Costruisci il tuo percorso • Nelle diapositive che seguono troverai una traccia esemplificativa per costruire il tuo percorso. • Leggi prima la sintesi e il percorso sul volume per farti un’idea dell’argomento. • Consulta le fonti che questo CD e il saggio ti mettono a disposizione e – eventualmente – cercane delle altre. • Prova a riempire le diapositive di contenuti: estratti delle fonti testuali, fonti iconografiche ma anche punti di promemoria o illustrativi della tua esposizione. • Ovviamente puoi aggiungere o togliere diapositive, allo scopo di personalizzare la tua esposizione. • Ricordati che per modificare la presentazione dovrai salvarla sul disco fisso. • L’immagine rappresentate il foglietto giallo applicato serve per darti indicazione per la stesura ed organizzazione della presentazione. Quando non ti servirà più, puoi eliminarlo facilmente facendoci clic sopra e premendo il tasto CANC. La riflessione filosofica sul senso della rivoluzione industriale 1. 2. 3. 4. I pensatori ottimisti I pensatori pessimisti I pensatori utopisti I pensatori rivoluzionari 1. I pensatori ottimisti Alcuni pensatori assumono il punto di vista della nascente borghesia, del quale accettano i presupposti fondamentali, ossia il principio della proprietà privata e il liberismo economico: • Adam Smith • … • … 2. I pensatori pessimisti Il punto di partenza di alcuni pensatori è rappresentato dalla considerazione dei costi della Rivoluzione industriale e delle ripercussioni sulle condizioni di vita dell’uomo e sul sistema economico globale, con una particolare attenzione per i limiti di tale sistema: • Sismonde de Sismondi • ……………….. 3. I pensatori utopisti • Di fronte alla gravità della situazione delle classi lavoratrici, una prima risposta si basa sull’ipotesi che sia possibile comporre senza conflittualità le tensioni appellandosi a principi etici come la fratellanza, l’umanità e simili: • Owen • ..... 4. I pensatori rivoluzionari Un’altra risposta al problema delle dure condizioni dei lavoratori è fornita da quei pensatori, come Marx ed Engels, che assumono come punto di partenza l’ipotesi che l’unica possibilità per modificare lo stato di cose esistente sia il conflitto e cioè la lotta di classe: • Marx • … • …. •