Dolcissima serata
di Mauro Biani - Il Manifesto - agosto 2013
Notizie
dall'Italia
Francesca Joly - 13 agosto
Enrica Lévêque - 13 agosto
Auguri a
da consegnare entro il 15 agosto.
Articoli per "Le clocher"
Domenica 11 agosto - ore 20h30
via La Pila e piazza della chiesa
il ricavato andrà in beneficenza
Redazione: Geremia Momo - tel 0125 300 113 - cellulare 347 25 82 830 - e-mail: [email protected] - fotocopiato con mezzi propri
Nelson Mandela
Se parli ad un uomo
in una lingua che può comprendere,
avrai la sua attenzione.
Se parli ad un uomo
nella sua lingua, avrai il suo cuore.
Da un’intervista a Cécile Kyenge, a cura di Anne Le Nir
Sono nera, nata in Congo, e sono una donna.
Una parte della popolazione non tollera che
una persona di origine straniera possa diventare
ministro della Repubblica, anche se ha acquisito
con pieno diritto la nazionalità italiana. E inoltre
l'Italia non accetta pienamente il principio
di uguaglianza tra uomini e donne. (…)
Dobbiamo capire che l'immigrazione è anche
una ricchezza culturale ed economica per
l'Italia. Il lavoro degli immigrati rappresenta
il 10% del PIL italiano. L'età media dei
lavoratori in situazione regolare è di circa 30
anni. Partecipano quindi molto attivamente al
finanziamento dei fondi pensione. (…) Tutto
il paese deve poter trovare degli strumenti
di riflessione per smettere di aver paura della
diversità, di pensare che l'immigrazione sia
una minaccia per l'Italia, comprendere che è
una risorsa. Non esiste solo l'immigrazione
dei più poveri. C'è anche quelle dei lavoratori
qualificati, degli studenti universitari, dei
cervelli. Il presidente del Senato, Pietro
Grasso, ha rilanciato la candidatura dell'isola
di Lampedusa – al premio Nobel per la pace.
È un'iniziativa positiva. L'isola di Lampedusa è
diventata un luogo simbolico, ancor più dopo la
visita di papa Francesco. Per troppo tempo sono
stati ignorati i drammi dei migranti che arrivano,
vivi o morti, su quest'isola. Penso che prima di
tutto occorre che Lampedusa non rappresenti
più un cimitero, ma una porta.
I care
in bacheca
n° 32
www.brusson.net
10 agosto 2013
Anno XII° - n° 595
R. Niebuhr
Vorrei
la serenità
per accettare
ciò che non posso cambiare,
il coraggio per cambiare ciò che posso
e la saggezza per riconoscere la differenza.
e-m@il
Brusson
Parrocchia di San Maurizio
Per informazioni o adesioni contattare Claude al 3394759704
Lo spettacolo si svolgerà se verrà raggiunto il numero minimo di partecipanti pari a 6.
Durante la serata conclusiva, prevista per martedì 20 agosto sul piazzale della chiesa, gli
attori-per-caso proporranno al pubblico la pièce teatrale interpretata nei diversi dialetti.
Dopo lo spettacolo, bicchierata insieme per progettare altre esperienze teatrali tra Le
Falabrac e attori-per-caso.
Sono previste tre prove,
che si svolgeranno al salone delle manifestazioni alle 21h00:
lunedì 12 agosto,
venerdì 16 agosto
e domenica 18 agosto.
Non sono richieste particolari capacità, è sufficiente accettare di mettersi in gioco
per divertirsi e far divertire, parlando in piemontese, milanese, genovese, calabrese,
romanesco, siciliano ecc...
In occasione del decennale di fondazione della compagnia teatrale, Le Falabrac invitano
i turisti che stanno trascorrendo le vacanze a Brusson a diventare attori/attrici per una
serata, utilizzando i propri dialetti.
con la compagnia 'Le Falabrac' e turisti-attori-per-caso
Teatro in piazza
Domenica 18 agosto - in chiesa
7h30 - S. Messa
11h00 - S. Messa
18h30 - S. Messa
18h30 - S. Messa def. Fam. Previale e Arlunno
def. Cristina, Emilio e Fam.
def. Fam Vercellotti e Vellano,
def. Bozzano Martina, Chiro Datrino - in chiesa
20h30 - S. Messa def. Lupoli Pasqualina e Michele - ad Arcesaz
Sabato 17 agosto
10h00 - S. Messa def. Vellano Biagio
def. Fam. Guenzani e Sabadin
def. Lévêque Ignazio e Berguet Emma
def. Blondin Luigi, Ermelinda, Elio e Marino
Venerdì 16 agosto - a Patrono a Pasquier
Giovedì 15 agosto - in chiesa
7h30 - S. Messa
11h00 - S. Messa def. Sorelle Gallia e Bongiovanni Remo
18h30 - S. Messa - in chiesa
18h30 - S. Messa def. Falbo Carmela e Marovelli Claudio - in chiesa
20h30 - S. Messa - ad Arcesaz
Mercoledì 14 agosto
20h30 - S. Messa anniv. def. Favre Pasqualino
def. Giordano Luigi
def. Rosetta, Stefano, Ernesto, Gemma
Martedì 13 agosto - aExtrepieraz
20h30 - S. Messa anniv. def. Vicquéry Ernesto e fam
Lunedì 12 agosto - a Estoul
ORaRI
SANTE
MESSE
Nella foto: patrono di Extrepieraz - 5 agosto 2003
Souvenirs
www.qumran.net
Per ritrovare la serenità dovete imparare a
lasciare andare stress e preoccupazioni. Dovete
imparare a dedicare loro il minor tempo
possibile, focalizzando la vostra attenzione
su ciò che volete e non su ciò che non volete.
Dovete imparare a mettere giù il bicchiere
d'acqua".
Lo stress e le preoccupazioni sono come questo
bicchiere d'acqua. Piccole o grandi che siano,
ciò che conta è quanto tempo dedichiamo
loro. Se gli dedichiamo il tempo minimo
indispensabile, la nostra mente non ne risente.
Se iniziamo a pensarci più volte durante la
giornata, la nostra mente inizia ad essere
stanca e nervosa. Se pensiamo continuamente
alle nostre preoccupazioni, la nostra mente si
paralizza.
Il professore aspetta che tutti gli studenti abbiano
risposto e poi propone il suo punto di vista: "Il
peso assoluto del bicchiere d'acqua è irrilevante.
Ciò che conta davvero è per quanto tempo lo
tenete sollevato". "Sollevatelo per un minuto e
non avrete problemi. Sollevatelo per un'ora e
vi ritroverete un braccio dolorante. Sollevatelo
per un'intera giornata e vi ritroverete un braccio
paralizzato. In ognuno di questi tre casi il peso
del bicchiere non è cambiato. Eppure, più il
tempo passa, più il bicchiere sembra diventare
pesante.
Siamo all'Università di Berkley, in California.
Un professore della Facoltà di Psicologia fa il
suo ingresso in aula, con in mano un bicchiere
d'acqua. Il professore domanda ai suoi studenti:
"Secondo voi quanto pesa questo bicchiere
d'acqua?".
Quanto pesa un bicchiere d'acqua?
Hanno vinto il gioco della settimana scorsa:
Allegra, Alice, Edo, Bea, Francesco e
Benedetto e Alessia.
Ricostruisci la parola partendo dalla freccia e
scoprirai chi protegge San Rocco. Consegna
la soluzione in parrocchia entro giovedì
15 agosto e parceciperai all'estrazione dei
premi:
Questa settimana andiamo alla
cappella di Pasquier, dedicata a San
Rocco, che viene festeggiato il 16
agosto. Nei pressi della cappella ci
sono anche il forno, la latteria e la
fontana: un tempo erano punti di
incontro e di vita comunitaria.
E' il gioco dell'estate 2013 e vi guiderà a scoprire alcuni aspetti di
Brusson, anticamente chiamato "Trois villages" (Tre villaggi). Se
volete fare il gioco intero, lungo le vie del paese, potete richiedere il
libretto "Acqua in scena - acqua in vetta" presso la sede dell'Azienda
turistica, vicino al Municipio. E' un itinerario che inizia dal laghetto
e termina in chiesa. Vi accompagnano Goccia e San Maurizio. Il
percorso è tutto descritto nel libretto che ha anche una cartina: lo
potete fare da soli o in compagnia, risolvendo alcuni enigmi che vi
porteranno a ritrovare alcuni oggetti scomparsi che appartenevano a
San Maurizio.
Gioco dei Tre Villaggi
Foto: Roberta Fassin
Brusson, 4 agosto 2013.
Anche la seconda edizione di "Soffitta
in piazza" ha avuto grande successo
tra i giovanissimi che per un giorno
si sono improvvisati commercianti,
vendendo, comprando e barattando
giochi, vestiti, bigiotteria. Bravi!
Soffitta in piazza
Brusson, 4 agosto 2013: battesimo di Sara Giachino.
Nella foto: il padrino Roberto Giachino, la mamma Manuela Bonanno, il papà Paolo Giachino
con la piccola Sara, la madrina Roberta Bonanno.
Audrey Hepburn
Ci sono
viaggi che
si fanno
con un unico
bagaglio:
il cuore. »
«
Sara
Benvenuta
signora della neve
copri col bianco, soffice mantello
il nostro amico, il nostro fratello.
Su nel paradiso, su nel paradiso
lascialo andare, per le tue montagne.
« Santa Maria,
»
Bepi De Marzi
Extrepieraz, 5 agosto 2013.
Secondo quanto narrato da vari autori cristiani, Giovanni era un ricco patrizio che
viveva a Roma. Durante la notte del 4 agosto 352 d.C. egli avrebbe visto in sogno
la Vergine Maria che chiedeva di costruire una basilica nel luogo dove il mattino
seguente avesse trovato della neve fresca. Giovanni, la mattina seguente, corse da
Papa Liberio per raccontargli quanto visto e il pontefice confessò di aver avuto
la stessa visione. Il prodigio nel frattempo si era avverato e per ordine di Liberio
si fece tracciare la pianta di una grandiosa basilica esattamente dove cadde la
neve di agosto. Sempre secondo la storia, la basilica sarebbe stata finanziata dal
patrizio stesso e prese il nome di Basilica di Santa Maria della Neve. In Valle
d'Aosta, numerose cappelle sono intitolate alla Madonna della neve. All'alba del
5 agosto si avviano le processioni del Misérin, di Cunéy, di Machaby e di altre
comunità che venerano la Madonna della neve.
Patrono ad Extrepieraz
Le regole assomigliano a
quelle del normale calcio a
5: i tempi di gioco sono due,
Il calcetto saponato è una
variante del gioco del
calcetto che si gioca su
un materasso di gomma
gonfiabile dalle dimensioni
minime di 9 metri per
6. Ad Extrepieraz i
giovani si sono arrangiati,
costruendolo con balle e
rotoballe di fieno ricoperte
da un telo. L'intera area di
gioco è stata cosparsa di
acqua e sapone, particolare
che rende instabile la
posizione dei giocatori. La
difficoltà e la bellezza del
gioco consistono proprio
nel correre e mantenere
l'equilibrio
sul
fondo
scivoloso.
Calcio saponato
Foto: Lucia Revil
da dieci minuti ciascuno.
Data la struttura del campo
da gioco, è ammesso
il gioco di sponda, e la
rimessa laterale è prevista
solo nel caso in cui la palla
esca completamente dal
campo. Contrariamente al
normale calcio a cinque, le
rimesse laterali si battono
con i piedi, mentre i calci
d'angolo con le mani.
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