Investiamo per il vostro futuro Cod 145/1/2/643/2009 IL SUONO DEL TALENTO progetto selezionato nel quadro del Programma Operativo cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo e sulla base dei criteri di valutazione approvati dal Comitato di sorveglianza del programma, approvato con DDR n° 3115 del 3/08/2009 L’inclusione sociale attraverso lo sviluppo dell’empowerment e dell’intelligenza creativa: sintesi di un’esperienza Contesto Il progetto rientra nel Programma Operativo Regionale asse III “Inclusione sociale”, che si propone di sviluppare azioni di orientamento e formazione al fine di sostenere la partecipazione a percorsi di formazione e inserimento lavorativo, per giovani appartenenti alla categoria di soggetti svantaggiati, intesi come persone tra i 18 e i 35 anni di età che hanno difficoltà ad accedere senza assistenza al mercato del lavoro. L’attività ha previsto l’alternanza di diverse fasi nel duplice intento di offrire da un lato, informazioni inerenti il contesto territoriale di appartenenza, dall’altro di sviluppare nuove competenze relazionali e psicosociali e di potenziare le conoscenze trasversali: - una fase formativa di gruppo nella quale si è adottata una metodologia esperienziale avvalendosi di contenuti innovativi riferiti al mondo artistico-musicale con obiettivi tra il sapere, saper fare e il saper essere, - una fase personalizzata attraverso un percorso, per lo più individuale, di orientamento e accompagnamento, - una fase di stage in un’azienda del territorio. Obiettivi e finalita’ L’intervento è stato presentato da ENAC Ente Nazionale Canossiano su proposta dell’Accademia d’Arti Discanto e ha coinvolto istituzioni sociali (Servizi sociali dei comuni e ULSS, in particolare) di Verona e Provincia, con l’obiettivo di garantire ai destinatari un approccio multidimensionale: la sinergia tra i vari attori, come previsto dalla direttiva regionale, ha perseguito l’obiettivo principale di sviluppare nell’allievo le condizioni migliori non solo per un suo inserimento nel mondo del lavoro ma anche per migliorare le sue condizioni di compatibilità sociale. Il progetto ha inoltre facilitato il confronto tra le realtà istituzionali e i rappresentanti del mondo dell’impresa presenti sul territorio. Tipologia utenti e modalita’ di selezione L’accesso dei destinatari al percorso è avvenuta primariamente tramite segnalazione da parte dei partner e di altri soggetti coinvolti nella fase di pubblicizzazione, centrale è stato il ruolo dell’Accademia d’Arti Discanto, che si è occupata della fase di informazione e sensibilizzazione del territorio, coinvolgendo anche istituzioni non partner: l’allargamento della rete ha portato alla raccolta di molte segnalazioni, suscitando molto interesse per la tematica e il progetto. Sono avvenute 42 segnalazioni (di cui 38 partecipanti alla selezione) principalmente da parte di: • Servizi sociali dei Comuni di Verona, Cerea, Vigasio, Sommacampagna • Centro per l’Impiego della Provincia di Verona e Servizio di collocamento mirato • ULSS 20 e 21 Dopo i colloqui di selezione (avvenuti a febbraio 2010 e riaperti ad aprile a seguito di un ritiro), miranti a verificare la motivazione degli utenti, i requisiti di accesso, la relativa documentazione probatoria, sono stati individuati 16 giovani disoccupati/inoccupati rientranti nelle seguenti categorie: • Giovani con disabilità documentata (Legge n.68/99) e/o riconosciuti in stato di handicap ai sensi della Legge n. 104/92 • Giovani con difficoltà che vivono soli con figli a carico o appartenenti a nuclei familiari a basso reddito. Come si può notare dai grafici seguenti, le segnalazioni degli utenti effettivamente selezionati sono pervenute per la maggior parte dai servizi sociali dei comuni e delle ULSS; si è trattato principalmente di giovani con difficoltà, ascrivibili a tipologie diverse (per alcuni il disagio dipendeva solo da problemi economici ma per altri anche da situazioni familiari o personali, certificate dai servizi sociali che li hanno in carico); tutti i destinatari dell’intervento erano entro i 31 anni e la maggior parte risultava possedere la licenza media (notiamo infatti che il basso livello di istruzione è spesso legato alle difficoltà di inserimento e inclusione) Tipo di segnalazione 4 CPI 5 Servizi Sociali Comuni 7 ULSS Numero di utenti divisi per tipologia di svantaggio 1 10 5 Giovane con difficoltà Iscritto all’elenco L.68/99 Certificato L. 104/92 Utenti per fascia d’età 5 età compresa tra i 18 e i 25 anni 11 età compresa tra i 26 e i 31 anni Utenti per titolo di studio 1 4 11 Diploma di scuola superiore di 2-3 anni Diploma di scuola superiore di 4-5 anni Licenza media inferiore Attivita’ dei partner di progetto e ampliamento della rete La stretta collaborazione con la rete ha dato buoni risultati fin dalla fase di informazione e selezione, avvenuta nei primi mesi del progetto: questa fase di contatti ha generato la costruzione e il consolidamento dei rapporti. I comuni hanno contribuito anche nella raccolta dei documenti comprovanti la tipologia di disagio dei potenziali utenti e hanno seguito l’andamento dell’intervento. Il lavoro sinergico tra enti che operano nel mondo della formazione, del lavoro e del sociale ha permesso di offrire agli utenti un accompagnamento che va anche al di là della specifica progettualità; i rapporti instaurati e lo scambio di informazioni costanti tra i servizi sociali, l’ente proponente e Accademia d’Arti Discanto ha portato a seguire gli allievi anche oltre la conclusione degli interventi programmati, e a migliorare le loro condizioni non solo dal punto di vista delle potenzialità di inserimento lavorativo ma anche in relazione a particolari situazioni familiari o personali, trovando insieme alcune soluzioni. Interventi ed esiti Ogni partecipante, una volta superata la selezione, ha stipulato un piano di azione individuale, nel quale ENAC e Accademia d’Arti Discanto hanno proposto un percorso di questo tipo: • formazione 120 ore • orientamento almeno 10 ore individuali • accompagnamento almeno 10 ore individuali e 10 di gruppo • stage 120 ore I contenuti delle attività individuali sono stati concordati con gli utenti nell’ottica di un approccio personalizzato che ha tenuto conto delle caratteristiche ed esigenze particolari di ciascuno. Le risultanze dell’attività sono state raccolte in un libretto formativo. Formazione Il percorso formativo, connesso al settore creativo, si è proposto di favorire l’ingresso nel mercato del lavoro tramite proposte di orientamento e rimotivazione socioculturali e l’acquisizione di competenze specifiche comunicative, relazionali, tecniche e di autopromozione. Ogni destinatario è stato aiutato ad agire sui propri schemi mentali al fine di rendere fluide e coscienti le emozioni. Attraverso la considerazione della molteplicità di intelligenze, si è tentato di individuare e coltivare le potenzialità di ciascuno e di sviluppare i principali parametri dell’intelligenza emotiva spendibili in ambito lavorativo: • Consapevolezza di sé • Dominio di sé • Motivazione • Empatia • Abilità sociali Questo obiettivo è stato perseguito soprattutto promuovendo negli allievi la liberazione delle proprie potenzialità attraverso lo svolgimento di attività pratiche creative (per mezzo dell’uso di colori, materiali plasmabili come il pongo, strumenti musicali) che hanno reso ogni partecipante attivo e al centro della dinamica di intervento. Contenuti Specifici: - PSICOLOGIA DEL LAVORO - PROJECT WORK - PSICOLOGIA DELLA FORMAZIONE E DELL’ORIENTAMENTO - SOCIALIZZAZIONE, COMUNICAZIONE, PROBLEM SOLVING - PSICOLOGIA NELL’ARTE - PSICOLOGIA DELLA PERSONALITA’ Considerando l’eterogeneità del disagio degli utenti selezionati e la diversità provenienza geografica degli stessi, sono stati create due classi, con il proposito di tarare l’offerta formativa in relazione alla tipologia di disagio, nel rispetto delle peculiarità e nell’attenzione alla creazione dello spirito di gruppo: sede allievi tipologia CEREA 5 ISCRITTI ALLA L.68 e residenti nella Bassa Veronese VERONA 11 GIOVANI CON DIFFICOLTA’* e residenti a Verona *nel corso di Verona è stato inserito anche un utente certificato ex L. 104, valutando – anche in relazione alla prossimità geografica con la quale si intendeva offrire il servizio – che il suo grado di disabilità rendeva possibile un suo proficuo inserimento in una classe appartenente a diversa tipologia. Oltre alla presenza di docenti qualificati che in parte sono intervenuti fin dalla selezione, gli allievi hanno potuto contare anche su un tutor formativo nella sede di svolgimento. La frequenza e il livello di partecipazione attiva sono stati molto alti: Allievi Formazione 6 5 4 2* % frequenza 100% >90% >70% <70% * un allievo si è ritirato poco dopo l’avvio ed è stato prontamente sostituito; un’altra ha iniziato la frequenza dopo gli altri per problemi di salute ma complessivamente ha raggiunto il 70% della frequenza agli interventi. Oltre alla presenza di docenti qualificati che in parte sono intervenuti fin dalla selezione, gli allievi hanno potuto contare anche su un tutor formativo nella sede di svolgimento. Orientamento e Accompagnamento L’orientamento si è sviluppato in incontri individuali che hanno tentato di aumentare, nei partecipanti, l’autostima e la conoscenza di sé e di progettare un percorso personale e individuale, calato sui bisogni e sui disagi specifici di cui ognuno è portatore. L’accompagnamento, inteso come percorso che supporta gli allievi nella realizzazione effettiva del proprio progetto personale e nello sviluppo di una metodologia di ricerca attiva e autopromozione, si è declinato sia in attività di gruppo che in colloqui individuali. Per alcuni utenti è nata l’esigenza di superare le 30 ore complessivamente previste. Stage Gli operatori preposti hanno speso un’attenzione particolare a ricercare opportunità di stage che potessero offrire al contempo anche potenziali sbocchi occupazionali. Questo, sebbene l’obiettivo principale sia rimasto quello di permettere agli utenti di mettersi alla prova con un’esperienza formativa on the job, in un contesto lavorativo reale, misurando le proprie difficoltà e la propria capacità di affrontare e risolvere situazioni problematiche. Gli stage si sono svolti da luglio a settembre 2010 per un monte orario di 120 ore ognuno, principalmente nei seguenti settori: • ristorazione, • grande distribuzione, • tecnica amministrativa e/o commerciale, • produzione, • manutenzione e edilizia, • pulizie, • socio-educativo Il settore e la mansione di inserimento è stata scelta tenendo conto del profilo, delle caratteristiche e potenzialità specifiche di ogni utente, al fine di offrire l’ambiente di lavoro potenzialmente più idoneo. Dalle valutazioni finora raccolte dalle aziende, in merito all’inserimento dei giovani in stage, possiamo affermare che il riscontro è stato per lo più positivo, soprattutto considerando le caratteristiche degli utenti, con i quali le aziende hanno rilevato qualche criticità: Capacità di esporre i problemi incontrati: 12 10 8 6 4 2 0 in modo chiaro in modo impacciato non lo ha esposto altro Capacità di risolvere autonomamente i problemi incontrati: 5 4 3 2 1 0 sempre qualche mai altro volta (nel caso di “altro”: talvolta si è rilevata la necessità dell’allievo di essere seguito, altre volte non si è presentata l’opportunità di risolvere difficoltà) Atteggiamento nei confronti dei dipendenti dell’azienda 10 8 6 4 2 0 rispetto dei ruoli eccessiva disinvoltura e confidenza soggezione ed impaccio altro Capacità Isolamento altro Spirito di gruppo 10 8 6 4 2 0 Disponibilità Capacità di adattamento 6 5 4 3 2 1 0 si è ambientato/a facilmente non si è mai l’incertezza l’ambientamento iniziale è presto è stato lungo e completamente ambientato/a sparita non facile Si può affermare che la partecipazione delle aziende (14 aziende coinvolte), considerando anche la congiuntura economica sfavorevole, è stata ammirevole per la disponibilità concessa nell’ospitare e seguire gli allievi e per la collaborazione che hanno dimostrato dando agli operatori di progetto dei ritorni costruttivi sugli esiti dell’esperienza. Esiti Occupazionali Un allievo ha già ottenuto un contratto di lavoro, a tempo indeterminato, nel settore edile, alcuni utenti hanno già preso accordi con i centri per l’impiego per partecipare ad altre esperienze di inserimento formativo/ lavorativo (possibili tirocini di inserimento) e per altri ancora i servizi e gli operatori di progetto stanno prendendo accordi con aziende per possibili assunzioni a tempo determinato o a progetto. Gradimento dell’utenza Per una valutazione dei risultati di progetto non si può prescindere dall’analisi della soddisfazione dei destinatari che, come si può vedere dai grafici sottostanti, sottolineano per lo più un alto livello di gradimento e molti riconoscono il valore aggiunto apportato nel proprio percorso personale, dal progetto. (I questionari analizzati si riferiscono, a titolo esemplificativo, alla valutazione del corso svolto a Verona, prima della conclusione degli altri interventi) Ritiene che i suoi bisogni all’inizio del percorso formativo siano stati presi in considerazione 18% 18% 64% Per nulla Poco Abbastanza Molto Ritiene che lei sia migliorato dopo la partecipazione al corso di formazione in questi aspetti: 25 relazioni con gli altri 20 15 Competenze professionali 10 ricerca del lavoro 5 0 per nulla poco abbastanza molto conoscenza di sè Il percorso è stato utile per: 12 10 8 6 4 2 0 avere informazioni nuove inserirsi nel fare chiarezza gestire meglio contesto sul mio progetto la mia futura ricerca del personale sociale lavoro lavorativo molto poco abbastanza per nulla confrontarmi con persone con situazioni simili alla mia altro Partner operativo Via Duca degli Abruzzi 63 - Pizzoletta di Villafranca (Vr) Partner di rete ASSOCIAZIONE INFORJOB TIM TORNEO INTERNAZIONALE DI MUSICA COMUNE DI CEREA AZIENDA ULSS 20 VERONA CASA MADRE ISTITUTO DELLE FIGLIE DELLA CARITÀ CANOSSIANE Si ringrazia per la collaborazione e il sostegno all’iniziativa Azienda ULSS 21 Legnago - Direzione Servizi Sociali ENAC Ente Nazionale Canossiano Via Rosmini 10 Verona Tel 045 8006518 Fax 045 594644 [email protected]