MANRICO MURZI «poeta giramondo», nasce a Marciana Marina-isola d’Elba, nel 1930. Nell’Ateneo romano è alla scuola di Ungaretti. Lascia presto insegnamento e accademia, si fa viaggiatore per mari, terre e deserti: in particolare Mediterraneo, Medio e Estremo Oriente … Giornalista, collabora a vari giornali e riviste. Scrive racconti e teatro (recente il successo di «Le sette voci di Elena»; in questi giorni si sta mettendo in musica il suo libretto «Jeanne e Dedò», per un’opera lirica sulla vita di Modigliani). Rebellato di Padova pubblica la sua poesia: «Il Cielo è caduto», 1964; «Forme nell’aria», 1972; il suo romanzo poetico «Si va a simboli», 1979. Ancora poesia: «Di Porto in Porto», Biblioteca Cominiana, 1996. Poesia sul vino, «A Giro di Bettola», 1999, e poesia sul latte, «Avorio liquido», 2001, Università di Padova. Un itinerario poetico, «Di Mare un Cammino», Ecig-Edizioni Internazionali Genova, 2002. Un libro di storia e di arte, «Italia Rotonda», edizioni d’arte F&G, 2007. Ha varie opere nel cassetto: prossimi alla pubblicazione «Il Palazzo di Cristallo», «Le Mosche di Omero» e «Commento al Vangelo di Tommaso». Ha tradotto da varie lingue: «Malinche, Doña Marina» di H. Long, Rebellato 1979; «I Doni di Alcippe» di M. Yourcenar, Bompiani 1987; «Il Rione dei Ragazzi» di N. Magfuz, Marietti 1992Pironti 2001 (condanna a morte dagli integralisti islamici, novembre 1992); «Manto Nero» di B. Moore, Piemme 1992 (ripubblicato col titolo «Fuochi morenti», Piemme 1999); per la Ecig: «La Guerra dei Trent’anni» di G. Pagès, 1993; «El Cid» di M. Baile, 1993 … Ha avuto incontri e amicizia con alcuni personaggi che hanno tessuto la tela culturale e politica del secolo XX.