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Giovedì 21 giugno 1984
V I COMMISSIONE PERMANENTE
(Finanze e tesoro)
Presidente del Consiglio dei ministri del 13
aprile 1954 pubblicato nella Gazzetta UffiGIOVEO~21 GlUGNO 1954, ORE 9,40. - ciale del 31 maggio scorso.
L’obiettivo del Governo e dei sindacati,
Presidenza del Vicepresideizte Paolo MORO.
- Intervengono il ministro delle finanze nel riordino, t stato principalmente qrrello
Bruno Visentini, il ministro per la fun- di fare chiarezza nei trattamenti accessori,
zione pubblica Remo Gaspari ed il sotto- valutando tutte le situazioni di tipo parsegretario di Stato per la sanità Carlo ticolare, giungendo alla definizione del
compenso incentivante. Riunificando la maRomei.
teIia si è inteso porre Fine alla rincorsa
Disegno di legge:
di richieste particolaristiche.
DisposMoni per il potenziamento dell’A“iniL’entrata in vigore del nuovo decreto
strazione doganale e delle impost indirette e presidenziale del 13 aprile, ha posto quinper i1 funzionamento degli uffici doganali e dei
di problemi di raccordo per gii articoli 3
connessi uffici periferici del1’A“inistrazione sa- e 4 ‘del disegno in discussione.
nitaria (1430).
Per l’articolo 3 la posizione del Gover(Parere della I, della V, della XII e della XIV
no c ,espressa dall’emendamento 3. 1 preCommissione).
sentato dal Ministro delle f,inanze.
(Seguito della disciissione e sospcnPer l’articolo 4, concernente gli straerdinari, il Governo mantiene il testo d d
sione).
disegno di legge n. 1430.
Le soluzioni decise si iscrivono, natuLa Commissione prosegue e conclude
la discussione sul disegno di legge inizia- ralmente nell’attuale contesto interno e
ta il 16 maggio e proseguita nella seduta certo il Governo è sempre pronto a discutere una prospettiva in ambito CEE
del 6 giugno.
volta ad una disciplina comunitaria delle
dogane.
I1 ministro per la funzione pubblica,
Remo GASPARI, ricapitola ed illustra ampiamente le trattative, già avviate dal pre11 ministro delle finanze Bruno VISENcedente Governo e concluse il 2 aprile, per TINI, illustrando l’emendamento 3. 1 (più
il riord,inamento generale delle indennità sotto riferito) osserva che esso, recependo
accessorie e degli straordinari rituali che i contenuti dell’articolo 8 del decreto del
hanno trovato definizione nel decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del
IN SEDE LEGISLATIVA
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13 aprile 1984 assicura al personale doganale un trattamento più favorevole di
quello previsto dal precedente articolo 3.
L’articolo 4 sugli straordinari viene mantenuto in quanto il regime di turnazione
doganale presenta caratteri assolutamente
speciali.
1 personale in quiescenza; alla lettera b)
lopo la parola membri, aggiungere le pa.
eole: da scegliere anche tra il personale
n quiescenza (1. 3).
I1 relatore Florindo D’AIMMO prende
atto che il Governo, come richiesto dalla
Commissione, ha raggiunto una posizione
univoca sulle questioni in discussione. Alle
posizioni del Governo il relatore si adegua raccomandando al Governo medesimo
di proseguire le trattative per l’eliminazione di trattamenti particolaristici che ancora sopravvivono ,in molte amministrazioni e di impegnarsi attivamente a livello CEE per una disciplina comunitaria
dello stato giuridico del personale doganale.
Per l’articolo 2, il deputato Colucci illustra un emendamento interamente sostitutivo 2. 1.
Dopo ulteriori interventi dei deputati
Renato ALPINI, Francesco COLUCCI, Rubes TRIVA, Marte FERRARI, Vincenzo
VISCO e Luigi ROSSI DI MONTELERA
la Commissione passa all’esame degli articoli.
Per l’articolo 1, ritirati gli emendamenti del Governo 1. 1 e 1. 2 la Commissione approva in linea di principio (favorevoli relatore e Governo), i seguenti emendamenti che verranno trasmessi alle Commissioni I e V per i prescritti pareri:
Antoni ed altri:
All’arlicolo 1, al primo comma, lettera a) sostituire la cifra: 300, con la cif r a : 500 (1. 4);
All’articolo 1, primo comma, lettera b),
sostituire la cifra: 100, con la cifra: 200
(t. 5 ) .
In via definitiva la Commissione approva il seguente altro emendamento Antoni ed altri cui sono favorevoli relatore
e Governo:
All’articolo I , al settimo comina, alla
lettera a) dopo la parola presidente, aggiungere le parole: da scegliere anche tra
In attesa dei prescritti pareri l’articolo
1 è accantonato.
Dopo interventi dei deputati Renato
ALPINI, Gustavo MINERVINI, Rubes TRIVA, Luigi RQSSI di MONTELERA, Marte
FERRARI, Vincenzo VISCO, Antonio BELLOCCHIO e del Ministro delle finanze
Bruno VISENTINI l’emendamento 2. 1
viene ritirato ed il relatore formalizza il
seguente altro emendamento frutto della
discussione sull’articolo 2:
All’articolo 2, primo comma, sostituire
le parole: del confine di terra con le parole: di confine e aeroportuali (2. 2.).
La Commissione approva in linea di
principio il predetto emendamento che
viene trasmesso alla V Commissione per
il prescritto parere.
L’articolo 2
quindi accantonato.
Sull’emendamento 3. 1 del Governo, interamente sostitutivo dell’articolo 3, intervengono i deputati Rubes TRIVA e
Luigi ROSSI di MONTELERA, il ministro
delle finanze VISENTINI ed il relatore
D’AIMMO.
Accogliendo i suggerimenti emersi nel
corso della discussione il Ministro delle
finanze propone la seguente nuova stesura dell’emendamento 3. 1. interamente sostitutivo dell’articolo 3:
In relazione ai particolari disagi ed
alle speciali responsabilità derivanti dall’esercizio delle attività di accertamento e
di controllo delle merci e sEi viaggiatori,
anche su base documentale, per il personale civile periferico dell’amministrazione
finanziaria che presta servizio in via esclu((
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siva e permanente presso i compartimenti
doganali, le circoscrizioni doganali, le dogane, gli uffici tecnici delle imposte di fabbricazione, i laboratori chimici delle dogane e delle imposte indirette e gli altri
uffici e servizi dipendenti dalla direzione
generale delle dogane e delle imposte indirette, il compenso incentivante base previsto dall’articolo 10 dell’accordo nazionale approvato con il decreto del Presidente
della Repubblica 25 giugno 1983, n. 344,
resta, in ogni caso, maggiorato almeno
nella misura del 130 per cento prevista
dall’articolo 8 del decreto del Presidente
del Consiglio dei ministri 13 aprile 1984 n.
(3. l-bis).
La Commissione approva in linea di
principio il predetto emendamento che verrà trasmesso alle Commissioni I e V.
Approvati senza modificazioni gli articoli 4 e 5 del disegno di legge, la Commissione approva, per l’articolo 6 , favorevole il relatore, il seguente emendamento
del Governo:
All’articolo 6, terzo comma, lettera a),
punto 3 ) , e lettera b), dopo le parole:
per i fini istituzionali aggiungere le parole: riferiti alla previdenza ( 6 . 1).
L’articolo 6 è quindi approvato con la
predetta modifica.
L’articolo 7 1: approvato senza modificazioni.
Per l’articolo 8, a seguito delle modifiche precedentemente adottate, il Ministro delle finanze propone il seguente
emendamento:
All’articolo 8, primo comma, sostituire
la cifra: 41.780 con la cifra: 24.000 e la
cifra: 24.500 con la cifra: 17.300. (8. 1).
La Commissione approva in linea di
principio il predetto emendamento che
verrà trasmesso alla V Commissione.
La Commissione approva l’articolo 9 e
sospende la discussione in attesa dei prescritti pareri.
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Disegno di legge:
Norme per il regime doganale del transito c e
munitario delle merci stabilito dal regolamento
CEE n. 222/77 (1632).
(Parere della 111, della X e della XII Commissione).
(Discussione e rimessione i n Assemblea).
I1 relatore Florindo D’AIMMO illustra
favorevolmente il disegno di legge che modificando il testo unico delle leggi doganali elimina in detto testo le disposizioni
che contrastano con il nuovo regolamento
comunitario n. 222/77.
I1 disegno di legge 6 avvalorato sia dalla sentenza della Corte costituzionale del
5 giugno 1984 sulla prevalenza dei trattati e regolamenti CEE in contrasto con la
legislazione interna (onde la competenza
diviene quella della corte di giustizia del
Lussemburgo) e dalle recenti dichiarazioni
da parte francese e tedesca per la semplificazione delle procedure per i transiti
doganali.
Illustrati dettagliatamente gli articoli
del disegno di legge il relatore ne raccomanda l’approvazione.
I1 ministro delle finanze Bruno VISENTINI, apprezzata la precisione e lucidità
del relatore, ribadisce l’utilità e opportunità del provvedimento. I1 principio della
diretta applicabilità dei regolamenti comunitari lo renderebbe forse non indispensabile, il disegno di legge è tuttavia utile
in quanto correda il predetto principio di
opportune precisazioni procedimefitali semplificative.
La Commissione passa quindi direttamente all’esame degli articoli.
L’articolo 1 è approvato nel testo del
disegno di legge.
I1 deputato Renato RAVASIO, su richiesta del Governo, ritira il seguente
emendamento all’articolo 2.
All’articolo 2, aggiungere il seguente
comma:
<<Condecreti del Ministro delle finanze
saranno stabilite procedure semplificate,
anche diversificate per singoli uffici, per
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l’espletamento delle formalità di passaggio relative ai trasporti su strada di merci vincolate al regime doganale di transito comunitario D. (2. 1)
L’articolo 2 è quindi approvato senza
modificazioni.
Parimenti senza modificazioni è approvato l’articolo 3.
I1 deputato Renato RAVASIO illustra
i seguenti articoli aggiuntivi:
Dopo l’articolo 3, aggiungere i seguenti
articoli:
ART. 3-bis.
Quando ricorrono i casi straordinari di
necessità e di urgenza previsti nell’articolo 64 del Testo unico delle disposizioni
legislative in materia doganale approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 23 gennaio 1973, n. 43, e non è stata
disposta la procedura di accertamento ivi
prevista, il Ministro delle finanze può
adottare, per il tempo strettamente necessario, eccezionali misure per consentire il
transito e l’avvio alle dogane di destino
delle merci nonché per assicurare il compimento delle operazioni doganali relative
al funzionamento delle linee aeree e marittime, avvalendosi anche della Guardia
di finanza.
3. o. 1.
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I1 deputato Rubes TRIVA, pur non
negando l’esigenza che l‘emendamento sottende, osserva che la materia è di una
delicatezza estrema non affidabile surrettiziamente a decisioni in una sede ristretta quale la Commissione in sede legislativa.
I1 deputato Francesco COLUCCI si associa alle considerazioni del deputato
Triva.
I1 deputato Renato RAVASIO dichiara
di mantenere l’emendamento 3. O. 1.
I1 deputato Vincenzo BIANCHI DI LAVAGNA definisce grave il giudizio del deputato Triva. La presentazione di emendamenti non è un fatto surrettizio D. Considera un ricatto la minaccia di rimessione
in Assemblea.
((
11 deputato Marte FERRAR1 osserva
che non si può affrontare con leggerezza
un testo che può anche essere utilizzato
come arma antisciopero.
I1 deputato Luigi ROSSI DI MONTELERA definisce grave il giudizio espresso
dal deputato Triva e chiede alla Commissione di pronunciarsi sull’emendamento
3. o. 1.
I1 deputato Rubes TRIVA dichiara che
la sua anzianith parlamentare lo esime dal
replicare alla
indignazione
di giovani
ART. 3-ter
colleghi.
La questione sostanziale è che la sua
Le disposizioni degli articoli precedenti
parte
ha consentito alla legislativa per un
si applicano anche per i trasporti di merci
testo
determinato, quello del disegno di
coperte con il libretto TIR, di cui alla
legge
n.
1632. L’emendamento è surretconvenzione adottata a Ginevra il 14 novembre 1975, ratificata con 12 legge 12 tizio in quanto introduce materia estranea rispetto al disegno di legge. Se si
agosto 1982, 11. 706.
fosse in presenza di un decreto-legge l’e3. o. 2.
straneità sarebbe anche condizione di
inammissibiliih. OÌTensivo per il ParlamenI1 ministro delle finanze Bruno VISENto sarebbe escludere l’Aula da un dibattiTINI invita il proponente a ritirare l’eto su una materia importante e delicatismendamento 3. O. 2. Si dichiara sostansima.
zialmente
favorevole
d‘emendamento
3. O. 1 pur avvertendo la Commissione che
I1 deputato Gustavo MINERVINI si
esso attribuisce un grosso potere al Mi- chiede se non sia opportuno evitare drammatizzazioni utilizzando un breve rinvio.
nistro delle finanze.
((
))
((
))
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Per l’articolo 2 il deputato Marte FER-
I1 deputato Luigi ROSSI di MONTELE-
RA insiste per la votazione dell’emenda- RARI chiede al Governo se l’emendamento
mento 3. O. 1.
I1 PRESIDENTE avverte che l’emendamento 3.0.1 potrà essere votato solo in
linea di principio, dovendo essere trasmesso per il parere alla I Commissione.
Posto in votazione, l‘articolo aggiuntivo
3. O. 1 risulta approvato in linea di principio e sarà trasmesso alla I Commissione.
I1 PRESIDENTE avverte che il deputato Triva ha formalizzato la richiesta, da
parte del prescritto numero di commissari, di rimessione in Assemblea del provvedimento.
Sospende pertanto la discussione del
disegno di legge n. 1632.
(La seduta, sospesa alle 12,15, riprende
alle 12,50).
Disegno di legge:
Disposizioni per i1 potenziamento dell’Amministrazione doganale e delle imposte indirette e
per i1 funzionamento degli &ìci doganali e dei
connessi uffici periferici deU‘Amministrazione
sanitaria (1430).
(Parere della I, della V, della XII e della XIV
Commissione).
(Ripresa della discussione e approvazione con modificazioni).
Alla ripresa della seduta per il provvedimento n. 1430 il PRESIDENTE comunica che la I Commissione ha dichiarato che
iiulla osta per gli emendamenti ad essa
trasmessi e la V Commissione ha espresso parere favorevole sugli emendamenti
trasmessi a quella Commissione.
La Commissione approva quindi in via
definitiva, per l’articolo 1, gli emendamenti
1. 4 e 1. 5 precedentemente riferiti e l’articolo 1, con le predette modifiche, con
quella costituita dall’emendamento 1. 3
precedentemente approvato, e con la modifica di coordinamento che nel primo
comma sostituisce la cifra 850 con la cifra 1.150.
2. 2 consenta l’applicazione delle disposizioni per il personale che presta servizio
al confine sul versante estero.
I1 ministro Bruno VISENTINI dichiara
di ritenere plausibile questa interpretazione.
La Commissione approva quindi in via
defir:itiva l’emendamento 2. 2 del relatore
precedentemente riferito e l’articolo 2 così modificato.
La Commissione approva in via definitiva l’emendamento 3. 1-bis del Governo,
precedentemente riferito, interamente sostitutivo dell’articolo 3.
Approva, infine, in via definitiva lo
emendamento 8. 1 del Governo.
I1 provvedimento è quindi votato a
scrutinio segreto ed approvato.
LA
SEDUTA TERMINA ALLE
13,30.
IN SEDE CONSULTIVA
21 GIUGNO 1984, ORE 12,15. Presidenza del Vicepresidente Paolo MORO.
- Interviene il ministro delle finanze Bruno Visentini.
GIOVEDì
Disegno di legge:
Ratifica ed esecuzione dell’accordo tra l’Italia
e gli Stati Uniti concernente la posizione tributaria del personale dipendente della Marina degli Stati Uniti in Italia, effettuato mediante
scambio di note a Roma il 24 luglio 1982 ( A p
provato dal Senato) (1613).
(Parere alla I11 Commissione).
S u proposta del relatore Luigi ROSSI
MONTELERA la Commissione esprime
parere favorevole a! disegno di ratifica
n. 1613.
DI
L.4
SEDUTA TERMINA ALLE
12,20.