo percorso è stato avviato anche in Abruzzo e in Calabria, e in futuro lo si potrà allargare alle altre regioni.
11) Iniziative per il Bicentenario
Alessandro Floris illustra i due Convegni commemorativi che sono stati organizzati, e dei quali sono disponibili i
programmi. Lo scopo è quello di fornire una visione più completa del personaggio, per evitare che lo si consideri
esclusivamente come di uno dei fondatori della SV.
A tal proposito, nel Convegno di Milano del 20 aprile, dal titolo “Federico Ozanam, uomo di pensiero e di
azione”, i tre relatori analizzeranno i diversi aspetti della vita, del contesto storico-culturale, politico ed
economico in cui è maturato il progetto di Federico Ozanam che, come è stato sottolineato da Papa Giovanni
Paolo II nella cerimonia di Beatificazione, è stato il precursore della Dottrina sociale della Chiesa, perché ha
individuato la Conferenza, non solo come gruppo di volontari che cercano di alleviare le sofferenze dei più
indigenti, ma anche come una via preparatoria all’impegno sociale e politico dei Vincenziani.
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Alcuni di questi aspetti saranno ripresi e sviluppati nel Convegno di Livorno del 21 settembre dal Card. Ravasi,
da Padre Mezzadri e da don Franchi.
Maurizio Ceste illustra invece le altre iniziative:
ƒ la pubblicazione del libretto su La Parigi di S.Vincenzo e di Federico Ozanam, preparato da Julien Spiewak,
Confratello parigino e Delegato giovani del CGI, e tradotto da Marco Betemps;
ƒ la nuova traduzione di alcune lettere di Federico Ozanam, ad opera dello stesso Ceste, insieme al Confratello
Andrea Gori di Prato, in quanto ci si è accorti che le traduzioni precedenti presentavano degli errori
concettuali; il lavoro però non è ancora stato concluso, e si spera di pubblicarlo nei primi mesi del 2014;
ƒ la mostra itinerante su Federico Ozanam, composta da 24 tabelloni più 6 opzionali, che è a disposizione di
Consigli e Conferenze che volessero allestirla nelle loro realtà locali; tale mostra, esposta in visione per la
prima volta a questa Assemblea, verrà inaugurata con l’esposizione al pubblico in occasione del Convegno
che si terrà all’Università Cattolica di Milano; verrà anche esposta nella sezione dal titolo “Uomini all’opera”
del Meeting di Rimini, che si svolgerà nel prossimo mese di agosto (al riguardo, dopo che era stata accolta la
nostra richiesta di allestimento della mostra, era stata diffusa la notizia di problemi fiscali a carico
dell’organizzazione del Meeting, poi parzialmente rientrati, tuttavia, in un colloquio con la responsabile, la
nostra Presidente ha precisato che se dovessero esserci svolte negative nell’indagine, la SV ritirerà la sua
partecipazione);
ƒ è stato pubblicato il libro dal titolo “Storia di Federico Ozanam, l’uomo che non aveva avuto paura della
crisi”, scritto da Giorgio Bernardelli, un giornalista non Vincenziano, giornalista della Fondazione PIME
(Pontificio Istituto Missioni Estere); provvederemo a contattare questa persona, che ha dimostrato interesse
per il nostro fondatore
ƒ don Gino Franchi, il Parroco di Livorno, nella cui Parrocchia si svolgerà il Convegno del 21 settembre, ha
trovato a Bergamo dei libri autografati da Ozanam, ed ha ritradotto il “Libro dei malati”, una raccolta di
pensieri sulla sofferenza e la malattia di Federico, che era stato pubblicato da sua moglie dopo la sua morte.
Interviene Chiara Fiumara per fornire alcune informazioni logistiche sui due Convegni.
Per il Convegno di Milano, che si svolgerà all’Università Cattolica del Sacro Cuore, è già stata inviata la lettera,
ora occorre segnalare l’adesione o alla segreteria della Lombardia (per i Confratelli della Lombardia), o alla
segreteria di Roma (per i restanti Confratelli). Non è previsto il pernottamento, ma se qualcuno lo desidera, è
stata individuata una struttura alberghiera dove sono state riservate alcune stanze, pertanto si può chiedere in
Segreteria.
Per il Convegno di Livorno, che si svolgerà presso la Parrocchia S.Elisabetta Anna Setòn, invece sono previsti
due pernottamenti, per i quali sono state individuate alcune strutture (come specificato nel foglio inserito in
cartellina). Occorre prenotare presso la Segreteria nazionale entro il 28 giugno e confermare con caparra entro il
16 luglio; si chiede di specificare anche se si partecipa con la propria automobile, per poter organizzare gli
spostamenti tra gli alberghi e la Parrocchia dove si svolgerà il Convegno, mentre la visita ai luoghi di Federico
Ozanam prevista per la domenica si svolgerà in autobus per tutti i partecipanti.
Claudia Nodari riferisce che è stata inoltrata la domanda alla Redazione del programma “A sua immagine” della
RAI, affinché la S.Messa che sarà celebrata al Santuario di Montenero venga trasmessa in TV.
12) Spazio confronto: diamo voce alle ACC.
‰ ACC di Prato.
Interviene Andrea Gori, a nome della Presidente. Riferisce che nel suo paese, essendo sede di numerose
industrie, alcuni anni addietro sono arrivate molte persone in cerca di lavoro, perché ce n’era, ma poi il
lavoro è venuto meno e si è creata una grande sacca di povertà, cosicché i Servizi sociali, oberati dalle
richieste, anziché ricorrere alla SV occasionalmente, hanno iniziato a farlo con sistematicità, e non solo per
chiedere di pagare le bollette in scadenza, ma anche per affidare i contributi destinati alle famiglie che non
sanno gestirseli, affinché le Conferenze diano loro i soldi con gradualità. Per svolgere questo compito, l’ACC
ha dovuto aprire un Centro d’ascolto, e non riesce più a dedicarsi alle altre attività, come alla formazione, a
tenere i contatti con le Conferenze, che per fortuna sono abbastanza autonome. C’è carenza di Assistenti
spirituali, presenti attualmente soltanto in metà delle Conferenze, e per questo sembra non esserci una
prospettiva di soluzione.
In occasione del Bicentenario della nascita di Federico Ozanam sono state dedicate a lui alcune S.Messe,
oltre al Cineforum d’autunno, inoltre si intende apporre una targa commemorativa nel luogo dove Federico
Ozanam, poco prima della sua morte, ha visitato una nuova Conferenza, che è l’attuale chiostro della chiesa
di S.Domenico.
‰ ACC di Siracusa.
Il Presidente Camillo Biondo riferisce alcune notizie sulla loro attività:
ƒ collaborazione con la Famiglia Vincenziana
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insieme alle volontarie dei G.V.V. hanno aperto un doposcuola per bambini in difficoltà, ed hanno
organizzato la Festa del pane, per pubblicizzare l’attività e raccogliere contributi;
con la Gioventù mariana vincenziana hanno organizzato delle conferenze per far conoscere la figura di
Federico Ozanam
ƒ contatti con il Centro Sportivo Italiano
hanno costituito una squadra di pallavolo femminile ed una di calcetto maschile per avvicinare i ragazzi,
ed alcuni di loro si sono offerti per partecipare ad una raccolta alimentare, in programma fra pochi giorni
ƒ contatti con stampa e televisione locale, per pubblicizzare l’attività
ƒ organizzazione di una manifestazione pubblica all’anno che, anche se dispendiosa, porta buoni frutti (in
seguito all’invito a partecipare ad una Tavola rotonda svolta alcuni anni fa sulle Carceri, l’allora
Cappellano è ora l’Assistente spirituale dell’ACC).
‰ ACC di Trento.
E’ presente il Presidente Paolo Bertotti, che esordisce dicendo che la sua piccola ACC (11 Conferenze, con
un centinaio di Confratelli) sta incontrando notevoli difficoltà, nonostante gli sforzi che stanno compiendo.
Nel 2012 sono entrati 10 nuovi Confratelli, ed avrebbero dovuto aprire tre nuove Conferenze, ma non è
successo. Hanno cercato di fare proselitismo attraverso alcune iniziative:
ƒ incontro con i Seminaristi, che ha portato alla richiesta di alcuni di essi di avvicinarsi all’associazione,
ma purtroppo il Rettore ha posto il suo veto, motivandolo con la necessità di concentrarsi sullo studio
ƒ convegni sulle figure di eminenti personaggi della spiritualità, della carità e della preghiera tridentina,
che sembravano dimenticate
ƒ contatti con il Vescovado, che ha fatto sì che da alcuni giorni il Vescovo dirotti verso la SV tutte le
richieste di aiuto che gli arrivano
ƒ recenti contatti con le ACLI per elaborare dei progetti
ƒ collaborazione con una scuola materna, per finanziare un’ulteriore ora pomeridiana per i bambini.
Un fatto positivo è invece il rapporto di collaborazione con la Redazione di Telepace Trento, che pubblicizza
tutte le loro iniziative.
Riferisce poi alcuni dati sugli immobili pignorati, che indicano come la Provincia autonoma, un tempo
discretamente ricca, ora lo sia molto meno. Inoltre, per non danneggiare il turismo, i giornali e le televisioni
riferiscono sempre dati falsati sulla loro realtà.
‰ ACC di Ivrea (TO).
Il Presidente Romano Tirassa riferisce quanto sta facendo, da quando è stato eletto:
ƒ ha promosso degli incontri di formazione, utilizzando i sussidi preparati dalla FN, e coinvolgendo anche
il Vescovo, che il prossimo 6 aprile terrà una conferenza
ƒ sta cercando di migliorare la comunicazione tra le 5 Conferenze, abbastanza carente
ƒ hanno realizzato un pranzo per gli assistiti
ƒ hanno partecipato alla festa per l’anniversario di fondazione della Conferenza di Chivasso
ƒ per quanto riguarda i rapporti con l’Ente pubblico, si sta impegnando, affinché si dimostri che la SV non
è solo una dispensatrice di pacchi, ma cerca di aiutare le famiglie a crescere.
13) Campagna nazionale – Concorso scolastico
Maurizio Ceste comunica che la Campagna Nazionale ricalca anche quest’anno il tema La sensibilità valorizza le
differenze, e si coniuga con le celebrazioni del Bicentenario nel senso che si ritiene che il metodo migliore per
festeggiare Federico Ozanam, al di là delle autocelebrazioni, sia quello di fare qualcosa di concreto per i poveri.
Pertanto si invitano le ACC a progettare iniziative innovative sul territorio, che potranno usufruire del
finanziamento della FN, come si è stabilito nel Bilancio preventivo.
Proprio in seguito ai contatti avuti per precedenti edizioni della Campagna con la prof.ssa Zanfrini, docente di
Sociologia dell’Università Cattolica di Milano, la SV è stata invitata a partecipare ad un tavolo sul Diversity
management: sono intervenuti lo stesso Ceste insieme a Giampietro Marcassoli di Bergamo, e nel loro intervento
hanno precisato che la SV ha cambiato il termine “diversità” in “differenza”; tale affermazione ha portato ad una
lunga discussione tra i presenti. In seguito a questa iniziativa è sorta la possibilità di partecipare ad un Bando
europeo per valorizzare le differenze: l’ACC di Bergamo presenterà un progetto per la Cittadinanza attiva dei
soggetti extracomunitari, nel quale promuovono la fornitura di assistenza agli stranieri in cambio di un servizio.
E’ questo un importante segnale di un buon grado di visibilità raggiunto dalla SV.
Per quanto riguarda il Concorso scolastico, anche quest’anno si ripeterà l’iniziativa, che ha avuto molto successo,
ed avrà come argomento una frase scritta da Federico Ozanam, su cui si chiederà agli studenti di riflettere.
14) Ruolo socio-politico
Interviene Monica Galdo, referente della Macroarea “Impegno nel sociale e nuova progettualità” e relaziona su
quanto è stato fatto in quest’ultimo anno nel tentativo di cominciare a promuovere un nuovo impegno sociopolitico della SV.
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L’idea era nata, su sollecitazione del CI Piemonte-Valle d’Aosta, dalla volontà di impegnarsi sempre più nel
sociale, non solo con il servizio che svolgiamo quotidianamente, ma anche con un’attenzione ai temi sociopolitici che possa portare a fare eventuale azione di denuncia sociale per difendere i diritti dei nostri assistiti.
L’iniziativa era stata formalizzata in un Documento, che Monica aveva elaborato insieme ad Alessandro Floris ed
Adriana Vecchio, e che è stato sottoposto ad ampia discussione sia nelle riunioni della GE, sia negli incontri del
CD; in seguito è stato inviato alle ACC.
In esso sono state elencate delle tematiche, sulle quali è stato chiesto alle ACC di individuare un ordine di
priorità, e precisamente:
ƒ carcere e giustizia
ƒ stranieri, per riflettere sulla questione della cittadinanza
ƒ servizio pubblico alla persona come diritto gratuito
ƒ il care givers, cioè il riconoscimento del lavoro del familiare che sta accanto alla persona disabile o anziana
ƒ il reddito minimo garantito
ƒ evasione fiscale come elemento che va a danneggiare il povero
ƒ rapporto tra volontariato e istituzioni
Per ognuna di esse si pensava di organizzare dei momenti di confronto, quindi un Convegno, o una giornatastudio, per avviare una riflessione.
Poi si è pensato di creare un “gruppo di servizio”, con il ruolo di sollecitare nei Vincenziani questo impegno a
tutti i livelli, e di individuare, a seconda della tematica trattata, degli esperti e dei Vincenziani impegnati in quel
settore, che possano dare un contributo.
La prima tematica affrontata è stata quella di Carcere e giustizia, approfittando della proposta già avanzata da
Claudio Messina di realizzare un Convegno su questo tema: è stato fatto l’11 novembre 2012, in occasione
dell’incontro del CD, ed ha avuto per titolo “Oltre la pena l’uomo e la sua dignità”. E’ stato un Convegno molto
interessante anche per i contenuti, ma ha visto una scarsa partecipazione; quindi si è capito che forse è meglio
promuovere degli incontri a livello locale, o forse realizzare una piattaforma informatica.
Quest’ultima idea viene dal Progetto “TRA – Tessitori di Rel-Azioni”, presentato ed accettato da Fondazione per
il sud, che ha già visto un primo momento di formazione (Winter school) circa due settimane fa: si è trattato di un
incontro di formazione sulla progettazione sociale, al quale hanno partecipato 39 Vincenziani di età molto varia,
ma è stato anche un bellissimo momento di condivisione tra generazioni diverse, dove si è parlato di
progettazione sociale attuabile non solo verso l’Ente pubblico, ma anche al nostro interno. E’ stata realizzata una
piattaforma sul sito www.travincenziani.it che vuole essere un posto dove i Vincenziani possono incontrarsi
(previa iscrizione), dove si possono reperire strumenti operativi, dove sarà presente una sezione dedicata al ruolo
socio-politico della SV, che conterrà delle sessioni di discussione sulle tematiche che verranno via via trattate e
sulle quali ognuno potrà portare il suo contributo.
Giuseppe Milanesi di Brescia riferisce l’esperienza fatta in Lombardia, in seguito all’appello di alcuni politici
sulla necessità di porre mano allo stato sociale e fare delle riforme importanti. Temendo ulteriori tagli agli
stanziamenti per l’assistenza, i Confratelli hanno riflettuto sul fatto che le associazioni vengono sempre più viste
dall’Ente pubblico come dei “bancomat dell’assistenza”, come quando le assistenti sociali indirizzano alla SV
delle famiglie che non riescono a pagare le bollette. Pur non condividendo questo metodo di intervento, i
Vincenziani si sentono “sotto ricatto morale”, perché se non pagano la bolletta, la famiglia rimane senza luce.
Nello stesso tempo la SV non può intervenire sempre. E non è giusto che le nostre Istituzioni si sottraggano a tale
responsabilità e deleghino tutto al volontariato. Come dobbiamo agire di fronte a questo tipo di sollecitazioni che
arrivano quotidianamente? Giuseppe ricorda inoltre che sia Federico Ozanam sia Gesù Cristo non hanno mai
aderito ad un partito, ma hanno sempre assunto una posizione quando venivano posti loro dei quesiti.
Massimiliano Orlandi, ribadendo che questa idea è nata da una sollecitazione del CI Piemonte-Valle d’Aosta, si
compiace del fatto che anche in Lombardia si sia sentita questa necessità. In SV si è discusso più volte di questo
argomento, ma non si è mai trovata un’ideologia comune, pertanto era stato deciso di delegare alle realtà locali,
ma ciò avrebbe voluto dire portare necessariamente a delle soluzioni diverse. Ritiene opportuno invece trovare un
metodo di lavoro comune, per formulare un’opinione comune, molto più rappresentativa di quelle locali. Ma fino
a che punto siamo disposti a cedere alle nostre convinzioni per aderire ad un’opinione comune della SV, nella
consapevolezza che non troveremo mai un accordo completo?
Alessandro Floris ritiene che non si debba arrivare a un pensiero unico, ma a un pensiero comune che sia una
sintesi dei contributi delle diverse realtà, in modo da poter dare delle risposte. Occorre inoltre ricordare alle
Istituzioni che a loro compete la responsabilità delle Politiche sociali.
Maria Antonietta Antola di Casalbordino (CH) ritiene che compito della SV sia quello di esigere che siano
rispettate le leggi.
Claudia Nodari ritiene che per “fare politica” in questo senso occorre conoscere bene le leggi, ed andare a
chiedere alle Istituzioni quello che spetta di diritto ai nostri poveri. Quindi tutte le Conferenze devono curare i
rapporti con gli Enti locali, anche quelle dei piccoli centri.
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Romano Tirassa di Ivrea e Roberto Capellini di Monza intervengono per sottoscrivere quanto espresso negli
interventi precedenti.
Anche Urbano Gerola di Brescia condivide, e ricorda che tale impegno è sancito dall’art.4 dello Statuto, ed anche
Papa Paolo VI sosteneva che la politica è il livello più alto della carità; ricorda poi l’importanza del lavoro di
rete, di collaborare con altre associazioni ed Istituzioni, sfruttando anche i Centri di servizio.
Claudia Nodari ricorda che da tempo la FN lavora in rete: lei stessa partecipa il più possibile ai tavoli e anche ad
incontri di vario tipo, così come tempo fa aveva partecipato per la Lombardia all’attività del Dipartimento delle
politiche sociali, avviato dall’allora Consiglio Nazionale.
Mario Albrici di Cesano Maderno (MB) riferisce che nell’ACC della Brianza hanno incaricato un gruppo di
Confratelli per lavorare sulle criticità della SV, cioè sui problemi che emergono dai Confratelli durante gli
incontri dell’ACC, e ne hanno individuati tre su cui intendono impegnarsi:
ƒ la visibilità
ƒ il lavoro per progetti
ƒ l’impegno nel sociale.
Hanno deciso inoltre di organizzarsi con le altre associazioni che svolgono un servizio simile per organizzare
insieme degli incontri di formazione: ne faranno uno sulla progettualità, ed un altro sull’economia domestica, per
poter supportare meglio le sempre più numerose famiglie che non sanno risparmiare.
Monica Galdo ringrazia tutti coloro che sono intervenuti in questo spazio dedicato ad uno scambio di opinioni,
che poi potrà proseguire a distanza con la Comunità di buone pratiche. Sollecita però le ACC ad inviare i
questionari con l’indicazione dell’ordine di priorità degli argomenti da affrontare (al momento ne sono pervenuti
solamente 4).
15) Comunicazioni Responsabili di Settore
‰ Settore Solidarietà-gemellaggi
Annunziata Bagarella risponde all’osservazione di Massimiliano Orlandi durante la discussione dei Bilanci,
confermando che è vero che il Settore Solidarietà-gemellaggi ha degli alti costi di gestione, ma in questo
modo dà lavoro a tre giovani impiegate che altrimenti sarebbero disoccupate.
Riferisce inoltre che il suo desiderio espresso all’Assemblea dell’anno scorso si è avverato: ha infatti
individuato una nuova volontaria collaboratrice, che la sta affiancando, e forse la potrà sostituire.
Mostra infine un filmato che racconta quanto è stato fatto in quest’ultimo anno, e ringrazia tutti i benefattori.
‰ Settore Carceri e devianza
Claudio Messina ricorda di diffondere e compilare i questionari che sono stati consegnati, per un ulteriore
censimento dei Vincenziani che prestano servizio in carcere, sia come singoli sia come eventuali Conferenze
Opere speciali.
Sono stati anche consegnati gli Atti del convegno dal titolo “Oltre la pena l’uomo e la sua dignità”, che si è
svolto nello scorso mese di novembre.
Nel mese di ottobre a Forlì c’è stata la premiazione del Premio Carlo Castelli, che ha avuto come al solito
successo.
Il tema della prossima edizione del Concorso è “Tu ce l’hai una famiglia?”, perché la negazione degli affetti
e della famiglia per i carcerati costituisce quasi una pena aggiuntiva. Sarebbe opportuno che il Ministero
della Giustizia concedesse maggiori contatti tra i detenuti ed i loro familiari.
Annunziata Bagarella interviene per ricordare che da qualche anno i premi del Concorso sono abbinati ad una
donazione per un’adozione a distanza.
‰ Conferenze-famiglia
Maurizio Ceste presenta una delle coppie che partecipano a questo Settore di attività, e che sono qui a
raccontare la loro esperienza vincenziana.
Claudia e Gianfrancesco Gramaglia di Torino si sono avvicinati alla SV in modo diverso: lui ha iniziato a
frequentare la Conferenza della scuola in cui studiava, lei è stata invitata da una cugina a frequentare una
Conferenza di Ivrea, poi si è spostata a Torino per frequentare l’Università, è diventata Delegata regionale
giovani e, visitando le altre Conferenze giovanili, ha conosciuto Gianfrancesco, e dopo qualche anno si sono
sposati. Ora frequentano la Conferenza Ss. Francesco e Chiara, che era formata da giovani, ora è formata da
10 coppie che talvolta portano i loro figli, soprattutto alla S. Messa domenicale ed ai ritiri, solitamente
trimestrali; quando è possibile li portano anche a visitare le famiglie.
Gianfrancesco ribadisce che le Conferenze-famiglia sono delle Conferenze come tutte le altre, ma permettono
la partecipazione anche a persone della fascia di età compresa tra i 30 e i 40 anni che in altre situazioni
avrebbero delle difficoltà a farlo.
Il Campo Famiglie anche quest’anno sarà a Marina di Massa dal 25 al 28 aprile, sul tema “Camminare
insieme nella fede: grazie Federico!” e suggeriscono ai presenti di estendere l’invito anche a famiglie non
appartenenti alla SV, oppure a persone che non l’hanno più frequentata. Claudia spiega inoltre che è un
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momento utile ai bambini per capire che l’attività vincenziana a cui partecipano loro è esattamente uguale a
quella che si svolge in altre parti d’Italia.
Gianfrancesco ricorda poi che l’anno scorso per la prima volta alcune famiglie sono state in Albania a
Mollas, alloggiando presso un Istituto di suore, per incontrare alcune famiglie locali, ed hanno elaborato un
Progetto, che prevede di adottare a distanza un ragazzo di quel villaggio per aiutarlo negli studi universitari,
in modo da creare una classe nuova che possa costruirsi un futuro migliore in quel paese: a tale progetto
possono aderire i singoli o le Conferenze. E’ molto probabile che altre famiglie nei prossimi mesi si rechino
ancora in Albania.
Iole Vinciguerra di Vittorio Veneto chiede se nelle Conferenze-famiglia ci sono figli in età preadolescente o
adolescente, e come interagiscono. Claudia risponde che nella Conferenza di Lecco ce ne sono e svolgono la
funzione di animatori dei bambini più piccoli. Nelle visite alle famiglie con i propri figli ci sono degli spunti
educativi, in quanto ad esempio i bambini notano l’esteriorità, quindi osservano quanti giochi hanno o come
sono vestiti i bambini che vanno a trovare, e questo è uno spunto per i genitori per trasmettere loro dei
messaggi, commentando queste sensazioni. Gianfrancesco puntualizza che si scelgono le famiglie che si
vanno a visitare con i bambini, affinché siano adatte a loro.
Maria Pia Montiferrari concorda sull’importanza di portare i figli nelle visite alle famiglie, anche per togliere
loro i preconcetti e le “paure” nei confronti dei poveri.
‰ Rapporti con il Terzo settore, ConVol, Forum permanente del terzo settore
Interviene Maria Pia Montiferrari, che ribadisce quello che è stato detto più volte, cioè che è molto
importante lavorare insieme alle altre associazioni, ed è quello che avviene nella ConVol, che raggruppa
tante realtà, e permette di fare interventi più incisivi. Con rammarico puntualizza che c’è ancora fatica a
calare la ConVol a livello regionale, e questo crea un certo distacco certamente non positivo. Quest’anno la
ConVol ha collaborato con l’Osservatorio del volontariato dell’Università di Brescia in una ricerca dal titolo
“Verso quale volontariato?”, per analizzare le trasformazioni delle associazioni di volontariato.
Raccomanda ancora di segnalare eventuali problemi che si dovessero incontrare con i Centri di servizio. A tal
proposito comunica che è stato eletto un nuovo Presidente di CSVnet, il Coordinamento nazionale dei Centri
di servizio per il volontariato, nella persona di Stefano Tabò di Genova, che sostituisce Marco Granelli,
attualmente impegnato in politica.
Anche il Forum nazionale del Terzo settore ha un nuovo portavoce: si tratta di Pietro Baglieri, Presidente
della Federazione Italiana per il superamento dell’handicap, che sostituisce Andrea Olivero, anch’egli
attualmente impegnato in politica.
Con il sostegno di Fondazione per il sud è partita poi l’edizione 2013 del Corso di Formazione per Quadri del
Terzo Settore sul tema “Comunità ed economia solidale per il mezzogiorno”: coinvolge circa 300 persone.
La SV è impegnata nel gruppo di pilotaggio regionale attraverso Alessandro Floris, ma vede la
partecipazione di pochissimi Vincenziani al corso.
Invita i presenti a lavorare insieme ed a lavorare in rete con gli altri.
16) Varie ed eventuali
‰ La Presidente comunica che la Consorella Bruna Frattini Ferrario di Varese ha ricevuto il premio “Sole d’oro
2012” per i suoi 50 anni di servizio vincenziano, soprattutto presso la Casa di riposo Molina. L’Assemblea si
complimenta con un applauso per il lavoro profuso.
‰ Rivista nazionale
Nell’ottica di migliorare la visibilità della SV, Laura Bosio riferisce che si sta cercando di incrementare i
canali di comunicazione, e a tal proposito sarà distribuita una scheda ai Presidenti di ACC, affinché si
riportino i riferimenti di organi di stampa o televisioni locali con i quali si hanno dei contatti.
L’Assemblea si conclude alle ore 10.00 con la recita dell’Ave Maria e la benedizione di Padre Bergesio, prima di
recarci in piazza S.Pietro alla recita del primo Angelus di Papa Francesco.
La Presidente
Claudia Nodari
La Segretaria
Laura Ponzone
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Materiale consegnato ai presenti:
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Informazioni sul Portale integrazione migranti → punto 1 dell’O.d.G.
Lettera di richiesta video → punto 1 dell’O.d.G.
Volantino del prossimo incontro dei giovani → punto 8 dell’O.d.G.
Volantino del Convegno di Milano → punto 11 dell’O.d.G.
Programma del Convegno di Livorno → punto 11 dell’O.d.G.
Riproduzioni dei pannelli della mostra su Federico Ozanam → punto 11 dell’O.d.G.
Relazione sull’attività del 2012 del Settore Solidarietà-gemellaggi → punto 15 dell’O.d.G.
Censimento dei volontari del carcere → punto 15 dell’O.d.G.
Atti del Convegno sul Carcere → punto 15 dell’O.d.G.
Bando del Concorso del Premio Carlo Castelli → punto 15 dell’O.d.G.
Volantino del Campo-famiglie → punto 15 dell’O.d.G.
Progetto Albania del settore Conferenze-famiglia → punto 15 dell’O.d.G.
Testo della versione italiana dell’Inno della Società di San Vincenzo de Paoli
Testi dell’incontro Gruppo Europa Mediterraneo
Indirizzario
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1303 Verbale Assemblea Soci - Società di San Vincenzo de Paoli