Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Correnti” IIS Severi-Correnti via Alcuino 4 - 20149 Milano codice fiscale 97504620150 02-318112/1 02-33100578 E-Mail: [email protected] codice ministeriale Istituto principale MIIS07200D Istituto associato IPIA ”C.Correnti” MIRI072015 Istituto associato Liceo Scientifico “F.Severi” MIPS07201X Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Correnti” IIS Severi-Correnti 02-318112/1 via Alcuino 4 - 20149 Milano 02-33100578 codice fiscale 97504620150 E-Mail: [email protected] codice ministeriale Istituto principale MIIS07200D Istituto associato IPIA ”C.Correnti” MIRI072015 Istituto associato Liceo Scientifico “F.Severi” MIPS07201X PROGRAMMAZIONE DI CLASSE CLASSE V MAT Anno scolastico 2015 – 2016 LINEE GENERALI PER LA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA : 1. 2. 3. 4. 5. OBIETTIVI EDUCATIVI OBIETTIVI DIDATTICI – COGNITIVI METODI E STRUMENTI CONTENUTI DI CIASCUNA DISCIPLINA (cfr allegati dei docenti) ATTIVITA’ COMUNI (recupero e sostegno, percorsi pluri/interdisciplinari, viaggi d’istruzione, alternanza scuola/lavoro, visite guidate, ecc. 6. VERIFICHE (numero e tipologia) E CRITERI DI VALUTAZIONE 7. MODALITA’ DI INFORMAZIONE E CONFRONTO CON LE FAMIGLIE Mod D38 Pag.1 di 18 Punto 1. Obiettivi educativi - riconoscere le proprie attitudini e imparare a sfruttare le proprie potenzialità - potenziare le proprie capacità di autocontrollo e di concentrazione nel lavoro - potenziare il metodo di studio e l'impegno individuale - migliorare le capacità di stabilire rapporti interpersonali improntati al rispetto e alla collaborazione - conoscere e utilizzare le opportunità e le risorse dell'offerta scolastica - essere consapevoli dei diritti, doveri, ambiti di competenza delle componenti della scuola, come contributo alla formazione del cittadino - acquisire una coscienza deontologica in vista della futura attività lavorativa - sviluppare coscienza dell'attuale realtà per maturare scelte proprie di un cittadino consapevole Punto 2. Obiettivi didattici-cognitivi - conoscere i contenuti di base delle diverse discipline e iniziare a comprendere le possibili interazioni tra i diversi ambiti di sapere - potenziare le capacità: logiche e critiche ( (analisi, sintesi e rielaborazione) metodologiche ( utilizzo coerente di diverse fonti di informazione) espressive ( utilizzo di linguaggi specifici e tecnici) operative ( capacità di trasferire le conoscenze acquisite in campo teorico in campo pratico e viceversa) relazionali ( capacità di svolgere la propria attività operando in equipe ) Tecnologia m meccanica Inglese Elettronica elettrotecnica Tecnologia e tecnica manutenzione .Esercitazione Lab Educazione fisica IRC Italiano e Storia MODALITA’ Matematica e Informatica Punto 3. Metodi e strumenti X X X X X X Lezione X frontale Lezione con X esperti Lezione multimediale Lezione pratica X Lavoro di gruppo Discussione guidata Utilizzo di audiovisivi Mappe concettuali X X X X X X X X X X X X X X x X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Altro seminari, mostre Mod 99 Rev 1 15/9/2008 Pag.2 di 18 Punto 4. Contenuti di ciascuna disciplina ITALIANO Docente Rita Milanesi Obiettivi minimi Conoscenza del 75% dei contenuti; riconoscere le tipologie testuali; produrre testi diversificati; sapersi esprimere in modo chiaro; produrre relazioni su contenuti disciplinari; contestualizzare opere e avvenimenti; organizzare i risultati di ricerca. Modulo 1 Naturalismo e Verismo Giovanni Verga Modulo 2 L’età del decadentismo La lirica simbolista Il romanzo decadente Letture di testi tratti dalle opere di Baudelaire, Rimbaud, Wilde Modulo 3 Figure emblematiche del decadentismo italiano Giovanni Pascoli: vita, opere, poetica. Lettura di brani tratti dalle raccolte poetiche e da testi in prosa Gabriele D’Annunzio: vita, opere, poetica. Lettura di brani tratti dalle opere poetiche e narrative. Modulo 4 L’età delle avanguardie Espressionismo, futurismo, surrealismo F.T.Marinetti, A. Palazzeschi Mod 99 Rev 1 15/9/2008 Conoscenze Contesto storico ideologico culturale all’indomani dell’unificazione italiana Caratteri essenziali delle poetiche legate alla rappresentazione del “vero” nella letteratura italiana Abilità Orientarsi nel processo di sviluppo della cultura letteraria e artistica italiana Elementi di identità e diversità tra cultura italiana e culture straniere Riconoscere i caratteri stilistici e strutturali di un testo letterario Conoscenze Caratteri essenziali delle poetiche legate al clima culturale del Decadentismo nella letteratura europea Significative produzioni letterarie di autori internazionali Rapporto tra letteratura e altre espressioni artistiche Conoscenze Testi e autori fondamentali che caratterizzano l’identità culturale Linee di evoluzione della cultura italiana Abilità Orientarsi nel processo di sviluppo della cultura letteraria italiana Contestualizzare testi letterari della tradizione italiana Riconoscere i caratteri stilistici e strutturali di un testo letterario Abilità Contestualizzare fenomeni letterari e altre espressioni artistiche Pag.3 di 18 Conoscenze Contesto storico culturale ideologico del primo ventennio del Novecento Significative produzioni letterarie e artistiche di autori italiani e internazionali Elementi di identità e diversità tra cultura italiana e culture di altri paesi Rapporto tra letteratura e altre espressioni artistiche. Modulo 5 Il “figlio del caos”: Luigi Pirandello Biografia dell’autore, opere e poetica La poetica dell’umorismo Da Novelle per un anno, lettura di alcune novelle Lettura antologica di brani da “Il fu Mattia Pascal” Visione a teatro di un’opera teatrale dell’autore Modulo 6 Uno scrittore “europeo” : Italo Svevo Biografia dell’autore, poetica Lettura antologica di brani da “La coscienza di Zeno Modulo 7 Il romanzo della crisi : nuovi temi e nuove forme della narrativa novecentesca Lettura di brani tratti da opere di Joyce, Proust, Woolf, Kafka Modulo 8 La lirica del Novecento Ungaretti, Saba, Montale: biografie e poetica Scelta di testi poetici Mod 99 Rev 1 15/9/2008 Riconoscere i caratteri stilistici e strutturali di un testo letterario Individuare rapporti tra la letteratura italiana e quella di altri paesi Conoscenze Linee di evoluzione della cultura italiana Testi e autori fondamentali che caratterizzano l’identità culturale Abilità Orientarsi nel processo di sviluppo della cultura letteraria italiana Contestualizzare testi letterari della tradizione italiana Riconoscere i caratteri stilistici e strutturali di un testo letterario Conoscenze Linee di evoluzione della cultura italiana Testi e autori fondamentali che caratterizzano l’identità cultural Abilità Orientarsi nel processo di sviluppo della cultura letteraria italiana Contestualizzare testi letterari della tradizione italiana Riconoscere i caratteri stilistici e strutturali di un testo letterario Conoscenze Significative produzioni letterarie e artistiche di autori internazionali Elementi di identità e diversità tra cultura italiana e culture di altri paesi Rapporti tra letteratura e altre espressioni artistiche Abilità Contestualizzare fenomeni letterari e altre espressioni artistiche Riconoscere i caratteri stilistici e strutturali di un testo letterario Individuare rapporti tra la letteratura italiana e quella di altri paesi Conoscenze Testi e autori fondamentali Linee di evoluzione della lirica italiana Abilità Orientarsi nel processo di sviluppo della cultura letteraria italiana Contestualizzare testi letterari della tradizione italiana Pag.4 di 18 Riconoscere i caratteri stilistici e strutturali di un testo letterario Modulo 9 Narrativa italiana tra impegno civile e testimonianza Letture di brani tratti da opere di Levi, Pasolini, Calvino, Pavese, Fenoglio Contesto storico culturale ideologico della seconda metà del Novecento Significative produzioni letterarie e artistiche di autori italiani Rapporto letteratura e cinema Abilità Contestualizzare fenomeni letterari e altre espressioni artistiche Individuare caratteri stilistici di un’opera cinematografica Operare confronti tra opere letterarie e altre espressioni artistiche STORIA Docente Rita Milanesi Obiettivi minimi Conoscenza dei contenuti oggetto di studio; collocare gli eventi nel tempo e nello spazio; esporre in forma chiara fatti e problemi relativi agli eventi studiata; utilizzare un linguaggio appropriato; organizzare i risultati di ricerca. Modulo 1 La Grande guerra come svolta storica Contenuti * inizio della società di massa in Occidente * l’Italia industriale e l’età giolittiana * la prima guerra mondiale * la rivoluzione russa e la nascita dell’Unione sovietica Modulo 2 Fra le due guerre: totalitarismi e democrazie Contenuti * la crisi del dopoguerra * il fascismo * la crisi del ’29 e le sue conseguenze negli Stati Uniti e nel mondo * il nazismo * lo stalinismo * l’alternativa democratica: il New Deal americano Mod 99 Rev 1 15/9/2008 Obiettivi - Conoscere nei suoi caratteri generali il contesto storico di inizio Novecento - Collocare nel contesto la particolare situazione dell’Italia giolittiana - Analizzare le cause della Prima guerra mondiale e conoscerne gli eventi fondamentali - Ricostruire le dinamiche della stagione rivoluzionaria russa - Ricostruire i principali effetti della Grande guerra, sia in termini geopolitici sia in termini sociali e culturali Obiettivi - Comprendere le fasi dell’economia postbellica tra grande sviluppo e brusca rottura - Ricostruire le tensioni dell’Italia postbellica e collocare in questo contesto l’ascesa del fascismo - Individuare i fattori di ascesa del fascismo e le fasi fondamentali nel corso del ventennio - Comprendere le ragioni dell’ascesa di Hitler nella Germania weimariana - Analizzare i caratteri generali dei regimi totalitari - Analizzare le modalità con cui gli Stati Uniti affrontarono la crisi economica e sociale degli anni ‘30 Pag.5 di 18 Modulo 3 La seconda guerra mondiale Contenuti * i fascismi in Europa e la guerra civile spagnola * le aggressioni hitleriane e lo scoppio del conflitto * la shoah e gli altri genocidi del XX secolo * la Resistenza in Europa e in Italia Modulo 4 Il mondo diviso: il “lungo dopoguerra” Contenuti * il mondo bipolare e la “guerra fredda” * il processo di formazione dell’ Unione europea * decolonizzazione e lotta per lo sviluppo in Asia, Africa, America latina * la nascita dello Stato Israele e la questione palestinese * il crollo del muro di Berlino e la dissoluzione dell’Unione sovietica Modulo 5 L’Italia repubblicana Contenuti * le tappe di costruzione della democrazia repubblicana * ricostruzione, boom economico, terrorismo Obiettivi - Comprendere le cause della seconda guerra mondiale - Capire l’importanza della guerra civile spagnola come “anteprima” del conflitto mondiale - Ricostruire la logica dell’aggressività del nazismo, le dinamiche e le fasi della guerra - Analizzare le caratteristiche del secondo conflitto mondiale con particolare riguardo alla dominazione nazista dell’Europa e alle pratiche di sterminio degli ebrei e di altri gruppi sociali e nazionali - Analizzare la complessità e le motivazioni della Resistenza europea e italiana in particolare Obiettivi - Comprendere concetti quali “bipolarismo”, “guerra fredda”, conflitto est/ovest - Confrontare l’evoluzione politica all’interno dei due blocchi - Analizzare le ragioni della decolonizzazione e individuarne le fasi salienti - Analizzare il crollo dei regimi comunisti dell’Europa orientale e dell’URSS - Conoscere le tappe del processo di costruzione dell’Unione Europea e le sue istituzioni - Comprendere le cause storiche del conflitto arabo-israeliano-palestinese Obiettivi - Radici storiche della Costituzione italiana - Conoscere i principali eventi politici economici sociali dell’Italia dal dopoguerra agli anni ‘70 MATEMATICA Docente Carangelo Nicoletta Contenuti e Obiettivi minimi MODULO UNITA’DIDATTICHE RIPASSO LIMITI Mod 99 Rev 1 15/9/2008 MESI Disequazioni razionali intere di 1° e 2° e fratte settembre Sistemi di disequazioni Disequazioni irrazionali ottobre Disequazioni esponenziali e logaritmiche Concetto intuitivo di limite di funzione Le varie definizioni di limite Teoremi sui limiti: novembre OBIETTIVI Eseguire le Pag.6 di 18 LE FUNZIONI CONTINUE E IL CALCOLO DEI LIMITI unicità, confronto, permanenza del segno Le operazioni sui limiti Definizione di funzione continua Il calcolo dei limiti e le forme di indeterminazione I punti di discontinuità di una funzione algebrica Asintoti: verticale, orizzontale, obliquo novembre dicembre DERIVATA DI UNA FUNZIONE STUDIO DI FUNZIONI ALGEBRICHE E TRASCENDENTI CALCOLO INTEGRALE Mod 99 Rev 1 15/9/2008 Problemi alla base del concetto di derivata: tangente in un punto ad una curva, velocità istantanea Definizione e significato geometrico di derivata Teoremi sul calcolo delle derivate Equazione della retta tangente ad una curva Derivate di ordine superiore Definizione di punti di massimo, minimo e flessi di funzioni algebriche Intervalli di crescenza , decrescenza, concavità Studio del grafico di una funzione algebrica. Integrale indefinito Integrali immediati Integrale definito Il teorema fondamentale del calcolo integrale Gennaio febbraio marzo aprile aprile maggio operazioni sui limiti riconoscendo le forme indeterminate Conoscere la definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo Saper calcolare limiti di funzioni algebriche anche quelli di forma indeterminata. Classificare i punti di discontinuità e determinarli Individuare gli asintoti di una funzione e determinare la relativa equazione Conoscere la definizione: di rapporto incrementale, derivata e relativo significato geometrico Saper calcolare la derivata di funzioni algebriche Saper determinare l’equazione della retta tangente ad una curva in un punto Saper definire i punti di massimo, minimo, flessi e la loro determinazione Saper calcolare gli intervalli dicrescenza e concavità Saper rappresentare graficamente una funzione Saper determinare la primitiva di una funzione Saper utilizzare le regole di integrazione Saper calcolare aree e volumi utilizzando le regole di integrazione Pag.7 di 18 STANDARD MINIMI Conosce il significato funzione continua Sa calcolare i limiti di semplici funzioni algebriche Conosce la definizione di derivata prima e sa calcolare la derivata di semplici funzioni algebriche Conosce il significato di funzione crescente e decrescente, di punto di massimo e di minimo Sa analizzare il grafico di una funzione Sa calcolare integrali immediati MATERIA: INGLESE INSEGNANTE: EMANUELA ZUFFELLATO OBIETTIVI: Standard minimi in termini di abilità: approfondimento di alcuni argomenti. Utilizzo del corretto registro linguistico. Sviluppo delle capacità di sintesi e della capacità personale. Potenziamento delle capacità logiche di confronto, collegamento e rielaborazione dati. Sviluppo della capacità argomentativa e di collegamento delle conoscenze nelle varie materie. Saper elaborare i contenuti in modo autonomo e costruttivo. CONTENUTI e TEMPI: Revisione e consolidamento delle principali funzioni e strutture grammaticali note. Estensione del bagaglio lessicale. Sviluppo delle abilità produttive e ricettive, introduzione e memorizzazione del lessico specifico di indirizzo. Verranno proposte letture settoriali di indirizzo. Contenuti disciplinari. Trimestre: Mechanics. Unit 2 Electric Circuit and electricity. Unit 3 Mechanical Drawing. Unit 4 Lifting and transporting systems. Unit 5 Basic metal processes. Pentamestre: Mechatronics. Unit 9 Machine tools. Unit 10 Automation. Unit 11 Sensors. Energy. Unit 12 Energy sources. Unit 13 Heating. Unit 14 Refrigeration air conditioning and pumps. Spotlight on English Literature: The Victorian Age. Science, Technology and Engineering. The Industrial Revolution. The 19th and the 20th Century: The French Revolution. OBIETTIVI TRASVERSALI E RUOLO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA NEL LORO RAGGIUNGIMENTO Gli studenti devono saper cogliere la struttura di testi scritti evidenziandone la situazione, l’argomento, gli aspetti essenziali ed esplorare informazioni specifiche, manipolare la lingua per parafrasare in maniera corretta i vari testi. Saper individuare i concetti chiave e organizzarli in forma logica e coerente. Consolidamento e ampliamento delle competenze comunicative. Estensione del bagaglio lessicale. Sviluppo delle abilità produttive e ricettive. Comunicare utilizzando lessico e strutture morfo-sintattiche in modo appropriato. Effettuare collegamenti con altre conoscenze già in possesso degli stessi, redigere semplici relazioni su argomenti di carattere culturale e settoriale. ATTIVITA' PREVISTE PER L'AREA DI APPROFONDIMENTO: Ampliamento delle funzioni nella comunicazione parlata e scritta. Estensione del bagaglio lessicale, semplici compiti di lettura di testi informativi. Recupero curricolare per dare la possibilità a tutti gli studenti di approfondire alcuni argomenti e di colmare le lacune pregresse. Mod 99 Rev 1 15/9/2008 Pag.8 di 18 Prof:__DARIO RAPISARDA Materia:_TECNOLOGIA MECCANICA ED APPLICAZIONI Contenuti disciplinari Statica tensioni e deformazioni, legge di Hooke, tensioni termiche, equazioni cardinali della statica e calcolo delle reazioni vincolari incognite, calcolo sollecitazioni semplici (sforzo normale, taglio, momento flettente) diagrammi delle sollecitazioni. Il problema del dimensionamento: dimensionamento alberi e perni Analisi statistica e previsionale distribuzione statistica, analisi previsionale Ricerca Operativa e Project Management : Obiettivi del Project Management, Sviluppo temporale di un progetto e ciclo di vita di un prodotto, matrice delle attività, LCC e LCA Affidabilità e Manutenzione: affidabilità e guasti, curva interventi di manutenzione, tasso di guasto e FTA, teoria della probabilità (collegamenti in serie e in parallelo) TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE ED APPLICAZIONI Docenti. Alì-Bruno OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA Saper riconoscere fisicamente i componenti e le reti elettriche. Lo studente deve, da schemi forniti, essere in grado di risolvere analiticamente esercizi sulle reti in regime sinusoidale. Conoscere gli induttori. Acquisire la conoscenza del funzionamento degli amplificatori operazionali ideali sia per le applicazioni lineari che non lineari. Essere in grado di determinare il legame tra il segnale d’uscita e quelli d’ingresso nelle varie applicazioni degli amplificatori operazionali. Acquisire i principi alla base del funzionamento del motore in corrente continua, conoscere le tipologie fondamentali e la reversibilità (generatore-motore) . Mod 99 Rev 1 15/9/2008 Pag.9 di 18 Modulo 1 (settembre) Ripasso della legge di ohm, dei principi di kirchhoff, delle regole del partitore di tensione e di corrente. Il potenziometro, il trimmer. Il potenziometro come regolatore di tensione. Carica e scarica di un condensatore. Obiettivi minimi: tutti quelli del modulo Modulo 2 (ottobre) Reti elettriche induttive I fenomeni magnetici e loro proprietà. Funzionamento di un induttore e principali parametri. Energia immagazzinata in un induttore. Serie e parallelo di induttori. Obiettivi minimi: tutti quelli del modulo Modulo 3 (novembre dicembre) Reti elettriche in corrente alternata (AC) Generalità sulle grandezze alternate: Valore istantaneo, valore medio, ampiezza, periodo e frequenza. Grandezze alternate sinusoidali: rappresentazione grafica dei valori istantanei e mediante vettore rotante (fasore). Sfasamento di segnali isofrequenziali. Numeri complessi ed operazioni relative. Rappresentazione simbolica dei segnali sinusoidali. Bipoli resistivi, capacitivi e induttivi in AC e relativi operatori simbolici. La legge di Ohm simbolica: impedenza e ammettenza. Bipoli RC, RL e RLC serie e parallelo. Frequenza di risonanza Potenza in corrente alternata e triangolo delle potenze. Obiettivi minimi: tutti quelli del modulo esclusi: i bipoli RC, RL, RLC serie e parallelo, il triangolo delle potenze. Modulo 4 (gennaio febbraio) Elettronica analogica Generalità e caratteristiche sugli amplificatori, amplificatori operazionali (A. O.) A. O. nella configurazione invertente e non invertente. A. O. sommatore Amplificatore differenziale Inseguitore di tensione con A. O. Convertitore corrente-tensione Comparatori, comparatori con isteresi Modulazione di larghezza d’impulsi ( PWM) Obiettivi minimi: tutti quelli del modulo esclusi: i comparatori con isteresi e la modulazione di larghezza d’impulsi. Modulo 5 (marzo aprile maggio) Macchine elettriche rotanti: i motori in corrente continua Mod 99 Rev 1 15/9/2008 Pag.10 di 18 Generalità e principi fondamentali di funzionamento Struttura di una macchina a corrente continua Tipi di eccitazione La funzione del complesso collettore-spazzole La commutazione La reazione d’armatura Equazioni del motore Reversibilità delle macchine a corrente continua e senso di rotazione Perdite nei motori elettrici Rendimento del motore. Obiettivi minimi: tutti quelli del modulo esclusi:tipi di eccitazione, la funzione del complesso collettore-spazzole, la commutazione, la reazione d’armatura, equazioni del motore. TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E DI MANUTENZIONE Docente Goeta Riccardo Competenze Analisi dei guasti: Concetti di Affidabilita’, Disponibilita’, Efficacia ed Efficienza, Tasso di guasto, MTBF e MTTR. Caso di piu’ attrezzature in serie e parallelo. Calcolo relativa Disponibilita’. Determinazione del nr. ottimale di attrezzature da installare in parallelo. Guasti in funzione del tempo: infantili, da usura, casuali. Sistemi in serie e parallelo; calcolo dei parametri sopra citati per sistemi in serie e parallelo. Relazioni tra i parametri sopra menzionati. Cenni di teoria delle code, campi di applicazione; risoluzione di semplici esercizi (tasso di servizio, calcolo attesa media, etc) Teoria della manutenzione: Concetti generali: Manutenzione a Crash, Preventiva, su Condizione; vantaggi e svantaggi, costi, applicabilita’. Teniche FMEA, esercizi. Tecnica FTA (albero dei guasti). Controlli non Distruttivi (CND) scopi, applicazioni; Termografia, Analisi vibrazionale e Ultrasuoni. Richiami di disegno meccanico: Proiez ortogonali, di solidi, semplici e complessi, tagli e sezioni, quotatura, cenni sui differenti sistemi di quotatura, disegno di organi filettati; analisi di disegni complessi. Trasmissione del calore: Conduzione, Convezione; cenni di trasmiss. del calore per Irraggiamento.Formule di Fourier e Newton. Concetti di conducibilita’ e coefficiente di convezione.Esercizi: caso di parete piana e tubazione multistrato. Principi di Economia Industriale Differenza tra la Contabilita’ generale ed Industriale, Controllo di gestione. Costi fissi e variabili; confronto economico tra 2 o piu’ soluzioni tecniche, andamento generale dei costi in funzione della quantita’ prodotta; determinazione del punto di equivalenza economica; fatturato e punto di pareggio o Breakeven. Esercizi. Logistica: gestione dei magazzini, metodo FIFO LIFO e Media Ponderale. Esercizi. Metodi di approvvigionamento a tempi e/o quantita’ costante (cenni). Lotto economico di acquisto. Programmazione attivita’: Metodo Pert e Gantt e Pert statistico. Esercizi. Programmazione di officina: metodo Pert con piu’ operazioni per macchina/attrezzatura. Mod 99 Rev 1 15/9/2008 Pag.11 di 18 Relazioni con la clientela: Principi generali di gestione di officina: Tecniche di vendita: Approccio a breakeven, a ricarico (Mark-up, a margine percentuale, a listinosconto) Esercizi Principali indici per la valutazione delle vendite: Market Share, Trend, Copertura, Penetrazione. Esercitazioni principali: - Utilizzo di MS Excell per l’automazione di calcoli relativi alle problematiche esaminate Disegno: schizzi elementi meccanici: complessivi ed elementi – richiami di filettature richiami di quotatura Stesura preventivo per contratto di manutenzione complesso (Manut preventiva piu’ interveniva) Stesura programmazione lavori: PERT – GANNT Stesura Business Plan x attivita’ di autofficina/ricambistica Obiettivi minimi per DSA e BES: Conoscenza generale della materia (no dimostrazioni); risoluzione dei relativi problemi ed esercitazioni applicative con uso di calcolatrice, schemi, formulari e mappe concettuali da prepararsi a cura dello studente. Possibilita’ di avere maggior tempo e/o meno quesiti nelle verifiche scritte. Preavviso di 7 gg per interrogazioni e/o verifiche scritte. • Metodiche di ricerca e diagnostica dei guasti. • Procedure operative di smontaggio, sostituzione e rimontaggio di apparecchiature e impianti. • Modalità di compilazione dei documenti di collaudo. • Analisi dei costi d’intervento e d’esercizio. • Contratto di manutenzione e assistenza tecnica. • Metodi tradizionali e innovativi di manutenzione. • Sistemi basati sulla conoscenza e sulla diagnosi multisensore. • Affidabilità del sistema di diagnosi. contenuti FRIZIONE: Frizione ad attrito e suoi componenti; comando della frizione; frizione idrodinamica; frizione a polvere magnetica; frizione centrifuga; CAMBIO: ruote di frizione; ruote dentate, ingranaggi, rotismi; dimensionamento di un semplice ingranaggio; cambio; sincronizzatore; treni epicicloidali; convertitore di coppia idrodinamico; cambio automatico ALBERI DI TRASMISSIONE; SEMIASSI ; GIUNTI; DIFFERENZIALE: dispositivi di bloccaggio del differenziale; differenziali autobloccanti TRAZIONE INTEGRALE. CARROZZERIA: la struttura del veicolo; materiali utilizzati per la costruzione della carrozzeria; protezione contro la corrosione; verniciatura; MOLLEGGIO: funzione del molleggio; funzionamento del molleggio; tipi di molle; ammortizzatori; DINAMICA DI MARCIA; POSIZIONI DELLE RUOTE; SOSPENSIONI: Mod 99 Rev 1 15/9/2008 Pag.12 di 18 assale rigido; assali semirigidi; sospensione a ruote indipendenti; Centro e asse di rollio; STERZO: sterzo a ralla; sistema sterzante con fuso a snodo; tiranteria dello sterzo; scatola dello sterzo; servosterzo idraulico a cremagliera; servosterzo elettrico; SISTEMA FRENANTE: freno idraulico; freno servo- assistito; ripartizione della forza frenante; freno meccanico; prova dei freni; sistema antibloccaggio; assistente di frenata; regolazione dello slittamento in accelerazione; LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI Docente Atzori Andrea FINALITA' EDUCATIVE. L'insegnamento di tale disciplina si propone per far acquisire e consolidare abilità operative, essendo in grado di utilizzare in piena autonomia i macchinari, gli strumenti e le attrezzature a disposizione conoscendone i principi di funzionamento e i rischi connessi all'uso di tali apparecchiature. Lo studente dovrà sviluppare la capacità di gestire e risolvere, in piena autonomia, semplici problemi che l'attività di laboratorio può present are. OBIETTIVI DISCIPLINARI. - Comprendere le istruzioni di lavoro scritte e verbali. - Normative sulla sicurezza in ambito lavorativo e scolastico. - Criteri per l’ottimizzazione del ciclo di lavorazione. - Macchine e Attrezzature. - Manutenzione ordinaria dei macchinari. - Realizzare diversi tipi di saldature. - Elaborare i disegni costruttivi per la stesura del ciclo di lavoro. - Attrezzare la macchina utensile in funzione delle lavorazioni da realizzare. - Realizzare lavorazioni fondamentali, utilizzando le macchine utensili tradizionali in completa autonomia. - Identificare le sostanze pericolose in un autovettura e studiarne lo smaltimento adeguato. OBIETTIVI MINIMI. - Saper ascoltare, e partecipare alle attività didattiche. - Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina. - Conoscere e utilizzare le regole e i comportamenti di base e i D.P.I. per la propria e altrui Sicurezza. - Saper riconoscere la segnaletica Antinfortunistica nei Laboratori e in tutta la Scuola. - Saper organizzare e gestire in maniera corretta le diverse fasi di lavoro. Mod 99 Rev 1 15/9/2008 Pag.13 di 18 - Saper identificare, mediante l'uso di manuali e dispense, il guasto in funzione dell'effetto prodotto. - Saper risalire al guasto in funzione dell'effetto. - Saper compilare correttamente una scheda di manutenzione. CONTENUTI. - Proprietà tecnologiche e meccaniche dei materiali metallici e non metallici - Comprendere le istruzioni di lavoro scritte e verbali. - Attrezzare il macchinario in funzione delle lavorazioni da realizzare. - Realizzare alle macchine utensili semplici pezzi di ricambio impostando in completa autonomia i parametri di taglio e eseguendo il controllo geometrico. - Comprendere ed attuare gli idonei interventi di manutenzione da mettere in atto nei diversi casi. - Conoscere i principali metodi di saldatura ed essere in grado di eseguire manutenzioni su elementi saldati. - Conoscere le sostanze pericolose in un autovettura. - Conoscere e applicare il metodo sequenziale di ricerca dei guasti. - Conoscere le fasi della revisione dei motori a benzina - Compilazione della documentazione d'intervento e dello smaltimento delle sostanze derivanti dalla manutenzione. - Stilare un preventivo. Scienze motorie Docente Carlo Augusto Carminati Finalità educative - Sostenere un atteggiamento dialogante con gli studenti al fine di permettere la costruzione di un clima sereno e favorevole all’apprendimento, ad una crescita culturale, civile, sociale equilibrata degli studenti e alla costruzione di rapporti di fiducia e di rispetto reciproci. Obiettivi disciplinari - Favorire l’armonico sviluppo psico-fisico dell’allievo agendo sull’area corporea e motoria Rendere cosciente l’allievo della propria corporeità, sia come padronanza corporea che come capacità relazionale Favorire la socializzazione, il senso di responsabilità, lo spirito do collaborazione Facilitare l’acquisizione di una cultura dell’attività motoria e sportiva Educare alla pratica corretta del movimento Mod 99 Rev 1 15/9/2008 Pag.14 di 18 Obiettivi minimi - - Conoscere e controllare il proprio corpo Sviluppare e coordinare gli schemi motori di base Conoscere ed effettuare i fondamentali individuali e di squadra delle principali discipline sportive Conoscere a livello teorico i principali effetti che l’attività fisica produce a livello fisiologico Partecipare alle attività proposte in maniera attiva, dimostrando interesse ed impegno 1 Contenuti Esercizi di coordinazione dinamica generale Esercizi di coordinazione segmentaria Esercizi per l’incremento della velocità di base Esercizi per l’incremento della resistenza organica e muscolare Esercizi di mobilità articolare e allungamento muscolare Esercizi di potenziamento degli arti sup., inf., addome Fondamentali individuali e di squadra di volley-basket-uni hockey-ultimate-calcetto Test motori Nozioni sulla prevenzione degli infortuni (stretching e riscaldamento) Lezioni teoriche riguardanti: a) apparato scheletrico b) apparato muscolare c) educazione alla salute d) regolamenti degli sport di squadra Religione cattolica Docente Maria Emanuela Lucchin Obiettivi triennio Considerate l’attenzione, la partecipazione e il contributo al dialogo educativo, la sufficienza sarà raggiunta quando lo studente sarà in grado di: - Confrontare la confessione cattolica con le altre confessioni cristiane, con le religioni e con altri sistemi di significato - Saper collocare nella giusta visione il rapporto ragione e fede - Essere consapevoli dei principi e dei valori del cristianesimo in ordine alla sua incidenza sulla cultura italiana ed europea e sulla vita individuale e comunitaria - Saper comprendere il cammino della Chiesa, le tappe più significative della sua storia - Conoscere alcune figure di rilievo del cristianesimo I docenti aderiscono alla programmazione comune di disciplina concordata in sede di dipartimento; nel seguito vengono elencate le attività che costituiscono un percorso specifico previsto per la classe. Il problema etico Il significato di:coscienza,libertà,legge,autorità Contributo cristiano ai problemi etici più diffusi I diritti umani fondamentali Pena di morte Libertà religiosa Aborto Il problema e il termine:cenni storici della disciplina Procreazione assistita Trapianti Alcuni temi di bioetica Mod 99 Rev 1 15/9/2008 Pag.15 di 18 Eutanasia Cure palliative Testamento biologico Accanimento terapeutico Intercultura Tradizioni culturali e religiose dell’Europa Dialogo interreligioso Società multietniche, multiculturali, multireligiose Confronto con Aldilà le altre religioni Preghiera riguardo a: Digiuno Alimentazione Festività Punto 5. Attivita’ comuni RECUPERO/SOSTEGNO Ciascun docente, già dall'inizio dell'anno, in relazione alle difficoltà che potranno emergere, attiveranno iniziative di recupero/sostegno ( in itinere e/o individuale) e nel secondo quadrimestre, compatibilmente con le disponibilità economiche della scuola, anche corsi di recupero pomeridiano e sportello help ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO L’alternanza scuola-lavoro verrà effettuata secondo i criteri deliberati nella riunione del Collegio docenti del 10 settembre 2014 ovvero consterà di 66 ore di cui 33 ore di interruzione delle lezioni e 33 ore in orario extracurricolare. Nel cdc è stato nominato il tutor scolastico, il prof. Riccardo Goeta, in sostituzione del prof. Marzullo e scelte le materie che partecipano al progetto. Il programma dettagliato delle attività verrà allegato in seguito. ALTRE ATTIVITA' Il C.d.C. è favorevole alla partecipazione della classe ad iniziative che siano pertinenti al programma svolto, in relazione alle opportunità ( mostre, spettacoli teatrali, conferenze, viaggio di istruzione ecc.) che si potranno presentare nel corso dell'anno. si prevedono le seguenti uscite didattiche: spettacoli teatrali, incontri con esperti del settore meccanico; - adesione al progetto Educhange ottobre-dicembre 2015 Punto 6. Verifiche e criteri di valutazione Il C.d.C. ritiene come criterio fondante il fatto che gli esiti delle singole prove debbano essere utilizzati da parte dello studente come indice in itinere del livello di competenza raggiunto: nell'ottica di una valutazione formativa, lo studente deve essere indotto a valutare l'errore in modo costruttivo, come momento didattico di ripensamento sul lavoro svolto. I docenti non si limiteranno alla valutazione aritmetica dei risultati conseguiti nelle diverse discipline, ma valuteranno il processo globale di maturazione dei singoli alunni. Oltre ai momenti canonici di verifica ( compiti in classe, verifiche orali), sarà oggetto di valutazione ogni elemento utile a dare informazioni sulla disponibilità dello studente ad assumersi un ruolo attivo nell'elaborazione del proprio percorso formativo. La frequenza e la quantità delle verifiche è esplicitata nel piano di lavoro di ciascun docente e non dovranno comunque essere meno di due orali e due scritti (laddove previsto) nel trimestre e tre nel pentamestre. Per quanto attiene i criteri e le griglie di valutazione i docenti concordano: VALUTAZIONE DELLE PROVE GIUDIZIO Del tutto INSUF. Gravemente insufficiente DESCRIZIONE Conoscenze, competenze, abilità: conoscenze, competenze e capacità del tutto inconsistenti; mancato svolgimento della prova conoscenze: scarsa acquisizione di elementi essenziali, diffuse carenze nei contenuti disciplinari competenze: argomentazione parziale, incoerente e/o erronea; competenza linguistica specifica della disciplina lacunosa; difficoltà espressive Mod 99 Rev 1 15/9/2008 Pag.16 di 18 33VOTO VOTO /10/15 31-33 46-7 Prov a scritta Prov a strutturata Questionario Relazione Esercizi Uso laboratorio Prov a pratica Laboratorio mult im ediale Mod 99 Rev 1 15/9/2008 x x x x x x x X x x x x x x x X X X X X x x x x x x x x x x x x x x x x X x x x x x x x x x x x x x x Religione Lab. Tecn. X Educazioe Fisica Tecn. Elettr. Colloquio Interrogazione lunga Interrogazione breve 1015 Tecn. Inst.Manut. MODALITA’ 8-9 13-14 Tecn.Mecc. ECCELLENTE 7-812 Inglese BUONOOTTIMO Matematica DISCRETOBUONO 6-7 10-11 Storia SUFFICIENTE/ PIÙ CHE SUFFICIENTE 58-9 Italiano INSUF. abilità:esposizione mnemonica, incapacità di contestualizzazione e di rielaborazione personale conoscenze: incerta acquisizione di elementi essenziali, carenze nei contenuti disciplinari competenze: argomentazione parziale, incoerente e/o erronea; competenza linguistica specifica della disciplina lacunosa; difficoltà espressive abilità: esposizione mnemonica, difficoltà di contestualizzazione e di rielaborazione personale conoscenze: conoscenza e comprensione dei contenuti disciplinari essenziali competenze: capacità di analisi e sintesi discreta, pur con qualche errore o imprecisione; argomentazione elementare ma corretta; capacità di collegamento solo su sollecitazione; competenza linguistica specifica della disciplina accettabile. abilità:esposizione mnemonica; capacità di contestualizzazione ed elaborazione personale solo su sollecitazione conoscenze: conoscenze disciplinari complete, proprie e sicure competenze: capacità di argomentazione corretta, coerente e convincente; chiarezza e diligente precisione nell’esposizione; competenza linguistica specifica della disciplina buona abilità: capacità di contestualizzazione e rielaborazione personale autonoma, sebbene con qualche imprecisione conoscenze: conoscenza dei contenuti disciplinari profonda e solida competenze: capacità di analisi e sintesi buone;argomentazione convincente e supportata da buona documentazione; capacità di collegamento disciplinare e multidisciplinare brillanti; competenze linguistiche ed espressive ottime abilità:capacità di contestualizzazione e rielaborazione personale autonoma ed appropriata Conoscenze :conoscenze complete, ampie e approfondite competenze: spiccate capacità di analisi, sintesi e argomentazione, supportate da ampia documentazione; capacità di personali collegamenti disciplinari e multidisciplinari abilità: capacità di contestualizzazione e rielaborazione personale autonoma ed appropriata; originalità critica. x x x x x x Pag.17 di 18 x 1. MODALITA’ DI INFORMAZIONE E CONFRONTO CON LE FAMIGLIE Strumenti di informazione e di confronto tra i docenti e le famiglie sono il libretto, che lo studente è tenuto a portare sempre con sé, il registro elettronico, i colloqui individuali negli orari di ricevimento, le pagelle di fine quadrimestre, i consigli di classe aperti. I docenti del consiglio di classe sono disponibili ad ogni ulteriore momento di confronto con le famiglie e gli studenti, quando una delle parti ne ravvisi la necessità. Coordinatrice di classe Prof.ssa Monica Fuccio Mod 99 Rev 1 15/9/2008 Milano, 31 ottobre 2015 Pag.18 di 18