Dove con noi Milano Mostra Internazionale di Libri Antichi e di Pre gi o di Valentina D’Amelio Dal 7 al 9 marzo la Lombardia ha avuto nuovamente l’occasione di ospitare l’importante mostra internazionale dei libri antichi e di pregio, evento presente a Milano dal 1990, ma rinnovato a partire dall’anno passato grazie alla collaborazione di due istituzioni: la ALAI Associazione Librai Antiquari d’Italia - e la Camera di Commercio. Hanno partecipato all’edizione di marzo più di quaranta espositori, di cui trentotto italiani, con presenze francesi e inglesi, una libreria portoghese e una tedesca. Questa volta la sede dell’esposizione è stata Palazzo Mezzanotte in Piazza Affari, ma le innovazioni non si sono fermate unicamente alla scelta di una nuova location: il tema gastronomico attraversava la mostra come uno dei soggetti portanti, e la lezione inaugurale tenutasi venerdì sera intitolava Cinque secoli di gastronomia italiana: l’arte della cucina nel libro italiano dal Quattrocento ad oggi. 36 Bibliopathos, Verona Il Trinciante, Vincenzo Cervio. Venezia, Eredi del Tramezzini. In vendita a 6.800 euro. Libro in mostra L’Arengario Studio Bibliografico, Brescia Misure degli uomini, libretto pubblicitario del grafico Borrione per la ditta tessile di Isaia Levi. In vendita a 150-200 euro. Isaia Levi, un ebreo arricchitosi grazie al settore tessile negli anni Trenta del Novecento, fu Senatore fascista. Osteggiato dalle leggi razziali decise di arianizzarsi (pratica possibile tramite un grosso pagamento in denaro) e di convertirsi al cattolicesimo. Con l’arrivo della resistenza venne destituito. Morì senza eredi, lasciando metà del suo patrimonio alla Chiesa Cattolica Lella&Gianni Morra, Venezia Hanshin meisho zue (Immagini di celebri località di Hanshin), illustratori Akamatsu Rinsaku (1878-1953), Tokyo, Kanao Bunedo, 1916-17. Il volume, opera completa, contiene 30 xilografie di grande formato (cm 34x24). In vendita a 6.000 euro Cinque secoli di gastronomia italiana Il presidente dell’ALAI Fabrizio Govi ha ricordato come il primo libro di gastronomia in assoluto fosse un’opera italiana del 1480; come già nel Rinascimento ci fosse abbondanza di ricettari con preziose indicazioni sulla presentazione dei banchetti e come, nonostante la crisi Settecentesca e la cessione del podio culinario alla Francia, dopo l’Unità d’Italia Pellegrino Artusi abbia contribuito con il suo volume gastronomico all’unità linguistica del Bel Paese. Tali avvenimenti erano ben testimoniati con una mostra monografica di libri gastronomici, ma anche i diversi stand presentavano con orgoglio opere di storia culinaria. È così che si poteva prendere visione di una rara prima edizione de Il Trinciante di Vincenzo Cervio, ricettario e studio sul giusto metodo di taglio scenografico delle carni, dato alle stampe a Venezia e presentato in mostra dalla libreria Bibliopathos. Immancabile il Libro Novo di Cristoforo Messi Sbughi (o Messisburgo, o Messisbugo): il maestro di camera, o per meglio dire il maestro di ricevimenti presso la famiglia Este espone circa novanta ricette e indica come imbandire banchetti ed allestimenti. Un’altra prima edizione era quella dell’A rchidipno dove Salvatore Massonio, nel 1627, trattava dell’insalata. A fronte, dall’alto Milano. Palazzo Mezzanotte in Piazza Affari, dove si è svolta la Mostra Internazionale del Libro Antico e di Pregio. Hans Lindner Antiquariat, Mainburg Die Arche Noah (L’Arca di Noè). O[skar] Laske, Wien, Verlag von Anton Schroll & Co., 1925. In vendita a 2.400 euro La sala in cui si è svolta la lezione introduttiva del 7 marzo: “Cinque secoli di gastronomia italiana: l’arte della cucina nel libro italiano dal Quattrocento ad oggi”. Sono intervenuti lo chef Gualtiero Marchesi, lo storico Alberto Capatti, il curatore del Padiglione Zero dell’Expo Davide Rampello, la giorn a l i s t a Roberta Schira e l’agricoltore Stefano Bellotti, introdotti dal giornalista Francesco Rocchi e dal Presidente dell’ALAI Fabrizio Govi 37 Salvatore Massonio, Archidipno, overo dell’insalata e dell’uso di essa, Venezia, Marc’antonio Brogiollo, 1627. Libro in esposizione alla mostra Cinque secoli di gastronomia italiana Pampaloni Studio Bibliografico, Firenze Manoscritto alchemico arabo, Abu Al-Quasim Al-Iraqi, Beirut, metà del XVIII secolo Prometheos, Roma Divina Commedia, Dante Alighieri. Milano, G. Gnocchi Edi., 1878, Padova, Salmin, al suo interno carta con ritratto di Dante, mm 52x34, 499 pp. In vendita a 5.000 euro 38 Lella&Gianni Morra, Venezia In primo piano Otsubo-Honryu Hishikin-maki (volumerotolo di magnifiche fruste della scuola Otsubo). Metà del periodo Edo, XVII secolo. In vendita a 7.000 euro Libreria Piani già Naturalistica, Bologna Le chirurgien dentiste, Pierre Fauchard. Paris Mariette, 1728. In vendita a 13.000 euro Non solo gastronomia Il tema culinario non oscurava certo altre gemme preziose: la Libreria Antiquaria Mediolanum permetteva di ammirare una Divina Commedia stampata a Venezia nel 1477 da Vindelin da Spira, prima edizione con commento e quinta edizione assoluta. In vendita a 130.000 euro. Per restare nell’ambito dantesco chi faceva tappa presso la libreria Prometheos non poteva che restare a bocca aperta davanti ad una minuscola Commedia (mm 52x34); il titolare ci ha assicurato la presenza di tutti i cento canti in quelle 499 pagine, oltre ad una carta con il ritratto dell’Alighieri. Presso lo Studio Bibliografico Pampaloni si proponeva con orgoglio un incunabolo del 1493 scritto da Girolamo Savonarola, che porta le note del cognato di Leon Battista Alberti: Tractato dello amore di Iesu Christo, Firenze, Morgiani e Petri, 1493, in vendita a 12.000 euro. Lo stesso stand esponeva opere aldine e uno splendido manoscritto arabo, stilato a Beirut nella metà del XVIII secolo di cui si conoscono solo altre due copie (una alla British Library di Londra e una presso la Biblioteca Nazionale Francese di Parigi). Libreria Piani già Naturalistica, Bologna Della costruzione teorica, e pratica dello scafandro ossia della Barca dell’Uomo, Chapelle. Milano, Stamperia Giuseppe Marelli, 1776. 12° brossura. In vendita a 650 euro Pregliasco Libreria Antiquaria, Torino Cuore, di Edmondo De Amicis. Milano, Treves, 1886. Nonostante il frontespizio reciti seconda edizione, si tratta di un’edizione originale. In vendita a 4.900 euro Docet Libreria, Bologna Artiglieria - Manoscritto acquerellato del secolo XVIII, Pietro Gaggi. Bologna, 1756. In vendita a 18.000 euro Marini Studio Bibliografico, Bari Finisterre, Eugenio Montale. Dattiloscritto originale, pp. 36 di carta velina per copie macchina da scrivere. Dedica con firma autografa non identificata, datata Milano 2 settembre 1947. Prezzo a richiesta Derbylius Libreria Galleria, Milano Volumi di Bruno Munari Pampaloni Studio Bibliografico, Firenze Gioco d’azzardo Biribisse dotato della tabella principale e delle carte da gioco più piccole da ritagliare, metà del XVII secolo Non mancavano certo trattati importanti: medici, come quello odontoiatrico di Fauchard Pierre; ornitologici, come l’Historia Naturale de Differentes Passaros presente allo stand portoghese Livraria Castro e Silva, acquistabile a 60.000 euro, o militari come il manoscritto acquerellato di Artiglieria della libreria bolognese Docet. Per gli appassionati di classici più contemporanei, l’edizione originale del l i b ro Cuore campeggiava nella vetrina della L i b reria Antiquaria Pregliasco per un valore di 4.900 euro. Il dattiloscritto Finisterre di Eugenio Montale e i libri di Bruno Munari erano solo alcune delle rarità novecentesche. 39 Pera Studio Bibliografico, Lucca Giocattolo Gunthermann - Uomo che cammina con valigia, fine 1800-inizio 1900. Statuine di Fernard Martin, attivo a Parigi tra il 1878 e il 1912 - L’ubriacone e Poltrona a ruote, quest’ultima predisposta per L’Esposizione Universale del 1899. Libri curiosi e di giochi: Il giuoco pratico, Raffaello Bisteghi, Bologna 1785 circa, in vendita a 400 euro. Il saputello in conversazione. Ovvero giuochi di sala e passatempi curiosi, Firenze 1910. In vendita a 90 euro. Regole generali del giuoco delle minchiate, Luigi Bernardi, Firenze 1807. In vendita a 180 euro Prometheos, Roma Almanacco di Topolino del 1937, numero unico e primo della lunga serie degli Almanacchi. In vendita a 2.200 euro A sinistra, Topolino nel Circo, 1935. Illustrazioni a sorpresa pop up Gallini Libreria Musicale, Milano L’Abbozzo del Rigoletto di Giuseppe Verdi, fac-simile a cura del Ministero della Cultura Popolare, 1941. Edizione fuori commercio in 250 esemplari numerati (in foto, il numero 102). In vendita a 1.100 euro Non solo libri Gallini Libreria Musicale, Milano Fotografia originale che ritrae Giacomo Puccini ferito dopo un incidente automobilistico sulla strada da Lucca a Viareggio. In vendita a 2.000 euro 40 Le stesse librerie antiquarie non proponevano unicamente i più classici volumi, ma anche particolarità sfiziose, parliamo per esempio del gioco d’azzardo detto Biribisse: nonostante l’esemplare dello stand Pampaloni risalga alla metà del XVII secolo, dispone non solo della tabella principale ma anche delle carte da gioco ancora da ritagliare. Statuine metalliche di mano di Fernard Martin campeggiavano tra i libri del banco Pera, piccoli giocattoli dalla meccanica ancora funzionante. La stessa libreria esponeva 23 album con carte provenienti delle scatole di fiammiferi; i disegni sono suddivisi per tema e la speranza dei proprietari è quella di non smembrare la divertente raccolta. Prometheos ci ha indicato un almanacco di Topolino del 1937 in vendita a 2.200 euro, accompagnato da un fumetto del 1935 con illustrazioni a sorpresa: figure completamente pop up. Presso la Gallini Libreria Musicale, L’Abbozzo del Rigoletto di Giuseppe Verdi, e due grandi fotografie che inquadrano il maestro Giacomo Puccini: in una è intento a guidare un motoscafo, nell’altra ha appena subito un grave incidente d’auto.