FORMAZIONE APPRENDISTI COSA PREVEDE LA NORMATIVA IN MERITO ALL’APPRENDISTATO Il Testo Unico dell’apprendistato (D. Lgs. 14 settembre 2011, n. 167) prevede un rapporto di lavoro regolare nel quale l’Azienda ha l’obbligo di addestrare l’apprendista attraverso la realizzazione di un percorso formativo che gli consenta di acquisire una qualifica professionale. La mancata erogazione della formazione comporta sanzioni applicabili al datore di lavoro che non rispetti gli obblighi formativi di cui è responsabile. L’apprendistato prevede due tipologie di formazione: la formazione di base e trasversale, affidata alla regolamentazione regionale, e la formazione tecnico-professionale, disciplinata dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro e a carico delle imprese. QUELLO CHE LE IMPRESE DEVONO SAPERE La finalità formativa si realizza principalmente sul luogo di lavoro e sulla base di un Piano Formativo individuale (PFI) che identifica gli obiettivi da raggiungere. di lavoro (ON THE JOB) e deve essere registrata secondo le modalità che possono essere stabilite dalle Regioni e/o dalla contrattazione collettiva. L’attività di formazione realizzata a cura dell’impresa è affidata alla responsabilità di un tutor o referente aziendale il cui ruolo e le cui caratteristiche sono definiti dalla contrattazione collettiva. Al termine del periodo di apprendistato il datore di lavoro attesta e certifica le competenze professionali e la qualifica contrattuale raggiunte dall’apprendista e ne cura la registrazione nel “Libretto Formativo del Cittadino”. La formazione realizzata dall’impresa può essere svolta anche sul posto UN PROGETTO DI QUALITA’ DEVE PREVEDERE: • Analisi dei fabbisogni • Definizione del Piano Formativo individuale • Programmazione delle attività formative interne • Attivazione Sistema Monitoraggio e verifica • Valutazione e certificazione delle competenze IL NOSTRO PROGETTO Il progetto prevede il coinvolgimento di un gruppo di lavoro composto da: • Datore di lavoro: garantisce la formazione dell’apprendista rispetto al Piano Formativo Individuale (PFI); • Apprendista: svolge la formazione prevista dal PFI e partecipa alle attività di valutazione delle competenze acquisite; • Tutor aziendale: affianca l’apprendista durante le attività lavorative favorendo l’integrazione tra gli interventi formativi esterni all’azienda e la formazione sul campo e monitora i processi di apprendimento; • • Il nostro progetto interviene sulla formazione tecnico-professionale, a carico dell’Azienda, erogata ON THE JOB (sul posto di lavoro). Supportiamo l’azienda a dimostrare l’avanzamento della formazione professionalizzante ed il raggiungimento delle competenze/ conoscenze acquisite dall’apprendista, legate al profilo formativo, attraverso un Sistema di Monitoraggio delle attività. LE FINALITÀ • Agevolare l’applicazione di questa forma di contratto . • Offrire un servizio all’impresa attraverso la semplificazione del processo di gestione. nella gestione delle attività e nella valutazione e attestazione delle competenze; • Offrire un servizio all’apprendista adeguato al raggiungimento di una sua reale valorizzazione professionale e personale. Consulente del Lavoro: cura la corretta applicazione della normativa contrattuale e agevola le relazioni tra azienda ed ente di formazione. • Favorire la realizzazione di un percorso formativo che, focalizzato sulle specifiche esigenze dell’organizzazione, persegua obiettivi di reale utilità ed efficacia. Ente di formazione: assiste l’azienda nella progettazione del PFI, ANALISI DEI FABBISOGNI L’analisi dei fabbisogni è strutturata in un coinvolgimento: • dell’ Apprendista per la rilevazione delle competenze in ingresso e l’acquisizione degli obiettivi professionali e personali. In questa fase è possibile, inoltre, organizzare attività formative specifiche richieste dall’azienda con eventuale accesso a contributi destinati alla formazione messi a disposizione dai Fondi Paritetici Interprofessionali. • dell’Azienda per la rilevazione degli obiettivi professionali/organizzativi e per l’acquisizione di eventuali esigenze specifiche. SVILUPPO DEL PIANO FORMATIVO INDIVIDUALE Definito il percorso formativo dell’apprendista si sviluppa il Piano Formativo Individuale (PFI) in comparazione con quanto previsto dai Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro (CCNL). lavoratore qualificato e le modalità di erogazione di tutta la formazione, sia quella di responsabilità diretta dell’azienda, sia quella che è invece demandata alle Regioni. Il PFI è il documento che descrive in termini di obiettivi le competenze professionali da sviluppare per diventare un C Contenuti CCNL s s s s s Organizzazione ed economia P P P P P Sicurezza - DPI Primo Anno Secondo Anno Terzo Anno 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Comunicazione e competenze relazionali Salute e sicurezza nei luighi di lavoro Contrattualistica Caratteristiche di settore Linguaggio tecnico Conoscenza area di attività Merceologia Logistica e Magazzino MONITORAGGIO Legenda: Base trasversale tecnico Profess. Monitoraggio Formazione in aula IL SISTEMA DI MONITORAGGIO • Il sistema di monitoraggio prevede la raccolta mensile delle evidenze relative alle attività svolte (registri, anche parziali, time reports, test e questionari di valutazione) • Con cadenza semestrale, durante le riunioni del GdL, si provvederà a verifica il raggiungimento degli obiettivi intermedi e finali prefissati, lo stato di acquisizione delle competenze, e, qualora necessario, si adeguerà il piano di lavoro futuro. • Il sistema di monitoraggio alimenta il dossier dell’apprendista, che è composto da una raccolta di documenti e, nel caso, outputs e/o manufatti prodotti durante il periodo formativo. MODELLO DI VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE • Il modello di valutazione delle competenze ha origine sin dalla fase di analisi dei fabbisogni (ex ante) raggiunti, basandosi sull’intera raccolta delle evidenze documentate nel dossier dell’apprendista (ex post) • Attraverso il sistema di monitoraggio vengono accertate, con periodicità, il livello delle competenze acquisite fino a quel momento, frutto delle azioni formative realizzate (in itinere) • I risultati, validati positivamente, saranno riportati sul libretto formativo del cittadino, in conformità a quanto previsto dal Sistema Nazionale di Certificazione delle Competenze e dalle eventuali normative specifiche regionali. • La valutazione finale permetterà la verifica complessiva dei risultati RISULTATI ATTESI [AZIENDA] Realizzare l’attività formativa nel rispetto dei dettami di legge e contrattuali. Soddisfare gli obiettivi formativi e professionali necessari all’organizzazione. RISULTATI ATTESI [APPRENDISTA] Beneficiare di un percorso di formazione efficace. Acquisire oltre alla conoscenza anche competenze pratiche e spendibili. Dotarsi di competenze pratiche e spendibili. Sviluppare non solo apprendimenti ma anche reali cambiamenti sia personali che professionali. Accompagnare i processi di innovazione attraverso la crescita professionale dei propri lavoratori. Acquisire la consapevolezza che la crescita dell’organizzazione è chiave della crescita individuale. [email protected] | MASTER SRL via Servi di Maria, 16 | 30173 Venezia Mestre (VE) | tel 041 5347646 | fax 041 3198007 | [email protected] | www.masterfor.it