Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Correnti”
IIS Severi-Correnti
via Alcuino 4 - 20149 Milano
codice fiscale 97504620150
 02-318112/1
 02-33100578
 E-Mail: [email protected]
codice ministeriale Istituto principale MIIS07200D
Istituto associato IPIA ”C.Correnti” MIRI072015
Istituto associato Liceo Scientifico “F.Severi” MIPS07201X
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Correnti”
IIS Severi-Correnti
 02-318112/1
via Alcuino 4 - 20149 Milano
 02-33100578
codice fiscale 97504620150
 E-Mail: [email protected]
codice ministeriale Istituto principale MIIS07200D
Istituto associato IPIA ”C.Correnti” MIRI072015
Istituto associato Liceo Scientifico “F.Severi” MIPS07201X
PROGRAMMAZIONE DI CLASSE
CLASSE V MAT
Anno scolastico 2015 – 2016
LINEE GENERALI PER LA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA :
1.
2.
3.
4.
5.
OBIETTIVI EDUCATIVI
OBIETTIVI DIDATTICI – COGNITIVI
METODI E STRUMENTI
CONTENUTI DI CIASCUNA DISCIPLINA (cfr allegati dei docenti)
ATTIVITA’ COMUNI (recupero e sostegno, percorsi pluri/interdisciplinari, viaggi
d’istruzione, alternanza scuola/lavoro, visite guidate, ecc.
6. VERIFICHE (numero e tipologia) E CRITERI DI VALUTAZIONE
7. MODALITA’ DI INFORMAZIONE E CONFRONTO CON LE FAMIGLIE
Mod D38
Pag.1 di 18
Punto 1. Obiettivi educativi
- riconoscere le proprie attitudini e imparare a sfruttare le proprie potenzialità
- potenziare le proprie capacità di autocontrollo e di concentrazione nel lavoro
- potenziare il metodo di studio e l'impegno individuale
- migliorare le capacità di stabilire rapporti interpersonali improntati al rispetto e alla collaborazione
- conoscere e utilizzare le opportunità e le risorse dell'offerta scolastica
- essere consapevoli dei diritti, doveri, ambiti di competenza delle componenti della scuola, come contributo alla
formazione del cittadino
- acquisire una coscienza deontologica in vista della futura attività lavorativa
- sviluppare coscienza dell'attuale realtà per maturare scelte proprie di un cittadino consapevole
Punto 2. Obiettivi didattici-cognitivi
- conoscere i contenuti di base delle diverse discipline e iniziare a comprendere le possibili interazioni tra i
diversi ambiti di sapere
- potenziare le capacità:
logiche e critiche ( (analisi, sintesi e rielaborazione)
metodologiche ( utilizzo coerente di diverse fonti di informazione)
espressive ( utilizzo di linguaggi specifici e tecnici)
operative ( capacità di trasferire le conoscenze acquisite in campo teorico in campo pratico e viceversa)
relazionali ( capacità di svolgere la propria attività operando in equipe )
Tecnologia m
meccanica
Inglese
Elettronica
elettrotecnica
Tecnologia e
tecnica
manutenzione
.Esercitazione
Lab
Educazione
fisica
IRC
Italiano e
Storia
MODALITA’
Matematica e
Informatica
Punto 3. Metodi e strumenti
X
X
X
X
X
X
Lezione
X
frontale
Lezione con
X
esperti
Lezione
multimediale
Lezione pratica
X
Lavoro di
gruppo
Discussione
guidata
Utilizzo di
audiovisivi
Mappe
concettuali
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
x
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Altro seminari,
mostre
Mod 99 Rev 1 15/9/2008
Pag.2 di 18
Punto 4. Contenuti di ciascuna disciplina
ITALIANO
Docente Rita Milanesi
Obiettivi minimi
Conoscenza del 75% dei contenuti;
riconoscere le tipologie testuali;
produrre testi diversificati;
sapersi esprimere in modo chiaro;
produrre relazioni su contenuti disciplinari;
contestualizzare opere e avvenimenti;
organizzare i risultati di ricerca.
Modulo 1
Naturalismo e Verismo
Giovanni Verga
Modulo 2
L’età del decadentismo
La lirica simbolista
Il romanzo decadente
Letture di testi tratti dalle opere di Baudelaire,
Rimbaud, Wilde
Modulo 3
Figure emblematiche del decadentismo italiano
Giovanni Pascoli: vita, opere, poetica. Lettura di
brani tratti dalle raccolte poetiche e da testi in
prosa
Gabriele D’Annunzio: vita, opere, poetica.
Lettura di brani tratti dalle opere poetiche e
narrative.
Modulo 4
L’età delle avanguardie
Espressionismo, futurismo, surrealismo
F.T.Marinetti, A. Palazzeschi
Mod 99 Rev 1 15/9/2008
Conoscenze
Contesto storico ideologico culturale
all’indomani dell’unificazione italiana
Caratteri essenziali delle poetiche legate alla
rappresentazione del “vero” nella letteratura
italiana
Abilità
Orientarsi nel processo di sviluppo della
cultura letteraria e artistica italiana
Elementi di identità e diversità tra cultura
italiana e culture straniere
Riconoscere i caratteri stilistici e strutturali di un
testo letterario
Conoscenze
Caratteri essenziali delle poetiche legate al
clima culturale del Decadentismo nella
letteratura europea
Significative produzioni letterarie di autori
internazionali
Rapporto tra letteratura e altre espressioni
artistiche
Conoscenze
Testi e autori fondamentali che caratterizzano
l’identità culturale
Linee di evoluzione della cultura italiana
Abilità
Orientarsi nel processo di sviluppo della cultura
letteraria italiana
Contestualizzare testi letterari della tradizione
italiana
Riconoscere i caratteri stilistici e strutturali di un
testo letterario
Abilità
Contestualizzare fenomeni letterari e altre
espressioni artistiche
Pag.3 di 18
Conoscenze
Contesto storico culturale ideologico del primo
ventennio del Novecento
Significative produzioni letterarie e artistiche di
autori italiani e internazionali
Elementi di identità e diversità tra cultura
italiana e culture di altri paesi
Rapporto tra letteratura e altre espressioni
artistiche.
Modulo 5
Il “figlio del caos”: Luigi Pirandello
Biografia dell’autore, opere e poetica
La poetica dell’umorismo
Da Novelle per un anno, lettura di alcune
novelle
Lettura antologica di brani da “Il fu Mattia
Pascal”
Visione a teatro di un’opera teatrale
dell’autore
Modulo 6
Uno scrittore “europeo” : Italo Svevo
Biografia dell’autore, poetica
Lettura antologica di brani da “La coscienza di
Zeno
Modulo 7
Il romanzo della crisi : nuovi temi e nuove forme
della narrativa novecentesca
Lettura di brani tratti da opere di Joyce, Proust,
Woolf, Kafka
Modulo 8
La lirica del Novecento
Ungaretti, Saba, Montale: biografie e poetica
Scelta di testi poetici
Mod 99 Rev 1 15/9/2008
Riconoscere i caratteri stilistici e strutturali di un
testo letterario
Individuare rapporti tra la letteratura italiana e
quella di altri paesi
Conoscenze
Linee di evoluzione della cultura italiana
Testi e autori fondamentali che caratterizzano
l’identità culturale
Abilità
Orientarsi nel processo di sviluppo della cultura
letteraria italiana
Contestualizzare testi letterari della tradizione
italiana
Riconoscere i caratteri stilistici e strutturali di un
testo letterario
Conoscenze
Linee di evoluzione della cultura italiana
Testi e autori fondamentali che caratterizzano
l’identità cultural
Abilità
Orientarsi nel processo di sviluppo della cultura
letteraria italiana
Contestualizzare testi letterari della tradizione
italiana
Riconoscere i caratteri stilistici e strutturali di un
testo letterario
Conoscenze
Significative produzioni letterarie e artistiche di
autori internazionali
Elementi di identità e diversità tra cultura
italiana e culture di altri paesi
Rapporti tra letteratura e altre espressioni
artistiche
Abilità
Contestualizzare fenomeni letterari e altre
espressioni artistiche
Riconoscere i caratteri stilistici e strutturali di un
testo letterario
Individuare rapporti tra la letteratura italiana e
quella di altri paesi
Conoscenze
Testi e autori fondamentali
Linee di evoluzione della lirica italiana
Abilità
Orientarsi nel processo di sviluppo della cultura
letteraria italiana
Contestualizzare testi letterari della tradizione
italiana
Pag.4 di 18
Riconoscere i caratteri stilistici e strutturali di un
testo letterario
Modulo 9
Narrativa italiana tra impegno civile e
testimonianza
Letture di brani tratti da opere di Levi, Pasolini,
Calvino, Pavese, Fenoglio
Contesto storico
culturale ideologico della seconda metà del
Novecento
Significative produzioni letterarie e artistiche di
autori italiani
Rapporto letteratura e cinema
Abilità
Contestualizzare fenomeni letterari e altre
espressioni artistiche
Individuare caratteri stilistici di un’opera
cinematografica
Operare confronti tra opere letterarie e altre
espressioni artistiche
STORIA
Docente Rita Milanesi
Obiettivi minimi
Conoscenza dei contenuti oggetto di studio;
collocare gli eventi nel tempo e nello spazio;
esporre in forma chiara fatti e problemi relativi agli eventi studiata;
utilizzare un linguaggio appropriato;
organizzare i risultati di ricerca.
Modulo 1
La Grande guerra come svolta storica
Contenuti
* inizio della società di massa in Occidente
* l’Italia industriale e l’età giolittiana
* la prima guerra mondiale
* la rivoluzione russa e la nascita
dell’Unione sovietica
Modulo 2
Fra le due guerre: totalitarismi e democrazie
Contenuti
* la crisi del dopoguerra
* il fascismo
* la crisi del ’29 e le sue conseguenze negli
Stati Uniti e nel mondo
* il nazismo
* lo stalinismo
* l’alternativa democratica: il New Deal
americano
Mod 99 Rev 1 15/9/2008
Obiettivi
- Conoscere nei suoi caratteri generali il
contesto storico di inizio Novecento
- Collocare nel contesto la particolare
situazione dell’Italia giolittiana
- Analizzare le cause della Prima guerra
mondiale e conoscerne gli eventi
fondamentali
- Ricostruire le dinamiche della stagione
rivoluzionaria russa
- Ricostruire i principali effetti della Grande
guerra, sia in termini geopolitici sia in
termini sociali e culturali
Obiettivi
- Comprendere le fasi dell’economia postbellica
tra grande sviluppo e brusca rottura
- Ricostruire le tensioni dell’Italia postbellica e
collocare in questo contesto l’ascesa del
fascismo
- Individuare i fattori di ascesa del fascismo e le
fasi fondamentali nel corso del ventennio
- Comprendere le ragioni dell’ascesa di Hitler
nella Germania weimariana
- Analizzare i caratteri generali dei regimi
totalitari
- Analizzare le modalità con cui gli Stati Uniti
affrontarono la crisi economica e sociale degli
anni ‘30
Pag.5 di 18
Modulo 3
La seconda guerra mondiale
Contenuti
* i fascismi in Europa e la guerra civile
spagnola
* le aggressioni hitleriane e lo scoppio del
conflitto
* la shoah e gli altri genocidi del XX secolo
* la Resistenza in Europa e in Italia
Modulo 4
Il mondo diviso: il “lungo dopoguerra”
Contenuti
* il mondo bipolare e la “guerra fredda”
* il processo di formazione dell’ Unione europea
* decolonizzazione e lotta per lo sviluppo in
Asia, Africa, America latina
* la nascita dello Stato Israele e la questione
palestinese
* il crollo del muro di Berlino e la dissoluzione
dell’Unione sovietica
Modulo 5
L’Italia repubblicana
Contenuti
* le tappe di costruzione della democrazia
repubblicana
* ricostruzione, boom economico, terrorismo
Obiettivi
- Comprendere le cause della seconda guerra
mondiale
- Capire l’importanza della guerra civile
spagnola come “anteprima” del conflitto
mondiale
- Ricostruire la logica dell’aggressività del
nazismo, le dinamiche e le fasi della guerra
- Analizzare le caratteristiche del secondo
conflitto mondiale con particolare riguardo alla
dominazione nazista dell’Europa e alle pratiche
di sterminio degli ebrei e di altri gruppi sociali e
nazionali
- Analizzare la complessità e le motivazioni
della Resistenza europea e italiana in
particolare
Obiettivi
- Comprendere concetti quali “bipolarismo”,
“guerra fredda”, conflitto est/ovest
- Confrontare l’evoluzione politica all’interno dei
due blocchi
- Analizzare le ragioni della decolonizzazione e
individuarne le fasi salienti
- Analizzare il crollo dei regimi comunisti
dell’Europa orientale e dell’URSS
- Conoscere le tappe del processo di
costruzione dell’Unione Europea e le sue
istituzioni
- Comprendere le cause storiche del conflitto
arabo-israeliano-palestinese
Obiettivi
- Radici storiche della Costituzione italiana
- Conoscere i principali eventi politici economici
sociali dell’Italia dal dopoguerra agli anni ‘70
MATEMATICA
Docente Carangelo Nicoletta
Contenuti e Obiettivi minimi
MODULO
UNITA’DIDATTICHE

RIPASSO





LIMITI
Mod 99 Rev 1 15/9/2008

MESI
Disequazioni razionali
intere di 1° e 2° e fratte
settembre
Sistemi di disequazioni
Disequazioni irrazionali
ottobre
Disequazioni esponenziali
e logaritmiche
Concetto intuitivo di
limite di funzione
Le varie definizioni di
limite
Teoremi sui limiti:
novembre 
OBIETTIVI
Eseguire le
Pag.6 di 18




LE FUNZIONI
CONTINUE E IL
CALCOLO DEI
LIMITI

unicità, confronto,
permanenza del segno
Le operazioni sui limiti
Definizione di funzione
continua
Il calcolo dei limiti e le
forme di indeterminazione
I punti di discontinuità di
una funzione algebrica
Asintoti: verticale,
orizzontale, obliquo

novembre
dicembre





DERIVATA DI 
UNA FUNZIONE 



STUDIO DI

FUNZIONI
ALGEBRICHE
E TRASCENDENTI
CALCOLO
INTEGRALE
Mod 99 Rev 1 15/9/2008




Problemi alla base del
concetto di derivata:
tangente in un punto ad una
curva, velocità istantanea
Definizione e significato
geometrico di derivata
Teoremi sul calcolo delle
derivate
Equazione della retta
tangente ad una curva
Derivate di ordine
superiore
Definizione di punti di
massimo, minimo e flessi di
funzioni algebriche
Intervalli di crescenza ,
decrescenza, concavità
Studio del grafico di una
funzione algebrica.
Integrale indefinito
Integrali immediati
Integrale definito
Il teorema fondamentale
del calcolo integrale

Gennaio
febbraio



marzo
aprile


aprile
maggio



operazioni sui limiti
riconoscendo le forme
indeterminate
Conoscere la
definizione di funzione
continua in un punto e
in un intervallo
Saper calcolare
limiti di funzioni
algebriche anche
quelli di forma
indeterminata.
Classificare i punti
di discontinuità e
determinarli
Individuare gli
asintoti di una
funzione e
determinare la relativa
equazione
Conoscere la
definizione: di
rapporto
incrementale, derivata
e relativo significato
geometrico
Saper calcolare la
derivata di funzioni
algebriche
Saper
determinare
l’equazione della retta
tangente ad una curva
in un punto
Saper definire i
punti di massimo,
minimo, flessi e la
loro determinazione
Saper calcolare gli
intervalli dicrescenza
e concavità
Saper
rappresentare
graficamente una
funzione
Saper
determinare la
primitiva di una
funzione
Saper utilizzare le
regole di integrazione
Saper calcolare
aree e volumi
utilizzando le regole di
integrazione
Pag.7 di 18
STANDARD MINIMI






Conosce il significato funzione continua
Sa calcolare i limiti di semplici funzioni algebriche
Conosce la definizione di derivata prima e sa calcolare la derivata di semplici funzioni
algebriche
Conosce il significato di funzione crescente e decrescente, di punto di massimo e di
minimo
Sa analizzare il grafico di una funzione
Sa calcolare integrali immediati
MATERIA: INGLESE
INSEGNANTE: EMANUELA ZUFFELLATO
OBIETTIVI: Standard minimi in termini di abilità: approfondimento di alcuni argomenti. Utilizzo del
corretto registro linguistico. Sviluppo delle capacità di sintesi e della capacità personale.
Potenziamento delle capacità logiche di confronto, collegamento e rielaborazione dati. Sviluppo
della capacità argomentativa e di collegamento delle conoscenze nelle varie materie. Saper
elaborare i contenuti in modo autonomo e costruttivo.
CONTENUTI e TEMPI: Revisione e consolidamento delle principali funzioni e strutture
grammaticali note. Estensione del bagaglio lessicale. Sviluppo delle abilità produttive e ricettive,
introduzione e memorizzazione del lessico specifico di indirizzo. Verranno proposte letture
settoriali di indirizzo.
Contenuti disciplinari.
Trimestre: Mechanics. Unit 2 Electric Circuit and electricity. Unit 3 Mechanical Drawing.
Unit 4 Lifting and transporting systems. Unit 5 Basic metal processes.
Pentamestre: Mechatronics. Unit 9 Machine tools. Unit 10 Automation. Unit 11 Sensors.
Energy. Unit 12 Energy sources. Unit 13 Heating. Unit 14 Refrigeration air conditioning and
pumps. Spotlight on English Literature: The Victorian Age. Science, Technology and
Engineering. The Industrial Revolution. The 19th and the 20th Century: The French Revolution.
OBIETTIVI TRASVERSALI E RUOLO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA NEL LORO
RAGGIUNGIMENTO
Gli studenti devono saper cogliere la struttura di testi scritti evidenziandone la situazione,
l’argomento, gli aspetti essenziali ed esplorare informazioni specifiche, manipolare la lingua per
parafrasare in maniera corretta i vari testi. Saper individuare i concetti chiave e organizzarli in
forma logica e coerente. Consolidamento e ampliamento delle competenze comunicative.
Estensione del bagaglio lessicale. Sviluppo delle abilità produttive e ricettive. Comunicare
utilizzando lessico e strutture morfo-sintattiche in modo appropriato. Effettuare collegamenti con
altre conoscenze già in possesso degli stessi, redigere semplici relazioni su argomenti di carattere
culturale e settoriale.
ATTIVITA' PREVISTE PER L'AREA DI APPROFONDIMENTO:
Ampliamento delle funzioni nella comunicazione parlata e scritta. Estensione del bagaglio
lessicale, semplici compiti di lettura di testi informativi. Recupero curricolare per dare la possibilità
a tutti gli studenti di approfondire alcuni argomenti e di colmare le lacune pregresse.
Mod 99 Rev 1 15/9/2008
Pag.8 di 18
Prof:__DARIO RAPISARDA
Materia:_TECNOLOGIA MECCANICA ED APPLICAZIONI
Contenuti disciplinari
Statica
tensioni e deformazioni, legge di Hooke, tensioni termiche, equazioni cardinali della statica e
calcolo delle reazioni vincolari incognite, calcolo sollecitazioni semplici (sforzo normale, taglio,
momento flettente) diagrammi delle sollecitazioni.
Il problema del dimensionamento:
dimensionamento alberi e perni
Analisi statistica e previsionale
distribuzione statistica, analisi previsionale
Ricerca Operativa e Project Management :
Obiettivi del Project Management, Sviluppo temporale di un progetto e ciclo di vita di un prodotto,
matrice delle attività, LCC e LCA
Affidabilità e Manutenzione:
affidabilità e guasti, curva interventi di manutenzione, tasso di guasto e FTA, teoria della
probabilità (collegamenti in serie e in parallelo)
TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE ED APPLICAZIONI
Docenti. Alì-Bruno
OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA
Saper riconoscere fisicamente i componenti e le reti elettriche. Lo studente deve, da schemi
forniti, essere in grado di risolvere analiticamente esercizi sulle reti in regime sinusoidale.
Conoscere gli induttori. Acquisire la conoscenza del funzionamento degli amplificatori
operazionali ideali sia per le applicazioni lineari che non lineari. Essere in grado di determinare
il legame tra il segnale d’uscita e quelli d’ingresso nelle varie applicazioni degli amplificatori
operazionali. Acquisire i principi alla base del funzionamento del motore in corrente continua,
conoscere le tipologie fondamentali e la reversibilità (generatore-motore) .
Mod 99 Rev 1 15/9/2008
Pag.9 di 18
Modulo 1 (settembre)
Ripasso della legge di ohm, dei principi di kirchhoff, delle regole del partitore di tensione e di
corrente. Il potenziometro, il trimmer. Il potenziometro come regolatore di tensione. Carica
e scarica di un condensatore.
Obiettivi minimi: tutti quelli del modulo




Modulo 2 (ottobre)
Reti elettriche induttive
I fenomeni magnetici e loro proprietà.
Funzionamento di un induttore e principali parametri.
Energia immagazzinata in un induttore.
Serie e parallelo di induttori.
Obiettivi minimi: tutti quelli del modulo










Modulo 3 (novembre dicembre)
Reti elettriche in corrente alternata (AC)
Generalità sulle grandezze alternate: Valore istantaneo, valore medio, ampiezza, periodo
e frequenza.
Grandezze alternate sinusoidali: rappresentazione grafica dei valori istantanei e
mediante vettore rotante (fasore).
Sfasamento di segnali isofrequenziali.
Numeri complessi ed operazioni relative.
Rappresentazione simbolica dei segnali sinusoidali.
Bipoli resistivi, capacitivi e induttivi in AC e relativi operatori simbolici.
La legge di Ohm simbolica: impedenza e ammettenza.
Bipoli RC, RL e RLC serie e parallelo.
Frequenza di risonanza
Potenza in corrente alternata e triangolo delle potenze.
Obiettivi minimi: tutti quelli del modulo esclusi: i bipoli RC, RL, RLC serie e parallelo, il
triangolo delle potenze.








Modulo 4 (gennaio febbraio)
Elettronica analogica
Generalità e caratteristiche sugli amplificatori, amplificatori operazionali (A. O.)
A. O. nella configurazione invertente e non invertente.
A. O. sommatore
Amplificatore differenziale
Inseguitore di tensione con A. O.
Convertitore corrente-tensione
Comparatori, comparatori con isteresi
Modulazione di larghezza d’impulsi ( PWM)
Obiettivi minimi: tutti quelli del modulo esclusi: i comparatori con isteresi e la modulazione di
larghezza d’impulsi.
Modulo 5 (marzo aprile maggio)
Macchine elettriche rotanti: i motori in corrente continua
Mod 99 Rev 1 15/9/2008
Pag.10 di 18










Generalità e principi fondamentali di funzionamento
Struttura di una macchina a corrente continua
Tipi di eccitazione
La funzione del complesso collettore-spazzole
La commutazione
La reazione d’armatura
Equazioni del motore
Reversibilità delle macchine a corrente continua e senso di rotazione
Perdite nei motori elettrici
Rendimento del motore.
Obiettivi minimi: tutti quelli del modulo esclusi:tipi di eccitazione, la funzione del complesso
collettore-spazzole, la commutazione, la reazione d’armatura, equazioni del motore.
TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E DI MANUTENZIONE
Docente Goeta Riccardo
Competenze
Analisi dei guasti:
Concetti di Affidabilita’, Disponibilita’, Efficacia ed Efficienza, Tasso di guasto, MTBF e MTTR.
Caso di piu’ attrezzature in serie e parallelo. Calcolo relativa Disponibilita’. Determinazione del nr.
ottimale di attrezzature da installare in parallelo.
Guasti in funzione del tempo: infantili, da usura, casuali. Sistemi in serie e parallelo; calcolo dei
parametri sopra citati per sistemi in serie e parallelo. Relazioni tra i parametri sopra menzionati.
Cenni di teoria delle code, campi di applicazione; risoluzione di semplici esercizi (tasso di servizio,
calcolo attesa media, etc)
Teoria della manutenzione: Concetti generali: Manutenzione a Crash, Preventiva, su Condizione;
vantaggi e svantaggi, costi, applicabilita’.
Teniche FMEA, esercizi. Tecnica FTA (albero dei guasti).
Controlli non Distruttivi (CND) scopi, applicazioni; Termografia, Analisi vibrazionale e Ultrasuoni.
Richiami di disegno meccanico:
Proiez ortogonali, di solidi, semplici e complessi, tagli e sezioni, quotatura, cenni sui differenti
sistemi di quotatura, disegno di organi filettati; analisi di disegni complessi.
Trasmissione del calore: Conduzione, Convezione; cenni di trasmiss. del calore per
Irraggiamento.Formule di Fourier e Newton. Concetti di conducibilita’ e coefficiente di
convezione.Esercizi: caso di parete piana e tubazione multistrato.
Principi di Economia Industriale
Differenza tra la Contabilita’ generale ed Industriale, Controllo di gestione.
Costi fissi e variabili; confronto economico tra 2 o piu’ soluzioni tecniche, andamento generale dei
costi in funzione della quantita’ prodotta; determinazione del punto di equivalenza economica;
fatturato e punto di pareggio o Breakeven. Esercizi.
Logistica: gestione dei magazzini, metodo FIFO LIFO e Media Ponderale. Esercizi.
Metodi di approvvigionamento a tempi e/o quantita’ costante (cenni). Lotto economico di acquisto.
Programmazione attivita’: Metodo Pert e Gantt e Pert statistico. Esercizi.
Programmazione di officina: metodo Pert con piu’ operazioni per macchina/attrezzatura.
Mod 99 Rev 1 15/9/2008
Pag.11 di 18
Relazioni con la clientela: Principi generali di gestione di officina:
Tecniche di vendita: Approccio a breakeven, a ricarico (Mark-up, a margine percentuale, a listinosconto) Esercizi
Principali indici per la valutazione delle vendite: Market Share, Trend, Copertura, Penetrazione.
Esercitazioni principali:
-
Utilizzo di MS Excell per l’automazione di calcoli relativi alle problematiche esaminate
Disegno: schizzi elementi meccanici: complessivi ed elementi – richiami di filettature
richiami di quotatura
Stesura preventivo per contratto di manutenzione complesso (Manut preventiva piu’
interveniva)
Stesura programmazione lavori: PERT – GANNT
Stesura Business Plan x attivita’ di autofficina/ricambistica
Obiettivi minimi per DSA e BES:
Conoscenza generale della materia (no dimostrazioni); risoluzione dei relativi problemi ed
esercitazioni applicative con uso di calcolatrice, schemi, formulari e mappe concettuali da
prepararsi a cura dello studente. Possibilita’ di avere maggior tempo e/o meno quesiti nelle
verifiche scritte. Preavviso di 7 gg per interrogazioni e/o verifiche scritte.
• Metodiche di ricerca e diagnostica dei guasti.
• Procedure operative di smontaggio, sostituzione e rimontaggio di apparecchiature e impianti.
• Modalità di compilazione dei documenti di collaudo.
• Analisi dei costi d’intervento e d’esercizio.
• Contratto di manutenzione e assistenza tecnica.
• Metodi tradizionali e innovativi di manutenzione.
• Sistemi basati sulla conoscenza e sulla diagnosi multisensore.
• Affidabilità del sistema di diagnosi.
contenuti
FRIZIONE:
Frizione ad attrito e suoi componenti; comando della frizione; frizione idrodinamica; frizione a
polvere magnetica; frizione centrifuga;
CAMBIO:
ruote di frizione; ruote dentate, ingranaggi, rotismi; dimensionamento di un semplice ingranaggio;
cambio; sincronizzatore; treni epicicloidali; convertitore di coppia idrodinamico; cambio automatico
ALBERI DI TRASMISSIONE; SEMIASSI ; GIUNTI; DIFFERENZIALE:
dispositivi di bloccaggio del differenziale; differenziali autobloccanti
TRAZIONE INTEGRALE.
CARROZZERIA:
la struttura del veicolo; materiali utilizzati per la costruzione della carrozzeria; protezione contro la
corrosione; verniciatura;
MOLLEGGIO:
funzione del molleggio; funzionamento del molleggio; tipi di molle; ammortizzatori;
DINAMICA DI MARCIA; POSIZIONI DELLE RUOTE; SOSPENSIONI:
Mod 99 Rev 1 15/9/2008
Pag.12 di 18
assale rigido; assali semirigidi; sospensione a ruote indipendenti; Centro e asse di rollio;
STERZO:
sterzo a ralla; sistema sterzante con fuso a snodo; tiranteria dello sterzo; scatola dello sterzo;
servosterzo idraulico a cremagliera; servosterzo elettrico;
SISTEMA FRENANTE:
freno idraulico; freno servo- assistito; ripartizione della forza frenante; freno meccanico; prova dei
freni; sistema antibloccaggio; assistente di frenata; regolazione dello slittamento in accelerazione;
LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI
Docente Atzori Andrea
FINALITA' EDUCATIVE.
L'insegnamento di tale disciplina si propone per far acquisire e consolidare abilità
operative, essendo in grado di utilizzare in piena autonomia i macchinari, gli strumenti e le
attrezzature a disposizione conoscendone i principi di funzionamento e i rischi connessi
all'uso di tali apparecchiature. Lo studente dovrà sviluppare la capacità di gestire e
risolvere, in piena autonomia, semplici problemi che l'attività di laboratorio può present are.
OBIETTIVI DISCIPLINARI.
- Comprendere le istruzioni di lavoro scritte e verbali.
- Normative sulla sicurezza in ambito lavorativo e scolastico.
- Criteri per l’ottimizzazione del ciclo di lavorazione.
- Macchine e Attrezzature.
- Manutenzione ordinaria dei macchinari.
- Realizzare diversi tipi di saldature.
- Elaborare i disegni costruttivi per la stesura del ciclo di lavoro.
- Attrezzare la macchina utensile in funzione delle lavorazioni da realizzare.
- Realizzare lavorazioni fondamentali, utilizzando le macchine utensili tradizionali in
completa autonomia.
- Identificare le sostanze pericolose in un autovettura e studiarne lo smaltimento adeguato.
OBIETTIVI MINIMI.
- Saper ascoltare, e partecipare alle attività didattiche.
- Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina.
- Conoscere e utilizzare le regole e i comportamenti di base e i D.P.I. per la propria e altrui
Sicurezza.
- Saper riconoscere la segnaletica Antinfortunistica nei Laboratori e in tutta la Scuola.
- Saper organizzare e gestire in maniera corretta le diverse fasi di lavoro.
Mod 99 Rev 1 15/9/2008
Pag.13 di 18
- Saper identificare, mediante l'uso di manuali e dispense, il guasto in funzione dell'effetto
prodotto.
- Saper risalire al guasto in funzione dell'effetto.
- Saper compilare correttamente una scheda di manutenzione.
CONTENUTI.
- Proprietà tecnologiche e meccaniche dei materiali metallici e non metallici
- Comprendere le istruzioni di lavoro scritte e verbali.
- Attrezzare il macchinario in funzione delle lavorazioni da realizzare.
- Realizzare alle macchine utensili semplici pezzi di ricambio impostando in completa
autonomia i parametri di taglio e eseguendo il controllo geometrico.
- Comprendere ed attuare gli idonei interventi di manutenzione da mettere in atto nei
diversi casi.
- Conoscere i principali metodi di saldatura ed essere in grado di eseguire manutenzioni
su elementi saldati.
- Conoscere le sostanze pericolose in un autovettura.
- Conoscere e applicare il metodo sequenziale di ricerca dei guasti.
- Conoscere le fasi della revisione dei motori a benzina
- Compilazione della documentazione d'intervento e dello smaltimento delle sostanze
derivanti dalla manutenzione.
- Stilare un preventivo.
Scienze motorie
Docente Carlo Augusto Carminati
Finalità educative
- Sostenere un atteggiamento dialogante con gli studenti al fine di permettere
la costruzione di un clima sereno e favorevole all’apprendimento, ad una
crescita culturale, civile, sociale equilibrata degli studenti e alla costruzione di
rapporti di fiducia e di rispetto reciproci.
Obiettivi disciplinari
-
Favorire l’armonico sviluppo psico-fisico dell’allievo agendo sull’area corporea e
motoria
Rendere cosciente l’allievo della propria corporeità, sia come padronanza corporea
che come capacità relazionale
Favorire la socializzazione, il senso di responsabilità, lo spirito do collaborazione
Facilitare l’acquisizione di una cultura dell’attività motoria e sportiva
Educare alla pratica corretta del movimento
Mod 99 Rev 1 15/9/2008
Pag.14 di 18
Obiettivi minimi
-
-
Conoscere e controllare il proprio corpo
Sviluppare e coordinare gli schemi motori di base
Conoscere ed effettuare i fondamentali individuali e di squadra delle principali
discipline sportive
Conoscere a livello teorico i principali effetti che l’attività fisica produce a livello
fisiologico
Partecipare alle attività proposte in maniera attiva, dimostrando interesse ed
impegno
1 Contenuti
Esercizi di coordinazione dinamica generale
Esercizi di coordinazione segmentaria
Esercizi per l’incremento della velocità di base
Esercizi per l’incremento della resistenza organica e muscolare
Esercizi di mobilità articolare e allungamento muscolare
Esercizi di potenziamento degli arti sup., inf., addome
Fondamentali individuali e di squadra di volley-basket-uni hockey-ultimate-calcetto
Test motori
Nozioni sulla prevenzione degli infortuni (stretching e riscaldamento)
Lezioni teoriche riguardanti:
a) apparato scheletrico
b) apparato muscolare
c) educazione alla salute
d) regolamenti degli sport di squadra
Religione cattolica
Docente Maria Emanuela Lucchin
Obiettivi triennio
Considerate l’attenzione, la partecipazione e il contributo al dialogo educativo, la sufficienza sarà
raggiunta quando lo studente sarà in grado di:
- Confrontare la confessione cattolica con le altre confessioni cristiane, con le religioni e con
altri sistemi di significato
- Saper collocare nella giusta visione il rapporto ragione e fede
- Essere consapevoli dei principi e dei valori del cristianesimo in ordine alla sua incidenza
sulla cultura italiana ed europea e sulla vita individuale e comunitaria
- Saper comprendere il cammino della Chiesa, le tappe più significative della sua storia
- Conoscere alcune figure di rilievo del cristianesimo
I docenti aderiscono alla programmazione comune di disciplina concordata in sede di
dipartimento; nel seguito vengono elencate le attività che costituiscono un percorso specifico
previsto per la classe.
Il problema
etico
Il significato di:coscienza,libertà,legge,autorità
Contributo cristiano ai problemi etici più diffusi
I diritti umani
fondamentali
Pena di morte
Libertà religiosa
Aborto
Il problema e il termine:cenni storici della disciplina
Procreazione assistita
Trapianti
Alcuni temi di
bioetica
Mod 99 Rev 1 15/9/2008
Pag.15 di 18
Eutanasia
Cure palliative
Testamento biologico
Accanimento terapeutico
Intercultura
Tradizioni culturali e religiose dell’Europa
Dialogo interreligioso
Società multietniche, multiculturali, multireligiose
Confronto con Aldilà
le altre religioni Preghiera
riguardo a:
Digiuno
Alimentazione
Festività
Punto 5. Attivita’ comuni
RECUPERO/SOSTEGNO
Ciascun docente, già dall'inizio dell'anno, in relazione alle difficoltà che potranno emergere, attiveranno
iniziative di recupero/sostegno ( in itinere e/o individuale) e nel secondo quadrimestre, compatibilmente con le
disponibilità economiche della scuola, anche corsi di recupero pomeridiano e sportello help
ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO
L’alternanza scuola-lavoro verrà effettuata secondo i criteri deliberati nella riunione del Collegio
docenti del 10 settembre 2014 ovvero consterà di 66 ore di cui 33 ore di interruzione delle lezioni
e 33 ore in orario extracurricolare. Nel cdc è stato nominato il tutor scolastico, il prof. Riccardo
Goeta, in sostituzione del prof. Marzullo e scelte le materie che partecipano al progetto. Il
programma dettagliato delle attività verrà allegato in seguito.
ALTRE ATTIVITA'
Il C.d.C. è favorevole alla partecipazione della classe ad iniziative che siano pertinenti al programma svolto, in
relazione alle opportunità ( mostre, spettacoli teatrali, conferenze, viaggio di istruzione ecc.) che si potranno
presentare nel corso dell'anno.
si prevedono le seguenti uscite didattiche: spettacoli teatrali, incontri con esperti del settore
meccanico;
- adesione al progetto Educhange ottobre-dicembre 2015
Punto 6. Verifiche e criteri di valutazione
Il C.d.C. ritiene come criterio fondante il fatto che gli esiti delle singole prove debbano essere utilizzati da parte
dello studente come indice in itinere del livello di competenza raggiunto: nell'ottica di una valutazione formativa,
lo studente deve essere indotto a valutare l'errore in modo costruttivo, come momento didattico di ripensamento
sul lavoro svolto. I docenti non si limiteranno alla valutazione aritmetica dei risultati conseguiti nelle diverse
discipline, ma valuteranno il processo globale di maturazione dei singoli alunni. Oltre ai momenti canonici di
verifica ( compiti in classe, verifiche orali), sarà oggetto di valutazione ogni elemento utile a dare informazioni
sulla disponibilità dello studente ad assumersi un ruolo attivo nell'elaborazione del proprio percorso formativo.
La frequenza e la quantità delle verifiche è esplicitata nel piano di lavoro di ciascun docente e non dovranno
comunque essere meno di due orali e due scritti (laddove previsto) nel trimestre e tre nel pentamestre.
Per quanto attiene i criteri e le griglie di valutazione i docenti concordano:
VALUTAZIONE DELLE PROVE
GIUDIZIO
Del tutto INSUF.
Gravemente
insufficiente
DESCRIZIONE
Conoscenze, competenze, abilità: conoscenze, competenze e capacità
del tutto inconsistenti; mancato svolgimento della prova
conoscenze: scarsa acquisizione di elementi essenziali, diffuse carenze
nei contenuti disciplinari
competenze: argomentazione parziale, incoerente e/o erronea;
competenza linguistica specifica della disciplina lacunosa; difficoltà
espressive
Mod 99 Rev 1 15/9/2008
Pag.16 di 18
33VOTO
VOTO
/10/15
31-33
46-7
Prov a scritta
Prov a strutturata
Questionario
Relazione
Esercizi
Uso laboratorio
Prov a pratica
Laboratorio
mult im ediale
Mod 99 Rev 1 15/9/2008
x
x
x
x
x
x
x
X
x
x
x
x
x
x
x
X
X
X
X
X
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
X
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Religione
Lab. Tecn.
X
Educazioe
Fisica
Tecn. Elettr.
Colloquio
Interrogazione lunga
Interrogazione breve
1015
Tecn.
Inst.Manut.
MODALITA’
8-9
13-14
Tecn.Mecc.
ECCELLENTE
7-812
Inglese
BUONOOTTIMO
Matematica
DISCRETOBUONO
6-7
10-11
Storia
SUFFICIENTE/
PIÙ CHE
SUFFICIENTE
58-9
Italiano
INSUF.
abilità:esposizione mnemonica, incapacità di contestualizzazione e di
rielaborazione personale
conoscenze: incerta acquisizione di elementi essenziali, carenze nei
contenuti disciplinari
competenze: argomentazione parziale, incoerente e/o erronea;
competenza linguistica specifica della disciplina lacunosa; difficoltà
espressive
abilità: esposizione mnemonica, difficoltà di contestualizzazione e di
rielaborazione personale
conoscenze: conoscenza e comprensione dei contenuti disciplinari
essenziali
competenze: capacità di analisi e sintesi discreta, pur con qualche errore
o imprecisione; argomentazione elementare ma corretta; capacità di
collegamento solo su sollecitazione; competenza linguistica specifica della
disciplina accettabile.
abilità:esposizione mnemonica; capacità di contestualizzazione ed
elaborazione personale solo su sollecitazione
conoscenze: conoscenze disciplinari complete, proprie e sicure
competenze: capacità di argomentazione corretta, coerente e
convincente; chiarezza e diligente precisione nell’esposizione;
competenza linguistica specifica della disciplina buona
abilità: capacità di contestualizzazione e rielaborazione personale
autonoma, sebbene con qualche imprecisione
conoscenze: conoscenza dei contenuti disciplinari profonda e solida
competenze: capacità di analisi e sintesi buone;argomentazione
convincente e supportata da buona documentazione; capacità di
collegamento disciplinare e multidisciplinare brillanti; competenze
linguistiche ed espressive ottime
abilità:capacità di contestualizzazione e rielaborazione personale
autonoma ed appropriata
Conoscenze :conoscenze complete, ampie e approfondite
competenze: spiccate capacità di analisi, sintesi e argomentazione,
supportate da ampia documentazione; capacità di personali collegamenti
disciplinari e multidisciplinari
abilità: capacità di contestualizzazione e rielaborazione personale
autonoma ed appropriata; originalità critica.
x
x
x
x
x
x
Pag.17 di 18
x
1. MODALITA’ DI INFORMAZIONE E CONFRONTO CON LE FAMIGLIE
Strumenti di informazione e di confronto tra i docenti e le famiglie sono il libretto, che lo studente è tenuto a
portare sempre con sé, il registro elettronico, i colloqui individuali negli orari di ricevimento, le pagelle di fine
quadrimestre, i consigli di classe aperti.
I docenti del consiglio di classe sono disponibili ad ogni ulteriore momento di confronto con le famiglie e gli
studenti, quando una delle parti ne ravvisi la necessità.
Coordinatrice di classe
Prof.ssa Monica Fuccio
Mod 99 Rev 1 15/9/2008
Milano, 31 ottobre 2015
Pag.18 di 18
Scarica

programmazione di classe - IIS Severi