MONTECCHIO MAGGIORE Martedì, 13 ottobre 2015 MONTECCHIO MAGGIORE Martedì, 13 ottobre 2015 Montecchio Maggiore 13/10/2015 Corriere del Veneto Pagina 10 1 Attraversa la strada, anziano travolto e ucciso dal pullman dei turisti... 13/10/2015 Corriere del Veneto (ed. Vicenza) Pagina 1 2 Travolto e ucciso dal pullman di turisti 13/10/2015 Corriere del Veneto (ed. Vicenza) Pagina 14 3 Falciato e ucciso dal pullman di turisti «L' autista al volante da... 13/10/2015 Corriere del Veneto (ed. Vicenza) Pagina 17 5 Automotive tra elettrico e Google «Internazionalizzazione, sfida... 13/10/2015 Il Giornale Di Vicenza Pagina 1 6 Alcol, strage di patenti ritirate E scoppia il caso auto bulgare 13/10/2015 Il Giornale Di Vicenza Pagina 1 7 Auto, brutto colpo Ma le venete sono leader di "green" 13/10/2015 Il Giornale Di Vicenza Pagina 1 9 Colpito e ucciso dal bus 13/10/2015 Il Giornale Di Vicenza Pagina 1 10 Fanno razzia in casa Rubati soldi e gioielli 13/10/2015 Il Giornale Di Vicenza Pagina 1 11 Sì allo studio sui fanghi Otto sindaci su dieci verso il... 13/10/2015 Il Giornale Di Vicenza Pagina 1 13 Travolto e ucciso da un pullman di turisti 12/10/2015 ilgazzettino.it Travolto da un pullman di turisti stranieri: muore un 77enne 12/10/2015 Vicenza Today Montecchio: anziano investito da un pullman, è gravissimo 12/10/2015 Vicenza Today Montecchio: Emilio Trentin investito da un pullman, è morto 13/10/2015 Il Giornale Di Vicenza Pagina 1 L'ARCHEOLOGIA ALLAPRO LOCO LUCA POZZA 15 16 17 18 Dal Nazionale 13/10/2015 Brescia Oggi Pagina 1 Fallimento Garioni Naval: know how e brevetti a Vicenza 13/10/2015 Corriere del Veneto (ed. Treviso) Pagina 10 Ucciso dal pullman carico di turisti 13/10/2015 Giornale di Brescia Pagina 31 La Garioni Naval parla vicentino con Svecomp.e. 13/10/2015 Il Centro (ed. L'Aquila) Pagina 25 Progetto turistico "Europa enamorada", c' è anche Scanno 19 20 21 22 13 ottobre 2015 Pagina 10 Corriere del Veneto Montecchio Maggiore Attraversa la strada, anziano travolto e ucciso dal pullman dei turisti israeliani Tragedia nel Vicentino. L' autista non avrebbe rispettato i tempi di riposo MONTECCHIO MAGGIORE ( V I C E N Z A ) Ancora un chilometro e il conducente del pullman avrebbe imboccato il casello dell' autostrada A4 di Montecchio Maggiore per portare la comitiva di turisti israeliani in gita sulle Dolomiti. Ma l' autista napoletano, una volta ad Alte Ceccato, lungo la Provinciale 500, nel tratto denominato via Battaglia, si è trovato davanti un anziano che stava attraversando, lontano dalle strisce pedonali: il 39enne ha frenato, ha tentato di schivare il pedone, ma è stato tutto inutile. L' urto c' è stato comunque ed è stato così violento che il pensionato è volato sull' asfalto, piombando a terra di testa. I paramedici del Suem hanno provato per circa mezz' ora a strappare alla morte Emilio Trentin, 80 anni a dicembre, ma senza risultati. E quando l' autista ha visto gli operatori del 118 allontanarsi, e quel telo bianco sul corpo, è stato colto da malore. Nel frattempo sul posto era arrivata la figlia della vittima. Aveva notato il gran movimento di polizia locale, sirene e ambulanza e, preoccupata, si era avvicinata, quasi se lo sentisse. Scoprendo così che era suo padre Emilio ad essere stato travolto alle 8.50: lo ha infatti riconosciuto subito, steso a terra, mentre riceva le cure del medico. E ben presto la donna si è dovuta arrendere alla crudele realtà: il genitore non è infatti sopravvissuto. La ricostruzione, da parte della polizia locale dei Castelli, è ancora in corso. Di certo c' è che il napoletano arrivava dalla Regionale 11, da un albergo di Altavilla Vicentina dove la comitiva di israeliani aveva alloggiato, dopo le visite a Vicenza e ai vicini castelli di Romeo e Giulietta a Montecchio. Ieri sarebbe stata la giornata delle Dolomiti per i turisti stranieri, ma purtroppo il tragico incidente ha cambiato i programmi. Secondo i primi accertamenti l' autista del pullman, che risulta anche il proprietario del mezzo dell' agenzia «Elefante turismo e viaggi srl» di Gragnano, non avrebbe rispettato i tempi di riposo previsti. Questo sarebbe emerso dall' analisi della strumentazione del mezzo da parte della polizia locale, che farà avere quanto prima un dettagliato rapporto dell' accaduto al pm di turno, che molto probabilmente indagherà per omicidio colposo il napoletano. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 13 ottobre 2015 Pagina 1 Corriere del Veneto (ed. Vicenza) Montecchio Maggiore Travolto e ucciso dal pullman di turisti La tragedia nel Vicentino: l' autista della corriera non avrebbe rispetto i turni di riposo MONTECCHIO Ancora un chilometro e il conducente del pullman avrebbe imboccato il casello dell' autostrada A4 di Montecchio Maggiore per portare la comitiva di turisti israeliani in gita sulle Dolomiti. Ma l' autista napoletano, una volta ad Alte, l u n g o l a provinciale 500, nel tratto denominato via Battaglia, si è trovato davanti un pensionato di 79 anni che stava attraversando e lo ha travolto. Dalle prime verifiche pare che l' autista fosse al volante senza rispettare i riposi. a pagina 14 Centin. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 13 ottobre 2015 Pagina 14 Corriere del Veneto (ed. Vicenza) Montecchio Maggiore Falciato e ucciso dal pullman di turisti «L' autista al volante da troppe ore» Montecchio, vittima un pensionato. Sulla corriera un gruppo di israeliani in vacanza MONTECCHIO MAGGIORE A n c o r a u n chilometro e il conducente del pullman avrebbe imboccato il casello dell' autostrada A4 di Montecchio Maggiore per portare la comitiva di turisti israeliani in gita sulle Dolomiti. Ma l' autista napoletano, una volta ad Alte, lungo la provinciale 500, nel tratto denominato via Battaglia, si è trovato davanti un anziano che stava attraversando, lontano dalle strisce pedonali: il 39enne ha frenato, ha tentato di schivare il pedone, ma è stato tutto inutile. L' urto c' è stato comunque ed è stato così violento che il pensionato è volato sull' asfalto, piombando a terra di testa. I paramedici del Suem ci hanno provato per circa mezz' ora a strappare alla morte Emilio Trentin, del posto, ottant' anni a dicembre: lo hanno rianimato a lungo, ma senza risultati. E quando l' autista ha visto gli operatori del 118 allontanarsi e quel telo bianco sul corpo, quando si è reso conto che l' anziano era morto, è stato colto da malore. Nel frattempo sul posto, lungo via Battaglia, era arrivata la figlia della vittima. Aveva notato il gran movimento di polizia locale, sirene e ambulanza, e, preoccupata, si era avvicinata, quasi se lo sentisse. Scoprendo così che era suo padre, Emilio Trentin, ad essere stato travolto alle 8.50: lo ha infatti riconosciuto subito, steso a terra, mentre riceva le cure del medico. E ben presto la donna si è dovuta arrendere alla crudele realtà: il genitore non è infatti sopravvissuto. Ora, la ricostruzione da parte della polizia locale dei Castelli che ha effettuato i rilievi sul posto è ancora in corso. Di certo c' è che il napoletano arrivava dalla regionale 11, da un albergo di Altavilla Vicentina dove la comitiva di israeliani aveva alloggiato, dopo le visite a Vicenza e ai vicini castelli di Romeo e Giulietta a Montecchio. Ieri sarebbe stata la giornata delle Dolomiti per i turisti stranieri, ma purtroppo il tragico incidente ha cambiato i programmi. Secondo i primi accertamenti l' autista del pullman, che risulta anche il proprietario del mezzo dell' agenzia «Elefante turismo e viaggi srl» di Gragnano, Napoli, non avrebbe rispettato i tempi di riposo previsti. Così come sarebbe emerso dall' analisi della strumentazione del mezzo da parte della polizia locale che farà avere quanto prima un dettagliato rapporto dell' accaduto al sostituto procuratore di turno, che molto evidentemente indagherà per omicidio colposo l' autista napoletano. Non è escluso che quest' ultimo non sia stato in grado di evitare il pedone che attraversava da sinistra a Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 3 13 ottobre 2015 Pagina 14 < Segue Corriere del Veneto (ed. Vicenza) Montecchio Maggiore destra rispetto alla sua direzione di marcia per il sole contro o forse perché l' uomo è sbucato all' ultimo da dietro un' auto. Il conducente lo avrebbe quindi notato quando orami era tardi per evitarlo, nonostante la manovra ci sia stata. Un investimento, questo, che ha fatto registrare pesanti disagi al traffico, causa tratto di strada chiuso fino alle undici. Il tempo necessario per gli agenti della polizia locale dei Castelli di effettuare i rilievi e sentire i testimoni, a partire dallo stesso napoletano molto provato dall' accaduto, mentre sul posto si assiepavano gli immancabili curiosi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 13 ottobre 2015 Pagina 17 Corriere del Veneto (ed. Vicenza) Montecchio Maggiore La ricerca di Fondazione Nordest Automotive tra elettrico e Google «Internazionalizzazione, sfida vinta» treviso Le imprese venete del comparto automobilistico dovranno confrontarsi, nei prossimi anni, con tre macrotemi: l' ampliamento dimensionale, la diffusione di automobili a trazione elettrica e lo sviluppo del «progetto Google» per la creazione di veicoli con guida automatica. Se n' è parlato ieri, a Treviso, alla presentazione di una ricerca di Fondazione Nordest dal titolo «Alla ricerca della formula vincente. I nuovi modelli di business nell' automotive e nei servizi», a cura di Silvia Oliva e Gianluca Toschi, promosso da Cassa di Risparmio del Veneto, prodotta dalla Fondazione Nordest sul futuro del comparto. Nell' indagine si evidenzia come alcune aziende leader internazionali abbiano chiesto ai propri fornitori anche nordestini di «diventare a loro volta imprese globali, seguendoli con fabbriche nei nuovi mercati». Le aziende dell' automotive nella ricerca sono le vicentine «Mevis» di Rosà e «Fiamm» di Montecchio Maggiore, la veronese «Midac batteries» di Soave e «Brovedani group» di San Vito al Tagliamento (Pordenone). L' internazionalizzazione del settore a Nordest è stata favorita dalla capacità di rispondere alla richiesta di veicoli più green. Le imprese leader, si legge, «hanno sviluppato nuovi prodotti e servizi per ridurre le immissioni in atmosfera e i consumi sulle vetture tradizionali, ma anche per produrre vetture elettriche e ibride». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5 13 ottobre 2015 Pagina 1 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore CONTROLLI. Sei conducenti in stato di ebbrezza: a Thiene un neopatentato tre volte oltre il limite Alcol, strage di patenti ritirate E scoppia il caso auto bulgare Con gli agenti della polstrada che lo avevano fermato per l' alcoltest è stato piuttosto scorbutico: «Ho lavorato per tutta la vita e adesso voi mi rovinate». Peccato che l' automobilista pizzicato nella notte tra venerdì e sabato in zona industriale a Thiene avesse appena 20 anni. E la vita, eventualmente, se la è rovinata da solo, dato che guidava con un tasso alcolico di quasi 1,5 grammi/litro. Il triplo del massimo consentito a un guidatore adulto; non parliamo di lui che è un neopatentato. Il documento di guida non lo vedrà per un po' (la legge prevede una sospensione da sei mesi a un anno) e sarà inoltre denunciato in procura. Complessivamente gli agenti dei sostituti commissari Bertagnoli e Besoli hanno controllato nel corso della notte 44 conducenti 37 uomini e 7 donne e sanzionato per guida in stato di ebbrezza sei persone; tra queste una guidatrice e cinque maschi. Tre i posti di blocco allestiti: tra Vicenza e Creazzo sulla strada regionale 11, a Thiene vicino al casello dell' autostrada A31 e a Costabissara lungo la provinciale Pasubio. Delle sei persone che tra venerdì e sabato hanno detto arrivederci alla patente, cinque sono stati anche denunciati penalmente, perché avevano un tasso superiore a 0,8 grammi/litro; solo uno aveva un tasso tra 0,5 e 0,8 g/l e ha ricevuto solo la sanzione amministrativa. Nessuno di questi ha causato incidenti. Dai controlli notturni della polizia stradale sta emergendo anche un nuovo fenomeno. Sabato un conducente moldavo di 28 anni, residente a Gattatico (Reggio Emilia) è stato fermato da una pattuglia tra Brendola e Montecchio. Dal libretto la sua Mercedes con targa bulgara risultava revisionata nel 2014, ma dalla verifica sui database è emerso che l' auto non era in regola. Il giovane è stato quindi denunciato per uso di documenti falsi. Non si tratta, hanno spiegato gli agenti, di un caso isolato. Molti automobilisti, soprattutto dell' Est Europa, acquistano veicoli con targa bulgara, ma poi non tornano nel Paese per effettuare le revisioni (che non possono fare in Italia). Solo nell' ultimo mese sono stati riscontrati sei episodi simili, tutti a carico di cittadini moldavi o romeni. o COPYRIGHT. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 13 ottobre 2015 Pagina 1 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore FONDAZIONE NORD EST E CARIVENETO. Un' indagine dopo il caso Vw Auto, brutto colpo Ma le venete sono leader di "green" Antonella BenanzatoTREVISOLa Fondazione Nord Est e la Cassa di risparmio del Veneto registrano lo stato di salute dell' automotive nordestino dopo il "dieselgate" targato Vokswagen. Dallo studio condotto emerge che il mercato delle vendite auto anche nel mese di settembre ha registrato un segno positivo in Italia (+17,2% e +15,3% nei primi 9 mesi del 2015 rispetto all' anno precedente). Lo scandalo che ha coinvolto Volkswagen e un po' tutto il mondo dei diesel è destinato ad avere delle ricadute sui trend del settore, ma per capire quale sarà l' impatto lo studio di Fondazione Nord Este e Cariveneto può fornire delle importanti linee guida. AZIENDE VENETE: AVANGUARDIA GREEN. L' analisi qualitativa è stata condotta prendendo in esame quattro aziende rilevanti dell' automotive ed evidenzia come negli ultimi anni, per rispondere ai trend del settore, le imprese nordestine abbiano puntato la loro attenzione sempre più verso il mercato green, spingendo l' acceleratore sull' internazionalizzazione e sulle nuove tecnologie digitali. Una scelta strategica, che potrebbe indicare la strada alle altre aziende del Nord Est per competere a livello globale. Lo studio della Fondazione Nord Est, dal titolo "Alla ricerca della formula vincente. I nuovi modelli di business nell' automotive e nei servizi", è stato curato da Silvia Oliva e Gianluca Toschi. Le aziende dell' automotive che hanno partecipato alla ricerca sono Brovedani Group di San Vito al Tagliamento (Pn), Mevis di Rosà (Vi), Fiamm di Montecchio (Vi), Midac Batteries di Soave (Vr). La ricerca ha inoltre preso in esame come alcune aziende leader del settore Kibs (Knowledge Intensive Business Services) abbiano modificato la propria offerta, i propri clienti e le modalità di interazioni coi mercati in ragione della crescente globalizzazione. Le imprese coinvolte sono Hangar Design Group di Mogliano Veneto (Tv), In Job di Verona, Sws Engeenering di Trento, Tsw Digital Marketing di Treviso. IMPRESE "GLOBALI". Per quanto riguarda l' automotive, la ricerca mette in luce come negli ultimi 15 anni il settore automobilistico mondiale sia stato caratterizzato da una forte integrazione globale. Le imprese leader della catena del valore hanno chiesto ai propri fornitori di diventare a loro volta imprese globali, seguendoli con impianti produttivi nei nuovi mercati. Questo aspetto ha coinvolto anche i fornitori nordestini. L' internazionalizzazione del settore è stata inoltre favorita dalla capacità di rispondere alla crescente richiesta di riduzione dell' impatto ambientale dei veicoli. Le imprese leader hanno sviluppato nuovi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 7 13 ottobre 2015 Pagina 1 < Segue Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore prodotti e servizi finalizzati non solo a ridurre le immissioni in atmosfera e i consumi sulle vetture tradizionali, ma anche alla produzione di vetture elettriche e ibride. La "rivoluzione green", unita al forte investimento in competenze ed alta tecnologia (elettronica e robotizzazione), ha permesso quindi ai fornitori nordestini dell' automotive di entrare in nuovi nuovi mercati, come gli Usa, interessato alla possibilità di sfruttare le tecnologie sviluppate in Ue per la riduzione dei consumi. GLI ASSISTENTI SPECIALIZZATI IN BUSINESS. Per i Kibs, i casi analizzati raccontano storie di realtà che non offrono più mere commodity, ma servizi integrati in grado di supportare i clienti nelle loro strategie di business all' estero e una consulenza di elevata qualità. L' apertura internazionale, in particolare del manifatturiero, è uno stimolo costante per il comparto dei servizi a ridisegnare l' offerta di valore, investire in formazione, acquisire di strumenti tecnologici all' avanguardia. Non solo, le aziende Kibs hanno iniziato ad acquisire anche clienti internazionali con altre strategie: costante presenza in loco (dibattiti, fiere, sedi fisiche), inserimento collaboratori un' ampia familiarità con la cultura e i costumi dei diversi Paesi, profonda conoscenza dei mercati in termini di prospettive di business. Fondamentale per sviluppare nuovi mercati e farsi riconoscere la qualità del proprio lavoro si conferma, anche nell' internazionalizzazione, il ruolo del network creato e mantenuto con i propri clienti storici. o. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8 13 ottobre 2015 Pagina 1 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore Colpito e ucciso dal bus LA TRAGEDIA. Mancano pochi minuti alle nove e ad Alte Ceccato, in via Battaglia, c' è il solito traffico che porta all' ingresso dell' autostrada. Emilio Trentin, 80 anni, ha appena bevuto un caffè con la figlia e, per cause non chiare, attraversa quella strada trafficata in un punto a 150 metri di distanza dalle strisce pedonali. Proprio nel momento in cui sta passando un pullman di turisti. L' autista ha tentato di evitarlo ma senza riuscirci. L' anziano è morto dopo 40 minuti di tentativi di rianimazione da parte del Suem.o>FADDA26. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 9 13 ottobre 2015 Pagina 1 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore MONTECCHIO/2. È successo domenica pomeriggio in via Bruschi Fanno razzia in casa Rubati soldi e gioielli Ladri in azione durante il pomeriggio di domenica scorsa a Montecchio Maggiore. I malviventi hanno preso di mira una villetta a schiera nella periferia est della città castellana, in via Bruschi; zona particolarmente tranquilla. Le indagini sono in corso da parte dei militari dell' Arma del luogotenente Catello Chierchia. Per mettere a segno il furto i malviventi hanno approfittato dell' assenza dei proprietari. Antonio Ghiotto ha infatti trascorso il pomeriggio festivo fuori casa assieme alla famiglia: al rientro per la cena in serata l' amara sorpresa di trovare l' abitazione sotto sopra. Solite modalità per entrare nella villetta: i malviventi hanno forzato una finestra e poi hanno passato al setaccio i locali dell' abitazione alla ricerca di oggetti di valore. Alla fine se ne sono andati con alcuni monili d' oro e i pochi soldi in contanti trovati. Una prima stima fa ammontare il bottino a circa 1.500 euro. Una volta tornati a casa e trovata l' abitazione messa a soqquadro, ad Antonio Ghiotto ed alla moglie Linda Tonello non è rimasto che rivolgersi ai carabinieri della stazione di Montecchio Maggiore per denunciare l' accaduto. Sembra che i vicini non si siano accorti di nulla. Il furto in via Bruschi interrompe una sorta di tregua per la città castellana in fatto di reati predatori: nell' ultimo periodo raid in abitazioni sono, infatti, stati registrati nelle vicine Sovizzo, Creazzo ed Altavilla, sfiorando ma non toccando la città castellana. Sino a domenica scorsa. o COPYRIGHT. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10 13 ottobre 2015 Pagina 1 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore ARZIGNANO. Montecchio e Montorso rifiutano il piano Acque Chiampo Sì allo studio sui fanghi Otto sindaci su dieci verso il gassificatore I sindaci dei comuni soci di Acque del Chiampo, ieri convocati in assemblea dall' amministratore unico della società, Alberto Serafin, hanno deciso. Si procederà con una progettazione preliminare per trovare la soluzione al problema del trattamento termico dei fanghi. Che questa poi porti ad un gassificatore o a qualsiasi altra valida alternativa lo si saprà entro i prossimi 18 mesi. «Siamo interessati a qualsiasi progetto di sviluppo puntualizza l' amministratore unico ma non abbiamo mai parlato di inceneritore». Una decisione, quella di ieri pomeriggio, presa quasi all' unanimità dai sindaci. A tirarsi indietro sono stati solo i comuni di Montecchio Maggiore e di Montorso. Otto, dunque, i voti a favore che danno mandato a Serafin di procedere fin da oggi con quella che è stata definita la "road map", letteralmente la tabella di marcia di presentazione di un progetto preliminare per risolvere, entro la fine del mandato dell' amministatore unico (circa un anno e mezzo), la questione del trattamento dei fanghi. «Attenzione, però, si tratta di uno studio ci tiene a precisare Serafin . Non stiamo parlando di progettazione di un impianto. Questa fase produrrà solo documentazione. In questo anno e mezzo non verrà costruito nulla». Si procederà, dunque, secondo quanto stabilito dall' accordo integrativo all' accordo di programma quadro sottoscritto d' intesa tra il Governo, la Regione Veneto. «Le problematiche su questo rifiuto, i fanghi della concia, ci impongono di seguire questo iter spiega Serafin che garantisce massima trasparenza durante l' intero progetto di ricerca . Si andrà presto in gara per affidare la progettazione preliminare alla soluzione fanghi sulla base delle caratteristiche tecniche già stabilite dal disciplinare e di nuovi parametri frutto di studi fin qui condotti». D' ora in avanti, quindi, tutti gli atti riguardanti la soluzione al problema fanghi saranno consultabili. «Nelle prossime settimane ho già dato la mia disponibilità ai consigli comunali, alle commissioni ambiente e alle assemblee pubbliche che ne hanno fatto o ne faranno richiesta: presenterò quello che è fin qui stato fatto (pianificazione conferimenti in discarica, piano emergenza e indagine di mercato all' estero) e quanto si farà» spiega Serafin. Il sindaco di Arzignano, Giorgio Gentilin, inoltre, ha chiesto all' amministratore unico di predisporre una relazione dell' iter fin qui condotto, che sarà consegnata a tutti i consiglieri dei dieci consigli comunali. «Parallelamente allo sviluppo preliminare, come già accade, proseguirà l' ampia fase di studio e di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 11 13 ottobre 2015 Pagina 1 < Segue Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore ricerca per verificare il conferimento dei fanghi all' estero, con carichiprova a società di trattamento» conclude Serafin. o COPYRIGHT. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 12 13 ottobre 2015 Pagina 1 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore MONTECCHIO/1. Il pensionato ieri mattina ha perso la vita investito da un bus mentre stava attraversando via Battaglia ad Alte Ceccato lontano dalle strisce pedonali Travolto e ucciso da un pullman di turisti Stava attraversando via Battaglia ad Alte Ceccato durante l' ora di punta quando è stato travolto da un pullman. I sanitari del Suem hanno provato a rianimarlo per quaranta minuti. Hanno tentato di tutto per salvare la vita a Emilio Trentin, pensionato di 80 anni, residente in città in via Verga. Ma le ferite riportate erano troppo gravi e il suo cuore ha cessato di battere. La tragedia è avvenuta ieri mattina poco prima delle 9 in via Battaglia, quasi di fronte alla profumeria storica Scarato. In quel momento il traffico era molto intenso sia in ingresso che in uscita dalla popolosa frazione, lungo la via che conduce al casello dell' autostrada A4. La dinamica dell' incidente è ancora in fase di accertamento da parte della polizia locale "Dei Castelli", ma stando ad una prima ricostruzione Trentin, che stava camminando accanto alla profumeria, avrebbe deciso di attraversare, a circa 150 metri dalle strisce pedonali, per raggiungere l' altra parte della strada. Forse, dopo essere stato accompagnato dalla figlia al bar per un caffè, aveva deciso di tornare a casa. Proprio in quel momento stava transitando un pullman di una ditta di Castellammare di Stabbia con a bordo una comitiva di turisti israeliani diretti a visitare le Dolomiti. L' autista, C.D. napoletano di 39 anni, avrebbe tentato di evitare il pensionato, frenando e sterzando verso il marciapiede. L' ottantenne avrebbe urtato con la testa l' angolo sinistro del parabrezza per poi cadere sull' asfalto e sbattere il capo a terra. In tanti, tra i passanti e turisti a bordo, sono accorsi per soccorrere Emilio Trentin che, purtroppo, aveva già perso conoscenza. In contemporanea sono stati allertati la polizia locale, che è intervenuta con tre pattuglie, e il 118. All' arrivo dell' ambulanza le condizioni del pensionato sono subito parse disperate al personale sanitario che ha tentato le manovre rianimatorie per quaranta minuti anche effettuando a lungo il massaggio cardiaco. I traumi subìti nell' impatto erano talmente gravi che il cuore dell' uomo non ha retto e si è fermato. Alla notizia della morte del pensionato l' autista dell' autobus, sconvolto, ha avuto un malore ed è ricorso alle cure dei sanitari. Intanto i turisti sono stati fatti salire su un altro pullman ed hanno proseguito il loro tragitto. Sul posto sono arrivati anche i figli di Trentin, Mauro e Manuela, che sotto shock, hanno riconosciuto il padre. Nonostante a quell' ora via Battaglie e viale Stazione siano trafficate anche dai pedoni nessuno di sarebbe accordo della decisione di Trentin di attraversare. E i testimoni hanno spiegato di aver sentito solo il rumore dell' urto. Per permettere ai soccorsi di intervenire la polizia locale, cui successivamente si è aggiunta anche la Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 13 13 ottobre 2015 Pagina 1 < Segue Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore polizia stradale, ha fermato il traffico in uscita lungo via Battaglia in direzione autostrada e deviato il flusso di auto e mezzi pesanti lungo i viali Milano, e quindi verso Montebello, e viale Europa. Solo in tarda mattinata il traffico è tornato alla normalità. Emilio Trentin, che abitava con la moglie in via Verga, per molti anni aveva esercitato la professione di rappresentante di commercio. o COPYRIGHT. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14 12 ottobre 2015 ilgazzettino.it Montecchio Maggiore Travolto da un pullman di turisti stranieri: muore un 77enne di Luca Pozza MONTECCHIO MAGGIORE Tragico investimento questa mattina, attorno alle 9.30, nella frazione di Alte di Montecchio Maggiore, in via Battaglia , a circa un chilometro e mezzo dal casello autostradale della A4 Serenissima. Un uomo di 77 anni , residente nella stessa frazione, di cui ancora non sono state rese note le generalità, ha perso la vita dopo essere stato colpito in pieno da un pullman di turisti stranieri . Secondo una prima ricostruzione da parte della polizia locale dei Castelli l' anziano stava attraversando lontano dalla strisce pedonali, quando è stato investito dal pullman, il cui conducente ha tentato inutilmente una disperata frenata, senza però poter evitare l' impatto. Le condizioni del 77enne sono apparse subito disperate e i sanitari del Suem 118 hanno tentato di rianimarlo sul posto a lungo, ma senza evitare il decesso. Pesanti i disagi alla circolazione in un tratto di strada di grande passaggio. © RIPRODUZIONE RISERVATA Lunedì 12 Ottobre 2015, 11:12 Ultimo aggiornamento: 11:25. LUCA POZZA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 15 12 ottobre 2015 Vicenza Today Montecchio Maggiore Montecchio: anziano investito da un pullman, è gravissimo E' in gravissime condizioni l' anziano investito lunedì mattina, alle 9, in viale Stazione ad Alte di Montecchio Maggiore. Secondo una prima ricostruzione, l' uomo stava attraversando lontanto dalle strisce pedonali ed è stato travolto da un pullman che trasportava dei turisti israeliani. Immediato l' arrivo sul posto del Suem 118 e delle forze dell' ordine per i rilievi del caso e per gestire il traffico. Vista l' ora di punta, inevitabili i disagi. Maggiori dettagli in seguito Annuncio promozionale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 16 12 ottobre 2015 Vicenza Today Montecchio Maggiore Montecchio: Emilio Trentin investito da un pullman, è morto E' in gravissime condizioni l' anziano investito lunedì mattina, alle 9, in viale Stazione ad Alte d i Montecchio Maggiore. S9i tratta di Emilio Trentin, 77 anni, residente lì vicino. Secondo una prima ricostruzione, l' uomo stava attraversando lontanto dalle strisce pedonali ed è stato travolto da un pullman che trasportava dei turisti israeliani. Immediato l' arrivo sul posto del Suem 118 e delle forze dell' ordine per i rilievi del caso e per gestire il traffico. Vista l' ora di punta, inevitabili i disagi. Ore 10: L' uomo non ce l' ha fatta ed è morto poco dopo l' arrivo dei soccorsi Annuncio promozionale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 17 13 ottobre 2015 Pagina 1 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore MONTECCHIO/1 L'ARCHEOLOGIA ALLAPRO LOCO Si parlerà di archeologia questa sera alle 20.30 nell'ambito di Conoscere Montecchio, progetto di formazione e approfondimento dell'area del colle dei Castelli di Montecchio, in sede della Pro loco. G.Z Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 18 13 ottobre 2015 Pagina 1 Brescia Oggi Dal Nazionale CRISI AZIENDALI. Dopo due procedure pubbliche andate deserte, va a buon fine l' asta che ha separato gli asset Fallimento Garioni Naval: know how e brevetti a Vicenza La crisi che ha mietuto tante vittime nel tessuto produttivo bresciano annovera tra queste anche la Garioni Naval, storica azienda di caldaie per navi di Castelmella. Un fallimento (il curatore è Franco Baiguera) formalizzato nel febbraio, che di fatto ha precluso un futuro al sito produttivo, archiviando una vicenda industriale che risaleagli anni ottanta. E LA PAROLA fallimento può a buon diritto essere utilizzata anche per i due primi tentativi di cessione: andò deserta l' asta per la vendita del ramo d' azienda e lo stesso esito ebbe quella per l' affitto dell' azienda. Miglio è andata invece l' asta che ha «separato» beni immateriali e materiali. Per quanto riguarda i primi, progetti, brevetti, know how e marchi se li sono aggiudicati la SvecomP.E. s r l d i Montecchio Maggiore in provincia di Vicenza con l' assistenza di Team Studio Impresa srl di Castelmella. Per una cifra di 118mila euro. La società vicentina, che partita dal mondo della carta si è sviluppata nei settori degli impianti per la produzione di energia eolica, di generatori di calore e di macchinari per la stampa, è attiva attraverso una consociata anche nella produzione di caldaie. Ed è nell' ottica di un potenziamento di questo settore che ha partecipato all' asta per gli asset della Garioni Naval che ora andranno nel Vicentino. Quanto invece ai macchinari, questi sono stati acquisiti dalla Jojo di Milano, mentre i capannoni di Castelmella, vuoti da mesi 10mila metri quadrati su un' area di 25mila sono tornati dal primo ottobre al proprietario, un' immobiliare bresciana. La Svecom che ha diffidato ad usare impropriamente il marchio, i disegni e i progetti di Garioni Naval , sottolinea «di mirare a mantenere in Italia la produzione in un comparto, quello delle caldaie navali, che ha pochi concorrenti sul mercato nazionale». L' intenzione sarebbe comunque di terziarizzare parte della produzione, il che potrebbe venire a vantaggio dell' indotto bresciano, con carpenterie che lavoravano per Garioni in precedenza e che continuerebbero a farlo. o COPYRIGHT. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 19 13 ottobre 2015 Pagina 10 Corriere del Veneto (ed. Treviso) Dal Nazionale Nel Vicentino Ucciso dal pullman carico di turisti MONTECCHIO MAGGIORE ( V i c e n z a ) A l volante di un pullman carico di turisti israeliani, un 39enne napoletano ha travolto e ucciso un uomo di 80 anni che attraversava sulle strisce. È successo a Montecchio Maggiore. Per Emilio Trentin non c' è stato niente da fare. La comitiva arrivava era diretta sulle Dolomiti. Secondo i primi accertamenti l' autista non avrebbe rispettato i tempi di riposo previsti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 20 13 ottobre 2015 Pagina 31 Giornale di Brescia Dal Nazionale La Garioni Naval parla vicentino con Svecomp.e. di Team Studio impresa srl alla società Svecomp.e. di Montecchio Maggiore ( V i ) , nata nel 1953 e che ora conta 150 addetti. Storicamente attiva nel mondo della carta Svecom si è poi dedicata alla costruzione di impianti per la produzione di energia eolica, di generatori di calore, di macchinari per la stampa e altre ancora. La società vicentina si è aggiudicata lo scorso mese di luglio illotto dei marchi e dei brevetti e know how della ormai fallita Garioni Naval. Svecomp.e. con l' acquisizione degli assets della Garioni «mira a consolidare la propria posizionein unsettorenel quale già opera tramite una consociata spiega una nota . Questainiziativa è inoltre finalizzata a mantenere in Italia la produzionedi un comparto quello delle caldaie navali che ha pochi concorrenti sul mercato nazionale». Peraltro la società vicentina diffida anche «tutte le aziende che hanno utilizzato in maniera impropria marchio, disegni e progetti di Garioni». L'azienda di Castel Mella era nata nel 1954, nel 1959 costruì la prima caldaia a circolazione forzata verticale per la produzione di vapore da 50 a 500 kg/ ora. Negli anni successivi, grazie agli sforzi innovativi e di ricerca, Garioni nel 1962 cominciò a produrre la prima caldaia a tubi da fumo a fondo bagnato. La società di Castel Mella viene controllata poi negli anni successivi da alcuni fondi per poi finire a far parte del gruppo milanese Ebs. Dopo il bilancio del 2013, in cui emergono particolari difficoltà e criticità, la Garioni Naval porta i libri in Tribunale. La perdita era infatti di 11,9 milioni e anche per la Ebs i conti del 2013 chiudono con un rosso di 13 milioni.Nel corso dei mesi successivi il curatore fallimentare, Franco Baiguera, aveva messo all'asta la società,ma le manifestazioni d'interesse non si erano concretizzate, fino al fallimento. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 21 13 ottobre 2015 Pagina 25 Il Centro (ed. L'Aquila) Dal Nazionale firma in spagna, partecipa col gioiello simbolo LA PRESENTOSA Progetto turistico "Europa enamorada", c' è anche Scanno SCANNO C' è anche Scanno con la sua "Presentosa", gioiello simbolo di fedeltà ed amore eterno, nelle storie d' amore suffragate da documenti storici e letterari che stanno per diventare un progetto turistico e culturale europeo. Il progetto si chiama "Europa enamorada" e coinvolge anche il piccolo borgo montano abruzzese. Oltre a Scanno, ne fanno parte Parigi, Coimbra, Teruel e, in Italia, Montecchio Maggiore, Verona e Sulmona. È il circuito delle città che vantano protagonisti e storie d' amore e che vedrà la partecipazione anche del centro montano dell' alta Valle del Sagittario. A firmare l' adesione all' iniziativa è stato il sindaco di Scanno Pietro Spacone, che a Teruel, in Spagna, ha sottoscritto la partecipazione al progetto culturale assieme a città di Spagna, Portogallo, Polonia e con l' associazione "Shakespeare in love" di Verona e con la Fondazione "Bodas de Isabel" di Teruel. Così dall' amore contrastato di Diego e Isabel, Teruel si è spostata a quello di Giulietta e Romeo che Shakespeare ha ambientato a V e r o n a , e p r i m a a n c o r a a Montecchio Maggiore d o v e e s i s t o n o i d u e c a s t e l l i (Montecchi e Capuleti). Nel progetto c' è poi Sulmona, dov' è nato Ovidio e dove si producono i confetti, segno augurale di tutti i matrimoni. "Europa enamorada" verrà presentato nella sede dell' Unione europea(m.lav. ) ©RIPRODUZIONE RISERVATA. 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