INDICE:
1. DESCRIZIONE DELL’ISTITUTO
1.1 IL QUARTIERE
1.2 L’EDIFICIO
1.3 DESCRIZIONE DELLE STRUTTURE ESISTENTI
1.4 SEDE SUCCURSALE
1.5 IL NOME
1.6 L’ISTITUTO
1.7 LE SCELTE STRATEGICHE
2. INDIRIZZI DI STUDIO
2.1 PIANO ORARIO SETTIMANALE E ANNUALE
LINGUISTICO, SCIENZE UMANE
SCIENZE UMANE (opzione economico-sociale)
2.2 MATERIE DI STUDIO E PERCORSO LICEALE
LINGUISTICO C.M.27 - NUOVO LINGUISTICO
SOCIOPSICOPEDAGOGICO BROCCA - SCIENZE UMANE
SCIENZE SOCIALI - SCIENZE UMANE (opzione economico-sociale)
3. ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO SCOLASTICO
3.1 NOTIZIE IN BREVE
3.2 ATTIVITÀ EXTRASCOLASTICHE
3.3 STRUTTURE DELLA SCUOLA
3.4 ORGANIGRAMMA
3.5 ORGANIZZAZIONE DELLA VITA SCOLASTICA
3.6 STILE DI FREQUENZA
3.7 RICEVIMENTO DEI DOCENTI
3.8 CONSIGLI DI CLASSE
3.9 DOCENTI COORDINATORI E SEGRETARI DELLE CLASSI
3.10 RAPPRESENTANTI ELETTI NEI CONSIGLI DI CLASSE
3.11 SUPPORTO ORGANIZZATIVO E DIDATTICO
4. PERCORSI FORMATIVI
4.1 METODOLOGIA E VALUTAZIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE GLOBALE
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
4.2 RECUPERO, I.D.E.I.
CRITERI PER LA NON PROMOZIONE E LA SOSPENSIONE DI GIUDIZIO
n° pagine
1
2
3
4
5
6
7
9
10
11
12
14
14
17
21
22
24
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30
31
32
33
5. AREA DELLA PROGETTAZIONE
5.1 EDUCAZIONE ALLA SALUTE
5.2 INTEGRAZIONE INTERCULTURALE
5.3 INTEGRAZIONE E SUCCESSO FORMATIVO
5.4 POTENZIAMENTO CURRICOLARE
5.5 MOTIVAZIONE, APPARTENENZA, VALORIZZAZIONE
35
37
37
38
40
6. PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE
42
1. DESCRIZIONE DELL’ISTITUTO
1.1 IL QUARTIERE
Con l’elezione, nel 1907, a sindaco di Roma di Ernesto Nathan, si intensificò l’attività urbanistica che portò
all’approvazione, nel 1909, di un nuovo Piano Regolatore progettato da Edmondo San just di Teulada. Il
Piano prevedeva il miglioramento dell’assetto urbanistico dell’intera città e fissava le tipologie degli edifici e
le linee guida per la costruzione, poi effettivamente realizzata, di interi quartieri residenziali. Tra le zone da
urbanizzare quella di Piazza d’Armi (in seguito chiamata Quartiere delle Vittorie) assunse una notevole
importanza perché facilmente collegabile con il centro della città. L’occasione per dare inizio alla
trasformazione fu offerta dalla Mostra Etnologica e Regionale dell’Esposizione, realizzata nel 1911 per
festeggiare il cinquantenario dell’Unità d’Italia.Fu inaugurato fra le due rive del Tevere il Ponte
Risorgimento, primo del suo genere a campata unica e in cemento armato; fu impostato l’andamento di via
Prestinari e del primo tratto di viale Mazzini. Si bandì un Concorso Nazionale di Architettura per la
costruzione di villini e case popolari, che in gran parte ancora oggi costituiscono l’identità del quartiere.
Adesso, dopo le trasformazioni degli ultimi trent’anni dovute alla costruzione degli Uffici della Posta e di
quelli giudiziari di Piazzale Clodio, della sede della Corte dei Conti e della Direzione Generale della RAI in
viale Mazzini, il quartiere è considerato uno dei migliori della città sia per la sua posizione sia per lo
sviluppo delle attività terziarie e dei servizi.
1.2 L’EDIFICIO
Di proprietà delle suore Orsoline che vi gestivano una scuola materna, l’edificio, divenuto nel 1934-35 di
proprietà dello Stato, fu adibito a scuola pubblica, con l’Istituzione di un Regio Istituto Magistrale.
Situato alla fine del primo tratto di viale Mazzini nella confluenza con l’omonima piazza, occupa tutto lo
spazio fino all’adiacente via Monte Zebio.
Adesso una parte di esso, quella più verso il Tevere, è occupata dalla Scuola Media Statale “Belli” - sede di
via Col di Lana 5, l’altra dall’Istituto Superiore “Gelasio Caetani”. L’ingresso principale, in viale Mazzini
36, è comune a entrambe le scuole. L’accesso ai due istituti è separato da un tramezzo interno.
1.3 DESCRIZIONE DELLE STRUTTURE ESISTENTI
L’imponente facciata principale dell’edificio si sviluppa sul viale Mazzini e presenta una tipologia
architettonica orizzontale su tre livelli, dove gli elementi decorativi come il bugnato, le modanature, le
lesene, le finestre rettangolari e ad arco, i cornicioni, s’integrano fra loro valorizzando gli elementi strutturali.
Caratteristica è la zona centrale. Presenta al piano terra l’atrio porticato chiuso dalle cancellate, composto da
alti pilastri e semi colonne che sostengono la balaustra della balconata al primo piano, in pietra grigia,
contrastante con gli intonaci chiari. Essa, unitamente al cornicione, ripropone il tema del timpano con
un’originale apertura circolare. Meno significative le due facciate laterali e il retro che si affaccia sul cortile
interno, al livello del seminterrato. Internamente l’edificio si presenta austero, palesando l’originale
destinazione a convento, resa ancora più tangibile dalla grande Aula Magna, ex cappella, rettangolare, con
un’esedra semicircolare, con gradinata e pregevole copertura a capriate in legno. In questo spazio è collocato
il Museo dell’istituto con le collezioni restaurate dell’antico gabinetto scientifico. Qui si svolgono molte
attività aperte, a volte, anche al quartiere. Lunghi corridoi con archi caratterizzano i percorsi interni che
conducono alle aule con alti soffitti e ampie finestre. Un’intensa attività di ristrutturazione iniziata negli anni
’80 ha portato notevoli modifiche all’edificio rendendolo conforme alla normativa vigente e alle richieste
della didattica, sempre più orientata verso l’utilizzo delle nuove tecnologie.
Il piano terra è caratterizzato da due ingressi, dall’Aula Magna e da 5 aule. Al primo piano sono collocati la
Presidenza, le Segreterie Didattica e Amministrativa, la Vicepresidenza, la Sala docenti, la Biblioteca, il
Laboratorio di Fisica e Scienze, l’aula multimediale e 15 aule. Il secondo piano è costituito da 11 aule. Il
piano seminterrato è costituito da: la palestra (ristrutturata nel 2009) con spogliatoio femminile e maschile,
laboratorio linguistico, laboratorio informatico, aula video, due laboratori polivalenti con lavagna interattiva.
I servizi igienici, ristrutturati a più riprese, sono adeguati al numero degli studenti e del personale docente e
non docente. Nell’adeguamento e nella ristrutturazione particolare attenzione è stata rivolta all’abbattimento
delle barriere architettoniche affinché l’agibilità dell’Istituto sia completa e totale. Il cortile, unico spazio
esterno, anche se notevolmente penalizzato dall’inserimento della scala antincendio, è da sempre prezioso
sfogo per gli studenti durante la ricreazione.
1
1.4 SEDE SUCCURSALE
La sede in Lungotevere Maresciallo Armando Diaz n.20 (un tempo occupata dall’Istituto Bernini), dopo una
ristrutturazione dei locali realizzata dalla Provincia di Roma, nell'A.S. 2008/09 è stata assegnata al nostro
Istituto. Nell’A.S. 2013/14 nella succursale si trovano 7 classi (II/III/V D, II/V F, II/V H), un’Aula Magna e
un laboratorio tecnologico polivalente. Le lezioni di educazione fisica/ scienze motorie si svolgono allo
stadio della Farnesina. Il sabato le classi in orario, si trasferiscono nelle aule della sede centrale.
1.5 IL NOME
La famiglia Caetani, cui appartennero politici, banchieri e prelati tra i quali il Papa Bonifacio VIII, è una
delle più antiche e prestigiose della nobiltà italiana. Fin dal 1100 risulta suddivisa in quattro rami: Pisa,
Napoli, Roma e Anagni. Quello di Anagni, col tempo, diede origine ai rami di Aragona e di Sermoneta.
Gelasio Caetani fu uno degli ultimi discendenti del ramo di Sermoneta. Era figlio di Onorato VII, nipote di
Michelangelo, letterato e uomo politico che aveva restaurato il patrimonio familiare, che si era notevolmente
ridotto tra il ‘600 e ‘700. Gelasio (1877-1934), laureatosi in ingegneria mineraria a Roma nel 1911, operò
sino al 1914 negli Stati Uniti. Partecipò, da interventista convinto, come volontario, alla prima guerra
mondiale nel “Primo reggimento zappatori e minatori”, distinguendosi in numerose azioni belliche, in
particolare quelle sul Col di Lana. Aderì al fascismo e nel 1922 ricoprì il delicatissimo incarico di
ambasciatore italiano negli Stati Uniti. Si dedicò dal 1919 anche alla rivalorizzazione dei suoi patrimoni
pontini presso Ninfa, facendo restaurare il castello di Sermoneta. Dal 1926 diresse, come consulente, insieme
a Prampolini, i lavori di bonifica delle paludi pontine. Il suo impegno culturale è legato principalmente al
lavoro di curatore e editore dei documenti conservati nel monumentale archivio familiare. Pubblicati dal
1920 al 1933, i Documenti dell’Archivio Caetani costituiscono una fonte importante di storia medioevale.
1.6 L’ISTITUTO
L'Istituto Gelasio Caetani è una scuola che opera da quasi
ottanta anni nel quartiere Prati, una zona centrale,
facilmente raggiungibile da diversi punti della città e
caratterizzata da una realtà economico - sociale orientata al
commercio e al terziario. Nata come Istituto Magistrale, la
scuola si è via via trasformata dalla fine degli anni ottanta.
Ha assunto una forte caratterizzazione sperimentale con
l'introduzione, prima, di un corso di liceo linguistico
autonomo, quindi con la sperimentazione socio-psicopedagogica "Brocca" e con il nuovo indirizzo liceale di
Scienze Sociali. Con la riforma del 2010, i nuovi indirizzi
sono: linguistico, scienze umane, scienze umane (opzione
economico-sociale).
L'utenza dell’Istituto da qualche tempo non è legata unicamente al quartiere e al solo distretto di cui fa parte,
ma per la sua ubicazione e per la buona rete di collegamenti urbani ed extra urbani, raccoglie anche un
discreto numero di studenti dai distretti vicini e dai paesi limitrofi. In crescita è anche il numero di alunni
stranieri; per costoro è stato introdotto un corso di lingua italiana (ITAL2) e sono stati attivati progetti
multiculturali. L’Istituto è dotato di laboratori (informatica, lingue, chimica e fisica) e di aula multimediale,
che l’hanno reso più funzionale alle esigenze della nuova didattica e alle iniziative promosse nell’ambito
dell'autonomia scolastica. Il laboratorio linguistico è stato completamente rinnovato nel 2010.
L'Aula Magna, divenuta da qualche anno un centro polivalente e multimediale, è costantemente impegnata
dalle numerose attività che vi si svolgono: due laboratori teatrali in lingua italiana, un laboratorio teatrale in
lingua francese, spettacoli teatrali e cinematografici, concerti, conferenze e dibattiti, che ormai sono parte
integrante della prassi didattica dell'istituto. La presenza dell’indirizzo linguistico è anche orientato la scuola
a sviluppare rapporti con scuole straniere in modo autonomo e attraverso i progetti europei, così da offrire
un’educazione a vocazione internazionale.
Dal 2007 la scuola è uno dei bibliopoint delle Biblioteche di Roma nell’ambito del Comune. I bibliopoint
nascono dalla collaborazione tra Biblioteche di Roma e alcuni istituti scolastici che aprono la biblioteca della
scuola a tutti i cittadini, facendola così diventare biblioteca per tutti. Spazi dove si può leggere, studiare,
prendere in prestito i libri, consultare il catalogo dell’intero patrimonio librario delle Biblioteche di Roma.
Nell’anno scolastico 2013/14 la scuola ha un organico di 73 docenti e un’utenza di 921 alunni.
Le 38 classi sono ripartite tra le due sedi: 31 nella centrale e 7 nella succursale.
2
1.7. LE SCELTE STRATEGICHE
OBIETTIVI
L’Istituto di studi liceali “Caetani” si propone alcuni precisi obiettivi formativi educando i giovani a:
 prendere coscienza del valore della cultura nella formazione della persona nel quadro di una
educazione a vocazione internazionale;
 dare il meglio di sé negli studi e nei rapporti interpersonali;
 proporre con coerenza le proprie idee rispettando sempre quelle degli altri;
 essere cittadini maturi nella comunità scolastica e nella società, consapevoli dei propri diritti e dei
propri doveri;
 conoscere e coltivare i principi fondanti della Carta Costituzionale italiana.
Si propone, inoltre, i seguenti obiettivi didattici, in coerenza con gli indirizzi di studio:

acquisizione di adeguate capacità espressive e logico-matematiche;

acquisizione delle conoscenze fondanti delle varie aree disciplinari;

potenziamento delle capacità di riflessione personale e di rielaborazione autonoma.
Pertanto acquistano particolare rilevanza, nello sviluppo graduale ed efficace dei curricoli disciplinari, i
seguenti elementi:
l’integrazione intesa come:
 accoglienza – attenzione alle situazioni di partenza, ai disagi cognitivi nel biennio;
 recupero – permettere a tutti gli allievi di raggiungere i livelli minimi (riduzione della dispersione
scolastica) e fornire stimoli e motivazioni culturali per fare un percorso scolastico completo;
 prevenzione – garantire una corretta informazione e fornire un supporto qualificato per superare
difficoltà e disagi;
 integrazione culturale – formare cittadini consapevoli delle realtà diverse dalla propria;
la comunicazione intesa come:
 fondamento della didattica, come strumento di conoscenza, strategia formativa e utilizzo delle
nuove tecnologie (strettamente collegate alle esigenze didattiche);
il rapporto scuola territorio inteso come educazione all’ambiente, al patrimonio, alla cittadinanza;
lo sviluppo reale dell’autonomia intesa come:
 valorizzazione, aggiornamento e qualificazione delle risorse umane;
 ottimizzazione delle risorse economiche e strutturali;
 crescita di uno “spirito d’Istituto” che, pur nella collaborazione e integrazione con altre realtà
scolastiche, crei un’identità propria e garantisca il successo formativo.
I TEMPI DELLA SCUOLA
L’anno scolastico 2013/14 ha avuto inizio l’ 11/09/2013 e avrà termine il 7/06/2014.
I due periodi dell’anno scolastico sono: trimestre (sino al 22/12) e pentamestre (dal 6/01).
Festività natalizie: dal 23/12 al 5/01. Festività pasquali: dal 18/04 al 22/04.
L’ATTIVITÀ SCOLASTICA ANTIMERIDIANA
1ª ora 8.15- 9.15
2ª ora 9.15-10.15
3ª ora 10.15-11.05
4ª ora 11.25/12.15
5ª ora 12.15/13.15
6ª ora 13.15/14.15
3
2 INDIRIZZI DI STUDIO
Tra il vecchio e nuovo liceo, a tutt’oggi, non c’è continuità né didattica né amministrativa.
2.1 PIANO ORARIO SETTIMANALE E ANNUALE
LINGUISTICO
piano orario settimanale
materie/ anni
1° biennio
5°
piano orario annuale (33 settimane)
1° biennio 2° biennio 5°
totale
Italiano
4
4
4
4
4
132
132
132
132
132
660
Latino
2
2
-
-
-
66
66
-
-
-
132
Lingua inglese (1)
4
4
3
3
3
132
132
99
99
99
561
Lingua francese (2)
3
3
4
4
4
99
99
132
132
132
594
Lingua spagnolo (3)
3
3
4
4
4
99
99
132
132
132
594
Storia e Geografia
3
3
-
-
-
99
99
-
-
-
198
Storia
-
-
2
2
2
-
-
66
66
66
198
Filosofia
-
-
2
2
2
-
-
66
66
66
198
Matematica
3
3
2
2
2
99
99
66
66
66
396
Fisica
-
-
2
2
2
-
-
66
66
66
198
Scienze naturali
2
2
2
2
2
66
66
66
66
66
330
Storia dell’arte
-
-
2
2
2
-
-
66
66
66
198
Scienze motorie
2
2
2
2
2
66
66
66
66
66
330
Religione/ Att. alt.
1
1
1
1
1
33
33
33
33
33
165
27
27
30
30
30
891
891
990
990
990
4752
2° biennio
5°
piano orario annuale (33 settimane)
1° biennio 2° biennio
5° totale
4
2
2
3
5
3
2
2
2
2
2
1
30
4
2
2
3
5
3
2
2
2
2
2
1
30
Tot.
2° biennio
SCIENZE UMANE
piano orario settimanale
materie/ anni
1° biennio
Italiano
Latino
Storia e Geografia
Storia
Filosofia
Scienze umane
Diritto ed Economia
Lingua inglese
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Storia dell’arte
Scienze motorie
Religione/ Att. alt.
Tot.
4
3
3
4
2
3
3
2
2
1
27
4
3
3
4
2
3
3
2
2
1
27
4
2
2
3
5
3
2
2
2
2
2
1
30
132
99
99
132
66
99
99
66
66
33
891
4
132
99
99
132
66
99
99
66
66
33
891
132
66
66
99
165
99
66
66
66
66
66
33
990
132
66
66
99
165
99
66
66
66
66
66
33
990
132
66
66
99
165
99
66
66
66
66
66
33
990
660
396
198
198
297
759
132
495
396
198
330
198
330
165
4752
SCIENZE UMANE (opzione economico-sociale)
piano orario settimanale
materie/ anni
1° biennio
2° biennio
5°
piano orario annuale (33 settimane)
1° biennio 2° biennio 5°
totale
Italiano
4
4
4
4
4
132
132
132
132
132
660
Storia e Geografia
3
3
-
-
-
99
99
-
-
-
198
Storia
-
-
2
2
2
-
-
66
66
66
198
Filosofia
-
-
2
2
2
-
-
66
66
66
198
Scienze umane
3
3
3
3
3
99
99
99
99
99
495
Diritto Economia
3
3
3
3
3
99
99
99
99
99
495
Lingua inglese (1)
3
3
3
3
3
99
99
99
99
99
495
Lingua francese (2)
3
3
3
3
3
99
99
99
99
99
495
Matematica
3
3
3
3
3
99
99
99
99
99
495
Fisica
-
-
2
2
2
-
-
66
66
66
198
Scienze naturali
2
2
-
-
-
66
66
-
-
-
132
Storia dell’arte
-
-
2
2
2
-
-
66
66
66
198
Scienze motorie
2
2
2
2
2
66
66
66
66
66
330
Religione/ Att. alt.
1
1
1
1
1
33
33
33
33
33
165
27
27
30
30
30
891
891
990
990
990
4752
Tot.
______________________________________
5
2.2 MATERIE DI STUDIO E PERCORSO LICEALE
Quadro orario indirizzo Linguistico
C.M. 27 (11/02/1991)
RIFORMA 2010
Quadro orario indirizzo Linguistico
anni di corso
1° biennio 2° biennio
Discipline
Italiano
Latino
1 Lingua straniera
2 Lingua straniera
3 Lingua straniera
Storia e Geografia
Ed. Giurid. Econom.
Storia
Matematica e Inform.
Fisica
Filosofia
Scienze naturali
Linguaggi visivi
Educazione Fisica
Religione/ Att. alt.
Tot. Settimanale
* Orale
1°
2°
3°
4°
5°
5
3
3
4
3
2
4
3
3
2
2
1
35
5
3
3
4
3
2
4
3
3
2
2
1
35
4
3*
4
4
5
2
3
3
2
2
2
1
35
4
3*
4
4
5
2
3
3
2
2
2
1
35
4
2*
4
4
5
3
3
3
2
2
2
1
35
Discipline
5° anno
2010/
2011/
2012/
2013/
2014/
2011
2012
2013
2014
2015
Italiano
Latino
Lingua straniera 1*
Lingua straniera 2*
Lingua straniera 3*
Storia e Geografia
Storia
Filosofia
Matematica **
Fisica
Scienze naturali #
Storia dell’arte
Scienze motorie
Religione/ Att. alt.
4
2
4
3
3
3
4
2
4
3
3
3
4
4
4
3
4
4
3
4
4
3
4
4
2
2
2
2
2
2
2
1
2
2
2
2
2
2
2
1
Tot. Settimanale
30
30
3
3
2
2
2
1
2
1
2
2
2
2
2
2
2
1
27
27
30
* Sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua
** Con Informatica al 1° biennio
# Biologia, Chimica, Scienze della Terra
Premessa: Il percorso del Liceo Linguistico "guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità,
a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l'italiano, e per
comprendere criticamente l'identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse". Alla fine del corso di studi lo
studente raggiunge, di norma, un livello di padronanza riconducibile al livello B2 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento per almeno una lingua e almeno il livello B1 per le altre due lingue straniere. Per raggiungere tale obiettivo
nell'Istituto ci si avvale di moderni laboratori di Lingua e di Informatica, dell’uso della Lavagna Interattiva, della
preparazione al conseguimento delle certificazioni in lingua straniera, di un corso di teatro in lingua francese. Sono
anche previsti nel triennio visite, integrazioni culturali e soggiorni di studio all'estero per acquisire una sempre maggiore
competenza linguistica. Il Liceo Linguistico, inoltre, grazie a un ricco e completo programma di studi, offre una base
culturale solida e dà accesso a tutte le facoltà universitarie.
Materie di indirizzo: La padronanza della Lingua italiana è curata attraverso percorsi curricolari ed extracurricolari
come Laboratori di scrittura (creativa, giornalistica, etc.) e percorsi di lettura specifici che prevedono anche l’incontro
con importanti scrittori italiani e stranieri. Lo studio delle Lingue è potenziato attraverso scambi culturali su Progetti
Europei e soggiorni-studio in Francia, Inghilterra, Irlanda, Spagna. Esperti esterni curano, in orario pomeridiano, i corsi
per la certificazione linguistica rilasciata da Enti riconosciuti a livello internazionale. Il titolo di studio conseguito al
termine dei cinque anni di corso consente l’iscrizione a tutte le facoltà universitarie. La preparazione ottenuta è
orientata, in particolare, ai corsi di laurea dell’area linguistico-umanistica (Lingue e Letterature Straniere, Lingue e
Culture Moderne, Comunicazione Internazionale, Scienze della Comunicazione, Studi Comparatistici, Traduzione e
Interpretazione, Scienze della mediazione linguistica, Scienze politiche e delle relazioni internazionali, Lingue straniere
per la comunicazione internazionale)
Prospettive dell’indirizzo linguistico: Accesso a tutte le facoltà universitarie oltre a quelle di indirizzo e in particolare a:
Laurea in Lingue e Letterature straniere - Scienze della mediazione Linguistica e culturale - Corsi di interpreti e
traduttori - Corsi post-diploma - Tutti i concorsi nelle varie amministrazioni.
6
Quadro orario indirizzo Sociopsicopedagogico Brocca
Discipline
Italiano
Latino
Lingua straniera
Musica
Storia dell’arte
Storia
Diritto ed Economia
Legislazione sociale
Filosofia
Pedagogia
Psicologia
Sociologia
El. Psic., Soc., Stat.
Metodo della ricerca
Geografia
Matematica inform.
Fisica
Chimica
Scienze naturali
Educazione Fisica
Religione/ Att. alt.
Tot. Settimanale
RIFORMA 2010
Quadro orario Scienze Umane
anni di corso
1°
5
4
3
2
2
2
2°
5
4
3
2
2
2
3°
4
3
3
4°
4
3
3
5°
4
2
3
2
2
2
2
2
3
3
3
2
2
4
3
3
2
2
3
3
3
4
2
2
4
2
4
3
2
1
34
2° biennio
2011/
2012/
2013/
2014/
2011
2012
2013
2014
2015
Italiano
4
4
4
4
4
Latino
3
3
2
2
2
Storia e Geografia
3
3
Storia
2
2
2
Filosofia
3
3
3
5
5
5
3
4
3
2
1
34
2
1
34
4
4
Diritto ed Economia
2
2
Lingua straniera
3
3
3
3
3
Matematica **
3
3
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
Scienze naturali #
2
2
Storia dell’arte
3
2
1
34
5° anno
Scienze umane *
Fisica
3
4
3
2
1
34
1° biennio
2010/
Discipline
Scienze motorie
2
2
2
2
2
Religione/ Att. alt.
1
1
1
1
1
Tot. Settimanale
27
27
30
30
30
* Comprende Antropologia culturale, Pedagogia, Psicologia, Sociologia
** Con Informatica al 1° biennio
# Comprende Biologia, Chimica, Scienze della Terra
Quadro orario indirizzo Scienze Sociali
anni di corso
Discipline
1°
2°
3°
4°
Italiano
4
4
4
4
Storia *
2
2
2
2
Filosofia
3
3
Scienze Sociali **
5
5
5
5
Diritto ed Economia*
1
1
1
1
Lingua straniera 1
3
3
3
3
Lingua straniera 2
3
3
3
3
Matematica
3
3
3
3
Lab. multim. **
1
1
Scienze sperimentali
1
1
Scienze naturali
2
2
Linguaggi visivi
1
1
Educazione Fisica
2
2
2
2
Religione/ Att. alt.
1
1
1
1
Compresenza *
1
1
1
1
Compresenza **
1
1
1
1
Tot. Settimanale
30
30
30
30
RIFORMA 2010
Quadro orario Scienze Umane
(Opzione economico-sociale)
1° biennio 2° biennio
5°
4
2
3
5
1
3
3
3
Discipline
Italiano
Storia e Geografia
Storia
Filosofia
Scienze umane
Diritto Economia
Lingua straniera 1
Lingua straniera 2
Matematica *
Fisica
Scienze naturali #
Storia dell’arte
Scienze motorie
Religione/ Att. alt.
Tot. Settimanale
1
2
1
1
1
30
5° anno
2010/
2011/
2012/
2013/
2014/
2011
2012
2013
2014
2015
4
3
4
3
4
4
4
2
2
3
3
3
3
3
2
2
2
3
3
3
3
3
2
2
2
3
3
3
3
3
2
2
2
1
30
2
2
1
30
2
2
1
30
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
2
2
2
1
27
2
1
27
* Comprende Antropologia culturale, Psicologia, Sociologia, Metodologia della ricerca
** Con Informatica al 1° biennio # Comprende Biologia, Chimica, Scienze della Terra
7
Il percorso del Liceo delle Scienze Umane è indirizzato allo studio dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità
personale dell’individuo e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e
le abilità; a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura
la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle Scienze Umane.
Scienze umane - opzione economico sociale
Tale opzione, ferme restando le finalità di apprendimento dell’Indirizzo del Liceo delle Scienze Umane, fornisce allo
studente, nei cinque anni, competenze particolarmente avanzate negli studi che afferiscono alle Scienze Giuridiche,
Economiche e Sociali
Premessa: Il curricolo del liceo, agile e innovativo, prepara lo studente al proseguimento degli studi in ambito
universitario, attraverso una solida formazione culturale generale, assicurata dal rilevante contributo dell’area umanistica e
scientifica. La centralità dell’asse storico-antropologico delle scienze umane, che caratterizza l’indirizzo, e l’attenzione per
le nuove tecnologie, orientano verso precisi ambiti di studio e di ricerca: dalla psicologia alla sociologia, dagli studi
antropologici alla scienza della comunicazione. Il corso offre anche competenze immediatamente spendibili nel mondo del
lavoro, con possibili prospettive nel campo dell’editoria e del giornalismo e della gestione delle risorse umane.
Elementi caratterizzanti il curricolo:
Approccio integrato alle scienze umane, sicuramente il più congeniale a un insieme di discipline. Trova nella costruzione
di modelli che riuniscano strumenti teorici diversi la propria metodologia fondante, affiancato da una pratica più estesa
della interdisciplinarietà.
Progetto/prodotto come metodologia conseguente a un approccio integrato; consiste in un’organizzazione didattica in cui i
contenuti e le conoscenze sono utilizzati per il raggiungimento di obiettivi chiari e concreti, frutto delle capacità di
progettazione e gestione acquisite dagli studenti.
Prospettiva storico/antropologica come elemento culturale integrante, atto alla comprensione della contemporaneità come
risultato di un complesso processo di sviluppo; senza dimenticare che è proprio la contemporaneità, a sua volta, a
condizionare le pratiche di lettura dell’iter storico.
Forte riflessione sulla comunicazione e conseguente pratica didattica centrata sullo scambio/integrazione tra i contenuti e
le metodologie della loro veicolazione. Affianca l’approccio storico-antropologico per fornire gli strumenti (capacità e
competenze) di lettura della contemporaneità. Essendo Roma sede della Rai, ma anche di Cinecittà e di un’enorme
concentrazione di società di produzione e distribuzione di audiovisivi, diventa indispensabile un livello di formazione
intermedia capace di orientare i ragazzi a forme di studio e specializzazione nel settore.
Aula multimediale: è il “luogo didattico” in cui la classe sperimenta i nuovi mezzi non solo come veicoli di cultura, ma
anche come sistemi di elaborazione dei saperi.
Scambio formativo con l’Università e in particolare con quelle facoltà che per vocazione disciplinare possono considerare i
nostri studenti parte del loro naturale bacino di utenza (Sociologia, Scienze della Comunicazione, DAMS, Psicologia,
Scienze della Formazione).
8
3. ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO SCOLASTICO
3.1 NOTIZIE IN BREVE
LICEO “GELASIO CAETANI”
(I Municipio - XXV Distretto scolastico)
CODICE MECCANOGRAFICO RMPM040001
EMAIL [email protected]
SEDE CENTRALE: Viale Mazzini 36 - 00195 Roma
tel. 06.3242836 fax 06.32652680
SEDE SUCCURSALE: Lungotevere Maresciallo Armando Diaz 20 - Roma
tel. 06.121124665 fax 06.33225381
Indirizzo sito internet: http://www.istitutocaetani.it
DIRIGENTE SCOLASTICO:
prof. Nardo Nardoni
Collaboratore vicario Preside:
prof. Giovanni Marrocco
Collaboratore Preside:
prof.ssa Anna Claudia Rotondale
Fiduciaria sede succursale:
prof.ssa Italia Giammarco
Direttore dei Servizi Generali Amministrativi: sig.ra Paola Leoni
Orario di apertura degli uffici al pubblico
Segreteria Didattica:
martedì e venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00;
giovedì pomeriggio dalle ore 14.30 alle ore 16.30.
3.2 ATTIVITÀ EXTRASCOLASTICHE
a) BIBLIOPOINT (Municipio Roma I - Prati)
orari per la scuola: da lunedì al venerdì ore 9.00-13.00
orari per il pubblico: giovedì ore 13.00-17.00, sabato ore 9.00-13.00
Biblioteca comunale di riferimento “Giordano Bruno”.
Le attività del Bibliopoint sono: riordino degli scaffali e riorganizzazione del registro di "facile consumo" e
del relativo schedario informatico a cura del personale specializzato, fornito dalle Biblioteche di Roma;
partecipazione al progetto del Teatro Quirino, "Quirino Review", curato dal prof.Valle; partecipazione al
Premio Biblioteche di Roma con un circolo di lettori formato dai ragazzi; organizzazione di incontri con gli
autori in Aula Magna; apertura al pubblico con la collaborazione dei volontari dell'AUSER.
Dal bibliopoint si può: 1) prenotare il prestito dei libri delle biblioteche comunali, facendosi aiutare dal
bibliotecario a cercare il libro che interessa sul sito opac.bibliotechediroma.it e www.bibliotu.it, 2) richiedere
la tessera di iscrizione valida per tutte le biblioteche comunali, 3) avere informazioni sulle iniziative culturali
promosse in altre biblioteche scolastiche o comunali del sistema.
b) SCUOLA INTERNAZIONALE DI MUSICA
Il Liceo G. Caetani, con l’ausilio della Provincia di Roma, nell’anno scolastico 2012/13 ha dato l’opportunità
alla scuola internazionale di musica “Sergio Fiorentino” di aprire i corsi di musica pomeridiani nelle varie
discipline. L’intento è di prendere per mano i giovani che ne vorranno far parte per accompagnarli nel
cammino musicale, affiancati da grandissimi artisti. La scuola “Sergio Fiorentino” propone corsi di
propedeutica e di perfezionamento nei vari strumenti. Il fine di questo Istituto è di garantire una preparazione
artistica e musicale di alto livello e di assicurare un’idonea preparazione culturale capace di garantire agli
allievi la migliore introduzione nel mondo dei Suoni e dell’Armonia. Per ulteriori informazioni consultare il
sito www.scuoladimusicasergiofiorentino.com
9
3.3 STRUTTURE DELLA SCUOLA
LABORATORI
DESCRIZIONE E ATTREZZATURE
Laboratorio Linguistico
13 postazioni attrezzate per 26 alunni/e, console di regia, un PC di controllo, un
lettore DVD, un videoregistratore, un registratore, una stampante.
Laboratorio di
Informatica
10 postazioni di lavoro con PC, 2 PC controllo, 1 scanner e 3 stampanti di cui una
a colori. Lavagna interattiva con proiettore. Tutte le postazioni collegate in rete
rete locale e a Internet.
Laboratorio di Fisica
e di Scienze
Lavagna interattiva con proiettore, 1 PC di controllo collegato in rete rete locale e
Internet, una stampante a colori.
Fisica: Le attività pratiche, con elementi di montaggio polifunzionali, permettono
di osservare e studiare le leggi della Fisica.
Scienze: Banchi di lavoro predisposti per l’attività didattica sperimentale nel
campo della chimica (per l’esecuzione di semplici esperienze) e nel campo della
biologia (osservazione di preparati microscopici di anatomia umana, anatomia
comparata e di botanica). Ausili didattici per i contenuti di Scienze della Terra.
Laboratori polivalenti
con lavagna interattiva
Sono due dotati di: Videoproiettore, lavagna interattiva, PC portatile con
stampante multifunzione, collegamento rete locale e a Internet.
Aula Multimediale
6 postazioni di lavoro con PC, 2 PC controllo, 1 scanner e 2 stampanti di cui una a
colori. Lavagna interattiva con proiettore. Tutte le postazioni sono collegate in
rete rete locale e a Internet. Decoder Sat analogico, Lettore VHS e DVD, TV
CRT, lavagna luminosa e schermo.
Aula video
1 PC di controllo, stampante, scanner dia, lavagna luminosa elettronica, decoder
Sat, Lettore VHS e DVD, videoproiettore con schermo di proiezione, sistema
audio, TV al plasma.
Aula Magna
(centrale)
Sala cinema, computer con connessione al videoproiettore, rete Lan e Internet.
Percorso museale scientifico (zoologia e mineralogia).
Aula Magna
(succursale)
Videoproiettore, lavagna interattiva, PC portatile con stampante multifunzione,
(collegamento ad Internet).
Laboratorio tecnologico
polivalente (succursale)
Impiegato per Fisica e Informatica. 14 postazioni di lavoro con PC portatile, 4 PC
portatili, controllo e collegamento wireless con access point.
Biblioteca
2 postazioni PC con stampante e collegamento a Internet, testi di narrativa
saggistica e didattica (anche in formato elettronico). Proiettore portatile multiinput, schermo portatile.
Palestra
Due spalliere, trave, cavallina. Campo ridotto di pallavolo e basket. Impianto di
badminton, minitrampolino elastico e pedana elastica, ostacoli, materassi per salto
in alto, step, fitball, stuoie, funicelle, palle mediche (2, 3, 5 kg), manubri da 1 kg.
L'accesso e l'utilizzo dei laboratori e della palestra è garantito per tutte le classi, nei modi e nei tempi
previsti dal quadro orario delle singole materie di studio ed è disciplinato da precise regole comportamentali.
I laboratori sono utilizzati anche per corsi tenuti da esperti esterni.
Gli ambienti scolastici, nelle due sedi, sono raggiunti dalla rete wireless dell’Istituto.
10
3.4 ORGANIGRAMMA
RUOLI
COMPONENTI
Dirigente Scolastico
prof. Nardo Nardoni
Collaboratore vicario Preside
prof. Giovanni Marrocco
Collaboratore Preside
prof.ssa Anna Claudia Rotondale
Fiduciaria sede succursale
prof.ssa Italia Giammarco
Direttore dei Servizi Generali Amm.
sig.ra Paola Leoni
Consiglio D'istituto
8 docenti, 4 genitori, 2 personale ATA, 4 studenti e il D.S.
Collegio dei Docenti
Tutti i docenti e il Dirigente Scolastico
Consigli di Classe
Docenti della classe (con i rappresentanti di studenti e genitori)
Docenti
73
Docenti di sostegno
26
Personale di segreteria
6
Assistenti tecnici
3
Collaboratori scolastici
8
Funzioni Strumentali
1ª area
Gestione del piano dell’offerta formativa (prof. Sica)
2ª area
Supporto al lavoro dei docenti e biblioteca (prof.ssa Pescosolido)
3ª area
Interventi per studenti (prof. Pettarin)
4ª area
Orientamento in entrata (prof.ssa Morelli)
Coordinatori di dipartimento
proff. Allegrezza, Asta, Carletti, Tescarollo, Valle
Coordinatori di classe
38 docenti (segue elenco)
Commissione formazione classi
prof.ssa Faccia (referente)
Commissione orario
proff. Cretoni, Miniero
Commissione viaggi
proff. Meloni, Rotondale
Commissione autovalutazione
prof.ssa Giammarco (referente)
Commissione Invalsi (SNV 2014)
prof. Cretoni (referente)
Commissione elettorale
proff. Bianco, Carlomagno
Comitato di valutazione
proff. Di Bella, Meloni, Valle
Referente DOS, DSA e BES
prof.ssa Rotondale
Referente Educazione alla Salute
prof.ssa Pescosolido
Referente supporto Fondo di Istituto
prof. Sica
Responsabili di laboratori
video, multimed., lab. polivalenti, lab. inform. (prof. Marrocco)
lab. tecnologico polivalente sede succursale (prof.ssa Zimatore)
lab. linguistico (prof.ssa Callari)
lab. di scienze (prof. Tescarollo)
lab. palestra (prof. Sica)
11
3.5 ORGANIZZAZIONE DELLA VITA SCOLASTICA
Iscrizione classi prime A.S. 2014/15
La legge n. 135/2012 prevede che le iscrizioni alle istituzioni scolastiche statali per tutte le classi iniziali dei
corsi di studio di ogni ordine e grado, per l’anno scolastico 2013/2014, vengano effettuate esclusivamente on
line. per le scuole superiori dal 21 gennaio al 28 febbraio 2014.
Salvo diverse disposizioni ministeriali, la conferma delle iscrizioni on line dovrà essere effettuata dal 1° al 10
luglio 2014 presso gli sportelli dell’ufficio didattica da entrambi i genitori muniti di documento di
riconoscimento (Carta d’Identità e/o Patente e/o Passaporto) ai fini del rilascio del libretto delle
giustificazioni e forniti della seguente documentazione: 1) certificato di licenza media, 2) n. 2 foto tessera,
3) versamento contributo d’Istituto di € 110,00 sul c/c 59892000 intestato all’I.S.M. “G. Caetani”, 4)
versamento di € 30,00 sul c/c 59892000 intestato all’I.S.M. “G. Caetani”con la seguente causale “MEDICO
SCOLASTICO”. I versamenti dovranno essere effettuati a nome dell’alunno
Iscrizioni interne alle classi successive
Entro il 28 febbraio 2014 è necessario provvedere all’iscrizione per l’anno scolastico 20014/2015, con la
firma di entrambi i genitori, e al pagamento delle relative tasse e contributi secondo il seguente prospetto,
indicando la classe frequentata e il nominativo dello/a studente/ssa che esegue il/i versamento/i.
Non saranno accettate domande d’iscrizione prive della scelta di avvalersi o meno dell’insegnamento della
religione; anche in caso di mera dimenticanza o di scelta poco chiara, verrà mantenuta d’ufficio, la scelta
dell’anno precedente. I versamenti dovranno essere effettuati a nome dell’alunno
Iscrizione alle classi seconde e terze
 contributo d’Istituto di € 110,00 sul c/c 59892000 intestato all’I.S.M. “G. Caetani”
 versamento di € 30,00 sul c/c 59892000 intestato all’I.S.M. “G. Caetani”con la seguente causale
“MEDICO SCOLASTICO”.
Iscrizione alle classi quarte
 tassa d’immatricolazione di € 21,17 sul c/c 1016 intestato all’Agenzia delle Entrate
 contributo d’Istituto di € 110,00 sul c/c 59892000 intestato all’I.S.M. “G. Caetani”
 versamento di € 30,00 sul c/c 59892000 intestato all’I.S.M. “G. Caetani”con la seguente causale
“MEDICO SCOLASTICO”.
Iscrizione alle classi quinte
 tassa governativa di € 15,13 sul c/c 1016 intestato all’Agenzia delle Entrate
 contributo d’Istituto di € 110,00 sul c/c 59892000 intestato all’I.S.M. “G. Caetani”
 versamento di € 30,00 sul c/c 59892000 intestato all’I.S.M. “G. Caetani”con la seguente causale
“MEDICO SCOLASTICO”.
ESTRATTO DAL REGOLAMENTO D’ISTITUTO
Ingresso e Uscita
a. Cinque minuti prima delle ore 8,15 al suono del primo campanello delle 8,10 gli alunni raggiungeranno le
rispettive aule in modo da essere tutti presenti all’inizio della prima ora di lezione, che sarà segnalata dal
suono del secondo campanello. I docenti, da parte loro, provvederanno a raggiungere le proprie classi
puntualmente; in caso di loro ritardo o assenza improvvisa, sarà cura dei collaboratori scolastici segnalare
tempestivamente alla Vicepresidenza le classi scoperte e vigilare sugli alunni.
b. La fine delle lezioni è segnalata dal suono prolungato del campanello, che deve essere rispettato e atteso in
classe da docenti e alunni.
c. Per favorire il deflusso ordinato, le classi del secondo piano della sede di Viale G. Mazzini, dal lunedì al
venerdì usciranno con un anticipo di 5 minuti segnalato da tre squilli brevi di campanello.
12
Ritardi
Lo studente che arriva a scuola dopo le ore 8.15 è ammesso in classe solo alla II ora di lezione e dovrà
giustificare il ritardo sul libretto il giorno successivo. In caso di ritardo occasionale e che non superi i 5’
minuti dall’inizio delle lezioni gli alunni, a discrezione del docente presente, potranno essere ammessi in
classe. I ritardi sono giustificati in misura di 5 per il trimestre e 8 per il pentamestre: sono esclusi dal
computo i ritardi connessi a visite mediche o analisi cliniche purché ne sia esibita relativa idonea
documentazione. Non si terrà altresì conto dei ritardi, debitamente certificati, imputabili alle società di
trasporto pubblico. Ritardi ulteriori costituiscono mancanza ai doveri scolastici. I ritardi ingiustificati o non
giustificati tempestivamente costituiscono mancanze disciplinari, da valutare in sede di scrutinio.
Uscite anticipate
Non è consentito lasciare l’Istituto prima delle 11.00. Per gli alunni maggiorenni la richiesta di uscita
anticipata deve essere presentata in Vicepresidenza almeno il giorno precedente, sul libretto delle
giustificazioni. Gli alunni minorenni potranno uscire anticipatamente solo se prelevati dal genitore o da altra
persona delegata per iscritto e munita del documento di identità personale del genitore delegante. Le uscite
anticipate sono consentite fino a 5 a trimestre e 8 a pentamestre.
Assenze
Tutte le assenze vanno tempestivamente giustificate al docente della I ora, sull’apposito libretto con firma
del genitore depositata in segreteria all’inizio dell’Anno Scolastico. Dopo il terzo giorno di mancata
giustificazione lo studente sarà ammesso solo se accompagnato da un genitore. Per un’assenza continuativa
superiore a 5 giorni (festività incluse) oltre alla giustificazione sul libretto è necessaria una certificazione
medica che attesti l’idoneità a frequentare le lezioni e il periodo di malattia.
Vigilanza
a. La vigilanza ai piani è affidata ai collaboratori scolastici, i quali segnaleranno ai docenti delle classi
interessate eventuali fatti o comportamenti anomali.
b. Durante l’intervallo la vigilanza ai piani è affidata ai docenti della IV ora.
c. È opportuno che ognuno abbia attenta cura degli oggetti personali.
d. Durante le ore di lezione il docente della classe deve consentire di norma l’uscita solo a un alunno per
volta, per validi motivi e per il tempo strettamente necessario.
e. In ottemperanza alle norme di sicurezza sulle scale antincendio non si può sostare; è compito dei
collaboratori scolastici controllare sempre che le relative porte d’accesso siano chiuse; si confida comunque
nella collaborazione di tutti.
f. Lo spostamento degli alunni dall’aula (ora di Educazione Fisica/ Scienze Motorie, Laboratori, ecc.) deve
essere comunicato all’operatore del piano che provvederà a chiudere a chiave l’aula; si consiglia comunque
di evitare di lasciarvi oggetti di valore.
Divieto assoluto di fumo e norme generali di comportamento
a. Al cambio d’ora, gli alunni devono restare nelle rispettive aule, che i docenti sono tenuti a raggiungere il
più rapidamente possibile: in caso essi rilevino l’assenza di qualche allievo, ne valuteranno le motivazioni e
potranno segnalare la cosa al Dirigente Scolastico.
b. I genitori degli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della Religione Cattolica, qualora
nell’orario definitivo la lezione si svolga nella prima o nell’ultima ora della mattinata, dovranno autorizzare
l’entrata in ritardo o l’uscita in anticipo presso la segreteria didattica. Qualora la lezione si svolga invece in
orario intermedio, gli studenti sono tenuti a recarsi in Biblioteca o in aula CIC (nella succursale) per attività
di studio libera o per eventuali attività alternative, che saranno tempestivamente comunicate.
c. È vietato usare i cellulari e ogni altro strumento high-tech.
d. L’ingresso a scuola è consentito agli utenti vestiti in modo adeguato alla funzione educativa della scuola.
Per il resto si rimanda al Regolamento d’Istituto e al Patto di Corresponsabilità educativa.
13
3.6 STILE DI FREQUENZA
Nelle scuole primarie e nelle scuole secondarie di I e II grado, funzionanti nella Regione Lazio, le lezioni
avranno inizio il giorno 11 settembre 2013 e termineranno il 7 giugno 2014, per un totale, tenuto conto dei
giorni di festività e di sospensione obbligatoria delle attività didattiche, di 207 giorni (lezioni su 6 giorni
settimanali) o 174 giorni (lezioni su 5 giorni settimanali). Si ricorda che il limite fissato sui ¾ di presenza del
monte ore annuale prevede motivate e straordinarie deroghe (CM 20 del 4/03/2011).
Assenze nell’anno scolastico
% assenze
≤ 5%
6-10%
11-15%
16-20%
21-25%
≥ 25%
Totale giorni:
A (eccellente)
B (ottima)
C (distinta)
D (discreta)
E (sufficiente)
F (insufficiente)
I, II, III, IV
anno
174
≤9
10-17
18-26
27-35
36-44
≥ 45
V anno
sc. soc.
pedag.
ling.
174
≤9
10-17
18-26
27-35
36-44
≥ 45
207
≤ 10
11-21
22-31
32-41
42-52
≥ 53
207
≤ 10
11-21
22-31
32-41
42-52
≥ 53
3.7 RICEVIMENTO DEI DOCENTI
Antimeridiano:
Di norma da Ottobre a Maggio, due settimane nel mese, con interruzione a Gennaio e termine Maggio.
Ciascun docente, sulla base delle esigenze della propria cattedra, può incrementare il proprio l'orario di
ricevimento; comunque è sempre possibile procedere a convocazioni individuali oppure chiedere per iscritto
appuntamenti aggiuntivi. Si riceve un’ora di mattina nelle settimane:
Ottobre
da lunedì 21 a sabato 26
Febbraio
da lunedì 10 a sabato 15
da lunedì 24 a sabato 1/3
Novembre
da lunedì 4 a sabato 9
da lunedì 18 a sabato 23
Marzo
da lunedì 10 a sabato 15
Gennaio
da lunedì 27 a sabato 1/2
Maggio
da lunedì 5 a sabato 10
Pomeridiano:
PERIODO
MATERIE
Mercoledì 4 dicembre 2013
Giovedì 10 aprile 2014
Lingua e letteratura italiana, Lingua e letteratura latina, Storia, Geografia,
Lingue e culture straniere (inglese, francese, spagnolo), Filosofia, Psicologia,
Pedagogia, Sociologia, Metodologia della Ricerca, Scienze Umane, Scienze
Sociali, Religione, Sostegno.
Giovedì 5 dicembre 2013
Venerdì 11 aprile 2014
Diritto ed Economia politica, Legislazione sociale, Matematica, Fisica, Scienze
sperimentali, Scienze Naturali, Biologia, Storia dell’arte, Linguaggi visivi,
Educazione Fisica/ Scienze Motorie e sportive.
Consigli di classe ordinari
Nei mesi di ottobre, marzo e maggio: alla presenza dei rappresentanti dei genitori e degli alunni.
14
PROSPETTO DEL RICEVIMENTO ANTIMERIDIANO DEI DOCENTI A. SC. 2013/14
n.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
DOCENTE
ALFANO
ALLEGREZZA
AMOROSO
ANTONELLI
ASTA
ATTILIA
BOVINO
BRANDIZZI
CALAMITA
CALLARI
CAO
CARBONE
CARDILLO
CARLETTI
CAVALLI
CAVASOLA
CERULLO
CIONI
CRETONI
DEL GAIS
DI MEO
DI PAOLA
DI PIETRO
DI STEFANO
D’ONOFRIO
FACCIA
FAZIO
FOSCHI
FRANCO
GALLI
GARZILLO
GIAMMARCO
GIRALDI
GRASSO
IAQUINTO
IMPERATORI
LAMONACA
*Sede
CLASSI E MATERIE
1 E (lat-sto); 5 F (lat-sto); 5 G (lat-sto); 1 H (lat)
2 B (ita-sto); 4 B (ita); 5 B (ita-sto)
1-2 A (fra)
3 B; 1-2-3-4-5 D; 1-2-4 I (sc mot)
1-2-3-4-5 A; 1 B (ing)
1-2 A; 1 C (dir)
3 D (fil); 1-2-4 F (sc um); 4 H (fil)
3-4-5 A (fil); 5 F (fil-ped-met); 4 I (fil)
1 H (ita-sto); 4 H (ita); 5 H (ita-sto)
1-2-3-4-5 D; 2 P (ing)
1-2-3-4 G; 4 I (spa)
3 B; 3-4 D; 4-5 F; 4-5 G; 4-5 H (dis)
1-2-3-4-5 B; 1-2 E (dir)
3A (fis); 1E (mat); 2E (mat); 3E (mat-fis); 5E (mat); 2P (mat)
2 F (lat); 5 F (ita); 2 H (ita-lat-sto); 5 H (lat)
3 A; 3-4-5 E; 3 G; 4 I (dis)
4 F (ita-lat-sto); 2 I (ita); 4 I (ita-sto)
1-2-3-4-5 A; 1-2-4-5 B (sc mot)
1 B (mat); 2 B (mat); 3 B (mat); 4 B (mat-fis); 5 B (mat-lab)
3 B (fis); 1 C (mat); 1 D (mat)
5 G; 1 I (spa)
1 H (mat); 4 H (mat-fis); 1 I (mat); 2 I (mat); 4 I (mat-fis)
2 G; 1 I (rel)
1-2-5 F; 2P (dir)
3 G (ita-sto); 4 G (ita-sto); 5 G (ita); 4H (sto)
1-2-3-4-5 E; 1-2-4-5 H (sc mot)
1 C (sc um); 1 D (sc um); 4 D (sc um-fil); 4 F (fil)
4 A; 4 B; 5 D (dis)
3-4-5 A; 1-2-5 D; 5 E (dir)
1 G (ita-lat-sto); 2 G (ita-lat-sto)
1-2-4-5 H; 2 I (spa)
2 D (sc um); 3 D (sc um); 5 D (fil-ped-met)
1-2-3-4-5 G; 1-2-4-5 H; 1-2-4 I (conv ingl.)
1-2-3-4-5 G (fra)
4 F; 1-2-4-5 H (ing)
2D (mat); 5D (mat); 2F (mat); 5F (mat); 2H (mat); 5H (mat)
2D (lat); 3 D (ita-lat); 5 E (ita-lat-sto)
succursale
15
GIORNO
Lunedì
Martedì
Martedì
Lunedì
Lunedì
Lunedì
Martedì
Giovedì
Giovedì
Martedì
Mercoledì
Sabato
Lunedì
Mercoledì
Venerdì *
Giovedì
Mercoledì
Martedì
Giovedì
Martedì
Lunedì
Mercoledì
Giovedì
Giovedì
Venerdì
Mercoledì
Giovedì
Giovedì
Mercoledì
Venerdì
Sabato
Martedì *
Martedì
Venerdì
Venerdì
Sabato
Giovedì
ORA
10,15-11,05
9,15-10,15
10,15-11,05
9,15-10,15
11,25-12,15
11,25-12,15
12,15-13,15
13,15-14,15
10,15-11,05
10,15-11,05
10,15-11,05
10,15-11,05
9,15-10,15
12,15-13,15
10,15-11,05
10,15-11,05
11,25-12,15
12,15-13,15
10,15-11,05
11,25-12,15
11,25-12,15
11,25-12,15
10,15-11,05
12,15-13,15
9,15-10,15
11,25-12,15
11,25-12,15
12,15-13,15
9,15-10,15
10,15-11,05
11,25-12,15
9,15-10,15
11,25-12,15
10,15-11,05
11,25-12,15
9,15-10,15
10,15-11,05
39
40
41
42
43
44
45
46
47
DOCENTE
LANDOLFI
LOPEZ H.
MAMMARO
MANENTE
MARCELLI
MARINUCCI
MARROCCO
MENSIER
MINIERO
MORANDO
48
MORELLI
49
50
51
52
53
54
55
56
57
58
59
60
61
62
63
64
65
66
67
68
69
70
71
72
73
MOSTI
NOCE
PARISI
PESCOSOLIDO
PETTARIN
PIGNATA
PITTIGLIO
PREJANO'
PROVERA
PUCCINELLI
QUATTRINI
RINALDI
RISSO
ROCCHI
SATULLO
SAVARESE
SENISE
SICA
TESCAROLLO
TURCO
VALLE
VELLUCCI
VERATTI
VITULLO
ZIMATORE
n.
38
*Sede
CLASSI E MATERIE
4-5 E (ing)
1-4 H; 2I (conv spa.)
1 A (ita-sto); 3 B (ita-sto); 4 B (sto); 1C (sto)
2-3-4-5 B; 1 C; 4I (ing)
3 D (sto); 4 D (lat); 1 F (ita-lat); 2F (ita-sto)
1-2 A; 1 B; 1 C; 1 D; 5 E; 5 H (sc nat)
4D (mat-fis); 2G (mat); 3G (mat-fis); 4G (mat-fis); 5G (mat)
3-4-5 A; 1H; 4 I (fra)
1A (mat); 2A (mat); 3A (mat); 4A (mat-fis); 5A (mat-lab)
1 D (lat); 4 D (ita-sto); 5 D (ita-lat-sto)
2-5 H (fra)
4H; 1-2 I (fra)
1-2-3-4-5 E; 1-2-4-5 F; 1-3-4-5 G; 2-4-5 H; 2-4 I (rel)
1-2-3 E; 1-2-5 F (ing)
2 P (ita); 1 I (ita-lat-sto); 2 I (lat-sto)
2A (Sto); 3 A (sto); 4 A (ita-sto); 5 A (ita-sto)
1-2 B (sc um); 4 B (sc um-fil); 5 B (sc soc)
1-2-3-4 E (sc um)
1-2-3-4-5 G; 1-2-4-5 H; 1-2-4 I (conv fra)
1-2-3-4-5 G (ing)
1-2-3-4-5 A; 1-2-3-4-5 B; 1C; 1-2-3-4-5 D; 2 P; 1 H (rel)
1-2-3-4-5 G; 4 H; 1-2-4 I (sc nat)
1-2-3-4-5 B; 1 C (fra)
1 E (ita); 2 E (ita-lat-sto); 3 E (lat-sto)
2 A (ita); 3 A (ita); 1B (Ita-sto); 1 F (sto)
1 C (ita); 1 D (ita-sto); 2 D (ita-sto)
3-4 D; 1-2-3-4 E; 2 P; 1-2 H (sc nat)
1C; 2 P (sc mot)
1-2-3-4 A (sc um); 5 A (sc soc)
1-2-4-5 F; 1-2-3-4-5 G (sc mot)
5 A; 2-5 B; 2-5 D; 1-2-4-5 F (sc nat)
1-2 I (ing)
3 B (sc um-fil); 5 B (fil); 3-4-5 G (fil); 5 H (fil)
1-2-3-4-5 G; 2-5 H; 1-4 I (conv spa)
3 E (ita); 4 E (ita-lat-sto); 2 P (lat-sto)
3-4 E (fil); 5 E (fil-ped-met); 2 P (sc um)
3D (mat-fis); 4E (mat-fis); 1F (mat); 4F (mat-fis); 1G (mat)
succursale
16
GIORNO
Giovedì
Venerdì
Lunedì
Martedì
Giovedì *
Venerdì
Sabato
Lunedì
Martedì
Martedì
Lunedì *
Mercoledì
Mercoledì
Venerdì *
Giovedì
Giovedì
Mercoledì
Giovedì
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Giovedì
Giovedì
Giovedì
Mercoledì
Giovedì
Giovedì
Venerdì
Martedì *
Venerdì
Giovedì
Lunedì
Venerdì
Giovedì
Lunedì
Martedì
ORA
11,25-12,15
12,15-13,15
12,15-13,15
10,15-11,05
9,15-10,15
11,25-12,15
8,15-9,15
9,15-10,15
10,15-11,05
11,25-12,15
10,15-10,45
10,15-10,45
10,15-11,05
10,15-11,05
9,15-10,15
10,15-11,05
10,15-11,05
10,15-11,05
9,15-10,15
10,15-11,05
9,15-10,15
9,15-10,15
9,15-10,15
11,25-12,15
12,15-13,15
10,15-11,05
11,25-12,15
9,15-10,15
9,15-10,15
8,15-9,15
13,15-14,15
10,15-11,05
12,15-13,15
9,15-10,15
13,15-14,15
11,25-12,15
10,15-11,05
3.8 CONSIGLI DI CLASSE
BIENNIO, TERZO, QUARTO ANNO LINGUISTICO (RIFORMA 2010)
QUINTO ANNO LINGUISTICO CM27
Classi/ Materie
Docenti della classe
Lingua e letteratura italiana
Lingua e cultura latina
Storia
Storia e Geografia
Filosofia
Lingua e cultura st. inglese
Lingua e cultura st. francese
Lingua e cultura st. spagnolo
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Storia dell’arte
Linguaggi visivi
Educazione Fisica
Scienze motorie e sportive
Religione
Classi /Materie
Docenti della classe
Lingua e letteratura italiana
Lingua e cultura latina
Storia
Storia e Geografia
Filosofia
Lingua e cultura st. inglese
Lingua e cultura st. francese
Lingua e cultura st. spagnolo
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Storia dell’arte
Linguaggi visivi
Educazione Fisica
Scienze motorie e sportive
Religione
1H
2H
4H
5H
1I
2I
Calamita
Cavalli
Calamita
Calamita
Parisi
Alfano
Cavalli
Cavalli
Parisi
Cerullo
Parisi
Calamita
Cavalli
Parisi
Parisi
D’Onofrio
Calamita
Bovino
Valle
Iaquinto
Iaquinto
Iaquinto
Iaquinto
Turco
Turco
Mensier
Morelli
Morelli
Morelli
Morelli
Morelli
Garzillo
Garzillo
Garzillo
Garzillo
Di Meo
Garzillo
Di Paola
Imperatori
Di Paola
Imperatori
Di Paola
Di Paola
Satullo
Satullo
Puccinelli
Marinucci
Puccinelli
Puccinelli
Antonelli
Antonelli
Di Pietro
Mosti
Di Paola
Carbone
Carbone
Faccia
Faccia
Faccia
Faccia
Provera
Mosti
Mosti
Mosti
1G
2G
3G
4G
5G
4I
Galli
Galli
D’Onofrio
D’Onofrio
D’Onofrio
Cerullo
Galli
Galli
Galli
Galli
Valle
Prejanò
Prejanò
Prejanò
Grasso
Grasso
Grasso
Cao
Cao
Cao
Zimatore
Marrocco
Alfano
D’Onofrio
Puccinelli
Puccinelli
D’Onofrio
Alfano
Cerullo
Valle
Valle
Brandizzi
Prejanò
Prejanò
Manente
Grasso
Grasso
Mensier
Cao
Di Meo
Cao
Marrocco
Marrocco
Marrocco
Di Paola
Marrocco
Marrocco
Puccinelli
Puccinelli
Cavasola
Carbone
Di Paola
Puccinelli
Puccinelli
Cavasola
Carbone
Sica
Sica
Sica
Sica
Sica
Mosti
Di Pietro
Mosti
Mosti
DOCENTI DI CONVERSAZIONE
INGLESE
Giraldi
1-2-3-4-5 G; 1-2-4-5 H; 1-2-4 I
FRANCESE
Pittiglio
1-2-3-4-5 G; 1-2-4-5 H; 1-2-4 I
Lopez Herrera
1-4 H; 2I
SPAGNOLO
Vellucci
1-2-3-4-5 G; 2-5 H; 1-4 I
17
Antonelli
Mosti
Mosti
CONSIGLI DI CLASSE
BIENNIO, TERZO, QUARTO ANNO SCIENZE UMANE
QUINTO ANNO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO
Classi /Materie
Docenti della classe
Lingua e letteratura italiana
Lingua e cultura latina
Storia
Storia e Geografia
Filosofia
Scienze umane
Diritto ed Economia
Legislazione sociale
Pedagogia
Metodologia della Ricerca
Lingua e cultura st. inglese
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Biologia
Storia dell’arte
Educazione Fisica
Scienze motorie e sportive
Religione
Classi/ Materie
Docenti della classe
Lingua e letteratura italiana
Lingua e cultura latina
Storia
Storia e Geografia
Filosofia
Scienze umane
Diritto ed Economia
Legislazione sociale
Pedagogia
Metodologia della Ricerca
Lingua e cultura st. inglese
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Biologia
Storia dell’arte
Educazione Fisica
Scienze motorie e sportive
Religione
1D
2D
3D
4D
5D
Rocchi
Rocchi
Lamonaca
Morando
Morando
Morando
Lamonaca
Lamonaca
Marcelli
Morando
Marcelli
Morando
Morando
Bovino
Fazio
Giammarco
Giammarco
Fazio
Rocchi
Rocchi
Fazio
Giammarco
Franco
Franco
Franco
Giammarco
Giammarco
Callari
Callari
Callari
Callari
Callari
Del Gais
Imperatori
Zimatore
Zimatore
Marrocco
Imperatori
Marinucci
Tescarollo
Satullo
Marrocco
Satullo
Carbone
Carbone
Antonelli
Tescarollo
Foschi
Antonelli
Antonelli
Antonelli
Antonelli
Provera
Provera
Provera
Provera
Provera
1E
2E
3E
4E
5E
Rinaldi
Rinaldi
Veratti
Veratti
Lamonaca
Alfano
Rinaldi
Rinaldi
Veratti
Lamonaca
Rinaldi
Veratti
Lamonaca
Alfano
Rinaldi
Pignata
Vitullo
Pignata
Vitullo
Pignata
Vitullo
Pignata
Cardillo
Cardillo
Franco
Vitullo
Vitullo
Noce
Noce
Noce
Landolfi
Landolfi
Carletti
Carletti
Carletti
Carletti
Zimatore
Carletti
Satullo
Satullo
Satullo
Zimatore
Satullo
Marinucci
Cavasola
Cavasola
Cavasola
Faccia
Faccia
Faccia
Faccia
Faccia
Mosti
Mosti
Mosti
Mosti
18
Mosti
CONSIGLI DI CLASSE
BIENNIO, TERZO, QUARTO ANNO SCIENZE UMANE
QUINTO ANNO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO
Classi /Materie
Docenti della classe
Lingua e letteratura italiana
Lingua e cultura latina
Storia
Storia e Geografia
Filosofia
Scienze umane
Diritto ed Economia
Legislazione sociale
Pedagogia
Metodologia della Ricerca
Lingua e cultura st. inglese
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Biologia
Storia dell’arte
Educazione Fisica
Scienze motorie e sportive
Religione
2P
1F
2F
4F
5F
Parisi
Marcelli
Marcelli
Cerullo
Cavalli
Veratti
Marcelli
Cavalli
Cerullo
Alfano
Cerullo
Alfano
Veratti
Risso
Marcelli
Fazio
Bovino
Brandizzi
Vitullo
Bovino
Bovino
Di Stefano
Di Stefano
Di Stefano
Di Stefano
Brandizzi
Brandizzi
Callari
Noce
Noce
Iaquinto
Noce
Carletti
Zimatore
Imperatori
Zimatore
Imperatori
Zimatore
Satullo
Tescarollo
Tescarollo
Tescarollo
Tescarollo
Carbone
Carbone
Sica
Savarese
Sica
Sica
Sica
Provera
Mosti
Mosti
Mosti
19
Mosti
CONSIGLI DI CLASSE
BIENNIO, TERZO, QUARTO ANNO SCIENZE UMANE (opzione economico-sociale)
QUINTO ANNO SCIENZE SOCIALI
Classi /Materie
Docenti della classe
Lingua e letteratura italiana
Storia
Storia e Geografia
Filosofia
Scienze umane
Scienze Sociali
Diritto ed Economia politica
Lingua e cultura st. inglese
Lingua e cultura st. francese
Matematica
Fisica
Scienze sperimentali
Scienze naturali
Storia dell’arte
Educazione Fisica
Scienze motorie e sportive
Religione
Classi/ Materie
Docenti della classe
Lingua e letteratura italiana
Storia
Storia e Geografia
Filosofia
Scienze umane
Scienze Sociali
Diritto ed Economia politica
Lingua e cultura st. inglese
Lingua e cultura st. francese
Matematica
Fisica
Scienze sperimentali
Scienze naturali
Storia dell’arte
Educazione Fisica
Scienze motorie e sportive
Religione
1A
2A
Mammaro
Risso
3A
4A
Risso
5A
Pescosolido Pescosolido
Pescosolido Pescosolido Pescosolido
Mammaro
Senise
Pescosolido
Senise
Brandizzi
Brandizzi
Senise
Senise
Brandizzi
Senise
Attilia
Attilia
Franco
Franco
Franco
Asta
Asta
Asta
Asta
Asta
Amoroso
Amoroso
Mensier
Mensier
Mensier
Miniero
Miniero
Miniero
Miniero
Miniero
Carletti
Miniero
Tescarollo
Marinucci
Marinucci
Cavasola
Foschi
Cioni
Cioni
Cioni
Provera
Provera
Cioni
Provera
Cioni
Provera
Provera
1C
1B
2B
3B
4B
5B
Rocchi
Risso
Allegrezza
Mammaro
Allegrezza
Allegrezza
Mammaro
Mammaro
Allegrezza
Valle
Pettarin
Valle
Valle
Pettarin
Mammaro
Fazio
Risso
Allegrezza
Pettarin
Pettarin
Pettarin
Attilia
Cardillo
Cardillo
Cardillo
Cardillo
Cardillo
Manente
Asta
Manente
Manente
Manente
Manente
Quattrini
Quattrini
Quattrini
Quattrini
Quattrini
Quattrini
Del Gais
Cretoni
Cretoni
Cretoni
Cretoni
Cretoni
Del Gais
Cretoni
Tescarollo
Marinucci
Marinucci
Tescarollo
Carbone
Foschi
Cioni
Savarese
Cioni
Cioni
Provera
Provera
Provera
20
Antonelli
Provera
Cioni
Provera
Provera
3.9 DOCENTI COORDINATORI E SEGRETARI DELLE CLASSI
LINGUISTICO
SEZ.
CL.
I
II
III
IV
I
II
IV
I
II
IV
G
G
G
G
H
H
H
I
I
I
LINGUISTICO CM27
COORDINATORE
SEGRETARIO
SEZ.
CL.
GALLI
GALLI
D’ONOFRIO
MARROCCO
MENSIER
CAVALLI
MORELLI
PUCCINELLI
PARISI
MENSIER
PREJANO’
ROSSETTI
SALZILLO
GRASSO
CALAMITA
IAQUINTO
MANGIONE
DI PIETRO
TURCO
ANTONELLI
V
V
G
H
SCIENZE UMANE
SEZ.
CL.
I
II
III
IV
I
II
III
IV
I
II
IV
II
D
D
D
D
E
E
E
E
F
F
F
P
COORDINATORE
SEGRETARIO
SICA
VALLE
DI MEO
GARZILLO
SOCIOPSICOPEDAGOGICO BROCCA
COORDINATORE
SEGRETARIO
FRANCO
MARTINETTI
BOVINO
MORANDO
PIGNATA
CARDILLO
RINALDI
PIGNATA
BOVINO
MARCELLI
CERULLO
CARLETTI
DEL GAIS
LAMONACA
CALLARI
FAZIO
NOCE
SANTORSOLA
VERATTI
ZIMATORE
DI STEFANO
VITI
DIOTTO
LO RUSSO
SEZ.
CL.
COORDINATORE
SEGRETARIO
V
V
V
D
E
F
GIAMMARCO
VITULLO
ALFANO
IMPERATORI
LANDOLFI
TESCAROLLO
SCIENZE UMANE (opzione economico-sociale)
SCIENZE SOCIALI
SEZ.
CL.
I
II
III
IV
I
II
III
IV
I
A
A
A
A
B
B
B
B
C
COORDINATORE
SEGRETARIO
SEZ.
CL.
MARINUCCI
CIONI
PESCOSOLIDO
PESCOSOLIDO
CARDILLO
ALLEGREZZA
MAMMARO
ALLEGREZZA
ROCCHI
ATTILIA
AMOROSO
ASTA
MINIERO
RISSO
CRETONI
GIUFFRE’
FOSCHI
MACCHIONE
V
V
A
B
21
COORDINATORE
SEGRETARIO
SENISE
PETTARIN
BRANDIZZI
MELONI
3.10 RAPPRESENTANTI ELETTI NEI CONSIGLI DI CLASSE
ALUNNI ELETTI
1A
1B
1C
1D
1E
1F
1G
1H
1I
2A
2B
2D
2E
2F
2P
2G
2H
2I
3A
CONSIGLI DI CLASSE 2013/2014
CASCINO Rodolfo
BIGINI Letizia
OLIVETI Syria
DAIAN Valeria Demetra
COLABIANCHI Giulia
DE MATTEIS Sara
CARIANI Lara
KURUKULASURIYA FERNANDO M.R.
MARIELLO Alessia
TESTARMATA Camilla
LONGORDO Giulia
VOLPINI Dalila
MARCIANO Alice
VINCENTI Gabriele
BATTELLI Martina
FABBRI Irene
YOUSEF Laila
BOLLI Caterina
BASSETTI Maya
PAGANO Giuseppina
FERRI Beatrice
REITANO Marco
ZARALLI Benedetta
BAGNUOLO Caterina
CANTONI Camilla
CAPUTO Anna
CINGOLANI Luca
MUSIO Meheret
FIORONI Alessandra
BONANNI Lucrezia
DONNINI Ludovica
ONGALO Agnes Mudola
BENNATO Ludovica
MACCIO’ Cecilia
ANTINOZZI Francesca
ASTORINO Giulia
BELLI Flaminia
CRISTOFANELLI Ilaria
3B
3D
3E
3G
4A
4B
4D
4E
4F
4G
4H
4I
5A
5B
5D
5E
5F
5G
5H
22
GONZALEZ RODRIGUEZ Veronica
LA TORRE Alessia
NASSI Sara
ROCCHETTI Maria Chiara
CAROTENUTO Antonella
PEROSINI Martina
KOROLIVSKA Olena
MINGARELLI Simone
BRACAGLIA Federico
DE LUCA Livia
JICMON Iuliana
MIHU Adelina V.
RIMEDIO Federica
MORICI Monica
MUNGIOLI Flavia
STRANO Manuela
MORIELLO Martina
BONGIANNI Ginevra
GALASSO Cristina
CANIGGIA Chiara
TROIA Vincenzo
SBIANCHI Francesco
TOMASSINI Asha
MAIOLINO Giorgia
BRIGLIADORI Beatrice
PIACENTINI Andrea
SPEZIALE Luca
MANNU Lorenzo
BURCHIETTI Maristella
DI CLEMENTE Lorena
BRACAGLIA Camilla
TATI’ Agnese
IALUNGO Ilaria
PERUGINI Licia
FRANZE’ Giorgia
IACOPINO Serena
MARINI Alessia
GIUSTI
Martina Chiara
GENITORI ELETTI
1A
1B
1C
1D
1E
1F
1G
1H
1I
2A
2B
2D
2E
2F
2P
2G
2H
2I
3A
CONSIGLI DI CLASSE 2013/2014
FEDERICI Alessandra (Amadori)
SORRENTINO Margherita (Tavolato)
MARIANI Annamaria (Pedullà)
PELLICCIA Patrizia (Guarini)
FEULA Marco
COLABIANCHI Pietro
CECCARELLI Rita (Pellizzaro)
=====
DE MARCO Marco
DE FILIPPIS Cinzia (Lorenzotti)
CUTILLO Giuseppe
GIANSANTI Antonella (Dell’orso)
MATTIA Alessia (Brignone)
TONTI Federica (Tozzi)
MINISCHETTI Patrizia Anna (Nardella)
GALLESE Stefania (Battelli)
LERICI Roberta (Palumbo)
CREMISINI Pier Paolo
CAPPONI Anna (Di Muro)
CALO’ Katiuscia (Carimini)
PISCOLLA Francesco
SAVINI Nicolina (Vitaliano)
PAPI Paola (Feo)
BARBETTI Paola (Evola)
SPERA Francesca (Solari)
ERCOLI Fiorella (Russo)
PALOMBI Maurizio
=====
FERRAZZANO Paola (Barigelli)
DI VITO Elena (Collu)
MANTOVANI Antonella (Anselmi)
DI SABATINO Barbara (Donnini)
SCROCCA Beatrice (Ciccolella)
MINIERI Stefania (Varlese)
CONFALONE Fabiola (Manassei)
POMPILIO Alessandra (Ameno)
CRISTOFANELLI Sandro
SCLIP Nicoletta (Giacomini)
3B
3D
3E
3G
4A
4B
4D
4E
4F
4G
4H
4I
5A
5B
5D
5E
5F
5G
5H
23
FILIPPI Rosalba (Casale)
CABALLO Addolorata (Congedo)
TINI Paola (Paoli)
=====
DE FEDERICIS Federica (Rossi Jost)
=====
CARBONE Carla (Rotondo)
BELLOTTI Patrizia (Longo)
=====
=====
FINAMORE Cristina (Wyss)
CALANCHI Barbara (Gentile)
MAESANO Patrizia (Tancredi)
GRANDE
Patrizia (Rimedio)
=====
=====
PIRROTTA Maria Concetta (Moriello)
TONETTI Barbara (Fancellu)
AGOSTINI Mara (Simoncini)
MEDIC Helena (Medic Da Silva)
POMPEI Monica (Di Simone)
RONCHI Annarita (Peccolo)
=====
=====
CUBEDDU Rossana (Federici)
SERENI Teresa (Nocchi)
=====
=====
VENTURINI Cristina (David)
VERDICCHIO Cristina (Giovannini)
=====
=====
=====
=====
MESSINA Marina (Giamboni)
=====
=====
=====
3.11 SUPPORTO ORGANIZZATIVO E DIDATTICO
DIRIGENTE SCOLASTICO (prof. Nardo Nardoni)
COLLABORATORI CONTINUATIVI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
prof. Giovanni Marrocco (vicario), prof.ssa Rotondale.
prof.ssa Italia Giammarco (fiduciaria sede succursale).
 Sostituzione del DS in caso di assenza o impedimento
 Organizzazione e gestione delle supplenze (sostituzione giornaliera docenti e relativi adattamenti di
orario, permessi brevi e relativi recuperi, monitoraggio mensile)
 Monitoraggio del recupero orario
 Cura della pubblicazione, diffusione (e archiviazione) delle circolari del Dirigente a docenti, studenti,
personale ATA
 Monitoraggio uscite didattiche
 Organizzazione ricevimento famiglie (antimeridiano e pomeridiano)
 Autorizzazione entrate posticipate e uscite anticipate degli studenti
 Monitoraggio Collettivi di classe e Assemblee di Istituto
 Controllo logistico della scuola (segnalazione e provvedimenti in caso di disfunzioni in locali e
attrezzature in generale)
 Preparazione dei Materiali informativi per Collegio Docenti e Consigli di Classe
 Cura dell’aggiornamento dei Registri dei Verbali dei Consigli di Classe
Altre figure di riferimento:
Obiettivi
COORDINATORI DI DIPARTIMENTO
 Presiedono le riunioni e le convocano a richiesta, d’intesa
Area artistico-letteraria (Italiano, Latino,
Storia, Geografia, Arte): prof. Allegrezza
Area Linguistica: (Inglese, Francese,
Spagnolo) prof.ssa Asta
Area Scientifica: diviso in due settori
1.Matematica, Fisica (prof.ssa Carletti)
2. Scienze Naturali, Ed. Fisica/ Scienze
Motorie (prof. Tescarollo)
Area delle Scienze Umane: (Filosofia,
Pedagogia, Psicologia, Sociologia, Scienze
sociali, Scienze Umane, Diritto, Religione):
prof. Valle






con il Preside
Curano la verbalizzazione delle riunioni
Curano l’implementazione dei programmi comuni
Rappresentano i docenti del Gruppo verso l’esterno
(Preside, altri gruppi) e verso l’interno (i docenti del
gruppo)
Custodiscono il materiale prodotto (programmazione prove - griglie di valutazione)
Collaborano alle operazioni relative all’adozione dei libri
di testo, controllando la completezza delle proposte dei
docenti del dipartimento
Collaborano alla formulazione delle linee guida e
all’aggiornamento del P.O.F. partecipando alle riunioni,
insieme ai docenti eletti RSU, per la verifica e l’analisi
dei progetti da presentare al collegio
 Verificano all’inizio dell’anno, periodicamente e alla fine la
RESPONSABILI
DEI LABORATORI
(elenco docenti
nell’organigramma)
consistenza degli inventari settoriali di competenza e segnalano
tempestivamente alla DSGA furti, guasti o deterioramenti dei locali e
delle attrezzature (di cui sono sub consegnatari) nonché la necessità di
integrazione, manutenzione e riparazione delle attrezzature
 Ricevono le segnalazioni di problemi e le proposte di integrazione da
parte dei docenti
 Segnalano al DSGA le forniture periodicamente necessarie
 Si riuniscono all’inizio di ogni anno in Commissioni acquisti insieme
al DS e al DSGA per formulare le relative proposte
24
Altre figure di riferimento:
Obiettivi
 Presiedono il Consiglio in assenza del Preside
 Forniscono al consiglio di classe dati utili per valutare lo stile di
COORDINATORI
CONSIGLI DI CLASSE
(cfr. elenco)
frequenza dello studente (n. assenze, giustificate e non giustificate
tempestivamente, ingressi posticipati e uscite anticipate, note)
 Collaborano al coordinamento delle iniziative comuni
 Vigilano sullo stato del Registro di classe e segnalano eventuali
danneggiamenti, manomissioni
 Rappresentano il Consiglio nei rapporti con l’esterno e con l’interno
(studenti, famiglie, docenti)
Nelle classi quinte:
 Coordinano la formulazione delle prove di verifica che coinvolgono
più materie
 Preparano il documento finale di classe
 Si occupano dell’orientamento in uscita.
SEGRETARI
CONSIGLI DI CLASSE
(cfr. elenco)
 Verbalizzano le riunioni
 Sostituiscono il coordinatore in caso di assenza
SEGRETARIO
COLLEGIO DOCENTI
(prof.ssa Meloni)
 Redige il verbale del Collegio dei Docenti.
Altre figure di riferimento:
Obiettivi
 Coordina l’attività dei docenti di sostegno (DOS)
 Sensibilizza e approfondisce le tematiche relative alla presenza nelle
REFERENTE DOS,
DSA E BES
(prof.ssa Rotondale)




REFERENTE PER
L’EDUCAZIONE
ALLA SALUTE
(prof.ssa Pescosolido)
REFERENTE SUPPORTO
FONDO DI ISTITUTO
(prof. Sica)
classi di alunni con DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) e
alunni con BES (Bisogni Educativi Speciali).
Supporta i colleghi direttamente coinvolti nell’applicazione didattica
delle proposte relative agli alunni con DSA e con BES
Organizza i GLH operativi di Istituto
Tiene i rapporti con CSA, ASL, famiglie, Enti
Prepara il Piano Annuale per l’inclusione
 Promuove, coordina ed effettua il monitoraggio in itinere e finale delle
attività di Educazione alla salute
 Coordina i progetti che afferiscono a quest’area
 Collega le attività poste in essere nella scuola con il bilancio di spesa
(grazie ad una collaborazione costante con la DSGA).
 Pubblica in sala docenti in modo chiaro i dati di previsione e di
consuntivo per tutte le aree di pertinenza del POF
 Elabora la proposta progettuale utilizzando la scheda descrittiva e la
REFERENTE DI
PROGETTO
(cfr. elenco nell’area della
progettazione)
scheda costi, già predisposte
 Cura l’implementazione e la documentazione del progetto
 Tiene i contatti con i docenti esterni e interni coinvolti
 Elabora la relazione conclusiva, effettua il monitoraggio in itinere e la
valutazione finale
25
Aree delle Funzioni Strumentali
Obiettivi
GESTIONE DEL PIANO
DELL’OFFERTA FORMATIVA
(prof. Sica)
 Preparazione del Piano per la delibera collegiale
 Coordinamento e consulenza ai referenti dei progetti
 Monitoraggio di tutte le attività integrative.
SUPPORTO AL LAVORO
DEI DOCENTI E BIBLIOTECA
(prof.ssa Pescosolido)
 Gestione del Piano di formazione e aggiornamento
 Coordinamento della Biblioteca
 Coordinamento spettacoli teatrali
INTERVENTI PER STUDENTI
(prof. Pettarin)
 Coordinamento delle attività extracurricolari
 Coordinamento delle attività di integrazione e recupero
 Coordinamento dei rapporti tra scuola e famiglie
ORIENTAMENTO IN ENTRATA
(prof.ssa Morelli)
 Promozione e informazione presso le scuole medie
 Gestione di uno sportello per l’orientamento in sede
 Coordinamento delle attività di accoglienza
Commissioni di lavoro
Obiettivi
SERVIZI INFORMATICI
(proff. Cretoni, Marrocco,
Miniero, Sica)
Svolgono attività di supporto informatico nei campi del POF:
 Formulazione orario provvisorio e definitivo
 Calendario consigli di classe
 Formazione e consulenza sulle nuove tecnologie
 Supporto per preventivo di spesa e rendiconto finale del
Fondo di Istituto
 Supporto Esami di Stato
 Aggiornamento del dossier Esami di Stato
 Aggiornamento sito web (affidato a docente esterno)
FORMAZIONE CLASSI
prof.ssa Faccia (referente)
 Lavora alla formazione delle classi iniziali e ai nuovi
inserimenti di studenti
 Svolge attività di informazione e proposta in merito ai viaggi
VIAGGI
(proff. Meloni, Rotondale)
e alle uscite didattiche di classe
 Formula una scheda riassuntiva di tutte le iniziative
 Raccoglie le relazioni degli accompagnatori e le eventuali
proteste
 Collabora alla somministrazione e spoglio dei questionari di
gradimento
ELETTORALE
(proff. Bianco, Carlomagno)
 Organizza il lavoro relativo alle elezioni annuali e periodiche
COMITATO DI VALUTAZIONE
(Dirigente Scolastico, proff. Di Bella,
Meloni, Valle)
 Valuta, su richiesta del docente, l’anno di formazione o di
riabilitazione ed esprime parere favorevole sulla conferma in
ruolo dei docenti in prova
per il rinnovo degli Organi Collegiali
26
COMMISSIONE POF
(Dirigente Scolastico, coordinatore POF,
proff. coordinatori di dipartimento,
docenti RSU, docente rappresentante
sindacale)
 Verifica e analizza i progetti presentati
 Stabilisce le priorità nell’area della progettazione
 Definisce le indicazioni da dare al collegio dei docenti in
relazione al Piano dell’Offerta Formativa
Servizio di prevenzione e protezione
Obiettivi
responsabili del servizio:
Dirigente Scolastico prof. Nardoni;
D.S.G.A. Leoni;
proff. Marrocco e Rotondale.
 Individuazione dei fattori di rischio, valutazione dei rischi e
Docenti di sostegno:
Obiettivi
proff. Beggiato, Bianco, Capitoli,
Carlomagno, Ciniglia, Di Bella, Diotto,
Festuccia, Gemmato, Giuffré, Latini,
Lo Russo, Macchione, Manganaro,
Mangione, Marrano, Martinetti,
Melchiorre, Meloni, Parisi, Rossetti,
Rotondale, Salzillo, Santorsola, Sardi,
Viti
 Secondo quanto previsto dalla legge 104/92 l'attività
Assistenza specialistica
Competenza professionale
individuazione delle misure per la sicurezza e la salubrità degli
ambienti di lavoro, nel rispetto della normativa vigente sulla
base della specifica conoscenza dell'organizzazione scolastica
dell'insegnante di sostegno specializzato è rivolta alla classe in
cui è iscritto un alunno disabile. Insieme ai docenti della classe
identifica i bisogni educativi speciali dell'alunno e attraverso il
gruppo operativo d'istituto propone e costruisce insieme alla
famiglia il piano educativo individualizzato dell'alunno.
 Coordinano i Gruppi Lavoro Handicap Operativi
 Sono specializzati all’assistenza ad alunni diversamente abili,
Di Blasi, Cargoni, Pagnotta, Spalletta
Melis, Parafati, Salvatore
Farelli, Tramontano
Rappresentanze Sindacali Unitarie
li supportano nelle necessità personali e organizzative. Infatti,
sono specializzati avendo requisiti di attività svolte presso
cooperative addette all’assistenza a persone con disabilità.
 Sono specializzate presso l’Istituto S. Alessio e Romagnoli per
le disabilità dei non vedenti.
 Sono specializzate presso l’Istituto ENS per le disabilità dei
non udenti.
Ruolo attribuito
 I poteri e le competenze contrattuali nei luoghi di lavoro
proff. Cardillo, Mensier, Pettarin
vengono esercitati dalle RSU e dai rappresentanti delle
organizzazioni sindacali di categoria firmatarie del relativo
CCNL (contratto collettivo nazionale di lavoro) di comparto.
 RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza):
prof. Pettarin
27
UFFICIO TECNICO
È costituto da: D.S., D.S.G.A., Assistenti Tecnici (per i laboratori attivati nelle due sedi)
Dirigente Scolastico: prof. Nardo Nardoni
Direttore Servizi Generali e Amministrativi: sig.ra Paola Leoni
Assistenti tecnici: sig.ri Adriano Graziani, Antonio Marco Petrosemolo, Massimo Leonelli.
 Effettua l’indagine preliminare relativa agli acquisti segnalati dalla Commissione Acquisti
 Compila le lettere di gara
 Implementa la procedura operativa d’acquisto (tabella comparativa offerte, buono d’ordine, ricezione del
materiale, collaudo)
SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI
Direttore Servizi Generali e Amministrativi: rag. Paola Leoni
Amministrazione:
Didattica:
Personale:
rag. Stefania Bomba
sig.re Margherita Vesci, Michela Corrao
sig.re Isabella Paoloni, Giuseppina De Leo, Anna Buglione
Uffici:

Amministrazione: bilancio, patrimonio, contabilità

Ufficio didattica: servizi per l’utenza e affari generali (iscrizioni, certificati, …)

Ufficio personale: adempimenti connessi con lo stato giuridico del personale

Protocollo: registrazione di tutti i documenti in entrata e in uscita dall’Istituto

Organi collegiali e Rapporti con Enti Locali
Collaboratori scolastici:
sig.re Maria Rita Andriani, Luana Lanciotti, Anna Migliaccio, Giuliana Tomassoni;
sig.ri Antimo Borsacchiello, Bruno De Nicola, Giuseppe Gargano, Giuseppe Troia.
CONSIGLIO DI ISTITUTO
(di norma è composto da: DS, 8 docenti, 2 personale ATA, 4 genitori, 4 studenti)
1
Dirigente Scolastico
NARDONI NARDO
2
Docente
CARLETTI ANNA MARIA
3
Docente
SICA MICHELE
4
Docente
ALLEGREZZA PAOLO
5
Docente
MELCHIORRE SILVANA
6
Docente
CALAMITA CLAUDIA
7
Docente
GALLI MARIA
8
Docente
GRASSO GIUSEPPE
9
Docente
LATINI ALESSANDRO
10
DSGA
LEONI PAOLA
11
Personale ATA
TOMASSONI GIULIANA
12
Genitore/presidente
MINIERI STEFANIA
13
Studente
DONATO MARTA (IV A)
14
Studente
PIACENTI GIULIA (IV A)
15
Studente
FAINA VANESSA
16
Studente
QUIAMBAO RYAN (III G)
GIUNTA ESECUTIVA
1. DS
2. DSGA
3. Docente
4. Personale ATA
5. Genitore
6. Studente
(IV G)
28
NARDONI N.
LEONI P.
LATINI A.
TOMASSONI G.
MINIERI S.
FAINA V.
4. PERCORSI FORMATIVI
4.1 METODOLOGIA E VALUTAZIONE
Caratteri generali della didattica curricolare:
• Omogeneità della programmazione disciplinare
• Test di ingresso nelle classi prime
• Rilevazione degli stili di apprendimento
• Uso di griglie per una valutazione oggettiva e trasparente
Didattica
La scelta metodologica rappresenta il fulcro dell’attività che l’insegnante svolge all’interno della classe ed è
finalizzata alla trasmissione delle conoscenze, all’acquisizione delle competenze e all’affinamento delle capacità.
Pertanto, gli insegnanti metteranno in atto un’ampia gamma di strategie affinché le lezioni riescano a mantenere
viva l’attenzione degli studenti, siano didatticamente efficaci, coinvolgenti, pratiche e diversificate.
La scelta del metodo didattico dipende perciò da moltissimi fattori, non ultimi la realtà della classe e la creatività
dell’insegnante. Di seguito indichiamo le attività didattiche più diffuse:
 lezioni frontali e partecipative
 lavori di coppia o di gruppo
 tesine a carattere monografico
 percorsi interdisciplinari
 visite culturali
 spettacoli teatrali e cinematografici
 dibattiti
 seminari
 insegnamento per problemi
 lezioni con l’utilizzo di sussidi audiovisivi e informatici
 esercitazioni di laboratorio
 lezioni teorico-pratiche
Valutazione
La valutazione, indispensabile per la verifica del raggiungimento degli obiettivi cognitivi e per la verifica
dell’efficacia dell’azione educativa, anche al fine di correggerne eventualmente i percorsi, è coordinata sia nei
dipartimenti sia nei consigli di classe. I criteri adottati e i relativi punteggi per le valutazioni (trimestre e
pentamestre) sono contenuti nella allegata griglia di valutazione globale approvata dal Collegio dei Docenti.
Le verifiche, sia scritte sia orali, devono rispettare i criteri stabiliti e le relative valutazioni devono essere
comunicate tempestivamente agli studenti. Gli elaborati, inoltre, devono essere disponibili per i genitori che ne
volessero prendere visione negli orari di ricevimento degli insegnanti. Lo studente ha diritto a una comunicazione
chiara e motivata del proprio profitto.
I genitori saranno informati dell’andamento complessivo con la pagella del 1° trimestre, con una valutazione a metà
pentamestre a cura dei docenti del consiglio di classe, con eventuali comunicazioni scritte e mediante colloqui con i
singoli docenti. Il calendario dei colloqui è comunicato agli studenti, pubblicato nella bacheca della scuola e messo
in linea sul sito dell’Istituto. I coordinatori dei C.d.C. s’impegnano a tenere informate le famiglie dei ragazzi il cui
rendimento scolastico presenta difficoltà rilevanti.
Linee guida che riguardano i criteri di valutazione degli studenti:
L’allievo deve trovare nella valutazione una preziosa indicazione per raggiungere la consapevolezza del livello di
preparazione raggiunto; la valutazione scolastica deve dunque fondarsi sul dialogo aperto e sulla chiarezza e
trasparenza; è importante, nel processo formativo, incoraggiare l’alunno ad acquisire fiducia nelle proprie
possibilità e capacità, al fine di migliorare il proprio apprendimento.
La valutazione è un processo ampio che tiene necessariamente conto di una vasta gamma di elementi:
Partecipazione: attenzione, puntualità nel mantenere gli impegni, richieste di chiarimento e contributi personali alla
lezione, disponibilità a collaborare, curiosità, motivazione, capacità di iniziativa personale, interesse. La mancanza
di partecipazione non va solamente registrata, ma deve essere considerata sempre come un segnale importante e
uno stimolo per l’insegnante e per il Consiglio di classe per ricercare interventi didattici e/o educativi che tendano
al recupero, alla scoperta di motivazioni, a un coinvolgimento più attivo della classe, di un gruppo o di uno
studente.
29
Impegno: consapevolezza della necessità di applicazione intensa e rigorosa, frequenza, qualità e quantità dello
studio a casa, disponibilità all’approfondimento personale, rispetto delle scadenze sia verso l’insegnante sia verso i
compagni.
Metodo di studio: capacità di organizzare autonomamente il proprio lavoro e di utilizzare correttamente i libri di
testo e i materiali delle varie discipline.
Livello di effettivo apprendimento: conoscenze acquisite nelle singole discipline, comprensione, capacità di analisi,
di sintesi e rielaborazione personale, capacità valutativa (individuazione delle priorità, autonomia di giudizio, ecc.).
Progresso che lo studente è stato in grado di compiere rispetto ai livelli di partenza e che suggerisce anche le
possibilità di un ulteriore miglioramento.
Problemi personali: difficoltà individuali, difficoltà di inserimento nel gruppo, situazioni familiari particolari che
possono incidere sulla qualità e quantità dello studio.
Griglia di valutazione globale
Sulla base dei seguenti elementi: metodo di studio, impegno, partecipazione, interesse, progressi
nell’apprendimento, il Collegio dei Docenti ha individuato i seguenti descrittori per l’attribuzione del voto:
Conoscenze
Competenze
Capacità
Non rilevabili
Non rilevabili
Non rilevabili
Frammentarie e
gravemente lacunose
Applica le conoscenze minime
solo se guidato e con gravi errori
Applica le conoscenze minime, se
guidato, ma con errori anche
nell’esecuzione dei compiti
semplici
Applica le conoscenze con
imprecisione nell’esecuzione dei
compiti semplici
Superficiali e lacunose
Superficiali e incerte
Essenziali, ma non
approfondite
Esegue compiti semplici senza
errori sostanziali, ma con alcune
incertezze
Essenziali con eventuali
approfondimenti guidati
Esegue correttamente compiti
semplici e applica le conoscenze
anche a problemi complessi, ma
con qualche imprecisione
Sostanzialmente
complete con qualche
approfondimento
autonomo
Complete, organiche,
articolate e con
approfondimenti
autonomi
Organiche, approfondite
e ampliate in modo
autonomo e personale
Applica autonomamente le
conoscenze a problemi complessi
in modo globalmente corretto
Applica le conoscenze in modo
corretto e autonomo anche a
problemi complessi
Applica le conoscenze in modo
corretto, autonomo e creativo a
problemi complessi
Voto /10
1-2
Comunica in modo scorretto e improprio
3
Comunica in modo inadeguato, non compie
operazioni di analisi
4
Comunica in modo non sempre coerente. Ha
difficoltà a cogliere i nessi logici; compie analisi
lacunose
Comunica in modo semplice, ma adeguato.
Incontra qualche difficoltà nelle operazioni di
analisi e sintesi, pur individuando i principali
nessi logici.
Comunica in modo abbastanza efficace e
corretto. Effettua analisi, coglie gli aspetti
fondamentali, incontra qualche difficoltà nella
sintesi
Comunica in modo efficace e appropriato.
Compie analisi corrette e individua collegamenti.
Rielabora autonomamente e gestisce situazioni
nuove non complesse
Comunica in modo efficace e articolato.
Rielabora in modo personale e critico,
documenta il proprio lavoro. Gestisce situazioni
nuove e complesse
Comunica in modo efficace e articolato.
Legge criticamente fatti ed eventi, documenta
adeguatamente il proprio lavoro. Gestisce
situazioni nuove, individuando soluzioni
originali
5
6
7
8
9
10
Materia alternativa Insegnamento Religione Cattolica (non è proposta nell’anno sc. 2013/14)
 Per garantire pari opportunità agli studenti che non si avvalgono dell’IRC durante l’anno e in sede di scrutinio.
 L’attività deve essere valutata ai fini della attribuzione del credito scolastico; per questo motivo l’insegnante di
materia alternativa è scelto tra i docenti che non fanno parte del medesimo consiglio di classe degli studenti che
non si avvalgono dell’IRC.
30
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
approvati dal Collegio dei Docenti del 20 dicembre 2012
Il voto di condotta “concorre alla valutazione complessiva dello studente” e quindi incide sulla determinazione
della media finale e del credito scolastico per le classi del triennio (è il caso di ricordare che detta valutazione non
incide in alcun modo sul voto di profitto). Per tale motivo si sono rese necessarie delle strategie operative che
favoriscano l’omogeneità della valutazione degli studenti in sede di scrutinio.
Il docente coordinatore di classe, grazie al prospetto riepilogativo dell’anno sc. con totale assenze, ritardi e uscite
anticipate (aggiornato dalla segreteria didattica in tempo reale con l’utilizzo del palmare) e al registro di classe per
il controllo delle note di merito e/o di demerito, nei giorni che precedono lo scrutinio dovrà identificare il voto di
condotta da proporre al consiglio di classe.
Le note di merito o di demerito sono individuali. Per le note di merito si ricorda che il merito è l'avere fatto
qualcosa di eccezionalmente positivo che "merita" di essere evidenziato nel registro di classe. Si precisa, infine, che
la partecipazione al dialogo educativo è una valutazione di ogni docente che, in sede di scrutinio, nel confronto
collegiale, potrà a pieno titolo integrare e correggere la proposta del voto di condotta.
Il limite fissato sui ¾ di presenza del monte ore annuale prevede motivate e straordinarie deroghe. Nel computo
delle assenze, ritardi e uscite non si terrà conto di quelli dovuti a particolari condizioni previste dalla CM 20 del
4/03/2011: “gravi motivi di salute adeguatamente documentati, terapie e/o cure programmate, donazioni di sangue,
partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal CONI, adesione a
confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo”. Non si
terrà altresì conto dei ritardi, debitamente certificati, imputabili alle società di trasporto pubblico.
La proposta del voto di condotta sarà prodotta dalla media dei tre indicatori nelle tabelle specifiche, utili a
definire lo stile di frequenza dello studente. Qualora la media sia inferiore alla sufficienza, il coordinatore
proporrà comunque il voto sufficiente, salvo che l'alunno sia già stato sanzionato ex art. 7 D.P.R. 122/09. Tale
articolo stabilisce, infatti, tra l'altro, che la valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi in sede di
scrutinio intermedio o finale può essere decisa dal consiglio di classe solo nei confronti dell'alunno cui sia stata
precedentemente irrogata una sanzione disciplinare, in conformità di quanto previsto dall'art. 7 del D.P.R.
122/2009.
Periodo: dal 11/09/2013 al 7/06/2014
A
voto
10
9
8
7
6
5
Assenze nell’anno sc.
% assenze Totale giorni:
≤ 5%
A (eccellente)
6-10%
B (ottima)
11-15% C (distinta)
16-20% D (discreta)
21-25% E (sufficiente)
≥ 25%
F (insufficiente)
C
voto
10
9
8
7
6
5
Note disciplinari
nell'anno sc.
A (eccellente)
B (ottima)
C (distinta)
D (discreta)
E (sufficiente)
F (insufficiente)
I, II, III,
IV anno
174
≤9
10-17
18-26
27-35
36-44
≥ 45
V anno
sc. soc.
pedag.
ling.
174
≤9
10-17
18-26
27-35
36-44
≥ 45
207
≤ 10
11-21
22-31
32-41
42-52
≥ 53
207
≤ 10
11-21
22-31
32-41
42-52
≥ 53
Descrizione:
Presenza di 3 o più note di merito
Presenza di 2 note di merito
Presenza di 1 nota di merito
Assenza di note disciplinari
Presenza di 1-2 note di demerito
Presenza di 3 o più note di demerito
31
B
voto
10
9
8
7
6
5
Ritardi e uscite a.
nell’anno sc.
A (eccellente)
B (ottima)
C (distinta)
D (discreta)
E (sufficiente)
F (insufficiente)
n°
rit./usc.
0-3
4-6
7-8
9-10
11-13
>13
Nota - Nella tabella B ci sono due indicatori:
ritardi e uscite anticipate. Essi non si
sommano tra loro. Il numero più alto in uno
dei due indicatori determinerà l’attribuzione
della fascia corrispondente.
Esempio: nel caso di 5 ritardi e di 4 uscite
anticipate, si considerano solo i 5 ritardi.
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
a. Criterio quantitativo (ai sensi della normativa vigente)
Media dei voti
(scrutinio finale)
divisa in 5 fasce
6
6.1 ≤ 7.0
7.1 ≤ 8.0
8.1 ≤ 9.0
≥ 9.1
ESAME DI STATO
Credito scolastico (punti)
III anno
IV anno
V anno
3-4
4
5
5
6
6
7
7-8
3-4
4
5
5
6
6
7
7-8
4-5
5
6
6
7
7
8
8-9
ESAME DI STATO
RIPARTIZIONE DEL PUNTEGGIO
Credito scolastico:
Prove scritte (n°3):
Prova orale:
Punteggio totale:
da 10 a 25
massimo 45
massimo 30
da 60 a 100
Nota - La commissione d’esame ha a disposizione un bonus massimo di 5 punti che si potrà aggiungere al voto
finale se si gode di un credito scolastico di almeno 15 punti e un risultato complessivo nelle prove d’esame uguale
ad almeno 70 punti. La commissione definisce i criteri per la valutazione delle prove e per l’attribuzione del bonus.
b. Criterio qualitativo (deliberato dal collegio dei docenti del 20 dicembre 2012)
“Il punteggio più alto della fascia di appartenenza relativo alla media matematica dei voti viene
attribuito, di norma, ad ogni studente che abbia conseguito per proprio merito una media 0.50 della
fascia stessa (es. 6,50; 7,50; etc.).
Il consiglio di classe può derogare a tale parametro e attribuire il punteggio massimo della fascia se la
decisione è presa dal consiglio di classe all’unanimità e riguarda la partecipazione dello studente alle
attività integrative proposte dalla scuola e/o la presenza di crediti formativi.1
In caso di sospensione del giudizio, agli studenti che superano gli esami previsti viene attribuito, di
norma, il punteggio più basso della fascia di appartenenza relativo alla media matematica dei voti”.
1
CREDITI FORMATIVI - I Consigli di classe stabiliscono i criteri di valutazione delle esperienze compiute dallo studente,
sulla base della rilevanza qualitativa delle stesse, anche riguardo alla formazione personale, civile e sociale dello studente. I
settori o le attività interessate sono: attività cultuali, artistiche e ricreative, la formazione professionale, il lavoro, l’ambiente, il
volontariato, la solidarietà, la cooperazione, lo sport. Lo studente interessato deve presentare al proprio Consiglio di classe
un’attestazione, firmata dal responsabile dell’ente, associazione o istituzione, presso i quali ha realizzato l’esperienza,
contenente una sintetica descrizione dell’esperienza stessa. È necessario che l’attestato sia presentato entro il 31 maggio.
32
4.2 RECUPERO, I.D.E.I.
Gli interventi didattici, educativi e integrativi saranno volti a un miglioramento dell'offerta formativa e saranno
indirizzati sia agli alunni che hanno difficoltà di apprendimento, per i quali è previsto un intervento più
metodologico che contenutistico, sia agli alunni che mostrano particolare interesse per alcuni ambiti disciplinari
curricolari o extracurricolari.
L’alunno deve raggiungere gli obiettivi formativi definiti dai Dipartimenti, propri delle discipline previste dal
curricolo di studi. Ove siano presenti carenze in una disciplina o più discipline, queste vanno colmate attraverso
interventi strutturati definiti in sede di Consiglio di classe, entro gli scrutini finali di ogni anno.
Le modalità con le quali saranno realizzati gli interventi didattici saranno decise dagli Organi Collegiali preposti, in
funzione delle necessità rilevate e rientreranno nella tipologia del Recupero: solo per gruppi di studenti.
Modalità e tempi
Interventi didattici educativi in itinere
Nel corso del primo trimestre e a metà del pentamestre ciascun docente, sulla base delle necessità rilevate, attuerà
attività di recupero in itinere durante l’orario curricolare.
Sostegno per gruppi
Nel corso del primo trimestre e a metà del pentamestre, soltanto nei casi più gravi, saranno attivabili da parte dei
docenti mini-attività di sostegno, previa autorizzazione del Dirigente Scolastico, volte a gruppi di almeno 6 alunni.
Tale attività ha lo scopo di limitare il numero di insufficienze gravi agli scrutini del trimestre e finali.

Gli studenti che hanno contratto gravi insufficienze (voto inferiore a 5) dovranno effettuare una
verifica ufficiale predisposta dai Dipartimenti successivamente alla conclusione dei Corsi.
Anche coloro che non hanno aderito alle attività di recupero dovranno sottoporsi a verifica.

Gli studenti che hanno contratto insufficienze non gravi (voto 5) dovranno dimostrare di aver
superato le difficoltà incontrate nel primo periodo secondo le modalità di verifica predisposte
dal docente della classe. Nel caso di mancato superamento il CdC, in sede di scrutinio finale,
stabilirà, sulla base dei risultati riportati dallo studente nel corso degli ultimi mesi di scuola, se
tale carenza debba essere considerata superata.
INTERVENTI DI
RECUPERO
Per gli studenti che hanno contratto insufficienze gravi (voto inferiore a 5)
alla fine del trimestre:
Corsi di recupero
Il corso avrà la durata presumibile di 12 ore. Ciascun corso sarà attivato compatibilmente
con le risorse umane ed economiche, soprattutto per le materie con maggiore incidenza di
insuccesso. I corsi avranno carattere trasversale e si svolgeranno sui contenuti minimi
stabiliti nei Dipartimenti. Le famiglie devono compilare apposita richiesta predisposta dalla
scuola anche nel caso in cui non intendano aderire all’attività programmata (precisando, in
questo caso, di voler risolvere il problema autonomamente).
Lo studente che aderisce alle attività assume l’obbligo della relativa frequenza. Il corso sarà
svolto in orario extracurricolare.
In ogni caso lo studente dovrà effettuare nei tempi programmati dagli Organi Collegiali le
verifiche di accertamento del recupero.
33
INTERVENTI DI
RECUPERO
Per gli studenti che hanno contratto insufficienze non gravi (voto 5)
alla fine del trimestre:
Recupero in itinere
Tale attività sarà svolta dal docente della classe in orario scolastico.
In ogni caso lo studente dovrà effettuare entro i tempi programmati dagli Organi Collegiali
le verifiche di accertamento del recupero, secondo le modalità stabilite dal singolo docente.
INTERVENTI DI
RECUPERO
Per gli studenti con giudizio sospeso negli scrutini finali:
Corsi di recupero
Il corso avrà la durata presumibile di 12 ore. Ciascun corso sarà attivato compatibilmente
con le risorse umane ed economiche soprattutto per le materie con maggiore incidenza di
insuccesso. Tali corsi si svolgeranno sui contenuti minimi stabiliti nei Dipartimenti. Le
famiglie dovranno compilare apposita richiesta, predisposta dalla scuola, anche nel caso in
cui non intendano aderire all’attività programmata (precisando, in questo caso, di voler
risolvere il problema autonomamente).
Lo studente che aderisce alle attività assume l’obbligo della relativa frequenza. Il corso
sarà svolto in orario da determinarsi, presumibilmente nella sede succursale.
Tutti gli studenti con giudizio sospeso dovranno sostenere un esame per la verifica del
recupero secondo tempi e modalità fissati dalla scuola.
Criterio per la non promozione
Tre insufficienze gravi di cui una nell’area di indirizzo
Criteri per la sospensione di giudizio



Numero delle insufficienze gravi pari a due;
Progressi dimostrati dopo le attività di recupero di varia tipologia;
Puntualità nello svolgere i lavori assegnati e presenza attiva alle verifiche.
Corsi estivi e prove di verifica per le sospensioni di giudizio 2013/14


Giugno-Luglio 2014: la scuola predispone corsi di recupero in più discipline, compatibilmente con le
proprie risorse economiche e le richieste degli alunni avvalentisi.
Luglio 2014: prove scritte e prove orali di verifica. Gli studenti, per la preparazione nelle singole materie,
si devono attenere ai programmi minimi elaborati dai Dipartimenti e reperibili sul sito dell’Istituto. In caso
di sospensione di giudizio, di norma, si attribuisce il minimo della fascia del credito scolastico.
34
5. AREA DELLA PROGETTAZIONE
NB - Alcuni progetti, che utilizzano personale esterno alla scuola, per poter essere attivati devono essere sostenuti
da un numero minimo di adesioni e necessitano del versamento di una quota individuale per sostenere le spese.
5.1 EDUCAZIONE ALLA SALUTE
Referente è la prof.ssa Brigida Pescosolido.
Cura i rapporti con gli Enti istituzionali e non, per promuovere l’immagine dell’Istituto e per ottenere gratuitamente
servizi e consulenze di qualità certificata. Promuove la salute e lo sviluppo psichico armonico dei giovani, per
raggiungere quella consapevolezza e quel benessere psicofisico e sociale che permette loro di affrontare
positivamente le problematiche che si riferiscono all’età evolutiva.
SCUOLA IN OSPEDALE
Questo servizio, presente in tutto il sistema dell’istruzione dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola secondaria di
II grado, consente ai bambini e ai ragazzi malati di poter esercitare il diritto allo studio nei periodi di degenza
ospedaliera. La scuola secondaria di II grado è presente in alcuni ospedali di Roma con le seguenti finalità, come
recita la C.M. 353/98: promuovere l'istruzione degli alunni lungodegenti; recuperare i ritardi cognitivi degli alunni
ricoverati per brevi periodi; programmare gli interventi per gli alunni curati in day-hospital; personalizzare la
dimensione dell'accoglienza; garantire tendenzialmente la presenza di tutti gli ordini e gradi scolastici (ospedali
metropolitani). È possibile, per i docenti delle scuole che abbiano inserito nel POF questo servizio e che insegnino
discipline non presenti nell’Organico della Scuola in Ospedale, fornire alcune ore di lezione in orario
extracurriculare negli ospedali in cui sia attivo il servizio, lezioni che saranno retribuite come ore eccedenti
dall’Ufficio Scolastico Regionale.
ISTRUZIONE DOMICILIARE
Questo servizio rappresenta una particolare prassi di diritto allo studio che ogni scuola deve potere e sapere offrire
in caso di specifica richiesta della famiglia. Costituisce una reale possibilità di ampliamento dell'offerta formativa
che riconosce ai minori malati il diritto-dovere all'istruzione, anche a domicilio, al fine di facilitare il loro
reinserimento nelle scuole di provenienza e prevenirne la dispersione e l'abbandono scolastico. Con la progressiva
riduzione dei periodi di degenza ospedaliera oggi, anche nei casi più gravi, si tende a rimandare a casa il bambino o
il ragazzo, continuando a seguirlo in day-hospital per tutto il periodo della cura. In questi casi è possibile che il
minore che non può frequentare la scuola per almeno 30 giorni (tale periodo potrà essere saltuario nel caso in cui
siano previsti cicli di cura ospedaliera alternati a cicli di cura domiciliare) sia seguito a casa da uno o più docenti, a
seguito dell’approvazione di uno specifico progetto che gli consenta di proseguire il percorso di apprendimento e
facilitare il suo successivo reinserimento in classe. La richiesta della famiglia al Dirigente Scolastico, con allegata
certificazione sanitaria, e il progetto elaborato dai docenti del consiglio di classe, vanno inoltrati al competente
Ufficio Scolastico Regionale che procederà alla valutazione della documentazione presentata, ai fini
dell'approvazione e della successiva assegnazione delle risorse finanziarie.
SERVIZI EROGATI DALLA ASL RM E
1) SPORTELLO C.I.C. (Centro di Informazione e Consulenza)
Questa struttura rappresenta un luogo reale di incontro possibile e di integrazione tra diverse agenzie educative e
formative da una parte (scuola, servizi, famiglie) e le richieste di aiuto e sostegno degli adolescenti dall’altra. La
finalità è di promuovere il benessere per affrontare insieme situazioni di disagio, prima che queste interferiscano
con i normali meccanismi di crescita bio-psico-sociale dell’adolescente. Nell’Istituto è attivo lo sportello di
consulenza psicologica, gestito dagli psicologi dell’ASL RME, aperto a studenti, docenti e genitori. Lo sportello è
istituito nella sede centrale: ogni giovedì con orario 11.00-13.00 (dott. Sordini). Per la succursale saranno
presi accordi a partire dal mese di gennaio 2014.
2) Corso di formazione-informazione “Prevenzione del disagio adolescenziale” per le classi terze.
Responsabile: dott. Sordini
3) Corso di formazione-informazione “Prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili” per le classi seconde.
Responsabile: dott.ssa Bascetta
4) Corso di formazione-informazione “Prevenzione delle malattie metaboliche” per le classi seconde.
Responsabile: dott.ssa Marino
35
PROGETTO SALUTE DELLO STUDIO MEDICO "MEDICA MONTESANTO"
Il servizio medico scolastico proposto per la prima volta nell’anno scolastico 2013/14, che richiede un contributo
volontario da parte delle famiglie, intende:
a) garantire assistenza medica e socio-sanitaria in favore degli alunni;
b) migliorare la sicurezza dell'ambiente "scuola" con particolare riferimento a traumi e malori occorsi ad alunni,
docenti e personale non docente in ambito scolastico;
c) offrire al ragazzo/a l'opportunità di utilizzare una risorsa "a portata di mano" per affrontare e risolvere
direttamente dubbi e curiosità relative al proprio benessere psico-fisico mediante una azione di consulenza,
formazione ed informazione;
d) rispondere alle specifiche esigenze del ragazzo/a, ove necessario, anche mediante una azione integrata sulle
figure di riferimento, insegnanti e genitori;
e) offrire alla Scuola la possibilità di configurare attività di sostegno ed educazione alla salute (mediante ad es.
lezioni di circa un'ora concordate con gli insegnanti su i temi della sana alimentazione, primo soccorso,
dipendenze).
Il Servizio medico scolastico è articolato nel seguente modo: dal lunedì al venerdì (dalle ore 9.30 alle ore 13.30)
per tutti i giorni feriali e/o secondo le esigenze dettate dal calendario scolastico dell'Istituto nella sede centrale.
"MEDICA MONTESANTO", inoltre, fornirà ai medici strumenti di monitoraggio dell'accesso al Presidio Medico
da parte degli alunni per produrre anonime statistiche mensili e annuali, modulistica specifica per certificazioni,
prescrizioni ed esenzioni, oltre ad un tagliando che dovrà essere consegnato dall'alunno al docente come prova
della visita medica con i tempi di ingresso ed uscita dal Presidio.
Nome del
progetto
Viva Caetani
Referente
Giovanna Zimatore (con la consulente esterna dott.ssa Silvana Brenna)
Descrizione
Mini corso teorico pratico di rianimazione cardiopolmonare con l’ausilio di Video, Slide,
Manichini e Defibrillatore Trainer. Centro di Formazione BLSD pediatrico IRC - La Sapienza
Nome del
progetto
Itaca Roma
Referente
Giovanna Zimatore (con il consulente esterno dott. Maurizio Bacigalupi)
Descrizione
Informare alunni, insegnanti e genitori dei disturbi della sfera psichica. Prevenire e richiamare sui
fattori di rischio, sui sintomi con cui le malattie si manifestano e sui modi per chiedere e ricevere
aiuto. Sensibilizzare per rimuovere lo stigma. Informare per distinguere il disagio giovanile dalla
patologia. Il materiale è fornito dall’Associazione ITACA www.progettoitaca.org
36
5.2 INTEGRAZIONE INTERCULTURALE
Progetto Intercultura “Viaggio tra identità e alterità”
Referente: prof.ssa P. Antonelli.
Costituisce parte integrante della mission e della tradizione dell’Istituto in quanto risponde alle esigenze di
integrazione linguistica, culturale, interculturale e di comunicazione tramite lo sviluppo dei linguaggi e dei mezzi di
comunicazione. Si trova in perfetta armonia con le linee di indirizzo umanistiche, antropologiche, culturali e
linguistiche dell’Istituto e la sua realizzazione è coerente, pragmatica, interdisciplinare e trasversale.
Obiettivi
- facilitare l’integrazione degli alunni stranieri nella scuola e nella Società
- incoraggiare e potenziare il senso di identità nella diversità
- promuovere la conoscenza e l’apprezzamento delle diverse culture e il rispetto della diversità religiosa
- approfondire valori come la condivisione e la solidarietà
- promuovere l’impegno per la costruzione di una società multi e interculturale
- sensibilizzare alla creatività nel contesto interculturale
- sviluppare il senso di appartenenza all’Istituzione scolastica per contrastare il fenomeno dell’abbandono
scolastico
- organizzare, gestire e monitorare gli studenti frequentanti il corso di Ital2 in entrata e in uscita
5.3 INTEGRAZIONE E SUCCESSO FORMATIVO
Nome del
progetto
Counselling Scolastico
Referente
Franco Pettarin (con il consulente esterno dott. Sergio Levantesi)
Descrizione
Si rivolge agli di studenti che non presentano alcuna forma di disabilità certificata o di bisogni
educativi speciali. Vuole contrastare il fenomeno della dispersione scolastica, dell’abbandono e
più in generale del disagio e del momentaneo insuccesso scolastico, restituendo allo studente la
sua personale capacità di superare gli ostacoli incontrati nel percorso scolastico.
Nome del
progetto
Sportello di Consulenza e Pratica Filosofica
Referente
Giuseppe Grasso (con la consulente esterna dott.ssa Silvia Peronaci)
Descrizione
La consulenza filosofica è una pratica dialogica per due o più persone, che viene richiesta al
filosofo professionista da chi ritiene di avere un tipo di urgenza per la quale può giovarsi di un
inquadramento filosofico. Si prevede il coinvolgimento attivo dei partecipanti: essa non consiste
nella somministrazione di un consiglio per risolvere il problema, ma nell’esercitarsi in varianti di
pensiero e percezione del problema stesso utili ad affrontarlo.
37
5.4 POTENZIAMENTO CURRICOLARE
Nome del
progetto
Certificazione in lingua inglese (con esame all’Istituto Cambridge)
Referente
Maria A. Prejanò (con la docente esterna della scuola “English per Te”)
Descrizione
I corsi A2, B1, B2 tenuti da docente madrelingua esperta, qualificata ed abilitata all’insegnamento,
sono una valida integrazione al programma curricolare. La Certificazione testimonia la
competenza linguistica dell’alunno ed è riconosciuta in ambito universitario e lavorativo.
Nome del
progetto
Certificazione in lingua spagnola (con esame all’Istituto Cervantes)
Referente
Liliana Garzillo (con la docente esterna Marta Blasco)
Descrizione
Per prepararsi a sostenere gli esami per le certificazioni DELE B1 e B2. Il superamento dell'esame
permette ai ragazzi un più facile inserimento nel mondo del lavoro, nonché il riconoscimento in
molte facoltà universitarie del livello raggiunto con conseguente esonero dall’esame.
Particolarmente importante è la preparazione che richiede, oltre alle competenze linguistiche, una
preparazione specifica relativa ai tempi/modalità con cui svolgere gli esercizi proposti.
Nome del
progetto
Soggiorno linguistico a Parigi
Classe: III G
Referente
Giuseppe Grasso
Descrizione
Il soggiorno linguistico è un’esperienza fondamentale per gli alunni che hanno scelto di studiare le
lingue straniere. Durante il soggiorno-studio a Parigi gli alunni saranno impegnati, la mattina, in
corsi di lingua e, il pomeriggio, in attività culturali e/o ludiche guidate dal docente. Saranno
ospitati in famiglie francesi.
Nome del
progetto
Soggiorno studio a Salamanca
Classe: VH
Referente
Liliana Garzillo
Descrizione
Soggiorno-studio di una settimana in una scuola spagnola, seguendo 4 ore di lezione la mattina (2
di grammatica e 2 di conversazione). Pomeriggio: conferenze di arte, storia, cultura su temi scelti
dalla docente italiana. Visite guidate a Salamanca e suoi monumenti con insegnante di arte.
Pernottamento di una notte a Madrid con visita dei musei con guida. Attività serali.
Nome del
progetto
Integrazione culturale Italia-Irlanda
Classi: quarte (da definire)
Referente
Anna Maria Iaquinto
Descrizione
Il progetto offre agli studenti la possibilità di approfondire la conoscenza della lingua inglese e
della cultura irlandese grazie ad attività in collaborazione con studenti irlandesi, lezioni con
insegnanti madrelingua, ospitalità in famiglia, visite di interesse culturale.
Nome del
progetto
Laboratorio teatrale in lingua francese
Referente
Lina Anna Morelli (con l’attore-regista Serge Pirilli)
Descrizione
Attraverso la recitazione, lo studente sviluppa un suo “alter ego francese” e sblocca la produzione
orale grazie al meccanismo comprensione-fiducia in se stesso- espressione linguistica. Immersi in
tale contesto, i ragazzi hanno modo di essere protagonisti di un’esperienza totale paragonabile ad
un viaggio all’estero. Il laboratorio si concluderà con uno spettacolo teatrale.
38
Nome del
progetto
Laboratorio teatrale in lingua italiana
Referente
Giovanni Marrocco (con il regista Massimiliano Bruno)
Descrizione
Promuove l’interazione ingaggiando processi d’incontro e di scambio tra i vari soggetti che vivono
la scuola. È un utile percorso di formazione per i ragazzi, sia per migliorare le loro performance
comunicative, sia per apprendere nuovi strumenti nella conduzione delle attività d’aula e delle
attività specificamente espressive. Il laboratorio si concluderà con uno spettacolo teatrale.
Nome del
progetto
Preparazione alla XXII olimpiade di filosofia
Referente
Gianluca Valle
Descrizione
Per partecipare gli studenti devono essere capaci di svolgere una dissertazione filosofica sul tema
“Abitanti del mondo tra identità e differenze”. Occorre preparare opportunamente gli studenti a
realizzare questo tipo di saggio filosofico. Sito web: http://www.philosophy-olympiad.org
Nome del
progetto
Gioco-Concorso Kangourou della lingua Inglese
Referente
Patrizia Manente
Descrizione
Evento su scala nazionale, che prevede test orale e scritto di lingua inglese in linea con i livelli di
certificazione linguistica europea B1/B2; la prima prova si svolge nelle singole scuole su
materiale inviato dall'Ente organizzatore; se superata, si accede alle semifinali regionali; in caso
di superamento di semifinale si partecipa alla finale nazionale a Cervia/Mirabilandia.
Nome del
progetto
Creazione cortometraggi di sensibilizzazione
Referente
Maria Rosaria Bovino (con docente esterno dott. David Arnalot)
Descrizione
Si propone la creazione di un cortometraggio video su temi sociali basandosi su un lavoro che
implichi tutte le varie fasi, dall’introduzione del mezzo cinematografico, all’ideazione del
soggetto, alla creazione della sceneggiatura e al montaggio audio e video del materiale registrato. I
ragazzi, divisi in gruppi, potranno svolgere il cortometraggio in lingua italiana o spagnola.
Nome del
progetto
Corso/laboratorio sulla fotografia digitale
Referente
Maria Galli (con docente esterno Marco Marcotulli)
Descrizione
Attraverso la fotografia, connotandola come messaggio tradotto dal punto di vista soggettivo e
personale, si portano gli alunni a conoscere un modo diverso di comunicazione. Con questo
laboratorio si intende fornire ai ragazzi elementi di storia della fotografia, procedimenti fisici ed
ottici, elementi di ripresa fotografica, nuove tecniche di fotografia/elaborazione digitale.
Nome del
progetto
Cittadinanza e Costituzione
Classi: 5B, 5D
Referente
Maria Grazia Cardillo
Descrizione
Si prevedono incontri con giuristi e sociologi su tematiche specifiche che saranno indicate nella
programmazione curricolare di diritto e storia. Ente di riferimento “Libertà e Giustizia”.
39
5.5 MOTIVAZIONE, APPARTENENZA, VALORIZZAZIONE
Nome del
progetto
Incentivare le eccellenze con un premio qualità
Referente
Anna Di Paola
Descrizione
Il progetto intende premiare le eccellenze presenti nel liceo “Caetani”, facilitando, con un
incentivo economico, l’accesso degli studenti più meritevoli a iniziative didattiche, culturali e
formative proposte dall’Istituto stesso o dal territorio.
Nome del
progetto
Premio Letterario “Piera Fiorentini”
Referente
Brigida Pescosolido
Descrizione
Obiettivo del concorso è mantenere viva la memoria di Piera Fiorentini, ex alunna del nostro
Istituto, morta ad Auschwitz. In realtà, la ricaduta didattica va ben oltre la sensibilizzazione degli
alunni al tema della Memoria, che rischierebbe di rimanere nella pura rievocazione retorica, se non
fosse alimentata dall’impegno costruttivo e dall’esercizio nella ricerca e nell’elaborazione di testi.
Nome del
progetto
“Roma nel cammino della Memoria: percorsi e viaggi di storia, cultura e impegno civile”
Referente
Brigida Pescosolido
Descrizione
Sostenuto dal Comune di Roma, prevede un percorso di approfondimento e ricerca nella storia del
‘900 che si concluderà con il viaggio degli studenti romani, sei per ogni istituto con un docente
accompagnatore, sui luoghi in cui si verificarono avvenimenti che, per la loro importanza ed
unicità, trasformarono gli assetti internazionali e la visione del mondo di intere generazioni.
Nome del
progetto
Libri STREGAti
Referente
Delfina D’Onofrio
Descrizione
Il progetto, patrocinato dalla Fondazione Bellonci, si propone di offrire agli studenti del triennio
nuovi stimoli alla lettura e di diffondere la narrativa italiana contemporanea, dando ai ragazzi la
possibilità di conoscere autori che generalmente non trovano spazio nei programmi curriculari.
Saranno date alle scuole copie delle novità più recenti della narrativa italiana e a fine anno sc.
alcuni studenti saranno coinvolti nella selezione del vincitore del “Premio Strega 2014”.
Nome del
progetto
Il germoglio di carta, alla scoperta del libro
Referente
Caterina Giuffrè
Descrizione
In collaborazione con la libreria “Il Seme” e la biblioteca scolastica, ci si propone di aprire un
“canale di comunicazione” tra gli studenti e la lettura, organizzando incontri con autori e attori, a
cadenza mensile, una volta a scuola, una volta nella libreria “Il Seme”. L’obiettivo è il recupero
della dimensione della lettura, la curiosità verso l’oggetto libro, imparare la fruizione di
biblioteche e librerie, come luoghi vitali di cultura.
40
Nome del
progetto
Marlen nursery school Kagoogwa
Referente
Maria Galli
Descrizione
Questo progetto nasce dalla volontà di ricordare Marlen Coluzza, una nostra alunna del Liceo
Socio- psicopedagogico che molto amava i bambini e che, purtroppo, ci ha lasciato da qualche
anno, vinta da una grave malattia. I suoi genitori, con l’aiuto di varie associazioni, sono riusciti a
realizzare nel paese di Kagoogwa, in Uganda, una scuola di educazione primaria dedicata a
Marlen e quasi a completare la costruzione degli alloggi per insegnanti qualificati.
Per saperne di più: http://www.quintomondo.net/
Nome del
progetto
Campo scuola di educazione ambientale nel Parco Nazionale dei monti Sibillini
Classi seconde dei tre indirizzi (sez. A, F, I)
Referente
Nicoletta Puccinelli
Descrizione
Progetto sperimentale che coinvolge gli studenti in attività teoriche e pratiche di conoscenza del
territorio. Percorsi facili, lezioni di interesse naturalistico e storico e l'ospitalità del Centro di
Educazione Ambientale di Cupi di Visso (MC), con la costante presenza delle guide
escursionistiche ambientali del Parco, assicurano l'acquisizione di competenze per una corretta
fruizione dei siti di pregio del nostro Paese.
Nome del
progetto
SI-YES - Studio dell’inglese attraverso la musica
Referente
Maria Asta (con docente esterno)
Descrizione
Progetto interdisciplinare di studio dell’inglese attraverso la canzone moderna. Si prevede
l’approfondimento di brani dei principali generi musicali della canzone anglo-americana - blues,
jazz, rock and roll, soul, rock, rap, ecc - attraverso video, slide, studio dei testi, ma soprattutto
attraverso il canto corale dal vivo con voce e chitarra. Lo svolgimento del seminario sarà
interamente in inglese e prevede la preparazione di un concerto finale.
Nome del
progetto
Corso di violino
Referente
Michele Sica (con il docente esterno Marco Colasanti)
Descrizione
Comprensione e sviluppo di elementi quali: coordinazione motoria, controllo posturale, sviluppo
dell'intonazione, studio dell'intonazione, del tempo, del ritmo e della scrittura musicale. Questi
elementi darebbero agli studenti una disciplina nello studio, conducendoli ad un apprendimento di
tipo"qualitativo" ed alla creazione di "strutture mentali di apprendimento", facilmente applicabili
in tutte le discipline. Gli iscritti devono possedere lo strumento e un libro di testo.
NB - Il POF 2013/14 è stato elaborato dal Collegio dei Docenti il 24 ottobre e adottato dal Consiglio di
Istituto il 10 dicembre 2013.
___________________________________________________
41
IIS CAETANI
anno scolastico 2012/2013
Piano Annuale per l’Inclusione
Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità
A. Rilevazione dei BES presenti:
n°
1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3)
52 di cui 20 art.3
comma 1 e 3
●
minorati vista
4
●
minorati udito
2
●
Psicofisici
46
2. disturbi evolutivi specifici
●
DSA
●
ADHD/DOP
●
Borderline cognitivo
●
Altro
37
Da deliberare da
parte dei C.d.C.
dopo una seria
osservazione in
classe
3. svantaggio (indicare il disagio prevalente)
●
Socio-economico
●
Linguistico-culturale
●
Disagio comportamentale/relazionale
●
Altro
89
Totali
10%
% su popolazione scolastica
N° PEI redatti dai GLHO
52
N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria
37
N° di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria
B. Risorse professionali specifiche
Insegnanti di sostegno
Prevalentemente utilizzate in…
Attività individualizzate e di
piccolo gruppo
42
Sì / No
si
Assistenti alla comunicazione
Attività laboratoriali integrate
(classi aperte, laboratori protetti,
ecc.)
Si
Attività individualizzate e di
piccolo gruppo
Si
Attività laboratoriali integrate
(classi aperte, laboratori protetti,
ecc.)
Funzioni strumentali / coordinamento
Sì
Referenti di Istituto (disabilità, DSA, BES)
Psicopedagogisti e affini esterni/interni
Docenti tutor/mentor
Altro:
Altro:
C. Coinvolgimento docenti curricolari
Coordinatori di classe e simili
Attraverso…
Sì / No
Partecipazione a GLI
Si
Rapporti con famiglie
Si
Tutoraggio alunni
Progetti didattico-educativi a
prevalente tematica inclusiva
Si
Altro:
Docenti con specifica formazione
Partecipazione a GLI
Si
Rapporti con famiglie
Si
Tutoraggio alunni
Progetti didattico-educativi a
prevalente tematica inclusiva
Si
Altro:
Altri docenti
Partecipazione a GLI
Si
Rapporti con famiglie
Si
Tutoraggio alunni
Progetti didattico-educativi a
prevalente tematica inclusiva
Altro:
43
Si
D. Coinvolgimento personale ATA
Assistenza alunni disabili
Si
Progetti di inclusione / laboratori integrati
Si
Altro:
E. Coinvolgimento famiglie
Informazione /formazione su genitorialità e
psicopedagogia dell’età evolutiva
Si
Coinvolgimento in progetti di inclusione
Si
Coinvolgimento in attività di promozione
della comunità educante
Altro:
F. Rapporti con servizi sociosanitari
territoriali e istituzioni deputate
alla sicurezza. Rapporti con CTS
/ CTI
Accordi di programma / protocolli di intesa
formalizzati sulla disabilità
Accordi di programma / protocolli di intesa
formalizzati su disagio e simili
Procedure condivise di intervento sulla
disabilità
Si
Procedure condivise di intervento su
disagio e simili
Si
Progetti territoriali integrati
Si
Progetti integrati a livello di singola scuola
Rapporti con CTS / CTI
Altro:
G. Rapporti con privato sociale e
volontariato
Progetti territoriali integrati
Progetti integrati a livello di singola scuola
Progetti a livello di reti di scuole
H. Formazione docenti
Si
Strategie e metodologie educativodidattiche / gestione della classe
Didattica speciale e progetti educativodidattici a prevalente tematica inclusiva
Didattica interculturale / italiano L2
Si
Psicologia e psicopatologia dell’età
evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.)
Si
Progetti di formazione su specifiche
disabilità (autismo, ADHD, Dis.
Intellettive, sensoriali…)
Si
44
Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*:
0
1
2
3
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo
Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento
degli insegnanti
4
X
X
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive
X
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola
X
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola,
in rapporto ai diversi servizi esistenti
X
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare
alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative
X
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi
formativi inclusivi
X
Valorizzazione delle risorse esistenti
X
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la
realizzazione dei progetti di inclusione
X
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel
sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo
inserimento lavorativo
Altro:
Altro:
* = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo
Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di
inclusività dei sistemi scolastici
45
X
Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per il prossimo anno
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo
L’IIS Caetani ha nel suo organico la docente referente per gli alunni Disabili e per gli alunni D.S.A. La
docente referente si occupa di supervisionare e monitorare l’andamento degli allievi Disabili e D.S.A.;
fornisce le indicazioni necessarie ai docenti anche attraverso i coordinatori di classe ove questi allievi sono
inseriti.
Da questo anno scolastico l’IIS Caetani è in rete con L’ITIS Pascal, e gli I.C. Castelseprio e Parco di Veio
per la realizzazione del progetto D.S.A (Disturbi Specifici dell’Apprendimento: Dislessia, Disgrafia,
Disortografia, Discalculia): creare buona scuola per un apprendimento facilitato degli allievi D.S.A.
ampliato area B.E.S.
Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti
L’IIS Caetani ha l’opportunità di strutturare percorsi specifici di formazione anche attraverso la
partecipazione al progetto D.S.A (Disturbi Specifici dell’Apprendimento: Dislessia, Disgrafia,
Disortografia, Discalculia): creare buona scuola per un apprendimento facilitato degli allievi D.S.A.
ampliato area B.E.S.
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive;
La verifica e la valutazione rappresentano due elementi fondamentali per la realizzazione del diritto allo
studio degli studenti con D.S.A., con Disabilità
e conseguentemente degli allievi B.E.S..
La costruzione di adeguate forme di verifica è un principio imprescindibile per effettuare una valutazione
corretta delle prove degli alunni in questione.
L’art. 5 comma 4 della legge 170 va letto con l’art.6 del decreto attuativo n. 5669. L’art. 5 al comma 4
stabilisce per gli studenti con D.S.A. la garanzia di adeguate forme di verifica e valutazione per tutto il
percorso di studi compreso quello universitario nonché gli esami di stato (I e II ciclo) e gli esami di
ammissione alle università. Le prove di verifica saranno calibrate sui singoli allievi D.S.A./ B.E.S.; esse
saranno personalizzate sui singoli.
La valutazione sarà volta a “dimostrare effettivamente il livello di apprendimento raggiunto, mediante
l’applicazione di misure che determinino le condizioni ottimali per l’espletamento della prestazione da
valutare - relativamente ai tempi di effettuazione e alle modalità di strutturazione delle prove - riservando
particolare attenzione alla padronanza dei contenuti disciplinari, a prescindere dagli aspetti legati all’abilità
deficitaria” (art.6. comma 2 decreto attuativo 5669 ).
Analogamente per gli alunni Disabili ai sensi della legge 104 e delle Linee Guida sull’integrazione
scolastica degli alunni con Disabilità l’I.I.S. Caetani intende garantire adeguate forme di verifica e
valutazione attraverso la progettazione di prove di verifica da parte del corpo docente, individuando le
strategie migliori che comportino il successo formativo degli stessi. Il Consiglio di Classe opererà in
rapporto sinergico con i docenti di sostegno, i quali forniranno le indicazioni di volta in volta necessarie
alla realizzazione del percorso educativo previo coordinamento con l’equipe medico sanitaria.
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola
All’interno dell’I.I.S. Caetani sono presenti le risorse necessarie per supportare l’azione dei docenti e
sostenere l’apprendimento inclusivo anche grazie alla partecipazione al progetto D.S.A..
L’I.I.S. Caetani ha l’opportunità di strutturare percorsi specifici di formazione anche attraverso la
partecipazione al progetto D.S.A (Disturbi Specifici dell’Apprendimento: Dislessia, Disgrafia,
Disortografia, Discalculia): creare buona scuola per un apprendimento facilitato degli allievi D.S.A.
ampliato area B.E.S.
46
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi
servizi esistenti
L’I.I.S. partecipa alla rete relativa al progetto D.S.A (Disturbi Specifici dell’Apprendimento: Dislessia,
Disgrafia, Disortografia, Discalculia): creare buona scuola per un apprendimento facilitato degli allievi
D.S.A. ampliato area B.E.S. e ha un’organizzazione tale da tenere conto della disabilità e delle esigenze
degli allievi D.S.A.
Particolare attenzione verrà dedicata affinché vengano individuati gli allievi B.E.S. in modo serio e
responsabile.
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che
riguardano l’organizzazione delle attività educative
Le famiglie degli allievi in questione partecipano alla vita scolastica in modo strutturato e guidato.
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi
Il curricolo viene sviluppato ponendo attenzione alla disabilità e ai Disturbi Specifici dell’Apprendimento,
favorendo il corretto rapporto insegnamento - apprendimento.
Valorizzazione delle risorse esistenti
All’interno dell’I.I.S. Caetani sono presenti docenti e risorse umane (A.T.A. - Assistenti alla Comunicazione
e Specialistica) con specifichi ruoli e competenze .
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di
inclusione
Partecipazione al
progetto D.S.A. (Disturbi Specifici dell’Apprendimento: Dislessia, Disgrafia,
Disortografia, Discalculia): creare buona scuola per un apprendimento facilitato degli allievi D.S.A.
ampliato area B.E.S.
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la
continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.
L’orientamento viene realizzato in entrata e in uscita. Nello specifico la scuola è attiva nel percorso di
orientamento verso le università che hanno una particolare attenzione alla disabilità e ai Disturbi Specifici
dell’Apprendimento.
Approvato dal Gruppo di Lavoro per l’Inclusione in data 5 settembre 2013
Deliberato dal Collegio dei Docenti in data 2 settembre 2013
IL DIRIGENTE
Nardo Nardoni
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