in bacheca I care di Gian Guido Vecchi - Corriere della Sera - 23 giugno 2013 Ciò che puoi fare, o sogni di poter fare, inizialo. Nell'adire c'è genio, potere, magia. Wolfgang Joham Goethe Non ti scordar di me-onlus lunedì 15 luglio - alle 21h00 in casa parrocchiale assemblea dei soci per organizzare "Dolcissima serata", la Festa del dolce Auguri a Giorgia Saracco - 30 giugno Ambra Fosson - 1° luglio Henri Vacquin - 3 luglio Ludovica Vicquéry - 5 luglio Martina Trabucchi - 6 luglio Riccardo Revil - 7 luglio e-m@il Ce que nous avons fait ne sera pas perdu à tout jamais. Tout mûrit à temps et devient fruit à son heure. Notizie dall'Italia È destinata a diventare un'immagine simbolo del pontificato, quella poltrona vuota al centro dell'aula Paolo VI, mentre ieri pomeriggio invitati e autorità ascoltavano un po' interdetti il «Grande concerto di musica classica per l'Anno della Fede» all'assenza, anziché alla presenza, del Papa. Sarà che giusto l'altro giorno, parlando ai nunzi di tutto il mondo, Francesco era tornato a denunciare la «mondanità spirituale» che è la «lebbra» della Chiesa, il «cedere allo spirito del mondo» che «espone noi pastori al ridicolo», quella «sorta di borghesia dello spirito e della vita che spinge ad adagiarsi, a ricercare una vita comoda e tranquilla». Fatto sta che a nessuno era mai capitato di annunciare ciò che è toccato all'arcivescovo Rino Fisichella quando tutti, alle 17,30, si attendevano l'ingresso in sala del pontefice: «Il Santo Padre non potrà essere presente per un'incombenza urgente e improrogabile». (…) Girava voce che avrebbe risposto «non vengo al concerto, non sono un principe rinascimentale». Ma voi avete capito se l'acquisto degli F35 è sospeso o no? Avete capito quanti ne abbiamo già acquistati (c'è chi dice 3, chi 5, chi 7, chi 10 ) o è un segreto militare? Avete capito quanti ne dovremo sicuramente acquistare dopo questa sospensione che ha tutta l'aria di voler semplicemente far sgonfiare l'attenzione sulla spesa? (G. Uber ) di Mario Biani - 28 giugno 2013 Redazione: Geremia Momo - tel 0125 300 113 - cellulare 347 25 82 830 - e-mail: [email protected] - fotocopiato con mezzi propri Divyavadana Parrocchia di San Maurizio Brusson n° 26 29 giugno 2013 Anno XII° - n° 589 www.brusson.net ORaRI SANTE MESSE 50 anni di Messa Lunedì 1° luglio - a Vollon 20h30 - S. Messa di don Quinto Martedì 2 luglio - a La Pila 20h30 - S. Messa Mercoledì 3 luglio - a Fontaine le parrocchie di Arvier ed Avise in festa 20h30 - S. Messa Giovedì 4 luglio Non ci sarà la S. Messa Venerdì 5 luglio Non ci sarà la S. Messa Sabato 6 luglio 18h30 - S. Messa anniv. def. Vignal Maria anniv. def. Ardisson Adolfo e Lidia - in chiesa 20h30 - S. Messa def. Curtaz Battista, Clementina, Berguet Marco - ad Arcesaz Domenica 7 luglio - in chiesa 7h30 - S. Messa 11h00 - S. Messa def. Rozzani e Mendola 18h30 - S. Messa Bulletin Paroissial de Saint Maurice - 1963 Arvier 23 giugno 2013. Le parrocchie di Arvier ed Avise hanno festeggiato con don Quinto Vacquin i suoi 50 anni di ordinazione. Per l'occasione le cantorie delle due parrocchie si sono unite per animare la S. Messa. Don Quinto, nato a Brusson il 5 maggio del 1938, di Jean Baptiste e Marie Cécile Curtaz, fu ordinato prete il 23 giugno 1963 e celebrò la sua prima Messa il 29 giugno di 50 anni fa. Fu viceparroco a La Thuile, a Cogne e a San Lorenzo in Aosta. Nel 1967 divenne parroco di Porossan, che lasciò nel 1995 per andare parroco ad Arvier. Nel 2002 divenne parroco anche di Avise. A don Quinto giungano gli auguri di tutti i brutsonet! Souvenirs Nella foto: Gran Lago 20 agosto 2003 Viaggiare Non c’è viaggio senza che si attraversino frontiere – politiche, linguistiche, sociali, culturali, psicologiche, anche quelle invisibili che separano un quartiere da un altro nella stessa città, quelle tra le persone, quelle tortuose che nei nostri inferi sbarrano la strada a noi stessi. Oltrepassare frontiere; anche amarle – in quanto definiscono una realtà, un’individualità, le danno forma, salvandola così dall’indistinto – ma senza idolatrarle, senza farne idoli che esigono sacrifici di sangue. Saperle flessibili, provvisorie e periture, come un corpo umano, e perciò degne di essere amate; mortali, nel senso di soggette alla morte, come i viaggiatori, non occasione e causa di morte, come lo sono state e lo sono tante volte. Viaggiare non vuol dire soltanto andare dall’altra parte della frontiera, ma anche scoprire di essere sempre pure dall’altra parte. Ogni viaggio implica, più o meno, una consimile esperienza: qualcuno o qualcosa che sembrava vicino e ben conosciuto si rivela straniero e indecifrabile, oppure un individuo, un paesaggio, una cultura che ritenevamo diversi e alieni si mostrano affini e parenti. Alle genti di una riva quelle della riva opposta sembrano spesso barbare, pericolose e piene di pregiudizi nei confronti di chi vive sull’altra sponda. Ma se ci si mette a girare su e giù per un ponte, mescolandosi alle persone che vi transitano e andando da una riva all’altra fino a non sapere più bene da quale parte o in quale paese si sia, si ritrova la benevolenza per se stessi e il piacere del mondo. (Claudio Magris) Gioco dei Tre Villaggi Chiéve di Moulaz E' il nuovo gioco dell'estate e vi guiderà a scoprire alcuni aspetti di Brusson che forse non conoscete. Se volete fare il gioco intero, lungo le vie del paese, potete richiedere il libretto "Acqua in scena - acqua in vetta" presso la sede dell'Azienda turistica, vicino al Municipio. E' un itinerario che inizia dal laghetto e termina in chiesa. Vi accompagnano Goccia e San Maurizio. Il percorso è tutto descritto nel libretto che ha anche una cartina: lo potete fare da soli o in compagnia, risolvendo alcuni enigmi che vi porteranno a ritrovare alcuni oggetti scomparsi che appartenevano a San Maurizio. Questo gioco settimanale riprenderà alcuni luoghi del grande gioco, ma in modo diverso. Questa settimana, andiamo alla cappella di San Pietro in Vincoli, situata in rue Fontaine al n° civico 232. E' una piccola costruzione dedicata a San Pietro; è detta "in vincoli", peché ricorda San Pietro in catene. Risolvete il gioco riportato qui sotto, sistemando le nove piastrelle mancanti. Scoprirete ciò che diceva Che Guevara sulle persone in catene. Portate la soluzione in parrocchia entro martedì 2 luglio e parteciperete all'estrazione dei premi settimanali. Moulaz, 16giugnio 2013. Per andare a Moulaz ci sono otto sentieri! Noi, per la prima escursione estiva abbiamo scelto il sentiero che parte da Allesaz. Gli sherpa erano ben allenati e così dopo una breve sosta a Moulaz, abbiamo proseguito fino alla croce di Chiéve di Moulaz: un ampio punto panoramico, sia su Challand che su Brusson. Per il rientro abbiamo scelto il sentiero che scende a Grun, passando per la mulattiera che arriva ad un bel ponte ad arco. Rifugio Barbustel La partenza è fissata per le 8h00 di giovedì 4 luglio dal piazzale della chiesa. In auto fino a Chevrère e poi a piedi fino al lago Serva con sosta per pranzo al sacco. Si arriva al rifugio nel primo pomeriggio. Portare il sacco lenzuolo e il ricambio necessario per tre giorni.